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DI FOTOGR AFIE DI

ROB KUNZIG ANDREW MOORE


RIPENSARE LE CITTÀ
P E R M I G L I O R A R E L A Q UA L I TÀ D E L L A V I TA U R B A N A D OV R E M O F R E N A R E L A N O S T R A PA S S I O N E P E R L E AU T O M O B I L I .

N AT I O N A L G E O G R A P H I C I TA L I A
C I T TÀ D E L F U T U R O 33
W E LW Y N G A R D E N
C I T Y, I N G H I LT E R R A

Quando, un secolo fa,


l’urbanista Ebenezer
Howard realizzò
due città giardino
a nord di Londra, la
gente cominciava ad
abbandonare le città
sovraffollate, tanto
in Europa quanto in
America. Alcune delle
idee di Howard sono
valide ancora oggi,
come per esempio il
facile accesso degli
abitanti di Welwyn sia
agli spazi verdi sia alla
vicina metropoli.

SHANGHAI, CINA
(FOTO PR ECEDEN T E)

Non lontano dal centro


della più grande
città della Cina due
tangenziali si incrociano
l’una sotto l’altra.
Dal 1990 nel paese il
numero di persone
che vivono in città è
aumentato di mezzo
miliardo e circolano 190
milioni di auto in più.
B A K U, A Z ER B A I JA N

Questa capitale ricca


di petrolio ha seguito
il modello di sviluppo
urbano di Dubai: prima
gli edifici appariscenti
e di grande
Captiontk pregio,
ipsem lorem
poi il piano
uis vend regolatore
occab ipsam
generale. La forma
res et et larum et lame
delle
ipis eaFlame Towers
que molor pore
fa
proriferimento
blaceribus al diosm
divampare delle isa
quis aspie brndan
fuoriuscite
adipsus cearu di gas
ptatemp
naturale:
ossimil di notte
litatur sin pore
si ha l’impressione
nulpa consequo berro che
le fiamme
quae. guizzino
Ucillori omll auda
sulle facciate
dolorecus coperte
ul volporm
di
orumlampade a LED.
quat gium quiat.
L per unire le persone. Nel corso
E C I T TÀ S O N O N AT E
del Novecento, però, ne abbiamo snaturato la fun-
zione. Lo scorso anno Peter Calthorpe mi ha portato
a fare un giro in auto per osservare da vicino un esem-
pio di questo fallimento. Voleva farmi capire come
intende ricomporre le città.
Calthorpe è un architetto che alla fine degli anni
Settanta partecipò alla progettazione di uno dei primi
edifici pubblici costruiti con i criteri dell’efficienza
energetica nella città di Sacramento, in California.
Presto però i suoi obiettivi si ampliarono. «Se davvero
si vogliono ottenere risultati utili sul piano ambien-
tale e su quello sociale, costruire un solo edificio non
basta», afferma. «L’importante è riuscire a formare
una comunità».
Oggi Calthorpe dirige Calthorpe Associates, uno
RO T T E R DA M ,
PA E S I B A S S I
Situato in un quartiere
storico della città,
il nuovo Markthal
si distingue per
l’originalità della
forma, che genera «uno
spazio vivace e aperto
alla condivisione»,
come ha dichiarato
l’architetto Winy Maas.
L’arco dell’edificio
residenziale fa da
copertura al mercato
alimentare e a una
serie di bar e ristoranti.
studio di progettazione urbana piccolo ma molto in-
fluente. Su una parete del suo ufficio spartano a Berke-
ley è appeso l’atto costitutivo del Congress for the New
Urbanism (Congresso per il neourbanesimo), in cui si
denuncia “l’espansione caotica e priva di identità”. Cal-
thorpe è stato uno dei fondatori del gruppo, nel 1993.

38 N AT I O N A L G E O G R A P H I C I TA L I A
La sua battaglia è lunga, e non conosce soste. Negli anni Novanta Calthorpe ottenne un
Dopo aver aspettato che il traffico si diradasse, sul risultato importante: fu tra coloro che convin-
finire della mattinata siamo saliti sulla Tesla di sero la città di Portland, nell’Oregon, a costru-
Calthorpe e ci siamo diretti verso la Silicon Valley, ire una linea di metropolitana leggera anziché
all’estremità meridionale di San Francisco. «Il pro- l’ennesima autostrada, linea attorno alla quale
blema degli ambienti urbani incentrati sull’uso sono sorti negozi, uffici e case. Lo “sviluppo
delle auto», mi diceva mentre percorrevamo la orientato sul trasporto pubblico” consolidò la
strada sinuosa verso il Bay Bridge, «è nella man- sua reputazione di “visionario dell’urbanistica”.
canza di alternative. Se l’unico modo di spostarsi A Pechino ho conosciuto un esperto di scienze
è prendere l’auto è lapalissiano che la gente ne fac- ambientali che aveva portato molti urbanisti a
cia un uso eccessivo. Eccessivo per il clima, per visitare Portland. Più che un’idea innovativa, ha
le tasche degli automobilisti, per la comunità in spiegato Calthorpe, il suo è stato un richiamo
termini di congestione delle strade, per le persone a «reinventare il vecchio concetto di sobborgo
in termini di tempo. Chi non cammina va incon- attraversato dal tram, con un bel centro e spazi
tro più facilmente all’obesità. Qualità dell’aria e a misura d’uomo, tutti collegati dal trasporto
malattie respiratorie sono strettamente collegate». pubblico».

