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TRASPORTI E COMUNICAZIONI

Nel corso della storia ,strade,porti,canali sono stati essenziali per lo sviluppo di grandi
spazi politici ed economici. Per es, il vastissimo Impero romano che per secoli ha visto
convivere popoli di zone molto diverse.
Le infrastrutture di comunicazioni sono la condizione decisiva dello sviluppo, perché
permettono lo scambio, non solo di beni materiali, ma di informazioni, tecniche, idee,
culture.

A. Una rete globale necessaria per il processo di globalizzazione dell'economia

1. Le nuove regole dell'economia mondiale


- con lo scarseggiare delle risorse nei vecchi paesi industrializzati → necessità di ricercare
materie prime ed energia in paesi sempre più distanti dal luogo di produzione.
- con la ricerca del profitto → trasferimento delle produzioni industriali da i paesi di antica
produzione verso paesi in via di sviluppo, con mano d'opera meno cara
- a sua volta, la crescita degli scambi commerciali di beni e di servizi necessita di un
sistema di comunicazioni sempre più potente
→ dagli anni 1990, il valore totale delle merci import/export è stato moltiplicato per 6

2. Il fattore decisivo nello sviluppo della nuova rete delle infrastrutture di


comunicazione: la riduzione dei tempi e non più la distanza.
- una rete che moltiplica le interconnessioni tra luoghi di produzione, talvolta molto lontani
fra loro, con lo scopo di ridurre i tempi e dunque i costi
- una rete globale che non riguarda soltanto lo scambio di merci, ma anche i flussi di
persone (flussi turistici «avvicinamento» dei luoghi di origine dei turisti e di quelli di
destinazione), i flussi di informazioni e di beni immateriali
- una complessità che crea disuguaglianze tra zone e paesi:
i paesi sviluppati che già disponevano di reti adeguate e che sono stati in grado di
incrementarle con investimenti massicci hanno tratto enormi vantaggi dalla
crescita degli scambi (Stati Uniti,Europa,Giappone)
i paesi recentemente sviluppati sono entrati più tardi nella rete(paesi asiatici)
i paesi poveri sono rimasti esclusi dai grandi flussi planetari vaste zone del mondo
sono ancora isolate,con reti stradali e ferroviarie frammentate e inefficienti
- l'arretratezza economica di un paese si manifesta nella carenza della rete

B. La geografia dei grandi terminali del trasporto si è arricchita di nuovi protagonisti

1. La pluralità dei sistemi di trasporto: un vantaggio indiscutibile


- possibilità di scegliere l'itinerario o il vettore più conveniente (rapporto costo/tempo)
- i sistemi di trasporto sono in concorrenza tra di loro:
per es, il trasporto via acqua ha tempi più lunghi, ma costi inferiori
su lunghe distanze, gli aerei non hanno concorrenti per gli spostamenti delle
persone, ma entro 1000km, i treni ad alta velocità realizzano tempi simili
- oggi, tutti questi sistemi, via acqua, aria e terra si sono sviluppati e messi in connessione

2. Il trasporto di merci

• l'importanza della via acqua


- il trasporto per navi assicura la quota principale del traffico-merci (grande capacità di
carico e costi contenuti)
- le rotte principali:
Europa - Stati Uniti (Oceano Atlantico)
Stati Uniti - Giappone-Cina (Oceano Pacifico)
Estremo e Medio Oriente - Europa(Oceano Indiano, canale di Suez, Mediterraneo)
- traffico basato su
flotte, con navi adatte alle merci
porti, con doppio ruolo: terminali e poli di connessione con le reti terrestre (es.
Rotterdam, grande scalo marittimo con vasto hinterland, fino alla pianura padana)

