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ARMI E TIRO
- Generalit
- Bomba a mano SRCM
- Fucile semiautomatico GARAND M
- FAL BM/59 - versione truppe alpine
- Mitragliatrice bivalente MG 42/59
- Comportamento in poligono
- Tecnica del puntamento
- Manutenzione delle armi
- Maneggio delle armi
- Scheda di tiro individuale
Generalit
Effetti delle armi NBC
Aggressivi chimici
Agenti biologici
Maschera anti NBC
- Telo protettivo
- Corredo individuale di autosoccorso e bonifica
-
ADDESTRAMENTO DI SQUADRA
Segnali in combattimento
Squadra fucilieri
- Generalit
- La squadra fucilieri
- La squadra fucilieri
- Superamento di ostacoli
- L'assalto
nella difesa
nell'attacco
I.
ARMI E TIRO
Generalit
Si chiamano comunemente armi tutti
di difesa e di offesa dell'uomo.
Esse si dividono in:
il
il
il
bipiede ripiegato;
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59.1
I) Molla di ricupero e di alimentazione.
di agganclamento dell'asta dl armamento.
dell'clevatore.
4) Perno della leva. di agganciamcnto.
2) Leva.
3) Asta
5)
6)
Asta..di armamento.
Otturatore.
Guida delle cartucce.
Leva del'l'elcvatore.
7)
8)
9) Elevato:-e.
10)
ll)
Calcio.
Cane.
12)
Cultta.
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14)
Mirino.
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il
il
bipiede;
Per il passaggio dal funzionamento Semiautomatico al funzionamento Automatico, necessario spostare dalla lettera "S" alla lettera A il selettore di tiro posto sul lato sinistro della culatta.
Il FAL BM/59 in versione Truppe Alpine provvisto di impugnatura a pistola e
calcio metallico ribaltabile ed ha le seguenti caratteristiche:
Caratteristiche principali:
calibrozmm. 7,62 NATO;
rigatura: 4 righe destrorse a passo costante;
alimentazione: da sinistra mediante nastri metallici da 50 cartucce, collegabili
tra loro;
peso dell'arma con bipiede; Kg. 12;
peso del treppiede Mod. 4: Kg. 14,400;
celerit di tiro: 800 colpi al minuto;
distanza di tiro utile:
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Comportamento in poligono
Le lezioni di tiro rappresentano per ogni militare, e soprattutto per la recluta, il
momento della verifica del livello formale ed addestrativo raggiunto nell'impiego
delle armi.
Costituiscono inoltre l'attivit pi impegnativa dell'addestramento di base, durante ia quale ognuno deve concentrare al massimo le proprie energie al fine di:
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a continuo attrito;
olio di lino crudo: si applica con
b. Lubrificazione
Ogni volta che si procede alla lubrificazione dell'arma:
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ADDESTRATI V0
demoralizzazione e
il
disfattismo.
NON DEVE
zioni;
- accettare di parlamentare o di conversare con il nemico, senza l'autorizzazione dei superiori;
- depredare morti ed feriti, amici o nemici;
- inveire o infierire contro prigionieri dopo disarmo;
- saccheggiare o rubare beni di propriet privata.
allontanarsi dall'Unit di appartenenza per portarsi verso l'indietro, senza
l'ordine del proprio Comandante;
abbandonare l'arma ancora in grado di funzionare, anche se priva di muni.
il
Paese.
Lo stato di cattivit non modifica in alcun modo le relazioni disciplinari ed i vincoli di subordinazione stabiliti dal Regolamento di disciplina militare.
Dell'eventuale cattiva condotta in prigionia mancanze disciplinari, reati, conprigioniero risponde disciplinarmente e personalmente
tegno privo di dignit
al suo rientro in Patria.
-il
22
diritto al rispetto della propria persona e del proprio onore, all'esercizio della
propria religione;
diritto ad essere trattati con umanit e ad essere protetti contro ogni atto di
violenza;
diritto a cure mediche;
diritto a conservare tutti gli effetti ed oggetti ad uso personale e di vestiario
e, in ogni caso, i documenti di riconoscimento;
diritto a corrispondere con la propria famiglia e con I' Agenzia Centrale dei
Prigionieri di guerra del Comitato Internazionale della Croce rossa, nonch
di ricevere pacchi;
diritto ad eleggere propri rappresentanti di fiducia;
diritto a presentare reclami alle autorit militari dello Stato detentore ed ai
rappresentanti delle potenze protettrici.
