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H9
effetto, il volume spazzato dal pistone nel suo spostamento dal PMS al PMI, V = 1
La cilindrata
è infine pari alla(totale) V=volume
cilindrata (totale) spazzato
V. Indicando con c la corsa dal pistone
del pistone (distanza nel
tra suo
spostamento
PMS e PMI, dal
pariPMS al PMI
ovviamente al doppio del raggio di manovella, c = 2r), e con D il suo
alesaggio (diametro del cilindro), V, è ovviamente pari a:
D
V, = 4 ( 3 . 8 0 )
Schemi
ratrici volumetriche (come nella
1 posizione6in fig. 3.43, 5in cui i l pistone è in fase di discesa
UI
l o i deal e
Ciclo ideale
pi+Yht
4
Nel prossimo paragrafo verrà illustrato il ciclo di lavoro ideale, in cui si tras
Figura
perdite3.45: c ic
di carico lo ideale
e l'inerzia di una
delle colonne pompa
di liquido volumetrica
nei condotti, alter
le laminazioni ne
ed i tempi di apertura e di chiusura delle stesse, la lieve comprimibilità del liquido
V4
Pompe volumetriche alternative le fughe. N e l paragrafo 3.6.3, i l ciclo di lavoro verrà quindi riesaminatoV analiz V
diverse cause che lo differenziano da quello ideale (in entrambi i casi si trascurerà
cinetica
Figuradel 3.45:
fluido all'interno del cilindro).
c ic lo ideale di una pompa volumetrica alternativ
condotto di mandata, p
Ciclo ideale delle valvole, lo 3.6.2 C i c l lascia,
stantuffo o i deal ealla fine della fase di mandata, un vo
𝛾
𝛾
:
3.46 sono rappresentati gli andamenti del ciclo di lavoro che si ottengono sovrap-
al ciclo ideale le variazioni indotte singolarmente da ciascuna delle cause citate,
ciclo ideale
effetto della comprimibilita'
Rispetto al ciclo ideale, nel
Ap ciclo reale si considerano
AP
Ap,
•inerzia delle valvole;
ciclo reale •tra lamenti attraverso le
valvole e perdite di carico
nei condotti
•Inerzia del liquido contenuto
nei condotti di aspirazione e
di mandata;
•comprimibilità del liquido
V4 V
V •perdite per fughe.
Figura 3.46: funzionamento reale: influenza sul ciclo di lavoro.
mine Ap , dipende dal fatto che le valvole, per quanto leggere, hanno comunque
fi
;
3.46 sono rappresentati gli andamenti del ciclo di lavoro che si ottengono sovrap-
al ciclo ideale le variazioni indotte singolarmente da ciascuna delle cause citate,
ciclo ideale
Le prime tre cause provocano
effetto della comprimibilita'
Ap delle variazioni di pressione
AP
nelle fasi di aspirazione e di
Ap,
ciclo reale mandata (rispetto ai valori
ideali) tramite i termini pv,
p l, p i.
Il termine p v , è dovuto
all’inerzia in apertura e
chiusura, generando una
V4 V
V
piccola sovrapressione ed una
piccola depressione,
Figura 3.46: funzionamento reale: influenza sul ciclo di lavoro.
rispettivamente in 2 e in 4
mine Ap , dipende dal fatto che le valvole, per quanto leggere, hanno comunque
𝛥
𝛥
𝛥
𝛥
3.46 sono rappresentati gli andamenti del ciclo di lavoro che si ottengono sovrap-
al ciclo ideale le variazioni indotte singolarmente da ciascuna delle cause citate,
ciclo ideale
pl è p ro p o r z i o n a l i a l
effetto della comprimibilita'
Ap quadrato della velocità del
AP
Ap,
liquido nei relativi condotti, e
ciclo reale
quindi al quadrato di della
velocità del pistone wp
V4 V
V
mine Ap , dipende dal fatto che le valvole, per quanto leggere, hanno comunque
𝛥
3.46 sono rappresentati gli andamenti del ciclo di lavoro che si ottengono sovrap-
al ciclo ideale le variazioni indotte singolarmente da ciascuna delle cause citate,
ciclo ideale
Durante le fasi di aspirazione
effetto della comprimibilita'
Ap e di mandata, lo stantuffo
AP
spinge, insieme al liquido
Ap,
ciclo reale contenuto nel cilindro, anche
tutta la massa contenuta nel
corrispondente condotto, che
pertanto accelera e decelera
periodicamente
Le fasi di ricambio di massa
non avvengono quindi a
V4 V
V pressione costante ma con
Figura 3.46: funzionamento reale: influenza sul ciclo di lavoro.
