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BOLOGNA / CA’ LA GHIRONDA

MODERN ART MUSEUM


30 OTTOBRE 2022

AI CONFINI DELL’IMPERO
NUOVE PERIFERIE
DELL’ARTE CONTEMPORANEA
AI CONFINI DELL’IMPERO
NUOVE PERIFERIE
DELL’ARTE CONTEMPORANEA
della forma e della materia dove come a Ca’ la Ghironda,
un nuovo equilibrio che vede l’indagine è crescita ed evasione.
l’uomo/artista e la natura/ma- Artisti che sfidano i confini, an-
dre protagonisti di un’epifania che geografici del loro territorio
contemporanea. sardo, per abbracciare un nuovo
Progetto nato negli anni ’80 corso contemporaneo che Ca’ la
che, se all’epoca risultava es- Ghironda accoglie, dopo la pri-
sere avveniristico, oggi ci rac- ma tappa di Sassari e la seconda
conta con l’arte un approccio di Siena, nel suo verziere.
verso la natura che dovrebbe
Ca’ la Ghironda è felice di ospi- essere scolpito nella mente e
tare presso i suoi spazi museali nell’anima di ogni uomo.
la mostra “Ai confini dell’impe- Questa armonia è la stessa
ro. Nuove periferie dell’arte che ritroviamo nell’indagine
contemporanea”. artistica effettuata dagli artisti
Da sempre il Ca’ la Ghironda – presenti in mostra: Paola Des-
ModernArtMuseum cerca di sy, Giovanna Secchi, Angelino
proporre ai suoi visitatori in- Fiori, Marco Ippolito e Roberto
novativi percorsi artistico cre- Pozzu.
ativi, in quanto Ca’ la Ghironda L’indagine, la sperimentazio-
stessa, grazie al suo fondatore ne, la forma, l’utilizzo della ma- Laura Martinelli
Francesco Martani, è un luogo teria insieme al colore sono gli Responsabile eventi artistici e culturali
dove l’Arte e la Natura si uni- strumenti di cui si sono avvalsi del Ca’ la Ghironda - ModernArtMuseum
scono in un unico abbraccio i nostri artisti per andare oltre
creando attraverso l’utilizzo i confini della tradizione e sco-
del colore, prire nuove strade e percor-
si verso una nuova periferia.
Un’arte contemporanea ricca
di significato e di concetto,
evolutivi delle forme artistiche, Oggi, le “nuove periferie della
da supportare come occasioni contemporaneità”, come reci-
preziose per un’indagine atten- ta il titolo della stessa mostra,
ta sulla contemporaneità. Non rivendicano ulteriormente
è un caso che questo progetto, l’apertura culturale della loro
partendo dalla genesi di alcuni ricerca partendo dai “confini
presupposti della nostra evolu- dell’impero” verso altre mete,
zione storico-artistica, contempli confermando l’azione propo-
l’obiettivo di un’ampia dialettica sitiva e gli stessi meriti artistici
nell’ambito di un contesto na- sino ad ora non riconosciuti
zionale. I cinque artisti coinvolti: adeguatamente dalle istitu-
La Fondazione di Sardegna Paola Dessy, Giovanna Secchi, zioni, per una più corretta
persegue da sempre scopi Angelino Fiori, Marco Ippolito e storicizzazione. Sempre in
culturali e di promozione dei Roberto Puzzu vengono proposti questa chiave, la Fondazio-
fenomeni artistici che riguar- come protagonisti di quell’incipit ne supporta il loro percorso
dano il nostro territorio, in- della contemporaneità in Sarde- per un confronto dialettico
dirizzandone la divulgazione gna che li vede ancora oggi im- con differenti realtà culturali,
e l’approfondimento verso pegnati in modo attivo e proposi- colmando un vuoto riguardo
più ampi contesti. Interpreta tivo sul versante dell’innovazione a una verifica storica la cui
il proprio ruolo valorizzando artistica. Risulta fondamentale, specificità potrà costituire lo
l’apporto culturale insito infatti, la ricostruzione di alcuni stimolo per ulteriori appro-
nei valori dell’identità per momenti fondanti della nostra fondimenti e nuovi obiettivi.
preservarne i contenuti e, al storia dell’arte della seconda
Antonello Cabras
tempo stesso, come in que- metà del Novecento. La città di Presidente Fondazione di Sardegna
sto caso, indirizza il proprio Sassari è stata determinante per
impegno verso i percorsi la loro formazione avvenuta in
seno all’Istituto d’Arte, dove la fi-
gura di Mauro Manca era diventa-
ta riferimento essenziale per una
svolta decisiva che avrebbe rivo-
luzionato la tradizionale visione
estetica di stampo accademico.
AI CONFINI DELL’IMPERO. Mauro Manca a partire dagli anni evoluzione nasce da un proces-
Sessanta all’arte contemporanea so creativo mai interrotto dagli
NUOVE PERIFERIE in Sardegna, con notevoli riflessi anni Sessanta ad oggi. L’ampio
in campo nazionale, ha segnato dibattito culturale aperto da
DELL’ARTE le prime esperienze di alcuni di Mauro Manca a Sassari doveva
CONTEMPORANEA loro riguardo alla rivalutazione certamente smuovere gli animi,
della storia in senso critico, in aprendo un varco ben oltre l’ac-
un’abile mediazione tra la visione cademismo e le scelte identitarie
del presente e le forme artistiche degli artisti sardi. E’ pur vero che
contestuali. Loro oggi, interpre- la Scuola Sarda, di cui facevano
tano il nostro tempo attraverso parte i nostri incisori. si avvale-
Nel contesto della contempora- l’evoluzione di una rigorosa ma va di notevoli personalità, basti
neità e dei suoi molteplici aspetti libera espressione e valorizzano pensare ad artisti ampiamente
riguardanti i vari assi culturali, l’e- la sostanza estetica della propria storicizzati e sempre coinvolti in
spressione artistica appare sem- opera, superando con evideden- contesti nazionali e internazio-
pre tra le forme più complesse da te autonomia espressiva le cate- nali, come Giuseppe Biasi, Feli-
analizzare. gorie convenzionali delle forme ce Melis Marini, Mario Delitala
La riflessione consapevole sull’e- artistiche legate alla tradizione. e Stanis Dessy, solo per citarne
voluzione dei tempi, sull’inciden- Nella dimensione autentica del- alcuni. Si rendeva tuttavia ne-
za del passato, sulla creatività e le singole personalità, si assiste cessaria un’azione consapevole
sull’ innovazione costituisce l’o- da parecchi anni a un’evoluzione riguardo a una verifica storica
biettivo fondante degli artisti dei sperimentale impostata sulla ri- del settore artistico che potesse,
quali andiamo a trattare. Aspetto cerca estetica mediante differenti in modo propositivo e dialettico,
peculiare del loro lavoro, che ap- processi. Mentre permane, come ribaltare l’orientamento di un’e-
pare il più delle volte sorpren- substrato, il rigore della forma- segesi legata alle convenzioni
dentemente nuovo, è la consue- zione progettuale, emerge con estetiche tradizionali , per aprirsi
tudine all’analisi del presente altrettanta evidenza l’innesto di alle esigenze spirituali e intellet-
attraverso stimoli e riflessioni che una contemporaneità non an- tuali dei singoli, nel più ampio
superano qualsiasi confine pre- cora codificata, grazie alla quale contesto della contemporaneità
costituito, dando origine a risul- ognuno di loro esprime al meglio senza marcati confini. Tra la fine
tati necessariamente provocatori. la propria dimensione culturale. degli anni Cinquanta e i primi
Un universo creativo alquanto L’obiettivo è quello di creare un’e- anni Sessanta emergono infatti
diversificato che rifugge dai par- spressione artistica flessibile e nuove prospettive centrate sul
ticolarismi e da stigmatizzazioni, permeabile a suggestioni nuove ribaltamento dei consueti mo-
nel quale il loro percorso, più o che, nel moltiplicarsi di esperien- delli figurativi. Nel 1961, lo stesso
meno innovativo, è da intendere ze, possano forgiare immagini Mauro Manca, in occasione del-
come un iter operativo - cultura- inedite, rigorosamente personali, la Terza Mostra Regionale d’Arte
le, strutturato mediante la fusio- connessioni coerenti tra forme in Sardegna evidenzia, propo-
ne di elementi eterogenei, proce- e contenuti nei diversi campi nendo il gruppo Realtà Nuova,
dure tradizionali e sperimentali in espressivi, attraverso ibridazioni, la necessità morale di un’azione
un clima di continuità e rinnova- tecniche inconsuete, rinascenti in grado di consentire agli artisti
mento. sperimentazioni rigorosamente sardi “l’evoluzione più libera pos-
Il notevole contributo dato da compiute. Il determinarsi di tale sibile dell’arte e dell’artista” aven-
do dimostrato in modo concreto dell’espressione artistica per un’i- cità del design riguardo alla riva-
“la possibilità di una capacità e deale comunicazione planetaria lutazione delle arti applicate, con
di un attitudine da parte dei più verso il futuro. una connotazione essenzialmen-
giovani di potersi inserire in uno Gli artisti devono ovviamente te estetica.
dei più vivi discorsi di tutta l’arte scontrarsi contro il conformismo Nonostante il perdurare dei for-
contemporanea”. In tale ambito, per affermare la propria liber- ti conflitti ideologici relativi a un
Nino Dore, Paolo Bullitta, Zaza tà espressiva. Il loro ruolo è da contesto artistico isolano in linea
Calzia, Mario Bazzoni, Aldo Con- interpretare in senso provoca- con la tradizione accademica,
tini, Augusto Oppo, Giovanna torio, con una posizione ideo- Manca diventa per tanti artisti
Secchi propongono una nuova logica supportata da obiettivi di un riferimento intellettuale in-
tendenza sperimentale che più rivendicazione sociale, mentre sostituibile, in virtù delle nuove
avanti, in un processo di conso- concentrano l’ interesse sull’orga- metodologie didattiche e del
lidamento, avrebbe fermentato nizzazione di mostre e di eventi sovvertimento dei valori figura-
nuove esperienze per un decisivo culturali mirati prevalentemente tivi. La sua influenza trainante e
rinnovarsi dei linguaggi. al dibattito teorico, relativo a una l’azione autorevole, senza mezze
Tra gli altri, Giovanna Secchi, verifica storica e sociale. Conte- misure, rimettono in discussione
esplorando l’informale secondo stualmente, gli artisti di Sassari, tra gli artisti gli esiti precedenti,
un chiaro orientamento gestal- come Giovanna Secchi, Zaza Cal- nel creare sinergie aggreganti
tico, mostra un’evidente sensibi- zia, Nino Dore, Aldo Contini, Gavi- ma, anche svariati condiziona-
lità materica, mentre a Cagliari, no Tilocca, e in seguito Paola Des- menti, destinati a influire sulla
il Gruppo Studio ’58, formato da sy, riuniti nel Gruppo A da Mauro loro operatività. Al di là di ogni
Gaetano Brundu, Primo Pantoli, Manca, procedono per una svol- possibile dibattito o provocazio-
Rosanna Rossi, Mirella Mibelli, ta determinante dell’operatività ne, il gruppo di Sassari ha ormai
Ermanno Leinardi, Tonino Casu- artistica. Il cambiamento si avver- acquisito una dimensione inno-
la, Ugo Ugo e Luigi Pascalis, avvia te in modo radicale e propulsivo vativa, in grado di ribaltare la
le premesse per un embrionale in seno all’Istituto d’Arte in cui, precedente poetica della tradi-
sovvertimento dell’espressione lo stesso Manca, nuovo direttore zione, con un percorso estetico
figurativa. succeduto a Filippo Figari, inter- fondato sui nuovi obiettivi della
Tale dimensione aggregante viene in modo radicale e trainan- contemporaneità. L’impegno di
esprime un’ansia di rinnovamen- te riguardo all’attività didattica. I Paola Dessy, Giovanna Secchi e
to concentrata sulla rivendicazio- nuovi docenti,tra i quali compaio- Angelino Fiori proseguirà negli
ne di un libero pensiero, in seno no Paola Dessy, Giovanna Secchi anni Settanta con Il Gruppo della
ad un dibattito aperto contro i e Angelino Fiori, sono coinvolti Rosa, nel quale si evidenzieranno
pregiudizi sociali. Il Gruppo Inizia- e attivi in nuove prospettive, per ulteriori ricerche, condotte con
tiva Democratica, che annovera una rivalutazione delle formule un diverso linguaggio di stampo
tra i suoi fondatori Gaetano Brun- artigianali, esplicitate in strategie concettuale: mentre Giovanna
du, nasce successivamente come progettuali capaci di sovvertirne Secchi e Paola Dessy si muove-
progetto destinato ad affermare i contenuti. Dalla pratica didatti- ranno nell’ambito di una ricerca
istanze di carattere sociale e, di ca scompaiono le metodologie extra-artistica, Angelino Fiori ri-
rilancio, il suo manifesto, firmato rigorosamente accademiche, velerà la propria poetica nel pro-
nel ’64 dallo stesso Brundu con mentre la riformulazione proget- cedimento serigrafico.
Mazzarelli, Pantoli e Staccioli, af- tuale supera la pura intuizione Nel 1967 emerge, sempre a Sas-
ferma l’esigenza del rinnovarsi creativa, per far posto alla specifi- sari, un giovanissimo Roberto
Puzzu che, a soli diciassette anni, novativi in seno alle arti figurati- ancora oggi, trovano i contenuti
partecipa con successo alla Bien- ve, nel generare dialettiche per nella contemporaneità della spe-
nale d’Arte Contemporanea di un confronto sul campo. La dico- rimentazione.
Nuoro. Dalla rassegna emerge tomia appare evidente: gli stessi Paola Dessy esprimeva la tenden-
ancora una volta l’evoluzione ar- artisti che a Cagliari avevano ca- za ad un grafismo lirico, destinato
tistico intellettuale degli artisti ratterizzato le precedenti espe- alla sintesi tra segno e materia
sassaresi, coerentemente con rienze informali, in linea con una pittorica: la sua ricerca si concen-
quella dimensione sperimentale rivalutazione dei modelli offerti trava sulla potenzialità materica e
che ne avrebbe determinato il dalle grandi correnti contem- sulla terza dimensione per esal-
costante e proficuo rinnovamen- poranee, si esprimono per una tarne i valori formali.
to. Gli itinerari cambiano sulla pittura che possa rinvigorirne i Giovanna Secchi mostrava il suo
scena cagliaritana. Le nuove va- contenuti. Il linguaggio visivo, segno raffinato nei trafori delicati
lenze informali sono influenzate supportato prevalentemente da e preziosi: la direzione informale,
dal mondo contemporaneo eu- una vena simbolica o narrativa, supportata da un’espressione al-
ropeo e, in particolare, Gaetano assume connotazioni autorefe- lusiva e metaforica, era segnata
Brundu ne avverte le suggestioni renziali. da un’evidente evoluzione.
filtrandone gli aspetti teorici e i Gaetano Brundu infatti propone Angelino Fiori metteva in campo
contenuti culturali. una sintetica ricerca sulla materia l’esperienza serigrafica attraverso
Tra la fine del 1966 e il 1967, si de- in un contesto, come dice lo stori- l’astrazione, con una pittura se-
finisce la formazione del Gruppo co dell’arte Salvatore Naitza gnica e raffinata che si evolverà
Transazionale, i cui fondatori, To- “ dove cerca valori strutturali successivamente in stesure più
nino Casula, Ermanno Leinardi, delle superfici e del colore luce, intense e materiche.
Ugo Ugo e Italo Utzeri operano nei disegni di percorsi simbolici Roberto Puzzu, con una chiara
secondo strade differenti. Come e narrativi, sino alle installazio- impronta progettuale decodi-
sottolineava Corrado Maltese ni costruite con pagine bianche ficava, mediante un linguaggio
nel 1968, lo scopo era quello di appese a fili, che tentano una simbolico, il significato attribuito
“rimettere in discussione le basi proiezione di teoriche qualità all’oggetto nella sua ambivalenza
stesse della pittura in quanto grafico-pittoriche nell’ambiente estetica e comunicativa, mentre
operazione capace di produrre reale”. con la sua nuova sperimentazio-
forme visivamente percepibili e Tonino Casula si muove sulla base ne figurale proponeva immagi-
questo non si poteva fare senza di un’indagine teorica fisico-psi- ni emblematiche e simboliche,
mettere rigorosamente in discus- cologica con opere tridimensio- esplorate in senso ironico e pro-
sione il processo stesso della per- nali, elaborate in composizioni vocatorio. Non è presente in seno
cezione, a livello elementare”. ottico-cinetiche che, stimolando alla rassegna Marco Ippolito che,
I tempi successivi, in particola- la curiosità e l’osservazione, dan- in quel periodo, giovanissimo,
re gli anni Ottanta, segnano in no luogo più a intuizioni d’effetto si dedica con una raffinata pro-
modo più marcato i differenti che a una progettualità estetica. gettualità a una variegata ricerca
orientamenti del linguaggio ar- Appare evidente che le strade materica, nella composizione di
tistico. La mostra regionale del intraprese dagli artisti di Sassari strutture impostate sulla tridi-
1983, Venticinque anni di ricerca sono nettamente divergenti e mensionalità, per la produzione
artistica in Sardegna 1957-1983, che il loro successivo percorso si di lamiere sbalzate, oggetti in le-
diventa terreno fertile per una svilupperà con diverse strategie gno, manufatti in stoffa, definiti
verifica sui differenti percorsi in- e tendenze, verso obiettivi che, secondo le forme della geometria
euclidea. A questo punto emerge lismo ha condotto l’artista ad comunicazione.
con chiarezza il ruolo assunto da- ampliare i propri orizzonti in un Lo strumento tecnologico viene
gli artisti di Sassari sul territorio. processo in cui possano attuarsi indagato in senso estetico, su-
Difatti sono stati i primi a rielabo- i propri obiettivi: la funzione sim- perando il tecnicismo e operan-
rare i linguaggi della poetica con- bolica dell’opera, le sue metafore, do una selezione delle strategie
temporanea, in modo coerente e la manipolazione estetica della progettuali che possano conflu-
rigorosamente personale. forma, la stessa progettazione ire nella sintesi di una struttura
A partire dagli anni Sessanta il devono garantirne una percezio- rigorosa ma flessibile. L’evidenza