Le autorit militari detentrici possono infliggere ai prigionieri che tentano di evadere (o a quelli nuovamente catturati dopo l'evasione) soltanto punizioni disciplinari.
Rappresaglie contro i prigionieri di guerra sono proibite.
Utilizzazione dell'ambiente
a. Generalit
LUTlLlZZAZlONE DELL'AMBlENTE in campo tattico si concreta con l'assimilazione di determinate tecniche nel:
MASCHERAMENTO, per sfuggire all'osservazione del nemico;
MOVIMENTO, per portarsi rapidamente a contatto dell'aWersario senza
essere colpiti;
SFRUTTAMENTO DEL TERRENO, per sfuggire all'osservazione ed al tiro
del nemico.
b. Mascheramento
(1) Il combattente deve ricorrere alla tecnica del mascheramento per modificare e quindi nascondere a|l'aWersario la persona ed i propri materiali,
sfruttando l'ambiente in cui agisce oppure mezzi artificiali. Nell'effettuare il
mascheramento bene lavorare in coppia per darsi reciproco aiuto ricordando che il mascheramento non deve impedire la vista e il tiro. Quando si
impiega materiale tratto dall'ambiente naturale circostante, ricordare che un
mascheramento non intonato non solo inutile ma dannoso.
23
tecnica del mascheramento riguarda gli elementi che facilitano l'individuazione del combattente sul campo di battaglia di giorno e di notte.
Tali elementi sono:
TONO DI COLORE;
LUCENTEZZA;
FORMA;
OMBRA;
(3) Tono di colore:
(2) La
giorno:
a) Di
spalmarsi le parti scoperte del corpo (viso, mani, collo) con sostanze
di annerimento (lucido da scarpe, fuliggine, legno bruciato, terra, ecc.)
(Fig. 8);-
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b) Di notte:
c) D'inverno, sulla neve, occorre indossare l'uniforme bianca, con cappuccio, avvolgendo l'arma con strisce di colore grigio-bianche (Fig. 10).
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d)
Lucentezza
Di giorno:
evitare che superfici metalliche (elmetto, parti metalliche delle buffetterie e delle armi) briilino alla luce; per raggiungere lo scopo, oltre ai
mezzi regolamentari, si possono usare fango, nerofumo, ecc. (Fig. 11).
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Forma
a) Di
giorno:
alterare le caratteristiche forme dell'elmetto e dello zainetto. Per l'elmetto usare la tecnica indicata per eliminare la lucentezza; lo zainetto
va chazzato con colori scuri e ricoperto con fiocchi di tela di sacco,
foglie, rami (fig. 12);
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25
poggiare a terra un solo ginocchio; sull'altro appoggiare l'avambraccio corrispondente, la cui mano sosterr l'arma impugnata per le cinghie (calcio rivolto all'interno, bipiede ripiegato o aperto). La mano libera poggia a terra a pugno chiuso. Il movimento avviene spostando
in avanti il piede della gamba ove poggia il braccio che sostiene
l'arma, quindi la mano libera, infine il ginocchio a terra (Fig. 18);
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passo del leopardo con il fucile si esegue allo stesso modo impiegan-
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tenendola con una mano per la cinghia all'altezza della fascetta con
maglietta (Fig. 21).
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gamba destra;
alzarsi di scatto, distendendo le braccia e iniziare la corsa verso
punto prescelto (Fig. 26); l'arma si porta con entrambe le mani;
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Movimento di notte
Di notte, l'osservazione limitata alle brevi distanze, mentre sono percettibili i rumori, anche a notevoli distanze. Pertanto di notte, deve
essere sfruttata l'oscurit pi che la copertura e la silenziosit deve far
premio sulla velocit di movimento.
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eseguire lo stesso movimento con laltra mano e laltra gamba
spostando in avanti l'arma, sollevandola, quando in avanti il
ginocchio opposto.
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d)
A stretto contatto con il nemico occorre usare un passo che garantisca la silenziosit. il PASSO DEL GATTINO, molto lento. Si esegue
nel seguente modo:
braccia in avanti, piedi uniti, dopo aver tastato terreno e spazio antistante, portare in avanti il pi possibile le punte dei piedi (Fig. 32);
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ogni due movimenti circa, afferrare con una mano l'arma per il suo
baricentro, sollevarla e portarla in avanti all'altezza delle spalle.
