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ARMI THE EUROPEAN MAGAZINE • ANNO XXVI • NUMERO 04 • APRILE 2020 • EURO 5,50

Mensile
2020
APRILE 4
Anno XXVI

5,50 EURO
20 marzo 2020

PROVE
• Adc Td-12
Tactical
• Beretta 92X
IN ANTEPRIMA Compact
• Colt M4 Navy
Beretta92X • Glock 43X Rail Fs

Compact, • Kimber Rapide


• Pardini Gt
• Winchester Sx4
il mito si rinnova!
POSTE ITALIANE S.P.A -SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV.IN L. 27/02/2004 N.46) ART. 1,COMMA 1 LOM/MI/807

Waterfowl
• Yildiz Mx Trap
TESTA A TESTA
.32 Acp vs .380 Acp,
classici da difesa a confronto!
SUPER-TEST
TEST MUNIZIONI
Cci Quiet-22 Semi-Auto,
quieta, ma tonica!
EX-ORDINANZE
ORDINANZE
La storia e lo sviluppo
dei Valmet finlandesi BALISTICA
Il rapporto tra velocità
e lunghezza della canna
DOSSIER di una carabina
I nostri consigli IN PRIMO PIANO
su come valutare Le sentenze della Corte
un’arma usata! di Cassazione sulla rilevanza
penale dei “bossoli militari”
AUDACE

benelli.it

CAL . 20
OPINIONE
di Fabio Ferrari

UNIFORMITÀ E RAGIONEVOLEZZA:
QUELLO CHE MANCA

U
na delle richieste esternate dal governo in occasione dalla gliaia. Immaginiamo – ora – di dover fare una perizia per ognu-
recente emergenza sanitaria e socio economica, indotta na di esse al solo fine di indicare nella denuncia di detenzione a
della infezione da Covid-19, è stata quella di armonizzare il quale categoria appartengono. Mi è già venuto il mal di testa!
modus operandi fra organi centrali dello Stato e organi periferici. A Non mancano altri esempi: le modalità di denuncia delle mu-
questo fa da contraltare la richiesta unanime, di tutte le categorie nizioni, i criteri sulle misure di custodia delle armi, l’incidenza
coinvolte, di assumere misure ragionevoli, vale a dire proporzionate – in occasione di nuove richieste o del rinnovo delle licenze – di
alla gravità dell’emergenza (sanitaria, in questo caso). Se andiamo esposti e denunce senza seguito o archiviate.
a leggere gli atti del recente convegno giuridico, organizzato da Anche la ragionevolezza è una chimera. La disinvoltura con
Assoarmieri in occasione della fiera Hit Show di Vicenza del mese la quale viene emesso il provvedimento ex articolo 39 Tulps
scorso, troviamo sostanzialmente – in alcuni ambiti – è preoccu-
copyright Graphixmania/Shutterstock

le medesime richieste, svolte, ovvia- pante e segno di disomogeneità


mente, non in chiave di tutela della al tempo stesso. Un tempo tale
salute e dell’economia, bensì (nello provvedimento veniva preso
specifico) in tutela del comparto nei (pochi) casi gravi, ora non
armiero inteso come insieme di più; viene usato come misura
produttori, soggetti commerciali, preventiva generica. Sotto tale
utilizzatori e detentori. Nulla di profilo (quello della prevenzio-
nuovo sotto il sole, almeno per noi ne) si potrebbero applicare altri
e per i nostri lettori. Argomenti che istituti, perché quel decreto/
hanno rappresentato e continuano divieto risulta nella maggior
a costituire uno dei “tormentoni” parte dei casi irragionevole. In
spesso esternati su queste pagine primo luogo la misura interdit-
e sulle nostre riviste di settore. Non tiva è assoluta e priva di dura-
perché amiamo particolarmente ta: un profilo di sproporzione
ripeterci, o ripiegarci su noi stessi; grave, che spesso non viene
queste carenze sono diventate negli adeguatamente soppesato dal
ultimi anni concrete e ben note agli Tar neppure in sede di gravame.
appassionati, in ragione dell’ac- Si potrebbe pensare di portare
cresciuto utilizzo delle misure interdittive da parte di questure tali doglianze davanti a un organo di giustizia comunitario,
e prefetture. Uniformità e ragionevolezza – nel nostro comparto ma anche così si potrà ottenere una condanna dello Stato,
– mancano da tempo, ora il problema si è aggravato; per questo non la modifica di una norma ingiusta sotto il profilo appli-
ogni parola spesa non sarà mai abbastanza. Se questi argomenti cativo e senz’altro carente quanto a ragionevolezza. Anche
sono stati scelti da più di un relatore - nel corso del convegno sopra la normativa europea è stata recepita in modo discutibile,
menzionato - c’è un motivo: rimangono estremamente attuali. cercando di adattarla alla nostra legislazione previgente, in-
L’uniformità non esiste. La realtà quotidiana – che ci pone nesto che sembra riuscito solo parzialmente. Poteva essere
costantemente a contatto con gli utilizzatori e i detentori di un’occasione di profonda revisione della materia, ma forse
armi – rivela che esistono diversi “comparti territoriali” che ap- l’operazione era troppo complessa e ambiziosa. Si è cerca-
plicano protocolli diversi a fronte di casi analoghi. Da ultimo, lo ta una mediazione, senza rinunciare a inserire misure che
potete leggere nella rubrica legale di questo numero, una que- nessuno ci aveva richiesto o imposto. Il concetto stesso di
stura ha richiesto una perizia balistica sulle armi in detenzione limitare numericamente le armi e di suddividerle in base alla
(già denunciate da tempo) per individuare la categoria europea destinazione d’uso (da caccia, sportiva, comune, da guerra
di appartenenza delle medesime. Un’idea piuttosto originale, o tipo guerra) non era necessario per allinearci con l’Euro-
irragionevole e pericolosa. Pensiamo a tutte le armi prodotte pa, tuttavia è stato mantenuto. Questo sta creando nuove
decine di anni or sono e detenute dagli italiani, per le quali non è incertezze e qualche paradosso, forse superabili con il buon
stata operata una nuova classificazione da parte del Banco na- senso (merce rara) e con una visione uniforme e ragionevole
zionale di prova con l’assegnazione della “categoria” indicata dal della normativa e della sua applicazione ai casi concreti, che
recepimento delle norme comunitarie. Saranno centinaia di mi- appare la vera emergenza.
SOMMARIO
APRILE 2 02 0 N°4
Opinione Direttore responsabile
Daniele Cafieri

001 Uniformità e ragionevolezza:


quello che manca, di Fabio Ferrari
Direttore editoriale
Matteo Brogi
Consulente editoriale
Rubriche Vittorio Balzi
In copertina: Beretta 92X Coordinatore redazionale ed
Compact cal. 9x21 Imi,
(fotografia
di Gianluigi Guiotto)
008 Lettere, i nostri esperti
rispondono ai lettori
editoriale
Massimiliano Duca
m.duca@editorialecec.com
In redazione

018 Novità ed eventi dal mondo delle


armi
Viviana Bertocchi
Gianluigi Guiotto
g.guiotto@editorialecec.com
Servizi speciali e legale
039 Dalle associazioni, la pagina del
Consorzio armaioli italiani
Fabio Ferrari
ferstudio@libero.it
Ex ordinanze

188 Tempo libero, di tutto, di più Cristiano Sivieri, Philip Arena Jr,
Claudio De Matthaeis
Reportage e armi militari
Paolo Valpolini
Prove Forze speciali
Jean-Pierre Husson

040 Beretta 92X Compact cal. 9x21


Imi, X-factor Addestramento e tiro operativo
Gianfranco Peletti
Armi corte

048 Adc Td-12 Tactical cal. 12, lo


shotgun
Vittorio Balzi, Tommaso Rumici,
Giuliano Cristofani
Adc Td-12
Tactical cal. 12 048 056 Le Pardini Gt, nate per vincere
Carabine e ottiche da caccia
Giulio Tonini, Matteo Brogi
Fucili a canna liscia
Simone Bertini

056 Le Pardini Gt
066 Colt M4 Navy cal. .223
Remington, nata per i Navy Seals
Ricarica
Massimo Mortola,
Giuliano Cristofani

072 Glock 43X Rail Fs cal. 9x21 Imi,


amica del buio
Fucili fini
Marco S. Scipioni
Tiro a segno

078 Winchester Sx4 Waterfowl


cal. 20, affidabilità in calibro 20
Fabrizio Nicoletta
Tiro di precisione
David Dellasorte

086 Kimber Rapide cal. .45 Acp, abito


da sera per la Government
Tiro dinamico
Domenico De Marco
Coltelli
Tommaso Rumici
Corrispondente dagli USA
Charlie Cutshaw, John Ryan
Fotografi: Archivio Shutterstock

In collaborazione con le testate:

Aderente al sistema confederale

Visita
Winchester Sx4 Waterfowl cal.
20, affidabilità in calibro 20 078 il portale
C O NC E DIT I I L LU S S O D I ES S ER E U M A N O
LASC IA C HE IL T U O 694 S I A I N FA LLI B I LE P ER T E.
Costruito appositamente per il tiro a volo, il 694 è ricco di funzioni che lo rendono il sovrapposto che ti perdona di più,
anche sui bersagli più difficili. Calcio e astina sono stati completamente riprogettati per darti una migliore sensazione all’imbracciata
e migliorare tutti i punti di contatto tra legno e tiratore. Il calcio ora si fonde perfettamente con la bascula, grazie a due scanalature
che aumentano la visione periferica. Il nuovo sistema di croce in acciaio offre una migliore sensazione all’apertura e garantisce una maggiore
longevità. La bascula ha una nuova forma con cartelle dallo stile deciso. Le collaudate canne Steelium Plus con strozzatori OCHP
e il sistema di bilanciamento B-Fast, completano questo pacchetto vincente.
N U OVO B E R ET TA 694. IL T UO MA R GINE DI V IT TO R IA .

BERETTA.COM
SOMMARIO

APRILE 2 02 0 N°4

092 Hit Show 2020


a Vicenza

2020

Eventi
092 Hit Show 2020 a Vicenza, viva lo
sport!
Legale
102 Questione di legge, i nostri
esperti rispondono ai quesiti più
interessanti

106 La rilevanza penale dei “bossoli

132
A caccia con
militari”, la “stretta” della
Cassazione

l’avancarica
Munizioni e calibri
112 Cci Quiet-22 Semi-Auto cal. .22 Lr,
quieta, ma tonica!

120 .32 Acp vs .380 Acp, classici da


difesa a confronto
Avancarica
132 A caccia con l’avancarica, un
passato molto attuale
Ex-ordinanze
120 .32 Acp vs .380 Acp,
classici da difesa 138 La storia dei Valmet finlandesi,
dopo la Seconda guerra mondiale
Balistica
La valutazione
di un’arma usata 152 146 Il rapporto tra lunghezza della
canna e velocità, l’eterno dilemma
Dossier
152 La valutazione di un’arma usata,
i nostri consigli
Curiosità
162 Smith & Wesson 629 Classic e 29
Classic Dx cal. .44 Magnum, le due
facce dello Smith & Wesson
Eduardo de Cobos Simon JJ Racaza
@eduardodecobos @jjracaza

Violetta Boehm
@violettaipsc

PRECISIONE, POTENZA E VELOCITÀ,


IN STILE #1CHOICEOFCHAMPIONS.
BERETTA 92X PERFORMANCE.
Nata per vincere, la 92X Performance offre agli appassionati di tiro dinamico sportivo uno
dei sistemi di chiusura più affidabili e famosi al mondo, unito al fusto in acciaio, al carrello
appesantito Brigadier e al nuovo sistema di scatto Extreme-S. I tiratori più forti del mondo
ne sono già innamorati. E tu, sei pronto a sorprenderti?
BERETTA.COM
SOMMARIO

APRILE 2 02 0 N°4

Grafici
Maurizio Cacciola
www.grafico-mcx3.it/home.html

Pubblicità
agente Paolo Maggiorelli
tel. 051 455764, cell. 349 4336933
p.maggiorelli@editorialecec.com
agente Luca Gallina
cell. 347 2686288
l.gallina@editorialecec.com
Stampa
Yildiz Mx Trap
cal. 12 168 Mediagraf Spa
via della Navigazione Interna, 89
35027 Noventa Padovana (Pd)
Italia
Distributore
Tiro a volo Pieroni Distribuzione s.r.l.
via C. Cazzaniga, 19 - 20132 Milano

168 Yildiz Mx Trap cal. 12,


per cominciare Registrazione del Tribunale
di Milano N° 435 del 6-7-96

176 Verso Tokyo 2020, le protagoniste


del Trap femminile
Iscritto al ROC con il numero
20652
Copyright by Editoriale C&C s.r.l.
Tiro a segno Proprietà letteraria e artistica
riservata

176 Verso Tokyo 2020


178 H&N Cup a Monaco di Baviera, le
prime medaglie azzurre del 2020 Editore
Editoriale C&C s.r.l.
Via Molise, 3
Ottiche 20085 Locate di Triulzi (MI) - Italy
Tel. 02 9048111 - Fax 02 90481120

184 Yukon Photon Rt 6x50, visione


notturna accessibile
info@editorialecec.com

Direttore generale
Sergio Cariati
Fiids
Controllo produzione

186 Tiro action Fiids & Lssa, Fiids,


“super match” per il ritorno
al futuro
e traffico pubblicitario
Michela Clerici
m.clerici@editorialecec.com

H&N Cup a Monaco


di Baviera 178 ATTENZIONE: i dati e le dosi per la ricarica delle cartucce presenti su questa rivista sono pubblicati a puro titolo informati-
vo e di studio. Il loro utilizzo pratico, pur rispettando tutte le indicazioni fornite, può produrre risultati differenti - con par-
ticolare riferimento a un possibile aumento delle pressioni di funzionamento delle cartucce ricaricate - rispetto a quelli
ottenuti dagli Autori. Pertanto l’Editore, il Direttore e gli Autori non si assumono alcuna responsabilità per i danni, di qualsi-
asi natura, eventualmente imputabili all’utilizzo di dati e dosi per la ricarica delle cartucce pubblicati su questa rivista.
I giudizi espressi negli articoli, nonché l’indicazione delle prestazioni ottenute, si riferiscono agli esemplari di ar-
mi e di munizioni provati dagli Autori. Questi giudizi possono non essere validi per altri esemplari prodotti; allo stes-
so modo, il raggiungimento di determinate prestazioni con gli esemplari provati di armi e munizioni (velocità dei proiettili,
precisione di tiro eccetera) non implica che le stesse siano conseguibili anche con altri esemplari uguali di armi o munizioni.

Il prossimo numero di Armi Magazine


186 Tiro action
Fiids & Lssa
vi aspetta in edicola il 20 aprile 2020

A S S I S T E N Z A A B B O N A M E N T I E A R R E T R AT I : t e l . 0 2 8 7 2 5 0 7 9 2

PER ABBONAMENTI PER ARRETRATI INVIARE A A MEZZO VAGLIA POSTALE CARTA DI CREDITO
Italia 12 numeri 60,00 euro STAFF gestione abbonamenti riviste Conto corrente postale N. 48351886
Estero 12 numeri 150,00 euro Arretrato Italia 8 euro C.A.F.F. Editrice -Editoriale C&C intestato a: STAFF gestione abbonamenti
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COLT 1911 COMPETITION CAL. .45 ACP GENNAIO 2019 ARMI MAGAZINE 7
© 2019

SUCCESSO VENATORIO CON STILE

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LE
08
ERE
ARMI MAGAZINE APRILE 2019 LETTERE

NESSUN Scriveteci a...


I lettori interessati a sottoporci dei quesiti possono inviare
COMPROMESSO le loro lettere in redazione (Editoriale C&C s.r.l. - Armi
Magazine, via Molise, 3 - 20085 Locate di Triulzi (MI) - Italia),
A Q U A L S I A S I D I S TA N Z A mandare una e-mail a redazione@armimagazine.it oppure
spedire un fax al numero 02 90481120. È opportuno che
i quesiti siano brevi e di interesse generale;
le risposte dei nostri esperti saranno pubblicate

ELD Match
®
esclusivamente sulle pagine della rivista.
Vista l’impossibilità di dare risposte certe e
attendibili, chiediamo ai lettori di non
inviarci quesiti riguardanti il valore
@
E X T R E M E LY L O W D R A G M AT C H commerciale delle armi in loro possesso.
Ricordiamo che, siamo presenti su
Facebook con la pagina di Armi Magazine
al quale siete tutti invitati ad iscrivervi.

Il revolver Leopold Gasser

Disponibili come carica di fabbrica


nella serie di munizioni MATCH™ e come
S pettabile redazione, vi sarei grato se poteste darmi
qualche informazione sulla storia del revolver Leopold
Gasser, matricola 1xx. A mio giudizio è in buone condizio-
componenti per la ricarica.
ni e, per me, ha un valore affettivo (è ereditato da mio
nonno, che non aveva fatto la Prima guerra mondiale in
quanto lavorava all’arsenale di Torino, e mi raccontava di
IL PUNTALE PERFETTO aver costruito un utensile registrabile per la brocciatura
di cannnoni). Ho sempre saputo del Rast & Gasser, ma mai
PER LA CARTUCCIA del Leopold. In attesa di vostro cortese riscontro, porgo
PERFETTA cordiali saluti.
Mario - e-mail

Caro lettore, dalle foto ricevute il suo revolver sembra


una versione civile della ben nota ordinanza modello 1898
dell’esercito austro-ungarico, a meno che non sia un’esem-
plare di pre-serie, come si potrebbe pensare visto il bas-
sissimo numero di matricola. Il nome Rast -Gasser ricorda
il progettista August Rast e il fabbricante Leopold Gasser.
Leopold Gasser aveva incominciato a fabbricare armi nel
Distributore ufficiale - BIGNAMI S.p.A. - bignami.it 1862 in una piccola officina con tre o quattro dipendenti.
Dopo pochi anni è in grado di comprare un macchinario
LETTERE APRILE 2019 ARMI MAGAZINE 09
010 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 LETTERE

a vapore e produce revolver (anche in versione lusso)


e armi da caccia. Alla fine degli anni ‘70 del 1800 apre una
fabbrica in St. Poelten e, nel 1898, è in grado di produrre
30.000 revolver all’anno. Nel 1870 fornisce all’esercito il
revolver Gasser modello appunto 1870 in calibro 11 mm e,
nel 1876, il modello Gasser-Kropatschek, versione rimpic-
ciolita e alleggerita del precedente, a sei colpi in calibro 9
mm. Il Rast - Gasser è l’ultimo in ordine di tempo dei revol-
ver militari adottati dalle potenze europee, se si esclude la
Gran Bretagna che, in questo campo, fa storia a sé, anche
perché stranissimamente la sua industria delle armi così
avanzata in ogni campo non è mai stata in grado per tutto
un secolo di produrre una pistola semiautomatica valida
per uso militare. Il modello 1898 è in calibro 8 mm Gasser
(8x27R), munizione molto simile ma non intercambiabile
con l’8x27R del revolver Lebel francese modello 1892. Spin-
ge una palla da 8 grammi a 240 metri al secondo. L’energia
risultante è di 235 J. Il revolver ha un tamburo da otto col-
pi, ed è stato fornito all’esercito austro-ungarico in oltre
180.000 esemplari fra il 1898 e il 1912. Splendidamente co-
struito, ha dato ottima prova di sé tanto da restare in ser-
vizio fino alla Seconda guerra mondiale anche nell’esercito
italiano, che ne aveva ricevuti moltissimi come preda belli-
ca e in riparazione dei danni di guerra. Ufficialmente, nelle
prime linee era stato sostituito dalle semi-automatiche
Steyr M.1907 per la cavalleria e Steyr M.1912 per la fanteria.
Dal punto di vista tecnico e costruttivo, questo revolver
vanta delle caratteristiche per l’epoca molto moderne
e altre invece già superate. Fra le prime citiamo l’ottima
meccanica a doppia azione, la facilità di smontaggio con
tutta la parte sinistra del telaio che si apre manualmente
senza uso di attrezzi dando completo accesso alla mec-
canica stessa e il percussore flottante nel castello e
LETTERE APRILE 2019 ARMI MAGAZINE 011

P E R U N A P R E S TA Z I O N E
A I M A S S I M I L I V E L L I.

X-B O LT P R O C A R B O N

U LT R A LE G G ER A , U LT R A R I G I DA , U LT R A P R E C I S A

Essere esigenti è la vostra prima qualità. Non tollerate


l’insuccesso. Avete bisogno di un’arma a vostra immagine:
performante e incentrata sui risultati. Non cercate scuse. La
X-Bolt Pro Carbon è stata concepita per voi. Il suo peso piuma vi
Calciolo antirinculo inflex TM permetterà di superare i vostri limiti durante le vostre cacce attive. Doppio “bedding”

&
U LT I M AT E
NOVITÀ NOVITÀ
C ACC I A AT T I VA / T U T TA L A S ELVAG G I N A
I N T U T T E LE CO N D I Z I O N I M E T E O RO L O G I C H E

La nuova gamma Ultimate, resistente a tutte le condizioni


atmosferiche è stata elaborata per tutti i tipi di caccia.

W W W.B R O W N I N G .E U
012 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 LETTERE

non fissato al cane.Fra le seconde, il


tamburo non basculante che necessita
di un caricamento e di una espulsione
singola dei bossoli sparati tramite l’appo-
sita bacchetta parallela alla canna. Am-
bedue le operazioni sono facilitate dallo
sportellino tipo “Abadie” che, una volta
aperto, disconnette il cane dal grilletto.
Premendo quest’ultimo, il tamburo ruota
normalmente ma in completa sicurezza,
velocizzando di molto sia il caricamento
sia l’estrazione dei bossoli spenti.
Cordiali saluti.
(Marco Sebastiano Scipioni)

Sostituzione della canna


(ma con calibro diverso): è possibile?
G entile redazione, sono in possesso di u-
na carabina Remington mod. 700 in cal.
.30-06, la cui canna è usurata al punto da
glie di calibri. Altri sistemi d’arma - cito
per mero esempio l’azione Blaser R8 -
hanno invece tale opzione, proprio perché
non fornire più le prestazioni dovute. Vorrei concepite fin dallo stadio progettuale
quindi montare una nuova canna camerata come multi-calibro. Azione e otturatore
in cal. .300 Wm. I quesiti sono i seguenti. potrebbero non essere compatibili con il
1) Tutto ciò è consentito dal punto di calibro maggiore, perché il diametro del
vista legislativo? fondello è di molto superiore (il .300 Wm
2) La vecchia canna in cal. .30-06 potrà ha anche la cintura esterna al fondello).
essere rottamata da chi gli compete? L’operazione non sarebbe limitata alla
3) Quali procedure servono per regolariz- canna, che (se si applica la disciplina delle
zare il cambio di calibro, se fattibile? parti essenziali di arma) dovrà essere
In attesa di vostro gentile riscontro, rin- bancata presso il Bnp e munita di matri-
grazio anticipatamente. Distinti saluti. cola. Se parliamo di sostituire anche l’a-
Franco - e-mail zione completa di otturatore con una di
tipo “magnum” i costi possono equivale-
Caro lettore, a prescindere dalla fatti- re, o superare, quelli di una seconda arma
bilità da parte di chi è in possesso delle (completa) nata in .300 Wm. A mio parere
prescritte licenze, sostituire la canna con - personale e non vincolante - o si cambia
il cambio del calibro porta a un’arma to- la sola canna con una nuova dello stesso
talmente diversa e potrebbe comportare calibro .30-06 Springfield (operazione già
difficoltà tecniche. L’otturatore serie 700 di un certo costo), oppure si acquista una
della Remington, al pari di molti altri, non nuova carabina nel calibro superiore.
ha la possibilità di sostituire la testina di Cordiali saluti.
chiusura per adattarsi alle diverse fami- (Fabio Ferrari)

Ricarica bossoli sparati


e crimpaggio con solco “cannelure”
ORIGIN STB s.r.l.
Via V. G. Schiaparelli 22/24
FORLÌ (FC) 47122 - ITALY (IT)
G entile redazione, vorrei cortesemente
il vostro parere sul riutilizzo - o meno -
per ricaricare dei bossoli sparati con la mia
carabina, come anche indicato nel manuale
a corredo, ha una fresatura particolare
nella camera di cartuccia, in modo che spa-
Tel.: +39 0543 79 89 28 / Fax: +39 0543 17 13 267
Contatti: info@originstb.com - sales@originstb.com carabina Izhmash Tigr-Svd: si tratta della rando crea una sorta di risalto sul colletto
www.originstb.com
versione tipo Svd con canna da 620 mm e del bossolo “anular imprint”, cosa imposta
rompifiamma lungo, in calibro 7,62x54R. La (sembrerebbe) dalle autorità russe
LETTERE APRILE 2019 ARMI MAGAZINE 013

DESIGNED FOR THE REAL WORLD

VJH8 8MH01 www.vegaholster.com


“HYBRID“ “HYBRID-MAG“ info@vegaholster.com
014 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 LETTERE

per poter distinguere i bossoli sparati


dal Dragunov militare da quello, appunto,
civile. La Izhmash, sul manuale, precisa che
la cosa non ha alcun effetto sulla carabina
stessa e neppure sulla munizione sparata.
In effetti, la precisione della carabina è no-
tevole. Vi allego la foto di un bossolo spara-
to con il Tigr-Svd, appunto, per mostrare
l’effetto sopra descritto. La mia domanda
è, quindi: i bossoli così segnati sono ancora,
 a vostro parere, idonei per la ricarica ? Ho
provato a ricalibrare i bossoli con l’apposi-
to dies ma, ovviamente, tale risalto anulare
MACCHINA ANNEALING alla base del colletto rimane presente. La
AD INDUZIONE carabina sembra camerare senza pro-
blemi i bossoli segnati di cui sopra, dopo
ricalibratura, in cui ho inserito per prova
delle opportune palle. Un’altra domanda,
in tema, che con l’occasione vi pongo. Sto merciale. Se ci sono tolleranze adeguate,
appunto ricaricando per la prima volta il nessuna differenza dovrebbe essere per-
7,6 x54R e sto usando delle palle camiciate cepibile. Il Factory Crimp della Le (così dice
“Boat tail” da 180 grani della Sellier & Bellot, il produttore) si può usare con palla priva
che sono dotate di solco di crimpatura, co- del solco di crimpatura o dotata di tale
siddetto “cannelure”. La tabella di ricarica accorgimento. In ogni caso è opportuno
che ho considerato indica una lunghezza dare la precedenza alle dimensioni tabella-
complessiva di cartuccia (Col) di 76,00 ri della Col rispetto a ogni altro parametro.
mm, cosa non compatibile con la presen- Spesso chi ricarica mantiene la medesima
za del solco di crimpatura, che impone lunghezza della munizione commerciale,
comunque dei vincoli sulla Col ottenibile. trovando il migliore compromesso fra
Le domande che mi sorgono, dopo alcune affidabilità arma/cartuccia e precisione.
prove, sono le seguenti. Misura che andrà trovata in modo speri-
1) Qual è la posizione o, meglio, l’altezza mentale anche riguardo alla “quantità” di
corretta di inserimento della palla consi- crimp applicato; la matrice Lee è piuttosto
derando la posizione del solco di crimpag- sensibile a piccoli aggiustamenti, facile
gio rispetto al colletto del bossolo? In al- esagerare o non crimpare a sufficienza.
to? In centro? Come conviene procedere ? Ecco quanto reperito presso il produttore:
2) Quanto decisa deve essere poi la crim- “Lee Factory Crimp Die crimps the bullet
patura da applicare, per evitare che la in place more firmly than any other tool.
palla si muova data la presenza del solco di Tests demonstrate that even bullets
crimpatura? Preciso che sto usando il dies which have no crimp groove will shoot
Lee Factory Crimp e, se crimpo troppo la more accurately. A firm crimp improves
Software AZTEK palla, non si muove ma il colletto risulta accuracy because pressure must build to
deformato e sicuramente il bossolo poi a higher level before the bullet begins to
integrato non più riutilizzabile, se invece crimpo move. This higher start pressure insures
troppo poco la palla con non troppa forza a more uniform pressure curve and less
si muove sul solco di crimpaggio. Nel rin- velocity variation. Features a collet that
•Analisi bossoli graziarvi per la vostra gradita consulenza, squeezes the case mouth into the crim-
•Analisi lotti invio cordiali saluti. ping groove for a firm hold”. Sembrerebbe
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ambito minimo e non crea piccole cre- massima qualità in questo calibro, ancora
pe nel colletto, né ostacola la corretta molto popolare, da parte della Peterson
cameratura, il bossolo può essere riuti- Cartridge: reperibilità e prezzi da verificare
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manualmente con delicatezza, per vedere altri specializzati nei prodotti per la ricari-
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Armeria Regina a cura di Massimiliano Duca

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presenta il catalogo 2020
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ono ben 274, divise per tipologia, le
Seguici su:
S pagine del catalogo 2020 di Arme-
ria Regina. Molte le novità presentate a
Hit Show. Nella sezione carabine spic-
Bipiedi tattici cano le Kelbly Koda, Nyx calibro .228 e
da tiro e caccia .224 Valkiria e Tld e la Gunwerks .338
Super Lite con ottica. Tra le ottiche
rifulgono in primo piano le March 5-
45x56 Hm Prs Target Ffp e 1,5-15x42
Hunting e Tactical Scope e, per la visio-
ne notturna, la termocamera Liemke
Merlin 2 e il sistema di puntamento
Ir Pard NV007 e NV008. Per quanto
riguarda munizioni e ricarica è bene
guardare con attenzione le Fox Bullet
con palla monolitica, le palle Berger
e la pressa Talon Advanced Micron
Press. Gli appassionati di tiro a segno
troveranno soddisfazione nelle pagine Per contattare l’Armeria Regina di Conegliano
loro dedicate che ospitano gli scatti da (Tv) si può telefonare al numero 0438 60871;
competizione Sidhe, made in Italy. l’armeria è attiva anche su Facebook e Instagram.

Leggeri, robusti, veloci B725 New Sporter,


Fissi e basculanti da 6”, 9” 13”
quattro nuove versioni per il
sovrapposto da tiro di Browning
enza specifica, Adjustable, Trap si accoppia col calcio a pistola in legno
S Forearm, Adjustable Trap Forearm:
il B725 Sporter, classico fucile sovrap-
americano grado 2-3, levigato a olio e
predisposto per l’inserimento di con-
posto per il tiro di casa Browning, si trappesi. Decisamente sottile, il calcio
reinventa in quattro differenti alle- è inoltre attrezzato di un poggiapal-
stimenti. Grazie alla forma dell’astina mo. Il Browning B725 New Sporter
semi-beavertail anziché a tulipe, gli si completa con cinque strozzatori
ultimi due modelli soddisfano le e- Invector Ds (cilindrico, ¼, ½, ¾, full)
sigenze specifiche per il trap. L’altra e bindella da 10 millimetri. È dispo-
variazione è sull’Adjustable, ossia la nibile anche la versione per mancini.
possibilità di regolare la piega del Il prezzo? 2.849 euro per il Browning
nasello (39-25 millimetri invece che B725 New Sporter e il Browning B725
fisso a 36) e del tallone (59-45 mil- New Sporter Trap Forearm, 3.149 per
limetri invece di 56). Per il resto le il Browning B725 New Sporter Adju-
quattro versioni sono accomunate da stable e il Browning B725 New Sporter
canne back - bored calibro 12 lunghe Adjustable Trap Forearm.
710, 760 o 810 millimetri con finitura Per informazioni: Browning,
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018 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Munizioni sportive in piombo:


lo studio dell’Issf sull’impatto ambientale
L’ impatto ambientale delle munizioni
sportive in piombo è decisamente
ridotto. Lo afferma uno studio condot-
to dal Dipartimento di geologia dell’Uni-
versità di Mosca per l’Issf (International
Shooting Sport Federation) che l’ha
presentato all’Agenzia europea per le
sostanze chimiche.
La notevole riduzione del rischio deriva
non tanto dalle munizioni in sé, quanto
dalla conformazione delle aree di tiro e
dalle regole che ne disciplinano l’atti- sare a restrizioni e divieti, è dunque
vità. La maggior parte di queste strut- opportuno agire per rendere più sicure
ture è infatti architettonicamente quelle aree di tiro in cui la dispersione
attrezzata per evitare la dispersione di non è ancora totalmente esclusa. Può
munizioni nell’ambiente. Se ne riescono dunque essere utile intervenire sulla
inoltre a riciclare quantità notevoli, legislazione di quei Paesi ancora troppo
addirittura fino all’80%. Più che pen- permissivi.

Nra premia la ‘pistola del 2019’:


è la Springfield Armory Hellcat

copyright Springfield Armory

L a pistola dell’anno è la Springfield


Armory Hellcat, microcompatta
9 mm dall’elevata capacità. È questa
dunque il Golden Bullseye 2020 co-
me miglior arma del 2019. Per poter
concorrere, l’arma deve essere stata
la posizione che Nra (National Rifle introdotta recentemente, usata o
Association) ha espresso sulla propria testata dallo staff, aver mostrato
rivista American Rifleman. La nuova affidabilità e mostrarsi innovativa nel
pistola di Springfield Armory vince design e nella funzione.
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020 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Quando la denuncia di trasferimento armi?


La sentenza della Cassazione
L a denuncia di trasferimento armi deve
essere sempre ripetuta, anche se le due
abitazioni coinvolte sono “ubicate a brevis-
sima distanza”. Lo ribadisce la prima sezio-
ne penale della Cassazione con la sentenza
7418 le cui motivazioni sono state diffuse
a fine febbraio. L’obbligo rimane tale an-
che se le armi sono trasferite “nell’ambito
della stessa circoscrizione territoriale di
competenza del medesimo ufficio locale di
pubblica sicurezza”. La legge in vigore serve
infatti ad assicurare che lo Stato conosca
sempre con certezza il luogo esatto in cui
l’arma è detenuta. L’intervento normativo
del 2010, che ha sostituito l’ambiguo “da
una località all’altra dello Stato” con un più

© Markian Pankiv/Shutterstock
chiaro “in un luogo diverso”, non lascia spa-
zio a interpretazioni. Ecco perché, anche se
per motivi strettamente giuridici annulla
il sequestro probatorio, la Cassazione con-
ferma il divieto di restituire le armi nel caso
di omessa denuncia in esame.

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NOVITÀ ED EVENTI APRILE 2019 ARMI MAGAZINE 021
022 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Iwa 2020, rinviata a settembre la fiera di Norimberga


I wa 2020 non si è svol-
ta nelle date previste,
ovvero dal 6 al 9 marzo
scorso. Le ultime notizie
sulla diffusione del co-
ronavirus hanno dunque
costretto gli organizza-
tori ad assumere questa
decisione. “Speriamo
che la comprenderete”,
si legge nel comunicato
ufficiale. In queste condi-
zioni è infatti impossibile
“garantire un’esperienza
speciale per visitatori ed
espositori e agevolare le
relazioni commerciali”.
L’edizione 2020 di Iwa
non è però annullata: la
più grande fiera europea
di armi, caccia e outdoor
si svolgerà dal 3 al 6 set-
tembre. La data “settem-
brina” verrà confermata
anche nei prossimi anni.

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024 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Sciabole e spadini, armi bianche o no?


La circolare del ministero
S e muniti della punta o del taglio,
sciabole e spadini devono esse-
re considerati armi a tutti gli effetti
(“cosiddette armi bianche”). Pertanto
ci vuole la licenza per acquistarle, così
come sono obbligatori la denuncia e
l’avviso di trasporto. Se invece sono
prodotti e commercializzati già privi di
punta e di filo tagliente “o resi un mero
simulacro” per costituire “accessorio
d’ornamento dell’uniforme”, non sono
armi bianche, ma strumenti atti a offen-
dere. Non sono quindi soggetti a tutti

© TkTurikawa/Shutterstock
gli obblighi previsti dal Tulps. Ma il loro
porto non è comunque consentito senza
giustificato motivo. L’eccezione si può
ritrovare “nell’esigenza di dover correda-
re l’uniforme con la sciabola o lo stiletto
in manifestazioni di carattere militare”.
Si parla tipicamente di “giuramenti, questi passaggi nasce in risposta alle regime giuridico relativo alla detenzione
feste nazionali, cerimonie, parate”. Il sollecitazioni del ministero della Difesa. e al trasporto [di spade e spadini] qua-
riferimento non è casuale. La circolare Sono stati infatti avanzati, si legge nel lora i detentori siano militari in servizio
del ministero dell’Interno che chiarisce documento, “alcuni interrogativi circa il [oppure] si tratti di loro eredi”.

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026 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Sabatti presenta nuove munizioni


in rame per il tiro
I l catalogo di proiettili monolitici senza
piombo sta per arricchirsi di un’altra
(doppia) novità: nel corso di Hit Show
2020 Sabatti ha annunciato le Mrr Bul-
lets, munizioni in rame per il tiro. Oltre
alle Green Hunting per la caccia, sono
state presentate le Green Long Range,
per il tiro a lunga distanza, e le Green
Sport. Queste munizioni si caratterizza-
no per il Patent Pending, un particolare
accorgimento che rende troncoconici, e
non più cilindrici, gli spazi vuoti tra le co-
rone di forzamento. L’obiettivo di Sabat-
ti è facilitare il movimento del proiettile
nella rigatura e diminuire il deposito
dei residui per migliorare la precisione
dell’arma. Gli sviluppatori hanno notato
vantaggi evidenti in canne con rigature
multiradiali o semipoligonali. Le Mrr Gre-
en hanno comunque regalato buoni ri-
sultati anche con le rigature tradizionali.
Per informazioni: Sabatti, www.sabatti.it

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028 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Kite Optics Lynx Hd+ 10x50


e Stabi Apc 30: un premio e una novità
H a vinto un premio ambito,
il suo Lynx Hd+ 10x50 è il
miglior binocolo 2020 secon-
do Best binoculars reviews,
ma Kite Optics non sta certo
a bearsi. L’azienda, che lavora
in sinergia con Browning, ha
infatti annunciato il lancio
dello Stabi Apc 30, nelle va-
rianti 10x20 e 12x30. L’angolo
di correzione è stato portato a
3° per aumentare la stabilizza-
zione dell’immagine.
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NOVITÀ ED EVENTI APRILE 2019 ARMI MAGAZINE 029
030 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Il Mondiale di Biathlon nel segno di Dorothea Wierer

Dorothea Wierer ha conquistato


due medaglie d’oro e due
d’argento al recente Campionato
del mondo di Biathlon

Q uattro medaglie, due d’oro e due


d’argento, primato della classifica
generale e Coppa del mondo nel mirino:
l’altoatesina ha dimostrato tutto il suo
talento e la sua esperienza, risalendo la
classifica chilometro dopo chilometro,
lon. “Avevo grandi aspettative per questo
Mondiale in casa. Non è stato facile ge-
stire la pressione ma sono davvero con-
non poteva chiudersi meglio il Campio- colpo dopo colpo, tagliando il traguardo tentissima per queste quattro medaglie
nato del mondo di Biathlon (che si è svol- con le braccia alzate nel tripudio genera- – ha affermato la Wierer al termine della
to dal 12 al 23 febbraio ad Anterselva) le. Due giorni dopo, Dorothea ha conces- rassegna - Ora devo rimanere concen-
per Dorothea Wierer, campionessa della so il bis con una rimonta pazzesca nell’in- trata e affrontare le prossime gare con
nazionale italiana e atleta di punta del dividuale: partita attardata a causa di determinazione, difendere il primato in
Fiocchi Team. Nella gara di apertura, il te- un errore al primo poligono, la Wierer ha classifica generale e provare a vincere
am composto da Lisa Vittozzi, Dorothea recuperato lo svantaggio sugli sci ed è anche quest’anno la Coppa del mondo”.
Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch stata perfetta nei bersagli successivi: “Non ci sono più parole per commentare
ha conquistato l’argento nella staffetta ancora oro e primo gradino del podio. la classe di Dorothea e le emozioni che
mista grazie a un’ottima prova sugli sci e Nell’ultima giornata di gara, l’azzurra ha ci regala – ha commentato il presidente
al poligono, dove tutta la squadra azzur- chiuso il Mondiale come l’aveva iniziato, della Casa lecchese, Stefano Fiocchi -
ra spara la linea cal. 22 Biathlon di Fiocchi vincendo l’argento nella mass start e Siamo orgogliosi di contribuire alle sue
Munizioni. Nelle competizioni individuali salutando il pubblico di Anterselva con vittorie con la qualità e l’affidabilità dei
sale in cattedra la Wierer, protagonista il suo quarto sigillo personale, che ha nostri prodotti che, insieme al suo ta-
assoluta nelle gare di inseguimento, indi- coinciso con la trentunesima medaglia lento, hanno fatto la differenza anche in
viduale e mass start. Nell’inseguimento, iridata per l’Italia nella storia del biath- questo Mondiale”.

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032 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Tiro a segno per i giovani,


confermato il progetto Accademia del tiro
rivolto ai giovani (massimo sei) di interesse
nazionale tra i 14 e i 20 anni. Chi già frequen-
ta le superiori può trasferirsi anche a per-
corso iniziato presso una scuola di Bolzano.
Oltre agli istituti scolastici e alle foresterie,
nell’iniziativa sono coinvolti il poligono di
Appiano San Michele e il Centro tecnico fe-
derale di Caldaro. Per chi alloggia in foreste-
ria è prevista una borsa di studio d’ingresso
per vitto e alloggio, fino a un massimo di
3.000 euro. Una seconda borsa di studio del
medesimo importo può essere assegnata in
base al rendimento scolastico e al reddito
del nucleo familiare. Chi partecipa ad Acca-
demia del tiro avrà garantiti gli spostamen-
ti tra poligono e foresteria e la presenza di
tecnici federali durante gli allenamenti.

L’ Uits darà vita ad Accademia del tiro, il


progetto che intende facilitare la pra-
tica del tiro a segno per i giovani, anche nel
senza trascurare lo sport. È di fatto il ten-
tativo esplicito di far funzionare al meglio la
relazione funzionale tra lo sport e lo studio:
Per ulteriori informazioni contattare Daniele
Magagnin al numero 366 451037 o all’indirizzo
2020/2021. L’iniziativa, specialità carabina, la crescita agonistica di un atleta può avere e-mail daniele.magagnin@gmail.com oppure
consente agli atleti juniores più meritevoli bisogno di un percorso scolastico serio ma consultare il regolamento completo
di frequentare il liceo o l’istituto superiore flessibile. Il progetto Accademia del tiro è sul sito della Uits (www.uits.it)

Militaria Collection “compie” 25 anni


M ilitaria Collection, nel febbraio di
quest’anno, ha festeggiato i 25 anni
di attività. Ditta giovane e dinamica, si è
taglia) dell’esercito tedesco e italiano
della Seconda guerra mondiale, nonché le
repliche di armi di ogni tempo: dalla spada
(rievocazioni storiche). Il negozio si trova
in via Roma 193, a San Martino di Lupari
(Pd), ma vende anche per corrispondenza
ritagliata un ruolo molto importante nel di Giulio Cesare ai nostri giorni. Militaria in tutto il mondo, grazie all’ausilio del sito
settore delle riproduzioni militari, soprat- Collection fornisce anche il mondo del www.uniformiearmi.com.
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NOVITÀ ED EVENTI APRILE 2019 ARMI MAGAZINE 033
034 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Wilson Combat annuncia la Edc X9S:


la subcompatta amplia la linea

F usto snello in alluminio 7075-T6,


carrello in acciaio inossidabile e can-
na fluted match grade da 83 millimetri
Uniti con due caricatori bifilari, uno da
10 e uno da 15 colpi. La lunghezza di 171
millimetri e il peso, 720 grammi sca-
nuale, pulsante di sgancio del caricatore
ed estrattori esterni, la Wilson Com-
bat Edc X9S presenta inoltre una mira
si combinano per dar vita alla Wilson rica e 840 carica, sono in linea con le frontale in fibra ottica rossa o verde
Combat Edc X9S, la pistola subcompat- aspettative e reggono il confronto con sostituibile con una al trizio o metallica.
ta 9 mm che estende la serie Edc X9. le rivali in polimero. Il peso di scatto del Il produttore assicura un’accuratezza di
Anche se l’arma è leggera e dalle dimen- grilletto, la cui corsa è regolabile come 1,5” (38 millimetri) a 23 metri. All’arma
sioni ridotte, l’alta capacità è garantita. breve, media o lunga, oscilla tra i 1.590 sono stati dedicati un video suggestivo
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036 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

Ecco la Var nelle gare di tiro


videntemente il test è andato bene: facoltà di scegliere se rivedere l’azione.
E da adesso il regolamento Issf (In-
ternational Shooting Sport Federation)
Nel caso in cui decida di farsi aiutare dalla
Var, disegnerà con le dita l’ormai tradizio-
ufficializza l’utilizzo della Var nelle gare nale segno dello schermo ed esaminerà
di tiro. È uno dei temi su cui si accapi- le immagini a velocità ridotta. La deci-
gliano i calciofili: la Var, Video assistant sione finale, non appellabile, dovrà essere
referee, consente agli arbitri di rivedere chiaramente annunciata. L’Issf ha inoltre
un evento dubbio e modificare la prima ratificato alcune modifiche al formato
decisione. La Var nelle gare di tiro serve, delle gare mixed team di tiro a segno. Nel-
scrive l’Issf nel comunicato ufficiale, a le competizioni di pistola e carabina ad
ridurre gli errori e aumentare l’obiettività aria compressa 10 metri è stato dunque
dei giudici, così da rendere lo sport il più aumentato il numero di colpi per le quali-
trasparente possibile. Oltre all’arbitro, a due volte a gara). Per farlo, dovranno ficazioni. Previsto un sistema a punti per
differenza che nel calcio anche gli atleti e rispettivamente sollevare un braccio ed determinare i vincitori. L’obiettivo, già
i tecnici potranno richiedere l’intervento esclamare “Protest” oppure mostrare annunciato nello scorso aprile, è rendere
della Var in caso di decisione contesta- l’apposito cartello prima che il tiratore le discipline più spettacolari in vista di
ta (è il cosiddetto challenge, massimo successivo spari. All’arbitro rimane la Tokyo 2020.

Le novità di Caccia e Pesca Tv


canali Caccia e Pesca (Sky 235-236)
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Tv per offrire una nuova organizzazio-
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NOVITÀ ED EVENTI APRILE 2019 ARMI MAGAZINE 037
038 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 NOVITÀ ED EVENTI

In ricordo di Armando Piscetta: un uomo al quale


gli appassionati italiani del settore devono molto
Armando Piscetta in Armando Piscetta in di-
Vietnam, mentre esamina visa da bersagliere du-
una serie di armi che poi rante la Seconda guerra
importerà in Italia mondiale

Philip Arena Jr, colla-


boratore storico di Armi
Magazine e grande
esperto di ex-ordinanze,
con Armando Piscetta

rmando Piscetta si è spento il 17 febbraio 2020. siderevole interesse in Italia e all’estero.


A È stato un personaggio molto noto nel mondo armie-
ro italiano. Fin dal 1951, con la Armi Jager, ha iniziato a
Le sue carabine economiche in .22 Lr come le Ap51, Ap55
e Ap61 ottennero risultati degni di nota in numerose
realizzare armi lunghe e corte che hanno destato un con- competizioni sportive. A queste seguirono poi repliche di
revolver Frontier per gli estimatori del settore western.
Armando Piscetta ottenne un grande successo anche con
la Ap15/Ap74, una replica in calibro .22 Lr che presentava
dimensioni e linea pressoché identiche a quelle dell’Ar15
statunitense. Era una carabina polivalente, di buon livello
per il periodo, utilizzabile sia come trainer sia per tiro ri-
creativo. L’arma, che fu offerta anche in 7,65, è un chiaro
esempio dell’ingegno italico.
Dalla mente di Armando Piscetta uscirono anche armi
lunghe e corte ad avancarica e lanciarazzi. La sua azienda
si dedicò anche a importare, trasformare e catalogare nu-
merose ex - ordinanze per l’ambito civile. Le sue armi han-
no soddisfatto un largo pubblico di appassionati e col-
lezionisti. Spesso Piscetta si recò di persona in parecchi
Paesi esteri per visionare e valutare le armi ex- ordinanza
da presentare al grande pubblico. Raggiunse anche il Viet-
nam, dal quale ottenne un numero consistente di esem-
plari di pregio. La sua attività si indirizzò anche alla produ-
zione di ottime canne per armi corte e lunghe, carrelli per
pistole modello 1911 e basi per supporti per ottiche. Tra gli
altri progetti realizzò un nuovo calibro, il 9×21 Jager, che
presentò in collaborazione con Erasmo Giordano. Destò
subito molto interesse e pareri favorevoli, ma nessuno
volle produrlo. Ebbi l’occasione di conoscere Armando
numerosi anni fa quando aveva ancora la ditta Loano, e
poi lo seguii a Basaluzzo. Una persona sempre gentile e
disponibile con il personale militare, con gli appassionati
e la stampa di settore, come anche sua moglie Liliana. Ci
mancherai tanto.
(Philip Arena Jr.)
DALLE ASSOCIAZIONI
DETENZIONE DELLE ARMI
IN UN LUOGO DIVERSO
DALLA RESIDENZA
L’avvocato Adele Morelli, per conto del Consorzio Armaioli Italiani,
risponde a domande di natura legale poste dagli appassionati. Il
quesito di questo mese riguarda la possibilità di detenere le armi
a un indirizzo diverso rispetto a quello della residenza

M i sono recato presso la mia Que-


stura e ho chiesto se posso de-
tenere le armi a un indirizzo diverso
pacifica la circostanza che le armi ven-
gano detenute in un luogo diverso da
quello ove si risiede.
parte, legge n. 110/75, in un caso in cui
l’imputato aveva lasciato il proprio fuci-
le da caccia, poi sottrattogli da ignoti, in
da quello della mia residenza, ma non una propria casa di campagna, regolar-
hanno saputo darmi risposta. C’è una Cassazione penale - sez. VI, mente chiusa a chiave, nascosto sotto
normativa sul punto? 8 settembre 1992 (Argentieri) un materasso).
Il generico dovere di massima diligenza Cassazione penale - sez. I, 19 giugno
La normativa italiana non impone l’ob- nella custodia delle armi, posto dall’art. 1995, n. 11844 (Stabiumi)
bligo di detenere le armi nel luogo ove si 20, 1° comma, prima parte, legge 18 a- Ai fini della sussistenza del reato di o-
risiede, ma prescrive al detentore l’uso prile 1975 n. 110 a carico di chiunque de- messa custodia di armi ai sensi dell’art.
di una diligenza e di accorgimenti nella tenga legittimamente armi, non va con- 20 comma 2 legge n. 110 del 1975, la
custodia delle armi tali da impedire che fuso con quello, specifico, di adozione di custodia è inidonea allorché le cautele
talune categorie (minori, incapaci ec- efficienti difese antifurto, posto dalla adottate nella custodia medesima sia-
cetera) o soggetti terzi possano impos- seconda parte del medesimo art. 20, 1° no tali da consentire il facile imposses-
sessarsene, come si evince dalla lettura comma, citata legge a carico soltanto samento dell’arma. (Fattispecie in cui
dell’art. 38, comma 8, Tulps e artt. 20 dei soggetti ivi indicati (persone che è stata esclusa la sussistenza del reato
e 20 bis legge n. 110/1975: il privato in esercitino professionalmente attività in nel fatto di un titolare di impresa
sostanza “deve assicurare che il luogo di materia di armi o di esplosivi o che siano commerciale che teneva l’arma ripo-
custodia offra adeguate garanzie di si- autorizzate alla raccolta o collezione di sta in un cassetto della scrivania del
curezza” (art. 38, comma 8, Tulps). A ciò armi); ne consegue che il contenuto del suo ufficio, ubicato in un complesso
si aggiunga l’art. 58, ultimo comma, re- suddetto generico dovere di diligenza ben vigilato di giorno e chiuso di not-
golamento Tulps, che prescrive che chi va individuato di volta in volta sulla base te con inserimento di un sistema di
denuncia un’arma debba contestual- delle situazioni contingenti, con valu- allarme, tale da rendere tutt’altro che
mente indicare anche tutte le altre armi tazione riservata al giudice di merito “agevole” la sottrazione dell’arma, di
che possiede e il luogo ove si trovano il quale è tenuto a fornire al riguardo fatto avvenuta).
(ammettendo quindi la possibilità di de- logica e adeguata motivazione (nella
tenere le armi in più luoghi, e nella prassi specie, la corte ha ritenuto non sorret- (risposta a cura dell’avvocato Adele Morelli,
vi assicuro che vi sono persone che han- ta da adeguata e logica motivazione la referente legale del Consorzio Armaioli Italiani)
no le armi in due diverse abitazioni). decisione del giudice del merito il quale
A tal proposito si allegano due massime aveva affermato la sussistenza del rea-
della Suprema Corte, ove viene data per to, ai sensi dell’art. 20, 1° comma, prima PER SAPERNE DI PIÙ
040 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

X-FACTOR
e ricco di quelli stimoli che possono pro-
venire solo da un’utenza “sterminata” e
dalla presenza di vere e proprie scuole di
pensiero che dettano legge a livello mon-
diale. Le tre 92X “americane” sono la Full
Size con canna da 5 pollici, la Centurion
La serie 92X rappresenta il culmine dell’evoluzione del con canna da 4¼ pollici ma con il fusto
modello nato negli anni Ottanta che per oltre 35 anni è della Full Size (e quindi la stessa capacità
stato (ed è tuttora) messo alla prova praticamente in del caricatore, 17 colpi) e la Compact,
tutto il mondo; abbiamo provato la versione pensata protagonista della nostra prova, che ha
per il porto occulto e la difesa abitativa, la 92X Compact: sempre canna da 4¼ pollici ma abbinata a
offre maneggevolezza, portabilità e doti un fusto più corto per facilitarne il porto,
con 13 colpi a disposizione nel caricatore.
dinamiche ottime senza dover rinunciare a
gestibilità e controllabilità Ridurre la 92
di Gianluigi Guiotto
Nel mese scorso il nostro ottimo Vittorio
Balzi vi ha proposto la prova della Beretta

N
on smette di sorprendere la Be- mi Pietro Beretta: la “costola americana” M9A1 Compact, da tre anni disponibile nel
retta 92, modello con oltre 40 anni ricevette enorme impulso dall’adozione nostro Paese. L’idea di ridurre le dimen-
sulle spalle di cui una trentina di della 92F come M9 e gode di un mercato sioni della 92 non è nuova: per prime arri-
lavoro duro praticamente in ogni teatro interno (quello statunitense) gigantesco varono le 98 Compact e la 99, bifilare
d’intervento delle forze armate statu-
nitensi che adottarono la versione mili-
tare M9 come arma da fianco nel 1985. Il mirino presen-
La pistola italiana ha saputo superare ta un punto aran-
l’avvento delle polimeriche a percussore cione luminoso ed
lanciato, conservando fieramente la sua è inserito a coda
catena di scatto mista con cane esterno di rondine. Sul fu-
e la sicura abbatticane, perfetta per gli sto si legge la pro-
operatori delle forze dell’ordine che non venienza della pi-
possono allenarsi con la giusta assiduità. stola: la fabbrica
Declinata in numerosi modelli, la 92 re- Beretta a Gallatin,
sta al top quando si tratta di affidabilità nel Tennessee
e la somma delle sue caratteristiche e
prestazioni ne fa oggi – come in passato –
un’eccellente arma di servizio e da difesa.
Arrivati al 2020, però, Beretta ha voluto
approntare una nuova versione della 92
che, pur conservando il suo funziona-
mento classico con blocchetto oscillante,
assommasse in sé tutte le migliorie ap-
portate negli anni al modello. Lavorando
insieme, le due sedi di Beretta – l’italiana
a Gardone Valtrompia e l’americana nel
Tennessee – sono giunte alla creazione
della linea 92X, che comprende attual-
mente quattro modelli. Uno è realizzato
interamente in Italia ed è quella mera-
viglia sportiva della 92X Performance,
svelata all’Iwa di Norimberga del 2019: è
una “Formula 1” destinata al tiro dinamico
che richiede lavorazioni complesse che
si è preferito effettuare “in casa” (solo la
realizzazione di un fusto in acciaio richie-
de un’ora di lavorazione). Le altre tre sono
prodotte negli Stati Uniti da Beretta Usa
che è la rappresentante di Fabbrica d’Ar-
BERETTA 92X COMPACT CAL. 9X21 IMI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 041

Il cane presenta
un foro di alleggeri-
mento, mentre le leve La Beretta 92X Compact
della sicura sono quelle è una pistola dedicata al-
tradizionali (in questo caso la difesa e al porto oc-
di tipo F, anche con funzione culto, grazie alle dimen-
abbatticane). La tacca di mira sioni contenute; la can-
è inserita a coda di rondine e na da 108 mm, però, non
intercambiabile (a differenza costringe a rinunce in
della M9A1 Compact). Ben incisi termini di precisione e
gli intagli di presa controllabilità
042 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

la prima, monofilare la seconda, en-


trambe in 7,65 Parabellum, e proposte per COME PORTARE LA 92X COMPACT
il mercato estero visto che quello interno
era pienamente soddisfatto dalla 98F/
Fs, versione full size. Le varianti compatte,
infatti, non sono mai mancate all’estero,
in primo luogo negli Stati Uniti dove ora
sono prodotte da Beretta Usa. In seguito
l’affermarsi delle striker fired ha ridotto
pesi e ingombri delle armi di servizio e oggi
a una “pistola di ordinanza” non si chiede
più una canna da 5”, ma da 4”, dimensione
che favorisce rapidità di estrazione e porto
prolungato. La 92X Compact compie un
ulteriore passo in avanti rispetto alla M9A1
Compact, disponibile sia nell’allestimento
stainless sia in quello più tradizionale nero.

