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NOVA SCRIMIA

Scherma di bastone moderno

Quaderni Tecnici

Quaderno tecnico di scherma di bastone


Secondo il metodo Nova Scrimia

ATTENZIONE:

Tutte le azioni presentate in questi quaderni e nei video collegati sono realmente pericolose e vanno eseguite con estrema attenzione esclusivamente sotto la guida di un Istruttore Qualicato o di un esperto.

I quaderni presuppongono lesecuzione della tecnica in situazione didattica controllata.

Tutti i video si trovano nella sezione VIDEO del sito NOVASCRIMIA

I video mostrano lesecuzione tecnica dellazione in situazione didattica controllata: velocit, intensit ritmo e complessit sono correlate allesperienza maturata ed al livello di preparazione raggiunto.

www.novascrimia.com

E vivamente sconsigliato modicare lesecuzione delle tecniche o la loro esecuzione senza il controllo di un Istruttore Qualicato o di un esperto.

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Struttura del presente Quaderno Tecnico


Il presente quaderno tecnico suddiviso in tre parti. La prima parte interamente dedicata allarma. Il bastone viene esaminato dal punto di vista storico e nella sua evoluzione marziale come scherma a se stante. Quindi verr preso in esame laspetto odierno di questarte antica ma ancora molto attuale e ci che la scherma di bastone pu offrire in chiave ludico-ricreativa, sportiva e come strumento per la protezione personale. La seconda e la terza parte del quaderno tecnico tratteranno in modo pi dettagliato laspetto relativo al maneggio dellarma mettendo in parallelo il suo uso in assalto cortese con quello in ambito conservativo. In particolare, per dare uno spaccato quanto pi vivo possibile della scherma di bastone, dedicheremo i due numeri successivi alle azioni in gioco largo, ovvero sulla lunga distanza, e in gioco stretto, ovvero alla corta distanza. 2 Parte: Il gioco largo nella scherma di bastone. Sequenze tecniche a confronto tra assalto cortese e pratica conservativa.

Pertanto il Quaderno sar cos suddiviso:

1 Parte: Il bastone nella pratica antica e odierna. Funzioni ludico ricreative e sportive della scherma di bastone. Aspetti sociali e formativi della pratica.

3 Parte: Il gioco stretto nella scherma di bastone. Sequenze tecniche a confronto tra assalto cortese e pratica conservativa.

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PRIMO QUADERNO TECNICO


SCHERMA DI BASTONE MODERNO NELLA PRATICA ODIERNA
A CURA DI MASSIMO FENU DELLA CONFRATERNITA DEGLI ISTRUTTORI COPYRIGHT NOVA SCRIMIA

Bibliograa: Quaderno tecnico Scherma di bastone - Nova Scrimia La scherma. Tecnica, didattica, psicologia Mursia
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La scienza della Scherma Zanichelli

IL BASTONE, ARMA NOBILE E DI COMPETENZA.


Il bastone identica chi comanda. E il bastone a contraddistinguere chi detiene e amministra il p o t e r e . Non la spada, non lo scudo, non lo stemma araldico, nemmeno la corona ha un signicato tanto universale. Il bastone, nello scettro del Re come nel pastorale del Vescovo, indica da tempi immemorabili, luomo pi forte ed esperto, la guida, il capo da seguire in pace e in guerra. Ancora ai tempi dei nostri bisnonni il bastone da passeggio distingueva il gentiluomo che poteva maneggiarlo alloccorrenza come una sciabola per ridurre allobbedienza un aggressore Il giudice dello scontro tiene in mano il bastone ...o usarlo per assalti cortesi in sala darmi. Oggi questo simbolo di maest, pur appannato, ancora sopravvive nelle gerarchie ecclesiastiche, nelle dinastie regnanti rimaste e, o v v i a m e n t e , n e l l e a r t i m a r z i a l i . Questo perch, come dicevano gli antichi maestri, maneggiare un bastone base per chi inizia ma anche studio deccellenza per chi della scherma fa pratica di vita. E linizio e la ne del percorso. E lalfa e lomega. E, in una parola, ci che contraddistingue la maestria nellarte... e in Italia, ci piace dirlo, questa maestria ha radici solide. Una forte tradizione di pratica e numerosissimi codici antichi e recenti

Assalto di bastone moderno testimoniano come la scherma di bastone fosse pratica viva sia come disciplina ludico-ricreativa che come difesa personale. Oggi Nova Scrimia recupera il lo interrotto di quella plurisecolare tradizione e lo riattualizza rendendolo plausibile per i tempi m o d e r n i . Cos la sperimentazione iniziata nel 1992 da Nova Scrimia sulla base dei trattati darme di scuola italiana, consente da nove anni a questa parte una pratica fedele agli insegnamenti antichi ma supportata al contempo dalle moderne metodiche di allenamento. La scherma di bastone rivive come attivit sportiva nellassalto e come strumento efcace di difesa personale: Oggi, ancora una volta.

