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Art. 11 Cost.
<< L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle
limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni;
promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.>>
-Il nostro ordinamento prevede/parla solo la disciplina della "guerra", cioè delle forme più macroscopiche
di violenza
- Con i limiti dell’art. 11 Cost., che vieta la guerra di aggressione e consente l'uso della violenza bellica solo
in ipotesi determinate (ad es. in legittima difesa o partecipazione a missioni int.).
-Lo stato di guerra deve essere deliberato dalle Camere, che conferiscono al Governo i poteri necessari
(art. 78 Cost.).la dichiarazione di guerra è prerogativa del Presidente della Repubblica (art. 87, 9° comma).
Con la LEGGE 21 luglio 2016, n. 145, Disposizioni concernenti la partecipazione dell'Italia alle
missioni internazionali
-l'Italia si è dotata finalmente di una legge quadro in materia d'invio di contingenti militari
all'estero, ponendo fine alla prassi dell'adozione di decreti-legge a cadenza semestrale per l'invio di
missioni all'estero e per prorogare quelle in corso