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Novit della versione

UNI CO
di
PriMus








Novit della versione UNICO di PriMus
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N.1
La Nuova Interfaccia
Per rendere ancora pi semplice ed intuitivo il lavoro del Tecnico, PriMus,
oltre alle inimitabili caratteristiche di semplicit e intuitivit garantite dalla
filosofia WYSIWYG (quello che vedi ci che ottieni), presenta una nuo-
va interfaccia in cui i menu e la barra degli strumenti risultano inglobati in
un unico strumento semplice e immediato: la barra multifunzione.

La barra multifunzione di PriMus stata progettata per aiutare lUtente a
individuare immediatamente le giuste funzionalit, migliorando la pro-
duttivit del proprio lavoro.

La barra multifunzione prevede, in alto a sinistra, il pulsante PriMus
(bottone circolare con licona di PriMus) che apre il menu con i coman-
di per la gestione dei documenti (ad es., apertura, duplicazione, creazio-
ne, ecc.). In pratica tale menu corrisponde al vecchio menu File.

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Il menu del pulsante PriMus risulta suddiviso in due parti.
Nella parte sinistra viene proposta la lista dei comandi o dei gruppi di
comandi. Un gruppo di comandi si distingue da un semplice comando
per la presenza di una freccetta alla sua destra.
Nella parte destra il menu riporta, invece, la lista dei Documenti recenti,
(ultimi documenti aperti) in modo da poterli aprire immediatamente.
Selezionando un gruppo di comandi (con freccetta a destra), nella parte
sinistra del menu, in luogo dei documenti recenti, vengono proposti tutti i
comandi del gruppo stesso.


A destra del pulsante PriMus vie-
ne proposta la Toolbar di accesso
veloce: una piccola barra con i
comandi di uso pi frequente.
Questa barra pu essere persona-
lizzata liberamente dallUtente.

Cliccando la freccetta a destra
della barra si apre, infatti, il menu
per la scelta dei bottoni da visua-
lizzare su essa.
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Lopzione Altri Comandi apre il dialog per la personalizzazione della bar-
ra con linserimento di ulteriori comandi non previsti.
Lopzione Mostra la toolbar di accesso veloce sotto la Ribbon, invece,
sposta alternativamente la toolbar di accesso veloce sopra e sotto la barra
multifunzione (v. avanti).
Lopzione Minimizza la Ribbon, infine, minimizza la barra multifunzione
lasciando visibili solo i menu Modifica, Visualizza, Strumenti,
Finestra e ? (Help), che attivano la relativa sezione della barra stessa.
Per lasciare sempre in primo piano la barra multifunzione basta selezio-
nare nuovamente lopzione Minimizza la Ribbon.
Sotto la barra di accesso veloce si ritrova la barra multifunzione con
tutti i comandi del programma.
I comandi risultano organizzati nelle sezioni Modifica, Visualizza, Stru-
menti, Finestra e ? (Help), a cui si accede cliccando gli omonimi menu
posizionati sulla barra stessa.
Allinterno di ogni sezione i comandi risultano, a loro volta organizzati
in gruppi.

Ogni gruppo di comandi contornato da un rettangolo e il nome del
gruppo viene riportato nella parte inferiore del rettangolo stesso.








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N.2
I Bookmark
Durante la redazione di una voce di misurazione, il Tecnico pu aver
lesigenza di prendere visione o di copiare i dati di una voce redatta pre-
cedentemente. In questo caso sarebbe necessario spostarsi dalla voce su
cui si lavora alla voce a cui si deve far riferimento e, effettuate le opera-
zioni necessarie, ricercare nuovamente la voce di partenza, con una note-
vole perdita di tempo da parte dellOperatore.
Per rendere immediate le operazioni descritte, in PriMus stata imple-
mentata una semplice ma utilissima funzionalit: i Bookmark.
Sia nellElenco Prezzi che nelle Misurazioni del documento, il Tecnico
pu lasciare un Bookmark (segnalibro), su ogni voce o rigo di misura-
zione che intende individuare immediatamente o su cui deve tornare do-
po aver effettuato altre operazioni.
possibile inserire fino a dieci Bookmark (numerati da 0 a 9) sia nel
computo (editor Misurazioni) che nellElenco Prezzi del documento.
Le modalit per la gestione dei Bookmark nelleditor Misurazioni sono
identiche a quelle previste per leditor Elenco Prezzi. Di seguito, pertan-
to, vengono illustrate solo le modalit per la gestione dei Bookmark sui
righi di misurazione nelleditor Misurazioni del documento.
Per apporre un Bookmark su un rigo di misurazione basta:
rendere NON editabile il rigo di misurazione pigiando F2 della tastiera;
cliccare con il pulsante destro
del mouse sul rigo per sele-
zionarlo e scegliere Atti-
va/Disattiva BookMark nel me-
nu locale che si apre; questa
operazione apre il menu con i
dieci Bookmark disponibili;
in questo ulteriore menu sele-
zionare il Bookmark che si in-
tende apporre al rigo.


Nel menu per la scelta del Bookmark, quelli gi assegnati ad altri righi di misura-
zione sono riconoscibili per la presenza dellicona a lato.

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Per apporre un Bookmark ad un rigo anche possibile selezionarlo e
premere SHIFT + CTRL+ numero del Bookmark della tastiera.
Il numero del Bookmark apposto scelto viene riportato a sinistra del rigo
a cui viene assegnato.

Per spostarsi immediatamente sul rigo a cui stato apposto un Bookmark
basta:
cliccare nelleditor Misurazioni e selezionare Vai al BookMark nel me-
nu locale che si apre; questa operazione apre il menu per la scelta del
Bookmark;
nel nuovo menu selezionare il numero del Bookmark apposto al
rigo su cui si intende spostarsi (contrassegnato dallicona a lato).
Per rimuovere un Bookmark da un rigo basta ripetere le stesse operazioni
effettuate per apporlo.
Per rimuovere, invece, tutti i Bookmark dalleditor basta cliccare
nelleditor stesso con il pulsante destro del mouse e selezionare Togli tutti
i Bookmark nel menu locale che si apre.
N.3
I Promemoria
Nel lavoro quotidiano occorre spesso appuntare delle annotazioni o dei
promemoria per ricordare di effettuare delle operazioni che non possono
essere eseguite al momento (ad esempio la verifica, in cantiere o sui gra-
fici del progetto, di misurazioni poco chiare o la modifica di dati da con-
cordare con colleghi o con il committente).
uso comune, in questo caso, appuntare tali annotazioni sui classici fo-
glietti gialli adesivi per appiccicarle alla scrivania o al monitor in modo
da averle sempre sottocchio.
Grazie ai Promemoria di PriMus possibile appuntare unannotazione
direttamente sulla voce (nelleditor Elenco Prezzi) o sul rigo di misura-
zione (nelleditor Misurazioni) a cui essa si riferisce.
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Le modalit per la gestione dei Promemoria nelleditor Misurazioni sono
identiche a quelle previste per leditor Elenco Prezzi. Di seguito, pertan-
to, vengono illustrate solo le modalit per la gestione dei Promemoria sui
righi delleditor Misurazioni del documento.
Per appiccicare un Promemoria ad un rigo dellEditor Misurazioni ba-
sta effettuare le seguenti operazioni:
Spostarsi nelleditor in modo che risulti visibile il rigo di misurazione
a cui si intende appiccicare il Promemoria.
Cliccare nelleditor con il pulsante destro del mouse e selezionare Ag-
giungi Promemoria nel menu locale che si apre; questa operazione in-
serisce nelleditor il classico foglietto giallo del Promemoria che, in
questa fase risulta editabile: Per aggiungere un Promemoria
nellEditor anche possibile tenere premuto CTRL della tastiera e
cliccare nelleditor.
Digitare lannotazione nel box centrale del foglietto; il testo digitato
pu essere selezionato e formattato liberamente grazie ai noti comandi
di word processor delle toolbar (superiore ed inferiore) del foglietto.


Ultimata la redazione dellannotazione pigiare lapposito bottoncino in
basso a destra nel foglietto per renderlo NON editabile.
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Cliccare, senza lasciare il pulsante sinistro del mouse, sul foglietto e
spostarlo nel punto desiderato facendo in modo che il suo vertice su-
periore sinistro ricade sul rigo di misurazione a cui si intende collegar-
lo.
Quando il Promemoria risulta posizionato nel modo desiderato, rila-
sciare il pulsante del mouse per fissarne la posizione.
Effettuando un salvataggio, i Promemoria inseriti vengono salvati nel
documento.

Per modificare un Promemoria inserito nelleditor basta:
Cliccare sul Promemoria per rendere visibili i bottoncini in basso a
destra nel foglietto.

Pigiare il bottoncino Edita Promemoria per rendere nuovamente edita-
bile il promemoria in modo da apportarvi le modifiche desiderate.
Per eliminare un Promemoria occorre, invece:
Cliccare sul Promemoria per rendere visibili i bottoncini in basso a
destra nel foglietto.

Pigiare il bottoncino Elimina Promemoria.
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Naturalmente, i Promemoria NON verranno stampati negli elaborati.
Tutti i Promemoria inseriti nellEditor possono essere nascosti (visualiz-
zati) deselezionando (selezionando) il check box Promemoria nella se-
zione Visualizza del toolbox Opzioni Viste (v. 5.1)

Per individuare rapidamente un Promemoria nelleditor possibile navi-
gare, in maniera rapida, tra i tutti Promemoria presenti senza dover scor-
rere i righi il documento.
Per navigare tra i Promemoria dellEditor basta:
Pigiare licona sotto la barra di scorrimento verticale
delleditor (in prossimit del vertice inferiore destro
del documento). Questa operazione apre il box per la
ricerca di voci o righi particolari (v. 6.3).

Nel box cliccare licona Soglia per Promemoria per indicare
che si intende sfogliare i promemoria presenti nelleditor. Que-
sta operazione chiude il box e riporta licona selezionata tra le
due freccette sul bordo inferiore destro del documento.
Pigiare licona con le freccette verso il basso (lalto) per spo-
starsi sul primo Promemoria verso il basso (lalto) nelleditor.
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N.4
Formattazione del Testo delle Voci di EP e delle
Descrizioni delle Misurazioni
Nellottica della filosofia WYSIWYG (quello che vedi ci che ottieni),
PriMus lascia al Tecnico la stessa libert e semplicit di cui possibile go-
dere operando sul tradizionale foglio di carta.
Con estrema semplicit, infatti, persino possibile personalizzare il testo
delle voci di Elenco Prezzi e delle Descrizioni delle Misurazioni.
Rendendo editabile, ad esempio, il
campo della descrizione di un rigo di
misurazione, appare, una piccola toolbar con i comandi per la formatta-
zione del testo selezionato nel rigo stesso.

Grazie a questa toolbar possibile definire lo stile (Grassetto, Corsivo,
Sottolineato e/o Barrato), il colore e levidenziazione del testo selezionato
e lallineamento (a Sinistra, al Centro, a Destra o Giustificato) dellintero
contenuto del campo.








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N.5
Aggiornamento delle Voci di EP del Computo a
Quelle del Nuovo Listino Prezzi
PriMus dispone di una funzionalit per aggiornare automaticamente, con
i prezzi di un nuovo listino di riferimento, lElenco Prezzi di un computo
redatti con i prezzi di una versione precedente dello stesso listino.
Per aggiornare lElenco Prezzi di un computo con i prezzi del nuovo li-
stino di riferimento basta effettuare le seguenti operazioni:
Accedere alleditor Elenco Prezzi del documento cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento stesso.
Cliccare nelleditor con il pulsante destro del mouse e selezionare Ag-
giorna Voci E.P. ... nel menu locale che si apre; questa operazione apre
il dialog Aggiorna dati voci di E.P..


Pigiare il bottoncino a destra del campo Documento di RIFERIMENTO
del dialog; questa operazione propone il dialog DOCUMENTO DI CON-
FRONTO per la scelta del nuovo listino di riferimento.
Nel dialog DOCUMENTO DI CONFRONTO selezionare il nuovo
listino di riferimento in base al quale aggiornare i prezzi del documen-
to (computo) attivo e pigiare il bottone OK per confermare e chiuderlo.
Il nome del listino scelto viene riportato nel campo Documento di
RIFERIMENTO.
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Nel list box Campo da confrontare scegliere il dato
delle voci in base a cui si intende creare la corrispon-
denza tra le voci di EP del documento attivo e quelle
del listino scelto.
Nella sezione Campi da aggiornare selezionare i check box relativi ai
dati delle voci del documento attivo che si intende aggiornare con i
dati delle voci corrispondenti del listino scelto.
Pigiare il bottone OK del dialog per chiuderlo ed avviare la procedura
per laggiornamento del prezzi; ultimata la procedura, viene proposta
la finestra Aggiornamento Voci di Elenco Prezzi, contenente un report
delle voci modificate nel computo e delle modifiche apportate.
Cliccando lopzione Evidenzia le voci modificate, si richiede che, alla
chiusura della finestra (pigiando il bottone OK), le voci modificate nel
documento attivo vengano evidenziate.
Pigiando il bottone Stampa, infine, si richiede la stampa del report propo-
sto nella finestra.





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N.6
Lo Storico delle Revisioni
La progettazione comporta spesso la necessit di redigere, verificare e
confrontare pi ipotesi di progetto (Revisioni). In fase di esecuzione, i-
noltre, occorre spesso redigere delle varianti.
Per lo stesso lavoro, generalmente, si archiviano un gran numero di do-
cumenti e, anche se larchiviazione viene fatta in maniera ordinata e ra-
zionale, facile perdere il controllo dellevoluzione del progetto con le
conseguenti perdite di tempo dovute alla ricerca dei files e delle informa-
zioni in essi contenute.
PriMus prevede una specifica funzionalit che consente al Tecnico di a-
ver sempre sotto mano tutti i documenti (computi, varianti) del progetto
di unOpera: lo Storico delle Revisioni.
Grazie allo Storico delle Revisioni, tutti i documenti redatti nellambito
della progettazione e lesecuzione di unOpera possono essere archiviati in
un unico documento di PriMus senza avere pi files sparsi sul computer.
Tutti i documenti dello Storico del docu-
mento attivo di PriMus possono essere vi-
sualizzati, gestiti e confrontati nel toolbox
Storico Revisioni a cui si accede pigiando
lomonimo bottone sulla toolbar verticale
disposta lungo il bordo destro della Finestra
del Programma.
Nello Storico viene proposta la lista delle
Revisioni del documento salvate durante
levoluzione del progetto e lesecuzione
dellopera. Per ogni Revisione viene ripor-
tata la data in cui stata salvata e la breve
descrizione specificata dal tecnico.
Sotto la lista sono presenti i seguenti co-
mandi per la gestione delle Revisioni del
documento:
Aggiungi la Revisione: salva, come revisio-
ne, il documento corrente; questa opera-
zione consente di conservare il documento
corrente come una soluzione significativa
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del progetto, in modo da poter modificare opportunamente il docu-
mento per valutare unulteriore soluzione progettuale.
Cancella la Revisione: elimina dal documento la revisione selezionata nel-
la lista superiore.
Apri la Revisione: apre la revisione selezionata nella lista per poterne vi-
sualizzare i dati.

Naturalmente NON possibile modificare i dati di una revisione del documento.
Se, per, si modifica una revisione, il programma consente di salvarla, con la
funzione Salva con Nome (v. 2.3.1.6.), in un altro documento di PriMus.

Confronta la Revisione: confronta, mediante il CompDIFFERENCE (v.
cap. 13) la revisione selezionata con il documento corrente. Durante il
confronto anche possibile ripristinare, con il CompMERGE (v. cap.
13), parti della revisione nel documento corrente.
Ripristina la Revisione: ripristinare la Revisione selezionata sostituendola
al documento corrente.
Per salvare come Revisione il contenuto corrente del documento attivo di
PriMus basta effettuare le seguenti operazioni:
Accedere al toolbox Storico Revisioni pigiando lomonimo bottone
sulla toolbar verticale lungo il bordo destro della Finestra del Pro-
gramma;
Nel toolbox selezionare lopzione Aggiungi la Revisione; questa opera-
zione propone il dialog Storico Revisione.
Nel dialog indicare il Titolo della revisione creata che verr riproposto,
con la data e lora di creazione (riportate automaticamente dal pro-
gramma) nella lista delle revisioni nel toolbox Storico Revisioni.

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Nel campo Descrizione del dialog possibile inserire una descrizione
pi dettagliata del contenuto e delle peculiarit della revisione. Questa
descrizione verr riproposta nellapposito campo giallo che appare
soffermando il cursore sulla revisione nel toolbox Storico Revisioni.


Il Salvataggio di molte Revisioni nello STORICO fa aumentare le dimensioni del
file e, in alcuni casi, pu provocare rallentamenti in fase di calcolo e di salvatag-
gio del documento.
Si consiglia, pertanto, di conservare nello Storico solo le Revisioni pi significative.
In ogni caso il programma NON consente di salvare nello Storico pi di 8 Revisioni.
Pertanto, per salvare una Revisione, quando gi ne risultano archiviate otto, ne-
cessario eliminare preventivamente, dallo Storico, una Revisione meno significativa.












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N.7
LEditor della Stima dei Costi della Sicurezza
La Normativa prescrive che i costi della sicurezza, gi compresi
nellimporto complessivo dei Lavori, siano individuati in maniera analitica.
Nel documento di Progetto di PriMus, oltre a redigere il computo metrico
dellopera, possibile redigere e/o archiviare, in uno specifica vista, an-
che la stima dei costi della sicurezza.

Per accedere alla vista per la redazione della sti-
ma dei costi della sicurezza del documento basta
selezionare lopzione di cui per la Sicurezza
nel menu che si apre pigiando il bottoncino
Scelta Vista del documento stesso.

La vista per la redazione della Stima dei Costi della Sicurezza costituita
dagli editor Dati Generali, Elenco Prezzi, Misurazioni e Gestione Stampe, a
cui possibile accedere cliccando le omonime linguette sulla barra infe-
riore della vista.
Tali editor sono praticamente uguali a quelli gi descritti per la redazione
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di un computo metrico. Anche le modalit operative per la redazione del-
la stima sono identiche a quelle descritte per la redazione di un computo.
Se la Stima dei Costi della Sicurezza gi stata redatta da un altro Tecni-
co oppure mediante CerTus, il programma ACCA per la sicurezza dei
cantieri, anche possibile caricarla per avere anche i dati della sicurezza
archiviati nellunico progetto dellopera di PriMus.
Per caricare una stima dei costi della sicurezza redatta in formato DCF
nelleditor dei costi della sicurezza del progetto di PriMus, basta:

Caricando un documento in formato DCF nelleditor dei costi della Sicurezza, e-
ventuali voci di misurazione gi presenti nelleditor stesso vengono irrimediabil-
mente cancellate.


Cliccare licona Carica da dcf sulla barra inferiore delleditor; que-
sta operazione apre il dialog Importa il documento di cui per la Si-
curezza.
Nel dialog selezionare la stima dei costi della sicurezza in formato
DCF e pigiare il bottone OK per confermare e chiuderlo;

Cliccando, invece licona Salva in dcf, la sola stima dei costi della
Sicurezza redatta o caricata pu essere salvata in un altro documento
nel formato DCF di PriMus.

Per chiudere leditor dei costi della Sicurezza e tornare agli altri editor
del documento, basta pigiare il bottoncino Chiudi, a destra sulla barra
inferiore delleditor stesso.

Se leditor Misurazioni della vista di cui per la Sicurezza risulta vuoto, chiu-
dendo dalla vista di cui per la Sicurezza, tutti i dati immessi negli editor Dati
Generali ed Elenco Prezzi della stessa vista vengono irrimediabilmente persi.

Limporto complessivo della Stima dei
costi della Sicurezza oltre ad essere ri-
portato sulla barra inferiore del relativo
editor viene anche proposto nel box
Struttura Categorie del toolbox Struttura
(v. 5.2) e, naturalmente, verr riportato
automaticamente negli elaborati oppor-
tuni.
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N.8
La Gestione delle Offerte
PriMus, nel rispetto delle procedure previste dalla vigente normativa,
prevede una modalit di gestione dellofferta a prezzi unitari che rispon-
de in maniera estremamente efficace alle esigenze sia di chi le offerte le
richiede e le deve valutare e confrontare, sia di chi (le imprese) deve of-
frire i prezzi.
Di seguito viene illustrata la procedura per la gestione completa
dellofferta a prezzi unitari con la modalit suddetta:
La Richiesta dellOfferta
Analogamente a quanto previsto dalla procedura classica per la richiesta
di offerta a prezzi unitari, il Tecnico del Committente, redatto il computo
metrico dellopera, provvede a inviare alle imprese una richiesta di offer-
ta. La nuova procedura prevista da PriMus prevede che, in luogo del (o
unitamente al) modello classico della richiesta di offerta, alle imprese
venga inviato, o reso disponibile sul sito internet, uno specifico docu-
mento Offerta nel formato DCF di PriMus.
Tale documento viene prodotto automaticamente dal programma effet-
tuando le seguenti operazioni:
Nel menu File selezionare Nuovo/Creazione guidata (Offerta); questa
operazione apre il dialog Creazione Offerta da Progetto;

Nel campo Scelta Do-
cumento PROGETTO di
riferimento del dialog
indicare il documento
(computo) di PriMus
relativo al progetto per
cui occorre richiedere
lofferta. Per effettuare
questa operazione ba-
sta pigiare il bottone a
destra del campo e, nel
dialog che si apre, se-
lezionare il computo di
riferimento.
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Pigiare il bottone Fine del dialog per confermare. Questa operazione
crea ed apre il documento Offerta nel formato DCF di PriMus. Con-
temporaneamente viene proposta, in primo piano, la finestra Dati riepi-
logativi dellOfferta, in cui, oltre ai dati generali del progetto, viene
proposto, in rosso, un codice univoco identificativo dellofferta.


In fase di valutazione e confronto delle offerte pervenute, occorrer specificare il
codice identificativo dellOfferta. Si consiglia, quindi, di conservare una stampa
del contenuto della finestra Dati riepilogativi dellOfferta ottenibile pigiando il
bottone Stampa sulla sua barra inferiore. In ogni caso sempre possibile richia-
mare la finestra Dati riepilogativi dellOfferta cliccando sul link Codice Identifi-
cativo Offerta in alto a sinistra nella finestra del documento Offerta (v. avanti).

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Chiudendo la finestra Dati riepilogativi dellOfferta risulta visibile la fine-
stra del documento Offerta di PriMus creato.
La finestra dellOfferta si differenzia da quella di un progetto di PriMus,
per la presenza delleditor Offerta, proposto per default allapertura, ma a
cui possibile comunque accedere cliccando la relativa linguetta sulla
barra inferiore del documento stesso. Nel documento Offerta vengono ri-
portate tutte le informazioni utili allImpresa per lofferta dei prezzi.

Naturalmente i dati a disposizione dellImpresa concorrente nel documento Offer-
ta sono quelli previsti dalla Normativa.

Naturalmente, ad esclusione dei dati delleditor Offerta che devono poter
essere gestiti dallImpresa (per offrire i propri prezzi ed eventualmente
rettificare delle quantit o aggiungerne di nuove), tutti gli altri dati (dati
generali, elenco prezzi e computo dellopera) del documento vengono
proposti in Sola Lettura e, pertanto, NON sono modificabili.
Salvato il documento dellOfferta prodotto, questo pu essere inviato alle
Imprese concorrenti o reso disponibile ad esse (ad es. su un sito internet).
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La Redazione dellOfferta
Ogni Impresa concorrente potr aprire il documento dellOfferta ricevuto
con PriMus, PriMus-P oppure PriMus-DCF (versione freeware di Pri-
Mus, scaricabile gratuitamente dal sito www.acca.it).
Il documento dellOfferta, oltre a contenere (in sola lettura) i dati necessari,
dispone di tutte le funzionalit per consentire allimpresa di redigere una
offerta prezzi in maniera estremamente oculata in modo semplice e veloce.
Di seguito vengono illustrate le funzionalit per la redazione dellOfferta.
I Dati dellImpresa
Limpresa concorrente deve indicare i propri dati nel documento dellOfferta
effettuando le seguenti operazioni:
Cliccare sul link <nessuna> (in blu) a
destra della stringa Impresa Concorrente
sulla barra grigia sottostante le voci; que-
sta operazione apre il dialog Dati riepilo-
gativi dellOfferta.
Nel campo del dialog indicare i dati dellImpresa e pigiare il bottone
OK per chiuderlo. I dati specificati nel dialog vengono riportati (in blu)
al posto della stringa <nessuna> precedentemente selezionata.

Cliccando la stringa con i dati dellImpresa, il dialog con i dati
dellimpresa viene riaperto per potervi apportare eventuali modifiche.
Offerta del Prezzo
Per Offrire il prezzo di una lavorazione nelleditor dellOfferta basta:
Selezionare la voce della lavorazione e premere F2 della tastiera per
rendere editabile il campo del Prezzo Unitario.

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Digitare, nel campo, il prezzo unitario offerto per la lavorazione e
premere nuovamente F2 per renderlo NON editabile.

Modifica di una Quantit
Nella redazione dellOfferta necessario controllare che le quantit pre-
viste in progetto (computo) siano quelle effettive (rilevabili dai grafici).
Se si rileva una discordanza tra una quantit di una lavorazione prevista nel
computo e quella effettiva del progetto, il tecnico dellImpresa pu modifi-
care (come prevede la Normativa) la quantit direttamente nellOfferta.
Per modificare la quantit di una lavorazione nelleditor Offerta del do-
cumento dellOfferta basta:

Esplodere la voce della lavorazione cliccando sullicona a sinistra nel
suo rigo per visualizzare anche la relativa quantit prevista.
Selezionare il rigo che riporta la quantit della lavorazione e premere
F2 della tastiera per rendere editabile il campo della quantit.

Digitare, nel campo, la quantit corretta e premere nuovamente F2 per
renderlo NON editabile.
Inserimento di una nuova Quantit
Unaltra possibilit prevista dalla Norma linserimento di nuove quantit di
lavorazioni, qualora queste, erroneamente, NON siano previste nel computo.
Per aggiungere una nuova quantit di lavorazione nellOfferta basta ef-
fettuare le seguenti operazioni:
Cliccare, con il pulsante destro del
mouse nelleditor dellOfferta e selezio-
nare Inserisce Quantit nel menu locale
che si apre. Questa operazione apre il
Wizard Aggiungi Quantit.
Nella prima pagina del Wizard scegliere lopzione:
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Utilizza una voce di Elenco Prezzi esistente, se la voce della lavorazio-
ne di cui occorre aggiungere la nuova quantit gi presente
nellElenco Prezzi del documento;
Crea una nuova voce di Elenco Prezzi, se la voce della lavorazione di cui
occorre aggiungere la quantit NON presente nellElenco Prezzi.

Pigiare il bottone Avanti del Wizard.
Se la voce NON contenuta nellElenco Prezzi del documento, pigiando
Avanti, il Wizard propone la pagina con i campi in cui vanno specificati il
codice di Tariffa, la descrizione Estesa, lUnit di Misura e il Prezzo della
voce da aggiungere.
Nella voce creata il codice di tariffa specificato verr fatto precedere au-
tomaticamente dalla sigla N.P. (Nuovo Prezzo).

NellOfferta anche possibile duplicare una voce di Elenco Prezzi del progetto.

Per duplicare una voce di EP del progetto basta selezionarla nellelenco e clicca-
re licona Duplica la Voce di Elenco Prezzi selezionata. Questa operazione
propone automaticamente la pagina successiva del dialog (v. figura seguente) in
cui vengono proposti i dati della voce duplicata pronti per essere modificati.
Questa funzionalit pu essere utile nel caso in cui si intenda apportare eventuali
modifiche ed integrazioni anche alla descrizione di una voce di EP del Progetto.
Naturalmente, la voce duplicata considerata una Nuova Voce e il codice per essa
specificato sar fatto precedere automaticamente dalla stringa N.P. (Nuovo Prezzo).
Si ricorda, inoltre, che, in questo caso, sar necessario azzerare la quantit della
voce originaria e assegnare tale quantit alla nuova voce duplicata.

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Pigiando ancora il bottone Avanti, il Wizard propone la pagina in cui oc-
corre specificare le informazioni relative alla nuova lavorazione (Tipo di
Lavoro ed eventuali categorie di appartenenza) e, naturalmente, la quantit.

Pigiando il bottone Fine, il Wizard viene chiuso e la voce della nuova lavo-
razione viene inserita, con la relativa, quantit, nel documento dellOfferta.
Offerta dei prezzi mediante una Percentuale di Ribasso/Aumento
Per effettuare lofferta prezzi applicando un ribasso sul singolo prezzo
della voce selezionata nel documento o di tutte le voci del documento ba-
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sta accedere allapposito dialog selezionando lopzione Applica un ribas-
so/aumento nel menu locale che si apre cliccando, con il pulsante destro
del mouse, nelleditor dellOfferta.

Selezionando lopzione Applica alla voce di Elenco Prezzi del dialog (abi-
litata solo se nelleditor risulta selezionata una voce), si indica di voler
offrire il prezzo, per la sola voce selezionata, mediante lapplicazione di
una percentuale di ribasso/aumento.
Selezionando, invece, lopzione Applica a tutte le voci di EP del documen-
to, si indica di voler offrire, mediante una percentuale, i prezzi di tutte le
voci presenti nel documento.
Inoltre, se stata scelta lopzione Applica a tutte le voci di EP del docu-
mento, selezionando il check box Escludi dal Ribasso/Aumento le NUOVE
VOCI di EP, si richiede che la percentuale di ribasso aumento NON venga
applicata alla voci di lavorazioni aggiunte dallimpresa (v. punto precedente).

Indicando, nellapposito campo, la percentuale di ribasso/aumento e
pigiando il bottoncino OK, il dialog viene chiuso e la percentuale speci-
ficata viene applicata al prezzo delle voci indicate.

Per indicare che la percentuale specificata nellapposito campo del dialog un
Ribasso, necessario che il suo valore risulti preceduto dal segno (meno).
Se il valore nel campo non preceduto da alcun segno, verr considerato dal
programma come una percentuale di Aumento.

Ulteriori Funzionalit del Menu Locale delleditor Offerta
Il menu locale delleditor Offerta, a cui si accede cliccando nelleditor
stesso con il pulsante destro del mouse, contiene le opzioni di tutte le
funzionalit necessarie per la gestione dellOfferta. Vista la loro intuitivi-
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t, si omette la descrizione di tali funzionalit, lasciando al Tecnico il so-
lo onere di prenderne visione per poterle utilizzare quando necessario.

Il Monitoraggio dellOfferta
Una ulteriore, straordinaria funzionalit delleditor dellOfferta sta nella
possibilit di avere il controllo continuo sia dei dati della singola voce se-
lezionata che dei dati dellintera offerta.

Nella parte inferiore delleditor dellOfferta, per la voce selezionata ven-
gono infatti proposti dinamicamente i valori del prezzo di progetto, del
prezzo offerto e della variazione percentuale.
In basso a destra, viene, inoltre, riportato dinamicamente lImporto com-
plessivo Offerto (immediatamente confrontabile con limporto di Proget-
to riportato, in corrispondenza, sulla barra inferiore del documento) e il
Ribasso risultante.
LInvio dellOfferta
Ultimata lofferta, limpresa deve salvare il file DCF del documento
dellOfferta, rinominarlo opportunamente ed reinviarlo al Committente
dopo avervi eventualmente apposto la propria firma digitale.

Se lo desidera, lImpresa pu anche inviare al Committente il classico elaborato
cartaceo dellofferta che possibile stampare direttamente dal documento
dellOfferta con le consuete modalit previste da PriMus. Naturalmente, in questo
caso, lelaborato stampato risulter compilato in ogni sua parte.

Novit della versione UNICO di PriMus
27
La Valutazione e il Confronto delle Offerte
Le Offerte delle Imprese concorrenti, pervenute sotto forma dei vari file
DCF dellOfferta in cui sono state redatte, possono essere valutate e con-
frontate dal Committente in maniera estremamente semplice ed efficace
grazie ad unaltra straordinaria funzionalit di PriMus.
Per unaccurata valutazione e un efficace confronto delle Offerte perve-
nute basta effettuare le seguenti operazioni:
1) Nel menu File selezio-
nare Nuovo/Creazione
guidata (Confronto of-
ferta) per aprire
lomonimo Wizard.
2) Nella prima pagina del
Wizard specificare il
Codice Unico Identifi-
cativo dellOfferta
(generato dal pro-
gramma in fase della
creazione dellOfferta)
e pigiare il bottone A-
vanti per passare alla
pagina successiva del
Wizard.

Novit della versione UNICO di PriMus
28

Nel caso si dimentichi o smarrisca questo codice, si ricorda che esso viene co-
munque riportato in alto a sinistra nel documento dellOfferta generato.

3) Nel box a sinistra della nuova pagina selezionare la cartella contenenti
files DCF di Offerte pervenute. I files delle Offerte nella cartella sele-
zionata vengono visualizzati nella griglia in alto a destra della pagina.

Nella griglia vengono visualizzati solo files di Offerte generati con PriMus.
Nella griglia, i files delle Offerte con Codice Univoco uguale a quello indicato nella
prima pagina del Wizard si distinguono da quelli di altre Offerte (relative ad altri
progetti o allo stesso progetto modificato) per avere il titolo in grassetto.

4) Indicare le Offerte da confrontare. Per indicare che unOfferta da con-
frontare basta fare doppio click su essa nella griglia, oppure selezionarla

e pigiare il bottone sottostante. Le Offerte da confrontare vengono ri-
portate nel sottostante box Documenti di Offerta da confrontare.


Se il check box Informazioni, in alto a destra sulla griglia, risulta selezionato,
fermando il cursore del mouse su unOfferta nella griglia viene proposto un riqua-
dro giallo con le informazioni di carattere generale sul documento.

Novit della versione UNICO di PriMus
29
5) ripetere le operazioni 3) e 4) per indicare le eventuali altre Offerte da
confrontare contenute in altre cartelle.

Per comodit si consiglia di archiviare, in ununica cartella, tutte le Offerte relative
allo stesso Progetto.
Nel box Documenti di Offerta da confrontare ogni offerta preceduta da un
check box che risulta selezionato ad indicare che essa da confrontare con le al-
tre offerte scelte. Se in un confronto NON si vuole tener conto di unOfferta inseri-
ta nel box, basta togliere la selezione dal relativo check.
Pigiando, invece, il bottone Elimina, lofferta selezionata nel box delle offerte da
confrontare viene eliminata dal box stesso.

6) pigiare il bottone Fine del Wizard per accedere alla finestra Confronta
Offerte in cui viene proposto il confronto tra le offerte indicate.
La finestra Confronta Offerte costituita dalle pagine Confronto Importi,
Confronto Prezzi, Confronto Quantit, a cui possibile accedere alternati-
vamente cliccando la relativa linguetta sulla barra inferiore della finestra
stessa.
Ogni pagina della finestra Confronta Offerte sormontata da una barra
con gli strumenti per la ricerca dinamica dei dati nella griglia sottostante.

Da sinistra su tale barra vengono proposti:
il list box per la scelta della colonna della griglia contenente il dato da
ricercare. Naturalmente le opzioni di questo list box variano, da pagi-
na a pagina, in funzione delle colonne presenti nella relativa griglia;
il campo in cui va digitato il dato da ricercare; man mano che si digita,
viene dinamicamente selezionato il primo rigo il cui dato inizia con la
stringa digitata;
il bottone Trova lelemento successivo, pigiando il quale la selezione si
sposta sul successivo rigo della griglia contenente il dato digitato.
Novit della versione UNICO di PriMus
30
Di seguito vengono illustrati i confronti tra le offerte proposti nelle tre
pagine della finestra Confronta Offerte.
La pagina Confronto Importi
Nella pagina Confronto Importi viene proposta la griglia con gli Importi
Offerti delle Imprese concorrenti (indicate nel Wizard) e le relative percen-
tuali di ribasso. Nella griglia le offerte sono proposte in ordine crescente di
Importo (decrescente di ribasso). In pratica le Offerte economicamente pi
convenienti vengono proposte nelle prime posizioni della griglia.
Sulla barra sotto la griglia viene segnalata limpresa dalla cui offerta ri-
sulta limporto pi basso e, quindi, la percentuale di ribasso pi elevata.

NON detto che lofferta migliore sia quella economicamente pi conveniente.
Unofferta, infatti, pu risultare economicamente meno conveniente di unaltra so-
lo perch in essa sono state previste ulteriori quantit e/o lavorazioni da realizza-
re ma erroneamente NON presenti nel computo dellOpera.
Per valutare correttamente la convenienza di unofferta rispetto ad unaltra ,
quindi, necessario confrontare tra le relative quantit di lavorazioni nella pagina
Confronto Quantit della finestra (v. avanti).


Novit della versione UNICO di PriMus
31
Nella zona inferiore della pagina viene anche proposta
la rappresentazione grafica dei dati nella griglia. Il tipo
di diagramma con cui si desidera vengano rappresentati
i dati pu essere scelto nel list box che si apre cliccan-
do sullapposito link in basso a destra nella pagina.
Ulteriori personalizzazioni del diagramma possono essere richieste nel
dialog che si apre pigiando il bottone Personalizza Diagramma.
La pagina Confronto Prezzi
Nella griglia della pagina Confronto Prezzi viene proposto, per ogni lavo-
razione (voce di elenco prezzi), il confronto tra i prezzi offerti dalle via-
rie Imprese concorrenti.

I dati del rigo selezionato vengono anche riproposti graficamente nel
diagramma personalizzabile (v. pagina precedente) sottostante la griglia.
La pagina Confronto Quantit
Nella griglia della pagina Confronto Quantit viene proposto, per ogni la-
vorazione (voce di elenco prezzi), il confronto tra le quantit specificate
dalle varie Imprese concorrenti.
Novit della versione UNICO di PriMus
32
Questo confronto consente di individuare immediatamente le lavorazioni
delle varie offerte per le quali stata specificata una quantit differente
da quella prevista nel computo del progetto.

Anche in questo caso, i valori delle quantit della lavorazione selezionata
nella griglia vengono riproposti graficamente nel diagramma personaliz-
zabile sottostante la griglia stessa.
N.9
La Contabilit Analitica dei Costi della Sicurezza
Molti Tecnici si trovano di fronte allesigenza di contabilizzare determi-
nate lavorazioni specifiche della sicurezza, in maniera analitica, in modo
da corrisponderne limporto sullo Stato dAvanzamento Lavori di com-
petenza.
Anche se tale procedura NON esplicitamente prevista dalla vigente
normativa (i Costi della sicurezza vanno corrisposti proporzionalmente
Novit della versione UNICO di PriMus
33
agli importi dei vari SAL), ACCA ha risposto, in maniera estremamente
semplice ed efficace, a questa particolare necessit.
Per predisporre il documento per la contabilizzazione dei costi della sicu-
rezza (o parte di essi) in maniera analitica basta effettuare le seguenti o-
perazioni nel documento della contabilit:
Nella pagina Importi Ribassi della sezione Contabilit dei Dati Generali
(v. 4.3) selezionare il check box Parte di SICUREZZA da contabilizza-
re analiticamente e, nel corrispondente campo che si abilita, digitare
limporto dei costi della sicurezza che si intende contabilizzare in ma-
niera analitica. Questa semplice operazione ricalcola i dati necessari
nella pagina per procedere alla corretta contabilizzazione.


Naturalmente, se NON si seleziona il check Parte di SICUREZZA da contabiliz-
zare analiticamente, la contabilit continuer ad essere effettuata secondo la
procedura classica prevista dalla vigente normativa.

NellElenco Prezzi del documento inserire (se NON sono gi presenti)
le voci relative alle lavorazioni della sicurezza che si intende contabi-
lizzare analiticamente.
Novit della versione UNICO di PriMus
34
Indicare quali voci di elenco prezzo verranno contabilizzate analitica-
mente. Per effettuare questoperazione indicare per una voce di EP ba-
sta selezionare la voce nelleditor Elenco Prezzi e selezionare SICU-
REZZA (parte analitica) nel list box Tipologia Lavoro dei suoi Dettagli.

Effettuate le operazioni descritte, possibile contabilizzare anche i costi
della sicurezza con le modalit usuali previste per contabilizzare qualsia-
si lavorazione dellopera.








E.1 R.1 - 20/11/2008














Computo e Contabilit





















Tutorial & Manuale Operativo
aggiornato al 20/11/2008 (E.6 - R.1)




























































Tutorial e Manuale Operativo di
PriMus e PriMus-P
Moduli PriMus-A, PriMus-N e PriMus-i



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ACCA non si assume alcuna responsabilit sul contenuto degli Archivi e sui documenti che possi-
bile ottenere dal loro uso.
Per quanto la redazione e la gestione dei dati stata fatta con la massima cura, non possibile
assicurare l'esattezza degli stessi e quindi in nessun caso ACCA sar responsabile di danneggia-
menti diretti, indiretti, o conseguenti ad errori e/o difetti nei dati (inclusi, senza limitazioni, il danno
per perdita o mancato guadagno, interruzione dell'attivit, perdita di informazioni o altre perdite eco-
nomiche e/o d'immagine), anche nel caso che ACCA sia stata avvertita della possibilit di tali danni.
In ogni caso, la responsabilit di ACCA sar limitata ad un importo corrispondente al prezzo di ven-
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loro rispondenza alla legislazione vigente, essendo egli stesso l'unico responsabile della esattezza
degli elaborati e dei risultati che si ottengono dall'uso di tali dati.
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ACCA, PriMus, CanTus, CEG, TerMus, Object DRAW, DocMus, CerTus, Ufficius ed EdiLus sono
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PERCENTUALI COSTI DELLA SICUREZZA: Le percentuali medie d'incidenza dei costi della sicu-
rezza per fasi di lavorazione inserite nel programma a titolo esemplificativo, per calcolare percen-
tualmente gli oneri della sicurezza (che ciascun utente dovr opportunamente personalizzare e mo-
dificare in relazione al caso specifico che sta trattando), sono tratte:
1) da uno studio condotto dal Comitato prezzi del "BOLLETTINO degli INGEGNERI della TOSCA-
NA". Tali dati sono di propriet del suddetto BOLLETTINO (esclusivista AD AGENCY GL - via
della Scala, 91 - FIRENZE) e sono pubblicati sulla rivista "Bollettino Ingegneri" (Organo ufficiale
del Collegio);
2) dalle "Linee guida in materia di sicurezza nei cantieri mobili" della Regione Lombardia - D.G.R.
del 21 maggio 1999, n.43168 e seguenti.
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II
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dellhardware (computer, porte parallele, porte USB, stampanti, ecc.). In tal caso, se disponibile,
lutente dovr acquistare una nuova chiave restituendo, comunque, la vecchia.
ACCA non garantisce il funzionamento e la trasparenza della eventuale chiave hardware in se-
rie con periferiche che utilizzano le porte parallela e/o USB in maniera esclusiva e/o scorretta
(periferiche tipo stampanti GDI, schede SCSI, scanner, ecc. che non rispettano le specifiche Mi-
crosoft). In questo caso dovr essere installata una seconda porta parallela o USB.
ACCA non garantisce il funzionamento del programma a seguito di future evoluzioni
dellhardware e del software (computers, sistemi operativi, ecc.), nonch la sua rispondenza a
future disposizioni di legge relative alla materia trattata dal programma stesso. In tal caso, se
disponibile, lutente dovr acquistare una versione aggiornata del programma.
Il presente Programma personalizzato. Detta personalizzazione consiste nella scrittura,
allinterno del programma di un numero di serie UNICO.
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mento dei dati e la risoluzione della licenza duso.
Il Cliente che non accetta in tutto o in parte quanto innanzi riportato DOVR restituire il Prodot-
to ad ACCA software S.p.A. entro otto giorni dalla consegna. Ogni altro comportamento la
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limpegno a rispettarlo.
Questo contratto disciplinato dalla legge italiana. Per ogni controversia sar esclusivamente
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Condizioni di Licenza dUso
III

Caratteristiche Generali ed Uso di PriMus

1 Premessa
Il presente documento fornisce le condizioni generali che disciplinano luso del prodotto Pri-
Mus di ACCA software S.p.A..
PriMus un software da installare sul PC dellOperatore. Da PriMus possibile accedere diret-
tamente ad un SERVIZIO denominato PriMus-net installato sul server di ACCA che fornisce
funzioni aggiuntive (fruibili esclusivamente tramite la rete Internet) al software di base specia-
lizzandone luso per alcune specifiche necessit come la consultazione di E.P., le richieste au-
tomatiche di collaborazioni, le richieste di offerta, ecc..
TUTTI i SERVIZI e i DATI che utilizzano la connessione Internet sono forniti da PriMus-net.
Essi possono essere sia gratuiti che a pagamento e sono soggetti a modifiche nel tempo. Un
menu di PriMus si aggiorna automaticamente ad ogni collegamento al server ACCA per pre-
sentare i servizi al momento disponibili nella forma pi aggiornata.
Le presenti Condizioni sono estese anche ad eventuali funzioni aggiuntive allattuale PriMus e
PriMus-net, che verranno fornite in futuro, salvo che venga altrimenti previsto all'attivazione
delle nuove funzioni.
2 Funzionalit di PriMus con PriMus-net
Il SERVIZIO di PriMus-net installato sul server ACCA in combinazione con i DATI fruibili
dalla rete o anche il semplice collegamento al server ACCA tramite browser, forniscono
allOperatore di PriMus una serie aggiuntive di potenzialit. In seguito, a solo titolo esemplifi-
cativo, se ne elencano alcune:
1) Servizi di Assistenza, Formazione, Aggiornamento, Banche Dati, News, Informazioni, etc.
(versioni dimostrative di libera consultazione ed eventuali versioni complete a pagamento);
2) Consultazione di Listini ed Elenchi Prezzi residenti sul server ACCA con possibilit di prele-
vare i dati in essi contenuti (versione dimostrativa di libera fruizione ed eventuale versione
completa a pagamento);
3) Creazione, gestione e salvataggio di Documenti sul server ACCA in uno spazio workspace
messo a disposizione sul server stesso di ACCA in forma gratuita (spazio limitato ad 1 (U-
NO) Mb) o a pagamento (spazio limitato a richiesta);
4) Condivisione di Documenti con altri operatori tramite pubblicazione dei documenti sul wor-
kspace personale e la comunicazione di password di accesso a terzi. Gli operatori che rice-
veranno la richiesta di collaborazione e la password, tramite apposito SERVIZIO del sistema,
possono accedere al documento tramite le funzionalit di PriMus-net che il proprietario dei
documenti avr abilitato ad utilizzare tramite la password stessa;
5) Richiesta dOfferta che il cliente di PriMus pu attivare su propri documenti pubblicati sul
workspace personale. La funzionalit provvede alla comunicazione di indizione della gara
a tutti i partecipanti che lOperatore vorr invitare, tramite apposito SERVIZIO di PriMus-
net. Il sistema permette, grazie ad un ulteriore funzionalit fruibile dalla rete, anche di moni-
torare le offerte implementate on line;
6) Altri servizi, sia di libera consultazione che a pagamento che si possono scaricare ed aggior-
nare direttamente tramite collegamento ad Internet. Tali servizi, in quanto scaricati diretta-
mente da Internet possono cambiare nel tempo, sia che si tratti di servizi gratuiti che di servi-
zi a pagamento.
La struttura tecnologica di PriMus-net, dei SERVIZI e dei DATI viene ospitata fisicamente in
modalit hosting su server ACCA. LOperatore riceve da ACCA la licenza duso della suddetta
Condizioni di Licenza dUso
IV
struttura tecnologica solo a tempo limitato e secondo le specifiche e le prescrizioni in seguito
riportate esplicitamente.
3 Disponibilit delle Funzionalit e dei Dati
Luso dei SERVIZI Internet di PriMus-net e dei DATI ad essi connessi (richieste di collabora-
zioni, richieste dofferte, monitoraggi offerte, consultazione Listini ed Elenchi Prezzi, ecc.) da
considerarsi erogato a tempo limitato ed in forma gratuita.
La licenza duso di PriMus consente di avere la disponibilit a tempo illimitato del solo softwa-
re che il cliente installa sul proprio PC e NON dei servizi Internet di PriMus-net.
La licenza di PriMus, quindi, non consente di avere la disponibilit a tempo illimitato dei
SERVIZI e dei DATI di PriMus-net che risiedono sul server ACCA, anche se questi sono inte-
grati tecnologicamente con PriMus.
La limitazione temporale valida sia per le funzionalit, i servizi e i dati offerti in forma dimo-
strativa, e quindi gratuita, che per quelli completi, e quindi, a pagamento.
Nel caso di cessazione di un servizio completo, e quindi a pagamento (prodotto/servizio di for-
mazione, spazio a disposizione sul server, ecc.), loperatore avr diritto al solo risarcimento del
servizio di cui non ha ancora usufruito in termini temporali, ma non avr diritto ad alcun ulte-
riore risarcimento per linterruzione del servizio stesso.
I SERVIZI e i DATI di PriMus-net a cui il cliente di PriMus pu accedere, non sono mai di
propriet del cliente che ne acquisisce la sola licenza alluso a tempo limitato in seguito
allacquisto di PriMus.
La licenza duso acquisita dal cliente con lacquisto di PriMus consente, dunque, laccesso a
tempo limitato ed in forma gratuita ai SERVIZI e DATI di PriMus-net.
ACCA potr decidere di sospendere laccesso gratuito ai SERVIZI e DATI di PriMus-net
in qualsiasi momento e per motivi non sindacabili dal cliente.
I SERVIZI di PriMus-net ed i DATI da esso gestiti non sono nella disponibilit del cliente in
quanto risiedono fisicamente su una macchina (server) non di sua propriet e a cui ACCA sof-
tware S.p.A. consente laccesso solo in forma limitata in termini di spazio e di tempo.
Anche i DATI che il cliente decide di creare e gestire con il SERVIZIO di PriMus-net sul
server ACCA possono usufruire solo di uno spazio limitato (1 Mb per il servizio gratuito o
dimensione a richiesta per il servizio a pagamento); tali DATI potranno non essere sempre
disponibili in caso di malfunzionamento del servizio di accesso a PriMus-net o potranno
non essere pi disponibili nel caso di cessazione del servizio, in quanto i DATI risiedono su
una macchina diversa da quella proprietaria del cliente (risiedono sul server ACCA) e
quindi in caso di cessazione del servizio non potranno essere pi gestiti n ripresi.
4 Requisiti di Fruizione di software, DATI e SERVIZI
Lutilizzo dei SERVIZI e dei DATI di PriMus-net fruibili via Internet ed integrati in PriMus
subordinato allaccettazione da parte dellOperatore delle Condizioni oggetto del presente do-
cumento e alleventuale erogazione da parte dellOperatore dei corrispettivi di canone per i ser-
vizi a pagamento sottoscritti mediante appositi Moduli di Adesione.
Lapertura dellinvolucro contenente i supporti per linstallazione di PriMus, sul quale ripor-
tato questo documento, sar considerato segno di accettazione di tutte le condizioni espresse.
5 Modalit di Accesso ai SERVIZI e DATI di PriMus-net
Gli operatori prendono atto ed accettano che i SERVIZI ed i DATI di PriMus-net di cui abbia-
mo parlato innanzi vengono erogati attraverso una connessione telematica alla rete Internet. Gli
Operatori si impegnano ad approvvigionarsi di quanto tecnologicamente necessario (hardware e
software) per laccesso.
Condizioni di Licenza dUso
V
6 Modalit di Utilizzo di software, DATI e SERVIZI
LOperatore si impegna a non utilizzare software e servizi per fini illegali o per la trasmissione
o lo scambio di materiale illecito, molesto, calunnioso o diffamatorio, lesivo della privacy al-
trui, abusivo, minaccioso, dannoso, volgare, osceno o che violi, o possa violare diritti di pro-
priet intellettuale o industriale o altri servizi di terzi; che arrechi molestia, turbativa, violenza,
pedofilia, sfruttamento o danno, in qualsivoglia modo etc. o per lo scambio di virus, lettere a
catena, o per la distribuzione non richiesta e in massa di e-mail (spamming).
Il diritto dellOperatore allutilizzo dei software e dei servizi personale e non cedibile.
LOperatore si impegna alla conservazione e segretezza della user-ID e della password, neces-
sarie per lutilizzo di software e servizi, anchesse personali e non cedibili. LOperatore si as-
sume altres la responsabilit di eventuali abusi e/o violazioni delle presenti Condizioni da parte
di terzi che operino con user-ID e password ad esso attribuite. LOperatore dovr notificare
immediatamente ad ACCA, all'indirizzo di posta elettronica info@acca.it, qualsiasi uso non au-
torizzato della propria user-ID e/o password o ogni altra violazione della sicurezza di cui ve-
nisse a conoscenza.
AllOperatore fatto divieto di rivendere il proprio diritto allutilizzo dei software e dei servizi
o di farne qualsiasi altro uso commerciale, senza il consenso scritto di ACCA.
7 Riservatezza
ACCA non accede alle informazioni inserite dagli operatori allinterno dei software, dei ser-
vizi tramite web e quindi ai dati da essi generati e gestiti se non per motivi strettamente tec-
nici e per il buon funzionamento del servizio, quindi non per scopi di conoscenza di specifi-
che informazioni.
ACCA si impegna, inoltre, a non divulgare notizie ed informazioni di qualsivoglia natura atti-
nenti alle attivit svolte od in corso di svolgimento da parte degli Operatori e dei loro collabo-
ratori ed a non fare uso di tali informazioni e/o notizie, direttamente o indirettamente, in qualsi-
voglia modo o forma, sia in proprio che a favore di terzi.
8 Diritti di Propriet
LOperatore riconosce e da atto che tutte le realizzazioni tecnologiche alla base dei software e dei
servizi sono di propriet di ACCA che se ne riserva comunque i diritti di propriet ed utilizzo.
9 Clausola Risolutiva Espressa
ACCA potr decidere di sospendere il servizio di accesso gratuito ai SERVIZI e DATI di Pri-
Mus-net in qualsiasi momento e per motivi non sindacabili dal cliente.
10 Limitazioni di Responsabilit
ACCA non si assume nessuna responsabilit per danni diretti ed indiretti che possono essere
generati dalluso dei DATI, da mal funzionamento dei SERVIZI, da mal funzionamenti o so-
spensioni dellaccesso a PriMus-net o ai dati da essi gestiti e fruibili tramite Internet dal
server ACCA.
I SERVIZI e i DATI di PriMus-net fruibili tramite Internet potrebbero subire qualsiasi tipo di
malfunzionamento e quindi generare anche il cattivo salvataggio, la cattiva gestione o la perdita
dei dati stessi.
ACCA non sar ritenuta responsabile di eventuali danni diretti o indiretti ivi compresi la perdita
dei dati o il mancato conseguimento di opportunit e vantaggi commerciali derivanti dal ritardo,
dal malfunzionamento o dalla mancata fruizione di software, di dati e di servizi, ed imputabili
direttamente al malfunzionamento dei server ACCA o a cause di Forza Maggiore non dipen-
denti dalla societ, quali guasti tecnici ed interruzioni dei servizi di collegamento elettrico, tele-
fonico e telematico, scioperi, atti vandalici e terroristici, calamit e disastri naturali.
Condizioni di Licenza dUso
VI
11 Validit e Modifiche delle Condizioni
Le Condizioni descritte nel presente documento avranno efficacia a partire dalla loro accetta-
zione da parte dellOperatore e resteranno valide per lintera durata di erogazione dei software e
dei servizi da parte di ACCA.
LOperatore autorizza espressamente ACCA ad inviare le eventuali modifiche successive delle
condizioni che costituiscono i termini contrattuali attuali.
12 Controversie
Il Foro competente per tutte le controversie che dovessero insorgere tra ACCA e lOperatore
il Foro di S.Angelo dei Lombardi (AV).

ACCA software S.p.A.
















ACCA software S.p.A.
MONTELLA (AV) - Via Michelangelo Cianciulli - Italy
Tel. (+39) 0827/69504 r.a. - Fax (+39) 0827/601235
Telefono Assistenza Tecnica 0827/601631
E-mail: info@acca.it - Internet: www.acca.it
Copyright 1989/2008 - Tutti i diritti sono riservati.
LAssistenza Tecnica di qualsiasi tipo (sia a pagamento che, eventualmente, gratuita) attiva solo
per i programmi nellultima versione ed in produzione.
ACCA, PriMus, CanTus, CEG, TerMus, Object DRAW, DocMus, CerTus, Ufficius ed EdiLus
sono marchi registrati.
Altri diritti:
ACCAreader un prodotto di ACCA software S.p.A..
Windows un marchio Microsoft.
Acrobat Reader copyright 1987-2001 Adobe Systems Incorporated. - Tutti i diritti sono riser-
vati. - Adobe e Acrobat sono marchi di Adobe Systems Incorporated.
Tutti i marchi e prodotti citati sono dei rispettivi legittimi proprietari.
1. Introduzione
1

Introduzione
La soluzione PriMus ricopre le pi svariate richieste tecniche ed econo-
miche: differenti versioni, moduli integrabili e compatibilit con altri sof-
tware permettono di trovare risposte adeguate ad esigenze quanto mai
specifiche.
PriMus il programma per la redazione degli elaborati di Progetto (Com-
puto, Elenco Prezzi, Stima, Richiesta Offerta, ecc.) e di Contabilit dei
Lavori Pubblici (Libretto Misure, Registro di Contabilit, ecc.).
Il programma PriMus-P (Progetti) prevede la sola redazione degli elabo-
rati di Progetto.
PriMus e PriMus-P sono integrabili, a richiesta, con i Moduli:
PriMus-A, per lAnalisi dei Prezzi;
PriMus-N, per il collegamento di varie tipologie di Norme (di misurazio-
ne, di qualit, ecc.) alle voci di Elenco Prezzi;
PriMus-i, per eseguire preventivi e contabilit di impianti elettrici e ter-
moidraulici.
1. Introduzione
2
Nel presente manuale vengono descritte le funzionalit di PriMus, di
PriMus-P, anche se per brevit sar citato solo PriMus.
Vengono, inoltre, descritte anche le funzionalit relative ai Moduli del
Programma.

Alcune funzionalit, bottoni di comando, opzioni di menu e campi di input
descritti nel presente manuale possono essere disabilitati, non presenti o
fornire (mediante apposito messaggio) lindicazione della loro non disponi-
bilit, a seconda della versione del programma di cui si dispone e dei mo-
duli (PriMus-A, PriMus-N, ecc.) installati.

1.1
Come Leggere il Manuale
Il presente manuale strutturato in maniera da supportare lUtente in o-
gni situazione e da renderLo immediatamente operativo.
Il capitolo 2 riporta una descrizione dettagliata degli elementi che costi-
tuiscono il programma. La conoscenza dei vari elementi del programma
necessaria per poter apprendere agevolmente quanto riportato nei capitoli
successivi.
Il capitolo 3 tratta, mediante di redazione di computi e contabilit, gli a-
spetti operativi per apprendere rapidamente le modalit operative delle
principali funzionalit del programma.
Questo capitolo integrato dal Video-Manuale, contenente anchesso fil-
mati di esempio. Al Video-Manuale si accede selezionando lomonima
opzione del menu ? del programma.
Naturalmente, nel capitolo 3 e nel Video-Manuale si trascurano i dettagli
delle varie funzionalit per i quali si rimanda ai capitoli successivi.

Nella lettura del presente manuale si raccomanda di approfondire le problemati-
che trattate facendo riferimento agli opportuni rimandi del tipo (v. 3.2.7) da in-
terpretare come (vedi paragrafo 3.2.7).
Nellindicazione del paragrafo il primo numero a sinistra rappresenta il capitolo.

1. Introduzione
3
1.2
Caratteristiche Principali e Contenuto del
Programma
Le procedure costituenti il programma PriMus consentono la completa
gestione della Contabilit dei Lavori e dei Computi Metrici in genere.
Caratteristica fondamentale che tutti gli elaborati sono ottenuti median-
te ununica procedura di input.
Luso del programma estremamente semplice ed intuitivo, particolarit
questa che unita alla completezza degli elaborati (conformi a quelli Mini-
steriali) ed alla velocit di elaborazione, rende PriMus uno strumento in-
dispensabile per Professionisti (progettisti, direttori dei lavori, ecc.), Im-
prese e pubbliche Amministrazioni (uffici tecnici) impegnati sia nei La-
vori Pubblici che privati.
PriMus consente la gestione integrata di:
1) Computo metrico (preventivo, consuntivo, perizia di variante, conto
finale, stima dei lavori, richiesta offerta, stima dellincidenza della
manodopera, ecc.);
2) Libretto delle misure *;
3) Registro di contabilit *;
4) Sommario del registro di contabilit *;
5) Stato avanzamento lavori *;
6) Certificato di pagamento *;
7) Tariffario;
8) Elenco prezzi unitari;
9) Quadro comparativo (per perizie di variante, raffronto degli stati di
avanzamento, comparazione di pi offerte o ipotesi di progetto, ecc.);
10) Liste settimanali degli operai, mezzi dopera e delle provviste *;
11) Modulistica (consegna lavori, inizio lavori, sospensioni, riprese, rego-
lare esecuzione, ecc.) *;
12) Gestione dello storico.
* (non compresi in PriMus-P)
1. Introduzione
4
PriMus propone un modo semplice ed efficace per la gestione dei lavori
a corpo ed a misura o appalti misti a corpo ed a misura sia in fase proget-
tuale che di contabilit, come richiesto dalla Merloni Ter e dal relativo
Regolamento.
La contabilit semplificata dallaiuto di un Wizard in grado di generare
automaticamente le voci da contabilizzare nel libretto partendo dai Corpi
dOpera previsti nel Computo.
Altra rilevante innovazione costituita dal SOTTOCOMPUTO per re-
gistrare (secondo la modalit classica) le misurazioni rilevate in cantiere
nel libretto, anche con riferimento diretto al computo, ed avere automati-
camente gli avanzamenti in percentuale delle aliquote dei Corpi dOpera.
Una integrazione spinta tra progetto e contabilit permette un controllo
della fase di realizzazione dellopera rispetto alla fase di preventivazione.
Ci garantisce al tecnico tranquillit ed alta professionalit.
PriMus prevede, inoltre, sostanziali modifiche anche nella stampa degli
elaborati di contabilit. Tali documenti, infatti, nel caso di appalto stipu-
lato a corpo o di appalto misto, subiscono variazioni rispetto alla contabi-
lizzazione dei lavori esclusivamente a misura.
Tutti i riferimenti normativi e le modalit operative per la compilazione
dei documenti contabili sono chiarite nel libro Lavori a corpo e a misura
- Computo Metrico e Contabilit Lavori dopo la Merloni TER.
1.3
La Filosofia di PriMus
PriMus stravolge completamente il concetto tradizionale di programma.
Grazie alla tecnologia WYSIWIG (What You See Is What You Get) il do-
cumento di PriMus presenta proprio laspetto familiare degli elaborati
da produrre, consentendo un approccio semplice ed immediato con il
programma.
Non esiste pi una fase di input staccata dalla visualizzazione dei docu-
menti da produrre. Ogni documento, infatti, pu essere visto ed utilizzato
per inputare e modificare i dati. Computi, Elenchi Prezzi, e Stati
1. Introduzione
5
dAvanzamento Lavori sono solo diverse viste di un unico documento
che pu essere organizzato e personalizzato con la massima libert.
PriMus, inoltre, offre una compatibilit assoluta e totale con le altre proce-
dure. Gli elaborati prodotti con PriMus possono essere, infatti, salvati nei
formati standard XML, XPWE, PWE, XLS e DOC consentendo di scam-
biarli con chiunque.

