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Corso di Autocad –
disegno 2d
Riepilogo comandi disegno e modifica 2d

Docente: Alessandro Iulianella

In generale, per disegnate qualsiasi oggetto all’interno di Autocad è sufficiente specificate i così detti punti notevoli
(ovvero il punto iniziale e quello finale), che compongono la nostra geometria, all’interno dell’area di disegno.
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I comandi per la creazione di una geometria possono essere attivati in due maniere differenti; il primo metodo prevede
di andare a selezionare l’opzione di creazione della geometria all’interno della barra multifunzionale scheda inizio,
gruppo disegno (Fig. 1);

Fig 1

il secondo metodo, invece prevede di andare a digitare all’interno della riga di comando il nome del comando che di
vuole attivare.
Inizialmente, potrà risulta più agevole l’utilizzo della barra multifunzionale, ma una volta preso confidenza con il
software, il secondo metodo risulterà sicuramente più facile e indubbiamente più veloce, in quanto non dovremmo
perdere tempo nel spostare il mouse e andare a selezionare l’opzione.
Un altro vantaggio nell’utilizzo della tastiera riguarda la questione legata alla perdita di vista del progetto; infatti se
noi dovessimo andare ogni volta a selezionare il comando spostando il mouse, potremmo non ritrovare
immediatamente il punto in cui stavo lavorando. Utilizzando invece la tastiera e digitando quindi il nome del comando,
il puntatore del mouse si bloccherà nel punto in cui si trova (è una funzione che viene applicata in automatico dal
software in quanto in quel momento sta cercando di capire che tipo di operazione si sta prestando ad effettuare) e
una volta premuto invio, che ci permette di attivare il comando, possiamo riprendere dal punto in cui avevamo
interrotto senza doverlo ricercare all’interno del disegno.
Va poi sottolineato che questi strumenti si dividono in due gruppi, ovvero, le primitive grafiche e gli strumenti di
disegno avanzati.

LE PRIMITIVE GRAFICHE
Esse sono entità che vengo utilizzate per la creazione di forme bidimensionali più complesse. Sono quindi forme molto
semplici, che una volta manipolate possono generare un qualcosa di più elaborato. A questa categoria fanno parte il
comando LINEA, CERCHIO, ARCO, ELLISSE e il PUNTO

Comando LINEA
È presente all’interno della scheda inizio, gruppo disegno;
Questo comando permette la creazione di uno o più segmenti continui che però alla chiusura del comando (quindi
dopo aver premuto invio) risultano tra loro indipendenti e quindi possono essere gestite singolarmente.

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È il comando sicuramente più utilizzato all’interno del programma in quanto ci dà la possibilità, grazie alle proprie
caratteristiche, di lavorare singolarmente su ogni elemento. Ha di contro però, che nel caso in cui noi dobbiamo andare
a realizzare un modello tridimensionale, non è il comando idoneo per estrapolare elementi 3d ( per la creazione di
elementi 3d le linee che compongono il 2d devono appartenere tutte alla stessa entità)
Comando CERCHIO ed ELLISSE
È presente all’interno della scheda inizio, gruppo disegno;
Questi due comandi permettono la realizzazione di oggetti chiusi e curvilinee. Le opzioni di creazione sono varie, e
sono molto simili per entrambi i comandi.
Le opzioni permettono la realizzazione di un cerchio o di un’ellisse in base al centro, al punto finale, a quello iniziale,
al raggio, all’angolo, alla lunghezza della corda e alla direzione della curvatura.

Comando ARCO
È presente all’interno della scheda inizio, gruppo disegno;
Per tale comando è possibile specificare diverse opzioni di realizzazione relative al centro, al punto finale, a quello
iniziale, al raggio, all’angolo, alla lunghezza della corda e alla direzione della curvatura
Un esempio di utilizzo è la creazione della linea di ingombro dell’apertura della porta.

STRUMENTI DI DISEGNO AVANZATI

I comandi che appartengo a questo gruppo sono strumenti di creazione avanzata, che rispetto alle primitive grafiche,
ci offrono indubbiamente una quantità di opzioni maggiori per loro creazione
Rivestono un ruolo molto importante per le loro caratteristiche di creazione le POLILINEA, il CONTORNO e le SPLINE
(esistono due tipi di creazione di questo oggetto, che si differisce per il metodo di gestione).
Anche essi sono contenuti tutti all’interno della scheda inizio gruppo disegna.
I comandi appartenenti a questo gruppo e i quali ci permettono la creazione di geometri, si differenziano dalle primitive
grafiche, in quanto alla loro creazione, le linee che compongono le forme appartengono tutti alla stessa entità quindi
non possono essere gestite separatamente (come invece avveniva per la creazione di linee).

