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TAC ARMI
MANUALE DI RICARICA
DELLE CARTUCCE A PALLA
Milano 1981
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TAC ARMI
MANUALE DI RICARICA
DELLE CARTUCCE A PALLA
portava esattamente come l'odierno ti- di un'attrezzatura seria; famosa era quel-
ratore di bench rest che ricarica sul po- la fornita dalla DWM, in catalogo dal
sto, quasi colpo per colpo si può dire. 1904 e finita superbamente. Le attrezza-
I primi bossoli di Flobert, di Lefau- ture DWM e di altre ditte austro-
cheux e di Henry, essendo a percussione tedesche erano carissime e non facil-
anulare, non permettevano il riutilizzo mente reperibili; la maggioranza dei ca-
del bossolo, così come non era possibile ricatori si arrabattava con prodotti arti-
per le munizioni a spillo. Appena però gianali. Si noti che i ricaricatori dell'e-
si pervenne al moderno bossolo center- poca non erano affatto dei clochard.
fire, sia per cartucce a palla che a pal- Negli States le cose si avviarono con ce-
lini, ebbe inizio l'era della ricarica mo- lere determinazione per il sussistere di
derna. Indubbiamente gli statunitensi condizioni particolarmente favorevoli. I
possono vantare una priorità in campo trappers, i tiratori, i cacciatori extraur-
ricarica di massa; già verso il 1870 il ca- bani, i mandriani e quanti si spingevano
libro 50 Government, cartuccia metalli- verso le nuove frontiere, si muovevano
ca centerfire militare, ma assai popolare in grandi spazi, avevano molte occasio-
in ambito venatorio, sappiamo che ve- ni per sparare e poche per approvvigio-
niva ricaricato con apposite attrezzature. narsi, la circolazione monetaria era
scarsa e ben presto di necessità si fece
virtù. L'America era una nazione di ri-
flemen, lo sport del tiro fu sempre lar-
gamente praticato senza vincoli giacché
la costituzione americana sanciva il «di-
ritto di possedere e portare armi» quindi
la ricarica trovò spazi amplissimi.
I maggiori produttori d'armi se ne inte-
ressarono; troviamo attrezzature (c'è già
chi ne fa collezione) prodotte dalla
Winchester, dalla Colt, dalla Smith &
Wesson nonché da ditte minori come
Sharps e Maynard oppure da famosi
armaioli come il Pope, celebre costrut-
tore di canne rigate.
Il decollo della ricarica può farsi risalire Nel 1880 fu fondata la Ideal Manu-
al 1873 quando vide la luce il calibro facturing Co. che ci risulta essere stata
44-40 Win, cartuccia famosissima, an- la prima a produrre solo attrezzi per ri-
cor oggi in servizio. carica. Verso il 1906 John Barlow, lo
Per il tiro con l'arma libera a 300 m, di- stesso fondatore della Ideal, inventò il
sciplina largamente promozionata sino gas check, una coppetta in lega di ottone
alla vigilia della II GM (conseguendo ti- che applicata alla base dei proiettili in
toli e primati internazionali), i tiratori ri- piombo ne migliora le prestazioni con-
caricavano le cartucce metalliche esi- cedendo ai proiettili da carabina di rag-
bendo spettrali parodie di sorriso do- giungere la Vo di 600 m/s. Nel 1925 la
vendosi accapigliare con i peccaminosi Ideal si accorpa alla Lyman Gun Sight,
inneschi Berdan, l'ottone che si incrudi- ditta che, fondata nel 1878, era specia-
va al tre, la cronica carenza di compo- lizzata nei sistemi di mira.
nenti, le attrezzature penosamente lente Fra le due guerre e dopo la II GM in
e faticose. Pochi fortunati disponevano particolare, i prodotti si differenziano
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peculiarità dell'arma: tipo di canna, riga- tomatiche), dovremmo avere una mac-
tura, incassatura, percussione, scatto, china di precisione formata da altre
acciai e similari. macchine di precisione. In pratica non
Di regola la «qualità» dell'arma in senso esistono due colate che forniscano ac-
lato è determinante; tuttavia noteremo ciai con tutte le caratteristiche fisiche
che una serie di armi uguali, corte o esattamente sovrapponibili; l'utensile la-
lunghe, provate attentamente con car- vorando si usura diversificando l'angolo
tucce diverse fra loro, anche con eguali di spoglia; un ciclo di trattamenti termi-
pesi di proietto, fornisce concentrazioni ci non è riproducibile con perfetta co-
analoghe ma non identiche. Alcuni e- stanza; la macchina più robusta accusa
semplari concentrano di più, altri meno, col tempo una certa usura; il sofisticato
una tiene meglio la distanza l'altra dà complesso elettronico alla lunga si stara
colpi di scarto. e così via. Certe lavorazioni inoltre non
L'arma lunga rigata, anche per la distan- possono essere totalmente automatizza-
za su cui si effettuano le prove, visualiz- te e richiedono l'intervento dell'uomo
za meglio tali anomalie ma queste sono con le sue soggettività.
presenti anche su armi corte rigate. Tali In ultimo dobbiamo renderci conto che
anomalie possono essere minimizzate la «misura esatta» è un'astrazione men-
mediante l'accuratizzazione dell'arma tale; può esistere solo un'approssima-
ma determinante in ultima istanza è la zione più o meno spinta. Nell'ambito
ricerca del munizionamento maggior- della meccanica armiera quando si lavo-
mente gradito dal singolo esemplare. ra sull'ordine dei 5/100 di mm si opera
A monte dei denunciati fenomeni stan- al limite della convenienza pratica; a
no differenze relative o specifiche. Il spingersi oltre, per quanto riguarda l'a-
colpo erratico ha spesso origine da im- zione nel suo insieme, non solo manca
propria incassatura; la rosata giusta ma la convenienza economica, ma si ri-
poco precisa può dipendere dal regime schiano inconvenienti.
vibratorio di canna e/o da reazioni di Un'arma troppo «giusta» nelle condizio-
culatta; la disposizione dei colpi senza ni d'esercizio diventa forzante, può in-
una «regola» può imputarsi a mediocre chiodarsi o denunciare malfunziona-
finizione del vivo di volata oppure alle menti. Tecnicamente si dovrebbe parla-
viti di serraggio che soggiacciono a re di una «serie di tolleranze» specifiche
sforzi di taglio. ai vari organi.
Questi ed altri casi rientrano nell'ambito Nel caso della foratura delle canne riga-
delle differenze relative; il ricaricatore te si scende ad 1 - 2/100, ma anche in
deve sempre averle presenti e porvi ri- questo caso le tolleranze saranno fun-
medio intervenendo sull'arma. 1 feno- zione dei molti parametri in gioco. Co-
meni di differenziazioni specifiche, nel- me esempio limitiamoci a due calibri 22
la maggioranza dei casi non discendono centerfire fra i più popolari, il 222 Rem
da anomalie vere e proprie bensì dalle ed il 5,6x61 SE. Il 222 Rem chiede di
caratteristiche tecniche di progetto cor- essere forato a diametro min = 5,689 e a
relate alle tolleranze inerenti le quote diametro max = 5,700; tolleranza
progettuali. 1,1/100. Il 5,6x61 SE ha foratura a dia-
Ogni arma è un individuo, ha un suo metro min = 5,765 e diametro max =
temperamento anche se l'asserzione vie- 5,791; tolleranza 2,6/100. Con questo
ne contestata da alcuni autori. Teorica- esempio abbiamo voluto evidenziare
mente, specie quando non intervengono anche il fatto che non tutte le «22 cen-
problemi di incassatura (revolver e au- terfire» sono veramente tali; il 222 Rem
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«mini» causa i prezzi stratosferici; nel anche di più punti per eseguire in ognu-
contempo gli accessori d'uso giganteg- no una certa operazione. B) Possedere
giano. Avremmo bisogno di cucine, ba- una serie di attrezzi; al minimo una
gni ed office da caserma e ci indebitia- pressa con relativi dies ed una bilancia
mo con mutui a tre generazioni per ave- di precisione. C) Ingredienti specifici
re un budello per cucina, un cunicolo per un certo calibro; inneschi, polveri,
per bagno, una segreta come office. Già proiettili. D) Una serie di attrezzi ausi-
serpeggia l'incubo da camper. Piombare liari, più o meno ampia secondo neces-
in casa con un tavolo da ricarica ed un sità. E) Cognizioni di balistica interna
metro cubo di attrezzi vari proponendo- ed esterna nonché di tecniche armiere.
ne di brutto l'inserimento nel tessuto In molti casi gli attrezzi ausiliari diven-
domestico è come entrare in polveriera tano primari; p. es. ricaricando proiettili
con la pipa. Signore miti e gentili si e- in piombo a fusione domestica occorre
sprimono con commenti così intensa- prevedere un calibratore ed un ingrassa-
mente feroci da rendere diarroico un tore (in genere 1 solo attrezzo compie le
cobra. 2 operazioni). Vediamo di sviluppare i
La battaglia per lo spazio si vince con vari punti.
l'astuzia Secondo il contesto famigliare
le strategie sono diverse ma tutte ricon- Criteri di installazione
ducibili al prospettare l'invasione della I normali tavoli di legno tamburato o
ricarica come male minore. Secondo i agglomerato non servono; quelli «rusti-
casi uno può mimarsi gozzovigliatore e ci» costano e si sgangherano solo a
bordelliere, propenso al gioco d'azzardo, guardarli. Il ricaricatore necessita di un
aspirante ai paradisi artificiali e simili tavolo o di un piano veramente solido.
facezie. Funziona sempre e, se agite cal- Ricaricando in un alloggio conviene
lidamente, un cantuccio ve lo rimediano farsi fare un mobile che:
sempre. Le cose vanno così dal tempo 1) sia solido il più possibile e di legno
di Agamennone. Chiacchiere salottiere? duro (larice, rovere, faggio, ecc.);
Certo, ma non gratuite. Molti hanno 2) abbia un piano di lavoro minimo di
svenduto, sfibrati dal quistionare. Un 70x45 cm con spessore di 4-5 cm alme-
consiglio: non appropriatevi di un arma- no;
dio a muro. Non sappiamo perché ma 3) disponga del maggior numero possi-
nessuna donna ve lo perdonerà mai. bile di cassetti;
4) se inserito nell'arredamento consenta
Le necessità fondamentali l'occultamento degli attrezzi non smon-
Questo preambolo era necessario. La ri- tabili come la pressa, il calibratore-
carica la riteniamo una filosofia, una ingrassatore, ecc.
scienza sperimentale che studia e verifi- Se non si dispone di un vano ripostiglio
ca i principi e le ragioni della balistica. è indubbio che nell'alloggio si lavora
Essa pertanto comporta un abito menta- male; in alternativa è preferibile un soli-
le che condiziona certi atteggiamenti, do tavolone (più grande è meglio è) sal-
che influenza i gesti sociali in ambito ti- damente incastrato a muro con forti
ro e caccia, che obbliga a conoscerci e gambe o mensole, collocato nel box, nel
misurarci. Concorrono in egual misura sottotetto o in cantina. L'importante è
elementi pratici e cognizioni tecniche. che il locale non sia umido, sia aerato,
Per ricaricare sono necessarie le seguen- abbia disponibilità di acqua e sia ben il-
ti condizioni. luminabile.
A) Disporre di un punto di ricarica o Polveri ed inneschi di uso non imme-
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diato siano tenuti separati tra di loro in re dove andrà a parare; si può iniziare
mobiletti preferibilmente metallici ed in l'attività con l'obiettivo di sparacchiare a
contenitori sigillati. Le polveri non pre- basso costo e ritrovarsi raffinato cultore
sentano pericolo di esplosione; al massi- della ricarica per bench rest.
mo sono da riguardarsi come materiali
incendiari. Prudenza ma senza allarmi- Il ricondizionamento del bossolo
smo. La National Rifle Association do- Un bossolo sparato, per essere reimpie-
po estese sperimentazioni ha accertato gato, necessita di alcune operazioni.
che le polveri non esplodono nemmeno Anzitutto occorre levare l'innesco spen-
a temperature molto elevate; anche in to e sostituirlo con altro carico, opera-
caso di incendio, un armadio di lamiera zioni dette di scapsulamento e ricapsu-
stipato di lattine di polveri varie si sfa- lamento effettuate con attrezzi specifici.
scia lanciando un potente getto di fuoco Gli inneschi (ingl. = primers) oggi sono
ma non esplode mai. L'unico modo per quasi tutti di tipo Boxer che consiste in
determinare la deflagrazione a seguito una tazza (primer cup) sul fondo della
di incendio sarebbe di pressare la polve- quale è deposta la miscela infiammabile
re in sacchetti dentro un armadio pesan- e contro la quale è appoggiata un'incu-
teniente blindato determinando così un dine a forma piramidale con 2-3 alette
vero e proprio «intasamento» delle pol- forzanti contro le pareti laterali ed il
veri. fondo della tazza; molto importante è
A livello ricarica questo è impensabile che le basi di dette alette o piedini,
ma fornisce l'occasione per due conside- quando l'innesco è montato sul bossolo,
razioni: tenere le polveri sempre nella appoggino sul fondo dell'invaso o tasca
confezione originale ed adottare un ar- del bossolo. Per l'innesco Boxer il bos-
madio di lamiera sottile. Pratica sempre solo ha al centro della faccia del fondel-
lodevole: porre in atto un sistema di iso- lo una tasca con sul fondo, in posizione
lamento adiabatico valido contro l'umi- centrale, un foro che permette alla vam-
dità di condensazione, cosa facilmente pa dell'innesco di incendiare la polvere.
attuabile rivestendo almeno l'interno La punta del percussore colpendo l'in-
con antirombo da carrozzieri. Come nesco schiaccia il metallo della tazza e,
consiglio generale non si parta lancia in per frizione e schiacciamento contro la
resta. Acquistando tutto e subito, ini- punta dell'incudine, la miscela innescan-
ziando con attrezzature sofisticate, rica- te detona proiettando un dardo d'igni-
ricando troppi calibri, si va incontro a zione che passando fra le alette dell'in-
spese non indifferenti con risultati mo- cudine sfoga per il foro di vampa del
desti. Troppi arnesi complicati fra le bossolo entro la camera a polvere.
mani, di primo acchito, non si padro- I moderni inneschi si dividono in due
neggiano né si sfruttano a dovere. Inol- categorie in funzione del loro diametro:
tre la mancanza di esperienza farà ac- grandi (large) per fucili e pistole con
quistare cose di cui si può fare a meno, diametro di 5,33 mm, (in misura e di-
mentre se ne saranno tralasciate di utili. zione anglosassone anvil primer .210);
Il suggerimento, se si è completamente piccoli (small) anch'essi per fucili e pi-
digiuni di ricarica, sarà di iniziare con stole con diametro di 4,45 mm (anvil
un solo calibro facile e con attrezzatura primers .175).
anche modesta. Si eviterà di sperperare Abbiamo inneschi 210 per standard ri-
quattrini e pazienza, combinazione che fle, rifle magnum, large pistol e large
porta al disamore. pistol magnum; gli inneschi classe 175
Aprioristicamente nessuno può prevede- sono per small rifle, small rifle magnum
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mancare il fuoco. La punta del percus- stiche presentate dal corpo del bossolo;
sore non trovando il riscontro dell'incu- queste dipendono soprattutto dagli ac-
dine, non può esplicare una sufficiente curati dimensionamenti di camera di
frizione e l'innesco non detona o ritarda. cartuccia e dalla precisione del sistema
In questo caso come in ogni caso di otturatore. Il ricondizionamento del cor-
mancato fuoco per motivi diversi (per- po è anche in funzione della destinazio-
cussione fiacca, cartuccia vecchia, inne- ne della cartuccia ricaricata; se il bosso-
sco che ha patito umidità, olio, ecc.) non lo presenta un moderato grado di defor-
aprire subito l'arma ma contare una doz- mazione e la cartuccia verrà sparata
zina di secondi tenendo la canna in di- sempre e solo dall'arma da cui proviene
rezione di sicurezza. I bossoli con inne- il bossolo spento, allora calibrare il cor-
sco Berdan richiedono per lo scapsula- po per intero non solo è inutile ma con-
mento una pinza speciale che lavora a troproducente.
scalpello, attrezzo reperibile con diffi- A questo punto il ricondizionamento del
coltà. Se non si dispone di un grosso bossolo è completato. Le ulteriori fasi di
quantitativo di bossoli Berdan in ottime ricarica consistono nell'introduzione
condizioni non conviene prendere in della polvere idonea al calibro ed in
considerazione la loro ricarica. In ogni quantità. Infine il proiettile verrà forzato
caso prima di mettere il bossolo nello nel colletto per mezzo di uno stampo
stampo scapsulatore conviene accertarsi che ne regola l'affondamento ed il crim-
che non si tratti di un Berdan altrimenti paggio se previsto
si frattura la punta scapsulante e si piega
l'asta portante che, in molti casi, ha an- ATTREZZATURA DI BASE
che altre importanti funzioni. Nella se- Lyman per qualche tempo non produsse
conda fase di preparazione del bossolo la notissima pinza a mano Ideal 310 e fu
alla ricarica, si prospettano due ricondi- un errore. Più generazioni di ricaricatori
zionamenti, uno indispensabile ed uno si sono fatti esperti prendendo avvio con
facoltativo in certi casi. Il bossolo spa- la 310 e la sua serie di stampi o «dies»
rato ha il colletto dilatato, non più in come d'ora innanzi li chiameremo. Ul-
grado di trattenere saldamente il proiet- timamente la Lyman, vista la richiesta,
tile; ciò avviene quando l'ottone del col- ha ripreso la produzione della 310 che
letto supera il limite elastico e si in- vide la luce nel 1947. Il costo della
staurano deformazioni anelastiche o Lyman Ideal 310 non intimidisce nes-
permanenti. Il colletto pertanto dovrà suno, non è necessario il bancone, oc-
sempre essere portato per restringimen- ccupa pochissimo spazio ed offre risul-
to a misura sottocalibro e di poi a giusta tati più che buoni.
misura con una seconda operazione a Le pinze 310 sono di 2 tipi: per pistole
«calibro interno» giacché gli spessori di (o per piccoli calibri) con filetto corto, e
parete non sono identici per tutti i bos- per carabine (o bossoli lunghi) con filet-
soli. Su questo punto, come su altri, c'è to maggiorato in estensione. Sul braccio
molto da dire poiché proiettili di un cer- opposto della pinza sono impiantati il
to peso su polveri dure e molto progres- gancio estrattore (regolabile a mezzo vi-
sive forniscono le migliori prestazioni te) e due riporti di spinta bossolo a for-
quando lo sforzo di sbossolamento è ma emisferica e sostituibili; parimenti
marcato. Ma di ciò riparleremo in altra sostituibile è la ghiera di imbocco bos-
sede. solo, filettata e fermata a vite sul brac-
Il ricondizionamento «facoltativo» ri- cio porta dies.
guarda l'entità delle deformazioni anela- Badare, specie se la 310 viene ordinata,
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che il corredo sia completo: die scapsu- le due mezzelune poggianti contro il
latore (decapping die), strozzatore del fondello siano ben liscie e rotonde. Al-
colletto (muzzle resizer), calibratore del trettanto economico, semplice, poco in-
colletto con svasamento di invito per la gombrante ma anche più lento è il si-
palla (shell expander), ricapsulatore stema Lee Loader, parecchio usato negli
(priming chamber), inseritore della palla States e da noi pressoché sconosciuto. È
(bullet seating). sempre consigliabile cominciare con un
Questa è la dotazione della pinza ma, calibro «facile» ossia con un calibro che
qualunque sia il calibro, è indispensabi- non ponga grossi problemi di sforzi, di
le il cilindro d'acciaio (shell full resizer) reperimento dei componenti (polveri,
per ricalibrare il corpo intero del bosso- inneschi, palle) ed i cui bossoli siano
lo; questa operazione non è attuabile poco costosi; un calibro d'elezione sarà
con la pinza quindi il bossolo sfiancato il 38 Special seguito dal 222 Rem o si-
verrà forzato nel cilindro calibratore milare per far la mano ai bossoli a botti-
mettendolo sotto un torchietto, sfruttan- glia.
do una pressa o più semplicemente mar- Per chi ha già un'idea della ricarica o ha
tellandolo battendo con un martello di superato la fase della pinza a mano, sarà
plastica o interponendo un elemento di utile l'acquisto di una pressa a banco
ottone per non danneggiare l'orlo. La che, se è la prima, suggeriremmo non
«camera» del blocchetto full resizing troppo costosa e sofisticata La scelta è
prima dell'uso va accuratamente pulita molto vasta, fra le più facilmente reperi-
con solvente ed asciugata; dopo l'uso va bili ed affidabili possiamo indicare la
ben pulita e protetta con, olio antiruggi- Lyman Spartan, la Pacific Power C, la
ne. Redding M.7 tutte appartenenti alla ca-
Il bossolo da calibrare deve essere scap- tegoria delle presse «a C».
sulato, accuratamente pulito interna- Per una miglior comprensione occorre
mente ed esternamente, lubrificato con specificare la tipologia delle presse sul
un leggero film di olio apposito com- mercato. Le presse possono essere clas-
mercializzato da tutte le ditte produttrici sificate nel seguente modo: a C, ad O,
il usateriale da ricarica; molto conve- ad H o Coassiali. Nei vari tipi possono
niente ed efficace il denso olio Redding aversi con o senza torretta girevole (Ly-
Case Lube. Di lubrificante ne occorre man Spar-T; Redding M.25; ecc.). Le
pochissimo, per i bossoli cilindrici (38 presse a C diconsi quelle aventi appunto
Special, 444 Marlin, 375 Win, ecc.) un tale forma e perciò denominate anche
eccesso di lubrificante è solo uno spreco presse aperte. Fra queste che sono la
ma per i bossoli a bottiglia (30 Luger, maggioranza e di prezzo contenuto, ri-
222 Rem, 7x64, ecc.) l'eccesso di lubri- cordiamo la Pacific apparsa nel 1928 e
ficante comporta un danneggiamento tutt'ora in produzione con migliora-
del bossolo. menti.
Con la Pinza Lyman 310 caricando pal- Le presse ad O sono a telaio chiuso ed
le fuse domesticamente non bisogna di- appartengono a questa categoria le note
menticare l'attrezzo per calibrare le pal- RCBS, Lyman O-MAG, Bonanza M.68,
le (bullet sizing die) che non rientra nel- Le torrette ad H sono dette così per la
la normale dotazione. forma quadrata avendosi un piano por-
Oltre ad essere lento, il sistema a pinza tabossolo che viene spinto contro un
lamenta altri inconvenienti, primo fra piano similare fisso sul quale sono im-
tutti il bossolo viene forzato con spinta piantati i dies ed altri accessori (misura-
angolare; occorre quindi accertarsi che tore di polvere, capsulatore ad alimenta-
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via l'innesco spento. Con il leveraggio tornare capovolto e così venire montato.
di ritorno si sfila il bossolo e nel con- Si può anche dare il caso, tutt’altro che
tempo un'oliva (expander button o e- infrequente, che l'innesco si pianti di
xpander ball) montata a retro della pun- traverso debordando forte dal piano del
ta scapsulatrice e di diametro legger- fondello; la faccenda allora non è priva
mente inferiore rispetto al calibro del di problemi poiché il bossolo così con-
proiettile, allarga il colletto portandolo a ciato non si sfila dallo shell holder. Do-
misura. Prima di questa fase estrattiva si vremo allontanare in qualche nodo l'in-
può mettere l'innesco fresco nella tazza nesco incastrato e, non avendo trovato
del primer arm, spingere questi nell'ap- altra soluzione che intervenire con pun-
posito canale talché, leverando gentil- te e pinze, consigliamo di eseguire con
mente, la tazzina porta innesco passi guanti ed occhiali di sicurezza rammen-
giusta per il foro centrale presente sul tando che l'innesco è carico.
reggibossolo (shell holder) quindi, for- Altro non infrequente inconveniente è
zando la leva, l'innesco venga ferma- che non tutti i dies ricalibrano comple-
mente e completamente inserito nella tamente il bossolo ma che resta esclusa
tasca del bossolo o primer pocket. Il si- una sottile striscia sotto rim a causa di
stema è veloce ma non privo di in- un leggerissimo arrotondamento alla
convenienti. I residui carboniosi lasciati bocca del die; cartucce potenti sparate
dall'innesco spento possono passare dal- in camere non eccessivamente precise
la tasca alla camera a polvere e di qui possono prendere sfiancamenti in que-
nella canna; il passaggio del proietto sto punto anche se la parte è massiccia.
successivo determina un effetto smeri- Prima di caricare un bossolo full resi-
glio che incrementa la naturale usura. zing è bene accertare che questi entri
Preferiamo non ricapsulare subito ma senza eccessivi sforzi nella camera elle
togliere il bossolo, nettare l'invaso e dovrà ospitare la cartuccia. Parecchie
capsulare in un secondo tempo e con un ditte forniscono un die supplettivo per la
attrezzo capsulatore a sé stante come rifilatura (trim die o case gauge) che
vedremo più avanti. serve anche come calibro di controllo; è
In secondo luogo con certe presse, o sempre utile averne uno per calibro. Se
quando queste parti entrano in zona usu- non lo troviamo, l'alternativa è acquista-
ra, l'innesco viene piazzato inclinato e re un secondo die full lenght completo o
spesso debordante da un lato quindi anche il solo body (ma è meglio com-
conviene accertare sempre, usando il pleto per avere anche il ricambio); se
primer arm della pressa, che la tazza nessuno dei due dà calibratura veramen-
dell'innesco per lo meno pareggi il pia- te totale possiamo accorciare la bocca di
no del fondello. Basta mettere il bossolo ingresso del die e di norma basta po-
innescato su una superficie ben liscia e chissimo. Ma attenzione, accorciando il
tentarne l'oscillazione col dito; qualora die accorciamo la «camera», spingiamo
l'innesco debordi anche leggermente dal quindi il bossolo a forzare contro il suo
piano fondello, il bossolo oscilla subito negativo; superando un accorciamento
e rimedieremo rimettendolo in pressa e di 3-5/10 il colletto e la spalla vengono
forzando di più. deformati quindi si deve procedere con
Altro inconveniente è che procedendo molta prudenza Qualora fosse necessa-
svelti e con lo shell holder non perfetta- ria una riduzione da comportare le so-
mente allineato col resto, il primer cup, pradette deformazioni non resta che l'al-
incontrando il piccolo «gradino» può ternativa di alesare, anche a tubo, il pro-
scattare, far saltare l’innesco e questi ri- filo interno del die «sfondando» oltre la
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porzione calibrante che ci interessa. In standard di 7/8" x 14. I dies sono indi-
fase di ricarica si tratta di un'operazione viduabili dalle operazioni che effettuano
suppletiva che rallenta la produzione ma e sono marcati di conseguenza Sizer,
in certi casi (p. es. bossoli di acquisto Expander e Scater o, con altra dizione,
provenienti da armi diverse) l'operazio- Full, Exp., Seat oppure anche FL, Exp,
ne è indispensabile. DA.
Questo intervento può essere eseguito Di norma i dies per bossoli corti hanno
bene solo se il die è di acciaio normale; la punta scapsulatrice montata sul Sizer.
se è al carburo di tungsteno (carbide Per primo si monta il Sizer per ricali-
die) le difficoltà saranno quasi insor- brare il bossolo, tutto o in parte; quando
montabili e non c'è convenienza a sbra- e perché convenga la calibratura par-
nare un die che è più costoso degli altri. ziale approfondiremo in seguito.
Il set a due dies è ottimizzato per mon- Il secondo die sarà l'Expander per porta-
tare proietti blindati o semiblindati. re a giusta misura l'interno del colletto.
II bossolo, innescato e con la polvere,
verrà quindi introdotto nel Bullet Sea-
ting Die che inserisce, affonda il pro-
ietto di quanto necessario e previsto e
fornendo o meno il crimpaggio.
parte, per le palle Lyman in piombo. ders RCBS. Eccellenti e a prezzi in-
teressanti i dies Redding Titanium Car-
bide Pistol/Revolver realizzati in carbu-
ro di Titanio. Nella linea RCBS Custom
troviamo tutti i dies per i calibri moder-
ni e quasi tutti per i calibri militari, ob-
soleti, poco diffusi o a produzione di-
scontinua. La RCBS ha inoltre la più
completa serie di Forming Dies, atti
Dies speciali per Bench rest smon-
cioè a fornire bossoli fuori commercio
tati
sia wildcat che per bench rest.
dies speciali per ricalibrare il solo col- nei dies nettiamo l'interno e l'esterno,
letto (RCBS, Redding, ecc.) senza inte- scapsuliamo con pressa quindi nettiamo
ressare il raccordo tronco conico né il la tasca dell'innesco dopo di che proce-
corpo. Questi dies speciali possono es- diamo nel ricondizionamento. Gli sco-
sere acquistati in più o come set a sé volini manicati (Case Neck Brush) van-
stante. no bene per la pulizia interna del collet-
to ma sono insufficienti per nettare a
PULIZIA DEI BOSSOLI dovere il fondo del bossolo specie se i
Dopo la panoramica generale dobbiamo residui hanno stazionato per parecchio
fare un pezzo indietro. Sparato un colpo tempo. Per tale operazione adottiamo il
capovolgiamo il bossolo, sbattiamolo e seguente sistema, abbastanza veloce,
ne usciranno dei residui. nessuna com- parecchio efficace, senza controindi-
bustione è «totale» in assoluto né spesso cazioni e poco costoso. Prendere un
conviene lo sia.Se l'arma non è un re- tondino di ferro, diritto e di diametro e
volver, difficilmente potremo impedire lunghezza adeguati al calibro; scanalar-
che i bossoli cadano e si imbrattino. ne un estremo a solchi spiralati uso por-
Scapsulando troveremo dei residui che, tastracci; lisciare la testa che potrebbe
specie se vecchi, sono molto resistenti. toccare il fondo del bossolo e danneg-
Se la cartuccia ha proietto in piombo, giare il faro di vampa. Prendere una ma-
nel colletto possono residuare tracce tassa di filo di ferro finissima a fibra
grasse che imbrattano l'oliva calibratrice lunga (i vecchi commercianti la cono-
e che trattengono i grani della nuova ca- scono corno “barba del Negus”) ed av-
rica di polvere. volgerla strettamente sulla parte spirala-
Ricondizionare i bossoli senza adeguata ta, in modo che la testa sia coperta.
pulizia significa danneggiare l'arma, i Fermare il trapano al banco, serrare nel
dies, i bossoli ed ottenere cartucce spes- mandrino l'asta di pulizia, mettere a
so mediocri. Cartucce caricate senza media velocità (800 - 1000 giri/min), in-
preventiva pulizia, sparate dopo qualche trodurre nel bossolo che verrà mosso
anno possono fessurarsi; sotto l'azione avanti ed indietro ed anche inclinato per
dei residui interni l'ottone si ossida, per- nettare gli angoli di fondo e sotto le
de elasticità, gli spessori di pareti si ri- spalle. Estrarre, battere il bossolo capo-
ducono e cedono sotto pressione. Rite- volto accertando non siano rimasti bioc-
niamo opportuno pulire i bossoli più di coli o grumi di paglietta di ferro; perciò
quanto non dicano i manuali. Anzitutto è preferibile eseguire la pulizia a bosso-
nettare bene l'esterno con stracci puliti e lo scapsulato. Altra piccola accortezza
se necessario con spazzolino duro ma sarà di guantare la mano che aziona il
non graffiante. Gli annerimenti al collet- bossolo ad evitare piccole ferite procu-
to dopo qualche tempo diventano tenaci rate dall'orlo inciso dell'estrattore e le
e resistenti al semplice strofinio; in tal non infrequenti scottature da surriscal-
caso useremo teline impregnate di Si- damento possibili quando si trattano
dol, Argentil e similari; se non basta bossoli leggeri con vecchie incrostazio-
impiegheremo paglietta di ferro finissi- ni. I residui nella tasca dell'innesco si
ma impregnata di Sidol o altro disossi- tolgono col pocket Primer Brush (small
dante. o forge) formato da fili di acciaio a pen-
Se disponiamo di pinza Lynian 310 an- nello; gli attrezzini di acciaio a lama
zitutto scapsuliamo e puliamo gli interni (Primer Pocket Cleaner) possono servire
prima di mandare in pressa; se lavoria- per le concrezioni molto dure ma cer-
mo solo con la pressa, prima di mandare chiamo di usarli il meno possibile: è fa-
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stampate: colletto infossato, modifica hanno l'oliva sul gambo dell'asta e sepa-
del raccordo, base sovracalibro, ecc. In rata dal dado che porta la punta scapsu-
tal caso far riferimento alle quote di latrice; con questo sistema si ottiene di
progetto del bossolo. (Si trovano sui allargare il colletto mentre il bossolo si
buoni cataloghi tipo RWS o Lyman op- sfila dal die e così si ottiene la massima
pure sul libro del Barnes, Cartucce); coassialità di proietto. È però indispen-
Con leggeri avvitamenti e svitamenti sabile curare molto la regolazione affin-
del body si trovi la posizione ottimale ché l'oliva non venga a lavorare mentre
quindi bloccare con la ghiera; il bossolo è in zona stampaggio.
6) prima di procedere oltre, camerare il
bossolo vuoto nell'arma in cui si vuol Extender Shell Holder
sparare. A volte il bossolo viene came- Quando si trattano bossoli corti (0,875"
rato con molto sforzo: o il die ricondi- - 1,700") può essere conveniente usare
ziona sovracalibro (controllare le quote dei reggibossoli più lunghi del normale
di progetto) o la camera è sottocalibrata detti Extender S.H o Extension. La C-H
tutta, in parte, ovvero alcuni punti non tornisce uno s.h. regolabile denominato
hanno corretta cameratura. Nel primo H-Ram usabile dalla maggioranza delle
caso si dovrà far ricorso al Trimm Die o presse, anche da quelle meno diffuse
Shell Rezir manuale; badare che p. es. il come le Hollywood, le Dunhar e altre.
die Forni & Trini della Redding ricali-
bra volutamente solo la base del bosso- B) Montaggio di proietto camiciato
lo. Nel caso di camera anomala sparare senza crimpaggio
solo cartucce con bossoli «stampati» da Molti proietti per carabina e pistola non
quella camera finché non diverranno hanno solco di crimpaggio che obbliga
troppo forzanti; caso per caso si dovrà ad un posizionamento fisso; il proietto
vedere se necessario ricalibrare il solo liscio può essere affondato nel colletto
colletto o anche una parte del bossolo; in misura variabile. Specie per le cara-
7) avvitare parzialmente l'asta scapsula- bine, quando per lo stesso calibro pos-
trice, inserire un bossolo con innesco sono montarsi proietti di pesi e di lun-
spentoo, avvitare l'asta sinché la sua ghezze diverse, il posizionamento del
punta tocca l'innesco, sfilare un po' il proiettile e quindi la lunghezza totale
bossolo dal die, avvitare l'asta di 1/2 gi- della cartuccia, assumono rilevante im-
ro per volta sinché la punta scapsula portanza, particolarmente nei confronti
fuoriuscendo leggermente oltre la tasca del valore del free-bore, argomento de-
per l'innesco. Provare ripetutamente licato che tratteremo a parte. Scelto un
quindi serrare. Badare che l'oliva cali- certo tipo di proietto e calcolata la lun-
bratrice del colletto si spinga ben fuori ghezza totale da dare alla cartuccia,
dal colletto e dal rapporto tronco coni- monteremo il proiettile procedendo con-
co; ciò vale in particolar modo per i te segue:
bossoli corti tipo 30 Luger; 1) smontare e pulire come anzidetto;
8) leverando in ritorno, l'oliva (Expan- 2) mettere il bossolo nello shell holder,
der Ball) dovrà avere un tratto di corsa mandare il pistone alla massima eleva-
libera quindi forzare; ciò avviene in fase zione e tenerlo;
di sfilaggio del bossolo quando il collet- 3) avvitare il body del Seater Die sinchè
to del bossolo, al momento dell'allarga- avvertiamo toccare la bocca dei colletto,
mento di calibratura interna, dovrà tro- svitare di poco (1/6 - 1/8 di giro), fer-
varsi completamente libero, fuori zona mare provvisorio. Fra lo s.h e la bocca
stampaggio. I die Bonanza Co-Ax Rifle del die deve esserci un fiato di circa 1,5
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anche essere ignorato tuttavia ci sono avvitare il die finché avvertiamo che la
casi in cui è comodo avere una camera a bocca del colletto tocca il restringimen-
polvere con volume costante. Ad esem- to del body, abbassate il pistone e dare
pio nei fucili sprovvisti di serbatoio an- circa 1/8 di giro;
tisbattimento il crimpaggio ci assicura 5) pistonare a fondo, accertare che l'orlo
che il proietto non si affosserà, cosa abbia preso corretto crimpaggio; nel ca-
possibile anche con le pistole automati- so regolare con piccoli aggiustamenti
che aventi rampa di cameratura ripida e giocando sud body e, o sul calcatoio;
forzante. 6) trovata l'esatta posizione delle varie
In che consiste il crimpaggio? in senso parti bloccare la ghiera del body e del-
lato è l'operazione mediante la quale la l'asta calcatrice.
parte estrema del colletto viene forzata e Difficilmente le prime cartucce riescono
piegata in un solco o in una godronatura perfette quindi o si scaricano col martel-
presente sul proietto. lo inerziale (Inertia Bullet Puller) o si
Diversi sono i tipi di crimpaggio: con distruggono se il bossolo ha subito in-
tre o più punzonature sul corpo del col- giurie gravi.- Il crimpaggio sarà perfetto
letto, con restringimento anulare sul quando le cartucce di risulta presentano
corpo colletto oppure con piegatura del- costante ed uniforme piegatura della
la bocca del colletto talché l'orlo entri bocca del colletto.
nel solco del proietto. Quest'ultimo è il C'è eccesso di crimpaggio quando l'orlo
sistema adottato nella ricarica.. Il crim- è piegato e «risvoltato» verso la punta
paggio si effettua col die che monta il del proiettile; ciò è sempre da evitare in
proietto, il Seater Die che presenta in- quanto parte del colletto subisce una tra-
ternamente un restringimento fisso rica- filatura che lo allunga, lo assottiglia e ne
vato dal corpo; forzando il bossolo oltre accelera l'incrudimento portandolo a
questo punto la bocca viene ripiegata. Il precoce fessurazione.
die deve essere regolato con molta cura Quando il crimpaggio è più consistente
per avere un costante sforzo di sbosso- da una parte che dall'altra ciò denuncia
lamento e per incrementare l'intasamen- una carenza di coassialità; può dipende-
to quando questo viene ricercato impie- re dall'assetto del die, dello shell holder,
gando polveri molto progressive rispetto dall'effetto molla della pressa a C o da
al calibro ed al peso di proietto. altre cause.
