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2016
Pac1n1
~. gennaio-marzo
Giuridica 1/2016
anno XXX
Una nuova Unione, una Unione Bancaria
1. lntroduzione.
1
CASSESE, La. nuova architettura .finanziaria Europea, in Giornale dir. amm., Ipsoa,
n. 1, 2014, 79. ·
2
In una prospettiva europea, ANDENAS, Financial Stability and Legal Integration in
Financial Regulation, in European Law Review, 2013, vol. 38, n. 3, p. 335 ss.
3 CoNsTANc10, in Towards the Banking Union, discorso alla Seconda conferenza FIN-
FSA sulla Trasformazione <lei regolamenti UE e della Vigilanza sul settore bancario,
organizzata dalla Autorita di vigilanza finanziaria tenutasi in Helsinki, 12 febbraio 2013.
4
FLORIAN, Brief considerations regarding the Establishment of a Banking Union in the
European Union, Studia Uniyersitatis Babes-Bolyai, Iurisprudentia, 2013, n. 1, p. 161 ss.
Al contempo, preme rilevare, sin dalle prerriesse, come •regulatory harmonization is not
matched by strong supervisory centralization., cosl FERRARINI, Single Supervision and the
Governance ofBanking Markets: Will the SSM Deliver the Expected Bene.fits?, in European
Business Organization Law Review, 2015, 513 ss., spec. p. 516 ss.
5 .Circa: i "primi timidi (e faticosi) tentativi di regolazione europea deli'insolvenza ban-
23
Saggi
Maria Lucia Passador
mi,nimo le ripercussioni negative, preservando le funzioni dell'ente inte- trattazione mira a considerare specificamente le problematiche che il
ressato aventi rilevanza sistemica6 . Esso risponde, peraltro, a livello sostan- Meccanismo di Vigilanza Unico ha sollevato, per comprendere se la di-
ziale e fattuale, alle lacune palesate dalla crisi finanziaria 7 con particolare sciplina che lo regola .si ponga in modo coerente rispetto al sistema di
riguardo all'efficacia degli enti creditizi e delle imprese di investimento vigilanza bancaria, ovvero se essa sia sorta unicamente in ragione del
per gestire ("enti") in crisi o in dissesto, affiancando cosl il Meccanismo di fallimento del modello di vigilanza nazionale armonizzata.
Risoluzione Unico (MRU) ed il Sistema di Garanzia <lei Depositi Europeo A tal fine, nel primo · paragrafo si ripercorrono le ragioni storico-
(SGDE)8 • economiche che ·hanno condotto all'introduzione del Meccanismo di
Invero, proprio la crisi finanziaria, di dimensioni sistemiche, ne ha Vigilanza Unico (2.1); si indagano le scelte compiute dal supervisore e
provato tutta la portata e la gravita. A diverse latitudini e longitudini9 • la solidita del sostrato normativo su cui l'MVU poggia le proprie radici
Essa ha coinvolto, in effetti, sotto un profilo geografico, anche gli Stati (2.2), di conseguenza si considera il suo ambito applicativo (2.3).
Uniti d'America; ha interessato, sotto un profilo regolamentare, molte- Nel secondo paragrafo, l'atteniione e focalizzata invece sulla Banca
plici profili; ha significativamente inciso, sotto un profilo contenutistico, Centrale Europea, alla luce dei caratteri di indipendenza ed accountabi-
profili costituzionali europei10 • lity suoi propri (3.1), del coordinamento nelle funzioni di vigilanza (3.2),
Ad un anno dalla istituzione della Unione bancaria, una realta che del ruolo dell'art. 126 t.u.f. e del Regolamento n. 1024/2013 (rispettiva-
- prescindendo da ogni valutazione di dettaglio - rappresenta un mo- mente, 3.3 e 3.4), dell'ambito di applicazione temporale ed oggettivo
i:nento di sviluppo di primaria importanza per l'intera Europa 11 , questa (3.5) e delle funzioni che essa e chiamata a svolgere (3.6 e 3.7).
24
25
Saggi Maria Lucia Passador
will have to be structured to the point ofproviding the banking industry Al fine di contenere il rischio di frammentazione dei mercati dovuta
with a true and effective collective euro area supervisor». Non solo: la cri- alla crisi economico-finanziaria'9 e di arginare la compromissione del mer-
si ha amplificato le <Jiversita delle singole realta europee'3 con il rischio cato unico dei servizi e gli ostacoli alla trasmissione della politica moneta-
concreto di frammentare l'Europa medesima e di paralizzare il processo ria all'economia reale nell'Eurozona20 , si e inteso creare unavera e propria
europeo di integrazione - o, persino, di generarne una retrocessione' 4• Unione bancaria, un meccanismo di supervisione e risoluzione bancaria
Sebbene sorta negli Stati Uniti d'America, con la crisi dei mutui subpri- piu integrato ed uno schema di garanzia dei depositi comune. Una "Unio-
me, prima, ed il default di Lehman Brothers, poi, la crisi finanziaria ha ne bancaria" che volutamente richiama una "Unione monetaria'', sino ad
infatti messo in luce anche negli Stati Uniti d'Europa15 l'inadeguatezza di allora perseguita senza essere tuttavia dotata delle necessarie strutture di
un sistema di vigilanza bancaria che, sino ad allora, trovava le proprie sostegno21 , operante in una prospettiva di lungo periodo, caratterizzata da
radici nella Seconda Direttiva in materia bancaria. e redditizia (Direttiva una comune regolazione, supervisione, garanzia dei depositi e processo
89/646/CEE) e, precisamente, nel principio del mutuo riconoscimen- di risoluzione delle crisi bancarie22 • In particolare in Europa si e stabilito
to tra le autorita nazionali e nell'home country control'6 • Una struttura tanto un sistema di vigilanza quanto un sistema di responsabilizzazione
caratterizzata dal pregio di realizzare una ampia armonizzazione atta a ed attuazione degli interventi per una prof.icua gestione dei depositi e
pervenire ad un sistema che consenta il rilascio di una autorizzazione
unica, spendibile pure in altre realta nazionali appartenenti all'Unione,
nonche la vigilanza da parte dello Stato d'origine 17 •
Ebbene, la crisi e correlata ad un «Crescente divario tra gli interventi 19 Sull'argomento, che costituisce il punto di partenza della disamina, per ragioni di
di riforma - che, in meno di due anni, hanno coinvolto la governan- economia del presente contributo, si veda specificamente CAPRIGLlONE, Crisi a confronto
ce dell'UE, le modifiche della costituzioni nazionali collegate al Fiscal (1929 e 2009). fl caso italiano, Padova, 2009; CARRIERO, La crisi dei mercati.finanziari: di-
Compact e, da ultimo, la creazione dell' Unione bancaria europea - e sorganici appunti di un giurista, in Dir. Banc., 2009, n. 2, 197 ss., CERA, Crisi .finanziaria,
interventi legislativi e ordinamento bancario, in Studi in onore di Capriglione, II, a cura di
la progressiva evanescenza dell'obiettivo di un'unione politica, vieppiu Amorosino, Alpa, Troiano, Sepe, Conte, Pellegrini, A. Antonucci, Padova, 2010, 1195 ss.;
circoscritta nell'ambito di mere enfatiche enunciazioni formulate dagli NAPOLITANO, ZoPPINI, Le autorita al tempo della crisi, Bologna, 2009; Risro11 FARINA, RoTOND6,
esponenti governativi" 18 • La crisi dei mercati.finanziari, Milano, 2009; PRINCIPE, fmpresa bancaria e crisi dei mercati
.finanziari, Napoli, 2010; ScHIATIARELLA, La crisi economica: cause, dimensione e prospettive,
in Dem. e dir., 2008, n. 2, p. 83 ss.
20
Sono questi gli obiettivi individuabili nella Comunicazione delta Commissione al
Parlamento Europeo e al Consiglio, Una tabella di marcia verso l'Unione bancaria, Bru-
13
RosSANo, La crisi dellEurozona e la (dis)unione bancaria, in Federalismi. it, 2014, p. 7. xelles, 12 settembre 2012, COM(2012), p. 510. V, inoltre, sulla realta geopolitica dell'eu.-
14
NAPOLETANO, La risposta europea alla crisi del debito sovrano: il rafforzamento rozona, CAPRIGLIONE, L'unione bancaria, cit., p. 9 SS. e WIGGINS, WEDOW, METRICK, European
dell'Unione economica e monetaria. Verso l'Unione bancaria, in Banca, borsa, tit. cred., Banking Union A: Tbe Single Supervisory Mechanism, novembre 2014, Yale Program
2012, vol. I, p. 748. on Financial Stability Case Study 2014-5A-V1, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/
15
V AREsns, SAWYER, Moving to a United States of Europe?, in Challenge: the Magazine abstract=2577316.
of Economic Affairs, 2013, vol. 56, n. 3, p. 42 ss.
21
La considerazione e argomentata in, N1KNEJAD, European Union towards the Banking
16
MANcINI, Dalla vigilanza nazionale armonizzata alla Banking Union, in Quaderni Union, Single Supervisory Mechanism and Challenges on the Road ahead, in European
di Ricerca Giuridica, Banca d'Italia, 2013, n. 73, a 7. A commento della direttiva euro- journal of Legal Studies, 2014, vol. 7, n.1, pp. 92-124.
22
pea, sia consentito rinviare a CAPRIGLIONE, fl recepimento delta seconda direttiva CEE in Dette aree non sono pero da intensersi in senso tassativo, al contrario, •[o]therareas
materia bancaria. Prime riflessioni, in Quaderni di ricerca giuridica delta Consulenza relevant to a Banking Union include competition on policy applied to the banking sector,
legate delta Banca d'ftalia, 1993, n. 28, p. 11 ss.; PATRON! GRIFF!, Rfjlessioni sulla seconda including state aid control in the EU; "conduct-.of-business" regulation and supervision,
direttiva comunitaria, in Banca, impresa e societa, 1991, n. 3, p. 419 ss.; DESIDERIO, Com- including consumer protection and anti-money laundering/combating the .financing of
mento delta direttiva CEE n. 89/649, in Cadice Commentato delta Banca, vol. It a cura terrorism (AMJ/CFI') policy; and also taxes that apply to .financial services and/or institu-
di F. Capriglione e V Mezzacapo, Padova, 1994, p. 2208 ss. tions, or even housing market policy, which experience suggests has significant impact on
17
CARANzETII, Credito fondiario. Aspetti giuridici e tecnico-pratici delle operazioni di banking system stability. However, the pillars listed above together represent a now widely
.finanziamento fondiario, in Magistra Banca e Finanza ,; Tidona.com, consultabile all'in- accepted consensus view on what the indispensable components of a banking union are>,
dirizzo http://www. tidona. com/pubblicazionijgiugno04_5. htm. v. VERON, A realistic bridge towards European Banking Union, Bruegel Policy Contribu-
18
CAPRIGLIONE, L'unione bancaria, cit., p. XII. ' tion 2013/09, giugno 2013, consultabile all'indirizzo http://aeipitt.edu/42812/, p. 4.
26 27
Maria Lucia Passador
Saggi
una verifica costante, finalizzata ad evitare possibili fallimenti bancari23 • Il essendo parte della piU ampia Eurozona29 • In base alla seconda definizio-
contesto attualmente esistente e in effetti portatore di un difetto genetico24 ne, invece, difficile e la convivenza di stabilira finanziaria, integrazione di
ed e palesemente inadatto in quanto «it is not plausible to imagine that all mercati finanziari e condivisione politiche finanziarie Nazionali3°. Venendo
of these separate.financialpolicies could lead to the emergence of one com- poi al "circolo vizioso tra banche e debito sovrano"31, appare evidente che
mon framework guaranteeing the EU monetary system's stability without la crisi si sia sviluppata attraverso un «duplice canale di contagio [. .. ] prima
the intervention of a supra natural institution,,25 • dalla finanza privata alla finanza pubblica [... ], dopo in direzione inversa,,32 •
La crisi ha cos! configurato quello che e stato definito "inconsistent Da ultimo, siffatto sistema potrebbe (i) per un verso, limitare la ten-
quartet', da alcuni, ovvero ".financial trilemma", da altri, cui e seguita denza degli Stati Membri ad adottare politiche di vigilanza che assumano
la necessita di istituire un meccanismo europeo di vigilanza capace di un'ottica eccessivamente protezionistica rispetto agli interessi nazionali,
perseguire molteplici obiettivi. ovvero a realizzare eccessi speculativi, in modo particolare nel comparto
Anzitutto, tale sistema di vigilanza integrata favorirebbe una trasmis- immobiliare33 ; (ii) per altro verso, garantire una efficace vigilanza anche
sione della politica monetaria piu efficace, distribuendo in modo omo- dei gruppi bancari che operano cross-borders34 .
.geneo il livello dei tassi di interesse a lungo termine e di quelli sui pre-
stiti bancari all'interno dell'Eurozona26 •
In secondo luogo, esso potrebbe realizzare in modo efficace la valu-
tazione delle debolezze del sistema bancario inteso nella sua globalita27 • 29
GREN, Integration through differentiation: uneasy interactions of the (banking) single
In terzo luogo, i1 meccanismo rileverebbe in particolare in alcune realta market and banking union in the Post-crisis EU Prudential Regulatory and Supervisory Sy-
nazionali come quella greca, portoghese, spagnola ed italiana, laddove il stem, The 5'h Biennial ECPR Standing Group for Regulatory Governance Conference 2014.
30
rischio sovrano e quello bancario hanno provato di essere tra loro intima- SCHOENMAKER, The Financial Trilemma, in Economics Letters, Vol. 111, 2011, p. 57
ss.; Duisenberg School of Finance - Tinbergen Institute Discussion Papers No. TI 11-019
mente connessi28 • In base alla prima definizione, gli Stati Membri non rie- I DSF 7, consultabile all'indirizzo http.l/ssrn.com/abstract=1340395;'CONsTJ..Ncio, Establi-
scono a raggiungere la propria stabilira quali partecipanti al mercato unico shing the Single Supervisory Mechanism, Speech, 29 gennaio 2013, consultabile all'indi-
europeo e, contestualmente, a mantenere politiche finanziarie nazionali pur rizzo http.j/www.ecb. intjpressjkey/date/2013jhtmljsp130129_1.en.html.
31
European Council conclusions, 18 ottobre 2012 e 14 dicembre 2012. Cfr., in dottrina,
per una ricostruzione storica, AA.Vv., Dall'unione monetaria all'unione bancaria e oltre
a cura di Boitani, Hamaui, in Osservatorio Monetario, 2012, n. 3, 3 ss., consultabile all' in~
dirizzo http.l/www.assbb.it/contenuti/newslfiles/OM3-12pdf e LAEVEN, VAIENCIA, Systemic
Banking Crises Database: .(in Update, IMF Working Paper, 163, 2012; e, per una riflessione
23 attuale, MERLER, PisANr-FERRY, Hazardous Tango: Sovereign-Bank Interdependence and Fi-
Nel caso in cui essi si verificassero, troverebbero comunque applicazione principi
nancial Stability in the Euro Area, in Financial Stability Review, aprile 2012, p. 6; AvARo,
di crisis management e Deposit Guarantee Schemes, come riflette CIRAOLO, Il Regolamento
STERDYNIAK, Banking Union: a solution to the Euro zone crisis, in Revue de l'OFCE, Debats
UE n. 1202/2013 sul meccanismo unico di vigilanza e l'unione bancaria europea. Prime
et polifiques, 2014, p. 195 ss.; WYMEERSCH, The Single Supervisory Mechanism or SSM, Part
rijlessioni, inAmministrazione in cammino, 2014, p. 8.
24 One of the Banking Union, in European Corporate Governance Institute (ECGI}, Law Wor-
TosATO, L'integrazione europea ai tempi delta crisi dell'euro, in Dir. Banc., 2012,
king Paper n. 240, p. 214; VEIUIEL.5T, The Single Supervisory Mechanism. A sound.first step
p. 681 SS.
