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Programma delle Lezioni

16 ottobre 2013 – prof. ing. Alessandro MANDOLINI


Requisiti fondamentali per la progettazione delle fondazioni.
Approccio alla progettazione delle fondazioni su pali.
Tecnologie di esecuzione dei pali e sistemi di
classificazione.

Aspetti normativi (NTC 2008)


Relazione tra comportamento dei pali e tecnologia
esecutiva.
Palo singolo sotto carichi assiali: resistenza e rigidezza.
Palo singolo sotto carichi ortogonali all’asse: resistenza e
rigidezza.
Tecniche sperimentali per le prove di carico.

17 ottobre 2013 – prof. ing. Gianpiero RUSSO


Gruppi di pali sotto carichi assiali: resistenza e rigidezza.
Gruppi di pali sotto carichi ortogonali all’asse: resistenza e
rigidezza.
Fondazioni miste “platee su pali”.
Introduzione numerica all’analisi di fondazioni miste.
Resistenza e rigidezza delle fondazioni miste.

18 ottobre 2013 – dr. ing. Raffaele DI LAORA


Caratteri fondamentali dei fenomeni di risposta sismica
locale per
la progettazione delle fondazioni su pali.
Palo singolo: interazione cinematica.
Gruppi di pali: interazione cinematica.
Gruppi di pali sotto carichi assiali:
resistenza e rigidezza

Gruppi di pali …. Pile groups Interazione tra pali funzione ……. dell’interasse

sx = interasse

A A

sy = interasse

PIANTA

SEZIONE A – A
Gruppi di pali sotto carichi assiali:
resistenza e rigidezza
D. M. 14.01.2008 - Norme tecniche sulle costruzioni
..........
6.4.3 FONDAZIONI SU PALI
Il progetto di una fondazione su pali deve comprendere la scelta del tipo di palo e
delle relative tecnologie e modalità di esecuzione, il dimensionamento dei pali e
delle relative strutture di collegamento, tenendo conto degli effetti di gruppo
tanto nelle verifiche SLU quanto nelle verifiche SLE. In generale, le verifiche
dovrebbero essere condotte a partire dai risultati di analisi di interazione tra il
terreno e la fondazione costituita dai pali e dalla struttura di collegamento
(fondazione mista a platea su pali) che porti alla determinazione dell’aliquota
dell’azione di progetto trasferita al terreno direttamente dalla struttura di
collegamento e di quella trasmessa dai pali. Nei casi in cui l’interazione sia
considerata non significativa o, comunque, si ometta la relativa analisi, le
verifiche SLU e SLE, condotte con riferimento ai soli pali, dovranno soddisfare
quanto riportato ai §§ 6.4.3.1 e 6.4.3.2.
Gruppi di pali sotto carichi assiali:
resistenza e rigidezza
§§ 6.4.3.1 e 6.4.3.2
- SLU di tipo geotecnico (GEO)
- collasso per carico limite della palificata nei riguardi dei carichi assiali;
- collasso per carico limite della palificata nei riguardi dei carichi trasversali;
- collasso per carico limite di sfilamento nei riguardi dei carichi assiali di trazione;
-stabilità globale;

- SLU di tipo strutturale (STR)


- raggiungimento della resistenza dei pali;
- raggiungimento della resistenza della struttura di collegamento dei pali,
6.4.3.2 Verifiche agli stati limite di esercizio (SLE)
Devono essere presi in considerazione almeno i seguenti stati limite di servizio, quando
pertinenti:
- eccessivi cedimenti o sollevamenti;
-eccessivi spostamenti trasversali.

-[...] La geometria della fondazione (numero, lunghezza, diametro e interasse dei pali) deve
essere stabilita nel rispetto dei summenzionati requisiti prestazionali, tenendo
opportunamente conto degli effetti di interazione tra i pali […]
Nei casi in cui si consideri significativa tale interazione e si svolga la relativa
analisi, le verifiche SLU e SLE, condotte con riferimento alla fondazione mista,
dovranno soddisfare quanto riportato ai §§ 6.4.3.3 e 6.4.3.4.

Lo vedremo più tardi....................... parlando di fondazioni miste appunto


Pali in gruppo differenze rispetto a palo singolo:

Interazione tra pali

Diversa risposta a parità di carico medio per palo

Diverso volume significativo da indagare

Diverse capacità e possibilità di assorbire sollecitazioni dalla


sovrastruttura grazie alla presenza di un elemento strutturale di
collegamento (plinto, trave, piastra …..) che costringe i pali a
collaborare.