Fusto Vertec
La 92X Compact ha il fusto Vertec in Ergal,
che ha una gradevole colorazione grigio-
verde scuro e presenta novità interes-
santi. Innanzi tutto, è sottile, nonostante
accolga un caricatore bifilare; inoltre, ha
una un’impugnatura quasi verticale, che
semplifica l’utilizzo da parte di chi ha mani
medio-piccole. Chi invece, gioca a basket,
nella valigetta in cui è venduta la Beretta
trova, oltre ai tre caricatori, anche un dor-
salino maggiorato, realizzato in polimeri
e facilmente sostituibile alle guancette:
aumenta sensibilmente la circonferen-
za dell’impugnatura e di conseguenza

Il ponte di comando della 92X Compact: pulsante di sgancio maggiorato, leva dell’hold open e grillet- La 92X Compact può essere
to a faccia piatta, protetto da una guardia arrotondata (novità rispetto a quella con lo spigolo delle 98). acquistata con o senza slitta
Dalla foto si nota la diversa densità delle cuspidi nelle guancette tra la parte anteriore e la posteriore Picatinny nel dust cover
BERETTA 92X COMPACT CAL. 9X21 IMI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 043

Dettaglio della volata: le


rigature della canna ter-
minano un paio di milli-
metri prima della fine per
proteggerle in caso di
caduta

la distanza tra elsa e grilletto, soluzione cilmente il caricatore. Quest’ultimo nella Carrello e mire
perfetta per chi ha mani molto grandi. A 92X Compact ha un base maggiorata che Il carrello in acciaio presenta intagli di presa
proposito di guancette, la texture realizza- aumenta la superficie di appoggio. nella zona posteriore: sono ben incisi e si
ta sulla loro superficie non ha una densità
delle cuspidi uniforme: è più fitta nelle zone
in cui è maggiore la pressione della mano
L’elsa consente u-
forte, in particolare nel terzo posteriore
na presa abba-
delle due guancette; qui il grip è maggiore e
stanza alta; nota-
consente una presa più salda. Altra novità
re il dettaglio del-
rispetto alla gamma 98 è il ponticello che
la zigrinatura del-
ha una forma arrotondata e non squadra-
le nuove guancet-
ta: ne conseguono inserimenti in fondina
te polimeriche
(ed estrazioni) più fluidi. Per velocizzare al
massimo quest’operazione è possibile op-
tare per la versione senza la slitta Picatinny
nel dust cover, in modo da eliminare ogni
spigolo che possa essere d’impaccio. Chi
invece pensa alla difesa abitativa, invece,
utilizzerà questa slitta per montare una
torcia tattica, accessorio sempre utile.
L’elsa è abbastanza alta e consente d’im-
pugnare la pistola con l’asse dell’avam-
braccio molto vicino a quello della canna, a
tutto vantaggio della controllabilità.
Passando al pulsante di sgancio del
caricatore troviamo un’altra novità: ol-
tre a essere reversibile, è maggiorato e
facilmente azionabile senza spostare la
posizione della mano forte, anche con i
guanti indossati. Per velocizzare il cambio
caricatore e renderlo possibile anche con
poca luce o al buio, il vano che lo ospita è
smussato e consente di reinserire più fa-
044 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

Sulla destra troviamo i punzoni del Banco di prova; il pulsante di sgancio caricatore è reversibile, per la gioia dei tiratori
mancini. Sopra il grilletto si vede l’estremità della barra di trasmissione esterna posta sotto la guancetta destra

L’asta guidamolla è a tutta lunghezza e in ac-


ciaio, garanzia di robustezza

rivelano molto efficaci quando si deve avere quelle di tipo G, solo abbatticane: si Canna e chiavistello
arretrare il carrello. A differenza della 92X abbassa la leva, il cane cade e la leva torna La canna ha una lunghezza di 108 mm e
Performance, le leve della sicura manuale in alto. Sempre sul carrello sono fissati presenta sei rigature destrorse che, altra
sono classicamente sui due lati del carrel- gli organi di mira: la novità è che sono en- novità rispetto alle 98, non terminano alla
lo e non sul fusto: nella sportiva la scelta trambi intercambiabili, con mire di vario volata, ma un paio di millimetri prima per
risponde alla volontà di offrire al tirato- tipo visto che sono inseriti a coda di ron- proteggerle dagli urti (barrel crown) e per
re un punto di appoggio al pollice della dine. Il mirino presenta un puntino rosso incrementare la precisione. A quest’ultima
mano forte, ma nella Compact non era che era ben visibile nelle condizioni di luce contribuisce anche il fatto che si tratta
necessario; inoltre, hanno uno spessore scarsa del balipedio Beretta dove abbia- di una canna con un solo grado di libertà
contenuto e non allargano più di tanto la mo provato l’arma. La tacca di mira non perché, come tutte le serie 92, anche la
silhouette della pistola. Di serie sono quel- ha riferimenti ma una rigatura orizzontale 92X Compact ha chiusura a corto rinculo
le di tipo F, quindi fungono sia da sicura antiriflesso e un’ampia apertura a U che con chiavistello oscillante le cui alette, ad
sia da abbatticane; a richiesta è possibile lascia parecchia luce ai lati del mirino. arma in chiusura, alloggiano entro sedi a
cielo aperto nel carrello che non possono
originare criticità derivanti dall’accumulo
di sporcizia o depositi parassiti. Dimen-
sionamento e regolazione delle chiusure
fanno in modo che allo sparo la sensazio-
ne di rinculo sia meno istantanea e più
diluita (tanto per intendersi più simile a
una spinta che a un urto), cosa che aiuta
la controllabilità dell’arma nel tiro rapido.
Rispetto a quelle a due gradi di libertà, la
canna con un solo grado di libertà favo-
risce (a parità di tutti gli altri fattori) la
precisione del tiro, risente meno dell’ap-
plicazione di accessori in volata e non ha
quella componente aggiuntiva dell’im-
pennamento tipica di tutte le pistole con
canna oscillante.

La prova a fuoco
Abbiamo provato la nuova 92X Compact al
balipedio interno alla fabbrica Beretta di
La 92X Compact nello smon-
Gardone Valtrompia, impiegando due tipi
taggio da campo
di munizioni, entrambe prodotte da Fioc-
chi: quelle con palla blindata da 123 grani
e le veloci Black Mamba con palla da
BERETTA 92X COMPACT CAL. 9X21 IMI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 045

La vista dall’alto conferma quanto poco


siano sporgenti le leve della sicura manuale

Il fusto Vertec ha un profilo sottile e un’impu-


gnatura quasi verticale

La confezio-
ne compren-
de delle guan-
cette che inclu-
dono anche la
parte posterio-
re dell’impu-
gnatura (con
un disegno
diverso della
texture) che
risulta co-
sì ispessi-
ta (utile per
chi ha mani
grandi)
046 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

Due rosate ottenute sparando a 15 metri,


con Fiocchi Fmj da 123 e Fiocchi Black Mamba
da 100 grani

Un momento della prova al balipedio in-


terno di Beretta a Gardone Valtrompia

100 grani, maggiormente indicate per metri, sono sostanzialmente equivalenti: ta che torniamo a provare una 92, siamo
la difesa personale. Le rosate che abbiamo l’unica differenza è una reazione un po’ più stati piacevolmente sorpresi dalla bontà
ottenuto, sparando a una quindicina di vivace con le Black Mamba. Come ogni vol- dello scatto, coadiuvato nel caso della 92X
Compact dalla molla alleggerita del cane
(D-spring): morbido, gestibile, costante,
Il cuore del progetto 92: il blocchetto o- lo scatto in doppia azione ha un peso
scillante della canna rilevato di circa 3 kg, valore forse anche
troppo contenuto per un’arma da difesa
(il primo colpo deve richiedere un mag-
gior sforzo perché sotto pressione e con
l’adrenalina che scorre è facile che il dito
prema oltre quanto si voglia). In singola
azione, il peso di sgancio 1,6 kg con una
corsa del grilletto molto contenuta. Così
come è ridotto il trigger reset: con un po’
di pratica si riescono a realizzare sequenze
rapide. Lo scatto misto richiede un certo
allenamento per la gestione del passaggio
BERETTA 92X COMPACT CAL. 9X21 IMI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 047

¤ PREZZO 1.149 euro BERETTA 92X COMPACT CAL. 9X21 IMI

La Beretta 92X Compact, protago-


nista della nostra prova, ha la canna
lunga 108 mm, con 13 colpi a di-
sposizione nel caricatore

Produttore: Beretta Usa, Caricatore: bifilare da 13 colpi


Gallantin (TN), berettausa.com Canna: 108 mm. 6 righe
Modello: 92X Compact destrorse
Tipo: pistola semiautomatica Estrattore: a gancio,
Calibro: 9x21 Imi imperniato al carrello-
Funzionamento: chiusura otturatore, funge anche da
stabile a corto rinculo con con avviso di colpo in camera
blocchetto oscillante e canna a Mire: mirino con punto rosso
un grado di libertà amovibile; tacca di mira
Scatto: misto doppia azione/ regolabile in deriva
singola azione; barra di Lunghezza totale: 197 mm
trasmissione esterna sotto Spessore: 38 mm
la guancetta destra; peso di Altezza: 133 mm
sgancio rilevato di 1.611 g (SA) e Peso: 771 g (con caricatore
di 3.046 g (DA) vuoto)
Sicure: leva ambidestra con Materiali: acciaio per canna e
funzione abbatticane (tipo carrello, Ergal per il fusto
F, disponibile anche la tipo Finiture: brunitura per il
G, solo abbatticane); sicura carrello
all’otturatore Classificazione: arma comune

dalla doppia alla singola azione. Prendiamo nell’ultimissimo tratto di corsa. Altra cosa
a prestito i consigli di un tiratore esperto fondamentale è l’esercizio in bianco, facen-
come Ernest Langdon (autore della 92 Ltt do la massima attenzione a non “disturba-
che abbiamo provato nel numero di no- re” la mira. Si inizia lentamente coniugando
vembre 2019 della rivista). Siamo abituati al dry firing lo sparo in doppia azione, la Conclusioni
a gestire la doppia azione con la giunzione velocità viene col tempo e l’esercizio deve Abbiamo tenuto alla fine una con-
tra falange distale e falange intermedia essere progressivamente accelerato fino a siderazione che forse molti esami-
mentre per la singola azione l’abitudine quando non si riesce ad eseguirlo in veloci- neranno per prima: il prezzo. La 92X
consolidata è quella di utilizzare la parte tà senza disturbare la mira. Deve diventare Compact, così come la Centurion e
centrale del polpastrello della falange un’abitudine consolidata perché altrimenti la Full Size, è venduta a 1.149 euro,
distale. Langdon non cambia posizione al se cerchiamo di essere veloci sotto stress i cifra che ci sembra adeguata alla
dito passando da doppia a singola azione colpi di dito si sprecano e le mire “ballano”; sostanza dell’offerta.
perché il posizionamento del dito è det- vale per la singola e per la doppia azione Se finora siete riusciti a restare
tato dalle dimensioni dell’arma e da quelle perché scattare senza disturbare la mira immuni dal fascino della 92 (ma ci
della mano. Ciò che serve è avere il giusto è ovviamente diverso se abbiamo tutto il sembra difficile), potete mettere
leveraggio e “imparare” quando si ha lo tempo del mondo o le frazioni di secondo in cassaforte una moderna 92 con
sgancio dei piani di contrasto, in modo da contate e diventa molto più “complicato” tutte le caratteristiche irrinuncia-
mantenere inalterata la pressione anche sotto pressione. bili per un’arma del 2020.
048 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

LO SHOTGUN
La vista centrale laterale mostra linee clas-
siche e una costruzione accurata; marchi
discreti ma evidenti, lavorazione e tiratura
di buona qualità anche nelle parti interne e
accessorie (come la slitta superiore), finitu-
ra superficiale omogenea e di buon effetto,
all’occhio come al tatto

editoriale]. Quest’ultimo evidenziò una


precisione ottima, a livello di una carabi-
na bolt-action alle distanze più elevate;
uno dei semiautomatici più precisi che
ho testato. Il catalogo Adc si era nel frat-
tempo aggiornato, così nel 2018 toccò
allo Spartan che, senza raggiungere una
specializzazione spinta, offriva la possi-
bilità di praticare le specialità dinamiche
con buone chance. Un fucile a canna liscia,
però, non si era ancora visto... fino alla
presentazione degli esemplari pre-serie
del Td-12 a Hit 2019 presso il polo fieri-
stico vicentino. Con le caratteristiche di
base ormai svelate, e pubblicate su media
Nonostante l’abbondante produzione nazionale di armi a e social, non restava che attendere il no-
canna liscia di alta qualità, i modelli per impiego sportivo/ stro turno per vederci affidare dalla so-
tattico non sono molti, se escludiamo la fascia superiore cietà Tfc di Villa Carcina l’esemplare che
del mercato. Questo shotgun calibro 12 proposto da Adc potete vedere in queste pagine.
spunta un prezzo al pubblico competitivo e può
Td-12: valida alternativa ai
rappresentare una valida alternativa ai modelli di modelli di importazione
importazione di Fabio Ferrari Una considerazione iniziale: tutti ricordia-
mo l’arrivo dei primi fucili a canna liscia con

C
i siamo più volte occupati delle ar- – per quanto mi riguarda – le prove di sistema di riarmo a pompa di costruzione
mi di produzione Adc (Armi Dallera tiro con le loro armi lunghe derivate dalla turca; il tiro ludico sportivo, e la difesa
Custom), e lo abbiamo fatto anche piattaforma Armalite: sono partito dalla abitativa con tale tipo di arma, aveva così
in tempi recenti; il test della eccellente metà del 2015 con il compatto M5 (in raggiunto il target di clientela low cost.
pistola semiautomatica Adc Blue Steel calibro .223 Remington) per passare al Grazie alla pubblicità sui siti internet e sulle
in calibro 9x21 Imi risale all’autunno 2019, modello Marksman nel medesimo calibro, riviste di settore, questa a cura di impor-
ed è stato pubblicato sul numero di di- più o meno nello stesso periodo [anche tatori e di parecchie armerie, gli interessati
cembre di questa rivista. Più frequenti se la pubblicazione segue il calendario apprendevano che con una somma

Il serbatoio sotto canna so-


pravanza di poco il vivo di volata
e le aperture dello spegni fiamma
indirizzano i gas ad elevata pres-
sione provocando una rapida af-
fumicatura; potrete – al limite –
coprirlo con un pezzetto di pro-
tezione adesiva telata, resisten-
te al calore

Lo spegni fiamma di svita co-


modamente a mano; la sua filetta-
tura può essere protetta con un ve-
lo di grasso specifico per gli stroz-
zatori. Possiamo qui notare il pro-
filo a trapezio della mira anteriore
ADC TD-12 TACTICAL CAL. 12 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 049
050 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

tutto sommato irrisoria (lo street pri-


ce partiva da duecento euro o poco più per
i modelli base) era possibile dotarsi di un
calibro 12 a pompa corto e maneggevole.
Le vendite furono sostenute; qualcuno
osservò, giustamente, che finiture e co-
struzione finivano per riflettere il prezzo di
vendita: il cammino appariva ancora lungo
per avvicinarsi agli standard costruttivi
e qualitativi ai quali eravamo abituati. A
distanza di circa cinque/sei anni abbia-
mo voluto riconsiderare quei prodotti e
quella fetta di mercato, e con numerosi
test su armi analoghe (con funzionamen-
to semiautomatico o a pompa) di nuova In questa pubblicità il nuovo fucile a canna liscia
produzione abbiamo verificato che a livello di Armi Dallera Custom è semplicemente definito
di ricerca e sviluppo industriale siamo “Lo shotgun”: un messaggio semplice ed efficace.
arrivati alla produzione turca 2.0. Ci sono L’unica differenza rispetto al modello in prova
stati alcuni miglioramenti e anche i prezzi è estetica, la finitura silver di bascula e tubo serbatoio
si sono, di misura, adeguati all’incremento
sostanziale. Se è vero che ancora esistono

Con una chiave al-


len possiamo rimuo-
vere il supporto del
mirino dal suo allog-
giamento, saldato al
di sopra della canna.
Questo potrebbe tor-
nare utile se il fucile
viene dotato di pun-
to rosso, e la mira an-
teriore interferisce
con la libera visua-
le inquadrata dal si-
stema di puntamento

Gli organi di mi-


ra visti dall’alto: la vi-
te a croce sulla tacca
regola l’alzo, il mirino
è dotato di uno spez-
zone in fibra ottica
di buone dimensio-
ni; il foro serve uni-
camente per il pas-
saggio della chiave Il telaio che
esagonale necessa- supporta gli ele-
ria per asportarlo menti dello scat-
to e forma il guar-
La tacca dal pun- damano è in lega
to di vista (ravvicina- di alluminio; in e-
to) del tiratore; l’anello videnza i comandi
regolabile tipo ghost di tipo maggiora-
ring è di facile acqui- to, di classica col-
sizione e risulta pro- locazione e buo-
tetto da una coppia di na attitudine al-
spesse alette laterali la manipolazione
ADC TD-12 TACTICAL CAL. 12 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 051

armi ultra economiche, ho avuto modo di sotto canna, con una semplice quanto mento presenta una finitura nera, pulita
toccare con mano che avvicinandosi alle intuitiva procedura di smontaggio da e omogenea, con un disegno stilizzato e
proposte europee [o americane] anche il campo possiamo separare la canna, l’a- la scritta “ADC Italy” in piccoli caratteri
prezzo sale, rimanendo tuttavia entro livelli stina scorrevole con il doppio rinvio e la bianchi sul fianco destro; il lato opposto
non critici. A questi livelli si colloca anche piastra porta otturatore, e sfilare l’ottu- non ha scritte, ma accoglie in posizione
il nostro shotgun che, con un prezzo di ratore. Svitiamo anche il freno di bocca seminascosta le marcature dei punzoni
listino al pubblico di 759 euro, rappresenta e la tacca di mira, applicata sulla slitta Cip. Dopo avere asportato la canna e l’ot-
una delle proposte più appetibili per un superiore, per osservare da vicino que- turatore, anche l’esame della lavorazione
prodotto nostrano, quantomeno finito e ste parti accessorie. Possiamo così dare interna non rivela brutte sorprese. Buona
assemblato con i nostri standard di quali- un’occhiata ai componenti in metallo e in la forma del cucchiaio di alimentazione.
tà, che sono tra i più elevati al mondo. Esi- polimero al fine di valutare il livello loro di Il gruppo di scatto fa uso di un telaio
ste anche un modello “standard”, privo di costruzione. Calcio e astina sono in po- fresato in alluminio al posto di quello
canna compensata, venduto al di sotto dei limero plastico di qualità più che buona, stampato in polimero, visto più volte sui
settecento euro. Un modesto sovraprezzo con una grana superficiale finissima e concorrenti, sul quale sono fissati tutti
è richiesto per le versioni finite in cerakote con giunzioni di fusione/stampaggio ap- i componenti mobili; due robusti perni
in tinta, applicata su castello, tubo serba- pena evidenti. La forma del calcio, privo passanti lo rendono solidale al castello.
toio e slitta superiore porta accessori. Par- di sistema di regolazione in lunghezza, Altrettanto buona la costruzione e la
liamo sempre di listino, dunque passibile di è strettamente mutuata da quello di finitura del lungo tubo serbatoio, che
un margine di riduzione/sconto a cura del produzione Magpul Industries di ultima supera di poco la volata della canna su-
venditore al dettaglio. generazione (il modello siglato Sga), che periore e assicura una ottima autonomia.
si può adattare come accessorio after- Notiamo con piacere che il comando della
Lo shotgun tattico secondo Adc market ad alcuni modelli di fucili a canna sicura a traversino (posta subito dietro al
L’arma è contenuta in una bella valigia in liscia Mossberg e Remington. Manca la grilletto) e quello che sblocca il sistema
polimero di dimensioni consone alle sue possibilità della regolazione Lop tramite di riarmo sono di tipo maggiorato, bene
dimensioni, sì da risultare ben traspor- inserti accoppiabili tra loro, ma la forma e individuabili al tatto e alla vista e di facile
tabile anche nel bagagliaio di una piccola l’ergonomia risultante sono quelle; al pari manipolazione. L’inserimento della sicura
vettura, al posto del contenitore in car- del cugino americano è terminato – lato manuale è positivo, con uno scatto netto,
tone che troviamo [di solito] su proposte spalla del tiratore – con uno spesso cal- impossibile disinserirla in modo involon-
analoghe. La valigia ha quattro chiusure ciolo non ventilato di buona efficacia. Si tario. Sulla canna risalta un trattamento
a cursore, l’interno in gommapiuma pira- raggiunge in tal modo una notevole leg- superficiale nero semi opaco di buona
midale, una pratica impugnatura e il logo gerezza (l’insieme pesa 1,5 chilogrammi) qualità e molto uniforme, mentre la cura
del produttore stampato in bianco, in- e rigidità. Superiormente, proprio dietro profusa nel finire l’anima e la camera di
sieme al numero di matricola (TD-00XX, al castello, uno sportellino rettangolare cartuccia (sembrano lappate a specchio)
inciso in un angolo). All’apertura, il fucile cela alla vista il sistema di fissaggio a vite, la rende esente da critiche. Classica la
appare completamente assemblato e di grosso diametro, che si innesta nel foro chiusura, su tassello che blocca in chiusu-
pronto all’uso. Svitando a mano il tappo filettato dietro al castello. Questo ele- ra l’otturatore entrando nel recesso
052 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

Lo spegni fiamma e il tap-


po filettato, che va in battuta sull’a-
nello saldato sotto la canna, a con-
fronto con le dimensioni di una car-
tuccia slug di produzione Sellier
& Bellot con palla da 28 grammi

L’astina anteriore funge da impu-


gnatura per azionare il sistema di
riarmo singolo successivo a trazio-
ne rettilinea, interamente il poli-
mero; il collegamento al blocchet-
to porta otturatore avviene trami-
te un rinvio metallico, molto robu-
sto, a due rebbi che si incastra alla
perfezione nella sede interna

posto superiormente alla prolunga zamento del percussore (caricato dalla (sfalsati) di compensazione, che dovreb-
posteriore della culatta; ben realizzato sua molla) fino a quanto il tassello non bero limitare il rilevamento sotto sparo,
l’occhiello saldato sotto la canna su cui sia completamente alzato. Tale accorgi- e la filettatura interna del tratto vicino
va in battuta un tappo in lega di alluminio mento fa sì che lo sparo possa avvenire alla volata per l’applicazione dello spegni
finemente zigrinato. L’otturatore mostra solo con l’arma in chiusura, dunque nelle fiamma a doppia uscita laterale, finito a
il tassello di chiusura di grandi dimensio- condizioni di sicurezza per cui è stata dente di sega. Lungo la canna sono appo-
ni, ripreso e sagomato alla perfezione; la progettata e collaudata. Non possiamo ste le scritte relative al produttore, anno
porzione inferiore di tale parte di arma chiudere l’esame del tubo ad anima liscia di costruzione e indicazione del calibro e
è sagomata in modo da bloccare l’avan- senza menzionare le quattro file di fori della lunghezza della camera di cartuccia
ADC TD-12 TACTICAL CAL. 12 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 053

Asportato un piccolo sportello rettangolare, posto


sulla calciatura, possiamo vedere la grossa vite che la
fissa alla parte posteriore della bascula

La chiusura dell’otturatore è demandata al tenone


superiore che alzandosi entra nella sua sede sul pro-
lungamento posteriore della culatta della canna; un
blocchetto interno impedisce l’avanzamento del per-
cussore se la chiusura non è completata. La cartuccia Dopo avere svitato la grossa boccola filettata che va in battuta sull’anel-
Orlandi slug Light sfrutta una palla Cervo da 26 gram- lo inferiore, è agevole sfilare in avanti la canna e l’astina con il porta ot-
mi e rappresenta il caricamento meno spinto della serie turatore. Una operazione di smontaggio di campagna identica a tutti gli
shotgun di tipo tradizionale; quelli semiautomatici che derivano
soluzioni dalla piattaforma Ar o Ak hanno, invece,
diverse procedure di smontaggio

(cal. 12/76); accanto i punzoni CIip della guidare il movimento rettilineo lungo il slitta, a ciò predisposta. Per le distanze di
prova di banco. Anche l’astina (l’altro serbatoio, più una raffinatezza tecnica ingaggio ho preferito non applicare alcun
componente in polimero) rivela una buo- che una esigenza operativa. Grande la congegno ausiliario di puntamento, ma
na impugnabilità e un profilo moderno e cura nella scelta degli organi di mira, ben è semplice farlo dopo avere tolto tacca
aggressivo; manca un riporto metallico fatti al pari della slitta su cui è applica- e mirino – visto che sulla slitta c’è abba-
(in lega di alluminio, ove presente) per ta la tacca, inserita sulle fresature del stanza spazio per accogliere sia un punto
castello e bloccata con due viti. Il mirino rosso tradizionale, sia un mini red-dot.
anteriore è costituito da uno spezzone in
fibra di colore rosso su una a pinna trape- Andiamo al poligono:
zoidale, munita di alette di protezione e impressioni e risultati
applicata in prossimità del vivo di volata. Un test a fuoco con fucili a riarmo ma-
La tacca, asportabile e regolabile in alzo e nuale è più semplice da eseguire rispetto
deriva, ha una grossa diottra tipo “ghost a uno con armi semiautomatiche, in
ring”, anch’essa protetta ai lati; una vite quanto per queste ultime occorre anche
laterale consente il fissaggio lungo la verificare la correttezza del ciclo di ri-
armo con le diverse grammature che si
Il ridotto angolo di presentazione del- trovano sul mercato (soprattutto con
la cartuccia, supportata anche lateralmente quelle leggere che si impiegano nel tiro
dal cucchiaio elevatore, scongiura eventua- ludico e sportivo). Sfruttando l’area di ti-
li difficoltà di caricamento o impuntamenti ro operativo presso il Tsn di Galliate,
054 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

ADC TD-12 TACTICAL CAL. 12 ¤ PREZZO CONSIGLIATO: 759 euro al pubblico la versione testata

Reazioni
alquanto limi-
tate e precisio-
ne molto buo-
na; le Orlandi
Slug Light re-
stano una so-
luzione otti-
male per il ti-
ro sportivo con
armi a riarmo
manuale

Costruttore: Adc (Armi Dallera cilindrica, con fori di Sicura: manuale a traversino a Finitura: nero semi opaco sulle
Custom), www.adccustom.com compensazione due posizioni parti in metallo; elementi in
Distributore: Tfc, www.tfc.it Chiusura: otturatore Percussione: cane interno su polimero dello stesso colore
Tipo di arma: fucile scorrevole – tenone superiore percussore flottante Note: volata con filetto interno
monocanna ad anima liscia basculante con blocco nel Mirino: in fibra ottica rossa e corto spegni fiamma finito a
Modello: Td – 12 Tactical prolungamento posteriore fissato sulla canna, protetto dente di sega, slitta picatinny
Funzionamento: armamento della canna da alette applicata sopra al castello
manuale a trazione rettilinea Alimentazione: da serbatoio Tacca di mira: tipo “ghost ring” Classificazione: arma da caccia
(a pompa) tubolare posto sotto alla canna regolabile, predisposta per Lunghezza totale: 101
Calibro: 12 – camera da 76 Capacità: sette cartucce slitta picatinny centimetri (compreso lo
mm/3” Espulsore: a unghia, sulla testa Calcio: in polimero con calciolo spegni fiamma)
Canna: da 46 centimetri, dell’otturatore in gomma Peso: 2.900 grammi

gentilmente concessa per la prova, Orlandi a Dynamic Slug Light con bos- caricamenti più noti e utilizzati anche
le operazioni si svolgono usualmente in solo trasparente da 70 mm, palla da tiro per la specialità del cinghiale corrente.
due sessioni, con munizione a palla sin- Cervo da 26 grammi, chiusura a stella; Facile caricare il serbatoio, le cartucce
gola e spezzata, configurando lo spazio una grammatura leggera che consente scorrono senza sforzo al suo interno e
di tiro in modo adeguato: bersaglio in precisione e basso rinculo, rispettando si bloccano con precisione. L’azione sul
legno e cartone per le slug e le less than le normative tecniche dei poligoni sull’e- sistema di riarmo può essere decisa ma
lethal (evitando elementi metallici per nergia dei proiettili. Abbiamo impiegato non violenta; sia la cartuccia finita sia il
scongiurare l’eventualità di rimbalzi); anche le Dynamic Shots (sempre di bossolo di risulta vengono espulsi per-
piatti e piattelli per quelle a pallini, Orlandi Cartucce) con bossolo da 70 fettamente, e volano a lato del tiratore
dove il risultato sul tabellone cartaceo mm di colore nero e 28 grammi di pallini a circa 3 metri di distanza. Il grilletto
è meno rilevante. Le diverse tipologie numero 6, una cartuccia da tiro dinami- arretrato richiede una minima pratica
di cartucce calibro 12 spaziano dalle co molto utilizzata, e per finire le Fioc- per sfruttare appieno le buone caratte-
Sellier & Bellot Sport da 28 grammi alle chi Tiro a Palla da 28 grammi, uno dei ristiche dello scatto. Come in altri test,
ADC TD-12 TACTICAL CAL. 12 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 055

IL GIUDIZIO DELL’AUTORE

Prodotto di fascia media per un costruttore nazionale, dove troviamo soluzioni più sofisti-
cate che costano il doppio o più, lo shotgun Adc Td-12 ha dato prova di avanzato processo
di lavorazione/finitura e di buona scelta degli elementi accessori come calciatura e astina
in polimero. Si può ritenere che tale modello di arma lunga a canna liscia, di estetica vicina
ai nostri gusti e funzionamento esente da difetti, si potrà ritagliare una propria fetta di
mercato, contando anche sui numerosi estimatori delle pistole e delle carabine Dallera
Custom, che oggi può fornire tutto quanto serve per competere a buon livello nelle gare
“3-Gun”: un traguardo di eccellenza per un produttore italiano.

Profilo sinistro del fucile monocanna


ad anima liscia modello Td – 12 Tactical,
proposto da Adc (Armi Dallera Custom)
in calibro 12 con camera da 76 mm

La cartuccia a palla
da 28 grammi di Sellier
& Bellot ha mostrato re-
azioni appena più ac-
centuate; una cartuc-
cia piacevole da usare
e che consiglio di pro-
vare, con una precisio-
ne sul bersaglio pari ai
riferimenti di categoria

Nessuna sorpresa an-


che per le Fiocchi Tiro
a Palla “Running Boar”
da 28 grammi, una delle
cartucce più conosciu-
te e reperibili presso
Tsn e campi di tiro

anche questa prova è iniziata sparando Passando alle cartucce a palla singola da lunghe a canna rigata. Le due cartucce,
una scatola di munizioni spezzate da tiro, sfruttando un bersaglio in cartone a mio avviso, si equivalgono; se abbinate
28 grammi per tiro dinamico Orlandi su con un riferimento colorato da otto a questo bello shotgun, non avrei motivi
piatti e piattelli posti a distanza di 25 centimetri di diametro, gli ingaggi in per scegliere l’una piuttosto che l’altra.
metri, per prendere confidenza con l’ar- tiro mirato da oltre 15 metri sono risul- Più semplice giudicare la Orlandi Slug
ma e renderci conto della distribuzione tati regolari con tutte e tre le tipologie Light... la migliore in termini di piacevo-
delle rosate, che risultano abbastanza (Fiocchi e Sellier & Bellot da 28 gram- lezza allo sparo, reazione del fucile, rapi-
strette e concentrate da non interferire mi, Orlandi da 26 grammi). Complesso dità di ripetizione del colpo e precisione;
con il bersaglio posto a lato. Le reazioni rilevare le differenze tra le prime due una cartuccia difficilmente superabile
dell’arma sono meno che punitive anche in termini di reazioni (sempre molto se dobbiamo forare una sagoma di car-
sparando parecchi colpi in sequenza; dolci) e di raggruppamento; si dovrebbe tone per divertimento o per tenzone
la canna “ported” fa evidentemente la scomodare una riga millimetrata o un sportiva.
differenza lavorando in modo egregio. calibro, come facciamo provando le armi Safe shooting a tutti.
056 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

NATE PER VINCERE


Sono le Pardini Gt, semiautomatiche concepite per avere la massima precisione
intrinseca e consentire al tiratore di sfruttarla fino in fondo. Disponibili
nei calibri 9x21 Imi, .40 S&W e .45 Acp vengono proposte con vari
allestimenti che si differenziano per materiali, lunghezze
di canna, finiture, parti dedicate e altro, ma sono
accomunate dall’impostazione complessiva
e dalla superba esecuzione
di Vittorio Balzi

La forma segue la funzione e l’estetica delle Gt (nella foto con le due lunghezze di canna e le due finiture “monocolore”) manifesta inequivo-
cabilmente che si tratta di un’arma concepita per il tiro. Si tratta di una pistola grossa ma ben dimensionata e gli esiti formali risultano decisa-
mente apprezzabili; le asole nella parte distale del carrello sono presenti tanto sulle 5” come sulle 6”; riducono le masse in movimento e arre-
trano il centro di gravità: il peso del metallo “sottratto” è poca cosa, ma spesso sono le “piccole cose” a fare importanti differenze

A
mo le cose ben fatte e ben pensate fanno rosate strette come quelle di una voluzione che ne ha migliorata la già sana e
e come appassionato di armi ho una macchina da punti per il tiro accademico, robusta costituzione rendendole competi-
particolare predilezione verso quel- ma sono camerate per le tre più importan- tive in una disciplina molto aggressiva sulle
le che, oltre a “sparare bene”, godono di ti cartucce di grosso calibro (9x21 Imi - .40 armi come il tiro action, in primis la catego-
esecuzione superlativa. C’è dell’altro nella S&W - .45 Acp) e vengono realizzate con ria Standard del Tiro dinamico/pratico.
mia “saggia follia”, ma quanto anticipato precisione “cronometrica”.
basta per rendere ragione del grande in- Nate per uso ludico-sportivo - con la Primo contatto
teresse da sempre nutrito verso le Pardini massima precisione del tiro come primo Ho già scritto più volte sulle Gt e una
Gt, grosse semiautomatiche sportive che obiettivo - hanno subito una costante e- volte le definii come macchine da punti
LE PARDINI GT APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 057

do ancora pistole e non “astronavi” - le possono essere tutte “bianche”, tutte


Pardini Gt stanno alle pistole “normali” “nere” o “bicolori”, le Gt Custom che sono
come una una raffinata Gran Turismo altresì disponibili sia con fusto in lega sia
sta a una normale vettura da strada. Il in acciaio inossidabile.
paragone automobilistico mi sembra
calzante, e quindi ne approfitto. Si po- Come... nascono
trebbe ritenere che una Gran Turismo Tra poco iniziamo a “vedere” come so-
possa vincere nei rally, ma sappiamo no fatte le Gt, ma per “capire” queste
che non sempre ciò è vero perché il rally pistole è prima di tutto necessario
è una specialità diversa dalla pista e, in spendere due parole sull’azienda e sul
quanto tale, sollecita in modo diverso le suo fondatore. Giampiero Pardini con-
automobili. Alla nascita, le Pardini erano cepisce solo pistole che fanno un buco
vere e proprie Gt destinate ad amanti dentro l’altro e sono costruite in modo
del bell’oggetto raffinato e delle grandi superbo; non potrebbe essere altrimenti
prestazioni, ma la “formula” prese a de- per chi è diventato fabbricante di armi
stare interesse con i tiratori di Tiro dina- per passione, provenendo dal tiro ac-
mico ed è stato il feed-back dai campi di cademico ai massimi livelli e avendo nel
tiro che ha spinto Pardini a reinventare sangue l’amore per la meccanica fine e
le sue pistole, aggiungendo “particolari” le lavorazioni da orologiaio svizzero. Par-
propri di quella specialità, ma soprattut- dini è un autodidatta perfezionista che,
to con modifiche di dettaglio sulle parti oltre a essere uno dei pochi in grado di
e rivoluzionando materiali e lavorazioni. visualizzare mentalmente un progetto in
Morale delle favola ne sono uscite armi ogni dettaglio, ha anche una invidiabile
ancora migliori di quelle originali e, se gli conoscenza dei materiali e delle lavo-
allestimenti specifici per Tiro dinamico razioni all’utensile. Ha anche uno staff
(in sostanza le Gt Custom) sono carat- piccolo ma ben preparato e costituito
terizzati formalmente, tutte le Gt hanno da persone che lavorano con passione e
goduto delle innovazioni nate dai campi con amore, ma non gli basta e quindi si
di tiro e dall’amore per il perfezionismo è rivolto a esperti di metallurgia in mo-
tipico di Giampiero Pardini. E siccome do da scegliere materiali e trattamenti
l’appetito vien mangiando, oltre a par- più adatti per i singoli pezzi. Inoltre ha
ticolari e accessori dedicati, Pardini ha investito e continua ad investire in tec-
sviluppato pure allestimenti con canne nologie e macchine utensili perché da
da 6” (quella standard è da 5”), dispo- tempo è giunto alla conclusione che fos-
nibili pure per le Gt inox, interamente se necessario realizzare completamente
realizzate in acciaio inossidabile mentre tutto in casa e sviluppare un know-how
le Gt “normali” hanno fusto in lega leg- proprietario per tutti i pezzi, anche i più
gera anodizzato con anodizzazione dura minuscoli, che compongono le sue armi.
e carrello in acciaio non inossidabile. Le Gt sono anche apprezzate e valide
Le inox sono “tirate a lucido”, le “altre” armi da Tiro dinamico/pratico, ma la

Il bocchettone ca-
ricatore delle Custom è
dotato di minigonna al-
la quale è raccordato lo
smusso sull’imbocco del
bocchettone presente su
tutte le Gt. Sulla Custom
i caricatori s’inseriscono
pensate quali pistole da tiro di grosso velocemente e senza im-
calibro (veramente “grosso”, non quel .32 puntamenti anche con
S&W Wc che oggi domina la specialità “inserimenti” non pro-
Pgc) dotate di superlativa precisione prio ortodossi; la mini-
intrinseca e concepite per aiutare il tira- gonna aiuta, ma l’inse-
tore a sfruttare pienamente tutta quella rimento “veloce” non è
precisione. Stranamente non mi sono particolarmente pena-
mai chiesto cosa significhi Gt, ma in cuor lizzato con le altre Gt,
mio ho sempre pensato che - pur essen- che ne sono sprovviste
058 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

loro prima natura è quella di moder-


na reinterpretazione della Pgc “classica” Quale che sia l’allestimento la volata della canna è semplicemente eccellente, co-
che raggiunse l’apice con la Sig-Häm- me del resto lo è tutta l’esecuzione dell’anima e della camera. Le fresature di al-
merli P240, che però era già camerata leggerimento hanno una funzione di regolazione delle masse in movimento e u-
.38 Wad Cutter (e poi anche .32 Wad na estetica, inoltre quelle della Custom facilitano la presa del carrello, quando lo si
Cutter) e non per calibri ben più “robu- vuole manovrare manualmente
sti” come quelli di precedenti armi “mi-
tiche”, nate per il poligono derivandole
da raffinati modelli d’ordinanza, come
ad esempio la P210-6 da tiro. In effetti,
volendo stabilire un parallelo tra le Gt e
le Pgc tradizionali il modello migliore è
proprio la P210-6, con la differenza che
fin dall’inizio le Gt erano ancora più raffi-
nate, più robuste e più connotate come
armi da tiro.

Sui campi di tiro


Tutte le armi portano l’impronta del loro
progettista e le Gt sono figlie di quel
Giampiero Pardini che agli allori sui cam-
pi di tiro ha poi affiancato quelli del pro-
duttore di “macchine da punti” che ri- .45 Acp, inossidabile negli USA anche per armi di elezione. Che le Gt abbiano il tiro
scuotono successo ai quattro angoli del le gare di tiro non action) che privilegia nel dna lo si vede da molti “particolari”, il
globo, ma se si pensa che le Gt siano sta- precisione, controllabilità, puntabilità primo dei quali, che salta all’occhio già a
te condizionate esclusivamente dall’e- isitintiva, capacità di personalizzazione una prima distratta occhiata, è l’impu-
sperienza agonistica di Giampiero Par- in base alle esigenze dell’utente e della gnatura: abbastanza corposa per con-
dini si commette un errore; è pur vero disciplina alla quale questi è interessato. tenere un capace caricatore bifilare, ma
che non necessita un esame del dna per Detto in buona sostanza, Pardini si è ini- molto confortevole e con inclinazione
capire chi sia il loro padre, è però altret- zialmente indirizzato all’infinito numero decisamente accentuata per facilitare la
tanto vero che Giampiero non ha seguito di quei tiratori che frequentano i poligo- rapidità di messa in mira, renderla più i-
solo le sue “voglie” e si è chiesto a chi ni per divertirsi e magari preferiscono il stintiva e ridurre l’impennamento anche
dovessero essere indirizzate le sue pi- bell’oggetto di alto livello esecutivo co- grazie a una distanza contenutissima tra
stole. Non certo ai soli praticanti la Pgc, struito con criteri classici, poi sono nati asse della canna e eminenza tenar. Ad
bensì a tutti quei tiratori che nel mondo gli allestimenti specifici per Tiro pratico/ arma in punteria la posizione del polso è
potevano essere interessati a una pisto- dinamico e altre discipline ludico-sporti- naturale o, per meglio dire, lo sarebbe se
la di grosso calibro (compreso il mitico ve che hanno trovato nelle differenti Gt non fosse per il fatto che tutte le altre
pistole hanno impugnature meno incli-
nate e quindi chi approda per la prima
volta alla Pardini provenendo da modelli
La stella di annerimento è così re-
di ispirazione marziale (tutte le pistole
golare che sembra dipinta e “certi-
full size con chiusura geometrica) può
fica” l’altissimo livello esecutivo di
avere delle iniziali crisi di aggiustamento.
anima e volata. La foto è stata fatta
Non impiegherà molto tempo a “capire”
con una inox 9x21, ma cambiando
la pistola e in breve scoprirà i suoi “van-
modello o calibro la stella di anne-
taggi competitivi”. La forma segue la
rimento resta esemplare perché a-
funzione e le Gt sono pistole pensate per
nime e muzzle crown sono sempre
dare il massimo in termini di precisione
esemplari. Tutte le Gt hanno can-
del tiro, facilità di gestione e comfort
ne match grade per profili interni,
per il tiratore, non quindi mera macchina
profili esterni e accoppiamento al
termodinamica ma oggetto da usare
carrello, che a sua volta scorre sul-
nella cui realizzazione si è tenuto conto
le guide senza il minimo gioco
di come quell’oggetto si interfaccia con
l’utente. Qualcuno dice, non del tutto a
torto, che il tiratore deve adattarsi alla
pistola, ma quanto tempo si risparmia
e quante più soddisfazioni ricaviamo
se la pistola è “giusta” per noi. E perché
una pistola sia “giusta” per noi deve es-
LE PARDINI GT APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 059

Linee, particolari e cromie della Gt40 Custom sono quelle di una vera race gun; l’ar-
ma è massiccia ma non per questo goffa e al contrario rende già a colpo d’occhio l’i-
dea di una pistola svelta e maneggevole. Questo modello sta alle precedenti Gt co-
me una macchina da rally ad una Gt stradale; il fusto in acciaio è stato solo il primo
passo perché dai feed - back dei campi di tiro sono nate tante “modifiche interne”
che hanno ulteriormente accresciuto la già sana e robusta costituzione della pisto-
la originale. Come per le auto, le innovazioni derivate dalle “corse” hanno avuto rica-
dute sulle “altre” Gt, oggi ancora migliori che in origine. Le Gt Custom sono offerte
anche in 9 e in .45, pure con canna da 6” (tutti i calibri), ma la Gt Custom “regina” è la
.40 S&W con canna da 5” e fusto in acciaio inossidabile

sere stata progettata tenendo bene a do ciò avviene, ne risultano esiti formali mente”. È, se vogliamo, uno dei marchi
mente a cosa deve servire e il fatto che un po’ “robusti” ma compiuti e accatti- delle pistole concepite per essere molto
quella pistola non galleggia nell’aria ma vanti, che fin da subito trasmettono la precise, ma è un marchio che non trae
viene impugnata da un tiratore. Detto sensazione di solida funzionalità, che è in inganno solo se le lavorazioni sono di
in soldoni, una pistola da tiro darà tante poi la vera sostanza di queste pistole. prim’ordine, le tolleranze strette e gli
più soddisfazioni quanto più sarà stata accoppiamenti irreprensibili. È il caso di
pensata in base all’esperienza reale di Canna da 5”, ma anche da 6” tutte le pistole in discussione e, non me
uso e ad uno studio ergonomico. Nelle Le similitudini tra Gt e P210 sono eviden- ne vogliano gli appassionati, la Pardini
linee della Gt non troviamo preziosismi ziate dalle lunghe guide su fusto e car- “batte” anche la P210 proprio per quello
estetici; il suo design è impostato sulla rello nonché dal fatto che questo scorre che riguarda lavorazioni, tolleranze e ac-
funzionalità e come all’interno del fusto e non ne racchiude coppiamenti. Merito anche dei progressi
spesso accade quan- le guide come invece accade “normal- tecnologici (leggi lavorazioni Cnc),

Quel pollice in più di canna e carrello delle Gt


6” (nella foto Gt9) rende le linee dell’arma più
filanti e visivamente meno massicce. Passando
da 5” a 6” ci si aspetterebbe un “appruamen-
to” piuttosto percepibile, che però ad arma
impugnata si avverte relativamente grazie
all’alleggerimento della porzione distale del
carrello e alla splendida impugnatura
060 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

COME SPARANO LE PARDINI GT?

Rosata Pgc

Rosata 1

Rosata 2

ma anche di una passione quasi ma- con un amore intenso per la meccanica razioni sono abbinate con una chiusura
niacale di Giampiero Pardini per le cose fine e la precisione da cronometro sviz- stabile a corto rinculo di tipo Sig-Sauer
ben fatte, passione che si esprime pure zero. Le guide “lunghe” e le superbe lavo- che vede l’attuazione del vincolo mec-
canico tra canna e carrello tramite uno
scalino (in corrispondenza della camera
Il caricatore bifilare presenta la prima cartuccia di cartuccia, il profilo della canna passa
molto alta favorendone l’alimentazione e quin- da cilindrico a prismatico) della canna
di contribuendo all’affidabilità della pisto- che - ad arma in chiusura - va ad impe-
la. Complici le labbra ben studiate e “lisce” gnare la parte antero superiore della
nonché una molla “giusta” (mai “eccessi- finestra di espulsione. La canna è oscil-
va”, ma sempre “pronta”), anche quan- lante e la chiusura viene attuata e disim-
do il caricatore bifilare a presentazione pegnata da rampe ricavate su un’appen-
singola è guarnito con tutti e 17 i col- dice sotto alla camera di cartuccia. La
pi che può contenere la prima car- rampa posteriore è quella che provoca
tuccia non tende mai ad “abbassa- l’oscillazione verso il basso e interagisce
re il naso” sotto la spinta del car- con un blocchetto amovibile interno al
rello; ove ciò accadesse verreb- fusto. La rampa anteriore è quella che
be prontamente rimesse “in fa sollevare la culatta e interagisce col
riga” dall’ampia rampa luci- perno del chiavistello di smontaggio,
data a specchio. La came- che ha anche la funzione di trattenere in
ra di cartuccia supporta sito (insieme al perno dell’hold-open) il
completamente le pa- blocchetto amovibile. Veramente degna
reti del bossolo di nota la splendida tiratura delle parti
interne, anche di quelle che non lavora-
no. Semplicemente superlativi la faccia
LE PARDINI GT APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 061

Che si tratti di quelli in lega leggera o in


accio inossidabile, i fusti sono formalmente identici (la
sostanza è un’altra cosa perché, cambiando materiali, è necessaria una
riprogettazione completa). Troviamo quindi le guide di scorrimento del carrello che sono
interne e a tutta lunghezza e il blocchetto di interfaccia cui è demandata la basilare funzione di provocare
l’oscillazione della canna; troviamo altresì lo scatto completamente regolabile e il dorso dell’impugnatura se-
parato dal fusto (al quale è fissato con due spine) contenente sicura, cane, leva di scatto e relative molle

otturatrice, la rampa di alimentazione di personalizzazione o di messa a punto, distribuzione delle masse e dell’impu-
e il risalto inferiore dell’otturatore; da ma non vi sognate neppure di chiedere gnatura. I vantaggi delle canne da 6”
rimarcare il particolare estrattore in- camere più larghe. rispetto a quelle da 5” sono costituiti da
terno, le cui ragguardevoli dimensioni Le Gt sono nate con da 5”, ma si possono qualche metro al secondo in più di velo-
contribuendo a scongiurare eventuali avere anche da 6”(con carrelli di ade- cità iniziale, da una maggiore lunghezza
mancate estrazioni favoriscono l’eleva- guata lunghezza) senza che per questo della linea di mira e da un contenimento
ta affidabilità della pistola. La canna è la pistola risulti troppo appruata grazie ancora maggiore dell’impennamento.
ovviamente made in Pardini; nei calibri 9 anche alle asole nella porzione anteriore Personalmente preferisco le 5”, ma la 6”
e .40 porta una rigatura a otto principi del carrello, ma soprattutto merito della non è sgraziata (al contrario, non
con andamento destrorso ed è dotata
di leggera strozzatura in volata che, a
detta del produttore, è utile a mitiga-
re il rinculo, fornendo un conseguente
aumento della precisione con proiettili
in lega a base di piombo (le Pardini sono
concepite per esprimere il massimo
della precisione sia con proiettili cami-
ciati sia in lega). Questa componente è
sovradimensionata rispetto al calibro
impiegato e il diametro esterno del tubo
risulta pari a 16 millimetri. La finitura
dell’anima è superba, come superba è
la volata, con una stella di annerimento
allo sparo che sembra sia stata dipin-
ta da quanto è regolare. La camera di
cartuccia è “stretta”, quindi chi ricarica
L’acciaio inossidabile è una brutta bestia da lavorare all’utensile; proprio per questo è sta-
dovrà stare ben attento a rispettare le
ta scelta la foto dell’interno del carrello di una inox. Non necessitano commenti, se non
quote Cip perché in caso contrario, non
aggiungere che il livello esecutivo è identico anche sui carrelli delle “normali” Gt. Da sot-
certo per colpa della pistola, saranno
tolineare la lunga leva dell’estrattore, caricato elasticamente e di generose dimensioni
inceppamenti garantiti. Alla Pardini sono
disponibilissimi per qualsiasi intervento
062 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

dimentichiamo che si tratta di un


Che siano in lega leggera o in “pistolone” e qualche centimetro in più
acciaio inossidabile, i fusti del- di lunghezza può essere esteticamente
le bifilari Pardini alloggiano apprezzabile) e soprattutto “nasce” da
tutti al loro interno un bloc- una precisa richiesta di pubblico, cosa
chetto di forma complessa, che taglia la testa a qualsiasi disquisi-
macchinato in acciaio, che ol- zione perché anche le armi da tiro, come
tre ad ospitare il grilletto con la qualsiasi altro manufatto, sono costru-
sua leva di trasmissione è de- ite per essere vendute. Macchinato in
putato a provocare l’abbassa- lega leggera partendo da un piatto, il
mento del vivo di culatta e a ri- grosso fusto delle Gt è un guscio vuoto,
cevere l’urto del carrello quan- caratterizzato dalle lunghe guide, con-
do lo stesso giunge al suo pun- tenente un blocchetto di interfaccia in
to morto posteriore acciaio, grilletto e leva di trasmissione.
L’intero gruppo di scatto a singola azione
(cane, leva di scatto, molle) è inserito
nel dorso dell’impugnatura (collegato al
fusto da due spine passanti); lo si regola
grazie a quattro grani filettati con testa
a brugola, tre dei quali dentro la guardia
paragrilletto e uno sul fusto, e ha un’am-
pia escursione di tarature. I due grani
che sporgono all’interno della guardia
davanti al grilletto servono per la regola-
zione del secondo tempo e della corsa di
retroscatto, mentre proprio sul grilletto
(montato su una tavola anteriore) c’è
un grano per azzerare la corsa d’appog-
gio della leva di trasmissione rispetto
a quella di scatto. L’accesso ai grani di
regolazione è consentito da un’asola sul
ponticello che permette l’inserimento
delle relative brugole mentre, rimuo-
vendo la guancetta destra, si accede a
un quarto piccolo grano deputato alla
variazione dell’impegno dei piani di con-
trasto dello scatto.

I calibri disponibili
Queste note sono eminentemente de-
dicate alle 9 e alle .40, più richieste in
Italia rispetto alle Gt camerate per il (da
me) amato .45 Acp (le Gt 45 si vendono
bene negli Usa... chissà perché?), meno
interessante per chi fa Tiro dinamico,
mentre per gli “altri” a farla da padrone
è, more solito, il 9x21. La configurazio-
ne generale non cambia, quindi molte
delle cose che vediamo insieme sono
comuni ai tre calibri, come ad esempio
il fatto che le Gt siano nate col fusto in
lega e carrello in acciaio, con finiture
Ad eccezione della Custom, che ha mirino con inserto in fibra ottica, tutte le altre Gt “nere” o “grigio chiaro” estese alle due
hanno mirini “da tiro” innestati a coda di rondine e saldamente bloccati in sede da un componenti principali (il fusto in lega è
grano filettato. Di ottimo nitore esecutivo (sono interamente realizzati per asportazio- ovviamente anodizzato). Le Gt Custom
ne di truciolo secondo standard Pardini), i mirini hanno la faccia posteriore leggermen- hanno fusto “chiaro” e carrello brunito,
te undercut (inclinata in senso opposto a quello di una rampa) per non avere distur- ma oltre ad essere “bitonali” e ad avere
bo dalle variazioni dell’illuminazione. Al bisogno possono essere sostituiti facilmente asole sul carrello differenti da quelle dei
modelli base, le Gt Custom oltre al fusto
LE PARDINI GT APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 063

La tacca di mira micrometrica, made in Pardini come tutto in


questa pistola, è semplicemente esemplare per lavorazioni, ni-
tore esecutivo, regolazioni e visuale. Nella foto la pistola ha il
cane armato a le sicura inserita (inseribile solo a cane armato)
che blocca la catena di scatto; il particolare ci fa apprezzare la
duplicazione delle leve di sicura sul fianco destro. Le leve sono
realizzate all’utensile come tutte le minuterie, sono comode e
ben raggiungibile nonché dotate di posizioni “sicure e certe”:
la sicura si inserisce e disinserisce comodamente e
senza sforzo, ma non tende a disinserir-
si accidentalmente

L’arma (una Custom) scomposta nelle sue parti fondamentali.


