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DOSSIER DI VALUTAZIONE

Progetto 0307:
Pescara-Roma
(CUP J31H96000000021)
INDICE

1 PREMESSA ............................................................................................................... 3

2 OBIETTIVI DEL PROGETTO ..................................................................................... 4

3 LOCALIZZAZIONE .................................................................................................... 5

4 SVILUPPO E STATO DI ATTUAZIONE .................................................................... 8

5 SITUAZIONE ATTUALE DELLA TRATTA PESCARA – CHIETI E DELLA LINEA ... 9

5.1 Aspetti infrastrutturali/tecnologici ......................................................................................... 9

5.2 Aspetti commerciali ............................................................................................................... 17

6 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO DI PROGETTO ............................................. 18

7 LE CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’INTERVENTO ..................................... 20

8 L’OFFERTA FUTURA ............................................................................................. 23

9 COSTO A VITA INTERA.......................................................................................... 25

10 DISPONIBILITÀ FINANZIARIE, NECESSITÀ E TEMPI .......................................... 28

11 ANALISI BENEFICI-COSTI ..................................................................................... 30

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1 Premessa
Il progetto “Velocizzazione della linea Pescara-Roma” mira allo sviluppo dei collegamenti
lungo la trasversale appenninica tra la regione Abruzzo, la Capitale e la direttrice Adriatica.
Le opere per l’ammodernamento della linea sono finalizzate, essenzialmente, ad un
efficientamento della stessa mediante attuazione di standard qualitativi allineati ai più recenti
e, in parte, a favorire una maggiore fruibilità degli impianti da parte dei viaggiatori.
Il progetto preliminare redatto nel 2008 da RFI e trasmesso al MIT individua 5 interventi
prioritari da realizzare in due fasi distinte in considerazione della disponibilità delle risorse
finanziarie. Gli interventi del progetto redatto nel 2008 consistono in:
• raddoppio della tratta Pescara – Chieti - Interporto avente l’obiettivo di rendere
competitivo il Sistema Ferroviario rispetto alle altre modalità di trasporto, potenziare i
collegamenti con Chieti anche per soddisfare la domanda di trasporto generata
dall’Aeroporto d’Abruzzo con l’aggiunta di altre 2 coppie di treni/giorno, rendere il
servizio ″praticamente metropolitano″ tra Pescara e Chieti, relazione interessata anche
da pendolarismo universitario;
• varianti di tracciato nei comuni di Manoppello e Pratola Peligna per eliminare la
tortuosità esistente.
• raddoppio delle tratte Celano-Bugnara e Vicovaro – Guidonia con l’obiettivo di
ridurre i tempi di percorrenza tra il versante tirrenico e quello adriatico, itinerario
alternativo di attraversamento appenninico per il traffico merci.
Per l’intervento di raddoppio della tratta Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo risultano già
disponibili una parte delle risorse finanziarie nel CdP 2017-2021 (LB 2015, 2016 e 2017) che,
unitamente alle risorse inserite nei fabbisogni 2018 e 2019 e nei fabbisogni 2020,
consentiranno la realizzazione degli interventi per fasi funzionali.
Le risorse per il completamento della copertura finanziaria degli ulteriori interventi (secondo
gruppo di interventi tratte tra Interporto d’Abruzzo a Roma) sono inserite come fabbisogno
per il quinquennio 2022-2026 nell’ambito dell’Aggiornamento 2018/19 del Contratto di
programma CdP 2017-2021.
Come sopra indicato, per gli interventi prioritari, già inseriti per la tratta Pescara - Chieti nel
Contratto di Programma – parte Investimenti 2017-2021 tra il MIT e RFI con costo totale

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stimato di 1556 milioni di euro, è già stata finanziata la fase progettuale per un importo di 15
milioni di euro.
Ad oggi, con detto finanziamento, è stato sviluppato sia il PFTE, sia il progetto definitivo
della tratta Pescara - Chieti comprensivo del prolungamento fino ad Interporto d’Abruzzo in
esito al quale il costo del raddoppio della tratta Pescara – Chieti - Interporto d’Abruzzo è stato
rideterminato in 602 milioni di euro.
Tenuto conto di quanto sopra detto, sulla base della disponibilità dei finanziamenti, la
realizzazione dell’intervento di raddoppio della tratta Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo
è stato suddiviso in più fasi funzionali o lotti ovvero:
• lotto 0 che prevede la realizzazione del terzo binario fra Pescara Centrale e Pescara
Porta Nuova;
• lotto 1 che prevede la realizzazione del raddoppio della tratta Pescara Porta Nuova –
San Giovanni Teatino;
• lotto 2 che prevede la realizzazione del raddoppio della tratta San Giovanni Teatino
Chieti;
• lotto 3 che prevede la realizzazione del raddoppio della tratta Chieti – Interporto e del
PRG/ACC di Chieti.
Per il secondo gruppo di interventi, le cui attività sono al momento sospese tenuto conto
dell’indisponibilità delle necessarie risorse finanziarie, dovranno essere aggiornate le
progettazioni ad oggi sviluppate non appena disponibili i correlati finanziamenti.
Allo stato attuale quindi, il costo del Progetto 0307 Pescara-Roma viene rideterminato in
complessivi 1.906 milioni di euro, di cui 602 milioni di euro per la tratta da Pescara-Chieti-
Interporto d’Abruzzo e 1.304 milioni di euro per i rimanenti interventi.