C I T TÀ D E L F U T U R O 39
SINGAPORE
Una città di grattacieli
può essere anche
una città giardino?
Singapore incentiva la
costruzione di giardini
verticali come questo
dell’Oasia Hotel, alto
191 metri. L’edificio
rimane fresco grazie
a 54 specie di alberi e
piante rampicanti che
attraggono insetti e
uccelli e hanno anche
un effetto distensivo.
42 N AT I O N A L G E O G R A P H I C I TA L I A
DA SI N IST R A I N SE NSO
OR ARIO

SINGAPORE

La rigogliosa flora
tropicale emerge dal
cortile e si riversa dalle
terrazze dell’edificio
che ospita la sede della
Lucasfilm. Singapore,
una città-Stato con
spazio limitato, deve
compiere scelte
urbanistiche accurate
per rimanere legata
al passato e alla natura.

Nel rapido processo


di crescita della città,
le autorità hanno
deciso di preservare
il Kampong Klam,
l’ottocentesco
quartiere musulmano
nato intorno alla
Moschea del Sultano e
oggi ricco di boutique
e ristoranti alla moda.

Le piante ricoprono
la struttura reticolare
rossa dei Supertrees
che adornano i Gardens
by the Bay e coronano
lo SkyPark, che collega
le torri del Marina Bay
Sands Hotel.

L’Helix Bridge, ispirato


alla doppia elica del
DNA, di notte è
illuminato da luci a LED
e completa l’itinerario
pedonale intorno alla
Marina Bay. Singapore
è ricca di architetture
spettacolari, tra cui
l’ArtScience Museum.

C I T TÀ D E L F U T U R O 43
in
N E L L’ U T O P I A I M M A G I N ATA D A C A LT H O R P E , loro genitori potrebbero raggiungere il super-
Cina, in America o altrove, le città accogliereb- mercato o il posto di lavoro a piedi o in bici, op-
bero la natura per farla entrare in contatto con pure spostarsi usando un mezzo di trasporto
la gente. Sarebbero composte da quartieri com- pubblico. La chiave di tutto è il trasporto pub-
patti, con isolati piccoli, percorribili a piedi e blico, che deve essere capillare e veloce. In que-
serviti da una rete di trasporto pubblico rapido. sto caso, precisa Calthorpe, non si tratterebbe
In queste città del futuro gli ambienti sareb- della metropolitana leggera. Un’infrastruttura di
bero di nuovo mescolati: il lavoro non sarebbe questo genere è troppo costosa, e di qui a breve
più separato dalle abitazioni e dai luoghi dello potremo disporre di una tecnologia migliore.
shopping, come invece accade adesso; i ricchi Si tratta di qualcosa di cui molti urbanisti
non sarebbero più separati dai poveri, i giovani hanno paura: i veicoli a guida autonoma, noti
dagli anziani e i bianchi dai neri, come accade anche con l’acronimo Av. Calthorpe è convinto
oggi soprattutto negli Stati Uniti. Usando meno che se l’uso degli Av fosse lasciato ai privati o
automobili e meno asfalto, gli abitanti delle città ad aziende come Uber o Lyft, la situazione peg-
contribuirebbero alla riduzione del riscalda- giorerebbe. La tecnologia deve essere sfruttata
mento dell’aria e del pianeta. E questo a sua volta a vantaggio della collettività. Per questo la sua
rallenterebbe i cambiamenti climatici che già proposta è realizzare corsie delimitate da alberi
ora rischiano di rendere invivibili alcune città. al centro di El Camino, riservate solo a navette a
Secondo Calthorpe, per fare tutto ciò non sono guida autonoma che transiterebbero a intervalli
necessarie architetture appariscenti o tecnolo- di pochi minuti l’una dall’altra.
gie avveniristiche da fantascienza. Questi sono Alla fine degli anni Sessanta per alleggerire
aspetti da tenere in considerazione, in parte, ma il traffico su El Camino Real e sulla Bayshore
in primo luogo è necessario correggere gli errori Freeway le autorità avevano deciso di costruire
e le convinzioni sbagliate del recente passato. un’interstatale che attraversasse l’area pede-
Seguendo El Camino Real, la strada percorsa montana. «A quei tempi tutta la zona era invasa
da colonizzatori e sacerdoti spagnoli, città dallo smog, non si riusciva neppure a vedere la
dopo città superiamo rapidamente rivenditori valle. Era chiaro che c’era qualcosa di profon-
di pneumatici, aziende di noleggio di furgoni e damente sbagliato», ricorda Calthorpe. Oggi c’è
motel economici. Per Calthorpe questa strada meno smog, ma le città non sono migliorate, an-
non è solo un pugno in un occhio, è un’opportu- che se nei giorni in cui si sente più ottimista Cal-
nità. Lungo il tratto di 70 chilometri che unisce thorpe crede che sia possibile correggere il tiro.
San Francisco a San Jose, nel raggio di 800 metri
dalla strada ci sono 3.750 lotti commerciali oc- del Congress
L ’ U LT I M A A S S E M B L E A A N N U A L E
cupati da un insieme assortito di edifici per lo for the New Urbanism si è tenuta l’anno scorso
più a uno o a due piani. Calthorpe è in possesso a Savannah, in Georgia, e ha avuto come ospite
di tutte queste informazioni grazie a UrbanFoot- d’onore l’urbanista danese Jan Gehl. Questo
print, il software che ha sviluppato insieme ad anziano visionario gode di grande considera-
alcuni colleghi che, basandosi su un database zione per le sue idee semplici e incisive: archi-
nazionale della suddivisione in lotti e su una se- tetti e urbanisti dovrebbero costruire “città per
rie di modelli analitici, simula nuove possibilità le persone” (per riprendere il titolo di uno dei
di crescita per le città. Se El Camino Real fosse suoi libri, tradotto in 39 lingue) e non per le auto,
delimitato da edifici di appartamenti di altezza prestando maggiore attenzione alla qualità della
variabile da tre a cinque piani, con negozi e uf- vita in città perché è cruciale per il nostro be-
fici al piano terra, mi ha spiegato, si potrebbero nessere. Gehl ha osservato per decenni il modo
ottenere 250 mila nuove abitazioni. In questo in cui la gente si comporta negli spazi pubblici,
modo si potrebbe risolvere il problema della ca- raccogliendo dati utili per capire quali incorag-
renza di alloggi della Silicon Valley e allo stesso gino l’impegno e il senso di collettività.
tempo abbellire la zona, contribuendo persino «È curioso che nessuno abbia le idee chiare su
a ridurre le emissioni di anidride carbonica, il come rappresentare la città del futuro», mi ha
consumo di acqua e il numero di ore sprecate detto Gehl quando ci siamo seduti a parlare in
rimanendo in auto. un bar. «Tutte le volte che architetti e visionari
In questo “corridoio urbanizzato” i bambini tentano di fornirne un’immagine, raffigurano
potrebbero andare di nuovo a scuola a piedi. I qualcosa in cui nessuno vorrebbe vivere».

