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SOMMARIO

L.a durezza del metalli e la sua misura: Nlisuratori di durezza


Misure Brin ell
Misure Vickers
pago
.
3
6
e loro accessori
Misure Rockwe!l . 7 pe .. p .. ove Rockwell
11
MIsure Rockwe ll supe rficial i Bi"inell e Vicl(e ..s
Comparazlone Ira le var ie misu re di durezza . 12

.,,,
1I misuratore di durezza « Galileo» modo A-200 15 1
11 misuratore di durez za t( Galileo» modo A-200jMP 16
Ist.. uzioni pe .. l' uso
1I mlsuratore di durezza superficiale "Galileo" modo SA-200 16
1I mlsuratore di durezza "Galileo .. mod o D-200 16

Istruzlonl per melle re In funzlone e per usare mlsuralorl di durezza


.. Galileo »:

Misuratore modo A-200 pago 18


Misura!or. modo SA-200/ MP 26
~isu rato re modo SA-200 . .' 28
'.
Mi su ratore modo 0-200 . .. 28

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Accessorl e slrumentl supplementarl per I misuratorl di durezza II Gallleo ~) pago 35

40
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LA DUREZZA DEI METALLI E LA SUA MISURA


Assu nla come delinizione di " durezza .. di un metalla la sua resislenza alta
p"enelraz ione, ji melodo piu usato e razionale per la misura della durezza del
meta!!i é quello di produrre sulla superf icie metallica una imprenta premendovi
contra , con una forza determinata (ca rico), un carpo (penetrato re) fatto di mate-
riale melto piu du ro e quindi praticamente indeformabile, di forma adatla (slera
di acciajo, cono o piramide di diamante).
Le dimensioni dell 'impronta ottenuta con un determinato penetratore e carico
lorn iscono un criterio di misura della durezza del metallo in prova ; anzi dal
modo di rapportare o comunque abbinare queste dimensioni (superficie o pro-
fendita di impronta) al carico usato Ira9go no origine i Ire metodi 099i piu usati
per le prove di durezza: Brinell, Vickers e RockwelL

J Mlsure Brinell (vedi Tab. UN! 560)


Nel sistema Brinell iI penetratore é una slera di acciaio temprato di diametro
determinato, compreso generalmente Ira 10 e 1 mm , che viene premuta contro
la superficie del materiale da provare con un ca rico prestabilito da 3000 a
• 1.25 Kg .
Si misura il diametro dell'impronta lasclata dalla sfera, con approssimazione di
• 0,01 mm , e da questo si risa le alla .. durezza Brinell .. HB quale rap porto fra
ca rico ed area della superficie dell'impronta, mediante la formula

HB = 2 Fr.; . .. (Kg / mm')


n D (D - I D' - d' )
(F :;:::; carico in Kg ; D:;:::; diametro sfera In mm ; d:;:::; diametro impronta in mm)
o piu rapidamente con I'uso di tabelle appositamente compilate.
11 diamelro della slera, il carico e la durata della preva sono stati unlficati e
vanno scelti in re!azione al le dimensioni, specialmente allo spessore, e alla
durezza del materiale del pezzo di prava.

3
m, m
' .00
La tabella 1 da. le varie combinazioni di penetratori e di carichi dimostratesi
piu adatte per le prove dei materiall in relazione alla loro durezza ; le combi- '.00
nazioni inquadrate in nero sano quelle che si pOSSono rea lizzare col durometro
Galileo mod o A-200 e quelle in verde col modello SA-200.
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Tabella 1 - Penetratori e carichi normalizzati per prave Brinell
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Ol amelro
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Canco F [kg]

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dalla slera par eeC lalO e non ferros l non ferr os! : non ferro si: mo llo lener! : • .00
[ mm ] gh lsa oltonl e Jeghe rame leghe

-
He -= 143-450
- - - -- - - -
Jeqgerc

- - --
e all uminio
H8 = 47.5+ 315 HB == 23,8+ 158
-- --,
antifrizi one
HB = 11 ,9+ 78.8
plombo,
stag no, eec.
1 - -- -
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1\

10

5
3000

750
1000

250
500

125
250

62,S
125

31,2
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2,5 187,5

'"
62 ,5 31 ,2 15,6 7,8 }\ t\. :-....
30 10 5 2,5 1,25
•."
• .00
•• 50 80 100 . 00 roo 00 • He
Flg . • Spessore ml nimo del provino in relazlone alla durezze Brinell HB .
Questa tabella é slata cornpllata in modo che per i vari lipi di material! duranle
la prava sia mantenulo costante iI rapporto Ira iI diam etro dell'impronta e
Curva 1: Penetretore 0 2,5 mm c ad eo 187,5 Kg
quello della sfera usata, rapporto prossimo al valore di 0,375 e comunque
compreso tra 0,25 e 0,50. Curva 2: Penetratore 0 1 mm carico 30 Kg

In queste condizloni, due tangenti alla sfera comprese in un piano passante per Curva 3: PenEllratore 0 2,5 mm earleo 62,5 Kg
I'asse del penetralore e che incontrano 11 bordo dell'impronta, formano tra loro Curve 4: Penetratore 0 2,5 mm eadco 31,2 Kg
un angolo di circa 136", lo stesso angolo che plu avanti ved remo usato tra le
facce opposle del penetratore piramidale delle prove Vickers. Questa é la ra-
gione della uguaglianza dei numeri Brinell e Vickers di uno stessa materiale,
almeno per nurneri inferlori a 200.
Curva 4: Penetratore 0 5
Curva 5: Penelralore 0 1
Curva 6: Penetratore 0 5
mm carleo
mm cerico
mm earlco
,.
62,5 Kg

31,2 Kg
Kg

Curv a 7: Penetratore 0 1 mm ca rico S K9


11 carico deve agire perpendicalarmente alla superficie, essere appllcato gra-
datamente e senza urto, raggiungere il valore massimo in 15 secondl , e rima-
nere costante. ancora per 15 secondl.
Per materiali molto plastlcl puo essere necessaria una maggiore durata di 11 vantaggio del le misure di du rezza Brinell sulle altre ?onsiste nella re~azione
appllcazione del carico fino a un massimo di 3 minuti. abbastanza strelta esistente tra iI numero .dl du.r ezza Brme! 1 HB ella reslstenza
Ralla trazione del materiale provato (carteo dt rottura in Kg/m m ),
In ogni caso , accanto al valore numerico ricavato dalle misure, van no sempre
ind icate le cond izioni di prova ; per es. se !'impronta é stata fatta con sfera 11 rapporto A/ HB é quasi costante e si chlama ce coefficlente di durezza lO

o 2,5 mm, carica 187, 5 Kg e in 30 secondi e si é ricavata un valore di durezza Per I'acciaio al carbanio , laminato o trafilata e contene nte fino a u~ massimo
pari a 216, questo risultato davra essere indicato:
di 1°/0 di ca rbonio, il "coefficiente di durezza" é contenu to nell e mJs ure date
Ha 2,5/187,5/30 = 216 dalla Tabella 2.
Naturalment e la prova Brinell non sostituisee la prava speeifi~a per la ~eterm¡ ­
Lo spessore minimo del provino non dovra essere inferiare a 10 volte la pro-
nazione del carico d i rottura dI tutti i materiali, alla quale ~Isog n e r a ne.arrere
3,18 . F ¡nvece ogni vorta che questo valore sia richlesto in mod~ prec.lso. Quan~o I.nvece
fandlta dell'impronta e cioé a: HB- -.- Ó-
é suffic iente conoscere il valore approssimato del carteo di rottura, JI rtcar~o
al numero Brinell per il calcalo dello stesso, ?~me, delta sopra, é molto utlle
La 'eltura del diagramma di fig . 1 da d lrettamente lo spessore minimo del pro- e di una prati cita ed eco namicita che ne glusttftca lusa.
vino per tutte le prove Brinell eseguiblli con i durometri Galileo.

4 5

Tabella 2
f'
........ ¡--..... t-...
..........
' .00
HB R/ HB Nole
0 .80

oro
0,363 trasversalm. alla direzione di lavaraz. ....... ....... ..........
maggiore 175
0,355 nella direzione di lavoraz.
_0,,
o.. ot-... ..... ,.... 1'--.. ........ ,00 kl'
¡..... r--.. r--.. t- 1'-..
j"'-... 60 kg
0,345 Irasversalm. alla direzione di lavoraz.

~ r--........ " t"-1"-


minore 175
0,325 nella direzione di lavaraz. o.",
" 1-- 1"-
1'"J:::-
¡-.........
¡--..... t-...
30 kl'
20 kg

10 kg

JI varore ca lco lato della resislenza alla I razione sara tanto piu vic ino aquello o., o 5 kg
reale, quanto piu, per un dato tipo di materíala che interessa particolarmente,
0.00 3 ki
si sa ran no eseguite prave abbinate di resistenza alla Irazione e di durezza 000 400 600 800 1000 2000 HV
Brinerl onde determinare, con la media di esse, un plu appropriato "coefliclente
d i resistenza",
Fig. 2 - Spessore minimo del provino in relazlone alla durezza Vlckers HV.

