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Compiti estivi.

Classe Prima
I compiti estivi vanno svolti con le stesse modalità “usate” durante l'anno: ad esempio, le risposte
devono essere giustificate e dove intervengono forze è necessario il diagramma di corpo libero.

Gli studenti con il giudizio sospeso dovranno svolgere tutti gli esercizi assegnati su un quaderno
da portare il giorno della prova. Le domande a risposta multipla vanno giustificate, i problemi
devono essere impostati, rappresentati graficamente, ove possibile, e risolti

1. Che cos'è la Fisica


1 Un gruppo di scienziati studia le forze di adesione che permettono al geco di camminare su
superfici verticali. A quale parte della fisica appartiene questa ricerca?
A Meccanica.
B Ottica.
C Termologia.
D Acustica.

2 Misurare una grandezza significa determinare:


A un’unità di misura.
B quante volte l’unità di misura è contenuta nella grandezza.
C quante volte la grandezza è contenuta nell’unità di misura.
D in modo qualitativo una caratteristica della grandezza.

3 Stabilisci quale delle seguenti unità di misura non appartiene alle unità fondamentali del Sistema
Internazionale:
A watt.
B metro.
C secondo.
D kilogrammo.

4 Determina quale delle seguenti equivalenze è corretta:


A 35,7 km = 3570 m
B 2,5 mg = 0,0025 g
C 7800 s = 78 ms
D 1,3 hm = 0,013 km

5 Nel pianeta Papalla, per misurare gli intervalli di tempo i fisici usano un fenomeno periodico che
ha durata doppia di quello usato dai fisici sulla Terra. Espresso in secondi papalliani (sp), il
record del mondo dei 110 m ostacoli, che è di 12,88 s, è:
A 12,88 sp
B 25,76 sp
C 6,44 sp
D non si può stabilire.

6 La portata di un fiume è il numero di metri cubi che ogni secondo attraversa una superficie
perpendicolare alle sue sponde. L’unità di misura della portata è:
A m3/s
B m/s
C m3 · s
D s/m3

7 La portata, definita nel quesito precedente:


A è una grandezza fisica non misurabile.
B è una grandezza fisica fondamentale.
C è una grandezza fisica unitaria.
D non è una grandezza fisica.

8 Un recipiente contiene 1 m3 di aranciata. Quante lattine da 330 cm3 si possono riempire con il
suo contenuto?
A 30 300.
B 3030.
C 303.
D 30.

9 Quale delle seguenti unità di misura può essere utilizzata per esprimere la densità di un oggetto?
A g · cm2
B cm3/g
C g/cm3
D L/m3

10 L’accelerazione a è definita come variazione di velocità nell’unità di tempo: a = v/t. Le


dimensioni fisiche della velocità sono [v] = [l]/[t]. Quindi le dimensioni fisiche dell’accelerazione
sono:
A [l · t2]
B [l · t –2]
C [l · t –1]
D [l2 · t2]

11 Stabilisci quale delle seguenti velocità è diversa dalle altre:


A 108 km/h
B 10 800 m/h
C 30 m/s
D 1,8 km/min

12 Una confezione da 15 CD-ROM registrabili costa 9 euro. Calcola il costo unitario.


A 0,60 euro/CD
B 0,60 CD/euro
C 1,67 euro/CD
D 1,67 CD/euro

Problemi
1 Un’autocisterna trasporta 28,6 m3 di carburante.
◼ Quante taniche da 40 L si possono riempire con il suo contenuto?
2 Calcola la massa che avrebbe un cilindro di rame identico a quello di platino-iridio conservato a
Sèvres come unità campione di massa.
(Densità del platino-iridio = 21 460 kg/m3, densità del rame = 8960 kg/m3

3 La velocità delle imbarcazioni si esprime in nodi. Un nodo equivale a 1 miglio marino all’ora. Sai
che 1 miglio marino = 1852 m.
◼ Esprimi in km/h la velocità di un motoscafo off-shore che procede a 40 nodi.

4 Un’automobile percorre 9 km in 10 minuti.


◼ Calcola la sua velocità ed esprimila in km/h e in m/s.

