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Mechanisms for lifting appliances - Inslructions for design
c:
1-:" '" 1. Scopo
~ ~ La presenle norma ha 10 scopo di lomire Ie basi di calcolo per la progaltazlone e la scella degli organ! meccanicl per appa-
~ "'-
• recchi dl sollevamenlo.
S Essa e coordinala con la norma dalla Commissiona "Apparecchi dl sallevamenlo a ralativl accessori" deJl'UNI.
E
' .. a
g
~i5. :5 2. Definizioni
,';" 2
C (">
N
52
N
'a ~ 2.1. solJevamento: Movimento verticala del carico. Se sullo slessa carrallo E'sislono due meccanisml di sollevamento, quello
w
UJ di maggiore portala, ancha se di minora Implago. si chlama principale a I'altro ausiliarlo.
Z
o . ,. : " . "
~u::: 2.2. traslazlone: Movimenlo orizzontale del carrello. Se sullo slesso apparecchio eslstono due carrelli, iI movimento di Irasla·
zione di quello di maggiore portala si chiama principate e \'8ltro ausiliario.
;~'~'~
, 0
2.3. scorrlmento: 'Mollimento orizzonlale dell'apparecchio di sollevamento.
z
,-... :J
< 2.4. rotazlone: Movimenlo rOlatorio di una parte dell'apparecchio dl sallevamenlo. .
< ,
!:::
w 2.5. manovra bracclo: Varlazione della sbreccio del carico.
..J I
<
Z
i
I
o
~
z
2.6. manovra plnza: Chlusura ed apertura della pinza. I
·z
~ 2.7. manovra benna 0 pollpo: Chiusura ad apert~ra della benna 0 polipo.
I
i
w !
t
:
Z
;:)
3. Classiflcazlone del meccanlsml In funzione del servlzlo
Vale quanta slabililO dalla norma UNI ISO 4301 (Parti da 1 a 5) i
i
I 4301/1
430112
4301/3
Apparecchl dl soIlevamento - Oassificazione • Generalita
Apparecchl di soIIevamento • Classlficazlone • Gru moblll
Apparecchl dl sollevamento· Classlficazlone • Gru a torre
4301/4, Apparecchl di soIlevamento - Classiflcazione - Gru a portale
Ii
il
!(
I
~
,
~._--A.'
,
, )'"".
4301/5: Apparecchl dl soIlevamento - Classificazlone • Gru a ponte e cavallello
Per la classlflcazlone degli e1emeotl vadera 3.1. '
:
!(
,
;"
- z
, 0
;\
-i 3.1. Classlflcazione degJl element! J
- .! \
=;• ..
i
• 3.1.1 . SIstema dl classlflcazlone
i
.
~ '"0
0
La classificazione degli elementl si basa sulla delerminazione del numero equivalente del clcli di tensione "e' mediante
"5 ~
" espressione:
i
....•
):
nella quale:"1 e II numero talaIe dei ciefi di tensione (vedere 3.1.2.);
t
a:
km e iI fallore dl speltro di tensione (vedere 3.1.3.);
Al finl della presente norma si indica con 0 una tensione generica; nel caso dllenslonl tangenzlalilo stesso simbolo deve
inlendersl sostitulto da T. ..
(segue)
1) Con la pubbllcazlone della presente nocma sono rilirate Ie norma UNI 4821 a UNI 4822.
l -La- ----------------------------fr
norme UNI sono revlsionale. quando necessario. con .. pubbli<:azione sla dl nuove edlzionl sia dllogli di agglomamenlo. E lmportanle per·
/
-, lanlo che gil ulentl delle slesse 51 accertino di essere In possesso dall'ultima edlzione 0 loglio dl agglomamento.
(1
(1_~------7- __-------------------------:-'----:-r
. j"'l: I. . ,:'".>
(1",.~.J.-+-+----t---+---t---f--\-+----T--~":",,,-t'T""
(1...1 - - - - - - - - - - -......
Fig. 1 - Esemplo di variazioni di tenslone In funzione del tempo. rlferito a cinque clcll dl tenslone
',.
" ,
(segue)
UNI Ib/U pag.;j
4. Carlchi che devono essere presi in considerazlone nel calcolo del meccanlsml e comblnazJonl del carlchl
Vale quanto stabilito dalla UNI 9309.