25 in Europes Banking, European Affairs Programme working Paper, The Royal Institute for
NIKNEJAD, European Union, cit., pp. 92-124
26 International Relations, 2013, p. 3.
Si registra infatti come •la mancanza di omogeneita tra le disposizioni nazionali in 32
CIRAOLO, op. cit., p. 2.
materia di diritto Societario acuita da disposizioni comunitarie che lasciano ampi spazi 33 Cfr., DEurscHE BUNDEBANK, European Single Supervisory Mechanism for Banks. A .first step
alle autorita nazionali aveva evidenti irnpatti sulla natura e sull'operativita dei diversi
on the Road to a Banking Union, Monthly Report, luglio 2013; WYMEERScH, op. cit., 5; BoNFATTI,
intermediari finanziari che operano sul mercato unico con evidenti disparita competitive
Le procedure di prevenzione e di regolazione delle situazioni di "crisi" delle banche nella pro-
tra gli stessi., cosi GARGANO, L'unione bancaria e la vigilanza prudenziale delta BCE, in
spettiva delta integrazione comunitaria. Relazione al Convegno L'ordinamento italiano del
http://www.dirittobancario.it/approfondimentijbanche-e-intermediari-:finanziarijunio-
mercato.finanziario tra continuita ed innovazioni, organizzato dalla Rivista Giurisprudenza
ne-bancaria-e-vigilanza-prudenziale-della-bce, marzo 2013.
27 Commerciale in collaborazione con la Facolt:ii di Giurisprudenza dell'Universit:ii degli Studi
BucH, KOERNER, WEIGERT, Towards Deeper Financial integration I Europe: What the
di Modena e Reggio Emilia (26 ottobre 2012), destinata ai relativi Atti, in corso di raccolta
Banking Union can contribute, IWH Discussion Paper n. 13, '2013 e in Credit and Capi- 34
FERRARINI, CHIARELLA, Common Banking supervision in the Eurozone, ECG! Law
tal Markets, 2015. vol. 48, n. 1, p. 11 ss. ·'
28 Working Paper n. 223/2013, agosto 2013, consultabile all'indirizzo http.l/ssrn.com/ab-
EUROPEAN CENTRAL BANK, Financial Integration in Europe, 2013.
28 29
Saggi Maria Lucia Passador
2.2. Un'a realizzazione difficile, una scelta politico thorities (ESAs) 39 . Tra queste, come rilevato nel regolamento n. 1093/2010,
l'Autorita Bancaria Europea (ABE o, secondo l'acronimo inglese, EBA) 40 ,
Il processo di integrazione del mercato bancario, il cui imprescindibile organo consultivo indipendente rispetto al parlamento Europeo, al Con-
rilievo e ribadito alt:fesl dai risultati della disamina condotta dal gruppo de siglio ed alla Commissione, e incaricata dell'adozione di norme vincolanti
Larosiere nel 200935, sarebbe tuttavia dovuto essere accompagnato da una ed orientamenti rilevanti onde comporre un unico corpus di disposizioni
serie di passaggi ulteriori, per davvero pienamente efficace, e precisamen- atte a regolare il settore bancario tutto, assicurando condizioni di parita e
te: i) da regolamenti ed azioni di vigilanza tali da evitare una indesi~er.at~ tutela <lei soggetti depositanti, investitori e consumatori; della promozione
competition in laxity, volta ad attrarre business nei Paesi contradd1stmt1 effettiva e concreta della convergenza delle pratiche di vigilanza onde
da regole e controlli pill accomodanti; ii) dalla progressiva convergenza garantire una applicazione armonizzata delle norme prudenziali; della va-
delle prassi di vigilanza, nonche dal coordinamento tra azioni di controllo lutazione <lei profili di rischio e vulnerabilita, soprattutto monitorate me-
ed interventi correttivi favoriti dalla cooperazione tra Autorita nazionali. diante periodiche relazioni e rigorosi stress test; di situazioni di emergenza
Detta integrazione e parsa storicamente realizzabile grazie ad un poten- per risolvere le controversie tra autorita competenti in situazioni transfron-
ziamento <lei poteri delle autorita di vigilanza nazionali, cosl ridimensio- taliere; della adozione di atti in sostituzione delle autorita nazionali in caso
nando l'home country control36, ovvero grazie ad una profonda revisione di violazione del diritto europeo41 •
del sistema di supervisione finanziaria tutta, mediante l'introduzione del Il pacchetto CRD IV, acronimo equivalente a Capital Requirements Di-
Sistema Europeo di Vigilanza Finanziaria (SEVIF) 37 , a propria volta integra- rective, a seguito della istituzione di dette agenzie, ha peraltro dettato di-
to con la supervisione macroprudenziale a cura del Comitato europeo per sposizioni uniformi circa i requisiti prudenziali che banche ed imprese di
il rischio sistemico (CERS) 38 econ l'operato delle European Securities Au- investimento erano tenute ad adottare, enucleando una serie di strumenti
stract=2309897. 28 states being represented - the powers are also substantially different: the ESRB's power
35 DE LARosIERE, Report of the High-Level Group on Financial Supervision in th.e EU, is limited to issuing recommendations and warnings, whereas the ECB has access to the
Bruxelles 25 febbraio 2009. In dottrina, v. AFFINITA, L'attuazione dell'Unione bancana eu- full prudential toolkit. In addition, by imposing macroprudential tools, such as the im-
ropea: ii meccanismo d vigilanza unica e ii Meccanismo unico di ~isolu~io~e. delle crisi. position of additional own funds, of countercyclical buffers or any other measures, the
Pro.fili generali, in Regolazione dei mercati, 2013, n. 5, consultab!le all mdmzzo http:// ECB acts as a prudential micro supervisor but with an rye on the wider ris'/es that may be
www.regolazionedeimercati.it/sites/default/.files/Jnnovazione_Diritto_2013_05_04.pdf generated by an individual bank. Individual and systemic risks are often strongly inter-
36 v. FINANCIAL SERVICES AumoruTY, Tbe Turner Review. A regulatory response to the glo- related. Here, the ECB will be acting as the strong arm of the Systemic Risk Board within
bal banking crisis, Londra, 2009. the SSM area, while the ESRB is in charge of analysing and identifying macro risks and
37 CAPRIGLIONE, L'unione bancaria, cit., 49 ss. . call the regulators' and supervisors' attention to its recommendations and warnings.
3s Piu precisamente, detto comitato - introdotto al fine di garantire attenzione alle Tbese differences in scope, tasks and tools show that there is no overlapping between the
istanze di vigilanza macroprudenziale e connettere tra loro gli sviluppi del contesto two functions•). Stante la tanto marcata sovrapposizione e la non nitida definizione dei
macroeconomico - intendeva originariamente colmare talune lacune sistematiche e mo- confini tra le competenze, sul punto si auspica un intervento normativo, atto a delimitare
nitorare valutandone in tempi normali, i profili di rischio, mitigando l'esposizione al con precisione gli ambiti di applicabilita di entrambi gli organi.
rischio ~istemico (v. ANGELINI, Le Politiche Macroprudenziali: Una Discussione D~i Pri~~i 39 FAHEY, Does the emperor have .financial crisis clothes? Reflections on the legal basis
pali Temi, Bank of Italy Occasional Paper No. 271, giugno 2015, a 7, consultab!l~ _all m- oftheEuropeanBankingAuthority, in The Modern Law Review, 2011, vol. 74, n. 4, p. 581
dirizzo http://ssrn.com/abstract=2648904) ed incrementando la coerenz~ tra v1~ilanza ss., consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=1715524.
microprudenziale e macroprudenziale, v. regolamento n. 1092/~010 e, .m part1colare, 4° FERRAN, The Existential Search of the European Banking Authority, University of
considerando n. 10. Le relazioni tra BCE e CERS sono oggetto d1 attenz1one per parte Cambridge Faculty of Law Research Paper No. 40/2015; ECG! - Law Working Paper No.
della dottrina, in quanto ampie sono le sovrapposizioni tra i campi di applicazione di 297/2015, 7 luglio 2015, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=2634904.
detti organi e ragionevoli le assunzioni tali per cui le attivita di. quest'ultimo sono so.- 41
Cfr., nella letteratura straniera, A. WITTE, Tbe Application of National Banking
stanzialmente manovrate dalla BCE, che ne controlla i processi decisionali, (per tutti, Supervision Law by the ECB: three parallel modes of executing EU Law?, in Maastricht
WYMEERSCH, op. cit., spec. p. 66: •Some have considered that there is a contrad~cti~n with journal of European and Comparative Law, 2014, n. 21; p. 91, consultabile all'indirizzo
the ECB's role in systemic matters, and its prudentialtasks, or at least that this will have http://www. maastrichtjournal: eujpdf_file/JTS/MJ_21_01_0089 pdf, nella letteratura italia-
to be reconsidered. However, not only is the composition of the ESRB quite different - all na, CAPRIGLIONE, L'unione bancaria, cit., p. 52 ss. e notazioni bibliografiche ivi contenute.
30 31
Saggi Maria Lucia Passador
di vigilanza (minimi), di cui ciascuna autorita di supervisione dovrebbe del settore finanziario; [. .. ] [e] quindi essenziale intensificare l'integrazio-
dotarsi. Ebbene, alla luce della mancata realizzazione di una disciplina ne della vigilanza bancaria al fine di rafforzare l'Unione, ripristinare la
capace di ovviare <;lavvero alle ragioni della crisi, in quanta si realizza un stabilita finanziaria e gettare le basi per la ripresa economica46 . La Co-
"corto circuito" tra gli interventi di politica monetaria e di vigilanza sugli municazione della Commissione al Parlamento Europeo ed al Consiglio,
istituti bancari europei, i poteri dell'EBA risultano comunque fortemente A RQadmap towards a Banking Union, 47 ha quindi assunto importanza
limitati42 e sostanzialmente assimilabili a poteri consultivi43 . Il rapporto tra chiave, presentando una proposta di regolamento tesa a conferire specifici
i poteri di quest'ultima e della BCE costituisce aspetto estremamente pro- compiti di supervisione del sistema bancario alla BCE ex art. 127, comma
blematico44: per un canto, la BCE rappresenta l'Autorita designata ad eser- sesto, TFUE48 ed una tesa a riequilibrare le strutture decisionali tra stati gli
citare poteri macroprudenziali, con riguardo alla satia e prudente gestione Stati dell'Eurozona e gli Stati Membri non adottanti la moneta unica, con
delle banche nonche alla stabilita del sistema finanziario, per l'altro, l'ABE cio modificando il Regolamento n. 1093/2010. Dette proposte, a seguito
non e privata dei suoi compiti e del suo ruolo di vertice in seno al SEFS, di alcune puntuali modifiche apportate dal Consiglio due giorni pill tar-
competente a livello macroprudenziale. Tale contraddizione e chiara in di, hanno successivamente condotto all'adozione del Regolamento per
relazione alle istituzioni europee e ai governi nazioni che hanno inteso parte del Consiglio49 , che ha dimostrato di tenere in seria considerazione
inserire una disposizione generale e finale inerente al riesame dell'inte- l'esperienza maturata con la crisi finanziaria, suggerendo l'adozione di un
razione tra la BCE e l'ABE, da avviare al pill tardi il 31 dicembre 201545 ; quadro regolamentare rafforzato, l'intensificazione dell'attivita di controllo
In questo contesto, alla luce del fatto che «[n]egli ultimi decenni l'U- da parte delle autorita di vigilanza, la vigilanza su mercati ed enti estrema-
nione ha compiuto progressi considerevoli nella creazione di un mercato mente complessi e interconnessi, pur nella convinzione che la competen-
interno dei servizi bancari; [... ] in molti Stati membri una quota signifi- za a vigilare sui singoli enti creditizi rimanga sostanzialmente attribuita ad
cativa del mercato e detenuta da gruppi bancari aventi sede in un altro un livello nazionale50 .
Stato membro e gli enti creditizi hanno diversificato l'attivita sul piano ge- Tra le modifiche effettuate, il Regolamento, che sostanzialmente svilup-
ografico, sia all'interno che all'esterno della zona euro; [... ] [l]'attuale crisi pa le migliori prassi di vigilanza esistenti nell'ambito del proprio mandato
finanziaria ed economica ha mostrato che l'integrita della moneta unica unitamente alle parti interessate ed agli altri organismi, nella sua versione
e del mercato interno potrebbe essere minacciata dalla frammentazione
46
Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio del 15 ottobre 2013 che attribuisce
Cfr., EUROPEAN CoURT OF AUDITORS, European banking Supervision taking shape. EBA
42 alla Banca centrale europea compiti specifici in m~rito alle politiche in materia di vigi-
and its changing context, Ufficio Pubblicazioni dell'Unione Europea, Lussemburgo, 2014, lanza prudenziale degli enti creditizi, Consideranda l, 2, 3.
47 CAPRIGLIONE, L'unione bancaria, cit., p. 25 ss.
glossario, p. 7; CHIT!, Le trasformazioni delle agenzie europee, in Riv. trim. dir. pubbl.,
48
2010, n. 1, p. 62; GUARRACINO, Supervisione bancaria europea. Sistema dellefonti e modelli ANToNIAZZI, La Banca Centrale Europea tra politica monetaria e vigilanza banca-
teorici, Milano, 2012, p. 104 ss.; CHIT!, L'organizzazione amministrativa comunitaria, in ria, Giappichelli, Torino, 2013, p. 145 ss.
Trattato di diritto amministrativo europeo, a cura di Chiti e Greco, Milano, 2007, vol. 1,
49 Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio del 15 ottobre 2013 che attribuisce
p. 455; A. DI MARco, Il controllo delle banche nell'UEM: la (problematica) nascita di un alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza
meccanismo di sorveglianza unico, in Jl Diritto dell'Unione Europea, 2013, n. 3, p. 549 prudenziale degli enti creditizi.
50 Il principio e ribadito invero dal considerandum 5, Regolamento (UE) n. 1024/2013
ss.; GRiil.ER, ORATOR, Everything under control? The "way forward"for European agencies
in the footsteps of Meroni doctrine, in European !Jaw Review, febbraio 2010, vol. 35, n. del Consiglio del 15 ottobre 2013 che attribuisce alla Banca centrale europea compiti spe-
1, p. 3 SS. cifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi, ove si
43 Quanto all'EBA, e l'organo medesimo a definire i propri compiti come volti a mi- legge: "fill coordinamento tra autorita di vigilanza e essenziale, ma la crisi ha dimostrato
gliorare il funzionamento del mercato interno, assicurando cosi una vigilanza ed una che il solo coordinamento non e sufficiente, in particolare nel contesto delta moneta uni-
regolamentazione appropriate, efficienti ed armonizzate. Detti poteri sono esercitati se- ca. Per preservare la stabilita .finanziaria nell'Unione e aumentare gli effetti positivi sulla
condo peculiari Technical Standards, Guidelines, Recommendations e Q&A Tools, cosi crescita e il benessere dell'integrazione dei mercati, e opportuno aumentare l'integrazione
CAPPIELLO, op. cit., p. 427 SS. . delle competenze di vigilanza. Cio eparticolarmente importante per garantire un controllo
44 Sul punto, CAPPIELLO, op. cit., p. 434 SS. ef.ficace e solido di un intero gruppo bancario e delta sua salute complessiva e ridurrebbe
4
5D1 MARco, op. cit., p. 579. il rischio di diverse interpretazioni e decisioni contraddittorie a livello de! singolo ente>.
32 33
Saggi Maria Lucia Passador
finale reca una distinzione tra enti. creditizi ed. significativi51 , sottoposti guarantees, is primarily a political decision. For all its difficulties, it will
alla vigilanza diretta della BCE, ovvero meno significativi, sottoposti alla still be easier to gain agreement on supervision as opposed to the other
vigilanza diretta delle Autorita nazionali e della BCE52 . Le funzioni di vigi- two pillars, which require a discussion of sharing .financial pain. It is
lanza di cui si e detto debbono rientrare appieno nel novero dei Principi also potentially much easier procedurally, since it allows the use of an
fondamentali per un'ef.ficace vigilanza bancaria53 , posti a fondamento e existing treaty provision as the legal basis for the reforms)»57 •
guida di ogni azione degli organi di coordinamento. Tra essi si annove- Il Preambolo al Regolamento del Consiglio dell'Unione Europea n.
rano l'utilizzo ddle best practices, cosl assicurando solidita e sicurezza al 1024 del 15 ottobre 2013, punto d'approdo dell'articolato iter normativo
settore; l'integrita informativa e l'unita del sistema di vigilanza mediante che ha avuto inizio con la proposta del 12 settembre 2012 (COM(2102)
decentramento; l'omogeneita di trattamento tra Stati Membri· la coeren- 511 final), il Regolamento del Consiglio dell'Unione European.· 468 del
za con il mercato unico; l'indipendenza e "responsabilita de~ocratica"54; 16 aprile 2014 ed il Regolamento n. 1022 del 22 ottobre 2013 rappresen-
l'approccio basato sul rischio di fallimento degli istituti di credito e degli tano la base normativa dell'intero sistema di vigilanza bancaria europea,
eventuali danni discendenti; la proporzionalita nell'esercizio dell'attivita di costituiscono il tentativo reale posto in essere dal legislatore europeo di
supervisione con attenzione particolare ai profili di rischio; l'adeguatezza
della vigilanza per tutti gli enti creditizi; l'efficacia delle misure correttive55
e la loro tempestivita rispetto alle potenziali perdite per i creditori.