Mlsure Vlckers (vedi Tab. UN ! 1955)


Na! sistema Vickers ji penetratore é una piramide quadrata di diamante con Lo spesso re minimo del pezzo da provare non dovra essere inferiore a 10 voUe
ango lo died ro di 136" Ira le facee opposte; asso viene premuto contro la super-
ficie del materiale da provare con carico prestabilito, generalmente compreso
Ira 120 Kg e 1 Kg .
la profondita del1 ' impronta e cioé a: 1,95 1/ :v
Si misura, med iante microscopio (con approssimazione di 0,001 mm) , la d ia- La lettura del diagramma di fig . 2 da dlrettamen te lo spesso re minimo del provin o
gonale dell'lmpronta - o meg lio le due diagonali e se ne fa la media - e per tutte le prove Vickers esegulblli con i durometri Galileo.
da questa si rlsale alla «durezza Vickers .. HV, Quale rapporto tra ca ri co ed
area della superficie dell'impronta, mediante la formul a
HV = 1,85~~~ (Kg/mm') Mlsur. Rockwell (vedi Tab. UNI 562)

(F = carico in Kg; d = media del le diagonall in mm) 11 sistema Rockwell impie9a due ti pi div8rsi di penetratorl a cui corrispondono
scala diversa: 11 penetratore a sfera d'acclaio temprato e iI p~netrator8 ~ con~
o plu rapidamente con I'aiuto di tabelle apposltamente compllate. La superficie di dIamante con angolo al vertice dI 1200 con raccordo sfenco tangenzlale di
di prova deve essere lucida e preparata in modo da non produrre modificazio ni rag9io 0,2 mm. ,
superficlall per ri scaldamento.
A differenza dei due sisteml precedanti, la ~, durezza Rockwell ~ . HA non si
1 carichi norm almente usati sano: 120 - 100 - 80 - 60 - 50 - 40 - 30 - 20 - 10 ri cava In funzione della superficie dell'lmpronta, ma .sl le9ge dirett~mente . s~l­
- 5 - 4 - 3 - 2 - 1 Kg, di cui quel!i sottoiineati si possono realizzare coi vari I'apparecchio di misura, in unita Rockwell, come dlfferenza Ira la profondlta
.. durometrT Galileo .. ; la scelta va fatta in relazione alle dimensloni del pezzo dell'impronta 1asciata dal penetratore par azione di un determinato c~rico di
in prava, specialmente allo spessore, e alla durezza' del materiale. prava - 60 100 o 150 Kg - e Queila a cul era precedentemente 91unto 10
stesso penetratore sotto un carico Inlzlale di 10 Kg .
1 caric o deve agire perpendicolarmente alla superficie, essere applicato grada-
tamente. senza scosse e vibrazioni, raggiungere I1 massimo valo re In circa 15 La leltura viene fatta dopo che, tolto 11 carico di prova, riman e ad agire sul
pen et ratore il solo carico inizlale di 10 Kg .
second! e rimanere costante ancora per circa 10/ 15 secondi. Per materiali malta
plastici puó essere necessaria una maggiore durata. -, 11 susseguirsi del le operazioni é schematizzato nella fig. 3.
11 numero di durezza Vickers (che é espresso in Kg / mml) é senslbilmente Indi- L'unil. Rockwell é di 2 ¡.l (0,002 mm) .
pendente d al carico; é necessario tuttavia, nell 'esprim ere il risultato - qualora ji Le scale micrometriche che si proiettano sul Qu adrante di lettura sano due,
carico usato sia d iverso da 30 Kg, oppure la du rata di permanenz a del ca rico corrisponde nti ai due tipi di penetratore usat!.
di prava diversa da Quella stabilita (10/15 secondi) - far seguire al simbolo HV
Una scala, proiettata in co rrispondenza della finestra azzurra vale per 11 pene-
iI carlco usato in Kg e il tempo di permanenza dello stesso in seco ndi. 1I risul-
tato HV 30/5 = 290 significa che I'impronta é stata fatta co n un carico di 30 Kg tratare a cono di diamante e si estende par 100 unlta Aockwell, da '100 a o:
e che questo ha agito per 5 secondi dopo che ha raggiunto il suo valore co rrispondenti rispettlvamente a O e a 200 lJ. di penetrazione.
nomin a le.
7
6
L'altra seala, proiettata in corri spond enza della finestra rassa yale pe r i pene-
tratari a sfera e si estende a 100 unita Rockwell, da 100 a 0, corri spondenti
Carlco di prova
risp ettivamente a 60 e a 2601.1. di penetrazione .

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• • •oe ..
.; La seguente Tabella 3 ¡Ilustra le varie seale Rockwell con i corrispondenti
penetratori e carichi. Tuttavia le seale Rockwell piu usate sono due: la e e la B .

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Tabella 3 • Scale Rockwell . penetratori e carichi corrispondenti

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pra va Campo di appllcazione
~ Penetratore
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Lettera
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o. e Cono d iam ante 150 Fra HRC 20 e HRC 70. Acc iai temprali o in·
i!lo o
1" colo nna Cono diamantE' 60
durit i.
Per materiali molto dur l come carburo di
A W., super!. carburizzale, ecc. e nei casi in
colo re cui 1I ca rlco di Kg 150 puó dannegg iare
azzurro il penelratore.
100 Cuando occorre un carico Intermedio.
D Cono diama nte

Fra HRB O e HRS 100. Per mater iali lami ·


.. .. el B Slera 0 1/ 16" 100 nati. per imbutitura, otlone , Iralil , accl aio
,,"II,","ul" I"III'1 a bass o e medio conlenuto carbonio.

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"""I,,,I::;::::::::;::::;=¡ I ,'-0--"0)-"1] F
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Slera 0 1f1S"
Slera 0 1{1S"
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Per durezze minor! di HRS Q.
Per durezze leggerm. maggiorl di HRS l OO.

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2' colonna H Slera '" 1{8" 60
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Le scale E·L· M·R sono usale per
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100
150
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La prava Rockwell con la scala A (penetratore a cono di diamante e ca ri co
60 Kg ) é indicata in due casi particolari e precis amente:
1) Prava su materiali malta duri come carburo di W. e superfici carburizzate
=~ e nei casi in cui JI carico di Kg 150 puó danneggiare 11 penetratore.
2) Prove su materiali di durezza sconosciuta ma presumibilmente elevata.
"'''''I''''''~
.. ¡;¡
In questo caso se la misura risulta Inferi ore a HRA 60 la prava definitiva
dovra essere effettuata con la scala B. Se la misura rlsu lta compresa
fra HRA 60 e HRA 85 la prova definitiva dovra essere eflettuata con la
I sca la C.
1 La superficie di prava deve es se re liscia e preparata in modo da non modificare
la durezza superficiale pe r rtscaldamento. Scorie e i ncrostazi oni dovute a trat-

I tamenti termici vanno tolte accuratame nte con carta smeriglio.


I risultati di prove fatte su superfici curve o tondini (0 < 15/ 20 mm) sano
alletti da errorl ; essi vanno quindi riportati tenendo nota del diametro, oppu re
l vanno correttl con criteri sperime ntali o con I'uso di appropriate tabel le.
11 provino non deve appogg iare sul vuoto a meno che lo spessore sia tanto
grande da non temere ftess ioni no cive.

8

Misure Rockwell superficial! (ved; Tab. UNI . 5Q21. ,
rra iI provino e la superficie di appoggio dell 'i ncudin e e tra ji piano Inferiore 11 sistema Rockwell superficiale impiega due diversi penetratori: un penetratore
deWincudine e la testa della vi te di elevazione non devono essercl sporco asiera d'acciaio temprato 0 1/ 16" (altre scale poco usate richiedono slere
grasso o, comunque, corpi estranel. ' d'acciaio di diametro diverso) e un penetratore a cono di diamante con an9010
al vertiee di 120 con raccordo sferico tangenziale di ra99io 0,2 mm.
Q

11 carico deve agire perpendicolarmente alla superficie, essere applicato grada-


tamente , senza scosse e vibrazioni, raggiungere ji valore massimo in circa 4/ 5 Come nelle misure Rockwell normal; la durezza « Rockwell superficiale» si
secondi e rimanere costante fino a quando la scala dell'apparecchio sia prati- le9ge direttamente sull'apparecchio di misura in unita Rockwell superficiali, car·
camente ferma. rispondenti a 1 ¡J. (0,001 mm), quale differenza tra la profondita dell'impronta
lasciata dal penetratore per aziane di un determinate carico di prava - 15,
Per materiali molto plastici (per es. zinco) la durata dell 'applicazione del carico 3D , 45 Kg - e quella a cui era precedentemente giunto lo stesso penetratore
deve essere specificata nel riportare i risultati. sotto un carico iniziale di 3 Kg . La lettura viene fatta dopo che, taita JI carie o
Con la scala e
non conviene misurare provínl aventi durezza superiore a 70 di prava, rimane ad agire sul penetra tare il solo carico ¡nizisle di 3 Kg.
(carburo di W, superfici carburizzate); usare la scala D, meglio la scala A, per Un 'unica scala micrometrica che si proieUa sul quadrante di leltura vale per i
non da.n negglare 11 penetratore. Per durezze inferIor! a 20 HRC, é preferibile due ti pi di penetratore e si estende alOa unita Rockwell superficiali da 100 a O,
fare la prova HRS (penetratore a sfera). corrisponden ti rispettivamente a O e a 100 ¡..¡. di penetrazione.
I risultati delle misura, rilevati con qualunque scala, vanno sempre annotati uni- le scale Rockwell superficiali piu usate sono seL riassunte nella seguente
tamente al slmbolo che caratterizza 11 carico e il penetratore usati (vedi tab 3)' Tabella 4.
la semplice speciflcazione "durezza Rockwell 42 .. non ha slgnificato per~hé'
pero es. una durezza 42.HRS, cioa ottenuta con penetratore a sfera 0 1/16" ~ ..
canco ~OO Kg é ben diversa dalla durezza 42 HRC ricavata con penetratore a Tabella 4 - Scale Rockwell superficial!, penetratori e carichi corrispondenti
cono di diamante e carlco 150 Kg .
lo spessore minimo del provino non dovra essere Inferiore a 10 volte la pro- Carlco
fondita dell'impronta. lettera Penetratore prava Campo di applicazione
Kg
La lettur.a dei dlagrammi di fig. 4 e fig. 5 da diretlamente lo spessore mínimo
del provinO per le misure da eseguire con le principali scale Rockwell rispetti-
va mente con JI penetratore a cono di diamante e penetratore a sfera. 15-N Cono diamanta 15

m' m mlm
3O-N
45- N
Cono diamante
Cono diamante
30
45 ! Slessl materiali CoA-O, ma spessorl
minad del pro.... lno.

