Sei sulla pagina 1di 180

1

TAC ARMI

MANUALE DI RICARICA
DELLE CARTUCCE A PALLA

Riedizione 2004 in forma digitale per il sito


www.earmi.it

Milano 1981
2

Con l’autorizzazione della Rivista Tac Armi e del suo


direttore Paolo Romanini, che ringraziamo, ripropo-
niamo a chi si interessa di ricarica il Manuale che era
stato pubblicato sulla Rivista dal luglio 1981 in poi.
Il testo è riprodotto per intero; per ridurre le dimen-
sioni del file, sono state eliminate alcune immagini po-
co significative o che non è stato possibile recuperare
con una sufficiente qualità.
Nell’utilizzare il manuale, che è una miniera di infor-
mazioni e di consigli pratici, si deve tenere conto che
è vecchio di 25 anni e che molti prodotti commerciali
sono cambiati.
L’opera di digitalizzazione è stata compiuta da Edo-
ardo Mori e Claudio Bortoluzzi.

ATTENZIONE: Possono esserci sfuggiti errori di tra-


scrizione sui dati relativi alle polveri. Non fidatevi mai
dei dati che leggete in questo testo, ma controllate di-
rettamente i dati forniti dal produttore. Non si assu-
momo responsabilità per eventuali errori.
3

TAC ARMI

MANUALE DI RICARICA
DELLE CARTUCCE A PALLA

Molti esitano di fronte all'avventura del- formazione di base. La ricarica delle


la ricarica. Afflitti da orecchianti di pe- munizioni a pallini sarà trattata in altra
riferia da una parte e da mostri sacri dal- sede.
l'altra, i più sospettano che l'adesione al- Terzo, sono reperibili manuali in lingua
la ricarica possa portarli a cavalcare la straniera, spesso approfonditi, ricchi di
tigre. La perplessità nasce anche perché informazioni sull'impiego dei vari com-
in Italia non esiste un manuale, sem- ponenti ma hanno tutti un difetto: sono
plice e chiaro, che tratti la ricarica delle scritti da professionisti o dai tecnici del-
cartucce metalliche, come usiamo dire le ditte del settore che danno per sconta-
mutuando dall'americano « metallic car- te le tecniche di routine, senza prendere
tridge» ad indicare le munizioni per a- in considerazione tanti aspetti pratici,
nime rigate. Ci sono parecchi articolisti peculiari al modo di vivere di una certa
del settore, bravi e preparati, che forni- società.
scono utilissime informazioni e dati in-
dispensabili per la scelta e l'appropriato
impiego delle varie polveri per gli spe-
cifici calibri, però un'opera organica,
che tratti il problema nella sua interezza
manca. O per meglio dire ci sarebbe, ma
polverizzata nel tempo e negli spazi edi-
toriali talché la consultazione risulta
problematica per le difficoltà di riunire
ed organizzare la materia.
Abbiamo messo in cantiere questa mo-
nografia per far chiaro ad ogni lettore
che cosa implica il ricaricare che non è
soltanto una questione di polveri, inne-
schi e proiettili; in quest'ottica vogliamo
precisare:
Primo, non ci saranno rivelazioni a sen-
sazione: ordineremo solamente la mate-
ria sviluppando i lati tecnici e pratici,
soprattutto pratici. Secondo, tratteremo
Ricarica, la più antica delle novità. La
solo la ricarica delle cartucce metalli-
ricarica delle cartucce metalliche ai più,
che; delle cartucce a pallini abbiamo
specie ai giovanissimi, appare come una
parlato su Tacarmi N. 5 - 6 - 7 - 8 -
novità esclusiva degli States. In realtà la
1977, non abbiamo sviluppato il tema
ricarica si può dire vecchia quanto l'ar-
«ricarica» però tutti i caricatori, in ser-
ma da fuoco. Il cacciatore di qualche
vizio o futuribili, vi troveranno nozioni
secolo fa che sparava a pietra si com-
di interesse generale che servono come
4

portava esattamente come l'odierno ti- di un'attrezzatura seria; famosa era quel-
ratore di bench rest che ricarica sul po- la fornita dalla DWM, in catalogo dal
sto, quasi colpo per colpo si può dire. 1904 e finita superbamente. Le attrezza-
I primi bossoli di Flobert, di Lefau- ture DWM e di altre ditte austro-
cheux e di Henry, essendo a percussione tedesche erano carissime e non facil-
anulare, non permettevano il riutilizzo mente reperibili; la maggioranza dei ca-
del bossolo, così come non era possibile ricatori si arrabattava con prodotti arti-
per le munizioni a spillo. Appena però gianali. Si noti che i ricaricatori dell'e-
si pervenne al moderno bossolo center- poca non erano affatto dei clochard.
fire, sia per cartucce a palla che a pal- Negli States le cose si avviarono con ce-
lini, ebbe inizio l'era della ricarica mo- lere determinazione per il sussistere di
derna. Indubbiamente gli statunitensi condizioni particolarmente favorevoli. I
possono vantare una priorità in campo trappers, i tiratori, i cacciatori extraur-
ricarica di massa; già verso il 1870 il ca- bani, i mandriani e quanti si spingevano
libro 50 Government, cartuccia metalli- verso le nuove frontiere, si muovevano
ca centerfire militare, ma assai popolare in grandi spazi, avevano molte occasio-
in ambito venatorio, sappiamo che ve- ni per sparare e poche per approvvigio-
niva ricaricato con apposite attrezzature. narsi, la circolazione monetaria era
scarsa e ben presto di necessità si fece
virtù. L'America era una nazione di ri-
flemen, lo sport del tiro fu sempre lar-
gamente praticato senza vincoli giacché
la costituzione americana sanciva il «di-
ritto di possedere e portare armi» quindi
la ricarica trovò spazi amplissimi.
I maggiori produttori d'armi se ne inte-
ressarono; troviamo attrezzature (c'è già
chi ne fa collezione) prodotte dalla
Winchester, dalla Colt, dalla Smith &
Wesson nonché da ditte minori come
Sharps e Maynard oppure da famosi
armaioli come il Pope, celebre costrut-
tore di canne rigate.
Il decollo della ricarica può farsi risalire Nel 1880 fu fondata la Ideal Manu-
al 1873 quando vide la luce il calibro facturing Co. che ci risulta essere stata
44-40 Win, cartuccia famosissima, an- la prima a produrre solo attrezzi per ri-
cor oggi in servizio. carica. Verso il 1906 John Barlow, lo
Per il tiro con l'arma libera a 300 m, di- stesso fondatore della Ideal, inventò il
sciplina largamente promozionata sino gas check, una coppetta in lega di ottone
alla vigilia della II GM (conseguendo ti- che applicata alla base dei proiettili in
toli e primati internazionali), i tiratori ri- piombo ne migliora le prestazioni con-
caricavano le cartucce metalliche esi- cedendo ai proiettili da carabina di rag-
bendo spettrali parodie di sorriso do- giungere la Vo di 600 m/s. Nel 1925 la
vendosi accapigliare con i peccaminosi Ideal si accorpa alla Lyman Gun Sight,
inneschi Berdan, l'ottone che si incrudi- ditta che, fondata nel 1878, era specia-
va al tre, la cronica carenza di compo- lizzata nei sistemi di mira.
nenti, le attrezzature penosamente lente Fra le due guerre e dopo la II GM in
e faticose. Pochi fortunati disponevano particolare, i prodotti si differenziano
5

specializzandosi grandemente, mentre le mita alle lezioni ed ai tiri prescritti pres-


produttrici si moltiplicano. In poco più so una sezione di TSN, quindi seppelli-
di un secolo si passa dalla ricarica a pie- sce l'arma da qualche parte, la porta oc-
tra alla ricarica a meno del minuto d'an- casionalmente ed impropriamente, spa-
golo. racchia qualche colpo senza impegno né
determinazione. Per questo teatrante
Perché ricaricare? Generalmente il dell'arma corta c'è solo da sperare che
primo approccio con la ricarica ha origi- gli sia capitato un angelo custode parti-
ni economiche. Le cartucce metalliche colarmente solerte. Alcuni pochi si ap-
costano molto e costeranno sempre di plicano con serietà ed anche se giungo-
più. Sul costo della cartuccia l'incidenza no al tiro con motivazioni diverse fatal-
del bossolo è sempre rilevante, in parec- mente entrano nella ricarica. Inizialmen-
chi casi può raggiungere e superare il te il movente è di ordine economico poi,
70% del costo globale. Una cartuccia a infettati dalla passione, operano per
palla ben caricata di media costa 1/3 in conseguire la cartuccia ottimizzata ad
meno e, se ricarichiamo con proiettili di una specifica ad una specifica arnia e
fusione domestica, il costo scende ulte- per un particolare impiego. A questo
riormente e di parecchio. Tenuto conto punto abbiamo il vero ricaricatore.
che il bossolo accortamente sfruttato
può essere reimpiegato mediamente una Interdipendenza fra arma e cartuc-
dozzina di volte, il discorso sulla ricari- cia.
ca economicamente assume aspetti vi- Il fuoco tambureggiante dell'infor-
stosi. Per il cacciatore-tiratore, che di- mazione massificata ci ha temprati a tut-
spone di più armi lunghe e corte, lisce e to. Qualcuno riesce persino a divertirsi
rigate,la ricarica si trasforma in necessi- con i programmi dell'accesso: come
tà in quanto l'aspetto economico cede al sbronzarsi con l'acqua di Fiuggi. Ma si
conseguimento della cartuccia ottimiz- tratta di prodigi della natura, gente che
zata ad una specifica arma per uno spe- vive sul piano del miracolo, Il bipede
cifico tiro. standard sopravvive all'overdose del
cretinismo obliterandosi nel privato,
Consideriamo anche il caso di chi, a dietro la Fichet a triplice chiusura. Nel
qualunque titolo, porta un'arma corta. tiro, dove le mistificazioni non attecchi-
Se per ottenere la padronanza di una ca- scono, ognuno è obbligato a ragionare
rabina occorre un non indifferente im- con gli arnesi forniti da madre natura.
pegno, per raggiungere un analogo li- Non è traguardo da poco.
vello con l'arma corta l'impegno è di Il tiratore che si impegna avrà notato
gran lunga superiore. Per fare un passa- differenze di comportamento fra arma e
bile tiratore di Pgc mediamente occor- cartuccia. La stessa cartuccia in armi di-
rono due anni, per formare un tiratore verse fornisce accuratezze dissimili.
«combat ready», capace di dominare Ferma restando la marca e le caratteri-
l'arma sotto stress nervoso, veloce nel- stiche della cartuccia (peso e forma
l'estrazione, in grado di controllare il proietto, tipo e quantità di polvere, tipo
fuoco indirizzandolo ad un preciso ber- di innesco, egual camera a polvere,
saglio con sicurezza, occorre molto più ecc.), con un'arma si ottengono rosate
tempo. Campioni si nasce ma buoni ti- molto buone, con un'altra rosate meno
ratori si diventa con molta applicazione concentrate e con altre armi rosate addi-
cioè tempo e munizioni. rittura mediocri. Queste variazioni di
Il portatore di pistola generalmente si li- comportamento vengono attribuite alle
6

peculiarità dell'arma: tipo di canna, riga- tomatiche), dovremmo avere una mac-
tura, incassatura, percussione, scatto, china di precisione formata da altre
acciai e similari. macchine di precisione. In pratica non
Di regola la «qualità» dell'arma in senso esistono due colate che forniscano ac-
lato è determinante; tuttavia noteremo ciai con tutte le caratteristiche fisiche
che una serie di armi uguali, corte o esattamente sovrapponibili; l'utensile la-
lunghe, provate attentamente con car- vorando si usura diversificando l'angolo
tucce diverse fra loro, anche con eguali di spoglia; un ciclo di trattamenti termi-
pesi di proietto, fornisce concentrazioni ci non è riproducibile con perfetta co-
analoghe ma non identiche. Alcuni e- stanza; la macchina più robusta accusa
semplari concentrano di più, altri meno, col tempo una certa usura; il sofisticato
una tiene meglio la distanza l'altra dà complesso elettronico alla lunga si stara
colpi di scarto. e così via. Certe lavorazioni inoltre non
L'arma lunga rigata, anche per la distan- possono essere totalmente automatizza-
za su cui si effettuano le prove, visualiz- te e richiedono l'intervento dell'uomo
za meglio tali anomalie ma queste sono con le sue soggettività.
presenti anche su armi corte rigate. Tali In ultimo dobbiamo renderci conto che
anomalie possono essere minimizzate la «misura esatta» è un'astrazione men-
mediante l'accuratizzazione dell'arma tale; può esistere solo un'approssima-
ma determinante in ultima istanza è la zione più o meno spinta. Nell'ambito
ricerca del munizionamento maggior- della meccanica armiera quando si lavo-
mente gradito dal singolo esemplare. ra sull'ordine dei 5/100 di mm si opera
A monte dei denunciati fenomeni stan- al limite della convenienza pratica; a
no differenze relative o specifiche. Il spingersi oltre, per quanto riguarda l'a-
colpo erratico ha spesso origine da im- zione nel suo insieme, non solo manca
propria incassatura; la rosata giusta ma la convenienza economica, ma si ri-
poco precisa può dipendere dal regime schiano inconvenienti.
vibratorio di canna e/o da reazioni di Un'arma troppo «giusta» nelle condizio-
culatta; la disposizione dei colpi senza ni d'esercizio diventa forzante, può in-
una «regola» può imputarsi a mediocre chiodarsi o denunciare malfunziona-
finizione del vivo di volata oppure alle menti. Tecnicamente si dovrebbe parla-
viti di serraggio che soggiacciono a re di una «serie di tolleranze» specifiche
sforzi di taglio. ai vari organi.
Questi ed altri casi rientrano nell'ambito Nel caso della foratura delle canne riga-
delle differenze relative; il ricaricatore te si scende ad 1 - 2/100, ma anche in
deve sempre averle presenti e porvi ri- questo caso le tolleranze saranno fun-
medio intervenendo sull'arma. 1 feno- zione dei molti parametri in gioco. Co-
meni di differenziazioni specifiche, nel- me esempio limitiamoci a due calibri 22
la maggioranza dei casi non discendono centerfire fra i più popolari, il 222 Rem
da anomalie vere e proprie bensì dalle ed il 5,6x61 SE. Il 222 Rem chiede di
caratteristiche tecniche di progetto cor- essere forato a diametro min = 5,689 e a
relate alle tolleranze inerenti le quote diametro max = 5,700; tolleranza
progettuali. 1,1/100. Il 5,6x61 SE ha foratura a dia-
Ogni arma è un individuo, ha un suo metro min = 5,765 e diametro max =
temperamento anche se l'asserzione vie- 5,791; tolleranza 2,6/100. Con questo
ne contestata da alcuni autori. Teorica- esempio abbiamo voluto evidenziare
mente, specie quando non intervengono anche il fatto che non tutte le «22 cen-
problemi di incassatura (revolver e au- terfire» sono veramente tali; il 222 Rem
7

come quota di progetto è un 0,224" imbrattate.


mentre il 5,6x61 SE dato in pollici è un A queste tolleranze esecutive, in parte
0,227". preventivate ed in parte parassitarie, si
devono sommare quelle che per analo-
ghi motivi sono presenti sulle cartucce
di fabbrica. Quando una cartucceria
mette in produzione un calibro, anzitut-
to si cerziora che il prodotto venga ac-
cettato dalla totalità delle armi in com-
mercio. Ne consegue che ogni calibro,
anche se gli intorni sono molto ristretti,
Per quanto riguarda il connubio anima-- avrà dimensionamenti compromissori,
proietto, uno dei primi passi per la rica- buoni per ogni tipo d'arma ma non ot-
rica, emergono subito due considerazio- timizzati per il singolo esemplare. L'o-
ni. Primo, ammesso che tutti i proiettili biettivo fondamentale della ricarica è la
abbiano diametro perfettamente esatto e ricerca della cartuccia «su misura» per
costante, il che non è, le tolleranze di una ben determinata arma.
canna avranno percettibile influenza Queste prime, banali osservazioni le ab-
specie in fase di balistica interna; diffe- biamo evidenziate per chiarire come il
renze dell'ordine di 1/100 o poco più ricaricamento non si esaurisca nell'indi-
non hanno influenza alcuna sulla resi- rizzo meramente economico ma come
stenza dell'arma ma quando si lavora questo parametro, per il vero caricatore,
con, cartucce eroganti oltre 3000 atmo- diverrà di secondaria importanza.
sfere e proietti lanciati in un intorno dei
1000 m/s anche queste differenze assu- La battaglia per lo spazio
mono un peso nell'ambito della massi- Ad un certo momento ci troviamo con
ma precisione e costanza di tiro. poche cariche e molti bossoli sparati. Si
Secondo, prima di montare un proiettile prospettano tre possibilità: venderli e
dobbiamo assicurarci che il diametro sia reinvestire in cartucce di fabbrica. con
proprio quello voluto dall'arma. integrazioni monetarie; far ricaricare da
Continuando nelle considerazioni di ca- un armaiolo o da un amico, ricaricare da
rattere tecnico-costruttive fondamentali, sé. La prima più che una scelta è un ri-
presupposto indispensabile per ben cari- fiuto: c'è chi si sente solo cacciatore o
care, noteremo che, come ci sono tolle- solo tiratore, si concentra massimamen-
ranze di canna, così ci sono tolleranze te per il conseguimento di un certo sco-
per la formatura della camera di cartuc- po e «sente» di non poter avere uno
cia. Quasi ogni produttrice per una certa spazio, anche e soprattutto psicologico,
arma ed un certo calibro adotta dimen- per altre e diverse sperimentazioni.
sionamenti più o meno discostati dalle Comprensibile ed onesto atteggiamento:
originali quote di progetto. Per un'arma senza un minimo di entusiasmo non si
da tiro si tende a camerare molto giusto combina niente di buono. Meglio lasciar
o addirittura con certe parti sottocalibro; perdere.
per un'arma da caccia e/o da difesa si La seconda possibilità cela pigrizia e
danno tolleranze leggermente accentua- deresponsabilizzazione variamente giu-
te, per le armi militari, specie se a fun- stificate: mancanza di tempo, di spazio
zionamento automatico, viene preferen- idoneo, di soldi. L'unica scusa che si
ziata la formatura che faciliti la camera- regge in piedi è quella dello spazio. Gli
tura e l'estrazione prevedendo munizioni alloggi moderni tendono sempre più al
8

«mini» causa i prezzi stratosferici; nel anche di più punti per eseguire in ognu-
contempo gli accessori d'uso giganteg- no una certa operazione. B) Possedere
giano. Avremmo bisogno di cucine, ba- una serie di attrezzi; al minimo una
gni ed office da caserma e ci indebitia- pressa con relativi dies ed una bilancia
mo con mutui a tre generazioni per ave- di precisione. C) Ingredienti specifici
re un budello per cucina, un cunicolo per un certo calibro; inneschi, polveri,
per bagno, una segreta come office. Già proiettili. D) Una serie di attrezzi ausi-
serpeggia l'incubo da camper. Piombare liari, più o meno ampia secondo neces-
in casa con un tavolo da ricarica ed un sità. E) Cognizioni di balistica interna
metro cubo di attrezzi vari proponendo- ed esterna nonché di tecniche armiere.
ne di brutto l'inserimento nel tessuto In molti casi gli attrezzi ausiliari diven-
domestico è come entrare in polveriera tano primari; p. es. ricaricando proiettili
con la pipa. Signore miti e gentili si e- in piombo a fusione domestica occorre
sprimono con commenti così intensa- prevedere un calibratore ed un ingrassa-
mente feroci da rendere diarroico un tore (in genere 1 solo attrezzo compie le
cobra. 2 operazioni). Vediamo di sviluppare i
La battaglia per lo spazio si vince con vari punti.
l'astuzia Secondo il contesto famigliare
le strategie sono diverse ma tutte ricon- Criteri di installazione
ducibili al prospettare l'invasione della I normali tavoli di legno tamburato o
ricarica come male minore. Secondo i agglomerato non servono; quelli «rusti-
casi uno può mimarsi gozzovigliatore e ci» costano e si sgangherano solo a
bordelliere, propenso al gioco d'azzardo, guardarli. Il ricaricatore necessita di un
aspirante ai paradisi artificiali e simili tavolo o di un piano veramente solido.
facezie. Funziona sempre e, se agite cal- Ricaricando in un alloggio conviene
lidamente, un cantuccio ve lo rimediano farsi fare un mobile che:
sempre. Le cose vanno così dal tempo 1) sia solido il più possibile e di legno
di Agamennone. Chiacchiere salottiere? duro (larice, rovere, faggio, ecc.);
Certo, ma non gratuite. Molti hanno 2) abbia un piano di lavoro minimo di
svenduto, sfibrati dal quistionare. Un 70x45 cm con spessore di 4-5 cm alme-
consiglio: non appropriatevi di un arma- no;
dio a muro. Non sappiamo perché ma 3) disponga del maggior numero possi-
nessuna donna ve lo perdonerà mai. bile di cassetti;
4) se inserito nell'arredamento consenta
Le necessità fondamentali l'occultamento degli attrezzi non smon-
Questo preambolo era necessario. La ri- tabili come la pressa, il calibratore-
carica la riteniamo una filosofia, una ingrassatore, ecc.
scienza sperimentale che studia e verifi- Se non si dispone di un vano ripostiglio
ca i principi e le ragioni della balistica. è indubbio che nell'alloggio si lavora
Essa pertanto comporta un abito menta- male; in alternativa è preferibile un soli-
le che condiziona certi atteggiamenti, do tavolone (più grande è meglio è) sal-
che influenza i gesti sociali in ambito ti- damente incastrato a muro con forti
ro e caccia, che obbliga a conoscerci e gambe o mensole, collocato nel box, nel
misurarci. Concorrono in egual misura sottotetto o in cantina. L'importante è
elementi pratici e cognizioni tecniche. che il locale non sia umido, sia aerato,
Per ricaricare sono necessarie le seguen- abbia disponibilità di acqua e sia ben il-
ti condizioni. luminabile.
A) Disporre di un punto di ricarica o Polveri ed inneschi di uso non imme-
9

diato siano tenuti separati tra di loro in re dove andrà a parare; si può iniziare
mobiletti preferibilmente metallici ed in l'attività con l'obiettivo di sparacchiare a
contenitori sigillati. Le polveri non pre- basso costo e ritrovarsi raffinato cultore
sentano pericolo di esplosione; al massi- della ricarica per bench rest.
mo sono da riguardarsi come materiali
incendiari. Prudenza ma senza allarmi- Il ricondizionamento del bossolo
smo. La National Rifle Association do- Un bossolo sparato, per essere reimpie-
po estese sperimentazioni ha accertato gato, necessita di alcune operazioni.
che le polveri non esplodono nemmeno Anzitutto occorre levare l'innesco spen-
a temperature molto elevate; anche in to e sostituirlo con altro carico, opera-
caso di incendio, un armadio di lamiera zioni dette di scapsulamento e ricapsu-
stipato di lattine di polveri varie si sfa- lamento effettuate con attrezzi specifici.
scia lanciando un potente getto di fuoco Gli inneschi (ingl. = primers) oggi sono
ma non esplode mai. L'unico modo per quasi tutti di tipo Boxer che consiste in
determinare la deflagrazione a seguito una tazza (primer cup) sul fondo della
di incendio sarebbe di pressare la polve- quale è deposta la miscela infiammabile
re in sacchetti dentro un armadio pesan- e contro la quale è appoggiata un'incu-
teniente blindato determinando così un dine a forma piramidale con 2-3 alette
vero e proprio «intasamento» delle pol- forzanti contro le pareti laterali ed il
veri. fondo della tazza; molto importante è
A livello ricarica questo è impensabile che le basi di dette alette o piedini,
ma fornisce l'occasione per due conside- quando l'innesco è montato sul bossolo,
razioni: tenere le polveri sempre nella appoggino sul fondo dell'invaso o tasca
confezione originale ed adottare un ar- del bossolo. Per l'innesco Boxer il bos-
madio di lamiera sottile. Pratica sempre solo ha al centro della faccia del fondel-
lodevole: porre in atto un sistema di iso- lo una tasca con sul fondo, in posizione
lamento adiabatico valido contro l'umi- centrale, un foro che permette alla vam-
dità di condensazione, cosa facilmente pa dell'innesco di incendiare la polvere.
attuabile rivestendo almeno l'interno La punta del percussore colpendo l'in-
con antirombo da carrozzieri. Come nesco schiaccia il metallo della tazza e,
consiglio generale non si parta lancia in per frizione e schiacciamento contro la
resta. Acquistando tutto e subito, ini- punta dell'incudine, la miscela innescan-
ziando con attrezzature sofisticate, rica- te detona proiettando un dardo d'igni-
ricando troppi calibri, si va incontro a zione che passando fra le alette dell'in-
spese non indifferenti con risultati mo- cudine sfoga per il foro di vampa del
desti. Troppi arnesi complicati fra le bossolo entro la camera a polvere.
mani, di primo acchito, non si padro- I moderni inneschi si dividono in due
neggiano né si sfruttano a dovere. Inol- categorie in funzione del loro diametro:
tre la mancanza di esperienza farà ac- grandi (large) per fucili e pistole con
quistare cose di cui si può fare a meno, diametro di 5,33 mm, (in misura e di-
mentre se ne saranno tralasciate di utili. zione anglosassone anvil primer .210);
Il suggerimento, se si è completamente piccoli (small) anch'essi per fucili e pi-
digiuni di ricarica, sarà di iniziare con stole con diametro di 4,45 mm (anvil
un solo calibro facile e con attrezzatura primers .175).
anche modesta. Si eviterà di sperperare Abbiamo inneschi 210 per standard ri-
quattrini e pazienza, combinazione che fle, rifle magnum, large pistol e large
porta al disamore. pistol magnum; gli inneschi classe 175
Aprioristicamente nessuno può prevede- sono per small rifle, small rifle magnum
10

accensione della polvere.


glossario
Fanno eccezione gli inneschi per i cali-
Berdan (ingl. primer)
bri Weatherby che impiegano un inne-
dal nome del generale americano
sco da 215"; in Italia sono disponibili
che la inventò, capsula innescan-
quelli editi dalla Federal i cui prodotti
te sino a pochi anni fa molto dif-
sono distribuiti da Bignami. Tutti i mo-
fusa in Europa; l'incudine è rica-
derni attrezzi per ricarica sono predispo-
vata dal fondello ed è al centro di
sti per bossoli ad innesco Boxer, siste-
un invaso nel quale alloggia una
ma ormai adottato da tutte le cartucce-
tazza con la miscela innescante;
rie.
il bossolo non è facilmente ricari-
Esistono peraltro alcuni bossoli, specie
cabile e dura poco.
britannici (ma anche europei sino agli
anni '70), che montano l'innesco Berdan
il quale si presta male alla ricarica sia
per quanto concerne le operazioni di
scapsulamento e ricapsulamento sia per
la difficoltà di ignizione dopo alcune ri-
cariche. Il sistema Berdan che ha tenuto
L'innesco tipo Berdan è cosi per lungo tempo il campo in Europa,
composto: a) alloggiamento specie per munizionamento militare,
dell'incudine che appartiene al- funziona su principio del tutto simile a
la cartuccia stessa - b) di- quello Boxer ma presenta differenze
schetto di carta - c) miscela strutturali diverse. L'incudine è al centro
d'accensione - d) coppa. dell'invaso della tasca dell'innesco ed è
Boxer (primer) ricavata dal metallo stesso del bossolo;
capsula innescante statunitense sul fondo della tasca si aprono 2-3 fori
dovuta al col. Edwin B. (1866 cir- per il passaggio della vampa di ignizio-
ca); caratterizzata per avere in- ne. La tazza, sempre con la miscela in-
cudine contenuta nella tazza del- nescante sul fondo, si forza nella tasca
la capsula; i bossoli con innesco sino a portarla a leggero contatto con la
B. sono facilmente ricaricabili e punta dell'incudine. La punta del per-
stanno soppiantando l'innesco cussore provoca la detonazione per
Berdan. (V.). schiacciamento e frizione come detto
per il sistema Boxer.
Essendo l'accensione di regola bifocale
o trifocale, la vampa di ignizione viene
più ampiamente distribuita però «affon-
da» poco nella massa della polvere; per
polveri di facile incendività a volte il si-
L’innesco di tipo Boxer è così stema Berdan sarebbe preferibile però
composto: a) incudine; b) di- ha nella sua stessa struttura un handicap
h tt di t ) i l pesantemente negativo per la ricarica.
standard pistol e small pistol magnum. Se la martellata del percussore è decisa,
Queste versioni differiscono per quanti- ed è bene che sia tale ad evitare ritardi
tà di innescante e per un dardo più o di accensione e conseguenti anomalie di
meno caldo (fiamma calda e fiamma combustione, la punta dell'incudine vie-
fredda), più o meno penetrante (potere ne acciaccata, si ribassa e, generalmente
incendivo) in funzione della durezza di dopo la seconda ricarica, l'innesco può
11

mancare il fuoco. La punta del percus- stiche presentate dal corpo del bossolo;
sore non trovando il riscontro dell'incu- queste dipendono soprattutto dagli ac-
dine, non può esplicare una sufficiente curati dimensionamenti di camera di
frizione e l'innesco non detona o ritarda. cartuccia e dalla precisione del sistema
In questo caso come in ogni caso di otturatore. Il ricondizionamento del cor-
mancato fuoco per motivi diversi (per- po è anche in funzione della destinazio-
cussione fiacca, cartuccia vecchia, inne- ne della cartuccia ricaricata; se il bosso-
sco che ha patito umidità, olio, ecc.) non lo presenta un moderato grado di defor-
aprire subito l'arma ma contare una doz- mazione e la cartuccia verrà sparata
zina di secondi tenendo la canna in di- sempre e solo dall'arma da cui proviene
rezione di sicurezza. I bossoli con inne- il bossolo spento, allora calibrare il cor-
sco Berdan richiedono per lo scapsula- po per intero non solo è inutile ma con-
mento una pinza speciale che lavora a troproducente.
scalpello, attrezzo reperibile con diffi- A questo punto il ricondizionamento del
coltà. Se non si dispone di un grosso bossolo è completato. Le ulteriori fasi di
quantitativo di bossoli Berdan in ottime ricarica consistono nell'introduzione
condizioni non conviene prendere in della polvere idonea al calibro ed in
considerazione la loro ricarica. In ogni quantità. Infine il proiettile verrà forzato
caso prima di mettere il bossolo nello nel colletto per mezzo di uno stampo
stampo scapsulatore conviene accertarsi che ne regola l'affondamento ed il crim-
che non si tratti di un Berdan altrimenti paggio se previsto
si frattura la punta scapsulante e si piega
l'asta portante che, in molti casi, ha an- ATTREZZATURA DI BASE
che altre importanti funzioni. Nella se- Lyman per qualche tempo non produsse
conda fase di preparazione del bossolo la notissima pinza a mano Ideal 310 e fu
alla ricarica, si prospettano due ricondi- un errore. Più generazioni di ricaricatori
zionamenti, uno indispensabile ed uno si sono fatti esperti prendendo avvio con
facoltativo in certi casi. Il bossolo spa- la 310 e la sua serie di stampi o «dies»
rato ha il colletto dilatato, non più in come d'ora innanzi li chiameremo. Ul-
grado di trattenere saldamente il proiet- timamente la Lyman, vista la richiesta,
tile; ciò avviene quando l'ottone del col- ha ripreso la produzione della 310 che
letto supera il limite elastico e si in- vide la luce nel 1947. Il costo della
staurano deformazioni anelastiche o Lyman Ideal 310 non intimidisce nes-
permanenti. Il colletto pertanto dovrà suno, non è necessario il bancone, oc-
sempre essere portato per restringimen- ccupa pochissimo spazio ed offre risul-
to a misura sottocalibro e di poi a giusta tati più che buoni.
misura con una seconda operazione a Le pinze 310 sono di 2 tipi: per pistole
«calibro interno» giacché gli spessori di (o per piccoli calibri) con filetto corto, e
parete non sono identici per tutti i bos- per carabine (o bossoli lunghi) con filet-
soli. Su questo punto, come su altri, c'è to maggiorato in estensione. Sul braccio
molto da dire poiché proiettili di un cer- opposto della pinza sono impiantati il
to peso su polveri dure e molto progres- gancio estrattore (regolabile a mezzo vi-
sive forniscono le migliori prestazioni te) e due riporti di spinta bossolo a for-
quando lo sforzo di sbossolamento è ma emisferica e sostituibili; parimenti
marcato. Ma di ciò riparleremo in altra sostituibile è la ghiera di imbocco bos-
sede. solo, filettata e fermata a vite sul brac-
Il ricondizionamento «facoltativo» ri- cio porta dies.
guarda l'entità delle deformazioni anela- Badare, specie se la 310 viene ordinata,
12

che il corredo sia completo: die scapsu- le due mezzelune poggianti contro il
latore (decapping die), strozzatore del fondello siano ben liscie e rotonde. Al-
colletto (muzzle resizer), calibratore del trettanto economico, semplice, poco in-
colletto con svasamento di invito per la gombrante ma anche più lento è il si-
palla (shell expander), ricapsulatore stema Lee Loader, parecchio usato negli
(priming chamber), inseritore della palla States e da noi pressoché sconosciuto. È
(bullet seating). sempre consigliabile cominciare con un
Questa è la dotazione della pinza ma, calibro «facile» ossia con un calibro che
qualunque sia il calibro, è indispensabi- non ponga grossi problemi di sforzi, di
le il cilindro d'acciaio (shell full resizer) reperimento dei componenti (polveri,
per ricalibrare il corpo intero del bosso- inneschi, palle) ed i cui bossoli siano
lo; questa operazione non è attuabile poco costosi; un calibro d'elezione sarà
con la pinza quindi il bossolo sfiancato il 38 Special seguito dal 222 Rem o si-
verrà forzato nel cilindro calibratore milare per far la mano ai bossoli a botti-
mettendolo sotto un torchietto, sfruttan- glia.
do una pressa o più semplicemente mar- Per chi ha già un'idea della ricarica o ha
tellandolo battendo con un martello di superato la fase della pinza a mano, sarà
plastica o interponendo un elemento di utile l'acquisto di una pressa a banco
ottone per non danneggiare l'orlo. La che, se è la prima, suggeriremmo non
«camera» del blocchetto full resizing troppo costosa e sofisticata La scelta è
prima dell'uso va accuratamente pulita molto vasta, fra le più facilmente reperi-
con solvente ed asciugata; dopo l'uso va bili ed affidabili possiamo indicare la
ben pulita e protetta con, olio antiruggi- Lyman Spartan, la Pacific Power C, la
ne. Redding M.7 tutte appartenenti alla ca-
Il bossolo da calibrare deve essere scap- tegoria delle presse «a C».
sulato, accuratamente pulito interna- Per una miglior comprensione occorre
mente ed esternamente, lubrificato con specificare la tipologia delle presse sul
un leggero film di olio apposito com- mercato. Le presse possono essere clas-
mercializzato da tutte le ditte produttrici sificate nel seguente modo: a C, ad O,
il usateriale da ricarica; molto conve- ad H o Coassiali. Nei vari tipi possono
niente ed efficace il denso olio Redding aversi con o senza torretta girevole (Ly-
Case Lube. Di lubrificante ne occorre man Spar-T; Redding M.25; ecc.). Le
pochissimo, per i bossoli cilindrici (38 presse a C diconsi quelle aventi appunto
Special, 444 Marlin, 375 Win, ecc.) un tale forma e perciò denominate anche
eccesso di lubrificante è solo uno spreco presse aperte. Fra queste che sono la
ma per i bossoli a bottiglia (30 Luger, maggioranza e di prezzo contenuto, ri-
222 Rem, 7x64, ecc.) l'eccesso di lubri- cordiamo la Pacific apparsa nel 1928 e
ficante comporta un danneggiamento tutt'ora in produzione con migliora-
del bossolo. menti.
Con la Pinza Lyman 310 caricando pal- Le presse ad O sono a telaio chiuso ed
le fuse domesticamente non bisogna di- appartengono a questa categoria le note
menticare l'attrezzo per calibrare le pal- RCBS, Lyman O-MAG, Bonanza M.68,
le (bullet sizing die) che non rientra nel- Le torrette ad H sono dette così per la
la normale dotazione. forma quadrata avendosi un piano por-
Oltre ad essere lento, il sistema a pinza tabossolo che viene spinto contro un
lamenta altri inconvenienti, primo fra piano similare fisso sul quale sono im-
tutti il bossolo viene forzato con spinta piantati i dies ed altri accessori (misura-
angolare; occorre quindi accertarsi che tore di polvere, capsulatore ad alimenta-
13

zione automatica, ecc.). Il piano mobile cilindrici o straight-wall; se spariamo


scorre guidato da due montanti cilindri- più di 50 colpi la settimana ed il nostro
ci ed in questa categoria ci sono le pres- tempo è molto caro e molto scarso, la
se più sofisticate e costose sino a più di scelta sarà ottimale.
$ 750. Fra quelle più note e reperibili ci- Se spariamo anche la stessa quantità di
tiamo il modello Metallic M-II Rifle- colpi, ma da ogni cartuccia pretendiamo
/Pistol della Ponsness/Warren con la la massima precisione e costanza, allora
quale si inserisce il bossolo sparato e si qualunque sistema semi automatizzato
toglie la cartuccia completa. Il prezzo è non ci serve; per questo tipo di ricarica
in proporzione: 399 dollari più il costo spenderemo molti meno soldi ma do-
dei dies, del misuratore di polvere, dello vremo spendere molto più tempo. In
shell holder o reggibossolo ed altri ac- breve, ognuno deve trovare il suo spazio
cessori che a questo punto non conviene e misurarsi col vissuto quotidiano.
farci mancare.
Più accessibile la pressa modello 444-4 SCELTA DELLA PRESSA
Station della C-H che, completa di una Nell'ambito del ricaricatore medio pos-
serie di dies, 175 dollari Al tipo coassia- siamo dare indicazioni di massima de-
le appartiene la Bonanza Co-Ax 131 ca- dotte dalle nostre esperienze facendo
ratterizzata da uno speciale appoggio chiaro un punto: oltre un certo livello
per il fondello del bossolo e doppie gui- intervengono criteri soggettivi e con-
de dei movimenti che avvengono coas- vincimenti personali. Di tali personali-
sialmente all'asse del bossolo. smi saremo senz'altro affetti; anche se ci
Qual'è la migliore pressa? Non si può siamo sforzati di essere asettici ci ren-
rispondere se non tenendo conto di mol- diamo conto di aver viziato certi giudizi
ti fattori, quindi la domanda dovrebbe a causa di incrostazioni che vengono da
porsi in questi termini: qual'è la pressa lontano, di avere visuali almeno parzial-
con il miglior rapporto prestazioni/ mente opinabili ma ciò è fatale per la
prezzo rispetto alle nostre personali esi- natura stessa della materia trattata. L'o-
genze? In quest'ambito dobbiamo va- biettivo peraltro non è la verità assoluta,
lutare il numero dei calibri ricaricati, la che riteniamo un'astrazione, quanto
quantità di cartucce che consumiamo, il mettere sul tappeto i vari problemi evi-
tempo e lo spazio disponibile, il tipo di denziare i punti cruciali, far noti i peri-
tiro che effettuiamo e a quale livello di coli insiti in determinate soluzioni, evi-
approfondimento riteniamo di poter tare di buttare al vento i quattrini e, non
giungere. ultimo, tentare di far sentire quanto sia
La ricarica, piaccia o no, è sperimenta- affascinante questa attività che mai si
zione e ricerca, uno studio che può rag- conclude, che offre sempre nuovi oriz-
giungere punte molto avanzate; sta a noi zonti.
stabilire il limite. Si comincia per ri- La scelta della pressa è sempre un abis-
sparmiare e si può giungere, portafoglio so di punti interrogativi; anche quando
permettendo, al cronografo Schmidt abbiamo potuto sperimentarne un certo
Weston accoppiato alla canna manome- numero sorge il dubbio che fra le sco-
trica. nosciute ve ne sia una che meglio ci a-
Il caricatore è in continuo divenire una vrebbe servito. Alcuni criteri di valuta-
in ogni periodo deve esserci aderenza zione però possiamo ritenerli attendibili
con la realtà. Una stazione Ponsnes- in ogni caso.
s/Warren Metall-Matic P 200 ($ 350) La pressa è di qualità quando risponde
può ricaricare 200 colpi/ora di bossoli ai seguenti requisiti:
14

a) risulta robusta in rapporto ai calibri spetto al riferimento retrostante ed il più


trattati; vicino possibile ad evitare errori di pa-
b) presenta accurato allineamento fra pi- rallasse.
stone di spinta, asse del bossolo ed asse Con quale tipo di pressa conviene ini-
del die; ziare? A parte quanto anzidetto, ritenia-
e) pistone e shell holder non hanno gio- mo che una buona pressa a C, massiccia
chi consistenti. e pesante, servirà ottimamente per quei
Sulla coassialità del sistema aprioristi- bossoli che non richiedono notevoli
camente, ossia in sede di acquisto, non sforzi di ricondizionamento. Trattando
possiamo pronunciarci: la pressa parla bossoli resistenti, quali i magnum per
solo sul banco. L'unico test suggeribile carabina, meglio optare per una pressa
sarà di provare la precisione di scorri ad O oppure ad H.
mento del pistone mentre un modesto
gioco dello shell holder può anche risul- Per chi tratta solo 2-3 calibri riterremmo
tare favorevole specie con le presse che preferenziale una pressa sovradi-
lavorano inclinate. mensionata del tipo a telaio chiuso; per
chi tratta molti calibri riterremmo con-
veniente «partire» con una pressa a C
pesante. In un secondo tempo passare ai
calibri duri, quando l'esperienza ci indi-
cherà quanto veramente ci serve, sia
come pressa che di accessori. Potremo
allora sbarazzarci della prima pressa op-
pure tenerle entrambe, cosa che, spazio
permettendo, riteniamo utile; personal-
mente manteniamo due presse a banco,
una per bossoli corti e leggeri (7,65 Br,
30 Luger, 38 Special, 44 Special, 32
S&W Long ecc.) ed una per bossoli lun-
ghi e duri (dal 243 Win ai Magnum). La
seconda pressa conviene sia esuberante
nel senso che con minimo sforzo si ab-
bia grande potenza, sufficiente per il ca-
se forming ossia capace di trasformare
un calibro in un altro, passare ad esem-
pio dal bossolo 30/06 al 308 o al 25/06
oppure formare calibri wildcat fuori
commercio impiegati per tiro varmint o
bench rest come il 6 mm P.P.C., il
La pressa chiusa o ad O
30/338, il 44/357 Davis e simili. Ogni
parte della pressa soggetta ad attriti ra-
Il controllo della coassialità dell'insieme
denti o volventi deve essere lubrificata,
è facile quando la pressa è montata, ba-
preferibilmente con lubrificanti non o-
sta sottoporre un bossolo a calibratura
leosi affinché non siano trattenuti detri-
totale quindi porlo su un piano girevole
ti, particelle di polvere o altro. In parti-
avendo a retro uno squadro o carta mil-
colare il pistone non dovrebbe mai lavo-
limetrata. Ruotando il bossolo, accertato
rare a secco ma nemmeno a velo d'olio
che appoggi su un piano in bolla d'aria,
in quanto la maggioranza delle presse
il suo profilo non deve «sbandare» ri-
15

espelle l'innesco spento in basso, attra-


verso un canale del pistone nel quale
viene ad inserirsi il primer arm cioè il
braccio mobile con tazza recante il nuo-
vo innesco da inserire nel bossolo scap-
sulato. Assieme all'innesco spento ven-
gono espulsi i residui carboniosi dello
stesso, molto duri ed abrasivi e spesso
con questi viene via anche l'incudine. Il
pistone oliato trattiene questi residui
generanti usura, imbrattamenti all'inne-
sco fresco ed anche inceppamenti da
frammenti di incudine. Le presse di
questo tipo conviene vengano ben pro-
tette con grafite, siliconi pesanti o sili-
coni spray per attrezzature subacquee.
Prolungheremo la vita e la precisione di
lavorazione della pressa pulendo fre-
quentemente tutte le parti interessate
con pennello sempre ben pulito.
La pressa per essere completa conviene
sia corredata da tutti gli shell holders o
Pressa Ponsness/Warren P/200 Me-
reggibossoli disponibili; anche se un
tal-Matic a torretta con shell holder
certo calibro oggi non lo trattiamo do-
girevole (freccia) e dosatore di pol-
mani può entrare in lista. Spesso è più
vere.
facile reperire i dies che gli shell hol-
ders o altri accessori. Tenere due presse
DIES
in attività consente di avere sempre di-
I dies sono gli stampi necessari per ri-
sponibili i due primer cup, uno per gli
condizionare il bossolo sparato in quan-
inneschi small da 175 ed uno per i large
to, a seguito delle notevoli sollecitazioni
da 210. Gli shell holders possono servi-
termopressorie erogate delle moderne
re per uno o più calibri; p. es. nel codice
cartucce, l'involucro, come già precisa-
parti della RCBS lo s.h. n. 3 serve solo
to, soggiace a deformazioni anelastiche
per il 41 Magnum mentre il n. 3 serve
da ripristinare. Con la pressa si possono
per 17 calibri diversi.
eseguire tutte le operazioni di ricondi-
Ordinando una pressa non dimentichia-
zionamento con serie composte di due,
mo di precisare gli s.h. che vogliamo
tre o quattro dies. Vediamo come ogni
(ovvero precisare i calibri) ed i due tipi
serie funziona e viene regolata.
di primer cup giacché questi indispensa-
bili pezzi non sono compresi nel prezzo.
Serie a 2 dies - Two Die Set
Un ricaricatore previdente già un po' e-
Serie di due dies si hanno per bossoli a
sperto quando ordina una nuova pressa
bottiglia o bottleneck rifle/pistol; p. es.
ordinerà anche quei pezzi di ricambio
30 Luger, 270 Win e simili. Il primo die
più facilmente usurabili che costano po-
da usare è quello marcato full lenght-
co ma senza i quali ci fermeremmo.
neck sizing o semplicemente sizer ovve-
ro full. Con il primo leveraggio si spin-
ge il bossolo nel die che lo ricalibra, re-
stringe il colletto sottocalibro e spinge
16

via l'innesco spento. Con il leveraggio tornare capovolto e così venire montato.
di ritorno si sfila il bossolo e nel con- Si può anche dare il caso, tutt’altro che
tempo un'oliva (expander button o e- infrequente, che l'innesco si pianti di
xpander ball) montata a retro della pun- traverso debordando forte dal piano del
ta scapsulatrice e di diametro legger- fondello; la faccenda allora non è priva
mente inferiore rispetto al calibro del di problemi poiché il bossolo così con-
proiettile, allarga il colletto portandolo a ciato non si sfila dallo shell holder. Do-
misura. Prima di questa fase estrattiva si vremo allontanare in qualche nodo l'in-
può mettere l'innesco fresco nella tazza nesco incastrato e, non avendo trovato
del primer arm, spingere questi nell'ap- altra soluzione che intervenire con pun-
posito canale talché, leverando gentil- te e pinze, consigliamo di eseguire con
mente, la tazzina porta innesco passi guanti ed occhiali di sicurezza rammen-
giusta per il foro centrale presente sul tando che l'innesco è carico.
reggibossolo (shell holder) quindi, for- Altro non infrequente inconveniente è
zando la leva, l'innesco venga ferma- che non tutti i dies ricalibrano comple-
mente e completamente inserito nella tamente il bossolo ma che resta esclusa
tasca del bossolo o primer pocket. Il si- una sottile striscia sotto rim a causa di
stema è veloce ma non privo di in- un leggerissimo arrotondamento alla
convenienti. I residui carboniosi lasciati bocca del die; cartucce potenti sparate
dall'innesco spento possono passare dal- in camere non eccessivamente precise
la tasca alla camera a polvere e di qui possono prendere sfiancamenti in que-
nella canna; il passaggio del proietto sto punto anche se la parte è massiccia.
successivo determina un effetto smeri- Prima di caricare un bossolo full resi-
glio che incrementa la naturale usura. zing è bene accertare che questi entri
Preferiamo non ricapsulare subito ma senza eccessivi sforzi nella camera elle
togliere il bossolo, nettare l'invaso e dovrà ospitare la cartuccia. Parecchie
capsulare in un secondo tempo e con un ditte forniscono un die supplettivo per la
attrezzo capsulatore a sé stante come rifilatura (trim die o case gauge) che
vedremo più avanti. serve anche come calibro di controllo; è
In secondo luogo con certe presse, o sempre utile averne uno per calibro. Se
quando queste parti entrano in zona usu- non lo troviamo, l'alternativa è acquista-
ra, l'innesco viene piazzato inclinato e re un secondo die full lenght completo o
spesso debordante da un lato quindi anche il solo body (ma è meglio com-
conviene accertare sempre, usando il pleto per avere anche il ricambio); se
primer arm della pressa, che la tazza nessuno dei due dà calibratura veramen-
dell'innesco per lo meno pareggi il pia- te totale possiamo accorciare la bocca di
no del fondello. Basta mettere il bossolo ingresso del die e di norma basta po-
innescato su una superficie ben liscia e chissimo. Ma attenzione, accorciando il
tentarne l'oscillazione col dito; qualora die accorciamo la «camera», spingiamo
l'innesco debordi anche leggermente dal quindi il bossolo a forzare contro il suo
piano fondello, il bossolo oscilla subito negativo; superando un accorciamento
e rimedieremo rimettendolo in pressa e di 3-5/10 il colletto e la spalla vengono
forzando di più. deformati quindi si deve procedere con
Altro inconveniente è che procedendo molta prudenza Qualora fosse necessa-
svelti e con lo shell holder non perfetta- ria una riduzione da comportare le so-
mente allineato col resto, il primer cup, pradette deformazioni non resta che l'al-
incontrando il piccolo «gradino» può ternativa di alesare, anche a tubo, il pro-
scattare, far saltare l’innesco e questi ri- filo interno del die «sfondando» oltre la
17

porzione calibrante che ci interessa. In standard di 7/8" x 14. I dies sono indi-
fase di ricarica si tratta di un'operazione viduabili dalle operazioni che effettuano
suppletiva che rallenta la produzione ma e sono marcati di conseguenza Sizer,
in certi casi (p. es. bossoli di acquisto Expander e Scater o, con altra dizione,
provenienti da armi diverse) l'operazio- Full, Exp., Seat oppure anche FL, Exp,
ne è indispensabile. DA.
Questo intervento può essere eseguito Di norma i dies per bossoli corti hanno
bene solo se il die è di acciaio normale; la punta scapsulatrice montata sul Sizer.
se è al carburo di tungsteno (carbide Per primo si monta il Sizer per ricali-
die) le difficoltà saranno quasi insor- brare il bossolo, tutto o in parte; quando
montabili e non c'è convenienza a sbra- e perché convenga la calibratura par-
nare un die che è più costoso degli altri. ziale approfondiremo in seguito.
Il set a due dies è ottimizzato per mon- Il secondo die sarà l'Expander per porta-
tare proietti blindati o semiblindati. re a giusta misura l'interno del colletto.
II bossolo, innescato e con la polvere,
verrà quindi introdotto nel Bullet Sea-
ting Die che inserisce, affonda il pro-
ietto di quanto necessario e previsto e
fornendo o meno il crimpaggio.

Serie a quattro dies - Four Die Set


La RCBS, la Lynaan cd altre propongo-
no un set a 4 dies per bossoli straight
wall per pistole/revolver. I primi due
dies compiono le operazioni già specifi-
cate nel caso del set a 3 dies; col set a 4
dies le operazioni di inserimento e di
crimpaggio proietto vengono sdoppiate.
Col 3" die si inserisce la palla e col 4”
(Die Crimper) si effettua il crimpaggio
di precisione.
E un set molto utile per chi ricarica di
precisione ma lo è anche per il caricato-
re standard. Ad es. per il 357 Mag mon-
tiamo tre tipi di proiettili, gli Speer se-
Pressa ad H - 1) seat da bench rest; miblindati da 125 grs SP che non neces-
2) shell holder su braccio a trazione sitano di crimpaggio ed altri due che in-
orizzontale; 3) primer arm o capsu- vece lo pretendono, cioè i Norma da
latore; 4) dosatore a volume della 158 grs HP cd i cast Lyman 358156 con
polvere. gas checks, proietti economici ed utili
accettando con buoni risultati polveri da
Serie a tre dies - Three Die Set anime lisce molto progressive. Ora, per
La serie a tre dies serve per bossoli non dover sempre regolare i dies, tro-
straight wall riffe pistol, ossia per bos- viamo conveniente lavorare con 5 dies;
soli a corpo cilindrico tipo 375 Win, un Scat lo teniamo regolato per le palle
444 Marlin, 38 Special, 44 Mag e simili. Speer (in questo caso usiamo solo 3
Come la stragrande maggioranza sono dies), un secondo Scat lo teniamo fisso
adatti alle presse di norma con filetto per le Norma ed un altro, acquistato a
18

parte, per le palle Lyman in piombo. ders RCBS. Eccellenti e a prezzi in-
teressanti i dies Redding Titanium Car-
bide Pistol/Revolver realizzati in carbu-
ro di Titanio. Nella linea RCBS Custom
troviamo tutti i dies per i calibri moder-
ni e quasi tutti per i calibri militari, ob-
soleti, poco diffusi o a produzione di-
scontinua. La RCBS ha inoltre la più
completa serie di Forming Dies, atti
Dies speciali per Bench rest smon-
cioè a fornire bossoli fuori commercio
tati
sia wildcat che per bench rest.

Dies speciali per carabine semiauto, a


pompa e a leva
I dies di tipo normale
hanno il fine di ricon-
dizionare il bossolo
tormentandolo il meno
possibile, portandolo a
dimensionamenti ac-
cettati dalla maggio-
Serie di 3 dies
ranza delle armi in
Dies speciali.
commercio. Tuttavia
Le produttrici offrono da qualche anno
per talune azioni se-
set di dies realizzati in Carbide. Questi
miautomatiche, a leva
stampi per l'estrema durezza del carburo
e a pompa, possono
di tungsteno permettono di lavorare i
insorgere problemi di
bossoli a secco; i Carbide costano più
alimentazione, di ca-
cari ma durano una vita e si elimina
meratura, di estrazione
l'impiccio delle materie grasse, della in-
ed anche di pressione.
sudiciante grafite ed i costosi siliconi.
La stessa carica che su
Alcune case ne producono di speciali
un holt action forniva
acquistabili anche fuori set. La RCBS
pressioni più che nor-
presenta il Carbide Pistol Sizer per cali-
mali, sul Winchester M.100 evidenziava
brare di precisione; la Lyman offre il T-
pressioni anomale all'innesco; queste
C Pistol per calibrare e scapsulare, il
scomparvero quando si adottò lo Small
Taper Crimp come 4° die di crimpaggio,
Base Sizer Die della RCBS. Questa ca-
il Two-Step Neck Expanding speciale
sa, la Lyman ed altre poche, presentano
per pesanti proietti in lega di piombo.
serie di dies specifiche per tali azioni.
Parecchie ditte offrono dies per bench
Queste serie speciali non sono consi-
rest e/o per competizione; i migliori set
gliabili per ricariche da bolt actions. Se-
hanno Seat Die a regolazione microme-
rie speciali servono «soltanto» per i ca-
trica ma ci daranno la cartuccia super
libri 243 Win. e 308 Win. da impiegare
occupata solo a patto di impiegare com-
nelle carabine Savage M.99 a leva e
ponenti «tutti» calibrati e pesati. In tema
M110 bolt action. Un'altra serie serve
di ricarica di alta precisione tornano uti-
esclusivamente per il 7 mm Rem. Mag
li speciali shell holders lavorati a quote
ed il 300 Win. Mag. quando impiegati
molto basse; fra i più facilmente reperi-
nei Browning Automatic Rifle. Altri
bili citiamo i Precisionereed Shell Hol-
19

dies speciali per ricalibrare il solo col- nei dies nettiamo l'interno e l'esterno,
letto (RCBS, Redding, ecc.) senza inte- scapsuliamo con pressa quindi nettiamo
ressare il raccordo tronco conico né il la tasca dell'innesco dopo di che proce-
corpo. Questi dies speciali possono es- diamo nel ricondizionamento. Gli sco-
sere acquistati in più o come set a sé volini manicati (Case Neck Brush) van-
stante. no bene per la pulizia interna del collet-
to ma sono insufficienti per nettare a
PULIZIA DEI BOSSOLI dovere il fondo del bossolo specie se i
Dopo la panoramica generale dobbiamo residui hanno stazionato per parecchio
fare un pezzo indietro. Sparato un colpo tempo. Per tale operazione adottiamo il
capovolgiamo il bossolo, sbattiamolo e seguente sistema, abbastanza veloce,
ne usciranno dei residui. nessuna com- parecchio efficace, senza controindi-
bustione è «totale» in assoluto né spesso cazioni e poco costoso. Prendere un
conviene lo sia.Se l'arma non è un re- tondino di ferro, diritto e di diametro e
volver, difficilmente potremo impedire lunghezza adeguati al calibro; scanalar-
che i bossoli cadano e si imbrattino. ne un estremo a solchi spiralati uso por-
Scapsulando troveremo dei residui che, tastracci; lisciare la testa che potrebbe
specie se vecchi, sono molto resistenti. toccare il fondo del bossolo e danneg-
Se la cartuccia ha proietto in piombo, giare il faro di vampa. Prendere una ma-
nel colletto possono residuare tracce tassa di filo di ferro finissima a fibra
grasse che imbrattano l'oliva calibratrice lunga (i vecchi commercianti la cono-
e che trattengono i grani della nuova ca- scono corno “barba del Negus”) ed av-
rica di polvere. volgerla strettamente sulla parte spirala-
Ricondizionare i bossoli senza adeguata ta, in modo che la testa sia coperta.
pulizia significa danneggiare l'arma, i Fermare il trapano al banco, serrare nel
dies, i bossoli ed ottenere cartucce spes- mandrino l'asta di pulizia, mettere a
so mediocri. Cartucce caricate senza media velocità (800 - 1000 giri/min), in-
preventiva pulizia, sparate dopo qualche trodurre nel bossolo che verrà mosso
anno possono fessurarsi; sotto l'azione avanti ed indietro ed anche inclinato per
dei residui interni l'ottone si ossida, per- nettare gli angoli di fondo e sotto le
de elasticità, gli spessori di pareti si ri- spalle. Estrarre, battere il bossolo capo-
ducono e cedono sotto pressione. Rite- volto accertando non siano rimasti bioc-
niamo opportuno pulire i bossoli più di coli o grumi di paglietta di ferro; perciò
quanto non dicano i manuali. Anzitutto è preferibile eseguire la pulizia a bosso-
nettare bene l'esterno con stracci puliti e lo scapsulato. Altra piccola accortezza
se necessario con spazzolino duro ma sarà di guantare la mano che aziona il
non graffiante. Gli annerimenti al collet- bossolo ad evitare piccole ferite procu-
to dopo qualche tempo diventano tenaci rate dall'orlo inciso dell'estrattore e le
e resistenti al semplice strofinio; in tal non infrequenti scottature da surriscal-
caso useremo teline impregnate di Si- damento possibili quando si trattano
dol, Argentil e similari; se non basta bossoli leggeri con vecchie incrostazio-
impiegheremo paglietta di ferro finissi- ni. I residui nella tasca dell'innesco si
ma impregnata di Sidol o altro disossi- tolgono col pocket Primer Brush (small
dante. o forge) formato da fili di acciaio a pen-
Se disponiamo di pinza Lynian 310 an- nello; gli attrezzini di acciaio a lama
zitutto scapsuliamo e puliamo gli interni (Primer Pocket Cleaner) possono servire
prima di mandare in pressa; se lavoria- per le concrezioni molto dure ma cer-
mo solo con la pressa, prima di mandare chiamo di usarli il meno possibile: è fa-
20

cile allargare ed approfondire l'invaso REGOLAZIONE DEI DIES


talché l'innesco potrebbe risultare lasco Saper sfruttare a fondo i dies, maneg-
e ribassato oltre misura. Ciò potrebbe giarli con sicurezza, è presupposto fon-
dar luogo a sfuggite di gas o a percus- damentale per una buona ricarica. All'e-
sioni deboli con ritardo d'accensione sordiente suggeriamo di far numerose
A questo punto il bossolo è pronto per prove con bossoli scarichi; qualche bos-
le restanti fasi di condizionamento. Se solo rovinato e alcune palle perdute so-
usiamo dies di carbide possiamo subito no un esiguo prezzo per avere buone
metterlo in pressa, se usiamo dies nor- cartucce ed evitare guai. Ricordiamoci
mali rammentiamo che i bossoli devono sempre che lavoriamo su elementi che
essere leggermente lubrificati. La «puli- erogano pressioni di media sui 3000 kg/
zia» comincia anche prima appena spa- cmq e che basta niente per far salire
rato un colpo; prima di rimettere il bos- queste pressioni oltre il livello di guar-
solo nel contenitore, capovolgiamolo e dia. E dunque pericoloso ricaricare? De-
battiamo per allontanare le particelle in- cisamente meno che guidare un'auto-
combuste ed i duri residui carboniosi mobile ma a patto di ponderare ogni
che altrimenti aderiranno alla cartuccia passo, adeguare le cartucce alle condi-
ricaricata. Anche i bossoli nichelati zioni dell'arma, non pretendere sempre
vanno puliti con cura, in caso contrario il massimo o addirittura di sopravanzare
possono usurare i dies ancor più dei le prestazioni preventivate. La ricarica è
bossoli di ottone. un tranquillo esercizio che punisce du-
Queste possono sembrare espressioni ramente i pressapochisti, gli sbadati, gli
maniacali, mentre sono il ricordo di dies impazienti, gli smaniosi di «inventare»
che dopo poche decine di ricariche con nuovi caricamenti. Chi scrive ha pagato
bossoli poco puliti (non sporchi, si badi il prezzo di un blow-up e vuole scari-
bene) abbiamo dovuto buttare in quanto carsi la coscienza. Ciò fatto affrontiamo
ci fornivano bossoli pesantemente ri- il primo approccio diretto con la ricari-
gati. ca: il modo di regolare i dies.
paio di giri, fermare provvisorio con la
A) Ricalibratura totale per Two Die ghiera esterna del die;
Set per proiettili camiciati 4) inserire il bossolo, leverare a fondo,
Il die di questa serie ricalibra interamen- estrarre; è la prova di assaggio delle tol-
te il bossolo e nel contempo scapsula e leranze die-pressa. Il colletto non do-
porta a giusta misura il diametro interno vrebbe essere completamente ricalibra-
del colletto. to, il raccordo poco o mediamente inte-
Procedere come segue: ressato, la base non del tutto ricalibrata.
1) smontare il die, lavarlo con solvente, L'inconveniente del set a due die è che
asciugare, lubrificare leggermente con volendo ricalibrare tutto il colletto dob-
olio antiruggine (non necessario se il die biamo ricalibrare tutto il corpo ovvero
è di Carbide), accertarsi che sia libero il se non vogliamo ricalibrare tutto il cor-
foro sfogo d'aria, sempre presente sui po ricalibriamo solo una parte del col-
buoni dies; letto;
2) inserire lo shell holder adatto al cali- 5) desiderando il full resized del bossolo
bro, leverare il pistone alla elevazione riportare il die a toccare lo s.h. avvitan-
massima e mantenerlo; do il body di 1/4 di giro per volta. Può
3) avvitare sulla pressa il solo body del succedere che alla max avvitatura non
die sinché la bocca di questi tocchi leg- tutte le parti abbiano corretto stampag-
germente lo s.h. anzidetto. Svitare un gio oppure che alcune risultino sovra-
21

stampate: colletto infossato, modifica hanno l'oliva sul gambo dell'asta e sepa-
del raccordo, base sovracalibro, ecc. In rata dal dado che porta la punta scapsu-
tal caso far riferimento alle quote di latrice; con questo sistema si ottiene di
progetto del bossolo. (Si trovano sui allargare il colletto mentre il bossolo si
buoni cataloghi tipo RWS o Lyman op- sfila dal die e così si ottiene la massima
pure sul libro del Barnes, Cartucce); coassialità di proietto. È però indispen-
Con leggeri avvitamenti e svitamenti sabile curare molto la regolazione affin-
del body si trovi la posizione ottimale ché l'oliva non venga a lavorare mentre
quindi bloccare con la ghiera; il bossolo è in zona stampaggio.
6) prima di procedere oltre, camerare il
bossolo vuoto nell'arma in cui si vuol Extender Shell Holder
sparare. A volte il bossolo viene came- Quando si trattano bossoli corti (0,875"
rato con molto sforzo: o il die ricondi- - 1,700") può essere conveniente usare
ziona sovracalibro (controllare le quote dei reggibossoli più lunghi del normale
di progetto) o la camera è sottocalibrata detti Extender S.H o Extension. La C-H
tutta, in parte, ovvero alcuni punti non tornisce uno s.h. regolabile denominato
hanno corretta cameratura. Nel primo H-Ram usabile dalla maggioranza delle
caso si dovrà far ricorso al Trimm Die o presse, anche da quelle meno diffuse
Shell Rezir manuale; badare che p. es. il come le Hollywood, le Dunhar e altre.
die Forni & Trini della Redding ricali-
bra volutamente solo la base del bosso- B) Montaggio di proietto camiciato
lo. Nel caso di camera anomala sparare senza crimpaggio
solo cartucce con bossoli «stampati» da Molti proietti per carabina e pistola non
quella camera finché non diverranno hanno solco di crimpaggio che obbliga
troppo forzanti; caso per caso si dovrà ad un posizionamento fisso; il proietto
vedere se necessario ricalibrare il solo liscio può essere affondato nel colletto
colletto o anche una parte del bossolo; in misura variabile. Specie per le cara-
7) avvitare parzialmente l'asta scapsula- bine, quando per lo stesso calibro pos-
trice, inserire un bossolo con innesco sono montarsi proietti di pesi e di lun-
spentoo, avvitare l'asta sinché la sua ghezze diverse, il posizionamento del
punta tocca l'innesco, sfilare un po' il proiettile e quindi la lunghezza totale
bossolo dal die, avvitare l'asta di 1/2 gi- della cartuccia, assumono rilevante im-
ro per volta sinché la punta scapsula portanza, particolarmente nei confronti
fuoriuscendo leggermente oltre la tasca del valore del free-bore, argomento de-
per l'innesco. Provare ripetutamente licato che tratteremo a parte. Scelto un
quindi serrare. Badare che l'oliva cali- certo tipo di proietto e calcolata la lun-
bratrice del colletto si spinga ben fuori ghezza totale da dare alla cartuccia,
dal colletto e dal rapporto tronco coni- monteremo il proiettile procedendo con-
co; ciò vale in particolar modo per i te segue:
bossoli corti tipo 30 Luger; 1) smontare e pulire come anzidetto;
8) leverando in ritorno, l'oliva (Expan- 2) mettere il bossolo nello shell holder,
der Ball) dovrà avere un tratto di corsa mandare il pistone alla massima eleva-
libera quindi forzare; ciò avviene in fase zione e tenerlo;
di sfilaggio del bossolo quando il collet- 3) avvitare il body del Seater Die sinchè
to del bossolo, al momento dell'allarga- avvertiamo toccare la bocca dei colletto,
mento di calibratura interna, dovrà tro- svitare di poco (1/6 - 1/8 di giro), fer-
varsi completamente libero, fuori zona mare provvisorio. Fra lo s.h e la bocca
stampaggio. I die Bonanza Co-Ax Rifle del die deve esserci un fiato di circa 1,5
22

mm; inserimento, il proietto non è coassiale


4) calare nel die un proietto badando al bossolo.
che poggi bene sulla bocca del colletto, La Bonanza con la serie Bench rest pre-
avvitare il calcatoio (Scater Plug) finché senta un Seater Die avente lungo canale
avvertiamo toccare la punta del proietto, telescopico che accoglie di precisione il
abbassare il pistone di circa 1-2 mm, proietto e lo inserisce con grande coas-
avvitare il calcatoio finché tocca l'ogiva, sialità e precisione sfruttando un siste-
spingere il pistone dolcemente facendo ma ammortizzato da molla La RCBS
affondare il proietto nel colletto; con la serie Competition offre un Seater
5) estrarre la cartuccia, misurare quanto Die con testina contando calcatoio a
manca alla voluta lunghezza, avvitare il «click» micrometrici con sensibilità di
calcatoio poco a poco sino a raggiunge- 1/1000 di pollice; inoltre il die presenta
re la preordinata lunghezza di cartuccia; tura «finestra» a guida scorrevole per
ripetere su altri 2-3 bossoli per confer- consentire il corretto allineamento del
ma, correggere se necessario indi serra- proietto. La Lvman ha nella serie Bench
re bene la ghiera del calcatoio. rest un die anch'esso fornito di testina
Avvertenza: non forzare eccessivamente micrometrica.
il bossolo in zona crimpaggio con la fi- Notevole importanza ha la forma del
nalità di incrementare la resistenza di cono del calcatoio che spinge l'ogiva del
sbossolamento; se il proietto non ha sca- proietto; per lo stesso calibro possono
nalatura di crimpaggo si otterrà solo di esistere ogive appuntite (Spitzer), arro-
trafilare la parte iniziale del colletto e tondate (Round Nose), a testa piatta
piegare la spalla senza ottenere l'effetto (Flat Nose) o di altri tipi con vario pro-
desiderato. Del pari non regoliamo por- filo. Il cono di spinta del calcatoio per
tando lo shell holder a contatto della ogive Spitzer segnerà malamente le ogi-
bocca del die e la bocca del colletto ve Round, specie se con piombo parec-
contemporanemanete contro il gradino chio esposto, inoltre segnerà e guiderà
di crimpaggio; possiamo avere schiac- male le ogive Flat. Per contro i coni per
ciamento e piegatura della spalla. Ora il profili Round, Semiround e Flat, schiac-
die è regolato per un tipo di proietto; ciano, deformano e spingono malamen-
cambiando peso o forma di ogiva il die te le ogive Spitzer, Hollow Point, Blitz,
dovrà essere nuovamente regolato a- Kegelspitze e similari. Peraltro un tipo
gendo soltanto sul calcatoio. di cono serve per più tipi di proietto con
Nel caricamento di serie il proietto verrà raggio d'ogiva analogo quindi con tre ti-
posto con le dita sulla bocca del colletto pi di cono si può montare la quasi totali-
ed accompagnato finché possibile. Con tà delle palle commerciali. Però bisogna
proietti Boat Tail o a base rastremata, il averli, cioè pretenderli subito come cor-
proietto sta su da solo ed il canale di redo ai dies. Per tiri di altissima preci-
guida del die ne correggerà l'assetto. sione è consigliabile uno specifico cal-
Con proietti Flat Base o a base piatta a catoio (Seater Plug) per un preciso tipo
spigoli vivi, la palla può solo essere ap- di palla. Queste banali accortezze sa-
poggiata sulla bocca del colletto; se la ranno valide per qualsiasi calibro e tipo
pressa lavora in verticale e leveriamo il di proiettile, sia blindato che di fusione
pistone con accortezza, non esistono domestica.
problemi. Tuttavia di norma avvertiamo
uno “scatto” nell'istante in cui il proietto C) Montaggio di proiettili camiciati
si impegna. Ciò è fastidioso poiché in- con crimpaggio
dica che, almeno al momento del primo II solco di crimpaggio del proietto può
23

anche essere ignorato tuttavia ci sono avvitare il die finché avvertiamo che la
casi in cui è comodo avere una camera a bocca del colletto tocca il restringimen-
polvere con volume costante. Ad esem- to del body, abbassate il pistone e dare
pio nei fucili sprovvisti di serbatoio an- circa 1/8 di giro;
tisbattimento il crimpaggio ci assicura 5) pistonare a fondo, accertare che l'orlo
che il proietto non si affosserà, cosa abbia preso corretto crimpaggio; nel ca-
possibile anche con le pistole automati- so regolare con piccoli aggiustamenti
che aventi rampa di cameratura ripida e giocando sud body e, o sul calcatoio;
forzante. 6) trovata l'esatta posizione delle varie
In che consiste il crimpaggio? in senso parti bloccare la ghiera del body e del-
lato è l'operazione mediante la quale la l'asta calcatrice.
parte estrema del colletto viene forzata e Difficilmente le prime cartucce riescono
piegata in un solco o in una godronatura perfette quindi o si scaricano col martel-
presente sul proietto. lo inerziale (Inertia Bullet Puller) o si
Diversi sono i tipi di crimpaggio: con distruggono se il bossolo ha subito in-
tre o più punzonature sul corpo del col- giurie gravi.- Il crimpaggio sarà perfetto
letto, con restringimento anulare sul quando le cartucce di risulta presentano
corpo colletto oppure con piegatura del- costante ed uniforme piegatura della
la bocca del colletto talché l'orlo entri bocca del colletto.
nel solco del proietto. Quest'ultimo è il C'è eccesso di crimpaggio quando l'orlo
sistema adottato nella ricarica.. Il crim- è piegato e «risvoltato» verso la punta
paggio si effettua col die che monta il del proiettile; ciò è sempre da evitare in
proietto, il Seater Die che presenta in- quanto parte del colletto subisce una tra-
ternamente un restringimento fisso rica- filatura che lo allunga, lo assottiglia e ne
vato dal corpo; forzando il bossolo oltre accelera l'incrudimento portandolo a
questo punto la bocca viene ripiegata. Il precoce fessurazione.
die deve essere regolato con molta cura Quando il crimpaggio è più consistente
per avere un costante sforzo di sbosso- da una parte che dall'altra ciò denuncia
lamento e per incrementare l'intasamen- una carenza di coassialità; può dipende-
to quando questo viene ricercato impie- re dall'assetto del die, dello shell holder,
gando polveri molto progressive rispetto dall'effetto molla della pressa a C o da
al calibro ed al peso di proietto. altre cause.
Dando per acquisite le varie fasi di puli- Spesso il difetto nasce dalla camera di
zia del die, si procederà come segue: cartuccia dell'arnia. La camera viene
1) pistonare alla massima elevazione; fresata con uno speciale utensile (rea-
2) avvitare il die portandolo a circa 3 mer) dopo la formatura della rigatura ed
mm dal reggibossolo o shell holder, le- a volte l'asse della camera non viene
vare l'asta calcatoio; perfettamente allineato con l'asse dell'a-
3) abbassare il pistone, inserire il bosso- nima: può anche avvenire che gli assi
lo, montare il proiettile, avvitare il cal- coincidano ma che la faccia dell'ottura-
catoio procedendo analogamente a tore non sia perfettamente normale a
quanto già detto nel caso del montaggio questi assi talché lo head-space si trove-
senza crimpaggio. Verificare frequen- rà inclinato, oppure ci sono piccoli di-
temente l'affondamento del proietto por- fetti di formatura: camera colletto leg-
tando lentamente l'orlo del colletto al- germente ovalizzata, raccordo di spalla
l'altezza del solco di crimpaggio del un po' avanzato, corpo non uniforme-
proiettile; mente supportato e simili. In tutti questi
4) svitare di un paio di giri il calcatoio, casi il bossolo di risulta lo troveremo
24

deformato con sezioni asimmetriche. modo che il proietto cast possa affonda-
Un buon die su una buona pressa lo ca- re senza danneggiarsi. Il die si regola
libra e lo raddrizza ma l'ottone, pla- facilmente:
smandosi, di regola trova sfogo nel col- 1) mettere un bossolo di lunghezza cali-
letto che subisce un indesiderato allun- brata sul reggibossolo, pistonare alla
gamento localizzato, ossia il colletto si massima elevazione;
presenterà non in piano, più alto e più 2) levare l'asta Expander, avvitare il
sottile da una parte. In sostanza un body, portare la bocca del die a circa 1,5
crimpaggio corretto e costante si avrà mm. dal reggibossolo, fermare provvi-
solo con bossoli tutti di eguale forma e soriamente;
lunghezza. L'operazione di ricalibratura 3) abbassare il bossolo, avvitare l'asta
della lunghezza si eseguirà prima di in- Expander e contemporaneamente rialza-
nescare il bossolo come vedremo più re il bossolo finché col pistone al max
avanti. avvertiamo che la bocca del colletto
trova maggior resistenza cioè ha rag-
D) Montaggio di proiettili Cast di fu- giunto il raccordo di svasamento;
sione domestica 4) bloccare la ghiera del body, abbassa-
Per caricamenti molta economici e per- re il bossolo, dare una frazione di giro
ché richiesto da esigenze particolari, è all'Expander, pistonare, controllare il
interessante la possibilità di montare grado di svasamento, aggiustare se ne-
proietti in lega di piombo ottenuti per cessario, bloccare la ghiera dell'Expan-
fusione domestica con stampo e detti der. Quanto si deve svasare? Parecchio
«cast» per brevità Questi proietti sul- dipende dal calibro e dal tipo di proietti-
l'arma corta, specie revolver, danno ot- le, ma di massima il valore è ottimale
timi risultati e, se ben caricati, anche quando si può inserire a mano la palla
sull'arma lunga rigata. Il proietto cast in per circa 1/2 mm. Il proietto cast di
carabine ha delle limitazioni, prima fra norma è crimpato e per il montaggio-
tutte quella di non consentire velocità di crimpaggio si procede come già visto.
proiezione superiori ai 600 m/s, tetto Avvertenze di carattere generale:
massimo da ritenersi limite invalicabile a) curare che il cono del calcatoio venga
onde non incorrere nello scavallamento a copiare bene il profilo di ogiva;
delle righe e pesanti impiombature. b) leverare con dolcezza ad evitare di-
I proietti cast, anche se muniti di gas storsioni e danneggiamenti al colletto;
check, col normale set a due dies sog- c) impiegare bossoli di lunghezza cali-
giacciono a truciolamenti o, se molto brata per avere svasatura e crimpaggio
lunghi, a distorsioni. Occorrerà pertanto costante.
richiedere, se non previsto, un terzo die Il proietto cast nei fucili non ci entusia-
specifico per «alloy lead bullets» o palle sma in modo particolare; si possono a-
in lega di piombo. Si tratta del Neck vere cartucce economicissime che dan-
Expanding Die munito di calibratore- no eccellenti raggruppamenti ma varian-
allargatore del colletto regolabile a due do le V0 rispetto ai proietti blindati in-
diametri che si monta dopo il die Full e tervengono fastidiosi problemi di azze-
prima del Seater. Il primo diametro cali- ramento dello strumento ottico. Infine le
bra l'interno del colletto, in genere un palle in lega impiombano facile e pe-
pelo sovracalibro, il secondo ulterior- sante obbligando a penose operazioni
mente maggiorato si raccorda al primo deparassitanti.
mediante un gradino più o meno allun-
gato che svasa la bocca dei colletto in
25

Regolazione dei Set a 3-4 Die Pi- ne citiamo alcuni volti ad eliminare gli
fle/Pistol Straight Wall inconvenienti più frequenti. Eccedendo
Per carabine, revolver e pistole, il pro- nel crimpaggio i bossoli straight wall,
cedimento di regolazione dei dies segue oltre la trafilatura della bocca, possono
le specifiche anzidette avendo il dies le in questo punto presentare rigonfiamen-
stesse funzioni. Il set a 3 dies compren- to da schiacciamento; a vista spesso
de un Full, un Expander ed un Seater. l'inconveniente sfugge però al momento
Uniche differenze l'ordine di utilizza- della cameratura la cartuccia forza ec-
zione, la RCB, la Pacific, la Bonanza ed cessivamente o addirittura non può es-
altre adottano il seguente ordine: sere camerata. Ad evitare questo grosso
1) calibratura totale o parziale del bos- guaio, dopo aver caricato le prime car-
solo; tucce di una serie, conviene provarne la
2) scapsulamento, ricalibratura collo cameratura nell'arma in cui verranno
con o senza svasamento alla bocca, cap- sparate; se abbiamo più armi dello stes-
sulamento; so calibro eseguiremo la prova nell'arma
3) montaggio palla con/senza proietto con la camera più giusta. Quando il
crimpato. crimpaggio è insufficiente oppure non
La Lyman, la Redding ed altre presenta- previsto, i calibri da revolver con con-
no il seguente ordine operativo: traccolpo «secco» ma non necessaria-
1) calibratura totale o parziale con scap- mente potente, causa l'inerzia del proiet-
sulamento; to, consentono che questi «avanzi« e,
2) ricalibratura collo con o senza svasa- quando viene a sporgere dalla faccia di
mento alla bocca, innescamento; egresso del tamburo, tocca il giogo o
3) montaggio palla con o senza crim- l'estensione di canna bloccando così la
paggio. rotazione.
il set a 4 dies, come già visto, sdoppia Sempre per assenza od insufficienza di
l'operazione di montaggio-crimpaggio e crimpaggio su cartucce per pistole se-
per le regolazioni dei dics vale quanto miauto o anche per fucili, a causa del
anzidetto. contraccolpo di sbattimento o del forza-
Il set a 4 dies, secondo i calibri e le pro- mento dell'ogiva sulla rampa di invito
duttrici, può presentarsi con due tipi di alla camera, la palla può infossarsi, a
sequenze operative: volte al punto da lasciare fuoriuscire la
a) Sizing - Expanding / Decapping Pri- polvere. Oltre ad essere fastidioso, l'in-
ming - Seating - Crimping; conveniente potrà essere pericoloso. Ca-
b) Sizing - Decapping - Expanding ,- ricare con serenità ma anche sempre con
Priming - Seating - Crimping. estrema accortezza.
Fra gli accorgimenti da mettere in atto
26

Pinza Lyman 310 - 1) Scapsulatore; 2) Calibratore esterno colletto; 3) Calibratore interno; 4) Capsulatore
5) Inseritore proietto; 6) Calacatoi; 7) Boccola sostituibile; 8) Gancio estrattore; 9) Mezzalune di spinta.

