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LA POMP A D'INIEZIONE DIESEL

SECONDO BOSCH
Analisi del principio di funzionamento della pompa Bosch a pistoni radiali per iniezioni
dirette diesel Gianpaolo Riva. Foto: Alberto Cervetti

I n questi ultimi anni i motori diesel han-


no subito uno sviluppo notevole, spe-
cialmente per quanto riguarda i nuovi
sua temperatura fino a circa 900 °C. I
rapporti di compressione che bisogna
garantire sono notevolmente elevati e
libera durante la combustione si trasfor-
ma in lavoro meccanico utile.
Scarico: durante la salita del pistone al
sistemi di alimentazione ad iniezione di- possono variare a seconda del tipo di suo PMS vengono evacuati, attraverso
retta. Le loro prestazioni, i consumi sem- propulsore da 14:1 a 24:1. Durante la la valvola di scarico, i gas prodotti dal-
pre più ridotti, l'erogazione elastica e le fine della fase di compressione, con un la combustione.
ridotte emissioni inquinanti sono carat- anticipo rispetto al PMS determinato dai A differenza dei motori alimentati a
teristiche che li pongono in concorrenza sistemi di regolazione dell'impianto di benzina, nei diesel si ha una combu-
diretta con i propulsori alimentati a ben- iniezione, viene attivato l'iniettore che stione "ruvida" e "rumorosa".
zina. Le fasi di funzionamento del mo- immette il carburante nel cilindro, pol- Infatti il combustibile deve avere carat-
tore diesel sono le seguenti: verizzandolo in goccioline molto fini. teristiche chimiche che gli permettano di
Aspirazione: il movimento del pistone Espansione: dopo il ritardo di accen- bruciare in modo spontaneo quando si
verso il suo PMI permette l'immissione sione, il combustibile si infiamma facen- miscela con l'aria calda, senza sfruttare
nel cilindro dell'aria necessaria alla do ulteriormente aumentare la pressione l'uso di sistemi di accensione comanda-
combustione. nel cilindro. ta indispensabili invece nei motori a
Compressione: il movimento del pi- La forza per unità di superficie sul cielo benzina. Nei gas di scarico dei motori
stone verso il suo PMS comprime l'aria del pistone aumenta e lo stantuffo viene diesel, sono contenuti diversi inquinanti.
precedentemente aspirata ed innalza la spinto verso il suo PMI. L'energia che si La loro concentrazione è direttamente

La pompa a pistoni radiali (VR) di iniezione diretta per motori diesel della Bosch è molto compatta e racchiude una raffinata mec-
canica, controllata elettronicamente.

TECNICA
Sopra, motore diesel con precamera di
combustione ed iniettore con un solo polve-
rizzatore. Parte della camera di combustio-
ne è ricavata nel cielo del pistone. Si noti la
presenza della candeletta di preriscaldo, in-
dispensabile per scaldare il volume della
precamera negli avviamenti a freddo.

In alto a destra, motore diesel ad iniezione


diretta. L'iniettore polverizza il gasolio in di-
versi spray, che devono essere orientati con
estrema precisione rispetto le geometrie del-
la camera di combustione.

A lato, disposizione tipica degli elementi di


un impianto ad iniezione diretta con pompa
a pistoni radiali. 1 - centralina comando
motore; 2 - centralina comando candelette
di preriscaldo; 3 - filtro carburante; 4 - mi-
suratore quantità aria; 5 - iniettori con pol-
verizzatori; 6 - candelette di preriscaldo; 7
- pompa d'iniezione a pistoni radiali con
centralina di comando - pompa montata sul
suo corpo; 8 - alternatore; 9 - sensore tem-
peratura motore; 10 - sensore giri motore;
11 - potenziometro pedale acceleratore. La
pompa di iniezione è mossa dalla cinghia
della distribuzione. perfettamente la combustione, in modo solforosa), H2SO4 (acido solforico) e
da bruciare nel miglior modo possibile particelle di fuliggine (comunemente
legata alla forma della camera di com- il gasolio. dette particolato).
bustione, al tipo di iniezione adottata e Le sostanze nocive presenti nei gas di Poiché il motore diesel funziona in qua-
alla pressione con cui viene iniettato il scarico sono: il CO (monossido di car- si tutte le condizioni di utilizzo con ec-
carburante. In definitiva per contenere bonio), HC (idrocarburi incombusti), cesso d'aria comburente, le concentra-
le emissioni è fondamentale controllare NOx (ossidi di azoto), SO2 (anidride zioni di CO sono sempre molto conte-
A lato, trasparenza pompa iniezione a
pistoni radiali. 1 - pompa di alimenta-
zione rotativa a palette con valvola re-
golatrice di pressione; 2 - sensore ango-
lo di rotazione; 3 - centralina comando
pompa; 4 - pompa ad alta pressione a
pistoni radiali con albero distributore e
valvola di mandata; 5 - variatore antici-
po con valvola elettromagnetica coman-
data in duty cycle; 6 - valvola elettroma-
gnetica di mandata.

