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AI CONFINI DELL’IMPERO.

NUOVE PERIFERIE
DELL’ARTE
CONTEMPORANEA
A cura di Beatrice Dotzo

CAGLIARI
16 FEBBRAIO 2024
Il percorso di questi artisti, con
la loro interpretazione della
contemporaneità in Sardegna,
esplora territori artistici e cultu-
rali che guardano anche oltre i
confini locali. Ne sono concreta
Il progetto “Ai confini dell’impe- testimonianza l’interesse e il di-
ro. Nuove periferie dell’arte con- battito suscitato nelle tappe toc-
temporanea”, promosso dall’As- cate dalla mostra su tutto il terri-
sociazione ARTHA di Sassari, torio nazionale.
rappresenta un’importante ini- Un viaggio iniziato già negli anni
ziativa per esplorare e condivi- Sessanta nell’Istituto d’Arte di
dere le nuove frontiere dell’arte Sassari, dove anche questi arti-
contemporanea. L’esposizione, sti si sono formati, che ha avuto
che giunge ora a Cagliari, pre- il proprio ruolo nell’ambito arti-
senta diversi linguaggi espressi- stico nazionale, portando a cam-
vi che spaziano tra le discipline biamenti significativi sia a livel-
della grafica, della scultura, della lo di pensiero che di approccio
pittura, delle arti applicate e del pratico. Ed è in questo contesto
design. che la Fondazione di Sardegna,
all’interno della propria missione
istituzionale, sostiene e valoriz-
za le espressioni artistiche locali,
contribuendo a una più accura-
ta collocazione e storicizzazione
della scena artistica sarda.

Giacomo Spissu
Presidente Fondazione di Sardegna
Assonanze costantemente e oltre le aspettative la relazione tra la tradizione e la mo-
del contemporaneo oltre il notevole interesse dei visitatori. La dernità, nel superamento di una di-
“ I confini dell’impero...” scena dell’arte in Italia, attualmen- mensione storica ancorata alla per-
te composita, appare atomizzata cezione di rapporti spazio temporali
sui territori e diffusa nelle diverse assoluti. Altrettanto è stato eviden-
città, ciascuna con le sue eredità te presso la Domus Pauperum di
storico-artistiche, alcune delle quali Perugia, monumentale struttura
Il senso di un progetto dedicato votate alla contemporaneità. In tal rinascimentale, dove l’allestimen-
all’arte contemporanea può essere senso, il nostro percorso, partendo to minimalista ha consentito una
interpretato oggi come approfon- dai“confini dell’impero”, ha generato differente lettura delle opere nella
dimento e divulgazione dei nuovi proficue sinergie con differenti real- libera sovrapposizione della forma
linguaggi dell’arte che, attraverso tà culturali, rivalutando il ruolo degli estetica al contesto. E ancora, negli
contenuti poetici e culturali, possa- artisti sardi nell’ampio contesto na- ambienti medievali del Broletto di
no comunicare nuovi valori. zionale dell’arte contemporanea. Il Como, sperimentazione e ricerca
Il gruppo di Sassari, eterogeneo per progetto ha visto la città di Sassari si sono intrecciate ancora una vol-
scelte espressive, continua ad essere come prima tappa e riferimento es- ta alla tradizione nel dialogo con la
protagonista di un singolare percor- senziale nella formazione degli arti- storia e la vocazione produttiva del
so estetico che indaga i concetti di sti, protagonisti della primogenitura territorio.
un’arte reale e virtuale, locale e glo- della contemporaneità in Sardegna Dal nostro percorso progettuale
bale, conciliando tali opposti nell’in- in seno all’Istituto d’Arte e, successi- si evince oggi che la contempora-
treccio tra tradizione e innovazione vamente, nell’evoluzione nazionale neità può diventare un’importante
tramite originali modalità di speri- e internazionale dell’innovazione e risorsa culturale aggregante tra di-
mentazione. Ben oltre le attrazioni della sperimentazione artistica. verse identità, poi non così distanti.
del marketing e lontani da ogni Nel contesto istituzionale, una delle È pertanto doveroso un vivo ringra-
mistificazione, gli artisti operano sedi espositive deputate ad acco- ziamento alla Fondazione di Sarde-
con campi espressivi e impatti visivi glierci è stato il ModernArtMuseum gna che ha supportato l’iniziativa
molto diversi, in spazi storici che ne Ca’La Ghironda. Uno spazio singola- valorizzandone i contenuti, al fine di
accolgono le opere più contingenti re e innovativo che, oltre a contene- una rivalutazione della nostra con-
e contemporanee. re una notevole collezione perma- temporaneità per una più corretta
L’obiettivo è la qualità che deve aspi- nente, si lega a un’ampio territorio storicizzazione.
rare alla riflessione, a nuove sensa- circostante disseminato di sculture,
zioni, alla possibilità che il particolare in cui arte e natura dialogano ar-
possa trasformarsi in universale. L’e- moniosamente. Con modalità dif- Beatrice Dotzo
voluzione trasversale di questo pro- ferenti, nel suggestivo contesto de
getto ha attraversato spazi sospesi I Magazzini del Sale, all’interno del
tra passato e presente, destando Palazzo Pubblico di Siena, è emersa
AI CONFINI DELL’IMPERO. Mauro Manca a partire dagli anni evoluzione nasce da un proces-
Sessanta all’arte contemporanea so creativo mai interrotto dagli
NUOVE PERIFERIE in Sardegna, con notevoli riflessi anni Sessanta ad oggi. L’ampio
in campo nazionale, ha segnato dibattito culturale aperto da
DELL’ARTE le prime esperienze di alcuni di Mauro Manca a Sassari doveva
CONTEMPORANEA loro riguardo alla rivalutazione certamente smuovere gli animi,
della storia in senso critico, in aprendo un varco ben oltre l’ac-
di Beatrice Dotzo un’abile mediazione tra la visione cademismo e le scelte identitarie

della contempora-
del presente e le forme artistiche degli artisti sardi. E’ pur vero che
contestuali. Loro oggi, interpre- la Scuola Sarda, di cui facevano
tano il nostro tempo attraverso parte i nostri incisori. si avvale-
Nel contesto della contempora- l’evoluzione di una rigorosa ma va di notevoli personalità, basti
neità e dei suoi molteplici aspetti libera espressione e valorizzano pensare ad artisti ampiamente
riguardanti i vari assi culturali, l’e- la sostanza estetica della propria storicizzati e sempre coinvolti in
spressione artistica appare sem- opera, superando con evideden- contesti nazionali e internazio-
pre tra le forme più complesse da te autonomia espressiva le cate- nali, come Giuseppe Biasi, Feli-
analizzare. gorie convenzionali delle forme ce Melis Marini, Mario Delitala
La riflessione consapevole sull’e- artistiche legate alla tradizione. e Stanis Dessy, solo per citarne
voluzione dei tempi, sull’inciden- Nella dimensione autentica del- alcuni. Si rendeva tuttavia ne-
za del passato, sulla creatività e le singole personalità, si assiste cessaria un’azione consapevole
sull’ innovazione costituisce l’o- da parecchi anni a un’evoluzione riguardo a una verifica storica
biettivo fondante degli artisti dei sperimentale impostata sulla ri- del settore artistico che potesse,
quali andiamo a trattare. Aspetto cerca estetica mediante differenti in modo propositivo e dialettico,
peculiare del loro lavoro, che ap- processi. Mentre permane, come ribaltare l’orientamento di un’e-
pare il più delle volte sorpren- substrato, il rigore della forma- segesi legata alle convenzioni
dentemente nuovo, è la consue- zione progettuale, emerge con estetiche tradizionali , per aprirsi
tudine all’analisi del presente altrettanta evidenza l’innesto di alle esigenze spirituali e intellet-
attraverso stimoli e riflessioni che una contemporaneità non an- tuali dei singoli, nel più ampio
superano qualsiasi confine pre- cora codificata, grazie alla quale contesto della contemporaneità
costituito, dando origine a risul- ognuno di loro esprime al meglio senza marcati confini. Tra la fine
tati necessariamente provocatori. la propria dimensione culturale. degli anni Cinquanta e i primi
Un universo creativo alquanto L’obiettivo è quello di creare un’e- anni Sessanta emergono infatti
diversificato che rifugge dai par- spressione artistica flessibile e nuove prospettive centrate sul
ticolarismi e da stigmatizzazioni, permeabile a suggestioni nuove ribaltamento dei consueti mo-
nel quale il loro percorso, più o che, nel moltiplicarsi di esperien- delli figurativi. Nel 1961, lo stesso
meno innovativo, è da intendere ze, possano forgiare immagini Mauro Manca, in occasione del-
come un iter operativo - cultura- inedite, rigorosamente personali, la Terza Mostra Regionale d’Arte
le, strutturato mediante la fusio- connessioni coerenti tra forme in Sardegna evidenzia, propo-
ne di elementi eterogenei, proce- e contenuti nei diversi campi nendo il gruppo Realtà Nuova,
dure tradizionali e sperimentali in espressivi, attraverso ibridazioni, la necessità morale di un’azione
un clima di continuità e rinnova- tecniche inconsuete, rinascenti in grado di consentire agli artisti
mento. sperimentazioni rigorosamente sardi “l’evoluzione più libera pos-
Il notevole contributo dato da compiute. Il determinarsi di tale sibile dell’arte e dell’artista” aven-
do dimostrato in modo concreto dell’espressione artistica per un’i- cità del design riguardo alla riva-
“la possibilità di una capacità e deale comunicazione planetaria lutazione delle arti applicate, con
di un attitudine da parte dei più verso il futuro. una connotazione essenzialmen-
giovani di potersi inserire in uno Gli artisti devono ovviamente te estetica.
dei più vivi discorsi di tutta l’arte scontrarsi contro il conformismo Nonostante il perdurare dei for-
contemporanea”. In tale ambito, per affermare la propria liber- ti conflitti ideologici relativi a un
Nino Dore, Paolo Bullitta, Zaza tà espressiva. Il loro ruolo è da contesto artistico isolano in linea
Calzia, Mario Bazzoni, Aldo Con- interpretare in senso provoca- con la tradizione accademica,
tini, Augusto Oppo, Giovanna torio, con una posizione ideo- Manca diventa per tanti artisti
Secchi propongono una nuova logica supportata da obiettivi di un riferimento intellettuale in-
tendenza sperimentale che più rivendicazione sociale, mentre sostituibile, in virtù delle nuove
avanti, in un processo di conso- concentrano l’ interesse sull’orga- metodologie didattiche e del
lidamento, avrebbe fermentato nizzazione di mostre e di eventi sovvertimento dei valori figura-
nuove esperienze per un decisivo culturali mirati prevalentemente tivi. La sua influenza trainante e
rinnovarsi dei linguaggi. al dibattito teorico, relativo a una l’azione autorevole, senza mezze
Tra gli altri, Giovanna Secchi, verifica storica e sociale. Conte- misure, rimettono in discussione
esplorando l’informale secondo stualmente, gli artisti di Sassari, tra gli artisti gli esiti precedenti,
un chiaro orientamento gestal- come Giovanna Secchi, Zaza Cal- nel creare sinergie aggreganti
tico, mostra un’evidente sensibi- zia, Nino Dore, Aldo Contini, Ga- ma, anche svariati condiziona-
lità materica, mentre a Cagliari, vino Tilocca, Paola Dessy, riuniti menti, destinati a influire sulla
il Gruppo Studio ’58, formato da nel Gruppo A da Mauro Manca, loro operatività. Al di là di ogni
Gaetano Brundu, Primo Pantoli, procedono per una svolta de- possibile dibattito o provocazio-
Rosanna Rossi, Mirella Mibelli, terminante dell’operatività arti- ne, il gruppo di Sassari ha ormai
Ermanno Leinardi, Tonino Casu- stica. Il cambiamento si avverte acquisito una dimensione inno-
la, Ugo Ugo e Luigi Pascalis, avvia in modo radicale e propulsivo in vativa, in grado di ribaltare la
le premesse per un embrionale seno all’Istituto d’Arte in cui, lo precedente poetica della tradi-
sovvertimento dell’espressione stesso Manca, nuovo direttore zione, con un percorso estetico
figurativa. succeduto a Filippo Figari, inter- fondato sui nuovi obiettivi della
Tale dimensione aggregante viene in modo radicale e trainan- contemporaneità. L’impegno di
esprime un’ansia di rinnovamen- te riguardo all’attività didattica. I Paola Dessy, Giovanna Secchi e
to concentrata sulla rivendicazio- docenti, tra i quali compaiono Angelino Fiori proseguirà negli
ne di un libero pensiero, in seno Paola Dessy, Giovanna Secchi e anni Settanta con Il Gruppo della
ad un dibattito aperto contro i Angelino Fiori, sono coinvolti e Rosa, nel quale si evidenzieranno
pregiudizi sociali. Il Gruppo Inizia- attivi in nuove prospettive, per ulteriori ricerche, condotte con
tiva Democratica, che annovera una rivalutazione delle formule un diverso linguaggio di stampo
tra i suoi fondatori Gaetano Brun- artigianali, esplicitate in strategie concettuale: mentre Giovanna
du, nasce successivamente come progettuali capaci di sovvertirne Secchi e Paola Dessy si muove-
progetto destinato ad affermare i contenuti. Dalla pratica didatti- ranno nell’ambito di una ricerca
istanze di carattere sociale e, di ca scompaiono le metodologie extra-artistica, Angelino Fiori ri-
rilancio, il suo manifesto, firmato rigorosamente accademiche, velerà la propria poetica nel pro-
nel ’64 dallo stesso Brundu con mentre la riformulazione proget- cedimento serigrafico.
Mazzarelli, Pantoli e Staccioli, af- tuale supera la pura intuizione Nel 1967 emerge, sempre a Sas-
ferma l’esigenza del rinnovarsi creativa, per far posto alla specifi- sari, un giovanissimo Roberto
Puzzu che, a soli diciassette anni, novativi in seno alle arti figurati- ancora oggi, trovano i contenuti
partecipa con successo alla Bien- ve, nel generare dialettiche per nella contemporaneità della spe-
nale d’Arte Contemporanea di un confronto sul campo. La dico- rimentazione.
Nuoro. Dalla rassegna emerge tomia appare evidente: gli stessi Paola Dessy esprimeva la tenden-
ancora una volta l’evoluzione ar- artisti che a Cagliari avevano ca- za ad un grafismo lirico, destinato
tistico intellettuale degli artisti ratterizzato le precedenti espe- alla sintesi tra segno e materia
sassaresi, coerentemente con rienze informali, in linea con una pittorica: la sua ricerca si concen-
quella dimensione sperimentale rivalutazione dei modelli offerti trava sulla potenzialità materica e
che ne avrebbe determinato il dalle grandi correnti contem- sulla terza dimensione per esal-
costante e proficuo rinnovamen- poranee, si esprimono per una tarne i valori formali.
to. Gli itinerari cambiano sulla pittura che possa rinvigorirne i Giovanna Secchi mostrava il suo
scena cagliaritana. Le nuove va- contenuti. Il linguaggio visivo, segno raffinato nei trafori delicati
lenze informali sono influenzate supportato prevalentemente da e preziosi: la direzione informale,
dal mondo contemporaneo eu- una vena simbolica o narrativa, supportata da un’espressione al-
ropeo e, in particolare, Gaetano assume connotazioni autorefe- lusiva e metaforica, era segnata
Brundu ne avverte le suggestioni renziali. da un’evidente evoluzione.
filtrandone gli aspetti teorici e i Gaetano Brundu infatti propone Angelino Fiori metteva in campo
contenuti culturali. una sintetica ricerca sulla materia l’esperienza serigrafica attraverso
Tra la fine del 1966 e il 1967, si de- in un contesto, come dice lo stori- l’astrazione, con una pittura se-
finisce la formazione del Gruppo co dell’arte Salvatore Naitza gnica e raffinata che si evolverà
Transazionale, i cui fondatori, To- “ dove cerca valori strutturali successivamente in stesure più
nino Casula, Ermanno Leinardi, delle superfici e del colore luce, intense e materiche.