USO E REGOLAZIONE DELLA Lyman 310 Tool consente ricariche


LYMAN 310 complete passando attraverso le seguen-
La pinza a piano 310 è snobbata dalla ti fasi.
maggioranza dei ricaricatori ma per
niente dai tiratori che bruciano poche Scapsulamento (Decapping)
cartucce di grande accuratezza. Non che 1) Pulire i bossoli, allentare la ghiera del
sia il meglio ma specie per alcune ope- body, togliere l'asta scapsulatrice. accer-
razioni la pinza permette di «sentire» tare che la punta sia ben ferma.
con maggior chiarezza gli sforzi e le re- 2) Avvitare a fondo il body, avvitare
sistenze che intervengono sulla singola fasta; quando la punta scapsulatrice de-
cartuccia. borda di 1-2 mm dalla boccola di in-
La Lyman, come detto, ne cessò la pro- gresso bossolo svitare il die di un paio
duzione per qualche tempo poi, consta- di giri.
tata l'entità della domanda, dovette ri- 3) Inserire il bossolo, spingere a fondo,
credersi e ne ha ripreso la produzione. regolare la presa dell'unghia estrattrice
In effetti la 310 ha non pochi limiti ma, in modo che non segni l'ottone; serrare
oltre ai citati, presenta anche non indif- la pinza, far avanzare l'asta scapsulatrice
ferenti pregi: costa poco, non ingombra, giocando anche sul body.
è facilmente commerciabile, è di uso 4) Quando l'innesco spento viene sicu-
semplice e certe operazioni su certi cali- ramente estratto serrare le ghiere.
bri riescono meglio che con la pressa. I Due avvertenze di regolazione:
dies hanno minor diametro ma possono a) non far uscire troppo la punta scapsu-
adattarsi alla pressa per mezzo di un ri- latrice giacché l'innesco spento, appena
duttore a boccola. uscito dalla sua tasca, preme contro il
Per calibri facili impiegano la 310 per le gambo dell'estrattore quindi la punta
preliminari operazioni di scapsulamento può spezzarsi o, peggio, piegarsi;
e ricapsulamento senza dover accedere b) regolare il body in modo che guidi il
all'angolo di ricarica; quindi passano al- bossolo, abbia sufficiente presa il filetto
la pressa per le restanti operazioni. Co- ed il dado portapunta non forzi sul fon-
munque, pur con certe limitazioni, la do del bossolo.
27

Dopo una dozzina di scapsulamenti avverte che forza; giocare su avanza-


controllare col polpastrello che la punta menti ed arretramenti del body e del ca-
scapsulatrice non «balli», cosa che av- libratore;
viene abbastanza di frequente. 3) avvitare tutto il die, o solo il calibra-
Nel caso stringere forte il dado porta- tore, di 1 giro per volta, estrarre e mi-
punta. Lavorando con la punta allentata surare; meglio fermarsi leggermente
si può facilmente ovalizzare il foro di sotto misura.
vampa del bossolo; quando ciò si verifi- Il vantaggio della 310 sta nel poter cali-
ca avremo anomalie nell'incendività del- brare il colletto di quanto si vuole senza
la carica, abbastanza sensibili e perni- interessare il resto del bossolo. È quindi
ciose quando le cartucce sono impiegate dosabile a piacere e secondo necessità
in gare di tiro a segno. lo sforzo di sbossolamento oppure, spe-
cie nel caso dei bottleneck, ottimizzare
Calibratura del colletto (Muzzle Resi- la funzione di guarnizione del bossolo.
zing o Neck Resizing Con i cilindrici di lunghezza calibrata si
Con la pinza 310 la calibratura totale possono avere facilmente cartucce come
del bossolo non è possibile e già cali- di fabbrica evitando l'antiestetica stroz-
brare metà lunghezza del 38 Special per zatura in corrispondenza della base del-
un lungo proietto Wad Cutter comporta la palla: basta calibrare un pelo sotto
notevoli sforzi. Per il restringimento del misura. Un eccesso moderato di restrin-
colletto, anche su bossoli a bottiglia gimento in genere non ha controindica-
(bottleneck) di buon calibro non vi sono zioni sui cilindrici mentre, come visto,
problemi. Col die Neck Resizing si ope- ciò è da evitare con cura sui bottleneck.
ra solo la calibratura «esterna» del col- Per i bossoli cilindrici piuttosto duri,
letto e si procederà come in appresso: come il 357 Magnum, occorre un buon
1) misurare di quanto il proietto dovrà lubrificante (anche in eccesso non si ve-
affondare, riportare la misura sul bosso- rificano inconvenienti) e, nel caso, in-
lo (p. es. con pennarello dermografico); crementare il braccio di leva con un
2) avvitare il die, allentare ed arretrare il pezzo di tubo.
calibratore, inserire il bossolo tenendolo
col polpastrello, avvitare il die sinchè si
28

qualche trucco del mestiere


Per determinare il rapporto piombo-altri componenti della lega usata, utilizzare
tre palle eguali, di cui una di piombo puro, una di titolo conosciuto a basso teno-
re di piombo, la terza della lega sconosciuta. Sistemarle nel crogiolo ed accen-
dere. Fonderà per prima la palla di piombo, poi quella sconosciuta, infine quella
titolata. I valori, riportati su un diagramma % in piombo-tempo di fusione, forni-
sce notizie abbastanza attendibili sul tenore della lega sconosciuta.

Uno dei migliori distributori di granuli di polvere (powder trickler) per il bilancia-
mento finale delle pesate è rappresentato dal corpo di plastica di una comune
penna a sfera, col forellino più o meno allargato a seconda delle dimensioni dei
granuli.
Le palle si staccheranno più facilmente dai blocchetti fondipalle se le cavità sa-
ranno preventivamente affumicate con la fiamma di una candela o di un ac-
cendino.
Si diminuisce di molto l'inevitabile cattivo odore proveniente dalle scorie durante
la fusione, tenendo nel locale, durante le operazioni, un paio di candele accese.
Oltre la classica lega piombo-antimonio-stagno, si sono sperimentate altre le-
ghe come ad esempio legando il piombo con il bismuto, il cadmio, ecc. senza
ottenere generalmente risultati positivi. Soddisfacenti risultati si sono ottenuti
con lo ZAMAK = 3, una lega a base di piombo e zinco, caratterizzata da notevo-
le leggerezza e durezza. Le palle ottenute pesano quasi la metà di quelle in le-
ga 90-5-5. La 358156 Lyman del peso nominale di 158 grani, viene a pesare
circa 90 grani ed ha un grado di durezza quasi doppio.
I migliori riempitivi per bossoli sono il kapok (ricuperato magari da qualche vec-
chia poltrona della nonna) ed il Dracon (ricuperato da qualche vecchio indu-
mento). Ambedue bruciano senza residui e sono facilmente maneggiabili e re-
peribili. In mancanza si può usare cotone idrofilo molto sfioccato o spugnetta
sintetica tagliata a dadini.
I gas-checks, per l'operazione di stampaggio che li forma, sono sempre molto
duri, e, specie quelli del tipo crimp-on rasano la base della palla durante l'ope-
razione di trafilatura. Per evitare tutto ciò, procedere ad una ricottura del metal-
lo, mettendoli nel crogiolo di fusione e facendoli arroventare, gettarli poi in ac-
qua fredda ed asciugarli. Il metallo risulterà più tenero.

Uno dei migliori agenti per la fluidificazione ed il mescolamento (in gergo flu-
shing e stirring) della lega fusa è la cera d'api. Si può usare in sua sostituzione il
grasso per pallottole ma la presenza di Alox (contenente ossidi di alluminio)
produce gas non certo benefici. Se riuscisse difficile trovare cera d'api, ricor-
darsi che essa è il principale componente (fino al 96%) del lucido da scarpe (il
migliore, per i nostri usi è quello incoloro). E opportuno, prima dell'uso, lasciare
aperto il vasetto, per qualche giorno, magari esponendolo al sole, per permette-
re l'evaporazione del solvente, generalmente molto infiammabile.

Il miglior lubrificante, per l'operazione di calibratura dei bossoli è la lanolina ani-


dra. Eccellenti risultano anche gli oli di tipo EP da cambio o da differenziale
(come l'IP pontiax HD o l'AGIP FI Rotra MP), o i comuni additivi per olio motore,
come 1'STP, il +1, o il COT della Arexons.
29

Allargamento del colletto (Neck E- mm. Con il montaggio delle prime palle
xpanding) vedremo se, occorrono microregolazio-
Smontato e pulito il die come sempre, ni.
osserviamo l’asta allargatrice. Al suo e-
stremo troviamo un’oliva quindi altri Capsulamento (Priming)
tratti progressivamente maggiorati. L'operazione con la pinza 310 è fattibile
Per es. sul 38 Special abbiamo: diame- con precisione superiore a quella che di
tro 8,95 - 9,05 - 9,4. I primi due tratti media è ottenibile con le presse stan-
forniscono la calibratura interna minima dard. La regolazione è semplice:
per semiblindati ed il terzo serve per 1) svitare la ghiera sul body ed avvitare
una più decisa svasatura per le palle in questi per circa la metà;
piombo. 2) serrare la pinza e nel contempo muo-
La svasatura deve essere molto curata in vere il die in modo che la testa spingi-
quanto. come già detto, la pinza lavora capsula venga a sporgere di circa 4/10
con angolazione quindi risulta facile che nel canale guida-innesco; serrare prov-
il bordo della bocca del bossolo si pianti visorio la ghiera;
nel piombo, si deformi oppure trucioli 3) mettere un innesco nell'apposito ca-
degli anellini di piombo che, se di una nale, alloggiare il bossolo nel «negati-
certa consistenza, alterano (anche se di vo» di fermo, serrare la pinza talché il
poco) profilo e baricentro. calcatoio spinga l'innesco nella tasca del
Il valore della svasatura deve essere tro- bossolo.
vato caso per caso ma si dovranno evi- L'innesco sarà correttamente piazzato
tare sempre le svasature eccessive: il quando la capsula si trova ben in piano
bossolo forzerà troppo nel die usurando- e leggermente infossata rispetto al piano
lo rapidamente, specie quando i bossoli di fondello cartuccia. Se necessario ef-
sono nichelati; al limite il bossolo ec- fettuare piccole regolazioni che ci diano
cessivamente svasato non entrerà nel la sicurezza che il primer appoggi sul
die per l'inserimento del proietto, grossa fondo della tasca a pinza chiusa.
rogna perché bisognerà ripetere il tratta-
mento levando la polvere. Inoltre, sva- Montaggio del proiettile (Bullet Sea-
sando forte e crimpando deciso, si giun- ting).
ge rapidamente alla fessurazione della Per la regolazione del die, con o senza
bocca. crimpaggio, vale quanto specificato nel
Per la corretta regolazione dei die allar- caso dei die per la pressa, basterà sosti-
gatore dell'interno del colletto procedere tuire al vocabolo «pistone» il termine
come segue: «braccio della pinza». Montando palle
1) levare l'asta, allentare la ghiera del cast con crimpaggio, poichè la pinza la-
body, avvitare questi per circa la metà, vora angolata, se lo svasamento della
inserire a fondo il bossolo, inserire ed bocca non è sufficiente questa truciolerà
avvitare l'asta finché non la sentiamo sottili semi anellini di piombo che ver-
spingere il bossolo; ranno serrati nella scanalatura di crim-
2) serrare la pinza e nel contempo avvi- paggio. Prima di procedere ad una serie
tare l'asta di circa 1/4 di giro per volta, di ricariche conviene cerziorarsi che ciò
estrarre il bossolo, accertarci del proce- non avvenga. basta estrarre la cartuccia
dere e continuare sino a che sentiremo quando la palla è inserita ma non crim-
un netto punto di forzamento; levare il pata e con una punta girare attorno al-
bossolo e presentarlo alla palla che deve l'orlo della bocca; l'anellino, se c'è, ver-
potersi inserire a mano per circa 1/2 rà fuori.
30

A questo punto se abbiamo una consi- presse standard però il sistema Lee Au-
stente partita di bossoli già con la carica to-Prime è ancora meglio ed infinita-
di polvere o li svuotiamo e perfezionia- mente più veloce. Un certo vantaggio la
mo lo svasamento oppure perderemo 310 lo mantiene in questa fase operativa
molto meno tempo levandoli uno ad u- praticandosi il capsulamento a ciclo a-
no, come anzidetto; se non si tratta di perto talché l'occhio può seguire ogni
cartucce per competizione questo legge- fase.
ro «refilamento» laterale ha scarsa in- Non a caso fra gli accessori la RCBS ed
fluenza sulla precisione di tiro. altre hanno posto in commercio un cap-
sulatore da banco in versione standard
Limiti della Lyman 310 e vantaggi (Standard Priming Tool) o ad alimenta-
della pressa. zione automatica (Automatic Priming
Poichè la pinza lavora con spinta ango- Tool). Questi apparecchi sfruttano lo
lata, ma anche talune presse presentano shell holder della pressa ed il loro costo
questo difetto, noteremo che sovente il è ridicolo: dal listino RCBS il prezzo al-
resizing parziale è più accentuato su un l'origine è di circa $ 27 per l'Automatic.
lato; analogamente sarà pure tale lo sva- Un capsulatore ad alimentazione auto-
samento di bocca e di conseguenza il matica, unico nel suo genere, è l'interes-
crimpaggio avrà maggior consistenza da santissimo Auto-Prime della Lee che
una parte e meno dall'altra. Una certa consta di un corpo a manico con leva in
compensazione si verifica in quanto ad metallo e di due piatti sostituibili a co-
ogni operazione i bossoli non sono rein- perchio trasparente, uno per gli inneschi
seriti con la medesima posizione però è da 210 ed uno per quelli da 175. Pron-
una compensazione modesta ed aleato- tamente smontabile e predisponibile ad
ria. Contrasteremo con sufficiente effi- ogni calibro, il Lee Auto-Prime capsula
cacia gli anzidetti inconvenienti ripe- molto velocemente e con grande preci-
tendo le operazioni di Resizing, Expan- sione potendosi «sentire» il dosaggio
ding e Seating per due volte: compiuta della forza calcante l'innesco; robusto a
l'operazione ruotare il bossolo di 180° e sufficienza, ingombra pochissimo e co-
ripetere. Un handicap della Lyman 310 sta poco, circa $ 13. Più sofisticato ed
è nel notevole sforzo necessario per la anche più costoso il Co-Ax Primer Sea-
normale calibratura al colletto di bosso- ter della Bonanza.
lo cilindrico (p, es. 357 Mag) fortemen- Altro fattore diversificatore è il mon-
te sfiancato. Con una normale pressa a taggio della palla a mezzo pinza o con
C lo stesso sforzo è pochissimo avverti- pressa La pressa, se corredata con dies
to ed inoltre con i die da pressa è possi- speciali, fornirà superiori accuratezze di
bile con una sola operazione ricalibrare montaggio; il sistema della Redding
il bossolo per l'intera lunghezza. Straight Line Benchrest Scating Die è
Un punto di preferenza la 310 l'aveva un po' laborioso ma molto preciso, i
con la possibilità di ricalibrare il solo Competition Dies della RCBS consen-
colletto, ma con l'introduzione dei die tono di lavorare speditamente con parte
da pressa che compiono la stessa opera- del montaggio in vista quindi facilmente
zione il vantaggio viene a cadere mentre controllabile e molti dies speciali sono
resta lo svantaggio di non poter calibra- di piena affidabilità.
re a tutta lunghezza se non con un'ope- Per montare proietti blindati con la mas-
razione separata e lenta. sima garanzia di coassialità riteniamo
Il ricapsulamento a pinza 310 è prefe- che il set telescopico della Bonanza
renziale rispetto al sistema in atto sulle Bench Rest sia quanto di meglio offra il
31

mercato odierno. po» della camera anzi, per meglio dire,


Il ricaricatore medio può tuttavia fare prenderà perfetto stampaggio di camera
buon uso della Lyman 310 adottando il dopo 3-4 colpi non esasperati. A tal
seguente sistema: dare un po' di grasso punto disporremo di «guarnizioni» per-
tenace sull'ogiva del proietto, buttarlo fettamente adatte per una certa camera
nel die a pinza rovesciata, battere con di cartuccia. Delle due l'una: o la came-
un tondino di legno sulla base del ra ha buoni dimensionamenti, contenuti
proietto forzandolo leggermente nel Top entro le tolleranze di progetto ed otter-
Punch; raddrizzando la pinza il proietto remo bossoli di risulta poco deformati,
resta fermo. Introdurre il bossolo con la oppure, vuoi per la camera, vuoi per
polvere, spingerlo col dito sino a che la certi valori di head-space od altro, otter-
bocca del colletto tocca la base della remo bossoli con vistose deformazioni
palla, serriamo la pinza levando nel anelastiche.
contempo il dito, facciamo affondare il Due grandi categorie: bossoli di risulta
proietto. Abbiamo trovato utile affonda- da una camera, bossoli di risulta da più
re e conicizzare leggermente il fondo camere. Ad esempio le camere dei tam-
del Top Punch talché si abbia una mag- buri di revolver non sono tutte perfet-
gior presa: al massimo troveremo una tamente uguali fra di loro talché ogni
ininfluente traccia circolare sull'ogiva. Il camera fornirà un certo stampaggio. Il
ritocco va eseguito con la massima cura criterio di fondo per ricaricare molto
giacché l'insidia di procurare distorsioni bene può così riassumersi: ad ogni ca-
è latente. Questo porta ad una conside- mera il suo bossolo. Avendo funzione di
razione: è sempre un ottimo investi- guarnizione è chiaro che, preso il calco
mento poter disporre di una gran quan- di una camera, il bossolo presenterà il
tità di pezzi di ricambio. Anche dispo- miglior head-space, l'ottone verrà solle-
nendo di molto spazio riteniamo assai citato al minimo, la tenuta ai gas sarà
profittevole lavorare con attrezzature ottimizzata; in sostanza la cartuccia an-
differenziate e non essere legati indisso- drà in chiusura nel modo più, costante e
lubilmente agli attrezzi fissi; per molte preciso possibile.
operazioni potremo sfruttare i ritagli di Dobbiamo però sincerarsi che le defor-
tempo fruendo dell'attrezzo manuale, mazioni anelastiche non siano tali da
senza enuclearci dal tessuto familiare. pregiudicare la cameratura ed il funzio-
namento della futura cartuccia. Nel caso
PREPARAZIONE DEL BOSSOLO di arma ad una camera, prima di proce-
A) Stampaggio di camera dere al ricondizionamento del bossolo
Finora abbiamo affrontato la parte pro- dovremo assicurarci che tutti quanti
pedeutica e conoscitiva relativa agli at- possano agevolmente essere camerati ed
trezzi. Ora possiamo passare a rendere estratti. Qualora si manifestassero sforzi
operativa la ricarica prendendo in esame di modesta entità e comunque tali da
la preparazione particolareggiata del non pregiudicare il funzionamento, si
bossolo. Dopo lo scapsulamento e la pu- può procedere al caricamento previo il
lizia non riteniamoci autorizzati a met- ricondizionamento del solo colletto.
terlo in pressa. Ispezioniamo i bossoli Ovviamente i livelli dei sopradetti sforzi
uno ad uno scartando quanti presentano di cameratura-estrazione-espulsione sa-
fessurazioni o tracce di cedimento, ranno rapportati al tipo di azione: uno
quindi passiamo ai controlli dimensio- sforzo tollerabile su un bolt action non
nali. sarà più tale su un pump action e fasti-
Allo sparo il bossolo prende lo «stam- dioso su un lever action.
32

Nel caso del revolver dobbiamo indivi- B) Calibratura della lunghezza del
duare per tentativi la camera più giusta bossolo. Per la combinazione della
ed in questa sola far passare tutti i bos- pressione e della temperatura all'atto
soli. dello sparo, l'ottone del bossolo subisce
Nel ricalibrare il colletto dei bossoli a trasformazioni strutturali che alterano i
bottiglia mediante set a due dies, anche limiti di elasticità e di plasticità; que-
dopo aver pulito l'interno, di norma lo st'ultima caratteristica deve far premio
sforzo di egresso dell'oliva calibratrice sulla precedente affinché la guarnizione
risulta notevole e per certi calibri si ar- non ceda. Una camera giusta con preci-
riva a sollevare un tavolo sostanzioso. sa ed indeformabile chiusura, entro i li-
Questi sforzi procurano parecchi incon- miti delle tolleranze esecutive e delle
venienti: accelerano l'incrudimento, pressioni previste, fornirà bossoli con
possono modificare leggermente l'ango- deformazioni anelastiche (deformazioni
lo di spalla e, in certi casi, anche deter- permanenti) molto basse talché potran-
minare piccole distorsioni. Comunque si no essere caricati e camerati, senza ne-
lavora male e occorre porci rimedio. cessità di ricalibrare l'intero corpo ma
Umettando con lubrificante, lo sforzo soltanto il colletto. Caso ottimale per tiri
dell'oliva cade a valori trascurabili però di alta precisione che non ci stanchere-
resta l'inconveniente dell'untuosità che, mo di ripetere trattandosi di uno dei
se non accuratamente eliminata, trattie- punti chiave della ricarica.
ne e contamina la polvere.
Per la pulizia e la lubrificazione dell'in-
terno del colletto sono in commercio
degli scovoli manicati a tre dimensioni,
Small, Medium e Large che servono per
tutti i calibri. La soluzione a lubrificante
untuoso la riteniamo per nulla soddisfa-
cente, si perde molto tempo, si dimenti-
ca di pulire qualche bossolo, si può fa-
cilmente ungere l'interno della spalla e
così via. Refilatura mediante regolazione della ghie-
Fra le varie soluzioni preferiamo quello ra g e del portatagliente t.
della Bonanza che presenta un kit a tre
scovoli con manico contenente polvere Tuttavia anche il miglior accoppiamento
di grafite che nel movimento viene por- di camera-chiusura-bossolo non potrà
tata sulle setole; la produttrice presenta evitare che la plasticità dell'ottone: si
il kit sia per pulizia che per la lu- sviluppi principalmente nella direzione
brificazione a secco. Riteniamo preferi- più facile ossia longitudinalmente. Do-
bile sdoppiare le operazioni ed impiega- po un certo numero di ricariche, anche
re gli scovoli granitati solo dopo la pu- solo dopo poche a secondo del calibro e
lizia in quanto le setole verrebbero im- la potenza della carica, ci ritroviamo un
brattate da residui carboniosi che, mi- bossolo leggermente più lungo rispetto
schiati con la grafite, non si vedono. Si alle quote di progetto. Sino a che punto
può operare bene con un normale sco- l'incremento di lunghezza può essere
volo di lanetta, grafitata di tanto in tanto tollerato? In particolare dipende dalle
oppure con un qualsiasi tamponcino. misure della camera del colletto, in ge-
nerale sino a quando la bocca del collet-
to non tocca o, peggio che mai, quando
33

oltrepassa il risalto delimitante la came- durre dalla bocca un'asta rigida, spinger-
ra. la sin contro la faccia dell'otturatore e
Per la massima concentrazione del tiro è con l'ausilio di un piano di guida trac-
altresì negativo quando il colletto non ciare una sottile tacca sull'asta, estrarre
tocca, ma si è allungato più da una parte l'asta e misurare con gran cura questa
che dall'altra; è intuitivo che la parete lunghezza (misura A);
sarà più sottile nella parte più allungata 2) preparare un bossolo la cui lunghezza
e che pertanto lo sbossolamento avverrà corrisponda esattamente alla lunghezza
con leggere ma non ininfluenti anomalie di progetto;
comportamentali. Dobbiamo distinguere 3) montare un proiettile in modo che si-
fra bossoli a bottiglia e cilindrici, con curamente non sia impegnato nella ri-
camera esattamente definita o meno. gatura, misurare col calibro di quanto
Nel caso dei revolver, salvo i pochi casi sporge dal colletto la palla (misura B);
in cui è previsto un calibro bottleneck 4) camerare la cartuccia col proiettile,
tipo 256 Win Mag, le camere non pre- mettere in chiusura, inserire nella canna
sentano netta definizione, non esiste un l'asta spingendola sino a toccare la pal-
vero e proprio gradino di fine camera la, tracciare con identica tecnica una
ma troviamo un raccordo spesso confi- sottile tacca misurare con cura questa
gurabile in ambito di free-bore con la lunghezza (misura C). Ripetere più vol-
precipua funzione di centrare il proietto te tutte le misurazioni. La lunghezza
e guidarlo entro la canna. Ad es. il 357 della camera dell'ansa sarà data da A -
Mag ha bossolo lungo 32,6 mm diame- (B + C).
tro esterno al colletto di circa 9,5 mm e Con questa misura, dato specifico del-
proietto di diametro 9,07 mm; sui tam- l'arma da riportare con altre sul quader-
buri dei revolvers statunitensi di media no delle ricariche, sapremo con esattez-
troviamo un tratto per corsa libera del za quando sarà necessario accorciare il
proietto a forma leggermente conica e- colletto. Ad es. il 270 Win ha lunghezza
stesa per circa 8,4 - 8,6 mm ed un foro di bossolo di 64,51 mm ed una carabina
di egresso proietto di diametro 9,00 - ci ha fornito una lunghezza di camera di
9,03 non. Quindi, sia perché il bossolo 65,20 mm; accorceremo il colletto
da revolver tende ad allungarsi in minor quando il bossolo avrà superato i 65,00
misura sia per la più ampia latitudine di mm anche se da una parte solamente.
invito dell'estensione di canna, raramen- Come si porta a misura il bossolo? Due
te si rende necessario calibrare la lun- i sistemi: o con uno stampo (Trim Die
ghezza del bossolo; di norma il bossolo già menzionato), o con un apparecchio
si fessura prima. denominato Case Trimmer (Tris Cases
Diverso il caso dei bossoli a bottiglia o semplicemente Trimmer). Il Trim Die
per i quali la lunghezza deve essere con- è un die che si monta sulla pressa, si re-
trollata dopo ogni colpo e rapportata ai gola alla massima penetrazione del bos-
dati di camera specifici dell'arma. Poi- solo e quanto del colletto sporge supe-
ché la cartuccia di fabbrica non può far riormente viene limato; i Trim Die sono
fede, ricaviamo la lunghezza progettua- cementati e non sono intaccabili con le
le del bossolo dei manuali quindi accer- lime comuni. Tolto il bossolo, con lo
tiamo la reale «lunghezza di camera» sbavatore (Deburring Tool) si smussa e
dell'arma. si rifinisce la bocca del colletto inter-
Fra i molti sistemi il più semplice e suf- namente ed esternamente. Il sistema a
ficientemente attendibile è il seguente: die è economico, efficace e serve come
1) con arma scarica in chiusura intro- calibro comparatore quindi non guasta
34

mai averlo. (Case Holder & Clamp); non c'è biso-


II Case Trimmer è un apparecchio da gno del Pilot e la regolazione viene ese-
banco col quale si refilano i bossoli por- guita con un bullone a dado che spinge
tandoli alla misura voluta, indipendente- il fondello del bossolo; il ferma bossoli
mente dalle quote di progetto del calibro serve per un certo numero di calibri. Ad
e senza costringere alla calibratura tota- es. per 270 Win, 7x64, 30/06, 8x60, 280
le. Ogni produttrice ne ha un tipo in ca- Rem e similari basterà un solo ferma-
talogo ed in genere, dopo averci fatto la bossoli; chi ha in cantiere molti calibri,
mano, sono tutti validi; qualcuno lavora al limite potrà aver necessità sino a 22
più preciso, altri sono più svelti e taluni diversi fermabossoli.
richiedono una maggior quantità dì pez- Il Case Trimmer Bonanza ferma e mette
zi per refilare più calibri. L'importante è in asse il bossolo mediante un Pilot po-
che dopo il taglio la bocca risulti perfet- steriore che entra nell'invaso per l'in-
tamente normale all'asse del bossolo e nesco ed uno anteriore che entra nel col-
che le lunghezze siano costanti. letto, inserito fra i 4 taglienti comandati
La scelta è condizionata in taluni casi da manovella; il Pilot posteriore è rever-
dal numero dei calibri da ricaricare. Il sibile, ad un estremo porta il risalto da
Trimmer Case deve soddisfare ai se- introdurre negli invasi per inneschi da
guenti requisiti generali: a) tenere il 210 ed all'altro per inneschi da 175.
bossolo saldo; b) disporre di tagliente Questo tipo di refilatore, come il simila-
che non sgrani; e) essere regolabile di re della Pacific che però si giova anche
precisione; d) tenere il bossolo assiale dello shell holder della pressa, in genere
agli organi di fermo e di taglio. Per una costringono a tener fermo il bossolo con
refilatura accurata riteniamo preferibile le dita.
la testa tagliente a più lame però per
quelli, come il Redding, che hanno una Uso dei Case Trimmer
lama sola risulterà più facile la riaffila- Per ogni tipo di apparecchio occorre u-
tura o la modifica dell'angolo di spoglia. sare attenzione ai punti seguenti:
Questo è importante poiché a volte 1) assicurarsi che il bossolo sia corretta-
l’attrezzo di fabbrica taglia poco e male. mente fermato; col mandrino universale
Il Case Trimmer RCBS è costituito da a ganasce espansibili per fermo fondello
una base, da un mandrino intercambia- cerziorarsi che ogni bossolo sia bloccato
bile (Collet) che serra il fondello, da sul medesimo gradino di ganascia;
un’asta rotante con manovella portante 2) prima di trimmare far entrare il Pilot
una testina a 4 taglienti ed una guida nel colletto, ruotare senza far mordere il
centrale (Pilot) che entrando nel colletto tagliente, assicurarsi della coassialità
ne assicura l'assialità; regolando con un dell'insieme;
dado l'avanzamento dell'asta rotante si 3) regolata la misura, refilare levando
refila il bossolo alla lunghezza desidera- poco per volta per evitare dentature o
ta. Per il Trimmer RCBS si refilano pra- sgranature; girare il tagliente sempre
ticamente tutti i calibri con 4 Collets e con identico sforzo.
20 Pilots. La Lyman presenta l'Univer- Molte cose il ricaricatore deve scoprirle
sal Trimmer con funzionamento analo- da solo, anche sbagliando giacché il
go però il mandrino serve per ogni tipo connubio fra calibro, arma ed attrezzi
di fondello ed occorre solo lo specifico non è esattamente codificabile. Per es. il
Pilot. lever action Marlin 444 camera un bos-
Il Case Trimmer della C-H invece ferma solo Rimmed Straight Wall con bocca a
il corpo del bossolo con un manicotto pareti spesse che, se sporgenti dall'ogi-
35

va, si piantano o forzano contro il bordo tonieri. Porre i bossoli scapsulati in un


alloggiamento estrattore. Refilando il recipiente largo con bordi alti almeno
calibro 444 (e ciò vale anche per alcuni quanto i bossoli da trattare, versare ac-
similari) lo spessore di parete alla bocca qua sino a far livello pochi millimetri
subisce leggero incremento e si possono sotto la spalla (fondo recipiente e piano
avere cartucce non ottimali al funziona- di appoggio devono essere bene in pia-
mento; per evitare l'inconveniente do- no), dirigere la fiamma inclinata il più
vremo crimpare, se possibile, dopo aver possibile sui bossoli passando da uno al-
bisellato con lo sbavatore; nel caso di l'altro girando loro attorno. Quando as-
proietto non crimpabile dovremo bisel- sumono onda azzurrina fermare la
lare sui due bordi di bocca e far aderire fiamma su un singolo bossolo e riscal-
questa il più possibile al proietto. darlo torno torno finché avrà assunto
color viola bluastro; interrompere quan-
C) Ricottura del colletto (Annealing do il colore vira all'arancio. Abbattere il
Neck) bossolo nell'acqua che nel frattempo si è
L'ottone del bossolo ripetutamente sot- riscaldata, lasciarlo sino a raffredda-
toposto ad intense sollecitazioni termi- mento, asciugarlo, collocarlo capovolto
che e pressorie, subendo stampaggi di all'aria e riporlo solo quando perfetta-
camera, calibrature e ricalibrature, in mente asciutto. Importante apportare un
breve tempo supera il limite elastico e gradiente termico costante ed uniforme
viene a trovarsi nella condizione della in ogni punto. L'ottone dei bossoli me-
struttura molecolare assoggettata a sfor- diamente contiene il 72% di rame ed il
zi periodici di notevole frequenza ed in- 28% di zinco, materiale che presenta ca-
tensità entrando così in zona di incru- rico di rottura sui 28 kg/mmq ed allun-
dimento e di isteresi elastica. Ciò spiega gamento percentuale del 42%. Moder-
le rotture e le fessurazioni che soprattut- namente si tende all'addittivazione di
to interessano il colletto, parte mag- piccole quantità di altri elementi come
giormente sollecitata, limitando l'opera- l'alluminio talché non tutti i bossoli
tività del bossolo. Il fenomeno, difficil- prendono lo stesso grado di ricottura
mente quantificabile essendo in rappor- con il medesimo gradiente termico,
to al limite elastico del materiale, alle inoltre la diversità del calibro comporta
pressioni del calibro, alle tolleranze di diversi spessori talché diversi saranno
camera ed altri fattori, insorge spesso gli apporti termici che solo l'esperienza
anche dopo poche ricariche. Al fine di ci suggerirà di mettere in opera valutan-
prolungare la vita del bossolo è necessa- do caso per caso.
rio eliminare l'effetto dell'incrudimento
mediante la ricottura dopo di che si può D) Caricamento della polvere
nuovamente ottenere la curva elastica L'operazione di «misurare» la polvere
vergine. Poiché il corpo viene calibrato da introdurre nel bossolo è tecnicamente
di rado al fine di avere l'auspicato «ne- banale e nel contempo fondamentale.
gativo» di camera, la parte maggior- Non ci stancheremo mai di esortare alla
mente sollecitata resta il colletto e di massima prudenza: la ricarica è un gio-
questa parte conviene procedere alla ri- co, non un'esibizione di temerarietà. Tre
cottura. I sistemi sono diversi ed uno dei imperativi categorici da controllare e ri-
meno complicati, veloce, poco costoso e controllare:
che ci ha dato soddisfacenti risultati ri- 1) usare polveri solo e sicuramente ap-
teniamo sia quello effettuabile con la propriate al calibro ed al tipo di proiet-
lampada a benzina o a gas usata dai lat- tile;
36

2) non iniziare con cariche alle dosi di certe polveri; p. es. il Rotor N° 01 del
massime e nemmeno al di sotto delle misuratore RCBS Little Dandy fornisce
minime; 2,5 grs di polvere Bullseye oppure 2,3
3) controllare sovente l'attendibilità del- grs di Unique mentre il Rotor N° 10 da-
la carica e dello strumento adottato. Per rà 5,5 grs di Bullseye, 4,7 grs di Unique,
quest'ultimo punto avremo bisogno del- 7,0 grs di H 2400 e 9,1 grs di W 296.
l'attrezzo per la misurazione configura- Altri misuratori a volume, fra cui il Pa-
bile in due categorie: misuratori di pol- cific Pistol Powder Measure e il C-H
vere a volume o bilance per misure Pushbutton Powder Measure, hanno la
ponderali. camera con traslazione orizzontale ossia
funzionano «a cassetto». Alcuni misura-
tori, sia dell'uno che dell'altro tipo, si
comportano bene ed altri meno ma più
che il sistema messo in opera conta la
cura e la precisione con cui vengono re-
alizzati. Di massima i misuratori a vo-
lume si portano su buoni livelli di co-
stanza con le polveri granulari e lascia-
no un po' a desiderare con le lamellari o
a grossa granitura. Dopo un uso prolun-
gato tendono a stararsi in misura più fa-
stidiosa che pericolosa anche al dosaggi
esasperati.
Per tirare di grande precisione, l'esattez-
I misuratori a volume o dosatori (Pow- za e la costanza della carica di lancio è
der Measure) sono presenti in ogni ca- componente di primaria importanza ed
talogo delle varie produttrici e, più o in tal caso niente può superare una buo-
meno sofisticati e costosi, si basano sul na bilancia. Una bilancia di precisione
principio di un rotore con camera a pol- «per analisi» con coltelli ed appoggi in
vere che può essere a volume costante pietra dura è quanto di meglio si possa
oppure graduabile. La polvere, che af- desiderare però, se l'apparecchio non è
fluisce dal contenitore per gravità, dotato di congegno smorzatore, le pesa-
riempie la camera del rotore che, ruota- te saranno lentissime. Per contro, se do-
to, la versa in un imbuto entro cui è im- tate di congegno di smorzamento delle
boccato il bossolo. oscillazioni, le bilance di questo tipo sa-
Il Du-O-Measure RCBS, il Master N° 3 ranno costosissime, ingombranti e deli-
Redding e gli analoghi Lyman, Pacific e cate.
similari, mediante 2 rotori, ognuno con Il compromesso della bilancia di tipo
camera a volume regolabile (1 per pol- americano con braccio oscillante a
veri da carabine, 1 per polveri da pisto- smorzamento magnetico, coltelli di ac-
la/revolver) forniscono veloci cariche ciaio carburato ed appoggi di agata o al-
aventi buona costanza. Altri misuratori tro materiale idoneo, si è dimostrato va-
per pistole/revolver hanno il rotore con lidissimo conciliando precisione e spe-
camera a volume costante e le specifi- ditezza.
che camere servono per uno o più pesi
37

con la bilancia collocata su un sottopia-


no che eviti lo scivolamento e faccia da
ammortizzatore. La maggioranza delle
bilance statunitensi di costo contenuto
sono discrete ma spesso troppo leggere
talché conviene zavorrarle con piombo,
mai con ferro ad evitare la smagnetizza-
zione.
La Lyman D-7 con coltelli di acciaio ed Per accelerare i tempi di pesatura con-
appoggi in Teflon, pur essendo econo- viene farsi dei misurini, anche di fortu-
mica ($ 25) è valida come lo sono le na (bossoli vuoti limati, misurini rego-
RCBS Scale 5-10 o le Bonanza Magne- labili adattati, ecc.) portanti una dose
tic Scale. Fra le migliori la Ohaus- sottopeso che integreremo con il micro-
RCBS Mod. 304 con appoggi di agata, dosatore a mano (Powder Trickler) che
abbastanza costosa ($ 150). è un utile attrezzino. Quando si supera il
Come criteri generali di scelta badiamo peso togliere i grani di polvere con un
che la carcassa sia solida e massiccia, pennellino pulito avente setole lunghe e
gli appoggi ed i coltelli molto rifiniti, morbide.
l'azzeramento preciso e costante. Per Togliere e mettere il piattino della pol-
saggiarne sensibilità e precisione soffia- vere con delicatezza, evitando di toccar-
re leggermente sul piatto: una buona bi- ne l'interno con le dita altrimenti i grani
lancia deve oscillare e con rapido smor- minuti della polvere vi aderiranno; lo
zamento ritornare con l'indice sull'ini- stesso dicasi per l'imbuto versa-polvere.
ziale azzeramento. Evitare di provocare elettrostaticità da
La bilancia, qualunque sia il tipo, va strofinio.
trattata con cura estrema, tenuta pulita Durante le pesature evitare di fumare,
ma non lubrificata, al massimo si può soffiare o respirare forte sulla bilancia
dare un sottile velo di siliconi puri a- Quando non si prevede di pesare per
vendo cura di togliere ogni eccesso con qualche tempo conviene smontare la bi-
pelle scamosciata specie sugli appoggi e lancia e riporla in un contenitore che ne
sui coltelli. protegga efficacemente le parti. Consi-
La bilancia deve disporre di un sistema gliamo di acquistare la bilancia dopo
che sollevi i coltelli dagli appoggi, siste- averla vista e possibilmente provata: ul-
ma da inserire sempre quando lo stru- timamente parecchie produttrici sono
mento è in riposo. Ciò al fine di evitare scadute di tono.
urti accidentali e premature usure con La precisione e l'uniformità delle cari-
perdita di affidabilità, fatto abbastanza che è importante però non deve polariz-
frequente con materiali inidonei. Pesare zare l'attenzione del caricatore oltre il
avendo cura che la bilancia appoggi su lecito. È vero che pochi grani in più o in
un piano ben fermo, liscio ed in oriz- meno, specie quando le cariche sono e-
zontale; non indispensabile ma certo sasperate (tanto verso l'alto che verso il
giovevole che il piano sia messo in bol- basso), comportano variazioni pressorie
la d'aria. che certamente influenzano il tiro, tut-
Effettuare le pesate sullo stesso piano, tavia è da rammentare che variazioni di
regolare con la massima cura l'azzera- entità pari e anche superiori si avranno a
mento prima di iniziare le pesature, con- seguito di variazioni nel crimpaggio, per
trollare che dopo ogni sollecitazione difformità di peso e/o di forma del
l'indice si azzeri di precisione, lavorare proiettile, per scarti di prestazioni del-
38

l'innesco, per alterazione di volume del- e soprattutto della «qualità» del potere
la camera a polvere e similari. innescante.
A questo proposito giova rammentare Polveri ottime, perfettamente adeguate
che non tutti i bossoli dello stesso cali- al calibro, diventano mediocri quando
bro presentano identici volumi della ca- impropriamente innescate, del pari una
mera a polvere e che questa potrà varia- polvere aspecifica ovvero di non eccelse
re, anche se di poco. non solo fra le va- qualità intrinseche si comporta magnifi-
rie marche ma anche fra un lotto e l'altro camente quando giustamente innescata
della stessa casa, particolarmente quan- e giudiziosamente dosata. Come esplo-
do fra due lotti intercorre un certo lasso sivo primario i moderni inneschi, salvo
di tempo. Di massima parecchi calibri pochissime eccezioni, impiegano tutti
della Norma, ditta che fornisce uno dei delle miscele di detonanti con caratteri-
migliori ottoni da ricarica hanno ca- stiche di spiccata antierosività ed anti-
pacità leggermente inferiore rispetto a- corrosività. Diciamo miscele in quanto
gli analoghi americani, parecchi bossoli nell'innesco entrano in diverse propor-
Gevelot presentano base interna bomba- zioni più composti, ognuno con partico-
ta, alcuni bossoli RWS hanno fondello lari qualità ed attitudini incendive. Di
di maggior spessore rispetto alla media questi composti citiamo i più noti ed
e così via. impiegati.
Il consiglio quindi sarà di non mescola-
re bossoli di marche diverse e, se pre- Azotidrato di piombo
tendiamo di tirare con la massima preci- L'azotidrato o azoturo di piombo, è un
sione possibile, caricare lotto per lotto, sale dell'acido azotidrico conosciuto sin
senza reintegrare bossoli danneggiati dal 1890, ha temperatura di esplosione
con altri, neppure della stessa marca se di circa 3350 C, sviluppa ossido di car-
prodotti in tempi diversi. La coerenza bonio ed azoto. Pochissimo igroscopico
del peso dei bossoli è probante ma solo non si altera per effetto dell'umidità anzi
per bossoli della stessa marca. può esplodere anche sott’acqua ed ha un
potere dirompente superiore al fulmina-
to di mercurio. Ha punto di esplosione
L'INNESCO maggiormente elevato rispetto al fulmi-
A) Costituenti l'innesco nato (327°C contro 185°C), è più sensi-
L'innesco nella lingua anglosassone è bile alla frizione e meno all'urto mecca-
indicato col termine «primer» ossia nico. Non lascia depositi nocivi all'ac-
primo, primario, proprio ad indicare che ciaio delle armi.
è il primo elemento che entra in gioco
nell'ordine di funzionamento del proces- Stifnato di piombo
so esplosivo. Primo e di primaria impor- Lo stifnato o trinitroresorcinato di
tanza, l'innesco improprio vanifica qual- piombo è un sale derivato dalla resorci-
siasi sforzo volto ad ottenere cartucce di na che per nitrazione produce acido sti-
grande precisione e costanza. È fonda- fnico di poi trattato con ossido di ma-
mentale il suo ruolo nel procedimento gnesio e nitrato di piombo. Lo stifnato
combustivo della polvere e sullo svilup- ha punto di esplosione di 257°C quindi
po delle pressioni. Infatti l'innesco è meno elevato rispetto all'azotidrato tal-
strettamente collegato al calibro, al tipo chè viene a classificarsi fra gli innescan-
di polvere ed al peso del proiettile mon- ti «a fiamma fredda». Esplode alla tem-
tato. Non è soltanto questione di «quan- peratura di circa 275°C ed è general-
tità» della miscela innescante ma anche mente collegato all'azotidrato per innal-
39

zarne la sensibilità all'accensione in periore al tritolo. La pentrite infatti pre-


rapporti diversi: 70-30, 60-40, 50-50, a senta velocità di detonazione di 8200
seconda dell'uso previsto. Se non an- m/s cioè une velocità pari quella del po-
diamo errati fu la tedesca RWS la prima tente esplosivo T4. La pentrite, avendo
a rendere lo stifnato commercialmente sensibilità all'urto molto marcata, risulta
operativo introducendolo nei suoi inne- di non facile trattamento talché viene
schi Sinoxid a tutt'oggi fra i più reputati. impiegata flemmatizzandola con paraf-
fina prima di farla entrare nelle miscele.
Tetrazene
Noto sin dal 1892 il tetrazene o guanil- B) Miscele innescanti
nitrosaomina, come esplosivo detonante Gli apparecchi di innesco non portano la
trovò applicazione pratica solo verso il stessa miscela di esplosivi primari né in
1928. Si presenta sotto forma di cristalli qualità né in quantità. Le fulminaterie
minutissimi e ad occhio nudo appare statunitensi hanno prodotti piuttosto
pulverulento. Non igroscopico e molto omogenei secondo le categorie di im-
stabile, ha punto di esplosione di appena piego (175 small rifle, 175 small pistol,
140°C:, punto più basso fra gli esplosivi ecc.) ma, entro un certo intervallo, gli
da innesco. Avendo sensibilità alla fri- inneschi made in USA si differenziano
zione quasi nulla viene considerato più per diversificazione degli effetti secon-
come un flemmatizzante che un inne- dari ma che tali sono solo apparente-
scante vero e proprio; per renderlo sfrut- mente. Le fulminaterie europee, sebbe-
tabile viene vivacizzato con sostanze ne anch'esse tendano ad una certa stan-
ossidanti, fra le quali il nitrato di bario, dardizzazione, presentano prodotti con
per compensarne le deficienze di ossi- maggiori diversificazioni di composi-
geno, presente nel tetrazene solo con zione, di struttura e di materiali metalli-
l'8,5% di ossigeno. Da solo ha potere ci.
innescante di scarso rendimento a causa Le fulminaterie, gelose del loro prodot-
del suo comportamento in piccole quan- to, sono avare di informazioni ma se ciò
tità brucia scoppiettando mentre esplode non fosse il caricatore amatoriale ne
violentemente quando riscaldato lenta- trarrebbe gran giovamento pervenendo
mente. Il suo limite di compressione più rapidamente e sicuramente al mi-
molto basso ed il suo elevato potere di- glior connubio innesco-polvere per un
rompente sono ulteriori caratteristiche certo calibro e tipo di proiettile. L'era
che lo rendono interessante quando è in dei moderni inneschi anticorrosivi sa-
unione ad altre sostanze. rebbe stata aperta dalla Remington che
verso la fine degli anni venti, sembra
Pentrite nel 1928, esordì con gli inneschi Klean-
La pentrite o tetranitrato di pentacritrite bore, denominazione mantenuta anche
è un vero e proprio esplosivo che per le se le composizioni oggi variano gran-
sue interessanti qualità entra nella com- demente da quella originale. Normal-
posizione di molti inneschi, anche se in mente gli inneschi contengono azotidra-
minime proporzioni. Viene sfruttato to, stifnato, tetrazene in varie propor-
specialmente nelle miscele statunitensi zioni con o senza aggiunte di pentrite,
per inneschi ad elevato potenziale Ha un polveri inerti da frizione (vetro,
eccellente livello di stabilità anche se il carborundum, ecc.) ed ossidanti fra cui
punto di esplosione è alquanto basso il nitrato di bario. Quest'ultimo ha sosti-
(194°C), elevata temperatura di esplo- tuito il clorato di potassio, energico os-
sione (3600 C) e potere dirompente su- sidante ma che lasciava residui corrosi-
40

vi; il nitrato di bario non ha questo sere attentamente valutata dal caricatore
difetto però dà spesso luogo alla forma- poiché la scelta di un certo innesco sarà
zione di residui pulverulenti molto duri condizionata dall'analisi di molteplici
con spiccata attitudine abrasiva. fattori.
Le miscele innescanti odierne tendono a
fornire fiamma fredda che, se sotto l'a- C) Scelta dell'innesco
spetto della conservazione dell'arma Nella valutazione di un'arma si sottoli-
presentano grossi vantaggi, non sempre nea la qualità della percussione specifi-
sono tali con le polveri di accensione cando se si presenta più o meno centra-
dura. ta, con martellata sull'innesco più o me-
Il concetto di semplice «forza dell'inne- no poderosa e costante. Considerazioni
sco» poteva avere un significato quando che hanno un peso. Una percussione in-
il fondamento delle miscele innescanti sufficiente, o per meglio dire, fiacca,
era il fulminato di mercurio ed il dardo appena sufficiente a determinare l'esplo-
di ignizione variava sostanzialmente in sione dell'innesco, sta a monte di veloci-
funzione del numero e dei diametri dei tà iniziali irregolari in quanto una per-
fori di vampa Oggi è più esatto parlare cussione sottotono equivale ad una defi-
di «potere innescante» come risultato di cienza di innesco.
parecchi e diversi fattori: quantità dei Nel caso delle anime liscie una delle
gas, tempo di erogazione, livello termi- cause del «fuoco lungo», che può deter-
co dei gas, forma del dardo. La quantità minare gonfiamento ed anche scoppio
dei gas in genere è direttamente pro- della canna, risiede anche nella debo-
porzionale alla quantità del composto lezza di percussione.
innescante ma con amplissime estensio- Per le armi rigate questo fattore non può
ni dovute alla qualità della miscela, cioè pervenire a tali estremi avendosi canne
la quantità dei gas è funzione dei rap- ed azioni sovradimensionate in previ-
porti ponderali dei componenti atti- sione di tormenti pressori enormemente
vi/passivi che entrano a far parte della superiori e con escursioni molto spesso
miscela. La temperatura del pari sarà estese. Basti pensare che mentre il cali-
strettamente collegata alla qualità della bro 12 opera in condizioni di esercizio
miscela. La forma del dardo, essendo la che non dovrebbero superare i 650
struttura dell'innesco Boxer di tipo uni- Kg/cm², la banale 7,65 Br eroga me-
focale, riguarda soprattutto l'attitudine a diamente 1300 Kg/cm² e la 22 Hornet,
penetrare più o meno profondamente un calibro da arma lunga ritenuto obso-
nella massa esplodente costituente la ca- lescente, spinge le sue pressioni in un
rica di lancio. L'insieme di tali fattori intorno delle 2400 atmosfere. In queste
viene a determinare «l'impulso inne- condizioni anche un tempuscolo in-
scante» di un particolare innesco. fluenzerà negativamente la regolarità
Caratteristica di rilievo, data la grande del processo combustivo.
stabilità delle miscele moderne, viene Primo passo sarà di accertare la forza di
ad assumere la sensibilità dell'innesco al percussione di una certa arma tanto in
percussore, sensibilità che si prospetta senso lato quanto rispetto ad un partico-
in due direzioni: una è la sensibilità in- lare innesco. La prova, affinché sia at-
trinseca della miscela innescante, l'altra tendibile, dovrà essere eseguita con bos-
da mettersi in relazione alla durezza del- solo innescato e scarico altrimenti la
la capsula, ossia alla resistenza che essa pressione, concomitante allo stato di fi-
presenta all'urto del percussore. Questa nizione della faccia dell'otturatore, della
durezza, presa nel suo insieme, deve es- camera di cartuccia e dell'head space,
41

possono facilmente alterare il quadro. inneschi selezionati quel tipo maggior-


L'impronta del percussore sopra la sola mente idoneo al tipo di polvere ed al ti-
capsula evidenzierà il posizionamento e po di pressione che la carica propone.
la forza della percussione su un certo Questa distinzione fra la «qualità» delle
innesco. Infatti occorre tener presente pressioni in relazione all'innesco ha una
che esistono capsule ovvero coppette sua ragion d'essere. L'apparecchio forni-
portamiscela ed incudine, più o meno to di coppetta sottile ed elastica, o co-
«dure», più o meno resistenti alla punta munque morbida al percussore, di nor-
del percussore. ma viene montato su miscele di non ec-
cessiva potenza innescante indicata per i
caricamenti leggeri, con picchi pressori
contenuti rispetto allo standard operati-
vo del calibro per il quale sono designa-
ti e preferenzianti polveri di pronta ac-
cendibilità. Accoppiati ad una polvere
progressiva, piuttosto dura, non rendono
bene e se impiegati su un'arma fornita di
percussione decisa ed affondante pos-
sono dar luogo ad inconvenienti.
Ad esempio una partita di inneschi Vih-
Linea a punti: diagramma di innesco con tavuori n° 42 Small Pistol di qualche
elevato picco termico e modesta area di la- anno fa ci diede brillanti risultati per
voro.
Linea a tratti: buon picco termico e ampia cartucce 38 Special da tiro montando
aerea, ma più lento una wad cutter da 148 grs su 3,3 grs di
Kemira N 310. L'innesco, soffice e sen-
sibile, si dimostrò ideale per l'arma, una
Smith & Wesson K 38 SA alla quale,
per minimizzare l'effetto collassante
dello scatto, avevamo allentato la ten-
sione della molla laminare al cane tal-
chè la potenza di percussione risultava
ridotta. Lo stesso innesco montato sul
7,65 Para con palla cast da 87 grs su 4,2
grs di ICI Pistol Powder N° 3 per pistola
Browning High Power, recuperava bene
ma craterizzava senza che alcunché fos-
Linea a punti: diag. di innesco standard ot- se imputabile all'arma Lo stesso innesco
timale; montato sul 357 Magnum con palle cast
Linea a tratti: idem per innesco magnum da 158 grs e gas Check sopra 5,8 grs di
Bullseye, forniva buone prestazioni ma
Qualora la percussione risultasse fiacca di media un innesco su 5 risultava buca-
o quanto meno non sicuramente ottima- to. L'arma, un'Astra 357, avendo per-
le, che non possiamo o non vogliamo cussione pesante ed affondante, schiac-
ottimizzare, selezioneremo gli inneschi ciava la coppetta contro l'incudine sino
preferenziando i tipi con spiccato indice a causarne la perforazione. Sostituito
di plasticità, tenacità e sensibilità ade- l'innesco con il Winchester 1½ - 108
guate alla percussione dell'arma in que- l'inconveniente scompariva. Quanto ai
stione. In un secondo tempo, ossia in soli problemi di ignizione, trascurando
ambito di ricarica, sceglieremo fra gli
42

per ora l'influenza del peso del proietti- 4031 Small Pistol, N° 4047 Small Pistol
le, il tipo di innesco risulta fondamenta- Magnum, N° 5337 Large Pistol, N°
le in relazione alla polvere ed al calibro. 4033 Small Rifle, N° 5341 Large Rifle,
A sostegno dell'asserzione valga il se- N° 5333 Large Rifle Magnum. Nella
guente esempio. Caricando il 270 Win produzione di qualche anno addietro il
con proiettile Speer 130 grs BT SP su codice era diverso e bisogna fare atten-
54,2 grs di ICI N° 0 ed innesco Norma zione giacché, senza specifiche sulla
210 Largo Rifle (non ancora Super- confezione, il N° 5342 Large Rifle era
flash), riscontravamo pulverulenza in in effetti un innesco Magnum.
canna, rosate buone, senza colpi scartati La RWS presenta nella linea Berdan i
ma non concentrati quanto l'arma a- seguenti tipi (diametro in mm): N° 4506
vrebbe potuto dare e che aveva già dato. - diametro 4,50 Small Pistol, N° 4521 -
Montando l'innesco RWS 5341, forzan- diametro 4,50 Small Pistol (rinforzato),
dolo in sede con maggior forza e por- N° 5005 - diametro 5,00 Large Pistol,
tando la carica a 54,8 grs, la combustio- N° 4520 - diametro 4,50 Small Rifle, N°
ne si perfezionava, l'anima si presentava 5620 - diametro 5,50 Large Rifle, N°
pressoché a specchio, le concentrazioni 6504 - diametro 6,45 Large Rifle. Gli
manifestavano apprezzabile migliora- RWS Berdan e Boxer non sono per pol-
mento. Tuttavia permaneva un anneri- vere nera.
mento interessante tutto il colletto ed al- Gli inneschi da Bench Rest, prodotti
l'interno del bossolo i residui carboniosi non solo dalla CCI, hanno gli stessi
avevano sensibile consistenza, sintomi componenti e medesima struttura me-
che indicavano come il processo com- tallica degli inneschi standard; se ne dif-
bustivo non avesse raggiunto il miglior ferenziano per l'estrema uniformità di
equilibrio. dosaggio, per la ricontrollata purezza
dei componenti che entrano nelle misce-
Inneschi Standard, Magnum e Bench le, per l'accurata selezione delle coppet-
Rest te di uniforme resistenza al percussore.
Una delle linee più complete di inneschi Questa estrema uniformità di compor-
per armi rigate è quella presentata dalla tamento non è apprezzabile con le cara-
statunitense CCI-Omark che allinea ap- bine da caccia ma per le massime con-
parecchi Boxer per ogni situazione: centrazioni con armi da tiro o per var-
Small Pistol N° 500, Small Pistol Ma- mint alle massime distanze, la sua utilità
gnum N° 550, Large Pistol N° 300, Lar- è indiscutibile.
ge Pistol Magnum N° 350, Small Rifle A parte le considerazioni già prospettate
N° 400, Small Rifle Magnum N° 450, inerenti le qualità del dardo di ignizione
Small Rifle Bench Rest Br-4, Large Ri- che deve risultare ottimizzato per una
fle N° 200, large Rifle Magnum N° 250, certa polvere nell'ambito di un preciso
Large Rifle Bench Rest Br-2. calibro ed in funzione di uno specifico
Fra le europee la RWS offre notevoli peso di proiettile, le caratteristiche di
possibilità avendo estensione nel settore base di un innesco possono visualizzarsi
Berdan che, pur con le limitazioni anzi- in diagrammi esplicitanti i rapporti tra
dette, rappresenta una possibilità da non temperatura erogata e tempo di applica-
trascurare avendosi in circolazione mol- zione. L'innesco che raggiunge un picco
tissimi bossoli europei di questo tipo per termico elevato con andamento molto
calibri continentali e britannici. rapido ed altrettanto rapidamente decre-
La RWS attualmente (1981) ha in listi- scente, trova applicazione nel caso dì
no i seguenti apparecchi Boxer. N° polveri di accendibilità estremamente
43

facile e pronta in molti casi e per parec- tenne importante che gli inneschi fosse-
chi calibri ci troveremo in presenza di ro inseriti ad uniforme e costante pro-
un impulso innescante scarsamente atti- fondità ed ancora oggi molti caricatori
vo, che determina irregolarità combusti- di vaglia regolano con micrometri la
one. profondità dell'innesco.
All'estremo opposto abbiamo gli inne-
schi che danno un picco termico anche
elevato ma temporalmente spostato in
avanti ed un tempo di applicazione am-
pio, superiore al precedente; il dardo è
pertanto «lento» ed anche in questo caso
avremo anomalie combustive. Per pol-
veri di accendibilità pronta e medio-
pronta le migliori combustioni saranno
fornite dall'innesco portante un dardo
d'ignizione veloce ma non estremamen-
te rapido, temperatura elevata ma non
elevatissima e tempo di applicazione al-
lungato ma poco spostato in avanti; in
questa tipologia si collocano gli inne-
schi di tipo standard.
Per polveri di accensione dura, accen-
tuatamente progressive o medio-
progressive sotto proiettili leggeri in
rapporto al calibro, la miglior combu-
stione viene assicurata dal dardo inne-
scante avente grande area di lavoro e II moderno indirizzo è di trascurare al
che in tal caso viene definito magnum. quanto la profondità di inserimento, cu-
Con innesco magnum, generalizzando rare massimamente che i piedini dell'in-
per non complicare le cose, il livello cudine appoggino sicuramente e ferma-
termico sarà molto elevato, inizialmente mente sul fondo dell'invaso e nel con-
con più pronta acquisizione del gradien- tempo schiacciare la coppetta in modo
te termico iniziale, raggiungimento del che la punta dell'incudine affondi più
picco in progressione costante così co- profondamente nella miscela innescan-
me progressiva e costante sarà la caduta te. Questo sistema di piazzamento, detta
d'intervento. Il dardo del magnum in so- «dry compression, incrementa la sensi-
stanza tende ad essere costantemente bilità dell'innesco al percussore. Rite-
energico cioè ad «accompagnare» la fa- niamo l'indirizzo sostanzialmente valido
se iniziale della combustione. L'appa- per elidere i ritardi di accensione possi-
recchio di innesco, abbiamo detto, va bili in considerazione del fatto che l'in-
inserito fermamente nella sua tasca, ma vaso (primer pocket), vuoi per lavo-
«quanto» e «come»? Vecchi manuali di razione di fabbrica, vuoi per pulizie
ricarica, quando le coppette erano di ti- troppo energiche col pulitore metallico,
po a cupola (round cup), suggerivano di non sempre presenta profondità costan-
inserire l'innesco con l'estremità supe- te. La maggior parte dei misfire o man-
riore della coppetta a livello del piano cato fuoco, riteniamo siano da imputarsi
fondello; più tardi, quando si generaliz- a percussore poco affondante e/o di
zarono le coppette piane (flat cup) si ri- scarsa potenza concomitante ad un inne-
44

sco duro e non ben appoggiato. Ritorna quantità di gas e di calore. Come tali
a questo punto la convenienza di pulire potremmo includere l'aria liquida (che si
bene l'invaso per l'innesco; quando si tentò di impiegare come esplosivo vero
lasciano residui, questi impediscono che e proprio), l'acetilene, il metano e simi-
i piedini dell'incudine forniscano un lari.
pronto riscontro alla martellata del per- A noi interessano gli esplodenti allo sta-
cussore. to solido, suscettibili di essere introdotti
Per caricare con molta accuratezza sarà in un involucro (bossolo) e stazionarvi
dunque preferibile uno dei già citati per lungo tempo senza degrado delle
capsulatori manuali (Priming Tool) con proprie caratteristiche fisico-chimiche.
l'accortezza di inserire l'innesco con una Subito emerge una specifica fondamen-
determinata pressione, quindi ruotare la tale dell'esplosivo: la stabilità. L'esplo-
cartuccia di 180 e ripetere la compres- sivo ideale dovrebbe fornire prestazioni
sione, possibilmente con la medesima costanti nel tempo, risultare non in-
intensità. fluenzato dalle estreme condizioni di
Riguardo all'intensità della pressione da esercizio (temperatura ed umidità), non
dare, questa dipende in larga misura dal combinarsi con le parti con le quali vie-
calibro però suggeriremmo di non esa- ne in contatto (bossolo, innesco, palla).
gerare mai e soprattutto valutare caso L'esplosione in un'arma da fuoco so-
per caso. Un innesco reso troppo sensi- stanzialmente è una «combustione» e-
bile ci procura un senso di disagio stremamente rapida ma controllata, ca-
quando inseriamo la cartuccia nel serba- ratteristica fondamentale che ci porta a
toio tubolare o nel tamburo di un poten- considerare due tipi di esplosione: de-
te revolver. Inutile correre incontro ai tonazione e deflagrazione. Saremo in
guai, appena abbassiamo la guardia ar- presenza di detonazione quando la rea-
rivano da soli. zione ha velocità di combustione di mi-
gliaia di m/s (sino a 10.000 m/s) talché
SCELTA ED IMPIEGO DELLE si manifestano effetti dirompenti in-
POLVERI compatibili con l'uso per cartucce. A-
Sarebbe un nonsenso procedere nel di- vremo deflagrazione quando il feno-
scorso della ricarica senza chiarire al- meno è molto meno violento cioè quan-
l'apprendista caricatore le nozioni es- do le velocità di combustione sono nel-
senziali relative alle polveri di lancio l'ordine di qualche centinaia di m/s con
per le quali sopravvivono miti e dicerie. graduato sviluppo dei volumi gassosi.
Abbiamo sentito richiedere la polvere x Questa gradualità è estremamente im-
«perchè arroventa la palla ed avvelena portante essendo strettamente collegata
istantaneamente». Domanda: non le al calibro, al peso del proietto, al tipo di
sembra una sciocchezza? Risposta: mi innesco, alla lunghezza di canna ed altro
spieghi allora perchè il capriolo con la ancora come vedremo. Non dobbiamo
polvere x si abbatte gridando e con le mai dimenticare che anche le polveri
altre no! Parola per parola, nell'anno del «graduate» per un corretto impiego in
Signore 1981, nel triangolo industriale. anime rigate possono «saltare» dalla de-
Torniamo alle polveri che rappresentano flagrazione alla detonazione se non im-
il carburante della macchina termica piegate con estrema cautela in quanto il
detta arma. grado di vivacità o di progressività è
Che cosa è un esplosivo? In senso lato correlato alle tre tipologie di base: armi
qualsiasi sostanza capace di repentino lunghe ad anima liscia, corte ad anima
cambiamento di stato erogando grande rigata, lunghe ad anima rigata.
45

L'evoluzione dei moderni propellenti ha Spesso si constatano discrepanze nei


comportato una certa interferenza fra le due sensi cioè sia in difetto che in ec-
varie classi grazie alla notevole flessibi- cesso del tetto pressorio e/o di velocità.
lità di impiego di molte polveri Ad e- Il ricaricatore non si illuda di poter du-
sempio la Du Pont Hi Skor 700 X, pol- plicare esattamente le prestazioni con
vere semidensa per basse dosature nelle un'indicata accoppiata carica/polvere.
anime lisce, elettivamente si impiega Dobbiamo sempre rammentare le già ci-
per cartucce leggere e veloci gramman- tate diversità esecutive specifiche alla
do 1,25 - 1,35 x 28,5 - 32 nel cal. 12. È singola arma (dimensionamenti di ca-
classificata come «vivace» ma, data la mera, head space, diametro cresta, dia-
sua flessibilità, in questo calibro a palli- metro fondo, eco.), l'influenza della ca-
ni può portare sino a grammature di pacità del bossolo, le variazioni del
1,45 x 35 senza picchi pressori eccessivi proietto, il livello di potenza dell'inne-
scegliendo oculatamente i restanti com- sco e altro ancora. Ma ciò non basta an-
ponenti. Nel contempo la Hi Skor 700 X cora perché, pur lavorando con dei
trova impiego per cartucce calibro 38 componenti sperimentati ottimali, cam-
Special caricate con un max assoluto biando il lotto della polvere possono
(attenzione!) di 5,5 grs sotto proietto ravvisarsi difformità comportamentali.
Cast Flat Nose Lead da 155 grs ed inne- È facile intuire come durante i molti e
sco calmo. Con questa carica si otten- complessi procedimenti sia pressoché
gono V sui 1050 fps, anche se la casa impossibile poter impiegare sempre ma-
per tale calibro suggerisce di fermare la terie prime (fibre, acidi, solventi, ecc.)
carica a 3,5 grs (V = 825 fps ca.) e noi aventi identico grado di purezza, assolu-
proponiamo una meno stressante carica ta costanza fisico chimica e poter ripete-
di 4,6 - 4,8 grs sui telai medio-leggeri e re l'intero ciclo, in condizioni perfetta-
di 5,2 grs sui telai pesanti. Se portiamo mente uguali. Aggiungiamo le variazio-
la Hi Skor 700 X sul 357 Mag, con stes- ni ambientali, di stagionatura, di misce-
so tipo e peso di proietto, non otterremo latura, il grado di adsorbimento ed as-
più di quanto potevamo avere col 38 sorbimento, il tempo ed il tipo di scato-
Special e, di norma, con rosate meno lamento, le condizioni di trasporto e di
concentrate. stazionamento e si spiegheranno certe
Per il 357 Mag, calibro dal palato diffi- anomalie. Inoltre non dimentichiamo
cile, avremo migliori prestazioni spo- che spesso i manuali di ricarica sono
standoci sulla SR 4756 (solo per restare stati superati dall'evoluzione tecnica
in ambito Du Pont) a dose max di 8,3 delle polveri, caso tipico quello della
grs (V = 1300 fps ca.) mentre troviamo Norma 200 di ultimissima produzione
eccessivi i 9,3 grs suggeriti dalla casa. che abbiamo trovato leggermente ma
La SR 4756, polvere anch'essa molto apprezzabilmente progressivata rispetto
flessibile ma nettamente progressiva è alla Norma 200 come prodotta dal 1965.
suscettibile di impiego per cariche de- In conclusione le combinazioni speri-
mimagnum e magnum nel cal. 12/70 e mentate dagli esperti di settore hanno
12/76 rispettivamente. piena validità anche se con senso di re-
Apriamo una parentesi. Abbiano espo- sponsabilità non forniscono le dosi al li-
sto questi pochi dati per evidenziare un mite. Per questo insieme di considera-
altro fatto; come De Masi, esperto del zioni possiamo rendere possibili degli
settore, ci ha fatto rilevare, non sempre i spostamenti a volte anche sensibili,
dati di carica forniti dai manuali trovano muovendo uno o più parametri. Non
perfetto riscontro nei casi specifici. sempre ma sovente, cambiando il lotto
46

di fabbricazione della polvere occorrerà consente di ottenere le massime potenze


procedere ad un «aggiustamento» della dai revolver magnum, dà ottime rese per
carica partendo da grammature di sicu- il 444 Marlin ma con precisi limiti: bril-
rezza per salire lentamente sino al con- lante con palle semiblindate da 240 grs
seguimento della miglior combinazione riteniamo da scartare dietro la palla da
per un prefissato scopo: massima poten- 265 grs Hornady. In generale per il cari-
za, massima precisione oppure ottimale catore alle prime anni pensiamo non ci
bilanciamento di entrambe le specifiche. sia convenienza nel tentare lo sfrutta-
Riprendendo quello che può essere de- mento di polveri per anime liscie su ca-
finito il campo di esistenza delle varie libri da rifle: la più progressiva delle
categorie di polveri torniamo alla serie polveri per il cal. 12 è sempre troppo
Du Pont che presenta una delle linee più vivace (e pericolosa) per la stragrande
vaste e complete e constatiamo come, in maggioranza dei calibri rifle a palla
ordine di progressività, le 700X, PB, SR mantellata. A parte il raggiungimento
7625, SR 4756 si adattano, con latitudi- delle max potenze e velocità, resta da
ni varie, ai calibri 10 - 12 - 16 - 20 - 28 considerare il fattore inerente la concen-
ed anche a moltissimi calibri di armi trazione max che spesso non coincide
corte. La successiva SR 4759 si prefe- con i caricamenti spinti.
renzia ai rifle per cariche con palle in Per esemplificare la SR 4756 offre ec-
lega. cellenti concentrazioni per il 357 Mag
In ordine di progressività la susseguente mentre risulta piuttosto incostante, con
IMR 4227 è la polvere con la massima notevoli SD (deviazione standard), im-
flessibilità di impiego trovando utilizza- piegata sul 30 Luger alias 7,65 Para.
zione per shotgun (20 Magnum e 410), Abbiamo anticipato i tempi con lo sco-
per handgun magnum e per rifle specie po di dare un quadro poco approfondito
a bassa capacità di bossolo (es. 30 M1 ma ampio, illustrante a grandi tratti le
Carbine) o con proietti molto leggeri molte possibilità ed i molti limiti che le
(es. 100 grs su 308 Win, 125 grs su 8 x moderne polveri offrono al caricatore.
57, ecc.). Torniamo ora alle caratteristiche che re-
Tutte le susseguenti Improved Military golano la combustione delle polveri da
Rifle hanno solo estensione in campo ri- lancio rammentando come la chiave di
fle salvo la IMR 4198 e, con estrema volta della ricarica si incentri nell'ocula-
difficoltà, la IMR 3031, che su pochi ta scelta della polvere. È quindi oppor-
calibri e con notevoli handicap possono tuno approfondire il problema.
essere impiegati per revolver. Pertanto
in senso lato possono esserci favorevoli Condizioni di stato
scambi fra le polveri per shotshell ed Prendiamo una polvere vivace per ani-
handgun ma non altrettanto può dirsi fra ma liscia, una molto progressiva per ri-
polveri per handgun e rifle, salvo ridur- fle ed una gelatina esplosiva ad elevato
re drasticamente le dosi da rifle con de- potere dirompente. Se le incendiamo al-
cadenza delle prestazioni e pericolo del l'aria libera tutte bruciano più o meno
colpo di ariete per infiammazione in due velocemente ma nessuna detona. Se in-
tempi di cui parleremo. vece le comprimiamo in un involucro
A riprova di quanto sia affascinante il chiuso e resistente e diamo avvio alla
campo della ricarica dobbiamo peraltro reazione con un innesco sufficientemen-
registrare alcuni « passaggi di catego- te vigoroso, tutti gli esplodenti menzio-
ria» handgun-rifle assai interessanti. nati detonano con effetti dirompenti più
La polvere Hogdon 2400, per esempio, o meno vistosi.
47

L'esempio, rozzo e presentato con ter- tentiamo un caricamento esasperato o


mini balistici opinabili, vuol indicare che presumiamo tale, dobbiamo rispet-
come le condizioni di stato e di impiego tare due regole fondamentali: 1) nessu-
o, se preferiamo, le «condizioni di cari- no attorno; 2) tiratore in zona di sicu-
camento» influenzino grandemente il rezza.
processo combustivo di un qualsiasi e- Come procedere senza spendere un pa-
splodente. trimonio? Facile e poco costoso per le
Nelle condizioni di caricamento hanno armi lunghe. Prendere alcuni pneumati-
spazio i seguenti parametri: velocità di ci vecchi, zavorrarli con sacchetti di
combustione, potenza dell'innesco, rap- sabbia o sfruttare vecchie camere d'aria,
porto camera a polvere volume polvere, montare il fucile nastrandolo bene, lega-
profilo della camera a polvere, tipo e re i 3-4 pneumatici a 4 picchetti, appog-
peso del proiettile, resistenza allo sbos- giare il calciolo imbottito contro un pa-
solamento, forze resistenti all'avan- letto, tirare il grilletto con fil di ferro
zamento del proietto ed altro ancora. stando al coperto. Un po' più complicato
Ogni polvere è stata studiata per un pre- per le anni corte. L'ideale sarebbe di po-
ciso e specifico impiego, ottimizzato per ter disporre di un Ransom Rest o di si-
un circoscritto numero di calibri; finché stema analogo, sempre utile per le prove
non saremo in possesso di grande espe- di rosata, e far scattare a distanza. In al-
rienza atteniamoci scrupolosamente ai ternativa levare le guance e serrare l'im-
dati canonici ed alle dosi medie. Lo pugnatura in una morsa a legno (morsa
sfruttamento delle eventuali flessibilità da falegname) con le ganasce scavate a
di impiego teniamole come eccezioni nicchia che vengano a copiare l'impu-
alla regola. gnatura protetta da fasciature. Ultima
Non dimentichiamo mai che basta lo possibilità, opinabile una economicis-
spostamento inconsulto di un solo para- sima: calzare un paio di guanti di robu-
metro per passare al blow-up cui posso- sta pelle e tirare introducendo l'arma in
no seguire ferite e grane legali. Un mo- un corto tubo di calcestruzzo o di ac-
mento di leggerezza si può pagare molto ciaio rivestiti da una camera d'aria o da
caro. Ad un ricaricatone esplose l'arma un pneumatico vecchio. Se non cari-
ed un franamento colpì l'occhio del- chiamo da minorati mentali dovremmo
l'amico che, imprudentemente vicino, cavarcela a buon mercato; rammentia-
perse l'organo offeso; le azioni giudizia- mo comunque che un Ransom Rest co-
rie che ne seguirono divorarono un pa- sta meno di una protesi, anzi non vale
trimonio. È quindi nostro preciso dovere nemmeno il rischio di un dito.
non solo esortare alla massima pru-
denza, mai eccessiva, ma fornire qual- Composizione delle polveri
che cenno relativo alle norme di sicu- Tornando a bomba, ovvio che il trattato
rezza da mettere in atto durante le spe- teorico esuli dalle nostre finalità; tutta-
rimentazioni. via un accenno alle composizioni delle
polveri sarà necessario in quanto il cari-
Prove in sicurezza catore deve potersi orientare, capire di
Apriamo una parentesi con questo inse- che si tratta quando troverà esplodenti
rimento, anomalo ma necessario. Vo- definiti a doppia base, a base singola, a
gliamo dei caricatori ma senza pezzi combustione completa o incompleta, ad
mancanti né costretti all'accattonaggio. alta o bassa densità, con un certo indice
Quando proviamo una polvere scono- di igroscopicità e così via.
sciuta, una combinazione inedita oppure
48