2. La rappresentazione delle leggi fisiche

1 In una proporzione:
A il rapporto dei medi è uguale al rapporto degli estremi.
B il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli estremi.
C il prodotto dei medi è uguale al rapporto degli estremi.
D il quadrato del rapporto dei medi è uguale al quadrato del rapporto degli estremi.

2 Il 20% di 800 vale:


A 160.
B 4000.
C 2,5.
D 40.

3 Quale delle seguenti affermazioni è corretta?


A Il grafico di una tabella è una linea retta.
B Il grafico di una formula è sempre una linea retta.
C Il grafico di due grandezze linearmente dipendenti è sempre una linea curva.
D Il grafico di una formula è una linea che, di solito, è curva.

4 Due grandezze x e y sono direttamente proporzionali quando:


A se x dimezza, dimezza anche y.
k
B la formula che le lega è y = x , dove k è una costante.
C il loro prodotto è costante.
D il loro grafico è una curva.

5 Due grandezze x e y sono inversamente proporzionali quando:


A se x dimezza, dimezza anche y.
k
B la formula che le lega è y = x , dove k è una costante.
C il loro rapporto è costante.
D il grafico è una retta passante per l’origine.

6 Quali delle seguenti frasi sono corrette? (Più di una risposta è giusta.)
A La formula A = bh dice che il valore dell’area di un rettangolo è direttamente proporzionale
sia alla sua base che alla sua altezza.
1
B La formula E = 2 m v dice che l’energia cinetica, E, è direttamente proporzionale sia alla
2

massa del corpo che alla sua velocità.


v2
C La formula a = dice che l’accelerazione centripeta è direttamente proporzionale al
r
quadrato della velocità e inversamente proporzionale al raggio.
F
D La formula m = a dice che l’accelerazione, a, è direttamente proporzionale alla massa del
corpo, m, e inversamente proporzionale alla forza, F.
3 2 6 -4 -4
7 Il risultato dell’espressione (10 ) :10 ´ ( 2 ´ 10 ) : ( 4 ´ 10 ) è:
-1
A 0,5 ´10
1
B 2
C 2
D 2 ´10
-1

8 In una certa serata alla proiezione di un film erano presenti 140 spettatori. La sera successiva
erano presenti 80 spettatori. La diminuzione percentuale del numero di spettatori nelle due serate
è stata all’incirca del:
A 60%.
B 43%.
C 84%.
D 80%.

9 Una grandezza x è direttamente proporzionale al quadrato di una grandezza y se:


A quando y triplica, x diventa nove volte più grande.
B quando x triplica, y diventa nove volte più grande.
C quando y triplica, x diventa nove volte più piccola.
D la formula che le lega è xy = k.
2

10 Per suggerire che la variazione della grandezza rappresentata sull’asse delle ordinate è grande:
A si contrae la scala delle ascisse e si dilata quella delle ordinate.
B si contrae la scala delle ordinate e si dilata quella delle ascisse.
C si contraggono entrambe le scale.
D si dilatano entrambe le scale.

11 Quando si effettuano delle somme con le potenze del 10 (più di una risposta è giusta):
A se gli esponenti delle potenze sono uguali, si sommano gli esponenti e i coefficienti numerici.
B se gli esponenti delle potenze sono uguali, si sommano i coefficienti numerici e si mantiene
l’esponente comune.
C se gli esponenti sono diversi, si riconducono le potenze all’esponente minore e poi si effettua
la somma dei coefficienti numerici.
D se gli esponenti sono diversi, si sottraggono gli esponenti e si sommano i coefficienti
numerici.

12 Quale delle seguenti affermazioni è corretta?


A Per risolvere un’equazione bisogna isolare la grandezza di cui si vuole trovare il valore.
B Il primo principio di equivalenza, per la risoluzione delle equazioni, si applica alle operazioni
di somma e moltiplicazione.
C Il secondo principio di equivalenza, per la risoluzione delle equazioni, si applica alle
operazioni di differenza e divisione.
D Una sola equazione consente di trovare il valore di più grandezze.
Problemi
1 Un monitor con una diagonale di 17 pollici ha uno schermo di dimensioni pari a 34 cm e 27 cm.
Sullo schermo possono essere accesi 1200 pixel in orizzontale e 1024 pixel in verticale.
◼ Quali sono le dimensioni di un pixel?
◼ Quanti pixel sono presenti su una superficie di 1 cm2?

