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Finanziari
dall’EMH all’AMH
Istituzioni di Finanza Comportamentale
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Mercati Finanziari In➔Efficienti e Ir➔Razionali
Mentre la finanza Un mercato si considera
accademica efficiente se le
convenzionale enfatizza informazioni si
teorie come la Modern diffondono rapidamente
Portfolio Theory (MPT) e tra gli investitori e,
l'Efficient Market IPOTESI DEL quindi, si trasferiscono
Hypothesis (EMH), la MERCATO velocemente e
finanza EFFICIENTE correttamente sui prezzi
comportamentale
documenta le Non sempre infatti la
osservazioni empiriche diffusione delle info
delle anomalie di avviene in modo
mercato indagando sui omogeneo tra gli
fattori cognitivi e le operatori e questo causa
questioni emotive che un certo ritardo
influenzano il processo nell’adeguamento dei
decisionale di individui, FINANZA prezzi e fenomeni di
gruppi e organizzazioni COMPORTAMENTALE sotto- e sopra- reazione
ANOMALIE DEL La velocità con cui i
Fattori psicologici come
eccesso di fiducia e MERCATO prezzi si aggiustano è
dissonanza cognitiva funzione inversa del
danno luogo alla teoria ritardo con cui le info
del rimpianto e alla passano dagli investitori
teoria dei prospetti matteo.marcantognini@gmail.com qualificati a quelli non
professionisti
Event Studies and The Efficient Market Hipothesis
Fama, Fisher, Jensen e Roll (EMH by FFJR 1969)
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L’Esuberanza Irrazionale
Citazione https://muse.jhu.edu/book/64471/
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Più esuberanza irrazionale? Uno sguardo
ai prezzi delle azioni
https://www.stlouisfed.org/on-the-economy/2021/january/irrational-
exuberance-look-stock-prices
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Percorso dello S&P500 1997-2023
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The Efficient Market Hipotesis
Andrew W. Lo 2007
• The origins of the EMH can be traced back to the work of two individuals in the 1960s: Eugene F. Fama and Paul A.
Samuelson
• Remarkably, they independently developed the same basic notion of market efficiency from two rather different
research agendas
• These differences would propel the them along two distinct trajectories leading to several other breakthroughs and
milestones, all originating from their point of intersection, the EMH
• Like so many ideas of modern economics, the EMH was first given form by Paul Samuelson (1965), whose contribution is
neatly summarized by the title of his article: ‘Proof that Properly Anticipated Prices Fluctuate Randomly’
• In an informationally efficient market, price changes must be unforecastable if they are properly anticipated, that is, if
they fully incorporate the information and expectations of all market participants
• In contrast to Samuelson’s path to the EMH, Fama’s (1963; 1965a; 1965b, 1970) seminal papers were based on his
interest in measuring the statistical properties of stock prices, and in resolving the debate between technical analysis
(the use of geometric patterns in price and volume charts to forecast future price movements of a security) and
fundamental analysis (the use of accounting and economic data to determine a security’s fair value)
• The EMH’s concept of informational efficiency has a Zen-like, counter-intuitive flavour to it: the more efficient the
market, the more random the sequence of price changes generated by such a market, and the most efficient market of
all is one in which price changes are completely random and unpredictable
• A decade after Samuelson’s (1965) and Fama’s (1965a; 1965b; 1970) landmark papers, many others extended their
framework to allow for risk-averse investors, yielding a ‘neoclassical’ version of the EMH where price changes, properly
weighted by aggregate marginal utilities, must be unforecastable (see, for example, LeRoy, 1973; M. Rubinstein, 1976;
and Lucas, 1978)
• In markets where, according to Lucas (1978), all investors have ‘rational expectations’, prices do fully reflect all
available information and marginal-utilityweighted prices follow martingales
The Random Walk Hipotesis
Andrew W. Lo 2007
• The importance of the EMH stems primarily from its sharp empirical implications many of which have
been tested over the years
• Much of the EMH literature before LeRoy (1973) and Lucas (1978) revolved around the random walk
hypothesis (RWH) and the martingale model, two statistical descriptions of unforecastable price changes
that were initially taken to be implications of the EMH
• One of the first tests of the RWH was developed by Cowles and Jones (1937), who compared the
frequency of sequences and reversals in historical stock returnsCootner (1962; 1964), Fama (1963;