La polvere nera, la prima polvere tor- ta, senza più traccia dell'originaria strut-
nata in auge con le repliche, è costituita tura fibrosa e con combustione regolabi-
da carbone e zolfo in funzione di com- le. I nitrocotoni sono tutti solubili in
bustibili e di nitrato di potassio in fun- acetone ed il cotone collodio è pure so-
zione di comburente; essa è un «miscu- lubile in miscele di alcool, etere e ni-
glio» esplosivo ossia un'esplodente in troglicerina. Il nitrocotone trattato con
cui ogni elemento costitutivo mantiene l'acetone subisce essiccamento che al-
la propria struttura. lontana il solvente dando così luogo alle
polveri nitrocellulosiche gelatinizzate a
Le polveri senza fumo sono dei «com- solvente volatile su singola base. Se il
posti chimici« ben definiti, ognuna con cotone collodio viene trattato con nitro-
una sua precisa struttura molecolare. II glicerina-alcool-etere, all'essiccazione la
combustibile è rappresentato da car- nitroglicerina resta nel composto, non
bonio ed idrogeno mentre il comburente essendo volatile, ed avremo la catego-
è dato dall'ossigeno e dagli ossidi (pre- ria delle nitrocellulosiche gelatinizzate a
valentemente di azoto) che entrano a far solvente fìsso ovvero a doppia base.
parte della struttura molecolare del Polveri contenenti il 50% di nitroglice-
composto. rina vengono definite balistiti e balistiti
Quasi tutti i propellenti moderni sono attenuate quando il tenore nitrogliceri-
costituiti da nitrocellulosa, con o senza nicoscende sul 40%. Le più moderne
nitroglicerina, gelatinizzati in vario mo- polveri scendono ad un tenore nitrogli-
do e grado. La nitrocellulosa si ottiene cerinico ancor più basso (inferiore al
per nitrazione della cellulosa ricavata 30% che segna il limite delle corditi)
dalla polpa del legno, da fibre di cotone, partendo dal cotone fulminante trattato
da tessuti e da altri derivati da fibre ve- con l'acetone, operazione che consente
getali. Si evidenzia subito un primo fat- l'introduzione della nitroglicerina. C'è
tore determinante le proprietà di una da rilevare che nelle specifiche che ca-
polvere: la qualità ed il grado di purezza ratterizzano le polveri spessissimo viene
della cellulosa di partenza che fornirà il precisato che si tratta di polvere “com-
carbonio e l'idrogeno. Detto in breve, il pletamente gelatinizzata”; infatti le pri-
procedimento di nitrazione della cellu- missime polveri da caccia erano compo-
losa consiste nell'introdurre dei gruppi ste da nitrocellulosa non gelatinizzata
nitrici costituiti da acido nitrico e solfo- ma legata a sostanze varie. Di questa ca-
rico in varie percentuali e titolo; con tegoria, praticamente senza interesse nel
minori gruppi nitrici si ottiene il coto- settore delle anime rigate, ne sopravvi-
ne collodio, con maggiori il fulmicoto- vono alcune (Acapnia, Randite, Sabinite
ne o cotone fulminante. La qualità e le Super, ecc.) che si presentano granulari
caratteristiche della polvere chiaramente con laccatura superficiale. Caratteristica
dipenderanno dalla purezza dei gruppi di questa categoria è la facile accendibi-
nitrici, dalla precisione e costanza nel lo- lità, la vivacità di combustione, la bassa
ro dosaggio e dall'accuratezza del siste- densità e l'innocuità dei residui. Hanno
ma nitrante. I nitrocotoni così ottenuti la loro ragione d'essere per la facilità di
sono esplosivi dirompenti veri e propri caricare a misurino con buona costanza
e quindi improponibili come polvere di e per l'ottima adattabilità ai piccoli cali-
lancio. Le cellulose nitrate hanno però bri a pallini (specie il 28, 32, '36) nei
l'interessante proprietà di gelatinizzare quali le polveri completamente gelati-
sotto l'azione di certi solventi trasfor- nizzate e flemmatizzate bruciano male.
mandosi in una massa plastica e compat- Questa divagazione per evidenziare
49

come polveri di concezione anche vec- più attive il loro dosaggio è sensibil-
chia ma fatte bene, spesso hanno interes- mente inferiore. È chiaro che nel caso
santi campi di applicazione sfruttandone di bossoli metallici sia per armi corte
le proprietà. che lunghe le polveri a DB forniscano
Altre polveri possono essere solo par- superiori prestazioni.
zialmente gelatinizzate ossia il procedi- Molti ritengono che le polveri a SB la-
mento non era portato a fondo, spesso , sciano dei residui e le polveri a DB
per facilitare l'agglomerazione con ni- no; in realtà tutte le polveri lasciano
troderivati (binitrotoluolo, nitrato potas- dei residui anche se non visibili o inap-
sico, ecc.) destinati a facilitare l'accensio- prez-zabili, dovuti agli addittivi come
ne, abbassare la temperatura d'esplosione grafitazione e simili. Quando troviamo
ed impartire reazione neutra ai residui. l'anima rigata (vero anche per quelle li-
Sono polveri praticamente estinte o in scie) che presenta “affumicatura” e
via di estinzione. l'interno del bossolo è annerito, in
parte ciò è dovuto a residui strutturali
Polveri a combustione completa ed ma la massima parte è imputabile al-
incompleta l'impiego di polvere non perfettamente
Le polveri nitrocellulosiche a base sin- adatta al calibro, all'accoppiata polve-
gola (comunemente siglate SB dall'in- re/proietto e/o ad un innesco inadegua-
glese Single Base) non contengono nella to. Categorici a questo riguardo non si
struttura molecolare ossigeno in, quanti- può essere ed il caricatore dovrà studia-
tà sufficiente per la completa trasforma- re il fenomeno caso per caso.
zione del carbonio presente, quindi svi- Per chiarire, data l'importanza dell'argo-
luppano meno calore di quanto sarebbe mento, riportiamo alcuni esempi che,
possibile. seppure molto limitati e strettamente
Le polveri a base singola, prive di ulte- settoriali, possono chiarire gli innume-
riori apporti, sono pertanto definite “a revoli aspetti del «problema polveri».
combustione incompleta” ovvero pol- Per comodità prendiamo in esame il so-
veri “fredde”. La temperatura di esplo- lo 357 Magnum, calibro molto difficile
sione è sempre elevatissima ma sono quando si vogliano quelle alte presta-
dette fredde in rapporto alle temperatu- zioni di potenza e precisione che esso
re più elevate erogate dalle polveri a può fornire.
doppia base (DB = Doublé Base). Le Sparando in revolver S&W M.27 con
polveri SB sono addittivate con com- canna da 6" una carica di 13,5 grs di ICI
posti, quasi sempre appartenenti al Revolver Powder N° 1 sotto proietto
gruppo dei nitrati, in grado di cedere cast da 155 grs con gas check ed inne-
l'ossigeno necessario per ottenere una sco Winchester Small Pistol N° 1½-108,
combustione completa e regolare senza riscontravamo forte annerimento entro il
innalzare proporzionalmente il livello bossolo, anima alla vista discretamente
termico. pulita ma presenza di grani incombusti.
Nelle polveri DB la nitroglicerina, an- Caricando gli stessi bossoli Winchester
che se presente con basso titolo, fornisce con ICI N° 1 a 14,2 grs sotto proietto
ossigeno in eccesso o quanto meno suf- semiblindato Sierra da 158 grs con inne-
ficiente affinchè tutto il carbonio venga sco RWS Small Rifle N° 4520 e crim-
bruciato; da qui la maggior potenzialità paggio deciso, ottenevamo una cartuc-
delle polveri a DB. Queste polveri per- cia potente, praticamente senza residui
tanto sono dette “a combustione com- incombusti però l'affumicatura all'inter-
pleta” ovvero polveri “calde”; essendo no del bossolo restava.
50

La precisione a 25 m era buona tenendo 4756 e la IMR 4227 sono polveri a sin-
di media 6 colpi in 22xh 100 mm quindi gola base (nitrocellulosa completamente
ottima la stabilità giroscopica ma non gelatinizzata) però la prima non sporca
del tutto soddisfacente la SD (deviazio- e non lascia residui mentre la seconda
ne standard) anche visualizzata dai sen- affumica e lascia residui. Per contro la
sibili scarti verticali e dalle variazioni Herco e la ICI Revolver N° l sono pol-
pressorie riscontrabili sul bossolo. veri a doppia base (nitrocellulosa con
Con la IMR 4227 non ci fu verso di e- nitroglicerina) ma la Herco brucia alla
liminare l'affumicatura entro i bossoli e perfezione e la ICI è dura all'accensione
la «pulverulenza» entro l'anima, però e resistente alla combustione.
con 13,8 grs di 4227 dietro la palla cast Quindi la credenza abbastanza diffusa
con gas check da 155 grs ed innesco che le polveri fredde o a combustione
CCI N° 400 Small Rifle entro bossoli incompleta sporchino e brucino meno
Norma ottenemmo una cartuccia che bene delle polveri calde o a combustio-
anche sul Ruger Security Six da 4" for- ne completa, non trova riscontro nella
niva rosate ben concentrate, contenute realtà delle polveri moderne. Poiché
su diametro di 50-60 mm a 25 m; la car- quanto sopradetto l'abbiamo verificato
tuccia non superava la media dei 380 anche nel caso di polveri da rifle consta-
m/s ma non era stressante. tando analogie comportamentali, la per-
Ottenemmo bossoli ed anime pulite con fetta regolarità del processo combustivo
9,5 grs di polvere Herco sotto la palla ed il miglior rendimento riteniamo che
Sierra da 158 grs ed innesco CCI Small per ogni singola polvere, indipendente-
Pistol N° 500 (V circa 1400 fps secondo mente dalla composizione, il comporta-
il maturale di ricarica Hercules ma poco mento dipende da:
più di 1100 fps con la S&W .27) con ot- a) dal calibro (la sporchevole IMR 4227
time concentrazioni, anche con Revol- nel 22 Hornet lascia canne splendenti);
ver Ruger ed Astra da 4". b) dalle caratteristiche strutturali e di
Eccellente pulizia e regolarità di com- composizione (durezza d'accensione,
bustione abbiamo avuto dalla SR 4756 velocità di combustione, temperatura di
sotto palla cast da 155 grs con g.c.: ignizione, ecc.);
però le concentrazioni erano semplice- c) dalle specifiche condizioni di impie-
mente buone anche se le V erano più go (tipo di innesco, tipo di proietto, rap-
che buone aggirandosi sui 1200 fps. Se porto volumetrico rispetto alla camera a
passiamo dalle palle pesanti (155 - 158 polvere, ecc.).
grs) a quelle medie (125 grs) e leggere In fondo vogliamo prospettare le innu-
(110 grs), tutto il discorso sarà da rive- merevoli «scelte» a cui è chiamato il ca-
dere poiché variando il parametro «inta- ricatore; se non desidera superiori po-
samento» varierà il processo com- tenze o vuole accuratezza con revolver
bustivo. 357 Mag con canne molto corte, può ri-
Di norma le polveri più dure e progres- volgersi a polveri vivaci e di pronta ac-
sive cadono di tono mentre vengono a cendibilità come la Kemira N 310. Que-
brillare per prestazioni e regolarità com- sta alla dose max di 5,5 grs sotto proiet-
bustiva le polveri più vivaci e più sensi- to cast da 155 grs o, meglio ancora, più
bili all'innesco. leggeri, non presenta problemi di com-
Ma il punto che ci preme evidenziare in bustione, però dobbiamo accontentarci
questo momento riguarda il comporta- di raggiungere al più delle V sui 350
mento combustivo in riferimento alla m/s o poco più. Con la Kemira N 340,
composizione del propellente. La SR poco più progressiva, possiamo spreme-
51

re qualcosa in più ma se vogliamo supe- ti parassitari.


rare il tetto dei 400 m/s dobbiamo C'è da dire che la maggioranza delle
chiamare in causa la Kemira N 110 su polveri a DB più perfezionate hanno te-
proietti pesanti e resistenti, ma a questo nore nitroglicerinico molto basso e che
punto la N 110, tipica polvere per rifle l'addizione di efficaci composti riducen-
di piccolo calibro, ripropone gli anzidet- ti praticamente rendono neutri i residui
ti problemi di combustione e le canne per cui impiegando inneschi antierosi-
da 2"½ o da 2"3/4 complicano ancor più vi/anticorrosivi ed effettuando una buo-
le cose. na e sollecita pulizia, l'aggressione oggi-
In definitiva, al di fuori dei casi in cui si giorno è perfettamente controllabile.
verificano vere e proprie anomalie Ben più consistente e maligno l'attacco
combustive (ritardazione d'infiamma- termico dovuto alle alte temperature di
zione, lungo fuoco, ecc.) i normali resi- esplosione; basti pensare che il punto di
dui non infirmano sostanzialmente il fusione dell'acciaio si aggira sui 1500
rendimento balistico anche se sono da °C, la temperatura d'esplosione delle ba-
evitare il più possibile. I grani incombu- listiti può approssimarsi ai 3000 °C e
sti vengono laminati dai proietti succes- quelle delle nitrocellulosiche gelatiniz-
sivi e, specie se l'anima non è lappata, si zate gravitano sui 2000 °C. Per le muni-
favorisce l'instaurazione dei depositi pa- zioni che consideriamo la reazione e-
rassitari. Alcune polveri addittivate con splosiva avviene grosso modo in 3-5
alcuni nitrati lasciano finissimi depositi millisecondi quindi soltanto gli strati
duri che, per effetto smeriglio, accelera- superficiali dell'acciaio vengono coin-
no l'usura. I residui devono ridursi al volti nel tormento termico; però l'attac-
minimo sparando carabine semiatomati- co è pesante giacché le molecole diret-
che (FN BAR, Remington M.742, Ru- tamente investite vengono bruciate,
ger 44 Mag) in quanto occludono i fori quindi sgretolate ed asportate.
di captazione gas ed imbrattano il grup- Il processo erosivo è direttamente pro-
po pistone-cilindro con possibilità di in- porzionale alla temperatura d'esplosione
ceppamenti. ed alla cadenza di fuoco, inoltre è mas-
sima nella porzione iniziale dell'anima
Aggressioni termochimiche dove la temperatura ha il picco termico
Le canne rigate si usurano per frizione, quasi collimante col picco pressorio. Le
per aggressione chimica e per attacco vie per contrastare l'erosione passano
termico. Per l'usura da frizione possia- per l'adozione di polveri fredde e l'im-
mo fare poco salvo contenere la velocità piego di acciai complessi al Cr-Mo-V-
dei proietti camiciati, specie quando Nb che sono massimamente resistenti
hanno V superiori ai 950 - 1000 m/s. alle corrosioni, allo scorrimento a caldo
Per le armi corte il proietto in piombo ed alla scagliatura alle alte temperature.
consuma pochissimo e caricando accor-
tamente con buoni componenti non si Densità delle polveri
vedrà la fine della rigatura. La densità assoluta indica il peso della
L'aggressione chimica è dovuta ai resi- polvere nell'unità di volume esclusi i
dui di combustione che, se acidi come vuoti fra grano e grano, le porosità e gli
nel caso delle polveri a DB, in presenza eventuali fori del grano; è dato eminen-
dell'umidità atmosferica attaccano l'ac- temente tecnico che al caricatore inte-
ciaio con fenomeni di corrosione chimi- ressa poco. Di vero interesse pratico sa-
ca ed accentuano la corrosione elettro- rà la «densità gravimetrica» o peso nel-
chimica per effetto galvanico da deposi- l'unità di volume vuoti compresi; il peso
52

di un litro di polvere in contenitore gra- seguenti pesi in grani e decimi di grano:


duato, rasato senza assestamento, forni- 55,1 - 53,3 - 54,7 - 53,4 - 55,5 - 54,6 –
sce la densità gravimetrica. 54,9 - 54,5 - 54,4 - 55,6 - 53,8 - 54,9.
La densità è alta quando si superano i Solamente tre cariche possono ritenersi
600 gr/litro, media da 600 a 400 gr/litro, buone scartando 2/10 di grano, la metà
bassa al di sotto dei 450 gr/litro. Quan- può ritenersi accettabile tenuto conto
do una polvere pesa meno di 450 (con un po' di ottimismo) che una de-
gr/litro viene classificata come volumi- viazione di 1/2 grano in rapporto ad una
nosa. polvere così lenta, dovrebbe essere
È intuitivo che le polveri ad alta densità compensata dall'inversione di scarti di
non dovrebbero venir caricate a volume altro genere... sperando non siano coe-
poiché innumerevoli prove hanno con- renti ed unidirezionali! La media co-
fermato che, salvo rare eccezioni per munque è di 54,55 grs e la differenza
polveri a granitura fine, molto regolare max risulta di 2.3 grs, il che non lascia
e scorrevolissime, il dosaggio a misuri- certo presagire rosate accurate e costan-
no o mediante Powder Measure com- ti. Il fatto preoccupante non è tanto lo
porta scarti poderali anche considere- scarto max superiore, contenuto in 6/10
voli, particolarmente nel caso di polveri di grano (che è già un consistente erro-
a granitura tubolare allungata. Le polve- re) nè quello inferiore, assai pesante
ri semidense, se di tipo granulare o la- raggiungendo 1,7 grs ma non preoccu-
mellare di piccola pezzatura, possono pante ai fini della sicurezza, anzi la net-
essere caricate con un buon Powder ta tendenza verso il basso semmai de-
Measure avendosi scarti ponderali gene- pone a favore della prudenza della pro-
ralmente accettabili per ricariche da al- duttrice. Preoccupa il caso in cui un e-
lenamento o da plinking. sperto, per comprensibili questioni di
Nel caso di polveri voluminose si può tempo, dovendo sperimentare molte
caricare a volume avendosi scarti di pe- combinazioni, effettui le prove col mi-
so fra le cariche molto modesti però suratore a volume e fornisca cariche al
questo tipo di polvere ha scarse applica- limite dell’esasperazione ma che in real-
zioni nel settore delle cartucce per ani- tà siano «sotto peso».
me rigate. Se il ricaricatore userà una bilancia pre-
Quando si vogliono cartucce costanti ed cisa trascurando di partire col necessa-
accurate non ci sono alternative alla bi- rio limite di sicurezza, è chiaro che una
lancia. carica dosata di 1-2 grani oltre il max
Caricando volumetricamente quale può diverrà inquietante e pericolosa se la
essere l'errore? Ovviamente dipende polvere è vivace rispetto al calibro ed al
dallo strumento e dal suo grado di usura proiettile. E anche vero che di massima
tuttavia riteniamo attendibile quanto ri- le polveri molto vivaci non sono molto
scontrato con un Powder Measure di dense e che la granitura, qualsiasi sia la
buona marca dopo un migliaio di cari- forma del grano, dimensionalmente è
camenti. contenuta talché gli errori di caricamen-
A titolo esemplificativo riportiamo i va- to col dosatore risultano di minor entità,
lori di 12 accurate pesature di altrettante ma ciò non è vero in assoluto e, quel
cariche effettuate a volume con la pol- che più inquieta, il comportamento di
vere densa Kemira N 160, polvere mol- una certa polvere cambia cambiando il
to progressiva granita in cilindretti lun- bossolo, o per meglio dire, variando la
ghi mediamente 1,9 mm e 0 1,1 mm. Il densità di caricamento ed il ritmo com-
rotore regolato su 55,0 grs ha fornito i bustivo.
53

La densità gravimetrica assume pertanto C'è da sottolineare che lo stesso misura-


un'importanza non indifferente e, al fine tore con le sue particolarità (grado di
di dare un'idea di questo parametro, ri- precisione esecutiva, di usura, ecc.), si
portiamo i dati relativi alle polveri pro- comporta diversamente cambiando la
dotte dalla francese SNPE che presenta polvere; in altri termini al variare della
un'estesissima gamma di tipi adatti a densità, del tipo e della pezzatura della
qualsiasi esigenza. granitura e della scorrevolezza dei gra-
ni, lo stesso strumento può fornire degli
Interpretazione del valore SD SP notevoli, moderate, accettabili o de-
Il discorso sulla densità delle polveri è cisamente buoni. Infatti gli SP denun-
stato portato oltre il limite del tema spe- ciati e relativi alla Kemira N 160 non si
cifico per chiarire l'effettiva portata del- ripetono in egual misura cambiando la
le variazioni di velocità iniziali detta polvere; lo stesso dosatore con la ICI
«deviazione standard» o SD che gli e- Rifle N° 3, polvere granita in cilindretti
sperti riportano per ogni data carica di piccoli e scorrevoli, fornisce degli SP
specifica polvere per un certo calibro. che sono circa la metà rispetto alla `N
Banalmente quanto minore è la SD tan- 160.
to migliore l'accoppiata polvere-proietto Un misuratore della stessa marca ma
poichè una SD molto bassa è sicuro in- previsto solo per polveri da pistola/re-
dizio di regolare combustione. I carica- volver, con la IMR 4227, polvere in ci-
tori-sperimentatori che vanno per la lindretti forati molto piccoli, molto re-
maggiore specificano lo strumento col golari e ben scorrevoli, fornisce cariche
quale hanno dosato le cariche ma un il cui SP oscilla entro pochi decimi di
conto è l'attendibilità del valore SD grano. A questo proposito abbiamo ri-
quando si è usata la bilancia ed altro im- scontrato che i dosatori a cilindro con
piegando il misuratore manuale che, in unica cavità regolabile per le varie pol-
maggior o minor misura, fornisce degli veri (almeno quelli da noi provati) for-
scarti ponderali o SP. E infatti ovvio che niscono cariche con SP maggiori rispet-
la SD dipende dallo scarto SP, se non in to a quelli con cavità solo per polveri
toto, certo in larga misura. Gli SD sono handgun e solo per rifle.
influenzati dall'errore del misuratore, er- Un dosatore che ci ha favorevolmente
rore che viene a sommarsi o ad interfe- colpiti, anche se non abbiamo potuto
rire con quello intrinseco al parametro provarlo a fondo, è il Powder Bushing
ternario innesco - polvere - proiettile; della Ponsness/Warren disponibile con
quindi l'SD dovrà essere considerato 37 cavità pretarate (bushing) per speci-
con riserva. fiche polveri Du Pont, Winchester, Her-
cules, Hodgon e Alcan ma che servono
anche per altri tipi di polvere; l'unico
neo a nostro avviso è che per non essere
troppo condizionati occorre acquistare
una gran quantità di bushing.
In conclusione i dati forniti dall'esperto
hanno piena attendibilità ma nell'ottica
di «quelle» condizioni operative, quindi
il ricaricatore prudente dovrà tener con-
to anche degli eventuali fattori pertur-
bativi o diversificanti e lavorare sulle
accoppiate partendo da zone di sicurez-
54

za. Se anche si perverrà a risultati con- cremento delle pressioni. Da evitare il


trastanti questi non saranno eclatanti caricamento molto secco e freddo in
poichè se lo SP e di conseguenza la SD quanto vien favorito il fenomeno della
variano, resta il fatto che, salvo rari casi, condensazione dell'umidità sempre pre-
un'accoppiata scadente al massimo di- sente con almeno il 25% rammentando
verrà discreta mentre, e questo è l'inte- che nel deserto del Sahara (posto sco-
ressante, l'accoppiata dall'esperto trova- modo per altre ragioni) l'umidità relati-
ta buona può trasformarsi in ottima, an- va si aggira sul 10-15%. Non dimenti-
che se in parte ciò dipende da altri fatto- chiamo che in ambiente piccolo e chiu-
ri che vedremo. so l'apporto di umidità per respirazione
e traspirazione corporea è inavvertibile
Tenore igroscopico e sigillatura car- ai nostri sensi, ma non è indifferente.
tucce. Un incremento del 3-4% di umidità,
Senza indulgere sui fenomeni di assor- «raccolta» a rate per condensa per il
bimento e di adsorbimento, ci importa principio della parete fredda sulle parti
sapere che tutte le polveri, di qualsiasi metalliche, bossolo incluso, influenza
tipo e genere, hanno un contenuto natu- già il processo combustivo, specie
rale di umidità; le polveri completamen- quando l'umidità viene «chiusa» in
te gelatinizzate ne contengono circa 1 - quell'involucro impermeabile che è il
1,5%, tenore che non deve essere ridotto bossolo metallico. Infatti mentre l'im-
od incrementato pena il degrado delle permeabilità della cartuccia a pallini, sia
caratteristiche specifiche alla polvere.Il dal corpo in carta che in plastica (salvo
tenore igroscopico può venire alterato in pochissimi casi), è molto avanzata ma
tre momenti: nello stazionamento entro non assoluta nel tempo, la cartuccia me-
la confezione, durante le fasi di cari- tallica sarà veramente impermeabile se
camento cartucce, nello stazionamento si avrà l'accortezza di «sigillare» le uni-
in cartuccia. che due vie possibili di ingresso: la ta-
I barattoli, sempre tenuti in luoghi fre- sca dell'innesco ed il collegamento
schi ed asciutti, se stazionano per lungo proietto-colletto.
tempo è bene vengano avvolti in carta Salvo che per le cartucce di immediato
antiossido e sigillati con paraffina. Il ba- consumo, riteniamo la sigillatura dell'in-
rattolo a mano non sia tenuto aperto per nesco sempre favorevole essendo questa
troppo tempo durante il caricamento e al parte facilmente interessata dalla piog-
termine delle operazioni aver cura che gia e dall'olio dell'arma. La chiusura di
abbia ben pressato il tappo interno; se questa porta è importante non solo per
non c'è o non tiene bene, avvitare il tap- impedire «l'ingresso» di fattori perturba-
po filettato con uno o più doppi di tivi ma anche per evitare «l'uscita» dei
nylon; se c'è solo il tappo a pressione solventi e del tenore normale di umidità
nastrare le giunzioni. Condizioni che sono parte costitutiva della polvere.
ottimali sono le temperature ambiente Caldeggiamo l'operazione poiché il pro-
sui 18 - 22° C ed umidità relativa sul cedimento è semplice, rapido ed econo-
50%. Al variare del p.c. di umidità della mico. Per chiudere la via dell'innesco è
polvere si registrano modificazioni sul sufficiente pennellare con una vernice
rendimento; un aumento di umidità nitro di tipo pesante, dotata di elasticità
comporta incremento del tempo di e rapida essiccazione talché lasci un re-
canna e riduzioni pressorie mentre una sistente film nel solco tra la tasca del
riduzione di umidità rende la polvere fondello ed il bordo della capsula, come
più vivace con riduzioni del tempo di eseguito su tutte le cartucce militari. Fra
canna ed incremento delle pressioni. Da
55

le lacche per unghie ve ne sono di otti- colare e leggera sul proietto, si procede
me e comode per avere già il pennelli- al previsto seating quindi si toglie subito
no; avendone in più tinte sarà possibile l'eventuale eccesso. Preferibile dare una
mettere in atto un «codice colorimetri- leggera svasatura alla bocca del colletto.
co» ad indicare un tipo di polvere, di Per non impiastrare i dies (che in ogni
dosaggio o altre specifiche utilissime in caso vanno periodicamente smontati e
caso di smarrimento del talloncino che puliti) dovremo dare pochissima verni-
deve essere sempre nel contenitore con i ce. Montando palle cast la laccatura non
dati e le modalità della ricarica. è possibile però il grasso nel solco di
Poiché l'ordine e la precisione sono i crimpaggio tiene buono per molto tem-
genitori della ricarica, in fase di speri- po. Cartucce da carabina, confezionate
mentazione e/o di aggiustaggio carica, con le sopradette sigillature, caricate nel
conviene tenere i bossoli di una certa 1969 e sparate nel 1981 hanno fornito
marca e sottoposti ad un certo ciclo ope- Un modestissimo calo sulla traiettoria
rativo (numero ricariche, ricotture, (pochi millimetri a 100 m) ma concen-
trimmature e simili) sempre in un solo trazioni inalterate.
contenitore; p. es. con una scatola da 20 La via dal proietto non è una fissazione;
possiamo avere 4 cariche a diverse esponendo la cartuccia a forti sbalzi ter-
grammature e riconoscerle immediata- mici il colletto si dilata più che il proiet-
mente e senza dubbi laccando con ver- tile. L'ingresso fra palla e colletto può
nici di colore o tonalità diverse. sembrare una preoccupazione maniacale
Le parti da laccare siano sgrassate, la una l'esperienza ha insegnato che così
lacca fluida ma non penetrante ad evita- non è.
re che possa venire ad interessare la mi- Esperienze dirette raccontano questo
scela innescante. Se la lacca è piuttosto fatto: dopo il rastrellamento nazifascista
fluida applichiamola solo sugli inneschi portato nell'alta Langa nell'autunno del
assiemati con giusto forzamento. Per gli 1944 un distaccamento partigiano inter-
inneschi poco forzanti useremo una lac- rò in baita una cassa di 9 Parabellum, di
ca più densa e di più rapida essiccazio- 6,5 da 91 e di 303 per Bren; le cartucce
ne. I bossoli ad innesco troppo lasco furono abbondantemente oliate nell'illu-
non devono venire utilizzati, al limite i sione di proteggerle meglio. Alla rifor-
bossoli da carabina potrebbero montare mazione primaverile del distaccamento
i Federal 215 Magnum Rifle tenendo le 9 Para Fiocchi e le inglesi (BIE) era-
conto del superiore potere incendivo in no inefficienti presentando polvere in-
rapporto al calibro ed alla polvere. Ad fradiciata dal lubrificante mentre le a-
esempio per il 30-06 con proietto da mericane (WRA Co) non avevano per-
180 grs eviteremo di accoppiare l'inne- duto efficacia essendo le uniche ad ave-
sco Federal 215 con la vivace polvere re doppia sigillatura. Del pari la 6,5 mm
IMR 3031 ma opteremo per la Norma mancavano fuoco non essendo protette
204 o la nuova Norma MRP partendo mentre le 303 (RA) erano in perfette
dalla carica media di 54-55 grs però de- condizioni.
curtata di un 10% quindi procedere Per i tiri di altissima precisione (compe-
all’aggiustaggio. tizioni, bench-rest, ecc) non consi-
Per bloccare la via di ingresso/egresso gliamo la sigillatura al colletto; un'ido-
per l'innesto del proiettile si opera in fa- nea lacca accortamente applicata lascia
se di montaggio palla; inserito il pro- pochissimi depositi suppletivi, però
ietto nel colletto per circa la metà del qualcosa in più c'è, almeno sul primo
previsto seat, si darà una pennellata cir- tratto della rigatura. Sarà forse frutto di
56

un condizionamento mentale ma tirando lie comportamentali in misura superiore


con un heavy barrel e munizioni di a quanto constatato per la nostra soleni-
comprovata accuratezza, quando bru- te composta da pirocollodione e fulmi-
ciano cariche con sigillatura al colletto cotone al 61%, nitroglicerina al 36%, o-
non riusciamo sempre a duplicare le ro- lio minerale al 3%; la solenite riscaldata
sate minime. rammollisce ma non trasuda.
Le moderne polveri a DB non appar-
Specifiche comportamentali delle tengono alla classe degli esplodenti ni-
polveri trocellulosici a solvente misto (cordite,
Poiché sul comportamento delle polveri polvere C2, solenite) ma al gruppo ni-
in fase di conservazione, maneggio e trocellulosico a solvente fisso con gela-
stazionamento nel bossolo abbiamo tinizzazione completa che con procedi-
constatato una certa variabilità di opi- menti ed additivi particolari minimizza-
nioni, ci sembra di dover ribadire alcuni no gli inconvenienti tipici delle polveri
dati di fatto. alla nitroglicerina. Per contro le polveri
Le polveri a doppia base (DB) sono le a DB dovrebbero patire le temperature
polveri che meno risentono l'influenza molto basse in quanto la nitroglicerina
igroscopica; le polveri a Singola Base ha punto di congelamento a non molti
(SB) di cellulosa completamente gelati- gradi sottozero.
nizzate sono leggermente igroscopiche Le polveri alla nitrocellulosa completa-
mentre le polveri alla nitrocellulosa non mente gelatinizzata hanno comporta-
gelatinizzate, solo parzialmente gelati- mento molto costante anche a bassissi-
nizzate o a grani superficialmente lacca- me temperature però in condizioni pra-
ti, sono decisamente igroscopiche anche tiche le polveri a DB tengono altrettanto
per la presenza di nitrati spiccatamente bene.
avidi di umidità. Come già accennato, le più moderne
Quindi le polveri con tenore nitroglice- polveri a DB e SB tendono ad avvici-
rinico sono le più stabili e costanti nel narsi riducendo o addirittura annullando
rendimento in presenza di umidità, for- quei difetti che erano tipici di una cate-
niscono maggior potenziale calorico pe- goria. È opportuno ricordare che ogni
rò le polveri di questa categoria, se di polvere, anche appartenente alla stessa
vecchia concezione, patiscono le elevate categoria e tipo, rappresenta un caso a
temperature. La cordite inglese del pe- sè stante ed avrà un diverso comporta-
riodo bellico era costituita da fulmico- mento all'influenza del tenore igrosco-
tone al 65%, nitroglicerina al 30%, va- pico, del livello termico, dalla sensibili-
selina al 5%; preparata con modalità a- tà al dardo d'ignizione, delle variazioni
naloghe a quelle seguite per ottenere la pressorie spesso notevoli in funzione
balistite e la polvere B francese, da que- del calibro, dal punto di temperatura
ste si differenziava per l'impiego di ace- d'accensione e che polveri con analogo
tone come solvente in sostituzione della (mai identico in assoluto) grado di pro-
miscela alcool-etere. gressività e vivacità, anche in uno stesso
La cordite sotto prolungata esposizione calibro, ottimizzano certi parametri ri-
a forte calore tendeva a rammollire e la spetto ad altri.
vaselina migrava verso l'esterno del tu- La soddisfazione del caricatore sta an-
bicino con tendenza alla trasudazione; che nell'individuare e sfruttare al meglio
durante la campagna del Nord-Africa le le più favorevoli proprietà specifiche ad
munizioni inglesi denunciarono anoma- un certo esplodente.
57

I trucchi del mestiere


Come fare le palle con materiali di recupero
Ad eccezione delle palle per avancarica, le palle in piombo per arma rigata de-
vono possedere una certa durezza. Per ottenere questo scopo, il piombo è ge-
neralmente legato con stagno ed antimonio. Tutti i ricaricatori, per ottenere
queste leghe partono generalmente da materiali di recupero, ottenendo leghe di
diverso titolo. È opportuno che la lega sia la più dura possibile, tenendo però
conto dei problemi di trafilatura. La durezza è necessaria per vari motivi, tra cui:
relativa indeformabilità al momento dello sparo, resistenza al salto di rigatura,
resistenza della punta della palla specie in armi semiautomatiche, ecc.
Di seguito elencheremo i più comuni materiali da recupero, con la loro compo-
sizione percentuale, ove possibile, tenendo conto che palle per velocità fino ai
1600 - 1700 f/sec possono essere fuse in lega 90-5-5. Si precisa che di seguito
le tre cifre indicheranno rispettivamente piomboantimonio-stagno.
- Lega di recupero da bullet traps. In generale non hanno una composizione de-
finita, data la presenza di materiale estremamente variabile (anche per pre-
senza di ricarica). Va usata per il plinking.
- Piastre di batterie di automobile. Estremamente pericoloso il loro uso per la
presenza di acido imprigionato tra le piastre che può schizzare fuori, e per i va-
pori diffusi anche in un ambiente aperto. La lega ottenuta è generalmente del ti-
po 90-10-0. -
- Lega da clichés tipografici; generalmente ad altissimo titolo di stagno.
- Materiale da rottamazione edile; condutture, guaine elettriche, ecc. general-
mente non identificabile, è comunque molto tenero, contenendo almeno il 95-
96% di piombo.
- Barre da saldatore; generalmente il titolo è scritto sulle scatole; si aggira co-
munque sul 50% di stagno e piombo, o, per altre leghe, sul 35% di stagno ed il
65% di piombo. Costano alquanto, ma utilizzate per correggere una fusione, ri-
sultano convenienti per le piccole quantità utilizzate.
- Metallo tipo: linotype (84-12-4) e monotype (72-19-9); leghe molto dure per e-
levata presenza di stagno ed antimonio. Spesso vengono usate senza altre ag-
giunte, ottenendo palle eccellenti, ma generalmente sono utilizzate per correg-
gere leghe tenere.
- Contrappesi per ruote di autoveicoli: di composizione non ben definita conten-
gono generalmente il 6-7% di antimonio. Spesso vengono usati così come so-
no, ottenendo palle accurate e di buona qualità. Sono la fonte più comune di
materiale. La lega diviene eccellente addizionandovi il 4% di stagno. Si riporta-
no infine le classiche ricette» Lyman:
Formula A:
5,5 Ibs di contrappesi per ruote
1 Ib di barre da saldatura da 50-50
3,5 Ibs di piombo
Formula B:
4 lbs di linotype
1 lb di barre da saldatura da 50-50
3 lbr di piombo (materiale da rottamazione).
58

I trucchi del mestiere


Come ricuocere il colletto e pulire i bossoli
II colletto del bossolo va regolarmente e periodicamente ricotto; infatti l'azione di
martellamento dello scoppio determina un fenomeno di ricristallizzazione a livel-
lo di reticolo interatomico, con un progressivo incrudimento ed infragilimento del
metallo che tenderà a spaccarsi durante l'operazione di ricalibratura. L'opera-
zione di ricottura provvede a disordinare la struttura reticolare del metallo; cio-
nonostante è preferibile che questa operazione non risulti spinta per la base del
bossolo.
Già più volte abbiamo consigliato, su queste stesse pagine di ricuocere il bos-
solo riscaldandone il colletto sulla fiamma del gas fino al color rosso ciliegia, e
poi gettandoli in acqua fredda.
Un altro metodo altrettanto efficace è quello di afferrare con una pinza il bossolo
alla base ed immergerne il colletto nel piombo fuso; quindi estrarlo, dopo aver-
celo tenuto per una decina di secondi, scuotere via il piombo eventualmente at-
taccato e gettarlo come al solito in acqua fredda. Per evitare che il piombo si at-
tacchi prima dell'operazione, ungere il bossolo con un sottile velo di una so-
spensione d'olio e grafite. L'operazione va fatta (è evidente, ma non fa male ri-
peterlo) con bossolo disinnescato e prima dell'operazione di trimming, che sa-
nerà anche eventuali piccole dilatazioni differenziali in lunghezza.

La pressa monostazione da banco più robusta e pesante è la Champion della


CH, del peso di quasi 15 Kg. Viceversa la più leggera è la Cobra della Eagle, il
cui peso. non supera i 4 Kg. La più costosa è la Camdex, del prezzo superiore
ai 7 milioni, mentre la meno costosa è il mod. Rifleman della Herter's.
Quando si pulisce un'arma dalla bocca (armi lunghe a leva ed automatiche), la
cosa più fastidiosa è quella di cercare di evitare che la fianelletta sull'astina arri-
vi nella camera di scoppio. Per evitare tutto ciò, è consigliabile montare un fer-
mo di fondo corsa sull'astina, ma è fastidioso regolarlo ogni volta. Molto meglio
inserire in camera un bossolo pieno di cotone idrofilo ben pressato, chiudendo
poi l'otturatore.

Uno dei migliori primer pocket reamers è rappresentato da una piccola fresetta
conica (costa poche centinaia di lire) infilata in un tappo di sughero che serve
da impugnatura Per chi è proprio di una sordida avarizia, funzionano abba-
stanza bene un pezzetto di vetro, il corpo scheggiato di ceramica di una cande-
la d'auto (è uno dei materiali più duri esistenti al mondo), un coltello da tasca,
ma i risultati, dal punto di vista estetico non sono altrettanto validi.
Per pulire la taschina dell'innesco (primer pocket) esistono due tipi di attrezzini;
quelli a spazzolino, come quelli della RCBS e della e della Quinetics, e quelli a
fresetta (Lyman, Pacific, o l'economico e praticissimo Lee). Un'ottima soluzione
casalinga è una rondella non troppo spessa, tagliata in modo da presentare una
piccola testa quadrata. Un'altra ottima alternativa è uno stuzzicadenti sulla cui
punta è stata avvolta della sottile lana d'acciaio.
Uno dei migliori sistemi per pulire i bossoli sporchi ed ossidati è di strofinarli con
lana d'acciaio bagnata in una sospensione di trementina e polvere di pomice.
Lavare poi bene il tutto.
59

38.500 psi) per pistole o revolver;


MOMENTI DEL FENOMENO T3 = I gas esercitano forze di egual in-
COMBUSTIVO tensità in tutte le direzioni, il bossolo
aderisce alle pareti di camera (fase di
Generalità. stampaggio) ed il proietto inizia il suo
Abbiamo chiarito che per ricarica ci moto;
servono solo le polveri che «deflagra- T4 = II primo lavoro compiuto dai gas
no» ossia che hanno una velocità di in accelerazione è quello dello «sbosso-
combustione limitata ad alcune centi- lamento» o forza necessaria per muove-
naia di m/s dopodiché siamo passati ad re il proietto e disimpegnarlo dal collet-
analizzare la tipologia delle polveri ed il to;
loro comportamento. Dei momenti del T5 = Il secondo lavoro compiuto dai gas
fenomeno combustivo abbiamo detto sarà quello di «intagliare» il proietto
nulla o quasi. Il presente manuale in- nella rigatura ed in essa forzarlo ad as-
tende essere solo una facile guida prati- sumere rotazione angolare che per effet-
ca alla ricarica, non un «testo teorico» to giroscopico stabilizzerà il moto del
quindi a questo capitolo neghiamo il ti- proietto. I tempi T4 e T5, per la rapidità
tolo che gli comporterebbe di Balistica e la complessità del fenomeno nonché
Interna (BI), scienza delicata da trattarsi per le elevatissime pressioni in gioco,
col sostegno di formule ed equazioni rappresentano uno dei momenti più de-
che riteniamo non sia il caso di infligge- licati del processo combustivo.
re spesso al lettore. T6 = I grani della polvere continuano a
Riteniamo però, di somma importanza bruciare e a sviluppare gas che accelera-
che il lettore digiuno di conoscenza ba- no il moto del proietto il quale all'uscita
listiche abbia chiari i complessi fenome- dalla bocca sarà animato da velocità V
ni che in pochi millisecondi portano un ed energia E.
proietto dalla quiete a velocità che pos- A questo punto termina la competenza
sono essere 3-4 volte quella del suono. della BI e si entra nel settore della BE.
Riassumiamo con termini elementari i Per la maggioranza dei lettori quanto
vari momenti del fenomeno combustivo detto verrà trovato ovvio ed espresso in
in un'arma rigata, lunga o corta che sia. termini non del tutto esatti, però dob-
Scindiamo il fenomeno in più tempi biamo preventivare una non indifferente
«T» che analizzeremo più a fondo in quota di lettori che si accostano per la
una seconda fase: prima volta alla materia. Per questi, an-
T1 = II percussore colpisce l'innesco che a costo di esprimerci senza giusto
che per frizione detona ed attraverso il rigor di termini, ci importa far chiaro i
foro di vampa lancia un dardo caldo e limiti ed i pericoli insiti in ciascuno dei
penetrante nella massa dell'esplodente; vari «tempi». Vediamo le varie fasi.
T2 = L'esplodente brucia trasformando-
si in un tempuscolo in grandissimi vo- Fase di infiammazione polvere
lumi di gas ad altissima temperatura; Il processo combustivo inizia con l'in-
avvenendo la combustione in ambiente fiammazione della polvere da parte del-
chiuso, con unica via di sfogo l'anima in l'innesco. Una delle ipotesi fondamenta-
cui verrà forzato il proietto, l'elevatissi- li degli studi classici, dal Charbonnier al
mo volume dei gas è accompagnato da Bianchi, è che l'infiammazione sia istan-
pressioni elevate, mediamente da 2.000 tanea ossia il dardo di ignizione dovreb-
a 3.600 atm (29.400 - 52.950 psi) per ri- be investire contemporaneamente tutti i
fle e da 700 a 2.600 atm (10.000 - grani. È chiaro che questa condizione
60

non può essere che ipotetica ma viene andamento pressori che grossolanamen-
accettata per non introdurre nei calcoli te potremmo definire inversamente pro-
eccessive variabili. Resta il fatto abba- porzionale alla velocità dei gas. Il pro-
stanza intuitivo che il tempo di infiam- cesso combustivo è fortemente condi-
mazione, anche se valutabile in frazioni zionato dalla «camera a polvere» (per
di millisecondi, sarà un parametro fun- brevità c. a p.), termine spesso citato e
zione del profilo e volume della camera non ben esplicitato. Col termine c. a p.
a polvere, della durezza della polvere, si intende il volume determinato dalle
della densità di caricamento e che il tut- pareti interne del bossolo che, salvo le
to sarà anche funzione dell'innesco: po- leggere deformazioni anelastiche deter-
tere penetrante del dardo, sua ampiezza, minate dallo stampaggio in camera, sa-
sezione del foro di vampa e simili. In ranno un dato fisso del calibro mentre
semplici parole, ci avvicineremo alle alcune variazioni volumetriche saranno
ipotizzate condizioni ottimali di infìam- mobili entro un certo intorno a seguito
mazione e quindi di regolarità combu- dell'affondamento più o meno spinto del
stiva quando il rapporto altezza/larghez- proietto nel colletto, affondamento che
za della carica non è eccessiva rispetto può portare la base del proietto oltre il
al volume della c. a p. e quando la pol- raccordo tronco-conico dei bottleneck.
vere è di facile incendività rispetto al- Ovviamente quanto più il proietto è af-
l'innesco ed al calibro. fondato tanto più si riduce il volume
Il ricaricatone che tenda alla cartuccia della c. a p; inoltre avremo variazioni
molto accurata dovrà indirizzarsi verso per lo stesso livello di affondamento se-
calibri che abbiano questi requisiti e di condo che il proietto abbia base piana
poi trovare la miglior combinazione in- (Flat Base) ovvero a coda di barca (Boat
centiva fra polvere-innesco. Quando la Tail Base).
Remington nel 1979 intese esprimere un Come vedremo queste riduzioni o me-
calibro per bench rest partì dal bossolo glio le variazioni di c. a p. hanno note-
308 Win, ridusse la lunghezza da 2,015" vole influenza in quanto collegate al
ad 1,520", portò il calibro da 7,62 a 7 free boring sia dell'arma che della car-
mm (con altra versione a 6 mm), passò tuccia talché condizioneranno, sia posi-
dall'innesco 210 Large Rifle al N° 7 ½ tivamente che negativamente, il proces-
BR Small Rifle Remington, noto per la so combustivo. La polvere non riempirà
sua eccezionale costanza; il tutto in pre- mai «in assoluto» la c. a p. avendosi dei
visione di polveri di pronta accendibilità vuoti fra grano e grano, vuoti più o me-
in un «volume» raccolto. Vedremo co- no sensibili in funzione della granitura,
me le più reputate cartucce per BR co- dell'assestamento e delle eventuali forel-
me le 6 mm PPC, le 6 x 39 e similari lature al grano. Inoltre nella stessa e. a
abbiano perseguito analoghe configura- p. la carica di un esplodente occuperà
zioni. volumi diversi a seconda del suo peso
specifico.
Influenza della camera a polvere Il rapporto fra il peso della carica di pol-
All'infiammazione segue la combustio- vere ed il volume della c. a p. viene de-
ne vera e propria ossia in un tempuscolo finito «densità di caricamento» e rap-
si passa dallo stato solido a quello dei presenta un parametro balisticamente di
gas ad alta temperatura che si sviluppa- primaria importanza. Infatti la densità di
no sino a completo esaurimento della caricamento influenza il processo com-
carica. Nel contempo le pressioni par- bustivo ed il fenomeno si riallaccia ad
tendo da zero raggiungono un max con una delle ipotesi fondamentali della BI
61

che possiamo così esprimere: la velocità introduce una costante «a» cui si è dato
di combustione aumenta in rapporto alla il nome di «covolume». Che cosa rap-
pressione ambiente. Quest'ultima, com'è presenta? Alla buona, il covolume sarà
ormai noto, è influenzata dalla densità la grandezza indicante il «minimo vo-
di caricamento talché più alta la pres- lume» dell'unità di peso del gas erogato
sione ambiente più rapida sarà la com- da una certa polvere quando la pressio-
bustione. Ma più rapida è la combustio- ne tende all'infinito. In altre parole il
ne più aumenterà la pressione ambiente covolume indica il volume reale che l'u-
e la velocità di combustione verrà ulte- nità di peso del gas avrebbe qualora le
riormente accelerata. sue molecole sotto altissima pressione
È un'escalation combustiva che coinvol- fossero «accostate» quanto più possibi-
ge un altro parametro: il gradiente ter- le. L'espressione di Sarrau ci dice che la
mico. Sappiamo che la temperatura d'e- pressione è direttamente proporzionale
splosione grosso modo oscilla fra 2.000 alla temperatura ed inversamente pro-
- 3.000° C secondo tipo di esplodente, porzionale al volume dei gas «meno» il
ma il gradiente termico si eleva rapida- suo covolume. II covolume assume
mente in quanto la termodinamica inse- dunque notevole importanza. La forza
gna che ogni 273 °C il volume gassoso specifica dell'esplosivo (o sem-
si raddoppia. plicemente forza dell'esplosivo) inter-
Quindi, ricapitolando, alla detonazione viene nell'equazione di Nobel-Abel che
dell'innesco la polvere sviluppa una è un ulteriore sviluppo della equazione
grande quantità di gas ad altissima tem- di Sarrau. Ridotta all'osso possiamo e-
peratura con pressioni sempre elevate; sprimerla in questi termini:
volumi, pressioni e temperature sono
caratteristiche di ciascuna polvere ma D
influenzare e modifîcabili dal calibro e p=f
dal «sistema» di caricamento. I − a1D
In pratica si può dire che non esistano dove f = forza esplosivo, D = densità di
due polveri che in tutte le condizioni di caricamento, I = volume in cui si svi-
caricamento e di calibro abbiano com- luppa l'esplosione, a¹ = fattore che tiene
portamento esattamente sovrapponibile. conto dei residui solidi, dei pesi dei gas,
Contribuiscono a ciò due grandezze fisi- delle caratteristiche dell'esplosivo fra
co-balistiche: il covolume e la pressione cui il valore del covolume. In sostanza
specifica. l'equazione ci dice che la pressione svi-
luppata dall'unità di peso dell'esplosivo
Covolume e pressione specifica combusto in un certo volume libero sarà
Dalla fisica elementare riprendendo l'e- direttamente proporzionale alla forza
quazione caratteristica dei gas perfetti e specifica dell'esplosivo ed alla densità
detti: P = pressione gas con v = volume di caricamento ed inversamente propor-
specifico dei gas quando è T = temp. as- zionale ad un valore che è corretto dal
soluta 273 °C + t ed R = costante dei covolume.
gas, avremo che Dunque qualsiasi esplosivo verrà carat-
terizzato da tre parametri fondamentali:
RT caratteristiche fisico-chimiche della pol-
P= vere, forza specifica e covolume. Più
v−a avanti queste nozioni serviranno a farci
comprendere meglio certi fenomeni ba-
La formuletta applicata al fenomeno di listici.
combustione (equaz. ridotta di Sarrau)
62

polvere sotto determinate pressioni.


I «tempi» di combustione
Possiamo ora porci una domanda basila- Combustione nel 1° e 2 periodo
re: nei tempuscoli, in quale «modo» si Il 1° periodo è quello critico in quanto
sviluppa la combustione? La combu- prima che il proietto abbia iniziato il
stione, nel caso delle armi da fuoco por- suo moto una frazione della carica sarà
tatili, viene considerata come formata già stata bruciata in uno spazio che pos-
da due distinti periodi; un primo periodo siamo ritenere invariato quindi, come
in cui inizia e si compie la combustione visto, le pressioni salgono repentina-
della carica mentre il proietto inizia il mente mentre il proietto deve vincere le
moto acquistando velocità ed un secon- forze di sbossolamento e di forzamento
do periodo in cui la combustione si è nella rigatura.
esaurita ed i gas si espandono sino all'u- Dal momento in cui il proietto è total-
scita del proietto dalla canna. mente impegnato ed è in accelerazione,
Nella fase iniziale del 1° periodo, quan- si manifestano due fenomeni fra loro
do cioè il proietto è in stato di quiete o antitetici e dei quali il caricatore deve
al massimo in fase di sbossolamento, tener conto. Da un lato la carica svilup-
possiamo ritenere che la combustione pa in sempre maggior misura volumi
avvenga a volume costante. Per quanto gassosi ad elevata temperatura con in-
sopradetto, allorché il volume dei gas si crementi pressori, ma nel contempo,
raddoppia anche la pressione si raddop- poichè il proietto si muove, lo a «spa-
pia. In pratica è vero che la combustione zio» a disposizione dei gas aumenta
non si realizza, anche nel 1° periodo, quindi diminuiscono le pressioni ed il
nelle condizioni di c. a p. a volume co- livello termico tende a decrescere ce-
stante in senso stretto, tuttavia è in tale dendo energia calorifica all'arma. Non
fase che si materializza il picco presso- sempre anzi raramente il momento in
rio. Ad esempio sui combinati e sui dril- cui le pressioni sono al vertice coincide
ling, dove la funzione di irrigidimento è con il termine del processo combustivo;
assicurata da vari collegamenti alla can- se per le armi corte questa coincidenza
na liscia, le sezioni di parete della canna in linea di massima sarebbe auspicabile
rigata decrescono rapidamente. Per il che si verificasse con buona approssi-
Combi Winchester XTR in 270 Win, mazione, per le armi lunghe molto di-
calibro con bossolo lungo 64,5 mm che pende dal «calibro» con tutte le sue
lavora con pressioni di esercizio su componenti, dal tipo di prestazioni de-
3200 - 3.300 atm, sino a 75 mm dal vi- siderate (max potenza, max precisione,
vo di culatta la sezione i minima di can- max tensione traiettoria, ecc.), dalla
na è di 24,5 mm per saltare bruscamente lunghezza di canna e dal proietto. In
a diametro 21 mm ed iniziare una ra- ogni caso è sempre favorevole che i gas
stremazione con la seguente progressio- «accompagnino» il proietto sino alla
ne: diametro 19,5 mm a 10 cm, diame- bocca quindi la scelta ottimizzata della
tro 18,0 mm a 12 cm, diametro 15,6 mm polvere è quella che in rapporto al cali-
a 16 cm, diametro 14,0 mm a 20 cm e bro non è troppo veloce nè troppo lenta.
diametro 11,0 mm alla bocca. Per la miglior stabilità giroscopica del
Rientra nel quadro della scelta della proietto l'ideale sarebbe che appena do-
polvere il ritmo pressorio che non solo è po lo stacco del proietto dalla bocca i
influenzato dal volume della c. a p. ma gas... scomparissero. Invece in questa
anche dalla velocità specifica che è la fase di accelerazione critica, o fase fina-
velocità di combustione di una certa le del 2° periodo, i gas alla bocca del-
63

l'arma sono animati da una velocità su- 222 Rem che sul 220 Swift, il primo
periore a quella del proietto e di qui con capienza di 1,59 cc ed il secondo di
quella che impropriamente definiamo 2,88 cc. per un affondamento quasi u-
«detonazione» la quale nient’altro è che guale la 222 Rem accusa un incremento
il rumore prodotto dai gas che spostano pressorio nettamente superiore. Certo
violentemente l'aria esterna. hanno il loro peso le differenze intrinse-
In quest'ultima fase propulsiva il proiet- che al calibro (diverso innesco, varia-
to riceve un'ultima spinta talché la velo- zioni al ritmo combustivo, ecc.) nonché
cità max si avrà a qualche decina di cen- quelle intrinseche all'arma (variazioni di
timetri dalla bocca nel caso delle armi free-bore soprattutto) però l'ipotetica ri-
corte e ad un paio di metri circa per le duzione di 0,1 cc per le due c. a p. com-
armi lunghe. porterà una riduzione che per il 222
Rem sarà del 13% e solo del 7% per il
220 Swift. Quindi, poiché in pratica la
combustione del 1° periodo avviene in
condizioni di volume costante, una cari-
ca max (o quasi) farà balzare in alto il
tetto pressorio qualora la base del
proietto venga parecchio affondata nel
bossolo.
Per contro la combustione di polveri
molto progressivate o denuncianti diffi-
coltà combustive, per certi calibri potrà
migliorare riducendo il volume per af-
fondamento del proietto. Giocando su
questo incremento pressorio che come
visto accelera la combustione, si può
migliorare la regolarità combustivi sen-
za dover ricorrere all'overload o cam-
Combustione e granitura
biare proietto. Ma anche in questo caso
Tutto il processo combustivo, anche con
non è facile generalizzare. Conta non
polveri molto progressive, avviene in 3
solo la capacità del bossolo ma anche il
- 5 millisecondi quindi non ci stanche-
suo profilo ed in particolare l'angolo del
remo di consigliare estrema prudenza in
raccordo tronco-conico o angolo di
ogni mossa.
spalla. Il 222 Rem ed il 220 Swift si
Tralasciando per ora l'influenza della
comportano in un certo modo avendo
palla, prima di caricare una cartuccia
angoli di spalla abbastanza simili, 23° il
non tralasciamo di considerare e valuta-
primo e 21° il secondo, mentre variando
re tutti i fattori in gioco alla luce di
l'angolo di spalla il comportamento si
quanto anzidetto. Ad esempio la ridu-
diversifica. Il 30/06 ha angolo di 17° 16'
zione della c. a p. per affondamento del
ed il 300 H&H di 8` 30'; entrambi han-
proietto comporta un aumento pressorio
no stesso calibro (.308") e le variazioni
di maggior entità quando la capienza del
di capacità sono abbastanza coerenti
bossolo è piccola mentre l'aumento, te-
con quelle intercorrenti fra 222 Rem e
nuto conto del calibro come sezione ret-
220 Swift, però il 300 H&H sente pro-
ta, sarà proporzionalmente minore per i
porzionalmente meno la riduzione vo-
bossoli a grande capacità. Impiegando
lumetrica per affondamento di proietti-
le cariche max di IMR 4064 e palla
le.
Hornady da 60 grs Spire Point sia sul
64

Questi fatti ci portano ad analizzare più (inscatolamento, trasporto, ecc.). Ha


a fondo «come» avviene la combustione tanta influenza la granitura? L'inter-
del grano. La sperimentazione ha con- rogativo si innesta sul discorso inerente
fermato la teoria secondo cui ogni grano «vivacità» e «lentezza» di una polvere.
brucia dall'esterno verso l'interno con Come acquisito, i due termini sono re-
progressione regolare in modo che cia- lativi ad ogni categoria di armi e speci-
scun grano si rimpicciolisce conser- fici ad ogni livello.
vando la sua forma geometrica. Un gra- A parte l'influenza della struttura fisico-
no sferico, cilindrico o lamellare resta chimica della polvere, il comportamento
tale sinchè si è tutto convertito in gas. ossia il modo in cui una polvere condu-
Va da sé che la combustione sarà tanto ce il processo combustivo, è legato alla
più regolare quanto più i grani saranno forma geometrica del grano, alla « gra-
fra loro uniformi e regolari sia per for- nitura». La granitura pertanto; entro cer-
ma che per dimensioni. Ecco un altro ti limiti, condiziona il modo di bruciare
parametro da considerare nella scelta di una polvere; di conseguenza varie-
della polvere: la regolarità della pezza- ranno i tempi di combustione, i volumi
tura dei grani. Di conseguenza il fondo dei gas erogati nell'unità di tempo, i li-
scatola, se troviamo grani frammentati, velli e gli spostamenti pressori. A que-
non dovrebbe mai essere impiegato. sto proposito un caricatore disinvolto
Quando siamo in presenza di tubicini spezzò la granitura dell'allora Kemira
forati o di anellini, la combustione pro- 19 per farla meglio bruciare in un re-
cede sia dall'esterno verso interno che volver 357 Mag; disinvolto ma non paz-
dall'interno verso esterno e, in via teori- zo, ridusse le cariche con accortezza pe-
ca, dovremmo ottenere una combustio- rò alla prima prova si trovò con l'arma
ne ottimale. Indipendentemente dal gra- inchiodata da terribili pressioni. Per
do di lentezza della polvere si avrebbe meglio dire ci sembrò che le pressioni
costanza di emissione di gas poichè la più che terribili fossero anomale al cali-
progressiva riduzione delle superfici e- bro.
sterne viene ad essere bilanciata dal
progressivo incremento delle superfici
interne del grano. Come detto il ritmo
combustivo può essere alterato o diver-
sificato entro un certo intorno per dif-
formità nella pezzatura e variabilità del-
le caratteristiche fisico-chimiche. In al-
tri termini, alle irregolarità combustive
concorrono fattori intrinseci, esterni ed
occasionali. Intrinsecamente la re-
golarità del grano dipende dalla tecnica
La forma geometrica in senso lato con-
esecutiva: qualità della «pasta», regola-
duce a tre tipologie di emissione gas: ad
rità della trafilatura o della cilindratura,
andamento regressivo, costante e pro-
temperature in fase estrusiva e così via.
gressivo. I grani sferici, cubici e cilin-
Le cause di irregolarità esterne sono da
drici tendono all'andamento regressivo
imputarsi ad una approssimativa vaglia-
ossia iniziale grande sviluppo gassoso
tura alla fonte, taglio più o meno regola-
che diminuisce col consumarsi del gra-
re, frammentazioni durante le fasi di
no. I grani a forma di dischi, lamellari,
trattamento esterno (laccatura, grafitatu-
romboidali, anellini o piccoli cilindri fo-
ra, ecc.) degrado meccanico traumatico
rati, tendono all'andamento costante os-
65

sia in tempi uguali erogano eguali quan- non superiore ad 1 1/4 di oncia; rende
tità di gas. I grani grossi, cilindrici fora- bene su tutte le armi rigate corte, dal 32
ti, prismatici o cubici a più forellature, ACP al 44 Mag, però nel 357 Mag le
tendono all'andamento progressivo ossia palle da 158 grs dobbiamo farle andare
l'emissione gassosa aumenta col proce- con calma rispetto al FL per non cadere
dere della combustione. nell'ipertensione parossistica (c'è da dire
Grani «realmente progressivi» si hanno che con qualche centinaio di fps in me-
solo per moderne bocche da fuoco a no si hanno rosate stupende); in ambito
partire dai 20 mm (Oerlikon A.A. 35 rifle la Unique trova soprattutto appli-
mm, Rheinmetall 20 mm Rh-202, eco). cazione per cariche ridotte con proiettili
Quest'ultimo caso ci porta a considerare cast... e non per tutti i calibri.
più da vicino l'importanza della «dimen- Per chiudere col grano, forma e dimen-
sione» del grano. Se la stessa carica di sione sono strettamente correlate alla
una polvere venisse granita in dimensio- composizione dell'esplodente e questa
ni minori avremmo un più alto e re- concorre a precisarne le caratteristiche
pentino picco pressorio in quanto i grani di combustione con dosaggio sia dell'e-
più piccoli offrono una superiore su- missione gassosa che pressoria.
perficie combustiva per cui nell'unità di
tempo l'emissione gassosa sarà incre-
mentata. Polveri vivaci e progressive
L'idea del caricatore che riduceva la Per i tecnici questa dizione non è del
pezzatura della Kemira 19 era niente af- tutto esatta e meglio sarebbe parlare di
fatto peregrina, anzi il principio era cor- polveri »«lente» o «rapide» giacché si
retto, ma non diede buoni frutti per fa riferimento al ritmo combustivo.
l'impossibilità di ottenere una riduzione Manteniamo le espressioni poichè entra-
meccanica del grano di accettabile uni- te nell'uso comune.
formità. Per dissuadere eventuali ricari- Scontato che il grado di progressività o
catori dal tentare questa via aggiungia- di vivacità è da intendersi per settori:
mo che in ogni caso spezzando il grano anime liscie, rigate o lunghe. La pro-
si alterano le caratteristiche combustive gressività intesa in senso lato può rite-
venendo a mancare sulla frattura quei nersi pressoché infinita giacché si può
trattamenti superficiali che hanno preci- farla variare, anche con la stessa «pa-
se funzioni, A questo proposito si deve sta» di base, giocando su granitura e
sottolineare come abbiano notevole im- trattamenti speciali fatti intervenire in
portanza nell'andamento combustivo i diversi momenti del processo di lavora-
trattamenti superficiali di molte polveri. zione. Di norma si interviene sul grano
In conclusione due polveri esattamente finito mediante laccature e verniciature
sovrapponibili in ogni direzione non e- per deposito di sostanze plastificanti de-
sistono; troppi i parametri differenzian- rivanti da urea, acido ftalico, difenila-
ti. Ma esistono alcune polveri «univer- mine e simili, oppure apportando un ci-
sali» buone a tutti gli usi come la Uni- clo di laccature-grafitature con varie fi-
que. Giusto, questa polvere è flessibile nalità come favorire la scorrevolezza al
al punto da trovare impiego su shotgun caricamento, ridurre l'igroscopicità ed
e rifle. Il prezzo da pagare è nelle limi- ottenere altre specifiche finalizzate a
tazioni: nel cal. 12/70 non si adatta bene particolari condizioni di caricamento.
al bossolo Winchester - Western, si a- Al limite, il grado di vivacità andrebbe
datta al Remington - Peters ma con riferito al singolo calibro. Ad esempio
piombo non inferiore a 1 1/8 di oncia e per il 6 mm Rem / 87 grs la 3031 è già
66

veloce e dà una V non molto oltre 3100 pressorio, l'andamento della curva di
fps, la 4320 è medio-veloce e può porta- pressione attesta che l'indice di espan-
re sui 3300 fps, la Nonna 204 è medio- sione, ossia il rapporto fra la Pmax e la
lenta ma porta alla soglia dei 3400 fps, P residua in volata, risulta minore ri-
la 4831 è troppo lenta e al max si rag- spetto alle altre polveri.
giungono i 3200 fps mentre la 4350 Quindi:
possiede il miglior grado di pro- a) il rendimento balistico sarà ottimizza-
gressività nel rapporto calibro/proietto e to solo con canne molto lunghe;
può spingere la V al limite dei 3500 fps. b) la P max a parità di rendimento bali-
Tutto ciò peraltro non toglie validità al stico rispetto a polveri più vivaci sarà
valore di vivacità o di lentezza di una inferiore ma, se il calibro le accetta,
polvere; questo dato deve però essere queste polveri possono fornire superiori
inteso con ampia latitudine e serve ad prestazioni incrementando il peso della
indicarci il grado di «vivacità relativo» carica;
rispetto ad altre polveri. Interessante per c) le forze dilaniatrici saranno propor-
il ricaricatone avere una scala di vivaci- zionalmente minori però, sempre che sia
tà relativa per selezionare le varie pol- favorevole il rapporto bossolo/proietto-
veri e a tal fine riportiamo alcune tabel- /calibro, le P ancora ad elevato limite si
le di autori diversi. portano in zone di canna dove le sezioni
Quale importanza avrà l'impiego di una di parete possono anche non avere ade-
polvere più o meno vivace, più o meno guato spessore.
progressiva? Anzitutto osserviamo le Al riguardo c'è da dire che salvo i com-
scelte sotto il profilo della sicurezza. binati ed i drilling le carabine hanno
Una polvere vivace, a rapida combu- sempre canne con sezioni ampiamente
stione, in un tempo brevissimo raggiun- sovradimensionate. Traducendo in mi-
ge il picco pressorio prima che il proiet- sure, la canna di una carabina bolt
to abbia iniziato il moto, o per lo meno action cal. 270 Win a 200 mm dalla te-
prima che abbia percorso un tragitto tale sta otturatore ha diametro di circa 19 -
da lasciare dietro uno spazio apprez- 19,5 mm mentre alla stessa distanza e
zabile. per lo stesso calibro di norma combinati
Le polveri vivaci dopo il punto di Pmax e drilling hanno diametro di 14 - 15
presentano una rapida caduta della spin- mm. Chiariamo esemplificando. Tenuto
ta al proietto e di conseguenza anche conto che il 270 Win è calibro tuttofare
della pressione talchè questi propellenti con Pmax elevate ma non esasperate, se
saranno ottimizzati per armi corte o per vogliamo la massima E dovremo indi-
carabine di calibro grosso e canna molto rizzarci sul proietto da 150 grs e su una
corta. polvere molto lenta come la Norma 205
Le polveri a vivacità media presentano o la nuova MRP; per questa accoppiata
un picco pressorio spostato più avanti la casa suggerisce una carica max di
sia nel tempo che nella canna e di nor- 58,5 grs di N 205 che eroga circa 3600
ma sono le polveri da rifle di più largo e atm con V„ dichiarata di 923 m/s. A
facile impiego. Nei bossoli di elevata parte che il 270 Win lavora al meglio
capacità se non sempre danno la dupli- dell'accuratezza non superando di molto
cazione della carica di fabbrica (factory le 3300 atm e che con l'arma sperimen-
load = abbi. FL) però si prestano bene tata (canna da 60 cm) per duplicare la V
un pò a tutti gli usi. dichiarata siamo saliti a 60,4 grs di N
Le polveri lente o molto lente portano 205; azzardando 61,4 grs di 205 siamo
ancora più avanti ed in basso il picco giunti a V = 940 m/s, livello assoluta-
67

mente da bandire come standard per le


terrificanti pressioni.

Il punto è che su un solido bolt action e necessità di trimmare la lunghezza ad


con le cariche esasperate non si corrono ogni colpo.
rischi... irreparabili (a patto di caricare Il grado di vivacità di una polvere non è
con estrema attenzione) mentre con da considerarsi un parametro autonomo
combinati o drilling possiamo avere dis- ma una variabile dipendente legata ad
saldamento dei bindellini o gonfiamenti un coacervo di specifiche intrinseche ed
di canna. In ogni caso le cariche esaspe- estrinseche che influenzano il ritmo
rate accelerano l'usura fornendo rosate combustivo. Alcune tavole delle veloci-
mediocri. Nel caso di azioni a blocco tà di combustione a velocità decrescenti
cadente o di bolt con chiusure posterio- classificano la Norma 200 davanti alla
ri, verso la soglia delle 3600 atm per il IMR 4198 equiparata alla Hogdon H
calibro 270 Win si manifestano difficol- 110 ed entrambe indicate più veloci del-
tà di apertura e/o di estrazione, crateriz- la Kemira N 110; in altre tabelle tro-
zazione e spianamento all'innesco, limi- viamo l'ordine di velocità relativa spo-
tata durata del bossolo per fessurazioni stato in questo senso: H 110 - IMR 4227
68

- Norma 200 - IMR 4198. Altri manuali che la polvere, volutamente o meno, ha
collocano queste ed altre polveri secon- subito leggeri scostamenti imputabili al-
do scale di differenziate. Sono tutte rac- le materie di base e/o a leggere varia-
colte di bugie ? zioni in fase costitutiva e che ciò accade
Le tavole dei dati di carica dei vari ma- per ogni polvere, per «qualsiasi» polve-
nuali non sono momenti epilettoidi di re: le variazioni comportamentali pos-
menti ottenebrate, il fatto è che ogni la- sono essere molto modeste, spesso i-
boratorio lavora con occhiali diversa- navvertibili, ma ci sono. Se poi aggiun-
mente colorati ed ogni sperimentatore giamo le variazioni imputabili per le
ha una sua attrezzatura. A parte l'aspetto stesse ragioni agli inneschi, alle palle, a
economico-commerciale. le conclusioni Gas Check, dies, variazioni di bossoli e
vengono influenzate dalla componenti- simili, è chiaro che il dato assoluto è
stica primaria e secondari. Ci sono di- una chimera. I manuali servono, sono
screpanze che hanno origine dal diverso indispensabili però il ricaricatone è
lotto di polvere, dall'impiego di bossoli sempre il «protagonista» e non è poca
specifici, proietti ed inneschi particolari, cosa in questi tempi di massificazioni
tipo di armi e di canne con una loro spersonalizzanti.
«personalità» che per noi esiste anche se
molti la negano. Rendimento della polvere
Dal 1964 ad oggi abbiamo sperimentato Sulle confezioni e siti pieghevoli delle
5 diversi lotti di polvere ICI Revolver polveri prodotte nella galassia e dintor-
N° 1 per il 357 Mag. ed ogni volta la ca- ni, in genere leggiamo che con la polve-
rica che ci forniva la V max nei limiti di re X si ottengono velocità massime con
pressione che ci eravamo prefissati ne- minime pressioni. Trombonate pubblici-
cessitava di un aggiustamento. Avuta la tarie o realtà? Spessissimo è vero, in va-
prima ICI Revolver N° l (lattina aran- ria misura ma è vero. Come può accade-
cione) senza il libretto delle istruzioni, re? Per capire dobbiamo rispolverare un
contattavamo la ICI e J. M. Cullen, di- po' di deprecato nozionismo scolastico.
rettore della sezione propellenti, ci sug- La fisica elementare chiama «forza» il
geriva per palla cast con GC e canna da prodotto della pressione sull'unità di su-
8" un starting load di 12,0 grs (V= 1127 perficie cioè F = P s quindi la pressione
fps) per salire al maximum load di 15,8 sarà
grs (V = 1459 fps). F
A parte che sul libretto ICI edizione P=
1963 le cariche indicate dichiaravano V s
leggermente superiori (rispettivamente
1180 e 1480 fps) mentre sul manuale da cui ecco perché la pressione P viene
edizione 1978 per la carica da 15,8 grs espressa in Kg/cmq o in libbre per pol-
si dichiara una V = 1430 fps, il miglior lice quadrato (psi). Il prodotto di una
rapporto potenza/precisione l'abbiamo forza per lo spostamento del suo punto
ottenuto (rispetto ai 5 diversi lotti) con di applicazione viene definito «lavoro
cariche variabili fra 13,5 - 14,3 grs ba- cioè: L = F s.
sandoci sulla stessa S&W M.27 - 6". La pressione dei gas sviluppati durante
Polvere poco seria? Niente affatto, anzi la combustione compie dunque una cer-
la riteniamo una fra le migliori per il ca- ta quantità di lavoro spingendo il proiet-
libro 357 Mag. giacché tirando in rest a to nell’anima ed il lavoro si trasmette al
25 m abbiamo sempre ottenuto con- proietto conferendogli «energia cineti-
centrazioni sui 35 - 50 mm. Ciò per dire ca» che è una forma di forza direttamen-
te proporzionale alla massa ed alla velo-
69

cità del proietto. Si ha così la notissima grammetri (kgm) che è la forza di 1 kg


equazione dell'energia cinetica E = 1/2 che cade dall'altezza di 1 , talchè 1 kgm,
m V², equazione che evidenzia la mag- = 1 kg peso x 1 m = 9,8 Joule. Tiriamo
gior influenza della velocità giacché in ballo il J solo perché per alcune armi
compare al quadrato. Se su un dia- (aria compressa) la forza viva è data da
gramma delle pressioni misuriamo l'area un Joule e anche perchè è il sistema a-
contenuta fra l'ascissa e la curva della dottato dalla Germania. Prendiamo ora
pressione, questa area rappresenta la due diagrammi pressori la cui curva sia
quantità di «lavoro utile» di quel tipo di una spezzata per comodità di calcolo
polvere in certe condizioni cioè per un delle aree di lavoro utile. Una curva sia
certo calibro, densità di caricamento, riferita ad una polvere vivace, l'altra ad
proiettile, innesco e lunghezza di canna. una lenta. Noteremo che per ottenere la
Diciamo lavoro utile in quanto non tutto stessa velocità V la polvere vivace ha
il lavoro viene sfruttato, parte si disper- un picco di pressione più elevato e, di
de per assorbimento termico, attriti, ces- norma, per ottenere un modesto incre-
sioni per igroscopicità costitutiva, come mento di V si raggiungono pressioni al
già visto, residui solidi ed altro. L'equa- livello di guardia Per contro, col propel-
zione che definisce l'energia ha inoltre lente lento si possono avere consistenti
un duplice significato: esprime il lavoro guadagni di V restando entro limiti di
che si deve spendere per imprimere ad pressioni nettamente inferiori. Quindi
un proietto una certa velocità ma nel un propellente potrà effettivamente ero-
contempo l'energia cinetica (anche detta gare maggior lavoro con minori pres-
«forza viva») misura il lavoro che lo sioni.
stesso proietto può compiere quando Devono però essere soddisfatte certe
viene fermato. Questo discorso verrà condizioni: che il calibro ed il peso del
portato avanti quando parleremo dei proiettile lo consentano (vedremo come
proietti. e in quali casi), che il ritmo combustivo
Che cosa si intende per «rendimento» di del propellente abbia caratteristiche fa-
una polvere? Semplicemente il rapporto vorevoli al rapporto calibro/palla, che il
fra lavoro erogato e lavoro utilizzato. passo della rigatura sia appropriato alla
Nel sistema europeo basato su chilo- superiore V, che la canna sia lunga a
grammo, metro e secondo (sistema sufficienza per sfruttare il lavoro dei
MKS) l'energia viene espressa in chilo- gas.
70

Però se queste condizioni non sussisto- la superlenta 5010 non danno di più dei
no o si verificano solo in parte, molti 53,6 grs della ben più veloce 4064.
calibri presentano diversità com- Anche l'aspetto economico non è irrile-
portamentali al variare del grado di pro- vante Per avere circa 3200 fps possiamo
gressività ed al ritmo combustivo delle caricare 66,0 grs di 4831 oppure 78,2
varie polveri. Esemplifichiamo con tre grs di H 870 quindi con la prima rispar-
calibri ognuno con proietti a miglior co- mieremo oltre 12 grani di polvere… d'o-
efficiente balistico: 22-250 Rem / 60 ro. Se badiamo all'accuratezza abbiamo
grs, 264 Win Mag 140 grs, 300 H&H / riscontrato che circa 49 grs di 4350 (V =
190 grs. Restando nelle pressioni di e- 3000 fps ca.) concentrano meglio dei
sercizio, al limite ma ancora accettabili, 63,0 grs di N 205 necessari per equipa-
esaminiamo i grafici visualizzanti il rap- rare l'anzidetta V . Nella nostra ottica
porto fra la carica, il grado di lentezza che preferenzia l'accuratezza rispetto l'e-
relativa e le V ottenibili. nergia massima, la IMR 4350 risulta la
I grafici, del tutto arbitrari e non coe- polvere ideale per il calibro/palla: car-
renti rispetto ad un parametro di rap- tuccia più precisa, energia sufficiente
porto ma dimensionati per ragioni di nell'ambito dei 6,5 mm, risparmio di
chiarezza, hanno lo scopo di evidenziare circa 14 grani rispetto alle max presta-
alcuni fra i molti problemi che pone la zioni possibili.
scelta della polvere, primo fra tutti il Con l'esempio del 300 H&H / 190 grs,
grado di rendimento del propellente ri- trascurando per ora l'accuratezza delle
ferito al calibro ed al proietto. Noteremo varie cariche, abbiamo voluto sottoli-
per il 22-250 Rem / 60 grs che passando neare il comportamento di parecchi ca-
dalla 4198 alla 3031 c’è un eccellente libri per i quali il rendimento delle varie
guadagno e che questi si ripete adottan- polveri, in ordine di progressività cre-
do la 4320; con le più lente 4895, 4064, scente, raggiunto un certo limite resta
BL-C2 c'è un netto decadimento impu- praticamente costante. Nell'accoppia-
tabile al «ritmo combustivo» di queste mento calibro/proietto sia con 64,0 grs
polveri nel «boilingroom» del calibro. di 4320 che con 73,5 grs di H 450, pol-
In altri termini nella veri ai due estremi di un arco di esisten-
c. a p. del 22-250 Rem le caratteristiche za comprendente altri propellenti, le V
di queste polveri non concedono una max stanno in un intorno dei 3000 fps
combustione ottimizzata in rapporto al con variazioni contenute tanto da poter
proietto; ad un aumento ponderale della considerare le polveri medio-vivaci e
carica si manifestano forti sbalzi ascen- lente capaci di rendimenti reali analoghi
sionali delle pressioni cui corrispondono anche se con diversi pesi di carica. Ac-
modesti incrementi della velocità. Con cantonando per il momento il problema
la W 748 si ha una ripresa di guadagno delle pressioni, fra i problemi di base
quindi un nuovo decadimento con la più sono possibili alcune considerazioni di
lenta H 380 ed infine un riguadagno con massima:
la flessibilissima 4350. Esaminando il a) il grado di progressività non sempre è
264 Win Mag ; 140 grs osserviamo lo indice di maggior rendimento;
stesso andamento altalenante adottando b) hanno determinante influenza la ca-
polveri via via più lente talchè la 4381, pacità e la forma geometrica della c. a
H 450 ed H 870 offrono le V max; pas- p.
sando a polveri arncor più progressive, c) è in primo piano il calibro inteso
76 grs di H 570 duplicano pressa poco come «spazio» sia in fase di combu-
le V date da 63 grs di 4350 e 76 grs del- stione a volume costante che a volume
71

variabile, parametro che comporta scar- delle spalle dei bossoli bottleneck in
ti di rendimento anche di notevole enti- rapporto a diametro e lunghezza della
tà; camera a polvere.
d) le polveri extra lente non sempre
nelle canne di lunghezza commerciale
concedono il massimo rendimento ma
anzi in certi casi il binomio canna-
corta/polvere-lenta mostra inversione di
tendenza rispetto ad altre polveri.
Il discorso, se lo si vuole approfondire,
diventa sempre più complesso. Un te-
ma sin’ora solo sfiorato riguarda il
«ritmo combustivo», espressione della La polvere vivace X compie un lavoro mino-
quale non abbiamo definito i termini. re con pressione max superiore, la polvere
lenta Y compie un lavoro maggiore con
pressione max inferiore e a parità di lun-
Ritmo combustivo ghezza di canna eroga quindi una Vo supe-
Studi abbastanza recenti condotti dal riore. Con una polvere ancor più vivace ed
Carino e dall'Argan hanno portato avan- una ancor più lenta, se la canna è molto
ti il discorso della BI colmando lacune lunga rispetto al calibro, la Y renderà al
cui si suppliva con plurime ipotesi sem- massimo mentre la X potrà persino «spen-
dere» del lavoro. Se la canna è corta rispet-
plificative. Le indagini condotte su to al calibro, il lavoro a destra della tratteg-
principi termodinamici hanno portato giata L viene perduto e mentre per la X la
alla conclusione che nella fase di com- perdita è modesta, per la Y è consistente
bustione, sia a volume costante che in ed in parecchi casi I «rendimenti reali» si
quella a volume variabile, la massa gas- eguagliano.
sosa è animata da moti complessi. Que-
sti risultano comportare pressione, tem-
peratura e volume specifico non uni-
formemente distribuiti nei vari punti
della c. a p. e dell'anima man mano che
si sviluppa il processo combustivo.
Attente analisi della fase pirostatica, pi-
rodinamica e di espansione hanno ac-
certato che il moto gassoso avviene per
«onde successive» talché le curve conti-
nue dei grafici che visualizzano il feno-
meno tensoriale saranno pur sempre va-
lide nell'ottica delle medie generalizzate
però in realtà il moto gassoso avviene
mediante fronti d'onda in rapidissima
successione. Queste onde vicendevol- I gas in espansione producono energia
mente si urtano e si influenzano a se- che troveremo così distribuita:
guito di riflessioni multiple per urto e a) parte come energia cinetica che ani-
rimbalzo dei fronti col fondello del pro- ma le particelle prossime al fondello del
ietto, le pareti della c. a p, le pareti del- proietto:
l'anima ed i fronti d'onda stessi. Poichè b) parte come energia potenziale diffe-
il processo combustivo ha inizio nella c. renziata e cioè 1° = parte dell'energia
a p. avrà notevole influenza l'angolo potenziale compie lavoro esterno rap-
72

presentato dall'impulso dinamico fornito vuolIe vederci chiaro in quello che fa,
al proietto - 2° = parte dell'energia po- sarà opportuno scendere ad ulteriori
tenziale viene riconvertita in energia ci- dettagli. La massa gassosa ha energia
netica con produzione di fronti d'onda potenziale complessiva uguale all'ener-
riflessa dando luogo alla prosecuzione gia potenziale iniziale diminuita da:
del moto ondoso. 1) lavoro erogato; 2) perdite di E sul-
Il gas in espansione può considerarsi l'arma; 3) perdite di energia termica.
come composto da due moti: Considerato il fenomeno in un tempu-
1) moto espansivo con particelle gasso- scolo, in altre parole l'espansione gasso-
se aderenti al fondello del bossolo da sa eroga energia cinetica «endogena»
considerarsi in duplice configurazione, che sarà perduta. Quali le perdite? Anzi-
in fase statica (caso dei bolt action) op- tutto per le forze resistenti dovute all'i-
pure dinamica (caso armi semiautoma- nerzia del proietto e, nel caso, all'inerzia
tiche); delle masse in moto. I gas inoltre com-
2) moto per onde successive determi- piono lavoro deformante sulle pareti del
nanti successivi impulsi al proietto ed bossolo, della canna e dell'otturatore.
all’otturatore. Infine i gas durante tutto il processo
Osservando il fenomeno in tempi infi- combustivo cedono energia termica. Pe-
nitesimali si accerta che la «spinta» al rò mentre le perdite di energia termica
proietto non è continua e progressiva in sono irrecuperabili (la E termica è fra
assoluto; il moto del proietto avviene tutte la più bassa), l'energia spesa nel
per «impulsi» anche se la frequenza è lavoro deformante viene in parte recu-
altissima. L'avanzamento del proietto perata per l'elasticità dei metalli.
avviene pertanto secondo una legge di Come rendere meno influenti le perdite
pulsazione il cui periodo sarà funzione di E termica? Gli studi recenti conside-
delle caratteristiche combustive del rano la trasformazione della massa gas-
propellente e del calibro. Dunque il sosa come politropica di esponente co-
moto di espansione fornirà alla massa stante cioè la trasformazione avviene
gassosa energia cinetica e la restante con calore specifico costante il che è
energia dei gas si presenterà come e- come dire che il calore dato e sottratto
nergia potenziale. sono proporzionali alle corrispondenti
Nell'indagine macroscopica sarà lecito temperature. È questa un'indicazione
trascurare l'effetto onda ma il ricarica- nella scelta del propellente: le polveri
tore che persegua la massima accura- molto «calde», sotto questo profilo, non
tezza dovrà selezionare fra le polveri rendono in proporzione. Ecco perchè si
possibili quella che fornirà gli impulsi estinguono le nitrogliceriniche ad eleva-
più costatati e regolari. Durante la spe- to titolo.
rimentazione pratica a volte si ottiene Come detto, gli studi balistici partono
la max accuratezza a scapito della max da equazioni politropiche ossia a pres-
energia cinetica. Spesso ma non sem- sioni costanti; è una semplificazione: la
pre. Tuttavia è indubbio che per ogni P costante non lo è istante per istante in
calibro/proietto c'è un propellente otti- quanto la combustione del grano è rela-
mizzato e se studiamo un po' più a fon- tiva alla composizione, alla forma ed al
do il fenonmeno balistico vedremo che trattamento del grano. Le ipotesi sem-
le leggi della BI perseguono lo stesso plificatrici del Piobert tuttavia sono da
fine delle leggi economiche: massimo ritenersi valide e si presuppone che la
rendimento con la minima spesa. variazione di velocità di ogni fronte
Per il ricaricatore coscienzioso, che d'onda abbia una certa P media quindi
73

resta valida l'affermazione che le rela- tro certi limiti per le armi rigate è fon-
zioni intercorrenti fra massa del proietto data l'affermazione relativa alle anime
e massa dell'otturatore restano regolate liscie: quanto più la canna è corta tanto
dalla legge fondarnentale: la V di un più la polvere sia vivace e viceversa.
grave è direttamente proporzionale allo Anche qui però ci sono limitazioni ed in
spazio ed inversamente al tempo. Alle primo il peso del piombo.
equazioni della BI si giunge mediante
proposizioni valide per tutte le polveri
ma da interpretare caso per caso.
Al ricaricatore interessa sapere che lo
spostamento infinitesimo del proietto
nella canna è correlato al calibro ed u-
guale alla sommatoria del prodotto della
massa e velocità del proietto, del-
l'energia cinetica e delle forze resistenti.
Le equazioni fondamentali della BI in
ultima analisi ci mettono di fronte alla
valutazione dei seguenti problemi es-
senziali:
a) Variazione della V0 del proietto;
b) variazione del volume gassoso;
e) variazione dell'energia potenziale;
d)variazione della combustione.
Quest'ultima è la parte che ci collega a
quel «ritmo combustivo» di cui abbia-
mo parlato. In sostanza il ricaricatore
dovrà tener conto che il singolo grano di
una certa polvere in una determinata
camera di combustione in un certo cali-
bro e sotto un certo proiettile si compor-
terà in modo non esattamente coerente
con le leggi della BI. Anche senza sofi-
sticate apparecchiature vedremo com'è
possibile pervenire ad attendibili con-
clusioni.