gruppo è diventato un polo ag- ne coerente nella comunicazione pittorica del colore, il senso pla-
gregante, contraddistinto da tra l’artista e la società, il fruitore stico, la struttura compositiva
energie operative e culturali aper- e l’opera stessa. In tale contesto, accentuata da efficaci ibridazioni
te all’innovazione, in direzione di l’opera deve necessariamente su- materiche esprimono l’apertura
un dinamismo nazionale e inter- perare l’omologazione verso una verso un’indagine estetica in mu-
nazionale. Ma in quali termini si dimensione estetica che sia in tazione, filtrandone empatica-
può parlare di contemporaneità grado di garantirne un risultato mente l’emozione poetica.
riguardo al loro attuale percorso? compiuto e autonomo. A questo punto potremmo co-
Lo scopo non è quello di fissare In tale autonomia, si evidenzia gliere in ognuno dei nostri artisti
dei termini di paragone con altri uno stretto rapporto tra il proget- il vero piacere del fare arte attra-
contesti dell’arte contemporanea, to mentale, la forma e la sua l’ese- verso un pragmatismo ricco di
nei quali si determinano tenden- cuzione. La conoscenza di ciò che nuovi sviluppi, in grado di supe-
ze che spesso, appena riteniamo ci circonda, i valori della nostra rare gli attuali modelli culturali
durature, ci accorgiamo essere già cultura, gli strumenti di cui gli ar- e sociali. La loro opera definisce
superate, né tantomeno proporre tisti dispongono vanno a definire il presente nella viva proiezione
una verifica di tipo valutativo, per la simbiosi tra forma e contenuto. verso il futuro.
evidenziare personalità dominan- L’opera d’arte, nel suo essere
ti escludendone altre. struttura, ha una sua potenzialità
L’intenzione è quella di fornire una dialettica attraverso la quale l’ar-
chiave di lettura di quello svilup- tista può comunicare la propria
po ascendente che ha consentito poetica, nel renderne efficace
agli artisti di Sassari di raccontarsi la comprensione e la fruizione.
nella contestualità contempora- Esplora i medium che gli sono
nea, catalizzando le proprie scelte più congeniali per collocare l’o-
sulla dimensione essenzialmente pera in una dimensione attuale Note
attuale. e darle piena autonomia, supe- 1-2 Cit. in Mauro Manca, Realtà Nuova,
La dimensione sociale e storica rando le categorie formali, su- Catalogo della Terza Mostra Regionale d’Ar-
ha sempre influito sull’individuo scettibili di rimandi a una codifica te in Sardegna, Cagliari 1961.
trovando riscontro anche nell’e- tradizionale. Potremmo fare l’e- 3 Cit. in Corrado Maltese 1968,
spressione artistica e, oggi più che sempio dell’arte digitale conside- www.ermannoleinardi.com
mai, le sue stesse forme contem- rando quanto, riguardo alla pura 4 Cit. in Salvatore Naitza, Venticinque anni
plano le varie esigenze del vivere, realizzazione materiale, l’artista di ricerca artistica in Sardegna ,1957-1983.
attraverso una creazione libera e rischi notevolmente nell’utilizza- Catalogo della mostr tenutasi a Nuoro nel
autonoma. re i media, comunque in grado 1983, a Cagliari nel1984, p.46.
Il superamento del concettua- di ampliare e varcare i limiti della
AI CONFINI DELL’IMPERO. Mauro Manca since the 1960s gorously accomplished expe-
to contemporary art in Sardinia, rimentation. This evolution is
NUOVE PERIFERIE with notable reflections in the the result of a creative process
national arena, marked the first that has never been interrupted
DELL’ARTE experiences of some of them since the 1960s. The wide-ran-
CONTEMPORANEA with regard to the reappraisal ging cultural debate opened
of history in a critical sense, in a by Mauro Manca in Sassari
di Beatrice Dotzo skilful was certainly meant to stir the
mediation between the vision spirits, opening a passage far
of the present and contextual beyond academicism and the
art forms. Today, they interpret identity choices of Sardinian ar-
In the context of contempora- our time through the evolution tists. It is true that the Sardinian
neity and its multiple aspects of a rigorous yet free expres- School, to which our engravers
concerning the various cultural sion and enhance the aesthetic belonged. had notable perso-
axes, artistic expression always substance of their work, over- nalities, just think of artists who
appears among the most com- coming the conventional cate- were widely historicised and
plex forms to be analysed. The gories of artistic forms linked to always involved in national and
conscious reflection on the evo- tradition with evident expres- international contexts, such as
lution of the times, the impact sive autonomy. In the authen- Giuseppe
of the past, creativity and inno- tic dimension of the individual Biasi, Felice Melis Marini, Mario
vation constitutes the founding personalities, we have been wi- Delitala and Stanis Dessy, to
objective of the artists whose tnessing for several years now name but a few. What was ne-
work we are going to discuss. an experimental evolution set eded, however, was a conscious
A peculiar aspect of their work, on aesthetic research through action regarding a historical ve-
which more often than not ap- different processes. While the ri- rification of the art sector that
pears surprisingly gour of design training remains could, in a proactive and dia-
new, is the habit of analysing as a substratum, the grafting of lectical manner, overturn the
the present through stimuli a not yet codified contempo- orientation of an exegesis tied
and reflections that go beyond raneity emerges just as clearly, to traditional aesthetic conven-
pre-established configuration, thanks to which each of them tions, in order to open up to the
giving rise to necessarily provo- expresses their cultural dimen- spiritual and intellectual needs
cative results, A rather diverse sion to the full. of individuals, in the broader
creative universe that eschews The aim is to create an artistic context of contemporaneity
particularism and stigmatisa- expression that is flexible and without marked configurations.
tion, in which their more or less permeable to new suggestions In fact, between the end of the
innovative path is to be under- that, in the multiplication of 1950s and the early 1960s, new
stood as an operational-cultural experiences, can forge unpre- perspectives emerged centred
iter, structured through the fu- cedented, rigorously personal on the overturning of the usual
sion of heterogeneous elemen- images, coherent connections models figurative. In 1961, Mau-
ts, traditional and experimental between forms and contents ro Manca himself, on the occa-
procedures in a climate of con- in the various fields of expres- sion of the Third Regional Art
tinuity and renewal. The consi- sion, through hybridisations, Exhibition in Sardinia, pointed
derable contribution made by unusual techniques, reborn ri- out, by proposing the Realtà
Nuove group, the moral neces- a relaunch, its manifesto, firmed in pure creative intuition, to
sity of an action capable of al- 1964 by Brundu himself with Maz- make way for the specialisa-
lowing Sardinian artists ‘the fre- zarelli, Pantoli and Staccioli, affer- tion of design with regard to
est possible evolutionor art and mines the need for the renewal of the revaluation of applied arts,
the artist’. having concretely artistic expression for an ideal pla- with an essentially aesthetic
demonstrated ‘the possibility of netary communication towards connotation.
a capacity and aptitude on the the future. Artists obviously have Despite the persistence of
part of the youngest to be able to clash against conformism in strong ideological conflicts re-
to enter into one of the liveliest order to affermine their freedom garding an island artistic con-
discourses of all contemporary of expression. Their role is to be text i line with the academic
art’. In this context, Nino Dore, interpreted in a provocative sen- tradition, Manca became an
Paolo Bullitta, Zaza Calzia, Ma- se, with an ideological stance irreplaceable intellectual refe-
rio Bazzoni, Aldo Contini, Augu- supported by objectives of social rence for many artists, by vir-
sto Oppo and Giovanna Secchi vindication, while they focus their tue of new teaching methods
proposed a new experimental interest on the organisation of and the subversion of figurati-
trend that would later, in a pro- exhibitions and cultural events ai- ve values. His driving influen-
cess of consolidation, ferment med mainly at theoretical debate, ce and authoritative action,
new experiences for a decisive relating without half-measures, call
renewal of languages. to a historical and social verifica- into question previous outco-
Among others, Giovanna Sec- tion. At the same time, the artists mes among artists, in creating
chi, exploring informal art from Sassari, such as Giovanna aggregating synergies but
according to a clear gestalt Secchi, Zaza Calzia, Nino Dore, also various conditionings, de-
orientation, shows an evident Aldo Contini, Gavino Tilocca, and stined to influence their work.
material sensitivity, while in later Paola Dessy, united in the Beyond any possible debate
Cagliari, the Gruppo Studio ‘58, Group A by Mauro Manca, proce- or provocation, the Sassari
formed by Gaetano Brundu, Pri- eded to a decisive turning point group has now acquired an in-
mo Pantoli, Rosanna Rossi, Mi- in artistic operations. The hange novative dimension, capable
rella Mibelli and Ermanno Lei- is felt in a radical and propulsive of overturning the previous
nardi,Tonino Casula, Ugo Ugo way within the Art Institute whe- poetics of tradition, with an
and Luigi Pascalis, set the stage re, Manca himself, the new direc- aesthetic path founded on
for an embryonic subversion of tor who succeeded Filippo Figari, new contemporary objecti-
figurative expression. intervenes in a radical and driving ves. The commitment of Paola
This aggregating dimension way withregard to teaching acti- Dessy, Giovanna Secchi and
expresses an anxiety for re- vity. The new teachers, among Angelino Fiori continued in
newal focused on the claim of whom Paola Dessy, Giovanna the 1970s with lI Gruppo della
free thinking, within an open Secchi and Angelino Fiori appe- Rosa (The Rose Group), in whi-
debate against social preju- ar, are involved and active in new ch further research, carried
dices. The Gruppo Iniziativa perspectives, for a re-evaluation out with a different concep-
Democratioca, which coun- of craft formulas, expressed in de- tual language, becarne evi-
ts Gaetano Brundu among its sign strategies capable of subver- dent: while Giovanna Secchi
founders, was subsequently ting their contents. Strictly aca- and Paola Dessy will move in
born as a project destined to af- demic methodologies disappear the field of extra-artistic rese-
fermine social instances and, as from didactic practice, while de- arch, Angelino Fiori will reveal
sign reformulation goes beyond
his own poetics in the silkscreen different innovative paths wi- tendencies, towards goals that,
process. In 1967, a very young thin the figurative arts, in gene- even today, find their contents
Roberto Puzzu emerged in Sas- rating díalectics for a confronta- in contemporary experimenta-
sari, who, at only seventeen tion in the field. The dichotomy tion.
years of age, successfully parti- is evident: the same artists who Paola Dessy expressed a ten-
cipated in the Biennale d’Arto had characterised the previous dency towards a lyrical grafi-
Contemporanea in Nuoro. The informal experiences in Caglia- smo, destined for the synthesis
exhibition once again reveals ri, in line with a re-evaluation of of sign and pictorial matter: her
the artistic and intellectual evo- the models offered by the great research focused on the ma-
lutíon of Sassarí artists, consi- contemporary currents, express terial potential and the third
stent with that experimental them selves for a painting that dimension to enhance formal
dimension that would have de- can reinvigorate their contents. values.
termined its constant and profit The visual language, supported Giovanna Secchi showed her
renewal. Itineraries change on mainly by a symbolic or raffinate sign in the delicate and
the Cagliari scene, The new in- narrative vein, takes on self-re- precious fretwork: the informal
formal valences are influenced ferential connotations. Gaetano direction, supported by an allu-
by the contemporary European Brundu in fact proposes a con- sive and metaphorical expres-
world and, in partícular, Gaeta- cise research on the subject in a sion, was marked by an evident
no Brundu feels its suggestions context, as art evolution.
filtering theoretical aspects historian Salvatore Naitza Angelino Fiori put his seri-
and cultural contents. Between says”where he searches for graphic experience through
the end of 1966 and 1967, the structural values of surfaces and abstraction, with a sign-like and
Transitional Group was formed, light colour, in drawings of sym- raffinate painting that would
whose founders Tonino Casu- bolic and narrative paths, up later evolve into more intense
la, Ermanno Leinardi, Ugo Ugo to installations buit with blank and materialised drafts.
and Italo Utzeri worked along pages hung on threads which Roberto Puzzu, with a clear de-
different paths. As Corrado Mal- attempt a projection of theore- sign imprint, decoded, through
tese pointed out in 1968, the tical graphic pictorial qualities a symbolic language, the mea-
aim was to “question the very into the real environment” ning attributed to the object in
foundations of painting as an Tonino Casula moves on the its aesthetic and communicati-
operation capable of producing basis of a theoretical phy- ve ambivalence, while with his
visually perceptible forms, and scal-psychological investiga- new figural experimentation
this could not be done without tion with three-dimensional he proposed emblernatic and
rigorously questioning the very works, elaborated in optic-ki- symbolic images, explored in an
process of perception, at an netic compositions that, by sti- ironic and
elermentary level”. Subsequent mulating curiosity and observa- provocative sense. Not present
times, in particular the 1980s, tion, give rise more to effectual in the exhibition is Marco lppo-
marked the different directions intuitions than to aesthetic de- lito, who at that time, when he
of artistic language. The 1983 sign. It is clear that the paths ta- very young, dedicated himself
regional exhibition, Twenty-Five ken by the artists in Sassari are with a raffinate planning to a
Years of artistic research in Sar- clearly divergent and that their variegated material research, in
dinia 1957-1983, becomes ferti- subsequent path will develop the composition of structures
le ground for a verifcation of the with different strategies and set on three-dimensionality, for
the production of embossed than ever, its very forms con- codification . We could take the
sheet metal, wooden objects, template the various demands example of digital art by consi-
fabric artefacts, defined accor- of living, through free and au- dering how much, with regard
ding to the forms of Euclidean tonomous creation. The over- to pure material realisation, the
geometry. At this point the role coming of conceptualism has artist takes considerable risks
assumed by Sassari’s artists in led the artist to broaden his ho- in using media, which arein any
the area becomes clearfact. rizons in a process in which his case capable of expanding and
They were the first to rework objectives can be realised: the crossing the limits of communi-
the languages of contemporary symbolic function of the work, cation. The technological tool is
poetics, in a coherent and rigo- its metaphors, the aesthetic investigated in an aesthetic sen-
rously manipulation of the form, the se, overcoming technicality and
personal manner. design itself must guarantee operating a selection of design
Since the 1960s, the group has a coherent perception in the strategies that can conflue in the
become an aggregating pole, communication between the synthesis of a rigorous but flexi-
characterised by operational artist and society, the user and ble structure. The pictorial evi-
and cultural energies open to the work itself. In this context, dence of colour, the plastic sen-
innovation, in the direction of the work must necessarily over- se, the compositional structure
national and international dy- come homologation towards accentuated by effectuals ma-
namism. But in what terms can an aesthetic dimension that is terial hybridisations express the
one speak of contemporaneity able to guarantee an accompli- openness towards an aesthetic
with regard to their current shed and autonomous result. investigation in mutation, em-
path? The aim is not to fix ter- In this autonomy, a close rela- pathically filtering the poetic
ms of comparison with other tionship between the mental emotion. At this point, we could
contexts of contemporary art, project, the form and its execu- perceive in each of our artists
in which trends are determined tion is evident. The knowledge the true pleasure of making art
that often, as soon as we think of our surroundings, the values through a pragmatism full of
