Università degli Studi di Catania

Dipartimento delle specialità Medico - Chirurgiche

Sezione di Ortopedia e Traumatologia
Direttore: Prof. Giuseppe Sessa

PROTOCOLLO RIABILITATIVO DOPO CHIRURGIA DISCALE

Paziente………………………………………………………………………………………………..

Diagnosi…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
…

Data intervento…………………………………Data dimissione…………………………………..

FASI DEL PROTOCOLLO:

- Due

FREQUENZA DELLA SEDUTA

-giornaliera

FASE 1

POST-OPERATORIO:

Dal primo al settimo giorno:

-Paziente in piedi ( può iniziare a deambulare)
-Esercizi isometrici per la muscolatura addominale e per quella degli arti inferiori
-Ridurre al minimo il tempo trascorso dal soggetto in posizione seduta (la pressione
discale può raggiungere in questa posizione valori del 140-180% rispetto alla
pressione in ortostatismo )
-Aumentare progressivamente la durata della deambulazione compatibilmente con la
fase di recupero funzionale del soggetto

-Quando il paziente è ormai in grado di svolgere una deambulazione indipendente e

senza l’ausilio di sostegni di sorta e la necessità di farmaci per il controllo del dolore
 sia ridotta al minimo è possibile dimettere il paziente

- Giorno successivo alla dimissione

Il paziente deve iniziare gli esercizi di contrazione isotonica per il recupero della
forza muscolare.

FASE 2

DAL 7 ° GIORNO IN POI :

-A distanza di quattro settimane dall’intervento il soggetto può sedersi liberamente

-Per sei settimane il paziente deve evitare di sollevare pesi e di flettere il busto;al
termine di tale periodo,deve riprendere tali attività.

-Il paziente deve evitare per i primi tre mesi di svolgere attività che lo costringano in
una prolungata permanenza in stazione seduta(ad es. lunghi viaggi)
-mantenere ed incrementare gradualmente il potenziamento muscolare

-Il paziente che non svolga attività faticose deve ritornare al lavoro dopo quatto
settimane di degenza
-Il paziente che svolge una attività che comporta lunghi periodi trascorsi seduto o a
sollevare dei leggeri pesi,deve invece tornare a lavoro dopo sei-otto settimane
-Pazienti che svolgono lavori pesanti devono attendere dodici settimane prima di
tornare a lavoro e comunque devono modificare la loro attività per non
sovraccaricare la colonna.

-Se il miglioramento della sintomatologia algica è lento il ritorno al lavoro può

essere procrastinato fino ad oltre tre mesi