Sei sulla pagina 1di 37

Criteri di scelta e indici di merito

Scelta del materiale, della forma e del processo produttivo

Tecnologie e materiali aerospaziali


Materiali e loro proprietà

Funzione

Materiale

Forma Processo

2
Materiali e loro proprietà

3
Materiali e loro proprietà

Proprietà materiali

Chimico-Fisiche Meccaniche Tecnologiche Miscellanee

Densità Elasticità Duttilità Costo

Conducibilità
Resistenza Temprabilità Reperibilità
termica

Temperatura di Colabilità
fusione Durezza Certificazione

Resistenza alla Saldabilità


Tenacità a frattura Riciclabilità
corrosione

… … … …

4
Materiali e loro proprietà

Rappresentazione mediante istogrammi

Materiale 1

Proprietà limite

Materiale 2

Materiale 3

Materiale 4

Materiale n

5
Materiali e loro proprietà

Rappresentazione mediante istogrammi → Esempio: conducibilità termica


Ceramiche Metalli Polimeri

6
Materiali e loro proprietà

Diagrammi di Ashby → Relazioni tra due proprietà

Gruppo n
Gruppo 2
Gruppo 1

7
Materiali e loro proprietà

Diagrammi di Ashby → Relazioni tra due proprietà

8
Materiali e loro proprietà

Software CES EduPack → https://www.software.polimi.it

9
Scelta del materiale

Strategia di selezione

Requisiti di progetto Dati del materiale:


espressi come: Proprietà
Vincoli Processo di produzione
Obiettivi Documentazione

Produzione in autoclave Prezzo


Resistenza agenti chimici  Selezione Densità
Rigidezza  Classifica Modulo
Resistenza meccanica Resistenza
Più leggero Durabilità
Più economico Compatibilità processo
Scelta finale …

10
Scelta del materiale

Esempio 1:
biella lunga L, sezione A, deve sopportare carico F F F
minimizzare la massa (m) Area A L

Funzione Biella

Vincoli  Lunghezza L assegnata


 Non deve cedere per un carico F
Equazione del vincolo:
F/A < y

Obiettivo Minimizzare la massa m:


m = AL

Prestazione  ρ 
p = f(F,G,M) Indice di merito mFL   Scegliere materiale σy
 σy  𝐼𝑀 =
p = f1(F) f2(G) f3(M)   con indice più alto ρ

11
Scelta del materiale

Esempio 2: F
trave lunga L, sezione A, freccia δ sotto carico F b
A = b2
minimizzare la massa (m)
L
δ
Funzione Trave

 Lunghezza L assegnata
Vincoli  Rigidezza trave > S* (vincolo su δ)

Equazione del vincolo:


F CE I CE A 2 Sezione quadrata  momento inerzia
S   I = b4/12 =A2 /12
3
δ L 12 L3
Obiettivo Minimizzare la massa m:
m = AL

1/ 2
 12 L5 S*    
Indice di merito m   1/ 2  Scegliere materiale 𝐸1/2
 C  E  𝐼𝑀 =
  con indice più alto ρ

12
Scelta del materiale

Metodo grafico: trave, dimensionamento a rigidezza


1000

𝑬𝟏/𝟐 Ceramics
Indice 𝑰𝑴 =
𝝆

Young’s modulus E, (GPa)


100 IM crescente
Composites
E = ρ2 IM2
Woods
10
Log:
Log E = 2 log  + 2 log M Metals
1
2
Polymers
Funzione IM m 0.1

Biella E/ρ 1
Foams Elastomers
Trave E1/2/ρ 2 0.01
100 1000 10,000 100,000
Panello E1/3/ρ 3 Density ρ (kg/m3)

13
Scelta del materiale

Metodo grafico
𝑬
= 𝑰𝑴
𝝆
E > 10 GPa Area
utile

2
𝑬𝟏/𝟐
= 𝑰𝑴
𝝆

14
Scelta della forma

Area A,
Trazione no forma!