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seguire le linee naturali del terreno, anche per non creare nuove
tracce o piste (Fig. 41);
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b) Per ridurre Vefficacia dell'ossen/azione aerea, bisogna ricordare che:
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39
l'ombra prodotta dal militare, dalle armi e dagli oggetti di equipaggiamento visibile dagli aerei. Occorre perci romperla contro
cespugli, macchie o terreno rotto;
piccoli gruppi di uomini fermi a terra si sottraggono facilmente all'osser\/azione aerea se riescono a coprirsi con la rete individuale
di mascheramento;
non si deve rivolgere mai la faccia ai velivoli.
muovere, possibilmente, in zona aperta per essere agevolati nel mantenimento della direzione e per non produrre 0 attutire al massimo i
rumori (Fig. 44);
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segnalazioni ottiche: con lampade schermate, sempre rivolte verso l'indietro;
la voce: con toni bassissimi e con le labbra quasi a contatto dell'orecchio
del compagno;
segni o rumori convenzionali: i primi con le braccia e le mani a brevissima
distanza; utili i secondi, quando fatti a imitazione di ucceli o animali notturni
(comunque sconsigliabili);
durante il movimento in fila, l'uomo che precede potr avere sull`uniforme
un segno bianco amovibile per indicare la sua posizione all'uomo che
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se l'ostacolo lo consente , com p|ere un volteggio di fianco con l'appoggio di un piede (Fig. 56);
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se il muro alto, portare l'arma a bilanc'arm, arrampicarsi e distendersi sulla sommit dell'ostacolo. Discendere portando verso il
basso la testa ed il tronco del corpo poggiando contemporaneamente il calcio dell'arma a terra (Fig. 57).
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gura 57, tenendo presente che le armi vengono calate successivamente dal secondo uomo;
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b)
Passaggio di muro di altezza superiore a m. 3.50: si possono scalare solo disponendo di pertiche di adeguata lunghezza o di corde
con rampini da poter agganciare alla sommit dell'ostacolo.
d) Passaggi di siepi:
e)
f)
Passaggio di fossi larghi, incassati entro alte pareti; se non possibile guadare, passare a cavalcioni, a quattro mani o in piedi, su una
trave 0 tronco di albero; se possibile, passare aggrappati ad una fune
come indicato nella figura 60.
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Passaggio di reticolati: normalmente ai reticolati sono abbinati sistemi di allarme acustici (campanelli e trappole con fili di inciampo).
Ne deriva la necessit di avvicinarsi cautamente aIl'ostacolo e di rendere inefficienti i sistemi di allarme prima di iniziare il superamento
dell'ostacolo. ll superamento degli ostacoli deve essere fatto:
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b. Stima delle distanze a vista
In linea di massima, le condizioni ambientali influenzano la stima delle
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b. Stima delle distanze a vista
In linea di massima, le condizioni ambientali influenzano la stima delle
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si stima corto:
quando
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(2)
durante
con
il
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il
combattimento;
quando
si stima lungo:
quando
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il
dall'alto in basso.
ll militare per riuscire a stimare le distanze con buona approssimazione, tenendo conto delle condizioni ambientali, deve fissarsi in mente una distanza
tipo, che assumer come unit di misura. Successivamente, pu adottare
uno dei procedimenti sottoindicati:
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tra i due eventi per 333, si ottiene la distanza approssimativa a cui posta
l'arma (Fig. 67).
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5. OSSERVAZIONE
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il
terreno;
il
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Nella scelta del posto di osservazione, bisogna inoltre tenere presente che:
il
di notte si vede meglio con la luna di fronte che non alle spalle;
Indicazione di un obiettivo
Per indicare ad altro ossen/atore la posizione di un obiettivo in modo da
consentirgliene l'individuazione, si pu procedere:
- facendo riferimento al quadrante di un orologio ideale, disposto verticalmente, con il centro su un vicino punto caratteristico gi individuato
.
(punto di riferimento).
55
Con quest'ultimo metodo, la posizione dell'obiettivo viene segnalata comunicando nell'ordine (vedere anche Fig. 68):
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a. Generalit
sparare per colpire impiegando ogni colpo a ragion veduta; ci consente anche di evitare sprechi di munizioni, il cui rifornimento estrema-
il
baionetta o pugnale;
bomba a mano;
fucile;
mitragliatrice bivalente.
57
lati.
Le tecniche di lancio della bomba a mano, possono riassumersi:
dietro un riparo, alzandosi in ginocchio e ricadendo a terra: piegare
in avanti la gamba sinistra, togliere la sicura con i denti, distendere il
braccio destro, la cui mano tiene la bomba, spostando il peso del corpo
sul ginocchio sinistro, ergersi sul tronco portando indietro la mano
destra, eseguire il lancio e ricadere immediatamente a terra (Fig. 69).