Ugo Ugo e Italo Utzeri operano nei disegni di percorsi simbolici Roberto Puzzu, con una chiara
secondo strade differenti. Come e narrativi, sino alle installazio- impronta progettuale decodi-
sottolineava Corrado Maltese ni costruite con pagine bianche ficava, mediante un linguaggio
nel 1968, lo scopo era quello di appese a fili, che tentano una simbolico, il significato attribuito
“rimettere in discussione le basi proiezione di teoriche qualità all’oggetto nella sua ambivalenza
stesse della pittura in quanto grafico-pittoriche nell’ambiente estetica e comunicativa, mentre
operazione capace di produrre reale”. con la sua nuova sperimentazio-
forme visivamente percepibili e Tonino Casula si muove sulla base ne figurale proponeva immagi-
questo non si poteva fare senza di un’indagine teorica fisico-psi- ni emblematiche e simboliche,
mettere rigorosamente in discus- cologica con opere tridimensio- esplorate in senso ironico e pro-
sione il processo stesso della per- nali, elaborate in composizioni vocatorio. Non è presente in seno
cezione, a livello elementare”. ottico-cinetiche che, stimolando alla rassegna Marco Ippolito che,
I tempi successivi, in particola- la curiosità e l’osservazione, dan- in quel periodo, giovanissimo,
re gli anni Ottanta, segnano in no luogo più a intuizioni d’effetto si dedica con una raffinata pro-
modo più marcato i differenti che a una progettualità estetica. gettualità a una variegata ricerca
orientamenti del linguaggio ar- Appare evidente che le strade materica, nella composizione di
tistico. La mostra regionale del intraprese dagli artisti di Sassari strutture impostate sulla tridi-
1983, Venticinque anni di ricerca sono nettamente divergenti e mensionalità, per la produzione
artistica in Sardegna 1957-1983, che il loro successivo percorso si di lamiere sbalzate, oggetti in le-
diventa terreno fertile per una svilupperà con diverse strategie gno, manufatti in stoffa, definiti
verifica sui differenti percorsi in- e tendenze, verso obiettivi che, secondo le forme della geometria
euclidea. A questo punto emerge lismo ha condotto l’artista ad comunicazione.
con chiarezza il ruolo assunto da- ampliare i propri orizzonti in un Lo strumento tecnologico viene
gli artisti di Sassari sul territorio. processo in cui possano attuarsi indagato in senso estetico, su-
Difatti sono stati i primi a rielabo- i propri obiettivi: la funzione sim- perando il tecnicismo e operan-
rare i linguaggi della poetica con- bolica dell’opera, le sue metafore, do una selezione delle strategie
temporanea, in modo coerente e la manipolazione estetica della progettuali che possano conflu-
rigorosamente personale. forma, la stessa progettazione ire nella sintesi di una struttura
A partire dagli anni Sessanta il devono garantirne una percezio- rigorosa ma flessibile. L’evidenza
gruppo è diventato un polo ag- ne coerente nella comunicazione pittorica del colore, il senso pla-
gregante, contraddistinto da tra l’artista e la società, il fruitore stico, la struttura compositiva
energie operative e culturali aper- e l’opera stessa. In tale contesto, accentuata da efficaci ibridazioni
te all’innovazione, in direzione di l’opera deve necessariamente su- materiche esprimono l’apertura
un dinamismo nazionale e inter- perare l’omologazione verso una verso un’indagine estetica in mu-
nazionale. Ma in quali termini si dimensione estetica che sia in tazione, filtrandone empatica-
può parlare di contemporaneità grado di garantirne un risultato mente l’emozione poetica.
riguardo al loro attuale percorso? compiuto e autonomo. A questo punto potremmo co-
Lo scopo non è quello di fissare In tale autonomia, si evidenzia gliere in ognuno dei nostri artisti
dei termini di paragone con altri uno stretto rapporto tra il proget- il vero piacere del fare arte attra-
contesti dell’arte contemporanea, to mentale, la forma e la sua l’ese- verso un pragmatismo ricco di
nei quali si determinano tenden- cuzione. La conoscenza di ciò che nuovi sviluppi, in grado di supe-
ze che spesso, appena riteniamo ci circonda, i valori della nostra rare gli attuali modelli culturali
durature, ci accorgiamo essere già cultura, gli strumenti di cui gli ar- e sociali. La loro opera definisce
superate, né tantomeno proporre tisti dispongono vanno a definire il presente nella viva proiezione
una verifica di tipo valutativo, per la simbiosi tra forma e contenuto. verso il futuro.
evidenziare personalità dominan- L’opera d’arte, nel suo essere
ti escludendone altre. struttura, ha una sua potenzialità
L’intenzione è quella di fornire una dialettica attraverso la quale l’ar-
chiave di lettura di quello svilup- tista può comunicare la propria
po ascendente che ha consentito poetica, nel renderne efficace
agli artisti di Sassari di raccontarsi la comprensione e la fruizione.
nella contestualità contempora- Esplora i medium che gli sono
nea, catalizzando le proprie scelte più congeniali per collocare l’o-
sulla dimensione essenzialmente pera in una dimensione attuale Note
attuale. e darle piena autonomia, supe- 1-2 Cit. in Mauro Manca, Realtà Nuova,
La dimensione sociale e storica rando le categorie formali, su- Catalogo della Terza Mostra Regionale d’Ar-
ha sempre influito sull’individuo scettibili di rimandi a una codifica te in Sardegna, Cagliari 1961.
trovando riscontro anche nell’e- tradizionale. Potremmo fare l’e- 3 Cit. in Corrado Maltese 1968,
spressione artistica e, oggi più che sempio dell’arte digitale conside- www.ermannoleinardi.com
mai, le sue stesse forme contem- rando quanto, riguardo alla pura 4 Cit. in Salvatore Naitza, Venticinque anni
plano le varie esigenze del vivere, realizzazione materiale, l’artista di ricerca artistica in Sardegna ,1957-1983.
attraverso una creazione libera e rischi notevolmente nell’utilizza- Catalogo della mostr tenutasi a Nuoro nel
autonoma. re i media, comunque in grado 1983, a Cagliari nel1984, p.46.
Il superamento del concettua- di ampliare e varcare i limiti della
Il Broletto - Como
Assonances of the contempo- spaces suspended between past niously. In different ways, in the
rary beyond “The boundaries and present, constantly arousing evocative context of I Magazzini
of empire...” the considerable interest of visi- del Sale, inside the Palazzo Pub-
tors beyond expectations. The art blico in Siena, the relationship
scene in Italy, which is currently between tradition and modernity
composite, appears atomised on emerged, in the overcoming of a
The meaning of a project dedica- the territories and spread across historical dimension anchored in
ted to contemporary art can be the different cities, each with its the perception of absolute spa-
interpreted today as a deepening own historical-artistic heritage, ce-time relationships. The same
and dissemination of new art lan- some of which are devoted to the was evident at the Domus Pau-
guages that, through poetic and contemporary. In this sense, our perum in Perugia, a monumen-
cultural contents, can communi- path, starting from the ‘borders of tal Renaissance structure, where
cate new values. the empire’ has generated fruitful the minimalist setting allowed
The Sassari-based group, hetero- synergies with different cultural a different interpretation of the
geneous in its expressive choices, realities, re-evaluating the role of works in the free superimposition
continues to be the protagonist Sardinian artists in the broad na- of the aesthetic form on the con-
of a singular aesthetic path that tional context of contemporary text. And again, in the medieval
investigates the concepts of real art. The project saw the city of Sas- settings of the Broletto in Como,
and virtual, local and global art, sari as the first stage and essential experimentation and research
reconciling these opposites in the reference in the training of artists, were once again intertwined with
interweaving of tradition and in- protagonists of the primogeni- tradition in dialogue with the hi-
novation through original modes ture of contemporaneity in Sar- story and productive vocation of
of experimentation. Far beyond dinia within the Art Institute and, the territory.
the attractions of marketing and subsequently, in the national and It is now clear from our project
far from any mystification, the international evolution of artistic that contemporaneity can be-
artists work with very different innovation and experimentation. come an important cultural re-
expressive fields and visual im- In the institutional context, one source aggregating different
pacts, in historical spaces that of the exhibition venues designa- identities, then not so distant. We
accommodate their most con- ted to welcome us was the Mo- therefore owe heartfelt thanks to
tingent and contemporary wor- dernArtMuseum Ca’La Ghironda. the Fondazione di Sardegna, whi-
ks. The objective is quality that A singular and innovative space ch has supported the initiative by
must aspire to reflection, to new that, in addition to containing a re- enhancing its contents, in order to
sensations, to the possibility that markable permanent collection, is re-evaluate our contemporaneity
the particular can turn into the linked to a large surrounding area for a more correct historicisation.
universal. The transversal evolu- dotted with sculptures, in which
tion of this project has traversed art and nature dialogue harmo- Beatrice Dotzo
AI CONFINI DELL’IMPERO. Mauro Manca since the 1960s gorously accomplished expe-
to contemporary art in Sardinia, rimentation. This evolution is
NUOVE PERIFERIE with notable reflections in the the result of a creative process
national arena, marked the first that has never been interrupted
DELL’ARTE experiences of some of them since the 1960s. The wide-ran-
CONTEMPORANEA with regard to the reappraisal ging cultural debate opened
of history in a critical sense, in a by Mauro Manca in Sassari
by Beatrice Dotzo skilful was certainly meant to stir the
mediation between the vision spirits, opening a passage far
of the present and contextual beyond academicism and the
art forms. Today, they interpret identity choices of Sardinian ar-
In the context of contempora- our time through the evolution tists. It is true that the Sardinian
neity and its multiple aspects of a rigorous yet free expres- School, to which our engravers
concerning the various cultural sion and enhance the aesthetic belonged. had notable perso-
axes, artistic expression always substance of their work, over- nalities, just think of artists who
appears among the most com- coming the conventional cate- were widely historicised and
plex forms to be analysed. The gories of artistic forms linked to always involved in national and
conscious reflection on the evo- tradition with evident expres- international contexts, such as
lution of the times, the impact sive autonomy. In the authen- Giuseppe
of the past, creativity and inno- tic dimension of the individual Biasi, Felice Melis Marini, Mario
vation constitutes the founding personalities, we have been wi- Delitala and Stanis Dessy, to
objective of the artists whose tnessing for several years now name but a few. What was ne-
work we are going to discuss. an experimental evolution set eded, however, was a conscious
A peculiar aspect of their work, on aesthetic research through action regarding a historical ve-
which more often than not ap- different processes. While the ri- rification of the art sector that
pears surprisingly gour of design training remains could, in a proactive and dia-
new, is the habit of analysing as a substratum, the grafting of lectical manner, overturn the
the present through stimuli a not yet codified contempo- orientation of an exegesis tied
and reflections that go beyond raneity emerges just as clearly, to traditional aesthetic conven-
pre-established configuration, thanks to which each of them tions, in order to open up to the
giving rise to necessarily provo- expresses their cultural dimen- spiritual and intellectual needs
cative results, A rather diverse sion to the full. of individuals, in the broader
creative universe that eschews The aim is to create an artistic context of contemporaneity
particularism and stigmatisa- expression that is flexible and without marked configurations.
tion, in which their more or less permeable to new suggestions In fact, between the end of the
innovative path is to be under- that, in the multiplication of 1950s and the early 1960s, new
stood as an operational-cultural experiences, can forge unpre- perspectives emerged centred
iter, structured through the fu- cedented, rigorously personal on the overturning of the usual
sion of heterogeneous elemen- images, coherent connections models figurative. In 1961, Mau-
ts, traditional and experimental between forms and contents ro Manca himself, on the occa-
procedures in a climate of con- in the various fields of expres- sion of the Third Regional Art
tinuity and renewal. The consi- sion, through hybridisations, Exhibition in Sardinia, pointed
derable contribution made by unusual techniques, reborn ri- out, by proposing the Realtà
Nuove group, the moral neces- a relaunch, its manifesto, firmed in while design reformulation
sity of an action capable of al- 1964 by Brundu himself with Maz- goes beyond pure creative
lowing Sardinian artists ‘the fre- zarelli, Pantoli and Staccioli, affer- intuition, to make way for the
est possible evolutionor art and mines the need for the renewal of specialisation of design with
the artist’. having concretely artistic expression for an ideal pla- regard to the revaluation of
demonstrated ‘the possibility of netary communication towards applied arts, with an essential-
a capacity and aptitude on the the future. Artists obviously have ly aesthetic connotation.
part of the youngest to be able to clash against conformism in Despite the persistence of
to enter into one of the liveliest order to affermine their freedom strong ideological conflicts re-
discourses of all contemporary of expression. Their role is to be garding an island artistic con-
art’. In this context, Nino Dore, interpreted in a provocative sen- text i line with the academic
Paolo Bullitta, Zaza Calzia, Ma- se, with an ideological stance tradition, Manca became an
rio Bazzoni, Aldo Contini, Augu- supported by objectives of social irreplaceable intellectual refe-
sto Oppo and Giovanna Secchi vindication, while they focus their rence for many artists, by vir-
proposed a new experimental interest on the organisation of tue of new teaching methods
trend that would later, in a pro- exhibitions and cultural events ai- and the subversion of figurati-
cess of consolidation, ferment med mainly at theoretical debate, ve values. His driving influen-
new experiences for a decisive relating ce and authoritative action,
renewal of languages. to a historical and social verifica- without half-measures, call
Among others, Giovanna Sec- tion. At the same time, the artists into question previous outco-
chi, exploring informal art from Sassari, such as Giovanna mes among artists, in creating
according to a clear gestalt Secchi, Zaza Calzia, Nino Dore, aggregating synergies but
orientation, shows an evident Aldo Contini, Gavino Tilocca, and also various conditionings, de-
material sensitivity, while in later Paola Dessy, united in the stined to influence their work.