LA SCHERMA DI BASTONE NEI SECOLI


Da quando si pu iniziare a parlare di scherma di bastone? D i f c i l e d i r l o . Il bastone stato ed ancora servo fedele, strumento molteplice e facilmente reperibile, ed, inne, arma temibile se in mani esperte. Incarn la capacit di usare strumenti, quando il primo uomo primitivo lo brand per difendersi da animali pi forti e veloci di l u i . Compagno dei primi allevatori rappresent la capacit di guidare e difendere i popoli al pari delle greggi. Quindi divenne strumento di allenamento, come nel rudis romano, strumento di pratica per chi veniva iniziato alla guerra. pu fare con il bastone si pu fare anche con la spada. E quello che cum bastone faco cum la spada lo faria, ben che pi forti zoghi con quella trovarla Nel medioevo il legno si afanca al ferro anche nella pratica quotidiana, era uso periodicamente affrontarsi tra quartieri cittadini armati di mazza e scudo, come riporta Opicino de Canistris in Liber de laudibus civitatis Ticinensis - 1330: Dividono poi la citt in due parti [...] . Combattono poi alternativamente con armi di legno, ora tutti insieme, ora due separatamente, correndosi incontro da lontano e colpendosi sullo scudo. Sicuramente in periodo ottocentesco che il bastone prende la sua sionomia e la sua identit come scherma a se stante. Il divieto per i civili di portare la spada rende infatti necessario traslare al bastone da passeggio la scherma in uso con la sciabola. Allo stesso modo, per compiti di ordine pubblico, vennero analizzate le tecniche rinascimentali di spada a due mani e adattate al bastone a due mani. Ancora una volta, la necessit, chiam larma pi semplice allappello e il servo fedele, ancora una volta, assolse bene il suo compito.

Riproduzione di un Rudis A quanto ci dato sapere, fu per nel medioevo che il bastone entr nella novera delle armi manesche a pieno titolo. A metterlo sullo stesso piano della pi blasonata spada, il Magistro Fiore de Liberi nel Flos Duellatorum (1409), per il quale ci che si

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LA SCHERMA DI BASTONE OGGI


Cosa vuol dire oggi indossare la maschera? Cosa vuol dire oggi prepararsi a tirare in assalto con il proprio compagno di pratica, prepararsi a vincere e morire innite volte? Larma, infatti, un moltiplicatore e come tale il suo utilizzo richiede destrezza sica e mentale. Cos, siamo molto lontani da alcuni episodi di esasperato agonismo odierno e molto vicini a quella che era la pratica antica delle sale darmi. Ieri un bastone da passeggio, oggi uno in rattan decortecciato. Ieri una protezione per il viso, oggi una maschera in acciaio capace di resistere a impatti da 1600 Newton. Molto rimane dello spirito antico nei moderni assalti cos come molto rimane del bagaglio tecnico. Il combattimento come logica della vittoria del pi forte perde cos la sua valenza, si stempera no a diventare quel fondamento che dovrebbe stare a base di tutti i confronti sportivi: Saper dare il meglio di se a prescindere dal risultato. Il combattimento diventa allora la vittoria delle abilit tecniche, la vittoria del piacere di giocare la scherma Molto, inne, ancora da scoprire e da rivedere. Ma chi pratica la scherma teme forse di rimettersi in gioco? Dare una denizione universale non possibile. Si potrebbe dire che il piacere del confronto; oppure il divertimento in una pratica al tempo stesso elegante e virile. Schermare di bastone tutto questo ma forse lanima del suo Poco prima del combattimento valore odierno risiede in un aspetto che, in buona parte, comune a tutti i tipi di scherma, occidentali e orientali. Schermare di bastone signica prima di tutto essere capaci di rimettersi costantemente in gioco. Chiunque, se adeguatamente preparato, pu mettere a segno un buon colpo in un assalto. Chiunque, anche contro un avversario pi forte pu far valere le proprie doti tecniche. Nessuno immune da una botta ben piazzata, nemmeno il campione dei campioni. Un momento prima dellassalto A nessuno negata la gloria di riuscire a colpire anche gli inavvicinabili.