Lo smontaggio da campo è facile ed è facile anche l’eventua-
le separazione dal fusto del gruppo di scatto, alloggiato in un
telaio che chiude posteriormente l’impugnatura e fissato alla
stessa da due spine passanti. La massiccia canna è eseguita in
modo impeccabile e garantisce un ampio margine di sicurez-
za. La chiusura è assicurata dalla spallatura che si forma, nel-
la parte superiore, quando la sezione passa da cilindrica a pri-
smatica. Ad arma in chiusura, questa spallatura contrasta con
la faccia anteriore dell’ampia finestra di espulsione

in lega (le Gt con fusto in lega pesano comunque, volendo, si possono avere difficile fare di meglio. Il cliente tipo
intorno a 1.070 grammi con caricatore anche le Gt Inox, con fusto e carrello (5” delle Pardini è preparato e giustamente
vuoto) hanno il molto più richiesto (dai e 6”) in acciaio inossidabile, che pesano esigente: vale per tutte le Gt, vale ancora
“dinamici”) fusto in acciaio inossidabile qualcosa più di 1.400 grammi per le 5” e di più per le inox, che l’azienda versiliese
che aumenta il peso dell’arma di 400 1.550 grammi per le 6”. Lavorare all’uten- vende ovviamente in tutto il mondo, ma
grammi. Il fusto in acciaio inossidabile è sile l’acciaio inossidabile non è facile e ha risultano più richieste dai mercati del
di rigore per le Gt Custom .40 S&W (armi un onere elevato per il costruttore, one- nord Europa (in particolare Svezia e Nor-
per la Standard Division), ma Pardini può re che cresce se si vuole uno standard vegia), dalla Germania e dalla Spagna.
dotare di fusto stainless anche gli altri delle lavorazioni e delle tirature confor- Il fusto stainless è stata un’aggiunta in-
allestimenti, sia quelli con canne da 5” me al “modello Pardini”. Le inox non sono dispensabile per i modelli da Tiro dinami-
sia da 6”. Non è certo un grosso proble- economiche, ma hanno un rapporto qua- co/pratico, in particolare quelli .40 S&W,
ma per un’azienda che ha nel servizio lità - prezzo assai vantaggioso perché, calibro “ruvido” e aggressivo sull’arma
all’utente uno dei suoi punti di forza e quanto a qualità esecutiva, è veramente che già è sollecitata dall’uso intenso

Lo scatto in sola singola azione si regola grazie a quattro gra-


ni filettati con testa a brugola, tre dei quali dentro la guardia
paragrilleto e uno sul fusto, e ha un’ampia escursione di tara-
ture. I due grani che sporgono all’interno della guardia davan-
ti al grilletto servono per la regolazione del secondo tempo e
del collasso di retroscatto, mentre proprio sul grilletto (mon-
tato su una tavola anteriore) c’è un grano per azzerare la cor-
sa d’appoggio della leva di trasmissione rispetto a quella di
scatto. L’accesso ai grani di regolazione è consentito da un’a-
sola sul ponticello che permette l’inserimento delle relati-
ve brugole, mentre rimuovendo la guancetta destra, si ac-
cede a un quarto piccolo grano deputato alla variazione
dell’impegno dei piani d’ingaggio dello scatto. Anche
senza metterci le mani, gli scatti hanno un disim-
pegno dei piani di contrasto corto e pulitissi-
mo, con caduta del cane veloce e tale da
non squilibrare il puntamento
064 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

Nelle Gt 9x21 ho sparato veramente di tutto, sia ricariche che munizioni di fabbrica. Queste pistole “digeriscono” qualsiasi tipo di proiettile con
monotona regolarità a patto che le quote della cartuccia rispondano alla normativa Cip. La camera è volutamente stretta: come si conviene a una
pistola nata per fare punti e, ciliegina sulla torta, le canne Pardini oltre a “spremere” precisione “spremono” anche la massima velocità possibile

Per chi spara molto, come i praticanti il Tiro


dinamico, laricarica è imprescindibile. Molti pri-
vilegiano sempre i proiettili in lega, altri usano
lega e camiciato per allenamento mentre in ga-
ra usano solo camiciato. Se la lunghezza della
cartuccia finita è “giusta”, la Gt .40 si mangia
di tutto, con l’unica condizione che le quote si-
ano quelle Cip perché di camere “lasche” pro-
prio non se ne parla. L’autore, da tecnico di setto-
re, non può che apprezzare pienamente la posi-
zione della Pardini relativamente alle quote del-
le sue camere di cartuccia; aggiunge anche che
queste armi sono molto tolleranti anche nei con-
fronti dei caricamenti un po’ troppo allegri, ma
questo non è un buon motivo per versare pol-
vere nel bossolo come se fosse olio sull’insalata

La forma segue la funzione e qualsiasi Gt, indipen-


dentemente dai materiali e dalle cromie è come se a-
vesse una carta d’identità con sopra scritto “profes-
sione: pistola da tiro”. L’arma è massiccia, ma non
goffa e al contrario “profuma” di pistola svelta e ma-
neggievole, ma anche pronta ad andare in mira e sta-
bile al fuoco. Un occhio smaliziato ne apprezza le
qualità al volo e se poi si passa dalla teoria alla prati-
ca ci si rende subito conto di come queste semiauto-
matiche esaltino le prestazioni del tiratore. La
precisione intrinseca è superlativa e c’è
tutto quello che serve per spre-
merla fino in fondo
LE PARDINI GT APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 065

¤ PREZZO Gt9 da 2.296 euro, Gt45 da 2.339 euro PARDINI GT

Come per tutte le Gt, an-


che per la inox 6” è subito e-
vidente come si tratti di u-
na pistola concepita per il ti-
ro. Grossa, ma ben dimen-
sionata ha esiti formali deci-
samente apprezzabili e l’e-
secuzione inossidabile raf-
forza l’immediata sensazio-
ne di robustezza che si prova
guardando una qualsiasi Gt.
La levetta sul fianco sinistro
delle Gt si sblocca premen-
do un corrispondente pul-
sante sul fianco destro che è
la testa dell’alberino della le-
va di smontaggio: deve esse-
re tenuto premuto per con-
sentire la rotazione della le-
va. Questo è tutto il neces-
sario per iniziare lo smontag-
gio da campo

Produttore: Pardini Armi, presentazione singola da 17 lunghezza linea di mira 176 mm carrello cromato opaco e fusto
tel. 0584 90121, www.pardini.it colpi 9 e .40 (Gt45 13 colpi) Dimensioni: 225 x 140 x 38 mm anodizzato grigio chiaro; Gt
Modello: Gt Sicura: ambidestra a farfalla a (all’impugnatura – 44 mm alle sicure) Custom fusto lega o fusto
Tipo: pistola semiautomatica bloccare la catena di scatto Peso: 1.070 g con caricatore acciaio inossidabile, carrello
con chiusura stabile a corto Scatto: completamente regolabile vuoto Gt 9 canna 5” fusto in lega brunito peso 1.450 g con fusto
rinculo, canna oscillante, Canna: 127 mm, 8 righe Lunghezze canna: 5” e 6” per inox; Gt Inox fusto e carrello
catena di scatto a singola destrorse con passo di 450 tutti i calibri acciaio inossidabile peso 1.550
azione mm, foratura conica Allestimenti: Gt fusto lega g, canna 6”
Calibri: 9x21 Imi, .40 S&W, .45 Acp Mire: tacca micrometrica, con carrello brunito e fusto Classifica: sportiva per tutti i
Caricatore: bifilare a mirino intercambiabile, in lega anodizzato nero + calibri e tutti gli allestimenti

tipico del tiro action. Il fusto in lega un’arma veramente molto ben eseguita cilmente i comandi senza variare l’assetto
regge benissimo anche alle sollecitazioni e finita che si prova già a un primo esame dell’impugnatura, cosa che a me quasi non
più gravose, e “aiuta” le caratteristiche ictu oculi. E se l’impugnatura è piuttosto accade sulle Pardini dove l’azionamento
dinamiche della pistola; sono quindi in massiccia, quando impugnamo la pistola dei comandi è abbastanza agevole pure
molti a preferire, in particolare nei calibri restiamo piacevolmente colpiti dall’indo- da parte di tiratori con mani di dimensioni
9, le leggerezza della lega alla pesantezza vinato proporzionamento delle parti, che medio-piccole. Sicura manuale e sgancio
dell’acciaio, ma la richiesta delle inox consente una presa alta e sicura, nonché caricatore (maggiorato quello delle Cu-
non è venuta dai tiratori “dinamici/prati- dal bilanciamento sostanzialmente neu- stom) sono ambidestri e ben raggiungibili
ci” bensì da quelli di poligono, soprattut- tro sulle 5” e solo leggermente più ap- dal pollice della mano che impugna la pi-
to mitteleuropei. pruato sulle 6”. C’è chi ritiene troppo “im- stola, a portata di dito anche l’hold-open
portante” l’impugnatura delle Gt, ma pur (unico comando non duplicato). Solo chi
L’utilizzo avendo mani medio - piccole non mi sento ha le dita corte fa un po’ più di fatica a
Manovrando il carrello ed i comandi di di condividere questa impressione: forse raggiungere col pollice lo sgancio carica-
una qualsiasi Gt, l’assenza di attriti pa- molto dipende anche dalle preferenze tore normale; può comunque trovarsi be-
rassiti, di grattamenti e impuntature personali, dal modo di uso e delle abitu- ne e non mutare per niente posizione della
anche minuscole conferma immediata- dini, resta comunque il fatto che molte mano se, per lo sgancio caricatore, utilizza
mente la sensazione di essere davanti a pistole non consentono di raggiungere fa- l’indice invece del pollice.
066 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

NATA PER I
NAVY SEALS
La classica M4 di Colt nella versione Navy, cioè quella creata
per equipaggiare i Navy Seals, è uno dei grandi classici
della produzione a stelle e strisce. L’abbiamo provata nella
versione con la canna da 12 pollici, la più compatta
tra quelle disponibili nel nostro Paese
di Gianluigi Guiotto

L
e armi di derivazione militare han- que “frena”. Il fenomeno è eminentemen- Essenziale ma efficace l’impugnatura;
no sempre avuto successo sui te americano, anche se sono numerosi i la sicura è presente solo sul lato sinistro.
mercati civili, ma il fenomeno delle produttori esterni (in Italia, per esempio, Non manca il pulsante del forward assist
black gun, per lo più su base Ar15-M16, ha potremmo ricordare Armi Dallera Cu-
raggiunto da tempo dimensioni enormi stom, che realizza ottime carabine su lizzo durante la guerra del Vietnam, e poi,
negli Usa e in tutti gli Stati nei quali non base Ar15). Tra i nomi che hanno forte- dal 1994 (fu presentata alla fiera di Abu
è ostacolato ope legis, guadagnando un mente legato la propria storia a questa Dhabi), con l’M4, modello derivato dalla
buon seguito pure in posti, come l’Italia, piattaforma troviamo Colt, dapprima versione M16A2 con l’obiettivo di fornire
dove la normativa non vieta, ma comun- con l’M16, fucile d’assalto noto per l’uti- ai militari un’arma più leggera (la canna
passava da 20 a 14,5 pollici) e con un cal-
cio regolabile (quindi più maneggevole).
Fu in quel periodo, infatti, che le mutate
necessità militari favorirono l’affermarsi
come armi di dotazione standard della
fanteria di carabine con canna di media e
corta lunghezza, fino ad allora considera-
te armi riservate a chi operava in ambiti
angusti, come le unità aviotrasportate,
gli equipaggi di mezzi corazzati e i gruppi
per operazioni speciali. Dal 1994 il Colt M4
è divenuto fucile d’ordinanza dell’United
States Army, mentre negli anni Duemila
la versione A1 è stata adottata come ar-
ma standard da molte forze speciali sta-
tunitensi, tra cui marines, Delta Force e
Navy Seals. Proprio alla versione dedicata
L’astina è fir- a quest’ultimo corpo è ispirata la decli-
mata dalla svizze- nazione civile che abbiamo avuto modo di
ra Schweizer Waffen provare grazie all’importatore ufficiale di
Technik e presen- Colt per l’Italia, Prima Armi. Delle due ver-
ta quattro slitte sioni disponibili – con canna da 14,5 e 12
Picatinny su cui mon- pollici – abbiamo scelto quest’ultima.
tare uno dei numero-
sissimi accessori di- Primo contatto
sponibili per gli Ar15. La carabina è consegnata in un’anonima
Il mirino è il classico scatola di cartone, senza scritte. All’in-
degli M4 e incorpora terno troviamo l’arma con un caricatore
la presa di gas da 29 colpi e il manuale d’istruzioni. L’M4
Navy ha la classica linea da carabina ba-
sata su piattaforma Ar15. A colpire subito
l’attenzione è l’asta in lega di allumi-
COLT DEFENSE M4 CARBINE NAVY 12” CAL. .223 REMINGTON 067

La Colt M4 Carbine
Navy ha la classica li-
nea delle armi basate
su piattaforma AR15;
ha canna da 12 pollici
e calcio regolabile su
quattro posizioni
068 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

Il lato sinistro riporta tutte le scrit-


te relative a produttore e modello;
troviamo anche il pulsante per lo
sbocco dell’otturatore

Il calcio è regolabile su 4 posi- Il rompifiamma ha for-


zioni, con lunghezza totale che ma di tipo bird cage
varia da 700 a 775 mm

nio con quattro picatinny rail a tutta particolare, non comune tra questi tipi in alluminio 7075-T6 e anodizzati in nero
lunghezza (quadrail) che si aggiungono di arma: il poggiaguancia è ambidestro opaco secondo specifiche militari; l’upper
alla picatinny rail posta sul dorso dell’up- e nasconde al suo interno due cilindri in receiver riporta tutte le scritte riguar-
per receiver; l’astina porta la firma di un grado di ospitare tre munizioni .223 Rem danti modello, produttore e i punzoni del
produttore svizzero, la Schweizer Waffen ciascuno e chiusi ermeticamente da due Banco di prova.
Technik, che è specializzata proprio nella tappi dotati di doppio O-ring. Per acce-
produzione di componenti per piattafor- dervi bisogna spingere in avanti il fondo Canna, comandi e mire
ma Ar15. Stessa firma elvetica anche per di ogni tubo, in prossimità del calciolo, La M4 Carbine Navy monta una canna
il caricatore da 29 colpi, che riporta l’in- facendolo uscire dal davanti. Con questo da 12 pollici (305 mm), rotomartellata
dicazione del calibro 5,56x45 Nato (vedi stratagemma si hanno sempre a disposi- a freddo e cromata internamente a ga-
riquadro). L’M4 Carbine è molto compatta zione sei colpi asciutti in caso di necessi- ranzia di durata, e dotata di sei rigature
specie con il calcio richiuso sulla prima tà o, in alternativa, un piccolo kit di pulizia destrorse con il tradizionale passo di 1:7”,
delle quattro posizioni a disposizione. (e si sa quanto bisogno ne abbia il sistema perfetto per stabilizzare palle da 55 grani,
Proprio il calcio ha una conformazione Stoner!). I due semicastelli sono realizzati le più diffuse a livello commerciale nel
COLT DEFENSE M4 CARBINE NAVY 12” CAL. .223 REMINGTON 069

5,56X45 MM VS .223 REMINGTON: QUALE DIFFERENZA?

La diottra regolabile e abbattibile è dotata di due aperture: quella di


maggior diametro serve per il tiro combat da 0 a 200 metri, l’altra, più
stretta, si usa per il tiro di precisione e per le distanze maggiori

Vista dall’alto
della classica ma-
netta d’armamen-
to a T

Il Colt M4 nel-
lo smontaggio da
campo
070 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

calibro .223 Rem. All’esterno la canna ma non si sa mai... E classicissima è anche la diretto; il blocco di presa gas è del tipo
è brunita e termina con un rompifiamma leva d’armamento: ha forma a T, con il lato Delta A2 fisso, ed integra il mirino; la
del tipo bird cage, “a gabbia d’uccello”, sinistro che incorpora la levetta di sblocco canna di recupero dei gas è del tipo Car-
per la particolare conformazione delle (evita arretramenti indesiderati). Infine, il bine Length ed è realizzata in acciaio
cinque aperture ricavate nella sua por- grilletto è leggermente arcuato e presenta inossidabile.
zione superiore (la parte inferiore non ha una faccia piatta che offre un punto di ap-
aperture per non sollevare polvere nel tiro poggio stabile e “sensibile” al dito indice. La prova a fuoco
da straiati). La posizione dei comandi non Passando alle mire, abbiamo una diottra Abbiamo messo alla prova l’M4
è ambidestra ma è quella delle versioni regolabile montata sulla slitta Picatinny Carbine Navy all’Oklahoma Camp
militari: il selettore ha solo due posizio- dotata di due aperture: quella di maggior di Uboldo, in provincia di Varese
ni, sicura (Safe) e fuoco (Fire), e manca diametro serve per il tiro combat da 0 (tumbstone.it/oklahoma-camp.aspx),
ovviamente il funzionamento a raffica. Il a 200 metri, l’altra, più stretta, si usa su una distanza di 50 metri e impiegando
pulsante di sgancio caricatore ha forma e per il tiro di precisione e per le distanze tre tipi di munizioni: le Fiocchi e le Geco
dimensioni tradizionali ed è sulla destra; maggiori; il mirino su rampa è regolabile con palla blindata da 55 grani, e le Norma
sul lato opposto troviamo il bilanciere per in altezza. Usa Match 223 con palla da 77 grani. La
lo sblocco dell’otturatore. Derivazione mi- rosata migliore è stata ottenuta con le
litare immancabile, il pulsante del forward Funzionamento alla Stoner Geco, più veloci anche secondo il nostro
assist, che, in caso di arma molto sporca, La nostra Colt è una carabina a funzio- cronografo ProChrono Digital (vedi ri-
spinge la munizione in camera: difficile che namento semi-automatico con sistema quadro). Non abbiamo voluto montare
un’arma civile arrivi a tali livelli di sporcizia di funzionamento a recupero di gas un’ottica ma sfruttare le mire metalliche

Come nel progetto Stoner, anche sul Colt M4 la fac-


cia dell’otturatore è scavata per alloggiare il fon-
dello della cartuccia e, oltre all’unghia estrattrice
ad ampio sviluppo, porta l’espulsore costituito da
un pistoncino caricato elasticamente

Il caricato-
re di Schweizer
Waffen Technik
da 29 colpi e l’im-
bocco del vano legger-
mente svasato per favorire
l’inserimento

Il buffer tube alloggiato nel


calcio è uno dei tratti distin-
tivi del progetto di Stoner

Nel calcio si trovano due tubi con chiusura ermetica in


cui si possono inserire 3+3 colpi in .223 Rem
COLT DEFENSE M4 CARBINE NAVY 12” CAL. .223 REMINGTON 071

IL TEST A FUOCO COLT DEFENSE M4 NAVY CAL. .223 REM

Peso di sgancio1: 2.264 g Munizione 2


Produttore: Norma Usa,
Munizione 1 norma-ammunition.com
Produttore: Sellier&Bellot, Importatore: Ruag
sellier&bellot-cz Ammotec Italy,
Importatore: Tfc, tfc.it ruag-ammotec.it
Modello: Fmj Modello: Match 223
Palla: 55 gr (3,6 g) Palla: 77 gr (5 g)
V0 dichiarata: 1.006 m/s V0 dichiarata: 850 m/s
E0 dichiarata: 1.822 J E0 dichiarata: 1.804 J
V0 rilevata2: 851 m/s V0 rilevata2: 708 m/s
E0 rilevata: 1303 J E0 rilevata: 1.253 J
Rosata3: 54x30 mm Rosata3: 25x65 mm

Munizione 3
Produttore: Geco,
geco-munition.de
Importatore: Ruag
Ammotec Italy,
ruag-ammotec.it
Palla: 55 gr (3,6 g)
V0 dichiarata: 1.010 m/s
E0 dichiarata: 1.837 J
V0 rilevata2: 822 m/s
E0 rilevata: 1.216 J
Rosata3: 34x24 mm

Note
1 Valore medio ricavato da 5 rilevazioni effettuate con Lyman 3 La rosata è calcolata misurando il rettangolo formato dai centri dei colpi più
Electronic Trigger Pull Gauge. lontani di una rosata di cinque colpi.
2 La velocità media è stata ricavata da 10 letture effettuate con cronografo
posizionato a tre metri dalla volata. Il test è stato effettuato all’Invictus Close Shooting Range di Erba (Co).

Produttore: Colt Defense, Usa, (5.56x45 mm Nato) Mire: tacca di mira abbattibile catena di scatto
colt.com Canna: 12” (305 mm), regolabile in deriva, mirino a Lunghezza totale: 700-775 mm
Importatore: Prima Armi, rotomartellata a freddo, cromata, rampa regolabile in altezza; Caricatore: amovibile, bifilare,
Pinasca (TO), primarmi.it con rompifiamma a gabbia d’uccello slitta Picatinny su lower da 29 colpi
Modello: M4 Navy su volata filettata; sei principi di receiver e astina Peso: 2.750 g
Tipo: carabina semiatuomatica rigatura destrorsi, passo di 1:7” Scatto: singola azione, peso di Classificazione: arma sportiva
Funzionamento: a presa di gas Calciatura: calcio Magpul Black sgancio rilevato di 2.264 g (12_02252s2)
diretta regolabile su 4 posizioni, astina con Sicura: manuale a leva sulla
Calibro: .223 Remington slitte Picatuinny a ore 3, 6, 9 e 12 sinistra che interviene sulla ¤ PREZZO 1.799 euro

che si sono rivelate precise: è bastato un citario proprio sotto questo aspetto per con la decisione tipica delle armi militari,
leggero aggiustamento verso sinistra quello che riguarda la manetta di arma- tanto che colpiva duramente le pareti
alla tacca di mira. Dopo circa 300 colpi, mento: provate a usarla col fucile dalla divisorie della linea di tiro (un ringrazia-
la Colt non ha mostrato alcuna incer- spalla o con ottica montata, per dire solo mento va al deviatore di bossoli che ha
tezza: l’affidabilità (cameratura, riarmo due delle critiche che si possono muovere salvato la silhouette del tiratore...).
ed espulsione) si è dimostrata perfetta alla manetta di armamento M16. Quanto
fin dai primi colpi. Controllabilità, ge- alla reazione allo sparo è estremamente Ringraziamo per la cortese collaborazione
stibilità e doti dinamiche meritano poi contenuta, con il rompifiamma a spegne- l’armeria Davide Guidi di Legnano
la sufficienza piena, merito anche delle re rinculo e impennamento e il calciolo in (davideguidi.com) e il campo di tiro
caratteristiche di human engeneering gomma che ne mitiga gli effetti residui Oklahoma Camp di Uboldo
del progetto di base, che peraltro è defi- sulla spalla. Infine, il bossolo viene espulso (tombstone.it/oklahoma-camp.aspx)
072 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

AMICA DEL BUIO


La Glock 43X perde la colorazione argento del carrello e ne Primo contatto
guadagna una classica nera antiriflesso con l’aggiunta di Come la 43X, anche la versione Rail con-
serva le dimensioni estremamente com-
una slitta nel dust cover per montare una torcia tattica
patte nonostante il calibro sia importante.
(o un puntatore laser) che la rende una buona soluzione Colpisce lo spessore molto contenuto: ap-
per la difesa abitativa, specie notturna. Restano lo pena 28 mm considerando la leva dell’hold
spessore contenuto del fusto e il caricatore da 10 open, ma scendono a 22 all’altezza del
colpi in 9x21 Imi di Gianluigi Guiotto carrello; merito del caricatore monofilare
che può contenere comunque 10 colpi,
meglio di molte concorrenti che si ferma-

S
ono il trend del momento le semi- no a 6. Questa Glock, poi, è molto leggera:
automatiche a percussore lanciato Il mirino amovibile po- 529 grammi con il caricatore vuoto. La
compatte e subcompatte destinate limerico non è regola- sagoma della nuova arrivata consente
al porto occulto, quelle che negli Usa chia- bile e porta un riferi- di evitare l’effetto “printing” ovvero che
mano Ccw (Concealed carry weapon). In mento bianco la sagoma dell’arma sia visibile sotto gli
casa Glock lo scorso anno hanno creato indumenti. La 43X, come le altre Slimline,
la gamma delle Slimline, con la presen- è perfetta per un porto Iwb (Inside the
tazione della 43X (subcompact) e la 48 waistband), cioè all’interno della cintura.
(compact), protagonista di un test nel A differenza delle altre Generation 5 non
numero di giugno 2019 di Armi Magazine, troviamo nella classica valigetta Glock in
entrambe caratterizzate dalla finitura ar- polimeri nera con cerniere grigie i dorsalini
gento del carrello, la cosiddetta nPvd, che intercambiabili (il sistema Mbs, Modular
dona una certa eleganza ai due modelli. back strap). Poco male: la Glock 43X si
Qualche mese dopo la casa austriaca ha adatta anche a mani di (quasi) ogni gran-
voluto venire incontro a un’altra esigenza dezza: merito dell’indovinata distanza del
del mercato, specie statunitense: la pos- grilletto dall’elsa che consente di soddi-
sibilità di montare sulle sottili Slimline sfare tiratori con mani piccole (pensiamo
un puntatore laser o una torcia tattica,
accessorio particolarmente utile in caso Dettaglio del grilletto con la leva della sicu-
di utilizzo per difesa abitativa. Ecco così modelli della Generation 5. Dai quali le ulti- ra; un solo perno (visibile sopra il grilletto)
arrivare altre due versioni della 43X e 48 me arrivate prendono anche la finitura del trattiene grilletto e hold open, ed è sparito il
denominate Rail e con l’ulteriore acronimo carrello, che è tornata la nDlc per evitare secondo perno di tenuta del blocchetto me-
Fs, che sta per Front Serrations, a indicare riflessi nell’utilizzo notturno. Grazie all’im- tallico interno al fusto, introdotto nella ter-
la presenza di intagli di presa anche nella portatore Bignami, abbiamo potuto pro- za generazione. Ben dimensionato ed effi-
parte anteriore del carrello, come in tutti i vare la più piccola delle due, la 43X Rail fs. cace il pulsante di sgancio del caricatore

La tacca di mira inne-


stata a coda di rondi-
ne presenta una fine-
stratura dotata di riferi-
mento bianco a “U”
GLOCK 43X RAIL FS CAL. 9X21 IMI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 073

LA PROVA
IL VIDEO DLIELCA
È PU B B TO SU

La Glock 43X Rail Fs si distingue


dalla 43X con carrello argento per
la finitura nera nDlc (Diamond like
carbon) antiriflesso del carrello e
per la presenza della slitta nel dust
cover; Fs sta per Front Serrations
e indica la presenza degli intagli di
presa anteriori

al pubblico femminile) sia con mani più di presa anche nella porzione anteriore ed l’estrazione e il reinserimento dell’arma in
grandi. Insomma, solo i giocatori di basket è una caratteristica che si apprezza parti- fondina, soprattutto se portata all’interno
avranno qualche difficoltà a gestire la 43X. colarmente in un’arma destinata alla dife- della cintura.
Per il resto siamo al cospetto di una Glock, sa personale e, quindi, a un uso sotto forte
marchio che è una garanzia dai lontani anni stress e con mani sudate: più appigli si Impugnatura e mire
Ottanta del secolo scorso. Notiamo subito hanno per arretrare il carrello, meglio è. A Come i modelli dell’ultima generazione di
che il nuovo modello è del tipo Fs (front proposito del carrello: ha una forma smus- Glock (17 e 19 in primis, e la recente crosso-
serrated), cioè con la presenza degli intagli sata nella parte anteriore per facilitare ver 45) l’impugnatura della 43X è priva di
074 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

Le “dimensio-
ni” sono 165 mm
(lunghezza totale)
x 128 mm (altezza)
x 28 mm (spessore)

finger groove, cioè le scanalature per ai lati a garantire il grip. In questo la Casa comparsi a partire dalla Gen 3, introdotta
le dita della mano forte, e offre un front austriaca ha scelto di compiere un ritorno nel 1996. Non si tratta di un dettaglio di
strap piatto, con le stesse cuspidi presenti al passato, visto che i finger groove sono poco conto: con la porzione anteriore piat-
ta, le dita di ogni mano (qualunque sia la
dimensione) possono trovare la posizione
Dettaglio del dust co- ottimale e adottare una presa il più alta
ver con la breve rail in- possibile, a vantaggio della controllabilità
tegrata e il numero di dell’arma. È una richiesta che è arrivata da
serie sulla targhetta molti glockisti americani che non apprez-
metallica affogata nel zano le scanalature: non a caso in YouTube
polimero parecchi tutorial offrono suggerimenti
su come eliminare con una smerigliatrice
i rilievi sul calcio delle pistole austriache
delle generazioni 3 e 4, rendendoli piatti.
Diversamente dalla Gen 5, però, le cuspidi
non sono le Polymids che presentano una
forma piramidale, ma ricordano piccoli
cubi. La 43X Rail non presenta la svasatura
nell’imboccatura del vano caricatore delle
Gen5 che aiuta nell’estrazione del caricato-
La particolare confor-
re stesso che avrebbe potuto costituire un
mazione dell’elsa mag-
impiglio in fase d’estrazione. Ovviamente la
giorata consente una
necessità di contenere lo spessore dell’ar-
presa alta, a tutto van-
ma ha impedito di posizionare anche a
taggio della control-
destra il pulsante dell’hold open come nelle
labilità. Molto “puli-
Gen5. C’è invece la possibilità di spostare il
to” il lato destro dell’ar-
pulsante di sgancio del caricatore sulla de-
ma: nessun appiglio
stra, per facilitarne l’impiego da parte dei
può mettere in crisi l’e-
mancini. Le mire sono quelle della Genera-
strazione. Il pulsante di
tion 5: la tacca, innestata a coda di rondine,
sgancio del caricatore è
ha una finestratura ampia 4,3 mm ed è do-
reversibile
tata di un riferimento bianco a “U”, mentre
il mirino amovibile – non regolabile – ha un
GLOCK 43X RAIL FS CAL. 9X21 IMI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 075

riferimento bianco ed è fissato da una vite


al cielo del carrello; l’insieme si rivela molto
efficace nell’uso con condizioni di luce scar- La volata della piccola Glock
sa, anche se le mire sono poco utilizzate è in grado d’incutere timore; la vi-
nell’uso per difesa personale – ambito nel sta dall’alto evidenzia il contenuto
quale le distanze raramente superano i 5 spessore dell’arma
metri e si privilegia il tiro istintivo.

Meccanica Glock
Dal punto di vista tecnico, la 43X mantiene
inalterate le caratteristiche tecniche delle
Gen5. Innanzi tutto, lo smontaggio avviene
come su ogni Glock, e cioè abbassando le
due leve poste a metà circa del fusto, in
prossimità della svasatura destinata ad
accogliere la leva dell’hold open. La canna,
lunga 87 mm, è quella che i tecnici austriaci
hanno battezzato Glock marksman barrel
(Gmb); come ricorda il nome (marksman è
un soldato addestrato nel tiro di precisio-
ne), garantisce una maggior precisione e u-
na costanza con l’uso di palle di diverso tipo
dalle blindate (in piombo o ramate). Il rive-
stimento della canna è l’nDlc, ancora più re-
sistente e duratura del Tenifer delle gene-
razioni precedenti: fornisce una protezione
superiore contro corrosione e graffi, ma
migliora la capacità dell’arma di funzionare
in condizioni avverse o in assenza di lubri-
ficazione. La rigatura a 6 principi destrorsi con l’obiettivo di aumentare l’affidabilità azionate dalla pressione sul grilletto:
è caratterizzata dalle due righe di forma dell’arma in ambienti più difficili: la forma oltre a quella al percussore di cui ab-
squadrata poste ai lati dei tradizionali ellittica, infatti, rende la sicura meno sensi- biamo già trattato, abbiamo quella
principi. Alla camera di cartuccia è fissata bile all’azione di sporcizia o sabbia. incorporata al grilletto (un’appendice
la rampa di alimentazione che è la princi- mobile che non consente lo sgancio
pale responsabile del buon funzionamento Porto sempre sicuro del percussore se non dopo la sua
dell’arma; essa interagisce con il blocchetto Sulla 43X Rail ritroviamo il consueto pressione, inibendo l’esplosione del
metallico annegato nel fusto, attuando lo sistema di scatto Glock Safe Action colpo a causa di trazioni laterali sul
svincolo e il ripristino della chiusura geo- che rende l’arma pronta all’uso in grilletto o a causa di cadute) e quella
metrica. All’interno del carrello, poi, trovia- qualsiasi momento, con le tre sicure al disconnettore (che lo porta a con-
mo la sicura al percussore che è dotata di automatiche meccaniche indipenden- tatto con il percussore solo quando si
un piolo di forma ellittica e non circolare, ti, integrate nel sistema di scatto e agisce correttamente sull’appendi-

Il caricatore da
10 colpi è polimeri-
co e presenta 10 fo-
ri per il controllo del-
le munizioni dispo-
nibili; un leggero al-
largamento del va-
no alla sua estremi-
tà inferiore facili-
ta l’inserimento del
caricatore

La 43X Rail Fs
nello smontaggio
da campo
076 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

GLOCK 43X RAIL FS CAL. 9X21 IMI ¤ PREZZO 669 euro

Produttore: Glock Gmbh, Scatto: semi doppia azione non regolabile con riferimento Materiali: fusto in polimero,
glock.com “safe action”, peso di scatto bianco, tacca di mira innestata canna e carrello in acciaio
Importatore: Bignami, Ora (Bz), rilevato 1.697 g a coda di rondine con finestratura al carbonio
tel. 0471 803.000, bignami.it Sicure: al percussore, dotata di riferimento bianco; Finiture: canna e carrello con
Modello: 43X Rail Fs al grilletto, automatica rail al dust cover per l’installazione trattamento nDlc antiriflesso
Tipo: pistola semiautomatica anticaduta di un puntatore laser Dotazione: caricatore
Calibro: 9x21 Imi Canna: Glock marksman barrel Dimensioni: 165 mm di scorta, carichino, bacchetta,
Funzionamento: chiusura (Gmb), lunga 87 mm; rigatura (lunghezza totale) x 128 mm scovolo in Nylon, libretto
geometrica a corto rinculo a 6 principi destrorsi con passo (altezza) x 28 mm (spessore) di istruzioni
Caricatore: monofilare di 1:250 mm Peso: 529 g scarica (553 g con Classificazione: arma comune
da 10 colpi Mire: polimeriche, mirino amovibile caricatore pieno)

ce di scatto). Il pacchetto di scatto La prova a fuoco (Va). Per le munizioni ci siamo avvalsi delle
delle Gen5 è notevolmente migliorato Abbiamo avuto modo di testare la Glock Magtech e delle Geco, entrambe con palla
rispetto alle generazioni precedenti: è 43X Rail in due sessioni, al poligono Invictus blindata da 124 grani, e delle Fiocchi Black
più fluido e presenta un peso di sgan- Close Shooting Range di Erba (dove abbia- Mamba con palla da 100 grani, maggior-
cio minore (noi abbiamo rilevato un mo realizzato il video della prova con Katia mente indicate per la difesa. La prova a
peso di 1.697 grammi). Colombo) e all’Oklahoma Camp di Origgio fuoco ha confermato le positive impressio-

Il complesso gruppo La canna di ti-


molla-guidamolla ve- po Glock Marksman
de al lavoro tre molle Barrel (Gmb) misu-
concentriche ra 106 mm
GLOCK 43X RAIL FS CAL. 9X21 IMI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 077

IL TEST A FUOCO

Peso di sgancio1: 1.697 g

Munizione 1 Munizione 2
Produttore: Fiocchi, Produttore: Magtech,
fiocchi.com Distributore: Bignami,
Modello: Top Defence bignami.it
Black Mamba Modello: Fmj
Palla: 100 gr (6,5 g) Palla: 124 gr (8,03 g)
V0 dichiarata: 440 m/s V0 dichiarata: 338 m/s
E0 dichiarata: 627 J E0 dichiarata: 457 J
V0 rilevata2: 410 m/s V0 rilevata2: 325 m/s
E0 rilevata: 546 J E0 rilevata: 424 J
Rosata3: 20x35 mm Rosata3: 28x45 mm

Un momento della prova


a fuoco all’Oklahoma Camp
Munizione 3
di Origgio (Va)
Produttore: Geco,
geco-munition.de
Distributore: Ruag
Note Ammotec Italy,
1 Valore medio ricavato da 5 rilevazioni
effettuate con Lyman Electronic Trigger
ruag-ammotec.it
Pull Gauge. Modello: Fmj
2 La velocità media è stata ricavata da
10 letture effettuate con cronografo
Palla: 124 gr (8,0 g)
posizionato a tre metri dalla volata. V0 dichiarata:: 360 m/s
3 La rosata è calcolata misurando il
rettangolo formato dai centri dei colpi più
E0 dichiarata: 518 J
lontani di una rosata di cinque colpi. V0 rilevata2: 340 m/s
Il test è stato effettuato all’Invictus Close
E0 rilevata: 462 J
Shooting Range di Erba (Co). Rosata3: 26x37 mm

ni avute maneggiando la pistola: la nuova tura: consentono di posizione molto rapi- di essa; adeguata anche la conformazione
impugnatura consente una presa naturale e damente pollice e indice della mano forte, del riferimento bianco sulla tacca stessa.
per nulla sacrificata dalle dimensioni conte- senza dover guardare l’arma. Buona è poi la La leva di blocco del carrello ha dimensioni
nute (forse chi ha mani grandi potrà avere controllabilità allo sparo, complice anche contenute ma, grazie alla rigatura orizzon-
qualche difficoltà). Ci sono parsi comodi uno scatto che ci è parso più netto e preci- tale, si aziona con relativa facilità. L’altro
anche i rilievi nella parte alta dell’impugna- so delle Glock delle generazioni precedenti: pulsante, quello di sgancio del caricatore, ha
grazie al reset abbastanza contenuto e net- dimensioni perfette: non troppo grande da
to, è possibile adottare cadenze di fuoco ra- essere azionato per sbaglio, ma nemmeno
Dettaglio del-
pide. Inoltre, l’elsa maggiorata consente una troppo piccolo da doverlo cercare quando
le sei rigature de-
presa alta dell’arma, riducendo l’angolo tra serve. L’unica (leggera) critica può arrivare
strorse della can-
asse della canna e quello dell’avanbraccio. dagli intagli di presa, non particolarmente
na da 87 mm
Certo, siamo pur sempre alle prese con un pronunciati: a mani asciutte non pongono
calibro discretamente potente come il 9x21: problemi, ma con le mani sudate il rischio
la corta canna da 87 mm, unita alla legge- è di far un po’ fatica ad arretrare il carrello.
rezza del polimero, richiede un certo allena- Infine, per la precisione, basta guardare le
mento in poligono per arrivare a un perfet- rosate pubblicate in queste pagine e realiz-
to controllo dell’arma. Quanto al rinculo, la zate a circa 10 metri dal bersaglio: i cinque
particolare costruzione del gruppo molla- colpi non distano mai oltre 4 centimetri.
guidamolla aiuta a mantenerlo entro limiti
più che accettabili. Promosse le mire, con la Ringraziamo per la cortese collaborazione
tacca che offre il giusto spazio ai lati del mi- l’Invictus Close Shooting Range di Erba (Co)
rino quando viene traguardato attraverso e l’Oklahoma Camp di Uboldo (Va).
078 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

AFFIDABILITÀ
IN CALIBRO 20
Winchester ha presentato la declinazione nel calibro re” di un semiautomatico che abbiamo
cadetto di un fucile che era “nato bene”: l’Sx4 in testato con grande soddisfazione: il Sx4.
L’Sx4 in calibro 20, altro non è infatti che
calibro 12. Come sarà il calibro 20? Lo scopriamo in
la versione nel calibro cadetto del fucile a
questo test approfondito... di Simone Bertini recupero di gas con il quale (nella versione
ovviamente dedicata e approntata sulle

W
inchester è un nome che non morte, fra la sopravvivenza e il soccom- sue specifiche richieste) Raniero Testa ha
ha bisogno di soverchie presen- bere di fronte alla natura e ai suoi abitanti. stabilito il primato di piattelli lanciati e
tazioni, tanto è conosciuto nel Se questo mondo epico e avventuroso frantumati in volo, ben 14! La versione “ci-
mondo per le sue armi che hanno fatto non esiste più, la Winchester è tuttavia vile” si era distinta per un elevato grado di
la storia americana, al punto che spesso presente, con una serie di armi a catalogo affidabilità in diverse condizioni operative;
il celeberrimo marchio con il cow - boy che si connotano per l’eccellente rapporto sarà così anche per il calibro 20? Non ci
a cavallo è identificato con l’epopea del qualità/prezzo e che troppo spesso ven- resta che andare a scoprirlo.
West. Winchester significava terra di gono “dimenticate” dai cacciatori/tiratori
confine, vita dura, tempi in cui il solo fatto italiani. Con le nostre recensioni ci poniamo Primo contatto
di possedere un’arma al fianco poteva l’obiettivo di sensibilizzare l’attenzione Il Sx4 in calibro 20 si presenta molto
rappresentare la differenza fra la vita e la esterna su un fucile che è “fratello mino- simile, ovviamente, al fratello maggio-
WINCHESTER SX4 WATERFOWL CAL. 20 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 079

filante e la prima sensazione quando lo turatore è un poco più grande di quanto


Il fucile, in questo specifi- si imbraccia e lo si soppesa, è quella di siamo abituati a vedere, pur senza
co allestimento, è eviden- una riuscitissima distribuzione dei pesi sconfinare nelle misure oversize dei
temente dedicato alla cac- e delle forme. Il fucile sembra imme- fucili destinati al tiro dinamico. Stesso
cia agli acquatici; pur tut- diatamente agile, sensazione che avevo discorso per il pulsante che manda in
tavia le sue doti dinami- provato sul calibro 12 e che si manifesta chiusura l’otturatore stesso; di forma
che e balistiche la rendono aumentata nel calibro 20. Riscontriamo quadrata, si raggiunge facilmente con
un’arma estremamente af- immediatamente come non siano cam- le dita e offre una percezione tattile
fidabile in molte altre spe- biate le feature che ci erano piaciute davvero molto buona senza dover ricor-
cialità venatorie nell’altra prova: un’impressione di soli- rere allo sguardo di conferma. Anche il
dità ed efficienza. La manetta dell’ot- pulsante della sicura, posizionato

La forma del ponticello è squadrata e La parte ventrale del Winchester SX4 è classica e il
offre uno spazio più che abbondante caricamento delle cartucce avviene con una facilità…
al dito che deve ingaggiare il grillet- disarmante; come descritto nel testo, esemplare è la so-
to, anche se munito di guanti; pratica luzione di Winchester per quanto riguarda la resistenza
nell’uso la forma del pulsante della all’avanzamento delle cartucce nel tubo serbatoio, gra-
sicura, rettangolare e grande zie alla perfetta taratura della molla di contrasto

re; appare ridimensionato nelle quote


dimensionali e nel calibro cadetto ac-
quista una certa snellezza di forme che
appare vincente sin da subito. La versio-
ne in prova è un Camouflage Waterfowl
decisamente convincente anche per gli
scettici dell’utilizzo del calibro 20 sugli
acquatici... Chi lo desidera, può comun-
que optare per la versione Composite
(con calciatura polimerica classicamen-
te nera intensa) e Field, con calciatura in
legno. Malgrado la presenza degli organi
di presa gas, l’Sx4 si presenta snello e

L’autore durante uno degli innumere-


voli momenti in cui si è trovato a ricaricare
il Winchester Sx4…
080 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

Il Winchester Sx4 (qui raffigurato nell’identico calibro 12); un fucile che sor-
prende per la sua rapidità e semplicità operativa. Il tutto con forme moderne
e pratiche per chi il fucile vuole utilizzarlo davvero sul campo di caccia

giunge con ce- il tubo serbatoio, la sensazione è quella


lerità e sicurezza. Se di una perfetta calibrazione fra la forza
poi rovesciamo l’arma, occorrente per compiere il gesto e la
si può apprezzare uno resistenza calibrata della molla nel tu-
classicamente dei punti di forza dell’Sx4: la facilità di bo serbatoio. State attenti soltanto a
nella parte posteriore caricamento delle cartucce. Quando si vincere il leggero imbarazzo che deriva
del ponticello, ha una forma inseriscono le munizioni a fucile rove- dal vedere comunque una porzione di
piacevolmente rettangolare e si rag- sciato, spingendole con il pollice verso fondello della cartuccia che può sor-

La parte anteriore dell’astina,


con il tappo di serraggio rimosso;
quest’ultimo si caratterizza per le
grandi dimensioni, che consen-
tono un pratico utilizzo anche in
campo aperto

La calciatura presenta una forma


tipica americana, di impostazione
piuttosto diritta ma molto prati-
ca nell’uso comune. Tra l’altro fa-
cilita pure l’imbracciata veloce, il
che non è male

L’impugnatura, ovviamente a pi-


stola, è di minute dimensioni e
consente a molti cacciatori di
avere un buon feeling strin-
gendo l’arma. Bello il lo-
go Winchester in rosso
nel piccolo tondo bian-
co sull’impugnatu-
ra (compare su en-
trambi i lati)
WINCHESTER SX4 WATERFOWL CAL. 20 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 081

Sul lato destro della canna, poco sopra l’astina, è possibile legge-
re le scritte identificative del luogo di produzione del fucile

prendere chi si trova ad utilizzare un se-


miautomatico Winchester per la prima
volta. È tutto normale, quando sentite
il “clic” vuol dire che la cartuccia è cari-
cata nel tubo serbatoio, e ivi trattenuta.
La forma del ponticello è trapezoidale,
moderna (anche se non “nuovissima” co-
me stile) e offre tanto spazio per le dita,
dal momento che si slarga leggermente
nella sua porzione anteriore. Le spine
di ritegno del classico gruppo scatto in
polimero sono due, ma curiosamente
non allineate; per la precisione si trova-
no una sopra (quella posteriore) e una
sotto (l’anteriore) rispetto alla linea a La parte prossimale dell’astina presenta delle feritoie di sfiato dei gas in eccesso che
centro carcassa che muove le forme conferiscono al Winchester Sx4 un’estetica aggressiva senza sfociare nell’eccesso.
dell’Sx4. L’impugnatura si mantiene di Sono ben evidenti i ponticelli larghi della bindella ventilata
piccole dimensioni, specialmente il collo
della stessa; la qual cosa può piacere o
no, ma certamente consente una presa
molto salda dell’arma. La stessa impu-
gnatura a pistola si mantiene di minute
dimensioni e va a confermare quanto
appena detto. Per quanto riguarda la
zigrinatura, è poco marcata e – già nella
prova del calibro 12 – avevo avuto l’im-
pressione che potesse essere un poco
“debole” in condizioni ambientali difficili
quali pioggia e/o umidità; orbene, con il
test approfondito del calibro 12 questi Le due versioni con calciatura in com- na, leggermente diversa nelle versioni,
dubbi erano notevolmente attenuati, posito evidenziano un piccolo inserto così come la zigrinatura; avendo avuto
ma con la prova del calibro 20 sono del tondeggiante bianco sull’impugnatura in prova la versione Camouflage Wa-
tutto scomparsi, in quanto la prova si con il logo Winchester, presente su terfowl ci limiteremo alla descrizione
è svolta sotto una pioggia torrenziale... entrambi i lati. Bella la forma dell’asti- di quest’ultima. La parte anteriore si
connota per la presenza di due feritoie
(per lo sfogo di eventuali gas in eccesso)
e che conferiscono all’arma un aspetto
Vista dalla parte sbaglia-
aggressivo. Ben fatto pure il cappellotto
ta del fucile… sulla can-
di chiusura, che reca in testa l’asola per
na è montato lo strozzato-
l’aggancio della maglietta porta cinghia
re Modified (tre stelle), che
anteriore. Il tappo è dotato di una pra-
abbiamo lungamente im-
tica e grande godronatura, con la quale
pegnato per tutta la dura-
è possibile agevolmente compiere ope-
ta del test sui piattelli Vista
razioni di smontaggio anche in campo
dalla parte sbagliata del fu-
(o in acqua; l’unica raccomandazione
cile… sulla canna è monta-
è quella sempre di stare attenti che
to lo strozzatore Modified
l’arma sia completamente scarica e di
(tre stelle), che abbiamo
avere un piano di appoggio per le varie
lungamente impegnato per
componenti, onde evitare di dovere
tutta la durata del test sui
andarle a ripescare... nell’acqua o nel
piattelli
fango!). L’asola porta cinghia posteriore
è incorporata nella pala del cal-
082 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE

PER SMORZARE IL RINCULO Il calciolo è l’ot-


timo Inflex II, che
si caratterizza per
la resa allo sparo;
la sua conforma-
zione fa sì che la
guancia non sia
troppo interessa-
ta dalle reazioni
del fucile. Nella
dotazione di serie
del fucile è com-
preso anche uno
spaziatore ag-
giuntivo rispetto
a quello montato

cio. Rovesciando il fucile, notiamo


l’elevatore non fessurato e un design Una volta rimosso il
semplice e intuitivo nella parte ventrale tappo di serraggio e
dell’arma. L’elevatore e il pulsante di ri- tolta l’astina, questa
lascio dell’otturatore sono rivestiti con è quanto si presenta
“Nickel Teflon”, per una maggiore garan- a chi sta smontando
zia di resistenza nel tempo. La carcassa, l’arma
ben rifinita, presenta due coppie di fre-
sature sul dorso per l’eventuale applica-
zione di ottiche e/o accessori.

Canna e strozzatori
La canna, da 71 cm di lunghezza sull’e-
semplare in prova, ma disponibile anche
nella lunghezza di 66 cm, è cromata in-
ternamente, forata a 16,0 mm in anima
e dispone della Back Bored Technology,
resa famosa dalle canne Browning. Si
parla quindi di sovralesatura della canna
in anima (overbored), al fine di diminuire
eventuali attriti della borra che alberga i
pallini, favorendo uno scorrimento line-
are e rapido della stessa e minimizzando
le deformazioni dei pallini. La canna è
bancata con il giglio di Francia, a testi-
monianza della possibilità di utilizzo di
munizioni alternative al piombo, laddove
ne sia vietato l’uso, ovviamente con gli
strozzatori giusti. Appare pleonastico
dirlo, ma la canna è camerata magnum
(76 mm). Naturalmente presente il set
di strozzatori con relativa chiave per il
montaggio/smontaggio; ne troviamo
in totale tre, da 7 cm interni; Improved
Cylinder (1/4), Modified (1/2) e Improved
Modified (3/4). Sono gli ottimi Invector
Plus; ne avremmo graditi un numero
maggiore, magari la classica “cinquina”
(o “manita”, per dirla alla spagnola), ma
WINCHESTER SX4 WATERFOWL CAL. 20 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 083

alla fine dei conti tre è un numero che


Questa è la vista che soddisfa la quasi totalità degli spari
abbiamo dell’ottura- venatori e – sopra tutto – permette di
tore, una volta rimos- abbassare e contenere ulteriormente i
sa l’astina e la canna; costi. La chiave è piuttosto essenziale
bella la zigrinatura (piatta, ma di metallo) e funziona sia
sulla manetta dell’ot- per gli strozzatori nel calibro 12, sia
turatore e si nota pu- per quelli nel calibro 20 (se avete un
re la corta molla di re- altro fucile Browning o Winchester): ne
cupero posizionata abbiamo viste di più belle, ma svolge
sul tubo serbatoio egregiamente il suo compito. La canna
presenta un prolungamento che incor-
pora l’espulsore e il recesso per la chiu-
sura geometrica del puntone superiore
dell’otturatore. Non è presente un anello
di battuta come su altri semiautomatici
che abbiamo recensito, ma l’accoppia-
mento è preciso. La bindella, da 6 mm,
Il prolungamento di è rabescata antiriflesso e ventilata a
canna non dispone di un a- ponticelli realmente larghi; anche se la
nello di battuta, ma l’accoppiamento frase è un poco scontata, ne contiamo
è molto preciso; possiamo osservare i solamente cinque su tutta la canna. La
recessi per il puntone di chiusura geo- bindella termina con un mirino in fibra
metrico dell’otturatore, che va ad im- ottica ad alta visibilità Truglo di colore
pegnarsi nel prolungamento rosso, che consente di acquisire rapida-
mente il bersaglio anche in condizioni di
fioca luce quali quelle in cui si è svolto
il test. Sulla canna è stampigliata la di-
citura: “Made in Portugal by Browning
Viana - Imported by BACO Inc. – Mor-
gan, Utah”, acronimo di Browning Arms
COmpany, che sottopone le sue armi a
controlli rigorosi prima di immetterle
sul mercato.

Pistone e manicotto con puntone, La meccanica


una volta rimossi dal tubo serba- Nella parte inferiore della canna, una
toio; il funzionamento a recupero volta rimossa l’astina, notiamo il cilindro
di gas dell’Sx4 è stato ineccepi- di espansione dei gas e il pistone Active
bile, a fronte di numerose centi- Valve Gas System; la Winchester è giu-
naia di cartucce sparate in un las- stamente orgogliosa del suo sistema di
so di tempo brevissimo; la canna recupero gas e da diversi anni la veloci-
scottava ma il fucile non si è mai tà, grazie alle imprese di Raniero Testa,
inceppato, in nessuna occasione! è un dato di fatto inconfutabile. Segno
che il sistema, qualunque siano le vostre
opinioni e/o preferenze in materia, è re-
Il cilindro di almente molto veloce. Giusto per ram-
espansione mentare un funzionamento a recupero
(entro cui “sfo- di gas di un semiautomatico, una parte
gano” i gas del- dei gas di combustione viene spillata
la combustione spil- dalla canna attraverso due forellini, e va
lati dalla canna al- a finire nel cilindro di espansione; i gas
lo sparo) è piuttosto “sfogano” sul pistone dotato di valvola
grande e anch’esso che, a sua volta, spinge un manicotto
trattato con il rivesti- che termina con un corto puntone in ac-
mento Camouflage ciaio. Questo puntone (che ha funzione
(cosa non comune) di asta di armamento) spinge all’indie-
tro il carrello porta otturatore, in modo
che si compiano i vari cinematismi
084 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI LUNGHE
L’autore mentre prova a sparare tenendo l’Sx4 con il
solo braccio destro, sia per verificare la maneggevo-
lezza (mai facile) nel cambiare bersaglio, sia per veri-
ficare il rinculo (inesistente) e il riarmo (perfetto) an-
che con una mano sola…

dell’arma (estrazione della cartuccia che reca il puntone della chiusura geo- in cui ci si trova con il fucile scarico e il
sparata, caricamento del cane, camera- metrica. L’insieme fornisce un’impres- selvatico (o i selvatici) ancora stazionano
tura della nuova cartuccia presentata sione di solidità, grazie anche alla forma a portata utile delle munizioni. In questi
dall’elevatore). Il puntone di armamento squadrata che riempie completamente casi è necessario un caricamento rapido
con il manicotto ritorna nella sua sede la finestra di espulsione, dando l’idea di per sparare magari un ultimo colpo che
grazie ad una corta molla di recupero. Nel un qualche cosa fatto bene. Due parole può essere decisivo per incarnierare l’a-
caso di sparo di cartucce molto potenti anche sul sistema Speed Loading; a ot- nimale. Accade molto di rado, ma talvolta
quali le super magnum, l’eccesso di gas turatore arretrato e fucile scarico, se accade...
viene convogliato (tramite appositi fo- inserite una cartuccia nel tubo serbatoio
rellini praticati sulla testa del pistone) e essa verrà camerata automaticamente, La prova pratica
veicolato all’esterno dell’arma per mezzo traslando nella parte superiore. Rapido Il test si è svolto - durante i Browning
delle fessure dell’astina. L’otturatore è e veloce, mi sono divertito a provarlo più Press Days - vicino a Lubiana, Slovenia: un
“poderoso”, secondo tradizione sui se- volte quando le tre cartucce disponibili campo di tiro bellissimo situato in mon-
miautomatici della Casa, e si compone di non mi erano sufficienti... Scherzi a parte, tagna e funestato dalla pioggia copiosa
un corpo vero e proprio (che scorre nelle questa è la tipica situazione (special- e intensa, che non dava molto tempo e
apposite guide) e di una parte superiore mente per i cacciatori di migratoria) spazio alle attività outdoor. Bene, con
WINCHESTER SX4 WATERFOWL CAL. 20 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 085

¤ PREZZO 1.052 euro per la versione Waterfowl; WINCHESTER SX4 WATERFOWL CAL. 20
969 euro per la versione Composite,
1.030 euro per la versione Field

L’Sx4 adagiato sul sottobosco,


in una giornata davvero uggiosa; potrebbe sembrare un “maltrat-
tamento” del fucile, ma l’arma è concepita per essere uno spara-
tutto che funziona (velocemente) in qualsiasi situazione operativa

Produttore: Winchester, otturatore a chiusura dotazione: Imp Cyl, Mod, Imp Mod) sulla guardia
www.winchesterguns.com, geometrica con puntone Rabescata antiriflesso: da 6 Serbatoio: limitato a due
www.browning-int.com, superiore mm ventilata a ponticelli larghi cartucce tramite riduttore
bwmi@bwmi.it Carcassa: scatola di culatta in con rampa plastico amovibile
Calibro: 20 lega di alluminio Grilletto: brunito Calciatura: materiale sintetico.
Modello: Sx4 Waterfowl Finitura/incisione: Camouflage Sottoguardia: in tecnopolimero Calcio a pistola e nuovo
Camera di cartuccia: 76 (3”) Waterfowl Sistemi di sicura: sicura sul disegno del grip. Astina in
Funzionamento: semi- Canna: tecnologia Back Bored, guardamano, reversibile per materiale sintetico. Calciolo
automatico a presa di gas con cromata internamente mancini, di ampie dimensioni Inflex II da 3 cm con spaziatore
pistone autoregolante Active Lunghezza canna: 71 cm; Mirino: fibra ottica Truglo di (un altro nella dotazione)
Valve Gas System disponibile anche da 66 cm colore rosso Peso (appross.): 3 kg circa (con
Sistema di chiusura: Strozzatori: Invector Plus (3 in Sicura: tramite pulsante, canna da 71 cm)

La foto evidenzia come il corto puntone me-


tallico entri in carcassa e vada a dare l’impul-
so al carrello porta otturatore per compiere
l’intero cinematismo…

L’imbracciata viene naturale, con sem-


plicità; molto buona la sensazione allo spa-
ro, grazie ad un controllo totale dell’arma

la complicità degli altri colleghi italiani dico proprio nullo o quasi; in un pome- Concludendo
e, soprattutto grazie alla fantastica di- riggio ho fatto fuori più di 600 cartucce La versione Waterfowl e Composite si
sponibilità di munizioni e piattelli, acqua (Winchester X3 Plus da 28 grammi e la portano a casa rispettivamente con 1.052
o non acqua, ho sparato davvero molto; nuova Super Speed) senza che la mia e 969 euro; la versione Field è proposta a
piattelli tripli lanciati da macchine che guancia o la mia spalla accusassero il 1.030 euro. Al sottoscritto appaiono prezzi
venivano frantumati in tutti i modi benché minimo segno di arrossamento. assolutamente concorrenziali che – per gli
possibili, sparando sbracciato, con la Caricamento rapidissimo (vedi lo sfrut- interessati – suonano come un richiamo
sinistra, con una mano sola (sì, avete ca- tamento descritto in precedenza dello melodico e irresistibile. In sintesi, un fucile
pito bene, ho rotto un’infinità di piattelli Speed Loading) e senza che mai la punta con il quale scoprire le gioie di sparare con
imbracciando con la destra e basta, al del mio pollice destro accusasse taglietti un calibro 20 o – più semplicemente – un
fine di saggiare sia la risposta dinamica o si rovinasse con il contatto ripetuto del fucile affidabile, dalle illustri tradizioni e
dell’Sx4 in calibro 20, sia la sua manovra- fondello delle cartucce e dell’elevatore dalla meccanica/balistica a prova di bom-
bilità). L’impressione è stata ottima, il durante le operazioni condotte peraltro ba. Se è sufficiente per voi, il gioco è fatto!
riarmo è sempre stato perfetto, l’espul- in rapidità. Il peso è perfetto per un se- Piccolo, ma chiaro e leggibile, il manualetto
sione dei bossoli potentissima, il rinculo... miautomatico in calibro 20, di soli 3,0 kg di istruzioni; presente anche l’onnipresen-
inesistente! Ma quando dico inesistente con canna da 71 cm di lunghezza. te lucchetto blocca grilletto.
086 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

ABITO DA SERA
PER LA GOVERNMENT
La Kimber Rapide è una 1911 dall’estetica molto
particolare, caratterizzata dalle tonalità di grigio delle Il mirino in acciaio, innestato a coda di ron-
dine, è composto da un tratto di fibra ottica
guancette e dal colore oro della canna rivestita con
verde seguito da un elemento al trizio; da-
nitruro di titanio. L’abbiamo provata nel calibro vanti un riferimento circolare rosso velociz-
preferito dagli americani, il .45 Acp za l’acquisizione del bersaglio
di Gianluigi Guiotto

N
el ricco catalogo dedicato alle Primo contatto
1911 di Kimber – marchio orgo- La valigetta che contiene la pistola
gliosamente americano con sede comprende anche un caricatore con
a Yonkers, nello Stato di New York – il fondello in acciaio inox più uno di ri-
modello Rapide è destinato a diventare cambio e due pad in plastica di diversa
una colonna portante nella produzione altezza e le viti per il fissaggio; trovia-
2020, con numerose varianti. È invece mo anche la classica chiave in plastica
del 2019 la versione che presentiamo per rimuovere il bushing, un lucchetto
in questo articolo, presentata allo Shot per riporre in sicurezza l’arma insieme
Show di Las Vegas e arrivata da noi gra- con una bandierina arancione da inse-
zie all’importatore ufficiale Paganini. rire in camera di cartuccia e un flacon-
La Rapide è attualmente inserita nelle cino di lubrificante Shooter’s choice
ricercatissime “Special Edition” delle Fp-10. Nel manuale troviamo le indica- gue per il disegno molto accattivante
1911 di Kimber: sono modelli che conser- zioni circa la sostituzione delle molle del carrello, costruito in acciaio inos-
vano l’elevata qualità costruttiva del di recupero: l’intervallo è di 1500 colpi sidabile con finitura nera KimPro II: tre
produttore a stelle e strisce ma la ab- per quella di recupero da 16 libbre e di asole ai lati e altrettante nel cielo del
binano a particolari lavorazioni o colori, 5mila colpi per quella del cane e quella carrello favoriscono il raffreddamento
come la Hero Custom, la Camp Guard 10 di ritorno del percussore. della canna, che tra l’altro sfoggia una
o la Rose Gold Ultra II. In generale, la nostra Rapide si distin- bella colorazione dorata (vedremo più

Anche la tacca di mira abbina fibra


ottica e trizio; sul davanti presenta
una rigatura antiriflesso. Il cane è ti
tipo scheletrato. Molto efficaci i cin-
que intagli di presa posteriori

Il grilletto in lega ha
fori passanti d’allegge-
rimento disposti a “V”. Il foro
frontale consente di regolare il grano esagona-
le del trigger stop. Il pulsante di sgancio del ca-
ricatore ha dimensioni normali. Molto bello il
disegno delle guancette in G10
KIMBER RAPIDE CAL. .45 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 087

La Kimber Rapide è una 1911 come im-


postazioni, ma con interessanti tocchi mo-
derni come il rivestimento della canna e le
lavorazioni del carrello

avanti con quale materiale è realizza-


ta), e diminuiscono i tempi di chiusura
del carrello stesso, a tutto vantaggio
della... “rapidità” d’esecuzione. Inoltre,
profondi intagli di presa, posteriori e
anteriori (un po’ meno efficaci perché
di dimensione più contenuta), facilitano
le operazioni di armamento e apertura
del carrello anche con mani sudate.
Impugnata, la Rapide offre la classica
angolazione “amica”, molto naturale,
che è una delle chiavi del successo del
modello 1911: unitamente al peso – che è
di oltre 1 kg – conferisce un’aria di solida
affidabilità all’arma, che appare subito
perfettamente in grado di gestire
l’esuberanza del calibro .45 Acp
(lo stesso modello è disponi-
bile nell’ancor più pepato
10 mm Auto). Alla fitta
zigrinatura pre-
sente sulla parte
anteriore dell’im-
pugnatura (front-
strap Stiplex) fa
da contraltare
una lavorazione a tre
rettangoli in quella
posteriore che ricorda
le asole ricavate nel car-
rello: l’effetto è decisamente
piacevole. La leva della sicura dorsale ha
una conformazione che accoglie molto
bene l’eminenza tenar della mano, parte
ben protetta dall’elsa, molto prunun-
ciata. Ben realizzata poi la lavorazione
delle guancette laminate in G10: è pra-
ticamente impossibile che l’arma possa
scivolarvi dalle mani.