La coppia agente sui meccanismi da assumere nel cal colo puo essere valutata secondo quanto prescrino in 4.1.
c [c
= ¢
•
.
,
+ (~c
3·
- C)" . +'. 'm ]
dove: C, 9 la coppia a regime;
Ca 9 la coppia masslma generata dal motore;
9 iI momento di inerzia relativo agll organl postl a valle dell'elemento conslderato;
'a 9 II momento d'inerzia relativo agli organ1posti a monte dell'elemento considerate;
'm
41. e un coefficiente dipendente dal tipo dl motore e vale:
1,5 per motorl In corrente continua;
1,7 per motorl asincronl ad anelll;
1,8 per motorl in,corto circuit~.~. ,
5. Procedlmento dl calcolo
Per I calcotl dl progetto e di verlfica degll elementl del meccanlsml e prevlsto II metodo delle tenslonl ammissiblll.
(segue)
:lag. 4 UNI 7670
Tam ..
Y
......
- 1,00 per I meccanismi per I quali il cedimento dl un orgClno non puC> provocare danno aile persone, ma solo, even-
tualmente, aile cose (per esempio: scorrimento e traslazione).
0id = V
0.
2
+ Oy
2
- O•• Oy + 3 r2
deve risultare uguale 0 minore della tensione ammissibile.
0. e Oy rappresentano Ie tensioni normali secondo due assi cartesiani;
T rappresenta la tensione tangenziale.
Partendo dallimile di fatica a flessione altemata 00_I.ricavato sperlmentalmente su provella cillndrica retlificata, costruita con
10 stesso materiale dell'elemento e solloposta a soliecitazloni alternate (k - - 1), 51 ricavano I seguenU altri valori:
limite dl !atica a f1esslone alternata dell'elemento, tenen '0 conto della forma, dello stato superfic!ale e dl corrosione. delle
dimensioni e di allrl faUorl che provocano concentrazion!" dl tension! .
00_1
0, .. ----=:....-..:--- I.
K, . Kd • K, . Kc
I
limite di fatica a f1essione dell'elemento, tenendo anche conto del rapporto tra Ie tenslonl minime e massime I
I
limite di fatica a flessione dell'elemento, tenendo anche conto del numero di cicli dl tenslone equivalente nil
(segue)
VI'U IV/V tJu.~.~
Se il tipo di tensione e diverso dalla f1essione si olliene il relativo valore limite di fatiea dall'espressione:
I valori del limiti di falica a lIessione alternata 00 _ 1 possono essere ricavatl da adeguate prove sperimentaJi oppure, per alcuni
tipi di materiale, dall'appendice, nell'ipotesi di strullura omogenea su tulia la sezione. Detli valori non saoo validi per elemenli
solloposli a trallamenli superficlali (temprali, nitrurali, eementati, ace.).
,-(,- -:R°'j.
nella quale R it iI carico di rottura del materlale.
Per n > 2 000 000 cicli sl assume una pendenza corrispondente alia bisettrice dell'angolo sull'orlzzontale ad it data da:
c' = tgcp'. • c + V C2 + 1
La verifiea a faliea e soddisfalta se Ie tensioni masslme calcolate sanO 'mlnorl delle rispellive tenslonl ammlsslbili:
- • ( •:C;' ...
0< oaf
Per i punli degli element! sollecitati contemporaneamente da tensionI normall e da tensionltangenzlaJl deve r1sultare soddisfalla
la condizione seguente:
'.
nelle quali
Ox e 0u sano Ie tenslonl normale masslma e normaJe ammlsslblle nella dlrezlone x; '·~{r-:··
.. ~;~ .
Oy e oky sanole tenslonl normale masslma e normaJe ammlsslblle nella dlrezlone y;
~ :.......
T e Tky sano Ie tenslonl tangenzlale massima e tangenzlale ammlsslblle.
.. ';;
T
OR (%)
",'_45° + L
2
1
I
ad (Td)
!
i
I
8·1()l 2·1(lII
n(lg)
(segue)
5.4. Verlflea ad usura
Per Ie parti soggelle ad usura devono essers calcolale Ie grandezze speclflehe che la delerminano: pressione superficlale e velo-
-, 6.
ellA periferica, Questi valori devono essere lall da non delerminare una usura eccessiva. alia luce dell'alluale esperlenza.