Comando POLILINEA
È presente all’interno della scheda inizio, gruppo disegno;
È un oggetto molto particolare; è composto da una sequenza di segmenti, di linee o di archi tra loro collegati in modo
da formare un’unica entità. Risultano estremamente utili nel caso si debba poi successivamente realizzare un modello
tridimensionale.

Comando CONTORNO
Tale comando è contenuto all’interno della scheda inizio, gruppo disegno, menù del comando Tratteggio . Per
attivare quindi il comando contorno, bisogna cliccare sulla freccia presente alla destra del comando tratteggio, e
selezionare l’opzione desiderata.
Tale comando permette la creazione di una polilinea estrapolandola dei contorni di più oggetti che compongono un
perimetro chiuso. La polilinea che verrà generata costituisce una entità separata e indipendente da quelle da cui
deriva.
Questo tipo di comando trova un grosso campo di applicazione soprattutto quando noi abbiamo una serie di linee che
compongono un perimetro chiuso, quindi realmente non abbiamo un unico oggetto ma più tosto una serie di linee
separate che formano un unico oggetto, e abbiamo la necessita di estrapolare un perimetro composto da un’unica
linea in quanto dobbiamo realizzare un elemento tridimensionale.

Comando SPLINE
È presente all’interno della scheda inizio, gruppo disegno; per visualizzare questi due strumenti dobbiamo cliccare sulla
freccia presente alla destra della scritta del gruppo disegno.
Questo comando permette la creazione di curve dalla forma libera. Esistono due tipi di spline:

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- Adattamento spline (Fig.2)
- VC Spline (Fig.3)

Il primo metodo permette il controllo dei vertici sul punto della di inserimento della linea, il secondo metodo permette
il controllo dei vertici esterni al punto di inserimento della linea. Le modifiche che quindi potrebbero subire le due
tipologie di linee sono diverse. Anche in questo caso non esiste un metodo di utilizzo che predilige l’altro: la scelta di
una, rispetto all’altra, spetta solo all’utilizzatore che basandosi sulla propria esperienza di utilizzo riesce a scegliere. Da
esperienze personali posso pero dire che sicuramente la prima tipologia di spline (Adattamento spline) è sicuramente
quella più facile da modificare, in quanto ha i vertici di controllo che permettono una modifica più intuitiva.

Fig. 2 Fig. 3

Va poi sottolineato che in qualsiasi momento si può passare da una VC Spline a una Spline adattata; basta selezionare
la forma creata e cliccare con il tasto sinistro del mouse sulla freccia di colore azzurro (Fig.4) che compare, e andare a
selezionare l’opzione di cambiamento nel menu contestuale che si apre (Fig. 5).

Fig. 4 Fig.5

STRUMENTI DI MODIFICA

I comandi di modifica ci permettono di andare a modificare la forma iniziale della geometria che abbiamo creato
all’interno della nostra area di lavoro, permettendoci di andare ad ottenere qualcosa di più complesso. Sono contenuti
all’interno della scheda inizio, gruppo edita. Essi sono:

SPOSTA COPIA SPECCHIO RUOTA SCALA ALLINEA OFFSET TAGLIA ESTENDI ALLUNGA STIRA RACCORDO
CIMA SPEZZA UNISCI ESPLODI SERIE (Circolare, rettangolare, lungo un percorso) MODIFICA POLILINEA

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Fig. 6

Grazie a questi strumenti quindi noi possiamo intervenire sugli elementi disegnati per rifinire ogni minimo dettaglio
del nostro progetto. Per utilizzare e accedere a tali comandi è possibile utilizzare differenti metodologie:

1) Adoperare le opzioni della riga di comando: Possiamo attivare il comando andando a digitare il suo nome
all’interno della riga dei comandi; una volta digitato il nome e attivata la funzione tramite la pressione sul tasto
invio o della barra spaziatrice della tastiera, possiamo poi andare a selezionare gli oggetti da modificare. È poi
possibile definire le opzioni d controllo attraverso le voci presenti sempre all’interno della riga comando.