ACCA SOFTWARE NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILIT CIRCA IL
CONTENUTO DEGLI ARCHIVI FORNITI CON IL PROGRAMMA PriMus
Per quanto ACCA abbia redatto con estrema cura gli Archivi forniti in omaggio
con il programma PriMus, questi sono da considerarsi esempi da cui poter partire
per la redazione dei propri elaborati e, pertanto, non possono essere usati sem-
plicemente cos come sono.
ACCA, infatti, non si assume alcuna responsabilit sul contenuto degli Archivi,
sulla loro rispondenza alla legislazione vigente e sui documenti che possibile
ottenere dal loro uso.
LUtente, quindi, tenuto a valutare e verificare i dati degli Archivi in ogni loro
parte, compresa la rispondenza alla legislazione vigente, essendo egli stesso
lunico responsabile della esattezza degli elaborati e dei risultati che si ottengono
dalluso di tali dati.

1.4
Cosa DCF?
DCF (Document Computation Format) il formato standard dei docu-
menti di computo e contabilit.
Il formato DCF rivoluziona totalmente il modo di lavorare dei tecnici ita-
liani eliminando qualsiasi problema di incompatibilit di dati, consenten-
do di interagire con tutti tecnici, anche quelli che non possiedono lo stes-
so programma.
Infatti, con PriMus-DCF, il software di computo gratuito (scaricabile li-
beramente dal sito internet www.primus-dcf.it), chiunque pu aprire un
computo in formato DCF e lavorarci liberamente senza bisogno di nes-
sun altro software.
1. Introduzione
6
PriMus-DCF, inoltre, consente di lavorare direttamente anche in Word,
in Excel o, addirittura, in un Browser internet.
PriMus-DCF, inoltre, come la presente versione di PriMus, apre e salva
documenti in formato PWE, XPWE, XML, DOC, XLS ed i formati dei
documenti di PriMus (versioni 3000, System, ecc.) e pu lavorare diret-
tamente con il semplice sistema operativo in internet conservando sem-
pre la medesima interfaccia.

2. Gli Elementi del Programma
7

Gli Elementi del Programma
Il presente capitolo riporta unaccurata descrizione delle finestre del pro-
gramma, delle utilit e dei comandi in esse contenuti.
Anche se, in questo contesto, non vengono trattati aspetti puramente ope-
rativi del programma, si raccomanda di prestare particolare attenzione a
quanto riportato per essere operativi nei capitoli seguenti.









2. Gli Elementi del Programma
8
2.1
Premessa
Nel presente manuale con il termine documento si indica genericamen-
te qualsiasi tipo di lavoro realizzato con il programma (Listino, Compu-
to, Contabilit dei LL.PP., ecc.).
Per tener conto di nuove problematiche sollevate dalla legislazione vi-
gente, PriMus prevede la seguente differenziazione dei documenti:
Listino; per Listino si intende un documento di Archivio da cui possibi-
le attingere per prelevare Voci di Elenco Prezzi; in un listino non
possibile redigere un computo.
Progetto; il documento per la computazione dellOpera; redatto un Pro-
getto possibile ottenere da esso la stampa di tutti gli elaborati di Pro-
getto (Elenco Prezzi, Computo Metrico, Stima Lavori, Richiesta Of-
ferta, Quadro Comparativo e Modulistica di Progetto).
Contabilit; il documento per contabilizzare i Lavori; da un documento di
Contabilit possibile ottenere la stampa di tutti gli elaborati necessari
alla Contabilit dei LL.PP. (Libretto delle Misure, Registro di Contabilit
e relativo Sommario, Stato di Avanzamento Lavori, Certificati di Paga-
mento, Liste Settimanali, Libretto dei Ferri e Modulistica di Contabilit).
2.2
La Finestra del Programma
Si avvii il programma selezionando lopzione Programmi\Applicazioni
ACCA\PriMus nel menu del bottone Start di Windows.
Sul desktop appare la Finestra di PriMus, anche detta Finestra del Pro-
gramma.
La Finestra del Programma liberamente dimensionabile nel desktop
spostandone i bordi. Per spostare un bordo della Finestra basta avvicinar-
vi il cursore e, quando questo diventa una doppia freccia, tenere premuto
il pulsante sinistro del mouse ed effettuare gli spostamenti desiderati.
La Finestra del Programma presenta superiormente la Barra del Titolo che
riporta il nome e la versione del programma.
2. Gli Elementi del Programma
9
La parte destra della Barra del Titolo presenta i consueti bottoni dei pro-
grammi Windows:

Riduci la finestra ad icona;

Espandi la finestra a tutto il desktop;

Ripristina la finestra;

Chiudi la finestra.
Sotto la Barra del Titolo si trovano, nellordine, la Barra dei Menu (v.
2.3) e la Toolbar (v. 2.4). In questa fase, non essendo aperto alcun do-
cumento, sono attivi solo alcuni menu e bottoni della Toolbar.
Lungo entrambi i bordi verticali della Finestra del Programma risultano
disposte altre due toolbar.
Cliccando uno dei bottoni di tali toolbar si apre il relativo toolbox (v.
2.5): una finestra a scomparsa che, a seconda del tipo, rende immediata-
mente fruibili le funzionalit del programma e disponibili i dati del do-
cumento attivo.
Naturalmente, gran parte delle opzioni dei menu e dei bottoni delle tool-
bar, attivano funzionalit relative ai documenti di PriMus aperti, NON ri-
sultano abilitate se, nella Finestra del Programma, NON risulta aperto al-
cun documento.

Per meglio visualizzare e valutare le funzionalit dei menu e della toolbar della
Finestra del Programma descritte nei paragrafi seguenti si consiglia di creare un
nuovo documento (v. 2.3.1.1) oppure di aprire (v. 2.3.1.2) uno dei documenti
di esempio presenti nella cartella di installazione del programma.

La parte centrale della Finestra del Programma destinata a contenere le
finestre dei documenti di PriMus aperti.


2. Gli Elementi del Programma
10
2.3
I Menu
I menu presenti sulla Barra dei Menu sono:
File, contenente le opzioni per la gestione dei files e per limportazione di
documenti nel formato di PriMus;
Modifica, contenente le opzioni per la gestione di dati (copia, taglia, in-
colla, ecc.);
Visualizza, contenente le opzioni per la visualizzazione dei vari Editor e
di una serie di caratteristiche (Capitoli e Categorie di Lavoro) del do-
cumento selezionato;
Strumenti, contenente le opzioni per lattivazione di una serie di potenti
utilit del Programma e per la configurazione del Programma stesso;
Finestra, contenente le opzioni per la disposizione delle Finestre dei Docu-
menti aperti nella Finestra del Programma e la lista dei documenti aperti;
? (Help), contenente le opzioni per lattivazione del Video Manuale e del
manuale duso (in formato PDF) del programma.
2.3.1
Il Menu File
Il menu File contiene le seguenti opzioni per la gestione dei documenti di
PriMus:
Nuovo...: apre il menu con le seguenti opzioni per la creazione di un nuo-
vo documento:
Listino: crea un nuovo listino di PriMus e lo apre nella Finestra del
Programma (v. 2.3.1.1.5);

2. Gli Elementi del Programma
11
Progetto: crea un nuovo documento di progetto (computo) di PriMus e
lo apre nella Finestra del Programma (v. 2.3.1.1.1);
Contabilit: crea un nuovo documento di contabilit di PriMus e lo a-
pre nella Finestra del Programma (v. 2.3.1.1.4);
Richiesta di Collaborazione (spazio web): avvia la procedura per richie-
dere una collaborazione su un documento gi presente nello spazio
web;
Richiesta di Offerta (spazio web): avvia la procedura per effettuare una
richiesta di offerta a partire da un documento di PriMus residente
nello spazio web;
Creazione guidata (SuperWizard): attiva il SuperWizard per la crea-
zione guidata di un nuovo documento di PriMus (v. 2.3.1.1.2).
Apri...: apre il menu con le seguenti opzioni per lapertura dei documenti:
Apri...: apre il dialog per la scelta del documento di PriMus da aprire;
Apri da spazio Web...: avvia la connessione on line con il Server Pri-
Mus-net il cui indirizzo risulta specificato nella pagina Generale del
dialog Opzioni PROGRAMMA di PriMus (v. 7.2).
Per default, come Server PriMus-net, viene proposto il server AC-
CA in cui risultano disponibili innumerevoli prezzari (listini). Il
prezzario scelto sul Server viene aperto in PriMus offrendo la possi-
bilit di salvarlo (v. 2.3.1.6) sul proprio computer oppure di ricer-
care delle voci e riportarle, con le consuete operazioni di Drag &
Drop, nel documento di PriMus su cui si sta lavorando;
Apri Prezzario da Internet...: avvia la procedura per lapertura dei Prez-
zari on line;
Partecipa a una Richiesta di Collaborazione: consente ad un collabora-
tore utente di PriMus di accedere al documento presente nello spa-
zio web per cui gli stata richiesta la collaborazione;
Rispondi a una Richiesta di Offerta: consente ad un utente (impresa) di
PriMus di accedere, in modo rapido e agevole, al documento (nello
spazio web) per la compilazione dellofferta richiestale.

2. Gli Elementi del Programma
12
Chiudi...: chiude il documento attivo salvando le modifiche ad esso ap-
portate.
Salva: salva le modifiche apportate al documento attivo.
Salva con nome...: duplica il documento attivo.
Salva con nome su spazio Web...: duplica il documento attivo salvandolo
su spazio web;
Cancella...: apre il menu con le opzioni:
Cancella...: avvia la procedura per la cancellazione di un documento di
PriMus residente sul proprio computer (v. 2.3.1.5);
Cancella su spazio Web...: avvia la procedura per la cancellazione di
un documento nello spazio Web.
Stampa...: avvia la stampa dellelaborato standard di PriMus relativo alla
vista dellEditor (v. 2.6) in cui si sta lavorando.
Imposta Stampante...: apre il dialog per limpostazione della stampante.
Importazione: apre il menu con le seguenti opzioni:
Importa da Pocket PC: avvia la procedura per limportazione, di dati da
Pocket PC;
Importa formato ASCII/DBF...: avvia la procedura per limportazione,
nel documento attivo di PriMus, di dati (voci di Elenco Prezzi) in
formato ASCII o DBF (v. 11.4);
Importa formato METEL...: avvia la procedura per limportazione, nel
documento attivo di PriMus, di dati (voci di Elenco Prezzi) in for-
mato METEL;
Importa con PW-CONV...: avvia la procedura per limportazione, nel
documento attivo di PriMus, di dati convertiti con PW-CONV.
Esportazione: apre il menu con le seguenti opzioni:
Esporta su Pocket PC: avvia la procedura per lesportazione, di dati su
Pocket PC;
Esporta per il Web (.html): avvia la procedura per lesportazione, nel
formato HTML, dei dati del documento attivo di PriMus;
Esporta per Word 2003 (.doc): avvia la procedura per lesportazione,
nel formato DOC, dei dati del documento attivo di PriMus;
Esporta per Excel 2003 (.xls): avvia la procedura per lesportazione, nel
formato XLS, dei dati del documento attivo di PriMus.
2. Gli Elementi del Programma
13
Imposta Separatori Numeri: apre il dialog per la scelta dei separatori
delle migliaia e dei decimali con cui saranno proposti i valori numerici
negli elaborati (v. 2.3.1.8).
Nella parte inferiore del menu File viene proposta la lista degli ultimi do-
cumenti aperti per consentirne una pi rapida apertura.
Dopo la lista degli ultimi documenti aperti vengono proposte le opzioni:
MANUALE...: apre il presente Manuale dUso;
Esci: chiude il programma proponendo di salvare le modifiche apportate
ai documenti aperti.
Le principali funzionalit del menu File vengono dettagliatamente illu-
strate nei paragrafi seguenti.
2.3.1.1
La Creazione di un Nuovo Documento
PriMus prevede due differenti modalit per la creazione di un nuovo do-
cumento (Listino, Progetto o Contabilit).
Oltre alla modalit tradizionale per la creazione di un documento vuoto
con le impostazioni di default, PriMus prevede la creazione guidata di un
documento mediante una straordinaria funzionalit: il SuperWizard (v.
2.3.1.1.1).
Il SuperWizard guida il Tecnico nella fase di creazione del documento,
supportandolo nella definizione dei dati e delle impostazioni necessarie
per la sua corretta redazione.
Il SuperWizard consente, inoltre, di acquisire, nel nuovo documento, dati
(ad es. Dati Generali, Elenco Prezzi, Categorie, ecc.) ed impostazioni
(formati numerici, approssimazioni di calcolo, ecc.) da un altro docu-
mento gi redatto assunto a modello.
Grazie al SuperWizard anche possibile predisporre un documento di
contabilit acquisendo automaticamente, dal relativo progetto (Computo
Metrico), tutti i dati e le configurazioni utili, secondo le richieste della
vigente normativa (v. 2.3.1.1.4).
2. Gli Elementi del Programma
14
2.3.1.1.1
Come Creare un Documento Vuoto
Nel presente paragrafo vengono illustrate le modalit operative per creare
un nuovo documento (Listino, Progetto e Contabilit) di PriMus.
Come Creare un Listino Vuoto

Per creare un nuovo Listino vuoto di PriMus basta
selezionare lopzione Listino nel menu che si apre
pigiando il bottone Nuovo della toolbar o selezio-
nando lopzione Nuovo\Listino del menu File.
La finestra del Documento (v. 2.6) creato viene aperta nella Finestra
del Programma (v. 2.2).
Come Creare un Documento di Progetto (Computo) Vuoto

Per creare un nuovo documento di Progetto (com-
puto) vuoto di PriMus basta selezionare lopzione
Progetto nel menu che si apre pigiando il bottone
Nuovo della toolbar o selezionando lopzione Nuo-
vo\Progetto del menu File.
La finestra del Documento (v. 2.6) creato viene aperta nella Finestra
del Programma (v. 2.2).
Come Creare un Documento di Contabilit Vuoto

Per creare un nuovo documento di Contabilit vuo-
to di PriMus basta selezionare lopzione Contabili-
t nel menu che si apre pigiando il bottone Nuovo
della toolbar o selezionando lopzione Nuo-
vo\Contabilit del menu File.
La finestra del Documento (v. 2.6) creato viene aperto nella Finestra
del Programma (v. 2.2).

Il documento creato NON risulta salvato. Dopo aver creato un documento ,
quindi, opportuno procedere al salvataggio del documento.
In ogni caso, al momento della chiusura del documento (v. 2.3.1.4), il programma
proporr il salvataggio delle modifiche ad esso apportate dopo lultimo salvataggio.

2. Gli Elementi del Programma
15
2.3.1.1.2
La Creazione Guidata di un Documento
Un nuovo documento di PriMus (Listino, Progetto o Contabilit) pu es-
sere creato mediante il SuperWizard: la funzionalit del programma per la
creazione guidata dei documenti.
Il SuperWizard uno strumento che compone automaticamente il nuovo
documento di PriMus guidando il Tecnico nelle necessarie operazioni di
impostazione e di configurazione del documento stesso.
Nel nuovo documento, inoltre, possibile acquisire dati utili (ad es. i Da-
ti Generali, lElenco Prezzi, le Categorie, ecc.) ed impostazioni da un do-
cumento di PriMus esistente assunto a modello.
Grazie al SuperWizard anche possibile di predisporre un documento di
Contabilit (v. 2.3.1.1.4) acquisendo automaticamente tutti i dati e le
configurazioni utili dal relativo progetto (Computo Metrico) secondo le
richieste della vigente normativa.

Per avviare il SuperWizard basta
selezionare Creazione guidata
(SuperWizard) nel menu che si
apre pigiando il bottone Nuovo
della Toolbar oppure selezionare
lopzione Nuovo\Creazione guida-
ta (SuperWizard) del menu File.
Questa operazione apre la finestra del SuperWizard che risulta costituita
da pi pagine.
Nella prima pagina (Benvenuti in PriMus SuperWizard) del SuperWizard
vengono proposte le seguenti sezioni:
Scegli il tipo di Documento da creare, in cui vengono proposte le seguenti
icone per la scelta del tipo di documento che si intende creare:

Listino

Progetto

Contabilit
Licona del tipo di documento scelto risulta evidenziata.
2. Gli Elementi del Programma
16

Scegli le Opzioni Avanzate di creazione automatica, in cui vengono propo-
sti i seguenti radio button per la scelta della modalit di creazione del
documento (del tipo scelto) nella precedente sezione:
Default: richiede la creazione di un documento vuoto con le imposta-
zioni di default; in questo caso il Tecnico deve specificare i dati di
carattere generale e le impostazioni del documento (v. 2.3.1.1.3)
nelle pagine successive proposte nel SuperWizard.
da Modello: richiede la creazione di un documento con i dati e/o le im-
postazioni di un documento esistente assunto a Modello; in questo
caso, scelto il Modello da cui acquisire dati ed impostazioni, questi
verranno proposti nelle pagine successive del SuperWizard per
leventuale controllo e modifica da parte del Tecnico (v. 2.3.1.1.3).
da Progetto: richiede la creazione di un documento di Contabilit ac-
quisendo i dati utili e le impostazioni dal corrispondente documento
di Progetto (v. 2.3.1.1.4).

Ovviamente, il radio button da Progetto risulta abilitato per la scelta solo se risul-
ta cliccata licona Contabilit, cio se il documento da creare una Contabilit.

2. Gli Elementi del Programma
17


Pigiando i bottoni Avanti ed Indietro sulla barra inferiore possibile
spostarsi nelle pagine della finestra del SuperWizard per la defini-
zione dei necessari dati (dati generali, firme, categorie di lavoro,
ecc.) e delle impostazioni (scelta della divisa, definizione dei forma-
ti e delle approssimazioni di calcolo, ecc.) del nuovo documento.

Le pagine del SuperWizard successive alla prima sono quelle proposte nellEditor
dei Dati Generali del Documento (v. cap. 4).
Le impostazioni e i dati specificati nelle pagine del SuperWizard possono essere
modificati, anche dopo aver creato il documento, nelle corrispondenti pagine del
suo Editor dei Dati Generali.


Pigiando il bottone Fine della barra suddetta si chiude il SuperWi-
zard confermando tutti i dati e le configurazioni specificate nelle
sue pagine. Nella Finestra del Programma viene, quindi, aperta la
Finestra del Documento (v. 2.6) creato.

Pigiando, invece, il bottone Annulla si esce dal SuperWizard senza
creare alcun documento.
Nei paragrafi seguenti vengono dettagliatamente illustrate le modalit per
la creazione, mediante il SuperWizard, dei vari tipi di documento (Listi-
no, Progetto e Contabilit) previsti da PriMus.
2.3.1.1.3
La Creazione Guidata di un Progetto (Computo)
Il SuperWizard (v. 2.3.1.1.2) di PriMus consente la creazione guidata di
un documento di Progetto (Computo) secondo una delle seguenti modalit:
A) creazione di un documento vuoto con le impostazioni previste per de-
fault e definizione, nelle pagine proposte nel SuperWizard, delle im-
postazioni e dei dati necessari per la sua corretta redazione;
oppure
B) creazione di un documento con impostazioni e dati di un documento
di PriMus gi redatto assunto come Modello di riferimento.
Di seguito vengono illustrate entrambe le modalit di creazione di un
nuovo documento di progetto.
2. Gli Elementi del Programma
18
A) Creazione di un Documento di Progetto Vuoto
Per creare un nuovo documento di Progetto (Computo) vuoto con le im-
postazioni di default occorre effettuare le seguenti operazioni:

pigiare il bottone Nuovo della Toolbar (o selezionare lomonima opzio-
ne del menu File) e, nel menu che si apre, selezionare Creazione guidata
(SuperWizard); questa operazione apre la finestra del SuperWizard in
cui proposta la pagina Benvenuti in PriMus Super Wizard;
nella pagina Benvenuti in PriMus SuperWizard effettuare le seguen-
ti operazioni:

cliccare licona Progetto per indicare il tipo di documento che si in-
tende creare;
selezionare il radio button Default;

pigiare il bottone Avanti per passare alla successiva pagina del Su-
perWizard e, in questa, specificare i dati e/o le impostazioni richieste;
ripetere loperazione precedente per specificare i dati richiesti nella
pagina successiva del SuperWizard;
2. Gli Elementi del Programma
19

Le pagine proposte nel SuperWizard per la creazione di un documento di Proget-
to sono, nellordine:
Configurazione, in cui vanno definiti i formati numerici (numeri di cifre intere e
decimali) delle grandezze e, quindi, le approssimazioni di calcolo (v. 4.6);
Dati Generali, in cui vanno specificati i dati di carattere generale dellOpera che
saranno automaticamente riportati nei vari elaborati (v. 4.2);
Intestazione Tabulati, in cui vanno inserite le immagini (loghi) e i testi da riportare
nelle testate e nellintestazione e pi di pagina dei tabulati degli elaborati (v. 4.6.4);
Firme, in cui va definita la lista delle figure (committente, progettista, impresa, ecc.)
che devono firmare gli elaborati; in fase di stampa di ogni elaborato sar possibile
scegliere, nella lista redatta, le firme da riportare in esso (v. 11.5.1.2).
Le pagine del SuperWizard sono identiche alle omonime pagine dellEditor dei
Dati Generali del documento. Per la descrizione di tali pagine si rimanda, pertan-
to, al capitolo 4.

compilate opportunamente tutte le pagine del SuperWizard, pigiare il
bottone Fine per chiuderlo ed ottenere lapertura del documento (v.
2.6) creato nella Finestra del Programma (v. 2.2).

Le impostazioni ed i dati specificati nel SuperWizard possono essere modificati do-
po la creazione del documento, nel suo Editor dei Dati Generali (v. cap. 4).
Prima di procedere alla redazione del documento, opportuno definire le impo-
stazioni della pagina Configurazione che riguardano il formato (numero di cifre
intere e decimali) di prezzi, importi, dimensioni e quantit del documento che de-
finiscono anche le approssimazioni di calcolo.
La modifica di tali impostazioni, a redazione iniziata, pu generare gravi incon-
gruenze nel documento. Se, ad esempio, si aumenta da 2 a 3 il numero di cifre de-
cimali delle dimensioni (Lunghezza, ecc.), nello stesso documento saranno presenti
misurazioni ed importi (antecedenti la modifica) approssimati alla 2
a
cifra decimale e
misurazioni ed importi (successivi alla modifica) approssimati alla 3
a
cifra.
Le impostazioni proposte per default dal programma sono quelle ottimali per la
stragrande maggioranza dei Lavori.

B) Creazione di un Documento di Progetto con Acquisizione di Dati
ed Impostazioni da un Modello
Per creare un nuovo documento di Progetto (Computo) acquisendo dati
ed impostazioni da un altro documento (Modello) gi redatto basta:

pigiare il bottone Nuovo della Toolbar (o selezionare lomonima opzio-
ne del menu File) e, nel menu che si apre, selezionare Creazione guidata
(SuperWizard); questa operazione avvia il SuperWizard in cui viene
proposta la pagina Benvenuti in PriMus Super Wizard;
2. Gli Elementi del Programma
20
nella pagina Benvenuti in PriMus SuperWizard effettuare le seguen-
ti operazioni:

cliccare licona Progetto per indicare il tipo di documento che si in-
tende creare;
selezionare il radio button da Modello e pigiare il bottone Avanti per
passare alla pagina Creazione Progetto da Modello;
in questa pagina indicare il documento di PriMus (Modello) da cui ac-
quisire i dati e le impostazioni effettuando le seguenti operazioni:

pigiare il bottone a destra del campo Scelta Documento di riferimen-
to (o cliccare nel campo stesso) per aprire il dialog MODELLO DI RI-
FERIMENTO;
nel dialog selezionare il documento (Modello) da cui acquisire dati
ed impostazioni e pigiare il bottone OK per richiuderlo; il percorso
(path) del documento scelto viene riportato nel campo;
nella sezione Impostazioni e dati da trasferire selezionare i check box
relativi ai dati e alle impostazioni del Modello che si intende acquisire
nel nuovo documento; selezionando il check box TUTTO il nuovo do-
cumento acquisisce tutti i dati del Modello;

2. Gli Elementi del Programma
21

Le tipologie di dati proposte nella sezione Impostazioni e dati da trasferire sono
raggruppate nelle tipologie Dati Generali e Voci. Allinterno di tali tipologie pos-
sono essere presenti ulteriori raggruppamenti.
Un raggruppamento riconoscibile per la presenza, alla sua sinistra, del botton-
cino , se i dati contenuti NON risultano visualizzati, oppure del bottoncino , se
i dati contenuti risultano visualizzati.
Per richiedere di acquisire solo alcuni dati o impostazioni occorre, quindi, esplo-
dere il raggruppamento che li contiene pigiando il bottoncino alla sua sinistra e
selezionare i check box relativi.
Selezionando il check box di un raggruppamento si richiede lacquisizione di tutte
le impostazioni ed i dati in esso contenuti.

pigiare il bottone Avanti per passare alle pagine successive del Su-
perWizard, in ognuna delle quali occorre:
controllare che le impostazioni ed i dati acquisiti dal Modello risul-
tino confacenti al nuovo documento;
modificare i dati acquisiti non confacenti al nuovo documento e
specificare i dati non acquisiti;

Le pagine del SuperWizard per la creazione di un documento partendo da un
Modello sono quelle gi illustrate nel punto A) del presente paragrafo.
Per un documento creato a partire da un Modello valgono, inoltre, le stesse av-
vertenze riportate nellATTENZIONE al punto A) del presente paragrafo.

ultimato il controllo dei dati in tutte le pagine del SuperWizard pigiare
il bottone Fine per chiuderlo ed ottenere lapertura del documento (v.
2.6) creato nella Finestra del Programma (v. 2.2).

Se, per la creazione del nuovo documento, si prende a modello un documento
redatto con una precedente versione del programma, il calcolo automatico delle
Analisi Prezzi delle voci EP risulta NON attivo (v. 15.6.1).



2. Gli Elementi del Programma
22
2.3.1.1.4
Come Creare un Documento di Contabilit
Il SuperWizard (v. 2.3.1.1.2) di PriMus consente la creazione guidata
di un documento di Contabilit secondo una delle seguenti modalit:
A) creazione di un documento di contabilit vuoto con le impostazioni
previste per default e definizione, nelle pagine del SuperWizard, delle
impostazioni e dei dati necessari per la sua corretta redazione;
oppure
B) creazione di un documento di contabilit con impostazioni e dati di un
documento di Contabilit di PriMus gi redatto assunto a Modello;
oppure
C) creazione di un documento di contabilit predisposto acquisendo gran
parte dei dati necessari dal relativo documento di Progetto (computo).
Di seguito vengono dettagliatamente illustrate le tre modalit per la crea-
zione di un nuovo documento di contabilit.
A) Creazione di un Documento di Contabilit Vuoto
Per creare un nuovo documento di Contabilit vuoto con le impostazioni
di default del programma occorre effettuare le seguenti operazioni:

pigiare il bottone Nuovo della Toolbar (o selezionare lomonima opzio-
ne del menu File) e, nel menu che si apre, selezionare Creazione guidata
(SuperWizard); questa operazione apre la finestra del SuperWizard in
cui proposta la pagina Benvenuti in PriMus Super Wizard;
nella pagina Benvenuti in PriMus SuperWizard effettuare le seguen-
ti operazioni:

cliccare licona Contabilit per indicare il tipo di documento che si
intende creare;
selezionare il radio button Default;
pigiare il bottone Avanti per passare alla successiva pagina del Su-
perWizard e, in questa, specificare i dati e/o le impostazioni ri-
chieste;
ripetere loperazione precedente per specificare i dati richiesti nella
pagina successiva del SuperWizard;
2. Gli Elementi del Programma
23


Le pagine proposte nel SuperWizard per la creazione di un documento di Conta-
bilit sono, nellordine:
Configurazione, in cui vanno definiti i formati numerici (numeri di cifre intere e
decimali) delle grandezze e, quindi, le approssimazioni di calcolo (v. 4.6);
Dati Generali, in cui vanno specificati i dati generali dellOpera (v. 4.2.1) che
saranno automaticamente riportati nei vari elaborati;
Quadro Economico, in cui va definito il quadro economico dellOpera (v. 4.2.2);
Importi/Ribassi, in cui vanno indicati la tipologia dellAppalto e dellOfferta, gli
importi di progetto e gli importi o ribassi offerti (v. 4.3.1);
Contratti e Atti di Sottomissione, in cui vanno registrati i contratti e gli Atti di
Sottomissione (v. 4.3.2);
Date, in cui vanno registrate le date significative dellesecuzione dei lavori (v. 4.3.3);
Intestazione Tabulati, in cui vanno inserite le immagini (loghi) e i testi da riportare
nelle testate e nellintestazione e pi di pagina dei tabulati degli elaborati (v. 4.6.4);
Firme, in cui va definita la lista delle figure (committente, progettista, impresa, ecc.)
che devono firmare gli elaborati (v. 4.6.5); in fase di stampa di ogni elaborato sar
possibile scegliere, nella lista redatta, le firme da riportare in esso (v. 11.5.1.2).
Le pagine del SuperWizard sono identiche alle omonime pagine dellEditor dei
Dati Generali del documento. Per la descrizione di tali pagine si rimanda, pertan-
to, al capitolo 4.

2. Gli Elementi del Programma
24
compilate opportunamente le pagine del SuperWizard, pigiare il bot-
tone Fine per chiuderlo ed ottenere lapertura del documento (v. 2.6)
creato nella Finestra del Programma (v. 2.2).

Le impostazioni e i dati specificati nelle pagine del SuperWizard possono essere mo-
dificati, dopo la creazione del documento, nel suo Editor dei Dati Generali (v. cap. 4).
opportuno, prima di procedere alla redazione del documento, definire le impo-
stazioni della pagina Configurazione, riguardanti il formato di prezzi, importi, di-
mensioni e quantit e che definiscono anche le approssimazioni di calcolo.
Una modifica a tali impostazioni, a redazione del documento iniziata, pu generare
gravi incongruenze. Se, ad esempio, si aumenta da 2 a 3 il numero di decimali delle
dimensioni (Lunghezza, ecc.), nello stesso documento risulteranno presenti misura-
zioni ed importi approssimati alla seconda cifra decimale (antecedenti alla modifica) e
misurazioni ed importi approssimati alla terza cifra decimale (successivi alla modifica).
Le impostazioni proposte per default dal programma sono quelle ottimali per la
stragrande maggioranza dei Lavori.

B) Creazione di un Documento di Contabilit con Acquisizione di
Dati ed Impostazioni da un Modello
Per creare un nuovo documento di Contabilit acquisendo dati ed impo-
stazioni di un documento di PriMus (Modello) gi redatto basta:

pigiare il bottone Nuovo della Toolbar (o selezionare lomonima op-
zione del menu File) e, nel menu che si apre, selezionare Creazione
guidata (SuperWizard); questa operazione apre la finestra del Super-
Wizard in cui proposta la pagina Benvenuti in PriMus Super Wizard;
nella pagina Benvenuti in PriMus SuperWizard effettuare le seguen-
ti operazioni:

cliccare licona Contabilit per indicare il tipo di documento che si
intende creare;
selezionare il radio button da Modello e pigiare il bottone Avanti;
questa operazione propone la pagina Creazione Contabilit da Model-
lo del SuperWizard;
in questa nuova pagina indicare il documento di PriMus (Modello)
da cui acquisire i dati e le impostazioni effettuando le seguenti ope-
razioni:

pigiare il bottone a destra del campo Scelta Documento di riferimen-
to (o cliccare nel campo) per aprire il dialog MODELLO DI RIFERI-
MENTO;
2. Gli Elementi del Programma
25
nel dialog selezionare il documento (Modello) da cui si intende ac-
quisire dati e/o impostazioni e pigiare il bottone OK per richiuderlo;
il percorso del documento scelto viene riportato nel campo;

nella sezione Impostazioni e dati da trasferire selezionare i check box
dei dati e delle impostazioni del Modello che si intende acquisire nel
nuovo documento; selezionando il check TUTTO, il nuovo documen-
to acquisisce tutti i dati del Modello; per scegliere di acquisire solo
alcuni dati ed impostazioni basta selezionare i relativi check box;

Le tipologie di dati proposte nella sezione Impostazioni e dati da trasferire sono
raggruppate nelle tipologie Dati Generali e Voci. Allinterno di tali tipologie pos-
sono essere presenti ulteriori raggruppamenti.
Un raggruppamento riconoscibile per la presenza, alla sua sinistra, del botton-
cino , se i dati contenuti NON risultano visualizzati, oppure del bottoncino , se
i dati contenuti risultano visualizzati.
Per richiedere di acquisire solo alcuni dati o impostazioni occorre, quindi, esplo-
dere il raggruppamento che li contiene pigiando il bottoncino alla sua sinistra e
selezionare i check box relativi.
Selezionando il check box di un raggruppamento si richiede lacquisizione di tutte
le impostazioni ed i dati in esso contenuti.

2. Gli Elementi del Programma
26
pigiare il bottone Avanti per passare alla pagina successiva del Wizard;
nelle restanti pagine del SuperWizard controllare che le impostazioni
ed i dati acquisiti dal Modello risultino confacenti al nuovo documen-
to e specificare i dati non acquisiti;

Le pagine del SuperWizard per la creazione di un documento partendo da un
Modello sono quelle gi illustrate nel punto A) del presente paragrafo.
Per un documento creato a partire da un Modello valgono, inoltre, le stesse av-
vertenze riportate nellATTENZIONE al punto A) del presente paragrafo.

pigiare il bottone Fine per chiudere il SuperWizard ed ottenere
lapertura del documento (v. 2.6) creato nella Finestra del Program-
ma (v. 2.2).
C) Creazione di un Documento di Contabilit Partendo dal Progetto
Se si dispone del Progetto (computo) dellOpera nel formato di PriMus,
possibile predisporre automaticamente il documento di Contabilit.
Per creare un documento di Contabilit partendo dal relativo Progetto basta:

pigiare il bottone Nuovo della Toolbar (o selezionare lomonima opzio-
ne del menu File) e, nel menu che si apre, selezionare Creazione guidata
(SuperWizard); questa operazione apre la finestra del SuperWizard in
cui proposta la pagina Benvenuti in PriMus Super Wizard;
Nella pagina Benvenuti in PriMus SuperWizard effettuare le se-
guenti operazioni:

cliccare licona Contabilit per indicare il tipo di documento che si
intende creare;
selezionare il radio button da Progetto e pigiare il bottone Avanti per
passare alla pagina Creazione Contabilit da Progetto [1/2];
nella pagina Creazione Contabilit da Progetto [1/2] effettuare le se-
guenti operazioni:

pigiare il bottone a destra del campo Scelta Documento PROGETTO
di Riferimento (o cliccare nel campo stesso) per aprire il dialog
PROGETTO DI RIFERIMENTO;
nel dialog selezionare il documento di progetto (computo) dellOpera
di cui si devono contabilizzare i lavori e pigiare il bottone OK per ri-
chiuderlo; il percorso del documento scelto viene riportato nel campo;
2. Gli Elementi del Programma
27
nel list box Trasferimento Categorie selezionare lopzione:
NESSUNA [consigliata], se nel documento di Contabilit non devono es-
sere riportate le Categorie di lavoro del documento di progetto;
solo CATEGORIE Lavori a Misura ed Economia, se nel documento di
Contabilit devono essere riportate le sole Categorie di lavoro defi-
nite in Progetto per le lavorazioni (voci) da contabilizzare a misu-
ra; ci consente leventuale raggruppamento in categorie delle la-
vorazioni (voci) a misura contabilizzate;

TUTTE, se nel documento di Contabilit devono essere riportate tutte
le categorie di lavoro definite nel progetto;

Nel list box Trasferimento Categorie si consiglia di lasciare selezionata lopzione
NESSUNA per evitare di riportare in contabilit le categorie di lavoro del Progetto.
NellElenco Prezzi del documento di Contabilit, infatti, viene gi riportata auto-
maticamente una suddivisione in capitoli delle lavorazioni corrispondente alla
suddivisione in categorie di lavoro effettuata nel Progetto. , quindi, superfluo ri-
portare, nel documento di Contabilit, la suddivisione in categorie di lavoro in
quanto questa gi esiste a livello di Capitoli.
Lacquisizione, nel documento di Contabilit, di TUTTE le categorie definite nel
Progetto pu, inoltre, ingenerare confusione nellorganizzazione dei dati.

2. Gli Elementi del Programma
28
nella sezione Percentuale Voci a corpo selezionare il check box e de-
finire il formato (numero di cifre intere e decimali) (v. 4.6.2.1)
delle percentuali di avanzamento dei Corpi dOpera;
nel campo Prefisso Tariffa Voci a corpo definire un eventuale prefis-
so che, nel documento di Contabilit, deve essere anteposto ai Codi-
ci di Tariffa delle Voci a Corpo;
pigiare il bottone Avanti; questa operazione propone la pagina Cre-
azione Contabilit da Progetto [2/2] del SuperWizard;

nella pagina Creazione Contabilit da Progetto [2/2] effettuare le se-
guenti operazioni:
negli appositi list box selezionare la Tipologia appalto e la Tipologia
offerta;

Nei list box Tipologia appalto e Tipologia offerta il programma propone, se
possibile, la scelta opportuna in base alle voci di misurazione (a corpo e/o a mi-
sura) presenti del documento di Progetto.
Ad esempio, se nel progetto esistono sia voci a corpo che a misura, viene
proposta a Corpo e Misura, come Tipologia di Appalto, e Prezzi Unitari, come
Tipologia di Offerta (unica Offerta possibile per gli appalti a Corpo e Misura).

2. Gli Elementi del Programma
29
nel campo Ribasso/Aumento (abilitato solo se risulta selezionato Uni-
co Ribasso come Tipologia offerta) specificare la percentuale di ribas-
so o di aumento offerto; la percentuale specificata viene considerata
un ribasso se il suo valore risulta preceduto dal segno meno ();
specificare, mediante la selezione dellapposito check box, se
Lofferta stata fatta sullimporto al netto della Sicurezza;

Per effettuare la Contabilit dei LL.PP. secondo la modalit prevista dai Bandi di
Gara (suppl. ord. n. 143 alla G.U. del 4/9/2000), il check box Lofferta stata
fatta sullimporto al netto della Sicurezza deve risultare SELEZIONATO.
Ovviamente tale check va deselezionato unicamente se il bando di gara prevede
che lofferta sia fatta sullimporto al lordo degli oneri per la sicurezza.
In questo caso, essendo gli oneri della sicurezza NON ribassabili, il programma
provvede, comunque, a calcolare gli importi dei SAL senza che risulti applicato
alcun ribasso sugli oneri della sicurezza.

nel campo Importo offerto lavori a Corpo [abilitato solo se la Tipologia di
Offerta Prezzi Unitari e la Tipologia di Appalto e a Corpo o a Corpo e
Misura] specificare limporto offerto per i lavori a corpo;
nel campo Importo offerto lavori a Misura [abilitato solo se la Tipologia
di Offerta Prezzi Unitari e la Tipologia di Appalto e a Misura o a Corpo
e Misura] specificare limporto offerto per i lavori a misura;
pigiare il bottone Avanti per passare alle pagine successive del Su-
perWizard in cui va controllato che le impostazioni e i dati acquisiti
dal Progetto risultino confacenti al documento di Contabilit e in cui
occorre specificare i dati mancanti;

Le restanti pagine del SuperWizard per la creazione di un documento di Contabi-
lit a partire dal Progetto sono quelle illustrate al punto A) del presente paragrafo.
Anche per un documento di Contabilit creato partendo dal Progetto valgono le
considerazioni riportate nellATTENZIONE al punto A) del presente paragrafo.

pigiare il bottone Fine.
Se la Tipologia offerta Unico Ribasso, il SuperWizard viene chiuso e,
nella Finestra del Programma (v. 2.2), viene aperto il documento (v.
2.2) di Contabilit creato.
Se, invece, la Tipologia offerta Prezzi Unitari, viene proposta la pagi-
na Inserimento Prezzi Offerti (v. cap. 3) che richiede di specificare il Prez-
2. Gli Elementi del Programma
30
zo Offerto dallimpresa per ogni voce di elenco prezzi del progetto. Inse-
riti i prezzi offerti basta pigiare il bottone Fine del SuperWizard per chiu-
derlo ed ottenere lapertura del documento di Contabilit creato.

Le voci di elenco Prezzi del documento di Contabilit creato vengono depurate di
tutte le eventuali analisi per il calcolo del Prezzo (v. cap. 15) e dellIncidenza della
Manodopera (v. 9.2) presenti nelle corrispondenti voci del documento di Proget-
to di riferimento.

Il documento creato con la modalit descritta pronto per intraprendere la
contabilit (v. cap. 3). In esso, infatti, risultano gi inserite le voci (lavora-
zioni) da contabilizzare a corpo e/o a misura definite nel progetto.
2.3.1.1.5
Come Creare un Listino
Le modalit per creare un Listino e le pagine del SuperWizard proposte
nella procedura di creazione guidata sono analoghe a quelle per la crea-
zione di un Progetto.
Per la creazione di un Listino si rimanda, pertanto, al 2.3.1.1.3.
2.3.1.2
Come Aprire un Documento Esistente
Per aprire un documento di PriMus basta:

selezionare lopzione Apri... dal menu che si attiva pigiando il bottone
Apri della Toolbar o selezionando lomonima opzione del menu File;
questa operazione attiva il dialog APRI DOCUMENTO;
nel box di sinistra del dialog selezionare la cartella in cui presente il
documento da aprire;
nel list box Tipo File selezionare il formato del documento da aprire;
questa operazione propone, per la scelta, solo i documenti nel formato
selezionato;
2. Gli Elementi del Programma
31


Il programma, oltre ai documenti nel formato standard DCF, apre anche documenti
redatti con le precedenti versioni e nei formati standard XML, XPWE, e PWE.
Un documento redatto con una versione precedente del programma pu, quindi, es-
sere aperto, gestito ed importato nel formato della presente versione di PriMus (DCF),
senza essere costretti ad effettuare scomode procedure di conversione.

selezionare il documento da aprire nel box Documento (a destra);
pigiare il bottone OK per confermare e chiudere il dialog.
Se il documento scelto nel formato DCF [nel list box Tipo File stato
scelto Document Computation Format (*.dcf)], il documento selezionato
viene aperto.
Se, invece, il documento da aprire in un formato differente (di una prece-
dente versione del programma), viene proposto un dialog che chiede se:
convertire il documento da aprire nel formato DCF, conservando comun-
que il documento originario nella cartella BACKUP_CONVERSIONI; pre-
sente nella cartella di installazione del programma (C:\ACCA\PriMus);
NON convertire il documento da aprire lasciandolo nel formato origi-
nario.
Effettuata la scelta desiderata il documento viene aperto nella finestra del
programma.
2. Gli Elementi del Programma
32
Per facilitare lindividuazione, nel box Documento, del documento da a-
prire, nella parte sinistra del dialog APRI DOCUMENTO viene proposta
una barra con le seguenti icone:

Tutti: visualizza, nel box Documento, tutti i documenti di PriMus (Li-
stini, Progetti e Contabilit) presenti nella cartella selezionata;

Listino: visualizza, nel box Documento, solo i Listini di PriMus pre-
senti nella cartella selezionata;

Progetto: visualizza, nel box Documento, solo i documenti di Progetto
(computi) di PriMus presenti nella cartella selezionata;

Contabilit: visualizza, nel box Documento, solo i documenti di Con-
tabilit di PriMus presenti nella cartella selezionata.
Nel box Documento del dialog ogni documento di PriMus risulta prece-
duto da una delle icone della barra descritta che ne identifica la tipologia
(Listino, Progetto o Contabilit).
Licona di un documento pu, inoltre, risultare preceduta dallicona:
se il documento protetto da una password (v. 4.6.1);
se il documento risulta aperto nella Finestra del Programma.
Unimportante utilit del dialog APRI DOCU-
MENTO pu essere richiesta selezionando
lopzione Mostra Informazioni nel menu che si attiva
pigiando il bottone Visualizza menu in alto a destra
nel dialog stesso.
Quando tale opzione risulta selezionata, soffermandosi con il cursore
sullicona o sul nome di un documento, si attiva un campo giallo che ne
riporta le informazioni utili (dati di carattere generale, dimensioni, data
di ultima apertura, ecc.).






2. Gli Elementi del Programma
33
2.3.1.3
Aprire e/o Importare Documenti Redatti con
Precedenti Versioni di PriMus
Con PriMus possibile aprire ed operare anche su documenti redatti con
precedenti versioni del programma successive alla versione 13.
Naturalmente tali documenti, una volta aperti possono anche essere con-
vertiti nel formato DCF previsto dallattuale versione del programma.
Per importare nel formato DCF, previsto dallattuale versione di PriMus,
un documento redatto con una precedente versione del programma (suc-
cessiva alla versione 13) basta:

selezionare lopzione Apri... del menu che si apre pigiando il bottone
Apri della Toolbar o selezionando lomonima opzione del menu File;
questa operazione apre il dialog APRI DOCUMENTO;
nel dialog box di sinistra del dialog selezionare la cartella in cui pre-
sente il documento da importare nel formato DCF;
nel list box Tipo File selezionare il formato del documento da aprire;
questa operazione propone, per la scelta, solo i documenti nel formato
selezionato;
selezionare il documento da aprire nel box Documento (a destra);

2. Gli Elementi del Programma
34

Il programma, oltre ai documenti nel formato standard DCF e nel formato previsto da
precedenti versioni, apre anche documenti nei formati standard XML, XPWE, e PWE.

pigiare il bottone OK per confermare e chiudere il dialog; avendo scel-
to di aprire un documento in un formato diverso dal DCF, viene propo-
sto un dialog che chiede se si intende:
convertire il documento da aprire nel formato DCF, conservando co-
munque il documento nel formato originario nella cartella BA-
CKUP_CONVERSIONI contenuta nella cartella di installazione del
programma (C:\ACCA\PriMus) [SCELTA CONSIGLIATA];
NON convertire il documento da aprire, lasciandolo nel formato originario.
Effettuata la scelta, il documento viene aperto nella finestra del pro-
gramma.

Aprendo un documento redatto con una precedente versione del programma, il
calcolo automatico delle analisi del prezzo delle voci di EP risulta NON attivo (v.
15.6.1).

Il documento aperto, anche se viene lasciato in un formato differente dal
DCF, pu essere liberamente gestito e salvato con la presente versione
del programma.
Un documento aperto pu anche essere convertito in uno dei formati pre-
visti (DCF, XML, XPWE, PWE o nel formato di una precedente versio-
ne del programma), salvandolo, nella cartella desiderata, con la funzione
Salva con Nome (v. 2.3.1.6).
2.3.1.4
Come Chiudere un Documento

Per chiudere il documento attivo di PriMus basta selezionare lopzione
Chiudi del menu File oppure pigiare lapposito bottone sulla barra del
titolo del documento stesso.
Alla chiusura del documento il programma propone di salvare le modifi-
che ad esso apportate dopo lultimo salvataggio.
2. Gli Elementi del Programma
35
2.3.1.5
Come Cancellare un Documento
Per cancellare un documento di PriMus basta:
accertarsi che il documento risulti chiuso (v. 2.3.1.5);

NON possibile cancellare un documento aperto.
Durante la procedura di cancellazione di un documento protetto (v. 4.6.1),
necessario specificare la sua password.

selezionare lopzione Cancella\Cancella... del menu File; questa opera-
zione attiva il dialog DOCUMENTO DA CANCELLARE;

Il dialog DOCUMENTO DA CANCELLARE dotato di tutte le utilit e le funziona-
lit gi illustrate per il dialog APRI DOCUMENTO (v. 2.3.1.2).

nel dialog selezionare il documento da cancellare e pigiare il bottone
OK; questa operazione propone un messaggio di Attenzione che chie-
de conferma della cancellazione;
pigiare il bottone Si del messaggio per confermare ed ottenere la defi-
nitiva cancellazione del documento.

Selezionando lopzione Cancella\Cancella su spazio Web... del menu File
possibile cancellare un documento presente sullo spazio Web.

2.3.1.6
Come Duplicare un Documento
Per duplicare il documento di PriMus attivo nella Finestra del Program-
ma basta effettuare le seguenti operazioni:
selezionare lopzione Salva con nome... del menu File; questa opera-
zione apre lomonimo dialog;
2. Gli Elementi del Programma
36
nel dialog SALVA CON NOME selezionare lunit e la directory in cui si
intende salvare il documento duplicato;
nel campo Nome File digitare il nome che si intende assegnare al do-
cumento duplicato;
nel list box Tipo File scegliere il formato in cui si intende salvare il do-
cumento duplicato;

pigiare il bottone OK per chiudere il dialog ed avviare la duplicazione.
Selezionando lopzione Salva con nome su spazio Web... del menu File si
pu duplicare il documento attivo salvandolo sullo spazio Web.

Guasti e malfunzionamenti del computer (mancanza o sbalzi di tensione, ecc.) po-
trebbero provocare il danneggiamento del documento di PriMus su cui si lavora.
Lunica possibilit per cautelarsi da uneventuale perdita dei dati quella di effet-
tuare frequenti copie di riserva (Backup) del documento su cui si lavora.
Il programma effettua una copia di riserva del documento ogni qualvolta se ne richiede
il salvataggio ma, ovviamente, superato un certo numero di copie conservate (stabilito
dallUtente - v. 7.2), queste vengono sovrascritte con le ulteriori copie di riserva.
Si consiglia, pertanto, di effettuare comunque copie di riserva (Backup) significa-
tive del documento su cui si lavora.

2. Gli Elementi del Programma
37
2.3.1.7
Come Chiudere il Programma

Per uscire dal programma basta selezionare lopzione Esci del menu
File o pigiare lapposito bottone sulla barra del titolo della Finestra del
Programma. Alla chiusura del programma viene proposto il salvataggio
delle modifiche apportate ai documenti aperti.
2.3.1.8
Come Impostare i Separatori dei Numeri
Per impostare i separatori delle migliaia e dei decimali con cui devono
essere proposti i dati numerici (quantit ed importi) nella stampa degli
elaborati (v. cap. 11) del documento attivo, basta:
selezionare lopzione Imposta Separatori Numeri del menu File; que-
sta operazione attiva il dialog Impostazione separatori numeri;
nel dialog effettuare le seguenti operazioni:
nel list box Separatore delle migliaia selezionare il separatore (punto,
virgola, spazio o apostrofo) da adottare per le migliaia;
nel list box Separatore dei decimali selezionare il separatore (punto o
virgola) da adottare per i decimali;
pigiare il bottone OK per confermare le scelte e chiudere il dialog.

Nel campo bianco a destra nel dialog viene proposto, a titolo di esempio,
un numero che visualizza in rosso i separatori scelti.
2. Gli Elementi del Programma
38
2.3.2
Il Menu Modifica
Il menu Modifica contiene le seguenti opzioni per la gestione dei dati del
documento di PriMus:
Annulla: annulla tutte le operazioni effettuate fino allultimo salvataggio;
si ricorda che i dati del documento oltre a poter essere salvati ma-
nualmente (bottone Salva della toolbar) sono salvati automaticamente
ogni qualvolta si passa allinserimento di un altro gruppo di dati (ad
es. le misurazioni di una nuova voce di computo);
Taglia: copia i dati selezionati e li elimina dal documento;
Copia: copia i dati selezionati;
Incolla: incolla i dati preventivamente copiati o tagliati da un documento
di una qualsiasi procedura Windows;
Incolla Speciale...: incolla (se possibile) nella sottofinestra attiva, i dati
strutturati (ad es. voci di elenco prezzi), preventivamente copiati nei
vari formati;
Inserisce: inserisce un nuovo rigo in luogo del rigo selezionato nella Fi-
nestra attiva;
Elimina: elimina la voce (rigo) selezionata nella Finestra attiva;
Evidenzia Tutto: evidenzia tutti i righi della Finestra attiva;
Togli ogni evidenziazione: elimina levidenziazione da tutti i righi della
Finestra attiva;
Espandi Tutto: esplode tutte le voci proponendone, per intero, le descrizioni
e i dati caratteristici (grafici, ecc.) che si scelto di visualizzare (v. 5.1);
Restringi Tutto: richiude tutte le voci esplose visualizzandone i dati su un
unico rigo.





2. Gli Elementi del Programma
39
2.3.3
Il Menu Visualizza
Nel menu Visualizza vengono proposte le opzioni per lattivazione, nella
finestra del documento attivo delle viste dei vari Editor (v. 2.2).
Le opzioni del menu Visualizza sono:
Dati Generali: apre un menu contenente le opzioni per la scelta della pagina
dellEditor dei Dati Generali (v. cap. 4) del documento da visualizzare.
Elenco prezzi: apre un menu contenente le opzioni per la scelta della vi-
sta dellEditor Elenco Prezzi da attivare nella finestra del documento
(v. 2.6.1).
Misurazioni: apre un menu contenente le opzioni per la scelta della vista
dellEditor delle Misurazioni da attivare nella finestra del documento
(v. 2.6.2).
Gestione Stampe: apre un menu contenente, come opzioni, le stesse tipo-
logie di elaborati proposte nella finestra dellIndice degli Elaborati (v.
11.1.1); la scelta di una delle opzioni comporta lattivazione della
Finestra Gestione Stampe (v. 11.1) e la selezione del corrispondente
nodo dellIndice degli Elaborati.
Dettagli Vista: apre, nella parte inferiore della vista attiva, la finestra che ri-
porta i dati della voce selezionata nella vista stessa. Ad esempio sele-
zionando lopzione Dettagli Vista nella vista Lista Prezzi, si apre la fi-
nestra in cui possibile gestire i dati della voce selezionata. Selezionan-
do, invece, la stessa opzione nella vista Analisi Prezzi, si apre la finestra
per la gestione dei dati per lanalisi del prezzo della voce selezionata.
Capitoli: apre un menu contenente le seguenti opzioni:
Vista Strutturale: propone, nel toolbox Struttura, la vista strutturale dei
Capitoli dellElenco Prezzi (v. 5.2);
Super Capitoli: visualizza, nel toolbox Struttura, la lista dei Super Ca-
pitoli dellElenco Prezzi (v. 5.2);
Capitoli: visualizza, nel toolbox Struttura, la lista dei Capitoli
dellElenco Prezzi (v. 5.2);
Sub Capitoli: visualizza, nel toolbox Struttura, la lista dei Sub Capitoli
dellElenco Prezzi (v. 5.2);
Categorie: apre un menu contenente opzioni analoghe a quelle del menu
aperto dalla precedente opzione Capitoli per la scelta delle viste delle
Categorie di Lavoro (v. 5.2) del documento.
2. Gli Elementi del Programma
40
2.3.4
Il Menu Strumenti
Il menu Strumenti contiene le opzioni per lattivazione di una serie di uti-
lit del programma e per la personalizzazione del programma stesso.
Le opzioni del menu strumenti sono:
Controllo Ortografico...: attiva la correzione automatica del testo nel cam-
po di testo (descrizione voci EP, ecc.) selezionato.
Verifica Aliquote/Importi (v. cap. 3): attiva il dialog dove possibile effet-
tuare, per un documento di Contabilit, le seguenti verifiche:
se si utilizzano le aliquote per le voci a Corpo, pigiando il bottone
CALCOLA, viene verificato se la somma delle aliquote dei Lavori a
Corpo pari al 100 %;
se NON si utilizzano le aliquote per le voci a Corpo, pigiando il bot-
tone CALCOLA, viene verificato se la somma dei prezzi Offerti di
tutti i Corpi dOpera pari allimporto da contabilizzare a corpo.
SuperView: apre la Finestra SuperView (v. cap. 14).
Voci di EP pi significative (75%): individuare, in un documento di Pro-
getto (computo metrico), le voci di Elenco Prezzi pi significative, os-
sia le voci che concorrono a formare un importo non inferiore al 75%
di quello posto a base dasta della Contabilit dei Lavori Pubblici (in
ottemperanza a quanto prescritto dalla normativa vigente).
Wizard Perizia Variante...: avvia la procedura per il riallineamento della
contabilit in caso di Perizia di Variante (v. cap. 3); ovviamente tale
opzione risulta attiva per i soli documenti di contabilit.
Azzeramento Atti Contabili...: annulla tutte le operazioni di chiusura della
Contabilit dei Lavori Pubblici nel caso sia necessario apportare mo-
difiche alle quantit gi contabilizzate.
Confronta EP con Listino...: propone un confronto tra le voci presenti
nellElenco Prezzi del documento attivo e quelle di un Listino per ve-
rificare se vi sono differenze tra le voci dellElenco Prezzi e le voci
del Listino (di riferimento).
CompDIFFERENCE CompMERGE: attiva la procedura per confrontare il
documento attivo con un altro documento e per procedere al suo even-
tuale aggiornamento (v. cap. 13).
Opzioni...: attiva il dialog Opzioni PROGRAMMA per la definizione di tut-
te le impostazioni per le personalizzazioni del programma (v. cap. 7).
2. Gli Elementi del Programma
41
2.3.5
Il Menu Finestra
Il menu Finestra contiene le seguenti opzioni per la disposizione delle fi-
nestre dei documenti aperti nella Finestra del Programma:
Sovrapponi: dispone i documenti aperti nella Finestra del Programma so-
vrapponendoli in modo che sia visibile la barra del titolo di ognuno; la
Finestra di ogni documento pu essere resa attiva semplicemente clic-
cando sulla relativa barra del titolo.
Affianca orizzontalmente: dispone orizzontalmente, nella Finestra del
Programma, le finestre di pi documenti aperti.
Affianca verticalmente: dispone verticalmente, nella Finestra del Pro-
gramma, le finestre di pi documenti aperti.
Minimizza: chiude ad icona tutte le finestre dei documenti aperti. Le icone
sono una parte della barra del titolo dei documenti. Un doppio click
con il pulsante sinistro del mouse su unicona apre nuovamente la Fi-
nestra del documento corrispondente.
Chiudi tutto: chiude tutti i documenti aperti.
Sotto le opzioni descritte il menu Finestra riporta la lista dei documenti
aperti. Per attivare uno dei documenti aperti che risulta nascosto dalla Fi-
nestra di un altro documento, basta selezionare il nome del documento
nella lista proposta.








2. Gli Elementi del Programma
42
2.3.6
Il Menu ?
Il menu ? contiene le seguenti opzioni:
Video-Manuale...: apre il video manuale con i filmati esplicativi delle mo-
dalit operative del programma; per avviare il video manuale neces-
sario che, nellapposito lettore, risulti inserito il CD PriMus Video Ma-
nuale fornito a corredo del programma.
MANUALE...: apre il Manuale del programma in formato elettronico
(PDF).
Aggiornamenti da Internet...: attiva il collegamento on line con la pagina
Web degli aggiornamenti del programma.
Prodotto/Servizio AmiCus...: attiva il collegamento on line con il prodotto
servizio AmiCus del sito internet di ACCA software.
Informazioni...: apre una Finestra con informazioni utili sul programma.
2.4
La Toolbar
La Toolbar della Finestra del Programma, posizionata, come di consueto,
sotto la barra dei menu presenta i seguenti bottoni:

Nuovo: apre il menu con le seguenti opzioni per la creazione di un
nuovo documento:
Listino: crea un nuovo listino di PriMus e lo apre nella Finestra del
Programma (v. 2.3.1.1.1);
Progetto: crea un nuovo documento di progetto (computo) di PriMus e
lo apre nella Finestra del Programma (v. 2.3.1.1.1);
Contabilit: crea un nuovo documento di contabilit di PriMus e lo a-
pre nella Finestra del Programma (v. 2.3.1.1.1);
Richiesta di Collaborazione (spazio web): avvia la procedura per richie-
dere una collaborazione su un documento gi presente nello spazio
web;
Richiesta di Offerta (spazio web): avvia la procedura per effettuare una
richiesta di offerta a partire da un documento di PriMus residente
nello spazio web;
2. Gli Elementi del Programma
43
Creazione guidata (SuperWizard): attiva il SuperWizard per la crea-
zione guidata di un nuovo documento di PriMus (v. 2.3.1.1.2).

Apri: apre il menu con le seguenti opzioni per lapertura di un docu-
mento:
Apri...: apre il dialog per la scelta del documento di PriMus da aprire;
Apri da spazio Web...: avvia la connessione on line con il Server Pri-
Mus-net il cui indirizzo risulta specificato nella pagina Generale del
dialog Opzioni PROGRAMMA di PriMus (v. 7.2).
Per default, come Server PriMus-net, viene proposto il server AC-
CA in cui risultano disponibili innumerevoli prezzari (listini).
Il prezzario scelto sul Server viene aperto in PriMus offrendo la pos-
sibilit di salvarlo (v. 2.3.1.6) sul proprio computer oppure di ri-
cercare delle voci e riportarle, con le consuete operazioni di Drag &
Drop, nel documento di PriMus su cui si sta lavorando;
Apri Prezzario da Internet...: avvia la procedura per lapertura dei Prez-
zari on line;
Partecipa a una Richiesta di Collaborazione: consente ad un collabora-
tore utente di PriMus di accedere al documento presente nello spa-
zio web per cui gli stata richiesta la collaborazione;
Rispondi a una Richiesta di Offerta: consente ad unimpresa di accede-
re pi rapidamente e comodamente al documento (nello spazio web)
per la compilazione dellofferta che le stata richiesta.

Salva: salva tutte le modifiche apportate al documento dopo lultimo
salvataggio effettuato.

Salva con nome: duplica il documento attivo (v. 2.3.1.6).

Salva con nome su spazio Web: duplica il documento attivo sullo spa-
zio web.

Stampa: stampa i dati visualizzati nella Vista dellEditor attivo (v.
2.6). Ad esempio, se risulta attiva lEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1),
viene stampato, a seconda della vista attiva, lElenco Prezzi, le Anali-
si, ecc. del documento. Analogamente, se risulta attivo lEditor Misu-
razioni viene stampato, a seconda della vista attiva, il computo metri-
co, il libretto delle misure, ecc..

Controllo Ortografico: avvia il controllo ortografico sul testo contenuto
nel campo selezionato nel documento.

Annulla: annulla tutte le operazioni effettuate fino allultimo salvatag-
gio; si ricorda che i dati del documento oltre a poter essere salvati ma-
2. Gli Elementi del Programma
44
nualmente (bottone Salva della toolbar) sono salvati automaticamente
ogni qualvolta si passa allinserimento di un altro gruppo di dati (ad es.
le misurazioni di una nuova voce di computo).

Taglia: elimina gli elementi selezionati (testi, voci di elenco prezzi, vo-
ci di misurazione o righi di misurazione) e li copia per poterli incolla-
re in un altro punto dello stesso documento o in un altro documento.