Rapporto velocità/pressione
La Pmax come visto non sempre dà la
V0 max. È peraltro certo essere la P a
fornire lavoro ma molto dipende dal
«come»; dato che il lavoro utile dipende
dalla P media, ribadiamo ancora che
nella scelta della polvere non conviene
ricercare con caparbietà la V0 max: sarà
piuttosto da inseguire il miglior rappor-
to velocità, pressione. A tal fine moltis-
simi sono i fattori in gioco da considera- Nel caso delle canne rigate le cose si
re. In primo la lunghezza di canna. En- complicano ancor più: basta riguardare
74

i grafici sull'andamento del rapporto ve- innesco (M.70 = Printer Win 8,5; Mark
locità/pressione rispetto alle polveri im- V = Primer Federal 215 Mag). Entro un
piegate nei vari calibri. Dell'importanza certo intorno si può asserire che calibri
della struttura fisico-chimica del grano analoghi abbiano comportamento simi-
abbiano già accennato, ma ora prendia- lare ma è anche vero che quando si pas-
mo in esame il comportamento del gra- sa dalle tabelle di laboratorio all'esem-
no in una specifica polvere e vedremo plare, ogni arma rappresenta nel detta-
prendere rilevanza quel ritmo combusti- glio delle prestazioni un caso a sé stan-
vo sul quale ci siamo soffermati. Si no- te. Peraltro i dati dei manuali sono sem-
terà come mutando forma e volume del- pre molto utili, più che per la specifica
la c. a p. lo stesso propellente assumerà attendibilità per visualizzare con imme-
un differente ritmo combustivo. Per il diatezza i limiti di sicurezza entro cui il
458 Win Mag, avente bossolo straight- caricatore può muoversi e, dato ancor
wall, le migliori prestazioni per proietto più importante, avviare la scelta finaliz-
da 350 grs sono offerte dalla vivacissi- zata al miglior rapporto velocità-pres-
ma IMR 4198, mentre per il 460 Weath. sione. Qualche esempio confortato dalla
Mag, stesso calibro reale (.358"), stesso già vista parte teoretica potrà chiarire
peso di palla, ma diverso passo di riga- meglio di un lungo discorso. Esaminan-
tura e bossolo bottlneck a più ampia ca- do i dati relativi a questi calibri, scelti
pacità, sarà ottimale la FMR 4064, pol- come rappresentanti dei bossoli a picco-
vere decisamente più lenta. Si può os- la, media e grande capacità, portanti
servare che ciò è coerente con il fatto proietti di peso standard o superiore,
che oggi il M.70 African ha canna da possiamo trarre alcune considerazioni.
22" mentre il Weatherby 460 ha canna La capacità del bossolo interessa margi-
da 26". Quattro pollici di differenza non nalmente il tetto pressorio: il 222 Rem
sono poca cosa. Giusto, ma dipende. ha P media su 44.000 psi, il 270 Win ha
A parte le differenti V0 «reali» con l'ar- capacità circa doppia e pur con palla pe-
ma (458 Win Mag/350 grs = V0 2500 sante la P media è su 50.000 psi, il
fps ca. - 460 Weath Mag 350 grs = V0 30.06 - 180 grs sta sui 46.000 psi ed il
2900 fps ca.) si è constatato che allun- 300 Win Mag - 180 grs (che può con-
gando la canna del M.70 African si gua- tenere il triplo rispetto al 222 Rem) sta
dagna molto poco mentre accorciando sui 50.000 psi.
quella del Mark V si perde sensibilmen- Il 222 Rem, come per la maggioranza
te. Il Winchester M.70 nacque con can- dei «5,6 mm» ad alta velocità, è calibro
na da 25" ma le prestazioni risultarono intrinsecamente molto preciso ed il max
pressoché sovrapponibili a quelle possi- di concentrazione lo fornisce quando le
bili con gli attuali 22". Quindi a parità V0 sono in prossimità del Factory Load,
di propellente ottimale per ciascuno dei quando cioè le V0 raggiungono i 3100 -
due calibri, la lunghezza di canna ha 3200 fps. Sopra questo limite, che è su-
una differente importanza o per meglio perabile senza eccessivi rischi (da af-
dire il rendimento sarà funzione di un frontare quando come caricatori siamo
insieme di fattori concomitanti a deter- cresciuti e non solo invecchiati) sarà
minare la scelta preferenziae di una pol- possibile incrementare ancora la V0 e
vere sull'altra. Nel caso esaminato sarà quindi anche l'energia (non sempre né
la lunghezza di canna in relazione ai di- utile né indispensabile) però la preci-
mensionamenti ed alla forma della c. a sione tende a decadere. Anche stando
p., al passo della rigatura (M.70 = 1/14" sotto l'anzidetto limite dei 3100 fps ra-
twist Mark V = 1/16" twist) ed al tipo di ramente la precisione migliora anche
75

perché il tipo di canna e di proietto han- Come per la maggioranza delle cartucce
no grande influenza. con proietto di buon peso su calibro
La 4198 a 19,0 grs sotto palla Norma da medio a V0 contenuta, il 30/06 non sen-
grs PSP con innesco CCI 400, su fucile te molto «l'effetto arma». Con í
Krico 641 (canna 25,5") ha fatto regi- Winchester M.70, Springfield A3 e
strare 3150 fps senza alcuna traccia di BSA, impiegando la Norma 203 sotto
alta pressione (AP), anzi la P tende al proietto Sierra GameKing 180 grs Boat
medio-basso con altra arma, proiettili, tail la cartuccia si comportava bene con
inneschi e bossoli. La V0 discostandosi tutte le carabine. Alle dosi max si regi-
da dati di alcuni manuali di ricarica, per stravano differenti livelli pressori ma
19 grs di 4198 risulta inferiore al pre- entro i limiti di sicura tollerabilità. Le
ventivato e la concentrazione max pe- migliori concentrazioni sono offerte da
culiare all'arma non l'abbiano raggiunta. 49,3 grs di N 203 con V0 vicina agli 800
Adottando proietto Hornady 50 grs Spi- m/s e Pmax sotto le 3000 atm. Da que-
re Point e portando la 4198 a 20,0 grs (il sta categoria di cartucce a media ca-
max con cautela per l'Hornady Hanche pacità, se non si chiedono prestazioni al
prevede 3400 fps) siamo saliti a poco limite, si ottengono facilmente munizio-
più di 3250 fps e con il Krico 641 si ot- ni affidabili, versatili e poco stressanti.
tiene la massima precisione. La pressio- Hanno il vantaggio di rendere bene con
ne sale ma non in proporzione e abbia- diversi tipi di polvere: ad esempio per
mo avuto un'alta pressione non su- caricamento sopra indicato, oltre la N
periore ai vari FL: niente craterizza- 203, ora fuori produzione, le polveri che
zione accentuata, spianamenti o forniscono prestazioni praticamente so-
difficoltà di apertura. Con l'arma in vrapponibili sono le 4064. 4320, W-
questione (accuratizzata) L'optimum di Olin 760, ICI N° 0 e la flessibilissima
V0/Pmax/Accuracy l'abbiamo avuto con 4350.
ICl Rifle N° 3 a 20,6 grs sotto palla I vari calibri nati bene come il 30/06
Sierra Matchking 52 grs HPBT e senza (303 British, 8x57, 7x57, ecc.) non av-
AP. Sul Remington M.722 A - canna vertono sensibilmente «l'effetto bosso-
26" - con identica cartuccia la preci- lo» e lo stesso caricamento non esaspe-
sione è analoga ma la Pmax è superiore; rato dà buona prova su bossoli di diver-
non c'è difficoltà d'estrazione o di aper- sa estrazione, dai pesanti e morbidi
tura ma il printer cup appare semispia- Norma ai più leggeri e duri militari. Con
nato ed il cratere è evidente. Riprova cartucce full resized e giustamente
che cambiando arma cambiano le pres- trimmate le stesse cariche danno scarti
sioni. Altra caratteristica dei 22 CF ad modesti sia con bossoli sportivi
alta velocità è la sensibilità al rapporto (Winchester, RWS, Norma, Remington,
polvere/palla; per tiro super accurato Sako, ecc.) sia militari (Frankford, Lake
abbiamo ottenuto il meglio con 23,4 grs City, Twin Cities, ecc.).
di BL-C2 sotto palla Hornady da 53 grs Questo per evidenziare che nella scelta
HPBT con pressioni standard. di un calibro non sempre conviene farsi
La 30/06, tipica cartuccia media ameri- catturare da quelli che esibiscono strepi-
cana, nata per palle di peso superiore ai tose performances: non infrequente-
150 grs, standard per uso militare, man- mente sono calibri ostici alla ricarica.
tiene fede alla sua reputazione di muni- Se non intendiamo sparare pochi colpi
zione buona per tutte le evenienze e col l'anno ma divertirci, conviene avere alla
proietto da 180 grs fornisce bilanciate e mano almeno un calibro «facile» talchè,
regolari prestazioni con molte polveri. se non troviamo un certo propellente, si
76

possono ottenere eccellenti risultati con vole grado di accuratezza.


un altro senza dannarsi nella scoperta di Sui citati bolt action la Pmax risultava
un caricamento ben equilibrato. Certo il normale con la 4350 a 52,5 grs / 150
30/06, come qualsiasi altro calibro, ha grs., carica sottotono rispetto ai 57 grs
delle preferenze e delle idiosincrasie; riportati come tetto dell'accoppiata
con la Kemira 140 vecchio tipo aveva- 4350/ 150 grs; la carica, con bossoli ed
mo le più basse P max, una decente V inneschi Winchester, sul M.70 XTR svi-
ma gli scarti SD erano sostenuti. Per luppa 2750 fps, affatto disprezzabili per
contro, polvere di notevole rendimento il peso di palla, e quel che più conta le
è la W-Olin 760 che, intermedia fra la concentrazioni sono rimarchevolmente
4320 e la 4350, duplica le prestazioni buone e costanti.
FL dei 180 grs di palla con moderata Cariche max di altre polveri come IMR
pressione, «giusta» per il 30/06. 4320, Norma 205 e la IMR 4831 danno
Con il 270 Win/150 grs le cose cam- alte V ma le concentrazioni per uso ve-
biano, anche se è lo stesso bossolo del natorio vanno dal buono al sufficiente
30/06 con colletto stretto da .308" a secondo arma e proietto. Tutto il discor-
.277". È calibro nervoso per quanto so per evidenziare che con calibri me-
concerne il rapporto V/Pmax/Accura- dio-piccoli con capacità di bossolo me-
cy/Rifle. Quando con il 270 Win, specie dio-alta spesso la ricarica richiede atten-
col proietto da 150 grs, si pretende di te cure per ottenere cartucce ben bilan-
duplicare le prestazioni FL o addirittura ciate.
ottenere delle E superiori, la Pmax sale Entrando nel campo dei magnum di
di brutto, non tutte le polveri bruciano nuova concezione (bossolo di lunghezza
con perfetta regolarità poichè riteniamo standard a grande capacità) vediamo il
abbia un ritmo combustivo complesso. comportamento del 300 Win Mag. che è
La precisione intrinseca risulta una va- un apprezzato magnum di medio calibro
riabile parecchio dipendente dagli acco- (.308" come il 30/06) ormai ben speri-
stamenti di innesco, polvere, palla ed mentato essendo nato nel 1963. Il 300
arma. Win Mag. / 180 grs non dà i 3245 fps
La ICI Rifle N° 0 a 48,2 grs sul Mauser del 300 Weath. Mag. ma i suoi 3070 fps
66 Heavy Barrel ci ha dato una cartuc- sono rispettabilissimi; soprattutto è assai
cia molto precisa e costante mentre sul preciso e costante, tanto da essere adot-
BSA CF2 e sul Ruger 77 dovevano sa- tato da molti statunitensi per gare, spe-
lire a 49,8 grs, sostituire l'innesco CCI cie se a lunga o lunghissima distanza.
con I'RWS 5341 e la palla con la Sierra Come il più quieto ed anziano 300
GameKing Boat Tail. La Kemira N 160 H&H è abbastanza flessibile alla polve-
ha dato buoni risultati sul Combi Win- re; infatti si avvicina alle prestazioni
chester XTR (canna 63,5 cm) portando FL, o le duplica anche con leggero gua-
la carica a 54,0 grs superando di circa 3 dagno, con più di una polvere mentre il
grs (!?) la carica max dichiarata dalla 300 Weath Mag. /180 grs può avvici-
casa... e superando anche e di parecchio narsi alle prestazioni FL solo con la
la dichiarata Pmax. Quest’ultima però 4350 e la 4831 ma con pressioni terribi-
risulta regolarissima, il ritmo combu- li: rispettivamente 57.600 e 57.400 psi.
stivo eccellente e la precisione più che Sotto l'aspetto pressorio a parità di cali-
buona nell'ottica del combinato. La stes- bro-peso proietto, osserviamo come il
sa carica sul Sauer 80 forniva invece 30/06 darà V da FL aggirandosi sui
sovrapressioni corpose e mediocre pre- 50.000 psi, il 300 H&H ed il 300 Win
cisione mentre l'arma era dotata di note- Mag. sui 54.000 psi mentre il 300 We-
77

ath Mag. supera abbondantemente i le migliori prestazioni con minor tetto


57.000 psi Per il 300 Win Mag. i mi- pressorio e fra queste optare per quelle
gliori rapporti V/Pmax//Accuracy si pochissime che dimostrano il miglior
hanno con i propellenti lenti o molto ritmo combustivo, accertabile dagli
lenti: IMR 4350, Norma 205, IMR scarti medi, dai residui e dagli anneri-
4831. menti.
Mentre per parecchi calibri normali la
massima precisione si ottiene con cari- Ogni ricaricatore sarà alle prese con «un
che medie e medio-basse, con la mag- calibro ed un'arma» quindi con pazienza
gioranza dei magnum moderni si otten- dovrà chiarire le molteplici e complesse
gono le migliori rosate con le cariche interdipendenze intrinseche alla cartuc-
medio-alte cioè deve concretizzarsi un cia (componenti e confezione) ed e-
livello pressorio sufficientemente eleva- strinseche (specifiche soggettive del-
to avendo notevole influenza il ritmo l'arma). Vediamo p. es. il primo passo
combustivo in rapporto al boinlig-room relativo alla selezione delle polveri. Per
ed al passo. il 30/06-180 grs la 4831 a 59 grs è com-
pressa, ha V analoga ai 50 grs di Nor-
ma 203 ed esplica pressioni minori
(44.200 contro 45.300 psi) eppure la
4831 sarà da scartare in quanto denun-
cia difficoltà combustive, scarti notevoli,
annerimenti interessanti le spalle com-
Schema semplificato del ritmo combustivo provando che è in ritardo l'effetto
quando il fronte d'onda O sta per investire
una sezione della base del proietto P con
«guarnizione» del bossolo. In linea di
combustione iniziata da un'ipotetica sezione massima per la maggioranza dei calibri
S della carica di polvere. Mentre O sta per occorrerà scegliere un propellente che in
agire, altri fronti 01, 02, 03, ecc. stanno rapporto al peso del proietto, non sia
avanzando interferendo l'un l'altro. Ogni troppo lento altrimenti la palla lascia la
fronte d'onda O viene generato da una mi-
croparte della carica la quale crea un flusso
canna quando è ancora in atto il processo
inizialmente da considerarsi autonomo. cortibustivo, nè troppo veloce altrimenti
Quando O incontrerà P si avranno rifles- la Pmax si realizza con eccessiva rapidità
sioni composte che interferiranno con i e si ottiene poco «lavoro» con forti tor-
fronti diretti, riflessi e compositi. L'insieme menti. Quindi, sempre nel caso del
di tali moti vorticosi dà luogo ad un certo
ritmo combustivo estremamente complesso
30/06 - 180 grs, la 3031 eroga solo 2500
e caratteristico per ogni calibro, tipo di pol- fps con 49.500 psi mentre la Norma 203
vere, camera a polvere e proietto. eroga 2700 fps con 45.300 psi pertanto,
se non si pretende la V max ad ogni
Fra le particolarità del 300 Win Mag. c'è costo, conviene «partire e lavorare»
quella, comune ai magnum (anche se sulla 203 o sulla assai simile 4064.
molto dipende dal rapporto peso- Nel caso del 270 Win / 150 grs la
palla/tipo-polvere) di essere sensibile al- 4350 dispensa 2900 fps con 53.400 psi
l'innesco che deve essere potente, pene- mentre (tralasciando le 4831 e MRP
trante, a larga vampa e soprattutto co- troppo lente) la 4064 e la N 204 dispen-
stante. Da questi pochi esempi le con- sano circa 2800 fps con pressioni attesta-
clusioni generalizzate, oltre a quelle e- te poco oltre i 52.300 psi di media; di
sposte, portano a rilevare come per ogni conseguenza converrebbe lavorare su
calibro a specifico peso di proietto esi- queste ultime polveri però la grande
stono poche polveri in grado di fornire flessibilità della 4350 concede rap-
78

pruppamenti quasi sempre superiori. portare la stessa siglatura o denomina-


Nella stessa ottica, avuto riguardo a peso zione ma essere diversa per due fonda-
e tipo di proietto, ogni ricaricatore do- mentali motivi: per diversificazione dei
vrà fare le sue scelte per qualsiasi cali- componenti di base oppure per moder-
bro. nizzazione del ciclo.

Fattori di variabilità
Il lettore avrà certo rilevato discrepanze
anche sensibili fra i dati che abbiano ri-
portato rispetto a quelli forniti dalle
pubblicazioni di settore o dagli speri-
mentatori. Alla base di certe afferma-
zioni c'è sempre un «atteggiamento».
Può essere etico, commerciale, di appa-
recchiature.
Gli sperimentatori prudenti quando for-
niscono un dato di carica tengono conto
dei fattori imprevedibili o imponderabili
ad evitare il superamento di quel tetto
pressorio oltre il quale, per scarti mi- Ipotetica macroscopia di un certo punto di
nimi, si entra in «zona blow-up». intersezione fra curve di un diagramma
Rammentiamoci sempre che oltre un pressione/velocità. Le curve a tratto-punto
rappresentano le «medie» degli scarti sia
certo limite e per certi scostamenti cali-
delle pressioni che delle velocità. Le spez-
bro/proiettile, le variazioni di soli 2-3/10 zate continue, tracciate per drammatizzare
di grano possono comportare fortissimi il fenomeno, visualizzano come la combu-
incrementi pressori per i fenomeni am- stione di regola avvenga per impulsi scar-
piamente evidenziati. tati. Le pressioni P e le velocità V si e-
splicano in modo non del tutto continuo e
Resta poi da vedere «come» le cariche
pertanto quanto minori saranno gli scarti
sono state misurate, «quali» le variabilità medi tanto migliore sarà la cartuccia.
peculiari a polvere, bossolo, proiettile ed
innesco. In questa sede abbiamo fornito e La IMR 4895 fu la prima polvere della
forniremo dati misurati solo con bi- Du Pont sviluppata molti anni fa come
lancia di precisione periodicamente tara- propellente per il 30/06 ma nella linea
ta ed in bolla d'aria. Impiegando bilance delle polveri per uso sportivo venne in-
scarsamente affidabili non si avranno trodotta più tardi e modificata; quella
mai buone cartucce e degli scarti impu- attuale ha poco da spartire con la 4895
tabili ai dosatori volumetrici abbiamo originale. E stata esaltata la flessibilità in-
parlato a sufficienza; in ogni caso il cari- trinseca ed oggi, sacrificando un po' di
camento esasperato è sempre un inutile V si possono caricare i calibri dal 22
rischio. Hornet al 458 Win Mag. Indispensabi-
Le discrepanze dunque sono inevitabili le tenersi aggiornati sulla produzione
ma paradossalmente sono utilissime. Es- dei polverifici. Sintomatica la produzio-
se comprovano quanta influenza abbia ne Norma che negli ultimi anni ha esibi-
l'impiego di una specifica arma, la scelta to due nuove polveri per armi corte (N
del proietto, il montaggio di un diverso 1010, N 1020) eliminando la R-2 (ec-
innesco e, non ultima, la variabilità fra cellentissima per il 357 Mag.) e la R-3;
i vari lotti della stessa polvere. Al riguar- ultimamente ha soppresso le N 203, N
do rammentiamo che una polvere può 205, N 1010, N 1020 quindi ha aggiunto
79

la N 202, la MRP (Magnum Rifle Po- ture ed i componenti del momento la ca-
wder) e la N 123 per armi corte. Nel rica ben bilanciata e soprattutto sicura
contempo ha modificato alcune delle re- dovrà trovarsela partendo in sottotono.
stanti spostando leggermente i parametri Come si accorgerà di entrare in zona di
di vivacità ed incendiabilità. allarme rosso? Poichè il ricaricatore me-
Lo stesso può dirsi delle polveri Kemira dio non dispone di crusher, canne ma-
(ex RKK) ed Hercules che, migliorate, nometriche al quarzo con oscilloscopio
hanno subìto anch'esse degli «sposta- a tubo catodico, per valutare il tipo ed il
menti». In conclusione il ricaricatone livello delle pressioni dovrà basarsi sul-
faccia tesoro dei dati forniti da manuali, l'esperienza che si acquisisce, non si in-
riviste e simili fonti ma rammenti sem- segna.
pre che con la sua arma, le sue attrezza-

Il marcabossoli
The avid handloader, come dicono gli americani, ovvero il ricaricatone che pro-
va e riprova nuove polveri e conduce esperimenti per conto proprio, si trova
spesso di fronte ad una grossa difficoltà; ricordarsi le varie cariche e riordinarle
per poterne effettuare una rigorosa sperimentazione.
In genere si ricorre a diverse bustine di plastica che fanno confusione e volume,
o si segnano con pennarelli colorati indelebili i vari bossoli, col risultato di dover-
li poi accuratamente lavare e pulire con benzina per togliere i vecchi segui ed
evitare confusioni; o piuttosto seguire qualche ordine empirico nelle scatolette
contenitrici, col risultato che, se nel trasporto si rovesciano o si aprono, comin-
ciano ad intervenire nel discorso tutti i santi del calendario.
Per le nostre prove utilizziamo un attrezzino (americano, manco a dirlo) che è
stato progettato proprio per questi scopi. Si chiama I-Dent-A Tool, e consiste in
una serie di timbrini di 11 cifre diverse destinati a contrassegnare, attenzione,
l'innesco. L'attrezzo consta di un corpo metallico con pistone portatimbro retrat-
tile tramite una molla a spirale, dotato di due coni autocentranti per cartucce
metalliche e cartucce da caccia.
Come accessori vengono forniti un tamponcino con rondella metallica, destinata
ad evitare che il bordo del pistone si sporchi, una chiave allen destinata alla so-
stituzione rapida dei coni, ed una boccetta di inchiostro speciale, che aderisce
ed essicca perfettamente su parti metalliche.
Come si comprende facilmente, l'operazione di siglatura delle varie cariche è
rapida, efficace, sicura. Anche se si mischiano, le cariche sono sempre facil-
mente riconoscibili, e una volta sparato, l'operazione di decapsulatura rende di
nuovo vergine, se così si può dire, il bossolo.
L'operazione è assolutamente sicura in quanto nessuna forza è esercitata sul-
l'innesco. Inoltre i timbri sono di gomma e il corpo possiede un sistema di am-
mortizzazione interna. L'apparecchio è tutto in lega leggera. Il costo, intorno ad
una trentina di dollari, oltre le spese, è da ritenere senz'altro conveniente.
Raffaello De Masi
80

Leggi fondamentali della BI (per chi ce che in ogni tempuscolo i gas sono di-
vuole approfondire) rettamente proporzionali ai volumi che
Non è indispensabile ma giova avere il proietto si crea avanzando ed inversa-
più approfondite conoscenze teoriche mente proporzionali alla quantità di pol-
del fenomeno combustivo. Rifacendosi vere bruciata nel medesimo tempuscolo.
a quanto detto a proposito delle caratte- Saltando le equazioni esplicitanti l'ener-
ristiche fisicochimiche delle polveri e gia potenziale dei gas in funzione della
delle pressioni in rapporto alla forza P media e del Vs e veniamo alla legge
specifica ed al covolume, saltiamo subi- generale di combustione della carica:
to ad una delle equazioni fondamentali
della BI moderna
1 
Ωz = W − ω −  + α1q 
δ  dove, oltre ai simboli già noti, si do-
dove: vranno considerare:
Ω = sezione retta dell’anima B = vivacità dalla polvere
z = variabile in funzione di q Pa = pressione atmosferica
q = frazione di carica bruciata nel tempo Pm = pressione media
t Xq = funzione di forma
W= volume della camera a polvere
α = peso specifico della polvere Sfrondata di quanto marginale per una
α1 = α - 1/δ = covolume del gas pronta acquisizione, l'equazione ci dice
che la velocità di combustione è diretta-
L'equazione ci dice, semplificando per mente proporzionale alla frazione della
chiarezza, che la sezione dell'anima è carica combusta nel tempuscolo t ed in-
legata al volume che la polvere ha a di- versamente proporzionale al tempo oc-
sposizione diminuito del peso della cari- corrente per la combustione. Espresso in
ca ed alle specifiche della polvere stessa modo elementare, ciò ci porterà all'e-
Per quanto nei capitoli precedenti, du- quazione fondamentale della BI quando,
rante le fasi combustive i gas si esaltano a suo tempo, considereremo l'influenza
in varia misura per incremento delle determinante della massa del proietto.
pressioni quindi dovremo considerare il Traducendo in termini pratici quanto
volume dei gas forniti dall'unità di peso scritto in formule, le equazioni ci faran-
anche in funzione del ritmo pressorio no meglio comprendere il significato di
talchè il volume specifico deve essere certe cariche con determinate polveri e
corretto con il valore del covolume. Il pesi di proietto su specifici calibri.
volume specifico Vs relativo al covolu- Prendiamo p.es. il caso del 30/06 - 180
me sarà: grs già esaminato la cui carica FL dà V
= 2700 fps; la IMR 3031 e la Norma
Ω( x + z ) 201 (attenzione: parliamo di polveri
Vs − α =
ωq anteriori al 1978) hanno indici di
vivacità relativa quasi sovrapponibili
però con le cariche max (o per meglio
dove x = spazio percorso nell'istante dire con quelle che noi reputiamo tali)
considerato. da entrambe le polveri, otteniamo
pressappoco la stessa V ma la 3031
L'equazione, ridotta all'essenziale, ci di- tornisce P max superiore quindi, in
questo caso, la 201 possiede
81

201 possiede caratteristiche (volume me rosate mentre con K N140 non pa-
specifico, covolume, pressione media, reggiamo le concentrazioni anche por-
indice di vivacità, tempo e ritmo di tandoci su pressioni rudi.
combustione) le quali meglio si adatta- Quindi, in definitiva oggigiorno più che
no alla sezione retta dell'anima, alla di «buone polveri» dovremmo parlare di
forma della c. a p., alla massa del polveri ottimizzabili o meno per un cer-
proietto, ai rapporti fra spazi creati e vo- to caricamento su un determinato ca-
lumi di polvere combusti nell'unità di libro.
tempo.
La P max inferiore tuttavia non è «mai» Conclusioni pratico-teoriche
l'unico indice da preferenziarsi. Se vo- II discorso sulle polveri in relazione al
gliamo assicurarci il funzionamento di calibro sarebbe ancora lungo e comples-
un'arma semiautomatica spesso occorre so. Tralasciamo ulteriori approfondi-
incrementare la P max oppure il ritmo menti in quanto c'è più di quanto neces-
(che non è la stessa cosa) ottenendo dif- siti al ricaricatone standard. Ci sembra
formità comportamentali spiegabili con però il caso di procedere ad un conden-
una più profonda conoscenza dei para- sato delle principali particolarità illu-
metri che regolano la BI. strate.
Con il 30 Luger la W-Olin 231 è pol- A) Per ogni calibro e peso di proiettile
vere eccellentissima sotto il proietto La- esistono polveri preferenziate, di regola
pua FJ nel peso classico di 93 grs e do- non troppo vivaci nè troppo lente.
sata a 4,8 grs dà la rispettabile V 1230 B) Un incremento della densità di cari-
fps; passando al proietto cast Lyman camento agisce come un incremento
313249 da 84 grs RN per ridurre i costi, della potenza innescante comportante
il calcolo ci indica la dose di 3,9 grs la brutale incremento della P max, pro-
quale sviluppa una accettabilissima V di porzionalmente minor lavoro utile, ri-
quasi 1200 fps, però il rapporto pres- duzione del tempo di canna e simili.
sione/velocità si squilibra e sulle tre ar- Tuttavia in determinate condizioni un
mi di prova il recupero è incerto. Por- calibrato forzamento della densità di ca-
tando la carica a 4,3 grs la cartuccia si ricamento migliora le prestazioni ed il
dimostra precisa, recupera bene però la ritmo combustivo. Una regola in questo
Pmax non cresce in proporzione ma in senso non c'è e se c'è non l'abbiamo tro-
misura superiore. Conoscendo le speci- vata.
fiche della polvere constateremo che il C) Con cariche al limite ad un elevato
comportamento è coerente con le equa- aumento della P max segue un modesto
zioni complete (ora solo parziali) della incremento della V. Esemplifichiamo
BI. Quando abbiamo necessità di V su- col 7 mm Rem Mag., polvere Norma
periori per stabilizzare al meglio un cer- 205 e proietto da 175 grs. La carica max
to proietto dovremo optare per polveri della casa prevede 67,4 grs di N 205 che
che lavorano a superiori livelli pressori. dovrebbe erogare 3070 fps con Pmax di
Tornando all'esempio del 30/06 notere- 53.600 psi, carica che col Remington
mo che la K N140 al max di carica for- M.700 da 24" denuncia 2980 fps. Au-
nisce V di poco superiore a quella data mentando la carica di soli 1,2 grs la V
dalla Norma 201 e con P max bassa sul Remington 700 si porta a 3010 fps
mentre con la IMR 4064 siamo in pros- (metricamente soltanto +9 m/s!) mentre
simità del FL pagando il prezzo di una le pressioni diventano terribili: notevoli
pressione maggiore Anche riducendo un difficoltà di apertura, stampaggio in ca-
po' la carica della 4064 otteniamo otti- mera, primer cup spianato con intrusio-
82

ne nel foro portapercussore, colpi errati- dard, polvere molto vivace rispetto al
ci e forti depositi parassitari da cupro- calibro fortemente sottodosata.
nichel nell'anima. L'idea, affatto peregrina in senso lato,
D) Con densità di caricamento troppo era che essendo la polvere molto vivace
bassa si ottengono ritardi di accensione sarebbe bastato ridurre drasticamente la
paragonabili a deficienza di innesco. ap- carica per restare abbondantemente nei
piattimento della curva pressoria, incre- limiti di pressione peculiari a calibro e
mento del tempo di canna che al limite arma. Purtroppo non si tenne conto di
può dare luogo a lungo fuoco, caduta altri fattori. Allo sparo si percepivano
della P media e soprattutto si può incap- due «colpi» pressochè simultanei al
pare nel temibile ed ancora oscuro «fee- blow-up. L'ipotesi più attendibile è che
dback burning» o infiammazione in due la scarsità di polvere a granitura fine si
tempi che può provocare il blow-up del- sia disposta orizzontalmente riempiendo
l'arma. Poichè nel fenomeno a nostro meno della metà della camera a polvere.
avviso si configurano più errori che al- La vampa dell'innesco incendiava uno
terano i parametri fondamentali della strato superficiale che sviluppa una
BI, riteniamo che sia utile approfondire quantità di gas con pressione bassa ma
il tema tuttora non razionalizzabile con sufficiente a far avanzare di un certo
precisi termini. tratto il proiettile il quale, esauritasi la
spinta, rallentava vistosamente. Nel frat-
tempo, anche se il fenomeno si sviluppa
in pochi millisecondi, bruciava con e-
strema velocità la restante polvere ed i
gas trovando spazio a disposizione si
lanciavano con estrema rapidità sinché,
incontrata la resistenza del proietto in
decelerazione (se non pressoché fermo)
le onde gassose determinavano un colpo
d'ariete che provocava lo scoppio. Il
fondello cartuccia, come per moltissime
armi anche non militari, per una piccola
Provacariche Ransom. Deve essere fissato
porzione non era supportato e da tal
in modo assolutamente stabile.
punto si innescava il cedimento.
Questa è la nostra interpretazione relati-
Infiammazione in due tempi e limiti va ad un caso ma il fenomeno, come af-
di caricamento fermano molti esperti, è niente affatto
Illustriamo il fenomeno o perlomeno codificabile e lo scoppio sarebbe possi-
«uno» dei casi in cui si manifesta l'effet- bile con c. a p. di notevole capacità sot-
to feedback. II fenomeno, alquanto raro, to cariche ridotte, ma non eccessiva-
colpisce di preferenza quando si è ac- mente ridotte, di polveri lente a grossa
quisita una notevole disinvoltura o granitura Un innesco fiacco o difettoso,
quando, agli inizi, si è troppo timorosi un free-bore troppo corto ed un peso di
nel dosaggio delle polveri. proietto fuori zona rispetto al rapporto
Abbiamo assistito ad un solo blow-up calibro/polvere starebbero a monte di
imputabile al fenomeno e ne descrivia- questo nuovo tipo di blow-up. I labora-
mo gli attori: carabina con azione mili- tori Olin per il 270 Win / 130 grs cari-
tare sporterizzata. calibro originale a cato con la W 785, polvere molto lenta
media capacità, proiettile di peso stan- collocabile fra la 4831 e la N 205, sug-
83

gerisce una carica di 60,5 grani e preci- nomalie, ma che tali non sono cono-
sa di NON apportare riduzioni di carica scendo le specifiche fisico-chimiche di
o mutamenti dei componenti giacchè ciascuna polvere, si ravvisano anche sui
ciò può causare pressioni pericolose. calibri «normali».
È un fatto che le interdipendenze sono Il popolarissimo 270 Win con il proiet-
molteplici. Ad esempio per il 300 Wea- to d'elezione da 130 grs per la W 760
th Mag. parecchi esperti prevedono una viene consigliato di non stare sotto ai 53
carica «minima» in funzione polve- grs e non superare i 57 grs. Per la vec-
re//proietto. Sotto la palla da 110 grs il chia 303 British con proietto da 150 grs
minimo di 4064 è di 77 grs, per la 4320 sopra la 4320, questo propellente ha un
di 76 grs e, con apparente anomalia, si campo di esistenza assai limitato (min
prevede un starting load su 71,5 grs di 40,5 grs - max 44,0 grs) mentre la più
3031 che fra le citate è la più vivace. veloce 3031 ha un più esteso campo di
Ciò non solo con i 110 grs di palla che applicazione: da 34,5 grs (si potrebbe
per il 300 Weath Mag. sono poco indi- stendere ancora un pò ma non c'è con-
cati ma anche con altri pesi; p. es. con i venienza avendo pressioni uliti e V di
180 grs che riteniamo ottimizzati nel soli 2200 fps) a 42,0 grs che danno V=
rapporto velocità/ energia ad iniziare 2700 fps.
dalla W 760 col minimo a 71,5 grs tutte A questo punto passiamo a considerare
le polveri con indice di progressività la determinante influenza, sia sotto il
crescente salgono di starting load. profilo della BI che della BE, che il pro-
Stessi criteri con analoghe apparenti a- iettile viene ad assumere.
84

SCELTA ED IMPIEGO DEL nelle tavole balistiche dei test pressori


PROIETTILE come estreme variation High to Low
(abbr. H/L). Nel caso in questione la P
Generalità. min risultava di 46.600 e la P max di
La corretta scelta del proiettile è deter- 43.900 psi. La variazione di 2700 psi
minante a tutti gli effetti. Domanda: esi- indica una carica accurata e tali sono
ste qualcosa non determinante? In effet- tutte quelle che in ambito rifle manife-
ti la risposta è no. Però precisiamo. Nel stano un H/L, minore di 3000 psi.
caso si persegua una cartuccia ottimiz- Una parentesi necessaria. Ultimamente
zata ad un preciso scopo, in ambito tiro al posto del termine psi = pounds square
o caccia, nulla è mai troppo, tutto deve inch = libbra per pollice quadrato, si u-
essere curato al massimo, dall'attrezza- sano i termini CUP e LUP. CUP = Cop-
tura ai componenti alle tecniche di con- per Units of Pressure e LUP = Lead U-
fezionamento la cartuccia nits of Pressure. Il termine CUP si adot-
Se invece ci accontentiamo di fare del ta per le alte pressioni (anime rigate) ed
plinking senza specifiche motivazioni il termine LUP per le basse pressioni
possiamo accorciare i tempi, diminuire (anime liscie). Effettivamente le appa-
le spese e lavorare con attrezzature me- recchiature non forniscono pressioni in
no impegnative. Dobbiamo però at- psi o in kg/cmq ma un certo valore di
testarci su posizioni di assoluta sicurez- schiacciamento su cilindretti di rame
za. Possiamo caricare la polvere a vo- per le alte pressioni e di piombo per
lume. caricare più calibri con pochi quelle basse. I valori di schiacciamento
propellenti, limitarci a due tipi di inne- vengono poi trasformati in unità presso-
sco, uno rifle ed uno handgun, per certi rie. Nel frattempo i manometri a crusher
calibri impiegare polveri aspecifìche (e vengono sostituiti da altri a quarzo pie-
non è detto che la scelta sia riduttiva), zoelettrico che forniscono valori più
non dannarci nella preparazione del precisi e normalmente più elevati. Sia-
bossolo e dare un free bore di cartuccia mo quindi in una fase di trasformazione
sicuramente di tutto riposo. Tutto questo e per non creare confusioni continuere-
però ha un prezzo; bisogna accontentar- mo a fornire pressioni in psi rammen-
si di V moderate e non pretendere rosate tando che è solo una questione di termi-
da «minuto d'angolo» o MOA. Principa- nologia, infatti 1 CUP vale 1 psi così
le preoccupazione: non farsi male ed come 1 LUP.
economizzare tempo e denaro. E ciò si La maggior parte delle variazioni pres-
ottiene quando abbiamo il pieno con- sorie, degli scarti sul bersaglio e delle
trollo della pressione. Il livello pressorio flessioni sulla traiettoria sono imputabili
però non è un parametro fisso e costan- al proietto in misura variabile ma sem-
te; quando abbiamo detto che con il pre preponderante. Il proietto infatti de-
30/06 - 180 grs su 50 grs di Norma 203 ve essere considerato come un «compo-
avevamo 45.300 psi, questo dato pres- nente» sia a sè stante sia in relazione al
sorio è una media aritmetica arrotondata resto. II proietto di peso, densità, con-
su una dozzina di cariche sparate in centricità radiali ed uniformità sezionali
canna manometrica, non sulla «nostra» precise e costanti, darà un'ottima cartuc-
arma. Inoltre la cartuccia anche nella cia solo quando correlato alle specifiche
canna manometrica non fornisce due li- tecniche dell'arma (passo, diametro fo-
velli pressori esattamente sovrapponibili ratura anima, diametro forature camera,
ma una serie di «variazioni» con un headspace, free bore, ecc.) ed alle carat-
max ed un min. dato che vien riportato teristiche dei restanti componenti (bos-
85

solo, innesco, polvere, ecc.). Inoltre pic- formances. Nella pratica avviene il con-
cole variazioni di proietto, in tutte le di- trario per banali cause di disponibilità
rezioni, comportano notevoli effetti dei materiali o carenza di questi. Allora
pressori e/o variazioni del ritmo combu- l’iter si rovescia: accertiamo di quali
stivo individuabili dall'analisi degli SD polveri disponiamo ed in un secondo
di V0. tempo selezioniamo il proietto che tro-
Messa a punto una carica 222 Rem pre- viamo e che meglio si adatta al propel-
cisissima, con scarti inferiori all'unità, lente che abbiamo alla mano.
cambiando il proietto e sostituendolo Sotto il profilo pratico è un procedere
con altro di stesso peso ma di diversa coerente: si semplificano le cose e si la-
marca, diverso profilo di ogiva e diver- vora su poche polveri sicuramente di-
so tipo di mantello, con la stessa arma sponibili. Sotto il profilo della speri-
ed in identiche condizioni, lo scarto sa- mentazione e del divertimento è un iter
liva ad oltre il doppio e le concentrazio- riduttivo.
ni erano meno buone. Soggettivamente preferiamo dannarci
Caso inverso: stessa identica munizione per avere un certo propellente e godere
su due armi di stesso tipo e marca. In la soddisfazione di procurarci qualche
questo caso si tratta di due revolver Colt m/s in più o qualche mm in meno sulla
Detective Special da 2" prodotte a non rosata di cartucce che non impieghere-
più di 2 anni di distanza fra loro. Sul mo mai né in ambito venatorio nè di di-
bersaglio a 15 mt con armi in rest una fesa. Se poi ricarichiamo per bench rest
forniva rosate concentrate attorno al qualsiasi tormento, anche economico,
punto mirato con media su 5 colpi di sarà giustificato e giustificabile.
circa 8xh8 cm mentre la seconda forni- Ognuno in fondo deve fare le sue scelte.
va rosate verticalizzate di media su Certo è che sapere (o presupporre da
3,5xh9 cm. Le cartucce, con 5,0 grs di quanto appreso dalla letteratura di setto-
Unique (pesata) sotto palla semi WC re) che la Herco sul 357 Mag./158 grs
cast da 158 grs con GC, erano state otti- lead-GC può darci teorici 1450 fps con
mizzate per una S&W M.10 HB da 2". ottime concentrazioni e non riuscire a
reperirla ti stressa un attimino.
Fondamenti di scelta Altrettanto certo che, ceduta l'anima a
Abbiamo sviluppato prima il tema ine- Mefisto per unghiare quella data polve-
rente le polveri e gli inneschi per due re o palla che sia, riempie di orgoglio
motivi, uno di ordine tecnico ed uno di luciferino. Anche se a conti fatti uno si
ordine pratico: rende conto che poteva avere quasi al-
1°) fornire al caricatore la conoscenza trettanto con quanto aveva in casa solo
dei fenomeni di accensione e combusti- «limando» con scrupolo sui componen-
vità in relazione alle pressioni ad evitare ti. È il grande pregio della ricarica: pos-
sorprese; siamo farla diventare quello che vo-
2°) non sempre, anzi raramente, il cari- gliamo, l'importante è che possiamo di-
catore può disporre con facile immedia- vertirci. Sono così poche le occasioni!
tezza della miglior polvere per un certo
calibro e proietto. Proprietà intrinseche del proietto
In sostanza l'iter del caricatore dovrebbe Se analizziamo a fondo tutto è finalizza-
svilupparsi in questi termini: dato il ca- to al proietto. Perseguendo la finalità di
libro scegliere un certo tipo di proietto rosate in frazioni di MOA, di un atter-
secondo esigenze, quindi selezionare le ramento a distanze galattiche, di uno
polveri che forniscono le migliori per- stopping power eclatante, il proietto sa-
86

rà l'ultimo attore di una storia che parte mentre nella pratica esso si muove «nel
da lontano e che si vale di comprimari mezzo» cioè nell'aria. Intervengono le
di grande spicco, ma che senza il proiet- resistenze del mezzo e l'attrazione gra-
to girerebbero a vuoto. vitazionale, molto più influenti di quan-
Alcune specifiche sono immediate: pe- to non indichi il calcolo matematica.
so, forma, composizione e struttura. So- Pensiamo di spedire un proietto da fuci-
stanzialmente il proietto si presenta in le con V = 650 m/s; la teoria del moto
due configurazioni: tutto in piombo parabolico, tenuto conto della resistenza
(abbr. Pb) o con nocciolo di Pb e man- dell'aria e dell'attrazione di gravità, pre-
tello di materiale più duro e resistente. vede che con un angolo di proiezione di
Le diversificazioni sono innumerevoli 45° il proietto salga a 3.900 m ed abbia
ma si tratta sempre di variazioni su tema gittata max di quasi 39.000 m. Speri-
volte ad ottimizzare un preciso scopo. mentalmente si è constatato che la gitta-
ta max sarà di circa 3.000 m; l'angolo di
Fattore peso. proiezione ottimale si riduce a 32° e l'al-
Perchè le palle ed i pallini sono di tezza raggiunta sarà di 500 m stentati. E
piombo? Domanda elementare che met- necessario dunque studiare il problema
te in crisi la maggioranza dei cacciatira- del moto del grave e ciò cattedratica-
tori. Se ne sentono di tutte le tinte e ti mente ve lo troverete scodellato come
vien da piangere, da buttarsi in un «problema principale» della balistica e-
black-hole. La risposta è tanto semplice sterna.
quanto intuitiva. Riesumiamo la formu- Anticipiamo, anche perchè abbastanza
letta che esprime l'energia: E = 1/2 m v2; ovvio, che molto dipende dalla energia
significa che l'energia o forza viva sarà residua Er e da altri fattori che conside-
direttamente proporzionale alla massa reremo. Si è dunque scelto il Pb avendo
quindi maggiore la massa maggiore l'e- elevato peso specifico talchè poteva for-
nergia. nire notevole peso in poco volume. Si
Si è provata la sinterizzazione di pallini può anche optare per l'oro indurito ma si
da caccia con polvere di Pb e di Fe per può essere tacciati di arroganza.
renderli degradabili e antinquinanti ma Rapporto peso/velocità. Esemplifi-
al di sotto di un certo diametro di palli- chiamo con due cartucce, abbastanza si-
no i risultati sono stati modesti. Il palli- mili nel calibro ma di concezione diver-
no pesa troppo poco. La Remington sa, portanti più tipi di proietto. I dati so-
proprio in questi giorni commercializza no le medie fra le munizioni com-
cartucce 12/70 e 12/76 con questo tipo merciali.
di pallini ma si tratta di pallini grossi, al Cal. Proietto V Vr E Er
minimo pari circa al nostro n 3. 300 300
Però, potrete osservare, l'energia è an- grs - gr m/s m/s kgm kgm
che direttamente proporzionale alla ve- 270 100- 6.48 1050 710 370 165
locità e questa compare al quadrato Win 130- 8,4 958 690 385 200
quindi sarà molto più influente del peso. .277" 150- 9.7 850 680 390 150
Esatto, se montiamo però un proietto di (7,03
alluminio ed ipotizziamo di spedirlo a mm.)
6.000 m/s avremo più energia di un 7x64 113- 6,7 1080 665 400 125
proietto in Pb che trotterella a 500 m./s. .284" 139- 9.0 888 550 385 145
Certamente ma, ammessa realizzabile (7,21 150- 9,7 880 640 390 170
l'ipotesi, il che non è, ciò avrebbe valore mm) 173- 11.2 845 670 395 225
per un proietto che si muova nel vuoto
87

Comparando le V, le Vr e le Er, tenuto grs; con una differenza di dia bullet


conto delle differenze ponderali dei pressochè trascurabile, una capacità di
proiettili, si noterà che: bossolo poco marcata ma con boiling
1) le palle più leggere hanno prestazioni room che lavorano con ritmi ben di-
abbastanza simili ma la caduta di Er è versificati, abbiamo due cartucce simili
maggiore per il 7x64 specie oltre i 300 ma con «attitudini comportamentali»
m; parecchio diversificate.
2) per palle di peso medio i 130 grs/ 270 In balistica basta poco per cambiare fac-
Win battono i 139 grs/ 7x64 su tutta la cia ad un calibro. Il 7x64 p. es. rispetto
linea anche se la Vr a 300 m è inferiore; al 270 Win ha lunghezza di bossolo
3) il 130 grs / 270 Win ha maggior ca- quasi sovrapponibile, spalle leggermen-
duta rispetto ai 173 grs/ 7x64; i primi su te più rialzate (1,8 mm ca), raccordo
300 m perdono il 26% della V0 mentre i tronco-conico più corto (2,1 mm ca) e
secondi perdono solo il 18%; colletto meno esteso (1,5 mm ca). Le
4) si hanno prestazioni quasi sovrappo- variazioni, comprese quelle delle due
nibili sui 300 m fra i 150 grs/ 270 Win c..a p., come si vede non sono eclatanti
ed i 173 grs/ 7x64 ma questi erogano eppure i due calibri vogliono palle e
circa il 30% in più di E 300, energia che passi diversi per dare il meglio di sè.
sale ancor più col crescere della distan- Inoltre è logico che per sfruttare appie-
za; no le possibilità del 130 grs / 270 Win e
5) le energie non risultano coerenti ai del 173 grs/ 7x64 occorreranno polveri
pese di palla e alla V0. dalle caratteristiche diverse.
Le discrepanze, a volte anche sostanzio- Con questo abbiano voluto evidenziare
se, nelle V0 ed E derivano non solo dalla e ribadire che una cartuccia «veramen-
«media» delle tavole ma anche dal rap- te» buona sarà tale quando ogni anello
porto di tutte ad una canna da 60 cm. A della catena sarà esattamente dosato e
parte ciò ci interessava evidenziare le valutato. Come abbiamo detto però non
difformità fra calibri apparentemente sempre si possono avere alla mano tutti
abbastanza similari. i componenti ottimizzati ad un certo ca-
Quando nel 1925 venne presentato il ricamento e pertanto dovremo adattare
270 Win si malignò che gli americani accortamente quanto abbiamo, princi-
avevano copiato il 7x64 dovuto a Bren- palmente giocando sui rapporti polvere-
neke nel 1917. Come mostrano le pre- /proietto.
stazioni, in realtà si tratta di due cartuc- Per quanto scritto precedentemente sulle
ce dal comportamento parecchio dissi- polveri si possono trarre alcune consi-
mile e frutto di due scuole che si muo- derazioni di fondo.
vevano in ottiche diverse. Il 7x64 punta A) Per ogni calibro possiamo montare
soprattutto alla massa ed al manteni- più pesi di proietto, ma, in funzione del
mento del'Er mentre il 270 Win punta passo e del tipo della rigatura, esiste un
alla Vmax con palle medio-leggere a- peso preferenziato nel rapporto calibro-
datte al varmint pesante ed al deer sta- prestazioni. Per chiarire, sul 222 Rem
tunitense. possiamo montare proiettili con pesi fra
Analizzando non solo il modestissimo 40 e 63 grs però il miglior rapporto V/E
specchietto ma anche i dati di molti ca- lo abbiamo con i 50 grs e le migliori
libri, noteremo che ogni cartuccia ha un concentrazioni con i 52-53 grs mentre
peso di proietto ottimizzato nel rapporto l'Emax l'otterremo con i più pesanti
peso/velocità/ potenza. Per il 270 Win è proiettili pagando il prezzo di una certa
il 130 grs mentre per il 7x64 è il 173 caduta sulla traiettoria ed anche di pre-
88

cisione. Rigatura
II 223 Rem (5,56x45), cartuccia assai La stabilizzazione del proietto avviene
simile ma non uguale al 222 Rem Mag., per mezzo della rigatura ossia mediante
per l'AR 16 M1 monta la palla M.193 le nervature ricavate nell'anima che, a-
da 55 grs ma per esigenze di portata e di vendo andamento elicoidale, forzano il
azione si stanno sperimentando pesi su- proietto a ruotare sul proprio asse. Il
periori, sino ai 77 grs della NWM, però proietto in volo è animato da 2 moti:
in tal caso i tecnici statunitensi preve- uno di traslazione rettilinea ed uno di
dono di portare l'attuale passo dell'M.16 rivoluzione. I moti componendosi dan-
da 1-12" ad 1-7" o in tale intorno come no luogo ad una struttura giroscopica at-
hanno fatto i sovietici per il loro ta a mantenere invariata la posizione del
5,45x39. proprio asse e quanto più perfetto e re-
B) Similmente a quanto avviene per le golare sarà l'assetto giroscopico tanto
anime liscie, più il proietto è pesante più più accurato e costante sarà il tiro.
la polvere dovrà presentare caratteristi- In realtà il giroscopio non è mai perfetto
che di progressività relativa. Data la subendo perturbazioni di varia natura.
grande varietà e variabilità delle cartuc- Conseguentemente a quanto detto rela-
ce a palla c’è un più ampio spazio di tivamente alle fasi di combustione della
manovra rispetto alle anime liscie in polvere, il proietto soggiace a due fasi
quanto per il singolo calibro sulla speci- distinte.
fica arma intervengono molti più para- La prima in ambito della BI, cioè quan-
metri indicizzati. Ma anche in questo do passa dalla quiete al moto accelerato
caso ci sono dei limiti oltre i quali, co- sino al momento in cui lascia la bocca,
me abbiamo evidenziato con i grafici, la seconda in ambito della B E, cioè
non è conveniente spingersi oltre un quando si muove nel mezzo.
certo limite, sia per il pesi di proietto Entrambe le fasi sono condizionate dal-
che per vivacità o progressività di pol- la rigatura e, per renderci conto di certe
vere. scelte e dei non pochi limiti, gioverà
C) Il proietto deve sempre essere ben spendere qualche parola sulla struttura-
stabilizzato sulla traiettoria. La stabilità zione e sulle funzioni della rigatura.
giroscopica si ottiene con un certo passo Partendo dal vivo di culatta canna tro-
della rigatura e con una V adeguata alle viamo la camera di cartuccia che è il ne-
specifiche del proietto: peso, fattore di gativo del bossolo e conformata con le
forma, baricentro, centro di spinta, den- tolleranze già precisate. In corrispon-
sità sezionale, tipo di camiciatura, ecc. denza alla bocca del colletto abbiamo
In conclusione, per ogni calibro avremo un risalto tale da pareggiare lo spessore
una certa scelta, più o meno ampia in del colletto quindi un tratto cilindrico
funzione del calibro, però sempre «fini- (più o meno esteso secondo calibro e
ta». Nei casi limite, sia fra i pesi max arma). Tale tratto cilindrico, leggermen-
che min, occorrerà andare incontro a te sovracalibro rispetto al proietto, viene
certe specifiche della singola arma, ca- denominato «throat» o camera di corsa
pire insomma il suo temperamento. libera e balisticamente ha una notevole
Rammentiamo che le variazioni ponde- influenza.
rali sono influenzate dal calibro. Per il Per es. sulla camera 30/06 Springfrield
222 Rem passare da 50 a 53 grs è un il groove diameter è di 0,3075" -
«salto» molto più sentito che quando 0,3095" (war tolerance) mentre il dia-
passiamo dai 165 ai 168 grs per il metro del throat è di 0,310". L'anima ri-
30/06. gata vera e propria comincia con un rac-
89

cordo «a scivolo» della nervatura rac- cavo normalmente non è ad angolo retto
cordata al throat con inclinazione detto ma ovoidale o a smusso al fine di elimi-
«invito». Tale raccordo di invito, deno- nare, o quanto meno di ridurre, l'infil-
minato «leade», è più o meno esteso in trazione dei gas e minimizzare i depositi
funzione del calibro, della destinazione parassitari da frizione; a tal fine anche
d'uso e del tipo di arma: carabina da la cresta delle nervature si presenta in
caccia, da tiro, arma militare, pistola, varie configurazioni.
revolver ecc. Il numero delle nervature Le canne Heckler & Koch hanno riga-
o «groove», è variabile; normalmente si tura «poligonale» dove non si può più
adotta la rigatura a 4 o a 6 principi de- fare una distinzione netta fra nervature e
strorsi o sinistrorsi (meno usati) ma si cavi avendosi un profilo complesso atto
trovano canne con molte nervature. a procurare la rotazione angolare senza
Nel caso della rigatura Micro Groove angoli e spigoli definiti. Con la rigatura
della Marlin troviamo da 12 a 24 princi- H&K, avendosi anche l'anima cromata,
pi secondo i calibri. L'andamento della si ottiene un apprezzabile pro-
rigatura è caratterizzato dal «passo» o lungamento della vita della canna, un
«twist», distanza misurata fra due punti certo incremento di V e quindi di E, con
di una nervatura quando questa ha com- una precisione pressochè pari a quella
piuto 1 giro completo. Il valore del pas- ottenibile con la rigatura tradizionale.
so è sviluppato sul piano quindi viene La rigatura poligonale deve essere assai
dato come misura lineare talchè trovia- curata e può farsi risalire, almeno nel
mo, quando esplicitato come dovrebbe concetto informatore, alla rigatura Me-
fare ogni produttrice molto seria, che tford come eseguita su rifle 6 non Lee
una certa arma ha «passo 254 mm» ov- Navy.
vero «twist 1-10» che è la stessa cosa: il Ogni tipo e sistema di rigatura può pre-
proietto compie 1 giro su sè stesso su sentare vantaggi o svantaggi secondo le
254 mm ovvero su 10 pollici. Più il pas- finalità ritenute prioritarie. L'esperienza
so è corto più cresce la velocità di rota- ci ha insegnato che l'esecuzione in gene-
zione angolare e viceversa. re fa premio sul sistema. Una rigatura
L'altezza o spessore della nervatura si bocciata, martellata, ogivata, buttomed
aggira su 1/ 10 di mm mentre la lar- o ottenuta con altri sistemi, con 4 oppu-
ghezza è abbastanza variabile in funzio- re 24 principi se sarà eseguita con peri-
ne del calibro e del numero delle nerva- zia sparerà giusto e preciso.
ture o dei principi che dir si voglia. La La rigatura, avendo il compito di impri-
moderna tendenza è di eseguire principi mere al proietto una determinata velo-
poco salienti e piuttosto stretti mentre cità angolare, produce nel mantello de-
per il passato l'orientamento era verso gli intagli «conduttori» generando sforzi
solchi e nervature quasi di uguale lar- non trascurabili. Anche se molto dipen-
ghezza con nervature leggermente più de dalla conformazione della rigatura,
pronunciate. L'anima rigata è pertanto dal materiale del mantello, dalla superfi-
caratterizzata dal passo e da due misure cie sottoposta a frizione nonchè dal rap-
sulla sezione retta: il «diametro cresta» porto intercorrente fra diametro proiet-
(Land diameter) o misura presa fra due to/bore-groove diameter, lo sforzo di
nervature contrapposte, ed il «diametro sbossolamento ed impegno per i center-
fondo» fire oscilla mediamente fra 40-60 kg.
(groove diameter) o misura presa fra Anche quando il proietto è impegnato la
due solchi contrapposti. Il raccordo fra resistenza all'avanzamento del proietto
il fianco della nervatura ed i1 fondo del permane sostanzialmente per due moti-
90

vi: es. palla per 5,6 x 61 su 22-250) corria-


a) la deformazione della camiciatura è mo inutili rischi da sovrapressione, i
parzialmente elastica; depositi parassitari saranno pesanti e ra-
b) le forze resistenti alla rototraslazione pidi e la precisione non ne guadagna,
sono permanenti ed in misura più o me- sempre che non si attuino condizioni
no spinta in funzione della massa del particolari come visto prima. Molto in-
proietto e della velocità di proiezione. fatti dipende dal mutuo rapporto delle
Tenuto conto che la P max si raggiunge tolleranza fra anima/proietto, dal passo,
solo dopo qualche 0,001 sec dall'istante dal tipo della rigatura e dal mantello per
di inizio combustione e che il fenomeno non parlare del peso. L'influenza del
combustione-proiezione sino allo stacco proietto sarà intimamente legata ad un
resta nell'ordine di 0,01 sec, questi sfor- coacervo di fattori che dobbiamo cono-
zi di sbossolamento, intagliatura ed scere con esattezza.
avanzamento possono assumere valori
decisamente elevati quando uno solo Fattori di equilibrio
dei parametri in gioco subisca variazio- Riassumendo e collegando le nozioni
ni anche nell'ordine delle ammesse tol- sinora acquisite durante lo studio delle
leranze. polveri, completiamo il quadro con la
Si deve porre grande attenzione affinchè formula ridotta e semplificata del Resal
tutti i parametri siano «giusti» il più detta «equazione fondamentale della
possibile. Primo il diametro del proietto BI»:(1)
(dia bullet); per il 222 Rem, 224 Weath, ½ (Cs-1) mV² =f Mz – p (V cap +Sa x – Mc)
220 Swift, il dia bullet è di .224" mentre dove poniamo
per il 22 Hornet è di .223", per il 5,6 x z = frazione dell’esplosivo combusto
35 R è di .222", per i 5,6 x 52 R e 5,6 x nell’istante t
61 VH è di .227". Si tratta di 1,000esimi Cs = rapporto fra i calori specifici dei
ma di pollice non di millimetro. Mon- gas rispettivamente a volume costante e
tando proietti sottocalibrati non si cor- a pressione costante
rono rischi però in genere le V risultano p = pressione dei gas nell'istante t;
inferiori e le rosate possono scadere; M= massa iniziale dell’esplosivo
occorre però vedere caso per caso. Su m = massa del proiettile;
una vecchia azione Martini con canna Vcap = volume della camera a polvere;
Hammerli fatta forare dal forte tiratore V = velocità dei proietto nell'istante t;
Isnardi negli anni Trenta per la cartuccia Sa = sezione retta dell'anima:
6,5 Carcano, dia bullet di progetto f = forza dell'esplosivo;
.265", abbiamo ottenuto rosate splen- x = spostamento del protetto nell'istante
dide con proietti per il 6,5 x 54 M/S con t;
dia di progetto .263". Nulla di arcano. c = valore del covolume per unità di
Misurando accuratamente, in diretta e massa dei gas.
su calchi in zolfo, risultava che la canna
da tiro era stata forata «stretta», aveva L'equazione è approssimata e vorrebbe
subito leggera usura sulle nervature ma correzioni in quanto modernamente si
non sul groove dia ed infine la lunga tiene conto del rinculo dell'arma, trascu-
palla RWS (30 mm = 162 grs) portava ra la già accennata energia di rotazione
un dia «grasso» cioè di .264". Quindi del proietto con relativi sforzi di parete,
tutto collimava ed operavamo in condi- l'energia cinetica dei gas combusti non è
zioni ottimali. Andando invece in so- trascurabile, l'attrito del moto del pro-
vracalibro su caricamenti esasperati (p. ietto nella rigatura è sensibile, ecc. Poi-
91

chè il ricaricatore non necessita nem- tirci senza farsi male.


meno della (1), depenniamo da questa Nei tre punti soprascritti ci sono almeno
quanto in precedenza analizzato (covo- mezza dozzina di inesattezze che volu-
lume, calore specifico, forza esplosivo, tamente trascuriamo in quanto non im-
ed altro) ed andando all'osso, otterremo pediscono di fare buonissime cartucce e
dalla (1) alcune relazioni che sono fon- gli enunciati, per contro, sono passabil-
damentali. mente chiari rendendo comprensibili i
Integrando l'equazione tenendo conto fattori di equilibrio che regolano i pro-
delle formule che definiscono le relazio- cessi di combustione-proiezione. Dal-
ni fra velocità di combustione e pressio- l'intendimento della «ricarica pratica»
ne nonchè delle forze agenti sul proiet- inavvertitamente siamo scivolati verso
to, potremo vedere, interpretando l'es- la «filosofia della ricarica» ma ciò era
senziale ed isolando via via i fattori o i quasi fatale poichè è filosofia quando si
gruppi di fattori di maggior interesse, studiano i principi primi e le ragioni ul-
che alla fine il problema è molto com- time delle cose. A questo punto della BI
plesso, anche se presentato in forma ri- dobbiamo riprendere quanto detto par-
dotta. I concetti fondamentali però sono lando delle polveri sul rapporto V/P
facilmente accessibili e se ne dovrebbe max ed integrare il discorso evidenzian-
tener conto in sede di ricaricamento. do ulteriormente il rapporto fra proietto
1°) Il peso del proietto è inversamente e velocità. Nei precedenti grafici gli e-
proporzionale al quadrato della velocità; sempi vertevano sulla variabilità delle
in altri termini incrementando di poco il performances avendo come variabile il
peso del proietto avremo sensibile ca- tipo di polvere in funzione V/P max
duta di V, alleggerendo il proietto anche mantenendo costante il peso del proiet-
di poco l'incremento della V, è propor- to.
zionalmente maggiore (fermo restando Vediamo ora come vanno le cose quan-
il giusto grado di vivacità della polvere do facciamo variare il peso del proietto
in relazione al peso di proietto). mantenendo costante il calibro. L'in-
2°) Un proietto di certo peso e data V fluenza del proietto è sempre grande pe-
sarà direttamente proporzionale alla rò in alcuni casi questo fattore diver-
quantità della polvere impiegata avuto sificante sarà di maggiore o minore im-
riguardo alle caratteristiche fisico- portanza ovvero può costringere lo spa-
chimiche del propellente ed alle caratte- zio della ricarica in ambiti più o meno
ristiche dello specifico calibro. ampi. In altre parole ci sono calibro che
3°) La pressione nell'istante t risulta di- «sentono» in maggior o minor misura il
rettamente proporzionale, entro certi in- variare del rapporto peso-palla/tipo pol-
torni, alla quantità ed al tipo di polvere vere.
ed inversamente proporzionale al volu-
me della camera a polvere ed alla sezio-
ne retta.
Per restare nei limiti prefissati di questo
manuale, già abbondantemente superati,
dobbiamo fornire interpretazioni neces-
sariamente riduttive e per alcuni versi Sezione camera di cartuccia rimmed. A =
grossolane se non addirittura approssi- taglio per estrattore; B = vivo di culatta; C =
mative. Il fine è solo quello di rendere corpo camera; D = raccordo; F = gradino fi-
ne camera;G = tratto cilindrico;H = invito
sufficientemente chiare le complicate della rigatura.
leggi che regolano la balistica E diver-
92

Influenza del peso del proietto nel delle polveri di prova danno V sui 3.200
rapporto V/E fps.
Prendiamo in esame il calibro 243 Win Passando ai 100 grs si possono superare
che può portare palle di peso fra 60 e i 3.000 fps solo con le 4 polveri più len-
105 grs, anche se in pratica la «conve- te per il calibro (4350, 760, 205, 4831)
nienza balistica» suggerisce di non mentre con le altre (3031, BL C2, 4064,
scendere al di sotto dei 70 grs e non su- 4895, 4320, N 204, K 160) le V max
perare i 100 grs. Mentre commercial- oscillano tra i 2.850 ed i 2.950 fps.
mente troviamo cartucce di fabbrica Esaminiamo le varie cariche della N
(abbi. FL = factory load) che normal- 205, polvere egregia sotto ogni peso di
mente montano proietti da 80 e 100 grs, proietto. notando il variare ponderale
il caricatore può selezionare fra proietti della polvere al variare del proietto: pal-
da 70, 75, 80, 85, 87, 90, 96 e 100 grs. la 70 grs = 50 grs; palla 75 grs = 49 grs;
Calibro quindi con amplissime latitudini palla 87 grs = 46 grs; palla 100 grs = 45
di caricamento, cosa che torna utile grs. Sottolineando che si tratta di cari-
quando non possiamo disporre di un che che noi giudichiamo come massime
gran numero di polveri. Giocando sul e che le V sono medie approssimate su
peso del proiettile viene facilitata l'indi- armi varie, si evidenzia come al crescere
viduazione del miglior rapporto combu- per peso del proietto decresca il peso
stivo. Con palle da 70 grs si può giun- della polvere, decresca la V ed ovvia-
gere ai 3.700 fps con 48 grs di W-W mente la E.
760 in canna manometrica mentre la ca- L'equazione (1) ci dice anche che hanno
rabina con 22" di canna consente circa influenza altri fattori fra cui la sezione
3.600 fps solo con la carica esasperata retta, la massa dell'esplodente ed il vo-
di 50 grs di N 205. Però con canne nor- lume della c. a p.: rammentiamolo du-
mali da 22" - 24" si perviene al tetto dei rante la lettura delle seguenti tavole ba-
3.500 - 3550 fps con almeno 10 polveri listiche.
diverse. Sintetizziamo allora con tabelle il com-
Montando il proietto da 75 grs (solo 5 portamento di alcuni calibri, presi arbi-
grs in più!) i 3.500 fps si raggiungono trariamente quali «campioni di catego-
ora solo con 5 delle stesse polveri men- ria», quando varia il peso del proiettile.
tre le restanti mediamente danno V in I dati riportati sono tratti da tavole bali-
un intorno dei 3.400 fps. stiche semplificate Hornady e non si ri-
Montando il proietto Hornady da 87 grs, feriscono ad un preciso caricamento.
uno dei più versatili per questo calibro, Per ogni calibro il peso del proietto è in
salvo la IMR 3031, la più veloce impie- grani, la velocità in piedi/secondo, la di-
gabile con profitto su questo calibro, 9 stanza in yarde, l'energia in piedi libbra.
93

Calibro V° V100 V300 V500 E° E100 E300 E500


Peso palla
22 Rem Piedi/secondo Piedi/libbre
Dia .224” Distanze in yarde Distanze in yarde
50 spit. 3400 2940 2138 1499 1264 960 507 250
55 spit. 3200 2796 2086 1510 1251 955 532 279
60 spit. 3100 2736 2091 1566 1282 998 583 327
22-250
dia .224"
50 spit. 3800 3310 2442 1741 1604 1217 663 337
55 spit. 3700 3261 2475 1825 1672 1299 748 407
60 spit. 3600 3204 2488 1886 1727 1368 825 464
243 Win
Dia .243"
70 spit. 3600 3190 2453 1839 2015 1583 936 526
87 spit.HP 3200 2882 2303 1821 1979 1605 1025 634
100 spit. 3100 2637 2352 1927 2134 1786 1228 825
270 Win
Dia.277"
100 spit. 3500 3098 2377 1779 2721 2132 1255 703
130 spit. 3200 2943 2465 2042 2957 2501 1754 1204
150 spit. 3000 2778 2363 1994 2996 2570 1860 1324
30/06
dia.308"
110 spit. 3400 299E 2279 1690 2824 2194 1269 698
130 spit. 3300 2952 2321 1790 3144 2515 1556 925
150 spit. 3100 2825- 2319 1880 3202 2659 1792 1178
168 spit BT 2900 2725 2396 2095 3138 2772 2142 1638
180 spit. 2600 2605 2243 1918 3134 2713 2011 1471
180 RN 2800 2399 1720 1213 3134 2301 1183 588
2200 RN 2600 2297 1767 1339 3303 2578 1525 876
375 H&H
Dia. 375"
270 spit. 2700 2511 2160 1846 4372 3780 2798 2042
300 FJ 2550 2150 1550 1105 4263 3139 1598 841
8x57 S
Dia..323"
125 spit. 3100 2700 2002 1444 2668 2024 1113 579
150 spit. 2900 2614 2099 1662 2802 2277 1468 921
170 RN 2800 2394 1708 1201 2960 2164 1102 545
444 Marlin V° 7100 V200 V250 E° E100 E200
Dia.430" E250
240 HP Flat 2400 1934 1543 1368 3070 1595 1268 997
265 Flat P. 2200 1805 1463 1314 2849 1918 1260 1016
94

