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za il proprio impegno verso i

percorsi evolutivi delle forme


artistiche, da ito di un contesto
nazionale. I cinque artisti coin-
volti: Paola Dessy, Giovanna
Secchi, Angelino Fiori, Marco
Ippolito e Roberto Puzzu ven- dai “confini dell’impero”
gono proposti come protago- verso altre mete, confer-
nisti di quell’incipit della con- mando l’azione propositiva
temporaneità in Sardegna che e gli stessi meriti artistici
li vede ancora oggi impegnati sino ad ora non riconosciuti
in modo attivo e propositivo adeguatamente dalle istitu-
sul versante dell’innovazione zioni, per una più corretta
artistica. Risulta fondamentale, storicizzazione. Sempre in
infatti, la ricostruzione di alcuni questa chiave, la Fondazione
momenti fondanti della nostra supporta il loro percorso per
storia dell’arte della seconda un confronto dialettico con
La Fondazione di Sardegna metà del Novecento. La città differenti realtà culturali,
persegue da sempre scopi di Sassari è stata determinante colmando un vuoto riguardo
culturali e di promozio- per la loro formazione avvenuta a una verifica storica la cui
ne dei fenomeni artistici in seno all’Istituto d’Arte, dove specificità potrà costituire lo
che riguardano il nostro la figura di Mauro Manca era stimolo per ulteriori appro-
territorio, indirizzandone diventata riferimento essen- fondimenti e nuovi obiettivi.
la divulgazione e l’ap- ziale per una svolta decisiva
Antonello Cabras
profondimento verso più che avrebbe rivoluzionato la Presidente Fondazione di Sardegna
ampi contesti. Interpreta il tradizionale visione estetica di
proprio ruolo valorizzando stampo accademico. Oggi, le
l’apporto culturale insito “nuove periferie della contem-
nei valori dell’identità per poraneità”, come recita il titolo
preservarne i contenuti della stessa mostra, rivendicano
e, al tempo stesso, come ulteriormente l’apertura cultu-
in questo caso, indiriz- rale della loro ricerca partendo
Mauro Manca a partire dagli anni evoluzione nasce da un proces-
AI CONFINI DELL’IMPERO. Sessanta all’arte contemporanea so creativo mai interrotto dagli
in Sardegna, con notevoli riflessi anni Sessanta ad oggi. L’ampio
in campo nazionale, ha segnato dibattito culturale aperto da
NUOVE PERIFERIE le prime esperienze di alcuni di Mauro Manca a Sassari doveva
DELL’ARTE loro riguardo alla rivalutazione certamente smuovere gli animi,
CONTEMPORANEA della storia in senso critico, in aprendo un varco ben oltre l’ac-
un’abile mediazione tra la visione cademismo e le scelte identitarie
di Beatrice Dotzo del presente e le forme artistiche degli artisti sardi. E’ pur vero che
contestuali. Loro oggi, interpre- la Scuola Sarda, di cui facevano
tano il nostro tempo attraverso parte i nostri incisori. si avvale-
Nel contesto della contempora- l’evoluzione di una rigorosa ma va di notevoli personalità, basti
neità e dei suoi molteplici aspetti libera espressione e valorizzano pensare ad artisti ampiamente
riguardanti i vari assi culturali, l’e- la sostanza estetica della propria storicizzati e sempre coinvolti in
spressione artistica appare sem- opera, superando con evideden- contesti nazionali e internazio-
pre tra le forme più complesse da te autonomia espressiva le cate- nali, come Giuseppe Biasi, Feli-
analizzare. gorie convenzionali delle forme ce Melis Marini, Mario Delitala
La riflessione consapevole sull’e- artistiche legate alla tradizione. e Stanis Dessy, solo per citarne
voluzione dei tempi, sull’inciden- Nella dimensione autentica del- alcuni. Si rendeva tuttavia ne-
za del passato, sulla creatività e le singole personalità, si assiste cessaria un’azione consapevole
sull’ innovazione costituisce l’o- da parecchi anni a un’evoluzione riguardo a una verifica storica
biettivo fondante degli artisti dei sperimentale impostata sulla ri- del settore artistico che potesse,
quali andiamo a trattare. Aspetto cerca estetica mediante differenti in modo propositivo e dialettico,
peculiare del loro lavoro, che ap- processi. Mentre permane, come ribaltare l’orientamento di un’e-
pare il più delle volte sorpren- substrato, il rigore della forma- segesi legata alle convenzioni
dentemente nuovo, è la consue- zione progettuale, emerge con estetiche tradizionali , per aprirsi
tudine all’analisi del presente altrettanta evidenza l’innesto di alle esigenze spirituali e intellet-
attraverso stimoli e riflessioni che una contemporaneità non an- tuali dei singoli, nel più ampio
superano qualsiasi confine pre- cora codificata, grazie alla quale contesto della contemporaneità
costituito, dando origine a risul- ognuno di loro esprime al meglio senza marcati confini. Tra la fine
tati necessariamente provocatori. la propria dimensione culturale. degli anni Cinquanta e i primi
Un universo creativo alquanto L’obiettivo è quello di creare un’e- anni Sessanta emergono infatti
diversificato che rifugge dai par- spressione artistica flessibile e nuove prospettive centrate sul
ticolarismi e da stigmatizzazioni, permeabile a suggestioni nuove ribaltamento dei consueti mo-
nel quale il loro percorso, più o che, nel moltiplicarsi di esperien- delli figurativi. Nel 1961, lo stesso
meno innovativo, è da intendere ze, possano forgiare immagini Mauro Manca, in occasione del-
come un iter operativo - cultura- inedite, rigorosamente personali, la Terza Mostra Regionale d’Arte
le, strutturato mediante la fusio- connessioni coerenti tra forme in Sardegna evidenzia, propo-
ne di elementi eterogenei, proce- e contenuti nei diversi campi nendo il gruppo Realtà Nuova,
dure tradizionali e sperimentali in espressivi, attraverso ibridazioni, la necessità morale di un’azione
un clima di continuità e rinnova- tecniche inconsuete, rinascenti in grado di consentire agli artisti
mento. sperimentazioni rigorosamente sardi “l’evoluzione più libera pos-
Il notevole contributo dato da compiute. Il determinarsi di tale sibile dell’arte e dell’artista” aven-
do dimostrato in modo concreto dell’espressione artistica per un’i- cità del design riguardo alla riva-
“la possibilità di una capacità e deale comunicazione planetaria lutazione delle arti applicate, con
di un attitudine da parte dei più verso il futuro. una connotazione essenzialmen-
giovani di potersi inserire in uno Gli artisti devono ovviamente te estetica.
dei più vivi discorsi di tutta l’arte scontrarsi contro il conformismo Nonostante il perdurare dei for-
contemporanea”. In tale ambito, per affermare la propria liber- ti conflitti ideologici relativi a un
Nino Dore, Paolo Bullitta, Zaza tà espressiva. Il loro ruolo è da contesto artistico isolano in linea
Calzia, Mario Bazzoni, Aldo Con- interpretare in senso provoca- con la tradizione accademica,
tini, Augusto Oppo, Giovanna torio, con una posizione ideo- Manca diventa per tanti artisti
Secchi propongono una nuova logica supportata da obiettivi di un riferimento intellettuale in-
tendenza sperimentale che più rivendicazione sociale, mentre sostituibile, in virtù delle nuove
avanti, in un processo di conso- concentrano l’ interesse sull’orga- metodologie didattiche e del
lidamento, avrebbe fermentato nizzazione di mostre e di eventi sovvertimento dei valori figura-
nuove esperienze per un decisivo culturali mirati prevalentemente tivi. La sua influenza trainante e
rinnovarsi dei linguaggi. al dibattito teorico, relativo a una l’azione autorevole, senza mezze
Tra gli altri, Giovanna Secchi, verifica storica e sociale. Conte- misure, rimettono in discussione
esplorando l’informale secondo stualmente, gli artisti di Sassari, tra gli artisti gli esiti precedenti,
un chiaro orientamento gestal- come Giovanna Secchi, Zaza Cal- nel creare sinergie aggreganti
tico, mostra un’evidente sensibi- zia, Nino Dore, Aldo Contini, Ga- ma, anche svariati condiziona-
lità materica, mentre a Cagliari, vino Tilocca, Paola Dessy, riuniti menti, destinati a influire sulla
il Gruppo Studio ’58, formato da nel Gruppo A da Mauro Manca, loro operatività. Al di là di ogni
Gaetano Brundu, Primo Pantoli, procedono per una svolta de- possibile dibattito o provocazio-
Rosanna Rossi, Mirella Mibelli, terminante dell’operatività arti- ne, il gruppo di Sassari ha ormai
Ermanno Leinardi, Tonino Casu- stica. Il cambiamento si avverte acquisito una dimensione inno-
la, Ugo Ugo e Luigi Pascalis, avvia in modo radicale e propulsivo in vativa, in grado di ribaltare la
le premesse per un embrionale seno all’Istituto d’Arte in cui, lo precedente poetica della tradi-
sovvertimento dell’espressione stesso Manca, nuovo direttore zione, con un percorso estetico
figurativa. succeduto a Filippo Figari, inter- fondato sui nuovi obiettivi della
Tale dimensione aggregante viene in modo radicale e trainan- contemporaneità. L’impegno di
esprime un’ansia di rinnovamen- te riguardo all’attività didattica. I Paola Dessy, Giovanna Secchi e
to concentrata sulla rivendicazio- docenti, tra i quali compaiono Angelino Fiori proseguirà negli
ne di un libero pensiero, in seno Paola Dessy, Giovanna Secchi e anni Settanta con Il Gruppo della
ad un dibattito aperto contro i Angelino Fiori, sono coinvolti e Rosa, nel quale si evidenzieranno
pregiudizi sociali. Il Gruppo Inizia- attivi in nuove prospettive, per ulteriori ricerche, condotte con
tiva Democratica, che annovera una rivalutazione delle formule un diverso linguaggio di stampo
tra i suoi fondatori Gaetano Brun- artigianali, esplicitate in strategie concettuale: mentre Giovanna
du, nasce successivamente come progettuali capaci di sovvertirne Secchi e Paola Dessy si muove-
progetto destinato ad affermare i contenuti. Dalla pratica didatti- ranno nell’ambito di una ricerca
istanze di carattere sociale e, di ca scompaiono le metodologie extra-artistica, Angelino Fiori ri-
rilancio, il suo manifesto, firmato rigorosamente accademiche, velerà la propria poetica nel pro-
nel ’64 dallo stesso Brundu con mentre la riformulazione proget- cedimento serigrafico.
Mazzarelli, Pantoli e Staccioli, af- tuale supera la pura intuizione Nel 1967 emerge, sempre a Sas-
ferma l’esigenza del rinnovarsi creativa, per far posto alla specifi- sari, un giovanissimo Roberto
Puzzu che, a soli diciassette anni, novativi in seno alle arti figurati- ancora oggi, trovano i contenuti
partecipa con successo alla Bien- ve, nel generare dialettiche per nella contemporaneità della spe-
nale d’Arte Contemporanea di un confronto sul campo. La dico- rimentazione.
Nuoro. Dalla rassegna emerge tomia appare evidente: gli stessi Paola Dessy esprimeva la tenden-
ancora una volta l’evoluzione ar- artisti che a Cagliari avevano ca- za ad un grafismo lirico, destinato
tistico intellettuale degli artisti ratterizzato le precedenti espe- alla sintesi tra segno e materia
sassaresi, coerentemente con rienze informali, in linea con una pittorica: la sua ricerca si concen-
quella dimensione sperimentale rivalutazione dei modelli offerti trava sulla potenzialità materica e
che ne avrebbe determinato il dalle grandi correnti contem- sulla terza dimensione per esal-
costante e proficuo rinnovamen- poranee, si esprimono per una tarne i valori formali.
to. Gli itinerari cambiano sulla pittura che possa rinvigorirne i Giovanna Secchi mostrava il suo
scena cagliaritana. Le nuove va- contenuti. Il linguaggio visivo, segno raffinato nei trafori delicati
lenze informali sono influenzate supportato prevalentemente da e preziosi: la direzione informale,
dal mondo contemporaneo eu- una vena simbolica o narrativa, supportata da un’espressione al-
ropeo e, in particolare, Gaetano assume connotazioni autorefe- lusiva e metaforica, era segnata
Brundu ne avverte le suggestioni renziali. da un’evidente evoluzione.
filtrandone gli aspetti teorici e i Gaetano Brundu infatti propone Angelino Fiori metteva in campo
contenuti culturali. una sintetica ricerca sulla materia l’esperienza serigrafica attraverso
Tra la fine del 1966 e il 1967, si de- in un contesto, come dice lo stori- l’astrazione, con una pittura se-
finisce la formazione del Gruppo co dell’arte Salvatore Naitza gnica e raffinata che si evolverà
Transazionale, i cui fondatori, To- “ dove cerca valori strutturali successivamente in stesure più
nino Casula, Ermanno Leinardi, delle superfici e del colore luce, intense e materiche.