(1) Da
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dietro un riparo, battuto dal fuoco nemico: adagiarsi sul fianco sinistro, togliere la sicura con i denti, distendere il braccio destro all'indietro
e facendolo ruotare verso l'alto, eseguire il lancio (Fig. 70).
(2) Da
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Bomba nella mano destra, arma nella sinistra un po' spostata dal corpo.
iniziare la corsa, togliere la sicura con i denti, eseguire il lancio, "inse-
(3) Da
guendo la bomba lanciata per sfruttare al massimo l'effet'to, anche psicologico (Fig. 71).
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Contro nemico che percorre un tratto di terreno obbligato (camminamento, fosso, strada incassata, ecc.), sparare quando giunto a met
circa dei tratto che si riesce a battere dalla propria postazione (Fig. 74).
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Per quanto riguarda l'impiego del fucile per il lancio di bombe, si ricorda
che tale lancio viene effettuato:
Mentre il tiro curvo viene effettuato, di norma dalla posizione in ginocchio, il tiro teso pu essere eseguito, a seconda dei casi, dalle posizioni
in piedi, in ginocchio, a terra.
un buon mascheramento;
efficienti collegamenti;
possibilit di concentrare
il
fuoco di pi armi.
Concorrono poi a determinare una buona resa del fuoco della mitragliatrice,
alcuni accorgimenti, quali:
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Contro nemico che percorre un tratto di terreno obbligato (camminamento, fosso, strada incassata, ecc.), sparare quando giunto a meta
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Mentre il tiro curvo viene effettuato, di norma dalla posizione in ginocchio, il tiro teso pu essere eseguito, a seconda dei casi, dalle posizioni
in piedi, in ginocchio, a terra.
un buon mascheramento;
efficienti collegamenti;
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Concorrono poi a determinare una buona resa del fuoco della mitragliatrice,
alcuni accorgimenti, quali:
(1) ln
61
il
L'ordine di fuoco.
Viene impartito dal Comandante di squadra o dal Comandante del
gruppo mitragliatori (se questo isolato).
Esso si compone di due parti:
preavviso, indicante:
-
tipo di obiettivo;
distanza;
tipo di fuoco;
numero di munizioni;
tutto
il
APPOSTAMENTI E POSTAZIONI
Gli elementi attivi della difesa che ogni combattente deve saper costruire, con
I'attrezzo leggero in dotazione o con normali attrezzi da lavoro, sono:
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il
dispositivo di taratura, che consente il funzionamento solo quando la sollecitazione raggiunge valori dell'ordine di:
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N B C
GEN ERALIT
comunemente nota l'esistenza di ingenti arsenali di armi nucleari, biologiche
e chimiche, il cui impiego illimitato tuttavia da ritenere poco probabile in
quanto illogico sotto ogni punto di vista, anche militare.
Peraltro l'esistenza di tali armi rappresenta una minaccia costante ed impone
ad ogni combattente la necessit di conoscere sia gli effetti che le misure da
adottare per una efficace difesa.
N B C
Ordigni nucleari
Gli effetti di una esplosione nucleare sono sempre quattro:
luminoso;
termico;
meccanico;
radioattivo.
Agiscono sul personale per inalazione, se allo stato gassoso, o per contatto
sulla pelle, se allo stato liquido.
ln relazione alla loro composizione e concentrazione, alle condizioni ambientali
di impiego ed al tempo di esposizione del personale, gli aggressivi chimici possono provocare effetti che vanno da una temporanea inabilitazione alla morte
quasi istantanea.
67
inabilitanti, causano effetti psicologici e mentali, quali depressione, allucinazioni, alterazioni mentali;
il
sistema
MASCHERA ANTI N B C
costituita da:
- facciale in gomma;
- bordatura, che consente di far aderire la maschera al volto;
- filtro, che serve a proteggere le vie respiratorie dalle offese NBC ad eccezione dell'ossido di carbonio.
Essa contenuta per la consen/azione ed il trasporto, in una borsa che pu
essere portata a tracolla oppure fissata al cinturone ed alla coscia sinistra.