Copia: copia gli elementi selezionati (testi, voci di elenco prezzi, voci
di misurazione o righi di misurazione) per poterli incollare in un al-
tro punto dello stesso documento o in un altro documento.

Incolla: incolla gli elementi (testi, voci di elenco prezzi, voci di misu-
razione o righi di misurazione) precedentemente tagliati o copiati
nel punto del documento selezionato.

Servizi Internet...: apre il menu con le seguenti opzioni per accedere
alle funzionalit on line:
www.acca.it: apre il sito internet di ACCA software;
www.PriMus-DCF.it: apre il sito internet di PriMus-DCF;
BibLus: apre un ulteriore menu contenente le opzioni per accedere alle
diverse sezioni del sito internet di BibLus;
Corsi di Formazione: apre la pagina del sito di ACCA software con le
informazioni ed il calendario dei corsi di formazione;
Dicci tutto...: apre la relativa pagina del sito di ACCA software;
Recupero nome utente e/o password: apre la pagina del sito di ACCA
software per il recupero del nome utente e/o della password per
laccesso al sito;
Modifica nome utente e/o password: apre la pagina del sito di ACCA
software per la modifica del nome utente e/o della password per
laccesso al sito.





2. Gli Elementi del Programma
45
2.5
I Toolbox della Finestra del Programma
Linterfaccia della presente versione di PriMus stata oggetto di un ap-
profondito studio per rendere immediatamente reperibile, in maniera in-
tuitiva, tutti gli strumenti e le utilit del programma.
Gran parte delle funzionalit di uso corrente del programma risultano or-
ganizzati in apposite finestre a scomparsa, dette toolbox a cui possibile
accedere senza dover apprendere ed eseguire particolari procedure.
Un toolbox di PriMus si apre semplicemente cliccando il corrispondente
bottone delle toolbar verticali disposte lungo i bordi sinistro e destro del-
la Finestra del Programma (v. 2.2).
Naturalmente, se, nella Finestra del Programma non risulta aperto alcun
documento, i bottoni per lattivazione dei toolbox risultano disabilitati.
Per provare le funzionalit illustrate di seguito si consiglia, pertanto, di
aprire uno dei documenti di esempio presenti nella cartella di installazio-
ne del programma (C\ACCA\PriMus).

2. Gli Elementi del Programma
46
Un toolbox vincolato al bordo della Finestra del Programma che ospita
la toolbar verticale con il bottone per la sua apertura e si apre sempre
verso linterno della Finestra del Programma.
Effettuata unoperazione nel toolbox, questo rimane aperto fino a quando
si clicca nella finestra del documento attivo. In questo modo possibile
tenere aperto il toolbox per il tempo necessario per effettuarvi tutte le o-
perazioni opportune.
LUtente pu anche scegliere di tenere sempre aperto un toolbox oppure
di renderlo completamente invisibile fino a quando non lo vuole nuova-
mente a disposizione.

Il toolbox a scomparsa quando a destra, sulla barra del suo titolo,
presente licona Puntina Orizzontale.

Cliccando sullicona Puntina Orizzontale, questa si trasforma in una Pun-
tina Verticale ed il toolbox rimane sempre aperto nella Finestra del Pro-
gramma.
Per rendere il toolbox a scomparsa basta pigiare sullicona Puntina
Verticale per trasformarla nuovamente in una Puntina Orizzontale.
I toolbox di PriMus sono:

Opzioni Viste (v. 5.1), in cui possibile scegliere i dati e le informa-
zioni da visualizzare nelle varie viste dellEditor Elenco Prezzi e
dellEditor Misurazioni.

Struttura (v. 5.2), in cui possibile visualizzare la struttura dei Capi-
toli dellElenco Prezzi e quella delle categorie di lavori del computo.

Elenco Prezzi (v. 2.5.1), in cui vengono proposte le voci di elenco
prezzi inserite nel documento; le voci presenti in questo toolbox pos-
sono essere riportate, con unoperazione di Drag & Drop, nellEditor
Misurazioni per potervi registrare le opportune misurazioni (righi).

Cerca (v. 6.2), in cui sono disponibili gli strumenti per la ricerca del-
le voci (dellelenco prezzi o di misurazione).
2. Gli Elementi del Programma
47
2.5.1
Il Toolbox Elenco Prezzi
Per assegnare delle Misurazioni ad una voce di Elenco Prezzi (v. cap. 3)
non ancora inserita nel documento, possibile trascinarla, con
unoperazione di Drag & Drop, da un altro documento (in genere un li-
stino) e riportarle direttamente nel suo Editor delle Misurazioni.














Questa operazione comporta an-
che linserimento della Voce tra-
scinata nellElenco Prezzi (v.
2.6.1) del documento.
Tutte le voci presenti nel docu-
mento attivo, oltre che nellEditor
Elenco Prezzi, vengono riproposte
anche nel toolbox Elenco Prezzi.
Il toolbox Elenco Prezzi il con-
tenitore da cui possibile preleva-
re le voci di Elenco Prezzi gi pre-
senti nel documento attivo e ripor-
tarle, con il Drag & Drop,
nellEditor delle Misurazioni (v.
2.6.2) per poter assegnare loro le
misurazioni necessarie.
Al toolbox Elenco Prezzi si acce-
de pigiando lapposito bottone sul-
la barra verticale disposta lungo il
lato destro della Finestra del Pro-
gramma.
Nel presente paragrafo viene descritto il toolbox Elenco Prezzi e vengo-
no illustrate le funzionalit di ordinamento e ricerca delle voci in esso di-
sponibili.
Le modalit operative per inserire, nelle Misurazioni, una voce presente
nel toolbox Elenco Prezzi vengono illustrate nel cap. 3.
Il toolbox Elenco Prezzi risulta sormontato da una toolbar con i seguenti
bottoni:

Raggruppamento Standard: propone, nel toolbox, lelenco delle voci
dellElenco Prezzi del documento nella sua vista standard.
2. Gli Elementi del Programma
48

Raggruppamento Struttura: raggruppa le voci di Elenco Prezzi in fun-
zione dei Super Capitoli, dei Capitoli e dei Sub Capitoli di apparte-
nenza.

Raggruppamento Super Capitoli: raggruppa le voci di Elenco Prezzi in
funzione dei Super Capitoli di appartenenza.

Raggruppamento Capitoli: raggruppa le voci di Elenco Prezzi in fun-
zione dei Capitoli di appartenenza.

Raggruppamento Sub Capitoli: raggruppa le voci di Elenco Prezzi in
funzione dei Sub Capitoli di appartenenza.

Ordina per Tariffa: ordina le voci di Elenco Prezzi in funzione del loro
codice di tariffa.

Ordina per Descrizione: ordina le voci di Elenco Prezzi in funzione
della loro descrizione sintetica.

Nascondi: chiude il toolbox.
Sotto la toolbar viene proposta la sezione Cerca per la Ricerca Dinamica
(v. 6.1) delle voci nellElenco Prezzi del documento attivo.
Sotto la sezione per la Ricerca Dinamica presente la griglia con la lista del-
le voci contenute nellElenco Prezzi del documento attivo in cui, per ogni
voce, vengono proposti il codice di tariffa e parte della descrizione.
Cliccando licona sullicona Opzioni a sini-
stra sulla barra delle intestazioni delle co-
lonne della griglia si apre il menu in cui
scegliere con quale Descrizione (Sintetica
o Estesa) visualizzare le voci nel Toolbox.
La selezione di una voce nella griglia propone, nel riquadro sottostante,
la sua descrizione estesa.
Sotto tale riquadro viene, inoltre, proposta la formula per il calcolo
dellimporto complessivo computato (o contabilizzato) per la voce di E-
lenco Prezzi selezionata.

2. Gli Elementi del Programma
49
2.6
La Finestra del Documento
Si apra (v. 2.3.1.2) un documento di esempio di PriMus (contenuto nel-
la cartella di installazione del programma) per visualizzarne la Finestra.
PriMus stato concepito per consentire al Tecnico di operare nella mas-
sima semplicit, immediatezza e velocit.
La nuova interfaccia del programma si plasma al modo di pensare e di
operare del Tecnico, senza costringerlo ad apprendere e ad applicare del-
le procedure per ottenere i risultati desiderati.
Grazie alla filosofia WYSIWYG (What You See Is What You Get - Quello che
vedi quello che ottieni) il Tecnico lavora direttamente su un documento
uguale al modello di carta che vedr stampato, con unevidente immedia-
tezza operativa.
Il supporto di potenti funzioni di ordinamento, ricerca, raggruppamento,
modifica, ecc. rendono il modo di lavorare pi immediato e produttivo.
Un approfondito studio ergonomico ha reso semplice ed immediato an-
che laccesso a tutti i dati del documento e allEditor appropriato per la
loro gestione.

2. Gli Elementi del Programma
50
Laccesso ad ogni Editor del documento e ai dati che possibile gestire
in esso, si ottiene semplicemente cliccando lomonima linguetta sulla
barra inferiore della Finestra del Documento.

Gli Editor del documento di PriMus sono:
Dati Generali: in cui possibile gestire dei dati di carattere generale e de-
finire la configurazione del documento (v. cap. 4).
Elenco Prezzi: in cui possibile gestire le voci di Elenco Prezzi (v. cap.
3), le relative Analisi (v. cap. 15) e Norme (v. cap. 16) e il calcolo
dellIncidenza della Manodopera delle voci stesse (v. cap. 9).
Misurazioni: in cui possibile gestire Voci di Misurazione del documento
(Computo o Contabilit) (v. cap. 3).
Gestione Stampe; in cui possibile gestire le Stampe di tutti gli elaborati
del documento (v. cap. 11).
Ogni Editor risulta costituito da una o pi Viste che, a seconda del docu-
mento che si redige (computo o contabilit), propone i dati cos come il
Tecnico li organizzerebbe nellopportuno modello cartaceo e, quindi,
come verranno riproposti nella stampa degli elaborati.

Una vista dellEditor attivo si
attiva selezionandone il nome
nel menu che si apre pigiando
il bottone Scelta Vista sulla
barra superiore della Finestra
del Documento.

Nel menu la vista attiva risulta contrassegnata dal simbolo a lato.
Il nome della vista attiva viene riportato sulla barra Superiore della Fine-
stra del Documento a sinistra del bottone Scelta Vista.

Al menu per la scelta della Vista si accede anche cliccando il nome della vista at-
tiva sulla barra superiore della Finestra del Documento.

Gli Editor Elenco Prezzi e Misurazioni vengono dettagliatamente descrit-
ti nei paragrafi seguenti.
Gli Editor Dati Generali e Gestione Stampe vengono descritti, rispetti-
vamente nei capitoli 4 e 11.
2. Gli Elementi del Programma
51
2.6.1
LEditor delle Voci di Elenco Prezzi
Si apra (v. 2.3.1.2) un documento di esempio di PriMus (contenuto nel-
la cartella di installazione del programma) per visualizzarne la Finestra.
Tutti i dati delle voci di elenco prezzi (v. 2.6.1.1), comprese le eventuali
Analisi per la determinazione del prezzo (v. cap. 15), le eventuali Norme
collegate (v. cap. 16) e i dati per il calcolo dellIncidenza della Manodopera
(v. 9.1) possono essere gestiti nellEditor Elenco Prezzi del documento.
AllEditor Elenco Prezzi del documento si accede cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.
A destra, sulla barra superiore dellEditor sono presenti tre bottoni.

Il bottone Scelta Vista
(primo da sinistra) apre il
menu in cui possibile
scegliere una delle se-
guenti Viste dellEditor
Elenco Prezzi:
Lista Prezzi, in cui possibile gestire le voci di elenco prezzi del docu-
mento e i relativi dati caratteristici;
Avvertenze Generali, in cui possibile definire le avvertenze generali
dellelenco prezzi;
Incidenza della Manodopera, in cui possibile determinare lIncidenza
della Manodopera per ogni voce di elenco prezzi (v. 9.1);
Analisi Prezzi, in cui possibile determinare, mediante unAnalisi, il
prezzo delle voci (v. cap. 15);
Norme, in cui possibile gestire le norme associate alle varie voci di
Elenco Prezzi (v. cap. 16).
A destra del bottone Scelta Vista sono presenti i bottoni:

Mostra Dettagli Vista, che apre, nella parte inferiore della Vista, la fine-
stra che riporta, per la voce selezionata, i dati relativi alle operazioni
che possibile effettuare nella Vista stessa. Ad esempio pigiando tale
bottone nella vista Lista Prezzi, si apre la finestra in cui possibile ge-
stire i dati della voce selezionata. Pigiando, invece, il bottone Mostra
Dettagli Vista nella vista Analisi Prezzi si apre la finestra per la ge-
stione dei dati per lanalisi del prezzo della voce selezionata.
2. Gli Elementi del Programma
52

Mostra Tool Vista, che visualizza/nasconde sotto la lista delle voci, nel-
la parte inferiore della Vista, la finestra che riporta alcuni dati signifi-
cativi della voce selezionata.

In ogni caso, nella parte superiore dellEditor Elenco Prezzi viene sempre
proposta la lista delle voci inserite nellElenco Prezzi del documento.
Nella lista vengono riportati i dati principali: il Codice di Tariffa, una De-
scrizione, lUnit di Misura, il Prezzo (v. 2.6.1.1) e, opzionalmente (v.
5.1) la Quantit e lImporto complessivi computati (v. cap. 3).
Le voci inserite risultano ordinate in funzione del relativo Codice di Ta-
riffa (v. 2.6.1.2) e, opzionalmente, possono essere ordinate in funzione
della loro descrizione sintetica (v. 5.1).
La colonna a sinistra della colonna Tariffa destinata a contenere i Line
Marker (marcatori). Un Line Marker un pallino colorato che indica una
determinata caratteristica di una voce (v. 2.6.1.6).
Per default, le voci risultano chiuse: per ognuna di esse vengono propo-
sti, su un unico rigo, la parte iniziale della descrizione che si scelto di
visualizzare (v. 5.1), lunit di misura, il prezzo, la quantit complessi-
va (computata o contabilizzata) ed il relativo importo.

Pigiando il bottoncino a sinistra di una voce o facendo doppio click sul suo
rigo, questa viene esplosa proponendo i dati che si scelto di visualizzare
(descrizioni, eventuali grafici, ecc.) nel toolbox Opzioni Viste (v. 5.1).
Nella vista Lista Prezzi dellEditor, i dati visualizzati (v. 5.1) di una
2. Gli Elementi del Programma
53
voce possono essere modificati rendendo direttamente editabili i campi
dei dati della voce. Per rendere editabili i dati della voce basta seleziona-
re la voce da modificare e premere F2 della tastiera oppure cliccare sul
rigo della voce con il pulsante destro del mouse e selezionare Modifica
Voce Elenco Prezzi del menu locale (v. avanti) che si apre.


Il Codice di Tariffa, la Descrizione, lUnit di Misura ed il Prezzo di una voce di
Elenco Prezzi possono anche essere modificati nelle altre viste dellEditor Elenco
Prezzi e, persino degli altri editor in cui essa venga proposta (ad es., nelle viste
dellEditor Misurazioni - v. 2.6.2).
Cliccando sul rigo della voce da modificare con il pulsante destro del mouse e sele-
zionando Modifica Voce Elenco Prezzi nel menu locale che si apre (v. avanti), viene
proposto un dialog in cui possibile modificare liberamente i dati suddetti della voce.


Pigiando il bottoncino Conferma in basso nel dialog le modifiche vengono regi-
strate e tutte le viste del documento vengono aggiornate.
Naturalmente, in questa fase NON possibile modificare la quantit e limporto del-
la voce in quanto tali valori sono il risultato delle misurazioni registrate su essa.

Tutti gli altri dati di una voce di elenco prezzi, compresi quelli relativi a
eventuali Analisi (v. cap. 15) per la determinazione del prezzo o della In-
cidenza della Manodopera (v. 9.1), possono essere visualizzati e gestiti
nelle apposite Viste dellEditor Elenco Prezzi.
I comandi per richiedere le funzionalit per la gestione delle voci dellElenco
Prezzi sono contenute nel menu locale dellEditor Elenco Prezzi.
Per accedere al menu locale dellElenco Prezzi quando occorre richiedere
unoperazione su una singola voce, basta cliccare sulla voce stessa con il
2. Gli Elementi del Programma
54
pulsante destro del mouse. In questo modo si ottiene contestualmente la
selezione della voce e lapertura del menu.
Per accedere al menu locale quando occorre richiedere unoperazione su
tutte o su un blocco (gruppo) di voci dellElenco Prezzi, basta cliccare,
con il pulsante destro del mouse, su una voce qualsiasi.

Per definire un Blocco (gruppo) di voci occorre evidenziare (in giallo) le voci che
ne fanno parte.
Una voce pu essere evidenziata in uno dei seguenti modi:
cliccando su essa mentre si tiene premuto SHIFT della tastiera;
cliccando su essa con il pulsante destro del mouse e, nel menu locale che si
apre, scegliere lopzione Evidenzia Voce Elenco Prezzi;
selezionandola (anche mediante le freccette della tastiera) e premendo
SHIFT+INVIO della tastiera.
Per eliminare levidenziazione da una voce basta effettuare una delle operazioni
indicate per evidenziarla.
Per evidenziare un blocco di voci consecutive basta selezionare la voce che prece-
de la prima (lultima) e, tenendo premuto SHIFT della tastiera, premere la freccetta
Gi (Su) della tastiera fin quando tutte le voci risultano evidenziate. Con la stessa
modalit e possibile togliere levidenziazione da un gruppo di voci consecutive.
Per evidenziare, con ununica operazione, tutte le voci basta selezionare lopzione
Evidenzia Tutto del menu locale oppure premere CTRL+ SHIFT+E della tastiera.
Per eliminare levidenziazione da tutte le voci basta selezionare lopzione Togli ogni
Evidenziazione del menu locale oppure premere CTRL+ SHIFT+R della tastiera.

Le opzioni del menu locale dellEditor Elenco Prezzi sono:
Modifica Voce Elenco Prezzi [F2]: rende editabili i campi dei dati visualiz-
zati della voce selezionata (v. 5.1);
Termina Modifica Voce Elenco Prezzi [F2]: rende NON editabili i campi dei
dati della voce di elenco prezzi resa precedentemente editabile;
Edit: attiva un sottomenu contenente le opzioni:
Copia Voce di Elenco Prezzi [CTRL+C]: copia la voce di elenco prezzi
selezionata;
Copia Blocco di Voci Elenco Prezzi: copia il blocco di voci di elenco
prezzi evidenziate;
Incolla [CTRL+V]: incolla, nellElenco Prezzi, la voce o il blocco di vo-
ci preventivamente copiati in un documento di PriMus;
Inserisce Voce Elenco Prezzi [INS]: crea una nuova voce nellElenco Prez-
zi inserendovi un nuovo rigo con i campi editabili se attiva la vista
Lista Prezzi; se attiva unaltra vista, viene proposto il dialog in cui
vanno specificati i dati principali della voce creata. Tutti gli altri dati
2. Gli Elementi del Programma
55
della voce potranno essere specificati nelle pagine della finestra dei
Dettagli della vista Lista Prezzi dellEditor (v. 2.6.1.1);
Cancella Voce Elenco Prezzi [CTRL+CANC]: cancella la voce selezionata;
Cancella Blocco Voci Elenco Prezzi [CTRL+SHIFT+CANC]: cancella il bloc-
co di voci preventivamente evidenziato (in giallo);

Duplica Voce Elenco Prezzi: duplica la voce di elenco prezzi selezionata;
Gestione GRAFICO [CTRL+G]: apre il dialog per la gestione delloggetto
(grafico, OLE, ecc,) legato alla voce selezionata (v. cap. 10);
Evidenzia Voce Elenco Prezzi [SHIFT+INVIO]: evidenzia la voce di Elenco
Prezzi selezionata allapertura del menu;
Evidenzia Tutto [SHIFT+CTRL+ E]: evidenzia tutte le voci dellElenco Prezzi;
Togli ogni Evidenziazione [SHIFT+CTRL +R]: elimina levidenziazione da
tutte le Voci dellElenco Prezzi;
Modifica al Blocco Selezionato...: apre il dialog in cui possibile modifi-
care, in ununica soluzione, dati e caratteristiche del blocco di voci e-
videnziato (v. 2.7.1);
Variazione Prezzi...: apre il dialog per modificare (aumentare/diminuire)
in percentuale e arrotondare i prezzi delle voci in Elenco Prezzi;
Rinumerazione E.P....: apre il dialog per la rinumerazione delle voci di E-
lenco Prezzi;
Conversione E.P. in Euro...: avvia la procedura per la conversione, da Lire
in Euro, dei prezzi delle voci di EP del documento;
2. Gli Elementi del Programma
56
Espande tutto [SHIFT+CTRL+ PI]: esplode tutte le voci di Elenco Prezzi
proponendone per intero la descrizione e i dati caratteristici (grafici,
ecc.) che si scelto di visualizzare (v. 5.1);
Restringe tutto [SHIFT+CTRL+MENO]: richiude tutte le voci di Elenco
Prezzi esplose visualizzandone i dati su un unico rigo;
Impianti [solo se si dispone del modulo PriMus-i]: apre un ulteriore menu con
le opzioni:
Ricalcolo Prezzi Impianti: attiva il dialog per laggiornamento del prez-
zo delle voci analizzate mediante PriMus-i (v. 17.5);
Sostituzione Voci E.P.: apre il dialog per sostituire, nel documento, i ma-
teriali di un listino con quelli equivalenti di un altro listino (v. 17.4.1).
Norme [solo se si dispone del modulo PriMus-N]: apre un ulteriore menu con le
seguenti opzioni per il collegamento delle norme alle voci (v. cap. 16):
Scollega Norma: apre il menu per la scelta del tipo di norma da scolle-
gare dalla voce di Elenco Prezzi selezionata (v. 16.6);
Scollega Norma da Blocco Voci: apre il menu per la scelta del tipo di
norma da scollegare dal blocco di voci evidenziato in EP (v. 16.7);
Evidenzia Voci EP collegate a Norme: evidenziare tutte le voci di Elen-
co Prezzi a cui risulta collegata la tipologia di norme indicata nel me-
nu che si apre selezionando lopzione.
Propriet...: attiva la finestra Propriet EP per la definizione del formato
di importazione/esportazione delle voci di EP da/verso altre procedu-
re, mediante il Drag & Drop e la funzione Incolla Speciale.
A destra dellEditor, sotto la barra di scorrimen-
to verticale sono presenti gli strumenti del Su-
perSearch (v. 6.3): un potente strumento per
la ricerca di voci con determinate caratteristiche
(marcatori - v. 2.6.1.6).
Le modalit operative per la creazione di una nuova voce di Elenco Prezzi e
quelle per linserimento, nellElenco Prezzi di un documento, di una voce
contenuta in un listino o in qualsiasi altro documento di PriMus vengono il-
lustrate nel capitolo 3.

Nelle Viste degli Editor del documento di PriMus (Elenco Prezzi, Misurazioni,
ecc.), la rotellina del mouse sposta la selezione del rigo verso lalto o il basso, a
seconda del verso di rotazione.
Ruotando, invece, la rotellina mentre si tiene premuto CTRL della testiera, scorre
lintera pagina lasciando la selezione del rigo nella stessa posizione.

2. Gli Elementi del Programma
57
2.6.1.1
La Vista Lista Prezzi dellElenco Prezzi
La vista Lista Prezzi dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1) di un
documento di PriMus consente la visualizzazione e la gestione di tutti i
dati caratteristici delle voci di elenco prezzi contenute.
Per accedere alla vista Lista Prezzi di un documento basta effettuare le
seguenti operazioni:
Accedere allEditor Elenco Prezzi del documento cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

Pigiare il bottone Scelta
Vista sulla barra superio-
re dellEditor e, nel me-
nu che si apre, selezio-
nare lopzione Lista
Prezzi.
Nella parte superiore della vista Lista Prezzi viene proposta la lista delle
voci di elenco prezzi inserite nel documento.

Pigiando il bottone Mostra Dettagli Vista (a destra del bottone Scelta
Vista) si apre, nella parte inferiore della Vista, la finestra Dettagli Vista
che riporta i dati della voce selezionata nella lista superiore.
La finestra Dettagli Vista risulta costituita da quattro pagine attivabili al-
ternativamente cliccando le corrispondenti icone disposte verticalmente
nella sua parte sinistra:
Le pagine della finestra Dettagli Vista sono:

Standard, in cui possibile visualizzare e gestire i dati principali (de-
scrizione, unit di misura, prezzi, ecc.) della voce di elenco prezzi se-
lezionata nella lista sovrastante (v. 2.6.1.2);

Avanzate, in cui possibile visualizzare e gestire ulteriori dati specifici
della voce selezionata (descrizione breve, incidenza della manodopera
e della Sicurezza, configurazione delle quantit, ecc.) (v. 2.6.1.3);

Impianti [abilitata se si dispone del modulo PriMus-Impianti], in cui pos-
sibile visualizzare e gestire i dati per la definizione del prezzo della
voce selezionata mediante lanalisi prevista dal modulo Impianti di
PriMus (v. 2.6.1.4);
2. Gli Elementi del Programma
58

Zoom Estesa, in cui possibile visualizzare e gestire liberamente la
descrizione completa (estesa) della voce di elenco prezzi seleziona-
ta (v. 2.6.1.5).

2.6.1.2
La Pagina Standard della Vista Lista Prezzi
Nella pagina Standard della Vista Lista Prezzi (v. 2.6.1.1) possibile vi-
sualizzare e gestire i dati principali della voce di elenco prezzi seleziona-
ta nella lista della vista stessa.
Alla pagina Standard si accede effettuando le seguenti operazioni:
accedere alla Vista Lista Prezzi dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.1);

pigiare il bottone Mostra Dettagli Vista sulla barra superiore dellEditor
per aprire la finestra Dettagli Vista.
2. Gli Elementi del Programma
59
La pagina Standard viene proposta per default nella finestra Dettagli Vista.

Quando, nella finestra Dettagli Vista, viene proposta unaltra pagina,
per accedere alla pagina Standard basta cliccare sullomonima icona
sulla barra verticale disposta a sinistra nella finestra stessa.

La pagina Standard presenta, dallalto, i seguenti campi per la gestione
(inserimento, modifica e cancellazione) dei dati della voce di elenco
prezzi selezionata:
Tariffa, in cui va specificato il Codice di Tariffa alfanumerico identificativo
della voce di elenco prezzi selezionata nella lista sovrastante. Questo
codice estremamente importante in quanto determina lordine con cui
vengono riportate le voci nellElenco Prezzi.
Articolo, in cui va specificato il Codice di Articolo alfanumerico identifi-
cativo della voce di elenco prezzi selezionata.
Cod. Fase, in cui possibile specificare un codice per il collegamento della
voce selezionata ad una fase di lavoro dellarchivio del programma
CerTus, per poter richiedere la redazione automatica del Piano di Sicu-
rezza a partire dal Computo Metrico (v. Manuale dUso di CerTus).
2. Gli Elementi del Programma
60
Sintetica, in cui possibile definire (digitandola o incollandola) la descri-
zione sintetica della voce selezionata (max 120 caratteri).

Pigiando lapposito bottone in alto a destra sul campo Sintetica, il pro-
gramma propone automaticamente una descrizione sintetica stralciando-
la dalla Descrizione Estesa (v. campo seguente). In questo caso, la de-
scrizione sintetica proposta risulta composta dai primi 57 e dagli ultimi 58
caratteri della descrizione estesa separati da 3 puntini sospensivi.
Estesa, in cui possibile gestire (digitandola o incollandola) la descri-
zione estesa della voce selezionata.

Pigiando lapposito bottone in alto a destra sul campo Estesa, il pro-
gramma provvede a formattare automaticamente la descrizione estesa
eliminando eventuali rimandi a capo.
Sotto i campi descritti sono presenti:
Il combo box Un.Misura per la definizione
dellunit di misura della voce selezionata. Lunit
di misura pu essere specificata selezionandola nel-
la lista proposta cliccando sulla freccetta del combo
box oppure digitandola direttamente nel relativo
campo (se NON risulta disponibile nella lista).

Se lunit di misura da assegnare alla voce NON risulta disponibile nella lista del
combo box Un.Misura, anche possibile aggiungerla alla lista stessa in modo
che risulti disponibile per tutti gli altri documenti di PriMus.

Pigiando il bottoncino a destra del combo box si apre la pagina del dialog Opzio-
ni PROGRAMMA in cui possibile gestire, con le modalit illustrate nel 7.8, le
unit di misura che verranno proposte nella lista dello stesso combo box.

La sezione Sovrapprezzo in Percentuale per la definizione del prezzo
della voce selezionata come percentuale del prezzo di unaltra voce
(presente nellElenco Prezzi) presa a riferimento.

Ad esempio, il sovrapprezzo per un solaio inclinato pu essere calcolato come
percentuale rispetto al prezzo dello stesso tipo di solaio piano.


Per definire il prezzo della voce come sovrapprezzo in percentuale ba-
sta selezionare lapposito check box (a sinistra) e, nei due campi adia-
2. Gli Elementi del Programma
61
centi definire, nellordine, la percentuale del prezzo della voce di rife-
rimento ed il relativo Codice di Tariffa.

Pigiando il bottoncino Calcolatrice, a destra nella sezione, viene calco-
lato il prezzo della voce e viene proposto nel primo campo dei prezzi
(Prezzo 1).

Il prezzo in percentuale della voce NON viene aggiornato automaticamente a se-
guito della modifica del prezzo della relativa voce di riferimento.

Per aggiornare un sovrapprezzo basta pigiare la calcolatrice adiacente alla se-
zione Sovrapprezzo in Percentuale.

Il campo Data in cui possibile indicare la data di creazione o di mo-
difica della voce; la data pu essere digitata direttamente nel campo o
pu essere selezionata nel calendario che si attiva pigiando il botton-
cino presente nel campo stesso.
I campi per la definizione dei cinque Prezzi assegnabili alla voce di e-
lenco prezzi selezionata.

Nel toolbox Opzioni Viste (v. 5.1) e nella pagina Configurazione\Varie
dellEditor dei Dati Generali (v. 4.6.6) possibile stabilire con quale prezzo (dei
cinque) visualizzare e redigere il documento.
Nella pagina Generali della stampa di un elaborato (v. cap. 11) possibile, inve-
ce, scegliere con quale prezzo stampare lelaborato stesso.

Se il documento aperto una Contabilit nella pagina Standard
dellEditor Prezzi vengono proposti i campi:
Aliquota, tale campo viene proposto, in luogo dei campi dei cinque prezzi
solo se:
la voce di elenco prezzi selezionata a Corpo (v. avanti);
nella pagina Contabilit\Importi/Ribassi (v. 4.3.1) dellEditor dei
Dati Generali risulta selezionata lopzione Utilizza ALIQUOTE per le
voci a Corpo.
Quando nella pagina presente il campo Aliquota, alla sua destra vie-
ne proposto il campo Prezzo in cui va specificato il prezzo della voce a
Corpo calcolato in funzione della percentuale specificata nel campo
Aliquota e dellimporto da contabilizzare a Corpo (calcolato nella
maniera opportuna in funzione del tipo di appalto).
2. Gli Elementi del Programma
62
Prezzo progetto, proposto solo se la voce selezionata a Misura nei do-
cumenti di Contabilit con tipologia di appalto a Corpo e a Corpo e
Misura. Questo campo consente di indicare il Prezzo di Progetto della
voce (normalmente differente dal prezzo offerto specificato nel primo
dei cinque campi di Prezzo). Se il documento di Contabilit viene cre-
ato a partire dal relativo documento di Progetto (v. 2.3.1.1.4), il
prezzo di progetto delle voci risulta gi inserito nel campo.

Per le voci analizzate (v. cap. 15) i campi di prezzo risultano disabilitati per impe-
dire la modifica dei prezzi derivanti dal calcolo.
Per poter modificare i prezzi calcolati mediante analisi necessario rendere edi-
tabili i campi di prezzo eliminando lanalisi della voce.
Per effettuare questa operazione basta cliccare il link Abilita modifica Prezzi
che appare sopra i campi di prezzo delle voci analizzate.


A destra dei campi descritti presente il riquadro Informazioni Aggiunti-
ve, contenente i seguenti strumenti:
I list box Super Capitolo, Capitolo, Sub Ca-
pitolo per la scelta dei Capitoli di apparte-
nenza della voce selezionata. I capitoli sele-
zionabili nei tre list box sono quelli definiti
nelle pagine dei Capitoli e delle Categorie
dellEditor dei Dati Generali (v. 4.4).
Il list box Tipologia Risorsa, in cui possi-
bile scegliere la tipologia di risorse (Mano-
dopera, Materiali, Noli o Trasporti) a cui ap-
partiene la voce di elenco prezzi selezionata.
Lassegnazione di una voce (risorsa) ad una
determinata tipologia utile per ricercare, in
un Elenco Prezzi o in un Listino, le risorse
necessarie per lAnalisi del prezzo (v. cap.
15) e/o per il calcolo dellIncidenza della
Manodopera (v. 9.1) di una voce.
Il list box Importi/Ribassi per la scelta della famiglia di importi/ribassi
a cui appartiene la voce.
I radio button Misura e A Corpo per la selezione della modalit di con-
tabilizzazione della voce.
2. Gli Elementi del Programma
63

Naturalmente i radio button Misura e A Corpo NON risultano abilitati in un Listi-
no e in un documento di Progetto.
In un documento di contabilit creato dal SuperWizard a partire dal progetto (v.
2.3.1.1.4) risulta gi selezionata la giusta modalit di contabilizzazione della voce.

Pi in basso sono presenti i seguenti check box:
Da stampare nellEP, la cui selezione richiede che la voce selezionata
venga stampata nellElenco Prezzi. Questa opzione consente di lascia-
re nellElenco Prezzi delle voci di prova, ecc.. In fase di stampa, infat-
ti, selezionando lopzione solo Voci in E.P. da stampare (v.
11.5.1.1), nellElenco Prezzi saranno riportate le sole voci per cui ri-
sulta selezionata lopzione Da stampare nellEP.
Voce del ferro, la cui selezione richiede che la voce selezionata venga
considerata Voce del ferro in modo da poterla stampare nel Libret-
to dei Ferri quando si intende riportare nel Libretto Misure la sola
quantit totale del ferro.
Solo descrizione: la cui selezione richiede che, nella stampa dellElenco
Prezzi, per la voce selezionata venga riportata la sola descrizione.
2.6.1.3
La Pagina Avanzate dellEditor Prezzi
Nella pagina Avanzate della Vista Lista Prezzi (v. 2.6.1.1) possibile
visualizzare e gestire ulteriori dati della voce di elenco prezzi selezionata.
Alla pagina Avanzate si accede effettuando le seguenti operazioni:
accedere alla Vista Lista Prezzi dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.1);

pigiare il bottone Mostra Dettagli Vista sulla barra superiore dellEditor
per aprire la finestra Dettagli Vista;

cliccare licona Avanzate sulla barra verticale disposta a sinistra nella
finestra stessa.
Nella pagina Avanzate vengono proposti i seguenti campi:
Codice Bridge [utile per le analisi effettuate con il modulo Impianti], in cui
possibile specificare un codice alfanumerico di max 20 caratteri con
cui possibile collegare materiali analoghi di marca (listino) differen-
2. Gli Elementi del Programma
64
te, in modo da valutare immediatamente le differenze di prezzo e di
importo di una lavorazione ottenuti utilizzando, per questa, materiali
di diverse case produttrici (v. 17.4).
Breve, in cui il Tecnico pu definire liberamente una descrizione diffe-
rente da quella sintetica ed estesa (v. 2.6.1.2). Cliccando nel campo
con il pulsante destro del mouse, si apre il menu locale con le consuete
funzionalit (Annulla, Taglia, Copia, Incolla, Elimina e Seleziona tut-
to) per la gestione del testo contenuto.

Per visualizzare la Descrizione Breve delle voci nelle varie viste nel documento,
necessario selezionare lopzione Breve nel toolbox Opzioni Viste (v. 5.1).
Se si richiede di visualizzare la Descrizione Breve delle voci per cui NON stata
definita (il campo Breve della pagina Avanzate vuoto), il programma propone,
come Descrizione Breve, il numero di caratteri iniziali e finali della descrizione Este-
sa specificati negli appositi campi del toolbox Opzioni Viste.
Per ottenere la Descrizione Breve in un elaborato basta selezionare lopzione
Breve nella pagina Varie/Firme della relativa Finestra di Stampa (v. 11.5.1.2).
Se si richiede di stampare la Descrizione Breve delle voci, per le voci per cui questa
NON stata definita (il campo Breve della pagina Avanzate vuoto), il programma
propone, come Descrizione Breve, il numero di caratteri iniziali e finali della descri-
zione Estesa specificati negli appositi campi della pagina Varie/Firme.


Indirizzo Internet (URL), in cui possibile inserire gli indirizzi dei siti In-
ternet di riferimento (ad esempio, il sito da cui stata prelevata la vo-
ce e/o quelli con voci analoghe). Gli indirizzi inseriti devono essere
separati da un INVIO della tastiera.
2. Gli Elementi del Programma
65

Per collegarsi ad uno dei siti registrati nel campo Internet (URL) basta
posizionare il cursore nel relativo rigo e premere il bottone Avvia
Browser in alto a destra del campo stesso.
Incidenza Manodopera, per linserimento dellIncidenza Percentuale della
Manodopera sul prezzo della voce selezionata. Se lincidenza della
manodopera stata oggetto di calcolo (v. 9.2), il valore calcolato
viene dinamicamente proposto nel campo e non modificabile.
Incidenza Sicurezza, per linserimento dellIncidenza Percentuale della
Sicurezza sul prezzo della voce selezionata. Tale valore pu essere in-
serito digitandolo direttamente nel campo oppure selezionandolo in
uno degli Archivi di Incidenze della Sicurezza a corredo del pro-
gramma.

Pigiando il bottone a destra del campo, infatti, si apre la Tabella delle
Incidenze della Sicurezza che risulta sormontata da un list box in cui
possibile scegliere:
BOLLETTINO degli INGEGNERI della TOSCANA (archivio 695 - 01/12/99),
che propone, per la scelta, i valori di Incidenza della Sicurezza per
le varie lavorazioni derivanti da uno specifico studio del Collegio
degli Ingegneri della Toscana;
Linee guida della Regione LOMBARDIA (D.G.R. 21/5/99, n. 43168), che
propone, per la scelta, i valori di Incidenza della Sicurezza per le va-
rie lavorazioni previsti dalla Regione Lombardia.
Scelta la Tabella da cui si intende attingere, basta effettuare un sem-
plice doppio click sul rigo della lavorazione assimilabile a quella rela-
tiva della voce di elenco prezzi selezionata per riportare la relativa
percentuale nel campo Incidenza Sicurezza.
Premendo ESC della tastiera si esce dalla tabella senza scegliere, per la
voce, alcun valore dellincidenza della sicurezza.

Nella Gestione delle Stampe di PriMus prevista la possibilit di produrre gli ela-
borati relativi allIncidenza della Manodopera e allIncidenza della Sicurezza (v.
11.5.5 e 11.5.6).

Nella pagina Avanzate sono, inoltre, presenti:
La sezione Configurazione Quantit per la definizione del numero di cifre
intere e decimali della quantit (v. 4.6.2.1) della sola voce selezionata.

2. Gli Elementi del Programma
66
Per definire la configurazione delle quantit relative alla voce di elen-
co prezzi selezionata basta selezionare il check box Configurazione
Quantit per attivare i due campi e, in questi, specificare rispettiva-
mente il numero di cifre intere e cifre decimali con cui saranno espres-
se (ed approssimate) le Quantit.
La selezione del check box a destra dei due campi inserisce il separatore
delle migliaia nei valori delle quantit.
Nella parte destra della sezione Configurazione Quantit viene riportato
il massimo valore che potranno assumere le quantit della voce con la
configurazione specificata.
Lultimo strumento della pagina Avanzate il campo Quantit di progetto
che risulta abilitato solo nei documenti di Contabilit.
La Quantit di progetto un dato estremamente importante nella con-
tabilizzazione delle lavorazioni relative ad una voce (lavorazione).
In contabilit, infatti, il programma confronta la quantit contabilizzata di
ogni voce con la relativa quantit di progetto.
Se la quantit totale contabilizzata di una voce (proposta nella colonna
Quantit della vista Lista Prezzi) supera la Quantit di progetto, la vo-
ce stessa viene evidenziata in rosso nel toolbox Elenco Prezzi (v. 2.5.1).
Se il documento di contabilit predisposto automaticamente a partire
dal Progetto (redatto con PriMus), la quantit di progetto della voce ri-
portata automaticamente dal Wizard (v. 2.3.1.1.4) nel relativo campo.
2.6.1.4
La Pagina Impianti dellEditor Prezzi
La pagina Impianti della vista Lista Prezzi (v. 2.6.1.1) consente di defi-
nire il prezzo della voce di elenco prezzi selezionata mediante unanalisi
specifica del settore impiantistico.
Tale pagina risulta disponibile solo se si dispone della licenza duso del
modulo PriMus-i.
Alla pagina Impianti si accede effettuando le seguenti operazioni:
accedere alla Vista Lista Prezzi dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.1);
2. Gli Elementi del Programma
67

pigiare il bottone Mostra Dettagli Vista sulla barra superiore dellEditor
per aprire la finestra Dettagli Vista;

cliccare licona Impianti sulla barra verticale disposta a sinistra nella
finestra stessa.

La pagina Impianti e le modalit operative per lanalisi di tipo impianti-
stico di una voce di elenco prezzi vengono descritte nel capitolo 17 del
presente manuale.
2.6.1.5
La Pagina Zoom Estesa dellEditor Prezzi
Alla pagina Zoom Estesa della vista Lista Prezzi si accede effettuando le
seguenti operazioni:
accedere alla Vista Lista Prezzi dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.1);

pigiare il bottone Mostra Dettagli Vista sulla barra superiore dellEditor
per aprire la finestra Dettagli Vista;
2. Gli Elementi del Programma
68

cliccare licona Zoom Estesa sulla barra verticale disposta a sinistra
nella finestra stessa.
Nellunico campo (Descrizione Estesa) della pagina Zoom Estesa viene
riproposta la stessa descrizione della voce selezionata riportata nel campo
Estesa della pagina Standard (v. 2.6.1.2).
In tale campo, per, possibile richiedere di visualizzare la descrizione
con un carattere di dimensioni maggiori e con uno stile o un colore diffe-
rente rispetto a quello proposto nelle viste (v. 5.1) e nelle stampe (v.
cap. 11) del documento, in modo da renderne pi agevole la visualizza-
zione e la gestione.

Pigiando il bottoncino in alto a destra sul campo, viene proposto il
dialog Tipo di Carattere in cui possibile indicare il tipo, la dimensio-
ne, lo stile ed il colore del carattere con cui si desidera visualizzare il
testo nel campo stesso.

Tutti i comandi per la gestione del testo della voce (Annulla, Taglia, Co-
pia, Incolla, Elimina e Seleziona tutto) sono disponibili nel consueto me-
nu locale a cui si accede cliccando nel campo con il pulsante destro del
mouse.
Naturalmente, le modifiche apportate al testo della descrizione vengono
riproposte nel campo Estesa della pagina Standard (v. 2.6.1.2).
2. Gli Elementi del Programma
69
2.6.1.6
I Marcatori delle Voci di Elenco Prezzi
La prima colonna dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1) destinata a con-
tenere i Marcatori delle voci.
Un Marcatore un pallino colorato che indica che la voce di elenco prez-
zi corrispondente ha una determinata caratteristica.
I Marcatori di una voce di elenco prezzi sono:

Voce a Corpo [Pallino Grigio]; segnala in un documento di contabilit, le
voci da contabilizzare a Corpo, cio le voci la cui unit di misura
la percentuale.

Grafico [Pallino Verde]; segnala la presenza di un oggetto (Grafico, Og-
getto OLE, Messaggio Vocale, ecc.) legato alle voci di Elenco Prezzi.

Sovrapprezzi in Percentuale [Pallino Fucsia]; segnala che il prezzo della
voce contrassegnata calcolato come percentuale del prezzo di
unaltra voce in EP. Un Sovrapprezzo in Percentuale pu essere de-
finito nellapposita sezione della pagina Standard dellEditor dei
Prezzi della voce di EP (v. 2.6.1.2).

Voce del Ferro [Pallino Verde Acqua]; segnala che la voce contrassegnata
una Voce del Ferro. Le misurazioni associate a Voci del Ferro
possono essere stampate nel Libretto dei Ferri (v. 11.9). Per indicare
che una voce del Ferro basta selezionare lapposito check box nella
pagina Standard dellEditor dei Prezzi della voce di EP (v. 2.6.1.2).

Analisi [Pallino Rosso]; segnala che il prezzo di una voce di Elenco
Prezzi (Finestra EP) il risultato di unanalisi (v. cap. 15).

Analisi Bloccata [Pallino Rosso]; segnala che la voce analizzata, ma
NON possibile gestirne lanalisi; per gestire le analisi delle voci oc-
corre richiedere il calcolo automatico delle analisi (v. cap. 15).

Impianti [Pallino Giallo]; segnala che, per la voce di EP, stato calcolato
(analizzato) il prezzo mediante il modulo degli Impianti.

Incidenza Manodopera [Pallino Blu]; segnala che, per la voce di EP,
stata calcolata lIncidenza della Manodopera (v. 9.1).
Un potente motore di ricerca, il Super Search (v. 2.6.1), consente di ri-
cercare, nellEP voci particolari, (contrassegnate da determinati Line
Marker) per visualizzarle ed apportare ad esse eventuali modifiche.
2. Gli Elementi del Programma
70
2.6.2
LEditor delle Misurazioni
Si apra (v. 2.3.1.2) un documento di esempio di PriMus (nella cartella
di installazione del programma) per visualizzarne la finestra.
Le misurazioni di ogni lavorazione (voce di elenco prezzi) possono esse-
re gestite nellEditor Misurazioni del documento, sia esso di progetto che
di contabilit.
LEditor Misurazioni viene proposto per default allapertura del docu-
mento, ma pu comunque essere attivato (quando attivo un altro
Editor) cliccando lomonima linguetta sulla barra inferiore della finestra.
NellEditor Misurazioni, grazie alla filosofia WYSIWYG (v. 1.3), pos-
sibile operare direttamente in una Vista che riproduce esattamente il mo-
dello cartaceo che verr prodotto in fase di stampa, con unevidente im-
mediatezza operativa. Il Tecnico pu scegliere la Vista dellEditor Misu-
razioni pi consona al tipo di lavoro da svolgere (progetto o contabilit).
NellEditor Misurazioni, inoltre, oltre a gestire le misurazioni registrate
per ogni voce dellelenco prezzi anche possibile modificare i principali
dati caratteristici della voce stessa (v. avanti) senza dover necessariamen-
te spostarsi nellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1).

Pigiando il bottone Scelta Vista, a sulla
barra superiore della finestra del documen-
to, si apre il menu per la scelta di visualiz-
zare una delle seguenti viste dellEditor
delle Misurazioni:

Computo, che propone le voci e le misurazioni del documento nella
stessa configurazione con cui esse vengono proposte in un computo;
Libretto delle Misure [disponibile solo per documenti di contabilit], che
propone le voci e le misurazioni del documento nella stessa configura-
zione con cui queste vengono proposte in un libretto delle misure;
Registro di Contabilit [disponibile solo per documenti di contabilit], che
propone le voci e le misurazioni del documento nella stessa configura-
zione con cui queste vengono proposte in un registro di contabilit;
Stato Avanzamento Lavori [disponibile solo per documenti di contabilit],
che propone le voci e le misurazioni del documento nella stessa confi-
gurazione con cui queste vengono proposte in uno stato di avanzamen-
to dei lavori.
2. Gli Elementi del Programma
71
Nel presente paragrafo vengono descritti gli elementi comuni a tutte le
Viste dellEditor delle Misurazioni di un documento.

Gli elementi specifici di ogni Vista vengono, invece, descritti nei para-
grafi dedicati alle varie Viste dellEditor stesso.
Nella prima colonna a sinistra di ogni Vista vengono proposti i Marcatori (v.
2.6.2.1): pallini colorati che segnalano specifiche caratteristiche dei righi di
misurazione (ad es. presenza di un segnalibro, di un grafico, ecc.) (v. avanti).
Nella colonna a destra di quella dei Marcatori sono presenti i bottoncini:
, se la voce risulta chiusa; quando una voce chiusa vengono visualiz-
zate solo le sue informazioni di riepilogo ma NON quelle di dettaglio.
Ad esempio, nella vista Computo, viene proposta parte della prima de-
scrizione visualizzata (in genere la sintetica) (v. 5.1), la quantit to-
tale e limporto complessivo della voce, ma NON le altre descrizioni
(Estesa e/o breve) e i suoi righi di misurazione.
Cliccando sul bottone la voce viene esplosa proponendo le sue
informazioni di dettaglio che si scelto di visualizzare nel dialog Op-
zioni Viste (v. 5.1).
, se la voce risulta esplosa. Cliccando su tale bottone la voce viene ri-
chiusa nascondendone i dettagli.
2. Gli Elementi del Programma
72
Per default le voci di misurazione risultano NON editabili, cio NON
possibile modificarne i righi di misurazione.
Per rendere editabile una voce basta fare un doppio click su essa oppure
su uno dei suoi righi di misurazione.

Facendo doppio click su una voce di misurazione chiusa, questa viene esplosa e
resa editabile.

Quando una voce editabile:
il cursore si posiziona nel suo primo rigo di misurazione per procedere
immediatamente alla sua redazione o alla sua modifica;
tutte le altre voci del documento risultano NON editabili e i dati di
queste ultime vengono proposti con un colore pi sbiadito.
Per rendere NON editabile una voce editabile basta effettuare un nuovo
doppio click su essa o su uno dei suoi righi di misurazione.

A sinistra della descrizione di una voce editabile viene proposto il bot-
tone che apre il dialog in cui possibile specificare ulteriori dati della
voce (tipologia del lavoro, categorie di lavoro, ecc.) (v. 3.3.2).

A sinistra del rigo di misurazione selezionato viene proposto il bottone
che apre il menu (locale) contenente le opzioni per la gestione del rigo
di misurazione selezionato (v. avanti).
Nella parte inferiore dellEditor vengono riportati nellOrdine i dati di riepi-
logo della voce selezionata.
I comandi per la gestione delle voci e dei relativi righi di misurazione in una
Vista dellEditor delle Misurazioni risultano raggruppati in due menu locali.
Il menu locale delle voci di misurazione
Al menu locale delle voci di misurazione possibile accedere solo quan-
do nessuna voce risulta editabile.
Per accedere a questo menu occorre effettuare una delle seguenti operazioni:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sulla voce su cui occorre ef-
fettuare unoperazione; in questo modo, oltre ad aprire il menu, viene
anche selezionata la voce su cui si deve intervenire;
oppure
2. Gli Elementi del Programma
73
cliccare, con il pulsante destro del mouse, in un punto qualsiasi
dellEditor, se loperazione da effettuare NON riguarda una voce speci-
fica ma, ad esempio, un blocco di voci (v. avanti).
Le opzioni del menu locale delle voci di misurazione sono:
Modifica Voce Misurazione [F2] [proposta se i righi di misurazione della voce
NON risultano editabili]: rende editabili i righi di misurazione della voce
selezionata proponendo il cursore nel campo della descrizione (Desi-
gnazione Lavori) del primo rigo (v. 3.3.3). Se la voce risulta chiusa,
questa viene anche esplosa per visualizzarne i righi di misurazione.

I righi di misurazione della voce selezionata possono essere resi editabili (NON edita-
bili) anche premendo F2 della tastiera o con un doppio click sulla voce stessa.

Sotto Computo [abilitata solo se il documento una contabilit e se la voce di
misurazione selezionata a corpo]: apre il sottocomputo della voce se-
lezionata (v. cap. 3).
Inserisce una lista in Economia: inserisce una nuova Lista in Economia
nel documento (v. cap. 8).

Edit: apre il sottomenu con le opzioni:
Copia voce di Misurazione [CTRL+C]: copia la voce di misurazione se-
lezionata per poterla incollare (v. avanti) in un altro rigo dello stesso
2. Gli Elementi del Programma
74
Editor dello stesso documento oppure nellEditor Misurazioni di un
altro documento di PriMus.
Copia blocco di voci Misurazione: copia il blocco di voci di misurazio-
ne evidenziate.

Per definire un Blocco di voci occorre evidenziare in giallo le voci che ne fanno parte.
N.B. Per evidenziare le voci di misurazione necessario che, nellEditor, nessu-
na voce risulti editabile.
Una voce pu essere evidenziata in uno dei seguenti modi:
cliccando su essa mentre si tiene premuto SHIFT della tastiera;
cliccando su essa con il pulsante destro del mouse e, nel menu locale che si
apre, scegliere lopzione Evidenzia Voce Misurazione;
selezionandola (anche mediante le freccette della tastiera) e premendo
SHIFT+INVIO della tastiera.
Per eliminare levidenziazione da una voce basta effettuare una delle operazioni
indicate per evidenziarla.
Per evidenziare un blocco di voci consecutive basta selezionare la voce che prece-
de la prima (succede lultima) e, tenendo premuto SHIFT della tastiera, premere la
freccetta Gi (Su) della tastiera fin quando tutte le voci risultano evidenziate. Con la
stessa modalit e possibile togliere levidenziazione da un gruppo di voci consecutive.
Per evidenziare, con ununica operazione, tutte le voci basta selezionare lopzione
Evidenzia Tutto del menu locale oppure premere SHIFT+CTRL+E della tastiera.
Per eliminare levidenziazione da tutte le voci basta selezionare lopzione Togli ogni
Evidenziazione del menu locale oppure premere SHIFT+CTRL+R della tastiera.

Taglia voce [CTRL+X]: copia la voce di misurazione selezionata e la e-
limina; la voce tagliata pu essere incollata (v. avanti) in un altro ri-
go dello stesso Editor dello stesso documento oppure nellEditor
Misurazioni di un altro documento di PriMus.
Taglia blocco di voci: copia il blocco di voci di misurazione evidenzia-
te e lo elimina; le voci tagliate possono essere incollate (v. avanti) a
partire da un altro rigo dello stesso Editor dello stesso documento
oppure nellEditor Misurazioni di un altro documento di PriMus.

Dopo aver tagliato delle voci di misurazione NON effettuare altre operazioni di
Taglia o Copia (anche in documenti di altri programmi) prima di averle incollate.
Copiando o tagliando altri dati, le voci di misurazione precedentemente tagliate
vengono eliminate dalla clipboard e, se queste non sono state incollate, vengono
IRRIMEDIABILMENTE PERSE.

Incolla [CTRL+V]: incolla, nel rigo selezionato, la voce (o il blocco di vo-
2. Gli Elementi del Programma
75
ci) preventivamente copiata o tagliata; il rigo preesistente e quelli se-
guenti scorrono verso il basso; se si incolla un blocco di voci, queste
vengono inserite secondo lordine con cui sono state evidenziate.
Inserisce Voce Misurazione [INS]: inserisce una nuova voce di misurazione
(v. 3.3.1).
Cancella Voce Misurazione [CANC]: cancella la voce selezionata
allapertura del menu.
Cancella Blocco Voci Misurazione: cancella il blocco di voci preventiva-
mente evidenziato (in giallo).
Sposta Voce Misurazione : apre la finestra in cui possibile indicare la
nuova posizione che deve occupare la voce selezionata (v. 2.8).
Modifica Voce Elenco Prezzi: apre la finestra in cui possibile gestire i
principali dati (Tariffe, Descrizione, Unit di Misura e Prezzo) della
voce di elenco prezzi selezionata senza doversi spostare nellEditor
Elenco Prezzi (v. 2.6.1).
Modifica al Blocco Selezionato...: apre il dialog in cui possibile definire
o modificare, con ununica operazione dati e caratteristiche di tutte le
voci del blocco (evidenziate) (v. 2.7.1).
Espande Tutto [SHIFT+CTRL+PI]: esplode tutte le voci proponendone per
intero la descrizione che si scelto di visualizzare (v. 5.1) ed i rela-
tivi righi di misurazione.
Restringe Tutto [SHIFT+CTRL+MENO]: richiude tutte le voci di Elenco
Prezzi esplose visualizzandone i dati su un unico rigo.
Ritrova Voce EP/Misurazione: apre lEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1) del
documento in cui viene proposta la selezione della voce di elenco prezzi
corrispondente alla voce di misurazione selezionata.
Evidenzia Voce Misurazione [SHIFT+INVIO]: evidenzia la voce selezionata;
levidenziazione (in giallo) consente di definire un blocco di voci su
cui effettuare unoperazione (ad es. modificare le categorie di apparte-
nenza, ecc.).
Evidenzia Tutto [SHIFT+CTRL+E]: evidenzia tutte le voci di misurazione.
Togli ogni Evidenziazione [SHIFT+CTRL+R]: elimina le evidenziazioni da
tutte le voci di misurazione.
Il menu locale dei righi di misurazione
Al menu locale dei righi di misurazione di una voce possibile accedere
solo quando la voce stessa risulta editabile.
2. Gli Elementi del Programma
76
Per accedere a questo menu occorre effettuare una delle seguenti operazioni:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo su cui occorre effet-
tuare unoperazione; in questo modo, oltre ad aprire il menu, viene an-
che selezionato il rigo su cui si deve intervenire;
oppure
cliccare, con il pulsante destro del mouse, in un punto qualsiasi
dellEditor, se loperazione da effettuare NON riguarda un rigo specifi-
co ma, ad esempio, un blocco di righi (v. avanti).
Le opzioni del menu locale dei righi di misurazione sono:
Termina Modifica Voce Misurazione [F2]: rende NON editabili i righi di mi-
surazione della voce del rigo selezionato.

I righi di misurazione della voce possono essere resi NON editabili anche pre-
mendo F2 della tastiera oppure con un semplice doppio click su un qualsiasi rigo
(editabile) della voce.

Edit: apre un ulteriore menu con le seguenti opzioni:
Copia rigo misurazione [CTRL+C]: copia il rigo di misurazione selezio-
nato.
Copia blocco di righi misurazione: copia il blocco di righi di misura-
zione evidenziati.


Le modalit per evidenziare un blocco di righi di misurazione sono analoghe a quel-
le precedentemente illustrate per evidenziare un blocco di voci di misurazioni.

2. Gli Elementi del Programma
77
Taglia rigo di misurazione [CTRL+X]: copia il rigo di misurazione sele-
zionato eliminandolo dalla voce.
Taglia blocco di righi di misurazione [CTRL+X]: copia il blocco di righi
di misurazione eliminandolo dalla voce.
Incolla [CTRL+V]: incolla, nel rigo selezionato, il rigo (o il blocco di ri-
ghi) di misurazione preventivamente copiato o tagliato. Il rigo che
occupava il rigo selezionato e quelli seguenti scorrono verso il bas-
so. Incollando un blocco di righi, questi vengono inseriti nella voce
nellordine in cui sono stati evidenziati.
Inserisce Rigo Misurazione [INS]: inserisce un nuovo rigo vuoto in luogo
del rigo selezionato; il rigo preesistente e quelli seguenti scorrono ver-
so il basso di una posizione.
Cancella Rigo Misurazione [CTRL+CANC]: cancella il rigo selezionato.
Cancella Blocco di Righi Misurazione [CTRL+SHIFT+CANC]: cancella il
blocco di righi preventivamente evidenziato (in giallo);
Modifica Voce Elenco Prezzi: apre il dialog in cui possibile gestire i
principali dati (Tariffe, Descrizione, Unit di Misura e Prezzo) della
voce di elenco prezzi selezionata senza doversi spostare nellEditor
Elenco Prezzi (v. 2.6.1).
Gestione GRAFICO [CTRL+G]: apre il dialog per la gestione (inserimento,
modifica ed eliminazione) delloggetto (grafico, OLE, messaggio vo-
cale, ecc.) legato al rigo di misurazione selezionato (v. cap. 10).
Funzionalit: apre un ulteriore menu con le seguenti opzioni:
Negativo/Positivo [CTRL+ - Tn]: inverte il segno (da positivo a negativo
o viceversa) della quantit del rigo selezionato affinch venga de-
tratta o sommata alle quantit delle altre misurazioni della voce.

Parziale [CTRL+R]: inserisce un parziale delle quantit nel rigo che pre-
cede quello selezionato.
Tabelle [CTRL+T]: apre le Tabelle da cui attingere per inserire un valore
notevole (ad es. il peso al metro di un tondino o di un profilato metal-
lico) nel campo attivo del rigo di misurazione selezionato (v. 7.7).
2. Gli Elementi del Programma
78
Formule [CTRL+F]: apre il dialog per la scelta della formula predefinita
(ad esempio la formula di Erone o quella per il calcolo dellarea del
trapezio) da inserire nel campo attivo del rigo di misurazione sele-
zionato (v. 7.6).
Vedi Voce: apre la finestra per la scelta della voce di misurazione a cui
si intende far riferimento per il calcolo della quantit della voce selezio-
nata. Naturalmente, in tale finestra possibile scegliere, come voce di
riferimento, solo le voci che precedono quella selezionata (v. cap. 3).
PriMus for CAD [CTRL+D]: avvia il modulo PriMus for CAD per, ri-
portare, nel campo attivo del rigo selezionato, una misurazione
(lunghezza, una superficie, ecc.) prelevandola direttamente dalla ta-
vola grafica di un CAD (v. cap. 18).


I comandi del menu aperto selezionando lopzione Funzionalit sono anche di-
sponibili sulla barra delle funzionalit che appare cliccando sullicona a lato che
appare a destra di ogni campo quando questo risulta editabile.

Sulla barra delle funzionalit sono presenti, infatti, le icone:

Negativo/Positivo, che inverte il segno (da positivo a negativo o viceversa) della
quantit del rigo selezionato;

Parziale, che inserisce un parziale delle quantit nel rigo che precede quello se-
lezionato;

Tabelle, che apre il dialog per la scelta del valore da inserire nel campo attivo;

Formule, che apre il dialog per la scelta della formula da inserire nel campo attivo;

PriMus for CAD, che attiva la funzionalit PriMus for CAD;

Inserisci un rigo Vedi Voce, che inserisce un rigo Vedi Voce (v. 3.3.4.1);

Gestione GRAFICO, che apre il dialog per la gestione (inserimento, modifica ed
eliminazione) delloggetto (grafico, OLE, messaggio vocale, ecc.) legato al rigo di
misurazione selezionato (v. cap. 10).

