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Progetto 0307:
Pescara-Roma
(CUP J31H96000000021)
INDICE
1 PREMESSA ............................................................................................................... 3
3 LOCALIZZAZIONE .................................................................................................... 5
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1 Premessa
Il progetto “Velocizzazione della linea Pescara-Roma” mira allo sviluppo dei collegamenti
lungo la trasversale appenninica tra la regione Abruzzo, la Capitale e la direttrice Adriatica.
Le opere per l’ammodernamento della linea sono finalizzate, essenzialmente, ad un
efficientamento della stessa mediante attuazione di standard qualitativi allineati ai più recenti
e, in parte, a favorire una maggiore fruibilità degli impianti da parte dei viaggiatori.
Il progetto preliminare redatto nel 2008 da RFI e trasmesso al MIT individua 5 interventi
prioritari da realizzare in due fasi distinte in considerazione della disponibilità delle risorse
finanziarie. Gli interventi del progetto redatto nel 2008 consistono in:
• raddoppio della tratta Pescara – Chieti - Interporto avente l’obiettivo di rendere
competitivo il Sistema Ferroviario rispetto alle altre modalità di trasporto, potenziare i
collegamenti con Chieti anche per soddisfare la domanda di trasporto generata
dall’Aeroporto d’Abruzzo con l’aggiunta di altre 2 coppie di treni/giorno, rendere il
servizio ″praticamente metropolitano″ tra Pescara e Chieti, relazione interessata anche
da pendolarismo universitario;
• varianti di tracciato nei comuni di Manoppello e Pratola Peligna per eliminare la
tortuosità esistente.
• raddoppio delle tratte Celano-Bugnara e Vicovaro – Guidonia con l’obiettivo di
ridurre i tempi di percorrenza tra il versante tirrenico e quello adriatico, itinerario
alternativo di attraversamento appenninico per il traffico merci.
Per l’intervento di raddoppio della tratta Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo risultano già
disponibili una parte delle risorse finanziarie nel CdP 2017-2021 (LB 2015, 2016 e 2017) che,
unitamente alle risorse inserite nei fabbisogni 2018 e 2019 e nei fabbisogni 2020,
consentiranno la realizzazione degli interventi per fasi funzionali.
Le risorse per il completamento della copertura finanziaria degli ulteriori interventi (secondo
gruppo di interventi tratte tra Interporto d’Abruzzo a Roma) sono inserite come fabbisogno
per il quinquennio 2022-2026 nell’ambito dell’Aggiornamento 2018/19 del Contratto di
programma CdP 2017-2021.
Come sopra indicato, per gli interventi prioritari, già inseriti per la tratta Pescara - Chieti nel
Contratto di Programma – parte Investimenti 2017-2021 tra il MIT e RFI con costo totale
3
stimato di 1556 milioni di euro, è già stata finanziata la fase progettuale per un importo di 15
milioni di euro.
Ad oggi, con detto finanziamento, è stato sviluppato sia il PFTE, sia il progetto definitivo
della tratta Pescara - Chieti comprensivo del prolungamento fino ad Interporto d’Abruzzo in
esito al quale il costo del raddoppio della tratta Pescara – Chieti - Interporto d’Abruzzo è stato
rideterminato in 602 milioni di euro.
Tenuto conto di quanto sopra detto, sulla base della disponibilità dei finanziamenti, la
realizzazione dell’intervento di raddoppio della tratta Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo
è stato suddiviso in più fasi funzionali o lotti ovvero:
• lotto 0 che prevede la realizzazione del terzo binario fra Pescara Centrale e Pescara
Porta Nuova;
• lotto 1 che prevede la realizzazione del raddoppio della tratta Pescara Porta Nuova –
San Giovanni Teatino;
• lotto 2 che prevede la realizzazione del raddoppio della tratta San Giovanni Teatino
Chieti;
• lotto 3 che prevede la realizzazione del raddoppio della tratta Chieti – Interporto e del
PRG/ACC di Chieti.
Per il secondo gruppo di interventi, le cui attività sono al momento sospese tenuto conto
dell’indisponibilità delle necessarie risorse finanziarie, dovranno essere aggiornate le
progettazioni ad oggi sviluppate non appena disponibili i correlati finanziamenti.