2 Obiettivi del progetto


In data 18.11.2016 è stato sottoscritto l’Accordo Quadro stipulato tra RFI e Regione Abruzzo
che, a livello regionale, prevede un incremento di servizi TPL su ferro globalmente pari al
10% e sulla relazione in questione dei servizi con cadenzamento orario, sommati ad altri
biorari e a servizi veloci su Roma e L’Aquila.

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In coerenza con l’Accordo Quadro sopra citato, l’obiettivo della Regione Abruzzo è avere i
seguenti servizi viaggiatori in quantità di circa il 10% superiore all’offerta attuale:

• Treni Pescara – Sulmona cadenzati ai 60’ (6 fermate)


• Treni Pescara – Sulmona cadenzati ai 120’ (11 fermate)
• Treni veloci non cadenzati Pescara – L’Aquila e Pescara – Roma
Ad essi si sommano i treni merci provenienti dal nord Europa, diretti nei principali scali
dell’Italia meridionale e viceversa.

3 Localizzazione

Linea Pescara - Roma

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Corografia interventi individuati nel preliminare 2008

Planimetria Pescara - Chieti (lotto 1 - lotto 2)

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Planimetria Chieti – Interporto lotto 3

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4 SVILUPPO E STATO DI ATTUAZIONE

Il CIPE, con Delibera n. 85 del 29.09.02, ha conferito a RFI l’incarico di sviluppare lo studio
di fattibilità di sette collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno d’Italia, individuati dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, compresa la relazione Pescara-Roma.
Lo stesso CIPE, con Delibera n. 91/2004, ha approvato le soluzioni progettuali, individuate
nel suddetto studio di fattibilità, relative alle tratte Pescara-Chieti, Chieti-Sulmona e
Sulmona–Roma che compongono l’intera linea Pescara–Roma.
Il 7.03.2008 RFI ha presentato al MIT il progetto preliminare in cui sono stati individuati i
seguenti 5 interventi prioritari:
• raddoppio Pescara -Chieti, per un’estesa pari a 12 km di cui 1,7 in variante;
• variante di Manoppello per un’estesa pari a 8 km;
• variante di Pratola Peligna per un’estesa di circa 5 km che elimina la tortuosità della
linea esistente tra Sulmona e Pratola Peligna;
• raddoppio della linea esistente tra la stazione di Celano e quella di Bugnara per circa
33km;
• raddoppio della linea esistente tra Vicovaro e Guidonia per un’estesa pari a 15 km.
In data 18.11.2016 è stato sottoscritto l’Accordo Quadro stipulato tra RFI e Regione Abruzzo
che, a livello regionale, prevede un incremento di servizi TPL su ferro globalmente pari al
10% e sulla relazione in questione dei servizi con cadenzamento orario, sommati ad altri
biorari e a servizi veloci su Roma e L’Aquila.

Interventi prioritari Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo


Ad oggi è stato completato lo sviluppo dei PFTE delle tratte Pescara – Chieti (lotto 1 e lotto
2) e Chieti – Interporto d’Abruzzo (lotto 3) e sono in corso le relative progettazioni definitive
che saranno sottoposte al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Una volta
acquisito il parere del Consiglio le soluzioni progettuali saranno sottoposte a iter di
approvazione mediante procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e successivamente
all’iter di Conferenza di Servizi. I progetti definitivi, autorizzati e adeguati alle prescrizioni di
CdS saranno posti a base di gara per appalto di progettazione esecutiva e realizzazione. I
suddetti 3 lotti saranno oggetto di appalti distinti mentre per qual che riguarda il lotto 0 è in
corso la realizzazione del binario di collegamento tra Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova
su sedime disponibile in area di pertinenza dell’infrastruttura ferroviaria, con previsione di
ultimazione entro il 2019.
Ulteriori interventi Chieti/Interporto d’Abruzzo-Roma
Il 7.03.2008 è stata completata ed inviata al MIT la progettazione preliminare anche degli altri
interventi prioritari. In coerenza con le future disponibilità delle risorse economiche
(finanziamenti) sarà necessario aggiornare il PFTE alla luce del nuovo contesto trasportistico,
funzionale, normativo con particolare riferimento alla sicurezza in galleria da effettuarsi a
valle della redazione di una apposita valutazione strategica/ACB.

5 Situazione attuale della tratta Pescara – Chieti e della linea

Nei paragrafi seguenti si esaminano, per la configurazione attuale, le caratteristiche


tecnologiche/infrastrutturali e commerciali dei principali impianti su cui avverrà l’intervento
di raddoppio ovvero della tratta Pescara – Chieti e Chiesti –Interporto d’Abruzzo nonché della
linea nel suo complesso.

5.1 Aspetti infrastrutturali/tecnologici


Le caratteristiche attuali della linea sono le seguenti:
• semplice binario
• Blocco Conta Assi
• Modulo linea 393 m (intera tratta Pescara – Sulmona: 254 m)
• Peso Assiale C3L (limitazione a 70 km/h per masse superiori a B2)
• Codifica per Trasporto Combinato PC45
• Trazione Elettrica a corrente continua (3 kV)

Tratta Pescara - Chieti


Il tratto Pescara P.N. - Chieti si sviluppa per 12,07 Km nella Regione Abruzzo, la pendenza
massima della tratta è pari a 12‰, Il Peso Assiale è C3L (limitazione a 70km/h per masse
superiori a B2), Codifica per Trasporto Combinato PC45. Nella tabella seguente sono
riportate le principali caratteristiche della tratta.