they are lasting, we realise tal- of our culture and the tools at new developments, capable
ready outdated, nor is it to pro- the artists’ disposal define the of overcoming current cultural
pose an evaluative verification, symbiosis between form and and social models. Their work
to highlight dominant persona- content. The work of art, in its defines the present in the living
lities to the exclusion of others. being a structure, has its own projection towards the future.
The intention is to provide a key dialectical potential through
to understanding the ascen- which the artist can communi-
dant development that has cate his own poetics, in making
allowed the artists from Sassa- its comprehension and fruition
ri to tell their story in the con- efficient.
temporary context, catalysing He explores the mediums that
their choices on the essentially are most congenial to him in
current dimension. The social order to place the work in a
and historical dimension has current dimension and give it
always influenced the indivi- full autonomy, going beyond
dual and is also reflected in arti- formal categories, susceptible
stic expression and, today more to references to a traditional
AI CONFINI DELL’IMPERO. La considerable contribución Esta evolución es el resultado
de Mauro Manca desde los años de un proceso creativo que no
sesenta al arte contemporáneo se ha interrumpido desde los
NUOVE PERIFERIE en Cerdeña, con considerable años 60. El amplio debate cul-
DELL’ARTE repercusión a nivel nacional, tural abierto por Mauro Manca
CONTEMPORANEA marcó las primeras experiencias en Sassari pretendía sin duda
de algunos de ellos en cuanto a agitar los ánimos, abriendo un
la revalorización de la historia pasaje más allá del academici-
di Beatrice Dotzo en sentido crítico, en una háb- smo y de las opciones identi-
il mediación entre la visión del tarias de los artistas sardos. Es
presente y las formas artísticas cierto que la escuela sarda, a la
contextuales. Hoy en día, inter- que pertenecían nuestros gra-
En el contexto de la contempo- pretan nuestro tiempo a través badores, tuvo personalidades
raneidad y sus múltiples aspec- de la evolución de una expre- notables, basta pensar en arti-
tos relativos a los diversos ejes sión rigurosa pero libre y real- stas ampliamente historiados y
culturales, la expresión artística zan la sustancia estética de su siempre implicados en contex-
siempre aparece como una de obra, superando las categorías tos nacionales e internaciona-
las formas más complejas de convencionales de las formas les, como Giuseppe Biasi, Felice
analizar. artísticas ligadas a la tradición Melis Marini, Mario Delitala y
Reflexionar conscientemente con una evidente autonomía Stanis Dessy, por citar algunos.
sobre la evolución de los tiem- expresiva. En la auténtica di- Sin embargo, era necesario
pos, el impacto del pasado, la mensión de las personalidades actuar conscientemente con
creatividad y la innovación con- individuales, asistimos desde respecto a una verificación hi-
stituye el objetivo fundacional hace varios años a una evolu- stórica del sector del arte que
de los artistas cuya obra vamos ción experimental que se fija pudiera, de forma intenciona-
a tratar. Un aspecto peculiar de en la investigación estética a da y dialéctica, volcar la orien-
su trabajo, que la mayoría de través de diferentes procesos. Si tación de una exégesis ligada
las veces resulta sorprendente- bien el rigor de la formación en a las convenciones estéticas
mente novedoso, es el hábito diseño permanece como sustra- tradicionales, para abrirse a las
de analizar el presente a través to, emerge con igual claridad necesidades espirituales e inte-
de estímulos y reflexiones que el injerto de una contempora- lectuales de los individuos, en
superan cualquier límite pree- neidad aún no codificada, gra- el contexto más amplio de lo
stablecido, dando lugar a resul- cias a la cual cada uno de ellos contemporáneo sin fronteras
tados necesariamente provoca- expresa plenamente su propia marcadas. A finales de los años
dores. dimensión cultural. Se trata de cincuenta y principios de los
Un universo creativo bastante crear una expresión artística sesenta, surgieron nuevas per-
diversificado que huye del par- flexible y permeable a nuevas spectivas centradas en el vuel-
ticularismo y la estigmatización, sugerencias que, en la multipli- co de los modelos figurativos
en el que su trayectoria, más o cación de experiencias, pueda habituales. En 1961, el propio
menos innovadora, debe en- forjar imágenes inéditas, rigu- Mauro Manca, con motivo de la
tenderse como un iter operati- rosamente personales, conexio- Tercera Exposición Regional de
vo-cultural, estructurado a tra- nes coherentes entre formas y Arte de Cerdeña, señaló, al pro-
vés de la fusión de elementos contenidos en los diversos cam- poner el grupo Realtà Nuova, la
heterogéneos, procedimientos pos de expresión, a través de necesidad moral de una acción
tradicionales y experimentales hibridaciones, técnicas insólit- capaz de permitir a los artistas
en un clima de continuidad y re- as, renaciendo la experimenta- sardos “la evolución más libre
novación. ción rigurosamente realizada. posible del arte y del artista”
habiendo demostrado concre- debe interpretarse en un sen- insular acorde con la tradición
tamente “la posibilidad de una tido provocador, con una po- académica, Manca se convirtió
capacidad y aptitud por parte stura ideológica apoyada en en una referencia intelectual in-
de los más jóvenes para poder objetivos de reivindicación so- sustituible para muchos artistas,
entrar en uno de los discursos cial, al tiempo que centran su en virtud de los nuevos métod-
más vivos de todo el arte con- interés en la organización de os de enseñanza y la subversión
temporáneo”. En este contexto, exposiciones y eventos cultura- de los valores figurativos. Su
Nino Dore, Paolo Bullitta, Zaza les dirigidos principalmente al influencia impulsora y su ac-
Calzia, Mario Bazzoni, Aldo debate teórico, relacionado con ción autoritaria, sin medias tin-
Contini, Augusto Oppo y Gio- la verificación histórica y social. tas, ponen en tela de juicio los
vanna Secchi propusieron una Al mismo tiempo, los artistas de resultados anteriores entre los
nueva tendencia experimental Sassari, como Giovanna Secchi, artistas, al crear sinergias agre-
que más tarde, en un proceso Zaza Calzia, Nino Dore, Aldo gadas pero también diversos
de consolidación, fermentaría Contini, Gavino Tilocca y, más condicionamientos, destinados
nuevas experiencias para una tarde, Paola Dessy, reunidos en a influir en su trabajo. Más allá
decisiva renovación de los len- el Grupo A por Mauro Manca, de cualquier posible debate o
guajes. Entre otros, Giovanna avanzaron hacia un punto de provocación, el grupo de Sas-
Secchi, explorando el arte infor- inflexión decisivo en su trabajo sari ha adquirido ahora una di-
mal según una clara orientación artístico. El cambio se percibe mensión innovadora, capaz de
gestáltica, mostró una evidente de forma radical y propulsora trastocar la anterior poética de
sensibilidad material, mientras en el seno del Instituto de Arte, la tradición, con una trayectoria
que en Cagliari, el Gruppo Stu- donde el propio Manca, nuevo estética fundada en los nuevos
dio ‘58, formado por Gaetano director que sucedió a Filippo objetivos de la contemporanei-
Brundu, Primo Pantoli, Rosanna Figari, interviene de forma radi- dad. El compromiso de Paola
Rossi, Mirella Mibelli, Ermanno cal y propulsora en la actividad Dessy, Giovanna Secchi y Ange-
Leinardi, Tonino Casula, Ugo docente. Los nuevos maestros, lino Fiori continuaría en los años
Ugo y Luigi Pascalis, inició las entre los que aparecen Paola 70 con Il Gruppo della Rosa (El
premisas para una embrionaria Dessy, Giovanna Secchi y Ange- Grupo de la Rosa), en el que
subversión de la expresión figu- lino Fiori, se implican y actúan se pondría de manifiesto una
rativa. en nuevas perspectivas, para mayor investigación, realizada
Esta dimensión agregadora una reevaluación de las fórm- con un lenguaje conceptual di-
expresa una ansiedad de reno- ulas artesanales, expresadas en ferente: mientras Giovanna Sec-
vación centrada en la reivindica- estrategias de diseño capaces chi y Paola Dessy se moverían
ción del libre pensamiento, den- de subvertir sus contenidos. en el ámbito de la investigación
tro de un debate abierto contra Las metodologías estrictamen- extra-artística, Angelino Fiori
los prejuicios sociales. El Gruppo te académicas desaparecen de revelaría su propia poética en el
Iniziativa Democratica (Grupo la práctica docente, mientras proceso de serigrafía.
de Iniciativa Democrática), que que la reformulación del di- En 1967, surgió un jovencísimo
cuenta con Gaetano Brundu seño va más allá de la pura in- Roberto Puzzu, de nuevo en
entre sus fundadores, nació po- tuición creativa, para dar paso Sassari, que, con sólo diecisiete
steriormente como un proyecto a la especificidad del design en años, participó con éxito en la
destinado a afirmar instancias cuanto a la revalorización de las Bienal de Arte Contemporáneo
de libre pensamiento. artes aplicadas, con una conno- de Nuoro.
Es evidente que los artistas tación esencialmente estética. La exposición revela una vez
tienen que enfrentarse al con- A pesar de la persistencia de más la evolución artística e inte-
formismo para hacer valer su fuertes conflictos ideológicos lectual de los artistas de Sassari,
libertad de expresión. Su papel en torno a un contexto artístico coherente con esa dimensión
experimental que determinaría las grandes corrientes contem- para potenciar sus valores for-
su constante y provechosa reno- poráneas, se expresan por una males. Giovanna Secchi mostró
vación. Los itinerarios cambian pintura que puede revigorizar su refinado signo en delicados
en el escenario de Cagliari. Los sus contenidos. El lenguaje vi- y preciosos calados: su direc-
nuevos valores informales reci- sual, apoyado principalmente ción informal, apoyada en una
bieron la influencia del mundo en una vena simbólica o narra- expresión alusiva y metafórica,
europeo contemporáneo y, en tiva, adquiere connotaciones estuvo marcada por una evi-
particular, Gaetano Brundu sin- autorreferenciales. dente evolución. Angelino Fiori
tió sus sugerencias filtrando sus De hecho, Gaetano Brundu puso su experiencia serigráfica
aspectos teóricos y contenidos propone una investigación sin- a través de la abstracción, con
culturales. tética sobre la materia en un una pintura de signo y refinada
Entre finales de 1966 y 1967 se contexto, como dice el histo- que luego evolucionaría hacia
definió la formación del Grupo riador del arte Salvatore Nai- bocetos más intensos y matéric-
Transaccional, cuyos fundado- tza “donde busca los valores os. Roberto Puzzu, con una clara
res, Tonino Casula, Ermanno Lei- estructurales de las superficies impronta de design descifra, a
nardi, Ugo Ugo e Italo Utzeri tra- y el color de la luz, en dibujos través de un lenguaje simbólico,
bajaron por diferentes caminos. de recorridos simbólicos y nar- el significado atribuido al obje-
Como señaló Corrado Maltese rativos, hasta instalaciones con- to en su ambivalencia estética y
en 1968, el objetivo era “cuestio- struidas con páginas blancas comunicativa, mientras que con
nar los fundamentos mismos colgadas de cables, que inten- su nueva experimentación figu-
de la pintura como operación tan una proyección de cualida- rativa propone imágenes em-
capaz de producir formas vi- des gráfico-pictóricas teóric- blemáticas y simbólicas, explo-
sualmente perceptibles, y esto as en el entorno real”. Tonino radas en un sentido irónico y
no podía hacerse sin cuestionar Casula se mueve sobre la base provocador. No está presente
rigurosamente el proceso mi- de una investigación teórica en la exposición Marco Ippolito
smo de la percepción, a un nivel físico-psicológica con obras tri- que, en aquella época, siendo
elemental”. dimensionales, elaboradas en muy joven, se dedicaba con una
Los tiempos posteriores, en par- composiciones óptico-cinéticas refinada planificación a una va-
ticular la década de 1980, mar- que, estimulando la curiosidad riada investigación material, en
caron las diferentes direcciones y la observación, dan lugar más la composición de estructuras
del lenguaje artístico de mane- a intuiciones de efecto que a basadas en la tridimensionali-
ra más pronunciada. La expo- un diseño estético. Es evidente dad, para la producción de cha-
sición regional de 1983, Vein- que los caminos tomados por pa repujada, objetos de madera,
ticinco años de investigación los artistas en Sassari son cla- artefactos de tela, definidos se-
artística en Cerdeña 1957-1983, ramente divergentes y que su gún las formas de la geometría
se convirtió en un terreno fértil trayectoria posterior se desar- euclidiana. En este punto, que-
para el examen de los diferen- rollará con estrategias y tenden- da claro el papel que asumen
tes caminos innovadores den- cias diferentes, hacia objetivos los artistas de Sassari en la zona.
tro de las artes figurativas, al que, todavía hoy, encuentran De hecho, fueron los primeros
generar una dialéctica para una su contenido en la experimen- en reelaborar los lenguajes de la
confrontación en el campo. La tación contemporánea. Paola poética contemporánea, de for-
dicotomía parece evidente: los Dessy expresó una tendencia ma coherente y rigurosamente
mismos artistas que habían ca- hacia un grafismo lírico, desti- personal.
racterizado las anteriores expe- nado a la síntesis del signo y la Desde los años 60, el grupo se
riencias informales de Cagliari, materia pictórica: su investiga- ha convertido en un polo de
en línea con una reevaluación ción se centró en el potencial agregación, caracterizado por
de los modelos ofrecidos por material y la tercera dimensión energías operativas y cultura-
les abiertas a la innovación, texto, la obra debe superar ne- cia una investigación estética
en la dirección del dinamismo cesariamente la homologación en mutación, filtrando empátic-
nacional e internacional. Pero, hacia una dimensión estética amente la emoción poética. En
¿en qué términos se puede que sea capaz de garantizar un este punto, pudimos percibir en
hablar de contemporaneidad resultado logrado y autónomo. cada uno de nuestros artistas el
con respecto a su trayectoria En esta autonomía, es evidente verdadero placer de hacer arte
actual? No se trata de estable- una estrecha relación entre el a través de un pragmatismo rico
cer términos de comparación proyecto mental, la forma y su en novedades, capaz de superar
con otros contextos del arte ejecución. El conocimiento de los modelos culturales y socia-
contemporáneo, en los que se nuestro entorno, los valores de les actuales. Su trabajo define el
determinan tendencias que a nuestra cultura y las herramien- presente en la proyección viva
menudo, en cuanto las consi- tas de que disponen los artistas hacia el futuro.
deramos duraderas, nos damos definen la simbiosis entre forma
cuenta de que ya están supera- y contenido. La obra de arte,
das, ni tampoco de proponer un al ser una estructura, tiene su
control de tipo valorativo, para propio potencial dialéctico a
destacar las personalidades través del cual el artista puede
dominantes con exclusión de comunicar su propia poética, al
otras. La intención es propor- hacer efectiva su comprensión
cionar una clave para entender y disfrute. Explora los medios
el desarrollo ascendente que que más le convienen para si-
ha permitido a los artistas de tuar la obra en una dimensión
Sassari contar su historia en la actual y darle plena autonomía,
contextualidad contemporán- superando las categorías for-
ea, catalizando sus elecciones males, susceptibles de remitir
en la dimensión esencialmente a una codificación tradicional.
actual. La dimensión social e hi- Podríamos tomar el ejemplo del
stórica siempre ha influido en arte digital considerando hasta
el individuo, encontrando tam- qué punto, con respecto a la re-
bién su reflejo en la expresión alización puramente material,
artística y, hoy más que nunca, el artista arriesga considerable-
sus mismas formas contemplan mente al utilizar medios que, en
las diversas necesidades de vi- cualquier caso, son capaces de
vir, a través de la creación libre ampliar y traspasar los límites
y autónoma. La superación del de la comunicación. El instru-
conceptualismo ha llevado al mento tecnológico se investiga
artista a ampliar sus horizon- en un sentido estético, superan-
tes en un proceso en el que se do el tecnicismo y haciendo una
pueden realizar sus propios selección de estrategias de di-
objetivos: la función simbólica seño que puedan desembocar
de la obra, sus metáforas, la ma- en la síntesis de una estructura
nipulación estética de la forma, rigurosa pero flexible. La evi-
el propio diseño deben garan- dencia pictórica del color, el
tizar una percepción coheren- sentido plástico, la estructu-
te en la comunicación entre el ra compositiva acentuada por
artista y la sociedad, el usuario efectivas hibridaciones mate-
y la propia obra. En este con- riales expresan la apertura ha-
PAOLA DESSY
GIOVANNA SECCHI
ANGELINO FIORI
MARCO IPPOLITO
ROBERTO PUZZU
PAOLA DESSY

