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RELAZIONE DI MECCANICA E MACCHINE

COGNOME E NOME: Garsi Andrea CLASSE: 5°D Mecc. ESPERIENZA N°: 2


DATA ESECUZIONE: 6/03/2024

OBIETTIVO DELLA PROVA: Mettere in evidenza la differenza idraulica tra una pompa
idraulica a pistoni ed una pompa idraulica centrifuga.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELL IMPIANTO:

IMPIANTO POMPE CENTRIFUGHE IMPIANTO POMPA A PISTONI

STRUMENTI DI MISURA:

MANOMETRO: Un manometro è uno strumento utilizzato per misurare la pressione di un fluido


all'interno di un sistema. Funziona tramite una membrana sensibile alla pressione che si deforma
proporzionalmente alla pressione applicata. Questa deformazione viene poi convertita in una lettura
sul quadrante del manometro, espressa solitamente in unità di pressione come psi (libbre per pollice
quadrato) o bar.
Un manometro con scala in mercurio è un dispositivo utilizzato per misurare la pressione di un fluido,
come ad esempio l’aria o un liquido, utilizzando il mercurio come mezzo di misurazione. Il mercurio
viene utilizzato perché è densamente compressibile e offre una misurazione precisa della pressione.

MANOMETRO IN CM DI MERCURIO MANOMETRO IN MCA

DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO:

POMPE CENTRIFUGHE

Le pompe centrifughe sono macchine operatrici idrauliche caratterizzate dalla loro capacità di
imprimere energia ai fluidi mediante il lavoro compiuto da un campo di forze centrifughe.

Il loro impiego principale è il trasferimento di fluidi mediante un incremento di pressione.

I principali componenti costitutivi di una pompa centrifuga sono:

● Parte mobile, detta girante, che trasferisce l’energia


● Corpo pompa, la voluta che incanala il flusso prima in aspirazione e poi in mandata
● Albero, su cui viene fissata la girante, solitamente collegato al motore, che può essere
elettrico o a combustione interna

Esistono diverse tipologie costruttive di pompe centrifughe, ma il loro principio di


funzionamento e le loro caratteristiche fluidodinamiche sono sempre le stesse.
Schematicamente le pompe centrifughe sono costituite da una girante che ruota all’interno del
corpo.

La girante è composta da una serie di pale a sviluppo preferenzialmente radiale che imprimono
energia cinetica al fluido pompato.

I principali tipi di girante per pompa centrifuga sono:

● Aperta, quando il fluido risulta essere più sporco


● Chiusa, quando si predilige l’efficienza a scapito della versatilità

Il corpo è munito delle bocche di aspirazione e di mandata del fluido pompato. La bocca di
aspirazione ha l’asse coincidente con l’asse di rotazione della girante mentre la bocca di mandata
ha l’asse normale all’asse della girante, ma comunque giacente nel piano passante per l’asse
stesso.

In tal modo l’energia cinetica posseduta dal fluido viene trasformata in energia di pressione.

Dalla parte opposta della bocca di aspirazione il corpo è chiuso con il coperchio. Nella zona
centrale del coperchio, dove c’è il passaggio dell’albero, è prevista una camera dove viene
alloggiata la tenuta d’albero.

La tenuta fra la zona ad alta pressione (interno del corpo) e la zona a bassa pressione (bocca di
aspirazione) è ottenuta mediante un gioco molto ridotto realizzato tra la girante ed il corpo.

La girante e l’albero sono sopportati a sbalzo dai due cuscinetti posti all’esterno del corpo in un
apposito supporto.

Le caratteristiche di una pompa centrifuga vengono descritte dalla curva caratteristica in cui
viene riportato l’andamento della prevalenza fornita dalla pompa in relazione alla portata che
essa è in grado di fornire.

POMPE ALTERNATIVE A PISTONI

Una pompa a pistoni è un dispositivo meccanico utilizzato per spostare fluidi sfruttando il
movimento alternativo di pistoni. Questi pistoni si muovono all'interno di un cilindro, creando
una pressione positiva e generando un flusso continuo di liquido. Le pompe a pistoni sono
comunemente utilizzate in diverse applicazioni industriali, grazie alla loro capacità di gestire
elevate pressioni.

Il funzionamento di una pompa a pistoni si basa sul ciclo di aspirazione e pompaggio del fluido.
Durante la fase di aspirazione, l'albero motore muove le bielle, facendo avanzare i pistoni verso
la camera di pompaggio e creando uno spazio vuoto nella camera di aspirazione. Le valvole di
aspirazione si aprono, consentendo al fluido di entrare nella pompa per riempire questo spazio
vuoto.
Quando i pistoni si spostano verso la camera di pompaggio durante la fase di pompaggio, le
valvole di aspirazione si chiudono per evitare il ritorno del fluido. Al contrario, le valvole di
scarico si aprono permettendo al fluido di essere espulso dalla camera di pompaggio e inviato al
punto desiderato.
Questo movimento alternativo dei pistoni continua ciclicamente.
Una pompa a pistoni è costituita da diverse parti fondamentali:

● Cilindro: è il corpo principale della pompa all'interno della quale si muovono i pistoni.
● Pistoni: sono i componenti mobili che si muovono all'interno del cilindro. La loro azione crea il
movimento del fluido.
● Albero motore: è l'elemento rotante della pompa che converte l'energia del motore in movimento
alternativo dei pistoni.
● Valvole di aspirazione e scarico: Le valvole di aspirazione consentono al fluido di entrare nella pompa
durante la fase di aspirazione, mentre le valvole di scarico permettono al fluido di uscire durante la
fase di pompaggio.
● Camera di aspirazione: è la parte del cilindro dove il fluido viene aspirato dalla pompa.
● Camera di pompaggio: è la parte del cilindro dove il fluido viene spinto fuori dalla pompa.
● Valvole di controllo: possono essere utilizzate per regolare il flusso del fluido o per controllare la
direzione del movimento dei pistoni

I circuiti contenenti pompe a pistoni sono spesso dotati di apposite camere per la regolazione del flusso
che sennò sarebbe turbolento e non regolare

In definitiva, le pompe a pistoni sono strumenti essenziali e versatili che svolgono un ruolo cruciale in
molte industrie e applicazioni. La loro capacità di generare pressione e trasferire fluidi le rende
indispensabili in vari settori.
SVOLGIMENTO DELLA PROVA:
PROVE SVOLTE SULLE POMPE CENTRIFUGHE:

Nello svolgimento della prova sono state somministrate varie frequenze alle pompe per
osservare il comportamento delle pressioni sia in mandata che in aspirazione e le conseguenti
portate volumetriche al variare del numero di giri. Sono stati segnati anche i valori di esercizio
delle due pompe poste una in serie all’altra (P1→P2). La pompa 1 e la pompa 2 sono pompe
centrifughe equivalenti ovvero con pari caratteristiche meccaniche ma non uguali dovute a
tolleranze e giochi.

Per il calcolo della portata volumetrica si è utilizzato un recipiente graduato e tarato con una
portata massima di 30 l.

PROVE SVOLTE SULLA POMPA ALTERNATIVA A PISTONI:

Quanto svolto sulle pompe centrifughe anche su questa pompa a pistoni è stata verificata la
portata volumetrica e le relative pressioni sia in mandata che in aspirazione al variare del
numero di giri.

Per il calcolo della portata volumetrica si è utilizzato un recipiente graduato e tarato con una
portata massima di 12l.

Pompa a due pistoni tuffanti in ceramica integrale, manovellismo in bagno d’olio separato

dalla parte pompante, collettori interni, parti a contatto con i liquidi ossidate anticorrosione.

APPLICAZIONI

Utilizzata per Irrorazione, Atomizzatori e Industria

CARATTERISTICHE TECNICHE

Giri: max 1000 rpm

Pressione: max 40 bar

Portata: max 24 l/min;


TABELLE UTILIZZATE:

M.C.A. IN ASPIRAZIONE E MANDATA POMPE SINGOLE


HZ m.c.a. 20 30 40 50

Pompa 1 Aspirazione 1.0 m 1.2 m 2.0 m 2.6 m

Mandata 2.5 m 5.0 m 9.0m 15.0 m

Pompa 2 Aspirazione 0.9 m 1.0 m 2.0 m 3.0 m

Mandata 2.0 m 5.0 m 10.0 m 15.0 m

PORTATA VOLUMETRICA POMPE SINGOLE


HZ 20 30 40 50

Pompa 1 3
𝑚
3
𝑚
3
𝑚 𝑚
3
0.26 𝑠
0.77 𝑠
1.1 𝑠
1.5 𝑠

Pompa 2 3
𝑚 𝑚
3
𝑚
3
𝑚
3
0.26 𝑠
0.79 𝑠
1.2 𝑠
1.5 𝑠

M.C.A. IN ASPIRAZIONE E MANDATA + PORTATA VOLUMETRICA DELLE


POMPE IN SERIE
HZ m.c.a. 20 30 40 50

P1→P2 Aspirazione 2.0 2.1 m 3.4 m 5.0 m

Mandata 4.5 m 10.0 m 18.0 m 29.0 m

Portata 𝑚
3 3
𝑚
3
𝑚 𝑚
3
0.75 𝑠
1.2 𝑠
1.7 𝑠
2.15 𝑠
M.C.A. IN ASPIRAZIONE E MANDATA + PORTATA VOLUMETRICA
HZ m.c.a 20 30 40 50

POMPA A Aspirazione 0.15 m 0.55m 0.8 m 1m


PISTONI
Mandata 17.0m 19.0 m 22.0 m 29.0 m

Portata 3
𝑚
3
𝑚
3
𝑚
3
𝑚
0.1 𝑠
0.23 𝑠
0.3 𝑠
0.39 𝑠

GRAFICI:

PORTATA POMPA CENTRIFUGA 1


PORTATA POMPA CENTRIFUGA 2

PORTATA POMPE CENTRIFUGHE IN SERIE


PORTATA POMPA ALTERNATIVA A PISTONI

CONCLUSIONI:
Con questa prova vengono dimostrate quattro tesi :
- la prima che la pompa alternativa a pistoni utilizzata ha portate ridotte ma grosse prevalenze e
la pompa centrifuga è l’opposto ovvero ha grosse portate ma poca prevalenza.
- la seconda che mettendo in serie le due pompe centrifughe quasi si raddoppia la portata
volumetrica e anche la prevalenza.
Di conseguenza se dovrò portare un fluido da un punto a da un punto b molto lontani tra loro
opterò ad una pompa a pistoni oppure se devo spostare tanto fluido per poca distanza sceglierò
una pompa centrifuga. Mettere in serie due pompe centrifughe può essere una scelta intelligente
ove serve spostare tanto volume ma con un ampio salto netto, ovviamente i costi dell’impianto
saranno più elevati ma tutto va scelto in base alle necessità

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