Ugo Ugo e Italo Utzeri operano nei disegni di percorsi simbolici Roberto Puzzu, con una chiara
secondo strade differenti. Come e narrativi, sino alle installazio- impronta progettuale decodi-
sottolineava Corrado Maltese ni costruite con pagine bianche ficava, mediante un linguaggio
nel 1968, lo scopo era quello di appese a fili, che tentano una simbolico, il significato attribuito
“rimettere in discussione le basi proiezione di teoriche qualità all’oggetto nella sua ambivalenza
stesse della pittura in quanto grafico-pittoriche nell’ambiente estetica e comunicativa, mentre
operazione capace di produrre reale”. con la sua nuova sperimentazio-
forme visivamente percepibili e Tonino Casula si muove sulla base ne figurale proponeva immagi-
questo non si poteva fare senza di un’indagine teorica fisico-psi- ni emblematiche e simboliche,
mettere rigorosamente in discus- cologica con opere tridimensio- esplorate in senso ironico e pro-
sione il processo stesso della per- nali, elaborate in composizioni vocatorio. Non è presente in seno
cezione, a livello elementare”. ottico-cinetiche che, stimolando alla rassegna Marco Ippolito che,
I tempi successivi, in particola- la curiosità e l’osservazione, dan- in quel periodo, giovanissimo,
re gli anni Ottanta, segnano in no luogo più a intuizioni d’effetto si dedica con una raffinata pro-
modo più marcato i differenti che a una progettualità estetica. gettualità a una variegata ricerca
orientamenti del linguaggio ar- Appare evidente che le strade materica, nella composizione di
tistico. La mostra regionale del intraprese dagli artisti di Sassari strutture impostate sulla tridi-
1983, Venticinque anni di ricerca sono nettamente divergenti e mensionalità, per la produzione
artistica in Sardegna 1957-1983, che il loro successivo percorso si di lamiere sbalzate, oggetti in le-
diventa terreno fertile per una svilupperà con diverse strategie gno, manufatti in stoffa, definiti
verifica sui differenti percorsi in- e tendenze, verso obiettivi che, secondo le forme della geometria
euclidea. A questo punto emerge lismo ha condotto l’artista ad comunicazione.
con chiarezza il ruolo assunto da- ampliare i propri orizzonti in un Lo strumento tecnologico viene
gli artisti di Sassari sul territorio. processo in cui possano attuarsi indagato in senso estetico, su-
Difatti sono stati i primi a rielabo- i propri obiettivi: la funzione sim- perando il tecnicismo e operan-
rare i linguaggi della poetica con- bolica dell’opera, le sue metafore, do una selezione delle strategie
temporanea, in modo coerente e la manipolazione estetica della progettuali che possano conflu-
rigorosamente personale. forma, la stessa progettazione ire nella sintesi di una struttura
A partire dagli anni Sessanta il devono garantirne una percezio- rigorosa ma flessibile. L’evidenza
gruppo è diventato un polo ag- ne coerente nella comunicazione pittorica del colore, il senso pla-
gregante, contraddistinto da tra l’artista e la società, il fruitore stico, la struttura compositiva
energie operative e culturali aper- e l’opera stessa. In tale contesto, accentuata da efficaci ibridazioni
te all’innovazione, in direzione di l’opera deve necessariamente su- materiche esprimono l’apertura
un dinamismo nazionale e inter- perare l’omologazione verso una verso un’indagine estetica in mu-
nazionale. Ma in quali termini si dimensione estetica che sia in tazione, filtrandone empatica-
può parlare di contemporaneità grado di garantirne un risultato mente l’emozione poetica.
riguardo al loro attuale percorso? compiuto e autonomo. A questo punto potremmo co-
Lo scopo non è quello di fissare In tale autonomia, si evidenzia gliere in ognuno dei nostri artisti
dei termini di paragone con altri uno stretto rapporto tra il proget- il vero piacere del fare arte attra-
contesti dell’arte contemporanea, to mentale, la forma e la sua l’ese- verso un pragmatismo ricco di
nei quali si determinano tenden- cuzione. La conoscenza di ciò che nuovi sviluppi, in grado di supe-
ze che spesso, appena riteniamo ci circonda, i valori della nostra rare gli attuali modelli culturali
durature, ci accorgiamo essere già cultura, gli strumenti di cui gli ar- e sociali. La loro opera definisce
superate, né tantomeno proporre tisti dispongono vanno a definire il presente nella viva proiezione
una verifica di tipo valutativo, per la simbiosi tra forma e contenuto. verso il futuro.
evidenziare personalità dominan- L’opera d’arte, nel suo essere
ti escludendone altre. struttura, ha una sua potenzialità
L’intenzione è quella di fornire una dialettica attraverso la quale l’ar-
chiave di lettura di quello svilup- tista può comunicare la propria
po ascendente che ha consentito poetica, nel renderne efficace
agli artisti di Sassari di raccontarsi la comprensione e la fruizione.
nella contestualità contempora- Esplora i medium che gli sono
nea, catalizzando le proprie scelte più congeniali per collocare l’o-
sulla dimensione essenzialmente pera in una dimensione attuale
attuale. e darle piena autonomia, supe- Note
La dimensione sociale e storica rando le categorie formali, su- 1-2 Cit. in Mauro Manca, Realtà Nuova,
ha sempre influito sull’individuo scettibili di rimandi a una codifica Catalogo della Terza Mostra Regionale d’Ar-
trovando riscontro anche nell’e- tradizionale. Potremmo fare l’e- te in Sardegna, Cagliari 1961.
spressione artistica e, oggi più che sempio dell’arte digitale conside- 3 Cit. in Corrado Maltese 1968,
mai, le sue stesse forme contem- rando quanto, riguardo alla pura www.ermannoleinardi.com
plano le varie esigenze del vivere, realizzazione materiale, l’artista 4 Cit. in Salvatore Naitza, Venticinque anni
attraverso una creazione libera e rischi notevolmente nell’utilizza- di ricerca artistica in Sardegna ,1957-1983.
autonoma. re i media, comunque in grado Catalogo della mostra tenutasi a Nuoro nel
Il superamento del concettua- di ampliare e varcare i limiti della 1983, a Cagliari nel1984, p.46.
Mauro Manca since the 1960s gorously accomplished expe-
AI CONFINI DELL’IMPERO. to contemporary art in Sardinia, rimentation. This evolution is
with notable reflections in the the result of a creative process
national arena, marked the first that has never been interrupted
NUOVE PERIFERIE experiences of some of them since the 1960s. The wide-ran-
DELL’ARTE with regard to the reappraisal ging cultural debate opened
CONTEMPORANEA of history in a critical sense, in a by Mauro Manca in Sassari
skilful was certainly meant to stir the
di Beatrice Dotzo mediation between the vision spirits, opening a passage far
of the present and contextual beyond academicism and the
art forms. Today, they interpret identity choices of Sardinian ar-
In the context of contempora- our time through the evolution tists. It is true that the Sardinian
neity and its multiple aspects of a rigorous yet free expres- School, to which our engravers
concerning the various cultural sion and enhance the aesthetic belonged. had notable perso-
axes, artistic expression always substance of their work, over- nalities, just think of artists who
appears among the most com- coming the conventional cate- were widely historicised and
plex forms to be analysed. The gories of artistic forms linked to always involved in national and
conscious reflection on the evo- tradition with evident expres- international contexts, such as
lution of the times, the impact sive autonomy. In the authen- Giuseppe
of the past, creativity and inno- tic dimension of the individual Biasi, Felice Melis Marini, Mario
vation constitutes the founding personalities, we have been wi- Delitala and Stanis Dessy, to
objective of the artists whose tnessing for several years now name but a few. What was ne-
work we are going to discuss. an experimental evolution set eded, however, was a conscious
A peculiar aspect of their work, on aesthetic research through action regarding a historical ve-
which more often than not ap- different processes. While the ri- rification of the art sector that
pears surprisingly gour of design training remains could, in a proactive and dia-
new, is the habit of analysing as a substratum, the grafting of lectical manner, overturn the
the present through stimuli a not yet codified contempo- orientation of an exegesis tied
and reflections that go beyond raneity emerges just as clearly, to traditional aesthetic conven-
pre-established configuration, thanks to which each of them tions, in order to open up to the
giving rise to necessarily provo- expresses their cultural dimen- spiritual and intellectual needs
cative results, A rather diverse sion to the full. of individuals, in the broader
creative universe that eschews The aim is to create an artistic context of contemporaneity
particularism and stigmatisa- expression that is flexible and without marked configurations.
tion, in which their more or less permeable to new suggestions In fact, between the end of the
innovative path is to be under- that, in the multiplication of 1950s and the early 1960s, new
stood as an operational-cultural experiences, can forge unpre- perspectives emerged centred
iter, structured through the fu- cedented, rigorously personal on the overturning of the usual
sion of heterogeneous elemen- images, coherent connections models figurative. In 1961, Mau-
ts, traditional and experimental between forms and contents ro Manca himself, on the occa-
procedures in a climate of con- in the various fields of expres- sion of the Third Regional Art
tinuity and renewal. The consi- sion, through hybridisations, Exhibition in Sardinia, pointed
derable contribution made by unusual techniques, reborn ri- out, by proposing the Realtà
Nuove group, the moral neces- a relaunch, its manifesto, firmed in pure creative intuition, to
sity of an action capable of al- 1964 by Brundu himself with Maz- make way for the specialisa-
lowing Sardinian artists ‘the fre- zarelli, Pantoli and Staccioli, affer- tion of design with regard to
est possible evolutionor art and mines the need for the renewal of the revaluation of applied arts,
the artist’. having concretely artistic expression for an ideal pla- with an essentially aesthetic
demonstrated ‘the possibility of netary communication towards connotation.
a capacity and aptitude on the the future. Artists obviously have Despite the persistence of
part of the youngest to be able to clash against conformism in strong ideological conflicts re-
to enter into one of the liveliest order to affermine their freedom garding an island artistic con-
discourses of all contemporary of expression. Their role is to be text i line with the academic
art’. In this context, Nino Dore, interpreted in a provocative sen- tradition, Manca became an
Paolo Bullitta, Zaza Calzia, Ma- se, with an ideological stance irreplaceable intellectual refe-
rio Bazzoni, Aldo Contini, Augu- supported by objectives of social rence for many artists, by vir-
sto Oppo and Giovanna Secchi vindication, while they focus their tue of new teaching methods
proposed a new experimental interest on the organisation of and the subversion of figurati-
trend that would later, in a pro- exhibitions and cultural events ai- ve values. His driving influen-
cess of consolidation, ferment med mainly at theoretical debate, ce and authoritative action,
new experiences for a decisive relating without half-measures, call
renewal of languages. to a historical and social verifica- into question previous outco-
Among others, Giovanna Sec- tion. At the same time, the artists mes among artists, in creating
chi, exploring informal art from Sassari, such as Giovanna aggregating synergies but
according to a clear gestalt Secchi, Zaza Calzia, Nino Dore, also various conditionings, de-
orientation, shows an evident Aldo Contini, Gavino Tilocca, and stined to influence their work.
material sensitivity, while in later Paola Dessy, united in the Beyond any possible debate
Cagliari, the Gruppo Studio ‘58, Group A by Mauro Manca, proce- or provocation, the Sassari
formed by Gaetano Brundu, Pri- eded to a decisive turning point group has now acquired an in-
mo Pantoli, Rosanna Rossi, Mi- in artistic operations. The hange novative dimension, capable
rella Mibelli and Ermanno Lei- is felt in a radical and propulsive of overturning the previous
nardi,Tonino Casula, Ugo Ugo way within the Art Institute whe- poetics of tradition, with an
and Luigi Pascalis, set the stage re, Manca himself, the new direc- aesthetic path founded on
for an embryonic subversion of tor who succeeded Filippo Figari, new contemporary objecti-
figurative expression. intervenes in a radical and driving ves. The commitment of Paola
This aggregating dimension way withregard to teaching acti- Dessy, Giovanna Secchi and
expresses an anxiety for re- vity. The new teachers, among Angelino Fiori continued in
newal focused on the claim of whom Paola Dessy, Giovanna the 1970s with lI Gruppo della
free thinking, within an open Secchi and Angelino Fiori appe- Rosa (The Rose Group), in whi-
debate against social preju- ar, are involved and active in new ch further research, carried
dices. The Gruppo Iniziativa perspectives, for a re-evaluation out with a different concep-
Democratioca, which coun- of craft formulas, expressed in de- tual language, becarne evi-
ts Gaetano Brundu among its sign strategies capable of subver- dent: while Giovanna Secchi
founders, was subsequently ting their contents. Strictly aca- and Paola Dessy will move in
born as a project destined to af- demic methodologies disappear the field of extra-artistic rese-
fermine social instances and, as from didactic practice, while de- arch, Angelino Fiori will reveal
sign reformulation goes beyond
his own poetics in the silkscreen different innovative paths wi- tendencies, towards goals that,
process. In 1967, a very young thin the figurative arts, in gene- even today, find their contents
Roberto Puzzu emerged in Sas- rating díalectics for a confronta- in contemporary experimenta-
sari, who, at only seventeen tion in the field. The dichotomy tion.
years of age, successfully parti- is evident: the same artists who Paola Dessy expressed a ten-
cipated in the Biennale d’Arto had characterised the previous dency towards a lyrical grafi-
Contemporanea in Nuoro. The informal experiences in Caglia- smo, destined for the synthesis
exhibition once again reveals ri, in line with a re-evaluation of of sign and pictorial matter: her
the artistic and intellectual evo- the models offered by the great research focused on the ma-
lutíon of Sassarí artists, consi- contemporary currents, express terial potential and the third
stent with that experimental them selves for a painting that dimension to enhance formal
dimension that would have de- can reinvigorate their contents. values.