Marcatori: apre un ulteriore menu con le seguenti opzioni:
Partita Conto Provvisorio: inserisce, nella posizione del rigo seleziona-
to, un nuovo rigo per la definizione di una quantit da registrare
provvisoriamente (generalmente in una contabilit). Per tale rigo
viene riportata automaticamente la descrizione PARTITA IN
CONTO PROVVISORIO.
Il rigo con una partita in conto provvisorio e la relativa voce di misu-
razione vengono contrassegnati con un marcatore (pallino fucsia) (v.
2.6.2.1) per poter essere facilmente reperiti (v. 2.6.2).
2. Gli Elementi del Programma
79

Detrai Partita Conto Provvisorio: inserisce, nella posizione del rigo se-
lezionato, un nuovo rigo per la detrazione di una partita in conto
provvisorio registrata precedentemente. In tale rigo viene riportata
automaticamente la descrizione DETRAE LA PARTITA IN CON-
TO PROVVISORIO.
Il rigo della detrazione della partita in conto provvisorio e la relativa
voce di misurazione vengono contrassegnati con un marcatore (pal-
lino fucsia) (v. 2.6.2.1) per essere facilmente reperiti.

La quantit da detrarre pu anche essere specificata mediante un Vedi Voce con
riferimento alla voce di misurazione in cui stata registrata la sola Partita in Conto
Provvisorio. Naturalmente, al rigo della detrazione occorre anche assegnare il segno
negativo selezionando lopzione Funzionalit\Negativo/Positivo del menu locale.

Segnalibro (inserisci): assegna un segnalibro al rigo selezionato (ad. es.
per segnalare la necessit di verificarne le misurazioni); il rigo con
un segnalibro e la relativa voce di misurazione vengono contrasse-
gnati dal marcatore pallino grigio (v. 2.6.2.1).
Segnalibro (togli): elimina il segnalibro dalla voce selezionata.
Disciplinare Tecnico: apre un ulteriore menu con le opzioni per la scel-
ta dei dati del rigo da riportare nel Disciplinare Tecnico (v. 3.9).

Le voci contrassegnate da uno specifico marcatore possono essere facilmente
individuate mediante il Super Search (v. 2.6.1).

Evidenzia Rigo Misurazione: evidenzia il rigo di misurazione selezionato.
Levidenziazione (in giallo) consente di definire un blocco di righi su
cui effettuare unoperazione comune.
Evidenzia Tutto [SHIFT+CTRL+E]: evidenzia tutti i righi di misurazione
della voce editabile a cui appartiene il rigo selezionato.
2. Gli Elementi del Programma
80
Togli ogni Evidenziazione [SHIFT+CTRL+R]: elimina le evidenziazioni da
tutti i righi di misurazione.
Le modalit operative per linserimento di una voce di misurazione nel
computo e per la redazione dei relativi righi di misurazione vengono det-
tagliatamente illustrate nel capitolo 3.
I paragrafi seguenti riportano la descrizione dettagliata della Finestra del
Documento per ogni tipo di Editor.

Nelle Viste degli Editor del documento di PriMus (Elenco Prezzi, Misurazioni,
ecc.), la rotellina del mouse sposta la selezione del rigo verso lalto o il basso, a
seconda del verso di rotazione.
Ruotando, invece, la rotellina mentre si tiene premuto CTRL della testiera, scorre
lintera pagina lasciando la selezione del rigo nella stessa posizione.

2.6.2.1
I Marcatori delle Misurazioni
La prima colonna dellEditor Misurazioni (v. 2.6.2) destinata a conte-
nere i marcatori: una serie di pallini di vario colore che indicano che il
rigo di misurazione corrispondente ha una determinata caratteristica.
I Marcatori di una voce di misurazione possono essere:

Segnalibro [Pallino Grigio]: un segnalibro, in genere, si applica ad un rigo
di misurazione (v. 2.6.2) per segnalare la necessit di una sua verifica.
Il segnalibro viene applicato anche alla voce di cui il rigo fa parte.
Per applicare (eliminare) un segnalibro ad (da) un rigo basta:
fare click con il pulsante destro del mouse sul rigo di misurazione
per selezionarlo ed accedere al relativo menu locale (v. 2.6.2);
nel menu selezionare lopzione Marcatori e, nel sotto menu che si
apre, selezionare lopzione Segnalibro [inserisci] (Segnalibro [togli]).

Grafico [Pallino Verde]: segnala che, al rigo di misurazione corrispon-
dente, risulta legato un Oggetto (Grafico, OLE, Messaggio Vocale,
ecc.) ai righi di misurazione relativi. Con lo stesso pallino viene con-
trassegnata anche la voce di cui il rigo di misurazione fa parte.

Partita in Conto Provvisorio / Detrai Partita in Conto Provvisorio [Pallino
2. Gli Elementi del Programma
81
Fucsia]: segnala che, nel rigo di misurazione corrispondente, stata
registrata una partita in conto provvisorio o una detrazione di parti-
ta in conto provvisorio (v. 2.6.2). Con lo stesso pallino viene con-
trassegnata anche la voce di cui il rigo di misurazione fa parte.

Vedi Voce [Pallino Verde Acqua]: segnala la presenza di un Vedi Voce in
un rigo di misurazione.

Linserimento di un Vedi Voce in un rigo di misurazione riporta, in esso, la quanti-
t totale di unaltra voce di misurazione presa a riferimento (v. 3.3.4.1).
Naturalmente la voce di misurazione presa a riferimento deve essere posizionata
prima di quella a cui appartiene il rigo di misurazione con il vedi voce.


Sotto Computo [Pallino Rosso]; segnala, in un documento di contabilit,
che la percentuale davanzamento della corrispondente voce di misu-
razione (da contabilizzare a Corpo) (v. cap. 3) stata determinata
mediante un Sotto Computo (v. cap. 3).

Disciplinare Tecnico [Pallino Verde]: segnala che, al rigo di misurazione
corrispondente, risulta legato il disciplinare tecnico. Con lo stesso pallino
viene contrassegnata anche la voce di cui il rigo di misurazione fa parte.
Un potente motore di ricerca, il Super Search (v. 2.6.1), consente di ri-
cercare, nel documento, le voci di misurazione contrassegnate da un de-
terminato Marcatore per visualizzarle ed apportarvi eventuali modifiche.
2.7
Come Definire un Blocco di Voci di Elenco Prezzi,
di Voci di Computo e di Righi di Misurazione
PriMus consente di effettuare, con ununica operazione, delle operazioni
su un intero Blocco di voci di elenco prezzi (v. 2.6.1), di voci di misu-
razione o di righi di misurazione (v. 2.6.2).
Per indicare quali sono le voci o i righi del Blocco occorre procedere alla
loro evidenziazione. I dati di una voce o di un rigo evidenziato vengono
proposti con uno sfondo giallo.
Le modalit operative per evidenziare voci e righi di misurazioni vengo-
no illustrate con riferimento alle voci di misurazione (nellEditor Misura-
2. Gli Elementi del Programma
82
zioni - v. 2.6.2). Con modalit analoghe sar possibile evidenziare le
voci di elenco prezzi ed i righi di misurazione.
Per definire un Blocco (gruppo) di voci occorre evidenziare (in giallo) le
voci che ne fanno parte.
Una voce di misurazione pu essere evidenziata in uno dei seguenti modi:
cliccando su essa mentre si tiene premuto SHIFT della tastiera;
cliccando su essa con il pulsante destro del mouse e, nel menu locale
che si apre, scegliere lopzione Evidenzia Voce Misurazione;

Si ricorda che, per accedere al menu locale delle voci di misurazione necessa-
rio che nessuna voce risulti editabile (v, 2.6.2).
Quando una voce di misurazione risulta editabile, cliccando con il pulsante destro
del mouse in un punto qualsiasi dellEditor, si apre il menu locale dei suoi righi di
misurazione.
Lopzione del menu locale dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1) per evidenziare la
voce di elenco prezzi selezionata Evidenzia Voce Elenco Prezzi.
Lopzione del menu locale dellEditor Misurazioni (v. 2.6.2) per evidenziare il ri-
go di misurazione selezionato (ed editabile) Evidenzia Rigo Misurazione.

selezionandola (anche mediante le freccette della tastiera) e premendo
SHIFT+INVIO della tastiera.
Per eliminare levidenziazione da una voce basta effettuare una delle o-
perazioni indicate per evidenziarla.
Per evidenziare un blocco di voci consecutive basta:
selezionare la voce che precede la prima (succede lultima) del blocco;
tenendo premuto SHIFT della tastiera, premere la freccetta Gi (Su)
della tastiera fino a quando tutte le voci risultano evidenziate.
Con la stessa modalit e possibile togliere levidenziazione da un gruppo
di voci consecutive.
Per evidenziare, con ununica operazione, tutte le voci basta selezionare
lopzione Evidenzia Tutto del menu locale oppure premere CTRL+
SHIFT+E della tastiera.
Per eliminare levidenziazione da tutte le voci basta selezionare lopzione
Togli ogni Evidenziazione del menu locale oppure premere CTRL+
SHIFT+R della tastiera.
2. Gli Elementi del Programma
83
2.7.1
Come Modificare i Dati di un Blocco di Voci
PriMus consente di modificare, con ununica operazione, uno o pi dati
di un blocco di voci di elenco prezzi o di un blocco di voci di misurazione.
Modifica dei Dati di un Blocco di Voci di Elenco Prezzi
Per modificare, con ununica operazione, alcuni dati di un blocco di voci
nellEditor Elenco Prezzi, (v. 2.6.1) del documento attivo, basta effet-
tuare le seguenti operazioni:
definire il blocco da modificare evidenziando tutte le voci di elenco
prezzi che vi appartengono (v. 2.7);
cliccare con il pulsante destro del mouse nellEditor e, nel menu locale
che si apre, selezionare Modifica al blocco selezionato...; questa opera-
zione apre il dialog MODIFICA BLOCCO VOCI E.P.;
nel dialog MODIFICA BLOCCO VOCI E.P. indicare le modifiche comuni
da apportare a tutte le voci del blocco (v. avanti);

Nel dialog MODIFICA BLOCCO VOCI E.P. vengono proposti, per default, i dati
della voce selezionata nellEditor Elenco Prezzi.
Selezionando i check box relativi ai dati da modificare (v. avanti) possibile sosti-
tuire i dati delle voci del blocco con quelli della voce selezionata.

pigiare il bottone OK per chiudere il dialog ed ottenere le modifiche ri-
chieste.
Il dialog MODIFICA BLOCCO VOCI E.P. costituito dalle seguenti pagine.
La pagina Standard
La pagina Standard del dialog MODIFICA BLOCCO VOCI E.P. viene
proposta per default alla sua apertura, ma pu essere comunque richiama-
ta cliccando sullomonima linguetta in alto nel dialog stesso.
In questa pagina vengono proposti i seguenti check box per la modifica
dei dati della pagina Standard dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.2) del-
le voci del blocco:
Tariffa (inizia con), la cui selezione richiede di modificare i codici di Ta-
riffa di tutte le voci del blocco anteponendo ad essi la stringa alfanu-
merica specificata nel campo adiacente.
2. Gli Elementi del Programma
84

Articolo (inizia con), la cui selezione richiede di modificare i codici di Ar-
ticolo di tutte le voci del blocco anteponendo ad essi la stringa alfa-
numerica specificata nel campo adiacente.
Cod. Fase (inizia con), la cui selezione richiede di modificare i codici Fa-
se (v. Manuale di CerTus) di tutte le voci del blocco anteponendo ad
essi la stringa alfanumerica specificata nel campo adiacente.
Cod. Bridge (inizia con), la cui selezione richiede di modificare i codici
Bridge (v. 17.4) delle voci del blocco anteponendo ad essi la stringa
alfanumerica specificata nel campo adiacente.
Super Capitolo, la cui selezione richiede di assegnare tutte le voci del
blocco al Super Capitolo (v. 2.6.1.2) selezionato nel list box adia-
cente.
Capitolo, la cui selezione richiede di assegnare tutte le voci del blocco al
Capitolo selezionato nel list box adiacente.
Sub Capitolo, la cui selezione richiede di assegnare tutte le voci del bloc-
co al Sub Capitolo selezionato nel list box adiacente.
Imp./Rib., la cui selezione richiede di assegnare le voci del blocco alla fa-
miglia di Importi/Ribassi (v. 2.6.1.2) selezionato nel list box adiacente.
Data, la cui selezione richiede di assegnare, a tutte le voci del blocco, la
data di creazione o di modifica della voce (v. 2.6.1.2) specificata nel
campo adiacente.
2. Gli Elementi del Programma
85
Tipo Lavoro [abilitato solo per documenti di Contabilit], la cui selezione ri-
chiede di assegnare tutte le voci del blocco alla tipologia di appalto (a
Corpo o a Misura) (v. cap. 3) selezionata nel list box adiacente.
La pagina Standard 2
Alla pagina Standard 2 del dialog MODIFICA BLOCCO VOCI E.P. si accede
cliccando lomonima linguetta in alto nel dialog stesso.
In questa pagina vengono proposti i seguenti check box per la modifica dei
seguenti dati dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1) delle voci del blocco:
Da stampare nellEP, la cui selezione richiede, a seconda dellopzione
scelta (SI/NO) nel list box adiacente, di selezionare/deselezionare
lomonimo check box della pagina Standard dellEditor delle voci del
blocco (v. 2.6.1.2).
Solo descrizione, la cui selezione richiede, a seconda dellopzione scelta
(SI/NO) nel list box adiacente, di selezionare/deselezionare lomonimo
check della pagina Standard dellEditor delle voci del blocco (v.
2.6.1.2). In pratica si sceglie se, nella stampa dellElenco Prezzi, va ri-
portata la sola descrizione o tutti i dati opportuni delle voci del blocco.
Voce del Ferro, la cui selezione richiede, a seconda della scelta (SI/NO) ef-
fettuata nel list box adiacente, di selezionare/deselezionare lomonimo
check della pagina Standard dellEditor delle voci del blocco (v.
2.6.1.2). In pratica si indica se le voci del blocco sono voci del ferro.

2. Gli Elementi del Programma
86
Tipologia Risorsa, la cui selezione richiede di sostituire, nella pagina
Standard dellEditor Elenco Prezzi, la tipologia di Risorsa delle voci
del blocco con quella scelta nel list box adiacente.
Unit di Misura, la cui selezione richiede di sostituire lunit di misura di
tutte le voci del blocco con quella selezionata nel list box adiacente.
Inc. Manodopera (%), la cui selezione richiede di sostituire il valore
dellincidenza percentuale della manodopera di tutte le voci del blocco
con quello specificato nel campo adiacente.
Inc. Sicurezza (%), la cui selezione richiede di sostituire il valore
dellincidenza percentuale della sicurezza di tutte le voci del blocco
con quello specificato nel campo adiacente.
Configurazione Quantit, la cui selezione richiede di sostituire la configu-
razione delle quantit di tutte le voci del blocco (specificata nella pa-
gina Avanzate dellEditor Elenco Prezzi - v. 2.6.1.3) con quella spe-
cificata nella sezione sottostante. Sotto questo check possibile sce-
gliere di adottare, per tutte le voci del blocco:
la configurazione proposta per Default; per adottare la configurazio-
ne di Default basta selezionare il radio button Default;
una configurazione diversa da quella di Default; per adottare una confi-
gurazione diversa da quella di Default basta selezionare lultimo radio
button del dialog e specificare, nei campi adiacenti, il numero massimo
di cifre intere e decimali di cui pu essere costituita la quantit.
Le pagine Impianti 1 ed Impianti 2
Le pagine Impianti 1 ed Impianti 2 nel dialog MODIFICA BLOCCO VOCI
E.P. risultano abilitate solo se si dispone del modulo PriMus-Impianti (v.
cap. 17), attivabile a richiesta.
Le pagine Impianti 1 e Impianti 2 vengono descritte nel 17.3 del
presente manuale.
La pagina Analisi
La pagina Analisi del dialog MODIFICA BLOCCO VOCI E.P. risulta abilitata
solo se si dispone del modulo PriMus-A (Analisi), attivabile a richiesta.
Questa pagina contiene gli strumenti per modificare i dati necessari al cal-
colo del prezzo di un blocco di voci analizzate con PriMus-A (v. cap. 15).
La pagina Analisi viene descritta nel 15.7 del presente manuale.
2. Gli Elementi del Programma
87
Modifica dei Dati di un Blocco di Voci di Misurazione
Per modificare alcuni dati di un blocco di voci di misurazione (v. 2.7)
basta effettuare le seguenti operazioni:
definire il blocco da modificare evidenziando (v. 2.7), nellEditor Mi-
surazioni (v. 2.6.2), tutte le voci di misurazione che vi appartengono;
cliccare nellEditor con il pulsante destro del mouse e, nel menu locale
(v. 2.6.2) che si apre, selezionare Modifica al Blocco Selezionato; que-
sta operazione apre il dialog MODIFICA BLOCCO VOCI MISURAZIONI;

I campi ed i list box delle pagine del dialog MODIFICA BLOCCO VOCI MISURA-
ZIONI presentano i dati relativi alla voce selezionata nella Finestra VOCI.
Ci consente di sostituire uno o pi dati del blocco di voci con i dati della voce se-
lezionata semplicemente selezionando i check box relativi ai dati da modificare.

nel dialog MODIFICA BLOCCO VOCI MISURAZIONI effettuare le scelte
opportune per definire i dati del blocco di voci da modificare (v. avanti);
pigiare il bottone OK per chiudere il dialog ed ottenere le modifiche ri-
chieste.
Nel dialog MODIFICA BLOCCO VOCI MISURAZIONI vengono proposti i
seguenti check box:

Super Categoria, la cui selezione richiede di assegnare tutte le voci del
blocco alla Super Categoria (v. cap. 3) selezionata nel list box adiacente;
Categoria, la cui selezione richiede di assegnare tutte le voci di misura-
zione del blocco alla Categoria selezionata nel list box adiacente;
Sub Categoria, la cui selezione richiede di assegnare tutte le voci del
blocco alla Sub Categoria selezionata nel list box adiacente;
2. Gli Elementi del Programma
88
Tipo Lavoro, la cui selezione richiede di assegnare tutte le voci del blocco
alla tipologia di appalto (a Corpo o a Misura) (v. cap. 3) selezio-
nata nel list box adiacente;
Data, la cui selezione richiede di assegnare, a tutte le voci del blocco, la da-
ta di creazione o di modifica (v. cap. 3) specificata nel campo adiacente.
2.8
Come Spostare una Voce di Misurazione

Lo spostamento di una voce di misurazione NON pu essere effettuato se una
qualsiasi voce di misurazione del documento risulta aperta (v. 2.6.2).

Per spostare una Voce di Misurazione nellEditor Misurazioni (v. 2.6.2)
basta effettuare le seguenti operazioni:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sulla voce da spostare; que-
sta operazione seleziona la voce ed apre il menu locale dellEditor;
nel menu locale selezionare lopzione Sposta Voce Misurazione...; que-
sta operazione apre un dialog con la lista delle voci di misurazione in
cui i dati della voce da spostare (selezionata) vengono proposti in rosso;
nel dialog selezionare la voce che occupa la posizione in cui si intende
spostare la voce selezionata;

pigiare il bottone Sposta la Voce per chiudere il dialog ed ottenere lo
spostamento richiesto.


Naturalmente, non possibile spostare una voce in un rigo con numero dordine
superiore al totale di voci di misurazioni (righi) presenti nellEditor Misurazioni.

2. Gli Elementi del Programma
89
2.9
LEditor dei Dati Generali
I dati di carattere generale del documento vanno specificati nellEditor
dei Dati Generali. In tale Editor vanno anche effettuate tutte le configu-
razioni per la definizione e la personalizzazione del documento.
AllEditor dei Dati Generali si accede cliccando lomonima linguetta sulla
barra inferiore del documento.
Per limportanza dei dati da specificare ed il considerevole numero delle
utilit proposte, lEditor dei Dati Generali viene illustrato in uno specifi-
co capitolo (cap. 4) del presente manuale.
2.10
La Gestione delle Stampe
La stampa di tutti gli elaborati di un documento pu essere richiesta in
unapposita sezione del programma per la Gestione delle Stampe, in cui,
per ogni elaborato, sono disponibili tutte le funzionalit per la sua libera
definizione e personalizzazione.
La sezione per la Gestione delle Stampe, inoltre, un funzionalissimo ar-
chivio di tutti gli elaborati richiesti per il documento. Per ogni elaborato,
infatti, possibile archiviare la stampa vera e propria ma anche le sole
configurazioni effettuate per la sua definizione e personalizzazione.
In questo modo, anche modificando i dati del documento, sar possibile
ottenere nuovamente un elaborato con i dati corretti senza perdere le con-
figurazioni e le personalizzazioni richieste per lo stesso elaborato stam-
pato precedentemente.
Alla Gestione delle Stampe si accede cliccando lomonima linguetta sulla
barra inferiore del documento.
Per linnumerevole numero di configurazioni e personalizzazioni che
possibile richiedere per ogni elaborato del documento, la finestra per la
Gestione delle Stampe viene illustrata in uno specifico capitolo (cap. 11)
del presente manuale.
2. Gli Elementi del Programma
90
2.11
Il Super View
Il Super View di PriMus uno straordinario e potente strumento per ri-
cercare, ordinare ed organizzare tutti i dati del computo o della
contabilit in maniera assolutamente libera. I dati ottenuti possono
essere stampati e/o esportati nel formato desiderato per poterne
effettuare ulteriori elaborazioni o metterli a disposizione di altri tecnici
che non dispongono del programma.
Al Super View si accede selezionando lomonima opzione del menu
Strumenti.
Il Super View e le modalit operative per la ricerca, lorganizzazione e
lesportazione dei dati vengono descritte nel capitolo 14 del presente
manuale.
3. Come si Lavora
91

Come si Lavora
Nel presente capitolo vengono riportati esempi operativi di come lavora-
re con il programma simulando i casi pi ricorrenti nella pratica profes-
sionale.
Per rendere snello il lavoro di apprendimento delle modalit operative si
tralasciano gli aspetti concettuali o di dettaglio rimandando ai capitoli in
cui questi vengono trattati in maniera esauriente. Si raccomanda di ripren-
dere tali argomenti per sfruttare pienamente tutte le utilit del programma.
3.1
Avviamento del Programma
Per avviare PriMus basta selezionare lopzione Programmi\Applicazioni
ACCA\PriMus del menu del bottone Start (Avvio) di Windows.
Questa operazione apre la Finestra del Programma (v. 2.2) in cui sa-
ranno proposti i documenti di PriMus aperti (v. 2.3.1.2) o creati (v.
2.3.1.1) su cui lavorare.
3. Come si Lavora
92
3.2
Creazione di un Nuovo Documento di Progetto

Per creare un nuovo documento di progetto (com-
puto) basta pigiare il bottone Nuovo della toolbar
(v. 2.4) e, nel menu che si apre, selezionare Pro-
getto. Questa operazione apre il nuovo documento
nella Finestra del Programma.

Per la creazione di un nuovo documento di progetto anche possibile seleziona-
re lopzione Creazione guidata (Super Wizard) del menu del bottone Nuovo.
In questo caso si procede alla creazione guidata del documento, definendone tut-
ti i dati generali e le configurazioni necessarie (v. 2.3.1.1.3).


Il nuovo documento va salvato pigiando il bottone Salva o Salva con
Nome della toolbar. Questa operazione apre il dialog SALVA CON NO-
ME in cui va specificato il nome (ad es. Casa) del nuovo documento e
la directory in cui si intende salvarlo.

Si consiglia di salvare frequentemente il documento mediante il bottone Salva.
Eventuali malfunzionamenti del computer o mancanza di tensione possono provo-
care la perdita di tutte le modifiche apportate al documento dopo lultimo salvataggio.

3.3
Redigere un Computo SENZA Listino di
Riferimento
Avviato il programma (v. 3.1) e creato un nuovo documento (v. 3.2),
si procede alla redazione di un Computo senza lausilio di un Listino di
Riferimento da cui prelevare le voci di Elenco Prezzi.
In questo caso necessario provvedere alla creazione delle Voci di Elen-
co Prezzi (chiamate, per brevit, voci di EP) opportune.
Le operazioni effettuate nellesempio corrente sono, nellordine:
3. Come si Lavora
93
Creazione di una voce di EP (v. 3.3.1);
Inserimento della voce di EP creata nel computo (v. 3.3.2);
Registrazione delle misurazioni della voce (v. 3.3.3);
Inserimento di ulteriori voci (v. 3.3.4).
3.3.1
Creazione di una Voce di Elenco Prezzi
Con PriMus la creazione di una nuova voce di Elenco Prezzi (EP) pu
essere effettuata indifferentemente nellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1)
o nellEditor Misurazioni (v. 2.6.2) del documento.
Creazione di una voce di EP nellEditor Elenco Prezzi
Per creare una nuova voce di Elenco Prezzi (EP) nel documento occorre
effettuare le seguenti operazioni:
Accedere allEditor Elenco Prezzi cliccando lomonima linguetta sulla
barra inferiore del documento; per default nellEditor viene proposta la
vista Lista Prezzi in cui si deve operare.

Premere INS della tastiera oppure selezionare Inserisce Voce Elenco
Prezzi del menu locale della vista Lista Prezzi (v. 2.6.1.1) per creare,
nella vista stessa, il rigo della voce creata.
Nel campo Tariffa digitare il codice di tariffa della voce e premere IN-
VIO della tastiera per passare al campo successivo del rigo.
Nel campo DESCRIZIONE dellARTICOLO digitare (o incollare) la
descrizione estesa (v. 2.6.1.2) della voce e premere INVIO per
passare al campo successivo.
Nel campo unit di misura digitare lunit di misura della voce o sele-
zionarla nella lista che si apre pigiando il bottone proposto nel campo,
quando questo editabile; premere, quindi INVIO per passare al campo
successivo.
Nel campo Prezzo [1] digitare il prezzo della voce.
3. Come si Lavora
94


Pigiando il bottone Altri
Dati, a sinistra del rigo
della voce di EP quando
questa risulta editabile, si
apre il dialog in cui pos-
sibile assegnare la voce
agli eventuali Capitoli (v.
4.4) di appartenenza.

Tutti gli altri dati caratteristici della voce creata possono essere speci-
ficati nelle pagine della finestra dei Dettagli (v. 2.6.1.1) che si apre
pigiando il bottone Dettagli della vista dellEditor.

3. Come si Lavora
95

In particolare, pigiando il bottone Crea Sintetica, a destra sul campo del-
la descrizione Sintetica, la descrizione sintetica della voce viene definita
stralciandola automaticamente da quella estesa (v. 2.6.1.2). La descri-
zione Sintetica generata pu essere liberamente modificata dal Tecnico.

La descrizione sintetica pu essere adottata nelle viste (v. 5.1) dellEditor Misu-
razioni per lasciare pi spazio alla visualizzazione delle misurazioni delle voci.

Creazione di una voce di EP nellEditor Misurazioni
Con PriMus una voce di EP non deve essere creata necessariamente
nellElenco Prezzi del documento. Una voce di EP pu infatti essere cre-
ata direttamente nellEditor delle Misurazioni (v. 2.6.2) in modo da
procedere immediatamente alla registrazione delle relative misurazioni.
Per creare una voce di EP in una vista (Computo) dellEditor Misurazioni
di un documento basta effettuare le seguenti operazioni:
Accedere allEditor Misurazioni cliccando lomonima linguetta sulla
barra inferiore del documento.


Per creare una voce di EP e, contestualmente, inserirla nellEditor Misurazioni
necessario che, in questultimo, nessuna voce (di misurazione) risulti editabile.
Per rendere NON editabile una voce nellEditor Misurazioni basta premere F2 della
tastiera o selezionare Termina Modifica Voce Misurazione del relativo menu locale.

Selezionare il rigo in cui si
inserire la voce di misurazio-
ne della voce di EP da creare
e pigiare INS della tastiera o
selezionare Inserisce Voce
Misurazione del menu locale;
questa operazione apre un dialog che chiede loperazione da effettuare.
Nel dialog selezionare lopzione Inserisci ed edita anche una nuova
voce di Elenco Prezzi e pigiare il bottone OK; questa operazione:
chiude il dialog;
crea la nuova voce di EP ed inserisce un rigo di misurazione (ad es-
sa relativo) nellEditor Misurazioni;
3. Come si Lavora
96
apre leditor in cui specificare i dati della nuova voce di EP.

Selezionando lopzione Utilizza una voce di Elenco Prezzi gi esistente in ar-
chivio e pigiando OK, viene aperto il toolbox Elenco Prezzi (v. 2.5.1) da cui sa-
r possibile prelevare la voce da inserire nellEditor delle Misurazioni.
Selezionando, invece, Senza voce di Elenco Prezzi e pigiando OK, si inserisce,
nellEditor Misurazioni, una voce collegata alla voce riservata dellElenco Prezzi.
Questa operazione utile quando occorre registrare delle misurazioni senza aver an-
cora definito o scelto la voce di Elenco Prezzi a cui associarle (ad es. occorre registra-
re le misurazioni degli Infissi senza ancora aver scelto la tipologia di infisso da utilizzare).
Successivamente sar possibile sostituire la voce di Elenco Prezzi effettiva alla
voce riservata nellEditor Misurazioni, senza perdere le misurazioni preceden-
temente associate a questultima. Per effettuare la sostituzione basta tenere pre-
muto CTRL della tastiera e trascinare (Drag & Drop) la voce effettiva sul rigo del-
la voce riservata nellEditor Misurazioni.



NellEditor inserire la Tariffa, Descrizione Estesa, lunit di misura e il
Prezzo della nuova voce di Elenco Prezzi e pigiare il bottoncino Con-
ferma; questa operazione chiude leditor e propone immediatamente gli
strumenti per la redazione della voce di misurazione.

In questo caso, se nel dialog Opzioni PROGRAMMA risulta selezionata lopzione
Crea Automaticamente la Descrizione Sintetica dallEstesa (v. 7.2), viene an-
che generata automaticamente la descrizione Sintetica della voce di EP. In questa
modalit, per, NON possibile personalizzare la descrizione Sintetica delle voci.

Non avendo ancora assegnato alcuna misurazione alla voce (v. 3.3.3), nel
campo della quantit e dellimporto viene riportato il valore 0 (zero).

Per salvare la voce creata nel documento occorre pigiare il bottone
Salva della toolbar.
Nel paragrafo seguente vengono illustrate le modalit per la redazione
del computo. La voce di EP creata sar infatti inserita nel computo
(Editor Misurazioni) per poterle assegnare le quantit opportune.
3. Come si Lavora
97
3.3.2
Inserimento della Voce di EP Creata nel Computo
Per redigere un computo necessario assegnare le misurazioni opportune
alle voci di elenco prezzi del documento.
Le voci di elenco prezzi a cui vengono assegnate delle misurazioni ven-
gono dette voci di misurazione.
Le voci di misurazione del computo possono essere visualizzate e gestite
nella vista Computo dellEditor Misurazioni (v. 2.6.2) del documento.
Per redigere una voce di misurazione , quindi, necessario inserire la cor-
rispondente voce di elenco prezzi nellEditor Misurazioni e specificare le
relative misurazioni.
Per redigere una voce di misurazione, relativa alla voce di elenco prezzi
creata nel paragrafo precedente, occorre effettuare le seguenti operazioni:
Accedere allEditor Misurazioni cliccando lomonima linguetta sulla
barra inferiore del documento.
Accedere al toolbox Elenco Prezzi pigiando lomonimo bottone della
toolbar verticale sul bordo destro della Finestra del Programma.
Nel toolbox cliccare, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse,
sulla voce di elenco prezzi creata.

Con unoperazione di Drag & Drop trascinare la voce sul rigo dellEditor
Misurazioni in cui va inserita la voce di misurazione e rilasciare il pulsan-
te del mouse; in questo caso, non essendo presente alcuna voce, il trasci-
namento va effettuato sul rigo AGGIUNGE NUOVA VOCE.
3. Come si Lavora
98

Se, durante il trascinamento, ci si sofferma con il cursore nellEditor Misurazioni,
appare, un campo giallo con la descrizione delleffetto che si ottiene rilasciando il
pulsante del mouse.

La voce trascinata viene inserita nellEditor Misurazioni e viene proposto il
dialog in cui possibile assegnarla alla relativa tipologia di lavori (a MISU-
RA o a CORPO) e alle Categorie di Lavoro di appartenenza. Per il momento
si tralasciano questi aspetti che verranno esaurientemente trattati nel 3.5.2.

Si prema INVIO della tastiera il numero di volte necessario per chiudere il
dialog ed ottenere il posizionamento del cursore nel campo della descri-
zione (DESIGNAZIONE dei LAVORI) del primo rigo disponibile per la regi-
strazione delle misurazioni della voce.

A questo punto possibile specificare le misurazioni della voce secondo
le modalit illustrate nel paragrafo seguente.
3. Come si Lavora
99
3.3.3
Registrazione delle Misurazioni della Voce
Linserimento della voce di EP creata (v. 3.3.1) nellEditor Misurazioni
del documento (v. 3.3.2) ha anche reso editabile il primo rigo di misu-
razione disponibile sotto la sua descrizione.

Normalmente le misurazioni di una voce, anche se visualizzate, NON risultano
editabili, per evitare di poterle modificare inavvertitamente.
Per modificare le misurazioni di una voce necessario, pertanto, renderne edita-
bili i righi di misurazione facendo un semplice doppio click su essa.

Si supponga di dover inserire, nella voce di misurazione aperta, le misure
dello scavo relativo a cinque plinti uguali (di dimensioni 3 m * 3 m * 1
m) del lato EST della Fondazione.
Per specificare le misurazioni della voce (editabile) basta effettuare le
seguenti operazioni:
Nel campo DESIGNAZIONE dei LAVORI del primo rigo disponibile della
voce digitare Fondazione EST come descrizione della misurazione e
premere INVIO della tastiera per spostare il cursore nel campo successivo.
Nel campo par. ug. digitare 5 come numero di parti uguali e premere
INVIO per spostare il cursore nel campo successivo.

Se il numero di parti uguali pari a 1 non necessario specificare alcun valore
nel campo par. ug..
Analogamente, se in un qualsiasi campo del rigo non va inserito alcun dato, ba-
sta premere INVIO per passare al campo successivo.

Nel campo lung. digitare 3 come lunghezza e premere INVIO per spo-
stare il cursore nel campo successivo.
Nel campo larg. digitare 3 come larghezza e premere INVIO per sposta-
re il cursore nel campo successivo.
Nel campo H/Peso digitare 1 come laltezza e premere INVIO per spo-
stare il cursore nel rigo successivo; questa operazione:
conferma il rigo proponendo in nero (e non pi in verde) le misura-
zioni digitate per indicare che esse risultano registrate;
3. Come si Lavora
100

ripropone, nel rigo successivo, le stesse misurazioni inserite nel rigo
registrato; tali misurazioni vengono, per, proposte in verde ad indi-
care che NON risultano registrate;

Un rigo in cui i dati vengono riportati in verde NON risulta confermato e, pertanto,
per il programma come se non esistesse.
In un rigo NON confermato (in verde) vengono riproposte le stesse misurazioni del
rigo precedente perch in molti casi necessario ripeterne alcune per pi righi.
Ad esempio, computando le travi, laltezza e la larghezza rimangono costanti e va
modificata solo la lunghezza del tratto. In questo caso, quando il cursore nel
campo "larg." o "H/Peso", basta semplicemente pigiare INVIO della tastiera per
confermare il valore del rigo precedente e passare al campo successivo.

riporta la quantit e limporto calcolati, rispettivamente nei campi
Quantit e TOTALE del rigo; tale quantit viene anche sommata alle
quantit gi presenti nel campo Quantit della voce di misurazione
(totale delle quantit calcolate per tutti i righi della voce).

La somma delle quantit e degli importi di tutti i righi della voce di misurazione
vengono riportati nel rigo SOMMANO sotto i righi stessi.
Inoltre, poich una voce di EP pu essere presente pi volte nellEditor Misura-
zioni (ad es. la voce di un conglomerato viene usata per computare/contabilizzare
le fondazioni, gli impalcati, ecc.), nellElenco Prezzi (v. 2.6.1.1), per ogni voce,
viene riportato il SOMMARIO con la Quantit e lImporto complessivi di tutte le
voci di misurazione ad essa collegate.

Si supponga ora di dover registrare le misurazioni dello scavo relative a
sette plinti della Fondazione OVEST le cui dimensioni sono uguali a
quelle dei plinti della Fondazione EST.
3. Come si Lavora
101
Nel rigo in verde successivo a quello redatto si effettuino le seguenti ope-
razioni:
Nel campo DESIGNAZIONE dei LAVORI sostituire la stringa EST con
OVEST (in modo che, come descrizione, risulti Fondazione OVEST) e
premere INVIO della tastiera per spostare il cursore nel campo successivo.
nel campo par.ug. digitare 7 e premere INVIO per passare al campo
successivo;
pigiare tre volte INVIO per confermare i valori (3, 3 ed 1) (del rigo pre-
cedente) proposti per la lunghezza, la larghezza e laltezza.
Anche in questo caso il cursore passa nel rigo successivo in cui vengono
riproposte, in verde, le misurazioni appena registrate e le misurazioni del
rigo confermato vengono proposte in nero.
Dinamicamente viene aggiornata anche la Quantit del rigo di misura-
zione e quella complessiva dellintera voce.


Per salvare la voce di misurazione redatta occorre pigiare il bottone
Salva della toolbar.
Quando una voce dellEditor Misurazioni risulta editabile NON possi-
bile inserire ulteriori voci o modificare altre voci gi esistenti.
Per rendere NON editabile la voce di misurazione (anche per evitare di
modificarla inavvertitamente), basta premere F2 della tastiera o selezio-
nare lopzione Termina Modifica Voce Misurazione del menu locale della
voce stessa (v. 2.6.2).
Una voce di misurazione NON editabile pu essere nuovamente resa edi-
tabile, per poterla modificare inserendo nuovi righi e modificando o can-
cellando quelli esistenti.
3. Come si Lavora
102
Per rendere editabile una voce di misurazione basta:
se nellEditor risulta editabile unaltra voce di misurazione, premere
F2 della tastiera per renderla NON editabile;
fare doppio click sulla voce oppure cliccare su essa con il pulsante de-
stro del mouse e, nel menu locale che si apre, selezionare Modifica Vo-
ce Misurazione.
Quando, nellEditor Misurazioni, nessuna voce risulta editabile anche
possibile visualizzare/nascondere i righi di misurazione delle voci senza
renderle editabili. In questo caso, per visualizzare (nascondere) i righi di
misurazione di una voce basta cliccare sullicona ( ) alla sua sinistra.
In una voce di misurazione editabile anche possibile inserire un nuovo
rigo tra quelli esistenti effettuando le seguenti operazioni:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo della voce che deve
essere occupato dal nuovo rigo e, nel menu locale che si apre, selezio-
nare Inserisce Rigo Misurazione;
specificare i dati nel rigo secondo le modalit illustrate.
Un nuovo rigo pu anche essere inserito selezionando il rigo di inseri-
mento e premendo INS della tastiera.
Nel paragrafo seguente si procede nellesempio computando il conglo-
merato cementizio per la realizzazione dei plinti.
3.3.4
Inserimento di Ulteriori Voci
Nel presente paragrafo si procede nellesempio intrapreso nei paragrafi
precedenti, illustrando nuove funzionalit e considerando acquisite le
modalit operative delle operazioni gi illustrate.
Si supponga di dover computare il conglomerato per la realizzazione dei
plinti.
Naturalmente, per effettuare questa operazione occorre anche creare la
voce relativa al conglomerato cementizio nellElenco Prezzi del docu-
mento. In questo caso, dovendo procedere immediatamente alla compu-
tazione della nuova voce, conviene crearla direttamente nellEditor Misu-
razioni (v. 2.6.2), senza spostarsi nellEditor Elenco Prezzi.
3. Come si Lavora
103
Creazione della Voce di EP
Per creare la nuova voce si effettuino, quindi, le seguenti operazioni:
Accertarsi, premendo F2 della tastiera, che nessuna voce risulti edita-
bile nellEditor Misurazioni.
Selezionare il rigo (voce) dellEditor in cui si intende inserire la nuova
voce di misurazione e premere INS della tastiera; la stessa operazione
pu essere effettuata cliccando, con il pulsante destro del mouse, sul
rigo di inserimento e, nel menu locale che si apre, selezionare Inseri-
sce Voce Misurazione; questa operazione propone il dialog Inserisci
una nuova Voce di Misurazione.

Nel computo le voci verranno stampate (v. cap. 11) nellordine di inserimento e,
quindi, nello stesso ordine con cui vengono inserite nellEditor Misurazioni.
In questa fase, pertanto, opportuno definire con attenzione la posizione in cui
inserire le voci di misurazione.


Nel dialog selezionare lopzione Inserisci ed edita anche una nuova
voce di Elenco Prezzi e premere il bottone OK per accedere alleditor in
cui specificare i seguenti dati della nuova voce di Elenco Prezzi:
nel campo Tariffa digitare 01.002 come codice di tariffa;
nel campo DESCRIZIONE dellARTICOLO si digiti la descrizione estesa
della voce: Conglomerato cementizio Rbk 200 per strutture in cemen-
to armato in opere di fondazione in opera eseguito secondo le pre-
scrizioni previste per dare unopera eseguita a perfetta regola darte.

3. Come si Lavora
104
nel combo box unit di misura digitare m3 o selezionarlo nella lista a
cui si accedere pigiando lapposita freccetta;
nel campo Prezzo digitare 77.50 come prezzo unitario;

pigiare il bottone Conferma per chiudere leditor ottenendo linserimento
della voce di EP creata nellEditor attivo (Misurazioni) e lapertura
del dialog per indicare il tipo di lavoro (a Corpo o a Misura) e le Ca-
tegorie di appartenenza della lavorazione (voce) da computare.
Per il momento si tralasciano questi aspetti che verranno trattati nel
3.5.2. Si prema, quindi, INVIO della tastiera il numero di volte necessario
per chiudere il dialog ed ottenere il posizionamento del cursore nel cam-
po della descrizione (DESIGNAZIONE dei LAVORI) del primo rigo dispo-
nibile per la registrazione delle misurazioni della voce.
Inserimento delle Misurazioni
Si supponga che gli scavi computati (v. 3.3.3) vadano completamente
riempiti di conglomerato. Le misurazioni della voce del conglomerato
devono, pertanto, essere uguali a quelle specificate per la voce di scavo.
Anche in questo caso PriMus, grazie alle funzionalit illustrate nel para-
grafo seguente, rende il lavoro del Tecnico estremamente semplice, age-
vole e veloce.
3.3.4.1
Inserire in una Voce Misurazioni di Altre Voci:
Vedi Voce, Copia e Incolla e Drag & Drop
Per riportare, nei righi di una voce di Misurazione, le misurazioni di altre
voci, il Tecnico ha a disposizione le funzionalit descritte di seguito.
Inserimento di un Vedi Voce
La funzione Vedi Voce riporta, in un rigo di misurazione di una voce, la
quantit totale di unaltra voce di misurazione.
Proseguendo lesempio dei paragrafi precedenti, si utilizza il Vedi Voce
per riportare, nelle misurazioni della voce del conglomerato dei plinti, la
stessa quantit computata per il loro scavo.
3. Come si Lavora
105
Per inserire il Vedi Voce nel rigo di misurazione editabile della voce di
misurazione del conglomerato basta:

posizionare il cursore sul bottoncino a destra del campo editabile del
rigo per accedere alla relativa barra delle Funzionalit (v. 2.6.2);


sulla barra delle Funzionalit cliccare licona Vedi Voce; questa opera-
zione propone un dialog con la lista delle voci di misurazione inserite;

Per inserire un Vedi Voce nel rigo selezionato anche possibile selezionare
lopzione Funzionalit\Vedi Voce del menu locale della voce nellEditor (v. 2.6.2).



nel dialog selezionare la voce (Scavo) a cui far riferimento il
Vedi Voce e pigiare il bottone Conferma per chiuderlo.
Questa operazione riporta nel campo DESIGNAZIONE dei LAVORI del rigo
di misurazione del conglomerato, il riferimento alla voce di computo
(Scavo) a cui si fa riferimento per la quantit.
Come descrizione del rigo viene riportata una stringa del tipo: Vedi voce
n 1 [m3 108.00] e, come quantit, viene riportata la quantit della voce di
riferimento del Vedi Voce scelta nel dialog precedente.

La descrizione dei Vedi Voce pu essere liberamente personalizzata dallUtente
nella pagina Generale del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.2).

A questo punto occorre confermare il rigo del Vedi Voce (facendo diven-
3. Come si Lavora
106
tare di colore nero i suoi dati) pigiando INVIO della tastiera il numero di
volte necessario per portare il cursore nel rigo successivo.
Rimozione di un Vedi Voce
Per rimuovere un Vedi Voce da un rigo di misurazione basta:

selezionare il rigo e cliccare nuovamente licona Vedi Voce della barra
delle Funzionalit di uno dei suoi campi; questa operazione apre il dia-
log con la lista delle voci di misurazione; in tale lista la voce di riferi-
mento (con i dati in rosso) del Vedi Voce risulta selezionata;

pigiare il bottone Elimina del dialog.
Modifica di un Vedi Voce
Per modificare la voce di riferimento di un Vedi Voce inserito in un rigo
di misurazione basta:

selezionare il rigo e cliccare nuovamente licona Vedi Voce della barra
delle Funzionalit di uno dei suoi campi; questa operazione apre il dia-
log con la lista delle voci di misurazione; in tale lista i dati della voce
di riferimento vengono riportati in rosso;
selezionare la nuova voce di riferimento del Vedi Voce;

pigiare il bottone Conferma del dialog per rimuovere il Vedi Voce prece-
dente e crearne un altro che ha come voce di riferimento quella selezionata.

Cancellando una o pi voci di misurazione di riferimento per dei Vedi Voce ven-
gono, ovviamente, rimossi anche tutti i relativi Vedi Voce.
In questo caso, prima di procedere alla cancellazione di voci, si consiglia di modi-
ficare i riferimenti (voci) dei Vedi Voce che verranno rimossi.

In ogni caso, un messag-
gio avverte delle conse-
guenze della cancellazio-
ne delle voci.
Pigiando il bottone Stam-
pa Report... del messag-
gio si ottiene un utile re-
port con lindicazione delle
voci da cui saranno rimos-
si i Vedi Voce, per poterli
eventualmente ripristinare
riferendoli ad altre voci.

3. Come si Lavora
107
Copia e Incolla
Se, per una voce di misurazione, non si ritiene soddisfacente la sola indi-
cazione della quantit totale fornita da un Vedi Voce, ma si desidera
riportare il dettaglio delle misurazioni con le relative descrizioni possi-
bile utilizzare una delle funzionalit descritte di seguito.
PriMus consente di inserire, in una voce di misurazione, uno o pi righi
di misurazione di unaltra voce gi redatta con le classiche operazioni di
Copia e Incolla.
Si supponga di voler inserire, nella voce del conglomerato, i righi di mi-
surazione della voce di scavo.
Copiare i Righi di una Voce
Per effettuare questa operazione basta:
Fare doppio click sulla voce di misurazione dello scavo (Editor Misu-
razioni) per renderne editabili i righi di misurazione.
Cliccare, con il pulsante destro del mouse, nellEditor Misurazioni e,
nel menu che si apre, selezionare Evidenzia Tutto per evidenziare (in
giallo) tutti i righi di misurazione della voce.

Levidenziazione consente di definire un blocco di righi (editabili) su cui occorre
effettuare ununica operazione (in questo caso la copia).
Per evidenziare un rigo di misurazione basta cliccare su esso con il pulsante destro
del mouse e, nel menu che si apre, selezionare Evidenzia Rigo Misurazione.
Levidenziazione pu anche essere effettuata tenendo premuto SHIFT della ta-
stiera e cliccando, con il pulsante sinistro del mouse, su ogni rigo da evidenziare.
Per eliminare levidenziazione da un rigo basta tenere premuto SHIFT e cliccare
su esso con il pulsante sinistro del mouse.
Per eliminare levidenziazione da tutti i righi basta cliccare nellEditor con il pulsante
destro del mouse e, nel menu che si apre, selezionare Togli ogni Evidenziazione.

Cliccare ancora, con il pulsante destro del mouse, nellEditor e, nel
menu che si apre, selezionare Edit\Copia blocco di righi misurazione
per copiare il blocco di righi evidenziato in giallo.

Nel menu, oltre allopzione Edit\Copia blocco di righi misurazione (abilitata se
esistono righi evidenziati), presente lopzione Edit\Copia rigo di misurazione
(Ctrl+C) che copia solo il rigo selezionato.

3. Come si Lavora
108
Premere F2 della tastiera o fare doppio click nellEditor per rendere
NON editabile la voce da cui sono stati copiati i righi.
Fare doppio click sulla voce di misurazione del conglomerato per ren-
derla editabile.
Cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo della voce editabile
a partire dal quale vanno inseriti i righi copiati e, nel menu locale che
si apre, selezionare Edit\Incolla.
I righi di misurazione copiati nella voce di scavo vengono incollati nella
voce del conglomerato, a partire dal rigo selezionato.
Drag & Drop - Copia
Con PriMus le operazioni di copia e incolla possono essere effettuate, in
modo pi rapido ed intuitivo, mediante semplici Drag & Drop.
In questo caso, per riportare, nelle misurazioni di una voce, tutti i righi di
misurazione di unaltra voce dello stesso documento basta effettuare le
seguenti operazioni:
Aprire una seconda volta il documento Casa (gi aperto) in modo che,
nella Finestra del Programma venga proposta due volte la finestra del-
lo stesso documento; in questo caso il secondo documento (Casa) vie-
ne aperto in sola lettura. Il documento in Sola Lettura una semplice
copia di comodo da cui saranno prelevate le misurazioni da inserire
nella voce di conglomerato del documento aperto precedentemente.

Nel lavoro di gruppo (in rete) un operatore (Operatore 2) pu avere lesigenza di
accedere al documento su cui sta lavorando un altro operatore (Operatore 1).
In questo caso il documento aperto dallOperatore 2 verr proposto nella modalit
Sola Lettura.
Un documento aperto nella modalit Sola Lettura pu anche essere modificato.
Quando per lOperatore 2 cerca di salvare le modifiche apportate, gli sar consentito
solo di duplicare (v. 2.3.1.6) il documento (con un nome e/o una directory differente),
in modo che lOperatore 1 non ritrovi modifiche indesiderate nel suo documento.
Successivamente, grazie alla funzione CompDIFFERENCE CompMERGE (v.
cap. 13) di PriMus sar possibile integrare il documento dellOperatore 1 con le
modifiche apportate nel documento dellOperatore 2.

Disporre il due documenti aperti in modo da effettuare agevolmente
loperazione di Drag & Drop descritta pi avanti (v. figura); questa
3. Come si Lavora
109
operazione pu anche essere effettuata selezionando lopzione Affian-
ca verticalmente del menu Finestra.
Fare doppio click sulla voce del conglomerato nellEditor Misurazioni
del documento Casa per renderne editabili i righi di misurazione.
Fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sulla voce
dello scavo del documento Casa in Sola Lettura e trascinarla sul rigo
di misurazione editabile della voce del conglomerato.

Rilasciare il pulsante del mouse; questa operazione inserisce le misu-
razioni della voce trascinata nella voce (editabile) del conglomerato.

Se nella voce sono gi presenti dei righi di misurazione, i righi della voce trasci-
nata vengono inseriti a partire dal rigo su cui si rilascia il pulsante del mouse.

Chiudere il documento Casa in Sola Lettura.

Salvare le modifiche apportate al documento Casa pigiando il bottone
Salva della toolbar.
A questo punto possibile stampare (v. 3.4) il piccolo computo (com-
posto da due voci) redatto nellesempio illustrato. Per la stampa persona-
lizzata degli elaborati si rimanda al cap. 11 del presente manuale.
3. Come si Lavora
110
3.3.5
Cancellare o Modificare un Rigo di Misurazione
I righi di misurazione di una voce (di misurazione) possono essere libe-
ramente modificati e cancellati anche dopo la loro redazione.
Normalmente una voce di misurazione risulta NON editabile per evitare
che i relativi righi possano essere modificati o cancellati inavvertitamente.
Per poter gestire i righi di una voce di misurazione , quindi, necessario
renderla editabile effettuando una delle seguenti operazioni:
facendo doppio click sulla voce;
selezionando la voce e premendo F2 della tastiera;
cliccando con il pulsante destro del mouse sulla voce e, nel menu lo-
cale che si apre, selezionare Modifica Voce Misurazione.
Di seguito vengono descritte le modalit operative per la modifica e la
cancellazione dei righi di una voce di misurazione editabile.
Cancellare un Rigo di Misurazione

La cancellazione di un rigo di misurazione NON pu essere annullata.

Per cancellare un rigo di una voce di misurazione editabile basta:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo da cancellare e, nel
menu che si apre, selezionare Cancella Rigo Misurazione; questa ope-
razione propone un messaggio che chiede conferma delloperazione;

Il messaggio che chiede conferma della cancellazione viene proposto solo se,
nella pagina Drag&Drop e Cancellazioni del dialog Opzioni PROGRAMMA (v.
7.5), risulta selezionata lopzione Conferma Cancellazione Righi Misure.
Si consiglia di lasciare selezionata tale opzione fino a quando si sar raggiunta
una buona padronanza sulluso del programma.

pigiare il bottone OK del messaggio per ottenere la definitiva cancella-
zione del rigo.
La cancellazione di un rigo di misurazione selezionato pu anche essere
richiesta premendo CTRL + CANC della tastiera.
3. Come si Lavora
111
Cancellare un Blocco di Righi di Misurazione

La cancellazione di un gruppo di righi di misurazione NON pu essere annullata.

Per cancellare, con ununica operazione, un gruppo (blocco) di righi di
una voce di misurazione editabile basta:
evidenziare il gruppo di righi da cancellare;

Per evidenziare un rigo di misurazione basta cliccare su esso con il pulsante destro
del mouse e, nel menu che si apre, selezionare Evidenzia Rigo Misurazione.
Levidenziazione pu anche essere effettuata tenendo premuto SHIFT della ta-
stiera e cliccando, con il pulsante sinistro del mouse, su ogni rigo da evidenziare.

cliccare nellEditor Misurazioni, con il pulsante destro del mouse e,
nel menu locale che si apre, selezionare Cancella Blocco di Righi Misu-
razione; questa operazione propone un messaggio che chiede confer-
ma delloperazione;
pigiare il bottone OK del messaggio per ottenere la definitiva cancella-
zione del blocco di righi evidenziati.
La cancellazione di un blocco di righi di misurazione pu anche essere
richiesta premendo CTRL+SHIFT+CANC della tastiera.
Spostarsi in un Campo di un Rigo di Misurazione
Per spostarsi in un campo di un rigo della voce editabile basta semplice-
mente cliccare in esso.
Se non si vuole far ricorso al mouse, per spostarsi in un campo possibi-
le utilizzare:
INVIO della tastiera; pigiando INVIO ci si sposta progressivamente nel
campo a destra di quello selezionato e, raggiunto lultimo campo del
rigo, nel rigo successivo;
Freccette della tastiera; utilizzando la freccetta Gi (Su) ci si sposta nello
stesso campo del rigo inferiore (superiore). Utilizzando invece la frec-
cetta Destra (Sinistra) si sposta progressivamente il cursore a destra
(sinistra) del contenuto del campo e, quindi, nel campo a destra (sini-
stra) di quello selezionato.
3. Come si Lavora
112
Cancellare il Contenuto di un Campo
Per cancellare tutto il contenuto di un campo di un rigo di misurazione
editabile basta:
spostarsi nel campo; spostandosi nel campo, il suo contenuto risulta
selezionato;
premere CANC della tastiera.
Il contenuto del campo in cui presente il cursore pu anche essere can-
cellato pigiando SHIFT+INVIO della tastiera.
Modificare il Contenuto di un Campo
Per modificare il contenuto di un campo di un rigo di misurazione basta
semplicemente spostarsi in esso ed effettuare le modifiche desiderate.
Poich, spostandosi in un campo, il suo contenuto risulta selezionato, di-
gitando un nuovo valore, questo viene sostituito a quello preesistente.
Se si intende solo modificare il valore contenuto in un campo, occorre e-
liminare la selezione dal suo contenuto (cliccando nel campo stesso o uti-
lizzando opportunamente le freccette della tastiera) ed operare come in
un qualsiasi editor di testo.
Se il contenuto del campo selezionato NON risulta completamente visua-
lizzato (ad es. descrizioni o formule particolarmente lunghe), sotto il cam-
po viene riportata unetichetta gialla che ne riporta lintero contenuto.

Premendo CTRL+INVIO della tastiera, si apre leditor del campo in cui
possibile modificare agevolmente il suo contenuto.

Per richiudere leditor del campo, dopo aver apportato le modifiche desi-
derate, basta premere INVIO della tastiera.

Apportate le modifiche ai righi di una voce di misurazione, necessa-
rio salvarle pigiando il bottone Salva della toolbar.
3. Come si Lavora
113
3.3.6
LActive Drop
LActive Drop la nuova e straordinaria funzionalit che rende ancora pi
semplici, veloci e sicure tutte le operazioni di Drag&Drop nellEditor
delle Misurazioni (v. 2.6.2) di un documento di PriMus.
Essa si attiva automaticamente ogni qualvolta si effettua unoperazione
di Drag&Drop nelleditor delle Misurazioni di un documento (computo o
contabilit) di PriMus.
Si trascini, ad esempio, una voce di Elenco Prezzi, dal Toolbox Elenco
Prezzi, nel punto dellEditor delle Misurazioni del documento in cui oc-
corre inserirla.
Si noti che, se nelleditor delle Misurazioni una voce risulta editabile,
questa viene automaticamente resa NON editabile.
Inoltre una linea orizzontale rossa tratteggiata indica la posizione in cui
verr inserita la voce di Elenco Prezzi trascinata.

Rilasciando il pulsante del mouse, la voce trascinata viene inserita nella
posizione indicata dalla linea rossa.
Se, prima di rilasciare il pulsante del mouse si
posiziona il cursore sullicona Drop, a sinistra
della linea rossa tratteggiata, si apre il Tool-
Drop con le icone per attivare tutte le
funzionalit dellActive Drop.
Sul Tool-Drop sono presenti le icone:

Inserisce allinizio. Rilasciando il pulsante del mouse su questa icona,
la voce trascinata viene inserita in testa a tutte le voci gi presenti
nellEditor delle Misurazioni;
3. Come si Lavora
114

Inserisce. Rilasciando il pulsante del mouse su questa icona, la voce
trascinata viene inserita prima della voce su cui risulta posizionato il
cursore, cio nel punto indicato dalla linea rossa tratteggiata;

Pigiando il bottone Inserisce, si ottiene lo stesso effetto ottenuto rilasciando il
pulsante del mouse.


Aggiunge alla fine. Rilasciando il pulsante del mouse su questa icona,
la voce trascinata viene inserita in coda a tutte le voci gi presenti
nellEditor delle Misurazioni;

Pigiando il bottone Aggiunge alla fine, si ottiene lo stesso effetto ottenuto rila-
sciando il pulsante del mouse sulla stringa AGGIUNGE NUOVA VOCE, in bas-
so nellEditor.
Il bottone Aggiunge alla fine estremamente utile in quanto consente di ag-
giungere immediatamente una voce in coda a quelle gi presenti, senza dover
scorrere le voci inserite per visualizzare la stringa AGGIUNGE NUOVA VOCE.


Sostituisce. Rilasciando il pulsante del mouse su questa icona, la voce
trascinata viene sostituita a quella nellEditor su cui risulta posizionato
il cursore.

Pigiando il bottone Sostituisce, si ottiene lo stesso effetto ottenuto tenendo pre-
muto CTRL (CONTROL) della tastiera e rilasciando il pulsante del mouse sulla
voce da sostituire nelleditor.

Naturalmente, trascinando una voce di Elenco Prezzi su una voce di
Misurazione, questa acquisisce le misurazioni della voce preesistente
(sostituita).
Se invece, su una voce di misurazione si trascina una voce di
misurazione di un altro documento, la voce trascinata sostituisce sia la
voce di elenco prezzi preesistente che le relative misurazioni.
In ogni caso, per evitare di effettuare sostituzioni indesiderate, prima
della sostituzione la voce che verr sostituita viene opportunamente
evidenziata con una campitura gialla.
3. Come si Lavora
115

Se, durante il trascinamento di una voce, si posiziona il cursore su una del-
le icone del Tool-Drop, appare un riquadro giallo che illustra dettagliata-
mente leffetto che si otterrebbe rilasciando su essa il pulsante del mouse.

Se non si intende visualizzare il riquadro giallo con la descrizione delloperazione
basta deselezionare il check box ToolTip Drag&Drop della pagina Drag&Drop e
Cancellazioni del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1).

Ad indicare il tipo di operazione che si sta per effettuare anche il cursore
assume uno dei seguenti aspetti:

se si sta per effettuare loperazione Inserisce allinizio, per inserire la vo-
ce trascinata prima di tutte le voci presenti nellEditor delle Misurazioni;

se si sta per effettuare loperazione Inserisce, per inserire la voce
trascinata prima della voce su cui posizionato il cursore (punto indi-
cato dalla linea rossa tratteggiata);

se si sta per effettuare una delle operazioni previste dallActive Drop,
ma loggetto dellinserimento non una singola voce, bens un blocco
di voci trascinato;

NON possibile sostituire un intero blocco di voci ad una singola voce di misurazione.
Cercando di sostituire il blocco di voci trascinato ad una voce di Misurazione, si
otterr, come unico risultato, la sostituzione della voce su cui viene rilasciato il
pulsante del mouse con la sola voce selezionata (nel documento di origine o nel
Toolbox Elenco Prezzi del documento) del blocco trascinato.
Naturalmente, quanto detto verr opportunamente segnalato nel riquadro giallo
che illustra leffetto delloperazione che si sta per effettuare e dal fatto che il cur-
sore si trasforma in quello delloperazione Sostituisce.

3. Come si Lavora
116

se si sta per effettuare loperazione Aggiunge alla fine, per inserire la vo-
ce trascinata in coda a tutte le voci presenti nellEditor delle Misurazioni;

se si sta per effettuare loperazione Sostituisce, per sostituire la voce
dellEditor su cui si posiziona il cursore con la voce trascinata.
Se, durante il trascinamento, si desidera visualizzare le misurazioni di
una voce di Misurazione gi presente nellEditor, basta soffermarsi (pri-
ma dellapertura del Tool-Drop) con il cursore sullicona alla sua sini-
stra per esploderla.
Analogamente (sempre durante il trascinamento e prima dellapertura del
Tool-Drop), per nascondere le misurazioni di una voce, basta soffermarsi
con il cursore sullicona alla sua sinistra.
Unaltra utilissima funzionalit dellActive Drop la possibilit di spostarsi,
durante il trascinamento di una voce, nellEditor delle Misurazioni sulle vo-
ci non visualizzate (scroll) senza dover utilizzare la rotellina del mouse o
la barra di scorrimento verticale a destra della Finestra del Documento.
Durante il trascinamento di una voce, infatti, semplicemente avvicinando
il cursore al bordo superiore (inferiore) delleditor delle Misurazioni, il
cursore si trasforma in ( ) e si avvia lo scroll dinamico delle voci, vi-
sualizzando quelle nascoste in alto (in basso).
Quando la voce ricercata risulta visualizzata, basta spostare il cursore dal
bordo delleditor per fermare lo scroll ed effettuare le operazioni desiderate.