delle sovrapressioni o delle
depressioni.
mine Ap , dipende dal fatto che le valvole, per quanto leggere, hanno comunque
llentare
lindro,
ostante la corrispondente
anche
ma tutta
con la massa
delle colonna di
corrispondente
contenuta
sovrapressioni o liquido.
forza
nel In particolare,
d'inerzia
corrispondente
delle depressioni tali dailche
determina
condotto, liquido
una
acce- accelera (depres
sovrapressione
a e
mentedecelera periodicamente.
decelera) nella corrispondente
primaLe fasi di
(seconda) forza
ricambiometà d'inerzia
di massa
della determina
non
corsa avvengono
del una sovrapressione
pistone, per cui la (depression
corrispondente colonna in fase di liquido.
di mandata, In particolare, il liquido accelera
ed una depressione (sovrapressione) se è in fase
ne
dentecostante
forza ma con
d'inerzia delle in fase di una
sovrapressioni
determina mandata,
o delle eddepressioni
sovrapressione una depressione tali da
(depressione) (sovrapressione)
acce- se la pompa se èè in fase di as
elera) nella prima (seconda) PerPerevidenziare
metà della meglio
corsa tale
del fenomeno
pistone, pered edil illa
cui corrispondente andam
Pompe volumetriche alternative
ed una depressione
d'inerzia determina nel
una cilindro
nel cilindro
(sovrapressione)
area areaA A
evidenziare
(sovrapressione)
sovrapressione
costante
diagrammata
diagrammata
meglio
re la corrispondente colonna di liquido. In particolare, il liquido accelera
mandata,
e decelera) nella prima (seconda) metà della corsa del pistone, per cui la
denziare
ed una meglio tale
depressione fenomeno ed ilsecorrispondente
costante e è
e in fase
dislivello
dislivello
orza d'inerzia determina una sovrapressione (depressione) se la pompa è
se
in
(depressione)
in
tale
di
è in
fig.
fig.
h
h
fenomeno
fase
3.46,
se
3.46,
aspirazione.
ladi
sisi
consideri
corrispondente
aspirazione.
consideri
pompa
andamento della pressione
il condotto
è il condotto di
andament
di mand
mandata
ata,Ciclo reale
o diagrammata
meglioed tale fenomeno
una depressione
in fig. ed3.46,
colonna
colonna siliquida
(sovrapressione)
consideri
il corrispondente
liquida seininilin
èesso
condotto
andamento
essofasecontenuta,di mandata,
contenuta, della
di aspirazione. ed di lunghezza
edpressione
indicando
indicando L, la pressio
conPmandata
conPmandata la pre
stante
mata
are inefig.
meglio dislivello
3.46,
tale si hconsideri
fenomeno monte
ed
monteil delildel
condotto
condottodi
condotto
corrispondente emandata,
eandamento
con (di
con u uu (della tt))lunghezza
lala velocità
pressione
velocità L, istantanea
istantanea (costante
(costante l
lungo
quida
slivelloinhin
grammata esso
fig. contenuta, ed indicando
3.46, sil'incomprimibilità
consideri il condottodel
l'incomprimibilità conPmandata
di
del mandata,
fluido), si
fluido), la
ha:pressione
diha:
si lunghezza L, istantanea a
sso Si
condottoconsideri
e dislivello
contenuta, ehconed u ilindicando
ucondotto
( t ) la velocità di mandata,
conPmandataistantanea di lunghezza
(costante
la pressione lungoL,
istantanea area
il condotto
a A costante
perdu e
du
in dislivello
esso
imibilità contenuta,
del h
fluido),2 >0.