termined its constant and profit The visual language, supported Giovanna Secchi showed her
renewal. Itineraries change on mainly by a symbolic or raffinate sign in the delicate and
the Cagliari scene, The new in- narrative vein, takes on self-re- precious fretwork: the informal
formal valences are influenced ferential connotations. Gaetano direction, supported by an allu-
by the contemporary European Brundu in fact proposes a con- sive and metaphorical expres-
world and, in partícular, Gaeta- cise research on the subject in a sion, was marked by an evident
no Brundu feels its suggestions context, as art evolution.
filtering theoretical aspects historian Salvatore Naitza Angelino Fiori put his seri-
and cultural contents. Between says”where he searches for graphic experience through
the end of 1966 and 1967, the structural values of surfaces and abstraction, with a sign-like and
Transitional Group was formed, light colour, in drawings of sym- raffinate painting that would
whose founders Tonino Casu- bolic and narrative paths, up later evolve into more intense
la, Ermanno Leinardi, Ugo Ugo to installations buit with blank and materialised drafts.
and Italo Utzeri worked along pages hung on threads which Roberto Puzzu, with a clear de-
different paths. As Corrado Mal- attempt a projection of theore- sign imprint, decoded, through
tese pointed out in 1968, the tical graphic pictorial qualities a symbolic language, the mea-
aim was to “question the very into the real environment” ning attributed to the object in
foundations of painting as an Tonino Casula moves on the its aesthetic and communicati-
operation capable of producing basis of a theoretical phy- ve ambivalence, while with his
visually perceptible forms, and scal-psychological investiga- new figural experimentation
this could not be done without tion with three-dimensional he proposed emblernatic and
rigorously questioning the very works, elaborated in optic-ki- symbolic images, explored in an
process of perception, at an netic compositions that, by sti- ironic and
elermentary level”. Subsequent mulating curiosity and observa- provocative sense. Not present
times, in particular the 1980s, tion, give rise more to effectual in the exhibition is Marco lppo-
marked the different directions intuitions than to aesthetic de- lito, who at that time, when he
of artistic language. The 1983 sign. It is clear that the paths ta- very young, dedicated himself
regional exhibition, Twenty-Five ken by the artists in Sassari are with a raffinate planning to a
Years of artistic research in Sar- clearly divergent and that their variegated material research, in
dinia 1957-1983, becomes ferti- subsequent path will develop the composition of structures
le ground for a verifcation of the with different strategies and set on three-dimensionality, for
the production of embossed than ever, its very forms con- codification . We could take the
sheet metal, wooden objects, template the various demands example of digital art by consi-
fabric artefacts, defined accor- of living, through free and au- dering how much, with regard
ding to the forms of Euclidean tonomous creation. The over- to pure material realisation, the
geometry. At this point the role coming of conceptualism has artist takes considerable risks
assumed by Sassari’s artists in led the artist to broaden his ho- in using media, which arein any
the area becomes clearfact. rizons in a process in which his case capable of expanding and
They were the first to rework objectives can be realised: the crossing the limits of communi-
the languages of contemporary symbolic function of the work, cation. The technological tool is
poetics, in a coherent and rigo- its metaphors, the aesthetic investigated in an aesthetic sen-
rously manipulation of the form, the se, overcoming technicality and
personal manner. design itself must guarantee operating a selection of design
Since the 1960s, the group has a coherent perception in the strategies that can conflue in the
become an aggregating pole, communication between the synthesis of a rigorous but flexi-
characterised by operational artist and society, the user and ble structure. The pictorial evi-
and cultural energies open to the work itself. In this context, dence of colour, the plastic sen-
innovation, in the direction of the work must necessarily over- se, the compositional structure
national and international dy- come homologation towards accentuated by effectuals ma-
namism. But in what terms can an aesthetic dimension that is terial hybridisations express the
one speak of contemporaneity able to guarantee an accompli- openness towards an aesthetic
with regard to their current shed and autonomous result. investigation in mutation, em-
path? The aim is not to fix ter- In this autonomy, a close rela- pathically filtering the poetic
ms of comparison with other tionship between the mental emotion. At this point, we could
contexts of contemporary art, project, the form and its execu- perceive in each of our artists
in which trends are determined tion is evident. The knowledge the true pleasure of making art
that often, as soon as we think of our surroundings, the values through a pragmatism full of
they are lasting, we realise tal- of our culture and the tools at new developments, capable
ready outdated, nor is it to pro- the artists’ disposal define the of overcoming current cultural
pose an evaluative verification, symbiosis between form and and social models. Their work
to highlight dominant persona- content. The work of art, in its defines the present in the living
lities to the exclusion of others. being a structure, has its own projection towards the future.
The intention is to provide a key dialectical potential through
to understanding the ascen- which the artist can communi-
dant development that has cate his own poetics, in making Note
allowed the artists from Sassa- its comprehension and fruition 1-2 Cit. in Mauro Manca, Realtà Nuova,
ri to tell their story in the con- efficient. Catalogo della Terza Mostra Regionale d’Arte
temporary context, catalysing He explores the mediums that in Sardegna, Cagliari 1961.
their choices on the essentially are most congenial to him in 3 Cit. in Corrado Maltese 1968,
current dimension. The social order to place the work in a www.ermannoleinardi.com
and historical dimension has current dimension and give it 4 Cit. in Salvatore Naitza, Venticinque anni
always influenced the indivi- full autonomy, going beyond di ricerca artistica in Sardegna,1957-1983.
dual and is also reflected in arti- formal categories, susceptible Catalogo della mostra tenutasi a Nuoro nel
stic expression and, today more to references to a traditional 1983, a Cagliari nel1984, p.46.
La considerable contribución Esta evolución es el resultado
de Mauro Manca desde los años de un proceso creativo que no
AI CONFINI DELL’IMPERO. sesenta al arte contemporáneo se ha interrumpido desde los
en Cerdeña, con considerable años 60. El amplio debate cul-
NUOVE PERIFERIE repercusión a nivel nacional, tural abierto por Mauro Manca
DELL’ARTE marcó las primeras experiencias en Sassari pretendía sin duda
de algunos de ellos en cuanto a agitar los ánimos, abriendo un
CONTEMPORANEA la revalorización de la historia pasaje más allá del academici-
en sentido crítico, en una háb- smo y de las opciones identi-
di Beatrice Dotzo il mediación entre la visión del tarias de los artistas sardos. Es
presente y las formas artísticas cierto que la escuela sarda, a la
contextuales. Hoy en día, inter- que pertenecían nuestros gra-
En el contexto de la contempo- pretan nuestro tiempo a través badores, tuvo personalidades
raneidad y sus múltiples aspec- de la evolución de una expre- notables, basta pensar en arti-
tos relativos a los diversos ejes sión rigurosa pero libre y real- stas ampliamente historiados y
culturales, la expresión artística zan la sustancia estética de su siempre implicados en contex-
siempre aparece como una de obra, superando las categorías tos nacionales e internaciona-
las formas más complejas de convencionales de las formas les, como Giuseppe Biasi, Felice
analizar. artísticas ligadas a la tradición Melis Marini, Mario Delitala y
Reflexionar conscientemente con una evidente autonomía Stanis Dessy, por citar algunos.
sobre la evolución de los tiem- expresiva. En la auténtica di- Sin embargo, era necesario
pos, el impacto del pasado, la mensión de las personalidades actuar conscientemente con
creatividad y la innovación con- individuales, asistimos desde respecto a una verificación hi-
stituye el objetivo fundacional hace varios años a una evolu- stórica del sector del arte que
de los artistas cuya obra vamos ción experimental que se fija pudiera, de forma intenciona-
a tratar. Un aspecto peculiar de en la investigación estética a da y dialéctica, volcar la orien-
su trabajo, que la mayoría de través de diferentes procesos. Si tación de una exégesis ligada
las veces resulta sorprendente- bien el rigor de la formación en a las convenciones estéticas
mente novedoso, es el hábito diseño permanece como sustra- tradicionales, para abrirse a las
de analizar el presente a través to, emerge con igual claridad necesidades espirituales e inte-
de estímulos y reflexiones que el injerto de una contempora- lectuales de los individuos, en
superan cualquier límite pree- neidad aún no codificada, gra- el contexto más amplio de lo
stablecido, dando lugar a resul- cias a la cual cada uno de ellos contemporáneo sin fronteras
tados necesariamente provoca- expresa plenamente su propia marcadas. A finales de los años
dores. dimensión cultural. Se trata de cincuenta y principios de los
Un universo creativo bastante crear una expresión artística sesenta, surgieron nuevas per-
diversificado que huye del par- flexible y permeable a nuevas spectivas centradas en el vuel-
ticularismo y la estigmatización, sugerencias que, en la multipli- co de los modelos figurativos
en el que su trayectoria, más o cación de experiencias, pueda habituales. En 1961, el propio
menos innovadora, debe en- forjar imágenes inéditas, rigu- Mauro Manca, con motivo de la
tenderse como un iter operati- rosamente personales, conexio- Tercera Exposición Regional de
vo-cultural, estructurado a tra- nes coherentes entre formas y Arte de Cerdeña, señaló, al pro-
vés de la fusión de elementos contenidos en los diversos cam- poner el grupo Realtà Nuova, la
heterogéneos, procedimientos pos de expresión, a través de necesidad moral de una acción
tradicionales y experimentales hibridaciones, técnicas insólit- capaz de permitir a los artistas
en un clima de continuidad y re- as, renaciendo la experimenta- sardos “la evolución más libre
novación. ción rigurosamente realizada. posible del arte y del artista”
habiendo demostrado concre- debe interpretarse en un sen- insular acorde con la tradición
tamente “la posibilidad de una tido provocador, con una po- académica, Manca se convirtió
capacidad y aptitud por parte stura ideológica apoyada en en una referencia intelectual in-
de los más jóvenes para poder objetivos de reivindicación so- sustituible para muchos artistas,
entrar en uno de los discursos cial, al tiempo que centran su en virtud de los nuevos métod-
más vivos de todo el arte con- interés en la organización de os de enseñanza y la subversión
temporáneo”. En este contexto, exposiciones y eventos cultura- de los valores figurativos. Su
Nino Dore, Paolo Bullitta, Zaza les dirigidos principalmente al influencia impulsora y su ac-
Calzia, Mario Bazzoni, Aldo debate teórico, relacionado con ción autoritaria, sin medias tin-
Contini, Augusto Oppo y Gio- la verificación histórica y social. tas, ponen en tela de juicio los
vanna Secchi propusieron una Al mismo tiempo, los artistas de resultados anteriores entre los
nueva tendencia experimental Sassari, como Giovanna Secchi, artistas, al crear sinergias agre-
que más tarde, en un proceso Zaza Calzia, Nino Dore, Aldo gadas pero también diversos
de consolidación, fermentaría Contini, Gavino Tilocca y, más condicionamientos, destinados
nuevas experiencias para una tarde, Paola Dessy, reunidos en a influir en su trabajo. Más allá
decisiva renovación de los len- el Grupo A por Mauro Manca, de cualquier posible debate o
guajes. Entre otros, Giovanna avanzaron hacia un punto de provocación, el grupo de Sas-
Secchi, explorando el arte infor- inflexión decisivo en su trabajo sari ha adquirido ahora una di-
mal según una clara orientación artístico. El cambio se percibe mensión innovadora, capaz de
gestáltica, mostró una evidente de forma radical y propulsora trastocar la anterior poética de
sensibilidad material, mientras en el seno del Instituto de Arte, la tradición, con una trayectoria
que en Cagliari, el Gruppo Stu- donde el propio Manca, nuevo estética fundada en los nuevos
dio ‘58, formado por Gaetano director que sucedió a Filippo objetivos de la contemporanei-
Brundu, Primo Pantoli, Rosanna Figari, interviene de forma radi- dad. El compromiso de Paola
Rossi, Mirella Mibelli, Ermanno cal y propulsora en la actividad Dessy, Giovanna Secchi y Ange-
Leinardi, Tonino Casula, Ugo docente. Los nuevos maestros, lino Fiori continuaría en los años
Ugo y Luigi Pascalis, inició las entre los que aparecen Paola 70 con Il Gruppo della Rosa (El
premisas para una embrionaria Dessy, Giovanna Secchi y Ange- Grupo de la Rosa), en el que
subversión de la expresión figu- lino Fiori, se implican y actúan se pondría de manifiesto una
rativa. en nuevas perspectivas, para mayor investigación, realizada
Esta dimensión agregadora una reevaluación de las fórm- con un lenguaje conceptual di-
expresa una ansiedad de reno- ulas artesanales, expresadas en ferente: mientras Giovanna Sec-
vación centrada en la reivindica- estrategias de diseño capaces chi y Paola Dessy se moverían
ción del libre pensamiento, den- de subvertir sus contenidos. en el ámbito de la investigación
tro de un debate abierto contra Las metodologías estrictamen- extra-artística, Angelino Fiori
los prejuicios sociales. El Gruppo te académicas desaparecen de revelaría su propia poética en el
Iniziativa Democratica (Grupo la práctica docente, mientras proceso de serigrafía.
de Iniciativa Democrática), que que la reformulación del di- En 1967, surgió un jovencísimo
cuenta con Gaetano Brundu seño va más allá de la pura in- Roberto Puzzu, de nuevo en
entre sus fundadores, nació po- tuición creativa, para dar paso Sassari, que, con sólo diecisiete
steriormente como un proyecto a la especificidad del design en años, participó con éxito en la
destinado a afirmar instancias cuanto a la revalorización de las Bienal de Arte Contemporáneo
de libre pensamiento. artes aplicadas, con una conno- de Nuoro.