Al centro, elementi dello stadio a bassa


pressione della pompa a pistoni radiali (la
disposizione degli elementi non è reale).
1 - pompa di alimentazione rotativa a pa-
lette; 2 - valvola regolatrice di pressione
che mette il gasolio in ricircolazione sul-
l'aspirazione della pompa 1; 3 - valvola
di troppo pieno che fa defluire verso il ser-
batoio il carburante in eccesso, quando
viene superata una pressione limite nello
stadio di bassa pressione.

combustione era ben controllata, non


eccessivamente "ruvida" e dunque si-
lenziosa.
I sistemi di alimentazione erano abba-
stanza semplici e dovevano riuscire a
comprimere il combustibile ad una pres-
sione di circa 300 bar, in modo da ga-
rantire uno spray con goccioline di ga-
solio abbastanza piccole e perciò ben
miscelabili con l'aria nella precamera.
Nonostante ciò la miscelazione tra il
combustibile e l'aria non era perfetta
anche a causa dell'eccessiva dissipa-
zione di calore dalle pareti della came-
ra, che ostacolava la vaporizzazione
del gasolio e portava alla formazione di
fumo nero e idrocarburi incombusti pre-
senti nei gas di scarico. Lo sviluppo di
sofisticati sistemi di alimentazione ha
permesso di applicare l'iniezione diret-
ta ai motori diesel veloci, utilizzati sulle
vetture. In questo caso la precamera
non è più presente e il gasolio viene
iniettato direttamente nel cilindro, dove
la camera di combustione è normal-
mente ricavata sul cielo del pistone.
nute, mentre quelle della anidride solfo- con precamera. In essi il gasolio veniva Il sistema di iniezione deve garantire
rosa e dell'acido solforico sono diretta- iniettato in una piccola camera che co- un’elevata pressione di alimentazione,
mente legate alla quantità di zolfo con- municava, attraverso un condotto, con in modo che l'iniettore possa nebulizza-
tenuta nel combustibile. quella principale, solitamente ricavata re perfettamente il gasolio, non in un
La fuliggine, invece, è strettamente in- sul cielo del pistone. unico spray come avveniva nella inie-
fluenzata dalla temperatura e dal tipo L'iniettore nebulizzava il gasolio solo zione con precamera, ma con più spray
di iniezione. con un unico spray nella precamera, attraverso fori diretti in diversi punti del
Si noti che nei motori diesel il carico dove iniziava la combustione che poi si volume del cilindro.
non viene regolato parzializzando l'a- propagava all'interno del cilindro. L'iniezione diretta diesel permette un no-
ria aspirata, ma regolando la portata di La precamera garantiva un’elevata ve- tevole risparmio di carburante, ma ren-
combustibile iniettato. Nei motori per locità dell'aria comburente e una signi- de più difficile controllare lo sviluppo
autovetture, fino a poco tempo fa, era- ficativa diminuzione del ritardo dell’ac- della combustione che risulta dunque
no utilizzati sistemi di alimentazione censione spontanea della miscela. La estremamente "ruvida". I nuovi sistemi
Sopra a sinistra, pompa di alimentazione a
palette. 1 - albero di comando; 2 - girante; 3
- anello eccentrico; 4 - volume di aspirazione;
5 - paletta; 6 - cella; 7 - volume di mandata.