Il legislatore europeo ha· cosl evidentemente inteso progettare un
57 Emorr, Key issues on European Banking Union. Trade-offs and some recommen-
meccanismo di supervisione senza riguardo particolare peril coordina-
dations, in Global Economy and Development, Working Paper n. 52, 2012, consultabile
mento tra i pilastri esistenti e per il funzionamento dei sistemi comple- all'indirizzo http://www. brookings .edu/-,lmedia/researchl.files/papers/2012/11/european-
mentari56: «[t]he decision to move first on European integration of bank banking-union-elliott/11-european-banking-union-elliott.pdf, a 14. In senso contrario
supervision, without equivalent progress on bank resolution and deposit rispetto a detto modus operandi si pongono, invece, SAPIR, HELLWIG, PAGANO, A contribu-
tion from the Chair and Vice-Chairs of the Advisory Scientific Committee for the Discus-
sion on the European Commission's Banking Union Proposals, in Reports of the Advisory
Scientific Committee, European Systematic Risk Board, ottobre 2012, n. 2; SCHOENMAKER,
Where we're going wrong, in Banking Union for Europe. Risks and Challenges, Centre for
Economic Policy Research, 2012, pp. 95-102 e, in senso ancor piu marcato, S. VERHELST,
51
WIGGINS, WEnow, METRICK, European Banking Union A: Tbe Single Supervisory Me- Banking Union: Are the EMU design mistakes being repeated?, European Policy Brief,
chanism, in Yale Program on Financial Stability Case Study 2014-5A-V1, novembre Egmont Royal Institute ofInternational Relations, 2012, ove l'A. pone in evidenza il fatto
2014, spec. p. 7 e fig. 5, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=2577316. che si debba evitare di ripetere il medesimo errore gia compiuto con riguardo alla Unio-
52 GoRTsos, Competence Sharing Between the ECB and the National Competent Su- ne economico-monetaria: concentrarsi sulla seconda, dimenticando che essa costituisce,
pervisory Authorities Within the Single Supervisory Mechanism (SSM) e Nmrn, Banking un'endiadi, un tutt'uno con la prima («If the flaws in the design of the EMU teach us one
on Single Supervision in the Eurozone, in European Business Organization Law Review, thing, it is that ambitious integration projects should be put in place in a coordinated
2015, rispettivamente a p. 401 ss. e 539 ss., p. 540. manner. Europe can, in the· words of Robert Schuman, "be built through concrete achie-
53
CoMITATo DI BASILEA; Principifondamentali per un'efficace vigilanza bancaria, set- vements" (Schuman, 1950). However, the success of these achievements should not fully
tembre 2012. depend on hypothetical future actions. Tbe monetary union was not sustainable because
54 Il rilievo
dell'argomento e oggetto di disamina in A. PISANESCID, La regolazione CO- it was not backed by a .sufficiently strong economic union. In the same vein, common
munitaria del credito tra European Banking Authority (EBA) e Banca Centrale Europea: supervision risks failure if it is not backed by common responsibility for bank crises. As
prime osservazioni sul Single Supervisory Mechanism, in Studi in onore di Giuseppe de discussed above, a Banking Union needs all three pillars in order to be viable. there is
Vergottini, tomo II, Padova, 2015, 2283 ss., spec. p. 2284 e paragrafo 7. . a clear risk that the EU will agree on common supervision, but subsequently fails to put
55
Dette misure sono legate da una linea continua rispetto alle misure di prevenzio- in place the remaining elements of its Banking Union. Tbe only way to avoid the risk of
ne e a quelle straordinarie, come sottolionea BRESCIA MoRRA, La nuova architettura, cit., having an unstable Banking Union is to provide sufficient clarity on the road ahead.
p. 87, ove l'A. richiama quanto gia espresso in BoccuzzI, Towards a New Framework for Therefore, the EU needs to be clear on the final objectives of a Banking Union, inste'ad
Banking Crisis Management. Tbe International Debate and the Italian Model, in Qua- of trying to move by stealth. Tbe objective could be either to move towards a genuine
derni di Ricerca Giuridica delta Consulenza Legate delta Banca d1talia, n. 71, ottobre Banking Union, with common responsibility both in normal times and during crises, or,
2011. alternatively, the EU could choose to leave banking supervision and crisis management at
% '
EUROPEAN SHADOW FINANCIAL REGULATORY COMMJTIEE, Resolution and Recovery in a Eu- the national level. As for the EMU, these two options are to be preferred over any halfway
ropean Banking Union, Statement n. 36, 22 ottobre 2012. solution•).
34 35
Saggi
Maria Lucia Passador
58 WYMEERSCH, op. cit., p. 4. Financial Institutions, vol. 7, n. 3, 2014, p. 221 e BARRY, On regulatory Arbitrage, in Texas
59 BRESCIA MoRRA, La nuova architettura, cit., p. 75. LawReview, vol. 89, 2010, 73. · .
67
60
RosA, La vigilanza sull 'attivita bancaria: pro.fili evolutivi, Edizioni scientifiche italia- Cfr.. S0RGARD, The Economics of 'national Champions, in European Competition
ne, Napoli, 11 e Ruozr, Economia e gestione della banca, Milano, 2002, p. 11 s. journal, 2007, 3(1), p. 49 ss.; NORWEGIAN COMPETITION Aurnomrr, Structural Policies Re-
61
In tale prospettiva, rileva soprattutto la valutazione sull'informazione e disclosure gulation and Competition: The Economics of National Champions, 25'h Anniversa~ for
fornite ai clienti da parte dell'ente creditizio. the CISEP - Research Centre on the Portuguese Economy, tenutosi a Lisbona il 16 febbra-
62
MOL GROUP, Fair Market Behaviour, 2015, consultabile all'indirizzo http://molgroup.in- io 2007, consultabile all'indirizzo http://fagbokforlaget.no!filarkiv/natchampsorgardpdf;
fo/en/sustainability/economic-sustainability/ethics-and-compliancelfair-market-behaviour. SUEDEKUM, National Champion versus Foreign Takeover, luglio 2007, IZA Discussion Paper
63
YoWELL, Why the ECB cannot save the Euro, in RINGE, HUBER, Legal Challenges in the No. 2960; Ruhr Economic Paper No. 66, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/ab-
Global Financial Crisis, Oxford-Portland, 2014, p. 81. stract=l 010595 e CALzoLARI, ScARPA, Footloose Monopolies: Regulating a 'National Cha~
64
Cfr. SCHOENMAKER, SrnGMANN, Efficiency Gains of a European Banking Union, Dui- · pion', agosto 2007, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=1138526.
68
senberg School of Finance - Tinbergen Institute Discussion Paper 1113-26/JV/DSF 51, 11 ToMAsrc, Beyond 'Light Touch' Regulation ofBritish Banks after the Financial Crisis
febbraio 2013, consultabile all'indirizzo http//ssrn.com/abstract=2214919; SCHOENMAKER, in The Future of Financial Regulation, a cura di MacNeil, O'Brien, Hart, Oxford, 2010'.
WAGNER, Cross-Border Banking in Europe and FinanciafStability Tinbergen Institute Di- p. 111 s~., con~ultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=1561617 e HARVEY, L'enigma
scussion Paper No. TI 11-054/DSFlS, ottobre 2012, consuitabile all'indirizzo SSRN: http:// del capitale e ii prezzo della sua sopravvivenza, Milano, 2011, spec. a 76. Per una inda-
ssrn.com/abstract=l 790882; OosrnRLoo, SCHOENMAKER, Financial Supervision in an Inte- gine empirica, v. DALLA PELLEG_RINA, MAsc!ANDARo, Good Bye Light Touch? Macroeconomic
grating Europe: Measuring Cross-Border Externalities, International Finance, gennaio Resilience, Banking Regulation and Institutions, Paolo Bajji Centre Research Paper No.
2005, vol. 5, pp. 1-27, 2005, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=1554904; 2011-109, 1novembre2011, consultabile all'indirizzo http.l/ssrn.com/abstract=1958170.
69
ScHOENMAKER, OosTERLoo, Cross-border issues in European.financial Supervision, in MAYES, MAcDoNALD, Britain's FSA Begins to Drop Its Light Touch, Wall S(reet J (European
WooD, The Structure of Financial Regulation, London, 2007, p. 24 ss.; SCHOENMAKER, The Edition), gennaio 2009, vol. 1, p. 28; SALGOL, MASTERS, FSA Code Will Aim to Tackle In-
ECB, .financial supervision and.financial stability management, in DE HAAN e BERGER, The centives for Risk-taking, .fin. Times (London), ottobre 2008, p. 4 e, in dottrina, MOLONEY,
European Central Bank at ten, 2010, p. 171 ss., spec. a pp. 174-181. Regulation of the Market and Intermediaries: Global Comparison and Contrast. What Is
65
Cfr. SHACELL, On Moral Hazard and Insurance, in The Quarterly journal of Econo- Best Practice?: Recent Developments in UK and European Union Market and Intermedia-
mics, vol. 93, novembre 1979, p. 541 e ARRow, The Economics of Moral Hazard: further ry Regulation, in Macquarie journal ofBusiness Law, vol. 5, 2008, p. 1 ss.
Comment, in The American Economic Review, vol. 58, n. 3, giugno 1968, p. 537 ss. · . 70 JuumraCALA, The Behavioral Paradox: why Investor irrationality calls for lighter and
66
Cfr. Drnrz, On the Single Supervisory Mechanism, in journal ofRisk Management in simpler .financial regulation, in Fordham journal of Corporate and Financial Law, vol.
18, n. 1, 2012, p. 33, consultabile all'indirizzo http.l/ir.lawnetfordham.edu/jcjl/vol18/iss1/3.
36
37
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Saggi
the latter would not protest and the former would have too little an au- optare74 per una estensione della competenza della vigilanza ai Paesi che,
dience once the financial crisis is over. A possible counterargument may seppur non inclusi dell'Eurozona, intendano aderirvi volontariamente7s.
be that if nothing "real" is accomplished and instead regulation is con-
ducted in what is known in Italian as the "gattopardesco" way, then a
timt3 will come when market players (and once again captive regulators)
will have forgotten previous excesses and will again start taking exces- 74
Per quanta attiene alle alternative che si e inteso non percorrere, v. ZETTEIMEYER et al.,
sive risk and inflating bubbles. Because those will be prosperous times, Banking Union: the View from Emerging Europe, in Banking Union for Europe, Risks and
policymakers will have absolutely no clout to curb those excesses and tQ Challenges, Beck (eds.), Centre for Economic Policy Research, 2012, p. 65 ss., consultabile
deflate those bubbles, much like they did prior to the present crisis. Tbere- all'indirizzo http://www.voxeu.org/article,lbanking-union-view-emerging-europe, ave le sin-
fore, as the argument would go, we should heavily reregulate now so as gle opzioni sono chiaramente indivi~uate: «First, the European Stability Mechanism treaty
could be modified to allow non-Eurozone members to join join if they also join the single su-
to have in place the curbs that will be needed when the current cultural pervisory mechanism - that is, to b,ecomefull members ofthe banking union without necessa-
change's effects are over. In other words, a culture offrugality and risk rily adopting the single currency. In addition to access to the European Stability Mechanism,
control can be a fad, while rules are here to stay. Tbe problem with this these countries should also be allowed access to euro liquidity (through swap lines with the
reasoning is, first, that, as hinted before, rules we devise now may not be ECB, see below). The fact that these countries continue to have their own monetary policy and
the ones we will need to curb the excesses preceding and causing the next hence an extra instrument to influence credit growth could be addressed lry letting national
authorities absorb most of the Jirst loss' should anything go wrong in their banking sectors.
crisis. Further, rules are not that sticky (they are definitely less sticky than Second, it may be possible to create an 'associate member' status in the banking union
human greed). Indeed, excessive reregulation today is the best guarantee for non-Eurozone countries. Unlike their Eurozone counterparts, they would not give up
of effective pressure towards deregulation tomorrow»71 • supervisory control, nor would they benefit from the European Stability Mechanism. Ho-
wever, the ECB could give them access to euro liquidity - in the form offoreign-exchange
swap lines against domestic collateral. In return, national supervisors would agree to
2.3. Ambito applicative
share information with the ECB and to a periodic review of their supervisory policies.
Swap lines would· be committed from one review period to the next, and rolled over
L'applicabilita reale del Meccanismo di Vigilanza Unico non e tuttavia subject to the satisfactory completion of the review.
delineata con precisione: la delimitazione geografica dell'operativita di ta- Third, it might be possible to devise a supervisory regime that allows the host country to
le sistema e infatti ad oggi strettamente connessa all'intenzione degli Stati retain significant supervisory control but at the same time mitigates the coordination problem
Membri di assoggettare i propri istituti di Credito alla supervisione pruden- in respect of multinational banking groups. As described above, although host countries have
formal supervisory power over subsidiaries, they have sometimes had limited de facto control
ziale dell'MVU, limitando l'operativita del medesimo alla sola Eurozona72 •
because ofa lack ofinformation about, and influence over, parent bankfunding. One way of
Una delimitazione applicativa, questa, che se, per un verso, intende riflet- mitigating this problem would be to have the ECB share supervisory responsibility for the sub-
tere l'andamento differente di taluni stati, per altro verso, non contempla sidiaries of multilateral groups in return for giving host supervisors information about, and
la peculiarita finanziaria principale che connota l'intera realta europea: il some influence over, the supervision ofthe group. The latter could range from normalpartici-
centro finanziario di riferimento, Londra, e infatti situato in un Paese ester- pation in the single supervisory mechanism (with respect to the group) to the right to be heard.
The.first of these options would (at best) apply to EU members only. However, there
no all'Eurozona73 • Per porre rimedio alla questione si e ritenuto opportuno would seem to be no legal or conceptual reason why the second or third avenues could
not also apply to European countries that are not (or not yet) members a/the EU>.
75 Sotto il profilo normativo, si veda la definizione dell'art. 2, n. 1, Regolamento n.
1024/2013, che reca la definizione di "Stai:o membro partecipante" (in dottrina, v. CLARicH,
La governance de! Single Supervisory Mechanism e gli Stati membri non aderenti all'Eu-
71 ENRIQUES, Regulators' Response to the Current Crisis and the Upcoming Reregula-
ro, in Federalismi.it, 2014, n. 17, consultabile all'indirizzo http://wwwfederalismi.it/docu-
ment/24092014162348pdj), ed all'art. 3, paragrafo 6, che contiene una graduazione tra
tion of Financial Markets: One Reluctant Regulator's View, University of Pennsylvania
livelli di cooperazione tra il singolo Stato Membro e la BCE (in dottrina, cfr. VERHE!ST, The
journal ofInternational Law, vol. 30, n. 4, 2009, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/
, Single Supervisory Mechanism. A sound first step in Europe's Banking, European Affairs Pro-
abstract=l 432400.
72 Ampiamente, sia consentito rinviare al recentissimo contributo FERRARINI, Single
gramme working Paper, The Royal Institute for International Relations, cit., e Lo ScHIAvo,
From National banking Supervision to a Centralized Model ofPrudential Supervision in Eu-
Supervision and the Governance of Banking Markets, ECG! c Law Working Paper No.
rope: the Stability Function ofthe Single Supervision to a Centralized Model ofPrudential Su-
294/2015, 8 giugno 2015, consultaile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=2604074.
73 EmoT, op. lac. cit.
pervision in Europe: the Stability Function ofthe Single Supervisory Mechanism, in Maastricht
.