La durala della lune dipende non solo dal diametro delle carrucole e dei tambud. ma anche dalla pressione che si manilesta
Ira la lune e la gola di appoggio della lune.
I valori di hi $Ono fissati con il presupposto che II raggio di fondo gola sia 0.53 volte il diametro nominale della lune.
dove: P A. PB e Pc sono I carlchl medl agentI sulla ruota rispettivamente nelle condizi9.n1 dl carico reg6larl. occasionali e eccezionali;
bela largheua ullle della rOlals;
D 9 II dlametro dl contalto della roota;
p e la presslone ammlssiblle;
c1 e un coefficlente dlpendente daJla veloclta di rotazione (vedere 6.3.4);
c 2 9 un coefficiente dipendente daJla classe del meccanlsmo a cui la ruots appartlene (vedere 6.3.5).
Nota - II coefficienre 1.4 dells formuls per P s 0 Pc corrlsponde sJ prodotto del mssslmi vsJorl consenlitf per c 1 e c2"
tenendo conto dei faltori dei canchi indicatl dalla UNI 9309.
II carico minimo deve essere determlnato per portala nulla.
_~_., ..
_~!_ _"!.":t:::=J~~ .. , _ __~~.-,,-,.--_.--:--,---_.'
pag. 8 UNI 7670
La pressione ammissibile p e data dal prospello I in lunzione del carico di roltura del materiale della ruola a contatlo con la rotaia.
Prospello J - Valorl dl p
490 4,9
590 5,5 . - :c -'"
680 6,4
760 7,1
I materiali presi in considerazione sonG quelli lucinati, stampali, laminati e tusi di acciaio e ghisa steroidale.
Nel caso di maleriali ad alia resistenza traltati per oltenere una elevata durezza superficiale, va assunlo per p iI valore corrispon-
denle al maleriale prima del Iraltamento: un valore maggiore provocherebbe una eccessiva usura della rotaia.
Le ruole di ghisa grigia sono da evitare per movimenti veloci e quando sono previsli urti; nel caso vengano impiegale si puo assu-
mere p = 5 MPa
)
~'. Determlnazlone del coefflclente c ,
II coefficiente c, dipende dalla velOcita di rotazione della ruota. Eo dalo dal prospetli \I e \II in funzione del numera di giri al minuto
e in tunzione del diamelro della NOta e della velocilA di Iraslazione 0 scorrimenlo.
n
c,
n
c,
n
c,
giri/min giri/min girilmin
'.
200 0,66 50 0,94 16 1,09
160 0,72 45 0,96 14 1,1
125 o,n 40 0,97 12,5 1,11
112 0,79 35,S 0,99 11,2 1,12
100 0,82 31,S 1 10 1,13
90 0,84 28 1,02 8 1,14
60 0,87 25 1,03 6,3 1,15
71 0,89 22,4 1,04 5,6 1,16
63' 0,91 20 1,06 5 1,17
:.~"\
56 0,92 ; 18 1,07.
Prospetto III - Valorl dl c, In funzlone del dlametro D della Nota e della sua velocl" v
v ..
!