Comandi a portata di dito


Come d’abitudine proviamo qualche
manovra in bianco, sempre dopo aver
controllato che l’arma sia scarica (cari-
catore e camera di cartuccia controllati
e vuoti), prima regola del maneggio in LA PROVA
IL VIDEO DLIELCA
È PU B B TO SU
sicurezza. I comandi sono ergonomici
e adatti alle mani della maggior parte
dei tiratori. Il pulsante di sgancio del
caricatore, sul lato sinistro, ha dimen-
sioni standard e costringe a spostare
leggermente la mano dalla posizione di
tiro per azionarlo. Le due leve della sicu-
ra manuale. Che bloccano il carrello
088 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

IL TEST A FUOCO

Peso di sgancio1: 1.907 g Munizione 2


Produttore: Fiocchi,
Munizione 1 fiocchi.com
Produttore: Fiocchi, Modello: Black Mamba
fiocchi.com Palla: 185 g (11,95 grammi)
Modello: Classic Fmj
V0 dichiarata: 310 m/s
Palla: 230 g (14,91
E0 dichiarata: 576 J
grammi)
V0 rilevata2: 283 m/s
V0 dichiarata: 255 m/s
E0 dichiarata: 485 J E0 rilevata: 478 J
V0 rilevata2: 230 m/s Rosata3: 33x45 mm
E0 rilevata: 394 J
Rosata3: 26x55 mm

Munizione 3
Produttore: Geco,
geco-munition.de
Distributore: Ruag
Ammotec Italy,
ruag-ammotec.it
Modello: Piombo ramato
Palla: 230 g (14,9 grammi)
V0 dichiarata: 261 m/s
E0 dichiarata:508 J
V0 rilevata2: 245 m/s
E0 rilevata: 447 J
Rosata3: 45x78 mm
Note
1 Valore medio ricavato da 5 rilevazioni effet-
tuate con Lyman Electronic Trigger Pull Gauge.
2 La velocità media è stata ricavata da 5 letture
effettuate con cronografo posizionato a tre
metri dalla volata.
L’autore du- 3 La rosata è calcolata misurando il rettangolo
formato dai centri dei colpi più lontani di una
rante il test al Tsn rosata di cinque colpi.
di Galliate (No)
Il test è stato effettuato al Tsn di Galliate (No).

impedendogli di arretrare, sono


poco sporgenti (lo spessore in loro cor-
rispondenza è di 31,5 mm) ma allungate
per una miglior manovrabilità: in linea di
massima sembrano poco “impicciose”
nell’estrazione rapida in gara (non di-
mentichiamo che la Rapide è classifica-
ta arma sportiva).

Mire “miste”
Le mire in acciaio di dimensioni corpose
sono prodotte da Truglo; sono le Tfo che
abbinano i vantaggi della fibra ottica
a quelle del trizio: la prima offre una
buona visibilità quando c’è luce a suf-
La confezione contiene un ca- ficienza, mentre quando scarseggia è
ricatore con due pad e relativo l’elemento al trizio, posto dietro la fibra
fondello metallico ottica, a rendere quest’ultima luminosa.
In particolare, la tacca di mira, inserita a
coda di rondine e rigata antiriflesso,
KIMBER RAPIDE CAL. .45 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 089

Come tutte le 1911 monofila-


ri anche la Kimber Rapide ha
“fianchi snelli”, nonostante la
sicura ambidestra. Notare l’a-
pertura nella parte superiore
della camera di cartuccia che
funge da avvisatore visivo di
colpo in canna

Il caricatore contiene 8 colpi


.45 Acp e ha sei fori per il con-
trollo visivo

La Kimber Rapide nello


smontaggio da campo; l’asta
guidamolla è di tipo corto
090 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTE

La minigonna e il D’effetto il rivestimento dorato


bocchettone sva- al nitruro di titanio (TiN) di can-
sato dell’impu- na e bielletta
gnatura velociz-
zano l’inserimen-
to del caricato-
re, meglio se do-
tato di uno dei
pad in dotazione.
Notare il front-
strap con tra-
ma Stiplex, molto
grippante

presenta un binario composto da sotto vuoto ad alta temperatura (al sponsabile del funzionamento della
due tratti di fibra ottica verde abbi- di sotto però di quella di austenizza- pistola, è rivestita con TiN. L’interno
nati a due elementi al trizio; stesso zione dell’acciaio), facendolo reagire della canna è a sei principi sinistrorsi
sistema di fissaggio anche per il mi- con l’azoto. Anche la bielletta, re- con passo di 1:16”.
rino, che ha una conformazione più
lunga di quelli che troviamo in gene-
re, e presenta un vistoso anello rosso
intorno alla fibra ottica per facilitare
l’acquisizione rapida del bersaglio.

Funzionamento tradizionale
La Kimber Rapide ha il classico fun-
zionamento delle Governement, cioè
è una semiautomatica con chiusura
geometrica a corto rinculo di canna
sistema Colt-Browning, con uno scat-
to in sola singola azione, cane esterno Dettaglio della sicu-
e percussore inerziale. Lo smontaggio ra dorsale e dell’elsa
da campo prevede l’estrazione del maggiorata
bushing, la boccola responsabile del
giusto centraggio della volata della
canna all’interno del carrello, per cui
si deve impiegare l’apposita chiave in
plastica. Una volta smontata è pos-
sibile apprezzare la bontà esecutiva
delle componenti anche nei punti non
visibili. Ad attirare l’attenzione è la
canna, dal vivace colore dorato con-
seguenza del rivestimento al nitrurio
di titanio (TiN) che le conferisce una
maggior resistenza all’usura e anche
una miglior scorrevolezza. Il nitruro
di titanio è un composto binario tra
titanio e azoto, un materiale ceramico
estremamente duro, usato per rico-
prire leghe di titanio, acciaio, carburi
e componenti di alluminio per miglio-
rare le proprietà superficiali; il TiN è
applicato in film sottili per mezzo di
deposizione fisica da vapore (Pvd): in
pratica, si fa sublimare titanio puro
KIMBER RAPIDE CAL. .45 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 091

¤ PREZZO 2.349 euro KIMBER RAPIDE CAL. .45ACP

Profilo destro e sinistro della pistola semi-


automatica Kimber Rapide calibro .45 Acp.
funzionante a chiusura geometrica a corto
rinculo di canna, sistema Colt-Browning

Produttore: Kimber, canna, sistema Colt-Browning cartuccia in camera Peso: 1.137 g (con caricatore vuoto)
kimberamerica.com Scatto: singola azione (peso Canna; tipo Match, lunga 5” (127 Materiali: canna, carrello,
Importatore: Paganini, di sgancio rilevato 1.907 g), mm), con rigatura sinistrorsa a fusto, caricatore in acciaio;
mail@paganini.it, paganini.it grilletto V-cut in lega sei principi (passo di 1:16”) guancette in G10
Modello: Rapide Caricatore: monofilare da 8 colpi Mire: Truglo Tfx, in acciaio, con Finitura: KimPro II nera per
Tipo: pistola semiautomatica Sicura: sicura manuale fibra ottica e trizio, inserite a fusto e carrello; rivestimento
Calibro: .45 Acp ambidestra; dorsale coda di rondine TiN (al nitruro di titanio) per
Funzionamento: chiusura automatica; mezza monta Lunghezza totale: 221 mm la canna
geometrica a corto rinculo di al cane; segnalatore visivo di Spessore: 31,5 mm Classificazione: arma sportiva

La prova a fuoco l’espulsione, facilitata dalla svasatura e main-strap. Il cambio caricatore con
Siamo andati a provare la Kimber Rapide realizzata nel carrello all’altezza in cui la minigonna e il fondello più basso non
al Tsn di Galliate, in provincia di Nova- si presenta il bossolo da espellere. Par- è il massimo (talvolta mi è capitato di
ra. Con noi abbiamo portato tre tipi di ticolarmente apprezzate sono state le dover spingere con pollice il caricatore
munizioni: Fiocchi Black Mamba con mire: nell’area dedicata al tiro dinamico nella sua sede): meglio montare un pad
palla troncoconica blindata Fmjtc di 185 di Galliate la luminosità era ottima e si che fa sporgere il caricatore e facilita
grani, Fiocchi con palla blindata da 230 sono dimostrate efficaci, con la corret- l’inserimento. Infine, lo scatto: abbiamo
grani e Geco con palla in piombo ramato ta luce ai lati del mirino. La reazione allo misurato un peso medio di sgancio di
da 230 grani. La rosata migliore è stata sparo c’è, con rinculo e impennamento, 1.907 grammi, valore sotto la media del-
ottenuta con le veloci Black Mamba, ma che solo un certo allenamento aiuta le 1911; la precorsa è corta e leggera, con
anche con le altre munizioni abbiamo a gestire: il calibro .45 Acp, specie con un secondo tempo netto, senza attriti, e
ottenuto buoni risultati, tenendo anche le palle più pesanti, esercita una forza un reset minimo.
conto della totale assenza di rodaggio consistente. A ogni modo il kg di acciaio
dell’arma. La Rapide ha alimentato senza della Kimber contribuisce a mitigare le Ringraziamo l’armeria Davide Guidi
difficoltà anche le troncoconiche, grazie reazioni, operazione cui collabora anche (davideguidi.com), il Tsn di Galliate
anche alla leggera svasatura dell’imboc- l’ergonomia, particolarmente riuscita, e (tsngalliate.it) e il suo presidente Pierangelo
co della camera di cartuccia. Bene anche al grip creato da guancette, front-strap Ferrari per la sempre cortese disponibilità.
HIT SHOW

2020
092 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EVENTI

VIVA LO SPORT!
Con oltre 30mila visitatori, Hit Show 2020 ha mantenuto le
promesse degli organizzatori: la manifestazione dedicata a
caccia, tiro sportivo e outdoor in calendario nel secondo weekend
di febbraio alla Fiera di Vicenza è stata un successo.
Importante la componente dedicata allo sport, con la
presenza di numerosi campioni del tiro di Gianluigi Guiotto
HIT SHOW 2020 A VICENZA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 093

LA PROVA
IL VIDEO DLIELCA
È PU B B TO SU
094 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EVENTI

C
ontinua a crescere Hit Show, la fiera
dedicata alla caccia, al tiro sportivo
e all’outdoor: l’edizione 2020 – la
cosiddetta “venti-venti” – ha visto affluire
nei padiglioni della fiera di Vicenza circa
30mila appassionati, che hanno potuto
toccare con mano le novità dei produttori,
ma anche provarle alla linea di tiro interna
alla fiera (messa a disposizione dal distri-
butore Tfc), o in pedana, nel vicino Tav
Nuovo Borgo o al poligono dell’Albettone
dove Beretta ha messo a disposizione, tra
le altre, le Apx e la nuova 92X Compact.
“La numerosità e qualità dell’afflusso,
oltre 30.000 visite, anche provenienti
dall’estero, sono state il primo degli indi-
catori di peso che hanno caratterizzato
un’esposizione vetrina di produttori la
cui eccellenza è riconosciuta nel mondo”,
fanno sapere gli organizzatori, “nel quar-
tiere fieristico vicentino sono arrivati
operatori e delegazioni da Norvegia, O-
landa, Slovenia, Ucraina, Lituania, Estonia,
Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca. E poi I relatori del convegno orgamizzato da Anpam a Hit Show; da sinistra, Luigi Mariani,
da Cipro e Malta. Inoltre, una prestigiosa Mauro Silvis, Stefano Fiocchi e il moderatore, Enrico Marro, giornalista de Il Sole 24 Ore
delegazione di tecnici e dirigenti della Fe-
derazione del Tiro Sportivo dell’Oman”. due anime della manifestazione, quella stici, passando per concorsi, incubatori
L’edizione 2020 ha portato alcune novità. della produzione e quella del commercio: di idee, sino alle mostre, tutti con il coin-
In primis, una miglior valorizzazione delle un layout ampliato e riprogettato ha volgimento di associazioni come Anpam
consentito una distribuzione dei flussi (Associazione nazionale produttori di
Un momento del convegno di Anpam; del pubblico più articolata, a tutto favore armi e munizioni sportive e civili), Conar-
con Enrico Marro de Il Sole 24 Ore (a de- della visibilità degli espositori e dell’ac- mi (Consorzio armaioli italiani), e Assoar-
stra), i tiratori della nazionale italiana: coglienza dei visitatori. È poi da segnalare mieri, delle istituzioni - la Regione Veneto
da sinistra, Giovanni Pellielo, Mauro De la proposta di eventi collaterali d’eccel- in primis - delle associazioni venatorie e
Filippis e Jessica Rossi lenza, da quelli sportivi a quelli convegni- delle federazioni del tiro.
HIT SHOW 2020 A VICENZA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 095

In 600 per il Trofeo Hit Show 2020

Profumo di Olimpiadi
Fin dal taglio del nastro inaugurale si è in-
tuito che si apriva un’edizione particolare:
lo scatto è stato di un azzurro olimpico
intenso con Maria Lucia Palmitessa, Loren-
zo Ferrari, Diana Bacosi, Mauro De Filippis,
Giovanni “Johnny” Pellielo, Jessica Rossi,
Sofia Littamè, Marco Innocenti e Maria
Silvana Stanco, oltre a Ennio Mattarelli,
medaglia d’oro a Tokyo nel 1964, presenza
portafortuna per la spedizione 2020: “A
Hit Show siamo già in clima Olimpiade”, ha
dichiarato il presidente Fitav (Federazione
italiana tiro a volo), continua a pag 98
Consistente la presenza di appassionate
a Hit Show: in foto una tiratrice apprezza le
doti del nuovo Leica Prs 5-30x56i, cannoc-
chiale da tiro a lunga distanza
096 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EVENTI

Le sette eccellenze
secondo esperti
e pubblico 4) Tecnologia

LO ZAINO ULTIMATE EXPEDITION combina tutte le


caratteristiche innovative e necessarie per un cacciatore, adattan-
dosi alle dimensioni e alla statura del corpo. Dotato di uno scompar-
to integrato, facilita il trasporto della carabina che è posta central-
mente e comprende, inoltre, una borsa di dimensioni generose per
la selvaggina

2) Accessori

1) Abbigliamento 3) Calzature

IL VALDRES LADY GTX DI CRISPI nasce dalla ricerca e


dagli studi approfonditi eseguiti dall’azienda veneta sulla forma ed
ergonomia del piede femminile. Offre leggerezza, una calzata con-
fortevole e massimizza l'ammortizzazione e la camminata su ogni ti-
po di terreno, mantenendo la peculiarità di High Visibility che
storicamente rappresenta il brand Crispi, data dal colore
magenta dell'intersuola e dei lacci
HIT SHOW 2020 A VICENZA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 097

IL BINOX 4K DI ATN è il primo e


attualmente unico binocolo diurno/not-
turno con telemetro laser da 1000 me-
tri integrato che permette di rilevare la di-
stanza del bersaglio sia di giorno sia di notte.
È dotato di sensore video Ultra HD 4K e può es-
sere utilizzato sia in modalità diurna sia notturna fi-
no a oltre 300 metri grazie all'illuminatore IR850nm
incorporato. Può scattare fotografie e registrare video
con possibilità di riprodurre le immagini in live streaming su
smartphone o tablet. Il Binox 4K permette inoltre di trasmettere au-
tomaticamente i dati acquisiti sulla distanza del bersaglio a un'ottica da
puntamento Atn Smart Hd/Ultra Hd tipo X-Sight II, X-Sight 4K Pro, Mars HD,
Mars 4 per attivare il calcolo balistico automatico dell’ottica da puntamento

Anche con l’ingrandimento 28x, LO Z8I 3,5-28X50 P DI SWAROVSKI OPTIK


offre dettagli moltonitidi e precisi e ciò lo rende uno strumento ideale per i tiri sulla lunga di-
stanza. Pesa appena 665 grammi ed è lungo 380 mm.

IL TRABALDO PANTHER PRO 3.0 è un pantalo-


ne robusto, con elevata resistenza all’abrasione, allo strap-
po, allo snagging (tiro del filo) e alla perforazione, grazie alla
tecnologia Thorn Shield, una speciale struttura tessile cre-
ata da Trabaldo. Le vestibilità asciutte, l’inserto della cu-
latta in Cordura stretch, la confort zone nella zona lomba-
re e la possibilità di aggancio allo scarpone con sistema Top
Fix assicurano il confort in ogni condizione. La membrana
Rainsystem assicura l’impermeabilità
098 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EVENTI

Luciano Rossi, sul palco insieme ai suoi


atleti. Anche il presidente della Regione
Veneto, Luca Zaia, nel suo messaggio di
saluto ha ricordato il valore della presen-
za in fiera di personalità di rilievo del set-
tore e degli atleti protagonisti di Tokyo
2020, “importante occasione di incontro
e dialogo per l’intera comunità di riferi-
mento”. Altra personalità politica di spic-
co in visita a Hit Show è stato Matteo Sal-
vini, nel pomeriggio di lunedì. Nel weekend
di Hit Show i visitatori hanno potuto in-
contrare gli sportivi del tiro a volo per un
autografo e per un selfie. “Il primo piat-
tello rotto non lo scordi più. Ma è stato a
Londra nel 2012 che ho capito di essere

Allo stand Tanfoglio, per tutto il weekend,


sono stati presenti i tiratori del Team Tanfoglio
che hanno dispensato consigli utili ai molti
visitatori; in giacca grigia al centro, Massimo
Tanfoglio, titolare dell’azienda bresciana

Le prove sul campo

Il nuovo sovrapposto Beretta 694 è stato presentato


al pubblico ufficialmente allo stand del produttore gardonese
HIT SHOW 2020 A VICENZA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 099

Il tiratore di Skeet Riccardo Filippelli,


che ha già conquistato una quota olimpica
per Tokyo, viene premiato da Franco Gussalli
Beretta, presidente della casa gardonese

pronta fisicamente e mentalmente”, ha


detto Jessica Rossi mentre firmava auto-
grafi a ragazze e ragazzi suoi fan; l’atleta
ferrarese a Londra aveva anche realizzato
il record del mondo nel Trap femminile e si
prepara alla sua terza Olimpiade. Nell’area
intitolata “Il Tiro a volo verso le Olimpiadi”,
gli atleti azzurri hanno dispensato anche
consigli su modelli o tecniche di tiro. “Ca-
pita anche al supermercato”, sorride Dia-
na Bacosi, pronta a giocarsi il tutto per
tutto a Tokyo a luglio per “bissare l’oro di
Rio del 2016”. E ha già un biglietto aereo in
mano, Mauro De Filippis, numero uno nel in Francia. Ed è stata un successo anche I primi 40 anni di Anpam
ranking mondiale nel Trap maschile, che la piazza aperta agli appassionati e ai cu- Quasi 1 miliardo di euro (909 milioni) di
attende la carta olimpica, in arrivo forse riosi, dove si veniva accolti dal palmarès valore complessivo, un saldo import/
dagli Europei di maggio a Chateauroux, olimpico azzurro dal 1956 a oggi. export positivo di 313 milioni con

L’area dedicata al
tiro dinamico spor-
tivo con l’aria com-
pressa a Hit Show
Al poligono allesti-
to da Tfc in collabo-
potevano provare i nuovi 694, i DT11 , gli razione con Mikra e-
A400 e i 686. A proposito di tiro a volo: ra possibile testare la
Hit Show è stato il palcoscenico che ha nuova Force 22L di
ospitato il debutto ufficiale del 694, Tanfoglio, protago-
nuovo sovrapposto Beretta disponibile nista della nostra co-
nelle versioni Trap e Sporting, con o pertina di marzo
senza calcio B-Fast regolabile.
100 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EVENTI

Presentazione del nuovo scarpone femminile allo stand Crispi; da


destra, Luca Sarnataro, global sales director Crispi, Claudia Cecchetti
(addestratrice di cani da caccia e testimonial), due esponenti del grup-
po Cacciatrici italiane e Fabrizio Dalla Porta, marketing manager Crispi

Allo stand Beretta il ranger Davide Bomben


(a destra nella foto, insieme con Luisa Achino,
brand communication manager Beretta, e
Matteo Brogi, direttore editoriale di Armi
Magazine), fondatore della Ppa (Poaching
Prevention Academy), ha presentato il suo ul-
timo libro “Sulla pista degli elefanti” dedicato
alla lotta al bracconaggio in Africa

Come ogni anno, il convegno giuridico è


stato un’occasione per fare il punto sulla si-
tuazione della normativa relativo alle armi in
Italia; molte le perplessità e i dubbi sollevati
dai relatori su leggi e sentenze che denotano
una certa ignoranza del mondo delle armi,
quando non una prevenzione nei confronti
dei tiratori e degli appassionati

Lo stand di Armi Magazine e delle nume-


rose altre riviste di Editoriale C&C è stato un
punto di riferimento per i visitatori della fiera

punte di export che superano il 90%


annuo della produzione, e un valore totale
del comparto armiero di 7,3 miliardi che
contribuisce per lo 0,44% al Pil comples-
sivo italiano: questi sono i numeri con cui
Anpam festeggia i primi 40 anni di attività
(l’associazione è nata nel 1980), periodo
ricco di sfide raccolte e successi che hanno
reso possibile raggiungere e mantenere
una posizione di leadership globale per il
made in Italy. Un’eccellenza rappresentata,
per esempio, dal contributo ai successi
ottenuti nell'ambito del tiro al volo; è
anche grazie ad armi e munizioni italiane,
HIT SHOW 2020 A VICENZA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 101

Foto di gruppo dei premiati


Un trofeo per chi è... alle prime armi del Torneo Neofitav

Un istruttore federale assiste in pedana un tiratore alla


nona edizione del Torneo Neofitav

infatti, che talentuosi atleti sono riusciti pagnare l’associazione alle celebrazioni di agrometeorologia dell'Università degli
a conquistare 30 medaglie olimpiche nella di questo importante anniversario”, ha studi di Milano, che ha proposto un appro-
storia (11 ori, 11 argenti e 8 bronzi), un me- commentato Stefano Fiocchi, presidente fondimento sull'evoluzione delle attività
dagliere che crescerà nel corso delle pros- Anpam, “per noi questi primi 40 anni sono venatorie in relazione al progressivo muta-
sime Olimpiadi di Tokyo. Le celebrazioni dei stati ricchi di sfide e di successi, sfide che mento del clima.
40 anni di Anpam hanno avuto inizio con la continueremo ad affrontare a testa alta,
conferenza “Armi da caccia e tiro sportivo: con passione e serietà, per preservare il li- Prossimi appuntamenti
l’eccellenza del Made in Italy e la sfida della vello di eccellenza riconosciuto al comparto Il prossimo appuntamento con Hit Show è
sostenibilità” che ha aperto Hit Show. “Per in ambito nazionale e internazionale”. Nel già fissato: dal 13 al 15 febbraio 2021, sempre
me è motivo di orgoglio celebrare i 40 anni corso della conferenza sono intervenuti alla fiera di Vicenza. Più imminente, invece,
dell’associazione fondata da mio Padre, anche il direttore della divisione Lifestyle è Hunting Show Sud, organizzato anch’esso
Piero Fiocchi, e la cornice di HIT Show è di Ieg, Paolo Audino, Mauro Silvis, direttore da Ieg e in programma al quartiere fieristico
senza dubbio la più prestigiosa per accom- generale Anpam, e Luigi Mariani, docente di Marcianise (Ce), i prossimi 18 e 19 aprile.
QUESTIONE ... DI LEGGE
102 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 LEGALE

I nostri esperti rispondono alle


domande - inerenti questioni legali - Avviso ai lettori
Viene fornita risposta a quesiti
ritenute d’interesse generale. di natura legale soltanto ai
I contatti rimangono invariati: richiedenti che si firmano
potete inviare lettere in redazione per esteso, con nome e
(Editoriale C&C s.r.l.-Armi Magazine, cognome. Naturalmente, i
Via Molise, 3 - 20085 Locate di Triulzi medesimi potranno richiedere
(alla redazione) che, nella
(MI) - Italia), mandare una mail risposta pubblicata, vengano
(redazione@armimagazine.it) omesse le proprie generalità.
oppure spedire un fax (02 90481120)

Categoria di appartenenza
di pistole ricevute
per successione

G
entile redazione, anzitutto compli-
menti per la bella rivista, che seguo
regolarmente dal 2004.
Mi auguro di potermi valere, ancora una
volta, della competenza dei vostri autori
e collaboratori.
Espongo brevemente i fatti: ho recente-
mente acquistato una pistola e, nel presen-
tare la denuncia presso il Commissariato
di zona competente– come da modello
scaricato dal sito della Polizia di Stato -, mi
è stato riferito di dover integrare, in base
alle nuove normative in materia, la denuncia
stessa con la categoria di appartenenza
non solo dell’arma acquistata ma anche di
quelle già in mio possesso. Nessun problema
a rintracciare sul sito del Banco nazionale
di prova le schede di altre quattro pistole,
sportive e comuni, già in mio possesso. Tut-
tavia, forse per mia imperizia, non sono riu-
scito a individuare le schede di altre due pi-
stole, acquistate negli anni ’60 da mio padre
e da lui ricevute per successione, delle quali
accludo le foto, – una Smith & Wesson in cal.
38 Special e una Beretta, serie 950, cal. 6,35
-. Le domande: siete in grado di indicarmi le
schede delle armi di cui in foto? Nell’ipotesi
in cui le schede non esistessero, in Commis-
sariato mi consigliavano di rivolgermi ad un
perito balistico per una perizia sulle armi
con l’individuazione della categoria alla quale
appartengono. Questa è l’unica strada da
seguire o vi sono soluzioni alternative?
Nel ringraziare per la cortese attenzione,
porgo distinti saluti. Luigi - e-mail

Egregio lettore, se ci viene chiesto di spe-


cificare la categoria di classificazione di
un’arma, non serve certo una perizia per
chiarire quello che è palese. Si tratta di due
LETTERE APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 103

“armi corte comuni da sparo”, una pistola per problemi di tenuta alle pressioni. Rara può essere considerato parte di munizione
a rotazione (revolver) della S&W in calibro e di grande valore la variante per la Polizia di arma da guerra perché non sarebbe più
.38 Spl e una piccola semi automatica ca- francese (del 1966), con una sicura esterna destinabile al caricamento di armi da guer-
libro 6,35 mm tipo Tomcat della Beretta. sulla cartella di destra che bloccava il cane ra. Una circolare ministeriale, così come
Probabilmente quel modello è precedente e il grilletto (fonte: Standard Catalog of formulata, non può derogare né svolgere
alla Tomcat, ma l’apparenza e il sistema di Smith & Wesson - 2° Ed. - pag. 130). una funzione integratrice della nozione di
funzionamento sono identici. Chiariamo - Cordiali saluti. munizione da guerra contenuta nella nor-
innanzi tutto - che le denunce di detenzione (avvocato Fabio Ferrari) ma di rango superiore, quale è quella di cui
sono atti di parte e che dei contenuti ri- alla legge n. 110 del 1975, art. 1, comma 3, né
sponde chi l’ha sottoscritta. La P.A. è tenuta Munizioni da guerra: efficacemente contrastare la consolidata
a riceverla così come viene presentata dal la sentenza della Cassazione interpretazione fornitane da questa Corte
detentore, non può imporre di eseguire una Gentile redazione, ho appena letto sul regolatrice che ha ripetutamente spiegato
perizia balistica sulle armi. Neppure può vostro sito web l’articolo che riferisce di come, per la configurazione del reato di
imporre la produzione di schede o estratti una sentenza di Cassazione per cui anche detenzione di munizioni da guerra, non sia
di atti della P.A. da parte del privato: li de- il bossolame, standard Nato e/o Patto di necessario che esse siano atte all’impiego,
vono cercare loro. Se restano dubbi circa la Varsavia risultante da munizioni già utiliz- dovendosi prescindere dalla loro efficienza
natura dell’arma (non in questo caso, ovvia- zate, sia da considerarsi come munizioni da e considerare sufficiente la loro originaria
mente) la Questura può invitare il deten- guerra anche se sono inutilizzabili e inido- e normale destinazione”. Questa è l’estre-
tore a presentare l’arma (o le armi) presso nei al nuovo impiego. Orbene ricordo, ma ma conseguenza del legiferare male: si
il Bnp, entro un dato termine prestabilito. vado a memoria, che precedenti sentenze confida che gli errori del legislatore pos-
Questo avviene raramente, a ragion veduta: escludevano codesta possibilità tenuto sano essere emendati e in qualche modo
serve - per esempio - quando sussiste fon- conto che il munizionamento ricaricato corretti in sede di applicazione, e spesso si
dato dubbio sulla natura di arma comune, non è da considerasi idoneo ad armamen- diramano a tale scopo copiose e ridondan-
o da guerra, o comunque non consentita o to di eserciti moderni e che la detenzione ti circolari. Invece non è così... la circolare
clandestina. Nel nostro caso, la S&W è una di bossolame, già sparato, quantunque non si sostituisce alla legge, e un giudice è
B1 – armi da fuoco corte a ripetizione: vi marchiato con il simbolo Nato non era da tenuto solo a questa, non certo alla prima.
rientrano i revolver e le pistole con due o più considerarsi munizione, o parte, da guerra. Quindi: una circolare, indirizzata alle P.A.
canne. L’altra è una B5 – armi da fuoco cor- Tale sentenza, quindi, contraddice non solo interessate, va benissimo per disciplinare
te semiautomatiche, diverse da quelle di il buon senso, un bossolo vuoto non può es- gli aspetti applicativi “interni”, non certo
cui alla categoria A, punto 7, lettera a): sono sere utilizzato né come arma né può essere per precisare una legge scritta male o che
le pistole semiautomatiche di qualsiasi ca- considerato atto a offendere, ma anche si presta a diversi criteri interpretativi (per
libro, il cui caricatore non contiene più di 20 sentenze precedenti ed è molto pericolosa far ciò si dovrebbe intervenire sulla norma
colpi. Occorre prestare attenzione ad asse- perché, di fatto, espone tanti ignari citta- ambigua, modificandola). Se questo non
condare supinamente ogni tipo di richiesta: dini a severe sanzioni amministrative e/o viene fatto, e le leggi sulle armi sono stra-
alcune possono essere fondate - e vanno penali. Ma, si sa, la legislazione sulle armi è piene di dizioni ambigue, non ci dobbiamo
adempiute; altre no - e vanno cortesemente soggetta a sbalzi umorali di soggetti del stupire se accadono fatti spiacevoli. Ho
rispedite al mittente. Senza fare polemiche, tutto incompetenti in materia. la sensazione che, se dovessimo andare a
senza usare modi o espressioni incivili o Leo - e-mail spaccare il cappello in quattro sposando
sgarbate. Gli esempi sono molti. Ricordo la in tutte le situazioni la tesi più rigoristica,
richiesta, rivolta pochi anni fa ad alcuni col- Egregio lettore, alla vicenda, oltre all’im- nessun detentore di armi ne uscirebbe in-
lezionisti, di “certificare” le misure di sicu- mediato rilievo sul nostro sito internet, denne. Cordiali saluti.
rezza adottate (mezzi forti, sistema di allar- è stato dedicato un lungo articolo di ap- (avvocato Fabio Ferrari)
me, e via di seguito). Oppure, caso comune, profondimento in questo numero della
imporre la restituzione di una licenza ancora rivista, che invito a leggere. Negli anni ci Avancarica e retrocarica
valida quando si richiede il suo rinnovo pe- sono sempre stati due indirizzi, quello più per la difesa abitativa?
riodico. Questioni ampiamente trattate in rigoroso - potenzialmente pericoloso per Gentile redazione, sono un vostro assiduo
questa rubrica e in appositi articoli “legali” gli appassionati - sembra stia prendendo lettore. Prima di tutto vi ringrazio per
di approfondimento. Una breve digressione, il sopravvento. Quello meno rigoroso si è l’impegno che mettete su ogni numero
visto che siamo anche appassionati di armi: spesso basato sul contenuto di una circo- pubblicato. La passione per il tiro è piena
la particolarità del revolver è l’appartenenza lare ministeriale: ecco cosa scrive a propo- di dubbi e incertezze, purtroppo molte
alla serie “Airweight”, che designava i revol- sito la Corte: “Nessun profilo di illegittimità volte frutto di una errata interpretazione
ver Smith & Wesson a costruzione mista può, poi, fondatamente ravvisarsi nella delle leggi da parte di chi crede di regola-
lega/acciaio, progettati così per contenere sentenza impugnata, per avere i giudici mentarla correttamente. Ritengo quindi,
il peso. Questo modello, con canna da due o di merito implicitamente ritenuto non personalmente, che il vostro impegno
quattro pollici, fu costruito dal 1952 al 1986 decisive le osservazioni espresse dall’evo- sia insostituibile. Vi scrivo in merito a un
su telaio KA (simile al mod. 10 ma in lega di cata circolare del ministero dell’Interno (n. dubbio che vorrei chiarirmi: per quanto
alluminio). I primi modelli avevano anche il 559/C-50,133-E.99), secondo cui il bossolo riguarda la difesa abitativa, è possibile
tamburo in lega, che fu presto abbandonato esploso di arma portatile da guerra non utilizzare anche armi ad avancarica?
104 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 LEGALE

O, addirittura, armi antiche modifi-


cate a retrocarica? Naturalmente non
sono certo le armi migliori per difendersi
ma, nel caso non si disponesse di altro,
la legge lo consente? Soprattutto per
quanto riguarda il calibro: un’avancarica
lancia miniè da 600 grani e oltre. Un .577
Snider modificato a retrocarica, può es-
sere tranquillamente caricato con un cal.
24 e una palla sferica da 280 grani. Cosa
dice la legge in merito? Una grammatura
decisamente importante e il fatto che
siano di solo piombo, ne limita l’utilizzo in
poligono? Grazie mille, anticipatamente,
per la disponibilità.
e-mail firmata
al momento della visita, opera la presunzio- co, sia da quello giuridico legislativo.
Egregio lettore, lascerei separata la que- ne “iuris tantum” che questi permarranno 2) Discorso sul trasporto delle armi legal-
stione sulla difesa legittima da quella per la durata del titolo? mente detenute da soggetto in possesso di
(diversa) sulla possibilità di utilizzo in poli- Sentenza Cassazione 51880/2019 sulle mu- licenza Tav o da caccia. Mi hanno rimprove-
gono di terminate armi. Peraltro i poligoni nizioni blindate. Ho acquistato qualche anno rato di avere sostenuto che il trasporto sia
dovrebbero adottare misure tecniche per fa 50 cartucce Fmj per arma corta, denun- possibile sempre. In realtà, escludendo ipo-
evitare la diffusione di vapori di piombo ciate in Questura allegando la dichiarazione tesi alquanto rare, può essere così a patto
(areazione forzata dei locali) e barriere per di acquisto. Da allora sono rimaste chiuse in di avere una motivazione (apparente) seria
il suo recupero e smaltimento a norma di cassaforte. Alla luce di questa sentenza, che e credibile. Se a un controllo notturno vado
legge. La difesa dovrebbe essere consentita, non ne consente l’utilizzo, posso continuare a sostenere che sto andando in armeria, per
in casi particolari, con armi “legittimamente a detenerle, anche senza farne niente, o è far vedere un’arma che desidero vendere...
detenute”. Dizione che già pone pesanti meglio cederle a un’armeria? me la sto cercando: tutti sanno che di notte
interrogativi: che accade se l’arma viene Vi ringrazio per una vostra risposta, e desi- le armerie sono chiuse. Se - invece - sosten-
sottratta (faccio un esempio) al rapinatore dero complimentarmi per la vostra rivista go che sto andando al Tsn di Galliate, che è
? Non sono quindi escluse quelle ad avan- e, in particolare, per la rubrica legale che sta aperto alcune sere la settimana, ed esibisco
carica o a retrocarica, di tipo antico o loro diventando un supporto indispensabile per il tesserino associativo, il fatto non può
repliche. Cordiali saluti. gli appassionati. Paolo - e-mail essere posto in discussione perché la mia
(avvocato Fabio Ferrari) faccia non è simpatica ai controllori. Se c’è
Egregio lettore, vediamo di dare una rispo- la regolarità formale e sostanziale di licenza,
Trasporto di armi, certificati sta sintetica, considerato che su questi ar- detenzione e trasporto, il mio motivo non
medici e munizioni blindate gomenti molto abbiamo scritto ed è nostra può essere giudicato negativamente se non
Gentile redazione, vorrei porvi alcuni que- intenzione proseguire tale trattazione in in presenza di indizi probanti. A mio modo
siti relativi ad articoli apparsi negli ultimi modo non sporadico o casuale. di vedere queste diatribe fanno capire che,
numeri della rivista (premetto che sono ti- 1) Partiamo dalle munizioni tipo Fmj in se ci vogliono mettere nei guai, un motivo
tolare di porto d’armi uso Tav in scadenza a calibro da pistola: che siano detenibili (al lo si trova, sempre. E oggi giorno tale amara
fine anno). Armi Magazine n° 9/2019: limiti momento, poi vedremo che accadrà) e riflessione ha un suo fondamento; ci stiamo
al trasporto di armi connessi alla licenza di legali non dovrebbe porsi in discussione. La lentamente avvicinando al momento in cui
porto di fucile uso Tav. Detengo due armi questione, a mio modo di vedere, si pone e una banale infrazione (un divieto di sosta,
corte che uso per il tiro a segno al poligono si potrebbe riaprire rispetto ai calibri com- poniamo il caso) verrà considerato motivo
Tsn. Se qualche volta, invece del solito tra- patibili con quelli militari: calibri per arma grave per il ritiro di armi e licenze. Non ci
gitto in auto casa-poligono-casa, dovessi lunga tipo il .223 Remington e il .308 Win- credete? Intanto c’è chi sta sostenendo che
cambiare itinerario per i più svariati chester che sono pressoché sovrapponibili i rilievi di natura fiscale e finanziaria (anche
motivi, ovvero trasportarle in giorno non agli omologhi “militari” (in realtà qualche in presenza di prova del risarcimento) costi-
di allenamento, ad esempio per manuten- differenza c’è, ma appare non determinan- tuiscono motivo sufficiente per il diniego al
zione (ovviamente scariche e chiuse in ba- te). Mi sembra un modo come un altro per rinnovo del PdA. Idem per esposti e querele
gagliaio), potrei quindi essere sanzionato? complicare la vita ai detentori, visto che le mai verificate, sulle quali nessuno ha mai
Se sì, a cosa serve allora il porto d’armi? tipologie di proiettile “da guerra” sono indi- indagato, che mai sono giunte in procura e
Basterebbe la carta verde per il trasporto. cate dalla legge n. 110/1975. Ciò che non rica- non risultano procedimenti aperti e iscritti
Armi Magazine n° 2/2020: validità tempo- de in tali dizioni dovrebbe essere ammesso con un Rgnr. Resta sempre la soluzione di
rale dei certificati medici per il rinnovo del senza riserve, ma vediamo che non è così. ricorrere al Tar, ma pochi se la possono per-
porto d’armi. Posto che nessun medico può Se si vuole far passare l’equazione proiettile mettere e vincere la causa non è garantito.
certificare come starai tra cinque anni, è mantellato = proiettile perforante... mi pare 3) La deduzione circa la validità delle cer-
corretto dire che, in presenza dei requisiti errato sia dal punto di vista tecnico balisti- tificazioni mediche appare corretta. Se c’è
LETTERE APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 105

un dubbio (fondato) non si deve verificare liamo di detenzione di munizioni per arma per cui talune armi siano (o siano sta-
il rilascio rinnovo della licenza, queste sono corta (200 è il massimo detenibile per legge, te) prodotte non è cosa semplice, ma
le direttive in atto. Drastico ma lineare: il 1.500 se ha la licenza prefettizia); parliamo il fatto che diversi soggetti le abbiano
nostro assetto normativo non consente di ricarica casalinga di calibro per pistola e comprate è di per sé una risposta im-
licenze limitate nel tempo (sotto la soglia di polvere. Abbiamo più volte specificato plicita. Un mercato ridotto, di nicchia,
legale di cinque anni) o sottoposte a verifica che non è consigliabile detenere polvere fino c’era e oggi si trovano anche in vendita
intermedia o a condizioni. A meno che tali all’ultimo grammo (5.000 grammi = 5 kg) come usato sui siti specializzati. I limiti
verifiche non vengano richieste proprio perché questa polvere si somma a quella dimensionali si aggiungono a quelli di
dalla P.A. nel corso di un procedimento per la già contenuta nelle munizioni che detiene. effettiva possibilità di utilizzo, legato
revoca della licenza, che deve contemplare Quindi sarebbe opportuno fermarsi a 4 kg al calibro. Tuttavia si può dire che dal
(per chi lo subisce) la possibilità di difen- per dormire sonni tranquilli. Veniamo ora punto di vista legislativo non sono armi
dersi. Esempio, quest’ultimo, riportato su alle munizioni .40 S&W: se la denuncia ripor- proibite, ma semplicemente “armi co-
questa rivista in un caso recente, che pe- ta anche le specifiche del calibro (oltre alla muni da sparo” (arma corta, nel caso di
raltro ha avuto una risoluzione totalmente quantità) è chiaro che va rifatta, perché specie). Preclusa - come lei ha notato
positiva per il detentore. ora si introduce un altro calibro diverso dai - la possibilità di uso a caccia, come per
(avvocato Fabio Ferrari) precedenti (9x21 mm e .357 Magnum). Se - tutte le armi corte a prescindere dal
invece - la prima denuncia è solo quantita- calibro, aggiungo, potrebbero in teoria
Sulla denuncia tiva, senza specificare il calibro, non andrà essere usate nei campi di tiro. Non sulle
di detenzione delle munizioni ripetuta. In ogni caso bisogna fare atten- tradizionali linee di pistola di un Tsn...
Gentile redazione, complimenti d’obbligo zione a non superare il numero di munizioni forse caricando in modo artigianale
e sentiti per la rivista, sempre sul pezzo e denunciate e soprattutto a non superare cartucce leggere a palla singola avreb-
molto utile sotto ogni aspetto. Avrei una mai il totale massimo (improbabile con la be un senso. Con la cartuccia spezzata
domanda, forse banale ma che, rivolgen- licenza prefettizia ma frequente nei casi è sempre possibile praticare il “tiro al
dola anche a pubblici uffici, la risposta non standard), siano queste comprate in arme- barattolo” su campi di tiro adeguati,
è sempre stata concorde: con la licenza ria o ricaricate. Cordiali saluti. tipo gli stalli destinati all’impiego dello
prefettizia, posso detenere munizioni di (avvocato Fabio Ferrari) shotgun. Consideriamo infine che diver-
un calibro che non ho mai denunciato? Mi se tipologie di armi sono destinate all’e-
spiego meglio. Ho sempre ricaricato 9x21 Quando le armi sono... strane sportazione e ciò che da noi resta vieta-
Imi e .357 Magnum, e prima della prefettizia Gentile redazione, sono un vostro vecchio to, altrove è ammesso. Cordiali saluti.
avevo fatto le opportune denunce di acqui- lettore e vorrei proporvi una domanda a cui (avvocato Fabio Ferrari)
sto delle munizioni. Poi ho iniziato anni fa a finora non ho avuto chiare risposte. A suo
ricaricare e non ne ho più acquistate; oggi, tempo, mio fratello acquistò un’arma che, Sui termini di validità del
ho in denuncia anche 5 kg di polvere, e ho all’epoca, era non meglio definita se non pi- porto d’armi uso tiro a volo
acquistato un’arma in .40 S&W. Posso rica- stola/fucile ed era fabbricata dai F.lli Serena Gentile redazione, ho notizie contra-
ricare e detenere, nelle quantità legali, mu- di Brescia in calibro 28. Certe armi non si stanti sull’effettiva data di rinnovo del
nizioni del .40 S&W? A logica direi di sì, ma possono usare per la caccia e, ovviamente, mio porto d’armi sportivo. L’attuale
sarei grato di un vostro parere, certamente nemmeno in poligono: che senso ha produr- che ho, già rinnovato una volta, è sta-
più competente. Cordiali saluti le? Premetto che il mio quesito risale a leggi to emesso il 30 giugno 2015. Il primo
Adriano - e-mail in vigore molti anni fa; non so ora quale sia porto sportivo è stato nel 2009. Con la
la situazione e vorrei pertanto una vostra legge nuova, devo rinnovare dopo cin-
Egregio lettore, si potrebbe dire “forse sì - risposta. Se ben ricordo, l’acquisto dovrebbe que anni e quindi quest’anno oppure,
forse no” così al buio, senza leggere la sua risalire agli anni 80/90. Grazie per la vostra essendo un porto emesso prima della
denuncia di detenzione. Mettiamo alcuni cortesia e cordiali saluti. Angelo – e-mail legge nuova, beneficio ancora della
punti fermi, poi facciamo due ipotesi. Par- Egregio lettore, stabilire le motivazioni vecchia durata di sei anni?
Domenico - e-mail

I termini di validità della licenza dipen-


dono dalla sua data di emissione, sia
questa la prima emissione o il rinnovo.
Un PdA uso tiro a volo emesso nel giugno
2015 vale senza dubbio per sei anni = la
sua naturale scadenza sarà quindi nel
giugno 2021. Per l’anno in corso (e per
metà del prossimo anno) non è necessa-
rio alcun rinnovo. La prossima, rinnova-
ta, licenza, che verrà presumibilmente
emessa verso giugno 2021, avrà invece
cinque anni di validità. Cordiali saluti.
(avvocato Fabio Ferrari)
106 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 LEGALE

LA STRETTA DELLA
CASSAZIONE SUI
“BOSSOLI MILITARI”
Le sentenze sulla rilevanza penale dei “bossoli militari” come appello di Napoli ha confermato la sen-
parte di munizione da guerra, insieme a quelle sui proiettili tenza emessa in data 13 gennaio 2015
dal tribunale di Nola che, con le circo-
“camiciati” e sui dispositivi ottici di puntamento, generano
stanze attenuanti generiche e ritenuta
viva preoccupazione. Tiratori e cacciatori vivono le la continuazione, aveva condannato
loro passioni all’interno di gravi incertezze, perché (l’imputato) alla pena di mesi nove di
tutto sembra illecito e penalmente sanzionabile reclusione e 300 euro di multa per il re-
di Fabio Ferrari ato di cui alla legge n. 895 del 1967, art.
2, per avere illegalmente detenuto 50
bossoli relativi a munizionamento per
La Corte di arma da guerra (n. 12 con sigla (omissis);
Cassazione è in- n. 34 con sigla (omissis); n. 1 con sigla
tervenuta, con due (omissis); n. 3 con sigla (omissis) e per
sentenze, sulla ri- altro reato di cui all’art. 497 ter c.p.
levanza penale dei [Tale capo di imputazione non ri-
“bossoli militari” guarda il tema in trattazione e viene
come parte di mu- omesso, per non appesantire troppo le
nizione da guerra tematiche].
2. Per la cassazione della decisione di
appello ha proposto ricorso l’imputa-
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to, deducendo, a mezzo del difensore


di fiducia, le seguenti censure.
2.1 Con il primo motivo denunzia
promiscuamente violazione di legge
e vizio di motivazione in relazione
alla ritenuta qualificazione come
munizioni da guerra dei bossoli inerti
detenuti dall’imputato e omessa ri-
sposta alle specifiche deduzioni svol-
te al riguardo dal consulente di parte.
Ad avviso del ricorrente, i giudici del
merito avevano del tutto trascurato
il carattere vincolante della circolare
n. 559 del 22 marzo 1999 del mini-
stero dell’Interno che, recependo il
parere della Commissione consultiva

R
invio brevi osservazioni all’ultima straccia una circolare amministrativa centrale per il controllo delle armi,
parte di questo articolo ponde- datata 1999 che, per quasi 20 anni, stabilisce, in relazione alla legge n. 110
roso, per i nostri spazi editoriali, aveva retto... salvando dai guai molte del 1975, art. 1, comma 3, che i bossoli
riducendo al minimo anche commenti persone. Leggiamo (anche tra le righe) risultanti dallo sparo di munizioni per
e osservazioni personali, posti tra pa- le due sentenze. arma da guerra portatile individuale
rentesi quadra [...]. La parte preponde- non possono essere considerati parti
rante è costituita da due sentenze della La prima sentenza di munizioni per armi da guerra, man-
Cassazione (una molto recente, del 31 Cassazione penale sez. I, 19 giugno 2018, cando il requisito della destinazione,
gennaio) che confermano un indirizzo (deposito 5 aprile 2019) n. 15086. espressamente previsto dalla norma,
di estremo rigore sulla questione. Non Ritenuto in fatto giacché una cartuccia allestita, ri-
solo: viene ridotta alla stregua di carta Con la decisione in epigrafe, la Corte di caricando un bossolo di provenienza
LA RILEVANZA PENALE DEI “BOSSOLI MILITARI” APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 107

militare, non sarebbe destinabile al esercitazioni cartucce incamiciate dio una paletta con lo stemma dei
caricamento di armi da guerra; ad es- con proiettili ordinari e, quindi di uso carabinieri, un paio di manette con
si apparivano viceversa applicabili le comune, a nulla rilevando la destina- chiavi simili a quelle in uso alle forze
previsioni di cui all’art. 97 del regola- zione esclusiva delle stesse all’arma- di polizia e una cartuccia cal. 12 per
mento Tulps (liberamente detenibili mento delle forze armate; e neppure fucile da caccia.
in numero illimitato ancorché prein- era stato verificato se i bossoli, per lo I reperti erano stati per errore di-
nescati), “posto che la loro disponi- stato e le caratteristiche di conser- strutti, come da attestato del diri-
bilità derivi da ordinaria procedura di vazione, potessero essere ricaricati. gente dell’Ufficio corpi di reato del
alienazione da parte dell’Amministra- [Queste appaiono questioni tecniche tribunale.
zione della Difesa o da rinvenimento per le quali non c’è spazio in Cassa- L’imputato aveva sostenuto che i
quali res derelictae”. zione, dovendo essere decise dai giu- bossoli erano stati raccolti durante
[Tali sono – ad esempio – i bossoli dici del merito, con ricorso eventuale il servizio militare e conservati per
abbandonati sul terreno dei campi all’assistenza di un perito balistico ricordo, mentre la paletta era un og-
di tiro e dei poligoni; chi li raccoglie, quale consulente. Le carte, a mio getto appartenuto al nonno defunto,
forse incautamente, potrebbe non avviso, si giocano nei gradi di giudi- ammiratore dell’Arma dei carabinieri.
conoscerne la provenienza e non far zio precedenti, non certo in questa 2. Tanto posto, osserva il Collegio che
caso o non capire la funzione delle sede.] il ricorso sviluppa censure in parte
marcature stampate sui fondelli]. 2.2 (omissis) Questo motivo non ri- infondate e in parte inammissibili.
Non era stato, poi, tenuto conto che, guarda la contestazione sui bossoli e 2.1 Infondato è il primo motivo.
ai fini della determinazione della non viene, quindi, riportato. La sentenza impugnata, pur con ar-
categoria di appartenenza, avrebbe Diritto gomentazioni formulate in estrema
dovuto essere verificata l’effettiva Considerato in diritto sintesi, non ha affatto ignorato le
potenzialità offensiva delle munizio- 1. Va premesso in punto di fatto che deduzioni difensive, a tenore delle
ni, una cartuccia, di qualsiasi calibro non è in discussione la detenzione da quali la conferma della condanna
inferiore ai 12,7 mm, non potendo parte dell’imputato del materiale ca- dell’imputato per il reato di cui al-
essere considerata munizionamento duto in sequestro. I carabinieri di XXX la legge n. 895 del 1967, art. 2 trovava
da guerra, salvo il caso in cui essa nel corso di una perquisizione domi- ostacolo negli stringenti rilievi del
monti proiettili perforanti, traccian- ciliare, eseguita contestualmente consulente di parte.
ti, esplosivi o contenenti aggressivi alla notifica di titolo custodiale e- Al riguardo, richiamati e con-
chimici e tanto non era rimasto messo nell’ambito di diverso proce-
provato nel caso in disamina. Pari- dimento, rinvenivano nella camera da La prima sentenza è la numero 15086 del
menti trascurato era il fatto notorio letto dell’imputato una cartucciera 19 giugno 2018; la seconda, la n. 4178, mol-
che l’esercito italiano utilizza per le contenente i 50 bossoli e sull’arma- to recente, ovvero 18 dicembre 2019

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108 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 LEGALE

divisi gli argomenti della prima to in dotazione dell’esercito italiano. Verdoscia, Rv. 248985, secondo cui
decisione, la Corte territoriale ha Non è dunque dal calibro che si è dedot- “se le munizioni hanno caratteristiche
osservato che la deduzione difensi- ta la tipologia di arma cui erano desti- vietate per il munizionamento civile
va, secondo la quale non vi sarebbe nati quei proiettili, quanto dall’impiego resta provato che esse sono destinate
stata prova della riferibilità dei bos- da parte delle forze armate. Sul piano all’armamento bellico”; in termini: Sez.
soli a munizioni per armi da guerra normativo, difatti, per stabilire se una 1, n. 3159 del 27/05/1988, dep.1989,
era priva di fondamento, perché tra- munizione è da guerra o no, è fonda- Campanella, Rv. 180651; Sez. 1, n. 6914
scurava che la tesi accusatoria traeva mentale la disposizione normativa di del 29/04/1992, Rivelli, Rv. 190560; Sez.
fondamento dalle lineari risultanze del cui all’art. 1, comma 3, della legge citata, 1, n. 41978 del 04/10/2005, Basile, Rv.
verbale di sequestro e dall’attività di che recita: “Sono munizioni da guerra le 232872).
verifica dei verbalizzanti che avevano cartucce e i relativi bossoli, i proiettili [Il rilievo è lineare: una munizione as-
visionato il contenuto della cartuc- o parti di essi destinati al caricamento semblata su bossolo “civile”, indi privo
ciera, avevano rilevato e descritto la delle armi da guerra”. Questa defini- di marcatura militare, con palla perfo-
tipologia dei bossoli, indicandoli come zione, com’è evidente, non reca alcun rante o incendiaria sarebbe – dunque
univocamente inerenti a munizioni per criterio di carattere intrinseco alla – destinata all’impiego bellico (indi da
arma da guerra. E tanto non risultava munizione stessa, ma collega la qualità guerra). Vado oltre e apro una que-
smentito nemmeno dalle stesse dichia- di essa alla sua destinazione. Una indi- stione simile al sale sulle piaghe: se il
razioni dell’imputato, che aveva riferito cazione di carattere intrinseco, sia pure proietto “camiciato” fosse perforante,
di avere trattenuto i bossoli quale ri- indiretta, è contenuta nell’art. 2, com- ancorché privo di nucleo con funzioni di
cordo del servizio militare, quindi per ma 4, per il quale “Le munizioni a palla penetratore e caricato su bossolo com-
averne avuto la disponibilità durante destinate alle armi comuni non possono merciale “civile”, di calibro compatibile
l’espletamento di tale servizio in quan- comunque essere costituite con pallot- con uno militare? Non vorrei dire, ma lo
tole a nucleo perforante, traccianti, in- dico... si vuole forse trovare la scorcia-
Non contano, sempre secondo la Cassazione, cendiarie, a carica esplosiva, ad espan- toia per eliminare (o quasi) la possibilità
la loro “inoffensività […] e il lungo tempo tra- sione, auto propellenti”. L’esistenza di di utilizzo – non la detenzione – delle
scorso dalla loro produzione”. E non conta- tali caratteristiche elimina ogni dubbio armi in calibro compatibile con quello
no neppure “la mancanza di polvere da spa- sulla naturale destinazione delle relati- militare, sancendo la non possibilità di
ro e la circostanza che i bossoli non fossero ve munizioni all’armamento bellico (cfr. detenere le relative munizioni? A meno
stati ricaricati” sul punto sez. 1, n. 44555 del 17/11/2010, che queste siano caricate con palla non
camiciata; forse usando proiettili di
plastica, purché sia ecocompatibile].
Senonché, contrariamente a quanto
assume il ricorrente, la qualifica di
munizione da guerra non può essere
circoscritta alle munizioni dotate delle
predette caratteristiche o di caratteri-
stiche di analoga potenzialità offensiva.
Il citato criterio base di cui alla legge n.
110 del 1975, art. 1, comma 3, infatti, si
oppone a tale conclusione - che è del
resto contrastata anche dal tenore e
dalla ratio della disposizione di cui al cit.
art. 2, comma 4, diretta a contenere le
potenzialità di offesa delle armi comu-
ni da sparo - e impone di considerare
munizione da guerra ogni munizione
che sia comunque destinata al carica-
mento delle armi da guerra. Il requisito
generale della “spiccata potenzialità di
offesa” è invero nel cit. art. 1, comma 1,
per le armi da guerra e non anche per le
munizioni, che invece derivano la loro
qualificazione dall’arma cui sono desti-
nate, e hanno rilevanza penale anche se
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limitate ad alcune parti.


