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Capitolo 0: Introduzione

Acque scure
Vanno al depuratore.

Acque meteoriche
Vanno in un corso d'acqua, per infiltrazione-dispersione/ in una canalizzazione e infine al depuratore.

Acque chiare
Vanno in una canalizzazione.

Canalizzazione a sistema misto


Acque scure e meteoriche in una sola canalizzazione.

Canalizzazione a sistema separato


Due condotte evacuano separatamente acque scure e acque meteoriche più acque chiare, che possono
anche venire disperse.

La scelta del tipo di sistema


Dipende da presenza di corsi d'acqua, idoneità all'infiltrazione, topografia del terreno, presenza di
acque chiare, dall’esistenza di canalizzazioni e dalla natura degli insediamenti.

Canalizzazione
Sistema d’evacuazione delle acque fino al ricettore.

Smaltimento delle acque dei fondi


Sistema di evacuazione delle acque all'interno ed esterno di un edificio fino alla canalizzazione.

Condotta di risanamento
Condotta di evacuazione delle acque per l'allacciamento alla canalizzazione per costruzioni fuori zona
edificabile.

Piano generale di smaltimento acque PGS


È il concetto generale di smaltimento delle acque di zone residenziali. Serve per la direttiva,
costruzione ed esercizio dello smaltimento delle acque.
Costituisce la base per la progettazione.

Impianto di ritenzione
Trattiene le acque temporaneamente, per ritardarne il deflusso nelle condotte troppo piene.

Usi dell’Acqua
Potabile, Agricolo, Produzione di energia, Navigazione, Ristoro e svago,...
Capitolo 1: Principi per la progettazione

Informazioni

Terminologia
B larghezza del fosso (m) Q portata (m3/s)
H altezza di ricoprimento sopra tubo(m) Rh raggio idraulico (m)
HO spessore dello strato di protezione(m) T profondità del fosso (m)
HU spessore del letto di posa (m) U1,U2,U3,U4 profili di posa x scavi a U
J pendenza del fondo VD spessore di rinfianco (m)
Ks coefficente di resistenza di Strikler(m1/3/s) ZE coefficiente di posa
P pressione di prova (bar)

Definizioni
Diametro nominale: Elementi di tubo che si adattano tra di loro
Lunghezza nominale del tubo: Lunghezza utile dei tubi
Avvolgimento del tubo: Letto di posa (sottofondo della tubazione), rinfianco (riempimento laterale),
strato di protezione ( strato per la protezione della condotta).
Diametro teorico: Diametro interno del tubo.
Larghezza del rinfianco: Distanza minima tra la superficie esterna del tubo e la parete del fosso.
Progetto secondo Norma V190

Basi
Esigenze da chiarire prima dell’inizio dei lavori di progettazione:
- protezione delle acque
- condizioni geologiche e geotecniche
- l’infiltrazione delle acque di scarico non inquinate
- il livello dell’acqua di falda
- Influenza degli aflussi sui manufatti della canalizzazione
- Lo stato della canalizzazione esistente e degli allacciamenti
- Posizione e quote delle condotte industriali vicine
- Sovrastrutture e vie di traffico progettate
Protezione delle Acque: Nella zona di captazione e segnatamente nella zona di protezione ristretta
non possono essere costruiti degli impianti di smaltimento delle acque di scarico.

Tracciamento e concetto della canalizzazione


-La profondità di posa della canalizzazione dipende dagli oggetti da allacciare, minimo H=80cm.
-La sommità del condotto di una canalizzazione di acque luride deve trovarsi al di sotto del livello
del fondo di un adiacente condotta di acqua potabile.
 Diametro tubo sistema misto >o= 300
 Diametro tubo sistema separato >o= 250
-I pozzetti servono al controllo e alla manutenzione della canalizzazione e alla ventilazione, devono
essere previsti: ogni 40-80m e a ogni cambiamento di pendenza, materiale, direzione.
- Cambiamenti di pendenza da forte a debole necessitano di misure di dissipazione di energia e di
ventilazione
La scelta del materiale dipende da:
 Resistenza meccanica e chimica
 Possibilità di allacciamento delle condotte di smaltimento
 Tenuta stagna
Capitolo 2: Condotte

Descrizioni e definizioni dei materiali:

Tutti i materiali impiegati per la costruzione della canalizzazione non devono essere intaccabili.
Le richieste di sicurezza strutturale e di efficienza funzionale per i tubi e di deformazione necessitano
la garanzia della fabbrica.