Osservando il comportamento dei vari a 300 yds e 128 ft/lbs a 500 yds mentre
calibri in funzione del peso e della for- lo stesso calibro 22-250 montando 50
ma del proietto, noteremo come certe grs di palla ha guadagno proporzional-
anomalie comportamentali siano appa- mente minore: + 156 ft/lbs a 300 e + 87
renti e rientrino nell'equazione (1) che le ft/lbs a 500 yds. Quindi anche se nella
soddisfa. Parecchi peraltro i casi con- equazione (1) la V compare al quadrato
tingenti e diversificanti in funzione di e la massa ha esponente unitario, è tutta-
proietti diversi sullo stesso calibro ma a via quest'ultima che alle grandi distanze
ben vedere, anche se ogni calibro può mantiene l'energia.
ritenersi un caso a sè stante, le leggi I 70 grs del 243 Win partono con V su-
fondamentali della BI e della BE sono periore di 400 fps rispetto agli 87 grs
rispettate. Sta a noi operare meditate ma già a 100 yds i primi hanno perduto
scelte per ottenere determinate presta- più dei secondi (410 contro 318 fps) ma
zioni. a 500 yds i 70 grs hanno perso propor-
Il 222 Rem ed il 22-250 portano proietti zionalmente di meno (solo -18 fps); nel
dello stesso peso e con identica forma contempo la E500 degli 87 grs supera di
ogivale, hanno la stessa sezione retta 108 ft/lbs la Er dei 70 grs. A parità di
(dia 224") ma diverse c. a p. talché ogni area investita, di media il proietto di pe-
proietto «parte» in modo diverso. Per il so ottimale per il calibro fa premio sulle
22-250 la superiore V° rispetto alle Er V esasperate. Il 100 grs / 243 Win, pur
fa premio rispetto al peso del proietto: i partendo con la V più bassa, ha le V e le
50 grs hanno Er che superano quelle dei E residue nettamente superiori a quelle
proietti da 55 e da 60 grs del 222 Rem. erogate dai proiettili più leggeri e questo
Quest'ultimo calibro, non avendo V tan- potrebbe ritenersi un'anomalia in quanto
to elevata causa la ridotta capienza del le migliori precisione con il 243 le ab-
bossolo, si comporta coerentemente pe- biamo ottenute con proiettili «interme-
rò evidenzia che quando le masse ci- di» da 80 e da 85 grs. Badiamo però che
netiche sono molto esigue occorre ero- ciò mette in causa anche l'arma con la
gare moltissima V per «mantenere» l'e- sua specifica cameratura e rigatura non-
nergia. Infatti il 222 Rem 60 grs ed il chè altre specifiche che vedremo.
22-250 / 50 grs a 500 yds hanno quasi la L'equazione (1) mette in evidenza la
stessa Er ma il 222 Rem perde 1534 fps «sezione retta» poichè è questa, ossia il
mentre il 22-250, per 10 grs in meno, ne dia bullet, che condiziona fortemente le
perde la bellezza di 2.059. prestazioni di un certo calibro dovendo-
si rispettare i veri rapporti intercorrenti
Vediamo le cose a parità di proietto in- fra velocità/peso proietto. Il 270 Win,
termedio fra i due calibri, diversi solo ad esempio, è calibro di una certa consi-
per c. a p. (notare che si tratta di identi- stenza come dia bullet (.277" = 7,04
che palle Hornady). II 222 Rem / 55 grs min) ed infatti è un po' il tuttofare delle
a 300 yds ha perso 1.114 fps e a 500 yds contrade europee. Però quanto a proietti
1690 fps mentre il 22-250 / 55 grs alle è alquanto restrittivo. I 100 grs / 243
stesse distanze perde 1.225 e 1.875 fps. Win partono a V nettamente inferiore ai
Dunque più si elevano le V più le resi- pari peso del 270 Win eppure, a causa
stenze del mezzo aumentano. Anche della differente sezione retta, a 500 yds
sotto il profilo della Er le cose mostrano superano di 148 fps il 270 Win e lo
coerenza con i termini che regolano la stesso avviene per le Er estreme. I 150
balistica. Il 22-250 con 55 grs di palla grs 270 Win danno un discreto vantag-
guadagna rispetto al 222 Rem 216 ft/lbs gio di energia solo alle estreme distanze
95

però c’e' da sottolineare che con proietto cia adeguata al selvatico di superiore, o
Semi Pointed, o meglio ancora Round almeno buona taglia ed assai resistente
Nose, i 150/270 con mantello adeguato al piombo, il proietto preferenziato è il
entro l'intorno dei 100 m hanno un su- 270 grs. Da notare la notevole caduta
periore killing power sui selvatici pe- delle prestazioni col 300 grs rispetto ai
santi rispetto ai balisticamente preferen- 270 grs caduta che non è solo imputabi-
ziali 130 grs. Con il 30/06, classico ca- le, come nella maggioranza dei casi, alla
libro intermedio tuttofare, abbiamo vo- resistenza del mezzo sulla sezione retta
luto mostrare come i 110 grs per var- ma ad un complesso gioco di rapporti
mint non siano una gran scelta; non tan- fra sezione retta / peso proietto / velo-
to per deficienza di V e di E quanto per cità di spinta / coefficiente balistico. Ca-
la tenuta della concentrazione sulle lun- libro squisitamente britannico e tipica-
ghe distanze, tenuta imputabile al non mente africano, con i 270 grs fornisce
fe1ice rapporto fra peso-lunghezza un'elevata precisione che le tavole non
proietto/passo-velocità. Il 30/06 può dichiarano.
montare una gran varietà di pesi di pro- Il caso dell'8x57 Mauser non è gratuito,
tetto: 110, 125, 130, 150, 165, 168, 180, evidenzia come un calibro strettamente
190, 200, 220 grs. Essendo calibro mol- finalizzato in ambito militare possa es-
to flessibile fornisce risultati buoni un sere poco flessibile con le canne confor-
pò con tutti ma non sfugge alla regola mate sul progetto di servizio. Con palle
che ogni calibro ha il suo proietto prefe- di peso analogo a quello standard (154
renziato ed in questo caso, nell'ottica grs) è cartuccia precisa e ben bilanciata
delle migliori concentrazioni a tutte le ma passando a pesi diversi rende poco
distanze, il 165-168 grs da Match forni- tanto in Vr che in Er. Accontentandoci
sce il meglio del 30/06. Abbiamo forni- di V moderate il proietto da 198 grs HP
to i dati dei 180 grs Spitzer e Round per BT della Norma dispensa eccellente
evidenziare l'importanza del fattore di precisione ed ottimo potere di atterra-
forma che analizzeremo più innanzi. I mento sui selvatici europei.
due 180 grs hanno la stessa V ma questa Le cartucce sin'ora considerate permet-
già a 100 yds cade più bruscamente per tono, selezionando accortamente il pro-
il Round ed alle estreme distanze ben iettile, di tirare a medie e lunghe distan-
705 fps dividono le due ogive. Ovvia- ze però c'è il caso o la necessità di dover
mente anche le Er ne risentono ed il RN tirare a brevi o brevissime distanze con-
a 500 yds ha perso nei confronti dello tro selvatici duri, che devono essere
spitzer ben 883 ft/lbs. Il proietto da 220 stoppati pulitamente evitando rimbalzi
grs trotterella ma non devono trarre in pericolosi.
inganno le performance poco appari- La pulizia d'atterramento ed il conteni-
scenti; a brevi distanze ha un knock- mento della pericolosità sono fattori che
down di tutto rispetto e può risolvere ci assolvono dal sangue e contribuisco-
ogni situazione a breve distanza. no a ricreare quella indispensabile com-
Con il 375 H&H entriamo nel settore ponente etico-sportiva che deve trovare
dei grossi calibri dove di norma sono la sua collocazione nell'ottica delle nuo-
pochi i proietti montabili con prestazio- ve e diverse realtà socio-economiche
ni tali da conciliare velocità, potenza e del paese.
precisione nei confronti del tipo di sel- Calibri come il 444 Marlin ed il nuovo
vatico per cui è stato ideato. II 375 375 Win perseguono lo scopo di fornire
H&H può montare palle da 235, 270, elevato potere d'arresto nell'intorno dei
280, 300 grs però per avere una cartuc- 100 m, mentre le portate utili sono già
96

da considerarsi estreme a 250 yds. Il ca- locità del proiettile.


so del 444 Marlin evidenzia il potere Supponendo il proietto sottoposto alla
fortemente riduttivo del fattore di forma sua forza-peso (accelerazione di gravità
quando vengono impiegati proietti Flat g per massa proietto mp) come parame-
Point o Flat HP. tro costante e che l'insieme delle forze
Necessariamente abbiamo introdotto resistenti dovute al mezzo siano ricon-
nuovi termini anticipandone la defini- ducibili ad una forza ritardatrice R ap-
zione; ci è sembrato tollerabile per pro- plicata al baricentro del proietto (trala-
cedere avendo a monte una casistica sciano altri fattori) avremo che la ritar-
che, seppure limitata e riduttiva, per- dazione «r» sarà
metterà di meglio inquadrare la portata r = R/mp
di certi fenomeni.
cioè, condensando in formula i concetti
Moto del proietto nell'aria di cui ai punti A, B, C, D, e tralasciando
Quanto detto finora, anche se con qual- il valore della massa specifica dell'aria
che sconfinamento, cade sostanzialmen- (tanto non potremmo valutarla in sede
te nell'ambito della BI mentre quanto di ricarica) potremo scrivere che (2):
stiamo per affrontare è un discorso pre-
valente interessante la BE. Tutte le trat- kd 2 u 2 u
tazioni di BE partono dallo studio di un r= ⋅f( )
grave nel vuoto per passare alla soluzio- mp V
ne del problema configurando il moto dove:
nell'atmosfera. k = coefficiente di forma del proietto
Tralasciamo tutto ciò e passiamo a quel- (dipendente dalla forma proietto),
li che riteniamo i punti di maggior inte- d = diametro del proietto (sezione retta),
resse pratico. Quando un corpo è in mo- u = velocità del proietto,
vimento nell'aria esso urta le molecole V = velocità del suono nell'aria (quindi
del mezzo e queste a loro volta as- u/V = numero di Mach = Ma).
sumono un moto in direzione perpendi-
colare alla porzione di superficie urtata. La (2), in forma semplificata, ci consen-
Le molecole colpite acquistano forza te di visualizzare con decente approssi-
viva sottraendola al corpo in moto che mazione la funzione resistente della ve-
pertanto subisce una a «forza ritardatri- locità del proietto ed il coefficiente bali-
ce» o «ritardazione» la quale contrasta stico, due funzioni di primaria impor-
l'avanzamento del proietto. Per velocità tanza. La funzione resistente sarà:
di proietto soprasoniche le leggi fonda- F(u) = u2 · F Ma
mentali che regolano il moto del pro- La funzione resistente sarà quindi pro-
ietto nel mezzo possono così riassumer- porzionale al quadrato della velocità del
si: proietto rispetto al mezzo. In parole po-
A) la resistenza dell'aria è proporzionale vere «più il proietto è veloce più cresce
alla sua densità; la resistenza al suo moto». Di fonda-
B) la resistenza è direttamente propor- mentale importanza il coefficiente bali-
zionale al quadrato della sezione retta stico che, per quanto scritto, può metter-
del proiettile; si sotto tale forma:
C) la resistenza è proporzionale al coef-
mp
ficiente di forma C=
D) la resistenza è direttamente propor- k ⋅ d2
zionale alla funzione resistente della ve-
97

Questa formuletta ci dice che il coeffi- c'è da aggiungere che nei centri di studi
ciente balistico è direttamente propor- balistici militari italiani la funzione resi-
zionale al peso del proietto ed inversa- stente ed il coefficiente balistico, di re-
mente proporzionale al quadrato del gola sono calcolati in modo diverso. Più
diametro per il coefficiente di forma. precisamente la ritardazione è così inte-
Si intuisce subito come per le armi por- sa (eq. nr. 2)
tatili sia problematico ottenere elevatis- k⋅y
sime velocità con grossi calibri e relati- r= F(u )
vamente agevole con calibri piccoli o c
medio piccoli dove la massa del proietto Ossia la ritardazione è proporzionale al
si mantiene entro limiti moderati e la coefficiente di forma k, alla massa spe-
sezione retta dell'area investita ha valori cifica dell'aria y ed alla funzione resi-
bassi. stente F (u) relativa alla V mentre è in-
La (2) chiarisce perchè i grossi calibri versamente proporzionale al coefficien-
non possano avere proietti con V sui te balistico «c». Il coefficiente è dato
1.000 m/s. In realtà si potrebbe ma il come
prezzo da pagare sarebbe proibitivo. mp
Chiariamo con un esempio intuitivo. II
c=
1000d 2
pezzo automatico da 25 mm per VCI
della Oerlikon (cal. 25 x 137 mm e dia- E la funzione resistente come
metro proietto 28 mm) spedisce un
proietto da 300 gr alla V di 1.100 m/s; u2 u
Fu = ⋅f( )
la pressione è di 3.800 kg:/cmq e la for- 1000 V
za di rinculo di 2.500 kg. Salendo un po'
di calibro, fra i sistemi di difesa di pun- Passiamo ora ad analizzare in ambito
to troviamo il 40/70 Breda binato, prima pratico quanto sin'ora detto in via teo-
imbarcato (fregate classe Lupa, ecc.) ed retica, anche se approssimata
ora campalizzato: il proietto ha V di
1.000 m/s, la pressione sale a 3.800 Specifiche del proietto
kg/cmq e la forza va a 2.700 kg per cia- Le produttrici serie, per ogni tipo di pal-
scuna canna mentre per il peso del la, esplicitano la densità sezionale ed il
complesso (senza giostrina dei 444 col- coefficiente balistico. Di quest'ultimo
pi) pesa circa 9.900 kg. abbiamo evidenziato a sufficienza i
II 460 Weath Mag, il più pauroso cali- termini fisicomatematici ma non altret-
bro fra i fucili commerciali, ha un dia tanto quelli pratici. Il coefficiente bali-
bullet .458'' = 11,63 mm e manda una stico (abb. cb), è il valore che indica, a
palla da 500 grs (23), 4 gr) a 2.700 fps = parità di calibro e di peso proietto, come
823 m/s con P max sui 3.600 kg-cmq; quanto più il cb è elevato più il proietto
anche con un calcolo empirico si troverà è atto a vincere le forze ritardatrici.
che per oltrepassare il 1.000 m/s do- Prendiamo 3 proietti Sierra dia .308",
vremmo adottare un bossolo modello peso 180 grs dei quali: A = cb 541; B =
bottiglia bordolese, una canna lunga due cb 458; C = cb 250. Il proietto A sarà
braccia e quanto a peso di fucile, delle quello che avrà la traiettoria maggior-
due l'una o diventa someggiabile o ci mente tesa e maggior portata utile. II
troveremo con i molari in mano ed i proietto A fra i tre avrà le maggiori Vr
globi oculari una spanna fuori dall'orbi- ed Er; pertanto più elevato il cb più il
ta. proietto sarà efficace. Noteremo che per
Per il caricatore che vuole approfondire i 3 proietti la Sierra dichiara la medesi-
98

ma densità sezionale: 271. sonale che pur condividendo le afferma-


Chiariamo la locuzione. Dicesi densità zioni del Whelen buonanima riteniamo
sezionale il rapporto fra il peso del pro- determinante l'estrema precisione con
iettile rispetto al suo diametro al qua- cui si piazza il colpo in un punto vitale.
drato: Con questa abilità il più grande caccia-
peso proietto tore di elefanti, Karamoio Beh, non sen-
_________________ tì mai la necessità di usare carabine ol-
diametro x diametro tre i 7 mm.
Sotto il profilo matematico una superio-
Pertanto tutti i proiettili dello stesso ca- re V sarebbe preferibile e ciò è vero
libro (sez. retta) e dello stesso peso a- quando:
vranno identica densità sezionale. E im- a) il peso del proietto è adeguato al cali-
portante? bro;
II Whelen elencando i punti che otti- b) il calibro è adeguato al selvatico;
mizzano un proietto per uso venatorio c) i rapporti «calibro/proietto» e «ener-
mette in ordine di importanza i seguenti gia/selvatico» sono ben equilibrati;
fattori: d) il profilo dell'ogiva consente un buon
1) velocità, mantenimento della V.
2) strutturazione, Quest'ultimo punto pone sul tappeto il
3) densità sezionale, «coefficiente di forma» o fattore di for-
4) peso, ma che dir si voglia. Banale rammentare
5) calibro. che i proietti Round Nose e Flat Point
Sulla velocità il discorso è scontato, del- offrono maggiore resistenza all'avanza-
la strutturazione vedremo a parte; ve- mento e che i profili migliori sono quel-
diamo di considerare i restanti punti. li affusolati, però la scelta ottimale del
La densità sezionale, che per Whelen proietto deve essere condizionata da va-
compare anche al 3° posto di importan- ri fattori fra cui:
za nel caso di proietti militari, è diretta- 1) presumibile distanza del tiro;
mente legata al killing power quando è 2) tipo del tiro (caccia, precisione, lun-
richiesta una penetrazione profonda. Per ghe serie, ecc);
caccia ai selvatici più pesanti del cervo 3) tipo del bersaglio.
americano, l'Autore testimonia con e- In alcuni casi (p. es. caccia al cinghiale)
sperienze personali una maggior effica- il miglior stopping power, disponendo
cia del 30/06 - 220 grs Round Nose (ds di un 30/06, si avrà montando un proiet-
= 331) rispetto al 30/06 - 150 grs Spi- to Flat Point da lever action. I dati che
tzer (ds = 226) per tiri entro le 300 yds. determinano il «fattore di forma» se-
Notiamo che nelle tavole balistiche pre- condo il Siacci, sono dati dai rapporti
cedenti le Vr e le Er del 220 grs risulta- fra lunghezza/diametro del proiettile,
no inferiori a quelle del 150 grs. Peso e dal raggio di ogiva,/diametro proietto,
diametro di palla sono dunque fattori da altezza ogiva/diametro proietto. L'in-
importanti in relazione al tipo di selvag- sieme sarà poi condizionato dall'angolo
gina. di ogiva.
II 22-250 Rem a distanze medio-brevi Queste ed altre formulazioni hanno va-
ha molta V ed E, però anche un mode- lidità ma sono un po' vecchiotte. Du-
sto calibro 30 atterra con maggior deci- rante i più recenti studi aerodinamici i
sione i selvatici della taglia del deer sta- problemi della BE per proietti animati
tunitense. da V tri-quadrisoniche hanno portato a
Aggiungiamo come considerazione per- formulazioni che spostano leggermente
99

i termini del problema. il fatto deve essere tenuto ben presente.


Nel caso pratico, p. es. collimazione az-
zerando a X metri, l'asse del proiettile
dopo un breve tratto di volo non collima
più con la curva della traiettoria ma si
dispone con l'ogiva formante un certo
angolo positivo; ciò determina un «ef-
fetto portanza» inteso in senso aeronau-
tico. In termini pratici, anche se non del
tutto ortodossi, quanto più un proietto è
lungo ed affusolato rispetto alla sua se-
zione retta tanto più esso avrà portanza
quindi, in senso lato, viene favorita la
gittata. Da notare che per variazioni an-
che minime di qualche parametro in-
trinseco (peso e,/o profilo, dilatazione
termica, variazioni polvere, innesco,
ecc.) o esterno al complesso arma-
PER IL CARICATORE cartuccia (variazioni densità del mezzo,
IMPEGNATO temperatura ambiente, ecc.) non esiste-
ranno mai due traiettorie «perfettamen-
Cenni sui nuovi indirizzi della BE te» identiche e sovrapponibili, specie se
Quanto segue è un condensato somma- consideriamo il «tragitto» sufficiente-
rio dei più recenti studi sviluppati dal mente esteso. Ogni specifica arma con
centro esperienze della Oerlikon. Per specifica cartuccia fornirà pertanto una
dare mia certa organicità dovremo a «famiglia di traiettorie» ed il caricatore
volte riprendere concetti già noti, fermi accuratizzando al max ogni componente
restando i principi basilari della ritarda- potrà «stringere» il fascio terminale. Per
zione e dei fattori componenti, si è dato ogni arma/calibro/cartuccia abbiamo,
un diverso peso alle forze resistenti os- grossolanamente parlando, due famiglie
servando con maggior attenzione l'an- di traiettorie diversificate: una variando
golo determinato dal rapporto asse- l'angolo di partenza e tenendo costante
proietto/traiettoria, rapporto visto come la V cioè diversificando il punto di az-
una tangenza continua per infiniti punti zeramento, oppure una seconda mante-
di traiettoria nendo costante l'angolo di partenza e
il proietto affusolato esce dalla bocca variando la V.
con il suo asse coincidente con l'asse Pur tenendo valide le funzioni che com-
dell'anima rigata quindi, salvo ipotetici paiono nell'equazione (2) la resistenza è
casi di «collimazione zero» (traguardo considerata proporzionale alla massa
ideale per coincidenza di allineazione d'aria spostata nell'unità di tempo. Tale
asse-anima-asse proietto-punto impatto) massa si considera uguale ad un cilindro
l'asse del proietto oscilla leggermente con area base pari alla sezione retta del
intorno alla tangente della traiettoria; proietto o calibro, e di altezza pari alla
ciò vien detto «movimento di preces- velocità V = g · t talchè la resistenza, se
sione». Nelle calcolazioni balistiche il condo l'equazione di Prandtl, sarà pro-
movimento viene trascurato in prima i- porzionale al prodotto della massa aria x
stanza poichè si considera la massa ide- tempo x velocità. Per un dato proietto
ale concentrata nel baricentro del proiet- nella (2), sostanzialmente immutata, ol-
to però chi fa della ricarica una filosofa
100

tre al numero di Mach viene considerato Nel caso dei proiettili da pistole/revol-
il « numero di Reynolds »indicato come ver con palle wad cutter subsoniche av-
Re = Vl/Vc viene che l'onda precede il proietto tal-
chè si genera un bilanciamento presso-
dove: rio fra punta e base; anche per questo i
V = velocità, l = lunghezza proietto, Vc wc sono la miglior scelta per tiri di
= viscosità del mezzo. competizione dove si ricerca soprattutto
Nella galleria a vento il Prandtl ha me- la max precisione e costanza. Nel caso
glio quantificato la tendenza delle mole- dei proietti supersonici, al fine di ridurre
cole d'aria ad «incollarsi» sulla superfi- la pressione sulla testa del proietto si
cie del proietto accertando altresì che sono adottate le ogive Spitzer o Secant
vicino alla superficie del mantello si Ogive mentre per ridurre il risucchio si
crea un sottile velo d'aria denominato rastrema la base del proietto secondo la
«strato limite». Quando i numeri Re so- forma detta Boat Tail presentata in varie
no bassi gli strati limite sono pressochè configurazioni. Le strutture Sierra BT,
paralleli alla superficie (strato limite Lapua-Speer con scalino al BT e le
laminare) mentre con Re elevati, come Torpedo Brenneke (TIG,TUG) sono al-
nel caso di proietti a V bisonica o supe- cune tra le variazioni volte a minimizza-
riore, entra in gioco uno strato limite re l’effettotto di risucchio.
turbolento.
Specifiche del mantello
Prima di procedere conviene mettere a
fuoco il problema della camiciatura, una
specifica del proiettile che assume note-
vole importanza non soltanto nell'ottica
della balistica terminale.
S=strato limite; F=Fronte di compressione;
D=zona di decompressione; T=Zone di turbolen- Quando venne razionalizzato il princi-
za; Z= Zona vorticosa pio della rigatura per stabilizzare il
proietto,
In pratica per ogive pointed o semi- questi per un certo periodo rimase di
pointed quando il rapporto velocità piombo sinchè, con l'avvento delle pol-
proietto/velocità suono è maggiore di 1 veri s.f che consentirono subito delle V
non si entra in regime di strato limite sui 700-800 m/s, fu chiaro che il proiet-
turbolento, certi scarti sul bersaglio pos- to doveva trovare una nuova configura-
sono giustificarsi col passaggio da un zione. A queste velocità il proietto di
regimi all'altro per molte concause. piombo per indurito che fosse, non si
Non nuovo, anzi allo studio sin dagli impegnava bene nelle rigature, non ve-
Anni Trenta ma oggi meglio definito, è niva ben guidato nel suo movimento di
il «fenomeno Karman», a seguito del rotazione angolare, scavallava le rigatu-
quale nella scia della base del proietto si re, procurava rapidamente delle pesanti
crea un moto vorticoso «di risucchio», impiombature nell'anima ed il proietto,
cioè si crea una zona di depressione. avendo un improprio assetto giroscopi-
Pertanto le resistenze all'avanzamento si co, poco oltre la bocca si poteva facil-
compongono secondo tre direttrici: resi- mente capovolgere o quanto meno for-
stenza da compressione, resistenze da niva rosate erratiche. Per inciso, la ner-
attrito, ritardazione da risucchio. Tutto vatura larga è retaggio di quei tempi
questo ha portato a nuovi profili di ogi- quando per uso sportivo coesistevano
va, di corpo e di base. munizioni a polvere nera e senza fumo,
101

con proietti in piombo e mantellati. Con santemente con leghe di rame-zinco, ni-
il solo piombo si poteva far buon uso chel-zinco ed altre similari. Oggigiorno
contenendo le V talchè il proietto era per facilitare la scorrevolezza si placca
ben tenuto dalle nervature larghe. Entro un tipo di maillechort duro con nichel-
certi limiti non è detto che le classiche 4 rame.
nervature piuttosto larghe non abbiano a Nella scelta del proietto il caricatore, a
tutt'oggi una loro validità; tutto in fondo parte la difficoltà di reperimento o la
dipende dall'abilità con cui la rigatura è sua continuità, ha solo l'imbarazzo della
stata effettuata nonchè, ovviamente, dal- selezione ottimizzata ad un certo scopo.
la velocità di proiezione, dal peso e dal- Per tiro, quando l'obiettivo è il conse-
la forma del proietto, dal calibro e dal guimento del più alto punteggio o della
tipo della superficie che soggiace all' in- minima rosata, conta soprattutto (a parte
taglio. la max costanza di uniformità di peso,
Per ovviare agli inconvenienti del pro- sezioni, levigatura e simili) che il man-
ietto in tutto Pb la via da seguire fu pre- tello lasci la minor quantità possibile di
sto chiara fornire il proiettile di una su- depositi parassitari, che la superficie
perficie più dura e tenace. «prenda» al meglio l'intaglio e che le
La soluzione valida non fu immediata. deformazioni sulle sezioni rette siano
La Francia, la prima nazione a caricare minime. Come sempre affiora una serie
le cartucce d'ordinanza con la polvere di rapporti da preferenziare e che coin-
s.f. di Vieille, impiegò con successo per volgono rigatura, proietto, velocità di
il fucile 8 Lebel la «Balle D», un proiet- proiezione, ritmo combustivo, dilatazio-
to «pieno», composto da una lega rame- ni termiche e altro ancora. Osservando
osa con discreta densità sezionale. La attentamente i proietti recuperati con le
Balle D funzionò bene con quel calibro minori deformazioni possibili si hanno
ma fu un caso pressochè isolato almeno utilissime informazioni. Ad esempio i
a livello di grandi produzioni; le altre proietti usciti dalla 8 mm Roth Steyr
nazioni puntarono alla soluzione, dimo- M.7 si presentano vistosamente «qua-
stratasi ottimale, di un proiettile con drati» per due motivi: 4 principi larghi e
nocciolo in piombo rivestito da un man- camiciatura dura e poco elastica. In sede
tello a base di rame-nichel detto «Mail- di gara Pgc non avrebbe importanza al-
lechort». Il grosso problema era indivi- cuna se il proietto andasse a cemento
duare felici rapporti di durezza/spes- una spanna oltre la carta del bersaglio,
sore/ tenacità della camicia in termini di l'importante è che la cartuccia sia mas-
resistenza meccanica. Infatti i proiettili simamente costante, non stressante al
che superavano una V di 700-750 m/s polso e di precisione adeguata al diame-
per essere ben stabilizzati dovevano tro del punteggio più elevato.
compiere circa 2500-3500 rivoluzioni al In sede di bench rest non interessa se i
minuto secondo o anche più secondo il proiettili hanno poca energia. Interessa
calibro. Se il mantello non era sufficien- che passino sempre sulla stessa traietto-
temente spesso e tenace veniva «taglia- ria.
to» dalle nervature e appena fuori dalla In sede di Target Silhouette interessa
bocca si sfasciava per effetto centrifugo. che il proietto arrivi preciso e con buona
Si pervenne a quelle che sono le attuali potenza.
soluzioni per un verso incrementando lo Ben diverso il discorso quando si tratta
spessore e la percentuale di nichelio e di cartucce per impiego venatorio e di-
per l'altro passando alla camiciatura di fesa. Fermo restando il parametro di una
acciaio dolce placcato più o meno pe- precisione adeguata al bersaglio ed alla
102

distanza di tiro presunto, assumono rile- mo allora eseguire degli intagli sull'ogi-
vanza altri parametri: elevato killing e va per accelerare la frammentazione ma
stopping power, buon affungamento, moltissimo dipende dal calibro che ab-
penetrazione in cavità con vaste distru- biamo sotto mano.
zioni tissutali, elevata energia residua, Sono stati accertati atterramenti fulmi-
mantenimento dopo l'impatto di una nei con proietti che avevano foro di en-
buona massa affungata. Tutti questi e- trata e di uscita pressochè identici ma
lementi andranno valutati caso per caso che erano animati da elevatissime Vr ed
nell'ottica dei rapporti calibro/proietto/ Er; una cerva a 450 m è stata sul posto
bersaglio/distanza. Il tipo di mantello, all'impatto di una palla da 150grs BT
oltre la particolare struttura del proietto Spitzer tirata da un Weatherby Mark V
per impieghi particolari, ha notevole (groove dia .3075", twist 1-12") spedita
importanza in quanto le produttrici di da 89 grs di Norma 205 ad una V di cir-
proiettili specificano con buona appros- ca 3.500 fps. Il selvatico venne spento
simazione il comportamento dei vari ti- per shock idrodinamico avendo fori de-
pi ma si tratta pur sempre di un'appros- nuncianti modestissimo affungamento.
simazione. Basti pensare che un certo Diciamo quello che sappiano ma solo le
proietto dia .308" può essere montato su personali esperienze e determinati con-
cartucce fra loro assai diverse per V, vincimenti forniranno i migliori risulta-
Pmax, passo, numero e tipo di righe, ti.
cameratura, head space e simili. Un metodo empirico che può fornire ac-
Ad esempio un certo proietto di un certo cettabili informazioni sarà di recuperare
peso e data strutturazione non è detto un certo numero di proietti deformati il
sia ottimizzato per lavorare sul 30-30 meno possibile e sottoporli a schiaccia-
Win come su altri calibri (30/06, 300 mento assiale mediante la pressa per
H&H, 300 Win Mag, 300 Weath ecc.) dies; la forza necessaria per procurare
che presentano diverse pressioni, came- l'apertura del mantello darà un'idea della
re a polvere, free bore, head space e fi- resistenza della camicia passata in una
nalità non sempre congruenti. certa rigatura.
Una certa mantellatura con dati spesso- L'anima rigata fornisce il max di poten-
ri, durezze e tipo di composizione sarà za, precisione e costanza quando la can-
ottimizzata per una specifica cartuccia, na ha raggiunto circa 1/3 della vita con-
una certa arma ed un particolare impie- sentita dal calibro. Quando una canna
go. Il caricatore attento dovrà eseguire rigata, lunga o corta, ha concluso il suo
una preselezione basandosi sulle indica- ciclo operativo? Quando sul bersaglio
zioni della casa quindi precisare la scel- compaiono fori nettamente ovalizzati
ta eseguendo sperimentazioni di cari- (key hole) sparando cartucce di compro-
camenti confrontando rosate e tipo di vata affidabilità; significa che il proietto
deformazione del proietto a diverse di- non è più stabilizzato. Spesso accade di
stanze e su diversi bersagli. avere key hole quando la rigatura è
In linea di massima più veloce il proiet- niente affatto usurata ma il significato è
to più resistente dovrà essere il mantello lo stesso: il caricamento è sbilanciato ed
così come quando le nervature lo inci- il proietto assume un errato assetto gi-
dono profondamente. Può darsi che ba- roscopico ossia la velocità angolare è
listicamente un certo tipo di proiettile ci eccessiva od insufficiente. In tal caso
dia grande precisione e costanza ma non occorre intervenire sulla carica o sul
sia strutturato per espandersi sufficien- proietto o su entrambi.
temente sul selvatico designato. Potre-
103

Profili a minima resistenza re il grave;


La fotografia con lampo elettronico ha b) la lunghezza totale del proietto risulta
consentito di studiare a fondo i coni ottimizzata quando compresa fra 4,5 e 6
d'urto, i fronti d'onda, le variazioni di D;
densità dell'aria e le turbolenze. Furono c) quanto più lunga è l'ogiva, o l'affuso-
così ottenuti notevoli progressi raziona- latura della testa, tanto minore sarà la
lizzando le ogive spitzer che riducono le resistenza;
pressioni di testa e le basi rastremate a d) la lunghezza di ogiva L si ottimizza
cono (Boat Tail) che riducono il risuc- fra 2,5 e 4 D.
chio. A partire dagli anni trenta inizia- In sede pratica per le armi lunghe con
rono studi matematici e prove nelle gal- cartucce ad alta velocità commerciale si
lerie a vento che hanno portato a struttu- è accertato, salvo casi particolari, che:
razioni libere da intuizioni empiriche. I 1) non conviene superare la V di 1.200
ricercatori hanno accertato con preci- m/s
sione che, con V ampiamente superso- 2) la lunghezza totale di proietto con-
niche, davanti al proietto si crea una re- viene sia limitata a 5 D.
sistenza di onda conica con angoli di Vediamo il rapporto L/D messo in opera
compressione e rarefazione che salgono su alcune palle sperimentate capaci di
col crescere della velocità (angoli di eccellente concentrazione.
Mach). Il profilo del proietto è venuto Dia .224" Sierra semi pointed 50 grs =
ad assumere grande rilevanza nell'ambi- 2,8 D;
to delle resistenze d'onda le quali sono dia .224" Sierra spitzer 52 grs BT = 3,1
state codificate in modelli matematici D;
secondo equazioni di Haack; con queste dia 243" Speer 80 grs spitzer = 3,5 D;
vengono prefigurati vari profili avendo dia .277" Speer 130 grs = 3,7 D;
predeterminato la lunghezza L della te- dia. 277" Norma 150 grs semi pointed
sta del proietto, il suo calibro D (o area BT = 4,7 D;
corrispondente F) ed il suo volume Vp. dia .283" Norma 150 grs pointed BT =
Le equazioni sono complesse e non fa- 4,4 D;
cilmente esplicitabili quindi ne portere- dia .308 Sierra 150 grs spitzer = 3,4 D;
mo fuori solo le parti essenzialmente dia .308" Sierra Match King 190 grs BT
pratiche. = 4,3 D.
Per guidare accuratamente un proietto si Nel caso del 222 Rem abbiamo rapporti
riteneva fosse necessaria una porzione tra i più bassi e per questo si ottengono
cilindrica pari ad almeno 2-2,5 D men- ottime concentrazioni solo con V ele-
tre è emerso essere sufficiente una lun- vate, almeno quanto quelle date di fab-
ghezza di 1,3 D. Alla rastremazione di brica; la palla da 52 grs, aumentando il
coda si assegni una lunghezza di 0,5 D rapporto L/D che passa da 2,8 del semi
talchè il resto della lunghezza del pointed 50 grs ai 3,1 dello spitzer Match
proiettile viene sfruttato per l'affusola- Ring, migliora notevolmente la concen-
mento di testa. C'è da dire che tali rap- trazione e perciò viene usata per target.
porti si sono dimostrati ottimali per le V Del pari la .308" Match King da 190 grs
superiori ai 1000 m/s o di poco inferiori. avente un L/D = 4,3 surclassa in ambito
L'Haac formulò le seguenti proposizioni target la palla da 150 grs con L/D = 3,4
teoriche di base (ignoriamo quelle che sul bossolo 7,62 x 51. Per il 270 Win la
confonderebbero le idee): palla Norma SP BT da 150 grs, pur a-
a) per ogni calibro esistono una lun- vendo ogiva poco favorevole alla pe-
ghezza max ed una min atte a stabilizza- netrazione, ci consente rosate meglio
104

raggruppate specie oltre i 250 m rispetto inserito uno speciale involucro di mate-
alle Speer spitzer da 130 grs che pre- riale plastico preintagliato (sabot) con-
sentano un'ogiva con ottimo coefficiente tenente un proietto soft point cal. 22; a
di penetrazione. Quest'ultima palla ha circa 35 cm oltre la bocca il sabot si a-
però una traiettoria più tesa ed alle lun- pre e libera il proietto sottocalibro aven-
ghe distanze mantiene una Vr propor- te la notevole V di 4080 fps e che viene
zionalmente superiore. stabilizzato da 3.350 rivoluzioni al se-
Le conclusioni sono abbastanza ovvie condo. La ricerca di nuovi modelli ma-
ed il caricatore, a secondo dello scopo tematici è quindi per il futuro deter-
che si prefigge, potrà regolarsi nella minante ed anche se in sede pratica non
scelta del proietto. si riscontra un immediato vantaggio,
Quanto sinora detto può sembrare ab- questi studi comportano una più appro-
bastanza complicato e per alcuni aspetti fondita conoscenza dei fenomeni balisti-
esservi delle contraddizioni nei termini ci.
ma ciò deriva dal fatto che in effetti Da un grosso e complesso studio in am-
stiamo solo sfiorando alcuni dei moltis- bito militare può discendere una piccola
simi problemi che i ricercatori dei labo- correzione, anche relativa ad un solo pa-
ratori balistici affrontano, studiano, dai rametro, che per il tiro sportivo ha no-
minicalibri per l'arma individuale ai ca- tevole influenza Il progressivo migliora-
libri per torretta dei corazzati. mento dell'intrinseca precisione di tiro
In teoria si vide la possibilità di sostitui- nel connubio arma-cartuccia è frutto di
re la parte cilindrica di guida affidando tanti piccoli «ritocchi» interessanti ac-
il compito ad un involucro con corona ciai, polveri e proietti.
di forzamento; involucro e corona dove-
vano staccarsi poco dopo l'uscita dalla Stabilità dei proiettili
bocca e liberare un proietto sottocali- Esistono proiettili di identico calibro e
brato. In tal modo sarebbe possibile im- peso ma variamente conformati ossia
piegare un bossolo ad elevata capacità con diversi rapporti fra lunghezza, rag-
e, senza variare il calibro, lanciare ad gio di ogiva, tratto guida cilindrico, ra-
elevatissima V un proiettile decalibrato, stremazione della base, lunghezza di
quindi con minori sezioni rette ed ogive punta e diversa strutturazione del man-
allungate, ottenendo minori resistenze tello (H Mantel, Solid Base, Dual Core,
all'avanzamento senza variare eccessi- ecc.). Diverse anche le conformazioni di
vamente nè una certa c.a. p. nè un certo punta con varie denominazioni com-
ritmo combustivo ben noti ovvero af- merciali: spitzer, semi spitzer, round
frontare superiori Pmax. Questo è già nose, semi round nose, flat point, hol-
stato realizzato per le bocche da fuoco low point, protected point, spire point
controcarro e da anni sono operativi i ovvero punte composite con riporti di-
proietti decalibrati iperveloci a sabot. versi e diversamente radicati (Silvertip,
Del pari nel settore delle armi portatili Bronze Point. Kupferholspitze, ecc.).
militari si stanno valutando le future so- Sezionando i proietti si notano mantel-
luzioni impiegando flechettes in sabot. lature con durezze diverse, spessori va-
In campo sportivo è dal 1978 che la riabili in punti diversi, con strozzature
Remington commercializza le cartucce esterne e/o interne di vario profilo e
Accelerator ora estese al 30-30 Win, profondità.
308 Win e 30/06 Springfeld che fu il Il Nosler Solid BT presenta mantello
primo della serie. Di che si tratta? Nel progressivamente più spesso e massic-
colletto del bossolo calibro 30.06 è stato cio alla base con il proposito di mini-
105

mizzare le deformazioni sotto le pres- headspace, rigatura, passo ecc. Se ci ac-


sioni di spinta e nel contempo trattenere contentiamo di un'onesta ricarica è suf-
buona parte del nocciolo in Pb onde a- ficiente attenersi alle indicazioni di un
vere massa residua consistente. II No- paio di testi validi che forniscano dati
sler Partition è un proiettile strettamente abbastanza ampi ed approfonditi (anche
finalizzato alla caccia che porta un man- se non sempre riproducibili in toto) e
tello ad H con lo scopo di mantenere si- con non molte prove si ottengono car-
curamente dopo l'impatto almeno metà tucce senz'altro buone. Se invece pre-
del peso originaria. Sempre in ambito tendiamo il massimo occorre essere pa-
venatorio la Hirtenberg ha recentemente droni della materia e tenere i testi solo
presentato un proietto denominato come traccia.
«ABC» col corpo costituito per quasi Limitandosi al proiettile, ricordiamoci
7/10 di lega simile al tombacco (ca. che le fabbriche non immettono sul
60% Cu, 30% Zn, resto Pb e Sn) e noc- mercato delle palle gratuite, costruite a
ciolo di Pb puro affondato dalla testa sentimento.
per circa 1/3; il nocciolo ha sezione Dato un calibro e scelto il peso confa-
quadra talchè all'impatto si ha un affun- cente ad un tipo di tiro, la casa si sforza
gamento rapido a 4 spigoli con mante- di conciliare al meglio le esigenze bali-
nimento della parte piena di tombacco. stiche (coeff. di forma, vel. angolare,
Nel catalogo Sierra troviamo gli stessi ecc.) con quelle pratiche (killing power,
calibri, per armi lunghe o corte, in più limiti di deformabilità, tipo e durezza
classe Match, Game, Hunter, Varminter, mantello, ecc.). Il caricatore, il «suo»
Sport, Tournament. Abbiamo calibri proiettile, ottimizzato per la «sua» arma
uguali ma con pesi o profili o strutture ed il «suo» tiro, dovrà trovarselo, aiu-
diversificate per conseguire un preciso tandosi con quel poco che abbiamo det-
scopo. to e con molta esperienza.
Le case però non possono sapere a prio- Per non rischiare la neurodeliri e l'accat-
ri se un certo calibro 30/150 grs verrà tonaggio, le «accuracy load» suggerite
impiegato sul 30-30 Win, 308 Win, 300 da alcuni testi servono assai per rispar-
Win Mag o 300 Weath Mag mentre è miare tempo e denaro in quanto do-
pacifico che ognuno di questi calibri ha vremmo solo «limare» in un intorno, in
particolari V, Pmax, velocità angolare genere breve, giocando su non molti pa-
ed altre specifiche. rametri. Tuttavia sarà sempre di grande
Commercialmente non è possibile, o aiuto una buona padronanza dei molti
quanto meno conveniente, differenziare problemi e, a questo punto, quello della
i proietti per i singoli calibri o gruppi di stabilità in volo del proietto.
calibri con caratteristiche analoghe. In- Come detto ogni proietto è sottoposto a
fine intervengono le specifiche del sin- molteplici azioni e reazioni però solo
golo esemplare d'arma che verrebbero a fugacemente abbiamo accennato a certe
vanificare almeno in parte i parametri di condizioni del «volo reale». Il proietto
ottimizzazione nel rapporto proiet- in volo animato da una certa V dobbia-
to/calibro cartuccia. mo immaginarlo sottoposto anzitutto a
Il caricatore ambizioso ad un certo pun- due forze: quella di spinta e della gravi-
to pretende giustamente di approdare al- tà. La prima, qualora il proietto si muo-
la cartuccia massimamente perfezionata vesse nel vuoto e in assenza di gravità,
per la sua arma e si trova innanzi un co- percorrerebbe una retta con V costante
acervo di interrelazioni complesse: in- ma poichè si muove nell'aria interven-
nesco, polvere, palla, camera, free bore, gono le resistenze menzionate che ne
106

rallentano il moto. risce come alle max distanze per un cer-


La seconda tende a farlo muovere verso to calibro si abbiano impatti con key ho-
il centro della terra come qualsiasi cor- le e, al limite, colpi di piatto. Infatti co-
po sul pianeta. Se non intervenissero al- me per la trottola il proietto dopo un
tri fattori il proietto si muoverebbe lun- lungo tragitto rallenta sia la sua Vr li-
go una traiettoria parabolica in ogni neare sia la Vr angolare e quando que-
punto nella quale la forza di avanza- st'ultima scende a valori troppo bassi,
mento sarebbe la risultante fra la forza l'angolo di precessione aumenta. Per un
di spinta e la forza di gravità, forze che angolo ancora contenuto la precessione
pensiamo idealmente applicate nel bari- darà il key hole poi, quando l'angolo di
centro G del proietto. Ma per quanto già precessione diventa vistoso, la V ango-
accennato, l'asse longitudinale del lare non contrasta a sufficienza l'effetto
proietto in volo non coincide con la della coppia perturbatrice fra G e C e si
traiettoria ma su questa si muove con ha il ribaltamento del proietto. La rapida
una certa inclinazione talchè l'aria avrà V angolare è necessaria per annullare
un effetto di portanza (come per gli ae- l'effetto della coppia perturbatrice me-
rei) ed uno di resistenza Gli effetti sono diante un effetto giroscopico però crea
due forze che vettorialmente danno luo- l'effetto di precessione.
go ad una risultante applicata in un cer- La nutazione è ancora un'oscillazione
to punto C detto «centro di spinta». Ri- dell'asse del proietto però sostanzial-
cordando le relazioni precedentemente mente dovuta a variazioni sulle sezioni
illustrate, potremo avere il proietto in rette: camicia di difforme spessore, va-
tre configurazioni di volo: riazioni di densità sezionale, asse proiet-
a) G e C coincidenti; to non esattamente coincidente con l'as-
b) G davanti a C; se dell'anima, deformazioni o leggere
c) G dietro a C. anomalie dell'ogiva e/ o della base, de-
Di norma il proietto si trova nel caso in formazioni prodotte dalla rigatura e si-
cui il centro di spinta si viene a trovare mili. La nutazione si manifesta come
davanti al baricentro. Se la canna fosse una «oscillazione» lungo l'asse della
liscia ed il proietto non ruotasse su se traiettoria e può essere imputata sia al
stesso (vel. ang.) esso si capovolgerebbe proiettile che all'arma o ad entrambe. In
a causa della coppia che si instaura fra definitiva il volo del proietto soggiace
G e C. La rotazione su se stesso stabi- ad una composizione delle perturbazioni
lizza il proietto in quanto annulla l'effet- dovute a precessione e nutazione la cui
to della coppia. entità è influenzata dal tipo del proiettile
A questo punto intervengono due mo- e dalle specifiche dell'arma.
vimenti indicati con termini presi a pre- Queste due perturbazioni dipendono in
stito dall'astrofisica: larga misura dal caricamento della car-
a) precessione; tuccia. Quando diciamo che una cartuc-
b) nutazione. cia è «sbilanciata» intendiamo non solo
La precessione è un movimento oscilla- una poco felice unione fra innesco, pol-
torio che l'asse del proietto effettua ri- vere e palla ma anche che quel carica-
spetto la tangente alla traiettoria cioè, mento lancia un proietto sottostabilizza-
per chiarire, è un movimento analogo a to o iperstabile.
quello che riscontriamo facendo girare Quanto e come nutazione e precessione
una trottola influiscono sul tiro? Due casi interes-
L'esempio è classico in quanto spiega santi e chiarificatori. Una carabina Du-
con immediatezza il fenomeno. Si chia- moulin in 270 Win / 130 grs ed altra
107

Browning FN in 300 H&H / 180 grs a- essa dipende dal passo. Non vogliamo
vendo serbatoio sprovvisto di sistema tormentare con troppe equazioni però
antisbattimento presentavano cartucce per essere seri, e la ricarica è una cosa
con piegatura della palla pointed Soft molto seria, dobbiamo fargli sapere co-
Point. Caricamento e potenzialità delle me, quanto e perchè si potrà influire sul-
rosate erano accertate. Di ogni arma ac- la stabilità del proietto e quindi sul ren-
cantonammo le cartucce con vistose de- dimento della cartuccia.
formazioni di punta, fra l'altro ulterior- Caso da manuale quello della Remin-
mente anomalizzate dallo sforzo di ca- gton quando nel 1955 presentò un 6 mm
meratura sulla rampa. denominato 244 Rem uscito quasi in
A rigore le rosate dovevano evidenziare contemporanea col 243 Win. Il 244
apprezzabili erraticità per combinazione Rem derivava dalla trasformazione del
di nutazione e precessione. Le 300 257 Roberts e fu messo a punto nell'ot-
H&H fornirono rosate pochissimo allar- tica di un calibro spinto, essenzialmente
gate, quasi sovrapponibili a quelle forni- da varmint, quindi furono previsti pesi
te da proietti indenni mentre le 270 Win di proietto compresi fra i 75 e gli 87 grs
diedero rosate decisamente allargate, divenuti poi commercialmente 90 grs.
con colpi di scarto. Le 300 H&H aveva- Stabiliti i vari parametri fra cui la Va,
no V di circa 2.800 fps e le 270 Win di venne adottato un passo 1-12". Questo
circa 3.000 fps. Portando la V del twist stabilizzava bene i proietti spitzer
270/130 grs a circa 2.700 fps con 44 grs leggeri ma poco quelli pesanti, specie
di IMR 4064 le cartucce con proietto a superando i 90 grs. Sui 100 grs la Va ri-
punta deformata rientravano nelle rosate sultava inferiore al limite critico. Con il
«buone». 243 Win la casa invece si prefisse un
Variando con ogni tentativo le V, le calibro per caccie medio-leggere quindi
polveri e gli inneschi per il 300 H&H , adottò il passo 1-10" che stabilizzava
180 grs a proietto deformato otteneva- bene i proietti sino a 105 grs. II 244
mo miglioramenti poco apprezzabili. La Rem, trasformato nel 1966 in 6 mm
risposta a tale comportamento verrà for- Rem, in effetti dava qualcosa in più con
mulata nel capitolo che segue. i proietti leggeri però il 243 Win era
molto flessibile ed il mercato gradì mol-
Stabilità: interpretazioni tecnico- to tale caratteristica col risultato che il
pratiche. bel calibro Remington, oggi validissimo
Per ogni calibro e peso di proiettile, non almeno quanto quello Winchester, è re-
esclusa la forma e la struttura, esiste una stato in ombra. Osservando il peso e la
velocità angolare fornita da un preciso forma dei proietti disponibili per un cer-
passo e tale da ottimizzare la stabilità in to calibro noteremo che, volendo man-
volo. In pratica c'è una certa tolleranza tenere un profilo di buona aerodinamici-
della Va infatti questa si presenta con tà, generalmente col crescere del peso
un campo di esistenza fra un limite infe- aumenta la lunghezza e diminuisce la V
riore (Va critica) ed uno superiore (Va in accordo con quanto nei precedenti
ipercritica). In altri termini il tiro mas- capitoli. Nell'ambito della stabilizzazio-
simamente preciso si otterrà quando il ne ci sono precise interrelazioni che po-
proietto compie un numero di rivolu- tremmo così riassumere: la rigatura avrà
zioni non inferiori ad un certo valore nè passo tanto più corto quanto maggiore è
superiori ad un altro. Il caricatore può la lunghezza del proietto e la sua veloci-
influire su questi valori, o per meglio di- tà iniziale.
re su un certo intorno della Va in quanto Noto il twist della propria arma, il cari-
108

catore per stabilizzare al meglio la palla (fattore di forma) di cui abbiamo parlato
potrà giocare sulle caratteristiche di a sufficienza.
quest’ultima Per vedere in che modo e Si noterà che nella (3) non compare la
perchè dobbiamo infliggergli almeno velocità di proiezione peraltro da noi
l'equazione purgata che definisce la Va approssimativamente inglobata nei fat-
critica (formula nr. 3): tori correttivi L'equazione discende, ab-
bastanza arbitrariamente, dagli studi del
K1 K2 Levi-Civita il quale precisa che il pro-
Ω= M 2 ⋅ cw ⋅ b(1 + ) blema della stabilizzazione «ammette
M1 Cr una notevole classe di soluzioni costi-
tuite ciascuna da una precessione rego-
dove: lare». Lo studioso, giunto alla formula
Ω = velocità angolare critica risolutiva, contempla la V del grave per
K1, K2 = fattori correttivi via indiretta. Per restare nel campo del
Ml = momento inerzia rispetto asse lon- calibro .308", vasto e flessibile, riscon-
gitudinale triamo che il 30/06 (passo 1-10") col
M2 = momento inerzia rispetto asse tra- proietto Sierra International Match da
sversale 168 grs HP BT, uno dei migliori proietti
cw = resistenza del mezzo per il calibro, consente due caricamenti
b = braccio della coppia ribaltatrice molto accurati, uno con propellenti lenti
(coppia perturbatrice) ed uno con propellenti più veloci.
Cr = coefficiente di resistenza. Per chiarire, l'accuracy load con speci-
La (3) letta preferenziando la compren- fica carabina 30/06 l'abbiamo trovata
sibilità a scapito di tollerabili inesattez- con 57,8 grs di W-W 760 BR con V =
ze, ci dice che la Va sarà inversamente 2800 fps circa ossia pressoché al limite
proporzionale al momento di inerzia ri- superiore delle V possibili nel rapporto
spetto all'asse longitudinale e propor- calibro peso proietto.
zionale al momento di inerzia dell'asse Pari accuratezza, cambiando innesco, la
trasversale. Quindi per ogni calibro c'è abbiamo trovata con 45,0 grs della più
da rispettare un certo rapporto fra la veloce 4064 che fornisce una V di circa
lunghezza e la sezione retta. 2550 fps ossia parecchio bassa rispetto
In termini pratici per il .308" su passo 1- alle V massime. Da notare che la 4064
10" si stabilizzano con facilità i proietti sotto questo peso di palla consente un
di lunghezza tra 26 e 35 mm; la RWS full load di circa 50 grs con V = 2800
per il 30/06 non produce palle di lun- fps.
ghezza inferiore a 26 mm. Però vedia- Il significato dell'esemplificazione è per
mo dalla (3) che la Va è anche propor- confermare l'asserzione del Levi-Civita
zionale al braccio della coppia perturba- ma anche per ribadire quanto detto sulla
trice quindi, fermi restando gli altri pa- scelta delle polveri. Se si vuole grande
rametri (calibro, peso, ecc.) è preferen- precisione per uso venatorio preferen-
ziabile il proietto Boat Tail, configura- zieremmo il caricamento con la W-W
zione mediante la quale sarà possibile 760 (più V = più E) mentre il carica-
spostare il baricentro rispetto al centro mento con la 4064 lo preferenziamo in
di spinta. Questo consente di minimiz- ambito tiro.
zare l'effetto di precessione. A parte il motivo economico, con la 760
Le interrelazioni fra resistenza del mez- siamo in prossimità delle dosi max,
zo ed il coefficiente di resistenza o ritar- quando anche piccoli errori o scarti
dazione sono legati fra loro e col profilo «tecnici» vengono prontamente eviden-
109

ziati ed occorre caricare con meticolosa noti ma dei quali pochi si curano del
precisione; con la 4064 questi piccoli passo che molte produttrici non si pre-
errori ci vengono condonati si riducono occupano di rendere noto. Forse perchè
i tempi di ricarica e si lavora su pressio- spesso hanno dei ripensamenti. Ad e-
ni nettamente inferiori (circa 13.500 psi sempio i primi Remington 40-XB in
in meno) con più ampio margine di si- 223 Rem e 22-250 Rem avevano passo
curezza e minori tormenti all'arma. 1-14" (e la casa lo specificava), poi si ri-
scontrò che per stabilizzare al meglio i
Fattori di incertezza proietti da 55 ed anche 62 grs occorreva
Incertezze e dubbi sono all'ordine del un passo più corto e si adottò il 12".
giorno per qualsiasi ricaricatore. Chi lo Winchester e Remington sono fra le po-
nega o mente come un cartaginese o che che dichiarano sempre il passo. Gli
sente così altamente di sè che darebbe inglesi studiando una nuova cartuccia
consigli ad Einstein. Facciamo una car- militare, la 4,85 x 49 mm (dia .196") per
rellata sui dubbi più comuni. spedire un proietto lungo 1,02" da 56
I) Stabilizzazione passo/proietto. Per grs alla V = 2.850 fps hanno dovuto a-
allargare un poco il discorso sul passo si dottare il passo 1-5" che è uno dei più
nota che per uno stesso calibro alcune corti mai adottati ma che si accorda con
produttrici presentano un passo diverso; quanto contemplato nell'equazione (3).
come regolarci nella scelta della palla Allo stesso modo il vecchio Vetterli/Vi-
da stabilizzare? tali cal. 10,40 mm con palla piombo da
Esempio molto recente. La Remington 313 grs con V = 1.345 fps si acconten-
da poco ha lanciato il cal. 7 mm/08 per tava di un passo 1-26".
neck-down del bossolo 308 Win e al II) Caricamenti «ignoti». Alcuni ri-
momento commercializza solo il proiet- caricatori quando hanno un proiettile il
to da 140 grs a V = 2860 fps. Cartuccia cui peso non è contemplato nelle tavole
interessante nel settore tiro e caccia an- oppure quando le tavole per quel peso
che perchè facilmente bossolabile me- non forniscono la carica di una certa
diante Case forming Dies lavorando sul polvere, si affidano al criterio della pro-
308 Win. porzione sfruttando i dati noti. Il princi-
Per questo calibro la Remington sul pio non è attendibile. La casistica di casi
M.700 V canna 24" impiega un passo 1- similari è amplissima quindi trattiamo
9¼” mentre altre case con canna ana- pochi casi illustrativi.
loga impiegano passo 1-10". Pratica- Caso A. Cal. 7 mm Rem Mag, polvere
mente che cosa significa? Con il passo 4350, palla 150 grs, carica max 63 grs;
9¼" si stabilizzano perfettamente tutti i vogliamo la carica per la palla da 165
proietti dia .284" dai grs Speer HP ai grs che la Du Pont non contempla. La
175 grs Sierra SBT fornendo finissime banale proporzione diretta darà una cari-
precisioni con i 150 ed il 168 grs Sierra ca di 69,3 grs. La carica max per i 165
MK. grs è di 61 grs e con 69,3 grs (ammesso
Con le canne a passo 10" la palla più ci stiano) si possono avere grossi guai in
pesante che viene ancora ben stabilizza- quanto i 61 grs già veleggiano sui
ta è quella da 160 grs e la max accuracy 49.000 psi.
sarà con proietti da 120 e 140 grs. Dun- Che la proporzione diretta fosse assurda
que una differenza di soli 1,9 cm di pas- chiunque lo prevedeva giacchè è ampia-
so comporta sensibili variazioni di mente scontato che quanto più pesante il
stabilità in rapporto al peso ed analoga- proietto tanto minore deve essere la ca-
mente avviene per altri calibri ben più rica.
110

Qualcuno pensa allora alla proporzione statammo di essere sotto di 0,9 grs ri-
inversa e si sbaglia per difetto; nell'ipo- spetto alla carica max. Sistema empiri-
tetico caso si avrebbe una carica di 55,4 co? Empiricissimo ma, in questi casi,
grs. 4350 per 150 grs di palla. Con una non ne conosciamo altri.
polvere molto flessibile qual'è la 4350 Caso C. Il precedente caso ne richiama
non correremmo rischi di infiammazio- un altro, che è al limite, cioè lo sfrutta-
ne in due tempi poichè lo starting load mento di una polvere aspecifica.
nel caso sarebbe di 54 grs. Per le armi lunghe rigate bisogna andar-
In conclusione quando si impiegano e- ci molto ma molto cauti, sia per quanto
spressioni matematiche semplici i risul- detto a proposito delle polveri adatte al-
tati sono inattendibili. Come dunque le anime liscie sia per quanto concerne
comportarsi? l'impiego di recupero da scaricamenti
Caso B. Ad esempio sul primo manua- militari. Le polveri per anime liscio pos-
letto della Vihtavuori l'uso della K 160 sono invece trovare buon impiego per
non era previsto per il 270 Win per il cartucce rifle solo con proiettili cast e
quale la casa forniva i dati relativi alla con gas check ma praticamente nessuna
meno progressiva K 140. In allora non può dirsi valida per le palle jacketed.
era esplicitato da nessuna parte il grado Dove le suddette polveri possono pro-
di progressività relativo della K 160 pe- curare piacevoli sorprese è nel settore
rò il manualetto forniva le dosi max per revolver/pistole.
264 Win Mag/140 grs per 243 Win/90 Come orizzontarci quando gli handbook
grs e per il 300 Win Mag per due pesi di che abbiamo non contemplano le pol-
palla. veri che abbiamo? Anzitutto procedere-
Comparando le dosi con quelle di altre mo come nel caso B cercando di inqua-
polveri per gli stessi calibri e pesi di drare il grado di vivacità relativo ed i
palla ritenemmo la K 160 collocabile fra dosaggi omologhi nei rapporti calibro-
la IMR 4350 e la Norma 204 di quel pe- /peso palla./indice vivacità. Ad esempio
riodo. la Nobel Glasgow 69 era una polvere
Rapportando con questo metro le dosi specifica per il 410 Mag, estremamente
dei calibri a cavallo del 270 Win ipotiz- progressiva per le anime liscie, tanto da
zavamo una carica max di 50 grs. Pre- essere inidonea per il 12 e il 20 Mag.
cauzionalmente, noto il free bore del- Per le dosi ed i calibri si vedeva avere
l'arma, ne davamo alla cartuccia uno ab- caratteristiche assai prossime alla IMR
bondante (3 mm) ed effettuavamo un 4227 ed alla H 2400, polveri molto lente
taglio del 7% ca. per avere una starting ma ancora fruibili per il 357 Mag ed an-
load sui 46,5 grs. per 270 Win/K che per il 44 Mag. Visto che la 4227 se-
160/150 grs. Prima di montare la palla condo il manuale Lyman poteva essere
controllavamo che la densità di carica- caricata come max a 15,5 e 15,0 rispet-
mento non avesse i presupposti per l'in- tivamente per proietti da 150 e 158 grs
fiammazione in due tempi quindi spa- cast GC e secondo il Nonte a 15,0 grs
rammo il primo colpo, il più cruciale, per il 160 grs SWC come heavy load,
con l'arma nastrata al copertone d'auto. considerato infine che la carica per il
La carica risultò un po' fiacca ma meno Mag era su 16 grs per 3/4 di oz, si po-
del previsto, tuttavia in sottotono e sa- teva considerare sicura la carica di par-
limmo di 1 grs per volta sino a 48,5 grs tenza di 10,5 x 158 grs per il 357 Mag.
quindi di ½ grano per attestarci sui 50,0 Questa carica risultò mediobassa e mol-
grs. to «dura» talchè con innesco Rifle Ma-
Sul manuale di qualche anno dopo con- gnum ottenemmo una cartuccia non ec-
111

cessivamente potente ma parecchio pre- caso del 30 Luger e delle palle su citate
cisa con 12,5 x 160 grs. si opera in condizioni di favore su un
parametro: l'affondamento del proietto
Rapporti proiettili/arma che era praticamente preordinato, cioè
Partiti dall'esame dei fattori di incertez- condizionato dal solco di crimpaggio.
za inerenti i proiettili ci siamo ritrovati a Pertanto c'è un fattore variabile nella
considerare dei rapporti fra proietti e lo- maggioranza dei casi che è da con-
ro pesi in relazione al tipo della polvere. siderare: l'affondamento del proiettile
Nella ricarica questo non è tutto ma in- nel colletto o seating depth.
dubbiamente il problema sostanziale è
questo. In tema di proietti il discorso Affondamento proiettile (Seating
non si esaurisce tanto facilmente, ci so- Depth).
no da considerare altri fattori come p.es. Vi sono due sistemi per determinare
il «tipo» di proietto impiegato: mantel- l'affondamento del proietto nel colletto
lato, tutto piombo, grado di durezza su- quando la palla non ha solco di crim-
perficiale, elasticità, tenuta alla rigatura, paggio o lo si vuole ignorare per esi-
depositi parassitanti e simili. Come ci genze tecniche.
sono molti «comportamenti» d'arma co- Il primo sistema, più diffuso, è quello di
sì ci sono molti «comportamenti» di dare la misura «cartridge lenght» o lun-
proietto. Ad esempio in ambito armi ghezza totale di cartuccia, specifica per
corte il 30 Luger (7,65 Para) con proiet- ogni tipo di proiettile. In pratica è molto
to Full Jacketed Lapua 93 grs, peso comoda e regolando in progressione il
classico, sperimentando su 6 diverse pi- Seater Die non si commettono gros-
stole (Browning HP. Beretta 951, Be- solani errori. Tuttavia per la ricarica di
nelli B80, Luger Svizzera, Walther precisione o la lunghezza di ciascun
P.38, Astra A-80) ci ha portato a 3 di- bossolo è perfettamente calibrata o si
versi accoppiamenti di polveri diverse, incorre in qualche variazione, molto
sia in tipo che in grammatura, per otte- modesta in genere ma non del tutto tra-
nere il miglior rendimento precisione- scurabile. Il secondo sistema quantifica
/potenza direttamente l'affondamento che è speci-
Quando siamo passati al proietto Cast fico per ogni tipo di proietto e calibro.
sempre da 93 grs, tutte le accoppiate so- Ad esempio alcuni manuali per il proiet-
no state da rivedere anche se perlopiù in to .308";'168 grs BT HP sul 30/06 dan-
limiti abbastanza ristretti. La palla La- no un affondamento di 0,463" e sul 300
pua 93 grs sopra 4,8 grs di W-W 231 Win Mag di 0,335.
(forse la miglior polvere per il calibro) Per ottenere un affondamento estrema-
era splendida su Benelli, Beretta e P.38 mente preciso (scontata la uniforme
ma non altrettanto sulle restanti pistole lunghezza dei bossoli) si devono usare
mentre, piacevole sorpresa, era la Kemi- dies speciali come il già citato Redding
ra N 320 (dalla casa è prevista la 330) Straight Line Benchrest Seating Die, gli
che dosata a 4,5 grs ci forniva le più RCBS Competition Dies il cui Seater
belle rosate su Browning, Luger e Astra. lavora a cielo aperto per controlli) vi-
Con i cast da blocchetto Lee // 90300 suale, ed altri a controllo micrometrico
dia .311" trafilati a dia .310", i rapporti dello spingipalla. L'entità dell'affonda-
ponderali di propellente dovevano esse- mento per un calibro dipende dal peso
re variati poichè la durezza, la resistenza del proiettile che di norma ne influenza
e la tenuta della lega di Pb è assai diver- la lunghezza, ma anche dal suo «profi-
sa da quella del mantello riportato. Nel lo».
112

Consideriamo i seguenti proietti tutti da polvere ma tal carica non consentiva


308" e da 180 grs: Protected Point No- l'affondamento massimo previsto quindi
sler, Semi Pointed Boat Tail Norma, si doveva ripiegare sulla carica di 54 grs
Sierra Match King, Speer Round Nose. che al max affondamento di palla era
Avremo lunghezze e profili d'ogiva di- solo moderatamente compressa.
versi fra loro quindi per ciascun proietto Il test quindi parte già viziato da un
un preordinato affondamento implica la compromesso discriminante poichè
regolazione del Seater Plug con almeno molti ricaricatori si troverebbero nella
due profili ogivali. condizione di lavorare con questa dupli-
Perchè ogni cartuccia deve avere una cazione del FL. Inoltre, fatto avvertito e
certa lunghezza ed un certo affonda- dichiarato dagli sperimentatori, la prova
mento di proietto? Per vari motivi, al- pativa la limitazione dell'impiego di un
cuni dei quali già accennati: propellente molto lento; per il suo ele-
a) più il proietto è affondato più dimi- vato grado di flessibilità la 4350 ha
nuisce il volume della camera a polvere; un’elevata resa nel rapporto cali-
b) oltre una certa lunghezza totale di bro/proietto ma non rappresenta la scel-
cartuccia questa può forzare nel serbato- ta «originale» per il bossolo 30/06 pro-
io e, quel che più conta, andare in chiu- gettato per operare con polveri meno
sura forzando l'ogiva nella rigatura; lente. Per es. le stesse V possono aversi
c) la lunghezza è funzione del free bore con 47,5 grs di 4064 o con 48,5 grs di
d’arma e del profilo d'ogiva. 4895. La 4350 è stata scelta essendo dai
In ogni caso si può andare incontro ad ricaricatori preferenziate le polveri mol-
alterazioni pressorie che possono essere to progressive anche se, a nostro avviso,
sfruttate a nostro vantaggio oppure esse- non sempre a ragione. Gli sperimentato-
re negative per il tiro o addirittura peri- ri statunitensi allestivano 5 lotti da 10
colose. cartucce cadauno con le seguenti lun-
Per ora analizziamo solo il punto sul ghezze totali che diamo in mm: A =
quale a tuttora ci sono incertezze, lacu- 84,0; B = 82,8; C = 81,4 D = 80,2; E =
ne e scarse sperimentazioni approfondi- 78,9.
te. L'interrogativo sarà: quali le varia- Entrambi i laboratori usarono canne
zioni pressorie e di velocità con il Seat manometriche da 26" forate a .308" con
Bullet variabile fermi restando tutti gli passo 1-10" però la Hodgdon impiegava
altri parametri di carica? Il Nonte e il copper-crusher mentre la White il pie-
l'Amber procedettero a test sviluppati zo-crusher che com'è noto fornisce dati
nei laboratori balistici Hodgdon e White scostati ma coerenti; entrambi i sistemi
dopo aver scelto due fra i calibri più dif- peraltro sono attendibili quando mano-
fusi, il 30.06 per carabina ed il 357 Mag vrati da specialisti.
per revolver. Certo è che sono stati rilevati degli sco-
stamenti di punto che riportiamo a pro-
Test Seat Bullet per 30/06. Il 30,06 va del nostro asserto quando precisava-
venne caricato con la 4350 sotto proiet- mo che certi valori dipendono in buona
to Hornady SP da 180 grs impiegando misura dal tipo di apparecchiatura. Per
bossoli ed inneschi Federal. Primo in- quanto riguarda la P media (espressa in
toppo: per duplicare la V di FL (2700 psi) e la V media (espressa in fps) le ri-
fps) dovevano essere introdotti 56 grs di sultanze furono le seguenti:
113

Lotto P me- scarto P P scarto V0 scarto V0 scarto


dia media P V0 V0
Hodgon Hodgon White White Hodgon Hodgon White White
H/L H/L H/L H/L
A 42400 3800 50280 6800 2595 61 2680 93
B 42800 3200 47980 7100 2590 30 2645 94
C 42200 3300 47420 4100 2575 46 2630 66
D 43000 3800 46150 4500 2585 28 2600 65
E 43100 1300 46520 7800 2590 45 2605 109

A parte la quantificazione delle discre- co la IMR 4350, molto elastica e pro-


panze fra i dati Hodgdon e White, la Pm gressiva, contiene bene le P max favori-
con apparente incongruenza diminuisce ta dal volume-profilo della c. a p. del
piuttosto sensibilmente col diminuire 30/06; nel caso di altri calibri tipo 264
del volume della c. a p. quindi tende a Win Mag, 7x64, 308 Win ed in genere
risalire e, con le cariche max non con- per quei calibri a colletto corto e/o con
template e seat bullet medio, anche de- possibilità di palle lunghe più calibri,
cisamente. quando si impiegano polveri veloci e
Il fenomeno balisticamente è logico. medio-veloci gli incrementi pressori
Con A il proietto se non è decisamente (purchè non influenzati dall'intervento
impegnato nella rigatura sarà quanto di un free bore proporzionalmente cor-
meno molto vicino ad un free bore ne- to) tendono a salire con maggior pron-
gativo (o al max zero) quindi, come tezza e vigore.
preciseremo in appresso, avremo la Pm Osservando le V sempre nell'ottica dei
più elevata mentre affondando di più il diversi sistemi Hodgdon e White, note-
proiettile si darà maggior «respiro» allo remo un decremento costante in accordo
sforzo di sbossolamento e di impegna- col decremento pressorio e tendenza al-
mento nella rigatura. la risalita sul lotto E. Notiamo però che
Per il lotto D secondo la Hodgdon la Pm nel caso A (come in altri) mentre la Pm
riprende a salire mentre per la White c'è scende di 2300 psi la V scende di 20 fps
ulteriore incremento e sul lotto E si ma- cioè la Pm decresce del 4,6% mentre la
nifesta una risalita. V perde solo lo 0,8%.
Il divario fra i rapporti oltre ad essere Con altre polveri e con altri calibri con
imputabile alle diverse apparecchiature, proietti lunghi 4-5 calibri, ad un più
è conseguenza delle specifiche caratteri- consistente aumento di Pm in funzione
stiche delle canne manometriche. Infat- dell'affondamento si riscontra un incre-
ti, come per le canne delle carabine di mento di V anche se in diverse percen-
serie, anche le manometriche presenta- tuali. Comunque oltre un certo livello
no variazioni sul free bore, tipo di riga- pressorio resta fermo il principio enun-
tura e tolleranze di camera. ciato che pochi m/s in più si pagano con
Che le discrepanze si incentrino essen- incrementi di pressione sempre meno
zialmente sul fattore canna lo dichiara- proporzionali.
no gli scarti estremi H/L (High to Low). Sintomatico il fatto che gli scarti H/L di
Ma non si è detto che diminuendo il vo- V del test White in linea di massima, e
lume della c. a p. si incrementano le non solo con la 4350, si ottimizzano per
Pm? E così è, solo che nel caso specifi- C e D mentre sono ben più consistenti
114

agli estremi. lotto p scarto V0 scarto


I migliori rapporti V/Pm/Accuracy re- media P H/L media V0 H/L
lativi al 30/06 con 180 grs di palla li ab- A 22170 2200 1435 66
biamo ottenuti con circa 50 grs di 4350 B 22560 2300 1425 65
e lunghezza totale nell'intorno degli 82 C 23380 1800 1465 64
mm secondo profilo di ogiva e free bore D 23420 1200 1490 64
dell'arma. Stupisce che in occasione di E 23400 2300 1505 76
questo test gli sperimentatori non ab- Anche in questo caso si è adottato un
biano dichiarato il free bore delle canne; propellente molto lento per il calibro ed
sui molti 30/06 analizzati, salvo una il peso di palla, tenuto conto che su re-
canna Springfield anni venti, nessuna volver S&W da 6" si ha accuracy load
carabina sportiva consentiva di carcera- sui 1300 fps con 8,5 - 8,7 grs di Unique,
re senza impegnare l'ogiva con preinta- si noterà che l'incremento pressorio,
glio camerando una cartuccia lunga 84 come prevedibile e balisticamente logi-
mm come quella del lotto A. Con co, è direttamente proporzionale alla ri-
proiettili più leggeri non consiglie- duzione della c. a p. salvo un'impennata
remmo, specie se con polveri più vivaci, per il lotto B che, rispetto al lotto A,
nemmeno la lunghezza del lotto B, buo- presenta un incremento di 390 psi ed
na tutt’al più per palle 125-130 grs. una diminuzione di 10 fps. Coerenti le
V rispetto alle Pm, anche se il lotto E
Test Seat Bullet per 357 Mag. Anche registra un'inversione di tendenza, pro-
per il 357 Mag furono approntati 5 lotti babilmente a causa di effetto intasamen-
impiegando ora bossoli ed inneschi to. Sarebbe stato molto interessante la
Reminton e polvere Hercules 2400 alla sperimentazione con un proietto più
dose di 15,0 grs sotto palla Speer da 146 lungo che comprimesse decisamente la
grs Semi Jacketed HP e crimpaggio. carica e controllare l'entità delle pres-
L'affondamento di palla variava dalla sioni in relazione alle V erogate.
max lunghezza accettata dai revolver Come per il test del 30/06 anche per il
commerciali sino al minimo dato dalla 357 Mag gli sperimentatori ben attrez-
presa del crimpaggio. Sotto questo a- zati dovrebbero approntare tabelle im-
spetto forse sarebbe stato preferibile un piegando polveri più vivaci, più «facili»
proietto da 158 grs con più lunga sezio- per il calibro, come le Unique, Herco,
ne-guida. SR 4756, W-W 630, Kemira 340, Nor-
I lotti avevano ciascuno le seguenti lun- ma 123. Queste polveri in genere ero-
ghezze totali (in mm) A = 42,1; B = gano un po' meno potenza ma gli incre-
41,1; C = 40,1; D = 39,1; E = 38,1. Le menti pressori e le variazioni di V0 a-
Pm e le V sono state sperimentate dal vrebbero maggior consistenza in rela-
laboratorio Jurras con canna manome- zione all'affondamento del proietto. A
trica da 6" ed apparecchiature sul siste- parte l'interesse per l'indagine, co-
ma piezoelettrico che forniscono dati munque lodevolissima anche se da ap-
superiori rispetto al sistema a crusher. profondire, il problema dell'affonda-
Tenendo presente che le cartucce FL mento del proietto, specie per i rifle, è
con la palla scelta hanno una lunghezza essenziale per ottenere munizioni di
standard pressa poco sovrapponibile a grande precisione ed evitare picchi pres-
quella del lotto C, le Pm e le V (rispetti- sori pericolosi. La lunghezza di cartuc-
vamente in psi e fps) hanno fornito le cia quindi è strettamente collegata al-
seguenti risultanze: l'individuazione ed allo sfruttamento
oculato del free boring.
115