Ovviamente, ove non risultino le carat-
teristiche di cui alla legge n. 110, art. 2,
comma 4, la prova della destinazione
della munizione all’arma da guerra deve
LA RILEVANZA PENALE DEI “BOSSOLI MILITARI” APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 109
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L’ultima sentenza ribadisce una posi-


zione precedente che fa pensare a un
indirizzo consolidato

risultare da altre circostanze. Nel caso di dovendosi prescindere dalla loro effi- La seconda sentenza
specie, tale destinazione originaria è e- cienza e considerare sufficiente la loro Passano (circa) sei mesi e a fine gennaio
mersa in modo evidente dalle indicazioni originaria e normale destinazione (tra 2020 è depositata quest’altra sentenza.
contenute nel verbale di sequestro, ma è le molte: sez. 1, n. 23613 del 09/04/2014, Cassazione penale sez. I, 18 dicembre
anche lo stesso imputato ad ammettere Palumbo, Rv. 259619; sez. 1, n. 35106 del 2019, (ud. 18 dicembre 2019, deposito
di aver trattenuto bossoli di munizioni 31/05/2011, Fanale, Rv. 250788; in ter- 31 gennaio 2020), n. 4178
in dotazione dell’esercito italiano. mini, quanto alla detenzione di bossoli Ritenuto in fatto
[Consiglio ovvio: non fare mai affer- esplosi relativi a munizioni da guerra: 1. Con la sentenza indicata in epigrafe, la
mazioni del genere; piuttosto dite sez. 1, n. 22655 del 21/02/2008, Martini, Corte di appello di Reggio Calabria con-
che le avete comprate in un mercati- Rv. 240402). fermava quella del giudice dell’udienza
no, a una mostra di militaria, oppure Omissis preliminare del tribunale di Reggio
erano nel baule del nonno o sono 3. Il ricorso, deve essere rigettato e al Calabria di condanna (dell’imputato)
piovute dal cielo nel vostro giardino, rigetto segue la condanna del ricorren- alla pena di anni tre e mesi quattro di
quest’ultima vale solo se avete un te al pagamento delle spese proces- reclusione per i delitti di illecita de-
giardino. Altra soluzione, radicale: suali. tenzione di un silenziatore per arma
prendete un trapano e fate un picco- P.Q.M. Dichiara inammissibile il ricorso da fuoco, detenzione di due fucili clan-
lo foro nel corpo dei bossoli]. con riferimento al reato di cui al capo destini ed alterati, ricettazione di tali
2.1.1 Nessun profilo di illegittimità può, b) e rigetta il ricorso con riferimento armi, detenzione di munizioni da guerra
poi, fondatamente ravvisarsi nella sen- al reato di cui al capo a), con condanna e detenzione di munizioni per arma co-
tenza impugnata, per avere i giudici di del ricorrente al pagamento delle spese mune da sparo. Il processo era sorto a
merito implicitamente ritenuto non processuali. seguito di una perquisizione domiciliare.
decisive le osservazioni espresse dall’e- Così deciso in Roma, il 19 giugno 2018. Si limita l’esposizione alle circostanze
vocata circolare del ministero dell’In- Depositato in Cancelleria il 5 aprile 2019. rilevanti alla luce dei motivi di ricor-
terno (n. 559/C-50,133-E.99), secondo
cui il bossolo esploso di arma portatile
da guerra non può essere considerato Dalla seconda sentenza della Cassazione: “La giurisprudenza costante di questa
parte di munizione di arma da guerra Corte, anche recentemente ribadita, afferma che configura il reato di cui alla legge
perché non sarebbe più destinabile al 2 ottobre 1967, n. 895, art. 2 la detenzione di bossoli, anche se esplosi, relativi a muni-
caricamento di armi da guerra. Una zioni da guerra, non essendo necessario che si tratti di munizioni atte all’impiego, do-
circolare ministeriale, così come for- vendosi invece considerare sufficiente la loro originaria e normale destinazione
mulata, non può derogare né svolgere
una funzione integratrice della nozio-
ne di munizione da guerra contenuta
nella norma di rango superiore, quale
è quella di cui alla legge n. 110 del 1975,
art. 1, comma 3, né efficacemente con-
trastare la consolidata interpretazione
fornitane da questa Corte regolatrice
che ha ripetutamente spiegato come,
per la configurazione del reato di deten-
zione di munizioni da guerra, non sia ne-
cessario che esse siano atte all’impiego,
110 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 LEGALE

so. Le munizioni da guerra oggetto relativi a munizioni da guerra, non es- Prendendo in esame uno dei recenti trat-
dell’imputazione sub e) erano 28 bossoli sendo necessario che si tratti di muni- tati in materia (I. Russo – Armi, esplo-
esplosi, di cui 23 uniti a nastro metallico zioni atte all’impiego, dovendosi invece denti, munizioni – 2019 – Giuffré Francis
e appesi al muro del corridoio dell’abi- considerare sufficiente la loro origina- Lefebvre), per l’autore una soluzione sa-
tazione. L’imputato aveva rivelato che si ria e normale destinazione (da ultimo, rebbe quella di richiedere la destinazio-
trattava di ricordo del servizio militare sez. 1, n. 15086 del 19/06/2018 - dep. ne effettiva e concreta della munizione
prestato; la difesa aveva sottolineato 05/04/2019, Dimitri, Rv. 276389). o parte di essa (il bossolo) alle armi da
la loro inutilizzabilità e la loro inidoneità In effetti, in base alla legge n. 110 del 1975, guerra o militari, recuperando una genu-
al reimpiego per cartucce utilizzabili in art. 1, comma 3, sono munizioni da guerra ina interpretazione dell’art. 1 terzo com-
arma da guerra. le cartucce e i relativi bossoli, i proiettili o ma legge n. 110/1975. Il termine “desti-
La Corte territoriale richiamava la pe- parti di essi destinati al caricamento delle nati” non varrebbe come prevalenza di
rizia balistica, che aveva dimostrato la armi da guerra. Quindi, la qualità di muni- impiego (un concetto evanescente e pe-
destinazione d’uso militare ed applicava zione da guerra è collegata alla sua destina- ricoloso se parliamo di calibri compatibili
la giurisprudenza di legittimità secon- zione originaria che, nel caso di specie, non con quelli militari) ma dovrebbe andare
do cui, per l’integrazione del delitto di è in contestazione. oltre: destinati effettivamente e attual-
detenzione di munizioni da guerra, non La sentenza da ultimo citata affronta- mente all’impiego in armi da guerra
è necessario che le munizioni siano atte
all’impiego.
Veniva respinto il motivo di appello che
invocava la concessione delle attenuanti
generiche: la Corte riteneva che la confes-
sione dell’imputato non valesse ad elidere
la pericolosità sociale della condotta, di
particolare allarme sociale in ragione della
tipologia di armamenti detenuti.
2. Ricorre per cassazione il difensore del
condannato, deducendo, in un primo
motivo, violazione dell’art. 192 c.p.p. e
vizio di motivazione con riferimento alla
condanna per il delitto di cui al capo e)
dell’imputazione (detenzione di muni-
zioni da guerra).
Il ricorrente ribadisce che tutti i bossoli
rinvenuti nel corso della perquisizio-
ne, prodotti nel 1988, erano esplosi: si
trattava di cimeli di ricordo del servizio
militare prestato dall’imputato. La Cor-
te territoriale non aveva tenuto conto
dell’inoffensività dei bossoli da guerra
esplosi, del lungo tempo trascorso dalla
loro produzione, della mancanza di pol-
vere da sparo e della circostanza che i
bossoli non erano stati ricaricati.
Il ricorrente richiama una circolare del
ministero dell’Interno sulla natura dei
bossoli ricaricati e invoca la buona fede
dell’imputato, che non aveva mai pen-
sato che la detenzione di tali bossoli
potesse costituire reato, tanto da ap-
penderli in bella vista all’interno dell’ap-
partamento. (omissis)
Considerato in diritto
Il ricorso è infondato e deve essere ri-
gettato.
1. La giurisprudenza costante di questa
Corte, anche recentemente ribadita,
afferma che configura il reato di cui alla
legge 2 ottobre 1967, n. 895, art. 2 la
detenzione di bossoli, anche se esplosi,
LA RILEVANZA PENALE DEI “BOSSOLI MILITARI” APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 111

va anche la rilevanza della circolare del formulata, non può derogare né svolge- Palumbo, Rv. 259619; Sez. 1, n. 35106 del
ministero degli Interni menzionata nel re una funzione integratrice della no- 31/05/2011, Fanale, Rv. 250788; in ter-
ricorso, con una motivazione che appare zione di munizione da guerra contenuta mini, quanto alla detenzione di bossoli
opportuno riportare: “Nessun profilo nella norma di rango superiore, quale esplosi relativi a munizioni da guerra: sez.
di illegittimità può, poi, fondatamente è quella di cui alla legge n. 110 del 1975, 1, n. 22655 del 21/02/2008, Martini, Rv.
ravvisarsi nella sentenza impugnata, per art. 1, comma 3, né efficacemente con- 240402)”.
avere i giudici di merito implicitamente trastare la consolidata interpretazione La buona fede dell’imputato, infine, altro
ritenuto non decisive le osservazioni fornitane da questa Corte regolatrice non è che ignoranza della legge penale.
espresse dall’evocata circolare del mi- che ha ripetutamente spiegato come, (omissis)
nistero dell’Interno (n. 559/C-50,133- per la configurazione del reato di de- P.Q.M.
E.99), secondo cui il bossolo esploso di tenzione di munizioni da guerra, non sia Rigetta il ricorso e condanna il ricorren-
arma portatile da guerra non può essere necessario che esse siano atte all’impie- te al pagamento delle spese proces-
considerato parte di munizione di arma go, dovendosi prescindere dalla loro ef- suali.
da guerra perché non sarebbe più desti- ficienza e considerare sufficiente la loro Così deciso in Roma, il 18 dicembre
nabile al caricamento di armi da guerra. originaria e normale destinazione (tra 2019. Depositato in Cancelleria il 31
Una circolare ministeriale, così come le molte: sez. 1, n. 23613 del 09/04/2014, gennaio 2020.

LA DOTTRINA E LE OSSERVAZIONI FINALI


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presentata nel 1979 ma tuttora pietra di
paragone per ogni .22 Lr ad alta velocità.
Sul versante opposto offre numerosi ca-
ricamenti depotenziati tra cui la Quiet,
ampiamente diffusa e apprezzata per uso
di caccia (si badi bene, vietato in Italia!) e
divertimento. In questo caso ciò che ha
conquistato il pubblico non è stato l’elevato
livello velocitario ed energetico, ma al con-
trario il minore danno causato alla selvag-
gina di pregio, la ridotta emissione sonora,
e la possibilità di ridurre le barriere di con-
tenimento. La Quiet è stata recentemente
affiancata dalla versione qui esaminata, la
Quiet-22 Semi-Auto (in seguito useremo
pure, per brevità, la sigla Qsa). Presentata presentazione il produttore fornì il dato di corrispondono a un aumento di massa del
nel gennaio 2019 assieme ad altri nuovi 735 piedi (224 metri) al secondo, contro i 12,5%, e assieme alla maggiorata quantità
caricamenti a percussione anulare e carat- 710 fps - 216 m/s della Quiet “normale” con di propellente determinano rispetto alla
terizzata da una palla pesante 45 grani in palla da 40 grani. Questo valore è stato ri- Quiet un incremento dell’impulso di rinculo
luogo dei tradizionali 40, è stata sviluppata portato nel catalogo del 2019 (compilato a del 36,3%, essenziale per tenere fede al
per soddisfare la sempre maggiore richie- fine 2018), ma in seguito apparve quello di proprio nome e quindi soddisfare le esigen-
sta di una munizione dotata di mode- 835 fps - 254 m/s, presente pure sulle con- ze delle armi semiautomatiche.
sta traccia acustica, ma al contempo fezioni della nostra prova e recentemente
sufficientemente energica e capace di confermatoci direttamente dalla Cci. Non Esame visuale e misurazioni
alimentare senza esitazioni pistole e cara- solo: in carabina noi abbiamo misurato dimensionali-ponderali
bine a ripetizione semiautomatica. La sua ben 861 fps - 262,4 m/s, e se è inconsueto, Nei limiti di un modesto campione - due
destinazione elettiva è la piccola caccia, ma non eccezionale, che una munizione confezioni da 50 colpi, di cui tre smontati
ove consentito, e il tiro di divertimento in superi nella realtà le prestazioni nominali, il per analizzarne i componenti - abbiamo e-
ambienti in cui sia necessario o comunque caso di una .22 più rapida di quasi 40 m/s è saminato l’aspetto e la costanza produtti-
opportuno contenere la rumorosità. Sull’a- più unico che raro! Quanto al peso di palla va delle munizioni Cci Quiet-22 Semi-Auto
spetto velocitario della nuova Qsa abbia- della Qsa, cinque grani (meno di un terzo di calibro .22 Long Rifle (5,6x15R mm) con pal-
mo due interessanti annotazioni. Alla sua grammo) possono sembrare poca cosa, ma la di piombo nudo a punta arrotondata da
45 grani/2,92 grammi. Per valutarne le pre-
stazioni velocitarie e energetiche ci siamo
avvalsi di una pistola semiautomatica High
Standard Supermatic Trophy con canna da
140 mm, e di una carabina Anschütz 1416 a
otturatore scorrevole e manubrio girevole,
dotata di una canna da 580 mm partico-
larmente “veloce”. Per il test di precisione
abbiamo invece usato, come sempre in
questa serie di articoli, un’altra bolt action,
la diffusissima Cz E 452-2ZKM con canna
da 630 mm. Accuratizzata nello scatto,
corredata di ottica Hawke Vantage IR AO
3-9x40 e solidamente piazzata in appoggio
antero-posteriore, pur non essendo un’ar-
ma da competizione costituisce un valido
strumento di prova per le munizioni cali-

Dati balistici ufficiali della munizio-


ne, probabilmente ottenuti in canna ma-
nometrica da 610 mm
114 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 MUNIZIONI

un’ottima premessa - ancorché non suffi-


ciente, da sola - per l’ottenimento di rosa-
te strette e “rotonde”. Quello delle Qse da
noi esaminate, pur non avendo pretese a-
gonistiche, soddisfa tali requisiti. Comple-
tiamo l’esame della palla sottolineandone,
oltre che il sostanzioso peso, il particolare
profilo a campana, il dolce e completo
raccordo dell’ogiva con l’unica corona di
forzamento, e l’inconsueta impostazione
di quest’ultima, del tutto liscia, sviluppata
in altezza, e sagomata a barilotto. La lu-
Per le pro- brificazione - sempre fondamentale nelle
ve cronografi- .22 rimfire - è affidata a uno strato ceroso
che abbiamo u- facilmente percepibile al tatto, e applicato
sato una cara- con tale abbondanza da sconfinare sui
bina Anschütz bossoli per un paio di millimetri; su alcune
1416 e una pisto- palle l’eccesso è vistoso, e potrebbe ral-
la High Standard lentare lo scorrimento della cartuccia nel
Supermatic tragitto di alimentazione.
Trophy Valida, infine, l’esecuzione dei fondelli; le
macchiette innanzi segnalate, e lo stam-
paggio non sempre esattamente centrato
bro .22. Al momento in cui scriviamo il fondelli non modificano il nostro giudizio), del marchio di fabbrica “C”, hanno valenza
prezzo al pubblico consigliato dall’impor- le palle sono stampate con precisione e meramente estetica e vengono ampia-
tatore Bignami è di 5,66 euro a scatola, assenza di palesi difetti o danneggiamenti, mente bilanciate dal conveniente prezzo
valore molto interessante in quanto rien- e l’accoppiamento tra i due componenti è d’acquisto delle Qsa.
trante nel segmento medio-basso della saldo e preciso, senza sbavature di piom- Dopo i controlli visivi abbiamo misurato
categoria. Le confezioni gentilmente for- bo o crimpature imperfette. Sono tutte l’Oal, o Col (lunghezza totale di cartuccia)
niteci dall’armeria Lanata di Chiavari (GE) attenzioni molto importanti, e si tende di venti esemplari, ottenendo una media
recano il numero di lotto F09A201, che a darle per scontate, ma non sempre ab- di 24,90 millimetri (0.980 inches), valore
consente di risalire alla data di produzione biamo avuto modo di riscontrarle nella equilibrato e tra i più diffusi nell’ambito
del 9/6/2019. A dir poco infelice la scelta recente produzione nordamericana. Quan- delle .22 Long Rifle. Il divario tra il col-
da parte della Cci d’incernierare in alto le to alla corretta giunzione palla-bossolo, po più corto e quello più lungo (24,75 e
alette di chiusura, e ridurre a una sottile non ci stanchiamo di evidenziare che è 25,06 mm) è ampio, ma 15 esemplari mo-
lastrina di pur ottima plastica l’alveare un elemento importante di valutazione strano variazioni ben più contenute, tra
interno: sono soluzioni tese a ridurre i co- in ogni tipo di munizionamento e riveste 24,87 e 24,95 mm. La lunghezza massima
sti, ma che inficiano la facilità d’uso. Nel particolare valenza proprio in quello a per- a norme Cip (Commissione Internaziona-
corso del nostro consueto esame visivo e cussione anulare, soprattutto nel caso dei le Permanente per la prova a fuoco delle
strumentale la Qsa ha mostrato un livello caricamenti destinati al tiro di precisione armi portatili) e Saami (Small arms and
produttivo ampiamente soddisfacente, in o a essere “strapazzati” da armi semiau- ammunition manufacturers institute) è
alcuni aspetti assai migliore di altre muni- tomatiche. Così pure, un proiettile che di 25,40 mm = 1.000”, mentre quella mi-
zioni rimfire statunitensi precedentemen- benefici di uno stampaggio di alto livello, nima è quantificata solamente dall’orga-
te visionate. I bossoli sono correttamente e mantenga un’elevata qualità anche nei nismo americano in 24,13 mm = 0,950”.
lavorati e lucidati (le fievoli macchiette sui successivi passaggi produttivi, costituisce Per confronto abbiamo misurato la Oal

Anche questa sessantenne Beretta


Sport ha funzionato regolarmente
con le Cci Quiet-22 Semi-Auto
CCI QUIET-22 SEMI-AUTO APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 115

La prova di preci- LUNGHEZZA TOTALE TABELLA N. 1


sione è stata svol- DI CARTUCCE IN .22 LR
ta con la Cz 452-
2E ZKM, qui foto-
grafata sulle linee
Cci Quiet Rn
a 50 metri del Tiro
Cci Quiet-22 Semi-Auto 45 grani Rn
a segno di Rapallo
Cci Standard Velocity Rn
Cci Mini Mag HV Rn
Cci Stinger 32 grani CpHP HV
Eley High Velocity Hollow 38 grani HP
Eley Tenex FN
Federal Game-Shok Cp HV Rn
Federal American Eagle HV Rn
Fiocchi TT Sport Rn
Fiocchi Performance Cp HV Rn
Geco Semi-Auto Rn
Lapua Center-X Rn
Remington Hi-Speed Kleanbore HV, anno 1954
RWS High Velocity HP Cp FN
RWS Special Match Rn
SK Flatnose Match FN
SK Pistol Match Rn
SK Standard Plus Rn
SK Subsonic Rn HP

Note

di varie altre .22 Long Rifle, esponendo i si mantengono tra 6,93 e 6,95 mm). Anche sa costanza; va però sottolineato che la
risultati nella tabella n. 1. qui sono rispettati i limiti Cip (max 7,06 misurazione è resa difficile dall’abbon-
Il diametro medio del fondello, sempre mm) e Saami (max 7,06 mm - 0.278”, min. dante quantità di materiale lubrificante.
sulla base di 20 esemplari, è di 6,941 mm, 6,76 mm - 0.266”). Sorprendentemente I campioni variano tra 0.2250” e 0.2275”,
con ovalizzazioni quasi nulle e variazioni ampio, e anomalo, il diametro medio di anche se quattordici di essi restano tra
minime (da 6,92 a 6,96 mm; 15 esemplari palla, 0.22607” pari a 5,742 mm, con scar- 0.2255” e 0.2270”. La Cip indica un dia-

Recentemente
rinnovata, l’esteti-
ca delle confezioni
Cci si mantiene gra-
devolmente sobria.
Si notino la dicitu-
ra “Target” e la spe-
cifica velocitaria di
835 fps

Le alette di chiu-
sura riportano i dati
essenziali della car-
tuccia e l’indirizzo
del fabbricante
116 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 MUNIZIONI

metro massimo di 5,72 mm (0.2252”),


mentre il Saami specifica gli estremi di
0.2215”- 0.2255” (5,626 - 5,728 mm);
fermo restando che molto dipende dalle
dimensioni della camera di cartuccia e
dell’avvio delle rigature - argomento che
nel .22 Lr necessiterebbe un ampio ap-
profondimento - noi siamo del parere che
sia preferibile un diametro leggermente
abbondante piuttosto che scarso, so-
prattutto con proiettili di piombo nudo. In
questo specifico caso, abbiamo costatato
che l’eccessivo diametro - lo ripetiamo,
generato anche dal rivestimento ceroso
- si fa chiaramente percepire allorché si
cerca di inserire manualmente una car-
tuccia in camera di scoppio, spingendola
col pollice; altrettanto obiettivamente,
però, dobbiamo precisare che in nessun
caso abbiamo riscontrato incomplete
camerature affidandoci ai meccanismi
delle armi utilizzate per la prova. Di sicuro,
comunque, la Qsa non si troverà a suo
agio nelle camere più strette delle .22 da
competizione. Il peso totale medio della
cartuccia è di 55.59 grani, con differenze
ottimamente contenute: i valori vanno
da 55.3 a 55.7 grani, con 15 esemplari tra
55.4 e 55.6. La verifica approfondita di tre
esemplari ha dato eccellenti riscontri. Il
peso del bossolo innescato è stabilmente
di 9.8 grani; un po’ meno costante la lun-
ghezza (media di 15,437, con valori singoli
di 15,41 - 15,44 - 15,46 mm), ma la nostra Le avvertenze di sicurez- … per proseguire sul fondo della scatola, ove compare l’avviso di
procedura di smontaggio delle palle può za iniziano su un fianchetto… non usare la Quiet-22 Semi-Auto in canne più lunghe di 24” (61 cm)
essere responsabile di piccole variazioni. Il
peso di palla medio, 45,10 grani, è addirit-
tura lievemente superiore a quello nomi-
nale, e discende da valori identici tra loro.

Su alcuni proiettili
Sul fondo è pure stampato a secco il lotto di appare materiale lubrificante in eccesso
produzione, a malapena visibile in luce radente
CCI QUIET-22 SEMI-AUTO APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 117

I fondelli sono ben eseguiti, meglio


di quanto le macchiette visibili in foto facciano trasparire

Polvere grigio-argento Quiet “normale”, che è pure dotata di una venire alla rottura superficiale del granulo.
Parimenti identiche sono state le dosi di palla di minor peso. La polvere è in forma di Come sempre, ricordiamo che nelle “venti-
propellente, 0.8 grani in tutti i tre esem- dischetti di insolita tonalità chiara grigio- due” a percussione anulare la costanza della
plari. In assoluto si tratta di una quantità argento, di piccole dimensioni e forma irre- carica di lancio riveste grande importanza,
ridotta (volutamente), ma risulta co- golare; con ogni probabilità si tratta di una poiché con le minime quantità in gioco an-
munque maggiorata del 33,3 % rispetto a sferica bibasica, fortemente appiattita per che un piccolo scarto diventa percentual-
quella da noi ottenuta scaricando una Cci calandratura ma quasi sempre senza per- mente rilevante e capace di alterare le pre-
stazioni. Su esse può influire - e pure molto
- anche l’ammontare e la distribuzione del
materiale innescante, costituente una non
indifferente quota della carica propulsiva:
in un brevetto del 1987, il fabbricante in-
glese Eley quantifica in 20-30 milligram-
mi (0.31-0.46 grani) il potente esplosivo
d’innesco presente in una .22 rimfire. Noi
non siamo in grado di compiere verifiche
precise, ma la nostra macrofotografia mo-
stra che nella zona visibile delle tre da noi
smontate la miscela innescante, di colore
verde brillante, è stata applicata sul fondo
del bossolo con abbondanza, e uniformità
non perfetta ma più che buona.

Prova a fuoco: funzionamento,


impressioni di tiro,
Bossolo, palla, rilevazioni velocitarie
e 0.8 grani di propellente Per nostre precedenti esperienze, le Quiet
“normali” non sono in grado - né lo pre-
118 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 MUNIZIONI

tendono - di consentire la ripetizione


automatica del colpo. Al contrario, queste
Quiet-22 Semi-Auto hanno funzionato
regolarmente nelle armi semiautomati-
che da noi sperimentate, due corte (High
Standard Supermatic Trophy e Cz 75
Kadet, entrambe non particolarmente
tolleranti) e una lunga (Beretta Sport).
Nessun problema anche con le carabine
bolt action Anschütz 1416 e Cz E 452-2ZKM
e relativi caricatori, salvo una certa resi-
stenza alla chiusura nella camera dell’arma
tedesca. A favore della Qsa segnaliamo
pure assenza di vampa, combustione al-
quanto pulita (da non dare per scontata
soprattutto nei caricamenti ridotti), lieve
rinculo e rilevamento, bassa rumorosità.
Quanto a quest’ultima, sia a noi sia ad un 36,10 in High Standard Trophy, e di 262,4 Il propellente è in piccoli dischetti irre-
ignaro collaboratore è risultato imme- m/s, 10,26 Kgm e PF 38,83 in Anschütz golari di colore chiaro; quasi certamente è
diato individuare il rumore prodotto dalle 1416. Il modesto aumento prestazionale una flattened ball powder, cioè una polve-
Qsa rispetto a un caricamento a velocità in carabina è facilmente giustificato dalla re bibasica sferica appiattita
standard (Fiocchi TT); meno facile è sta- ridotta carica di lancio abbinata all’elevata
to distinguere tra la Qsa e un .22 Short massa del proiettile. Per quanto conte- in più - contribuisce al netto incremento
(Fiocchi V240). I valori di velocità ed ener- nuto, il dato velocitario ha comunque energetico della Qsa rispetto alla primi-
gia sono stati di 244,0 metri al secondo, superato nettamente quello ufficiale, e genia Quiet. Non sottovalutatene, quindi,
8,87 chilogrammetri e fattore di potenza ciò - unitamente ai cinque grani di piombo la potenza! Ottima in arma corta, e buona

La miscela d’innesco è distribuita Un interessante confronto: da sinistra, la Quiet-22


sul fondo del bossolo in abbondan- Semi-Auto e la Quiet “normale”
za. L’omogeneità non è perfetta,
ma nettamente migliore di molte
concorrenti

Queste sono tutte .22 rimfi-


re a bassa velocità. Da si-
nistra: Fiocchi .22 Corto
V240 e Long Z, Cci
Quiet-22 Semi-Auto,
SK Subsonic, Aguila
Sniper Subsonic
CCI QUIET-22 SEMI-AUTO APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 119

Dall’alto in bas-
so ecco i fondel-
li percossi da High
Standard Trophy, Cz
75 Kadet, Beretta
Sport, Anschütz
1416, Cz 452

Rosate di cinque
colpi a 50 metri
ottenute con la Cz
452-2E ZKM: la me-
dia è di 2,082 Moa

TABELLA N. 2
LE PROVE A FUOCO
High Standard Trophy - Anschütz 1416 -
La palla da 45 grani è stampata con cura e ha u- canna 140 mm canna 580 mm
na forma decisamente inconsueta V2,5 = 244,0 m/s V2,5 = 262,4 m/s

E2,5 = 8,87 Kgm E2,5 = 10,26 Kgm

Sd = 2,98 m/s Sd = 5,08 m/s

Pf = 36,10 Pf = 38,83

Nota
Rilevazioni velocitarie con munizioni Cci-22 Quiet Semi-Auto .22 Lr, lotto F09A201
del 9/6/2019. Valori calcolati sulla media di 10 colpi. Cronografo Competition
Electronics ProChrono Digital a 2,5 metri dalla volata dell’arma. Temperatura
ambientale 14 °C.

in arma lunga, la costanza velocitaria, effettuata in una bella giornata novembri- ideata e allestita, costante, e dotata
con una deviazione standard di soli 2,98 na, tiepida e senza vento. Purtroppo, nono- di un valido rapporto qualità-prezzo,
m/s nella High Standard e di 5,08 m/s stante le ottime premesse qualitative so- sarà particolarmente apprezzata da
nell’Anschütz. Un’importante avvertenza: pra elencate, la Cz 452 ha mostrato scarso chi desidera contenere reazioni di spa-
Cci avvisa di non usare la Qsa in canne più gradimento per le Qsa. Il funzionamento, ro e soprattutto rumorosità, senza
lunghe di 24” (61 cm). Noi non abbiamo di per sé, è stato ineccepibile, ma le rosate rinunciare a un’accettabile efficacia
avuto alcun problema con quella da 63 cm sono state più ampie di quanto auspicato: terminale o al semiautomatismo delle
della Cz 452, ma è giusto tenere presente il la media di quattro serie da cinque colpi è proprie armi. La bassa velocità deter-
rischio che una palla si arresti in canna, so- di 30,26 mm, pari a 2,082 minuti d’angolo. mina una traiettoria arcuata e impone
prattutto con armi semiautomatiche e/o Gli elementi capaci di influenzare la preci- una corretta valutazione delle distanze
malamente manutenute, o in presenza di sione di tiro delle armi a percussione anula- di tiro, aspetto che ci pare rilevante
rigide temperature ambientali. Questo per re sono tanto numerosi quanto articolati; solo per un impiego venatorio del tutto
via della bassa velocità; in effetti, nel corso in questo caso il colpevole potrebbe essere vietato nel nostro Paese. La precisione
della nostra prova ci è capitato più volte di - ma è solo una supposizione - il diametro di tiro è risultata “solamente” discre-
percepire attraverso l’ottica di mira il per- di palla inconsuetamente ampio, e quindi ta (abbiamo visto di molto peggio!),
corso del proiettile verso il bersaglio. Tale poco compatibile con canne “strette” ma resta più che sufficiente per usi di
fenomeno, del resto, non è raro quando si come notoriamente sono quelle delle ca- divertimento; inoltre, i validi standard
verificano le giuste condizioni d’illumina- rabine boeme. Scarteremmo invece l’ipo- produttivi delle Qsa da noi esaminate ci
zione (sole alle spalle del tiratore). tesi di un’ipostabilizzazione del proiettile, fanno ritenere che essa possa miglio-
Veniamo ora alla prova di tiro a 50 metri, seppure lento e pesante, in quanto sia a 25 rare in armi diverse dalla nostra Cz 452,
sia a 50 metri i fori sui bersagli risultano magari solamente per via di un diverso
perfettamente rotondi. diametro di foratura.
PER SAPERNE DI PIÙ
• Conclusioni Ringraziamo per la collaborazione
• Cartuccia interessante e dai molti pre- l’armeria Lanata di Chiavari (GE) e la sezione
gi, questa Cci Quiet-22 Semi-Auto! Ben di Rapallo del Tiro a Segno Nazionale.
120 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 TESTA A TESTA

CLASSICI DA DIFESA
Medesima paternità, una delle più autorevoli, per i calibri .32 e .380 Automatic Colt Pistol
elaborati all’inizio dello scorso secolo dal genio di John Moses Browning. Volendo menzionarli
all’italiana maniera si tratta, insomma, dei calibri 7,65 Browning e 9 Corto. Le contenute pressioni
d’esercizio hanno da sempre permesso di camerarli in pistole compatte d’impianto
meccanico “essenziale”, diventando perfette per il porto occulto ai fini difensivi. Ma il
secondo ha definitivamente eclissato il primo?
di Giuseppe Cerullo
32 ACP VS .380 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 121

F
u la cartuccia in calibro 7,65 cia è conosciuta Oltreoceano come
In primo piano la Walther Ppk/E mm a fare la prima comparsa .32 Acp (Automatic Colt Pistol). Do-
calibro 9 Corto insieme a dies, sul mercato con il suo bossolo po la Prima guerra mondiale è stato
pinze fondipalle e componenti da semi rimmed lungo 17 millimetri. il calibro d’eccellenza delle forze di
ricarica dedicati anche alla car- John Moses Browning iniziò a pen- polizia tedesche per tutta la durata
tuccia 7,65 mm Browning sarla nel 1897, contestualmente al della Repubblica di Weimar (Loriano
progetto di una pistola automatica Franceschini, Pistole militari impe-
di piccole dimensioni con funziona- riali, Armi da fianco secondarie degli
mento a semplice rinculo. Comple- eserciti del Kaiser, Editoriale Olimpia,
tato lo sviluppo nel 1898, la prima Firenze, 2006, pag. 226). Guardando
arma fabbricata in questo calibro alla produzione nazionale, l’affezione
risultò essere la Browning 1900. La dei tedeschi alla vecchia munizione
7,65 mm Browning veniva inizial- è storicamente confermata anche
mente prodotta dalla Fabrique Na- dalla preferenza per la Beretta M
tionale d’Armes de Guerre di Herstal, 1935 in calibro 7,65 mm Browning,
vicino Liegi, in Belgio. Anche la Colt piuttosto che alla Modello 34 in
realizzò una pistola semiautomatica calibro 9 Corto, massicciamente
in questo calibro, si trattò del mo- prodotta negli anni del secondo con-
dello 1903. Da allora questa cartuc- flitto mondiale per equipaggiare

Alcune cartucce per arma corta per pistola e revol-


ver. Da sinistra: .357 Magnum; .38 Special; 7,62x25 mm
Tokarev; 9x21 Imi; .380 Auto; .32 Auto

Palle in calibro 7,65 mm o .32 pollici. Da sinistra: Fiocchi full metal jacket da 73 grn
con solco di crimpaggio; lead round nose ricavata da blocchetto fondipalle Lee dal
peso di 93 grn; Fmj Sellier & Bellot ancora da 73 grani
122 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 TESTA A TESTA

tanto il Regio Esercito quanto le


TABELLE DI RICARICA CARTUCCE - I TEST
forze di polizia “cosicché le M 1935
Calibro .32 Acp – 7,65 mm Browning acquisite dalla Wehrmacht furono
Polvere Grn Gr Palla Grn Gr Innesco Oal circa sei volte più numerose delle M
1) Nsi Gm3 1,4 0,09 Lrn Lee 93 6,02 Cci 500 24,0 mm 1934” (Loriano Franceschini,
2) B&P Gp 2,0 0,13 Fmj Fiocchi 73 4,73 Fiocchi s.p. 24,5 mm
Le pistole della Wehrmacht, Volume II,
I contratti esteri, Editoriale Olimpia,
3) Nsi Gm3 2,0 0,13 Fmj S&B 73 4,73 Fiocchi s.p. 24,5 mm
Firenze, 2009, p. 142).
4) B&P Al 1,8 0,11 Fmj S&B 73 4,73 Cci 500 24,5 mm
5) B&P Al 1,4 0,09 Lrn Lee 93 6,02 Cci 500 24,0 mm Le origini del 9 Corto
Calibro .380 Acp – 9 Corto Il primo civile, l’altro militare - fino a
Polvere Grn Gr Palla Grn Gr Innesco Oal
circa tre decenni orsono - verrebbe
a dirsi, anche se in realtà entrambi
6) B&P Gp 3,0 0,19 Lrn 93 6,02 Cci 500 24,5 mm hanno vissuto da protagonisti il pe-
7) Nsi Gm3 2,9 0,18 Fmj Fiocchi 95 6,15 Fiocchi s.p. 24,0 mm riodo bellico, alternandosi secondo le
8) B&P Al 3,0 0,19 Lrn 93 6,02 Cci 500 24,5 mm preferenze dei vari reparti d’adozione.
9) B&P Gp 3,0 0,19 Lrn Lee 102 6,61 Cci 500 24,8 mm La cartuccia è anche denominata 9x17
10) B&P Al 3,0 0,19 Lrn Lee 102 6,61 Fiocchi s.p. 24,8 mm
mm Browning, .380 Auto, .380 Acp (Au-
tomatic Colt Pistol) o 9 mm Kurz, per
Note: la polvere Gm3 appartiene ad un lotto non recente. L’importatore Nobel Sport Italia l’appunto “Corto” tradotto dalla lingua
identifica le ultime produzioni come “Nuova Gm3”. Per le polveri da caccia Baschieri & Pellagri
sono stati utilizzati dosaggi sperimentali in assenza di manuali ufficiali con indicazioni di ricarica tedesca. Tuttavia la Germania nazista
per arma corta. Con Lrn si identifica la palla round nose in piombo Northwest del peso indicato. rimase fedele al più piccolo calibro 7,65
Pertanto si consiglia di partire con dosaggi ridotti prima di raggiungere quelli riportati in tabella. mm in particolare nella dotazione della
In ogni caso l’autore e la redazione declinano da ogni responsabilità per un uso improprio di tali dati. polizia: non a caso l’acronimo Polizei

Stampo Lee
Blocchetto Lee .356-102-
a due cavità 1R a due ca-
.311-93-1R (co- vità dedica-
dice produt- to al calibro 9
tore 90300) Corto (codi-
per la realizza- ce produtto-
zione di palle re 90305). Il
round nose dal solco d’ingras-
peso di 93 gra- saggio è riem-
ni in calibro .32. pito con lubri-
Sullo sfondo ficante a ba-
il lubrificante se di cera d’api
Alox dello stes- di realizzazione
so produttore domestica

Dies trafila-
tore Lee dal
diametro di
.356 pollici in-
sieme ad alcu- Gli inneschi utilizzati per le rica-
ne palle round nose riche: Fiocchi Small Pistol in sca-
appena lavorate tola da 150 pezzi e Cci 500
32 ACP VS .380 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 123

IL POWER FACTOR

Cartucce ri- Munizioni in ca-


caricate in ca- libro 9 Corto con
libro 7,65 mm le rispettive o-
Browning. Da si- give. Da sinistra:
nistra: Fiocchi palla Northwest
Fmj 73 grani con Lrn da 93 gra-
solco di crim- ni; Palla Fmj
paggio; palla Fiochi da 95
Lrn da blocchet- grani; palla fusa
to Lee 93 gra- da blocchetto
ni; Fmj Sellier & Lee dal peso di
Bellot 73 grani 102 grani

DATI BALISTICI CARTUCCE - I TEST Pistole è racchiuso nel nome della Wal-
Calibro .32 Acp – 7,65 mm Browning ther Pp e derivati. Introdotta in Euro-
pa dalla belga Fn nel 1912 come 9 mm
1° 2° 3° 4° 5° Media S.D. E 2,5 P.F.*
Browning Short (Corto), fu associato
288 286 288 299 296 289 3,44 25,6 251 alla linea di pistole Colt Pocket Auto-
Ricarica 1 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 88
matic nel 1908. Molti Stati la adotta-
323 330 329 325 326 327 2,57 25,7 252 rono come cartuccia militare ufficiale
Ricarica 2 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 78
per pistola, tra questi Cecoslovacchia,
340 341 337 334 338 338 2,44 27,5 269 Italia e Svizzera. Fu anche in uso alle
Ricarica 3 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 80
forze di polizia europee. Negli Stati
264 265 257 271 263 264 4,47 16,8 164 Uniti ditte come Colt, High Standard,
Ricarica 4 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 63
Remington e Savage utilizzarono que-
290 285 283 295 278 286 5,84 25 245
sta cameratura. In Europa Browning,
Ricarica 5 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 87
Beretta, Bayard, Cz, Frommer, Astra,
Calibro .380 Acp – 9 Corto Star, Llama, Walther e altri costruirono
1° 2° 3° 4° 5° Media S.D. E 2,5 P.F. e - in alcuni casi - costruiscono pistole
318 313 321 319 325 319 3,91 31,2 306 camerate in .380 Auto. Come il calibro
Ricarica 6 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 97 7,65 mm, la munizione ebbe un grande
283 286 287 290 285 286 2,31 25,6 251 successo per la leggerezza e per le di-
Ricarica 7 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 89 mensioni compatte delle pistole nelle
273 274 271 278 264 272 4,6 22,7 223 quali poteva essere camerata. Inoltre,
Ricarica 8 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 83 il potere d’arresto del quale gode la
293 312 298 307 316 305 8,5 31,3 307 munizione 9 Corto è superiore a quello
Ricarica 9 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 102 del calibro 7,65 Browning. È conside-
269 272 274 260 272 269 4,96 24,3 238 rato - tuttora - il calibro minimo per
Ricarica 10 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s Kgm Joule 89 pistola adeguato agli impieghi militari,
Note: *Power Factor. Velocità rilevate con cronografo Caldwell Ballistic Precision posizionato di polizia o di difesa personale (Frank C.
a 2,5 metri dalla volata. Barnes, Cartridges of the world,
124 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 TESTA A TESTA

XII ed., Iola, 2009, pp. 289-290). In


MUNIZIONI COMMERCIALI
Italia la massiccia diffusione di pistole
in questo calibro è addebitabile anche Calibro .32 Acp – 7,65 mm Browning
all’uso militare della pistola Beretta Marca Palla Grn Gr V1 m/s V1 fps E1 Joule P.F.*
Modello 1934 da parte del Regio Eser- 1) Fiocchi Classic Fmj 73 4,73 300 984 213 71
cito, dapprima, e delle forze di polizia
2) Fiocchi Classic Ll Cmj 73 4,73 290 951 200 69
successivamente. Almeno sino all’ulti-
3) Fiocchi Classic Lrn 75 4,86 285 935 213 70
mo decennio dello scorso secolo, con la
completa sostituzione e uniformazione 4) Sellier & Bellot Fmj 73 4,73 318 1043 240 76
del calibro 9 mm Parabellum tanto per 5) Prvi Partizan Fmj 71 4,60 275 902 174 64
i militari quanto per le forze dell’ordine, 6) Prvi Partizan Jhp 71 4,60 275 902 174 64
il calibro 9 Corto ha rappresentato un 7) Geco 9 Browning Court Fmjrn 73 4,73 300 984 214 71
fermo punto di riferimento. Con poco
8) Magtech Guardian Gold Jhp 65 4,21 283 928 169 60
più di 30 chilogrammetri di energia alla
9) Magtech .32 Auto Lrn 71 4,60 276 905 175 64
bocca - sebbene nettamente svantag-
giato rispetto al “fratello maggiore” 10) Magtech .32 Auto Fmj 71 4,60 276 905 175 64
rimasto alla ribalta dall’esperienza 11) Magtech .32 Auto Jhp 71 4,60 276 905 175 64
bellica - lascia permanere le sue lodi Note: *Power Factor. 1): V 2,5 rilevata in canna manometrica per tutte le cartucce Fiocchi,
nell’ambito di difesa personale grazie linea Classic, codice prodotto 707650; 2): miscela d’innesco senza piombo, codice prodotto
alla possibilità di camerarlo in armi dal 707655; 3): palla piombo ogivale, speciale verniciatura anti attrito nera, codice prodotto
717650; 4): velocità alla bocca con canna da 100 mm, codice prodotto V310232; 5): velocità
banale ma sempreverde funzionamen- alla bocca con canna da 102 mm, codice prodotto A-150; 6): velocità alla bocca con canna da
to a massa battente. 102 mm, codice prodotto A-175; 7): codice prodotto 2317703; 8): canna da 4” o 102 mm per
i rilievi di tutte le cartucce Magtech, codice prodotto GG32A; 9): codice prodotto 32C; 10):
codice prodotto 32A; 11): codice prodotto 32B.

La Vectan Gm3 è una polvere monobasi-


ca granulare distribuita dalla Nobel Sport La GPx32 è anch’essa u-
Italia. Solitamente utilizzata nella ricari- na polvere da caccia svi-
ca di cartucce da caccia a pallini, gode di un luppata per le cartucce a
grande pubblico di estimatori anche pallini. Prodotta e distri-
nell’ambito delle armi corte buita dal celebre pol-
verificio bolognese,
è appena più viva-
ce dell’Anigrina
Lamellare

Baschieri & Pellagri ALx32, me-


glio nota sotto il nome di Anigrina
Lamellare. Studiata per spingere 32
o 33 grammi di pallini nel calibro
12, grazie al suo tenore combu-
stivo, può essere impiegata
nella ricarica dei calibri da
pistola più comuni

Utilizzando la palla in calibro


.32 fusa da blocchetto Lee, l’Oal della cartuccia cali-
bro 7,65 mm Browning si attesta a 24 millimetri
32 ACP VS .380 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 125

Palla full metal jacket da 73 grani Sellier & Bellot impattata contro una su-
perficie metallica a breve distanza. La blindatura si è spezzata in due parti
principali con qualche ulteriore frammento. Il nucleo in piombo è riuscito a
mantenere quasi tutto il suo peso

Il bossolo ca-
libro 7,65 mm
di una car-
tuccia allesti-
ta con 1,4 grani
di polvere Gm3 e pal-
Nonostante il violento impatto i frammenti recuperati (palla calibro .32 da 73 la Lrn da 93 grani Lee. Seppur questa ricarica speri-
grani) rappresentano il 92,4 % del suo peso originario. V 2,5 di 338 m/s per la mentale è energica e priva di tabelle di riferimento,
ricarica con 2,0 grani di polvere Gm3 l’innesco Cci 500 non mostra anomalie degne di nota

Bossolo di risul-
ta da una ricari-
ca con 2,0 gra-
ni di Baschieri &
Pellagri Gp e palla
Fmj Fiocchi da 73
grani. La cartuccia
ha sviluppato 327
m/s di V 2,5 me-
dia con 25,7 Kgm
o 252 Joule

MUNIZIONI COMMERCIALI L’impianto meccanico


Calibro .380 Acp – 9 Corto È l’arma ad essere costruita intorno
Marca Palla Grn. Gr. V1 m/s V1 fps E1 Joule P.F. * alla munizione e non viceversa. Questo
John Moses Browning lo sapeva bene. A
1) Fiocchi Classic Fmj 95 6,15 300 984 271 93
tal fine ideò queste sue due cartucce in
2) Fiocchi 380 Auto Duty Fmjtc 85 5,51 355 1164 347 98
funzione della meccanica che le avreb-
3) Fiocchi 380 Auto Ll Rncp 100 6,48 295 967 282 96 bero supportate. La semplice chiusura
4) Sellier & Bellot Fmj 92 5,96 291 954 254 87 labile sembrò - e continua a esserlo -
5) Prvi Partizan Fmj 94 6,10 290 951 259 89 più che idonea allo scopo. La tensione
6) Prvi Partizan Jhp 94 6,10 290 951 259 89 elastica della molla assicura l’appoggio
dell’otturatore contro la culatta. Al
7) Geco 9 Browning Court Fmjrn 95 6,15 300 984 277 93
momento dello sparo, la forza opposta
8) Magtech .380 Auto Lrn 95 6,15 290 951 259 90
dalla molla di recupero e l’inerzia del
9) Magtech .380 Auto Feb 95 6,15 290 951 259 90 carrello stesso rallentano il suo moto
10) Magtech .380 Auto Fmj 95 6,15 290 951 259 90 retrogrado, mentre il bossolo assicura
11) Magtech .380 Auto Jhp 95 6,15 290 951 259 90 la tenuta. Il carrello scorre su scanala-
Note: *Power Factor. 1): V 2,5 rilevata in canna manometrica per tutte le cartucce Fiocchi, ture prismatiche ricavate nell’incastel-
linea Classic, codice prodotto 709340; 2): palla blindata tronco conica Black Mamba, codice latura. La molla di recupero può essere
prodotto 709333; 3): palla piombo ramata ogivale, miscela d’innesco senza piombo, linea coassiale alla camera, oppure su di un
Top Target, codice prodotto 713835; 4): velocità alla bocca con canna da 90 mm, codice
asse parallelo, inferiore o superiore
prodotto V310332; 5): velocità alla bocca con canna da 95 mm, codice prodotto A-144; 6):
velocità alla bocca con canna da 95 mm, codice prodotto A-145; 7): codice prodotto 2317705; (Giuseppe De Florentiis, Tecnologia
8): canna da 3,75” o 92 mm per i rilievi di tutte le cartucce Magtech, codice prodotto 380D; delle armi da fuoco portatili, Hoepli,
9): palla “Fully Encapsulated Bullets” (completamente blindata) e innesco “Clean Range” Milano, 1987, pag. 85). L’estrazione e l’e-
atossico, codice prodotto CR380A; 10): codice prodotto 380A; 11): codice prodotto 380B.
spulsione del bossolo è contestuale
126 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 TESTA A TESTA

Palla in piombo Lee ca-


libro .32 dal peso di 93
grani spinta da 1,4 gra-
ni di Anigrina Lamellare
contro una superfi-
cie porosa. Sono visibi-
li tre dei sei solchi che
compongono la rigatu-
ra della pistola Beretta
Modello 35

Le tre le tipologie di ogive round


nose utilizzate per caricare le
cartucce in calibro 9 Corto. Nel
caricatore monofilare da sette colpi
della Walther Ppk/E si intravedono
tre cartucce con palla Fmj

I frammenti raccolti rap- PRINCIPALI DATI DIMENSIONALI DEI CALIBRI SECONDO LO STANDARD CIP
presentano il 96,2 % del pe-
.32 Acp (7,65x17 mm) .380 Acp (9x17 mm)
so originario dell’ogiva blin-
data Fiocchi da 95 grani. Per Diametro colletto: 9,53 mm Diametro colletto: 8,52 mm
questa ricarica in calibro 9 Diametro fondello: 9,53 mm Diametro fondello: 8,55 mm
Diametro fondello alla base: 9,53 mm Diametro fondello alla base: 9,10 mm
Corto la V,25 media è risul-
Spessore minimo del fondello: 0,80 mm Spessore minimo del fondello: 0,80 mm
tata pari a 286 m/s
Lunghezza massima del bossolo: 17,33 mm Lunghezza massima del bossolo: 17,20 mm
Diametro canna: 8,84 - 9,04 mm Diametro canna: 7,63 - 7,83 mm
Diametro del proiettile: 9,04 mm Diametro del proiettile: 7,85 mm
Lunghezza massima cartuccia (Oal): 25 mm Lunghezza massima cartuccia (Oal): 25 mm
Di 24 millimetri è l’Oal del-
Pressione massima d’esercizio (P. max): 1350 bar Pressione massima d’esercizio (P. max): 1600 bar
la cartuccia calibro .380 Acp
Innesco: Small Pistol Innesco: Small Pistol
caricata con palla blindata
Passo di rigatura tipico: 1/16” - 406 mm Passo di rigatura tipico: 1/16” - 406 mm
Fiocchi