3. Come si Lavora
117
3.4
Redigere un Computo con Computi o Listini di
Riferimento
Nel presente paragrafo sono descritte, mediante un semplice esempio, le
modalit operative per la redazione di un computo nel caso in cui si uti-
lizzino voci di Elenco Prezzi di un Listino di Riferimento.

Qualsiasi tipo di documento (computo, listino, ecc.) di PriMus pu essere consi-
derato come Listino di Riferimento per la redazione di nuovi documenti.

Si crei, pertanto, il nuovo documento CasaV secondo le modalit illustra-
te nel 3.2.
Si supponga che in CasaV occorra redigere una variante del progetto Ca-
sa redatto nei paragrafi precedenti.
Per la redazione di una variante utile avere a disposizione anche il pro-
getto originario. Si apra, quindi, anche il documento Casa (v. 2.3.1.2).
Si dimensionino e si dispongano, quindi, i due documenti nella Finestra
del Programma in modo da poter effettuare agevolmente operazioni di
Drag & Drop.

In genere conviene disporre il documento da cui si prelevano i dati a destra del do-
cumento in cui questi vanno inseriti (v. fig. seguenti). La disposizione pu anche es-
sere effettuata selezionando Affianca verticalmente del menu Finestra.

1 CASO
Si supponga che la voce di misurazione dello scavo del documento Ca-
saV (variante) rimanga invariata rispetto a quella di progetto.
In tal caso basta effettuare una semplice operazione di Drag & Drop per
riportare lintera voce di misurazione dello scavo dalleditor Misurazioni
del computo Casa nelleditor Misurazioni del documento CasaV.
Per effettuare tale operazione basta trascinare la voce di misurazione del-
lo scavo del documento Casa nellEditor Misurazioni del documento Ca-
saV.
3. Come si Lavora
118

La voce di misurazione trascinata viene inserita, con i relativi righi di mi-
surazione, nel nuovo documento CasaV.
La voce trascinata (scavo) viene anche riportata nellElenco Prezzi del
documento CasaV.

2 CASO
Si supponga che la variante (CasaV) preveda una differente altezza per il
conglomerato dei plinti di fondazione rispetto al progetto (Casa).
Per procedere nellesempio possibile operare nel seguente modo:
riportare con il Drag & Drop la voce del conglomerato (01.002)
dallElenco Prezzi (v. 3.4) del progetto Casa sul rigo AGGIUNGE
NUOVA VOCE dellEditor Misurazioni del documento CasaV; la
3. Come si Lavora
119
voce trascinata viene aggiunta sia nelle Misurazioni che nellElenco
Prezzi del documento CasaV; la voce di misurazione, inoltre, risulta
editabile per procedere immediatamente alla registrazione delle relati-
ve misurazioni;

nei righi della voce di misurazione digitare le nuove misure dei plinti
riportate in tabella.
DESIGNAZIONE dei LAVORI par.ug. lung. larg. H/Peso QT
Fondazione EST 5 3 3 0.85
Fondazione OVEST 7 3 3 0.85

3. Come si Lavora
120
Si supponga ora di dover aggiungere in variante una lavorazione non
preventivata nel computo (ad esempio larmatura) e di voler prelevare la
voce dellarmatura da un Listino (Tariffario).
Si apra, quindi, il documento Esempio_Listino006 presente nella cartella
di installazione del programma (C:\ACCA\PriMus);

Si acceda al toolbox Cerca pigiando lomonimo bottone sulla toolbar ver-
ticale disposta lungo il bordo destro della finestra del programma (v.
6.2) per ricercare, nel listino aperto, una voce di Armatura con prezzo
inferiore a 1.12 euro al Kg.
Per procedere nella ricerca occorre effettuare le seguenti operazioni nel
box superiore (Opzioni Ricerca) del toolbox Cerca:
nel list box in alto selezionare
lopzione Cerca voce di EP nel
documento corrente per indicare
di voler effettuare la ricerca nel
solo documento attivo (Esem-
pio_Listino006);

Effettuando la scelta opportuna nel list box anche possibile ricercare le voci in
tutti i documenti (ad es. pi listini) aperti oppure in tutti i documenti presenti in una
determinata cartella di ununit del computer (disco rigido, CD-ROM, ecc.) e per-
sino sul Web.

imporre le condizioni di ricerca (la descrizione della voce deve conte-
nere le parole armatura, aderenza e migliorata ed il prezzo deve
essere < 1.12) effettuando le seguenti operazioni:

pigiare il bottone a destra del cam-
po Descriz. e, nel menu che si apre,
selezionare contiene tutte le parole;
lopzione scelta viene riportata sul
campo Descriz. per indicare la condizione adottata nella ricerca;
nel campo Descriz. digitare le parole armatura, aderenza e migliorata;

pigiare il bottoncino a destra del campo
Prezzo e, nel menu che si apre, selezionare
minore [<]; lopzione scelta viene anche
riportata sul campo prezzo per indicare la
condizione adottata nella ricerca;
3. Come si Lavora
121
nel campo Prezzo digitare 1.12;

Avviare la ricerca pigiando il
bottone Cerca del toolbox.
Nel box Risultato della Ricerca vie-
ne proposta lunica voce di armatu-
ra del listino che soddisfa le condi-
zioni imposte.
Per inserire la voce trovata nel do-
cumento CasaV basta trascinarla,
(Drag&Drop), dal toolbox Cerca
nel suo Editor delle Misurazioni (v.
figura).

Loperazione descritta pu anche
essere effettuata prelevando la vo-
ce trovata dal listino. In questo
caso, per individuare la voce nel
listino, basta pigiare il bottoncino
Apri File che appare sotto il box
Risultato della ricerca, selezio-
nando la voce nel box stesso.

3. Come si Lavora
122
Nella voce di armatura si inseriscano le seguenti misurazioni:
nel primo rigo dellEditor dei Righi si inseriscano i seguenti dati:
DESIGNAZIONE dei LAVORI par.ug. lung. larg. H/Peso QT
# 20 Ferri dritti 16 3.8 2.466
# 18 Ferri dritti 16 4.6 1.998

Si noti che, digitando allinizio della descrizione, il carattere # seguito dal valore
del diametro (in mm) di un tondino metallico (ad es 20), nel campo H/Peso viene
riportato automaticamente il peso al metro lineare (2.470) del tondino stesso. Nel-
la descrizione, il carattere # viene automaticamente sostituito con il simbolo .


Si supponga che, nella variante (CasaV) oggetto dellesempio, occorra
inserire una voce di muratura a cassa vuota presente nel listino aperto
(Esempio_Listino006).

Si pigi, quindi, il bottone Elimina del toolbox Cerca per eliminare le
condizioni della ricerca precedente e, con le modalit illustrate, si
impostino le nuove condizioni di ricerca (sulla sola descrizione).

Questa volta, pigiando il bottone Cerca, nel box Risultato della ricer-
ca vengono proposte due voci.
Con la consueta operazione di Drag&Drop si trascini la voce con tariffa
1F.14c in coda alle voci gi presenti nellEditor Misurazioni del docu-
mento CasaV e si inseriscano le seguenti misurazioni:
DESIGNAZIONE dei LAVORI par.ug. lung. larg. H/Peso QT
Muro perimetrale 2 (3+5+76)/2+2*3 2.7
3. Come si Lavora
123

Nei campi di un rigo di misurazione possibile inserire una formula di cui il pro-
gramma provvede al calcolo. Date le limitate dimensioni del campo, difficilmente
una formula verr visualizzata completamente.
Posizionando il cursore in campo il cui contenuto eccede le sue dimensioni, ap-
pare unetichetta gialla che ne riporta lintero contenuto. Per modificare agevol-
mente il contenuto del campo selezionato basta accedere al suo editor premendo
CTRL+INVIO della tastiera.

Si supponga di voler allegare un grafico (o altri oggetti - v. cap. 10) di
commento al rigo di misurazione. Per effettuare questa operazione basta:
cliccare sul rigo con il pulsante destro del mouse e, nel menu locale
che sia apre, selezionare Gestione GRAFICO oppure selezionare il rigo
e premere CTRL+G della tastiera; questa operazione apre il dialog per
la gestione degli oggetti (v. 10.4) legati al rigo di misurazione;


pigiare il bottone in alto nel dialog e, nel menu che si apre, selezionare
Inserisci oggetto Grafico; questa operazione apre il dialog CARICA
GRAFICO;

3. Come si Lavora
124
nel dialog selezionare il file del grafico da legare al rigo e pigiare il
bottone Apri per confermare e chiuderlo; il grafico scelto viene carica-
to nel dialog precedente e viene proposto il dialog PROPRIETA OG-
GETTO in cui possibile specificare la Percentuale della larghezza del-
la pagina di stampa che deve essere occupata dal grafico (v. 10.4);
adottare la Percentuale proposta per default e pigiare il bottone OK per
chiudere il dialog PROPRIETA OGGETTO;
pigiare il bottone OK del primo dialog per collegare il grafico al rigo
di misurazione selezionato.

Il grafico scelto viene visualizzato nellEditor solo se, nella sezione Visualizza del
toolbox Opzioni Viste (v. 5.1), risulta selezionata lopzione Grafici.
In ogni caso, un apposito marcatore (v. 2.6.2.1) (Pallino verde) a sinistra del ri-
go e della relativa voce di misurazione segnala la presenza del grafico collegato.


stato redatto, come variante del progetto Casa, il nuovo documento Ca-
saV, contenente quattro voci di misurazione.

Si pigi, quindi il bottone Salva della toolbar per salvare tutte le modi-
fiche apportate al documento.

Per richiedere la stampa del computo redatto con la configurazione
standard del programma basta pigiare il bottone Stampa della toolbar.

3. Come si Lavora
125

Per richiedere qualsiasi personalizzazione dellelaborato e/o per poterlo archiviar-
lo nel documento necessario richiederne la stampa nella Gestione Stampe del
programma (v. cap. 11).

Lelaborato richiesto viene proposto nellAnteprima di Stampa del pro-
gramma dotata di potenti funzionalit per la sua visualizzazione, stampa
ed esportazione in uno dei formati standard previsti (v. 11.4.1).


Per uscire dallAnteprima di Stampa dellelaborato basta pigiare il
bottone Annulla ed Esci della sua toolbar.
3. Come si Lavora
126
3.5
Il Progetto di unOpera a Corpo e a Misura
La vigente legislazione prevede che unopera sia appaltata a Corpo, a
Misura o a Corpo e a Misura.
PriMus consente di redigere, in maniera semplice, gli elaborati di proget-
to (Elenco Prezzi, Computo Metrico, Richiesta Offerta, ecc.) di unopera
tenendo conto della sua effettiva modalit di appalto.
Nella redazione del documento di progetto (computo) PriMus permette di
specificare se una lavorazione (voce) da appaltare a Misura oppure se
fa parte dellinsieme di lavorazioni che definisce la parte dellopera
(Corpo dOpera) da appaltare a Corpo.
Per le lavorazioni da appaltare a Misura si opera come indicato nei para-
grafi precedenti: si inseriscono le voci nellElenco Prezzi del documento
e, ad ognuna, si assegnano le relative misurazioni. Ogni voce a Misura
pu, inoltre, essere assegnata ad una Super Categoria, ad una Categoria e
ad una Sub Categoria di Lavoro (v. 3.5.2).
Le lavorazioni (voci di misurazione) comprese nelle parti dellopera
(Corpi dOpera) da appaltare a Corpo vanno, invece, assegnate al rela-
tivo Corpo dOpera.
Un Corpo dOpera viene definito dalla combinazione delle Categorie di
Lavoro di appartenenza (Super Categorie, Categorie e Sub Categorie).
Ad esempio, se si suddivide lopera in Super Categorie (Fabbricato A, ...,
Fabbricato F, ecc.) e in Categorie (Opere Strutturali, ..., Finiture, ecc.),
un Corpo dOpera risulter costituito da tutte le lavorazioni appartenenti
contemporaneamente alla stessa Super Categoria e alla stessa Categoria
(ad es. le Opere Strutturali del Fabbricato A).
In definitiva, per assegnare una voce di misurazione ad un determinato
Corpo dOpera basta indicare che un Lavoro a Corpo (deve essere
appaltata a Corpo) ed assegnarla alla Super Categoria, alla Categoria
e/o alla Sub Categoria di appartenenza.
Naturalmente, anche gli elaborati di progetto prodotti da PriMus sono
perfettamente conformi alla normativa vigente.
I paragrafi seguenti illustrano, mediante un semplice esempio, le modali-
t operative per creare il documento di progetto a Corpo e a Misura,
per definirne le Categorie di lavoro e per procedere alla sua redazione.
3. Come si Lavora
127
3.5.1
La Creazione del Documento di Progetto
Nel presente esempio il documento per la computazione di unopera da
appaltare a Corpo e a Misura viene creato mediante il SuperWizard
(Creazione Guidata) (v. 2.3.1.1.3).
Si effettuino, quindi, le seguenti
operazioni:

pigiare il bottone Nuovo della to-
olbar e, nel menu che si apre, sele-
zionare Creazione guidata (super-
Wizard); questa operazione apre il
SuperWizard;
Nella prima pagina del SuperWizard effettuare le seguenti operazioni:

pigiare il bottone Progetto per indicare il tipo di documento che si
intende creare;
selezionare il radio button da Modello per indicare che, nel nuovo
documento, si intende acquisire dei dati da un altro documento;

3. Come si Lavora
128

Pigiare il bottone Avanti per passare alla pagina Creazione Progetto
da Modello del SuperWizard.
Si procede illustrando le modalit per la definizione delle categorie di
lavoro del nuovo documento.

Le modalit illustrate sono valide anche per la definizione degli altri dati di carat-
tere generale (v. cap. 7) richiesti nel SuperWizard.

Acquisizione delle Categorie da un altro Documento
Si supponga di dover definire, per il documento, le Super Categorie (Fab-
bricato A, Fabbricato B, ecc.), le Categorie (Movimenti di materia, Struttu-
re, ecc.) e le Sub Categorie di Lavoro (Strutture di fondazione, ecc.).
Per ogni documento di PriMus le categorie di lavoro devono essere defi-
nite (o modificate) liberamente inserendole nelle apposite pagine
dellEditor dei Dati Generali (v. 4.4).
Si supponga, per, che le categorie del nuovo documento siano uguali
(tutte o alcune) a quelle del documento Esempio_Progetto_CorpoMisura
presente nella cartella del programma (C:\ACCA\PriMus). In questo caso
PriMus consente di acquisire, nel nuovo documento, le categorie ed altri
dati di carattere generale di un documento gi redatto.
Per acquisire, nel nuovo documento, le categorie di lavoro gi definite
per un documento archiviato, basta effettuare le seguenti operazioni:

nella pagina Creazione Progetto da Modello pigiare il bottone a destra
del campo Scelta Documento di riferimento; questa operazione attiva il
dialog MODELLO DI RIFERIMENTO;

3. Come si Lavora
129
nel dialog selezionare il documento Esempio_Progetto_CorpoMisura
da cui acquisire le categorie di lavoro e pigiare il bottone OK; il dialog
viene chiuso e il path (percorso) del documento scelto viene riportato
nel campo Scelta Documento di riferimento;

nella sezione Impostazioni e dati da trasferire esplodere il nodo Dati
Generali cliccando sul bottoncino alla sua sinistra per visualizzare le
tipologie di dati generali che possibile acquisire;
allo stesso modo esplodere i nodi Progetto e Capitoli e Categorie per
visualizzare le relative tipologie di dati;
selezionare i check box Progetto, Super Categorie, Categorie e Sub Ca-
tegorie; selezionando il check Progetto si riportano tutti i dati contenu-
ti nel nodo (Dati Generali e Quadro Economico);
pigiando il bottone Avanti possibile navigare nelle restanti pagine
del SuperWizard in cui possibile inserire ulteriori dati o modificare
quelli acquisiti dal modello;
pigiare il bottone Fine per chiudere il SuperWizard ed ottenere
lapertura del documento creato nella Finestra del Programma.
3. Come si Lavora
130

I dati acquisiti nel nuovo documento possono essere visualizzati nelle opportune
pagine del suo Editor dei Dati Generali (v. cap. 4).
In particolare le Categorie acquisite potranno essere visualizzate ed, eventual-
mente gestite (modificate, eliminate o integrate con altre) nelle apposite pagine
della sezione Capitoli e Categorie dellEditor dei Dati Generali (v. 4.4).


Il documento creato va salvato, assegnandogli il nome Progetto, nel dia-
log proposto pigiando il bottone Salva o Salva con Nome della toolbar.
Acquisizione delle Categorie di un altro documento con il Drag&Drop
Lacquisizione, in un documento gi creato, di dati di carattere generale
(categorie, ecc.) da un altro documento pu anche essere effettuata me-
diante semplici operazioni di Drag & Drop.
Si supponga di voler riportare, nel documento creato, le Super Categorie
di lavoro e lintestazione dei tabulati del documento Esempio_Progetto_
CorpoMisura.
Per effettuare questa operazione basta:
aprire (v. 2.3.1.2), oltre al documento Progetto, il documento Esem-
pio_Progetto_CorpoMisura;
per ognuno dei documenti aperti effettuare le seguenti operazioni:
accedere allEditor dei Dati Generali cliccando lomonima linguetta
della barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Capitoli e Categorie della barra a sinistra
dellEditor per visualizzare, sulla barra stessa, le icone per laccesso
alle pagine delle Categorie di lavoro;
disporre le finestre dei due documenti (v. figura) in modo da effet-
tuare agevolmente loperazione di Drag & Drop descritta di seguito;
effettuare la seguente operazione di Drag & Drop:

pigiare, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sullicona
Super Categorie del documento Esempio_Progetto_CorpoMisura;
trascinare licona in un qualsiasi punto della barra verticale
dellEditor dei Dati Generali del documento Progetto e rilasciare il
pulsante dei mouse.
Questa operazione riporta, nella pagina Super Categorie del documento
PROGETTO, la lista delle Super Categorie contenuta nella corrisponden-
te pagina del documento Esempio_Progetto_CorpoMisura.
3. Come si Lavora
131

Allo stesso modo si riportino nel documento PROGETTO anche le Cate-
gorie e le Sub Categorie del documento Esempio_Progetto_CorpoMisura.
Si supponga ora di dover inserire la categoria di lavoro Scavi al primo
posto, nella lista delle Sub Categorie del documento Progetto.

Una voce di misurazione rimane legata alle Categorie a cui stata assegnata anche
quando queste cambiano posizione nelle rispettive liste (Super Categorie, Categorie o
Sub Categorie) a causa delleliminazione di alcune e/o linserimento di altre.
Eliminando una categoria da una lista, le voci di misurazione ad essa assegnate
(v. 3.5.2) NON risulteranno pi assegnate ad alcuna categoria.
Perdono lassegnazione alle categorie anche le voci acquisite da altri documenti
(v. 3.4) che non trovano la categoria di appartenenza nel nuovo documento.
Le voci che hanno perso una categoria di appartenenza vengono assegnate alla
prima categoria vuota disponibile (overflow) nella lista delle categorie del docu-
mento (v. 4.4) per distinguerle dalle voci che non sono mia state assegnate ad
alcuna categoria (assegnate alla categoria Nessuna).
Il Tecnico dovr, quindi, assegnare tali voci alle categorie opportune.

Per effettuare questa operazione basta:

accedere alla pagina con la lista delle Sub Categorie pigiando
lomonima icona nella barra verticale dellEditor dei Dati Generali;
selezionare la prima Sub Categoria della lista (Strutture di fondazione);
3. Come si Lavora
132
premere INS della tastiera per creare un rigo vuoto nella posizione di
quello selezionato;
nel rigo creato digitare Scavi e premere INVIO della tastiera fino a
portare il cursore nel rigo successivo.
Per riportare nel documento Progetto lintestazione dei tabulati (v.
7.6.4) del documento Esempio_Progetto_CorpoMisura basta:
pigiare il bottone Configurazione della barra a sinistra
dellEditor Dati Generali per visualizzare, sulla barra stessa, licona
per laccesso alla pagina Intestazione Tabulati contenente il logo delle
testate e lintestazione e il pi di pagina dei tabulati degli elaborati;

riportare, con loperazione di Drag & Drop descritta, licona Intesta-
zione Tabulati del documento Esempio_Progetto_CorpoMisura nella
barra dellEditor dei Dati Generali del documento Progetto.
3.5.2
La Definizione delle Voci a Corpo e a Misura
Definite le categorie (Super Categorie, Categorie e Sub Categorie) di la-
voro del documento possibile procedere nella progettazione con la re-
dazione delle voci di misurazione.
Per redigere le voci di misurazione, necessario accedere allEditor Mi-
surazioni cliccando lomonima linguetta sulla barra inferiore del docu-
mento (Progetto).
Definizione dellElenco Prezzi
Per redigere le voci di misurazione (computo) del documento necessa-
rio definire preventivamente il suo Elenco Prezzi (v. 3.3.1 e 3.3.4).
LElenco Prezzi del documento Progetto viene definito riportando in esso
le voci di EP del documento CasaV redatto nellesempio del 3.4.
Per ricopiare le voci di Elenco Prezzi del documento CasaV nel docu-
mento Progetto basta effettuare le seguenti operazioni:
aprire (v. 2.3.1.2) il documento CasaV;
accedere allEditor Elenco Prezzi dei due documenti cliccando lomonima
linguetta sulla loro barra inferiore;
3. Come si Lavora
133
dimensionare e disporre le finestre dei due documenti in maniera da
effettuare agevolmente loperazione di Drag & Drop descritta di se-
guito (v. figura);
cliccare con il pulsante destro del mouse nellElenco Prezzi del docu-
mento CasaV e, nel menu che si apre, selezionare Evidenzia Tutto;
questa operazione evidenzia in giallo tutte le voci di EP; la stessa ope-
razione pu essere effettuata premendo semplicemente SHIFT+CTRL+E
della tastiera quando attivo il documento CasaV.
cliccare, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse in un punto
qualsiasi dellEditor Elenco Prezzi del documento CasaV;
trascinare il blocco di voci evidenziato nellEditor Elenco Prezzi del
documento Progetto e rilasciare il pulsante del mouse; le voci eviden-
ziate vengono copiate nellElenco Prezzi del documento Progetto.


Se, durante il trascinamento ed il rilascio, si tiene premuto SHIFT della tastiera, nel
documento Progetto viene copiata la sola voce selezionata nel documento CasaV.
Se, invece, si tiene premuto CTRL, la voce selezionata nel documento CasaV vie-
ne sostituita a quella su cui si rilascia il pulsante del mouse.

chiudere il documento CasaV.
3. Come si Lavora
134
Inserimento di una Voce di EP nelle Misurazioni (Computo)
Si supponga di dover redigere una prima voce di misurazione relativa al-
lo Scavo (con codice di tariffa 01.001).
Si riporti, quindi, con il Drag & Drop, la voce di scavo dal toolbox Elen-
co Prezzi sul rigo AGGIUNGE NUOVA VOCE nellEditor Misurazioni del
documento (v. 3.3.2).

Questa operazione inserisce la voce nellEditor Misurazione ed apre il
dialog per assegnarla alle Categorie di appartenenza.

3. Come si Lavora
135
Definizione di una Voce a Misura
Si supponga che la voce di scavo vada appaltata a Misura.
Per indicare che la voce inserita (scavo) va appaltata a Misura basta se-
lezionare lopzione Lavori a MISURA (proposta per default) nel list box
Tipo Lav. del dialog proposto.
Assegnazione di una Voce a Misura ad una Categoria di Lavoro
In genere, in un computo metrico, molto utile conoscere, oltre
allimporto totale, gli importi delle varie categorie di lavoro dellopera
(ad es. limporto di un determinato lotto e/o di una certa tipologia di la-
vori appartenente a quel lotto, ecc.).
Naturalmente, per poter conoscere gli importi delle categorie di lavoro
necessario specificare, per ogni voce, le categorie (Super Categoria, Ca-
tegoria e/o Sub Categoria) di appartenenza.
PriMus consente di assegnare ogni voce di misurazione ad una Super Ca-
tegoria (Fabbricato A, Fabbricato B, ecc.), ad una Categoria (Scavi, Ope-
re Strutturali, Finiture, ecc.) e ad una Sub Categoria (Strutture di Fonda-
zione, Strutture in Elevazione, ecc.) di lavoro.
Sia in fase di redazione che nella stampa degli elaborati sar possibile ot-
tenere gli importi delle varie categorie di lavoro (ad es. limporto delle
Strutture in Elevazione relative alle Opere Strutturali del Fabbricato B).
Nellesempio in questione si intende assegnare la voce (a Misura) dello
scavo alla Super Categoria 001 Fabbricato A, alla Categoria 001 Mo-
vimenti di materia e alla Sub Categoria Scavi.
Per assegnare una voce a Misura alle categorie (Super Categoria, Cate-
goria e Sub Categoria) suddette basta effettuare le seguenti operazioni:
nel campo Data specificare la data di redazione della voce di misura-
zione; per default viene proposta la data di sistema; la data pu essere
digitata nel campo oppure pu essere selezionata nel calendario che si
apre cliccando il bottoncino presente nel campo stesso;
nel list box SpCat selezionare la Super Categoria 001 - Fabbricato A;
nel list box Cat selezionare la Categoria 001 - Movimenti di materia;
nel list box SbCat selezionare la Sub Categoria 001 - Scavo;

confermare e chiudere il dialog pigiando il bottone OK oppure pre-
mendo INVIO della tastiera; chiudendo il dialog il primo rigo di misu-
razione disponibile della voce risulta editabile;
3. Come si Lavora
136


Le assegnazioni effettuate nel dialog possono essere modificate anche dopo a-
ver redatto la voce pigiando il bottone Altri Dati proposto in corrispondenza della
voce quando questa risulta editabile (v. 2.6.2).

Per uscire dal dialog senza confermare le modifiche in esso apportate vasta pi-
giare il bottone Annulla o premere ESC della tastiera.

procedere inserendo le misurazioni della voce di scavo; tali misura-
zioni possono anche essere prelevate da un documento gi redatto
(Casa o CasaV) con le modalit illustrate nei 3.3.3 e 3.4.

Ultimata la registrazione delle misurazioni della voce occorre premere
F2 della tastiera per renderla NON editabile e salvare tutte le modifi-
che apportate al documento pigiando il bottone Salva della toolbar.
Definizione di una Voce a Corpo
La vigente normativa prevede la modalit di appalto dei lavori a Corpo. In
questo caso occorre definire ogni Corpo dOpera (v. 3.5) previsto nel
progetto, indicando quali sono le lavorazioni (voci) che lo costituiscono.
Si supponga di voler definire il Corpo dOpera Strutture di fondazione
della Struttura del Fabbricato A comprendente le lavorazioni (voci)
di Conglomerato e di Armatura. In pratica, questo Corpo dOpera ri-
sulter costituito da tutte le voci di misurazione a Corpo del Conglo-
merato e dellArmatura assegnate alla Super Categoria Fabbricato A,
alla Categoria Struttura e alla Sub Categoria Strutture di fondazione.
Si procede nellesempio redigendo le voci di misurazione che costitui-
scono il Corpo dOpera.
Si trascini, con il Drag&Drop, la voce di EP del Conglomerato (con ta-
riffa 01.002) dal toolbox Elenco Prezzi sul rigo AGGIUNGE NUOVA VOCE
nellEditor Misurazioni del documento. Questa operazione inserisce la vo-
ce nellEditor ed apre il dialog per assegnarla alle Categorie di appartenenza.

Generalmente, in un computo, si ritrovano in sequenza gruppi di voci con caratte-
ristiche comuni (stessa data, tipologia di lavoro e/o categorie di lavoro).
Per evitare di specificare, per ogni nuova voce, tutti i dati necessari (data, tipo e cate-
gorie), trascinando una nuova voce su AGGIUNGI NUOVA VOCE delleditor delle Mi-
surazioni, questa acquisisce i dati (data, ecc.) della voce aggiunta precedentemente.
Nel dialog suddetto, il Tecnico, pertanto, dovr solo modificare i dati (data, tipo
e/o categorie di lavoro) che differiscono dalla voce precedente.

3. Come si Lavora
137
Nel dialog occorre effettuare le seguenti operazioni:
nel campo Data indicare leventuale data di redazione della voce;
nel list box Tipo Lav. selezionare lopzione Lavori a CORPO per indica-
re che la voce del conglomerato inserita fa parte di un Corpo
dOpera (appaltato a Corpo);
nel list box SpCat assegnare la voce alla Super Categoria 001 -
Fabbricato A;
nel list box Cat assegnare la voce alla Categoria 002 - Struttura;
nel list box SbCat assegnare la voce alla Sub Categoria 002 - Struttu-
re di fondazione;


Se in questultimo list box si sceglie 000 Nessuna, la voce di misurazione sele-
zionata viene assegnata ad un altro Corpo dOpera (Fabbricato A\Struttura).
Un corpo dOpera, infatti, risulta costituito dalle voci di misurazione a Cor-
po appartenenti alle stesse categorie di lavoro (Super Categoria, Categoria
e/o Sub Categoria).

3. Come si Lavora
138

confermare e chiudere il dialog pigiando il bottone OK oppure pre-
mendo INVIO della tastiera; chiudendo il dialog il primo rigo di misu-
razione disponibile della voce risulta editabile;
procedere inserendo le misurazioni della voce; tali misurazioni posso-
no anche essere prelevate da un documento gi redatto (Casa o CasaV)
con le modalit illustrate nei 3.3.3, 3.3.4.1 e 3.4.
Si rediga la voce di misurazione dellArmatura con le stesse operazioni
effettuate per la voce del conglomerato.
A questo punto possibile stampare degli elaborati (Elenco Prezzi,
Computo Metrico, ecc.) (v. 3.4 e cap. 11).
Gli importi totali e parziali, nonch le percentuali degli importi rispetto ai
totali possono anche essere visualizzati dinamicamente durante la reda-
zione nella toolbox Struttura (v. 5.2) a cui si accede pigiando
lomonimo bottone della toolbar verticale disposta lungo il bordo sinistro
della Finestra del Programma.
In tale vista anche possibile attivare i Filtri (v. 5.2) per visualizzare,
nellEditor Misurazioni, le sole voci appartenenti alla categoria (Corpo
dOpera) selezionata.
3.6
La Contabilit dei Lavori a Corpo e a Misura
Le modalit di appalto (a Corpo e a Misura) introdotte dalla vigente
normativa per i LL.PP. comportano problematiche specifiche anche nella
contabilizzazione delle opere.
Nei documenti di contabilit, infatti, per i lavori appaltati a Corpo (Corpi
dOpera) va specificata la percentuale di avanzamento.
Ci comporta la necessit di definire, per il documento di contabilit, un
Elenco Prezzi in cui siano riportate le voci relative alle lavorazioni da con-
tabilizzare a Misura e i Corpi dOpera da contabilizzare a Corpo. I Corpi
dOpera, inoltre, devono avere, come unit di misura, la percentuale (%).
Disponendo del computo metrico di progetto nel formato di PriMus, il
SuperWizard in grado di fornire un documento gi predisposto per la
contabilit. In questo caso, lElenco Prezzi del documento di contabilit
3. Come si Lavora
139
(con le voci a Misura e i Corpi dOpera) e gran parte dei dati necessari
vengono, infatti, acquisiti automaticamente dal documento di progetto.
Dovendo, per, registrare in contabilit non pi quantit di lavorazioni
eseguite, ma percentuali di avanzamento di insiemi di lavorazioni (Corpi
dOpera), nasce la necessit di computare a parte le quantit delle singole
lavorazioni eseguite di ogni Corpo dOpera.
PriMus risolve brillantemente anche questa problematica: ogni Corpo
dOpera in contabilit dispone di un Sotto Computo in cui possibile regi-
strare le quantit delle lavorazioni che lo compongono. Semplicemente re-
gistrando le quantit registrate, vengono proposte automaticamente la per-
centuale di avanzamento del Corpo dOpera e il relativo importo.
I paragrafi seguenti illustrano le modalit operative per la redazione del
documento di contabilit e la stampa della necessaria documentazione.
3.6.1
La Creazione del Documento di Contabilit
Per la creazione di un Documento di Contabilit il SuperWizard offre le
seguenti opportunit:
Creare un documento di contabilit vuoto
La creazione di un documento di contabilit vuoto va effettuata quando
non si dispone del corrispondente documento di progetto (computo) nel
formato di PriMus (v. 3.6.1.2).
In questo caso, prima di iniziare la contabilizzazione necessario predi-
sporre opportunamente il documento specificandone:
i dati di carattere generali (dati generali, configurazione, importi di
progetto e offerti dei lavori a Misura e a Corpo, ecc.);
lElenco Prezzi con le voci relative alle lavorazioni da contabilizzare
a Misura e quelle da contabilizzare a Corpo (Corpi dOpera).
Creare un documento di contabilit partendo da un Modello
In questo caso nel nuovo documento possibile acquisire alcuni (o tutti)
dati di un altro documento di contabilit gi redatto assunto a modello.
3. Come si Lavora
140
Ad esempio, dal documento redatto (Modello) possibile acquisire la
configurazione dei dati, le firme, ecc. (v. cap. 4).
Le modalit per la creazione di un documento di contabilit a partire da
un Modello sono analoghe a quelle illustrate per la creazione di un do-
cumento di progetto (v. 2.3.1.1.3).
Creare il documento di contabilit partendo dal relativo documento
di Progetto
Se si dispone del documento di progetto (computo metrico) nel formato
di PriMus il SuperWizard predispone automaticamente il documento di
contabilit (v. 3.6.1.2) creandone lElenco Prezzi con le voci da conta-
bilizzare a Misura e a Corpo ed acquisendo tutti i necessari dati di
carattere generale (configurazione, importi di progetto a Misura e a
Corpo, ecc.).
3.6.1.1
Come Creare la Contabilit se NON si Dispone
del Progetto
Il SuperWizard di PriMus consente di creare un documento di contabilit
il cui lElenco Prezzi automaticamente predisposto a partire dal proget-
to (computo metrico) (v. 3.6.1.2) redatto con PriMus.
Ovviamente, se il progetto (computo) dellOpera non stato redatto con
PriMus, necessario creare un documento di contabilit vuoto in cui,
prima di procedere nella contabilizzazione, occorre necessariamente de-
finire:
i dati necessari alla contabilizzazione (ad es. gli importi dei lavori a
Misura, a Corpo, ecc.);
lElenco Prezzi con le voci delle lavorazioni appaltate a Misura e le
voci dei Corpi dOpera.
In questo esempio si procede comunque alla creazione guidata del docu-
mento facendosi supportare dal SuperWizard per linserimento dei dati
necessari alla corretta redazione della contabilit.
3. Come si Lavora
141
Per creare il documento di contabilit occorre effettuare le seguenti ope-
razioni:

pigiare il bottone Nuovo della tool-
bar e, nel menu che si apre, sele-
zionare Creazione guidata (Super-
Wizard); questa operazione propone
la prima pagina (Benvenuti ) del
SuperWizard (v. 2.3.1.1.4);

nella pagina Benvenuti cliccare licona Contabilit per indicare il ti-
po di documento da creare e selezionare lopzione Default per indicare
che si intende partire da un documento vuoto; pigiare, quindi, il botto-
ne Avanti per passare alla pagina successiva Configurazione;

Analogamente a quanto illustrato per un documento di progetto (v. 2.3.1.1.3),
selezionando lopzione da Modello nella pagina Benvenuti in PriMus Superwi-
zard, si pu acquisire, nel documento di contabilit che si crea, dei dati da un do-
cumento esistente (ad es. la configurazione, le firme, ecc.).

3. Come si Lavora
142
Definizione dei Dati di Contabilit
nella pagina Configurazione del SuperWizard definire la divisa e i
formati opportuni delle quantit, degli importi e delle aliquote percen-
tuali (v. 4.6) per ottenere le approssimazioni di calcolo desiderate;
quindi pigiare Avanti per passare alla pagina Dati Generali;

I Lavori a Corpo si contabilizzano sulla base di percentuali (aliquote e percentuali di
avanzamento). , quindi, ovvio che il livello di precisione degli importi dipende, sensi-
bilmente, dal numero di decimali impostato per definire la precisione delle percentuali.
Adottando, per le percentuali, un numero di cifre decimali ragionevole per la pra-
tica tecnica (due o tre), si possono ottenere rilevanti approssimazioni sugli impor-
ti. Per ben comprendere la problematica (v. 4.6.2.1 e 4.6.2.2) si consiglia di ef-
fettuare manualmente degli esempi di calcolo.
Per le Aliquote (percentuale di ogni Corpo dOpera sul totale dei Lavori a Corpo)
il numero di decimali da adottare quello definito nel capitolato (normalmente
una, due o, al massimo, tre). In ogni caso, il numero di decimali delle aliquote pu
essere definito liberamente (v. 4.6.2) dallUtente.
Il numero di decimali per le percentuali di avanzamento di tutte le voci a Corpo
pu essere definito nella pagina Configurazione del SuperWizard oppure, dopo
aver creato il documento, nella sezione Quantit della pagina Configurazione
dellEditor dei Dati Generali (v. 4.6.2). La configurazione delle percentuali pu
anche essere definita, per ogni singola voce di EP a Corpo, nella sezione Configu-
razione Quantit della pagina Avanzate dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.3).
Si raccomanda di NON MODIFICARE la configurazione dei dati a contabilit
intrapresa per evitare di ottenere risultati incongruenti e con approssima-
zioni differenti per i lavori gi contabilizzati e per quelli da contabilizzare.
Per un documento di Contabilit necessario, pertanto, definire preventi-
vamente, con molta oculatezza, il numero di cifre decimali delle percentuali
(aliquote) in funzione del livello di precisione desiderato.

nella pagina Dati Generali specificare i dati generali dellopera (v.
4.2.1) e pigiare Avanti per passare alla pagina Quadro Economico;
nella pagina Quadro Economico definire il quadro economico (v.
4.2.2) e pigiare Avanti per passare alla pagina Importi/Ribassi;
nella pagina Importi/Ribassi indicare, negli appositi list box, la tipolo-
gia dellappalto e dellofferta (v. 4.3.1); in funzione delle scelte ef-
fettuate specificare i dati richiesti nella pagina; supponendo di dover
contabilizzare sia voci a Misura che a Corpo, nel list box Tipolo-
gia appalto si scelga a Corpo e Misura; tale scelta propone, nel list box
Tipologia offerta, lunica tipologia di offerta possibile in questo caso
(Prezzi Unitari).
3. Come si Lavora
143

I dati richiesti e le scelte effettuate nella pagina Importi/Ribassi sono determi-
nanti per la corretta impostazione della contabilit. Il significato delle scelte effet-
tuabili in tale pagina viene illustrato nel 4.3.1.

I dati descritti nel prosieguo dellesempio sono legati alle scelte
effettuate nella pagina Importi/Ribassi. Scelte differenti possono
richiedere dati (e procedimenti di calcolo) differenti da quelli illustrati;
proseguire pigiando Avanti per sfogliare le restanti pagine del Super-
Wizard in cui inserire gli ulteriori dati richiesti;
specificati i dati richiesti nellultima pagina, pigiare il bottone Fine per
chiudere il SuperWizard e ottenere lapertura del documento creato;

Le pagine del SuperWizard sono identiche alle corrispondenti pagine dellEditor
dei Dati Generali (v. cap. 4). Pertanto i dati specificati nelle pagine del SuperWi-
zard possono essere inseriti o modificati nelle pagine dellEditor dei Dati Generali,
anche dopo la creazione del documento.
Per evitare di ottenere risultati indesiderati, prima di procedere alla contabilit dei
lavori, NECESSARIO CONTROLLARE ACCURATAMENTE le informazioni
inserite nelle pagine del SuperWizard o nelle corrispondenti pagine dellEditor dei
Dati Generali del documento.


salvare il documento creato pigiando il bottone Salva o Salva con No-
me della toolbar.
Definizione dellElenco Prezzi
Prima di procedere alla contabilizzazione occorre inserire, nellEditor E-
lenco Prezzi del documento creato (Contabilit), le voci delle lavorazioni
appaltate a Misura e quelle appaltate a Corpo (Corpi dOpera).
Di seguito si riporta un esempio di creazione, nel documento di contabili-
t, di una voce di EP da contabilizzare a Misura e di una da contabiliz-
zare a Corpo.
Voce a Misura
Si supponga di dover inserire, nellElenco Prezzi del documento, la voce
di Scavo per cui, in Progetto, stata scelta la modalit di appalto a
Misura (v. 3.5.2).
Non essendo disponibile il documento di Progetto (computo) nel formato
3. Come si Lavora
144
di PriMus (v. 3.6.1.2), tale voce potr essere inserita creandola nella vi-
sta Lista Prezzi dellEditor Elenco Prezzi (v. 3.3.1) del documento op-
pure prelevandola, con il Drag&Drop, da un altro documento (v. 3.4).
Inserita nellElenco Prezzi la voce dello Scavo, occorre effettuare le se-
guenti operazioni nella pagina Standard della vista Lista Prezzi (v.
2.6.1.2) della voce:
selezionare lopzione Misura (proposta per default) nella sezione In-
formazioni Aggiuntive per indicare che la voce deve essere contabiliz-
zata a Misura;
nel primo campo a sinistra dei Prezzi specificare il prezzo offerto
dallimpresa.

Nel campo Prezzo progetto anche possibile specificare, come riferimen-
to, il prezzo di progetto della voce.
Nella pagina Avanzate (v. 2.6.1.3) della vista Lista Prezzi possibile speci-
ficare la Quantit di progetto prevista per la voce. Tale valore consente al
programma di segnalare quando la quantit contabilizzata eccede quella pre-
vista. Infatti, se la quantit contabilizzata per una voce (proposta nella colon-
3. Come si Lavora
145
na Quantit della vista Lista Prezzi) eccede quella di progetto, la voce stes-
sa risulta evidenziata in rosso nel toolbox Elenco Prezzi (v. 2.5.1).
Voce a Corpo
Si supponga ora di voler inserire, nellElenco Prezzi del documento di
contabilit, la voce da contabilizzare a Corpo (Corpo dOpera) Fab-
bricato A - Struttura - Strutture in Elevazione (v. 3.5).
Una voce (Corpo dOpera) da contabilizzare a Corpo va creata nella vista
Lista Prezzi dellEditor Elenco Prezzi del documento come una qualsiasi al-
tra voce.
Si crei, quindi, la voce effettuando le seguenti operazioni:
premere INS della tastiera nella vista Lista Prezzi del documento; que-
sta operazione crea una nuova voce inserendo il relativo rigo nella li-
sta delle voci;
nella pagina Standard dei Dettagli (v. 2.6.1.2) della voce effettuare
le seguenti operazioni:
nel campo Tariffa definire il Codice di Tariffa della voce a corpo;

Il Codice di Tariffa definisce la posizione della voce nellElenco Prezzi.
Si consiglia, pertanto, di definire, per i Corpi dOpera, codici alfanumerici del tipo
CO.025 dove la prima parte (CO.) consente di raggruppare tutti i Corpi dOpera
nellElenco Prezzi, mentre la seconda parte (025) consente di disporre i Corpi
dOpera nellordine desiderato.

nel campo Estesa inserire la descrizione estesa della voce (Fabbrica-
to A - Struttura - Strutture in Elevazione);

pigiare il bottone presente sul campo Sintetica per generare automa-
ticamente, nel campo stesso, la descrizione sintetica della voce;
selezionare il radio button A Corpo nella sezione Informazioni Ag-
giuntive per indicare che la voce deve essere contabilizzata a Cor-
po; questa operazione propone la percentuale (%) come unica unit
di misura possibile e nasconde i campi per linserimento dei Prezzi
proponendo, al loro posto, i campi Aliquota e Prezzo;
nel campo Aliquota riportare laliquota di progetto del Corpo
dOpera specificata in Capitolato; effettuando un salvataggio o spo-
stando il cursore in un altro campo, nel campo Prezzo viene automa-
ticamente calcolato il prezzo del Corpo dOpera (offerto);
3. Come si Lavora
146

Il prezzo del Corpo dOpera viene calcolato solo se, nella pagina Importi/Ribassi
dellEditor dei Dati Generali, stato specificato lImporto Offerto a Corpo, cio
limporto complessivo offerto per i Lavori a Corpo (v. 4.3.1).
Il campo Aliquota compare solo se, nella pagina Importi/Ribassi, risulta sele-
zionata lopzione Utilizza ALIQUOTE per le voci a Corpo. In caso contrario, nel-
la pagina Standard dei Dettagli della voce di EP, in luogo dellAliquota, viene ri-
chiesto, analogamente a quanto visto per le voci a Misura, il Prezzo offerto
per la voce (Corpo dOpera).

Nella pagina Avanzate dellEditor dei Prezzi viene anche riportata la
quantit totale di progetto del Corpo dOpera che, dovendo essere espres-
sa in percentuale, pari proprio al 100 %.
Definiti i dati generali e lelenco prezzi del documento di contabilit,
possibile intraprendere la contabilit dei lavori (v. 3.6.2).
3.6.1.2
Come Creare la Contabilit Partendo dal Progetto
Se si dispone del documento di progetto (computo) dellOpera redatto
con PriMus, il SuperWizard in grado di predisporre automaticamente
un documento di contabilit con tutti i dati utili del progetto.
Il SuperWizard acquisisce ed elabora le opportune informazioni del pro-
getto in modo da creare un documento di contabilit in cui:
risultano gi inseriti la stragrande maggioranza dei dati e delle confi-
gurazioni di carattere generale del documento;
risulta automaticamente predisposto lElenco Prezzi in cui ogni voce
presenta gi i settaggi ed i dati opportuni per essere contabilizzata se-
condo la modalit di appalto (a Corpo e/o a Misura) per essa specifica-
ta in progetto.
Il SuperWizard, infatti, individua, nel progetto, le voci di misurazione
appaltate a Misura ed i Corpi dOpera appaltati a Corpo (v. 3.5) e
li riporta nellElenco Prezzi del documento di Contabilit.
Per richiedere di predisporre il documento di contabilit a partire dal re-
lativo documento di progetto basta effettuare le seguenti operazioni:
3. Come si Lavora
147

Pigiare il bottone Nuovo della tool-
bar e, nel menu che si apre, sele-
zionare Creazione guidata (Super-
Wizard); questa operazione propone
la prima pagina (Benvenuti ) del
SuperWizard.

Nella pagina Benvenuti cliccare licona Contabilit, per indicare il
tipo di documento da creare e selezionare lopzione da Progetto, per
indicare che si intende partire dal documento di progetto; pigiare,
quindi, il bottone Avanti per passare alla pagina Creazione Contabilit
da Progetto [1/2] del SuperWizard.

Nella pagina pigiare il bottone a destra del campo Scelta Documento
PROGETTO di riferimento; questa operazione apre il dialog PROGET-
TO DI RIFERIMENTO.
Nel dialog PROGETTO DI RIFERIMENTO selezionare il documento di
progetto Esempio_Progetto_CorpoMisura contenuto nella cartella di
installazione del programma e pigiare il bottone OK per confermare e
richiuderlo; il path (percorso) del documento scelto viene riportato nel
campo Scelta Documento PROGETTO di riferimento.
3. Come si Lavora
148

Pigiare il bottone Avanti per passare alla pagina Creazione Contabilit
da Progetto [2/2].

3. Come si Lavora
149
In questa pagina risulta gi proposta la Tipologia di Appalto opportuna
(a Corpo e Misura, in quanto nel documento di progetto scelto sono
previste sia lavorazioni da appaltare a Corpo che a Misura).
Nellesempio in questione, viene anche proposta la Tipologia di Offerta
opportuna (a Prezzi Unitari, essendo questultima lunica prevista per
la tipologia di appalto a Corpo e Misura).
In funzione della Tipologia di Appalto e della Tipologia di Offerta,
nella restante parte della pagina vengono proposti i campi che richie-
dono i dati necessari per la corretta contabilizzazione, in particolare:
nel campo Importo offerto lavori a Corpo specificare limporto offer-
to dallimpresa per i lavori appaltati a Corpo;
nel campo Importo offerto lavori a Misura specificare limporto offer-
to dallimpresa per i lavori appaltati a Misura.
Pigiare il bottone Avanti per scorrere le restanti pagine del SuperWizard
in cui occorre controllare i dati acquisiti dal documento di progetto.
In particolare, nella pagina Importi/Ribassi vengono riportati gli Im-
porti di progetto (dei lavori a Misura e a Corpo). Dal quadro eco-
nomico del progetto vengono anche acquisiti limporto dei Costi per la
Sicurezza e le Somme a Disposizione.

3. Come si Lavora
150
Nella pagina Importi/Ribassi vanno, quindi, inserite le poche informa-
zioni non specificate nel progetto (limporto dellanticipazione, la pe-
nale giornaliera, ecc.).

Le pagine del SuperWizard per linserimento dei dati e delle configurazioni del
documento sono identiche alle corrispondenti pagine dellEditor dei Dati Generali
(v. cap. 4). I dati specificati nelle pagine del SuperWizard possono essere inseriti
o modificati, anche dopo la creazione del documento, nelle pagine dellEditor dei
Dati Generali.
Per evitare di ottenere risultati indesiderati, prima di procedere alla contabilizza-
zione dei lavori, NECESSARIO CONTROLLARE ACCURATAMENTE le infor-
mazioni specificate nelle pagine del SuperWizard o nelle corrispondenti pagine
dellEditor dei Dati Generali.

Ultimate le operazioni descritte, pigiare il bottone Fine; se la tipologia
di offerta specificata a Prezzi Unitari (come nel caso in esempio),
viene proposta la pagina Inserimento Prezzi Offerti in cui occorre indi-
care il Prezzo Offerto per ogni voce di Elenco Prezzi.

Pigiare nuovamente il bottone Fine per chiudere il SuperWizard ed ot-
tenere lapertura del documento creato nella Finestra del Programma.
3. Come si Lavora
151

Il documento di contabilit cos creato presenta, nellElenco Prezzi, tutte le
voci a Misura e a Corpo necessarie per contabilizzare i lavori.
Nel toolbox Elenco Prezzi (v. 2.5.1) le voci da contabilizzare a Cor-
po (Corpi dOpera) sono facilmente riconoscibili in quanto i loro dati
sono riportati in blu e hanno un pallino grigio come marcatore.
Per i Corpi dOpera, inoltre, viene proposta la percentuale (%) come uni-
t di misura.
Nel campo Prezzo [1] dellElenco Prezzi (v. 2.6.1.1) viene riportato il
prezzo offerto, per le voci a Misura, e limporto (offerto), per i
Corpi dOpera (aliquota dellimporto totale offerto per i lavori a Corpo).
Per le voci a Misura viene anche riportato il Prezzo di progetto
nellapposito campo della pagina Standard dei Dettagli della vista Lista
Prezzi (v. 2.6.1.2).
Nellapposito campo della pagina Avanzate dei Dettagli della vista Lista
Prezzi, per ogni voce (a Corpo e a Misura), viene riportata la quanti-
t di progetto che consente al programma di segnalare eventuali ecceden-
ze nella contabilizzazione di una lavorazione.
Per i lavori appaltati a Corpo, infatti, non possibile superare, in contabi-
lit, la quantit di progetto (100%) di ogni Corpo dOpera.
Lavvenuto superamento, in contabilit, della quantit di progetto di una
3. Come si Lavora
152
voce a Corpo o a Misura viene segnalato mediante la campitura in rosso
del relativo campo Quantit dellElenco Prezzi.
Nel toolbox Struttura viene proposta, come struttura dei Capitoli
dellElenco Prezzi (v. 5.2), la struttura delle categorie di lavoro del pro-
getto di riferimento.

Ultimata la creazione del documento, pigiare il bottone Salva o Salva
con Nome della toolbar salvarlo ed assegnargli un nome (ContCasa).
3.6.2
Come Redigere la Contabilit a Corpo e a Misura
Predisposto il documento di contabilit secondo le modalit illustrate nei
paragrafi precedenti possibile contabilizzare i lavori.
La Contabilizzazione dei Lavori a Misura
Per contabilizzare i lavori a Misura basta procedere nel seguente modo:
prelevare una voce a Misura dal toolbox Elenco Prezzi e riportarla,
con il Drag&Drop, nellEditor Misurazioni;
premere ESC della tastiera per chiudere il dialog per lassegnazione
della voce alle categorie di lavoro (v. 3.5.2);

Generalmente, nella contabilit dei lavori, lassegnazione delle voci di misurazio-
ne a delle Categorie di Lavoro NON comporta una particolare utilit.

nei righi di misurazione della voce digitare le misurazioni secondo le
modalit illustrate nei 3.3.3 e 3.3.4.1 per la redazione delle voci di
un documento di progetto.
Per linserimento delle misurazioni anche possibile copiare (anche con
il Drag&Drop) (v. 3.3.4.1) gli opportuni righi di misurazione dal do-
cumento di progetto (se disponibile) e modificarli (v. 3.3.5) per con-
formarli alle effettive quantit realizzate.
Per contabilizzare le quantit di una voce a Misura anche possibile
riportare, con il Drag&Drop, nella Finestra VOCI del documento di con-
tabilit, lintera voce di misurazione corrispondente del documento di
3. Come si Lavora
153
progetto. Anche in questo caso necessario eliminare e modificare (v.
3.3.5) opportunamente le misurazioni della voce copiata in funzione delle
quantit effettivamente eseguite.

Quando, nel documento di contabilit, si copia con il Drag&Drop unintera voce di
misurazione (di un altro documento), gi presente nel suo Elenco Prezzi, questa
NON viene nuovamente inserita nellElenco Prezzi stesso. La voce di misurazio-
ne copiata risulter quindi legata alla voce di EP preesistente nellEP.
Inserendo pi volte una voce nellElenco Prezzi di una contabilit si possono ot-
tenere gravi incongruenze negli elaborati prodotti.
In ogni caso, il programma consente anche di inserire pi volte la stessa voce
nellElenco Prezzi di un documento. Quando il check box Controllo Voci di E-
lenco Prezzi uguali nella pagina Drag&Drop e Cancellazioni (v. 7.5) del dia-
log Opzioni PROGRAMMA risulta selezionato, copiando, in un documento, una
voce di misurazione gi presente nel suo Elenco Prezzi, viene proposto un mes-
saggio che chiede se inserire nuovamente la voce in Elenco Prezzi.

In definitiva, per contabilizzare le voci a Misura possibile scegliere di
adottare una delle modalit operative descritte in funzione delle specifiche
esigenze del momento, per operare sempre con la massima produttivit.
Contabilizzazione dei Lavori a Corpo
Per la contabilizzazione di un Corpo dOpera (voce a Corpo), basta pro-
cedere nel seguente modo:
riportare, con la consueta operazione di Drag & Drop, la voce di EP
(Corpo dOpera) dal toolbox Elenco Prezzi nellEditor Misurazioni
del documento di contabilit;
premere ESC della tastiera per chiudere il dialog per lassegnazione
della voce alle categorie di lavoro;
nel campo DESIGNAZIONE dei LAVORI del primo rigo di misurazione
inserire la descrizione della registrazione e pigiare INVIO della tastiera
per passare al campo successivo (par. ug.);
nel campo par. ug. (parti uguali) indicare la percentuale di avanzamen-
to stimata del Corpo dOpera e pigiare INVIO fino a portare il cursore
nel rigo successivo per confermare la misurazione.
Per determinare, in maniera esatta, la percentuale davanzamento del
Corpo dOpera, PriMus mette a disposizione del Tecnico unutilissima
funzionalit: il Sotto Computo.
3. Come si Lavora
154
Il Sotto Computo
Per ogni voce di misurazione a Corpo possibile accedere ad un Sotto
Computo in cui possibile registrare le quantit eseguite di ogni lavora-
zione (voce di EP) facente parte del Corpo dOpera.
Limporto complessivo delle lavorazioni inserite nel Sotto Computo, cal-
colato con i prezzi di progetto (v. 3.6.1.1), rapportato allimporto totale
dei lavori a Corpo di progetto (v. 4.3.1), fornir laliquota di avan-
zamento della voce di misurazione del Corpo dOpera.
Per accedere al Sotto Computo di una voce di misurazione a Corpo per
la determinazione della relativa percentuale davanzamento basta:
se nellEditor Misurazioni esiste una voce di misurazione editabile
premere F2 della tastiera per renderla NON esitabile;
cliccare sul rigo della voce di misurazione (NON editabile) del Corpo
dOpera e, nel menu locale che si apre, selezionare lopzione Sotto
Computo.

Se nellEditor delle Misurazioni esiste una voce editabile, il menu locale che si a-
pre NON contiene lopzione Sotto Computo in quanto tale menu contiene solo le
opzioni per la gestione dei righi di misurazioni della voce editabile.

Quando aperto il Sotto Computo di una voce (a Corpo), nellEditor Misu-
razioni NON vengono proposte le voci di Misurazione (a Misura e/o a
Corpo) relative alle contabilizzazioni gi effettuate ma le sole registrazioni
delle lavorazioni (voci a Misura) che costituiscono il Corpo dOpera.
In questo caso, non avendo ancora inserito alcuna voce nel Sotto Compu-
to, leditor Misurazioni risulta completamente vuoto.

Sotto lEditor delle Misurazioni viene, inoltre, proposta la finestra az-
zurra con i dati del Sotto Computo.
Tale finestra riporta dallalto i seguenti dati:
il numero dordine (nellEditor Misurazioni) della voce di misurazione
a Corpo di cui si sta calcolando la percentuale di avanzamento, il re-
lativo codice di tariffa e la sua data di creazione (o modifica);
la descrizione identificativa della voce di misurazione a Corpo a cui
si riferisce il Sotto Computo;
3. Come si Lavora
155

lImporto di progetto (Importo di Perizia), ossia il Prezzo di progetto del
Corpo dOpera e la relativa Aliquota percentuale rispetto allImporto
Totale dei Lavori a Corpo;
i list box per leventuale assegnazione della voce a Corpo che si sta
contabilizzando a delle categorie di lavoro;
il campo Data per la modifica della data di registrazione della voce;
il campo Descrizione rilevazione in cui possibile inserire una descri-
zione della rilevazione ed eventuali annotazioni; tale descrizione verr
proposta come descrizione del rigo di misurazione della voce a Corpo
in cui sar riportata la percentuale davanzamento calcolata mediante
il Sotto Computo.
A destra dei campi descritti vengono, infine, riportati:
la Percentuale davanzamento del Corpo dOpera [= 100*(Importo la-
vorazioni computate nel SottoComputo)/(Prezzo di progetto del Corpo
dOpera)];
3. Come si Lavora
156
lAliquota [= 100*(Importo lavorazioni computate nel SottoCompu-
to)/(Importo Totale di Progetto dei Lavori a Corpo)];
lImporto (Totale Sotto Computo) complessivo delle lavorazioni (voci)
computate nel Sotto Computo calcolato con i relativi prezzi di proget-
to (v. 3.6.1.1).
Per la redazione di un Sotto Computo relativo ad un Corpo dOpera
possibile procedere in maniera differente a seconda che si disponga o
meno del documento di progetto (computo) nel formato di PriMus.
Redazione del Sotto Computo se NON si dispone del progetto
Se NON si dispone del documento di progetto (computo) nel formato di
PriMus, per contabilizzare, nel documento di contabilit, una voce a
Corpo mediante il Sotto Computo, occorre procedere nel seguente modo:
inserire nellElenco Prezzi del documento di contabilit le voci relati-
ve alle lavorazioni (a misura e/o a corpo) da contabilizzare; queste vo-
ci possono essere create (v. 3.3.1) ad hoc oppure possono essere co-
piate, con il Drag & Drop, da un Listino di riferimento (v. 3.4);
inserire la voce (a Corpo) da contabilizzare nellEditor Misurazioni
del documento di contabilit;
accedere al Sotto Computo della voce (a Corpo) da contabilizzare;
riportare, nellEditor Misurazioni del Sotto Computo, la voce di EP
della prima lavorazione eseguita del Corpo dOpera;

Nel Sotto Computo gli importi delle lavorazioni vengono calcolati con riferimento
al loro prezzo di progetto.
Pertanto, per ogni voce di Elenco Prezzi (a Misura) da riportare nel Sotto Compu-
to, deve essere necessariamente specificato il Prezzo di Progetto nel campo
Prezzo progetto della pagina Standard dellEditor Prezzi.

nei righi di misurazione della voce inserita registrare le misurazioni ri-
levate in cantiere;
registrate tutte le misurazioni, premere F2 della tastiera per rendere
non editabile la voce;
cliccare nellEditor Misurazioni e, nel menu locale che si apre, sele-
zionare lopzione Chiudi Sotto Computo per tornare allEditor delle
Misurazioni del documento di contabilit.
3. Come si Lavora
157
La percentuale davanzamento calcolata viene riportata, con la descrizio-
ne specificata nel campo Descrizione rilevazione del Sotto Computo, nel
primo rigo della voce (a Corpo).
Redazione del Sotto Computo se si dispone del progetto
Se si dispone del progetto (computo) dellOpera nel formato di PriMus
possibile richiedere la creazione guidata del documento di contabilit a
partire dal documento di progetto (v. 3.6.1.2).
In questo caso, grazie al SuperWizard, nellElenco Prezzi del documento
di contabilit vengono automaticamente riportate, oltre alle voci delle la-
vorazioni da contabilizzare a Misura e a Corpo (Corpi dOpera), anche le
voci delle lavorazioni che costituiscono ogni Corpo dOpera.
Un ulteriore vantaggio di disporre del documento di progetto consiste
nella possibilit di prelevare da esso, con il Drag&Drop, le voci di misu-
razione che costituiscono un Corpo dOpera e riportarle nel suo Sotto
Computo nel documento di contabilit.
In questo caso, nel Sotto Computo, non occorre pi registrare tutte le misu-
razioni per le varie lavorazioni ma solamente cancellare o modificare op-
portunamente le misurazioni delle voci copiate dal progetto per renderle
conformi a quelle effettivamente rilevate in cantiere.
Per accedere nuovamente al Sotto Computo in cui sono gi state registra-
te delle misurazioni di lavorazioni basta fare un semplice doppio click
sulla relativa voce di misurazione (a Corpo) nellEditor delle Misurazioni
del documento di contabilit.
Una Importante Precisazione
Le viste (Computo, Libretto delle Misure, ecc.) dellEditor Misurazioni
vanno considerati come strumenti per la redazione del libretto delle misure.
In genere, nel libretto delle misure, le misurazioni delle lavorazioni (a Cor-
po o a Misura), vengono registrate nellordine in cui vengono rilevate.
, quindi, possibile che, anche nellambito di uno stesso avanzamento dei
lavori, una voce (lavorazione) sia presente pi volte, con date diverse, nel
libretto delle misure.
Analogamente a quanto accade per il libretto, nellEditor Misurazioni
possibile inserire pi volte la stessa voce di misurazione (a Corpo o a Mi-
sura) per registrare le misurazioni eseguite in giorni o periodi differenti.
3. Come si Lavora
158
3.6.3
Un Unico Documento di Contabilit per Tutti gli
Stati di Avanzamento
In un documento di contabilit di PriMus possibile effettuare, in modo
semplice ed intuitivo, lintera contabilit dei lavori con la produzione di
tutta la necessaria documentazione per ogni avanzamento dei lavori [Libret-
to delle Misure, Registro di Contabilit, Sommario del Registro di Contabilit,
Stato Avanzamento Lavori (Stato Finale) e Certificati di Pagamento].
I passi per procedere nella contabilit dei lavori sono i seguenti:
1) redigere tutte le voci di misurazione (a Misura e a Corpo) relative al
primo avanzamento dei lavori secondo le modalit illustrate nel 3.6.2;
2) richiedere la stampa Definitiva del Libretto delle Misure (v.
11.6.1); questa operazione:
assegna tutte le registrazioni effettuate nellEditor Misurazioni al
primo stato davanzamento in modo che le nuove voci inserite ven-
gano riconosciute come appartenenti allavanzamento dei lavori
successivo (secondo);
registra, per ogni lavorazione contabilizzata, gli opportuni riferi-
menti contabili che saranno automaticamente riportati nella stampa
dei documenti (Registro, Sommario, ecc.); ad esempio, nel Registro
di Contabilit, per ogni lavorazione, vengono riportati il numero e la
pagina del libretto misure in cui si trovano le relative registrazioni;

Per richiedere la stampa Definitiva di un elaborato di contabilit basta selezio-
nare il check box stampa DEFINITIVA nella pagina Generali della finestra Ge-
stione Stampe dellelaborato (v. 11.6.1.1).
PriMus consente di accedere nuovamente alle misurazioni di una voce gi conta-
bilizzata (riportata nelle stampe Definitive dei documenti contabili) per apportarvi
eventuali modifiche. Aprendo una voce contabilizzata, per, viene segnalata, con
un apposito messaggio, la scorrettezza delloperazione.
La stampa NON Definitiva (opzione Definitiva NON selezionata) di un docu-
mento utile per verificarne la correttezza prima di richiederne la stampa Defini-
tiva oppure per conoscere limporto dei lavori contabilizzati.

