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Ingegneri della
Provincia di Udine
In collaborazione con:
Qs carico da neve
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I parametri definenti lazione sismica sono i seguenti:
Topografa: CAT. T1
Sottosuolo: CAT. B
Classe duso: II
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ASSEGNAZIONE DEI CARICHI STATICI
I carichi di tipo G1 vengono calcolati automaticamente dal programma per tutti gli
elementi presenti nel modello, sulla base dei pesi propri dei materiali utilizzati e sul
volume degli stessi.
Per gli elementi strutturali modellati con aree nulle: falde di copertura, rampe delle
scale e solai di piano del modello a telaio; occorre assegnare manualmente il carico
dovuto al peso proprio.
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Il carico sulle aree nulle viene assegnato utilizzando il comando Carico Uniforme sui
Frame.
La ripartizione pu essere:
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Al fine di assegnare il peso proprio delle rampe (modellate con elementi area nulli),
vengono creati degli elementi frame di ripartizione del carico sui bordi delle rampe.
A tali elementi viene associata una sezione di inerzia trascurabile e priva di massa e
peso in modo da non alterare i risultati del calcolo.
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I carichi di tipo G2 vengono assegnati:
come carichi uniformi per unit di superficie nel modello a soletta piena
come carichi uniformi sui frame nel modello a telaio con aree nulle e nelle rampe
3.0 kN/m2 per le zone interne del piano terra e del piano primo e secondo
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Una volta completata lassegnazione possibile controllare visivamente i carichi
assegnati.
Nel modello a soletta piena sufficiente plottare le curve di carico sugli elementi
shell.
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Nel modello a telaio con aree nulle sufficiente plottare le risultanti di carico
assegnate alle singole aste per area di influenza.
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I carichi lineari dovuti alle tamponature vengono assegnati costruendo degli
elementi frame di ripartizione sul perimetro delle zone interne o sfruttando le travi
gi presenti nel modello a telaio.
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I carichi di tipo Q vengono assegnati:
come carichi uniformi per unit di superficie nel modello a soletta piena
come carichi uniformi sui frame nel modello a telaio con aree nulle e nelle rampe
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Il carico da neve Qs viene assegnato come carico uniforme sui frame alle aree nulle
di falda.
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DEFINIZIONE DELLAZIONE SISMICA
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1) La strada pi naturale per lassegnazione delle masse sismiche consiste nel
definire le masse a partire dai carichi statici agenti sulla struttura.
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2) Il modo pi efficace per catturare il comportamento dinamico della struttura
consiste nel definire lanalisi modale ai vettori di Ritz, specificando la direzione
delle forzanti dinamiche agenti.
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La maggior efficacia, a parit di modi considerati, dellanalisi ai vettori di Ritz
evidente confrontando la tabella di attivazione delle masse.
TABLE: Modal Participating Mass Ratios TABLE: Modal Participating Mass Ratios
OutputCase StepNum Period SumUX SumUY SumRZ OutputCase StepNum Period SumUX SumUY SumRZ
Text Unitless Sec Unitless Unitless Unitless Text Unitless Sec Unitless Unitless Unitless
MODAL_RITZ 1 0.5409 1.37% 0.00% 21.75% MODAL_EIGEN 1 0.5409 1.37% 0.00% 21.75%
MODAL_RITZ 2 0.4960 54.36% 0.00% 28.27% MODAL_EIGEN 2 0.4960 54.36% 0.00% 28.27%
MODAL_RITZ 3 0.4916 54.36% 53.16% 55.47% MODAL_EIGEN 3 0.4916 54.36% 53.16% 55.47%
MODAL_RITZ 4 0.3027 54.36% 54.73% 56.27% MODAL_EIGEN 4 0.3027 54.36% 54.73% 56.27%