Ogni militare, ricevuta la maschera della taglia adeguata, deve adattarla al proprio volto regolando la tensione dei tiranti. Dopo aver applicato il filtro, deve
fare la prova di tenuta che consiste nel chiudere il medesimo con I'apposito
68
il
respiro;
il
togliere l'elmetto;
afferrare con la mano sinistra e con la mano destra i rispettivi tiranti;
il
distacco
Alla maschera anti-NBC deve essere rivolta una cura particolare in quanto dalla
sua efficienza pu dipendere la vita del combattente. necessario pertanto
controllare, dopo l'impiego, l'integrit e la pulizia di ogni singola parte. Quando
necessaria, la manutenzione deve essere svolta nel seguente modo:
facciale: lavaggio con acqua tiepida e sapone, dopo aver smontato ogni singola parte. ll facciale deve essere fatto asciugare aIl'ombra;
il
lavaggio del
borsa: spazzolatura, e, se necessario, lavaggio con acqua e sapone per eliminare tracce di olio o di grasso. La borsa, al contrario del facciale, deve
essere fatta asciugare al sole.
69
SOPRAVESTITO
confezionato con materiale impermeabile che protegge il corpo dagli aggressivi chimici liquidi.
Deve essere indossato con immediatezza ed automatismo alla prima sensazione di pericolo. Dopo l'impiego, qualora contaminato, deve essere interrato.
costituito da:
siringhe per autoiniezione di atropina;
bustine con polvere bonificante;
prodotto antidolore;
Consente, al militare colpito da offesa NBC di provvedere in proprio alle operazioni di autosoccorso e di bonifica individuale, necessarie per consentirgli di
proseguire il combattimento o, in relazione alla gravit dell'offesa, di raggiungere il posto medicazione del reparto.
I
materiali facenti parte del corredo individuale sono soggetti a scadenze,
accertabili dalla data riportata sulle singole confezioni. Devono pertanto essere
controllati e, quando necessario, rinnovati.
70
con la mano;
con
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il
il
fucile;
fischietto.
avanzare
agitare il braccio teso in alto,
dall ' indietro in avanti, nella
direzione verso la quale si
vuole avanzare (palmo della
mano rivolto nella direzione
di movimento) (Fig. 80).
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con palmo verso il basso; rapide e
brevi oscillazioni a braccio teso
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Attenzione
fischio corto; un preavviso per i segnali che seguiranno;
(2)
Allarme terrestre
fischi lunghi e corti alternati;
(3)
Allarme aereo
serie di fischi corti;
(4)
Allarme carri
serie di fischi lunghi;
(5)
Cessato allarme
due fischi ripetuti ad intervalli di circa cinque secondi.
ALTRI SEGNALI
(1)
Allarme NBC
viene dato normalmente con apposito triangolo;
per i reparti in movimento, privi di triangolo, l'aIlarme pu essere dato
dall'agitare la maschera anti NBC in alto sopra la testa (Fig. 89).
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(2)
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1. SQUADRA FUCILIERI
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n. 5 alpini assaltatori;
n. 3 alpini mitragliatori, costituenti un nucleo, con una mitragliatrice leggera bivalente.
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1. SQUADRA ASSALTATORI
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La squadra assanatori la pi piccola unit organica di fanteria.
Opera, di norma, inquadrata nel plotone fucilieri.
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n. 1 SU. (Serg. Magg. o Serg.), Cfe di SQ-;
n. 4 alpini assaltatori;
n. 6 alpini mitragliatori, costituenti due nuclei, con una mitragliatrice leggera bivalente ciascuno.
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(3)
spiegata (Fig. 94): la formazione tipica dell'attacco. Lentezza e difficolt di comando sono le carattellistiche negative. Consente invece una
rapida esecuzione del fuoco, Pocbultamento e, mediante l'affiatamento
tra i componenti della squadra, il leciproco aiuto nella fase di assalto.
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La squadra fucilieri
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riceve il compito di conquistare un obiettivo. A tal fine essa:
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1? fase: movimento dalla base di partenza no alla distanza di sicurezza dal tiro dell'artiglieria e dei mortai da 120 sugli obiettivi di
primo piano.
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dal tiro dei mortai da 81 fino alrassaftoi
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Non appena stato aperto il corridoio la squadra muove, a sbalzi, frequenti e brevi, di nuclei (costituiti da due o tre uomini) protetti dal fuoco
delle armi che sostano momentaneamente tra uno sbalzo e l'altro,
sicch la progressione di uno o due nuclei trova tutte le rimanenti armi
della squadra pronte a rintuzzare istantaneamentel'azione di arresto dell'avversario.
ll perno del fuoco della squadra costituito dal fucile mitragliatdre che
assolve, pertanto, la funzione di propulsore del movimento.