mlmin
0
mm 10 I 12,5 I 16 I 20 I 25 I 31,S I 40 I 50 I 63 I 80 I 100 I 125 I 160 I 200 I 250
c,
200 1,09 1,06 1,03 1 0,97 0,94 0,91 0,87 0,82 o,n 0,72 0,66 - - -
250 1,11 1,09 1,06 1,03 1 0,97 0,94 0,91 0,87 0,82 o,n 0,72 0,66 - -
315 1,13 1,11 1,09 1,06 1,03 1 0,97 0,94 0,91 0,87 '0,82 ' o,n· :0,72 0,66 -
400 1,14 1,13 1,11 1,09 1,06 1,03 1 0,97 0,94 0,91 . 0,87 0,82 o,n· 0,72 0,66
500 1,15 1,14 1,13 1,11 1,09 1,06 1,03 1 0,97 0,94 0,91' 0,87 0,82' o,n 0,72
630 1,17 1,15 1,14 1,13 1,11 1,09 1,06 \ 1,03 1. 0,97. 0,94 0,91 : .0,87 0,82 o,n
710 - 1,16 1,14 1,13 1,12 1,10
. 1,07 1,04 1,02 0,99 0,96 0,92 0,89 0,84 0,79
800 - 1,17 1,15 1,14 1,13 . 1,11 1,09 1,06 1,03 1 0,97 0,94 0,91 0,87 0,82
900 - - 1,16 1,14 1,13 1,12 . 1,1(,> 1,07 1,04 1,02 .0,99 0,96 0,92 0,89 0,84
1000 - - 1,17 1,15 1,14 1,13 1,1 ~ 1,09 1,06 1,03 1 0,97 0,94 0,91 0,87
1 120 - - - 1,16 1,14 1,13 1,12 1,10 1,07 1,04 1,02 0,99 0,96 0,92 0,89
~ 1250 - - - 1,17 1,15 1,14 1,13 1,11 1,09 1,06 1,03 1 0,97 0,94 0,91
(segue)
, ,
6.3.5. Determlnazlone del coeHlclente c 2
II coelliciente Cz dipende dalla classe a cui appartiene il meccanlsmo ad e dato dal prospetto IV.
ProspeUo IV - Velorl dl C2
M1 1.20
~ ':! 1.12
M3 1.12
M4 1.00
M5 1.00
M6 0.90,
M7 0.80
M8 0.80
M - Vk:.. M rnaxA
R-
fseoue}
pag. 10 UNI 7670
6.5.3. Carico medlo per cU8clnetli 909gelll contemporaneamente a lone dl t1po Ai e dl tfpo R
Seguendo i procadlmenti indicati in 6.5.1. e 6.5.2. sl delermina jl carico medio per clascun tipo dl fona M ad R,
supponendo
.-.... che ~gisc~o separatamente. Si calcola il cuscinelto per un carico equivalente rlsultante dalla comblnazlone delle due fone me-
die M ad R.
i!
Ii, !
, I
dove: A e e II numero di awiamenti complell all'ora;
AI e it numero di avvlamentllncomplell a1I'ora;
Fe e it numera dl 'renature elettriche all'ora;
Fe e it numera dl Irenature In corrente continua per regolazlone dl velocitA 0 arresto del movImento;
q e, sano coefficient! dipendenti prlncipalmente dal lipo dl motore e dal tipo dI frenatura. adottata;
s e un coefficiente dipendente dalla corrente contlnl,lB Inlettata e daJla durata delle manoVre.
11 valore dl s ~ da f1ssare In accordo con jJ costruttore della appareechlatura elettrlca. .
(segue)
M1 e M2 25% 150
M3 e M4 25% 040% 1500300
M5 e M6 25% 040% 150 0 300
8- -
Nel caso di sislemi a pill veloeila. j valori del prospetta devono essere applieati alia samma delle intermitlenze e delle manovre
orarie delle djllerenri velocita.
Ad esemplo, per un sislema a due velocila. sano eonsigliall I rapporti Indieati nel prospelto VI.
I
-
Piccola veloclta Grande velocila
oppure
(segue)
2) He! caso dI movlmento su plano Inclinato occorre tener conto ~ della coppla derivante dal movimenlo verticale.
.~....: .
.g. 12 UNI 7670
dove: K. e un faltore che tlene conlo delle caralterlstlche dell'apparecchlatura eleltrlca da assumersi:
1 per molori In carta clrcuilo a In corrente continua;
da 1,3 a 1,15 per motori ad anelli (da 488 grad!nl di awlamenlo);
Jr max = (_v_)
2n n
2 m o + mq
/'}
+ PR 2 (giunli) + PR 2 (molore); {kgm ~
,
e il lempo di avviamenlo da fissarsl, in mancanza di diverse precisazionl. In base al Diagramma I; ,
w ell coefficiente dl attrilO ruola-rotaia da fissarsl, In funzione del diametro e deilipo della ruota e del tipo di cuscinelto. I
secondo II Diagramma II;
J mu e la somma del momentl di inerzia polare di tulle Ie masse movimentate, compresl II carico di servizio e I PR 2 de!
