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SCUOLA PRIMARIA

11. Verifica finale/Proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto


necessari
Verifica finale del PEI L’alunno Carmine Capasso frequenta la classe IIC. La sua frequenza, pur avendo più
Valutazione globale dei risultati volte sollecitato la famiglia, non è continua ma anzi, numerose sono le assenze che
raggiunti (con riferimento agli ancora oggi effettua.
elementi di verifica delle varie Nonostante ci siano stati dei notevoli miglioramenti rispetto all’inizio dell’anno, le sue
Sezioni del PEI) carenze didattiche persistono e non sono solo legate alla sua diagnosi, ma anche alla
poca frequenza, come già accennato, e al poco allenamento nei compiti.
In termini di opposizione, attenzione e motivazione, grazie anche al supporto delle
terapie, è notevolmente migliorato: quando lavoriamo mantiene (per un certo periodo
di tempo) costante l’attenzione, ma solo se motivato dal rinforzo, che in partenza, deve
già conoscere.
Nonostante la sua attenzione sia migliorata, nel mentre svolge le attività spesso il suo
sguardo si perde nel vuoto e a seguito di questo mi parla di ciò che in quel momento
stava pensando. Predilige lavorare al di fuori del contesto classe, anche se le aule
predisposte hanno molti oggetti che lo attirano.

In termini di autonomia non abbiamo avuto miglioramenti, ha bisogno di un continuo


supporto didattico e motivazionale. La cura dei suoi oggetti è completamente assente,
perde e rompe qualsiasi cosa appartenente al suo corredo scolastico.
Si è pensato di lavorare sull’autonomia attraverso delle check-list che riportano il suo
materiale, così che ogni giorno lui lo controlli.

Il suo rapporto con gli altri è positivo, cerca e viene cercato, la sua assenza si fa sentire.
È un bambino attento ai bisogni degli altri, empatico, disponibile, chiacchierone e
solare. Continua però a relazionarsi disturbando la quiete per attirare l’attenzione.

Didatticamente, per quanto concerne la lettura Carmine legge frasi brevi, riguardo la
sintassi sa discriminare i nomi maschili e femminili, singolari e plurali ed utilizza gli
articoli adeguati.
Stiamo però potenziando ancor di più la discriminazione del grafema – fonema ,
soprattutto per quanto riguarda i suoni difficili.
Riguardo le abilità matematiche sa svolgere le addizioni con il cambio e anche le
sottrazioni con il riporto (con i numeri maggiori di cento). Abbiamo introdotto i problemi
figurati con addizione e sottrazione e alcune tabelline, ma intese come addizione
ripetuta.
Il suo linguaggio è ancora poco forbito, ricorre ad espressioni dialettali e spesso non sa
“tradurre” le parole del napoletano in italiano, attraverso molti esercizi però siamo
riusciti, in parte, ad arricchirlo.
Una delle strategie didattiche applicate è stata quella della Token Economy che non ha
dato i risultati sperati perché, le regole, seppure all’inizio venivano rispettate, poi con le
assenze svanivano.
Abbiamo poi lavorato sull’attenzione attraverso l’esecuzione di esercizi sempre più
difficili. Rispetto all’inizio dell’anno infatti riusciamo, nelle due\tre ore quotidiane, a non
svolgere più solo un esercizio, ma a passare dall’italiano alla matematica.
Tra ogni attività proposta c’è un rinforzo, in genere è un gioco sull’ipad (piattaforma di
Wordwall), con i quali lavoriamo, oltre che al consolidamento delle nozioni trattate in
giornata, anche per la memoria e la gestione degli impulsi.
Scrive in stampato frasi semplici autonomamente ma la sua scrittura è imprecisa, in
quanto, spesso confonde il verso delle lettere. Il corsivo per questo motivo non è stato
in alcun modo proposto, abbiamo lavorato sulla qualità dei caratteri letterali e numerici.
Materie come scienze, storia, tecnologia e geografia sono state da lui solo ascoltate,
come durante le ore del laboratorio sull’acqua, non ha infatti svolto le pagine o gli
esercizi come il restante gruppo classe perché in assenza dell’insegnante di riferimento,
come già accennato, non lavora.
La scelta del non inserimento di queste discipline è stata fatta proprio per permettere di
consolidare ciò che durante le ore di sostegno ha imparato.
Carmine Capasso ha fatto notevoli passi avanti a livello didattico, ma le sue continue
assenze spesso rallentano i miglioramenti.

Aggiornamento delle condizioni di contesto e progettazione per l’a.s. successivo [Sez. 5-6-7]
Essendo il terzo anno della scuola primaria complesso per i bambini, in quanto devono modificare quasi
completamente il loro modo di fare didattica, Carmine Capasso avrà bisogno di una progettazione didattica
differenziata che miri a consolidare, almeno per il primo quadrimestre, le abilità di base quali: la lettura, la
scrittura e i calcoli matematici complessi.
Riguardo la dimensione relazionale bisognerà lavorare sulla sua impulsività e la prevaricazione nei rapporti
interpersonali attraverso dei giochi fondati sull’alternanza di turno.
Per la dimensione comunicativa sarà invece necessario consolidare la sua abilità nella lettura e negli esercizi di
lessico, così che indirettamente abbia più esperienze linguistiche.
Per quanto concerne la dimensione della scrittura bisognerà verificare che non persistano le difficoltà della
scrittura in stampato delle “lettere a specchio”, il corsivo potrà essere inserito solo quando non avrà più le
difficoltà sopraindicate.
La dimensione dell’autonomia può essere incentivata attraverso la definizione della routine didattica, ma anche
delle attività: indicare le varie discipline della giornata e gli argomenti per ognuna di esse potrebbero aiutarlo
nella concentrazione e nella motivazione, così come le check-list per la gestione dei materiali.
Riguardo la dimensione cognitiva, nonostante sia aumentata la sua autostima, continua ad avere problemi di
fiducia nelle proprie capacità e, infatti, questo implica reazioni di lamentele e opposizione.
A livello didattico e procedurale ricorda tutto quello che assieme abbiamo affrontato, ha difficoltà
nell’esposizione orale degli argomenti ma sa raccontare autonomamente la sua giornata o un avvenimento
particolare.