Cos progredendo la squadra giunge a circa 50 + 30 m dal campo
minato, in corrispondenza del corridoio.
da questa distanza che essa, ad evitare movimenti di fianco dinanzi
all'ostacoio, converge verso il passaggio e lo attraversa velocemente per
aprirsi a ventaglio, non appena al di l, si da trovarsi nuovamente spiegata a circa 30 + 50 m oltre l'ostacolo.
83
prepararsi al superamento;
ricerca o si apre
effettua
il
passaggio;
il
trafilamento;
il
passaggio;
continuit del fuoco di accompagnamento, durante tutta la fase di superamento, assicurata dalle armi che man mano superano l'ostacolo.
L'assaIto
Giunti a distanza d'assalto (50-70 m) gli assaltatori (o tutta la squadra se
non stato necessario impiegare il proprio fuoco) serrano sotto rapidamente e, su segnale del Cte di sq., scattano all'assalto. Questo viene condotto da tutti gli uomini, suddivisi per nuclei. Durante l'assalto, al nemico
non deve essere data tregua.
La bomba a mano deve venir impiegata per battere il nemico al coperto,
dietro riparo o dentro le postazioni; il suo effetto deve essere sfruttato con
immediatezza per superare gli ultimi metri ed annientare l'avversario con le
armi automatiche (Fig. 100 e Fig. 103).
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Conquistato l'obiettivo d'attacco, qualora non abbia il compito di proseguire, la squadra si CONSOLIDA ogni qualvolta possibile al di l delle posizioni raggiunte.
ll Cte di squadra si accerta della situazione munizioni e delle perdite subite.
Riordinamento immediato.
Qualora la presenza di ostacoli imprevisti non consenta di raggiungere le
posizioni nemiche, l'avversario deve essere mantenuto sotto il fuoco fino a
quando non sia possibile aprirsi un varco (Fig. 101).
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RADIO/TELEFONICHE
1. PREMESSA
a. Nelle trasmissioni radiofoniche deve essere dato il VOI e non il TU od il
LEI.
b. Per ottenere celerit e precisione nelle comunicazioni gli operatori delle stazioni radiofoniche e gli utenti delle centrali telefoniche devono attenersi alle
istruzioni di seguito sintetizzate.
Lettere
Voce Nato
Alfa
Bravo
Charlie
Delta
Echo
Fox-trot
Golf
Hotel
India
Julien
Kilo
Lima
Mike
November
Oscar
Papa
Quebec
Romeo
Sierra
Tango
Uniform
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Pronuncia Italiana
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El trot
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Maik
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Tan go
f0(r)m
Ei
Victor
Whisky
E to
chi
Xray
Yankee
Zulu
(r)
Es rei
chi
Zu lu
cettibile.
3. NOM I NATIVI
Le stazioni sono identificate da nominativi di facile comprensione seguiti o non
da un numero, come LEONE, ONICE 2, AQUILA 4".
Gli stessi, normalmente riservati, sono comunicati agli operatori con scheda a
parte.
4. CHIAMATA
Il contatto tra le stazioni viene stabilito e mantenuto facendo precedere ogni
trasmissione da una chiamata:
5. FINE TRASMISSIONE
Parola di procedura
Significato
PASSO
La mia trasmissione a
voi diretta ultimata;
una risposta necessaria. Avanti, trasmettete.
FINE
89
Parola o frase
INOLTRATE A
Significato
Rtrasmettete questo messaggio
a tutti i destinatari o a quelli la cui
SEGUE MESSAGGIO
RICEVUTO
RIPETERE
Ripetere tutta la vostra ultima trasmissione. Seguita da elementi di identificazione significa: Ripetere ...... ..(parte
indcata).
RIPETO
ASPE`l'TATE
ASPETTATE FINE
VILCO
COLLAZIONATE
COLLAZIONO
ADAGIO
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vostro
TRASMISSIONE DI NUMERI
I numeri debbono essere trasmessi cifra per cifra, eccetto i multipli esatti di
cento o mille, che possono pronunciarsi come nel linguaggio normale.
Esempio:
Numero
44
500
7000
16000
Pronuncia
Quattro Quattro
Cinquecento
Settemila
Uno Seimila
ESEMPIO DI COMUNICAZIONE
Richiedente: AQUILA QUI AQUILA 4 PASSO
Operatore:
Operatore:
il
PASSO.
91