{
giunti e del motore, riferill all'asse di rolazione della struttura. .~
Per molorl in carta circuito sl omelle nella formula M mu I'ultlmo faltore 1//'};
PR 2 = momenta di inerzia delle masse rotantL '
I:
t
}
)
15
-
i
-
f-
,
12
Movimenli verticali in mls
f-
~anovra braccio in mls
1 Rotazione in girVmin.
I
0
f-
,
I
- I
9
c--
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8
f-
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7
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,
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6
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VL--'
17 V
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- f-
7 / MovImentl DIizzontafi in mls
4
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3f-------
V V V
2=--7-
1
~
--._----
~
p-~
l---
f-
0 I I - I I I I I I 1 I I I
0.1 0.2 0,3 0,4 0,5 0.6 0,7 0,8 0,9 1 2 3 4 5
mls 0 girVmin.
(segue)
0.23
~
I-
w 0,22
NlkQ I- ~te a dOjlpio
0.2 11--- hordlnG
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0,04 f-- altrlto volventa
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0,03
'-
0.02
'-
.,
0,0 1
I-
.
0 I I I I I I I I I
100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 ZOO
Dlamelro deHI ruola In nvn
(segue)
.; :.-~~Y);'~~.~.j(~·i"
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......-..,r."..'...,
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.. :::aa~."'-'::lOC:_IIBl_",_ _.... I.__ t
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19. 14 UNI 7670
nella quale M, 9 la coppla necessaria per II tempo 'I' da valutarsl con la ste888 lormule date In 6.6.3. ma assegnando aile varle
grendezze I valorl assuntl duranCe I'Intervallo dl tempo ',.
Se II cIcIo non 1I nota, la coppla I&rmlca M n puo essere d&t&rmlneta dall'espresalone:
nella quale
+ t} 2. K. fa' n . J'med
--~-....:;.-+ (Nm)
2 9,5 t.
- movimenll orizzonlali:
- movlmentl dl rotazlone:
(Nm)
nelle quail: K o 1I un coelllciente dl rlduzlona del peso proprio da assumersl .. (1 + z)l2 nal caso dl motorlln corrente continua
i comandatl mediante Indebollmento dl campo, con rapporto dl veJocItA maggiore dl 1.
In tuUl gil altrl cas! Ko 1I uguala a ,.
(segue)
,'.
, '.'
UN) 7670 pag. 15
O,158F' V
MmlJ<m .. - - - - - (Nm)
- potenza nominale
nelle quali:
MmlJ<m
W .. m . --~='--- . J rmed (kgm 2/h)
MmlJ<m - M med
coppla masslma
(Nm)
(Nm)
O,158F·V
Mmum ~ ----- (Nm)
(segue)
3g. 16 UNI 76/U
'nella quale: K e un coellieienle che liene conlo dellipo dl movimento e del slslema dilrenalura (vedara 6.7.2);
M ma • e la coppia massima agenle sui meccanismo (vedere 6.7.3);
'I e il rendimenlo della parte del meccanismo compresa Ira II punto dl appllcazione dellreno e it punlo di appli-
cazione del carico Irenato.
La copplao mass/ma agenls sui meccanlsmo puc essere caJcolala con Ie sleSS8 formule date In 6.6.3, sostltuendo IIlempo dllre-
nalura altempo dl avvlamenlo t. e lenendo conlo, per I movlmenll orinontaJ1 e dl rotazlone, dell'eventuale eambJo dl segno del
lermlnl concarnenll II venlo e I'lnerzia del movlmenlo.
II lempo dl Iranalura deve essere uguale 0 mlnore del tempo dl avviamenlo ad In ognl caso deve assleurare:
una decelerazlone uguale a maggiore dell'accelerazJone;
uno spazlo dl frenatura In m ehe non superlll 10% della velocil~ a pIeno carico (eapressa In mlmln);
un angolo dl frenatura In rad ehe non superl II 15% della velocll~ dl rotazlone e pIeno carico (espreSSfa In radls).
'iv
UNI 7670 pag. 17
APPENDICE
Verlflea a fallea
A 1. L1mltl dl fatlca
I Iimili dl reslslenza a fatica 0 0 _, sono riportali nel pr,ospello VIII per I malerlall ph) usall.
