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RICORDATI DI METTERE IN APPENDICE “LA PREGHIERA DOPO IL

MINISTERO”, DA RECITARSI DOPO LE PREGHIERE DI LIBERAZIONE.


Precisando che Non è basilare farlo, ma la prudenza non è mai troppa, perciò io
la consiglio.

METTERE ANCHE IL DONO EUCARESTIA CON LA PARTE FINALE


DELLO SPAVENTO PRESO

Mettere all’interno del libro la testimonianza del marito con la moglie che stava
morendo, per dire l’importanza dell’olio esorcizzato per guarire dai mali, dalle
malattie. E come gli ha detto di fare.. La donna è tornata letteralmente in vita,
vivono a Bracciano delle facoltà taumaturgiche dell’olio esorcizzato sono state
messe molto in risalto da padre La Grua

Noi siamo i figli della Luce, perché applichiamo le parole di Gesù, luce del Padre
e del mondo. Siamo i figli della Luce perché non mettiamo limiti alla
misericordia di Dio e alla sua potenza. Queste sono le finalità dell’Istituto da me
fondato (www.ifiglidellaluce.it ) e lo sono di chiunque applica sine glossa il
Vangelo, di chi non cerca scusa o motivazioni speciose per non fare quello che
nei Vangeli con molto lucore vi è scritto che occorre fare, quello che il Cristo,
con il suo esempio di vita e le sue parole, ci chiede di compiere.

Il carisma cresce mano a mano che viene esercitato, eppure quando si chiede a
un amico di venire a pregare a favore di qualcuno, tutti hanno da fare o devono
andare in un’altra riunione in un altro gruppo. Ma se non si mette in pratica
non sarà forte nemmeno per liberare voi e i vostri famigliari. Tutto deve
avvenire a gradazione, quindi è ovvio che non si chiede a qualcuno che viene le
prime volte o da poco di mettere in atto il comando, il responsabile del gruppo
deciderà quando, magari dopo un anno, ma semplicemente si tratta di pregare
con salmi, litanie allo Spirito Santo, richieste tipo “Gesù intervieni, Gesù libera,
San Padre Pio intercedi”, eppure anche così è difficile trovare chi venga a
pregare
Importanza della chiusura dei chakra, anche se uno non ha praticato il Reiky.
Abbiamo visto che in caso di maledizioni generazionali, cioè postumi di
occultismo derivante da generazioni passate, talora la chiusura dei chakra fa un
buon effetto. Ad ogni modo, va sicuramente fatta la chiusura dei chakra se
qualcuno se li è fatti aprire con il Reiky. Anche se non gli è stato detto che li
hanno aperti. L’apertura dei chakra viene chiamata “Il battesimo di fuoco” e si
entra in contatto con degli spiriti collegati all’induismo. Non posso ora spiegare
cosa ho imparato sull’induismo nei trenta e più anni che effettuo preghiere di
liberazione, dico solo: stategli alla larga, fidatevi di Gesù per avere energia
positiva, creativa fisica spirituale: fidatevi di Gesù lasciate perdere i riti
orientali. Chi ha praticato yoga o reiky o altre forme di esercizi o spiritualità
orientali, in caso di maleficio nei suoi confronti, o maledizioni, ha visto tutto
aumentato.

**********

Alla FINE

Non dobbiamo permettere a nessuno di rubarci il sogno di una vita migliore, di


un futuro migliore.
Ragioniamo di nostro, con il Vangelo aperto. Non lasciamoci troppo influenzare
da chi dice: Non puoi, non è vero! Il Vangelo è un sì continuo, un inno alla vita,
un invito alla gioia. Che la gioia del Risorto sia con noi

Nel libro mettere e insistere 1) sui postumi generazionali. Leggendo l’elenco


delle generazioni passate UNA PER UNA, soprattutto quando si è già
manifestato il demonio, qualcosa si può capire, in relazione a quali generazioni
sono state più vittime del demonio, dove qualche antenato ha operato o qualcuno
su di lui. Ma è sempre bene fare le preghiere di liberazione da postumi di
malefici, occultismo, maledizioni generazionali. Abbiamo trovato su di una
giovane donna vittima di un maleficio fatto fare da un suo ex fidanzato dei
postumi generazionali che derivavano addirittura da un maleficio fatto fare da
Maria dei Medici di Firenze su di una cognata. Postumi che si perpetravano nel
tempo. Ovvio che non hanno inciso quasi nulla, sulla vita di quella persona,
tuttavia.. anche sacerdoti miei amici, con cui ho collaborato, hanno trovato dei
postumi di stregoneria fatti da generazioni passate su persone su cui hanno
pregato
2) diverse persone nascono con postumi di stregoneria e malefici fatti sul
matrimonio dei genitori, e la loro vita poi è condizionata, per es. sono irosi,
diventano dipendenti da droga, tutte le cose vanno male, praticano loro stessi
occultismo, discipline orientali..

3) (ricordarsi di scrivere) dicevamo con Don Amorth, poco prima della sua
dipartita, che quando fanno un maleficio sul matrimonio anche la prole è
colpita, spesso con possessione, perciò tutte o molte cose gli vanno male. Occorre
pertanto quando si ascolta una persona che racconta i suoi problemi, capire se
potrebbero derivare da un’azione di azione straordinaria del maligno sul
matrimonio dei genitori.

Quando una fattura viene fatta su un coniuge o sul matrimonio, i figli

Questo non significa ovviamente che quando una persona attua queste cose
l’eziologia, cioè l’origine del problema sia quanto ho scritto, ma semplicemente
che diverse volte si è capito che questa era una delle condizioni che aveva inciso
sui primi anni di vita e in seguito. A scanso di equivoci, questa problematica non
significa nemmeno che “le colpe dei padri ricadono sui figli”, ché anzi spesso i
padri e le madri sono vittime inconsapevoli, a loro volta, di malefici.

Purtroppo, come dicevamo con Don Amorth nei suoi ultimi anni di vita, i figli di
genitori i cui matrimoni maleficiati hanno qualche volta l’azione straordinaria
del demonio, hanno eventi molto negativi di derivazione di diabolica

Gli ho detto “che Dio ti benedica” nella lingua che si parla nel suo Paese, e ha
urlato molto forte, come quando facevo i comandi. Quello che ho capito è che la
benedizione nella sua lingua “lo bruciava”, gli faceva male come se gli avessi
buttato addosso l’acqua esorcizzata

Molto di rado accade che il giorno successiva a quello in cui si è presa una
preghiera di liberazione si senta calore su di una parte del corpo (il calore indica
guarigione), o compaiono piccole macchie (di rado colorate) in corrispondenza
di una parte del corpo su cui si è pregato. In genere passano nell’arco di 24 ore.
Non si verifica quasi mai, lo registro unicamente per avvisare coloro a cui
accadesse, che è un fenomeno “normale”, di cui non c’è da preoccuparsi
Abbiamo notato che consacrare una parte del corpo, citandola una per una, al
Cuore immacolato di Maria (consacro al Cuore immacolato di Maria l’utero di
questa donna, consacro al Cuore Immacolato di Maria il suo cuore, consacro..)
procura dolore al demonio, e in caso di possessione urla ogni volta, talora
dicendo anche no, non lo fare!

Facciamolo quindi, non c’è bisogno di avere un problema di azione


straordinaria del maligno, per avvalersi di questa novità, Se gli dà fastidio, ben
venga!

