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PRIMO

SOCCORSO
ALESSIA MARINO
S C U O L A M I L I TA R E N U N Z I AT E L L A
Qualsiasi persona è soggetta, in molti ambienti, la varietà di situazioni che
possono provocare un incidente, o anche il caso di una malattia improvvisa. Il 
primo soccorso consiste nell’insieme delle modalità di assistenza primaria
finalizzate ad intervenire in un primo momento ad infortuni, traumi fisici o malori
improvvisi in attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati.

QUAL È LO SCOPO?
Lo scopo del primo soccorso è quello di aiutare il personale qualificato a salvare
la vita dell’infortunato aiutandolo a riprendersi, chiamando i soccorsi e
assistendolo nell’attesa di questi ultimi. Si chiama primo soccorso infatti perché
è l’aiuto immediato che si dà ai feriti prima che intervenga un esperto o i
soccorsi.
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C O D I C E C O M P O R TA M E N TA L E
È obbligatorio prestare
soccorso, non è
obbligatorio intervenire.
Bisogna in ogni caso: chiamare il Nel caso di infortuni è bene
11 8 ; n o n d ar e d a b e re o d a ricordare questa distinzione:
mangiare, non spostare; se le urgenze riguardano quelle
urgenza evitare il peggioramento persone non in rischio di vita,
delle condizioni
le emergenze invece
se emergenza cercare di salvare o
riguardano persone che
comunque mantenere in vita
l'infortunato rischiano di morire o di avere
danni gravi e permanenti.

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LA CASSETTA DEL PRIMO SOCCORSO
N EL L A C A S S E T TA D E L P R IM O S O CC O R S O UN P R IM O
S O C C O R R I TO R E P U Ò T R O VA RE :


2 paia di guanti sterili

disinfettante

compresse di garze sterili

cerotti adesivi

2 bende di garza

un paio di forbici taglia-bendaggi

laccio emostatico

pomata antiustioni

manuale per l’utilizzo

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PROCEDURE DA ATTUARE
Il primo intervento che si deve fare quando ci si trova in
presenza di un infortunato, è quello di valutare se il
soggetto è cosciente o non cosciente.
È cosciente: sarà in grado di reagire agli stimoli esterni, di
rispondere alle nostre domande e di indicare la zona dove
sente dolore; se non è in grado di parlare, dimostrerà in
qualche modo di potere rispondere alle richieste del
soccorritore.
Non è cosciente: si
dovranno innanzi
tutto valutare i due
fondamentali
parametri vitali: la
respirazione e
l’attività cardiaca

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RESPIRAZIONE E VIE AERE
R ES P IR A N O N R E S P IR A
• presenta colorito normale • il colorito del soggetto è cianotico
• la gabbia toracica si muove più o meno • la gabbia toracica è immobile
ritmicamente (normalmente sono presenti • alla prova dello specchietto non si ravvisa
15-18 escursioni respiratorie al minuto) alcuna modificazione
• la prova dello specchietto è positiva • è importante ricordare che da quando la
(mettendo uno specchio o un paio di respirazione si ferma ci sono circa 3-4
occhiali o un pezzo di vetro sotto le narici minuti di tempo per salvare
dell’infortunato, o davanti alla bocca, l’infortunato.
questo si appannerà: vuol dire che c’è
attività respiratoria).

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C ’ È AT T I V I T À
CARDIACA?

Per valutare la presenza di attività


cardiaca, si dovrà palpare il polso
(indice di presenza del battito
cardiaco) a livello della arteria radiale
(al polso, dalla parte del pollice e del
palmo della mano, poggiando i
polpastrelli dell’indice, medio ed
anulare),o giugulare (faccia laterale
del collo), o femorale (regione
inguinale) o, infine, poggiando
direttamente l’orecchio sulla parte
sinistra del torace del soggetto, in
corrispondenza del cuore.

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COMPRESSIONI:
Se il soccorritore è uno: 50-70
compressioni per minuto, seguite da 2
respirazioni bocca a bocca; se i
soccorritori sono due: uno attua il
massaggio cardiaco (70 compressioni in
un minuto senza pause); l’altro attua la
respirazione bocca a bocca dopo ogni 5a
compressione. Controllare il battito
cardiaco dopo il primo minuto e dopo
ogni 3 minuti. Continuare il massaggio
cardiaco e la respirazione bocca a bocca
fino a che il battito cardiaco è tornato
normale e il viso ha ripreso colore.
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POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA
Se l'individuo è incosciente, vomita o ha
difficoltà respiratorie deve essere messo
nella posizione laterale di sicurezza. Essa
consiste nel posizionarsi in ginocchio nel lato
del corpo dell'infortunato verso il quale volete
girarlo. Stendete le gambe e il capo della
persona, mettendo il braccio destro ad angolo
retto perpendicolare rispetto al corpo e alla
gamba destra. Il braccio sinistro deve essere
appoggiato sul torace e la mano sulla guancia
destra, con il palmo rivolto verso l'esterno. A
questo punto, piegate e alzate la gamba
sinistra, facendo in modo che il piede rimanga
al suolo. Da inginocchiati, tirate verso di voi il
soggetto, appoggiandolo su un fianco.