BR Tubo di calcestruzzo
FZR Tubo di fibrocemento Tubi rigidi
GGG Ghisa duttile
STZ Tubo in Gres

GUP Tubo di materiale sintetico rinforzato con fibbre di vetro, resina di poliestere insatura
PE Tubo di materiale sintetico, polietilene Tubi flessibili
PVC Tubo di materiale sintetico, cloruro di polivinile

Materiali

Tubi di fibre cementizie

Composizione: Miscela di un legante idraulico di fibre cementizie e di acqua.


Aspetto del prodotto: Compatti e omogenei, superficie interna regolare e liscia, estremità taglio
netto senza sbavature e possono essere modellate .

Tubi in calcestruzzo

Composizione: I tubi e i pezzi speciali sono eseguiti in CLS armato e non.


Aspetto del prodotto: Forma regolare e senza sbavature, l’estremità devono essere perpendicolari
all’asse longitudinale del tubo.
Classificazione: Sono classificati in base al grado di permeabilità: -tubi in CLS normale
-tubi in CLS speciale

Tubi in materie sintetiche

Tipi: - I Termoplastici sono deformabili sotto l’effetto della temperatura.


- I Duroplastici sono indeformabili al termine del ciclo di fabbricazione.
Proprietà meccaniche: Dipendono dalla temperatura, dalla compressione e dalla durata delle
sollecitazioni. Sotto un carico permanente hanno proprietà elastoplastiche.
Ciclo di fabbricazione:I termoplastici si fabbricano con l’estrusione (materiale pressato) o
avvolgimento. Nei tubi in duroplastica rinforzati con fibre vetrose, l’armatura portante è protetta da
diversi strati di resina.
Normalizzazione: Le dimensioni e le esigenze qualitative sono contenute nelle norme VSM.

Tubi in grès
Composizione e fabbricazione: Fabbricati con un impasto in argilla ceramica e di filler. Portato a
1200° , si ottiene una struttura cotta e parzialmente vetrificata.
Aspetto del prodotto: Presentano ad un estremità un dispositivo per l’assemblaggio. Colorazione
dal giallo al marrone, superficie regolare, se colpiti con un oggetto rigido emettono un suono chiaro.

Calcolo idraulico

Sicurezza secondo la norma SIA 190


Ks (rugosità) = 85 m1/2/s per tubazioni nuove senza difetti.
Ks (rugosità) = 85 m1/2/s per tubazioni vecchie con difetti
H = profondità media di deflusso perpendicolare all’asse del canale
Di = diametro interno del tubo a sezione circolare

Condotte a forte pendenza


Nel caso che possa fermarsi un miscuglio acqua-aria a causa di forti velocità di deflusso, sono da
prevedere condotte di maggiori dimensioni.

Posa delle condotte

Condizioni di posa e profili normali per il rinfianco dei tubi


U1: Rinfianco del tubo con ghiaia (ZE coefficiente di posa per durezza tubo 1.5)
U2: Rinfianco del tubo con ghiaia (ZE coefficiente di posa per durezza tubo 2.5)
Calcestruzzo non armato (B25/15, CEM 1 42.5, 225 km/m3)
U3: Rinfianco del tubo con ghiaia (ZE coefficiente di posa per durezza tubo 6)
Calcestruzzo non armato (B25/15, CEM 1 42.5, 225 km/m3)
U4: Rinfianco del tubo con calcestruzzo non armato (ZE coefficiente di posa per durezza tubo 7)
(B25/15, CEM 1 42.5, 225 km/m3)

a/a’ : Distanza dall’argine (min 25 cm)


B : Larghezza del fosso
de : Diametro esterno del tubo
H : Altezza del riempimento sopra il vertice del tubo
HO : Strato di protezione (min 3 cm)
HU : Sottostrato (min 10 cm)