Es evidente que los artistas tación esencialmente estética. La exposición revela una vez
tienen que enfrentarse al con- A pesar de la persistencia de más la evolución artística e inte-
formismo para hacer valer su fuertes conflictos ideológicos lectual de los artistas de Sassari,
libertad de expresión. Su papel en torno a un contexto artístico coherente con esa dimensión
experimental que determinaría las grandes corrientes contem- para potenciar sus valores for-
su constante y provechosa reno- poráneas, se expresan por una males. Giovanna Secchi mostró
vación. Los itinerarios cambian pintura que puede revigorizar su refinado signo en delicados
en el escenario de Cagliari. Los sus contenidos. El lenguaje vi- y preciosos calados: su direc-
nuevos valores informales reci- sual, apoyado principalmente ción informal, apoyada en una
bieron la influencia del mundo en una vena simbólica o narra- expresión alusiva y metafórica,
europeo contemporáneo y, en tiva, adquiere connotaciones estuvo marcada por una evi-
particular, Gaetano Brundu sin- autorreferenciales. dente evolución. Angelino Fiori
tió sus sugerencias filtrando sus De hecho, Gaetano Brundu puso su experiencia serigráfica
aspectos teóricos y contenidos propone una investigación sin- a través de la abstracción, con
culturales. tética sobre la materia en un una pintura de signo y refinada
Entre finales de 1966 y 1967 se contexto, como dice el histo- que luego evolucionaría hacia
definió la formación del Grupo riador del arte Salvatore Nai- bocetos más intensos y matéric-
Transaccional, cuyos fundado- tza “donde busca los valores os. Roberto Puzzu, con una clara
res, Tonino Casula, Ermanno Lei- estructurales de las superficies impronta de design descifra, a
nardi, Ugo Ugo e Italo Utzeri tra- y el color de la luz, en dibujos través de un lenguaje simbólico,
bajaron por diferentes caminos. de recorridos simbólicos y nar- el significado atribuido al obje-
Como señaló Corrado Maltese rativos, hasta instalaciones con- to en su ambivalencia estética y
en 1968, el objetivo era “cuestio- struidas con páginas blancas comunicativa, mientras que con
nar los fundamentos mismos colgadas de cables, que inten- su nueva experimentación figu-
de la pintura como operación tan una proyección de cualida- rativa propone imágenes em-
capaz de producir formas vi- des gráfico-pictóricas teóric- blemáticas y simbólicas, explo-
sualmente perceptibles, y esto as en el entorno real”. Tonino radas en un sentido irónico y
no podía hacerse sin cuestionar Casula se mueve sobre la base provocador. No está presente
rigurosamente el proceso mi- de una investigación teórica en la exposición Marco Ippolito
smo de la percepción, a un nivel físico-psicológica con obras tri- que, en aquella época, siendo
elemental”. dimensionales, elaboradas en muy joven, se dedicaba con una
Los tiempos posteriores, en par- composiciones óptico-cinéticas refinada planificación a una va-
ticular la década de 1980, mar- que, estimulando la curiosidad riada investigación material, en
caron las diferentes direcciones y la observación, dan lugar más la composición de estructuras
del lenguaje artístico de mane- a intuiciones de efecto que a basadas en la tridimensionali-
ra más pronunciada. La expo- un diseño estético. Es evidente dad, para la producción de cha-
sición regional de 1983, Vein- que los caminos tomados por pa repujada, objetos de madera,
ticinco años de investigación los artistas en Sassari son cla- artefactos de tela, definidos se-
artística en Cerdeña 1957-1983, ramente divergentes y que su gún las formas de la geometría
se convirtió en un terreno fértil trayectoria posterior se desar- euclidiana. En este punto, que-
para el examen de los diferen- rollará con estrategias y tenden- da claro el papel que asumen
tes caminos innovadores den- cias diferentes, hacia objetivos los artistas de Sassari en la zona.
tro de las artes figurativas, al que, todavía hoy, encuentran De hecho, fueron los primeros
generar una dialéctica para una su contenido en la experimen- en reelaborar los lenguajes de la
confrontación en el campo. La tación contemporánea. Paola poética contemporánea, de for-
dicotomía parece evidente: los Dessy expresó una tendencia ma coherente y rigurosamente
mismos artistas que habían ca- hacia un grafismo lírico, desti- personal.
racterizado las anteriores expe- nado a la síntesis del signo y la Desde los años 60, el grupo se
riencias informales de Cagliari, materia pictórica: su investiga- ha convertido en un polo de
en línea con una reevaluación ción se centró en el potencial agregación, caracterizado por
de los modelos ofrecidos por material y la tercera dimensión energías operativas y cultura-
les abiertas a la innovación, texto, la obra debe superar ne- cia una investigación estética
en la dirección del dinamismo cesariamente la homologación en mutación, filtrando empátic-
nacional e internacional. Pero, hacia una dimensión estética amente la emoción poética. En
¿en qué términos se puede que sea capaz de garantizar un este punto, pudimos percibir en
hablar de contemporaneidad resultado logrado y autónomo. cada uno de nuestros artistas el
con respecto a su trayectoria En esta autonomía, es evidente verdadero placer de hacer arte
actual? No se trata de estable- una estrecha relación entre el a través de un pragmatismo rico
cer términos de comparación proyecto mental, la forma y su en novedades, capaz de superar
con otros contextos del arte ejecución. El conocimiento de los modelos culturales y socia-
contemporáneo, en los que se nuestro entorno, los valores de les actuales. Su trabajo define el
determinan tendencias que a nuestra cultura y las herramien- presente en la proyección viva
menudo, en cuanto las consi- tas de que disponen los artistas hacia el futuro.
deramos duraderas, nos damos definen la simbiosis entre forma
cuenta de que ya están supera- y contenido. La obra de arte,
das, ni tampoco de proponer un al ser una estructura, tiene su
control de tipo valorativo, para propio potencial dialéctico a
destacar las personalidades través del cual el artista puede
dominantes con exclusión de comunicar su propia poética, al
otras. La intención es propor- hacer efectiva su comprensión
cionar una clave para entender y disfrute. Explora los medios
el desarrollo ascendente que que más le convienen para si-
ha permitido a los artistas de tuar la obra en una dimensión
Sassari contar su historia en la actual y darle plena autonomía,
contextualidad contemporán- superando las categorías for-
ea, catalizando sus elecciones males, susceptibles de remitir
en la dimensión esencialmente a una codificación tradicional.
actual. La dimensión social e hi- Podríamos tomar el ejemplo del
stórica siempre ha influido en arte digital considerando hasta
el individuo, encontrando tam- qué punto, con respecto a la re-
bién su reflejo en la expresión alización puramente material,
artística y, hoy más que nunca, el artista arriesga considerable-
sus mismas formas contemplan mente al utilizar medios que, en
las diversas necesidades de vi- cualquier caso, son capaces de
vir, a través de la creación libre ampliar y traspasar los límites
y autónoma. La superación del de la comunicación. El instru-
conceptualismo ha llevado al mento tecnológico se investiga
artista a ampliar sus horizon- en un sentido estético, superan- Note
tes en un proceso en el que se do el tecnicismo y haciendo una 1-2 Cit. in Mauro Manca, Realtà Nuova,
pueden realizar sus propios selección de estrategias de di- Catalogo della Terza Mostra Regionale
objetivos: la función simbólica seño que puedan desembocar d’Arte in Sardegna, Cagliari 1961.
de la obra, sus metáforas, la ma- en la síntesis de una estructura 3 Cit. in Corrado Maltese 1968,
nipulación estética de la forma, rigurosa pero flexible. La evi- www.ermannoleinardi.com
el propio diseño deben garan- dencia pictórica del color, el
tizar una percepción coheren- sentido plástico, la estructu- 4 Cit. in Salvatore Naitza, Venticinque anni
te en la comunicación entre el ra compositiva acentuada por di ricerca artistica in Sardegna ,1957-1983.
artista y la sociedad, el usuario efectivas hibridaciones mate- Catalogo della mostra tenutasi a Nuoro nel
y la propia obra. En este con- riales expresan la apertura ha- 1983, a Cagliari nel1984, p.46.
GIOVANNA MARCO
SECCHI IPPOLITO

PAOLA
DESSY

ANGELINO ROBERTO
FIORI PUZZU
PAOLA DESSY continuità e di una costante ri- La sua pittura è impostata sul-
cerca di equilibri essenziali tra la valenza del segno come filo
la potenzialità di un’invezione conduttore di una dimensione
“L’atto creativo è un’esigenza intima e la materia, sulla quale gestuale che potremmo defini-
esistenziale: ogni artista crea domina il segno, profusione di re informale. L’evidenza del
seguendo un istinto personale suggestioni vitali. Il suo mon- segno rimanda all’alternanza
e sente il bisogno di esprimere do poetico si rivela in un cicli- tra l’elemento grafico e quello
in quel dato momento le pro- co percorso operativo che si pittorico, con atmosfere cro-
arricchisce nel tempo matiche che suggeriscono sof-
con smisurata libertà fuse forme figurali e un’ abile
espressiva e un’evolu- sinergia tra abilità pittoriche
zione mai interrotta. e scultoree. Gli altri elementi
Privilegia l’analisi di dominanti sono l’ampia diver-
un mondo organico sificazione dei mezzi espressivi
suggestivo per le sue : la ceramica, la scultura, la pit-
affascinanti e contro- tura, la grafica, e attualmente la
verse interpretazioni: strutturazione di installazioni.
mentre l’empatia tra Ha sempre unito alla sperimen-
uomo e natura può tazione grafica e pittorica una
generare potenzial- notevole sensibilità tattile nella
mente vive emozioni rielaborazione creativa di ma-
di un mondo intimo e teriali differenti, strutturati con
imperscrutabile, l’ama- abilità di sintesi, come avviene
ra riflessione sulla real- in tante sue opere sempre ispi-
tà contemporanea ne rate alla natura e all’ambiente.
evidenzia la fragilità ir- Mentre attribuisce alla mate-
prie sensazioni… Affascinata reparabile. Le trame organiche, ria un significato simbolico, ne
dal bello ho la necessità di espri- gli scorci di una natura vissuta e esplora le potenzialità in un
mermi in maniera semplice, ric- spesso sedimentata nei ricordi libero rapporto tra pensiero e
ca ma non ridondante, di tra- emergono dalla singolare dia- azione. Al processo di stampa
durre il segno, il colore, le forme, lettica tra segno e materia con si uniscono elementi materi-
ciò che rispecchia il mio coeren- differenti strumenti espressivi, ci come vetri, legni, metalli, in
te pensiero…Armonia, concetti, obbedienti al nerbo di una tec- un processo simbiotico da cui
racconti, invenzioni, libertà di nica consumata: la xilografia, la scaturiscono partecipazione e
espressione. Qualunque sia il calcografia, la stampa digitale, sgomento, riguardo a quell’or-
soggetto trattato e qualunque le tecniche miste, gli interventi dine naturale talvolta incrinato
sia il mezzo utilizzato. Libertà pittorici sulle stampe. Un work e sconvolto dall’azione dell’uo-
completa da vincoli di etichette in progress che, in assoluta li- mo. L’elemento organico, estra-
e di mode”. bertà, rivela la potenzialità cicli- polato dal suo naturale conte-
In queste parole Paola Dessy ca di una sconfinata operatività, sto, diventa pura espressione
condensa gli elementi fondanti suscettibile di variazioni, sug- poetica in uno spazio emozio-
del suo processo creativo, svi- gestioni, innovazioni, sintesi, nale ideale.
luppato secondo il ritmo della assonanze e dissonanze.