intima e la materia, sulla qua- re informale. L’evidenza del


le domina il segno, profusio- segno rimanda all’alternanza
ne di suggestioni vitali. Il suo tra l’elemento grafico e quello
mondo poetico si rivela in un pittorico, con atmosfere cro-
ciclico percorso operativo che matiche che suggeriscono sof-
si arricchisce nel tempo con fuse forme figurali e un’ abile
smisurata libertà espressiva e sinergia tra abilità pittoriche
un’evoluzione mai interrotta. e scultoree. Gli altri elementi
Privilegia l’analisi di un mondo dominanti sono l’ampia diver-
organico suggestivo per le sue sificazione dei mezzi espressivi
affascinanti e controverse inter- : la ceramica, la scultura, la pit-
pretazioni: mentre l’empatia tra tura, la grafica, e attualmente la
uomo e natura può generare strutturazione di installazioni.
potenzialmente vive emozioni Ha sempre unito alla sperimen-
“L’atto creativo è un’esigenza di un mondo intimo e imper- tazione grafica e pittorica una
esistenziale: ogni artista crea scrutabile, l’amara riflessione notevole sensibilità tattile nella
seguendo un istinto personale sulla realtà contemporanea ne rielaborazione creativa di ma-
e sente il bisogno di esprimere evidenzia la fragilità irrepara- teriali differenti, strutturati con
in quel dato momento le pro- bile. Le trame organiche, gli abilità di sintesi, come avviene
prie sensazioni… Affascinata scorci di una natura vissuta e in tante sue opere sempre ispi-
dal bello ho la necessità di espri- spesso sedimentata nei ricordi rate alla natura e all’ambiente.
mermi in maniera semplice, ric- emergono dalla singolare dia- Mentre attribuisce alla mate-
ca ma non ridondante, di tra- lettica tra segno e materia con ria un significato simbolico, ne
durre il segno, il colore, le forme, differenti strumenti espressivi, esplora le potenzialità in un
ciò che rispecchia il mio coeren- obbedienti al nerbo di una tec- libero rapporto tra pensiero e
te pensiero…Armonia, concetti, nica consumata: la xilografia, la azione. Al processo di stampa
racconti, invenzioni, libertà di calcografia, la stampa digitale, si uniscono elementi materi-
espressione. Qualunque sia il le tecniche miste, gli interventi ci come vetri, legni, metalli, in
soggetto trattato e qualunque pittorici sulle stampe. Un work un processo simbiotico da cui
sia il mezzo utilizzato. Libertà in progress che, in assoluta li- scaturiscono partecipazione e
completa da vincoli di etichette bertà, rivela la potenzialità cicli- sgomento, riguardo a quell’or-
e di mode”. ca di una sconfinata operatività, dine naturale talvolta incrinato
In queste parole Paola Dessy suscettibile di variazioni, sug- e sconvolto dall’azione dell’uo-
condensa gli elementi fondanti gestioni, innovazioni, sintesi, mo. L’elemento organico, estra-
del suo processo creativo, svi- assonanze e dissonanze. polato dal suo naturale conte-
luppato secondo il ritmo della La sua pittura è impostata sul- sto, diventa pura espressione
continuità e di una costante ri- la valenza del segno come filo poetica in uno spazio emozio-
cerca di equilibri essenziali tra la conduttore di una dimensione nale ideale.
potenzialità di un’invezione gestuale che potremmo defini-
Paola Dessy
WORK IN PROGRESS 2009
Stampa fine art su tela
cm.160 x 100
Paola Dessy
WORK IN PROGRESS 2009
stampa fine art su carta e alluminio
cm.160x100
Paola Dessy
POLITTICO 2016
stampa fine art su carta
Ogni elemento cm.200x50
GIOVANNA SECCHI