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LA DIFESA PERSONALE E LA VALENZA EDUCATIVA


Intendere la scherma di bastone solo come pratica da pedana sarebbe snaturarne lidentit. Il bastone infatti strumento principe per chi si avvicina alla difesa personale. Semplice, adattabile e di facile reperibilit rappresenta, come dimostra il boom di vendite dei bastoni telescopici, ancora oggi una buona soluzione a molteplici scenari di rischio. Larma, usata ad una mano o con il rafforzamento della seconda per colpi pi potenti, consente anche diverse soluzioni in corpo a corpo. Lefcacia, comprovata da prove di rottura su diversi materiali4 e dalleffetto dei colpi attraverso le protezioni, durante gli assalti, indubitabile. Una bastonata nei punti giusti, oggi come ieri, riduce allobbedienza qualsiasi aggressore. Per questo motivo prassi diffusa considerare le discipline di confronto sico diretto come discipline violente. Questo perch, nel sentire comune, si identica lintenzione con leffetto. Lo spettatore, soprattutto se a digiuno della disciplina, difcilmente immagina che lultimo desiderio di un confronto sportivo quello di arrecare danno al proprio avversario... per quanto il confronto possa essere cruento. La scherma di bastone, che nella sua pratica dassalto talvolta non risparmia i contendenti da lividi e abrasioni, potrebbe rientrare in questa illogica categorizzazione come disciplina violenta. Effetti di una bastonata a media potenza su stinco animale Unimpugnatura larga a rematore cos come unimpugnatura a baionetta consentono di arrivare con grande potenza su bersagli sensibili come gola, plesso solare, occhi, mandibola e tempie, consentendo allo stesso tempo, un rapido ritorno in gioco largo ove necessario. Niente, lo sa bene chi pratica, pi lontano dalla realt. Il duello sportivo dellassalto in pedana , nella sua forma rituale di gioco, un modo per controllare e incanalare laggressivit; un mezzo attraverso cui, al riparo della propria maschera, si pu sperimentare se stessi.

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Anche il pi timido trova in questambito spazio d espressione. Lo spirito di cavalleria che sta alla base del duello ritualizzato e che vede i due contendenti sdarsi ad armi pari, spinge sempre il buon schermidore a concedere qualcosa allavversario pi debole. sia sotto forma di un handicap di punteggio, sia sotto forma di una andatura pi blanda durante lassalto. Il confronto, infatti, perde di signicato per ambedue quando non c partita. Ecco allora che il livello di difcolt, tenuto in tal modo sempre alto, spinge i praticanti a trovare soluzioni creative, li spinge ad un uso intelligente delle regole concordate. Pare inutile evidenziare quanto presupposti del genere possano essere utili nellambito educativo per individui in et evolutiva. Per contro anche chi avanti con let pu apprezzare fors'anche maggiormente gli strumenti di crescita e riscoperta che la scherma di bastone offre. Che prezzo pu avere infatti scoprire, ancora a quarantacinquantanni, che si pu imparare una disciplina marziale e riuscire a competere grazie alla sola tecnica? Se pensate che non abbia prezzo. Forse dovreste fare la prova e mettere la maschera! ...la scherma del futuro! La scherma del passato...

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SECONDO QUADERNO TECNICO


SCHERMA DI BASTONE MODERNO: IL GIOCO LARGO
A CURA DI MASSIMO FENU DELLA CONFRATERNITA DEGLI ISTRUTTORI COPYRIGHT NOVA SCRIMIA

A questo punto posso ben dire che se la scherma col bastone fosse da tutti appresa, certi fasti del coltello non illustrerebbero sovente le cronache dei giornali; una buona lezione basterebbe al ravvedimento di molti che altamente sinschiano della legge e di chi ha diritto al rispetto ed alla intangibilit personale. Giannino Martinelli Trattato di scherma col Bastone da passeggio pagg. 40-41

IL GIOCO LARGO NELLASSALTO CORTESE.