Problema iperstatico (non ce la caviamo solo con l’equilibrio)

Sollecitazioni nei pali ma anche nell’elemento di collegamento


(ripartitore)
Carichi assiali
2 equazioni di equilibrio - 2 incognite:
V problema isostatico
V V
2 2

1 Equazione per la traslazione


ed 1 per la rotazione
Carichi assiali 3 equazioni di equilibrio - 3 incognite:
problema isostatico
V V
3
V V
3 3

1 Equazione per la traslazione


e 2 per la rotazione
Carichi assiali caso generico n-pali problema iperstatico
Ipotesi:
Pali incernierati
Piastra rigida (flessionalmente) n n
k=rigidezza assiale palo singolo Ve x = ∑ Qi xi = kα x ∑ xi2
pali tutti uguali 1 1
No interazione tra pali
Vex
V
ex
αx = n
k ∑ xi2
1

Ve x
Qi = ki αx xi Qi = n
xi
2
G ey x
∑ xi
1
yi
xi

y V Vex Ve y
Qi = + n xi + n yi
n ∑ x2 ∑ y 2
i i
1 1
Carichi assiali ….. e non solo
Ipotesi:
Pali incernierati – ipotesi ragionevole
soprattutto quando l’inerzia della sezione dei pali è
trascurabile rispetto all’inerzia della sezione
dell’elemento di collegamento

V
H M
Carichi assiali

Ipotesi:

pali tutti uguali

No interazione tra pali Con interazione tra pali


Carichi assiali
Interazione tra pali

L’interazione tra pali ha diverse implicazioni tra cui …… diverso


volume significativo coinvolto dal funzionamento e coinvolto
nella prestazione e quindi ……….da indagare in fase di progetto.

Il semplice schema ci mette sulla giusta strada….

vediamo un esempio andato male …………..


Charity Hospital, New Orleans
(Terzaghi & Peck, 1948)
Charity Hospital, New Orleans
(Terzaghi & Peck, 1948)

Pali di prova: pali di legno lunghi 8 m, battuti a rifiuto.


Cedimento di 6 mm sotto un carico di prova di 30 t
Fondazioni: 10.000 pali con un carico i lavoro medio di 15
t/palo
Previsione del cedimento
• l’ignorante: w = 3 mm
• il saputo: w = 8 cm

Misura del cedimento


• a termine costruzione: w = 10 cm
• due anni dopo: w = 30 cm
• edificio demolito quando w = 55 cm !!
Carichi assiali
Interazione tra pali è influenzata anche dalla tecnologia e dalla costruzione
(influenza minore di quella esercitata sul comportamento del palo singolo ma non
necessariamente trascurabile) – Più correttamente dovremmo dire che la
tecnologia può indurre effetti di gruppo che prescindono dall’interazione tra pali…

Un esempio: Efficienza a carico limite di un gruppo di pali………….

Qg ,lim
ηg =
∑ Qlim CONVERSE-LABARRE FORMULA (Bolin, 1941;Chellis, 1961)

θ (n − 1)m + (m − 1)n
ηg = 1−
90mn
m = numero di file in direzione verticale,
n = number di file in direzione orizzontale
θ = tan-1( d/s) in gradi,
d = diametro del palo singolo,
s = interasse tra I pali (costante nelle due direzioni)
Carichi assiali Block failure
(Terzaghi & Peck, 1967)

Il carico limite o ultimo della palificata è il minore tra …..


il valore che viene dal calcolo a blocco e quello che viene dal prodotto di n volte
il valore del palo singolo

In questo caso
l’efficienza è il frutto
di un meccanismo di
collasso diverso…….
Carichi assiali
Pali in gruppo (modello) battuti in sabbie
(Meyerhof, 1959; Kishida &Meyerhof, 1964)

Efficienza maggiore dell’unità


sempre al variare
dell’interasse…. solo per
valori dell’interasse inferiori a
3 e sabbie molto dense
efficienza minore dell’unità
………..