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A quel punto Gehl ha acceso il suo portatile ma, come sottolinea Moser, «per andare da un
e mi ha mostrato una pagina web del sito della edificio all’altro si deve camminare a lungo».
Ford Motor Company intitolata “Città del fu- L’influenza di Le Corbusier si avverte anche
turo”, in cui è ritratto un paesaggio di grattacieli nei nuovi distretti urbani sorti in Cina negli ul-
e viali alberati con pochi esseri umani che non timi quarant’anni. Nel suo intervento alla confe-
sembrano interagire in alcun modo tra loro. renza di Savannah, Calthorpe ha sostenuto che,
Le soluzioni progettuali di questo genere, che a dispetto delle ovvie differenze, quelle schiere
i sostenitori del neourbanesimo definiscono di grattacieli residenziali tutti uguali, allineati
“Torri nel parco”, sono un lascito dell’architet- lungo “superblocchi” di 400 metri, hanno qual-
tura modernista e del suo maestro Le Corbusier. cosa in comune con i sobborghi americani.
Nel 1925 l’architetto svizzero propose di radere «Hanno tutti lo stesso problema: l’urbanizza-
al suolo alcuni quartieri di Parigi a nord della zione caotica che si traduce in un ambiente di-
Senna per sostituirli con una griglia di 18 torri sconnesso», ha spiegato. Nelle nuove città cinesi
di uffici di vetro identiche, alte 200 metri e co- le strade piccole delimitate da negozi sono state
struite a 400 metri di distanza l’una dall’altra. sostituite da viali a 10 corsie dove transitano più
I pedoni avrebbero camminato su “vasti prati”, auto che biciclette e pedoni. «Il tessuto sociale
e sollevando lo sguardo avrebbero visto “que- ed economico è stato distrutto», ha osservato
sti prismi traslucidi che sembrano galleggiare Calthorpe.

GLI URBANISTI HANNO DAVANTI UNA GRANDE SFIDA:

FERMARE L’ESPANSIONE
URBANA CAOTICA CHE HA DISUNITO LE COMUNITÀ.

nell’aria senza alcun legame con il suolo”. Le degli Stati Uniti


L’ U R B A N I Z Z A Z I O N E C A O T I C A
strade sopraelevate erano riservate alle auto- è dovuta a motivi che all’epoca sembravano va-
mobili che, secondo Le Corbusier, avevano reso lidi. Dopo la Seconda guerra mondiale milioni
obsolete le strade di Parigi. di soldati erano tornati nelle città sovraffollate
Al pari di altri progetti di Le Corbusier, il Plan e malridotte; le nuove famiglie avevano bisogno
Voisin non fu mai realizzato, ma esercitò una di un posto in cui vivere. I sobborghi da raggiun-
forte influenza in tutto il mondo. Lo dimostrano gere in auto sembravano una soluzione moderna
i famigerati progetti di case popolari realizzati e liberatoria. Anche in Cina gli urbanisti hanno
nei centri delle città americane e le sue idee tro- agito in un certo modo per buone ragioni.
vano applicazione nelle decine di città nuove che Quando mi trovavo a Shanghai ho visitato una
vengono progettate e costruite in tutto il mondo, mostra sulla storia della città in compagnia di
specialmente in Asia. Sarah Moser, esperta di Pan Haixiao, ricercatore dell’Università di Tongji
geografia urbana della McGill University, ha stu- specializzato in progettazione dei trasporti pub-
diato questi centri urbani e sostiene che in molti blici. Pan ricorda che quando si trasferì a vivere
casi le promesse di dare priorità alle zone pedo- in questa città per studiare, nel 1979, il traffico
nali e al trasporto pubblico non sono state man- era già un problema. A quei tempi Pan impiegava
tenute. Ne è un buon esempio Puraya, il nuovo due ore per spostarsi dall’università al centro,
centro amministrativo federale della Malaysia: che in linea d’aria distavano sei chilometri.
metà della sua superficie è riservata a spazi verdi «Non sarebbe stato più facile andare a piedi?»,

