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Mc 13,33-37

Iniziamo il tempo di avvento, un nuovo anno liturgico, la liturgia


cammina come una scala a chiocciola per continuare a rivelarci Dio. Questa
ofre un itinerario e in questo tempo piccolo di cuattro settimane vi dice siete
luce viva dell Emmanuel il Dio con noi.
Nell brano che abbiamo sentito ci parla di due momenti, nostro
narratore Gesù che si trova nell tempio di Gerusalemme, sta faciendo un lungo
discorso sul tempio, invita ascoltare una storia in due gradini, prima di tutto
per atitare la atenzione dice che dobbiamo rimanere svegli, e domandiamoci
svegli di cosa?
E cosi inizia la nostra storia che ha come protagonista a un uomo che ha
datto il potere ai suoi servi con il suo compito e ha ordinato a un portiere di
vegliare continuamente, questo uomo lascia suoi averi per andare a un luogo
disconociuto ma lo importante è quello che lascia dietro dell sue spalle cioe ha
dato una serie di comandi riferito alla sua casa, al luogo piu importante per lui,
lascia una admninstrazione nella mani dei servi, personogii colectivi e un
agente, un custode personaggio singolare e dopo parte. (un capo mai farà
questo sempre fara atenzione sopratutto adesso con tutta la tecnologia puo
lavorare di dove voi)
La seconda e la chiave di lettura del essere sveglio, il brano describe un
tempo, questo tempo inagura una spera, certamentamente la ha iniziato il
padrone di casa con la sua partita, quindi non sapiamo il tempo preciso del
ritorno o si ritornerà solo è descritto il non stare nell sogno.
Sono tre le sfumature del verbo vegliare, in questo vangelo nella prima
parte atira la atenzione dei sui decepoli, rimanere sveglio dopo al portiere
anche a noi di essere vigilante. Vuol dire che dobbiamo fare un passo in avanti
del rimanere sveglii a essere sveglii. Si capice?
Che voul dire questa chiave di lettura per noi oggi vi propongo che essere
sveglio e dire essere participe della storia, essere protagonista della nostra vita,
che Dio vi ha dato, affinché possiamo partecipare all'amministrazione in
colettivo come lo stiamo facendo, sempre indosando a Cristo. I luogi di questa
amministrazione penso alla tua casa, alla tua famigia all tuo laboro, al tuo
studio alla tua chiesa. Vegliare significa passare del rimanere svegli a essere
svegli mi spiego il rimanere sveglii ti fa male perche non ti lascia dormire,
conto una piccola storia prima di diventare sacerdote lavoraba in una dita di
securita queli che deve esere atenti a tutto, alla fine ero stanco perche bisogna
dormire, il essere svegli e fare la sperienzia del sguardo, lo che io guardo è la
forma di come sono attento, per il mio fratello, mia sorrella nella gioia anche
quando sta succedendo una cosa brutta nella sua vita, sono sveglio pregando
in silenzio per lui per lei ma quando vedo la opportunida parlali di Dio, una
parola che viene di Dio vi permettera aprire nuove vie. parliamo di Dio con
liberta.
Per finire, il tempo che abbiamo iniziato, aprofitatelo, questi momenti
che ti ofre la chiesa, per fare sperienza con se stesso e con Dio, domandiamoci
come va la nostra vita? come me parla Dio? e come parlo di Dio? e sopratutto
questa ultima come e la imagine che io ho Dio?. è il momento di concedersi di
pregare gli uni per gli altri non sappiamo dove ci porta Dio, ma lui viene, è
venuto, e verrà per noi perche Lui e IL Dio con NOI.

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