Dando per acquisite le varie fasi di puli- Spesso il difetto nasce dalla camera di
zia del die, si procederà come segue: cartuccia dell'arnia. La camera viene
1) pistonare alla massima elevazione; fresata con uno speciale utensile (rea-
2) avvitare il die portandolo a circa 3 mer) dopo la formatura della rigatura ed
mm dal reggibossolo o shell holder, le- a volte l'asse della camera non viene
vare l'asta calcatoio; perfettamente allineato con l'asse dell'a-
3) abbassare il pistone, inserire il bosso- nima: può anche avvenire che gli assi
lo, montare il proiettile, avvitare il cal- coincidano ma che la faccia dell'ottura-
catoio procedendo analogamente a tore non sia perfettamente normale a
quanto già detto nel caso del montaggio questi assi talché lo head-space si trove-
senza crimpaggio. Verificare frequen- rà inclinato, oppure ci sono piccoli di-
temente l'affondamento del proietto por- fetti di formatura: camera colletto leg-
tando lentamente l'orlo del colletto al- germente ovalizzata, raccordo di spalla
l'altezza del solco di crimpaggio del un po' avanzato, corpo non uniforme-
proiettile; mente supportato e simili. In tutti questi
4) svitare di un paio di giri il calcatoio, casi il bossolo di risulta lo troveremo
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deformato con sezioni asimmetriche. modo che il proietto cast possa affonda-
Un buon die su una buona pressa lo ca- re senza danneggiarsi. Il die si regola
libra e lo raddrizza ma l'ottone, pla- facilmente:
smandosi, di regola trova sfogo nel col- 1) mettere un bossolo di lunghezza cali-
letto che subisce un indesiderato allun- brata sul reggibossolo, pistonare alla
gamento localizzato, ossia il colletto si massima elevazione;
presenterà non in piano, più alto e più 2) levare l'asta Expander, avvitare il
sottile da una parte. In sostanza un body, portare la bocca del die a circa 1,5
crimpaggio corretto e costante si avrà mm. dal reggibossolo, fermare provvi-
solo con bossoli tutti di eguale forma e soriamente;
lunghezza. L'operazione di ricalibratura 3) abbassare il bossolo, avvitare l'asta
della lunghezza si eseguirà prima di in- Expander e contemporaneamente rialza-
nescare il bossolo come vedremo più re il bossolo finché col pistone al max
avanti. avvertiamo che la bocca del colletto
trova maggior resistenza cioè ha rag-
D) Montaggio di proiettili Cast di fu- giunto il raccordo di svasamento;
sione domestica 4) bloccare la ghiera del body, abbassa-
Per caricamenti molta economici e per- re il bossolo, dare una frazione di giro
ché richiesto da esigenze particolari, è all'Expander, pistonare, controllare il
interessante la possibilità di montare grado di svasamento, aggiustare se ne-
proietti in lega di piombo ottenuti per cessario, bloccare la ghiera dell'Expan-
fusione domestica con stampo e detti der. Quanto si deve svasare? Parecchio
«cast» per brevità Questi proietti sul- dipende dal calibro e dal tipo di proietti-
l'arma corta, specie revolver, danno ot- le, ma di massima il valore è ottimale
timi risultati e, se ben caricati, anche quando si può inserire a mano la palla
sull'arma lunga rigata. Il proietto cast in per circa 1/2 mm. Il proietto cast di
carabine ha delle limitazioni, prima fra norma è crimpato e per il montaggio-
tutte quella di non consentire velocità di crimpaggio si procede come già visto.
proiezione superiori ai 600 m/s, tetto Avvertenze di carattere generale:
massimo da ritenersi limite invalicabile a) curare che il cono del calcatoio venga
onde non incorrere nello scavallamento a copiare bene il profilo di ogiva;
delle righe e pesanti impiombature. b) leverare con dolcezza ad evitare di-
I proietti cast, anche se muniti di gas storsioni e danneggiamenti al colletto;
check, col normale set a due dies sog- c) impiegare bossoli di lunghezza cali-
giacciono a truciolamenti o, se molto brata per avere svasatura e crimpaggio
lunghi, a distorsioni. Occorrerà pertanto costante.
richiedere, se non previsto, un terzo die Il proietto cast nei fucili non ci entusia-
specifico per «alloy lead bullets» o palle sma in modo particolare; si possono a-
in lega di piombo. Si tratta del Neck vere cartucce economicissime che dan-
Expanding Die munito di calibratore- no eccellenti raggruppamenti ma varian-
allargatore del colletto regolabile a due do le V0 rispetto ai proietti blindati in-
diametri che si monta dopo il die Full e tervengono fastidiosi problemi di azze-
prima del Seater. Il primo diametro cali- ramento dello strumento ottico. Infine le
bra l'interno del colletto, in genere un palle in lega impiombano facile e pe-
pelo sovracalibro, il secondo ulterior- sante obbligando a penose operazioni
mente maggiorato si raccorda al primo deparassitanti.
mediante un gradino più o meno allun-
gato che svasa la bocca dei colletto in
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Regolazione dei Set a 3-4 Die Pi- ne citiamo alcuni volti ad eliminare gli
fle/Pistol Straight Wall inconvenienti più frequenti. Eccedendo
Per carabine, revolver e pistole, il pro- nel crimpaggio i bossoli straight wall,
cedimento di regolazione dei dies segue oltre la trafilatura della bocca, possono
le specifiche anzidette avendo il dies le in questo punto presentare rigonfiamen-
stesse funzioni. Il set a 3 dies compren- to da schiacciamento; a vista spesso
de un Full, un Expander ed un Seater. l'inconveniente sfugge però al momento
Uniche differenze l'ordine di utilizza- della cameratura la cartuccia forza ec-
zione, la RCB, la Pacific, la Bonanza ed cessivamente o addirittura non può es-
altre adottano il seguente ordine: sere camerata. Ad evitare questo grosso
1) calibratura totale o parziale del bos- guaio, dopo aver caricato le prime car-
solo; tucce di una serie, conviene provarne la
2) scapsulamento, ricalibratura collo cameratura nell'arma in cui verranno
con o senza svasamento alla bocca, cap- sparate; se abbiamo più armi dello stes-
sulamento; so calibro eseguiremo la prova nell'arma
3) montaggio palla con/senza proietto con la camera più giusta. Quando il
crimpato. crimpaggio è insufficiente oppure non
La Lyman, la Redding ed altre presenta- previsto, i calibri da revolver con con-
no il seguente ordine operativo: traccolpo «secco» ma non necessaria-
1) calibratura totale o parziale con scap- mente potente, causa l'inerzia del proiet-
sulamento; to, consentono che questi «avanzi« e,
2) ricalibratura collo con o senza svasa- quando viene a sporgere dalla faccia di
mento alla bocca, innescamento; egresso del tamburo, tocca il giogo o
3) montaggio palla con o senza crim- l'estensione di canna bloccando così la
paggio. rotazione.
il set a 4 dies, come già visto, sdoppia Sempre per assenza od insufficienza di
l'operazione di montaggio-crimpaggio e crimpaggio su cartucce per pistole se-
per le regolazioni dei dics vale quanto miauto o anche per fucili, a causa del
anzidetto. contraccolpo di sbattimento o del forza-
Il set a 4 dies, secondo i calibri e le pro- mento dell'ogiva sulla rampa di invito
duttrici, può presentarsi con due tipi di alla camera, la palla può infossarsi, a
sequenze operative: volte al punto da lasciare fuoriuscire la
a) Sizing - Expanding / Decapping Pri- polvere. Oltre ad essere fastidioso, l'in-
ming - Seating - Crimping; conveniente potrà essere pericoloso. Ca-
b) Sizing - Decapping - Expanding ,- ricare con serenità ma anche sempre con
Priming - Seating - Crimping. estrema accortezza.
Fra gli accorgimenti da mettere in atto
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Pinza Lyman 310 - 1) Scapsulatore; 2) Calibratore esterno colletto; 3) Calibratore interno; 4) Capsulatore
5) Inseritore proietto; 6) Calacatoi; 7) Boccola sostituibile; 8) Gancio estrattore; 9) Mezzalune di spinta.
Uno dei migliori distributori di granuli di polvere (powder trickler) per il bilancia-
mento finale delle pesate è rappresentato dal corpo di plastica di una comune
penna a sfera, col forellino più o meno allargato a seconda delle dimensioni dei
granuli.
Le palle si staccheranno più facilmente dai blocchetti fondipalle se le cavità sa-
ranno preventivamente affumicate con la fiamma di una candela o di un ac-
cendino.
Si diminuisce di molto l'inevitabile cattivo odore proveniente dalle scorie durante
la fusione, tenendo nel locale, durante le operazioni, un paio di candele accese.
Oltre la classica lega piombo-antimonio-stagno, si sono sperimentate altre le-
ghe come ad esempio legando il piombo con il bismuto, il cadmio, ecc. senza
ottenere generalmente risultati positivi. Soddisfacenti risultati si sono ottenuti
con lo ZAMAK = 3, una lega a base di piombo e zinco, caratterizzata da notevo-
le leggerezza e durezza. Le palle ottenute pesano quasi la metà di quelle in le-
ga 90-5-5. La 358156 Lyman del peso nominale di 158 grani, viene a pesare
circa 90 grani ed ha un grado di durezza quasi doppio.
I migliori riempitivi per bossoli sono il kapok (ricuperato magari da qualche vec-
chia poltrona della nonna) ed il Dracon (ricuperato da qualche vecchio indu-
mento). Ambedue bruciano senza residui e sono facilmente maneggiabili e re-
peribili. In mancanza si può usare cotone idrofilo molto sfioccato o spugnetta
sintetica tagliata a dadini.
I gas-checks, per l'operazione di stampaggio che li forma, sono sempre molto
duri, e, specie quelli del tipo crimp-on rasano la base della palla durante l'ope-
razione di trafilatura. Per evitare tutto ciò, procedere ad una ricottura del metal-
lo, mettendoli nel crogiolo di fusione e facendoli arroventare, gettarli poi in ac-
qua fredda ed asciugarli. Il metallo risulterà più tenero.
Uno dei migliori agenti per la fluidificazione ed il mescolamento (in gergo flu-
shing e stirring) della lega fusa è la cera d'api. Si può usare in sua sostituzione il
grasso per pallottole ma la presenza di Alox (contenente ossidi di alluminio)
produce gas non certo benefici. Se riuscisse difficile trovare cera d'api, ricor-
darsi che essa è il principale componente (fino al 96%) del lucido da scarpe (il
migliore, per i nostri usi è quello incoloro). E opportuno, prima dell'uso, lasciare
aperto il vasetto, per qualche giorno, magari esponendolo al sole, per permette-
re l'evaporazione del solvente, generalmente molto infiammabile.
Allargamento del colletto (Neck E- mm. Con il montaggio delle prime palle
xpanding) vedremo se, occorrono microregolazio-
Smontato e pulito il die come sempre, ni.
osserviamo l’asta allargatrice. Al suo e-
stremo troviamo un’oliva quindi altri Capsulamento (Priming)
tratti progressivamente maggiorati. L'operazione con la pinza 310 è fattibile
Per es. sul 38 Special abbiamo: diame- con precisione superiore a quella che di
tro 8,95 - 9,05 - 9,4. I primi due tratti media è ottenibile con le presse stan-
forniscono la calibratura interna minima dard. La regolazione è semplice:
per semiblindati ed il terzo serve per 1) svitare la ghiera sul body ed avvitare
una più decisa svasatura per le palle in questi per circa la metà;
piombo. 2) serrare la pinza e nel contempo muo-
La svasatura deve essere molto curata in vere il die in modo che la testa spingi-
quanto. come già detto, la pinza lavora capsula venga a sporgere di circa 4/10
con angolazione quindi risulta facile che nel canale guida-innesco; serrare prov-
il bordo della bocca del bossolo si pianti visorio la ghiera;
nel piombo, si deformi oppure trucioli 3) mettere un innesco nell'apposito ca-
degli anellini di piombo che, se di una nale, alloggiare il bossolo nel «negati-
certa consistenza, alterano (anche se di vo» di fermo, serrare la pinza talché il
poco) profilo e baricentro. calcatoio spinga l'innesco nella tasca del
Il valore della svasatura deve essere tro- bossolo.
vato caso per caso ma si dovranno evi- L'innesco sarà correttamente piazzato
tare sempre le svasature eccessive: il quando la capsula si trova ben in piano
bossolo forzerà troppo nel die usurando- e leggermente infossata rispetto al piano
lo rapidamente, specie quando i bossoli di fondello cartuccia. Se necessario ef-
sono nichelati; al limite il bossolo ec- fettuare piccole regolazioni che ci diano
cessivamente svasato non entrerà nel la sicurezza che il primer appoggi sul
die per l'inserimento del proietto, grossa fondo della tasca a pinza chiusa.
rogna perché bisognerà ripetere il tratta-
mento levando la polvere. Inoltre, sva- Montaggio del proiettile (Bullet Sea-
sando forte e crimpando deciso, si giun- ting).
ge rapidamente alla fessurazione della Per la regolazione del die, con o senza
bocca. crimpaggio, vale quanto specificato nel
Per la corretta regolazione dei die allar- caso dei die per la pressa, basterà sosti-
gatore dell'interno del colletto procedere tuire al vocabolo «pistone» il termine
come segue: «braccio della pinza». Montando palle
1) levare l'asta, allentare la ghiera del cast con crimpaggio, poichè la pinza la-
body, avvitare questi per circa la metà, vora angolata, se lo svasamento della
inserire a fondo il bossolo, inserire ed bocca non è sufficiente questa truciolerà
avvitare l'asta finché non la sentiamo sottili semi anellini di piombo che ver-
spingere il bossolo; ranno serrati nella scanalatura di crim-
2) serrare la pinza e nel contempo avvi- paggio. Prima di procedere ad una serie
tare l'asta di circa 1/4 di giro per volta, di ricariche conviene cerziorarsi che ciò
estrarre il bossolo, accertarci del proce- non avvenga. basta estrarre la cartuccia
dere e continuare sino a che sentiremo quando la palla è inserita ma non crim-
un netto punto di forzamento; levare il pata e con una punta girare attorno al-
bossolo e presentarlo alla palla che deve l'orlo della bocca; l'anellino, se c'è, ver-
potersi inserire a mano per circa 1/2 rà fuori.
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A questo punto se abbiamo una consi- presse standard però il sistema Lee Au-
stente partita di bossoli già con la carica to-Prime è ancora meglio ed infinita-
di polvere o li svuotiamo e perfezionia- mente più veloce. Un certo vantaggio la
mo lo svasamento oppure perderemo 310 lo mantiene in questa fase operativa
molto meno tempo levandoli uno ad u- praticandosi il capsulamento a ciclo a-
no, come anzidetto; se non si tratta di perto talché l'occhio può seguire ogni
cartucce per competizione questo legge- fase.
ro «refilamento» laterale ha scarsa in- Non a caso fra gli accessori la RCBS ed
fluenza sulla precisione di tiro. altre hanno posto in commercio un cap-
sulatore da banco in versione standard
Limiti della Lyman 310 e vantaggi (Standard Priming Tool) o ad alimenta-
della pressa. zione automatica (Automatic Priming
Poichè la pinza lavora con spinta ango- Tool). Questi apparecchi sfruttano lo
lata, ma anche talune presse presentano shell holder della pressa ed il loro costo
questo difetto, noteremo che sovente il è ridicolo: dal listino RCBS il prezzo al-
resizing parziale è più accentuato su un l'origine è di circa $ 27 per l'Automatic.
lato; analogamente sarà pure tale lo sva- Un capsulatore ad alimentazione auto-
samento di bocca e di conseguenza il matica, unico nel suo genere, è l'interes-
crimpaggio avrà maggior consistenza da santissimo Auto-Prime della Lee che
una parte e meno dall'altra. Una certa consta di un corpo a manico con leva in
compensazione si verifica in quanto ad metallo e di due piatti sostituibili a co-
ogni operazione i bossoli non sono rein- perchio trasparente, uno per gli inneschi
seriti con la medesima posizione però è da 210 ed uno per quelli da 175. Pron-
una compensazione modesta ed aleato- tamente smontabile e predisponibile ad
ria. Contrasteremo con sufficiente effi- ogni calibro, il Lee Auto-Prime capsula
cacia gli anzidetti inconvenienti ripe- molto velocemente e con grande preci-
tendo le operazioni di Resizing, Expan- sione potendosi «sentire» il dosaggio
ding e Seating per due volte: compiuta della forza calcante l'innesco; robusto a
l'operazione ruotare il bossolo di 180° e sufficienza, ingombra pochissimo e co-
ripetere. Un handicap della Lyman 310 sta poco, circa $ 13. Più sofisticato ed
è nel notevole sforzo necessario per la anche più costoso il Co-Ax Primer Sea-
normale calibratura al colletto di bosso- ter della Bonanza.
lo cilindrico (p, es. 357 Mag) fortemen- Altro fattore diversificatore è il mon-
te sfiancato. Con una normale pressa a taggio della palla a mezzo pinza o con
C lo stesso sforzo è pochissimo avverti- pressa La pressa, se corredata con dies
to ed inoltre con i die da pressa è possi- speciali, fornirà superiori accuratezze di
bile con una sola operazione ricalibrare montaggio; il sistema della Redding
il bossolo per l'intera lunghezza. Straight Line Benchrest Scating Die è
Un punto di preferenza la 310 l'aveva un po' laborioso ma molto preciso, i
con la possibilità di ricalibrare il solo Competition Dies della RCBS consen-
colletto, ma con l'introduzione dei die tono di lavorare speditamente con parte
da pressa che compiono la stessa opera- del montaggio in vista quindi facilmente
zione il vantaggio viene a cadere mentre controllabile e molti dies speciali sono
resta lo svantaggio di non poter calibra- di piena affidabilità.
re a tutta lunghezza se non con un'ope- Per montare proietti blindati con la mas-
razione separata e lenta. sima garanzia di coassialità riteniamo
Il ricapsulamento a pinza 310 è prefe- che il set telescopico della Bonanza
renziale rispetto al sistema in atto sulle Bench Rest sia quanto di meglio offra il
31
Nel caso del revolver dobbiamo indivi- B) Calibratura della lunghezza del
duare per tentativi la camera più giusta bossolo. Per la combinazione della
ed in questa sola far passare tutti i bos- pressione e della temperatura all'atto
soli. dello sparo, l'ottone del bossolo subisce
Nel ricalibrare il colletto dei bossoli a trasformazioni strutturali che alterano i
bottiglia mediante set a due dies, anche limiti di elasticità e di plasticità; que-
dopo aver pulito l'interno, di norma lo st'ultima caratteristica deve far premio
sforzo di egresso dell'oliva calibratrice sulla precedente affinché la guarnizione
risulta notevole e per certi calibri si ar- non ceda. Una camera giusta con preci-
riva a sollevare un tavolo sostanzioso. sa ed indeformabile chiusura, entro i li-
Questi sforzi procurano parecchi incon- miti delle tolleranze esecutive e delle
venienti: accelerano l'incrudimento, pressioni previste, fornirà bossoli con
possono modificare leggermente l'ango- deformazioni anelastiche (deformazioni
lo di spalla e, in certi casi, anche deter- permanenti) molto basse talché potran-
minare piccole distorsioni. Comunque si no essere caricati e camerati, senza ne-
lavora male e occorre porci rimedio. cessità di ricalibrare l'intero corpo ma
Umettando con lubrificante, lo sforzo soltanto il colletto. Caso ottimale per tiri
dell'oliva cade a valori trascurabili però di alta precisione che non ci stanchere-
resta l'inconveniente dell'untuosità che, mo di ripetere trattandosi di uno dei
se non accuratamente eliminata, trattie- punti chiave della ricarica.
ne e contamina la polvere.
Per la pulizia e la lubrificazione dell'in-
terno del colletto sono in commercio
degli scovoli manicati a tre dimensioni,
Small, Medium e Large che servono per
tutti i calibri. La soluzione a lubrificante
untuoso la riteniamo per nulla soddisfa-
cente, si perde molto tempo, si dimenti-
ca di pulire qualche bossolo, si può fa-
cilmente ungere l'interno della spalla e
così via. Refilatura mediante regolazione della ghie-
Fra le varie soluzioni preferiamo quello ra g e del portatagliente t.
della Bonanza che presenta un kit a tre
scovoli con manico contenente polvere Tuttavia anche il miglior accoppiamento
di grafite che nel movimento viene por- di camera-chiusura-bossolo non potrà
tata sulle setole; la produttrice presenta evitare che la plasticità dell'ottone: si
il kit sia per pulizia che per la lu- sviluppi principalmente nella direzione
brificazione a secco. Riteniamo preferi- più facile ossia longitudinalmente. Do-
bile sdoppiare le operazioni ed impiega- po un certo numero di ricariche, anche
re gli scovoli granitati solo dopo la pu- solo dopo poche a secondo del calibro e
lizia in quanto le setole verrebbero im- la potenza della carica, ci ritroviamo un
brattate da residui carboniosi che, mi- bossolo leggermente più lungo rispetto
schiati con la grafite, non si vedono. Si alle quote di progetto. Sino a che punto
può operare bene con un normale sco- l'incremento di lunghezza può essere
volo di lanetta, grafitata di tanto in tanto tollerato? In particolare dipende dalle
oppure con un qualsiasi tamponcino. misure della camera del colletto, in ge-
nerale sino a quando la bocca del collet-
to non tocca o, peggio che mai, quando
33
oltrepassa il risalto delimitante la came- durre dalla bocca un'asta rigida, spinger-
ra. la sin contro la faccia dell'otturatore e
Per la massima concentrazione del tiro è con l'ausilio di un piano di guida trac-
altresì negativo quando il colletto non ciare una sottile tacca sull'asta, estrarre
tocca, ma si è allungato più da una parte l'asta e misurare con gran cura questa
che dall'altra; è intuitivo che la parete lunghezza (misura A);
sarà più sottile nella parte più allungata 2) preparare un bossolo la cui lunghezza
e che pertanto lo sbossolamento avverrà corrisponda esattamente alla lunghezza
con leggere ma non ininfluenti anomalie di progetto;
comportamentali. Dobbiamo distinguere 3) montare un proiettile in modo che si-
fra bossoli a bottiglia e cilindrici, con curamente non sia impegnato nella ri-
camera esattamente definita o meno. gatura, misurare col calibro di quanto
Nel caso dei revolver, salvo i pochi casi sporge dal colletto la palla (misura B);
in cui è previsto un calibro bottleneck 4) camerare la cartuccia col proiettile,
tipo 256 Win Mag, le camere non pre- mettere in chiusura, inserire nella canna
sentano netta definizione, non esiste un l'asta spingendola sino a toccare la pal-
vero e proprio gradino di fine camera la, tracciare con identica tecnica una
ma troviamo un raccordo spesso confi- sottile tacca misurare con cura questa
gurabile in ambito di free-bore con la lunghezza (misura C). Ripetere più vol-
precipua funzione di centrare il proietto te tutte le misurazioni. La lunghezza
e guidarlo entro la canna. Ad es. il 357 della camera dell'ansa sarà data da A -
Mag ha bossolo lungo 32,6 mm diame- (B + C).
tro esterno al colletto di circa 9,5 mm e Con questa misura, dato specifico del-
proietto di diametro 9,07 mm; sui tam- l'arma da riportare con altre sul quader-
buri dei revolvers statunitensi di media no delle ricariche, sapremo con esattez-
troviamo un tratto per corsa libera del za quando sarà necessario accorciare il
proietto a forma leggermente conica e- colletto. Ad es. il 270 Win ha lunghezza
stesa per circa 8,4 - 8,6 mm ed un foro di bossolo di 64,51 mm ed una carabina
di egresso proietto di diametro 9,00 - ci ha fornito una lunghezza di camera di
9,03 non. Quindi, sia perché il bossolo 65,20 mm; accorceremo il colletto
da revolver tende ad allungarsi in minor quando il bossolo avrà superato i 65,00
misura sia per la più ampia latitudine di mm anche se da una parte solamente.
invito dell'estensione di canna, raramen- Come si porta a misura il bossolo? Due
te si rende necessario calibrare la lun- i sistemi: o con uno stampo (Trim Die
ghezza del bossolo; di norma il bossolo già menzionato), o con un apparecchio
si fessura prima. denominato Case Trimmer (Tris Cases
Diverso il caso dei bossoli a bottiglia o semplicemente Trimmer). Il Trim Die
per i quali la lunghezza deve essere con- è un die che si monta sulla pressa, si re-
trollata dopo ogni colpo e rapportata ai gola alla massima penetrazione del bos-
dati di camera specifici dell'arma. Poi- solo e quanto del colletto sporge supe-
ché la cartuccia di fabbrica non può far riormente viene limato; i Trim Die sono
fede, ricaviamo la lunghezza progettua- cementati e non sono intaccabili con le
le del bossolo dei manuali quindi accer- lime comuni. Tolto il bossolo, con lo
tiamo la reale «lunghezza di camera» sbavatore (Deburring Tool) si smussa e
dell'arma. si rifinisce la bocca del colletto inter-
Fra i molti sistemi il più semplice e suf- namente ed esternamente. Il sistema a
ficientemente attendibile è il seguente: die è economico, efficace e serve come
1) con arma scarica in chiusura intro- calibro comparatore quindi non guasta
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2) non iniziare con cariche alle dosi di certe polveri; p. es. il Rotor N° 01 del
massime e nemmeno al di sotto delle misuratore RCBS Little Dandy fornisce
minime; 2,5 grs di polvere Bullseye oppure 2,3
3) controllare sovente l'attendibilità del- grs di Unique mentre il Rotor N° 10 da-
la carica e dello strumento adottato. Per rà 5,5 grs di Bullseye, 4,7 grs di Unique,
quest'ultimo punto avremo bisogno del- 7,0 grs di H 2400 e 9,1 grs di W 296.
l'attrezzo per la misurazione configura- Altri misuratori a volume, fra cui il Pa-
bile in due categorie: misuratori di pol- cific Pistol Powder Measure e il C-H
vere a volume o bilance per misure Pushbutton Powder Measure, hanno la
ponderali. camera con traslazione orizzontale ossia
funzionano «a cassetto». Alcuni misura-
tori, sia dell'uno che dell'altro tipo, si
comportano bene ed altri meno ma più
che il sistema messo in opera conta la
cura e la precisione con cui vengono re-
alizzati. Di massima i misuratori a vo-
lume si portano su buoni livelli di co-
stanza con le polveri granulari e lascia-
no un po' a desiderare con le lamellari o
a grossa granitura. Dopo un uso prolun-
gato tendono a stararsi in misura più fa-
stidiosa che pericolosa anche al dosaggi
esasperati.
Per tirare di grande precisione, l'esattez-
I misuratori a volume o dosatori (Pow- za e la costanza della carica di lancio è
der Measure) sono presenti in ogni ca- componente di primaria importanza ed
talogo delle varie produttrici e, più o in tal caso niente può superare una buo-
meno sofisticati e costosi, si basano sul na bilancia. Una bilancia di precisione
principio di un rotore con camera a pol- «per analisi» con coltelli ed appoggi in
vere che può essere a volume costante pietra dura è quanto di meglio si possa
oppure graduabile. La polvere, che af- desiderare però, se l'apparecchio non è
fluisce dal contenitore per gravità, dotato di congegno smorzatore, le pesa-
riempie la camera del rotore che, ruota- te saranno lentissime. Per contro, se do-
to, la versa in un imbuto entro cui è im- tate di congegno di smorzamento delle
boccato il bossolo. oscillazioni, le bilance di questo tipo sa-
Il Du-O-Measure RCBS, il Master N° 3 ranno costosissime, ingombranti e deli-
Redding e gli analoghi Lyman, Pacific e cate.
similari, mediante 2 rotori, ognuno con Il compromesso della bilancia di tipo
camera a volume regolabile (1 per pol- americano con braccio oscillante a
veri da carabine, 1 per polveri da pisto- smorzamento magnetico, coltelli di ac-
la/revolver) forniscono veloci cariche ciaio carburato ed appoggi di agata o al-
aventi buona costanza. Altri misuratori tro materiale idoneo, si è dimostrato va-
per pistole/revolver hanno il rotore con lidissimo conciliando precisione e spe-
camera a volume costante e le specifi- ditezza.
che camere servono per uno o più pesi
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l'innesco, per alterazione di volume del- e soprattutto della «qualità» del potere
la camera a polvere e similari. innescante.
A questo proposito giova rammentare Polveri ottime, perfettamente adeguate
che non tutti i bossoli dello stesso cali- al calibro, diventano mediocri quando
bro presentano identici volumi della ca- impropriamente innescate, del pari una
mera a polvere e che questa potrà varia- polvere aspecifica ovvero di non eccelse
re, anche se di poco. non solo fra le va- qualità intrinseche si comporta magnifi-
rie marche ma anche fra un lotto e l'altro camente quando giustamente innescata
della stessa casa, particolarmente quan- e giudiziosamente dosata. Come esplo-
do fra due lotti intercorre un certo lasso sivo primario i moderni inneschi, salvo
di tempo. Di massima parecchi calibri pochissime eccezioni, impiegano tutti
della Norma, ditta che fornisce uno dei delle miscele di detonanti con caratteri-
migliori ottoni da ricarica hanno ca- stiche di spiccata antierosività ed anti-
pacità leggermente inferiore rispetto a- corrosività. Diciamo miscele in quanto
gli analoghi americani, parecchi bossoli nell'innesco entrano in diverse propor-
Gevelot presentano base interna bomba- zioni più composti, ognuno con partico-
ta, alcuni bossoli RWS hanno fondello lari qualità ed attitudini incendive. Di
di maggior spessore rispetto alla media questi composti citiamo i più noti ed
e così via. impiegati.
Il consiglio quindi sarà di non mescola-
re bossoli di marche diverse e, se pre- Azotidrato di piombo
tendiamo di tirare con la massima preci- L'azotidrato o azoturo di piombo, è un
sione possibile, caricare lotto per lotto, sale dell'acido azotidrico conosciuto sin
senza reintegrare bossoli danneggiati dal 1890, ha temperatura di esplosione
con altri, neppure della stessa marca se di circa 3350 C, sviluppa ossido di car-
prodotti in tempi diversi. La coerenza bonio ed azoto. Pochissimo igroscopico
del peso dei bossoli è probante ma solo non si altera per effetto dell'umidità anzi
per bossoli della stessa marca. può esplodere anche sott’acqua ed ha un
potere dirompente superiore al fulmina-
to di mercurio. Ha punto di esplosione
L'INNESCO maggiormente elevato rispetto al fulmi-
A) Costituenti l'innesco nato (327°C contro 185°C), è più sensi-
L'innesco nella lingua anglosassone è bile alla frizione e meno all'urto mecca-
indicato col termine «primer» ossia nico. Non lascia depositi nocivi all'ac-
primo, primario, proprio ad indicare che ciaio delle armi.
è il primo elemento che entra in gioco
nell'ordine di funzionamento del proces- Stifnato di piombo
so esplosivo. Primo e di primaria impor- Lo stifnato o trinitroresorcinato di
tanza, l'innesco improprio vanifica qual- piombo è un sale derivato dalla resorci-
siasi sforzo volto ad ottenere cartucce di na che per nitrazione produce acido sti-
grande precisione e costanza. È fonda- fnico di poi trattato con ossido di ma-
mentale il suo ruolo nel procedimento gnesio e nitrato di piombo. Lo stifnato
combustivo della polvere e sullo svilup- ha punto di esplosione di 257°C quindi
po delle pressioni. Infatti l'innesco è meno elevato rispetto all'azotidrato tal-
strettamente collegato al calibro, al tipo chè viene a classificarsi fra gli innescan-
di polvere ed al peso del proiettile mon- ti «a fiamma fredda». Esplode alla tem-
tato. Non è soltanto questione di «quan- peratura di circa 275°C ed è general-
tità» della miscela innescante ma anche mente collegato all'azotidrato per innal-
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vi; il nitrato di bario non ha questo sere attentamente valutata dal caricatore
difetto però dà spesso luogo alla forma- poiché la scelta di un certo innesco sarà
zione di residui pulverulenti molto duri condizionata dall'analisi di molteplici
con spiccata attitudine abrasiva. fattori.
Le miscele innescanti odierne tendono a
fornire fiamma fredda che, se sotto l'a- C) Scelta dell'innesco
spetto della conservazione dell'arma Nella valutazione di un'arma si sottoli-
presentano grossi vantaggi, non sempre nea la qualità della percussione specifi-
sono tali con le polveri di accensione cando se si presenta più o meno centra-
dura. ta, con martellata sull'innesco più o me-
Il concetto di semplice «forza dell'inne- no poderosa e costante. Considerazioni
sco» poteva avere un significato quando che hanno un peso. Una percussione in-
il fondamento delle miscele innescanti sufficiente, o per meglio dire, fiacca,
era il fulminato di mercurio ed il dardo appena sufficiente a determinare l'esplo-
di ignizione variava sostanzialmente in sione dell'innesco, sta a monte di veloci-
funzione del numero e dei diametri dei tà iniziali irregolari in quanto una per-
fori di vampa Oggi è più esatto parlare cussione sottotono equivale ad una defi-
di «potere innescante» come risultato di cienza di innesco.
parecchi e diversi fattori: quantità dei Nel caso delle anime liscie una delle
gas, tempo di erogazione, livello termi- cause del «fuoco lungo», che può deter-
co dei gas, forma del dardo. La quantità minare gonfiamento ed anche scoppio
dei gas in genere è direttamente pro- della canna, risiede anche nella debo-
porzionale alla quantità del composto lezza di percussione.
innescante ma con amplissime estensio- Per le armi rigate questo fattore non può
ni dovute alla qualità della miscela, cioè pervenire a tali estremi avendosi canne
la quantità dei gas è funzione dei rap- ed azioni sovradimensionate in previ-
porti ponderali dei componenti atti- sione di tormenti pressori enormemente
vi/passivi che entrano a far parte della superiori e con escursioni molto spesso
miscela. La temperatura del pari sarà estese. Basti pensare che mentre il cali-
strettamente collegata alla qualità della bro 12 opera in condizioni di esercizio
miscela. La forma del dardo, essendo la che non dovrebbero superare i 650
struttura dell'innesco Boxer di tipo uni- Kg/cm², la banale 7,65 Br eroga me-
focale, riguarda soprattutto l'attitudine a diamente 1300 Kg/cm² e la 22 Hornet,
penetrare più o meno profondamente un calibro da arma lunga ritenuto obso-
nella massa esplodente costituente la ca- lescente, spinge le sue pressioni in un
rica di lancio. L'insieme di tali fattori intorno delle 2400 atmosfere. In queste
viene a determinare «l'impulso inne- condizioni anche un tempuscolo in-
scante» di un particolare innesco. fluenzerà negativamente la regolarità
Caratteristica di rilievo, data la grande del processo combustivo.
stabilità delle miscele moderne, viene Primo passo sarà di accertare la forza di
ad assumere la sensibilità dell'innesco al percussione di una certa arma tanto in
percussore, sensibilità che si prospetta senso lato quanto rispetto ad un partico-
in due direzioni: una è la sensibilità in- lare innesco. La prova, affinché sia at-
trinseca della miscela innescante, l'altra tendibile, dovrà essere eseguita con bos-
da mettersi in relazione alla durezza del- solo innescato e scarico altrimenti la
la capsula, ossia alla resistenza che essa pressione, concomitante allo stato di fi-
presenta all'urto del percussore. Questa nizione della faccia dell'otturatore, della
durezza, presa nel suo insieme, deve es- camera di cartuccia e dell'head space,
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per ora l'influenza del peso del proietti- 4031 Small Pistol, N° 4047 Small Pistol
le, il tipo di innesco risulta fondamenta- Magnum, N° 5337 Large Pistol, N°
le in relazione alla polvere ed al calibro. 4033 Small Rifle, N° 5341 Large Rifle,
A sostegno dell'asserzione valga il se- N° 5333 Large Rifle Magnum. Nella
guente esempio. Caricando il 270 Win produzione di qualche anno addietro il
con proiettile Speer 130 grs BT SP su codice era diverso e bisogna fare atten-
54,2 grs di ICI N° 0 ed innesco Norma zione giacché, senza specifiche sulla
210 Largo Rifle (non ancora Super- confezione, il N° 5342 Large Rifle era
flash), riscontravamo pulverulenza in in effetti un innesco Magnum.
canna, rosate buone, senza colpi scartati La RWS presenta nella linea Berdan i
ma non concentrati quanto l'arma a- seguenti tipi (diametro in mm): N° 4506
vrebbe potuto dare e che aveva già dato. - diametro 4,50 Small Pistol, N° 4521 -
Montando l'innesco RWS 5341, forzan- diametro 4,50 Small Pistol (rinforzato),
dolo in sede con maggior forza e por- N° 5005 - diametro 5,00 Large Pistol,
tando la carica a 54,8 grs, la combustio- N° 4520 - diametro 4,50 Small Rifle, N°
ne si perfezionava, l'anima si presentava 5620 - diametro 5,50 Large Rifle, N°
pressoché a specchio, le concentrazioni 6504 - diametro 6,45 Large Rifle. Gli
manifestavano apprezzabile migliora- RWS Berdan e Boxer non sono per pol-
mento. Tuttavia permaneva un anneri- vere nera.
mento interessante tutto il colletto ed al- Gli inneschi da Bench Rest, prodotti
l'interno del bossolo i residui carboniosi non solo dalla CCI, hanno gli stessi
avevano sensibile consistenza, sintomi componenti e medesima struttura me-
che indicavano come il processo com- tallica degli inneschi standard; se ne dif-
bustivo non avesse raggiunto il miglior ferenziano per l'estrema uniformità di
equilibrio. dosaggio, per la ricontrollata purezza
dei componenti che entrano nelle misce-
Inneschi Standard, Magnum e Bench le, per l'accurata selezione delle coppet-
Rest te di uniforme resistenza al percussore.
Una delle linee più complete di inneschi Questa estrema uniformità di compor-
per armi rigate è quella presentata dalla tamento non è apprezzabile con le cara-
statunitense CCI-Omark che allinea ap- bine da caccia ma per le massime con-
parecchi Boxer per ogni situazione: centrazioni con armi da tiro o per var-
Small Pistol N° 500, Small Pistol Ma- mint alle massime distanze, la sua utilità
gnum N° 550, Large Pistol N° 300, Lar- è indiscutibile.
ge Pistol Magnum N° 350, Small Rifle A parte le considerazioni già prospettate
N° 400, Small Rifle Magnum N° 450, inerenti le qualità del dardo di ignizione
Small Rifle Bench Rest Br-4, Large Ri- che deve risultare ottimizzato per una
fle N° 200, large Rifle Magnum N° 250, certa polvere nell'ambito di un preciso
Large Rifle Bench Rest Br-2. calibro ed in funzione di uno specifico
Fra le europee la RWS offre notevoli peso di proiettile, le caratteristiche di
possibilità avendo estensione nel settore base di un innesco possono visualizzarsi
Berdan che, pur con le limitazioni anzi- in diagrammi esplicitanti i rapporti tra
dette, rappresenta una possibilità da non temperatura erogata e tempo di applica-
trascurare avendosi in circolazione mol- zione. L'innesco che raggiunge un picco
tissimi bossoli europei di questo tipo per termico elevato con andamento molto
calibri continentali e britannici. rapido ed altrettanto rapidamente decre-
La RWS attualmente (1981) ha in listi- scente, trova applicazione nel caso dì
no i seguenti apparecchi Boxer. N° polveri di accendibilità estremamente
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facile e pronta in molti casi e per parec- tenne importante che gli inneschi fosse-
chi calibri ci troveremo in presenza di ro inseriti ad uniforme e costante pro-
un impulso innescante scarsamente atti- fondità ed ancora oggi molti caricatori
vo, che determina irregolarità combusti- di vaglia regolano con micrometri la
one. profondità dell'innesco.
All'estremo opposto abbiamo gli inne-
schi che danno un picco termico anche
elevato ma temporalmente spostato in
avanti ed un tempo di applicazione am-
pio, superiore al precedente; il dardo è
pertanto «lento» ed anche in questo caso
avremo anomalie combustive. Per pol-
veri di accendibilità pronta e medio-
pronta le migliori combustioni saranno
fornite dall'innesco portante un dardo
d'ignizione veloce ma non estremamen-
te rapido, temperatura elevata ma non
elevatissima e tempo di applicazione al-
lungato ma poco spostato in avanti; in
questa tipologia si collocano gli inne-
schi di tipo standard.
Per polveri di accensione dura, accen-
tuatamente progressive o medio-
progressive sotto proiettili leggeri in
rapporto al calibro, la miglior combu-
stione viene assicurata dal dardo inne-
scante avente grande area di lavoro e II moderno indirizzo è di trascurare al
che in tal caso viene definito magnum. quanto la profondità di inserimento, cu-
Con innesco magnum, generalizzando rare massimamente che i piedini dell'in-
per non complicare le cose, il livello cudine appoggino sicuramente e ferma-
termico sarà molto elevato, inizialmente mente sul fondo dell'invaso e nel con-
con più pronta acquisizione del gradien- tempo schiacciare la coppetta in modo
te termico iniziale, raggiungimento del che la punta dell'incudine affondi più
picco in progressione costante così co- profondamente nella miscela innescan-
me progressiva e costante sarà la caduta te. Questo sistema di piazzamento, detta
d'intervento. Il dardo del magnum in so- «dry compression, incrementa la sensi-
stanza tende ad essere costantemente bilità dell'innesco al percussore. Rite-
energico cioè ad «accompagnare» la fa- niamo l'indirizzo sostanzialmente valido
se iniziale della combustione. L'appa- per elidere i ritardi di accensione possi-
recchio di innesco, abbiamo detto, va bili in considerazione del fatto che l'in-
inserito fermamente nella sua tasca, ma vaso (primer pocket), vuoi per lavo-
«quanto» e «come»? Vecchi manuali di razione di fabbrica, vuoi per pulizie
ricarica, quando le coppette erano di ti- troppo energiche col pulitore metallico,
po a cupola (round cup), suggerivano di non sempre presenta profondità costan-
inserire l'innesco con l'estremità supe- te. La maggior parte dei misfire o man-
riore della coppetta a livello del piano cato fuoco, riteniamo siano da imputarsi
fondello; più tardi, quando si generaliz- a percussore poco affondante e/o di
zarono le coppette piane (flat cup) si ri- scarsa potenza concomitante ad un inne-
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sco duro e non ben appoggiato. Ritorna quantità di gas e di calore. Come tali
a questo punto la convenienza di pulire potremmo includere l'aria liquida (che si
bene l'invaso per l'innesco; quando si tentò di impiegare come esplosivo vero
lasciano residui, questi impediscono che e proprio), l'acetilene, il metano e simi-
i piedini dell'incudine forniscano un lari.
pronto riscontro alla martellata del per- A noi interessano gli esplodenti allo sta-
cussore. to solido, suscettibili di essere introdotti
Per caricare con molta accuratezza sarà in un involucro (bossolo) e stazionarvi
dunque preferibile uno dei già citati per lungo tempo senza degrado delle
capsulatori manuali (Priming Tool) con proprie caratteristiche fisico-chimiche.
l'accortezza di inserire l'innesco con una Subito emerge una specifica fondamen-
determinata pressione, quindi ruotare la tale dell'esplosivo: la stabilità. L'esplo-
cartuccia di 180 e ripetere la compres- sivo ideale dovrebbe fornire prestazioni
sione, possibilmente con la medesima costanti nel tempo, risultare non in-
intensità. fluenzato dalle estreme condizioni di
Riguardo all'intensità della pressione da esercizio (temperatura ed umidità), non
dare, questa dipende in larga misura dal combinarsi con le parti con le quali vie-
calibro però suggeriremmo di non esa- ne in contatto (bossolo, innesco, palla).
gerare mai e soprattutto valutare caso L'esplosione in un'arma da fuoco so-
per caso. Un innesco reso troppo sensi- stanzialmente è una «combustione» e-
bile ci procura un senso di disagio stremamente rapida ma controllata, ca-
quando inseriamo la cartuccia nel serba- ratteristica fondamentale che ci porta a
toio tubolare o nel tamburo di un poten- considerare due tipi di esplosione: de-
te revolver. Inutile correre incontro ai tonazione e deflagrazione. Saremo in
guai, appena abbassiamo la guardia ar- presenza di detonazione quando la rea-
rivano da soli. zione ha velocità di combustione di mi-
gliaia di m/s (sino a 10.000 m/s) talché
SCELTA ED IMPIEGO DELLE si manifestano effetti dirompenti in-
POLVERI compatibili con l'uso per cartucce. A-
Sarebbe un nonsenso procedere nel di- vremo deflagrazione quando il feno-
scorso della ricarica senza chiarire al- meno è molto meno violento cioè quan-
l'apprendista caricatore le nozioni es- do le velocità di combustione sono nel-
senziali relative alle polveri di lancio l'ordine di qualche centinaia di m/s con
per le quali sopravvivono miti e dicerie. graduato sviluppo dei volumi gassosi.
Abbiamo sentito richiedere la polvere x Questa gradualità è estremamente im-
«perchè arroventa la palla ed avvelena portante essendo strettamente collegata
istantaneamente». Domanda: non le al calibro, al peso del proietto, al tipo di
sembra una sciocchezza? Risposta: mi innesco, alla lunghezza di canna ed altro
spieghi allora perchè il capriolo con la ancora come vedremo. Non dobbiamo
polvere x si abbatte gridando e con le mai dimenticare che anche le polveri
altre no! Parola per parola, nell'anno del «graduate» per un corretto impiego in
Signore 1981, nel triangolo industriale. anime rigate possono «saltare» dalla de-
Torniamo alle polveri che rappresentano flagrazione alla detonazione se non im-
il carburante della macchina termica piegate con estrema cautela in quanto il
detta arma. grado di vivacità o di progressività è
Che cosa è un esplosivo? In senso lato correlato alle tre tipologie di base: armi
qualsiasi sostanza capace di repentino lunghe ad anima liscia, corte ad anima
cambiamento di stato erogando grande rigata, lunghe ad anima rigata.