E anche consacrare una casa al Cuore Immacolato di Maria, se c’è una


presenza, un fastidio, produce qualche effetto! Così facendo, contribuiamo al
trionfo del Cuore Immacolato di Maria: viene il Suo trionfo, agendo così.

In appendice al libro troverete degli esempi concreti, che Alessio Iatrino,


responsabile della Sicilia de I figli della Luce, ha messo in atto, con questo
metodo, e ha dato risultati notevoli.

Consacrare i bambini appena sono concepiti, come consigliava Don Gabriele


Amorh, è ottima norma di vita, dettata non solamente dalla prudenza, ma dalla
follia e cattiveria che circola nel mondo. Gesù ci ha avvertito che il figlio della
zizzania, cioè il demonio, sarà sempre presente nel mondo. E che noi dobbiamo
essere puri come colombe e furbi come serpenti. Confermo in assoluto che Don
Amorth aveva ragione! Diverse volte ci è capitato di trovare che su delle persone
su cui abbiamo pregato era stato fatto un maleficio dall’ostetrica, mentre faceva
nascere quel figlio.

Lo ripeto meglio, perché sia chiaro: la consacrazione satanica era stata fatta
dall’ostetrica mentalmente mentre lo tirava fuori, quindi PRIMA DEL
BATTESIMO il bambino era stato consacrato al demonio.

Non ascoltate chi non crede a queste cose, rileggete i libri di Don Gabriele, noi
abbiamo l’esperienza diretta che aveva ragione, abbiamo trovati tanti casi così.
Non si può raccontare tutto in un libro, per cui mi
ristttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt
tttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttervo di
raccontare episodi concreti in un altro testo, qui mi limito a
specificaretttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt che in
alcuni casi il demonio ci ha detto il nome dell’ostetrica e altri dettagli che non ha
molto senso ripetere. Quello che conta è che ogni essere umano
dovtttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt
ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt
ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt
ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt
ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt
ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt
tttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttrebbe essere consacrato
a Maria Santissima e a Gesù appena si ha la certezza che il gamene che la donna
è incinta.

Non c’è bisogno di fare tante formule, è sufficiente una frase semplicissima, e il
bambino è consacrato a Maria. Una frase che uno può recitare inventandola
secondo l’ispirazione del Signore, o prendendo un esempio di quelli già redatti
dalla Chiesa, come atto devozionale (quest’ultima ipotesi è migliore)

IN 4° di copertina

ESERCITO del CRISTO, consacriamo tutti al Cuore Immacolato di Maria il


proprio Paese di appartenenza e il mondo.

“Io sottoscritto…. consacro il mio Paese (nome del Paese, per noi l’Italia) e il
mondo intero al Cuore Immacolato di Maria Santissima, affinché attraverso la
Madre dei viventi venga al più presto il trionfo del Regno di Dio sulla terra.
Amen.

Il nome dell’Arcangelo Gabriele significa “Dio è forte”. E noi, I figli della


Luce, abbiamo come motto “La potenza di Dio è la nostra forza”. Non potrebbe
essere stato l’Arcangelo Gabriele a venire a portarci “I figli della Luce”, su
comando di Dio, ad annunciarli come spiritualità e carisma?
Arcangelo Gabriele: Ho Ar Gabriel (io sono l’Arcangelo Gabriele, in aramaico)

****

Inserire nel libro anche la benedizione della casa e la consacrazione personale al


cuore di Maria. Aggiungendo poi a un paio di preghiere “per la mia
consacrazione personale al Cuore Immacolato di Maria” (ripetere quella di
Alessio)

Le attrattive dei sensi accentuate ci rendono violenti e sfrontati, dice


San Bonaventura, primo dottore della Chiesa e francescano

San Paolo lettera agli Efesini 4, 29-32: “Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca. Scompaia da voi
ogni asprezza, ira, clamore e maldicenza

Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la
nudità, il pericolo, la spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha
amati (Cfr. Lettera ai Romani Cap. 8, 1-37

Don Amorth ha spesso fatto. In una stessa seduta, gli esorcismi più le preghiere
di liberazione, non si è quasi mai attenuto solo all’esorcismo. Perché con quste

Importanza della Consacrazione a Maria Santissima, Don Amorth ne parlava


sempre. Di se stessi e dei propri figli, anche prima che nascano, appena sono
concepiti. In relazione alla consacrazione personale, desidero fare questo
esempio, tratto dall’esperienza di Alessio Iatrino, Responsabile de I figli della
Luce della Sicilia (citare la sua esperienza, episodi)

Il Signore degli eserciti, è il re della gloria! Nelle Sacre Scritture del Vecchio
Testamento nostro Signore viene chiamato il Signore degli eserciti (uno per tutti, il
profeta Zaccarìa Zc 8,1-8). Perciò dobbiamo avere in noi quella rabbia santa contro il
demonio di cui parla spesso don Roberto Liani (in questo testo c’è una sua catechesi
che ne tratta). Non odio ovviamente, ma essere grintosi. Se non siamo dei guerrieri,

siamo dei quararaqua’, cioè finti avvocati di Cristo e dei fratelli. Il Cristo comandava
con forza, non le letture e certe nenie che si sentono fare da alcuni esorcisti. Ci vuole
forza e serietà. Si sente sempre dire nelle omelie che Cristo ci chiede di non avere
mezze misure. Giusto! Le dobbiamo avere anche quando combattiamo il demonio.
Mi ha scritto una persona “le persone hanno un disperato bisogno di cristiani come te
che credono e combattono, credendoci davvero!”.

E’ così che si vince la guerra contro il nostro nemico. Mettendo in pratica con
convincimento la sua volontà. E vigilanza. Un demonio una volta ha detto al mio
gruppo di preghiera: avete vinto una battaglia, ma non vincerete la guerra. Purtroppo
aveva ragione, quella persona ha creduto di essere libera e non si è più fatta aiutare.
Ed è diventata l’odio fatto persona.
Vigilianza

Demolire il regno di Dio, questo vuole il Maligno, demolire Gerusalemme e i suoi


abitanti, la città Santa. Abbattere i figli di Dio, rincretinendoli, forzandoli al male,
confondendoli con fantasie erotiche o pensieri di onnipotenza, di modo che stiano
lontano da Dio.

MI STAI RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE

“Oh Sr Angela, non ci vedavamo da un po”

La nostra vita dovrebbe essere un’altare, un’offerta perenne a Dio, con le


nostre parole, opere, pensieri. Una Messa a Dio, quindi un’offerta di ogni
nostra azione dovrebbe essere a sua maggior gloria.
Lo è?

UTILE A TUTTI

“Spettava dunque alla fortezza di Dio annunciare


che il Signore delle schiere, potente in battaglia,
veniva a debellare le potenze dell’aria”
San Tommaso d’Aquino, Summa Teologica.