• il trasporto via terra


- trasporto su gomma, su ferro, attraverso condotte
- vantaggi e problemi del trasporto su gomma
→ la maggior estensione delle reti stradali rispetto a quelle ferroviarie consente
collegamenti privi di rotture di carico, senza necessità di trasferire le merci su altri
vettori.
→ questo trasporto produce un maggiore inquinamento ambientale
- per evitare le rotture di carico, due sistemi sempre più diffusi:
il RoRo, imbarco diretto di camion sulle navi,
il RoLa, trasporto di camion su treni-merci, molto usato per attraversare Svizzera e
Austria (per via degli alti pedaggi su autostrada)

• il trasporto intermodale:
- le merci viaggiano in container da un vettore all'altro, senza mai essere rimosse
- un trasporto più veloce e più razionale
→ creazione di porti specializzati: tra i primi 10 porti-container del mondo, 7 sono
cinesi, il 1° è Shanghai (in Italia, Gioia Tauro in Calabria)

3. La mobilità delle persone

• la velocità: aerei e treni ad alta velocità


- il trasporto aereo è in gran parte riservato alle persone (anche se quello delle merci è in
crescita, nonostante l'impronta carbonio e l'aumento dei prezzi del carburante )
→ 1,5 milioni di utenti all'anno
- l'alta velocità è diffusa in Europa,Cina e Giappone, e compete vittoriosamente con l'aereo
sulle tratte medie,sopratutto perché le stazioni ferroviarie sono più vicine ai centri-città
rispetto agli aeroporti

• via terra, prevalenza dei mezzi privati,ma anche dei mezzi pubblici nelle aree
urbane(metro,bus,tram)
- le linee metropolitane delle grandi aree urbane trasportano decine di miliardi di persone
in Europa, America del Nord, ma sopratutto in Asia( Tokyo,Pechino,Seoul)
- il numero di veicoli privati è in continuo aumento (1 miliardo) e i tassi di motorizzazione
più alti si trovano in Europa e America (400 veicoli per 1000 ab.)
- ma negli anni recenti, la crescita del mercato è stata sostenuta da Cina,India e Brasile.
- l'Italia, con un tasso di 686, è al di sopra della media europea.
- l'esplosione del parco automobilistico ha pesanti conseguenze sull'inquinamento
atmosferico e sul numero di incidenti
- nei paesi giunti a saturazione si diffondono nuove forme di uso collettivo dell'auto nei
centri urbani, per es. il “car sharing”
C. I nuovi flussi di informazioni: la risorsa più preziosa dell'economia globale

1. Gli straordinari progressi della tecnologia delle comunicazioni


- la telematica: fusione tra telecomunicazioni e informatica → una trasmissione in tempi
sempre più brevi che annulla le distanze
- la nascita della rete internet, alla fine degli anni 60 diventata ora globale con più di 3
miliardi di utenti (46% della popolazione mondiale)
- la moltiplicazione dei vettori: via cavo, fibra ottica, via etere sfruttando le onde
elettromagnetiche con ripetitori a terra o satellitari, tutte infrastrutture molto più leggere di
quelle tradizionali
- l'esplosione dei sistemi di telefonia mobile che permette una diffusione maggiore della
telematica

2. Una rivoluzione che pone diversi problemi


- la necessità di disporre di energia elettrica è motore di sviluppo o fattore di esclusione
- la dipendenza dai fabbricanti di microprocessori, Cina e Taiwan, ha provocato reazioni in
Europa e negli Stati Uniti
- di conseguenza è nata la sfida per procurarsi i necessari metalli rari e rendersi
indipendenti
- l'uso di internet investe tutti gli aspetti della vita di una comunità, con molti aspetti positivi,
ma anche derive, hacking, fake news...difficili da arginare
- al contrario,il “digital divide” cioè il divario tra chi può accedere alle tecnologie
dell'informazione e chi no discrimina i paesi poveri