Cagliari, the Gruppo Studio ‘58, Group A by Mauro Manca, proce- Beyond any possible debate
formed by Gaetano Brundu, Pri- eded to a decisive turning point or provocation, the Sassari
mo Pantoli, Rosanna Rossi, Mi- in artistic operations. The hange group has now acquired an in-
rella Mibelli and Ermanno Lei- is felt in a radical and propulsi- novative dimension, capable
nardi,Tonino Casula, Ugo Ugo ve way within the Art Institute of overturning the previous
and Luigi Pascalis, set the stage where, Manca himself, the new poetics of tradition, with an
for an embryonic subversion of director who succeeded Filippo aesthetic path founded on
figurative expression. Figari, intervenes in a radical and new contemporary objecti-
This aggregating dimension driving way withregard to tea- ves. The commitment of Paola
expresses an anxiety for re- ching activity. The new teachers, Dessy, Giovanna Secchi and
newal focused on the claim of among whom Paola Dessy, Gio- Angelino Fiori continued in
free thinking, within an open vanna Secchi and Angelino Fiori the 1970s with lI Gruppo della
debate against social preju- appear, are involved and active in Rosa (The Rose Group), in whi-
dices. The Gruppo Iniziativa new perspectives, for a re-evalua- ch further research, carried
Democratioca, which coun- tion of craft formulas, expressed out with a different concep-
ts Gaetano Brundu among its in design strategies capable of tual language, becarne evi-
founders, was subsequently subverting their contents. Strict- dent: while Giovanna Secchi
born as a project destined to af- ly academic methodologies di- and Paola Dessy will move in
fermine social instances and, as sappear from didactic practice, the field of extra-artistic rese-
arch, Angelino Fiori will reveal le ground for a verifcation of the with different strategies and
his own poetics in the silkscreen different innovative paths wi- tendencies, towards goals that,
process. In 1967, a very young thin the figurative arts, in gene- even today, find their contents
Roberto Puzzu emerged in Sas- rating díalectics for a confronta- in contemporary experimenta-
sari, who, at only seventeen tion in the field. The dichotomy tion.
years of age, successfully parti- is evident: the same artists who Paola Dessy expressed a ten-
cipated in the Biennale d’Arto had characterised the previous dency towards a lyrical grafi-
Contemporanea in Nuoro. The informal experiences in Caglia- smo, destined for the synthesis
exhibition once again reveals ri, in line with a re-evaluation of of sign and pictorial matter: her
the artistic and intellectual evo- the models offered by the great research focused on the ma-
lutíon of Sassarí artists, consi- contemporary currents, express terial potential and the third
stent with that experimental them selves for a painting that dimension to enhance formal
dimension that would have de- can reinvigorate their contents. values.
termined its constant and profit The visual language, supported Giovanna Secchi showed her
renewal. Itineraries change on mainly by a symbolic or raffinate sign in the delicate and
the Cagliari scene, The new in- narrative vein, takes on self-re- precious fretwork: the informal
formal valences are influenced ferential connotations. Gaetano direction, supported by an allu-
by the contemporary European Brundu in fact proposes a con- sive and metaphorical expres-
world and, in partícular, Gaeta- cise research on the subject in a sion, was marked by an evident
no Brundu feels its suggestions context, as art evolution.
filtering theoretical aspects historian Salvatore Naitza Angelino Fiori put his seri-
and cultural contents. Between says”where he searches for graphic experience through
the end of 1966 and 1967, the structural values of surfaces and abstraction, with a sign-like and
Transitional Group was formed, light colour, in drawings of sym- raffinate painting that would
whose founders Tonino Casu- bolic and narrative paths, up later evolve into more intense
la, Ermanno Leinardi, Ugo Ugo to installations buit with blank and materialised drafts.
and Italo Utzeri worked along pages hung on threads which Roberto Puzzu, with a clear de-
different paths. As Corrado Mal- attempt a projection of theore- sign imprint, decoded, through
tese pointed out in 1968, the tical graphic pictorial qualities a symbolic language, the mea-
aim was to “question the very into the real environment” ning attributed to the object in
foundations of painting as an Tonino Casula moves on the its aesthetic and communicati-
operation capable of producing basis of a theoretical phy- ve ambivalence, while with his
visually perceptible forms, and scal-psychological investiga- new figural experimentation
this could not be done without tion with three-dimensional he proposed emblernatic and
rigorously questioning the very works, elaborated in optic-ki- symbolic images, explored in an
process of perception, at an netic compositions that, by sti- ironic and
elermentary level”. Subsequent mulating curiosity and observa- provocative sense. Not present
times, in particular the 1980s, tion, give rise more to effectual in the exhibition is Marco lppo-
marked the different directions intuitions than to aesthetic de- lito, who at that time, when he
of artistic language. The 1983 sign. It is clear that the paths ta- very young, dedicated himself
regional exhibition, Twenty-Five ken by the artists in Sassari are with a raffinate planning to a
Years of artistic research in Sar- clearly divergent and that their variegated material research, in
dinia 1957-1983, becomes ferti- subsequent path will develop the composition of structures
set on three-dimensionality, for stic expression and, today more to references to a traditional
the production of embossed than ever, its very forms con- codification . We could take the
sheet metal, wooden objects, template the various demands example of digital art by consi-
fabric artefacts, defined accor- of living, through free and au- dering how much, with regard
ding to the forms of Euclidean tonomous creation. The over- to pure material realisation, the
geometry. At this point the role coming of conceptualism has artist takes considerable risks
assumed by Sassari’s artists in led the artist to broaden his ho- in using media, which arein any
the area becomes clearfact. rizons in a process in which his case capable of expanding and
They were the first to rework objectives can be realised: the crossing the limits of communi-
the languages of contemporary symbolic function of the work, cation. The technological tool is
poetics, in a coherent and rigo- its metaphors, the aesthetic investigated in an aesthetic sen-
rously manipulation of the form, the se, overcoming technicality and
personal manner. design itself must guarantee operating a selection of design
Since the 1960s, the group has a coherent perception in the strategies that can conflue in the
become an aggregating pole, communication between the synthesis of a rigorous but flexi-
characterised by operational artist and society, the user and ble structure. The pictorial evi-
and cultural energies open to the work itself. In this context, dence of colour, the plastic sen-
innovation, in the direction of the work must necessarily over- se, the compositional structure
national and international dy- come homologation towards accentuated by effectuals ma-
namism. But in what terms can an aesthetic dimension that is terial hybridisations express the
one speak of contemporaneity able to guarantee an accompli- openness towards an aesthetic
with regard to their current shed and autonomous result. investigation in mutation, em-
path? The aim is not to fix ter- In this autonomy, a close rela- pathically filtering the poetic
ms of comparison with other tionship between the mental emotion. At this point, we could
contexts of contemporary art, project, the form and its execu- perceive in each of our artists
in which trends are determined tion is evident. The knowledge the true pleasure of making art
that often, as soon as we think of our surroundings, the values through a pragmatism full of
they are lasting, we realise tal- of our culture and the tools at new developments, capable
ready outdated, nor is it to pro- the artists’ disposal define the of overcoming current cultural
pose an evaluative verification, symbiosis between form and and social models. Their work
to highlight dominant persona- content. The work of art, in its defines the present in the living
lities to the exclusion of others. being a structure, has its own projection towards the future.
The intention is to provide a key dialectical potential through
to understanding the ascen- which the artist can communi-
dant development that has cate his own poetics, in making
allowed the artists from Sassa- its comprehension and fruition
ri to tell their story in the con- efficient.
temporary context, catalysing He explores the mediums that
their choices on the essentially are most congenial to him in
current dimension. The social order to place the work in a
and historical dimension has current dimension and give it
always influenced the indivi- full autonomy, going beyond
dual and is also reflected in arti- formal categories, susceptible
ModernArtMuseum Ca’La Ghironda
Asonancias de lo contem- entre el pasado y el presente, de- mente. En el evocador contexto de
poráneo más allá de “Las fron- spertando constantemente el consi- I Magazzini del Sale, en el interior del
teras del imperio...”. derable interés de los visitantes más Palazzo Pubblico de Siena, surgió la
allá de lo esperado. El panorama del relación entre tradición y moderni-
arte en Italia, actualmente compue- dad, superando una dimensión hi-
sto, aparece atomizado en los terri- stórica anclada en la percepción de
torios y diseminado en las diferentes relaciones espacio-temporales ab-
El significado de un proyecto dedi- ciudades, cada una con su propio solutas. Esto también fue evidente
cado al arte contemporáneo puede patrimonio histórico-artístico, algu- en la Domus Pauperum de Perugia,
interpretarse hoy como una pro- nas de las cuales se dedican a lo con- una monumental estructura rena-
fundización y difusión de nuevos temporáneo. En este sentido, nue- centista, donde la disposición mini-
lenguajes artísticos que, a través de stro viaje, partiendo de las “fronteras malista permitió una interpretación
contenidos poéticos y culturales, del imperio”, ha generado fructíferas diferente de las obras en la libre
puedan comunicar nuevos valores. sinergias con distintas realidades cul- superposición de la forma estética
El grupo de Sassari, heterogéneo turales, revalorizando el papel de los sobre el contexto. Y de nuevo, en los
en sus elecciones expresivas, sigue artistas sardos en el amplio contexto ambientes medievales del Broletto
siendo protagonista de un singular nacional del arte contemporáneo. El de Como, la experimentación y la
recorrido estético que investiga los proyecto consideró la ciudad de Sas- investigación volvieron a entrelazar-
conceptos de arte real y virtual, local sari como primera etapa y referencia se con la tradición en diálogo con la
y global, conciliando estos opuestos esencial en la formación de artistas, historia y la vocación productiva del
en el entrelazamiento de tradición protagonistas de la primogenitura territorio.
e innovación a través de originales de la contemporaneidad en Cer- De nuestro proyecto se desprende
modos de experimentación. Más deña dentro del Instituto de Arte que la contemporaneidad puede
allá de los atractivos del marketing y, posteriormente, en la evolución convertirse en un importante re-
y lejos de cualquier mistificación, los nacional e internacional de la inno- curso cultural agregador de iden-
artistas trabajan con campos expre- vación y la experimentación artístic- tidades diferentes, entonces no
sivos e impactos visuales muy dife- as. En el contexto institucional, una tan distantes. Por ello, debemos un
rentes, en espacios históricos que de las sedes expositivas designa- sincero agradecimiento a la Fonda-
acogen sus obras más contingen- das para acogernos fue el Moder- zione di Sardegna, que ha apoyado
tes y contemporáneas. El objetivo nArtMuseum Ca’La Ghironda. Un la iniciativa valorizando sus conteni-
es la calidad que debe aspirar a la espacio singular e innovador que, dos, con el fin de revalorizar nuestra
reflexión, a nuevas sensaciones, a la además de albergar una notable co- contemporaneidad para una histo-
posibilidad de que lo particular pue- lección permanente, está vinculado rización más correcta.
da convertirse en universal. La evo- a un amplio espacio circundante sal-
lución transversal de este proyecto picado de esculturas, en el que arte
ha recorrido espacios suspendidos y naturaleza dialogan armoniosa- Beatrice Dotzo
La considerable contribución Esta evolución es el resultado
AI CONFINI DELL’IMPERO. de Mauro Manca desde los años de un proceso creativo que no
sesenta al arte contemporáneo se ha interrumpido desde los
NUOVE PERIFERIE en Cerdeña, con considerable años 60. El amplio debate cul-
DELL’ARTE repercusión a nivel nacional, tural abierto por Mauro Manca
marcó las primeras experiencias en Sassari pretendía sin duda
CONTEMPORANEA de algunos de ellos en cuanto a agitar los ánimos, abriendo un
la revalorización de la historia pasaje más allá del academici-
di Beatrice Dotzo en sentido crítico, en una háb- smo y de las opciones identi-
il mediación entre la visión del tarias de los artistas sardos. Es
presente y las formas artísticas cierto que la escuela sarda, a la
contextuales. Hoy en día, inter- que pertenecían nuestros gra-
En el contexto de la contempo- pretan nuestro tiempo a través badores, tuvo personalidades
raneidad y sus múltiples aspec- de la evolución de una expre- notables, basta pensar en arti-
tos relativos a los diversos ejes sión rigurosa pero libre y real- stas ampliamente historiados y
culturales, la expresión artística zan la sustancia estética de su siempre implicados en contex-
siempre aparece como una de obra, superando las categorías tos nacionales e internaciona-
las formas más complejas de convencionales de las formas les, como Giuseppe Biasi, Felice
analizar. artísticas ligadas a la tradición Melis Marini, Mario Delitala y
Reflexionar conscientemente con una evidente autonomía Stanis Dessy, por citar algunos.
sobre la evolución de los tiem- expresiva. En la auténtica di- Sin embargo, era necesario
pos, el impacto del pasado, la mensión de las personalidades actuar conscientemente con
creatividad y la innovación con- individuales, asistimos desde respecto a una verificación hi-
stituye el objetivo fundacional hace varios años a una evolu- stórica del sector del arte que
de los artistas cuya obra vamos ción experimental que se fija pudiera, de forma intenciona-
a tratar. Un aspecto peculiar de en la investigación estética a da y dialéctica, volcar la orien-
su trabajo, que la mayoría de través de diferentes procesos. Si tación de una exégesis ligada
las veces resulta sorprendente- bien el rigor de la formación en a las convenciones estéticas
mente novedoso, es el hábito diseño permanece como sustra- tradicionales, para abrirse a las
de analizar el presente a través to, emerge con igual claridad necesidades espirituales e inte-
de estímulos y reflexiones que el injerto de una contempora- lectuales de los individuos, en
superan cualquier límite pree- neidad aún no codificada, gra- el contexto más amplio de lo
stablecido, dando lugar a resul- cias a la cual cada uno de ellos contemporáneo sin fronteras
tados necesariamente provoca- expresa plenamente su propia marcadas. A finales de los años
dores. dimensión cultural. Se trata de cincuenta y principios de los
Un universo creativo bastante crear una expresión artística sesenta, surgieron nuevas per-
diversificado que huye del par- flexible y permeable a nuevas spectivas centradas en el vuel-
ticularismo y la estigmatización, sugerencias que, en la multipli- co de los modelos figurativos
en el que su trayectoria, más o cación de experiencias, pueda habituales. En 1961, el propio
menos innovadora, debe en- forjar imágenes inéditas, rigu- Mauro Manca, con motivo de la
tenderse como un iter operati- rosamente personales, conexio- Tercera Exposición Regional de
vo-cultural, estructurado a tra- nes coherentes entre formas y Arte de Cerdeña, señaló, al pro-
vés de la fusión de elementos contenidos en los diversos cam- poner el grupo Realtà Nuova, la
heterogéneos, procedimientos pos de expresión, a través de necesidad moral de una acción
tradicionales y experimentales hibridaciones, técnicas insólit- capaz de permitir a los artistas
en un clima de continuidad y re- as, renaciendo la experimenta- sardos “la evolución más libre
novación. ción rigurosamente realizada. posible del arte y del artista”
habiendo demostrado concre- debe interpretarse en un sen- insular acorde con la tradición
tamente “la posibilidad de una tido provocador, con una po- académica, Manca se convirtió
capacidad y aptitud por parte stura ideológica apoyada en en una referencia intelectual in-
de los más jóvenes para poder objetivos de reivindicación so- sustituible para muchos artistas,
entrar en uno de los discursos cial, al tiempo que centran su en virtud de los nuevos métod-
más vivos de todo el arte con- interés en la organización de os de enseñanza y la subversión
temporáneo”. En este contexto, exposiciones y eventos cultura- de los valores figurativos. Su
Nino Dore, Paolo Bullitta, Zaza les dirigidos principalmente al influencia impulsora y su ac-
Calzia, Mario Bazzoni, Aldo debate teórico, relacionado con ción autoritaria, sin medias tin-
Contini, Augusto Oppo y Gio- la verificación histórica y social. tas, ponen en tela de juicio los
vanna Secchi propusieron una Al mismo tiempo, los artistas de resultados anteriores entre los
nueva tendencia experimental Sassari, como Giovanna Secchi, artistas, al crear sinergias agre-
que más tarde, en un proceso Zaza Calzia, Nino Dore, Aldo gadas pero también diversos
de consolidación, fermentaría Contini, Gavino Tilocca y, más condicionamientos, destinados
nuevas experiencias para una tarde, Paola Dessy, reunidos en a influir en su trabajo. Más allá
decisiva renovación de los len- el Grupo A por Mauro Manca, de cualquier posible debate o
guajes. Entre otros, Giovanna avanzaron hacia un punto de provocación, el grupo de Sas-
Secchi, explorando el arte infor- inflexión decisivo en su trabajo sari ha adquirido ahora una di-
mal según una clara orientación artístico. El cambio se percibe mensión innovadora, capaz de
gestáltica, mostró una evidente de forma radical y propulsora trastocar la anterior poética de
sensibilidad material, mientras en el seno del Instituto de Arte, la tradición, con una trayectoria
que en Cagliari, el Gruppo Stu- donde el propio Manca, nuevo estética fundada en los nuevos
dio ‘58, formado por Gaetano director que sucedió a Filippo objetivos de la contemporanei-
Brundu, Primo Pantoli, Rosanna Figari, interviene de forma radi- dad. El compromiso de Paola
Rossi, Mirella Mibelli, Ermanno cal y propulsora en la actividad Dessy, Giovanna Secchi y Ange-
Leinardi, Tonino Casula, Ugo docente. Los nuevos maestros, lino Fiori continuaría en los años
Ugo y Luigi Pascalis, inició las entre los que aparecen Paola 70 con Il Gruppo della Rosa (El
premisas para una embrionaria Dessy, Giovanna Secchi y Ange- Grupo de la Rosa), en el que
subversión de la expresión figu- lino Fiori, se implican y actúan se pondría de manifiesto una
rativa. en nuevas perspectivas, para mayor investigación, realizada
Esta dimensión agregadora una reevaluación de las fórm- con un lenguaje conceptual di-
expresa una ansiedad de reno- ulas artesanales, expresadas en ferente: mientras Giovanna Sec-
vación centrada en la reivindica- estrategias de diseño capaces chi y Paola Dessy se moverían
ción del libre pensamiento, den- de subvertir sus contenidos. en el ámbito de la investigación
tro de un debate abierto contra Las metodologías estrictamen- extra-artística, Angelino Fiori
los prejuicios sociales. El Gruppo te académicas desaparecen de revelaría su propia poética en el
Iniziativa Democratica (Grupo la práctica docente, mientras proceso de serigrafía.