2 Il fabbisogno idrico giornaliero di una città popolata da 100 000 abitanti aumenta da giugno ad
agosto del 30% e diminuisce da dicembre a febbraio dell’8,0%, mentre nei mesi restanti è
all’incirca costante e stimato in 150 L per abitante.
◼ Quanti litri d’acqua si consumano ogni giorno in città nei mesi invernali?
◼ E nei mesi estivi?

3 Gli azulejos sono piastrelle decorative molto usate in Portogallo per rivestire le pareti degli
edifici. Devi ricoprire una superficie di lunghezza 12 m e larghezza 2,0 m e hai a disposizione
500 azulejos di forma quadrata di lato 15 cm.
◼ Il numero di piastrelle è sufficiente?
◼ Quanto deve essere lungo il lato delle piastrelle per usarne circa 300 in tutto?

4 La terza legge di Keplero afferma che il cubo della distanza media dal Sole, d, di un pianeta del
Sistema Solare è direttamente proporzionale al quadrato del periodo T impiegato per percorrere
la sua distanza attorno al Sole. Per il pianeta Marte la distanza dal Sole è pari a 1,52 volte la
distanza media Terra-Sole (0,1496 ´ 1012 m).
◼ Qual è il periodo di rivoluzione di Marte in anni terrestri?
◼ Scrivi la formula che lega d e T.

3. Le misure fisiche
1 Quale delle seguenti affermazioni relative a uno strumento di misura è vera?
A La sensibilità è sempre minore della portata.
B La precisione è sempre maggiore della portata.
C La prontezza dipende dalla precisione.
D La portata dipende dalla prontezza.

2 Quale delle seguenti affermazioni è vera?


A Esistono misure certe e misure incerte.
B L’incertezza di una misura dipende solo dallo strumento utilizzato.
C A ogni incertezza è associata una misura.
D A ogni misura è associata un’incertezza.

3 In un processo di misura:
A gli errori casuali sono eliminabili.
B gli errori casuali avvengono sia per eccesso sia per difetto.
C gli errori sistematici dipendono solo dallo strumento usato.
D gli errori sistematici avvengono sia per eccesso sia per difetto.
4 A seguito di una serie di misure, si stabilisce che la lunghezza di un ponte è (157,1  0,2) m.
Quindi:
A il ponte è lungo esattamente 157,1 m.
B la lunghezza del ponte è compresa fra 156,9 m e 157,3 m.
C lo strumento con cui si sono effettuate le misure ha una sensibilità di 0,2 m.
D l’errore massimo è 2 ´ 0,2 m = 0,4 m.

5 Utilizzando due bilance diverse, sono misurate la massa di un sacco di farina e la massa di un
cucchiaio di zucchero. Le due misure sono rispettivamente (50,03  0,01) kg e (18,15  0,01) g.
Quale delle due misure ha l’incertezza più grande?
A Quella della farina.
B Quella dello zucchero.
C Hanno la stessa incertezza.
D Non si possono confrontare perché sono espresse in unità di misura diverse.

6 Quale delle misure del quesito precedente è affetta dall’errore relativo minore?
A Quella della farina.
B Quella dello zucchero.
C Hanno lo stesso errore relativo.
D Non si possono confrontare perché sono espresse in unità di misura diverse.

7 Per calcolare l’errore relativo di una misura bisogna conoscere:


A solo l’errore massimo della misura.
B solo il valor medio della misura.
C sia l’errore massimo sia il valor medio della misura.
D non si può calcolare se non è nota la natura dello strumento utilizzato nella misura.