Sopra a destra, valvola regolatrice di pressio-


ne. 1 - corpo della valvola; 2 - molla; 3 - pi-
Sopra, il filtro carburante. 1- coperchio stone della valvola; 4 - foro di scarico; 5 - dal-
del filtro; 2 - entrata del carburante; 3- la mandata pompa di alimentazione a palet-
cartuccia filtrante in carta; 4- contenitore te; 6 - all’aspirazione della pompa di alimen-
del filtro; 5- vano raccolta acqua; 6- vite tazione a palette.
di scarico acqua; 7- uscita carburante fil-
trato. A lato, valvola di troppo pieno. 1 - corpo del-
la valvola; 2 - molla; 3 - valvola sferica; 4 - fo-
di iniezione in queste applicazioni sono ro calibrato; 5 - scarico gasolio verso il ser-
diventati estremamente sofisticati sia batoio.
nelle loro parti meccaniche, che devono
garantire la generazione di alte pres-
sioni di alimentazione, sia nelle parti di
regolazione, dalle quali dipende il con-
trollo della combustione per renderla
morbida e silenziosa. Si consideri che in
genere per un motore diesel è necessario
avere un’elevata velocità relativa tra aria
e gasolio, un’elevata densità dell'aria
nella camera di combustione e una fine
atomizzazione del combustibile.
Le precamere erano state utilizzate per
ottenere un’elevata velocità dell'aria ed
era stato verificato che pressioni di ali-
mentazione superiori ai 350 bar non
portavano ad alcun beneficio.
Nei propulsori ad iniezione diretta al-
l'interno della camera di combustione,
la velocità dell'aria non è elevatissima e
dunque, affinché aumenti quella relativa
tra aria e combustibile (in modo da ga-
rantire una perfetta miscelazione) e sia
migliore l'atomizzazione del gasolio, si
deve innalzare la pressione dell'iniezio-
ne, raggiungendo valori anche notevol-
mente superiori ai 1000 bar. Nell’inie-
zione diretta gli iniettori devono avere Sopra, elementi dello stadio ad alta pressione della pompa a pistoni radiali (la di-
generalmente da 4 a 6 ugelli nebuliz- sposizione degli elementi non è reale). 1 - centralina comando pompa; 2 - pompa ad
zatori, diretti in modo molto accurato al- alta pressione a pistoni radiali; 3 - corpo distributore; 4 - valvola elettromagnetica di
l'interno della camera di combustione. mandata; 5 - raccordo di mandata con valvola.
Sopra, disposizione dei pistoni della pom-
pa ad alta pressione a pistoni radiali (ca-
so per motore a sei cilindri). 1 - anello a
camme; 2 - rulli; 3 - cava di guida del-
l'albero di comando; 4 - pattino a rullo; 5
- pistone; 6 - albero distributore; 7 - volu-
me ad alta pressione.