Paola Dessy Paola Dessy
WORK IN PROGRESS 2009 WORK IN PROGRESS 2009
stampa fine art su carta e alluminio Stampa fine art su tela
cm.160x100 cm.160 x 100
Paola Dessy
MEDITERRANEO 2 2017, cm.32x62
Stampa su carta e su metacrilato
Paola Dessy
MEDITERRANEO 1 2017, cm.38x61,
Stampa fine art e punta secca su plexiglass
GIOVANNA SECCHI parte del Gruppo A, seguendone te, nel Gruppo della Rosa, l’evolu-
zione del linguaggio vira in una
la svolta culturale in cui prende
“ Nei miei lavori il soggetto è sem- piede la tendenza gestaltica. Il direzione concettuale. Il risultato
pre la mia vita, quella attraversata continuo confronto intellettuale è quello di una connotazione ex-
dagli eventi, dalle relazioni, dai in una contemporaneità che evi- tra-artistica, con proposte di un
sentimenti, dai lutti, dalle letture, denzi il cambiamento, basato su design rigorosamente personale.
dai viaggi. La vita come unicità e competenze progettuali aperte I temi e i modi affrontati non de-
coscienza!” all’utilizzo di medium di varia na- vono essere suscettibili di conno-
Giovanna Secchi ci rivela il pro- tura, come già auspicato da Mau- tazioni codificate. Il singolare per-
prio mondo poetico, nel quale ro Manca, diventa terreno fertile corso del suo costante lavoro può
l’opera d’arte “rende manifesta la per una nuova espressione: i me- essere inteso piuttosto come un
propria storia esistenziale”. Ama talli, la carta, le tempere, gli intagli viaggio metaforico, ricco di poe-
raccontarsi attraverso le molte- si dispongono in un progetto mi- sia: impreviste armonie, laceranti
plici strategie del proprio operare rato alla fusione razionale di più contrasti, nuove percezioni cultu-
con il coraggio di chi sa mostra- materiali, mentre successivamen- rali del mondo attuale che spes-
re, con singolare perizia, senza so, come in tante sue
infingimenti e tanto meno com- grafiche e installazioni,
promessi, gli eventi della propria diventano disincanta-
sapiente creatività come espe- te riflessioni ironiche
rienze uniche e intime, sempre sul destino dell’uomo,
suscettibili di ulteriori evoluzioni. sul suo modo reattivo
La sua ricerca, costantemente mi- di opporsi a innumere-
rata alla sperimentazione, indaga voli e inutili convenzio-
la capacità di rinnovare la propria ni. Contestualmente,
espressione, di attualizzarne i prevale il gusto per la
messaggi, di reinventarsi in nuovi scoperta della materia,
contesti culturali. Ripercorrendo prevaricandone qualsi-
le tappe più significative del suo asi aspetto decorativo
percorso, nei primi anni Sessanta con piena autonomia
sono sempre più forti le pulsioni espressiva: gli intagli che
per la contemporaneità e i suoi suggeriscono raffinati
lavori, di chiara impronta gestal- giochi di trasparenze e
tica, sono immagini significative piani nascosti, come in
dal forte impatto emotivo. Inda- un raffinato ricamo che
ga un nuovo rapporto tra segno prevale su soffusi toni
e materia, in quella dimensione cromatici, le calcografie
lirica che diventerà la poetica del- con un segno morbido
le sue forme espressive. Le raf- e vigoroso in grado di
finate composizioni rivelano un dominare lo spazio, l’in-
segno sensibile e raffinato, defi- cisione a sbalzo dei me-
nito più tardi dal critico Marcello talli, nei pannelli ricchi
Venturoli “poesia spazialistica”. di connotazioni fantasti-
Sempre negli anni Sessanta fa che e surreali.
GIOVANNA SECCHI
CORREDO DA SPOSA 2006
2 pannelli cm. 160X70
Acciaio traforato laser
GIOVANNA SECCHI, IL TEMPO INCISO 2005
Ottone sbalzato, legno inciso, aniline
4 pannelli , ciascuno cm. 38X89
GIOVANNA SECCHI
IL BOSCO BRUCIATO 2020-2022
Tecnica mista
cm. 140X150
ANGELINO FIORI altà in senso speculativo, contro
ogni tesi positivista. Successiva-
materica, mentre la sapiente
struttura cromatica introduce,
Nella sua produzione artisti- mente, in direzione opposta, con raffinata abilità, materiali
ca possiamo riscontrare oggi l’attenzione di Fiori sarà rivolta che si trovano in natura: tessu-
un’apparente contraddizione: all’astrazione, con una spiccata ti, fili, orditi di originale fattura,
se da un lato emerge la sua co- propensione per una concre- suggestioni legate a contestuali
stante ricerca di una nuova ma- ta e operativa ricerca artistica, esperienze, come la realizzazio-
terialità del colore e del segno, incentrata sui rapporti tra pro- ne dei bozzetti per la tessitura
d’altro canto è la stessa eviden- gettualità e pittura. Concorrono dei tappeti sardi, supportata
za materica che si piega a un va- a tale determinazione le strati- da una selettiva rivalutazione
lore semantico per supportarne ficazioni di superfici colorate, della tradizione in chiave con-
il significato simbolico. Il con- spesso realizzate con fili e stoffe temporanea. La sua continua
tenuto trova ampio riscontro che si sovrappongono a strati ricerca sperimentale ha defini-
nella coerenza del suo percorso di colore mediante l’acrilico o la to nel tempo intrecci e sovrap-
e in particolar modo a partire serigrafia, in modo da giungere posizioni, non solo formali ma
dagli anni Sessanta, quando, a una consistenza cartilaginea. anche extra-artistici. Parallela-
nel contesto innovativo, creato Il colore diventa struttura fon- mente a un’evoluzione sto-
con determinazione da Mauro rico sociale che, nell’ultimo
Manca, Angelino Fiori scopre ventennio, ha comportato
la possibilità di un’espressione le notevoli discrepanze ide-
opposta a ogni eccessiva volon- ologiche tra l’Occidente e il
tà formativa, in netta opposizio- mondo asiatico, il problema
ne agli schemi accademici pre- dell’immigrazione, sempre
gressi. L’innovazione linguistica più pressante e irrisolto, è
di un’espressione artistica, in diventato terreno fertile per
cui progettazione e pura auto- una nuova espressione. Fiori
nomia creativa si fondono per ne trae ispirazione per me-
un nuovo risultato, lo spingono ditate evocazioni poetiche
in una direzione che possa co- nei suoi libri d’artista: sono
niugare progetto, tecnica pitto- le preghiere degli esuli, calli-
rica, destrutturazione del reale, grammi simbolici stampati
con un pragma inconsueto e a secco su terse superfici
raffinato. Negli anni Settanta, alle quali si alternano, con
fà parte del Gruppo della Rosa sapiente equilibrio compo-
creato da Aldo Contini, con una sitivo, fugaci effusioni cro-
chiara evidenza concettuale. matiche. Ancora una volta,
Si tratta di un’esperienza par- l’interazione tra segno e
ticolarmente accattivante ma colore diventa essenziale
problematica, nella quale si nella sua ricerca: la tecnica
intrecciano premesse squisita- serigrafica determina l’e-
mente intellettuali e ideolo- quilibrio tra segno grafico
giche, destinate a risolversi in dendosi con il supporto della e stesura cromatica, con le sue
mirate interpretazioni della re- tela in un una preziosa sintesi avvincenti qualità visive.
ANGELINO FIORI
MARE NOSTRUM 2022
Cassa tipografica, serigrafia, goffratura, collage,
argilla, acrilico
cm. 125x60x35 circa
ANGELINO FIORI
PAGINE DI PREGHIERA 2022
Acrilico, collage, cartone ondulato, serigrafia,
cassa in legno, argilla - cm. 150x150

ANGELINO FIORI
I LETTI - LO SPAZIO DELLA VITA 2021-22
Digitale, acrilico, cartone ondulato
4 PANNELLI cm. 180x90x20 circa
MARCO IPPOLITO logica, ma con un’evidente con- proprio campo semantico nella
notazione intellettuale. Nell’am- bidimensionalità, che trova ispi-
bito di una puntuale riflessione razione nell’analisi tecnico-e-
su alcuni fenomeni della con- spressiva della xilografia di il-
Il suo percorso, dagli anni Ot- lustrazione,
tanta ad oggi, non si è mai di scuola in-
interrotto, con l’obiettivo di glese, in cui
creare uno spazio artistico nel l’abile gioco
quale poter indagare la propria compositi-
espressione tra razionalità e vo si basa
immaginazione, concretezza e su forme
astrazione. La sua produzione che geome-
appare orientata inizialmente tricamente
sulla tridimensionalità, nel pri- si incrocia-
vilegiare la produzione di la- no. Poiché
miere sbalzate, oggetti in legno la scienza
costruiti secondo i principi della utilizza il
geometria euclidea, traforati e linguaggio
rifiniti con tempere acriliche. matematico
La ricerca sperimentale lo av- per arrivare
vicina ben presto all’espres- a un risul-
sione grafica: nella calcografia tato, anche
domina un segno pervasivo e l’arte può
sfuggente con accenni croma- utilizzare il
tici soffusi, basati sulla ricerca medesimo
tonale, mentre nella xilografia linguaggio
il discorso è ben più complesso. per una sin-
Il segno compone strutture in tesi oggetti-
un’evidenza ottico percettiva, va, alla qua-
nel diventare coefficiente ge- le attribuire
stuale di un principio dinamico una valen-
che prende corpo nel suggerire za estetica
vibrazioni e profondità men- dominan-
tre, nel clima degli opposti, tra te. Anche le
bianchi e neri, genera forti con- scelte opera-
trasti di luce. temporaneità, la sua ricerca si tive, come i processi di scompo-
Con esaustiva perizia risolve lo concentra sull’evoluzione di una sizione, ricomposizione e inca-
spazio con un segno frammen- peculiare e personale conce- stro, l’uso di matrici xilografiche
tato, che definisce l’ossatura zione dello spazio come puro per comporre piani incrociati,
della composizione in una di- fatto artistico. Nel suo continuo del colore e del non colore, defi-
mensione informale, con un lin- sperimentare, Marco Ippolito niscono la sua poetica, esplicita
guaggio personalissimo, libero continua ad avvertire l’esigenza o velata, ma sempre rigorosa-
da qualsiasi implicazione ideo- del cambiamento per definire il mente coerente.
MARCO IPPOLITO
DITTICO TRIDIMENSIONALE 2022 - xilografia, acrilico su compensato,
cm.140x80x30
MARCO IPPOLITO
DITTICO 2018
xilografia su carta
cm. 180x60
MARCO IPPOLITO
DITTICO TRIDIMENSIONALE 2021
xilografia, acrilico su compensato,
cm. 140x80x30
ROBERTO PUZZU Oggi, la tecnica rigorosamente gine materiale, esempio di tec-
personale, l’uso sapiente delle niche complesse e, contestual-
Una ricerca inesauribile e un tecniche tradizionali in chiave mente, vive come esperienza
nuovo linguaggio ci rivelano sperimentale, il coraggio di an- artistica metafisica nella propria
la sua espressione artistica. Chi dare controccorrente costitui- autonomia estetica.
volesse indagare la complessa scono la chiave per una corretta Alcuni aspetti della complessa
creatività contemporanea, sulla e coerente lettura dei risultati. fenomenologia della contem-
base delle coordinate storiche Nel forgiare la materia, Roberto poraneità trovano riscontro nel
attuali, potrebbe cogliere nella Puzzu esplora la propria sostan- suo concetto di arte in quanto
sua opera nuovi campi seman- ziale autenticità. E’ l’oggetto ar- determinazione ontologica pro-
tici oltre a un’ardita proiezione tistico, come manufatto, a espli- gettuale: l’idea prende corpo
verso il futuro. Roberto Puzzu è citare con squisita raffinatezza nel fare artistico mediante il rap-
riuscito a trovare nell’incontro la potenzialità e l’accurata sele- porto tra un progetto mentale e
tra astrazione e figurazione la materia.
un perfetto equilibrio, e la sua Il processo creativo, con nuo-
consumata esperienza costi- ve forme materiali, può andare
tuisce un’autentica peculia- oltre la sua stessa struttura che
rità del mondo artistico con- esprime differenti aperture ide-
temporaneo, per la notevole ologiche e culturali.
apertura e la costante azione Un aspetto peculiare della sua
propositiva. Nel suo percorso dialettica lo si ritrova anche nei
ha indagato una notevole va- processi digitali, indagati sin
rietà di campi espressivi. dagli anni Ottanta.
Giovanissimo, scopre il fa- La scelta del mezzo digitale
scino della materia pittorica avviene sempre in virtù di un
come terreno fertile per il progetto che, nel manipolare la
proprio lavoro, rigoroso ma forma, è in grado di trasmette-
denso di vitalità nell’eviden- re il senso di una comunicazio-
za di nuovi valori formali. La ne tra l’artista e la società. Può
sua evoluzione si è svilup- diventare strumento culturale
pata contestualmente a un da indagare esplorandone i ri-
processo culturale che ne ha schi, le possibilità tecniche, va-
supportato i contenuti. licandone i limiti nel modellare
Già dagli anni Settanta, l’ at- elementi plastici che, nella loro
tività artistica e di docente si sintesi polimaterica, esprimono
qualifica attraverso un ampio quasi un vivo compiacimento
dibattito sulla funzione inclu- intellettuale.
siva dell’arte e della cultura Con il mezzo multimediale è
all’interno della società, mentre zione dei medium. quindi possibile determinare
il ruolo della conoscenza e le Nell’ampia produzione, orienta l’autonomia e l’unicità dell’ope-
competenze intellettuali costi- la ricerca anche sull’arte appli- ra, liberandola dalle sue speci-
tuiscono la fase embrionale e cata, come i gioielli e i tessuti: ficità mediatiche per un puro
determinante del suo lavoro. l’oggetto è il risultato di un’inda- risultato artistico.