Allo stato attuale quindi, il costo del Progetto 0307 Pescara-Roma viene rideterminato in
complessivi 1.906 milioni di euro, di cui 602 milioni di euro per la tratta da Pescara-Chieti-
Interporto d’Abruzzo e 1.304 milioni di euro per i rimanenti interventi.
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In coerenza con l’Accordo Quadro sopra citato, l’obiettivo della Regione Abruzzo è avere i
seguenti servizi viaggiatori in quantità di circa il 10% superiore all’offerta attuale:
3 Localizzazione
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Corografia interventi individuati nel preliminare 2008
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Planimetria Chieti – Interporto lotto 3
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4 SVILUPPO E STATO DI ATTUAZIONE
Il CIPE, con Delibera n. 85 del 29.09.02, ha conferito a RFI l’incarico di sviluppare lo studio
di fattibilità di sette collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno d’Italia, individuati dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, compresa la relazione Pescara-Roma.
Lo stesso CIPE, con Delibera n. 91/2004, ha approvato le soluzioni progettuali, individuate
nel suddetto studio di fattibilità, relative alle tratte Pescara-Chieti, Chieti-Sulmona e
Sulmona–Roma che compongono l’intera linea Pescara–Roma.
Il 7.03.2008 RFI ha presentato al MIT il progetto preliminare in cui sono stati individuati i
seguenti 5 interventi prioritari:
• raddoppio Pescara -Chieti, per un’estesa pari a 12 km di cui 1,7 in variante;
• variante di Manoppello per un’estesa pari a 8 km;
• variante di Pratola Peligna per un’estesa di circa 5 km che elimina la tortuosità della
linea esistente tra Sulmona e Pratola Peligna;
• raddoppio della linea esistente tra la stazione di Celano e quella di Bugnara per circa
33km;
• raddoppio della linea esistente tra Vicovaro e Guidonia per un’estesa pari a 15 km.
In data 18.11.2016 è stato sottoscritto l’Accordo Quadro stipulato tra RFI e Regione Abruzzo
che, a livello regionale, prevede un incremento di servizi TPL su ferro globalmente pari al
10% e sulla relazione in questione dei servizi con cadenzamento orario, sommati ad altri
biorari e a servizi veloci su Roma e L’Aquila.
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OPERE D’ARTE
Tra Pescara P.N. e Chieti sono presenti 7 cavalcaferrovia e 10 ponti (per una estesa
complessiva di questi ultimi pari a 150metri). La rimanente sede ferroviaria si sviluppa in
rilevato/trincea.
TECNOLOGIE, ARMAMENTO E PASSAGGI A LIVELLO.
Sulla tratta Pescara - Chieti la circolazione, che avviene a singolo binario, è regolata da
Blocco Conta Assi. La linea di contatto per l’alimentazione elettrica dei treni è a corrente
continua 3KV, a fune portante fissa con sezione di mmq 320. Le rotaie sono del tipo 60 UNI,
le traverse sono in parte di tipo FSV 35 con attacco diretto ed in parte FSV 35 P con attacco
Pandrol. Sulla tratta è presente un passaggio a livello e due fermate (san Marco e Madonna
delle Piane
CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI/RANGHI DI VELOCITA’
Nelle tabelle seguenti sono riportate le principali caratteristiche della tratta Chieti Pescara,
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Tratta Chieti – Sulmona
Si sviluppa per 54 Km nella Regione Abruzzo e il tratto più critico, ai fini della pendenza, è
nella tratta Torre dei Passeri - Bussi, che presenta una livelletta al 14‰. Il grado di
prestazione massimo è 16 e si registra nella tratta Alanno – Sulmona; ciò comporta la
limitazione a 1050 t del peso trainato, utilizzando la locomotiva E 652 alla più bassa categoria
di velocità (55Km/h). La tratta Manoppello–Sulmona ha un indice di tortuosità medio del
60%.