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L A PA Z , B O L I V I A
Il trasporto pubblico tiene
unita una città: dal 2014 a La
Paz funziona la teleferica che
collega il quartiere povero
di El Alto con il centro, 400
metri più in basso. Nel 2018
sulle linee della rete hanno
viaggiato 250.000 persone
al giorno. Le cabine arrivano
a intervalli di 10-12 secondi
l’una dall’altra.
gli ho chiesto. «In quegli anni non mangiavo a
sufficienza», mi ha spiegato Pan. «Camminare
significava stancarsi molto ed erano tempi in cui
noi studenti soffrivamo un po’ la fame».
A distanza di 40 anni dalle “riforme e dall’a-
pertura” della Cina decretate da Deng Xiaoping,
la popolazione ha raggiunto quota 1,4 miliardi di
persone, centinaia di milioni delle quali non vi-
vono più in povertà. Sostanzialmente il risultato
è stato ottenuto spingendo la gente a lasciare la
campagna per andare a lavorare nelle fabbriche
e a vivere in città.
«Dopo la Rivoluzione Culturale la priorità era
dare a tutti una casa e cibo a sufficienza», ha
raccontato He Dongquan, esperto di scienze am-
bientali di Pechino che dirige la sezione cinese di
Energy Innovation, un think tank con sede negli
Stati Uniti. He è cresciuto negli anni Settanta e
Ottanta a Baotou, nella Mongolia Interna. Oggi
Baotou attraversa una forte crisi economica,
ma all’epoca diede al giovane He una casa con
l’elettricità e l’acqua potabile e la possibilità di
studiare, cose per cui si considera fortunato.
La spinta all’urbanizzazione determinò la ne-
cessità di appartamenti, per soddisfare la quale
la soluzione più rapida fu costruire superblocchi
di grattacieli. Un ruolo decisivo fu svolto dai forti
incentivi economici di cui non beneficiarono
solo i costruttori; la vendita delle concessioni
edilizie copriva metà degli introiti delle ammini-
strazioni locali, se non di più. Non fu dato molto ADDIS ABEBA, ETIOPIA

spazio alle sottigliezze decorative: per quanto Una delle prime linee di
metropolitana leggera
ispirati ai principi del feng shui, i grattacieli dell’Africa subsahariana,
erano generalmente allineati in file ordinate. finanziata e costruita
Come nel caso dei sobborghi statunitensi, che in gran parte dalla
Cina, è stata inaugurata
per molti rappresentarono la realizzazione del nel 2015. I suoi vagoni
sogno americano, i risultati furono per certi versi ospitano ogni giorno
straordinari. La famiglia cinese media oggi può oltre 100 mila
persone. Il servizio
contare su circa 33 metri quadrati di spazio per sta trasformando la
persona, una superficie quadruplicata rispetto capitale, consentendo
a vent’anni fa. Tuttavia, mi ha spiegato He, le agli abitanti di arrivare
nei posti di lavoro
aree tra un edificio e l’altro sono poco invitanti distanti dalle case.
e la gente non le usa. Nelle città c’è sempre meno Nelle città africane
spazio per socializzare e passeggiare. a sviluppo rapido,
l’urbanizzazione caotica
Negli ultimi vent’anni, inoltre, il numero è un grave problema.
delle auto private in Cina è passato da una cifra LAURENCE DUTTON

trascurabile a quasi 190 milioni di vetture. A


Pechino adesso ci sono ben sette circonvalla-
zioni che si propagano dalla Città Proibita verso
l’esterno. Nelle città a sviluppo rapido il 70 per
cento degli investimenti per le infrastrutture
di trasporto è destinato alle auto, dice Wang
Zhigao, direttore del programma per le città a

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basse emissioni di carbonio di Energy Foun- tipica città cinese moderna: la strada principale
dation China, un’associazione non-profit con era larga 80 metri da marciapiede a marciapiede,
finanziamenti internazionali. che diventavano circa 180 da edificio a edificio.
In base agli standard americani, il trasporto «Abbiamo contattato Peter e altri esperti: la
pubblico è eccellente, ma non abbastanza per notizia li lasciò di sasso», ricorda Wang. «Tutti
convincere la gente a lasciare l’auto a casa. A Pe- concordavano che non fosse stata pensata per
chino come in altre città il problema è in parte gli esseri umani».
attribuibile alla forma urbana caotica, conse- La Energy Foundation mandò Calthorpe e un
guenza degli anni in cui si è costruito troppo architetto dello studio di Gehl a Kunming per
in fretta. «La configurazione di una città va parlare con i funzionari locali. «Dopo il primo
studiata con attenzione, perché non può essere incontro cominciarono a credere nelle nostre
modificata o corretta in tempi brevi», afferma idee», racconta Wang. Alla fine la Energy Foun-
Wang. «Se continuiamo a costruire infrastrut- dation si fece carico delle spese e pagò Calthorpe
ture per le auto la gente continuerà a usarle». affinché cambiasse il piano regolatore di Cheng-
gong. «Il progetto era stato completato e avevano
Wang e He vennero a
U N A D E C I N A D I A N N I FA già iniziato a costruire le infrastrutture», ricorda
sapere dell’esistenza di un nuovo distretto chia- Calthorpe. «Avevano già predisposto i super-
mato Chenggong, nella città di Kunming, nella blocchi». Dove era ancora possibile intervenire,
Cina sudoccidentale. Destinato ad accogliere 1,5 l’architetto suddivise ogni isolato in nove lotti
milioni di persone, era stato concepito come una quadrati con strade più piccole. Avvicinò gli