3) richiedere la stampa Definitiva di tutti gli altri documenti contabili
relativi al primo avanzamento dei lavori nello stesso ordine con cui sa-
rebbero prodotti in una contabilit redatta manualmente;
3. Come si Lavora
159

Lordine previsto per la stampa degli elaborati di contabilit il seguente:
1) Libretto delle Misure,
2) Registro di Contabilit,
3) Sommario del Registro di Contabilit,
4) Stato Avanzamento Lavori (Stato Finale),
5) Certificati di Pagamento.
Se, per un avanzamento dei lavori, NON si intende stampare un elaborato di con-
tabilit (ad es. il Sommario del Registro), si consiglia, di effettuarne comunque,
una stampa definitiva a Video, in modo da ottenere la corretta produzione di
eventuali elaborati dello stesso tipo per avanzamenti dei lavori successivi.

4) redigere le nuove voci di misurazione per registrare le misurazioni
delle lavorazioni relative allavanzamento lavori successivo; le nuove
voci inserite vengono automaticamente riconosciute appartenenti
allavanzamento di lavori successivo allultimo avanzamento per cui
sono state effettuate le stampe definitive;

Ovviamente, in questa fase, nellEditor Misurazioni del documento possibile inse-
rire nuovamente le voci inserite per lavanzamento dei lavori precedente per regi-
strare ulteriori quantit (o aliquote) della stessa lavorazione, realizzate nellambito
del nuovo avanzamento dei lavori.

5) richiedere la stampa Definitiva di tutti i documenti contabili relativi al
nuovo avanzamento dei lavori secondo quanto indicato nel punto 3);
6) procedere effettuando le operazioni illustrate ai punti precedenti per
ogni successivo avanzamento dei lavori.
3.6.4
Il Wizard per la Contabilit in Caso di Variante
Nel caso di Perizia di Variante si ottengono nuove aliquote che saranno
la base per la prosecuzione della contabilizzazione dei lavori a Corpo.
In contabilit nasce, pertanto, la necessit di:
annullare le registrazioni relative ai lavori a Corpo calcolate in base al-
le aliquote che i Corpi dOpera avevano in Progetto;
3. Come si Lavora
160
individuare le nuove percentuali di avanzamento dei Corpi dOpera
che le quantit contabilizzate determinano rispetto alla nuova aliquota
individuata nella Perizia di Variante.
Ovviamente, questo riallineamento della contabilit alla Perizia di Va-
riante, gi di per se oneroso, diventa estremamente pesante quando le re-
gistrazioni effettuate sono molteplici.
PriMus consente di risolvere in maniera semplice e rapida questo pro-
blema grazie ad un potentissimo strumento: il Wizard Perizia di Variante.
Il Wizard Perizia di Variante si attiva (per i soli documenti di Contabili-
t) selezionando lopzione Wizard Perizia Variante del menu Strumenti.
La prima pagina proposta dal Wizard la pagina Importi/Ribassi della
sezione Contabilit dellEditor dei Dati Generali (v. 4.3.1) del docu-
mento.

La griglia della pagina Importi/Ribassi riporta le famiglie di Impor-
ti/Ribassi (Progetto ed eventuali Varianti precedenti) in base alle quali
sono stati contabilizzati i lavori.
Nellultimo rigo della griglia (selezionato) viene proposta, come descri-
zione, la stringa PERIZIA di VARIANTE che pu essere liberamente
modificata.
3. Come si Lavora
161
Nei campi sottostanti vanno specificati, per il rigo selezionato (PERIZIA
di VARIANTE), i dati relativi alla Variante (Importo a Misura, Importo a
Corpo, ecc.) e i dati relativi agli Importi Offerti (Importo offerto a Misu-
ra e Importo offerto a Corpo).

Gli importi da specificare sono relativi allintero Progetto di Variante e non le diffe-
renze di importi tra il Progetto di Variante e il Progetto.
Gli Importi della Variante, inoltre, coincidono con gli Importi Offerti. Gli Importi del-
la Variante, infatti, si calcolano con i prezzi offerti dallImpresa (Offerta a Prezzi
Unitari) o con i prezzi di progetto ribassati (Offerta con Unico Ribasso).
Anche se gli Importi della Variante sono uguali a quelli offerti, la percentuale di
Ribasso/Aumento (definita in fase di aggiudicazione della gara) non varia per po-
ter ribassare eventuali lavori in economia.

Inseriti i dati nella pagina Importi/Ribassi basta premere il bottone Avanti
per passare alla pagina Inserimento Dati del Wizard.

Nella griglia della pagina Inserimento Dati viene proposta la lista delle
voci a Corpo contabilizzate (con percentuale davanzamento maggiore di
zero).
Per ogni voce a Corpo vengono riportati in nero i dati della contabilit ef-
fettuata prima della Perizia di Variante [Tariffa, Descrizione e Aliquota (o
3. Come si Lavora
162
Prezzo se il check box Utilizza ALIQUOTE per le voci a Corpo risulta
NON selezionato - v. 4.3.1)].
Negli altri campi della griglia vanno specificati, per ogni voce, i dati del-
la Perizia di Variante [Nuova Tariffa, Nuova Aliquota (o Nuovo Prezzo se il
check box Utilizza ALIQUOTE per le voci a Corpo risulta NON selezionato
- v. 4.3.1)].
Pigiando il bottone Fine il Wizard effettua le seguenti operazioni:
annulla le percentuali di avanzamento dei Corpi dOpera contabilizzati
inserendo in contabilit le percentuali contabilizzate in detrazione;
inserisce in contabilit le nuove percentuali di avanzamento dei Corpi
dOpera ricalcolate in funzione delle nuove Aliquote (o dei nuovi
Prezzi Offerti) specificati nel Wizard.

A causa delle inevitabili approssimazioni dovute alla precisione richiesta per le per-
centuali (due o tre cifre decimali), gli importi derivanti dalle operazioni di calcolo po-
trebbero non coincidere precisamente con quelli precedentemente contabilizzati.

3.7
Voci di EP pi Significative
In ottemperanza a quanto prescritto dalla L. 109/94 (Art. 21 comma 1-bis),
PriMus consente di individuare, in un documento di Progetto (computo), le
voci di Elenco Prezzi pi significative, ossia le voci che concorrono a for-
mare un importo non inferiore al 75% di quello posto a base dasta.
Redatto il computo dellOpera, per individuare le voci di elenco prezzi
pi significative, basta selezionare lopzione Voci di EP pi significative
(75%) del menu Strumenti.
Questa operazione apre il dialog Voci di EP pi significative (75%) che ri-
porta (in ordine decrescente di importo) le voci di EP con importo pi al-
to la cui somma degli importi pari o superiore al 75% dellimporto po-
sto a base dasta (importo totale del computo).
Per ogni voce viene riportato lImporto computato e la relativa percentua-
le (%) rispetto allimporto a base dasta.
3. Come si Lavora
163

Nel campo Testo da riportare nei BANDI di GARA viene proposta la lista
dei Codici di Tariffa delle voci pi significative in modo da poterla co-
piare nei bandi di gara. Per copiare questa stringa basta selezionarla e
scegliere Copia nel menu locale del campo oppure premere CTRL+C della
tastiera.
Sotto la lista delle voci vengono riportati, da sinistra, limporto a base
dasta, la somma degli importi delle voci pi significative e la somma
delle percentuali delle voci.
Sulla barra inferiore del dialog Voci di EP pi significative (75%) sono
presenti i seguenti bottoni:
Stampa ed esce; chiude il dialog proponendo lanteprima di stampa (Fo-
toPrint) della lista delle voci pi significative con i dati necessari;
Evidenzia blocco Voci in E.P.; evidenzia le voci pi significative
nellEditor Elenco Prezzi; mediante il SuperSearch possibile naviga-
re tra le voci evidenziate;
Cancel; chiude il dialog senza effettuare alcuna operazione.
3. Come si Lavora
164
3.8
La Verifica delle Aliquote di una Contabilit
In un documento di contabilit pu verificarsi che la somma di tutte le a-
liquote delle voci a Corpo NON risulti pari a 100 (%).

Leventualit che la somma delle aliquote NON risulti pari a 100 pu presentarsi:
quando si crea il documento di Contabilit a partire dal Progetto (v. 3.6.1.2), per
i problemi di approssimazione derivanti dal numero limitato di cifre decimali adot-
tato per le aliquote. In tal caso basta correggere qualche aliquota del documento
di contabilit (come in capitolato) per far si che la loro somma sia pari a 100;
quando nell Elenco Prezzi, non risultano ancora inseriti tutti i corpi dOpera
perch, ad esempio, stata intrapresa la contabilit senza definire preventiva-
mente lElenco Prezzi del documento.

Per un documento di Contabilit, PriMus dispone di unapposita funzio-
nalit per verificare se la somma delle Aliquote pari al 100%.
Per richiedere tale verifica basta selezionare lopzione Verifica Aliquo-
te/Importi del menu Strumenti; questa operazione apre lomonimo dialog
in cui occorre:
selezionare, nel list box Classe di Ribasso, la classe di ribasso [proget-
to, perizia di variante (v. 4.3.1), ecc.] del documento di contabilit
per cui si intende richiedere le verifica;

pigiare il bottone Calcola sulla barra inferiore del dialog per avviare la
verifica; il programma in questa fase, per la classe di ribasso scelta:
verifica se la somma delle aliquote dei Lavori a Corpo pari al 100
%, se si utilizzano le aliquote per le voci a Corpo (opzione Utilizza
ALIQUOTE per le voci a Corpo selezionata - v. 4.3.1);
3. Come si Lavora
165
verifica se la somma dei prezzi Offerti per i Corpi dOpera pari
allimporto da contabilizzare a Corpo, se NON si utilizzano le ali-
quote per le voci a Corpo (opzione Utilizza ALIQUOTE NON selezio-
nata v. 4.3.1).
In entrambi i casi, se la verifica ha esito positivo (negativo), nella parte
alta del dialog appare la stringa Verifica POSITIVA in verde (Verifica NE-
GATIVA in rosso).
Effettuata la verifica, per chiudere il dialog basta pigiare Esci sulla sua
barra inferiore.
3.9
Il Disciplinare Tecnico
PriMus consente, grazie a uninnovativa funzione, di redigere automatica-
mente la prima parte del Capitolato Speciale dAppalto a norma di Legge.
Lart. 45, comma 3, lettera a del D.P.R. 554/99 cita testualmente: il ca-
pitolato speciale dappalto diviso in due parti, luna contenente la de-
scrizione delle lavorazioni e laltra la specificazione delle prescrizioni
tecniche; esso illustra in dettaglio: a) nella prima parte tutti gli elementi
necessari per una compiuta definizione tecnica ed economica
delloggetto dellappalto, anche ad integrazione degli aspetti non piena-
mente deducibili dagli elaborati grafici del progetto esecutivo.
In pratica, tutto ci che limpresa deve eseguire, soprattutto per i lavori a
corpo, deve essere descritto dettagliatamente nei documenti tecnici di
contratto, quindi nei grafici o nel capitolato.
Molte specifiche, solitamente riportate nel computo, risultano inutili ai
fini contrattuali, in quanto il computo metrico non fa parte del contratto.
PriMus consente di ottenere la prima parte del capitolato speciale
dappalto, cos come richiesta dalla Legge: un Disciplinare Tecnico otte-
nuto automaticamente desumendo le opportune informazioni dal compu-
to metrico (descrizione, modalit di esecuzione ed ubicazione delle lavo-
razioni, grafici, schede tecniche, ecc.).
Il Disciplinare Tecnico un elaborato di PriMus di straordinario valore
che permette di rispondere efficacemente alle richieste della normativa,
rendendo esecutivo e pi facilmente cantierabile il progetto.
3. Come si Lavora
166
3.9.1
Come si Redige il Disciplinare Tecnico
Le informazioni necessarie alla redazione del Disciplinare Tecnico (v.
3.9) sono oggetto dellattenzione dello studio del Tecnico gi nella fase
di redazione del computo metrico.
Ovviamente, un programma non pu conoscere gli svariati criteri per
lorganizzazione di tali informazioni.
, quindi, necessario che il Tecnico, durante la redazione del computo,
indichi quali sono le informazioni relative agli aspetti non pienamen-
te deducibili dagli elaborati grafici da riportare nel Disciplinare.
Le modalit operative per la redazione del Disciplinare Tecnico in un do-
cumento di progetto (computo) di PriMus vengono illustrate facendo ri-
ferimento ad un semplice esempio. Si supponga di computare il Rive-
stimento di piastrelle del bagno del 1 Piano.
Dagli elaborati grafici sono deducibili le lunghezze delle pareti. Non ri-
sulta, per, indicato quali sono le pareti da rivestire (TUTTE) e laltezza
del rivestimento (1.60 m).
Per specificare nella computazione della voce del Rivestimento , an-
che le informazioni da riportare necessariamente nel Disciplinare Tecni-
co, basta effettuare le seguenti operazioni:
1) Trascinare la voce di EP del Rivestimento dal toolbox Elenco
Prezzi (o da un altro documento) nellEditor Misurazioni del docu-
mento; questa operazione, inserisce la voce nel computo rendendone
editabile il primo rigo di misurazione.
2) Posizionare il cursore nel campo DESIGNAZIONE dei LAVORI del rigo
di misurazione editabile e digitare la descrizione delle misurazioni te-
nendo presente che quanto specificato deve contenere anche informa-
zioni da riportare nel Disciplinare Tecnico.
Ad esempio, oltre alla classica descrizione (Bagno del 1 Piano) ne-
cessario indicare che devono essere rivestite tutte le pareti. Nel campo si
digiter, quindi, una descrizione del tipo Bagno del 1 Piano - TUTTE
LE PARETI oppure Tutte le pareti del Bagno del 1 Piano.

Affinch nel Disciplinare Tecnico vengano riportate indicazioni significative, ne-
cessario che le descrizioni dei righi di misurazione interessati contengano le in-
formazioni opportune.

3. Come si Lavora
167
3) Specificare le misurazioni necessarie del rigo di misurazioni; in parti-
colare, nel campo H/Peso va specificata laltezza (1.60) del Rivesti-
mento delle pareti del Bagno del 1 Piano.
4)

Pigiare il bottone Funzionalit a sinistra del rigo per accedere al
menu locale dellEditor con le opzioni per la gestione del rigo
stesso (v. 2.6.2).
5) Nel menu selezionare Marcatori\Disciplinare Tecnico per accedere al
menu del Disciplinare Tecnico (v. figura).
6) Nel menu del Disciplinare Tecnico selezionare Attiva per indicare che la
descrizione del rigo di misurazione selezionato (Bagno del 1 Piano -
TUTTE LE PARETI) deve essere riportata nel Disciplinare Tecnico.

La selezione dellopzione Attiva del menu del Disciplinare Tecnico abilita, per la
scelta, anche le restanti opzioni del menu stesso.

7)

Accedere nuovamente al menu del Disciplinare Tecnico e, in
questo, selezionare H/Peso.

3. Come si Lavora
168
Questa operazione richiede di riportare nel Disciplinare anche il valore
(1.60 m) presente nel campo Altezza/Peso del rigo selezionato, in mo-
do da specificare, in esso, anche laltezza del rivestimento.

Naturalmente, per un rigo di misurazione possibile modificare le informazioni da
riportare nel Disciplinare Tecnico, semplicemente modificando la descrizione e/o i
valori contenuti nei campi scelti nel menu del Disciplinare Tecnico.
Per il rigo di misurazione selezionato anche possibile modificare le scelte effet-
tuate nel menu del Disciplinare Tecnico.

Nel menu, infatti, le opzioni scelte risultano contrassegnate dal simbolo a lato.
possibile, quindi, deselezionare le informazioni selezionate e selezionarne altre.

8) Pigiare INVIO della tastiera per confermare il rigo e passare al rigo suc-
cessivo.
Effettuate le operazioni descritte per tutte le lavorazioni del computo per
cui occorre specificare informazioni nel Disciplinare Tecnico, possibile
richiedere la stampa dellelaborato.
I righi di misurazione per cui risultano specificate informazioni da ripor-
tare nel Disciplinare Tecnico e le relative voci risultano contrassegnate
da un apposito marcatore (pallino verde chiaro).
Con il SuperSearch possibile ricercare (ed evidenziare) le voci di misu-
razione contrassegnate da tale marcatore.
Per stampare il disciplinare Tecnico basta operare in maniera analoga a
quanto previsto per la stampa degli altri elaborati (v. cap. 11).
NellIndice degli Elaborati della Finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del
documento, infatti, presente la tipologia di elaborato Disciplinare Tecni-
co in cui possibile gestire le stampe del Disciplinare Tecnico del docu-
mento.
Anche le opzioni per la stampa del Disciplinare Tecnico sono analoghe a
quelle degli altri elaborati di Progetto.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
169

Configurazione del Documento:
lEditor Dati Generali
Con PriMus il Tecnico non deve pi adattarsi al programma acconten-
tandosi delle potenzialit e degli elaborati che esso riesce ad offrirgli.
Sia il programma che ogni suo documento, infatti, si prestano ad essere
plasmati al gusto ed alle specifiche esigenze del Tecnico.
Il presente capitolo illustra le modalit operative per linserimento dei
dati di carattere generale del documento e per la sua configurazione.





4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
170
4.1
LEditor dei Dati Generali
AllEditor dei Dati Generali di un documento di PriMus si accede sele-
zionando lomonima linguetta sulla barra inferiore del documento.
LEditor dei Dati Generali presenta, a sinistra, una barra verticale detta
Barra dei Dati.

Alle estremit della Barra dei Dati sono presenti i bottoni:
che visualizza, sulla Barra dei Dati, le icone per laccesso
alle pagine dei dati generali e del quadro economico del documento;
che visualizza, sulla Barra dei Dati, le icone per laccesso
alle pagine dei dati di contabilit (importi e ribassi, contratti ed atti di
sottomissione e date);
che visualizza, sulla Barra dei Dati, le icone per
laccesso alle pagine con gli elenchi dei Capitoli e delle Categorie di
Lavoro;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
171
che visualizza, sulla Barra dei Dati, le icone per laccesso
alle pagine dei dati di carattere generale delle Norme, dellAnalisi Prez-
zi, allanalisi prezzi degli Impianti (moduli di PriMus attivabili a richie-
sta) e dellIncidenza della Manodopera;
che visualizza, sulla Barra dei Dati, le icone per laccesso
alle pagine per la configurazione del documento (password, formato dei
dati ed approssimazioni, arrotondamenti, intestazione tabulati, ecc.).
Pigiando unicona nella Barra dei Dati, nella parte destra della Finestra
del Documento, viene proposta la pagina relativa.
Una pagina dellEditor dei Dati Generali si specifica in maniera differen-
te in funzione del tipo di dati o di configurazione che contiene.
Ogni pagina risulta sormontata da una barra che ne riporta il nome. A de-
stra, su tale barra, sono presenti le icone:


Salva configurazione. Cliccando tale icona, i dati e/o le configurazioni
della pagina attiva vengono salvati come configurazione di default per
tutti i documenti creati successivamente.

Reimposta configurazione. Cliccando tale icona vengono reimpostati i
dati e le configurazioni di default del programma.
In ogni campo delle pagine dellEditor dei Dati Generali possibile:
copiare la stringa selezionata pigiando CTRL+INS della tastiera;
incollare una stringa preventivamente copiata (da un documento di un
programma Windows) pigiando SHIFT+INS della tastiera.
4.2
I Dati di Progetto
Per accedere ai dati di Progetto di un documento di PriMus basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Progetto della Barra dei Dati per visualizza-
re, su essa, le seguenti icone per laccesso alle pagine dei dati di Progetto:
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
172

Dati Generali: attiva, a destra della Barra dei Dati, la pagina per
linserimento dei Dati Generali del documento;

Quadro Economico: attiva, a destra della Barra dei Dati, la pagina per
la redazione del quadro economico.
Le pagine dei Dati di Progetto e le modalit operative per la gestione dei
relativi dati sono descritte nei paragrafi seguenti.
4.2.1
I Dati Generali
I dati di carattere generale del documento attivo di PriMus possono esse-
re gestiti (inseriti, modificati o cancellati) e visualizzati nella pagina Dati
Generali dellEditor dei Dati Generali (v. 4.1).

Per accedere alla pagina Dati Generali basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
173
pigiare il bottone Progetto della Barra dei Dati per visualizza-
re, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei dati di Progetto;

pigiare licona Dati Generali; questa operazione propone lomonima
pagina a destra della barra.
La Pagina Dati Generali presenta, dallalto:
i campi per linserimento dei Dati Generali (Operatore, Percentuale di
Incremento o Riduzione sui Prezzi di Listino, Comune, Provincia, Ogget-
to, Committente, Parte dopera, Impresa e Desc. Tariffario di riferimen-
to); per spostare la selezione al campo successivo (precedente) a quello in
cui presente il cursore basta premere TAB (SHIFT + TAB) della tastiera;

La percentuale di incremento o riduzione sui prezzi del tariffario (listino) utilizzato
da intendersi come fattore di correzione dei prezzi di tariffari non aggiornati.

la griglia per linserimento delle Concessioni; le modalit operative per
linserimento dei dati in una griglia vengono illustrate nel 4.2.1.1.
4.2.1.1
Come Inserire i Dati in una Griglia di PriMus
Il presente paragrafo illustra le modalit per la gestione (creazione, modifi-
ca e cancellazione) dei righi della griglia di un documento di PriMus.
Per attivare una griglia basta cliccare in essa oppure premere TAB della
tastiera fino a quando la barra con le intestazioni delle colonne assume
un colore leggermente pi scuro.
Ogni rigo di una griglia viene numerato automaticamente dal programma.
Per aggiungere un nuovo rigo in una griglia, in coda a quelli gi presenti,
basta effettuare le seguenti operazioni:
1) digitare il dato nel primo campo a sinistra del primo rigo disponibile
della griglia; il primo rigo disponibile della griglia contraddistinto
dalla presenza della stringa overflow in verde;
2) premere INVIO della tastiera per passare al campo successivo;
3) ripetere le operazioni 1) e 2) per inserire i dati nei restanti campi del
rigo; durante linserimento i dati inseriti vengono proposti in verde per
indicare che non risultano ancora confermati (registrati);
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
174
4) inserito il dato nellultimo campo del rigo, premere INVIO per conferma-
re lintero rigo; il cursore passa nel rigo seguente (che diventa il primo
rigo disponibile) e i dati del rigo confermato vengono riportati in nero;

Nei campi per linserimento delle date, la data pu essere inserita digitandola di-
rettamente oppure effettuando le seguenti operazioni:

posizionare il cursore nel campo e pigiare il bottone proposto in esso (o preme-
re CTRL + INVIO della tastiera) per aprire il calendario del programma;
cliccare sul giorno opportuno per chiudere il calendario e riportarne la data nel
campo; questa operazione pu anche essere effettuata spostando la selezione
sul giorno con le freccette della tastiera e premendo INVIO per confermare la
data e chiudere il calendario.

5) ripetere le operazioni 1), 2), 3) e 4) per aggiungere altri righi nella griglia.
Per inserire un nuovo rigo tra i righi gi presenti nella griglia basta:
selezionare il rigo nella cui posizione si intende inserire il nuovo rigo;
pigiare INS della tastiera; questa operazione inserisce un rigo vuoto al
posto di quello selezionato; il rigo selezionato e tutti quelli che lo se-
guono scorrono verso il basso di una posizione;
inserire i dati nel rigo vuoto [v. punti 1), 2), 3) e 4)].
Per modificare il dato in un campo della griglia basta spostarvi il cursore
ed apportarvi liberamente le variazioni desiderate.
Per cancellare un rigo di una griglia basta selezionarlo e premere CTRL +
CANC della tastiera.
4.2.2
Il Quadro Economico
Il Quadro Economico di un documento di Progetto va redatto nella omo-
nima pagina del suo Editor dei Dati Generali.
Per accedere alla pagina Quadro Economico basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Progetto della Barra dei Dati per visua-
lizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei dati di Progetto;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
175

pigiare licona Quadro Economico; questa operazione propone, a de-
stra della barra, lomonima pagina.
La pagina Quadro Economico una tabella (griglia) di calcolo in cui il
tecnico pu strutturare liberamente il quadro economico dellopera.

Ogni rigo della tabella composto, da sinistra, dai campi:
n., che riporta il numero dordine del rigo;
descrizione, in cui va inserita la descrizione del relativo importo;
importo, in cui possibile inserire un importo, una formula o una linea di
totale.

Una formula si definisce digitando valori numerici, inserendo variabili relative ad
altri campi della tabella ed operatori matematici (+, , *, / e ^).
Una formula pu contenere unicamente variabili che si riferiscono a campi im-
porto appartenenti a righi con numero dordine inferiore a quello del rigo a cui ri-
sulta inserita formula.

Le modalit operative per la redazione, la modifica e la cancellazione dei
righi nella griglia del Quadro Economico vengono illustrate nel 4.2.1.1.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
176
Nella griglia gli importi digitati come valori numerici vengono riportati
in nero mentre quelli calcolati mediante formule vengono riportati in blu.
Una formula inserita in un campo pu essere visualizzata e/o modificata
quando il cursore risulta posizionato nel campo stesso. Spostando il cur-
sore dal campo, in luogo della formula viene proposto il suo risultato.
Per inserire una variabile o
una linea di totale in un cam-
po importo basta selezio-
narla nel menu locale a cui si
accede cliccando, nel campo
stesso, con il pulsante destro
del mouse.
Le opzioni del menu locale
dei campi del Quadro Eco-
nomico sono:
importo Totale rigo n $Tn$: riporta, nella stringa di un campo descrizione
o in un campo importo (o nella formula in esso contenuta), limporto di
un rigo precedente; lopzione importo Totale rigo n $Tn$ inserisce nel
campo selezionato la stringa $T$; a tale stringa va aggiunto, a destra della
lettera T, il numero dordine del campo da cui prelevare limporto;

Si supponga di dover calcolare, in un campo, lIVA relativa allimporto (imponibile)
presente nel campo con numero dordine 12. Le operazioni da effettuare sono:
posizionare il cursore nel campo dellIVA (con numero dordine > 12);
selezionare lopzione importo Totale rigo n nel menu locale del campo
dellIVA; nella stringa inserita ($T$) il cursore risulta posizionato dopo la lettera T;
digitare 12 (numero dordine del campo dellimponibile) a destra della lettera T;
moltiplicare la variabile inserita ($T12$) per 20 (percentuale IVA) e dividere per
100. La formula nel campo dellIVA deve risultare $T12$*20/100.
Spostando il cursore dal campo, viene visualizzato, in blu, limporto dellIVA.
Analogamente, in un campo possibile ottenere una somma algebrica di importi di
campi precedenti. Ad esempio, Inserendo in un campo la stringa $T1$+$T3$+$T8$,
in questo viene riportata la somma algebrica degli importi dei campi 1, 3 e 8.
Naturalmente, modificando un importo (in nero), vengono modificati i valori di tutti
gli importi (in blu) che risultano calcolati in funzione di esso.

sommatoria importo Totale $Ts$: riporta, in un campo importo o nella
formula in esso contenuta, la sommatoria degli importi di tutti i campi
che lo precedono;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
177
sommatoria importi dal rigo n1 a n2 $Tn1..Tn2$: riporta in un campo im-
porto o nella formula in esso contenuta, la sommatoria degli importi
di un gruppo di campi consecutivi che lo precedono; tale opzione inse-
risce nel campo la stringa $T..T$; a questa stringa vanno aggiunti, a de-
stra della prima e della seconda T, rispettivamente il numero dordine
del primo e dellultimo campo del gruppo di cui si intende ottenere la
sommatoria degli importi;
linea $line$: inserisce una linea di somma nel campo importo selezionato;
doppia linea $dline$: inserisce una doppia linea di somma nel campo
importo selezionato;
Importo Lavoro a Corpo: inserisce limporto dei Lavori a Corpo del do-
cumento nel campo selezionato;
Importo Lavoro a Misura: inserisce limporto dei Lavori a Misura del do-
cumento nel campo selezionato;
Importo Lavoro in Economia: inserisce limporto dei Lavori in Economia
del documento nel campo selezionato;
Importo Totale: inserisce lImporto Totale del documento nel campo sele-
zionato.

Il primo rigo del Quadro Economico deve contenere necessariamente un importo.
Si raccomanda di rispettare la sintassi proposta per le variabili. In particola-
re, inserendo in un campo la variabile sommatoria importi dal rigo ... a ... ne-
cessario che le stringhe che indicano il primo e il secondo importo del gruppo (ad
es. T3 e T12) risultino separate da due caratteri punto ($T3 .. Tn12$).
Gli elementi che compongono una formula (valori numerici e/o variabili selezio-
nabili nel menu locale del campo) devono essere necessariamente legati tra loro
da uno dei seguenti operatori matematici:
+ addizione - sottrazione * moltiplicazione
/ divisione ^ elevazione a potenza o radice
In una formula, inoltre, possibile inserire infiniti livelli di parentesi.

La parte inferiore della pagina Quadro Economico presenta i campi in cui
specificare il numero dordine dei righi relativi agli Oneri della Sicurezza
e alle SOMME A DISPOSIZIONE, in modo che il programma possa ricono-
scerne gli importi ed utilizzarli.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
178
4.3
I Dati di Contabilit
Per accedere ai dati di Contabilit di un documento di PriMus basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Contabilit della Barra dei Dati per visua-
lizzare, su essa, le seguenti icone per laccesso alle pagine dei dati del-
la Contabilit:

Importi/Ribassi: attiva, a destra della Barra dei Dati, la pagina per
linserimento degli importi e dei ribassi contrattuali;

Contratti e Atti di Sottomissione: attiva, a destra della Barra dei Dati, la
pagina per la registrazione dei contratti e degli atti di sottomissione;

Date: attiva, a destra della Barra dei Dati, la pagina per la registrazione
delle date significative (date contrattuali e di proroghe, sospensioni, ecc.).
Le pagine dei Dati di Contabilit e le modalit operative per la gestione
dei relativi dati vengono descritte nei paragrafi seguenti.
4.3.1
Importi/Ribassi
PriMus consente di effettuare la Contabilit dei LL.PP. secondo le moda-
lit previste dai Bandi di Gara (suppl. ord. n. 143 alla G.U. del 4/9/2000)
e dalla determinazione 37/2000 dellAutorit per la vigilanza sui LL.PP..
Per effettuare la contabilit dei LL.PP. secondo la vigente normativa
necessario specificare correttamente una serie di informazioni e di dati
nella pagina Importi/Ribassi dellEditor dei Dati Generali (v. 4.1).
Per accedere alla pagina Importi/Ribassi basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Contabilit della Barra dei Dati per visualiz-
zare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei dati della Contabilit;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
179

pigiare licona Importi/Ribassi; questa operazione propone, a destra
della barra, lomonima pagina.
Nella pagina Importi/Ribassi vanno definiti i dati di carattere generale
necessari per la contabilizzazione dei lavori.

I dati e le informazioni inseribili nella pagina Importi/Ribassi dellEditor dei Dati Ge-
nerali possono essere specificati nellomonima ed equivalente pagina del SuperWi-
zard per la creazione guidata di un documento di Contabilit (v. 2.3.1.1.4).
I dati specificati nella pagina Importi/Ribassi del SuperWizard potranno, quindi,
essere visualizzati e modificati nellomonima pagina dellEditor dei Dati Generali.
Prima di intraprendere una Contabilit occorre aver ben chiaro il significato di
qualsiasi scelta effettuata e di ogni dato inserito nella pagina Importi/Ribassi.
Modifiche effettuate nella pagina Importi/Ribassi nel corso della contabilit pos-
sono, infatti, portare a risultati NON corretti.

In particolare, in questa pagina vanno specificati dati che comportano
ladozione di differenti procedure di calcolo. Ad esempio, a seconda del-
la tipologia di appalto e di offerta indicati, il programma esegue la conta-
bilit adottando la modalit di calcolo opportuna.
La pagina Importi/Ribassi presenta, in alto a sinistra, una sezione con i
list box:
Tipologia appalto, in cui va scelta la tipologia dellappalto (a Corpo, a
Misura o a Corpo e Misura).
Tipologia offerta, in cui va scelta la tipologia di offerta (Prezzi Unitari o
Unico Ribasso).

Lindicazione del tipo di appalto e di offerta fondamentale.
A seconda del tipo di appalto e di offerta, il programma adotta, per la contabilit,
lopportuna modalit di calcolo indicata nei Bandi di Gara (suppl. ord. n. 143 alla G.U.
del 4/9/2000) e nella determinazione 37/2000 dellAutorit per la vigilanza sui LL.PP.
Si noti, inoltre, che la selezione dellopzione a Corpo e Misura nel list box Tipo-
logia appalto propone Prezzi Unitari come unica opzione del list box Tipologia
offerta. Per lavori appaltati a Corpo e Misura, infatti, lunica modalit di offerta
prevista proprio a Prezzi Unitari.

Naturalmente, la scelta della tipologia di appalto e di offerta comporta
labilitazione dei soli campi dei dati (Importi di progetto, Importi offerti,
Ribassi, ecc.) che necessario specificare per le classi di importi e ribassi
(v. avanti) presenti nella pagina.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
180

A destra dei list box descritti presente unaltra sezione contenente i se-
guenti check box:
Utilizza ALIQUOTE per le voci a Corpo; tale check consente di scegliere tra
le seguenti modalit di calcolo:
Check deselezionato: per ogni voce a Corpo, nella pagina Standard
dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.2), vanno specificati:
lImporto da contabilizzare (offerto) per il Corpo dOpera (specifi-
cato in capitolato) nel primo dei cinque campi di Prezzi;

Utilizzando il SuperWizard per la creazione di un documento di Contabilit a par-
tire dal relativo Progetto (v. 2.3.1.1.4), viene proposto limporto di Progetto del
Corpo dOpera sia nel primo campo di Prezzo che nel campo Prezzo progetto.
Ovviamente il valore proposto nel primo campo di prezzo va sostituito con
limporto Offerto per il corpo dopera riportato in capitolato.

il prezzo di progetto del Corpo dOpera nel campo Prezzo Progetto;
lAliquota (percentuale del Corpo dOpera sul totale dei Lavori a
Corpo) corrispondente allImporto da contabilizzare specificata a
sotto del radio button A Corpo.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
181
Check selezionato: nella pagina Standard dellEditor Elenco Prezzi del-
la voce a Corpo, al posto dei cinque prezzi, vengono proposti:
il campo Aliquota in cui va specificata la percentuale del Corpo
dOpera sul totale dei Lavori a Corpo;
il campo Prezzo, in cui viene proposto il valore calcolato
dellimporto Offerto del Corpo dOpera.
Il vantaggio di specificare lAliquota per una voce a Corpo sta nel fatto
che lAliquota, a differenza dellImporto, rimane invariata dal progetto.

Il Prezzo di Progetto riportato nel campo Prezzo progetto serve unicamente per cal-
colare le percentuali di avanzamento dei Corpi dOpera nel Sotto Computo (v. cap. 3).
I Prezzi Offerti dallImpresa, infatti, possono essere utilizzati unicamente per con-
tabilizzare i lavori a Misura e in caso di Variante.

NON APPLICARE RIBASSO SULLA SICUREZZA; tale check pu essere de-
selezionato solo se risulta selezionato il check box Compatibilit con la
vecchia Normativa (descritto pi avanti), cio solo se si desidera appli-
care i ribassi anche sugli importi per la sicurezza.
Lofferta stata fatta sullimporto al netto della Sicurezza; per default tale
check box risulta selezionato per procedere nella contabilit come
previsto dai Bandi di Gara.

Per effettuare la Contabilit dei LL.PP. secondo lunica modalit prevista dai Bandi
di Gara (suppl. ord. n. 143 alla G.U. del 4/9/2000), il check box Lofferta stata fat-
ta sullimporto al netto della Sicurezza deve risultare SELEZIONATO.
Ovviamente tale opzione va deselezionata solo se il bando di gara prevede che
lofferta sia fatta sullimporto al lordo degli oneri per la sicurezza.
In ogni caso, essendo gli oneri della sicurezza NON ribassabili, il programma
procede, con una modalit opportuna, a calcolare gli importi dei SAL senza che
venga applicato il ribasso sugli oneri della sicurezza.

La parte centrale della pagina Importi/Ribassi occupata dalla griglia per
la definizione delle famiglie (Classi) di Importi e Ribassi contrattuali.
Ovviamente il primo rigo della griglia deve contenere necessariamente i
dati del progetto (importo totale di progetto e importo totale offerto). Nei
righi seguenti potranno essere specificati i dati di eventuali varianti, ecc..
Ad una famiglia di Importi e Ribassi definita nella griglia possono essere
assegnate le opportune voci dellElenco Prezzi del documento di contabi-
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
182
lit. In questo modo, alle quantit da contabilizzare relative a tali voci,
sar possibile applicare le modalit definite per la famiglia di Importi e
Ribassi a cui esse risultano assegnate.
Per assegnare una voce di Elenco Prezzi ad una determinata famiglia di
Importi e Ribassi, basta selezionarla e scegliere la famiglia nel list box Im-
porti/Ribassi della pagina Standard dellEditor dei Prezzi (v. 2.6.1.2).
Nella griglia, per ogni famiglia di Importi e Ribassi (rigo), pu essere spe-
cificata la sola descrizione (ad esempio Progetto, Variante 1, ecc.).

Le modalit operative per linserimento, la modifica e la cancellazione di un rigo
di una griglia vengono illustrate nel 4.2.1.1.

Nei restanti campi (Totale e Tot. Offerto) del rigo selezionato vengo-
no, infatti, riportati i valori calcolati in funzione dei valori opportuni speci-
ficati nei campi sottostanti (Importo a Misura, Importo a Corpo, ecc.).
Sotto la griglia sono presenti le sezioni Progetto e Offerta nei cui campi
vanno specificati i dati della contabilit.
Ovviamente, queste due sezioni vengono proposte in maniera differente a
seconda delle scelte effettuate nei list box Tipologia appalto e Tipologia
offerta: un campo che, per una determinata tipologia di appalto e di offer-
ta, pu risultare abilitato per linserimento di un certo dato, per altre tipo-
logie di appalto ed offerta pu risultare disabilitato o presentare un valore
calcolato e, quindi, non modificabile.
In dettaglio, nella sezione Progetto vengono proposti i seguenti campi:
Importo a Misura, in cui va specificato limporto di progetto dei lavori a
Misura; ovviamente tale campo risulta disabilitato se la tipologia di
appalto a Corpo.
Importo a Corpo, in cui va specificato limporto di progetto dei lavori a
Corpo; ovviamente tale campo risulta disabilitato se la tipologia di ap-
palto a Misura.
di cui per la Sicurezza, in cui va specificato limporto degli oneri per la
sicurezza; la dizione di cui per la Sicurezza sta ad indicare che gli
oneri per la sicurezza specificati vanno considerati gi compresi negli
importi di progetto.
Somme a Disposizione, in cui va specificato limporto delle somme a di-
sposizione.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
183
Nella sezione Offerta vengono, invece, proposti i seguenti campi:
Importo offerto a Misura, in cui va specificato limporto offerto per i lavo-
ri a Misura; ovviamente tale campo risulta disabilitato se la tipologia
di appalto a Corpo o risulta essere un campo di calcolo, se la tipo-
logia di offerta ad Unico Ribasso.
Importo offerto a Corpo, in cui va specificato limporto offerto per i lavori
a Corpo; ovviamente tale campo risulta disabilitato se la tipologia di
appalto a Misura o risulta essere un campo di calcolo, se la tipolo-
gia di offerta ad Unico Ribasso.
Ribasso/Aumento (%), in cui va specificato il ribasso o laumento solo se
la tipologia di offerta ad Unico Ribasso; se, invece, la tipologia di
offerta a Prezzi Unitari, nel campo Ribasso/Aumento viene propo-
sto il valore calcolato in funzione degli altri dati inseriti.

Pigiando il bottone adiacente al campo Ribasso/Aumento anche pos-
sibile modificare il valore calcolato; la possibilit di indicare manual-
mente il valore del Ribasso utile nel caso di Varianti. Nelle varianti,
infatti, gli Importi Offerti sono pari agli Importi di Progetto per cui il
valore del Ribasso/Aumento pari a zero. In questo caso necessario
specificare il valore del ribasso originario.

Nel campo Ribasso/Aumento (%), un valore positivo (non preceduto da alcun
segno) viene considerato come percentuale di Aumento, mentre un valore nega-
tivo (preceduto dal segno -) viene considerato come percentuale di Ribasso.

Importo Contratto, in cui viene proposto limporto contrattuale calcolato
in funzione dei dati specificati nella pagina.

Si noti che, a parit di dati inseriti, i valori del Ribasso e dellImporto del contratto va-
riano a seconda che lOfferta sia fatta sullimporto al netto della Sicurezza o meno.
In ogni caso, per, il programma procede con la procedura di calcolo opportuna
per tener conto che i costi della sicurezza non sono soggetti a ribasso.

Sotto le sezioni Progetto e Offerta sono presenti i campi per specifi-
care lImporto dellAnticipazione e la Penale Giornaliera.
In basso, nella pagina Importi/Ribassi presente il check box Compatibi-
lit con la vecchia Normativa la cui selezione consente di procedere nella
contabilit secondo le modalit previste dalla versione 3000 di PriMus.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
184
Tale opzione va selezionata solo se occorre continuare una contabilit in-
trapresa con la versione 3000 del programma, oppure se il bando di gara
prevede modalit di contabilizzazione differenti da quelle previste dai
bandi del suppl. ord. n. 143 alla G.U. del 4/9/2000 e dalla determinazione
37/2000 dellAutorit per la vigilanza sui LL.PP..
4.3.2
Contratti ed Atti di Sottomissione
I dati del Contratto e gli Atti di Sottomissione possono essere registrati nel-
la pagina Contratti e Atti di Sottomissione dellEditor dei Dati Generali.
Per accedere alla Pagina Contratti e Atti di Sottomissione basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Contabilit della Barra dei Dati per visualiz-
zare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei dati della Contabilit;

pigiare licona Contratti e Atti di Sottomissione; questa operazione pro-
pone, a destra della barra, lomonima pagina.

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
185
La Pagina Contratti e Atti di Sottomissione presenta, dallalto:
la griglia Lista Contratti e Atti di Sottomissione per la registrazione del
nome dei documenti;
la sezione Dati Contratti e Atti di Sottomissione con i campi per linse-
rimento dei dati relativi al rigo selezionato nella griglia superiore.
Per inserire i dati dei Contratti e degli Atti di Sottomissione basta effet-
tuare le seguenti operazioni:
1) rendere attiva la griglia Lista Contratti e Atti di Sottomissione cliccando
in essa oppure premendo TAB della tastiera fin quando la sua barra
delle intestazioni delle colonne diventa di colore pi scuro;
2) nel primo rigo disponibile della griglia (con la stringa overflow in
verde) digitare il nome del primo documento da registrare;
3) premere TAB della tastiera per spostare il cursore nel primo campo
(Importo) della sezione Dati Contratti e Atti di Sottomissione;
4) digitare il dato nel campo e premere TAB per spostarsi nel campo suc-
cessivo;
5) ripetere loperazione 4) per compilare gli altri campi;

Le date possono essere inserite digitandole direttamente nei relativi campi oppu-
re selezionandole nellapposito calendario.
Al calendario si accede pigiando il bottone presente in ogni campo data oppure
premendo CTRL + INVIO della tastiera quando il cursore nel campo della data.

6) quando lultimo campo Data (della Registrazione) stato compilato
premere TAB fino a rendere nuovamente attiva la griglia Lista Con-
tratti e Atti di Sottomissione e premere INVIO della tastiera per con-
fermare il rigo inserito con i relativi dati; il nome del documento regi-
strato viene riportato in nero e il rigo che lo segue diventa il primo ri-
go disponibile (non registrato);
7) ripetere le operazioni 2), 3), 4), 5) e 6) per inserire un nuovo documento.
Per inserire un nuovo documento tra quelli gi esistenti nella griglia, ba-
sta selezionare il rigo della griglia in cui si intende inserire il documento
e pigiare INS della tastiera.
Questa operazione inserisce un rigo vuoto al posto di quello selezionato.
Il rigo preesistente e tutti i righi seguenti scorrono verso il basso di una
posizione. Ovviamente, per il documento inserito nel rigo occorre speci-
ficare i dati secondo la procedura indicata.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
186
4.3.3
Le Date
Le date contrattuali e significative per la realizzazione dellOpera posso-
no essere registrate, modificate e/o cancellate nella pagina Date
dellEditor dei Dati Generali.
Per attivare la pagina Date basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) selezionando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Contabilit della Barra dei Dati per visua-
lizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei dati di Contabilit;

pigiare licona Date per accedere allomonima pagina dellEditor.
La pagina Date contiene:
i campi per linserimento delle date (data dellofferta, di consegna, di
inizio lavori, di ultimazione, etc.); per spostarsi tra i campi della pagina
basta premere TAB della tastiera per passare al campo successivo e
SHIFT+TAB per passare al campo precedente;

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
187

Le date possono essere inserite digitandole direttamente nei relativi campi oppu-
re selezionandole nellapposito calendario.
Al calendario si accede pigiando il bottone presente in ogni campo data oppure
premendo CTRL + INVIO della tastiera quando il cursore nel campo della data.

la griglia Altre DATE: Proroghe, Sospensioni, Riprese, etc. per linseri-
mento di ulteriori date significative. Le modalit per linserimento di
ulteriori date nella griglia vengono illustrate nel 4.2.1.1.

Nella pagina Date anche presente il bottone per lattivazione della
Calcolatrice delle Date (v. 4.3.3.1): unutilissima funzionalit per
il calcolo delle date e delle durate delle lavorazioni.
4.3.3.1
La Calcolatrice delle Date
La Calcolatrice delle Date un utilissimo strumento che consente di cal-
colare, in maniera semplice e rapida:
il numero di giorni che intercorre tra due date;
la data finale (iniziale) di un periodo di cui si conosce la data iniziale
(finale) e la durata.
Ovviamente i calcoli vengono effettuati tenendo presente i giorni effettivi
del calendario.
Per accedere alla Calcolatrice delle Date basta pigiare il bottone date
nellomonima pagina dei dati della Contabilit (v. 4.3.3).
La Calcolatrice delle Date presenta, a sinistra, una barra verticale conte-
nente le seguenti icone per la scelta del tipo di calcolo da effettuare:

data/data, che attiva la modalit per il calcolo di un periodo (ad es. la
durata di una lavorazione) in funzione della sua data iniziale e finale;

data/giorni, che attiva la modalit per il calcolo della data iniziale (fi-
nale) di una lavorazione in funzione della sua data finale (iniziale) e
della durata del periodo che tra queste intercorre.
A seconda dellicona pigiata la calcolatrice si specifica in maniera ade-
guata al calcolo da effettuare.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
188

La data iniziale NON viene conteggiata nel periodo. Per portare in conto la data
iniziale nel periodo, basta specificare, nellapposito campo della calcolatrice, il
giorno precedente leffettiva data iniziale.

Calcolo del Numero di Giorni che Intercorre tra due Date

Per calcolare il numero di giorni intercorrenti fra due date occorre pi-
giare licona data/data della Calcolatrice.
In questo caso nella Calcolatrice vengono proposti i campi in cui devono
essere specificate la Data iniziale e la Data finale del periodo.


Una data pu essere inserita digitandola direttamente nel relativo campo oppure
effettuando le seguenti operazioni:

posizionare il cursore nel campo e pigiare il bottone proposto in esso (o preme-
re CTRL + INVIO della tastiera) per aprire il calendario del programma;
cliccare il giorno opportuno per chiudere il calendario e riportarne la data nel
campo; questa operazione pu anche essere effettuata spostando la selezione
sul giorno opportuno con le freccette della tastiera e premendo INVIO.


A destra del campo Data finale risulta attivo il solo bottone con il segno
meno (-).
Inserite le date (iniziale e finale) richieste basta pigiare il bottone con il
segno meno perch, in basso nella Calcolatrice, venga riportato il N di
Giorni del periodo calcolato.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
189
Calcolo della Data Finale (Iniziale) di un periodo in funzione della
sua Data Iniziale (Finale) e della Durata

Per calcolare la data finale (iniziale) di un periodo in funzione della
sua Data Iniziale (Finale) e della Durata, occorre pigiare licona da-
ta/giorni della Calcolatrice.
In questo caso nella Calcolatrice vengono proposti:

il campo Data in cui va specificata la Data iniziale (finale) del periodo;
il campo per linserimento del numero di Giorni del periodo.

Pigiando il bottone con il segno pi (+), la data inserita viene consi-
derata come data iniziale e, quindi, la data finale del periodo viene cal-
colata sommando, alla data indicata, il numero di giorni specificato.

Pigiando, invece, il bottone con il segno meno () la data inserita
viene considerata come data finale e, quindi, la data iniziale del perio-
do viene calcolata sottraendo, alla data indicata, il numero di giorni
specificato.
La Data calcolata viene proposta nella parte inferiore della Calcolatrice.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
190
4.4
I Capitoli e le Categorie di Lavoro
PriMus consente di suddividere un Elenco Prezzi in capitoli e un compu-
to in categorie di lavoro.
Le voci di un Elenco Prezzi possono essere raggruppate per Super Capitoli,
Capitoli e Sub Capitoli. Le voci di misurazione di un Computo possono,
invece, essere raggruppate per Super Categorie, Categorie e Sub Categorie.
Per suddividere lElenco Prezzi di un documento (o un listino) in Super
Capitoli, Capitoli e/o Sub Capitoli necessario:
definire le liste dei Super Capitoli, dei Capitoli e/o dei Sub Capitoli
nelle omonime pagine della sezione Capitoli e Categorie dellEditor dei
Dati Generali (v. 4.1);
assegnare ogni voce dellElenco Prezzi al Super Capitolo, al Capitolo
e/o al Sub Capitolo di appartenenza; per assegnare una voce di E.P. ai
capitoli di appartenenza basta selezionarla ed effettuare le scelte op-
portune nei list box Super Capitolo, Capitolo e Sub Capitolo nella pagi-
na Standard dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.2).
Per suddividere un computo in Super Categorie, Categorie e/o Sub Cate-
gorie necessario:
definire le liste delle Super Categorie, delle Categorie e/o delle Sub
Categorie nelle omonime pagine della sezione Capitoli e Categorie
dellEditor dei Dati Generali;
assegnare ogni voce di misurazione alla Super Categoria, alla Catego-
ria e/o alla Sub Categoria di appartenenza; per assegnare una voce di
misurazione alle categorie di appartenenza basta selezionarla ed effet-
tuare le scelte opportune nei tre list box del dialog delle informazioni
dellEditor delle Misurazioni (v. 2.6.2).

Le modalit per lassegnazione di una voce di misurazione alle categorie di ap-
partenenza sono illustrate nel cap. 3.
Assegnata una serie di voci alle Super Categorie, Categorie e/o Sub Categorie di
appartenenza possibile richiedere una vista strutturata (v. 5.2) del computo in
funzione dei raggruppamenti effettuati.

Per accedere ai dati dei Capitoli e delle Categorie di lavoro del documen-
to di PriMus basta:
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
191
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Capitoli e Categorie della Barra dei Da-
ti per visualizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei Capi-
toli e delle Categorie di Lavoro.
Le pagine della sezione Capitoli e Categorie sono strutturalmente iden-
tiche e sono attivabili pigiando le relative icone nella Barra dei Dati:

Super Capitoli Capitoli

Sub Capitoli

Super Categorie Categorie

Sub Categorie
Nel presente paragrafo viene illustrata la sola pagina Categorie. Tutto
quanto detto varr, ovviamente, per le altre pagine.

Per accedere alla pagina Categorie basta cliccare lomonima icona.
La pagina Categorie costituita da una griglia per la definizione delle
Categorie di Lavoro del progetto.

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
192
Ogni rigo della griglia risulta costituito dai seguenti campi:
n., che riporta automaticamente il numero dordine della categoria;
categorie, per linserimento del nome (descrizione) della Categoria;
% +/-, per lindicazione di una eventuale percentuale di aumento o ridu-
zione degli importi specifica per la Categoria.
Sotto la griglia sono presenti i campi per linserimento di altri dati (De-
scrizione Estesa, Codice, ecc.) della Categoria selezionata nella griglia.
Le modalit operative per linserimento, la modifica e la cancellazione di
un rigo della griglia sono illustrate nel 4.2.1.1.

Si consiglia di definire con estrema attenzione le liste di Categorie prima di
procedere allassegnazione delle Voci di Misurazioni.
Eliminando una Categoria di Lavoro dalla griglia della pagina Categorie si perde
lassegnazione delle voci di misurazione ad essa collegate.
Dopo la cancellazione di una Categoria lUtente, pertanto, deve provvedere ad as-
segnare, se necessario, tali voci ad unaltra Categoria di Lavoro.
La stessa problematica si presenta quando si copiano (Drag & Drop), da un altro
documento, voci di misurazione assegnate a Categorie NON presenti nel documen-
to di destinazione.
Naturalmente, problematiche analoghe a quelle descritte si presentano anche per
lassegnazione delle voci di Elenco Prezzi ai Capitoli.

Nelle griglie delle sole pagine Super Categorie, Categorie e Sub Categorie
possibile effettuare gli inserimenti mediante la semplice selezione nella
Tabella delle Categorie previste dallAllegato A del D.P.R. 34/2000.
Per inserire una categoria nella griglia secondo la modalit suddetta basta:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo della griglia in cui
deve essere inserita la nuova categoria; questa operazione apre un me-
nu locale;

nel menu locale selezionare lunica opzione Tabella Categorie qualifi-
cazione imprese per attivare la Tabella delle Categorie previste dal
D.P.R. 34/2000;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
193

Alla Tabella delle Categorie si accede anche selezionando il rigo in cui va inserita
la categoria e premendo CTRL+T della tastiera.

selezionare la categoria della Tabella da inserire nel rigo selezionato e
pigiare il bottone Conferma della tabella; questa operazione chiude la
Tabella ed effettua linserimento richiesto.

Loperazione precedente pu anche essere effettuata selezionando, con le frec-
cette, la categoria da inserire e premendo INVIO della tastiera.


Per uscire dalla tabella senza inserire alcuna categoria basta premere ESC
della tastiera o pigiare il bottone Chiudi della tabella.







4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
194
4.5
I Moduli di PriMus: Analisi, Norme, Impianti ed
Incidenza della Manodopera
PriMus e PriMus-P possono essere integrati, a richiesta, con i moduli:
Analisi: per il calcolo del prezzo di voci di Elenco Prezzi mediante analisi
(v. cap. 15);
Norme: per legare una serie di norme (di capitolato, sicurezza, ecc.) ad
ogni voce di Elenco Prezzi (v. cap. 16);
Impianti: per eseguire preventivi e contabilit di impianti elettrici e ter-
moidraulici (v. cap. 17).
I programmi della collana PriMus, inoltre, sono sempre corredati dal
modulo per il calcolo dellIncidenza della Manodopera (v. 9.1) delle vo-
ci di Elenco Prezzi.
I dati di carattere generale necessari ai moduli di PriMus possono essere
definiti nelle pagine della sezione Moduli dellEditor dei Dati Generali del
documento. Per accedere alla sezione Moduli del documento basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Moduli della Barra dei Dati per visualizzare,
su essa, le seguenti icone per laccesso alle pagine dei dati dei Moduli:

Norme (v. 4.5.1) Analisi (v. cap. 4.5.1)

Impianti (v. 4.5.3) Incidenza Manodopera (v. 4.5.4)
Le pagine della sezione Moduli vengono illustrate nei paragrafi seguenti.
4.5.1
La Classificazione delle Norme
Le Norme (v. cap. 16) legate ad ogni voce di Elenco Prezzi possono esse-
re suddivise in tipologie. Le tipologie di Norme relative ad una voce di
Elenco Prezzi possono essere definite nella pagina Norme della sezione
Moduli (v. 4.5) dellEditor dei Dati Generali del documento di PriMus.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
195
Per attivare la pagina Norme basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Moduli della Barra dei Dati per visualiz-
zare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei Moduli;

pigiare licona Norme; questa operazione propone, a destra della barra,
lomonima pagina.

La Pagina Norme contiene la griglia con la lista delle otto tipologie di
Norme disponibili a cui possibile assegnare le norme collegate ad una
voce di Elenco Prezzi. Le prime sei tipologie risultano gi definite men-
tre le ultime due possono essere definite liberamente dallutente.
Ogni rigo della tabella delle tipologie di Norme composto dai campi:
n., che riporta automaticamente il numero dordine della tipologia;
titolo, in cui va inserito il titolo della tipologia di Norme;
interfaccia, in cui va inserito un titolo sintetico della tipologia di Norme.
La griglia delle tipologie riporta sei tipi di Norme predefinite, ma comun-
que modificabili. Altre due tipologie possono essere liberamente definite.
Per definire o modificare i dati in un campo della griglia basta spostarvi
il cursore e effettuare le digitazioni e/o le cancellazioni necessarie.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
196
4.5.2
La Configurazione delle Analisi
I dati per la configurazione delle Analisi (v. cap. 15) delle voci di Elenco
Prezzi del documento di PriMus possono essere specificati nella Pagina
Analisi dellEditor dei Dati Generali.
Per attivare la pagina Analisi basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Moduli della Barra dei Dati per visualiz-
zare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei Moduli;

pigiare licona Analisi; questa operazione propone, a destra della bar-
ra, lomonima pagina.
La pagina Analisi presenta, dallalto le seguenti sezioni:
Spese e Utili
Nella sezione Spese e Utili sono presenti:
I campi per lindicazione della percentuale di incidenza delle Spese
Generali e degli Utili dellImpresa sul costo della lavorazione analizzata.
I radio button, in cui va scelta la formula per applicare le Spese Gene-
rali e lUtile dellImpresa al costo delle voci analizzate per calcolarne
il prezzo. Le formule che possibile adottare sono:
1) NETTO + (SG * Netto) + [UI * (Netto + SG)]
2) NETTO + (SG * Netto) + (UI * Netto) dove:
SG = Spese Generali,
UI = Utile dellImpresa,
Netto = costo netto della lavorazione (somma dei costi degli elementi
dellanalisi).
Oneri Sicurezza e/o Oneri Accessori
Nella sezione Oneri Sicurezza e/o Oneri Accessori sono presenti:
Il campo per lindicazione della percentuale di incidenza degli Oneri
per la Sicurezza e/o Accessori sul prezzo della lavorazione analizzata.
Un primo check box, la cui selezione richiede di usare il prezzo al lor-
do degli oneri della sicurezza per le analisi contenute in altre analisi;
Un secondo check box, la cui selezione richiede di applicare le spese
generali e gli utili dellimpresa anche sugli oneri della sicurezza.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
197

Configurazione Quantit
Nella sezione Configurazione Quantit sono presenti i due campi per
lindicazione del numero massimo di cifre intere e decimali di cui pu
essere composto il valore delle Quantit degli elementi delle Analisi.
La selezione del check box a destra di tali campi richiede la presenza, nei
valori delle quantit, del separatore delle migliaia.
A destra del check box viene riportato (in blu) il massimo valore delle
Quantit degli elementi dellanalisi con la configurazione definita.
Aumento/Riduzione su Totale
Nella sezione Aumento/Riduzione su Totale sono presenti i seguenti stru-
menti per definire una percentuale di aumento o riduzione sullimporto to-
tale delle analisi:
Il campo Descrizione, in cui va inserita la descrizione (riportata nella
stampa delle analisi) delleventuale aumento o riduzione.
Il campo Valore in cui va specificato la percentuale di Aumento (posi-
tiva) o di Riduzione (negativa) desiderata.
Il check box la cui selezione richiede di aumentare/ridurre il prezzo al lor-
do della percentuale specificata per le analisi contenute in altre analisi;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
198
Calcolo Automatico
Nella sezione Calcolo Automatico presente il check box Calcolo automa-
tico della analisi, la cui selezione abilita il calcolo automatico delle analisi
delle voci di EP del documento.
Il calcolo automatico delle analisi risulta abilitato, per default, per i do-
cumenti creati con la presente versione del programma.
Per i documenti creati e redatti con versioni precedenti, tale check, per
default, risulta selezionato.

Le precedenti versioni del programma consentivano di modificare manualmente,
nel campo di prezzo dellEditor della voce, il prezzo di una voce di E.P. calcolato
mediante analisi.
Il ricalcolo delle Analisi del documento (e la conseguente sostituzione del prezzo
modificato manualmente con i prezzi calcolati nelle analisi) avveniva solo su ri-
chiesta dellUtente, oppure stampando le Analisi stesse.
Era, quindi, possibile stampare un elenco prezzi, un computo o un elaborato di
contabilit con un prezzo differente da quello analizzato.
La presente versione di PriMus effettua automaticamente il calcolo delle Analisi:
alla modifica di un elemento che concorre alla determinazione del prezzo di una o
pi voci, corrisponde dinamicamente laggiornamento del loro prezzo.
Aprendo un documento redatto con una versione precedente, il programma bloc-
ca il calcolo automatico delle analisi delle voci contenute, per evitare la perdita di
eventuali modifiche apportate manualmente ai prezzi calcolati.
LUtente potr scegliere di:
lasciare le analisi bloccate, per continuare a lavorare con i prezzi delle voci
analizzate modificati manualmente; naturalmente, in questo caso, NON sar
possibile apportare modifiche alle analisi del documento;
sbloccare le analisi attivando il calcolo automatico (v. 15.6.1) con il conse-
guente aggiornamento dinamico del loro prezzo.