39
38
Saggi Maria Lucia Passador
Una scelta, questa, che per taluni aspetti non consente la conservazione di europea in un siffatto quadro operativo, privato di una componente tanto
un mercato interno compatto e coeso, bens1 incredibilmente frammentato 76 importante come la capitale inglese; (iii) appare possibile che la City pos-
e genera rischi ulteriori, incertezze marcate derivate dal non perfettamente sa persino essere privata, per la perdita di competitivita, in un orizzonte
efficiente coordlnamento delle politiche di liquidita77 ; per altri aspetti rap- long term, del proprio ruolo economico in seno all'Europa84 , ponendo cos!
presenta l'opzione piu conveniente78 , semplice ed opportuna nel lungo le basi per un recesso eventuale del Regno Unito dall'Unione 85 .
periodo: «opening the SSM to non-euro Member States made good sense in
that more Member States aharing common supervisory frameworks, rules
and mechanisms would further strengthen stabilit)l»79 • A livello applicati- 3. Banca Centrale Europea
vo, hanno inteso non aderire all'MVU la Svezia, la Polonia, la Repubblica
Ceca ed il Regno Unito80 . Quanto a quest'ultimo, se, da un canto, il ruolo
della City of London rende gli interessi britannici strettamente connessi 3.1 . lndipendenza e Accountability
all'integrita del mercato a causa delle relazioni transfrontaliere e delle mo-
dalita di conduzione del business81, dall'altro, l'unione bancaria non puo La BCE assolve specifici compiti di vigilanza bancaria, che non la rendo-
che essere configurata in guisa della conseguenza naturale di una moneta no tuttavia immune da obblighi di accurata rendicontazione al Parlamento
unica, di qui l'impossibilita che la Gran Bretagna ne sia parte82 . Detta posi- e al Consiglio, istituzioni democraticamente legittimate a rappresentare i
zione, lungi dall'impattare unicamente rispetto al Regno Unito83 , coinvolge cittadini dell'Unione, i Parlamenti nazionali e gli Stati Membri86 • La disamina
l'intera Unione Europea in quanto: (i) appare rischioso mantenere una della questione deve tuttavia necessariamente passare attraverso considera-
tanto marcata disparita normativa tra la realta inglese e la rimanente par- zioni in tema di indipendenza della Banca Centrale Europea nell'esercizio
te dell'Europa; (ii) appare dubbio l'effettivo rilievo dell'Unione bancaria dei poteri e nell'assolvimento dei compiti e dei doveri ad essa attribuiti,
nonche di accountabilit:;P. Da ultimo, la BCE detiene una responsabilita
giudiziaria rispetto alla legalita ·dei propri atti ed e "sottoposta al controllo
della Corte di giustizia europea"88 ai sensi degli artt. 263-266 TFUE.
Quanto al requisito di indipendenza - anche nei meccanisrrti di nomi-
journal ofEuropean and Comparative Law, 2014, vol. 21, n. 1, 110 ss., p. 135, consultabile na e nella gestione finanziaria 89 -, sebbene debba essere inteso in senso
all'indirizzo http://www.maastrichtjournal.eu/pdf_jile/ffS/ML21_01_0110pdj). meno stringente rispetto a quello richiesto nell'ambito della politica mo-
76 NIKNEJAD, op. cit., p. 111.
netaria90, esso trova la propria base normativa: (i) all'art. 130 t.u.f.; (ii) nel
77
WYP10sz, On Banking Union, Speak the Truth, CEPR's Policy Portal, 17 settembre
2012, consultabile all'indirizzo http://www.voxeu.org/article/banking-union-speak-truth,
cui compie riferimento HUERTAS, Banking Union: What Will It Mean for Europe? Special
Paper 213 Lse Financial Markets Group Paper Series, novembre 2012, consultabile all'in-.
dirizzo http://www.lse.ac. uk/fmg/workingPapers/specia!Papers/PDF/SP213. pdf.
78 WYMEERSCH, op. cit., p. 61, ove l'A. rileva anche una convenienza sul piano reputa- 84 EL1;0T, op. cit., p. 47.
zionale. 85 ELLIOT, op. cit., p. 48.
79 HowARTH, QuAGLIA, Banking Union as Holy G~ail: Rebuilding the Single Market in 86 Cfr., a livello normativo, Accardo inter istituzionale tra il Parlamento europeo e la
Financial Services, Stabilizing Europe's Banks and Completing Economic and Monetary Banca centrale europea sulle modalita pr'1;tiche dell'esercizio della responsabilita de-
Union, in Tbe]CMS Annual Review of the European Union in 2012, 2013, vol. 51, sup- mocratica e della supervisione sull'esecuzione dei compiti attribuiti alla Banca centrale
plement n. 1, p. 103 ss. Conformi anche FERRARINI, CHIARELLA, op. lac. cit. europea nel quadro del meccan!smo di vigilanza unico (2013/694/UE) e, in dottrina,
80 TRoEGER, Tbe Single Supervisory Mechanism - Panacea or Quack Banking Regula- ANTONIAZZI, op. cit., p. 408.
tion?, agosto 2013, in European Business Organization Law Review; SAFE Working Paper 87 11 concetto puo essere reso nei termini di "trasparenza e responsabilita democrati-
No. 27, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=2311353, spec. p. 37 ss. ca", v. BARBAGALLO, op. lac. cit.
81
FERRAN, BABis, Tbe European Single Supervisory Mechanism, in journal of Corporate 88 FERRAN, BAB1s, op. cit., p. 273.
Law Studies, 2013, n. 13, p, 255 ss. 89 Sul punto, MAscIANDARo, NIETO, Governance of the Single Supervisory Mechanism:
82 Forte, in tal senso, l'affermazione di George Osborn~, Chancellor of the Exchequer, Some Reflections, Baffi Center Research Paper No. 2014-149, gennaio 2014, consultabile
in Telegraph, 9 giugno 2012: "British taxpayers will not stand behind Eurozone banks". all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=2384594, rispettivamente a p. 19 e 20.
83 CAPRIGLioNE, L'unione bancaria, cit., p. 99 ss. 90 LAsTRA, Banking Union and Single Market Conflict or Companionship?, in Fordham
40 41
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Considerandum 75 del Regolamento istitutivo del MVU, che garantisce al- Assumendo una piU ampia prospettiva, tuttavia, indipendenza e ac-
la BCE l'esercizio dei propri compiti di vigilanza "in piena indipendenza", countability non trovano tra loro un equo bilanciamento, un bilancia-
"libera da indepite influenze politiche" e da "ingerenz[e] degli operatori mento che peraltro non si realizza nemmeno rispetto a forme di effettivo
di settore", "che potrebbero comprometterne l'indipendenza operativa"; controllo da parte dei parlamenti nazionali93 •
all'art. 19 del medesimo Regolamento, ove precisa il requisito di indipen-
denza ed obiettivita che i membri del consiglio di vigilanza ed il comitato
3.2. Un coordinate meccanismo di vigilanza
direttivo debbono osservare nell'interesse complessivo dell'Unione, "sen-
Uno studio sistematico ed analitico della vigilanza nazionale permette
za chiedere ne ricevere istruzioni da parte di istituzioni od organi dell'u-
di identificare, in un panorama connotato da marcate peculiarita nazionali
nione, dai governi degli Stati membri o da altri soggetti pubblici o privati".
tanto a livello diacronico94 quanta a livello sincronico95 , due tipi ideali di
Quanta al requisito di accountability, invece, deve essere commisu-
"regolazione centrale". Sono i differenti approcci, il sostrato economico e
rato alla natura ed alla portata dei poteri dell'organo 91 e deve riflettere
l'interazione tra la BCE ed altre istituzioni europee, al punto che la BCE
e richiesta dell'elaborazione orale o scritta di un documento in risposta
alle iscrizioni o ai quesiti che il Parlamento Europeo le rivolge 92 .
canismo delta rf!!iPonsabilita democratica•) e In., Banca centrale europea, vigilanza ban-
caria esovranita degli Stati, inFederalismi.it, 17 settembre 2014, consultabile all'indirizzo
http://wwwfederalismi.it/document/16092014130513pdf Cove l'A. riflette sul fatto che il
concetto di "scambio di opinioni" tra i due organi possa realizzare un •modelto in parte
International Law journal, vol. 36, n. 5, a 1219, consultabile all'indirizzo http://fordha- nuovo, con un 'indipendenza "attenuata ·; nelt 'ambito de! quale il rapporto con le istituzio-
milj.org/files/2015/10/Lastra_BankingUnionandSingleMarket.pdf. ni delta politica non e piu vista come assolutamente da evitare», p. 9).
91 FERRAN, BABrs, op. cit., p. 271. 93
In tal senso, anche MAscIANDARO, Nrnro, op. cit., p. 25, ove si legge: •Tbe ECB ac-
92 Sul punto, a livello normativo, sia consentito rinviare alle precisissime disposizioni countability arrangements show better governance than the average of the EU supervisors
normative ex artt. 20, paragrafi 5-6-9; 21, paragrafi 2-3, del Regolamento n. 1024/2013; a located in central banks, which fall behind on judicial accountability and transparency.
livello dottrinale, in particolare per una riflessione ponderata sullo "scambio di opinioni" Nonetheless, accountability would be strengthened by clear rules of dismissal of the Chair
tra BCE e Parlamenti nazionali, v. PrsANEscm, La regolazione comunitaria de! credito tra Eu- and Vice Chair of the Supervisory Board that specify ex ante the terms of bad performan-
ropean Banking Autority (EBA) e Banca Centrale Europea: prime osservazioni sul Single ce of his/her statutory functions that would not necessarily be subject to the European
Supervisory Mechanism, in Rivista delte regolazione dei mercati, 2014, n. 1, consultabile Parliament approval•.
94 •National supervisory regimes also reflect disparate legal, bureaucratic and political
all'indirizzo http://www.rivistadeltaregola::tionedeimercati.it/indexphp/note-e-comfY!enti-
fascicolo-1/andrea-pisaneschi-la-regolazione-comunitaria-del-credito-tra-european- cultures, as well as certain accidents of history. Some countries have strong bureaucratic
banking-autority-eba-e-ba,nca-centrale-europea-prime-osservazioni-sul-single-superviso- traditions and cultures that give regulators more independence from influence by politi-
ry-mechanism Cove l'A. afferma la "curiosita" di tale norma: ·In cosa puo consistere «Uno cians and voters. Other nations have a greater emphasis on political accountability and
scambio di opinioni» sulta vigilanza? fl Parlamento puo adottare una risoluzione a seguito are therefore more leery of vesting power in unelected bodies. History has also pushed
delta scambio di opinioni? P. evidente che la utilizzazione delta atipica espressione, in un some countries in certain directions. For example, the German central bank, the Bunde-
testo normativo, di •scambio di opinioni» ha la funzione di rendere per quanta possibile flu- sbank, is revered by many Germans and viewed as an important safeguard against in-
ido e non formate questo rapporto, ma e altrettanto evidente che saranno i momenti storici flation and political influence, reflecting the unfortunate history ofthe Weimar Republic
e le relazioni istituzionali a determinarne caso per caso contenuto ed effetti. Jnoltre, al di and the strongprotective role played by the Bundesbank since the 1950s. Tbis makes it ea-
la delta scambio di opinioni, Parlamento europeo e Eurogruppo, possono porre oralmente o sier for the Bundesbank to have a more influential role in .financial areas, such as bank
per iscritto interrogazioni o quesiti alta BCE, mentre i Parlanienti nazionali possono chie- supervision, although concerns about political accountability recently blocked efforts to
derle di rispondere per iscritto a osservazioni o quesiti. V'e da chiedersi se questa enfasi nel- shift bank supervision more completely to the Bundesbank» cosl Emorr, op. cit:, p. 22.
lo stabilire rapporti e responsabilita con i Parlamenti, Europeo e nazionali che siano, non Per una disamina analitica, v. MAscIANDARo, QurNTYN, After the Big Bang and Before the
sia alla fine rischioso per la indipendenza delta BCE nelt'esercizio delta vigilanza ed alla ·Next One? Reforming the Financial Supervision Architecture and the Role of the Central
fine anche nelt'esercizio dei suoi poteri macroeconomici. Che questo tema non sia sciolto, Bank - A Review of Worldwide Trends, Causes and Effects (1998-2008), Paolo Ba.ffi Centre
e che sotto la cenere vi siano evidenti tensioni, emerge pera#ro dall'ultimo comma dell'art. Research Paper No. 2009-3 7, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=1336390.
95 Cuocow, MrscIA, Tbe Gentle Revolution of European Banking Regulation: Models
20 dove addirittura si dice che la BCE e il Parlamento concludono accordi sulte modalita
pratiche delt 'esercizio delta responsabilita democratica e delta supervisione sult 'esecuzione - and Perspectives in Supervision, Ba.ffi Center Research Paper No. 2014-164, dicembre
dei compiti attribuiti alta BCE dal presente regolamento. Peraltro queste norme non erano 2014; Rocconi Legal Studies Research Paper No. 2539641, consultabile all'indirizzo
bastate al Parlamento, che non ha approvato it regolamento proprio per rafforzare il mec- http://ssrn.com/abstract=2539641, spec. par. 2.
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Maria Lucia Passador
44
45
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La decisione di optare per la BCE come organo unico supervisore, sebbene per un verso rafforzi significativamente detto organo 106 e per al-
tro verso la esponga a sindacati sulla indipendenza sua propria107 ovvero
al c.d. rischio reputazionale in caso di fallimento della propria mission 108 ,
ha pero il pregio di affidare tale compito ad un organo dalla "indubbia
the remits of the ECB and EBA. Second, it creates a chance to start over with a blank expertise" 109 • Un supervisore, questo, capace di preservare la stabilita dei
slate, without inheriting historical choices that might hamper either the ECB or EBA from prezzi, perseguendo un obiettivo a sostegno delle politiche economi-
operating effectively. This may be particularly important in the case of the EBA, which che dell'Unione dichiarato ex art. 127, comma primo, TFUE, nonche di
already suffers from previous compromises limiting its ability to supervise banks. Third, prevedere il livello di inflazione e disoccupazione grazie alla prospetti-
there are concerns with giving the ECB too large a role in bank supervision, which are
discussed in the next section. [. .. ]. The commission recommends, [... ], that the ECB be the va macroeconomica che la caratterizza110 • Essa e, comunque, un vero e
principal supervisor in the banking union. However, it tries to maintain and strengthen proprio "lender-of-last-resort" 11 1, punto di riferimento essenziale e tem-
the role of the EBA to the extent that it can do so consistent with the ECB's new role. It pestivo, perfetto conoscitore della situazione patrimoniale nazionale 112 •
confirms that the EBA is to remain the ultimate banking authority in the EU and tries to
strengthen this by empowering the EBA to create a "single supervisory handbook" that
would bind the operations of all EU supervisors, including the ECB. It is unclear how
this will play out in practice, since it could mean a great many things. If the superviso-
ry handbook essentially just repeated the regulations and gave some simple suggestions
about how to enforce them, then it would mean very little. If the handbook instead tries
to be immensely detailed so as to seriously curtail the discretion of supervisors, then it station is making waves on the enforcement front, in Rethinking Global Finance and its
could be very important and could also create a number of conflicts with the ECB and Regulation, Arner, Avgouleas, Buckley (eds.), Cambridge, 2016; SINGH, The Centralisation
other supervisors. This would lead to a key question: what would happen, both in theory of European Financial Regulation and Supervision: Is There a Need for a Single Enfor-
and in practice, if the ECB claimed to be following the handbook, but the EBA disagreed? cement Handbook?, in European Business Organization Law Review, 2015, 439 ss.; M.
One strong concern of EU nations that are not in the Eurozone is that the EBA could es- Nrnm, op. cit., p. 540.