GALLERIE ED OPERE D’ARTE PRINCIPALI
Tra Chieti e Sulmona sono presenti 2 gallerie, la più lunga delle quali, in località Torre dei
Passeri, misura circa 800 m; sono inoltre presenti 15 ponti, 1 viadotto e 8 opere d’arte diverse,
quali sottovia, cavalcavia e travate metalliche.
TECNOLOGIE, ARMAMENTO E PASSAGGI A LIVELLO.
Sulla linea è installato un distanziamento automatico dei treni realizzato con il regime del
Blocco Conta Assi (BCA). Sono in corso di realizzazione i lavori di sostituzione degli attuali
apparati di sicurezza di stazione (ad eccezione di Chieti), con nuovi di tipo semplificato idonei
ad essere inseriti nel sistema di telecomando del Comando Centralizzato del Traffico
(C.T.C.), in corso di realizzazione. La linea di contatto per l’alimentazione elettrica dei treni è
a fune portante non regolata con sezione complessiva di mm 320. Le rotaie sono del tipo 60
UNI in lunga rotaia saldata, le traverse in C.A.P. sono con attacchi prevalentemente di tipo
Pandrol e per limitate estese ancora con chiavardini; il pietrisco è del tipo tenace e/o calcareo.
I passaggi a livello sono in totale 23, di cui 12 manovrati elettricamente dalle stazioni, 7
automatici a barriere complete e 3 in consegna agli utenti.
RANGHI DI VELOCITA’
Sulla linea sono autorizzati tre ranghi di velocità (A, B, C) con velocità massima pari
rispettivamente a 135/145/150 km/h, mentre quella più bassa è di 60/65/70 km/h. In ogni
caso, in relazione alla tipologia degli impianti di sicurezza e della linea di contatto, le velocità
massime d'orario non possono superare i 150 km/h.
LIMITAZIONI ALLE PRESTAZIONI DELLA LINEA
Lo stato delle gallerie e delle opere d’arte non comporta alcuna limitazione di velocità. Il
corpo stradale presenta alcune tratte con cedimenti della sede per circa 1 Km che non
determinano limitazioni di velocità, ma solo maggiori oneri manutentivi e interventi
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programmati che è possibile effettuare negli intervalli d’orario. Nella tratta esistono PL in
consegna agli utenti alle seguenti progressive: km 17+364, km 17+668 e km 18+325. Ciò non
comporta, nelle attuali condizioni del sistema, limitazioni di velocità in quanto la presenza di
tali PL consente velocità fino a km/h 160; qualora si dovesse procedere alla adozione del
rango P, per consentire di oltrepassare tale velocità, sarebbe necessario prevederne
l’eliminazione. Esistono altresì PL automatici a barriere intere che comportano una
limitazione della velocità nella tratta dal km 14+469 al km 23+430; la presenza di tali PL,
infatti, non consente di superare la velocità di 140 km/h determinando un perditempo di circa
10 secondi, ove il tracciato consente la velocità di km/h 150 in rango C, oltre a non consentire
alcun beneficio nella stessa tratta per l’eventuale adozione del rango P.
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in relazione alla tipologia degli impianti di sicurezza e della linea di contatto, le velocità
massime d'orario non possono superare i 150 km/h.
LIMITAZIONI ALLE PRESTAZIONI DELLA LINEA
Le gallerie e le opere d’arte non limitano le prestazioni della linea. La presenza degli 8 PL a
labirinto, nello stato attuale dell’infrastruttura, non determina alcuna riduzione della velocità
che risulta invece condizionata in modo prevalente dalle caratteristiche geometriche del
tracciato; con l’eventuale adozione del rango P, la presenza dei suddetti PL a labirinto non
consentirebbe di raggiungere le maggiori velocità, pari a 153 km/h, conseguibile senza
rettifiche di tracciato.
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Monte Bove, che presenta una livelletta al 30 ‰. Le caratteristiche geometriche del tracciato
della tratta sono riepilogate nella tab.1.2.1 riprodotta di seguito. Il grado di prestazione
massimo è 28 e si registra nella tratta Oricola-Colli di Monte Bove, che comporta la
limitazione a 500 t al peso trainato, utilizzando la locomotiva E 652 alla più bassa categoria di
velocità (55Km/h). La tratta ha un indice di tortuosità del 76%.