1965a), Fama and Blume (1966), and Osborne (1959) perform related tests of the RWH and, with the
exception of Cowles and Jones (who subsequently acknowledged an error in their analysis – Cowles,
1960), all of these articles indicate support for the RWH using historical stock price data
• French and Roll (1986) document a related phenomenon: stock return variances over weekends and
exchange holidays are considerably lower than return variances over the same number of days when
markets are open
• This difference suggests that the very act of trading creates volatility, which may well be a symptom of
Black’s (1986) noise traders
• For holding periods much longer than one week, Fama and French (1988) and Poterba and Summers
(1988) find negative serial correlation in US stock returns indexes using data from 1926 to 1986
• Finally, Lo (1991) considers another aspect of stock market prices long thought to have been a departure
from the RWH: long-term memory matteo.marcantognini@gmail.com
Passeggiata
Random Walks Aleatoria
De Fusco et al Brealey, Myers e Allen
Il concetto di mercati di capitale
efficienti è un esempio di
ritrovamento casuale dallo
statistico inglese Maurice
Kendall nel 1953 che rispetto ai
prezzi delle azioni e delle
commodities aveva l’attesa che
questi seguissero un ciclo
Invece, la rotta seguita dai prezzi
sembrava essere erratica ovvero
errante o mutante
Infatti, le serie temporali dei
prezzi hanno una correlazione fra
i prezzi di due giornate
successive intorno a zero
Ciò significa che i cambiamenti
successivi nei prezzi sono
indipendenti e non esistono
schemi ripetitivi nel
cambiamento dei prezzi
Le variazioni dei prezzi sono
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Il comportamento dell’investitore tende ad
eliminare i modelli ciclici, secondo l’EMH
Ross, Westerfield e Jaffe
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Mercati di Capitale Efficienti
Ross, Westerfield e Jaffe
CARATTERISTICHE PRESUPPOSTI
• Un mercato di capitale efficiente è quello in • Razionalità ➔ si presuppone che tutti gli
cui i prezzi delle azioni riflettono investitori sono razionali e quando
interamente l’informazione disponibile vengono a conoscenza di nuova
• Le azioni delle aziende che aggiungono informazione, accomodano le loro stime
valore investendo in progetti che hanno sui prezzi delle azioni in un modo
elevata probabilità di produrre utili e flussi di razionale
cassa nel futuro prossimo hanno crescente
probabilità di aumentare il loro prezzo • Deviazioni indipendenti rispetto alla
immediatamente realtà ➔ talvolta gli investitori si
• Ogni nuova informazione su una azienda si lasciano trascinare dall’ottimismo e
riflette istantaneamente sul prezzo delle sue talvolta rimangono intrappolati nel
azioni pessimismo ➔ irrazionalità
compensatorie
• Quindi, gli investitori solo possono attendersi
un tasso normale di rendimento e le aziende • Arbitraggio ➔ in un mercato perfetto,
possono solo sperare di ricevere un valore efficiente e competitivo, le opportunità
giusto per le azioni che vendono nel mercato di arbitraggio sono scarse, ma se si
• In un mercato efficiente, le opportunità di presentano sono effimere ➔ comunque
investimento e le opportunità di se l’arbitraggio degli investitori
finanziamento sono disponibili solo al fair professionali domina la speculazione
value, con rendimenti attesi giusti per gli degli investitori al dettaglio, i mercati
investitori e costi di capitale giusti per le saranno tuttavia efficienti
aziende matteo.marcantognini@gmail.com
Reazione del prezzo di un’azione a una nuova informazione
nei mercati efficienti e nei mercati inefficienti
Ross, Westerfield e Jaffe
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Observed Market Anomalies
Daniel, Hirshleifer e Subrahmanyan, 1998
Behavioral Critiques
Andrew W. Lo 2007
• The most enduring critiques of the EMH revolve around the preferences and
behaviour of market participants
• The standard approach to modelling preferences is to assert that investors
optimize additive time-separable expected utility functions from certain
parametric families – for example, constant relative risk aversion
• However, psychologists and experimental economists have documented a
number of departures from this paradigm, in the form of specific behavioural
biases that are ubiquitous to human decision-making under uncertainty,
several of which lead to undesirable outcomes for an individual’s economic
welfare – for example, overconfidence (Fischoff and Slovic, 1980; Barber and
Odean, 2001; Gervais and Odean, 2001), overreaction (DeBondt and Thaler,
1985), loss aversion (Kahneman and Tversky, 1979; Shefrin and Statman,