Ogive Fiocchi blindate da 95 grani calibro 9 impattate contro piastra


di metallo a breve distanza. Nonostante la frammentazione della ca-
micia in rame, il nucleo mantiene quasi la totalità del suo peso
32 ACP VS .380 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 127

alla corsa del carrello e allo stesso


TABELLE DI RICARICA CALIBRO 7,65 BROWNING
tempo il percussore - nei sistemi a
percussore lanciato - o il cane esterno Polvere Palla Dose Velocità Dose Velocità
saranno stati armati. Al momento della Marca e Tipo Tipo Gr Grn minima m/s fps massima m/s fps
distensione, la molla di recupero ripor-
1) F Rex Red Fmj 4,73 73 2,2 grn 280 918 2,5 grn 320 1.049
ta il carrello nella sua posizione origi-
2) F Rex Yellow Fmj 4,73 73 2,7 grn 300 984 2,9 grn 350 1.148
naria, a contatto con la culatta, prov-
vedendo, durante il suo avanzamento a 3) Lovex S011 Fmj 4,73 73 2,3 grn. 260 853 2,6 grn 310 1.017
camerare una nuova cartuccia. Questa 4) Lovex D032 Fmj 4,73 73 2,5 grn 260 853 3,0 grn 310 1.017
l’essenza del sistema di chiusura labile 5) Lovex S020 Fmj 4,73 73 2,8 grn 270 886 3,1 grn 315 1.033
o a massa battente, tipico delle armi 6) Lovex D036 Fmj 4,73 73 3,6 grn 270 886 4,4 grn 320 1.050
corte che usualmente sfruttano i cali-
7) Maxam Csb 5 Lrn 5,64 87 1,7 grn 235 770 1,9 grn. 263 862
bri .32 Acp, .380 Acp e inferiori: tra i più
8) Maxam Csb 4 Lrn 5,64 87 1,8 grn 243 797 2,0 grn 270 885
noti l’ormai dimenticato .22 Short, il .22
Long Rifle e il 6,35 mm Browning. 9) Maxam Csb 3 Lrn 5,64 87 2,1 grn 249 816 2,3 grn 273 895
10) Maxam Csb 2 Lrn 5,64 87 3,0 grn 264 866 3,3 grn 291 954
Il calibro 7,65 mm 11) Maxam Psb+5 Lrn 5,05 78 1,8 grn 271 889 2,0 grn 301 987
Browning 12) Maxam Psb+1 Lrn 5,05 78 2,1 grn 282 925 2,4 grn 323 1.059
Sulle prestazioni balistiche, il discorso si 13) Maxam Psb+3 Lrn 5,05 78 2,2 grn 295 967 2,4 grn 322 1.056
fa intricato. La maggiore sezione frontale
14) Maxam Csb 5 Fmj 4,79 74 1,8 grn 276 905 2,0 grn 306 1.003
della palla alloggiata sul bossolo del cali-
bro 9 Corto sicuramente lascerà prefe- 15) Maxam Csb 4 Fmj 4,79 74 1,9 grn 284 931 2,1 grn 314 1.030
rirsi in tema di stopping power, tant’è che 16) Maxam Csb 3 Fmj 4,79 74 2,2 grn 288 944 2,4 grn 315 1.033
prima dell’adozione definitiva del calibro 17) Maxam Csb 2 Fmj 4,79 74 3,2 grn. 312 1023 3,5 grn 341 1.118
9 Parabellum, almeno in Italia, prevalse 18) Maxam Csb 6 Fmj 4,73 73 1,9 grn. 280 918 2,1 grn 309 1.013
sulla più mite concorrente. La ricarica 19) Maxam Psb+5 Fmj 4,73 73 2,2 grn. 295 967 2,4 grn 322 1.056
rappresenta senz’ombra di dubbio la
20) Maxam Psb+3 Fmj 4,73 73 2,5 grn. 304 997 2,8 grn 340 1.115
chiave del successo ma anche la scelta
dell’arma non è da meno. L’essere il ca- 21) Maxam Psb+1 Fmj 4,73 73 2,6 grn. 301 987 2,9 grn 335 1.099
libro .32 Acp destinabile anche a talune 22) Vectan Gm3 Cmj 5,24 81 1,5 grn. 260 853 2,0 grn 285 935
pistole subcompact - vedasi, a titolo d’e- 23) Vectan Gm3 Fmj 4,60 71 1,8 grn. 310 1017 2,3 grn 340 1.115
sempio la Beretta 3032 Tomcat (canna 24) Vectan Gm3 Lrn 4,92 76 1,4 grn. 305 1000 2,1 grn 332 1.089
da 61 mm) - certamente comporta l’op- 25) Vectan Ba10 Fmj 5,00 77 1,2 grn. 219 718 1,5 grn 245 803
zione di munizioni non troppo esuberan-
26) Vectan A1 Fmj 5,00 77 2,0 grn. 261 868 2,4 grn 290 951
ti. La gestibilità nel tiro, in caso contrario,
non potrebbe che uscirne compromessa. 27) Vectan AS Fmj 5,00 77 1,2 grn. 210 690 1,5 grn 235 771
Cariche strutturate con polveri pro- 28) Accurate No. 5 Xtp 5,50 85 2,2 grn. 187 615 2,4 grn. 213 699
gressive - sempre proiettate nel range 29) Accurate No. 2 Xtp 5,50 85 1,6 grn. 186 612 1,8 grn 211 695
di utilizzabilità del calibro, ovviamente - 30) Accurate No. 5 Fmj 4,60 71 2,9 grn. 188 619 3,2 grn 214 703
capaci si spuntare maggiori velocità non 31) Accurate No. 2 Fmj 4,60 71 2,0 grn. 174 572 2,2 grn 198 650
sarebbero parimenti sfruttabili in canne
32) Vihtavuori N310 Fmj 4,60 71 1,7 grn. 247 812 2,2 grn 305 1.001
eccessivamente corte. La ridotta lun-
ghezza di canna su tali tipologie di armi 33) Winchester 231 Fmj 4,60 71 2,4 grn. 249 817 2,5 grn 263 865
concorre ancor più a sottrarre velocità 34) Vectan Ba10 Fmj 5,00 77 1,5 grn. 245 804 1,9 grn 266 873
al proietto trasmodando in un’inesora- 35) Accurate No. 5 Lrn 5,44 84 2,0 grn. 204 671 2,2 grn 232 762
bile perdita di velocità, rectius d’energia Note: 1) ~ 2): Manuale di ricarica Fiocchi 2019, innesco Fiocchi Small Pistol, Oal 24,6 mm; 3) ~
cinetica da cedere sul bersaglio attinto. 6): Manuale Explosia 2017, innesco e bossolo S&B, Oal 25,0 mm, rilievi V5 in canna da 97 mm
Ad ogni arma la sua cartuccia, o almeno con passo da 1:9,44”; 7) ~ 10): Manuale Maxam, bossolo Fiocchi e innesco Fiocchi Small Pistol,
Oal 24,30 mm; 11) ~ 13): Oal 23,60 mm; 14) ~ 17): Oal 24,70 mm; 18) ~ 21): Oal 25,0 mm; 22) ~
così potrebbe intendersi. Altra cosa sa- 24): Manuale Nobel Sport Italia 2017, Tavola di ricarica Nuova Gm3, palla Cmj (Complete Metal
rebbe sfruttare appieno le potenzialità Jacket) del tipo Round Nose; 25) ~ 27): Manuale Vectan Nsi 2016; 28) ~ 29): Manuale Accurate
del calibro 7,65 mm Browning in pistole Edizione 3.1, innesco Winchester Wsp, diametro palla .312”, rilievi in canna da 4” con passo 1:16”,
dal peso non inferiore almeno ai 600 Oal 23,87 mm, palla Hornady Xtp (Extreme Terminal Performance); 30) ~ 31): Oal 24,25 mm;
32) ~ 35): Modern Reloading, Second Edition, Richard Lee, 2009.
grammi corredate di canne da 80 e più
millimetri con un consolidato “stato di
servizio” tipo Beretta 35, Walther Pp - a superare i 300 metri al secondo che Il calibro 9 Corto
anche nelle postume declinazioni - e le - in associazione alla più consueta palla Sulla superiorità in termini di cessio-
più recenti Beretta della serie 80 (mo- blindata da 73 grani (4,75 grammi) - si ne energetica del calibro 9x17 mm sul
delli 81 e 82 con canna da 97 mm). Senza tradurrebbe in un’energia cinetica che piccolo concorrente con bossolo semi
troppe difficoltà, il calibro .32 Acp riesce esorbita i 21 chilogrammetri. rimmed e palla da 7,65 mm non c’è
128 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 TESTA A TESTA

Dettaglio delle rigature impresse sulla palla Fiocchi


Fmj dalla Walther Ppk/E calibro 9 Corto. In totale
si tratta di sei principi ad andamento destrorso

Cartuccia in cali-
bro .380 Auto ca-
ricata con palla
commerciale lead
round nose a mar-
chio Northwest
dal peso di 93 gra-
ni. L’altezza finale
è pari a poco meno
dei 24,5 millimetri
previsti

La ricarica assemblata con palla da fusione ottenuta da stampo Lee


.356-102-1R fa raggiungere alla munizione l’Oal di 24,8 millimetri

Bossolo calibro 9 Corto ricaricato con 3,0 grani di pol-


vere Gp e palla Lrn Northwest 93 grani. Innesco small
pistol Cci 500 e Oal di 24,5 mm. Velocità media 319
m/s con 31,2 Kgm o 306 Joule
Ogive round nose in piombo ricavate da blocchetto LEE. La ritenzio-
ne del peso per queste palle da 102 grani spinte da 3,0 grani di polve-
re GP a 319 m/s contro una superficie metallica è di circa il 50 % del lo-
ro peso originario

Dose di 3,0 grani con polvere GP, innesco CCI 500 e palla Lee LRN
da 102 grani. A ore 9 è visibile l’impronta impressa dell’espulsore della
Walther PPK/E calibro 9 corto. Con una velocità media pari a 305 m/s
sviluppa 31,3 Kgm uguali a 307 Joule
32 ACP VS .380 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 129

molto da discutere. L’inidoneità sul sce ad esprimere una velocità dichiara- 269 Joule (ancora l’ogiva ceca Fmj da
campo di battaglia a forare materiali o ta (V 2,5) pari a ben 355 metri al secon- 73 grani associata a 2,0 grani di Gm3
ingaggiare bersagli su più lunghe linee do con un’energia (E 2,5) di 347 Joule, riuscendo a spuntare ben 338 m/s). Si è
di tiro è condivisa da entrambe le mu- poco più di 35 chilogrammetri. Senza volutamente oscillato tra miti ricariche
nizioni. Non a caso il 9 mm Parabellum dimenticare l’associazione all’ogiva e dosi prestazionali - da considerarsi
ha definitivamente eclissato il calibro 9 Black Mamba, una full metal jacket a come massime e raggiungibili pruden-
Corto facendolo letteralmente scom- profilo troncoconico (Fmjtc) con verni- temente - al fine di offrire un quadro
parire dagli attuali equipaggiamenti ciatura antifrizione del mantello. Guar- esaustivo che valuti anche le sovrap-
militari. Tuttavia la cartuccia continua dando oltre questa eccezione, può dirsi ponibilità, in taluni casi, dell’energia
a godere di quelle caratteristiche che che il calibro 9 corto si esprime intorno cinetica ottenibile dai differenti calibri.
ne decretarono il successo, prima fra al limite dei 30 Kgm, circa di un terzo Non è mancata la sperimentazione con
tutte la possibilità d’utilizzo in pistole oltre le performance balistiche tipiche una palla cast da 93 grani, d’inconsueta
dalla meccanica semplice e di facile della cartuccia 7,65 mm Browning. granitura per il piccolo calibro .32 Acp.
realizzazione. Ancora due sono i risvolti Nel caso del 9 Corto, la minima energia
pregnanti nella definizione delle ener- I test di ricarica calcolata è risultata uguale a 223 Joule
gie cinetiche realmente ottenibili: la Palle blindate e in piombo nudo si alter- (palla in piombo round nose Northwest
lunghezza della canna della pistola e il nano nelle cinque cartucce approntate da 93 grani e 3,0 grani di Anigrina La-
tipo di caricamento utilizzato. Nell’ana- per entrambe le camerature. Il calibro mellare con 272 m/s di V 2,5) mentre la
lisi dei più celebri marchi di munizioni 7,65 mm Browning ha offerto, nelle massima ha raggiunto i 307 Joule (palla
commerciali spicca senz’ombra di dub- combinazioni proposte, un’escursione in piombo di 102 grani da stampo Lee
bio uno dei caricamenti della Fiocchi da un minimo di 164 Joule (palla full insieme a 3,0 grani di polvere Baschieri
con palla da 85 grani. Indicato come metal jacket da 73 grani Sellier & Bellot & Pellagri Gp e 306 m/s di velocità). Per
“Auto Duty”, appartenente alla linea insieme a 1,8 grani di Anigrina Lamellare le ogive realizzate da fusione, in lega
“Top Defense” della Casa di Lecco, rie- con 264 m/s di V 2,5) a un massimo di ternaria, sono stati utilizzati bloc-

Per i rilevi velocitari di tutte le car-


tucce ricaricate è stato utilizza-
to il cronografo Caldwell Ballistic
Precision posizionato a 2,5 metri
dalla volata delle pistole
130 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 TESTA A TESTA

Per le prove di tiro in calibro 7,65


mm Browning è stata utilizzata una
Beretta Modello 35 dell’anno 1954
in eccellenti condizioni di conserva-
zione con canna da 85 millimetri

Il calibro .380 Auto ha vi-


sto come protagonista la
Walther Ppk/E prodot-
ta dall’ungherese FEG
(Fegyver és Gépgyár) con
canna lunga 86 millimetri
32 ACP VS .380 ACP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 131

chetti Lee .311-93-1R e .356-102-1R


TABELLE DI RICARICA CALIBRO 9 CORTO
rispettivamente per i calibri 7,65 e 9
Polvere Palla Dose Velocità Dose Velocità mm Browning.
Marca e Tipo Tipo Gr. Grn. minima m/s fps massima m/s fps

1) F Rex Red Fmj 6,02 93 3,1 grn 285 935 3,5 grn. 330 1.082
L’esame finale
È ormai giunto il momento di trarre le
2) F Rex Green Fmj 6,02 93 2,9 grn 285 935 3,2 grn. 310 1.017 conclusioni. Analizzata attraverso una
3) F Rex Brown Fmj 6,02 93 4,2 grn 275 902 4,8 grn. 320 1.049 completa lettura delle tabelle allegate
4) Lovex S011 Fmj 5,96 92 2,8 grn 280 918 3,1 grn. 315 1.033
è evidente la superiorità in termini di
cessione energica a vantaggio della
5) Lovex D032 Fmj 5,96 92 3,2 grn 280 918 3,9 grn. 320 1.050 cartuccia in calibro maggiore. Tut-
6) Lovex S020 Fmj 5,96 92 3,1 grn 270 886 3,7 grn. 320 1.050 tavia, il più mite caricamento com-
7) Lovex D036 Fmj 5,96 92 4,2 grn 260 853 5,1 grn. 320 1.050 merciale del calibro 9 Corto rilevato
in canna da 90 mm è risultato essere
8) Maxam PSB+5 Lrn 6,02 93 2,4 grn 302 990 2,7 grn. 340 1.115
quello con palla full metal jacket da
9) Maxam Psb+1 Lrn 6,02 93 2,8 grn 312 1023 3,1 grn. 346 1.135 92 grani della Sellier & Bellot. Esso
10) Maxam Psb+3 Lrn 6,02 93 3,1 grn 337 1105 3,4 grn. 370 1.213 riporta 291 m/sec con 254 Joule (25,9
Kgm) di energia cinetica unitamente
11) Maxam Psb+5 Fmj 6,02 93 2,6 grn 279 915 2,9 grn. 311 1.020
a un valore in power factor (fattore di
12) Maxam Psb+3 Fmj 6,02 93 3,2 grn 307 1007 3,5 grn. 336 1.102 potenza) pari a 87. Per contro uno dei
13) Maxam Psb+1 Fmj 6,02 93 3,2 grn 300 984 3,5 grn. 328 1.076 caricamenti commerciali in calibro
14) Maxam Csb 6 Fmj 6,02 93 2,6 grn 272 892 2,9 grn. 303 994
7,65 mm Browning tra quelli elenca-
ti, sempre dell’opificio ceco, riesce
15) Maxam Csb 5 Fmj 6,02 93 2,7 grn 255 836 3,0 grn. 283 928 a esprimere 240 Joule (24,4 Kgm) in
16) Maxam Csb 4 Fmj 6,02 93 2,8 grn 253 830 3,1 grn. 281 921 canna da 100 mm. Si tratta di una
17) Maxam Csb 3 Fmj 6,02 93 3,0 grn 275 902 3,4 grn. 311 1.020 palla, ancora una volta, Fmj spinta alla
velocità di 318 m/s con power factor
18) Maxam Csb 2 Fmj 6,02 93 4,0 grn 283 928 4,3 grn. 304 997
uguale a 76. Il discrimine tra i due ca-
19) Maxam Csb 5 Lrn 6,15 95 2,6 grn 273 895 2,9 grn. 305 1.000 libri in tal caso inizia a diventare labile
20) Maxam Csb 4 Lrn 6,15 95 2,7 grn 272 892 3,0 grn. 302 990 con una differenza di soli 1,5 Kgm,
sempre a vantaggio della munizione
21) Maxam Csb 3 Lrn 6,15 95 2,9 grn 296 971 3,2 grn. 326 1.069
in 9 mm. Analogamente nelle tabelle
22) Maxam Csb 2 Lrn 6,15 95 3,7 grn 291 954 4,0 grn. 315 1.033 di ricarica sotto l’indicazione “dose
23) Vectan Gm3 Fmj 6,09 94 2,5 grn 292 958 2,9 grn. 318 1.043 massima” - raggiungibile sempre con
24) Vectan Gm3 Cmj 6,47 100 2,0 grn 286 938 2,6 grn. 315 1.033
un prudenziale approccio - possono
leggersi velocità che oscillano tra 320
25) Accurate No. 5 Xtp 5,83 90 4,3 grn 246 810 4,8 grn. 280 920 e 350 m/sec, le quali, combinate (a ti-
26) Accurate No. 2 Xtp 5,83 90 3,3 grn 249 818 3,7 grn. 283 930 tolo esemplificativo) a una palla da 73
27) Accurate No. 5 Fmj 6,15 95 4,3 grn 238 784 4,8 grn. 271 891 grani (4,75 grammi) offrirebbero 24,7
e 29,6 chilogrammetri alla bocca. Sulla
28) Accurate No. 2 Fmj 6,15 95 3,3 grn 250 822 3,7 grn. 284 934
sezione frontale dell’ogiva in calibro
29) Vihtavuori N310 Xtp 5,83 90 2,4 grn 266 875 2,8 grn. 307 1.010 9 in rapporto al potere d’arresto non
30) Vihtavuori N320 Xtp 5,83 90 3,0 grn 283 930 3,5 grn. 327 1.073 c’è da discutere, tuttavia concluderei
affermando che il calibro 7,65 mm
31) Vihtavuori N310 Fmj 6,15 95 2,5 grn 270 886 2,8 grn. 302 994
Browning non sia ancora da relegare
32) Vihtavuori N320 Fmj 6,15 95 3,1 grn 287 942 3,6 grn. 324 1.066 nel dimenticatoio denigrandolo con
33) Vihtavuori N310 Fmj 6,47 100 2,2 grn 248 814 2,5 grn. 277 912 l’infelice addebito di “obsoleto”. Anzi,
34) Vihtavuori N320 Fmj 6,47 100 2,9 grn 270 889 3,3 grn. 306 1.007
con le giuste munizioni (si rammen-
tano le ogive Hollow Point da 60 grani
35) Imr 700X Fmj 5,83 90 2,7 grn 257 846 2,9 grn. 272 895 Hornady Ftx Flex Tip e Xtp Extreme
Note: 1) ~ 3): Manuale di ricarica Fiocchi 2019, innesco Fiocchi Small Pistol, Oal 24,6 mm; 4) ~ Terminal Performance da 85 grani,
7): Manuale Explosia 2017, innesco e bossolo S&B, Oal 24,9 mm, rilievi V5 in canna da 150 mm vietate in Italia per usi difensivi) e
con passo da 9,85 pollici; 8) ~ 10): Manuale Maxam, bossolo Fiocchi e innesco Magtech Small camerato in un’arma che sappia va-
Pistol, Oal 23,50 mm; 11) ~ 13): Oal 24,50 mm, innesco Magtech Small Pistol; 14) ~ 18): Oal lorizzarne le qualità resta ancora un
25,0 mm, innesco Fiocchi Small Pistol; 19) ~ 22): Oal 24,30 mm, innesco Fiocchi Small Pistol; potenziale “guardaspalle”. Potrà, in-
23) ~ 24): Manuale Nobel Sport Italia 2017, Tavola di ricarica Nuova Gm3; 25) ~ 26): Manuale fine, continuare ad accompagnarci in
Accurate Edizione 3.1, innesco Winchester Wsp, diametro palla .355”, rilievi in canna da 3,75” poligono per sessioni di tiro informale
con passo 1:16”, Oal 24,38 mm, palla Hornady Xtp (Extreme Terminal Performance); 27) ~
con poca spesa, mite rilevamento allo
28): Oal 24,0 mm; 29) ~ 35): Modern Reloading, Second Edition, Richard Lee, 2009.
sparo e tanto divertimento.
132 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 AVANCARICA

UN PASSATO
MOLTO ATTUALE
Non solo romanticismo. La caccia con armi ad avancarica
è un’esperienza globale che abbraccia alcuni aspetti
della tradizione ma risponde a una filosofia di vita molto
precisa. Niente è lasciato al caso: dall’efficacia del binomio
arma-munizione alla sicurezza, che in strumenti di
produzione moderna è comparabile a un’arma di
concezione contemporanea
di Matteo Brogi

C
he sia ad avancarica o con cartuccia lare di polvere nera e cacciare con un’arma
metallica, sempre di caccia si tratta. ad avancarica? Per capirlo, non potevo fare
Lo sviluppo tecnologico avviato nella altre che provarci. Coloro che seguono la
seconda metà del diciannovesimo secolo tradizione sembrano a volte sacerdoti di
ha certamente ampliato le capacità of- riti esoterici e, nei loro racconti, evocano
fensive degli strumenti che abbiamo tra le l’amore per il bel gesto, per la ponderatezza
mani ma ha pure spazzato alcune remore e che ispira l’azione (una sorta di approccio
in definitiva affidato al cacciatore un sen- slow contro quello fast che è la vera schia-
so di onnipotenza che ha travolto alcune vitù dei nostri tempi), un certo romantici-
delle regole etiche che regolano il mondo smo legato a un periodo storico per certi
venatorio. E contribuito, come effetto col- versi eroico. Ma questo non basta. Per poter
laterale, a sterminare specie di alto valore essere praticata ancora oggi, la caccia con
biologico. Oggi che la polvere infume conte- strumenti a polvere nera deve rispondere
nuta in una cartuccia metallica ha spazzato a due esigenze fondamentali, entrate nel
via il vecchio mondo, ha ancora senso par- corso del ventesimo all’interno del nostro

Si sale in alta-
na. La prospet- sistema di valori: anzitutto la sicurezza.
tiva è quella di In secondo luogo l’eticità del prelievo, che
insidiare un cin- deve essere pulito e senza inutili sofferenze
ghiale ma i buo- per il selvatico. Negli Stati Uniti il movimen-
ni proponimenti to della polvere nera presenta un nutrito
si scontrano con esercito di adepti. Si parla addirittura di 4
le condizioni am- milioni e mezzo di cacciatori, invogliati ad
bientali. Una fit- abbracciare una filosofia più intimista e ri-
ta nebbia impe- flessiva dall’esistenza di una specifica sta-
disce la visuale gione venatoria che in molti casi anticipa, in
oltre i 20 metri altri estende, quella regolare. Leggi e rego-
lamenti hanno fatto crescere il movimento
facendo leva sull’istinto venatorio di una
La caccia ad avancarica popolazione dedita all’outdoor nelle sue va-
impone un minimo di at- rie liturgie. Si potrà mai replicare qualcosa
trezzatura in più ma tutto di simile in Italia? Difficile dirlo anche se è
nei limiti di quanto si può certo che un’apertura di credito nei con-
trasportare in uno zaino di fronti della caccia ad avancarica dovrà fare
ridotte dimensioni: le dosi i conti con un numero di cacciatori limitato,
di polvere, palle, inneschi, e in drastico calo, e con amministrazioni
grasso e un calcatoio oltre pubbliche non particolarmente reattive
alla bacchetta a cogliere le tendenze che provengono dal
basso. C’è inoltre la questione del pregiudi-
A CACCIA CON L’AVANCARICA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 133

zio diffuso nei confronti di una pratica che mercio dal 1848, le Sharps erano carabine affidarsi a uno strumento strutturalmente
non viene ritenuta praticabile dai più, vuoi a retrocarica che ebbero la responsabilità robusto e non eccessivamente pesante.
per la “scomodità” che la caratterizza, vuoi di completare con successo la transizione In un’ottica che va a confermare come, al
per la limitatezza delle prestazioni balisti- dall’avancarica alla cartuccia, in questo ca- giorno d’oggi, l’avancarica debba essere una
che. Sugli aspetti politici e di costume non so in carta. Il rolling block sarà un temibile via che esalta sì la tradizione di armi e gesti
mi pronuncio, essendo comunque al di fuori concorrente per le Sharps e, con queste, che ricordano il passato, ma che pure enfa-
della mia capacità di analisi; sui pregiudizi sarà uno dei protagonisti della conquista tizza aspetti come la sicurezza, privilegiati
posso invece dire la mia, perché un’opinione del West. Le intrinseche caratteristiche dalle moderne tecniche di produzione e
me la sono fatta. di precisione ne faranno uno strumento dallo sviluppo, tecnologico e filosofico, che
ideale per la caccia ai bisonti delle grandi nell’ultimo secolo e mezzo ha interessato il
Cronaca di un tentativo praterie americane, efficace fino a lunghis- settore armiero.
Per dare una risposta alle mie domande, e sime distanze. Come ho accennato, il rolling Il principio del blocco rotante è uno dei più
formarmi un’opinione personale, ho chiesto block nasce a retrocarica e nel catalogo Pe- sicuri presenti sul mercato; si basa su un
assistenza a Stefano Pedersoli. Non indugio dersoli è presente in numerose varianti con otturatore a scorrimento verticale che,
nella descrizione dell’azienda, conosciuta cartuccia metallica, in calibri che spaziano ruotando, va successivamente a chiude-
a tutti gli appassionati di armi in Italia. Mi dal .357 Magnum al .45-70 Governament, re la culatta. Nel caso dell’arma in analisi,
sono presentato da neofita e, con Stefa- dal .38-55 Winchester al .45 Long Colt; po- l’otturatore si limita a svolgere la funzione
no, abbiamo individuato la carabina che trebbe sembrare anacronistico o quanto- di percussore, in quanto il caricamento si
faceva al caso mio: un rolling block, o fucile meno incoerente questa sua conversione svolge come ovvio dalla volata. L’interpre-
a otturatore rotante, un’arma che vede la a una tecnologia che ha invece contribuito tazione di Pedersoli prevede per il mercato
luce nel 1863 e si pone come antagonista a superare. Ma il produttore, nel realizzare italiano una sola versione con un bel cal-
della carabina Sharps, uno dei best seller un’arma che ha voluto dedicare agli usi più cio in legno fornito di calciolo in gomma.
della seconda metà dell’Ottocento. In com- vari, dal poligono alla caccia, ha preferito Rispetto al modello a retrocarica si
134 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 AVANCARICA

Si procede al cari-
camento. Il primo
step consiste nel
versare la dose di
polvere preventi-
vamente prepara-
ta. In questo
caso 105 grani
di Svizzera
numero 2 Il secondo step è l’in-
grassaggio del sabot
che contiene la sot-
tocalibrata Sst Mldi
Hornady. Questa fa-
se facilita l’introduzio-
ne del proiettile, spe-
cie nel tratto termi-
nale della canna che
presenta una lieve
strozzatura

distingue visivamente per la presenza presenta limitazioni tecnologiche. Bisogna un unico colpo, non si sentono limitazioni.
dell’indispensabile bacchetta di carica- però fare i conti con due aspetti che la dif- La procedura richiede l’introduzione della
mento posta sotto alla canna. La bascula, ferenziano dal mondo delle armi contem- dose di polvere dalla volata e, a seguire,
impreziosita da una semplice incisione poranee: l’energia cinetica del proiettile e la dopo una rapido ingrassaggio della palla,
stampata, è realizzata in lega leggera così sua caduta, inevitabilmente più accentua- l’introduzione della stessa e il suo calca-
da contenerne il peso. La canna misura 711 ta. Questo perché le velocità che si spunta- mento fino a comprimere la polvere stessa.
mm (28 pollici) ed è fornita di una rigatura no sono più basse e la massa dei proiettili Lasciando il luminello scoperto e il cane a
1:24”, un passo veloce studiato per l’uso di decisamente più elevata. Comincio col dire mezza monta (minima attenzione di sicu-
palle troncoconiche e moderne sabot. La che l’operazione di caricamento è banale. rezza) si sentirà l’aria defluire, garantendo
tecnica di produzione è quella della broc- Se è stata effettuata una corretta pulizia quindi sulla correttezza del risultato. Se
ciatura, in grado di garantire una costanza preliminare dura meno di un minuto e, con l’aria non defluisse, significa che focone o
di rendimento teoricamente superiore un po’ d’esperienza, può essere assai più ve- luminello (magari entrambi) sono ostruiti e
delle canne roto-martellate. Per quanto loce. In una caccia come quella di selezione, che non si è proceduto alla corretta pulizia
riguarda gli organi di mira sono stati scelti dove l’esito dell’uscita ce lo giochiamo con dopo l’ultima sessione di tiro, operazione
un mirino in fibra ottica accoppiato a una
tacca registrabile, incorporata in una slitta QUANTA ENERGIA SERVE?
Picatinny d’acciaio. Una soluzione senz’altro
intelligente che ci ha permesso di utilizzare
- in omaggio ai principi moderni di una cac-
cia etica e rispettosa del selvatico - un mo-
dernissimo cannocchiale variabile anziché
la più classica diottra; il produttore com-
mercializza anche un kit con cannocchiale
Konus Pro M30 1,5-6x44. L’arma manca di
sicura - è previsto l’armamento del cane al
momento dello sparo - mentre l’accensio-
ne della polvere è garantita da un innesco
musket a quattro ali.

Sul campo, la velocità


Nell’impiego venatorio, una carabina ad
avancarica di produzione moderna non
A CACCIA CON L’AVANCARICA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 135

IL PROIETTILE

Si procede all’introduzione
della palla con un calcatoio
poi, con la bacchetta a cor-
redo, la si porta a contatto
con la povere. La presen-
za del sabot rende super-
fluo l’impiego della bor-
ra. L’operazione va svolta
a cane in posizione di ca- L’ultima fase relativa al ca-
ne alzato o di mezza mon- ricamento è il collocamento
ta, così da lasciare deflui- dell’innesco sul luminello. In questo
re l’aria dal luminello caso si tratta di una capsula musket

che non si limita a una semplice scovolata tradizionali palle troncoconiche in piombo alternativi dalle performance elevate, cosa
ma richiede lavaggio in acqua calda o con un proiettile moderno, la palla Sst Ml che che non è possibile in Europa in quanto
un apposito solvente. Errore che ho com- Hornady propone sia nel calibro nominale manca l’approvvigionamento di questi
piuto e di cui non posso che dare colpa a da .50” (300 e 350 grani) sia in versione prodotti. Il caricamento con 105 grani di
me stesso. Una volta che l’arma è carica da .452” (250 e 300 grani) con sabot in polvere Svizzera #2 che ho utilizzato per
va inserito l’innesco e si può sparare. Tut- polimero che facilita tanto il caricamento questo test produce una velocità media di
to qui. Nel cacciare ad avancarica molta quanto le performance balistiche (velocità 560 m/s cui corrisponde, con palla da 250
attenzione deve essere posta nella scelta e stabilità). Si tratta di un proiettile di con- grani, un’energia cinetica di poco superiore
del proiettile; non a caso ho preferito alle cezione moderna, con nucleo in piombo e ai 2.500 Joule. Siamo sui livelli di un .243
camiciatura in rame, dotato di puntalino in Winchester con palla Gmx da 80 grani e
polimero. Una scelta del genere non ci pone Interlock da 100 grani o di un .270 Winche-
in condizioni di inferiorità con un sistema ster con palla Sst da 120 grani. Questo alla
contemporaneo. Vengo allora alle differen- volata. A 100 metri, interpolando i dati che
ze con le armi moderne. Energia cinetica ci restituisce un calcolatore balistico, per-
e caduta del proiettile sono elementi che diamo qualcosa - complice la velocità con-
si riferiscono alle potenzialità balistiche tenuta - e scendiamo al limite inferiore del
L’arma è carica. A questo punto si del sistema e incidono sulle distanze d’in- solito .243 Winchester (stavolta con palla
può riportare il cane in posizione di gaggio. Qui la cosa si fa molto interessante Sst da 87 grani), mentre le prestazioni del
mezza monta. Quando si deciderà di perché impone delle scelte e un’acquisizio- .270 sono già irraggiungibili. È comunque
sparare, sarà sufficiente alzare il cane. La ne di consapevolezza. Gli americani amano possibile aumentare la dose - con raziocinio
sicura manuale è pertanto superflua spingere sulle dosi di polvere, assistiti an- e avvedutezza - così da ottenere velocità
che dalla presenza di propellenti sintetici superiori e un’energia residua maggiore
136 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 AVANCARICA

L’ARMA UTILIZZATA

¤ PREZZO 851 euro

Produttore: Pedersoli,
www.davide-pedersoli.com
Modello: Rolling Block
Tipo: fucile ad avancarica
Calibro: .50
Lunghezza canna: 711 mm
Passo rigatura 1:24, 600 mm
Lunghezza totale: 1.180 mm
Organi di mira: mire metalliche
con inserti in fibra ottica,
slitta Picatinny
Materiali: bascula in lega leggera,
acciaio, legno
Finiture: brunitura satinata
Peso: 3.900 g

alle distanze più elevate; l’arma è prova- opportuni tubetti dosatori, ci sentiamo di effettuati col dosatore da 30 e da uno di
ta al Banco nazionale di prova per resistere sconsigliare tale operazione. Sia per motivi quello da 15 grani; il sistema tradizionale ha
a pressioni del 30% superiori a quelle medie di sicurezza sia per ragioni di precisione e prodotto una dose reale media di 101,6 gra-
di esercizio. uniformità delle dosi. Ho comunque prov- ni, con un errore del 3,3% sul determinato;
veduto a valutare la precisione del sistema il metodo della fiaschetta non è risultato
Da studiare: la dose tradizionale utilizzando i tre dosatori a molto preciso ma molto uniforme tra una
di polvere e la traiettoria reale mia disposizione che promettevano un dose e l’altra (sulla media di 5 misurazioni,
Nel tiro ad avancarica a destinazione ve- dosaggio pari a 30 - 24 e 15 grani nominali; la dose effettiva è stata compresa tra gli
natoria è concessa una certa tolleranza, a una verifica effettuata mediante bilancia estremi di 101,3 e 101,9 grani con un scosta-
che peraltro appartiene storicamente al elettronica, hanno fornito rispettivamente mento molto contenuto rispetto al valore
movimento. Se è quindi considerato accet- valori pari a 29,1 - 23,2 e 14 grani. La dose mediano). Volendo ottenere la massima
tabile preparare la dose di polvere approv- che ho utilizzato era di 105 grani di polvere corrispondenza con la dose individuata e
vigionandosi da una fiaschetta fornita di Svizzera numero 2, ottenuta da 3 prelievi risultati quanto più uniformi possibile, per
A CACCIA CON L’AVANCARICA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 137

Il rolling block di Pedersoli è un’arma robu-


sta, sviluppata intorno a un sistema di fun-
zionamento nato a retrocarica. La linea è ri-
cercata, le finiture sono quelle di un’arma
che vuole soddisfare il suo utilizzatore an-
che sotto l’aspetto estetico

Tre colpi spara-


Oggi, con l’avancarica, si spara u-
IL TEST A FUOCO
ti in poligono a 50
tilizzando strumenti di concezio- metri. La precisio-
ne antica ma prodotti con pro- Matricola arma: DA118364
ne è sicuramente
cessi moderni. Non è quindi im- Ottica impiegata: Schmidt &
congrua a uno stru-
proprio - anche per il rispetto dei Bender Polar T96 4-1656
mento venatorio il
principi gestionali della caccia di cui uso è sosteni-
selezione e del selvatico - utiliz- Munizione 1
bile (per quanto ri-
zare congegni di puntamento di Produttore palla: Hornady,
guarda l’energia re-
ultima generazione www.hornady.com
sidua) nel limite dei
Importatore: Bignami,
200 metri
www.bignami.it
Modello: Sst Ml (#67263) Note
1 La velocità media è stata ricavata da 10 letture effettuate con crono-
Palla: convenzionale da .452 grafo Steinert SuperChrono posizionato a 3 metri dalla volata.
sotto-calibrata con sabot, 2 La deviazione standard è un indice di dispersione, cioè una misura indi-
cativa di quanto i valori individuali possano differire dalla media.
250 gr 3 La rosata è calcolata misurando i centri dei due colpi più lontani spa-
V0 rilevata2: 560 m/s rando a 50 metri in appoggio su rest Champion Premium Shooting Rest.
E0 rilevata: 2.540 J Il test è stato effettuato in data 5 novembre 2019 presso il tunnel Pe-
Deviazione standard2: 7,79 dersoli e ripetuto il 23 novembre 2019 presso il Tiro a segno nazionale di
Lastra a Signa (Fi). Si ringraziano Davide Pedersoli & C., la riserva La Stoppa
Rosata3: 3,69 mm - Montefeltro di Rivergaro, Carlo Cazzaniga, Massimo Freschi e Antonio
Muratore per l’assistenza.

i test ho integrato la quantità di polvere con il sistema predisposto. Il calo alle varie che, con palla da 110 grani, a 200 metri
mancante utilizzando la solita bilancina e- distanze è inevitabilmente più accentuato presenta un calo di circa 40 centimetri e a
lettronica e preparando un congruo nume- che nei calibri moderni. Se paragoniamo la 300 metri di 160. Una parabola tanto curva
ro di dosi che ho poi trasferito in apposite nostra dose a una cartuccia in .243 Win- impone, più che suggerire, un serio test in
provette antistatiche sigillate che sono as- chester con palla Hornady Sst da 95 grani poligono per individuare con precisione i
sai più utili sul terreno di caccia (e in poligo- (tanto per rimanere in famiglia), e tarando valori della compensazione. Tra l’altro, solo
no). Anche in questo caso, è opportuno che l’arma a 100 metri, si nota che la cartuccia testando il sistema e commettendo qual-
la tradizione lasci spazio alla modernità. I sparata dall’avancarica a 200 metri cala che errore, si apprendono quei segreti che
tubetti dosatori, per inciso, sono disponibili approssimativamente di 45 centimetri vanno conosciuti e non sono affatto alche-
nei “tagli” di 15, 18, 21, 24, 30, 36, 45, 48, 54, contro circa 8 del calibro moderno e, 300 mici. Solo conoscendoli ci si potrà affran-
60, 66 e 72 grani. Una volta tarata l’arma al metri, di 164 contro 31 centimetri. Perfor- care dalla presenza di un accompagnatore
poligono, la parabola del proiettile è stato mance che la accomunano più a un altro competente e fare veramente gestione
l’elemento che mi ha reso meno confidente calibro, non venatorio, come il .30 Carbine venatoria con strumenti antichi.
138 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EX-ORDINANZE

I VALMET FINLANDESI
In questo articolo osserveremo lo sviluppo dei fucili di segreti da parte degli Stati Uniti volti
ordinanza finlandesi realizzati negli anni successivi al termine ad appoggiare le formazioni politiche
della Seconda guerra mondiale: armi derivate dall’Ak - 47 che democratiche. A seguito degli accor-
di di pace firmati a Parigi nel 1947, la
tuttavia presentano scelte particolari con un’ottima finitura Finlandia dovette ridurre il numero dei
generale dei componenti, tanto da considerarsi tra i migliori componenti delle proprie Forze armate
fucili militari del periodo ed essere dotata di armamenti dedicati
di Philip Arena Jr.
principalmente alla difesa territoriale

A
l termine della Seconda guerra do tra le nazioni del blocco orientale e della nazione. La dottrina adottata in
mondiale, la Finlandia mantenne quello occidentale, avendo però nel con- quegli anni turbolenti consistette quin-
una posizione di neutralità rispet- tempo relazioni con l’Unione Sovietica, di nel preparare le proprie forze a preve-
to al confronto che si stava sviluppan- con nazioni occidentali e ricevendo aiuti nire possibili tentativi di invasioni e ad

La particola-
re baionetta con
l’apposito fode-
ro, realizzata dal-
la Fiskars, si no-
ti sull’impugna-
tura il bottone di
bloccaggio

Caricatore
bifilare dalla ca-
pienza di trenta col-
pi per le armi in cali-
bro 5,56x45
LA STORIA DEI VALMET FINLANDESI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 139

Un Valmet Rk/83 destinato al mercato ci-


vile osservato dal lato destro: si noti che que-
sto esemplare presenta il tagliafiamme militare
predisposto all’uso della baionetta

addestrarle a essere in grado di causare Un Rk83 con fusto in acciaio stampato, osservato dal lato destro: ci mostra il
sensibili perdite all’avversario, in modo selettore in posizione di fuoco mentre la posizione di sicura è quella superiore
da farlo desistere. La dotazione bellica
utilizzata nel conflitto appena concluso
era basata su fucili 7,62 mm 91-24, M27
finlandese, M/27 da cavalleria, M/28-30
oltre a vari armamenti di preda bellica
russa e germanica molti dei quali ancora
in carico. Per poter contrastare le possi-
bili minacce, in una Europa divisa tra due
blocchi avversi, nei primi anni Cinquanta
le Forze finlandesi decisero di acquisire,
per scopi valutativi, alcune centinaia di
Ak 47 (7,62x39), ottenuti quasi sicura-
mente dalla Polonia e limitati esemplari
da altre fonti, che assunsero la denomi-
nazione di “Rynnakkokivaari malli 54” o
più comunemente “Rk/54”. I test valu-
tativi, eseguiti sul territorio nazionale,
non soddisfarono completamente il
personale militare e per tale ragione fu
deciso di produrre localmente il fucile -
con però una serie di modifiche rispetto
all’originale -, affidandone la produzione
alla fabbrica di Stato “Valmet”.

Particolare della parte anteriore dell’ar-


ma che ci permette di osservare la mi-
ra frontale protetta, regolabile in deriva
tramite le viti alla base e, posteriormen-
te, il palo di mira ripiegato verso il basso
per il tiro notturno: è inoltre ben visibile
- anteriormente - il tagliafiamme con la
guida per il fissaggio della baionetta
140 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EX-ORDINANZE

LA PROCEDURA DI SMONTAGGIO PER LA PULIZIA ORDINARIA

Un Rk/62 in calibro
7,62x39 aggiornato a
versione 76, con fu-
sto ricavato dal pieno e
smontato per procedu-
ra di pulizia ordinaria

Per l’Esercito finlandese...


Il copri culatta smontato osserva- L’arma, denominata Rk/60, fu realizza-
to dall’alto, con la mira a diottra po- ta con il castello in acciaio stampato, privo
steriore elevabile in alzo: questa ha di guardia del grilletto, dotata di un tubo
sei alzi di elevazione tra in acciaio con un calciolo terminale in so-
100 e 600 metri più stituzione del calcio ligneo.
un alzo da combat-
timento da 150
metri marcato
“1,5”

Gli esemplari sperimentali


furono disponibili nel 1962,
denotando però durante le
prove tecniche lo sviluppo di crepe
all’altezza dei rivetti e nella parte poste-
riore. La versione successiva, sempre in
calibro 7,62x39, fu costruita con il ca-
stello in acciaio tramite fresatura, dalla
La mira posteriore a diottra osservata dal Valmet e dall’azienda privata Sako, con
lato posteriore; inferiormente si nota il bottone la denominazione di Rk/62: questa aveva
di smontaggio che fuoriesce dal copri culatta una nuova guardia del grilletto chiusa
LA STORIA DEI VALMET FINLANDESI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 141

e un guardamano anteriore migliorato. due rinforzi posizionati all’interno del Un soldato finlandese in addestramento
L’Rk/62 diventò così l’arma primaria per receiver: era disponibile con calcio tubo- con un Rk 62/76 (Finnish Defence Forces)
le Forze armate finlandesi, che la utiliz- lare metallico fisso, con calcio tubolare
zarono fino agli anni Novanta con una ripiegabile in polimero (m/76P) o acciaio rali e modifiche consistenti nell’adozio-
produzione superiore alle 350.000 unità. ed anche con calcio fisso in legno. L’m/90 ne di rail superiori e laterali per ottiche
Variazioni di questo modello consisteva- fu adottato dai finlandesi nel 1990 ed di mira e red dot oltre che l’adozione di
no nel Rk/62 Tp, dotato di calcio ripiega- era prodotto sia in calibro 7,62x39 sia in moderatori di suono e calciature tele-
bile al quale seguì un’ulteriore evoluzione: 5,56x45 con un sistema gas a due posi- scopiche derivate da quelle utilizzate
l’Rk/62/76 (7,62x39). Quest’ultimo trae zioni e dotato di lancia granate da fucile su M16 e M4, adottate all’incirca
riferimento dall’Akm, ed è realizzato alla bocca. In anni posteriori vennero va- nei primi anni dopo il 2000 sui modelli
in acciaio stampato con lutate ed eseguite varie migliorie gene- denominati Rk/M1, Rk/M2 e
“Rynnakkokivaari\762Rk M3”.

Rk62 militare, ag-


giornato a versione 76,
osservato dal lato de-
stro e provvisto di cari- Rk83 osservato dal lato sini-
catore in fibra sintetica stro, con inserito il caricatore
142 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EX-ORDINANZE

... e per l’esportazione 5,56x45 e 7,62x51 e anche esemplari di


Per espandere la produzione e incre- m62/76 in 5,56x45. Le aziende Valmet e
mentare il commercio delle proprie armi Sako hanno inoltre prodotto anche con-
militari all’estero, all’incirca dai primi siderevoli serie di
anni Settanta, furono venduti esemplari armi semiautoma-
valutativi in alcuni Stati medio - orientali tiche, per il merca-
con successive acquisizioni, in un numero to civile europeo e
non definito di Rk/62 e Rk/62/76 da par- statunitense, derivate da produzioni mi-
te dell’Indonesia e del Qatar. Un numero litari e caratterizzate da rilevanti finiture
di esemplari, anch’esso non definito, fu tanto da essere definite tra gli appas-
fornito in anni successivi alle Forze ar- sionati del settore come “le Cadillac dei
mate dell’Estonia. Tra i modelli destinati Kalashnikov”. Tra i vari modelli possiamo Rk/83 con copri culatta rimossa, che ci per-
all’esportazione in campo occidentale, ricordare l’Rk/62 semiauto in varie confi- mette di osservare il gruppo - otturatore con
va ricordato l’Rk/71 disponibile nei calibri gurazioni, l’Rk/71 e l’Rk/83 (.222 R e .223R), manetta di armamento e molla con guida

Il calcio in legno destinato


a esemplari per il mercato civile, provvi-
sto di attacco per la cinghia di trasporto

A molla e guida molla rimossi, pos-


siamo osservare la lavorazione interna,
le guide dell’otturatore e il cane

La linea dell’Rk83 osservata dal lato inferiore


LA STORIA DEI VALMET FINLANDESI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 143

Valmet Rk/62 (7,62x39) provvisto di culat-


ta in acciaio ricavata tramite fresatura e calcia-
tura fissa in acciaio tubolare, provvista di coper-
tura in fibra sintetica con calciolo in acciaio stampa-
to. Presenta una finitura a fosfatazione ed è dotato di guar-
damano anteriore in fibra zigrinata con fori di aerazione: si
noti, inoltre, l’impugnatura di primo tipo

che assomiglia
a una delle ultime
versioni dell’Rk/62 -
arma catalogata nel 1984 e importata in
Italia per la prima volta dall’armeria Exca-
libur di Milano - al quale sono seguiti nel
corso degli anni altri vari esemplari pre-
sentati da altri importatori, tra cui anche
l’m/76 in calibro 7,62x51. La denominazio-
ne di Rk/76 è stata utilizzata anche per
esemplari nei calibri .222 Remington, .223
Remington e anche 7,62x39. Riguardo
ai caricatori, per il mercato civile questi
possono variare da capienza standard a Un Rk/95 in calibro 7,62x39 presentato a un’esposizione militare: è provvisto di calcio
capienza ridotta tramite spinatura od scheletrato ripiegabile, impugnatura e guardamani in fibra, una differente manetta di ar-
accorciamento. L’elevata qualità della mamento ed un apposito tromboncino anteriore (Finnish Defence Forces)
Valmet e Sako si è riscontrata inoltre
anche nelle produzioni destinate al tiro za di trenta colpi la cui leva di serraggio è differisce sensibilmente da quello utiliz-
sportivo ed alla caccia con un notevole posta nella parte anteriore della guardia zato sugli Ak 47 sovietici e si è dimostrato
apprezzamento sia in ambito europeo del grilletto. Il rateo di fuoco mirato in molto efficiente, fornendo un’acquisi-
che statunitense che perdura tuttora tra modalità semiautomatica è compreso zione del bersaglio più rapida e precisa:
gli appassionati. tra i venti e quaranta colpi al minuto. Il questo è costituito da una diottra poste-
selettore di tiro, a leva, è posizionato sul riore, protetta lateralmente, posizionata
Il Valmet Rk/62 lato destro del castello con la posizione di nella parte posteriore del copriculatta
Il “Rynnakkokivaari malli 62” (m/62), in sicura posta superiormente, seguita dalla regolabile in alzo con intervalli compresi
calibro 7,62x39, è un fucile a tiro selettivo posizione di modalità semiauto al centro tra 100 e 600 metri - provvista anche
con funzionamento a recupero gas la cui (indicata da un pallino singolo) alla quale di una specifica posizione di ingaggio a
alimentazione è fornita da un robusto segue inferiormente quella automatica 150 metri - e da un palo di mira anteriore,
caricatore bifilare estraibile dalla capien- (indicata da tre pallini). Il gruppo di mira regolabile in deriva tramite due viti,
144 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 EX-ORDINANZE

inserito in un tunnel di protezione. ribaltabili per il tiro notturno che furono


Va rimarcato, inoltre, che la precisione - negli anni seguenti - sostituite con ri-
dell’arma è anche incrementata grazie ferimenti al tritium. La baionetta adotta
alla realizzazione di ottime canne sotto- è derivata da un particolare
poste a specifiche qualità costruttive coltello finlandese, ha una
e controlli di qualità prima della distri- impugnature in fibra ed è
buzione, oltre che a un eccellente muni- provvista di uno specifico fo-
zionamento di produzione nazionale. Nel dero in pelle: s’installa sulla guida
1969, entrambe le mire furono provviste inferiore posta sul tagliafiamme pres- la produzione era effettuata dalla ditte
di punti di riferimento fosforescenti sando il bottone posto sull’impugnatura: finlandesi Fiskars e Hachman. Il kit di
pulizia in dotazione è costituito da un’a-
sta in acciaio in tre pezzi fornita di uno
scovolino, di un piccolo contenitore per
Rk/62/76 M1 dotato olio ed uno speciale piccolo cacciavite
di rail per il fissaggio con due differenti dimensioni di ingaggio
di un sistema di mira ai lati. La matricola dell’arma appare sul
ottico superiore e rail lato sinistro della culatta, in prossimi-
anteriori in prossimi- tà della camera di cartuccia e sul lato
tà della mira anterio- sinistro della mira posteriore, mentre il
re (Finnish defence nome del produttore (Valmet) si nota sul
forces) lato sinistro della culatta superiormente
all’impugnatura.

L’Rk/83
Questo fucile, che osserverete in alcu-
ne immagini allegate, deriva dall’Rk/62
ed è stato realizzato appositamente,
come altri esemplari successivi, per gli
appassionati del mercato civile. Ha una
modalità di fuoco semiautomatica ed è
stato realizzato in due versioni presso-
ché similari, denotabili esteriormente
dal tipo di tagliafiamme utilizzato: la
prima versione è dotata di quello mi-
litare con guida per il montaggio della
baionetta mentre la seconda ne è priva,
e completamente differente. La finitura
superficiale delle parti metalliche è sta-
ta eseguita tramite fosfatazione grigio
scura. L’arma fu disponibile inizialmente
Il manuale in lin- nel calibro .222 Remington e, successi-
gua inglese per vamente, nel .223 Remington per alcune
l’M76 disponibile nazioni. L’alimentazione è fornita da un
in formato “.pdf” caricatore estraibile bifilare dalla ca-
pienza standard di trenta colpi, o ridotta
a seconda delle specifiche leggi nazio-
nali o locali. La calciatura è in legno ed è
provvista, sul lato sinistro, di anello per la
cinghia di trasporto; l’impugnatura zigri-
nata è in fibra nera con una buona presa
e un facile controllo del grilletto durante
il tiro rapido e meditato: il guardamano
anteriore è anch’esso in fibra nera zigri-
nata provvisto di aperture di aereazione.
Il selettore di fuoco è a due posizioni,
corrispondente a sicura superiore e in-
feriormente a fuoco semiautomatico:
il gruppo di mira è pressoché identico a
LA STORIA DEI VALMET FINLANDESI APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 145

VALMET E SAKO MOD.


RK/62 CAL. 7,62 X 39

Nazione: Finlandia
Produttori: Valmet/Sako
Modello: Rk/62
Calibro: 7,62x39 (M43)
Lunghezza arma: 940 mm con calcio
esteso
Lunghezza arma: 710 mm con calcio
ripiegato
Lunghezza canna: 420 mm
Funzionamento: recupero gas tiro
selettivo
Sicura: manuale a leva
Alimentazione: caricatore estraibile
Rk/62/76 con calciolo bifilare
metallico ripiegabile in calibro 5,56x45 Capacità caricatore: 30 colpi
Mire frontale: palo protetto regolabile
Il “Rynnakkokivaari\762 Rk M3”: un interes- in deriva
sante aggiornamento dell’arma per le nuove mo- Mira posteriore: diottra regolabile in alzo
dalità operative (Finnish Defence Forces) Peso: circa 4.000 g

quello dell’Rk/62. Vorrei ricordare che le


armi prodotte per il mercato civile eu-
ropeo e statunitense possono (a causa
del periodo costruttivo) mostrare lievi
differenze dovute a scelte produttive,
richieste dell’importatore e leggi nazio-
nali. Per coloro che fossero interessati a
un manuale di riferimento in “rete”, è di-
sponibile in formato “.pdf”, “Valmet M76
Semi-Automatic Rifle manual”.

L’Rk 62 M3
L’M3 è una versione modernizzata, con
calciolo telescopico, realizzata per ot-
timizzarne l’impiego ed incrementarne
le possibilità di fuoco operativo sia in
ambiti urbani sia extra - urbani. L’arma ha
mantenuto il calibro 7,62x39. Una scelta
che può avere varie motivazioni positive:
il funzionamento è a recupero gas con
otturatore ruotante, capace di operare
in modalità semiautomatica e automa-
tica tramite un nuovo selettore di fuoco
ed è alimentato da un caricatore bifilare
da trenta colpi. Dispone di mire fisse e
guide per il montaggio di vari sistemi
ottici di mira: è provvisto, inoltre, di un
apposito tagliafiamme e può essere e-
quipaggiato con soppressori di suono. La
velocità del proiettile alla bocca è di 715
metri al secondo con una portata effet-
tiva di 300 metri con possibili incremen-
ti. Il peso dell’arma, con caricatore pieno
da trenta colpi, è di 4.900 grammi.
146 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 BALISTICA

L’ETERNO DILEMMA
Vi presentiamo un lungo e complicato test sul calo velocitario dovuto
all’accorciamento della canna della nostra carabina,
foriero di alcune sorprese non indifferenti testo e foto di Vittorio Taveggia

M
olto spesso si sente discutere che il propellente ha finito la propria prima di tutto alcune caratteristiche
sulla validità di questo o di un forza, mentre la palla viene frenata dal base come il numero delle righe e il pas-
altro calibro in base alla lunghez- passaggio in rigatura. Questi sono però so di rigatura stesso, che da azienda ad
za della canna della carabina. Ora, che al casi mediamente rarissimi nelle lunghez- azienda può cambiare, ma anche alcuni
decrescere della lunghezza la velocità ze tipiche delle carabine da caccia: nelle dettagli riferibili a due esemplari diverse
diminuisca viene dato per assodato, rilevazioni qui presentate è successo una dello stesso modello, come rugosità della
anche se non è sempre vero: cariche con sola volta. Usualmente riscontriamo l’a- canna o diametri di foratura che, pur
polveri molto vivaci, cioè che bruciano spettato calo. Ma la domanda nevralgica rimanendo all’interno delle normative,
molto in fretta, se accoppiate a canne è: di quanto cala? Non solo: la velocità di possono essere diversi. Anche lo stato
troppo lunghe subiscono una perdita una singola cartuccia viene anche condi- di usura della canna influisce molto sulle
velocitaria e non un incremento, dato zionata dall’arma che la spara. Contano prestazioni. Una canna nuova è più ruvi-
IL RAPPORTO TRA LUNGHEZZA DELLA CANNA E VELOCITÀ 147

da, ogni colpo sparato esegue una sorta Nell’articolo saranno presentate le car- test si è basato su due munizioni com-
di lappatura che la lucida; dopo 300-400 tucce e le lunghezze di canna più consone merciali, una da 150 e l’altra da 180 grani,
colpi l’arma raggiunge il massimo delle alla caccia nelle sue varie forme, quindi quattro ricariche, con pesi che variano
prestazioni. Quando però l’usura di thro- diversi tipi di palla destinati all’attività da un minimo di 165 grani a un massimo
at e free boring comincia a farsi sentire, venatoria con pesi molto diversi tra lo- di 210, e un totale di quattro lunghezze
a seconda del calibro e dei materiali può ro. Con il .308 Winchester siamo partiti di canne (660, 600, 570 e 500 millime-
variare dai 1.000 ai 5.000 colpi, le presta- da un peso minimo di ogiva di 150 grani tri); abbiamo preso in considerazione
zioni stesse cominciano a calare. Se il calo per arrivare a un massimo di 180 grani, il la lunghezza minima di alcune carabine
per stanchezza è tutto sommato un caso range più sensato, per un totale di tredici semiautomatiche camerate in questo
abbastanza raro nelle armi da caccia e ti- munizioni, otto commerciali e cinque ri- calibro e che vengono (insensatamen-
pico in quelle da tiro, la prima condizione cariche; abbiamo preso in considerazione te) usate nelle battute al cinghiale. Una
è invece tipica delle armi nuove. le risultanze di cinque lunghezze di canna nota importante: per il .308 Winchester
(in millimetri 660, 610, 570, 500 e 450, è stata utilizzata una canna Mrr, ossia
Il test, nel dettaglio riproducendo così tutte le possibilità of- con rigatura a profilo multiradiale che
Tutte queste premesse per comprendere ferte dal mercato in quanto a ingombri). promette (e mantiene) ottima costanza
come è stata impostata questa prova Per il .300 Winchester Magnum invece il di rendimento unita a facilità di pulizia.
così che si potessero ottenere risultati
affidabili e coerenti al variare della lun-
ghezza della canna. Grazie all’aiuto di
uno stimatissimo costruttore di armi,
Emanuele Sabatti, titolare dell’omonima
azienda, abbiamo quindi testato all’in-
terno della ditta due muletti, ossia mec-
caniche con calciature di servizio, uno in
.308 Winchester e uno in .300 Winche-
ster Magnum, dotati di due canne da 700
millimetri, la massima lunghezza di canna
disponibile. Abbiamo sparato una serie
di tre colpi per le rilevazioni velocitarie
per ogni ricarica e cartuccia commer-
ciale, in totale ventiquattro per il .308 e
nove per il .300, per quella determinata
lunghezza, per poi correre in officina ad
accorciarla e ritornare a provare. È per
quello che si è rivelato un lavoro vera-
mente impegnativo: sono stati esplosi
più di 800 colpi e operati sei tagli al .308
Winchester e quattro al .300 Wm. Abbia- Le cartucce .308 Winchester e .300 Winchester
mo incamerato così una miriade di dati, Magnum pronte per la prova: quanto varia la velocità
considerando che bisogna aggiungere i se si riduce la lunghezza della canna?
dati dell’ultimo moncone non tagliato.
148 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 BALISTICA

.308 Winchester
Munizione 660 mm 610 mm ∆ 660 610 570 mm ∆ 610 570 500 mm ∆ 570 500 450 mm ∆ 500 450 ∆ 600 500
Winchester 180 grs Power Max 788 783 5 761 22 757 4 735 22 26
Sellier & Bellot 180 grs Partition 752 750 2 718 32 702 16 n.r. n.r. 48
Sako 150 grs Super Hammer Head 885 876 9 871 5 853 18 n.r. n.r. 23
Sako 180 grs Super Hammer Head 786 776 10 752 24 747 5 719 28 29
Fiocchi 150 grs SP 861 851 10 847 4 837 10 813 24 14
S&B 180 SP (50 box) 774 762 12 742 20 737 5 730 7 25
S&B XRG 180 grs 764 755 9 751 4 747 4 720 17 8
Sako Hammer Head 180 grs 790 784 6 772 12 757 15 743 14 27
Ricarica1 844 835 9 834 1 821 13 808 13 14
Ricarica2 813 814 +1 810 4 795 15 784 11 19
Ricarica 3 871 870 1 854 16 837 17 823 14 33
Ricarica 4 805 797 8 797 0 779 18 n.r. n.r. 18
Ricarica 5 852 852 0 838 14 824 14 812 12 28
Tutte le velocità indicate sono espresse Ricarica 2: Lovex S060-02 40 grs, Ricarica 4: Vihtavuori N550 46 grs, palla n.r. sta per non rilevate
in m/s. Tutti i ∆ vengono considerati in palla Swift Scirocco II 165 grs, bossolo Sako Hammer Head 180 grs, bossolo Lapua, La polvere Lovex S060-02, la più vivace tra
negativo, cioè con perdita velocitaria. Si Remington, inneschi Cci BR-2 Oal 71,3. inneschi Cci Br-2, Oal 68,8 mm, Factory quelle utilizzate, mostra il caso in cui la palla
indica solo quando è positivo. Ricarica 3: Vihtavuori N135 44,5 grs, palla Crimp Lee. viene frenata dal passaggio in canna senza
Ricarica 1: Vihtavuori N150 46 grs, palla Hasler Hunting 154 grs, Swift Scirocco II 165 Ricarica 5: Lovex S060-02 41 grs, Palla Sako Super avere un vantaggio dal tubo più lungo sia
Swift Scirocco II 165 grs, bossolo Lapua, grs, bossolo Lapua, inneschi Cci Br-2 Oal Hammer Head 150 grs, bossolo Lapua, inneschi nella ricarica 2 sia nella 5; il ∆ tra 660 e 610
inneschi Cci Br-2 Oal 71,3. 72,0, Factory Crimp Lee. Cci Br-2, Oal 67,5 mm, Factory Crimp Lee. è, rispettivamente di +1 e 0.

