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Politecnico di Torino
Appunti di
Costruzioni Aeronautiche
Niero Luca
Corso di Laurea in Ing. Aerospaziale
A.A. 2022/2023
1
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CONTENTS 1
Contents
1 Nozioni strutturali aeronautiche 3
1.1 Classificazione dei velivoli aerospaziali . . . . . . . . . . . . . . 3
1.2 Architettura aeromobili. Elementi strutturali . . . . . . . . . . 4
1.2.1 Centine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
1.2.2 Fusoliera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
1.2.3 Longheroni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1.2.4 Pannelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1.2.5 Correnti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1.2.6 Pannelli sandwich . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
1.2.7 Intersezione tra ala e fusoliera . . . . . . . . . . . . . . 10
1.3 Design di missione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
1.3.1 Verifica a fatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
CONTENTS 2
3 Strutture a semiguscio 27
3.1 Nozioni preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
3.2 Teoria di De Saint-Venant . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
3.2.1 Flessione. Formula di Navier . . . . . . . . . . . . . . . 29
3.2.2 Torsione. Formule di Bredt . . . . . . . . . . . . . . . 29
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Primarie. Parti della struttura del velivolo che sostengono i carichi più
rilevanti (assiali, flettenti, taglianti e torsionali) e forniscono i percorsi
principali di carico. La rottura di un elemento primario costituisce un
evento catastrofico;
Secondarie. Strutture interne o esterne utilizzate per il collegamento
di componenti di dimensioni ridotte. Vengono supportate dalle strut-
ture primarie;
Terziarie. Supporti per scatole, cavi e tubazioni.
1.2.1 Centine
Le centine sono elementi trasversali, paralleli ai profili alari, che hanno due
funzioni principali. La prima è quella di forma, permettono infatti di conser-
vare il profilo aerodinamico dell’ala. La seconda è la funzione strutturale,
di trasferimento dei carichi provenienti dal rivestimento, di introduzione di
carichi concentrati, di realizzazione di spazi per serbatoi e di supporto dei
carichi di crushing. La distribuzione delle centine varia in base alla distanza
ed al loro numero, viene decisa in funzione del costruttore.
La struttura può essere a traliccio o a profilo sottile e viene selezionata
in base all’entità dei carichi, alla filosofica di progetto, alla disponibilità di
attrezzature ed ai costi.
1.2.2 Fusoliera
In modo simile alle centine, le ordinate sono gli elementi trasversali cos-
tituenti la fusoliera.
1.2.3 Longheroni
I longheroni sono elementi strutturali di tipo trave che sopportano carichi
normali e flettenti (mediante le solette) e carichi a taglio e torcenti (mediante
l’anima). Sono costituiti dall’anima (web), parte centrale, e dalle solette
(cap), parti estreme.
Figure 5: Longherone
1.2.4 Pannelli
I pannelli, se non irrigiditi, risultano di facile costruzione. Grazie alla den-
sità di solette presente sotto all’area resistente è possibile evitare il fenomeno
del buckling, avendo però instabilità negli altri punti.
L’irrigidimento può aiutare nel caso sia necessario sopportare carichi a fles-
sione maggiori. Si realizza con una costruzione mista tra pannelli e correnti,
solitamente con rivettatura, incollaggio o costruzione complessiva.
1.2.5 Correnti
I correnti sono elementi strutturali longitudinali che permettono di assorbire
carichi perlopiù normali. Possono essere disposti in modi differenti rispetto
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É facile verificare come al crescere del rapporto tra altezza del core c e spes-
sore dei due pannelli t = 2tf si verifichi un elevato aumento della rigidezza e
della resistenza a flessione.
Il design di missione deve tenere conto anche del fattore ecologico, in quanto
il trasporto aereo è responsabile del 2% delle emissioni di CO2 .
Il progetto strutturale ha come obiettivo principale lo sviluppo di una
struttura di basso peso in grado di svolgere la missione assegnatole con la
massima sicurezza al minimo costo. Deve verificare tre criteri cardine:
σR = kσ k ≈ 1.5
n+ n−
General Aviation - normal 2.5 ÷ 3.8 −1 ÷ −1.5
General Aviation - utility 4.4 −1.8
General Aviation - acrobatic 6 −3
Fighter 6.5 ÷ 9 −3 ÷ −6
Tactical Bomber 4 −2
b2
AR =
S
da cui
3D 2D AR
CL,α = CL,α
AR + 2
Si noti infatti che facendo tendere b all’infinito il coefficiente 3D coincide con
il 2D.
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L=0 ⇒ CL = 0
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L Portanza totale
Lw Portanza dell’ala
LHT Portanza impennaggi
M0,w Momento focale ala
M0,HT Momento focale coda
xF G Distanza baricentro velivolo dal fuoco dell’ala
a Distanza baricentro fuoco HT
L = nW = Lw + LHT
Lw xF G + M0,w − LHT a = 0
Da cui
1 + M0 /(nW xF G )
LHT = nW
1 + a/xF G
1 + M0 /(nW xF G )
Lw = nW 1 −
1 + a/xF G
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n = 1 + ∆n1 + ∆n2
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di accelerazioni per cui il sangue vada dai piedi alla testa si parla di visione
rossa (occhi iniettati di sangue), mentre viceversa si perdono i sensi e si parla
di visione nera.
I regolamenti individuano una velocità massima per il velivolo VD (design
diving airspeed ), una velocità massima di crociera VC (design cruising
airspeed ) ed una velocità di manovra VA (design manoeuvring airspeed ).
In base a tali velocità si definiscono fattori di carico n3 ed n4 che limitano il
diagramma.
L’effetto della raffica risulta maggiore quanto più è piccolo il carico alare,
pertanto un aereo civile da trasporto sarà meno soggetto a carichi rispetto ad
un velivolo ultraleggero. La raffica si verifica solitamente a quote importanti
per via dei moti convettivi dovuti alla temperatura, volando a quote vicine
al livello mare è difficile incontrarla.
3 STRUTTURE A SEMIGUSCIO 27
3 Strutture a semiguscio
Le strutture aeronautiche devono essere leggere, rigide, robuste ed avere
forme atte a generare opportune forze aerodinamiche. Per garantire queste
proprietà sono tipicamente realizzate in parete sottile.
3 STRUTTURE A SEMIGUSCIO 28
Presa una sezione elementare, della sezione trasversale della trave, di dimen-
sioni dx e dy su questa agiscono delle tensioni σzz , τzx , τzy . Da tali tensioni,
noto il sistema di riferimento, è possibile valutare le caratteristiche di sol-
lecitazione M N T .
Z Z Z
N= σzz dA Mx = σzz y dA My = σzz x dA
A A A
Z Z Z
Tx = τzx dA Ty = τzy dA Mz = (τzy x − τzx y) dA
A A A
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3 STRUTTURE A SEMIGUSCIO 29
3 STRUTTURE A SEMIGUSCIO 30
Il flusso è nullo poiché la trave a sezione aperta non può sopportare carichi
a torsione.
3 STRUTTURE A SEMIGUSCIO 31
3 STRUTTURE A SEMIGUSCIO 32
Corso
Corso: Costruzioni Aeronautiche
Carico: 8 CFU
Docenti: Brischetto S.
Bibliografia
Materiale didattico fornito dal Politecnico di Torino;