106 Per tutti, v. PISANI-FERRY, VIiRON, Wo1.FF, op. cit., p. 12.
sentially be taken over or neutered by the ECB, as a result of the ECB's potential ability to
107
carry a majority of EBA board members with it on any issue. This follows from: the ECB's E questa la ragione per cui il Gruppo de Larosiere non approva l'estensione della
automatic supervisory authority in 17 of the 27 EU member states; probable accretion of vigilanza della BCE da un livello macroprudenziale a quello microprudenziale, infatti
some additional voluntary participants; and automatic acquisition of a supervisory role •[a]dding micro-supervisory duties could impinge on [the ECB's] fundamental mandate
as further EU states enter the eurozone. When combined with the ECB's prestige, technical [and] in case of a crisis, the supervisor will be heavily involved with the providers offinan-
resources, and bargaining power from its powerful role as monetary authority, it is easy cial support (typically Ministries of Finance) given the likelihood that tax payers money
to understand concerns that the EBA would always dance to the tune of the ECB. In an may be called upon. This could result in political pressure and interference, thereby jeo-
attempt to counteract this, the proposal states that "[v]oting arrangements within the EBA pardising the ECB's independence., v. ONADo, La supervisionefinanziaria europea dopa
will be adapted to ensure EBA decision-making structures continue to be balanced and il Rapporto de Larosiere: siamo sulla strada giusta? European financial supervision after
effective reflecting the positions of the competent authorities of member states participa- the de Larosiere Report: are we on the right track?, Wolpertinger Conference Bancaria
ting in the [banking union] and those whicli do not:" This, of course, is much easier said special issue, 2010, n. 3, p. 16 ss.
108
than done and there is considerable disagreement about the potential effectiveness of this CONSTANCIO, Establishing, cit.
109
part of the proposals. Other views. Speyer (2012) calls for the EBA to play a central role, in CIRAOLO, op. cit., p. 6.
line with a preference for a pan-EU banking union, but with the ECB also being involved llO L'espressione e mutuata da CONSTANCIO, Establishing the Single Supervisory Mecha-
in "financial supervision in some shape or form." Pisani-Ferry (2012) endorses the idea nism, cit., tuttavia in senso conforme si esprime pure V. loANNIDou, A.first step towards
of a new authority as the ultimate supervisor, or as a second supervisor alongside the a banking union, in banking union for Europe risks and challenges, in Banking union
ECB. However, they do not take a strong stand on this point, noting that "a longstanding for Europe: risks and challenges, Centre for Economic Policy Research, a cura di Beck,
body of comparative literature generally concludes that no single pattern of division of London, 2013, p. 90.
111
supervisory responsibilities between central banks and other au.thorities is unquestiona- CAPruGuoNE, Lafinanza comefenomeno di dimensione internazionale, in L'ordina-
bly superior to the alternatives." Sinn (2012) opposes a banking union altogether and mento finanziario italiano, a cura di Capriglione, vol. 1, p. 184; PADoA ScHIOPPA, L'euro
therefore would keep supervision, deposit guarantees, and resolution functions at the e la sua banca centrale. L'Unione dopo l'unione, Bologna, 2004, p. 167 ss. e, in senso
national level. Wyplosz (2012) applauds the choice of the ECB as the key supervisor, al- piu lato, sul concreto ruolo esercitato dalla BCE nei tempi piu recenti, v. CAPRIGLIONE,
though departing from many analyses by emphasizing th? centrality of the lender of last SEMERARo, Crisi finanziaria e debiti sovrani, Torino, 2012; PASSALACQUA, Diritto del rischio
resort function, which is clearly a central bank role., cosl Emorr, op. cit., p. 24 s., ove nei mercatifinanziari: prevenziorw, precauzione ed emergenza, Padova, 2012, p. 185 ss.
112
ampi richiami bibliografici. In particolare, circa la c.d. enforcement policy, si consultino Emorr, op. cit., p. 23; loANNinou, A.first step towards a Banking Union, op. Zoe. cit.
SINGH, HODGES, Turning the tide? How European Banking and Financial Services Legi- e WYP10sz, op. Zoe. cit..
46 47
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3.3. Una {solida?) base legale luce della posizione assunta della Germania117 , dinanzi alla ferma con-
vinzione che il preminente rilievo e la assoluta urgenza di un intervento
La prevalente dottrina ha inteso rinvenire le radici giuridiche del M~c tempestivo al fine di risolvere la crisi finanziaria non possano attendere
canismo Unico di Vigilanza nell'art. 127, comma sesto, del TFUE, gfa lo svolgersi lento <lei molteplici passaggi richiesti dalla procedura di re-
richiamato, per conferire alla BCE compiti precipui di vigilanza macro~ visione dei trattati che si auspica, tuttavia, venga affrontata non appena
prudenziale ai sensi del Regolamento n. 1096/2010, senza tuttavia che si la situazione economica sia ristabilita118 •
possa parlare di unanime interpretazione in tal senso. Altra dottrina ha invece suggerito l'individuazione di differenti basi
Autorevole dottrina ha infatti espresso in pill occasioni la propria giuridiche, e precisamente dell'art. 114119 e 352 TFUE 120 • Quanta all'art.
volonta di non aderire a tale lettura, evidenziando come una modifi- 114 TFUE, la cui non idoneita e argomentabile sulla scorta della c.d.
ca del TFUE di tale portata non consentirebbe l'esclusione del rischio dottrlna Meroni, prima, e della assenza di termini specifici che in tale
di violazione <lei trattati 113 , non permetterebbe una piena legittimazione disposizione richiamino alla vigilanza bancaria, poi, risulta sicuramente
· democratica 114 e nemmeno eviterebbe con certezza ricorsi alla Corte di rischioso richiamarsi a detto principio. Quanta all'art. 352 TFUE, atto a
giustizia. Detta dottrina, che trova il conforto pure del governo tedesco 115 garantire una notevole flessibilita e a coinvolgere estensivamente il Par-
ed inglese 116 , ha tuttavi~ ridimensionato la propria posizione, anche alla lamento Europeo, risulta palese come esso non possa ne costituire parte
integrante di un ordinamento istituzionale ne costituire fondamento ai
fini della adozione di disposizioni modificative del trattato in quanta
esso stesso costituisce "parte integrante di un ordinamento istituzionale
113 DI MARCO, op. cit., p. 591. basato sul principio dei poteri attribuiti" 121 •
114
NAPOLETANO, op. cit., spec. p. 765. A dispetto delle voci di dissenso, il legislatore europeo ha inteso
115
Da ultimo, MEISTER, The European Banking Union, in European Company & Finan- confermare il rilievo fondante dell'art. 127, comma sesto, TFUE cosi ade-
cial Law Review, 2015, n. 2, p. 112 ss. rendo ai principi di sussidiarieta e proporzionalita in esso enucleati,
116
Quanto al primo, il ministro delle finanze tedesco Schaeuble ha ribadito come non
nonche alla procedura "semplificata" da esso derivata, con l'intenzione
sia possibile assumere alcuna decisione fondata su una base legale dubbia, ragione per
cui e cruciale rafforzare il network di fondi nazionali ed autorita. Quanto al secondo, nel di· accentrare le funzioni di politica monetaria e vigilanza prudenziale,
contesto del dialogo "European Banking Union: Key issues and challenges - European andando oltre divisioni istituzionale e geografiche 122 •
Union Committee, Chapter 2: The Single Supervisory Mechanism And The Role Of The ECB"
e stato ponderato come: «[74.] Negotiators continue to seek a way to provide the necessary
safeguards within the constraints of the Treaty. It remains to be seen whether such efforts
will bear fruit .. We fear that the overriding imperative of avoiding treaty change may pro-
duce deficient legislation with counterproductive consequences. [75.] In its design of the m Contra, DAVIES, Europe's Flawed Banking Union, in Project Syindacated, 18 ottobre
proposals the Commission has been constrained by the need to avoid necessitating treaty 2012, ove l'A. eccepisce che, invero, la Germania ha acconsentito a detta scelta soltanto
change. We remain to be convinced that an effective mechanism can be designed within nella convinzione che in realta la Banca Centrale Europea non fosse un supervisore
existing treaty constraints. European legislators may ultimately have to decide whether trea- diretto.
118
ty change is a price they are willing to pay in order to bring about banking union. Adopting NIKNEJAD, op. cit., p. 204.
119
deficient and counterproductive legislation by way ofcompromise would be the worst of all Nella dottrina italiana, TosATO, op. cit., p. 698 e, nella dottrina straniera, WITTE, The
possible outcomes., European Banking Union: Key Issues and Challenges Report 7th Report Application of National Banking Supervision Law by the ECB: three Parallel Modes of
of Session 2012-13: House ofLords Paper88 Session 2012-13, The Stationery Office, 2012, Executing EU Law?, in Maastricht journal of European and Comparative Law, 2014, n.
a .26. La peculiare situazione tedesca e oggetto di disamina, con riguardo alla questione 21, spec. p. 92.
120
dell'indipendenza e della influenza del modello della banca federale tedesca per una WITTE, op. cit., spec. a 92 e LAsTRA, Legal foundation of international monetary
politica monetaria indipendente, in ANroNIAZZI, La Banca Centrale Europea tra politica stability, Oxford, 39886 Convegno tributario 327 ss. Contra, D1 MARco, op. cit., p. 584.
121
monetaria e vigilanza bancaria, Torino, 2013, p. 23 ss. . CORTE m GrnsnzIA QELL'UNIONE EUROPEA, Adesione delta Comunita alla Convenzione
V pure BVR E VOEB, FINANZGRUPPE SPARKASSEN UND GmoVERBAND, Gemeinsames Position- per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertafondamentali, parere n. 2/94, 28
spapier zu einem einheitlichen Aufsichtsmechanismus fur Kreditinstitute im Sinne der marzo 1996, consultabile all'indirizzo http://curia.europa.eu/juris/showPdfjif?text=&do
Gipfelerkliirung derMitglieder des Euro-Wiihrungsgebiets vom 29. ]uni 2012, 29 giugno cid=99493&pageindex=O&doclang=lT&mode=lst&dir=&occ=.first&part=1&cid=l143616.
122
2012, consultabile all'indirizzo http://www.bvr.de/p. nsj/20COCEB3DD976153C1257D250 PADoA ScHIOPPA, EMU and Banking Supervision, in International Finance, 1999, vol. 2,
04867D 7/!IFILF/Positionspapier-AufsichtBVR_DSGV_ VOEB_20120822 pdf n. 2, p. 295 ss., Lezione tenuta presso la London School of Economics il 24 febbraio 1999.
I
48 49
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La scelta di affidare alla BCE i compiti di supervisione richiede pero e un coinvolgimento marcato del Parlamento medesimo, potrebbero raf-
sia una delimitazione specifica dei compiti da svolgere a livello transna- forzare la "responsabilita democratica" della BCE128 .
ziohale sia una unanime adesione 123 , con attribuzione di diritto di veto
esercitabile da paste di ciascuno Stato, purtuttavia le perplessita circa gli 3.4. Politico monetaria e vigilanza: ioint or separate? La rispqsta del Re-
specifici compiti124 affidati agli organi competenti in tema di vigilanza golamento 1024/2013
prudenziale paiono escludere la possibilita di una autorizzazione per
parte del Consiglio alla BCE per esercitare poteri di vigilanza pruden- Pur nella certezza che il compito principale affidato alla Banca Cen-
ziale125. La limitazione e ancor piU forte per le imprese assicurative, in trale Europea sia quello di preservare il valore della moneta129 , a partire
quanta il regolamento in esame si concentra unicamente sugli istituti di dal 29 giugno 2012, data del vertice in cui e stata proposta l'istituzione
credito, dimenticando come le operazioni bancarie ed assicurative - so- di un Meccanismo di supervisione bancaria, e nuovamente emerso il
prattutto nel caso di conglomerati finanziari - presentino effetti combina- dibattito circa la titolarita delle funzioni di supervisione macropruden-
ti di notevolissima portata economica126 . Non solo: la decisione di basare zialeB0. Se sino ad allora l'elemento caratterizzante era stato quello della
l'operato del nuovo organo sull'articolo di cui si e detto e stata oggetto supervisione bancaria, come soprattutto dimostra l'esperienza inglese
di critiche sia per ragioni legate al limitato potere - essenzialmente con- dell'FSA131, la crisi ha riproposto due differenti generi di problematiche:
sultivo - attribuito al Parlamento europeo, sia per ragioni legate al fatto
che stabilita monetaria e finanziaria rappresentano due valori disgiunti,
perseguendo solo in via subordinata al mantenimento della stabilita dei
prezzi gli obiettivi di stabilita finanziaria 127 • 12s MANCINI, op. c.it., a 22 e, in senso conforme, Cuocow e MISCIA, op. cit.,p. 16.
Invero, soltanto una revisione dei Trattati, atta ad assicurare al nuovo 129 FISCHER, Central Banking: the Challenges Ahead, Maintaining price stability, in
sistema di supervisione prudenziale europeo una piU solida base legale Finance and Development, 1996, n. 33, 4, 34 ss.
13o p ADOA ScmoPPA Central Banks and Financial Stability: Exploring a Land in Between,
in 'The transmission ~f the European financial system, a cura di Gaspar, Harmann, Sleijpen,
2003, p. 269 ss. («'The distinction focuses on the activities and the analytical approaches to
measure risks, rather than really questioning the commonality of their ultimate common
objective offinancial stability. 'The macro-prudential dimension is usually assoCiated with
123 Cfr. MERUSI, Governo delta moneta e indipendenza delta Banca Centrale, in Per the central bank, and the micro-prudential one with the supervisory authority. 'The macro-
una nuova costituzione economica, a cura di Della Cananea, Napolitano, Bologna, 1998, prudential dimension looks at the financial system as a whole. Accordingly, it encompasses
spec. p. 55 e VELLA, Banca Centrale Europea, Banche Centrali Nazionali e vigilanza assessment and monitoring ofpotential threats to financial stability arising from macro-
bancaria: verso un nuovo assetto dei confrolli nell'area dell'euro, in Banca, borsa e tit. economic or financial market developments (common shocks) and exposures to systemic
cred., 2002, I, spec. p. 153. risk (contagion). 'This is in line with the definition offinancial stability introduced earlier
124 Inizialmente considerato seriamente ostativo (v. GuARRAcmo, fl meccanismo unico in the essay, as the analysis focuses on evaluating the risk offinancial distress, which would
di vigilanza sugli enti creditizi tra diritto primario e riforma dei trattati, in Riv. trim. be costly for the economy. 'The macro-prudential risk measurement approach focuses on
dir. economia, 2013, vol. 3, p. 189 ss.), tale profilo pare essere stato mitigato dalle mo- common (possibly multiple) sources of risk for financial institutions and on the risk of cor-
dificazioni apportate alla ripartizione tra funzioni e poteri decisori tra BCE ed Autorita related failures. ff it looks at individual institutions, it pays attention to characteristics that
nazionali, v. MANCINI, op. cit., p. 21. may determine their significance for the financial system as a whole, such as size and links
125 with other institutionS», a 239). V. anche, quanta ai risvolti dell'approccio integrato, .ARNoNE,
VimoN, op. Zoe. cit. e AFFINITA, op. toe. cit.
126
ll rilievo e rafforzato in ANroNIAZzr, L'unione bancaria europea: i nuovi compiti delta GAMBINI, Architecture of Supervisory authorities and banking Supervision, in Designing
BCE di vigilanza prudenziale degli enti creditizi e il meccanismo unico di risoluzione delle Financial Supervision Institutions: Independence, Accountability and Governance, a cura
crisi bancarie, in Riv. it. dir. pubbl. comun., 2014, n. 2, p. 359 ss., gfa. in DE LARosmRE, Re- di Masciandaro, Quintyn, Cheltenham, 2007, p. 262.
port, cit., §171. Rispetto ai conglomerati, la BCE saril. competente solo per quanta attiene ai 131 In ottica comparata, con riferimento alla situazione americana, ove la vigilanza
compiti di vigilanza supplementare su di essi, a livello di gruppo, mentre le Autoritil. degli bancaria risultava frammentata tra molteplici agenzie, v. DI NoIA, DI GIORGIO, Should
Stati membri avranno cura di occuparsi delle singole imprese di assicurazione, come rile- banking supervision and monetary policy tasks be given to different agencies?, in Inter-
vato nella Proposta di regolamento del Consiglio cbe attribuisce alla BCE compiti specifici national Finance, 19991, vol. 2, n. 3, p. 361 ss. e GoRDoN, RINGE, Bank Resolution in the
in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi, Bruxelles, European Banking Union: A Transatlantic Perspective on What it Would Take, in Colum-
12 settembre 2012, COM (2012), p. 511, motivaziQnl, § 3. bia Law and Economics Working Paper No. 465; in Oxford Legal Studies Research Paper
127
Dr MARco, op. cit., p. 588 s. . No. 18/2014, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com/abstract=2361347.