1985; Odean, 1998), herding (Huberman and Regev, 2001), psychological
accounting (Tversky and Kahneman, 1981), miscalibration of probabilities
(Lichtenstein, Fischoff and Phillips, 1982), hyperbolic discounting (Laibson,
1997), and regret (Bell, 1982). These critics of the EMH argue that investors
are often – if not always – irrational, exhibiting predictable and financially
ruinous behaviour
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La teoria classica e la teoria
comportamentale degli agenti economici
Teoria
Teoria Classica
Comportamentale
Massimizzazione Utilità Sub Ottimizzazione Utilità
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La Teoria Classica dell’Utilità della Ricchezza
Markowitz, 1952
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Sfide all’Efficienza dei Mercati
Ross, Westerfield e Jaffe
Confronto Comportamentale
Fondamenti dell’EMH
all’EMH
• Razionalità: Nuova Info Pubblica ➔ Nuove • Razionalità: molti investitori non raggiungo
Stime dei Prezzi delle Azioni ➔ il dovuto grado di diversificazione, altri
Aggiustamento dei Prezzi sul Mercato fanno molto «noise trading» sperperando in
• Deviazioni Indipendenti riguardo alla commissioni e pagando imposte sulle
Razionalità: presupposto delle irrazionalità capital gain, alcuni investono pensando alla
compensatorie ➔ spesso (ma non sempre) minimizzazione delle imposte, altri fanno
gli investitori ottimisti si compensano con l’opposto ➔ seppure non regna,
investitori pessimisti ➔ comunque l’irrazionalità pervade sui mercati
l’irrazionalità è casuale o aleatoria • Deviazioni Indipendenti riguardo alla
• Arbitraggio: le posizioni degli investitori non Razionalità: Non Aleatorie ➔ Dettate dalle
qualificati irrazionali si compensano fra di Euristiche della Rappresentatività
loro / gli investitori razionali valutano le loro (=valutazioni errate basate su dati
posizioni su valori sostituti, mantenendo insufficienti), e del Conservatorismo che
quelle su titoli sottovalutati e vendendo comporta l’Underreaction
quelle su titoli sopravalutati • Arbitraggio: LIMITATO A POCHI ➔ Notevoli e
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Considerevoli Limiti all’Arbitraggio
Impossibility of efficient markets
Andrew W. Lo 2007
• Grossman and Stiglitz (1980) go even farther – they argue that
perfectly informationally efficient markets are an impossibility for, if
markets are perfectly efficient, there is no profit to gathering
information, in which case there would be little reason to trade and
markets would eventually collapse
• Alternatively, the degree of market inefficiency determines the effort
investors are willing to expend to gather and trade on information,
hence a nondegenerate market equilibrium will arise only when there
are sufficient profit opportunities, that is, inefficiencies, to
compensate investors for the costs of trading and information
gathering
• The profits earned by these attentive investors may be viewed as
‘economic rents’ that accrue to those willing to engage in such
activities
• Who are the providers of these rents?
• Black (1986) gave us a provocative answer: ‘noise traders’, individuals
who trade on what they consider to be information but which is, in
fact, merely noise matteo.marcantognini@gmail.com
The adaptive markets hypothesis ➔ AMH
Andrew W. Lo 2007
• The methodological differences between mainstream and behavioural economics suggest that an
alternative to the traditional deductive approach of neoclassical economics may be necessary to
reconcile the EMH with its behavioural critics
• One particularly promising direction is to view financial markets from a biological perspective and,
specifically, within an evolutionary framework in which markets, instruments, institutions and investors
interact and evolve dynamically according to the ‘law’ of economic selection. Under this view, financial
agents compete and adapt, but they do not necessarily do so in an optimal fashion (see Farmer and Lo,
1999; Farmer, 2002; Lo, 2002; 2004; 2005)
• Clearly the time is now ripe for an evolutionary alternative to market efficiency
• Simon (1955) suggested that individuals are hardly capable of the kind of optimization that neoclassical
economics calls for in the standard theory of consumer choice
• Instead, he argued that humans engage in something he called ‘satisficing’, an alternative to optimization
in which individuals make choices that are merely satisfactory, not necessarily optimal
• The proper response to the question of how individuals determine the point at which their optimizing
behaviour is satisfactory is this: such points are determined not analytically but through trial and error
and, of course, natural selection