de Iniciativa Democrática), que que la reformulación del di- En 1967, surgió un jovencísimo
cuenta con Gaetano Brundu seño va más allá de la pura in- Roberto Puzzu, de nuevo en
entre sus fundadores, nació po- tuición creativa, para dar paso Sassari, que, con sólo diecisiete
steriormente como un proyecto a la especificidad del design en años, participó con éxito en la
destinado a afirmar instancias cuanto a la revalorización de las Bienal de Arte Contemporáneo
de libre pensamiento. artes aplicadas, con una conno- de Nuoro.
Es evidente que los artistas tación esencialmente estética. La exposición revela una vez
tienen que enfrentarse al con- A pesar de la persistencia de más la evolución artística e inte-
formismo para hacer valer su fuertes conflictos ideológicos lectual de los artistas de Sassari,
libertad de expresión. Su papel en torno a un contexto artístico coherente con esa dimensión
experimental que determinaría las grandes corrientes contem- para potenciar sus valores for-
su constante y provechosa reno- poráneas, se expresan por una males. Giovanna Secchi mostró
vación. Los itinerarios cambian pintura que puede revigorizar su refinado signo en delicados
en el escenario de Cagliari. Los sus contenidos. El lenguaje vi- y preciosos calados: su direc-
nuevos valores informales reci- sual, apoyado principalmente ción informal, apoyada en una
bieron la influencia del mundo en una vena simbólica o narra- expresión alusiva y metafórica,
europeo contemporáneo y, en tiva, adquiere connotaciones estuvo marcada por una evi-
particular, Gaetano Brundu sin- autorreferenciales. dente evolución. Angelino Fiori
tió sus sugerencias filtrando sus De hecho, Gaetano Brundu puso su experiencia serigráfica
aspectos teóricos y contenidos propone una investigación sin- a través de la abstracción, con
culturales. tética sobre la materia en un una pintura de signo y refinada
Entre finales de 1966 y 1967 se contexto, como dice el histo- que luego evolucionaría hacia
definió la formación del Grupo riador del arte Salvatore Nai- bocetos más intensos y matéric-
Transaccional, cuyos fundado- tza “donde busca los valores os. Roberto Puzzu, con una clara
res, Tonino Casula, Ermanno Lei- estructurales de las superficies impronta de design descifra, a
nardi, Ugo Ugo e Italo Utzeri tra- y el color de la luz, en dibujos través de un lenguaje simbólico,
bajaron por diferentes caminos. de recorridos simbólicos y nar- el significado atribuido al obje-
Como señaló Corrado Maltese rativos, hasta instalaciones con- to en su ambivalencia estética y
en 1968, el objetivo era “cuestio- struidas con páginas blancas comunicativa, mientras que con
nar los fundamentos mismos colgadas de cables, que inten- su nueva experimentación figu-
de la pintura como operación tan una proyección de cualida- rativa propone imágenes em-
capaz de producir formas vi- des gráfico-pictóricas teóric- blemáticas y simbólicas, explo-
sualmente perceptibles, y esto as en el entorno real”. Tonino radas en un sentido irónico y
no podía hacerse sin cuestionar Casula se mueve sobre la base provocador. No está presente
rigurosamente el proceso mi- de una investigación teórica en la exposición Marco Ippolito
smo de la percepción, a un nivel físico-psicológica con obras tri- que, en aquella época, siendo
elemental”. dimensionales, elaboradas en muy joven, se dedicaba con una
Los tiempos posteriores, en par- composiciones óptico-cinéticas refinada planificación a una va-
ticular la década de 1980, mar- que, estimulando la curiosidad riada investigación material, en
caron las diferentes direcciones y la observación, dan lugar más la composición de estructuras
del lenguaje artístico de mane- a intuiciones de efecto que a basadas en la tridimensionali-
ra más pronunciada. La expo- un diseño estético. Es evidente dad, para la producción de cha-
sición regional de 1983, Vein- que los caminos tomados por pa repujada, objetos de madera,
ticinco años de investigación los artistas en Sassari son cla- artefactos de tela, definidos se-
artística en Cerdeña 1957-1983, ramente divergentes y que su gún las formas de la geometría
se convirtió en un terreno fértil trayectoria posterior se desar- euclidiana. En este punto, que-
para el examen de los diferen- rollará con estrategias y tenden- da claro el papel que asumen
tes caminos innovadores den- cias diferentes, hacia objetivos los artistas de Sassari en la zona.
tro de las artes figurativas, al que, todavía hoy, encuentran De hecho, fueron los primeros
generar una dialéctica para una su contenido en la experimen- en reelaborar los lenguajes de la
confrontación en el campo. La tación contemporánea. Paola poética contemporánea, de for-
dicotomía parece evidente: los Dessy expresó una tendencia ma coherente y rigurosamente
mismos artistas que habían ca- hacia un grafismo lírico, desti- personal.
racterizado las anteriores expe- nado a la síntesis del signo y la Desde los años 60, el grupo se
riencias informales de Cagliari, materia pictórica: su investiga- ha convertido en un polo de
en línea con una reevaluación ción se centró en el potencial agregación, caracterizado por
de los modelos ofrecidos por material y la tercera dimensión energías operativas y cultura-
les abiertas a la innovación, texto, la obra debe superar ne- cia una investigación estética
en la dirección del dinamismo cesariamente la homologación en mutación, filtrando empátic-
nacional e internacional. Pero, hacia una dimensión estética amente la emoción poética. En
¿en qué términos se puede que sea capaz de garantizar un este punto, pudimos percibir en
hablar de contemporaneidad resultado logrado y autónomo. cada uno de nuestros artistas el
con respecto a su trayectoria En esta autonomía, es evidente verdadero placer de hacer arte
actual? No se trata de estable- una estrecha relación entre el a través de un pragmatismo rico
cer términos de comparación proyecto mental, la forma y su en novedades, capaz de superar
con otros contextos del arte ejecución. El conocimiento de los modelos culturales y socia-
contemporáneo, en los que se nuestro entorno, los valores de les actuales. Su trabajo define el
determinan tendencias que a nuestra cultura y las herramien- presente en la proyección viva
menudo, en cuanto las consi- tas de que disponen los artistas hacia el futuro.
deramos duraderas, nos damos definen la simbiosis entre forma
cuenta de que ya están supera- y contenido. La obra de arte,
das, ni tampoco de proponer un al ser una estructura, tiene su
control de tipo valorativo, para propio potencial dialéctico a
destacar las personalidades través del cual el artista puede
dominantes con exclusión de comunicar su propia poética, al
otras. La intención es propor- hacer efectiva su comprensión
cionar una clave para entender y disfrute. Explora los medios
el desarrollo ascendente que que más le convienen para si-
ha permitido a los artistas de tuar la obra en una dimensión
Sassari contar su historia en la actual y darle plena autonomía,
contextualidad contemporán- superando las categorías for-
ea, catalizando sus elecciones males, susceptibles de remitir
en la dimensión esencialmente a una codificación tradicional.
actual. La dimensión social e hi- Podríamos tomar el ejemplo del
stórica siempre ha influido en arte digital considerando hasta
el individuo, encontrando tam- qué punto, con respecto a la re-
bién su reflejo en la expresión alización puramente material,
artística y, hoy más que nunca, el artista arriesga considerable-
sus mismas formas contemplan mente al utilizar medios que, en
las diversas necesidades de vi- cualquier caso, son capaces de
vir, a través de la creación libre ampliar y traspasar los límites
y autónoma. La superación del de la comunicación. El instru-
conceptualismo ha llevado al mento tecnológico se investiga
artista a ampliar sus horizon- en un sentido estético, superan-
tes en un proceso en el que se do el tecnicismo y haciendo una
pueden realizar sus propios selección de estrategias de di-
objetivos: la función simbólica seño que puedan desembocar
de la obra, sus metáforas, la ma- en la síntesis de una estructura
nipulación estética de la forma, rigurosa pero flexible. La evi-
el propio diseño deben garan- dencia pictórica del color, el
tizar una percepción coheren- sentido plástico, la estructu-
te en la comunicación entre el ra compositiva acentuada por
artista y la sociedad, el usuario efectivas hibridaciones mate-
y la propia obra. En este con- riales expresan la apertura ha-
Magazzini del Sale, - Palazzo Pubblico Siena
AI CONFINI DELL’IMPERO.
NUOVE PERIFERIE
DELL’ARTE
CONTEMPORANEA
A cura di Beatrice Dotzo

CAGLIARI PAOLA DESSY


16 FEBBRAIO 2024 GIOVANNA SECCHI
ANGELINO FIORI
MARCO IPPOLITO
ROBERTO PUZZU
PAOLA e qualunque sia il mezzo utilizzato.
Libertà completa da vincoli di eti-
assonanze e dissonanze.
La sua pittura è impostata sulla va-
DESSY chette e di mode”.
In queste parole Paola Dessy con-
lenza del segno come filo condut-
tore di una dimensione gestuale
densa gli elementi fondanti del che potremmo defini-re informa-
suo processo creativo, sviluppato le. L’evidenza del segno rimanda
secondo il ritmo della continuità all’alternanza tra l’elemento grafico
e di una costante ricerca di equili- e quello pittorico, con atmosfere
bri essenziali tra la potenzialità di cromatiche che suggeriscono sof-
un’invezione intima e la materia, fuse forme figurali e un’ abile siner-
sulla quale domina il segno, pro- gia tra abilità pittoriche e scultoree.
fusione di suggestioni vitali. Il suo Gli altri elementi dominanti sono
mondo poetico si rivela in un ci- l’ampia diversificazione dei mezzi
clico percorso operativo che si ar- espressivi: la ceramica, la scultura,
ricchisce nel tempo con smisurata la pittura, la grafica, e attualmente
libertà espressiva e un’evoluzione la strutturazione di installazioni. Ha
mai interrotta. Privilegia l’analisi di sempre unito alla sperimentazio-
“ un mondo organico suggestivo ne grafica e pittorica una notevole
per le sue affascinanti e controver- sensibilità tattile nella rielaborazio-
se interpretazioni: mentre l’empa- ne creativa di materiali differenti,
tia tra uomo e natura può generare strutturati con abilità di sintesi,
potenzialmente vive emozioni di come avviene in tante sue opere
un mondo intimo e imperscruta- sempre ispirate alla natura e all’am-
bile, l’amara riflessione sulla realtà biente. Mentre attribuisce alla ma-
contemporanea ne evidenzia la teria un significato simbolico, ne
fragilità irreparabile. Le trame or- esplora le potenzialità in un libero
ganiche, gli scorci di una natura rapporto tra pensiero e azione. Al
L’atto creativo è un’esigenza esi- vissuta e spesso sedimentata nei processo di stampa si uniscono
stenziale: ogni artista crea seguen- ricordi emergono dalla singolare elementi materici come vetri, legni,
do un istinto personale e sente il dialettica tra segno e materia con metalli, in un processo simbiotico
bisogno di esprimere in quel dato differenti strumenti espressivi, ob- da cui scaturiscono partecipazione
momento le proprie sensazioni… bedienti al nerbo di una tecnica e sgomento, riguardo a quell’or-
“Affascinata dal bello ho la necessi- consumata: la xilografia, la calco- dine naturale talvolta incrinato e
tà di esprimermi in maniera sempli- grafia, la stampa digitale, le tecni- sconvolto dall’azione dell’uomo.
ce, ricca ma non ridondante, di tra- che miste, gli interventi pittorici L’elemento organico, estrapolato
durre il segno, il colore, le forme, ciò sulle stampe. Un work in progress dal suo naturale contesto, diventa
che rispecchia il mio coerente pen- che, in assoluta libertà, rivela la po- pura espressione poetica in uno
siero…Armonia, concetti, racconti, tenzialità ciclica di una sconfinata spazio emozionale ideale.
invenzioni, libertà di espressione. operatività, suscettibile di variazio-
Qualunque sia il soggetto trattato ni, suggestioni, innovazioni, sintesi,
Paola Dessy
POLITTICO
2016 Paola Dessy
stampa fine art su tela WORK IN PROGRESS 2009
3 tele Stampa fine art su tela
cm. 300x100 cm.160 x 100
Paola Dessy
WORK IN PROGRESS 2009
stampa fine art su carta e alluminio
cm.160x100
Paola Dessy
WORK IN PROGRESS
2009
stampa fine art
su carta e alluminio
cm.160x100
Paola Dessy
ERBE
2009
terracotta, prato verde., legno
cm 200x300 cirxa
GIOVANNA cello Venturoli “poesia spazialisti-

SECCHI
ca”. Sempre negli anni Sessanta fa
parte del Gruppo A, seguendone
la svolta culturale in cui prende
“ Nei miei lavori il soggetto è sem- piede la tendenza gestaltica. Il
pre la mia vita, quella attraversata continuo confronto intellettuale
dagli eventi, dalle relazioni, dai in una contemporaneità che evi- nati giochi di trasparenze e piani
sentimenti, dai lutti, dalle letture, denzi il cambiamento, basato su nascosti, come in un raffinato ri-
dai viaggi. La vita come unicità e competenze progettuali aperte camo che prevale su soffusi toni
coscienza!” all’utilizzo di medium di varia na- cromatici, le calcografie con un
Giovanna Secchi ci rivela il pro- tura, come già auspicato da Mau- segno morbido e vigoroso in
prio mondo poetico, nel quale ro Manca, diventa terreno fertile grado di dominare lo spazio, l’in-
l’opera d’arte “rende manifesta la per una nuova espressione: i me- cisione a sbalzo dei metalli, nei
propria storia esistenziale”. Ama talli, la carta, le tempere, gli inta- pannelli ricchi di connotazioni
raccontarsi attraverso le molte- gli si dispongono in un progetto fantastiche e surreali.
plici strategie del proprio operare mirato alla fusione razionale di
con il coraggio di chi sa mostra- più materiali, mentre successiva-
re, con singolare perizia, senza mente, nel Gruppo della Rosa, l’e-
infingimenti e tanto meno com- voluzione del linguaggio vira in
promessi, gli eventi della propria una direzione concettuale. Il risul-
sapiente creatività come espe- tato è quello di una connotazione
rienze uniche e intime, sempre extra-artistica, con proposte di un
suscettibili di ulteriori evoluzioni. design rigorosamente personale.