Free Boring - Definizione Ogni camera di cartuccia segue il profi-


lo del bossolo con le tolleranza già ac-
cennate ma sempre, anche nel caso dei
revolver con bossolo straight wall, la
camera del colletto (neck cliamber) ter-
mina con un gradino. Dopo di questi si
trova un tratto cilindrico (throat) dello
stesso diametro del proiettile o appena
un sospetto più ampio quindi le nervatu-
re-guida iniziano con uno smusso o «in-
vito» (leade) più o meno dolce ed allun-
gato. Il throat costituisce la «corsa libe-
ra» del proietto (seat bullet) mentre
throat+leade, ossia il tratto che il proiet-
to percorre prima di essere impegnato
nelle nervature viene definito «free bo-
re» o anima libera ovvero camera a cor-
sa libera. Più che utile è indispensabile
la precisa conoscenza dei dati specifici
della camera e del free bore.
Non tutte le canne e le camere dello
stesso calibro hanno, come già detto,
conformazione precisa e costante in as-
soluto quindi dovremo individuare i dati
più importanti perchè anche se non di-
sponiamo delle quote di progetto non
sempre queste fanno fede così come non
possono far fede le quote di progetto
della cartuccia. Per esempio, per il cal.
30/06 i dati di progetto prevedono un
proiettile diametro .308" + .0005", col-
letto di cartuccia con diametro all'attac-
co con le spalle di .3417" max e all'e-
stremo di bocca .3397" max; la lun-
ghezza di bossolo deve essere compresa
fra 2,494" e 2,484". Fra la fine di came-
ra colletto e l'inizio del throat si prevede
uno smusso di .0211", la camera colletto
avrà lunghezza di .396", il tratto delle
spalle avrà un estensione di .158" -
.160" max, il throat avrà diametro .309"
max e .3079" min, il free bore si allunga
Quattro casi di FB; T= throat, L=leade. per .230" (5,842), il diametro fondo sta
A:T corto L di breve estenzsone; B: T lungo, L su diametro .309" max e diametro
con invito diagonale; C:T corto e L allargato a .3079" min; il diametro cresta sta su
ventaglio;D:T allungato e invito progressivo.
diametro .301" e diametro .2999", 1' al-
tezza o rilevamento di ogni nervatura è
116

prevista di .004" (1,016 mm). Per i cali- non tanto per il minor tetto pressorio
bri di impiego militare esistono le «war quanto per il tipo di azione. Ad esempio
tolerance» e nel caso del 30/06 p. es. il il 44 Mag ha bossolo con lunghezza di
diametro del throat si attesta al limite progetto di 1,285" = 32,639 mm mentre
dei .310", la lunghezza della sezione ci- la media commerciale sta su 32,34 mm
lindrica può raggiungere 1/8 di pollice ed il tamburo di un Sauer Frontier, lavo-
(3,17 mm) ed il groove diameter diame- rato preciso, presenta lunghezza di ca-
tro .3075" - .3095". mera su 33,30 mm. Quindi una camera-
Le tolleranze parecchio strette e stretta- tura precisa ha un'aria di 0,66 mm ri-
mente osservate dai produttori punti- spetto alla quota di progetto e di 0,96
gliosi a volte non lo sono altrettanto per mm rispetto al bossolo commerciale. Il
i bossoli straight wall da revolver le cui dia bullet progettuale è di .429" =
camere di tamburo, spesso leggermente 10,896 mm ma si hanno proiettili di
coniche per favorire scarico/carico, ter- fabbrica con voluti scostamenti: Sierra
minano con un neck chamber con qual- Sportmaster e Tournament dia .4295" =
che tolleranza più ariosa. Le camere di 10,909 mm; le Norme e le Winchester
tamburo si presentano piuttosto simili a hanno dia .430" = 10,920 mm. Sul re-
quelle per shotgun: presentano un rac- volver Sauer Frontier il diametro di u-
cordo conico, in genere esteso per circa scita neck chamber è 11,01 mm min e
1,4 - 2,1 mm ed un tratto anch'esso un 11,08 mm max; sul revolver Ruger Su-
sospetto conicizzato ed esteso, secondo per Blackhawk lo stesso risulta di 10,93
calibro e casa, per 6 - 9 mm (throat) con mm min e 11,02 mm max. Vediamo
diametro di uscita quasi identico al dia l'influenza del FB.
bullet. L'imbocco al vivo di culatta can-
na del revolver si presenta con uno sva- Come lavora il FB
samento conico ed un raccordo di invito Rammentando le varie fasi del processo
sulle nervature corrispondente al leade combustivo, pensiamo di avere una car-
dei rifle. tuccia con FB = 0 cioè con ogiva a di-
Riassumendo abbiamo due FB: retto contatto con la rigatura talchè, ap-
a) il FB dell'arma che è un dato fisso pena il proietto si muove, immediata-
della specifica arma, del singolo esem- mente soggiace allo sforzo di intaglio
plare, ed è dato dalla somma del throat e concomitante allo sforzo di sbossola-
del leade; mento. La combustione procederà in
b) il FB di cartuccia che è un dato va- configurazione di c. a p. costante ed a-
riabile in due direzioni cioè può essere vremo un forte incremento del tetto
aumentato o diminuito mantenendo fis- pressorio.
so l'affondamento del proiettile e facen- Per chiarire con una similitudine gros-
do variare la lunghezza, il peso e il pro- solana sarebbe come sparare una cartuc-
filo dell'ogiva; in sostanza sarà funzione cia cal. 12/76 in una camera da 70 mm.
del «tipo» di proietto. L'alternativa, ben La p max sale brutalmente a seguito di
più interessante ed utile, sarà di indivi- effetto intasamento.
duare il miglior FB in funzione di speci- Al fine di evidenziare praticamente gli
fici parametri (Vmax, accuratezza, rapp. effetti delle variazioni pressorie imputa-
V/Accuracy) variando l'affondamento bili ad una più o meno estesa corsa libe-
della palla per un particolare proietto su ra del proietto, esaminiamo il comporta-
una particolare arma. Sovente le tolle- mento di una corretta carica standard
ranze sui revolver, sebbene tutt’altro cui sia fatto variare solo il FB di cartuc-
che ininfluenti, sono un po' meno rigide cia rispetto al FB d'arma.
117

Caso I. Al proietto sia concesso un troppo vivace) viene ampiamente su-


throat di 1/32° di pollice (classico stan- perato da un maggior tempo di combu-
dard progettuale di Frankford per il stione con c. a p. a volume costante e
30/06 di servizio) corrispondente a 0,8 dal subitaneo intervento dello sforzo di
mm cui dovrà aggiungersi il leade per intaglio.
avere il FB totale. Il proietto può subito Intervengono allora quei fenomeni di
muoversi in accelerazione progressiva esaltazione pressoria talchè mentre la V
(relativa ai microtempi relativi ai pro- verrà incrementata di poco, p. es. da
cessi combustivi) senza effetto intasa- 3300 a 3350 fps, la P max salirà brutal-
mento in fase di sbossolamento e stam- mente e facilmente entrerà in zona «al-
paggio colletto in neck chamber. larme rosso».
La P max resta nei limiti prefigurati dal- Considerando adesso i test eseguiti dalla
la carica sempre che tutti i rapporti di- Hodgdon e dalla White sul 30/06 relati-
mensionali interagenti siano corretti vi alle variazioni di P/V conseguenti al-
(vari dia chamber, vari dia cartuccia, l'affondamento variabile del proiettile,
head space, groove e land dia). La V ri- vedremo che i dati apparentemente con-
sulterà quella prefigurata p. es. di 3300 tradditori sono in realtà logici ed av-
fps salvo i normali scarti ineliminabili vengono nel rispetto della balistica.
anche se contenibili in ambito ristretto. L'appunto ai test, utili ed interessanti, è
Caso II. Sulla medesima cartuccia af- di non aver condotto le prove con canne
fondiamo maggiormente il proiettile avanti FB identici e poi con altre aventi
dando così un FB superiore, diciamo FB diverse.
circa 2,5 mm di throat. In questo caso la Quanto influisce sul tiro un dato valore
P max sarà leggermente inferiore a di FB? Molte carabine (per esperienza
quella preventivata in quanto riduce il diremmo la maggioranza) forniscono le
microtempo di combustione con c. a p. migliori concentrazioni con proiettile
costante però il proietto si muoverà su- avente FB molto corto, in prossimità
bito e prima di impegnarsi nella rigatura dello zero. Ad esempio le carabine 22
lascerà un maggior volume a disposizio- Rimfire da competizione alla chiusura
ne dei gas. mandano la corona di forzamento ad
In genere oltre ad una P max minore a- impegnarsi nella rigatura anche profon-
vremo anche una V leggermente più damente tornendo così un FB negativo.
bassa; per la carica di cui al caso I da La carabina Walther KK Special con le
3300 fps potremo scendere a 3200 - Fiocchi Competition e le Winchester
3150 fps. Xpert presenta un FB = -2 mm ca; la ca-
Non si può però trascurare «l'effetto ca- rabina Krico 304ASt con Fiocchi Ul-
libro». È intuitivo che con lo stesso FB trasonic e Remington High Speed Gol-
lo «spazio» lasciato dal 222 Rem sarà den presenta FB = -1,4 - 1,5 mm. Ciò è
inferiore a quello lasciato dal 375 H&H possibile per il proporzionalmente mo-
talchè le variazioni pressorie saranno di- desto tetto pressorio.
versificate e, aggiungiamo, anche e so- La tecnica dì confezionare cartucce con
prattutto in funzione del tipo di propel- FB prossimo allo zero è accettabilissima
lente impiegato. e diffusa purchè vi si approdi per gradi,
Caso III. Sempre con la stessa cartuccia riducendo precauzionalmente la carica
e carica mettiamo ora l'ogiva a contatto normale di qualche grano e quindi per-
con la rigatura ossia si abbia FB = 0. La fezionando il rapporto Load/FB tenendo
c. a p. avrà un volume maggiore però sotto controllo la pressione.
l'effetto intasamento (se la polvere non è Quando un'arma ha superato la soglia
118

dei 300 - 600 colpi (molto dipende però ra toccando il pulsante espulsore (non è
dal calibro e dalla polvere - SB o DB) in il nostro caso) o l'unghia dell'estrattore
genere si verifica un certo decadimento nè essere appuntita da poter penetrare
delle concentrazioni pur mantenendo leggermente nel foro portapercussore.
inalterate le caratteristiche delle muni- La traccia sulla bacchetta sia fine, nitida
zioni. Spesso il fenomeno si manifesta e cancellabile; normalmente impieghia-
in concomitanza al cambio di lotto pol- mo una bacchetta di alluminio sgrassata
vere, proietto e/o innesco talchè viene e tracciamo il segno con un Rapidogra-
indiziato di reato questo o quel compo- ph punta 0,15. Il segno va tracciato gio-
nente. Può anche essere, come già detto; vandoci di un riferimento a squadro sul-
tuttavia ciò accade semplicemente a se- la bocca della canna che guidi la punta
guito di leggera usura del leade. Di con- scrivente sempre nello stesso modo.
seguenza si ha un certo incremento del 2° ) Misura della distanza fra estremo
FB dell'arma. Di norma sarà sufficiente camera colletto e bocca canna. Tagliare
ricalcolare l'affondamento del proietto il colletto di una cartuccia (in questo ca-
per riottenere le iniziali prestazioni. so di 303 British) ricavandone un cilin-
Come anzidetto, giocando sul FB e sul- dro quindi tagliarlo anche longi-
l'affondamento della palla è possibile in tudinalmente. Tagliare trasversalmente
molti casi eliminare o ridurre sensibil- un proiettile sul tratto cilindrico (diame-
nente certe anomalie combustive ed ot- tro max), inserirlo nel cilindro-colletto,
timizzare il tiro. E chiaro che esistendo spessorare avvolgendolo con carta di
un FB d'arma ed un FB di cartuccia per Spagna o equivalente sinchè il tutto non
ogni singola arma ed ogni singolo entri nella camera del colletto a leggero
proiettile si dovrà individuare il «punto» ma sicuro forzamento. La palla, inserita
ottimale di affondamento proietto in re- rovesciata, venga affondata di 1 mm ca
lazione ai parametri in gioco: polvere. rispetto alla bocca del colletto quindi
palla, Pmax, V, ed altri. riempire con stucco eposside rasando
Ricerca del FB d'arma. Fra i molteplici alla perfezione. Come stucco va bene
sistemi possibili illustriamo quello che qualsiasi per carrozzeria, l'importante è
riteniamo sufficientemente affidabile e che il «pacchetto», colletto-palla non
semplice. Esemplifichiamo con il caso subisca movimenti al maneggio. Intro-
di una carabina 303 British N° 4 Mk 1 durre questo insieme in camera e spin-
(Long Branch 1942) sporterizzata alla gerlo sinchè si arresterà sicuramente
Parker Hale. contro lo scalino di fine camera colletto.
1° ) Misura della distanza fra faccia ot- Introdurre dalla bocca la bacchetta e mi-
turatore e bocca canna. Prendere una surare come detto precedentemente.
bacchetta metallica rigida e preferibil- Ripetere più volte la misura. È della
mente di diametro non troppo piccolo massima importanza che la tecnica della
rispetto all'anima, armare e chiudere misurazione resti sempre invariata. Nel
l'otturatore. Inserire la bacchetta dalla nostro caso sarà B = 646,4 mm.
bocca sino a toccare l’otturatore, trac- 3° ) Misura della distanza fra proietto
ciare un segno preciso, estrarre e misu- impegnato e bocca.
rare accuratamente; ripetere l'operazio- Prendere la palla usata per la misura
ne per almeno 5-6 volte per conferma. precedente o tagliarne un'altra accertan-
Nel nostro caso questa misura sia A = do comunque che il taglio sia esatta-
603,5 mm. mente a squadro, in piano e che i bordi
Badare che l’estremità della bacchetta del taglio siano netti e privi di sbavatu-
non sia troppo grossa da falsare la misu- re. Nel caso togliere queste con tela
119

smeriglio extra fine, grana 500-600, ba- (Marlin e Winchester a leva, azione
dando di non conicizzare o smussare i Martini, ecc.) nonchè per le canne e le
bordi. Introdurre in camera la palla col camere di pistole revolver, il calco è a-
tratto segato in avanti (palla rovesciata) gevole giacchè le azioni presentano il
e spingerla sinchè non si arresta contro vivo di culatta canna facilmente accessi-
la rigatura. Con la bacchetta e col solito bile.
sistema effettuare ripetute misure molto Per la maggioranza delle azioni tipo
precise. Per il 303 British in esame la Mauser e derivate, la colata risulta fasti-
misura sarà di C = 541,7 mm. A propo- diosa per la difficoltà di versare lo zolfo
sito delle misure queste possono farsi fuso (preferibile per molti motivi) senza
con una riga da disegno a tratti incisi, imbrattare per ogni dove. Tratteremo a
azzerare bene l'estremo di bacchetta te- parte questo problemino.
nendo questa ben ferma mediante pesi, Con queste misurazioni ricaviamo un
trasferire dalla bacchetta sulla riga il altro dato importante: la lunghezza reale
tratto precedentemente segnato median- della camera di cartuccia. Questa misura
te un punto del Radiograph. Il valore fra sarà data da A - B ossia nel nostro caso
i tratti millimetrici si misurano con una sarà: 603,5 - 546,4 = 57,1 mm. Il dato è
lente ed un calibro a cursore con nonio interessante per due motivi: primo, ser-
ad almeno 1/50 di mm di sensibilità. ve a controllare se abbiamo effettuato
correttamente le misurazioni, secondo
sapremo a quale misura sarà necessario
trimmare il colletto con la specifica ar-
ma.
La quota di progetto della lunghezza del
bossolo si ricava da varie pubblicazioni
specializzate (Cartucce del Barnes, Ball
Powder Loading Data della Winchester,
Lyman Reloading Book ecc.). Per il 303
A) Calco camera-anima carabina BSA Mo- British la quota progettuale è di 2,222"
narch cal. 30/06 a 4 principi sinistrorsi pas- = 56,43 mm pertanto il valore trovato di
so 1-254 mm. B) Calco camera-anima pi- 57,1 mm (+ 0,67 mm) è attendibile poi-
stola Beretta M.951 cal. 7,65 Para a 6 prin-
cipi destrorsi passo 1-250 mm. I tratti a chi- chè la lunghezza di camera al max può
na indicano le rispettive configurazioni di essere pari alla lunghezza del bossolo
throat e di leade. Entrambe le armi sparano ma di norma qualsiasi fabbrica fresa le
giusto e preciso. camere con lunghezze un sospetto mag-
giorate (oggigiorno le camerature sono
4°) Individuazione del FB d'arma. Il FB però assai precise) per ricevere tutte le
d'arma sarà dato da: FB = B - C =546,4 munizioni commerciali. Il calibro e
- 541,7 = 4,7 mm. Questo valore è la l'arma in questione evidenziano un FB
somma del throat e del leade ma non piuttosto consistente mentre calibri di-
possiamo sapere esattamente quanto sia versi, specie gli sportivi moderni, hanno
ognuno di essi. Per ottenere i due dati FB decisamente inferiore. Normalmente
distinti occorrerà un calco con zolfo fu- si va da un min di FB = 0,8 mm ad una
so o leghe speciali al litio però questa media di FB = 1,5-2,0 mm ma non è per
tecnica, utile e raccomandabile sempre, niente raro trovare FB d'arma portati a
può risultare scomoda. 10-12 mm ed anche più quando trattasi
In effetti per un'azione come quella del di canne militari che devono sparare in
303 British o per altre che come questa qualsiasi condizione.
120

con un esempio pratico.


Ricerca del FB di cartuccia Arma: BSA Standard cal. 30/06.
Il FB di cartuccia è il tratto di corsa li- Proiettili: Norma 150 grs Flat Nose lun-
bera che vogliamo o dobbiamo dare per go 23 mm; Sierra 150 grs Spitzer lungo
una data arma ed un dato proiettile. Per 28 mm; Norma 180 grs Semi Pointed
quanto detto su questi ultimi, ne conse- Boat Tail lungo 30,5 mm; Sierra 190 grs
gue che per lo stesso calibro il FB varia Match King Hollow Point Boat Tail
al variare della lunghezza e del peso del lungo 34,5 mm. Misura A = 612,5 mm.
proietto ma anche al variare del profilo Le misure B per i vari proiettili risulta-
di ogiva. Il FB di cartuccia è ora facil- no: per Norma 150 grs FN = 530,0 mm
mente individuabile ma deve essere tro- (B); per Sierra 150 grs Spitzer = 532,0
vato per ogni tipo di palla, anche dello mm (B'); per Norma 180 grs SP BT =
stesso peso. 531,5 mm (B"); per Sierra 190 grs HP
Un sistema facile ed attendibile è il se- BT = 530,0 mm (B"'). Per ciascuno di
guente. questi proiettili avremo una cartuccia
I) Armare e mettere l'otturatore in chiu- con FB = 0 quando la lunghezza totale
sura affinchè non sporga la punta del di cartuccia sarà:
percussore. A - B = 77,5 mm (Norma 150 grs)
II) Misurare con la bacchetta e con le A - B' = 80,5 mm (Sierra 150 grs)
anzidette modalità la distanza fra la fac- A - B" = 81,0 mm (Norma 180 grs)
cia dell'otturatore e la bocca della canna A - B"' = 82,5 mm (Sierra 190 grs).
(misura A); questa misura è la prima In altri termini ripetiamo che la cartuc-
suggerita quindi, se ben eseguita, non è cia con FB = 0 avrà la max lunghezza
necessario ripeterla. possibile e consigliabile giacchè per
III) Inserire la palla sciolta nella camera lunghezze superiori il proietto forzereb-
con ogiva in avanti e spingerla sinchè be tanto da entrare in zona di preinta-
tocca nettamente la rigatura. gliatura di mantello e ciò esalterebbe
IV) Misurare con la bacchetta la distan- pericolosamente il noto balzo in avanti
za fra la punta del proiettile e la bocca del picco pressorio.
della canna (misura B). Per i due proiettili da 150 grs, il Sierra,
La differenza A - B darà la lunghezza di più lungo di 5 mm rispetto al pari peso
cartuccia con quel tipo di palla e tale Norma, consente una cartuccia con lun-
lunghezza ci darà la «cartuccia a FB ghezza totale più lunga di 3 mm pertan-
ZERO». to solamente per diverso profilo di o-
Questa misura è «totale,» quindi indi- giva si otterrà una variazione di FB di
pendente dalla lunghezza del bossolo; il notevole entità Il proietto Norma 180
ricaricatore che lavora col sistema del grs, più leggero e più corto rispetto al
seating depth di palla dovrà tener conto Sierra da 190, obbliga ad una minor
della lunghezza del bossolo. Se quest'ul- lunghezza totale e lo «scarto»di 1,5 mm
timo deve essere trimmato ce lo dirà il nell'ottica del FB non è poca cosa. Ora,
dato di camera trovato durante la ricerca noti tutti i dati (o quasi) sia di arma che
del FB d'arma. di cartuccia, possiamo calcolare il FB
Per inciso queste misurazioni «posso- che vogliamo dare effettuando progres-
no» darci l'head space ma non sempre i sive riduzioni semplicemente partendo
due valori sono sovrapponibili; questo è dalla lunghezza di FB zero. Per esempio
un discorso che approfondiremo più a- se con la palla Sierra da 150 grs voglia-
vanti. Per l'esatta individuazione del FB mo dare un FB = 1,5 mm basterà fare la
di cartuccia con proietti vari chiariamo sottrazione per ottenere la lunghezza to-
121

tale di cartuccia: 80,5 - 1,5 = 79,0 mm e che per sostituire una lattina di polvere
così via per qualsiasi caso. L'interroga- il «costo» sarà sempre minore di un ri-
tivo sarà: quanto FB dare per un certo covero in traumatologia. Per analoghi
calibro e proietto? Ovviamente dipende motivi sarà conveniente iniziare con UN
dal FB d'arma e poi dall'assiemaggio tipo di proiettile, quello medio e mag-
polvere/proietto e dal tipo di prestazioni giormente congeniale al calibro.
che desideriamo. Possiamo dunque pas- Come innesco opteremo per un normale
sare alla confezione vera e propria della Large Rifle 210 cioè Win 8½ - 120,
cartuccia. RWS 5341, Federal N° 210, CCI 200 e
simili.
Determinazione di starting load La prima cosa da fare è documentarsi
Avendo fornito molti dati sul calibro sui vari testi e manuali. Come già detto
30/06 manteniamo questo come esem- risconteremo delle discrepanze, specie
pio facendo presente che nei rapporti fra sulla carica max, inoltre alcuni forni-
le cariche iniziali e gli altri componenti scono la carica di partenza o di sicurez-
abbiamo tenuto conto dei fattori diversi- za (starting load) e/o la carica preferen-
ficanti o perturbativi. ziabile (suggest load) che per una speci-
Il caricatore in sostanza nell'istante in fica arma con certi componenti potrebbe
cui decide di stabilire a tavolino certe essere eccessiva oppure suscettibile di
quantità e determinate qualità dei com- ulteriori incrementi per le note variabili-
ponenti dovrà avere a mente tutto quan- tà di lotto e di produzione.
to è stato sin’ora detto. In questa sede ci Il discorso parte dal presupposto che si
limitiamo a prendere in considerazione lavori su un'arma in perfette condizioni
delle situazioni standard che servano di ed originale di fabbrica per le armi d'e-
traccia. L'iter in ogni caso sarà analogo poca o rielaborate possiamo solo dare
anche se, ripetiamo, ogni calibro deve un paterno suggerimento: calzare scarpe
essere considerato come un problema a di piombo.
sè stante in rapporto alle specifiche tan- Iniziare con calma, senza trascurare la
te volte invocate quali le caratteristiche parte a tavolino quindi ricercare e tra-
dell'arma, delle polveri, degli inneschi, scrivere su un quaderno tutti i dati ine-
dei proiettili, dei tipi di bossolo e simili. renti un'accoppiata di polvere/palla ag-
Teniamo ad esempio conto che certi ca- giungendo, quando ci sono, le P max e
libri «normali» (p. es. il relativamente le V nonchè i dati di arma, bossolo, in-
tranquillo 308 Win) oltre una certa ca- nesco e analoghi.
rica di date polveri tendono ad una bru- Consultato il consultabile ci si troverà
sca impennata pressori che si esalta sot- con un elenco comprendente le maxi-
to un FB piccolo. mum load, il maximum load, lo starting
Pensiamo dunque di «partire» per cari- load e il suggest load. A volte per una
care il 30/06 avendo a disposizione un certa polvere manca uno o più dati e
certo proiettile da 150 grs e 5 tipi di pertanto nel caso bisognerà partire da
polvere: IMR 4064, IMR 4895, Norma una «zona» di sicurezza.
203, ICI Rifle N° 2, Winchester 760. Ad esempio, per il 30/06 e con i manua-
Altre polveri più vivaci o più lente non li di più facile reperibilità, potremo ave-
conviene prendere in considerazione al- re per il proiettile e le polveri anzidette
lo stadio iniziale. Con l'esperienza si po- le seguenti informazioni:
tranno tentare combinazioni mag- IMR 4064 = max 53,4 grs - starting 48,0
giormente sofisticate ed indubbiamente grs - suggest 52.0 grs
ma il principiante non dimentichi mai IMR 4895 = max 53,9 grs - starting 46,0
122

grs - suggest 49,5 grs renti che reali, con questo, come con
Norma 203 = max 55,1 grs - suggest analoghi riti un po' feticisti, si ottengono
52,1 grs due risultati: un ulteriore margine di si-
W-W 760 = max 59,5 grs - starting 53,0 curezza nel muoversi sulle cariche max
grs - suggest 54,0 grs e si smagano gli incanti del dubbio.
ICI Rifle N° 2 = max 50,0 grs - starting La componente psicologica è determi-
46,0 grs. nante. Chiunque abbia esperienza di ga-
Per le polveri per le quali sono date le re UITS sa che uno dei metodi per man-
«cariche di partenza» o starting non ci dare in crisi i tiratori consiste nel gettare
sono problemi; se ad esse ci atteniamo ombre vaghe sul munizionamento, otti-
possiamo tranquillamente cominciare a mo e da tutti usato. Questa cartuccia va
caricare il primo lotto di prova dando un bene, però alcuni lotti… e poi sentono il
FB medio-basso ma di tranquillità, di- tempo (ovviamente quello di gara)...
ciamo un FB = 1,5 mm. boh, speriamo bene! E cominciano a ti-
Quando non abbiano la starting non rare male. Si salvano solo quelli com-
penderemo in considerazione la max, nè pletamente privi di fantasia e assoluta-
la suggest e nemmeno l'accuracy load; mente digiuni di qualsivoglia nozione
suggest ed accuracy in non pochi casi balistica.
possono essere cariche rudi per la nostra Abbiano voluto dire che prima di tutto
arma e, specie l'accuracy, essere una ca- nella cartuccia dobbiamo «crederci» e
rica limite. quando un certo caricamento dopo al-
Teniamo presente che uno dei parametri cune prove ci disillude, si passi ad altro.
di influenza, a parte i molti già espli- Lo si riprende a mente candida ed ap-
citati, può essere la variabilità della ca- portando i «sacra» balistici. Come pesa-
pienza del bossolo infatti, indipendente- re i bossoli e camerarli sempre nella
mente dalla marca e dall'anno di produ- stessa posizione. Il che è affatto inin-
zione, abbiamo trovato bossoli per il fluente quando si aspira ad un 0,15 di
30/06 con pesi parecchio diversi. Ad e- MOA. Ma a questo livello tutto dovrà
sempio non sempre è rispettata la regola essere di conseguenza: calibro 6 mm
che vuole i bossoli militari più spessi e PPC, azione Shilen, canna Hart, palla
quindi più pesanti. Ad esempio di una Elrod-Pindell o simili, ma son cose da
certa partita i bossoli Lake City sono ri- draghi come Pizzoli & C.
sultati 5,0 grs più pesanti di un lotto Volando più basso procediamo conside-
Norma e 8,5 grs più leggeri di un lotto rando la Norma 203, oggi fuori produ-
Winchester. zione ma gran polvere della quale anco-
Usiamo il criterio di dividere i bossoli ra parecchia è disponibile.
per categorie di peso; p. es. i 30/06 li di- Sempre nel caso del 30/06 - 150 grs il
vidiamo in due categorie arbitrarie ri- suggest load da 52,1 grs lo scartiamo
partendoli in «leggeri» quando innescati specie nel caos di bossoli pesanti conco-
pesano 185 - 195 grs e «pesanti» quan- mitanti ad arma con basse tollerante di
do risultano di peso superiore. Anche se camera e leade ripido, cosa che solo il
non del tutto esatto, poichè è in gioco il calco potrà dirlo. Tenuto conto che il
peso specifico del materiale a composi- max è dato da 55 grs ca. di 203, un «ta-
zione variabile, ipotizziamo che quanto glio » di analoga entità rispetto al sug-
più il bossolo è pesante tanto minore sa- gest ci porterà in zona di quiete quindi
rà la capienza cioè la c. a p. con quello opteremo per una starting dì 49,0 grs
che comporta. con FB precauzionale di 2,3 - 3 mm;
Se anche le variazioni saranno più appa- con bossoli «leggeri» e leade allungato
123

possiamo dare mezzo grano in più e termine «intermedio» non a caso. È op-
portare il FB a 2 mm per risparmiare portuno rammentare che le nervature si
una serie di prova. In queste condizioni presentano con una certa inclinazione
saremo certi di non incappare in carica- che è funzione del passo. Poichè per
menti rischiosi. formare la cameratura, throat e leade
Domanda: quando il leade può essere compresi, la fresatura col reamer avvie-
considerato corto o lungo? Dipende dal ne o per meglio dire «deve» avvenire
calibro, dalla produttrice e dal grado di con perfetta coassialità rispetto all'asse
usura. Con un calco in zolfo, ripetuto dell'anima, ne consegue che l'inizio del
per almeno tre volte, avremo la risposta. leade ossia lo «scivolo» di invito sulla
Per avere un metro di paragone diciamo nervatura si presenterà più allungato da
che come quota di progetto 30/06 il una parte e meno dall'altra. Quindi tale
throat è di 0,0636" = 1,61 mm ed il lea- rampa si presenterà di sbieco, sghemba
de 0,1664" = 4,22 mm. Però queste so- rispetto all'asse longitudinale della can-
no quote da progetto militare, stabilite na. Questa inclinazione o angolo di in-
dall'arsenale di Frankford e questo leade taglio dipenderà da vari fattori: calibro,
è da considerarsi lungo. Oggigiorno le larghezza della nervatura, passo, altezza
produttrici di armi sportive danno un della nervatura e allungamento del lea-
invito meno esteso, fra 0,6 e 2,2 mm de. Alcune armi, specie quelle lunghe,
quindi riteniamo corto un leade quando presentano un ritocco di «pareggiamen-
al di sotto degli 11 – 12/10 di mm. Con to» eseguito in un secondo tempo con
analoghe considerazioni, specie dopo tecniche varie ma tutte volte al fine di
quanto detto nei precedenti capitoli, non far sì che il primo «contatto» col proiet-
sarà difficile stabilire la starting load per to avvenga su un invito «normale» ri-
qualsiasi polvere e calibro; di poi po- spetto all'asse longitudinale di canna. In
tremo ridurre progressivamente il FB di tale caso noteremo sul calco che la ner-
mezzo mm per volta ed infine (o anche vatura ha un inizio «a ventaglio». Tutto
contemporaneamente quando si ha un ciò che cosa comporta? Nel caso di lea-
po' di esperienza) giocare sulla gram- de ad angolo di intaglio sbieco ini-
matura della carica per ottenere l'accu- zialmente il proietto si impegna su uno
racy load specifica all'arma/proietto spigolo delle nervature, poi su un tratto
sempre tenendo sotto controllo il livello più esteso ed infine sullo spigolo oppo-
pressorio. sto. Nel caso del leade a ventaglio l'im-
Le variazioni di FB si riscontrano tanto pegno avviene quasi simultaneamente
nel campo dei rifle che delle pistole e per tutta la larghezza della nervatura.
revolver. La Government M.1911 ha un Vediamo le risultanze di qualche rileva-
throat min di 0,9 mm ca. ed un invito mento. Per il 303 British con 4 principi
intermedio di 1,85 - 2,0 mm. La Luger destrorsi larghi 2,35 mm la differenza
Erfurt prima della II GM di norma pre- (sempre misurata normalmente all'asse
senta un throat di 1,5 - 1,6 mm ed un le- canna) risulta di media 1,75 - 1,80 mm.
ade intermedio di 1,90 - 2,05 mm. La Per il BSA Standard 30/06 a 4 principi
Beretta M.70 in 7,65 Br presenta un sinistrorsi da 2,20 mm con ritocco «a
throat min di 1,6 mm ed un leade inter- ventaglio», l'inizio del leade è in pareg-
medio di 0,7 - 0,8 mm. La Beretta gio. Per il 7,65 Para della Beretta
M.951 in 7,65 Para ha throat intermedio M.951, 6 principi destrorsi larghi 1,10
di 2,10 - 2,12 mm e leade intermedio di mm praticamente non c'è differenza
2,70 - 2,85 mm. quantificabile ma le nervature non sono
Abbiamo dato delle misure usando il trattate «a ventaglio». L'imbocco di
124

canna del revolver Sauer Frontier 44 Quale FB dare?


Mag, 6 princìpi destrorsi larghi 2,35 È una vita che ci poniamo questo inter-
mm, ha differenza media di 0.85 mm. rogativo e siano giunti alla conclusione
Già da questa limitata casistica appare che di massima (ma non in assoluto)
una varietà esecutiva non codificabile conviene attenersi su due impostazioni
mediante parametri esattamente deter- base a secondo che dall'arma si pretenda
minati. Pertanto alla domanda quale sia la potenza max oppure la precisione
il sistema che concede le migliori pre- max. Nel primo caso si presuppone una
stazioni nell'ambito delle armi di serie P max al limite e V0 esasperate; come
non siamo stati in grado di pervenire ad opereremo in quest'ottica? Per prima
una regola valida in assoluto. Poichè la cosa dobbiamo selezionare fra i proietti
fase critica, fase che pone i presupposti quelli con mantello particolarmente du-
dell'ottimizzazione della stabilità, risulta ro ed elastico e di poi (a parte la scelta
quella che si ha al momento dell'«in- del propellente maggiormente idoneo)
gresso» del tratto-guida del proiettile individuare il più appropriato FB di car-
nella rigatura, sotto il profilo tecnico sa- tuccia che in ogni caso non dovrà essere
rà preferenziabile la soluzione con ri- piccolo ma preferibilmente piuttosto
gatura a molti principi, nervature poco consistente per dare un certo «respiro» a
salienti, piuttosto strette in rapporto al queste cariche molto dure.
calibro, e leade ad invito medio o me-
dio-corto con impegno iniziale interes-
sante l'intera larghezza della nervatura.
Tuttavia abbiamo trovato che moltissi-
me armi, sia lunghe che corte, con certi
tipi di proietto hanno dei rendimenti su-
perbi pur avendo le classiche 4 nerva-
ture tagliate sghembe. Come sempre più
che il «sistema» conta l'abilità nell'ese-
cuzione tecnica.
In ogni caso riteniamo che il «rendi-
mento» di una qualsiasi arma da fuoco
possa configurarsi come una lunga cate-
na formata da una serie di anelli. Quan-
do tutti gli anelli sono ben strutturati ed
omogeneamente collegati fra loro (can-
na, camera, culatta, incassatura, ecc.) la
catena dimostrerà grandi doti anche se
nessuno o solo alcuni degli anelli pre-
Nomenclatura del bossolo: 1 = bocca
sentano superiori caratteristiche. Per (mouth); 2 = colletto (nech); 3 = spalle
contro se una catena conta molti anelli (shoulder); 4 = corpo (body); 5 = scanalatu-
di raffinata esecuzione ed anche uno so- ra estrattore (extractor grrove); 6 = orlo
lo sarà poco valido allora tutta la catena (rim); 7 = cintura (risalto di) (belt); 8 = testa
sarà «debole» o quanto meno non sarà di fondello (fiat head); 9 = tasca innesco
(Primer pocket); 10 = fondello interno
in grado di esprimere i suoi pregi che (web); 11 = foro di vampa (flash hole); 12 =
restano potenziali. Il FB è uno degli a- fondello (head); 13 =parete (wall).
nelli.
125

Pochi esempi chiariranno più di un lun- e costanza l'abbiamo ottenuta con palla
go discorso. Con un calibro diffusissimo Sierra Match King 190 grs HP BT, pol-
qual'è il 270 Win / 130 grs, peso di pal- vere Norma 204 alla dose di 66,3 grs ed
la ottimale per conciliare E max e V FB = 1,0 mm; poichè per il proietto la
max, si raggiungono i 3200 fps carican- carica max di 204 si aggira sui 70 grs e
do quasi 57 grs di 4350, carica esaspera- la lunghezza di cartuccia suggerita dalla
ta e che sta entro bossoli «leggeri» ossia casa era di 91,5 mm (contro i 94 mm da
ad elevata capacità altrimenti avremo noi adottati) si noterà che in questo ca-
una carica compressa con quel che ne so: a) l'accuracy load si avvicina abba-
consegue. Con tale carica di media si stanza al max load; b) il FB che ottimiz-
rasentano i 55.000 psi quindi il FB mi- za il tiro è già piccolo ma era favorito
nimo da dare alla cartuccia sarà di 2,0 dall'essere il leade molto dolcemente al-
mm. lungato. Fra parentesi si tratta di arma
Questo caricamento sperimentato su una con le solite 4 righe un po' larghe, passo
Winchester M.70 avente buon throat ed su 1-9,5” che stabilizza al meglio i
eccellente leade nonchè diametro di ca- proietti pesanti e che spara divinamente
mera colletto leggermente arioso, ci ha bene
fornito craterizzazione al prime cup ma Per il 7 mm Rem Mag di una carabina
nessuna particolare difficoltà di estra- Remington M.700 l'accuracy load ci è
zione. Se con lo stesso calibro vogliamo stata fornita da 63,0 grs di 4350 sotto
preferenziare la max precisione (fattore palla Hornady da 154 grs e FB = 1,8 -
che riteniamo doversi anteporre ad ogni 2,0 mm; la carica è appena di 1-1,5 grs
altro), per l'arma statunitense la miglior inferiore al maximum load consigliato
accuracy load l'abbiamo avuta con 43,8 ed il FB è medio-corto ma non irrile-
grs di 4064 pagando il prezzo di una V vante.
ridotta a circa 2750 fps ma con una P Con il 243 Win abbiamo sperimentato
max molto calma, sui 39500 psi. In que- quanta influenza abbia il tipo di azione.
sto caso abbiamo potuto dare al solito Sperimentando in contemporanea su un
proietto da 130 grs un FB = 0 ossia l'o- bolt action BSA Monarch Heavy Bar-
giva era a contatto con l'invito delle rel e sul semiauto Winchester M.100,
nervature. entrambi in 243 Win, per il BSA l'accu-
Con una Steyr/Mannlicher Luxus l'ac- racy load ci era fornita da 38.7 grs di
curacy load per questo calibro, tanto 4350 sotto palla Speer Spitzer BT da 85
bello quanto permaloso alla ricarica, ci grs e FB = 0; quindi la cartuccia mag-
è stata fornita da un proietto da 150 grs giormente precisa e costante l'avevamo
sopra 48,2 grs di ICl N° 0 ed FB = 0,3 - con una polvere parecchio progressiva a
0,5 mm. basso dosaggio (carica max dichiarata
Da notare che secondo il manuale Nobel su 44 grs) e a bassa pressione il che ha
Glasgow dell'epoca per il calibro ed il consentito di mettere la palla in «ap-
peso di proietto il maximum load per la poggio» sulle nervature senza problemi
N° 0 era previsto su 55,0 grs ed il sug- pressori.
gest su 50,5 grs. Dunque si deve de- Per il Winchester a presa di gas M.100
sumere che il tiro si ottimizza sempre il munizionamento migliore (5 colpi in
con cariche ridotte, o per lo meno tran- diametro 30 mm a 100 m per un se-
quille, e che il FB deve stare in prossi- miautomatico sono da rispettare!) ci fu
mità dello zero? La risposta è negativa. dato dalla più veloce Norma 203 (pol-
Su una classica azione FN-Mauser cali- vere che per il calibro non è mai stata
bro 300 H&H la miglior concentrazione contemplata dalla Norma) dosata a 39,2
126

grs sotto palla Hornady da 87 grs fornita relativamente parlando, allo sforzo di
di FB = 3,5 mm. Da sottolineare che per intaglio e guida ed ognuno di essi può
il calibro/proietto la dose max secondo presentare sul diametro variazioni di +
alcuni ricaricatori di vaglia non deve su- 1-2 centesimi di pollice. È indubbio che
perare i 40 grs. con caricamenti spinti e FB molto basso
A questo punto, senza procedere in ul- l'accoppiamento di una canna stretta con
teriori casistiche, sarà evidente che: proietto duro sovracalibro comporterà
a) il FB è una funzione variabile in rap- pericolosissime sovrapressioni, forti e
porto a precise finalità; veloci depositi parassitari e prematura
b) caricamenti massimi e FB zero o in usura. In ultimo, ma non ultimo, non
sua prossimità non sono nè consigliabili dobbiamo trascurare l'effetto apportato
nè profittevoli; dalI'head space tante volte invocato e
c) per i calibri ad alta intensità dovrà mai chiaramente esplicitato.
prevedersi un FB anche modesto ma
mai nullo;
d) ogni calibro, ogni arma ed ogni tipo HEAD SPACE E PROBLEMI
di connubio calibro /polvere/palla pre- CONNESSI
tendono un preciso FB per fornire le
migliori prestazioni in ogni direzione.
Infine esistono e possono sommarsi fra
loro complicando le cose dei fattori per-
turbativi, scarsamente valutati, spesso
imponderabili e di non facile individua-
zione; di questi tuttavia dobbiamo tener
conto, per il bene nostro e delle nostre
sempre più costose armi.
Mediamente le cartucce che soggiaccio-
no ad un aumento di temperatura am-
biente (esposizione al sole, permanenza
in camera di fucile arroventato, ecc.) di
circa 12° C oltre l'optium dei 18 - 22°C
erogano circa il 5% in più di P max; con
cariche al limite già solo questo fattore
può inchiodare l'arma. I depositi
parassitari, sia in cupro-nichel che in
piombo, quando assumono una certa
consistenza nell'anima provocano un
incremento pressorio difficilmente
quantificabile dipendendo da più fattori
(calibro, V, tipo di proietto, tipo di ri-
gatura, cadenza di tiro, ecc.) ma che può
assumere valori non indifferenti. Vi Diversi head space h nel caso di A: di bo-
sono poi anime forate «strette» ed altre sosli rimmed; B:rimless; C: Belted; D: Rim-
forate «larghe»; p, es. su canne 243 Win less Straight. O= otturatore.
- dia groove = 243" = 6,172 mm -
abbiamo trovato forature (poche) a 6,12 Col termine «head space» (abbr. = h.s.)
mm ed una addirittura a 6,09 mm. in senso lato si indica la distanza di ap-
Del pari vi sono proietti duri o teneri, poggio che ha una certa cartuccia in
127

funzione della camera e dell'otturatore. sistemi influiscono in una certa misura


Si tratta della «distanza di arresto» del sulla ricarica stessa. L'elemento che de-
bossolo camerato, distanza misurata fra termina il valore dell'h.s. ed il tipo di
la faccia otturante (o del piano di ottu- appoggio sarà la struttura del bossolo.
razione sia esso fisso che mobile) sino La grande famiglia dei bossoli metallici
al punto in cui si ha il fermo di camera adatti a qualsiasi tipo di arma rigata mo-
del bossolo. derna (come tali intendiamo qualsiasi
Il piano di otturazione può essere fisso e rimfire o centerfire con bossolo mono-
geometricamente determinato rispetto pezzo e proiettile unico di qualsivoglia
alla camera e questo sarà il caso, qua- conformazione o struttura) comprende
lunque sia il tipo del bossolo, degli e- la seguente tipologia:
xpress, dei combinati e dei revolver. Il I) - Rimmed Straightwall o bossoli con
piano di otturazione può essere mobile orlo sporgente e corpo cilindrico (anche
ovvero sottoposto a movimenti di vario se moltissimi hanno rastrematura legge-
genere ed in questa classe rientra la rissima ma percettibile): es. 22 LR,
stragrande maggioranza dei bolt action, Long e Short, 22 Mag, 45-70 Gover-
dei lever action, dei sistemi Henry- nment, 444 Marlin, 400 Nitro E. 3", 38
Martini, dei sistemi tipo Sharps e delle Special, 357 Mag, 41 S&W Mag, 44
armi corte o lunghe a funzionamento Mag e Special, 455 Webley, ecc.
semiautomatico o automatico con chiu- II) - Rimmed Straighwall Tapered o
sura positiva. bossoli con orlo (rim) sporgente e corpo
cilindrico rastremato o a conicità ap-
prezzabile: es. 32-40 Rem, 38-45 Bul-
lard, 38-72 Win, ecc. In genere si tratta
di bossoli ornai decisamente da consi-
derarsi obsoleti e non più in produzione
corrente. Ogni tanto, a seguito del revi-
val delle repliche, qualche calibro torna
alla ribalta ed in produzione anche se
saltuaria.
Appoggio del bossolo rimless III) - Rimmed Bottleneck o bossoli con
orlo sporgente, corpo più o meno ra-
In ultimo abbiamo le armi auto e se- stremato, spalle di raccordo più o meno
miauto con chiusura ad inerzia di massa sfuggenti e/o lunghe, colletto in genere
o chiusura blow-back, armi per le quali piuttosto allungato. Fra le prodotte ci-
l'otturatore dovrebbe iniziare il moto re- tiamo p. es. il 22 Hornet, 25-20 Win,
trogrado quando il proietto ha già ab- 30-30 Win, 30-40 Krag, 303 British,
bandonato la canna. Abbiamo usato il 348 Win, 38-40 Win, 22 Rem jet, 256
condizionale in quanto spesse volte, Win Mag, 400/350 Nitro E. ecc.
come già accertato da ]ohn Moses IV) - Semi Rimmed Bottleneck o bos-
Browning, prima che il proietto abbia soli con orlo poco sporgente, spalle e
abbandonato la canna, il carrello ottura- colletto: es. 220 Swift, 50-115 Bullard.
tore ha percorso un tragitto da 0,7 a 1,5 8 Nambu, 6,5 Arisaka, ecc.
mm circa. V) - Semi Rimmed Straight o bossoli
Abbiano precisato a grandi linee, anche con orlo poco sporgente e corpo ci-
se con parecchie improprietà e non po- lindrico o quasi come per I); es. 351
che lacune, i vari sistemi di otturazione Self Loading, 32 Win Self Loading, 35
giacchè nell'ambito della ricarica i vari Win Selt Loading, 401 Self Loading, 25
128

ACP (6,35 Brow.), 32 ACP (7,65 particolarità vengono anche indicati con
Brow.), 38 Super Auto e pochissime al- la dizione «Reduced Head». I rimless
tre. Salvo 25 e 32 ACP si tratta di una rebated per uso sportivo sono pochissi-
tipologia oggigiorno ritenuta obsoleta. mi e nessuno appartenente all'ultima
VI) - Rimless Straight o bossoli con generazione nata nel dopo guerra ecce-
orlo che non sporge dal corpo che è di zion fatta per il 284 Win nato nel 1963
tipo cilindrico o come al punto I). Per le per il Winchester a leva M.88 ora non
armi lunghe sono pochi ed obsoleti; più in produzione. Quelli in servizio so-
molti di più e parecchi attualissimi quel- no tutti del tipo bottleneck e di grosso
li per armi corte, specie semiauto. Per calibro. Per es. 425 Westley Richards,
es. 5 mm Bergmann, 7,65 Mannlicher, 500 Jeffery Rimless, 10,75 x 63 Mau-
7,65 Roth-Sauer, 35 S&W Auto e altri ser, 11,2 x 72 Schuler e pochissimi altri.
fra gli obsoleti per pistole; fra i recenti o In questa nomenclatura descrittiva com-
in servizio citiamo: 7,65 MAS, 9 Para, 9 paiono dieci classi però sotto il profilo
Steyr, 9 Makarov, 9 Ultra, 380 ACP, 45 dell'appoggio, ossia dell'h.s. in pratica e
Colt ACP, ecc. Stranamente il Barnes per motivi vari la tipologia dello h.s. si
(anche nella versione tradotta in italia- può ricondurre a 4 categorie fondamen-
no) colloca in questa categoria il 25 tali e precisamente: Rimmed, Rimless,
ACP che per noi appartiene alla catego- Rimless Straight. Esaminiamo il modo
ria V. con cui ciascuna di queste categorie
VII) - Rimless Bottleneck o bossoli prende appoggio nell'arma in chiusura.
senza orlo sporgente, corpo rastremato,
spalle e colletto; raccoglie la grande
maggioranza delle cartucce moderne per
fucile: es. 222 Rem, 243 Win, 30-06,
221 Fire Ball, 30 Luger, 7,63 Mauser,
6,5 carcano, 7,62 nato (308 Win), 7,5 I più comuni tipi di bossoli e relativo h.s.; la
Schmidt-Rubin, 275 Rigby, 333 Nitro x e la y indicano i fattori interdipendenti che
E., 416 Rigby. ecc. influiscono su di esso.
VIII) - Belted Straight o bossoli cintu-
rati cioè con risalto anulare alla base del Head Space dei Rimmed.
fondello, orlo non sporgente oltre que- Nel caso dei bossoli rimmel lo h.s. è
sto e corpo cilindrico: es. 458 Win Mag fornito dalla distanza intercorrente fra la
e pochi Wildcat. faccia otturatrice e l'arresto del rim pog-
IX) - Belted Bottleneck o bossoli cintu- giante sul vivo di culatta canna.
rati, corpo conico, spalle e colletto; rien- La tipologia esecutiva peraltro non è u-
trano nella categoria la maggior parte nica ma subisce varianti talchè l'h.s. an-
dei magnum delle ultime generazioni; che per lo stesso calibro può essere dif-
es. la serie Weatherby e la maggioranza ferenziato.
dei magnum sia americani che inglesi Ad esempio il diffusissimo 22 Long Ri-
che in questo settore esordirono per fle per la maggioranza delle pistole au-
primi (300 H&H, ecc.). tomatiche ha il rim che appoggia sul vi-
X) - Rimless Rebated o bossoli il cui vo di culatta della canna tirato in piano
orlo si trova al di sotto della base del mentre su parecchi revolver (p. es. Hi
fondello ossia la testa (o piano del fon- Standard Double Nine) il rim viene
dello) ha diametro minore del corpo del completamente incassato in invasi prati-
bossolo misurato dopo la scanalatura cati sulla faccia di culatta del tamburo
per l'estrattore. Appunto per questa loro (stella d'estrazione compresa).
129

Lo stesso può verificarsi nel settore del- fermo di cartuccia in camera.


le carabine camerate per lo stesso cali- Questa condizione sarà tale quando:
bro; le Anschutz M.54 Match bolt a) il bossolo ha ogni suo punto a contat-
action, la Beretta Olimpia ed altre, han- to con le pareti di camera e della faccia
no il rim a sporgere cioè con battuta sul otturante (salvo le tolleranze minime ma
vivo di culatta canna mentre la BSA necessarie per un corretto funziona-
Martini ISU (chiusura a blocco oscillan- mento);
te) ha il rim incassato. b) ogni punto del bossolo è completa-
Nel primo caso lo h.s. sia per le armi mente supportato;
corte che lunghe sarà dato praticamente c) il sistema di chiusura/culatta presenta
dallo spessore del rim, tollerane di la- rigidità ed indeformabilità in massimo
vorazione a parte. grado.
Nel secondo caso, cioè con rim incassa- Le più avanzate azioni per bench rest
to, lo h.s. sarà virtuale e comunque e- tendono appunto a realizzare queste
stremamente basso, appena quanto rite- specifiche ed appunto per questo con-
nuto conveniente per il buon funziona- sentono rosate fantasticamente raccolte.
mento dell'arma ed in rapporto alla pre-
cisione di lavorazione. Nel caso dei fu-
cili misti (combinati) o express o mono-
colpo ma comunque con canna bascu-
lante, spesso lo stesso calibro viene pre-
sentato in duplice versione: rimmed e
rimless. Così abbiano il 6,5 x 68 ed il
6,6 x 68 R, 7 x 64 e 7 x 65 R, ecc. Sui
basculanti si adotta sempre il rimmed
incassato quando non si vuole avere
problemi di estrazione ma comunque
anche i basculanti che camerano dei ca-
libri rimless prevedono che la faccia del
fondello cartuccia sia a raso sul piano
del vivo di culatta delle canne. Non si
tratta in questo caso di una scelta, come
per le rimfire delle citate armi e per ana-
loghi tipi di azione, ma di una necessità
giacchè il vivo di culatta delle canne
deve aderire alla faccia della bascula.
Già da questi pochi esempi si potrà no- A: h.s. corretto; B: h.s. eccessivo per came-
ra abbondante o bossolo sottocalibro; C:
tare come lo h.s. può venire ad assume- eccessivo per errata distanza di appoggio
re valori diversificati anche per uno della afccia dell’otturatore.
stesso calibro. Resta comunque il fatto
che questi valori saranno sempre molto Quando analizziamo il bossolo rimmed
bassi giacchè il bossolo rimmed è quello bottleneck vediamo che possono inter-
che offre il minor h.s. in assoluto realiz- venire altri fattori diversificanti il siste-
zabile. Possiamo ora chiarire l'interroga- ma di appoggio. Il fucile di ordinanza
tivo fondamentale: perchè il valore del- Ross Mk II/303 British ha il solo rim
l'h.s. è tanto importante? Perchè quanto sporgente dal vivo di culatta canna ed
più esso è corto e preciso tanto più ci si otturatore con invaso per la testa del
avvicina alla «condizione ideale» del fondello cartuccia; il sistema, a parte le
130

tollerane esecutive nell'ottica dell'im- I belted straight di grosso calibro mo-


piego militare, consente un buon con- dernamente sostituiscono con apprezza-
trollo dell'h.s. e questi interessa solo il bili vantaggi i rimmed equivalenti; la
rapporto della distanza d'appoggio fra famiglia è al momento piuttosto limitata
fondello cartuccia/faccia otturatrice. essendo sempre più improbabili i sog-
Sempre sfruttando lo stesso calibro 303 getti venatori. Al momento l'unico ma
British, l'ordinanza britannica N° 4 Mk valido rappresentante dei Belted
1 avendo la testa dell'otturatore riportata Straight è il 458 Win.
con faccia portapercussore piana in ap- I belted bottleneck di medio calibro si
poggio sul fondello cartuccia a rim ag- sono accaparrati la classifica di Ma-
gettante, fa lavorare (almeno sugli e- gnum e per l'alto rendimento sono molto
semplari da noi sperimentati) anche diffusi anche se hanno il difetto di esse-
l'appoggio delle spalle al fine di recupe- re munizioni costose, di richiedere mol-
rare i giochi. Ciò anche perchè gli En- to per la ricarica e di reggere relativa-
field hanno chiusura posteriore con pos- mente poco agli stress dello sparo e del
sibilità di pressoflessioni stilla testa che successivo ricondizionamento. Per gare
è avvitata. di tiro a lunghe e lunghissime distanze
Sulla carta il sistema presenta un h.s. li- non senza motivo gli inglesi hanno im-
mitato allo spessore del rim della car- piegato ed ancora impiegano il 300
tuccia 303 mentre nella quantificazione H&H mentre gli statunitensi impiegano
dell'h.s. reale occorrerà considerare, il 300 Win Mag. o calibri wildcat conte
come anche in altri casi, il tipo e l'entità il 30-338 Win Mag.
delle interferenze, sia positive che nega-
tive, derivanti dalla strutturazione degli Head Space dei Rimless
appoggi. I rimless costituiscono la grande mag-
gioranza delle cartucce di moderno pro-
Head Space dei Belted getto per i più diversi impieghi. Ciò per
Il bossolo belted o cinturato è il tipo che vari motivi fra i quali spiccano alcune
dopo il rimmed dispensa un h.s. corto e doti intrinseche che sono peculiari alla
preciso in quanto la distanza d'appoggio categoria: comodità di caricamento, a-
è data dall'intervallo intercorrente fra la dattabilità ad ogni tipo di serbatoio, mi-
faccia otturatrice e l'appoggio fornito nimi problemi di alimentazione, ec-
dalla «cintura» del bossolo, risalto ubi- cellente predisposizione ad ogni tipo di
cato in genere subito dopo la scanalatu- azione, buona attitudine all'estrazione
ra sottostante al rim. I moderni bossoli ed accettabili costi unitari.
belted hanno l'extractor groove giacchè I bossoli rimless per la loro stessa con-
per la loro struttura si prestano perfet- formazione sono pressochè obbligati al-
tamente a qualsiasi tipo di azione, ba- la specifica bottleneck ed infatti di car-
sculanti compresi. Fermo restando che tucce rimless con bossolo straight non
(come per qualsiasi altro sistema) la ne esiste nemmeno una. L'eccezione po-
precisione dell'appoggio dipende dalla trebbe essere la 30 US M1 Carbine ma,
qualità esecutiva della camera e del bos- a parte che è una rimless straight tape-
solo ed il tutto è direttamente propor- red, per dimensioni e potenza la repu-
zionale alla precisione del sistema di ot- tiamo un ibrido mal combinato fra la
turazione, l'appoggio fornito dai belted cartuccia da rifle e quella da pistola; per
case offre ottime garanzie di poter di- uso venatorio serve ai cultori dell'effi-
sporre di un h.s. corto, accurato e co- mero, per uso militare o di polizia è ap-
stante. pannaggio dei paesi sottosviluppati. Per
131

una classificazione precisa, che non sarà tanto più consistente sarà lo h.s., quanto
gratuita poichè si hanno diversità nel ti- sfuggente l'angolo di spalle tanto più
po di appoggio e conseguentemente di difficile controllare la precisione e la
h.s. per ogni classe, possiamo sud- costanza dell'h.s, quanto più accentuato
dividere i rimless nelle seguenti sotto- e netto il raccordo di camera tanto più
specie: facile registrare un h.s. preciso e costan-
1) rimless bottleneck; te.
2) rimless tapered; Stiamo particellando il problema sia
3) rimless straight; non certo per far vedere che sappiamo
4) semi rimless straight. qualcosa (siamo tutti ignoranti, si tratta
Di veri rimless straightwall (con conici- di vedere solo a che livello) bensì per
tà progettualmente trascurabile) non ne palesare quali e quanti fattori interven-
possiamo contare molti: 8 x 18,65 Roth, gano nell'ambito della ricarica «ragiona-
9 x 23,2 Steyr e pochi altri. ta ».
Del pari di semi rimless straightwall se
ne contano pochissimi: il 32 Win Self Ci rendiamo conto che un caricatore de-
Loading, il 35 Win Self Loading e, for- centemente attrezzato, con medie co-
se, qualche altro calibro. Questa no- gnizioni tecnico-balistiche ed una nor-
menclatura è meno didattica e nozioni- male dose di buonsenso, otterrà cartucce
stica di quanto possa sembrare poichè eccellenti in ogni direzione senza im-
ad ogni tipo di bossolo corrisponde un pantanarsi in allarmanti studi di detta-
ben preciso tipo di appoggio quindi una glio. Il fatto è che oltre un certo livello
diversa calcolazione dell'h.s. o modo di conoscitivo sarà fatale l'ingresso nella
considerarlo nello specifico caso in filosofia della ricarica e questa, che si
quanto anche per lo stesso calibro non voglia o meno, è un fatto culturale ben
tutte le produttrici attuano una confor- più profondo di tante manifestazioni
mazione di cameratura identica Insi- massificate il cui fondamento non va ol-
stiamo infatti sul problema dello h.s. e tre un linguaggio confuso e delirante.
ne allarghiamo arbitrariamente la pro- Anche se, come in questo caso prima
spettiva proprio perchè per il ricaricato- prospettato, il valore dell'h.s., è un dato
re attento è essenziale aver chiari tutti i sul quale possiamo influire solo relati-
termini inerenti «d'appoggio» di un cer- vamente (ma come vedremo non senza
to calibro in una specifica arma. Quan- costrutto), quanto meno possiamo ren-
do una cartuccia ricaricata fornisce pre- derci conto di quanto sia complesso il
stazioni, tetto pressorio e timing di ec- meccanismo che regola i molteplici ed
cellente livello su una certa arma e poi, interdipendenti fenomeni balistici Ad
su un’arma diversa, riscontriamo sca- esempio è anche in funzione dell'ottica
dimento di precisione, variazioni pres- finalizzata al conseguimento del miglior
sorie anche intense e scoordinamenti h.s. possibile che le più recenti cartucce
tecnico-funzionali, di norma almeno da bench rest, ossia al momento il 22 e
una concausa è da ricercarsi nell'appog- 6 mm Remington, il 22 e 6 mm PPC ed
gio della cartuccia. il 6 x 39 mm, hanno adottato bossoli
Vediamo di approfondire. Il bossolo con lunghezza alle spalle più corta ri-
rimless bottleneck ha un h.s. dato poste- spetto ad altri già specifici. Questi bos-
riormente dalla faccia otturante ed ante- soli hanno attestato tale misura su
riormente dall'appoggio delle spalle o 1,075" = 27,31 mm (22 e 6 mm sia Rem
raccordo tronco-conico. In sostanza che PPC) e su 1,138" = 28,90 mm (6 x
quanto più lungo il corpo del bossolo 39 Canadian Allan King's). Gli studi e
132

le prove di molti valenti ricaricatori trollo di posizionamento».


hanno stabilito essere ottimale per que- Giova rammentare che a seguito di uso
sto tipo di bossolo un angolo di spalle di intensivo e prolungato, il rest di fine ca-
30° per i primi e di 45° per l'ultimo. I- mera contro cui appoggia la bocca del
noltre il bossolo di «partenza» risulta bossolo si usura, tende ad arrotondarsi e
essere il 308 Win o similari. Secondo diventa sempre meno preciso per ero-
parecchi sperimentatori statunitensi sione termo-meccanica. In questo caso
queste nuove generazioni di cartucce la conicizzazione alla base del fondello
strettamente finalizzate consentono il interviene e corregge o contiene un a-
meglio nell'ambito del bench rest e del vanzamento in camera altrimenti inevi-
target silohuette presentandosi superiori tabile.
al fastoso 6 x 47 Improved / 35° basato Proprio in quest'ottica e cioè per offrire
sul bossolo 222 Rem. La straordinaria la possibilità di un appoggio in prossi-
accuratezza di questi ultimi calibri deri- mità della faccia otturatrice, sono stati
va anche dal disporre di un boiling progettati i bossoli semi rimmed straight
room più «quadrato», come accennam- e si noterà che si tratta di cartucce piut-
mo parlando del ritmo combustivo, ed tosto anziane, nate quando il problema
un h.s. ottimizzato. della corrosione/erosione da innesco e
polvere era una minaccia incombente
Head Space dei rimless/semi rimless sugli acciai poco resistenti a tal genere
straight di aggressioni.
Sono classificabili come rimless Il 25 ACP sulla canna dell'attuale pisto-
straight, anche se in realtà non sono tali la semiauto Browning Baby trova un
in senso stretto poichè molti, vuoi di vero e proprio appoggio del rim sul vivo
fabbrica vuol di progetto, sono legger- di culatta canna. Il 32 ACP sulla pistola
mente conici, i bossoli dei calibri già ci- semiauto Llama trova un sedino emilu-
tati (7,65 Roth, 9 Bayard, ecc). Per que- nato di appoggio al rim ricavato sulla
sto tipo di bossoli l'appoggio anteriore è appendice di culatta della canna. Le Be-
dato dal risalto di fine camera contro cui retta M. 81-82 danno un appoggio ana-
appoggia la bocca del bossolo mentre logo ma esteso per circa il 50% della
L'appoggio posteriore è sulla faccia ot- corona circolare del rim.
turatrice ed ovviamente la distanza fra i
due appoggi rappresenta l'h.s. In realtà Head Space dei Rebated
la maggioranza delle cartucce classifica- Sostanzialmente l'h.s. di questo sparuto
te «rimless straight» sono delle semi ta- manipolo di bossoli è identico a quello
pered quali p. es. il 9 Parabellum ed il dei rimless bottleneck. I rebated tutta-
30 US M1 Carbine tanto per citare una via, specie per il calibro più moderno
cartuccia per arma corta ed una per ar- della categoria che è il 284 Win, sfrut-
ma lunga (la pistola semiauto Kimball tano anche «l’effetto tapered» in modo
in 30 M1 non fa testo visto che si scas- simile a quanto già visto.
sava). Pertanto la maggioranza delle Per quanto sinora esplicitato, preferen-
cartucce per pistole automatiche presen- ziando la chiarezza a scapito di una più
ta un leggero ingrossamento conico rigorosa precisione, si è voluto eviden-
prima della scanalatura per l'estrattore. ziare come, a somiglianza di quanto si
In tale configurazione la conicità di verifica per il free bore, esistono due
fondello non fornisce un vero e proprio differenti tipi di head space: uno di ar-
appoggio tuttavia determina un «regi- ma ed uno di cartuccia, Il primo peraltro
stro» che si rivela positivo come «con- è di gran lunga più importante.
133

guasta), variazioni non indifferenti an-


Tipologia delle variazioni di Head che con un'arma della stessa marca e
Space modello nonchè tutta una serie di sco-
Sistemi di azione fra loro diversi posso- stamenti imputabili al lotto di polvere,
no avere un tipo di h.s. analogo oppure alla marca e lotto di bossolo, al lotto di
verificarsi il contrario. Ciò in quanto innesco, al tipo e lotto di palla, di gas
l'h.s. è condizionato in larga misura dal check, del fondipalle, del tipo di lega,
calibro o per meglio dire dal bossolo. dei dies, delle condizioni meteo, della
Le carabine Winchester M.94, Savage freschezza o vetustà dei componenti,
M.99 e Browning M. BLR sono tutte dello specifico free bore d'arma e di car-
lever action però molto dissimili per tuccia e parecchio altro ancora. Tuttavia
impianto meccanico ed adozione di cali- ciò ancora non basta e dobbiamo ag-
bri fra loro assai diversi. Le Winchester giungere l'interferenza dell'head space
attualmente camerano solo cartucce che è un dato estremamente «personale»
rimmed in versione bottleneck (30-30 cioè specifico alla classe del bossolo a
Win) e straight (375 Win), quindi la sua volta correlato al tipo dell'azione ed
stessa arma con azione fondamental- all'arma come soggetto individuale,
mente identica si trova a lavorare su L'h.s. interviene a modificare e spesso
cartucce che forniscono un certo grado in misura sostanziale il caricamento di
di variazioni comportamentali sull'ap- uno specifico calibro in un particolare
poggio. Ancor più accentuata la diffe- tipo di azione. Con una tipologia di bos-
renzazione per il Savage il quale camera soli tanto ampia e con sistemi di azione
il 250 Savage, il 243 Win, il 308 Win e tanto diversificati, specie nel dettaglio
il 375 Win, quindi bossoli rimless bot- degli appoggi, una casistica approfondi-
tleneck e rimmed straight. ta comprendente l'analisi comportamen-
Il Browning camera il 243 Win, il 308 tale e le conseguenti deduzioni tecnico-
Win ed il 358 Win cioè solo bossoli balistiche ci porterebbero ben al di là
rimless. dei nostri obbiettivi.
Quando ricarichiamo uno di tali calibri Ci limiteremo pertanto ad una breve
per una di queste armi, appartenenti alla rassegna dei casi più frequenti e di mag-
stessa categoria eppure così diverse, per gior interesse pratico. Quando negli arti-
sistema di chiusura, tipo di alimentazio- coli viene evidenziato con fotografie e
ne ed altro ancora, non si può essere ca- commenti lo stato dei bossoli di risulta
tegorici nell'indicazione dei tipi di pro- si intende sottolineare il comportamento
pellente ottimizzati ad una specifica fi- dell'arma in senso lato sta anche in rap-
nalità nè delle grammature dei vari porto ad un certo tipo di munizione; non
componenti per il maximum load. infrequentemente il munizionamento,
Quanto sopra per evidenziare come nel- anche se della miglior qualità (e ciò de-
l'ambito della ricarica i parametri diver- ve essere rimarcato) condiziona le pre-
sifìcatori che intervengono sono moltis- stazioni balistiche in misura non in-
simi e non solo interessanti i semplici differente. Una considerazione basilare
rapporti fra i costituenti la cartuccia. è che un'arma costruita con cura quando
Avere i dati di carica per un certo cali- brucia cartucce aventi appropriate di-
bro con un certo tipo di palla ed i dati mensioni e caricamento meditato dovrà
balistici inerenti un'arma specifica è es- fornire bossoli di risulta con defforma-
senziale ma nemmeno un'informazione rioni anelastiche (deformazioni perma-
assoluta, che chiuda il discorso. Avre- nenti che si instaurano allorchè viene
mo, come già detto (ma ripetere non superato il limite elastico del materiale)
134

molto contenute o quanto meno entro e tirando l'otturatore in longitudinale si


quei valori presupposti dalle tollerane di accerta l'entità di eventuali giochi dovu-
lavorazione, dal sistema dell'azio- ti agli appoggi della chiusura. Si ripete
ne,dalla potenza intrinseca al calibro. quindi l'operazione nelle stesse condi-
Abbiamo avuto un Mauser M.66 in 308 zioni ma ora camerando un bossolo sca-
Win che restituiva bossoli spenti non rico non sparato, vergine o full resized,
solo pressochè intatti ma che addirittura accertando che non sia sottocalibrato.
«correggevano» in uniformità le medie Giochi sull'ordine di pochi decimi di
dimensionali dei bossoli di fabbrica; mm possono ritenersi ininfluenti per ca-
questo significa che l'arma non solo rabine sportive di serie. I calibri rimmed
possedeva una camera molto precisa ma ci sembra che in genere siano maggior-
che al risultato concorreva tutta una se- mente sensibili alle variazioni di appog-
rie di favorevoli fattori e non ultimo un gio.
h.s. molto giusto e costante. Per i revolver si prova il gioco longitu-
Ma le situazioni non sono sempre altret- dinale del tamburo spingendolo verso la
tanto favorevoli nè è detto che queste culatta; una buona arma avrà un gioco
siano tali in assoluto giacchè per un'ar- inferiore a circa 2-3/10 di mm. Si prova
ma sottoposta a servizio rude in condi- quindi il gioco trasversale mettendo i
zioni di esercizio pesanti saranno auspi- polici dietro il cane e premendo alterna-
cabili delle tolleranze esecutive di cali- tivamente con gli indici sul davanti del
brato spessore, necessarie per ottimizza- tamburo; un revolver ben assemblato
re il funzionamento. dovrebbe presentare giochi appena per-
In ambito di h.s. esaminiamo le casisti- cettibili. Poichè entrano in gioco altri
che che si incontrano con maggior fre- fattori, queste prove non stabiliscono
quenza aprioristicamente il grado di accuratezza
del tiro di una certa arma; questa può
Eccesso di h.s. da otturazione avere un certo livello di lascature fra al-
Ferrato restando una corretta camera di cune parti e sparare in modo più che
cartuccia, si dovrà verificare se la faccia soddisfacente.
otturatrice (head support-bolt face) Al riguardo è necessaria una parentesi.
quando in chiusura sia in contatto diret- Quando il tiro è soddisfacente? Tutto sta
to con il piano del fondello del bossolo nella quantificazione in rapporto all'ob-
(head case) presupponendo esente da di- biettivo. Nove carabine commerciali su
fetti l'appoggio del bossolo nella came- dieci, di peso standard, camerate per un
ra. calibro centerfire «medio» in tutto, og-
Si possono verifcare due casi di h.s. ec- gigiorno sono in grado di raggruppare 5
cessivo: colpi a 100 m in un diametro di 70-80
1) chiusure con gioco, ossia chiusura mm. Venatoriamente questa precisione
non perfettamente «in tiro» al momento può ritenersi soddisfacente insidiando
dello sparo; selvatici della taglia del capriolo o supe-
2) faccia otturatrice arretrata rispetto al- riore. Del pari la maggioranza delle mo-
l'head case. derne anni corte, pistole o revolver da
Il caso 1) può essere controllato man- difesa, perchè abbiano uno scatto decen-
dando l'otturatore in chiusura su camera te, a 25 m di media raggruppano 5 colpi
vuota e mettendo fuori causa per smon- in un diametro di 15 cm e per difesa tale
taggio (non in sicura) il sistema di per- precisione può ritenersi sufficiente. Pre-
cussione che in parecchi casi potrebbe stazioni di questo livello non saranno
interferire falsando la prova. Spingendo più soddisfacenti volendo insidiare il
135

nocivo o l'anatide oltre i 100 metri e sa- seguente modo. Inserire un bossolo in
ranno inaccettabili in ambito di tiro a una camera del tamburo, armare il cane
segno in senso lato. portando il bossolo in allineamento col
Ciò premesso, l'accertamento del tipo e foro portapercussore, premere il grillet-
della qualità dell'head space persegue to, trattenere sia il cane che il grilletto,
alcune finalità essenziali alla ricarica: far passare fra fondello bossolo e faccia
stabilire le qualità intrinseche dell'arma di culatta degli spessorimetri tarati (co-
onde poterle sfruttare, verificare i limiti me quelli per regolare le punterie delle
di resistenza meccanica per non cadere autovetture) sino a trovare quello che
in overload (che in alcuni casi può in- passa a dolce frizione.
staurarsi ben al di sotto del max load Ripetendo l'operazione per ciascuna ca-
previsto), rendersi conto se l'arma pos- mera del tamburo, sempre con lo stesso
siede o mero intrinseche doti per sfrutta- bossolo, le variazioni riscontrate ci di-
re un caricamento di grande precisione. ranno inoltre se la rotazione del tamburo
Di fatto con accuratizzazioni accorte avviene mantenendo il parallelismo con
abbiamo sempre migliorato le presta- la faccia di culatta dell'incastellatura.
zioni di un'arma ma non ci è capitato di L'h.s. così trovato sarà «in condizioni
raggiungere il minuto d'angolo con armi reali» giacchè è noto che in fase di ar-
che evidenziavano lacune apprezzabili, mamento/scatto può differenziarsi la po-
anche se non vistose, nell'area dell'h.s. e sizione del tamburo. Il valore ottimale
dintorni. per un revolver ben costruito dovrà es-
Il caso 2), di cui precedentemente speci- sere contenuto fra 0.004" - 0.006" cioè
ficato i termini, può essere controllato fra 0,10 - 0,15 mm. Per i rifle questo va-
ponendo l'arma nelle condizioni lore ottimale dipende dal tipo di azione
anzidette ma con la variante di una in rapporto al tipo del bossolo; per un
bacchetta inserita dalla bocca dell'arma bolt action un eccellente valore sarà sul-
ed avvitata nel foro di vampa o l'intorno di 0,08 mm.
comunque ben fermata all'interno del Sovente risulta non facile attribuire
bossolo e senza modifìcare i suoi l'imperfezione al 1° o al 2° caso giacchè
dimensionamenti esterni. Qualunque sia spesso si tratta di una somma di en-
la soluzione adottata dovremo accertare trambi. Un primo elementare accerta-
che la bacchetta sia solidale col bossolo, mento comprendente entrambi i casi (ed
senza il minimo gioco, e che il sistema anche l'intervento di giochi alternativi)
non subisca interferenze con la faccia sarà di osservare con lente ad almeno 10
otturatrice, l'estrattore o l'espulsore su X come si presentano le chiusure dopo
testa otturatore, tipo Remington M.700. un 20-30 colpi.
Winchester M.70 e simili. In buona Qualora sulle alette di chiusura o sugli
sostanza per avere una prova attendibile appoggi resistenti secondo il tipo dell'a-
sarà indispensabile levare il gruppo zione, si noteranno tracce di martella-
percussore, l'estrattore (qualunque sia il mento, arricciamento dei bordi, affos-
tipo) e l'espulsore di testa. samenti o percettibili deformazioni, po-
Spingendo e tirando la bacchetta ed ef- tremo concludere che siamo in presenza
fettuando precisi riferimenti sulla stessa di una chiusura che subisce colpi d'arie-
possiamo verificare l'entità del gioco tra te. Comunque prima di emettere una
il bossolo in appoggio di camera e di qualsiasi sentenza occorrerà controllare
faccia otturatrice. se interviene o meno uno dei seguenti
Nel caso dei revolver l'operazione sarà tipi di h.s. esuberante.
più agevole e facile; basterà operare nel
136

care l'imperfezione prevista al caso b).