2) Attivazione comando: Andando ad attivare prima il comando all’interno del gruppo di appartenenza e poi
selezionando l’oggetto da modificare

Tali comandi possono essere annullati in due modi:

1) Premere il tasto ESC della tastiera, mentre stiamo eseguendo il comando. In questo caso tale operazione non
sarà portata a termine e tutto tornerà come era all’inizio

2) Cliccare sul comando ANNULLA, contenuto nella barra ACCESSO RAPIDO (Fig.7). Questa ultima operazione
può essere annullata premendo il tasto RIPETI, anch’esso presente nella barra ACCESSO RAPIDO

Fig. 7

Comando SPOSTA

Il comando permette di muovere uno o più oggetti in qualsiasi direzione, a patto che non sia attiva la modalità
ortogonale; In questo caso lo spostamento sarà vincolato solo in orizzontale o in verticale.
Lo spostamento può avvenire in due modi differenti:

- In maniera manuale, ovvero una volta selezionato l’oggetto, possiamo spostarlo in maniera del tutto casuale
andando a riposizionare quest’ultimo in un punto a piacere della nostra area di disegno o agganciandolo ai
punti notevoli (i famosi grip) di un altro oggetto.
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- In maniera precisa, andando a digitando una distanza seguita dalla direzione di spostamento (che sarà decisa
da noi utenti andando a direzionare il cursore del mouse all’interno del monitor)

Comando COPIA

Il comando permette di copiare uno o più oggetti in qualsiasi direzione, anche in questo caso a patto che non sia attiva
la modalità ortogonale.
La copiatura degli oggetti può avvenire in due modi differenti:
- In maniera manuale, ovvero una volta selezionato l’oggetto, possiamo copiarlo in maniera del tutto casuale
andando a riposizionare quest’ultimo in un punto a piacere della nostra area di disegno o agganciandolo ai
punti notevoli (i famosi grip) di un altro oggetto.
- In maniera precisa, andando a digitando una distanza seguita dalla direzione di copiatura (che sarà decisa da
noi utenti andando a direzionare il cursore del mouse all’interno del monitor)

Comando SPECCHIO

Il comando permette di creare uno o più oggetti perfettamente speculari e simmetrici. Gli oggetti vengono specchiati
rispetto ad un asse chiamato linea speculare. Terminato il comando il software ci chiede di effettuare alcune
operazioni. Esse sono:

- Cancellare l’oggetto originale della specchiatura


- Spostare nel nuovo punto l’oggetto specchiato
- Mantenere oltre che all’oggetto generato tramite il comando, anche l’oggetto originale

Comando RUOTA

Il comando permette di ruotare uno o più oggetti disegnati attorno ad un punto base, specificando poi l’angolo
attraverso la digitazione di una misura angolare o con un clic del mouse. Dopo la definizione del punto base è anche
possibile utilizzare l’opzione copia (attivabile cliccando con il tasto sinistro del mouse sull’opzione presente all’interno
della riga di comando) che permette di creare una copia ruotata. Utilizzando l’opzione riferimento (anch’essa attivabile
cliccando con il tasto sinistro del mouse sull’opzione contenuta all’interno della riga di comando) è possibile ruotare
l’oggetto da un angolo di riferimento ad un nuovo angolo.

Comando OFFSET

Il comando Offset permette di creare, da un oggetto sorgente, un oggetto uguale sfalsato di una determinata distanza
che può essere specificata tramite l’inserimento di una misura (espressa in numeri) all’interno della riga di comando.
Questa funzione è presente nella scheda Inizio gruppo Edita.
Per utilizzare il comando è necessario:

- Cliccare sul comando Offset (in alternativa è possibile digitare Offset nella barra di comando)
- Specificare la distanza all’interno dell’imput dinamico o riga di comando e premere invio;
- Selezionare l’oggetto sorgente
- Specificare con il movimento del cursore del mouse un punto verso cui generare la nuova entità e premere
invio .

Comando TAGLIA

Il comando Taglia permette di rifinire un’entità prendendo come riferimento un’altra già presente nell’area di lavoro;
sostanzialmente elimina la parte in eccesso della geometria che non indichiamo in quanto non ci occorre più. Il
comando è presente nella scheda Inizio gruppo Edita.
Per utilizzare il comando è necessario:
- Premere sul comando Taglia o in alternativa digitarlo nella barra di comando. Una volta attivato possiamo
premere il tasto destro del mouse o il tasto invio;
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- Selezionare e poi cliccare la parte di oggetto che si desidera tagliare con il tasto sinistro del mouse;
- Per concludere il comando premere il tasto esc della tastiera;
Il comando quindi va a tagliare tutte quelle parti che noi selezioniamo, considerandole superflue o in eccesso.