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La polvere nera, la prima polvere tor- ta, senza più traccia dell'originaria strut-
nata in auge con le repliche, è costituita tura fibrosa e con combustione regolabi-
da carbone e zolfo in funzione di com- le. I nitrocotoni sono tutti solubili in
bustibili e di nitrato di potassio in fun- acetone ed il cotone collodio è pure so-
zione di comburente; essa è un «miscu- lubile in miscele di alcool, etere e ni-
glio» esplosivo ossia un'esplodente in troglicerina. Il nitrocotone trattato con
cui ogni elemento costitutivo mantiene l'acetone subisce essiccamento che al-
la propria struttura. lontana il solvente dando così luogo alle
polveri nitrocellulosiche gelatinizzate a
Le polveri senza fumo sono dei «com- solvente volatile su singola base. Se il
posti chimici« ben definiti, ognuna con cotone collodio viene trattato con nitro-
una sua precisa struttura molecolare. II glicerina-alcool-etere, all'essiccazione la
combustibile è rappresentato da car- nitroglicerina resta nel composto, non
bonio ed idrogeno mentre il comburente essendo volatile, ed avremo la catego-
è dato dall'ossigeno e dagli ossidi (pre- ria delle nitrocellulosiche gelatinizzate a
valentemente di azoto) che entrano a far solvente fìsso ovvero a doppia base.
parte della struttura molecolare del Polveri contenenti il 50% di nitroglice-
composto. rina vengono definite balistiti e balistiti
Quasi tutti i propellenti moderni sono attenuate quando il tenore nitrogliceri-
costituiti da nitrocellulosa, con o senza nicoscende sul 40%. Le più moderne
nitroglicerina, gelatinizzati in vario mo- polveri scendono ad un tenore nitrogli-
do e grado. La nitrocellulosa si ottiene cerinico ancor più basso (inferiore al
per nitrazione della cellulosa ricavata 30% che segna il limite delle corditi)
dalla polpa del legno, da fibre di cotone, partendo dal cotone fulminante trattato
da tessuti e da altri derivati da fibre ve- con l'acetone, operazione che consente
getali. Si evidenzia subito un primo fat- l'introduzione della nitroglicerina. C'è
tore determinante le proprietà di una da rilevare che nelle specifiche che ca-
polvere: la qualità ed il grado di purezza ratterizzano le polveri spessissimo viene
della cellulosa di partenza che fornirà il precisato che si tratta di polvere “com-
carbonio e l'idrogeno. Detto in breve, il pletamente gelatinizzata”; infatti le pri-
procedimento di nitrazione della cellu- missime polveri da caccia erano compo-
losa consiste nell'introdurre dei gruppi ste da nitrocellulosa non gelatinizzata
nitrici costituiti da acido nitrico e solfo- ma legata a sostanze varie. Di questa ca-
rico in varie percentuali e titolo; con tegoria, praticamente senza interesse nel
minori gruppi nitrici si ottiene il coto- settore delle anime rigate, ne sopravvi-
ne collodio, con maggiori il fulmicoto- vono alcune (Acapnia, Randite, Sabinite
ne o cotone fulminante. La qualità e le Super, ecc.) che si presentano granulari
caratteristiche della polvere chiaramente con laccatura superficiale. Caratteristica
dipenderanno dalla purezza dei gruppi di questa categoria è la facile accendibi-
nitrici, dalla precisione e costanza nel lo- lità, la vivacità di combustione, la bassa
ro dosaggio e dall'accuratezza del siste- densità e l'innocuità dei residui. Hanno
ma nitrante. I nitrocotoni così ottenuti la loro ragione d'essere per la facilità di
sono esplosivi dirompenti veri e propri caricare a misurino con buona costanza
e quindi improponibili come polvere di e per l'ottima adattabilità ai piccoli cali-
lancio. Le cellulose nitrate hanno però bri a pallini (specie il 28, 32, '36) nei
l'interessante proprietà di gelatinizzare quali le polveri completamente gelati-
sotto l'azione di certi solventi trasfor- nizzate e flemmatizzate bruciano male.
mandosi in una massa plastica e compat- Questa divagazione per evidenziare
49
come polveri di concezione anche vec- più attive il loro dosaggio è sensibil-
chia ma fatte bene, spesso hanno interes- mente inferiore. È chiaro che nel caso
santi campi di applicazione sfruttandone di bossoli metallici sia per armi corte
le proprietà. che lunghe le polveri a DB forniscano
Altre polveri possono essere solo par- superiori prestazioni.
zialmente gelatinizzate ossia il procedi- Molti ritengono che le polveri a SB la-
mento non era portato a fondo, spesso , sciano dei residui e le polveri a DB
per facilitare l'agglomerazione con ni- no; in realtà tutte le polveri lasciano
troderivati (binitrotoluolo, nitrato potas- dei residui anche se non visibili o inap-
sico, ecc.) destinati a facilitare l'accensio- prez-zabili, dovuti agli addittivi come
ne, abbassare la temperatura d'esplosione grafitazione e simili. Quando troviamo
ed impartire reazione neutra ai residui. l'anima rigata (vero anche per quelle li-
Sono polveri praticamente estinte o in scie) che presenta “affumicatura” e
via di estinzione. l'interno del bossolo è annerito, in
parte ciò è dovuto a residui strutturali
Polveri a combustione completa ed ma la massima parte è imputabile al-
incompleta l'impiego di polvere non perfettamente
Le polveri nitrocellulosiche a base sin- adatta al calibro, all'accoppiata polve-
gola (comunemente siglate SB dall'in- re/proietto e/o ad un innesco inadegua-
glese Single Base) non contengono nella to. Categorici a questo riguardo non si
struttura molecolare ossigeno in, quanti- può essere ed il caricatore dovrà studia-
tà sufficiente per la completa trasforma- re il fenomeno caso per caso.
zione del carbonio presente, quindi svi- Per chiarire, data l'importanza dell'argo-
luppano meno calore di quanto sarebbe mento, riportiamo alcuni esempi che,
possibile. seppure molto limitati e strettamente
Le polveri a base singola, prive di ulte- settoriali, possono chiarire gli innume-
riori apporti, sono pertanto definite “a revoli aspetti del «problema polveri».
combustione incompleta” ovvero pol- Per comodità prendiamo in esame il so-
veri “fredde”. La temperatura di esplo- lo 357 Magnum, calibro molto difficile
sione è sempre elevatissima ma sono quando si vogliano quelle alte presta-
dette fredde in rapporto alle temperatu- zioni di potenza e precisione che esso
re più elevate erogate dalle polveri a può fornire.
doppia base (DB = Doublé Base). Le Sparando in revolver S&W M.27 con
polveri SB sono addittivate con com- canna da 6" una carica di 13,5 grs di ICI
posti, quasi sempre appartenenti al Revolver Powder N° 1 sotto proietto
gruppo dei nitrati, in grado di cedere cast da 155 grs con gas check ed inne-
l'ossigeno necessario per ottenere una sco Winchester Small Pistol N° 1½-108,
combustione completa e regolare senza riscontravamo forte annerimento entro il
innalzare proporzionalmente il livello bossolo, anima alla vista discretamente
termico. pulita ma presenza di grani incombusti.
Nelle polveri DB la nitroglicerina, an- Caricando gli stessi bossoli Winchester
che se presente con basso titolo, fornisce con ICI N° 1 a 14,2 grs sotto proietto
ossigeno in eccesso o quanto meno suf- semiblindato Sierra da 158 grs con inne-
ficiente affinchè tutto il carbonio venga sco RWS Small Rifle N° 4520 e crim-
bruciato; da qui la maggior potenzialità paggio deciso, ottenevamo una cartuc-
delle polveri a DB. Queste polveri per- cia potente, praticamente senza residui
tanto sono dette “a combustione com- incombusti però l'affumicatura all'inter-
pleta” ovvero polveri “calde”; essendo no del bossolo restava.
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La precisione a 25 m era buona tenendo 4756 e la IMR 4227 sono polveri a sin-
di media 6 colpi in 22xh 100 mm quindi gola base (nitrocellulosa completamente
ottima la stabilità giroscopica ma non gelatinizzata) però la prima non sporca
del tutto soddisfacente la SD (deviazio- e non lascia residui mentre la seconda
ne standard) anche visualizzata dai sen- affumica e lascia residui. Per contro la
sibili scarti verticali e dalle variazioni Herco e la ICI Revolver N° l sono pol-
pressorie riscontrabili sul bossolo. veri a doppia base (nitrocellulosa con
Con la IMR 4227 non ci fu verso di e- nitroglicerina) ma la Herco brucia alla
liminare l'affumicatura entro i bossoli e perfezione e la ICI è dura all'accensione
la «pulverulenza» entro l'anima, però e resistente alla combustione.
con 13,8 grs di 4227 dietro la palla cast Quindi la credenza abbastanza diffusa
con gas check da 155 grs ed innesco che le polveri fredde o a combustione
CCI N° 400 Small Rifle entro bossoli incompleta sporchino e brucino meno
Norma ottenemmo una cartuccia che bene delle polveri calde o a combustio-
anche sul Ruger Security Six da 4" for- ne completa, non trova riscontro nella
niva rosate ben concentrate, contenute realtà delle polveri moderne. Poiché
su diametro di 50-60 mm a 25 m; la car- quanto sopradetto l'abbiamo verificato
tuccia non superava la media dei 380 anche nel caso di polveri da rifle consta-
m/s ma non era stressante. tando analogie comportamentali, la per-
Ottenemmo bossoli ed anime pulite con fetta regolarità del processo combustivo
9,5 grs di polvere Herco sotto la palla ed il miglior rendimento riteniamo che
Sierra da 158 grs ed innesco CCI Small per ogni singola polvere, indipendente-
Pistol N° 500 (V circa 1400 fps secondo mente dalla composizione, il comporta-
il maturale di ricarica Hercules ma poco mento dipende da:
più di 1100 fps con la S&W .27) con ot- a) dal calibro (la sporchevole IMR 4227
time concentrazioni, anche con Revol- nel 22 Hornet lascia canne splendenti);
ver Ruger ed Astra da 4". b) dalle caratteristiche strutturali e di
Eccellente pulizia e regolarità di com- composizione (durezza d'accensione,
bustione abbiamo avuto dalla SR 4756 velocità di combustione, temperatura di
sotto palla cast da 155 grs con g.c.: ignizione, ecc.);
però le concentrazioni erano semplice- c) dalle specifiche condizioni di impie-
mente buone anche se le V erano più go (tipo di innesco, tipo di proietto, rap-
che buone aggirandosi sui 1200 fps. Se porto volumetrico rispetto alla camera a
passiamo dalle palle pesanti (155 - 158 polvere, ecc.).
grs) a quelle medie (125 grs) e leggere In fondo vogliamo prospettare le innu-
(110 grs), tutto il discorso sarà da rive- merevoli «scelte» a cui è chiamato il ca-
dere poiché variando il parametro «inta- ricatore; se non desidera superiori po-
samento» varierà il processo com- tenze o vuole accuratezza con revolver
bustivo. 357 Mag con canne molto corte, può ri-
Di norma le polveri più dure e progres- volgersi a polveri vivaci e di pronta ac-
sive cadono di tono mentre vengono a cendibilità come la Kemira N 310. Que-
brillare per prestazioni e regolarità com- sta alla dose max di 5,5 grs sotto proiet-
bustiva le polveri più vivaci e più sensi- to cast da 155 grs o, meglio ancora, più
bili all'innesco. leggeri, non presenta problemi di com-
Ma il punto che ci preme evidenziare in bustione, però dobbiamo accontentarci
questo momento riguarda il comporta- di raggiungere al più delle V sui 350
mento combustivo in riferimento alla m/s o poco più. Con la Kemira N 340,
composizione del propellente. La SR poco più progressiva, possiamo spreme-
51
le lacche per unghie ve ne sono di otti- colare e leggera sul proietto, si procede
me e comode per avere già il pennelli- al previsto seating quindi si toglie subito
no; avendone in più tinte sarà possibile l'eventuale eccesso. Preferibile dare una
mettere in atto un «codice colorimetri- leggera svasatura alla bocca del colletto.
co» ad indicare un tipo di polvere, di Per non impiastrare i dies (che in ogni
dosaggio o altre specifiche utilissime in caso vanno periodicamente smontati e
caso di smarrimento del talloncino che puliti) dovremo dare pochissima verni-
deve essere sempre nel contenitore con i ce. Montando palle cast la laccatura non
dati e le modalità della ricarica. è possibile però il grasso nel solco di
Poiché l'ordine e la precisione sono i crimpaggio tiene buono per molto tem-
genitori della ricarica, in fase di speri- po. Cartucce da carabina, confezionate
mentazione e/o di aggiustaggio carica, con le sopradette sigillature, caricate nel
conviene tenere i bossoli di una certa 1969 e sparate nel 1981 hanno fornito
marca e sottoposti ad un certo ciclo ope- Un modestissimo calo sulla traiettoria
rativo (numero ricariche, ricotture, (pochi millimetri a 100 m) ma concen-
trimmature e simili) sempre in un solo trazioni inalterate.
contenitore; p. es. con una scatola da 20 La via dal proietto non è una fissazione;
possiamo avere 4 cariche a diverse esponendo la cartuccia a forti sbalzi ter-
grammature e riconoscerle immediata- mici il colletto si dilata più che il proiet-
mente e senza dubbi laccando con ver- tile. L'ingresso fra palla e colletto può
nici di colore o tonalità diverse. sembrare una preoccupazione maniacale
Le parti da laccare siano sgrassate, la una l'esperienza ha insegnato che così
lacca fluida ma non penetrante ad evita- non è.
re che possa venire ad interessare la mi- Esperienze dirette raccontano questo
scela innescante. Se la lacca è piuttosto fatto: dopo il rastrellamento nazifascista
fluida applichiamola solo sugli inneschi portato nell'alta Langa nell'autunno del
assiemati con giusto forzamento. Per gli 1944 un distaccamento partigiano inter-
inneschi poco forzanti useremo una lac- rò in baita una cassa di 9 Parabellum, di
ca più densa e di più rapida essiccazio- 6,5 da 91 e di 303 per Bren; le cartucce
ne. I bossoli ad innesco troppo lasco furono abbondantemente oliate nell'illu-
non devono venire utilizzati, al limite i sione di proteggerle meglio. Alla rifor-
bossoli da carabina potrebbero montare mazione primaverile del distaccamento
i Federal 215 Magnum Rifle tenendo le 9 Para Fiocchi e le inglesi (BIE) era-
conto del superiore potere incendivo in no inefficienti presentando polvere in-
rapporto al calibro ed alla polvere. Ad fradiciata dal lubrificante mentre le a-
esempio per il 30-06 con proietto da mericane (WRA Co) non avevano per-
180 grs eviteremo di accoppiare l'inne- duto efficacia essendo le uniche ad ave-
sco Federal 215 con la vivace polvere re doppia sigillatura. Del pari la 6,5 mm
IMR 3031 ma opteremo per la Norma mancavano fuoco non essendo protette
204 o la nuova Norma MRP partendo mentre le 303 (RA) erano in perfette
dalla carica media di 54-55 grs però de- condizioni.
curtata di un 10% quindi procedere Per i tiri di altissima precisione (compe-
all’aggiustaggio. tizioni, bench-rest, ecc) non consi-
Per bloccare la via di ingresso/egresso gliamo la sigillatura al colletto; un'ido-
per l'innesto del proiettile si opera in fa- nea lacca accortamente applicata lascia
se di montaggio palla; inserito il pro- pochissimi depositi suppletivi, però
ietto nel colletto per circa la metà del qualcosa in più c'è, almeno sul primo
previsto seat, si darà una pennellata cir- tratto della rigatura. Sarà forse frutto di
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Uno dei migliori primer pocket reamers è rappresentato da una piccola fresetta
conica (costa poche centinaia di lire) infilata in un tappo di sughero che serve
da impugnatura Per chi è proprio di una sordida avarizia, funzionano abba-
stanza bene un pezzetto di vetro, il corpo scheggiato di ceramica di una cande-
la d'auto (è uno dei materiali più duri esistenti al mondo), un coltello da tasca,
ma i risultati, dal punto di vista estetico non sono altrettanto validi.
Per pulire la taschina dell'innesco (primer pocket) esistono due tipi di attrezzini;
quelli a spazzolino, come quelli della RCBS e della e della Quinetics, e quelli a
fresetta (Lyman, Pacific, o l'economico e praticissimo Lee). Un'ottima soluzione
casalinga è una rondella non troppo spessa, tagliata in modo da presentare una
piccola testa quadrata. Un'altra ottima alternativa è uno stuzzicadenti sulla cui
punta è stata avvolta della sottile lana d'acciaio.
Uno dei migliori sistemi per pulire i bossoli sporchi ed ossidati è di strofinarli con
lana d'acciaio bagnata in una sospensione di trementina e polvere di pomice.
Lavare poi bene il tutto.
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non può essere che ipotetica ma viene andamento pressori che grossolanamen-
accettata per non introdurre nei calcoli te potremmo definire inversamente pro-
eccessive variabili. Resta il fatto abba- porzionale alla velocità dei gas. Il pro-
stanza intuitivo che il tempo di infiam- cesso combustivo è fortemente condi-
mazione, anche se valutabile in frazioni zionato dalla «camera a polvere» (per
di millisecondi, sarà un parametro fun- brevità c. a p.), termine spesso citato e
zione del profilo e volume della camera non ben esplicitato. Col termine c. a p.
a polvere, della durezza della polvere, si intende il volume determinato dalle
della densità di caricamento e che il tut- pareti interne del bossolo che, salvo le
to sarà anche funzione dell'innesco: po- leggere deformazioni anelastiche deter-
tere penetrante del dardo, sua ampiezza, minate dallo stampaggio in camera, sa-
sezione del foro di vampa e simili. In ranno un dato fisso del calibro mentre
semplici parole, ci avvicineremo alle alcune variazioni volumetriche saranno
ipotizzate condizioni ottimali di infìam- mobili entro un certo intorno a seguito
mazione e quindi di regolarità combu- dell'affondamento più o meno spinto del
stiva quando il rapporto altezza/larghez- proietto nel colletto, affondamento che
za della carica non è eccessiva rispetto può portare la base del proietto oltre il
al volume della c. a p. e quando la pol- raccordo tronco-conico dei bottleneck.
vere è di facile incendività rispetto al- Ovviamente quanto più il proietto è af-
l'innesco ed al calibro. fondato tanto più si riduce il volume
Il ricaricatone che tenda alla cartuccia della c. a p; inoltre avremo variazioni
molto accurata dovrà indirizzarsi verso per lo stesso livello di affondamento se-
calibri che abbiano questi requisiti e di condo che il proietto abbia base piana
poi trovare la miglior combinazione in- (Flat Base) ovvero a coda di barca (Boat
centiva fra polvere-innesco. Quando la Tail Base).
Remington nel 1979 intese esprimere un Come vedremo queste riduzioni o me-
calibro per bench rest partì dal bossolo glio le variazioni di c. a p. hanno note-
308 Win, ridusse la lunghezza da 2,015" vole influenza in quanto collegate al
ad 1,520", portò il calibro da 7,62 a 7 free boring sia dell'arma che della car-
mm (con altra versione a 6 mm), passò tuccia talché condizioneranno, sia posi-
dall'innesco 210 Large Rifle al N° 7 ½ tivamente che negativamente, il proces-
BR Small Rifle Remington, noto per la so combustivo. La polvere non riempirà
sua eccezionale costanza; il tutto in pre- mai «in assoluto» la c. a p. avendosi dei
visione di polveri di pronta accendibilità vuoti fra grano e grano, vuoti più o me-
in un «volume» raccolto. Vedremo co- no sensibili in funzione della granitura,
me le più reputate cartucce per BR co- dell'assestamento e delle eventuali forel-
me le 6 mm PPC, le 6 x 39 e similari lature al grano. Inoltre nella stessa e. a
abbiano perseguito analoghe configura- p. la carica di un esplodente occuperà
zioni. volumi diversi a seconda del suo peso
specifico.
Influenza della camera a polvere Il rapporto fra il peso della carica di pol-
All'infiammazione segue la combustio- vere ed il volume della c. a p. viene de-
ne vera e propria ossia in un tempuscolo finito «densità di caricamento» e rap-
si passa dallo stato solido a quello dei presenta un parametro balisticamente di
gas ad alta temperatura che si sviluppa- primaria importanza. Infatti la densità di
no sino a completo esaurimento della caricamento influenza il processo com-
carica. Nel contempo le pressioni par- bustivo ed il fenomeno si riallaccia ad
tendo da zero raggiungono un max con una delle ipotesi fondamentali della BI
61
che possiamo così esprimere: la velocità introduce una costante «a» cui si è dato
di combustione aumenta in rapporto alla il nome di «covolume». Che cosa rap-
pressione ambiente. Quest'ultima, com'è presenta? Alla buona, il covolume sarà
ormai noto, è influenzata dalla densità la grandezza indicante il «minimo vo-
di caricamento talché più alta la pres- lume» dell'unità di peso del gas erogato
sione ambiente più rapida sarà la com- da una certa polvere quando la pressio-
bustione. Ma più rapida è la combustio- ne tende all'infinito. In altre parole il
ne più aumenterà la pressione ambiente covolume indica il volume reale che l'u-
e la velocità di combustione verrà ulte- nità di peso del gas avrebbe qualora le
riormente accelerata. sue molecole sotto altissima pressione
È un'escalation combustiva che coinvol- fossero «accostate» quanto più possibi-
ge un altro parametro: il gradiente ter- le. L'espressione di Sarrau ci dice che la
mico. Sappiamo che la temperatura d'e- pressione è direttamente proporzionale
splosione grosso modo oscilla fra 2.000 alla temperatura ed inversamente pro-
- 3.000° C secondo tipo di esplodente, porzionale al volume dei gas «meno» il
ma il gradiente termico si eleva rapida- suo covolume. II covolume assume
mente in quanto la termodinamica inse- dunque notevole importanza. La forza
gna che ogni 273 °C il volume gassoso specifica dell'esplosivo (o sem-
si raddoppia. plicemente forza dell'esplosivo) inter-
Quindi, ricapitolando, alla detonazione viene nell'equazione di Nobel-Abel che
dell'innesco la polvere sviluppa una è un ulteriore sviluppo della equazione
grande quantità di gas ad altissima tem- di Sarrau. Ridotta all'osso possiamo e-
peratura con pressioni sempre elevate; sprimerla in questi termini:
volumi, pressioni e temperature sono
caratteristiche di ciascuna polvere ma D
influenzare e modifîcabili dal calibro e p=f
dal «sistema» di caricamento. I − a1D
In pratica si può dire che non esistano dove f = forza esplosivo, D = densità di
due polveri che in tutte le condizioni di caricamento, I = volume in cui si svi-
caricamento e di calibro abbiano com- luppa l'esplosione, a¹ = fattore che tiene
portamento esattamente sovrapponibile. conto dei residui solidi, dei pesi dei gas,
Contribuiscono a ciò due grandezze fisi- delle caratteristiche dell'esplosivo fra
co-balistiche: il covolume e la pressione cui il valore del covolume. In sostanza
specifica. l'equazione ci dice che la pressione svi-
luppata dall'unità di peso dell'esplosivo
Covolume e pressione specifica combusto in un certo volume libero sarà
Dalla fisica elementare riprendendo l'e- direttamente proporzionale alla forza
quazione caratteristica dei gas perfetti e specifica dell'esplosivo ed alla densità
detti: P = pressione gas con v = volume di caricamento ed inversamente propor-
specifico dei gas quando è T = temp. as- zionale ad un valore che è corretto dal
soluta 273 °C + t ed R = costante dei covolume.
gas, avremo che Dunque qualsiasi esplosivo verrà carat-
terizzato da tre parametri fondamentali:
RT caratteristiche fisico-chimiche della pol-
P= vere, forza specifica e covolume. Più
v−a avanti queste nozioni serviranno a farci
comprendere meglio certi fenomeni ba-
La formuletta applicata al fenomeno di listici.
combustione (equaz. ridotta di Sarrau)
62
l'arma sono animati da una velocità su- 222 Rem che sul 220 Swift, il primo
periore a quella del proietto e di qui con capienza di 1,59 cc ed il secondo di
quella che impropriamente definiamo 2,88 cc. per un affondamento quasi u-
«detonazione» la quale nient’altro è che guale la 222 Rem accusa un incremento
il rumore prodotto dai gas che spostano pressorio nettamente superiore. Certo
violentemente l'aria esterna. hanno il loro peso le differenze intrinse-
In quest'ultima fase propulsiva il proiet- che al calibro (diverso innesco, varia-
to riceve un'ultima spinta talché la velo- zioni al ritmo combustivo, ecc.) nonché
cità max si avrà a qualche decina di cen- quelle intrinseche all'arma (variazioni di
timetri dalla bocca nel caso delle armi free-bore soprattutto) però l'ipotetica ri-
corte e ad un paio di metri circa per le duzione di 0,1 cc per le due c. a p. com-
armi lunghe. porterà una riduzione che per il 222
Rem sarà del 13% e solo del 7% per il
220 Swift. Quindi, poiché in pratica la
combustione del 1° periodo avviene in
condizioni di volume costante, una cari-
ca max (o quasi) farà balzare in alto il
tetto pressorio qualora la base del
proietto venga parecchio affondata nel
bossolo.
Per contro la combustione di polveri
molto progressivate o denuncianti diffi-
coltà combustive, per certi calibri potrà
migliorare riducendo il volume per af-
fondamento del proietto. Giocando su
questo incremento pressorio che come
visto accelera la combustione, si può
migliorare la regolarità combustivi sen-
za dover ricorrere all'overload o cam-
Combustione e granitura
biare proietto. Ma anche in questo caso
Tutto il processo combustivo, anche con
non è facile generalizzare. Conta non
polveri molto progressive, avviene in 3
solo la capacità del bossolo ma anche il
- 5 millisecondi quindi non ci stanche-
suo profilo ed in particolare l'angolo del
remo di consigliare estrema prudenza in
raccordo tronco-conico o angolo di
ogni mossa.
spalla. Il 222 Rem ed il 220 Swift si
Tralasciando per ora l'influenza della
comportano in un certo modo avendo
palla, prima di caricare una cartuccia
angoli di spalla abbastanza simili, 23° il
non tralasciamo di considerare e valuta-
primo e 21° il secondo, mentre variando
re tutti i fattori in gioco alla luce di
l'angolo di spalla il comportamento si
quanto anzidetto. Ad esempio la ridu-
diversifica. Il 30/06 ha angolo di 17° 16'
zione della c. a p. per affondamento del
ed il 300 H&H di 8` 30'; entrambi han-
proietto comporta un aumento pressorio
no stesso calibro (.308") e le variazioni
di maggior entità quando la capienza del
di capacità sono abbastanza coerenti
bossolo è piccola mentre l'aumento, te-
con quelle intercorrenti fra 222 Rem e
nuto conto del calibro come sezione ret-
220 Swift, però il 300 H&H sente pro-
ta, sarà proporzionalmente minore per i
porzionalmente meno la riduzione vo-
bossoli a grande capacità. Impiegando
lumetrica per affondamento di proietti-
le cariche max di IMR 4064 e palla
le.
Hornady da 60 grs Spire Point sia sul
64
sia in tempi uguali erogano eguali quan- non superiore ad 1 1/4 di oncia; rende
tità di gas. I grani grossi, cilindrici fora- bene su tutte le armi rigate corte, dal 32
ti, prismatici o cubici a più forellature, ACP al 44 Mag, però nel 357 Mag le
tendono all'andamento progressivo ossia palle da 158 grs dobbiamo farle andare
l'emissione gassosa aumenta col proce- con calma rispetto al FL per non cadere
dere della combustione. nell'ipertensione parossistica (c'è da dire
Grani «realmente progressivi» si hanno che con qualche centinaio di fps in me-
solo per moderne bocche da fuoco a no si hanno rosate stupende); in ambito
partire dai 20 mm (Oerlikon A.A. 35 rifle la Unique trova soprattutto appli-
mm, Rheinmetall 20 mm Rh-202, eco). cazione per cariche ridotte con proiettili
Quest'ultimo caso ci porta a considerare cast... e non per tutti i calibri.
più da vicino l'importanza della «dimen- Per chiudere col grano, forma e dimen-
sione» del grano. Se la stessa carica di sione sono strettamente correlate alla
una polvere venisse granita in dimensio- composizione dell'esplodente e questa
ni minori avremmo un più alto e re- concorre a precisarne le caratteristiche
pentino picco pressorio in quanto i grani di combustione con dosaggio sia dell'e-
più piccoli offrono una superiore su- missione gassosa che pressoria.
perficie combustiva per cui nell'unità di
tempo l'emissione gassosa sarà incre-
mentata. Polveri vivaci e progressive
L'idea del caricatore che riduceva la Per i tecnici questa dizione non è del
pezzatura della Kemira 19 era niente af- tutto esatta e meglio sarebbe parlare di
fatto peregrina, anzi il principio era cor- polveri »«lente» o «rapide» giacché si
retto, ma non diede buoni frutti per fa riferimento al ritmo combustivo.
l'impossibilità di ottenere una riduzione Manteniamo le espressioni poichè entra-
meccanica del grano di accettabile uni- te nell'uso comune.
formità. Per dissuadere eventuali ricari- Scontato che il grado di progressività o
catori dal tentare questa via aggiungia- di vivacità è da intendersi per settori:
mo che in ogni caso spezzando il grano anime liscie, rigate o lunghe. La pro-
si alterano le caratteristiche combustive gressività intesa in senso lato può rite-
venendo a mancare sulla frattura quei nersi pressoché infinita giacché si può
trattamenti superficiali che hanno preci- farla variare, anche con la stessa «pa-
se funzioni, A questo proposito si deve sta» di base, giocando su granitura e
sottolineare come abbiano notevole im- trattamenti speciali fatti intervenire in
portanza nell'andamento combustivo i diversi momenti del processo di lavora-
trattamenti superficiali di molte polveri. zione. Di norma si interviene sul grano
In conclusione due polveri esattamente finito mediante laccature e verniciature
sovrapponibili in ogni direzione non e- per deposito di sostanze plastificanti de-
sistono; troppi i parametri differenzian- rivanti da urea, acido ftalico, difenila-
ti. Ma esistono alcune polveri «univer- mine e simili, oppure apportando un ci-
sali» buone a tutti gli usi come la Uni- clo di laccature-grafitature con varie fi-
que. Giusto, questa polvere è flessibile nalità come favorire la scorrevolezza al
al punto da trovare impiego su shotgun caricamento, ridurre l'igroscopicità ed
e rifle. Il prezzo da pagare è nelle limi- ottenere altre specifiche finalizzate a
tazioni: nel cal. 12/70 non si adatta bene particolari condizioni di caricamento.
al bossolo Winchester - Western, si a- Al limite, il grado di vivacità andrebbe
datta al Remington - Peters ma con riferito al singolo calibro. Ad esempio
piombo non inferiore a 1 1/8 di oncia e per il 6 mm Rem / 87 grs la 3031 è già
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veloce e dà una V non molto oltre 3100 pressorio, l'andamento della curva di
fps, la 4320 è medio-veloce e può porta- pressione attesta che l'indice di espan-
re sui 3300 fps, la Nonna 204 è medio- sione, ossia il rapporto fra la Pmax e la
lenta ma porta alla soglia dei 3400 fps, P residua in volata, risulta minore ri-
la 4831 è troppo lenta e al max si rag- spetto alle altre polveri.
giungono i 3200 fps mentre la 4350 Quindi:
possiede il miglior grado di pro- a) il rendimento balistico sarà ottimizza-
gressività nel rapporto calibro/proietto e to solo con canne molto lunghe;
può spingere la V al limite dei 3500 fps. b) la P max a parità di rendimento bali-
Tutto ciò peraltro non toglie validità al stico rispetto a polveri più vivaci sarà
valore di vivacità o di lentezza di una inferiore ma, se il calibro le accetta,
polvere; questo dato deve però essere queste polveri possono fornire superiori
inteso con ampia latitudine e serve ad prestazioni incrementando il peso della
indicarci il grado di «vivacità relativo» carica;
rispetto ad altre polveri. Interessante per c) le forze dilaniatrici saranno propor-
il ricaricatone avere una scala di vivaci- zionalmente minori però, sempre che sia
tà relativa per selezionare le varie pol- favorevole il rapporto bossolo/proietto-
veri e a tal fine riportiamo alcune tabel- /calibro, le P ancora ad elevato limite si
le di autori diversi. portano in zone di canna dove le sezioni
Quale importanza avrà l'impiego di una di parete possono anche non avere ade-
polvere più o meno vivace, più o meno guato spessore.
progressiva? Anzitutto osserviamo le Al riguardo c'è da dire che salvo i com-
scelte sotto il profilo della sicurezza. binati ed i drilling le carabine hanno
Una polvere vivace, a rapida combu- sempre canne con sezioni ampiamente
stione, in un tempo brevissimo raggiun- sovradimensionate. Traducendo in mi-
ge il picco pressorio prima che il proiet- sure, la canna di una carabina bolt
to abbia iniziato il moto, o per lo meno action cal. 270 Win a 200 mm dalla te-
prima che abbia percorso un tragitto tale sta otturatore ha diametro di circa 19 -
da lasciare dietro uno spazio apprez- 19,5 mm mentre alla stessa distanza e
zabile. per lo stesso calibro di norma combinati
Le polveri vivaci dopo il punto di Pmax e drilling hanno diametro di 14 - 15
presentano una rapida caduta della spin- mm. Chiariamo esemplificando. Tenuto
ta al proietto e di conseguenza anche conto che il 270 Win è calibro tuttofare
della pressione talchè questi propellenti con Pmax elevate ma non esasperate, se
saranno ottimizzati per armi corte o per vogliamo la massima E dovremo indi-
carabine di calibro grosso e canna molto rizzarci sul proietto da 150 grs e su una
corta. polvere molto lenta come la Norma 205
Le polveri a vivacità media presentano o la nuova MRP; per questa accoppiata
un picco pressorio spostato più avanti la casa suggerisce una carica max di
sia nel tempo che nella canna e di nor- 58,5 grs di N 205 che eroga circa 3600
ma sono le polveri da rifle di più largo e atm con V„ dichiarata di 923 m/s. A
facile impiego. Nei bossoli di elevata parte che il 270 Win lavora al meglio
capacità se non sempre danno la dupli- dell'accuratezza non superando di molto
cazione della carica di fabbrica (factory le 3300 atm e che con l'arma sperimen-
load = abbi. FL) però si prestano bene tata (canna da 60 cm) per duplicare la V
un pò a tutti gli usi. dichiarata siamo saliti a 60,4 grs di N
Le polveri lente o molto lente portano 205; azzardando 61,4 grs di 205 siamo
ancora più avanti ed in basso il picco giunti a V = 940 m/s, livello assoluta-
67
- Norma 200 - IMR 4198. Altri manuali che la polvere, volutamente o meno, ha
collocano queste ed altre polveri secon- subito leggeri scostamenti imputabili al-
do scale di differenziate. Sono tutte rac- le materie di base e/o a leggere varia-
colte di bugie ? zioni in fase costitutiva e che ciò accade
Le tavole dei dati di carica dei vari ma- per ogni polvere, per «qualsiasi» polve-
nuali non sono momenti epilettoidi di re: le variazioni comportamentali pos-
menti ottenebrate, il fatto è che ogni la- sono essere molto modeste, spesso i-
boratorio lavora con occhiali diversa- navvertibili, ma ci sono. Se poi aggiun-
mente colorati ed ogni sperimentatore giamo le variazioni imputabili per le
ha una sua attrezzatura. A parte l'aspetto stesse ragioni agli inneschi, alle palle, a
economico-commerciale. le conclusioni Gas Check, dies, variazioni di bossoli e
vengono influenzate dalla componenti- simili, è chiaro che il dato assoluto è
stica primaria e secondari. Ci sono di- una chimera. I manuali servono, sono
screpanze che hanno origine dal diverso indispensabili però il ricaricatone è
lotto di polvere, dall'impiego di bossoli sempre il «protagonista» e non è poca
specifici, proietti ed inneschi particolari, cosa in questi tempi di massificazioni
tipo di armi e di canne con una loro spersonalizzanti.
«personalità» che per noi esiste anche se
molti la negano. Rendimento della polvere
Dal 1964 ad oggi abbiamo sperimentato Sulle confezioni e siti pieghevoli delle
5 diversi lotti di polvere ICI Revolver polveri prodotte nella galassia e dintor-
N° 1 per il 357 Mag. ed ogni volta la ca- ni, in genere leggiamo che con la polve-
rica che ci forniva la V max nei limiti di re X si ottengono velocità massime con
pressione che ci eravamo prefissati ne- minime pressioni. Trombonate pubblici-
cessitava di un aggiustamento. Avuta la tarie o realtà? Spessissimo è vero, in va-
prima ICI Revolver N° l (lattina aran- ria misura ma è vero. Come può accade-
cione) senza il libretto delle istruzioni, re? Per capire dobbiamo rispolverare un
contattavamo la ICI e J. M. Cullen, di- po' di deprecato nozionismo scolastico.
rettore della sezione propellenti, ci sug- La fisica elementare chiama «forza» il
geriva per palla cast con GC e canna da prodotto della pressione sull'unità di su-
8" un starting load di 12,0 grs (V= 1127 perficie cioè F = P s quindi la pressione
fps) per salire al maximum load di 15,8 sarà
grs (V = 1459 fps). F
A parte che sul libretto ICI edizione P=
1963 le cariche indicate dichiaravano V s
leggermente superiori (rispettivamente
1180 e 1480 fps) mentre sul manuale da cui ecco perché la pressione P viene
edizione 1978 per la carica da 15,8 grs espressa in Kg/cmq o in libbre per pol-
si dichiara una V = 1430 fps, il miglior lice quadrato (psi). Il prodotto di una
rapporto potenza/precisione l'abbiamo forza per lo spostamento del suo punto
ottenuto (rispetto ai 5 diversi lotti) con di applicazione viene definito «lavoro
cariche variabili fra 13,5 - 14,3 grs ba- cioè: L = F s.
sandoci sulla stessa S&W M.27 - 6". La pressione dei gas sviluppati durante
Polvere poco seria? Niente affatto, anzi la combustione compie dunque una cer-
la riteniamo una fra le migliori per il ca- ta quantità di lavoro spingendo il proiet-
libro 357 Mag. giacché tirando in rest a to nell’anima ed il lavoro si trasmette al
25 m abbiamo sempre ottenuto con- proietto conferendogli «energia cineti-
centrazioni sui 35 - 50 mm. Ciò per dire ca» che è una forma di forza direttamen-
te proporzionale alla massa ed alla velo-
69
Però se queste condizioni non sussisto- la superlenta 5010 non danno di più dei
no o si verificano solo in parte, molti 53,6 grs della ben più veloce 4064.
calibri presentano diversità com- Anche l'aspetto economico non è irrile-
portamentali al variare del grado di pro- vante Per avere circa 3200 fps possiamo
gressività ed al ritmo combustivo delle caricare 66,0 grs di 4831 oppure 78,2
varie polveri. Esemplifichiamo con tre grs di H 870 quindi con la prima rispar-
calibri ognuno con proietti a miglior co- mieremo oltre 12 grani di polvere… d'o-
efficiente balistico: 22-250 Rem / 60 ro. Se badiamo all'accuratezza abbiamo
grs, 264 Win Mag 140 grs, 300 H&H / riscontrato che circa 49 grs di 4350 (V =
190 grs. Restando nelle pressioni di e- 3000 fps ca.) concentrano meglio dei
sercizio, al limite ma ancora accettabili, 63,0 grs di N 205 necessari per equipa-
esaminiamo i grafici visualizzanti il rap- rare l'anzidetta V . Nella nostra ottica
porto fra la carica, il grado di lentezza che preferenzia l'accuratezza rispetto l'e-
relativa e le V ottenibili. nergia massima, la IMR 4350 risulta la
I grafici, del tutto arbitrari e non coe- polvere ideale per il calibro/palla: car-
renti rispetto ad un parametro di rap- tuccia più precisa, energia sufficiente
porto ma dimensionati per ragioni di nell'ambito dei 6,5 mm, risparmio di
chiarezza, hanno lo scopo di evidenziare circa 14 grani rispetto alle max presta-
alcuni fra i molti problemi che pone la zioni possibili.
scelta della polvere, primo fra tutti il Con l'esempio del 300 H&H / 190 grs,
grado di rendimento del propellente ri- trascurando per ora l'accuratezza delle
ferito al calibro ed al proietto. Noteremo varie cariche, abbiamo voluto sottoli-
per il 22-250 Rem / 60 grs che passando neare il comportamento di parecchi ca-
dalla 4198 alla 3031 c’è un eccellente libri per i quali il rendimento delle varie
guadagno e che questi si ripete adottan- polveri, in ordine di progressività cre-
do la 4320; con le più lente 4895, 4064, scente, raggiunto un certo limite resta
BL-C2 c'è un netto decadimento impu- praticamente costante. Nell'accoppia-
tabile al «ritmo combustivo» di queste mento calibro/proietto sia con 64,0 grs
polveri nel «boilingroom» del calibro. di 4320 che con 73,5 grs di H 450, pol-
In altri termini nella veri ai due estremi di un arco di esisten-
c. a p. del 22-250 Rem le caratteristiche za comprendente altri propellenti, le V
di queste polveri non concedono una max stanno in un intorno dei 3000 fps
combustione ottimizzata in rapporto al con variazioni contenute tanto da poter
proietto; ad un aumento ponderale della considerare le polveri medio-vivaci e
carica si manifestano forti sbalzi ascen- lente capaci di rendimenti reali analoghi
sionali delle pressioni cui corrispondono anche se con diversi pesi di carica. Ac-
modesti incrementi della velocità. Con cantonando per il momento il problema
la W 748 si ha una ripresa di guadagno delle pressioni, fra i problemi di base
quindi un nuovo decadimento con la più sono possibili alcune considerazioni di
lenta H 380 ed infine un riguadagno con massima:
la flessibilissima 4350. Esaminando il a) il grado di progressività non sempre è
264 Win Mag ; 140 grs osserviamo lo indice di maggior rendimento;
stesso andamento altalenante adottando b) hanno determinante influenza la ca-
polveri via via più lente talchè la 4381, pacità e la forma geometrica della c. a
H 450 ed H 870 offrono le V max; pas- p.
sando a polveri arncor più progressive, c) è in primo piano il calibro inteso
76 grs di H 570 duplicano pressa poco come «spazio» sia in fase di combu-
le V date da 63 grs di 4350 e 76 grs del- stione a volume costante che a volume
71
variabile, parametro che comporta scar- delle spalle dei bossoli bottleneck in
ti di rendimento anche di notevole enti- rapporto a diametro e lunghezza della
tà; camera a polvere.
d) le polveri extra lente non sempre
nelle canne di lunghezza commerciale
concedono il massimo rendimento ma
anzi in certi casi il binomio canna-
corta/polvere-lenta mostra inversione di
tendenza rispetto ad altre polveri.