La sua ricerca, costantemente mi- I temi e i modi affrontati non de-
rata alla sperimentazione, indaga vono essere suscettibili di con-
la capacità di rinnovare la propria notazioni codificate. Il singolare
espressione, di attualizzarne i percorso del suo costante lavoro
messaggi, di reinventarsi in nuovi può essere inteso piuttosto come
contesti culturali. Ripercorrendo un viaggio metaforico, ricco di
le tappe più significative del suo poesia: impreviste armonie, lace-
percorso, nei primi anni Sessanta ranti contrasti, nuove percezioni
sono sempre più forti le pulsioni culturali del mondo attuale che
per la contemporaneità e i suoi spesso, come in tante sue grafi-
lavori, di chiara impronta gestal- che e installazioni, diventano di-
tica, sono immagini significative sincantate riflessioni ironiche sul
dal forte impatto emotivo. Inda- destino dell’uomo, sul suo modo
ga un nuovo rapporto tra segno reattivo di opporsi a innumerevoli
e materia, in quella dimensione e inutili convenzioni. Contestual-
lirica che diventerà la poetica mente, prevale il gusto per la sco-
delle sue forme espressive. Le perta della materia, prevarican-
raffinate composizioni rivelano done qualsiasi aspetto decorativo
un segno sensibile e raffinato, con piena autonomia espressiva:
definito più tardi dal critico Mar- gli intagli che suggeriscono raffi-
GIOVANNA SECCHI
2011
acquarello,ossidi,
collage, batik
3 pannelli
cm.148X101
GIOVANNA SECCHI
UN BOSCO DI CARTA
2023
collage , intaglio
,pastelli ,acquarelli
3 pannelli
cm.210 x115
GIOVANNA SECCHI
CORREDO DA SPOSA
2006
acciaio traforato laser
2 pannelli
cm.160 x70
ANGELINO
FIORI chiara evidenza concettuale. La sua continua ricerca speri-
Si tratta di un’esperienza par- mentale ha definito nel tempo
ticolarmente accattivante ma intrecci e sovrapposizioni, non
problematica, nella quale si solo formali ma anche extra-ar-
Nella sua produzione artisti- intrecciano premesse squisita- tistici. Parallelamente a un’e-
ca possiamo riscontrare oggi mente intellettuali e ideolo- voluzione storico sociale che,
un’apparente contraddizione: giche, destinate a risolversi in nell’ultimo ventennio, ha com-
se da un lato emerge la sua co- mirate interpretazioni della re- portato le notevoli discrepanze
stante ricerca di una nuova ma- altà in senso speculativo, contro ideologiche tra l’Occidente e
terialità del colore e del segno, ogni tesi positivista. Successiva- il mondo asiatico, il problema
d’altro canto è la stessa eviden- mente, in direzione opposta, dell’immigrazione, sempre più
za materica che si piega a un va- l’attenzione di Fiori sarà rivolta pressante e irrisolto, è diventa-
lore semantico per supportarne all’astrazione, con una spiccata to terreno fertile per una nuova
il significato simbolico. Il con- propensione per una concre- espressione. Fiori ne trae ispira-
tenuto trova ampio riscontro ta e operativa ricerca artistica, zione per meditate evocazioni
nella coerenza del suo percorso incentrata sui rapporti tra pro- poetiche nei suoi libri d’artista:
e in particolar modo a partire gettualità e pittura. Concorrono sono le preghiere degli esuli, cal-
dagli anni Sessanta, quando, a tale determinazione le strati- ligrammi simbolici stampati a
nel contesto innovativo, creato ficazioni di superfici colorate, secco su terse superfici alle quali
con determinazione da Mauro spesso realizzate con fili e stoffe si alternano, con sapiente equi-
Manca, Angelino Fiori scopre la che si sovrappongono a strati librio compositivo, fugaci effu-
possibilità di un’estrinsecazione di colore mediante l’acrilico o la sioni cromatiche. Ancora una
opposta a ogni eccessiva volon- serigrafia, in modo da giungere volta, l’interazione tra segno e
tà formativa, in netta opposizio- a una consistenza cartilaginea. colore diventa essenziale nella
ne agli schemi accademici pre- Il colore diventa struttura fon- sua ricerca: la tecnica serigrafica
gressi. L’innovazione linguistica dendosi con il supporto della determina l’equilibrio tra segno
di un’espressione artistica, in tela in un una preziosa sintesi grafico e stesura cromatica, con
cui progettazione e pura auto- materica, mentre la sapiente le sue avvincenti qualità visive.
nomia creativa si fondono per struttura cromatica introduce,
un nuovo risultato, lo spingono con raffinata abilità, materiali
in una direzione che possa co- che si trovano in natura: tessu-
niugare progetto, tecnica pitto- ti, fili, orditi di originale fattura,
rica, destrutturazione del reale, suggestioni legate a contestuali
con un pragma inconsueto e esperienze, come la realizzazio-
raffinato. Negli anni Settanta, ne dei bozzetti per la tessitura ANGELINO FIORI
fa parte del Gruppo della Rosa dei tappeti sardi, supportata da PAGINE DI PREGHIERA 2022
Acrilico, serigrafia
creato da Aldo Contini, con una una selettiva rivalutazione della cartone ondulato,
tradizione in chiave contempo- cassa in legno, argilla
ranea. 2 pannelli
ANGELINO FIORI
PAGINE DI PREGHIERA
2022
Acrilico, collage,
cartone ondulato, seri-
grafia,
ANGELINO FIORI
LO SPAZIO
DELLA VITA
2021-22
Digitale, acrilico,
cartone ondulato
2 pannelli
ANGELINO FIORI
NERO,NERO 2009
Acrilico, serigrafia
cartone ondulato, oro in foglia
2 pannelli
ANGELINO FIORI
MARE NOSTRUM 2022
Cassa tipografica, serigrafia, goffratura,
collage, argilla, acrilico, foglia oro
cm 125x60x35 circa
MARCO
IPPOLITO
Il suo percorso, dagli anni Ottan- ideologica, ma con un’evidente
ta ad oggi, non si è mai interrot- connotazione intellettuale.
to, con l’obiettivo di creare uno Nell’ambito di una puntuale ri-
spazio artistico nel quale poter flessione su alcuni fenomeni
indagare la propria espressione della contemporaneità, la sua ri-
tra razionalità e immaginazione, cerca si concentra sull’evoluzio-
concretezza e astrazione. La sua ne di una peculiare e personale
produzione appare orientata concezione dello spazio come
inizialmente sulla tridimensio- puro fatto artistico. Nel suo
nalità, nel privilegiare la produ- continuo sperimentare, Marco
zione di lamiere sbalzate, og- Ippolito continua ad avvertire
getti in legno costruiti secondo l’esigenza del cambiamento per
i principi della geometria eucli- definire il proprio campo se-
dea, traforati e rifiniti con tem- mantico nella bidimensionalità,
pere acriliche. che trova ispirazione nell’analisi
La ricerca sperimentale lo av- tecnico-espressiva della xilo-
vicina ben presto all’espres- grafia di illustrazione, di scuo-
sione grafica: nella calcografia la inglese, in cui l’abile gioco
domina un segno pervasivo e compositivo si basa su forme
sfuggente con accenni croma- che geometricamente si incro-
tici soffusi, basati sulla ricerca ciano. Poiché la scienza utilizza
tonale, mentre nella xilografia il linguaggio matematico per
il discorso è ben più complesso. arrivare a un risultato, anche
Il segno compone strutture in l’arte può utilizzare il medesimo
un’evidenza ottico percettiva, linguaggio per una sintesi og-
nel diventare coefficiente ge- gettiva, alla quale attribuire una
stuale di un principio dinamico valenza estetica dominante.
che prende corpo nel suggerire Anche le scelte operative, come
vibrazioni e profondità mentre, i processi di scomposizione, ri-
nel clima degli opposti, tra bian- composizione e incastro, l’uso
chi e neri, genera forti contrasti di matrici xilografiche per com-
di luce. porre piani incrociati, del colore
Con esaustiva perizia risolve e del non colore, definiscono la
lo spazio con un segno fram- sua poetica, esplicita o velata,
mentato, che definisce l’ossa- ma sempre rigorosamente coe-
tura della composizione in una rente.
dimensione informale, con un
linguaggio personalissimo, li-
bero da qualsiasi implicazione
MARCO IPPOLITO
TRITTICO 2018
xilografia, acrilico su carta
cm 180x120 circa

MARCO IPPOLITO
SCULTURA 2021
xilografia, acrilico su compensato
cm 140x80x30
MARCO IPPOLITO
SCULTURA 2024
acrilico su compensato
MARCO IPPOLITO
DITTICO 2014
2 pannelli xilografia, cm 120x60
MARCO IPPOLITO
DITTICO 2014
2 pannelli xilografia,
cm 60x120
MARCO IPPOLITO
MONOLITO 2024
xilografia, acrilico
su compensato
cm.140x80x30 circa
ROBERTO
PUZZU

Una ricerca inesauribile e un tellettuali costituiscono la fase oltre la sua stessa struttura che
nuovo linguaggio ci rivelano embrionale e determinante del esprime differenti aperture ide-
la sua espressione artistica. Chi suo lavoro. ologiche e culturali.
volesse indagare la complessa Oggi, la tecnica rigorosamente Un aspetto peculiare della sua
creatività contemporanea, sulla personale, l’uso sapiente delle dialettica lo si ritrova anche nei
base delle coordinate storiche tecniche tradizionali in chiave processi digitali, indagati sin da-
attuali, potrebbe cogliere nella sperimentale, il coraggio di an- gli anni Ottanta.
sua opera nuovi campi seman- dare controccorrente costitui- La scelta del mezzo digitale av-
tici oltre a un’ardita proiezione scono la chiave per una corretta viene sempre in virtù di un pro-
verso il futuro. Roberto Puzzu e coerente lettura dei risultati. getto che, nel manipolare la for-
è riuscito a trovare nell’incon- Nel forgiare la materia, Roberto ma, è in grado di trasmettere il
tro tra astrazione e figurazione Puzzu esplora la propria sostan- senso di una comunicazione tra
un perfetto equilibrio, e la sua ziale autenticità. E’ l’oggetto ar- l’artista e la società. Può diven-
consumata esperienza costitui- tistico, come manufatto, a espli- tare strumento culturale da in-
sce un’autentica peculiarità del citare con squisita raffinatezza la dagare esplorandone i rischi, le
mondo artistico contempora- potenzialità e l’accurata selezio- possibilità tecniche, valicando-
neo, per la notevole apertura e ne dei medium. ne i limiti nel modellare elemen-
la costante azione propositiva. Nell’ampia produzione, orienta ti plastici che, nella loro sintesi
Nel suo percorso ha indagato la ricerca anche sull’arte applica- polimaterica, esprimono quasi
una notevole varietà di campi ta, come i gioielli e i tessuti: l’og- un vivo compiacimento intellet-
espressivi. getto è il risultato di un’indagine tuale.
Giovanissimo, scopre il fascino materiale, esempio di tecniche Con il mezzo multimediale è
della materia pittorica come complesse e, contestualmente, quindi possibile determinare
terreno fertile per il proprio la- vive come esperienza artistica l’autonomia e l’unicità dell’o-
voro, rigoroso ma denso di vita- metafisica nella propria autono- pera, liberandola dalle sue spe-
lità nell’evidenza di nuovi valori mia estetica. cificità mediatiche per un puro
formali. La sua evoluzione si è Alcuni aspetti della complessa risultato artistico.
sviluppata contestualmente a fenomenologia della contem-
un processo culturale che ne ha poraneità trovano riscontro nel
supportato i contenuti. suo concetto di arte in quanto
Già dagli anni Settanta, l’ attività determinazione ontologica pro-
artistica e di docente si qualifica gettuale: l’idea prende corpo nel
attraverso un ampio dibattito fare artistico mediante il rappor-
sulla funzione inclusiva dell’arte to tra un progetto mentale e la
e della cultura all’interno della materia.