C I T TÀ D E L F U T U R O 49
edifici alla strada, prevedendo negozi al piano mercato, spiega Wang Hao, urbanista che per
terra, uffici e appartamenti ai livelli superiori. vent’anni ha lavorato all’Accademia cinese di
Il progetto, ancora in costruzione, è stato il ricerca e progettazione urbanistica. «Metà della
primo di molti che Calthorpe e un giovane col- popolazione si è trasferita in città, l’altra metà
lega, Zhuojian (Nelson) Peng hanno realizzato in non può permetterselo», afferma. Le autorità
Cina. Attirò l’attenzione del ministero dell’edili- dicono di voler progettare città più umane e so-
zia pubblica e rafforzò il cambiamento di menta- stenibili e sgonfiare la bolla immobiliare senza
lità che già serpeggiava tra gli urbanisti cinesi, mettere in crisi l’economia. Nessuno sa bene
un cambiamento che ha poi ricevuto una straor- come riuscirci, conclude Wang.
dinaria ratifica. Nel 2016 il Comitato centrale del
Partito Comunista e il Consiglio di Stato, i prin- UN BANCO DI PROVA INTERESSANTE potrebbe essere
cipali organi della Repubblica Popolare Cinese, quello di Xiongan, una distesa di 1.770 chilo-
hanno emesso un decreto: da quel momento in metri quadrati di terreni paludosi distante 100
poi le città cinesi avrebbero dovuto preservare chilometri da Pechino in direzione sud-ovest.
i terreni agricoli e il patrimonio storico; essere Nell’aprile 2017 il presidente Xi Jinping ha an-
formate da isolati più piccoli e aperti, con strade nunciato, sorprendendo tutti ancora una volta,
più piccole e più adatte ai pedoni; potenziare il di voler costruire lì una nuova città. L’estate
trasporto pubblico e così via. Nel 2017 queste li- scorsa, quando ho visitato il sito con He e un

PER DECONGESTIONARE PECHINO LA CINA PROGETTA

UNA CITTÀ VERDE


CHE POTREBBE DIVENTARE UN MODELLO FUTURO.

nee guida sono state tradotte in un manuale per gruppo di urbanisti, l’unica struttura costrui-
gli urbanisti cinesi intitolato Città di Smeraldo, ta era un municipio temporaneo.
redatto in gran parte da Calthorpe Associates. Xi ha dichiarato che Xiongan sarà il progetto
«Rimanemmo abbastanza sorpresi», afferma del millennio. Il video proiettato nei locali del
Zou Tao, direttore dell’Istituto di progettazione centro informazioni mostra le immagini di
urbanistica Tsinghua Tongheng di Pechino, che una città estremamente verde, con edifici non
ha collaborato alla stesura di Città di Smeraldo. troppo alti e isolati piccoli. I lavori saranno
«Promuoviamo il cambiamento da più di 10 completati solo dopo il 2035 - un’eternità, per gli
anni e non ci siamo ancora abituati all’idea che standard cinesi - ma il piano generale approvato
le autorità ci sostengano. Adesso ci adopereremo a dicembre sembra conforme ai criteri indicati
affinché tutto questo diventi realtà». in Città di Smeraldo. La mattina dopo He mi ha
L’urbanizzazione cinese è a un punto di svolta. portato a visitare un luogo dove è in corso un
Le autorità prevedono di far trasferire in città esperimento più spontaneo: un distretto arti-
altri 300 milioni di persone - quasi l’intera popo- stico alla moda chiamato 798, che si trova nella
lazione degli Stati Uniti - entro il 2030. La Cina zona nordorientale di Pechino, tra la quarta e
deve far fronte alla carenza di alloggi decorosi la quinta circonvallazione.
e accessibili dal punto di vista economico e alla Era una calda giornata di fine estate, con il
bolla immobiliare, causata dal fatto che la gente cielo blu “delle grandi occasioni”: He mi ha spie-
investe in appartamenti ma non li mette sul gato che in previsione della visita di alcuni capi