Il discorso, se lo si vuole approfondire,
diventa sempre più complesso. Un te-
ma sin’ora solo sfiorato riguarda il
«ritmo combustivo», espressione della La polvere vivace X compie un lavoro mino-
quale non abbiamo definito i termini. re con pressione max superiore, la polvere
lenta Y compie un lavoro maggiore con
pressione max inferiore e a parità di lun-
Ritmo combustivo ghezza di canna eroga quindi una Vo supe-
Studi abbastanza recenti condotti dal riore. Con una polvere ancor più vivace ed
Carino e dall'Argan hanno portato avan- una ancor più lenta, se la canna è molto
ti il discorso della BI colmando lacune lunga rispetto al calibro, la Y renderà al
cui si suppliva con plurime ipotesi sem- massimo mentre la X potrà persino «spen-
dere» del lavoro. Se la canna è corta rispet-
plificative. Le indagini condotte su to al calibro, il lavoro a destra della tratteg-
principi termodinamici hanno portato giata L viene perduto e mentre per la X la
alla conclusione che nella fase di com- perdita è modesta, per la Y è consistente
bustione, sia a volume costante che in ed in parecchi casi I «rendimenti reali» si
quella a volume variabile, la massa gas- eguagliano.
sosa è animata da moti complessi. Que-
sti risultano comportare pressione, tem-
peratura e volume specifico non uni-
formemente distribuiti nei vari punti
della c. a p. e dell'anima man mano che
si sviluppa il processo combustivo.
Attente analisi della fase pirostatica, pi-
rodinamica e di espansione hanno ac-
certato che il moto gassoso avviene per
«onde successive» talché le curve conti-
nue dei grafici che visualizzano il feno-
meno tensoriale saranno pur sempre va-
lide nell'ottica delle medie generalizzate
però in realtà il moto gassoso avviene
mediante fronti d'onda in rapidissima
successione. Queste onde vicendevol- I gas in espansione producono energia
mente si urtano e si influenzano a se- che troveremo così distribuita:
guito di riflessioni multiple per urto e a) parte come energia cinetica che ani-
rimbalzo dei fronti col fondello del pro- ma le particelle prossime al fondello del
ietto, le pareti della c. a p, le pareti del- proietto:
l'anima ed i fronti d'onda stessi. Poichè b) parte come energia potenziale diffe-
il processo combustivo ha inizio nella c. renziata e cioè 1° = parte dell'energia
a p. avrà notevole influenza l'angolo potenziale compie lavoro esterno rap-
72
presentato dall'impulso dinamico fornito vuolIe vederci chiaro in quello che fa,
al proietto - 2° = parte dell'energia po- sarà opportuno scendere ad ulteriori
tenziale viene riconvertita in energia ci- dettagli. La massa gassosa ha energia
netica con produzione di fronti d'onda potenziale complessiva uguale all'ener-
riflessa dando luogo alla prosecuzione gia potenziale iniziale diminuita da:
del moto ondoso. 1) lavoro erogato; 2) perdite di E sul-
Il gas in espansione può considerarsi l'arma; 3) perdite di energia termica.
come composto da due moti: Considerato il fenomeno in un tempu-
1) moto espansivo con particelle gasso- scolo, in altre parole l'espansione gasso-
se aderenti al fondello del bossolo da sa eroga energia cinetica «endogena»
considerarsi in duplice configurazione, che sarà perduta. Quali le perdite? Anzi-
in fase statica (caso dei bolt action) op- tutto per le forze resistenti dovute all'i-
pure dinamica (caso armi semiautoma- nerzia del proietto e, nel caso, all'inerzia
tiche); delle masse in moto. I gas inoltre com-
2) moto per onde successive determi- piono lavoro deformante sulle pareti del
nanti successivi impulsi al proietto ed bossolo, della canna e dell'otturatore.
all’otturatore. Infine i gas durante tutto il processo
Osservando il fenomeno in tempi infi- combustivo cedono energia termica. Pe-
nitesimali si accerta che la «spinta» al rò mentre le perdite di energia termica
proietto non è continua e progressiva in sono irrecuperabili (la E termica è fra
assoluto; il moto del proietto avviene tutte la più bassa), l'energia spesa nel
per «impulsi» anche se la frequenza è lavoro deformante viene in parte recu-
altissima. L'avanzamento del proietto perata per l'elasticità dei metalli.
avviene pertanto secondo una legge di Come rendere meno influenti le perdite
pulsazione il cui periodo sarà funzione di E termica? Gli studi recenti conside-
delle caratteristiche combustive del rano la trasformazione della massa gas-
propellente e del calibro. Dunque il sosa come politropica di esponente co-
moto di espansione fornirà alla massa stante cioè la trasformazione avviene
gassosa energia cinetica e la restante con calore specifico costante il che è
energia dei gas si presenterà come e- come dire che il calore dato e sottratto
nergia potenziale. sono proporzionali alle corrispondenti
Nell'indagine macroscopica sarà lecito temperature. È questa un'indicazione
trascurare l'effetto onda ma il ricarica- nella scelta del propellente: le polveri
tore che persegua la massima accura- molto «calde», sotto questo profilo, non
tezza dovrà selezionare fra le polveri rendono in proporzione. Ecco perchè si
possibili quella che fornirà gli impulsi estinguono le nitrogliceriniche ad eleva-
più costatati e regolari. Durante la spe- to titolo.
rimentazione pratica a volte si ottiene Come detto, gli studi balistici partono
la max accuratezza a scapito della max da equazioni politropiche ossia a pres-
energia cinetica. Spesso ma non sem- sioni costanti; è una semplificazione: la
pre. Tuttavia è indubbio che per ogni P costante non lo è istante per istante in
calibro/proietto c'è un propellente otti- quanto la combustione del grano è rela-
mizzato e se studiamo un po' più a fon- tiva alla composizione, alla forma ed al
do il fenonmeno balistico vedremo che trattamento del grano. Le ipotesi sem-
le leggi della BI perseguono lo stesso plificatrici del Piobert tuttavia sono da
fine delle leggi economiche: massimo ritenersi valide e si presuppone che la
rendimento con la minima spesa. variazione di velocità di ogni fronte
Per il ricaricatore coscienzioso, che d'onda abbia una certa P media quindi
73
resta valida l'affermazione che le rela- tro certi limiti per le armi rigate è fon-
zioni intercorrenti fra massa del proietto data l'affermazione relativa alle anime
e massa dell'otturatore restano regolate liscie: quanto più la canna è corta tanto
dalla legge fondarnentale: la V di un più la polvere sia vivace e viceversa.
grave è direttamente proporzionale allo Anche qui però ci sono limitazioni ed in
spazio ed inversamente al tempo. Alle primo il peso del piombo.
equazioni della BI si giunge mediante
proposizioni valide per tutte le polveri
ma da interpretare caso per caso.
Al ricaricatore interessa sapere che lo
spostamento infinitesimo del proietto
nella canna è correlato al calibro ed u-
guale alla sommatoria del prodotto della
massa e velocità del proietto, del-
l'energia cinetica e delle forze resistenti.
Le equazioni fondamentali della BI in
ultima analisi ci mettono di fronte alla
valutazione dei seguenti problemi es-
senziali:
a) Variazione della V0 del proietto;
b) variazione del volume gassoso;
e) variazione dell'energia potenziale;
d)variazione della combustione.
Quest'ultima è la parte che ci collega a
quel «ritmo combustivo» di cui abbia-
mo parlato. In sostanza il ricaricatore
dovrà tener conto che il singolo grano di
una certa polvere in una determinata
camera di combustione in un certo cali-
bro e sotto un certo proiettile si compor-
terà in modo non esattamente coerente
con le leggi della BI. Anche senza sofi-
sticate apparecchiature vedremo com'è
possibile pervenire ad attendibili con-
clusioni.
Rapporto velocità/pressione
La Pmax come visto non sempre dà la
V0 max. È peraltro certo essere la P a
fornire lavoro ma molto dipende dal
«come»; dato che il lavoro utile dipende
dalla P media, ribadiamo ancora che
nella scelta della polvere non conviene
ricercare con caparbietà la V0 max: sarà
piuttosto da inseguire il miglior rappor-
to velocità, pressione. A tal fine moltis-
simi sono i fattori in gioco da considera- Nel caso delle canne rigate le cose si
re. In primo la lunghezza di canna. En- complicano ancor più: basta riguardare
74
i grafici sull'andamento del rapporto ve- innesco (M.70 = Printer Win 8,5; Mark
locità/pressione rispetto alle polveri im- V = Primer Federal 215 Mag). Entro un
piegate nei vari calibri. Dell'importanza certo intorno si può asserire che calibri
della struttura fisico-chimica del grano analoghi abbiano comportamento simi-
abbiano già accennato, ma ora prendia- lare ma è anche vero che quando si pas-
mo in esame il comportamento del gra- sa dalle tabelle di laboratorio all'esem-
no in una specifica polvere e vedremo plare, ogni arma rappresenta nel detta-
prendere rilevanza quel ritmo combusti- glio delle prestazioni un caso a sé stan-
vo sul quale ci siamo soffermati. Si no- te. Peraltro i dati dei manuali sono sem-
terà come mutando forma e volume del- pre molto utili, più che per la specifica
la c. a p. lo stesso propellente assumerà attendibilità per visualizzare con imme-
un differente ritmo combustivo. Per il diatezza i limiti di sicurezza entro cui il
458 Win Mag, avente bossolo straight- caricatore può muoversi e, dato ancor
wall, le migliori prestazioni per proietto più importante, avviare la scelta finaliz-
da 350 grs sono offerte dalla vivacissi- zata al miglior rapporto velocità-pres-
ma IMR 4198, mentre per il 460 Weath. sione. Qualche esempio confortato dalla
Mag, stesso calibro reale (.358"), stesso già vista parte teoretica potrà chiarire
peso di palla, ma diverso passo di riga- meglio di un lungo discorso. Esaminan-
tura e bossolo bottlneck a più ampia ca- do i dati relativi a questi calibri, scelti
pacità, sarà ottimale la FMR 4064, pol- come rappresentanti dei bossoli a picco-
vere decisamente più lenta. Si può os- la, media e grande capacità, portanti
servare che ciò è coerente con il fatto proietti di peso standard o superiore,
che oggi il M.70 African ha canna da possiamo trarre alcune considerazioni.
22" mentre il Weatherby 460 ha canna La capacità del bossolo interessa margi-
da 26". Quattro pollici di differenza non nalmente il tetto pressorio: il 222 Rem
sono poca cosa. Giusto, ma dipende. ha P media su 44.000 psi, il 270 Win ha
A parte le differenti V0 «reali» con l'ar- capacità circa doppia e pur con palla pe-
ma (458 Win Mag/350 grs = V0 2500 sante la P media è su 50.000 psi, il
fps ca. - 460 Weath Mag 350 grs = V0 30.06 - 180 grs sta sui 46.000 psi ed il
2900 fps ca.) si è constatato che allun- 300 Win Mag - 180 grs (che può con-
gando la canna del M.70 African si gua- tenere il triplo rispetto al 222 Rem) sta
dagna molto poco mentre accorciando sui 50.000 psi.
quella del Mark V si perde sensibilmen- Il 222 Rem, come per la maggioranza
te. Il Winchester M.70 nacque con can- dei «5,6 mm» ad alta velocità, è calibro
na da 25" ma le prestazioni risultarono intrinsecamente molto preciso ed il max
pressoché sovrapponibili a quelle possi- di concentrazione lo fornisce quando le
bili con gli attuali 22". Quindi a parità V0 sono in prossimità del Factory Load,
di propellente ottimale per ciascuno dei quando cioè le V0 raggiungono i 3100 -
due calibri, la lunghezza di canna ha 3200 fps. Sopra questo limite, che è su-
una differente importanza o per meglio perabile senza eccessivi rischi (da af-
dire il rendimento sarà funzione di un frontare quando come caricatori siamo
insieme di fattori concomitanti a deter- cresciuti e non solo invecchiati) sarà
minare la scelta preferenziae di una pol- possibile incrementare ancora la V0 e
vere sull'altra. Nel caso esaminato sarà quindi anche l'energia (non sempre né
la lunghezza di canna in relazione ai di- utile né indispensabile) però la preci-
mensionamenti ed alla forma della c. a sione tende a decadere. Anche stando
p., al passo della rigatura (M.70 = 1/14" sotto l'anzidetto limite dei 3100 fps ra-
twist Mark V = 1/16" twist) ed al tipo di ramente la precisione migliora anche
75
perché il tipo di canna e di proietto han- Come per la maggioranza delle cartucce
no grande influenza. con proietto di buon peso su calibro
La 4198 a 19,0 grs sotto palla Norma da medio a V0 contenuta, il 30/06 non sen-
grs PSP con innesco CCI 400, su fucile te molto «l'effetto arma». Con í
Krico 641 (canna 25,5") ha fatto regi- Winchester M.70, Springfield A3 e
strare 3150 fps senza alcuna traccia di BSA, impiegando la Norma 203 sotto
alta pressione (AP), anzi la P tende al proietto Sierra GameKing 180 grs Boat
medio-basso con altra arma, proiettili, tail la cartuccia si comportava bene con
inneschi e bossoli. La V0 discostandosi tutte le carabine. Alle dosi max si regi-
da dati di alcuni manuali di ricarica, per stravano differenti livelli pressori ma
19 grs di 4198 risulta inferiore al pre- entro i limiti di sicura tollerabilità. Le
ventivato e la concentrazione max pe- migliori concentrazioni sono offerte da
culiare all'arma non l'abbiano raggiunta. 49,3 grs di N 203 con V0 vicina agli 800
Adottando proietto Hornady 50 grs Spi- m/s e Pmax sotto le 3000 atm. Da que-
re Point e portando la 4198 a 20,0 grs (il sta categoria di cartucce a media ca-
max con cautela per l'Hornady Hanche pacità, se non si chiedono prestazioni al
prevede 3400 fps) siamo saliti a poco limite, si ottengono facilmente munizio-
più di 3250 fps e con il Krico 641 si ot- ni affidabili, versatili e poco stressanti.
tiene la massima precisione. La pressio- Hanno il vantaggio di rendere bene con
ne sale ma non in proporzione e abbia- diversi tipi di polvere: ad esempio per
mo avuto un'alta pressione non su- caricamento sopra indicato, oltre la N
periore ai vari FL: niente craterizza- 203, ora fuori produzione, le polveri che
zione accentuata, spianamenti o forniscono prestazioni praticamente so-
difficoltà di apertura. Con l'arma in vrapponibili sono le 4064. 4320, W-
questione (accuratizzata) L'optimum di Olin 760, ICI N° 0 e la flessibilissima
V0/Pmax/Accuracy l'abbiamo avuto con 4350.
ICl Rifle N° 3 a 20,6 grs sotto palla I vari calibri nati bene come il 30/06
Sierra Matchking 52 grs HPBT e senza (303 British, 8x57, 7x57, ecc.) non av-
AP. Sul Remington M.722 A - canna vertono sensibilmente «l'effetto bosso-
26" - con identica cartuccia la preci- lo» e lo stesso caricamento non esaspe-
sione è analoga ma la Pmax è superiore; rato dà buona prova su bossoli di diver-
non c'è difficoltà d'estrazione o di aper- sa estrazione, dai pesanti e morbidi
tura ma il printer cup appare semispia- Norma ai più leggeri e duri militari. Con
nato ed il cratere è evidente. Riprova cartucce full resized e giustamente
che cambiando arma cambiano le pres- trimmate le stesse cariche danno scarti
sioni. Altra caratteristica dei 22 CF ad modesti sia con bossoli sportivi
alta velocità è la sensibilità al rapporto (Winchester, RWS, Norma, Remington,
polvere/palla; per tiro super accurato Sako, ecc.) sia militari (Frankford, Lake
abbiamo ottenuto il meglio con 23,4 grs City, Twin Cities, ecc.).
di BL-C2 sotto palla Hornady da 53 grs Questo per evidenziare che nella scelta
HPBT con pressioni standard. di un calibro non sempre conviene farsi
La 30/06, tipica cartuccia media ameri- catturare da quelli che esibiscono strepi-
cana, nata per palle di peso superiore ai tose performances: non infrequente-
150 grs, standard per uso militare, man- mente sono calibri ostici alla ricarica.
tiene fede alla sua reputazione di muni- Se non intendiamo sparare pochi colpi
zione buona per tutte le evenienze e col l'anno ma divertirci, conviene avere alla
proietto da 180 grs fornisce bilanciate e mano almeno un calibro «facile» talchè,
regolari prestazioni con molte polveri. se non troviamo un certo propellente, si
76
Fattori di variabilità
Il lettore avrà certo rilevato discrepanze
anche sensibili fra i dati che abbiano ri-
portato rispetto a quelli forniti dalle
pubblicazioni di settore o dagli speri-
mentatori. Alla base di certe afferma-
zioni c'è sempre un «atteggiamento».
Può essere etico, commerciale, di appa-
recchiature.
Gli sperimentatori prudenti quando for-
niscono un dato di carica tengono conto
dei fattori imprevedibili o imponderabili
ad evitare il superamento di quel tetto
pressorio oltre il quale, per scarti mi- Ipotetica macroscopia di un certo punto di
nimi, si entra in «zona blow-up». intersezione fra curve di un diagramma
Rammentiamoci sempre che oltre un pressione/velocità. Le curve a tratto-punto
rappresentano le «medie» degli scarti sia
certo limite e per certi scostamenti cali-
delle pressioni che delle velocità. Le spez-
bro/proiettile, le variazioni di soli 2-3/10 zate continue, tracciate per drammatizzare
di grano possono comportare fortissimi il fenomeno, visualizzano come la combu-
incrementi pressori per i fenomeni am- stione di regola avvenga per impulsi scar-
piamente evidenziati. tati. Le pressioni P e le velocità V si e-
splicano in modo non del tutto continuo e
Resta poi da vedere «come» le cariche
pertanto quanto minori saranno gli scarti
sono state misurate, «quali» le variabilità medi tanto migliore sarà la cartuccia.
peculiari a polvere, bossolo, proiettile ed
innesco. In questa sede abbiamo fornito e La IMR 4895 fu la prima polvere della
forniremo dati misurati solo con bi- Du Pont sviluppata molti anni fa come
lancia di precisione periodicamente tara- propellente per il 30/06 ma nella linea
ta ed in bolla d'aria. Impiegando bilance delle polveri per uso sportivo venne in-
scarsamente affidabili non si avranno trodotta più tardi e modificata; quella
mai buone cartucce e degli scarti impu- attuale ha poco da spartire con la 4895
tabili ai dosatori volumetrici abbiamo originale. E stata esaltata la flessibilità in-
parlato a sufficienza; in ogni caso il cari- trinseca ed oggi, sacrificando un po' di
camento esasperato è sempre un inutile V si possono caricare i calibri dal 22
rischio. Hornet al 458 Win Mag. Indispensabi-
Le discrepanze dunque sono inevitabili le tenersi aggiornati sulla produzione
ma paradossalmente sono utilissime. Es- dei polverifici. Sintomatica la produzio-
se comprovano quanta influenza abbia ne Norma che negli ultimi anni ha esibi-
l'impiego di una specifica arma, la scelta to due nuove polveri per armi corte (N
del proietto, il montaggio di un diverso 1010, N 1020) eliminando la R-2 (ec-
innesco e, non ultima, la variabilità fra cellentissima per il 357 Mag.) e la R-3;
i vari lotti della stessa polvere. Al riguar- ultimamente ha soppresso le N 203, N
do rammentiamo che una polvere può 205, N 1010, N 1020 quindi ha aggiunto
79
la N 202, la MRP (Magnum Rifle Po- ture ed i componenti del momento la ca-
wder) e la N 123 per armi corte. Nel rica ben bilanciata e soprattutto sicura
contempo ha modificato alcune delle re- dovrà trovarsela partendo in sottotono.
stanti spostando leggermente i parametri Come si accorgerà di entrare in zona di
di vivacità ed incendiabilità. allarme rosso? Poichè il ricaricatore me-
Lo stesso può dirsi delle polveri Kemira dio non dispone di crusher, canne ma-
(ex RKK) ed Hercules che, migliorate, nometriche al quarzo con oscilloscopio
hanno subìto anch'esse degli «sposta- a tubo catodico, per valutare il tipo ed il
menti». In conclusione il ricaricatone livello delle pressioni dovrà basarsi sul-
faccia tesoro dei dati forniti da manuali, l'esperienza che si acquisisce, non si in-
riviste e simili fonti ma rammenti sem- segna.
pre che con la sua arma, le sue attrezza-
Il marcabossoli
The avid handloader, come dicono gli americani, ovvero il ricaricatone che pro-
va e riprova nuove polveri e conduce esperimenti per conto proprio, si trova
spesso di fronte ad una grossa difficoltà; ricordarsi le varie cariche e riordinarle
per poterne effettuare una rigorosa sperimentazione.
In genere si ricorre a diverse bustine di plastica che fanno confusione e volume,
o si segnano con pennarelli colorati indelebili i vari bossoli, col risultato di dover-
li poi accuratamente lavare e pulire con benzina per togliere i vecchi segui ed
evitare confusioni; o piuttosto seguire qualche ordine empirico nelle scatolette
contenitrici, col risultato che, se nel trasporto si rovesciano o si aprono, comin-
ciano ad intervenire nel discorso tutti i santi del calendario.
Per le nostre prove utilizziamo un attrezzino (americano, manco a dirlo) che è
stato progettato proprio per questi scopi. Si chiama I-Dent-A Tool, e consiste in
una serie di timbrini di 11 cifre diverse destinati a contrassegnare, attenzione,
l'innesco. L'attrezzo consta di un corpo metallico con pistone portatimbro retrat-
tile tramite una molla a spirale, dotato di due coni autocentranti per cartucce
metalliche e cartucce da caccia.
Come accessori vengono forniti un tamponcino con rondella metallica, destinata
ad evitare che il bordo del pistone si sporchi, una chiave allen destinata alla so-
stituzione rapida dei coni, ed una boccetta di inchiostro speciale, che aderisce
ed essicca perfettamente su parti metalliche.
Come si comprende facilmente, l'operazione di siglatura delle varie cariche è
rapida, efficace, sicura. Anche se si mischiano, le cariche sono sempre facil-
mente riconoscibili, e una volta sparato, l'operazione di decapsulatura rende di
nuovo vergine, se così si può dire, il bossolo.
L'operazione è assolutamente sicura in quanto nessuna forza è esercitata sul-
l'innesco. Inoltre i timbri sono di gomma e il corpo possiede un sistema di am-
mortizzazione interna. L'apparecchio è tutto in lega leggera. Il costo, intorno ad
una trentina di dollari, oltre le spese, è da ritenere senz'altro conveniente.
Raffaello De Masi
80
Leggi fondamentali della BI (per chi ce che in ogni tempuscolo i gas sono di-
vuole approfondire) rettamente proporzionali ai volumi che
Non è indispensabile ma giova avere il proietto si crea avanzando ed inversa-
più approfondite conoscenze teoriche mente proporzionali alla quantità di pol-
del fenomeno combustivo. Rifacendosi vere bruciata nel medesimo tempuscolo.
a quanto detto a proposito delle caratte- Saltando le equazioni esplicitanti l'ener-
ristiche fisicochimiche delle polveri e gia potenziale dei gas in funzione della
delle pressioni in rapporto alla forza P media e del Vs e veniamo alla legge
specifica ed al covolume, saltiamo subi- generale di combustione della carica:
to ad una delle equazioni fondamentali
della BI moderna
1
Ωz = W − ω − + α1q
δ dove, oltre ai simboli già noti, si do-
dove: vranno considerare:
Ω = sezione retta dell’anima B = vivacità dalla polvere
z = variabile in funzione di q Pa = pressione atmosferica
q = frazione di carica bruciata nel tempo Pm = pressione media
t Xq = funzione di forma
W= volume della camera a polvere
α = peso specifico della polvere Sfrondata di quanto marginale per una
α1 = α - 1/δ = covolume del gas pronta acquisizione, l'equazione ci dice
che la velocità di combustione è diretta-
L'equazione ci dice, semplificando per mente proporzionale alla frazione della
chiarezza, che la sezione dell'anima è carica combusta nel tempuscolo t ed in-
legata al volume che la polvere ha a di- versamente proporzionale al tempo oc-
sposizione diminuito del peso della cari- corrente per la combustione. Espresso in
ca ed alle specifiche della polvere stessa modo elementare, ciò ci porterà all'e-
Per quanto nei capitoli precedenti, du- quazione fondamentale della BI quando,
rante le fasi combustive i gas si esaltano a suo tempo, considereremo l'influenza
in varia misura per incremento delle determinante della massa del proietto.
pressioni quindi dovremo considerare il Traducendo in termini pratici quanto
volume dei gas forniti dall'unità di peso scritto in formule, le equazioni ci faran-
anche in funzione del ritmo pressorio no meglio comprendere il significato di
talchè il volume specifico deve essere certe cariche con determinate polveri e
corretto con il valore del covolume. Il pesi di proietto su specifici calibri.
volume specifico Vs relativo al covolu- Prendiamo p.es. il caso del 30/06 - 180
me sarà: grs già esaminato la cui carica FL dà V
= 2700 fps; la IMR 3031 e la Norma
Ω( x + z ) 201 (attenzione: parliamo di polveri
Vs − α =
ωq anteriori al 1978) hanno indici di
vivacità relativa quasi sovrapponibili
però con le cariche max (o per meglio
dove x = spazio percorso nell'istante dire con quelle che noi reputiamo tali)
considerato. da entrambe le polveri, otteniamo
pressappoco la stessa V ma la 3031
L'equazione, ridotta all'essenziale, ci di- tornisce P max superiore quindi, in
questo caso, la 201 possiede
81
201 possiede caratteristiche (volume me rosate mentre con K N140 non pa-
specifico, covolume, pressione media, reggiamo le concentrazioni anche por-
indice di vivacità, tempo e ritmo di tandoci su pressioni rudi.
combustione) le quali meglio si adatta- Quindi, in definitiva oggigiorno più che
no alla sezione retta dell'anima, alla di «buone polveri» dovremmo parlare di
forma della c. a p., alla massa del polveri ottimizzabili o meno per un cer-
proietto, ai rapporti fra spazi creati e vo- to caricamento su un determinato ca-
lumi di polvere combusti nell'unità di libro.
tempo.
La P max inferiore tuttavia non è «mai» Conclusioni pratico-teoriche
l'unico indice da preferenziarsi. Se vo- II discorso sulle polveri in relazione al
gliamo assicurarci il funzionamento di calibro sarebbe ancora lungo e comples-
un'arma semiautomatica spesso occorre so. Tralasciamo ulteriori approfondi-
incrementare la P max oppure il ritmo menti in quanto c'è più di quanto neces-
(che non è la stessa cosa) ottenendo dif- siti al ricaricatone standard. Ci sembra
formità comportamentali spiegabili con però il caso di procedere ad un conden-
una più profonda conoscenza dei para- sato delle principali particolarità illu-
metri che regolano la BI. strate.
Con il 30 Luger la W-Olin 231 è pol- A) Per ogni calibro e peso di proiettile
vere eccellentissima sotto il proietto La- esistono polveri preferenziate, di regola
pua FJ nel peso classico di 93 grs e do- non troppo vivaci nè troppo lente.
sata a 4,8 grs dà la rispettabile V 1230 B) Un incremento della densità di cari-
fps; passando al proietto cast Lyman camento agisce come un incremento
313249 da 84 grs RN per ridurre i costi, della potenza innescante comportante
il calcolo ci indica la dose di 3,9 grs la brutale incremento della P max, pro-
quale sviluppa una accettabilissima V di porzionalmente minor lavoro utile, ri-
quasi 1200 fps, però il rapporto pres- duzione del tempo di canna e simili.
sione/velocità si squilibra e sulle tre ar- Tuttavia in determinate condizioni un
mi di prova il recupero è incerto. Por- calibrato forzamento della densità di ca-
tando la carica a 4,3 grs la cartuccia si ricamento migliora le prestazioni ed il
dimostra precisa, recupera bene però la ritmo combustivo. Una regola in questo
Pmax non cresce in proporzione ma in senso non c'è e se c'è non l'abbiamo tro-
misura superiore. Conoscendo le speci- vata.
fiche della polvere constateremo che il C) Con cariche al limite ad un elevato
comportamento è coerente con le equa- aumento della P max segue un modesto
zioni complete (ora solo parziali) della incremento della V. Esemplifichiamo
BI. Quando abbiamo necessità di V su- col 7 mm Rem Mag., polvere Norma
periori per stabilizzare al meglio un cer- 205 e proietto da 175 grs. La carica max
to proietto dovremo optare per polveri della casa prevede 67,4 grs di N 205 che
che lavorano a superiori livelli pressori. dovrebbe erogare 3070 fps con Pmax di
Tornando all'esempio del 30/06 notere- 53.600 psi, carica che col Remington
mo che la K N140 al max di carica for- M.700 da 24" denuncia 2980 fps. Au-
nisce V di poco superiore a quella data mentando la carica di soli 1,2 grs la V
dalla Norma 201 e con P max bassa sul Remington 700 si porta a 3010 fps
mentre con la IMR 4064 siamo in pros- (metricamente soltanto +9 m/s!) mentre
simità del FL pagando il prezzo di una le pressioni diventano terribili: notevoli
pressione maggiore Anche riducendo un difficoltà di apertura, stampaggio in ca-
po' la carica della 4064 otteniamo otti- mera, primer cup spianato con intrusio-
82
ne nel foro portapercussore, colpi errati- dard, polvere molto vivace rispetto al
ci e forti depositi parassitari da cupro- calibro fortemente sottodosata.
nichel nell'anima. L'idea, affatto peregrina in senso lato,
D) Con densità di caricamento troppo era che essendo la polvere molto vivace
bassa si ottengono ritardi di accensione sarebbe bastato ridurre drasticamente la
paragonabili a deficienza di innesco. ap- carica per restare abbondantemente nei
piattimento della curva pressoria, incre- limiti di pressione peculiari a calibro e
mento del tempo di canna che al limite arma. Purtroppo non si tenne conto di
può dare luogo a lungo fuoco, caduta altri fattori. Allo sparo si percepivano
della P media e soprattutto si può incap- due «colpi» pressochè simultanei al
pare nel temibile ed ancora oscuro «fee- blow-up. L'ipotesi più attendibile è che
dback burning» o infiammazione in due la scarsità di polvere a granitura fine si
tempi che può provocare il blow-up del- sia disposta orizzontalmente riempiendo
l'arma. Poichè nel fenomeno a nostro meno della metà della camera a polvere.
avviso si configurano più errori che al- La vampa dell'innesco incendiava uno
terano i parametri fondamentali della strato superficiale che sviluppa una
BI, riteniamo che sia utile approfondire quantità di gas con pressione bassa ma
il tema tuttora non razionalizzabile con sufficiente a far avanzare di un certo
precisi termini. tratto il proiettile il quale, esauritasi la
spinta, rallentava vistosamente. Nel frat-
tempo, anche se il fenomeno si sviluppa
in pochi millisecondi, bruciava con e-
strema velocità la restante polvere ed i
gas trovando spazio a disposizione si
lanciavano con estrema rapidità sinché,
incontrata la resistenza del proietto in
decelerazione (se non pressoché fermo)
le onde gassose determinavano un colpo
d'ariete che provocava lo scoppio. Il
fondello cartuccia, come per moltissime
armi anche non militari, per una piccola
Provacariche Ransom. Deve essere fissato
porzione non era supportato e da tal
in modo assolutamente stabile.
punto si innescava il cedimento.
Questa è la nostra interpretazione relati-
Infiammazione in due tempi e limiti va ad un caso ma il fenomeno, come af-
di caricamento fermano molti esperti, è niente affatto
Illustriamo il fenomeno o perlomeno codificabile e lo scoppio sarebbe possi-
«uno» dei casi in cui si manifesta l'effet- bile con c. a p. di notevole capacità sot-
to feedback. II fenomeno, alquanto raro, to cariche ridotte, ma non eccessiva-
colpisce di preferenza quando si è ac- mente ridotte, di polveri lente a grossa
quisita una notevole disinvoltura o granitura Un innesco fiacco o difettoso,
quando, agli inizi, si è troppo timorosi un free-bore troppo corto ed un peso di
nel dosaggio delle polveri. proietto fuori zona rispetto al rapporto
Abbiamo assistito ad un solo blow-up calibro/polvere starebbero a monte di
imputabile al fenomeno e ne descrivia- questo nuovo tipo di blow-up. I labora-
mo gli attori: carabina con azione mili- tori Olin per il 270 Win / 130 grs cari-
tare sporterizzata. calibro originale a cato con la W 785, polvere molto lenta
media capacità, proiettile di peso stan- collocabile fra la 4831 e la N 205, sug-
83
gerisce una carica di 60,5 grani e preci- nomalie, ma che tali non sono cono-
sa di NON apportare riduzioni di carica scendo le specifiche fisico-chimiche di
o mutamenti dei componenti giacchè ciascuna polvere, si ravvisano anche sui
ciò può causare pressioni pericolose. calibri «normali».
È un fatto che le interdipendenze sono Il popolarissimo 270 Win con il proiet-
molteplici. Ad esempio per il 300 Wea- to d'elezione da 130 grs per la W 760
th Mag. parecchi esperti prevedono una viene consigliato di non stare sotto ai 53
carica «minima» in funzione polve- grs e non superare i 57 grs. Per la vec-
re//proietto. Sotto la palla da 110 grs il chia 303 British con proietto da 150 grs
minimo di 4064 è di 77 grs, per la 4320 sopra la 4320, questo propellente ha un
di 76 grs e, con apparente anomalia, si campo di esistenza assai limitato (min
prevede un starting load su 71,5 grs di 40,5 grs - max 44,0 grs) mentre la più
3031 che fra le citate è la più vivace. veloce 3031 ha un più esteso campo di
Ciò non solo con i 110 grs di palla che applicazione: da 34,5 grs (si potrebbe
per il 300 Weath Mag. sono poco indi- stendere ancora un pò ma non c'è con-
cati ma anche con altri pesi; p. es. con i venienza avendo pressioni uliti e V di
180 grs che riteniamo ottimizzati nel soli 2200 fps) a 42,0 grs che danno V=
rapporto velocità/ energia ad iniziare 2700 fps.
dalla W 760 col minimo a 71,5 grs tutte A questo punto passiamo a considerare
le polveri con indice di progressività la determinante influenza, sia sotto il
crescente salgono di starting load. profilo della BI che della BE, che il pro-
Stessi criteri con analoghe apparenti a- iettile viene ad assumere.
84
solo, innesco, polvere, ecc.). Inoltre pic- formances. Nella pratica avviene il con-
cole variazioni di proietto, in tutte le di- trario per banali cause di disponibilità
rezioni, comportano notevoli effetti dei materiali o carenza di questi. Allora
pressori e/o variazioni del ritmo combu- l’iter si rovescia: accertiamo di quali
stivo individuabili dall'analisi degli SD polveri disponiamo ed in un secondo
di V0. tempo selezioniamo il proietto che tro-
Messa a punto una carica 222 Rem pre- viamo e che meglio si adatta al propel-
cisissima, con scarti inferiori all'unità, lente che abbiamo alla mano.
cambiando il proietto e sostituendolo Sotto il profilo pratico è un procedere
con altro di stesso peso ma di diversa coerente: si semplificano le cose e si la-
marca, diverso profilo di ogiva e diver- vora su poche polveri sicuramente di-
so tipo di mantello, con la stessa arma sponibili. Sotto il profilo della speri-
ed in identiche condizioni, lo scarto sa- mentazione e del divertimento è un iter
liva ad oltre il doppio e le concentrazio- riduttivo.
ni erano meno buone. Soggettivamente preferiamo dannarci
Caso inverso: stessa identica munizione per avere un certo propellente e godere
su due armi di stesso tipo e marca. In la soddisfazione di procurarci qualche
questo caso si tratta di due revolver Colt m/s in più o qualche mm in meno sulla
Detective Special da 2" prodotte a non rosata di cartucce che non impieghere-
più di 2 anni di distanza fra loro. Sul mo mai né in ambito venatorio nè di di-
bersaglio a 15 mt con armi in rest una fesa. Se poi ricarichiamo per bench rest
forniva rosate concentrate attorno al qualsiasi tormento, anche economico,
punto mirato con media su 5 colpi di sarà giustificato e giustificabile.
circa 8xh8 cm mentre la seconda forni- Ognuno in fondo deve fare le sue scelte.
va rosate verticalizzate di media su Certo è che sapere (o presupporre da
3,5xh9 cm. Le cartucce, con 5,0 grs di quanto appreso dalla letteratura di setto-
Unique (pesata) sotto palla semi WC re) che la Herco sul 357 Mag./158 grs
cast da 158 grs con GC, erano state otti- lead-GC può darci teorici 1450 fps con
mizzate per una S&W M.10 HB da 2". ottime concentrazioni e non riuscire a
reperirla ti stressa un attimino.
Fondamenti di scelta Altrettanto certo che, ceduta l'anima a
Abbiamo sviluppato prima il tema ine- Mefisto per unghiare quella data polve-
rente le polveri e gli inneschi per due re o palla che sia, riempie di orgoglio
motivi, uno di ordine tecnico ed uno di luciferino. Anche se a conti fatti uno si
ordine pratico: rende conto che poteva avere quasi al-
1°) fornire al caricatore la conoscenza trettanto con quanto aveva in casa solo
dei fenomeni di accensione e combusti- «limando» con scrupolo sui componen-
vità in relazione alle pressioni ad evitare ti. È il grande pregio della ricarica: pos-
sorprese; siamo farla diventare quello che vo-
2°) non sempre, anzi raramente, il cari- gliamo, l'importante è che possiamo di-
catore può disporre con facile immedia- vertirci. Sono così poche le occasioni!
tezza della miglior polvere per un certo
calibro e proietto. Proprietà intrinseche del proietto
In sostanza l'iter del caricatore dovrebbe Se analizziamo a fondo tutto è finalizza-
svilupparsi in questi termini: dato il ca- to al proietto. Perseguendo la finalità di
libro scegliere un certo tipo di proietto rosate in frazioni di MOA, di un atter-
secondo esigenze, quindi selezionare le ramento a distanze galattiche, di uno
polveri che forniscono le migliori per- stopping power eclatante, il proietto sa-
86
rà l'ultimo attore di una storia che parte mentre nella pratica esso si muove «nel
da lontano e che si vale di comprimari mezzo» cioè nell'aria. Intervengono le
di grande spicco, ma che senza il proiet- resistenze del mezzo e l'attrazione gra-
to girerebbero a vuoto. vitazionale, molto più influenti di quan-
Alcune specifiche sono immediate: pe- to non indichi il calcolo matematica.
so, forma, composizione e struttura. So- Pensiamo di spedire un proietto da fuci-
stanzialmente il proietto si presenta in le con V = 650 m/s; la teoria del moto
due configurazioni: tutto in piombo parabolico, tenuto conto della resistenza
(abbr. Pb) o con nocciolo di Pb e man- dell'aria e dell'attrazione di gravità, pre-
tello di materiale più duro e resistente. vede che con un angolo di proiezione di
Le diversificazioni sono innumerevoli 45° il proietto salga a 3.900 m ed abbia
ma si tratta sempre di variazioni su tema gittata max di quasi 39.000 m. Speri-
volte ad ottimizzare un preciso scopo. mentalmente si è constatato che la gitta-
ta max sarà di circa 3.000 m; l'angolo di
Fattore peso. proiezione ottimale si riduce a 32° e l'al-
Perchè le palle ed i pallini sono di tezza raggiunta sarà di 500 m stentati. E
piombo? Domanda elementare che met- necessario dunque studiare il problema
te in crisi la maggioranza dei cacciatira- del moto del grave e ciò cattedratica-
tori. Se ne sentono di tutte le tinte e ti mente ve lo troverete scodellato come
vien da piangere, da buttarsi in un «problema principale» della balistica e-
black-hole. La risposta è tanto semplice sterna.
quanto intuitiva. Riesumiamo la formu- Anticipiamo, anche perchè abbastanza
letta che esprime l'energia: E = 1/2 m v2; ovvio, che molto dipende dalla energia
significa che l'energia o forza viva sarà residua Er e da altri fattori che conside-
direttamente proporzionale alla massa reremo. Si è dunque scelto il Pb avendo
quindi maggiore la massa maggiore l'e- elevato peso specifico talchè poteva for-
nergia. nire notevole peso in poco volume. Si
Si è provata la sinterizzazione di pallini può anche optare per l'oro indurito ma si
da caccia con polvere di Pb e di Fe per può essere tacciati di arroganza.
renderli degradabili e antinquinanti ma Rapporto peso/velocità. Esemplifi-
al di sotto di un certo diametro di palli- chiamo con due cartucce, abbastanza si-
no i risultati sono stati modesti. Il palli- mili nel calibro ma di concezione diver-
no pesa troppo poco. La Remington sa, portanti più tipi di proietto. I dati so-
proprio in questi giorni commercializza no le medie fra le munizioni com-
cartucce 12/70 e 12/76 con questo tipo merciali.
di pallini ma si tratta di pallini grossi, al Cal. Proietto V Vr E Er
minimo pari circa al nostro n 3. 300 300
Però, potrete osservare, l'energia è an- grs - gr m/s m/s kgm kgm
che direttamente proporzionale alla ve- 270 100- 6.48 1050 710 370 165
locità e questa compare al quadrato Win 130- 8,4 958 690 385 200
quindi sarà molto più influente del peso. .277" 150- 9.7 850 680 390 150
Esatto, se montiamo però un proietto di (7,03
alluminio ed ipotizziamo di spedirlo a mm.)
