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prevenzione attiva:Preparazione psicofisica all'alcione, attività che si sta per svolgere

(riscaldamento, studio dell'esercizio, intensità, movimenti...)


prevenzione passiva: alimentazione corretta, riposo, abbigliamento idoneo, protezioni,
manutenzione attrezzi.

Nel caso di infortuni è bene ricordare questa distinzione: le urgenze riguardano quelle
persone non in rischio di vita, le emergenze invece riguardano persone che rischiano di
morire o di avere danni gravi e permanenti.

codice comportamentale: è obbligatorio prestare soccorso, non è


obbligatorio intervenire.
Bisogna in ogni caso:
chiamare il 118
non dare da bere o da mangiare, non spostare
se urgenza evitare il peggioramento delle condizioni
se emergenza cercare di salvare o comunque mantenere in vita l'infortunato

Posizione laterale di sicurezza


Se l'individuo è incosciente, vomita o ha difficoltà respiratorie deve essere messo
nella posizione laterale di sicurezza. Essa consiste nel posizionarsi in ginocchio nel lato
del corpo dell'infortunato verso il quale volete girarlo. Stendete le gambe e il capo della
persona, mettendo il braccio destro ad angolo retto perpendicolare rispetto al corpo e alla
gamba destra. Il braccio sinistro deve essere appoggiato sul torace e la mano sulla
guancia destra, con il palmo rivolto verso l'esterno. A questo punto, piegate e alzate la
gamba sinistra, facendo in modo che il piede rimanga al suolo. Da inginocchiati, tirate
verso di voi il soggetto, appoggiandolo su un fianco.

Contusione
Provocata da un urto diretto diretto. Generalmente interessano le aree sottocutanee e
provocano un versamento che si risolve rapidamente. Contusioni più gravi possono
interessare articolazioni e muscoli. La "cura" consiste nell'apporre ghiaccio o acqua fredda
per condurre alla vasocostrizione.

Ferite
Contatto con materiale tagliente che crea rottura della pelle se superficiali, dei tessuti se
profonde, degli organi se penetranti. Ci sono ferite da taglio che comportano l'uscita
di sangue in abbondanza, ferite da punta a rischio infezione, da abrasione che creano
rotture della pelle con margini irregolari e ferite da contusione che comportano la
lacerazione della pelle/tessuti. Le operazioni da eseguire sono: disinfettare, mettere cerotti
e garze, comprimere in loco.

Emorragie
Fuoriuscite di sangue dai vasi sanguigni può essere interna se il sangue rimane
nell'organismo, esterna se invece esce. Il sangue interessato può essere venoso se
povero di ossigeno e di colore rosso scuro, arterioso se invece ricco di ossigeno e quindi
di colpe rosso vivo.
Bisogna comprimere il luogo della fuoriuscita ma se ciò non dovesse bastare si può
utilizzare un laccio emostatico. L'utilizzo di questo strumento è molto pericoloso se fatto
sconsideratamente. Se l'emorragia è venosa il laccio va posto fra fuoriuscita e periferia, se
arteriosa fra fuoriuscita e cuore.

Emorragia nasale
Fuoriuscita di sangue dal naso inseguito a traumi o anche spontaneamente. In questi
casi testa inclinata in avanti, ghiaccio in fronte per vasocostrizione. Se dovesse
uscire liquido bianco/limpido è indice di frattura cranica, non bisogna stoppare la
fuoriuscita di tale liquido.

Infortuni muscolari
Qualsiasi essi siano (crampi, stiramento, strappo) bisogna procedere con massaggi
oppure riposo assoluto e ghiaccio per evitare versamenti interni. Per tendiniti o
tendinopatie idem.
Anche per distorsioni o lussazioni è fondamentale riposo assoluto e ghiaccio oltre a
successivamente consulate un medico specialista.

Perdita dei sensi


Temporanea perdita di conoscenza. I sintomi sono offuscamento della vista, assenza di
polso, movimenti involontari. In quei casi l'individuo va messo nella posizione antishock:
distendere l'individuo, mettere qualcosa sotto la testa e alzare le gambe in modo tale da
far scorrere il sangue alla testa.

Fratture ossee
A sorpresa non sono considerate delle emergenze. Le fratture possono essere aperte o
chiuse a seconda della fuoriuscita dell'osso dalla pelle. Nel caso di una fuoriuscita è alta la
possibilità di un'infezione. Per assiste correttamente l'infortunato bisogna non muoverlo,
non agire sull'osso, tagliare i vestiti ed evitare pressioni sulla frattura e coprire, se
possibile, con garze sterili.

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