50 N AT I O N A L G E O G R A P H I C I TA L I A
di Stato africani le autorità avevano chiuso le Ne è un esempio la cittadina di Duluth, 40
fabbriche fuori Pechino che producono smog. chilometri a nord-est di Atlanta. Come mi ha
Il distretto 798 si è sviluppato nel sito di vecchie spiegato Chris McGahee, direttore dello sviluppo
fabbriche che in passato si trovavano fuori dalla economico di Duluth, questa era una regione
capitale e ne erano poi state inglobate. Dopo la agricola investita dall’urbanizzazione caotica
chiusura del complesso industriale, negli anni come da uno tsunami. Dal 1970 al 2008 la po-
Novanta, gli artisti cominciarono a occupare gli polazione della contea è aumentata da 72 mila
edifici di mattoni, avviando la trasformazione a 770 mila persone, quella di Duluth da 1.800 a
di quello che nel tempo è diventato un quartiere 25 mila. «Chi va a studiare fuori torna qui e non
di gallerie d’arte, bar e negozi. Qui gli isolati non riconosce più i luoghi in cui ha vissuto», afferma
sono grandi perché erano stati predisposti per McGahee. «Fa eccezione il centro di Duluth, dove
un sito industriale. esistono ancora otto edifici costruiti più di un
Con lui ho parlato del drastico cambiamento secolo fa sopravvissuti ai cambiamenti».
ideologico dell’urbanistica cinese. Annullare McGahee ha assunto l’incarico nell’ottobre
gli effetti di trent’anni di superblocchi non sarà del 2008, in piena crisi economica. I problemi,
facile, conviene He. «Considerate la scala degli tuttavia, hanno generato nuove opportunità.
interventi e le necessità economiche, ci vorranno «La recessione ha ridotto il prezzo del terreno,
dai 20 ai 30 anni. Ma già si intravedono piccoli rendendolo accessibile», spiega. Nel giro di qual-
segnali qua e là. Speriamo che con il tempo tutto che anno la città è riuscita ad acquistare 14 ettari
il paesaggio urbano cambierà». intorno a quegli otto stabili, lungo i binari della
ferrovia. Gli edifici non avevano niente di spe-
A N C H E N E L PA E S A G G I O A M E R I C A N O , nel mare di ciale, erano soltanto piccole costruzioni in late-
espansione caotica, emergono isole di speranza. rizi risalenti alla fine dell’Ottocento, ma avevano
Ellen Dunham-Jones, architetta e urbanista fascino e una certa valenza emotiva.
del Georgia Tech di Atlanta, una delle città più Oggi quegli edifici sono diventati il nucleo di
caotiche del pianeta sotto il profilo urbanistico, un distretto di locali e ristoranti che include una
tiene un database di questi esempi positivi. Nel sala concerti. Inoltre le autorità cittadine stanno
2009, mentre scriveva insieme a June William- completando la realizzazione di 2.500 unità
son del City College of New York il libro intitolato abitative a dieci minuti di distanza a piedi da
Retrofitting Suburbia (Rimodernare i soborghi), Main Street. Le case in città vengono acquistate
ha visionato circa 80 casi di spazi suburbani og- prima ancora che siano completate, aggiunge
getto di una trasformazione in qualcosa di più McGahee, che vive in una di queste e raggiunge
urbano, cioè più compatto e a misura d’uomo. a piedi l’imponente edificio del Municipio, che
Oggi i progetti inseriti nel database sono saliti si affaccia su una grande area verde.
a 1.500. Poiché gli acquisti on line stanno decre- Il processo di riqualificazione urbana più am-
tando la fine di centinaia di centri commerciali, bizioso che interessa l’area di Atlanta è la Belt-
ha aggiunto, circa il 90 per cento di queste strut- Line, il tentativo di infondere nuova vita alla
ture sta per essere sostituito da «aree destinate a linea ferroviaria abbandonata, lunga 35 chilo-
diventare il centro città che i sobborghi periferici metri, che circonda il centro della città come un
non hanno mai avuto». anello. Cinque sezioni, circa un terzo del totale,
La transizione è alimentata dalle forze del mer- sono state trasformate in un percorso per pas-
cato. La famiglia nucleare per la quale erano state seggiare, fare jogging o andare in bici.
concepite le sottodivisioni suburbane non rap- «Il progetto è già un grande successo dal punto
presenta più la norma statistica: solo poco più di di vista economico», afferma Ryan Gravel, che
un quarto delle famiglie statunitensi oggi è com- per primo immaginò la BeltLine nel 1999 per il
posto da adulti con figli. I giovani preferiscono suo master in urbanistica al Georgia Tech. I 500
lo stile di vita metropolitano e di conseguenza milioni di dollari investiti dalla città di Atlanta
sono molti i genitori rimasti da soli a vivere nei hanno generato 4 miliardi in sviluppo, soprat-
sobborghi. Nelle cittadine intorno ad Atlanta, e tutto nella zona est della città. Nel punto in cui
altrove negli Stati Uniti, osserva Dunham-Jo- l’Eastside Trail incrocia Ponce de Leon Avenue,
nes, «il concetto di “strada principale” è stato un vecchio, immenso deposito, appartenuto a
distrutto dal diffondersi dei centri commerciali. una società di vendite per corrispondenza, è di-
Ora assistiamo alla sua rinascita». ventato il Ponce City Market, un complesso che

C I T TÀ D E L F U T U R O 51
S H A N G H A Iipsem
Captiontk , C I N Alorem
Una sopraelevata
uis vend occab ipsam
consente ai pedoni
res et et larum di
et lame
sopravvivere
ipis ea que moloral traffico
pore
della rotonda Mingzhu
pro blaceribus diosm
di Pudong
quis e di arrivare
aspie brndan isa
agli ufficicearu
adipsus e ai centri
ptatemp
ossimil litaturmolto
commerciali, sin pore
distanti tra loro. Quasi
nulpa consequo berro
250.000 cinesiomll
quae. Ucillori muoiono
auda
ogni anno sulle
dolorecus strade;
ul volporm
orumlaquat
oltre metà sonoquiat.
gium
pedoni o ciclisti.
54 N AT I O N A L G E O G R A P H I C I TA L I A
DA S I N I S T R A
IN SENSO OR ARIO

SHANGHAI

Tutti i mezzi di
trasporto si incrociano
nei pressi della stazione
della metro Wenshui,
nella zona nord di
Shanghai. I ciclisti, in
passato padroni delle
strade, ora viaggiano
in corsie riservate.