Forme di maggior efficienza in


Area A, forma
funzione della sollecitazione
IXX, IYY
Flessione

Efficiente = usa meno materiale Area A, forma


Ip
Torsione

Area A, forma
Imin
Compressione

15
Scelta della forma

Esempio: rigidezza a flessione


• Rapporto tra rigidezza a flessione (S) di una generica sezione e sezione di riferimento (S0)
• Identificare sezione di riferimento (stessa area, A): quadrata, A = b2 (circolare, A = πr2)
• Calcolare momenti di inerzia I0 e I → Rigidezza ∝ EI
b4 A2
Io  
12 12 Area A
costante
I   y 2 b( y ) dy

S EI I b
e    12 2
So E Io A b
Stesso modulo E
Indice di forma
16
Scelta della forma

Indici di forma: Flessione, torsione, rigidezza, resistenza

*Sezione di riferimento circolare

17
Scelta della forma

Indici di forma: Flessione, compressione, torsione → massima efficienza per sezioni cave
a spessore sottile (trave a semiguscio di tipo aeronautico)

Vincoli tecnologici:
• Limiti riduzione spessore
• Instabilità/cedimenti locali
• Geometrie complesse

E
e  2
y

18
Scelta della forma

Indici di forma: Limiti tecnologici e 100


e1

12 I e
e   log (I )  2 log ( A )  log
A2 12

19
Scelta della forma

Esempio: trave inflessa, vincolo rigidezza, minima massa

Funzione Trave (sezione a scelta)

CEI
Vincolo Rigidezza flessionale, S 
L3

1/ 2
I  12 I 
Indice di forma, e  12 A   
A2 
 e 

Obiettivo Minima massa, m  AL

 12 S L5 
1/ 2
     
m    
Indice di merito  
1/ 2 

 C 

  E 1/ 2 
 e   eE 

20
Scelta della forma

Esempio: trave inflessa, vincolo rigidezza, minima massa

Stessa forma
(φe uguale):
Indice = E½/

Forma diversa:
Indice = (φeE ½/

21
Scelta del processo produttivo

Ampia gamma di processi



Scelta sulla base dei requisiti
• Valutazione compatibilità materiale-processo
• Valutazione economica

Criteri generali:
1. Componenti standard
2. Soluzioni produttive semplici
3. Requisiti non più stringenti di quanto necessario

22
Scelta del processo produttivo

Classificazione dei processi in base al costo del prodotto finito (C)

 m  Cm 
C  
  
 Ct  C c 
 n   
1 
C fl  C e  C i 
 1 f    n

Risorse Simbolo Unità


𝒎 = massa materia prima Materiale Cm €/kg
Capitale
𝒏 = numero pezzi prodotti Costo attrezzatura Ct €
𝑑𝑛
Costo utensili Cc €
𝒏ሶ = rateo produttivo Tempo (forza lavoro) Ċfl €/ora
𝑑𝑡

𝒇 = scarti Energia (costo energia) Ċe €/ora


Informazioni (R&D, brevetti) Ċi €/anno

23
Scelta del processo produttivo

Classificazione dei processi in base al costo del prodotto finito (C)

Esempio:
produzione biella
per colata

24
Vincoli multipli e obiettivi composti

25
Vincoli multipli e obiettivi composti

1 Obiettivo e 2 Vincoli → 2 Indici di merito


• Selezioni successive degli indici di merito
Valori soglia indici di merito applicati a gruppi di
materiali

• Metodo degli weight-factors


Attribuzione “peso” relativo (wi) a indici di merito diversi
e massimizzazione somma indici pesati
𝑊 = ∑𝑖 𝑊𝑖 = ∑𝑖 𝑤𝑖 𝑀𝑖 Τ𝑀𝑖𝑀𝑎𝑥

• Metodo dei vincoli attivi


Individuazione del vincolo più restrittivo e valutazione
dell’indice corrispondente
𝑚∗ = 𝑚𝑎𝑥 𝑚1 , 𝑚2 , 𝑚3, … 𝑚𝑛

26
Vincoli multipli e obiettivi composti

2 Obiettivi e 1 Vincolo → 2 Indici di merito


Obiettivo composto: Accoppiamento di più obiettivi
tramite fattori di conversione (E)

Definizione di una funzione valore


𝑉 = ∑𝑛𝑖=1 𝐸𝑖 𝑃𝑖 , (P = prestazioni obiettivo)

Nota: Costo normalmente usato come misure comune


degli obiettivi (𝐸𝑖$ )