8 La misura della massa di uno pneumatico da gara ha dato il seguente risultato: (26,37  0,01) kg.
L’errore relativo percentuale della misura è:
A 0,01 kg
B 0,01%
C 0,4 kg
D 0,04%

9 Nel calcolo del numero delle cifre significative di una misura:


A non si tiene mai conto degli zeri.
B si considerano solo gli zeri precedenti la prima cifra significativa.
C si considerano tutte le cifre, indipendentemente dall’incertezza sulla misura.
D si considerano tutte le cifre certe e la prima incerta.

10 In un’impastatrice sono messi (55,32  0,02) kg di farina e (6,45  0,01) kg di acqua. Il valore
più plausibile della massa m dell’impasto e l’incertezza e di tale valore sono:
A m = 61,77 kg e = 0,03 kg
B m = 62,00 kg e = 0,02 kg
C m = 61,77 kg e = 0,01 kg
D m = 61,77 kg e = 0,0002 kg

11 Un pavimento ha forma rettangolare con dimensioni rispettivamente 11,62 m e 7,89 m. Per


indicare la sua area il valore corretto è:
A 91 m2
B 91,68 m2
C 91,682 m2
D 91,7 m2

12 Durante un test di affidabilità, un motore di una moto GP viene fatto funzionare a 16 500 giri al
minuto per 45 minuti. Calcola l’ordine di grandezza del numero di giri totali.
A 104
B 105
C 106
D 1010

Problemi
1 Con uno strumento avente sensibilità 0,01 m viene misurata più volte la lunghezza di una rotaia
ferroviaria, ottenendo i seguenti risultati: 89,98 m, 89,99 m, 90,01 m, 89,97 m, 90,00 m.
◼ Esprimi in modo corretto il risultato della misura.

2 La lunghezza di un bullone viene misurata con un calibro che ha una sensibilità di 1/20 mm e
risulta 7,255 cm.
Determina con una sola cifra significativa:
◼ l’errore massimo;
◼ l’errore relativo;
◼ l’errore relativo percentuale.

3 Le dimensioni di un foglio di carta da fotocopiatrice sono (29,4  0,1) cm e (20,9  0,1) cm.
◼ Calcola l’area del foglio, indicandone il valore e l’incertezza con il corretto numero di cifre
significative.

4 Un fondista di livello internazionale si allena per 10 anni, percorrendo in media ogni giorno 20
km. Supponi che con una falcata avanzi di 2,1 m.
◼ Esprimi in notazione esponenziale con due cifre significative il numero di falcate che ha
effettuato.

4. I vettori e le grandezze fisiche


1 Un lampadario è appeso al soffitto mediante due cavi.
A La somma delle forze esercitate dai cavi è uguale alla massa del lampadario.
B La somma delle forze esercitate dai cavi e dalla forza-peso del lampadario è nulla.
C La somma delle forze esercitate dai cavi è maggiore della forza-peso del lampadario.
D Almeno uno dei cavi esercita una forza maggiore della forza-peso del lampadario.

2 Una grandezza fisica è una grandezza scalare se:


A ha modulo diverso da zero.
B può essere caratterizzata assegnando solo un valore numerico.
C ha direzione fissata ma verso arbitrario.
D può essere rappresentata come segmento orientato.
3 Una grandezza fisica è una grandezza vettoriale se:
A ha il modulo sempre minore di 1.
B può essere caratterizzata assegnando il modulo, la direzione e il verso.
C può essere caratterizzata assegnando solo un valore numerico.
D ha direzione arbitraria ma verso fissato.
r r r
4 Il vettore a si può scomporre nei vettori b e c . Stabilisci quale fra le seguenti relazioni è vera.
r r r
A a =b+c
r r r
B a + cr = b
r r
C a+b = c
r r r
D a+b+c= 0

r r
7 a e b sono due vettori non nulli. Quale delle seguenti affermazioni è vera?
r r
A Il prodotto scalare ra × b può essere nullo.
r
B La somma di a e b èr sempre maggiore di zero.
r
C La differenza di a e b può essere r
un numero negativo.
r r
D Il modulo della somma di e b è sempre maggiore del modulo di a .
a

8 La forza di attrito statico:


A dipende dall’area di contatto fra le superfici.
B è perpendicolare alla superficie di contatto.
C agisce nello stesso verso del moto.
D è direttamente proporzionale alla forza premente.