e "lO 7.00
15-T Slera
" 1/ 16" 15
1
'\
0.90
0.80
1.70
0.90
'.00
0.7 o
'\

'\
30-T
"-l
Slera
Slera
""
1/ 16"
1/ 16"
30
45 ! Slessl malerlall S-F-G-E ma spessori
minor l del provino.

1\ LOO 1'\.. 1'\. Slera 1/ 8"


LOO \ 15-W
" 15

o
'\. '\
,.'"
1.40
,O<>
,. o
0."

Lo<>
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K
'\. '\
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30-W
45-W
Slera
Slera
"
" 1/ll"
1/8"
30
45 ! Per scopi speciali, per materia l! mol -
la lenerl.

1.20 '.7o 1"- 1'\. '\ \


'\. 1'\ F

,
1. 10 !.! o G
A '\ '00 ' .00 '\. 1'\
'\. '\. Le presc rizioni riguardanti la finitura superticiale dei pezzi da provare sono
45N 090 '90 analoghe a quelie per le mlsure Rockwell normali; es se vanno seguita tenend o
1"- '\.. '\ o." 0.00 '\.. '\. '\ p;'0zente che le misure sano molto piu delicate per la maggiore sensibilita del
0.70 ...... '\..
.,,
0.70 8 misuratore e perché i carichi appllcati sono minori.
3D N 1'\ 0 .00 0.60 ...... Le misure Rockwell superficial! si usano particolarmente nei casi in cui i pezzi
l'.. 1"-
."
• .0
o."
0 .40
,... da provare siano di piccole dimensioni e soprattutto di spessore sottile. In pra-
tiea esse sono ind ispensabili nelle mi sure di lam iere sottili e nastr; di acciaio
15N
r-.. ...... '\..:
" .....~
0 .0<>

o."
o.",
."
r--
.....
r--
'.
r-.. 30 7
5 7 (ved i Tab . UNI 5550) , di acciai trattati superficia lm en te (nitrurazione, earboni-
trurazione e cianurazione : vedi Tab . UN t 5478 - 5479). In tutto i casi in cui si
0 .10
0.00
0 .10
0 .00
, 57
usano le misure RockweJl superfíc iali é motto importante seegtiere accurata-
mente la scala di misura in relazione sia aUa durezza del materíale che allo
HAC 20 30 40 50 60 70 90
o " 20 30 40 50 GO 70 80 tIO 100 HAS spsssore del pezzo (o dello strato, in caso di trattamento termico superliciale) ,
valendo sempre la regola generala che lo spessore minimo non deve essere
Fig. 4 Flg. 5 inferiore a 10 volte la profondita dell'impronta.
Spessore mlnimo del provino In relazione Spessore minlmo del provino In relazlone Per questa sceita sono utili gil stessi diagrammi di 11g. 4 e 5.
alJa dureua HAO, per mlsure con penetra- alla durezza HAS, per mlsure con penelra-
lore a cono di diamante. lore asiera.
11
10

Comparazlone Ira le varle misure di durezza
I numeri di durezza Rockwell . contrariamente a quelli Brinell e Vickers. non
son o proporzi ona li alle durezze effettive dei materiali. Le va rie scale sono state
scelte per convenzione in modo da coprire nntera gamma delle durezze del
vari materiali metallici, ma non han no proporzionalita neppure fra loro.
Le prove Ro ckwell sono pero molto diffuse a motivo della rapidita d i esecuzione.
per la lettura d iretta della durezza e per la buona riproducibilita del risultati.
Non é poss ibile convertire con esattezza i numeri di du rezza Rockwell con
quelti Brinell o Vickers. I principi su cui si basano sono troppo diversi; mentre
i prim i si riferiscono a lunghezze (profondita di impronta) I secondl all a Cfimen-
sione di una pressione (Kg/mml I numeri di durezza Brinell e Vickers, per
ranalogia dei relativi sistemi di misura, sono abbastanza vicinl fra loro; anzi per
durezze al di sotto di 200 Brinell i numeri rlspettivi sono uguall perché in
questo campo la sfera praticamente non si deforma.
Esistono tuttavia del le tabelle approssimate di conversione (fornite anche dalla
Galileo a corrado di ognl apparecchio) ricavate staUsticamente, relativa ad al-
cuni ti pi di materiale. I dati di questa tabelle vanno pero accolti con molta
prudenza e tenendo presente quando detto sopra. --

-/-

"
}
1,
T
'1'

- ~
e ~
Fig. 6 - Sezione schematica del misuratore di durezza Galileo modo A·200.

I
[,
13
12
11 mlsuralore di durezza ee Galileo ti modo A·200
Questo appare cchio é studialo e coslruito per la misura della te durezza Rock·
well" e come tale soddisfa Integralmente alle norme UNI 562.
Esso consente inoltre di eseguire impronte Brinell e Vickers, che, misurate a
parte, servono per la determinazione dei rispettivi numerl di durezza.
.-._ .. . ..
-
1- Alcuni accorgimenti speciall rendono il durometro Galileo particolarmente ra-
pido e preciso.
Le sue caratteristiche piu salienti, per le quali si é cosl largamente Imposto,
sono le seguenti.
' -. Lo strumento indicatore, per la mlsura in unita Rockwell della profondita del·
I'impronta, é un minimetro millesimale ottico-meccanico a proiezione, di grande
sensibllita e robustezza, neltamente superiore a ql,lelll puramente meceaniei
solitamente Impiegatl aquesto seopo.
Le due seale micrometriche vengono proiettate, fortemente ingrandits, su uno
schermo di vetro smerigliato (quadrante di lettura) posta sul frontal e dell'appa-
recchio. La seala di sinistra, In corrispo ndenza della finestra azzurra, é divisa

, . da 100 a O col 100 in corrlspondenza dell'ALT e serve per le prove! Rockwell


con penetratore a cono di diamante. La scala di destra In eorrispondenza della
finestra rossa, é pure divisa da 100 a O ma é spostata di 30 punti rispetto alla
seata pre cedente e serve p.er le prove Rockwell con i penetratorl a sfera.
La sorgente luminosa necessaria per la proiezione é eostltuita da una lampad ina
a bassa tensione atimentata dalia rete a eorrente alternata attraverso un tra-
sformatore un iversale incorporato nell'appareechlo.
I diversi carlchi applicabili al penetratore sono ottenutl con pesi, con Impossi-
bilita di staratura nel lempo e con I'uso.
La commutazione dei carichl si comple in modo semplice e sicuro manovrando
un solo grande boltone esterno con chiara Indicazione del carico applicato.
Questa disposizione consente, senza perdita di lempo e senza possibilité. di
errori, 11 rapido cambiamento del carico a seconda delle misure deslderate.
I carichi oltenibili sono: 31,2 - 60 • 62,5 • 100 - 150 - 187,5 Kg. Si pub ottenere
in piu 11 carico speciale di 30 Kg, utilizzabile per prove Vlckers, togliendo a
mano un piccolo peso dallo stelo porta pesl (pag. 19 n. 5).
Pub essere inoltre ottenuto un ca rico speciale di 125 Kg con un peso fornib ile
a ri chiesta.

r
Con questi carichi si possono fare tutte le mlsure Rockwell (60 • 100 ~ 150 Kg),
le misure Brinell coi carichl 31,2 • 62,5 • 125 • 187,5 Kg, e le misure Vlekers
coi carichi' 30 - 60 • 100 Kg.
11 dispositivo di regolazione dalla velocita di appllcazlone del carico é costituito
da un freno ad olio, racchluso nell'interno dell'apparecchio, regolabile all'ester-
no con un bottone di comando micrometrico che permette una registrazione
mollo fine, entro i limili opportunl, della velocila di appllcazione del carieo.
Lo spazio utile a disposizione del pezzo in prova e determinato dalla distanza
tra I'asse del penetralore e il corpo del durometro - 200 mm - e dalla

CID r, •
, .
~
distanza massima tra penetratore e incudine - 200 mm - (fig. 35).
Le numerase fotografie e 11 disegno schematico (fig. 6) costituiscono la piu
chlara descrlzione.