Riempimento in campi stradali


La copertura deve essere eseguita a mano per uno spessore minimo di 30 cm, con materiale fine (max.
20-50mm). Il successivo riempimento deve essere stratificato (30-40cm) e costipati con mezzo
meccanico adeguato alla portata della condotta.
Non eseguire operazioni di riempimenti in presenza di pareti o materiale gelato (con lo
scioglimento si potrebbe ritirare e cedere il terreno).
Sul campo stradale con traffico pesante o normale, la copertura minima è di 0.80 m.
Capitolo 3: Condotte
Preparazione del lavoro
Prima di iniziare i lavori è necessario chiarire l’esistenza di linee sotterranee (TV, gas,…). E
prevedere opere di consolidamento o deviazioni delle condotte esistenti.
Per cominciare gli scavi su luogo pubblico si deve avere preventivamente un permesso delle autorità.
Anche per scavi su proprietà privata si deve avere il permesso del proprietario. Si deve prestare
attenzione a queste cose perché, se non fatte bene, possono creare situazioni spiacevoli.
Durante i lavori di scavo bisogna prestare attenzione alle condotte esistenti.

Provvedimenti per le condotte esistenti


- effettuare dei sondaggi
- scavare a mano in situazioni dubbie
- per evitare crepe nelle condotte esistenti, liberarle, sospenderle e assicurarle
- spostare condotte esistenti
- deviare per tempo la direzione delle condotte per evitare ostacoli
- mantenere le distanze di sicurezza
- effettuare fotografie del posto (documentazione)

Scavi a U superiori a 1,20 1,50 m


- obbligo di sbatacchiare bene e per tempo
- rispettare le norme di sicurezza
- in terreni aperti eseguire scavi a V (la pendenza dipende dalla natura del terreno)
o Materiale compatto 3:1
o Materiale di media compattezza 2:1
o Materiale sciolto, franoso 1:1
- usare motori a scoppio solo a condizione che i gas siano evacuati
- la larghezza dello scavo non dipende solo dalla sua profondità, ma dal diametro del tubo,….

Larghezze minime di scavo secondo le direttive INSAI


Profondità Larghezza
1m libera
1,5 m 0,65 m
2m 0,75 m
3m 0,80 m
4m 0,90 m
+4m 1,00 m

Opere di scavo
La natura del terreno è nota dalla DL, quindi si stabilisce il procedimento di lavoro. Ogni
cambiamento deve essere concordato con la DL.
Si esegue lo scavo seguendo il profilo longitudinale.
Gli scavi possono essere eseguiti, a seconda del tipo di terreno, in:
- con pareti inclinate V
- con pareti verticali U

Il materiale di scavo depositato lateralmente non deve compromettere la stabilità delle pareti (min. 30
cm).
Negli scavi in pendii depositare il materiale a valle.
Il fondo dello scavo non deve differire di +/- 3 cm rispetto alle quote di progetto, eventuali
depressioni del fondo devono essere colmate.
Il fondo irregolare provoca: - maggior consumo di Cls per la platea
- assestamenti irregolari
-maggior lavoro
Il tracciato dello scavo può essere segnato in diversi modi (segnatura, gesso, vernice, calce,…)

Definizione dei concetti nei lavori di scavo


Larghezza dello scavo

Determinazione della larghezza dello scavo a U


Larghezza minima secondo INSAI, Sbadacchiature orizzontali: DE+2*a, Sbadacchiature verticale:
DE + 2*a + 2*(spessore longarina + tavola).
Lo spessore di rinfianco(a) dipende dalla profondità dello scavo, dal diametro e dalle caratteristiche
del tubo e del terreno. Viene stabilita dalla DL.

Determinazione della larghezza dello scavo a V


Dipende dal diametro esterno del tubo, dalla distanza di rinfianco e dal rapporto di pendenza delle
scarpate (min 60 cm).

Distanza di rinfianco in scavi a V e U (condizioni normali)


Diametro esterno Larghezza min del rinfianco
< 400 mm 250 mm
400-1000 mm 350 mm
> 1000 mm 500 mm

Esaurimento delle acque


Si intende tutte le misure necessarie per il prosciugamento del cantiere e per mantenerlo asciutto. Il
metodo di prosciugamento dipende dal tipo di acqua e dalle condizioni idriche delle adiacenze.