Prospelto VIII - L1mlU dl laUe,", per k '" -1 per I malerlall ph) uaaU
Carico unltarlo
Carico unilarlo
Norma dl scoslamento Limite di lallca
OualilA aeclalo Dimensione dl roltura
UNI dalla prop.
fl fy O~,
2 2
mm N/mm N/mm N/mm 2
l "
",... Fe 690 7070 690 345 345
,
C 35 bonlficalo 7845 fino a 16 670 470 335
ollre 16 fino a 40 610 390 305
oltra 40 llno a 100 670 355 285
./
" C 35 bonilicato 7874
i
llno a
oltre 16 fino a
16
40
560
550
295
285
280
275
-'
oltra 40 fino a 100 540 275 270
oltre 100 fino a 250 520 265 260
.
C 40 bonilicalo 7874 fino a 16 665, 460 332
oltre 16 fino a 40 655 440 327
oltre 40 fino a 100 645 410 . 322
oltre 100 fino a 250 630 390 31.5
(segue)
Carico unltarlo
Carico unilarlo
----- alila acelaio Norma
Dimensl.one dl roltura
dl scoslamenlo Umlle dl falica
UNI dalla prop.
II Iy °0-1
;
/lno a 40 980 ,
30 NICrMo 12 bonllicalo 7845
oltre 40 fino a 100 930
785
735 !
j
. 485
.460
oltra 1()() fino a 250 680 665 , 435
.
'0 NICrMo 12 bonillcalo 7874 /ina a 40 1225 1030 " 605
ollre 40 fino a 100 1130 930 . 560
oIlre 100 flno a 250 980 785 485
r-
(segue)
....
. ..
-W!"#: a:s .:·.. _·:--:!.:·.;.·~~~w~::h:· ....
UNI 7670 pag. 19
A 2. Coefficient! K,
I coefficlenti K ,o
e KIT (rispettlvamente per Ie tenslonl ;lOrmale e tangenzlale) lengono conlo della concentrazione delle tensioni
causate dal cambiamento di sezione per raccordl, per chiavette. per fori trasversali, per moul caJeltati a caldo, ecc.
I diagramml da III a VII danno i coeflicienti K ,O e KIT per Ie seguenti concentrazionl dl tenslone:
III raccordi;
IV chiavelte;
V scanalature;
VI foro trasversale;
VII moul caleltati a caldo.
Per Ie concentrazioni dl tensione non rappresentate nel diagrammi, I coefficlenti K, (sis per 0 che per T) devono essere calcolati
mediante I'espressione:
K, ~ q (K1 - 1) + 1
nella quaIe: K 1 e il coelliciente leorlco elastico di concentrazione delle lensloni che pub essere ricavalo da:
autorevole lelteralura scientilica;
adeguate prove sperimentali;
affidabile calcolo malematico;
q e la sensibilita all'intaglio, data dall'espressione: q ~ 1/(1 + air); in caso di difficolta di individuazione del valo-
re di r, porre q .. 1;
~) r
a
e II raggio in mm;
e un coelliciente dipendente dal carico di roltura del materiale ed e dato dal prospetlo IX.
Prospetto IX
'1
(MPa)
8
I
300 - 0,420
400 0,330
500 0,265
600 0,212
700 0,175
800 0,145
900 0,117
1000 0,094
1100 o,on
i 1200 0,065
1300 0,057
1400 0,050
1500 0,043
1600 0,038
1700 0,034
I. \
(segue)
Ig. 20 UNI 7670
H-'-~--G I
KIT • 1 + YT . fIT I
--~----_______ L..--
., /
./
./
./-
/
0.8
. -Y,/
/ ~ -----
) 0.6
/ Y
/ V
0.4
j /
0.2
//
o ill,
1 1.2
I
1.4
"
1.6
I
1.8
I
2
Q
d
'.
4 2
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3
)
~
2
~====---r-==---T:-;----=~~IO.5
Il.\
0.2
0.3
0~300:-=--L._-..I.-~~-L-",--.l.-~900:±;;---..t......-~~1 200
fl (MPa)
(segue)
UNI 7670 pag. 2\
A·A
•
r---E~ }-3
Forma della chiavella 2
, ~. ,
"
!