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OPERE D’ARTE
Tra Pescara P.N. e Chieti sono presenti 7 cavalcaferrovia e 10 ponti (per una estesa
complessiva di questi ultimi pari a 150metri). La rimanente sede ferroviaria si sviluppa in
rilevato/trincea.
TECNOLOGIE, ARMAMENTO E PASSAGGI A LIVELLO.
Sulla tratta Pescara - Chieti la circolazione, che avviene a singolo binario, è regolata da
Blocco Conta Assi. La linea di contatto per l’alimentazione elettrica dei treni è a corrente
continua 3KV, a fune portante fissa con sezione di mmq 320. Le rotaie sono del tipo 60 UNI,
le traverse sono in parte di tipo FSV 35 con attacco diretto ed in parte FSV 35 P con attacco
Pandrol. Sulla tratta è presente un passaggio a livello e due fermate (san Marco e Madonna
delle Piane
CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI/RANGHI DI VELOCITA’
Nelle tabelle seguenti sono riportate le principali caratteristiche della tratta Chieti Pescara,

STATO ATTUALE DELLA LINEA FERROVIARIA PESCARA P.N. (e) –


CHIETI (e)
Sviluppo complessivo (km) 12,070
Sviluppo in viadotto (km) 0,15
Sviluppo in galleria (km) 0,00
Sviluppo all’aperto (km) 11,82
Stazioni ferroviarie (n°) 0
Fermate ferroviarie (n°) 2
Cavalcaferrovia (n°) 7
Ponti e Viadotti (n°) 10
PM lungo linea (n°) 1
Passaggi a livello (n°) 1
Peso Assiale (ton) 20
Categoria della linea C3L
Pendenza massima compensata (%o) 12
Raggio minimo (m) 395.26m a 75Km in ingresso alla
stazione di Pescara P.N.
Raggio minimo (m) 475.74m a 100Km in linea
Sovralzo massimo (m) 0,16
Velocità max in rango A/B/C (km/h) 140 – 140 - 140
Modulo (m) 200
Distanza tra le stazioni d’incrocio (Km) 7
Sotto Stazione Elettrica (n°) 1
Armamento 60 UNI
Regime di circolazione (prevalente) Blocco Conta Assi
Sintesi delle caratteristiche geometriche della tratta Pescara – Chieti PP2008

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Tratta Chieti – Sulmona
Si sviluppa per 54 Km nella Regione Abruzzo e il tratto più critico, ai fini della pendenza, è
nella tratta Torre dei Passeri - Bussi, che presenta una livelletta al 14‰. Il grado di
prestazione massimo è 16 e si registra nella tratta Alanno – Sulmona; ciò comporta la
limitazione a 1050 t del peso trainato, utilizzando la locomotiva E 652 alla più bassa categoria
di velocità (55Km/h). La tratta Manoppello–Sulmona ha un indice di tortuosità medio del
60%.
GALLERIE ED OPERE D’ARTE PRINCIPALI
Tra Chieti e Sulmona sono presenti 2 gallerie, la più lunga delle quali, in località Torre dei
Passeri, misura circa 800 m; sono inoltre presenti 15 ponti, 1 viadotto e 8 opere d’arte diverse,
quali sottovia, cavalcavia e travate metalliche.
TECNOLOGIE, ARMAMENTO E PASSAGGI A LIVELLO.
Sulla linea è installato un distanziamento automatico dei treni realizzato con il regime del
Blocco Conta Assi (BCA). Sono in corso di realizzazione i lavori di sostituzione degli attuali
apparati di sicurezza di stazione (ad eccezione di Chieti), con nuovi di tipo semplificato idonei
ad essere inseriti nel sistema di telecomando del Comando Centralizzato del Traffico
(C.T.C.), in corso di realizzazione. La linea di contatto per l’alimentazione elettrica dei treni è
a fune portante non regolata con sezione complessiva di mm 320. Le rotaie sono del tipo 60
UNI in lunga rotaia saldata, le traverse in C.A.P. sono con attacchi prevalentemente di tipo
Pandrol e per limitate estese ancora con chiavardini; il pietrisco è del tipo tenace e/o calcareo.
I passaggi a livello sono in totale 23, di cui 12 manovrati elettricamente dalle stazioni, 7
automatici a barriere complete e 3 in consegna agli utenti.
RANGHI DI VELOCITA’
Sulla linea sono autorizzati tre ranghi di velocità (A, B, C) con velocità massima pari
rispettivamente a 135/145/150 km/h, mentre quella più bassa è di 60/65/70 km/h. In ogni
caso, in relazione alla tipologia degli impianti di sicurezza e della linea di contatto, le velocità
massime d'orario non possono superare i 150 km/h.
LIMITAZIONI ALLE PRESTAZIONI DELLA LINEA
Lo stato delle gallerie e delle opere d’arte non comporta alcuna limitazione di velocità. Il
corpo stradale presenta alcune tratte con cedimenti della sede per circa 1 Km che non
determinano limitazioni di velocità, ma solo maggiori oneri manutentivi e interventi

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programmati che è possibile effettuare negli intervalli d’orario. Nella tratta esistono PL in
consegna agli utenti alle seguenti progressive: km 17+364, km 17+668 e km 18+325. Ciò non
comporta, nelle attuali condizioni del sistema, limitazioni di velocità in quanto la presenza di
tali PL consente velocità fino a km/h 160; qualora si dovesse procedere alla adozione del
rango P, per consentire di oltrepassare tale velocità, sarebbe necessario prevederne
l’eliminazione. Esistono altresì PL automatici a barriere intere che comportano una
limitazione della velocità nella tratta dal km 14+469 al km 23+430; la presenza di tali PL,
infatti, non consente di superare la velocità di 140 km/h determinando un perditempo di circa
10 secondi, ove il tracciato consente la velocità di km/h 150 in rango C, oltre a non consentire
alcun beneficio nella stessa tratta per l’eventuale adozione del rango P.