Il demonio può leggere nel nostro pensiero, non spesso ma talora sì.
Prendiamo questa testimonianza (testimonianza di Alessio, un figlio della
Luce della Sicilia).
Durante le preghiere di liberazione però non ci riesce. Non so perché.
Cerca di indovinare cosa vogliamo fare, come giustamente annotava in un
suo libro Don Amorth. MA NON RIESCE A LEGGERCI NEL
PENSIERO.

può inquinare, di parecchio, la mente. Obnubilamento del pensiero e della


coscienza, fantasie erotiche e fantasie drammatiche, tutto ciò che
contribuisce a allontanarci da Dio, lui lo fa elaborare al nostro cervello e le
facoltà cognitive si ingrigiscono, si riempiono di pensieri torbidi e tristi.
Il demonio non conosce però il futuro, essendo privo di luce, per cui cerca
di indovinare, anche durante la preghiera di liberazione, cosa vogliamo
fare. Ma non sa, non può sapere cosa faremo.
Conosce il passato di una persona, ma se un peccato di chi aiuta è stato
oggetto di una Confessione e assolto, non lo può dire. Dio non lo permette.
Forse perché la Confessione libera dal peccato, scioglie il peccato?
Personalmente credo che sia per questo motivo. Di fatto, non lo può
riferire, sia durante una preghiera di liberazione o durante un esorcismo.
C’è una gerarchia nei piani alati: angeli e arcangeli si dividono in schiere.
L’arcangelo Michele, il cui nome significa “Chi è come Dio?” è colui che
si è schierato contro Lucifero a tutela della specie umana, dell’essere
umano. E’ accaduto durante una preghiera di liberazione, esperita con un
sacerdote domenicano (padre Willy)
L’arcangelo Gabriele, il cui nome significa “Fortezza di Dio”, è colui che ha
preannunciato a Maria la venuta di Gesù e ci ha proclamato che “ Nulla è
impossibile a Dio”.
L’arcangelo Raffaele, il cui nome significa “Medicina di Dio”, intercede
per la guarigione, come fece per il padre di Tobia, ridando la vista a Tobi

Poi dire cosa fanno i principali demoni

**************
Suggerimenti di Don Amorth: la gente si deve svegliare!
Quando non si trova un sacerdote per benedire un oggetto, immergerlo
nell’acqua benedetta, anche in una acquasantiera, e diventa benedetta.
Se un oggetto è esorcizzato, va bruciato e si prega mentre si brucia,
dicendo. Non c’è bisogno di ricorrere all’esorcista, si può farlo da soli
Per farsi esorcizzare dell’acqua, andare da un sacerdote qualunque o da un
diacono

Don Amorth era talora criticato sulle cose che diceva e faceva. Lo
criticavano perché alle volte accettava di andare a presenziare in una
trasmissione televisiva dove c’erano donne un po’ scollacciate, tenuta da
una nota conduttrice. Mi disse: “li lascio dire, non mi importa, andrei a
parlare di Gesù anche all’anticamera dell’inferno”.

Nelle cose di Dio ci vuole diligenza e perizia (diligenza. File sacerdote e


altre considerazioni e file Nelle prime pagine. Guarda anche il file
“Aggiunta al prossimo libro”)

Provare a fare il miglior lavoro possibile significa essere perfezionisti, che


a me che provengo dall’ambiente scientifico e giuridico viene spontaneo.
Non è un difetto, soprattutto se applicato a maggior gloria di Dio.
La superficialità e la trascuratezza non sono da Dio.
Non rigorismo ma rigore. E la carità sia senza limiti.

Dio è un grande pedagogo. Quando io ho cominciato a fare le preghiere di


liberazione, per un paio di anni mi ha mandato i casi più facili, poi mano a
mano mi ha presentato quelli più “robusti”.

Similmente, proprio perché non vuole che ci mettiamo a rischio, le prime


volte che si prega su qualcuno, difficilmente si verificano delle reazioni
violente, che d’altronde se si manifestano basta fermarsi, se non si ha un
gruppo con maschietti pronti all’uopo. Ci si ferma, si comanda di regredire
e non si fa più nulla. A me non è quasi mai accaduto, e quelle poche volte
mi sono regolata così.
Con o senza la presenza di un sacerdote, se ci vuole sentire più sicuri si
può chiedere a Gesù di legare i demoni.
Terminare sempre la preghiera, breve o prolungata, ringraziando Dio per
avere operato e per il momento di preghiera.
Un ringraziamento è un atto di riconoscenza: a chi più di lui dobbiamo
gratitudine?

Maleficio fatto tramite Lucifero, Asmodeo e Alimai (con le loro legioni) e


sangue mestruale, mischiato a polvere di ossa di morto o di animale. Alle
volte usano il vino rosso. La formula magica consiste nel chiedere che il
matrimonio si distrugga, fallisca, auguri di sventura..
Per maleficiare qualcuno usano anche caffè, cenere, sperma
PERSEVERANZA
Perseveranza nel chiedere qualcosa a Dio, per ottenere. Una
perseveranza che non si rassegna, che non si scoraggia, che non si
abbatte. Una perseveranza che chiede aiuto anche agli altri, come fece
Mosè che affinché trionfasse l’esercito di Israele si fece aiutare,
chiedendo che gli alzassero le mani per poter continuare a intercedere.
E vinse la sua squadra di attacco/difesa

La fede in Dio e l’applicazione del Vangelo si basa su


valori permanenti, una morale oggettiva (perché di Dio) non soggettiva,
come tanti esseri umani tendono a percepire nell’agire quotidiano.
La scrittrice polacca Olga Tokarczuk, premiata con il Noble per la
Letteratura 2018, in una intervista ha detto: “Ho fatto una grande scoperta,
che oggi appare scontata: la realtà può essere percepita attraverso tanti
punti di vista, diversi tra di loro. Non esiste la pura oggettività”.
Infatti: la purezza oggettiva è solo di Dio. Noi, per back ground personali,
per stimoli e sensazioni, viviamo e giudichiamo con un sentire soggettivo.
Appunto per questo è importante prestare la massima attenzione per
cercare di capire il senso delle cose, del nostro operare, parlare.
La morale eteronoma ..

FEDE NELLE PAROLE DI GESU’


Siamo così presi dal nostro io, dai nostri pensieri, che ci riesce difficile
credere nelle parole di Gesù. Siamo resistenti a applicare le sue parole
perché siamo concentrati su noi stessi, sui nostri convincimenti.
Per questo dobbiamo invocare spesso lo Spirito Santo, per lasciarci
guidare da lui e vincere i dubbi, le timidezze, le paure. E’ lo Spirito di Dio
che ci dà la capacità di mettere in pratica i suoi insegnamenti (ovviamente,
essendo il Suo spirito. Non si pensa quasi mai a questa sua prerogativa)

…..

Abbiamo paura delle conseguenze, le nostre convinzioni hanno il


sopravvento sul fuoco dello Spirito Santo (questo dovrebbe farci capire
quanto, siamo pieni di noi.. addirittura non sentiamo il fuoco che ci manda
Dio). Mentiamo per paura, non osiamo per paura.
Il regno di Dio è tra di voi, dice Gesù. Anche l’inferno è qui, tra di noi.
Quindi dobbiamo essere vigili.
Perché Satana va in giro per il mondo come leone ruggente, San Paolo
docet. E come ho visto durante una preghiera di liberazione esperita con
un esorcista. Va in giro come leone, annusando dove può esserci qualcuno
che è propenso a cadere.
Vigiliamo su noi stessi, per non essere motivo di inciampo per i fratelli.
Non possiamo impedire di fare il bene, perché tutti abbiamo doni da dare e
da ricevere, non dobbiamo avere paura di dire la verità.

Il demonio colpisce le facoltà intellettive, la mente, le fantasie.


Nell’inferno si sono realizzate tutte, in Paradiso si realizzano quelle di Dio.

Importanza delle parole.