ed si Dal
indicando
ha: I
e con u u ( t ) la velocità istantanea (costante lungo Principio
conPmandata la della
pressione Dinamica
istantanea
il condotto a(p
per mandata
A( Pm andata — P2) A h 2 p g + A L p
=pressione a
otto e con
el fluido), u
si u (
ha: t ) la velocità istantanea (costante lungo
A( Pmilandata
condotto— P2) perA h 2 p g + A L p
monte; u=u(t)=velocità
tà del fluido), si ha: ovvero ovvero colonna liquido) du
du , (3.82)
du
A( Pm andata — P2) A h 2 p g + A L p Pmandata P 2 + p g h 2 + L p - ,- -d u
du
Pmandata (3.82) + p g h 2 + Ldt
P 2(3.82) p -• - - ( 3 .
A( Pm andata — P2) A h 2 p g + A L p
A( Pm andata — P2) A h 2 p g + A L p
dt • ( 3
Essendo, in condizioni, ideali, d u (Pmandata)td = P2 + pgh2, si ha anche:
Essendo,
Pmandata Pin 2 condizioni
+ p g h 2 + Lideali,
,, dd uu
p - - - (Pmandata)td = P2 + pgh2, si ha anche:
dt • ( 3 . 8 3 ) du
Essendo
Pmandata P 2P 2+ +p gphg 2h 2 ++ LLpp-- -- -
Pmandata — du
n condizioni ideali, (Pmandata)td = P2dt dt+•pgh2,(( si33ha.Pm. andata
8 8 3— 3( Pm
anche: )
) andata) ,d + 1 4 3dt
Pm andata — ( Pm andata) ,d + 1 4 3dt —
dizioni ideali, (Pmandata)td
ni ideali, (Pmandata)td = da = P2
P2 cui +
+ pgh2,pgh2, si ha anche:
si hainfine:
si ricava, anche: du
daandata
Pm cui si — ricava,
( Pm andata) du
duinfine:
,d + 1 4 3dt
— du
Pm andata — ( Pm andata) ,d + 1 4 3 —
dt
Pm andata — ( Pm andata) ,d + 1 4 3dt
—
icava, infine: Pm andata — ( Pm andata) i d = L P c du
infine:
e: La sovrapressione Ap du Pm andata — ( Pm andata) i d = L P c
Pertanto pi è proporzionale
alla densità"
alla
dulunghezza del condotto, alla (3.84) densità
LaPm sovrapressione du i d = L P c
Ap
andata — ( Pm andata) (3.84)
del liquido ed alla sua accelerazione. pi è circa lineare
Pm andata — ( Pm andata) i d = L P c
l e si assume nullo
(3.84)
ressione
ne Ap
alla
Ap Pm andata — densità"
( Pm andata) i d = L P c
ed è stato pertanto trascurato nel paragrafo 3.2.3.
a metà corsa.
𝛥
𝛥
della cavitazione
Q
portata in
assenza di
cassa d'aria portata con
cassa d'aria
di volume infinito
fi
fi
Pompe volumetriche alternative
Ciclo reale
𝛥
Pompe volumetriche alternative
Ciclo reale
unitario:
11fenomeno è quindi trascurabile, a meno che si abbia a che fare con una pompa che elabori
salti di pressione ben più elevati oppure con _1un(av) liquido in cui sia disciolta una significativa (3.85)
aP)un aumento di
Pompe volumetriche alternative
quantità di gas (tipicamente aria), cui corrisponde
Ledi
Le fasi perdite per fugheevengono
compressione di espansioneridottesi a valori bassissimi
discostano quindi grazie alla presenza
lievemente dalle lineedelle fasce
a volume
elastichetracciate
costante di tenuta,nelma possono
ciclo idealerisultare non trascurabili
(v. fig. 3.46, nel caso in cuièilstato
in cui tale scostamento saltoesagerato
di pressioneper
elaborato sia piuttosto elevato. Le fughe non influenzano comunque in modo del significativo
Ciclo reale
chiarezza),
Analizziamo
comportando
l'andamentol'entità
una piccola
del ciclodiequesto
se ne terrà
riduzione
quindi conto
scostamento:
dell'area del
per solo nel pura
l'acqua
ciclo e quindi
calcolosi della
ha 1 /portata.
lavoro speso.