MODAL_RITZ 5 0.1675 54.36% 54.74% 56.28% MODAL_EIGEN 5 0.1675 54.36% 54.74% 56.28%
MODAL_RITZ 6 0.1650 57.27% 54.74% 56.84% MODAL_EIGEN 6 0.1650 57.27% 54.74% 56.84%
MODAL_RITZ 7 0.1182 60.49% 54.74% 59.94% MODAL_EIGEN 7 0.1188 57.27% 54.74% 57.08%
MODAL_RITZ 8 0.1168 63.05% 54.74% 59.94% MODAL_EIGEN 8 0.1181 61.16% 54.74% 59.92%
MODAL_RITZ 9 0.1153 63.05% 61.86% 63.59% MODAL_EIGEN 9 0.1159 63.88% 54.74% 60.00%
MODAL_RITZ 10 0.1147 63.89% 61.86% 63.66% MODAL_EIGEN 10 0.1153 63.88% 61.84% 63.65%
MODAL_RITZ 11 0.0899 63.89% 63.39% 64.45% MODAL_EIGEN 11 0.0969 63.88% 61.93% 63.70%
MODAL_RITZ 12 0.0856 63.89% 63.39% 64.64% MODAL_EIGEN 12 0.0960 63.88% 62.15% 63.81%
MODAL_RITZ 13 0.0834 64.49% 63.39% 64.70% MODAL_EIGEN 13 0.0948 63.89% 62.15% 63.81%
MODAL_RITZ 14 0.0651 66.04% 63.39% 65.58% MODAL_EIGEN 14 0.0918 63.89% 62.17% 63.82%
MODAL_RITZ 15 0.0608 66.04% 65.52% 66.67% MODAL_EIGEN 15 0.0912 63.89% 62.17% 63.82%
MODAL_RITZ 16 0.0584 67.00% 65.52% 66.72% MODAL_EIGEN 16 0.0908 63.89% 62.30% 63.89%
MODAL_RITZ 17 0.0448 69.73% 65.52% 67.65% MODAL_EIGEN 17 0.0896 63.92% 62.30% 63.97%
MODAL_RITZ 18 0.0282 94.57% 65.52% 72.12% MODAL_EIGEN 18 0.0892 63.92% 62.35% 64.00%
MODAL_RITZ 19 0.0220 94.57% 94.78% 87.09% MODAL_EIGEN 19 0.0892 63.92% 62.35% 64.00%
MODAL_RITZ 20 0.0193 94.57% 94.78% 94.38% MODAL_EIGEN 20 0.0884 63.92% 63.28% 64.48%
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3) Lo spettro viene definito in funzione dei parametri di zonazione e delle
caratteristiche topografiche e stratigrafiche del sito.
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4) Le analisi spettrali vengono definite inserendo la direzione del sisma ed
associando il relativo spettro.
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ALCUNE CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
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Alla luce di quanto visto il fattore di struttura da adottare per la struttura a soletta
piena deve essere 1.5, a meno di effettuare unanalisi di pushover mirata alla
determinazione del fattore q, come espresso al 7.3.4.1 delle NTC2008.
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Per conoscere il taglio alla base della struttura sufficiente definire una analisi
spettrale ed effettuare una linea di sezione in corrispondenza del piano terra.
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La quota di taglio assorbita dai setti ricavabile integrando solo le azioni agenti sugli
elementi shell.
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Ripetendo il procedimento per lanalisi spettrale in direzione Y si ottiene che dei
3288 kN di taglio totale, 1252 kN vengono assorbiti direttamente dai setti.
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Eseguendo i rapporti si ottiene lazione sismica viene assorbita dai telai e dai setti
secondo le seguenti percentuali:
Dir X: 78% telaio 22% setti Dir Y: 62% telaio 32% setti
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Per effettuare il test di deformabilit torsionale vengono creati tre casi di carico
distinti in cui si applicano:
Dividendo le azioni taglianti e torcenti agenti ai vari piani per i drift traslazionali e
rotazionali agenti possibile calcolare le rigidezze traslazionali e torcenti di piano.
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Note tali rigidezze, per definire la deformabilit torsionale dei vari piani sufficiente
calcolare le quantit:
E i rapporti:
con
Qualora risulti che, ad un piano, per una data direzione si abbia r/ls <0.8, la struttura
risulta deformabile torsionalmente.
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I risultati ottenuti sono:
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Alla luce di quanto appena calcolato, per la struttura a telaio si pu assumere un
fattore di struttura pari a:
q = q0 x u / 1 = 3 x 1.3 = 3.9
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COMBINAZIONI DI CARICO
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