9 Simone sulla Terra pesa 598 N. Sapendo che una massa di 1 kg sulla Luna pesa 1,63 N, quanto
peserebbe Simone sulla Luna?
A 61 kg
B 99 kg
C 99 N
D 975 N

10 La forza di attrito radente statico fra due oggetti dipende:


A solo dalla massa di entrambi gli oggetti.
B anche dalla forza premente con cui i due oggetti sono tenuti vicini.
C solo dalla forza premente con cui i due oggetti sono tenuti vicini.
D solo dalla natura delle superfici dei due oggetti.

11 Il coefficiente di attrito radente dinamico:


A è un vettore che dipende solo dal materiale di cui è fatto l’oggetto che si muove.
B è un vettore che dipende sia dal materiale di cui è fatto l’oggetto che si muove sia dalla
superficie su cui esso scivola.
C è uno scalare che dipende solo dal materiale di cui è fatto l’oggetto che si muove.
D è uno scalare che dipende sia dal materiale di cui è fatto l’oggetto che si muove sia dalla
superficie su cui esso scivola.
r
12 La forza elastica F che esercita una molla è:
r
A direttamente proporzionale allo spostamento s dalla posizione di equilibrio.
r
B inversamente proporzionale allo spostamento s dalla posizione di equilibrio.
r
C direttamente proporzionale alla lunghezza s della molla.
r
D inversamente proporzionale alla lunghezza s della molla.

1 Il rover Spirit, robot in grado di muoversi autonomamente e di effettuare misure di grandezze


fisiche significative, è sceso sulla superficie di Marte all’interno di una navicella, il lander, che
sulla Terra aveva una massa di 348 kg. Sapendo che su Marte la costante di proporzionalità tra
forza-peso e massa è il 36,9% rispetto a quella sulla Terra, calcola:
◼ la massa del lander su Marte.
◼ il peso del lander su Marte.

2 Un giocattolo per bambini è formato da una molla di costante elastica 30 N/m e da un pupazzo
attaccato a essa. Quando un estremo della molla è appeso al soffitto, la molla si allunga di 22 cm.
Calcola:
◼ il peso del pupazzo.
◼ la massa del pupazzo.

3 In un centro commerciale, i clienti usano un nastro trasportatore lungo 24 m per raggiungere il


primo piano, alto 4,8 m.
◼ Quale forza di attrito si esercita su un carrello di 18 kg che sale trasportato dal nastro?

5. L'equilibro dei solidi

1 Un corpo può essere considerato un punto materiale quando:


A è in quiete.
B è sferico.
C ha una massa trascurabile.
D le sue dimensioni sono piccole rispetto all’ambiente in cui si trova.

2 Il corpo rigido è un:


A oggetto assolutamente non elastico.
B oggetto esteso che subisce deformazioni quando gli vengono applicate forze molto intense.
C oggetto esteso che non subisce deformazioni qualsiasi siano le forze che gli vengono
applicate.
D modello che descrive il comportamento del punto materiale.

3 La forza vincolare è una forza:


A dipendente dalla natura del vincolo che la determina.
B di intensità indefinita, in quanto il vincolo adatta la sua reazione alla forza che agisce su di
esso.
C che impone a un corpo rigido di muoversi in una sola direzione.
D che si oppone, sempre e solo, alla forza peso degli oggetti.

4 Un’automobile è tenuta in equilibrio sul piano inclinato di una bisarca da un cavo di acciaio. La
tensione del cavo è:
A direttamente proporzionale alla forza peso dell’auto.
B inversamente proporzionale alla forza peso dell’auto.
C direttamente proporzionale alla lunghezza del piano inclinato.
D inversamente proporzionale alla lunghezza del piano inclinato.