6.000 m/s avremo più energia di un 7x64 113- 6,7 1080 665 400 125
proietto in Pb che trotterella a 500 m./s. .284" 139- 9.0 888 550 385 145
Certamente ma, ammessa realizzabile (7,21 150- 9,7 880 640 390 170
l'ipotesi, il che non è, ciò avrebbe valore mm) 173- 11.2 845 670 395 225
per un proietto che si muova nel vuoto
87
cisione. Rigatura
II 223 Rem (5,56x45), cartuccia assai La stabilizzazione del proietto avviene
simile ma non uguale al 222 Rem Mag., per mezzo della rigatura ossia mediante
per l'AR 16 M1 monta la palla M.193 le nervature ricavate nell'anima che, a-
da 55 grs ma per esigenze di portata e di vendo andamento elicoidale, forzano il
azione si stanno sperimentando pesi su- proietto a ruotare sul proprio asse. Il
periori, sino ai 77 grs della NWM, però proietto in volo è animato da 2 moti:
in tal caso i tecnici statunitensi preve- uno di traslazione rettilinea ed uno di
dono di portare l'attuale passo dell'M.16 rivoluzione. I moti componendosi dan-
da 1-12" ad 1-7" o in tale intorno come no luogo ad una struttura giroscopica at-
hanno fatto i sovietici per il loro ta a mantenere invariata la posizione del
5,45x39. proprio asse e quanto più perfetto e re-
B) Similmente a quanto avviene per le golare sarà l'assetto giroscopico tanto
anime liscie, più il proietto è pesante più più accurato e costante sarà il tiro.
la polvere dovrà presentare caratteristi- In realtà il giroscopio non è mai perfetto
che di progressività relativa. Data la subendo perturbazioni di varia natura.
grande varietà e variabilità delle cartuc- Conseguentemente a quanto detto rela-
ce a palla c’è un più ampio spazio di tivamente alle fasi di combustione della
manovra rispetto alle anime liscie in polvere, il proietto soggiace a due fasi
quanto per il singolo calibro sulla speci- distinte.
fica arma intervengono molti più para- La prima in ambito della BI, cioè quan-
metri indicizzati. Ma anche in questo do passa dalla quiete al moto accelerato
caso ci sono dei limiti oltre i quali, co- sino al momento in cui lascia la bocca,
me abbiamo evidenziato con i grafici, la seconda in ambito della B E, cioè
non è conveniente spingersi oltre un quando si muove nel mezzo.
certo limite, sia per il pesi di proietto Entrambe le fasi sono condizionate dal-
che per vivacità o progressività di pol- la rigatura e, per renderci conto di certe
vere. scelte e dei non pochi limiti, gioverà
C) Il proietto deve sempre essere ben spendere qualche parola sulla struttura-
stabilizzato sulla traiettoria. La stabilità zione e sulle funzioni della rigatura.
giroscopica si ottiene con un certo passo Partendo dal vivo di culatta canna tro-
della rigatura e con una V adeguata alle viamo la camera di cartuccia che è il ne-
specifiche del proietto: peso, fattore di gativo del bossolo e conformata con le
forma, baricentro, centro di spinta, den- tolleranze già precisate. In corrispon-
sità sezionale, tipo di camiciatura, ecc. denza alla bocca del colletto abbiamo
In conclusione, per ogni calibro avremo un risalto tale da pareggiare lo spessore
una certa scelta, più o meno ampia in del colletto quindi un tratto cilindrico
funzione del calibro, però sempre «fini- (più o meno esteso secondo calibro e
ta». Nei casi limite, sia fra i pesi max arma). Tale tratto cilindrico, leggermen-
che min, occorrerà andare incontro a te sovracalibro rispetto al proietto, viene
certe specifiche della singola arma, ca- denominato «throat» o camera di corsa
pire insomma il suo temperamento. libera e balisticamente ha una notevole
Rammentiamo che le variazioni ponde- influenza.
rali sono influenzate dal calibro. Per il Per es. sulla camera 30/06 Springfrield
222 Rem passare da 50 a 53 grs è un il groove diameter è di 0,3075" -
«salto» molto più sentito che quando 0,3095" (war tolerance) mentre il dia-
passiamo dai 165 ai 168 grs per il metro del throat è di 0,310". L'anima ri-
30/06. gata vera e propria comincia con un rac-
89
cordo «a scivolo» della nervatura rac- cavo normalmente non è ad angolo retto
cordata al throat con inclinazione detto ma ovoidale o a smusso al fine di elimi-
«invito». Tale raccordo di invito, deno- nare, o quanto meno di ridurre, l'infil-
minato «leade», è più o meno esteso in trazione dei gas e minimizzare i depositi
funzione del calibro, della destinazione parassitari da frizione; a tal fine anche
d'uso e del tipo di arma: carabina da la cresta delle nervature si presenta in
caccia, da tiro, arma militare, pistola, varie configurazioni.
revolver ecc. Il numero delle nervature Le canne Heckler & Koch hanno riga-
o «groove», è variabile; normalmente si tura «poligonale» dove non si può più
adotta la rigatura a 4 o a 6 principi de- fare una distinzione netta fra nervature e
strorsi o sinistrorsi (meno usati) ma si cavi avendosi un profilo complesso atto
trovano canne con molte nervature. a procurare la rotazione angolare senza
Nel caso della rigatura Micro Groove angoli e spigoli definiti. Con la rigatura
della Marlin troviamo da 12 a 24 princi- H&K, avendosi anche l'anima cromata,
pi secondo i calibri. L'andamento della si ottiene un apprezzabile pro-
rigatura è caratterizzato dal «passo» o lungamento della vita della canna, un
«twist», distanza misurata fra due punti certo incremento di V e quindi di E, con
di una nervatura quando questa ha com- una precisione pressochè pari a quella
piuto 1 giro completo. Il valore del pas- ottenibile con la rigatura tradizionale.
so è sviluppato sul piano quindi viene La rigatura poligonale deve essere assai
dato come misura lineare talchè trovia- curata e può farsi risalire, almeno nel
mo, quando esplicitato come dovrebbe concetto informatore, alla rigatura Me-
fare ogni produttrice molto seria, che tford come eseguita su rifle 6 non Lee
una certa arma ha «passo 254 mm» ov- Navy.
vero «twist 1-10» che è la stessa cosa: il Ogni tipo e sistema di rigatura può pre-
proietto compie 1 giro su sè stesso su sentare vantaggi o svantaggi secondo le
254 mm ovvero su 10 pollici. Più il pas- finalità ritenute prioritarie. L'esperienza
so è corto più cresce la velocità di rota- ci ha insegnato che l'esecuzione in gene-
zione angolare e viceversa. re fa premio sul sistema. Una rigatura
L'altezza o spessore della nervatura si bocciata, martellata, ogivata, buttomed
aggira su 1/ 10 di mm mentre la lar- o ottenuta con altri sistemi, con 4 oppu-
ghezza è abbastanza variabile in funzio- re 24 principi se sarà eseguita con peri-
ne del calibro e del numero delle nerva- zia sparerà giusto e preciso.
ture o dei principi che dir si voglia. La La rigatura, avendo il compito di impri-
moderna tendenza è di eseguire principi mere al proietto una determinata velo-
poco salienti e piuttosto stretti mentre cità angolare, produce nel mantello de-
per il passato l'orientamento era verso gli intagli «conduttori» generando sforzi
solchi e nervature quasi di uguale lar- non trascurabili. Anche se molto dipen-
ghezza con nervature leggermente più de dalla conformazione della rigatura,
pronunciate. L'anima rigata è pertanto dal materiale del mantello, dalla superfi-
caratterizzata dal passo e da due misure cie sottoposta a frizione nonchè dal rap-
sulla sezione retta: il «diametro cresta» porto intercorrente fra diametro proiet-
(Land diameter) o misura presa fra due to/bore-groove diameter, lo sforzo di
nervature contrapposte, ed il «diametro sbossolamento ed impegno per i center-
fondo» fire oscilla mediamente fra 40-60 kg.
(groove diameter) o misura presa fra Anche quando il proietto è impegnato la
due solchi contrapposti. Il raccordo fra resistenza all'avanzamento del proietto
il fianco della nervatura ed i1 fondo del permane sostanzialmente per due moti-
90
Influenza del peso del proietto nel delle polveri di prova danno V sui 3.200
rapporto V/E fps.
Prendiamo in esame il calibro 243 Win Passando ai 100 grs si possono superare
che può portare palle di peso fra 60 e i 3.000 fps solo con le 4 polveri più len-
105 grs, anche se in pratica la «conve- te per il calibro (4350, 760, 205, 4831)
nienza balistica» suggerisce di non mentre con le altre (3031, BL C2, 4064,
scendere al di sotto dei 70 grs e non su- 4895, 4320, N 204, K 160) le V max
perare i 100 grs. Mentre commercial- oscillano tra i 2.850 ed i 2.950 fps.
mente troviamo cartucce di fabbrica Esaminiamo le varie cariche della N
(abbi. FL = factory load) che normal- 205, polvere egregia sotto ogni peso di
mente montano proietti da 80 e 100 grs, proietto. notando il variare ponderale
il caricatore può selezionare fra proietti della polvere al variare del proietto: pal-
da 70, 75, 80, 85, 87, 90, 96 e 100 grs. la 70 grs = 50 grs; palla 75 grs = 49 grs;
Calibro quindi con amplissime latitudini palla 87 grs = 46 grs; palla 100 grs = 45
di caricamento, cosa che torna utile grs. Sottolineando che si tratta di cari-
quando non possiamo disporre di un che che noi giudichiamo come massime
gran numero di polveri. Giocando sul e che le V sono medie approssimate su
peso del proiettile viene facilitata l'indi- armi varie, si evidenzia come al crescere
viduazione del miglior rapporto combu- per peso del proietto decresca il peso
stivo. Con palle da 70 grs si può giun- della polvere, decresca la V ed ovvia-
gere ai 3.700 fps con 48 grs di W-W mente la E.
760 in canna manometrica mentre la ca- L'equazione (1) ci dice anche che hanno
rabina con 22" di canna consente circa influenza altri fattori fra cui la sezione
3.600 fps solo con la carica esasperata retta, la massa dell'esplodente ed il vo-
di 50 grs di N 205. Però con canne nor- lume della c. a p.: rammentiamolo du-
mali da 22" - 24" si perviene al tetto dei rante la lettura delle seguenti tavole ba-
3.500 - 3550 fps con almeno 10 polveri listiche.
diverse. Sintetizziamo allora con tabelle il com-
Montando il proietto da 75 grs (solo 5 portamento di alcuni calibri, presi arbi-
grs in più!) i 3.500 fps si raggiungono trariamente quali «campioni di catego-
ora solo con 5 delle stesse polveri men- ria», quando varia il peso del proiettile.
tre le restanti mediamente danno V in I dati riportati sono tratti da tavole bali-
un intorno dei 3.400 fps. stiche semplificate Hornady e non si ri-
Montando il proietto Hornady da 87 grs, feriscono ad un preciso caricamento.
uno dei più versatili per questo calibro, Per ogni calibro il peso del proietto è in
salvo la IMR 3031, la più veloce impie- grani, la velocità in piedi/secondo, la di-
gabile con profitto su questo calibro, 9 stanza in yarde, l'energia in piedi libbra.
93
Osservando il comportamento dei vari a 300 yds e 128 ft/lbs a 500 yds mentre
calibri in funzione del peso e della for- lo stesso calibro 22-250 montando 50
ma del proietto, noteremo come certe grs di palla ha guadagno proporzional-
anomalie comportamentali siano appa- mente minore: + 156 ft/lbs a 300 e + 87
renti e rientrino nell'equazione (1) che le ft/lbs a 500 yds. Quindi anche se nella
soddisfa. Parecchi peraltro i casi con- equazione (1) la V compare al quadrato
tingenti e diversificanti in funzione di e la massa ha esponente unitario, è tutta-
proietti diversi sullo stesso calibro ma a via quest'ultima che alle grandi distanze
ben vedere, anche se ogni calibro può mantiene l'energia.
ritenersi un caso a sè stante, le leggi I 70 grs del 243 Win partono con V su-
fondamentali della BI e della BE sono periore di 400 fps rispetto agli 87 grs
rispettate. Sta a noi operare meditate ma già a 100 yds i primi hanno perduto
scelte per ottenere determinate presta- più dei secondi (410 contro 318 fps) ma
zioni. a 500 yds i 70 grs hanno perso propor-
Il 222 Rem ed il 22-250 portano proietti zionalmente di meno (solo -18 fps); nel
dello stesso peso e con identica forma contempo la E500 degli 87 grs supera di
ogivale, hanno la stessa sezione retta 108 ft/lbs la Er dei 70 grs. A parità di
(dia 224") ma diverse c. a p. talché ogni area investita, di media il proietto di pe-
proietto «parte» in modo diverso. Per il so ottimale per il calibro fa premio sulle
22-250 la superiore V° rispetto alle Er V esasperate. Il 100 grs / 243 Win, pur
fa premio rispetto al peso del proietto: i partendo con la V più bassa, ha le V e le
50 grs hanno Er che superano quelle dei E residue nettamente superiori a quelle
proietti da 55 e da 60 grs del 222 Rem. erogate dai proiettili più leggeri e questo
Quest'ultimo calibro, non avendo V tan- potrebbe ritenersi un'anomalia in quanto
to elevata causa la ridotta capienza del le migliori precisione con il 243 le ab-
bossolo, si comporta coerentemente pe- biamo ottenute con proiettili «interme-
rò evidenzia che quando le masse ci- di» da 80 e da 85 grs. Badiamo però che
netiche sono molto esigue occorre ero- ciò mette in causa anche l'arma con la
gare moltissima V per «mantenere» l'e- sua specifica cameratura e rigatura non-
nergia. Infatti il 222 Rem 60 grs ed il chè altre specifiche che vedremo.
22-250 / 50 grs a 500 yds hanno quasi la L'equazione (1) mette in evidenza la
stessa Er ma il 222 Rem perde 1534 fps «sezione retta» poichè è questa, ossia il
mentre il 22-250, per 10 grs in meno, ne dia bullet, che condiziona fortemente le
perde la bellezza di 2.059. prestazioni di un certo calibro dovendo-
si rispettare i veri rapporti intercorrenti
Vediamo le cose a parità di proietto in- fra velocità/peso proietto. Il 270 Win,
termedio fra i due calibri, diversi solo ad esempio, è calibro di una certa consi-
per c. a p. (notare che si tratta di identi- stenza come dia bullet (.277" = 7,04
che palle Hornady). II 222 Rem / 55 grs min) ed infatti è un po' il tuttofare delle
a 300 yds ha perso 1.114 fps e a 500 yds contrade europee. Però quanto a proietti
1690 fps mentre il 22-250 / 55 grs alle è alquanto restrittivo. I 100 grs / 243
stesse distanze perde 1.225 e 1.875 fps. Win partono a V nettamente inferiore ai
Dunque più si elevano le V più le resi- pari peso del 270 Win eppure, a causa
stenze del mezzo aumentano. Anche della differente sezione retta, a 500 yds
sotto il profilo della Er le cose mostrano superano di 148 fps il 270 Win e lo
coerenza con i termini che regolano la stesso avviene per le Er estreme. I 150
balistica. Il 22-250 con 55 grs di palla grs 270 Win danno un discreto vantag-
guadagna rispetto al 222 Rem 216 ft/lbs gio di energia solo alle estreme distanze
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però c’e' da sottolineare che con proietto cia adeguata al selvatico di superiore, o
Semi Pointed, o meglio ancora Round almeno buona taglia ed assai resistente
Nose, i 150/270 con mantello adeguato al piombo, il proietto preferenziato è il
entro l'intorno dei 100 m hanno un su- 270 grs. Da notare la notevole caduta
periore killing power sui selvatici pe- delle prestazioni col 300 grs rispetto ai
santi rispetto ai balisticamente preferen- 270 grs caduta che non è solo imputabi-
ziali 130 grs. Con il 30/06, classico ca- le, come nella maggioranza dei casi, alla
libro intermedio tuttofare, abbiamo vo- resistenza del mezzo sulla sezione retta
luto mostrare come i 110 grs per var- ma ad un complesso gioco di rapporti
mint non siano una gran scelta; non tan- fra sezione retta / peso proietto / velo-
to per deficienza di V e di E quanto per cità di spinta / coefficiente balistico. Ca-
la tenuta della concentrazione sulle lun- libro squisitamente britannico e tipica-
ghe distanze, tenuta imputabile al non mente africano, con i 270 grs fornisce
fe1ice rapporto fra peso-lunghezza un'elevata precisione che le tavole non
proietto/passo-velocità. Il 30/06 può dichiarano.
montare una gran varietà di pesi di pro- Il caso dell'8x57 Mauser non è gratuito,
tetto: 110, 125, 130, 150, 165, 168, 180, evidenzia come un calibro strettamente
190, 200, 220 grs. Essendo calibro mol- finalizzato in ambito militare possa es-
to flessibile fornisce risultati buoni un sere poco flessibile con le canne confor-
pò con tutti ma non sfugge alla regola mate sul progetto di servizio. Con palle
che ogni calibro ha il suo proietto prefe- di peso analogo a quello standard (154
renziato ed in questo caso, nell'ottica grs) è cartuccia precisa e ben bilanciata
delle migliori concentrazioni a tutte le ma passando a pesi diversi rende poco
distanze, il 165-168 grs da Match forni- tanto in Vr che in Er. Accontentandoci
sce il meglio del 30/06. Abbiamo forni- di V moderate il proietto da 198 grs HP
to i dati dei 180 grs Spitzer e Round per BT della Norma dispensa eccellente
evidenziare l'importanza del fattore di precisione ed ottimo potere di atterra-
forma che analizzeremo più innanzi. I mento sui selvatici europei.
due 180 grs hanno la stessa V ma questa Le cartucce sin'ora considerate permet-
già a 100 yds cade più bruscamente per tono, selezionando accortamente il pro-
il Round ed alle estreme distanze ben iettile, di tirare a medie e lunghe distan-
705 fps dividono le due ogive. Ovvia- ze però c'è il caso o la necessità di dover
mente anche le Er ne risentono ed il RN tirare a brevi o brevissime distanze con-
a 500 yds ha perso nei confronti dello tro selvatici duri, che devono essere
spitzer ben 883 ft/lbs. Il proietto da 220 stoppati pulitamente evitando rimbalzi
grs trotterella ma non devono trarre in pericolosi.
inganno le performance poco appari- La pulizia d'atterramento ed il conteni-
scenti; a brevi distanze ha un knock- mento della pericolosità sono fattori che
down di tutto rispetto e può risolvere ci assolvono dal sangue e contribuisco-
ogni situazione a breve distanza. no a ricreare quella indispensabile com-
Con il 375 H&H entriamo nel settore ponente etico-sportiva che deve trovare
dei grossi calibri dove di norma sono la sua collocazione nell'ottica delle nuo-
pochi i proietti montabili con prestazio- ve e diverse realtà socio-economiche
ni tali da conciliare velocità, potenza e del paese.
precisione nei confronti del tipo di sel- Calibri come il 444 Marlin ed il nuovo
vatico per cui è stato ideato. II 375 375 Win perseguono lo scopo di fornire
H&H può montare palle da 235, 270, elevato potere d'arresto nell'intorno dei
280, 300 grs però per avere una cartuc- 100 m, mentre le portate utili sono già
96
Questa formuletta ci dice che il coeffi- c'è da aggiungere che nei centri di studi
ciente balistico è direttamente propor- balistici militari italiani la funzione resi-
zionale al peso del proietto ed inversa- stente ed il coefficiente balistico, di re-
mente proporzionale al quadrato del gola sono calcolati in modo diverso. Più
diametro per il coefficiente di forma. precisamente la ritardazione è così inte-
Si intuisce subito come per le armi por- sa (eq. nr. 2)
tatili sia problematico ottenere elevatis- k⋅y
sime velocità con grossi calibri e relati- r= F(u )
vamente agevole con calibri piccoli o c
medio piccoli dove la massa del proietto Ossia la ritardazione è proporzionale al
si mantiene entro limiti moderati e la coefficiente di forma k, alla massa spe-
sezione retta dell'area investita ha valori cifica dell'aria y ed alla funzione resi-
bassi. stente F (u) relativa alla V mentre è in-
La (2) chiarisce perchè i grossi calibri versamente proporzionale al coefficien-
non possano avere proietti con V sui te balistico «c». Il coefficiente è dato
1.000 m/s. In realtà si potrebbe ma il come
prezzo da pagare sarebbe proibitivo. mp
Chiariamo con un esempio intuitivo. II
c=
1000d 2
pezzo automatico da 25 mm per VCI
della Oerlikon (cal. 25 x 137 mm e dia- E la funzione resistente come
metro proietto 28 mm) spedisce un
proietto da 300 gr alla V di 1.100 m/s; u2 u
Fu = ⋅f( )
la pressione è di 3.800 kg:/cmq e la for- 1000 V
za di rinculo di 2.500 kg. Salendo un po'
di calibro, fra i sistemi di difesa di pun- Passiamo ora ad analizzare in ambito
to troviamo il 40/70 Breda binato, prima pratico quanto sin'ora detto in via teo-
imbarcato (fregate classe Lupa, ecc.) ed retica, anche se approssimata
ora campalizzato: il proietto ha V di
1.000 m/s, la pressione sale a 3.800 Specifiche del proietto
kg/cmq e la forza va a 2.700 kg per cia- Le produttrici serie, per ogni tipo di pal-
scuna canna mentre per il peso del la, esplicitano la densità sezionale ed il
complesso (senza giostrina dei 444 col- coefficiente balistico. Di quest'ultimo
pi) pesa circa 9.900 kg. abbiamo evidenziato a sufficienza i
II 460 Weath Mag, il più pauroso cali- termini fisicomatematici ma non altret-
bro fra i fucili commerciali, ha un dia tanto quelli pratici. Il coefficiente bali-
bullet .458'' = 11,63 mm e manda una stico (abb. cb), è il valore che indica, a
palla da 500 grs (23), 4 gr) a 2.700 fps = parità di calibro e di peso proietto, come
823 m/s con P max sui 3.600 kg-cmq; quanto più il cb è elevato più il proietto
anche con un calcolo empirico si troverà è atto a vincere le forze ritardatrici.
che per oltrepassare il 1.000 m/s do- Prendiamo 3 proietti Sierra dia .308",
vremmo adottare un bossolo modello peso 180 grs dei quali: A = cb 541; B =
bottiglia bordolese, una canna lunga due cb 458; C = cb 250. Il proietto A sarà
braccia e quanto a peso di fucile, delle quello che avrà la traiettoria maggior-
due l'una o diventa someggiabile o ci mente tesa e maggior portata utile. II
troveremo con i molari in mano ed i proietto A fra i tre avrà le maggiori Vr
globi oculari una spanna fuori dall'orbi- ed Er; pertanto più elevato il cb più il
ta. proietto sarà efficace. Noteremo che per
Per il caricatore che vuole approfondire i 3 proietti la Sierra dichiara la medesi-
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tre al numero di Mach viene considerato Nel caso dei proiettili da pistole/revol-
il « numero di Reynolds »indicato come ver con palle wad cutter subsoniche av-
Re = Vl/Vc viene che l'onda precede il proietto tal-
chè si genera un bilanciamento presso-
dove: rio fra punta e base; anche per questo i
V = velocità, l = lunghezza proietto, Vc wc sono la miglior scelta per tiri di
= viscosità del mezzo. competizione dove si ricerca soprattutto
Nella galleria a vento il Prandtl ha me- la max precisione e costanza. Nel caso
glio quantificato la tendenza delle mole- dei proietti supersonici, al fine di ridurre
cole d'aria ad «incollarsi» sulla superfi- la pressione sulla testa del proietto si
cie del proietto accertando altresì che sono adottate le ogive Spitzer o Secant
vicino alla superficie del mantello si Ogive mentre per ridurre il risucchio si
crea un sottile velo d'aria denominato rastrema la base del proietto secondo la
«strato limite». Quando i numeri Re so- forma detta Boat Tail presentata in varie
no bassi gli strati limite sono pressochè configurazioni. Le strutture Sierra BT,
paralleli alla superficie (strato limite Lapua-Speer con scalino al BT e le
laminare) mentre con Re elevati, come Torpedo Brenneke (TIG,TUG) sono al-
nel caso di proietti a V bisonica o supe- cune tra le variazioni volte a minimizza-
riore, entra in gioco uno strato limite re l’effettotto di risucchio.
turbolento.
Specifiche del mantello
Prima di procedere conviene mettere a
fuoco il problema della camiciatura, una
specifica del proiettile che assume note-
vole importanza non soltanto nell'ottica
della balistica terminale.
S=strato limite; F=Fronte di compressione;
D=zona di decompressione; T=Zone di turbolen- Quando venne razionalizzato il princi-
za; Z= Zona vorticosa pio della rigatura per stabilizzare il
proietto,
In pratica per ogive pointed o semi- questi per un certo periodo rimase di
pointed quando il rapporto velocità piombo sinchè, con l'avvento delle pol-
proietto/velocità suono è maggiore di 1 veri s.f che consentirono subito delle V
non si entra in regime di strato limite sui 700-800 m/s, fu chiaro che il proiet-
turbolento, certi scarti sul bersaglio pos- to doveva trovare una nuova configura-
sono giustificarsi col passaggio da un zione. A queste velocità il proietto di
regimi all'altro per molte concause. piombo per indurito che fosse, non si
Non nuovo, anzi allo studio sin dagli impegnava bene nelle rigature, non ve-
Anni Trenta ma oggi meglio definito, è niva ben guidato nel suo movimento di
il «fenomeno Karman», a seguito del rotazione angolare, scavallava le rigatu-
quale nella scia della base del proietto si re, procurava rapidamente delle pesanti
crea un moto vorticoso «di risucchio», impiombature nell'anima ed il proietto,
cioè si crea una zona di depressione. avendo un improprio assetto giroscopi-
Pertanto le resistenze all'avanzamento si co, poco oltre la bocca si poteva facil-
compongono secondo tre direttrici: resi- mente capovolgere o quanto meno for-
stenza da compressione, resistenze da niva rosate erratiche. Per inciso, la ner-
attrito, ritardazione da risucchio. Tutto vatura larga è retaggio di quei tempi
questo ha portato a nuovi profili di ogi- quando per uso sportivo coesistevano
va, di corpo e di base. munizioni a polvere nera e senza fumo,
101
con proietti in piombo e mantellati. Con santemente con leghe di rame-zinco, ni-
il solo piombo si poteva far buon uso chel-zinco ed altre similari. Oggigiorno
contenendo le V talchè il proietto era per facilitare la scorrevolezza si placca
ben tenuto dalle nervature larghe. Entro un tipo di maillechort duro con nichel-
certi limiti non è detto che le classiche 4 rame.
nervature piuttosto larghe non abbiano a Nella scelta del proietto il caricatore, a
tutt'oggi una loro validità; tutto in fondo parte la difficoltà di reperimento o la
dipende dall'abilità con cui la rigatura è sua continuità, ha solo l'imbarazzo della
stata effettuata nonchè, ovviamente, dal- selezione ottimizzata ad un certo scopo.
la velocità di proiezione, dal peso e dal- Per tiro, quando l'obiettivo è il conse-
la forma del proietto, dal calibro e dal guimento del più alto punteggio o della
tipo della superficie che soggiace all' in- minima rosata, conta soprattutto (a parte
taglio. la max costanza di uniformità di peso,
Per ovviare agli inconvenienti del pro- sezioni, levigatura e simili) che il man-
ietto in tutto Pb la via da seguire fu pre- tello lasci la minor quantità possibile di
sto chiara fornire il proiettile di una su- depositi parassitari, che la superficie
perficie più dura e tenace. «prenda» al meglio l'intaglio e che le
La soluzione valida non fu immediata. deformazioni sulle sezioni rette siano
La Francia, la prima nazione a caricare minime. Come sempre affiora una serie
le cartucce d'ordinanza con la polvere di rapporti da preferenziare e che coin-
s.f. di Vieille, impiegò con successo per volgono rigatura, proietto, velocità di
il fucile 8 Lebel la «Balle D», un proiet- proiezione, ritmo combustivo, dilatazio-
to «pieno», composto da una lega rame- ni termiche e altro ancora. Osservando
osa con discreta densità sezionale. La attentamente i proietti recuperati con le
Balle D funzionò bene con quel calibro minori deformazioni possibili si hanno
ma fu un caso pressochè isolato almeno utilissime informazioni. Ad esempio i
a livello di grandi produzioni; le altre proietti usciti dalla 8 mm Roth Steyr
nazioni puntarono alla soluzione, dimo- M.7 si presentano vistosamente «qua-
stratasi ottimale, di un proiettile con drati» per due motivi: 4 principi larghi e
nocciolo in piombo rivestito da un man- camiciatura dura e poco elastica. In sede
tello a base di rame-nichel detto «Mail- di gara Pgc non avrebbe importanza al-
lechort». Il grosso problema era indivi- cuna se il proietto andasse a cemento
duare felici rapporti di durezza/spes- una spanna oltre la carta del bersaglio,
sore/ tenacità della camicia in termini di l'importante è che la cartuccia sia mas-
resistenza meccanica. Infatti i proiettili simamente costante, non stressante al
che superavano una V di 700-750 m/s polso e di precisione adeguata al diame-
per essere ben stabilizzati dovevano tro del punteggio più elevato.
compiere circa 2500-3500 rivoluzioni al In sede di bench rest non interessa se i
minuto secondo o anche più secondo il proiettili hanno poca energia. Interessa
calibro. Se il mantello non era sufficien- che passino sempre sulla stessa traietto-
temente spesso e tenace veniva «taglia- ria.
to» dalle nervature e appena fuori dalla In sede di Target Silhouette interessa
bocca si sfasciava per effetto centrifugo. che il proietto arrivi preciso e con buona
Si pervenne a quelle che sono le attuali potenza.
soluzioni per un verso incrementando lo Ben diverso il discorso quando si tratta
spessore e la percentuale di nichelio e di cartucce per impiego venatorio e di-
per l'altro passando alla camiciatura di fesa. Fermo restando il parametro di una
acciaio dolce placcato più o meno pe- precisione adeguata al bersaglio ed alla
102
distanza di tiro presunto, assumono rile- mo allora eseguire degli intagli sull'ogi-
vanza altri parametri: elevato killing e va per accelerare la frammentazione ma
stopping power, buon affungamento, moltissimo dipende dal calibro che ab-
penetrazione in cavità con vaste distru- biamo sotto mano.
zioni tissutali, elevata energia residua, Sono stati accertati atterramenti fulmi-
mantenimento dopo l'impatto di una nei con proietti che avevano foro di en-
buona massa affungata. Tutti questi e- trata e di uscita pressochè identici ma
lementi andranno valutati caso per caso che erano animati da elevatissime Vr ed
nell'ottica dei rapporti calibro/proietto/ Er; una cerva a 450 m è stata sul posto
bersaglio/distanza. Il tipo di mantello, all'impatto di una palla da 150grs BT
oltre la particolare struttura del proietto Spitzer tirata da un Weatherby Mark V
per impieghi particolari, ha notevole (groove dia .3075", twist 1-12") spedita
importanza in quanto le produttrici di da 89 grs di Norma 205 ad una V di cir-
proiettili specificano con buona appros- ca 3.500 fps. Il selvatico venne spento
simazione il comportamento dei vari ti- per shock idrodinamico avendo fori de-
pi ma si tratta pur sempre di un'appros- nuncianti modestissimo affungamento.
simazione. Basti pensare che un certo Diciamo quello che sappiano ma solo le
proietto dia .308" può essere montato su personali esperienze e determinati con-
cartucce fra loro assai diverse per V, vincimenti forniranno i migliori risulta-
Pmax, passo, numero e tipo di righe, ti.
cameratura, head space e simili. Un metodo empirico che può fornire ac-
Ad esempio un certo proietto di un certo cettabili informazioni sarà di recuperare
peso e data strutturazione non è detto un certo numero di proietti deformati il
sia ottimizzato per lavorare sul 30-30 meno possibile e sottoporli a schiaccia-
Win come su altri calibri (30/06, 300 mento assiale mediante la pressa per
H&H, 300 Win Mag, 300 Weath ecc.) dies; la forza necessaria per procurare
che presentano diverse pressioni, came- l'apertura del mantello darà un'idea della
re a polvere, free bore, head space e fi- resistenza della camicia passata in una
nalità non sempre congruenti. certa rigatura.
Una certa mantellatura con dati spesso- L'anima rigata fornisce il max di poten-
ri, durezze e tipo di composizione sarà za, precisione e costanza quando la can-
ottimizzata per una specifica cartuccia, na ha raggiunto circa 1/3 della vita con-
una certa arma ed un particolare impie- sentita dal calibro. Quando una canna
go. Il caricatore attento dovrà eseguire rigata, lunga o corta, ha concluso il suo
una preselezione basandosi sulle indica- ciclo operativo? Quando sul bersaglio
zioni della casa quindi precisare la scel- compaiono fori nettamente ovalizzati
ta eseguendo sperimentazioni di cari- (key hole) sparando cartucce di compro-
camenti confrontando rosate e tipo di vata affidabilità; significa che il proietto
deformazione del proietto a diverse di- non è più stabilizzato. Spesso accade di
stanze e su diversi bersagli. avere key hole quando la rigatura è
In linea di massima più veloce il proiet- niente affatto usurata ma il significato è
to più resistente dovrà essere il mantello lo stesso: il caricamento è sbilanciato ed
così come quando le nervature lo inci- il proietto assume un errato assetto gi-
dono profondamente. Può darsi che ba- roscopico ossia la velocità angolare è
listicamente un certo tipo di proiettile ci eccessiva od insufficiente. In tal caso
dia grande precisione e costanza ma non occorre intervenire sulla carica o sul
sia strutturato per espandersi sufficien- proietto o su entrambi.
temente sul selvatico designato. Potre-
103
raggruppate specie oltre i 250 m rispetto inserito uno speciale involucro di mate-
alle Speer spitzer da 130 grs che pre- riale plastico preintagliato (sabot) con-
sentano un'ogiva con ottimo coefficiente tenente un proietto soft point cal. 22; a
di penetrazione. Quest'ultima palla ha circa 35 cm oltre la bocca il sabot si a-
però una traiettoria più tesa ed alle lun- pre e libera il proietto sottocalibro aven-
ghe distanze mantiene una Vr propor- te la notevole V di 4080 fps e che viene
zionalmente superiore. stabilizzato da 3.350 rivoluzioni al se-
Le conclusioni sono abbastanza ovvie condo. La ricerca di nuovi modelli ma-
ed il caricatore, a secondo dello scopo tematici è quindi per il futuro deter-
che si prefigge, potrà regolarsi nella minante ed anche se in sede pratica non
scelta del proietto. si riscontra un immediato vantaggio,
Quanto sinora detto può sembrare ab- questi studi comportano una più appro-
bastanza complicato e per alcuni aspetti fondita conoscenza dei fenomeni balisti-
esservi delle contraddizioni nei termini ci.
ma ciò deriva dal fatto che in effetti Da un grosso e complesso studio in am-
stiamo solo sfiorando alcuni dei moltis- bito militare può discendere una piccola
simi problemi che i ricercatori dei labo- correzione, anche relativa ad un solo pa-
ratori balistici affrontano, studiano, dai rametro, che per il tiro sportivo ha no-
minicalibri per l'arma individuale ai ca- tevole influenza Il progressivo migliora-
libri per torretta dei corazzati. mento dell'intrinseca precisione di tiro
In teoria si vide la possibilità di sostitui- nel connubio arma-cartuccia è frutto di
re la parte cilindrica di guida affidando tanti piccoli «ritocchi» interessanti ac-
il compito ad un involucro con corona ciai, polveri e proietti.
di forzamento; involucro e corona dove-
vano staccarsi poco dopo l'uscita dalla Stabilità dei proiettili
bocca e liberare un proietto sottocali- Esistono proiettili di identico calibro e
brato. In tal modo sarebbe possibile im- peso ma variamente conformati ossia
piegare un bossolo ad elevata capacità con diversi rapporti fra lunghezza, rag-
e, senza variare il calibro, lanciare ad gio di ogiva, tratto guida cilindrico, ra-
elevatissima V un proiettile decalibrato, stremazione della base, lunghezza di
quindi con minori sezioni rette ed ogive punta e diversa strutturazione del man-
allungate, ottenendo minori resistenze tello (H Mantel, Solid Base, Dual Core,
all'avanzamento senza variare eccessi- ecc.). Diverse anche le conformazioni di
vamente nè una certa c.a. p. nè un certo punta con varie denominazioni com-
ritmo combustivo ben noti ovvero af- merciali: spitzer, semi spitzer, round
frontare superiori Pmax. Questo è già nose, semi round nose, flat point, hol-
stato realizzato per le bocche da fuoco low point, protected point, spire point
controcarro e da anni sono operativi i ovvero punte composite con riporti di-
proietti decalibrati iperveloci a sabot. versi e diversamente radicati (Silvertip,
Del pari nel settore delle armi portatili Bronze Point. Kupferholspitze, ecc.).
militari si stanno valutando le future so- Sezionando i proietti si notano mantel-
luzioni impiegando flechettes in sabot. lature con durezze diverse, spessori va-
In campo sportivo è dal 1978 che la riabili in punti diversi, con strozzature
Remington commercializza le cartucce esterne e/o interne di vario profilo e
Accelerator ora estese al 30-30 Win, profondità.
308 Win e 30/06 Springfeld che fu il Il Nosler Solid BT presenta mantello
primo della serie. Di che si tratta? Nel progressivamente più spesso e massic-
colletto del bossolo calibro 30.06 è stato cio alla base con il proposito di mini-
105
Browning FN in 300 H&H / 180 grs a- essa dipende dal passo. Non vogliamo
vendo serbatoio sprovvisto di sistema tormentare con troppe equazioni però
antisbattimento presentavano cartucce per essere seri, e la ricarica è una cosa
con piegatura della palla pointed Soft molto seria, dobbiamo fargli sapere co-
Point. Caricamento e potenzialità delle me, quanto e perchè si potrà influire sul-
rosate erano accertate. Di ogni arma ac- la stabilità del proietto e quindi sul ren-
cantonammo le cartucce con vistose de- dimento della cartuccia.
formazioni di punta, fra l'altro ulterior- Caso da manuale quello della Remin-
mente anomalizzate dallo sforzo di ca- gton quando nel 1955 presentò un 6 mm
meratura sulla rampa. denominato 244 Rem uscito quasi in
A rigore le rosate dovevano evidenziare contemporanea col 243 Win. Il 244
apprezzabili erraticità per combinazione Rem derivava dalla trasformazione del
di nutazione e precessione. Le 300 257 Roberts e fu messo a punto nell'ot-
H&H fornirono rosate pochissimo allar- tica di un calibro spinto, essenzialmente
gate, quasi sovrapponibili a quelle forni- da varmint, quindi furono previsti pesi
te da proietti indenni mentre le 270 Win di proietto compresi fra i 75 e gli 87 grs
diedero rosate decisamente allargate, divenuti poi commercialmente 90 grs.
con colpi di scarto. Le 300 H&H aveva- Stabiliti i vari parametri fra cui la Va,
no V di circa 2.800 fps e le 270 Win di venne adottato un passo 1-12". Questo
circa 3.000 fps. Portando la V del twist stabilizzava bene i proietti spitzer
270/130 grs a circa 2.700 fps con 44 grs leggeri ma poco quelli pesanti, specie
di IMR 4064 le cartucce con proietto a superando i 90 grs. Sui 100 grs la Va ri-
punta deformata rientravano nelle rosate sultava inferiore al limite critico. Con il
«buone». 243 Win la casa invece si prefisse un
Variando con ogni tentativo le V, le calibro per caccie medio-leggere quindi
polveri e gli inneschi per il 300 H&H , adottò il passo 1-10" che stabilizzava
180 grs a proietto deformato otteneva- bene i proietti sino a 105 grs. II 244
mo miglioramenti poco apprezzabili. La Rem, trasformato nel 1966 in 6 mm
risposta a tale comportamento verrà for- Rem, in effetti dava qualcosa in più con
mulata nel capitolo che segue. i proietti leggeri però il 243 Win era
molto flessibile ed il mercato gradì mol-
Stabilità: interpretazioni tecnico- to tale caratteristica col risultato che il
pratiche. bel calibro Remington, oggi validissimo
Per ogni calibro e peso di proiettile, non almeno quanto quello Winchester, è re-
esclusa la forma e la struttura, esiste una stato in ombra. Osservando il peso e la
velocità angolare fornita da un preciso forma dei proietti disponibili per un cer-
passo e tale da ottimizzare la stabilità in to calibro noteremo che, volendo man-
volo. In pratica c'è una certa tolleranza tenere un profilo di buona aerodinamici-
della Va infatti questa si presenta con tà, generalmente col crescere del peso
un campo di esistenza fra un limite infe- aumenta la lunghezza e diminuisce la V
riore (Va critica) ed uno superiore (Va in accordo con quanto nei precedenti
ipercritica). In altri termini il tiro mas- capitoli. Nell'ambito della stabilizzazio-
simamente preciso si otterrà quando il ne ci sono precise interrelazioni che po-
proietto compie un numero di rivolu- tremmo così riassumere: la rigatura avrà
zioni non inferiori ad un certo valore nè passo tanto più corto quanto maggiore è
superiori ad un altro. Il caricatore può la lunghezza del proietto e la sua veloci-
influire su questi valori, o per meglio di- tà iniziale.
re su un certo intorno della Va in quanto Noto il twist della propria arma, il cari-
108
catore per stabilizzare al meglio la palla (fattore di forma) di cui abbiamo parlato
potrà giocare sulle caratteristiche di a sufficienza.
quest’ultima Per vedere in che modo e Si noterà che nella (3) non compare la
perchè dobbiamo infliggergli almeno velocità di proiezione peraltro da noi
l'equazione purgata che definisce la Va approssimativamente inglobata nei fat-
critica (formula nr. 3): tori correttivi L'equazione discende, ab-
bastanza arbitrariamente, dagli studi del
K1 K2 Levi-Civita il quale precisa che il pro-
Ω= M 2 ⋅ cw ⋅ b(1 + ) blema della stabilizzazione «ammette
M1 Cr una notevole classe di soluzioni costi-
tuite ciascuna da una precessione rego-
dove: lare». Lo studioso, giunto alla formula
Ω = velocità angolare critica risolutiva, contempla la V del grave per
K1, K2 = fattori correttivi via indiretta. Per restare nel campo del
Ml = momento inerzia rispetto asse lon- calibro .308", vasto e flessibile, riscon-
gitudinale triamo che il 30/06 (passo 1-10") col
M2 = momento inerzia rispetto asse tra- proietto Sierra International Match da
sversale 168 grs HP BT, uno dei migliori proietti
cw = resistenza del mezzo per il calibro, consente due caricamenti
b = braccio della coppia ribaltatrice molto accurati, uno con propellenti lenti
(coppia perturbatrice) ed uno con propellenti più veloci.