Lasifig.
cui, se 3.46 mostra
considera infine icaratterizzata
una pompa l ciclo reale, ottenuto
da un saltosovrapponendo
di pressione i3,p primi tre effetti
= 20.68 bar, si
sopraa citati
avrà, seguito(sidella
ricorda che Ap una variazione percentuale di volume 3,V/V = 1/1000.
compressione,
Il lavoro
casse al ciclo
d'aria), reale,
ovvero LC risulta
trascurando ancora maggiore
la comprimibilitàdi quello
del ideale
liquido. 11 e seal ciclo
lavoro ne tiene
11fenomeno è quindi trascurabile, a meno che si abbia a che fare con una pompa che elabori
conto per
reale,
salti mezzoben
di Lpressione delpiùrendimento
elevati oppure con idraulico
un liquido in cui sia disciolta una significativa
conto tramite
quantità di gasil(tipicamente
r e n d im e n t oaria),
id r a u liccorrisponde
cui o", n un aumento di
Le perdite per fughe vengono ridotte (L, a valori bassissimi grazie alla presenza delle fasce
elastiche di tenuta, ma possono risultare non trascurabili nel caso in cui il salto di (3.86)
pressione
rY L , a r e a del ciclo reale •
elaborato sia piuttosto elevato. Le fughe non influenzano comunque in modo significativo
La potenza interna
l'andamento del ciclofornita
e se ne dalla
terràpompa
quindialconto
fluidosoloè pari
nela:calcolo della portata.
Anche La sefig.
è 3.46 mostra infine
improprio i l ciclo reale,ilottenuto
considerare sovrapponendo
rendimento
(Le)1 , ( 3idraulico
.
i primi visto
8 7
tre effetti
) che il
sopra citati (si ricorda che Ap
lavoro in più richiesto non è dovuto
casse d'aria), ovvero trascurando ancora la comprimibilità
9
ad undellavoro liquido. 11 delle
lavororesistenze
al ciclo
in cuiL n
reale,
passive all'interno
ad ogni della macchina,
giro della manovella), che coincide con chei l numero
si eradi infatti
giri all'unitàsupposto
di tempo in nullo;
conto tramite il r e n d im e n t o id r a u lic o " , n
nella una
pratica
macchina è comunque
monocilindrica eusuale a semplice continuare ad utilizzare
effetto. L a potenza interna può anche il termine
essere di
espressa come: (L,
rendimento idraulico rY L , a r e aG rdel ciclo reale • (3.86)
La potenza
ove
La G è lainterna
potenza portata fornita
internamandata
fornita dalla
al serbatoio
dalla pompa pompa
dialvalle,
fluido èalrisulta
che pariuido è pari
a: minore a
della portata elaborata,
G + G = pV
macchina; indicando con V =- iV l a cilindrata (Le)1
della pompa,
, (si ha:3 . 8 7 )
9
G = th ,p V
fl
(3.88)ed
e infine,
(3.89), sostituendo
edèinfine,
la valutare
quindisostituendo
possibile (3.81):
1la il lavoro ad unità di massa mandata
3 (3.81):
e, richiesto non è dovuto ad un lavoro delle resistenze passive all'interno della macchina, che si e
supposto nullo; nella pratica è comunque usuale continuare ad utilizzare il termine di rendimento
=. P,= t ,P
5 — 25
t ,Pg2 í?ig(LA
i— t, í? t,(( id1( 1
"
1C n o V e r i=c P p1p gg9 HH 20( )
2( — H?)