. 300 Winchester Magnum


Munizione 660 mm 600 mm ∆ 660 600 570 mm 500 mm ∆ 600 500 ∆ 660 500
Winchester 180 grs Power Point 900 894 6 882 858 36 42

Sako 150 grs Super Hammer Head 998 964 34 966 909 55 89

Ricarica 1 864 868 4 870 832 36 32

Ricarica 2 814 800 14 781 776 24 38

Ricarica 3 886 884 2 884 859 25 27

Ricarica 4 923 917 6 899 886 31 37


Tutte le velocità indicate sono Ricarica 1: Vihtavuori N160 77 grs, Ricarica 2: Vihtavuori N560 69 grs, Ricarica 3: Vihtavuori N165 78 grs, Ricarica 4: Vihtavuori N160 76 grs,
espresse in m/s. Tutti i ∆ vengono palla Swift Scirocco II 180 grs, palla Nosler AccuBond Long Range palla Nosler Accubond 165 grs, palla Hasler Ariete 168 grs, bossolo
considerati in negativo, cioè con bossolo Ww, innesco Cci Br-2, Oal 210 grs, bossolo Federal Nick, innesco bossolo Norma, innesco Cci 250 Mag, Sako, innesco Cci Br-2, Oal 87,3 mm,
perdita velocitaria. Si indica solo 86 mm, Factory Crimp Lee. Fed Gm215m, Oal 87, mm, Factory Oal 86 mm. Factory Crimp Lee.
quando è positivo. Crimp Lee.

All’interno di Sabatti abbiamo testato due muletti, ossia meccaniche con calciature di servizio, uno A proposito di pulizia: è sempre stata
in .308 Winchester e uno in .300 Winchester Magnum, dotati di due canne da 700 millimetri, la mas- effettuata tra un taglio e l’altro, in modo
sima lunghezza di canna disponibile. Abbiamo sparato una serie di tre colpi per le rilevazioni veloci- da poter avere rilevazioni sensate.
tarie per ogni ricarica e cartuccia commerciale, in totale ventiquattro per il .308 e nove per il .300,
per quella determinata lunghezza, per poi correre in officina ad accorciarla e ritornare a provare Alla ricerca del significato
Devo ammettere che è stato un articolo
a lungo ponderato, le prove sono state
eseguite oltre un anno fa, non solo per-
ché è stata pesante la compilazione dei
dati, ma soprattutto perché ha preso
molto tempo la loro comparazione e,
soprattutto la loro comprensione. Anche
perché alcuni dati, lo confesso, mi hanno
sorpreso. Per esempio ho trovato stupe-
facentemente ampia la discrepanza che
possono avere alcune munizioni- in con-
fronto ad altre - al taglio della canna, e
non sempre questo può essere ricondu-

Ciò che rimane alla fine del test: un


bersaglio crivellato dai colpi, quanto a-
vanza dei due muletti con i tagli ai loro
piedi e una valanga di bossoli
IL RAPPORTO TRA LUNGHEZZA DELLA CANNA E VELOCITÀ 149
150 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 BALISTICA

I DATI DELLE AZIENDE

. 308 Winchester - .308 Winchester - .308 Winchester -


Winchester 180 grs Power Max Sako Super Hammer Head 150 grs Fiocchi Soft Point 150 grs
Distanza Velocità Energia ci- Caduta Distanza Velocità Energia ci- Caduta Distanza Velocità Energia ci- Caduta (cen-
(metri) (m/s) netica (J) (centimetri) (metri) (m/s) netica (J) (centimetri) (metri) (m/s) netica (J) timetri)
0 799 3.719 -5 0 855 3.546 -5 0 835 3.389 //

100 731 3.118 +5,8 100 781 2.961 +2,3 100 750 2.734 //

200 687 2.596 0 200 712 2.456 -6,8 200 695 2.149 //

300 607 2145 -24,4 300 645 2.020 -35,6 300 590 1.692 //
Gee: 150 metri

.308 Winchester - .308 Winchester - Sako Super .300 Winchester Magnum -


Sellier & Bellot 180 grs Nosler Partition Hammer Head 180 grs Winchester 180 grs Power Point

Distanza Velocità Energia Caduta Distanza Velocità Energia ci- Caduta Distanza Velocità Energia ci- Caduta

(metri) (m/s) cinetica (J) (centimetri) (metri) (m/s) netica (J) (centimetri) (metri) (m/s) netica (J) (centimetri)
0 760 3.369 -5 0 936 5.108 -5
0 765 3.421 -5
100 693 2.802 +3,5 100 860 4.307 0
100 723 3.056 0
200 630 2.313 -9,1 200 787 3.608 -9,5
200 684 2.736 -13,79
300 570 1.892 -45,8 300 718 3.005 -30,9
300 646 2.439 -47,50
Gee: 150 metri

cibile alla progressività del propellen- tà sulle ogive di 180 grani (mediamente solitamente contenute nei 6 m/s per 180
te: questo è più valutabile con la ricarica, intorno ai 25 m/s) che risulta invece più e 168 grani (si sta quindi parlando di una
dove il tasso di progressività della polve- contenuto in quelle da 150 grani, almeno differenza che mette alla prova il crono-
re è più definito, ma si può bene vedere finché rimaniamo entro i 500 millimetri grafo), molto più marcato per una palla
come una la N150, polvere magica anche di lunghezza. Oltre, la differenza si rie- da 150 grani, ennesima dimostrazione
per la precisione, sia molto costante an- quilibra. Rimane invece molto costante che, quando non c’è equilibrio, è difficile
che nelle prestazioni velocitarie almeno la palla da 165 grani, vero punto di equi- ottenere buoni risultati.
finché l’accorciamento è contenuto en- librio per i calibri .30”. Anche l’analisi del
tro i 500 millimetri di lunghezza. Sempre .300 Winchester Magnum si ottiene La differenza tra i due calibri
nel .308 Winchester, si può notare, e qualche sorpresa, soprattutto per l’in- Se passiamo invece al confronto tra
questo è assolutamente contrario alle consistenza di differenza velocitaria tra .308 Winchester e .300 Winchester Ma-
mie previsioni, un forte scarto di veloci- una lunghezza di 660 e di 600 millimetri: gnum, le conclusioni si fanno veramen-

LA DIFFERENZA TRA TEORIA E PRATICA

. 308 Winchester . 300 Winchester Magnum


Munizione Velocità dichiarata (m/s) Velocità rilevata (m/s) Scarto (m/s)
Velocità Velocità
Scarto
Winchester 180 grs Power Max 799 783 -16 Munizione dichiara- rilevata
(m/s)
ta (m/s) (m/s)
Sellier & Bellot 180 Partition 765 750 -15
Winchester180
Sako 150 grs Super Hammer Head 855 876 +21 936 900 -36
Power Point
Sako 180 grs Super Hammer Head 760 776 +16
Sako 150 grs Super
1035 998 -37
Fiocchi 150 grs Sp 835 851 +16 Hammer Head
IL RAPPORTO TRA LUNGHEZZA DELLA CANNA E VELOCITÀ 151

Le canne ricomposte alla fi-


ne del test. In alcuni casi si è no-
tata un’ampia discrepanza che
possono avere alcune munizioni
in confronto ad altre al taglio del-
la canna; non sempre questo può
essere riconducibile alla progres-
sività del propellente

.300 Winchester Magnum -


Sako Super Hammer Head 150 grs
Distanza Velocità Energia ci- Caduta
(metri) (m/s) netica (J) (centimetri)

0 1.035 5.195 -5

100 945 4.328 +1,3

200 860 3.586 -4,4

300 780 2.953 -23,8

Note: azzeramento a 150 metri

te più pregnanti: se si scende ai 500 glio con le palle più pesanti, che a loro l’accorciamento in entrambi i casi ma
millimetri di canna, si può vedere che volta hanno più tempo di canna e quindi si appiattiscono intorno ai 60 m/s con
le differenze sono di circa 100 m/s per una miglior resa), si attestano intorno quelle da 168 grani (equilibrio). Ora, so-
le ogive da 180 grani (e questo è logico ai 70 m/s con quelle da 150 grani che prattutto nella caccia in battuta, nella
visto che il calibro magnum rende me- evidentemente patiscono abbastanza quale i tiri sono contenuti a distanze
brevissime, entro i 50 metri e quindi
con velocità molto prossime a quelle
di bocca, la differenza tra i due calibri
diventa veramente risibile. Non solo: se
proprio vogliamo un po’ di velocità, e
quindi di energia in più, grazie alla mo-
derna tecnologia potremo dotare il no-
stro .308 di una palla da 150 grani che,
opportunamente caricata darà velocità
prossime agli 840 m/s, paragonabili a
quelle di un .300 Winchester Magnum
con palla da 180 grani, nel caso misura-
La canna del .308 con le marcature per i vari tagli: all’inizio ne era
to a 858 m/s. Non è una follia: un’ogiva
previsto qualcuno in più, ma poi abbiamo capito che sarebbe stato
di ottima qualità, monolitica in partico-
impossibile, oltre che inutile, eseguirli tutti
lare, avrà prestazioni uguali se non su-
periori a una di qualità mediocre da 180
grani, in particolare grazie alla maggior
RINGRAZIAMENTI conservazione del peso. Avremo però
anche il vantaggio di una controllabilità
al fuoco nettamente superiore, grazie al
minor rinculo dovuto sia al peso minore
della palla sia alla vampa decisamente
inferiore. A questo si aggiunga che le
prove sono state eseguite con carabine
bolt action, mentre la maggior parte
dei fucili per la caccia in braccata sono
semiautomatici a presa di gas, che ridu-
cono ulteriormente le prestazioni della
cartuccia magnum.
152 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 DOSSIER

LA VALUTAZIONE (PRIMA
PARTE (

DELL’USATO

Premettiamo che le valutazioni che esporremo si limitano


ai basculanti a canne lisce e non pretendiamo di fornire
certezze, quanto di sollecitare dubbi a cui tentare di
dare delle risposte con l’ausilio di mezzi tecnici e
applicando un po’ di attenzione
di Emanuele Tabasso

A
bbiamo premesso di trattare i cui molti detentori di fucili non hanno
basculanti a canne lisce, quindi più voglia di sottoporsi alle prescrit-
forniremo una panoramica for- te visite mediche: sono così giunti sul
zatamente ristretta a un certo numero mercato dell’usato molti fucili fra cui
di esemplari scelti per esemplificare i c’è davvero da scegliere secondo i pro-
punti su cui porre la nostra attenzione. pri gusti e con una notevole vastità di
Alcune dinamiche del mercato rendono proposte economiche. Un tempo i fucili
decisamente attuali queste conside- usati venivano gestiti dalle armerie
razioni: da un lato si assiste a una stasi dove il titolare si curava di stilare u-
oramai tanto prolungata da diventare na scheda in cui erano riportati i dati
istituzionale per le vendite del nuovo dell’arma, rilevati con attenzione dupli-
in tale settore con qualche benevola ce: in base a questi si poneva un prezzo
concessione ai piccoli calibri, nella fat- di vendita e in conseguenza della loro
tispecie il 28 e il 36, il primo soprattut- veridicità l’armiere manteneva la sua
to nella variante con camera da 70 mm buona fama nella mente della clientela.
e l’inizio della diffusione di quello da Oggi una parte del mercato passa anco-
76 mm, il secondo va alla rovescia con ra dalle mani accorte di tali personaggi,
espansione oramai da anni del 36/76 conoscitori della materia, però il web
o, per dirla alla statunitense, del .410 e le pubblicazioni che tutti conoscono
Mag. mentre il 36/65 è ristretto ai fucili spargono nell’etere e nella carta stam-
da capanno. A fianco di tale situazione pata (Armi Shop e La vetrina delle armi)
fiorisce un cospicuo mercato dell’usa- un numero sempre più fitto di usati che
to, vuoi per l’abbandono dell’attività vengono trattati direttamente. Manca
venatoria per anzianità di servizio, vuoi quindi quella certa garanzia fornita dal-
per le recenti prescrizioni di legge per le conoscenze e dalla serietà delle per-
COME VALUTARE UN’ARMA USATA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 153

L’apparecchio della ditta Tàni di sul mercato di tutto e di più, come si di venir salvati dalla geenna dei fucili.
Alessandria impiegato per la misurazione del usa dire e moltissimi pezzi prendono In questi casi solo un occhio allenato
diametro interno delle canne e per la distanza drasticamente la via della demolizione. e conoscitore della storia armiera può
dell’inizio dei coni di raccordo dal vivo di culatta Si spera sempre che in mezzo a tanta operare il salvataggio. Insomma di fron-
ferraglia non finisca qualche pezzo pre- te a una situazione simile ci troveremo
sone di cui sopra e occorre quindi far da gevole a cui non sia stato riconosciuto fra un poco a constatare come diverse
sé: vale sempre il detto latino del caveat lo status di arma particolare: un fucile cose belle siano finite in fonderia fra
emptor, ovvero il compratore ponga d’epoca e di classe elevata solitamente tante di nessun pregio. A postilla di
sempre attenzione. è inciso a mano (meglio dirlo subito che chiusura di tali considerazioni poniamo
la fotoincisione e il laser sono presen- quella che al momento ci detta il nostro
La classe dei fucili ti oramai da decenni) e difficilmente animo perversamente, terribilmente
La situazione creata dalle nuove regole, sfugge anche a un occhio poco allenato, collezionista, per cui in pratica nulla è
anche per il semplice prosieguo della ma sussistono pezzi notabili per la loro da buttare. Tornando alla classe dei fu-
detenzione di fucili che il proprietario tecnica, talvolta così balorda da farli cili non vorremmo far torto ad alcuno,
ha in casa da una vita, ha visto arrivare divenire una rarità, quindi meritevoli ma le produzioni di massa degli ultimi

La doppietta Condor del-


la S.A. Luigi Franchi di
Brescia, un pezzo di note-
vole livello per cui si tro-
vano diversi esemplari sul
mercato dell’usato fine
154 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 DOSSIER

Fra le varie punzonature apposte sui Le diciture sotto alle canne non spiccano tutte allo stesso modo; più evidenti quelle riferite
piani delle canne relative al fabbricante all’acciaio e alla giunzione dei tubi: Demibloc Vickers supercromato, meno evidenti quelle del-
e al Bnp è ben chiaro il 1952 quale anno le forature con 18,3-18,3 mm e 17,6-17,4 mm e del peso, 1.570,0 g a cui corrisponde il valore rea-
di fabbricazione del fucile le di 1.511,9 g. Quasi certa una ripassatura delle superfici interne ed esterne

tempi erano giunte ad essere più


dei ferri da sparo che delle pregevoli
opere dell’arte armiera: sia ben chiaro
che comprendiamo appieno le esigenze
dell’industria, pressata dai costi e dalle
disponibilità di spesa della clientela, per
cui certe scelte si sono rivelate essen-
ziali per proseguire l’attività in quella
fascia di mercato e di prezzo in cui si è
scelto di operare. Oggi a merito di chi fa
i fucili dobbiamo apprezzare l’impiego
delle macchine di nuovissima tecnolo-
gia con cui si riesce a coniugare tecnica
ed estetica: sommando poi l’adozione
di acciai di alta qualità si producono
fucili da caccia dalla durata misurabile
in generazioni e quelli da pedana con
una vita operativa misurabile in molte
diecine di migliaia di cartucce sparate.
A questo punto dobbiamo avviare una
COME VALUTARE UN’ARMA USATA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 155

Le superfici laterali dei tenoni e quella


della sezione del secondo mostrano le stria-
ture di un corretto rasamento con le morti-
se e il traversino della bascula: ottimo segno
per un buon acquisto

valutazione e ci domandiamo da quale


parte iniziare: il sommo W.W. Greener
osservava che il moderno fucile da
caccia è composto da 95 parti, le più
importanti delle quali sono le canne. Ci
avviamo quindi in tale direzione.

L’esame delle canne


Solitamente le canne danno precisi rag-
guagli sulle loro caratteristiche di base:
viene riportato il peso così come ven-
gono punzonati i diametri di foratura
in asta e alla strozzatura, talvolta viene
evidenziata anche la sezione in camera
di cartuccia. Seguono naturalmente gli
altri valori, come il calibro abbinato alla
lunghezza della camera, nei fucili tede-
schi, a partire dal XX secolo si trovano
tre o quattro numeri che indicano il
mese e il decimale dell’anno di costru-
zione mentre in quelli italiani abbiamo
dal 1945 al 1953 l’anno indicato per e-
steso, sostituito dal 1954 con le lettere
che indicano i numeri romani: la X, che
sta per dieci, indica il 1954, la XX sta per
1964 e XXX chiude nel 1974 questa clas-
sificazione che riparte, nel 1975 con le
lettere alfabetiche AA. Qualche lettera
viene saltata per non ingenerare dubbi
di lettura, la G ad esempio non appare, il
1986 può riportare AO oppure AP. Il 1991
vede la lettera B quale iniziale con la si-

Nella faccia di bascula spiccano i grani so-


Sono trascorsi circa settant’anni è l’incassatu- stituibili dei percussori su cui i vecchi inneschi
ra è ancora perfettamente a posto con il legno hanno lasciato una leggera corona di ossido:
a crescere di un’inezia e assenza di fiati nella meglio così in originale che una sostituzione.
giunzione con il metallo Molto nitide le lavorazioni di tutti gli spigoli

gla BA. Di qui in avanti è bene procurarsi


l’elenco presso un armiere o sul web nel
sito del Banco nazionale di prova (www.
bancoprova.it), benemerito Ente che,
validando le armi nazionali e quindi sti-
molando i costruttori a un certo livello
qualitativo, ha contribuito non poco alla
loro immagine presso il pubblico. Met-
tiamo in opera l’attrezzatura portata
da Fabio e nella fattispecie un misura-
tore per interno canne costruito dalla
Tàni di Alessandria, un comparatore di-
gitale e una bilancia elettronica Sarto-
rius costruita dalla Zeiss. Anticipia-
156 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 DOSSIER

mo che troveremo molte discrasie


tra punzoni e rilevamenti, segni di lavori
successivi o di qualche imprecisione
iniziale che, in tempi passati, poteva an-
che succedere.
La prima arma che esaminiamo è una
pregevole doppietta marcata con la
storica dicitura aziendale S.A. Luigi
Franchi – Brescia, nel particolare una
Condor in calibro 12/70, bancata nel
1952. Le caratteristiche vedono la ba-
scula sbozzata a mano, gli acciarini tipo
H. & H. su piastre laterali, doppia Purdey
ai tenoni con traversino integrale e ter-
za Purdey del 1° tipo. Questa doppietta
rappresenta un gradino intermedio
della fantastica serie di questa Casa,
che culminava con i diversi gradi di fi-
nitura della Montecarlo Extra. Al nitore
della bascula si affiancano le canne da
74 cm, con qualche cenno di interventi
successivi alla produzione originale e
Sulle canne spicca il punzone dell’acciaio Boehler Antinit , la foratura di entrambe a 18,4 sulle quali leggiamo le varie diciture:
mm, le strozzature indicate con IM • (Improved Modified = media strozzatura) e per entrambe Demibloc Vickers Steel
F • (Full = strozzatura piena), il peso di 1.550 g. Tutto concorda con il peso rilevato a 1.551,7 supercromato – su quella sinistra: 1,570
g, ampiamente entro il 5% accettato dal Bnp. Gli orecchioni sono in perfetto stato e qual- – 18,3 – 17,4 e su quella destra 18,3 – 17,6
che riga sulla canna inferiore denota solo qualche incertezza nel montaggio più il numero di matricola dell’arma.

Produzione decisamente più recente per questo super-


bo Beretta SO5 da pedana tutto da ammirare nelle sue
splendide linee, per la sua eccellente meccanica e per
la formidabile resa balistica
COME VALUTARE UN’ARMA USATA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 157

La bilancia Sartorius costruita dalla Zeiss certifica il peso delle canne del Beretta SO5 agisce il traversino mosso dalla chiave.
Ancora le cartelle lunghe con acciarini a
doppia stanghetta di sicurezza e molle
a V forgiate: tempo di percussione mol-
to ridotto e scatti regolabili con estre-
ma finezza. La profondità della bascula
a U in cui si cala il blocco canne, senza
appendici al di sotto, e la posizione dei
semiperni a livello della mezzeria della
canna inferiore azzerano in pratica il
braccio di leva allo sparo della prima
canna e minimizzano quello per la se-
conda. Ecco la base della longevità di
questi fucili. Passando alle misurazioni,
leggiamo il diametro di foratura in a-
sta pari a 18,4 mm per i due tubi: una
media ottimale per mettere d’accordo
accelerazione della carica contenendo
il rinculo. Sulla canna superiore, a un
paio di cm dall’innesto nel monobloc,
appaiono in sequenza le indicazioni
delle strozzature con un cerchietto e la
dicitura F (Full) e sotto due cerchietti
e la dicitura IM (Improved Modified). Il
peso è pari a 1,550 g. L’inizio dei coni va
L’acciaio è per l’epoca tra i più cono- edizione della VW Golf: “una bella si- dai 12 cm della canna destra ai 13 della
sciuti e affidabili, la pregevole giunzione gnora un poco ingrassata”. Questo SO5 sinistra. I controlli confermano esat-
demibloc riguarda le canne con i se- conserva l’impianto del predecessore tamente i 18,4 mm e il peso risulta di
mipiani, mentre i tenoni sono in pezzo per tenute e chiusure: vediamo quindi i 1,551,7 g, quindi ampiamente entro i 5
unico fissato poi tramite coda di rondi- semiperni e gli orecchioni associati alle grammi considerati come tolleranza dal
ne e saldatura. Posiamo il gruppo sulla peculiari spallature sul filo superiore Banco nazionale di prova. Prova e con-
bilancia e leggiamo 1.511,90 g. Inseriamo dei fianchi di bascula, poste a contrasto troprova assicurano sull’originalità del
il misuratore della sezione interna do- con gli incavi complementari ricavati manufatto. I rendimenti in pedana, nelle
po averlo azzerato al valore del calibro nel monobloc di culatta con cui sono mani del proprietario, fanno apparire un
riportato sulla dima fornita insieme unite le canne. Sempre presenti le due gioco da ragazzi lo sbriciolamento dei
all’attrezzo: ai 18,3 mm punzonati cor- mensoline della terza chiusura su cui piattelli: sulla lunga distanza poi si
rispondono per la canna destra 18,36
mm con inizio del cono di raccordo a 36
cm dalla culatta, mentre per la sinistra
si leggono 18,34 mm e inizio del cono a Nella bascula non sono presenti se-
30 cm. In definitiva, mancano all’appello gni di usura, in particolare sui semi-
58,1 g e le scritte in esterno, non tutte perni e sulla faccia, nella zona dei
della stessa profondità, fanno pensare percussori
a una ripassata non proprio leggera con
successiva brunitura in stile originale;
l’interno può aver avuto una lucidatura,
visti i minimi valori differenziali. In so-
stanza un fucile a posto, con quell’unica
tara della mancanza di peso: in compen-
so lo abbiamo visto all’opera sia a caccia
sia in pedana con risultati più che note-
voli, specie sui tiri lunghi.
Compiamo un balzo di parecchi decenni
approdando al Beretta SO5 da piattello:
è la prosecuzione un po’ ispessita del
mitico SO4: più funzionale sui piattelli,
un pelo meno elegante. Possiamo pren-
der la constatazione del grande Gior-
getto Giugiaro quando uscì la seconda
158 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 DOSSIER

Tutto perfettamente in ordine con par-


ticolare riferimento al blocchetto sostituibi-
le (qui originale) che realizza, con la parete
di bascula, il contrasto alla spinta in avanti
del gruppo canne

dilatano le pupille osservando quel


che succede. Non sono situazioni osser-
vabili nelle competizioni dove i tempi di
sparo degli agonisti sono sempre molto
ristretti, ma con un amatore un filo
meno reattivo, ma di consumata perizia
nell’impostare l’anticipo, i tiri lunghi
mostrano appieno la bontà delle rosate
di questo fucile.

Canne camolate:
sostituire o no?
Ci siamo trovati un paio di anni fa in
una situazione davvero curiosa proprio
con l’amico Fabio, fresco acquirente
di una doppietta Sauer & Sohn calibro
16/70. Il fucile, datato luglio 1928, è
accompagnato dall’attestato della
Casa di Suhl e dalla fattura emessa
dalla ditta Jüngermann di Milano quale
agente in Italia della ditta tedesca: il
modello rientra nella produzione di
primo prezzo, o poco più, del formida-
bile costruttore tedesco che all’epoca
copriva in pratica tutto il ventaglio di
possibili richieste del mercato. Scam-
biandoci le opinioni l’amico esterna
l’idea di far sostituire le canne molto
malconce: gridiamo allo scandalo, allo
stupro armiero, alla mancanza di senso
storico... insomma tutte le belle cose
adatte alla situazione poi dobbiamo
recedere perché lo stato di salute è
davvero compromesso e il compratore
s’è invaghito recentemente del calibro
16 e vuole a tutti i costi usare l’arma.
Intanto tra foto e indicazioni via mail
scopriamo che al fucile erano già state
sostituite le canne una prima volta:
riporta infatti sui piani la punzonatura
XXV (1969) del Bnp insieme alla banca-
tura originaria di Suhl. Presso una ditta
di Gardone viene effettuato il secondo
intervento di sostituzione, sfruttando
la precedente giunzione delle canne
passata, con il primo lavoro, da de-

I piani delle canne dell’originale indica-


no che è stata prodotta nel marzo del 1929;
seguono i punzoni della Casa e quelli del
Banco di Prova di Suhl: tutto un po’ segnato
dal tempo e dall’uso, non molto intenso, ma
tutto com’era alla nascita del fucile
COME VALUTARE UN’ARMA USATA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 159

I segni del tempo o quelli del rifacimen-


to sono ben evidenti: in questo particolare
balza agli occhi l’impianto a monobloc del
rinnovo e quello a demibloc dell’originale

mibloc con tenoni a coda di rondine e


saldati, a monobloc: si mantiene quindi
il gruppo di culatta inserendo le nuove
canne e aggiungendo sui piani il pun-
zone CM del Banco nazionale di prova
corrispondente al 2014. Casualmente
ci viene sottomano un’altra doppiet-
ta Sauer Mod. 40 pressoché identica,
cambia la finitura da argento vecchio
a tartarugata, ed è datata marzo 1929:
anch’essa ha le canne non proprio
perfette, ma ancora talmente valide
da favorire una ripulitura casalinga,
quindi senza attrezzature meccaniche,
conservando integra ogni parte del
fucile. Il tutto per significare come in
armi molto datate sia determinante Le due doppiette Sauer & Sohn Mod. 40 in calibro 16: quella superiore abbondantemente
stabilire l’originalità delle canne e il lo- rifatta, quella inferiore del tutto originale. Si osservino i seni che in quest’ultima presenta-
ro stato di conservazione oppure se no il profilo con qualche intaccatura per colpi ricevuti
160 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 DOSSIER

sia stata operata la loro sostituzio- L’arma degli anni Trenta non doveva aver sparato molto, ma la poca cura aveva ridotto le
ne. In armi di classe media, com’erano canne in uno stato inaccettabile: così sono state sostituite e l’ottimo lavoro eseguito dai
le due doppiette appena descritte, la F.lli Piotti è stato giustamente evidenziato con una scritta a bulino
quotazione mantiene qualche cosa in
più del pochissimo offerto dal merca-
to in virtù della fama del fabbrican-
te. Certo che originalità e funzione
fanno premio solo con canne senza
camolature e non ripassate o sosti-
tuite. A questo punto richiamiamo
l’attenzione alla finitura esterna delle
parti metalliche: una tartarugatura
originale ha colori tenui e con leggera
dominante blu azzurro, una odierna,
salvo casi eccezionali uso Hartmann &
Weiss, è molto marcata con forti tona-
lità blu e arancio; la finitura ad argento
vecchio possiede anch’essa una patina
liscia e setosa, all’aspetto e al tatto;
una lucidatura di bascula e magari dei
cani su un pezzo degli anni ruggenti,
insieme a una brunitura nero inten-
so indica che è finito nelle mani di un
artigiano magari bravo, ma digiuno di
storia armiera. Il pezzo e il prezzo sono
decisamente compromessi. Dopo aver
trattato le due Sauer Mod. 40, fucili da
amatori dell’eccellente marca tedesca
e del calibro, dal valore di mercato mol-
to ridotto, passiamo al sovrapposto di
vertice di una Casa d’alto lignaggio di
Herstal: la Joseph A. Defourny. Le for-
me di bascula sono peculiari e assai ap-
prezzabili unite a un impianto di tenute
e chiusure anch’esso molto caratteriz-
zato, soprattutto per la lunghezza del
braccio di leva sotteso tra il perno di Sulle nuove canne sono indicati i valori di fora- L’impianto di tenuta e chiusura mostra i
rotazione delle canne e il doppio punto tura a 18,5 mm, perfettamente riscontrati al- due tenoni sotto alla canna inferiore con la
di contrasto superiore che rappre- la misurazione. Poco difforme il peso attuale tradizionale doppia Purdey. Dal vivo di cu-
senta un primato nella categoria. Per pari a 1.266,4 g rispetto a quello punzonato di latta della canna superiore sporgono le due
favorevoli occasioni abbiamo potuto e- 1.280,0 g. Non più da considerare quello ori- mensole della chiusura superiore affine a u-
saminare tempo addietro un esempla- ginario di 1.387,0 g riportato sul monobloc na terza Purdey del 2° tipo: il braccio fra per-
no delle canne e questi due punti è il mag-
giore della categoria

re in calibro 20/70 e ultimamente un


classico calibro 12/70: in quest’ultimo
datato circa negli anni Trenta e impor-
tato dalla famosa armeria Sigismondo
Corti di Genova, sono state sostituite
le canne. Evidentemente quelle origi-
nali non presentavano più caratteristi-
che di sicurezza tali da venir impiegate
correntemente e si è proceduto sulla
via, dolorosamente necessaria, del
nuovo impianto. In questo caso chi
ha deciso a chi affidare il lavoro non
è stato nel vago o nell’incertezza e la
ditta che ha eseguito l’opera ha inciso
COME VALUTARE UN’ARMA USATA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 161

La conformazione a culla dell’interno della bascula in- Il sovrapposto di Joseph A. Defourny a bulino e in bel corsivo inglese sulla
tegra, fra l’altro, il traversino di appoggio del secondo spicca per le peculiari caratteristiche di canna inferiore la dicitura “Innesto tubi
tenone. Le zone critiche attorno ai percussori sono state linee che sottendono un impianto di te- eseguito dai F.lli Piotti”. Null’altro, ma
lucidate senza intaccare l’originalità delle superfici nute e chiusure altrettanto particolare ci pare ampiamente sufficiente per
affiancare alla nobiltà d’origine una
seconda nobiltà. Vale sempre la regola
di andar a cercare tutte le scritte ri-
portate sul fucile che ci interessa. Le
misurazioni eseguite hanno dato i se-
guenti riscontri: peso canne dichiarato
pari a 1.280,0 g, riscontrato 1.266,4 g.
Foratura dichiarata per entrambe le
canne a 18,5 mm e perfetta alla nostra
misurazione. Per corollario abbiamo
potuto condurre una prova sul terreno
di caccia: la calciatura pare fatta su mi-
sura per noi, compresa l’astina che da
sola caratterizza questi sovrapposti, e
le rosate hanno permesso abbattimen-
ti puliti. Diametro di foratura e coni di
raccordo danno minima sensazione di
rinculo: non possiamo affermare che in
tal modo si ribatte facilmente il secon-
do colpo perché, con un po’ di buona
sorte, in quell’uscita abbiamo contato
unicamente quattro prime canne. Ca-
pita, di rado, ma capita. Terminiamo
qui la prima parte di questo viaggio nel
mondo dell’usato: una seconda propor-
rà altri esempi di un certo interesse.
162 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 CURIOSITÀ
CURIOSITÀ

Viste laterali destra e si-


nistra dei due revolver
Smith & Wesson in .44
Magnum, il 629 Classic e il
29 Classic Deluxe

BRUNITA E INOX: venne proposto in numerose munizioni.


La Smith & Wesson, nel 1869, per il suo re-
volver Model 3 introdusse la .44 American,

LE DUE FACCE
una cartuccia a percussione centrale ma
ancora di tipo hell base, con la palla dello
stesso diametro del bossolo, per capirci la
stessa struttura del .22 Lr e del .44 Rimfi-

DELLO S & W re. La hell base, letteralmente con base a


tacco, costringeva e costringe ad avere i
solchi di grassaggio esposti, con il rischio

.44 MAGNUM
di attrarre sporco e detriti, e ben presto
la S&W, su richiesta delle forze armate
zariste che stavano piazzando un grosso
contratto, abbandonò la struttura anti-
quata della sua munizione 44 American
Ormai da anni l’acciaio inossidabile caratterizza quasi tutti i passando alla 44 Russian, una cartuccia
revolver della Casa di Springfield, ma sul mercato dell’usato inside lubricated, ossia con i solchi di
è possibile trovare ottimi esemplari del periodo precedente, grasso all’interno del bossolo, in cui, ov-
realizzati in acciaio al carbonio e bruniti di Giuliano Cristofani viamente, il bossolo stesso deve avere un
diametro maggiore della palla che ospita

I
l diametro di quarantaquattro cen- merato nei primi fucili Henry e nei suc- (vedi anche riquadro relativo).
tesimi di pollice, ossia .44”, ha accom- cessivi Winchester 66. Dopo pochi anni, la
pagnato lo sviluppo delle munizioni a tecnologia e lo sviluppo delle armi videro La nascita della .44 Magnum
percussione centrale fin dalla loro nascita, il diffondersi di più moderne munizioni a Dopo la S&W, la Winchester - per il suo
basti ricordare il .44 Rimfire che era ca- percussione centrale e il diametro di .44” modello ’73 - introdusse una nuova .44,
SMITH & WESSON 629 CLASSIC E 29 CLASSIC DX CAL. .44 MAGNUM 163

la .44-40, detta anche .44 Winchester o nei revolver Single Action della Casa corta. Nel 1907/8 venne introdotta la
.44 Wcf, e ben presto questa cartuccia del cavallino, consentendo di avere al .44 Special, sempre dalla S&W: in genere
andò ad affiancare la .45 Colt anche stessa cartuccia per arma lunga e arma l’evoluzione delle munizioni vedeva

Ledifferenzenelsistemadipercussionetraunmod.29edun629.Sulpiùanziano,brunito,ilpercussoreèspinatoalcane,mentrenello629,inox,èriportatosulfusto
164 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 CURIOSITÀ

Ulteriori differenze. Blocco “antisfilamento” del tamburo: sul 29 è un nottolino cilindrico riportato e ribattuto sul fusto, sul 629 è dato da un rinforzo
ricavato direttamente nel materiale del castello. Diversa anche la forma del pulsante di apertura del tamburo: classica quella del 29, più ergonomica
quella del 629. Sopra il pulsante di apertura si nota il foro della “chiave” di sicurezza che ormai da anni compare sui revolver della Casa di Springfield

La stella
di rotazione
del tambu-
ro: si nota-
no le diverse
geometrie

un aumento delle prestazioni, ma la da lui appositamente disegnata, spinta modo da evitare pericolose distrazioni, e
nuova Special, pur più lunga e capiente, da dosi “esagerate” di polvere Hercules la nuova cartuccia venne denominata .44
aveva prestazioni identiche, se non infe- 2400. Keith scriveva su riviste del set- Magnum. Correva l’anno 1955 e la combi-
riori, all’ottima .44 Russian di vari decen- tore magnificando le prestazioni delle nazione S&W 39 e cariche Magnum fu un
ni più anziana. Però, la nuova cartuccia sue ricariche e molti lettori pendevano vero successo sul mercato statunitense
era disponibile in armi altrettanto nuo- dalle sue labbra e non vedevano l’ora di dove era possibile impiegarla sul terreno
ve, più robuste e moderne e, dato l’arrivo imitarlo: tutto questo interesse alla fine di caccia, mentre all’estero, ad esempio
sul mercato di numerose polveri infumi convinse la Smith & Wesson a produrre in Italia, solo pochi appassionati poteva-
dalle elevate prestazioni, vari appassio- un revolver irrobustito e realizzato con no dotarsi del costoso e grosso revolver,
nati e ricercatori si impegnarono a stu- acciai e trattamenti termici partico- venduto in lussuose cassette di legno.
diarne ricariche ben più potenti. Uno di lari, finalmente in grado di reggere le I pochi tiratori che ricordiamo di aver
questi, un piccolo uomo sotto un grande supercariche di Keith, e la Remington visto dotati di S&W 29 li usavano con
cappello di nome Elmer Keith, dopo accettò di caricare commercialmente parsimonia e, soprattutto, solo in azione
numerosi revolver irrimediabilmente le cartucce; come già fatto anni prima singola, per evitare qualsiasi possibilità
distrutti, mise a punto una potente rica- per il .38 Special-.357 Magnum, il bossolo di lasciare segni sul tamburo o improba-
rica con palla dal profilo semiwadcutter, della .44 Special venne però allungato, in bili “danni”. Il vero boom dei 44 Magnum
SMITH & WESSON 629 CLASSIC E 29 CLASSIC DX CAL. .44 MAGNUM 165

HELL BASE E INSIDE LUBRICATED


Le impugnature: questo
mod. 29 Deluxe monta
sfiziose guancette in le-
gno, il 629 una più co-
moda in gomma

si ebbe nel 1971 con l’uscita del primo grado di dire la sua sia in ambito vena-
film dell’ispettore Callaghan, in cui Clint torio, ovviamente da noi nelle poche
Eastwood riusciva a dissimulare il grosso carabine che lo camerano, sia in quello
revolver con canna da sei pollici e mezzo ludico sportivo, dove sono disponibili
sotto una giacchetta striminzita e attil- anche grosse armi semiautomatiche
lata: le richieste schizzarono alle stelle e e, soprattutto i più equilibrati revolver
la Smith & Wesson si trovò in difficoltà, della Smith & Wesson offerti in vari alle-
non riuscendo a stare dietro agli ordini. stimenti e con varie lunghezze di canna.
Dal 1955 il mondo dei revolver, pur molto
Due allestimenti... Classic tradizionalista, ha visto numerose novi-
La diffusione capillare portò però anche tà e anche i .44 Magnum della S&W sono
all’evidenziazione di alcuni problemi: a stati oggetto di vari restyling, estetici e
lungo andare le cariche alla Keith non e- meccanici, ma la sostanza è comunque
rano gentili sul revolver e molti ricarica- rimasta invariata.
tori andavano anche oltre: la richiesta di Rispetto alle mod. 29 originali è cam-
ulteriore potenza ha poi portato sia alla biata sia la linea, oggi caratterizzata in
presentazione di armi ancor più grosse molti modelli dalla struttura full lug,
e robuste, sia alla nascita di calibri an- con il contrappeso cilindrico sotto la
cora più potenti, come il .454 Casull, il canna a tutta lunghezza, sia i materiali,
.460 e il .500 S&W e altri “numeri” meno con la presenza del solo acciaio inossi-
conosciuti come i vari Linebaugh. Oggi dabile, nonché piccole e meno piccole
il calibro 44 Magnum non rappresenta modifiche dei meccanismi.
più il top della potenza, ma è ancora in Un fortuito incontro in armeria ci ha

La faccia del-
lo scudo. Identica la
struttura del foro di e-
gresso del percusso-
re: un bottone forato,
riportato e cianfrina-
to, ma ricordiamo che
nel 29 il percussore è
parte integrante del
cane, nel 629 è invece
ospitato nel fusto ed
è dotato di una pro-
pria molla di ritorno
166 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 CURIOSITÀ

Il ponte superiore del fusto, il topstrap, presenta


fori filettati per l’eventuale montaggio di un’ottica

Le scritte identificative del modello: il 29 pre-


senta finiture molto più curate, così come le scrit-
te, ma d’altra parte è un modello Deluxe

La differenza nelle finiture sono


ancora più evidenti sulle scritte pre-
senti sul lato sinistro della canna

permesso un confronto tra due alle- dove il numero dopo il modello sta ad Le differenze
stimenti Classic, un mod. 29-6 degli anni indicare piccole modifiche meccaniche Cosa dire del confronto tra questi due
’90 e un più recente 629-6 del 2004, succedutesi nel tempo. rappresentanti delle moderne .44 Ma-
gnum? Sicuramente più elegante la 29
brunita, qui nella versione Classic Dx,
ossia Deluxe, ben più curata e fornita
con guancette in gomma e con quelle
in legno di Morado, nonché di mirini in-
tercambiabili. Più funzionale e spartana
- almeno nell’aspetto - la 629 in acciaio
inossidabile, in grado di reggere meglio
Ecco il lato negativo del- le ingiurie del tempo e... degli utenti.
le armi non inossidabili: l’ar- Le piccole differenze riguardano tutte
ma fotografata è rimasta per quelle modifiche che si sono succedute
anni in cassaforte, all’inter- negli anni: la 629, più recente, si avva-
no della scatola originale, ma le del moderno sistema di scatto che
ciò non ha impedito la com- garantisce un allineamento più pronto
parsa di questi due punti ini- e preciso del tamburo e una diversa
ziali di corrosione suddivisione degli sforzi sul grilletto.
Dei tempi dell’accordo della S&W con
SMITH & WESSON 629 CLASSIC E 29 CLASSIC DX CAL. .44 MAGNUM 167

SMITH & WESSON 629 CLASSIC E 29 CLASSIC DX CAL. 44 MAGNUM

Costruttore: Smith & Wesson, Alimentazione: tamburo a sei Mire: mirino fisso – Tacca Dimensioni: lunghezza totale
www.smith-wesson.com colpi. Apertura laterale Registrabile 300 mm, altezza 160 mm
Modello: 629 Classic (29 Congegno di scatto: azione Congegni di sicurezza: leva Materiali: acciaio inox (629) –
Classic Dx ) mista (doppia e singola); cane che si frappone tra cane e acciaio al carbonio (29)
Tipo: revolver esterno percussore (629) leva tra Finitura: superficie
Calibro: .44 Magnum Estrattore: simultaneo a cane e fusto (29) spazzolata (629) brunitura
Canna: 6” ½ - 165 mm stella Peso: 1.400 grammi lucida (29)

l’amministrazione Clinton (a proposito, Altre differenze sono il percussore, nella mercato dell’usato è possibile reperire
ricorderete che c’era il detto: “Il presi- 29 spinato al cane, nella 629 riportato ottimi affari: la .44 Magnum non è una
dente Clinton e... suo marito”, a significa- sul fusto e dotato di molla di ritorno, e cartuccina da utilizzare tutti i giorni e
re l’importanza della First Lady), accordo l’irrobustimento del fusto con il fermo molti di quelli che hanno acquistato i
che rischiò di portare alla chiusura della anti - sfilamento del tamburo ora ri- possenti revolver in questo calibro han-
Casa per il forte boicottaggio degli cavato dal pieno. Nell’attuale catalogo no spesso esploso solo alcuni tamburi,
utenti, rimane quello che viene sprege- Smith & Wesson (il marchio è importato per poi mettere il tutto in cassaforte. Il
volmente chiamato “Hillary Hole”, ossia il in Italia da Prima Armi, www.primarmi.it) momento per trovare la .44 che fa per
sistema di blocco del meccanismo, azio- troviamo alcune proposte di revolver in noi non è mai stato così favorevole.
nabile attraverso il foro presente sopra .44 Magnum, in particolare il 629 Classic
il pulsante di apertura del tamburo in cui e la riproposizione, nella Classic Series Si ringrazia per la collaborazione
deve essere inserita l’apposita chiave. dell’originale 29 di Callaghan, ma sul l’armeria Bernardini di Carrara
TIRO A VOLO
168 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 FUCILI
FUCILIDA
DATIRO
TIRO

PER COMINCIARE
Talvolta non è necessario spendere un capitale o dissipare presente. Per tutte le situazioni testé
una fortuna per poter iniziare a praticare lo sport descritte ci può venire in aiuto il fucile
del tiro a volo: è il caso di questo sovrapposto Yildiz oggetto della prova, l’Yildiz Mx Trap. An-
di Simone Bertini diamo a parlarne.

L
o sport del tiro a volo, da declinare trova. Un minimo di attrezzatura più Primo contatto
in ognuna delle sue spettacolari specifica è quindi richiesta e necessaria, Il primo approccio con il fucile non lascia
discipline, necessita – per poter ma all’appassionato si pone di fronte il sconcertati per quanto riguarda l’este-
essere svolto nella maniera più corretta secondo problema; cosa scegliere e cosa tica; siamo di fronte ad un sovrapposto
– di un’attrezzatura specifica. Forse non comprare? Le strade si differenziano, piuttosto in linea con le dimensioni a
tanto per il Percorso di caccia, laddove ovviamente: vuoi per le possibilità eco- cui siamo abituati nel recensire i fucili
un cacciatore può decidere (e spesso e nomiche, vuoi per la convinzione che ci da tiro. D’altro canto, la ditta turca ci
volentieri accade proprio così) di utiliz- accompagna nell’intraprendere questa ha da tempo abituato a realizzazioni
zare la sua arma, fidata compagna di av- nuova avventura. economiche sì, ma non povere in senso
venture venatorie, quanto piuttosto per Se l’approccio al tiro è ancora allo stato assoluto, grazie anche ad una rete di di-
l’ingaggio dei piattelli del Trap, dello Ske- embrionale oppure se la frequentazione stribuzione in Italia piuttosto presente;
et o dell’Elica. In questi settori è difficile degli impianti sportivi è saltuaria, diven- senza contare che, nel suo catalogo, vi
improvvisare; si corre il rischio di non ta più indaginoso procedere nell’acqui- sono anche fucili di un certo pregio. La
riuscire a percepire se l’istinto iniziale sto di uno strumento specialistico che bascula in acciaio 4140 presenta una
che ci ha avvicinato alle pedane sia un sia particolarmente costoso, in quanto il finitura argento vecchio
qualche cosa di duraturo oppure un’effi- dubbio di compiere una scelta sba- gradevole, sulla quale
mera situazione che lascia il tempo che gliata e/o inopportuna è sempre notiamo una leggera
YILDIZ MX TRAP CAL. 12 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 169

incisione. Quest’ultima è data da un piat-


tello in volo “seguito” da una serie di linee
curve che rendono l’idea del movimento
e del dinamismo. Subito sotto la scritta
identificativa dell’arma, in carattere
stampatello maiuscolo. Per ovvi motivi
l’incisione non appare particolarmente
elaborata, ma non risulta né sgradevole,
né abborracciata. Ancora più semplice
l’incisione presente sul petto di bascula,
dal momento che notiamo soltanto la
scritta “Yildiz” e un piccolo rombo con la
scritta “TSE”. Il resto è lasciato opportu-
namente liscio. Un’ulteriore incisione la
vediamo sulla faccia ventrale del ponti-
cello e sulla chiave di apertura (piuttosto
dozzinale quest’ultima esecuzione). Il
La bascula in acciaio ha linee squadrate ponticello è ampio e di buona fattura, con
e forse non modernissime; esibisce tut- i bordi spessi e moderni. Anche il mono-
tavia una rassicurante impressione grilletto è ben realizzato, leggermente
di solidità e l’incisione – pur se più verticale di quanto sono abituato a
“basic” - è gradevole e ri- vedere/sparare; in ogni caso la falange
conduce immediata- del dito raggiunge facilmente la pala e lo
mente al tiro a volo scatto appare ben percepibile. L’arma

Piuttosto semplice la strutturazione del-


la codetta di bascula, con il cursore della si-
cura che – in posizione di “pronto al fuo-
co” - lascia intravedere un pallino rosso. La
chiave di apertura presenta una leggera in-
cisione e risulta di minute dimensioni; l’ap-
poggio della falange del pollice è comun-
que soddisfacente
170 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 FUCILI DA TIRO

L’Yildiz Mx Trap in aper-


tura; le linee sono piut-
tosto spigolose (indi-
ce di un progetto non al
passo degli ultimi ritro-
vati della tecnica), ma
– se mettiamo da una
parte le considerazio-
ni estetiche – la funzio-
nalità dell’arma appare
efficiente

Il sovrappo-
sto si presenta
bene e, complici
le dimensioni im-
portanti e confa-
centi ad un utilizzo
in pedana e il peso
adeguato, permet-
te un impiego sen-
za troppe remore per
l’appassionato o il
debuttante

non dispone di una selezione della di una zigrinatura su entrambi i lati per Trap non esibisce un noce riccamente
catena di scatto, ma non se ne sente la un comodo appoggio della falange del venato o una radica spettacolare, ma è
mancanza; nella specialità Trap si spara pollice. Corretto lo sforzo necessario per altrettanto chiaro che l’essenza impie-
la prima e poi la seconda canna. Non vi aprire il fucile e buona anche la sensazio- gata può fare “le scarpe” a diverse altre
sono eccezioni. Tornando alla zona della ne di resistenza all’apertura/chiusura del realizzazioni nostrane. Bello il colore, e
codetta di bascula, osserviamo il numero sovrapposto. non è difficile trovare del durame (la
di matricola dell’arma riportato sotto la parte scura del legno di noce, contrappo-
chiave e un pulsante della sicura corret- La calciatura sto all’alburno, la parte più chiara) lungo
tamente zigrinato. L’azionamento della Interessante la calciatura: siamo eviden- tutta la pala. Inoltre le venature sono
stessa (che lascia scoperta la lettera “S”) temente di fronte ad un legno di noce, disposte correttamente in linee parallele
è facile e privo di impuntamenti. La forma tutt’altro che disprezzabile. Anche un alle canne, idonee per facilitare lo smalti-
della palmetta è tondeggiante e dispone profano riesce a percepire che l’Yildiz Mx mento del rinculo. Ottimo anche il calcio-
YILDIZ MX TRAP CAL. 12 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 171

Il sovrapposto da tiro Mx
Trap della Yildiz: non manca pro-
prio nulla per cominciare ad appassionarci
al tiro e alle sue variegate discipline. Anzi,
la versione in prova disponeva anche del
nasello regolabile
IL GIUDIZIO DELL’AUTORE

lo in gomma a doppia ventilazione, più che


adatto nello smorzare le (tutto sommato
modeste) reazioni di una usuale cartuccia
da tiro. La parte del calciolo a contatto
con la spalla è dotata di una serie di linee
parallele che migliorano il contatto con il
corpo; il logo della Yildiz è naturalmente
presente. L’impugnatura è a pistola, come
si conviene ad un fucile da tiro; la foggia
della stessa possiede una buona curva-
tura, sì da adattarsi facilmente a mani
di diversa grandezza. La zigrinatura, di
aspetto classico, mi ha lasciato più di un
dubbio sulla sua realizzazione; data la fa-
scia di prezzo avrei giurato che fosse rea-
lizzata a laser, ma guardando il fucile non
ne sono poi più così sicuro. L’intersezione
delle linee non evidenzia quella regolarità
sempre costante ed uguale tipica del trovare la propria posizione ideale di tiro. a dirsi. La Lop è settata di fabbrica a 375
laser, quindi il dubbio permane. L’imposta- Il meccanismo è semplice; con la chiave mm con misure 33/52 mm. L’astina, ido-
zione generale del calcio è diritta, quasi in dotazione si allentano le due viti Allen nea a un utilizzo in pedana, è più “cicciot-
“americana”; abbiamo anche la possibilità all’interno del nasello, si estrae il nasello ta” nella parte centrale e si rastrema nella
di regolazione del nasello, che consente sino alla posizione desiderata e si serra parte anteriore, offrendo comunque una
ad ogni tiratore (anche quelli in “erba”) di nuovamente il tutto. Più facile a farsi che buona presa alla mano debole grazie

Di fucili ne abbiamo testati diversi e non possiamo certo riferire di gravi manchevolezze e/o im- Anche il ponticello ci è piaciuto; ampio spazio a
precisioni sull’Yildiz; siamo addirittura indecisi se la zigrinatura sull’impugnatura a pistola sia stata disposizione e corretto posizionamento del mono-
eseguita manualmente o a laser, per via di alcune imperfezioni osservabili da un occhio attento… grilletto; il tutto con la stessa finitura della bascula
172 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 FUCILI DA TIRO

Il calciolo, rea-
lizzato in gom-
ma a doppia
ventilazione, re-
ca il simbolo a-
ziendale della
Yildiz; quest’ul-
timo interrom-
pe la serie di li-
nee parallele
che favorisco-
no l’appoggio
sulla spalla del
tiratore

Bella l’astina; pur garantendo un buon


l fucile in prova disponeva pure dell’opzione “nasello regolabile”; appoggio per la mano debole, è di forma grade-
non saremo in presenza dell’ultimo ritrovato della tecnica, ma è vole e leggermente rastremata nella sua porzione anterio-
presente tutto quanto serve per adattare al meglio il calcio del- re. Ottima la scanalatura profonda sul legno, che assicura
l’Yildiz alle misure antropometriche del tiratore e permettergli un un’ottima sensazione di presa. I due tubi sono uniti da bin-
posizionamento corretto della testa dellini laterali ventilati per favorire la dissipazione del calore

anche alla profonda scanalatura che di lunghezza; i tubi sono cromati inter- prova fra poco. Da rimarcare come la
la caratterizza. Stesso discorso fatto in namente e dispongono di una camera chiave per il montaggio/smontaggio degli
precedenza per la zigrinatura. Lo sgancio di cartuccia da 70 mm. Non pensiate stessi - realizzata in metallo - sia “basic”
dell’astina è affidato ad un comando ad che questo aspetto possa risultare ri- ma funzionale e robusta. I tubi sono uniti
auget, sempre con finitura argento vec- duttivo; la cartuccia da 70 mm è quella da bindellini laterali ventilati e sormon-
chio, come per il resto della minuteria; u- classica per tutte le discipline praticabili tati da una bindella superiore da 1 cm di
na bella sorpresa, non sempre riscontrata in pedana e un bossolo magnum da 76 è larghezza (tipicamente da tiro), venti-
su fucili di ben altro lignaggio. Il comando decisamente fuori luogo. Senza contare lata a ponticelli larghi (14 ponticelli sulle
è facile da azionare e il dito che esegue il che – regola mai troppo scritta e ripetu- canne da 76 cm di lunghezza) e zigrinata
movimento ha buon gioco nel sollevare ta – un fucile rende meglio se si sparano antiriflesso, che termina con un mirino in
la leva per praticare lo sgancio. Qualche le cartucce corrispondenti alla camera fibra ottica di colore rosso ben visibile in
piccola imperfezione di incassatura (tra- di cartuccia. Le canne sono equipag- ogni condizione di luce ambiente. La fini-
scurabile) qua e là nei punti di contatto giate con corti (circa 4 cm) strozzatori tura esterna della canne non è male, ma
fra bascula e legno. interni (cinque in dotazione); una scelta, potrebbe essere perfezionata; passando
quella turca, in contro tendenza rispetto la mano si avverte qualche rugosità, indi-
Canne e meccanica a quanto siamo abituati a vedere, con ce di un procedimento leggermente più
L’Yildiz Mx Trap ci è stato recapitato con strozzatori da almeno 7, 8 o addirittura grossolano. Naturalmente non bisogna
un paio di canne in acciaio 4140 di 76 cm 10 cm di lunghezza. Li metteremo alla mai dimenticare la fascia di prezzo di
YILDIZ MX TRAP CAL. 12 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 173