ROBERTO PUZZU
...E’SEMPRE SUCCESSO A ROMA, 2022
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MILO E IL TERZO SPECCHIO 2021
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cm. 130x70x50 circa
PAOLA DESSY L’Aia, Groninga, Amsterdam,Venezia. 1925-1985 ”, New York -“ XIII° Biennale dell’Artigia-
1957 –“ II Mostra Nazionale dell’Incisione Contem- nato sardo”, Sassari
Nata a Sassari, dove vive e lavora, dopo un esordio in poranea ”,Venezia 1988 –“ Xylon italiana”–Triennale nazionale di Xilo-
campo figurativo affronta e approfondisce linguaggi 1959 – “ XVII Concorso Nazionale della Ceramica ”, grafia , Genova -“Segni di autore”in Sardegna ”, Ca-
diversi e tecniche sperimentali. Ha fatto parte nel Faenza gliari -“XIV° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari
1965 del GRUPPO A, formazione della Neoavan- 1960 – “ Triennale “, Milano - “I° Biennale dell’Arti- 1989 – “ Xylon Italiana ”, Urbino - “ Xylon und Wer-
guardia isolana e, nel 1976, del GRUPPO DELLA gianato sardo”, Sassari - V° Concorso Nazionale della kstatten ”, Shwetzigen, Berlino, Varsavia, Parigi,
ROSA, di stampo concettuale. Incisore, pittrice, scul- Ceramica, Faenza (RA) Amsterdam, Bruxelles, Cracovia, Londra -“ Ex Libris
trice, arredatrice e performer, è stata docente di Disci- 1961 – Mostre organizzate dall’I.S.O.L.A, Hartford ”,Torino
pline pittoriche, Disegno dal vero e Incisione presso il (USA), NewYork, Monaco, Sassari, Roma 1990 – “ Ceramisti in Sardegna ” Mostra regionale
Liceo Artistico Statale“ Filippo Figari ”di Sassari. Si è 1962 –“ II° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari d’Arte, Cagliari -“ Creatività e materia ”, Sassari
sempre dedicata alla divulgazione dell’arte attraver- 1964 – Mostra Concorso del Ministero della Pubblica 1991 – “ XXXI Concorso Internazionale della Cera-
so numerose iniziative. Ha collaborato a numerosi Istruzione, Roma -“ III° Biennale dell’Artigianato sar- mica d’arte ”, Gualdo Tadino (PG) -“ XV° Biennale
allestimenti ed è stata curatrice di diverse mostre.Tra do”, Sassari dell’Artigianato sardo”, Sassari
le tante: collaborazione con il Museo d’Arte Contem- 1966 –“ Modi di ricerca”Mostra collettiva, Sassari -“ 1994 –“ Eprèuve d’artiste ”, Cagliari
poranea di Kyoto, ( acquisizione del materiale pre- IV° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 1995 –“ Xylon Italiana 2 ”-Triennale nazionale - Ge-
sentato dall’artista Eva Choung-Fux ) 1990; progetto, 1967 –“ XXV Biennale d’arte Città di Milano ”, Mila- nova, Bagnacavallo (RA), Milano -“ Arte non avrai
allestimento e curatela del catalogo per la mostra “ no -“I° Biennale regionale”, Nuoro altra dea!”, Pisa
I mestieri del mare, la tonnara ”, Stintino (SS), 1999; 1968 –“ Mostra Nazionale di pittura e grafica ”, Igle- 1996 –“ Xylon Italiana 2 ”, Bagnacavallo (RA), Mila-
collaborazione per la mostra “ Omaggio a Stanis sias (CA) “V° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari no
Dessy ”, Padova, 2000; progetto e curatela, con Ca- 1969 –“ IV Mostra Internazionale d’Arte contempo- 1997 –“ Corpus feminae Paulae – Paola Dessy ”, Ca-
terina Virdis Limentani, della mostra e del catalogo“ ranea”, Roma gliari -“ Mostra regionale Ceramica d’Arte ”, Cagliari
L’arte dell’incisione a Sassari nel Novecento ”, Sassari, 1970 –“VI° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 1998 –“Work in progress ”, Cagliari -“ Arte a Palazzo
2008; curatela della mostra“ Mario Paglietti – Opere 1971 –“ IV Premio Brunellesco”, Firenze Ducale ”, Sassari
”, Sassari, 2012. 1972 – “ Esposicion de xilografias sardas ”, Barcello- 1999 – “ Paola Dessy. Sculture e grafica”, Padova -“
Ha fondato nel 2000 l’Associazione culturale “ Sta- na, Madrid,Valencia,Valladolid Per Mauro Manca ”, Sassari
nislao Dessy ” attivando corsi, scambi culturali e 1973 –“VII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 2000 –“ Documenta Donna ”, Siena -“Word Festival
collaborazioni con istituzioni pubbliche e private. 1974 –“ Rassegna ArtiVisive ”, Firenze -“ XXVIII° Sa- of Art on Paper ”, Kranj ( Slovenia)
Dal 2008 al 2012 ha curato, in collaborazione con il lone Internazionale della Ceramica”, Vicenza 2001 – “ Cento anni di ceramica in Sardegna ”, Ca-
Comune di Sassari, la Biennale “ Incisioni Italiane ”, 1975 – “ XXIX° Salone Internazionale della Cerami- gliari
importante rassegna riguardante il settore della gra- ca”,Vicenza 2002 – Semida – Museo Arte Natura Ambiente,
fica a livello nazionale. Ha ottenuto numerosi premi. 1976 – “ VIII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sas- PAV – Progetto Arti Visive, Festival Internazionale “
Tra quelli di maggior rilievo: Primo premio per l’illu- sari - “ XXX° Salone Internazionale della Ceramica”, Time in Jazz ”, Berchidda (SS)
strazione al Concorso Dante Alighieri, Sassari, 1955; Vicenza 2003 –“ IV Mostra Nazionale di Ceramica ”, La Spezia
Medaglia d’oro alla I° Mostra dell’artigianato, Sassari, 1977 – “ Formato Libro ”, Firenze - XXXI° Salone In- 2004 – Salon International del Grabado y Ediciones
1957; Primo premio per l’Incisione, I° Biennale regio- ternazionale della Ceramica”, Vicenza / IX° Biennale de Arte Contemporaneo, “ Estampa 2004 ”, Madrid
nale giovanile, Nuoro, 1967; Primo premio per l’Inci- dell’Artigianato sardo”, Sassari -“ III Biennale di Arte Sacra ”, Lecce -“ Sette artisti per
sione, Mostra regionale d’Arte Contemporanea, Ca- 1979 –“ X° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari il Banco ”(Collezione Banco di Sardegna), Sassari
gliari, 1970; Premio per la produzione di ceramiche, 1981 –“ XI° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 2005 –“ Delle piante, dell’aria, del vento ”, Cagliari
XXVII Salone della Ceramica, Vicenza, 1974; Premio 1982 –“ II° Biennale della Xilografia Italiana ”, Carpi 2006 – “ Estampa 2006 ”, Madrid - “ Sa Die de Sa
Volpi, Pisa, 1996; Primo premio per la scultura, IV 1984 – “ Il bambino, una favola, il sogno, l’arte ”, Sardigna ”, Varese - “ IV Triennale di Arte Sacra Con-
Triennale d’Arte Sacra Contemporanea, Lecce, 2005. Roma -“ XII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari temporanea ”, Lecce -“ Il segno nel Libro ”, Bologna
1985 – “ Tradizione e creatività, 10 ceramisti sardi ”, 2007 – “ Estampa 2007 ”, Madrid / “ Segni ”- III°
Attività espositiva: mostra itinerante, Sassari, Nuoro, Oristano, Cagliari, Rassegna internazionale d’arte contemporanea e
1956 –“ Austellung – Sardischer graveure ”, Mostra Milano d’avanguardia-Torino -“ Incisioni Italiane ”, Sassari
itinerante degli incisori sardi, Monaco, Colonia, Stoc- 1986 – Collettiva nazionale di pittura contempo- 2009 –“ Il segno nel libro ”, Cagliari -“ Metamorfosi
carda, Amburgo, Brema, Braunschweig, Berlino, ranea, Sassari - “ Futurismo e libri d’artista – Italics urbane ”, Sassari “Viajeros ”- Estampa 2009, Madrid
2010 –“ Salone Internazionale del Libro ”, Torino -“ GIOVANNA SECCHI 1970- Cagliari, Mostra regionale d’Arte contempo-
Estampa 2010 ”, Madrid -“ Incisioni Italiane ”, Sassari ranea - Mostra personale galleria degli Artisti-
2011 – 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Nata a Olbia, si è formata nell’Istituto d’Arte di Sassa- 1971 -Nuoro Celebrazioni Deleddiane Collettiva.
Biennale di Venezia – Padiglione Italia – Sassari -“ ri sotto la guida di Mauro Manca, dove ha insegnato 1973 - Roma “ Geografia Sassari” collettiva - Loro
ARTS Libris ”, Salone Internazionale del Libro, Tori- Discipline Plastiche ed Educazione Visiva. Da un Ciufenna “XXII° Premio nazionale di pittura” ( Pre-
no -“ Feria del libro de arte y diseno ”, Barcellona -“ iniziale linguaggio informale ha sviluppato la sua ri- mio acquisto Comune di Catania)
Estampa 2011”, Madrid cerca pittorica privilegiando l’aspetto plastico e ma- 1974 - Sorso, Rassegna Regionale di Arti Figurative
2012 –“ Incisioni Italiane ”, Sassari -“ I Cento anni del- terico dei supporti. Negli anni Sessanta fa parte del 1976 - Sassari il Cancello, Mostra personale, collet-
la xilografia italiana 1912-2012 ”, Finale Ligure (SV), Gruppo A e nel ’76 aderisce al Gruppo della Rosa, di tiva“La Rosa”gall. Il Cancello - Alghero collettiva“La
La Spezia, Colle Salvetti (LI) /“ FIG Bilbao”- Concorso marca concettuale. Il periodo legato all’appartene- Rosa”, gall. A.
internazionale di Grafica, Esposizione internazionale za al Gruppo A trova espressione in tele d’impronta 1977 - Sassari, Festa dell’Unità
/“ Fiera internazionale 2012 ”, Gent -“Tra tradizione e gestuale e nella realizzazione di Batik su seta. La sua 1980- Cagliari Mostra Regionale Arti figurative
ricerca espressiva ”, Sassari, Madrid, Barcellona, Gent, attività in seno al Gruppo della Rosa, dopo alcune 1981 - Milano, gall. Il Mercante collettiva Secchi-
Torino esperienze concettuali (libri d’artista), fa uso del se- Lauro
2013 –Mostra personale contestuale alla mostra gno inciso e sbalzato in opere di cartone e ottone. Si 1982- Nuoro“Istanze contemporanee”Chironi88 -
“ Stanis Dessy, maestro del colore e delle tecniche”, è occupata di design per l’artigianato sardo (sugheri Verona,“Tappetti d’arte”. studioTony De Rossi - Olbia
Nuoro -“ FIG Bilbao – Premio Internacional de Gra- e tappeti), e di pittura su stoffa per l’abbigliamen- “ Arte oggi in Sardegna”
bado”,Bilbao -“ Libri d’artista”, Sassari to. Dalla fine degli anni 90 inizia la produzione dei 1983/1984/1985 - Nuoro, Museo del Costume -
2014 –“ FIG Bilbao”, Bilbao -“ Last Paradise ”- Trien- tappeti approfondendo l’esperienza di design nei Cagliari, Cittadella dei Musei “Nuove tendenze a
nale di Roma 2014 –- Mostra Concorso Ex Libris – progetti per la cestineria e il sughero, in collabora- confronto: XXV anni di ricerca artistica in Sardegna
Collegno (TO) zione con l’ISOLA. Attualmente il suo lavoro consiste (1957-1983) - Cagliari, Arte Duchamp, mostra col-
2015 - “ Giovanni Dotzo tra gli incisori sardi ”, Isili (CA) nella preparazione di trafori eseguiti manualmente lettiva - Osmate, Cascina Stal Vitale,“Dalla memoria
- “ La costante resistenziale – Venticinque anni di o con apparecchiature digitali su pannelli in acciaio i gesti”, mostra collettiva - Sassari, 2 PiGreco Arte,
ricerca artistica in Sardegna 1957-1983, Nuoro -“ Ef- inox e forex di grande formato, si dedica inoltre alla mostra collettiva - Roma ,“Il bambino, una favola,
fetto Arte ”, Parigi -“ Contemporary Art Show – Arte calcografia monocromatica e/o multimatrice,. Al l’arte” MPI - Orotelli , “Strada dedicata allo scrittore
Padova ”, Padova suo attivo ha numerose partecipazioni a mostre di Salvatore Cambosu”, progetto e realizzazione Secchi.