La sorgente delle parole è nel cuore.
Ovviamente il demonio fa in modo che non capiamo l’eziologia.
Alle volte le preghiere di liberazione possono essere più efficaci di un
esorcismo, perché molto dipende dalla fede di chi lo fa, dal suo coraggio,
dalla sua passione nel farlo, dalla veemenza, dal fervore, dall’impeto, dalla
forza, dalla passione di chi la fa, dal suo imperio, dal suo impegno.
Ricordo che una volta che ho fatto una preghiera di liberazione su di una
donna, maleficiata lei e suo figlio, quando Lucifero si è manifestato ha
detto “ho paura di te Sr Angela”, la stessa persona si è recata poi
dall’esorcista, e con lui non si è fatto sentire, tanto che il rpesule aveva
sentenziato che per lui non c’era nulla. La signora mi ha poi confidato che
mentre il presbitero pregava sentiva che il demonio pensava: “Se il prete
non si impegna perché mi devo impegnare io?”.
Il demonio infatti ama la sfida.
Ovviamente se l’esorcismo è fatto bene, è più efficace, perché ha dietro di
sé tutta la potenza della Chiesa, della vita consacrata.
Ma lo Spirito soffia dove vuole.
L’IRONIA DI DIO

Dio è ironico. D’altronde nella verità talora c’è ironia, e le persone


intelligenti spesso sono ironiche.
Non è possibile però capire l’ironia di Dio se si rimane in superficie di un
argomento, di un evento. Occorre approfondire.
Prendiamo questa considerazione.
Dio comunica la vita attraverso lo stesso canale da cui passano le scorie
della vita: per i maschietti il pene, per le donne la vagina (la pipì passa da
li, ed è “lo scarto” degli alimenti).
Che strano: anche a Lourdes l’acqua che dà la nuova vita fisica a tanta
gente è scaturita attraverso un letamaio. Dove ora c’è la grotta con la
sorgente dell’acqua, c’era il porcile dei maiali del Comune. Tant’è che
quando Bernardette andò a bagnarsi il viso, su indicazione della Bella
signora, quando si rialzò il viso era sporco. Anche qui, da un posto dove vi
era lo scarto della vita, è nata la sorgente della vita fisica per tanta gente.
Anche per me. Nell’Appendice del libro riporto la mia testimonianza di
guarigione tramite l’acqua che fuoriesce dalla sorgente della grotta di
Lourdes, guarigione avvenuta nel settembre 2019.
Dio è così; quando meno te lo aspetti, ti fa un superdono.
Il perdono. In latino il suffisso “per” significa “super”. Quindi: per-dono,
super-dono. Il perdono è un super dono.
Siamo noi che non crediamo abbastanza all’immensità della sua
misericordia!
E ci lasciamo turlupinare dal demonio.
Come coloro che dicono alla gente che “se non gli dai fastidio, il demonio
non ti dà problemi”. E’ il Magistero della Chiesa che sostiene che ogni
istante abbiamo davanti a noi Dio e dietro il demonio, che ci insuffla i suoi
pensieri velenosi, le sue tentazioni.
I sacerdoti che sostengono diversamente dalla Dottrina allontanano la
gente dalla gioia che Dio vuole donare ai suoi figli, e sono degli esimi
Reverendi. Perché?
L’etimologia della parola “Reverendo”, usata per dire la dignità di un
ecclesiastico, è chiara: la locuzione latina verendae significa parti intime,
per la precisione “testicolo”, dice il mio Confessore; il prefisso Re è
privativo dell’affermazione che segue. Quindi Re-Verendo significa privo
di “attributi”. La Chiesa lo usa per dire che i Reverendi sono coloro che si
fanno eunuchi per il Regno dei Cieli. Cioè che non proliferano, perché
tutto parte da lì, da quelli.
Però, in senso traslato, i privi di “attributi”, di “sostanza” insomma, sono
dei “fifoni”. E quindi sono dei “reverendi”.
Preghiera con cui Sr Faustina è guarita all’istante dalla tubercolosi
Gesù, il tuo sangue puro e sano circoli nel mio organismo malato, e il tuo Corpo puro e sano
trasformi il mio corpo malato e pulsi in me una vita sana e forte, se è questa la tua santa volontà.

Santa Faustina

L’intercessione di Maria Santissima.


“Madre tua, madre mia no, madre mia no” (ottobre 2019).
Se ha ottenuto il primo miracolo di Gesù, che il figlio fece un po’
controvoglia ma proprio per accontentare la madre, potrà mai non ottenere
ora?

dell’umiltà, di quel sentimento e comportamento - come lo definisce il vocabolario Treccani -


“improntato alla consapevolezza dei propri limiti e al distacco da ogni forma di orgoglio e sicurezza
eccessivi di sé”. Non ha a che fare con la sottomissione, con il sopportare senza ribellarsi né con il
sentirsi poveri di spirito, remissivi. Rimanere tranquilli e con la consapevolezza che anche noi non
siamo infallibili, perciò cautela nel giudicare gli altri e non reagire per istinto a una aggressione, se
no siamo a livello animalesco.

voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli
adottivi. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo. Lo Spirito viene in aiuto alla
nostra debolezza.. per partecipare anche alla sua gloria.

Nella seconda Lettera ai Corinzi, San Paolo riporta che Gesù gli ha detto “la mia
potenza si manifesta pienamente nella debolezza”. E’ esattamente ciò che è accaduto
a me. Il Signore ha scelto me, che nella vita sono ansiosa, fragile, con diversi limiti,
per manifestare la sua Potenza e Sapienza. Sceglie i contriti di cuore e i piccoli, per
manifestare la Sua grandezza, la Sua gloria.
Lo Spirito Santo ha reso forte la mia debolezza. E lo fa con tutti coloro che gli
chiedono sostegno. E applicano la Sua forza.

Aiuta anche con doni anche la conoscenza, nelle preghiere di liberazione.


--- Lo Spirito di Dio, in quanto fuoco (d’amore), vivifica il nostro spirito,
ravviva IL NOSTRO SPIRITO, DANDO potenza e luce ALLE NOSTRE
QUALITA’ E FRAGILITA’.
Dobbiamo chiedergli aiuto ogni giorno, meglio farlo con un canto, che
coinvolge maggiormente tutta la persona, sensi e sentire, e dà molto più fastidio
al demonio della lettura di una orazione o sequela.
Perché siamo stati creati da Dio per fare cose grandi. Per donare santità al
mondo intero, dopo averla ricevuta da Lui.
Non spendiamo la nostra vita agendo nel Suo nome in modo mediocre o
mediamente corretto. Se vogliamo che Cristo viva attraverso di noi dobbiamo
manifestare la Sua perfezione. Anche nel fornire aiuto ai fratelli.
Il dominio degli istinti ci viene dato dallo Spirito Santo. E’ lui che ci consente
di discernere tra il bene e il male, tra gli impulsi della Grazia e lo stimolo a
reagire immediatamente o malamente a una avversità. IL DEMONIO NON HA
LO SPIRITO SANTO!! Questo dovrebbe farci pensare, considerare quanto sia
importante possederlo, chiedergli di avere un cuore di carne, fuso da lui,
plasmato secondo la Sua volontà.