espressione, di attualizzarne i tra-artistica, con proposte di un


messaggi, di reinventarsi in nuovi design rigorosamente personale.
contesti culturali. Ripercorrendo I temi e i modi affrontati non de-
le tappe più significative del suo vono essere suscettibili di con-
percorso, nei primi anni Sessanta notazioni codificate. Il singolare
sono sempre più forti le pulsioni percorso del suo costante lavoro
per la contemporaneità e i suoi può essere inteso piuttosto come
lavori, di chiara impronta gestal- un viaggio metaforico, ricco di
tica, sono immagini significative poesia: impreviste armonie, lace-
dal forte impatto emotivo. Indaga ranti contrasti, nuove percezioni
un nuovo rapporto tra segno e culturali del mondo attuale che
materia, in quella dimensione li- spesso, come in tante sue gra-
rica che diventerà la poetica delle fiche e installazioni, diventano
sue forme espressive. Le raffinate disincantate riflessioni ironiche
composizioni rivelano un segno sul destino dell’uomo, sul suo
sensibile e raffinato, definito più modo reattivo di opporsi a in-
“ Nei miei lavori il soggetto è sem- tardi dal critico Marcello Ventu- numerevoli e inutili convenzioni.
pre la mia vita, quella attraversata roli “poesia spazialistica”. Sempre Contestualmente, prevale il gu-
dagli eventi, dalle relazioni, dai negli anni Sessanta fa parte del sto per la scoperta della materia,
sentimenti, dai lutti, dalle letture, Gruppo A, seguendone la svolta prevaricandone qualsiasi aspetto
dai viaggi. La vita come unicità e culturale in cui prende piede la decorativo con piena autonomia
coscienza!” tendenza gestaltica. Il continuo espressiva: gli intagli che sugge-
Giovanna Secchi ci rivela il pro- confronto intellettuale in una riscono raffinati giochi di traspa-
prio mondo poetico, nel quale contemporaneità che evidenzi renze e piani nascosti, come in
l’opera d’arte “rende manifesta la il cambiamento, basato su com- un raffinato ricamo che prevale
propria storia esistenziale”. Ama petenze progettuali aperte all’u- su soffusi toni cromatici, le cal-
raccontarsi attraverso le molte- tilizzo di medium di varia natura, cografie con un segno morbido
plici strategie del proprio operare come già auspicato da Mauro e vigoroso in grado di dominare
con il coraggio di chi sa mostra- Manca, diventa terreno fertile per lo spazio, l’incisione a sbalzo dei
re, con singolare perizia, senza una nuova espressione: i metalli, metalli, nei pannelli ricchi di con-
infingimenti e tanto meno com- la carta, le tempere, gli intagli si notazioni fantastiche e surreali.
promessi, gli eventi della propria dispongono in un progetto mi-
sapiente creatività come espe- rato alla fusione razionale di più
rienze uniche e intime, sempre materiali, mentre successivamen-
suscettibili di ulteriori evoluzioni. te, nel Gruppo della Rosa, l’evolu-
La sua ricerca, costantemente mi- zione del linguaggio vira in una
rata alla sperimentazione, indaga direzione concettuale. Il risultato
la capacità di rinnovare la propria è quello di una connotazione ex-
GIOVANNA SECCHI
CORREDO DA SPOSA 2006
2 pannelli cm. 160X70
Acciaio traforato laser
GIOVANNA SECCHI
IL TEMPO INCISO 2005
Ottone sbalzato
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IL BOSCO BRUCIATO 2020-2022
Tecnica mista
cm 140X150
ANGELINO FIORI

gressi. L’innovazione linguistica struttura cromatica introduce,


di un’espressione artistica, in con raffinata abilità, materiali
cui progettazione e pura auto- che si trovano in natura: tessu-
nomia creativa si fondono per ti, fili, orditi di originale fattura,
un nuovo risultato, lo spingono suggestioni legate a contestuali
in una direzione che possa co- esperienze, come la realizzazio-
niugare progetto, tecnica pitto- ne dei bozzetti per la tessitura
rica, destrutturazione del reale, dei tappeti sardi, supportata da
con un pragma inconsueto e una selettiva rivalutazione della
raffinato. Negli anni Settanta, tradizione in chiave contempo-
fà parte del Gruppo della Rosa ranea.
creato da Aldo Contini, con una La sua continua ricerca speri-
chiara evidenza concettuale. mentale ha definito nel tempo
Si tratta di un’esperienza par- intrecci e sovrapposizioni, non
ticolarmente accattivante ma solo formali ma anche extra-ar-
problematica, nella quale si tistici. Parallelamente a un’e-
intrecciano premesse squisita- voluzione storico sociale che,
mente intellettuali e ideolo- nell’ultimo ventennio, ha com-
giche, destinate a risolversi in portato le notevoli discrepanze
Nella sua produzione artisti- mirate interpretazioni della re- ideologiche tra l’Occidente e
ca possiamo riscontrare oggi altà in senso speculativo, contro il mondo asiatico, il problema
un’apparente contraddizione: ogni tesi positivista. Successiva- dell’immigrazione, sempre più
se da un lato emerge la sua co- mente, in direzione opposta, pressante e irrisolto, è diventa-
stante ricerca di una nuova ma- l’attenzione di Fiori sarà rivolta to terreno fertile per una nuova
terialità del colore e del segno, all’astrazione, con una spiccata espressione. Fiori ne trae ispira-
d’altro canto è la stessa eviden- propensione per una concre- zione per meditate evocazioni
za materica che si piega a un va- ta e operativa ricerca artistica, poetiche nei suoi libri d’artista:
lore semantico per supportarne incentrata sui rapporti tra pro- sono le preghiere degli esuli, cal-
il significato simbolico. Il con- gettualità e pittura. Concorrono ligrammi simbolici stampati a
tenuto trova ampio riscontro a tale determinazione le strati- secco su terse superfici alle quali
nella coerenza del suo percorso ficazioni di superfici colorate, si alternano, con sapiente equi-
e in particolar modo a partire spesso realizzate con fili e stoffe librio compositivo, fugaci effu-
dagli anni Sessanta, quando, che si sovrappongono a strati sioni cromatiche. Ancora una
nel contesto innovativo, creato di colore mediante l’acrilico o la volta, l’interazione tra segno e
con determinazione da Mauro serigrafia, in modo da giungere colore diventa essenziale nella
Manca, Angelino Fiori scopre a una consistenza cartilaginea. sua ricerca: la tecnica serigrafica
la possibilità di un’espressione Il colore diventa struttura fon- determina l’equilibrio tra segno
opposta a ogni eccessiva volon- dendosi con il supporto della grafico e stesura cromatica, con
tà formativa, in netta opposizio- tela in un una preziosa sintesi le sue avvincenti qualità visive.
ne agli schemi accademici pre- materica, mentre la sapiente
ANGELINO FIORI
MARE NOSTRUM 2022
Cassa tipografica,serigrafia, goffratura, collage,
argilla, acrilico
cm 125x60x35 circa
ANGELINO FIORI
PAGINE DI PREGHIERA 2022
Acrilico, collage, cartone ondulato, serigrafia,
cassa in legno, argilla - cm 150x150
ANGELINO FIORI
LO SPAZIO DELLA VITA 2021-22
Digitale, acrilico, cartone ondulato
4 PANNELLI cm 180x90 X20 circa
MARCO IPPOLITO

sfuggente con accenni croma- camente si incrociano. Poiché


tici soffusi, basati sulla ricerca la scienza utilizza il linguaggio
tonale, mentre nella xilografia matematico per arrivare a un
il discorso è ben più complesso. risultato, anche l’arte può uti-
Il segno compone strutture in lizzare il medesimo linguaggio
un’evidenza ottico percettiva, per una sintesi oggettiva, alla
nel diventare coefficiente ge- quale attribuire una valenza
stuale di un principio dinamico estetica dominante. Anche le
che prende corpo nel suggerire scelte operative, come i proces-
vibrazioni e profondità mentre, si di scomposizione, ricomposi-
nel clima degli opposti, tra bian- zione e incastro, l’uso di matrici
chi e neri, genera forti contrasti xilografiche per comporre piani
di luce. incrociati, del colore e del non
Con esaustiva perizia risolve lo colore, definiscono la sua poeti-
spazio con un segno frammen- ca, esplicita o velata, ma sempre
tato, che definisce l’ossatura rigorosamente coerente.
della composizione in una di-
mensione informale, con un lin-
guaggio personalissimo, libero
da qualsiasi implicazione ideo-
Il suo percorso, dagli anni Ot- logica, ma con un’evidente con-
tanta ad oggi, non si è mai notazione intellettuale. Nell’am-
interrotto, con l’obiettivo di bito di una puntuale riflessione
creare uno spazio artistico nel su alcuni fenomeni della con-
quale poter indagare la propria temporaneità, la sua ricerca si
espressione tra razionalità e concentra sull’evoluzione di una
immaginazione, concretezza e peculiare e personale conce-
astrazione. La sua produzione zione dello spazio come puro
appare orientata inizialmente fatto artistico. Nel suo continuo
sulla tridimensionalità, nel pri- sperimentare, Marco Ippolito
vilegiare la produzione di la- continua ad avvertire l’esigenza
miere sbalzate, oggetti in legno del cambiamento per definire il
costruiti secondo i principi della proprio campo semantico nel-
geometria euclidea, traforati e la bidimensionalità, che trova
rifiniti con tempere acriliche. ispirazione nell’analisi tecni-
La ricerca sperimentale lo av- co-espressiva della xilografia di
vicina ben presto all’espres- illustrazione, di scuola inglese,
sione grafica: nella calcografia in cui l’abile gioco compositivo
domina un segno pervasivo e si basa su forme che geometri-
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formali. La sua evoluzione si è suo concetto di arte in quanto