50 51
Saggi Maria Lucia Passador
la necessita di prestare attenzione ad una sorveglianza microprudenzia- co 138 , cori riverberi positivi - soprattutto laddove la Banca centrale sia
le132 e di coltivare una supervisione a livello europeo. chiamata ad intervenire in qualita di prestatore di ultima istanza 139, come
Da un lato, il consolidamento di cui si e detto faciliterebbe aspre con- accade in periodi di crisi'40 - in tema di protezione dei sistemi di paga -
tese inerenti alla reputazione dell'organo 133 , incertezze nei mercati ogget- mento 141 e supervisione monetaria142 .
to di vigilanza 134, rischi di capturing-da parte delle banche, comporta- A livello empirico, in detto contesto, rileva l'analisi condotta da Arnone e
menti di azzardo morale 135 , conflitti tra differenti obiettivi dei compiti di Gambini143 , i quali hannb fomito prove tanto a sostegno del primo, quanta
politica monetaria e supervisione 136 , un contrasto che chiaramente emer-
ge dalla lettura dell'art. 127, comma primo, TFUE, nonche da molteplici
critiche paste in luce dalla dottrina 137 • Dall'altro lato, essa permetterebbe
l'acquisizione di informazioni preziose sull'intero andamento economi- 138 •Supervisory input is important for the conduct of macro-prudential analysis and
surveillance. Tbe best results are probably achieved by combining information coming
from supervisory, central bank, and market sources. [. .. ] [M]acro-prudential analysis
could be very misleading if it was only focused on aggregated data., PADOA ScHIOPPA, op.
cit. e, in senso conforme, DRAGHI, Introductory Statement at the Hearing of the Committee
132
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136 «[T]he most pressing issue is to solve the asymmetry between the European Central 141 PADOA SCHIOPPA, op. cit., a 294 e GOODHART, SCHOENMAKER, Institutional Separation
Bank's monetary and supervisory roles In order to solve this asymmetry, consideration between Supervisory and Monetary Agencies, Special Paper, n.52, LSE Financial Markets
should be given to the following: (i) To give the new Single Supervisory Institution· the po- Group, Londra, aprile 1993, 7 ss., anche in Giornale degli economisti e annali di econo-
wer to express a common position for the members participating in the Single Supervisory mia, 1992; 353 ss.
142 Nell'ottica· di confutare la posizione contraria, si e pure indagato su come possa
Mechanism; (ii) [t]o give the Single Supervisory Institution, as 'competent authority'for all
countries participating .in the Single Supervisory Mechanism, voting power in all inter- una eventuale separazione tra i due compiti effettivamente porre rimedio al problema, v.
national .financial. regulatory fora (BCBS, FSB, etc.). In particular, it should be granted WHELAN, New Roles and Challenges for the ECB, Directorate General For Internal Policies
voting power in the Board of Supervisors of the European Banking Authority, while still Policy Department A: Economic And Scientific Policy, IP/A/ECON/NT/2013-03 Septembe;
guaranteeing that the European Banking Authority's decisions are taken in a balanced 2013, Part of the compilation PE 507.482for the Monetary Dialogue, consultabile all'in-
way as regards the other EU non-euro Member States; (iii) [t]o develop an EU single enfor- dirizzo http.j/www.europarl.europa.eu/documentjactivities/cont/201309/2013091 7ATT71
cement handbook in order to harmonise the inte1pretation of administrative enforcement 507/20130917ATT71507ENpdf, spec. p. 7, («How does separating the central bankfrom
powers in the EU; (iv) [t]he European Banking Authority's supervisory responsibilities (col- supervision solve the problem? Is having two different government agencies pursuing con-
leges of supervisors, mediation, stress test, supervisory handbook) regarding the members tradictory policies necessarily the best solution to this tension? Former FED Vice-Chairman
participating in the Single Supervisory Me\hanism should be exercised towards the Single Alan Blinder (2919) argues that it is not: "What some people see as a worrisome conflict
Supervisory Institution as single bank supervisor of the participating Member StateS», cosl of interest between bank supervision and monetary policy might be viewed instead as the
M. Nrnm, op. cit., p. 545 s. rational balancing of two competing objectives. Jf so, shouldn't a single agency do the ba-
137 VERHELST, Tbe Single Supervisory Mechanism. A s_oundfirst step in Europe's Banking, lancing? And who can br;ilance those competing objectives better than the central bank?''>>).
143 ARNoNE, GAMBINI, Architecture of Supervisory authorities and banking Supervision,
European Affairs Programme working Paper, Tbe Royal Institute for International Rela-
tions, cit., p. 16 e NrKNEJAD, op. cit., p. 107. · in Designing Financial Supervision Institutions: Independence, Accountability and Go-
52 53
Saggi Maria Lucia Passador
a supporto del secondo rilievo. A livello fattuale, invece, la crisi finanziaria Una indagine, questa, che ha significativamente migliorato il grado di
ha contributo a far emergere, chiarissima, l'importanza di tenere conto dei profondita e comparabilita delle informazioni disponibili sulla situazione
rischi complessivi del si.stema finanziario, in una visione d'assieme 144 • delle banche partecipanti, nonche il grado di chiarezza e trasparenza ciei
Nella consapevolezza di tali assunzioni, il Regolamento istitutivo del bilanci bancari.
MVU ha inteso riflettere la separazione delle funzioni1 45 tanto nel Con- Indagine che ha condotto a considerare 130 banche, a coinvolgere
siderando n. 65 quanto all'art. 25, paragrafo secondo, prevedendo una 26 supervisori nazionali e circa 6.000 persone in generale, ad analizzare
struttura in cui emergono il Consiglio di Vigilanza e il Consiglio Direttivo 119.000 debitori, a .rivalutare 170.000 garanzie e 5.000 titoli, nonche ad
della BCE, chiamato il primo a pianificare, vigilare, proporre progetti di evidenziare carenze patrimoniali marcate in relazione a taluni istituti di
decisione, il secondo a valutare gli stessi entro un termine decadenziale credito, quali - in ordine decrescente - Eurobank, Monte dei Paschi di
di died giorni1 46 • Siena, National Bank of Greece, Banca Carige148 •
Sono. dunque sottoposti alla vigilanza della BCE i c.d. enti creditizi,
3.5. Ambito di applicazione: profilo temporale ed oggettivo ovvero le imprese che si occupano della raccolta di depositi o altri fon-
di rimborsabili dal pubblico e della concessione di crediti per proprio
Entrati in vigore nel 2013, dopo dodici mesi in cui e stata calibrata la
conto (Regolamento 575/2013, art. 4.1), gli enti il cui valore totale delle
portata del nuov6 meccanismo, il 4 novembre 2014 il MVU ha incremen-
attivita supera i 30 miliardi di Euro; il cui rapporto tra attivita totali e PIL
tato i c.d. comprehensive assessment degli enti creditizi_rilevanti (v. art.
dello Stato partecipante supera il 20% (ed il valore totale della attivita e
33, Regolamento n. ·1024/2013), includente valutazioni contabili (asset
almeno pari a 5 miliardi di Euro), il cui rilievo sia stato segnalato dalla
quality review), valutazioni sulla capacifa di operare in condizioni di
Banca Centrale Europea; il cui ruolo presenta una realta significativa149
pressione (stress test) e valutazioni dei rischi1 47 •
54 55
Saggi Maria Lucia Passador
in ragione delle molteplici attivita e passivita da esso condotte od in accentrare in capo ad essa una serie di mansioni la cui realizzazione
ragione delle fiiiazioni in piu di uno Stato membro partecipante; il cui sarebbe resa particolarmente complessa dalla vastita ed eterogeneifa ter-
operato contribuisca ad interventi di sostegno pubblico ad opera del ritoriale, cosi minando i principi di sussidiarieta e proporzionalita di cui
Fortdo Europeo di Stabilita Finanziaria o del Meccanismo Europeo di all'art. 5 TUE 153 .
Stabilifa e, a prescindere dai requisiti di cui sopra, il cui posizionamento Nell'ambito di applicazione rientrano dunque gli enti creditizi "of si-
tra gli enti creditizi del singolo Stato Membro rientri nella top 3. Sono gnificant relevance" 154, prestando pero attenzione, al contempo, a quelle
invece esclusi da detta considerazione reti di banche e gruppi orizzon- realta che richiedono una cooperazione tra livello europeo e nazionale,
tali150, salvo: (i) gli enti siano permanentemente affiliati ad un organo la quale trae a propria volta vantaggio dalla prossimifa delle Autorifa
centrale, (ii) gli obblighi assunti dall'organo centrale e dagli enti affiliati Nazionali rispetto agli intermediari da vigilare 155 . Uaa situazione, quel-
sian.o garantiti in modo solido ovvero (iii) l'organismo centrale garan- la profilata, che puo materialmente verificarsi mediante l'istituzione di
tisca gli impegni, la solvibilifa e la liquidita degli affiliati, come pure la "gruppi di vigilanza congiunti", la disponibilita delle Autorita Nazionali a
dirigenza dell'organismo centrale abbia il potere di dare istruzioni alla realizzare attivita di supporto strumentali rispetto ai compiti della BCE,
dirigenza degli enti affiliati. ovvero il diritto della BCE di servirsi <lei poteri delle Autorita Nazionali
Rispetto ad essi151 , dunque, la BCE emana linee guide, regolamenti, correlati alle attivita in corrispondenza delle quali la vigilanza europea
orientamenti, istruzioni generali fruibili da parte delle autorifa naziona- si esplica156 . Tra essi, i gruppi - che operano in guisa di «evoluzione
li; vigila sul corretto svolgimerito <lei compiti delle Autorifa Nazionali; <lei college of supervisors, lo strumento operativo fino ad oggi utilizzato
assicura la coerente applicazione di standard di vigilanza elevati, as- per la condizione della vigilanza su base transnazionale, consentendo
sumendo pure un'ottica di flessibilita rispetto all'operato del suo corri- l'attuazione di un approccio integrato nella vigilanza sui gruppi cross-
spondente nazionale 152 . Compiti, quelli ivi richiamati, che attribuiscono border;,157 - realizzano una vigilanza quotidiana rispetto agli enti signi-
alla BCE la responsabilifa del buon funzionamento del MVU, senza pero ficativi, unendo p~rsonale appartenente alle Autorifa nazionali ed alla
BCE. Un funzionamento efficiente di tali gruppi rappresenta di fatto la
"principale sfida" per un MVU davvero efficace 158 .
3.6. Funzioni
vigilanza delta Banca centrale europea, in Dir. pubbl., 2013, n. 3, p. 975 ss.
Il legislatore europeo ha quindi optato per una "ragionevole soluzione di compro- La BCE cessa pertanto di rilevare unicamente come "banca delle
messo" (BARBAGALLO, fl rapporto tra BCE e autorita nazionali nell'esercizio delta vigilan- banche" 159 , di occuparsi soltanto di emissione, stabilita monetaria, liqui-
za, in Intervento al Convegno su "Unione ba:ncaria: istituti, poteri e impatti economici",
Roma, 26 febbraio 2014, LUISS Guido Carli, p. 7, consultabile all'indirizzo https//www.
bancaditalia. it/pubblicazioni/interventi-vari/int-var-2014/Bar.bagallo_260214 pdj), che
ancora la nozione di "significativita" a specifici criteri di carattere oggettivo, dettagliati in
VERHELST, Ybe Single Supervisory Mechanism. A sound .first step in Europe's Banking, Eu.-
ropean Affairs Programme working Paper, Ybe Royal Institute for International Relations, l53CIRAOLO, op. cit., p. 16.
cit. e in WYMEERSCH, op. cit., spec. p. 30. 154 In dottrina, per tutti, BRESCIA MoRRA, La nuova architettura, cit., 80 ss.
150 Art. 10, comma primo, Regolamento (UE) n. 575/2013 de! Parlamento Europeo e l55DI MARCO, op. cit., a 562.
de! Consiglio de! 26 giugno 2013, relativo ai requisiti prudenziali per gli enti e le imprese 156 Ampiamente, v. Lo SCHIAVO, op. cit., p. 131.
di investimento. l57 BARBAGALLO, op. cit., p. 14.
151 Quanta all'Italia, sono compi;ese Banca Carige S. p .A., .Banca Monte dei Paschi di 158 BARBAGALLO, op. cit., p. 17.
Siena S.p.A., Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Banca 159 PAPADIA, SANTINI, La Banca Centrale Europea, L'istituzione a presidia dell'Euro, Bo-
Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza, Banco Popolare, Barleys Bank PLC, logna, 2012, p. 23 ss. L'espressione e utilizzata anche in CiocCA, La banca che manca.
ICCREA Holding S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Mediobanca S.p.A., Unicredit S.p.A., Le banche centrali, !'Europe, l'instabilita de! capitalismo, Roma, 2014, ave l'A. sottolinea
Unione di Banche Italiane S.C.p.A., Veneta Banca S.C.p.A. come la ragion d'essere delle banche centrali sia ii perseguimento della alla stabilita dei
152 CLARICH, La governance del Single Supervisory Mechanism e gli Stati membri non prezzi, la prevenzione de! dissesto de! sistema finanziario, la continuita della spesa pub-
aderenti all'Euro, cit., 4, nonche regolamento MVU, art. 6, spec. comma prirno, secondo blica. Il loro ruolo, quindi, assume caratteri di complementarieta rispetto alle politiche di
e quinto. governo - fiscale, dei redditi, industriale, della concorrenza - cosi contribuendo signifi-
56 57
Saggi Maria Lucia Passador
dita 160 , cosl sostituendo le singole banche centrali, sino ad allora presta- bilita e sana gestione 165 , soprattutto a tutela <lei consumatori 166 , vagliando
tori di ultima istanza par excellence161 , e realizzando una costante vigi- l'effettiva compatibilita dell'operazione con gli interessi pubblici dell'or-
lanza grazie ai poteri penetranti ed incisivi che le vengono assegnati1 62 • dinamento ed eliminando qualsiasi limitazione ostativa allo svolgimento
Un siffatto ruol~ 163 - impensabile fino a pochi anni fa 164 - appare oggi dell'attivita. Una funzione, questa, che non puo tuttavia in alcun modo
sicuramente articolato. prescindere da una cooperazione fortissima, da realizzarsi ad ogni livel-
Anzitutto, essa rilascia autorizzazioni necessarie per l'accesso alle at- lo del procedimento, con le singole autorita nazionali167 , in guisa di una
tivita dell'ente creditizio, cosl realizzando «un presidia prudenziale fon- vera e propria co-amministrazione168 , secondo il modello della ammini-
damentale per assicurare che tale attivita sia svolta soltanto da operatori strazione composita: in presenza <lei requisiti richiesti all'ente, trascorso
dotati di una base economica solida, di un'organizzazione atta a gestire i il periodo fissato 169 , il "progetto di decisione" passa anzitutto all'autorita
rischi specifici insiti nella raccolta di depositi e nell'erogazione di crediti nazionale, quindi, alla BCE e proposto il rilascio della autorizzazione;
e di idonei amministratori., verificando - indipendentemente dalla c.d. in difetto <lei requisiti, la domanda dell'ente viene invece respinta dalla
significativita del singolo istituto - la sussistenza delle condizioni di sta- autorita nazionale 170 • Il legislatore sovranazionale pone quindi attenzio-
ne ai requisiti oggettivi, come precisato dalla normativa di dettaglio ai
sensi degli artt. 10-14 CRD IV, mentre altri aspetti sono soggetti ad una
maggiore discrezionalita, come ·accade nei casi in cui le richieste risul-
58 59
Maria Lucia Passador
Saggi
171
Per tutti, v. art. 12 CRD IV. Le procedure di autorizzazione e revoca all'esercizio 1
77 La regola della c.d. home country rule e tuttavia suscettibile di molteplici deroghe:
dell'attivita bancaria vengono infatti disciplinate in modo differente (v. figura 7, BANCA l'assenza di riferimenti espliciti al principio nelle disposizioni di legge (come accade
CENTRALE EuROPEA, Guida alla vigilanza bancaria, novembre 2014, 25).· nella Direttiva 2000/31/CE dell'8 giugno 2000 de! Parlamento Europeo e de! Consiglio, o
172
MANCINI, op. cit., p. 16. Direttiva sul Commercio Elettronico), l'esercizio cross-border dell'attivita, la presenza di
m Cfr., sul piano normativo, art. 80 ss. t.u.b., e, in dottrina, TARDNo, Manuale di diritto circostanze eccezionali (art. 62, comma primo, MiFID).
bancario e degli operatori.finanziari, Milano, 2011, p. 294 ss.; GHIA et al., Trattato delle 1 8
7 La BCE non ha peraltro potere alcuno nemmeno rispetto ad enti creditizi di Paesi
procedure concorsuali, V, Ass·ago, 2011. · esterni all'MVU, con potenziale pericolo di fuga de! capitale verso sistemi meno rigidi.