società, mentre il ruolo della co- Il processo creativo, con nuo-
noscenza e le competenze in ve forme materiali, può andare
ROBERTO PUZZU
MILO E IL TERZO SPECCHIO 2021
Pla, resine, pvc, ossidi, specchio
cm175 x75x75 circa
ROBERTO PUZZU
NADIE
2023
tecnica mista su Pla
cm. 84x53x33 circa
ROBERTO PUZZU
ROBERTO
...E’ PUZZU A ROMA
SEMPRE SUCCESSO
2022
MILO E IL TERZO SPECCHIO
Stampa
2021
suPla,
plexiglass modellato
resine, pvc, ossidi, specchio
cm. 140x150x35
cm175 circa
x75x75 circa
ROBERTO PUZZU
UNO E TRINO
2023
tecnica mista su Pla
cm. 140x150x35 circa
ROBERTO PUZZU
NATURA MORTA
2023
tecnica mista su Pla
cm. 90x60x33 circa
PAOLA DESSY 1957 –“ II Mostra Nazionale dell’Incisione Contem- lografia , Genova -“Segni di autore”in Sardegna ”, Ca-
poranea ”,Venezia gliari -“XIV° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari
Nata a Sassari, dove vive e lavora, dopo un esordio in 1959 - XVII Concorso Nazionale della Ceramica , 1989 -Xylon Italiana , Urbino - Xylon und Werkstat-
campo figurativo affronta e approfondisce linguaggi Faenza ten, Shwetzigen, Berlino, Varsavia, Parigi, Amster-
diversi e tecniche sperimentali. Ha fatto parte nel 1960 -Triennale Milano - I° Biennale dell’Artigia- dam, Bruxelles, Cracovia, Londra -Ex Libris ,Torino
1965 del GRUPPO A, formazione della Neoavan- nato sardo, Sassari - V° Concorso Nazionale della 1990 – “ Ceramisti in Sardegna ” Mostra regionale
guardia isolana e, nel 1976, del GRUPPO DELLA Ceramica, Faenza d’Arte, Cagliari -“ Creatività e materia ”, Sassari
ROSA, di stampo concettuale. Incisore, pittrice, scul- 1961 - Mostre organizzate dall’I.S.O.L.A, Hartford 1991 -“ XXXI Concorso Internazionale della Cerami-
trice, arredatrice e performer, è stata docente di Disci- (USA), NewYork, Monaco, Sassari, Roma ca d’arte ”, GualdoTadino (PG) -“ XV° Biennale dell’Ar-
pline pittoriche, Disegno dal vero e Incisione presso il 196-“ II° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari tigianato sardo”, Sassari
Liceo Artistico Statale“ Filippo Figari ”di Sassari. Si è 1964 - Mostra Concorso del Ministero della Pubblica 1994 –“ Eprèuve d’artiste ”, Cagliari
sempre dedicata alla divulgazione dell’arte attraver- Istruzione, Roma -“ III° Biennale dell’Artigianato sar- 1995-XylonItaliana2-Triennalenazionale-Genova,
so numerose iniziative. Ha collaborato a numerosi do”, Sassari Bagnacavallo, Milano - Arte non avrai altra dea! ,Pisa
allestimenti ed è stata curatrice di diverse mostre.Tra 1966 -Modi di ricerca, collettiva, Sassari - IV° Bienna- 1996 -“ Xylon Italiana 2 ”, Bagnacavallo (RA), Milano
le tante: collaborazione con il Museo d’Arte Contem- le dell’Artigianato sardo- Sassari 1997 – “ Corpus feminae Paulae – Paola Dessy ”,
poranea di Kyoto, ( acquisizione del materiale pre- 1967-XXVBiennaled’arteCittàdiMilano,Milano-I° Cagliari -“ Mostra regionale Ceramica d’Arte ”, Cagliari
sentato dall’artista Eva Choung-Fux ) 1990; progetto, Biennale regionale, Nuoro 1998 -Work in progress, Cagliari-Arte a Palazzo Du-
allestimento e curatela del catalogo per la mostra “ 1968 –“ Mostra Nazionale di pittura e grafica ”, Igle- cale , Sassari
I mestieri del mare, la tonnara ”, Stintino (SS), 1999; sias (CA) “V° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 1999 -“ Paola Dessy. Sculture e grafica”, Padova -“
collaborazione per la mostra “ Omaggio a Stanis 1969 - IV Mostra Internazionale d’Arte contempora- Per Mauro Manca ”, Sassari
Dessy ”, Padova, 2000; progetto e curatela, con Ca- nea, Roma 2000 –“ Documenta Donna , Siena -“Word Festival
terina Virdis Limentani, della mostra e del catalogo“ 1970 –“VI° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari of Art on Paper ”, Kranj ( Slovenia)
L’arte dell’incisione a Sassari nel Novecento ”, Sassari, 1971 –“ IV Premio Brunellesco”, Firenze 2001-“CentoannidiceramicainSardegna”,Cagliari
2008; curatela della mostra“ Mario Paglietti – Opere 1972 –“ Esposicion de xilografias sardas ”, Barcello- 2002 – Semida – Museo Arte Natura Ambiente,
”, Sassari, 2012. na, Madrid,Valencia,Valladolid PAV – Progetto Arti Visive, Festival Internazionale “
Ha fondato nel 2000 l’Associazione culturale “ Sta- 1973 –“VII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari Time in Jazz ”, Berchidda (SS)
nislao Dessy ” attivando corsi, scambi culturali e 1974 –“ Rassegna ArtiVisive ”, Firenze -“ XXVIII° Sa- 2003–“IVMostraNazionalediCeramica”,LaSpezia
collaborazioni con istituzioni pubbliche e private. lone Internazionale della Ceramica”, Vicenza 2004 – Salon International del Grabado y Ediciones
Dal 2008 al 2012 ha curato, in collaborazione con il 1975 -XXIX° Salone Internazionale della Ceramica,- de Arte Contemporaneo,“ Estampa 2004 ”, Madrid -“
Comune di Sassari, la Biennale “ Incisioni Italiane ”, Vicenza III Biennale di Arte Sacra ”, Lecce -“ Sette artisti per il
importante rassegna riguardante il settore della gra- 1976 -VIII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari - Banco ”(Collezione Banco di Sardegna), Sassari
fica a livello nazionale. Ha ottenuto numerosi premi. “ XXX° Salone Internazionale della Ceramica”,Vicenza 2005 –“ Delle piante, dell’aria, del vento ”, Cagliari
Tra quelli di maggior rilievo: Primo premio per l’illu- 1977-FormatoLibro,Firenze-XXXI°SaloneInterna- 2006 – “ Estampa 2006 ”, Madrid - “ Sa Die de Sa
strazione al Concorso Dante Alighieri, Sassari, 1955; zionale della Ceramica,Vicenza - IX° Biennale dell’Ar- Sardigna ”, Varese - “ IV Triennale di Arte Sacra Con-
Medaglia d’oro alla I° Mostra dell’artigianato, Sassari, tigianato sardo, Sassari temporanea ”, Lecce -“ Il segno nel Libro ”, Bologna
1957; Primo premio per l’Incisione, I° Biennale regio- 1979 –“ X° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari 2007 – “ Estampa 2007 ”, Madrid / “ Segni ”- III°
nale giovanile, Nuoro, 1967; Primo premio per l’Inci- 1981 –“ XI° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari Rassegna internazionale d’arte contemporanea e
sione, Mostra regionale d’Arte Contemporanea, Ca- 1982 –“ II° Biennale della Xilografia Italiana ”, Carpi d’avanguardia-Torino -“ Incisioni Italiane ”, Sassari
gliari, 1970; Premio per la produzione di ceramiche, 1984 – “ Il bambino, una favola, il sogno, l’arte ”, 2009 –“ Il segno nel libro ”, Cagliari -“ Metamorfosi
XXVII Salone della Ceramica, Vicenza, 1974; Premio Roma -“ XII° Biennale dell’Artigianato sardo”, Sassari urbane ”, Sassari “Viajeros ”- Estampa 2009, Madrid
Volpi, Pisa, 1996; Primo premio per la scultura, IV 1985 -”Tradizione e creatività”, 10 ceramisti sardi, 2010 –“ Salone Internazionale del Libro ”, Torino -“
Triennale d’Arte Sacra Contemporanea, Lecce, 2005. Sassari, Nuoro, Oristano, Cagliari, Milano Estampa 2010 ”, Madrid -“ Incisioni Italiane ”, Sassari
Attività espositiva: 1986 – Collettiva nazionale di pittura contempo- 2011 – 54° Esposizione Internazionale d’Arte della
1956 – “ Austellung – Sardischer graveure ”, Mo- ranea, Sassari - “ Futurismo e libri d’artista – Italics Biennale di Venezia – Padiglione Italia – Sassari -“
stra itinerante degli incisori sardi, Monaco, Colonia, 1925-1985 ”, New York -“ XIII° Biennale dell’Artigia- ARTS Libris ”, Salone Internazionale del Libro, Tori-
Stoccarda, Amburgo, Brema, Braunschweig, Berlino, nato sardo”, Sassari no - “ Feria del libro de arte y diseno ”, Barcellona - “
L’Aia, Groninga, Amsterdam,Venezia. 1988 –“ Xylon italiana”– Triennale nazionale di Xi- Estampa 2011”, Madrid
2012 – “ Incisioni Italiane ”, Sassari - “ I Cento anni terico dei supporti. Negli anni Sessanta fa parte del 1976- Sassari, Mostra personale, collettiva “La
della xilografia italiana 1912-2012 ”, Finale Ligure Gruppo A e nel ’76 aderisce al Gruppo della Rosa, di Rosa”gall. Il Cancello - Alghero collettiva“La Rosa”,
(SV), La Spezia, Colle Salvetti (LI) / “ FIG Bilbao”- marca concettuale. Il periodo legato all’appartene- gall. A
Concorso internazionale di Grafica, Esposizione in- za al Gruppo A trova espressione in tele d’impronta 1977 - Sassari, Festa dell’Unità
ternazionale / “ Fiera internazionale 2012 ”, Gent -“ gestuale e nella realizzazione di Batik su seta. La sua 1980- Cagliari Mostra Regionale Arti figurative
Tra tradizione e ricerca espressiva ”, Sassari, Madrid, attività in seno al Gruppo della Rosa, dopo alcune 1981 - Milano, gall. Il Mercante collettiva Secchi-
Barcellona, Gent,Torino esperienze concettuali (libri d’artista), fa uso del se- Lauro
2013 –Mostra personale contestuale alla mostra gno inciso e sbalzato in opere di cartone e ottone. Si 1982- Nuoro“Istanze contemporanee”Chironi88
“ Stanis Dessy, maestro del colore e delle tecniche”, è occupata di design per l’artigianato sardo (sugheri Verona,“Tappetti d’arte”. studioTony De Rossi - Olbia
Nuoro -“ FIG Bilbao – Premio Internacional de Gra- e tappeti), e di pittura su stoffa per l’abbigliamen- “ Arte oggi in Sardegna”
bado”,Bilbao -“ Libri d’artista”, Sassari to. Dalla fine degli anni 90 inizia la produzione dei 1983/1984 - Nuoro, Museo del Costume - Cagliari,
2014 –“ FIG Bilbao”, Bilbao -“ Last Paradise ”-Trien- tappeti approfondendo l’esperienza di design nei Cittadella dei Musei “Nuove tendenze a confronto:
nale di Roma 2014 –- Mostra Concorso Ex Libris – progetti per la cestineria e il sughero, in collabora- XXVannidiricercaartistica inSardegna(1957-1983)
Collegno (TO) zione con l’ISOLA. Attualmente il suo lavoro consiste - Cagliari, Arte Duchamp, mostra collettiva - Osmate,
2015 - “ Giovanni Dotzo tra gli incisori sardi ”, Isili nella preparazione di trafori eseguiti manualmente Cascina Stal Vitale, “Dalla memoria i gesti”, mostra
(CA) - “ La costante resistenziale – Venticinque anni o con apparecchiature digitali su pannelli in acciaio collettiva - Sassari, 2 PiGreco Arte, mostra collettiva
di ricerca artistica in Sardegna 1957-1983, Nuoro -“ inox e forex di grande formato, si dedica inoltre alla - Roma ,“Il bambino, una favola, l’arte”MPI - Orotelli
Effetto Arte ”, Parigi - “ Contemporary Art Show – calcografia monocromatica e/o multimatrice,. Al , “strada dedicata allo scrittore Salvatore Cambosu”,
Arte Padova ”, Padova suo attivo ha numerose partecipazioni a mostre di progetto e realizzazione Secchi. Dessy. Cuccu. Fro-
2016 –“ Mail Art ”Il Molino del Groppo, Cremona -“ rilievo in Italia e all’estero. gheri
Segni in Progress – L’incisione in prospettiva ”, Caglia- Attività espositiva: 1985- Nettuno“ Donna e arte”- Cagliari, Artigiana-
ri -“ Extravaganza-ultralight – Eccentricità e legge- 1959- Cagliari, “ Mostra regionale d’arte “ . Roma- to esposizione IED - Duchamp, collettiva artigianato
rezza dalla Collezione del Banco di Sassari ”, Sassari Mostra concorso M.P.I Secchi, Dessy. Marini
2017 – “ Dialogando con la Biennale – Venezia 1961- Cagliari,“ Terza Mostra regionale d’arte - Al- 1986 –Roma, gall. Il Luogo - 1986-87 New York,
2017 ”,Venezia -“ Idee e passione”, Napoli -“V Edizio- ghero- colletiva Galleria A Roma“Italics”, 1925 – 1985, Sezione libri d’artista
ne Setup Contemporary Art Fair ”, Bologna Sassari- Collettiva pad, dell’Artgianato“Tavolara” - Tonara“Il Campanaccio d’Oro”
2018 –“ A due passi da Atlantide ”, Firenze -“ Navi- 1962- Alghero, Galleria A “ Monotipi con Zaza Cal- 1990 -C agliari gall- Duchamp“ Arte in-utile”- Sas-
gare tra segni. Sardegna e Toscana nell’incisione del zia” sari, Pad, dell’Artigianato “ Prove d’Artista” Masia,
XX° e del XXI° secolo ”, Pisa Cagliari- concorso OECE per il disegno dei tappeti Oppo, Puzzu, Secchi.
2019 –“ Artisti d’Italia”, Monza 1963- Premio Sassari-Premio nazionale di pittura 1991- Trento,“Sardegna allo specchio”. Sassari“Fir-
2021 –“ Organica”,Tempio Pausania (SS) 1964- P.toTorres“ Arte oggi in Sardegna” mato”pad .Tavolara . Cagliari”L’atelier della creativi-
2022- 2023 Sassari, Fondazione di Sardegna “Ai 1965 - Sassari, collettive galleria“A“, “il Cancello” tà”, villa Satta
confini dell’impero. Nuove periferie dell’arte con- 1966 -”Modi di ricerca”collettiva galleria A 1993 -“12 artisti per Antonio Pigliaru”Cagliari1996
temporanea” - Siena, Palazzo Pubblico, Magazzini Como-collettiva Artisti sardi - Sassari“Insularità” da un progetto ndi CaterinaVir-
del Sale; Bologna Ca La Ghironda; Perugia domus 1967-Acireale” primo premio internazionale di dis Limentani a cura di G. Altea
Pauperum, a cura di Beatrice Dotzo. pittura”Premio comune di Catania - Nuoro- mostra 1997- Alghero“alea”il caso e la sua logica, coll.