• Specifically, the adaptive markets hypothesis can be viewed as a new version of theEMH, derived from
evolutionary principles
• Prices reflect as much information as dictated by the combination of environmental conditions and the
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number and nature of ‘species’ in the economy or, to use the appropriate biological term, the ecology
The adaptive markets hypothesis ➔ AMH
Andrew W. Lo 2007
• Under the AMH, behavioural biases abound
• Therefore, under the AMH, investment strategies undergo cycles
of profitability and loss in response to changing business
conditions, the number of competitors entering and exiting the
industry, and the type and magnitude of profit opportunities
available
• Recent research in the cognitive neurosciences and economics,
now coalescing into the discipline known as ‘neuroeconomics’,
suggests an important link between rationality in decision-
making and emotion (Grossberg and Gutowski, 1987; Damasio,
1994; Elster, 1998; Lo and Repin, 2002; and Loewenstein, 2000),
implying that the two are not antithetical but in fact
complementary
• The new paradigm of the AMH is still under development, and
certainly requires a great deal more research to render it
‘operationally meaningful’ matteo.marcantognini@gmail.com
Competing Theories of Financial Anomalies Brav e Heaton, 2002
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Psicologia ed Economia
Rabin, 1998
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Le Preferenze nell’Economia Comportamentale
Rabin, 1998
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Le Euristiche
Tortoriello e Tabacchi, 2017
Rappresentatività Disponibilità Ancoraggio
Errore di valutazione delle Disposition Effect ➔ tendenza L’investitore stabilisce un
probabilità degli eventi secondo la a vendere gli investimenti punto di riferimento inziale
loro rappresentatività: vincenti troppo presto prima di con l’info disponibile e che può
• Errore di Conferma = realizzare tutti i potenziali essere fissato in modo
confirmation bias guadagni mentre si neutrale ma che può essere
• Giudizio Retrospettivo = trattengono gli investimenti in aggiornato con le nuove info:
hindsight bias perdita più a lungo sperando • Effetto Dotazione = status
• Sovrappesare info recente che generino un profitto quo bias
(momentum) e sottopesare Errore di valutazione delle • Avversione alle perdite =
info passata (mean probabilità degli eventi loss aversion and loss pain
reversion) ➔ winner-loser- secondo la loro frequenza • Diversificazione Ingenua =
effect (contrarian nella memoria e non secondo naive diversification
strategies) la loro effettiva frequenza • Pregiudizio Domestico =
• Eccesso di Sicurezza = Dipende molto anche home bias
Overconfidence dall’attenzione che un titolo ha
• Illusione di Controllo sui media che rende agli
• Autoattribuzione = self investitori attention-based
attribution bias buyers
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Istituzioni di Finanza Comportamentale
Cándido Pérez, IESA, 2008
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Il Modello della Teoria dei
Prospetti di Kahneman e Tversky
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Istituzioni di Finanza Comportamentale
Cándido Pérez, IESA, 2008
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Contabilità Mentale e Aversione alle Perdite
Barberis e Huang, 2001
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Istituzioni di Finanza Comportamentale
Cándido Pérez, IESA, 2008
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Psicologia dell’Investitore e Sotto- e
Sovra- Reazione del Mercato dei Titoli
Daniel, Hirshleifer e Subrahmanyan, 1998
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Ritrovamenti su Overconfidence e Overreaction
Daniel, Hirshleifer e Subrahmanyan, 1998
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Istituzioni di Finanza Comportamentale
Cándido Pérez, IESA, 2008
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Trading is Harzardaus to Wealth
Barber e Odean, 2000
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Do Investors Trade Too Much Odean, 1998
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Clearly Irrational Financial Market Behavior
Potehman e Serbin, 2003
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Clearly Irrational Financial Market Behavior
Potehman e Serbin, 2003
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Overconfidence Reduces the
Perception o Risk Odean, Hirshleifer et al
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Istituzioni di Finanza Comportamentale
Cándido Pérez, IESA, 2008
Arbitraggio e Razionalità
Aggiustamenti del Mercato
• La Legge di Un Solo Prezzo? = Asset Identici? ➔? Prezzi Identici?