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INFORTUNI
SPORTIVI

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INFORTUNI SPORTIVI

FERITE
Contatto con materiale tagliente che crea
rottura della pelle se superficiali, dei tessuti
se profonde, degli organi se penetranti. Ci
C O N T U S IO N E sono ferite da taglio che comportano l'uscita
di sangue in abbondanza, ferite da punta a
Provocata da un urto diretto diretto. rischio infezione, da abrasione che creano
Generalmente interessano le aree rotture della pelle con margini irregolari e
sottocutanee e provocano un versamento che ferite da contusione che comportano la
si risolve rapidamente. Contusioni più gravi lacerazione della pelle/tessuti. Le operazioni
possono interessare articolazioni e muscoli. La da eseguire sono: disinfettare, mettere
"cura" consiste nell'apporre ghiaccio o acqua cerotti e garze, comprimere in loco.
fredda per condurre alla vasocostrizione.

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INFORTUNI SPORTIVI

E P I S TAS S I
Mentre si svolgono attività sportive
chiunque ha il rischio di ricevere una botta
nel naso e questo può provocare una
fuoriuscita di sangue. Per interrompere
E MO R R A G I A
l’emorragia, l’infortunato stesso o qualcuno
che lo assiste deve farlo sedere con il busto Quando si ha a che fare con una
leggermente inclinato in avanti; in seguito emorragia innanzitutto bisogna pulire e
disinfettare la ferita. In seguito fasciarla
l’infortunato deve stringere il naso tra
con garze o con un fazzoletto che faccia
l’indice e il pollice per circa 5 minuti. In
pressione sulla ferita. La fasciatura
questo modo l’emorragia si ferma, ma
però, non deve essere troppo stretta
l’infortunato per evitare una ricaduta deve
perché potrebbe causare difficoltà di
evitare di soffiarsi il naso per un po’ di circolazione nella parte interessata.
tempo.
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INFORTUNI SPORTIVI
F R AT T U R E A G L I A RT I
S V E NI M E N TO Un frequente infortunio nello sport è quello della
frattura agli arti. In queste situazioni, per prima
Lo svenimento è la perdita di sensi dovuta ad
cosa bisogna immobilizzare la parte interessata in
un’insufficiente irrorazione di sangue al
modo che le ossa fratturate non causino danni
cervello e consegue mancato rifornimento ulteriori ai tessuti circostanti. In qualsiasi caso
d’ossigeno o da un calo di pressione dovuta ad non bisogna mai cercare di rimettere a posto le
uno sforzo. In questo caso bisogna stendere lo ossa fratturate e bisogna cercare di spostare
svenuto per terra e sollevargli le gambe in meno possibile l’infortunato. Le fratture possono
modo che il sangue torni a circolare essere di 2 tipi:
regolarmente. I sintomi possono essere: pallore, • frattura esposta (quando l’estremità dell’osso
giramento di testa, perdita di conoscenza di fratturato fuoriesce dalla pelle con perdita di
sangue e dove si richiedono immediate cure
breve durata.
mediche).
• la frattura semplice(quando le estremità delle
ossa fratturate non sono visibili perché coperte
dalla pelle. I sintomi di questa frattura sono
dolore, gonfiore, difficoltà a muovere l’arto)

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CRAMPI
Il crampo è un improvviso dolore dovuto
alla contrazione di un muscolo. Per far
passare il dolore bisogna rilassare il
muscolo.

Nello sport sono molto frequenti il crampo


al polpaccio o alla coscia. Per quanto
riguarda il polpaccio: a gamba distesa,
esercitate una leggera pressione sotto il
piede, sorreggendolo con un mano
all'altezza della caviglia

crampo alla coscia: fate distendere la


gamba e tenendola sollevata alla caviglia
con una mano, esercitate con l'altra una
leggera pressione verso il basso all'altezza
del ginocchio.

Bisogna mantenere queste posizione per


almeno 10-15 secondi e dare
all’infortunato da bere liquidi contenenti
molti sali minerali.

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THE END

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