2024 - Cagliari Fondazione di Sardegna“ Ai confini regionale “L’arte e la pace” 1998 - Sassari,“Donne in arte”- Progetto per vetra-
dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora- 1968 - 1 Biennale religiosa centro culturale il Dia- ta casa S.Antonio
nea”a cura di Beatrice Dotzo logo -Sassari - galleria Il Cancello collettiva Calzia, 1999 - Cagliari- Personale Centro Man Ray- Sassari
Dore, Contieri, Secchi- Personale galleria D&D- Per Mauro Manca, colletti-
GIOVANNA SECCHI 1970- Cagliari, Mostra regionale d’Arte contempo- va- Berchidda -Alghero-Arzachena-Quartu“Stanze
ranea - Mostra personale galleria degli Artisti- comunicanti”
Nata a Olbia, si è formata nell’Istituto d’Arte di Sassa- 1971 . Nuoro Celebrazioni Deleddiane Collettiva. 2000- Cagliari personale centro Man Ray. Ossi, Mo-
ri sotto la guida di Mauro Manca, dove ha insegnato 1973 - Roma “ Geografia Sassari” collettiva - Loro lineddu, Collettiva
Discipline Plastiche ed Educazione Visiva. Da un Ciufenna “XXII° Premio nazionale di pittura” ( Pre- 2001 - Teulada “ Sul filo dell’arte”palazzo Sain just
iniziale linguaggio informale ha sviluppato la sua ri- mio acquisto Comune di Catania) Alghero, Personale Liceo Classico Manno . Madrid
cerca pittorica privilegiando l’aspetto plastico e ma- 1974 - Sorso, Rassegna Regionale di Arti Figurative Estampa IXª ed. - Sardara, Orani e Quartu 2002
collettiva “Tracce delTempo”a cura di Casa Falconieri per VIII”; Sassari, Fondazione di Sardegna“Ai confini 1983-1984 - Nuoro, Museo del Costume - Cagliari,
2003- Madrid Estampa - Oristano,“territori del cor- dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora- Cittadella dei Musei, “Nuove tendenze a confronto:
po e della mente” . Berchidda PAV, “ del segno, del nea” - Siena, Palazzo Pubblico, Magazzini del Sale; XXV anni di ricerca artistica in Sardegna (1957-
suono, della parola”Arti visive a cura di G. Demuro Bologna Ca La Ghironda; Perugia domus Paupe- 1983)”- Cagliari,“Arte Duchamp”, mostra collettiva
2005-Padova personale oratorio di San Rocco“Tra- rum, a cura di Beatrice Dotzo. 1985 - Cagliari, Galleria d’arte La Bacheca, “Corti-
fitture preziose”, -Toledo,“Los lugares del signo” 2024 - Cagliari Fondazione di Sardegna“ Ai confini ne-Cromogrammes” - Alghero, Centro Forme, “Pic-
Sassari“Opera Incisa”p.zzo Ducale dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora- cole Invasioni”doppia personale di A.Fiori e R.Puzzu.
2006 - Sassari “ Il segno del libro” p.zzo della Fru- nea”a cura di Beatrice Dotzo 1987 - Cagliari, Galleria Comunale, “Ad columnas
mentaria - Madrid Estampa Antas”mostra collettiva – Osilo (SS), Chiesa del Ro-
2007 - Orani“ omaggio a Nivola”- Cagliari“ Ritrat- ANGELINO FIORI sario,“NuoveTradizioni”
to/Autoritratto”- Madrid Estampa 1988 - Cagliari, Galleria Comunale,“Segni d’Autore
2008-Cagliari personaale daThomas- Selargius“in- E’nato a Osilo dove vive e lavora- in Sardegna”
contri d’arte”Casa Putzu - Sassati “Incisioni Italiane” Dopo gli studi compiuti a Sassari presso l’Istituto 1989 - Strasburgo, Hotel deVille,“La memoire et Les
-Nuoro, Colletiva Artisti Sardi d’Arte, inizia la sua attività artistica nel 1962 in images - Art et artisanat de Sardaigne”
2009 - Sassari “ I giardini di Lussemburgo” Isd’A - Germania, dove scopre la possibilità di applicare 1991 –Trento, PalazzoTrentini,“Sardegna allo spec-
Metamorfosi urbane in città - Cagliari collezione lae serigrafia alla stampa tessile, che diventera’ una chio”Trame-Colori-Filigrane
Soddu - Cagliari “ Giovanna Secchi e Achille Pace” delle costanti della sua produzione artistica. Nel 1993 - Nuoro, Biblioteca Satta “12 artisti d’oggi per
gall. In-Visibile 1964 rientra in Sardegna e insegna Arte Applicata Antonio Pigliaru”una cartella di serigrafie
2010 - Toledo, “ Viajeros” Centro Cultural San Cle- per la decorazione dei tessuti presso l’Istituto d’Arte 1998 – Sassari,“Arte a Palazzo Ducale”, mostra per-
mente - Balmaseda ( Bilbao) Museo Boinas la en- di Sassari dove, dopo alcuni anni, diventa docente di sonale
cartada “Viajeros” discipline pittoriche fino al 1985. 1999 - Sassari – Palazzo Ducale“Per Mauro Manca”,
2011-Venezia,“54 ª Biennale diVenezia, Padiglione Alla fine degli anni ‘80 dà vita con altri due artisti mostra collettiva.
Italia”- Essaouira,“Artist in residence”- Nuoro Museo (Vincenzo Marini e Roberto Puzzu) a un’importante 2000 - Madrid, Estampa - Salon Internacional de
Man personale esperienza didattica nel comune di Osilo (SS),crean- Grabado“SardegnaTracce del tempo”
2012- Casablanca, “Maroc Premium Biennale In- do uno spazio culturale e laboratoriale incentrato 2002 – Orani (NU), Fondazione C. Nivola“Tracce del
ternazionale d’Arte” - Cagliari “ Sardegna indecifra- sulla sperimentazione formale e dei materiali la- Tempo”-Huelva, Muelle de LasCarabellas, Puerto de
bile” ,“ Piranesi ritrovato”- Sassari“ i doni di Afrodite” pidei del territorio ( ossidiane, quarzi, graniti) nella las Artes,“V° ciclo de las Artes Contemporaneas de la
Museo Sanna, Incisioni Italiane produzione orafa. Rabida”.
2013-Sassari.Maseducollettiva-”Coriandolidisto- Dal 2000 al 2010 è presente a ESTAMPA ,Madrid, 2003 – Villanovaforru (MC), Museo Genna Maria,“I
ria”LAS -Bonnannaro“Rigenera”collettiva (Salón Internacional del Grabado y Ediciones de arte Segni e lo Spazio”
2014-Bilbao,“Premio Internazionale per l’Incisione contemporáneo), nei progetti sperimentali di Casa 2004 – Macomer (NU), Padiglione Filigosa, “Il
FIG” - Bilbao, Salamanca, Albacete “ Arte Cisoria” - Falconieri (Cagliari). Segno nel Libro”, 4° Mostra Regionale del Libro in
Sassari. LA,“ IlViaggio”, collettiva Progettista nel settore della grafica e dell’artigianato Sardegna
2015- Nuoro , Museo Man, “La Costante resisten- artistico, si occupa di sperimentazione legata alla 2005 –Toledo, Centro de estudios Juan De Mariana,
ziale”- Sassari, LAS, Cagliari P.zzo di Città“ Arte Ciso- stampa serigrafica, utilizzata principalmente per la “Los Lugares del Signo”
ria”- S.taTeresa di Gallura“ Coluccia Art Hotel” realizzazione di pezzi unici.Vive e lavora a Osilo. Sassari, Palazzo Ducale -Fondazione Banco di Sarde-
2017 - Bonnannaro. Govonoart“il volo”,“ La mano Attività espositiva: gna,“Opera incisa”
destra” 1962 - Cagliari - Progetto Sardegna -1°Concorso per 2007- Orani (NU), Omaggio a Nivola“ Segno e Uto-
2018-Firenze“Adue passi da Atlantide”-Pisa“Navi- l’artigianato (1° Premio) pia”
gare tra segni” - Bonnanaro, Govonoart“Seguendo i 1963 - Dachau, Dachau Palace, (Premio acquisto) 2007/2008 – Cagliari, Teatro Lirico “Ritratto/Auto-
sentieri del rosso” 1967 - Nuoro, Galleria d’arte Chironi 88, 1°Biennale ritratto, declinazioni d’Artista”- Montrouge (France),
2019 - Samugheo (OR)“ Fibert Art ”, Samugheo Enal d’Arti figurative. (3° Premio) - Sassari, Concorso Hotel deVille,“Filare ilTempo,Tappetid’Autore”Vene-
2020 - Cagliari, Galleria Comunale, “Back 80’s, Regionale ISOLA (premio“Tessuto di Abbigliamento zia, Palazzo Mocenigo,“Filare il Tempo,Tappeti d’Au-
-Cagliari, Villa Vivaldi Pasqua -“ Sardegna reporter ” legato ai valori tradizionali”) tore”-Sassari, Palazzo della Frumentaria “Le Trame
Castello di San Michele 1976 - Sassari, Galleria d’arte Il Cancello, “Il gruppo dell’Arte,Tessiture d’Artista in Sardegna”
2021- Calasetta (NU), Museo Macc,“On Paper” della Rosa”mostra collettiva - Alghero, Galleria d’arte 2009 - Cagliari,Teatro Lirico “Piccolo Atlante della
2022- 2023 Calasetta (NU), Museo Macc,“On Pa- Il Cancello,“Il gruppo della Rosa”, mostra collettiva. Sardegna (Collezione Soddu -Tanda) - SASSARI,
Sassari in Arte, Istituto Statale d’Arte F. Figari,“Public sione xilo-calcografica presso l’Istituto Statale d’Arte 2012 - Sassari, La Frumentaria,“Incisioni Italiane”;
metamorfosi. I giardini di Lussenburgo” di Sassari. Nel 2014 è artista selezionato nel Premio 2013- Sassari, Liceo Artistico Statale, “Coriandoli di
2010 – Ossi (SS) Mulineddu, “Arte /Evento/Crea- Internazionale per l’Incisione F.I.G. a Bilbao. storia” - Sassari, Museo del Carmelo, “25 Anni dell’
zioni”XIV Edizione. ; Sassari - Sassari in Arte,“Public È presente nel progetto sperimentale “Arte Cisoria” Accademia di Belle Arti di Sassari”- Bonnanaro (SS),
Open Show”, II° edizione nato presso l’Università di Salamanca nel diparti- GovanorArt ,“Rigenera”;
2011- Essaouira (Marocco), Centro di Arte Contem- mento“Istituto Universitario di Ricerca in Arte e Tec- 2014 - Sassari, Liceo Artistico Statale, “Segnali di
poranea,“Opere a 10 Mani”- Barcellona,“Arts Santa nologia dell’Animazione”. fumo”- Salamanca, Istituto Universitario di Investi-
Monica ”Second annual Arts Libris -The internatio- Incisore, pittore, fotografo, è presente come incisore gazione in Arte e Tecnologia dell’Animazione, “Arte
nal art and design book fair. Edizioni d’Arte per Carlo in diverse edizioni di stampe d’arte come “L’officina Cisoria” - Bilbao, Fig Bilbao 2014 - Sassari, Liceo Ar-
Delfino Editore, Fiera del Libro,Torino della Ricerca”, “Parabole”, “Provaci ancora Sam”, “Ba- tistico Statale,“Il viaggio”
2012 – Casablanca, Maroc Premium - 1 Biennale bele”,“Tarli d’Artista”, “Periplo”,“IlTempo non esiste”. 2015 - Sassari, Liceo Artistico Statale,“Arte Cisoria”-
International d’Art – Bilbao, Attività espositiva: Lunamatrona (MC), Museo del Territorio“Sa Corona
FIG Bilbao, I°Festival International de Grabado Con- 1984 - Nulvi (SS), Sala Consiliare - Bari, Expo Arte - Arrùbia”, “Giovanni Dotzo tra gli incisori sardi” - Isili
temporaneo Sassari, Padiglione dell’Artigianato - Sassari, Galleria (CA), Chiesa di S.Antonio,“Percorsi nell’incisione”
2014- Salamanca – Bilbao – Albacete – Sassari, Asfodelo 201 6- Cagliari, Cittadella dei Musei,“Segni in Pro-
“Arte Cisoria” 1986 - Sassari, Caffè Voltaire - Sassari, Palazzo della gress” - Sassari, Artha - Officina per la sperimenta-
2015 – Nuoro, Museo Man, “La costante resisten- Provincia“BiennaledeiGiovani”–Gavoi(NU),Biblio- zione delle Arti Visive,“Periplo”, cartella di incisioni di
ziale”–Lunamatrona(CA),Museo Sa Corona Arrubia teca Comunale G.Corso, M.Ippolito, E.Lazzaroli, R.Puzzu
“Giovanni Dotzo tra gli incisori Sardi”- 2016 – Nuoro, 1988 Gavoi (NU), “Identità e Traiettorie” - Sassari, 2017 – Martis,Museo di Martis- Mostra virtuale
Museo Man,“La costante resistenziale 2” Palazzo della Provincia degli artisti G. Corso, A. Fiori, M.Ippolito, E. Lazzaroli,
2018 – Firenze, Fondazione Il Bisonte, “A due passi 1989 Sassari, Centro Culturale Novissima - Sassari, R.Puzzu, G. Secchi
da Atlantide”- Pisa, Palazzo Lanfranchi – Museo Istituto Statale d’Arte“L’Officina della Ricerca”, cartella 2018 - Pisa, Museo della Grafica - Palazzo Lan-
della Grafica,“Navigare tra segni”- Museo di Martis di serigrafie per Mauro Manca di C.Catta, S.Corad- franchi, “Navigare tra segni” - Firenze, Fondazione
“ Kronos” duzza, Dessy, M.Ippolito, N.Marotta, N.Masia, I.Pan- Il Bisonte, “...A due passi da Atlantide” - Martis (SS),
2019/2020 -Samugheo (OR), Museo Murats,“1° zino, R.Puzzu, G.Secchi Museo di Martis, “Kronos” - Sassari, Banco di Sar-
Biennale FIBER ART” 1990 Sassari, Galleria Denti&Denti, Ciclo “Epifania” degna, Sala Siglienti, “Tra Preistoria e Novecento.
2022- 2023 Sassari, Fondazione di Sardegna “Ai - Gavoi (NU), “Identità e Traiettorie”- Sassari, Centro Simboli di un’Identità”- Sassari, Artha - Officina per
confini dell’impero. Nuove periferie dell’arte con- Culturale Novissima - Cagliari, Spazio Intergrafica - la sperimentazione delle Arti Visive, “Il tempo non
temporanea” - Siena, Palazzo Pubblico, Magazzini Tempio, Liceo Artistico Statale, “Parabole”,cartella esiste”, cartella di incisioni di G.Corso, A.Fiori, M.Ippo-
del Sale; Bologna Ca La Ghironda; Perugia domus di serigrafie di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, N.Masia, lito, E.Lazzaroli, R.Puzzu, G.Secchi;
Pauperum, a cura di Beatrice Dotzo. R.Puzzu 2020 - Fertilia, (SS) Villa Arrecifes, “Percorsi d’Arte a
2024 - Cagliari Fondazione di Sardegna“ Ai confini 1991 Sassari, “Provaci ancora Sam” cartella di seri- Villa Arrecifes”
dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora- grafie di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, N.Masia, C.Masi- 2021- Sassari, Artha - Officina per la sperimenta-
nea”a cura di Beatrice Dotzo ni, R.Puzzu - Sassari,“Babele”, cartella di litografie per zione delle Arti Visive,“Quadrato Frasso”, cartella di
la tipografia Moderna, di C.Catta, A.Fiori, M.Ippolito, incisioni di Corso, Ippolito, Lazzaroli, Puzzu.
MARCO IPPOLITO R.Puzzu 2022- 2023 Sassari, Fondazione di Sardegna “Ai
1992 Sassari, “Tarli d’Artista”, cartella di xilografie di confini dell’impero. Nuove periferie dell’arte con-
E’nato a Sassari, dove vive e lavora. Compie gli studi A.Fiori, M.Ippolito, R.Puzzu temporanea” - Siena, Palazzo Pubblico, Magazzini
presso il locale Istituto Statale d’Arte, nella sezione 2006 - Tempio, Liceo Artistico Statale, Ciclo“Verso le del Sale; Bologna Ca La Ghironda; Perugia domus
Grafica e Fotografia. fonti”- mostra personale Pauperum, a cura di Beatrice Dotzo.