— H?)
gH g H
= P (y(
n'
33 . . 9 9 1 1 ) )
n'y nn
dovuto ad un lavoro delle resistenze
La potenza passive
assorbita all'interno
dalla pompa,della macchina,
infine, è pari che
a: si era infatti
nella La potenza
pratica assorbita
è comunque dalla
usuale continuare ad pompa,
utilizzare ilinfine, èrendimento
termine di pari a: idraulico.
P,C L gG H
P P,C
n rn nL r n gT G
h rH
P
n rn n r n T h r
in cui si è indicato con Tig v n m il rendimento globale dell'impianto piuttosto che quel-
lo della pompa, in quanto nel termine Th
in cui situbazioni
è indicato con Tig ve ndi mandata.
di aspirazione m il rendimento globale
S i noti che, dell'impianto
ad eccezione piuttosto
del modo con cui ven-che quel-
lo dellagono
pompa, in quanto
conteggiate nel nei
le perdite termine Thla (3.91) è identica alla (2.15), precedentemente
condotti,
𝛥
a) a) b) b)
Figura 3.49: pompa (rotativa) ad ingranaggi a) esterni e h) interni.
Pompe Volumetriche Rotative e
Roto-Alternative
3_ Macchine operatrici volumetriche 1 7 5
176 L .
CIA)(27?) (
1
le pressioni
tramite rispettivamente
il rendimento in ingresso ed
volumetrico Thin uscita dalla macchina (differenza di quota
3. Macchine operatrici volumetriche
trascurabile tra le due luci), si ha: 1 7 7
A aspirazione M mandata
C2 = ed in(uscita dalla
le pressioni rispettivamente in ingresso 3 macchina
. (differenza
9 di3quota )
P tra
trascurabile - Vle due
a) luci), si ha: b) • (3 .9
dotto del volumeFigura della singola
7 3.52: camera, 1/,,a pistoni
pompa (rotoalternativa) per ila)numero
radiali e b) di cicli al giro, i ,---
assiali.
denominato P - V
cilindrata (totale), V.trovano
V a evidenziato inoltre chenelle in• particolari
Poiché, come detto, queste macchine particolare applicazione trasmissioni
(3 .9
7
i idrostatiche
che sarannofughe,
analizzate
(v.tramite
paragrafo
il
nelvolumetrico
4.3),
rendimento èparagrafo
importante
Th
4.3, le pompe
ricavare rotative (odella
anche l'espressione rotoaltern
coppia
richiesta,
Poiché, C:
come
ano olio ad altadetto, queste macchine
pressione (fino aC250trovano
3 0 particolare
0 bar):
2 = Pa (( ricavare 3 anche
applicazione
la
.
presenza
9 3
nelle
di trasmissioni
una
)
portata d
idrostatiche (v. paragrafo 4.3), C è importante 1 • l'espressione della coppia
uisce attraverso
richiesta, C: la macchina è quindi particolarmente utile per la lubrifica
(3.95)
27rn 21/,,
Il prodotto del volume della singola camera, 7 rper
7 )il, 7numero
1 di cicli al giro, i ,--- T i
frigerazione vienedella macchina,
denominato per cui 77,
C (totale), V.Pa
cilindrata assume
V a (evidenziato
1 valori
inoltre volutamente piuttosto
• che in particolari appli-
ressioni rispettivamente in ingresso ed in uscita dalla macchina (differenza di quota
scurabile tra le due luci), si ha:
ché, come detto, queste macchine trovano particolare applicazione nelle trasmissioni
Roto-Alternative
ostatiche (v. paragrafo 4.3), è importante ricavare anche l'espressione della coppia
iesta, C:
C Pa ( 1 • (3.95)
27rn 2 7 r 7 ) , 7 1
178 L . A. Catalano e Al. Na
4
ISAR P S I
100 345 5 0 0 0
trAprOPII
210 2 0 0 0
Volurnetric Efliciency - 5000 PSI (345 BAR)
eleAdme
90
r y e t or n
— - 9 I e rall Effi,,,_
• -- - - - - , , •
P m e m re
, ,- , 70 1 0 0 0
/
/
80 i I • • • • - -
O
o 25 5 0 1 5 100
Speed - a i Flated Conanuous Spood o 25 S O 7 5 100
50, •
ura 3.53: andamento dei rendimenti volumetrico e totale per una pompa a pistoni
Figura 3.54: diagramma collinare per una pompa a pistoni assiali (v. fig. 3.
ali (v. fig. 3.52b).