"
Fig. 6/ a • Sezlone schemalica del misoralore di dorezza Galileo modo 0-200.
.-

15
14

. ' o' • •

11 mlsuratore di durezza "Galileo 11 mod, A-200/ MP


Questo apparecchio rappresenta una versione particolare del modello A-200 e
serve per la misura della durezza di provini di materia plasUca.
I carichi di questo apparecchio sono gli stessi del modello A-200.
La differenza é costituita da una corsa maggiore del penelratore per permettere
misure di Questi materiali che sano molto piu teneri dei metalli, e da due scale
mlcrometriche che si proiettano nel quadrante di ¡eHura, di cul una numerala
da 130 a O punti Rockwell per misure Rockwell con le scale E - L - M - A (vedi
Tab. UNI 4278 e ASTM-D-785), e una numerata da +150 a -100 punti Alfa (a)
Rockwell per le prove secondo le norme ASTM-D-785.
In fondo aquesta seconda scala, dopo I'indicazione ALT, in proseguimenlo ,
ad essa, c'é una scala sussidiaria piu corla con 25 divisioni della slessa am-
piezza, che serve per la sott raz ione immedlata della "deformazione elastica ..
del durometro onde fare sulla scala princlpale la leHura diretta in punti Alfa
, .
Rockwell.
l 'apparecc hio puó servire, in unione con la scala micrometrica di sinlstra,
per tutte le prove Rockwell normali su metal lo coi penetratori a sfera, ulil1z-
zando le lelture della scala limitatamente ai punti da 100 a O. Inoltre permette
, .
di eseguire impronte per prove Brinel l e Vlckers come JI modello A-200.

11 mlsuralore di durezza superficial e tt Galileo Yo mod, SA-200


Queslo apparecchio, costruito per mlsure Rockwell superficiali , si presenta del
tullo simile al modello A-2oo; ne differisce peró sostanzialmente per la scala
micrometrica e per i carichi.
La scala micrometrica che si proietta sul quadrante di lettura é una sola con
100 divisioni corrispondenti ciascuna a 1 ¡;. di penetrazione; la sensibilita del
minimelro é qulndl doppla di quella del mod ello A-200.
I ca richi , communtabili co n la sempllce manovra del grande bottone es terno,
son o di 5 - 10 - 15 - 20 - 30 - 45 Kg; iI carlco iniziale é di 3 Kg. Con Istruzioni per I'uso
questa serie di carlchi I'apparecchio puó fa re anche impronte per misure
Vickers e per misure Brineli con sfera " 1 mm. dei misuratori di durezza Galileo
11 mlsuratore di durezza ti Galileo)) modo 0-200
e loro accessori
Questo apparecchio, costruilo essenzialmente per eseguire lutte le misure
Aockwell. normali e supe rfi ciali, simile nella st ruttura e nel funzionamento ai
modelli precedenti. ne differisce per le scale di lettura, per i carlchi ed il
meccanismo di applicazione, soprattutto In riferimento al diverso carico iniziale
occo rrente ai due tipl di misure Rockwel l (Iig. 6/a).
Le scale micrometriche che si proiettano sul quadranle di lettura seno tre. Le
prime due si rife risco no alle prove Rockwell normali e sono uguali a quelle
del modello A-200.
La terza si riferisce alle prove Aockwell supeniciali, é divisa In 100 parti.
di ampiezza meta delle precedenti con iI 100 in corrispondenza dell'ALT ed
ha le divisioni piü sottili. 1I motivo di quesla diversa ampiezza di scala é dovuto
al falto che iI punto Rockwell superfic iale corrisponde al 1 1-1 di penetrazione ,
mentre il punlo Rockwell normale corrisponde a 21-1. ..
,-
, ~
I carichi, commutabili con la semplice manovra del grande bottone esterno
sono: 15 - 30 - 45 - 60 - 100 - 150 Kg; i primi tre per re prove Aockwell
superficiali, gli altri per le prove Rockwell normali.
In corrispondenza di ciascuno dei carlchl 15 - 30 - 45 Kg aglsee automati-
camente il carico iniziale d i 3 Kg ; mentre in corrispondenza dei carich i 60 -
100 - 150 Kg agisce ir carico ¡niziale di 10 Kg. La serie dei carichi sopra
elencata, unitament e ai carichi iniziali di 3 Kg e di 10 Kg permette di usare
I'appareechio per eseguire impronte Vickers

16
" . .. t'

II
I

I
I
Fig. 9 Fig . 10
Flg . 1 Fig. 8

essere aperta per al tre ragioni e in nessun caso é consigliabile pro cedere a
Mlsuratorc modo A-200 smonlagg io di pezzi , se non da esperti, per non d3nneggiare le parti piu delicate
e non compromettere la taratura .
Per la spedizione vengono toltí all'apparecchio 1 5 pesi e ji relativo stelo porta
pesi, che son o imballati a parte; inoltre la leva porta pesi viene Immobilízzata, 3. Togllere iI pannello di chiusura posteflore e scloglie re la legatura di spago
ancorandola all'incastellatura con una legatura di spago (fig. 7), per evi- chE) aGs icura la leva (Iig. 7); al suo posto agganciare lo stelo porta pesi
tare, durante 11 trasporto, spostamenti perlcolos! della stessa; la leva porta (lig. 9 e fig. 10) dopo ave re letto ed eventualmente provveduto in merito a
vetrlno mi crometrico é assicurata con un elastlco per la stessa ragione (1Ig. B) ; quanto scritto al paragrafo 8.
infine il Ireno ad olio viene vuotato per evitare che I'olio, versandosi nell'in-
terno, possa insudiciare le partí ottiche dell'apparecchlo compromettendone 4. E' conveniente portare iI bottone del comrnutatore dei carichi nella posizione
il buon lunzionamento. 31,2 Kg. Collocare sugli appositi piattelli fissati allo stelo i 4 pesi secondo la
Per mettere in lunzione il durometro sono indlspensablli alcune semplici ope- numerazione su di essi incisa, ponendo in alto quello contrassegnato col n° 1,
razioni , per cui consigliamo di attenersi scrupolosamente alle seguenti istruzioni. C:l t;o di eGSO quello col n° 2 e cosl di seguito (Iig. 11).

1. L'apparecchio deve essere poste su un sostegno solido e ben livallato (per 5. 11 piccolo peso marcalo "o " viene co l locato sop ra tulli gil altri, subito sollo
es. un tavolo) sul cui piano sia stato predisposto un foro del 0 di 50/ 70 mm il gancio dello stelo (Iig. 12 e lig . 10). Quando poi tutti i pesi sono stat! messi
per permettere la discesa della vite di elevazione. al loro posto si faccia compiere lent ame nte un giro comp leto al bottone del
commutatore dei carichi assicurandosi che i pioli del pesi vengano corretta-
Nell'ipolesi I che si volesse fissarlo al sostegno , sono previsti allo scopo, sotto c:.onte aUe rrati dal ganci di sollevamento e che i pes! , quando sono deposti,
iI basamento dell 'apparecchio, due forl filettati 0 12 MA le cui posizloni sono non tocchino i ganci di so llevamento e le pareli interne dell'apparecchio, per
ricavabill dal disegno schematico (fig. 34) che da le dimensionl di Ingombro del .. ; non com promettere, con la libera azione dei carichi, i risultati delle proveo
basamento del durometro.
Aimettere al suo poste il pannellc di chiusura posterlore, assicurandolo con
2. Togllere con I'aiuto di un cacciavite il coperchio superiora che é fissato al- I'apposita vite a bottone.
I'apparecchio con 6 viti e levare (nel modo piu sicuro, tagliandolo) I'elastico
che trattiene la leva porta vetrino micrometrico (Iig. 8) evitando di toccare 6. 11 Ireno ad olio, che per la spedizione era stato vuotato, deve essere riem-
¡¡ rneccanismo per non alterarne la regolazione. Aimettere al suo poste ¡¡ co- pito di olio. Per far ció sp ingere indietro (con rotazione in senso orario) la
perchlo fissandolo con le 6 viti; questa parle dell 'apparecchio non dovrebbe mai
19
18
FIg.11 Fig. 12 Fig. 13 FIg . 14