2016 –“ Mail Art ”Il Molino del Groppo, Cremona -“ rilievo in Italia e all’estero. Dessy. Cuccu. Frogheri
Segni in Progress – L’incisione in prospettiva ”, Caglia- 1985- Nettuno“ Donna e arte”- Cagliari, Artigiana-
ri -“ Extravaganza-ultralight – Eccentricità e legge- Attività espositiva: to esposizione IED - Duchamp, collettiva artigianato
rezza dalla Collezione del Banco di Sassari ”, Sassari 1959- Cagliari, “ Mostra regionale d’arte “ . Roma- Secchi, Dessy. Marini
2017 –“ Dialogando con la Biennale –Venezia 2017 Mostra concorso M.P.I 1986 –Roma, gall. Il Luogo - 1986-87 New York,
”,Venezia -“ Idee e passione”, Napoli -“V Edizione Se- 1961- Cagliari, “ Terza Mostra regionale d’arte - Al- Roma“Italics”, 1925 – 1985, Sezione libri d’artista
tup Contemporary Art Fair ”, Bologna ghero- colletiva Galleria A- Sassari- Collettiva pad, - Tonara“Il Campanaccio d’Oro”
2018 –“ A due passi da Atlantide ”, Firenze -“ Naviga- dell’Artgianato“Tavolara” 1990 -C agliari gall- Duchamp“ Arte in-utile”- Sas-
re tra segni. Sardegna eToscana nell’incisione del XX° 1962- Alghero, Galleria A“ Monotipi con Zaza Calzia” sari, Pad, dell’Artigianato “ Prove d’Artista” Masia,
e del XXI° secolo ”, Pisa Cagliari- concorso OECE per il disegno dei tappeti Oppo, Puzzu, Secchi.
2019 –“ Artisti d’Italia”, Monza 1963- Premio Sassari-2° premio nazionale di pittura 1991- Trento, “Sardegna allo specchio”. Sassari “Fir-
2021 –“ Organica”,Tempio Pausania (SS) 1964- P.toTorres“ Arte oggi in Sardegna”, collettiva mato” pad . Tavolara . Cagliari” L’atelier della creati-
2022-2023 Sassari, Fondazione di Sardegna , Siena 1965 - Sassari, collettiva galleria“A“, “il Cancello” vità”, villa Satta
Magazzini del sale, Bologna Ca’ La Ghironda, Peru- 1966 -” Modi di ricerca” collettiva galleria A - Co- 1993 -“12 artisti per Antonio Pigliaru”Cagliari1996 -
gia Domus Pauperum“Ai confini dell’impero. Nuove mo-collettiva Artisti sardi Sassari“Insularità” daun progetto ndi CaterinaVirdis
periferie dell’arte contemporanea”a cura di Beatrice 1967-Acireale” primo premio internazionale di pit- Limentani a cura di G. Altea
Dotzo tura” Premio comune di Catania - Nuoro- mostra 1997- Alghero“alea”il caso e la sua logica, coll.
regionale “L’arte e la pace” 1998 - Sassari,“Donne in arte”- Progetto per vetrata
1968 - 1ª Biennale religiosa centro culturale il Dialo- casa S.Antonio
go -Sassari, galleria Il Cancello collettiva Calzia, Dore, 1999 - Cagliari- Personale Centro Man Ray- Sassari
Contieri, Secchi- Personale galleria D&D- Sassari, Per Mauro Manca,
gare tra segni” - Bonnanaro, Govonoart“Seguendo della Rosa” mostra collettiva - Alghero, Galleria
collettiva, Sala Duce Berchidda -Alghero-Arzache- i sentieri del rosso”
na-Quartu“Stanze comunicanti” d’arte Il Cancello,“Il gruppo della Rosa”, mostra
2019- Samugheo (OR)“ Fibert Art ”, Samugheo collettiva.
2000- Cagliari personale centro Man Ray. Ossi, Mo- 2020- Cagliari, Galleria Comunale, “Back 80’s, -Ca-
lineddu, Collettiva 1983-1984 - Nuoro, Museo del Costume - Cagliari,
gliari, Villa Vivaldi Pasqua - “ Sardegna reporter ” Cittadella dei Musei,“Nuove tendenze a confronto:
2001 - Teulada “ Sul filo dell’arte” palazzo Sain just Castello di San Michele
Alghero, Personale Liceo Classico Manno . Madrid XXV anni di ricerca artistica in Sardegna (1957-
2021- Calasetta (NU), Museo Macc,“On Paper” 1983)”- Cagliari,“Arte Duchamp”, mostra collettiva
Estampa IXª ed. - Sardara, Orani e Quartu 2002 2022- Calasetta (NU), Museo Macc,“On PaperVIII”
collettiva “Tracce delTempo”a cura di Casa Falconieri 1985 - Cagliari, Galleria d’arte La Bacheca, “Cor-
2003- Madrid Estampa - Oristano,“territori del cor- tine-Cromogrammes” - Alghero, Centro Forme,
po e della mente” . Berchidda PAV, “ del segno, del
ANGELINO FIORI “Piccole Invasioni”opere di A.Fiori e R.Puzzu.
suono, della parola”Arti visive a cura di G. Demuro 1987 - Cagliari, Galleria Comunale, “Ad columnas
E’nato a Osilo dove vive e lavora- Antas” mostra collettiva – Osilo (SS), Chiesa del
2005-Padova personale oratorio di San Rocco “Tra- Dopo gli studi compiuti a Sassari presso l’Istituto
fitture preziose”, -Toledo,“Los lugares del signo” Rosario,“NuoveTradizioni”
d’Arte, inizia la sua attività artistica nel 1962 in 1988 - Cagliari, Galleria Comunale,“Segni d’Autore
Sassari“Opera Incisa”p.zzo Ducale Germania, dove scopre la possibilità di applicare
2006 - Sassari “ Il segno del libro” p.zzo della Fru- in Sardegna”
lae serigrafia alla stampa tessile, che diventera’ una 1989 - Strasburgo, Hotel de Ville, “La memoire et
mentaria - Madrid Estampa delle costanti della sua produzione artistica. Nel
2007 - Orani“ omaggio a Nivola”- Cagliari“ Ritratto/ Les images - Art et artisanat de Sardaigne”
1964 rientra in Sardegna e insegna Arte Applicata 1991 – Trento, Palazzo Trentini, “Sardegna allo
Autoritratto”- Madrid Estampa per la decorazione dei tessuti presso l’Istituto d’Arte
2008-Cagliari personaale da Thomas- Selargius“in- specchio”Trame-Colori-Filigrane
di Sassari dove, dopo alcuni anni, diventa docente di 1993 - Nuoro, Biblioteca Satta“12 artisti d’oggi per
contri d’arte”Casa Putzu - Sassati “Incisioni Italiane” discipline pittoriche fino al 1985. Antonio Pigliaru”una cartella di serigrafie
-Nuoro, Colletiva Artisti Sardi Alla fine degli anni ‘80 dà vita con altri due artisti 1998 – Sassari, “Arte a Palazzo Ducale”, mostra
2009 - Sassari “ I giardini di Lussemburgo” Isd’A - (Vincenzo Marini e Roberto Puzzu) a un’importante personale
Metamorfosi urbane in città - Cagliari collezione esperienza didattica nel comune di Osilo (SS),crean- 1999 - Sassari – Palazzo Ducale“Per Mauro Man-
Soddu - Cagliari “ Giovanna Secchi e Achille Pace” do uno spazio culturale e laboratoriale incentrato ca”, mostra collettiva.
gall. In-Visibile sulla sperimentazione formale e dei materiali la- 2000 - Madrid, Estampa - Salon Internacional de
2010- Toledo, “ Viajeros” Centro Cultural San Cle- pidei del territorio ( ossidiane, quarzi, graniti) nella Grabado“SardegnaTracce del tempo”
mente - Balmaseda ( Bilbao) Museo Boinas la en- produzione orafa. 2002 – Orani (NU), Fondazione C. Nivola “Tracce
cartada “Viajeros” Dal 2000 al 2010 è presente a ESTAMPA ,Madrid, del Tempo” - Huelva, Muelle de Las Carabellas,
2011-Venezia,“54 ª Biennale diVenezia, Padiglione (Salón Internacional del Grabado y Ediciones de arte Puerto de las Artes,“V° ciclo de las Artes Contem-
Italia”- Essaouira,“Artist in residence”- Nuoro Museo contemporáneo), nei progetti sperimentali di Casa poraneas de la Rabida”.
Man personale Falconieri (Cagliari). 2003 – Villanovaforru (MC), Museo Genna Maria,
2012- Casablanca,“Maroc Premium Biennale Inter- Progettista nel settore della grafica e dell’artigianato “I Segni e lo Spazio”
nazionale d’Arte”- Cagliari“ Sardegna indecifrabile” artistico, si occupa di sperimentazione legata alla 2004 – Macomer (NU), Padiglione Filigosa, “Il
,“ Piranesi ritrovato”- Sassari“ i doni di Afrodite”Mu- stampa serigrafica, utilizzata principalmente per la Segno nel Libro”, 4° Mostra Regionale del Libro in
seo Sanna, Incisioni Italiane realizzazione di pezzi unici.Vive e lavora a Osilo. Sardegna
2013 - Sassari. Masedu collettiva -”Coriandoli di sto- 2005 – Toledo, Centro de estudios Juan De Maria-
ria”LAS -Bonnannaro“Rigenera”collettiva Attività espositiva: na,“Los Lugares del Signo”
2014-Bilbao,“Premio Internazionale per l’Incisione 1962 - Cagliari - Progetto Sardegna -1°Concorso per Sassari, Palazzo Ducale -Fondazione Banco di Sar-
FIG” - Bilbao, Salamanca, Albacete “ Arte Cisoria” - l’artigianato degna,“Opera incisa”
Sassari. LA,“ IlViaggio”, collettiva (1° Premio) 2007- Orani (NU), Omaggio a Nivola “ Segno e
2015- Nuoro , Museo Man,“La Costante resistenzia- 1963 - Dachau, Dachau Palace, (Premio acquisto) Utopia”
le”- Sassari, LAS, Cagliari P.zzo di Città “ Arte Cisoria” 1967 - Nuoro, Galleria d’arte Chironi 88, 1°Biennale 2007/2008 – Cagliari, Teatro Lirico“Ritratto/Auto-
- S.taTeresa di Gallura“ Coluccia Art Hotel” Enal d’Arti figurative. (3° Premio) - Sassari, Concorso ritratto, declinazioni d’Artista”- Montrouge (Fran-
2017 - Bonnannaro. Govonoart “il volo”, “ La mano Regionale ISOLA (premio“Tessuto di Abbigliamento ce), Hotel deVille,“Filare ilTempo,Tappeti d’Autore”
destra” legato ai valori tradizionali”) Venezia, Palazzo Mocenigo,“Filare ilTempo,Tappe-
2018- Firenze“A due passi da Atlantide”- Pisa“Navi- 1976 - Sassari, Galleria d’arte Il Cancello, “Il gruppo ti d’Autore”
Sassari, Palazzo della Frumentaria“Le Trame dell’Ar- grafia, attualmente insegna Discipline Audiovisive. Lussemburgo”;
te,Tessiture d’Artista in Sardegna” Nel 2008 e nel 2009 tiene i corsi per adulti di inci- 2010 -Sassari, Liceo Artistico Statale, “Lo Stato
2009 - Cagliari,Teatro Lirico “Piccolo Atlante della sione xilo-calcografica presso l’Istituto Statale d’Arte dell’Arte 2010” - Sassari, La Frumentaria, “Incisioni
Sardegna (Collezione Soddu -Tanda) - SASSARI, di Sassari. Nel 2014 è artista selezionato nel Premio Italiane”
Sassari in Arte, Istituto Statale d’Arte F. Figari,“Public Internazionale per l’Incisione F.I.G. a Bilbao. 2012 - Sassari, La Frumentaria,“Incisioni Italiane”;
metamorfosi. I giardini di Lussenburgo” È presente nel progetto sperimentale “Arte Cisoria” 2013- Sassari, Liceo Artistico Statale, “Coriandoli di
2010 – Ossi (SS) Mulineddu,“Arte /Evento/Creazio- nato presso l’Università di Salamanca nel diparti- storia” - Sassari, Museo del Carmelo, “25 Anni dell’
ni”XIV Edizione. mento“Istituto Universitario di Ricerca in Arte e Tec- Accademia di Belle Arti di Sassari”- Bonnanaro (SS),
Sassari - Sassari in Arte,“Public Open Show”, II° edi- nologia dell’Animazione”. GovanorArt ,“Rigenera”;
zione Incisore, pittore, fotografo, è presente come incisore 2014 - Sassari, Liceo Artistico Statale, “Segnali di
2011- Essaouira (Marocco), Centro di Arte Contem- in diverse edizioni di stampe d’arte come “L’officina fumo”- Salamanca, Istituto Universitario di Investi-
poranea,“Opere a 10 Mani”- Barcellona,“Arts Santa della Ricerca”, “Parabole”, “Provaci ancora Sam”, “Ba- gazione in Arte e Tecnologia dell’Animazione, “Arte
Monica ”Second annual Arts Libris -The internatio- bele”,“Tarli d’Artista”, “Periplo”,“IlTempo non esiste”. Cisoria” - Bilbao, Fig Bilbao 2014 - Sassari, Liceo Ar-
nal art and design book fair. Edizioni d’Arte per Carlo tistico Statale,“Il viaggio”
Delfino Editore, Fiera del Libro,Torino 2015 - Sassari, Liceo Artistico Statale, “Arte Cisoria”-
2012 – Casablanca, Maroc Premium - 1 Biennale Attività espositiva: Lunamatrona (MC), Museo del Territorio“Sa Corona
International d’Art – Bilbao, 1984 - Nulvi (SS), Sala Consiliare - Bari, Expo Arte - Arrùbia”, “Giovanni Dotzo tra gli incisori sardi” - Isili
FIG Bilbao, I°Festival International de Grabado Con- Sassari, Padiglione dell’Artigianato - Sassari, Galleria (CA), Chiesa di S.Antonio,“Percorsi nell’incisione”
temporaneo Asfodelo 201 6- Cagliari, Cittadella dei Musei, “Segni in Pro-
2014- Salamanca – Bilbao – Albacete – Sassari, 1986 - Sassari, Caffè Voltaire - Sassari, Palazzo della gress” - Sassari, Artha - Officina per la sperimenta-
“Arte Cisoria” Provincia“BiennaledeiGiovani”–Gavoi(NU),Biblio- zione delle Arti Visive,“Periplo”, cartella di incisioni di
2015 – Nuoro, Museo Man,“La costante resistenzia- teca Comunale G.Corso, M.Ippolito, E.Lazzaroli, R.Puzzu
le” – Lunamatrona (CA),Museo Sa Corona Arrubia 1988 Gavoi (NU),“Identità eTraiettorie”- Sassari, Pa- 2017 – Martis,Museo di Martis- Mostra virtuale
“Giovanni Dotzo tra gli incisori Sardi”- 2016 – Nuoro, lazzo della Provincia degli artisti G. Corso, A. Fiori, M.Ippolito, E. Lazzaroli,
Museo Man,“La costante resistenziale 2” 1989 Sassari, Centro Culturale Novissima - Sassari, R.Puzzu, G. Secchi
2018 – Firenze, Fondazione Il Bisonte, “A due passi Istituto Statale d’Arte“L’Officina della Ricerca”, cartella 2018 - Pisa, Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi,
da Atlantide”- Pisa, Palazzo Lanfranchi – Museo di serigrafie per Mauro Manca di C.Catta, S.Corad- “Navigare tra segni”- Firenze, Fondazione Il Bisonte,
della Grafica,“Navigare tra segni”- Museo di Martis duzza, Dessy, M.Ippolito, N.Marotta, N.Masia, I.Pan- “...A due passi da Atlantide” - Martis (SS), Museo di
“ Kronos” zino, R.Puzzu, G.Secchi Martis, “Kronos” - Sassari, Banco di Sardegna, Sala
2019/2020 -Samugheo (OR), Museo Murats,“1° 1990 Sassari, Galleria Denti&Denti, Ciclo “Epifania” Siglienti,“Tra Preistoria e Novecento. Simboli di un’I-
Biennale FIBER ART” - Gavoi (NU), “Identità e Traiettorie”- Sassari, Centro dentità”- Sassari, Artha - Officina per la sperimenta-
2022-2023 Sassari, Fondazione di Sardegna , Siena Culturale Novissima - Cagliari, Spazio Intergrafica - zione delle Arti Visive, “Il tempo non esiste”, cartella
Magazzini del sale, Bologna Ca’ La Ghironda, Peru- Tempio, Liceo Artistico Statale, “Parabole”,cartella di incisioni di G.Corso, A.Fiori, M.Ippolito, E.Lazzaroli,
gia Domus Pauperum“Ai confini dell’impero. Nuove di serigrafie di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, N.Masia, R.Puzzu, G.Secchi;
periferie dell’arte contemporanea”a cura di Beatrice R.Puzzu 2020 - Fertilia, (SS) Villa Arrecifes, “Percorsi d’Arte a
Dotzo 1991 Sassari, “Provaci ancora Sam” cartella di seri- Villa Arrecifes”
grafie di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, N.Masia, C.Masi- 2021- Sassari, Artha - Officina per la sperimenta-
MARCO IPPOLITO ni, R.Puzzu - Sassari,“Babele”, cartella di litografie per zione delle Arti Visive,“Quadrato Frasso”, cartella di
la tipografia Moderna, di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, incisioni di Corso, Ippolito, Lazzaroli, Puzzu.