La portata mandata all'utilizzatore può essere variata, in tutte le pompe
In fig. 3.53 sono infine riportati gli andamenti di rh, (volumetric efficiency) e np (over-
rotative
efficiency) e roto-alternative,
per la pompa a pistoni assiali di fig. 3.52b, agendo
in funzione delsulla
regime divelocità
ro- di rotazione. In , talune
diagramma (Ap, n), v. fig. 3.54. Si riscontra ancora che, a bassi regimi di rota
one (espresso in percentuale della velocità massima) per due valori di prevalenza.
applicazioni si rende necessario
diagramma si notano subito le elevate pressioni di mandata che possonoregolare
riduzione di 71 la portata mediante variazione
essere
Per regimi rag-
di rotazione maggiori si hanno elevati valori di rendimento totale p
nte utilizzando questo tipo di pompa. Come ovvio, il rendimento volumetrico decresce
della
umentare della cilindrata
medi di pressione (intorno ai 200 bar), valori che tendono poi a decrescere sia per
prevalenza tra valle e monte della pompa ed assume valori tanto minori
(v. sopra) che per minori valori di Ap: tenendo presente che il prodotto 17,7N
nto minore è la velocità di rotazione, essendo la portata di fuga poco dipendente
come detto, al da n di Ap, risulta ovvio che tale diminuzione prevale sull'aume
ridursi
portata aspirata proporzionale ad n. L'andamento decrescente di 11p rispetto a Ap
Motori Idraulici Volumetrici
Le macchine motrici volumetriche che operano con uidi
184 L . A. Catalano e M. Na
incomprimibili vengono comunemente denominate motori idraulici
Il principio comune a tutti i motori
idraulici è il seguente: il uido in P2
A
ia Il regime
dipende di rotazione
quindi dalla di
c un motore
ilindrata delidraulico
motore è e essenzialmente
dal salto
oppia dipende quindi dalla c ilindrata del motore e dal salto di pressione elaborat di legato
pressione al ela
gime suod itipo
l regime di costruzione.
rotazione
d i rotazione didiun
un motore idraulico oè èessenzialmente
motore idraulic essenzialmente legato legato
al suoaltipo
su
ruzione.
one. S i Sdis
i dis tinguonoinin proposito
tinguono proposito m moot ot or ir li elnet ni et i m
e om
t oor it ov reloc i: u ni:mot
i v eloc un
ce Si distinguono
funz iona in modoin proposito motori
soddisfacente per lenti
un e motori
regime veloci orientativamente,
compreso,
unz iona in modo soddisfacente per un regime compreso, orientativam
0 e 30 R P M , manifestando generalmente, a regimi inferiori, una irregolarità n
Pu = nmnyVene (P2 — Pl) = I h
= Ilm
= Ilm
= Iinl m in c ui TÌM = 1 )
c ui TÌM = 1 ) grandezza caratteristica è la coppia erogata, C:
grandezza caratteristica è la coppia erogata, C:
Pun
C = —
Pun
w 2= z n= 2 7 (r P 2 P I ) •
C = —
Pun
w = z n= 2 7 (r P 2 P I ) •
2 ( 4 . 6 )
( 4 .
Motore a pistoni assiali multicorsa Figura 4.3: motore a pistoni assiali multicorsa con corpo rotante.
2
Motori Idraulici Volumetrici
.4. Mot or i idraulic i e trasmissioni 1 8 9
• l a servoidraulica.