Ogni combattimento, inteso come duello o assalto cortese, inizia in gioco largo. I due contendenti eseguono il saluto, si mettono in guardia a rispettiva distanza e, a volte, prima di iniziare lassalto toccano i rispettivi bastoni come gesto di ulteriore cortesia. A questo punto e solo a questo punto, da una misura dindagine inizia il combattimento. Cos, in queste condizioni, naturale che, anche volendo accedere al gioco stretto chiudendo la misura, sia necessario passare prima per il gioco largo. Questa successione viene rispecchiata anche nella dimensione didattica dell insegnamento. Lo schermitore viene cos addestrato a saper utilizzare con protto il bagaglio tecnico della larga misura e quindi, solo allora, in quello d e l l a c o r t a m i s u r a . Ci sembrato logico presentare la stessa progressione anche in questi quaderni tecnici analizzando separatamente i due giochi e presentando le tecniche allegate nella loro duplice applicazione della pedana (per quel che concerne lassalto cortese) e della strada (per quel che concerne la difesa personale. Presenteremo pertanto, per quanto riguarda lassalto cortese tre sequenze tecniche differenziate da tre scelte strategiche differenti: La nta; Il mezzo tempo al braccio e larresto di punta. Colpo

Guardia

Caricamento

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mezzo tempo al braccio Larte della scherma come capacit di difendersi e ben rispondere ai colpi avversi trova nel mezzo tempo al braccio sicuramente una delle strategie pi efcaci ed eleganti. Allattacco avversario non viene opposta parata, sfruttando la misura per operare una sottrazione di bersaglio e lasciando cos la propria arma libera di colpire larto avverso che viene portato avanti. Indubbi i vantaggi. Il mezzo tempo al braccio consente di colpire nello stesso istante in cui lopponente sferra lattacco (impedendogli di fatto di parare) e allo stesso tempo, grazie alla sottrazione di bersaglio, rompe la misura portando lo schermidore a distanza di sicurezza. Le nte. Lazione, naturalmente, richiede una discreta maestria nellarte e, oltre ad una buona scelta di tempo necessita di un ottimo colpo docchio. In molte discipline, scherma compresa, la nta rappresenta una delle tattiche fondamentali per poter passare la guardia avversaria quando lattacco diretto non ha sortito risultati. Da usare con intelligenza, consente di scandagliare le reazioni dellavversario e, dopo averlo fatto, di poter sfruttare le stesse per andare a botta sicura. Larresto di punta Nel gioco largo, in particolare nel bastone moderno, la nta, molto pi di altre azioni (battute, legamenti, trasporti, riporti, sforzi

etc...), azione principe e richiede pertanto massima cura nellallenamento. Se il mezzo tempo al braccio elude lattacco avverso per colpire larto che attacca, larresto effettuato con la punta dellarma chiude lazione sul nascere. In questo caso la corretta scelta di tempo vitale se non si vuole incorrere in un colpo contemporaneo. Pena, in assalto, effettuare una nta poco credibile e offrire a nostra volta una botta sicura. Data lestrema dinamicit della scherma di bastone moderno larresto di punta sicuramente di pi difcile impiego e pertanto andrebbe riservato nellallenamento a chi abbia gi una discreta pratica nello studio dellarma.

Colpo di punta in arresto

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

La finta
Prima sequenza

1. Da posizione di guardia B esegue una battuta interna a stornare la punta avversaria dalla linea doffesa. 2. Mentre B carica un tondo mandritto A si prepara a parare di coverta interna 3. A blocca lattacco in coverta interna e si prepara a rientrare immediatamente con un fendente roverso al capo. 4. B blocca il fendente andando in coverta interna e con un rapido movimento di polso, condando che lavversario esegua la medesima parata sulla stessa linea, nta un tondo mandritto alla testa. 5. A prende per vera la nta e porta il bastone in coverta interna 6. Immediatamente B si ette sulle gambe andando in sbasso e tirando un tondo roverso al ginocchio.

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

Il mezzo tempo
Seconda sequenza

1. Da posizione di guardia A lega e cerca di portare larma di B allesterno caricando uno sgualembro mandritto. 2. B effettua una cavazione e approttando della posizione di A spinge una puntata al volto. 3. A, non potendo usare larma, storna la punta con la mano stanca e si prepara a contrattaccare con uno sgualembro mandritto. 4. B rompe la misura andando indietro e oppone una coverta interna. 5. A vedendo parato il suo colpo reitera lo stesso attacco eseguendo un affondo. 6. B ancora una volta rompe la misura e sfruttando la coverta come caricamento esegue un mezzo tempo al braccio.

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

Arresto di punta
Terza sequenza

1. Da posizione di guardia A lega e spinge in fuori il bastone dellavversario. 2. B sfrutta la forza dellavversario per caricare il bastone in un colpo roverso 3. B scende in accosciata e nta un tondo roverso alla gamba. A, in ritardo con la sparizione di gamba oppone il bastone sulla linea bassa. 4. B approttando dellindecisione, attacca scattando in avanti con un tondo mandritto cui A rimedia in coverta interna. 5. A para e riportando la gamba avanti tira uno sgualembro mandritto al capo. B intercetta il colpo a punta alta. 6. B mantiene il bastone in parata arretrando e contemporaneamente arresta il successivo attacco di A con una punta riversa.