manovella di manovra (fig . 20), scoprire il foro di riempimento che si trova sul 9. La verifica e la sostituzione even tuale della lampadina si esegue dopo ave re
coperchlo del freno e introdurvi, eventualmente con I'aiuto d i una siringa (Iig . 13), slilato vertical mente il porta lampada (Iig . 14).
l'apposito olio (circa 50 ce di olio, per es. Vactra OH Heavy Medlum).
10. Applicare I' incudine adalta al pezzo da provare , inn esta nd one iI codo lo nel-
Assicurarsi che il bottone sup erlore che regola iI flusso dell'olio nel freno I'apposito foro della vite di elevaziane, dopo essersi asslc urati della piu scru-
(Iig. 25). dopo averto chiuso delicatamente, se nza forzare, sia svitato di un polosa pullzi a del le superfici di contallo (li g. 15).
palo di glrl; tirare avanti la manove lta di manovra e lentamente spingerta
di nuavo indietro. L'alio eve ntualmente superfluo uscira dal fo ro di riemplmento. 11. Innestare il penetratore nella sua sede, tacendo la massima atlenzi one a non
urtare la punta, e fissarlo leggerme nte con I'ap posita vite (Iig. 16) tenendolo
7. Le operazioni di cui ai paragrafi 3 - 4 - 5 - 2 (in questo ordine) dovranno essere c ontempora nea mente premuto verso I'alto In modo che le superfici di appoggio
co mpiute in senso Inverso In caso di spedizione dell'apparecchio. aderiscano bene tra loro.
Per vuotare il freno, aspirare 1'0110 con una siringa dopo avere spinto indietro Pure osse rvan do quest a precauzione , la prima mis ura effettuata dopo averne
la manovella di manovra come durante iI riempimento. montato il penetratore non deve essere presa in c onsideraziane, perché quasi
certamen te 11 penetratore si assestera nella sua sede salto ji carlco di prova
8. Con I'apposito cardona.. a presa espina, col leg are il durometro ad una presa e quindi la misura ri sulte ra errata.
di corrente .alternata monofase, dopo essersl accertati che la tensione co rri-
sponda: aquella Indlcata sul fogllo di collaudo. 12. 11 dispositivo di commutazione dei ca ri chi viene man ovrato mediante I'appo-
sito bottone di co mand o (fig. 17) .
Se I'apparecchio é predisposto par una tension e diversa da quella disponl bil e,
occorre cambiara i collegamenti primari del t rasformatore montato nell'interno Ouesto puo essere ruotato solo in senso ora ri o e sola mente se la man ove lla di
del basamento, natural mente dopo avere staccRto la spina dalla presa di manovra per I'a pplicazione del carico é tirata in avanti (pes i sollevati).
corrente. Si possona casi commutare i seguenti carich i : 31,2 - 60 • 62 ,5 - 100 • 150 •
Non disponendo di carrente alternata, si deve escl udere dal ci rcu to 11 trasfo r- 187.5 Kg.
matare ed alimentare la lampadina con corren te continua a 6 vol! . Per ottene re il carico eccezionale di, 30 Kg (Vicke rs) si deve po rre iI bottane
Azianando I'interrultore si accende la lampadina ; il quadrante di lettur a si nella posizione corrispondente al ca rico di 31.2 Kg e togli ere a mano dalla
illumlnera come in fig . 21. slelo porta pesi il piccolo peso marcato "O" (Iig. 12).

20 21
r
_."..J
\- - ",
"

'.

.,

Flg : 15 Fig. 16
FIg'. 17 Flg. 18

Per attenere ji carico speciale di 125 Kg per prave Brinel1, oecarre sostituire
iI peso n° 1 con un peso fornibi le a richiesta. In questo caso, in corrispondenza Si vedran no su l quadrante le scale micrometriche scorrere lentamente verso i1
del carico di 150 Kg segnato sul bottone di comm utazione, si ottiene ir carieo basso fino ad arrestarsi. 11 penetratore premera sul pezzo con tutto 11 carico
di 125 Kg. di prova e l'ind icazione sulla scala micrometrica corrispondera. alla profond ita
dell 'lmpronta sommata alla deformazione elastica del pezzo In prava e del
13. Assicurarsi che la manovella di manol/ra sla In avanti (verso I'aparatare) ; durometro (Iig. 23).
porre sull'incudine ji pezzo di cui si vuele misurare [a durezza e portarlo J DI questa indicazione non va tenuta alcun canto.
contro U penetratore sollevando la vite per mezzo del volantino (fig. 18). l·
Awenuto 11 contatto Ira pezzo e penetratore, continuare il sollevamento con 16. Quando la scala mlcrometrica si é arrestata tirare av:anti la manovella di
precauzione osservando sullo schermo iI mOl/imento dalla seala mlcrometrica; manovra; cosl il penetratore premera sul pezzo In prova con iI solo carico
si dovra arrestare il solievamento quand o, dopo aver visto scorrere tutta la scala
micrometrica. si sara portata la lineetta d i base dell'indicazione ALT presso la
linen di tede del quadrante di lettura (fig . 22). Evitare di oltrepassare troppo
questa posizione e, soprattutto, di forzare co l volantino qualora, per una mano-
,
I inlzlale di 10 Kg (lig. 3 n° 4).
Vengono cosl eliminati dall' indicazione della scala 11 valore della deformazione
ela stica del durometro e del pezzo in prava: la scala risale arrestandosl poi
vra troppo affrettata, si fosse raggiunla la fine del campo chiaro del mi crometro . definitivamente. La sua ind lca zJone rappresenta, nella scala Rockwell prestabi-
lita, il numero di durezza Rockwe ll del materlale in 8same (fig. 24). Per es. nel
14. Con l'aiuto dell'apposito bottone che si trova sulla parte frontaJe del duro- ..
~ '
'1 caso rappresentato in fig. 24 sarebbe 50.7 HRC se 51 fOSSB usato il. penetratore
metro, salto lo schermo di proiezione (fig. 19), fare coincidere perfettamente
la lineetta di base dell'indi cazione ALT co n la linea di fed e del quadrante.
,. - a cono di diamante e il carlco di 150 Kg; 50,7 HRO se si fosse usato lo stesso
penetratore e il carico di 100 Kg ; 80,7 HRB se si fosse usato 11 penetratore
11 penetratore premera sul pezzo in prova col carica ¡niziale di 10 Kg, inva- 1. ., >
\
a sfera (21 1/ 16" e il carico di 100 Kg.
riabile per tutte le scale Rockwell. Abbassato iI pezzo co l volantino, il durometro é pronto per un'altra prova.

15. Spingere indietro la manovelJa di manovra (fig. 20) applicando COSI sul 17. Per le va rie prove Brinell , Vickers e Rockwel l iI carico di prava deve crescere
penetratore iI carico prestabiJ ito ind icato dal boHo ne di commu tazione (para- gradualmente, senza urti e vibrazio ni e 'raggiungere 11 valore massimo nel tempi
gralo 12). indicati a pagg. 4-6-10. Che tali can dizloni vengano rispettate si puó controllare
osservan do il movimento della scala micrometrica sullo schermo di prolezione ;

23
f

@2¡['&rA DUREZZE RDCKWELL @2m~rA DUREZZE RDCKWELL


S~U'A ACCIA'O ~ CONO DIA ...... NTE í7 e
SCAlA B v.. 100 kg e ISO

-
GCALA

-
kg
SC"'LA F 'k 60 kg SCAlA A 60 kg
SCALA E VI 100 kg scu. o 100 kg

n<lYIOFflCINE
'WGALlLEO 90=
O O
O
O
O 100 ~&Un
O

O O

Fig . 21 Fig . 22

Fig. 20
Fig. 19

la regolazione dalla velocita di applicazione del carico si ottiene agenda


sul battana del freno (fig. 25) , va eseguita prima dalle mlsure e va, comunque,
ripetuta di tanto in tanto. Questa regolazione si esegue facendo agire il carico
convenzlonale di 100 Kg per le prave Rockwell normali (lempo 4/5 sec.) e di
30 Kg per le prave Rockwell superficiali (lempo 5/7 sec.), direttamente sulj'!n-
cudine piana, senza l'interposizione del penetratare. @2¡~,~rA DUREZZE RDCKWELL @n~,~rA DUREZZE ROCKWELL
Per le prave Brinell e Vickers la regolazione si esegue fac endo aglre il carico SFERA ACCI"'JO ~ CONO OI ... MANTE ~ e
prestabilito, attraverso il relativo penetratore, sul provino, secando i tempi pre-
e

-=
B 100 kg SULA ISO

-=
SCAU '1'1 kg
scrittl per i var! materiall dalle norme cui si fa rifermento . SCALA F 'M 60 kg SC"'L'" A 60 kg
se_LA E V, 100 kg SC"'LA o 100 kg
18. Quando si vuole t091iere l'incudine per sostituirla con altra di tipo diverso.
durante le misure, bisogna evitare con ogni cu ra di urtare 11 penetratore par
non danneggiarlo. A tale scopo si consiglia il metodo iIlustrato in lig. 26.
19. Per con trollare il buan funzionamento dell'apparecchio sia quanda lo si
20 = 50
40 = 70
mette in 1unzione par la prima va Ita sia quanda durante I'uso se ne ravv isa la
')
nece ssita. si devano eseguire 5 misure con i provini campione di corredo. Se la
media delle misure eseguite non corrisponde alla durezza del provino campione
entro le tolleranze indicate, verificare le operazioni di messa in 1unzione e di uso, - ". 30 = 50=-_-=80
con parti colare cura della pulizia dei piani di appoggia del provino e dell'in cu- j>
dine e della applicaziane del penetratore (non stringere mai troppa la vite di
1i5sagg io), Controllare inoltre ['integrita del penetratore, 5pecialmente se a cono
di diamante, con I'aiuto di una lente di almeno 10 ingrandl menti. La piu piccola
incrinatura o deformazione della superficie di penetrazione, o una ammaccatura
40 = = 70 60 = = 90
del piano di contatto dovuta a cad uta del penetratore, pue falsare anche note-
volmente 1~ misura.
Fig. 23 Fig . 24

24
F

Mlsuralore modo A-200jMP

¡: una esecuzione partlcolare per misura di durezza su provinl di materia


plastica.
Per la messa in funzlone e ruso di questo misuratore valgono tuUe le norme
descritte per ji modo A-200.
La seala micrometrica di sinistra, in corrispondenza della finestrlna rassa, serve
per le misure Rockwell secando le seala E - L - M - A (per i carichi e 1 pene-
tratori vedi tab. 3). menlre quella di destre serve per le misure Alfa (a )
RockwelJ. I due tipi di prave si eseguono nei madi seguenti:
t

Prove Rockwell E - L - M - R (vedi Tab. UNI 4278 e ASTM-D-785)

1. Prima della prava El necessario tarare con cura il lempo di applicazione


(4/5 sec.) del carico convenzionale di 100 Kg facendolo agire dlrettamente sul-
,'incudine piana senza I'interposizione del pene trato re , agendo sul boHone di
regolazione del freno ed osse rvando il movimenta della scala micrometrlca sul
quadrante di lettura.