*************
Io, che provengo dall’ambiente scientifico e giuridico, so bene quanto è
importante la precisione.
La precisione nell’agire, nel Ministero di Liberazione, aiuta molto e abbrevia, i
tempi della liberazione, della misericordia di Dio. I particolari alle volte sono
importanti.
Perciò è bene tenere una scheda, e appuntare su di essa, prima di cominciare la
preghiera, la problematica della persona, quello che a suo dire può essere
successo.
E cercare di capire l’eziopatologia, cioè la genesi della problematica. I figli
stanno male, le sorelle e i fratelli hanno avuto una vita molto travagliata, non
hanno avuto figli o si sono separati, potrebbe essere dovuto a un maleficio fatto
sul matrimonio dei genitori. Chiedere quindi: chi non voleva che i tuoi genitori
si sposassero? Incidenti di macchina, terreno che non si vende, casa in vendita
che non trova acquirenti.. chi ha maledetto quella casa o quella persona? E’
ovvio che non è detto che l’origine di queste avversità sia di azione
straordinaria del maligno, ma di azione ordinaria sì, di invidia e gelosia o
rancori potrebbe essere, e allora perché non procedere a una bella preghiera di
liberazione e consigliare alla persona di attuare da sola una terapia di
liberazione? Benedicendo il terreno, sciogliendo ogni maleficio fatto sulla casa,
sulla proprio famiglia. Non è vietato e non c’è bisogno di nessuna
autorizzazione da parte di chichessia, c’è bisogno solo della fede.

NEL BATTESIMO SIAMO RESI PARTECIPI DELLA RESURREZIONE DI


GESU’, DELLA POTENZA SALVIFICA DELLA SUA RESURREZIONE.
Con il corpo santo e glorioso di Gesù dentro di noi, come accade quando lo
prendiamo nell’eucaristia, come possiamo non manifestare la sua potenza, la
sua misericordia, e avere paura del demonio? E’ Lui che lo ha già vinto, è Lui
che agisce in noi, essendo dentro di noi, incorporato in noi. Ci crediamo? Se
diciamo di crederci, perché non mettiamo in pratica quello che affermiamo con
la bocca? Manca il cuore, la fermezza del cuore? O il cervello? In entrambi Egli
è presente. Siamo carenti di fede perché non ci lasciamo plasmare da lui.
Riempire di Lui.
E ragioniamo come i pagani.
Un esempio? C’è chi dice, di qualcosa “E’ destino”. E’ una frase
pagana.
Se tutto fosse già deciso il demonio non combatterebbe così tanto per farci
perdere la salvezza eterna, non insisterebbe così tanto per strapparci a
Dio.
E’ tutto già deciso in modo ipotetico, perché effettivamente Cristo ci ha
salvato con il suo sangue, quindi ipoteticamente siamo dei salvati. Ma se
non ci mettiamo la nostra buona volontà, se non combattiamo, il nemico ci
sopraffà, e allora sì, il nostro destino sarà segnato.
In realtà le persone confondono predeterminazione e predestinazione.
Siamo tutti predestinati a salvarci, se ci conformiamo a Gesù (cfr. San
Paolo lettera ai Romani, San Tommaso d’Acquino e tutti gli altri teologi
che ne hanno parlato), e per prescienza divina (Dio sa chi si salva e chi si
danna),e per predeterminazione di Dio, possiamo tornare a lui. Dio ha cioè
deciso in anticipo che ci vuole con sé. Predeterminazione divina.
Determinare significa decidere, assegnare. Assegnare un posto accanto
a sé.
E’ il motivo per cui ci ha creati. Tutto ciò che Dio ha creato segue un
disegno unitario (cfr Amorth, Un esorcista racconta).
Non combattere significa delegittimare l’opera di Dio, non credere che è il
Signore del mondo e può cambiare i destini del mondo, ma solo se noi ci
mettiamo il nostro personale impegno, le sorti del mondo e nostra
personale.
Credere che è inutile darsi tanto da fare perché è già stato tutto deciso,
significa delegare ad altri la nostra salvezza (accusare Dio e non si
verifica), vuol dire non volersi impegnare, tanto al limite c’è un’altra vita
in cui il karma negativo di questa vita sarà “scontato” nella vita successiva.
Ma non ci rendiamo conto che questo ragionamento è opera del demonio,
per impedirci di tornare a Dio? Come Dio ha predeterminato?

“Il razionalismo, l’ateismo predicato alle masse, la corruzione derivante


dal mondo consumistico occidentale, hanno determinato un pauroso calo
di fede” (Don Amorth, Nuovi racconti di un esorcista).

“ La cultura contemporanea, nel suo complesso, considera un’illusione da


epoche primitive l’attribuire ad agenti diversi da quelli di ordine naturale
la causa dei fenomeni che accadono intorno a noi”.
“E’ evidente che l’opera del maligno viene enormemente facilitata da
questa presa di posizione, specialmente in quanto essa è condivisa proprio
da coloro che per il loro ministero avrebbero il compito di interdirgli la
malefica attività” (Don Amorth, Un esorcista racconta)

Solo lo spirito di Dio è incorruttibile, per questo motivo la morale non può
essere soggettiva ma solo oggettiva, che è quella di Dio. Il nostro agire deve
pertanto avere come parametro di riferimento la morale che deriva dai Vangeli!

Dio è fermo ma non statico. Perché irradia il suo spirito su ogni creatura e la
mantiene in vita. Vivifica il nostro spirito, guarisce le nostre ferite, ci sazia con
la sua Giustizia, Misericordia, Luce, Sapienza. Quindi agisce. Pur essendo
sempre lì, di noi, immutabile e immortale. Fermissimo ma operoso con azioni
di Vita.
Esegue e irradia pur essendo fisso, inalterabile, costante, non trasformabile. Un
unicum
Mettere all’interno del testo:

Quando abbiamo chiesto a Dio una Parola, aprendo la Bibbia a caso è uscito spesso
“Giovanni disse: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demoni nel tuo
nome e glielo abbiamo proibito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci». Ma Gesù
gli rispose: « Non glielo impedite, perché chi non è contro di noi è per noi»”. (cfr. Mc
9, 38-40; Lc 9,46-50)

Sondino per la nutrizione e un tubo per la ventilazione meccanica è

Le armi per il combattimento: la prima arma è la fede. E poi la lode. L’armatura di Cristo è la lode
**************************************************************

Molte guarigioni di tumore avvengono per esorcismo, quindi per comando diretto al
demonio da parte del sacerdote. Il “comando diretto” può essere di due specie:

al male, inteso come male fisico: “Io ti comando nel nome di Gesù di diventare
secco come una lenticchia”. E all’istante il tumore è diventato secco come una
lenticchia. “Occorre fare questo comando solo quando si è certi di avere sentito
bene il comando dentro di sé, altrimenti si peggiora la situazione della persona
apportatrice del male, perché se non guarisce sarà delusa e arrabbiata”, mi ha detto
Padre Matteo La Grua. Un male fisico è sempre opera del demonio, perché il
Signore, che è amore, non può mandare il male.

Sono pochi i sacerdoti, anche esorcisti, che hanno questo concetto, e che ordinano
al male fisico. Risulta che l’unico sia Padre Matteo La Grua, francescano
conventuale che risiede a Palermo. Occorre chiedere a P. La Grua esattamente che
cosa dice quando comanda al male fisico, perché a me non ha ripetuto le parole
testuali. Si parla di questo comando e dell’evento suddetto nel suo libro. Padre La
Grua è andato anche con ottimi risultati dai moribondi.

al male, inteso come male spirituale, cioè il maligno, sia esso Satana o uno dei suoi
colleghi: “ Nel nome di Gesù, per intercessione di Maria Vergine, di San Michele
Arcangelo e di tutti i Santi Arcangeli, di tutti i Santi Angeli e di tutti i Santi, io ordino a
qualunque forza malvagia e schiera diabolica di lasciare questa persona e di non
tornare mai più. Maria Vergine prega per noi, Arcangelo S. Michele prega per noi,
Arcangelo S. Gabriele prega per noi, Arcangelo S. Raffaele prega per noi. San
Francesco prega per noi.......