174
Si precisa, tuttavia, come tale intervento non sia vincolato alla proposta da parte 17
9 BANK OF ENGLAND, The Internal Capital Adequacy Assessment (JCAAP) and the Su-
dell'autorita nazionale (v. art. 87, Regolamento (UE) 468/2014). pervisory Review and Evaluation Process (SREP), Prudencial Regulatory Authority, Lon-
17
s D'AMBRos10, Due process and safeguards of the Person subjecrt to SSM Supervisory dra, dicembre 2013, p. 3 ss. ,
and Sanctioning Proceedings, Banca d1talia, Quaderni. di ricerca giuridica delta con- 18
°Cfr., sul punto, BANCA n'ITALIA, Circolare 263/2013, Nuove disposizioni di vigilanza
:sulenza legate, Roma, n. 74, dicembre 2013, p. 37, prudenziale per le banche a cura di Banca d1talia, Roma, 27 dicembre 2006, XV aggior-
1 6
7 Ampiamente, v. VossESTEIN, Capital and companies: on the move, European Com-
namento, 2 luglio 2013.
pany Law, Leiden, vol. III, fasc. III, giugno 2006, p. 124.
61
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Maria Lucia Passador
Saggi
incaricato della revisione interna e quello cui e affidata la supervisione plina comunitaria quanto quella nazionale (art. 4.3 Regolamento MVU)
strategica; la funzione di risk management; il coordinamento adeguato e e, dunque, favorire una applicazione uniforme delle disposizioni nelle
l'interazione doverosa tra gli organi con compiti di controllo, approvando differenti legislazioni183 • Dette disposizioni, tanto regolamentari quanto
un documento dd hoc in cui sono dettagliate le responsabilita e le moda- prudenziali, costituiscono l'elemento di maggiore interesse per la Ban-
lita di collaborazione tra i compiti di cui si e detto. ca Centrale, che si occupa sia della normativa generale sia di quella di
Un ruolo, quello della Banca Centrale, che presenta (e gfa presenta- dettaglio 184 •
va ai sensi della CRD IV e del CRR) un notevolissimo riverbero anche Rileva anzitutto come la BCE possieda una modalita di esecuzione
in relazione a fondi propri, cartolarizzazione, leva finanziaria, limiti ai del diritto particolarmente agevole: essa ha infatti facolta di esercitare di-
grandi rischi, liquidita, segnalazione ed informativa al pubblic~, in ~ui tettamente i poteri che le sono stati attribuiti dal Regolamento istitutivo,
agisce in prima persona ed autonomamente rispetto alle autorita naz10- di avvalersi dei poteri propri dell'Autorita Nazionale ai sensi del diritto
nali. Concretamente, l'organo di vigilanza sovranazionale puo elaborare nazionale e persino di applicare direttamente le normative nazionali,
linee guida, istruzioni generali, regolamenti indirizzati alle au~~rit~ n~ se richiesto, ai sensi del terzo paragrafo, art. 4, Regolamento MVU185 •
zionali di ciascun Paese membro, adottarle e svolgere comp1t1 di pn- Quest'ultima asserzione pone questioni di primario rilievo: se, tradi-
maria importanza in seno a collegi di sorveglianZa181 , aventi a propria zionalmente, una direttiva europea assume efficacia diretta qualora le
volta funzioni di coordinamento e cooperazione autentica tra plurime disposizioni siano incondizionate e sufficientemente chiare e precise 186
autorita competenti e facenti parte del medesimo gruppo bancario t~an~ ovvero se gli Stati membri non la abbiano implementata, recependola
sfrontaliero. Essa, infatti, tra le varie funzioni che svolge, ha facolta di entro le scansioni temporali previste 187 , nel contesto de quo essa assume
richiedere in ogni momenta poteri alle competenti autorita nazionali; efficacia diretta in presenza di una normativa nazionale di trasposizione
compie ispezioni (ai sensi dell'art.. 12, Regolamento MVU) ed i~dagini'. della direttiva, ed e proprio detta normativa ad essere direttamente ap-
funzioni di vigilanza tanto del Paese di origine, per il coacervo di colleg1 plicabile dalla BCE188 • Appare chiaro come l'istituzione del MVU realizzi,
europei od internazionali, quanto di quello di destinazione, in relazione da parte della Banca Centrale, "una applicazione decentrata dei diritti
al novero di collegi in cui l'autorita dello Stato di origine proviene da un nazionali" 189 , ponendo innumerevoli problemi di erosione della sovranita
Paese membro dell'Unione non partecipante al nuovo meccanismo o da nazionale degli Stati aderenti al MVU, con la conseguente necessita di
uno Stato terzo; presiede collegi di supervisione a prescindere dalla loro
natura nazionale o meno; esercita i propri poteri in qualsiasi momenta.
Un ruolo, quello della Banca Centrale, che non esula da riflessi circa
il tema delle valutazioni prudenziali, infra dettagliate, e delle esterna- 183
FERRARINI, Single Supervision and the Governance ofBanking Markets: Will the SSM
lizzazioni, operazioni potenzialmente rischiose, rispetto alle quali deve Deliver the Expected Bene.fits?, cit., spec. p. 531 ss. e GOYAL et al., A Banking Unionforthe
essere mantenuta l'interconnessione tra l'ente creditizio e l'attivita che Euro Area, Fondo Monetario Internazionale, Staff Discussion Note, Washington, febbraio
2013, p. 14.
esso stesso svolge. 184
A livello lessicale, rileva precisare come Ia vigilanza prudenziaie e quella rego-
Iamentare rappresentino due concetti Ieggermente differenti, poiche Ia prima, sebbene
3.7. Compiti e poteri oggetto di attenzione minore, mira a: (i) determinare ammontari minimi de! capitaie;
(ii} diffondere informazioni suI mercato; (iii} garantire I'adeguatezza di capitale (c.d.
Alla BCE viene. affidato il compito (si badi bene, non la mera "de- supervisory review).
185
voluzione di poteri" 182) di applicare in modo concertato tanto la disci- WITTE, op. cit., p. 89.
186
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, 4 dicembre 1974, causa 41/74, van Duyn,
in Raccolta, a 1337. In dottrina, FERRI, La costituzione culturale dell'Unione Europea,
Wolters Kluwer Italia, 2008, p. 213 e nota 81.
187
Corte di Gfostizia dell'Unione Europea, 5 aprile 1979, causa 148/78, Ratti, in Rac-
colta, a 1979. In dottrina, FRAGOLA, Nozioni di diritto dell'Unione europea. L'ofdinamento
181 COMITATO DI BASILEA PER LA VIGILANZA BANCARIA, Principles for effective Supervisory Col- . giuridico, il sistema istituzionale, la carta dei diritti, Milano, 2012, p. 75,
188
leges, Banca dei Regolamenti Internazionali, Basilea, giugno 2014, P· 3 ss. WITTE, op. cit., p. 1069.
18
182 BARBAGALLO, op. cit., p. 3. 9 CLARicH, La governance, cit., p. 10.
63
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prevedere nei confronti dei Parlamenti nazionali un adeguato sistema di rire livelli superiori con l'intenzione di evitare fenomeni inflazionistici
accountability. a spirale)198 ; (iii) arginerebbe problematiche derivanti dal riciclaggio di
Gia oggetto di disamina per parte di attenta dottrina, la concentrazio- denaro, da non corretta valutazione dei singoli enti creditizi e dunque
ne dei poteri in capo alla BCE rappresenta un'inversione di rotta rispetto aventi un significativo impatto sulla protezione del consumatore con
alla legislazione precedente 190 , ove il legislatore europeo sosteneva il peculiare riguardo ai singoli contesti nazionali199 e (iv) renderebbe mag-
meccanismo della c.d. amministrazione indiretta191, incoraggiando l'ar- giormente trasparente il sistema complessivo, cosl favorendo significati-
monizzazione normativa delle singole discipline nazionali192 e suggeren- vamente la credibilita della BCE.
do la decentrata applicazione delle pattuizioni sovranazionali per parte Alla BCE spettano poteri prescrittivi ed ordinatori, come asserito tanto
delle singole autorita statali, prima; ed il meccanismo della c.d. ammini- all'art. 16, paragrafo secondo, quanto all'art. 9 del Regolamento MVU,
strazione composita, ritenendo la sfera nazionale e quella europea com- l'Autorita puo richiedere:
plementari, poi. 11 Meccanismo di Vigilanza Unico, infatti, rappresen- (i) l'incremento del rigore procedurale e strategico, volto,a raggiun-
ta, rispetto ai molteplici diritti locali, un centro decisionale unitario (ed gere una maggiore stabilita del singolo intermediario e dell'intero siste-
europeo) sia a livello sostanziale 193 sia processuale 194 e presenta aspetti ma, nonche da processi interni affidati e coordinati, efficaci nel breve,
tanto positivi quanta negativi. medio e lungo termine;
Per un verso, essa permetterebbe uno strategico coordinamento 195 , un (ii) la detenzione di fondi pill corposi di quelli richiesti dal regola-
rilevante vantaggio informativo ed un efficace rafforzamento del ruolo tore sovranazionale europeo e, ove inadeguati, la medesima potrebbe
dell'organo 196 ; per altro verso, una ripartizione tra i compiti: (i) per- richiederne integrazione. In tal modo si realizza dunque una marcata
metterebbe di tutelare la stabilita del sistema bancario 197; (ii) eviterebbe traslazione di potere regolamentare dai legislatori nazionali all'autorita
conflitti di notevole portata (ad esempio, nel fissare i tassi di interesse, le economica, indipendente nelle proprie valutazioni2°0 • Un accentramento
Autorita che si occupano di vigilanza tendono a favorire livelli inferiori, di tali poteri in capo ad un organo caratterizzato da una marcata tecnici-
mentre quelle che si occupano di politica monetaria tendono a prefe- ta, per taluni aspetti positivo, per altri aspetti negativo, mina il carattere
democratico dell'Unione, cosl riproponendo, a livello sovranazionale,
quanto gfa trattato ampiamente in dottrina riguardo alle autorita indi-
pendenti201 ;
(iii) la limitazione della componente variabile della retriblizione, pro-
l90 Concretamente, nel diritto della concorrenza, v. GHEzz1, MAGGIOLINO, C. MAIBERTI,
porzionalmente alla performance raggiunta;
Commento all' art. 101 TFUE, in· Commentario breve alle leggi su proprieta intellettuale e
concorrenza, a cura di Ubertazzi, Cedam, 2012, p. 2481 ss. (iv) la rimozione dei membri dell'organo amministrativo che sod-
1 1
9 CLARICH, La governance, cit., p. 10. disfino i requisiti richiesti all'art. 4, comma terzo, Regolamento MVU;
192 Era questa la rilevante posizione di] ean Monnet, ripresa in DELLA CANANEA, FRANCHI-
condotto taluni Stati a realizzare una unmittelbarer Voltzug ed una mittelbarer Vollzug
(ovvero, rispettivamente, una esecuzione diretta ed una. indiretta). V., in argomento, 198
L'asserzione e testimoniata, a livello empirico in GOODHART, SCHOENMAKER, Institu-
Z111ER, L'amministrazione europea: ancora cosi snella?, in MARCHETTI, L'amministrazione tional Separation between Supervisory and Monetary Agencies, Special Paper, n. 52, LSE
comunitaria: caratteri, accountability e sindacato giurisdizionale. Atti del seminario te- Financial Markets Group, Lcindra, aprile 1993, p. 7 ss.
199
nutosi in Trento ii 12 maggio 2008, Milano, 2009, p. 13. Al.PA, Nuove prospettive delta protezione di consumatori, in Nuova giurisprudenza
l9S CENTRE FOR REsEARCH ON MULTINATIONAL CORPORATIONS, First Step towards new EU Su- civile commentata, vol. 21, n. 3, II, 2005, p. 101 ss.
200
pervisory.finally taken, SOMO, 11 ottobre 2010, n. 3, Newsletter - EU Financial Reforms, SMITS, Tbe European Central Bank's independence and its relations with eco-
consultabile all'indirizzo http.j/somo. nl/dossiers-en/sectorslfinancialjeu-jinancial-re- · nomic policy makers, in Fordham International Law journal, vol. 31, n. 6, 2007,
forms/newsletter-items/issue-3-october-201O/eu-jinance-n,ewsletter-3-october-2010 .pdf. p. 1624, consultabile all'indirizzo http.//ir.lawnetfordham.edu/cgi/viewcontent.
196:E questa la posizione statunitense, espressa in S. C1ARD1, La vigilanza nelt'era delta cgi?article=2125&context=ilj.
201
BCE, in BELLI e SANTORO, La Banca Centrale Europea, Milano, 2003, spec. p. 496. Per tutti, V. VANACORE, Le autorita indipendenti tra natura amministrativa e dove-
197
PADOA ScHIOPPA, EMU and Banking, cit. re di imparzialita, Nata a Cass., 20 maggio 2002, n. 7341, in Giur. it., 2003, p. 856 ss.
64 65
Saggi Maria Lucia Passador
(v) l'elaborazione di un piano specifico, atto a rispettare i requisiti ex elaborare la politica monetaria, delineare guidelines sui tassi di interesse,
art. 4, paragrafo terzo, Regolamento MVU, nonche le politiche di accan- stabilire il quantum della riserva obbligatoria per ogni ente), di cui agli
tonamento finalizzate alla prevenzione di danni generati da fisiologici artt. 4, paragrafo primo, 9 e 16, Regolamento MVU.
squilibri nel corso dell'attivita20 2 • Parallelamente, la pianificazione e l'esecuzione dei compiti che la
' Banca Centrale e chiamata ad assolvere e affidata al Consiglio di Vigi-
(vi) la cessione. discrezionale delle attivita particolarmente rischiose
Cart. 16, lett. e, Regolamento MVU) e/o di misure alternative meno dra- lanza, organo regolato ex art. 26 Regolamento MVU, tenendo a mente la
stiche (art. 16, lett. f, Regolamento MVU) 203, cosi da correggere eventuali perfetta autonomia ed indipendenza della BCE209 rispetto agli interessi di
errori di valutazione ed adeguare repentinamente la normativa al conte- ciascuno stato210 • Quanta asserito none tuttavia sottoposto ad alcun ge-
sto giuridico ed economico; nere di sanzione 211 , in caso di mancato rispetto della normativa: trattasi di
(vii) il rispetto di requisiti in tema di liquidita; una evidente lacuna legislativa che necessita di essere colmata, valutan-
(viii) l'utilizzo dell'utile netto per rafforzare i fondi propri204, salva- do l'opportunita Ce l'efficacia risolutiva) di un eventuale allontanamento
guardando dunque la sicurezza degli istituti sottoposti a vigilanza; dei rappresentanti nazionali.
(ix) la limitazione rispetto alle distribuzioni ad opera dell'ente vigila- Sotto il profilo sanzionatorio, estendendo la valutazione all'intero
to a favore di azionisti, soci, detentori di strumenti di capitale aggiuntivo operato della BCE, in corrispondenza di violazioni dolose o colpose, si
di prima classe (secondo gli accordi di Basilea), qualora esse potessero possono verificare sanzioni an:iministrative proporzionalmente212 com-
astrattamente provocare il default dell'ente; mensurate alla gravita dell'azione commessa213 dall'ente creditizio 21 4,
(x) informazioni aggiuntive rispetto a quelle pervenute .