In questo caso l’efficienza minore


dell’unità potrebbe essere legata
alle conseguenze della battitura
ad interassi ridotti in sabbie molto
dense responsabile di una
riduzione di densità ………………….
Carichi assiali
Efficienza di un gruppo di
pali (modello) infissi in
sabbia (mediamente addensate)
(Vesic, 1967)

• 1. Efficienza—media di tutte le prove e


relativa alla resistenza alla punta
• 2. 4 pali - efficienza totale
• 3. 9 pali - efficienza totale
• 4. 9 pali - efficienza totale con inclusione
dell’elemento di collegamento
• 5. 4 pali - efficienza totale con inclusione
dell’elemento di collegamento
• 6. 4 pali - efficienza sulla resistenza laterale
• 7. 9 pali - efficienza sulla resistenza laterale
Carichi assiali

Efficienza di un gruppo di pali infisso in sabbia


(Broms, 1981)
Carichi assiali
Efficienza di pali in gruppo e di piastre su pali battuti in sabbia
(Phung, 1993)

Efficienza per piled


footing (sabbie
dense) > 1
Carichi assiali

Efficienza di un gruppo di pali battuto in sabbia


(Chattopadhyay, 1994)
Carichi assiali
Efficienza di gruppi di pali battuti in argille
(Viggiani, 1973)
Carichi assiali

Tecnologia ed “effetti di gruppo”: possiamo dire qualcosa ?

Efficienza dei modelli descritta in precedenza mero effetto di geometria


(interasse, snellezza) e meccanico (densità della sabbia).
La tecnologia è generalmente assente …. come sottolineato
da O’Neill (1993)………….
i soliti praticoni americani ☺
… esperienza italiana
Ponte strallato sul fiume Garigliano (Russo, 1996)
Ponte strallato sul
fiume Garigliano
(Russo, 1996)

Prove di carico di
collaudo e pilota
su pali battuti in
argille da poco a
mediamente
consistenti .........
e sabbie
mediamente
addensate
Carichi assiali
Tecnologia ed “effetti di gruppo”
……per poterli valutare al netto dell’interazione bisogna avere prove
su pali “singoli” isolati e prove su pali “singoli” del gruppo … pochi
dati in letteratura ed è difficile fare una sintesi o trarre conclusioni
di carattere generale ….
•Pali battuti in argille - sconsigliati dai maestri – anche se poco consistenti gli
“effetti di gruppo” generalmente peggiorano la prestazione

•Pali battuti in sabbie – gli “effetti di gruppo” risultano benefici (a meno di


sabbie molto dense …. come dicono modelli in piccola scala…. ma forse nella
realtà in sabbie molto dense pali non si fanno ? )

•Pali trivellati in argille – poche evidenze non mostrano “effetti” chiari

•Pali trivellati in sabbie – dipende dalla cura con cui si eseguono le operazioni
di trivellazione – generalmente gli “effetti di gruppo” producono
amplificazione di ciò che accade a livello di palo singolo
Rifugiamoci nuovamente nel mondo rassicurante dei modelli …..
Carichi assiali

Ipotesi: Piastra: infinitamente rigida o


Pali incernierati
infinitamente flessibile
Piastra rigida (flessionalmente)
k=rigidezza assiale palo singolo
pali tutti uguali Pali interagiscono tramite il
No interazione tra pali sottosuolo in cui sono
immersi e realizzati

La rimozione delle due


V Vex Ve y
Qi = + n xi + n yi ipotesi in alto a sinistra
……………. e la
n ∑ x2 ∑ y 2
sostituzione con
i i
1 1 alcune ipotesi più
realistiche …. rende
non valida la formula
…… di “Winkler”
Carichi assiali Cooke (1986)
Fondazioni su pali e fondazioni superficiali in argille a
confronto : vera grandezza e modelli di laboratorio
Carichi assiali
Carichi assiali
Cedimento delle fondazioni su pali:
•cresce con B, come le superficiali, e come dice anche la teoria del
semispazio elastico w ∝ q, B
•dipende dai margini di sicurezza (a volte nascosti o non espliciti)
…… i pali sembrano non aiutare molto sul cedimento medio se non
attraverso margini di sicurezza nascosti …. forse si capisce anche il
perché se rapporto L pali su B della fondazione è ridotto …………………..