Esempio: E$ nei sistemi di trasporto


(variazione valore oggetto per riduzione unitaria di massa)

27
Strutture aerospaziali e indici di merito

Rigida
Resistente
Tenace V
Leggera

Poco rigida X ( ↑ E)

Poco resistente X (↑ σy)

Poco tenace X (↑ KIC)

Troppo pesante X (↓ ρ)

28
Strutture aerospaziali e indici di merito

Obiettivo: massimizzare il carico pagante


 Riduzione peso aeromobile (struttura, sistemi, equipaggio)
• Materiali destinati alle strutture «fredde» con maggiore efficienza (caratteristiche
meccaniche/densità)
 Riduzione peso/miglioramento efficienza propulsori (meno carburante)
• Materiali con migliori prestazioni termo-meccaniche per strutture «calde»

Risparmio di peso = risparmio economico:


per un trasporto subsonico a corto raggio (in $/Kg) : x
per un trasporto supersonico a lungo raggio : 6-7 x
per un vettore spaziale non riutilizzabile : 80-100 x

29
Strutture aerospaziali e indici di merito

Fasi operative:
1) Rullaggio
2) Decollo → max potenza, max carico aerodinamico (fase critica)
3) Crociera (civili) - Missione (militari) → manovre rapide, elevati carichi
4) Atterraggio

Requisiti:

Civili: lunga vita operativa, alto numero ore di volo (100.000 h)

Militari: limitato numero ore di volo distribuite su lungo periodo (10.000 h)

30
Strutture aerospaziali e indici di merito

Schematizzazione velivolo
1) Ali
2) Fusoliera
3) Superfici di controllo
4) Carrelli atterraggio

Ali
• Flessione per peso proprio, motori (Rullaggio)
• Flessione per carico aerodinamico (Decollo/volo)
• Torsione, instabilità per pannelli sottili con irrigidimenti
• Tenso-corrosione (SCC) rivestimenti e profili spessi
• Temperature elevate (velivoli supersonici)
31
Strutture aerospaziali e indici di merito

Fusoliera
• Flessione per peso proprio, carico pagante, manovre
• Torsione per rollio
• Trazione biassiale per pressione interna
• Fatica oligociclica
• Tenacità, tolleranza al danno per concentrazione sforzi (es. finestrini)

Superfici di controllo: alettoni, ipersostentatori, timone, stabilizzatori


• Carichi limitati: resistenza all’instabilità, rigidezza
• Temperatura (vicinanza ai gas di scarico)
• Resistenza all’urto (ghiaia/detriti)
• Fatica acustica (alta frequenza/bassa ampiezza)

Sistema atterraggio
• Resistenza statica (carichi elevati rullaggio/atterraggio)
• Resistenza a fatica, tenacità
• Tenso-corrosione (SCC)
• Piccolo volume
32
Strutture aerospaziali e indici di merito

Indici di merito vs sollecitazioni:


• Resistenza statica → Zone alta sollecitazione (es. attacchi alare)
• Massima rigidezza → Zona media sollecitazione
• Instabilità e corrosione → Zone bassa sollecitazione (es. basso spessore)

Densità sempre preponderante

 Ala (estrad.): σsc/ρ, E1/3/ρ, KISCC


 Ala (infrad.): σst/ρ, E/ρ, da/dN, σF, KC
 Fusoliera (sup.): σst/ρ, E/ρ, da/dN, σF, KC
 Fusoliera (inf.): σsc/ρ, E1/3/ρ, KISCC
 Diaframmi: τs/ρ, G/ρ, da/dN, σF, KC
 Carrelli: σs, E, KISCC, da/dN, KC
33
Strutture aerospaziali e indici di merito

Esempio: estradosso alare (compressione, instabilità)

Nota: limite elastico non considerato (Al plasticizza a carico inferiore rispetto Ti)

34
Strutture aerospaziali e indici di merito

Esempio: estradosso alare (compressione, instabilità)

Limite elastico:
• Basso carico → Al
• Alto carico → Ti

35
Strutture aerospaziali e indici di merito

Esempio: temperatura di servizio

Limite Al

36
Criteri di scelta e indici di merito
Scelta del materiale, della forma e del processo produttivo

Tecnologie e materiali aerospaziali

Potrebbero piacerti anche