Un errore di solo due gradi nel posizio-


namento degli ugelli, provoca un sensi-
bile innalzamento dei consumi di carbu-
rante e un’evidente formazione di fumo
nero allo scarico, a causa di una catti-
va miscelazione del gasolio con l'aria.
Infatti gli spray, se non hanno una ben
definita direzione e forma che si adatta
alle geometrie della camera di combu- Sopra, corpo distributore. Caso a - fase di riempimento dei volumi entro i quali scorrono
stione, entrano in contatto con parti che i pistoni radiali; caso b - fase di mandata e generazione dell'alta pressione. 1 - pistone
li raffreddano rendendo così più diffi- radiale che scorre nel volume sull'albero distributore in rotazione, tramite azionamento del-
coltosa l'accensione del gasolio. La Bo- l'anello a camme con interposizione dei rullini; 2 - albero distributore; 3 - distributore di
sch ha messo a punto tre differenti siste- comando; 4 - ago della valvola elettromagnetica di mandata. Il suo spostamento per-
mi di iniezione diretta diesel. Il common mette di mettere in comunicazione lo stadio di bassa pressione con quello di alta pres-
rail (di cui abbiamo già diffusamente sione e dunque di alimentare i pistoni radiali con il gasolio, di iniziare la fase di com-
parlato in articoli apparsi su Auto Tecni- pressione ed iniezione del gasolio interrompendo il collegamento tra stadio a bassa pres-
ca), la pompa d'iniezione a pistoni ra- sione e quello ad alta pressione, di terminare la fase di iniezione ripristinando il colle-
diali, l'unità pompa - iniettore. Descrive- gamento tra stadio a bassa pressione e quello ad alta pressione. 5 - ritorno del carbu-
remo ora il funzionamento della pompa rante verso lo stadio a bassa pressione; 6 - corpo pompa; 7 - valvola elettromagnetica
di iniezione a pistoni radiali (indicata di mandata che aziona l'ago 4; 8 - volume ad alta pressione prima riempito col gasolio
con la sigla VR, le iniziali del suo nome a bassa pressione successivamente mandato in alta pressione dai pistoni radiali; 9 - con-
in tedesco). Essa si compone essenzial- dotto anulare; 10 - membrana di smorzamento per annullare le onde di pressione che si
mente di due stadi, uno a bassa ed uno ripercuotono nello stadio ad alta pressione, quando la valvola elettromagnetica di man-
ad alta pressione. Il primo con una pom- data si riapre e rimette in comunicazione lo stadio di bassa pressione con quello di alta,
pa rotativa a palette aspira il carburan- determinando la fine dell'iniezione. 11 - camera della membrana; 12 - entrata dal cir-
te dal serbatoio attraverso un filtro e lo cuito di bassa pressione; 13 - foro distributore; 14 - condotto ad alta pressione; 15 - val-
invia, con una portata praticamente co- vola di mandata; 16 - raccordo di mandata.
stante, allo stadio di alta pressione.
Una valvola meccanica regolatrice fa sì stadio ad alta pressione della pompa è ad ogni corsa comprimono il gasolio da
che la bassa pressione di alimentazione regolato da una valvola elettromagneti- iniettare. L'albero distributore con il cor-
della pompa sia costante, facendo ricir- ca di mandata. po distributore ripartisce il carburante
colare parte del combustibile quando Essa stabilisce il dosaggio preciso del- che deve essere inviato ai vari cilindri
aumenta troppo. La valvola meccanica l'iniezione e determina l'istante di inizio attraverso le valvole di mandata, le tu-
del troppo pieno rimanda il carburante e fine dell’iniezione. Un anello, con bazioni ad alta pressione e gli iniettori.
al serbatoio quando viene superato un camme sul lato interno, preme i pistoni Le valvole di mandata devono smorzare
valore limite nel valore della bassa pres- di alimentazione radialmente verso il le onde d'urto che si generano quando
sione. Il flusso di gasolio diretto verso lo centro dell'albero distributore. Questi si chiudono i polverizzatori degli iniet-
A lato, variatore anticipo con valvola
elettromagnetica (la disposizione degli
elementi non è reale).
1 - anello a camme; 2 - sporgenza del-
l'anello a camme; 3 - pistone del varia-
tore di anticipo nel quale è impegnata la
sporgenza dell'anello a camme; 4 - con-
dotto di alimentazione del gasolio per il
pistone 3, per generare la pressione che
fa muovere lo stesso pistone 3 vincendo
la forza della molla 11; 5 - cursore di re-
golazione che varia la pressione del ga-
solio che fa muovere il pistone 3; 6 -
pompa di alimentazione a palette a bas-
sa pressione; 7 - mandata pompa a pa-
lette; 8 - aspirazione pompa a palette; 9
- ingresso dal serbatoio carburante;
10 - molla del pistone di comando; 12 -
pistone di comando azionato dalla pres-
sione del gasolio regolata dalla valvola
elettromagnetica del variatore di antici-
po 15. Il pistone 12 sposta il cursore di
regolazione 5 vincendo la forza della
molla 10. 14 - foro calibrato. La valvola
elettromagnetica comandata in duty cy-
cle, varia la pressione del gasolio che
comanda lo spostamento del pistone di
comando, regolando lo scarico del com-
bustibile verso l'aspirazione della pompa
di alimentazione a palette.
Tramite la catena pistone di comando
12 e cursore di regolazione 5, vincendo
le forze delle molle di opposizione, la
pressione del gasolio sposta il pistone
del variatore di anticipo 3, che agisce
sulla posizione dell'anello a camme e
dunque sull'anticipo dell'iniezione.

In quest’immagine sono visibili la valvola


elettromagnetica del variatore di antici-
po (in basso), la valvola elettromagneti-
ca di controllo della mandata (in centro
di colore nero), i sei raccordi di manda-
ta che alimentano gli iniettori sui sei ci-
lindri, la centralina di controllo della
pompa montata sulla parte superiore del
corpo.

tori, prevenendo danni agli organi del-


la pompa e parziali riaperture degli
iniettori. La valvola elettromagnetica di
mandata permette l'accesso del gasolio
dallo stadio di bassa pressione nella ca-
mera dei pistoni radiali, mentre questi si
spostano durante la fase di aspirazione.
Al raggiungimento del loro punto morto,
la valvola di mandata si chiude ed in-
terrompe la comunicazione tra stadio di
bassa pressione della pompa e quello
di alta pressione. I pistoni radiali che
scorrono nell'albero distributore in rota-
zione, grazie alle camme presenti sul-
l'anello ove poggiano con interposizio-
Corpo della pompa dal lato alloggiamento centralina. La fine- Le due valvole elettromagnetiche per il controllo della mandata
stra di forma ovale ospita il sensore dei giri. e del variatore di anticipo.