Tratta Sulmona - Avezzano-


Il tratto Sulmona - Avezzano, si sviluppa per 64,86 Km nella Regione Abruzzo e il tratto più
critico, ai fini della pendenza, è nella tratta Anversa - Goriano, che presenta una livelletta al
27 ‰ Le caratteristiche geometriche del tracciato della tratta sono riepilogate nella tabella D3
riprodotta di seguito. Il grado di prestazione massimo è 27 e si registra nella tratta Sulmona -
Goriano che comporta la limitazione a 500 t al peso trainato, utilizzando la locomotiva E 652
alla più bassa categoria di velocità (55Km/h). La tratta ha un indice di tortuosità del 76 %.
GALLERIE E OPERE D’ARTE PRINCIPALI
Tra Sulmona e Avezzano sono presenti 16 gallerie, la più lunga delle quali, in località Carrito,
misura 3545 m; inoltre sono presenti 4 ponti con luce maggiore di 5 m, 19 viadotti e 2 travate
metalliche.
TECNOLOGIE, ARMAMENTO E PASSAGGI A LIVELLO.
Sulla tratta Sulmona-Avezzano la circolazione è regolata dal Blocco Elettrico Manuale. La
linea di contatto per l’alimentazione elettrica dei treni è a fune portante non regolata con
sezione di mmq 320. Le rotaie sono del tipo 60 UNI a lunga rotaia saldata, le traverse in
C.A.P. sono con attacchi prevalentemente di tipo “K” e, per limitate estese, con attacco
“Pandrol”. Il pietrisco è di tipo tenace. I passaggi a livello automatici sono 20 e 8 sono a
labirinto.
RANGHI DI VELOCITA’
Sulla tratta sono autorizzati tre ranghi di velocità A, B e C con velocità massima di orario pari
rispettivamente a 125/130/130 km/h mentre quella più bassa è di 70/75/80 km/h. In ogni caso,

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in relazione alla tipologia degli impianti di sicurezza e della linea di contatto, le velocità
massime d'orario non possono superare i 150 km/h.
LIMITAZIONI ALLE PRESTAZIONI DELLA LINEA
Le gallerie e le opere d’arte non limitano le prestazioni della linea. La presenza degli 8 PL a
labirinto, nello stato attuale dell’infrastruttura, non determina alcuna riduzione della velocità
che risulta invece condizionata in modo prevalente dalle caratteristiche geometriche del
tracciato; con l’eventuale adozione del rango P, la presenza dei suddetti PL a labirinto non
consentirebbe di raggiungere le maggiori velocità, pari a 153 km/h, conseguibile senza
rettifiche di tracciato.

Sintesi delle caratteristiche geometriche della tratta Sulmona – Avezzano PP2008

Tratta Avezzano - Roma


La relazione Roma - Avezzano si sviluppa per 107 km di cui 74 nella regione Lazio e 33 nella
regione Abruzzo; il tratto più critico, ai fini della pendenza, è nel segmento Oricola - Colli di

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Monte Bove, che presenta una livelletta al 30 ‰. Le caratteristiche geometriche del tracciato
della tratta sono riepilogate nella tab.1.2.1 riprodotta di seguito. Il grado di prestazione
massimo è 28 e si registra nella tratta Oricola-Colli di Monte Bove, che comporta la
limitazione a 500 t al peso trainato, utilizzando la locomotiva E 652 alla più bassa categoria di
velocità (55Km/h). La tratta ha un indice di tortuosità del 76%.
GALLERIE E OPERE D’ARTE PRINCIPALI
Tra Avezzano e Roma sono presenti 21 gallerie, la più lunga delle quali, in località Colli di
Monte Bove, misura 3938 m; sono inoltre presenti 7 ponti di luce maggiore di 5 m, 22
viadotti e 6 travate metalliche.
TECNOLOGIE, ARMAMENTO E PASSAGGI A LIVELLO.
Sulla tratta Avezzano-Roma la circolazione è regolata dal Blocco Elettrico Manuale. La linea
di contatto per l’alimentazione elettrica dei treni è a fune portante non regolata con sezione di
320 mmq.
Le rotaie sono del tipo 60 UNI a lunga rotaia saldata, le traverse in C.A.P. sono con attacchi
prevalentemente di tipo “K” e, per limitate estese, con attacco “Pandrol”; il pietrisco è di tipo
tenace.
I passaggi a livello automatici sono 30 e 11 a labirinto.
RANGHI DI VELOCITA’
Sulla tratta sono autorizzati tre ranghi di velocità A, B e C con velocità massima di orario
rispettivamente pari a 140/150/150 km/h mentre quella più bassa è di 70/75/75 km/h. In ogni
caso, in relazione alla tipologia degli impianti di sicurezza e della linea di contatto, le velocità
massime d'orario non possono superare i 150 km/h.
LIMITAZIONI ALLE PRESTAZIONI DELLA LINEA
La presenza sulla tratta di 11 PL a labirinto comporta modeste limitazioni della velocità già
vincolata dalle caratteristiche geometriche del tracciato; tali limitazioni diverrebbero
significative, invece, nel caso di adozione del rango P. In tale eventualità, infatti, la velocità
più bassa, senza ricorrere a varianti di tracciato, salirebbe a 88 km/h e quella più alta a
150km/h.