2, 6 ,
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2. •
K.
2, , , /' 'K,.
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I,
I,6
, ----- 1
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pag. 22 UNl 7670
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2. 2.
2.
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2. /
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) ..,
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2.
,i ,
JOO 600 900 "00
',.(MPa)
'.
Oiagramma V - Coeffidenll KfQ • K tl per albert scanaJali
................. 9-
.> • • c:.o'o' o' o' r:$ 0 0
-
~VI
5
•
00
VI
0
0.'•
0 "
0
5
• ~ rJ
J~ ~
J J
2. 2.
•D ,,
,
0,1 0,2 0.3 0.4 0,5 0.6 0.7 o D,I 0.2 0.3 0.4 0,5 0,6 D.7
f> f>
Diagramma VI - Coalftdentt K", • Ktl per albftrl cavl con Ioto lrllSV8fsala
(SIIpUfJ)
~,
, ,
,
• .
J
V
V
,./
, /'
I /'
V
,V
'.
A 3. Coetflclente K..
11 coetrlClenle K.. (Iene conic dellano, constatalO sperimentalmente, che .. fealslenz.a a latlca, a pari,. dl tutte Ie atlre coodizlonl.
dlmlnulSC8 con l'aument8r1l delle dimenslonl dell'elemenlo.
II diagramm8 VIII da II coefficient. K.. In NrWone del dlamelro dell'albero.
Per superllcl laminate, lorgiale 0 fuse assumer8 K.. _ 1
K,
':'1iIm
10 20 JO 50 80 120 200 300
0iMIttr0 In IMI
_ ••.. -c...
pag. 24 UNI 7670
A 4. Coefficiente K,
II coefficienle K. Ilene conlo della slalo superficiale e della lavorazione che I'albero ha subilo.
II diagramma IX da II valore del coelficienle K, In lunzione del carico dl roltura del maleriale per i tipi di linilura segnali a fianco.
3r-------~--
Fusione in sabbia
75,.m < R.
o forgiato
2.51--------4------ --+-----,/---1
Laminato 0 forgiato
- 40 < R, ,;; 75 ,.m
di precisione
1
300 600 - 900
" (MPa)
/1.6 < R, ,;; 4,.m
1-
~_ S. Coefficlente K c
e
Normalmente l'lnfluenza della corrosione non da prendere In considerazione e pertanto 51 assume Kc = 1.
Nel caso eccezlonale In cui I'alooro pu6 rimanere In eserclzlo dopo avere subito un'az!one corrosiva di acqua dolce 0 marina,
51 assumono per K c I valori dati nel dlagramma X In funzlone del carico di roltura del materlale per I seguent! casi:
- curva A: corroslone dovuta all'azlona dl aequa dolce \
- curva B: corroslone dovuta all'az!one dl acqua dl mare.
Nel caso In eull'alOOro lavorlln amblente corroslvo. ricavare I valorl dalla letteratura sclentiflCB.
/'
6
yv
5
V
4
/
/'
V Y
.../ ./
3
/" .------
V .-V
2-----
~
.-
~
1
0L---
30 40 50 60 70 80 90 100 110 120
" (MPa)
)
Diagramma X - Coelficienle Kc per corrosione d'acqua dolce (curva A) e d'acqua marina (curva B)
Meccanisml per apparecchl dl sollevamento
Istruzlonl per II calcolo
(UNI7670)
Studio del progeno - Commlqlone "Apparacehl dl sollevamento e relatlvl aceesaorl" dell'UN', riunloni dell'8 mar., 18 giu. e 15 ott. 1935.
Esame ad approvazk;r.e ~ Commlsslone "Apparecchl dl .aJ"vamento e relatlvl accessor!" dell'UN', riunione del 16 die. 1985.
Esame finale ad npprovazlone - Commlsslone Centrale Tecnlca dell'UNt. rlunlone del 3 mar. 1987.
Rallfica - Presldente dell'UNI, delibera del 17 feb. 1988.
~.
La pubblicazione della presente norma avviene con I. p8rteCl~ nnanzlarla del Sod. deI"lndustrla. del MJnlstlHl e del CNR.
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