GALLERIE E OPERE D’ARTE PRINCIPALI
Tra Avezzano e Roma sono presenti 21 gallerie, la più lunga delle quali, in località Colli di
Monte Bove, misura 3938 m; sono inoltre presenti 7 ponti di luce maggiore di 5 m, 22
viadotti e 6 travate metalliche.
TECNOLOGIE, ARMAMENTO E PASSAGGI A LIVELLO.
Sulla tratta Avezzano-Roma la circolazione è regolata dal Blocco Elettrico Manuale. La linea
di contatto per l’alimentazione elettrica dei treni è a fune portante non regolata con sezione di
320 mmq.
Le rotaie sono del tipo 60 UNI a lunga rotaia saldata, le traverse in C.A.P. sono con attacchi
prevalentemente di tipo “K” e, per limitate estese, con attacco “Pandrol”; il pietrisco è di tipo
tenace.
I passaggi a livello automatici sono 30 e 11 a labirinto.
RANGHI DI VELOCITA’
Sulla tratta sono autorizzati tre ranghi di velocità A, B e C con velocità massima di orario
rispettivamente pari a 140/150/150 km/h mentre quella più bassa è di 70/75/75 km/h. In ogni
caso, in relazione alla tipologia degli impianti di sicurezza e della linea di contatto, le velocità
massime d'orario non possono superare i 150 km/h.
LIMITAZIONI ALLE PRESTAZIONI DELLA LINEA
La presenza sulla tratta di 11 PL a labirinto comporta modeste limitazioni della velocità già
vincolata dalle caratteristiche geometriche del tracciato; tali limitazioni diverrebbero
significative, invece, nel caso di adozione del rango P. In tale eventualità, infatti, la velocità
più bassa, senza ricorrere a varianti di tracciato, salirebbe a 88 km/h e quella più alta a
150km/h.
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Sintesi delle caratteristiche geometriche della tratta Roma – Avezzano PP2008
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5.2 Aspetti commerciali
L’attuale modello di offerta di trasporto che si svolge sull’infrastruttura Pescara – Chieti
prevede tracce viaggiatori interregionali (“regionali veloci”) e regionali con attestamenti negli
impianti di Chieti, Torre dei Passeri, Sulmona, Avezzano e Roma, oltre che alcuni treni merci
attestati nella stazione di Interporto d’Abruzzo.
• 22 treni/giorno regionali Pescara - Sulmona (68 km), con tempi di percorrenza variabili
da 55’ a 1h 28’, fermate intermedie in numero variabile da 1 a 11 e con incroci in numero
variabile da 2 a 4. La velocità commerciale è compresa tra 74 e 47 km/h.
• 2 treni/giorno regionali Pescara – Chieti (14 km, un treno è prolungato su Teramo) con
tempi di percorrenza variabili da 16’ a 29’, fermate intermedie in numero variabile da 1 a
2 e con incroci sino a 3. La velocità commerciale è compresa tra 52 e 29 km/h.
• 2 treni/giorno regionali Pescara – Torre dei Passeri (38 km, un treno è prolungato su
Teramo) con tempi di percorrenza variabili da 45’ a 50’, 4 fermate intermedie e con
incroci sino a 2. La velocità commerciale è compresa tra 32 e 28 km/h.
• 6 treni/giorno interregionali (“Regionali Veloci”) Pescara - Roma (239 km), con tempi di
percorrenza variabili da 3h 21’ a 3h 25’ e velocità commerciale compresa tra 72 e 71
km/h.
Inoltre, la tratta è interessata dall’offerta merci da/per l’Interporto d’Abruzzo che oggi
prevede 2 treni/giorno.
Complessivamente l’offerta attuale può essere schematizzata come di seguito rappresentato:
2
PESCARA C.LE
2
TORRE DEI P.