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Sintesi delle caratteristiche geometriche della tratta Roma – Avezzano PP2008

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5.2 Aspetti commerciali
L’attuale modello di offerta di trasporto che si svolge sull’infrastruttura Pescara – Chieti
prevede tracce viaggiatori interregionali (“regionali veloci”) e regionali con attestamenti negli
impianti di Chieti, Torre dei Passeri, Sulmona, Avezzano e Roma, oltre che alcuni treni merci
attestati nella stazione di Interporto d’Abruzzo.

Più nello specifico, l’attuale offerta viaggiatori prevede:

• 22 treni/giorno regionali Pescara - Sulmona (68 km), con tempi di percorrenza variabili
da 55’ a 1h 28’, fermate intermedie in numero variabile da 1 a 11 e con incroci in numero
variabile da 2 a 4. La velocità commerciale è compresa tra 74 e 47 km/h.

• 7 treni/giorno regionali Pescara - Sulmona (68 km; prolungati su Teramo/Ancona/S.


Benedetto del Tronto).

• 2 treni/giorno regionali Pescara – Chieti (14 km, un treno è prolungato su Teramo) con
tempi di percorrenza variabili da 16’ a 29’, fermate intermedie in numero variabile da 1 a
2 e con incroci sino a 3. La velocità commerciale è compresa tra 52 e 29 km/h.

• 2 treni/giorno regionali Pescara – Torre dei Passeri (38 km, un treno è prolungato su
Teramo) con tempi di percorrenza variabili da 45’ a 50’, 4 fermate intermedie e con
incroci sino a 2. La velocità commerciale è compresa tra 32 e 28 km/h.

• 3 treni/giorno interregionali (“Regionali Veloci”) Pescara – Avezzano (131 km), con


tempi di percorrenza variabili da 1h 48’ a 2h 55’ e velocità commerciale compresa tra 73
e 45 km/h.

• 6 treni/giorno interregionali (“Regionali Veloci”) Pescara - Roma (239 km), con tempi di
percorrenza variabili da 3h 21’ a 3h 25’ e velocità commerciale compresa tra 72 e 71
km/h.

• due fermate intermedie. La velocità commerciale è compresa tra 44 e 29 40 e 30 km/h.

Inoltre, la tratta è interessata dall’offerta merci da/per l’Interporto d’Abruzzo che oggi
prevede 2 treni/giorno.
Complessivamente l’offerta attuale può essere schematizzata come di seguito rappresentato:
2
PESCARA C.LE

2
TORRE DEI P.

AVEZZANO
SULMONA

29
CHIETI

ROMA
3
6

INTERPORTO
D’ABRUZZO
2

6 Descrizione dell’intervento di progetto


Interventi prioritari: Raddoppio Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo

Per quanto concerne il raddoppio tra Pescara e l’Interporto d’Abruzzo, é prevista la


realizzazione degli interventi per fasi funzionali così suddivise:

Fase/lotto 0: terzo binario Pescara C.le-Pescara P.N.

È prevista la realizzazione di un nuovo itinerario nella stazione di Pescara (terzo binario tra
Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova), a collegamento dei binari di Pescara Centrale con
quelli di Pescara Porta Nuova, su sedime disponibile in area di pertinenza dell’infrastruttura
ferroviaria nazionale.

Fase/lotto 1: Raddoppio Pescara P.N. – San Giovanni Teatino e PRG di PM San


Giovanni Teatino,

In tale fase sono previsti i seguenti interventi:

• raddoppio di binario tra Pescara Porta Nuova e PM S. Giovanni T.;


• rettifiche puntuali di tracciato;
• adeguamento a PRG del PM S. Giovanni Teatino, con modulo 750 m e contestuale
velocizzazione degli itinerari a 60 km/h;
• adeguamento al raddoppio e a standard TPL (lunghezza marciapiedi a servizio di
entrambi i binari pari a 250 m, H55) delle fermate di Pescara S. Marco e Pescara
Aeroporto, con sottopasso e senza barriere architettoniche, pensiline e altri arredi di
stazione e sistema di informazione al pubblico coerente con la tipologia di località;
• eliminazione di PLA al km 5+879.
Fase/lotto 2: Raddoppio PM San Giovanni Teatino – Chieti, in cui sono previsti i
seguenti interventi:

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• raddoppio di binario tra PM San Giovanni Teatino e Chieti, in parte in variante
velocizzata (variante “di S. Martino” di 1,7 km);
• adeguamento al raddoppio e a standard TPL (lunghezza marciapiedi a servizio di
entrambi i binari pari a 250 m, H55) della fermata di Chieti Madonna delle Piane, con
sottopasso e senza barriere architettoniche, pensiline e altri arredi di stazione e sistema
di informazione al pubblico coerente con la tipologia di località.
La linea in raddoppio Pescara – Chieti sarà realizzata in stretto affiancamento per un’estesa di
circa 12 km di cui 1,7 km in variante e 250 m circa in viadotto e prevede la realizzazione di
del nuovo impianto PM San Giovanni Teatino con Modulo L=650 m (la fermata di Madonna
delle Piane prevista nel preliminare è stata già realizzata). Di seguito i principali interventi
sulle opere d’arte:

• soppressione PL02 al km 5+879 l.s (3+898,4) e relativa sostituzione col sottovia SL13
prog. 4+224,68;

• Realizzazione di 3 opere di scavalco;

• Realizzazione di 7 sottopassi

• Adeguamento di circa 40 tombini

Fase/lotto 3 Raddoppio Chieti-Interporto d’Abruzzo


L’intervento prevede il raddoppio in stretto affiancamento della linea storica tra la radice
ovest della stazione di Chieti e l’impianto Interporto d’Abruzzo della linea storica Roma-
Pescara, ed il bivio dal quale inizia il raccordo a singolo binario di collegamento della linea
Roma-Pescara e il fascio binari dell’Interporto d’Abruzzo (per una lunghezza complessiva di
circa 3.5 km.
Sono previsti interventi su due sottoattraversamenti esistenti, adeguamento di 6 tombini.