Le persone di mezz’età
di Shanghai si ricordano
i tempi in cui lo skyline
di Pudong, qui ritratto
dalla città vecchia, non
esisteva nemmeno. I
cinesi sono orgogliosi
dello straordinario
boom edilizio de loro
paese: la pianificazione
affrettata potrebbe
diventare però un
problema in futuro.

SINGAPORE

Sapremo costruire città


a misura d’uomo? Le
città saranno luoghi da
cui fuggire o avranno
spazi accoglienti e
condivisi? In questo
piccolo parco una
famiglia visita il campo
giochi davanti a una
caffetteria all’ombra.

Come ci sposteremo
in città nel futuro?
Una possibilità sono
i minibus a guida
autonoma in fase
di prova nei Gardens
by the Bay.

C I T TÀ D E L F U T U R O 55
ospita locali, ristoranti, negozi e uffici. Uno sta- allungando i loro tentacoli di binari nelle zone
bilimento della Ford è stato riconvertito in loft. di campagna e costruendo villaggi intorno alle
L’idea di Gravel era anche quella di ricucire stazioni. Fino a dopo la Seconda guerra mon-
la città troppo frammentata, e la BeltLine do- diale, la città di Los Angeles possedeva la rete
vrebbe comprendere una rete tranviaria che tranviaria più lunga del mondo, oltre 1.600 chi-
stimoli la crescita economica e la costruzione di lometri di binari.
alloggi accessibili nelle aree che più ne hanno «Queste infrastrutture creano la forma ur-
bisogno, i quartieri afroamericani nelle zone bana», afferma Joe DiStefano, collega di lunga
sud ed est. data di Calthorpe che dirige insieme a lui l’a-
Gravel è cresciuto a Chamblee, un piccolo zienda UrbanFootPrint. «Berkeley è a misura
sobborgo a nord-est di Atlanta, e ricorda che d’uomo perché la sua configurazione è il risul-
«per andare al centro commerciale si rimaneva tato dagli investimenti nel sistema tranviario».
sempre bloccati sulla strada I-285». Poi ha vis- Los Angeles era molto grande, ma la maggior
suto per un anno a Parigi per motivi di studio parte dei luoghi si trovava a breve distanza dalla
e ha scoperto i vantaggi di una metropolitana fermata di un mezzo pubblico. Poi la città e il
funzionante e la gioia di perdersi per le strade, paese cambiarono, osserva DiStefano, «le auto-
vagando senza una meta. «A Parigi ho scoperto mobili ci consentirono di coprire distanze più
il piacere di camminare», afferma. È tornato lunghe in piena autonomia».

IN TUTTI GLI USA IL DESIDERIO DI TORNARE A UNO

STILE DI VITA URBANO


STA RIPORTANDO IN AUGE IL CONCETTO DI “CENTRO”.

quindi ad Atlanta per essere parte attiva del Los Angeles è diventata l’emblema della cultura
cambiamento della città. dell’automobile. Adesso, però, sta cercando di fug-
Dal Ponce City Market ci siamo diretti a sud, gire da quella trappola, immaginando un futuro
in direzione di una vecchia fabbrica dismessa legato al passato. Dal 2008 gli elettori della contea
di telefoni dove, secondo i programmi di Gravel, di Los Angeles hanno approvato per due volte, e
dovrebbero sorgere una caffetteria e uno spazio con un’ampia maggioranza, l’aumento di mezzo
d’incontro in cui gli abitanti di Atlanta possano centesimo dell’imposta su prodotti e servizi per
discutere insieme di ciò che sognano per la loro finanziare l’ampliamento della rete di trasporto
città. Tutt’intorno a noi c’è gente che fa jogging, pubblico. In parte, è vero, sperano che questo
che va in bici, sui pattini, oppure passeggia. La possa decongestionare le autostrade. La Expo
linea ferroviaria è sempre stata una barriera fi- Line fino a Santa Monica è stata completata nel
sica che separava i quartieri, ora al suo posto c’è 2016, la linea Purple della metropolitana sta per
un luogo che unisce. essere estesa di 14,5 chilometri, dal centro fino alla
Ucla; a sud-est sarà realizzata una metro leggera,
quando lo stabilimento Ford di
C E NTO A N N I FA , utilizzando una vecchia linea tranviaria.
Ponce de Leon cominciava a sfornare una Mo- Il trasporto pubblico da solo non può risolvere
del T dopo l’altra, Atlanta iniziò a espandersi i problemi di Los Angeles; in realtà lo scorso
lungo le direttrici delle linee tranviarie. Molte anno il numero dei viaggiatori è diminuito.
città importanti degli Usa facevano lo stesso, «Spostarsi in auto costa poco, le case costano