Lpali
Carichi assiali
Raccolta di
evidenze
sperimentali
contro “Winkler”
per i pali ……………
e non solo
Russo (1995)
V Vex Ve y
Qi = + n xi + n yi
n ∑ x2 ∑ y 2
i i
1 1

Casi sperimentali
V
in vera grandezza:
carichi = pesi
Qi =
propri …. centrati n
Carichi assiali
Raccolta di evidenze
sperimentali contro
“Winkler” per i pali
……………
Mandolini et al.
(2005)
Carichi assiali

Profili di cedimento
dei pali singoli Superficie del terreno

Profilo di
cedimento
del gruppo

pali pali
Carichi assiali

Metodi per la previsione dei cedimenti delle


fondazioni su pali

Metodi empirici

Metodi delle equivalenze

Metodi razionali
Carichi assiali

Metodi empirici
Wg wg= Rs x w
Rs =
Ws
Varie definizioni di Rs : rapporto di spostamento
(settlement ratio) amplificatore medio , fattore di
spostamento medio etc...

•Skemptom et al. (1953)


•Meyerhof (1959)
•Vesic (1968)
•Fleming et al. (1985) Rs= nω 0.4<ω<0.6
Carichi assiali

Mandolini (1994)
Analisi statistica di
dati sperimentali
relativi a fondazioni
modello ed in vera
grandezza
Carichi assiali

Mandolini et al.
(1997)
Carichi assiali

Mandolini et
Le osservazioni sperimentali disponibili mostrano che:
al. (1997)
Rs cresce al crescere del numero di pali n
Rs cresce al crescere del grado di interattività tra i pali, L/s
Rs decresce al crescere del rapporto s/d

Randolph & Clancy (1993) hanno introdotto:

aspect ratio

Mandolini (1994) ha postulato l’esistenza di una relazione del tipo:

Rs = F(R)
Carichi assiali

Mandolini et al.
(1997)

Valori attesi o medi :

RG = Rs/n= 0,3R-1,2 ≈ 1/3R

dopo aggiornamento dati

RG = Rs/n= 0,29R-1,35
Carichi assiali
Metodi delle equivalenze

Metodo della:
PIASTRA
EQUIVALENTE
Carichi assiali Metodi delle equivalenze

Metodo della:
PIASTRA
EQUIVALENTE
Adattamento per
un caso reale da
Tomlinson in
persona ....
Carichi assiali
Metodi delle equivalenze

Metodo del :
“palo equivalente”
Poulos & Davis, 1980

Sostituisce il gruppo di pali ed il terreno


interposto con un unico palo “equivalente”

Differenti possibilità per equivalenza:


Ingombro in pianta anologo al gruppo reale e lunghezza
equivalente Le
Lunghezza uguale a quella dei pali del gruppo e diametro
equivalente de
Carichi assiali
Metodi delle equivalenze
“Metodo del Palo Equivalente”
(Poulos & Davis, 1980; Randolph, 1983;
Horikoshi & Randolph, 1999)

• Randolph (1994) suggerisce di adottare il


criterio del diametro equivalente de

– Il diametro de si valuta attraverso la


seguente formula:

– Il modulo di elasticità Eeq del palo


equivalente si assume di solito pari a:

– Metodi per il calcolo del cedimento


per il palo singolo.... a questo
punto....... con il solo accorgimento di
evitare metodi che vanno in crisi con
pali a geometria tozza....
Carichi assiali
Consiglio dello chef:

Randolph (1994) suggerisce di utilizzare piastra equivalente … quando


l’aspetto della fondazione su pali è quello di una fondazione diretta …
palo equivalente … quando l’aspetto della fondazione è quello di un
fungo….
L’aspetto è tradotto in un parametro numerico aspect ratio …

se R > 4 …. Piastra equivalente……………… se R< 2 palo equivalente …..


per 2< R< 4 …… ?
Carichi assiali

Metodi
Razionali

Algoritmi per
l’analisi dei
gruppi di pali
Carichi assiali Dati sperimentali sull’interazione tra pali
(Pellegrino 1983)
Carichi assiali

Dati sperimentali
su interazione tra
pali da prove di
carico: dati
napoletani ed
inglesi

Cedimenti indotti in pali a diverse


distanze dal palo carico mentre il
palo carico è portato a rottura
con prova tipo CRP
Carichi assiali Definizione coefficiente di interazione:
palo 1 carico + palo 2 carico – principio sovrapposizione degli effetti

Avete già visto


ieri la semplice
definizione del
coefficiente di
interazione...
Carichi assiali Estensione del concetto di coefficiente di interazione
al caso di gruppo di n pali tutti caricati e
potenzialmente diversi:
P.S.E. Per valutare il cedimento wi del palo i-simo