AVEZZANO
SULMONA
29
CHIETI
ROMA
3
6
INTERPORTO
D’ABRUZZO
2
È prevista la realizzazione di un nuovo itinerario nella stazione di Pescara (terzo binario tra
Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova), a collegamento dei binari di Pescara Centrale con
quelli di Pescara Porta Nuova, su sedime disponibile in area di pertinenza dell’infrastruttura
ferroviaria nazionale.
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• raddoppio di binario tra PM San Giovanni Teatino e Chieti, in parte in variante
velocizzata (variante “di S. Martino” di 1,7 km);
• adeguamento al raddoppio e a standard TPL (lunghezza marciapiedi a servizio di
entrambi i binari pari a 250 m, H55) della fermata di Chieti Madonna delle Piane, con
sottopasso e senza barriere architettoniche, pensiline e altri arredi di stazione e sistema
di informazione al pubblico coerente con la tipologia di località.
La linea in raddoppio Pescara – Chieti sarà realizzata in stretto affiancamento per un’estesa di
circa 12 km di cui 1,7 km in variante e 250 m circa in viadotto e prevede la realizzazione di
del nuovo impianto PM San Giovanni Teatino con Modulo L=650 m (la fermata di Madonna
delle Piane prevista nel preliminare è stata già realizzata). Di seguito i principali interventi
sulle opere d’arte:
• soppressione PL02 al km 5+879 l.s (3+898,4) e relativa sostituzione col sottovia SL13
prog. 4+224,68;
• Realizzazione di 7 sottopassi
Secondo gruppo di Interventi da svolgere in fase successiva (sulla base del PP redatto nel
2006)
Variante di Manoppello
Variante a singolo binario di circa 8,4 km, dei quali 300 metri in viadotto, di cui 2,8 km sono
di competenza dell’Interporto di Val Pescara, consente di by-passare i centri abitati di
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Brecciola, Manoppello e Manoppello Scalo e collegare il nuovo interporto in fase di
realizzazione. È prevista una nuova fermata in corrispondenza dell’abitato di Manoppello
Scalo e la dismissione della linea attuale. L’intervento include la realizzazione di due nuovi
impianti: fermata di Manoppello e P.M. di Manoppello,
Raddoppio Bugnara-Celano
L’intervento raddoppia la linea tra la stazione di Celano e quelle di Bugnara per un’estesa di
circa 33 km, di cui 19,8 km in galleria e 540 m in viadotto. L’intervento ha una minore estesa
di circa 15,6 km rispetto alla linea attuale e prevede la realizzazione di due nuovi impianti:
P.M. Prescina (Modulo L= 450/650 m) e P.M. Anversa (Modulo L= 650 m)
Raddoppio Vicovaro-Guidonia
L’intervento raddoppia la linea esistente tra Guidonia e Vicovaro, attraverso un tratto in
affiancamento di circa 2,7 km ed un tratto in variante di 12,3 km, di cui 9,9 km in galleria e
755 m in viadotto. La variante ha una minore estesa rispetto alla linea attuale di 9,7 km.
L’intervento prevede la realizzazione del nuovo impianto P.M. San Polo (Modulo L 650 m)
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• Fermate dotate di marciapiedi di lunghezza pari a 250 m e a standard H55, sottopasso,
sistema di informazione al pubblico a standard, pensiline/shelter e altri arredi, assenza
barriere architettoniche.
Caratteristica Specifica
Velocità di tracciato 140 km/h
Ranghi di velocità A,B,C,P
Velocità massima potenziale di rango A,B,C,P 140/150/155/180 km/h
Raggio minimo delle curve circolari 950 m
Sopraelevazione massima 160 mm
Lunghezza massima dei raccordi parabolici 120 m
Pendenza massima 17‰
Pendenza massima in galleria 15‰
Pendenza massima in stazione e nei P.M. 1.20‰
Raggio minimo dei raccordi circolari altimetrici 10.000 m
Passo medio di P.M., stazioni e posti di comunicazione ≤ 10.000 m
Massima distanza tra stazioni consecutive 15.000 m
Modulo di P.M. e stazione 750 m
Numero di binari di P.M. e stazioni 2÷3
Tensione di alimentazione 3 kV cc
Tipologia della linea di contatto 320 mm² (fune regolata),
440 mm² solo sul nuovo
binario
Sistema di esercizio ACCM/SCCM
Regime di circolazione BA emulato RSC tipo 3/3
Codi\fica traffico combinato P/C 80
Categoria di peso assiale D4
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8 L’offerta futura
Interventi prioritari Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo
Il nuovo binario lato monte sarà specializzato per i treni diretti verso Sulmona/Roma
separandoli per quanto possibile dai flussi percorrenti la Direttrice Bologna – Lecce, evitando
tagli di flusso con un traffico (180 treni/giorno) già oggi prossimo a livelli di saturazione e
che l’attivazione del nuovo sistema di distanziamento e l’accresciuta capacità della linea
porteranno ad aumentare.