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IL GIOCO LARGO NELLA DIFESA PERSONALE


Un conto la sala un conto la strada. Nellapplicazione del bastone moderno alla difesa personale il gioco largo assume una dimensione differente. Il rituale del saluto, della messa in guardia, del toccarsi i bastoni in segno di reciproco rispetto, viene in genere sostituito da pratiche molto meno cavalleresche e il gioco largo, quando non viene annullato da un attacco improvviso e non aspettato, diventa distanza si sicurezza da mantenere a tutta preoccupazione dellaggredito. Cos il saluto viene sostituito dallaffronto, la messa in guardia dalla provocazione e dalla chiusura della distanza, lA Voi che segna linizio del combattimento, dallaggressione vera e propria. Eppure, nonostante la diversit dei rituali, spesso la lunga misura e, conseguentemente, il gioco largo rimangono due dimensioni mantenibili, con i corretti distinguo, anche in un contesto di difesa personale. - Lo scacciamento; - La neutralizzazione delle armi dellavversario; - Luso della punta come arresto. Diverse sono, ovviamente, nalit e obiettivi. La scherma di bastone, in questo caso, torna alle sue radici e al toccare senza essere toccati viene, per cause di forza maggiore, a In questambito abbiamo scelto di presentare tre situazioni e tre scelte strategiche a difcolt crescente: Simulazione di unaggressione armata sostituirsi il: sopravvivere e, quando necessario, al nire il lavoro.

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Lo scacciamento Lo scacciamento, attuato con serie di mulinelli o con colpi ribattuti, forse tra le strategie la pi semplice per tenere a distanza un possibile aggressore. La stessa serie di colpi usata a misura su un aggressore che si spinge in avanti, garantisce una grande potenza allimpatto e, unita ad una corretta gestione della misura, consente di colpire tenendosi a distanza di sicurezza. Neutralizzare le armi dellavversario A volte, la priorit potrebbe spostarsi dal mettere fuori combattimento lavversario al rendere inoffensive le sue armi. Questo sia perch si tratta di armi di grande pericolosit (come nel caso di un coltello o di unarma contundente particolarmente pesante) sia perch si vuole ridurlo allobbedienza senza arrecarli grossi danni. Sia, ancora, perch sta minacciando una terza persona e, di conseguenza, importante evitare che questa si ferisca. La strategia del neutralizzare le armi dellavversario passa di norma attraverso mulinelli o colpi di scacciamento mirati a colpire in modo deciso la mano che impugna larma. Il colpo non solo far perdere la stessa allaggressore ma inabiliter la mano stessa rendendo difcile raccoglierla per usarla nuovamente. La punta Il grande potere darresto della punta e la sua devastante efcacia se indirizzata verso alcuni bersagli sensibili (occhi e gola) ne fanno una delle tecniche migliori per neutralizzare un aggressore. Per contro richiede molta precisione e freddezza, in particolare in contesti di forte stress, e diversamente dai colpi trascorsi risulta assolutamente inefcace se indirizzata fuori bersaglio. Effetti di unarma da botta su una coscia Particolarmente raccomandata in caso di aggressore provvisto di coltello, in quanto risponde maggiormente alla necessit evitare il rischio di venire colpiti, con tutte le conseguenze che unarma da taglio comporta. Veloce a colpire come a rientrare in guardia blocca laggressione sul nascere consentendo allaggredito la scelta tra le opzioni di nalizzazione, controllo e fuga.

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SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

Lo scacciamento
Quarta sequenza

1. B minaccia A che tiene la distanza. 2. B sempre pi minaccioso si fa a vanti e presenta larma. A indietreggia caricando il colpo sulla spalla. 3. B fa uno scatto in avanti e A prontamente va a colpire. B vedendo partire il colpo istintivamente ritrae la mano. 4. A prosegue la corsa de bastone e prepara un secondo colpo ribattuto di anca 5. B temendo un secondo colpo alto ritrae il busto. A va a colpire il ginocchio per impedire un ulteriore avanzamento di B. 6. A dopo aver colpito lascia andare il bastone caricando un terzo colpo ribattuto di spalla.