2. Eseguire 5 misure sul provino campione in ottone di corredo con carlco


100 Kg e penetratore a sfera di 1/ 16" (prova B). Se la media di queste misure
corrisponde alla durezza del provino campione (vedi par. 19 mod o A-200), I 'ap~
parecchio é pronto per le mi su re su provini di materia plastica con le scale
E - L - M - R (per carichi e penetratori veri Tab . 3 a pago 9).

3. Predlsposto il misuratore per la prava desiderata, inizlare la prova sul pro-


FIg. ;::;
vino di materia plastica avendo cura di regalare J'indicazione AL T sul Ja linea Fig. 26
di fede dello schermo entro 10 seco dall 'iniz io del movimento della scala.
Applicare immedJatamente il ca ri co, e toglierlo dopo averlo lasciato aglre per
15 sec o Sempre rimanendo sulla stessa impronta togliere JI carico di prova, regolare nuo-
Eseguire la lettura 15 seco dopo che U carico é stato tolto , vamente I'ALT sulla linea di fede e riapplicare 11 carico. Togliere nuovamente
iI, carico: .se I'A,LT n~n é r!masto, regolato sulla linea di fede, ripetere la regola-
4. Non tenere in conslderazione la prim a prova dopo avere ap pllcato 1I pene- zlone e ndare II canco. Alfare loperazlone finch é, tolto ir carie o, I'ALT rimane
tratore (vedi par. 11 modo A-200). regoJ~to sulJa !inea d ~ fe.de. A questo punto togliere da 150 (punti corrispondenti

5. Abbassare il provino : I'apparecchio é pronto per un'altra prova.


, al la Imea del! AL T) I ultima leltura fatta col ca rico applicato. La differenza in
puntl rappresenta la "deformazione elastica» dell'apparecchio.
Nelle prove Alfa RockwelJ, per avere nella lettura al la scala micrometrica ji
ris~ltat~ .a! netto .della delor~azlone elastica, si esegue la regolazlone del
canco Inlzlale, anZl ché In cornspondenza dalJ 'ALT come In tutte le altre prove
Prove Alf. (o.) Rockwell (vedi Tab. ASTM-D-785) Roc,kwell, sul. punto della scala sussldiaria di 25 punti, eslstente al di sotlo
dell ALT, cornspondente alla deformazlone elastica come sopra misurata.
La prova consiste nel leggere la scala mentre su! penetratore aglsce il lotale
carie o di prava, a determinata distanza di tem po dalla sua applicazione, al Ad . es." s.e. la d~formazione ~Iast.ica é rlsultata di 12 puntl, la regolazione del
netto della "deformazione elastlca» dell'apparecchio. canco Inlzlale SI fa sul dodlceslmo tratto di detta scala sussidlarla (lig. 27) ,

1, Determ inare la "defo rmazion e elastica» dell'apparecchio. 2: Iniziare la pro.va co n il provino di materia pl astica, agendo sul volantino
di sollevame nto (frg. 18). Regolare entro 10 seco sulla linea di tede dello schermo
Con I'apparecchio regolarm en te funzionante come detto nei par. 1-2 (pag. 26), age ndo anche sul bottone di regolazlone (lig. 19), JI tratto dalla scala sussldiari~
su cui si sia montato il penetratore a sfera (2) 1/2" e predisposto iI ca ric o di
coincidente con la deformazione elastica del durometro. Allo scadere del de-
60 Kg (come per le prove R), esegu ire una misura su un provino di ottone
crm.o seco dall'iniz.lo. della prova (InlzJo movimento mlcrometro) applicare iI
o rame ric otti.
canco spostando IOdletro la manovella di manovra. Esegulre la lettura sulla
Portare I'ALT sulla linea d i tede dello sche rmo (con regolazione carico Iniziale) scala ~i destra, men tra avvlene la penetrazlone, a 15 sac. dall'appllcazlone
e applicare iI carico totale spingendo in fuori la manovella di manovra. del canco. La tettura rap presen ta la misura della durezza In punti Alfa Rockwell.
A materiala molto tenero corrisponde un numero Alfa Rockwell negativo (fig. 28).
26
27
P.

@€~r&rA DUREZZE ROCKWELL @€~r&rA DUREZZE ROCKWELL FIg . 29 1 ~ • • M, ~ •• • •• •

$FERA IoCC'.,O é;J ~FEII. oI.CCI.,O G>


se.LA R • Ifi 60 kg se"LA R • W eo
kg

- -
se.v. L •W 60 kg ;CAtA L • If¡' 60 kg
SCAlA M • ". 100 kg aCALlo M • .,.. 100 kg •
suu E • 'f,' 100 kg SCALA E • .,.. 100 kg

130 ~AlT ~= n=
5
ISO
o
O

O
=--- 10 ~IO
15-= ""
O
= 20 == O
Fig. 2D

3. Esegu ita la leltura togl iere JI c arieo, tirando avanti la manovella di manovra
poi abbassare il provi no: il durometro é pronto per un'allra prova .
il freno ad olio viene vuotato per evitare che 1'0110, versandosi nell'interno.
possa insud iciare le partl oltlche dell'apparecehlo compromettendone il funM
zionamento.
Mlsuratore modo SA-200
Per mcttcre in fun zlone il durometro sano quindi indispensabili aleune sempllci
Vatgono le norme descritte per il mod, A-200 per la messa in funzione e per operazioni , per cui cons igliamo di attenersl, scrupotosamente alle seguenti
I'uso. I pesi da applicare all'apposito sleto sano solo 4 ;n quanto non esiste il istruzioni :
pesino marcato «O,. del mod o A-200.
I carichi che si possono altenere col boltone di commulazione sano: 5 - 10 - 1. L'a~pa~ecehl? deve esser.e posta su un sostegno solido (per es. un tavolo)
15 - 20 - 30 - 45 Kg, di cuí 15 - 30 - 45 Kg seIVano per le prave Rockwell sul CUI plano sla stato predlsposto un foro del diametro di 50/70 mm per perM
superficiali, 5 - 10 - 20 - 30 Kg per ottenere le impronte Vickers, e 5 - 10 - mettere la diseesa della vite di elevazione.
30 Kg per le impronte Brinell con il penetratore a sfera del 0 1 mm. Nell'ipotesi che si volesse fissarlo al sostegno, sano previsti allo scopo, salto iI
Nell 'uso delt 'apparecchio osservare scrupo losamente le raccomandazioni date b.asame.~to dell'.apparecchio, due forl f¡lettati 0 12 MA le cui posizloni sano
nel par. 13 relative al mod o A-200 perché il minimetro é molla piu sensibile e la ncavablt l dal dlsegno sehematico (lig. 34) che da te dimensionl di ingombro
leva dei eariehi falta di materiale piu le9gero. del basamento del durometro.
2. Togliere c~>n l'aluto di un cacciavite il cope reh io supe ri ore che é assicurato
Mlsuralore modo 0-200 ~ll'ap~arecchlo mediante sei viti e levare (nel modo piu sicuro, tagliandolo)
1elastlco. che trat~lene la teva porta velrlno micrometrico (fig. 8) evitando di
Per la spedizione vengono tolH dall' apparecchio i 5 pesi e ji relati vo stelo ~occare 11 .meeea~lsmo per non alterame la regol azione. Rimettere al SUD posta
porta pesi, che sano imballati a -parte ; il peso del carieo ¡niziale di 10 Kg 11 coperchlo .asslcurandolo con le sei viti; questa parte dell'apparecchio non
viene bloc cato con due viti; ¡noltre la leva porta pes! vie ne Immobllizzata~ dovre bbe mar essere a'pert~ per ~I tre ragione e in nessun caso é consigliabile
aneorandola all'incastellatura con una leg atura di spago (1ig. 7), per evitare, pro~ed.~re a. smon tagglo dr pezZI, se non da esperti, per non danneggiare le
durante iJ trasporto. spostamenti peri colosl della slessa: la leva porta vetrino partl plU dellcate e non comprometterne la taratura.
mierometrico é assicu rata con un elastico per la stessa ragione (fig. 8) ; ¡nfine
3. Togliere il pannetlo di chiusura posteriore e sciogliere la legatura di spago
che assicura la leva (f;g . 7); al suo pasto agganclare lo slelo porta pesi ·
28
29
2

~ OHl (LNE
GALILEO DUREZZE ROCKWELL
NORM AL! SU PERFICIAL!
é;J 'I~ @g~(lt'1l\ DUREZZE ROCKWELl
~~'-':"!I ~ C
II U I
' W III G I\V' N NORMALI SUPERFICIALI

---
e ISO kg 100 kg I5 N 15 ka 15 T
6l '1~
B ".
Ja N 30 kg 30 T ~~l-:U!I ~ c IfU l
1¡[lm G 'i)' N
A F '/.