In particolare, in relazione a detti interventi e ad altri lavori di potenziamento impianti lungo
la Linea Adriatica, è prevedibile l’aggiunta di altre 4 coppie di treni a lunga percorrenza (22
future vs 18 attuali). Da Accordo Quadro è inoltre prevista l’istituzione di un servizio Pescara
– San Vito Lanciano cadenzata ai 60’ e di un servizio Pescara – Termoli cadenzato ai 120’ (24
coppie di treni con orario cadenzato rispetto alle 21 attuali senza cadenzamento). I trend di
sviluppo dei traffici merci rendono prevedibile un accrescimento delle attuali 21
coppie/giorno di treni.
Già nella situazione attuale le criticità legate all’assetto infrastrutturale esistente riguardano
l’attuazione di servizi cadenzati, la velocizzazione delle relazioni di TPL e lo svolgimento del
traffico merci.
In relazione alla nuova situazione infrastrutturale e allo scenario di Regime di Accordo
Quadro RFI - Regione Abruzzo si potranno programmare i seguenti collegamenti verso
l’entroterra:
- un servizio cadenzato ai 60’ da/per Sulmona (16 coppie/giorno);
- l’incremento di una coppia di collegamenti al giorno su Roma (4 coppie future vs 3
attuali);
- rinforzi sulla Pescara – Chieti, passando - per step intermedi per fasi di attivazione del
raddoppio - dall’attuale coppia di treni a un servizio cadenzato ai 60’ (2 coppie/giorno
in “fase 0”, 4 in “fase 1” e, infine, 16 in “fase 2”) ad uso del pendolarismo universitario
e dell’Aeroporto;
- nuovi collegamenti Pescara – L’Aquila conseguenti all’attivazione della bretella di
Sulmona: 3 coppie/giorno in “fase 0” e “fase 1”, sino alla situazione a regime di 4
coppie/giorno.
Contemporaneamente si prevede di concludere la delocalizzazione del traffico merci da
Pescara nella stazione di Interporto d’Abruzzo: il che comporta l’aggiunta di altre 2 coppie di
treni merci /giorno sulla Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo e di altre 2 coppie a modulo
750 m nelle fasi successive.
Il totale dell’offerta sull’infrastruttura Pescara – Chieti raggiunge è così le 45 coppie/giorno.
Sarà insito nella progettazione d’orario il coordinamento dei servizi regionali con quelli LH
sull’Adriatica.
In tale contesto ha ragione il doppio binario banalizzato, con una stazione intermedia a PM S.
Giovanni Teatino con modulo coerente con le lunghezze dei treni merci previsti (750 m).
Nel seguito si riporta per le relazioni afferenti la tratta in oggetto di intervento una tabella
riassuntiva dei volumi di traffico giornalieri relativi ai servizi regionali e merci nelle tre fasi
funzionali e lo schema della situazione a regime.
n. coppie treni/g
8
PESCARA C.LE
32
CHIETI
32
SULMONA
ROMA
8
INTERPORTO
D’ABRUZZO
10
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9 COSTO A VITA INTERA
Nel Contratto di Programma 2017-2021 il Progetto è inserito nella tabella A08‐Interventi
prioritari ferrovie ‐ direttrici di interesse nazionale con un costo a vita intera
complessivamente pari a 1.556 milioni di euro (stima valore opere con tariffe RFI 2006),
secondo il QE di seguito rappresentato.