4.5.3
La Configurazione del Modulo Impianti
I dati per la configurazione delle analisi delle voci di Elenco Prezzi del
documento di PriMus effettuate con il modulo Impianti possono essere
specificati nella pagina Impianti dellEditor dei Dati Generali.
Per attivare la pagina Impianti basta:
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
199
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Moduli della Barra dei Dati per visualiz-
zare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei Moduli;

pigiare licona Impianti; questa operazione propone, a destra della bar-
ra, lomonima pagina.
La Pagina Impianti presenta, dallalto:
la sezione Dati Produttore Listino in cui possibile specificare i dati
del produttore dei materiali del listino di riferimento adottato;
la sezione Valori di default per nuove Voci E.P., in cui possibile speci-
ficare i dati che saranno proposti, per default, per il calcolo del prezzo
delle lavorazioni; tali dati potranno essere modificati per ogni singola
voce di Elenco Prezzi (v. 15.3); tale sezione presenta i seguenti campi:
Incidenza Trasporto, in cui possibile specificare il valore percentuale
dellincidenza del trasporto sul costo dei materiali utilizzati nelle
lavorazioni.
Oneri Sicurezza, in cui possibile specificare il valore percentuale
dellincidenza degli Oneri della Sicurezza sul costo delle lavorazioni.

Spese Generali, in cui possibile specificare il valore percentuale
dellincidenza delle Spese Generali sul costo delle lavorazioni.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
200
Utili dellImpresa, in cui possibile specificare il valore percentuale
dellUtile dellImpresa sul costo delle lavorazioni.
Costo orario manodopera, in cui possibile specificare il costo orario
della manodopera.
In basso a destra nella pagina Impianti sono presenti i radio button per la
scelta della formula con cui applicare le Spese Generali e lUtile
dellImpresa al costo delle lavorazioni analizzate per calcolarne il prezzo.
Sotto tali radio button presente il check box che, se selezionato, applica le
spese generali e gli utili dellimpresa anche sugli oneri della sicurezza.
4.5.4
La Configurazione per il Calcolo dellIncidenza
della Manodopera
I dati di carattere generale per il calcolo dellIncidenza della Manodopera
(v. 9.1) del documento (computo) di PriMus possono essere specificati
nella pagina Incidenza Manodopera dellEditor dei Dati Generali (v. 4.1).
Per attivare la pagina Incidenza Manodopera basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Moduli della Barra dei Dati per visualiz-
zare, su essa, le icone per laccesso alle pagine dei Moduli;

pigiare licona Incidenza Manodopera; questa operazione propone, a
destra della barra, lomonima pagina.
La Pagina Incidenza Manodopera presenta, dallalto:
i campi per linserimento delle percentuali delle Spese Generali e degli
Utili dellImpresa;
il campo Incidenza della sezione Incidenza Media della Sicurezza, in cui
va specificato il valore percentuale ricavato dal rapporto tra limporto
degli oneri della sicurezza e limporto totale dei lavori;
i due campi della sezione Configurazione Quantit per lindicazione del
numero massimo di cifre intere e decimali di cui possono essere com-
posti i valori delle quantit degli elementi necessari al calcolo
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
201
dellIncidenza della Manodopera; a destra di tali campi riportato (in
blu) il valore massimo delle quantit degli elementi.

4.6
La Configurazione del Documento
Nella sezione Configurazione dellEditor dei Dati Generali del documen-
to di PriMus possibile proteggere il documento, definire il formato nu-
merico dei dati e le approssimazioni di calcolo e personalizzare le stampe
degli elaborati.
Per accedere alla sezione Configurazione del documento di PriMus basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Configurazione della Barra dei Dati per
visualizzare, su essa, le seguenti icone per laccesso alle pagine della
Configurazione:

Password: attiva la pagina per la definizione delle password per la
protezione del documento (v. 4.6.1).
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
202

Configurazione: attiva la pagina per la definizione del formato numeri-
co delle quantit e degli importi (cifre intere e decimali) e delle ap-
prossimazioni di calcolo del documento (v. 4.6.2).

Configurazione Avanzata: attiva la pagina per la definizione degli arro-
tondamenti dei prezzi derivanti da Analisi e dei criteri per la defini-
zione della struttura (con voci e sottovoci) dellElenco Prezzi del do-
cumento (v. 4.6.3).

Intestazione Tabulati: attiva la pagina per linserimento dei testi e dei
grafici (logo, ecc.) nellintestazione e nel pi di pagina dei Tabulati e
nelle Testate degli elaborati del documento (v. 4.6.4).

Firme: attiva la pagina per la definizione delle firme da riportare nella
stampa degli elaborati del documento (v. 4.6.5).

Varie: attiva la pagina per la scelta del Prezzo di default e per
lordinamento delle lingue nel caso si desideri la stampa degli elabora-
ti del documento in pi lingue (v. 4.6.6).

Import/Export: attiva la pagina per la definizione del formato di Inter-
scambio dei dati delle voci di Elenco Prezzi (v. 4.6.7).
I paragrafi seguenti illustrano dettagliatamente le funzionalit delle pagi-
ne della sezione Configurazione.
4.6.1
La Protezione del Documento: le Password
Nel lavoro di gruppo la protezione dei dati indispensabile. possibile,
infatti, che un collega, un collaboratore, ecc. possa, inavvertitamente,
modificare o cancellare i propri dati.
Con PriMus lUtente pu proteggere i suoi documenti. Per ogni docu-
mento sono previsti due diversi tipi di protezione:
Password di APERTURA: il documento protetto non pu essere aperto se
non si specifica al programma la Password di Apertura;
Password di MODIFICA: il documento non pu essere modificato o can-
cellato se non si specifica al programma la Password di Modifica.
La combinazione di questi due tipi di protezione fornisce le seguenti pos-
sibilit di protezione del documento:
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
203
Password APERTURA SI
Password MODIFICA SI
Lapertura e la modifica del documento sono impedite a co-
loro che non possiedono le relative Password.

Password APERTURA SI
Password MODIFICA NO
Viene impedita lapertura (e, quindi, la modifica) del docu-
mento a coloro che non possiedono la Password di Apertu-
ra. Chi accede al documento pu modificarlo e cancellarlo.

Password APERTURA NO
Password MODIFICA SI
Chiunque pu accedere al documento per prenderne visione
ma questo pu essere modificato solo da chi possiede la
Password di Modifica.

Password APERTURA NO
Password MODIFICA NO
Chiunque pu accedere al documento con la facolt di modi-
ficarlo o cancellarlo.
Le Password possono essere definite e modificate nellomonima pagina
dei Dati Generali.
Per accedere alla pagina Password basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Configurazione della Barra dei Dati per
visualizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine della Configu-
razione;

pigiare licona Password; questa operazione propone, a destra della
barra, lomonima pagina.

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
204
La pagina Password presenta i seguenti bottoni:
Cambia Password di Apertura, che attiva il dialog per la
definizione o la modifica della Password di Apertura;
Cambia Password di Modifica, che attiva il dialog per la
definizione o la modifica della Password di Modifica.
Pigiando il bottone Cambia password di Apertura (Cambia password di
Modifica) si attiva lomonimo dialog.

Il dialog Cambia password di APERTURA (Cambia password di
MODIFICA) presenta i tre seguenti campi:
Vecchia password; per cambiare la Password di Apertura (di Modifica) di
un documento necessario digitare, in questo campo, la Password esi-
stente (da cambiare); per ragioni di sicurezza nel campo risulta visua-
lizzato un asterisco in luogo di ogni carattere digitato; ovviamente,
quando si definisce per la prima volta la Password di un documento il
campo Vecchia password va lasciato vuoto;
Nuova password; in questo campo va definita la nuova Password di Aper-
tura (di Modifica) del documento; per ragioni di sicurezza nel campo ri-
sulta visualizzato un asterisco in luogo di ogni carattere digitato;
Conferma nuova password; in questo campo va digitata nuovamente, per
conferma, la Password di Apertura (di Modifica) specificata nel cam-
po Nuova password; per ragioni di sicurezza nel campo risulta vi-
sualizzato un asterisco in luogo di ogni carattere digitato.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
205

Nella digitazione delle Password necessario riprodurre esattamente la sequen-
za di lettere maiuscole e minuscole.
Le Password di Apertura e di Modifica possono essere cambiate solo da chi ha
facolt di modificare il documento.
Se si perde o si dimentica una Password, questa NON pu pi essere recuperata.
Si consiglia, pertanto, di conservare lelenco dei documenti protetti di PriMus con
lindicazione delle relative password.

Pigiando il bottone OK, il dialog viene chiuso, la password definita viene
confermata e il documento risulta protetto.
Allapertura di un documento protetto sar richiesta, in un apposito dia-
log, la digitazione delle Password definite (di Apertura o di Modifica).
Per eliminare una password di Apertura (di Modifica) da un documento,
rendendolo NON protetto, basta effettuare le seguenti operazioni nel
dialog Cambia password di APERTURA (Cambia password di MO-
DIFICA):
specificare la password esistente nel campo Vecchia password;
lasciare vuoti i campi Nuova password e Conferma nuova password;
pigiare il bottone OK per confermare.
4.6.2
La Pagina Configurazione
La pagina Configurazione dellEditor dei Dati Generali del documento di
PriMus consente di:
stabilire il numero di cifre intere e decimali delle grandezze (lunghezza,
larghezza, prezzi, ecc.); impostando il formato delle grandezze vengono
anche definite le approssimazioni di calcolo desiderate (v. 4.6.2.1);
definire la valuta (lire, euro, dollari, ecc.) in cui si desidera ottenere gli
elaborati e il relativo fattore corrente di conversione.
Per accedere alla pagina Configurazione basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
206
pigiare il bottone Configurazione della Barra dei Dati per
visualizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine della Configu-
razione;

pigiare licona Configurazione; questa operazione propone, a destra
della barra, lomonima pagina.

I paragrafi seguenti illustrano le modalit operative per la definizione dei
formati numerici delle grandezze e la definizione delle valute.
4.6.2.1
I Formati delle Grandezze
I formati delle grandezze (parti uguali, lunghezza, ecc.) e le relative ap-
prossimazioni di calcolo possono essere definite dallUtente nella sezio-
ne Generali in alto a sinistra della pagina Configurazione (v. 4.6.2).
In tale sezione, per ogni grandezza, vengono proposti due campi.
Nel primo campo da sinistra possibile definire il numero massimo di ci-
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
207
fre intere della grandezza. Nel secondo campo, invece, possibile defini-
re il numero di cifre decimali della grandezza.

Selezionando il check box di una grandezza, si richiede che i suoi valori
vengano rappresentati, sia nel documento che negli elaborati, con il sepa-
ratore delle migliaia.
A destra di ogni grandezza viene riportato in blu, il suo valore massimo
inseribile nelle colonne degli elaborati.
Le scelte effettuate per ogni grandezza determinano anche la larghezza
massima della relativa colonna nei tabulati degli elaborati (v. cap. 11).

In fase di stampa il programma segnala se almeno un valore di una grandezza ec-
cede il numero di cifre (intere e decimali) stabilito e, in ogni caso, propone il valore
corretto su pi righe (non potendo questo essere contenuto nella relativa colonna).

La definizione del numero di cifre decimali delle grandezze determina
anche il tipo di approssimazione che sar adottata nei calcoli.
Il programma, infatti, nel calcolo approssima al numero di cifre decimali
preventivamente stabilite per le grandezze.

Eventuali modifiche al formato numerico delle grandezze a lavoro iniziato NON
riguardano le misurazioni, le quantit, i prezzi e gli importi gi presenti nel docu-
mento e, quindi, esse possono comportare risultati indesiderati.

La sezione Incidenze Percentuali, in alto a destra nella pagina Configura-
zione, propone i campi per la definizione del numero di cifre intere e de-
cimali (e, quindi, dellapprossimazione di calcolo), delle incidenze per-
centuali riportate nellapposita colonna degli elaborati.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
208

Poich la contabilit dei Lavori a Corpo va effettuata sulla base di percentuali (a-
liquote e percentuali di avanzamento), ovvio che il livello di precisione degli im-
porti dipende sensibilmente dal numero di cifre decimali impostato.
Utilizzando, per le percentuali, un numero di cifre decimali ragionevole per la pra-
tica tecnica (due o al massimo tre), possibile ottenere approssimazioni sugli
importi superiori a qualche euro. Per meglio comprendere la problematica descrit-
ta, si consiglia di effettuare manualmente degli esempi di calcolo (v. 4.6.2.2).
Per le Aliquote (percentuali del singolo Corpo dOpera sul totale dei Lavori a Cor-
po) il numero di cifre decimali da utilizzare quello definito nel capitolato speciale
(normalmente una, due o, al massimo, tre).
Il numero di cifre decimali delle percentuali di avanzamento delle Voci a Corpo
pu anche essere definito, per ogni singola voce, nella sezione Configurazione
Quantit della pagina Avanzate dellEditor Prezzi (v. 2.6.1.3).
Si raccomanda di NON MODIFICARE la configurazione dei dati (cifre intere
e decimali di aliquote, quantit, ecc.) a contabilit intrapresa. Ci porterebbe,
infatti, a risultati incongruenti e con approssimazioni differenti per i lavori contabi-
lizzati prima della modifica e per quelli da contabilizzare dopo la modifica.
Per ogni documento di Contabilit opportuno, pertanto, definire preventi-
vamente, e con estrema attenzione, il numero di cifre decimali delle quanti-
t ed, in particolare, delle percentuali (aliquote) in funzione del livello di
precisione desiderato.

Nella sezione Conversione possibile definire la configurazione (massimo
numero di cifre intere e decimali) dei Prezzi e degli Importi convertiti in una
seconda divisa (ad es. dollari) differente da quella normalmente utilizzata.
La sezione Cambio Conversione in basso nella pagina Configurazione
viene illustrata nel 4.6.2.3.
Il paragrafo seguente riporta la procedura utilizzata nei calcoli dal pro-
gramma per consentire un corretto riscontro dei risultati.
4.6.2.2
Le Approssimazioni di Calcolo
Per consentire una corretta verifica dei risultati di calcolo, opportuno
conoscere le operazioni eseguite dal programma per il loro ottenimento.
Per il calcolo delle quantit e degli importi, il programma esegue le stesse
operazioni che il Tecnico effettuerebbe manualmente e che sono, nellordine:
1) calcolo di eventuali formule presenti nei righi di misurazione; il valore
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
209
derivante dal calcolo di una formula viene approssimato, per
linserimento nel relativo campo degli elaborati, al numero di cifre de-
cimali previste per il campo stesso;
2) calcolo della quantit (Quantit); tale calcolo consiste nelleffettuare il
prodotto tra i valori presenti nei campi (par.ug., lung., larg. ed H/peso)
dei righi di misurazione (valori inseriti e valori risultanti dal calcolo di
eventuali formule inserite); il valore (quantit) calcolato viene appros-
simato al numero di cifre decimali prefissato per le quantit;
3) calcolo dellImporto della voce; tale calcolo consiste nelleffettuare il
prodotto tra la quantit ed il Prezzo (unitario); anche tale valore viene
approssimato al numero di cifre decimali prefissato per gli importi.
A titolo di esempio si faccia riferimento al rigo di misurazione riportato
nello schema seguente.
Descrizione Misure par.ug. Lung. Larg. H/Peso Quantit
1/3 2.00 2.500 1.000 1.65
Il programma calcola, in primo luogo, la formula inserita nel campo
parti uguali (1/3 = 0.3333333333...) e la approssima alla seconda cifra
decimale (configurazione di default per le parti uguali). In fase di
stampa, pertanto, nel campo parti uguali si ritrova il valore 0.33.
In secondo luogo viene calcolata la quantit mediante prodotto:
0.33*2.00*2.500*1.00 = 1,65
Eseguendo con una calcolatrice, in ununica soluzione, il calcolo della
quantit [con la formula (1/3)*2.00*2.500*1.000 = 1.67] si otterrebbe un valo-
re diverso da quello calcolato dal programma. La calcolatrice, infatti, porta
in conto un gran numero di cifre decimali derivanti dal rapporto 1/3.
Ovviamente i risultati di calcolo forniti dal programma non possono
cambiare anche quando, in fase di stampa, si richiede di riportare lintera
formula di calcolo della quantit nel campo della descrizione (con la
scelta dellopzione Stampa Formule Complete - v. 11.5.1.1).
In questo caso il programma segnala, nella formula completa della quan-
tit, le formule presenti nei campi dei righi di misurazione riportandole
tra parentesi quadre.
[1/3]*2.00*2.500*1.000
Le parentesi quadre indicano che il valore della parte di formula contenu-
ta viene preventivamente calcolato ed approssimato.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
210
4.6.2.3
La Definizione delle Divise
PriMus consente di ottenere gli elaborati di un documento utilizzando,
per i prezzi e gli importi, una qualsiasi divisa (Euro, Lire, Dollari, ecc.).
possibile, inoltre, richiedere la stampa degli elaborati di un documento
con lindicazione dei prezzi unitari e degli importi nelle due seguenti di-
vise (v. 11.5.1.2):
la prima divisa che quella normalmente adottata (ad es., lEuro) e in
cui sono espressi i prezzi del documento;
la seconda divisa che quella in cui si intende esprimere gli importi
nelle stampe (ad esempio Lire, Dollari, ecc.); gli importi nella seconda
divisa si ottengono mediante una conversione degli importi espressi
nella prima divisa.
Nella pagina Configurazione (v. 4.6.2) dellEditor dei Dati Generali del
documento, possibile definire la prima e la seconda divisa e il fattore di
conversione per ottenere gli importi anche nella seconda divisa.
Nel primo campo Divisa (in alto) nella pagina Configurazione va specifi-
cato il nome della prima divisa (ad es. Euro).

Ovviamente, in funzione della divisa specificata, nei campi sovrastanti vanno de-
finite opportunamente le configurazioni (numero di cifre intere e decimali - v.
4.6.2.1) dei PREZZI e degli IMPORTI.

Nella sezione Cambio Conversione vanno, invece definiti i dati (nome e
fattore di conversione rispetto alla divisa adottata). In tale sezione, infatti
sono presenti, da sinistra:

il campo Divisa in cui va digitato il nome della seconda divisa, se si in-
tende ottenere gli elaborati con prezzi e importi espressi in una divisa
differente dalla prima divisa; definita la seconda divisa anche possi-
bile ottenere, in un unico elaborato, lindicazione degli importi contem-
poraneamente nella prima e nella seconda divisa (ad es. Lire/Euro);
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
211
il list box Cambio in cui possibile scegliere le opzioni:
moltiplica per; con tale opzione il programma effettua la conversione
nella seconda divisa moltiplicando prezzi e importi espressi nella
prima divisa per il valore specificato nel campo adiacente;
divide per; con tale opzione il programma effettua la conversione nella
seconda divisa dividendo prezzi e importi espressi nella prima divi-
sa per il valore specificato nel campo adiacente;
il campo in cui va specificato il valore per cui moltiplicare o dividere (a
seconda della scelta effettuata nel combo box Cambio) i prezzi e gli im-
porti espressi nella prima divisa, per convertirli nella seconda divisa;

il bottone conversione Lire/Euro; tale bottone attiva un menu con le
seguenti opzioni:
lire euro; propone i seguenti settaggi per la conversione da Lire
(prima divisa) ad Euro (seconda divisa):
lire come prima divisa ed euro come seconda divisa;
lopzione divide per nel list box Cambio;
il valore 1936.27 nel campo a destra del list box Cambio, come
divisore per la conversione;
la configurazione (numero di cifre intere e decimali) per prezzi
ed importi sia in Lire (prima divisa) che in Euro (seconda divisa);
euro lire; propone i seguenti settaggi per la conversione da Euro
(prima divisa) a Lire (seconda divisa):
euro come prima divisa e lire come seconda divisa;
lopzione moltiplica per nel list box Cambio;
il valore 1936.27 nel campo a destra del list box Cambio, come
fattore per la conversione;
la configurazione (numero di cifre intere e decimali) per prezzi
ed importi sia in Euro (prima divisa) che in Lire (seconda divisa).

Quando si richiede la stampa degli elaborati con importi sia in lire che in euro, il pro-
gramma effettua il calcolo degli importi in lire e, successivamente, li converte in euro.
Il totale degli importi in euro pu non corrispondere perfettamente alla somma
degli importi. Questa apparente incongruenza dipende dal tipo di approssimazio-
ne (ai centesimi) utilizzata per leuro.
Se si ritiene NON ammissibile leventuale approssimazione riscontrata neces-
sario richiedere una maggior precisione nel calcolo degli importi in euro.
Per una maggior precisione sufficiente stabilire per leuro un formato che pre-
veda un numero di cifre decimali superiore a due (tre, quattro o cinque).

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
212
4.6.3
Le Configurazioni Avanzate
La pagina Configurazione Avanzata dellEditor dei dati Generali del do-
cumento consente di definire:
gli arrotondamenti dei prezzi definiti mediante Analisi (v. cap. 15) e
gli arrotondamenti nella variazione dei prezzi di tutte le voci di EP del
documento (v. 2.6.1);
i criteri per la definizione della struttura con voci e sottovoci
dellElenco Prezzi del documento.
Per accedere alla pagina Configurazione Avanzata basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Configurazione della Barra dei Dati per
visualizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine della Configu-
razione;

pigiare licona Configurazione Avanzata; questa operazione propone, a
destra della barra, lomonima pagina.

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
213
La pagina Configurazione Avanzata dellEditor dei dati Generali del do-
cumento comprende le sezioni:
Arrotondamenti Variabili (v. 4.6.3.1), per la definizione degli arrotonda-
menti variabili (in funzione del prezzo) dei prezzi delle voci di EP cal-
colati mediante il modulo Analisi (v. cap. 15) o il modulo Impianti (v.
cap. 17) oppure aggiornati mediante la funzione Variazione Prezzi del
menu locale dellEditor Elenco Prezzi del documento (v. 2.6.1);
Arrotondamento Fisso (v. 4.6.3.1), contenente il campo in cui specifica-
re un arrotondamento unico (fisso) dei prezzi delle voci di EP calcolati
mediante il modulo Analisi e il modulo Impianti oppure aggiornati me-
diante la funzione Variazione Prezzi del menu locale dellEditor Elenco
Prezzi del documento;
Voci e Sottovoci Elenco prezzi, per la definizione delle regole per
lindividuazione automatica delle sottovoci di Elenco Prezzi; ricono-
scendo voci e sottovoci, PriMus in grado di fornire una vista
dellElenco Prezzi strutturata con voci e sottovoci (v. 5.1.1).
I paragrafi seguenti illustrano le modalit operative per la definizione de-
gli arrotondamenti di calcolo dei prezzi e per la scelta dei criteri per
lindividuazione, in un Elenco Prezzi, di voci e sottovoci.
4.6.3.1
LArrotondamento dei Prezzi
Un prezzo derivante da unanalisi effettuata con il modulo Analisi (v. cap.
15) oppure il modulo Impianti (v. cap. 17), oppure da una Variazione
Prezzi (v. 2.6.1) pu presentare un livello di precisione troppo elevato
(ad es. 67.21 euro) e, quindi, pu necessitare di un arrotondamento.
Per arrotondamento si intende il valore minimo che deve essere consi-
derato in un importo (ad es., con un arrotondamento a 10 centesimi di eu-
ro, un importo di 57,32 euro lire viene arrotondato a 57,30 euro, mentre
un importo di 57,38 viene arrotondato a 57,40 euro).
Gli arrotondamenti desiderati per gli importi (prezzi) derivanti da Analisi
o da Variazione Prezzi possono essere definiti nella pagina Configurazio-
ne Avanzata (v. 4.6.3) dellEditor dei Dati Generali.
Nella pagina Configurazione Avanzata possibile:
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
214
definire, nella griglia Arrotondamenti Variabili, gli arrotondamenti de-
siderati in funzione dellimporto (prezzo) raggiunto nelle Analisi o
nella Variazione Prezzi;
definire, nella sezione Arrotondamento Fisso, un arrotondamento uni-
co per tutti i Prezzi individuati mediante Analisi o Variazione Prezzi.
Per definire degli arrotondamenti variabili in funzione dellimporto
(prezzo), basta effettuare le seguenti operazioni nella griglia Arrotonda-
menti Variabili:
1) nel primo rigo specificare limporto fino a cui va applicato il primo ar-
rotondamento e definire larrotondamento stesso;
2) pigiare INVIO della tastiera per passare al rigo successivo; la descrizione
del rigo successivo viene automaticamente proposta dal programma;
3) nel secondo rigo specificare limporto fino a cui va applicato il secon-
do arrotondamento e definire larrotondamento stesso; tale arrotonda-
mento sar, quindi, applicato sui prezzi compresi tra limporto specifi-
cato nel primo rigo e quello specificato nel secondo rigo;
4) pigiare INVIO della tastiera per passare al rigo successivo e procedere
secondo quando indicato per specificare ulteriori arrotondamenti.

In fase di variazione prezzi (v. 2.6.1) o di redazione dellanalisi del prez-
zo di una voce, (v. cap. 15) viene proposto per default larrotondamento
(variabile) definito nella griglia Arrotondamenti Variabili, ma anche pos-
sibile scegliere di:
adottare larrotondamento definito nel campo della sezione Arroton-
damento Fisso della pagina Configurazione Avanzata;
adottare un arrotondamento fisso definito al momento delloperazione
nella finestra in cui si sta operando;
NON adottare alcun arrotondamento.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
215
4.6.3.2
La Vista dellElenco Prezzi con Voci e Sottovoci
Nel toolbox Opzioni Viste (v. 5.1) possibile richiedere la vista struttu-
rata dellElenco Prezzi con Voci e Sottovoci del documento.
Una sottovoce una voce di Elenco Prezzi che, prezzo a parte, ha molte
caratteristiche in comune con unaltra voce (unit di misura, gran parte
della descrizione, ecc.). Sono sottovoci, ad esempio, le voci di tubazioni
o tondini di ferro dello stesso tipo per le quali, al variare del diametro va-
ria solo il prezzo e non le caratteristiche.
In un vista con Voci e Sottovoci, per un gruppo di voci con gran parte
delle caratteristiche analoghe, viene proposta (come in molti listini in
formato cartaceo) la descrizione estesa solo per la prima voce, mentre,
per le altre voci viene proposta (oltre a Codice e Prezzo) la sola parte di
descrizione che differisce dalla prima voce.

Ovviamente, perch il programma sia in grado di riconoscere voci e sot-
tovoci deve adottare dei criteri.
Tali criteri possono essere liberamente stabiliti dal Tecnico nella pagina
Configurazione Avanzata dellEditor dei Dati Generali del documento (v.
4.6.3).
Nel list box Regola della sezione Voci e Sottovoci Elenco prezzi della pa-
gina Configurazione Avanzata possibile scegliere una delle seguenti
regole in base a cui il programma deve riconoscere le voci e le sottovoci
nellElenco Prezzi del documento:
1) Descrizione Estesa Comune con codici di Tariffa anche non strutturati
Per ogni voce il programma controlla se essa ha in comune, con la voce
che la precede, una certa percentuale (v. avanti) di descrizione estesa.
La percentuale di descrizione estesa in comune pu essere stabilita
dallutente nel campo Percentuale di Descrizione Estesa COMUNE fra Voci
e Sottovoci.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
216
Il valore di tale percentuale pu variare tra il 10% e il 90%. Un valore di
circa il 70% assicura un buon funzionamento del meccanismo.
In questo caso, pertanto, il programma riconosce, come sottovoce, una
voce con descrizione estesa uguale, almeno per la percentuale stabilita
(70%), a quella della voce che la precede.
Il programma consente, inoltre, di scegliere come dovr essere riportata la
descrizione delle sottovoci nella Vista con Voci e Sottovoci dellElenco
Prezzi (v. 5.1.1).
Spesso, infatti, per una sottovoce, necessario specificare, oltre alla parte
di descrizione che differisce da quella della prima voce, anche alcune pa-
role della parte di descrizione comune. Ad es., nel caso dei tondini metal-
lici o delle tubazioni, nella descrizione della sottovoce necessario speci-
ficare, oltre al diverso diametro anche il simbolo (appartenente alla par-
te comune della descrizione).
Nella descrizione di una sottovoce, quindi, oltre alla parte di descrizione
che differisce dalla prima voce, possibile richiedere di riportare anche
un certo numero di parole della parte di descrizione comune.
Tale numero va specificato nel campo Numero di Parole in comune da ri-
portare nelle sottovoci della pagina Configurazione Avanzata.
Nel campo Descrizione per Sottovoci (prefisso), inoltre, possibile speci-
ficare, per le sottovoci, una stringa (ad es. Idem come sopra ...) da uti-
lizzare come prefisso nella descrizione della sottovoce. Tale stringa pu
anche essere tradotta in unaltra lingua (v. App. A).

Alcuni listini prevedono, come voce principale, una semplice descrizione comune
a tutte le sottovoci. In pratica, tale voce non una vera e propria voce di elenco
prezzi, in quanto non caratterizzata da alcun prezzo.
Unorganizzazione di questo tipo potrebbe avere una sua valenza solo in una proce-
dura completamente manuale ma non ha alcun senso in una procedura informatica.
In un documento di PriMus, pertanto, sia le voci di gruppo che le sottovoci devo-
no avere tutte le caratteristiche di una voce di elenco prezzi (con un codice di ta-
riffa, una descrizione estesa compiuta, ununit di misura ed un prezzo).

2) Codici di Tariffa rigidamente strutturati
Se un Listino rigidamente strutturato mediante Codici di Tariffa, che
indicano anche se una voce una sottovoce di una determinata voce di
gruppo, possibile utilizzare tale struttura per fornire al programma il
criterio di riconoscimento delle sottovoci stesse.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
217
Ad es., se una Voce di Gruppo individuata da un codice del tipo 01.045.03,
una sua sottovoce individuata da un codice del tipo 01.045.03.b, in cui:
la prima parte del codice (01.045.03) indica lappartenenza della sot-
tovoce alla voce di gruppo;
la seconda parte (.b) consente di differenziare la sottovoce dalle altre
sottovoci della voce di gruppo.
In questo caso, per consentire al programma di distinguere le voci dalle
sottovoci nellElenco Prezzi, basta indicare semplicemente la struttura
del Codice di Tariffa.
Per indicare al programma la struttura del codice di tariffa delle voci ba-
sta selezionare lopzione Codici di Tariffa rigidamente strutturati nel list
box Regola della pagina Configurazione Avanzata.
Questa operazione attiva, sotto il list box, i seguenti campi:
Descrizione per Sottovoci (prefisso), in cui va specificata, per le sottovoci,
una stringa (ad es. Idem come sopra ...) da utilizzare come prefisso
nella descrizione della sottovoce.
Numero di Parole in comune da riportare nelle sottovoci (v. punto 1).
Numero di caratteri della Tariffa per le voci di gruppo o semplici, in cui va
specificato il numero di caratteri che costituiscono il Codice di Tariffa
delle voci di gruppo o semplici (senza sottovoci); nellesempio prece-
dente (01.045.03) tale numero pari a 9.
Numero di caratteri della Tariffa che individuano le sottovoci, in cui va
specificato il numero di caratteri del codice che servono per individua-
re la sottovoce; nellesempio precedente (.b) tale numero pari a 2.
Percentuale di Descrizione Estesa COMUNE (correttivo), in cui va specifi-
cata la percentuale di Descrizione Estesa che una voce deve avere in
comune con unaltra voce per poter essere considerata una sua sotto-
voce (v. punto 1); lindicazione di questa percentuale consente al pro-
gramma di individuare comunque una sottovoce anche nel caso (non
raro) in cui, in un Listino, alle voci risultino assegnati Codici di Tarif-
fa che non rispettano la struttura prefissata.

PriMus non richiede necessariamente Codici di Tariffa strutturati. Risulterebbe
macchinoso, infatti, trasferire una voce con una certa struttura di codice in un al-
tro documento che preveda, per le voci di EP, una struttura di codice differente.
Inserendo una voce di EP di un documento (listino) in un altro documento, per
avere una vista con voci e sottovoci corretta, sarebbe, infatti, necessario modifi-
care il codice della voce inserita per renderlo compatibile con la struttura dei Co-
dici di Tariffa dellElenco Prezzi del nuovo documento.

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
218
4.6.4
LIntestazione dei Tabulati
Nelle testate di ogni elaborato del documento di PriMus possibile ripor-
tare un grafico (logo dellente appaltante, dello studio tecnico, ecc.). An-
che lintestazione ed il pi di pagina dei tabulati degli elaborati possono
essere liberamente personalizzati dallUtente con grafici e/o testi.
Nella pagina Intestazione Tabulati dellEditor dei Dati Generali di un do-
cumento di PriMus possibile specificare, per tutti i suoi elaborati, il
grafico da riportare nelle Testate ed i grafici e/o i testi da riportare
nellintestazione e nel pi di pagina dei Tabulati.
Per accedere alla pagina Intestazione Tabulati basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Configurazione della Barra dei Dati per
visualizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine della Configu-
razione;

pigiare licona Intestazione Tabulati; questa operazione propone, a de-
stra della barra, lomonima pagina.
Nella pagina Intestazione Tabulati vengono proposti lo schema della Te-
stata e quello dei Tabulati degli elaborati del documento.
In alto a sinistra, nello schema della Testata, presente il riquadro azzur-
ro in cui possibile inserire un logo e, in basso, lo spazio in cui vengono
riportate le stringhe di testo dellintestazione dei tabulati (v. avanti).
Nello schema dei Tabulati vengono, invece, rappresentati i riquadri azzurri
superiore ed inferiore per linserimento di unimmagine (logo, ecc.) e lo
spazio superiore in cui vengono riportate le stringhe di testo
dellintestazione dei tabulati (v. avanti).

Nei riquadri della pagina Intestazione Tabulati possibile inserire immagini nei
formati Bitmap (.bmp), Metafile (.wmf) ed Enhanced Metafile (.emf).

Per inserire unimmagine nellapposito riquadro della Testata basta effet-
tuare le seguenti operazioni:
nel list box in alto nella pagina selezionare lopzione Testata; questa
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
219
scelta pu anche essere effettuata cliccando sul riquadro dellimmagine
nello schema della Testata;


pigiare il bottone Carica immagine; questa operazione propone il dia-
log Apri;

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
220
nel dialog Apri selezionare limmagine da inserire nella Testata;
pigiare il bottone Apri per chiudere il dialog ed ottenere linserimento
dellimmagine nel riquadro.
Limmagine inserita viene automaticamente adattata al riquadro della
Testata.
Per inserire unimmagine nel riquadro dellintestazione (pi di pagina)
dei tabulati degli elaborati basta effettuare le seguenti operazioni:
nel list box in alto nella pagina selezionare lopzione
Intestazione (Pi di pagina); questa scelta pu anche
essere effettuata cliccando sul riquadro superiore (in-
feriore) nello schema dei Tabulati;

pigiare il bottone Carica immagine; questa operazione propone il dia-
log Apri;
nel dialog Apri selezionare limmagine da inserire nel riquadro scelto;
pigiare il bottone Apri per chiudere il dialog ed ottenere linserimento
dellimmagine nel riquadro dellIntestazione (Pi di pagina);

definire laltezza dellimmagine specificando, nel campo Altezza, il
numero di righi che essa deve occupare;
pigiare il bottone:

Allinea a sinistra, se si intende allineare a sinistra limmagine
inserita;

Allinea al centro, se si intende allineare al centro limmagine
inserita;

Allinea a destra, se si intende allineare a destra limmagine in-
serita.

Per eliminare limmagine inserita nella Testata o nei Tabulati basta
selezionare il riquadro relativo e pigiare il bottone Cancella immagine.

Pigiando, invece, il bottone Anteprima immagine, limmagine inserita
nel riquadro selezionato viene proposta in unapposita finestra nelle
dimensioni in cui stata salvata.

Si noti che il campo Testata non dotato di comandi per lallineamento e il di-
mensionamento (in righi) dellimmagine.
Unimmagine presente in una testata pu essere liberamente spostata e dimen-
sionata grazie al Page Editor (v. cap. 12).

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
221
Nei due campi Righi dIntestazione Tabulati, in basso nella pagina Intesta-
zione Tabulati, possibile, infine, inserire le stringhe di testo (dati dello
studio, ecc.) da riportare nellintestazione delle pagine dei Tabulati e nel-
la parte inferiore della Testata.
I tre riquadri per linserimento delle immagini sono
anche dotati di un menu locale a cui si accede clic-
cando in essi con il pulsante destro del mouse.
Nel menu locale dei riquadri per linserimento
dellimmagine della pagina Intestazione Tabulati
vengono proposte le seguenti opzioni:

Taglia: elimina limmagine dal campo e la copia per poterla incollare
in un altro campo per linserimento delle immagini o in documenti di
altre procedure Windows;

Copia: copia limmagine presente nel campo per poterla incollare in
un altro campo per linserimento delle immagini o in documento di
altre procedure Windows;

Incolla: inserisce nel campo limmagine preventivamente copiata;

Cancella: elimina limmagine presente nel campo;

Carica: apre il dialog per la scelta dellimmagine da inserire nel riquadro;

Salva: apre il dialog per il salvataggio dellimmagine caricata nel ri-
quadro in uno dei formati previsti (bitmap, metafile, ecc.).
4.6.5
Le Firme
In fase di stampa (v. 11.5.1.2), lUtente pu scegliere, in una lista preven-
tivamente definita per il documento, le firme riportare in ogni elaborato.
La lista delle firme che possibile riportare in un elaborato va definita
nella pagina Firme dellEditor dei Dati Generali del documento.
Per accedere alla pagina Firme basta:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
222
pigiare il bottone Configurazione della Barra dei Dati per
visualizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine della Configu-
razione;

pigiare licona Firme; questa operazione propone, a destra della barra,
lomonima pagina.
La pagina Firme contiene la griglia con lElenco delle firme del docu-
mento. Per ogni firma (rigo) va specificata la qualifica ed il nome della
relativa figura con un ruolo nella realizzazione dellopera.
La griglia delle firme presenta un certo numero di qualifiche predefinite,
proposte in grigio, che non possono essere modificate o eliminate. Per ta-
li qualifiche (predefinite) basta solo specificare il nome relativo.
Nella restante parte della griglia possibile integrare lelenco inserendo
ulteriori firme mediante le seguenti operazioni:
digitare la qualifica nellapposito campo del primo rigo disponibile (ri-
conoscibile per la presenza della stringa overflow in verde) e preme-
re INVIO della tastiera per spostare il cursore nel campo nome;
nel campo nome specificare il nome relativo alla qualifica inserita e
premere INVIO per confermare il rigo (firma) e spostare il cursore nel
rigo successivo;

4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
223
ripetere le operazioni precedenti per inserire ulteriori firme.
Una firma inserita dallUtente pu essere eliminata dalla griglia sem-
plicemente selezionando il rigo relativo e premendo CTRL+CANC della
tastiera.
Le Firme di un documento possono anche essere copiate da un altro do-
cumento di PriMus mediante una semplice operazione di Drag & Drop
(v. 4.7).
Cliccando licona Salva Configurazione in alto sulla barra dalla pagina, le
firme specificate per il documento verranno riproposte in tutti i nuovi do-
cumenti di PriMus.
4.6.6
LOrdinamento delle Lingue e la Scelta del Prezzo
La pagina Varie dellEditor dei Dati Generali del documento di PriMus
consente di definire lordinamento delle lingue nel caso si desideri la
stampa degli elaborati del documento in pi lingue (v. App. A).
Per accedere alla pagina Varie occorre:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Configurazione della Barra dei Dati per
visualizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine della Configu-
razione;

pigiare licona Varie; questa operazione propone, a destra della barra,
lomonima pagina.
La pagina Varie contiene la lista per lOrdinamento delle Lingue e il list
box per la scelta del prezzo di default.
Ordinamento delle Lingue
Nella redazione dello stesso documento in pi lingue (ad es. in Italiano
ed in Inglese) (v. App. A), occorre specificare, in ogni campo, il relativo
dato in tutte le lingue necessarie (Italiano ed Inglese). La stringa di un
dato in una determinata lingua deve risultare separata, da quelle nelle al-
tre lingue, dal carattere .
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
224

Ovviamente, in ogni campo, la stringa in una determinata lingua deve es-
sere disposta sempre nella stessa posizione (ad esempio, le stringhe in i-
taliano sono disposte per prime e quelle in inglese per seconde).
Nella sezione Ordinamento lingue della pagina Varie possibile definire
lordinamento che devono avere, in ogni campo, le stringhe nelle varie
lingue.

La possibilit di ordinare le lingue utile perch, con un ordinamento fisso (ad es.
Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, ecc.), per produrre gli elaborati
sia in Italiano che in Francese, in ogni campo sarebbe stato necessario inserire:
dato in Italianodato in Francese
dove il secondo, terzo e quarto carattere sarebbero stati necessari perch, in ogni
campo, il dato in Francese poteva essere posizionato solo in quinta posizione.
Potendo definire liberamente lordinamento delle lingue nella sezione Ordinamento
lingue (ad es. Italiano, Francese, ecc.), in ogni campo basta inserire semplicemente:
dato in Italianodato in Francese

Per ordinare le lingue basta effettuare le seguenti operazioni:
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
225
selezionare la lingua da sposta-
re nella posizione desiderata
nella lista Ordinamento Lingue;


premere la freccia verso lalto
(il basso) a destra della lista per
spostare verso lalto (il basso)
la lingua selezionata;
effettuare gli ulteriori spostamenti per definire lordinamento delle lin-
gue desiderato.
Lo spostamento di una lingua pu anche avvenire trascinandola, con
unoperazione di Drag & Drop, nella posizione desiderata.
Scelta del Prezzo di Default
Nel list box Prezzo di Default della pagina Varie possibile scegliere qua-
le dei cinque prezzi delle voci di Elenco Prezzi (v. 2.6.1.2) visualizzare
ed utilizzare nei calcoli durante la redazione del documento di PriMus.
In ogni caso, in fase di stampa, lUtente comunque libero di scegliere con
quale dei cinque prezzi delle voci di Elenco Prezzi, ottenere gli elaborati.
4.6.7
Il Formato di Interscambio delle Voci di EP
In un documento di PriMus possibile importare, con una semplice ope-
razione di Drag & Drop o Copia e Incolla, voci di elenco prezzi di
documento dei programmi Windows che supportano questa specifica
funzionalit (Excel, Word, WordPad, ecc.).
Sempre con semplici operazioni di Drag & Drop o Copia e Incolla
anche possibile esportare voci di elenco prezzi di un documento di Pri-
Mus in un documento dei programmi Windows suddetti.
Ovviamente, affinch PriMus e gli altri programmi Windows possano
scambiarsi le informazioni necessarie delle voci di EP, necessario defi-
nire il formato di interscambio (Importazione/Esportazione).
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
226

Ovviamente, affinch PriMus possa riconoscere i vari dati (codice, descrizione,
prezzo, ecc.) di una voce di Elenco Prezzi in un documento in formato RTF,
DOC, TXT, ecc. necessario che tali dati risultino tabellati oppure strutturati nel
seguente modo:
ogni voce deve essere separata, mediante un INVIO, dalla voce che la segue e
da quella che la precede;
ogni dato (codice, descrizione, prezzo, ecc.) di una voce deve essere separato,
mediante una TABULAZIONE, dal dato che lo segue e da quello che lo precede.

In pratica, per poter importare correttamente voci di EP di un documento in
un determinato formato (DOC o RTF, XLS, ecc.), PriMus ha bisogno di
conoscere lordine con cui, in questo, vengono proposti i dati di ogni voce.
Nel caso in esame, ad esempio, nel documento di PriMus necessario
indicare che, nel documento di origine (DOC o RTF, XLS, ecc.), per o-
gni voce di EP, vengono proposti, nellordine, il codice di tariffa, la de-
scrizione sintetica, lunit di misura ed il prezzo.
Il formato di interscambio dei dati delle voci di EP si definisce nella pa-
gina Import/Export dellEditor dei Dati Generali del documento.
Per accedere alla pagina Import/Export occorre:
accedere allEditor dei Dati Generali (v. 4.1) cliccando lomonima
linguetta sulla barra inferiore del documento;
pigiare il bottone Configurazione della Barra dei Dati per
visualizzare, su essa, le icone per laccesso alle pagine della Configu-
razione;

pigiare licona Import/Export; questa operazione propone, a destra del-
la barra, lomonima pagina.
Nella pagina Import/Export vengono proposti i box:
Campi disponibili, in cui vengono riportati i nomi di tutti i campi (dati) di
una voce di Elenco Prezzi (v. 2.6.1.1);
Importa/Esporta campi, in cui va specificato il formato di interscambio,
cio lordine con cui PriMus deve importare o esportare i dati delle
voci di elenco prezzi.
Per definire il formato di interscambio dei dati occorre definire, nel box
Importa/Esporta campi, la lista dei dati (campi) delle voci da importa-
re/esportare e disporli nellordine in cui saranno importati/esportati.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
227

Per riportare nel box Importa/Esporta campi i dati delle voci di Elenco
Prezzi da importare/esportare basta effettuare le seguenti operazioni:
nella box Campi disponibili selezionare il primo dato (campo) da ripor-
tare nel box Importa/Esporta campi;
pigiare il bottone Aggiungi; questa operazione sposta il dato seleziona-
to in coda ai dati gi presenti nel box Importa/Esporta campi;
ripetere le operazioni precedenti per inserire ulteriori dati nella lista
del box Importa/Esporta campi.
Se nella lista del box Importa/Esporta campi sono presenti dati (campi)
che non vanno importati/esportati, necessario rimuoverli selezionandoli
nella lista stessa e pigiando il bottone Rimuovi. Questa operazione riporta
il dato selezionato nella lista Campi disponibili.
Per ordinare la lista composta nella lista Importa/Esporta campi basta
effettuare le seguenti operazioni per ogni dato da spostare:
selezionare il dato da spostare nella lista;


pigiare (il numero di volte necessario) il bottone sposta in alto (sposta
in basso) per spostare il dato selezionato verso lalto (il basso) nella
posizione opportuna nella lista.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
228
Definito, nella lista del box Importa/Esporta campi, il formato di inter-
scambio dei dati (vedi, ad esempio, la figura seguente) possibile effet-
tuare le importazioni/esportazioni descritte di seguito.

Per importare, in un documento di PriMus le voci di EP, contenute in un
documento di un programma Windows (Word, WordPad, Excel, ecc.)
che supporta linterscambio dei dati suddetto, basta:
selezionare i record (righe) delle voci da importare oppure selezionare
le righe della tabella, se i dati delle voci risultano tabellati;
trascinare la selezione effettuata, con unoperazione di Drag & Drop,
nella Vista Lista Prezzi (v. 2.6.1.1) del documento di PriMus;
rilasciare il pulsante del mouse.

La stessa importazione pu essere effettuata copiando le voci nel do-
cumento Windows ed incollandole nella Finestra Elenco Prezzi sele-
zionando lopzione Incolla del menu locale oppure Incolla Speciale del
menu Modifica.
Queste semplici operazioni consentono di importare in un documento di
PriMus un intero listino in uno dei formati di testo standard (DOC, RTF,
TXT) oppure nel formato EXCEL (XLS).
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
229
Per esportare il gruppo di voci di EP evidenziate di un documento di
PriMus in un Foglio di Lavoro di EXCEL basta trascinarle dalla Finestra
Elenco Prezzi nel punto desiderato del foglio stesso.
La stessa operazione pu essere effettuata copiando le voci evidenziate
nellElenco Prezzi del documento di PriMus (con lopzione Edit\Copia
Blocco di Voci Elenco Prezzi dellEditor Elenco Prezzi) ed incollandole
nel punto desiderato del Foglio di Lavoro del documento di EXCEL.
Se, invece, si tenta di esportare, con le modalit illustrate (Drag &
Drop o Copia e Incolla), voci di Elenco Prezzi di un documento di
PriMus in un documento di un programma per la gestione di testi (Word,
WordPad, ecc.), per ogni voce vengono riportati sempre gli stessi dati.
Inoltre, i dati delle voci esportate NON vengono proposti con la struttura
necessaria per poterli importare nuovamente in PriMus (con Tabulazioni
come separatori dei campi ed Invio come separatore dei record).
Per ottenere, anche in un documento di testo, lesportazioni delle voci di
EP di un documento di PriMus con i soli dati scelti nella lista Impor-
ta/Esporta campi e con la struttura con Tabulazioni come separatori dei
campi ed Invio come separatore dei record necessario:
copiare le voci evidenziate del documento di PriMus utilizzando
lopzione Edit\Copia Blocco di Voci Elenco Prezzi dellEditor Elenco
Prezzi;
nel documento di testo selezionare lopzione Incolla Speciale (gene-
ralmente disponibile nel menu Modifica); questa operazione attiva il
dialog Incolla Speciale per la scelta del formato in cui si intende in-
collare i dati;
nel dialog selezionare lopzione Testo non formattato oppure Testo
Unicode non formattato e pigiare il bottone OK per confermare.
Una ulteriore possibilit di esportazione quella che prevede di incolla-
re, dagli Appunti di Office (v. manuale duso di Word), le voci copia-
te dal documento di PriMus in un documento di Word. In questo caso, in-
fatti, nel documento di Word, i dati esportati delle voci vengono organiz-
zati in una tabella.
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
230
4.7
Come Copiare i Dati e le Configurazioni di un
Altro Documento
Nel presente paragrafo vengono illustrate le varie modalit per riportare i
dati e le configurazioni di un documento in un altro documento di PriMus.
Salvare, come dati e configurazioni di default, quelli di una pagina dei
Dati Generali di un documento di PriMus
I dati e le configurazioni definiti in una pagina dellEditor dei Dati Gene-
rali di un documento di PriMus possono essere riportati in tutti i docu-
menti creati successivamente.

Per riportare, in tutti i documenti che verranno creati, i dati e le confi-
gurazioni (dati generali, quadro economico, formati delle grandezze,
firme, ecc.) della pagina attiva dellEditor dei Dati Generali di un do-
cumento di PriMus, basta cliccare sullicona Salva Configurazione, a
destra sulla barra del titolo della pagina stessa (v. 4.1).
Acquisire, in fase di creazione del documento, i dati e le configurazio-
ni di un altro documento di PriMus
Durante la procedura per la creazione guidata di un nuovo documento di
PriMus (v. 2.3.1.1.2), possibile richiedere di acquisire, nel nuovo docu-
mento, dati e configurazioni di un documento gi redatto assunto a modello.
Nel Super Wizard, infatti, viene proposta una pagina in cui possibile sce-
gliere il documento (modello) da cui acquisire i dati ed indicare quali dati e
configurazioni di questultimo, riportare nel nuovo documento.
Riportare, in un documento, i dati e le configurazioni di una pagina
dellEditor dei Dati Generali di un altro documento di PriMus
I dati e le configurazioni di una pagina dellEditor dei Dati Generali di un
documento di PriMus possono essere riportati in un altro documento me-
diante una semplice operazione di Drag & Drop.
Per effettuare questa operazione basta:
aprire, oltre al documento che si sta redigendo (documento di destina-
zione), anche il documento archiviato da cui si intendono prelevare i
dati e/o le configurazioni (documento di origine);
4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
231
attivare lEditor dei Dati Generali di entrambi i documenti;
nel documento di origine fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro
del mouse, sullicona della pagina di cui si intende acquisire i dati;
trascinare licona (cliccata) sulla barra dei dati del documento di de-
stinazione e rilasciare il pulsante del mouse.

Tutti i dati e/o le configurazioni contenuti nella pagina del documento di
origine vengono ricopiati nella corrispondente pagina del documento di
destinazione.









4. Configurazione del Documento: lEditor Dati Generali
232












Pagina lasciata volutamente in bianco
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
233

Personalizzazione delle Viste e
Filtri
Nel presente capitolo vengono illustrate le modalit per la personalizza-
zione delle varie viste degli Editor del documento in modo che il Tecnico
possa visualizzare, durante il lavoro, tutti i dati che gli interessano.
Vengono anche illustrate le viste della struttura dei Capitoli dellElenco
Prezzi, e della struttura di Categorie di Lavoro del Computo e le modalit
per applicare dei filtri a tali viste per visualizzare solo le voci del docu-
mento appartenenti ad un determinato Capitolo o Categoria di Lavoro.


5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
234
5.1
La Personalizzazione delle Viste: il Toolbox
Opzioni Viste
Il toolbox Opzioni Viste consente la completa personalizzazione delle vi-
ste del documento attivo di PriMus.

Per accedere al toolbox Opzioni Vi-
ste basta cliccare sullomonimo
bottone della toolbar verticale di-
sposta lungo il bordo sinistro della
Finestra del Programma.
Il toolbox Opzioni Viste sormon-
tato da una toolbar con i bottoni:

Applica: applica le modifiche
richieste nel toolbox al docu-
mento attivo.

Annulla: annulla le modifiche
richieste nel toolbox senza
apportare alcuna modifica al
documento attivo.
In alto nel toolbox sono presenti i
check box:
Applica automaticamente ogni modifica, la cui selezione richiede di appli-
care al documento attivo le modifiche richieste nel toolbox senza dover-
le confermare pigiando il bottone Applica.
Applica a tutte le viste di Elenco Prezzi / Misurazioni, la cui selezione ri-
chiede di applicare le modifiche richieste nel toolbox a tutte le Viste
dellEditor (Elenco Prezzi o Misurazioni) attivo del documento (v.
2.2).

Naturalmente le funzionalit per la personalizzazione delle viste del documento
sono disponibili solo per gli Editor Elenco Prezzi (v. 2.6.1) e Misurazioni (v.
2.6.2).

La restante parte del toolbox contiene gli strumenti per la personalizza-
zione delle viste, raggruppati per tipologia in vari box. Ogni box sor-
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
235
montato da una barra azzurra che ne riporta il titolo e il bottone per visua-
lizzare o nascondere gli strumenti contenuti.

Quando sulla barra di un box presente il bottone a lato, esso risulta
chiuso e, quindi, il suo contenuto risulta nascosto. Cliccando sul botto-
ne, il box viene aperto visualizzandone il contenuto.

Quando un box viene aperto, il bottone si trasforma in quello a lato.
Cliccando su tale bottone, il box viene chiuso.
Di seguito vengono illustrati gli strumenti per la personalizzazione delle
Viste contenuti nei vari box del toolbox Opzioni Viste.
Dati
Nel box Dati vengono proposti i
seguenti strumenti per la persona-
lizzazione dellordinamento e dei
raggruppamenti delle voci nella
vista corrente:
Ordinamento: cliccando sul rigo Ordinamento si abilita il list box in cui
possibile scegliere una delle seguenti opzioni:
Tariffa: ordina, nella vista dellEditor attivo (Elenco Prezzi o Misura-
zioni), le voci in funzione del loro codice di tariffa;
Descrizione [solo se attivo lEditor Elenco Prezzi]: ordina le voci della
vista in funzione della loro descrizione sintetica;
Numero dOrdine [solo se attivo lEditor Misurazioni]: ordina le voci della
vista per numero dordine, cio secondo lordine di inserimento.
Raggruppamento: cliccando sul rigo Raggruppamento si abilita il list box
in cui possibile scegliere una delle seguenti opzioni:
Standard: propone la vista standard delle voci nellEditor attivo;
Struttura: propone, nella vista dellEditor attivo, le voci strutturate in
funzione:
dei Capitoli (Super Capitoli, Capitoli e Sub Capitoli) di appartenen-
za, se nel documento attivo lEditor Elenco Prezzi;
delle Categorie (Super Categorie, Categorie e Sub Categorie) di ap-
partenenza, se nel documento attivo lEditor Misurazioni;
Super Capitoli [presente se attivo lEditor Elenco Prezzi]: propone, nella
vista attiva, le voci dellElenco Prezzi strutturate in funzione dei Super
Capitoli di appartenenza;
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
236
Capitoli [presente se attivo lEditor Elenco Prezzi]: propone, nella vista
attiva, le voci dellElenco Prezzi strutturate in funzione dei Capitoli di
appartenenza;
Sub Capitoli [presente se attivo lEditor Elenco Prezzi]: propone, nella vi-
sta attiva, le voci dellElenco Prezzi strutturate in funzione dei Sub
Capitoli di appartenenza;
Super Categorie [presente se attivo lEditor Misurazioni]: propone, nella
vista attiva, le voci di Misurazione strutturate in funzione delle Super
Categorie di appartenenza;
Categorie [presente se attivo lEditor Misurazioni]: propone, nella vista
attiva, le voci di Misurazione strutturate in funzione delle Categorie di
appartenenza;
Sub Categorie [presente se attivo lEditor Misurazioni]: propone, nella vi-
sta attiva, le voci di Misurazione strutturate in funzione delle Sub Ca-
tegorie di appartenenza.
Prezzo: cliccando su rigo Prezzo si abilita il list box in cui possibile
scegliere il prezzo delle voci (tra i cinque disponibili - v. 2.6.1.2)
che si intende adottare nella visualizzazione.
Il prezzo proposto per default per la visualizzazione quello specifica-
to nel list box Prezzo di Default della pagina Configurazione\Varie
dellEditor dei Dati Generali (v. 4.6.6).
Naturalmente il prezzo scelto per le viste dellEditor Elenco Prezzi
viene riproposto anche nelle viste dellEditor Misurazioni e viceversa.

In un elaborato (ad es. il computo) ottenuto utilizzando il bottone Stampa della
Toolbar (v. 2.4), per le voci viene adottato il prezzo (Prezzo 1, Prezzo 2, ecc.)
che si scelto di visualizzare nel list box Prezzi del toolbox Opzioni Viste.
Se, invece, la stampa viene richiesta nella sezione Gestione Stampe (v. cap. 11) del
programma, le voci dellelaborato verranno proposte con il prezzo specificato nel list
box Prezzo della pagina Generali della sua Finestra di Stampa (v. 11.5.1.1).

Visualizza
Nel box Visualizza vengono proposti i seguenti check box per la scelta
dei dati delle voci che si intende visualizzare nelle viste degli Editor E-
lenco Prezzi e Misurazioni:
Grafici, la cui selezione richiede di visualizzare i grafici legati alla voce
se attivo lEditor Elenco Prezzi oppure quelli legati ai righi di misu-
razione se attivo lEditor Misurazioni;
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
237
Capitoli [presente se attivo lEditor Elenco Prezzi], la cui selezione richiede
di visualizzare, sotto la descrizione delle voci di elenco prezzi, i Capi-
toli di appartenenza;
Sommario [presente se attivo lEditor Elenco Prezzi], la cui selezione ri-
chiede di visualizzare, nellElenco Prezzi, le colonne SOMMARIO che
riportano, per ogni voce, il sommario della Quantit e dellImporto
computati;
Inc. MDO (colonna) [presente se attivo lEditor Elenco Prezzi], la cui sele-
zione richiede di visualizzare, nellElenco Prezzi, la colonna Incid. % -
MDO, che riporta, per ogni voce, il valore dellincidenza percentuale
della manodopera (v. 9.1);
Inc. Sic. (colonna) [presente se attivo lEditor Elenco Prezzi], la cui selezio-
ne richiede di visualizzare, nellElenco Prezzi, la colonna Incid. % -
SIC, che riporta, per ogni voce, il valore dellincidenza percentuale
della sicurezza (v. 9.3);
Categorie [presente se attivo lEditor Misurazioni], la cui selezione richiede
di visualizzare, sotto la descrizione delle voci di misurazione, le Cate-
gorie di Lavoro di appartenenza;
Date [presente se attivo lEditor Misurazioni], la cui selezione richiede di vi-
sualizzare la data di redazione sotto la descrizione delle voci di misu-
razione.
Se e attivo lEditor Misurazioni,
nel box Visualizza vengono pro-
posti, di seguito a quelli descritti, i
check box per richiedere di visua-
lizzare/nascondere le varie colonne
(Parti Uguali, Lunghezza, Larghez-
za, H/Peso, Unit di Misura e Quan-
tit) disponibili nellEditor stesso.

La possibilit di nascondere le colonne, oltre a conferire laspetto desiderato allEditor
del documento, risulta particolarmente utile quando una o pi colonne per la registra-
zione delle Misurazioni (ad es., la Larghezza o lH/Peso) non viene utilizzata.
In questo caso, nascondendo una o pi colonne, la registrazione delle misurazioni
risulta pi rapida in quanto, per ogni rigo di misurazione, non occorre pi passare
(premendo INVIO della tastiera) per le colonne in cui non va inserito alcun dato.
Si noti che, per ovvie ragioni, alcune colonne degli Editor Elenco Prezzi e Misura-
zioni non possono essere nascoste (ad es. quella del codice di tariffa e della de-
scrizione.

5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
238
Tipo Carattere
Nel box Tipo Carattere vengono
proposti i seguenti list box:
Tipo di Carattere, in cui possibile scegliere il tipo di carattere (font) con
cui si intendono visualizzare i dati nella vista attiva dellEditor (Elen-
co Prezzi o Misurazioni) attivo del documento;
Punti, in cui possibile scegliere le dimensioni del carattere (font) con
cui si intendono visualizzare i dati nella vista attiva dellEditor (Elen-
co Prezzi o Misurazioni) attivo del documento.
Descrizione Sintetica
Nel box Descrizione Sintetica ven-
gono proposti i seguenti check
box:
Sintetica, la cui selezione richiede la presenza della descrizione sinteti-
ca delle voci (v. 2.6.1.2) nella vista dellEditor attivo;
Corsivo [abilitato solo se risulta selezionato il check Sintetica], la cui selezione
richiede di riportare in corsivo la descrizione sintetica delle voci nella
vista dellEditor attivo;
Grassetto [abilitato solo se risulta selezionato il check Sintetica], la cui sele-
zione richiede di riportare in grassetto la descrizione sintetica delle
voci nella vista dellEditor attivo.
Descrizione Breve
Nel box Descrizione Breve vengo-
no proposti i seguenti check box:
Breve, la cui selezione richiede la
presenza della descrizione
breve delle voci (v. 2.6.1.3)
nella vista dellEditor attivo;
Grassetto [abilitato solo se risulta selezionato il check Breve], la cui selezione
richiede di riportare in grassetto la descrizione breve delle voci nella
vista dellEditor attivo;
Corsivo [abilitato solo se risulta selezionato il check Breve], la cui selezione ri-
chiede di riportare in corsivo la descrizione breve delle voci nella vista
dellEditor attivo.
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
239
Se per delle voci del documento NON stata redatta la descrizione Bre-
ve, questa viene comunque riportata in quanto viene stralciata automati-
camente dalle relative descrizioni Estese acquisendo, da queste ultime,
un certo numero di caratteri iniziali e di caratteri finali.
Nei campi primi ed ultimi della sezione Formato possibile definire, ri-
spettivamente, il numero di caratteri iniziali e finali della descrizione E-
stesa con cui deve essere composta automaticamente la descrizione Bre-
ve delle voci.
Descrizione Estesa
Nel box Descrizione Estesa vengo-
no proposti i seguenti check box:
Estesa, la cui selezione richiede la
presenza della descrizione e-
stesa delle voci (v. 2.6.1.2)
nella vista dellEditor attivo;
Grassetto [abilitato solo se risulta selezionato il check Estesa], la cui selezione
richiede di riportare in grassetto la descrizione estesa delle voci nella
vista dellEditor attivo;
Corsivo [abilitato solo se risulta selezionato il check Estesa], la cui selezione
richiede di riportare in corsivo la descrizione estesa delle voci nella
vista dellEditor attivo.
Nella sezione Formato, inoltre, possibile scegliere una delle seguenti
opzioni:
descrizione Estesa e Sottovoci, che richiede, nella vista dellEditor attivo,
la classica rappresentazione delle voci e delle sottovoci (v. 5.1.1);
TUTTA, che richiede di visualizzare tutta la descrizione estesa delle voci;
caratteri..., che richiede di visualizzare uno stralcio della descrizione este-
sa delle voci, costituito da un certo numero dei suoi caratteri iniziali e
finali; il numero di caratteri iniziali e finali della descrizione estesa
che deve comporre lo stralcio da visualizzare va definito, rispettiva-
mente, nei campi primi ed ultimi sottostanti; naturalmente, questi cam-
pi risultano abilitati solo se viene selezionata lopzione caratteri.