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SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

Lo scacciamento
Quarta sequenza (segue)

7. Il colpo di A questa volta centra la mano armata. 8. B per effetto del colpo perde larma e fa gesto di raccoglierla A lascia andare il bastone e carica un ultimo colpo. 9. Con un ridoppio roverso A centra B mentre chinato mettendolo fuori combattimento

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SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

Neutralizzare larma
Quinta sequenza

1. A e B si fronteggiano. A vedendo B armato di una pesante spranga tiene la distanza e il colpo caricato sulla spalla. 2. B scatta in avanti lanciando un colpo di punta con presa a due mani. A indietreggia e centra la mano destra dellaggressore. 3. B indietreggia cercando di recuperare la presa a due mani. A sfrutta loccasione per avanzare e caricare un ridoppio. 4. Con un ridoppio roverso A raggiunge B nellarea genitale. 5. A dopo aver colpito richiama il bastone indietro e carica un fendente. 6. A mette fuori combattimento laggressore con un fendente roverso alla testa.

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SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

Larresto di punta
Sesta sequenza

1. A fronteggia due aggressori C e B. La situazione ad alto rischio in quanto B armato di coltello. 2. Nel momento stesso in cui C scatta in avanti A lo arresta immediatamente con una puntata alla gola e si prepara ad affrontare B. 3. A richiama il bastone e prepara un roverso a scacciare indirizzato verso il probabile attacco di B. 4. B attacca cercando laddome con un colpo di punta. A si sposta di lato centrando in pieno la mano avversa. 5. B disarmato ma ancora attivo. A lascia andare il bastone e carica un secondo colpo ribattuto di spalla. 6. Con un tondo mandritto A colpisce alla tempia B mandandolo fuori causa.

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SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

Larresto di punta
Sesta sequenza (segue)

7. A con un mulinello prepara un terzo colpo diretto verso C. 8. C vedendo arrivare il colpo fa gesto di alzare le mani a difesa del capo. A va in affondo e modica la traiettoria andando a cercare il ginocchio. 9. A centra il ginocchio di C mandandolo fuori combattimento.

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TERZO QUADERNO TECNICO


SCHERMA DI BASTONE MODERNO: IL GIOCO STRETTO
A CURA DI MASSIMO FENU DELLA CONFRATERNITA DEGLI ISTRUTTORI COPYRIGHT NOVA SCRIMIA

Accade talvolta che i due combattenti per impadronirsi di un mezzo di offesa di cui fosse fornito lun dessi come ad esempio un bastone un ombrello, ecc. , si trovino entrambi attaccati colle mani alloggetto. In tal caso, se lavversario fosse di forza superiore, converr ricorrere alla maestria. Luigi Carmine Trattato teorico-pratico illustrato di Box libera ossia Difesa personale pag. 69

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IL GIOCO STRETTO NELLASSALTO CORTESE


Il gioco stretto, ovvero il punto di non ritorno. Questa la parte pi dura, quella maggiormente carica di intensit agonistica e, se vogliamo, anche la pi impegnativa in senso tecnico. Anticamente il gioco stretto era ci che caratterizzava la reale competenza del Magistero nellarte della scherma. Ancora oggi, per molti versi cos. Non solo, la presa a due mani offre un buon riparo sia ai colpi dellavversario in presa analoga, con tutta una serie di giochi di sensibilit che caratterizzano la stretta misura, sia, nel caso la distanza tornasse lunga, una copertura demergenza agli attacchi consueti in gioco largo. Di norma la prima che simpara; per semplicit desecuzione e per lestrema efcacia dapplicazione in assalto cortese come nella difesa personale I giochi di sensibilit Si pu dire che i giochi di sensibilit siano il cuore pulsante del gioco stretto. La capacit di percepire in modo tattile le direzioni che prende la forza dellavversario , infatti, capacit che si apprende solo grazie ad un rigoroso allenamento e ad un maestro disposto a condividere in modo diretto la propria esperienza. Tutti, infatti, hanno accesso al largo. Tutti sanno tirare una e parare una bastonata ma quando la distanza si fa breve che vengono al dunque le vere abilit di uno schermidore e, di pari passo, alla luce il suo cuore. Dal gioco stretto, infatti, di rado si torna indietro e spesso chi lo fa ne paga le conseguenze. Gioco che richiede fortezza e prestanza di pi e di braci, grande tempra mentale ma anche grande sensibilit e capacit di seguire ed adattarsi alle azioni dellavversario. Nellassalto cortese area di azione precedentemente concordata tra gli assaltanti. Come per il precedente quaderno useremo una doppia pista e analizzeremo il gioco stretto sia nellottica dellassalto cortese che in quello della difesa personale. Per lassalto cortese presenteremo come maggiormente rappresentative dellarea tre sequenze che mostreranno rispettivamente luso dei colpi virili, un gioco di sensibilit con i bastoni in presa a rematore e lapplicazione di una snervata. I colpi virili Mai nome fu pi appropriato. Il bastone impugnato a due mani con presa a rematore, infatti, consente nel gioco stretto tra i colpi pi duri che si possano tirare.