Per pali identici ma non ugualmente caricati,


situazione più frequente in pratica:

n
w i = Iw0 ⋅ ∑ α ij ⋅ Q j + w s,nl
j=1
Carichi assiali Metodo ai coefficienti di interazione

Con questo metodo si possono risolvere facilmente due casi limite :


• Fondazione infinitamente flessibile …................
Carichi per aree di influenza sui singoli pali e poi equazione precedente
che risolve in forma esplicita il calcolo del cedimento di ciascun palo del
gruppo.... .i cedimenti, wi , dei vari pali del gruppo saranno tutti diversi

• Fondazione infinitamente rigida


In tal caso l’equazione vista in precedenza deve essere associata …..
alle condizioni di equilibrio...........
Carichi assiali Metodo ai coefficienti di interazione

alle condizioni di equilibrio...........

n n n
∑ Qi = V ∑ Qi x i = Ve x ∑ Qi y i = Ve y
i=1 i=1 i=1

ed alle condizioni di congruenza .............

n
w i = Iw0 ⋅ ∑ α ij ⋅ Q j + w s,nl = w u + α x y i + α y x i
j=1

i=1 ... n --- n eq. di congruenza + 3 eq. di equilibrio


Carichi assiali Metodo ai coefficienti di interazione

Metodo proposto originariamente da Poulos sul finire degli anni ’60 nella
sua variante “semplice” elastica lineare ..............

Poulos, H.G. (1968). “Analysis of the settlement of pile groups”. Geotechnique, 18:449-471

In molti manuali le formule precedenti risolutive si trovano ancora scritte


senza il contributo della non linearità ws,nl ed il coefficiente Iw0 non è
inteso come cedevolezza tangente iniziale ma come cedevolezza secante o
cedevolezza equivalente Iw
n
w i = Iw0 ⋅ ∑ α ij ⋅ Q j + w s,nl
j=1

w1= Iw x Q1
Carichi assiali Metodo ai coefficienti di interazione

…………… senza il contributo della non linearità ws,nl

Analisi non lineare per gruppi di pali

Coefficienti di interazione
costanti con il livello di
carico - a meno del
coefficiente α ii
risoluzione con tecnica
incrementale……………
Carichi assiali Metodo ai coefficienti di interazione

Non linearità concentrata all’interfaccia palo - terreno; curva carico-


cedimento del palo singolo di forma iperbolica procedimento
incrementale (Newton-Raphson)
Carichi assiali

Software:
Gruppalo: Calcolo gruppi
di pali sotto carichi
assiali monotonicamente
crescenti
Risoluzione con tecnica
incrementale……………
Carichi assiali

Software:
Gruppalo: Calcolo gruppi
di pali sotto carichi
assiali monotonicamente
crescenti
Confronto elastico
lineare tra Gruppalo e
codici disponibili sul
mercato su soluzioni
teoriche
Determinazione dei parametri
• ideabase: ricavare i parametri dall’analisi a ritroso
di prove di carico su palo singolo

• in alternativa: valutazione della relazione carico-


cedimento del palo singolo (ad esempio, con il
metodo delle curve di trasferimento)

• procedura di analisi a ritroso standardizzata

• procedura di analisi: lineare con modulo tangente


iniziale (L); lineare con modulo secante (LS); non
lineare incrementale (NL)
Q E/E1
Carichi assiali 0 1 2 3 4

dalle indaginis in sito


ed in laboratorio

Carico Q Carico Q

LS
Cedimento w

Cedimento w

prova di carico analisi numerica


Carichi assiali
Importanza della corretta modellazione della
stratigrafia …. (Russo & Viggiani, 1997)
Carichi assiali

Confronto
Napra – Hypr
Russo & Viggiani, 1997
(Randolph & Clancy1993)
Carichi assiali
risultati…
risultati….
Carichi assiali Carico Q
0
wsL
wsNL
Palo singolo
L