sviluppata contestualmente a determinazione ontologica pro-
un processo culturale che ne ha gettuale: l’idea prende corpo
supportato i contenuti. nel fare artistico mediante il rap-
Già dagli anni Settanta, l’ attività porto tra un progetto mentale e
artistica e di docente si qualifica la materia.
attraverso un ampio dibattito Il processo creativo, con nuo-
sulla funzione inclusiva dell’arte ve forme materiali, può andare
e della cultura all’interno del- oltre la sua stessa struttura che
la società, mentre il ruolo della esprime differenti aperture ide-
conoscenza e le competenze in- ologiche e culturali.
tellettuali costituiscono la fase Un aspetto peculiare della sua
embrionale e determinante del dialettica lo si ritrova anche nei
suo lavoro. processi digitali, indagati sin
Una ricerca inesauribile e un Oggi, la tecnica rigorosamente dagli anni Ottanta.
nuovo linguaggio ci rivelano personale, l’uso sapiente delle La scelta del mezzo digitale
la sua espressione artistica. Chi tecniche tradizionali in chiave avviene sempre in virtù di un
volesse indagare la complessa sperimentale, il coraggio di an- progetto che, nel manipolare la
creatività contemporanea, sulla dare controccorrente costitui- forma, è in grado di trasmette-
base delle coordinate storiche scono la chiave per una corretta re il senso di una comunicazio-
attuali, potrebbe cogliere nella e coerente lettura dei risultati. ne tra l’artista e la società. Può
sua opera nuovi campi seman- Nel forgiare la materia, Roberto diventare strumento culturale
tici oltre a un’ardita proiezione Puzzu esplora la propria sostan- da indagare esplorandone i ri-
verso il futuro. Roberto Puzzu ziale autenticità. E’ l’oggetto ar- schi, le possibilità tecniche, va-
è riuscito a trovare nell’incon- tistico, come manufatto, a espli- licandone i limiti nel modellare
tro tra astrazione e figurazione citare con squisita raffinatezza elementi plastici che, nella loro
un perfetto equilibrio, e la sua la potenzialità e l’accurata sele- sintesi polimaterica, esprimono
consumata esperienza costitui- zione dei medium. quasi un vivo compiacimento
sce un’autentica peculiarità del Nell’ampia produzione, orienta intellettuale.
mondo artistico contempora- la ricerca anche sull’arte appli- Con il mezzo multimediale è
neo, per la notevole apertura e cata, come i gioielli e i tessuti: quindi possibile determinare
la costante azione propositiva. l’oggetto è il risultato di un’inda- l’autonomia e l’unicità dell’ope-
Nel suo percorso ha indagato gine materiale, esempio di tec- ra, liberandola dalle sue speci-
una notevole varietà di campi niche complesse e, contestual- ficità mediatiche per un puro
espressivi. mente, vive come esperienza risultato artistico.
Giovanissimo, scopre il fascino artistica metafisica nella propria
della materia pittorica come autonomia estetica.
terreno fertile per il proprio la- Alcuni aspetti della complessa
voro, rigoroso ma denso di vita- fenomenologia della contem-
lità nell’evidenza di nuovi valori poraneità trovano riscontro nel
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BIOGRAFIE
PAOLA DESSY L’Aia, Groninga, Amsterdam,Venezia. 1925-1985 ”, New York -“ XIII° Biennale dell’Artigia-
1957 –“ II Mostra Nazionale dell’Incisione Contem- nato sardo”, Sassari
Nata a Sassari, dove vive e lavora, dopo un esordio in poranea ”,Venezia 1988 –“ Xylon italiana”–Triennale nazionale di Xilo-
campo figurativo affronta e approfondisce linguaggi 1959 – “ XVII Concorso Nazionale della Ceramica ”, grafia , Genova -“Segni di autore”in Sardegna ”, Ca-
diversi e tecniche sperimentali. Ha fatto parte nel Faenza gliari -“XIV° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari
1965 del GRUPPO A, formazione della Neoavan- 1960 – “ Triennale “, Milano - “I° Biennale dell’Arti- 1989 – “ Xylon Italiana ”, Urbino - “ Xylon und Wer-
guardia isolana e, nel 1976, del GRUPPO DELLA gianato sardo”, Sassari - V° Concorso Nazionale della kstatten ”, Shwetzigen, Berlino, Varsavia, Parigi,
ROSA, di stampo concettuale. Incisore, pittrice, scul- Ceramica, Faenza (RA) Amsterdam, Bruxelles, Cracovia, Londra -“ Ex Libris
trice, arredatrice e performer, è stata docente di Disci- 1961 – Mostre organizzate dall’I.S.O.L.A, Hartford ”,Torino
pline pittoriche, Disegno dal vero e Incisione presso il (USA), NewYork, Monaco, Sassari, Roma 1990 – “ Ceramisti in Sardegna ” Mostra regionale
Liceo Artistico Statale“ Filippo Figari ”di Sassari. Si è 1962 –“ II° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari d’Arte, Cagliari -“ Creatività e materia ”, Sassari
sempre dedicata alla divulgazione dell’arte attraver- 1964 – Mostra Concorso del Ministero della Pubblica 1991 – “ XXXI Concorso Internazionale della Cera-
so numerose iniziative. Ha collaborato a numerosi Istruzione, Roma -“ III° Biennale dell’Artigianato sar- mica d’arte ”, Gualdo Tadino (PG) -“ XV° Biennale
allestimenti ed è stata curatrice di diverse mostre.Tra do”, Sassari dell’Artigianato sardo”, Sassari
le tante: collaborazione con il Museo d’Arte Contem- 1966 –“ Modi di ricerca”Mostra collettiva, Sassari -“ 1994 –“ Eprèuve d’artiste ”, Cagliari
poranea di Kyoto, ( acquisizione del materiale pre- IV° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 1995 –“ Xylon Italiana 2 ”-Triennale nazionale - Ge-
sentato dall’artista Eva Choung-Fux ) 1990; progetto, 1967 –“ XXV Biennale d’arte Città di Milano ”, Mila- nova, Bagnacavallo (RA), Milano -“ Arte non avrai
allestimento e curatela del catalogo per la mostra “ no -“I° Biennale regionale”, Nuoro altra dea!”, Pisa
I mestieri del mare, la tonnara ”, Stintino (SS), 1999; 1968 –“ Mostra Nazionale di pittura e grafica ”, Igle- 1996 –“ Xylon Italiana 2 ”, Bagnacavallo (RA), Mila-
collaborazione per la mostra “ Omaggio a Stanis sias (CA) “V° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari no
Dessy ”, Padova, 2000; progetto e curatela, con Ca- 1969 –“ IV Mostra Internazionale d’Arte contempo- 1997 –“ Corpus feminae Paulae – Paola Dessy ”, Ca-
terina Virdis Limentani, della mostra e del catalogo“ ranea”, Roma gliari -“ Mostra regionale Ceramica d’Arte ”, Cagliari
L’arte dell’incisione a Sassari nel Novecento ”, Sassari, 1970 –“VI° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 1998 –“Work in progress ”, Cagliari -“ Arte a Palazzo
2008; curatela della mostra“ Mario Paglietti – Opere 1971 –“ IV Premio Brunellesco”, Firenze Ducale ”, Sassari
”, Sassari, 2012. 1972 – “ Esposicion de xilografias sardas ”, Barcello- 1999 – “ Paola Dessy. Sculture e grafica”, Padova -“
Ha fondato nel 2000 l’Associazione culturale “ Sta- na, Madrid,Valencia,Valladolid Per Mauro Manca ”, Sassari
nislao Dessy ” attivando corsi, scambi culturali e 1973 –“VII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 2000 –“ Documenta Donna ”, Siena -“Word Festival
collaborazioni con istituzioni pubbliche e private. 1974 –“ Rassegna ArtiVisive ”, Firenze -“ XXVIII° Sa- of Art on Paper ”, Kranj ( Slovenia)
Dal 2008 al 2012 ha curato, in collaborazione con il lone Internazionale della Ceramica”, Vicenza 2001 – “ Cento anni di ceramica in Sardegna ”, Ca-
Comune di Sassari, la Biennale “ Incisioni Italiane ”, 1975 – “ XXIX° Salone Internazionale della Cerami- gliari
importante rassegna riguardante il settore della gra- ca”,Vicenza 2002 – Semida – Museo Arte Natura Ambiente,
fica a livello nazionale. Ha ottenuto numerosi premi. 1976 – “ VIII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sas- PAV – Progetto Arti Visive, Festival Internazionale “
Tra quelli di maggior rilievo: Primo premio per l’illu- sari - “ XXX° Salone Internazionale della Ceramica”, Time in Jazz ”, Berchidda (SS)
strazione al Concorso Dante Alighieri, Sassari, 1955; Vicenza 2003 –“ IV Mostra Nazionale di Ceramica ”, La Spezia
Medaglia d’oro alla I° Mostra dell’artigianato, Sassari, 1977 – “ Formato Libro ”, Firenze - XXXI° Salone In- 2004 – Salon International del Grabado y Ediciones
1957; Primo premio per l’Incisione, I° Biennale regio- ternazionale della Ceramica”, Vicenza / IX° Biennale de Arte Contemporaneo, “ Estampa 2004 ”, Madrid
nale giovanile, Nuoro, 1967; Primo premio per l’Inci- dell’Artigianato sardo”, Sassari -“ III Biennale di Arte Sacra ”, Lecce -“ Sette artisti per
sione, Mostra regionale d’Arte Contemporanea, Ca- 1979 –“ X° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari il Banco ”(Collezione Banco di Sardegna), Sassari
gliari, 1970; Premio per la produzione di ceramiche, 1981 –“ XI° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 2005 –“ Delle piante, dell’aria, del vento ”, Cagliari
XXVII Salone della Ceramica, Vicenza, 1974; Premio 1982 –“ II° Biennale della Xilografia Italiana ”, Carpi 2006 – “ Estampa 2006 ”, Madrid - “ Sa Die de Sa
Volpi, Pisa, 1996; Primo premio per la scultura, IV 1984 – “ Il bambino, una favola, il sogno, l’arte ”, Sardigna ”, Varese - “ IV Triennale di Arte Sacra Con-
Triennale d’Arte Sacra Contemporanea, Lecce, 2005. Roma -“ XII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari temporanea ”, Lecce -“ Il segno nel Libro ”, Bologna
1985 – “ Tradizione e creatività, 10 ceramisti sardi ”, 2007 – “ Estampa 2007 ”, Madrid / “ Segni ”- III°
Attività espositiva: mostra itinerante, Sassari, Nuoro, Oristano, Cagliari, Rassegna internazionale d’arte contemporanea e
1956 –“ Austellung – Sardischer graveure ”, Mostra Milano d’avanguardia-Torino -“ Incisioni Italiane ”, Sassari
itinerante degli incisori sardi, Monaco, Colonia, Stoc- 1986 – Collettiva nazionale di pittura contempo- 2009 –“ Il segno nel libro ”, Cagliari -“ Metamorfosi
carda, Amburgo, Brema, Braunschweig, Berlino, ranea, Sassari - “ Futurismo e libri d’artista – Italics urbane ”, Sassari “Viajeros ”- Estampa 2009, Madrid
2010 –“ Salone Internazionale del Libro ”, Torino -“ GIOVANNA SECCHI 1970- Cagliari, Mostra regionale d’Arte contempo-
Estampa 2010 ”, Madrid -“ Incisioni Italiane ”, Sassari ranea - Mostra personale galleria degli Artisti-
2011 – 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Nata a Olbia, si è formata nell’Istituto d’Arte di Sassa- 1971 . nuoro Celebrazioni Deleddiane Collettiva.
Biennale di Venezia – Padiglione Italia – Sassari -“ ri sotto la guida di Mauro Manca, dove ha insegnato 1973 - Roma “ Geografia Sassari” collettiva - Loro
ARTS Libris ”, Salone Internazionale del Libro, Tori- Discipline Plastiche ed Educazione Visiva. Da un Ciufenna “XXII° Premio nazionale di pittura” ( Pre-
no -“ Feria del libro de arte y diseno ”, Barcellona -“ iniziale linguaggio informale ha sviluppato la sua ri- mio acquisto Comune di Catania)
Estampa 2011”, Madrid cerca pittorica privilegiando l’aspetto plastico e ma- 1974- Sorso, Rassegna Regionale di Arti Figurative
2012 –“ Incisioni Italiane ”, Sassari -“ I Cento anni del- terico dei supporti. Negli anni Sessanta fa parte del 1976- Sassari, Mostra personale, collettiva“La Rosa”
la xilografia italiana 1912-2012 ”, Finale Ligure (SV), Gruppo A e nel ’76 aderisce al Gruppo della Rosa, di gall. Il Cancello - Alghero collettiva“La Rosa”, gall. A
La Spezia, Colle Salvetti (LI) /“ FIG Bilbao”- Concorso marca concettuale. Il periodo legato all’appartene- 1977 - Sassari, Festa dell’Unità
internazionale di Grafica, Esposizione internazionale za al Gruppo A trova espressione in tele d’impronta 1980- Cagliari Mostra Regionale Arti figurative
/“ Fiera internazionale 2012 ”, Gent -“Tra tradizione e gestuale e nella realizzazione di Batik su seta. La sua 1981 - Milano, gall. Il Mercante collettiva Secchi-
ricerca espressiva ”, Sassari, Madrid, Barcellona, Gent, attività in seno al Gruppo della Rosa, dopo alcune Lauro
Torino esperienze concettuali (libri d’artista), fa uso del se- 1982- Nuoro“Istanze contemporanee”Chironi88