Cr = coefficiente di resistenza. Per chiarire, l'accuracy load con speci-
La (3) letta preferenziando la compren- fica carabina 30/06 l'abbiamo trovata
sibilità a scapito di tollerabili inesattez- con 57,8 grs di W-W 760 BR con V =
ze, ci dice che la Va sarà inversamente 2800 fps circa ossia pressoché al limite
proporzionale al momento di inerzia ri- superiore delle V possibili nel rapporto
spetto all'asse longitudinale e propor- calibro peso proietto.
zionale al momento di inerzia dell'asse Pari accuratezza, cambiando innesco, la
trasversale. Quindi per ogni calibro c'è abbiamo trovata con 45,0 grs della più
da rispettare un certo rapporto fra la veloce 4064 che fornisce una V di circa
lunghezza e la sezione retta. 2550 fps ossia parecchio bassa rispetto
In termini pratici per il .308" su passo 1- alle V massime. Da notare che la 4064
10" si stabilizzano con facilità i proietti sotto questo peso di palla consente un
di lunghezza tra 26 e 35 mm; la RWS full load di circa 50 grs con V = 2800
per il 30/06 non produce palle di lun- fps.
ghezza inferiore a 26 mm. Però vedia- Il significato dell'esemplificazione è per
mo dalla (3) che la Va è anche propor- confermare l'asserzione del Levi-Civita
zionale al braccio della coppia perturba- ma anche per ribadire quanto detto sulla
trice quindi, fermi restando gli altri pa- scelta delle polveri. Se si vuole grande
rametri (calibro, peso, ecc.) è preferen- precisione per uso venatorio preferen-
ziabile il proietto Boat Tail, configura- zieremmo il caricamento con la W-W
zione mediante la quale sarà possibile 760 (più V = più E) mentre il carica-
spostare il baricentro rispetto al centro mento con la 4064 lo preferenziamo in
di spinta. Questo consente di minimiz- ambito tiro.
zare l'effetto di precessione. A parte il motivo economico, con la 760
Le interrelazioni fra resistenza del mez- siamo in prossimità delle dosi max,
zo ed il coefficiente di resistenza o ritar- quando anche piccoli errori o scarti
dazione sono legati fra loro e col profilo «tecnici» vengono prontamente eviden-
109
ziati ed occorre caricare con meticolosa noti ma dei quali pochi si curano del
precisione; con la 4064 questi piccoli passo che molte produttrici non si pre-
errori ci vengono condonati si riducono occupano di rendere noto. Forse perchè
i tempi di ricarica e si lavora su pressio- spesso hanno dei ripensamenti. Ad e-
ni nettamente inferiori (circa 13.500 psi sempio i primi Remington 40-XB in
in meno) con più ampio margine di si- 223 Rem e 22-250 Rem avevano passo
curezza e minori tormenti all'arma. 1-14" (e la casa lo specificava), poi si ri-
scontrò che per stabilizzare al meglio i
Fattori di incertezza proietti da 55 ed anche 62 grs occorreva
Incertezze e dubbi sono all'ordine del un passo più corto e si adottò il 12".
giorno per qualsiasi ricaricatore. Chi lo Winchester e Remington sono fra le po-
nega o mente come un cartaginese o che che dichiarano sempre il passo. Gli
sente così altamente di sè che darebbe inglesi studiando una nuova cartuccia
consigli ad Einstein. Facciamo una car- militare, la 4,85 x 49 mm (dia .196") per
rellata sui dubbi più comuni. spedire un proietto lungo 1,02" da 56
I) Stabilizzazione passo/proietto. Per grs alla V = 2.850 fps hanno dovuto a-
allargare un poco il discorso sul passo si dottare il passo 1-5" che è uno dei più
nota che per uno stesso calibro alcune corti mai adottati ma che si accorda con
produttrici presentano un passo diverso; quanto contemplato nell'equazione (3).
come regolarci nella scelta della palla Allo stesso modo il vecchio Vetterli/Vi-
da stabilizzare? tali cal. 10,40 mm con palla piombo da
Esempio molto recente. La Remington 313 grs con V = 1.345 fps si acconten-
da poco ha lanciato il cal. 7 mm/08 per tava di un passo 1-26".
neck-down del bossolo 308 Win e al II) Caricamenti «ignoti». Alcuni ri-
momento commercializza solo il proiet- caricatori quando hanno un proiettile il
to da 140 grs a V = 2860 fps. Cartuccia cui peso non è contemplato nelle tavole
interessante nel settore tiro e caccia an- oppure quando le tavole per quel peso
che perchè facilmente bossolabile me- non forniscono la carica di una certa
diante Case forming Dies lavorando sul polvere, si affidano al criterio della pro-
308 Win. porzione sfruttando i dati noti. Il princi-
Per questo calibro la Remington sul pio non è attendibile. La casistica di casi
M.700 V canna 24" impiega un passo 1- similari è amplissima quindi trattiamo
9¼” mentre altre case con canna ana- pochi casi illustrativi.
loga impiegano passo 1-10". Pratica- Caso A. Cal. 7 mm Rem Mag, polvere
mente che cosa significa? Con il passo 4350, palla 150 grs, carica max 63 grs;
9¼" si stabilizzano perfettamente tutti i vogliamo la carica per la palla da 165
proietti dia .284" dai grs Speer HP ai grs che la Du Pont non contempla. La
175 grs Sierra SBT fornendo finissime banale proporzione diretta darà una cari-
precisioni con i 150 ed il 168 grs Sierra ca di 69,3 grs. La carica max per i 165
MK. grs è di 61 grs e con 69,3 grs (ammesso
Con le canne a passo 10" la palla più ci stiano) si possono avere grossi guai in
pesante che viene ancora ben stabilizza- quanto i 61 grs già veleggiano sui
ta è quella da 160 grs e la max accuracy 49.000 psi.
sarà con proietti da 120 e 140 grs. Dun- Che la proporzione diretta fosse assurda
que una differenza di soli 1,9 cm di pas- chiunque lo prevedeva giacchè è ampia-
so comporta sensibili variazioni di mente scontato che quanto più pesante il
stabilità in rapporto al peso ed analoga- proietto tanto minore deve essere la ca-
mente avviene per altri calibri ben più rica.
110
Qualcuno pensa allora alla proporzione statammo di essere sotto di 0,9 grs ri-
inversa e si sbaglia per difetto; nell'ipo- spetto alla carica max. Sistema empiri-
tetico caso si avrebbe una carica di 55,4 co? Empiricissimo ma, in questi casi,
grs. 4350 per 150 grs di palla. Con una non ne conosciamo altri.
polvere molto flessibile qual'è la 4350 Caso C. Il precedente caso ne richiama
non correremmo rischi di infiammazio- un altro, che è al limite, cioè lo sfrutta-
ne in due tempi poichè lo starting load mento di una polvere aspecifica.
nel caso sarebbe di 54 grs. Per le armi lunghe rigate bisogna andar-
In conclusione quando si impiegano e- ci molto ma molto cauti, sia per quanto
spressioni matematiche semplici i risul- detto a proposito delle polveri adatte al-
tati sono inattendibili. Come dunque le anime liscie sia per quanto concerne
comportarsi? l'impiego di recupero da scaricamenti
Caso B. Ad esempio sul primo manua- militari. Le polveri per anime liscio pos-
letto della Vihtavuori l'uso della K 160 sono invece trovare buon impiego per
non era previsto per il 270 Win per il cartucce rifle solo con proiettili cast e
quale la casa forniva i dati relativi alla con gas check ma praticamente nessuna
meno progressiva K 140. In allora non può dirsi valida per le palle jacketed.
era esplicitato da nessuna parte il grado Dove le suddette polveri possono pro-
di progressività relativo della K 160 pe- curare piacevoli sorprese è nel settore
rò il manualetto forniva le dosi max per revolver/pistole.
264 Win Mag/140 grs per 243 Win/90 Come orizzontarci quando gli handbook
grs e per il 300 Win Mag per due pesi di che abbiamo non contemplano le pol-
palla. veri che abbiamo? Anzitutto procedere-
Comparando le dosi con quelle di altre mo come nel caso B cercando di inqua-
polveri per gli stessi calibri e pesi di drare il grado di vivacità relativo ed i
palla ritenemmo la K 160 collocabile fra dosaggi omologhi nei rapporti calibro-
la IMR 4350 e la Norma 204 di quel pe- /peso palla./indice vivacità. Ad esempio
riodo. la Nobel Glasgow 69 era una polvere
Rapportando con questo metro le dosi specifica per il 410 Mag, estremamente
dei calibri a cavallo del 270 Win ipotiz- progressiva per le anime liscie, tanto da
zavamo una carica max di 50 grs. Pre- essere inidonea per il 12 e il 20 Mag.
cauzionalmente, noto il free bore del- Per le dosi ed i calibri si vedeva avere
l'arma, ne davamo alla cartuccia uno ab- caratteristiche assai prossime alla IMR
bondante (3 mm) ed effettuavamo un 4227 ed alla H 2400, polveri molto lente
taglio del 7% ca. per avere una starting ma ancora fruibili per il 357 Mag ed an-
load sui 46,5 grs. per 270 Win/K che per il 44 Mag. Visto che la 4227 se-
160/150 grs. Prima di montare la palla condo il manuale Lyman poteva essere
controllavamo che la densità di carica- caricata come max a 15,5 e 15,0 rispet-
mento non avesse i presupposti per l'in- tivamente per proietti da 150 e 158 grs
fiammazione in due tempi quindi spa- cast GC e secondo il Nonte a 15,0 grs
rammo il primo colpo, il più cruciale, per il 160 grs SWC come heavy load,
con l'arma nastrata al copertone d'auto. considerato infine che la carica per il
La carica risultò un po' fiacca ma meno Mag era su 16 grs per 3/4 di oz, si po-
del previsto, tuttavia in sottotono e sa- teva considerare sicura la carica di par-
limmo di 1 grs per volta sino a 48,5 grs tenza di 10,5 x 158 grs per il 357 Mag.
quindi di ½ grano per attestarci sui 50,0 Questa carica risultò mediobassa e mol-
grs. to «dura» talchè con innesco Rifle Ma-
Sul manuale di qualche anno dopo con- gnum ottenemmo una cartuccia non ec-
111
cessivamente potente ma parecchio pre- caso del 30 Luger e delle palle su citate
cisa con 12,5 x 160 grs. si opera in condizioni di favore su un
parametro: l'affondamento del proietto
Rapporti proiettili/arma che era praticamente preordinato, cioè
Partiti dall'esame dei fattori di incertez- condizionato dal solco di crimpaggio.
za inerenti i proiettili ci siamo ritrovati a Pertanto c'è un fattore variabile nella
considerare dei rapporti fra proietti e lo- maggioranza dei casi che è da con-
ro pesi in relazione al tipo della polvere. siderare: l'affondamento del proiettile
Nella ricarica questo non è tutto ma in- nel colletto o seating depth.
dubbiamente il problema sostanziale è
questo. In tema di proietti il discorso Affondamento proiettile (Seating
non si esaurisce tanto facilmente, ci so- Depth).
no da considerare altri fattori come p.es. Vi sono due sistemi per determinare
il «tipo» di proietto impiegato: mantel- l'affondamento del proietto nel colletto
lato, tutto piombo, grado di durezza su- quando la palla non ha solco di crim-
perficiale, elasticità, tenuta alla rigatura, paggio o lo si vuole ignorare per esi-
depositi parassitanti e simili. Come ci genze tecniche.
sono molti «comportamenti» d'arma co- Il primo sistema, più diffuso, è quello di
sì ci sono molti «comportamenti» di dare la misura «cartridge lenght» o lun-
proietto. Ad esempio in ambito armi ghezza totale di cartuccia, specifica per
corte il 30 Luger (7,65 Para) con proiet- ogni tipo di proiettile. In pratica è molto
to Full Jacketed Lapua 93 grs, peso comoda e regolando in progressione il
classico, sperimentando su 6 diverse pi- Seater Die non si commettono gros-
stole (Browning HP. Beretta 951, Be- solani errori. Tuttavia per la ricarica di
nelli B80, Luger Svizzera, Walther precisione o la lunghezza di ciascun
P.38, Astra A-80) ci ha portato a 3 di- bossolo è perfettamente calibrata o si
versi accoppiamenti di polveri diverse, incorre in qualche variazione, molto
sia in tipo che in grammatura, per otte- modesta in genere ma non del tutto tra-
nere il miglior rendimento precisione- scurabile. Il secondo sistema quantifica
/potenza direttamente l'affondamento che è speci-
Quando siamo passati al proietto Cast fico per ogni tipo di proietto e calibro.
sempre da 93 grs, tutte le accoppiate so- Ad esempio alcuni manuali per il proiet-
no state da rivedere anche se perlopiù in to .308";'168 grs BT HP sul 30/06 dan-
limiti abbastanza ristretti. La palla La- no un affondamento di 0,463" e sul 300
pua 93 grs sopra 4,8 grs di W-W 231 Win Mag di 0,335.
(forse la miglior polvere per il calibro) Per ottenere un affondamento estrema-
era splendida su Benelli, Beretta e P.38 mente preciso (scontata la uniforme
ma non altrettanto sulle restanti pistole lunghezza dei bossoli) si devono usare
mentre, piacevole sorpresa, era la Kemi- dies speciali come il già citato Redding
ra N 320 (dalla casa è prevista la 330) Straight Line Benchrest Seating Die, gli
che dosata a 4,5 grs ci forniva le più RCBS Competition Dies il cui Seater
belle rosate su Browning, Luger e Astra. lavora a cielo aperto per controlli) vi-
Con i cast da blocchetto Lee // 90300 suale, ed altri a controllo micrometrico
dia .311" trafilati a dia .310", i rapporti dello spingipalla. L'entità dell'affonda-
ponderali di propellente dovevano esse- mento per un calibro dipende dal peso
re variati poichè la durezza, la resistenza del proiettile che di norma ne influenza
e la tenuta della lega di Pb è assai diver- la lunghezza, ma anche dal suo «profi-
sa da quella del mantello riportato. Nel lo».
112
prevista di .004" (1,016 mm). Per i cali- non tanto per il minor tetto pressorio
bri di impiego militare esistono le «war quanto per il tipo di azione. Ad esempio
tolerance» e nel caso del 30/06 p. es. il il 44 Mag ha bossolo con lunghezza di
diametro del throat si attesta al limite progetto di 1,285" = 32,639 mm mentre
dei .310", la lunghezza della sezione ci- la media commerciale sta su 32,34 mm
lindrica può raggiungere 1/8 di pollice ed il tamburo di un Sauer Frontier, lavo-
(3,17 mm) ed il groove diameter diame- rato preciso, presenta lunghezza di ca-
tro .3075" - .3095". mera su 33,30 mm. Quindi una camera-
Le tolleranze parecchio strette e stretta- tura precisa ha un'aria di 0,66 mm ri-
mente osservate dai produttori punti- spetto alla quota di progetto e di 0,96
gliosi a volte non lo sono altrettanto per mm rispetto al bossolo commerciale. Il
i bossoli straight wall da revolver le cui dia bullet progettuale è di .429" =
camere di tamburo, spesso leggermente 10,896 mm ma si hanno proiettili di
coniche per favorire scarico/carico, ter- fabbrica con voluti scostamenti: Sierra
minano con un neck chamber con qual- Sportmaster e Tournament dia .4295" =
che tolleranza più ariosa. Le camere di 10,909 mm; le Norme e le Winchester
tamburo si presentano piuttosto simili a hanno dia .430" = 10,920 mm. Sul re-
quelle per shotgun: presentano un rac- volver Sauer Frontier il diametro di u-
cordo conico, in genere esteso per circa scita neck chamber è 11,01 mm min e
1,4 - 2,1 mm ed un tratto anch'esso un 11,08 mm max; sul revolver Ruger Su-
sospetto conicizzato ed esteso, secondo per Blackhawk lo stesso risulta di 10,93
calibro e casa, per 6 - 9 mm (throat) con mm min e 11,02 mm max. Vediamo
diametro di uscita quasi identico al dia l'influenza del FB.
bullet. L'imbocco al vivo di culatta can-
na del revolver si presenta con uno sva- Come lavora il FB
samento conico ed un raccordo di invito Rammentando le varie fasi del processo
sulle nervature corrispondente al leade combustivo, pensiamo di avere una car-
dei rifle. tuccia con FB = 0 cioè con ogiva a di-
Riassumendo abbiamo due FB: retto contatto con la rigatura talchè, ap-
a) il FB dell'arma che è un dato fisso pena il proietto si muove, immediata-
della specifica arma, del singolo esem- mente soggiace allo sforzo di intaglio
plare, ed è dato dalla somma del throat e concomitante allo sforzo di sbossola-
del leade; mento. La combustione procederà in
b) il FB di cartuccia che è un dato va- configurazione di c. a p. costante ed a-
riabile in due direzioni cioè può essere vremo un forte incremento del tetto
aumentato o diminuito mantenendo fis- pressorio.
so l'affondamento del proiettile e facen- Per chiarire con una similitudine gros-
do variare la lunghezza, il peso e il pro- solana sarebbe come sparare una cartuc-
filo dell'ogiva; in sostanza sarà funzione cia cal. 12/76 in una camera da 70 mm.
del «tipo» di proietto. L'alternativa, ben La p max sale brutalmente a seguito di
più interessante ed utile, sarà di indivi- effetto intasamento.
duare il miglior FB in funzione di speci- Al fine di evidenziare praticamente gli
fici parametri (Vmax, accuratezza, rapp. effetti delle variazioni pressorie imputa-
V/Accuracy) variando l'affondamento bili ad una più o meno estesa corsa libe-
della palla per un particolare proietto su ra del proietto, esaminiamo il comporta-
una particolare arma. Sovente le tolle- mento di una corretta carica standard
ranze sui revolver, sebbene tutt’altro cui sia fatto variare solo il FB di cartuc-
che ininfluenti, sono un po' meno rigide cia rispetto al FB d'arma.
117
dei 300 - 600 colpi (molto dipende però ra toccando il pulsante espulsore (non è
dal calibro e dalla polvere - SB o DB) in il nostro caso) o l'unghia dell'estrattore
genere si verifica un certo decadimento nè essere appuntita da poter penetrare
delle concentrazioni pur mantenendo leggermente nel foro portapercussore.
inalterate le caratteristiche delle muni- La traccia sulla bacchetta sia fine, nitida
zioni. Spesso il fenomeno si manifesta e cancellabile; normalmente impieghia-
in concomitanza al cambio di lotto pol- mo una bacchetta di alluminio sgrassata
vere, proietto e/o innesco talchè viene e tracciamo il segno con un Rapidogra-
indiziato di reato questo o quel compo- ph punta 0,15. Il segno va tracciato gio-
nente. Può anche essere, come già detto; vandoci di un riferimento a squadro sul-
tuttavia ciò accade semplicemente a se- la bocca della canna che guidi la punta
guito di leggera usura del leade. Di con- scrivente sempre nello stesso modo.
seguenza si ha un certo incremento del 2° ) Misura della distanza fra estremo
FB dell'arma. Di norma sarà sufficiente camera colletto e bocca canna. Tagliare
ricalcolare l'affondamento del proietto il colletto di una cartuccia (in questo ca-
per riottenere le iniziali prestazioni. so di 303 British) ricavandone un cilin-
Come anzidetto, giocando sul FB e sul- dro quindi tagliarlo anche longi-
l'affondamento della palla è possibile in tudinalmente. Tagliare trasversalmente
molti casi eliminare o ridurre sensibil- un proiettile sul tratto cilindrico (diame-
nente certe anomalie combustive ed ot- tro max), inserirlo nel cilindro-colletto,
timizzare il tiro. E chiaro che esistendo spessorare avvolgendolo con carta di
un FB d'arma ed un FB di cartuccia per Spagna o equivalente sinchè il tutto non
ogni singola arma ed ogni singolo entri nella camera del colletto a leggero
proiettile si dovrà individuare il «punto» ma sicuro forzamento. La palla, inserita
ottimale di affondamento proietto in re- rovesciata, venga affondata di 1 mm ca
lazione ai parametri in gioco: polvere. rispetto alla bocca del colletto quindi
palla, Pmax, V, ed altri. riempire con stucco eposside rasando
Ricerca del FB d'arma. Fra i molteplici alla perfezione. Come stucco va bene
sistemi possibili illustriamo quello che qualsiasi per carrozzeria, l'importante è
riteniamo sufficientemente affidabile e che il «pacchetto», colletto-palla non
semplice. Esemplifichiamo con il caso subisca movimenti al maneggio. Intro-
di una carabina 303 British N° 4 Mk 1 durre questo insieme in camera e spin-
(Long Branch 1942) sporterizzata alla gerlo sinchè si arresterà sicuramente
Parker Hale. contro lo scalino di fine camera colletto.
1° ) Misura della distanza fra faccia ot- Introdurre dalla bocca la bacchetta e mi-
turatore e bocca canna. Prendere una surare come detto precedentemente.
bacchetta metallica rigida e preferibil- Ripetere più volte la misura. È della
mente di diametro non troppo piccolo massima importanza che la tecnica della
rispetto all'anima, armare e chiudere misurazione resti sempre invariata. Nel
l'otturatore. Inserire la bacchetta dalla nostro caso sarà B = 646,4 mm.
bocca sino a toccare l’otturatore, trac- 3° ) Misura della distanza fra proietto
ciare un segno preciso, estrarre e misu- impegnato e bocca.
rare accuratamente; ripetere l'operazio- Prendere la palla usata per la misura
ne per almeno 5-6 volte per conferma. precedente o tagliarne un'altra accertan-
Nel nostro caso questa misura sia A = do comunque che il taglio sia esatta-
603,5 mm. mente a squadro, in piano e che i bordi
Badare che l’estremità della bacchetta del taglio siano netti e privi di sbavatu-
non sia troppo grossa da falsare la misu- re. Nel caso togliere queste con tela
119
smeriglio extra fine, grana 500-600, ba- (Marlin e Winchester a leva, azione
dando di non conicizzare o smussare i Martini, ecc.) nonchè per le canne e le
bordi. Introdurre in camera la palla col camere di pistole revolver, il calco è a-
tratto segato in avanti (palla rovesciata) gevole giacchè le azioni presentano il
e spingerla sinchè non si arresta contro vivo di culatta canna facilmente accessi-
la rigatura. Con la bacchetta e col solito bile.
sistema effettuare ripetute misure molto Per la maggioranza delle azioni tipo
precise. Per il 303 British in esame la Mauser e derivate, la colata risulta fasti-
misura sarà di C = 541,7 mm. A propo- diosa per la difficoltà di versare lo zolfo
sito delle misure queste possono farsi fuso (preferibile per molti motivi) senza
con una riga da disegno a tratti incisi, imbrattare per ogni dove. Tratteremo a
azzerare bene l'estremo di bacchetta te- parte questo problemino.
nendo questa ben ferma mediante pesi, Con queste misurazioni ricaviamo un
trasferire dalla bacchetta sulla riga il altro dato importante: la lunghezza reale
tratto precedentemente segnato median- della camera di cartuccia. Questa misura
te un punto del Radiograph. Il valore fra sarà data da A - B ossia nel nostro caso
i tratti millimetrici si misurano con una sarà: 603,5 - 546,4 = 57,1 mm. Il dato è
lente ed un calibro a cursore con nonio interessante per due motivi: primo, ser-
ad almeno 1/50 di mm di sensibilità. ve a controllare se abbiamo effettuato
correttamente le misurazioni, secondo
sapremo a quale misura sarà necessario
trimmare il colletto con la specifica ar-
ma.
La quota di progetto della lunghezza del
bossolo si ricava da varie pubblicazioni
specializzate (Cartucce del Barnes, Ball
Powder Loading Data della Winchester,
Lyman Reloading Book ecc.). Per il 303
A) Calco camera-anima carabina BSA Mo- British la quota progettuale è di 2,222"
narch cal. 30/06 a 4 principi sinistrorsi pas- = 56,43 mm pertanto il valore trovato di
so 1-254 mm. B) Calco camera-anima pi- 57,1 mm (+ 0,67 mm) è attendibile poi-
stola Beretta M.951 cal. 7,65 Para a 6 prin-
cipi destrorsi passo 1-250 mm. I tratti a chi- chè la lunghezza di camera al max può
na indicano le rispettive configurazioni di essere pari alla lunghezza del bossolo
throat e di leade. Entrambe le armi sparano ma di norma qualsiasi fabbrica fresa le
giusto e preciso. camere con lunghezze un sospetto mag-
giorate (oggigiorno le camerature sono
4°) Individuazione del FB d'arma. Il FB però assai precise) per ricevere tutte le
d'arma sarà dato da: FB = B - C =546,4 munizioni commerciali. Il calibro e
- 541,7 = 4,7 mm. Questo valore è la l'arma in questione evidenziano un FB
somma del throat e del leade ma non piuttosto consistente mentre calibri di-
possiamo sapere esattamente quanto sia versi, specie gli sportivi moderni, hanno
ognuno di essi. Per ottenere i due dati FB decisamente inferiore. Normalmente
distinti occorrerà un calco con zolfo fu- si va da un min di FB = 0,8 mm ad una
so o leghe speciali al litio però questa media di FB = 1,5-2,0 mm ma non è per
tecnica, utile e raccomandabile sempre, niente raro trovare FB d'arma portati a
può risultare scomoda. 10-12 mm ed anche più quando trattasi
In effetti per un'azione come quella del di canne militari che devono sparare in
303 British o per altre che come questa qualsiasi condizione.
120
tale di cartuccia: 80,5 - 1,5 = 79,0 mm e che per sostituire una lattina di polvere
così via per qualsiasi caso. L'interroga- il «costo» sarà sempre minore di un ri-
tivo sarà: quanto FB dare per un certo covero in traumatologia. Per analoghi
calibro e proietto? Ovviamente dipende motivi sarà conveniente iniziare con UN
dal FB d'arma e poi dall'assiemaggio tipo di proiettile, quello medio e mag-
polvere/proietto e dal tipo di prestazioni giormente congeniale al calibro.
che desideriamo. Possiamo dunque pas- Come innesco opteremo per un normale
sare alla confezione vera e propria della Large Rifle 210 cioè Win 8½ - 120,
cartuccia. RWS 5341, Federal N° 210, CCI 200 e
simili.
Determinazione di starting load La prima cosa da fare è documentarsi
Avendo fornito molti dati sul calibro sui vari testi e manuali. Come già detto
30/06 manteniamo questo come esem- risconteremo delle discrepanze, specie
pio facendo presente che nei rapporti fra sulla carica max, inoltre alcuni forni-
le cariche iniziali e gli altri componenti scono la carica di partenza o di sicurez-
abbiamo tenuto conto dei fattori diversi- za (starting load) e/o la carica preferen-
ficanti o perturbativi. ziabile (suggest load) che per una speci-
Il caricatore in sostanza nell'istante in fica arma con certi componenti potrebbe
cui decide di stabilire a tavolino certe essere eccessiva oppure suscettibile di
quantità e determinate qualità dei com- ulteriori incrementi per le note variabili-
ponenti dovrà avere a mente tutto quan- tà di lotto e di produzione.
to è stato sin’ora detto. In questa sede ci Il discorso parte dal presupposto che si
limitiamo a prendere in considerazione lavori su un'arma in perfette condizioni
delle situazioni standard che servano di ed originale di fabbrica per le armi d'e-
traccia. L'iter in ogni caso sarà analogo poca o rielaborate possiamo solo dare
anche se, ripetiamo, ogni calibro deve un paterno suggerimento: calzare scarpe
essere considerato come un problema a di piombo.
sè stante in rapporto alle specifiche tan- Iniziare con calma, senza trascurare la
te volte invocate quali le caratteristiche parte a tavolino quindi ricercare e tra-
dell'arma, delle polveri, degli inneschi, scrivere su un quaderno tutti i dati ine-
dei proiettili, dei tipi di bossolo e simili. renti un'accoppiata di polvere/palla ag-
Teniamo ad esempio conto che certi ca- giungendo, quando ci sono, le P max e
libri «normali» (p. es. il relativamente le V nonchè i dati di arma, bossolo, in-
tranquillo 308 Win) oltre una certa ca- nesco e analoghi.
rica di date polveri tendono ad una bru- Consultato il consultabile ci si troverà
sca impennata pressori che si esalta sot- con un elenco comprendente le maxi-
to un FB piccolo. mum load, il maximum load, lo starting
Pensiamo dunque di «partire» per cari- load e il suggest load. A volte per una
care il 30/06 avendo a disposizione un certa polvere manca uno o più dati e
certo proiettile da 150 grs e 5 tipi di pertanto nel caso bisognerà partire da
polvere: IMR 4064, IMR 4895, Norma una «zona» di sicurezza.
203, ICI Rifle N° 2, Winchester 760. Ad esempio, per il 30/06 e con i manua-
Altre polveri più vivaci o più lente non li di più facile reperibilità, potremo ave-
conviene prendere in considerazione al- re per il proiettile e le polveri anzidette
lo stadio iniziale. Con l'esperienza si po- le seguenti informazioni:
tranno tentare combinazioni mag- IMR 4064 = max 53,4 grs - starting 48,0
giormente sofisticate ed indubbiamente grs - suggest 52.0 grs
ma il principiante non dimentichi mai IMR 4895 = max 53,9 grs - starting 46,0
122
grs - suggest 49,5 grs renti che reali, con questo, come con
Norma 203 = max 55,1 grs - suggest analoghi riti un po' feticisti, si ottengono
52,1 grs due risultati: un ulteriore margine di si-
W-W 760 = max 59,5 grs - starting 53,0 curezza nel muoversi sulle cariche max
grs - suggest 54,0 grs e si smagano gli incanti del dubbio.
ICI Rifle N° 2 = max 50,0 grs - starting La componente psicologica è determi-
46,0 grs. nante. Chiunque abbia esperienza di ga-
Per le polveri per le quali sono date le re UITS sa che uno dei metodi per man-
«cariche di partenza» o starting non ci dare in crisi i tiratori consiste nel gettare
sono problemi; se ad esse ci atteniamo ombre vaghe sul munizionamento, otti-
possiamo tranquillamente cominciare a mo e da tutti usato. Questa cartuccia va
caricare il primo lotto di prova dando un bene, però alcuni lotti… e poi sentono il
FB medio-basso ma di tranquillità, di- tempo (ovviamente quello di gara)...
ciamo un FB = 1,5 mm. boh, speriamo bene! E cominciano a ti-
Quando non abbiano la starting non rare male. Si salvano solo quelli com-
penderemo in considerazione la max, nè pletamente privi di fantasia e assoluta-
la suggest e nemmeno l'accuracy load; mente digiuni di qualsivoglia nozione
suggest ed accuracy in non pochi casi balistica.
possono essere cariche rudi per la nostra Abbiano voluto dire che prima di tutto
arma e, specie l'accuracy, essere una ca- nella cartuccia dobbiamo «crederci» e
rica limite. quando un certo caricamento dopo al-
Teniamo presente che uno dei parametri cune prove ci disillude, si passi ad altro.
di influenza, a parte i molti già espli- Lo si riprende a mente candida ed ap-
citati, può essere la variabilità della ca- portando i «sacra» balistici. Come pesa-
pienza del bossolo infatti, indipendente- re i bossoli e camerarli sempre nella
mente dalla marca e dall'anno di produ- stessa posizione. Il che è affatto inin-
zione, abbiamo trovato bossoli per il fluente quando si aspira ad un 0,15 di
30/06 con pesi parecchio diversi. Ad e- MOA. Ma a questo livello tutto dovrà
sempio non sempre è rispettata la regola essere di conseguenza: calibro 6 mm
che vuole i bossoli militari più spessi e PPC, azione Shilen, canna Hart, palla
quindi più pesanti. Ad esempio di una Elrod-Pindell o simili, ma son cose da
certa partita i bossoli Lake City sono ri- draghi come Pizzoli & C.
sultati 5,0 grs più pesanti di un lotto Volando più basso procediamo conside-
Norma e 8,5 grs più leggeri di un lotto rando la Norma 203, oggi fuori produ-
Winchester. zione ma gran polvere della quale anco-
Usiamo il criterio di dividere i bossoli ra parecchia è disponibile.
per categorie di peso; p. es. i 30/06 li di- Sempre nel caso del 30/06 - 150 grs il
vidiamo in due categorie arbitrarie ri- suggest load da 52,1 grs lo scartiamo
partendoli in «leggeri» quando innescati specie nel caos di bossoli pesanti conco-
pesano 185 - 195 grs e «pesanti» quan- mitanti ad arma con basse tollerante di
do risultano di peso superiore. Anche se camera e leade ripido, cosa che solo il
non del tutto esatto, poichè è in gioco il calco potrà dirlo. Tenuto conto che il
peso specifico del materiale a composi- max è dato da 55 grs ca. di 203, un «ta-
zione variabile, ipotizziamo che quanto glio » di analoga entità rispetto al sug-
più il bossolo è pesante tanto minore sa- gest ci porterà in zona di quiete quindi
rà la capienza cioè la c. a p. con quello opteremo per una starting dì 49,0 grs
che comporta. con FB precauzionale di 2,3 - 3 mm;
Se anche le variazioni saranno più appa- con bossoli «leggeri» e leade allungato
123
possiamo dare mezzo grano in più e termine «intermedio» non a caso. È op-
portare il FB a 2 mm per risparmiare portuno rammentare che le nervature si
una serie di prova. In queste condizioni presentano con una certa inclinazione
saremo certi di non incappare in carica- che è funzione del passo. Poichè per
menti rischiosi. formare la cameratura, throat e leade
Domanda: quando il leade può essere compresi, la fresatura col reamer avvie-
considerato corto o lungo? Dipende dal ne o per meglio dire «deve» avvenire
calibro, dalla produttrice e dal grado di con perfetta coassialità rispetto all'asse
usura. Con un calco in zolfo, ripetuto dell'anima, ne consegue che l'inizio del
per almeno tre volte, avremo la risposta. leade ossia lo «scivolo» di invito sulla
Per avere un metro di paragone diciamo nervatura si presenterà più allungato da
che come quota di progetto 30/06 il una parte e meno dall'altra. Quindi tale
throat è di 0,0636" = 1,61 mm ed il lea- rampa si presenterà di sbieco, sghemba
de 0,1664" = 4,22 mm. Però queste so- rispetto all'asse longitudinale della can-
no quote da progetto militare, stabilite na. Questa inclinazione o angolo di in-
dall'arsenale di Frankford e questo leade taglio dipenderà da vari fattori: calibro,
è da considerarsi lungo. Oggigiorno le larghezza della nervatura, passo, altezza
produttrici di armi sportive danno un della nervatura e allungamento del lea-
invito meno esteso, fra 0,6 e 2,2 mm de. Alcune armi, specie quelle lunghe,
quindi riteniamo corto un leade quando presentano un ritocco di «pareggiamen-
al di sotto degli 11 – 12/10 di mm. Con to» eseguito in un secondo tempo con
analoghe considerazioni, specie dopo tecniche varie ma tutte volte al fine di
quanto detto nei precedenti capitoli, non far sì che il primo «contatto» col proiet-
sarà difficile stabilire la starting load per to avvenga su un invito «normale» ri-
qualsiasi polvere e calibro; di poi po- spetto all'asse longitudinale di canna. In
tremo ridurre progressivamente il FB di tale caso noteremo sul calco che la ner-
mezzo mm per volta ed infine (o anche vatura ha un inizio «a ventaglio». Tutto
contemporaneamente quando si ha un ciò che cosa comporta? Nel caso di lea-
po' di esperienza) giocare sulla gram- de ad angolo di intaglio sbieco ini-
matura della carica per ottenere l'accu- zialmente il proietto si impegna su uno
racy load specifica all'arma/proietto spigolo delle nervature, poi su un tratto
sempre tenendo sotto controllo il livello più esteso ed infine sullo spigolo oppo-
pressorio. sto. Nel caso del leade a ventaglio l'im-
Le variazioni di FB si riscontrano tanto pegno avviene quasi simultaneamente
nel campo dei rifle che delle pistole e per tutta la larghezza della nervatura.
revolver. La Government M.1911 ha un Vediamo le risultanze di qualche rileva-
throat min di 0,9 mm ca. ed un invito mento. Per il 303 British con 4 principi
intermedio di 1,85 - 2,0 mm. La Luger destrorsi larghi 2,35 mm la differenza
Erfurt prima della II GM di norma pre- (sempre misurata normalmente all'asse
senta un throat di 1,5 - 1,6 mm ed un le- canna) risulta di media 1,75 - 1,80 mm.
ade intermedio di 1,90 - 2,05 mm. La Per il BSA Standard 30/06 a 4 principi
Beretta M.70 in 7,65 Br presenta un sinistrorsi da 2,20 mm con ritocco «a
throat min di 1,6 mm ed un leade inter- ventaglio», l'inizio del leade è in pareg-
medio di 0,7 - 0,8 mm. La Beretta gio. Per il 7,65 Para della Beretta
M.951 in 7,65 Para ha throat intermedio M.951, 6 principi destrorsi larghi 1,10
di 2,10 - 2,12 mm e leade intermedio di mm praticamente non c'è differenza
2,70 - 2,85 mm. quantificabile ma le nervature non sono
Abbiamo dato delle misure usando il trattate «a ventaglio». L'imbocco di
124
Pochi esempi chiariranno più di un lun- e costanza l'abbiamo ottenuta con palla
go discorso. Con un calibro diffusissimo Sierra Match King 190 grs HP BT, pol-
qual'è il 270 Win / 130 grs, peso di pal- vere Norma 204 alla dose di 66,3 grs ed
la ottimale per conciliare E max e V FB = 1,0 mm; poichè per il proietto la
max, si raggiungono i 3200 fps carican- carica max di 204 si aggira sui 70 grs e
do quasi 57 grs di 4350, carica esaspera- la lunghezza di cartuccia suggerita dalla
ta e che sta entro bossoli «leggeri» ossia casa era di 91,5 mm (contro i 94 mm da
ad elevata capacità altrimenti avremo noi adottati) si noterà che in questo ca-
una carica compressa con quel che ne so: a) l'accuracy load si avvicina abba-
consegue. Con tale carica di media si stanza al max load; b) il FB che ottimiz-
rasentano i 55.000 psi quindi il FB mi- za il tiro è già piccolo ma era favorito
nimo da dare alla cartuccia sarà di 2,0 dall'essere il leade molto dolcemente al-
mm. lungato. Fra parentesi si tratta di arma
Questo caricamento sperimentato su una con le solite 4 righe un po' larghe, passo
Winchester M.70 avente buon throat ed su 1-9,5” che stabilizza al meglio i
eccellente leade nonchè diametro di ca- proietti pesanti e che spara divinamente
mera colletto leggermente arioso, ci ha bene
fornito craterizzazione al prime cup ma Per il 7 mm Rem Mag di una carabina
nessuna particolare difficoltà di estra- Remington M.700 l'accuracy load ci è
zione. Se con lo stesso calibro vogliamo stata fornita da 63,0 grs di 4350 sotto
preferenziare la max precisione (fattore palla Hornady da 154 grs e FB = 1,8 -
che riteniamo doversi anteporre ad ogni 2,0 mm; la carica è appena di 1-1,5 grs
altro), per l'arma statunitense la miglior inferiore al maximum load consigliato
accuracy load l'abbiamo avuta con 43,8 ed il FB è medio-corto ma non irrile-
grs di 4064 pagando il prezzo di una V vante.
ridotta a circa 2750 fps ma con una P Con il 243 Win abbiamo sperimentato
max molto calma, sui 39500 psi. In que- quanta influenza abbia il tipo di azione.
sto caso abbiamo potuto dare al solito Sperimentando in contemporanea su un
proietto da 130 grs un FB = 0 ossia l'o- bolt action BSA Monarch Heavy Bar-
giva era a contatto con l'invito delle rel e sul semiauto Winchester M.100,
nervature. entrambi in 243 Win, per il BSA l'accu-
Con una Steyr/Mannlicher Luxus l'ac- racy load ci era fornita da 38.7 grs di
curacy load per questo calibro, tanto 4350 sotto palla Speer Spitzer BT da 85
bello quanto permaloso alla ricarica, ci grs e FB = 0; quindi la cartuccia mag-
è stata fornita da un proietto da 150 grs giormente precisa e costante l'avevamo
sopra 48,2 grs di ICl N° 0 ed FB = 0,3 - con una polvere parecchio progressiva a
0,5 mm. basso dosaggio (carica max dichiarata
Da notare che secondo il manuale Nobel su 44 grs) e a bassa pressione il che ha
Glasgow dell'epoca per il calibro ed il consentito di mettere la palla in «ap-
peso di proietto il maximum load per la poggio» sulle nervature senza problemi
N° 0 era previsto su 55,0 grs ed il sug- pressori.
gest su 50,5 grs. Dunque si deve de- Per il Winchester a presa di gas M.100
sumere che il tiro si ottimizza sempre il munizionamento migliore (5 colpi in
con cariche ridotte, o per lo meno tran- diametro 30 mm a 100 m per un se-
quille, e che il FB deve stare in prossi- miautomatico sono da rispettare!) ci fu
mità dello zero? La risposta è negativa. dato dalla più veloce Norma 203 (pol-
Su una classica azione FN-Mauser cali- vere che per il calibro non è mai stata
bro 300 H&H la miglior concentrazione contemplata dalla Norma) dosata a 39,2
126
grs sotto palla Hornady da 87 grs fornita relativamente parlando, allo sforzo di
di FB = 3,5 mm. Da sottolineare che per intaglio e guida ed ognuno di essi può
il calibro/proietto la dose max secondo presentare sul diametro variazioni di +
alcuni ricaricatori di vaglia non deve su- 1-2 centesimi di pollice. È indubbio che
perare i 40 grs. con caricamenti spinti e FB molto basso
A questo punto, senza procedere in ul- l'accoppiamento di una canna stretta con
teriori casistiche, sarà evidente che: proietto duro sovracalibro comporterà
a) il FB è una funzione variabile in rap- pericolosissime sovrapressioni, forti e
porto a precise finalità; veloci depositi parassitari e prematura
b) caricamenti massimi e FB zero o in usura. In ultimo, ma non ultimo, non
sua prossimità non sono nè consigliabili dobbiamo trascurare l'effetto apportato
nè profittevoli; dalI'head space tante volte invocato e
c) per i calibri ad alta intensità dovrà mai chiaramente esplicitato.
prevedersi un FB anche modesto ma
mai nullo;
d) ogni calibro, ogni arma ed ogni tipo HEAD SPACE E PROBLEMI
di connubio calibro /polvere/palla pre- CONNESSI
tendono un preciso FB per fornire le
migliori prestazioni in ogni direzione.