Secondo gruppo di Interventi da svolgere in fase successiva (sulla base del PP redatto nel
2006)
Variante di Manoppello
Variante a singolo binario di circa 8,4 km, dei quali 300 metri in viadotto, di cui 2,8 km sono
di competenza dell’Interporto di Val Pescara, consente di by-passare i centri abitati di

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Brecciola, Manoppello e Manoppello Scalo e collegare il nuovo interporto in fase di
realizzazione. È prevista una nuova fermata in corrispondenza dell’abitato di Manoppello
Scalo e la dismissione della linea attuale. L’intervento include la realizzazione di due nuovi
impianti: fermata di Manoppello e P.M. di Manoppello,

Variante Pratola Peligna


Variante di circa 4,8 km, dei quali 410 in viadotto, che elimina la tortuosità della linea
esistente tra le stazioni di Sulmona e Pratola Peligna, con dismissione della linea attuale.

Raddoppio Bugnara-Celano
L’intervento raddoppia la linea tra la stazione di Celano e quelle di Bugnara per un’estesa di
circa 33 km, di cui 19,8 km in galleria e 540 m in viadotto. L’intervento ha una minore estesa
di circa 15,6 km rispetto alla linea attuale e prevede la realizzazione di due nuovi impianti:
P.M. Prescina (Modulo L= 450/650 m) e P.M. Anversa (Modulo L= 650 m)

Raddoppio Vicovaro-Guidonia
L’intervento raddoppia la linea esistente tra Guidonia e Vicovaro, attraverso un tratto in
affiancamento di circa 2,7 km ed un tratto in variante di 12,3 km, di cui 9,9 km in galleria e
755 m in viadotto. La variante ha una minore estesa rispetto alla linea attuale di 9,7 km.
L’intervento prevede la realizzazione del nuovo impianto P.M. San Polo (Modulo L 650 m)

7 Le caratteristiche tecniche dell’intervento


Interventi prioritari Pescara-Chieti-Interporto
Le caratteristiche funzionali di progetto sono:
• Doppio binario banalizzato
• Modulo di linea 750 m
• Peso assiale D4
• Codifica per trasporto combinato PC80
• Trazione elettrica a corrente continua 3kV
• Blocco banalizzato con distanziamento a 5’/6’

20
• Fermate dotate di marciapiedi di lunghezza pari a 250 m e a standard H55, sottopasso,
sistema di informazione al pubblico a standard, pensiline/shelter e altri arredi, assenza
barriere architettoniche.

I requisiti di progettazione dell’infrastruttura sono riportati nella seguente tabella:

Caratteristica Specifica
Velocità di tracciato 140 km/h
Ranghi di velocità A,B,C,P
Velocità massima potenziale di rango A,B,C,P 140/150/155/180 km/h
Raggio minimo delle curve circolari 950 m
Sopraelevazione massima 160 mm
Lunghezza massima dei raccordi parabolici 120 m
Pendenza massima 17‰
Pendenza massima in galleria 15‰
Pendenza massima in stazione e nei P.M. 1.20‰
Raggio minimo dei raccordi circolari altimetrici 10.000 m
Passo medio di P.M., stazioni e posti di comunicazione ≤ 10.000 m
Massima distanza tra stazioni consecutive 15.000 m
Modulo di P.M. e stazione 750 m
Numero di binari di P.M. e stazioni 2÷3
Tensione di alimentazione 3 kV cc
Tipologia della linea di contatto 320 mm² (fune regolata),
440 mm² solo sul nuovo
binario
Sistema di esercizio ACCM/SCCM
Regime di circolazione BA emulato RSC tipo 3/3
Codi\fica traffico combinato P/C 80
Categoria di peso assiale D4

Ulteriori interventi Chieti/Interporto d’Abruzzo-Roma


Le caratteristiche funzionali di progetto sono le stesse degli interventi di raddoppio Pescara –
Chieti - Interporto

