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Materiali utilizzati:
• Generatore di corrente continua
• Trasformatore
• Ponte a diodi
• Lampadina a incandescenza
• Amperometro
• Tester impostato in modalità voltmetro
• Reostato
Premessa teorica:
I conduttori si distinguono tra conduttori ohmici e non ohmici. I conduttori
ohmici sono quelli che seguono la legge di Ohm, ovvero la loro resistenza rimane
la stessa al variare della corrente e della tensione.
I conduttori non ohmici sono invece quelli che non seguono la legge di ohm, il
che significa che la loro resistenza cambia al variare della corrente e della
tensione.
Esecuzione dell’esperimento:
Come spiegato nell’esperienza precedente (quella sulle leggi di Ohm) costruire il
circuito ma questa volta sostituendo la resistenza di costantana con una
lampadina a incandescenza. Spostando il cursore del reostato aumenta
l’intensità di corrente è la differenza di potenziale. Segnare su una tabella i valori
misurati dall’amperometro e dal voltmetro. Calcolare la resistenza con la
formula R = ΔV/i. Disegnare il grafico tensione-corrente.
Grafico
Tensione-corrente
ΔV(V)
4.5
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0.5
0
0 0.02 0.04 0.06 0.08 0.1 0.12
ΔV(V)
Conclusione:
Dal grafico si può osservare che la resistenza non è rimasta costante e ciò è
dovuto al fatto che la lampadina a incandescenza non sia un conduttore ohmico.
Possiamo dunque affermare che la resistenza dipende anche dalla temperatura:
quando accendiamo la lampadina, questa inizia a scaldarsi e aumenta la sua
resistenza.