Qualora si tratti di semi rimmed dove
l'appoggio del rim non è sostanzioso, a
volte si ottengono bossoli spenti con de-
formazioni anelastiche incostanti. Ciò
può essere determinato dal fatto che la
cartuccia ha appoggi intermittenti.
C1: Percusssione corretta; C2: Arma con I semirimmed straight (32 ACP, 38 Su-
eccesso di h.s.; C3 h.s anomalo e camera per Auto, ecc.) a volte fanno lavorare
sottocalibro al colletto (nella foto non si ve- sia l'appoggio del rim sia quello del rest
de lo sfiancamento). di fondo camera; a volte uno dei due
può mancare ovvero essere in «ritardo»
Variazioni di h.s. da cameratura rispetto all'altro per due motivi: 1) tolle-
Camerata una cartuccia di fabbrica, ranze esecutive abbondanti; 2) variazio-
messa la sicura ed accertato esserci un ni dimensionali del bossolo. Lo stesso
corretto free bore, scuotiamo l'arma. Se può dirsi per i semi rimmed bottleneck
la cartuccia «sciacqua» sapremo esserci (220 Swift) dove al rest di fine camere
qualche difetto di head space ma non si sostituisce l'appoggio delle spalle.
saremo in grado di sapere di quale gene-
re. Quando si può escludere la presenza B) Bossoli bottleneck.
delle anomalie descritte poco prima si Controllato come detto prima che gli
può ragionevolmente supporre trattarsi appoggi di chiusura e la distanza della
di un eccesso di h.s. di camera. Si tratte- faccia otturatrice siano corretti, l'h.s. e-
rà di accertare quali siano gli appoggi suberante dipenderà da un imperfetto
imperfetti e ciò è da vedersi in funzione appoggio delle spalle. Per questo tipo di
del tipo del bossolo. bossolo l'appoggio ideale sarebbe quello
Sintetizziamo le possibili ipotesi rag- che comincia a «prendere» dall'inizio
gruppando i tipi di bossoli a comporta- del raccordo tronco-conico ed il «con-
mento similare; sia quindi chiaro che tatto» si estende per tutto il raccordo si-
non sono previsti tutti i casi. no al colletto ma senza interessare que-
A) Bossoli rimmed e semirimmed. Il st'ultimo. Per ottimizzare il funziona-
rim può traslare in senso longitudinale mento ad arma surriscaldata, evitare
per : forzamenti di chiusura e facilitare l'e-
a) invaso del rim troppo profondo; strazione, alcune produttrici adottano il
b) faccia otturatrice distanziata. sistema in uso sulle armi militari consi-
Il caso a) può essere controllato inseren- stente nel dare un certo «fiato» all'inizio
do una cartuccia e verificando se il pia- delle spalle e concentrare il contatto sul-
no del fondello affonda o pareggia il vi- la metà anteriore del raccordo. Il siste-
vo di culatta canna; tener presente che ma se eseguito con cura rappresenta un
un h.s. troppo giusto sui revolver può valido compromesso. Confrontando at-
pregiudicarne il funzionamento e che il tentamente il bossolo sparato con lo
valore dell'h.s. si misura in corrispon- stesso tipo ma vergine, si potrà subito
denza del foro portapercussore. Sui re- capire come lavora l' appoggio delle
volver quindi avremo sempre sciacqua- spalle (shoulder rest) e quindi anche
mento di cartucce. come è stato finito il raccordo conico.
Quando il rim non ha invaso di canna Quando il bossolo spento presenta spal-
ma fa battuta a sporgere e questa è cor- le curve, cono spostato o angolo di spal-
retta, allora si dovrà accertare e quantifi- le modificato rispetto all'originale, sia-
137

mo di fronte ad una camera di cartuccia imputarsi a tale anomalia che può favo-
scarsamente attendibile che presenterà rire (?!) la cameratura; a noi sembra ab-
un h.s. per lo meno incerto. Spesso sulle bia una certa importanza in questo senso
spalle del bossolo si ravvisano per solo quando si tratta di azioni a funzio-
stampaggio le tracce dell'utensile che ha namento semiautomatico.
fresato il cono di raccordo di camera; se Un fatto è comunque indubbio: quando
tali tracce non sono vistosamente gros- lo sfiancamento anelastico, anche solo
solane e si presentano regolari, di norma entro il primo terzo del bossolo, è tale
non è un difetto in grado di pregiudicare che il bossolo spento può essere ricame-
la concentrazione del tiro. rato solo con notevole sforzo e riestratto
Secondo alcuni ciò sarebbe positivo mi- con difficoltà, è segno che la camera è
gliorando la «presa» dell'ottone talchè si forata con spensieratezza o l'arma ha un
avrebbe un h.s. più preciso e minor h.s. eccessivo ovvero c'è concomitanza
scorrimento plastico dell'ottone stesso. di entrambi i difetti. Inutile rammentare
A noi tale interpretazione sembra un po' che gli sfiancamenti di tale entità obbli-
tirata per i capelli tuttavia dobbiamo gano ad un full resizing spinto dei bos-
ammettere di avere una carabina che solo riducendone la vita.
presenta tale particolarità e che ci grati-
fica di rosate sia per concentrazione che DISASSAMENTO DEI BOSSOLI
per costanza.
Premesso che le rugosità al corpo e al Pochi ci badano ma è meno raro di
colletto del bossolo sono indizio di ca- quanto si creda avere bossoli di risulta
mera modestamente eseguita, la partico- assialmente disassati. L'accertamento è
larità della «rugosità» alle spalle diventa facile; come già accennato in preceden-
un inconveniente quando: za basterà collocare il bossolo diritto e
a) il raccordo conico del bossolo presen- farlo ruotare per accorgersi se e quanto
ta sezioni rette e/o longitudinali fuori esso sia «inclinato».
asse, inclinate più da una parte che dal- Questo può avvenire per effetto di tre
l'altra o che modificano i raccordi al cause:
corpo o al colletto; a) camera correttamente formata ma con
b) le rugosità sono accentuate talchè per asse di camera non coincidente con l'as-
incollaggio si vengono a determinare se dell'anima;
sforzi anomali di estrazione del bossolo. b) piano della faccia otturatrice non per-
pendicolare all'asse di camera;
C) Bossoli belted c) camera con tolleranze eccessive, spe-
Possono presentare imperfezioni che ca- cie in senso radiale, talchè la cartuccia
dono nell'ambito dei casi già previsti per al momento dello sparo si viene a trova-
i bossoli rimmed e rimless; per le verifi- re «inclinata» rispetto agli appoggi. An-
che si procederà come già descritto. che se questo fenomeno secondo alcuni
autori non rientra nella casistica dell'h.s.
D) Bossoli rimless tapered vero e proprio riteniamo sia da configu-
Anche per questo tipo di bossoli si rica- rarsi in quest'ambito ossia nel contesto
de sostanzialmente nei casi già previsti delle anomalie interessanti gli appoggi
e resta solo da aggiungere che il valore di cartuccia.
dell'h.s. può essere alterato da una so- In questo caso come regolarsi per la ri-
vrabbondante conicità anche solo circo- carica? Se il difetto è pesante, e vedre-
scritta all'imbocco di camera. Percus- mo quando è da considerarsi tale, resta
sioni fiacche e scentrate spesso devono il fatto che sparando cartucce di fabbri-
138

ca o ricaricate con bossoli full resized, i 2°) nei punti caldi dell'arma anche mini-
proettile «parte angolato», si impegna me alterazioni possono comportare vi-
malamente nelle rigature, subisce de- stosi ed imprevisti effetti. Riguardo al
formazioni e scostamenti del baricentro 1° punto precisiamo che in realtà, quan-
rispetto al centro di spinta ed esce dalla do procedemmo ad ulteriori e più appro-
bocca già viziato da perturbazioni sul fonditi accertamenti, risultò che solo
moto. Se il vizio non è grave si dovrà una parte dell'imperfetto appoggio di
caricare ricondizionando il solo colletto fondello era da attribuirsi al posiziona-
quindi mettere la cartuccia in camera mento dell'otturatore e che concorreva-
nella stessa ed identica posizione in cui no al difetto una non essatta formazione
è stata antecedentemente sparata. Ciò a di camera e soprattutto non avevamo
patto che, come anzidetto, il bossolo impiegato i dies specifici sempre consi-
spento possa essere ricamerato ed gliabili per ricondizionare bossoli desti-
estratto senza sforzo e che la nati ad operare in fucili semiautomatici.
percussione risulti ancora A questo punto possiamo elencare i più
sufficientemente centrata. La tecnica di comuni effetti evidenziati dal bossolo a
sparare camerando le cartucce sempre causa di h.s. non corretto di anomalie a
con lo stesso posizionanrento consente questo assimilabili.
di ottenere lusinghieri risultati; la con-
venienza del sistema è confermata dai EFFETTI DELLE VARIAZIONI
tiratori di bench rest che usano camerare DI HEAD SPACE
ogni colpo allineando un riferimento sul
bossolo con altro su una parte della cu- A) - Effetto: fuoriuscita parziale del-
Quanto all'improbabile riuscita di inter-
latta. l'innesco dalla sede. Causa: bossolo non
venti sull'arma per correggere i difetti, supportato
dobbiamo sottolineare che ogni tipo di che compie un «tragitto» prima di trova-
intervento può risultare molto pericolo- re fermo supporto; individuare con pre-
so. Su una carabina semiauto in 308 cisione l'elemento o le parti responsabi-
Win avevamo accertato, toccando in li. Rimedio: qualora la «corsa libera»
blu, che la faccia dell'otturatore non era del bossolo non sia di notevo entità si
perfettamente ortogonale al fondello di può sperimentare caricamenti bassi con
cartuccia e, vista la modestia del vizio, la polvere più lenta accettata dal calibro.
decidemmo di «levare» un pelo di mate- L'obbiettivo è di ottene una certa «ritar-
riale in un'area ben circoscritta. Con dazione» dell'effetto incollaggio delle
pietre ad olio levammo pochissimo, pareti del bossolo che nella seconda me-
probabilmente non più di 5/100 di mm, tà, più sottili e plastiche, aderiscono
eppure allo sparo il bossolo presentò se- prontamente alle pareti di camera. Rea-
gni di altissima pressione con intrusione lizzando tale progressiva frizione di pa-
del primer cup nel foro portapercussore. rete giocando attentamente sui rapporti
Il fatto ci sembrò inammissibile avendo polvere/calibro/proietto si può ottenere
sparato munizioni caricate col 25% in che il bossolo «arrivi» all'appoggio in
meno della già sperimentata carica che a progressione di Pmax. In genere si de-
sua volta stava nettamente al di sotto del vono sacrificare qualche centinaio di fps
maximum load. sulla V. Interventi personali: nel caso
Questa esperienza ci insegnò che: dei revolver c'è la possibilità di inserire
1°) non bisogna essere precipitosi sia speciali rondelline fornite in kit dalla
nell'individuazione della causa che nel- Trapper Gun Inc. (USA) che riducono o
l'attuazione dell'intervento; possono ottimizzare l'h.s. se questi non
139

è eccessivo. Nel caso di carabine, specie Pericoli: senza interventi e con cartucce
se combinati e/o espress, se l'innesco con Pmax in zona tranquilla = pochi,
fuoriesce per circa 1/3 NON tentare il salvo possibili proiezioni di gas se il
rimedio con sostituzione della polvere; primer cup è tenero e la punta del per-
il blow up d'arma può risultare prefe- cussore piccola, acuta e piuttosto agget-
renziato. tante. Con riporto di grano = nessuno se
B) - Effetto: bossolo con fessurazione non si indebolisce il supporto.
radiale estesa per circa il 20-25% del D) - Effetto: bossolo tranciato o con
corpo ed ubicata di regola poco al di so- fessurazione radiale estesa oltre il 40%
pra del pieno del fondello. Causa: bos- del corpo ed ubicata poco sopra il pieno
solo disassato; individuare se per difetto del fondello. Causa eccessivo h.s. sulla
di camera o della faccia otturatrice. testa fondello/otturatore e/o su appoggio
Nota: fessurazioni longitudinali presenti di spalle con/senza disassamento. Ri-
da metà corpo al colletto in genere non medi: nessuno (nessuna controindica-
dipendono da difetto di h.s. ma da in- zione al turpiloquio).
crudimento dell'ottone, da snervamento Pericoli: estremi, possibile blow up ad
per fatica (limite della vita del bossolo), ogni colpo e in ogni istante.
da concomitanza di quanto sopra con
diametro di camera abbondanti che ob-
bligano a full resizing ripetuti. Rimedio: DIFETTI DA H.S. DI CARTUCCIA
rivolgersi a distributrice, a produttrice o
armaiolo di grande esperienza. Sono di gran lunga inferiori a quelli ri-
Interventi personali: non consigliabili se scontrabili sull'arma ma in alcuni casi
non in casi di fessurazioni intermittenti. rivestono non minore importanza. Come
Pericoli: notevoli, possibili proiezioni di tipologia sono configurabili nei casi già
gas e frammenti. enunciati; per l'accertamento non ci so-
C) - Effetto: innesco quasi perfetta- no problemi: basterà controllare i di-
mente in sede ma bombato e con più o mensionamenti con quelli di progetto.
meno accentuata intrusione nel foro
portapercussore; controllare gli effetti
con munizioni factory load e ricaricate.
Causa: faccia otturatrice concava o af-
fondata solo intorno al foro portaper-
cussore ovvero bisellatura inarcata sul
bordo del foro di egresso della punta
percuotente. Rimedio: interpellare di-
stributrice, produttrice o armaiolo di
comprovata abilità Bossolo rimless con h.s. e f.b. corretti; I punti di
Interventi personali: solo appoggiandosi appoggio R non sono fissi
ad officina per meccanica di precisione;
interventi secondo i casi. P. es. revolver
con grano portapercussore riportato = ANALISI TECNICO BALISTICHE
sostituire con altro adeguato; pistole, ca-
rabine e revolver = se c'è la possibilità Radiografia del colpo: dall'istante
tecnica (avuto riguardo della potenza dello sgancio del percussore allo stac-
del calibro) si potrà effettuare il riporto co del proiettile.
di un grano portapercussore filettato- Sinora abbiamo esaminato il fenomeno
flangiato. del «colpo» per settori, fase per fase;
140

vogliamo ora esaminare il fenomeno muto per un tempo relativamente più


nell'intero suo ciclo soffermandoci su lungo. Ne consegue che spesso ci ritro-
quei pochi punti che possiamo aver tra- viamo col primer cup spianato il che fa-
scurato. Con le nozioni ed i dati in no- rà presumere una P max troppo elevata
stro possesso possiamo «vedere al ral- mentre in realtà questa è ancora entro i
lentatore» quello che succede nella ca- limiti di sicurezza.
mera e nell'anima nel momento in cui il Quando invece c'è concomitanza di cap-
percussore giunge sull'innesco. sula spianata, difficoltà di apertura e re-
sistenza all'estrazione del bossolo, allora
Primo tempo: Supponendo una mar- potremo avere una ragionevole certezza
tellata decisa e giustamente proporzio- di aver spinto troppo in alto la pressio-
nata alla durezza del primer cup, il per- ne.
cussore tende a «spingere avanti» la car- Polvere troppo vivace: la P max sale
tuccia. Se questa ha un buon head space brutalmente, l'ottone del bossolo aderi-
il movimento è trascurabile e, salvo casi sce prontamente alle pareti di camera
speciali, pressochè ininfluente per l'ac- mentre il primer cup o l'intiero innesco,
curatezza del colpo. Se invece l'h.s. di come di regola, compie o per meglio
arma è buono mentre quello di cartuccia precisare «può» compiere una brevissi-
è sottotono le cose cambiano. ma ma violenta corsa all'indietro.
P. es. un bossolo rimless troppo full re- Se, come detto a suo tempo, l'innesco è
sized rispetto ad una specifica camera la giustamente posizionato nella tasca e ri-
frizione del percussore sull'incudine ri- spetto al piano della testa fondello, se
sulterà irregolare e di conseguenza avre- gli h. s. sono giusti ed il free bore cor-
mo una vampa con una leggera diffor- retto, l'innesco e le altre parti del bosso-
mità di ignizione fra colpo e colpo an- lo evidenzieranno entro un'intorno di
che se l'innesco è ben invasato nella sua buona attendibilità il livello pressorio ed
tasca, se è di prima qualità e se l'intera il suo tipo di estrinsecarsi nell'arma.
carica è ben bilanciata. Ovviamente
questo tipo di h.s. non presenta pericolo
alcuno però porterà un certo turbamento
sulla massima precisione ottenibile dal
connubio arma cartuccia.

Secondo tempo: Allorquando la vampa


dell'innesco incendia la polvere questa
Bossolo rimmed; se h.s. e f. b. corretti; allo
brucia, come precedentemente visto, in sparo il bossolo non si muove e il bososl osi
un certo tempuscolo e con certi ritmi plasma nelal zona cerchiata; se vi un fiato
combustivi. Abbiamo però trascurato di di h.s.. (freccia) il quadro si altera.
osservare il fenomeno nell'ottica dei
moti relativi di cartuccia o per meglio Quando invece abbiamo un moderato
dire dei suoi componenti. Osserviamo il scoordinamento di h.s. e/o di f.b. ovvero
fenomeno nei due casi estremi: polvere per qualsiasi motivo l'innesco si trova
troppo lenta e polvere troppo vivace. eccessivamente affondato o non ben ap-
Polvere troppo lenta: la P max sale len- poggiato, il primer viene spinto fuori
tamente, il bossolo non aderisce pronta- dalla sua tasca, forza e si «avvolge» sul-
mente alle pareti di camera e, poichè la la punta del percussore causando un cra-
pressione si esercita con ugual intensità tere anche vistoso che simula un picco
in ogni direzione, l'innesco verrà pre- pressorio rilevantissimo mentre in effet-
141

ti questo può essere nei limiti di tran- Quando possibile dovremmo trasferire
quilla sicurezza. quel tipo di caricamento su un'arma si-
Poichè sono molteplici le piccole ano- milare e verificarne il comportamento;
malie, vuoi di arma vuoi di cartuccia, ciò servirà a chiarire quanta parte abbia
che mutuamente possono influenzarsi, la cartuccia e quanta l'arma. Esemplifi-
potremmo avere una complessa tipolo- chiamo con un caso accaduto di recente.
gia di «tracce» che possono risultare Con 42,5 grs di IMR 3031 per il
mendaci in varia misura. Se veritieri ed 7,92x57 sotto palla Hornady jackcted da
attendibili o meno ce lo dirà l'esperienza 170 grs, tirando con un Mauser origina-
e l'attento esame dei bossoli e dell'arma. le liberalizzato ottenevamo non solo
In ogni caso dobbiamo sempre avere a craterizzazione ma parziale estrusione
mente che i segni di alta pressione, an- della capsula. Poichè avevamo speri-
che quando il picco max reale resta con- mentato in precedenza il caricamento su
tenuto nei livelli di esercizio del calibro, azione similare senza ravvisare traccia
ci dicono che il «ritmo combustivo» è in di alta pressione, ritenemmo dovesse
qualche modo alterato; quindi il perico- trattarsi di anomalia dell'arma.
lo se non sarà nella «quantità» di pres- Avevamo qualche dubbio essendo la ca-
sione sarà nel «modo» con cui essa si rica di almeno 5 grani sotto il max nel-
esplica. In parole povere dobbiamo l'accoppiata polvere/proietto, però ave-
sempre considerare pericolosa una car- vamo l'impressione che la colpa fosse
tuccia che denuncia segni di alta pres- dell'arma, vecchia e battagliata. Ipotesi
sione; quando però sappiamo di non a- errata. Poichè il ricaricatore le ipotesi
ver commesso errori o imprudenze dob- deve cercare di verificarle, sparammo
biamo condurre degli esami per accerta- delle cartucce Norma originali nel Mau-
re le motivazioni del fenomeno. ser ritenuto anomalo: tutto regolare,
Naturalmente gli esami dovranno essere nessun segno di alta pressione. Era dun-
incrociati con le verifiche comporta- que la cartuccia mal ricaricata? Per con-
mentali dell'arma con cartucce originali ferma o meno la spariamo nell'azione
di fabbrica, meglio se di diverse marche sportiva: ritorna in evidenza il cratering.
e con diversi tipi e pesi di proietto. In Dunque nessun dubbio nell’incolpare la
effetti può succedere che il bossolo full cartuccia ma anche nessun dubbio che il
resized sottocalibro per una certa came- ricaricamento fosse corretto avendolo in
ra e/o tipo di appoggio, ovvero per un precedenza sperimentato.
certo tipo di h.s. di fondello, potrà misti- Avevamo cambiato qualcosa? Sì, i bos-
ficare il fenomeno. soli. Dopo attente ispezioni risultò che il
Infatti le polveri vivaci hanno un rapido primer pocket del bossolo era legger-
picco pressorio ed una quasi altrettanto mente sottocalibro rispetto agli inneschi
brusca caduta di pressione. Sotto questo e che questi erano un pelo più bassi; in-
ritmo combustivo il bossolo, per la sua nescando i primer con la pressa, essi en-
elasticità, perde aderenza con le pareti e travano forzati ma i piedini dell'incudi-
nella fase finale della combustione, ne non appoggiavano sul fondo. La pun-
quando un proietto sta per lasciare l'ani- ta del percussore, avendo questi notevo-
ma o l'ha appena lasciata, il bossolo ver- le inerzia, spingeva avanti l'innesco che
rà sospinto indietro forzando contro la la pressione rilanciava indietro; non riu-
faccia portapercussore. Con ciò la tazza scendo a vincere la resistenza del per-
dell'innesco rientra in sede e resta la cussore la tazza dell'innesco gli si av-
craterizzazione a farci ritenere di essere volgeva attorno simulando un carica-
in presenza di una carica esasperata. mento esasperato.
142

Terzo Tempo. Nella fase combustiva pico, lascia la canna e si stabilizza sulla
della carica le pareti del bossolo aderi- traiettoria. Anche a questo riguardo ci
scono alle pareti della camera però il sembra di aver trattato il tema con suffi-
bossolo partecipa in modo diverso a ciente profondità affinchè il caricatore
questo «stampaggio». La testa del bos- possa orientarsi senza correre inutili ri-
solo, piena e massiccia, subisce scarse schi. C'è però un punto che non abbia-
deformazioni e quelle che acquisisce mo preso in considerazione: quello dei
sono di tipo anelastico; nel punto dove depositi parassitari.
le pareti di questa guarnizione che è il
bossolo si assottigliano, la pressione su- Depositi parassitari
pera il limite elastico dell'ottone che a- Con tale dizione indichiamo quanto re-
derisce alle pareti della camera. Se que- sta aderente alla rigatura dopo una serie
sta è un pò abbondante, ed in genere lo di colpi. Le ramature, le nichelature e le
è sulle armi da caccia per favorire la impiommbature devono essere tolte ma
cameratura ed evitare grippaggi, trove- conviene sempre levarle? Quanto,
remo il tipico «anello di sfiancamento» quando e come? Sono domande che
ubicato avanti la testa fondello, di me- vorrebbero risposte tecniche ma in que-
dia fra i 6 ed i 13 mm in funzione del ti- st'ambito non ci sentiamo in grado di
po di cameratura e se la cartuccia è to- fornire risposte ferme ed inequivocabili.
talmente supportata o meno. Come detto
in precedenza. l'entità di questo tipo di
sfiancamento, meno preoccupante di
quello alle spalle o al corpo, è sempre
relativo non solo al tipo di «supporto»
meccanico ma anche al rapporto came-
ra/cartuccia. Quale criterio pratico di
«accettazione»? A parte i molti distin-
guo, possiamo ritenere accettabile un
certo sfiancamento quando il bossolo
spento è ricamerabile ed estraibile senza
sforzo.
Il tiratore da bench rest ovviamente de-
ve pretendere dei rapporti dimensionali
tali da restituire il bossolo con le mede-
sime quote iniziali mentre per cac-
ciatiratore sarà conveniente un certo
grado di lascatura, purchè limitata al
primo tratto di testa fondello, che evite-
rà sforzi di apertura per dilatazione ter-
mica o imbrattamenti. In questa III fase
rientra lo sforzo di sbossolamento e di Sopra:La pressione si esercita in tutte le direzio-
intaglio nella rigatura ma a questo ri- ni e può spingere fuori l’innesco:.Sotto: In car-
ciamenti standard si troverà un certo sfinaca-
guardo riteniamo di aver già detto a suf- mento del bossolo nel punto più debole.
ficienza.
Quarto Tempo. Il proietto, spinto dai Per quanto concerne le impiombature
volumi dei gas in rapida espansione, non abbiamo dubbi: sia sulle armi corte
viene forzato nella rigatura, avanza nel- che lunghe le impiombature di consi-
l'anima assumendo andamento girosco- stenza tale da presentare ottundinmento
143

degli spigoli su nervature e/o ovalizza- by/180 grs Sierra con caricamento deci-
zione nell'angolo nervatura/solco, devo- so concentra meglio quando la canna è
no essere tolte radicalmente. Nel throat leggermente parassitata. Una regola as-
e nel lead delle pistole semiauto è sem- soluta non c'è e se c'è non l'abbiamo fo-
pre favorevole al tiro operare una radi- calizzata. Moltissimo dipende dalla
cale pulizia così come nel tratto di corsa composizione del mantello in rapporto
libera delle camere dei revolver. I depo- alle tolleranze di canna e, assai impor-
siti di consistenza laminare in queste tante, dalla finitura della rigatura. La
zone creano, specie per i caricamenti al certezza ci verrà solo dall'esperienza
limite, delle inutili sovrapressioni. in- maturata su ogni singola arma e con
crementi nelle frizioni e resistenze all'a- specifici caricamenti.
vanzamento del proietto pregiudizievoli In linea di massima ci sembra di poter
all'accuratezza del tiro. dire che le anime rigate nuove quando
Nel caso dei revolver l'invito di imboc- sono in fase di rodaggio acquisiscono
co canna, leggermente conico, con leade più facilmente i depositi parassitari e
in genere piuttosto accentuato e di nor- questi non sono favorevoli al tiro; dopo
ma esteso mediamente per 3-4 mm, un cerco numero di colpi, dipendenti dal
l'impiombamento (e meno ancora la ra- calibro e dal materiale della canna,
matura) non è detto sia conveniente le- quando l'arma si può dire rodata, allora
varlo totalmente. Se non ha consistenza possiamo sperimentare se e quanto dei
tale da essere asportabile con una lan- depositi parassitari siano favorevoli o
cetta affilata, in molti casi non solo non menu alla concentrazione. A questo
ci sotto controindicazioni ma saremmo punto più che evitare la parassitazione
propensi a ritenere che le ramature e le conviene contenerla anche in considera-
nichelature favoriscano leggermente la zione del fatto che per levare radical-
concentrazione. mente i depositi parassitari si procurano
Quanto ai depositi di cupro nichel nelle usure che superano lo stress dato dalle
anime lunghe rigate confessiamo di non cartucce.
essere pervenuti ad una precisa formula- Ad arma rodata conteniamo bene «l'e-
zione di intervento. Su certi calibri, per quilibrio» dei depositi lasciando le ani-
certe. armi e per alcuni tipi di mantella- me sottoposte all'azione di oli o paste
tura, ci è sembrato che un moderato tas- fluide al bisolfuro di molibdeno che,
so di laminatura sia addirittura favore- depositandosi nelle intermolecole del-
vole alla concentrazione. I depositi pa- l'acciaio, facilitano lo scorrimento dei
rassitari, se non obliterano pesantemen- proietti, Questi prodotti non vanno dati
te angoli e creste di rigatura, quando so- direttamente sui proiettili altrimenti si
no originati da mantelli nichelati, sa- otterrebbe l'effetto opposto. Intatti le fi-
remmo propensi a ritenerli alquanto fa- nissime sospensioni dei composti del
vorevoli per i calibri medi a non eleva- molibdeno sono durissime; date nella
tissima V e decisamente meno per i ca- canna penetrano negli interstizi del reti-
libri piccoli e medio-piccoli con veloci- colo microcristallino dell'acciaio crean-
tà di proiezione elevata, oltre i 950 m/s. do un velo che «respinge» i depositi pa-
Andiamo sul dubitativo in quanto ci so- rassitari. Se invece il prodotto viene da-
no delle eccezioni che ci lasciano per- to sopra il proiettile fungerà da smeri-
plessi. Un callido e smaliziato caricatore glio.
ci ha dimostrato che il 300 Weather-
144

I trucchi dei mestiere


Trattamenti termici delle palle fuse
La bibliografia corrente riporta una notevole varietà di trattamenti ed operazioni destinati soprat-
tutto all'indurimento delle palle fuse; la durezza delle palle è comunque, principalmente, diretta
funzione dei componenti.
Le leghe comunemente usate possiedono diverse composizioni che vengono riassunte nella
seguente tabella:

LEGA COMPOSIZIONE DUREZZA


Piombo Stagno Antimonio Gradi Brinell
Linotype 86% 3% 11% 22
2 Lyman 90% 5% 5% 15
16/1 94% 6% 0% 8
10/1 91% 9% 0% 11,5
Contrappesi 95,5% 0,5% 4% 9
Piombo puro 100% 0% 0% 5

Per ottenere la lega 2 Lyman, è sufficiente una mescolanza del 90% di contrappesi ruote e del
10% di barrette da saldatore. È possibile ottenere lo stesso risultato legando insieme il 40% di
lega da linotype, il 10% di barre da saldatura ed il 50% di piombo puro (piombo da rottamazione
idraulica).
Purtroppo in tutti i casi esiste un problema: il costo. Le barre da saldatore sono care; la lega da
stampa è difficile da ottenere ed i linotipisti la custodiscono più gelosamente di una moglie di-
ciottenne con il fisico di Bo Derek. Il materiale che si riesce ad ottenere più a buon mercato so-
no i contrappesi di ruote. Come fare?
Come si è visto la lega formata con assi possiede una durezza modesta (9 della scala Brinell).
E possibile però eseguire dei trattamenti termici sulle palle ottenute con questa lega onde otte-
nere un indurimento più o meno elevato. Alcune tecniche sono estremamente complicate e ri-
chiedono anche 72 ore di trattamento continuato. Dennis Marshall ha però sviluppato una tecni-
ca abbastanza semplice che utilizzando accorgimenti alla portata di tutti consente di indurire no-
tevolmente le palle fuse in lega da contrappesi, portandoli ad una durezza di almeno 30 gradi
BHN.
Contribuisce a questo risultato la presenza, nei contrappesi, oltre a piombo, stagno ed antimo-
nio, di modestissime percentuali di arsenico. Non è necessaria una titolatura iniziale, basta che
sia presente.
La procedura da seguire è questa:
- fondere un adeguato numero di pallottole secondo la normale prassi, conservando anche di-
verse palle fuse male;
- trafilare le palle senza lubrificarle;
- porre il crogiolo su una fonte di calore regolabile ed incrementare la temperatura fino a che
una palla difettosa, posta sul fondo del pot, comincia a fondere. Diminuire allora la temperatura
di 4-5 gradi in modo che sia proprio appena al di sotto del punto di fusione, senza che questa
però avvenga. Tate operazione è molto più accurata e precisa se si ha a disposizione una for-
nace elettrica come quella della Lee e della Lyman dotate di termostato. A questo punto porre
sul pot o nel cestello della fornace le palle da indurire e tenercele per 30-45 minuti. Prolungare
questo valore non porta ad apprezzabili miglioramenti, anzi, secondo l'autore, una mezz'ora
permette di ottenere i migliori risultati.
Togliere le pallottole e gettarle in acqua fredda. Asciugarle bene. Lubrificare le pallottole con un
die superiore di 001 di diametro. Questo impedisce che le facce laterali della palla siano sotto-
poste a stress per lo strofinio con il die.
Le palle sono pronte per essere caricate. La durezza finale ottenuta dipende dalla temperatura
usata per il trattamento termico. generalmente si raggiunge una durezza intorno ai 28 gradi Bri-
nell, ma con una certa attenzione, raggiungendo la massima temperatura possibile al di sotto
del punto di fusione, è possibile raggiungere una durezza max di 39 BHN, quasi doppia di quel-
la della lega di linotype, che pure è elevatissima. Considerato il materiale di scarto di partenza, i
risultati sono davvero superlativi.
145

Proiettili a fusione domestica o Bullet essere predisposto e fornire una palla


Casting con anello di restringimento alla base.
Nella ricarica il componente di maggior In prosequio di tempo Guy Loverin,
costo è senza dubbio il proiettile collaboratore della Lyman, migliorò la
mantellato; sarà più o meno costoso forma e la strutturazione delle palle cast
secondo tipo e qualità ma è sempre il per rifle che ancora oggi portano il suo
componente di maggior onerosità. nome. Più recentemente Thompson ed
Caricare le cartucce con palle a fusione Elmer Keith hanno disegnato delle palle
domestica è un'attività vecchia quanto le entrate nella linea della Lyman, Ohaus,
armi da fuoco; anche quando il proietto RCBS ed altre. Le palle Loverin mig-
incamiciato soppiantò i proiettili in liorano notevolmente la precisione di ti-
piombo si continuò a ricaricare con ro e consentono un'ulteriore incremento
palle di piombo colate in appositi di V grazie alle molteplici scanalature di
stampi (mould) poichè il risparmio è lubrificazione. Attualmente si hanno
notevolissimo. Il proietto colato o palle da rifle con eccellenti prestazioni
«cast» può essere sfruttato sia per le pur con due sole scanalature di grassag-
cartucce da carabina che da pisto- gio poichè i moderni stick per lubrica-
le/revolver però ci sembra di dover tor/resizing (calibratori/grassatori) sono
separare nettamente le due classi. formati da mescole di cere sintetiche ed
Palle cast per rifle Alox antigrippante che superano larga-
Con l'introduzione del proietto camicia- mente il tradizionale grassaggio binario
to furono possibili V irraggiungibili con di cera-grafite.
altri tipi di proietti meno duri. Il limite
della V possibile con proietti di piombo
prodotti senza particolari accorgimenti
era e resta attestata sui 400-420 m/s.
Verso il 1905 John Barlow, il fondatore
della notissima fabbrica americana ldeal
Manufacturing Co. specializzata nell'at-
trezzatura della ricarica, inventò il gas
checks che di colpo consentì un guada-
gno di circa 150 m/s di velocità iniziale.
Il gas check (d'ora innanzi lo indiche-
remo semplicemente «g.c.») è una cop-
petta di ottone, più o meno ricca di rame
o di zinco, che viene forzata alle base
del proietto e che assolve a due funzio-
ni. Primo, protegge la base del proietto
esposta alle alte temperature di esplo- Proiettile cast da rifle con tre corone di forza-
sione, ne evita il rammollimento e ral- mento e due scalature per ilgrasso; base predi-
sposta per il gas check.
lenta la deposizione molecolare di Pb
per aggressione termica. Secondo, il g.c. Altro punto che ha concesso un ulteriore
fornisce una «corona di forzamento» avanzamento della V delle palle cast è
maggiormente resistente all'intaglio ed stato dato dalla studiata durezza delle
ha un'azione detergente sui residui pa- leghe di Pb e dalla loro purezza.
rassitati. Naturalmente il mould deve Per ottenere la massima velocità di
146

proiezione sarà indispensabile, oltre al per duro che sia, con gas check e gras-
g.c. adottare la lega ternaria da linotype saggio della miglior qualità non sarà
composta dall'84% di Pb, 4% di Sn e mai duro e tenace da competere con un
12% di Sb; questa lega raggiunge la du- mantello specifico per elevate velocità;
rezza Brinell di 20-22 cioè parecchio e- pertanto se spingeremo una palla cast
levata e che pertanto comporta un non oltre un certo limite di V, pur adottando
indifferente sforzo nell'operazione di ca- tutti gli accorgimenti possibili, le nerva-
libratura, sempre indispensabile (salvo i ture-guida dell'anima verranno «scaval-
casi che vedremo) e quasi sempre abbi- late», rapidamente si instaureranno pe-
nata all'ingrassatura; ciò però comporta santi depositi parassitari, i proietti si
usura precoce del calibratore. Con lega impegneranno malamente nella rigatura,
linotype e gas check sarà possibile per l'assetto giroscopico sarà scarso e di-
uso venatorio raggiungere i 700 m/s pe- scontinuo ed otterremo rosate erratiche.
rò per tali velocità iniziali è raccoman- Oltre a ciò in sede di deparassitazione la
dabile l'utilizzazione dei «mould under- fatica sarà continua ed estenuante; il la-
size» o blocchetti sottocalibrati. voro di bacchetta, scovoli e paste abra-
Se dovessimo raccomandare il montag- sive (per poco che si ecceda quando sal-
gio dei proietti cast in carabine di pre- tano i nervi) procurerà usure superiori a
gio, molto accurate e di calibro spinto o quelle che avremmo avuto impiegando
anche solo di tipo «moderno» menti- palle jacketed. Mantenendo i proietti
remmo come cartaginesi. Non abbiamo cast sotto il tetto dei 2.000 fps (600 m/s
ottenuto, salvo pochi casi, raggruppa- ca.) e meglio ancora entro i 500-550 m/s
menti apprezzabilmente vicini a quelli (circa 1600 fps) potremo evitare la lega
ottenuti con palle mantellate; superando linotype, adottare la lega ternaria 90 - 5
la V di 650 m/s in genere si instaura ra- - 5 ed evitare un sacco di grattacapi.
pidamente un livello di depositi paras- Con V così basse rispetto a quelle nor-
sitari resistente e tenace. Il limite di uti- malmente erogate da cartucce moderne
lizzazione migliore, per noi, resta quello insorge il problema della stabilità della
della lega ternaria (Lyman N 2) con Pb palla sulla traiettoria.
= 90%; Sn = 5%; Sb = 5%. La durezza Come esposto nei precedenti capitoli, il
Brinell di questa lega si aggira sul valo- passo ha precise interrelazioni con cali-
re 14-15 e consente di spedire i proietti bro, peso di proietto, velocità di proie-
muniti di g.c. verso la soglia dei 600 zione e simili talchè, p. es. il calibro
m/s ma, secondo noi, per avere preci- 30/06 stabilizza meglio il proietto man-
sioni e prestazioni nell'insieme accetta- tellato da 220 grs a V0 = 2400 fps quan-
bili conviene mantenersi entro la soglia do ha twist 1-10"mentre per stabilizzare
dei 550 m/s di V. il proietto mantellato da 110 grs a V =
Per quanto detto nei capitoli precedenti 3380 fps si richiede un twist ottimale 1-
riguardo alle velocità di proiezione in 12". La palla cast Lyman con g.c. da
rapporto a P max, peso-lunghezza 155 grs = 311466 lega Lyman N 2 ha
proietto, passo rigatura ed altri parame- buona precisione nel 30/06 quando spe-
tri in gioco, sarà evidente che per la ri- dita a 1950 fps da 17,2 grs di Unique
carica con proiettili cast per rifle occor- con P max di 37.500 psi. Siamo ancora
re adeguarsi ad un nuovo e diverso at- lontani dalla V0 dell'accuracy load della
teggiamento balistico. palla jacketed da 150 grs che parte a
2900 fps ed eroga P max di 47.400 psi
Polveri per palle cast da riffe sopra 52 grs di IMR 4064, però data la
È intuitivo che il proietto cast da rifle, lunghezza della palla cast si può già sta-
147

bilizzare decentemente il proietto. vece utilizzare polveri per la stragrande


Siamo però anche al limite della V0 tol- maggioranza studiate per anime liscie e
lerata dalla palla cast e con la carica di sotto questo aspetto la ricarica sarà eco-
Unique siamo anche in zona di «allarme nomicamente ancor più conveniente do-
rosso» per quanto riguarda le pressioni. si basse, costo minore della polvere,
Ma, penserà qualcuno, se il 30/06 può possibilità di adottare polveri nazionali
lavorare sino al tetto delle 50.000 psi meno onerose. Queste polveri, tutte vi-
come può essere pericolosa una P max vaci nel confronto con quelle tipiche da
di soli 37.500 psi? Il fatto, abbastanza rifle, hanno un ritmo combustivo che
intuitivo, è che le palle cast, anche dure, facendo riferimento a quanto scritto in
pesanti e con g.c., forzano molto meno precedenza sulle polveri, oltre una certa
di qualsiasi altra palla camiciata. grammatura tendono alla detonazione
Forzano meno sia allo sbossolamento anche quando il proietto è in lega di Pb
che all'impegno nella rigatura ed inoltre basta un errore che incrementi l'intasa-
la superiore plasticità della lega di Pb ri- mento.
duce notevolmente la «continuità» dello Se per il caricamento delle palle cami-
sforzo di avanzamento nella rigatura. La ciate occorre prudenza, per le palle cast
palla cast pertanto avanza più veloce- ne occorrerà il doppio. In quest'ottica è
mente di quella jacketed e negli stessi consigliabile iniziare la ricarica delle
microtempi lascia maggiori volumi di cartucce da rifle con proiettili cast DO-
spazi che devono essere riempiti da gas PO aver acquisito buone esperienze con
erogati con maggior velocità. palle jacketed sui rifle e cast su hand-
Il primo punto, assai delicato, è di sele- gun.
zionare con grande accortezza il tipo di
propellente che, in relazione alle carat- Caricamento e montaggio del cast ri-
teristiche del calibro e del proietto, do- fle. In sostanza si tratta di caricamenti
vrà essere di gran lunga più veloce di ridotti e, solo nel caso di calibri molto
quella corrispondente nel caso che il anziani (meglio se nati per polvere nera)
proietto fosse mantellato. Esemplifi- si lavora con una certa soddisfazione -
cando, il 270 Win/130 grs jacketed può specie se si ricarica con polvere nera!
essere ricaricato con V0 duplicante il Con le polveri infumi avremo sempre
factory load di 3100 fps con 59 grs di una densità di caricamento estremamen-
IMR 4831 (almeno teoricamente) e que- te bassa quindi si pone il problema della
sto propellente, come sappiamo, è uno regolare infiammazione della carica. In-
dei più lenti. Montando la palla cast con fatti con questi caricamenti ridotti sotto
g.c. bullet = 280412 da 139 grs (col g.c. proietti in lega di Pb è sempre da temere
il peso sale a 142 grs ca.) il caricamen- il fenomeno, già ampiamente trattato,
to, più veloce e prevedibilmente più ac- della «combustione in due tempi».
curato, lo otterremo con 15,2 grs di SR Come visto dai pochi esempi, ma suffi-
4756 che spedisce la palla alla V0 di cienti a rendere l'idea delle grammature
1800 fps. La SR 4756 com'è noto è pol- che si impiegano, le polveri occuperan-
vere per caricare buon peso di piombo no solo una minima parte del volume
nel calibro 12/70 e che serve egregia- che la camera a polvere mette a disposi-
mente per calibri da revolver ma mai u- zione. La polvere si dispone in strato la-
tilizzabile in ambito rifle sotto palla in- minare ed il colpo d'ariete dell'infiam-
camiciata. mazione in due tempi è in agguato. Non
Quando ricarichiamo calibri rifle con commettiamo l'errore di sottovalutare le
palle a fusione domestica possiamo in- basse pressioni di esercizio di queste ca-
148

riche ridotte nè di fidare nella robustez- cità quasi raddoppiata comporta un'esal-
za delle chiusure. tazione pressoria che ben difficilmente
potrà essere retta dall'arma.
Le P max sono Tre i suggerimenti fondamentali per
basse e da tenersi questo tipo di ricarica:
sotto controllo a) attenersi scrupolosamente ai tipi di
ma basta poco, polvere ed alle grammature indicate dai
un modesto erro- manuali o dagli esperti di ricarica; speri-
re, e la potenzia- mentare polveri «analoghe» è un gioco
lità dei propel- che non vale la candela;
lenti, qualora e- b) come per le altre ricariche grammare
saltata da un ef- inizialmente con le starting load e non
fetto di intasa- superare il max se non con estrema
mento, può aver prudenza, salendo nel caso di 1/10 di
ragione di qual- grs per volta;
siasi arma o chiu- c) ad evitare il temibile pericolo dell'in-
sura. Se si instau- fiammazione in due tempi è necessario
ra un regime de- introdurre nel bossolo e sopra la polvere
tonante possiamo un bioccolo di cotone o di altro ma-
considerarci sod- teriale al fine di tenere la carica di lan-
disfatti di perdere cio ammassata e leggermente compressa
solo l'arma. sul fondo del bossolo affìnchè il dardo
di ignizione dell'innesco possa penetrare
A:polvere; B: Fibra nella maggior parte della carica e deter-
A questo proposito esortiamo alla mas- minare una corretta e regolare infiam-
sima attenzione nel dosare le cariche e mazione. Il bioccolo non sia «isolato»
nel controllare che non si carichi due ma, senza essere compresso, sia a con-
volte. Caricando cartucce da carabina tatto della polvere e della base della pal-
con palle cast occorrono polveri vivaci la; come materiale oltre il cotone si usa
in dosi ridotte che per un attimo di il kapok o la fibra sintetica Dacron della
disattenzione possono essere raddoppia- Du Pont che serve per borraggio di altre
te. Il 300 H&H con proietto blindato da cartucce (Dacron Fiber Filler).
180 grs fornisce eccellente cartuccia con Altro inconveniente che ci ha impedito
63 grs di 4350 che sviluppano 3200- di amare questo tipo di ricarica è la lun-
3300 atm, cartuccia quindi affatto esa- ghezza del proietto. Questi in genere
sperata, ma due cariche nel bossolo non sono molto più lunghi di quelli blindati
ci stanno e se commettiamo questo erro- e la parte scanalata per grassaggio non
re ce ne accorgiamo immediatamente. può essere contenuta nella lunghezza
Con proietto cast dello stesso peso ac- del colletto dei bossoli moderni. Con il
contentandoci di una V = 550 m/s pos- proietto mantellato anche se la base e
siamo usare una polvere già proporzio- parte del tratto cilindrico venivano ad
nalmente «lenta» cioè la IMR 4227 do- affondare oltre il colletto o anche oltre il
sata a 23 grs e questi adesso nel bossolo raccordo tronco-conico, non esistevano
del 300 H&H ci stanno due volte e co- grossi problemi se non di riduzione del-
modi. Secondo l'indice relativo Du Pont la camera a polvere o di compressione
fatta uguale a 100 la vivacità della 4350, della carica.
la vivacità della 4227 risulta pari a 180; Con palla cast da rifle il proietto NON
è intuitivo che una doppia carica a viva- DEVE passare oltre la base del colletto;
149

se ciò avviene parte delle scanalature estratto ma la palla resta nella canna.
grassate sarebbero direttamente interes-
sate dalla combustione della polvere, il
grassaggio volatilizzerebbe portando
perturbazioni al ritmo combustivo, si
avrebbero fenomeni di fusione superfi-
ciali al proietto e questi si impegnerà
malamente nella rigatura.
Nei vecchi calibri a colletto molto al-
lungato (proprio perchè previsto per
palle in piombo) parecchi tipi di palla
hanno le scanalature «coperte» ma nei
colletti delle cartucce moderne (non
A: Errato; B: corretto
parliamo poi di quelle modernissime
che come il 264 Win Mag, 7mm Rem Scelta proiettili cast per rifle. Tutti i
Mag, 300 Win Mag e similari hanno calibri teoricamente possono essere ri-
colletto cortissimo) entra solo una parte caricati con proietti a fusione domestica
dei solchi grassati e gli altri restano e- e scegliendo con oculatezza le polveri e
sposti a tutte le ingiurie. Questo ci ha le palle si possono avere risultati buoni,
sempre dato un gran fastidio: il grasso o spesso anche eccellenti. Però non tutti i
si imbratta o si perde. calibri forniranno prestazioni che possa-
Altro punto negativo: le lunghe palle no essere comparate a quelle ottenibili
cast sono facilmente deformabili sotto con le palle jacketed.
pressa e per poco che l'allineamento non Per questo tipo di ricarica riteniamo sia-
sia corretto si distorcono. Per il montag- no da preferenziarsi i calibri obsoleti,
gio della palla si procede con le stesse fuori produzione o di vecchia concezio-
modalità con cui si procede nel caso ne. Peraltro anche su bossoli decisamen-
delle palle jacketed però nel caso dei ri- te moderni le palle cast possono procu-
fle occorerà adottare la serie a 3 dies rare delle soddisfazioni purchè si sap-
(Cast Bullett 3 Die Set) con possibilità piano scegliere i profili di proietto e si
di sovracalibrare il Ø del colletto e di sopportino gli inconvenienti. Ad esem-
avere la bocca di questo ben svasata. pio la palla Lyman # 225462 da 57 grs
A causa di insufficiente svasamento la con g.c. (+0,75 grs del g.c.) è un proget-
palla si pianta, si deforma oppure si in- to Loverin che lavora bene sul 222 Rem
clina e il bordo del colletto ne truciola il e 222 Rem Mag; per il 243 Win la palla
corpo. Resta poi il problema del free bo- # 245459 con g.c (altro «Loverin de-
re: con palle tanto allungate l'ogiva (a sign») da 93 grs a 6 scanalature di gras-
volte anche più di questa) viene ad im- saggio offre buona precisione… e tutti
pegnarsi nella rigatura. Per la tenerezza gli inconvenienti lamentati mentre la
relativa della lega non ci sono grossi #245498 da 99 grs che aerodinamica-
problemi di sovrapressioni come per le mente ha miglior profilo l'abbiamo tro-
palle mantellate, però ci sono e non tra- vata alquanto deludente.
scurabili e comunque la «partenza a I più moderni progetti tendono ad eli-
strappo» favorisce l'impiombatura. In minare l'eccessiva lunghezza di palla ed
ultimo, con proietti lunghi e profon- al posto di molte scanalature di grassag-
damente impegnati nella rigatura, quan- gio metterne in opera solo 2-3 ma este-
do si decidesse di non sparare il colpo se. I ricaricatori specializzati in questo
camerato molto spesso il bossolo viene settore ci hanno fatto sperimentare delle
150

cariche assai valide in tutte le direzioni me il 30-30 Win con palla da RCBS #
con le palle di nuovo profilo che elimi- 540 da 150 grs abbiamo avuto delle o-
nano parecchi degli inconvenienti. In ef- nestissime cartucce.
fetti la ricarica delle cast bullet rifle è Per i calibri anziani o calmi non sempre
una specialità nella specialità con ampi è indispensabile il g.c. e p.es. col 22 Sa-
e profondi spazi di intervento che con- vage High Power la palla Lyman #
fessiamo di aver esplorato solo in super- 22835 da 78 grs fornisce buoni risultati
ficie. pur essendo tipo «plain base bullet» os-
È vero che la ricarica per i rifle obbliga sia con base di piombo nudo. Oltre ai
ad un'ulteriore aliquota di attrezzatura e blocchetti da stampo della Lyman, O-
che questa, se vogliamo operare con haus e RCBS, sono in commercio o re-
professionalità, comporta una spesa non peribili quelli della SAECO, quelli Lee
indifferente, tuttavia questo tipo di rica- interessanti il prezzo e l'esecuzione in
rica risulta così economica che potrem- alluminio e quelli della Lynx-HR, la
mo ammortizzare le spese tanto più ce- giovane produttrice francese che ha pre-
lermente quanto più spariamo; pagate le sentato una linea completa di presse,
attrezzature, la cartuccia costa una dies, trimming, fornaci ed altre apparec-
sciocchezza. chiature caratterizzate da concezioni
Come accennato non è semplice indivi- nuove ed originali; ad esempio la poten-
duare il tipo di palla idoneo al calibro te pressa LX 7T a torretta ha bossolo
ovvero il miglior rapporto palla/calibro fisso e dies mobili.
giacchè non tutti i calibri si prestano. Prima di passare alla ricarica delle car-
P.es. con il 264 Win Mag, il 7 Rem tucce per pistole/revolver vediamo le at-
Mag, il 270 Win non abbiamo combi- trezzature necessarie per ottenere le pal-
nato un granchè mentre con calibri co- le a fusione domestica.

I trucchi del mestiere


Le palle fuse e incartate
Le palle fuse in lega 90/5/5 presentano un tetto di velocità ammissibile di un
massimo di 2000 - 2200 f/sec. se dotate di gas check e di 1500 - 1600 f/sec. se
prive di esso. Palle molto più dure come quelle in linotype possono essere spa-
rate ad una maggiore velocità ma la lega costa cara.
Allora che fare? Si può usare lega da contrappesi indurita coi trattamenti termici
già descritti un'altra volta, oppure si possono incartare le palle. Vediamo come.
Verso la metà degli anni 60 il colonnello Harrison, dello staff tecnico della NRA
effettuò i primi esperimenti sulle palle incartate. In base alle esperienze effet-
tuate, e riportate su alcuni numeri di American Rifleman, organo ufficiale della
NRA, abbiamo tentato anche noi alcuni esperimenti, i cui risultati qui riportiamo.
Occorre disporre di una palla sottocalibrata di 5-15 centesimi di pollice rispetto
al calibro nominale che si desidera caricare. Per il cal. 30 la Lyman produce due
pallottole, la 301618 e la 301620, praticamente identiche tranne che nel peso
(160 e 200 grani). Purtroppo non è facile trovarle neppure negli States, nè le
possedevamo noi. Abbiamo allora usato due palle fuse cal. 30, precisamente
151

una palla Lyman 31141 da 170 grani ed una Lee C 308200 R da 200 grani da
utilizzare in un Mauser cal. 8x57 JS. L'unico materiale da ricercare con una cer-
ta cura è la carta da usare, che deve essere di elevata qualità. Il problema l'ab-
biamo in un primo momento risolto mettendoci d'accordo con tre o quattro ta-
baccai, che ci hanno conservato i bordi dei fogli di francobolli. Questa carta ha
però il difetto di essere un po' troppo spessa. Esiste però una carta eccellente
allo scopo ed è quella in cui è stampata la carta topografica ufficiale dello Stato
dell'Istituto Geografico Militare. Le carte sono in vendita in molte librerie, costa-
no qualche migliaio di lire, e ne basta una per andare avanti per diverso tempo.
Vediamo qui di seguito le procedure da seguire:
- Tagliare una strisciolina di carta di una altezza pari alla parte cilindrica della
palla più 6-8 mm. La strisciolina va tagliata a parallelogramma. La lunghezza va
stabilita volta per volta; a noi sono stati sufficienti 6 cm. - Preparare una miscela
composta del 50% di Vinavil e del 50% di acqua. Mettere le strisciolina ad in-
zuppare bene in questa miscela. Il colonnello Harrison ha utilizzato, per le sue
esperienze, striscioline ben inzuppate di saliva.
Avvolgere ben strettamente la parte metallica della palla nella carta; l'orlo infe-
riore va avvolto alla fine strettamente (tanto per intenderci come una caramella).
- Mettere ad asciugare bene le palle così incartate; in genere è necessaria una
giornata.
- Alla fine tagliare con una lametta la coda dell'incartatura lasciando quel tanto
sufficiente che la carta non si srotoli.
- Le palle vanno poi lubrificate con teflon od olio al bisolfuro di molibdeno. L'in-
granaggio attraverso il ricalibratore-ingrassatore non è strettamente necessario
ma molto utile, anche se, per la presenza della coda di carta avvolta, l'ope-
razione è molto problematica.
- Svasare bene il bossolo e caricare normalmente.
- Montare la palla in modo che l'incartatura sporga per circa 2-3 mm., in modo,
cioè, che entri nell'area di free boring della canna; ancora meglio se la palla ri-
sulta appena forzata nelle rigature.
E passiamo ai risultati: con la palla da 170 grani abbiamo usato una dose di 40
grani di IMR 4064 ottenendo una velocità di circa 2600 f/sec, pari cioè agli stes-
si risultati ottenibili con una palla camiciata dello stesso peso, ma con una dose
superiore di circa il 20%. Con la palla da 200 grani, invece, 38,5 grani di 4064
hanno dato una bella velocità di 2375 f/sec.
Per quanto attiene alla precisione, l'accuratezza di queste cariche è stata abba-
stanza buona e specie, con la palla più pesante, migliore solvente delle palle
normali in lega. Le palle camiciate sono inarrivabili ma, per chi, come me, spara
a bottiglie e barattoli pieni d'acqua, le cariche ridotte con polveri vivaci, che for-
nivano velocità sui 1500 f/sec, possono essere insufficienti. Queste cartucce
«incartate» (notare il ricorso storico) consentono di risparmiare un po' (anche se
il costo unitario della polvere è sempre pesante) e di sparare più lontano; o,
come si dice dalle mie parti «é sparà più a luongo» che, per chi capisce il gergo
partenopeo, è molto più importante.
152

I trucchi dei mestiere


Cosa sono i gas checks
Il gas check è una minuscola coppetta di ottone o rame che protegge le basi e
una piccola parte dei fianchi di una palla dall'azione dei gas di combustione del-
la polvere. In presenza di esso, con palle di durezza superiore ai 22 BHN, e con
un adeguato lubrificante a base di Alox o di grafite è possibile raggiungere velo-
cità di 2200 f/sec senza andare incontro ad estesi fenomeni di impiombatura.
L'applicazione del gas check generalmente è contemporanea alla operazione di
trafilatura-ingrassatura. È comunque essenziale che la superficie di base del
g.c. sia perfettamente perpendicolare alle pareti della pallottola. Poichè non è
possibile verificare questo durante il passaggio della palla nel trafilatone, alcuni
preferiscono applicare il g.c. a parte, ribadendo con un martello di gomma la
palla sul g.c., prima dell'operazione di trafilatura-ingrassatura.
Esistono due tipi di g.c.: quelli del tipo crimp-on come quelli della Hornady, a
bordi interni taglienti che si aggrappano tenacemente alla base della palla, e
quelli non autocrimpanti come li producono la Lyman e la Herters.
Ambedue presentano dei vantaggi e degli svantaggi. Secondo alcuni la presen-
za del g.c durante il volo della palla può diminuire la precisione. È questo il mo-
tivo per cui i g.c. della Lyman sono costruiti per staccarsi dalla palla appena fuo-
ri dalla bocca dell'arma. Inoltre i crimp-on, per la struttura dei bordi, con palle
molto legate, che generalmente hanno diametri più elevati del normale, deter-
minano facilmente difetti di disallineamento mordendo talora il piombo di base
della palla. Con quelli del tipo Lyman è opportuno applicare una piccolissima
quantità di grasso alla base della palla prima del montaggio, con funzione di
collante, onde consentire al g.c. di rimanere in posto durante le operazioni di
caricamento ed evitare la sua caduta in bossoli non cilindrici.
È comunque molto utile effettuare la ricottura dei g.c. onde consentire l'ammor-
bidimento del metallo (indurito dalle operazioni di stampaggio e trafilatura) per
una più agevole applicazione.
Palle previste per il g.c. possono essere sparate senza di esso purchè a veloci-
tà non superiore ai 1500 f/sec. Non sempre, però, i risultati, a livello di precisio-
ne sono gli stessi. Ad esempio, la palla Lyman 358156 (che, anche usata a dosi
massime, nel 357 mag. non supera senz'altro i 1500 f/sec citati) esige sempre il
g.c. con cui raggiunge risultati insuperabili; senza di esso, incomprensibilmente,
anche con palle ben fuse e dalla regolarissima base, la precisione cala in ma-
niera sensibile.
153

Le leghe di piombo tami di Pb) si faranno fondere a parte


Come anzidetto la lega più usata e buo- rimestando in continuazione e schiu-
na a tutti gli usi è la ternaria detta «90- mando dal fondo con un cucchiaione.
5-5» venduta come Lyman N° 2; esisto- Qualsiasi recipiente va bene purchè so-
no in vendita anche altre leghe (Lyman lido e pulito. Quando col cucchiaio non
Alloy N° 4 e Alloy N° 6) che non con- si cavano più scorie e residui, schiumare
tengono antimonio, servono bene il cast in superficie il velo di Pb in ossidazio-
pistol/revolver a non eccessive V0 ma se ne. gettare qualche pezzo di cera quindi
ne può fare a meno. versare in formelle la cui capienza sia di
Il piombo puro serve solo per forma- preordinato peso; la pezzatura ideale per
zione di palle slug, Palle da avancarica e la composizione delle leghe è quella da
palle round. 1 kg. Stesso iter per gli stretti di stagno
La RCBS suggerisce la lega linotype ed i caratteri tipografici. Pesati i compo-
per tutti i rifle e la lega binaria di Pb = nenti li fonderemo in recipiente di ade-
90% e di Sn = 10% per pistole/revolver. guata capienza quindi coleremo in lin-
La lega ternaria N° 2 è più dura di quel- gotti da 5 kg ca. incidendovi sopra la
la binaria ma questa è maggiormente composizione.
idonea per avere perfetti stampaggi data Per la pace familiare astenetevi dall'ope-
la sua maggior fluidità. Le leghe già rare in linde e moderne cucine. Per la
preparate hanno notevole purezza ed vostra salute accertatevi sempre che i
omogeneità e le riteniamo preferibili per recipienti siano asciutti; se c'è acqua il
le palle da rifle; per tutti gli altri usi si piombo fuso vi salterà in faccia. Il punto
può benissimo adottare leghe a titoli di- da curare è che la lega rifatta o ripristi-
versificati dei componenti purchè si ac- nata durante la colatura delle palle risul-
certi il grado di durezza e la resistenza ti omogenea, quindi non conviene anda-
allo scagliamento. re ad occhio.
Si può ottenere una lega analoga alla La lega binaria piombo-antimonio
Lyman N° 2 formando un composto le- (Pb/Sb) sarà dura più che a sufficienza
gando 4 kg di rottami di caratteri da però la presenza dello stagno è indi-
stampa (linotype), 5 kg di piombo e 1 spensabile poichè la sua presenza fluidi-
kg di «stretti» da saldature per idraulici, fica la lega e permette di «copiare» con
accertando che queste strisce per salda- precisione il profilo del mould; specie
ture dolci abbiano il titolo di Sn/Pb al quando il profilo è complesso, una lega
50% (titolo 50/50) priva di Sn o a scarso titolo fornirà
I caratteri possiamo richiederli alle proietti poco precisi o discontinui.
stamperie, gli stretti ai grossisti di arti- Quanto a precisione non abbiamo ri-
coli d'idraulica ed il piombo o dagli scontrato apprezzabili differenze per
stessi o dagli stagnini oppure dai rotta- palle da arma corta montando palle a ti-
mai, dai cantieri di demolizione e simili. tolo variabile di Sn/Sb; l'importante è
Il Pb in pani è più puro ma va bene an- che quando si monta una partita di palle
che quello ottenuto da vecchie tubature. queste siano tutte della stessa composi-
Queste ultime oltre a certe impurità di zione, durezza, densità e limite di scor-
base sono spesso e volentieri inquinate rimento. A titolo orientativo lo Sn sia al
da incrostazioni calcaree e terrose che minimo presente con il 3% e al max con
devono essere accuratamente eliminate. il 10%.
Sezionate le tubature (o altro tipo di rot-
154

I trucchi del mestiere


Tumler’s tumbler o la pulizia dei bossoli
Da che mondo è mondo, le cose belle sono più belle delle cose brutte. Stabilito questo
assioma, tutte le donne e molti uomini dedicano alla propria persona attenzioni per mi-
gliorarne l'aspetto, dall’Eden fino ad oggi. Quando il Padre Eterno scaccio Eva ed A-
damo dalla loro residenza estiva, si cominciò con la foglia di fico. Oggi pomate e poma-
tine si sprecano, hanno fatto la fortuna di qualcuno, ed hanno dimostrato il secondo
assioma di questa pagina, vale a dire che il mito di Faust è quello sempre imperante e
presente in ogni mente umana. E poiché, per il ricaricatore incallito, il film a luci più
rosse è quello prodotto dalla RCBS che illustra le varie fasi della ricarica, è evidente
che voglia trasferire una eterna giovinezza nei suoi più amati figli. E poiché quelli che
più accusano i colpi del tempo sono i bossoli, divenendo brutti e sporchi dopo breve
tempo, perchè non far loro un buon «face lifting» riportandoli, beati loro, ad una nuova
giovinezza?
L'attrezzo che proviamo stavolta è destinato alla pulizia ed al recupero dell'aspetto in-
ziale dei bossoli vecchi ed ossidati. Prodotto (c'era qualche dubbio?) in America, con-
sta di una base in lamiera stampata che sopporta due anelli paralleli di cui uno è folle e
possiede due guide di polietilene, mentre l'altro tramite una puleggia ed un O-Ring è
collegato ad un motore ad induzione che lo trascina e ne determina una lenta rotazio-
ne. Su questi, ancorato alle guide del primo rullo va appoggiato un tamburo dell'altezza
e del diametro di una trentina di centimetri. Una delle basi è apribile tramite una serie di
viti a galletto; l'interno ha forma prismatica esagonale ed è interamente rivestito di
gomma spessa che garantisce l'ermeticità dell'insieme. Il tamburo è in continua rota-
zione per l'azione di trascinamento del rullo collegato col motorino.
Nell'interno del tamburo vanno introdotti i bossoli, e poi versata una confezione di «po-
lishing-media», una miscela abrasiva a secco composta di granuli irregolari di colore
rosso ruggine. Viene messo il coperchio e, sistemato nelle guide il tamburo, si mette in
moto.
Terminata la prova abbiamo constatato i seguenti risultati:
- i bossoli sono venuti fuori ben puliti, lucidi (sembravano nuovi), pronti per l'uso. Un
consiglio: provvedere se è possibile alla preventiva decapsulatura; la taschina innesco
sarà anchessa ripulita;
- bisogna avere pazienza; non si pensi che basti inserire il motore per qualche minuto
per avere bossoli lucidi e puliti. Talvolta ci vogliono anche molte ore;
- l'interno, pur non risultando perfetto a motivo di fenomeni di riempimento della grana
abrasiva, è alla fine splendente e pulito;
- possono essere mischiati bossoli diversi senza problemi;
- non abbiamo avuto problemi di alcun genere; consigliamo però di verificare, alla fine
la pulizia del foro di vampa dell'innesco;
- i bossoli vanno spolverati alla fine della leggera patina rossa che si accumula specie
negli spigoli e risvolti del fondello.
La polvere abrasiva dopo alcune applicazioni perde le sue capacità; viene comunque
fornita una crema riattivante che permette il recupero delle caratteristiche iniziali dell'a-
brasivo. L'operazione può essere ripetuta diverse volte.
Per inciso diremo che il Tumbler trova la sua applicazione specifica in mano agli orafi.
Serve infatti, soprattutto, per la lavorazione e la lucidatura delle pietre dure e la pulizia
degli oggetti d'oro e d'argento. L'applicazione ai bossoli è in effetti un adattamento.
Ancora una notizia: oltre al Tumbler, che è prodotto in diversi modelli che differiscono
soprattutto per la capacità, esiste un attrezzo analogo, il Vibra-tek che funziona sullo
stesso principio (non a rotazione ma a sbattimento). Il prezzo è leggermente inferiore
ed i risultati sono analoghi.
155

L'ATTREZZATURA circa 1000 watt; ve ne sono con minor


assorbimento ma o sono di minor capa-
Il crogiolo è un attrezzo del quale molti cità o non sono sufficientemente pronti.
si privano senza una vera ragione; i cro- I crogioli a resistenza elettrica sono con-
gioli (lead pot) della Lyman, della venienti ed utili? Le « fornaci» elettri-
RCHS o di altre case, costano poco e che sono lente rispetto al metano però,
servono molto, privarsene è assurdo. quando dotate di termostato ben regola-
La lega di piombo fonde verso i 330- bile, consentono di mantenere stabile il
350 gradi, una temperatura relativamen- livello termico anche quando abbiamo
te bassa e raggiungibile con un normale attinto notevoli quantità di lega. In tale
fornello a gas o qualsiasi altra sorgente situazione il fornello a gas, se la fiamma
di calore,ma condizione essenziale è che non sarà opportunamente ridotta, man-
questa sia costante e ben regolabile du- derà la lega in sovrariscaldamento pre-
rante tutto l’arco operativo. La funzione giudicando la colatura delle palle.
principale del crogiolo non è tanto di far Riteniamo giustificabile e conveniente
fondere la lega quanto di mantenere tale spesa quando si colano molte palle
questa su uno stabile livello termico e di grosso calibro, specie da rifle, quando
ciò sarà possibile quando il crogiolo si impiegano blocchetti a cavità multi-
normalmente di ghisa malleabile , ha ple, quando si vuole lavorare di preci-
pareti uniformemente spesse. Usando sione e limitare i «trattamenti» della le-
un recipiente specifico (padellino di al- ga come vedremo più avanti. In que-
luminio, mestolone di ferro, ecc.) que- st'ottica sono da preferirsi le fornaci del-
sti, sia per l’esiguo spessore delle pareti l'ultima generazione che hanno lo scari-
che per le proprietà del materiale con co a comando meccanico in esterno e
cui è formato, acquista e perde rapida- che lavorano a recipiente chiuso.
mente il calore determinando variazioni Il ricaricatone medio, quello che spara
termiche della lega in fusione. La stessa un migliaio di colpi l'anno, può farne
lega è anch'essa parecchio sensibile al tranquillamente a meno e gli basterà un
gradiente termico dato il suo basso pun- po' di esperienza per lavorare altrettanto
to di fusione; poche decine di gradi in bene con un semplice ed economico
più o in meno rendono la lega indocile crogiolo in ghisa da 6-7 Kg di capienza.
ai nostri scopi. Del «dipper» o cucchiaio colatore non
Elevandosi la temperatura, specie se la se ne può fare a meno lavorando col le-
lega è ricca di antimonio e povera di ad pot in ghisa, anzi sarà bene averne
stagno, la lega tende alla cristallizzazio- uno di riserva. Durante la colatura, spe-
ne mentre scadendo di alcune diecine di cie se protratta nel tempo, il colatore
gradi si solidificherà mentre la coliamo (denominato anche «lead ladles» se a
nella forma o mould. forma di cucchiaio) può incrostarsi ridu-
Tutte le migliori produttrici di attrezza- cendo il flusso dal suo ugello quindi sa-
tura per ricarica presentano almeno un rà bene sostituirlo con altro pulito e pro-
tipo di crogiolo a resistenza elettrica cedere alla disincrostazione a lavoro ul-
(mould fournace) con capacità minima timato.
di 5 Kg e media consigliabile di 8-10
Kg di lega. I moulds, o blocchetti di fusione, re-
I tipi migliori non sono regalati anzi co- canti lo stampo in negativo della palla,
stano abbastanza sia in termini di acqui- sono costituiti da due valve (conchiglie
sto che di esercizio giacchè assorbono di fusione) apribili e chiudibili per mez-
corrente quanto un boiler da 80 l ossia zo di una pinza manicata (mould han-
156

dles). Generalmente le pinze da bloc- leggera risiede nella minor robustezza


chetto sono staccabili e riportabili su al- meccanica; bisogna trattarli con un cer-
tri moulds purchè dello stesso tipo. to riguardo giacchè gli inserti di acciaio
I blocchetti sono di acciaio ma ve ne che registrano l'esatto accoppiamento
sono come i Lee che sono di durallumi- delle valve sono sensibili alle deforma-
nio. Questi presentano vantaggi e svan- zioni meccaniche imputabili ad un ser-
taggi. Il vantaggio dei blocchetti non in- vizio pesante e continuato.
tercambiabili Lee è anzitutto di ordine
economico: ogni blocchetto è fornito Codici identificazione dei moulds.
della sua pinza con i manici di legno, I blocchetti si presentano con una, due,
non c'è il fastidio di «passare» la pinza tre o più cavità cioè ad ogni «pinzata »
da un blocchetto all'altro ed il tutto co- possiamo avere una o più palle talchè al
sta quanto il solo blocchetto di acciaio. principiante sembrerà conveniente di-
Altro vantaggio dei blocchetti di allumi- sporre di un mould con un gran numero
nio è la prontezza operativa; mentre un di cavità. Ciò è vero se disponiamo del-
blocchetto di acciaio deve subire un la fornace elettrica che mantiene sempre
graduale preriscaldamento ed essere in temperatura la lega ma se operiamo
portato ad una temperatura che stimia- con il crogiolo su fiamma troviamo
mo sui 120 gradi, il blocchetto di allu- conveniente non superare le due-tre ca-
minio sarà pronto all'uso dopo averlo vità poichè la lega contenuta nel dipper
parzialmente immerso nella lega fusa ed dopo la seconda colata ha perduto pa-
ivi stazionando per 20-30 secondi o po- recchio calore e non è più fluida quanto
co più se a molteplici cavità. sarebbe necessario per avere proietti
Il blocchetto di acciaio quando perde la precisi. Si può aggirare l'ostacolo im-
sua temperatura di esercizio, ad esempio piegando un più grosso cucchiaio a pa-
per casuale interruzione delle fusioni, ri- reti spesse che «tengano su» la tempera-
chiederà un certo tempo per ripristinarla tura ma lo troviamo scomodo da ma-
e spesso, ansiosi di riguadagnare il tem- neggiare.
po perduto, lo mandiamo in sovrariscal- Su ogni blocchetto viene stampigliato
damento. Il blocchetto di alluminio in- un certo codice di identificazione oppu-
vece è subito pronto. Altro fastidoso in- re solo una parte dell'intiero codice che
conveniente, riconducibile al caso pre- troviamo sul contenitore. Per interpreta-
cedente, è che quando la lega supera il re correttamente il codice dobbiamo
livello termico ottimale, sia per eccesso prima accennare all'effetto «ritiro» della
di fiamma che per diminuzione del me- lega (shrinkage). La lega colata nel
tallo in fusione, il blocchetto di acciaio mould raffreddandosi subisce un ritiro
senza che ce ne accorgiamo si surriscal- in rapporto alla composizione della lega
da, le palle vengono male e si perde stessa quindi la palla di risulta si presen-
tempo per ritrovare il giusto equilibrio terà più o meno sottocalibrata rispetto
termico. allo stampo.
Il blocchetto di alluminio può andare In genere la lega troppo ricca di piom-
anch'esso in surriscaldamento ma meno bo, ovvero povera di stagno e di anti-
facilmente e per la proprietà dell'allumi- monio, determina un ritiro più sensibile
nio di assorbire e dissipare notevoli ma molto dipende dal mutuo rapporto
quantità di calore sarà rapidamente ri- Sn/Sb e dalla purezza dei metalli. Il riti-
portato alla sua corretta temperatura di ro comunque resta sempre entro .003"
esercizio. (3/1000 di pollice) però la produttrice
Il difetto di questi blocchetti in lega non ha la possibilità di conoscere quale
157

tipo di lega verrà impiegata nè quale sa- indispensabile).


rà il ritiro, quindi, al fine di compensare Ad esempio vediamo il codice della Ly-
questa variazione di calibro, la cavità man per la palla - 49215: i primi tre
del blocchetto è leggermente sovradi- numeri rappresentano il calibro di utiliz-
mensionata rispetto al calibro di utiliz- zazione (cal 44 Mag, 44 Special, 44
zo. Ad esempio per un calibra 30 da ri- Russian) ma NON rappresentano il
fle che ha un diametro di utilizzo reale diametro dello stampo che è di .431"
per molti calibri di .308", la cavità del quindi per un ritiro minimo può essere
mould verrà fresata normalmente ad un impiegato per il calibro 44 S & W Ame-
diametro di .311". rica„ (.434") o per un ritiro massimo per
il 44-40 Win. (.427").
C'è da considerare che la plasticità della
lega di piombo, di gran lunga superiore
a quella delle palle jacketed concede un
più ampio margine di utilizzazione. I
secondi tre numeri (nel caso Lyman
possono essere due) indicano il tipo del-
la palla ma non il peso della stessa; nel
caso esemplificato i numeri «215» solo
per caso si avvicinano al peso della pal-
la che è di 215 grs. Quello che deve in-
teressare il ricaricatore è che questa pal-
la dovrà essere calibrata MAI al di sotto
di .429", fatto che, come vedremo più a
fondo, causerebbe deformazioni per di-
slocamento di materiale, eccentricità e
perdita di precisione.
Alcuni mould di altra categoria sono in-
vece previsti per l'esatto diametro di uti-
lizzo ed in questo caso il codice è pre-
ceduto o seguito dalla lettera U (un-
dersize - sottocalibro). La Ohaus indica
il calibro nominale, il peso del proietto e
dà l'indicazione della forma e del tipo
del proietto: p. es. il blocchetto contras-
Tecnica del casting segnato «44-215-S» fornirà una palla
per il calibro nominale 44 (quindi utiliz-
In questo modo per un ritiro al grado zabile per i calibri del mould Lyman),
max la palla avrà ancora il sua diametro pesante 215 grs e con ogiva semi wa-
di utilizzo. Però per un ritiro molto bas- dcutter, la RCBS segue lo stesso meto-
so o prossimo alla misura max la palla do: per es. il blocchetto # 27-130-FN
potrà risultare eccessivamente forzante fornirà una palla Size .277" specifica
e generare sovrapressioni. Si eviterà tale per il calibro 270 Win, pesante 130 grs
inconveniente mediante l'operazione di con ogiva Flat Nose.
calibratura della palla, operazione che Come la Ohaus la RCBS precisa a parte
normalmente viene abbinata all'applica- queste specifiche che troviamo sul cata-
zione del gas check (se previsto) ed alla logo. In questa sede sapremo oltre al pe-
lubrificazione delle scanalature (che è so e al tipo di proietto, che è da rifle 270
158

nominale; solo dal catalogo potremo pinza manicata, un cucchiaio versatone,


conoscere il dia esatto (ovvero di fresa- un martello di legno duro (o un corto e
tura cavità), se previsto o meno il gas grosso bastone), due scatole mai di pla-
check e quali calibratori o dies speciali stica (legno o cartone) ed un paio di
sono disponibili cioè, in questo caso, il guanti da lavoro. Le due scatole vanno a
Neck Expander Die for Cast Rifle Bul- bordo basso e servono a scaricare in una
lets. Interessante per parecchi calibri la l'eccesso di lega e le palle di scarto, nel-
opzionabilità di due o più diametri; ad l'altra per scaricare le palle di buona co-
esempio per le palle da rifle .308" si latura che selezioneremo al termine del
hanno «alternate bullet sizes» cioè oltre casting. Come schiumatore serve bene
al diametro standard di palla si può ave- un comune cucchiaio da cucina per i
re il blocchetto previsto per dia .309" - VIP argento con stemma e monogram-
.310" - 311 ovvero dei mould sovracali- ma.
bro.
Altre ditte come la Hensley & Gibbs
producono blocchetti speciali, in questo
caso solo per armi corte ma per tutti i
calibri, dal 6.35 Browning al 45 Long
Colt e con alta tipologia di pesi e/o for-
me: per il solo 38 Special la H&G offre
42 differenti tipi di palla La serie dei
mould Lee ha un codice in tre parti, la
prima rappresenta il calibro di utilizzo Portata la lega a completa fusione, rime-
(non il diametro del proietto cast), la se- stiamo bene aggiungendo fluidificatore
conda il peso in grani, la terza il tipo di (vedremo più avanti la sua funzione), ri-
proietto p. es. il blocchetto # 358-166- scaldiamo il mould ed il dipper, cari-
SWC darà un proietto dia .358" (cal 38 chiamo il dipper versatore, coliamo la
Special - 357 Mag) pesante 166 grs di lega nello stampo attraverso il foro della
tipo semi wadcutter. Altra siglatura Lee lastrina tagliapiombo, rimettiamo il dip-
sarà ad esempio il #311-120-2R bloc- per nella lega fusa per tenerlo in tempe-
chetto che darà un proietto dia .311" pe- ratura, lasciamo trascorrere alcuni se-
sante 120 grs e con ogiva a due raggi; condi (5-10 circa) quindi col martello di
sulle confezioni viene specificato a qua- legno tagliamo l'accesso di piombo, a-
le diametro il proietto deve essere cali- priamo le ganasce e facciamo cadere la
brato. palla.
Il settore è abbastanza complesso ma Per i mould a più cavità lasciare trascor-
tuttavia meno di quanto sembri a prima rere qualche secondo in più e ciò anche
vista ed abbiamo voluto addentrarci un nel caso di cavità singola ma per palla
poco per evidenziare certi punti parec- molto grossa. Il piombo verrà versato in
chio importanti che se restano in ombra eccesso, a formare una cupoletta sopra
daranno luogo a risultati insoddisfacen- il foro di colatura; quando questa cupo-
ti. letta sarà ben solidificata col martello
diamo un colpo deciso ma regolato, mai
Colatura della palla o Bullet Cast brutale, sull'appendice sporgente della
Ricapitolando, per colare le palle serve lastrina facendola ruotare conpletamen-
la seguente attrezzatura: un crogiolo, un te. Diamo un leggero colpetto sotto il
sistema di riscaldamento (fiamma o e- blocchetto, apriamo le ganasce e se la
lettricità), il blocchetto fondipalle su palla non esce per peso proprio battiamo
159

moderatamente sulla testa del bloc- Controllo delle temperature.