Tipi di acque
- precipitazioni
- acque di superficie
- falda freatica

A seconda del metodo di procedimento si differenziano:


- esaurimento a cielo aperto
- abbassamento della falda freatica
- procedimenti speciali

Esaurimento delle acque a cielo aperto (Drenaggio)


È il più semplice. L’acqua filtrante dalle pareti e dal fondo dello scavo viene raccolta nel punto più
basso e convogliata in una tubazione (a cielo aperto).

Drenaggio
 Pozzi di pompaggio singoli
 Fosse aperte
 Tubo di drenaggio
 Strato filtrante con drenaggio

Le pompe hanno un’altezza di aspirazione massima di 8m


Capitolo 4: Manufatti e accessori

Tipi di manufatti:
- Pozzetti o camere d’ispezione e/o confluenza
- Pozzetti di salto o dissipazione di energia
- Scaricatori di piena
- Bacini di accumulo e/o chiarificazione
- Stazioni di pompaggio

Pozzetti o camere d’ispezione e/o confluenza


- Essi sono punti di partenza per opere di manutenzione e pulizia (ogni 40-80m).
- Definizione della rete delle canalizzazioni.
- Gli si possono raccordare gli allacciamenti privati.
TIPI:
- Pozzetti in elementi di cemento prefabbricati
- Pozzetti in CA gettati sul posto
- Pozzetti in elementi di cemento con fondo in PVC
- Pozzetti in PVC o rinfiancati in beton o rinforzati in vetroresina
- Pozzetti in PE, Eternit, vetroresina
La scelta del tipo di pozzetto dipende da:zona dove si trova il cantiere,caratteristiche del terreno, costi.
COMPOSIZIONE:
- Fondo (tenuta e scorrimento)
- Elementi di elevazione (resistenza statica, e agli agenti chimici)
- Elementi di accesso (scale a pioli, obbligatorie da h min = 1.20m)
- Chiusino (Scelto in funzione della situazione del collettore)
DIMENSIONI
Dipende dalla profondità, dai diametri e dai numeri di pozzetti da raccordare.$
<0.60 m (profondità) diametro 600 mm
<1.50 m (profondità) diametro 800 mm
>1.50 m (profondità) diametro 1000 mm

Caditoie stradali
Ricevono l’acqua de precipitazioni, di lavaggio delle strade, e sono situate sotto i marciapiedi o al
bordo delle strade.
COMPOSIZIONE:
- Bocca d’immissione
- Pozzetto di sedimentazione per trattenere le sostanze solide
Si collega alla fogna stradale e sono munite di chiusura idraulica per evitare l’uscita di odori dalle.

Pozzetti di salto o dissipazione di energia


Permettono di eseguire un cambiamento di quota in un punto preciso mantenendo una determinata
pendenza del collettore (eseguire degli scalini nella canalizzazione).
PROBLEMATICHE:
- Rischio di erosione
- Rischio di deposito di materiale solido sul fondo
- Necessità di una ventilazione speciale
Tipi di pozzi:
- Pozzi d’ispezione standard con canaletta – collettori a grandi dimensioni
- Pozzi d’ispezione con canaletta – collettori di diametro diverso
- Pozzi d’ispezione con canaletta – evacuazione di fondi privati, collettori di piccolo diametro.

Scaricatori di piena:
- a stramazzo laterale
- a stramazzo bilaterale
- ad apertura di fondo (leaping weir)
CONDIZIONI A CUI RISPONDERE:
- Esso deve funzionare solo quando viene superata la soglia critica
- I rifiuti devono possibilmente proseguire per la stazione di depurazione
- In caso di piena non deve penetrare acqua di fiume
- Particolare attenzione bisogna prestare alle condotte con debole pendenza

Bacino di ritenuta (accumulazione):


Trattiene una parte delle acque miste in caso di forti precipitazioni per poi lasciarle affluire
gradatamente col cessare della pioggia di nuovo nella canalizzazione.