Schema a blocchi della conversione dell'energia in un impianto
oleodinamico
energia elettrica
lavoro
o energia idraulica
meccanico
energia termica
energia energia
meccanica meccanica
Trasmissioni Idrostatiche
Una trasmissione idrostatica si realizza ogni qualvolta si genera in una
pompa dell'energia idraulica e la si riconverte in energia meccanica in
un utilizzatore idraulico (anche in un cilindro a moto lineare)
tg
4
Trasmissioni Idrostatiche
raulici e trasmissioni 1 9 3
6( A
schema d i trasmissione idrostatica con valvola limitatr ic e della
i flusso.
Trasmissioni Idrostatiche
6(
atoio 2 pompa a c ilindrata variabile 3 motore idraulic o a c ilin
Trasmissioni Idrostatiche
L . A. Catalano e M. N
o circuito aperto. Q ues ta soluzione è di uso comune sia nelle applic
e in quelle mobili (dalle macchine utensili alle presse, dai verricelli al
Trasmissioni Idrostatiche
e mobili), ma per alcune applicazioni può creare degli inconvenienti
l c ontrollo del trans itorio ( in caso di brusco arresto della pompa, p
1-2_1 6
a pompa è infatti inc linabile con c ontinuità fra ± c t,,„
: i n tal modo si inverte il senso della portata erogata e quindi il senso di rot
Trasmissioni Idrostatiche
motore, che è ovviamente reversibile. Anc he la c ilindrata del motore è variab
tinuità, per ampliare il campo di regolazione, ma, come indicano le frecce, la p
motore è inc linabile su un solo lato, fra amin e amai.
fi
precedentemente
stazioni,1riportiamo alcune ricavate,
equazioni, relative
precedentemente Cadp una
Pr'
=ricavate,
'
P
'
V=pompa
P (p2
' (
- m)e3 ad. un9 motore
5 )
ad
P a ,un
/
P —motore idraulico:
1 / 1 /
(C p= 3=) Pr'
9 'P 4V
'
2 7 r nP
= ) 3 (p2
p 2 7
' (9
1 - m)
(4 3 3 ) 9 . 4 )9 5
1 /
idraulico: = Pa,P —
ri m , P rl y , P r l ri m
)= P a , P —
P , P rl y , P r l ri m , P
Q P =
Prl y , P r
r7v ,P
l
2 7 rn p 2 7 1
(
P
)
Pa,P — =
ri m , P rl y , P r l P
) (
Vm T i m
Pr'm)
'P V
1 /
P (p2( - Vm
m)3T i m .
Q M = 5 Pr' 'P
' (
V P (p2
4 - m)3 )
Pr''Pr 7Vv ,P (p2 - m)
Pr'
'P V PC p(p2 - (C p 3=
92)79 r n p 42=57 1 ) )( 3 . 9
'
' P a ', P — r iv,M
Cp = Q P =
= P C
' p =
( 2 7 r n3p 2 7 1 .