21
8 L’offerta futura
Interventi prioritari Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo
Il nuovo binario lato monte sarà specializzato per i treni diretti verso Sulmona/Roma
separandoli per quanto possibile dai flussi percorrenti la Direttrice Bologna – Lecce, evitando
tagli di flusso con un traffico (180 treni/giorno) già oggi prossimo a livelli di saturazione e
che l’attivazione del nuovo sistema di distanziamento e l’accresciuta capacità della linea
porteranno ad aumentare.
In particolare, in relazione a detti interventi e ad altri lavori di potenziamento impianti lungo
la Linea Adriatica, è prevedibile l’aggiunta di altre 4 coppie di treni a lunga percorrenza (22
future vs 18 attuali). Da Accordo Quadro è inoltre prevista l’istituzione di un servizio Pescara
– San Vito Lanciano cadenzata ai 60’ e di un servizio Pescara – Termoli cadenzato ai 120’ (24
coppie di treni con orario cadenzato rispetto alle 21 attuali senza cadenzamento). I trend di
sviluppo dei traffici merci rendono prevedibile un accrescimento delle attuali 21
coppie/giorno di treni.
Già nella situazione attuale le criticità legate all’assetto infrastrutturale esistente riguardano
l’attuazione di servizi cadenzati, la velocizzazione delle relazioni di TPL e lo svolgimento del
traffico merci.
In relazione alla nuova situazione infrastrutturale e allo scenario di Regime di Accordo
Quadro RFI - Regione Abruzzo si potranno programmare i seguenti collegamenti verso
l’entroterra:
- un servizio cadenzato ai 60’ da/per Sulmona (16 coppie/giorno);
- l’incremento di una coppia di collegamenti al giorno su Roma (4 coppie future vs 3
attuali);
- rinforzi sulla Pescara – Chieti, passando - per step intermedi per fasi di attivazione del
raddoppio - dall’attuale coppia di treni a un servizio cadenzato ai 60’ (2 coppie/giorno
in “fase 0”, 4 in “fase 1” e, infine, 16 in “fase 2”) ad uso del pendolarismo universitario
e dell’Aeroporto;
- nuovi collegamenti Pescara – L’Aquila conseguenti all’attivazione della bretella di
Sulmona: 3 coppie/giorno in “fase 0” e “fase 1”, sino alla situazione a regime di 4
coppie/giorno.
Contemporaneamente si prevede di concludere la delocalizzazione del traffico merci da
Pescara nella stazione di Interporto d’Abruzzo: il che comporta l’aggiunta di altre 2 coppie di
treni merci /giorno sulla Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo e di altre 2 coppie a modulo
750 m nelle fasi successive.
Il totale dell’offerta sull’infrastruttura Pescara – Chieti raggiunge è così le 45 coppie/giorno.
Sarà insito nella progettazione d’orario il coordinamento dei servizi regionali con quelli LH
sull’Adriatica.
In tale contesto ha ragione il doppio binario banalizzato, con una stazione intermedia a PM S.
Giovanni Teatino con modulo coerente con le lunghezze dei treni merci previsti (750 m).
Nel seguito si riporta per le relazioni afferenti la tratta in oggetto di intervento una tabella
riassuntiva dei volumi di traffico giornalieri relativi ai servizi regionali e merci nelle tre fasi
funzionali e lo schema della situazione a regime.

n. coppie treni/g

Relazione servita Categoria Scenario


ante Fase 0 Fase 1 Fase 2
progetto
Ancona/Teramo - Sulmona REG 3
Teramo/Pescara - Chieti REG 1 2 4 16
Pescara - Sulmona (1) REG 16 16 16 16
Pescara - L'Aquila REG 3 3 4
Pescara - Roma REG 3 4 4 4
Pescara – Chieti/ Interporto d’Abruzzo MERCI 1 3 5 5
TOTALE - TRATTA PESCARA P.N. – CHIETI 24 28 32 45
(1) di cui attualmente 1 treno prosegue su Avezzano e 1 coppia limitata a Torre dei Passeri
L’AQUILA

8
PESCARA C.LE

32
CHIETI

32
SULMONA

ROMA

8
INTERPORTO
D’ABRUZZO

10

24
9 COSTO A VITA INTERA
Nel Contratto di Programma 2017-2021 il Progetto è inserito nella tabella A08‐Interventi
prioritari ferrovie ‐ direttrici di interesse nazionale con un costo a vita intera
complessivamente pari a 1.556 milioni di euro (stima valore opere con tariffe RFI 2006),
secondo il QE di seguito rappresentato.

VELOCIZZAZIONE PESCARA - ROMA

Riepilogo Generale del Progetto Preliminare 2006

(1)
Importi Incidenza sul Valore Importi cumulati
Voci
(Mln €) dell'Investimento (Mln €)

Lavorazioni 1.173.152.939,78 75% 1.173.152.939,78

Opere civili 908.848.745,00 58% 908.848.745,00

Sovrastruttura ferroviaria 43.298.532,32 3% 43.298.532,32

Impianti tecnologici 221.005.662,46 14% 221.005.662,46

Oneri per la sicurezza 46.680.000,00 3% 1.219.832.939,78

Somme a disposizione 336.167.060,22 22% 1.556.000.000,00

Limite di spesa dell'Infrastruttura da


1.556.000.000,00 100%
realizzare.

Il Costo a Vita Intera del Progetto nel CdP 2017-2021 è suddiviso nelle due righe:

0307A Roma-Pescara opere prioritarie con costo a vita intera di 388 milioni di euro

comprendente il raddoppio della tratta Pescara-Chieti e la velocizzazione della tratta


Sulmona-Chieti, con risorse disponibili pari a 141 milioni di euro

0307B Roma-Pescara con costo a vita intera di 1.168 milioni di euro

comprendenti i rimanenti interventi, per lo sviluppo dei quali non sono previsti al momento
finanziamenti.