NL Rs ⋅wsL
wsNL

Rs ⋅wsL + wsNL

LS
Gruppo
Cedimento w

Rs ⋅(wsL + wsNL )
Carichi assiali
Q (kN)
palo isolato 0 200 400 600 800
d=137 mm 0.0

gruppo di pali battuto 1.0

argille consistenti 2.0

3.0
s=3d
4.0

w (mm)
5.0

s=3d 6.0

7.0

8.0
palo singolo
9.0 gruppo 3x3

L=13 m 10.0

da O’Neill et al., 1982


1.5m

Carichi assiali

1.8m
5

4.1m
Ep = 27,051MPa

1.5m
Plinto

1.5m
Preforo Riporto
hp = 1.37 m
1.50m
E1
2.40m E2 = 1.06E1
L = 9.15m

Sabbia
di dragaggio E3 = 0.55E1

9.10m

d = 0.273m E4 = 0.73E1
12.2m
Alternanze di sabbie
e argille dure E5 = 0.64E1
14.50m
Roccia
Carichi assiali Carico (kN)
0 100 200 300 400 500
0

10

15

20

25
Cedimento (mm)

30

35

40

45
Carichi assiali Carico (MN)
0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5
0
L

Ingr
5

a nd

NL
LS
im e
10

nto

Misu
15

rati
0 0.25 0.5 0.75 1.0
20 0

0.5
25
1
Cedimento (mm)

30 1.5

2
35
2.5

40 3
Carichi assiali

1
Palo 85 2 2A 3 MOS 14 4A
misure di cedimenti
PF 4 PF 12
CPT prima dell'installazione

34,3m
MOS 6 PF 11 CPT dopo l'installazione
MOS 9

φ
8,
palo

36
2,09
PF 7
PF 2
MOS 1
2,09m
Palo 585

85,1m

MOS 1 PF 2 PF 7 MOS 16 MOS 9 PF 11 PF 12 MOS 14

E1 Riporto
5 5 1
qc E2 = 33,3 E 1
0 0
13m

Pile tip 5,5


0,52 qc E3 = 20 E 1 Sabbia argillosa
-5 qc level -5
qc 0,80 12
-10 -10 E4 = 26,7 E 1
17
-15 -15 E5 = 3,7 E 1 Argille di media consistenza
22
-20 -20 E6 = 14 E 1 Sabbie addensate
26
-25 10 20 10 20 30 10 20 30 -25
E7 = 8,7 E 1 Argille consistenti
qc (MN) qc (MN)
0 10 20 30 0 10 20 0 10 20 0 10 20 30 0 10 20 30 39
E8 = 66,7 E 1 Sabbie molto addensate
Sabbia più o meno limosa CPT prima dell'installazione
Argille consistenti CPT dopo l'installazione

Sabbie addensate
Argille
Carichi assiali

Carico (kN)
0 250 500 750 1000 1250 1500 1750 2000 2250
0

1300kN
1 Palo 585
carico medio
2
Palo 85
3
Cedimento (mm)

7
Carichi assiali

Distanze lungo la piastra (m)


0 20 40 60 80
0

100 L≈
NL

200 Misurati
LS
Cedimenti (mm)

300

400
Poulos (1993)

500
Cedimenti medi Cedimenti differenziali
1000 1000

δ calcolato (mm)
<

w calcolato (mm)
100% 100%
20% 20%
L -20% L, NL -20%
100 100
-100% -100%

10 10

Carichi 1
a)
1
d)

assiali 0.1
0.1 1 10 100 1000
0.1
0.1 1 10 100 1000
1000 1000

δ calcolato (mm)
w calcolato (mm)

100% 100%
20% 20%
NL -20% LS -20%
100 100
-100% -100%

10 10

1 1
b) e)
0.1 0.1
0.1 1 10 100 1000 0.1 1 10 100 1000
1000 δ misurato
w calcolato (mm)

100% (mm)
20%
LS -20%
100
-100%
Dati relativi a n. 42 palificate in vera grandezza
10

1 4 ≤ n ≤ 6.500
c)
1,8 ≤ s/d ≤ 7
0.1
0.1 1 10 100 1000
15 ≤ L/d ≤ 125
w misurato (mm)
Carichi assiali Metodi per la previsione del cedimento

• sufficientemente accurati ai fini applicativi

• curva carico-cedimento del palo singolo e caratterizzazione


geotecnica del sottosuolo

• per fondazioni con FS elevato e per grandi fondazioni, analisi


L appropriata

• analisi LS concettualmente inesatta

• analisi NL necessaria per ridotti valori di FS

• ulteriori affinamenti teorici non necessari; attenzione alle relazioni


di corrispondenza
Carichi Poulos, 1993
assiali

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