Nel nome di Gesù, con la potente intercessione di Maria Vergine e di tutte le schiere
celesti io ti comando e ordino spirito immondo vattene da questa persona. Per il
Sangue di Cristo vattene da.....

Spirito immondo, io ti comando e ordino di lasciare questa persona..

Io comando e ordino a qualunque spirito immondo di lasciare …..

Padre Matteo La Grua ottiene molte guarigioni fisiche con preghiere di guarigione interiore. Guarigione,
non preghiere di liberazione, interiore. Pochi la fanno. Guarigione della memoria, che è sia guarigione dei
ricordi che guarigione della psiche. Io ho constatato ottimi risultati facendo preghiere di guarigione
interiore (della memoria), dalle ferite procurate alla persona sin da quando era nel seno materno, ferite
magari procurate alla madre, e via a salire negli anni, unitamente a preghiere di liberazione dagli spiriti
di tristezza, di angoscia, dall’ansia, dalla paura della solitudine,.. Questo quindi è un buon metodo
(appreso dai sacerdoti). Occorre però inoltre capire che cosa intende padre Matteo La Grua quando dice
che ottiene guarigioni dall’ansia, che provoca talora coliti, ecc.. , con preghiere di guarigione
interiore(probabilmente come faccio io). Perché guarigione è una cosa, liberazione è un’altra. Forse
guarendo i ricordi che hanno provocato l’ansia,

“Ci si accorse che in tanti casi c’era un ostacolo che impediva la guarigione”. Come se ne sono accorti, da
che cosa se ne sono accorti?

Risposta: “Era come se la malattia fosse legata. Prima abbiamo fatto una
preghiera di liberazione dallo spirito di paura e di abbattimento (il sacerdote
mi ha detto anche il termine latino, con cui si designa questo spirito
maligno),c’è proprio uno spirito che si chiama così, e dopo il comando al
tumore di scomparire”.

2)Pag. 145. Essa si sottopose alla preghiera del gruppo. Ci accorgemmo che
c’era qualcosa che ne impediva l’efficacia”. Da che cosa se ne sono accorti che
c’era qualche cosa che ostacolava l’efficacia della preghiera di guarigione?
Carenza di fede, speranza e carità

Il sangue di Gesù ha vinto gli inferi, tutti i demoni. E quindi non bisogna avere
paura dei demoni e delle anime dannate, ma occorre servirsi del sangue di
Gesù per vincerli.
E’ nostro diritto, e dovere, difenderci. E farlo unendoci a chi lo ha già vinto.
Quindi, serviamoci della novena al Preziosissimo Sangue di Gesù (chiamata
anche novena del Sangue sparso) per ottenere qualcosa. E’ la più forte in
assoluto, come preghiera.
Subito dopo vi è l’orazione a Maria che scioglie i nodi. Ma viene dopo, è meno
potente di quella del Sangue di Gesù, per conseguire una Grazia

ULTIME PAROLE IN CROCE


Avvenuto con Don Ugo Gesù ultime parole in Croce
Elì Elì lima sabactanì e poi oggi sarai con me in Paradiso
(ha omesso la premessa “in verità ti dico”, che in certe versioni di questo
episodio compare. In quelle condizioni, con poco fiato e con il buon ladrone
che lo aveva riconosciuto come Re e Messia, sarebbe stato un pleonasmo).

SUPERSTIZIONE
Mi è arravata via whatsApp questa notizia, confermata poi da altri, di una
espressione popolare di superstizione diffusissima ancora. “E’ una forma di
superstizione pericoloso, viene sparsa come un virus .... cominciando dai
neonati 😓. Ti spiego nel dettaglio: solo durante la notte del Santo Natale, una
persona può " trasmettere oralmente ( assolutamente non, per iscritto) le "
preghiere" da recitare e quello che deve fare e come farlo, ad un' altra persona ,
che diventerebbe , così, in grado di " levare il malocchio". Si può accedere a
questa facoltà solo LA NOTTE DI NATALE ricevendola da un altra persona
che già lo fa. ) Il rituale vero e proprio, invece, visto dall'esterno ( come l ho
visto io che me lo sono fatto fare) è il seguente: la persona che lo fa , mentre
prende il piatto e lo riempie di acqua, recita delle formule a bassissima voce ,
prende, poi, dell' olio ( sempre " pregando") ne fa cadere tre gocce nell' acqua ...
a quel punto se è stato fatto un " malocchio" le gocce si allargano nell' acqua
fino a dissolversi!!! ( succede realmente ! L ho visto con i miei occhi!) A quel
punto ( o prima, non ricordo) fanno alla persona su cui stanno " pregando" tre
segni di Croce sulla fronte, mentre recitano ( sempre a voce bassissima ) una
preghiera . Se l' olio si è allargato e ha dato segno che c' è un malocchio, fanno
un gesto nell' acqua come per mischiare tutto mentre, ancora, recitano qualcosa,
dopodiché, buttano l' acqua. Questo è la descrizione vista da chi assiste all'
esterno. È importante capire per spiegare e far capire alle persone che lo
fanno ... e ti garantisco che sono davvero tante ma neanche ci pensano perché,
per loro, è come dire una preghiera! Grazie Tesoro, buona giornata. “

Questo è occultismo, non si toglie nulla cosi, si può solo vedere se è stato fatto
qualcosa, solo quello! Rasenta la magia. Non so come si chiama questo rito,
ma so che varia da regione e regione. Per togliere definitivamente il malocchio
ci vuole ben altro, ben altro! Sono illuse le persone che pensano che basti così
poco, e una misera preghierina detta da una mezza strega o ma
Il malocchio è stato fatto da una persona in combutta con il demonio e con
parecchie preghiere a Dio, DEL DIRETTO INTERESSATO, unito alla
preghiera di altri gruppi di orazione, si può scardinare, sciogliere, debellare.

**********
Laddove a un certo punto parli del regno di Dio che è venuto in mezzo a noi
con Gesù ed è già presente in mezzo a noi e che i suoi principi se applicati…
aggiungi:
Il regno di Dio è eterno. Eternità significa che da sempre e per sempre, esiste.
Perciò se messo in atto di qua, applicando le parole di Gesù, poi di là si vivrà
con lui. In eterno appunto.

SIGILLO SATANICO SU DI LEI (quando sigillano una persona


bestemmiano per tre volte la Santa Trinità)

***********
Piccolo pro memoria:
1) L’importnaza della fede sulla sua Parola: “Sulla tua parola getterò le reti”.
Fate quello che vi dirà
2) Pregavo con u n esorcista. Il demonio mi ha guardato negli occhi e mi ha
detto con aggressività “Ti ammazzo”. Indicando una statua alta di Maria
Vergine alla mia sinistra, ho quasi urlato “ Non puoi farmi nulla. Maria
Santissima mi protegge. Nulla, Maria mi protegge, Maria mi protegge”.
A quel punto Satana si è messo a piangere, letteralmente, piagnucolava
(lacrime e voce) come i bambini incavolati perché i genitori non danno loro
quello che vogliono.