Nel 1980 inizia l’attività di grafico, fotografo e illustra- 2008 - Sassari, La Frumentaria, “Incisioni Italiane” - 2024 - Cagliari Fondazione di Sardegna“ Ai confini
tore. A partire dal 1984 tiene diverse mostre perso- Sassari, Liceo Artistico Statale,“Lo Stato dell’Arte” dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora-
nali e partecipa a varie esposizioni collettive. 2009 -Sassari, Liceo Artistico Statale, “I giardini di nea”a cura di Beatrice Dotzo
È docente presso il Liceo Artistico Statale di Sassari Lussemburgo”;
nel quale, già docente nella sezione Grafica e Foto- 2010 -Sassari, Liceo Artistico Statale, “Lo Stato
grafia, attualmente insegna Discipline Audiovisive. dell’Arte 2010” - Sassari, La Frumentaria, “Incisioni
Nel 2008 e nel 2009 tiene i corsi per adulti di inci- Italiane”
ROBERTO PUZZU “XXV anni di ricerca artistica in Sardegna (1957- 1992 - Selargius,“Omaggio a Piero della Francesca”
1983)” - Cagliari, Arte Duchamp, mostra collettiva Casa Pintor. – Cagliari, Centro culturale Due Palme“
Vive e lavora a Sassari, dove e’nato nel 1950. - Osmate, Cascina SanVitale,“Dalla memoria i gesti”, InterAction 5“ – Sassari, Novissima, “Tarli d’Artista”,
Ha compiuto i suoi studi presso il locale Istituto Sta- mostra collettiva - Sassari, 2 PiGreco Arte, mostra cartella di lino-xilografie degli artisti Fiori, Ippolito,
tale d’Arte, del quale, per un circa un decennio, e’ collettiva - Nuoro, Chironi 88, cartella di stampe degli Puzzu.
stato docente di discipline grafiche e pittoriche. artisti A. Fiori, G. Frogheri, R. Puzzu - Modica, Palazzo 1993 - Arzachena, Palazzetto dello Sport, Manife-
Pittore, scultore, incisore si occupa, inoltre, di proget- de’Mercedari,“Ibla Mediterranea” stazione d’Arte contemporanea, mostra collettiva
tazione nei settori della grafica e della produzione 1985 - Cagliari, Galleria d’arte La Bacheca, “Cor- - Cagliari Cittadella dei Musei - Nuoro, Biblioteca
artigiana legata all’accessorio per l’abito. tine-Cromogrammes” - Alghero, Centro Forme, Satta,“ 12 Artisti d’oggi per Antonio Pigliaru”, cartella
Ha diretto i Licei Artistici Statali di Tempio Pausania “Piccole Invasioni”, R. Puzzu, A. Fiori, - Brescia, Sin- di serigrafie.
Olbia- Sassari. cron, Centro per la documentazione delle arti visive 1994 - Cagliari, Exma, “Epréuve d’Artiste” – Olbia,
1974 - Sassari: costituisce con l’artista Augusto ”Omaggio agli Etruschi” “Istanze”, Galleria del Cervo, mostra collettiva
Oppo un collettivo di artisti che si aggregano in 1987 - Cagliari, Galleria Comunale, “Ad Columnas 1995 - Arzachena, “Dentro la materia: il gesto e la
occasione del dibattito su “Arte e responsabilità so- Antas”, mostra collettiva - Osilo, Chiesa del Rosario, memoria”, Manifestazione d’Arte contemporanea,
ciale”;l’attivitàdelgrupposiqualificaperl’intervento “NuoveTradizioni” mostra collettiva
nei quartieri e la realizzazione di una colonna di se- 1988 - Gavoi,“Identità e Traiettorie, Artisti d’Europa 1996 - Gent, Kunst in het geuzenhauis “Hedenda-
rigrafie di ampia diffusione. 1990- Sassari. Realizza a Gavoi” - Cagliari, Villa Satta, “Stanza Verde” - Ca- agse Grafiek uit Sardinie “, mostra collettiva – Pun-
con l’architetto Ganga e il prof. Prospero Malavasi il gliari,Villa Satta,“Giardino dipinto”- Cagliari, Galleria taldia, PunicArt Agency “Essere dentro il quadro”,
progetto per apertura dell’accademia di Belle Arti di Comunale, “Segni d’Autore in Sardegna”a cura di mostra collettiva
Sassari che, nello stesso anno, incomincia la propria Filiberto Menna 1997 - Arte a Palazzo Ducale, Mostra personale –
attività - Sassari , fonda e dirige la galleria d’Arte 1989 - Nuoro, Chironi 88, “ProgettAzioni”, mostra Alghero,“Alea”,Torre Sulis, Mostra collettiva -Tempio
Novissima. 1999- Fonda e dirige il liceo artistico di personale - Strasbourg, “La memoire et les images Pausania, Artha, mostra personale
Olbia. 2000- Fonda e dirige il liceo musicale diTem- - Art et artisanat de Sardaigne - Gavoi, “Identità e 1998 -Tiana chiama l’Arte: per una istituenda galle-
pio Pausania Traiettorie, Artisti d’Europa a Gavoi” - Cagliari, Villa ria comunale, acquisizione di un’opera
2002- Huelva, Universidad Santa Maria de La Rabi- Satta“Il gioco dell’Oca”- Sassari, Istituto Statale d’Ar- 1999 - Sassari, Palazzo Ducale, Sala Duce: “Per
da: lectio magistralis “ Relazioni fra comunicazione te,“L’Officina della Ricerca” Mauro Manca”, Mostra collettiva - Cagliari, Centro
verbale e pittura”. 2007- Fonda e dirige la galleria 1990 - Sassari, Novissima, Centro culturale, “Je suis culturale Man Ray,“ Stanze”, Progetto multimediale
dell’Istituto d’Arte di Sassari Montiel…”mostra personale nel ciclo Epifania - Ca- 2000 - Alghero, Liceo Manno“ Arte per la Scuola, la
Attività espositiva: gliari, collettiva, padiglioni della Fiera Campionaria - Scuola per l’Arte”mostra personale - Madrid, Estam-
1967 - Nuoro, Chironi 88, Biennale d’Arte Contem- Gubbio, Palazzo dei Consoli,“Arte-In-Utile”- Sassari, pa in collaborazione con Casa Falconieri - Cagliari
poranea Padiglione dell’Artigianato, “Prove d’Artista”, mostra - Pinacoteca Nazionale, collettiva
1970 - Cagliari, Basilica di Bonaria, Rassegna d’Arti collettiva - Tempio - Arzachena, “La memoria e le 2002 - ORANI, Fondazione Nivola“Tracce del Tem-
figurative - Fossano, La Cornice, mostra personale. immagini, Arte e artigianato di Sardegna”- Tempio po” collettiva - HUELVA, Muelle de Las Carabellas,
1974 - Sassari, Il Basilisco, mostra collettiva. Pausania, Liceo Statale – Cagliari, Spazio Intergrafi- Puerto de las Artes, V ciclo de las Artes Contempo-
1976 - Torino, Palazzo dell’Università: “Interscambi ca – Sassari, Novissima Centro culturale, “Parabole”, ranea de la Rabida / Madrid, Estampa “Sardegna
con la Cultura Latino - americana”, mostra collettiva cartella di serigrafie Luogo di Segni”
-Sassari, intervento nel Quartiere Latte Dolce. 1991 - Sassari, “Firmato”, design per l’artigianato, 2003- Gijón , galleria Espacio Líquido , collettiva -
1977 - Sassari, Padiglione dell’Artigianato, mostra Padiglione Tavolara - Cagliari, Galleria Comunale, Time in JazZ «Del Segno, del Suono e della Parola»
collettiva per la Festa dell’Unità mostra personale - Trento ,“Sardegna allo specchio”, Cagliari Pinacoteca comunale, mostra collettiva -
1978 - Sassari, Galleria d’arte Il Basilisco, “Gabbia”, Trame-colori filigrane - Palazzo Trentini - Cagliari, Oristano , Pinacoteca comunale C. Contini, “Territori
mostra personale “Grazie Acqua”Palazzo dei Congressi Fiera Campio- del corpo e della mente”, mostra collettiva - Madrid
1979 - Sassari, Galleria d’arte Il Basilisco, mostra naria - Cagliari,“Il gioco dell’oca - Castello Labi-rinto” La Feria de las Tentaciones, progetto“NUR/BABELE,
collettiva Centro Culturale Due Palme - Cagliari, “La posta in mostra collettiva - Madrid, Estampa in collaborazio-
1980 - Sassari, Galleria d’arte La Soffitta,“Autoritrat- gioco”, mostra Internazionale di Mail- Art – Sassari, ne con Casa Falconieri
to”, mostra personale “Provaci Ancora Sam!”, Sei autori per sei serigrafie. 2004 - Palazzo ARQUER Oristano “LABIRINTI E
1983/1984 - Nuoro, Museo del Costume - Cagliari, Sassari “ Babele” quattro lito per la Tipografia Mo- MEMORIA“– dialogo fra SARDEGNA, SPAGNA E
Cittadella dei Musei “Nuove tendenze a confronto: derna ARGENTINA’, mostra collettiva - SARDARA, chiesa
di Santa Anastasia ‘L’ISOLA DEL SEGNO’, mostra col- DE SALAMANCA , FACULTA’DE BELLAS ARTES“ ARTE
lettiva/ CISORIA”/BILBAO -
2005-Toledo Centro Cultural San Clemente: ‘Los 2014 - FIG.BILBAO - 3ª FERIA International de Gra-
lugares del signo. Cerdeña, una realidad contem- bado Contemporaneo
poránes’Exposición en la Diputación de Toledo, mo- 2015 - NUORO - MUSEO MAN - “La costante resi-
stra collettiva denziale” BILBAO - FIG.BILBAO - FERIA International
2006 – Sassari “ Il segno nel libro”, Palazzo della de Grabado Contemporaneo . -- MUSEO Sa Corona
Frumentaria/ Museo Archeologico di Cagliari “Il Arrubia “Giovanni DOTZO tra gli incisori Sardi” - CA-
Museo luogo d’arte e cultura”/ Museo Archeologico GLIARI , Arte Cisoria ,Palazzo di città
di Cagliari “Dalla memoria alle tecnologie digitali” Il 2016- BILBAO - FIG.BILBAO - 4ª FERIA International
percorso dell’arte digitale nel contemporaneo con de Grabado Contemporaneo. Durante l’esposizione
l’opera di Roberto Puzzu, mostra personale tiene in pubblico dimostrazioni di tecniche incisorie
2007 - Orani Exma: Omaggio a Nivola. Segno e sperimentali e di stampa -Bologna - Setup Contem-
Utopia/ Madrid, Estampa in collaborazione con Casa porary ArtFair - CAGLIARI - Cittadella dei Musei -“Se-
Falconieri /lo spazio (In)visibile a Cagliari “Portrait - gni in progress- L’incisione in prospettiva”- SASSA- RI,
Sassari Sala Duce: collettiva di incisione. ARTHA “ PERIPLO” Una cartella di calco-xilografie
2008 -Madrid Annta Gallery , mostra persona- CORSO - IPPOLITO - LAZZAROLI - PUZZU
le - Madrid, Estampa in collaborazione con Casa 2017 - Bologna - Setup Contemporary ArtFair - BIL-
Falconieri - Sassari “Incisioni Italiane “, Palazzo della BAO , FIG.BILBAO 5ª FERIA International de Grabado
Frumentaria Contemporaneo. Durante l’esposizione tiene in pub-
2009 - Sassari “ I giardini di Lussemburgo”, Istituto blico dimostrazioni di tecniche incisorie sperimentali
statale d’arte - Madrid, Estampa in collaborazione e di stampa - Cagliari, Paratissima
con Casa Falconieri - Sassari,“Incisioni italiane”, Palaz- 2018 - Madrid- ArtMadrid -Firenze, fondazione il
zo della Frumentaria Bisonte “A DUE PASSI DA ATLANTIDE” la contempo-
2010- Madrid, Estampa in collaborazione con Casa raneità dell’incisione in Sardegna a cura di Beatrice
Falconieri - Sassari: 10ª Mostra incisioni italiane, Pa- Dotzo - Pisa, Museo della Grafica, “Navigare fra i
lazzo della Frumentaria - Torino Lingotto, Salone del segni. Sardegna e Toscana nell’incisione tra XX e XXI
libro- incisioni - Toledo: Viajeros, Centro Cultural San secolo”, a cura di Beatrice Dotzo - Pisa, Museo della
Clemente, mostra collettiva Grafica,“ DANTESCA”- Martis - Museo di Martis“ Kro-
2011 - Ifitry ( Marocco)- opera a dieci mani con Said nos” - SASSARI -ARTHA -“ IL TEMPO NON ESISTE, IL
Messari, Angelino Fiori, Giovanna Secchi, Gabriella TEMPO SIAMO NOI”una cartella di calco-xilo-seri-fi-
Locci - Bilbao, Balmaseda: Viajeros, collettiva museo ne art, Corso - Fiori -Ippolito - Lazzaroli - Puzzu - Sechi
Boinas La Encantada - 54ª Biennale diVenezia, padi- 2019 - “Arte evento creazione” Molineddu - Ossi /
glione Italia. Calasetta, museo MACC, il libro d’Artista
2012- Sassari, Museo Archeologico Nazionale G.A. 2021 -“Arte evento creazione”XXV edizione, a cura
Sanna “ I DONI DI AFRODITE” - Cagliari, Biblioteca di Mariolina Cosseddu - Molineddu - Ossi / Sassari
Universitaria “Sardegna indecifrabile”- Bilbao - FIG. “Quadrato Frasso!”, cartella di stampe calcografiche
BILBAO - FERIA International de Grabado Contem- con gli artisti G. Corso, M. Ippolito, E. Lazzaroli
poraneo - SASSARI ,“Incisioni Italiane” Palazzo della 2022-2023 Sassari, FondazionediSardegna,Siena
Frumentaria - CASABLANCA Maroc Premium, Bien- Magazzini del sale, Bologna Ca’ La Ghironda, Peru-
nale International d’Art. gia Domus Pauperum“Ai confini dell’impero. Nuove
2013 - SASSARI -“Coriandoli di Storia”Liceo Artistico periferie dell’arte contemporanea”a cura di Beatrice
Statale - BONNANARO, Govanoart “RIGENERA” 12 Dotzo - MacLulaSopravvissuti doppia personale con
artisti creano su carta riciclata -SASSARI , Masedu Gino Frogheri a cura di Mariolina Cosseddu
Museo arte contemporanea - BILBAO , FIG.BILBAO 2024 - Cagliari Fondazione di Sardegna“ Ai confini
, 2ª FERIA International de Grabado 2014 - SALA- dell’impero. Nuove periferie dell’arte contempora-
MANCA-BILBAO-ALBACETESASSARIUNIVERSIDAD nea”a cura di Beatrice Dotzo
progetto grafico
a cura di
ARTHA OFFICINA
sassari

finito di stampare
nel mese di febbraio 2024
presso gli stabilimenti di
pixart printing
quarto d’altino (VE)

Volume realizzato
con il contributo
della Fondazione di Sardegna

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