Alloggiamento, sul corpo della pompa, della valvola elettroma- Valvola elettromagnetica di mandata con il suo ago inserito nel-
gnetica per il controllo del variatore di anticipo. l'albero distributore.

Da sinistra: albero distributore inserito nel-


l'albero della pompa fatto ruotare dalla
cinghia della distribuzione del motore.
Nell'interno della fessura del manicotto di
giunzione tra le due parti, è visibile un pi-
stone radiale sul quale appoggiano il pat-
tino e il rullo, spostato un poco più a sini-
stra nell’immagine. Il rullo lavora sulle
camme. A destra si nota la piccola ruota
fonica utilizzata per riconoscere la velo-
cità di rotazione dell'albero della pompa
e la sua posizione.

iniettori si chiudono. Le onde di pressio-


ne che si propagano nello stadio a bas-
sa pressione, che torna ad essere in co-
municazione con quello di alta, vengo-
no smorzate in una camera con una
membrana. Poiché l'iniezione deve es-
sere effettuata con un ben preciso anti-
ne di rullini, comprimono il gasolio e lo L'iniezione termina quando la valvola di cipo sul punto morto superiore di cia-
spingono prima verso la valvola di man- mandata si riapre. In questo modo l'al- scun pistone del motore, occorre che
data e poi verso l'iniettore. ta pressione cade rapidamente e gli questo anticipo sia in funzione dei nu-
Vista completa dell'albero della pompa collegato, tramite pu- In questa immagine si può notare chiaramente l’albero distribu-
leggia, alla cinghia della distribuzione del motore (a destra) e tore inserito nel corpo distributore con i raccordi di mandata dai
dell'albero distributore (a sinistra). quali esce il gasolio diretto agli iniettori.

Da sinistra, valvola elettromagnetica di mandata, albero di man-


data con pistone radiale pattino e rullo, flangia di calettamento
all'albero della pompa, sensore giri affacciato alla ruota fonica.
In alto anello con camme sulle quali lavorano i rulli che coman- Anello con camme accoppiate al dispositivo di variazione del-
dano, tramite i pattini, i pistoni radiali. l'anticipo.

meri giri motore e di altri parametri per del numero dei giri motore, occorre in- di anticipo. Sfruttando l'equilibrio tra la
garantire un corretto funzionamento del crementare l'anticipo dell'iniezione ri- pressione del combustibile e la forza di
propulsore e il contenimento della con- spetto al PMS di ciascun pistone. Nella molle di reazione, il pistone può muo-
centrazione degli inquinanti nei gas di pompa VR l'anticipo viene regolato spo- versi in due sensi, trascinando con sé la
scarico. Il ritardo dell’istante reale di stando la posizione dell'anello con le sporgenza dell'anello con le camme.
iniezione è determinato dall'istante in camme, dentro il quale ruota l'albero di- Questo ruota in senso orario o antiora-
cui inizia la mandata (chiusura della stributore con i pistoni radiali appog- rio aumentando o diminuendo l'anticipo
valvola di mandata) e l'istante in cui giati sulle camme con dei rullini. dell'iniezione. La pompa VR è gestita
comincia lo spray (apertura del polve- L'anello con le camme ha una sporgen- da due centraline; una è detta centrali-
rizzatore nell'iniettore). Il ritardo di ac- za che si impegna in un pistone. Questo na comando pompa e l'altra centralina
censione della miscela aria-gasolio è in- muovendosi provoca la rotazione di al- comando motore. La prima elabora i se-
dipendente dal regime motore ed è do- cuni gradi dell'anello generando l'anti- gnali provenienti dai sensori interni alla
vuto all’infiammabilità del carburante cipo o il ritardo desiderato. Attraverso pompa; la seconda legge i segnali pro-
(numero di cetano), dal rapporto di una seconda valvola elettromagnetica, venienti dai sensori montati sul motore.
compressione del motore, dalla tempe- detta del variatore di anticipo, modula- Le due unità di controllo comunicano
ratura dell'aria compressa, dal modo in ta con un segnale elettrico in duty cycle, tramite linea CAN e determinano l'anti-
cui viene polverizzato il carburante. A viene regolata la bassa pressione del cipo dell'iniezione e la portata di car-
causa di questi ritardi, all'aumentare gasolio, diretta al pistone del variatore burante da polverizzare. m

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