(1)
Importi Incidenza sul Valore Importi cumulati
Voci
(Mln €) dell'Investimento (Mln €)
Il Costo a Vita Intera del Progetto nel CdP 2017-2021 è suddiviso nelle due righe:
0307A Roma-Pescara opere prioritarie con costo a vita intera di 388 milioni di euro
comprendenti i rimanenti interventi, per lo sviluppo dei quali non sono previsti al momento
finanziamenti.
25
A valle dello sviluppo del Progetto Preliminare inviato al MIT non si è dato seguito allo
sviluppo delle successive attività tenuto conto dell’indisponibilità delle necessarie risorse
finanziarie
Nel 2017, ad esito della sottoscrizione nel novembre 2016 del citato Accordo Quadro con la
Regione Abruzzo sono state riavviate le attività progettuali di un gruppo di interventi
prioritari individuati nel raddoppio della tratta Pescara- Chieti con prolungamento fino ad
Interporto d’Abruzzo
Sulla base del progetto definitivo di detti interventi è stato individuato il nuovo costo a vita
intera della tratta Pescara – Chieti fino ad Interporto d’Abruzzo con conseguente
ridefinizione del costo a vita intera complessivo dell’intero progetto Roma – Pescara che
pertanto risulta così suddiviso:
0307A Roma-Pescara opere prioritarie con costo a vita intera di 602 milioni di euro
Il nuovo costo a vita intera della tratta Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo è stato
determinato, nell’ambito del progetto definitivo, sulla base di computi metrici estimativi,
ovvero attraverso computi metrici (quantità) e prezziari di RFI (tariffe RFI 2018).
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PROGETTO DEFINITIVO
VELOCIZZAZIONE PESCARA - ROMA 0307A opere prioritarie
Riepilogo Generale Progetto Pescara - Chieti - interporto
Limite di spesa
dell'Infrastruttura da 602.000.000,00 100%
realizzare.
L’incremento del costo a vita intera del Progetto, pari a 350 milioni di euro, è stato
sostanzialmente determinato da:
• adeguamento tariffario al 2018 dai valori desunti ad esito del progetto preliminare
redatto nel 2006;
• realizzazione opere di protezione (muri anti svio con relative acquisizioni aree
necessarie) previsti dal Manuale di Progettazione delle Opere Civili di RFI del
22/12/2017;
• estensione del prolungamento del raddoppio fino all’interporto d’Abruzzo, anziché fino
a Chieti con contestuale adeguamento del PRG di Chieti e realizzazione nuovo ACC;
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prioritari, sono stati riprogrammati nelle successive fasi realizzative e conseguentemente
inseriti nella riga 0307B Roma-Pescara.
(1)
Importi Incidenza sul Valore Importi cumulati
Voci
(Mln €) dell'Investimento (Mln €)
Limite di spesa
dell'Infrastruttura da 1.304.000.000,00 100%
realizzare.
Per il Progetto sono disponibili 141 milioni di euro in Contratto di Programma 2017-2021
che, unitamente alle risorse inserite nei fabbisogni 2018/2019 ammontanti rispettivamente a
111 milioni per il 2018 e 100 milioni nel 2019, consentiranno la realizzazione del terzo
binario Pescara C.le-Pescara P.N., del raddoppio della fase/lotto 1 da Pescara P.N. a San
Giovanni Teatino e del PRG ed ACC di Chieti.
28
Il gantt illustrato è stato redatto nell’ipotesi di disponibilità delle risorse coerentemente ai
fabbisogni inseriti per l’annualità 2018-2019 del CdP 2017-2021.
29
In merito alla realizzazione del PRG/ACC di Chieti, trattandosi di interventi su sedime di
proprietà ferroviaria si ipotizza l’assenza di iter autorizzatorio di CdS previsto per gli altri
interventi.
11 Analisi Benefici-Costi
Per il presente Progetto, che ha manifestato un incremento del costo a vita intera superiore al
10% rispetto al precedente valore nell’ambito dell’aggiornamento 2018 nel CdP 2017-2021,
sarà sviluppata entro il 2019 un’analisi Benefici-Costi.
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