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Ai moderni praticanti di arti marziali non sfugge come questarea sia la chiave per padroneggiare un combattimento quando, a distanza corta, il senso principale della vista pressoch inutile. Gli antichi Magistri di Scrimia pi di seicento anni fa ben lo sapevano, non fossaltro perch, quando lo scontro si fa duro e ambedue i combattenti hanno cuore, venire alle strette quasi una regola. Ancora oggi, la capacit di utilizzare larma in funzione delle reazioni avverse ci che caratterizza lesperto dal tiratore provetto. La snervata Ecco lextrema ratio del gioco stretto. Quando la distanza si accorcia tanto da annullarsi, spesso non rimane altra possibilit che cercare con larma le aree dolorose. Studiate per poter essere applicate anche nellassalto cortese, le snervate sono patrimonio inestimabile e insostituibile di chi studia protezione personale. Le stesse aree, infatti, possono essere sollecitate anche con il bastone da pugno (bastoncello, provvidente, palm stick) o con armi occasionali.

Dettaglio: tecnica di snervata

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

I colpi virili
Prima sequenza

1. B blocca solidamente il tondo mandritto prendendo il bastone a due mani e andando in parata falsa. 2. B si sposta in avanti preparando un colpo virile. 3. B mette a segno il primo colpo virile ma A ancora attivo e, ricevuto il colpo, si prepara ad andare indietro. 4. B sfruttando lo spazio guadagnato dal primo colpo prepara il secondo a nalizzare lazione. 5. A cerca di guadagnare la distanza per opporre un ridoppio mandritto allavanzata di B. 6. Continuando lavanzata B porta a segno il secondo colpo terminando lazione.

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

Giochi di sensibilit
Seconda sequenza

1. A tira un tondo mandritto di grande potenza. B si prepara allimpatto prendendo il bastone a due mani. 2. B blocca in presa a rematore e si prepara ad entrare in gioco stretto. 3. A intuendo lazione si sottrae al primo colpo virile andando indietro. 4. B continua lazione caricando un secondo colpo virile. A si prepara allimpatto impugnando a sua volta il bastone in presa a rematore. 5. A e B impattano i loro bastoni. B sente la pressione dellavversario andare verso lalto e decide di assecondarla. 6. B sfruttando la spinta avversa inla la punta da sotto passando la guardia e andando a colpire.

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

Le snervate
Terza sequenza

1. A carica un secondo mulinello roverso andando a tirare un fendente. 2. B para in coverta interna con i piedi in riunita e si prepara a contrattaccare. 3. B lancia lattacco ma A rimane piazzato nella sua posizione. 4. B, giocoforza, viene alla stretta misura con A. Tutti e due si preparano a continuare lazione cercando una presa rafforzata. 5. B afferra il bastone in presa a rematore tentando di piegare lavversario con una presa dietro le reni. A viceversa riesce a trovare con il tallone dellarma unarea dolorosa nellarea del collo. 6. A, trovato il punto, esercita a due mani una forte snervata mandando in sottomissione lavversario.

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IL GIOCO STRETTO NELLA DIFESA PERSONALE


Se il gioco largo attiene al controllo, il gioco stretto attiene sicuramente alla conservazione della vita. Da unarea di relativa sicurezza in cui si pu mantenere il sangue freddo e, magari provare a disinnescare la situazione di conitto, si passa ad una diametralmente opposta. In una situazione di pericolo, questa una misura che non ammette compromessi, in particolare se lavversario provvisto di unarma. -Perch si vuol cercare di controllare lavversario (con azioni di leva o sottomissione); -Oppure perch tenere la distanza lunga espone a maggiori rischi che cercare di chiuderla. Poche volte infatti, soprattutto se lavversario in possesso di unarma pi lunga, tenere la sua misura strategia che paghi. Dal disarmo al gioco stretto. Se si eccettuano i disarmi ottenuti mettendo fuori uso le mani dellaggressore, togliere larma affare che inizia, si sviluppa e termina a corta distanza. Essenziali, in questa fase, le competenze di sensibilit maturate in allenamento. Infatti: Se la rapidit dazione e la decisione sono prerogative della fase iniziale del disarmo, la sensibilit gioca un ruolo decisivo quando lavversario lotta per mantenere il controllo dellarma. Colpi virili, snervate, giochi di sensibilit ma anche proiezioni (stramazzoni, gambarole e capotti) cos come leve e rotture (ligadure e lesion) sono larsenale di chi, trovatosi lavversario faccia a faccia, deve risolvere la situazione nel mode pi veloce e sicuro possibile. In una situazione di aggressione si arriva allo stretto per vari motivi. Perch colti di sorpresa, perch siamo stati costretti a chiudere la distanza o in virt, di un attacco particolarmente ben riuscito o fortunoso. Pertanto, a voler dare uno spaccato di come si pu operare in una situazione a rischio nel gioco stretto, abbiamo scelto tre situazioni tipo. Nella prima ci troveremo a dover chiudere un aggressore armato di bastone lungo; nella seconda dovremo agire in gioco stretto dopo aver effettuato un disarmo; nella terza ci troveremo nostro malgrado in gioco stretto subito a seguito in un ingresso improvviso ingresso alle gambe da parte del nostro aggressore. Chiudere laggressore Ci sono situazioni in cui la corta distanza va cercata. Questo pu accadere fondamentalmente per due motivi:

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Ma la dinamica del disarmo non nisce qui. La sottrazione dellarma richiede ancora una fase di controllo onde evitare che il nostro aggressore cerchi di recuperarla. Questa pu essere un allontanamento, quando possibile, o una azione di nalizzazione, non di rado effettuata con larma appena sottratta. Laggressore entra in lotta. Se il vostro avversario determinato a strapparvi il naso a morsi non importa quanto lo colpirete, probabilmente riuscir a farlo. Le parole del grande Bruce Lee su quello che a suo modo era il vero spirito del combattente ci portano in modo immediato alla terza situazione, la pi pericolosa. Un aggressore determinato a farci del male ad ogni costo, una persona che (per rabbia o sostanze stupefacenti) ha letteralmente perso la testa e chiude la misura, anche alla disperata, pur di causarci danno. Di pari entit devessere la nostra risposta o la migliore tecnica, le migliori abilit non saranno sufcienti. Determinazione e lucida rabbia. Questo, parafrasando Bruce Lee, il vero spirito del gioco stretto.

Dettaglio: presa a baionetta

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

Chiudere laggressore
Quarta sequenza

1. B carica un forte colpo cogliendo alla sprovvista A. 2. A decide di prendere il bastone a due mani e chiudere la misura. 3. A impatta violentemente sul bastone avverso intercettandolo con una parata falsa e preparandosi al contrattacco. 4. Onde evitare un terzo colpo A blocca immediatamente lavanzata di B spingendo un colpo di punta a due mani al volto. 5. B accusa il colpo e retrocede. A sfrutta immediatamente lo spazio caricando in colpo virile dallalto verso il basso. 6. A nalizza B colpendolo alla tempia e mandandolo a terra.

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

Dal disarmo al gioco stretto


Quinta sequenza

1. A armato di bastone minaccia B. 2. B prima che la situazione volga la peggio afferra il bastone di A con una presa due mani. 3. A vistosi presa larma accenna una reazione. B prima che lavversario possa creare problemi traziona il bastone a s e contemporaneamente carica un calcio basso. 4. Il calcio laterale raggiunge A al ginocchio creando un trauma e contemporaneamente tenendolo a distanza. 5. B con una torsione e un rapido strappo sottrae larma ad A e si prepara a terminare lazione. 6. B in presa a baionetta colpisce A al volto.

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SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

Laggressore entra in lotta


Sesta sequenza

1. A fronteggia B armato di coltello. 2. B si fa avanti. A immediatamente indietreggia e carica larma per un colpo di scacciamento. 3. B lancia il coltello in un affondo. A fa partire un colpo e contemporaneamente esegue un passo indietro. 4. A termina il passo indietro e centra la mano di B facendogli perdere il coltello. 5. B, disarmato, si lancia sulle gambe di A. A riesce a mantenere la posizione e prende il bastone a due mani. 6. B comincia a lottare per trascinare a terra A. A prontamente esegue una snervata su B riuscendo a rompere la presa.

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QUADERNO TECNICO DI SCHERMA DI BASTONE


METODO NOVA SCRIMIA PREPARATO DA: MASSIMO FENU CONFRATERNITA DEGLI ISTRUTTORI PER NOVA SCRIMIA NEL 2005 IL PRESENTE FORMATO STATO ADATTATO PER E-BOOK NEL 2012 DA MASSIMO FENU.

Nova Scrimia
Ringrazio il fotografo: Carlo Porcu Ringrazio i compagni che hanno prestato il loro volto per le sequenze: Roberto Zicca e Alberto Sorbo.
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