. Similmente a quanta accade per la Bundesbank20 5, il compimento
di dette funzioni e affidato ad un organo, il Consiglio Direttivo (cor-
rispondente dello Zentralbankrat), formato da sei membri (Comitato
209
Esec~tivo) e dai Governatori delle Banche centrali dei Paesi apparte- APEL, Central banking systems compared. Tbe ECB, the pre-euro Bundesbank and
the Federal Reserve system, Londra, 2003, 33 ss. Detto principio, pacifico in relazione
nentl all'Eurozona206 , che svolge - a maggioranza e senza ponderazio- alla attiviti di politica monetaria (art. 108 TUE), statuito in relazione alla Bundesbank
ne dei voti 207 , sebbene nella prassi si incentivi la massima convergenza (VELO, La formazione di un sistema bancario europeo e il ruolo delta Banca Centrale
d' opinione - compiti di carattere marcatamente tecnico 208 (inter alia Europea, in CA!U30NETTI, Dal sistema monetario europeo al sistema europeo delte banche
' centrali, Atti de! Convegno tenutosi ii 26 gennaio 1990 presso ]'Universiti Luiss Guido
Carli, Roma, 1990, a 120 ss.), e ribadito, stante ii suo innegabile rilievo e la sua portata
generale, in GOEBEL, Court ofjustice oversight over the European Central Bank delimiting
the ECB's Constitutional autonomy and independence in the OLAF judgement, Fordham
Law Review, vol. 29, n. 4, aprile 2006, p. 618.
202 210
M1Nc10N1 et al., L'uso delle loan loss provisions in banca: un'analisi empirica Roma Cfr. BANCA CENTRALE EUROPEA, Indirizzo (VE) 2015/856 delta Banca Centrale Euro-
2010, p. 9. ' , pea del 12 marzo 2015 che stabilisce i principi di un quadro etico peril Meccanismo di
203 Ad . s1. potrebb e generare un derivato di copertura, v. Pucci ScAPPINl I de-
esemp10, vigilanza unico, Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 135, 2 giugno 2015, p. 29 ss.;
rivati di copertura: rappresentazione cantabile e riflessi .fiscali, in It .fisco, 'n. 33, I,' 2010, BANCA CENTRALE EUROPEA, Indirizzo (VE) 2015/855 della Banca Centrale Europea del 12
p. 5276 SS. marzo 2015 che stabilisce i principi di un quadro etico dell'Eurosistema e abroga l'indi-
204
GmNI, MAruNI, La destinazione degli utili nelle societa. Aspetti civilistici e .fiscali rizzo BCF/2002/6, Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 135, 2 giugno 2015, p. 23 ss.
Milano, 2002, p. 31 ss. ' 211
WYMEERSCH, op. cit., p. 52.
205
D~LLER, Tbe European systems of central banks: quo vadis?, in Houston journal of 212
Piu volte la Corte di Giustizia Europea si e espressa circa i tre canoni di cui si e
International Law, Vol. 21, n. 2, inverno 1999, p. 223 ss. , detto, v. Aklagaren v Hans Akerberg Fransson, causa C-617/10, 7 maggio 2013, par. 36;
2
. o6 Questi costituiscono la voce delle esigenze nazionali, dei singoli Stati partecipanti, Kamer van Koophandel en Fabrieken voor Amsterdam v Inspire Art Ltd., C-167/01, 30
m seno alle adunanze europee, in assenza di una diretta partecipazione popolare, cosi in settembre 2003, para. 62; Anklagemyndigheden v Hansen & Soen I/S, C-326/88, para 17.
213 Riso, Tbe Power of the ECB to impose sanctions in the context of the SSM, Slovenia
DRAGHI,
207
European Central Bank: deposit rates and democrari'"'JJ
Tbe Guardian ' 5 giugno 2014 •
HAHN, Tbe European Central Bank: Key to European Monetary Union or target?, Bank Association, vol. 63, n. 4, aprile 2014, 32. Non si possono superare i 500.000 € per .
Common Market Law Review, vol. 28, n. 4, 1991, p. 801 ss. le ammende ed i 10.000 €per ciascun giorno di protratta violazione
208 MALA: . 214
TESTA, La Banca Centrale Europea. Git aspetti istituzionali delta banca centra- Non esplicitando la norma ]'aggettivo "significativo", appare ragionevole ritenere
le delta Comunita Europea, Milano, 2003, p. 39 ss. che tale silenzio sia in realti fondato: si tratti, quindi, di un silenzio consapevole de!
66 67
Saggi
Maria Lucia Passador
legislatore, che intende con cio ritenere sanzionabile una realta sicuramente ampia di
comportamenti (v. anche M. MANCINI, op. cit., p. 28).
215
V art. 18, paragrafo quinto, Regolamento MVU, emendato in fase di elaborazione
della normativa, come evidenziato in WYMEERSCH, op. cit., p. 49. e politiche macroprudenziali nell'Unione Europea, in Banca impresa e societa, 2015, n.
216
Si ritiene che l'autonomia di tale tertium genus trovi ragion d'essere nell'art. l29, 1, 91 ss. e GuALANDru, NoERA, Towards a Macroprudential Policy in the EU Main Issue,
paragrafo quarto, TFUE. CEFIN WP, n. 49. .
222
217
E questa l'cipinione maggioritaria, qui condivisa, che trova eco in LoosVELD, Tbe COMMITTEE. ON GLOBAL FINANCIAL SYSTEM, operationalising the selection and appli-
ECB's Investigatory and Sanctioning Powers under the future Single Supervisory Mecha- cation of macroprudential instruments, Banca dei Regolamenti Internazionali, CGFS
nisrn, in journal of International Banking Law and Regulation, vol. 28, n. 10, 2013, Paper n. 48, Basilea, dicembre 2012, spec. pp.t5-30 e pp.t45-50.
p. 423.
223
CoENE, Corp~rate Governance and Banking Union in a transatlantic perspective.
218
Al di Ia delle ripartizioni tra competenze decisorie, in ragione della vicinanza a Implementing the Banking Union, Bruxelles, dicembre 2012, p. 5.
224
questi soggetti, ii compito di riscossione spetta all'Autorita nazionale, Quanto alla rilevanza delle medesime, si vedano !'art. 5, paragrafo primo, de!
219
HERTIG et al., Empowering the ECB to supervise banks: a choice based approach, Regolamento MVU e, in dottrina, GoRTsos, Macro-Prudential Tasks in the Framework of
in European CompanyandFinancialLawReview, Berlino, vol. 7, n. 2, luglio 2010, 172. the Single Supervisory Mechanism (SSM): An Analysis ofArticle 5 of the SSMRegulation,
220
Detto richiamo normativo trova ragion d'essere pure in dottrina: per tutti, V CoN- ECEFIL Working Paper Series No. 2015/12, marzo 2015, coilsultabile all'indirizzo http://
sTANcro, Establishing the Single Supervisory Mechanism, Speech, 29 gennaio 2013, con- ssrn.com/abstract=2594714, spec. p. 14 ss.
sultabile all'indirizzo http://www.ecb.int/pressjkey/date/2013/html/sp130129_1.en.html.
225
L'annotazione e chiara in DARVAS, MERLER, op. cit., a 6.
226
221
Specificamente, per quanto concerne le politiche macroprudenziali, che necessi- VERON, WoLFF, From Supervision to Resolution: next steps on the road to European
tano di una integrazione "in un'architettura di vigilanza gfa di per se complessa, fram- · Banking Union, Bruegel Policy Contribution, Bruxelles, 2013, n. 4.
227
mentata e macchinosa, sia consentito rinviare a GuALANDRI, Single Supervisory Mechanism Gia in DONATO, CossA, Giocare d'anticipo: crisi bancarie e interventi preventivi
dell'autorita di vigilanza, in Banca, impresa, societa, 2011, p. 339 ss., ove, al ricorrere
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Saggi Maria Lucia Passador
essenziale che detti passaggi vengano tra loro opportunamente integrati, contempo limitando i costi e favorendo lo svolgersi delle attivita econo-
soprattutto nel caso in cui interessino attivita cross-border e consenta- miche233, anche cross-bordefl- 34, in modo completo, lineare e cristallino23s.
no significati¥i risparmi economici ai contribuenti228 . Detti rilievi hanno Anche in virru <lei penetranti poteri di ispezione e sanzione di cui esso
indotto a elaborare un meccanismo di risoluzione unico delle crisi ban- dispone, i suoi organi (Presidente, Direttore ·esecutivo, quattro membri
carie, che trova il proprio sostrato normativo nella direttiva 2014/59/UE, ordinari e, a titolo di osservatori, BCE e Commissione) interagiscono con
Bank Recovery and Resolution Directive, (BRRD) 229 del Parlamento Euro- rappresentanti delle principali autorita nazionali, con cui condividono
peo e del Consiglio del 15 maggio 2014, cosl integrando alcuni caratteri le decisioni, le azioni, l'operato. Chiaro e l'intento preventivo, rafforzato
del Meccanismo di Vigilanza Unico 230 . dalla celerita procedurale 236 , di siffatto meccanismo, intento che avrebbe
Il Meccanismo di Risoluzione Unico - che opera nel contesto del piu potuto condurre, se implementato precedentemente, ad evitare situazio-
ampio Comitato di Risoluzione Unico e potendo attingere al Fonda di ni di ci;isi amplissime 231.
Risoluzione Unico 231 - e dunque stato realizzato con l'intenzione di ri-
solvere in modo ordinato le situazioni di dissesto degli enti creditizi232 , al
4. Conclusioni
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Saggi Maria Lucia Passador
sollevi nuovi interrogativi e stimolanti questioni, rispetto alle quali pare azione: le Autorita nazionali sono state private di alcune funzioni, limi-
naturale assumere posizione. Il progetto di una "Unione bancaria euro- tate in altre, ma hanno al contempo visto attribufre a se compiti relativi
pea" rappresenta certamente «Un passaggio importante per una rinnova- ad aree nelle quali in precedenza non era dato loro intervenire, in nome
ta spinta ve;so una maggiore integrazione europea», comporta benefici dell'esortazione "to think European" 244 • Infine, si e giunti ad una sovrani-
in relazione sia ai Paesi dell'Eurozona sia alla periferia della medesima, ta autenticamente "condivisa" 245 , certi del fatto che e poco lungimirante
incoraggia il risanamento della finanza pubblica, senza tuttavia sostituirsi sostenere qualsiasi progetto dettato da un ormai obsoleto sentimento
agli interventi strutturali che i sistemi bancari nazionali richiedono, nella nazionalista. Non vi e oggi spazio, alcuno spazio, per ritardi ed ineffi-
direzione di modelli di business piU sostenibili240 • Detto progetto impatta cienze dettate da pigrizia o miopia delle classi dirigenziali. La presa di
242
infatti su una realta composita241 , su un sistema articolato e :Stratificato • coscienza della situazione attuale e delle cause che l'hanno generata e
Pili specificamente, conviene qui riflettere sia sul concetto di sovrani~ del tutto improrogabile, per una ridefinizione vigorosa del volto della fi-
ta sia sulla reale opportunita offerta dall'MVU in relazione al sistema eu- nanza europea. Si tratta, senza dubbio, di un passo impegnativo, che gfa
ropeo, un sistema a geometria variabile, che viaggia a velocita differenti, era stato defiriito nel 1996 c.ome il prezzo da corrispondere affinche gli
eppure impone un livello di uniforme attenzione. intermediari creditizi possano contribuire alla realizzazione di pacifiche
Ebbene, nell'analizzare i rapporti tra le autorita sovranazionali e quel- relazioni tra i popoli, in un piu vasto contesto di mercato 246 •
le nazionali e emersa forte, a piu riprese, l'intenzione degli Stati di man- Non vi e dubbio che la vera sfida europea sia costituita oggi dal
tenere quanto piU possibile la propria sovranita nazionale, la cui effica- raggiungimento di una architettura di controlli razionale, efficiente ed
cia e tuttavia ragionevolmente minata dalle istanze di piU ampio respiro efficace, completa e compatta247 • Una architettura, dunque, semplificata
che il sistema europeo pone. Gli Stati, invero, hanno gradualmente dato e coordinata rispetto a quella esistente, se possibile grazie all'intervento
luogo ad un fenomeno di progressiva cessione della sovranita in no me della "umbrella authority" 248 •
della realizzazione di un "mercato comune'', attribuendo nello specifico
ampi poteri regolamentari ed amministrativi alle autorita indipendenti
nazionali243. Successivamente, la sovranita ha esteso il proprio ambito di
244
ToRCHIA, L'Unione Bancaria Europea: un approccio continentale?, in Giornale dir.
amm., 2015, p. 11 ss. e CASSESE, La nuova architetturafinanziaria europea, in Giornale
di dir. amm., 2014, p. 79.
245
L'aggettivo gfa trova spazio nella dottrina antecedente all'introduzione di dette
ScHIOPPA, La veduta corta, Bologna, 2009, p. 3 ss. norme in tema di vigilanza, come prova il contributo di BROWN WELLS, WELLS JR., Shares
24° FoRESTIERI, L'Unione Bancaria Europea e l'impatto sulle banche, in Banca, impresa, Sovreignity in European Union: Germany's Economic Governance, in Yale journal of
societa, 2014, p. 489 ss., spec. p. 503. International Affairs, 2008, consultabile all'lndirizzo http.//yalejournal.org/wp-contentj
241 Per tutti, 1AMAND1NI, Jl diritto bancario dell'Unione, in Banca, borsa e tit. cred., uploads/2011/01/083203wellspdf, spec. p. 37 e nota 20.
246
2015, p. 423 SS. BIANcHI, La moneta unica europea e le banche italiane, Intervento tenutosi in
242 Ancora attualissime paiono le riflessioni, che invitano a perseguire con convinzio- occasione del premio Gallioli per l'Economia d'Azienda il 12 giugno 1996, in Banche e
ne l'obiettivo di un percorso condivi;;o, presentate nel contributo di CAPRIGLIONE, Europe- banchieri, 1996, p. 6.
247
an Banking Union: A Challenge for a More United Europe, 2 settembre 2013, consultabile •Per comprendere il disegno che si va costruendo, bisogna so.ffermarsi sulle figure
all'indiriz:zo http://ssrn.com/abstract=2319297, ove si legge: «A meeting between people, organizzative composite [che] presentano I seguenti caratteri: concorso di amministra-
and their acceptance of a perspective of reciprocity, will be the only, true remedy for over- zioni separate, ma contitolari di funzioni o di parti di funzioni, che vengono conferite
coming the present unease, to ·escape isolation, and to abandon hypocrisies, unrealistic ad un'amministrazione comune, alla quale esse contribuiscono anche organizzativa-
ambitions and delays ( . .) being aware that "we need boldness" to open ourselves to the mente; integrazione in farina associative, non ordinabile in forma gerarchica ne in fun-
new, in order to avoid the possibility that "utopias remain pure dreams of reason which zione de! centro o della periferia, ma in funzione de! servizio da svolgere; prevalenza del
produce monsters", as Remo Bodei has written. Today, on this difficult route, the re- profilo funzionale su quello soggettivo, che passa in secondo piano, in quanta I soggetti
sponsible actions of those who continue to believe in the "European dream" an~ wai~fo~ Janna parte dell'organizzazione comune, non viceversa., cosl CASSESE, La nuova archi-
tomorrow with trust and without fear shall be of guidance!., p. 79. Dette cons1deraz1om tettura finanziaria europea, in Dal testo unico bancario all'Unione Bancaria: tecniche
si pervengono peraltro nell'ultirna monogratia del medesimo A. · normative e allocazione dei poteri, in Quad. ricerca giuridica della Consulenza Legate
243 Cuoco10, M1scIA, op. cit., spec. p. 28 e; conformemente, P1zzoRNo, La dispersione dei della banca d'Jtalia, marzo 2014, p. 19.
248
poteri, in una Costituzione senza Stato, a cura di Bonacchi, Bologna, 2001. BRESCIA MoRRA, From the Single Supervisory Mechanism to the Banking Union.
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osserva Jean Monnet, «[n]obody can say today what the institutional fra-
mework of Europe will be tomorrow because the future changes, which
will be fostered by today's changes, are unpredictable. 273 •
273
«Notwithstanding the legal complexities and political sensitivities that surrounded
-its difficult birth and shaped its intricate design, the early signs are that the institutional
apparatus ofEBUEBU is sufficiently robust and has. sufficient authority and credibility to
contribute to defragmentation. That is progresS», cosl FERRAN, European Banking Union:
Imperfect, But It Can Work, University of Cambridge Faculty of Law Research Paper No.
30/2014, aprile 2014, consultabile all'indirizzo http://ssrn.com, p. 28.
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