Bacino di chiarificazione:
È quell’impianto che provvede a una depurazione sommaria delle acque miste prima di immetterlo
nell’emissario. Serve a trattenere e chiarificare le acque miste.
Capitolo 5: Prove e collaudi

Prove di tenuta:
Serve per verificare non vi siano fuoriuscite di acque inquinate o infiltrazioni in canalizzazioni di
acque di falda. (Procedura secondo norme EN1610 ed SIA 190)
La prova di tenuta può essere effettuata sia con l’aria che con l’acqua.
Diagramma di flusso:

Prova realizzata con l’acqua


Quella con l’acqua consiste nel riempire tutta la condotta d’acqua lasciando uscire l’aria, isolando il
tratto di canalizzazione con dei tappi speciali, uno dei quali con un buco per l’aria e uno per l’acqua.
Alla sommità del tubo dell’acqua si colloca un bidone pieno d’acqua che deve stare ad una quota di
almeno 10m dal punto più alto della condotta (10kPa). Dopo un tempo di circa 30o60min si guarda
l’abbassamento del livello d’acqua nel bidone e si calcola di conseguenza la perdita, rapportandola
alla superficie bagnata per il rapporto sup.bagnata/perdita>0,1l/m².
Prima di iniziare la prova la condotta deve rimanere piena d’acqua per un ora.
Qualora fosse necessario utilizzare una pressione diversa da quella prescritta, va applicato il valore
“k”: k = (P/50)^½.

Prova realizzata con l’aria


Essa non può essere utilizzata nelle zone di protezione delle acque sotterranee. Il tempo di
stabilizzazione corrisponde a 10 volte il diametro interno della condotta (in metri).

Generalità
- Le tratte su cui fare la prova di tenuta, vengono decise dalla direzione lavori in accordo con
l’impresa esecutrice.
- Le prove devono venir effettuate prima dell’avvolgimento del tubo e del riempimento della trincea.
- A ogni prova viene stilato un protocollo sottoscritto dalle parti interessate.
- Se le perdite superano il tollerabile, i danni verranno riparati e la prova ripetuta (vedi tabella).

Osservazioni pratiche
Alcuni dettagli pratici per una corretta esecuzione della prova di pressione con l’acqua:
- Sincerarsi che la fornitura d’acqua sia possibile senza creare problemi collaterali.
- Se è possibile, approvvigionarsi tramite ricettori vicini per effettuare la prova di tenuta.
- Usare solo tappi che garantiscano una perfetta tenuta stagna.
- Sincerarsi durante il riempimento che la condotta non venga sottoposta alla pressione
dell’acquedotto.
- Ancorare i tubi leggeri, per impedirne lo spostamento.

Collaudi e canalizzazioni:
Definizione
Il collaudo di un opera è l’atto con il quale l’opera stessa viene presa in consegna dal committente il
quale da quel momento ne sopporta i rischi, esso viene certificato dall’ente tecnico cantonale che c
certifica il fatto che l’opera è conforme agli scopi per il quale è stata progettata e si liberano i sussidi.
Il risultato viene messo a verbale e convalidato dalle firme della direzione lavori, dall’imprenditore e
nel caso delle canalizzazioni dal rappresentante della SPAAS.

Contenuti di un collaudo
Prima della consegna l’impresa dovrà provvedere a una pulizia di tubazioni e pozzetti.
Al momento della ricezione di una canalizzazione dovranno essere verificati:
- Pendenze, diametri e posizione delle condotte, dei pozzetti, chiusini griglie,...
- Deformazioni della sezione del tubo
- Assenza di fessure e infiltrazioni
- Accessibilità ai manufatti
- Il buon funzionamento generale dell’opera
- Ripristino sei terreni attraversati a regola d’arte
- Verifica dell’esecuzione dei manufatti (scaricatori, BC,...)

Collaudo con telecamera


Nell’ambito del collaudo si devono poter verificare anche gli eventuali danni (fessurazioni,...). Si
controlla pure il modo in cui sono stati fatti gli allacciamenti privati. (dal 1991 è obbligatoria la
verifica con la telecamera). In caso di riscontro di danni, questi dovranno essere tempestivamente
riparati.

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