---
o '" '0 '" ' 0 OS N 45 . V" 451 e B ~. 100 tg
100 kg E '1," 100 kg ISO ~g 15 " 15 .9 1S T
A 60 '0 F
'"
'l. 30 N 30 ' g 30 T
o 100 kg E 1/1 100 'kg
0
OS N 45 kg 4ST .

Iffi\OFFICINE o
WGALILEO
P P P O

O O --B--
o
00 o
60 :::: 90
Fig. 31
Fig . 3O

l' Flg. 32 Flg. 33

(fig. 9 e fig. 10) dopo ave re leHo ed eventualmente provveduto in merito


a quanlo scritto al paragrafo 10.
che si trova sul coperchio del freno e introdurvi, eventualmente con I'aiulo
di una siringa (Iig. 13) , I'apposito olio (circa 50 cc dI olio,. per es. Vactra Oil
4 AlIentare i dadi di bloccaggio e togUere le vite lunghe 13 6 mm (fi9· 29), sulle Heavy Medium).
li~ncate laterali, che sostengono U peso corrispondente al carico . ¡n¡ziale di
10 Kg e accertarsi che si sia posata correttamente sulla farcella dI sostegno. A.ssicurarsi che U bott~ne sup~riore, che regola ji flusso dell'olio nel freno
(f!g. ~~), dop~ .averlo ~hlusO dellcatamen te, senza forzare, sia svitato di un palo
5. Mettere al posto delle viti tolte, due viti corte a lesta pian a 0 6 mm, in di gl(l;. S.' tln avantl la manovella di manovra e lentamente spingerla di
dotazione all'apparecchio, per chiudere JI foro fileuato nuovo Indletro.
L'olio eventualmente superfluo uscira dal foro di riempimento.
6. Gollocare sugli appositi piatl elli fiss.ati al 10 sleto i 5 pesl secando la nuome-
razione su di essi incisa, ponendo In allo quello contrassegnato col n 1, 9. In caso di spedizione dell'apparecchio, togliere le viti corte a testa piana
sotto di esso quello col n° 2 e cosl di seguito (Iig. 11) . Collocara i pesi secondo el 6 mm (paragralo 5) e al loro posto mettere le vile lunghe el 6 mm e tare in
questo ordine di successione: 5 - 1 - 2 - 3 - 4. modo che queste blocchino il peso del prec arico da 10 Kg.

7. Fare complere lentamente un giro completo al boltone di commutazione del Per eseguire questa operazione, ruotare lentamente il bottone dei carichi finché
carichl asslcurandosl che I ploli del pesl vengano correttamente afferratl dai In una pos!zione intermedia Ira 45 e 60 Kg, 1I peso del precarlco sis sollevat~
gancl di
sollevamento e che I peSI , q~ando sono ,deposh sull'asta, non tocchino i al punto glusto da essere agganciato dalle due viii laterall osservando all'in-
terno. dell'apparecchio al qua le sia slato l olto precedente';'ente iI coperchio
ganci di sollevamento e. le pa~etl l.nte.r~e. dell apparecchlo, pe~ non compro-
metiere, con la libera aZlone del carlchl I nsul.tatl delle prove o ~Imett~re a~ suo superiora. Strette le due viii, bloccarle coi relativi dadi esagonali.
posta il pan nello di chiusura posteriore, asslcurandolo con I apposlta vlte a Eseguire In senso Inverso le operazioni 2 - 3 - 6 - 8.
bottone. Per vuolare il ,freno, aspirare I'olio con una siringa dopo avere spinto indietro
la manovella di man ovra come durante iI riempimento .
8. II freno ad olio, che per la spedizlone era stato vuotat?, deve essere. riem-
pito di olio. Per far .ció ~pin~ere indielr? (ruotan~o . In sen~o ora no) la 10. Con I'apposito cordone a presa a spina, collega re il durometro a una
manovella di manovra di appllcazlone del canco, scopnre 1I foro di rlemplmento
presa di corren te alternata monofase, dopo essersi accertati che la tensione
corrisponda aquella indicata sul fogllo di collaudo.
30
31
~~c~~r:"::~~~~~e él P:~~!ria~~~tF";rj~a~i 1~~~i~~:Sf~~:~¡~redam~~~~~~ ~j~r!'~li~:~e~ 18. Ouando la scala micrometrica é arrestata tirare avanti la manovella di
manovra; cosi il penetratore premera sul pezzo con il so lo carie o ¡niziale d i
del basamento. naturalmente dopo avare staccato la spl na de!la pres.~ t I ~or 3 Kg o di 10 Kg (lig. 33).
rente Non disponendo di co rrente alternata esclu dere dal CircUIto Iras or-
mato~e ed alimentare la lampadina con corrente continua a 6 volt . . Vengo no cosl eliminati dal1 'i ndicazione dell a scala U valo re della deformazione
elastiea dell'apparecchlo e del pezzo in prova : la scala risale, arrestandosi
Azianando I'interruttore accendere la lampadina ; 11 quadrante di lettura si poi definitiva mente. La sua indi cazione rappresenta, nella scala prestabilita, il
¡Iluminara come in lig. 30. numero di durezza Rockwell del materiale In esame.
ampadina 51 esegue dopo
11. La ve rifica e la sostituzione ave nIua I~ della l Per es., nel caso rappresentato In 'ig. 33, esso sareb be 66,8 HRC se 51 fosse
aver sfilato verticalmente il portalampad a (flg. 14). usato il penetratore a co no d i diamante e il carico di 150 Kg; 96,8 HAS se si
.' fosse usato 11 penetrato re a sfera di 1/1 6" e 11 carico di 100 Kg (a preve Rockwell
12 A lieare ¡'in cu dine adatta al pezzo da provare in~ esta~do ne. il cadolo normali); oppure di 33,5 HR 30 T se si fosse us ato il penelratore a sfera di 1/ 16"
ne'lI'a~~osito foro della vite ~I . el,avaziane, d?po esse rsl aSSlc ur at l dalla piu e ji carico di 30 Kg (prova Rockwell supe rfic iale).
scrupolosa pul izia delte superflcl di contatto (1Ig. 15). Abbassato il pezzo col vo lantino (lig. 18) 11 durometro é pronto pe r un'altra
13. Innestare il penetratore nella sua sede lacendo If, mas~~ma ~tte(~ii~ne16) prava.

~eonnen~~i~:ecol~te~~~~~ne~mf~~~:rl~~e~eugt~e~~~;~e I'a~~; in a~~~~ aCh~l ~e superlici 19. Per le varie prove Aockwell, Ro ckwell supe rficlali e Vickers 11 carico di
prova deve essere applicalo gradualmente e senza urto e raggiungere ¡I valore
di contatto aderiseano bene tra loro. massimo nel lempo stabilito dalle norme cul el si rifarisce. Che tall condizioni
ia':~e i~S::n~~::'~~r~Une;~a t.r:ecaeUs~~~:'plr~:,:i~a :O~Ss~~~r:~~I~~~I~e~~R~ne~~~~r~o~~: ve ngano rispettate si puó controllare osserva ndo il movimento della scala micr0 8

metrica sulto schermo di proiezione; la regol azlone della ve lo cita di applicazione


tamente il penetratore si assestera nella sua sede sotto la presslo 1 , del carieo si ottiene agendo sul boltone del freno (Iig. 25) e va eseguita prima
e quindi la misura rlsultera errata. delle misure e, comunque , va r¡petula di tanto In tanto , Questa regolazione si
esegue facendo agire il carico convenziale di 100 Kg per le prove Aoc kwell
14. 11 dispositivo di commuta~i one dei earichi viene manovrato mediante I'ap· normali (lempo 4/5 sec.) e d i 30 Kg per le prove Rockwe ll superliciall (tempo
pos ito bottone di comando (flg. 17). 5/7 sec.), direttamente sull'incudine piana, senza I'interposlzione del penetra
Questo UCL essere ruotato solo in sens~ o.rario,. e solar:nente se la m.anovella
8

tore. Per le prove Vickers la regolazione si esegue facen do aglre iI cari eo,
di mano~ra per I'applicazione del carico e tlra~a 10 ava~tI (p.esl .sollevatl). 8 8 attraverso ti relativo penetratore, su l prov ino da misurare, secondo 1 lempi pre 8