Quanto al calcio, Yildiz lo definisce come “standard”. In ogni caso siamo


evidentemente di fronte a un legno di noce, tutt’altro che disprezzabile

acquisto del fucile, prima di lanciarsi in ni tranquilli a chi investe faticosamente i ma tutto sommato ampiamente accet-
considerazioni avventate. Molto classica propri risparmi; niente di trascendentale, tabili. L’estrazione dei bossoli spenti è
la chiusura dell’arma e non ci ha sorpre- ma tanta sostanza e possibilità di rego- automatica, con i gambi degli estrattori
so, visto che si palesa ai nostri occhi una lazione (ripristino nel tempo delle chiu- piuttosto sviluppati. Il monobloc su cui si
“gardonese”, a tassello basso su ramponi sure) in seguito alle fucilate. Il tassello, innestano i tubi è finito a bastoncino. Non
non passanti il fondo di bascula. Una solu- originante dal fondo di bascula, è robusto difetta neppure la bancatura con il giglio
zione perfettamente in linea con la classe e rassicurante. All’interno della bascula si di Francia per lo sparo (possibile) di mu-
dell’arma e che permette di dormire son- notano tracce di lavorazione (di utensile), nizioni caricate con pallini alternativi

Niente di nuovo per quan-


to riguarda la parte mecca-
nica dell’Mx Trap; una chiu-
sura così detta “gardonese” a
tassello basso su ramponi (non
passanti il fondo di bascula), tan-
to semplice ed essenziale quanto La croce dell’astina, con il robusto den-
robusta, duratura nel tempo e faci- te deputato al caricamento dei cani all’a-
le da mantenere efficiente pertura del basculante
174 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 FUCILI DA TIRO

Lo sgancio dell’astina è affidato a un sistema ad au-


get, con leva del comando piuttosto lunga ed age-
vole da azionare; sufficiente lo spazio per il dito che
deve compiere l’operazione e buona l’incassatura
della parte

L’autore, sul
campo di tiro a
volo di Pisa, in u-
na pausa del-
la pioggia che ha
parzialmente di-
sturbato lo svolgi-
mento della prova
pratica

Nella pur scarna dotazione di serie dell’arma, non


mancano i cinque strozzatori; pur se corti (circa 4 cm
l’uno), alla prova dei fatti hanno evidenziato un rendi-
mento più che soddisfacente. Essenziale, ma robusta
e pratica, la chiave in metallo

Il monobloco di culatta su cui sono innestati i due tu-


bi; i gambi degli estrattori sono piuttosto lunghi e ri-
cordano quelli di un famoso sovrapposto italiano

Le canne, di 76 cm di
lunghezza e camera-
te standard da 70 mm
(condividiamo que-
sta impostazione), so-
no sormontate da u-
na bindella ventilata a
ponticelli larghi e ra-
bescata anti riflesso
da 1 cm di larghezza.
Quest’ultima termina
con un mirino in fibra
ottica di colore rosso
ben visibile
YILDIZ MX TRAP CAL. 12 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 175

¤ PREZZO 1.322 euro (versione con nasello regolabile) YILDIZ MX TRAP CAL. 12

Un’ultima foto, prima di riporre il tutto


e prepararci per un’altra prova…

Produttore: Yildiz, Sistema di chiusura: a tassello Estrattori: automatici con impugnatura a pistola.
www.yildizshotgun.com basso su ramponi non passanti Strozzatori: interni, cinque in Nasello regolabile. Calciolo in
Importatore: Paganini, il fondo di bascula dotazione; Cylinder, Improved gomma a doppia ventilazione.
www.paganini.it, Carcassa: bascula in acciaio Cylinder, Modified, Improved Astina da tiro sagomata con
mail@paganini.it 4140 con leggere incisioni in Full e Full sgancio ad auget lungo
Modello: Mx Trap tema con la specialità Mirino: in fibra ottica di colore Bindella: da 1 cm di larghezza,
Calibro: 12 Canne: in acciaio trilegato 4140 rosso ventilata a ponticelli larghi e
Camera di cartuccia: 70 mm Lunghezza canna: 76 cm Sicura: a cursore sulla codetta rabescata antiriflesso
(2 e ¾”) (esemplare in prova) di bascula Peso (appross.): 3,7 kg circa
Tipologia d’arma: sovrapposto Grilletto: monogrilletto non Calciatura: in legno di noce
da tiro selettivo turco di gradazione standard

al piombo laddove ne sia vietato l’uti- prima. Bene, sotto con il terzo; bam, rot- Considerate che noi abbiamo montato
lizzo, in combinazione con gli strozzatori to di prima. Se il buongiorno si vede dal d’amblée gli strozzatori due (1a canna)
5, 4 e 3 stelle. mattino... sarà una fantastica giornata! e una (2a canna) stella, coppia quasi pre
Seguono alterne vicende e fortune sui definita e scontata per i piattelli del
In pedana piattelli (anche qualche “zero”, ovvia- Trap. I piattelli non riconoscono le mar-
Non vi meravigliate se riportiamo un mente), ma l’impressione non è affatto che dei fucili che sparano, ma eviden-
clima uggioso e lacrimante acqua al di male; l’Mx Trap è stabile (grazie al peso di ziano soltanto gli effetti terminali delle
sopra del Tav Pisa, gestito dalla famiglia circa 3,7 kg, nella configurazione in pro- fucilate che arrivano; e debbo dire che
Matteoni. Non ci siamo persi d’animo e va) e sufficientemente maneggevole. Ri- mi sono tolto non poche soddisfazioni,
abbiamo ingaggiato lo stesso i piattelli scontro qualche differenza soltanto nel sparando con l’Yildiz Mx Trap.
della fossa con entusiasmo. Pronti, via; punto di equilibrio centrale, rispetto alle Apprezzabile la possibilità di regolazio-
giubbino da tiro, cuffie in testa, car- realizzazioni più moderne e forse qual- ne del nasello, cosa che limita gli errori
tucce nel fucile (Fiocchi da 24 grammi che decimo di mm di bascula più stretta, posturali e migliora la precisione al tiro,
di piombo numero 7 e ½) e chiamiamo laddove le tendenze moderne allargano fattore importante specialmente per un
il primo piattello. Bam, rotto di prima. un poco la bascula per questioni di bilan- neofita che si accinge a interpretare le
Bene, via con il secondo; bam, rotto di ciamento. Ma il fucile c’è, eccome se c’è. meraviglie del tiro a volo.
TIRO A VOLO
176 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMIATTUALITÀ
CORTEXX

Venticinquenne californiana di Santa


Barbara, Ashley Carroll ha vinto il titolo
mondiale del Trap femminile al Concaverde
di Lonato nel luglio del 2019

nessuno: neppure il rango conquistato ala-


cremente a suon di vittorie.
Ma se Ashley fosse designata, come
vedrebbe questa prima Olimpiade del-
la sua carriera?
“Se accadrà - dice la venticinquenne ca-
liforniana di Santa Barbara - sarà certa-
mente straordinario andare a comporre
la squadra degli Usa alle Olimpiadi. E non
sarà certamente una gara come le altre:
stiamo parlando delle Olimpiadi! Ma è u-
gualmente vero che, se appunto accadrà,
intendo affrontare la gara olimpica con lo
stesso impegno che da sempre metto in
ogni competizione all’estero in cui difendo i
colori del mio Paese”.
Un punto di vista, quello dell’americana che
occupa il gradino più alto del ranking Issf
nel Trap femminile (l’americana occupa
quel rango dalla fine della passata stagio-

ROAD TO TOKYO: ne con un ragguardevole vantaggio nei


confronti della seconda: la cinese Xiaojing
Wang e della terza: la spagnola Fatima

IL TRAP FEMMINILE
Chi sono le atlete che si contenderanno il titolo olimpico
Galvez), che è perfettamente condiviso da
una delle azzurre più titolate del comparto:
Silvana Stanco. La ventisettenne mancina
del Trap della trentaduesima edizione dei Giochi? E come italo-svizzera delle Fiamme Gialle (autri-
si preparano al cimento alcune delle più accreditate ce della conquista di una delle due card
italiane - con Jessica Rossi - e candidata
contendenti? Sentiamo cosa dicono la numero uno del mondo,
senza ombra di dubbio a svolgere il ruolo
la statunitense Ashley Carroll, e l’azzurra Silvana Stanco di portabandiera a Tokyo insieme appun-
di Francesca Palmieri to all’olimpionica di Londra) dice infatti a
questo proposito: “È fuori discussione che

L
a strada per Tokyo 2020 è ormai al ha ancora la certezza di scendere in campo la gara olimpica abbia un peso diverso, ma
suo rettilineo conclusivo. I giochi in Giappone per le medaglie dell’Olimpiade va assolutamente affrontata come qual-
(quelli prima dei Giochi...) sono fatti, 2020. I severi “trials” con i quali gli Usa de- siasi altra gara. Semmai, devi considerare
anche perché allo stato attuale resta sol- finiscono la propria squadra non risparmia una preparazione più dura e più curata nei
tanto una competizione in grado di asse-
gnare un’altra card per l’Olimpiade numero
trentadue: il Campionato d’Europa che si
Il centro che ha con-
disputerà il mese prossimo, a metà maggio,
segnato all’america-
in Francia. Di contro, però, come avviene in
na Ashley Carroll il titolo
ogni quadriennio, anche quegli atleti che
mondiale del Trap fem-
hanno conquistato la carta non hanno la
minile a Lonato nel 2019
certezza assoluta di partecipare all’Olim-
piade per i diversi meccanismi di selezione
che ogni nazione adotta.

La parola a... Ashley Ann


Carroll e Silvana Stanco
Per quanto riguarda il Trap femminile, ad e-
sempio, neppure la numero uno del mondo,
l’iridata di Lonato 2019 Ashley Ann Carroll
COLT 1911
VERSO TOKYO
COMPETITXXXXION
2020: LE PROTAGONISTE
CAL. .45 ACP
DEL TRAP APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 177

dettagli, perché se non è una gara diversa


da un punto di vista strettamente tecnico, LE “CARD” DELLA FOSSA OLIMPICA FEMMINILE
lo è, eccome, sotto il profilo della pressione
psicologica e per fronteggiare quella tu devi
sapere di essere al massimo!”.
Due storie diverse, quelle di queste due at-
lete così vicine e così lontane come Ashley
Carroll e Silvana Stanco, ma anche due sto-
rie destinate a confluire inevitabilmente
verso quel climax della carriera agonistica
di ogni atleta di talento che è l’Olimpiade.
Per entrambe saranno i primi Giochi olimpi-
ci, ma non è un dettaglio che l’azzurra aveva
Jessica Rossi (a si-
conquistato la carta già nel quadriennio di
nistra) e Silvana
Londra e, come si sa, fu costretta a cedere
Stanco (al cen-
il suo “badge” a Jessica Rossi che ne risultò
tro), ritrat-
priva ma doveva legittimamente - anche in
te all’Europeo
forza del rango comunque confermato nel
2019 con Lucia
quadriennio - difendere il titolo in Brasile.
Palmitessa: so-
“All’inizio di questo quadriennio - confessa
no le candida-
Silvana Stanco - è stato un po’ difficile, non
te a difendere i
posso negarlo. Non era stato piacevole, ov-
colori azzurri a
viamente, dover rinunciare a Rio 2016. Devo
Tokyo 2020
dire, però, che quando l’ho metabolizzato,
quell’episodio mi ha dato perfino più forza
per ottenere la carta per Tokyo. E infatti ho
centrato l’obbiettivo alla prima occasione
disponibile”.
E rappresentare invece la numero uno del
mondo, come avviene in questa “vigilia” di
Olimpiade a Ashley Carroll, può costituire
una situazione penalizzante?
“In realtà - afferma la californiana - essere
la numero uno del ranking non ha né pro
né contro quando si tratta di lottare per
un posto nella nazionale olimpica degli Usa.
Perché quel ruolo lo devi comunque con-
seguire con le tue forze in quel momento.
Diciamo piuttosto che conservare a lungo

Silvana Stanco è una delle due azzurre che ha il ruolo di numero uno è un bel risultato Il talento naturale è certamente importan-
conquistato la carta olimpica per Tokyo 2020 perché il ranking subisce variazioni drasti- te nel tiro a volo, dice Silvana Stanco, ma senza
che anche repentine. Se proprio devo dire il lavoro duro, e senza la determinazione e i tan-
perché sono fiera di essere la numero uno, è ti sacrifici, il talento da solo conta davvero poco
perché mi è stato attribuito un premio me-
raviglioso nello scorso dicembre: il Golden conta poco”. Ed è un punto su cui concorda
target award dell’Issf!”. anche Ashley Carroll. “Di facile nella vita non
C’è un quesito che tormenta inevitabil- c’è niente - precisa la venticinquenne di
mente atleti e commentatori da che sport Santa Barbara - e il Trap è lì a ricordarti che
è sport: campioni si nasce o si diventa? devi lavorare sodo. Perché proprio quando
“Il talento naturale e la predisposizione sembra che tu sia a cavallo e in grado di
ad un determinato sport – dice Silvana padroneggiare quella disciplina, il Trap ti
Stanco, che peraltro è stata una dei fiori costringe a tornare umile. Io ritengo che, sì,
all’occhiello del settore giovanile azzurro devi avere le qualità per diventare qualcu-
nel corso della sua militanza agonistica un- no nello sport, ma è affinando le tue doti
der 20 - sono certamente importanti. Però, quotidianamente e lavorando duramente
senza il lavoro duro, e senza la determina- con costanza su quelle che sarai in grado di
zione e i tanti sacrifici, il talento da solo diventare un campione!”
TIRO A SEGNO
178 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 GARE

A MONACO LE PRIME
MEDAGLIE AZZURRE DEL 2020
Nella H&N Cup, gara internazionale per le specialità a 10 punti, il milanese Danilo Sollazzo. In testa
metri, disputata recentemente a Monaco, si sono messi al gruppo l’ungherese Zalan Pekler, uno
in evidenza gli Juniores azzurri. Per Chiara Giancamilli un dei grandi protagonisti della gara bavare-
se, autore di 629,8 punti. Nella Final Hall
argento e un bronzo nella P10. Oro di Federico Maldini nella
di Hochbrück, Agustin Martin Petrini ha
Pistola maschile e argento di Augustin Martin interpretato molto bene la finale, con-
Petrini nella Carabina maschile dotta sempre nelle posizioni di vertice - a
testo di Fabrizio Nicoletta, fotografie © BSSB 2020 sei colpi dalla fine era in ancora prima
posizione - per poi cedere il passo nelle
battute conclusive a Zalan Pekler. L’un-
L’azzurro gherese ha effettuato il sorpasso con due
Agustin Martin 10,9 al diciannovesimo e ventesimo tiro
Petrini sul podio e ha concluso i 24 colpi di finale con 251,3
della prima pro- punti. Comunque ottima la prestazione di
va di C10 junio- Agustin Martin Petrini, che si è aggiudica-
res con gli un- to l’argento a quota (250,4) a soli 9 deci-
gheresi Zalan mi dal fortissimo avversario, precedendo
Pekler e Viktor l’altro ungherese Viktor Kiss. Il secondo
Kiss finalista azzurro, Michele Bernardi, si è
fermato in ottava posizione, uscendo
dalle linee dopo il dodicesimo tiro. Oltre al
9° posto di Sollazzo, da registrare anche il
39° di Edoardo Bonazzi. Il tiratore di Novi
Ligure, al suo esordio in maglia azzurra, ha
ottenuto 617,6 punti. Nella seconda delle
due prove è riuscito a raggiungere la fina-
le Danilo Sollazzo, con l’ottimo punteggio

L
a gara internazionale che viene tiratore di Cerea ha raggiunto la qualifi- di 630,8 (solo due decimi inferiore al pri-
organizzata a Monaco di Baviera cazione con 625,5 punti, il quinto risulta- mato nazionale juniores). Il giovane atleta
rappresenta, da parecchi anni, l’ap- to utile per entrare nei primi otto. Insie- milanese ha occupato la seconda posizio-
puntamento di apertura della stagione. me a lui si è qualificato anche il lucchese ne alle spalle dell’ungherese Zalan Pekler,
Solitamente frequentata dai migliori atleti Michele Bernardi, ottavo a quota 624,8. che ha fatto registrare lo stratosferico
di ogni parte del globo, che garantiscono Fuori di poco, in nona posizione con 624,3 score di 637,1 punti: ovvero la media del
risultati di altissimo livello, la rassegna
bavarese è anche l’occasione per gli atleti
europei di verificare la propria condizione Michele Bernardi,
in vista del campionato continentale. Alla ottavo nella prima
H&N Cup, per ciascuna specialità individua- finale di arma lunga
le, vengono disputate due prove. La gara, juniores. Il lucche-
anche in questa occasione, ha fornito alle se era equipaggiato
federazioni europee la possibilità di effet- con una Walther
tuare le ultime scelte dei tiratori da schie-
rare a Wroclaw, in Polonia, dove saranno in
palio i titoli europei e una coppia di carte
olimpiche per ogni disciplina a 10 metri.

Agustin Martin Petrini


subito sul podio
Il primo degli azzurri a salire sul podio è
stato Agustin Martin Petrini, nella prova
di Carabina a 10 metri juniores. Il giovane
H&N CUP A MONACO DI BAVIERA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 179

Ultimi tiri della prima finale di C10 ju-


niores. In lizza Augustin Martin Petrini
e Zalan Pekler. L’atleta azzurro imbrac-
ciava una Walther Lg400, l’unghere-
se, vincitore della sfida, una Walther
Lg400 Monotec

10,6 abbondante. Leggera flessione di bassa della graduatoria e ha dovuto ab- tiro, ma Vasilyev ha resistito al suo attac-
Augustin Martin Petrini, che ha occupato bandonare le linee dopo il 14esimo tiro; è co e si è imposto con 248,2 punti contro i
la tredicesima posizione con 624 punti e stato così elencato al 7° posto. Dopo la 247,8 di Pekler.
di Michele Bernardi, ventunesimo a quota grandissima prestazione in qualificazio-
622,5. Edoardo Bonazzi ha migliorato di ne, Zalan Pekler non è riuscito a conqui- Sofia Ceccarello ottava
due punti il risultato, fermandosi al 34° stare l’oro. In finale è stato costretto ad nella C10 juniores donne
posto con 619,6 punti. In finale, l’azzurro inseguire prima Viktor Kiss e poi il russo Gare ad alto livello anche nella Carabina
Sollazzo, a causa di un paio di incertezze Alexander Vasilyev. L’ungherese ha supe- Juniores femminile, dominata dalla ci-
nelle prime serie, si è trovato nella zona rato il connazionale Kiss al sedicesimo nese Zeru Wang, vincitrice di entrambe
le finali e autrice del miglior punteggio di
qualificazione (632,9) nella prima prova.
Sofia Ceccarello, quinta dopo la Zeru Wang, firmando 252,9 punti, ha net-
qualificazione, ha occupato l’ottavo tamente preceduto l’ungherese Eszter
posto dopo la prima finale. La giova- Denes (250) e la norvegese Julie Johan-
ne tiratrice di Ravenna imbracciava ness. La migliore delle azzurre è stata la
una Walther Monotec giovane Sofia Ceccarello. La tiratrice di
Ravenna ha colto l’ottavo posto conclusi-
vo nella prima prova, dopo aver meritato
la qualificazione con il quinto risultato:
627,8 punti. Nella prima gara, Sofia Be-
netti - da dicembre in forza alle Fiam-
me Gialle - si è classificata al 31° posto
con 621,2 punti, mentre Anna Schiavon
(618,8) ha preceduto di un decimo Nicole
Gabrielli. La tiratrice veronese e l’atleta
della Guardia di Finanza hanno occupato
rispettivamente il 47° e 48° posto.
180 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 GARE

Ancora Zeru Wang (251,7) in testa


nella prova svolta nella giornata succes- Chiara
siva, davanti all’austriaca Pia Harrasser Giancamilli è
(249,8) e alla seconda cinese Yingjie Zhu. salita due vol-
Sofia Ceccarello ha concluso in decima te sul podio
posizione con 626,7 punti la qualifica- della Pistola
zione, vinta da Yingjie Zhu a quota 630,3. Juniores fem-
Sofia Benetti si è classificata al 24° posto minile. La gio-
con 623,4 punti, mentre la compagna di vane tira-
squadra Nicole Gabrielli (618,7) è stata trice roma-
elencata al 51° posto. Anna Schiavon ha na ha porta-
ottenuto 613,6 punti e le è stata attribui- to in Italia u-
ta la sessantaseiesima posizione. na medaglia di
bronzo e una
Chiara Giancamilli d’argento
due volte sul podio
Buona prestazione di Chiara Giancamilli
al poligono olimpico di Hochbrück. La gio-
vane tiratrice romana è salita sul podio la successiva la quarta a quota 573. Nella a Daria Sirotkina (234,7). Finale solo sfio-
in entrambe le prove di Pistola a 10 metri prima prova, Chiara Giancamilli è uscita rata, nella prima prova, dalla roveretana
juniores. Dopo la prima gara, Chiara ha in- al 22° colpo con il bronzo, ma ha conteso Alessandra Fait, fuori dalle prime otto per
dossato il bronzo e il giorno dopo ha con- a lungo le medaglie più pregiate alle due il conteggio delle mouche ed elencata in
quistato l’argento. Nella qualificazione, atlete russe che l’hanno preceduta. Dopo
l’atleta della sezione di Roma ha occupato i ventiquattro tiri di finale l’oro è andato Federico Maldini sul podio con Nils
la terza posizione con 575 punti e in quel- ad Anastasia Shadakh (236,1) e l’argento Strubel e Isac Ahlquist

Chiara
Giancamilli è sa-
lita due volte
sul podio della
Pistola Juniores
femminile. La
giovane tiratrice
romana ha por-
tato in Italia u-
na medaglia di
bronzo e una
d’argento

Le linee di tiro della P10 juniores con


Andrea Morassut e Federico Maldini
H&N CUP A MONACO DI BAVIERA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 181

FEDERICO NILO MALDINI D’ORO NELLA P10 JUNIORES L’unico oro azzurro a Hochbrück è stato
conquistato da Federico Nilo Maldini
nella prima gara di Pistola a 10 metri juniores
maschile. Ecco il bolognese con la sua Pardini

nona posizione con 569 punti. La torinese 626 punti, e Riccardo Armiraglio 50° con e ha eguagliato il record mondiale della
Brunella Aria ha occupato il 25° posto con 625,1. Il portacolori dell’Esercito Simon specialità con 252,8 punti: una media
558 punti, mentre la tiratrice di Treviglio Weithaler si è fermato al 68° posto con superiore al 10,53. Il secondo classifi-
Margherita Veccaro si è fermata al 43° 622,6 punti. Migliore la seconda prova cato, Jjawei Ding – con due “nove” in 24
posto a quota 549. Chiara Giancamilli è di Bacci, quarto con l’ottimo risultato di tiri - a due colpi dal termine era alla pari
stata protagonista anche della seconda 632,2 nella qualificazione vinta dal cinese con l’indiano, ma ha perso l’occasione di
finale. La tiratrice romana è partita molto Jjawei Ding con l’eccellente score di 633,1 superarlo con un 10,2 e un 9,8 conclusivi,
bene e fino al 14° tiro era in testa, davanti punti. In finale, sono bastati tre “nove” contrapposti a un 10,6 e un 10,8 di Singh.
a Camille Jedrzejewsi. La tiratrice france- in sedici colpi, alternati a ottimi tiri, per Finale senza errori, ma con dieci meno
se, favorita da un 7,9 di Chiara Giancamilli sbarrare al tiratore toscano la strada centrati rispetto agli avversari (media del
al 16esimo colpo, ha preso il comando verso il podio. L’atleta delle Fiamme Oro è 10,45) per Peter Sidi, attuale detentore
della classifica dopo la quinta serie e lo ha stato quindi il terzo tiratore a uscire dalle del record di qualificazione di 633,5 punti.
conservato fino al termine, concludendo linee ed è stato classificato in sesta po- L’ungherese si è classificato al terzo po-
con 239 punti contro i 237,1 dell’azzurra. sizione. Nella lotta per l’oro si è imposto sto. Per quanto riguarda gli altri azzurri,
Terza classificata la tedesca Vanessa Panwar Divyansh Singh. L’indiano non ha da registrare i 628,8 punti di Marco Sup-
Seeger. Nella graduatoria della seconda fatto errori, ha tirato sempre nel “dieci” pini, che lo hanno collocato al 25° po-
gara troviamo Margherita Veccaro all’11°
posto con 567 punti, staccata di una sola
lunghezza dall’ottava finalista, mentre Alessio Torracchi, settimo nella di
Brunella Aria ha raggiunto la quattordice- P10 maschile
sima posizione con 564 punti. Alessandra
Fait si è classificata al 26° posto.

Bacci finalista nella


Carabina seniores maschile
Nella prima finale di Carabina a 10 metri,
vinta dall’ucraino Sermii Kulish (251,1) da-
vanti al serbo Milutin Stefanovic (250,6),
non c’erano tiratori azzurri. Il primo degli
atleti italiani in classifica era il poliziotto
Lorenzo Bacci, 28° con 628,1 punti nella
qualificazione vinta da Maslennikov e
Kulish a quota 632,4. Più indietro i com-
pagni di squadra Marco Suppini, 40° con
182 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 GARE

Zalan Pekler, durante la H&N Cup ha fatto registrare l’eccezionale risultato di 637,1 punti Petra Zublasing con la sua inconfondibile Pardini rossa
nella seconda prova di arma lunga juniores: la sua media è stata del 10,6 abbondante. e Marco Suppini con la Walther Lg400. La coppia az-
Ecco l’ungherese durante la gara bavarese con la sua Walther Lg 400 Monotec zurra si è classificata al 4° posto nella Carabina Mista

sto. Simon Weithaler si è piazzato 47° sultato utile (581) dopo la qualificazione Nella seconda prova si è distinto Paolo
con 626,1 punti, mentre Riccardo Armira- nettamente dominata, con 591 punti, dal Monna, con una gara di qualificazione
glio, autore di 623,7 punti, ha occupato il russo Artem Chernousov, poi secondo in molto regolare e costante, conclusa in
64° posto. finale, staccato da Mikec di un solo de- testa al gruppo con 583 punti. Anche
cimo. Il carabiniere Paolo Monna è stato Monna, come Torracchi nella finale del
Torracchi e Monna finalisti uno dei tre atleti con 580 punti esclusi giorno prima, non è riuscito ad accodarsi
nella Pistola a 10 metri dalla finale per le mouche: è passato il al gruppo di testa: qualche nove di troppo
Buoni segnali dai componenti della squa- croato Uros con 26 mouche e sono ri- lo ha escluso dopo quattordici tiri dalla
dra di arma corta, soprattutto da Alessio masti fuori Monna, nono con 25 mouche, lotta per il podio, relegandolo al 7° posto.
Torracchi e Paolo Monna. Torracchi ha Reitz con 20 e Heikkil con 15. Più indietro L’ucraino Oleg Omelchuk (244,8 punti)
disputato la prima finale, vinta dal serbo Giuseppe Giordano, al 23° posto con 577 ha nettamente conquistato l’oro con 28
Damir Mikec (243 punti) piazzandosi in punti. Giornata negativa per Luca Te- decimi di vantaggio sul tedesco Christian
settima posizione. L’atleta delle Fiamme sconi, argento olimpico di Londra 2012, Reitz, grande tiratore di Automatica,
Gialle si era qualificato con il settimo ri- bloccato all’82° posto con 562 punti. molto competitivo anche nella P10. La
seconda qualificazione ha lasciato l’ama-
ro in bocca a Torracchi (9°) e Giordano
(11°), appaiati a quota 580 e staccati di un
punto rispetto agli ammessi in finale fra
il quinto e l’attavo posto. Seconda prova
migliore della prima per Luca Tesconi, che
ha alternato buone serie di tiri a qualche
incertezza, fermandosi al 45° posto con
574 punti. In campo femminile da segna-
lare le vittorie di due atlete di grande ca-
ratura come Anna Korakaki (242,7 punti)
nella prima gara di P10 donne e quella di
Olena Kostevych (243,4) nella seconda.
Le azzurre, purtroppo, sono ancora un po’
lontane da questi livelli: Ilenia Marconi,
autrice di 568 punti è stata la migliore
delle atlete italiane, piazzandosi al 39°
posto nella qualificazione dominata da
Lin Yuemei con 586 punti. Sara Costanti-
no, che, come Ilenia Marconi, fa ora parte
del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle,
ha occupato il 50° posto con 565 punti

Sergei Kamenskii e Lorenzo Bacci, rispetti-


vamente quinto e sesto nella seconda gara
di Carabina a 10 metri Seniores maschile
IH&N
finalistiCUP A MONACO
della prima gara di DI BAVIERA APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 183
P10, con Torracchi sull’ulti-
ma linea a destra

mentre Maria Varricchio (Fiamme Oro) si ha ottenuto 630 punti nella prima gara risultato lo ha fatto segnare la francese
è classificata al 59° posto con 563 punti. e 630,2 nella seconda. A dimostrazione Oceanne Muller con 633,8. Vittoriose
Nella seconda gara, il miglior risultato az- del livello altissimo della competizione nelle due finali l’indiana Chandela Apurvi
zurro - 574 punti - è stato colto da Maria bavarese, in entrambi i casi ha mancato (252,5) e la portacolori di Singapore Ade-
Varricchio (ventesima), Sara Costantino, di poco la qualificazione, classifican- le Qian Xu Tan (252,7).
quarantaduesima, ha ottenuto 569 punti, dosi all’11° posto. Nella prima delle due Oltre a Petra Zublasing, erano in gara
mentre Ilenia Marconi ha occupato il 63° prove, per qualificarsi fra le prime otto, a Hockbrück altre tre azzurre. Martina
posto con 562 punti. la francese Romane Matte ha dovuto Ziviani si è classificata quarantatree-
raggiungere quota 630,7. Nella seconda sima in entrambe le prove con 626,5 e
Petra Zublasing due volte gara, il punteggio dell’ottava classifica- 626,8 punti. Sabrina Sena, dal 95° posto
undicesima nella C10 donne ta, Laura Coman, è salito a 631,3 punti. Al con 619,4 punti della prima gara è salita
Niente finale per la nostra Petra Zubla- vertice nella prima qualificazione c’era la al 45° nella seconda, ottenendo 626,5
sing, nonostante l’ottimo livello delle sue bielorussa, figlia d’arte, Maria Martynova punti. Barbara Gambaro, settantaset-
qualificazioni. La tiratrice dei Carabinieri con 632,1 punti. Nella seconda, il miglior tesima a quota 623,2 nella prima gara,
ha leggermente migliorato il suo score
nella seconda, raggiungendo il 65° po-
Sergei Kamenskii ha ga- sto con 624,5 punti.
reggiato a Monaco con u-
na Steyr Challenger Azzurri fuori dal podio
nelle specialità a coppie
Nella P10 a coppie, Sara Costantino e
Paolo Monna hanno raggiunto la terza
posizione nella prima fase di qualificazio-
ne ma solo il quinto in quella decisiva per
il Medal Match. Nella Carabina, la coppia
formata da Petra Zublasing e Marco
Suppini si è aggiudicata la possibilità di
disputare la finale per il bronzo, ma i no-
stri atleti stati superati dalla Serbia per
17 a 15. Vincitori nella C10 i russi Vladimir
Maslennikov e Anastasia Galashina, che
hanno ottenuto 17 punti contro i 15 dei
francesi Oceanne Muller e Brian Badouin.
Nella P10 si sono nettamente imposti gli
ucraini Olena Kostevych e Oleg Omelchuk
con 17 punti contro i 2 della coppia cinese
formata da Qian Wang e Wei Pang.
184 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 OTTICHE
OTTICHE

espressi con favore nei confronti di un pro-

VISIONE NOTTURNA dotto che forniva potenzialità importanti.


In questa occasione abbiamo portato sul

ACCESSIBILE
campo un dispositivo più potente, grazie
alla focale in grado di fornire sei ingrandi-
menti ottici e alla lente da 50 mm che ne
enfatizza la luminosità, quindi l’efficacia.
Sufficientemente potente per individuare un animale fino a Questo 6x50 dispone del solito illuminato-
re Ir ma nella lunghezza d’onda di 940 nm,
180 metri, il Photon Rt 6x50 dispone di un obiettivo con zoom che opera nel campo dell’invisibile. Tre le
elettronico e un illuminatore infrarosso invisibile alla vista. potenze di emissione, per meglio adattarsi
Fornisce prestazioni più che adeguate alle necessità alle condizioni ambientali, che garantisco-
medie di un attento gestore dell’ambiente no il riconoscimento di un animale fino alla
di Matteo Brogi distanza limite di 180 metri.
Il sensore è un Cmos da 768x576 pixel che
si interfaccia con un display Lcd interno da
640x480 pixel e con un dispositivo di regi-
strazione in grado di registrare fotografie
(jpg da 320x240, 640x480 o 1.280x960
pixel) e video (avi da 320x240 e 640x480
pixel, registra anche l’audio grazie al micro-
fono incorporato). Le immagini vengono
registrate su una memoria interna da 8 Gb
da dove possono essere esportate inter-
facciando lo strumento con un computer
mediante la porta micro Usb integrata.
L’obiettivo è protetto Tramite la funzionalità wifi incorporata e
da un filtro che, tramite il foro l’applicazione Stream Vision, disponibile
centrale, consente anche l’impie- per tutti i sistemi operativi, è possibile
go diurno dello strumento. Alla sua condividere in tempo reale il campo inqua-
destra è collocato l’illuminatore infraros- drato su dispositivi esterni (smartphone e
so che lavora nella frequenza dell’invisibile tablet) che, all’occorrenza, possono essere
utilizzati anche come strumenti di control-
lo remoto o di condivisione su piattaforme

U
n visore termico è certamente utile tunità di testare lo stesso prodotto in un online come Youtube.
ma, per quanto riguarda l’impiego allestimento ottico differente (4,5x42) e
concreto dello strumento, bisogna fornito di un illuminatore infrarosso da 850 Elettronica complessa
distinguere tra l’uso venatorio (consentito nanometri, una lunghezza d’onda che rien- Il sistema a intensificazione consente
solo in attività di controllo) e l’osserva- tra nel campo del visibile. Già ci eravamo l’impiego del Photon Rt anche in condi-
zione (consentita, dettaglio che apre ai
censimenti in notturna). Lo strumento che
analizziamo - come correttamente informa
l’importatore con un allegato al libretto
d’istruzioni - è quindi permesso a caccia
solo in un ben preciso contesto. Ciò dovero-
samente premesso, non si può fare a meno
di constatare come una messe sempre più
abbondante di strumenti di visione nottur-
na stia arrivando sul mercato.

Visione... intensificata
Il Photon Rt di Yukon è un visore a intensifi-
cazione tra i più appetibili, forte di un prez-
zo contenuto se paragonato ad analoghi
strumenti di solo qualche anno fa e di una Nel corpo centrale è posizionato il pulsante Il sistema più semplice per alimentare il visore è
funzionalità semplicemente inaspettata di accensione, quello di registrazione e il control- tramite il pacco di batterie (quattro Aa) contenuto in
rispetto a strumenti di generazioni prece- ler multi-funzione che permette di selezionare un vano tropicalizzato. Due i supporti offerti nel kit.
denti. In passato abbiamo avuto l’oppor- le varie voci del menu e impostare lo strumento Si può comunque utilizzare un power bank esterno
YUKON PHOTON RT 6X50 APRILE 2020 ARMI MAGAZINE 185

zioni diurne utilizzando il filtro contenuto


YUKON PHOTON RT 6X50
nel tappo dell’ottica; la soluzione riduce la
luminosità del sensore, proteggendolo, au-
menta contrato e profondità dell’immagine
e rende l’osservazione più confortevole. Produttore:
La pupilla d’uscita è pari a 5 mm con un’e- Yukon Advanced Optics,
strazione pupillare di 70 mm, adeguata www.yukonopticsglobal.com
all’impiego su un’arma da fuoco. Per inciso, Importatore: Adinolfi,
Yukon garantisce la resistenza della mec- tel. 039 2300745, www.adinolfi.com
canica e dell’elettronica fino a un rinculo Modello: Photon RT 6x50
di 6.000 Joule o, in termini di calibro, di un Ingrandimento: 6-12x Campo visivo (a 100 metri): 3,3° (6x)
.375 H&H. Lo zoom ottico da 6x è affiancato Diametro obiettivo: 50 mm Peso: 820 g
da uno digitale che arriva a 12 ingrandimen- Diametro pupilla d’uscita: 5 mm Lunghezza: 458 mm
ti. Sull’oculare è presente la ghiera di regola- Estensione del campo d’osservazione: Diametro tubo centrale: 30 mm
zione diottrica (±4 diottrie). 70 mm
Tre sono i comandi disponibili sul telaio: un Reticolo: 6 tipi selezionabili in 3 colori ¤ PREZZO: 780 euro
pulsante per l’accensione e lo spegnimen-
to, un secondo per la registrazione delle
immagini e infine il controller per la selezio- A sinistra è collocata
ne del menu, coadiuvato da un comando a la presa micro Usb me-
ghiera per l’impostazione delle varie opzio- diante la quale alimen-
ni. Trattandosi di uno strumento di pun- tare lo strumento da una
tamento, dispone di reticolo fruibile alla fonte energetica ester-
pressione di un tasto: sei sono le configu- na e interfacciarlo con
razioni presenti, tutte illuminabili in bianco, un computer. È disponi-
nero, verde e rosso. I click per l’azzeramen- bile la funzionalità wifi
to vengono dati mediante il menu d’impo-
stazione e corrispondono a 9,4 mm a 100 Per l’applicazione all’ar-
metri, quindi a un terzo di Moa. Il software ma, il Photon Rt si av-
elettronico consente l’azzeramento con un vantaggia della presen-
unico colpo, registrando il punto d’impatto za di un tubo da 30 mil-
sul bersaglio per poi allinearvi il centro del limetri. Questa base vie-
reticolo. Il campo di regolazione è di 50 Moa ne fornita dalla stessa
sui due assi. Le opzioni fornite dal menu Yukon per l’applicazio-
sono molte, alcune non immediatamen- ne a basi tipo Weaver e
te intuibili, ma la funzionalità è intuitiva Picatinny
nonostante un libretto d’istruzioni poco
schematico e intuitivo. L’autonomia dell’e-
lettronica è di circa tre ore e mezza con un
pacchetto di quattro batterie comuni tipo
AA. Nel kit è compreso un secondo pac-
co porta-batterie che può quindi essere porta micro Usb. Per ottimizzare i consumi Concludendo
portato sempre con sé per raddoppiare energetici è disponibile l’opzione display A livello strutturale, il Photon Rt non
l’operatività. Il sistema può comunque off che minimiza l’assorbimento e favori- è particolarmente compatto ma ben
funzionare tramite alimentatore esterno sce la riaccensione del prodotto in tempi bilanciato. Dispone di tubo centrale
(power bank) da collegare tramite la solita estremamente brevi. da 30 mm che ne permette l’installa-
zione con svariati sistemi di montag-
gio, non ultimo il sistema monolitico
COSA DICE LA LEGGE per basi Weaver e Picatinny fornito
dal produttore. Dispone infine di
un livello di protezione Ipx5 che ga-
rantisce la tenuta all’acqua a bassa
pressione. Il Photon Rt, nella sua con-
figurazione a sei ingrandimenti con
illuminatore invisibile, è efficace e in
grado di fornire prestazioni più che
adeguate alle esigenze dei più. A un
prezzo molto appetibile.
DEFENSIVE SHOOTING
186 ARMI MAGAZINE APRILE 2020 ARMI CORTEXX

FIIDS,“SUPER MATCH”
PER IL RITORNO AL FUTURO Buona la prima. Enrico Bugani al debutto
in Fiids, si aggiudica subito la divisione Striker

Calendario alla mano, stiamo parlando


della prima gara dopo la conclusione
della collaborazione con Doppia Azione,
una sorta di mezza maratona di tiro,
vista la numerosità degli esercizi, che
si è trasformata nella prima pagina vir-
tuale di un nuovo libro tutto da scrivere,
quello del nuovo corso, in cui Alessandro
Crescente ha prontamente indossato i
panni di uno dei personaggi principali: il
match director. Una prova dunque deci-
samente articolata, molto complessa e
impegnativa, quella progettata dall’in-
gegnere della Fiids. Un gustoso ripasso
per riabituare gli atleti al regolamento
Torna il regolamento federale (ivi comprese le divisioni in gio-
sportivo originario della co) e l’opportunità imperdibile a favore
federazione bresciana, dei tanti nuovi affiliati, per prendere
piena confidenza con la declinazione del
per il primo evento defensive alla maniera della Fiids, che
stagionale tra le varie prerogative non prevede u-
di Domenico De Marco tilizzo di fault line. Anche la tradizionale
sagoma federale è tornata sul campo di
tiro, per essere croce e delizia di tutti i

E
ra stato annunciato per tempo: un così com’era stata fino al 2018. Il presi- tiratori: spazio dunque all’inconfondibile
2020 di cambiamento per il tiro dente Fabio Guerra ha subito attuato la bersaglio grande, in formato rettan-
action difensivo proposto dalla nuova strategia e la sua organizzazione ha golare, che sul lato corto fa da base al
Fiids (Federazione Italiana International proposto, a fine gennaio, il primo “super bersaglio piccolo. E con i due box, nuova-
Defensive Shooting), con l’intento di match” della stagione sportiva federa- mente in pista le tradizionali “zone zero”,
riavvolgere il nastro e tornare a una con- le, architettato su ben 10 esercizi, per al centro di entrambe le partizioni, con
formazione tecnico-tattica più peculiare, una gragnola di quasi 200 colpi minimi. attorno le aree di -2 (più interne) e di -3
(le “spalle” esterne), che nella numerica
sottintendono i “point down” da tra-
sformare in mezzi secondi di penalità:
a fine esercizio si sommano al tempo di
esecuzione, così come da regolamento
fanno le altre penalità procedurali, o il
colpo mancato, o quello che attinge un
“penalty target”. Osservando la parteci-
pazione dei tiratori, gestiti con ottimo
ritmo dai safety officer nel turno unico
della domenica, rispetto al consueto
circus di Fiids e Lssa si sono visti nume-
rosi volti nuovi: ne citiamo uno su tutti,
l’emiliano Enrico Bugani, che ha bagnato
col debutto e la vittoria di una gara Fiids

La cover. Elemento tattico imprescindibi-


le per il tiro difensivo: in azione Paolo Baroni
TIRO
COLTACTION
1911 COMPETITXXXXION
F.I.I.D.S. & L.S.S.A. CAL. .45 ACP APRILE 2020 ARMI
APRILE 2020 ARMI MAGAZINE
MAGAZINE 187
187

Fiids i bocconi più prelibati, per gli atleti più


Altro che novis! Una prova di grande qualità ambiziosi, saranno i numerosi titoli regio-
per Marco Clementi, uno dei volti nuovi nali dei prossimi mesi e il National Cham-
pionship di settembre, ma è altrettanto
pacifico che il primo brindisi della stagione
lascia sempre in bocca un gusto dolce,
spinta emotiva per affrontare nel migliore
dei modi le prossime numerose fatiche
sportive. Cominciamo quindi la carrellata
dei primi premiati del 2020, partendo dalle
divisioni di pistola più classiche. Riguar-
do alla Stock Defensive, lo sharpshooter
(‘Ss) Massimo Zucchelli si è aggiudicato la
prova, con due atleti di classe marksman
(‘Mm’) sulle sue piste come Cristiano
Panzironi (argento) e il senior Antonio
Caia (bronzo). Nella divisione denominata
Start position. Spostamento in sicurez- Enhanced Defensive, podio monopolizzato
Inquadratura suggesti- za. Vivo di volata rivol- da tiratori molto abituali del difensivo, co-
va alle spalle dell’argen- to verso la soft-cover per me Alessandro Crescente, Massimo Testi
to Massimo Testi Manuele Camurri (miglior over 50) e Marco Bottale, tutti di
classe “expert”, che si sono dati consueta
battaglia sportiva fino all’ultima stilla di
sudore: altresì degni di menzione il primo
supersenior (Pierangelo Rossi, anche primo
in ‘Ss’) e la prova del migliore ‘Mm’, Fabio
Vercesi. Invece per i polimeri della divisione
Striker, primo acuto proprio del già citato
Enrico Bugani (anche miglior senior) che
ha messo sul piatto la classe “master” per
tenere a bada nel medagliere le velleità di
Marco Clementi (gara formidabile da novis)
e Manuele Camurri (‘Ss’): notazione anche
per Mario Gabriele Marioli (primo over 60)
e Anna Kammarfelt (categoria “lady”). Ste-
fano Grosso ha piazzato l’acuto nel calibro
.45 della Custom Defensive, mentre sulla
sponda dei fucilotti della graduatoria Mini-
rifle, un grandissimo protagonista in Lssa,
Dario Cornaglia, si è subito ambientato al
meglio tra le impegnative coperture del
difensivo, vincendo con decisione la divi-
Mano debole. Valorizzazione sione: podio completato dal primo over 60,
della tecnica di base: Valerio Bruschi, e da Andrea Bompani, con
Michele Sereni esegue in Domenico Bindi premiato tra gli over 50.
Enhanced Defensive Conclusione dedicata ai protagonisti del
tamburo: il “maestro di Lanzo” Fiorluigi Lo-
catelli ha vinto con pienezza nella Enhan-
“SUPER MATCH” HANDGUN FIIDS il nuovo incarico di area coordinator, for- ced Revolver, divisione caratterizzata dal
Divisione Vincitore temente voluto dal direttivo federale a rifornimento tramite lunette e dal calibro
Custom Defensive Stefano Grosso fine anno scorso. .45, in cui ha ben figurato anche Gualtiero
Enhanced Defensive Alessandro Crescente Longhin: Nicola Cocconi invece ha primeg-
Stock Defensive Massimo Zucchelli
I primi metalli della stagione giato nella Defensive Revolver, che ospita
Calvisano si è prestato per l’ennesima rivoltelle sempre a 6 colpi ma in .38 special
Striker Enrico Bugani
volta al consueto festeggiamento fede- e .357 magnum, con caricamento tramite
Mini-Rifle Dario Cornaglia
rale del post-gara, rituale gioioso, pieno speedloader.
Defensive Revolver Nicola Cocconi
di allegria e sfottò, che accomuna anche Per consultare le classifiche complete
Enhanced Revolver Fiorluigi Locatelli le tante gare di Lssa. È vero che in ambito dell’evento: https://verify.fiids.eu/
TEMPO LIBERO
188 ARMI MAGAZINE GENNXXXAIO 2019 ARMI CORTEXX

DI TUTTO (E DI PIÙ) a cura di Gianluigi Guiotto


g.guiotto@editorialecec.com

PER UN FUORISTRADA
ELETTRIZZANTE
S
ubaru è universalmente cono- contrapposti (rinnovato nell’80% dei Nella XV e-Boxer gli ingegneri Subaru
sciuta per i motori boxer e per la componenti), da 2 litri e 150 cv, e alla hanno integrato all’interno del cambio Cvt
trazione integrale, da sempre fiore trazione symmetrical Awd (All wheel un motore elettrico da 16 cv e 66 Nm, utiliz-
all’occhiello delle sue vetture. Nella ge- drive). Ad alimentare il motore elettri- zato per supportare il quattro cilindri 2 litri al-
neralizzata corsa verso l’elettrificazione, co è una batteria agli ioni di litio posta le basse velocità o per muovere autonoma-
però, la Casa nipponica non poteva esi- sotto il piano di carico (385 litri la ca- mente la vettura per brevi tratti (fino a 1,6 km)
mersi dal partecipare. E così allo scorso pienza) di piccola capacità (0,6 kWh),
Salone di Ginevra ha presentato la nuo- che, sfruttando il principio della frenata sulla nuova Subaru Global Platform che
va XV e-Boxer (prezzi da 32.500 euro), rigenerativa, si ricarica molto veloce- comporta un innalzamento della rigidità
primo modello (insieme con la Forester) mente. Il motore elettrico è in grado di del telaio del 70% e un assorbimento di
a essere equipaggiato con powertrain e- spingere la Subaru in modalità a emis- energia dell’impatto migliorato del 40%.
Boxer, il sistema di propulsione Subaru sioni zero per 1,6 km, ma il suo compito La crossover giapponese ha un aspetto
di nuova generazione che combina un’u- non è questo, bensì assistere nelle
nità elettrica da 12,3 kW (16 cv circa) partenze e riprese, e migliorare la rispo- Molto piacevoli gli interni della XV e-Boxer
integrato nel cambio automatico Line- sta del cambio Cvt agli impulsi dell’ac- che mescolano plastiche di buona qualità a
artronic al motore 4 cilindri orizzontali celeratore. La XV e-Boxer è costruita pelle con impunture rosse

La XV e-Boxer è do-
tata di serie del pac-
chetto Eyesight 3
che utilizza due te-
lecamere integra-
te sopra al para-
brezza per garan-
tire il funziona-
mento dei siste-
mi di sicurezza e
di assistenza al-
la guida
COLT 1911 COMPETITXXXXION CAL. .45 ACP GENNAIO 2019 ARMI MAGAZINE
GENNXXXAIO 189

Due settimane
di autonomia
Una delle note dolenti degli smartwatch è la du-
rata della carica delle batterie: in genere si va da
uno giorno a 4-5, dopo di che bisogna ricaricare.
robusto che lascia subito intuire L’introduzione del motore elettrico L’Honor MagicWatch 2 (da 179 euro), presentato
le sue doti in fuoristrada. Alta ben e della batteria sotto al bagagliaio non in Italia a febbraio, risolve questo problema of-
22 cm da terra, la XV ha angoli di ha modificato l’altezza da terra che è frendo due settimane di autonomia. Disponibile
attacco (18°) e d’uscita (28,6°) che sempre di 22 cm in due versione, da 42 e 46 mm di diametro,
consentono di affrontare anche un l’orologio di Honor ha una nuova batteria da
fuoristrada impegnativo. Al posto continua Cvt a 7 rapporti “simulati”: 455 mAh e un sobrio chip Kirin A1. Numerose le
guida della XV si sta comodi qualun- la presenza del motore elettrico funzionalità integrate: il dual Gps con supporto
que sia l’altezza del pilota; i comandi riduce di molto l’“effetto scooter” a Gps e Glonass per tracciare il percorso seguito
al volante sono intuitivi e di facile quando si pigia a fondo l’accelerato- negli allenamenti, connessione Nfc per i paga-
utilizzo e anche il display touch- re e il contagiri schizza a 5-6mila giri menti in mobilità, misuratore ottico del battito
screen è all’altezza del compito. e la vettura impiega qualche attimo cardiaco, accelerometro, giroscopio, sensore
Dietro il voluminoso tunnel centrale per accelerare. Su ogni tipo di fondo geomagnetico, di luminosità e di pressione at-
della trasmissione toglie spazio provato, la trazione integrale Subaru mosferica. Inoltre, dei 4 Gb di memoria interna,
per i piedi al passeggero centrale. Il si è sempre mostrata all’altezza, con due possono essere utilizzati per memorizzare
modello da noi provato montava il il pulsante XMode a portata di dito la musica, da ascoltare attraverso lo speaker
cruise control adattivo, il classico che permette di concentrarsi esclu- integrato o le cuffie Bluetooth, senza dover ri-
accessorio “mai più senza”: aggancia sivamente sul volante. E anche nel correre allo smartphone. Lo smartwatch resiste
la vettura che precede e la segue, misto veloce autostradale con la XV fino a 5 atmosfere per cui può essere utilizzato
mantenendo la distanza impostata, e-Boxer ci si riesce a divertire. Nota senza problemi in piscina e, con i dovuti ac-
fino a quando si ferma; per ripartire dolente i consumi: al termine della corgimenti, anche al mare: realizzato in acciaio
basta un tocco sull’acceleratore. Il nostra prova abbiamo registrato un aerospaziale inossidabile 361L, è resistente alle
cambio era l’automatico a variazione valore medio di 11,9 km/l. immersioni fino a 50 metri.

Veloce scooter extraurbano


Il Kymco Agility 300 Abs (4.650 euro) è il nuovo ruote alte della
Casa taiwanese. Monta infatti cerchi di dimensioni differenti,
anteriore da 16” e posteriore da 14”, con un grande freno a disco
all’anteriore e un motore a due valvole da 276 cc da 23,1 cv che ga-
rantisce buone prestazioni anche in autostrada e tangenziale, al-
largandone così il range di utilizzo. Interessante è la capacità di ca-
rico: il sottosella è in grado di ospitare due caschi integrali mentre
la pedana, munita di tunnel, offre uno spazio comodo e ampio per
sistemare i piedi in una posizione naturale. Di serie, Agility 300 of-
fre cupolino e paramani, così da rendere la guida piacevole anche in
condizioni meteorologiche non propriamente favorevoli. Per quan-
to riguarda le luci, Agility 300 si avvale di un sistema d’illuminazio-
ne full led che, oltre a garantire la massima visibilità al conducente,
rappresenta una vera e propria firma luminosa del mezzo sia nelle
ore diurne, sia al buio della sera. Oltre all’ormai immancabile presa
Usb, l’Agility 300 offre di serie il sistema informativo Kymco Noo-
doe, che consente di connettere lo scooter al proprio smartphone,
eliminando così qualsiasi distrazione per il conducente.
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2020 4 2020 4 Anno XVI - Periodico mensile
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a fabbrica d’armi Webley iniziò unità di polizia britanniche e di na- della Webley fu sospesa dagli ultimi

PER L’ESERCITO la propria attività a Birmingham


- Gran Bretagna - nel 1834 ini-
ziando a essere particolarmente ap-
prezzata, nel corso degli anni, grazie
zioni del Commonwealth. Grazie alla
fama acquisita, nel 1887, il revolver
Webley Mk I calibro .455 fu adotta-
to come nuova arma da fianco per il
mesi del 1915 fino al 1919, dedicando
tutte le proprie risorse a quella de-
stinata alle Forze armate: nel 1914, la
produzione settimanale consisteva in
alla realizzazione di pistole a colpo sin- personale delle Forze armate britan- 500 unità, che crebbe negli anni susse-

BRITANNICO guenti fino alle 1.900 unità settimanali

PER L’ESERCITO
golo, fucili, shotgun e revolver venduti niche con un primo ordine di 10.000

DOSSIER
SCOUT GUARD BG584MK pa
rtire da BERKEL sia in ambito nazionale sia estero.
Il primo contratto governativo con-
esemplari, poi portato a 20.000, dei
quali 16.000 vennero destinati alla
del 1918.
Va segnalato che l’impiego e la distri-
HOME-LINE sistette, nel 1868, in una fornitura di Marina e 4.000 all’esercito; con suc- buzione di revolver e pistole, durante
a

IL BOSCO IN TEMPO REALE

di una carabina
260 200-250 Adottato nel 1915 dalle Forze armate britanniche, il revolver Webley Mark VI cal. revolver al Royal Irish Constabulary cessivi ordini, si raggiunse un totale di la Prima guerra mondiale, incremen-
tarono rispetto ai conflitti precedenti
Foto e video arrivano in diretta. La Scout Guard euro .455 Webley partecipò alla Prima guerra mondiale, e anche alla Seconda: un’arma
alla quale ne seguì una per la Polizia 35.000 Mk I assegnate entro il 1894.
BG584MK rileva ciò che succede in un angolo CON QUEGLI metropolitana di Londra, e altre per Col passare degli anni, la denomina- con assegnazioni a cavalleggeri, fan-
ex - ordinanza reperibile sul mercato a prezzi abbastanza ragionevoli, in grado di zione societaria cambiò lievemente a teria, mitraglieri, carristi, piloti e os-
di 57° e se acchiappa qualcosa di interessante
lo invia subito come allegato alla e-mail.
ANGOLI soddisfare parecchi appassionati seguito della partecipazione dei figli servatori dell’aeronautica, artiglieri e
Programmabile tramite app e dotata di password STONDATI di Philip Arena Jr. (P. Webley & Son) e dell’acquisizione altre specialità. Le armi corte, grazie

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nero. Dal design innovativo, le dimensioni compatte, 4 5
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una ripresa diurna entro 27 metri fa eco rtire da
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