56 N AT I O N A L G E O G R A P H I C I TA L I A
troppo», sintetizza Michael Manville, urbanista non si limitino a desiderare un progresso simile,
della Ucla. Ma qualcosa sta cambiando: a Santa ma lo ritengano persino necessario». La Kitty
Monica ho avuto modo di conoscere Johannes Hawk ha già dei concorrenti.
Van Tilburg, un architetto che negli ultimi 15 All’inizio Cora sarà lanciato sul mercato come
anni ha progettato 10 mila unità abitative nei un servizio di taxi, mi ha detto Reid. Tu arrivi,
pressi di linee di trasporto pubblico. Ma è dav- diciamo, all’aeroporto di Los Angeles e Cora ti
vero possibile cambiare il tessuto urbano di una trasporta rapidamente 300 metri sopra il traffico
città che è cresciuta in modo caotico? seguendo una rotta predeterminata. Non costerà
«Io sono convinto di sì», risponde DiStefano. molto, ha precisato Reid, il prezzo sarà più vicino
Abbiamo impiegato solo mezzo secolo per di- a quello del servizio Uber Black che a quello di
struggere una forma urbana a misura d’uomo un elicottero. In quanto velivolo elettrico, inol-
che resisteva da millenni, spiega; possiamo cor- tre, sarà silenzioso e relativamente “verde”.
reggere gli errori in altri 50 anni. DiStefano ha In quel momento mi sono reso conto che ne
collaborato con Calthorpe all’esperimento di El prenderei uno senza neanche pensarci.
Camino. «In realtà quel progetto potrebbe essere Ma cosa comporterà avere migliaia di questi
realizzato ovunque negli Stati Uniti», afferma. In velivoli che sfrecciano sopra lo skyline? Avete
tutto il paese esiste la possibilità di creare città a inventato una tecnologia, ho detto a Reid, che
misura d’uomo, collegate e capaci di ospitare una potrebbe essere altrettanto rivoluzionaria delle
popolazione in crescita, senza tagliare nemmeno automobili. Come sarà il mondo in cui vivremo?
un albero né asfaltare un altro chilometro. «A questo penseremo dopo», mi ha risposto.
Prima che l’idea trovi applicazione, tuttavia,
è probabile che debba scontrarsi con la nuova Ma sarebbe saggio
P RO BA B I L M E N T E LO FA R E M O.
tecnologia delle auto a guida autonoma. Sfrec- prevenire eventuali problemi sin da ora. Non
ciando una accanto all’altra, le Av potrebbero avremmo dovuto farci condizionare dalle auto
incrementare la capacità delle strade e ridurre fino a diventarne schiavi. Non avremmo dovuto
lo spazio destinato ai parcheggi. Per la stessa eliminare tutte le linee tranviarie. Non avremmo
logica, potrebbero anche far aumentare in modo dovuto dimenticare che le città sono fatte per le
drastico il totale dei chilometri percorsi da un persone e non dobbiamo scordarlo più.
veicolo, perché i taxi robotici Uber e Lyft potreb- Quando Gehl ha iniziato la sua carriera, negli
bero aggirarsi vuoti per la metropoli in attesa di anni Sessanta, anche le strade di Copenaghen
un cliente e i proprietari di un’auto a guida au- erano soffocata dalle automobili. Gehl ha ini-
tonoma potrebbero lasciarla a girare per strada ziato a lavorare nel solco della tradizione mo-
mentre fanno shopping. dernista, progettando quel genere di edifici che
E se la vostra auto fosse piuttosto un aereo? In adesso definisce con un certo disprezzo «bot-
un hangar a sud di San Jose ho avuto la visione tigliette di profumo», composizioni scultoree
di un futuro che potrebbe non essere molto lon- che non tengono conto delle esigenze umane.
tano. L’hangar, di proprietà dell’azienda Kitty Poi, però, ha cambiato rotta, e lo stesso ha fatto
Hawk, conteneva quattro piccoli velivoli con la sua città. Copenaghen si è impegnata per di-
una vivace fusoliera gialla. Ogni ala era dotata ventare la migliore città del mondo per i pedoni
di sei propulsori a elica elettrici puntati verso e per i ciclisti. E la cosa funziona. Oggi circa due
l’alto. Cora, così è chiamato questo tipo di aereo, quinti degli spostamenti all’interno della città
si alza in volo come un elicottero ed è alimentato avvengono in bicicletta.
a batteria. Ha due sedili, nessuno dei quali è de- Ciò non significa che la bicicletta sia la so-
stinato al pilota: Cora vola da solo. Un pilota a luzione di tutti i problemi; il punto è che do-
terra monitora i suoi spostamenti, prendendone vremmo essere più attenti alla configurazione
il controllo a distanza se necessario. delle nostre città. «Svegliarsi al mattino e sapere
L’ex Ceo di Virgin America, Fred Reid, che ha che la città migliora ogni giorno è bello quando
supervisionato il progetto Cora fino all’inizio di si hanno dei figli», afferma Gehl. «È così che do-
quest’anno, ha voluto spiegarmi le ragioni che vrebbero andare le cose». j
hanno portato alla creazione di un aereo a guida
autonoma, mostrandomi, tanto per cominciare, Il redattore Robert Kunzig si occupa soprattutto
di ambiente. Andrew Moore è noto per le foto
un video sul traffico di Los Angeles. «Sono sicuro documentaristiche in grande formato. Questo
che le donne e gli uomini di queste immagini è il suo primo reportage per il magazine.

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