Infine esistono e possono sommarsi fra
loro complicando le cose dei fattori per-
turbativi, scarsamente valutati, spesso
imponderabili e di non facile individua-
zione; di questi tuttavia dobbiamo tener
conto, per il bene nostro e delle nostre
sempre più costose armi.
Mediamente le cartucce che soggiaccio-
no ad un aumento di temperatura am-
biente (esposizione al sole, permanenza
in camera di fucile arroventato, ecc.) di
circa 12° C oltre l'optium dei 18 - 22°C
erogano circa il 5% in più di P max; con
cariche al limite già solo questo fattore
può inchiodare l'arma. I depositi
parassitari, sia in cupro-nichel che in
piombo, quando assumono una certa
consistenza nell'anima provocano un
incremento pressorio difficilmente
quantificabile dipendendo da più fattori
(calibro, V, tipo di proietto, tipo di ri-
gatura, cadenza di tiro, ecc.) ma che può
assumere valori non indifferenti. Vi Diversi head space h nel caso di A: di bo-
sono poi anime forate «strette» ed altre sosli rimmed; B:rimless; C: Belted; D: Rim-
forate «larghe»; p, es. su canne 243 Win less Straight. O= otturatore.
- dia groove = 243" = 6,172 mm -
abbiamo trovato forature (poche) a 6,12 Col termine «head space» (abbr. = h.s.)
mm ed una addirittura a 6,09 mm. in senso lato si indica la distanza di ap-
Del pari vi sono proietti duri o teneri, poggio che ha una certa cartuccia in
127
ACP (6,35 Brow.), 32 ACP (7,65 particolarità vengono anche indicati con
Brow.), 38 Super Auto e pochissime al- la dizione «Reduced Head». I rimless
tre. Salvo 25 e 32 ACP si tratta di una rebated per uso sportivo sono pochissi-
tipologia oggigiorno ritenuta obsoleta. mi e nessuno appartenente all'ultima
VI) - Rimless Straight o bossoli con generazione nata nel dopo guerra ecce-
orlo che non sporge dal corpo che è di zion fatta per il 284 Win nato nel 1963
tipo cilindrico o come al punto I). Per le per il Winchester a leva M.88 ora non
armi lunghe sono pochi ed obsoleti; più in produzione. Quelli in servizio so-
molti di più e parecchi attualissimi quel- no tutti del tipo bottleneck e di grosso
li per armi corte, specie semiauto. Per calibro. Per es. 425 Westley Richards,
es. 5 mm Bergmann, 7,65 Mannlicher, 500 Jeffery Rimless, 10,75 x 63 Mau-
7,65 Roth-Sauer, 35 S&W Auto e altri ser, 11,2 x 72 Schuler e pochissimi altri.
fra gli obsoleti per pistole; fra i recenti o In questa nomenclatura descrittiva com-
in servizio citiamo: 7,65 MAS, 9 Para, 9 paiono dieci classi però sotto il profilo
Steyr, 9 Makarov, 9 Ultra, 380 ACP, 45 dell'appoggio, ossia dell'h.s. in pratica e
Colt ACP, ecc. Stranamente il Barnes per motivi vari la tipologia dello h.s. si
(anche nella versione tradotta in italia- può ricondurre a 4 categorie fondamen-
no) colloca in questa categoria il 25 tali e precisamente: Rimmed, Rimless,
ACP che per noi appartiene alla catego- Rimless Straight. Esaminiamo il modo
ria V. con cui ciascuna di queste categorie
VII) - Rimless Bottleneck o bossoli prende appoggio nell'arma in chiusura.
senza orlo sporgente, corpo rastremato,
spalle e colletto; raccoglie la grande
maggioranza delle cartucce moderne per
fucile: es. 222 Rem, 243 Win, 30-06,
221 Fire Ball, 30 Luger, 7,63 Mauser,
6,5 carcano, 7,62 nato (308 Win), 7,5 I più comuni tipi di bossoli e relativo h.s.; la
Schmidt-Rubin, 275 Rigby, 333 Nitro x e la y indicano i fattori interdipendenti che
E., 416 Rigby. ecc. influiscono su di esso.
VIII) - Belted Straight o bossoli cintu-
rati cioè con risalto anulare alla base del Head Space dei Rimmed.
fondello, orlo non sporgente oltre que- Nel caso dei bossoli rimmel lo h.s. è
sto e corpo cilindrico: es. 458 Win Mag fornito dalla distanza intercorrente fra la
e pochi Wildcat. faccia otturatrice e l'arresto del rim pog-
IX) - Belted Bottleneck o bossoli cintu- giante sul vivo di culatta canna.
rati, corpo conico, spalle e colletto; rien- La tipologia esecutiva peraltro non è u-
trano nella categoria la maggior parte nica ma subisce varianti talchè l'h.s. an-
dei magnum delle ultime generazioni; che per lo stesso calibro può essere dif-
es. la serie Weatherby e la maggioranza ferenziato.
dei magnum sia americani che inglesi Ad esempio il diffusissimo 22 Long Ri-
che in questo settore esordirono per fle per la maggioranza delle pistole au-
primi (300 H&H, ecc.). tomatiche ha il rim che appoggia sul vi-
X) - Rimless Rebated o bossoli il cui vo di culatta della canna tirato in piano
orlo si trova al di sotto della base del mentre su parecchi revolver (p. es. Hi
fondello ossia la testa (o piano del fon- Standard Double Nine) il rim viene
dello) ha diametro minore del corpo del completamente incassato in invasi prati-
bossolo misurato dopo la scanalatura cati sulla faccia di culatta del tamburo
per l'estrattore. Appunto per questa loro (stella d'estrazione compresa).
129
una classificazione precisa, che non sarà tanto più consistente sarà lo h.s., quanto
gratuita poichè si hanno diversità nel ti- sfuggente l'angolo di spalle tanto più
po di appoggio e conseguentemente di difficile controllare la precisione e la
h.s. per ogni classe, possiamo sud- costanza dell'h.s, quanto più accentuato
dividere i rimless nelle seguenti sotto- e netto il raccordo di camera tanto più
specie: facile registrare un h.s. preciso e costan-
1) rimless bottleneck; te.
2) rimless tapered; Stiamo particellando il problema sia
3) rimless straight; non certo per far vedere che sappiamo
4) semi rimless straight. qualcosa (siamo tutti ignoranti, si tratta
Di veri rimless straightwall (con conici- di vedere solo a che livello) bensì per
tà progettualmente trascurabile) non ne palesare quali e quanti fattori interven-
possiamo contare molti: 8 x 18,65 Roth, gano nell'ambito della ricarica «ragiona-
9 x 23,2 Steyr e pochi altri. ta ».
Del pari di semi rimless straightwall se
ne contano pochissimi: il 32 Win Self Ci rendiamo conto che un caricatore de-
Loading, il 35 Win Self Loading e, for- centemente attrezzato, con medie co-
se, qualche altro calibro. Questa no- gnizioni tecnico-balistiche ed una nor-
menclatura è meno didattica e nozioni- male dose di buonsenso, otterrà cartucce
stica di quanto possa sembrare poichè eccellenti in ogni direzione senza im-
ad ogni tipo di bossolo corrisponde un pantanarsi in allarmanti studi di detta-
ben preciso tipo di appoggio quindi una glio. Il fatto è che oltre un certo livello
diversa calcolazione dell'h.s. o modo di conoscitivo sarà fatale l'ingresso nella
considerarlo nello specifico caso in filosofia della ricarica e questa, che si
quanto anche per lo stesso calibro non voglia o meno, è un fatto culturale ben
tutte le produttrici attuano una confor- più profondo di tante manifestazioni
mazione di cameratura identica Insi- massificate il cui fondamento non va ol-
stiamo infatti sul problema dello h.s. e tre un linguaggio confuso e delirante.
ne allarghiamo arbitrariamente la pro- Anche se, come in questo caso prima
spettiva proprio perchè per il ricaricato- prospettato, il valore dell'h.s., è un dato
re attento è essenziale aver chiari tutti i sul quale possiamo influire solo relati-
termini inerenti «d'appoggio» di un cer- vamente (ma come vedremo non senza
to calibro in una specifica arma. Quan- costrutto), quanto meno possiamo ren-
do una cartuccia ricaricata fornisce pre- derci conto di quanto sia complesso il
stazioni, tetto pressorio e timing di ec- meccanismo che regola i molteplici ed
cellente livello su una certa arma e poi, interdipendenti fenomeni balistici Ad
su un’arma diversa, riscontriamo sca- esempio è anche in funzione dell'ottica
dimento di precisione, variazioni pres- finalizzata al conseguimento del miglior
sorie anche intense e scoordinamenti h.s. possibile che le più recenti cartucce
tecnico-funzionali, di norma almeno da bench rest, ossia al momento il 22 e
una concausa è da ricercarsi nell'appog- 6 mm Remington, il 22 e 6 mm PPC ed
gio della cartuccia. il 6 x 39 mm, hanno adottato bossoli
Vediamo di approfondire. Il bossolo con lunghezza alle spalle più corta ri-
rimless bottleneck ha un h.s. dato poste- spetto ad altri già specifici. Questi bos-
riormente dalla faccia otturante ed ante- soli hanno attestato tale misura su
riormente dall'appoggio delle spalle o 1,075" = 27,31 mm (22 e 6 mm sia Rem
raccordo tronco-conico. In sostanza che PPC) e su 1,138" = 28,90 mm (6 x
quanto più lungo il corpo del bossolo 39 Canadian Allan King's). Gli studi e
132
nocivo o l'anatide oltre i 100 metri e sa- seguente modo. Inserire un bossolo in
ranno inaccettabili in ambito di tiro a una camera del tamburo, armare il cane
segno in senso lato. portando il bossolo in allineamento col
Ciò premesso, l'accertamento del tipo e foro portapercussore, premere il grillet-
della qualità dell'head space persegue to, trattenere sia il cane che il grilletto,
alcune finalità essenziali alla ricarica: far passare fra fondello bossolo e faccia
stabilire le qualità intrinseche dell'arma di culatta degli spessorimetri tarati (co-
onde poterle sfruttare, verificare i limiti me quelli per regolare le punterie delle
di resistenza meccanica per non cadere autovetture) sino a trovare quello che
in overload (che in alcuni casi può in- passa a dolce frizione.
staurarsi ben al di sotto del max load Ripetendo l'operazione per ciascuna ca-
previsto), rendersi conto se l'arma pos- mera del tamburo, sempre con lo stesso
siede o mero intrinseche doti per sfrutta- bossolo, le variazioni riscontrate ci di-
re un caricamento di grande precisione. ranno inoltre se la rotazione del tamburo
Di fatto con accuratizzazioni accorte avviene mantenendo il parallelismo con
abbiamo sempre migliorato le presta- la faccia di culatta dell'incastellatura.
zioni di un'arma ma non ci è capitato di L'h.s. così trovato sarà «in condizioni
raggiungere il minuto d'angolo con armi reali» giacchè è noto che in fase di ar-
che evidenziavano lacune apprezzabili, mamento/scatto può differenziarsi la po-
anche se non vistose, nell'area dell'h.s. e sizione del tamburo. Il valore ottimale
dintorni. per un revolver ben costruito dovrà es-
Il caso 2), di cui precedentemente speci- sere contenuto fra 0.004" - 0.006" cioè
ficato i termini, può essere controllato fra 0,10 - 0,15 mm. Per i rifle questo va-
ponendo l'arma nelle condizioni lore ottimale dipende dal tipo di azione
anzidette ma con la variante di una in rapporto al tipo del bossolo; per un
bacchetta inserita dalla bocca dell'arma bolt action un eccellente valore sarà sul-
ed avvitata nel foro di vampa o l'intorno di 0,08 mm.
comunque ben fermata all'interno del Sovente risulta non facile attribuire
bossolo e senza modifìcare i suoi l'imperfezione al 1° o al 2° caso giacchè
dimensionamenti esterni. Qualunque sia spesso si tratta di una somma di en-
la soluzione adottata dovremo accertare trambi. Un primo elementare accerta-
che la bacchetta sia solidale col bossolo, mento comprendente entrambi i casi (ed
senza il minimo gioco, e che il sistema anche l'intervento di giochi alternativi)
non subisca interferenze con la faccia sarà di osservare con lente ad almeno 10
otturatrice, l'estrattore o l'espulsore su X come si presentano le chiusure dopo
testa otturatore, tipo Remington M.700. un 20-30 colpi.
Winchester M.70 e simili. In buona Qualora sulle alette di chiusura o sugli
sostanza per avere una prova attendibile appoggi resistenti secondo il tipo dell'a-
sarà indispensabile levare il gruppo zione, si noteranno tracce di martella-
percussore, l'estrattore (qualunque sia il mento, arricciamento dei bordi, affos-
tipo) e l'espulsore di testa. samenti o percettibili deformazioni, po-
Spingendo e tirando la bacchetta ed ef- tremo concludere che siamo in presenza
fettuando precisi riferimenti sulla stessa di una chiusura che subisce colpi d'arie-
possiamo verificare l'entità del gioco tra te. Comunque prima di emettere una
il bossolo in appoggio di camera e di qualsiasi sentenza occorrerà controllare
faccia otturatrice. se interviene o meno uno dei seguenti
Nel caso dei revolver l'operazione sarà tipi di h.s. esuberante.
più agevole e facile; basterà operare nel
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mo di fronte ad una camera di cartuccia imputarsi a tale anomalia che può favo-
scarsamente attendibile che presenterà rire (?!) la cameratura; a noi sembra ab-
un h.s. per lo meno incerto. Spesso sulle bia una certa importanza in questo senso
spalle del bossolo si ravvisano per solo quando si tratta di azioni a funzio-
stampaggio le tracce dell'utensile che ha namento semiautomatico.
fresato il cono di raccordo di camera; se Un fatto è comunque indubbio: quando
tali tracce non sono vistosamente gros- lo sfiancamento anelastico, anche solo
solane e si presentano regolari, di norma entro il primo terzo del bossolo, è tale
non è un difetto in grado di pregiudicare che il bossolo spento può essere ricame-
la concentrazione del tiro. rato solo con notevole sforzo e riestratto
Secondo alcuni ciò sarebbe positivo mi- con difficoltà, è segno che la camera è
gliorando la «presa» dell'ottone talchè si forata con spensieratezza o l'arma ha un
avrebbe un h.s. più preciso e minor h.s. eccessivo ovvero c'è concomitanza
scorrimento plastico dell'ottone stesso. di entrambi i difetti. Inutile rammentare
A noi tale interpretazione sembra un po' che gli sfiancamenti di tale entità obbli-
tirata per i capelli tuttavia dobbiamo gano ad un full resizing spinto dei bos-
ammettere di avere una carabina che solo riducendone la vita.
presenta tale particolarità e che ci grati-
fica di rosate sia per concentrazione che DISASSAMENTO DEI BOSSOLI
per costanza.
Premesso che le rugosità al corpo e al Pochi ci badano ma è meno raro di
colletto del bossolo sono indizio di ca- quanto si creda avere bossoli di risulta
mera modestamente eseguita, la partico- assialmente disassati. L'accertamento è
larità della «rugosità» alle spalle diventa facile; come già accennato in preceden-
un inconveniente quando: za basterà collocare il bossolo diritto e
a) il raccordo conico del bossolo presen- farlo ruotare per accorgersi se e quanto
ta sezioni rette e/o longitudinali fuori esso sia «inclinato».
asse, inclinate più da una parte che dal- Questo può avvenire per effetto di tre
l'altra o che modificano i raccordi al cause:
corpo o al colletto; a) camera correttamente formata ma con
b) le rugosità sono accentuate talchè per asse di camera non coincidente con l'as-
incollaggio si vengono a determinare se dell'anima;
sforzi anomali di estrazione del bossolo. b) piano della faccia otturatrice non per-
pendicolare all'asse di camera;
C) Bossoli belted c) camera con tolleranze eccessive, spe-
Possono presentare imperfezioni che ca- cie in senso radiale, talchè la cartuccia
dono nell'ambito dei casi già previsti per al momento dello sparo si viene a trova-
i bossoli rimmed e rimless; per le verifi- re «inclinata» rispetto agli appoggi. An-
che si procederà come già descritto. che se questo fenomeno secondo alcuni
autori non rientra nella casistica dell'h.s.
D) Bossoli rimless tapered vero e proprio riteniamo sia da configu-
Anche per questo tipo di bossoli si rica- rarsi in quest'ambito ossia nel contesto
de sostanzialmente nei casi già previsti delle anomalie interessanti gli appoggi
e resta solo da aggiungere che il valore di cartuccia.
dell'h.s. può essere alterato da una so- In questo caso come regolarsi per la ri-
vrabbondante conicità anche solo circo- carica? Se il difetto è pesante, e vedre-
scritta all'imbocco di camera. Percus- mo quando è da considerarsi tale, resta
sioni fiacche e scentrate spesso devono il fatto che sparando cartucce di fabbri-
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ca o ricaricate con bossoli full resized, i 2°) nei punti caldi dell'arma anche mini-
proettile «parte angolato», si impegna me alterazioni possono comportare vi-
malamente nelle rigature, subisce de- stosi ed imprevisti effetti. Riguardo al
formazioni e scostamenti del baricentro 1° punto precisiamo che in realtà, quan-
rispetto al centro di spinta ed esce dalla do procedemmo ad ulteriori e più appro-
bocca già viziato da perturbazioni sul fonditi accertamenti, risultò che solo
moto. Se il vizio non è grave si dovrà una parte dell'imperfetto appoggio di
caricare ricondizionando il solo colletto fondello era da attribuirsi al posiziona-
quindi mettere la cartuccia in camera mento dell'otturatore e che concorreva-
nella stessa ed identica posizione in cui no al difetto una non essatta formazione
è stata antecedentemente sparata. Ciò a di camera e soprattutto non avevamo
patto che, come anzidetto, il bossolo impiegato i dies specifici sempre consi-
spento possa essere ricamerato ed gliabili per ricondizionare bossoli desti-
estratto senza sforzo e che la nati ad operare in fucili semiautomatici.
percussione risulti ancora A questo punto possiamo elencare i più
sufficientemente centrata. La tecnica di comuni effetti evidenziati dal bossolo a
sparare camerando le cartucce sempre causa di h.s. non corretto di anomalie a
con lo stesso posizionanrento consente questo assimilabili.
di ottenere lusinghieri risultati; la con-
venienza del sistema è confermata dai EFFETTI DELLE VARIAZIONI
tiratori di bench rest che usano camerare DI HEAD SPACE
ogni colpo allineando un riferimento sul
bossolo con altro su una parte della cu- A) - Effetto: fuoriuscita parziale del-
Quanto all'improbabile riuscita di inter-
latta. l'innesco dalla sede. Causa: bossolo non
venti sull'arma per correggere i difetti, supportato
dobbiamo sottolineare che ogni tipo di che compie un «tragitto» prima di trova-
intervento può risultare molto pericolo- re fermo supporto; individuare con pre-
so. Su una carabina semiauto in 308 cisione l'elemento o le parti responsabi-
Win avevamo accertato, toccando in li. Rimedio: qualora la «corsa libera»
blu, che la faccia dell'otturatore non era del bossolo non sia di notevo entità si
perfettamente ortogonale al fondello di può sperimentare caricamenti bassi con
cartuccia e, vista la modestia del vizio, la polvere più lenta accettata dal calibro.
decidemmo di «levare» un pelo di mate- L'obbiettivo è di ottene una certa «ritar-
riale in un'area ben circoscritta. Con dazione» dell'effetto incollaggio delle
pietre ad olio levammo pochissimo, pareti del bossolo che nella seconda me-
probabilmente non più di 5/100 di mm, tà, più sottili e plastiche, aderiscono
eppure allo sparo il bossolo presentò se- prontamente alle pareti di camera. Rea-
gni di altissima pressione con intrusione lizzando tale progressiva frizione di pa-
del primer cup nel foro portapercussore. rete giocando attentamente sui rapporti
Il fatto ci sembrò inammissibile avendo polvere/calibro/proietto si può ottenere
sparato munizioni caricate col 25% in che il bossolo «arrivi» all'appoggio in
meno della già sperimentata carica che a progressione di Pmax. In genere si de-
sua volta stava nettamente al di sotto del vono sacrificare qualche centinaio di fps
maximum load. sulla V. Interventi personali: nel caso
Questa esperienza ci insegnò che: dei revolver c'è la possibilità di inserire
1°) non bisogna essere precipitosi sia speciali rondelline fornite in kit dalla
nell'individuazione della causa che nel- Trapper Gun Inc. (USA) che riducono o
l'attuazione dell'intervento; possono ottimizzare l'h.s. se questi non
139
è eccessivo. Nel caso di carabine, specie Pericoli: senza interventi e con cartucce
se combinati e/o espress, se l'innesco con Pmax in zona tranquilla = pochi,
fuoriesce per circa 1/3 NON tentare il salvo possibili proiezioni di gas se il
rimedio con sostituzione della polvere; primer cup è tenero e la punta del per-
il blow up d'arma può risultare prefe- cussore piccola, acuta e piuttosto agget-
renziato. tante. Con riporto di grano = nessuno se
B) - Effetto: bossolo con fessurazione non si indebolisce il supporto.
radiale estesa per circa il 20-25% del D) - Effetto: bossolo tranciato o con
corpo ed ubicata di regola poco al di so- fessurazione radiale estesa oltre il 40%
pra del pieno del fondello. Causa: bos- del corpo ed ubicata poco sopra il pieno
solo disassato; individuare se per difetto del fondello. Causa eccessivo h.s. sulla
di camera o della faccia otturatrice. testa fondello/otturatore e/o su appoggio
Nota: fessurazioni longitudinali presenti di spalle con/senza disassamento. Ri-
da metà corpo al colletto in genere non medi: nessuno (nessuna controindica-
dipendono da difetto di h.s. ma da in- zione al turpiloquio).
crudimento dell'ottone, da snervamento Pericoli: estremi, possibile blow up ad
per fatica (limite della vita del bossolo), ogni colpo e in ogni istante.
da concomitanza di quanto sopra con
diametro di camera abbondanti che ob-
bligano a full resizing ripetuti. Rimedio: DIFETTI DA H.S. DI CARTUCCIA
rivolgersi a distributrice, a produttrice o
armaiolo di grande esperienza. Sono di gran lunga inferiori a quelli ri-
Interventi personali: non consigliabili se scontrabili sull'arma ma in alcuni casi
non in casi di fessurazioni intermittenti. rivestono non minore importanza. Come
Pericoli: notevoli, possibili proiezioni di tipologia sono configurabili nei casi già
gas e frammenti. enunciati; per l'accertamento non ci so-
C) - Effetto: innesco quasi perfetta- no problemi: basterà controllare i di-
mente in sede ma bombato e con più o mensionamenti con quelli di progetto.
meno accentuata intrusione nel foro
portapercussore; controllare gli effetti
con munizioni factory load e ricaricate.
Causa: faccia otturatrice concava o af-
fondata solo intorno al foro portaper-
cussore ovvero bisellatura inarcata sul
bordo del foro di egresso della punta
percuotente. Rimedio: interpellare di-
stributrice, produttrice o armaiolo di
comprovata abilità Bossolo rimless con h.s. e f.b. corretti; I punti di
Interventi personali: solo appoggiandosi appoggio R non sono fissi
ad officina per meccanica di precisione;
interventi secondo i casi. P. es. revolver
con grano portapercussore riportato = ANALISI TECNICO BALISTICHE
sostituire con altro adeguato; pistole, ca-
rabine e revolver = se c'è la possibilità Radiografia del colpo: dall'istante
tecnica (avuto riguardo della potenza dello sgancio del percussore allo stac-
del calibro) si potrà effettuare il riporto co del proiettile.
di un grano portapercussore filettato- Sinora abbiamo esaminato il fenomeno
flangiato. del «colpo» per settori, fase per fase;
140
ti questo può essere nei limiti di tran- Quando possibile dovremmo trasferire
quilla sicurezza. quel tipo di caricamento su un'arma si-
Poichè sono molteplici le piccole ano- milare e verificarne il comportamento;
malie, vuoi di arma vuoi di cartuccia, ciò servirà a chiarire quanta parte abbia
che mutuamente possono influenzarsi, la cartuccia e quanta l'arma. Esemplifi-
potremmo avere una complessa tipolo- chiamo con un caso accaduto di recente.
gia di «tracce» che possono risultare Con 42,5 grs di IMR 3031 per il
mendaci in varia misura. Se veritieri ed 7,92x57 sotto palla Hornady jackcted da
attendibili o meno ce lo dirà l'esperienza 170 grs, tirando con un Mauser origina-
e l'attento esame dei bossoli e dell'arma. le liberalizzato ottenevamo non solo
In ogni caso dobbiamo sempre avere a craterizzazione ma parziale estrusione
mente che i segni di alta pressione, an- della capsula. Poichè avevamo speri-
che quando il picco max reale resta con- mentato in precedenza il caricamento su
tenuto nei livelli di esercizio del calibro, azione similare senza ravvisare traccia
ci dicono che il «ritmo combustivo» è in di alta pressione, ritenemmo dovesse
qualche modo alterato; quindi il perico- trattarsi di anomalia dell'arma.
lo se non sarà nella «quantità» di pres- Avevamo qualche dubbio essendo la ca-
sione sarà nel «modo» con cui essa si rica di almeno 5 grani sotto il max nel-
esplica. In parole povere dobbiamo l'accoppiata polvere/proietto, però ave-
sempre considerare pericolosa una car- vamo l'impressione che la colpa fosse
tuccia che denuncia segni di alta pres- dell'arma, vecchia e battagliata. Ipotesi
sione; quando però sappiamo di non a- errata. Poichè il ricaricatore le ipotesi
ver commesso errori o imprudenze dob- deve cercare di verificarle, sparammo
biamo condurre degli esami per accerta- delle cartucce Norma originali nel Mau-
re le motivazioni del fenomeno. ser ritenuto anomalo: tutto regolare,
Naturalmente gli esami dovranno essere nessun segno di alta pressione. Era dun-
incrociati con le verifiche comporta- que la cartuccia mal ricaricata? Per con-
mentali dell'arma con cartucce originali ferma o meno la spariamo nell'azione
di fabbrica, meglio se di diverse marche sportiva: ritorna in evidenza il cratering.
e con diversi tipi e pesi di proietto. In Dunque nessun dubbio nell’incolpare la
effetti può succedere che il bossolo full cartuccia ma anche nessun dubbio che il
resized sottocalibro per una certa came- ricaricamento fosse corretto avendolo in
ra e/o tipo di appoggio, ovvero per un precedenza sperimentato.
certo tipo di h.s. di fondello, potrà misti- Avevamo cambiato qualcosa? Sì, i bos-
ficare il fenomeno. soli. Dopo attente ispezioni risultò che il
Infatti le polveri vivaci hanno un rapido primer pocket del bossolo era legger-
picco pressorio ed una quasi altrettanto mente sottocalibro rispetto agli inneschi
brusca caduta di pressione. Sotto questo e che questi erano un pelo più bassi; in-
ritmo combustivo il bossolo, per la sua nescando i primer con la pressa, essi en-
elasticità, perde aderenza con le pareti e travano forzati ma i piedini dell'incudi-
nella fase finale della combustione, ne non appoggiavano sul fondo. La pun-
quando un proietto sta per lasciare l'ani- ta del percussore, avendo questi notevo-
ma o l'ha appena lasciata, il bossolo ver- le inerzia, spingeva avanti l'innesco che
rà sospinto indietro forzando contro la la pressione rilanciava indietro; non riu-
faccia portapercussore. Con ciò la tazza scendo a vincere la resistenza del per-
dell'innesco rientra in sede e resta la cussore la tazza dell'innesco gli si av-
craterizzazione a farci ritenere di essere volgeva attorno simulando un carica-
in presenza di una carica esasperata. mento esasperato.
142
Terzo Tempo. Nella fase combustiva pico, lascia la canna e si stabilizza sulla
della carica le pareti del bossolo aderi- traiettoria. Anche a questo riguardo ci
scono alle pareti della camera però il sembra di aver trattato il tema con suffi-
bossolo partecipa in modo diverso a ciente profondità affinchè il caricatore
questo «stampaggio». La testa del bos- possa orientarsi senza correre inutili ri-
solo, piena e massiccia, subisce scarse schi. C'è però un punto che non abbia-
deformazioni e quelle che acquisisce mo preso in considerazione: quello dei
sono di tipo anelastico; nel punto dove depositi parassitari.
le pareti di questa guarnizione che è il
bossolo si assottigliano, la pressione su- Depositi parassitari
pera il limite elastico dell'ottone che a- Con tale dizione indichiamo quanto re-
derisce alle pareti della camera. Se que- sta aderente alla rigatura dopo una serie
sta è un pò abbondante, ed in genere lo di colpi. Le ramature, le nichelature e le
è sulle armi da caccia per favorire la impiommbature devono essere tolte ma
cameratura ed evitare grippaggi, trove- conviene sempre levarle? Quanto,
remo il tipico «anello di sfiancamento» quando e come? Sono domande che
ubicato avanti la testa fondello, di me- vorrebbero risposte tecniche ma in que-
dia fra i 6 ed i 13 mm in funzione del ti- st'ambito non ci sentiamo in grado di
po di cameratura e se la cartuccia è to- fornire risposte ferme ed inequivocabili.
talmente supportata o meno. Come detto
in precedenza. l'entità di questo tipo di
sfiancamento, meno preoccupante di
quello alle spalle o al corpo, è sempre
relativo non solo al tipo di «supporto»
meccanico ma anche al rapporto came-
ra/cartuccia. Quale criterio pratico di
«accettazione»? A parte i molti distin-
guo, possiamo ritenere accettabile un
certo sfiancamento quando il bossolo
spento è ricamerabile ed estraibile senza
sforzo.
Il tiratore da bench rest ovviamente de-
ve pretendere dei rapporti dimensionali
tali da restituire il bossolo con le mede-
sime quote iniziali mentre per cac-
ciatiratore sarà conveniente un certo
grado di lascatura, purchè limitata al
primo tratto di testa fondello, che evite-
rà sforzi di apertura per dilatazione ter-
mica o imbrattamenti. In questa III fase
rientra lo sforzo di sbossolamento e di Sopra:La pressione si esercita in tutte le direzio-
intaglio nella rigatura ma a questo ri- ni e può spingere fuori l’innesco:.Sotto: In car-
ciamenti standard si troverà un certo sfinaca-
guardo riteniamo di aver già detto a suf- mento del bossolo nel punto più debole.
ficienza.
Quarto Tempo. Il proietto, spinto dai Per quanto concerne le impiombature
volumi dei gas in rapida espansione, non abbiamo dubbi: sia sulle armi corte
viene forzato nella rigatura, avanza nel- che lunghe le impiombature di consi-
l'anima assumendo andamento girosco- stenza tale da presentare ottundinmento
143
degli spigoli su nervature e/o ovalizza- by/180 grs Sierra con caricamento deci-
zione nell'angolo nervatura/solco, devo- so concentra meglio quando la canna è
no essere tolte radicalmente. Nel throat leggermente parassitata. Una regola as-
e nel lead delle pistole semiauto è sem- soluta non c'è e se c'è non l'abbiamo fo-
pre favorevole al tiro operare una radi- calizzata. Moltissimo dipende dalla
cale pulizia così come nel tratto di corsa composizione del mantello in rapporto
libera delle camere dei revolver. I depo- alle tolleranze di canna e, assai impor-
siti di consistenza laminare in queste tante, dalla finitura della rigatura. La
zone creano, specie per i caricamenti al certezza ci verrà solo dall'esperienza
limite, delle inutili sovrapressioni. in- maturata su ogni singola arma e con
crementi nelle frizioni e resistenze all'a- specifici caricamenti.
vanzamento del proietto pregiudizievoli In linea di massima ci sembra di poter
all'accuratezza del tiro. dire che le anime rigate nuove quando
Nel caso dei revolver l'invito di imboc- sono in fase di rodaggio acquisiscono
co canna, leggermente conico, con leade più facilmente i depositi parassitari e
in genere piuttosto accentuato e di nor- questi non sono favorevoli al tiro; dopo
ma esteso mediamente per 3-4 mm, un cerco numero di colpi, dipendenti dal
l'impiombamento (e meno ancora la ra- calibro e dal materiale della canna,
matura) non è detto sia conveniente le- quando l'arma si può dire rodata, allora
varlo totalmente. Se non ha consistenza possiamo sperimentare se e quanto dei
tale da essere asportabile con una lan- depositi parassitari siano favorevoli o
cetta affilata, in molti casi non solo non menu alla concentrazione. A questo
ci sotto controindicazioni ma saremmo punto più che evitare la parassitazione
propensi a ritenere che le ramature e le conviene contenerla anche in considera-
nichelature favoriscano leggermente la zione del fatto che per levare radical-
concentrazione. mente i depositi parassitari si procurano
Quanto ai depositi di cupro nichel nelle usure che superano lo stress dato dalle
anime lunghe rigate confessiamo di non cartucce.
essere pervenuti ad una precisa formula- Ad arma rodata conteniamo bene «l'e-
zione di intervento. Su certi calibri, per quilibrio» dei depositi lasciando le ani-
certe. armi e per alcuni tipi di mantella- me sottoposte all'azione di oli o paste
tura, ci è sembrato che un moderato tas- fluide al bisolfuro di molibdeno che,
so di laminatura sia addirittura favore- depositandosi nelle intermolecole del-
vole alla concentrazione. I depositi pa- l'acciaio, facilitano lo scorrimento dei
rassitari, se non obliterano pesantemen- proietti, Questi prodotti non vanno dati
te angoli e creste di rigatura, quando so- direttamente sui proiettili altrimenti si
no originati da mantelli nichelati, sa- otterrebbe l'effetto opposto. Intatti le fi-
remmo propensi a ritenerli alquanto fa- nissime sospensioni dei composti del
vorevoli per i calibri medi a non eleva- molibdeno sono durissime; date nella
tissima V e decisamente meno per i ca- canna penetrano negli interstizi del reti-
libri piccoli e medio-piccoli con veloci- colo microcristallino dell'acciaio crean-
tà di proiezione elevata, oltre i 950 m/s. do un velo che «respinge» i depositi pa-
Andiamo sul dubitativo in quanto ci so- rassitari. Se invece il prodotto viene da-
no delle eccezioni che ci lasciano per- to sopra il proiettile fungerà da smeri-
plessi. Un callido e smaliziato caricatore glio.
ci ha dimostrato che il 300 Weather-
144
Per ottenere la lega 2 Lyman, è sufficiente una mescolanza del 90% di contrappesi ruote e del
10% di barrette da saldatore. È possibile ottenere lo stesso risultato legando insieme il 40% di
lega da linotype, il 10% di barre da saldatura ed il 50% di piombo puro (piombo da rottamazione
idraulica).
Purtroppo in tutti i casi esiste un problema: il costo. Le barre da saldatore sono care; la lega da
stampa è difficile da ottenere ed i linotipisti la custodiscono più gelosamente di una moglie di-
ciottenne con il fisico di Bo Derek. Il materiale che si riesce ad ottenere più a buon mercato so-
no i contrappesi di ruote. Come fare?
Come si è visto la lega formata con assi possiede una durezza modesta (9 della scala Brinell).
E possibile però eseguire dei trattamenti termici sulle palle ottenute con questa lega onde otte-
nere un indurimento più o meno elevato. Alcune tecniche sono estremamente complicate e ri-
chiedono anche 72 ore di trattamento continuato. Dennis Marshall ha però sviluppato una tecni-
ca abbastanza semplice che utilizzando accorgimenti alla portata di tutti consente di indurire no-
tevolmente le palle fuse in lega da contrappesi, portandoli ad una durezza di almeno 30 gradi
BHN.
Contribuisce a questo risultato la presenza, nei contrappesi, oltre a piombo, stagno ed antimo-
nio, di modestissime percentuali di arsenico. Non è necessaria una titolatura iniziale, basta che
sia presente.
La procedura da seguire è questa:
- fondere un adeguato numero di pallottole secondo la normale prassi, conservando anche di-
verse palle fuse male;
- trafilare le palle senza lubrificarle;
- porre il crogiolo su una fonte di calore regolabile ed incrementare la temperatura fino a che
una palla difettosa, posta sul fondo del pot, comincia a fondere. Diminuire allora la temperatura
di 4-5 gradi in modo che sia proprio appena al di sotto del punto di fusione, senza che questa
però avvenga. Tate operazione è molto più accurata e precisa se si ha a disposizione una for-
nace elettrica come quella della Lee e della Lyman dotate di termostato. A questo punto porre
sul pot o nel cestello della fornace le palle da indurire e tenercele per 30-45 minuti. Prolungare
questo valore non porta ad apprezzabili miglioramenti, anzi, secondo l'autore, una mezz'ora
permette di ottenere i migliori risultati.
Togliere le pallottole e gettarle in acqua fredda. Asciugarle bene. Lubrificare le pallottole con un
die superiore di 001 di diametro. Questo impedisce che le facce laterali della palla siano sotto-
poste a stress per lo strofinio con il die.
Le palle sono pronte per essere caricate. La durezza finale ottenuta dipende dalla temperatura
usata per il trattamento termico. generalmente si raggiunge una durezza intorno ai 28 gradi Bri-
nell, ma con una certa attenzione, raggiungendo la massima temperatura possibile al di sotto
del punto di fusione, è possibile raggiungere una durezza max di 39 BHN, quasi doppia di quel-
la della lega di linotype, che pure è elevatissima. Considerato il materiale di scarto di partenza, i
risultati sono davvero superlativi.
145
proiezione sarà indispensabile, oltre al per duro che sia, con gas check e gras-
g.c. adottare la lega ternaria da linotype saggio della miglior qualità non sarà
composta dall'84% di Pb, 4% di Sn e mai duro e tenace da competere con un
12% di Sb; questa lega raggiunge la du- mantello specifico per elevate velocità;
rezza Brinell di 20-22 cioè parecchio e- pertanto se spingeremo una palla cast
levata e che pertanto comporta un non oltre un certo limite di V, pur adottando
indifferente sforzo nell'operazione di ca- tutti gli accorgimenti possibili, le nerva-
libratura, sempre indispensabile (salvo i ture-guida dell'anima verranno «scaval-
casi che vedremo) e quasi sempre abbi- late», rapidamente si instaureranno pe-
nata all'ingrassatura; ciò però comporta santi depositi parassitari, i proietti si
usura precoce del calibratore. Con lega impegneranno malamente nella rigatura,
linotype e gas check sarà possibile per l'assetto giroscopico sarà scarso e di-
uso venatorio raggiungere i 700 m/s pe- scontinuo ed otterremo rosate erratiche.
rò per tali velocità iniziali è raccoman- Oltre a ciò in sede di deparassitazione la
dabile l'utilizzazione dei «mould under- fatica sarà continua ed estenuante; il la-
size» o blocchetti sottocalibrati. voro di bacchetta, scovoli e paste abra-
Se dovessimo raccomandare il montag- sive (per poco che si ecceda quando sal-
gio dei proietti cast in carabine di pre- tano i nervi) procurerà usure superiori a
gio, molto accurate e di calibro spinto o quelle che avremmo avuto impiegando
anche solo di tipo «moderno» menti- palle jacketed. Mantenendo i proietti
remmo come cartaginesi. Non abbiamo cast sotto il tetto dei 2.000 fps (600 m/s
ottenuto, salvo pochi casi, raggruppa- ca.) e meglio ancora entro i 500-550 m/s
menti apprezzabilmente vicini a quelli (circa 1600 fps) potremo evitare la lega
ottenuti con palle mantellate; superando linotype, adottare la lega ternaria 90 - 5
la V di 650 m/s in genere si instaura ra- - 5 ed evitare un sacco di grattacapi.
pidamente un livello di depositi paras- Con V così basse rispetto a quelle nor-
sitari resistente e tenace. Il limite di uti- malmente erogate da cartucce moderne
lizzazione migliore, per noi, resta quello insorge il problema della stabilità della
della lega ternaria (Lyman N 2) con Pb palla sulla traiettoria.