Questa formidabile rivoluzione della rete di infrastrutture, fattore di sviluppo economico,


sociale e culturale ininterrotto, provoca nello stesso tempo disuguaglianze di cui sono
vittime i paesi poveri, per diverse ragioni:
- rete di comunicazioni in partenza frammentate, oppure inefficienti perché questi paesi
sono rimasti isolati, esclusi dal progresso economico, oppure con economie soltanto
basate sull'export di materie prime
- mancanza di investimenti per potenziare le infrastrutture, mentre nei paesi sviluppati la
crescita era sempre più esponenziale e autosostenuta
→ paesi esclusi dalla scelta essenziale dell'itinerario o del vettore
- discriminazioni nell'accesso cruciale all'informazione dovute alla povertà che limita la
possibilità di disporre di computer, cellulari...e insufficiente livello di istruzione per usarli. -
ultimamente però, il “digital divide” si sta restringendo.
GLOSSARIO TRASPORTI E COMUNICAZIONI
- scambi internazionali
aspetto economico: volume o valore delle merci importate ed esportate nel mondo
scambi di persone (movimenti migratori, flussi turistici)
scambi di informazioni e di beni immateriali
- vettori: mezzi di trasporto
via acqua (mare, acque interne): zattere, navi mercantili
via aria: aerei
via terra: trasporto su gomma (automobile, pullman, camion) e trasporto su ferro (treno,
metro, tram)
condotte: tubi di cemento, ghisa, acciaio per trasportare gas o liquidi (pipeline) grazie alla
gravità o alla pressione
→ Il vettore per via acqua assicura la quota principale del traffico merci (grande capacità e costi
contenuti)
→ Negli anni più recenti, certi paesi in via di sviluppo hanno conosciuto un boom del trasporto
automobilistico: Cina, India, Brasile hanno sostenuto il mercato.
- terminali: punti di arrivo o di partenza dei vettori (autoporti, stazioni, porti, aeroporti)
- hinterland portuale: riguarda gli scali marittimi, corrisponde all'area da cui provengono o dove
sono distribuite le merci in transito in questo porto
alcuni sono molto estesi: es l'hinterland di Rotterdam si estende fino al Nord Italia
- rottura di carico: avviene quando è necessario separare un carico completo per proseguire il
trasporto su mezzi più piccoli, quando si trasferiscono le merci da un vettore all'altro
- RoRo e RoLa:permettono di evitare le rotture di carico
→ RoRo (roll-on/roll-off) imbarco di veicoli gommati direttamente sulla nave
→ RoLa (rollende landstrasse: autostrada viaggiante) trasporto di camion su treni
merci attraverso speciali carri ferroviari
- trasporto intermodale: mette in comunicazione tutti i vettori (navi, treni, camion, aerei)
la merce è collocata in container (grandi contenitori rettangolari di dimensioni standard)
ogni vettore ha un pianale di carico adatto al container
la merce può essere trasferita da un vettore all'altro senza essere rimossa dal suo
contenitore
obiettivo: ridurre i tempi e i costi
i container marcano il paesaggio di porti specializzati, stazioni, periferie urbane
es:Shanghai 1° porto-container mondiale
- parco veicoli privati: può essere stimato misurando il tasso di motorizzazione di un paese, cioè il
n. di autovetture per 1000 ab.
→ I più alti sono quelli dell'Europa e dell'America (400)
- car sharing: condivisione dell'automobile
servizio di autonoleggio a breve termine → si paga soltanto l'uso effettivo dell'auto
eliminando i costi fissi
diverse modalità: prenotazione online, ritirate e lasciate “on way” oppure in un punto preciso,
a disposizione 24ore/24
- rete internet: nata alla fine anni 1960,come strumento del Dipartimento di Stato della Difesa
statunitense
→ allargata alle aziende negli anni 1990
→ conosce poi uno sviluppo globale (riguarda più di 3 miliardi di ab, 46% della pop mondiale)
- telematica: fusione tra telecomunicazioni e informatica
- digital divide: divario digitale, diversa possibilità di accesso alle tecnologie dell'informazione da
parte dei vari paesi

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