25
A valle dello sviluppo del Progetto Preliminare inviato al MIT non si è dato seguito allo
sviluppo delle successive attività tenuto conto dell’indisponibilità delle necessarie risorse
finanziarie

Nel 2017, ad esito della sottoscrizione nel novembre 2016 del citato Accordo Quadro con la
Regione Abruzzo sono state riavviate le attività progettuali di un gruppo di interventi
prioritari individuati nel raddoppio della tratta Pescara- Chieti con prolungamento fino ad
Interporto d’Abruzzo

Sulla base del progetto definitivo di detti interventi è stato individuato il nuovo costo a vita
intera della tratta Pescara – Chieti fino ad Interporto d’Abruzzo con conseguente
ridefinizione del costo a vita intera complessivo dell’intero progetto Roma – Pescara che
pertanto risulta così suddiviso:

0307A Roma-Pescara opere prioritarie con costo a vita intera di 602 milioni di euro

0307B Roma-Pescara con costo a vita intera di 1.304 milioni di euro

Quanto sopra illustrato, nell’aggiornamento 2018/2019 il nuovo costo complessivo risulta


pari a 1.906 milioni di euro determinato a seguito dell’aumento relativo ai soli interventi
prioritari come da seguente Quadro Economico (stima valore opere con tariffe RFI 2018).

Il nuovo costo a vita intera della tratta Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo è stato
determinato, nell’ambito del progetto definitivo, sulla base di computi metrici estimativi,
ovvero attraverso computi metrici (quantità) e prezziari di RFI (tariffe RFI 2018).

26
PROGETTO DEFINITIVO
VELOCIZZAZIONE PESCARA - ROMA 0307A opere prioritarie
Riepilogo Generale Progetto Pescara - Chieti - interporto

Importi Incidenza sul Valore Importi cumulati


Voci
(Mln €) dell'Investimento (Mln €)

Lavorazioni 409.049.208,00 68% 409.049.208,00

Opere civili 353.228.303,00 59% 353.228.303,00

Sovrastruttura ferroviaria 12.785.531,00 2% 12.785.531,00

Impianti tecnologici 43.035.374,00 7% 43.035.374,00

Oneri per la sicurezza 18.060.000,00 3% 427.109.208,00

Somme a disposizione 174.890.792,00 29% 602.000.000,00

Limite di spesa
dell'Infrastruttura da 602.000.000,00 100%
realizzare.

L’incremento del costo a vita intera del Progetto, pari a 350 milioni di euro, è stato
sostanzialmente determinato da:

• adeguamento tariffario al 2018 dai valori desunti ad esito del progetto preliminare
redatto nel 2006;

• realizzazione opere di protezione (muri anti svio con relative acquisizioni aree
necessarie) previsti dal Manuale di Progettazione delle Opere Civili di RFI del
22/12/2017;

• adeguamento impianti tecnologici a nuove specifiche tecniche RFI;

• estensione del prolungamento del raddoppio fino all’interporto d’Abruzzo, anziché fino
a Chieti con contestuale adeguamento del PRG di Chieti e realizzazione nuovo ACC;

• censimento nuove interferenze.


In tale ambito, gli interventi di velocizzazione della tratta Chieti-Sulmona, aventi un costo a
vita intera pari a 136 milioni di euro e precedentemente previsti da realizzare tra gli interventi

27
prioritari, sono stati riprogrammati nelle successive fasi realizzative e conseguentemente
inseriti nella riga 0307B Roma-Pescara.

VELOCIZZAZIONE PESCARA - ROMA 0307B

(1)
Importi Incidenza sul Valore Importi cumulati
Voci
(Mln €) dell'Investimento (Mln €)

Lavorazioni 992.617.936,72 76% 992.617.936,72

Opere civili 759.354.067,00 58% 759.354.067,00

Sovrastruttura ferroviaria 31.416.861,36 2% 31.416.861,36

Impianti tecnologici 201.847.008,35 15% 201.847.008,35

Oneri per la sicurezza 39.120.000,00 3% 1.031.737.936,72

Somme a disposizione 272.262.063,28 21% 1.304.000.000,00

Limite di spesa
dell'Infrastruttura da 1.304.000.000,00 100%
realizzare.

10 Disponibilità finanziarie, necessità e tempi

Per il Progetto sono disponibili 141 milioni di euro in Contratto di Programma 2017-2021
che, unitamente alle risorse inserite nei fabbisogni 2018/2019 ammontanti rispettivamente a
111 milioni per il 2018 e 100 milioni nel 2019, consentiranno la realizzazione del terzo
binario Pescara C.le-Pescara P.N., del raddoppio della fase/lotto 1 da Pescara P.N. a San
Giovanni Teatino e del PRG ed ACC di Chieti.

Si riporta di seguito il cronoprogramma delle attività

28
Il gantt illustrato è stato redatto nell’ipotesi di disponibilità delle risorse coerentemente ai
fabbisogni inseriti per l’annualità 2018-2019 del CdP 2017-2021.

La pianificazione si basa sulle seguenti tempistiche:

• 9/12 mesi per iter autorizzatorio (ove previsto)

• 6 mesi per attività negoziali

• 9 mesi circa per progettazione esecutiva a cura appaltatore, verifica ed approvazione


della stessa

• 58 mesi per attività realizzative lotto 1

• 57 mesi per attività realizzative lotto 2

• 41 mesi per attività realizzative lotto 3 raddoppio Chieti – Interporto

• 24 mesi per attività realizzative lotto 3 PRG/ACC Chieti

• 120 giorni per le attività necessarie al rilascio dell’AMIS

29
In merito alla realizzazione del PRG/ACC di Chieti, trattandosi di interventi su sedime di
proprietà ferroviaria si ipotizza l’assenza di iter autorizzatorio di CdS previsto per gli altri
interventi.

11 Analisi Benefici-Costi
Per il presente Progetto, che ha manifestato un incremento del costo a vita intera superiore al
10% rispetto al precedente valore nell’ambito dell’aggiornamento 2018 nel CdP 2017-2021,
sarà sviluppata entro il 2019 un’analisi Benefici-Costi.

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