Il comando va fatto con vigore. Ho notato che anche l’invocazione cantata


allo Spirito Santo, se fatta con intensità e con un tono di voce alto, lo
infastidisce molto e lo fa soffrire.

Mentre parlavo a voce alta, considerando tra me e me quello che avevo


appurato, dopo che si era manifestato Lucifero e le preghiere eseguite “ se
l’hanno fatto sul matrimonio il rito magico anche il figlio è colpito”, il
demonio ha interloquito dicendo “Ah però, sei esperta”

“Evocare i demoni non è mai stato così divertente.” Queste le parole di Aaron Leighton, autore del nuovo
libro per bambini dal titolo A Children’s Book of Demons, edito dalla casa editrice Koyama Press e destinato
ai bambini dai 5 ai 10 anni.

Per me quelle che seguono sono le frasi finali del libro


Il Signore gioisce per la nostra potenza nel suo Santo nome, perché si
manifesta la sua gloria, la sua misericordia, la sua regalità nel mondo.
Occorre farci forti con la Sua forza. Se no Gesù ha sofferto per nulla, o
quasi, se non ci serviamo della forza che deriva dalla sua resurrezione, dal
suo santo spirito. E’ lui che ha vinto per noi i demoni, è di lui che hanno
paura, non di me o di te. Di me e di te se siamo uniti al lui, al Cristo, al Dio
vivente.
Per vivere con lui e in lui dobbiamo REGNARE fin da ora con lui, e
possiamo farlo. Bando a chi ci vuole ostacolare o fermare, e dubita anzitutto
della misericordia di Dio. VITTORIA, vittoria nel nome di Gesù.
E’ l’ora della riscossa del regno di Dio!
Nella pace e con la pace che egli ci vuole offrire. Venga il suo regno di pace.

D’altronde, confermare con i segni la predicazione è quello che faceva Gesù.


Con la buona testimonianza, che è anche e soprattutto coerenza di fede e di
segni (che peccato che i preti non mettano più il clergyman o la talare, come
è contento il demonio di questa loro mancanza!), per attrazione i non
credenti e i dubbiosi vi avvicineranno al Portabandiera, a Gesù.

Ci vuole fede e la potenza del comando, non si dirà mai abbastanza questa
cosa!
Pensare le parole, concentrandosi (anche nelle preghiere comuni), con
convincimento. E potenza, forza nel comandargli di andarsene e nello
spezzare e sciogliere ogni maleficio. Dobbiamo essere dei guerrieri, come
San Paolo, altrimenti siamo dei finti avvocati dei figli di Dio. Dobbiamo
mettere grinta, si combatte una guerra e non si vincono le battaglie senza
soffrire!

*************
Il demonio che imperversa di più nel mondo è Lucifero, quello chiamato
così, il primo che si è ribellato. Il sentimento che ebbe Lucifero nei confronti
dell’uomo che Dio aveva creato era di invidia e gelosia.
Ed è questo feroce e subdolo sentimento, che sta provocando tanti danni: di
malattia fisica, di confusione mentale, oscuramento dell’intelligenza, blocchi
lavorativi, affettivi.
E’ la negazione dell’amore fraterno, che danneggia inesorabilmente chi lo
subisce ma anche chi lo prova. L’invidia soprattutto, stretta parente della
gelosia e anche talora della superbia, che dilaga.
Spesso tra persone della stessa categoria sociale, e tra parenti, tra persone
che svolgono lo stesso lavoro.
L’invidia nasce qualche volta dal timore di non essere all’altezza dell’altro
che ha successo, o che egli si impossessi di una eredità che si vorrebbe
nostra. Quindi, che ci manchi o venga a mancare una cosa che l’altro
potrebbe possedere o possiede. Come il successo, la benevolenza dei
colleghi.
E’ stata l’invidia a provocare il primo delitto dell’umanità, l’uccisione di
Abele da parte di Caino; sempre l’invidia per il successo di Giuseppe che ha
provocato nei fratelli il desiderio di disfarsene.
Essere invidiosi provoca solo morte, come questi casi succitati. Morte e
distruzione, anche della propria pace. Certamente della vita eterna in Dio.

si sa che le chiese sono vuote e che la gente non va più in chiesa. Già, ma
quanti sono i sacerdoti che benedicono con Gesù sacramentato il territorio,
che benedicono la terra, la gente, con Gesù sacramentato.
Mi sento dire: non c’è bisogno di benedire con l’acqua benedetta la gente o
qualche cosa, quello che conta è il segno. Eh no, il segno conta ma è più
efficace se fatto con l’acqua benedetta.
Racconto due esempi:
amico sacerdote a cui non partiva la macchina.
A noi, quando la macchina non partiva il giorno in cui Don Amorth sarebbe
dovuto venire da noi, il 16 ottobre 2016

Che poi non si capisce perché se la Chiesa non ha mai deetto di essere
parsimoniosi con l’cqua benedetta, vi siano in circolazione tanti parroci o
chierici che stentano a dispensarla
Benedire con l’olio esorcizzato, anche unse
Mettere in uno dei prossimi libri
Cosa vuol dire dare gloria (alla santa Trinità, al Padre, a Gesù)? Rendere
onore, questo significa. Si dà onore anzitutto applicando la Sua parola, in
particolare le disposizioni dei Vangeli, alla lettera, non secondo
elucubrazioni umane, che edulcorano il messaggio divino.
E quindi manifestare la Sua maestà. Quando in Paradiso vedremo la Sua
gloria, vedremo la Sua maestà, il suo splendore, il suo lucore. Luce d’infinito
amore.
Si dà gloria a Dio e quindi si rende onore al nostro Creatore riparando al
male fatto da noi o da altri. Si ripara molto bene anche con delle Sante
Messe per le anime del Purgatorio.

Mettere anche questo in fede e fedeltà


https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=984945455037913&id=331428007056331......
La preghiera cambia la realtà, ha detto Papa Francesco.
Vero, noi lo sappiamo bene! L’intercessione di Mosè cambiò la sorte degli
israeliti in modo potente, vistoso. Noi con alcune preghiere di liberazione
abbiamo ottenuto, con effetto immediato, che a una ragazza venisse il ciclo
mestruale; abbiamo ottenuto con una semplice benedizione con l’olio
esorcizzato su qualcuno che si sentisse nell’immediato meglio (ed essendo
un dubbioso di fede, per tre volte ha detto “mi è successo qualcosa di
strano”, con gli occhi manifestando la perplessità mista a stupore.

“Puri come colombe, furbi come serpenti”, i serpenti vanno per


sentieri impervi, per far raggiungere una via di perdizione alla gente.
In contrapposizione, noi dobbiamo imparare a non avere paura di
percorrere vie difficili, con ostacoli (dove potremmo anche incontrare
“il cretino”) per raggiungere la via della salvezza.
ANIME DEL PURGATORIO. Per aiutare una singola anima ce ne
vorrebbero centinaia, altrocché 30 Sante Messe. Per una persona di mia
conoscenza ho fatto il calcolo che ne abbiamo fatte celebrare non meno di
450, per un mio famigliare 304 non erano sufficienti, è venuto a chiederne
altre, effettuate le quali mi è venuto a ringraziare.
Ecco alcuni esempi, oltre a quelli già evidenziati nel libro, di quello che può
accadere quando è stato fatto una fattura.
Maleficio su un matrimonio o su qualcuno: incidenti di macchina
Maleficio sul matrimonio: difficilmente il figlio riesce a diventare prete..

