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CONDIZIONE DI RESISTENZA
Capitolo 6
A eccezione dello sforzo normale, è raro che una del lavoro di deformazione è pari a quello rileva-
trave sia soggetta solamente a una sollecitazione to nelle provette delle prove a trazione. In questo
semplice. Il taglio si manifesta quasi sempre con la caso si ottiene:
flessione e solidi disposti orizzontalmente e sogget-
ti a torsione sono anche soggetti al proprio peso e σid = σx2 + σ y2 − σx ⋅ σ y + 3 ⋅ τ 2
quindi anche a flessione.
Nel caso le sollecitazioni diano origine allo stesso che è l’espressione raccomandata dalla norma
tipo di tensione, sforzo normale e flessione oppure UNI-CNR 10011. In presenza di sole tensioni tan-
torsione e taglio, si può utilizzare il principio di so- genziali si ottiene:
vrapposizione degli effetti e sommare gli stati di
tensione ottenuti dalle singole sollecitazioni. Nel k
kt =
primo caso otterremmo una σ da confrontare con k 3
e nel secondo una τ da confrontare con kt.
condizione più restrittiva rispetto all’ipotesi della
Nel caso un solido sia soggetto alle quattro solleci- massima dilatazione (dove si ottiene la solita
tazioni contemporaneamente, si può schematizzare espressione per kt).
lo stato di tensione di un suo elemento solido come
in figura A. Il caso di sforzo assiale e torsione è comune negli
alberi di propulsione dei mezzi navali. Ipotizzando
di trascurare il peso degli alberi e che N e Mt siano
Figura A costanti, si possono applicare direttamente le ipote-
si sopra indicate, ottenendo per esempio una ten-
σy sione ideale di Von Mises pari a:
2
N 2 ⋅ Mt
y
τ τ σid = ⋅ 1 + 3⋅
π ⋅r 2
N ⋅r
2
CONDIZIONE DI RESISTENZA
Figura B Figura C
N
e τ0 σmax
h
τmax
σ0
h h
•
6 6
momento flettente ideale come Mf (id) = Wf · σid, la
b
6
formula di Poncelet:
N 3 5
• b
M f (id) = ⋅ Mf + ⋅ M f2 + Mt2
8 8
b
6
Per sezioni non circolari piene si devono introdur-
re degli opportuni coefficienti correttivi o calcolare
h
separatamente le σ e le τ. Ottenuto Mf (id) si utilizza
l’equazione di stabilità a flessione. Poiché il regime
Nocciolo d’inerzia di rotazione si inverte spesso negli alberi, è oppor-
tuno valutare il carico di sicurezza tenendo conto
della fatica. Nel caso di ipotesi di massimo lavoro
Il caso di flessione e taglio è uno dei più comuni. Il di deformazione, si ottiene per sezioni circolari
calcolo deve essere riferito alla sezione maggior- piene:
mente sollecitata, anche se raramente il massimo
sforzo di taglio e il massimo valore del momento 3
flettente ricadono nella stessa sezione. Inoltre l’an- M f (id) = M f2 + ⋅ Mt2
damento delle tensioni dovute alla due sollecitazio- 4
ni è molto diverso in una sezione (figura C).