= ' ( =
9 Q5M = )9 5 5
3 . ri m =
=
, P rl y , P r l ' P
) '
2 7 rn p 2 7 1
2 7 rn p 2 7 1 ( 4 3 )
P u , M' = nm , M i l y , M V A dl i mr iv,M
(1
1 / Cp = Pr''P V
= P (p2( - m)3
'Vm T i m . 9 5
Vm T i m
)
Vm T i m Q M = 5 ( 4
Pa,P — = Vm T i m ) 2 7 (r n pQ 2M
37 1= 9 5 4 ) ( 4 3 r iv,M)
Q M = 5 ( P u ' M 4 r i m M3r i y M I )
ri m Q
, P rlMy , =
P r 5 l P P u , M( = nm , 4 M i l yCM
r iv,M , M V3=A dl i m= ( 1)
r iv,M
27rnm 2 • 7 r ( 4 . 6 )
r iv,M Vm T i m
P u , M = nm , M i l y , M V A dl i m ( 1
P u , M = nm , M i l y , Q
M VMA dl
= i m ( 15 ( 4 3 )
Cp = Pr''P V
'
= P (p2( - m)3 . Se la trasmissione
9
P u , M = nm , M' i l y , M V A dl i m ( 1
P u ' M 5 r
funziona
i m) M r i y M I
r iv,M in
condizioni normali, ovvero con la valvola di sovrapr
nm , M i l y , M V A dl i m ( 1 CM = mandata
sione chiusa, la portata = dalla pompa e •quella che attraversa
( il motore
27rnmM r i y M2I 4 . sono,
6 p 7 CMr = 27rnm
P u ' =M r i m M r i y M I • (
2 7 rn p 2 7 1
P u , M = nm ,CM
M i l y ,= P dl
u ' i=M
m ( r1 i m 4 2 . 7 6r )
r •
continuità, uguali.27rnm M VA
Si ricava, (
P u ' M r i m M ri y M I
2 quindi:
7
CM = 27rnm =
2 funziona
7 r Se • ( 4 . 6 )
CM = 27rnm Se P u ' =M la
r i m Vm trasmissione
M rTi yi mM I • inla condizioni
r i ( m M4
trasmissione
I .• 6 normali,
funziona
) in ovvero
condizioni con la valvola
normali, di sovr
ovvero con la va
Se la sione Qtrasmissione
Se
M =2 la trasmissione
75 r
chiusa,
r iv,M la
funziona
funziona
CM
portata
( = P u '
27rnm4
in
=
mandata
M
sione in
condizioni
73condizioni
ri y M
2 chiusa,
dalla
normali,
r la portata
pompa
l i
)
v ,
ovvero
p V
normali,
con
(
mandata
e quella
la
4 valvola
V dalla pompa
che
. ovvero
6 di sovrapres-
)
e quellailche
attraversa
con la son
attraversa
motore
la trasmissione sione funziona
chiusa, lainportata
condizioni
mandatanormali, dalla ovvero
pompa
continuità, e
uguali.conquella la
Si valvola di sovrapres-
che attraversa
ricava, quindi: il motore sono, per (4
zionavalvola
chiusa, in
la Sedi
continuità,
condizioni
continuità,
portata sovrapressione
mandata uguali.
normali,
la trasmissione
uguali. Si
Siovvero
funziona
dalla ricava,
ricava,
pompa incon chiusa,
laquindi:
condizioni
quindi:
e quella valvola laattraversa
normali,
che diportata
sovrapres-
ovvero con mandata
il
r iv,M
la valvola
motore sono, dalla pompa e
di sovrapres-
per
nm , M i l y , M V A dl i chiusa,
sione m ( 1 la portata mandata dalla pompa e quella che attraversa il motore sono, per
mandata dalla pompa e quella che attraversa il cilindrate
motore sono, V di trasmissione v
nuità,quella
uguali. Si
che
continuità,
ricava, quindi:
attraversa
uguali.Il Si il motore
rapporto
ricava, (inverso)
quindi: trsono
a le uguali. V SiVper
determina ricava,
quindil i v quindi
, ilp V
rapporto
ava, quindi: liv,p V r iv,M (4.7)
CM = P u ' M r i m M ri y M I
= • V ( 4 l i v. , pr iv,M
V6 T i m)
27rnm 2 liv,p V 7 r V V p
V l i vIl, prapporto
V v T = v tr a ler cilindrate
(inverso) iv,M (4.7) (4.7)
determina quindi il rapporto di t
r iv,M n p V m
l i vIl, rapporto
ziona in condizioni (inverso)
p V normali, tr a le con
ovvero cilindrate determina
la valvola r iv,M quindi il rapporto di trasmissione v
di sovrapres- (4.7)
fi
r iv,M
liv,p V (4.7)
r iv,M
Il rapporto (inverso) tr a le cilindrate determina quindi il rapporto di trasmissione v
Il rapporto (inverso) tr a le cilindrate determina quindi il rapporto di trasmissione v
Trasmissioni Idrostatiche vT = v
Ti m
Ti m
v T = vn p
np
V
V
VV m
m
p
p