Interventi necessari per garantire il diritto allo studio e la frequenza

Assistenza
Assistenza di base (per azioni di mera assistenza Assistenza specialistica all’autonomia e/o alla
materiale, non riconducibili ad interventi comunicazione (per azioni riconducibili ad interventi
educativi) educativi):
igienica ◻ Comunicazione:
spostamenti ◻ assistenza ad alunni/e privi/e della vista◻

mensa ◻ assistenza ad alunni/e privi/e dell’udito◻


assistenza ad alunni/e con disabilità intellettive e disturbi del
altro ◻ (specificare……………………….)
neurosviluppo◻
Dati relativi all’assistenza di base (nominativi
collaboratori scolastici, organizzazione oraria ritenuta Educazione e sviluppo dell'autonomia, nella:
necessaria)
cura di sé ◻
mensa ◻
altro ◻ (specificare ……………………………………………….)
Dati relativi agli interventi educativi all’autonomia e alla
comunicazione (nominativi educatori, organizzazione oraria
ritenuta necessaria)

Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo dell’alunno/a.

Arredi speciali, Quaderni con pagine per la scrittura facilitata, sia a righi che a quadretti, per aiutarlo nella coordinazione
Ausili didattici, spaziale e per la rappresentazione della giusta dimensione dei caratteri.
informatici, ecc.) Tablet per la fruizione di più strumenti compensativi contemporaneamente e per l’utilizzo di applicazioni
che mantengano elevato il suo livello d’interesse e attenzione.
Testi con la scrittura in maiuscolo per la lettura.
Cheklist e agende didattiche per tenere sott’occhio le attività e la gestione del proprio materiale.

Proposta del numero Partendo dall'organizzazione delle attività di sostegno didattico e dalle osservazioni sistematiche
di ore di sostegno svolte, tenuto conto □ del Profilo di Funzionamento e □ del suo eventuale
per l'anno aggiornamento, oltre che dei risultati raggiunti, nonché di eventuali difficoltà emerse durante
successivo*
l'anno, si propone - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale29.12.2020 n.
182 - il seguente fabbisogno di ore di sostegno.

Ore di sostegno richieste per l'a. s. successivo:più di 11 ore


con la seguente motivazione: il bambino per via della sua diagnosi e della sua poca frequenza
didattica non lavora in autonomia e ha bisogno di una figura costante che orienti la sua azione.

Proposta delle risorse Partendo dalle osservazioni descritte nelle Sezioni 4 e 6 e dagli interventi descritti nelle Sezioni n.
da destinare agli 5 e 7, tenuto conto del Profilo di Funzionamento e dei risultati raggiunti, nonché di eventuali
interventi di assistenza difficoltà emerse durante l'anno:
igienica e di base - si indica il fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel
e delle risorse modo seguente_______________________________________________________________
professionali da - si indica, come segue, il fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza,
destinare all'autonomia e/o alla comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto
all'assistenza, Interministeriale182/2020 e dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5 bis del D.Lgs 66/2017- per l'a. s.
all'autonomia e/o alla successivo:
comunicazione, per
tipologia di assistenza / figura professionale ________________________________________
l'anno successivo*
per N. ore_________________(1).
* (Art. 7, lettera d) D.Lgs
66/2017)
Eventuali esigenze
correlate al trasporto
dell’alunno/a
da e verso la scuola
Indicazioni per il PEI Suggerimenti, proposte, strategie che hanno particolarmente funzionato e che potrebbero essere
dell'anno successivo riproposte; criticità emerse da correggere, ecc: storytelling e drammatizzazione, role play e
didattica laboratoriale, lavoro individuale al di fuori del contesto aula.

(1) L’indicazione delle ore è finalizzata unicamente a permettere al Dirigente Scolastico di formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di sostegno ulteriori
rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale

La verifica finale, con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di
assistenza igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali da destinare all'assistenza,
all'autonomia e/o alla comunicazione, per l'anno scolastico successivo, è stata approvata dal GLO in data
______________
Come risulta da verbale n. ___ allegato

Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun componente FIRMA


interviene al GLO

1. Dott. Concetta Stramacchia Dirigente Scolastico

2. Dott. Luisa Cutolo Neuropsichiatra Infantile

3. Giusi Amodio Funzione strumentale BES e


disabilità

4. Angela Castaldo Componente commissione area


4

5. Giuseppina Del Giudice Componente commissione area


4

6. Iole La Motta Docente di sostegno

7. Violetta Nappi Docente curricolare

8. Rosanna Rici Docente di sostegno

9. Antonietta Molisso Docente di religione

10. Angela Sposito Docente di inglese

11. Veronica Anaclerio Genitore


IL DIRIGENTE SCOLASTICO

DOTT.SSA CONCETTA STRAMACCHIA

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