= 90%; Sn = 5%; Sb = 5%. La durezza Come esposto nei precedenti capitoli, il
Brinell di questa lega si aggira sul valo- passo ha precise interrelazioni con cali-
re 14-15 e consente di spedire i proietti bro, peso di proietto, velocità di proie-
muniti di g.c. verso la soglia dei 600 zione e simili talchè, p. es. il calibro
m/s ma, secondo noi, per avere preci- 30/06 stabilizza meglio il proietto man-
sioni e prestazioni nell'insieme accetta- tellato da 220 grs a V0 = 2400 fps quan-
bili conviene mantenersi entro la soglia do ha twist 1-10"mentre per stabilizzare
dei 550 m/s di V. il proietto mantellato da 110 grs a V =
Per quanto detto nei capitoli precedenti 3380 fps si richiede un twist ottimale 1-
riguardo alle velocità di proiezione in 12". La palla cast Lyman con g.c. da
rapporto a P max, peso-lunghezza 155 grs = 311466 lega Lyman N 2 ha
proietto, passo rigatura ed altri parame- buona precisione nel 30/06 quando spe-
tri in gioco, sarà evidente che per la ri- dita a 1950 fps da 17,2 grs di Unique
carica con proiettili cast per rifle occor- con P max di 37.500 psi. Siamo ancora
re adeguarsi ad un nuovo e diverso at- lontani dalla V0 dell'accuracy load della
teggiamento balistico. palla jacketed da 150 grs che parte a
2900 fps ed eroga P max di 47.400 psi
Polveri per palle cast da riffe sopra 52 grs di IMR 4064, però data la
È intuitivo che il proietto cast da rifle, lunghezza della palla cast si può già sta-
147
riche ridotte nè di fidare nella robustez- cità quasi raddoppiata comporta un'esal-
za delle chiusure. tazione pressoria che ben difficilmente
potrà essere retta dall'arma.
Le P max sono Tre i suggerimenti fondamentali per
basse e da tenersi questo tipo di ricarica:
sotto controllo a) attenersi scrupolosamente ai tipi di
ma basta poco, polvere ed alle grammature indicate dai
un modesto erro- manuali o dagli esperti di ricarica; speri-
re, e la potenzia- mentare polveri «analoghe» è un gioco
lità dei propel- che non vale la candela;
lenti, qualora e- b) come per le altre ricariche grammare
saltata da un ef- inizialmente con le starting load e non
fetto di intasa- superare il max se non con estrema
mento, può aver prudenza, salendo nel caso di 1/10 di
ragione di qual- grs per volta;
siasi arma o chiu- c) ad evitare il temibile pericolo dell'in-
sura. Se si instau- fiammazione in due tempi è necessario
ra un regime de- introdurre nel bossolo e sopra la polvere
tonante possiamo un bioccolo di cotone o di altro ma-
considerarci sod- teriale al fine di tenere la carica di lan-
disfatti di perdere cio ammassata e leggermente compressa
solo l'arma. sul fondo del bossolo affìnchè il dardo
di ignizione dell'innesco possa penetrare
A:polvere; B: Fibra nella maggior parte della carica e deter-
A questo proposito esortiamo alla mas- minare una corretta e regolare infiam-
sima attenzione nel dosare le cariche e mazione. Il bioccolo non sia «isolato»
nel controllare che non si carichi due ma, senza essere compresso, sia a con-
volte. Caricando cartucce da carabina tatto della polvere e della base della pal-
con palle cast occorrono polveri vivaci la; come materiale oltre il cotone si usa
in dosi ridotte che per un attimo di il kapok o la fibra sintetica Dacron della
disattenzione possono essere raddoppia- Du Pont che serve per borraggio di altre
te. Il 300 H&H con proietto blindato da cartucce (Dacron Fiber Filler).
180 grs fornisce eccellente cartuccia con Altro inconveniente che ci ha impedito
63 grs di 4350 che sviluppano 3200- di amare questo tipo di ricarica è la lun-
3300 atm, cartuccia quindi affatto esa- ghezza del proietto. Questi in genere
sperata, ma due cariche nel bossolo non sono molto più lunghi di quelli blindati
ci stanno e se commettiamo questo erro- e la parte scanalata per grassaggio non
re ce ne accorgiamo immediatamente. può essere contenuta nella lunghezza
Con proietto cast dello stesso peso ac- del colletto dei bossoli moderni. Con il
contentandoci di una V = 550 m/s pos- proietto mantellato anche se la base e
siamo usare una polvere già proporzio- parte del tratto cilindrico venivano ad
nalmente «lenta» cioè la IMR 4227 do- affondare oltre il colletto o anche oltre il
sata a 23 grs e questi adesso nel bossolo raccordo tronco-conico, non esistevano
del 300 H&H ci stanno due volte e co- grossi problemi se non di riduzione del-
modi. Secondo l'indice relativo Du Pont la camera a polvere o di compressione
fatta uguale a 100 la vivacità della 4350, della carica.
la vivacità della 4227 risulta pari a 180; Con palla cast da rifle il proietto NON
è intuitivo che una doppia carica a viva- DEVE passare oltre la base del colletto;
149
se ciò avviene parte delle scanalature estratto ma la palla resta nella canna.
grassate sarebbero direttamente interes-
sate dalla combustione della polvere, il
grassaggio volatilizzerebbe portando
perturbazioni al ritmo combustivo, si
avrebbero fenomeni di fusione superfi-
ciali al proietto e questi si impegnerà
malamente nella rigatura.
Nei vecchi calibri a colletto molto al-
lungato (proprio perchè previsto per
palle in piombo) parecchi tipi di palla
hanno le scanalature «coperte» ma nei
colletti delle cartucce moderne (non
A: Errato; B: corretto
parliamo poi di quelle modernissime
che come il 264 Win Mag, 7mm Rem Scelta proiettili cast per rifle. Tutti i
Mag, 300 Win Mag e similari hanno calibri teoricamente possono essere ri-
colletto cortissimo) entra solo una parte caricati con proietti a fusione domestica
dei solchi grassati e gli altri restano e- e scegliendo con oculatezza le polveri e
sposti a tutte le ingiurie. Questo ci ha le palle si possono avere risultati buoni,
sempre dato un gran fastidio: il grasso o spesso anche eccellenti. Però non tutti i
si imbratta o si perde. calibri forniranno prestazioni che possa-
Altro punto negativo: le lunghe palle no essere comparate a quelle ottenibili
cast sono facilmente deformabili sotto con le palle jacketed.
pressa e per poco che l'allineamento non Per questo tipo di ricarica riteniamo sia-
sia corretto si distorcono. Per il montag- no da preferenziarsi i calibri obsoleti,
gio della palla si procede con le stesse fuori produzione o di vecchia concezio-
modalità con cui si procede nel caso ne. Peraltro anche su bossoli decisamen-
delle palle jacketed però nel caso dei ri- te moderni le palle cast possono procu-
fle occorerà adottare la serie a 3 dies rare delle soddisfazioni purchè si sap-
(Cast Bullett 3 Die Set) con possibilità piano scegliere i profili di proietto e si
di sovracalibrare il Ø del colletto e di sopportino gli inconvenienti. Ad esem-
avere la bocca di questo ben svasata. pio la palla Lyman # 225462 da 57 grs
A causa di insufficiente svasamento la con g.c. (+0,75 grs del g.c.) è un proget-
palla si pianta, si deforma oppure si in- to Loverin che lavora bene sul 222 Rem
clina e il bordo del colletto ne truciola il e 222 Rem Mag; per il 243 Win la palla
corpo. Resta poi il problema del free bo- # 245459 con g.c (altro «Loverin de-
re: con palle tanto allungate l'ogiva (a sign») da 93 grs a 6 scanalature di gras-
volte anche più di questa) viene ad im- saggio offre buona precisione… e tutti
pegnarsi nella rigatura. Per la tenerezza gli inconvenienti lamentati mentre la
relativa della lega non ci sono grossi #245498 da 99 grs che aerodinamica-
problemi di sovrapressioni come per le mente ha miglior profilo l'abbiamo tro-
palle mantellate, però ci sono e non tra- vata alquanto deludente.
scurabili e comunque la «partenza a I più moderni progetti tendono ad eli-
strappo» favorisce l'impiombatura. In minare l'eccessiva lunghezza di palla ed
ultimo, con proietti lunghi e profon- al posto di molte scanalature di grassag-
damente impegnati nella rigatura, quan- gio metterne in opera solo 2-3 ma este-
do si decidesse di non sparare il colpo se. I ricaricatori specializzati in questo
camerato molto spesso il bossolo viene settore ci hanno fatto sperimentare delle
150
cariche assai valide in tutte le direzioni me il 30-30 Win con palla da RCBS #
con le palle di nuovo profilo che elimi- 540 da 150 grs abbiamo avuto delle o-
nano parecchi degli inconvenienti. In ef- nestissime cartucce.
fetti la ricarica delle cast bullet rifle è Per i calibri anziani o calmi non sempre
una specialità nella specialità con ampi è indispensabile il g.c. e p.es. col 22 Sa-
e profondi spazi di intervento che con- vage High Power la palla Lyman #
fessiamo di aver esplorato solo in super- 22835 da 78 grs fornisce buoni risultati
ficie. pur essendo tipo «plain base bullet» os-
È vero che la ricarica per i rifle obbliga sia con base di piombo nudo. Oltre ai
ad un'ulteriore aliquota di attrezzatura e blocchetti da stampo della Lyman, O-
che questa, se vogliamo operare con haus e RCBS, sono in commercio o re-
professionalità, comporta una spesa non peribili quelli della SAECO, quelli Lee
indifferente, tuttavia questo tipo di rica- interessanti il prezzo e l'esecuzione in
rica risulta così economica che potrem- alluminio e quelli della Lynx-HR, la
mo ammortizzare le spese tanto più ce- giovane produttrice francese che ha pre-
lermente quanto più spariamo; pagate le sentato una linea completa di presse,
attrezzature, la cartuccia costa una dies, trimming, fornaci ed altre apparec-
sciocchezza. chiature caratterizzate da concezioni
Come accennato non è semplice indivi- nuove ed originali; ad esempio la poten-
duare il tipo di palla idoneo al calibro te pressa LX 7T a torretta ha bossolo
ovvero il miglior rapporto palla/calibro fisso e dies mobili.
giacchè non tutti i calibri si prestano. Prima di passare alla ricarica delle car-
P.es. con il 264 Win Mag, il 7 Rem tucce per pistole/revolver vediamo le at-
Mag, il 270 Win non abbiamo combi- trezzature necessarie per ottenere le pal-
nato un granchè mentre con calibri co- le a fusione domestica.
una palla Lyman 31141 da 170 grani ed una Lee C 308200 R da 200 grani da
utilizzare in un Mauser cal. 8x57 JS. L'unico materiale da ricercare con una cer-
ta cura è la carta da usare, che deve essere di elevata qualità. Il problema l'ab-
biamo in un primo momento risolto mettendoci d'accordo con tre o quattro ta-
baccai, che ci hanno conservato i bordi dei fogli di francobolli. Questa carta ha
però il difetto di essere un po' troppo spessa. Esiste però una carta eccellente
allo scopo ed è quella in cui è stampata la carta topografica ufficiale dello Stato
dell'Istituto Geografico Militare. Le carte sono in vendita in molte librerie, costa-
no qualche migliaio di lire, e ne basta una per andare avanti per diverso tempo.
Vediamo qui di seguito le procedure da seguire:
- Tagliare una strisciolina di carta di una altezza pari alla parte cilindrica della
palla più 6-8 mm. La strisciolina va tagliata a parallelogramma. La lunghezza va
stabilita volta per volta; a noi sono stati sufficienti 6 cm. - Preparare una miscela
composta del 50% di Vinavil e del 50% di acqua. Mettere le strisciolina ad in-
zuppare bene in questa miscela. Il colonnello Harrison ha utilizzato, per le sue
esperienze, striscioline ben inzuppate di saliva.
Avvolgere ben strettamente la parte metallica della palla nella carta; l'orlo infe-
riore va avvolto alla fine strettamente (tanto per intenderci come una caramella).
- Mettere ad asciugare bene le palle così incartate; in genere è necessaria una
giornata.
- Alla fine tagliare con una lametta la coda dell'incartatura lasciando quel tanto
sufficiente che la carta non si srotoli.
- Le palle vanno poi lubrificate con teflon od olio al bisolfuro di molibdeno. L'in-
granaggio attraverso il ricalibratore-ingrassatore non è strettamente necessario
ma molto utile, anche se, per la presenza della coda di carta avvolta, l'ope-
razione è molto problematica.
- Svasare bene il bossolo e caricare normalmente.
- Montare la palla in modo che l'incartatura sporga per circa 2-3 mm., in modo,
cioè, che entri nell'area di free boring della canna; ancora meglio se la palla ri-
sulta appena forzata nelle rigature.
E passiamo ai risultati: con la palla da 170 grani abbiamo usato una dose di 40
grani di IMR 4064 ottenendo una velocità di circa 2600 f/sec, pari cioè agli stes-
si risultati ottenibili con una palla camiciata dello stesso peso, ma con una dose
superiore di circa il 20%. Con la palla da 200 grani, invece, 38,5 grani di 4064
hanno dato una bella velocità di 2375 f/sec.
Per quanto attiene alla precisione, l'accuratezza di queste cariche è stata abba-
stanza buona e specie, con la palla più pesante, migliore solvente delle palle
normali in lega. Le palle camiciate sono inarrivabili ma, per chi, come me, spara
a bottiglie e barattoli pieni d'acqua, le cariche ridotte con polveri vivaci, che for-
nivano velocità sui 1500 f/sec, possono essere insufficienti. Queste cartucce
«incartate» (notare il ricorso storico) consentono di risparmiare un po' (anche se
il costo unitario della polvere è sempre pesante) e di sparare più lontano; o,
come si dice dalle mie parti «é sparà più a luongo» che, per chi capisce il gergo
partenopeo, è molto più importante.
152
te; dobbiamo evitare che questa vada Oltre un quarto di secolo fa, quando ini-
nel mould in quanto darebbe luogo ad ziammo a ricaricare, dalle palle ottene-
una palla porosa, facile a spezzarsi, non vamo risultati discontinui e modesti
omogenea; inoltre il massicot, interpo- specie per quanto riguardava la costanza
nendosi sotto la lastrina tagliapiombo, di concentrazione. E vero che allora e-
per fregamento può giungere a rigare la rano pochissime le polveri specifiche e
base del blocchetto e la lastrina fornen- difficili da reperire, però ben presto
do proiettili con base tagliata «a rastrel- (bugia nerissima, il processo fu lento e
lo» e con bave di bordo. graduale) ci accorgemmo che le serie
Poichè le ossidazioni col rimestamento erratiche e certi inspiegabili colpi di
vengono in superficie basterà schiumare scarto erano imputabili solo in parte a
e per limitarne la formazione possiamo deficienze degli esplodenti. Buona parte
additivare la lega con uno strato protet- dei difetti stava nella confezione, nel
tivo cioè antiossido. trattamento e nel sistema di montaggio
A questo scopo occorre gettare nel cro- delle palle cast in relazione al calibro.
giolo piccole quantità di cera vergine, Tanto per cominciare non confeziona-
sego, lubrificante per il grassaggio delle vamo palle veramente valide. Come ot-
palle oppure gli speciali sali da flusing a tenerle? Non è strettamente indispensa-
base di alluminati che hanno grande po- bile che i componenti della lega siano
tere protettivo. La cera produce vapori puri in assoluto e, in sede di plinking,
che possono prendere fuoco dando resi- nemmeno determinante che i rapporti
dui carboniosi non graditi quindi ad evi- Pb/Sn/Sb siano rigidissimi; avremo sod-
tare questo inconveniente consigliamo disfacenti cartucce però solo se ogni lot-
di avere alla mano un coperchio a buona to di palle cast è stato colato rispettando
tenuta per soffocare o impedire le le corrette procedure e se non mescolia-
fiamme. mo i lotti.
La maggior parte delle fornaci elettriche Agli inizi usavamo un piccolo ramaiolo
sono provviste di coperchio e questo è su gas di città, davamo una rimestata ed
un altro punto a loro favore. Dato a una schiumata quindi colavamo e conti-
grandi tratti I'iter fondamentale per la nuavamo ad attingere sinchè c'era piom-
fusione a stampo dei proiettili in lega di bo. Così facendo ottenevamo proiettili
piombo, vediamo alcune fasi che rite- con durezza, peso e densità parecchio
niamo meritevoli di maggior attenzione. variabili sebbene la lega fosse di buona
composizione.
Commettevamo due errori tecnici. Pri-
Blending e Fluxing mo, il recipiente di rame, eccellente
conduttore di calore, aveva modesta ca-
pacità e pareti sottili talchè la tempera-
tura variava man mano che si attingeva.
Secondo, non rimestavamo a sufficienza
e questo è un punto sottovalutato. In ge-
nere il ricaricatore cura il blending o
composizione della lega ma tende a tra-
Difetti di fusione: 1) lega fredda, manca- scurare i processi di mescolatura-
menti sulle corone di forzamento; 2) mould /schiumatura e di fluidificazione (flu-
che nno chiude bene le valve; 3) palla e
blocchetto freddi; 4) satinatura da eccessi- xing e stirring). Così facendo dimen-
va temperatura. tichiamo che Pb, Sn, Sb hanno diversi
pesi specifici e caratteristiche fisiche
161
rettamente fuse con lega omogenea e Durante il casting può avvenire che
giustamente blendata si presentano li- giungano sulle facce accoppiate minuti
scio, lucenti e con impronte nette. frammenti o schizzetti di lega che, lami-
nati a caldo, aderiscono tenacemente oc-
Manutenzione dei mould cludendo parte dei canaletti. Tali «plac-
Per sfruttare a dovere i blocchetti ed a- cature» di norma sono assai resistenti,
vere per lungo, tempo palle corretta- dovranno essere tolte ma evitando di
mente colate dobbiamo avere cura del- danneggiare il preciso accoppiamento
l'attrezzo. Anzitutto dopo l'uso il bloc- delle valve. Useremo i liquidi e le paste
chetto di acciaio va spazzolato con cura impiegate per la deparassitazione delle
inumidendo con solvente per armi ed canne; qualora non fosse sufficiente do-
usando spazzolino o scovolo di bronzo vremo immergere le valve nel mercurio
fosforoso tenero. Puliremo attentamente prendendo le debite e già menzionate
le conchiglie ed il negativo insistendo precauzioni. In casi estremi potremo in-
negli angolini e sulle sottilissime scana- tervenire meccanicamente con una la-
lature presenti sulle facce che si accop- metta da barba nuova e «radendo» con
piano. Asciughiamo bene, pennelliamo estrema attenzione. I canaletti potranno
con olio antiruggine leggero, avvolgia- essere liberati facendovi scorrere la
mo le valve separate in carta paraffinata punta di un ago. Estremamente impor-
o carta trattata antiossido. tante che i perni ed i corrispondenti fori
per il registro delle valve siano liberi da
impiombature o morchie altrimenti le
valve prima chiudono male, poi avremo
palle ignobili ed infine scasseremo il
mould.
Il primo segnale che qualcosa non va
nella «chiusura» delle valve è la presen-
za sulla palla di sottilissime «bave» di
piombo in corrispondenza della giun-
zione. Nessun intervento meccanico può
essere impiegato sui blocchetti in allu-
minio e bisogna andare leggeri anche
con i liquidi solventi, specie se abrasivi;
Il massicot riga e dnneggia la superfice del questi blocchetti sono assai vulnerabili
mould, rigata e impiombata;. nell'accoppiamento degli inserti a regi-
stro chiusura nonchè della lastrina ta-
Importante accertare prima e durante gliapiombo.
l'uso del mould che le anzidette sottili In ogni caso, sia per i mould di acciaio
rigature siano libere da tracce di piombo che di alluminio, apriremo senza strap-
o altre sostanze; queste rigature sono ca- pi, con dolcezza, titillando col martello
naletti di sfogo messi in opera al fine di la base del blocchetto. Del pari non
consentire un perfetto accoppiamento chiuderemo le valve con un colpo secco
delle valve e quindi sfogare l'aria calda ma «accompagneremo» la chiusura e
che potrebbe costituire cuscinetto. Qua- prima di ruotare la lastrina ci accertere-
lora i canaletti fossero ostruiti l'aria cal- mo che le due mezze conchiglie siano in
da procura microscopiche bolle d'aria al piano perfetto.
proiettile.
164
lature, passa sotto la palla, fuoriesce e si nare questo valore che è il «groove
insinua per ogni dove imbrattando fasti- diameter» di canna, conviene operare
diosamente. Data la minima quantità di con due procedimenti.
grasso occorrente per grassare le palle Groove diameter a forzamento: appron-
riteniamo poco conveniente, almeno in tiamo un cilindro di piombo puro, e
fase di calibratura/grassatura con uno massimamente morbido, leggermente
dei citati apparecchi, affrontare il ri- ma nettamente sovracalibro e fornito di
schio di dover svuotare il contenitore e un cono di invito che forzeremo dap-
ripulire il tutto. Certo se si ha tempo e prima manualmenre alla bocca ; con un
voglia si può impiegare un tipo di gras- martello di legno o di plastica forziamo
so duro, commercialmente preparato il piombo facendolo penetrare nella
con additivazione di bisolfuro di molib- canna per circa 2 - 3 cm.
deno, grafite, mica e litio; in genere lo si Facciamo uscire il cilindro di Pb batten-
trova ancora eccessivamente fluido ed do con paziente dolcezza su un'asta di
occorre indurirlo con l'introduzione a legno duro infilata dalla culatta ed aven-
caldo di paraffina pura Questo però «di- te diametro quasi uguale a quello dell'a-
luisce» le qualità del prodotto ed inoltre nima ad evitare piantamenti. Con cali-
se troppo duro o anche correttamente bro micrometrico (sensibilità 1/100) ef-
morbido ma ricco di paraffina, tenderà a fettuiamo più misure del diametro mas-
saltare via dalle scanalature al maneg- simo cioè fra gli spigoli contrapposti di
gio. Diciamo quindi che lo lasciamo ai quelle che sul cilindro forzato si presen-
ricaricatoci consumati, come i piloti i- tano come nervature rilevate e che cor-
sraeliani tanto bravi da sognare di vola- rispondono alle scanalature (diametro
re senza apparecchio. fondo) della canna rigata.
Di problemi ce ne sono anche con gli Groove diameter a calco: con le tecni-
stick di fabbrica giacchè di media essi che e le modalità già esplicitate trattan-
fluiscono regolarmente e riempiono con do il calco delle camere, eseguiremo un
buona presa quando la temperatura am- calco in zolfo fuso dell'ultima parte del-
biente oscilla sui 22 - 24 gradi. Col cal- la canna. Quindi col calibro effettuere-
do torrido tengono buono ma oltre i 32- mo la stessa serie di misure fatte sul
34 °C tendono ad imbrattare; si rego- calco con forzamento di piombo. Nel-
larizza la temperatura con un piccolo l'interfaccia delle due serie di misure
ventilatore. In inverno o sotto i 20 °C il possiamo stabilire con esattezza il dia-
grasso è troppo duro, difficile da pom- metro max della canna specifica. Con
pare nelle scanalature e facilmente sca- tali dati cioè con il dia bullet di progetto
gliabile; in tal caso basterà mettere a del calibro ed il dia groove della canna,
conveniente distanza un riflettore con possiamo selezionare fra i vari mould e
lampadina da 100 - 150 Watt. i relativi Sizing Assembly quelli appro-
priati. Esemplificando, Il blocchetto
Scelta del Sizing Assembly Lyman # 358430 fornisce una palla RN
Come già detto ogni produttrice dispone da 150 grs (TP =430) che con «ritiro ze-
di una vasta scelta di diametri: quale sa- ro» ha dia bullet .360” e pertanto si può
rà quello idoneo per un certo calibro? utilizzare questa palla per il calibro 38
Anzitutto dobbiamo conoscere il dia Smith & Wesson sapendo che il dia bul-
bullet di progetto ed il dia della «no- let progettuale è di .359"impiegando il
stra» canna (Slug Barrel). Il primo lo Sizer/Lubricator dia .359. Nel contempo
conosceremo attraverso i manuali, il se- la stessa palla può essere adottata per il
condo dobbiamo trovarla. Per determi- 38 Special, il 357 Mag e il 38 Long Colt
167
check se previsto, disporre le palle nel Il montaggio del proietto è sempre una
padellino, versare il grasso fuso sino al- fase delicata, tanto delicata che una mi-
l'altezza delle scanalature di grassaggio, nima e banale trascuratezza vanificherà
lasciar solidificare quindi con il labe gran parte della accuracy che il connu-
cutter «infilare» le palle una dopo l'altra bio arma/cartuccia potrebbe fornirci.
e levarle man mano che fuoriescono dal Quali le denunciate trascuratezze
tubo-manico. A) Quando il colletto non è stato ricon-
Per calibrare si inserisce la palla nel tu- dizionato a giuste misure in rapporto al
bo calibratore quindi la si forza martel- calibro del proietto; ciò riveste impor-
lando il calcone. Nei «buchi» lasciati tanza fondamentale nel caso dei proietti
nel grasso dalle palle se ne inserisce una cast ed abbiano visto come il dia bullet
seconda serie che verrà grassata facendo sia da determinarsi con molta cura.
rifondere l'Alox. Per i proietti a velocità B) Quando abbiamo scelto dies non del
subsonica o transonica anche una sola tutto appropriati anche per una sola ope-
scanalatura grassata è sufficiente ad evi- razione, tenendo a mente che col termi-
tare l'impiombatura purchè il grasso sia ne generico «dies» intendiamo qualsiasi
di qualità. attrezzo che intervenga sul bossolo e sul
Per questo o per analoghi sistemi «tutto proietto.
a mano» non ci sono controindicazioni C) Quando maneggiamo la pressa senza
dal punto di vista balistico; l'unico in- curare i dettagli di impostazione dello
conveniente è che si affonda nel panta- shell holder, della collocazione del bos-
no del tempo perduto e si imbratta tutto solo, della sua pulizia e così via: in ge-
malamente. Seccante ed irritante. È pre- nerale abbiamo notato che il caricatore
sto detto «applicare il g.c. se previsto» : esordiente maneggia la pressa senza la
bisogna mettere la coppetta ben in pia- necessaria attenzione: se trova delle re-
no, calargli dritta la palla affinchè non sistenze non si chiede il perchè, come
resti forzata di sghembo, calzare l'ogiva dovrebbe, ma tende a diventare gratuita-
con l'appropriato Top Punch e martella- mente brutale.
re diritto.., sta il TP è minuto, l'appog- D) Quando non teniamo nel dovuto con-
gio spesso incerto, ci martelliamo le di- to i rapporti dimensionali che inter-
ta, la palla si ribalta, il g.c. si piega e co- corrono fra dies, bossoli e proietti. Que-
sì via. Più che una scelta è una questio- sto problema, o meglio questo insieme
ne di sistema nervoso; alcuni si sentono di problemi, l'abbiamo trattato nei pre-
rilassati, altri infelici e sciagurati. cedenti capitoli ma un po' diluito e non
del tutto approfondito non potendo fare
Montaggio delle palle cast e jacketed troppe anticipazioni sulle palle cast. Ora
I proiettili colati (cast) in genere presen- possiamo portare avanti il discorso in
tano una superiore deformabilità rispet- una ottica globale avendo tutti gli ele-
to a quelli mantellati (jacketed); soprat- menti che ci consentono di prendere in
tutto essi sono sensibili e facili alla considerazione ogni caso relativo al
«truciolatura» contro il bordo del collet- montaggio di palle cast o jacketed, tanto
to. Le palle cast, lunghe e di calibro pro- per revolver/pistol che per rifle. Quando
porzionalmente piccolo, se non usiamo acquistiamo l'attrezzatura per ricaricare,
molta accortezza nella fase di montag- le scelte dovrebbero essere condizionate
gio (seating bullet) possono facilmente dai calibri che intendiamo trattare. Se p.
subire deformazioni assiali, a volte i- es. trattiamo solo il 7 Rem Mag o altro
navvertite ma con effetti negativi nella calibro da rifle ad alta intensità col qua-
precisione del tiro. le, a nostro giudizio, le palle cast danno
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camera ed a volte tanto da impedire che mentando sempre che la cartuccia dovrà
la massa otturatrice vada in giusta chiu- essere confezionata in un'interfaccia
sura. Ciò crea dei problemi: coinvolgente non solo il rapporto cari-
a) otturatore poco arretrato (1 mm o po- ca/palla ma anche il ricondizionamento
co più); si può sparare la cartuccia senza del bossolo ed il tipo di palla (con rela-
gravi inconvenienti ma non è che una tivi trattamenti) e questi, a loro volta,
speranza ottenere buone rosate; ottimizzati su una precisa arma.
b) otturatore arretrato tanto da far in- In altre parole dobbiamo essere in pos-
tervenire il disconnettore in modo che sesso di dati sperimentalmente accertati
non sarà possibile effettuare lo sgancia- inerenti groove diameter, diametro di
mento del cane... ringraziando che il di- colletto e di camera, free bore quantifi-
spositivo sia sollecito e pronto. Se la cato e quant'altro visto nei precedenti
massa battente fornisce alla cartuccia capitoli.
una spinta decisa e se l'estrattore è il so- In buona sostanza con i bottleneck da
lito a gancio, la cartuccia risulterà for- pistola ci troviamo nelle stesse condi-
zata in camera al punto che oltre un cer- zioni operative dei bottleneck da rifle
to sforzo d'estrazione il gancio scavalca semiauto per i quali, tanto per comincia-
il rim e non resta altra soluzione che re, non dimentichiamo che sono previsti
smontare la canna o allontanare il car- dei dies speciali. Inoltre la ricarica di-
rello (non sempre possibile) e lavorare venta estremamente pagante in tutti i
di pinze aiutandoci con un bastoncino di sensi quando dobbiamo minizionare
legno spinto dalla bocca. È sempre un armi e calibri obsoleti le cui cartucce
lavoraccio da effettuare con precau- sono difticìlmente reperibili come il 9
zione. Steyr oppure moderni ma costosi come
Il rimedio ovvio è di crimpare leggero e il 9x18 Ultra.
ciò vale bene per la maggioranza dei ca- Vediamo allora come procedere in sen-
si però per il 30 Mauser la carica di 6,0 so pratico senza debordare nel campo
grs di Kemira 320 sotto palle da 87 grs teorico giacchè possiamo ritenerci suffi-
(carica esasperata da prendersi con le cientemente edotti in quest'ambito.
molle) siamo in condizioni di polvere
compressa (compressed powder char- Iter operativo per palle cast da pistole
ge). In tale configurazione, se il crim- I vari tipi di azione con cui possiamo
paggio è leggero, la palla tende a a sfi- venire a contatto (sist. blowback,
larsi. sotto contraccolpo poichè aiutata Browning, Steyr, Heckler & Koch, Be-
dalla carica di polvere che esercita una retta, Walther P 38, ecc.) procurano ai
certa pressione dall'interno sul proietto. bossoli sparati tutta una tipologia di de-
Un tale caricamento, già al limite del- formazioni anelastiche, interessanti in
l'accettabile, può rivelarsi pericoloso sede tecnico-balistica ma che possiamo
quando il proietto, necessariamente in negarci almeno in parte giacchè l'obiet-
lega dura, sfilandosi dal colletto deter- tivo resta soprattutto quello di confezio
mina una lunghezza di cartuccia supe- nare cartucce rispondenti ai seguenti re-
riore al max di tolleranza che è di quisiti:
1,380". In alcune canne il free bore può A) adattabilità ai meccanismi di conte-
anche azzerarsi con tutte le conseguenze nimento e di alimentazione;
che possono derivare e nessuna è piace- B) sicura azione recuperatrice nei con-
vole. Per l'impiego delle palle cast sulle fronti del tipo di arma che accoglierà le
pistole semiauto il ricaricatone dovrà cartucce;
muoversi con attenta precisione ram- C) accertamento dei dati tecnici dell'ar-
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ma al fine di provvederci a ragion ve- mizzate per una arma ma non per le al-
duta di mould, dies, sizer/lubricator, tre, nel secondo caso avremo l'equazio-
shell holder e quant'altro necessita. I va- ne più favorevole: 1 arma = 1 cartuccia;
ri punti si influenzano mutuamente però pagheremo il prezzo di un maggior
quindi mai come in questo caso la prima lavoro ed un superiore impegno di at-
ricarica inizia a tavolino e procede di trezzature.
pari passo con le varie fasi operative. Esemplifichiamo: i bossoli 30 Luger da
Selezionati e regolati i dies, come sem- Astra A-80 e da Beretta P 51 rientrano
pre la prima operazione è quella del full nelle rispettive camere ma forzano se
resizing/decapping-primer. incrociamo la cameratura; i bossoli di
Per molti calibri come il 32 ACP i bos- risulta da un Luger svizzero rientrano
soli quasi sempre sono di risulta da a- invece in tutte e tre le armi. Regolando i
zioni blowback, e queste provocano de- dies affinchè le cartucce siano inter-
formazioni anelastiche che hanno par- cambiabili ci baseremo sul Luger ma
zialmente interessato la parte piena del questi avendo dimensionamenti di ca-
fondello. mera più stretti (o per meglio dire diver-
Per altri calibri l'head spesso è propor- sificati) le cartucce finali saranno otti-
zionalmente meno massiccio rispetto a mizzate per il Luger (a patto che le pro-
quello dei centerfire da rifle e per quasi ve siano state effettuate con tale arma) e
tutti i calibri gli spessori di parete alla meno «specifiche» per le altre.
base risultano minori per ragioni di ca- Soggettivamente riteniamo che ogni
pienza. Calibrati i bossoli facciamoli arma voglia le sue cartucce in quanto
«passare» nella camera dell'arma che li non è solo questione di camera ma di ti-
dovrà sparare mandandoli in chiusura po di azione, di free bore, di groove
ed accertando che estrazione/espulsione diameter, di numero di righe e quanto
avvengano senza sforzo. Camere ed già analizzato.
head space di calibri come il 30 Luger Può succedere che anche dopo il full
(7,65 Para) presentano delle variazioni length resizing del bossolo spinto al
fra le produttrici mentre anche le car- massimo questi sforzi ancora alla base,
tuccerie danno munizioni con profili di come avviene per i rifle semiauto; allora
spalla, capacità del boiling room, lun- come per i rifle o richiediamo un die
ghezza di bossolo e spessore di pareti «owerworking» (Small Base Sizer Die)
con non indiffirenti variazioni. Se ag- oppure accorciamo la bocca del die con
giungiamo che le variazioni anelastiche pietre abrasive. In genere è sufficiente
dipendono anche dal tipo di azione e dal levare un po' meno di 1 mm ma è im-
timing, d'arma, ossia se l'azione lavora portantissimo che si lavori perfettamen-
perfettamente «a tempo» o meno, è te in piano; nel caso di die al Carbide è
chiaro che il ricondizionamento del bos- una rogna. Date per scontate le tecniche
solo è un processo da sviluppare con di scapsulamento, pulizia, ricapsula-
accortezza e precisione se vogliamo evi- mento e restringimento del colletto, sui
tare inceppanenti. bossoli per pistole deve essere curato in
Se abbiamo due o più pistole dello stes- particolare modo lo svasamento della
so calibro con diverso tipo di azione, bocca che deve favorire l'inserimento
delle due l'una: o calibriamo tutti i bos- della palla cast.
soli nella camera che ha le tollerane più Per il montaggio di blindate o semiblin-
strette oppure eseguiamo la calibratura date non si svasa o si svasa pochissimo,
per una specifica arma. Nel primo caso quanto basta per appoggiare ben diritto
avremo cartucce intercambiabili otti- il proietto; fra le 7,65 Para blindate pre-
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dolo su vari tipi di bossoli e con il se- ting di una certa palla, precedentemente
guente caricamento: innesco RWS calibrata/grassata da collocare entro
Small Pistol 4031, polvere Kernira 320 bossoli Fiocchi, Norma. Winchester,
a 4,5 grs, crimpaggio medio-alto, lun- Lapua con il seguente caricamento: in-
ghezza totale 29,5 mm. Queste cartucce nesco CC1 500, proietto cast da mould
sparate nell'Astra A-80 e nella Lyman 313226 (93 grs privo di g.c.)
Browning HP davano pressioni normali, polvere ICI pistol N° 3 per la quale è
nella Benelli B 80 e nella P 51 pressioni prevista dalla casa un max load di 3,8
molto elevate con cratere, nella S&W grs ed una starting load di 3,4 grs. La
Mod. 59 pressioni terribili con spiana- palla trafilata a .310" nel colletto resized
mento del primer cup. Il comportamento ovviamente non entra nè si può dare so-
era logicamente consequenziale giacchè lo un accenno di svasatura in quanto la
i dati di canna della A-80 e della HP base è a nudo piombo. Però se svasiamo
presentavano tolleranze alte con FB molto, la bocca del colletto non entra
medio; la B 80 e la P 51 avevano tolle- più nel die seater; alla bocca di questo
ranza strette e FB corto, mentre la M.59 die possiamo praticare un bisello di in-
aveva tolleranza strettissime e FB cor- vito ma si corre il rischio di avere il
tissimo. L'influenza dell'innesco sulle bossolo disassato se il bisello (smussa-
cartucce di questo tipo è spiccata; nello tura) è piuttosto esteso all'interno del
stesso caricamento sostituendo l'innesco die. occorre pertanto individuare un
RWS con il Vihtavuori N° 42 Small Pi- grado di svasatura compatibile con l'in-
stol le pressioni erano sempre elevatis- gresso nel die e con un buon appoggio
sime; non è specificato sulla confezione di palla che consenta di inserirla nel col-
(almeno su quella a scatola gialla con letto senza truciolature.
scritte verdi) ma nell'ultima edizione del Lo svasamento deve essere costante e
libretto Kemira si scopre che l'innesco ciò sarà solo quando avremo bossoli di
N° 42 è un demi-magnum essendo con- uniforme lunghezza ed ecco un'altra ra-
sigliato per il 357 Mag ed il 38 Special. gione per consigliare un ottimo «trim-
Lo stesso caricamento a 4,5 grs di K maggio»; infatti quando un bossolo è
320 innestato dal Vihtavuori N° 22 S.P. più lungo (anche di poco) rispetto a
si comporta come con l'innesco CCI 500 quello preso a campione per la giusta
fornendo P max leggermente inferiori a svasatura, questa risulterà maggiore ov-
quelle erogate degli RWS. Con questa vero quando è più corto la svasatura sa-
serie di esemplificazioni il ricaricatore rà di minor entità.
può farsi un'idea piuttosto precisa di Nel primo caso il bossolo non entra o
come si dovrà muovere per il corretto forza nel die, nel secondo si avrà trucio-
caricamento dei calibri per pistole se- lamento o difficoltà di preinserimento di
miauto, e quali e quanti problemi con- palla. Svasare molto la bocca del collet-
vergono e siano interelati nel carica- to, sia se il dia lo consente sia se lo bi-
mento di qualsiasi calibro da rifle/re- selliamo, comporta un altro inconve-
volver/pistol quando è montato un niente: crimpando forte il colletto molto
proietto cast. Ma non è finita: occorre svasato il bordo della bocca si piega fa-
prendere in considerazione i rapporti in- cendo una gobba che forzerà nella ca-
tercorrenti fra palla, bossolo e camera. mera di colletto, come già accennato.
Allora l'arma o non va in chiusura ma si
Rapporti palla cast - bossolo - camera pianta in camera (con le conseguenti pe-
Restiamo sempre sul calibro 30 Luger e ricolose rogne per estrarre la cartuccia
torniamo al momento della fase di sea- carica) oppure senza accorgercene ci
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Ci lasciamo quindi con quello che do- ti, non fumate ricaricando a polvere e
vrebbe essere il decalogo del «buon ri- non mescolate mai alcol e ricarica.
caricatore»: 7°) Anche se qualche genio locale vi as-
1°) La ricarica può rendere felici ma la sicura prodigiosi risultati dalla mescola
felicità è un miraggio, più che raggiun- di polveri diverse o dall'impiego di pol-
gerla conta inseguirla. Ricaricare è una veri di incerta provenienza, non ascolta-
filosofia di vita. telo e girate al largo. Sotto lo «scoprito-
2°) La ricarica pretende tempo; pazien- re» quasi sempre si cela un esaltato cre-
za, meditazione ed approfondimenti tino.
graduali; pretendere tutto e subito stres- 8°) pervenite alle cariche massime con
sa e non porta a niente di buono. graduale prudenza e rammentate che
3°) Usiamo le attrezzature per gli scopi una carica max accettata da un'arma può
ai quali sono state destinate, seguiamo i non esserlo da un'altra. Potendo supera-
consigli e le istruzioni, evitiamo le «tra- re il dosaggio massimo chiedetevi «per-
sformazioni» e personalizziamo i nostri chè» ciò sia possibile: spesso abbiamo
arnesi solo quando abbiamo alle spalle commesso errori che potremmo pagare
un bagaglio di esperienze. cari.
4°) Maneggiamo sempre con grande ri- 9°) Controllate sempre che i componen-
spetto qualsiasi esplodente e conservia- ti siano giusti; cambiando bossoli, lotto
mo con cura polveri, inneschi, e cartuc- di polvere, di proiettili e di inneschi,
ce in luoghi freschi e asciutti; qualora li procedete con qualche prova al di sotto
dobbiamo preservare per un lungo tem- delle cariche sperimentate: i componenti
po avvolgiamo le confezioni in carta o- sempre «identici» sono un'astrazione
leata e sigilliamo immergendo in paraf- mentale.
fina fusa. Non spareremo cartucce forte- 10°) Messa a punto una carica non pos-
mente ossidate ed il miglior sistema per siamo accontentarci di valutare ad oc-
preservarle è di lucidarle con pezzuole chio le velocità, le pressioni e gli scarti;
intrise di essenza di trementina e farina pochi possono permettersi le strumenta-
fossile quindi riporle nelle scatole usan- zioni idonee ma rammentiamo che il
do i guanti. Banco Nazionale Prove di Gardone Val
5°) Non sparare mai cartucce di cui i- Trompia effettua questo servizio. La
gnoriamo la provenienza e la data di spesa è modesta e l'utilità incommensu-
confezione quindi non fidarsi della me- rabile.
moria. Ad ogni scatola di cartucce alle- Commiato: siate umili, la ricarica presto
gare un foglietto precisando tutti i dati o tardi punisce gli spavaldi. Quando l'u-
della ricarica, non escluso il lotto di pol- nica certezza è il dubbio, si perviene a
vere e di innesco nonchè la data. Il rica- risultati magari sofferti ma splendidi;
ricatore non può permettersi di essere quando siamo mossi dall'orgoglio luci-
disordinato o pressapochista. ferino siamo spinti in una sola direzio-
6°) Tenere gli esplodenti e le cartucce ne, verso l'inferno o nei dintorni.
lontani dalle fonti di calore, fuori dalla
portata dei bambini e dei malintenziona-
FINE