• L’arbitraggio è limitato da limitazioni delle operazioni allo scoperto shorting o
shortselling
Domanda e Arbitraggio
• L’arbitraggio è la compera-vendita simultanea dello stesso bene a due prezzi
diversi in due piazze diverse documentata da Modigliani e Miller e da Black e
Scholes nella Teoria degli Investimenti
• L’arbitraggio dovrebbe appiattire la Curva di Domanda delle Azioni
Ipotesi dei Mercati Efficienti
• Solo una Ipotesi non provata e quindi non è teoria per che carente di un modello
di equilibrio dei prezzi e si fonda nel caso delle aioni su arbitraggi di azioni
sostitute e non di azioni identiche
Categorizzazione della Causalità nella Finanza Comportamentale
• Finanza Comportamentale = Incertezza Strutturale
• Il problema delle teorie generali in finanza è che una teoria non può spiegare ciò
che illustra un’altra teoria matteo.marcantognini@gmail.com
Istituzioni di Finanza Comportamentale
Cándido Pérez, IESA, 2008
I Limiti dell’Arbitraggio
• Il modello teorico dell’arbitraggio è poco riscontrabile nella pratica, non solo per gli
investitori e traders non qualificati ma anche per gli investment manager e per I
trader professionisti
• L’arbitraggio professionale è un business esclusivo riservato a poche istituzioni con
forte potere negoziale, enorme finanziamento e capaci di correre il rischio
complessivo ➔ questi arbitrageurs non sono quelli che propone l’EMH
(indispensabili per mantenere l’efficienza)
• Tale come proposto l’arbitraggio sarebbe libero di rischio mentre infatti il rischio è
molto elevato soprattutto nella vendita allo scoperto dell’asset oggetto di
arbitraggio
• L’arbitraggio si concentra sui mercati obbligazionari e cambiari, e non sui mercati
azionari poiché nei primi è possibile gestire, calcolare e minimizzare il rischio
• L’elasticità prezzo della domanda del titolo dovrebbe essere -∞ , ovvero un titolo a
domanda perfettamente elastica
• Elevati costi di informazione e di transazione
• Volatilità elevate ➔ “Noise Trader” ➔ Investitori Irrazionali
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I Limiti dell’Arbitraggio
Shleifer e Vishny, 1997
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I Limiti dell’Arbitraggio
Shleifer e Vishny, 1997
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Salita e Discesa dei Prezzi degli Internet Stocks
Ofek e Richardson, 2003
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L’Arbitraggio Appiattisce le Curve della Domanda?
Wurgler e Zhuravskaya, 2002
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Finanza Aziendale L’EMH e la Finanza Aziendale
Comportamentale Comportamentale
Cándido Pérez, IESA, 2008 Brealey, Myers e Allen
Il management pensa che il Le imprese devono affrontare decisioni di
mercato sottostima l’impresa, investimento e decisioni di finanziamento fra di loro
quindi, il management non prende contrastanti
in considerazione i progetti con Si decide d’investire nei progetti che aggiungano più
VPN (VAN) positivo che richiedano valore all’impresa ma è difficile aggiungere valore
finanziamento con buone decisioni di finanziamento per tali
progetti
Il management sovrastima i Ciò per che se i mercati di debito e capitale di
progetti interni e, sebbene non rischio sono ritenuti efficienti, si crea competizione
abbia l’intenzione di danneggiare nei suddetti mercati finanziari fra investitori datori di
gli interessi dei soci, decide fondi e fra aziende prenditrici di fondi, eliminando le
intraprenderli anche se hanno opportunità di ottenere guadagni e rendendo più
VPN/VAN negativo giusti i prezzi delle emissioni di obbligazioni e azioni
1. Errori e Sbiechi Cognitivi nella Ma i CFO delle aziende devono conciliare l’EMH con
predizione dei Flussi di Cassa la Finanza Comportamentale affinché possano
2. Pecking Order (=Preferenza prendere sagge decisioni di finanziamento
Ordinata) sulla Struttura di Capitale Siccome esistono evidenze ragionevoli che i mercati
3. Concorrenza per la Cassa non sempre sono efficienti, il management può
Aziendale trarre profitto delle opportunità di finanziamento
4. Resistenza all’Acquisizione generate dalle anomalie di mercato
dell’Impresa matteo.marcantognini@gmail.com
Finanza Aziendale Comportamentale
Heaton, Corporate Financial Management, 2002
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Istituzioni di Finanza Comportamentale
Cándido Pérez, IESA, 2008
Psicologia dei Mercati di Valori
• Secondo Kahneman, uno scenario attraente per l’investitore si converte in una
predizione, quando è solo una sua preferenza
• Secondo Wärneryd (Stock-Market Psycology), il paradigma dominante degli
economisti non tiene conto delle differenze intrinseche del genere umano che
tendono ad invalidare le teorie economiche generali che non possono spiegare gli
effetti aggregati della psicologia sui mercati come le bolle e il rumore che sono
ammortizzati dagli investitori passivi ➔ I Prezzi vengono distorti da svariati fattori:
• Cognitivi, Emozionali, Morali, Etici, Sociali che prevalgono sui Fondamentali
• Attese Irrazionali alterano le Attese Razionali
• I Prezzi cambiano anche in Assenza o per Mancanza di Informazione
• Elevate Correlazioni fra i prezzi delle azioni di imprese con diverse attese di crescita
• Secondo Shleifer, dalle osservazioni empiriche sorge un modello dell’investitore
reale: A Model of Investor Sentiment
• Prior Views
• Public Notice CONSERVATISM UNDERREACTION
• Repeated
Public Notice REPRESENTATISM OVERREACTION
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Il Sentimento dell’Investitore
Baker e Wurgler, 2007
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Il Sentimento dell’Investitore
Baker e Wurgler, 2007
The x-axis orders stocks according to how
difficult they are to value and arbitrage. Bond-
like stocks, such as regulated utilities, are
toward the left; stocks of companies that are
newer, smaller, more volatile, distressed, or
extreme growth are toward the right. The y-
axis measures prices, with P* denoting
fundamental values, which, of course, can
vary over time. The lines then illustrate the
basic hypotheses about how stock valuations
are affected by swings in sentiment. High
sentiment should be associated with high
stock valuations, particularly for the stocks
that are hardest to value and to arbitrage. Low
sentiment works in the reverse direction. In
the absence of sentiment, stocks are, on
average, assumed to be correctly priced at P*.
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Teoria dei Prospetti e Prezzi degli Asset
Barberis, Huang e Santos, 2001
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Il Comportamento del Gregge
Investopedia Accademy
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L’Investitore Consapevole T=0
Occorrono strategie per aiutare le persone a risolvere gli
errori mentali e insidie emotive raccomandando alcuni
importanti approcci di investimento per coloro che
investono in azioni e fondi comuni di investimento
Scelte e
Investitore Rendimenti
Decisioni
Informato Attesi
Consapevoli
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Aspetti Della Psicologia dell’Investitore nella
Costruzione del Portafoglio
Kahneman e Riepe, 1998
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Pregiudizi di Giudizio:
1) Overconfidence ➔ Sovra-confidenza
Kahneman e Riepe, 1998
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Pregiudizi di Giudizio:
2) Optimism ➔ Ottimismo
Kahneman e Riepe, 1998
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Pregiudizi di Giudizio:
3) Hindsight ➔ Comprensione Retrospettiva
Kahneman e Riepe, 1998
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Pregiudizi di Giudizio: 4) Overreaction to
Chance Events ➔ Sovra-reazione a Eventi Casuali
Kahneman e Riepe, 1998
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Errori nelle Preferenze
Kahneman e Riepe, 1998
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Errori nelle Preferenze: 1) Non-Linear Weighting of
Probabilities ➔ Ponderazione Non Proporzionale delle Probabilità
Kahneman e Riepe, 1998
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Errori nelle Preferenze: 2) People Value Changes,
not States ➔ La Gente Valuta i Cambiamenti e non gli Stati
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Errori nelle Preferenze: 3) Value Function ➔
Funzione di Valore / Utilità
Kahneman e Riepe, 1998
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Errori nelle Preferenze: 3) Value Function ➔
Funzione di Valore / Utilità
Kahneman e Riepe, 1998
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Errori nelle Preferenze: 4) Purchase Price as a Reference
Point ➔ Prezzo di Acquisto come Punto di Riferimento
Kahneman e Riepe, 1998
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Errori nelle Preferenze: 5) Narrow Framing ➔
Inquadramento Stretto
Kahneman e Riepe, 1998
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Errori nelle Preferenze: 6) Repeated Gambles and Risk
Policies ➔ Ripetere Scommesse e Politiche di Rischio
Kahneman e Riepe, 1998
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Errori nelle Preferenze: 7) Short and
Long Views ➔ Vista Corta e Lunga
Kahneman e Riepe, 1998
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Vivere con le Conseguenze delle
Decisioni Prese
Kahneman e Riepe, 1998
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Vivere con le Conseguenze delle
Decisioni Prese
Kahneman e Riepe, 1998
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Rincrescimento e Propensione al Rischio
Kahneman e Riepe, 1998
income.
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Rincrescimento e Propensione al Rischio
Kahneman e Riepe, 1998
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L’Investitore Consapevole T=1
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