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Morzenti Nicola 2F

14/03/2022

IIS Luigi Cerebotani Lonato


Laboratorio di fisica
Anno scolastico 2021/22

Cognome Morzenti
Nicola Nicola
Classe 2F
Gruppo di lavoro ====
Numero esperienza Esperienza N4
Data consegna relazione 14-02-2022

TITOLO
Verifica sperimentale della prima legge di Ohm.

SCOPO DELL’ESPERIMENTO/OBIETTIVI
Lo scopo di questo esperimento è quello di ricreare un circuito elettrico in modo
da verificare la prima legge di Ohm.
Morzenti Nicola 2F
14/03/2022

RICHIAMI TEORICI
La legge di Ohm stabilisce in maniera molto semplice le relazioni esistenti tra le
seguenti tre grandezze elettriche: tensione, corrente, e resistenza. L'intensità di
corrente in un circuito è direttamente proporzionale alla tensione ad esso
applicata ed inversamente proporzionale alla resistenza del circuito stesso; in
formula, I =V / R , che permette di calcolare la corrente conoscendo tensione e
resistenza. Da questa formula derivano: V =I ∗R e R=V /I .
V rappresenta la tensione, che rappresenta la forza che “spinge” gli elettroni, e si
misura in Volt.
I rappresenta l’intensità di corrente, che è il numero di cariche elettriche che in
un secondo attraversa una sezione del conduttore, e si misura in Ampere.
R rappresenta la resistenza che un conduttore oppone al passaggio della
corrente, e si misura in Ohm. Può dipendere dalla natura del materiale, dalla sua
sezione e dalla sua lunghezza.
Un circuito elettrico è un insieme di componenti elettrici e loro collegamenti in
un percorso chiuso in modo che la corrente elettrica possa fluire con continuità.
Può essere di due tipi: in serie o in parallelo.
In un circuito in serie tutti i componenti sono collegati allo stesso circuito. Ciò
significa che condividono la stessa corrente che scorre attraverso tutti i
componenti collegati.
Ogni luce in un circuito in parallelo ha il proprio circuito. Le singole correnti si
sommano alla corrente totale. A differenza di un circuito in serie, se una luce si
guasta in un circuito in parallelo, le altre luci si accendono lo stesso.
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STRUMENTI E MATERIALI
(strumenti, apparecchiature, materiali, componenti utilizzati, software, etc.)

In questo esperimento abbiamo utilizzato:


- Un generatore di corrente da 2 Ampere con differenti tensioni (3, 4.5, 6,
7.5, 9 e 12 Volt).
- Un amperometro, impiegato alla misurazione dell’intensità di corrente del
circuito elettrico
- Un voltmetro, impiegato alla misurazione della differenza di potenziale del
circuito elettrico
- Una lampadina
- 6 cavi rossi e neri con spinotti alle estremità
- Un resistore da 100Ω
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CONFIGURAZIONE OPERATIVA
(Disposizione strumenti, schema sperimentale, schema elettrico, schema a blocchi)

Resistore

Cavetti

Amperometro

Generatore
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RELAZIONE/PROCEDIMENTO
(Descrizione operativa delle fasi del procedimento, elaborazioni di calcolo, analisi dei
risultati, tabelle)

Dopo aver predisposto ogni strumento, abbiamo formato un circuito prima in


serie e poi in parallelo. Abbiamo quindi calcolato le misure necessarie per la
verifica della prima legge di Ohm, calcolando l’intensità dalla tensione generata
dal generatore di corrente e dalla resistenza. Tutti i calcoli sono riportati nella
tabella che segue.

TABELLE
INTENSITÀ TENSIONE RESISTENZA

V 1 12 V V 1=R1∗I 1= 100Ω * 0,12A = 12V V1 12V


I 1= =
R1 100 Ω
=0.12 A R 1=
I1
= 0 ,12 A
=100Ω

V2 9V V 2=R 2∗I 2= 100Ω * 0,09A = 9V V2 9V


I 2= =
R2 100 Ω
=0.09 A R 2= =
I 2 0 , 09 A
=100Ω

V3 7,5V V 3=R 3∗I 3= 100Ω * 0,075A = 7,5V V3


I 3= =
R3 100 Ω
=0.075 A R 3= = 7.5 V =100Ω
I 3 0,075 A

V4 6V V 4 =R4∗I 4= 100Ω * 0,06A = 6V V4 6V


I 4= =
R 4 100 Ω
=0.06 A R4 = =
I 4 0 , 06 A
=100Ω

V 5 4 , 5V V 5=R 5∗I 5= 100Ω * 0,045A = 4,5V V5 4.5 V


I 5= =
R5 100 Ω
=0.045 A R 5= =
I 5 0,045 A
=100Ω

V6 3V V 6=R 6∗I 6= 100Ω * 0,03A = 3V V6 3V


I 6= =
R6 100 Ω
=0.03 A R6 = =
I 6 0 , 03 A
=100Ω
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GRAFICI

Collegamento in parallelo

Collegamento in serie
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CONCLUSIONI
In conclusione, l’esperimento è riuscito: si è verificata la veridicità della prima
legge di Ohm calcolando, anche con le formule inverse, tensione, intensità e
resistenza.

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