2013 –Mostra personale contestuale alla mostra gno inciso e sbalzato in opere di cartone e ottone. Si Verona,“Tappetti d’arte”. studioTony De Rossi - Olbia
“ Stanis Dessy, maestro del colore e delle tecniche”, è occupata di design per l’artigianato sardo (sugheri “ Arte oggi in Sardegna”
Nuoro -“ FIG Bilbao – Premio Internacional de Gra- e tappeti), e di pittura su stoffa per l’abbigliamen- 983/1984 - Nuoro, Museo del Costume - Cagliari,
bado”,Bilbao -“ Libri d’artista”, Sassari to. Dalla fine degli anni 90 inizia la produzione dei Cittadella dei Musei “Nuove tendenze a confronto:
2014 –“ FIG Bilbao”, Bilbao -“ Last Paradise ”- Trien- tappeti approfondendo l’esperienza di design nei XXVannidiricercaartistica inSardegna(1957-1983)
nale di Roma 2014 –- Mostra Concorso Ex Libris – progetti per la cestineria e il sughero, in collabora- - Cagliari, Arte Duchamp, mostra collettiva - Osmate,
Collegno (TO) zione con l’ISOLA. Attualmente il suo lavoro consiste Cascina Stal Vitale, “Dalla memoria i gesti”, mostra
2015 - “ Giovanni Dotzo tra gli incisori sardi ”, Isili (CA) nella preparazione di trafori eseguiti manualmente collettiva - Sassari, 2 PiGreco Arte, mostra collettiva
- “ La costante resistenziale – Venticinque anni di o con apparecchiature digitali su pannelli in acciaio - Roma ,“Il bambino, una favola, l’arte”MPI - Orotelli
ricerca artistica in Sardegna 1957-1983, Nuoro -“ Ef- inox e forex di grande formato, si dedica inoltre alla , “strada dedicata allo scrittore Salvatore Cambosu”,
fetto Arte ”, Parigi -“ Contemporary Art Show – Arte calcografia monocromatica e/o multimatrice,. Al progetto e realizzazione Secchi. Dessy. Cuccu. Fro-
Padova ”, Padova suo attivo ha numerose partecipazioni a mostre di gheri
2016 –“ Mail Art ”Il Molino del Groppo, Cremona -“ rilievo in Italia e all’estero. 1985- Nettuno“ Donna e arte”- Cagliari, Artigiana-
Segni in Progress – L’incisione in prospettiva ”, Caglia- to esposizione IED - Duchamp, collettiva artigianato
ri -“ Extravaganza-ultralight – Eccentricità e legge- Attività espositiva: Secchi, Dessy. Marini
rezza dalla Collezione del Banco di Sassari ”, Sassari 1959- Cagliari, “ Mostra regionale d’arte “ . Roma- 1986 –Roma, gall. Il Luogo - 1986-87 New York,
2017 –“ Dialogando con la Biennale –Venezia 2017 Mostra concorso M.P.I Roma“Italics”, 1925 – 1985, Sezione libri d’artista
”,Venezia -“ Idee e passione”, Napoli -“V Edizione Se- 1961- Cagliari, “ Terza Mostra regionale d’arte - Al- - Tonara“Il Campanaccio d’Oro”
tup Contemporary Art Fair ”, Bologna ghero- colletiva Galleria A 1990 -C agliari gall- Duchamp“ Arte in-utile”- Sas-
2018 –“ A due passi da Atlantide ”, Firenze -“ Naviga- Sassari- Collettiva pad, dell’Artgianato“Tavolara” sari, Pad, dell’Artigianato “ Prove d’Artista” Masia,
re tra segni. Sardegna eToscana nell’incisione del XX° 1962- Alghero, Galleria A“ Monotipi con Zaza Calzia” Oppo, Puzzu, Secchi.
e del XXI° secolo ”, Pisa Cagliari- concorso OECE per il disegno dei tappeti 1991- Trento, “Sardegna allo specchio”. Sassari “Fir-
2019 –“ Artisti d’Italia”, Monza 1963- Premio Sassari-2° premio nazionale di pittura mato” pad . Tavolara . Cagliari” L’atelier della creati-
2021 –“ Organica”,Tempio Pausania (SS) 1964- P.toTorres“ Arte oggi in Sardegna” vità”, villa Satta
2022- Sassari, Fondazione di Sardegna “Ai confini 1965 - Sassari, collettive galleria“A“, “il Cancello” 1993 -“12 artisti per Antonio Pigliaru”Cagliari1996 -
dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora- 1966 -”Modi di ricerca”collettiva galleria A Sassari“Insularità” daun progetto ndi CaterinaVirdis
nea”a cura di Beatrice Dotzo- Siena, Palazzo Pubbli- Como-collettiva Artisti sardi Limentani a cura di G. Altea
co, Magazzini del Sale““Ai confini dell’impero. Nuove 1997- Alghero“alea”il caso e la sua logica, coll.
periferie dell’arte contemporanea”a cura di Beatrice 1967-Acireale” primo premio internazionale di pit-
tura” Premio comune di Catania - Nuoro- mostra 1998 - Sassari,“Donne in arte”- Progetto per vetrata
Dotzo casa S.Antonio
regionale “L’arte e la pace”
1968-1Biennalereligiosacentro culturaleil Dialogo 1999 - Cagliari- Personale Centro Man Ray- Sassari
-Sassari - galleria Il Cancello collettiva Calzia, Dore, Personale galleria D&D- Per Mauro Manca, colletti-
Contieri, Secchi- va- Berchidda -Alghero-Arzachena-Quartu“Stanze
i sentieri del rosso” Il Cancello,“Il gruppo della Rosa”, mostra collettiva.
comunicanti” 2019- Samugheo (OR)“ Fibert Art ”, Samugheo
2000- Cagliari personale centro Man Ray. Ossi, Mo- 1983-1984 - Nuoro, Museo del Costume - Cagliari,
2020- Cagliari, Galleria Comunale, “Back 80’s, -Ca- Cittadella dei Musei,“Nuove tendenze a confronto:
lineddu, Collettiva gliari, Villa Vivaldi Pasqua - “ Sardegna reporter ”
2001 - Teulada “ Sul filo dell’arte” palazzo Sain just XXV anni di ricerca artistica in Sardegna (1957-
Castello di San Michele 1983)”- Cagliari,“Arte Duchamp”, mostra collettiva
Alghero, Personale Liceo Classico Manno . Madrid 2021- Calasetta (NU), Museo Macc,“On Paper”
Estampa IXª ed. - Sardara, Orani e Quartu 2002 1985 - Cagliari, Galleria d’arte La Bacheca, “Cor-
2022- Calasetta (NU), Museo Macc,“On PaperVIII” tine-Cromogrammes” - Alghero, Centro Forme,
collettiva “Tracce delTempo”a cura di Casa Falconieri
2003- Madrid Estampa - Oristano,“territori del cor- “Piccole Invasioni”opere di A.Fiori e R.Puzzu.
po e della mente” . Berchidda PAV, “ del segno, del
ANGELINO FIORI 1987 - Cagliari, Galleria Comunale, “Ad columnas
suono, della parola”Arti visive a cura di G. Demuro Antas” mostra collettiva – Osilo (SS), Chiesa del
E’nato a Osilo dove vive e lavora- Rosario,“NuoveTradizioni”
2005-Padova personale oratorio di San Rocco “Tra- Dopo gli studi compiuti a Sassari presso l’Istituto
fitture preziose”, -Toledo,“Los lugares del signo” 1988 - Cagliari, Galleria Comunale,“Segni d’Autore
d’Arte, inizia la sua attività artistica nel 1962 in in Sardegna”
Sassari“Opera Incisa”p.zzo Ducale Germania, dove scopre la possibilità di applicare
2006 - Sassari “ Il segno del libro” p.zzo della Fru- 1989 - Strasburgo, Hotel de Ville, “La memoire et
lae serigrafia alla stampa tessile, che diventera’ una Les images - Art et artisanat de Sardaigne”
mentaria - Madrid Estampa delle costanti della sua produzione artistica. Nel
2007 - Orani“ omaggio a Nivola”- Cagliari“ Ritratto/ 1991 – Trento, Palazzo Trentini, “Sardegna allo
1964 rientra in Sardegna e insegna Arte Applicata specchio”Trame-Colori-Filigrane
Autoritratto”- Madrid Estampa per la decorazione dei tessuti presso l’Istituto d’Arte
2008-Cagliari personaale da Thomas- Selargius“in- 1993 - Nuoro, Biblioteca Satta“12 artisti d’oggi per
di Sassari dove, dopo alcuni anni, diventa docente di Antonio Pigliaru”una cartella di serigrafie
contri d’arte”Casa Putzu - Sassati “Incisioni Italiane” discipline pittoriche fino al 1985. 1998 – Sassari, “Arte a Palazzo Ducale”, mostra
-Nuoro, Colletiva Artisti Sardi Alla fine degli anni ‘80 dà vita con altri due artisti personale
2009 - Sassari “ I giardini di Lussemburgo” Isd’A - (Vincenzo Marini e Roberto Puzzu) a un’importante 1999 - Sassari – Palazzo Ducale“Per Mauro Man-
Metamorfosi urbane in città - Cagliari collezione esperienza didattica nel comune di Osilo (SS),crean- ca”, mostra collettiva.
Soddu - Cagliari “ Giovanna Secchi e Achille Pace” do uno spazio culturale e laboratoriale incentrato 2000 - Madrid, Estampa - Salon Internacional de
gall. In-Visibile sulla sperimentazione formale e dei materiali la- Grabado“SardegnaTracce del tempo”
2010- Toledo, “ Viajeros” Centro Cultural San Cle- pidei del territorio ( ossidiane, quarzi, graniti) nella 2002 – Orani (NU), Fondazione C. Nivola “Tracce
mente - Balmaseda ( Bilbao) Museo Boinas la en- produzione orafa. del Tempo” - Huelva, Muelle de Las Carabellas,
cartada “Viajeros” Dal 2000 al 2010 è presente a ESTAMPA ,Madrid, Puerto de las Artes,“V° ciclo de las Artes Contem-
2011-Venezia,“54 ª Biennale diVenezia, Padiglione (Salón Internacional del Grabado y Ediciones de arte poraneas de la Rabida”.
Italia”- Essaouira,“Artist in residence”- Nuoro Museo contemporáneo), nei progetti sperimentali di Casa 2003 – Villanovaforru (MC), Museo Genna Maria,
Man personale Falconieri (Cagliari). “I Segni e lo Spazio”
2012- Casablanca,“Maroc Premium Biennale Inter- Progettista nel settore della grafica e dell’artigianato 2004 – Macomer (NU), Padiglione Filigosa, “Il
nazionale d’Arte”- Cagliari“ Sardegna indecifrabile” artistico, si occupa di sperimentazione legata alla Segno nel Libro”, 4° Mostra Regionale del Libro in
,“ Piranesi ritrovato”- Sassari“ i doni di Afrodite”Mu- stampa serigrafica, utilizzata principalmente per la Sardegna
seo Sanna, Incisioni Italiane realizzazione di pezzi unici.Vive e lavora a Osilo. 2005 – Toledo, Centro de estudios Juan De Maria-
2013 - Sassari. Masedu collettiva -”Coriandoli di sto- na,“Los Lugares del Signo”
ria”LAS -Bonnannaro“Rigenera”collettiva Attività espositiva: Sassari, Palazzo Ducale -Fondazione Banco di Sar-
2014-Bilbao,“Premio Internazionale per l’Incisione 1962 - Cagliari - Progetto Sardegna -1°Concorso per degna,“Opera incisa”
FIG” - Bilbao, Salamanca, Albacete “ Arte Cisoria” - l’artigianato 2007- Orani (NU), Omaggio a Nivola “ Segno e
Sassari. LA,“ IlViaggio”, collettiva (1° Premio) Utopia”
2015- Nuoro , Museo Man,“La Costante resistenzia- 1963 - Dachau, Dachau Palace, (Premio acquisto) 2007/2008 – Cagliari, Teatro Lirico“Ritratto/Auto-
le”- Sassari, LAS, Cagliari P.zzo di Città “ Arte Cisoria” 1967 - Nuoro, Galleria d’arte Chironi 88, 1°Biennale ritratto, declinazioni d’Artista”- Montrouge (Fran-
- S.taTeresa di Gallura“ Coluccia Art Hotel” Enal d’Arti figurative. (3° Premio) - Sassari, Concorso ce), Hotel deVille,“Filare ilTempo,Tappeti d’Autore”
2017 - Bonnannaro. Govonoart “il volo”, “ La mano Regionale ISOLA (premio“Tessuto di Abbigliamento Venezia, Palazzo Mocenigo,“Filare ilTempo,Tappe-
destra” legato ai valori tradizionali”) ti d’Autore”
2018- Firenze“A due passi da Atlantide”- Pisa“Navi- 1976 - Sassari, Galleria d’arte Il Cancello, “Il gruppo Sassari, Palazzo della Frumentaria “Le Trame
gare tra segni” - Bonnanaro, Govonoart“Seguendo della Rosa”mostra collettiva - Alghero, Galleria d’arte dell’Arte,Tessiture d’Artista in Sardegna”
2009 - Cagliari,Teatro Lirico “Piccolo Atlante della grafia, attualmente insegna Discipline Audiovisive. Lussemburgo”;
Sardegna (Collezione Soddu -Tanda) - SASSARI, Nel 2008 e nel 2009 tiene i corsi per adulti di inci- 2010 -Sassari, Liceo Artistico Statale, “Lo Stato
Sassari in Arte, Istituto Statale d’Arte F. Figari,“Public sione xilo-calcografica presso l’Istituto Statale d’Arte dell’Arte 2010” - Sassari, La Frumentaria, “Incisioni
metamorfosi. I giardini di Lussenburgo” di Sassari. Nel 2014 è artista selezionato nel Premio Italiane”
2010 – Ossi (SS) Mulineddu,“Arte /Evento/Creazio- Internazionale per l’Incisione F.I.G. a Bilbao. 2012 - Sassari, La Frumentaria,“Incisioni Italiane”;
ni”XIV Edizione. È presente nel progetto sperimentale “Arte Cisoria” 2013- Sassari, Liceo Artistico Statale, “Coriandoli di
Sassari - Sassari in Arte,“Public Open Show”, II° edi- nato presso l’Università di Salamanca nel diparti- storia” - Sassari, Museo del Carmelo, “25 Anni dell’
zione mento“Istituto Universitario di Ricerca in Arte e Tec- Accademia di Belle Arti di Sassari”- Bonnanaro (SS),
2011- Essaouira (Marocco), Centro di Arte Contem- nologia dell’Animazione”. GovanorArt ,“Rigenera”;
poranea,“Opere a 10 Mani”- Barcellona,“Arts Santa Incisore, pittore, fotografo, è presente come incisore 2014 - Sassari, Liceo Artistico Statale, “Segnali di
Monica ”Second annual Arts Libris -The internatio- in diverse edizioni di stampe d’arte come “L’officina fumo”- Salamanca, Istituto Universitario di Investi-