chetto o, meglio, sull'estremità della Sarà indispensabile raggiungere e man-
pinza. Ciò ad evitare che il proietto, tenere durante l'intero ciclo operativo
specie se di disegno complesso, esca una temperatura ottimale e costante il
dallo stampo con piccole alterazioni. più possibile della lega in fusione, del
Se la palla non è venuta bene cioè pre- mould e del dipper. La lega non deve
senta vistosi difetti, la scartiamo subito essere troppo calda nè troppo fredda al-
e la rifonderemo. Appena la palla esce trimenti la colatura sarà imperfetta; la
dal mould è caldissima ed ancora in fase temperatura che riteniamo ottimale si
di stabilizzazione termica quindi non aggira sui 350-400 gradi in funzione del
grassiamola se non dopo almeno trenta tenore di Sn e Sb.
minuti; eviteremo pertanto (come fanno Impiegando una fornace elettrica munita
alcuni che lavorano a catena) di calibra- di un buon termostato si otterrà un ec-
re, mettere il gas check e grassare man cellente controllo della temperatura
mano che i proietti sono maneggiabili. mentre con la fiamma a gas, specie se il
Fondamentale per avere palle perfette è crogiolo ha modesta capienza ed è «leg-
il controllo della temperatura. gero», la temperatura tende a salire man
mano che scema la quantità di lega. Il
sovrariscaldamento si verifica in modo
tanto più pronto e marcato quanto più
piccola è la capienza del crogiolo, e la
«grossezza» delle palle.
Dopo circa 15-20 minuti dal momento
della fusione e di rimestamento, la lega
è pronta per la colatura delle palle. Du-
rante il casting sulla superficie compare
una patina grigiastra, opaca o meno bril-
lante della sottostante lega: questa pati-
na NON deve essere allontanata: è lo
stagno che, avendo minor peso specifi-
co, tende a salire in superficie. E un ele-
mento prezioso, da non perdere, quindi
prima di ogni colatura daremo una ri-
mestata col dipper affinchè la lega sia
ben omogenea.
Questa patina non deve essere confusa
con il massicot ed il litargirio che vanno
allontanati essendo due fasi eteromorfe
dell'ossido di piombo. Il massicot si pre-
senta come una polvere grigio giallastra
che compare quando la temperatura è
Tipici proiettili di piombo.. riga 1) per fucili a
polvere nera; 2) moderni per polvere s.f.. ; inferiore ai 450 gradi; il litargirio o pro-
3) per revolver; 4) per alte velocità con fon- tossido di piombo si ha quando la lega
dello protetto. va in surriscaldamento con alternanza di
raffreddamenti. Questi ossidi, mai puri e
con preponderanza di massicot, nel no-
stro caso vengono ad inquinare sotto
forma di schiuma di piombo galleggian-
160

te; dobbiamo evitare che questa vada Oltre un quarto di secolo fa, quando ini-
nel mould in quanto darebbe luogo ad ziammo a ricaricare, dalle palle ottene-
una palla porosa, facile a spezzarsi, non vamo risultati discontinui e modesti
omogenea; inoltre il massicot, interpo- specie per quanto riguardava la costanza
nendosi sotto la lastrina tagliapiombo, di concentrazione. E vero che allora e-
per fregamento può giungere a rigare la rano pochissime le polveri specifiche e
base del blocchetto e la lastrina fornen- difficili da reperire, però ben presto
do proiettili con base tagliata «a rastrel- (bugia nerissima, il processo fu lento e
lo» e con bave di bordo. graduale) ci accorgemmo che le serie
Poichè le ossidazioni col rimestamento erratiche e certi inspiegabili colpi di
vengono in superficie basterà schiumare scarto erano imputabili solo in parte a
e per limitarne la formazione possiamo deficienze degli esplodenti. Buona parte
additivare la lega con uno strato protet- dei difetti stava nella confezione, nel
tivo cioè antiossido. trattamento e nel sistema di montaggio
A questo scopo occorre gettare nel cro- delle palle cast in relazione al calibro.
giolo piccole quantità di cera vergine, Tanto per cominciare non confeziona-
sego, lubrificante per il grassaggio delle vamo palle veramente valide. Come ot-
palle oppure gli speciali sali da flusing a tenerle? Non è strettamente indispensa-
base di alluminati che hanno grande po- bile che i componenti della lega siano
tere protettivo. La cera produce vapori puri in assoluto e, in sede di plinking,
che possono prendere fuoco dando resi- nemmeno determinante che i rapporti
dui carboniosi non graditi quindi ad evi- Pb/Sn/Sb siano rigidissimi; avremo sod-
tare questo inconveniente consigliamo disfacenti cartucce però solo se ogni lot-
di avere alla mano un coperchio a buona to di palle cast è stato colato rispettando
tenuta per soffocare o impedire le le corrette procedure e se non mescolia-
fiamme. mo i lotti.
La maggior parte delle fornaci elettriche Agli inizi usavamo un piccolo ramaiolo
sono provviste di coperchio e questo è su gas di città, davamo una rimestata ed
un altro punto a loro favore. Dato a una schiumata quindi colavamo e conti-
grandi tratti I'iter fondamentale per la nuavamo ad attingere sinchè c'era piom-
fusione a stampo dei proiettili in lega di bo. Così facendo ottenevamo proiettili
piombo, vediamo alcune fasi che rite- con durezza, peso e densità parecchio
niamo meritevoli di maggior attenzione. variabili sebbene la lega fosse di buona
composizione.
Commettevamo due errori tecnici. Pri-
Blending e Fluxing mo, il recipiente di rame, eccellente
conduttore di calore, aveva modesta ca-
pacità e pareti sottili talchè la tempera-
tura variava man mano che si attingeva.
Secondo, non rimestavamo a sufficienza
e questo è un punto sottovalutato. In ge-
nere il ricaricatore cura il blending o
composizione della lega ma tende a tra-
Difetti di fusione: 1) lega fredda, manca- scurare i processi di mescolatura-
menti sulle corone di forzamento; 2) mould /schiumatura e di fluidificazione (flu-
che nno chiude bene le valve; 3) palla e
blocchetto freddi; 4) satinatura da eccessi- xing e stirring). Così facendo dimen-
va temperatura. tichiamo che Pb, Sn, Sb hanno diversi
pesi specifici e caratteristiche fisiche
161

variabili al variare della temperatura di o di palle Minié è molto difficoltosa per


modo che i tre elementi tendono a stra- cui è necessario lavorare con materiale
tificarsi. Il Pb stà sul fondo ed il più leg- ad elevate temperature.
gero Sn in superficie mentrel’Sb è a A temperature elevate i fenomeni di os-
mezza via quindi secondo «dove» attin- sidazione lungo la superficie superiore
divengono elevati, a spese soprattutto
giamo e come la lega si mescola nel
dello stagno, che galleggia sulla massa
dipper avremo palle con caratteristiche fusa. Per evitare tali fenomeni è suffi-
diverse fra cui spicca il ritiro. Pesare le ciente utilizzare una facile tecnica che
palle è un metodo valido in generale ma descriviamo di seguito.
non ci cerziora di altre importanti speci- E sufficiente, in pratica, spargere una
fiche. Esemplifichiamo. Selezionando piccola quantità di acido borico sulla su-
palle 44 magnum/240 grs con g.c. tutti i perficie fusa della lega. L'acido borico si
proietti aventi uno scarto ponderale con- scompone secondo la seguente reazio-
tenuto entro i 6-7/10 di grano pratica- ne: 2 H3BO3 → 3 H2O + B2O3.
mente li consideriamo di prima scelta L'acqua, sotto forma di vapore si di-
per tirare col revolver poiché altri in- sperde immediatamente nella atmosfe-
ra, mentre l'anidride borica forma una
numerevoli fattori intervengono e pre-
pellicola vetrosa abbastanza resistente.
varicano l'influenza del peso. Già intorno ai 450-500 °C si forma una
Tuttavia questi proiettili non forniranno viscosa e consistente pellicola superfi-
i raggruppamenti che cartuccia/arma po- ciale vetrosa; purtroppo, però, pur es-
trebbero dare se contengono diverse sendo la pellicola vetrosa stabile fino ol-
percentuali dei tre elementi giacchè ri- tre i 650 °C, la tensione superficiale la
sulteranno di peso abbastanza costante trasforma, con il trascorrere del tempo,
ma avranno difformità in durezza e/o in in minuscole sferette. È perciò neces-
dia bullet. Quindi ad ogni «cucchiaiata» sario aggiungere, di tanto in tanto, nuo-
dobbiamo rimestare bene la lega, accer- vo acido borico.
tarci di non pescare nel massicot, man- Come è evidente, tale tecnica è utilizza-
bile solo con le fornaci ad erogazione
tenere costante la temperatura ed ag-
diretta. L'uso del mescolino per colate
giungere fluidificatore. Però agitando e normali è, evidentemente, impossibile.
fluidificando spesso introduciamo aria, L'uso dell'acido borico offre inoltre altri
questa favorisce l'ossidazione ed in su- vantaggi: riduzione drastica delle ope-
perficie compariranno particelle nerastre razioni di rimescolamento della lega, ri-
(impurità residue) ovvero schiumosità duzione della formazione di impurezze
grigie (ossidazioni di Pb) che devono in superficie per combustione di altre
essere allontanate. Di media tali opera- sostanze contenute nella lega, riduzio-
zioni andranno ripetute ogni quarto d'o- ne dell'esalazione di vapori sempre
ra fermo restando che un paio di giri col presenti durante le operazioni di fusio-
dipper vanno dati ad ogni cucchiaiata. ne ecc.
A titolo di consiglio e curiosità, il miglior
sistema per spargere l'acido borico è
quello di usare una saliera. Non me-
Problemi di fusione scolare la lega durante lo spargimento
Durante le operazioni di fusione convie- dell'acido: l'acqua prodotta dalla reazio-
ne mantenere la temperatura più bassa ne, intrappolata, può produrre scoppi
possibile. Questo è facilmente com- con schizzi dolorosi e spesso pericolo-
prensibile considerando che l'effetto di si.
mescolamento della lega cresce con la
temperatura. Purtroppo non è sempre
possibile mantenere basse temperatu-
re; la fusione di palle di grosso diametro
162

Temperature di esercizio tano come «scagliate» per sovrapposi-


Per dare eccellenti stampi il mould deve zione di metallo, hanno spigoli incerti e
essere portato e mantenuto alla sua tem- la base a bordo arrotondato; in quest'ul-
peratura di esercizio. I blocchetti Lee, timo caso, a parte il sottopeso, il gas
come altri in lega di Al, hanno prepara- check prende poco e male quindi se an-
zione termica velocissima e fondendo che il resto è buono la palla è da scarta-
con regolare cadenza mantengono buo- re.
na stabilità termica. B) Lega troppo fredda e blocchetto non
I blocchetti di acciaio, specie quelli di abbastanza caldo: palle con rugosità
calibro medio-piccolo e ad una cavità, tendenti al longitudinale, mancamenti di
pretendono molto più tempo per met- spigoli, scanalature di grassaggio poco
tersi in quota termica che però manten- marcate. Nel caso A conviene prevalen-
gono più a lungo. Per portare il mould temente intervenire sul blocchetto, nel
di acciaio in temperatura di esercizio i caso B sulla lega
sistemi sono due. C) Lega piuttosto fredda, povera di sta-
A) Con blocchetto freddo fare ripetute gno o troppo ricca di antimonio: base
colate di scarto sinchè otterremo palle con cratere granuloso e granulosità al
precise e lisce; secondo calibro e bloc- corpo; il cratere spesso è favorito dalla
chetto mediamente si dovranno eseguire lastrina tagliapiombo non ben aderente
30-50 colate di preparazione o parecchie alla superficie del mould. Il fenomeno
in meno se lasciamo stazionare il Pb per viene indicato come «bullet's shrinkage-
qualche minuto. '» ed è principalmente un fatto di ritiro.
B) Preriscaldare il blocchetto prima po- D) Lega e/o blocchetto eccessivamente
sandolo sul coperchio del crogiolo e do- caldi: palle a superfici finemente granu-
po 15-20 minuti immergendolo in parte lose, tipo argento satinato brillante, spi-
nella lega in fusione per pochi minuti; goli e scanalature molto nette.
con una diecina di colate stabilizzeremo Ad evitare il difetto meccanico denun-
il livello termico. ciato al punto C, ma riscontrabile anche
Il secondo sistema è più veloce e lo ri- in altri casi, specie quando si cola la le-
teniamo valido a patto di grafitare l'in- ga Linotype, rammentiamo che per ta-
tiero mould (ben pulito ma mai unto!) gliare il piombo alla base della palla oc-
ed avere già una certa esperienza ad evi- corre colpire la lastrina con un colpo
tare un eccessivo surriscaldamento con «spinto» più che vibrato e colpire orto-
relative dilatazioni termiche anomale. gonalmente la lastrina, non dare un col-
Questo sistema di immersione parziale po angolato. Sotto la vite-perno della la-
del blocchetto nella lega fusa viene du- strina tagliapiombo normalmente è inse-
ramente condannato dalle produttrici rita una rosetta grover che di regola pre-
che giustamente temono indesiderate senta i bordi tagliati a scalpello; prima
variazioni di dia bullet; operando con segna il metallo poi lo incide procuran-
accorto buonsenso non abbiamo riscon- do un fiato eccessivo. In queste condi-
trato inconvenienti. zioni la lastrina strappa il piombo ed è
Il principiante inizialmente otterrà alte in questo favorita dalle tracce di fresatu-
percentuali di palle di scarto dovute ad ra e dal «filo» tagliente a volte un pò ot-
anomalie imputabili a motivi diversi ma tuso. Conviene pertanto tirare a spec-
riconducibili ad una casistica limitata. chio la superficie inferiore della lastrina
Analizziamo i punti di maggior rilievo. e quella superiore del blocchetto; si evi-
A) Mould troppo freddo e lega non suf- ta di avere shrinkage e di danneggiare la
ficientemente calda: le palle si presen- vite-perno del blocchetto. Le palle cor-
163

rettamente fuse con lega omogenea e Durante il casting può avvenire che
giustamente blendata si presentano li- giungano sulle facce accoppiate minuti
scio, lucenti e con impronte nette. frammenti o schizzetti di lega che, lami-
nati a caldo, aderiscono tenacemente oc-
Manutenzione dei mould cludendo parte dei canaletti. Tali «plac-
Per sfruttare a dovere i blocchetti ed a- cature» di norma sono assai resistenti,
vere per lungo, tempo palle corretta- dovranno essere tolte ma evitando di
mente colate dobbiamo avere cura del- danneggiare il preciso accoppiamento
l'attrezzo. Anzitutto dopo l'uso il bloc- delle valve. Useremo i liquidi e le paste
chetto di acciaio va spazzolato con cura impiegate per la deparassitazione delle
inumidendo con solvente per armi ed canne; qualora non fosse sufficiente do-
usando spazzolino o scovolo di bronzo vremo immergere le valve nel mercurio
fosforoso tenero. Puliremo attentamente prendendo le debite e già menzionate
le conchiglie ed il negativo insistendo precauzioni. In casi estremi potremo in-
negli angolini e sulle sottilissime scana- tervenire meccanicamente con una la-
lature presenti sulle facce che si accop- metta da barba nuova e «radendo» con
piano. Asciughiamo bene, pennelliamo estrema attenzione. I canaletti potranno
con olio antiruggine leggero, avvolgia- essere liberati facendovi scorrere la
mo le valve separate in carta paraffinata punta di un ago. Estremamente impor-
o carta trattata antiossido. tante che i perni ed i corrispondenti fori
per il registro delle valve siano liberi da
impiombature o morchie altrimenti le
valve prima chiudono male, poi avremo
palle ignobili ed infine scasseremo il
mould.
Il primo segnale che qualcosa non va
nella «chiusura» delle valve è la presen-
za sulla palla di sottilissime «bave» di
piombo in corrispondenza della giun-
zione. Nessun intervento meccanico può
essere impiegato sui blocchetti in allu-
minio e bisogna andare leggeri anche
con i liquidi solventi, specie se abrasivi;
Il massicot riga e dnneggia la superfice del questi blocchetti sono assai vulnerabili
mould, rigata e impiombata;. nell'accoppiamento degli inserti a regi-
stro chiusura nonchè della lastrina ta-
Importante accertare prima e durante gliapiombo.
l'uso del mould che le anzidette sottili In ogni caso, sia per i mould di acciaio
rigature siano libere da tracce di piombo che di alluminio, apriremo senza strap-
o altre sostanze; queste rigature sono ca- pi, con dolcezza, titillando col martello
naletti di sfogo messi in opera al fine di la base del blocchetto. Del pari non
consentire un perfetto accoppiamento chiuderemo le valve con un colpo secco
delle valve e quindi sfogare l'aria calda ma «accompagneremo» la chiusura e
che potrebbe costituire cuscinetto. Qua- prima di ruotare la lastrina ci accertere-
lora i canaletti fossero ostruiti l'aria cal- mo che le due mezze conchiglie siano in
da procura microscopiche bolle d'aria al piano perfetto.
proiettile.
164

bly ed un preciso calcatoio (Top Punch)


Calibratura e grassatori - Sizing e che è un cilindro con testa sagomata in
Lubricating negativo per calzare una certa forma di
Le palle cast non possono essere monta- ogiva.
te senza prima essere state calibrate e Il Tup Punch (abbr. TP), fissato al pisto-
grassate, due operazioni fondamentali ne mobile in verticale, spinge nel Sizing
per garantirci del corretto e costante Assembly (abbr. SA) la palla (1ª trafila-
diametro di palla e per evitare o limitare tura) quando manovriamo la leva verso
al massimo l'impiombatura. Le opera- il basso; manovrando la leva in ritorno,
zioni possono essere eseguite distinta- ossia verso l'alto, una staffa collegata al-
mente, in fasi successive ma è di gran la leva di manovra forza verso l'alto il
lunga preferibile usare un unico attrezzo pistoncino del SA che spinge fuori la
detto Bullet Sizer and Lubricator. Esi- palla (2ª trafilatura).
stono una decina di attrezzi derivati dal IL TP ed il SA sono sostituibili ed è
principio della a «pompa grassante» in- prevista tutta una serie di SA per molti
trodotta dal noto cannoniere statunitense calibri nonchè una serie di TP per gli
Pope verso la fine dell'800 ma le più stessi calibri ma con varie tipologie di
diffuse sul nostro mercato sono la I.y- ogiva. Anche sul TP quindi è stampi-
man 450, la RCBS «Lube-A-Matic» e la gliato il valore del dia bullet per cui è
SAECO, tutte basate sullo stesso princi- previsto e perciò gli elementi che con-
pio. Il grasso solido, spinto da una tazza sentono di calibrare/grassare uno speci-
avvitabile. viene forzato a passare attra- fico calibro con una precisa palla cast
verso una serie di fori praticati nel cilin- sono tre e tutti devono recare la stessa
dro calibratore di dato diametro; per indicazione di calibro.
mezzo di leve la palla viene spinta entro A parte che il TP costa una sciocchezza,
il calibratore che ne assicura un costante alcuni tipi servono non solo per lo stes-
diametro di palla e, quindi, so calibro ma per diversi tipi di palla: il
,«pompando» il grasso, questi riempie TP Lyman = 429 da Pistol/Revolver
le scanalature del proietto. Cessata la serve a spingere le palle ottenute dai
pressione sul grasso si fa risalire la palla blocchetti = 358345 - 358480 - 358477
grassata e calibrata che, pulita delle - 358156 - 358432 - 357446 - 358429 -
tracce di lubrificante presenti sulla sua 41032 - 358624. Con il TP = 421 della
base, è pronta per il montaggio sul bos- RCBS si calibrano tutte le palle 44 di
solo. La Lyman Ideal n. 45 fu fabbricata questa ditta ed il TP = 311 38/355"
fin verso gli anni sessanta e, se si trova, dia/90 grs, 38/357" dia 158 grs, 38/357"
è una delle migliori per robustezza; fra dia / 175 grs.
l'altro i calibratori della moderna n. 450
sono intercambiabili con quelli della n. Le tecniche
45. Vediamo come praticamente si procede
La calibratora della palla si effettua per per calibrare e lubrificare le palle sia da
trafilatura in un cilindro entro cui scorre rifle che da pistol/revolver. Si hanno
un pistoncino di calibro esatto, dato sempre due leve, una che comanda il
stampigliato su entrambi gli elementi movimento del proiettile nel calibrato-
Sizing Assembly che devono sempre la- re/grassatore (Sizing Assembly che per
vorare accoppiati. il Lyman 450 è indicato il «H&I») ed
Per ogni tipo di palla (da rifle o da re- una orizzontale che comanda l'afflusso
volver/pistol) e per ogni tipo di ogiva si del lubrificante. A leva sollevata, il pi-
deve prevedere un certo Sizing Assem- stoncino che corre nel calibratore deve
165

essere regolato in modo da restare af- A) Se il SA è rimasto inattivo per alcuni


fondato nel sizer di circa 2 - 2,5 mm e mesi lo leveremo, toglieremo il grasso
un poco più di quanto sia l'altezza del rinsecchito lavandolo in solvente per
gas check. armi evitando i solventi nitro forti ad
Essendo l'imboccatura del sizer legger- evitare di rammollire la guarnizione to-
mente conica, tale regolazione, aggiu- rica che impedisce al grasso di inserirsi
stata per un certo tipo di palla, servirà fra il sizer e la cavità che lo accoglie;
sia quando è previsto l'uso del g.c. op- quando accade che il grasso fuoriesca
pure per la palla nuda. Se è previsto in- dalla faccia superiore bisogna sostituire
serire il g.c., sopra collocare la palla ben la guarnizione.
diritta, abbassare la leva accertato che il B) Mentre si forza il grasso tenere in
TP sia quello giusto per palla ogiva. pressione la palla: ciò evita che il gras-
Abbassare la leva spingendo dolcemen- so si insinui fra la base della palla ed il
te la palla nel sizer curando che l'affon- pistone. Quando la base della palla non
damento avvenga con la palla ben dirit- è piana, oppure irregolare, con bordi ar-
ta. A fondo corsa premere con progres- rotondati ed il grasso è troppo fluido, si
siva forza per accertare che il g.c. sia torma una «soletta» di grasso che oltre
ben calzato ed ortogonalmente rispetto un certo spessore impedirà la corretta
alla palla. Mantenendo la pressione agi- calibratura/grassatura. In ogni caso la
re sulla leva del grasso dando una fra- base della palla sarà imbrattata di grasso
zione di giro, attendere 2 - 4 secondi, che deve essere accuratamente allon-
sollevare la leva senza strappi, togliere tanato in fase di montaggio giacchè non
la palla controllando che il g.c. sia rima- deve mai venire a contatto della polvere
sto aderente alla palla e che il grasso o sporcare l'interno del bossolo.
riempia uniformemente ogni scanalatura C) Pressare il grasso con uniformità di
di lubrificazione. Per ogni tipo di palla sforzo, preferibilmente in dolce progres-
dobbiamo regolare la corsa del pistone sione, dandogli il tempo di passare at-
nel sizer in funzione di due obiettivi: traverso i fori e distribuirsi nelle scana-
a) elevazione max del pistone; lature della palla; prima di sollevare la
b) affondamento max del pistone. palla ,mollare la pressione al grasso.
Ciò in relazione alla lunghezza della Qualora la palla sollevata fuori dal SA
palla, all'ubicazione delle scanalature da mostrasse mancamenti di grasso nelle
grassare e delle corone di forzamento. scanalature ruoteremo con le dita la pal-
Tutte le corone devono essere calibrate la di circa 1/2 giro e, senza dare altra o
e tutte le scanalature grassate; solo in superiore pressione di grasso, ripetere
qualche caso non è strettamente neces- l'operazione. Per lavorare bene due pun-
sario, ed anche conveniente, grassare la ti sono essenziali: temperatura e qualità
scanalatura prossima all'ogiva. Queste del lubrificante. E possibile impiegare
regolazioni si effettuano agendo su u- nell'attrezzo un grasso casereccio con
n'asta di spinta filettata, indipendente eccellenti caratteristiche e giusto grado
dal pistone nel sizer, ubicata inferior- di durezza che coleremo direttamente
mente fra il corpo dell'attrezzo e la staf- nel contenitore mia difficilmente ugua-
fa mobile. Si regolerà in progressione glieremo le prestazioni degli stick
evitando che il grasso passi oltre l'ulti- commerciali. Oltre a questo risulterà
ma scanalatura e mai ad interessare l'o- piuttosto aleatorio l'ottenimento di una
giva. Affinchè l'operazione riesca bene pasta in grado di tenere bene sotto va-
e senza perdita di tempo mettiamo in at- riazioni termiche e di pressione. Se
to i seguenti accorgimenti. troppo fluido non riempie bene le scana-
166

lature, passa sotto la palla, fuoriesce e si nare questo valore che è il «groove
insinua per ogni dove imbrattando fasti- diameter» di canna, conviene operare
diosamente. Data la minima quantità di con due procedimenti.
grasso occorrente per grassare le palle Groove diameter a forzamento: appron-
riteniamo poco conveniente, almeno in tiamo un cilindro di piombo puro, e
fase di calibratura/grassatura con uno massimamente morbido, leggermente
dei citati apparecchi, affrontare il ri- ma nettamente sovracalibro e fornito di
schio di dover svuotare il contenitore e un cono di invito che forzeremo dap-
ripulire il tutto. Certo se si ha tempo e prima manualmenre alla bocca ; con un
voglia si può impiegare un tipo di gras- martello di legno o di plastica forziamo
so duro, commercialmente preparato il piombo facendolo penetrare nella
con additivazione di bisolfuro di molib- canna per circa 2 - 3 cm.
deno, grafite, mica e litio; in genere lo si Facciamo uscire il cilindro di Pb batten-
trova ancora eccessivamente fluido ed do con paziente dolcezza su un'asta di
occorre indurirlo con l'introduzione a legno duro infilata dalla culatta ed aven-
caldo di paraffina pura Questo però «di- te diametro quasi uguale a quello dell'a-
luisce» le qualità del prodotto ed inoltre nima ad evitare piantamenti. Con cali-
se troppo duro o anche correttamente bro micrometrico (sensibilità 1/100) ef-
morbido ma ricco di paraffina, tenderà a fettuiamo più misure del diametro mas-
saltare via dalle scanalature al maneg- simo cioè fra gli spigoli contrapposti di
gio. Diciamo quindi che lo lasciamo ai quelle che sul cilindro forzato si presen-
ricaricatoci consumati, come i piloti i- tano come nervature rilevate e che cor-
sraeliani tanto bravi da sognare di vola- rispondono alle scanalature (diametro
re senza apparecchio. fondo) della canna rigata.
Di problemi ce ne sono anche con gli Groove diameter a calco: con le tecni-
stick di fabbrica giacchè di media essi che e le modalità già esplicitate trattan-
fluiscono regolarmente e riempiono con do il calco delle camere, eseguiremo un
buona presa quando la temperatura am- calco in zolfo fuso dell'ultima parte del-
biente oscilla sui 22 - 24 gradi. Col cal- la canna. Quindi col calibro effettuere-
do torrido tengono buono ma oltre i 32- mo la stessa serie di misure fatte sul
34 °C tendono ad imbrattare; si rego- calco con forzamento di piombo. Nel-
larizza la temperatura con un piccolo l'interfaccia delle due serie di misure
ventilatore. In inverno o sotto i 20 °C il possiamo stabilire con esattezza il dia-
grasso è troppo duro, difficile da pom- metro max della canna specifica. Con
pare nelle scanalature e facilmente sca- tali dati cioè con il dia bullet di progetto
gliabile; in tal caso basterà mettere a del calibro ed il dia groove della canna,
conveniente distanza un riflettore con possiamo selezionare fra i vari mould e
lampadina da 100 - 150 Watt. i relativi Sizing Assembly quelli appro-
priati. Esemplificando, Il blocchetto
Scelta del Sizing Assembly Lyman # 358430 fornisce una palla RN
Come già detto ogni produttrice dispone da 150 grs (TP =430) che con «ritiro ze-
di una vasta scelta di diametri: quale sa- ro» ha dia bullet .360” e pertanto si può
rà quello idoneo per un certo calibro? utilizzare questa palla per il calibro 38
Anzitutto dobbiamo conoscere il dia Smith & Wesson sapendo che il dia bul-
bullet di progetto ed il dia della «no- let progettuale è di .359"impiegando il
stra» canna (Slug Barrel). Il primo lo Sizer/Lubricator dia .359. Nel contempo
conosceremo attraverso i manuali, il se- la stessa palla può essere adottata per il
condo dobbiamo trovarla. Per determi- 38 Special, il 357 Mag e il 38 Long Colt
167

impiegando il Size/Lubricator dia .357". gliature nette e regolari su tutta la su-


Sempre la stessa palla può essere im- perficie impegnata (accertato che la ri-
piegata per il 38 Super Auto impiegan- gatura sia perfetta) e le impronte sul
do il piombo non devono aver superato la
Sizer/Lubricator dia .358". Però tale profondità di almeno una scanalatura di
proietto non si può impiegare per la se- grassaggio.
rie dei 9 mm (Glisenti, Luger, Bayard, La palla così recuperata sarà stata gras-
Steyr, Browning Long) che, dovendo sata bene e con appropriato grasso se ne
avere dia bullet 354" e .355", obblighe- troveremo almeno traccia nelle scanala-
rebbero a calibrare al di sotto dei ture; anche il gas check dovremo ritro-
3/1.000 di pollice previsti per shrinkage. varlo in sede se ben applicato e se la ba-
Per la serie dei 9 mm soprascritta si do- se della palla è a fusione netta e precisa.
vrà adottare i mould Lyman # 356402 o Fasi separate di Sizing e Lubricating
RCBS #09-115-RN oppure # 09124-CN La calibratura può effettuarsi con po-
con Sizer dia .355". chissima spesa usando i calibratori adat-
Con i Groove Diameter a forzamento di tabili alla pinza Lyman 310; si tratta di
piombo e a caldo di zolfo noteremo che dies ad indicatori dia bullet che si av-
le vecchie 38 Special Colt officer's vitano sulla pinza, si regolano per mez-
Model Target e molte delle moderne zo di una ghiera a vite (come per quelli
semiauto da tiro in 38 Special hanno impiegati per trattare i bossoli, scapsula-
groove diameter sottocalibro. Le prime tori, inserire la palla, ecc.) in modo che
semiauto Colt Gold Cup 38 MR hanno si inserisca la palla e questa, forzata da
groove dia = .352" min - .355" max ed un pistoncino ad asta, fuoriesca calibra-
ancora verso il 1968 groove dia = .356" ta a voluto diametro.
- .358". La S& W M.52 38 Master del Con il calibratore a mano la palla deve
pari ha groove dia sottocalibro:.354" - essere stata precedentemente grassata e
.355". questo è il punto più rognoso, il capo di
Scegliendo mould Undersize impieghe- un filo che si tira dietro un imponente
remo dei sizer dello stesso diametro o gomitolo con spiccata tendenza ad in-
comunque badando di restare entro il garbugliarsi. Per calibrare le palle, an-
predetto limite di tolleranza dei 3/1.000; che con ottima precisione, non ci sono
rammentiamo che se prendiamo una problemi, la Lynx ad esempio ha un ot-
palla il cui dia reale misurato sia di timo calibreur LC 4 montabile sulla
.359" possiamo calibrarla a .354" facen- pressa Lynx LX 7T e l'attrezzo è tanto
dola passare in un Sizer con tale sizing economico quanto valido, però quanto
dia però sforzeremo oltremodo l'attrez- al preventivo grassaggio ci lascia a pie-
zo, riducendone la vita operativa. Nel di. Una delle poche produttrici che pro-
contempo ridurremo la profondità delle pone un kit completo per grassaggio
scanalature di grassaggio talchè non a- /calibratura tutto a mano è la Lee che
vremo sufficiente lubrificazione e sarà per i vari calibri e palle da pistole, re-
inevitabile l'impiombatura in quanto le volver e rifle, offre a modico prezzo il
nervature-guida incideranno il piombo Lubricating & Sizer Kit. La confezione
oltre le scanalature di grassaggio. contiene un padellino a bordo basso,
Quando una palla è ben dimensionata e uno stick di grasso Alox, un estrattore di
correttamente calibrata e grassata nei palle (labe cutter), un cilindro calibra-
confronti della canna che la spara? Re- tore (bullet resizer) e relativo calcone
cuperata la palla sparata in stracci o co- (resizer punch).
tone pressato essa dovrà presentare inta- Procedimento semplice: applicare il gas
168

check se previsto, disporre le palle nel Il montaggio del proietto è sempre una
padellino, versare il grasso fuso sino al- fase delicata, tanto delicata che una mi-
l'altezza delle scanalature di grassaggio, nima e banale trascuratezza vanificherà
lasciar solidificare quindi con il labe gran parte della accuracy che il connu-
cutter «infilare» le palle una dopo l'altra bio arma/cartuccia potrebbe fornirci.
e levarle man mano che fuoriescono dal Quali le denunciate trascuratezze
tubo-manico. A) Quando il colletto non è stato ricon-
Per calibrare si inserisce la palla nel tu- dizionato a giuste misure in rapporto al
bo calibratore quindi la si forza martel- calibro del proietto; ciò riveste impor-
lando il calcone. Nei «buchi» lasciati tanza fondamentale nel caso dei proietti
nel grasso dalle palle se ne inserisce una cast ed abbiano visto come il dia bullet
seconda serie che verrà grassata facendo sia da determinarsi con molta cura.
rifondere l'Alox. Per i proietti a velocità B) Quando abbiamo scelto dies non del
subsonica o transonica anche una sola tutto appropriati anche per una sola ope-
scanalatura grassata è sufficiente ad evi- razione, tenendo a mente che col termi-
tare l'impiombatura purchè il grasso sia ne generico «dies» intendiamo qualsiasi
di qualità. attrezzo che intervenga sul bossolo e sul
Per questo o per analoghi sistemi «tutto proietto.
a mano» non ci sono controindicazioni C) Quando maneggiamo la pressa senza
dal punto di vista balistico; l'unico in- curare i dettagli di impostazione dello
conveniente è che si affonda nel panta- shell holder, della collocazione del bos-
no del tempo perduto e si imbratta tutto solo, della sua pulizia e così via: in ge-
malamente. Seccante ed irritante. È pre- nerale abbiamo notato che il caricatore
sto detto «applicare il g.c. se previsto» : esordiente maneggia la pressa senza la
bisogna mettere la coppetta ben in pia- necessaria attenzione: se trova delle re-
no, calargli dritta la palla affinchè non sistenze non si chiede il perchè, come
resti forzata di sghembo, calzare l'ogiva dovrebbe, ma tende a diventare gratuita-
con l'appropriato Top Punch e martella- mente brutale.
re diritto.., sta il TP è minuto, l'appog- D) Quando non teniamo nel dovuto con-
gio spesso incerto, ci martelliamo le di- to i rapporti dimensionali che inter-
ta, la palla si ribalta, il g.c. si piega e co- corrono fra dies, bossoli e proietti. Que-
sì via. Più che una scelta è una questio- sto problema, o meglio questo insieme
ne di sistema nervoso; alcuni si sentono di problemi, l'abbiamo trattato nei pre-
rilassati, altri infelici e sciagurati. cedenti capitoli ma un po' diluito e non
del tutto approfondito non potendo fare
Montaggio delle palle cast e jacketed troppe anticipazioni sulle palle cast. Ora
I proiettili colati (cast) in genere presen- possiamo portare avanti il discorso in
tano una superiore deformabilità rispet- una ottica globale avendo tutti gli ele-
to a quelli mantellati (jacketed); soprat- menti che ci consentono di prendere in
tutto essi sono sensibili e facili alla considerazione ogni caso relativo al
«truciolatura» contro il bordo del collet- montaggio di palle cast o jacketed, tanto
to. Le palle cast, lunghe e di calibro pro- per revolver/pistol che per rifle. Quando
porzionalmente piccolo, se non usiamo acquistiamo l'attrezzatura per ricaricare,
molta accortezza nella fase di montag- le scelte dovrebbero essere condizionate
gio (seating bullet) possono facilmente dai calibri che intendiamo trattare. Se p.
subire deformazioni assiali, a volte i- es. trattiamo solo il 7 Rem Mag o altro
navvertite ma con effetti negativi nella calibro da rifle ad alta intensità col qua-
precisione del tiro. le, a nostro giudizio, le palle cast danno
169

scarse soddisfazioni in proporzione al- per le difficoltà che si incontrano. Se la


l'impegno richiesto, la scelta del set a 2 palla entra angolata nel die essa non si
dies sarà corretta prevedendo di monta- «riassetta», come farebbe una jacketed,
re solo palle mantellate. ma si pianta. Se l'angolatura è modesta,
Se invece carichiamo armi corte, per le ovvero se la svasatura è insufficiente, il
quali è pressochè d'obbligo l'impiego di bordo della bocca truciola un po' di
palle cast, e nel contempo abbiamo al- piombo; se il truciolo è consistente o si
meno una carabina di calibro «bendi- addensa entro l'ultima scanalatura inte-
sposto» alla palla cast, allora converrà ressata dal neck oppure si può impastare
acquistare per tutti i calibri i set a 3 dies, col bordo e piegarlo.
cioè disporre del Neck Expanding Die Appena montata la palla cast il primo
con calibratore per interno colletto a 2 accertamento sarà quello di verificare la
diametri (two-step expanding plug); il presenza di tali residui di Pb che, se sot-
1° dia è in genere un pelo sovracalibro tilissimi, non infirmano sostanzialmente
ma giusto per palle jacketed, ed il 2° dia la bontà della carica ma è bene vengano
per svasare in varia misura la bocca for- allontanati facendo scorrere attorno la
nendo un invito all'inserimento di palla. giunzione bocca-proietto un aguzzo
Il 3° dia è indispensabile per le palle fu- pezzo di legno.
se in piombo ma offre parecchi vantaggi Quando il proietto cast viene montato
anche al montaggio delle palle con crimpaggio e non vogliamo o non
mantellate. Dando alla bocca una possiamo svasare troppo (oltre un certo
leggera svasatura, il proietto (specie se a limite il bossolo non entra più nel die),
base piatta) può essere preinserito a per evitare di «chiudere dentro» gli e-
mano già con buona verticalizzazione. ventuali anellini di piombo abbiano pre-
In tal modo la cartuccia entra nel sea- ferito eseguire il montaggio in due tem-
ting die con palla favorevole allo inse- pi e, per accelerare i tempi, impie-
rimento «assiale» evitando così il for- ghiamo due dies: uno regolato al seating
zamento angolato che è pregiudizievole per quel preciso tipo di palla, l'altro per
alle migliori concentrazioni. il solo crimpaggio. Inseriamo tutte le
Vero che con il sistema in opera sui dies palle uncrimped, ispezioniamo le car-
Bonanza Co-Ax si evita totalmente l'in- tucce levando le eventuali truciolature
conveniente e che con gli RCBS Com- quindi passiamo al crimpaggio. La pre-
petition si ottiene un'alta precisione di senza del gas check limita il fenomeno e
montaggio però mancherà la possibilità favorisce il montaggio.
di svasare e ciò è indispensabile se vo- Sono queste attenzioni maniacali o han-
gliamo montare palle cast. no un fondamento reale? I rapporti di-
Tutti i dies della Lynx, ad esempio, so- mensionali fra colletto / palla/anima
no muniti di calibratore-svasature. In ef- hanno limiti precisi e tolleranze strette.
fetti la calibratura del colletto e la sua Come regola generale possiamo dire di
«predisposizione» alla palla è di estre- aver riscontrato le concentrazioni più
ma importanza: il diametro interno del regolari con il diametro interno di col-
colletto ed il diametro di proietto solo se letto portato ad 1/100 di mm inferiore al
perfettamente ben dimensionati fra loro dia della palla cast e con 2/100 di mm
ed in relazione alle caratteristiche del- inferiore al dia della palla blindata. Gli
l'anima (groove dia, free bore, ecc.), anellini di Pb trafilati, accettabili quan-
consentiranno tiri molto accurati. do non arrecano vistosi traumi al proiet-
L'importanza di un ottimo seating delle to, mediamente hanno spessori colloca-
palle cast è superiore a quelle mantellate bili nell'intorno dei 2-4/100 di mm; non
170

si rendono pericolosi ma è intuitivo che Variazioni pressorie


fanno intervenire fattori perturbativi dif- Sperimentando un certo caricamento per
ficilmente quantificabili però sarà al- armi corte e palle cast si usa, come det-
trettanto intuitivo essere poco favorevoli to, eseguire grammature di polvere «a
alla miglior concentrazione del tiro. salire» iniziando dalla suggerita starting
load. Stesso sistema quando sperimen-
Problemi ed accorgimenti per le palle tiamo una palla non prevista oppure una
cast polvere aspecifica al calibro o al peso
I problemi inerenti l'impiego di palle del proietto. Nel caso di pisto-
cast sono di vario tipo e genere, cer- le/revolver, avendo la possibilità di ral-
chiamo di vederne almeno alcuni dei lentare e recuperare senza eccessivi
probabili. Se vogliamo tirare per diver- problemi i proietti di queste armi, ab-
tirci, senza eccessivamente impegnarci, biamo costruito (come suggerito di fare)
tollerando qualche mal funzionamento una scatola insonorizzata per prova e
di recupero e/o di cameratura sulle pi- recupero proietti. Tale scatola (o casso-
stole semiauto, quanto detto sino ad ora netto) lo possiamo installare nel locale
ci sembra sufficiente. Ma il caricatore di ricarica se c'è il posto od in altro
esigente (o che tale diventa) non accet- (cantina, autorimessa, ecc.) ubicato nel-
terà queste limitazioni e, giustamente, le immediate vicinanze. Caricate poche
pretenderà di essere meglio informato. cartucce sperimentali potremo subito
In effetti nessuno può affermare di aver accertare il livello pressorio, il funzio-
approfondito a sufficienza un qualsiasi namento dell'arma, il tipo di impronta
settore, si può sempre andare oltre: «gli della rigatura, gli sfiancamenti o il
esami non finiscono mai» come dice comportamento del bossolo, la regolari-
Eduardo De Filippo. tà o meno della combustione ed altri da-
Nel campo della ricarica molte cose ti. Ciò consente di acquisire subito que-
dobbiamo apprenderle e scoprirle da so- gli elementi che ci permettono di appor-
li e non c'è surrogato all'esperienza di- tare modifiche alla carica ed ottimizzare
retta, vissuta sulla pelle, però è opportu- il funzionamento dell'arma minimizzan-
no avere precognizioni per poter risalire do i tempi morti.
alle cause di certi effetti. Su molte di Il confezionare e subito sparare una ca-
queste cause-effetti il ricaricatore potrà rica può però comportare un'errata va-
anche pervenire ad interpretazioni e a lutazione del tetto pressorio e della P
valutazioni soggettive, parzialmente in media. Caricate delle 357 Mag con pro-
disaccordo con quanto abbiamo affer- ietta cast da 155 grs con g.c. sopra 13,2
mato; l’importante da parte nostra ci grs di polvere Nobel Glasgow N° 69, le
sembra non tanto fare una trattazione cariche fornivano Pm medio-alte ma en-
ineccepibile quanto onesta. Cioè mette- tro la norma per questo calibro e rosate
re sul tappeto certi problemi, certi inter- sul diametro medio di 50 mm a 25 m,
rogativi e certe situazioni in cui abbia- eccellente concentrazione per il revolver
mo inciampato e di cui abbiamo dato e di prova che in questa occasione era il
daremo delle risposte, magari incomple- Ruger Security Six da 4".
te o non del tutto centrate, ma che evi- Caricate un centinaio di cartucce come
denziano il problema, stimolano ad una queste e sparate pochi giorni dopo an-
soluzione e soprattutto rendono nota la che in altre due armi diverse (S&W
possibilità di determinati fenomeni. M.13 e Manurhin M.73), confermavano
la buona accuratezza e l'accettabile li-
vello pressorie. Qualche mese dopo le
171

stesse cartucce con le stesse armi de- proibitive o addirittura pericolose in


nunziavano un superiore picco presso- quanto la VCR della SR 4776 è note-
rio, non in allarme rosso ma già preoc- volmente superiore a quella della NG 69
cupante, leggere difficoltà estrattive e che è pressochè sovrapponibile alla ICI
sensibile incremento di rinculo. Poichè Revolver N° 1.
il fenomeno avveniva ad una temperatu- Ecco uno dei motivi per i quali abbiamo
ra ambiente piuttosto fredda (+5-6 °C) sempre suggerito di non adottare le ca-
mentre il caricamento e le prove erano riche massime: la P max dipende anche
avvenute in estate con temperature al di dal «momento» della confezione e dal
sopra dei 25 °C:, il comportamento del- «tempo» di utilizzo.
le cartucce ci apparve a priora vista in-
spiegabile, anzi contradditorio. Del gas Check
Analogo fenomeno riscontravamo con Le palle munite di gas check consento-
altri calibri e con armi e polveri diverse. no prestazioni superiori rispetto a quelle
Per contro cartucce 7,63 Mauser (30 che ne sono prive tuttavia questa cop-
Mauser) caricate nello stesso periodo petta può dar luogo ad inconvenienti se
ma con proietto full jacketed Lapua da non è stata messa in opera a dovere. Il
93 grs, quando sparate nella stagione g.c. è ben stesso quando:
invernale non presentarono variazioni di A) La base del proietto ha una corretta
pressione nè di comportamento. fusione dimensionale che consente alla
La spiegazione del fenomeno, più volte coppetta di adattarsi con forzamento e
controllato e ripetuto, è che montando di «tenere» durante le operazioni cali-
una cartuccia con palla cast lubrificata bratura/grassatura e montaggio.
con il grasso ad un certo grado di fluidi- B) Il g.c. farà buona presa se corretta-
tà e sparata sinchè esso mantiene tale mente forzato dal Sizer/Lubricator che
caratteristica si avrà un certo livello pertanto dovrà essere solido, mulito di
pressorio. Quando il clima si irrigidisce Top Punch appropriato al tipo di ogiva
oppure, come accertato, semplicemente affinchè lo sforzo non deformi la stessa
trascorre un certo periodo, il grasso in- e nel contempo possa esercitare una for-
durisce e si «incolla» alle pareti del bos- za di assemblaggio ben assiale altrimen-
solo. Questo provoca un superiore sfor- ti il g.c. verrà montato sghembo. In tale
zo di sbossolamento che si traduce in un caso il g.c. avrà scarsa tenuta, tenderà a
equivalente «effetto intasamento» che, far montare la palla con disassamento
per quanto abbiamo visto nei capitoli re- oppure impegnarsi nella rigatura eccen-
lativi ai rapporti fra polvere/proietto, fa tricamente, procurare squilibri all'asset-
balzare in alto la P max. to giroscopico o staccarsi dalla palla
Il fenomeno è ancora più vistoso quan- quando questa abbandona la canna del-
do carichiamo polveri proporzionalmen- l'arma. Ciò avrà effetti perturbativi sulla
te più vivaci. Ad esempio con le armi traiettoria.
anzidette e gli stessi bossoli 357 Mag, C) Un restringimento di colletto ecces-
una carica di 8,2 grs di SR 4756 sotto la sivo rispetto al diametro della palla blin-
stessa palla cast da 155 grs con g.c. (ca- data tende ad esaltare il ritmo com-
rica esasperata da raggiungere per gradi bustivo e di regola fa aumentare la P
e solamente possibilista nei vari rapporti max. Nel caso di palla cast con g.c. se
arma/proietto/polvere/ innesco) con la si tratta di bossolo bottleneck esiste il
palla «fresca» fornirà delle P max al li- pericolo che a causa dello sforzo di in-
mite mentre con la palla in condizione serimento la coppetta venga «spremuta»
di incollaggio le pressioni diventeranno leggermente fuori sede e se la base af-
172

fonda superando l'altezza del colletto la al contraccolpo oppure per incrementare


coppetta può staccarsi e cadere nella la forza di sbossolamento, l'effetto sa-
carica di lancio. I risultati sono impre- rebbe di trafilare la bocca del colletto
vedibili e nessuno piacevole. I g.c. Hor- con l'unico risultato (per niente favore-
nady avendo crimpatura di aggancio li vole) di assottigliare ed allungare la
preferiamo anche se obbligano a mon- porzione terminale della bocca. Se inol-
tarli con maggior cura. tre applichiamo una decisa forza ad un
D) Come sappiamo la massima preci- bottleneck (cosa facile con la pressa po-
sione si ottiene impiegando bossoli derosa) quasi inevitabilmente avremo
«stampati» nella loro camera talchè si piegatura alle spalle e la cartuccia sarà
calibra il solo colletto; nel caso di bos- da buttare.
soli Straight wall vistosamente sfiancati La regola generale per le cartucce a cui
se montiamo proietti poco affondati, il si chiede grande precisione è che non si
che comporta un basso restringimento deve dare crimpaggio anche se il proiet-
di colletto, può avvenire che la base del- to ha l'apposita scanalatura; la palla de-
la palla di g.c. superi (cattiva regolazio- ve essere trattenuta per «frizione forza-
ne dei dies o non corretto montaggio del ta», del colletto.
g.c.) la parte calibrata ed entri nella zo- I bossoli che in assoluto non devono
na allargata. Se questa ha un certo valo- mai essere crimpati, sia il proietto cast
re il rischio è che il g.c. possa allentarsi o jacketed, sono quelli Rimless Straight
per spremitura e/o venga esposta tutta o ed il motivo è trasparente. Poichè l'head
in parte la 1° scanalatura di grassaggio. space di tale tipo di bossolo fa interve-
Quest'ultima ipotesi comporta fusione nire l'appoggio della bocca del colletto
del grasso, forzamento anomalo del g.c. (mouth) contro il risalto di fine camera,
e, specie per i bossoli bottleneck se la la crimpatura piega il mouth talchè:
crimpatura è forte, un leggero «allun- a) il bossolo, anche se di poco, presenta
gamento» della base. Questa forzerà ol- minor lunghezza
tre il preventivato apportando sovra- b) l'appoggio anteriore «slitta in avanti»,
pressioni ed accelerazioni del ritmo diventa meno preciso, con tendenza alla
combustivo con innalzamento della P labilità;
max. c) la martellata del percussore presenta
potenza leggermente variabile, dovendo
Problemi inerenti la crimpatura «spingere» sull'innesco, con i ben noti
Il proiettile, blindato o no, conviene sia inconvenienti che ne derivano. Inoltre,
crimpato o meno? E se sì, quando? La sia per le armi lunghe che corte, tanto
crimpatura, come già detto, consiste in per i proiettili cast quanto per quelli
una piegatura forzata verso l'interno del martellati, il crimpaggio non comporte-
colletto ed è possibile quando il proietto rà anomalie solo se avrà estrema uni-
è predisposto ossia quando sul proietto formità della piegatura della bocca.
vi è almeno una scanalatura, più o meno Affinchè ciò si realizzi sarà necessario
ampia e profonda, godronata o liscia che:
Quando il proietto, blindato o no, si pre- 1) il proietto sia inserito con grande as-
senta liscio nel tratto in cui si dovrebbe sialità;
effettuare il crimpaggio, allora questi 2) la piegatura abbia valore costante per
non si può e non si deve effettuare; qua- tutta la circonferenza, cosa ottenibile so-
lora venisse tentato nella illusoria spe- lo se il piano della bocca è perfetta-
ranza di dare una maggior «presa» al mente normale alla bisellatura interra
proietto affìnchè abbia maggior stabilità del die;
173

3) tutti i proietti siano dimensional- cienza, costanti, sicure e suscettibili di


mente assai precisi cioè con tolleranze eccellenti raggruppamenti, tutte le com-
molto strette quanto a diametro e lun- ponenti che intervengono, dalla compo-
ghezza; la condizione è necessaria affin- sizione della lega alla colatura del
chè il crimpaggio «prenda» sempre nel- mould, dalla calibratura/grassatura al
lo stesso punto e dando la stessa resi- montaggio, devono essere molto curate,
stenza lo sforzo di sbossolamento risulti più di quanto dovremmo se impiegas-
omogeneo. simo proiettili mantellatti.
Tutte queste specifiche sono a carico L'affermazione deve essere intesa in
dell'operatore però non dobbiamo tra- senso relativo; tanto per cominciare i
scurare che piccole ma non trascurabili materiali devono avere caratteristiche di
anomalie di crimpaggio possono essere composizione e trattamenti ben rispon-
a carico degli strumenti che usiamo. È denti al tipo di lavoro cui sono destinati.
sufficiente che lo shell holder non sia Anni fa la defunta Leon Beax pose in
esattamente normale all'asse longitudi- commercio cartucce 8 Lebel, per il re-
nale del die, che il piano di appoggio volver francese M.1892, il cui ottone
della ghiera di fermo del die non sia era troppo duro e troppo poco elastico,
perfettamente in piano, che la bisellatu- tanto che per ogni tamburo si aveva un
ra interna al die che provoca la piegatu- inceppamento in quanto sotto il con-
ra lavori con un piccolo angolo rispetto traccolpo di 2 - 4 cartucce le restanti in
all'asse del body o rispetto ad uno dei tamburo non trattenevano la palla blin-
molti «punti di riscontro» dell'assieme data e questa, avanzando di qualche
pressa, dies e bossoli. millimetro, giungeva a toccare il mon-
Possono anche intervenire fattori per- tante del giogo impedendo la rotazione.
turbativi esterni occultati; p. es. se gras- Con la ricottura senza rinvenimento fu
siamo un po' abbondante in modo che possibile sfruttare i bossoli ma con scar-
piccole quantità di lubrificante superino sa durata: dopo un paio di ricariche si
o vengano spinte oltre la 1° corona di collassavano giacchè era infelice la lega
forzamento, allora nella parte alta del dell'ottone.
seating die si accumula e viene pressato I primi bossoli Boxer 30/06 della Hir-
del grasso che, dopo un certo tempo tenberg dopo 2 - 3 ricariche lasciavano
(specie alle basse temperature), fa spes- affossare il proietto forzando sulla ram-
sore, fa affondare la palla un poco più di pa di caricamento; si trattava di un trat-
quanto abbiamo stabilito ovvero la fa tamento termico a specifica militare ma,
entrare nel colletto con una leggera an- poichè l'ottone era buono, con la ricot-
golatura e così via. tura i bossoli vennero ottimizzati e con-
Ciò ci porta a suggerire che periodica- sentirono ripetuti caricamenti. In en-
mente i dies (e non solo i Seat) dovran- trambi i casi se le palle jacketed fossero
no essere scomposti, puliti da ogni resi- state crimpate non avremmo avuto in-
duo o frammento, lubrificati e ritarati. convenienti e quindi ritorna l'interroga-
tivo: quando conviene crimpare se la
Proietti, calibri ed armi palla lo consente? Avendo ora una buo-
A questo punto potrebbe sembrare che na somma di nozioni possiamo spaziare
le palle a fusione domestica procurino con esemplificazioni o casi particolari
più fastidi che vantaggi. In effetti ciò che non presenteranno difficoltà inter-
non corrisponde al vero… ma è anche pretative.
vero che se pretendiamo cartucce «ve-
ramente» buone, cioè potenti a suffi-
174

Crimpaggio sul cast Revolver N° 1; se non si crimpa ed an-


Revolver. Le palle cast da revolver sen- che decisamente, troveremo grani in-
za crimpaggio non danno luogo ad in- combusti in canna e variazioni di P
convenienti se il bossolo è stato cor- max- V con H/L parecchio vistose. Il
rettamente ricondizionato ed il resizing crimpaggio assume notevole importanza
del colletto è giusto per il dia bullet. La nei calibri magnum per i quali troviamo
38 Special da gara o per tiro di precisio- preferenziabile una lega tipo linotype
ne di norma forniscono i miglior rag- (troviamo soddisfacente la ternaria Pb -
gruppamenti quando non crimpate Sb - Sn = 84 - 10 - 6) che se abbinata ad
quando lo sono molto leggermente sulla una calibratura bassa come richiesto da
testa del proietto. Impiegando le polveri certe armi (p. es. sizer .356' per le Colt
classiche (Norma Rl, W-W 230, Kemira di qualche tempo fa) favorisce la parzia-
310, ecc.) ed il classicissimo proietto le fuoriuscita del proietto sotto i con-
WC da 148 grs o anche più pesanti (p. traccolpi.
es. H&G. 156 - 158 grs.) il sistema an- Comunque la funzione primaria, sia nel
zidetto è ottimale; però quando abbiamo caso dei revolver che delle pistole, è di
montato le WC Lyman da 141 grs e le garantire la fermezza della palla che può
RCBS da 140 grs, queste ci forniscono i muoversi per inerzia nel caso dei revol-
migliori raggruppamenti non affondan- ver e per forzamento in fase di carica-
do completamente la palla e crimpaggo mento nel caso delle pistole. Quando
a mezza forza sull'ultima scanalatura di poi la polvere è eminentemente pro-
testa. In questo caso, dato il minor peso gressiva (ICI Rev. N° 1, IMR 4227, Tu-
del proietto ed il maggior volume della bal 1, Kemira N° 110, ecc.) un deciso
camera a polvere, si rese necessario in- crimpaggio migliora la combustione e le
nalzare la carica di lancio. prestazioni.
Caricando la Bullseye, polvere vivace Pistole. In questo caso la ricarica con
ma elastica, dai 3,5 /148 grs siamo saliti palle cast si complica ulteriormente per
a 6,6 / 141 grs; per allacciarsi a quanto l'intervento di nuovi fàttori diversifican-
detto nel capitolo inerente la calibratura, ti. In linea di massima il crimpaggio per
precisiamo che per le caratteristiche del- queste armi e per questo tipo di proietti
la canna le palle vennero trafilate con è necessario in quanto la cartuccia per
un sizer da .357" e la lega era la classica passare dal caricatore alla camera spes-
90-5-5. so e volentieri punta e forza contro la
Il crimpaggio, non pesante, per averlo rampa guida-ogiva. Di conseguenza,
massimamente costante lo effettuavano specie se l'ogiva è tronco conica, il
in tre riprese: dopo il primo seating proietto uncrimped forza, mostra ten-
completo di crimpaggio ruotavano la denza a piantarsi o a saltare ed ha una
cartuccia di mezzo giro. Se gli attrezzi non indifferente predisposizione ad af-
sono precisi e ben regolati, con questo fondare nel bossolo.
sistema si minimizzano le variazioni di Pochissime palle cast al di sotto dei 9
crimpaggio (maggior piegatura in un mm sono previste per il gas check ciò
punto) dovute a quelle molteplici cause contribuisce a rendere il proiettile meno
prima accennate. «grippante» e più facile alla truciolatura
Nel caso di cartucce caricate con polveri da disassamento. Peraltro un crimpag-
progressive il crimpaggio diventa una gio un po' sostenuto, specie su certi bos-
necessità. Caso tipico quello del 357 soli con pareti proporzionalmente al ca-
Mag con palla cast e gas check da 158 libro spessi e /o duri, piegano facendo
grs (o di peso inferiore) e polvere ICI leggera «gobba» talchè questa forza in
175

camera ed a volte tanto da impedire che mentando sempre che la cartuccia dovrà
la massa otturatrice vada in giusta chiu- essere confezionata in un'interfaccia
sura. Ciò crea dei problemi: coinvolgente non solo il rapporto cari-
a) otturatore poco arretrato (1 mm o po- ca/palla ma anche il ricondizionamento
co più); si può sparare la cartuccia senza del bossolo ed il tipo di palla (con rela-
gravi inconvenienti ma non è che una tivi trattamenti) e questi, a loro volta,
speranza ottenere buone rosate; ottimizzati su una precisa arma.
b) otturatore arretrato tanto da far in- In altre parole dobbiamo essere in pos-
tervenire il disconnettore in modo che sesso di dati sperimentalmente accertati
non sarà possibile effettuare lo sgancia- inerenti groove diameter, diametro di
mento del cane... ringraziando che il di- colletto e di camera, free bore quantifi-
spositivo sia sollecito e pronto. Se la cato e quant'altro visto nei precedenti
massa battente fornisce alla cartuccia capitoli.
una spinta decisa e se l'estrattore è il so- In buona sostanza con i bottleneck da
lito a gancio, la cartuccia risulterà for- pistola ci troviamo nelle stesse condi-
zata in camera al punto che oltre un cer- zioni operative dei bottleneck da rifle
to sforzo d'estrazione il gancio scavalca semiauto per i quali, tanto per comincia-
il rim e non resta altra soluzione che re, non dimentichiamo che sono previsti
smontare la canna o allontanare il car- dei dies speciali. Inoltre la ricarica di-
rello (non sempre possibile) e lavorare venta estremamente pagante in tutti i
di pinze aiutandoci con un bastoncino di sensi quando dobbiamo minizionare
legno spinto dalla bocca. È sempre un armi e calibri obsoleti le cui cartucce
lavoraccio da effettuare con precau- sono difticìlmente reperibili come il 9
zione. Steyr oppure moderni ma costosi come
Il rimedio ovvio è di crimpare leggero e il 9x18 Ultra.
ciò vale bene per la maggioranza dei ca- Vediamo allora come procedere in sen-
si però per il 30 Mauser la carica di 6,0 so pratico senza debordare nel campo
grs di Kemira 320 sotto palle da 87 grs teorico giacchè possiamo ritenerci suffi-
(carica esasperata da prendersi con le cientemente edotti in quest'ambito.
molle) siamo in condizioni di polvere
compressa (compressed powder char- Iter operativo per palle cast da pistole
ge). In tale configurazione, se il crim- I vari tipi di azione con cui possiamo
paggio è leggero, la palla tende a a sfi- venire a contatto (sist. blowback,
larsi. sotto contraccolpo poichè aiutata Browning, Steyr, Heckler & Koch, Be-
dalla carica di polvere che esercita una retta, Walther P 38, ecc.) procurano ai
certa pressione dall'interno sul proietto. bossoli sparati tutta una tipologia di de-
Un tale caricamento, già al limite del- formazioni anelastiche, interessanti in
l'accettabile, può rivelarsi pericoloso sede tecnico-balistica ma che possiamo
quando il proietto, necessariamente in negarci almeno in parte giacchè l'obiet-
lega dura, sfilandosi dal colletto deter- tivo resta soprattutto quello di confezio
mina una lunghezza di cartuccia supe- nare cartucce rispondenti ai seguenti re-
riore al max di tolleranza che è di quisiti:
1,380". In alcune canne il free bore può A) adattabilità ai meccanismi di conte-
anche azzerarsi con tutte le conseguenze nimento e di alimentazione;
che possono derivare e nessuna è piace- B) sicura azione recuperatrice nei con-
vole. Per l'impiego delle palle cast sulle fronti del tipo di arma che accoglierà le
pistole semiauto il ricaricatone dovrà cartucce;
muoversi con attenta precisione ram- C) accertamento dei dati tecnici dell'ar-
176

ma al fine di provvederci a ragion ve- mizzate per una arma ma non per le al-
duta di mould, dies, sizer/lubricator, tre, nel secondo caso avremo l'equazio-
shell holder e quant'altro necessita. I va- ne più favorevole: 1 arma = 1 cartuccia;
ri punti si influenzano mutuamente però pagheremo il prezzo di un maggior
quindi mai come in questo caso la prima lavoro ed un superiore impegno di at-
ricarica inizia a tavolino e procede di trezzature.
pari passo con le varie fasi operative. Esemplifichiamo: i bossoli 30 Luger da
Selezionati e regolati i dies, come sem- Astra A-80 e da Beretta P 51 rientrano
pre la prima operazione è quella del full nelle rispettive camere ma forzano se
resizing/decapping-primer. incrociamo la cameratura; i bossoli di
Per molti calibri come il 32 ACP i bos- risulta da un Luger svizzero rientrano
soli quasi sempre sono di risulta da a- invece in tutte e tre le armi. Regolando i
zioni blowback, e queste provocano de- dies affinchè le cartucce siano inter-
formazioni anelastiche che hanno par- cambiabili ci baseremo sul Luger ma
zialmente interessato la parte piena del questi avendo dimensionamenti di ca-
fondello. mera più stretti (o per meglio dire diver-
Per altri calibri l'head spesso è propor- sificati) le cartucce finali saranno otti-
zionalmente meno massiccio rispetto a mizzate per il Luger (a patto che le pro-
quello dei centerfire da rifle e per quasi ve siano state effettuate con tale arma) e
tutti i calibri gli spessori di parete alla meno «specifiche» per le altre.
base risultano minori per ragioni di ca- Soggettivamente riteniamo che ogni
pienza. Calibrati i bossoli facciamoli arma voglia le sue cartucce in quanto
«passare» nella camera dell'arma che li non è solo questione di camera ma di ti-
dovrà sparare mandandoli in chiusura po di azione, di free bore, di groove
ed accertando che estrazione/espulsione diameter, di numero di righe e quanto
avvengano senza sforzo. Camere ed già analizzato.
head space di calibri come il 30 Luger Può succedere che anche dopo il full
(7,65 Para) presentano delle variazioni length resizing del bossolo spinto al
fra le produttrici mentre anche le car- massimo questi sforzi ancora alla base,
tuccerie danno munizioni con profili di come avviene per i rifle semiauto; allora
spalla, capacità del boiling room, lun- come per i rifle o richiediamo un die
ghezza di bossolo e spessore di pareti «owerworking» (Small Base Sizer Die)
con non indiffirenti variazioni. Se ag- oppure accorciamo la bocca del die con
giungiamo che le variazioni anelastiche pietre abrasive. In genere è sufficiente
dipendono anche dal tipo di azione e dal levare un po' meno di 1 mm ma è im-
timing, d'arma, ossia se l'azione lavora portantissimo che si lavori perfettamen-
perfettamente «a tempo» o meno, è te in piano; nel caso di die al Carbide è
chiaro che il ricondizionamento del bos- una rogna. Date per scontate le tecniche
solo è un processo da sviluppare con di scapsulamento, pulizia, ricapsula-
accortezza e precisione se vogliamo evi- mento e restringimento del colletto, sui
tare inceppanenti. bossoli per pistole deve essere curato in
Se abbiamo due o più pistole dello stes- particolare modo lo svasamento della
so calibro con diverso tipo di azione, bocca che deve favorire l'inserimento
delle due l'una: o calibriamo tutti i bos- della palla cast.
soli nella camera che ha le tollerane più Per il montaggio di blindate o semiblin-
strette oppure eseguiamo la calibratura date non si svasa o si svasa pochissimo,
per una specifica arma. Nel primo caso quanto basta per appoggiare ben diritto
avremo cartucce intercambiabili otti- il proietto; fra le 7,65 Para blindate pre-
177

feriamo le Lapua da 6,0 gr (diametro stampo nette e precise. Inoltre con le


bullet 7,83 mm = .3085") che avendo palle ricche di antimonio e stagno si an-
una scanalatura alta 1,8 mm consente di che più dura tipo linotype e meglio di
annullare lo svasamento fornendo una tutte la stessa impiegata per 357 Mag.
crimpatura leggera, sufficientemente de- 41 Mag e 44 Mag cioè la 84 - 10 - 6 può
cisa e che nel contempo consente di ca- giocare sul «ritiro» e ciò è di capitale
librare l'affondamento della palla, fatto importanza. Il mould Lyman # 313226
di notevole importanza sia per avere un senza g.c. fornisce il peso di 93 grs clas-
certo free bore, sia per precisare un cer- sico per il 30 Luger; le palle colate con
to volume di camera a polvere, sia per lega povera di Sb - Sn hanno ritiro mo-
regolare la lunghezza totale di cartuccia desto talchè avremo palle dia .312": tra-
affinchè questa non crei problemi di in- filando con il Sizing Groove Dia .311"
serimento nel caricatore e/o di funzio- avremo palle ottimizzate per 7,65 MAS,
namento in fase di cameratura. Gli stes- buone per il 32 ACP, forzanti per il 30
si problemi emergono per le palle cast Luger, eccessive per il 7,62 Tokarev.
ma complicati dalla scelta del peso e Per restare nella regola dei 3/1.000" di
dalla forma ogivale del proietto, dal resizing dovremo optare per un bloc-
diametro della palla in relazione al gro- chetto Lyman #311227 che darà palle
ove dia ed il tutto in relazione allo spes- da 84 grs o quelle dal mould Lee #311 -
sore del colletto a sua volta interessato 93 - 1R entrambe trafilabili a dia .308".
con il suo diametro di camera Ad esem- Misurato il diametro fondo della canna
pio il 7,65 Br (32 ACP), il 7,65 Para (30 P 51 Beretta troveremo questa con un
Luger), il 7,63 Mauser, il 7,65 MAS e dia groove = 7,84 mm = .30889" arro-
7,62 Tokarev richiedono un dia bullet tondabile in .309" quindi trafilabile con
che può ritenersi valido per tutti sulla Sizer da .309".
misura dia .308" = 7,68 mm. In effetti Le leghe tipo linotype specie sui calibri
per questi calibri una scelta da .308" è superiori (38,41,44) hanno shrinkage
valida nella maggioranza dei casi delle percentualmente superiore e giocando
palle cast anche se il ricaricatore dovrà su questo fenomeno avremo bisogno di
sapere l'esatto dia bullet di progetto e riempirci i cassetti di Sizer Assembly.
regolarsi secondo l'arma; infatti il 7,62 Tornando al caso 30 Luger che ci serve
Tokarev ha dia .307", il 7,63 Mauser ed come calibro pilota per la ricarica a pal-
il 7,65 Para hanno dia .308" mentre 7,65 le cast di cartucce da pistola con il calco
Br e 7,65 MAS hanna dia .309" (uguale di camera-anima otterremo per la P 51 i
alla irreperibile 35 S&W Auto). seguenti dati: diametro di FB =7,88 mm
Primo interrogativo: fondere palle dure, = .310" e diametro estremo anteriore
medie o morbide: Anche se per le sub- camera colletto diametro = 8,40 mm =
soniche una lega medio-morbida sareb- .3309". Stesse misurazioni effettueremo
be più che sufficiente, fornirebbe mag- sulle altre pistole per le quali intendia-
gior densità sezionale e sarebbe più mo ricaricare.
facile al «taglio» dello «spru plate» del Scegliendo il Lee Bullet Mould N° 311
blocchetto, preferiamo impiegare la lega - 93 - 1R giocando sul ritiro e sui Sizer
ternaria tipo Lyman N° 2 (90 - 5 - 5) o potremo ricaricare i seguenti calibri: 32
la lega comunque la troviamo ottimiz- Colt New Police, 32-20, 30 Luger, 32
zata quando anche alle più alte V possi- Shor Colt, 32 S&W, 32 S&W Long, 30
bili non impiomba, non si deforma sotto Mauser, 32 long Colt, 32 Auto. Per il 30
pressa non è facile al truciolamento ed Luger abbiamo trafilato grassato questo
ha tanto stagno da fornire impronte di tipo di palla con il Sizer .310" montan-
178

dolo su vari tipi di bossoli e con il se- ting di una certa palla, precedentemente
guente caricamento: innesco RWS calibrata/grassata da collocare entro
Small Pistol 4031, polvere Kernira 320 bossoli Fiocchi, Norma. Winchester,
a 4,5 grs, crimpaggio medio-alto, lun- Lapua con il seguente caricamento: in-
ghezza totale 29,5 mm. Queste cartucce nesco CC1 500, proietto cast da mould
sparate nell'Astra A-80 e nella Lyman 313226 (93 grs privo di g.c.)
Browning HP davano pressioni normali, polvere ICI pistol N° 3 per la quale è
nella Benelli B 80 e nella P 51 pressioni prevista dalla casa un max load di 3,8
molto elevate con cratere, nella S&W grs ed una starting load di 3,4 grs. La
Mod. 59 pressioni terribili con spiana- palla trafilata a .310" nel colletto resized
mento del primer cup. Il comportamento ovviamente non entra nè si può dare so-
era logicamente consequenziale giacchè lo un accenno di svasatura in quanto la
i dati di canna della A-80 e della HP base è a nudo piombo. Però se svasiamo
presentavano tolleranze alte con FB molto, la bocca del colletto non entra
medio; la B 80 e la P 51 avevano tolle- più nel die seater; alla bocca di questo
ranza strette e FB corto, mentre la M.59 die possiamo praticare un bisello di in-
aveva tolleranza strettissime e FB cor- vito ma si corre il rischio di avere il
tissimo. L'influenza dell'innesco sulle bossolo disassato se il bisello (smussa-
cartucce di questo tipo è spiccata; nello tura) è piuttosto esteso all'interno del
stesso caricamento sostituendo l'innesco die. occorre pertanto individuare un
RWS con il Vihtavuori N° 42 Small Pi- grado di svasatura compatibile con l'in-
stol le pressioni erano sempre elevatis- gresso nel die e con un buon appoggio
sime; non è specificato sulla confezione di palla che consenta di inserirla nel col-
(almeno su quella a scatola gialla con letto senza truciolature.
scritte verdi) ma nell'ultima edizione del Lo svasamento deve essere costante e
libretto Kemira si scopre che l'innesco ciò sarà solo quando avremo bossoli di
N° 42 è un demi-magnum essendo con- uniforme lunghezza ed ecco un'altra ra-
sigliato per il 357 Mag ed il 38 Special. gione per consigliare un ottimo «trim-
Lo stesso caricamento a 4,5 grs di K maggio»; infatti quando un bossolo è
320 innestato dal Vihtavuori N° 22 S.P. più lungo (anche di poco) rispetto a
si comporta come con l'innesco CCI 500 quello preso a campione per la giusta
fornendo P max leggermente inferiori a svasatura, questa risulterà maggiore ov-
quelle erogate degli RWS. Con questa vero quando è più corto la svasatura sa-
serie di esemplificazioni il ricaricatore rà di minor entità.
può farsi un'idea piuttosto precisa di Nel primo caso il bossolo non entra o
come si dovrà muovere per il corretto forza nel die, nel secondo si avrà trucio-
caricamento dei calibri per pistole se- lamento o difficoltà di preinserimento di
miauto, e quali e quanti problemi con- palla. Svasare molto la bocca del collet-
vergono e siano interelati nel carica- to, sia se il dia lo consente sia se lo bi-
mento di qualsiasi calibro da rifle/re- selliamo, comporta un altro inconve-
volver/pistol quando è montato un niente: crimpando forte il colletto molto
proietto cast. Ma non è finita: occorre svasato il bordo della bocca si piega fa-
prendere in considerazione i rapporti in- cendo una gobba che forzerà nella ca-
tercorrenti fra palla, bossolo e camera. mera di colletto, come già accennato.
Allora l'arma o non va in chiusura ma si
Rapporti palla cast - bossolo - camera pianta in camera (con le conseguenti pe-
Restiamo sempre sul calibro 30 Luger e ricolose rogne per estrarre la cartuccia
torniamo al momento della fase di sea- carica) oppure senza accorgercene ci
179

troveremo a sparare cartucce con head schi Vihtavuori N° 42 e calibrato crim-


space incostante, pressioni anomale e paggio forniva pressioni normali sull'A-
timing scoordinato; al minimo avremo stro. A-80, alte pressioni (ma accettabi-
rosate erratiche o colpi di scarto appa- li) sulla Benelli B-80 e sulla Browning
rentemente inspiegabili. Ciò, anche se con
in misura ridotta, avviene anche con i buone rosate; sostituendo l'innesco con
bossoli straight wall per revolver e pari il CCI 500 e salendo a 3,8 grs di ICI N°
pari con i calibri da rifle caricati con 3 Pistol ottenevamo un'eccellente car-
palle cast a cui sia stato dato un deciso tuccia per tutte le automatiche in calibro
crimpaggio. 30 luger eccezion fatta per la S&W
A questo punto viene spontaneo a dire M.59. Per quest'arma dovevamo ap-
la soluzione di una palla molto «giusta», prontare un munizionamento speciale:
magari un pelo sottocalibro, svasare po- bossoli W-W, innesco CCI 500, polvere
co ed in fase di seating riportare in pia- Bullseye a 4,5 grs, palla Lyman 311227
no la svasatura, senza crimpare. In molti da 84 grs, dia .308", crimpatura media.
casi anche questa soluzione non è priva Inutile aggiungere che per la svasatura,
di notevoli inconvenienti. La citata il seat di palla ed il crimpaggio era indi-
S&W M.59 cal. 30 Luger presentava ca- spensabile agire con estrema attenzione.
mera estremamente giusta ed anima
molto stretta quindi abbiamo optato per Conclusione. Il «problema ricarica»
cartucce non crimpate impiegando i non si è esaurito con quanto sinora scrit-
componenti dichiarati all'inizio del pre- to, anzi una delle stimolanti prerogative
sente capitolo. Primo inconveniente: di questa attività è che continuamente
con la palla dia .310" tutti i tipi di bos- emergono nuove tecniche, si fanno di-
solo forzavano di colletto o la chiusura sponibili nuove attrezzature e non c'è
non era sempre corretta. limite alle sperimentazioni. Avremmo
Trafilando la palla a .308" (cosa consen- voluto accennare ai calibri wildcat, alle
titaci dal fatto che avevamo adottato la tecniche del fire forming. alla formazio-
lega tipo linotype che forniva per ritiro ne di palle martellate formate a freddo
palle dia .310") la cameratura era perfet- (swaging), accennare al ricaricamento di
ta ma solo per i bossoli Winchester e calibri obsoleti sfruttando quanto il
Fiocchi; avendo pareti più spesse, i bos- mercato ci offre ed altro ancora Tutti
soli Norma erano ancora troppo forzanti questi però sarebbero stati argomenti da
ed i Lapua erano al limite. specialisti, per gente che ha già notevoli
Seguendo le istruzioni della ICI davamo esperienze di caricamento e che potreb-
uno starting load di 3,4 grs: l'arma non be insegnarci molte cose. A noi interes-
recuperava, pochissimi bossoli erano sava soprattutto prendere per mano il ri-
appena estratti e le rosate erano penose. caricatore alle prime esperienze o addi-
Salivamo progressivamente a 3,6 grs e rittura nella fase di primo approccio con
quindi a 3,8 grs ma pur controllando al la materia e dargli un'idea di quello che
massimo la correttezza di ogni opera- è la ricarica, di quello che si deve fare,
zione l'arma non recuperava e le rosate di quello che non conviene fare e, nei
si presentavano erratiche. limiti delle nostre conoscenze, esplicita-
Da sottolineare che la ICI N° 3 Pistol è re i vari «perchè». Avanti tutto una pre-
una delle più veloci e che la palla era di occupazione: non farsi male e non farne
peso canonico per il calibro. La stessa agli altri. Quindi l'ultimo ma fondamen-
munizione caricata con 3,7 grs di ICI tale consiglio: prudenza. La prudenza è
Pistol N° 3, palla Lee dia .310", inne- la più efficace delle sicure.
180

Ci lasciamo quindi con quello che do- ti, non fumate ricaricando a polvere e
vrebbe essere il decalogo del «buon ri- non mescolate mai alcol e ricarica.
caricatore»: 7°) Anche se qualche genio locale vi as-
1°) La ricarica può rendere felici ma la sicura prodigiosi risultati dalla mescola
felicità è un miraggio, più che raggiun- di polveri diverse o dall'impiego di pol-
gerla conta inseguirla. Ricaricare è una veri di incerta provenienza, non ascolta-
filosofia di vita. telo e girate al largo. Sotto lo «scoprito-
2°) La ricarica pretende tempo; pazien- re» quasi sempre si cela un esaltato cre-
za, meditazione ed approfondimenti tino.
graduali; pretendere tutto e subito stres- 8°) pervenite alle cariche massime con
sa e non porta a niente di buono. graduale prudenza e rammentate che
3°) Usiamo le attrezzature per gli scopi una carica max accettata da un'arma può
ai quali sono state destinate, seguiamo i non esserlo da un'altra. Potendo supera-
consigli e le istruzioni, evitiamo le «tra- re il dosaggio massimo chiedetevi «per-
sformazioni» e personalizziamo i nostri chè» ciò sia possibile: spesso abbiamo
arnesi solo quando abbiamo alle spalle commesso errori che potremmo pagare
un bagaglio di esperienze. cari.
4°) Maneggiamo sempre con grande ri- 9°) Controllate sempre che i componen-
spetto qualsiasi esplodente e conservia- ti siano giusti; cambiando bossoli, lotto
mo con cura polveri, inneschi, e cartuc- di polvere, di proiettili e di inneschi,
ce in luoghi freschi e asciutti; qualora li procedete con qualche prova al di sotto
dobbiamo preservare per un lungo tem- delle cariche sperimentate: i componenti
po avvolgiamo le confezioni in carta o- sempre «identici» sono un'astrazione
leata e sigilliamo immergendo in paraf- mentale.
fina fusa. Non spareremo cartucce forte- 10°) Messa a punto una carica non pos-
mente ossidate ed il miglior sistema per siamo accontentarci di valutare ad oc-
preservarle è di lucidarle con pezzuole chio le velocità, le pressioni e gli scarti;
intrise di essenza di trementina e farina pochi possono permettersi le strumenta-
fossile quindi riporle nelle scatole usan- zioni idonee ma rammentiamo che il
do i guanti. Banco Nazionale Prove di Gardone Val
5°) Non sparare mai cartucce di cui i- Trompia effettua questo servizio. La
gnoriamo la provenienza e la data di spesa è modesta e l'utilità incommensu-
confezione quindi non fidarsi della me- rabile.
moria. Ad ogni scatola di cartucce alle- Commiato: siate umili, la ricarica presto
gare un foglietto precisando tutti i dati o tardi punisce gli spavaldi. Quando l'u-
della ricarica, non escluso il lotto di pol- nica certezza è il dubbio, si perviene a
vere e di innesco nonchè la data. Il rica- risultati magari sofferti ma splendidi;
ricatore non può permettersi di essere quando siamo mossi dall'orgoglio luci-
disordinato o pressapochista. ferino siamo spinti in una sola direzio-
6°) Tenere gli esplodenti e le cartucce ne, verso l'inferno o nei dintorni.
lontani dalle fonti di calore, fuori dalla
portata dei bambini e dei malintenziona-

FINE

Potrebbero piacerti anche