In alcune preghiere aggiungere anche autonomamente “che si rinnova


automaticamente”
In altre aggiungere Spezzo e rompo, sciolgo e anniento ogni patto
demoniaco fatto della mia vita (sua vita, se è di un altro)

GRINTA! VI è DI MEZZO LA VITA DI UNA PERSONA,


Mano a mano che si infastidisce reagire sempre di più. Persone che le prime
volte non avevano reazioni o azioni modeste..hanno poi reazioni sempre più
accentuate

Perché mai un essere umano, per quanto eccelso e santo, dovrebbe avere in
sé tutta la sapienza divina? Io non ho mai trovato un .. che abbia sempre
indovinato, detto le cose come stavano esaattamente

GENNAIO 2020 “ Buongiorno Sorella Angela, volevo ringraziarti per il grande aiuto che mi hai
dato ieri sera. Sei veramente una persona stupenda, durante tutte le tue preghiere vedevo Padre
Amorth che era sempre al tuo fianco 😊 grazie ci sentiamo presto, un abbraccio”.
Nell’arco di una settimana 3 persone diverse, senza che io avessi raccontato
a una quello che mi avevano detto le altre, mi ha dichiarato che aveva visto
Don Amorth accanto a me. Opera del maligno? Dubito altamente. In seguito
qualcuno ha anche detto di averlo visto in sogno, accanto a me. Ci sono
sacerdoti che non credono ai sogni, e affermano che sono desideri di persone
deboli. Allora dovrebbero smentire i Vangeli, in cui viene preso per buono il
sogno in cui San Giuseppe ricevette l’avviso del pericolo per Gesù e
l’indicazione di scappare, per salvarlo

Essere guerrieri di Dio significa manifestare la sua misericordia infinita, e


quindi manifestare la sua misericordia con le armi della luce: fede, speranza
e carità, guarigione, liberazione, consolazione.
Solo così si vede la Sua gloria. La gloria di Dio si vede nell’applicazione
della sua potenza, che è misericordia e applicazione di essa

…………..è stato quando lui ha detto che basta prendere l’eucaristia per essere
liberi. Ma allora come mai dopo la sua morte e avere istituito l’eucaristia, alla
resurrezione Gesù ha detto “andate nel mondo e cacciate i demoni”?
Ho conosciuto Padre Matteo La Grua, sacerdote carismatico con un potente
carisma di liberazione e di guarigione. Ho cercato di capire, parlando con lui,
come metteva in pratica il dono di guarigione, per cui tanti malati guarivano
anche di tumore. Mi ha detto che essendo spesso la malattia legata a un peccato
o a più peccati, prima lui praticava una ampia preghiera di liberazione, e solo
dopo effettuava l’intercessione di guarigione. Quindi: liberazione prima,
guarigione poi. Anche lui, come Don Amorth, aveva notato che guariva molta
più gente con la preghiera di liberazione che con l’esorcismo.
Nel caso di un sacerdote malato di tumore, per un’ora e mezzo aveva praticato
la liberazione da tutti i peccati, compreso il peccato di omosessualità, e poi
chiesto la guarigione (non ricordo se aveva comandato alla malattia). E il
tumore era sparito. Bisognerebbe ricordarlo di più, l’insegnamento in tal senso
di Padre la Grua e che la malattia è spesso legata a un peccato. Ci sono molti
episodi del Vangelo che trasmettono questo principio. Solo un esempio: in
Marco 1, 40-45, Gesù purifica un lebbroso e la lebbra scompare.

************
Ci sono tanti modi di riparare a un peccato fatto. Per esempio, quando si ha
alzato la voce con qualcuno, o anche solo se si considera uno un nemico, uno
che ci ha tradito, in occasione del suo compleanno chiamare questa persona, e
farle gli auguri.
Ricordarsi che lenti a capire non sono solo loro, lo siamo anche noi. Quindi
magari quella o quello non si è reso conto di quello che ha fatto. E se anche
fosse il contrario, per riparare dai nostri peccati, non i suoi, dovremmo, anche
sforzandoci, agire così. Come Dio ha fatto con noi. Ha continuato il rapporto
con noi anche quando eravamo peccatori o lontani dalla fede. Siamo tutti
fratelli, occorre ricordarcelo.

La mente tende a distrarsi e a cercare sempre nuove emozioni. Cercare di


ricordarsi anche solo una parola del Vangelo del giorno, meglio una frase, è
utile. Prestare quindi attenzione durante la lettura del Vangelo. Quella frase
durante la giornata ci aiuterà, e piano piano il cervello la assumerà come sua.

SCIOGLIERE RITO MACUMBA NELLO STOMACO


Ti spezzo e ti sciolgo con la potenza di Gesù Cristo”, muovere in modo circolare
la mano destra (in modo profondo, penetrando) nello stomaco, in centro, alla
confluenza dei punti vitali (intestino, stomaco). Muovere circolarmente,
penetrando con una certa decisione. Ripetere diverse volte.
NON DIMENTICARE DI SCRIVERE CHE “Quanta gente parte svantaggiata nella
vita, per quello che è stato fatto sul matrimonio dei genitori, e in qualche
misura ne risentono dalla nascita. Stati di oppressione, stati di confusione
mentale, con tutto ciò che ne consegue, più spesso di quanto si creda hanno
l’eziologia proprio dal maleficio fatto sul matrimonio dei consanguinei.
Ovviamente questo non costituisce dirimenti di responsabilità dei propri
peccati, ma va sottolineato proprio e solo per utilità comune. Questo fattore
sulla vita di qualcuno, può incidere: difficoltà negli studi, nella vita, negli affetti.

La stessa patologia può essere generata dai patti demoniaci

LO SPIRITO DI DIO VA INVOCATO OGNI GIORNO, CANTANDO. Ogni giorno.

Fate recitare le preghiere di guarigione o di liberazione su di voi, da amici e


conoscenti. Così nascerà o si ravviverà in loro quel carisma e starete meglio voi.
Quando dico questo alle volte le persone replicano: ma io non ho carisma di
liberazione? Io non ho il carisma di guarigione? Rispondo: hai mai pregato su
qualcuno con queste preghiere? No! E allora come fai a dirlo? Non solo: anche
Padre Tardif, che aveva un potente carisma di guarigione, all’inizio non guariva
nessuno.
La perseveranza è una chiave di vittoria notevole. “Nel nome di Gesù comando
alla malattia del male di testa di andare via”.

Sia santificato il tuo nome, cosa significa? Che sia “reso” santo il tuo nome!
Cioè, quando accade questo? Quando attraverso di noi si vede la Sua gloria e i
fratelli lodino Dio per questo e facciano altrettanto. Attraverso il nostro agire
devono essere rincuorati nella fede e fiducia in Lui e a loro volta manifestino la
Sua gloria nel mondo. Così è santificato il suo nome e si vede la sua regalità

Mc 21-2821Andarono a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. 22Ed
erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi.
23
Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: 24«Che
c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio». 25E Gesù lo sgridò:
«Taci! Esci da quell'uomo». 26E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27Tutti furono
presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con
autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!». 28La sua fama si diffuse subito
dovunque nei dintorni della Galilea

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