nal art and design book fair. Edizioni d’Arte per Carlo della Ricerca”, “Parabole”, “Provaci ancora Sam”, “Ba- gazione in Arte e Tecnologia dell’Animazione, “Arte
Delfino Editore, Fiera del Libro,Torino bele”,“Tarli d’Artista”, “Periplo”,“IlTempo non esiste”. Cisoria” - Bilbao, Fig Bilbao 2014 - Sassari, Liceo Ar-
2012 – Casablanca, Maroc Premium - 1 Biennale tistico Statale,“Il viaggio”
International d’Art – Bilbao, 2015 - Sassari, Liceo Artistico Statale, “Arte Cisoria”-
FIG Bilbao, I°Festival International de Grabado Con- Attività espositiva: Lunamatrona (MC), Museo del Territorio“Sa Corona
temporaneo 1984 - Nulvi (SS), Sala Consiliare - Bari, Expo Arte - Arrùbia”, “Giovanni Dotzo tra gli incisori sardi” - Isili
2014- Salamanca – Bilbao – Albacete – Sassari, Sassari, Padiglione dell’Artigianato - Sassari, Galleria (CA), Chiesa di S.Antonio,“Percorsi nell’incisione”
“Arte Cisoria” Asfodelo 201 6- Cagliari, Cittadella dei Musei, “Segni in Pro-
2015 – Nuoro, Museo Man,“La costante resistenzia- 1986 - Sassari, Caffè Voltaire - Sassari, Palazzo della gress” - Sassari, Artha - Officina per la sperimenta-
le” – Lunamatrona (CA),Museo Sa Corona Arrubia Provincia“BiennaledeiGiovani”–Gavoi(NU),Biblio- zione delle Arti Visive,“Periplo”, cartella di incisioni di
“Giovanni Dotzo tra gli incisori Sardi”- 2016 – Nuoro, teca Comunale G.Corso, M.Ippolito, E.Lazzaroli, R.Puzzu
Museo Man,“La costante resistenziale 2” 1988 Gavoi (NU),“Identità eTraiettorie”- Sassari, Pa- 2017 – Martis,Museo di Martis- Mostra virtuale
2018 – Firenze, Fondazione Il Bisonte, “A due passi lazzo della Provincia degli artisti G. Corso, A. Fiori, M.Ippolito, E. Lazzaroli,
da Atlantide”- Pisa, Palazzo Lanfranchi – Museo 1989 Sassari, Centro Culturale Novissima - Sassari, R.Puzzu, G. Secchi
della Grafica,“Navigare tra segni”- Museo di Martis Istituto Statale d’Arte“L’Officina della Ricerca”, cartella 2018 - Pisa, Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi,
“ Kronos” di serigrafie per Mauro Manca di C.Catta, S.Corad- “Navigare tra segni”- Firenze, Fondazione Il Bisonte,
2019/2020 -Samugheo (OR), Museo Murats,“1° duzza, Dessy, M.Ippolito, N.Marotta, N.Masia, I.Pan- “...A due passi da Atlantide” - Martis (SS), Museo di
Biennale FIBER ART” zino, R.Puzzu, G.Secchi Martis, “Kronos” - Sassari, Banco di Sardegna, Sala
2022- Sassari, Fondazione di Sardegna “Ai confini 1990 Sassari, Galleria Denti&Denti, Ciclo “Epifania” Siglienti,“Tra Preistoria e Novecento. Simboli di un’I-
dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora- - Gavoi (NU), “Identità e Traiettorie”- Sassari, Centro dentità”- Sassari, Artha - Officina per la sperimenta-
nea”a cura di Beatrice Dotzo- Siena, Palazzo Pubbli- Culturale Novissima - Cagliari, Spazio Intergrafica - zione delle Arti Visive, “Il tempo non esiste”, cartella
co, Magazzini del Sale““Ai confini dell’impero. Nuove Tempio, Liceo Artistico Statale, “Parabole”,cartella di incisioni di G.Corso, A.Fiori, M.Ippolito, E.Lazzaroli,
periferie dell’arte contemporanea”a cura di Beatrice di serigrafie di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, N.Masia, R.Puzzu, G.Secchi;
Dotzo R.Puzzu 2020 - Fertilia, (SS) Villa Arrecifes, “Percorsi d’Arte a
1991 Sassari, “Provaci ancora Sam” cartella di seri- Villa Arrecifes”
grafie di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, N.Masia, C.Masi- 2021- Sassari, Artha - Officina per la sperimenta-
MARCO IPPOLITO ni, R.Puzzu - Sassari,“Babele”, cartella di litografie per zione delle Arti Visive,“Quadrato Frasso”, cartella di
la tipografia Moderna, di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, incisioni di Corso, Ippolito, Lazzaroli, Puzzu.
E’nato a Sassari, dove vive e lavora. Compie gli studi R.Puzzu 2022- Sassari, Fondazione di Sardegna “Ai confini
presso il locale Istituto Statale d’Arte, nella sezione 1992 Sassari, “Tarli d’Artista”, cartella di xilografie di dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora-
Grafica e Fotografia. A.Fiori, M.Ippolito, R.Puzzu nea” a cura di Beatrice Dotzo- Siena, Palazzo Pub-
Nel 1980 inizia l’attività di grafico, fotografo e illustra- 2006 Tempio, Liceo Artistico Statale, Ciclo “Verso le blico, Magazzini del Sale “ “ Ai confini dell’impero.
tore. A partire dal 1984 tiene diverse mostre perso- fonti”- mostra personale Nuove periferie dell’arte contemporanea” a cura di
nali e partecipa a varie esposizioni collettive. 2008 - Sassari, La Frumentaria, “Incisioni Italiane” - Beatrice Dotzo.
È docente presso il Liceo Artistico Statale di Sassari Sassari, Liceo Artistico Statale,“Lo Stato dell’Arte”
nel quale, già docente nella sezione Grafica e Foto- 2009 -Sassari, Liceo Artistico Statale, “I giardini di
ROBERTO PUZZU ne con Casa Falconieri Museo arte contemporanea - BILBAO , FIG.BILBAO
2004 - Palazzo ARQUER Oristano ‘LABIRINTI E ME- , 2ª FERIA International de Grabado 2014 - SALA-
Vive e lavora a Sassari, dove e’nato nel 1950. MORIA – dialogo fra SARDEGNA, SPAGNA E ARGEN- MANCA - BILBAO -ALBACETE SASSARI UNIVERSI-
Ha compiuto i suoi studi presso il locale Istituto Stata- TINA’, mostra collettiva - SARDARA, chiesa di Santa DAD DE SALAMANCA , FACULTA’ DE BELLAS ARTES
le d’Arte, del quale, per un circa un decennio, e’stato Anastasia‘L’ISOLA DEL SEGNO’, mostra collettiva/ “ ARTE CISORIA”/BILBAO - FIG.BILBAO - 3ª FERIA
docente di discipline grafiche e pittoriche. 2005-Toledo Centro Cultural San Clemente: ‘Los International de Grabado Contemporaneo
Pittore,scultore, incisore si occupa, inoltre, di proget- lugares del signo. Cerdeña, una realidad contem- 2015 - NUORO - MUSEO MAN - “La costante resi-
tazione nei settori della grafica e della produzione poránes’ Exposición en la Diputación de Toledo, denziale” BILBAO - FIG.BILBAO - FERIA International
artigiana legata all’accessorio per l’abito. mostra collettiva de Grabado Contemporaneo . -- MUSEO Sa Corona
Ha diretto i Licei Artistici Statali di Tempio Pausania - 2006 – Sassari “ Il segno nel libro”, Palazzo della Arrubia “Giovanni DOTZO tra gli incisori Sardi” - CA-
Olbia- Sassari. Frumentaria/ Museo Archeologico di Cagliari “Il GLIARI , Arte Cisoria ,Palazzo di città
1974 - Sassari: costituisce con l’artista Augusto Oppo Museo luogo d’arte e cultura”- Museo Archeologico 2016- BILBAO - FIG.BILBAO - 4ª FERIA International
un collettivo di artisti che si aggregano in occasione di Cagliari “Dalla memoria alle tecnologie digitali”Il de Grabado Contemporaneo. Durante l’esposizione
del dibattito su“Arte e responsabilità sociale”; l’attivi- percorso dell’arte digitale nel contemporaneo con tiene in pubblico dimostrazioni di tecniche incisorie
tà del gruppo si qualifica per l’intervento nei quartieri l’opera di Roberto Puzzu, mostra personale sperimentali e di stampa -Bologna - Setup Contem-
e la realizzazione di una colonna di serigrafie di am- 2007 - Orani Exma: Omaggio a Nivola. Segno e porary ArtFair - CAGLIARI - Cittadella dei Musei -“Se-
pia diffusione. 1990- Sassari. Realizza con l’architetto Utopia/ Madrid, Estampa in collaborazione con Casa gni in progress- L’incisione in prospettiva” - SASSA-
Ganga e il prof. Prospero Malavasi il progetto per Falconieri /lo spazio (In)visibile a Cagliari “Portrait - RI, ARTHA“ PERIPLO”Una cartella di calco-xilografie
apertura dell’accademia di Belle Arti di Sassari che, Sassari Sala Duce: collettiva di incisione. CORSO - IPPOLITO - LAZZAROLI - PUZZU
nello stesso anno, incomincia la propria attività - 2008-Madrid Annta Gallery , mostra persona- 2017 - Bologna - Setup Contemporary ArtFair - BIL-
Sassari , fonda e dirige la galleria d’Arte Novissima. le - Madrid, Estampa in collaborazione con Casa BAO , FIG.BILBAO 5ª FERIA International de Grabado
1999- Fonda e dirige il liceo artistico di Olbia. 2000- Falconieri - Sassari “Incisioni Italiane “, Palazzo della Contemporaneo. Durante l’esposizione tiene in pub-
Fonda e dirige il liceo musicale diTempio Pausania Frumentaria blico dimostrazioni di tecniche incisorie sperimentali
2002- Huelva, Universidad Santa Maria de La Rabi- 2009 - Sassari “ i giardini di Lussemburgo”, Istituto e di stampa - Cagliari, Paratissima 2018 - Madrid-
da: lectio magistralis “ Relazioni fra comunicazione statale d’arte - Madrid, Estampa in collaborazione ArtMadrid -Firenze, fondazione il Bisonte “A DUE
verbale e pittura”. 2007- Fonda e dirige la galleria con Casa Falconieri - Sassari, “Incisioni italiane”, Pa- PASSI DA ATLANTIDE” la contemporaneità dell’in-
dell’Istituto d’Arte di Sassari lazzo della Frumentaria cisione in Sardegna a cura di Beatrice Dotzo - Pisa,
2010- Madrid, Estampa in collaborazione con Casa Museo della Grafica,“Navigare fra i segni. Sardegna
Attività espositiva: Falconieri - Sassari: 10ª Mostra incisioni italiane, Pa- e Toscana nell’incisione tra XX e XXI secolo”, a cura di
2000 - Alghero, Liceo Manno“ Arte per la Scuola, la lazzo della Frumentaria -Torino Lingotto, Salone del Beatrice Dotzo - Pisa, Museo della Grafica,“ DANTE-
Scuola per l’Arte”mostra personale - Madrid, Estam- libro- incisioni - Toledo: Viajeros, Centro Cultural San SCA”- Martis - Museo di Martis“ Kronos” - SASSARI
pa in collaborazione con Casa Falconieri Clemente, mostra collettiva -ARTHA -“ IL TEMPO NON ESISTE, IL TEMPO SIAMO
a in collaborazione con Casa Falconieri - Sardara - 2011- Ifitry ( Marocco)- opera a dieci mani con Said NOI” una cartella di calco-xilo-seri-fine art, Corso -
chiesa di Santa Anastasia, collettiva - Cagliari - Pina- Messari, Angelino Fiori, Giovanna Secchi, Gabriella Fiori -Ippolito - Lazzaroli - Puzzu - Sechi
coteca Nazionale, collettiva Locci - Bilbao, Balmaseda: Viajeros, collettiva museo 2019- “Arte evento creazione” Molineddu - Ossi /
2002 - ORANI, Fondazione Nivola“Tracce delTempo” Boinas La Encantada - 54ª Biennale di Venezia, pa- Calasetta, museo MACC, il libro d’Artista
collettiva - HUELVA, Muelle de Las Carabellas, Puerto diglione Italia. 2021 -“Arte evento creazione”XXV edizione, a cura
de las Artes, V ciclo de las Artes Contemporanea de 2012- Sassari, Museo Archeologico Nazionale G.A. di Mariolina Cosseddu - Molineddu - Ossi / Sassari
la Rabida / Madrid, Estampa “Sardegna Luogo di Sanna “ I DONI DI AFRODITE” - Cagliari, Biblioteca “Quadrato Frasso!”, cartella di stampe calcografiche
Segni” Universitaria “Sardegna indecifrabile”- Bilbao - FIG. con gli artisti Gabriella Corso, Marco Ippolito, Emma
2003- Gijón , galleria Espacio Líquido , collettiva - BILBAO - FERIA International de Grabado Contem- Lazzaroli
Time in JazZ «Del Segno, del Suono e della Parola» poraneo - SASSARI ,“Incisioni Italiane”Palazzo della 2022- Sassari, Fondazione di Sardegna “Ai confini
- Cagliari Pinacoteca comunale, mostra collettiva - Frumentaria - CASABLANCA Maroc Premium, Bien- dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora-
Oristano , Pinacoteca comunale C. Contini, “Territori nale International d’Art. nea”a cura di Beatrice Dotzo- Siena, Palazzo Pubbli-
del corpo e della mente”, mostra collettiva - Madrid 2013 - SASSARI -“Coriandoli di Storia”Liceo Artistico co, Magazzini del Sale““Ai confini dell’impero. Nuove
La Feria de las Tentaciones, progetto “NUR/BABELE, Statale - BONNANARO, Govanoart “RIGENERA” 12 periferie dell’arte contemporanea”a cura di Beatrice
mostra collettiva - Madrid, Estampa in collaborazio- artisti creano su carta riciclata -SASSARI , Masedu Dotzo
VOLUME REALIZZATO
CON IL CONTRIBUTO
DELLA FONDAZIONE DI SARDEGNA

PROGETTO GRAFICO
A CURA DI
ARTHA OFFICINA
SASSARI

FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI OTTOBRE 2022


PRESSO GLI STABILIMENTI DI PIXART PRINTING
QUARTO D’ALTINO (VE)

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