E’nato a Sassari, dove vive e lavora. Compie gli studi R.Puzzu 2022-2023 Sassari, Fondazione di Sardegna , Siena
presso il locale Istituto Statale d’Arte, nella sezione 1992 Sassari, “Tarli d’Artista”, cartella di xilografie di Magazzini del sale, Bologna Ca’ La Ghironda, Peru-
Grafica e Fotografia. A.Fiori, M.Ippolito, R.Puzzu gia Domus Pauperum“Ai confini dell’impero. Nuove
Nel 1980 inizia l’attività di grafico, fotografo e illustra- 2006 Tempio, Liceo Artistico Statale, Ciclo “Verso le periferie dell’arte contemporanea”a cura di Beatrice
tore. A partire dal 1984 tiene diverse mostre perso- fonti”- mostra personale Dotzo
nali e partecipa a varie esposizioni collettive. 2008 - Sassari, La Frumentaria, “Incisioni Italiane” -
È docente presso il Liceo Artistico Statale di Sassari Sassari, Liceo Artistico Statale,“Lo Stato dell’Arte”
nel quale, già docente nella sezione Grafica e Foto- 2009 -Sassari, Liceo Artistico Statale, “I giardini di
ROBERTO PUZZU MEMORIA“– dialogo fra SARDEGNA, SPAGNA E , 2ª FERIA International de Grabado 2014 - SALA-
ARGENTINA’, mostra collettiva - SARDARA, chiesa MANCA - BILBAO -ALBACETE SASSARI UNIVERSI-
Vive e lavora a Sassari, dove e’nato nel 1950. di Santa Anastasia ‘L’ISOLA DEL SEGNO’, mostra col- DAD DE SALAMANCA , FACULTA’ DE BELLAS ARTES
Ha compiuto i suoi studi presso il locale Istituto Stata- lettiva/ “ ARTE CISORIA”/BILBAO - FIG.BILBAO - 3ª FERIA
le d’Arte, del quale, per un circa un decennio, e’stato 2005-Toledo Centro Cultural San Clemente: ‘Los International de Grabado Contemporaneo
docente di discipline grafiche e pittoriche. lugares del signo. Cerdeña, una realidad contem- 2015 - NUORO - MUSEO MAN - “La costante resi-
Pittore,scultore, incisore si occupa, inoltre, di proget- poránes’ Exposición en la Diputación de Toledo, denziale” BILBAO - FIG.BILBAO - FERIA International
tazione nei settori della grafica e della produzione mostra collettiva de Grabado Contemporaneo . -- MUSEO Sa Corona
artigiana legata all’accessorio per l’abito. 2006 – Sassari “ Il segno nel libro”, Palazzo della Arrubia “Giovanni DOTZO tra gli incisori Sardi” - CA-
Ha diretto i Licei Artistici Statali di Tempio Pausania - Frumentaria/ Museo Archeologico di Cagliari “Il GLIARI , Arte Cisoria ,Palazzo di città
Olbia- Sassari. Museo luogo d’arte e cultura”/ Museo Archeologico 2016- BILBAO - FIG.BILBAO - 4ª FERIA International
1974 - Sassari: costituisce con l’artista Augusto Oppo di Cagliari “Dalla memoria alle tecnologie digitali”Il de Grabado Contemporaneo. Durante l’esposizione
un collettivo di artisti che si aggregano in occasione percorso dell’arte digitale nel contemporaneo con tiene in pubblico dimostrazioni di tecniche incisorie
del dibattito su“Arte e responsabilità sociale”; l’attivi- l’opera di Roberto Puzzu, mostra personale sperimentali e di stampa -Bologna - Setup Contem-
tà del gruppo si qualifica per l’intervento nei quartieri 2007 - Orani Exma: Omaggio a Nivola. Segno e porary ArtFair - CAGLIARI - Cittadella dei Musei -“Se-
e la realizzazione di una colonna di serigrafie di am- Utopia/ Madrid, Estampa in collaborazione con Casa gni in progress- L’incisione in prospettiva” - SASSA-
pia diffusione. 1990- Sassari. Realizza con l’architetto Falconieri /lo spazio (In)visibile a Cagliari “Portrait - RI, ARTHA“ PERIPLO”Una cartella di calco-xilografie
Ganga e il prof. Prospero Malavasi il progetto per Sassari Sala Duce: collettiva di incisione. CORSO - IPPOLITO - LAZZAROLI - PUZZU
apertura dell’accademia di Belle Arti di Sassari che, 2008-Madrid Annta Gallery , mostra persona- 2017 - Bologna - Setup Contemporary ArtFair - BIL-
nello stesso anno, incomincia la propria attività - le - Madrid, Estampa in collaborazione con Casa BAO , FIG.BILBAO 5ª FERIA International de Grabado
Sassari , fonda e dirige la galleria d’Arte Novissima. Falconieri - Sassari “Incisioni Italiane “, Palazzo della Contemporaneo. Durante l’esposizione tiene in pub-
1999- Fonda e dirige il liceo artistico di Olbia. 2000- Frumentaria blico dimostrazioni di tecniche incisorie sperimentali
Fonda e dirige il liceo musicale diTempio Pausania 2009 - Sassari “ I giardini di Lussemburgo”, Istituto e di stampa - Cagliari, Paratissima 2018 - Madrid-
2002- Huelva, Universidad Santa Maria de La Rabi- statale d’arte - Madrid, Estampa in collaborazione ArtMadrid -Firenze, fondazione il Bisonte “A DUE
da: lectio magistralis “ Relazioni fra comunicazione con Casa Falconieri - Sassari, “Incisioni italiane”, Pa- PASSI DA ATLANTIDE” la contemporaneità dell’in-
verbale e pittura”. 2007- Fonda e dirige la galleria lazzo della Frumentaria cisione in Sardegna a cura di Beatrice Dotzo - Pisa,
dell’Istituto d’Arte di Sassari 2010- Madrid, Estampa in collaborazione con Casa Museo della Grafica,“Navigare fra i segni. Sardegna
Falconieri - Sassari: 10ª Mostra incisioni italiane, Pa- e Toscana nell’incisione tra XX e XXI secolo”, a cura di
Attività espositiva ultima: lazzo della Frumentaria -Torino Lingotto, Salone del Beatrice Dotzo - Pisa, Museo della Grafica,“ DANTE-
2000 - Alghero, Liceo Manno“ Arte per la Scuola, la libro- incisioni - Toledo: Viajeros, Centro Cultural San SCA”- Martis - Museo di Martis“ Kronos” - SASSARI
Scuola per l’Arte”mostra personale - Madrid, Estam- Clemente, mostra collettiva -ARTHA -“ IL TEMPO NON ESISTE, IL TEMPO SIAMO
pa in collaborazione con Casa Falconieri - Cagliari - Pi- 2011- Ifitry ( Marocco)- opera a dieci mani con Said NOI” una cartella di calco-xilo-seri-fine art, Corso -
nacoteca Nazionale, collettiva Messari, Angelino Fiori, Giovanna Secchi, Gabriella Fiori -Ippolito - Lazzaroli - Puzzu - Sechi
2002 - ORANI, Fondazione Nivola“Tracce delTempo” Locci - Bilbao, Balmaseda: Viajeros, collettiva museo 2019- “Arte evento creazione” Molineddu - Ossi /
collettiva - HUELVA, Muelle de Las Carabellas, Puerto Boinas La Encantada - 54ª Biennale di Venezia, pa- Calasetta, museo MACC, il libro d’Artista
de las Artes, V ciclo de las Artes Contemporanea de diglione Italia. 2021 -“Arte evento creazione”XXV edizione, a cura
la Rabida / Madrid, Estampa “Sardegna Luogo di 2012- Sassari, Museo Archeologico Nazionale G.A. di Mariolina Cosseddu - Molineddu - Ossi / Sassari
Segni” Sanna “ I DONI DI AFRODITE” - Cagliari, Biblioteca “Quadrato Frasso!”, cartella di stampe calcografiche
2003- Gijón , galleria Espacio Líquido , collettiva - Universitaria “Sardegna indecifrabile”- Bilbao - FIG. con gli artisti Gabriella Corso, Marco Ippolito, Emma
Time in JazZ «Del Segno, del Suono e della Parola» BILBAO - FERIA International de Grabado Contem- Lazzaroli
- Cagliari Pinacoteca comunale, mostra collettiva - poraneo - SASSARI ,“Incisioni Italiane”Palazzo della 2022-2023 Sassari, Fondazione di Sardegna , Siena
Oristano , Pinacoteca comunale C. Contini, “Territori Frumentaria - CASABLANCA Maroc Premium, Bien- Magazzini del sale, Bologna Ca’ La Ghironda, Peru-
del corpo e della mente”, mostra collettiva - Madrid nale International d’Art. gia Domus Pauperum“Ai confini dell’impero. Nuove
La Feria de las Tentaciones, progetto “NUR/BABELE, 2013 - SASSARI -“Coriandoli di Storia”Liceo Artistico periferie dell’arte contemporanea”a cura di Beatrice
mostra collettiva - Madrid, Estampa in collaborazio- Statale - BONNANARO, Govanoart “RIGENERA” 12 Dotzo - MacLulaSopravvissuti doppia personale con
ne con Casa Falconieri artisti creano su carta riciclata -SASSARI , Masedu Gino Frogheri a cura di Mariolina Cosseddu
2004 - Palazzo ARQUER Oristano “LABIRINTI E Museo arte contemporanea - BILBAO , FIG.BILBAO
Volume realizzato
con il contributo
della Fondazione di Sardegna

progetto grafico
a cura di
ARTHA OFFICINA
sassari

finito di stampare nel mese di maggio 2023


presso gli stabilimenti di pixart printing
quarto d’altino (ve)

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