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I modelli devono :
essere semplici da usare
riprodurre correttamente i principali effetti dei carichi reali
essere gli stessi per le verifiche globali e locali
considerare tutte le possibili situazioni di traffico
corrispondere ai livelli di affidabilità prestabiliti
includere gli effetti dinamici
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Azioni sugli impalcati
Azioni variabili da traffico
4
Azioni sugli impalcati
Azioni variabili da traffico
1° categoria
2° categoria
3° categoria (passerelle pedonali)
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Azioni sugli impalcati
Azioni variabili da traffico
7
Azioni sugli impalcati
Azioni variabili da traffico
w w
8
Azioni sugli impalcati
Azioni variabili da traffico
9
Azioni sugli impalcati
Azioni variabili da traffico
10
Azioni sugli impalcati
Azioni variabili da traffico
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Azioni variabili da traffico
Schemi di carico
1.20
0.5
2.0 Corsia n.1
0.5
2.00
0.5
2.0 Corsia n.3
0.5 0.40
singolo
Area rimanente 0.40 pneumatico
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Azioni variabili da traffico
Schemi di carico
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Azioni variabili da traffico
Schemi di carico
200 kN
Direzione dell’asse
0.60
2.00 200 kN
longitudinale del ponte
200 kN
2.00
0.60
Carico asse =
400 kN 0.60 0.35
0.35
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Azioni variabili da traffico
Schemi di carico
D
1.30 (1 ) 1 1.30
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1.00
dove
D è la distanza in m della sezione
trasversale in esame dal giunto
di dilatazione 6.00 m D
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Azioni variabili da traffico
Schemi di carico
0.40 0.40
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Azioni variabili da traffico
Schemi di carico
0.10 0.10
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Azioni variabili da traffico
Schemi di carico
q=5.00 kN/m²
1.00 1.00
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Azioni variabili da traffico
Schemi di carico
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Azioni variabili da traffico
Azione longitudinale di frenamento o di accelerazione
Ⱶ Ponti di 1a categoria
180 kN 0.6 (2 Q1K ) 0.10 q1KW1L 900 kN
Ⱶ Ponti di 2a categoria
144 kN 0.6 (2 Q1K ) 0.10 q1KW1L 900 kN
La forza, applicata a livello della pavimentazione, ed agente lungo l’asse della corsia,
è assunta uniformemente distribuita sulla lunghezza caricata.
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Azioni variabili da traffico
Azione centrifuga
Nei ponti con asse curvo l’azione centrifuga corrispondente ad ogni colonna
di carico si valuta convenzionalmente in funzione di Qv= Σ2Q1K,
ovvero del carico totale dovuto agli assi tandem dello schema di carico n.1.
Il carico è applicato a livello della pavimentazione ad agisce in direzione
normale all’asse del ponte. La forza è concentrata in una qualunque sezione
trasversale dell’impalcato.
Raggio di Q4 (kN)
curvatura R (m)
R > 200 0.2 Qv
200 ≤ R ≤ 1500 40 Qv/R
R ≥ 1500 0
Qv= Σ2QiK = carico totale degli assi tandem
dello schema di carico 1
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Azioni variabili da traffico
Combinazioni di carico
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Azioni variabili da traffico
Combinazioni di carico
Carichi sui
Carichi sulla carreggiata marciapiedi e
piste ciclabili
Carichi verticali Carichi orizzontali Carichi verticali
Gruppo Modello Veicoli Folla (schema Frenature Forza Carico
di azioni principale (sch. speciali di carico 5) q3 centrifuga uniformemente
1, 2, 3, 4, 6) q4 distribuito
Valore Schema 5 con
1 caratteristico valore di comb.
2.5 kN/m2
2a Valore Valore
frequente caratter.
2b Valore Valore
frequente caratter.
Schema 5 con
3 [*] valore caratter.
5.0 kN/m2
Schema 5 con Schema 5 con
4 [**] valore caratt. valore caratter.
5.0 kN/m2 5.0 kN/m2
5 [***] da definirsi Valore
per progetto caratter.
[*] ponti di 3a categoria
[**] da considerare solo se richiesto dal particolare progetto (ad es. ponti in zona urbana)
[***] da considerare solo se si considerano veicoli speciali
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Azioni su rilevati e terrapieni
Azioni variabili da traffico
Rilevati e terrapieni adiacenti al ponte
Ai fini delle parti del ponte a contatto con il terreno, nel rilevato o sul
terrapieno, si può considerare applicato lo schema di carico n.1 in cui,
per semplicità, i carichi tandem possono essere sostituiti da carichi
uniformemente distribuiti equivalenti, applicati su una superficie
larga 3.0 m e lunga 2.20 m.
In un rilevato correttamente consolidato
si può assumere una diffusione del carico di 30°.
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Azioni variabili da traffico
Rilevati e terrapieni adiacenti al ponte
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Azioni su parapetti e sicurvia
Azioni variabili da traffico
Azione sui parapetti
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Azioni variabili da traffico
Azione sui sicurvia
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Azioni da urto
Azioni variabili
Altre azioni (azioni idrauliche, urti di veicoli, ecc)
Azioni dovute a:
Collisioni da veicoli
Collisioni da imbarcazioni
Caduta di rocce o frane (non prese in esame nella normativa)
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Azioni da urto
Classificazione
Le azioni da urto sono classificate, sulla base degli effetti che possono
produrre sulle costruzioni, in tre categorie:
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Azioni da urto
Urti da traffico veicolare (sotto ponte)
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Azioni da urto
Urti da traffico veicolare (sotto ponte)
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Azioni da urto
Urti da traffico veicolare (sotto ponte)
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Azioni da urto
Urti da traffico veicolare (sopra i ponti)
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Azioni da urto
Urti di imbarcazioni
Classe imbarcazione Lunghezza [m] Massa a pieno carico [t] Forza Fd,x [kN]
Piccola 50 3000 30000
Media 100 10000 80000
Grande 200 40000 240000
Molto grande 300 100000 460000
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Azioni da urto
Urti di imbarcazioni
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Principali riferimenti
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FINE
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