5 Quando a un corpo rigido sono applicate due forze, esse si possono sommare:
A solo se agiscono sulla stessa retta d’azione.
B solo se sono tra loro parallele e concordi e la risultante è interna alle due forze.
C indipendentemente dal loro orientamento relativo, spostandole lungo la propria retta d’azione
e sommandole con la regola del parallelogramma.
D indipendentemente dal loro orientamento relativo, sommandole direttamente con la regola del
parallelogramma.
r
6 Il braccio di una forza F rispetto a un punto
r O è dato dalla distanza
F
A tra il punto O e la punta del vettore r .
B tra il punto O e la coda del vettore F .r
C tra il punto O e il modulo del vettore Fr .
D tra il punto O e la retta che contiene F .
r
7 Il momento di una forza F rispetto a un punto O è:
A un vettore che ha modulo uguale al prodotto dell’intensità della forza per il braccio della forza
rispetto a O.
B un vettore che ha modulo uguale al quoziente fra l’intensità della forza e il braccio della forza
rispetto a O.
C uno scalare uguale al prodotto dell’intensità della forza per il braccio della forza rispetto a O.
D uno scalare uguale al quoziente fra l’intensità della forza e il braccio della forza rispetto a O.

8Quale delle seguenti affermazioni è corretta?


A Il punto materiale si può spostare nello spazio e può ruotare se su di esso agisce una forza.
B Il punto materiale è in equilibrio quando la somma algebrica di tutte le forze ad esso applicate
è nulla.
C Il corpo rigido si può spostare nello spazio e può ruotare: esso è in equilibrio quando la
somma vettoriale di tutte le forze applicate è nulla.
D Il corpo rigido si può spostare nello spazio e può ruotare: esso è in equilibrio quando le
somme vettoriali di tutte le forze e di tutti i momenti ad esso applicati sono nulle.

9 Una carriola piena di cemento è sospesa a una gru. Se la carriola è ferma puoi concludere che su
di essa:
A non agisce alcuna forza.
B non agisce alcun momento.
C agisce una forza totale uguale al momento totale.
D agiscono una forza totale nulla e un momento totale nullo.

10 Una leva è in equilibrio quando:


A il momento della forza resistente è uguale al momento della forza motrice.
B il momento della forza resistente è uguale e opposto al momento della forza motrice.
C la forza resistente è uguale alla forza motrice.
D la forza resistente è uguale e opposta alla forza motrice.
11 Un corpo appeso dal basso per un punto P è in equilibrio:
A stabile.
B instabile.
C indifferente.
D non può essere in equilibrio.

12 È possibile mantenere in equilibrio un ombrello sulla punta di un dito solo se:


A il peso dell’ombrello è equilibrato dalla forza esercitata dal dito.
B il baricentro dell’ombrello sta sulla retta verticale che passa per la punta del dito.
C il momento totale agente sull’ombrello è un vettore perpendicolare al terreno.
D il momento totale agente sull’ombrello è uguale alla forza vincolare esercitata dal dito.

Problemi
1 Carlo e Stefano trasportano il telaio di un motorino del peso di 280 N appeso con una corda a un
bastone rigido, lungo 2,0 m e di massa trascurabile. La corda è fissata sul bastone a 90 cm da
Carlo.
◼ Calcola la forza che ciascuno di essi deve esercitare per sostenere il telaio.

2 Claudio e Francesco, di massa rispettivamente 40 kg e 51 kg, stanno giocando con un’altalena.


Claudio è seduto a un estremo dell’altalena a una distanza di 1,2 m dal fulcro centrale.
◼ Calcola a quale distanza da Claudio deve sedersi Francesco affinché l’altalena sia in equilibrio
in posizione orizzontale e non ruoti.

3 A un’asta di peso trascurabile vengono sospesi tre carichi identici. Il primo dista dal secondo 14
cm, mentre il secondo dista dal terzo 20 cm.
◼ Dove si trova il baricentro di questo sistema?
◼ La sua posizione dipende dalla scelta dell’origine del sistema di riferimento?

4 Un carrello è tenuto in equilibrio su un piano inclinato di lunghezza 120 cm e altezza 30 cm da


un dinamometro che indica una forza di intensità 8 N.
◼ Traccia uno schema della situazione.
◼ Calcola il peso del carrello e la reazione vincolare del piano.

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