Comando ESTENDI

Il comando Estendi permette di estendere una entità fino a un limite definito da un’altra entità. Per funzionare gli
l’oggetti da estendere devono andare a scontrarsi contro altri oggetti che fungono da bariera. Il comando è presente
nella scheda Inizio gruppo Edita.
Per utilizzare il comando è necessario:
- Premere sull’icona Estendi o digitare il nome del comando all’interno della riga di comando; Una volta attivato
possiamo premere il tasto destro del mouse o il tasto invio;
- Selezionare e poi cliccare con il tasto sinistro del mouse tutti gli oggetti che devono essere estesi;
- Per concludere il comando premere il tasto esc della tastiera;
Si avrà così l’estensione dell’oggetto desiderato verso un’oggetto che ne diviene fisicamente una “barriera”
Sia il comando taglia che il comando estendi sono collocati entrambi nel medesimo menu; per estendere tale menu e
quindi selezionare uno dei due comandi, bisogna cliccare con il tasto sinistro sulla freccia posta alla sinistra del simbolo
di taglia o estendi

Comando STIRA
Il comando Stira permette di modificare i punti notevoli di ogni singolo oggetto (o anche più oggetti
contemporaneamente) presente nell’area di lavoro, attraverso la selezione parziale o totale di quest’ultimi. Il comando
è posizionato nella scheda Inizio gruppo Edita.
Il comando svolge una duplice funzione a seconda della selezione:
- Se si selezione un oggetto intero, l’oggetto viene spostato; in questo caso tanto vale utilizzare il comando
sposta.
- Se si selezionano solo una parte dei vertici che compongono l’oggetto, essi vengono stirati (allungati) fino al
punto desiderato. È quindi sostanzialmente una sorta di scalatura, solamente che in questo caso è applicata
esclusivamente ai vertici dell’oggetto selezionati.
Per utilizzare il comando è necessario:
- Cliccare il comando Stira o in alternativa digitarlo nella riga di comando;
- Selezionare la parte di vertici da stirare e premere Invio;
- Selezionare il punto di origine dello stiramento premendo il tasto sinistro del mouse;
- Specificare un secondo punto muovendo il cursore del mouse e premendo il tasto sinistro del mouse,
determinando così la distanza e la direzione dello stiramento;
Si avrà così lo stiramento dell’oggetto desiderato a seconda se si è selezionato interamente un oggetto o solamente
una parte dei vertici.

Comando RACCORDO
Il comando Raccordo è presente nella scheda Inizio gruppo Edita (permette di unire tra loro due entità disegnando un
arco.
Per utilizzare il comando è necessario:
- Premere sul comando Raccordo o in alternativa digitare il comando all’interno della barra di comando;
- Selezionare la voce Raggio nella barra di comando;
- Digitare il valore del raggio che si intende utilizzare per unire i due oggetti, se il valore è 0 gli oggetti verranno
uniti ad angolo retto, digitanto un valore più alto invece verrà creato un arco che unisce i due oggetti;
Comando CIMA
Il comando Cima è posto nella scheda Inizio gruppo Edita; si attiva andando a selezionare all’interno del manu
contesuta il comano. Il menu si apre cliccando con il tasto sinisto sulla freccia presente alla destra del simbolo (Fig.8).

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Fig.8

È un comando molto simile al Raccorda, ma a differenza di esso, in quanto va impostata una distanza dal punto di
intersezione delle entità, da cui partirà il segmento di cimatura.
Per utilizzare il comando è necessario:
- Selezionare il comando Cima;
- Selezionare l’opzione Distanza nalla barra di comando;
- Selezionare la prima distanza da cui partirà la cimatura;
- Selezionare la seconda distanza di cimatura;
- Selezionare i segmenti da cimare;
- Si otterrà così un oggetto cimato

Comando SPEZZA
Il comando Spezza in un punto che troviamo nella scheda Inizio estendendo il gruppo Edita, ci permette di divedere
un oggetto in due parti indipendenti.
Per poterlo utilizzare è necessario:
- Selezionare il comando Spezza in un punto ;
- Con un primo clic del mouse selezionare l’oggetto da spezzare e con un successivo clic selezionare il punto in
cui intendiamo interrompere l’oggetto (Fig. 9);

Fig. 9
In questo modo l’oggetto risulterà diviso in due entità separate.

Comando Interrompi
Il comando Interrompi che troviamo nella scheda Inizio, estendendo il gruppo Edita, è uno strumento molto simile al
comando spezza; si distingue pero da quest’ultimo in quanto ci permette di dividere un oggetto creando
un’interruzzione di dimensione a nostra scelta.
Per poter utilizzare il comando è necessario:
- Selezionare il comando Interrompi;
- Selezionare l’oggetto da dividere (prestare però attenzione, in quanto selezionando l’oggetto sul quale
applichiamo il comando, andiamo a selezionare anche il primo punto di separazione). In automatico poi il
software passa successivamente alla definizione del secondo punto.
- In questo caso quindi andiamo a selezionare il secondo punto spostandosi con il cursore del mouse (in questo
caso possiamo farlo manualmente, cioè decidiamo noi la spazziatura tra i due punti ad occhio o andiamo a
inserire una distanza precisa all’interno dell’imput dinamio o riga di comando);
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Otterremo così due entità separate con una distanza da noi decisa (Fig.10).