Si possono cosl co mmutare successivamente 1 seguentl canchl. 15 . 30 45 so'ritli per I vari materlall dalle norme eul ei si riferisce.
60 - 100 - 150 Kg. Per prove Vicke rs si possono usare come carichi d i prova i carlchl inlzali di
3 Kg e di 10 Kg impiegati nelle prove Rockwell superficl ali e Rockwell normali
15 Assieurarsi che la manovella di manovra sia in avanti (ve rso I' opera~o r~)
o'rre sull'incudine iI pezzo di cui si vuole mlsurare la ~urezz.a e por ar o rispettivamenle.
~ontro iI penetratore sollevando la vite per mezzo del volantlOo (flg . 18). L'azione di questi carie hi avviene portando semplicemente I'ALT della scala
t e pe netratore continuare il sollevamento con micromelrica a coincidere con la linea dI tede del quadrante di leltura e lasciar·
Avvenut? iI contatto ra pezzo h '1 ovi'mento della seala; si dovra arre 8
vela per iI lempo prescritto per la prova.
~;:~ea~fl~~~e~:~;~~~d~u:~~~, s~o;~m~v~r ~isto scorre~e tutta la. scala, si sa ra 20. Quando si vuole togliere I'in cudine per sostitu irla con altra di tipo diverso,
rtato I'ALT presso la linea di lede del quadrante di lettura (fl g. 31). duran te le mlsure, bisog na evitare co n ogni cura di urtare il penetratore per
~~itare di oltrepassare troPpon¿~~:t~rtpOps~zi~~~et~at~OP;iat:~~~e d~a~~ri~~~~ ~~l fY~~
lantlno, qualora, per una. ma
non danneggiarlo. A tale scopo si consiglia ti meto do illu strato in flg . 26.

del campo chiaro del mic ro metro. 21 , Pe r controllare ji buon fun zlonamento dell 'apparecchio sia quando lo si
melte in funziona per la prima volta sia quando, durante I'uso, se ne rawlsa
16. Con I'aiuto dell'happositod '
metro sotto lo sc ermo I pr
bot¿~~~o~~e (~iig tr~~) Sf~l~a c~f~~~d~~t~~rf~~~~~~~~
.,
la necessita, si devano eseguire 5 misure co n almen o un provino campione di
corre do . Se la med Ia della misure non corrisponde entro le tolleranze segnate
I'ALT' con la linea di fede dello schermo. . . " '1 sur provino, veri fic are le operazioni di messa in funzione e di uso, con partl ~
• 1 in prova col carico IO lzlale di 3 Kg se I colare cura al la pulizia dei planl d i appoggio del provino e dell'lncudlne e alla
11 penetrdB:tore pre~er~n:uder~~~~chi segnera uno dei carieh i relafivi a l~ e pr?v~ , applicazlone del penetratore (non stringere mal troppo la vite di 'Issaggio).
bottone I comrf~~ alz (15 _ 30 45 Kg) o d i 10 Kg se segnera uno del ca nchl
8

Controllare ¡noltre I'integritA del penetratore, specialmente se a cono di d ia~


Rockwell supe ICla I .,
delie prove Rockwell normal l (60 - 100 - 150 Kg) . mante, con I'aiulo di una lente di almeno 10 ingrandlmentl. La ph) piccola
• Incrinatu ra o deformazlone dell a superficie di penetrazione, o una ammaccatura
17. Spingere indietro la manovella di manovr~ per. l'ap~lic~~~;ein~f~at~ar~c~ del piano d i contatto dovuta a cad uta del penetratore, puo falsare anche note·
(Iig. 20) f~cendo ~gi~e cO(~a~UI1 ~en~~r~~~~a~~oca;~~0 q~ad~ante di lettura le volme nte la misura.
.' .
~~~\~nem~lro~:;:rc~:ZI~~~rrere ' Ient~~es~\e ~:~~o c~ln ~~t~~O il f~naoric~d dia~~~~:r~
f~e~~C~:i~n~9)d~:I:e~~~~:to~~rf¡~~~~dera alFa profondit,a dell'¡mp~onta sommata
a;~a 'delormazi one elastica del d urometro e del pezzo 10 prova (lIg. 32).
Di qu esta indic azione non va tenuto nessun co nto.

32 33
p
\/
180
Jl1 6 . 35
ACCESSORI E STRUMENTI
SUPPLEMENTARI PER
I MISURATORI DI DUREZZA GALILEO
I Oimensloni d 'l ngombro del basamento
del misural orl di du re zza Ga1l1eo e
l orat ura da pred lsporre nel sostegno

I per ji passagg lo della vi te di el eva-


ziene e 11 IIs58gg10 . 1.
Pen etratore a cono d i diamante per prave Rockwell e

.
<O t 1802 ROOI.
Penet ratore a cono di d iamante per prave Rockwell N
'" I 14.5 supe rf iciali 1803/ 9 Supra

;}j. Penetratore a piramlde di diamante per prave Vickers

~1-'
"'/ "O - . 1803 Viria
--
9 *

220

1" Fig . 34

750

Dlmensi on l del mlsu rat ori


di durezzB Galileo.
111. IV.
Portape netral ore Incudine el 37 mm
per ¡nl arni con risalto centrale

o 7065 Popen piano el 6 mm


1812 fnris

170 rn,¡x V. VI.


Incudine a V Incudine a V
546 ", 220 piccolo el 37 mm prefondo el 37 mm
Fig. 35 1814 Invls
1813 Invog

34 35
VII.
Incudine a V 0 75 mm
1801 / v Dulop
~~XIII. Incudine speciale a V per prave
di temprabilita secando Jominy
7060 Jomlny

VIII. XIV.
1811 Inpio
Incudine pian a 0 60 mm
1801 / A Dejis Provino campione per prave Brinell, sfera 2,5 mm
ln cudine piana 0 150 mm carico 187,5 kg 1826/8 Procle
Incudine pian a 0 220 mm con dispositivo di blocca
1801 / p Delip Provino ca mpione per prave Brinell, sfera 2,5 mm
alla vite di elevazione ca rico 62.5 kg 1826/b Prome
Provino camplone per prava erlnell, sfera 10 mm
ca rico 3000 kg 7069 Prote

IX.
lncudine con piastrina piana di diamante 7067 India XV.
Incudine con piastrina piana di zalfiro 7066 Inzal Provino campione per prave Rockwell e
1827 Proce
Serie di tre provln i campione pre prave Rockwell
supe rl . N. 1826/ N Prosup
Provino campione di acciaio per prove Vickers
7100 Proac

XVI.
Provi no campiane prave Rackwetl B 1826 Probl

D Provino camplone d i metalla speclale non ferro-


so, lucid ato. per prave Vicke rs

superf. T
1826/ v Provl
Ser ie di tre provl ni camp lane per prove Rockwell
600S Protl
X.
Incudine piana 0 100 mm inclina·
bUe su snodo sferico 7061 Incen
I
i" , ( ,~",::, ",'" "::",;,, "¡:",:,,, ,~'" r" "1:,,.r~

XVII.
Regalo a lente 2 X per mlaur. Impront. Brln.1I ti da •
XI. Regalo a lente 2 X per mlaur. Impronta Irln'"
Incudine inclinabile Reg ala • lenle 2 X par mllure Impftlllll . . . . .
a slera con V pic- XII. lunghezU 5 cm
colo e piano di 0 Pressore 1831 Preso
20 mm 7062 Jnven lo sle•• o ma di lunghlOI 10 ....

36
XXI.
Microscopio micrometrico millesimale a let-
tura digitale per la misura del le diagonali
del le impronte Vickers, con Hluminazione In·
carpo rata (senza base e senza trasformatore) 1398 Vimlc
Trasformatore universale p.d. 3538 Trasel

XVIII.
1860 Dsiul XXII .
Peso per aUenere ji ca rico di Kg 125
J Microscopio c.s. montato su lla base del mi·
c roscopio per officina mod o M.O.M. ri1. n.
I 4040, ma senza braccio 4050 Vfmom
Cassetta di custodia in legno per detto con
manig1la serratura e chlave 4203 Cusvimon

XXIII.
Microscopio C.S., mont ato su sostegno unl ver-
sale rito n. 3501, ma senza braccio 4060 Visos
Cassetta di custodia in le9no p.d, con mani·
gUa serratura e chiave 4204 Cusvisos

XXIV .
Microscopio da tavolo per impronte Brlne!! ,
22 X, campo di misura 25 mm, divlsione tam·
buro micrometrico 0,01 mm, in cassetta di
custod ia in legno 1808/ 9 Lamibrln

XXV.
Microscopio Brine!! tipo economico, non di
costruzione Galileo, 18 X ca., campo di misura
XIX. 8 mm, divisioni 0,05 mm, stima 0,025 mm,
Apparecchio per ¡Iluminare con ill uminazione in corporata 1808/ B Bripo
ji pezlo 1830 Dilum
XXVI.
Dodiel sfere di aeelalo: 0 1/ 16" (1819 Sleas),
o 1/8" (1820 Slebo), 0 1/4" (1821 Sledil .
o 1/2" (1822 Slege). 0 1 mm (7068Sleun),
o 2.5 mm (1823 Sleon). 0 5 mm (1824 Slepa),
o 10 (1825 Sleca )
XXVII.

I
f
Sfera di
(5702 Wiuno),
carburo di tungsteno :
0 2.5 mm (5703 Wldue).
o 5 mm (5704 Wicinque), 0 10 mm (5705
0 1/16"

Wldlecil .
XXVIII.
Lampada di proiezione scata, 6 V - 15 V 1828 Milas
XXIX.
Lattina di ol io spec iale per freno durometro 1828/ 1 Ladu

XX. XXX.
Presso re In azlane Copertura in plastica per durometro 1828 / . Cope,

39
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