Fig.10

Comando UNISCI
Questo comando di permette di andare ad unire le geometrie presenti nel disegno andando a creare un unico oggetto.
L’unione di quest’ultime avviene in corrispondenza dei punti finali; può unire forme lineare o curve. Una volta
terminato il comando il risultato è la creazione di una polilinea, quindi come detto, viene realizzato un unico oggetto.
Questo strumento è estremamente utile soprattutto quando dobbiamo andare a realizzare un modello
tridimensionale.
Il comando è presente nella scheda inizio gruppo edita, per attivarlo bisogna:
- Attivare il comando
- Selezionare le geometrie che si intende unire
- Premere invio per terminare l’operazione
Tale comando, anche per questioni di velocità nel renderlo attivo, può essere attivato anche premendo la lettera U
della tastiera e premere invio.

Oggetto prima dell’applicazione del comando unisci; come


possiamo osservare l’oggetto risulta composto da 4 entità
separate tra di loro

Oggetto dopo l’applicazione del comando unisci; come


possiamo osservare ora l’oggetto risulterà un unico
elemento unitario

Comando ESPLODI

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Attivando questo strumento il software ci permette di andare a esplodere polilinee, quote, tratteggi o blocchi per
convertirli negli elementi che lo hanno generato. Questa funzione ci permette quindi di andare a operare con ogni
singola linea che ha generato l’oggetto finale, permettendoci quindi di andarla a modificare con estrema semplicità,
senza doverla quindi andare a ricreare.
Il comando è pesente nella scheda inizio gruppo edita, per attivarlo bisogna:
- Attivare il comando
- Selezionare le geometrie che si intende esplodere
- Premere invio per terminare l’operazione
Come possiamo anche intuire in maniera semplice, sostanzialmente il comando esplodi è l’opposto del comando
unione; molto spesso questi due comandi quindi lavoro insieme, permettendoci di andare a separare oggetti (esplodi),
modificarli e una volta conclusa questa fase di andare a ricreare l’oggetto unitario il quale ora porterà le modifiche
effettuate (unione)

L’oggetto prima dell’applicazione del comando esplodi;


come possiamo osservare l’oggetto risulterà un unico
elemento unitario

L’oggetto dopo l’applicazione del comando esplodi; come


possiamo osservare l’oggetto risulta composto da 4 entità
separate tra di loro

Comano ALLINEA
Il comando è presente nella scheda Inizio gruppo Edita. Permette di allineare tramite rototraslazione due oggetti
utilizzando due o più punti di riferimento. Una volta applicato il comando, e prima di concluderlo, il software ci chiede
(sempre tramite la riga di comando) se noi vogliamo scalare gli oggetti che si intende allineare; selezionando la risposta
SI, l’oggetto verà scalato in base ai punti di allineamento.
Per allineare due oggetti è necessario:
- Selezionare l’oggetto che si desidera allineare ;
- fare clic sul comando Allinea (è anche possibile digitare il comando Allinea nella barra di comando e premere
Invio);
- Specificare un punto d’origine (punto da specificare sull’oggetto da allineare) e successivamente un punto di
destinazione (punto da specificare sull’oggetto di riferimento). Dobbiamo poi ripetere la stessa operazione
andando a compierla su un secondo punto (ovviamente diverso dal primo). Viene richiesco di andare a
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compiere questa operazione anche su un terzo punto, ma in questo caso non serve (si utilizza se siamo in
ambiente di modellazione 3d); a questo punto possiamo premere il tasto invio o la barra spazziatrice della
tastiera;
- Verrà quindi ora richiesto se vogliamo anche scalare l’oggetto; premendo su Si alla domanda, l’oggetto oltre a
essere allineato sarà anche scalato

Comando CANCELLA
Per eliminare velocemente un oggetto, basta selezionarlo e premere il tasto CANC della tastiera, oppure, una volta
che l’oggetto è selezionato, cliccare su CANCELLA posto nella scheda inizio gruppo edita.
Scrivendo nella riga di comando OOPS e premendo invio, viene attivato il comando di ripristino degli elementi
cancellati tramite lo strumento CANCELLA; vale anche se l’elemento viene cancellato con il CANC della tastiera.

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