5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
240
5.1.1
Le Viste con Voci e Sottovoci
Una sottovoce (voce figlia) una voce che nellElenco Prezzi preceduta
da una voce (voce madre) che appartiene allo stesso gruppo di lavorazio-
ni e che, quindi, differisce da essa solo per pochi particolari.
Ad esempio le voci dei tondini metallici e dei tubi della stessa tipolo-
gia differiscono solo per il diametro e per il prezzo.
PriMus consente di visualizzare e stampare i documenti (listini, elenchi
prezzi, computi) con voci e sottovoci, che la modalit classica con cui
le voci vengono proposte nei libri dei Tariffari o Prezzari.
Per richiedere la rappresentazione
con voci e sottovoci nella vista
dellEditor attivo (Elenco Prezzi o
Misurazioni) basta selezionare
lopzione (radio button) descri-
zione Estesa e Sottovoci nel box
Descrizione Estesa del toolbox
Opzioni Viste (v. 5.1).

5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
241
Nella vista con voci e sottovoci la parte della descrizione comune a tutte
le voci del gruppo viene proposta solo per la prima voce (voce madre)
mentre per le sottovoci dello stesso gruppo (voci figlie) viene riportata
solo la parte della descrizione sintetica che differisce dalla parte comune
della descrizione.
In fase di stampa (v. cap. 11), a prescindere dellattivazione della vista con
voci e sottovoci, possibile ottenere elaborati che riportano lintera descri-
zione solo per la prima voce (voce madre) del gruppo e la parte di descri-
zione che da essa differisce, per le sottovoci.
La Vista dellElenco Prezzi con Voci e Sottovoci viene composta auto-
maticamente dal programma secondo criteri che possono essere definiti
liberamente dallUtente.
I criteri per lindividuazione delle voci e delle sottovoci in un elenco
Prezzi possono essere liberamente definiti nella pagina Configurazione
Avanzata (v. 4.6.3) dellEditor dei Dati Generali del documento.
5.2
Le Viste Strutturali e i Filtri del Documento
Se in un documento le voci di Elenco Prezzi risultano assegnate ai Capi-
toli (v. 2.6.1.2) di appartenenza e/o le voci di Misurazione risultano as-
segnate alle relative Categorie di Lavoro (v. cap. 3), PriMus in grado di
proporre automaticamente la vista della struttura dei Capitoli e/o delle
Categorie del documento stesso.

Le viste della struttura dei Capitoli e/o delle Categorie di Lavoro del do-
cumento attivo vengono proposte nel toolbox Struttura a cui si accede
pigiando lomonino bottone della toolbar verticale sul bordo sinistro del-
la finestra del Programma.
Il toolbox Struttura presenta una toolbar con il solo bottone Nascondi che
chiude il toolbox stesso.
Sotto la toolbar presente il box denominato Struttura Capitoli, in cui
viene proposta la vista della struttura dei capitoli delle voci di Elenco
Prezzi del documento.
A sinistra, sulla barra del titolo del box Struttura Capitoli, sono presenti i
seguenti bottoncini:
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
242

Struttura Capitoli: propone, nel box
sottostante, la vista della struttura ad
albero dei Capitoli (Super Capitoli,
Capitoli e Sub Capitoli) delle voci di
Elenco Prezzi del documento;

Super Capitoli: propone, nel box sot-
tostante, la lista dei Super Capitoli a
cui risultano assegnate le voci di E-
lenco Prezzi del documento;

Capitoli: propone, nel box sottostan-
te, la lista dei Capitoli a cui risultano
assegnate le voci di Elenco Prezzi del
documento;

Sub Capitoli: propone, nel box sotto-
stante, la lista dei Sub Capitoli a cui
risultano assegnate le voci di Elenco
Prezzi del documento.
Cliccando, con il pulsante destro del mouse, in una delle viste attivate dai
bottoncini, si apre il menu locale del box Struttura Capitoli con le opzioni:
Attiva Filtro [Shift+F5] (disponibile solo se
attivo lEditor Elenco Prezzi del documen-
to): attiva il Filtro dei Capitoli che visua-
lizza, nella vista dellEditor Elenco
Prezzi, le sole voci di elenco prezzi ap-
partenenti al capitolo selezionato.
Per disattivare il Filtro dei Capitoli e visualizzare nuovamente tutte le
voci di elenco prezzi del documento, occorre selezionare nuovamente
lopzione Attiva Filtro del menu locale del box.
Copia [Ctrl+C]: copia tutti i capitoli con i relativi dati (importi, ecc.) per
poterli incollare, mediante la funzione Incolla o Incolla Speciale, in do-
cumenti di altri programmi (ad es. Word, Excel, ecc.).
FotoPrint [Ctrl+Shift+F12]: propone lanteprima di stampa di tutti i capitoli
con i relativi dati (importi, ecc.).
Espande Tutto [Ctrl+Shift+Pi] (disponibile solo nella vista Struttura Capitoli):
esplode tutti i nodi della struttura ad albero dei capitoli visualizzando i
nodi (Capitoli e Sub Capitoli) in essi contenuti.
Restringe Tutto [Ctrl+Shift+Meno] (disponibile solo nella vista della Struttura dei
Capitoli): richiude tutti i nodi della struttura ad albero dei capitoli vi-
sualizzando solo il nodo principale (Lavori a MISURA).
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
243
Sotto il box Struttura Capitoli del toolbox Struttura presente il box de-
nominato Struttura Categorie, in cui viene proposta la vista della struttura
delle categorie delle voci di Misurazione del documento.
A sinistra, sulla barra del titolo del box Struttura Categorie, sono presenti
i seguenti bottoncini:

Struttura Categorie: propone, nel box sottostante, la vista della struttu-
ra ad albero delle categorie (Super Categorie, Categorie e Sub Catego-
rie) delle voci di Misurazione del documento;

Super Categorie: propone, nel box sottostante, la lista delle Super Cate-
gorie a cui risultano assegnate le voci di Misurazione del documento;

Categorie: propone, nel box sottostante, la lista delle Categorie a cui
risultano assegnate le voci di Misurazione del documento;

Sub Categorie: propone, nel box sottostante, la lista delle Sub Catego-
rie a cui risultano assegnate le voci di Misurazione del documento.
Cliccando, con il pulsante destro del mouse, in una delle viste attivate dai
bottoncini, si apre il menu locale del box Struttura Categorie con le opzioni:
Attiva Filtro [Shift+F5] (disponibile solo se
attivo lEditor Misurazioni del documento):
attiva il Filtro delle Categorie che visua-
lizza, nella vista dellEditor Misurazio-
ni, le sole voci di misurazione apparte-
nenti alla categoria selezionata.
Per disattivare il Filtro delle Categorie e visualizzare nuovamente tutte
le voci del documento, occorre selezionare nuovamente lopzione Atti-
va Filtro del menu locale del box.
Copia [Ctrl+C]: copia tutte le categorie con i relativi dati (importi, ecc.) per
poterli incollare, mediante la funzione Incolla o Incolla Speciale, in do-
cumenti di altri programmi (ad es. Word, Excel, ecc.).
FotoPrint [Ctrl+Shift+F12]: propone lanteprima di stampa di tutte le cate-
gorie con i relativi dati (importi, ecc.).
Espande Tutto [Ctrl+Shift+Pi] (disponibile solo nella vista Struttura Categorie):
esplode tutti i nodi della struttura ad albero delle categorie visualiz-
zando i nodi (Categorie e Sub Categorie) in essi contenuti.
Restringe Tutto [Ctrl+Shift+Meno] (disponibile solo nella vista Struttura Catego-
rie): richiude tutti i nodi della struttura ad albero delle categorie visualiz-
zando solo i nodi principali (Lavori a MISURA e Lavori a CORPO).
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
244
5.3
I Filtri Personalizzati delle Voci di Misurazione
Nel toolbox Struttura (v. 5.2) possibile filtrare liberamente le voci di
misurazione del documento di PriMus in modo da visualizzare,
nellEditor delle Misurazioni, solo quelle appartenenti ad una determina-
ta tipologia di Lavoro (a Misura o a Corpo) e/o ad una determinata
combinazione di Sub Categorie, Categorie e Super Categorie di Lavoro
anche non ancora definite nel computo.
Questa funzionalit, oltre a consentire la visualizzazione delle sole voci
desiderate, permette anche di assegnare automaticamente le nuove voci
di misurazione che si inseriscono nella vista filtrata delleditor delle Mi-
surazioni del documento, alla tipologia di Lavoro e alla combinazione di
categorie indicate per la definizione del filtro personalizzato.

Per assegnare le voci da inserire ad una determinata tipologia di Lavoro (a Cor-
po o a Misura) e ad una determinata combinazione di Super Categorie, Cate-
gorie e Sub Categorie di Lavoro basta semplicemente:
definire un filtro personalizzato con le modalit illustrate di seguito;
inserire le voci di misurazione con una delle modalit illustrate nel cap. 3.
Si ricordi che, nel caso di Lavori a Corpo, una combinazione di Categorie di Lavo-
ro costituisce un Corpo dOpera. Pertanto, la modalit illustrata consente anche
di assegnare le voci di misurazione da inserire ad uno stesso Corpo dOpera.

Per definire un filtro personalizzato nellEditor delle Misurazioni, basta:
Accedere al toolbox Struttura pigiando
lomonimo bottone della toolbar verti-
cale sul bordo sinistro della finestra del
Programma.

Pigiare il bottone Filtro Personalizzato
del box inferiore del toolbox; questa
operazione propone, nel box, gli stru-
menti per definire il filtro.
Nel list box Tipo Lavoro selezionare la
tipologia di lavoro (Qualsiasi, Lavori a
CORPO o Lavori a MISURA) delle voci di
Misurazione che si intende visualizzare.
Nei list box Super Categoria, Categoria e/o Sub Categoria selezionare
5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
245
rispettivamente la Super Categoria, la Categoria e/o la Sub Categoria
di appartenenza delle voci da visualizzare.

In questa fase anche possibile definire nuove categorie (Super Categorie, Ca-
tegorie e/o Sub Categorie) di lavoro.
Selezionando, infatti, Aggiungi di uno dei
list box per la scelta della categoria, si
apre il dialog in cui possibile specificare
il nome di una nuova categoria da ag-
giungere alla lista delle categorie dispo-
nibili.

Selezionare il check box Attiva Filtro per rendere attivo il filtro impo-
stato e visualizzare le voci rispondenti alle condizioni imposte.
Ad indicare che sul documento attivo un filtro sotto leditor delle Misu-
razioni viene proposta una barra verde.
Per disattivare il Filtro e visualizzare nuovamente tutte le voci di misura-
zione del documento basta deselezionare il check box Attiva Filtro del
box delle Categorie (precedentemente selezionato) oppure lequivalente
check box a sinistra sulla barra verde sotto leditor delle Misurazioni.
Lopzione Qualsiasi dei List box del Filtro Personalizzato
Lopzione Qualsiasi, disponibile nei list box del Filtro Personalizzato
mettono a disposizione del Tecnico unutilit estremamente interessante
quando, nel documento, occorre inserire (con lActive Drop o con Co-
pia e Incolla) voci di misurazione gi redatte di altri documenti o dello
stesso documento.
Quando in un documento si inseriscono delle voci di misurazione, il pro-
gramma cerca (v. Attenzione) di assegnarle al tipo (a Corpo o a Misu-
ra) e alle categorie di lavoro a cui esse risultavano assegnate nel docu-
mento da cui vengono prelevate (copiate).

Si ricordi che, inserendo una voce di misurazione in un documento, questa mantie-
ne lassegnazione alle categorie che aveva nel documento da cui stata prelevata,
solo se tali categorie sono presenti anche nel documento in cui viene inserita.
Se, nel documento in cui si inserisce la voce, NON presente una categoria (Su-
per Categoria, Categoria o Sub Categoria) della voce copiata, questa perder
lassegnazione a quella categoria.

5. Personalizzazione delle Viste e Filtri
246
Scegliendo lopzione Qualsiasi in uno o pi list box del Filtro personaliz-
zato (ad es. del tipo e/o di una o pi categorie di lavoro) ed attivando il
filtro stesso, le voci inserite nelleditor delle Misurazioni vengono asse-
gnate:
al Tipo e/o alle categorie di lavoro scelte nei list box del Filtro Personaliz-
zato in cui NON risulta selezionata lopzione Qualsiasi;
e contemporaneamente
al Tipo e/o alle categorie di lavoro a cui la voce copiata risultava ori-
ginariamente assegnata, corrispondenti ai list box in cui stata scelta
lopzione Qualsiasi.

Si supponga di dover computare unopera costituita da due fabbricati simili (il
Fabbricato A e il Fabbricato B) e si supponga di aver definito, come Super Ca-
tegorie di lavoro, proprio i due fabbricati.
Si supponga, inoltre, di voler scomporre i due fabbricati in Categorie di Lavoro
(Strutture, Impianti, ecc.) e in Sub Categorie di Lavoro (Strutture di Fondazione,
Strutture in Elevazione, Impianto Idrico, Impianto Termico, ecc.).
Una volta computato il Fabbricato A, per computare il Fabbricato B (simile), pu
risultare utile copiare, nello stesso documento, tutte le voci di Misurazione redatte
per il Fabbricato A (con la loro assegnazione alle Categorie e Sub Categorie) ed
apportare a queste le modifiche opportune.
Per effettuare questa operazione basta copiare in blocco (con la funzione Co-
pia) tutte le voci del Fabbricato A ed incollarle (con la funzione incolla) nello
stesso documento.
In questo caso, per, sarebbe necessario modificare (da Fabbricato A a Fab-
bricato B) la Super Categoria di Lavoro di tutte le voci copiate.
Per evitare queste ulteriori operazioni possibile definire un Filtro Personalizza-
to selezionando Fabbricato B nel list box Super Categorie e selezionando
Qualsiasi in tutti i restanti list box.
Rendendo attivo il Filtro e incollando, nelleditor delle Misurazioni, le voci del
Fabbricato A copiate, queste:
mantengono lassegnazione alle Categorie e alle Sub Categorie di Lavoro in
quanto nei relativi list box del filtro stata selezionata lopzione Qualsiasi;
vengono assegnate automaticamente alla Super Categoria Fabbricato B scel-
ta nel list box Super Categoria del Filtro.

6. Le Funzioni di Ricerca
247

Le Funzioni di Ricerca
Nel Presente Capitolo vengono illustrate tutte le funzioni per la ricerca
delle voci nellElenco Prezzi e nellEditor delle Misurazioni del docu-
mento di PriMus.









6. Le Funzioni di Ricerca
248
6.1
La Ricerca Dinamica di una Voce nel Toolbox
Elenco Prezzi
La Ricerca Dinamica consente di ricercare una Voce di Elenco Prezzi nel
documento attivo di PriMus (listino, computo o contabilit) in funzione
del Codice di Tariffa o della Descrizione Sintetica.
Per ricercare una Voce nel toolbox Elenco Prezzi (v. 2.5.1) mediante la
Ricerca Dinamica basta effettuare le seguenti operazioni:
nel list box della sezione Cerca selezionare lopzione Tariffa (Descri-
zione) per utilizzare il codice di tariffa (descrizione sintetica) delle vo-
ci, come chiave della ricerca;
se nel list box Cerca si seleziona Descrizione, occorre scegliere se ef-
fettuare la ricerca nella descrizione Sintetica o Estesa delle voci; per

effettuare questa operazione basta scegliere lopzione opportuna (Mo-
stra Descrizione Sintetica oppure Mostra Descrizione Estesa) nel list
box che si apre cliccando licona Opzioni sulla barra delle intestazioni
della griglia delle voci;
nel campo a destra del list box Cerca, in funzione delle scelte effettua-
te, iniziare la digitazione del codice di Tariffa o della Descrizione
(Sintetica o Estesa) della voce da ricercare.
Man mano che si prosegue nella digitazione la selezione si sposta dinami-
camente sulla prima Voce la cui Tariffa (Descrizione) inizia con la combi-
nazione di lettere e numeri digitati. In pratica, il programma affina la ricer-
ca man mano che si dettaglia maggiormente la Tariffa o la Descrizione.
Ovviamente viene impedita la digitazione di caratteri che non individua-
no alcuna Tariffa o Descrizione di voci in Elenco Prezzi e la selezione
rimane ferma sullultima Voce trovata.
La Ricerca Dinamica, oltre ad essere particolarmente comoda e veloce,
presenta una ulteriore peculiarit: possibile verificare immediatamente
se la ricerca va a buon fine oppure se il caso di correggere il tiro cam-
biando Tariffa/Descrizione oppure il Listino su cui ricercare.
6. Le Funzioni di Ricerca
249
6.2
La Ricerca delle Voci: il Toolbox Cerca
Oltre alla Ricerca Dinamica di una voce nellElenco Prezzi di un docu-
mento (v. 6.1), PriMus mette a disposizione del Tecnico delle funzio-
nalit di ricerca altrettanto semplici ma estremamente pi potenti.

Tali funzionalit di ricerca delle
voci sono disponibili nel toolbox
Cerca a cui si accede cliccando
sullomonimo bottone della toolbar
verticale disposta lungo il bordo de-
stro della Finestra del Programma.
Il toolbox Cerca sormontato da
una toolbar con i bottoni:

Nascondi: chiude il toolbox;

Cerca: avvia la ricerca ri-
chiesta (v. avanti);

Elimina: annulla il risultato
della ricerca precedente ri-
muovendo tutte le voci tro-
vate dal box Risultato della
ricerca (v. avanti).
Sotto la toolbar presente il box Opzioni Ricerca in cui va scelto il tipo di
ricerca che si intende effettuare e in cui indicare i dati delle voci da trovare.
Nella parte inferiore del toolbox, infine, presente il box Risultato della
ricerca, in cui, dopo aver avviato la ricerca, vengono proposte tutte le vo-
ci trovate.
Le modalit operative per effettuare i vari tipi di ricerca previsti nel tool-
box Cerca vengono illustrate nei paragrafi seguenti.

6. Le Funzioni di Ricerca
250
6.2.1
La Ricerca Dinamica delle Voci nella Vista
Corrente
La Ricerca Dinamica prevista nel toolbox Cerca (v. 6.2) analoga a
quella effettuabile nel toolbox Elenco Prezzi (v. 6.1) per la ricerca delle
voci nellelenco prezzi del documento ma, rispetto a questultima, con-
sente di ricercare le voci anche nellEditor Misurazioni.
Per effettuare una ricerca dinamica
delle voci nellEditor attivo (elenco
Prezzi o Misurazioni) del documen-
to, basta selezionare lopzione Ricer-
ca Dinamica sulla vista corrente nel
list box in alto nel box Opzioni Ri-
cerca del toolbox Cerca (v. 6.2).
La scelta effettuata predispone il box
Opzioni Ricerca per la ricerca dina-
mica delle voci dellEditor attivo del
documento.
Nel box Opzioni Ricerca vengono,
infatti, abilitati i seguenti campi:
Tariffa, in cui possibile digitare il
codice di tariffa o la sua parte ini-
ziale delle voci da ricercare;
Descriz., in cui possibile digitare
una parte iniziale della descrizione
sintetica delle voci da ricercare.
Man mano che si digita la tarif-
fa/descrizione, nellEditor la selezio-
ne si sposta sulla prima voce la cui
tariffa/descrizione inizia con la strin-
ga digitata.
Ultimata la digitazione, pigiando il bottone Cerca della toolbar del Tool-
box o premendo INVIO della tastiera, la selezione si sposta sulla voce suc-
cessiva con la stessa tariffa/descrizione digitata.
6. Le Funzioni di Ricerca
251
6.2.2
La Ricerca Avanzata delle Voci
Oltre alla Ricerca Dinamica (v. 6.2.1), nel toolbox Cerca disponibile la
Ricerca Avanzata: un potente motore di ricerca che, in maniera semplicis-
sima, consente di individuare le voci di Elenco Prezzi nei documenti di
PriMus e, persino, in listini disponibili su Internet.
La Ricerca Avanzata, grazie alla possibilit di imporre contemporanea-
mente pi condizioni di ricerca, consente di individuare, in maniera e-
stremamente rapida e selettiva, la voce o il gruppo di voci ricercate.
Nel toolbox Cerca sono disponibili i quattro tipi di Ricerca Avanzata illu-
strati di seguito, che si differenziano per lambito in cui si effettua la ricerca.
A) Ricerca Avanzata nei Documenti di PriMus Presenti sul Disco
Per effettuare una ricerca di Voci di
Elenco Prezzi nei documenti di Pri-
Mus presenti in una cartella di
ununit (disco rigido, CD ROM,
ecc.) del computer, occorre seleziona-
re Cerca voce di EP su disco nel list
box in alto nel box Opzioni Ricerca
del toolbox Cerca (v. 6.2).
La scelta effettuata predispone il box
Opzioni Ricerca per la Ricerca A-
vanzata delle voci di Elenco Prezzi
nei documenti di PriMus.
Nel box Opzioni Ricerca vengono,
infatti, abilitati i seguenti campi:
Tariffa
Nel campo Tariffa pu essere specifi-
cata la condizione da imporre sulla
tariffa delle voci da ricercare.

Pigiando il bottone Opzioni a de-
stra del campo Tariffa, si apre il me-
nu per la scelta di uno dei seguenti
criteri di ricerca:
6. Le Funzioni di Ricerca
252
uguale: richiede di ricercare le voci con codice di tariffa
uguale alla stringa digitata nel campo Tariffa; in pratica,
essendo le voci identificate univocamente da un codice
di tariffa, si richiede di ricercare una ben precisa voce;
inizia con: richiede di ricercare tutte le voci il cui codice di tariffa inizia
con la stringa digitata nel campo Tariffa;
contiene: richiede di ricercare tutte le voci il cui codice di tariffa contiene
la stringa digitata nel campo Tariffa.
La condizione di ricerca scelta nel menu del bottone Opzioni viene
riportata sopra il campo Tariffa.
Descriz. [Descrizione]
Nel campo Descriz. pu essere specificata la condizione da imporre sulla
descrizione delle voci da ricercare.

Pigiando il bottone Opzioni a destra del
campo Descriz., si apre il menu per la
scelta di uno dei seguenti criteri di ricerca:
contiene tutte le parole: richiede di ricercare le voci la cui descrizione
contiene tutte le parole digitate nel campo Descriz.;
contiene almeno una delle parole: richiede di ricercare le voci la cui descri-
zione contiene almeno una delle parole digitate nel campo Descriz.;
contiene lintera frase: richiede di ricercare le voci la cui descrizione con-
tiene lintera frase digitata nel campo Descriz..
La condizione di ricerca scelta nel menu del bottone Opzioni viene
riportata sopra il campo Descriz..
Prezzo

Nel campo Prezzo pu essere specificata la
condizione da imporre sul prezzo delle voci da
ricercare.
Pigiando il bottone Opzioni a destra del cam-
po Prezzo, si apre il menu per la scelta di uno
dei seguenti criteri di ricerca:
uguale [=]: richiede di ricercare le voci il cui prezzo uguale a quello
specificato nel campo Prezzo;
maggiore [>]: richiede di ricercare le voci il cui prezzo maggiore di
quello specificato nel campo Prezzo;
6. Le Funzioni di Ricerca
253
minore [<]: richiede di ricercare le voci il cui prezzo inferiore a quello
specificato nel campo Prezzo;
maggiore o uguale [>=]: richiede di ricercare le voci il cui prezzo non in-
feriore a quello specificato nel campo Prezzo;
minore o uguale [<=]: richiede di ricercare le voci il cui prezzo non
maggiore di quello specificato nel campo Prezzo;
diverso [<>]: richiede di ricercare le voci con prezzo differente da quello
specificato nel campo Prezzo.
Data
Nel campo Data pu essere specificata la condizione che si intende imporre
sulla data (di redazione o modifica) (v. 2.6.1.2) delle voci da ricercare.
Tale data va indicata selezionandola nel calendario che si apre pigiando il
bottoncino a destra nel campo Data.
Max ris.
Nel campo Max ris. possibile indicare il numero di voci trovate, supera-
to il quale la ricerca deve essere interrotta.
Cerca nella cartella





Nel campo Cerca nella cartella
occorre indicare la Cartella in cui
si intende effettuare la ricerca. Per
effettuare questa operazione basta:
pigiare il bottone Scegli la car-
tella a destra del campo; que-
sta operazione apre il dialog
Sfoglia per cartelle;
nel dialog selezionare la cartella
contenente i documenti di Pri-
Mus in cui deve essere effettua-
ta la ricerca e pigiare il bottone
OK per confermare e richiuderlo.
Il path (percorso) della cartella
scelta viene riportato nel campo
Cerca nella cartella.
6. Le Funzioni di Ricerca
254
Tipo di file
Nel list box Tipo di file va scelta la tipologia dei documenti in cui ef-
fettuare la ricerca.


Specificate le condizioni di ricerca nei campi opportuni, basta pigia-
re il bottone Cerca della toolbar del toolbox per visualizzare le voci
trovate, nel sottostante box Risultato della ricerca.
Nella parte inferiore del box vengono riportati il codice di tariffa, la parte
iniziale della descrizione ed il prezzo della voce selezionata nel box Ri-
sultato della ricerca.

Vista la larghezza ridotta del toolbox Cerca, il codice di tariffa e/o il prezzo delle
voci nel box Risultato della ricerca potrebbero essere proposti in maniera in-
completa. A questo problema possibile ovviare aumentando la larghezza del
toolbox spostando verso sinistra il suo bordo (v. figura).
Anche la descrizione della voce selezionata, proposta nella parte sottostante del
box, potrebbe essere visualizzata solo parzialmente. In questo caso, le parti na-
scoste della descrizione possono essere visualizzate utilizzando la barra di scor-
rimento verticale a destra della descrizione stessa, oppure aumentando laltezza del
campo della descrizione spostando verso lalto il suo bordo superiore (v. figura).


6. Le Funzioni di Ricerca
255
A sinistra, sotto il box Risultato della ricerca, viene anche riportata
lunit di misura della voce selezionata.
Le voci di Elenco Prezzi trovate risultano raggruppate per documento di
appartenenza.

Per visualizzare le voci trovate in un documento basta esplodere il relati-
vo raggruppamento pigiando il bottoncino a sinistra del suo nome.

Pigiando il bottoncino a sinistra del nome del documento, il relativo
raggruppamento viene richiuso, nascondendo le voci in esso trovate.

Pigiando il bottone Apri File, sotto il box Risultato della ricerca, nella
Finestra del Programma viene aperto il documento di PriMus contenen-
te la voce selezionata nel box; nel documento aperto viene riproposta la
selezione della voce selezionata nel box.
Una voce trovata pu essere riportata in un qualsiasi documento aperto di
PriMus trascinandola, con un Drag & Drop (v. cap. 3), dal box Risultati
ricerca nel punto documento in cui si intende inserirla.
B) Ricerca Avanzata nel Documento Attivo
Per ricercare le Voci di Elenco Prezzi
nel solo documento di PriMus attivo
nella Finestra del Programma, basta
selezionare lopzione Cerca voce di
EP nel documento corrente nel list
box in alto nel box Opzioni Ricerca
del toolbox Cerca (v. 6.2).
Questa scelta predispone il box Op-
zioni Ricerca per la Ricerca Avanza-
ta delle voci di Elenco Prezzi nel do-
cumento.
Nel box Opzioni Ricerca vengono,
infatti, abilitati i campi Tariffa, De-
scriz., Prezzo, Data e Max ris..
Per la descrizione di tali campi e del-
le modalit per la definizione delle
condizioni della ricerca si rimanda al
punto A) del presente paragrafo.
6. Le Funzioni di Ricerca
256
C) Ricerca Avanzata in Tutti i Documenti Aperti
Per ricercare le Voci di Elenco Prezzi
in tutti i documenti di PriMus aperti
nella Finestra del Programma, basta
selezionare lopzione Cerca voce di
EP tra i documenti aperti nel list box
in alto nel box Opzioni Ricerca del to-
olbox Cerca (v. 6.2).
La scelta effettuata predispone il box Opzioni Ricerca per la Ricerca A-
vanzata delle voci in tutti i documenti aperti.
Nel box Opzioni Ricerca vengono, infatti, abilitati i campi Tariffa, De-
scriz., Prezzo, Data e Max ris..
Per la descrizione di tali campi e delle modalit per la definizione delle
condizioni della ricerca si rimanda al punto A) del presente paragrafo.
D) Ricerca Avanzata nei Documenti di PriMus sul Web
Oltre che sui documenti residenti sul proprio computer, anche possibile
ricercare le voci di Elenco Prezzi sui Listini (Prezzari) disponibili sul sito
di ACCA software.

Ovviamente, in questo caso, per effettuare una ricerca di Voci di Elenco Prezzi
necessario che il proprio computer sia collegato on-line.

Per ricercare le Voci di Elenco Prezzi
nei Listini di PriMus disponibili sul si-
to di ACCA, basta selezionare
lopzione Cerca voce di EP su Web
nel list box in alto nel box Opzioni Ri-
cerca del toolbox Cerca (v. 6.2).
Questa operazione propone, nel box Opzioni Ricerca, i campi Tariffa, De-
scriz., Prezzo, Data e Max ris. in cui definire le condizioni di ricerca [v.
punto A) del presente paragrafo].

Definite le condizioni di ricerca, pigiando il bottone Cerca della tool-
bar del toolbox, si apre il dialog Apri Documento Web, in cui occorre
indicare su quali listini si intende effettuare la ricerca.
6. Le Funzioni di Ricerca
257

Per indicare, nel dialog, su quali listini si intende ricercare le voci basta:
esplodere, nel riquadro di sinistra, le cartelle delle tipologie di listini e se-
lezionare quella contenente i listini in cui si intende ricercare; i listini con-
tenuti nella cartella selezionata vengono proposti nel riquadro di destra;
nel riquadro di destra selezionare il check box a sinistra dei listini in
cui si intende effettuare la ricerca.
Pigiando il bottone OK del dialog, la ricerca viene avviata e le voci trova-
te vengono proposte, come al solito, nel box Risultato della ricerca del to-
olbox Cerca, pronte per essere riportate nel documento su cui si sta lavo-
rando [v. punto A) del presente paragrafo)].
Effettuando una Ricerca Avanzata, per default le voci trovate risultano
ordinate per codice di Tariffa.
Oltre allordinamento proposto anche possibile scegliere di ordinare le
voci trovate anche in funzione della loro descrizione.
Per richiedere lordinamento per descrizione delle voci trovate, basta
selezionare il check box Ordina per descrizione presente sul box Risulta-
to della ricerca del toolbox Cerca.
6. Le Funzioni di Ricerca
258
6.3
La Ricerca di Voci Particolari: il SuperSearch
Nella redazione di un documento pu risultare necessario individuare una
o pi voci di Elenco Prezzi o di Misurazione con particolari requisiti per
effettuare dei controlli o per apportare ad esse delle modifiche.
Ad esempio, pu risultare necessario effettuare il controllo di tutte le vo-
ci di Misurazione a cui stato applicato un segnalibro o quelle contenenti
partite in conto provvisorio.
La ricerca di voci particolari si effettua mediante il SuperSearch.
Nel presente paragrafo viene illustrato il SuperSearch per la ricerca di
particolari voci di Elenco Prezzi. Naturalmente le funzionalit illustrate
risulteranno disponibili anche per la ricerca di particolari voci di Misura-
zione (v. 2.6.2)
Per ricercare delle voci di Misurazione
mediante il SuperSearch basta:
accedere al box del SuperSearch pi-
giando il bottone SuperSearch in basso
a destra della lista delle voci
dellEditor Elenco Prezzi;
indicare il criterio della ricerca selezionando, nel box, il marcatore (v.
2.6.2.1) che caratterizza le voci da ricercare (ad es. voci con imma-
gini collegate, ecc.);


pigiare il bottone Voce Precedente (Voce Successiva) del SuperSearch
per ottenere la selezione della prima voce trovata che precede (segue)
quella selezionata.
Pigiando ancora i bottoni descritti viene proposta la selezione delle al-
tre voci trovate.

7. Le Personalizzazioni del Programma
259

Le Personalizzazioni del
Programma
Un programma uno strumento che, in funzione di una determinata pro-
cedura, fornisce una serie di Elaborati la cui struttura anchessa prede-
finita.
lUtente, generalmente, obbligato ad adattarsi al programma e ad ac-
contentarsi degli elaborati da esso prodotti.
Con PriMus il tradizionale concetto di programma viene ribaltato.
LUtente, infatti, pu plasmare il programma in funzione dei suoi gusti e
delle specifiche esigenze.
Oltre al singolo documento di PriMus (v. cap. 4) anche lintero pro-
gramma pu essere personalizzato mediante semplicissime operazioni.
Nel presente capitolo vengono illustrate tutte le possibili personalizza-
zioni del programma.
7. Le Personalizzazioni del Programma
260
7.1
Il Dialog Opzioni PROGRAMMA
Le personalizzazioni del programma si effettuano nel dialog Opzioni
PROGRAMMA di PriMus a cui si accede selezionando Opzioni nel menu
Strumenti.
Il dialog Opzioni PROGRAMMA risulta costituito da pi pagine in ognuna
delle quali possibile personalizzare un determinato aspetto del programma.
Per accedere ad una determinata pagina del dialog basta selezionarne il
nome nellalbero che occupa la parte sinistra del dialog stesso.
Nellalbero le pagine del dialog risultano organizzate nei tre seguenti
raggruppamenti:
Preferenze Generali, a cui appartengono le pagine in cui possibile perso-
nalizzare linterfaccia e le funzionalit di uso corrente del programma.
Tabelle, a cui appartengono le pagine in cui possibile personalizzare le lin-
gue, le unit di misura, le formule e le tabelle dei pesi (di tondini e profila-
ti metallici) che saranno utilizzate nella redazione di computi e contabilit.
Modelli Stampe, a cui appartengono le pagine in cui possibile personalizza-
re la Modulistica, le Testate degli elaborati e i Certificati di Pagamento.

7. Le Personalizzazioni del Programma
261
Sulla barra inferiore del dialog Opzioni PROGRAMMA sono presenti i
seguenti bottoni:

chiude il dialog Opzioni PROGRAMMA salvando tutte le persona-
lizzazioni effettuate nelle varie pagine;

chiude il dialog annullando tutte le personalizzazioni effettuate e
NON salvate (pigiando il bottone seguente);

salva tutte le personalizzazioni effettuate nelle varie pagine del dia-
log senza chiudere il dialog.
Nei paragrafi seguenti vengono dettagliatamente descritte le pagine del
dialog Opzioni PROGRAMMA e le modalit operative per procedere al-
le personalizzazioni che possibile effettuare in esse.
7.2
La Pagina Generale
Si acceda al dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1) selezionando Opzioni
dal menu Strumenti.
Nel dialog Opzioni PROGRAMMA viene proposta, per default, la pagi-
na Generale del raggruppamento Preferenze Generali. Alla pagina Gene-
rale si pu comunque accedere (quando attiva unaltra pagina) selezio-
nandone il nome nellalbero delle pagine del dialog.
Nella pagina Generale vengono proposti i seguenti strumenti:
Il campo Testo del Rigo Vedi Voce, in cui possibile personalizzare
il testo che appare nella descrizione di un rigo di misurazione in cui ri-
sulta inserito un rimando (Vedi Voce) ad unaltra voce di misura-
zione (v. cap. 3).
In questo campo possibile inserire liberamente il testo desiderato e le
seguenti variabili:
$nVV$ = numero della voce di misurazione a cui si fa riferimento;
$umVV$ = unit di misura della voce a cui si fa riferimento;
$qVV$ = quantit della voce a cui si fa riferimento.
Tali variabili vengono automaticamente sostituite dal programma con
i corrispondenti dati della voce di misurazione a cui si fa riferimento.
Per default nel campo Testo del rigo Vedi Voce viene proposta la
stringa Vedi voce n $nVV$ [$umVV$ $qVV$].
7. Le Personalizzazioni del Programma
262

Si supponga che, nel rigo di misurazione appartenente alla voce di misurazione
n 5, si inserisca un Vedi Voce che fa riferimento alla quantit (cm 786) della vo-
ce di misurazione n 3. Nel campo della descrizione del rigo di misurazione in cui
stato inserito il Vedi Voce, risulter automaticamente inserita la stringa:
Vedi voce n 3 [cm 786].


Il campo Server PriMus-net, in cui risulta inserito lindirizzo internet
(URL) del servizio PriMus-net.

Per il corretto funzionamento del servizio PriMus-net NON MODIFICARE
lindirizzo proposto nel campo Server PriMus-net, se non espressamente indica-
to da ACCA software.

Il list box Lingua, in cui possibile scegliere la lingua (v. App. A) in
cui si intende visualizzare la descrizione sintetica delle voci di Elenco
Prezzi del documento.
La sezione Descrizione delle Voci di EP, contenente il check box Crea
Automaticamente la descrizione Sintetica dallEstesa, la cui selezione
richiede che la descrizione Sintetica deve essere generata automatica-
mente da quella Estesa (v. 3.3.1).
7. Le Personalizzazioni del Programma
263

Quando il check box Crea Automaticamente la descrizione Sintetica dallEstesa
risulta selezionato, NON possibile personalizzare la descrizione Sintetica delle Voci.

Se tale check NON risulta selezionato , comunque possibile ottenere la genera-
zione della descrizione Sintetica dellOpera partendo da quella Estesa pigiando
lapposito bottone sul campo Sintetica della pagina Standard della Vista Lista
Prezzi (v. 2.6.1.1).

La sezione Salvataggio Documenti in cui vengono proposti:
Il check box Backup ad ogni salvataggio, la cui selezione richiede la
creazione automatica di una copia di Backup (riserva) del documen-
to ogni volta che si effettua un suo salvataggio; quando tale check
risulta selezionato si abilitano anche i due campi seguenti.
Il campo Directory Backup, in cui viene riportata la directory in cui
vengono archiviate le copie di Backup. Per default il programma pro-
pone di effettuare le copie nella directory C:\ACCA\PriMus\BACKUP.

Per modificare la directory in cui devono essere effettuate le copie
di Backup basta pigiare il bottone a destra del campo e, nel dialog
che si apre, selezionare la nuova directory.
Il percorso (path) della directory scelta viene riportato nel campo
Directory di Backup.
Il campo n storico backup in cui va specificato il numero massimo
di copie di backup dello stesso documento che devono essere con-
servate nella directory di backup. Pertanto, se in tale campo pre-
sente il valore 4, salvando un documento, viene creata una nuova
copia di Backup e, contestualmente, viene eliminata la copia meno
recente tra le quattro gi presenti nella directory di backup.

Malfunzionamenti del computer (mancanza o sbalzi di tensione, ecc.) possono
danneggiare irrimediabilmente un documento di PriMus.
buona norma effettuare frequenti salvataggi del documento su cui si lavora con
la creazione della relativa copia di Backup.


Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7. Le Personalizzazioni del Programma
264
7.3
La Pagina Interfaccia
Alla pagina Interfaccia del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1) si ac-
cede selezionandone il nome nellalbero a sinistra del dialog stesso.

La pagina Interfaccia presenta, in alto, i seguenti check box:
Salva impostazioni Documento, la cui selezione richiede che, allapertura,
ogni documento venga riproposto con la configurazione che aveva
allatto della chiusura;
Status Bar; la cui selezione richiede la presenza della Barra di Stato in
basso nella Finestra del Programma (v. 2.2); la barra di stato riporta
utili indicazioni sullelemento (Voce di EP o di Misurazione e Righi
di Misurazione) selezionato nella Finestra del Documento;
Hint Help; la cui selezione richiede lattivazione di un campo giallo che
illustra la funzionalit dellelemento (campo, bottone, ecc.) su cui si
posiziona il cursore del mouse;
Utilizza Mouse Wheel driver standard; la cui selezione richiede lutilizzo,
per il solo programma PriMus, di un driver standard per la gestione
7. Le Personalizzazioni del Programma
265
del mouse; se i driver del proprio mouse non risultino compatibili con
le specifiche standard possono generare piccoli inconvenienti (ad es.
luso della rotellina non comporta lo scroll delle griglie del program-
ma); in questo caso la selezione del check box Utilizza Mouse Wheel
driver standard pu risolvere il problema;
Visualizza Dialog Altri dati Voci Misurazione; la cui selezione attiva il
dialog in cui possibile specificare ulteriori dati della voce (tipologia
del lavoro, categorie di lavoro, ecc.) (v. 3.3.2).
Sotto i check descritti presente il campo Percentua-
le schiarimento voci non in edit (%) e il list box e Co-
lori linee Griglie, in cui possibile scegliere il colore
da adottare per tutte le griglie delle Finestre del Pro-
gramma.
A destra del list box sono presenti i bottoni:
Personalizza, che apre il dialog per la definizione di
un colore personalizzato da adottare per le griglie;
Ripristina, che ripristina il colore proposto originariamente per le griglie
dal programma.
Nella parte inferiore della pagina presente la sezione Scorrimento Fine-
stre contenente i seguenti strumenti:
il check box Attiva scorrimento delle Finestre, la cui selezione richiede
un effetto di scorrimento allapertura e alla chiusura delle finestre del
programma; quando tale check risulta selezionato si attivano:
il campo per la definizione del Tempo di scorrimento delle finestre
(in millisecondi);
il list box per la scelta dellEffetto scorrimento delle finestre.

Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte
le personalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il
bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7. Le Personalizzazioni del Programma
266
7.4
La Pagina Stampante
Alla pagina Stampante del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1) si ac-
cede selezionandone il nome nellalbero a sinistra del dialog stesso.
La pagina Stampante presenta, dallalto, i seguenti strumenti:

i radio button Verticale e Orizzontale per la scelta dellorientamento di
stampa della pagina;
il list box Font per la scelta del carattere che sar proposto per default
nei tabulati degli elaborati richiesti (v. 11.5.1.6); il carattere consi-
gliato (proposto per default) il Times New Roman da 8 punti;
il list box per la scelta della Qualit di stampa; gli effetti che le varie
opzioni di tale list box comportano sulla stampa degli elaborati ven-
gono illustrati nel 7.4.1;
il check box Fincatura, la cui selezione richiede la presenza delle fin-
cature nei tabulati degli elaborati (v. 7.4.1); se lesigenza di una
maggiore rapidit di stampa prevale sul fattore estetico (stampe di
prova ad uso interno), possibile eliminare le Fincature dai tabulati ad
eccezione di quelle delle intestazioni delle colonne e dei riporti;
7. Le Personalizzazioni del Programma
267
il check box Colore, la cui selezione (deselezione) richiede di stampare
gli elaborati a colori (in bianco e nero).

Alcune stampanti che non supportano il colore potrebbero non riconoscere i colo-
ri delle fincature e/o di alcuni dati nelle stampe degli elaborati.
In tal caso possono ottenersi stampe in cui le fincature e/o i suddetti dati non
compaiono affatto. Tale problema viene risolto deselezionando lopzione Colore.


Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7.4.1
Velocit e Qualit di Stampa
Il presente paragrafo fornisce utilissime indicazioni per lottimizzazione
della velocit e della qualit di stampa degli elaborati di PriMus.
Naturalmente, quanto pi alta la qualit richiesta per gli elaborati, tanto
maggiore il tempo necessario alla stampante per poterli produrre.

Il tempo impiegato dal programma per produrre la stampa di un elaborato breve e
coincide con il tempo di composizione della relativa anteprima di stampa (v. cap. 11).
Uneventuale lentezza nella stampa su carta di un elaborato di PriMus da impu-
tare alle capacit della stampante e, soprattutto, ai settaggi del suo driver.

LUtente tenuto a individuare preventivamente, mediante prove, il tipo
di stampa che soddisfi le sue esigenze di qualit e velocit di stampa, an-
che in funzione delle capacit della propria stampante.
Per modificare la qualit e, di conseguenza, la velocit di stampa degli
elaborati possibile intervenire:
sulle opzioni per la scelta della qualit di stampa (v. avanti);
7. Le Personalizzazioni del Programma
268
optando, a seconda delle esigenze, per una stampa con e senza Finca-
ture; un elaborato senza Fincature richiede, ovviamente, tempi di
stampa pi brevi a scapito della sua estetica.
Le Opzioni di Qualit di Stampa
La qualit di stampa degli elaborati di tutti gli applicativi Windows pu es-
sere modificata intervenendo sul Driver della stampante. In tal caso la qua-
lit scelta diventa quella predefinita per la stampa di tutti gli elaborati.
La qualit di stampa predefinita (driver stampante) pu essere impostata
dalla pagina Stampante del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1).

La qualit di stampa predefinita pu anche essere modificata per la stampa di un
singolo elaborato (v. 11.5.1.6) di PriMus.

Per accedere alla pagina Stampante del dialog Opzioni PROGRAMMA basta:
selezionare Opzioni nel menu Strumenti per aprire il dialog;
selezionare Stampante nellalbero delle pagine del dialog.
Le opzioni per la qualit di stampa possono essere scelte nel list box Qua-
lit di stampa della pagina Stampante.
Le opzioni del list box Qualit di stampa sono:
Default, che adotta, per la stampa degli elaborati, i settaggi correnti del
Driver della stampante;
Draft, che comporta la produzione di stampe di bassa qualit (solo testo)
con il vantaggio della massima velocit possibile.
Alta, che comporta la produzione di stampe di alta qualit con lo svan-
taggio della minima velocit possibile.
Bassa e Media, che comportano la produzione di stampe con qualit e ve-
locit di stampa intermedie rispetto a quelle ottenibili con le opzioni
Draft e Alta.
Le opzioni Draft, Bassa, Media e Alta corrispondono alle qualit di stampa
standard specificate da Microsoft per le aziende produttrici di stampanti.
Leffetto dei comandi relativi alle quattro opzioni standard di Microsoft per
la stampa degli elaborati non noto a priori. La stampa ottenibile con
unopzione standard di Microsoft dipende, infatti, esclusivamente dal Dri-
ver della propria stampante e dai settaggi effettuati in esso.
7. Le Personalizzazioni del Programma
269

A titolo di esempio si riporta il comportamento della stampante Hp LaserJet 6L in
funzione delle opzioni scelte nel dialog Propriet della stampante:
Auto: non viene tenuto conto della qualit scelta (Draft, Alta, Media o Bassa) e gli
elaborati vengono proposti sempre con la migliore qualit possibile;
Testo e Grafica: per la qualit Draft si ottiene, come stampa, un foglio bianco;
per la qualit Media o Bassa si ottiene un elaborato incomprensibile e per la
qualit Alta si ottiene la stampa dellelaborato con la migliore qualit possibile;
Stampa di tutti i tipi: per ogni qualit scelta viene proposto il giusto tipo di stampa;
Stampa a 300 dpi: si ottengono stampe di qualit leggermente inferiore alle
stampe di pari qualit ottenute con lopzione precedente (600 dpi).
Se una o pi delle quattro opzioni standard non supportata dal Driver della stam-
pante, o se una di esse non supportata dal settaggio corrente del Driver, consulta-
re il manuale duso della stampante o il Servizio di Assistenza dellAzienda produt-
trice. Tali problematiche, infatti, sono prettamente legate ai Driver delle stampanti.
ACCA software NON fornisce Assistenza Tecnica su problematiche legate
alla qualit ed alla velocit di stampa degli elaborati.

Se le opzioni di qualit di stampa standard di Windows non dovessero es-
sere supportate dal driver della stampante (perch obsoleta o perch non ri-
spetta le specifiche Microsoft) comunque possibile modificare la qualit
di stampa degli elaborati intervenendo sullo stesso driver della stampante.
In particolare, per ottenere una maggiore (minore) qualit di stampa a
scapito (vantaggio) della velocit di produzione delle stampe, possibile
aumentare (diminuire) la risoluzione della stampante aumentando (dimi-
nuendo) il numero di punti per pollice (ad es. 600, 300, 150).
La Stampa senza Fincature
Per rendere pi veloce la stampa degli elaborati di PriMus anche possibi-
le intervenire sul programma per richiedere la stampa senza Fincature.
Il programma, in tal caso, elimina le Fincature dagli elaborati ad eccezio-
ne di quelle delle intestazioni delle colonne e dei riporti.
La stampa senza Fincature consigliata quando le esigenze di rapidit di
stampa prevalgono sul fattore estetico (stampe di prova o ad uso interno).
Per eliminare le Fincature da tutti gli elaborati di tutti i documenti di
PriMus basta deselezionare il check box Fincatura della pagina Stampan-
te del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.4).
Per eliminare le Fincature da tutti gli elaborati di PriMus basta deselezio-
nare il check box Fincatura della pagina Stampante del dialog Opzioni
PROGRAMMA.
7. Le Personalizzazioni del Programma
270
7.5
La Pagina Drag&Drop e Cancellazioni
Alla pagina Drag&Drop e Cancellazioni del dialog Opzioni PROGRAMMA
(v. 7.1) si accede selezionandone il nome nellalbero a sinistra del dia-
log stesso.
La pagina Drag&Drop e Cancellazioni presenta le sezioni:
Conferma Cancellazione
La sezione Conferma Cancellazione contiene i seguenti check box:
Conferma Cancellazione della Voce, la cui selezione richiede che, allatto
della cancellazione di una voce, venga proposto un messaggio che
chiede conferma delloperazione;
Conferma Cancellazione Righi Misure, la cui selezione richiede che,
allatto della cancellazione di un rigo di misurazione, venga proposto
un messaggio che chiede conferma delloperazione;
Conferma Cancellazione Righi Elementi Analisi, la cui selezione richiede,
allatto della cancellazione di un elemento di unAnalisi, venga propo-
sto un messaggio che chiede conferma delloperazione.

7. Le Personalizzazioni del Programma
271
Controlli Drag&Drop
La sezione Controlli Drag&Drop contiene i seguenti check box:
Controllo Voci di Elenco Prezzi uguali, la cui selezione richiede di segnala-
re, con un messaggio, la presenza nellElenco Prezzi di una voce u-
guale a quella che si sta inserendo con il Drag & Drop; il messaggio
chiede anche conferma dellulteriore inserimento;

Due voci di Elenco Prezzi (EP) vengono considerate uguali quando hanno stesso
Codice di Tariffa ed Articolo (v. 2.6.1.2).
Due Voci di EP in percentuale (v. 2.6.1.2) vengono considerate uguali se, ol-
tre al Codice di Tariffa e allArticolo, hanno anche la stessa percentuale e la stes-
sa Tariffa (voce) di riferimento.
Voci di EP relative a Liste in Econonia (v. 8.1) sono sempre considerate differenti.

Controllo Norme uguali, la cui selezione richiede di segnalare, con un
messaggio, la presenza nel documento di una norma uguale a quella
che si sta inserendo con il Drag & Drop; il messaggio chiede anche
conferma dellulteriore inserimento;

Due norme vengono considerate uguali quando hanno lo stesso Codice (v. 16.1).

Controllo Indici di Capitoli e Categorie, la cui selezione richiede di se-
gnalare:
se la voce di Elenco Prezzi che si sta inserendo con il Drag & Drop ri-
sulta assegnata, nel documento di origine, ad un Capitolo (Super Capi-
tolo, Capitolo o Sub Capitolo) con numero di indice superiore al nu-
mero di Capitoli (Super Capitoli, Capitoli o Sub Capitoli) definito nel
documento di destinazione;
se la voce di misurazione che si sta inserendo con il Drag & Drop ri-
sulta assegnata, nel documento di origine, ad una Categoria (Super
Categoria, Categoria o Sub Categoria) con numero di indice superiore
al numero di Categorie (Super Categorie, Categorie o Sub Categorie)
definito nel documento di destinazione.
Nella parte inferiore della pagina presente il check box ToolTip
Drag&Drop, la cui selezione richiede che venga descritto leffetto
delloperazione di Drag & Drop che si sta per effettuare.
7. Le Personalizzazioni del Programma
272
Se, prima di rilasciare il pulsante del mouse durante unoperazione di
Drag & Drop, ci si sofferma con il cursore sul punto di destinazione, si
attiva un campo giallo che riporta la descrizione delloperazione.

Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7.6
La Pagina Formule
Nei campi dei Righi di Misurazione di PriMus possibile inserire libe-
ramente una formula in luogo di un valore numerico (ad es. 2+3*4).
Se le formule utilizzate sono di uso frequente o di interesse generale (ad
es. la formula di Erone) possibile definirle, una volta per tutte, in un
apposito Formulario.
Le Formule definite possono essere richiamate in qualsiasi campo di un
rigo di Misurazione di un documento di PriMus.
Le Formule vanno definite nella pagina Formule del dialog Opzioni PRO-
GRAMMA (v. 7.1) a cui si accede effettuando le seguenti operazioni:
selezionare Opzioni del menu Strumenti per accedere al dialog Opzioni
PROGRAMMA;
selezionare Formule nellalbero delle pagine del dialog.
La pagina Formule presenta una griglia con la lista delle Formule inserite
(Formulario).
Ogni Formula inserita occupa un rigo della griglia che ne riporta:
il numero dordine, assegnato automaticamente dal programma;
il nome necessario per poterla scegliere quando deve essere utilizzata
in un Rigo di Misurazione;
la stringa con il suo sviluppo.
7. Le Personalizzazioni del Programma
273

La stringa con lo sviluppo della Formula del tipo ((a+b)*h)/2 (area del
trapezio) in cui sono presenti parentesi, valori numerici (2), variabili (a, b
ed h che rappresentano, rispettivamente, la base maggiore, la base minore
e laltezza del trapezio) e da operatori matematici (+, * e /).

Gli elementi di una formula (numeri e/o variabili) devono essere necessariamente
legati tra loro dai seguenti operatori matematici:
+ addizione - sottrazione * moltiplicazione;
/ divisione ^ elevazione a potenza o radice.
In una formula, inoltre, anche possibile inserire infiniti livelli di parentesi.

Inserendo una formula in un rigo di misurazione (v. avanti), il programma
richiede i valori numerici corrispondenti alle variabili in essa presenti.
Assegnati i valori numerici alle variabili, il programma riporta la formula
nel campo del rigo di misurazione in cui stata inserita.
Per definire una nuova Formula nel Formulario basta:
digitare la descrizione della Formula (ad es. Superficie Trapezio) nel
campo nome del primo rigo disponibile della griglia in coda alle for-
mule gi inserite e premere INVIO della tastiera per spostare il cursore
nel campo formula;
7. Le Personalizzazioni del Programma
274

Il primo rigo disponibile della griglia del Formulario riconoscibile per la presenza
della stringa overflow in verde.

nel campo formula digitare la Formula [ad es. ((a+b)*h)/2] e premere
INVIO della tastiera per confermarla; il contenuto del rigo della nuova
formula viene riportato in nero.
Una nuova Formula pu anche essere inserita in un rigo qualsiasi tra due
formule gi presenti nella griglia.
Per inserire una nuova Formula in un rigo qualsiasi della griglia basta se-
lezionarlo e pigiare INS della tastiera. Questa operazione crea un rigo
vuoto in cui definire la nuova Formula.
Il rigo che occupava precedentemente la posizione del rigo inserito e tutti
quelli che lo seguono scorrono verso il basso di una posizione.
Una Formula pu anche essere modificata o eliminata dalla griglia.
Per eliminare una Formula dalla griglia basta selezionarne il rigo e pre-
mere CTRL+CANC della tastiera.
Per modificare il nome o lo sviluppo di una formula basta posizionare il
cursore nel campo opportuno e cambiarne liberamente il contenuto.

Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
Per testare una Formula del Formula-
rio basta selezionarla nella griglia e
pigiare il bottone Test. Questa opera-
zione attiva il dialog SOSTITUZIONE
VARIABILI che richiede
lassegnazione dei valori alle variabi-
li presenti nella Formula selezionata.
Inseriti i valori delle variabili, basta
pigiare INVIO della tastiera per ottene-
re il risultato del test desiderato.
7. Le Personalizzazioni del Programma
275
Per testare unaltra formula del Formulario, senza uscire dal dialog SO-
STITUZIONE VARIABILI, basta sceglierla nel list box in alto nel dia-
log stesso e ripetere le operazioni descritte.
Per chiudere il dialog SOSTITUZIONE VARIABILI basta pigiare il bot-
tone OK sulla sua barra inferiore.
Per inserire una formula nel campo selezionato di un rigo di misurazione
basta:
pigiare lopzione Funzionalit\Formule del menu locale; questa opera-
zione attiva il dialog per la scelta della formula da inserire;
nel list box del dialog selezionare la formula da inserire nel campo (ad
es. Area del Trapezio); questa operazione propone nei righi sottostanti
le variabili da specificare per il calcolo;
per ogni variabile proposta specificare il corrispondente valore numerico;
pigiare il bottone Conferma del dialog (o INVIO della tastiera) per
chiuderlo ed ottenere linserimento dello sviluppo numerico della
formula nel campo selezionato.
7.7
La Pagina Tabelle Pesi
PriMus corredato di Tabelle da cui il Tecnico pu attingere per
linserimento, nei righi di misurazione di un documento, di dati utili quali
il peso al metro dei vari tondini metallici, dei profilati, ecc..
Altre Tabelle possono essere inserite dallUtente in funzione delle sue
specifiche esigenze.
Linserimento di nuove Tabelle o la modifica di quelle esistenti si effettua-
no nella pagina Tabelle Pesi del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1).
Alla pagina Tabelle Pesi del dialog Opzioni PROGRAMMA si accede sele-
zionandone il nome nellalbero a sinistra del dialog stesso.
La pagina Tabelle Pesi contiene le griglie:
Tabelle, in cui viene proposta la lista delle tabelle disponibili.
Descrizione e valori, in cui vengono riportati la descrizione e il valore di
ogni elemento della tabella selezionata nella griglia Tabelle.
7. Le Personalizzazioni del Programma
276

Per creare una nuova tabella occorre effettuare le seguenti operazioni:
1) digitare il nome della nuova tabella nel campo titolo del primo rigo di-
sponibile della griglia Tabelle, in coda alle tabelle gi create; tale rigo
riconoscibile per la presenza della stringa overflow in verde;

Una nuova Tabella pu anche essere inserita tra due Tabelle esistenti. In tal caso
basta selezionare il rigo in cui va effettuato linserimento e pigiare INS della tastiera.
Questa operazione inserisce un rigo vuoto per linserimento del nome della nuova
Tabella nella posizione del rigo selezionato.
La Tabella che occupava precedentemente il rigo selezionato e tutte quelle che la
seguono scorrono verso il basso di una posizione.

2) premere INVIO della tastiera per confermare il rigo spostando il cursore
nel campo successivo; il nome della nuova Tabella viene riportato in nero;
3) selezionare il rigo della nuova Tabella nella griglia Tabelle; questa
operazione propone, nella griglia Descrizione e valori i righi (vuoti) per
linserimento dei valori da tabellare;
4) nel campo descrizione del primo rigo disponibile (overflow) della gri-
glia Descrizione e valori inserire la descrizione del primo valore
della tabella e premere INVIO per passare al campo valore;
7. Le Personalizzazioni del Programma
277
5) nel campo valore specificare il valore del primo elemento della tabella
e premere INVIO per confermare spostando il cursore nel rigo succes-
sivo; i dati del rigo confermato vengono riportati in nero;
6) ripetere le operazioni 4) e 5) per inserire gli altri valori della Tabella.
Per cancellare unintera Tabella basta selezionare il relativo rigo nella
griglia Tabelle e premere CTRL+CANC della tastiera.
Per cancellare il rigo di un valore di una Tabella, basta selezionarlo nella
griglia Descrizione e valori e pigiare CTRL+CANC della tastiera.
Per modificare il titolo di una tabella nella griglia Tabelle basta posizio-
nare il cursore nel campo e cambiarne liberamente il contenuto.
Con la stessa modalit possibile modificare, nella griglia Descrizione
e valori la descrizione e/o il valore in un rigo della tabella selezionata.

Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7.8
La Pagina Unit di Misura
Lunit di misura di una voce di Elenco Prezzi pu essere specificata se-
lezionandola nel combo box Un.Misura dellEditor Prezzi (v. 2.6.1.2).
La lista delle unit di misura disponibili nel combo box Un.Misura pu
essere liberamente modificata dallUtente nella pagina Unit di Misura del
dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1).
Alla pagina Unit di Misura del dialog Opzioni PROGRAMMA si accede se-
lezionandone il nome nellalbero a sinistra del dialog stesso.
La pagina Unit di Misura contiene una griglia con la lista delle unit di
misura disponibili.
In tale lista possibile inserire nuove unit di misura e modificare o can-
cellare quelle esistenti.
7. Le Personalizzazioni del Programma
278

Ogni Unit di Misura pu essere specificata per le diverse lingue in cui
possibile ottenere gli elaborati.
Per aggiungere una nuova unit di misura in coda a quelle gi esistenti
nella griglia della pagina Unit di Misura, basta:
digitare lUnit di Misura nel primo rigo disponibile della griglia (con-
tenente la stringa overflow in verde);

La colonna Unit di Misura degli elaborati pu contenere al massimo sette caratteri.
Si consiglia, pertanto, di non definire unit di misura con pi di sette caratteri per
evitare che, negli elaborati, queste vengano troncate o ripartite su pi righe.

premere INVIO della tastiera per confermare lunit di misura inserita e
spostare il cursore nel rigo successivo; lunit di misura confermata
viene riportata in nero.
Una nuova unit di misura pu essere inserita anche tra due unit di mi-
sura gi presenti nella lista.
Per effettuare questa operazione basta selezionare il rigo della griglia in cui
si intende inserire la nuova unit di misura e premere INS della tastiera.
7. Le Personalizzazioni del Programma
279
Questa operazione crea un nuovo rigo nella posizione del rigo seleziona-
to. Lunit di misura che occupava precedentemente il rigo selezionato e
tutte quelle che la seguono scorrono verso il basso di una posizione.
Per modificare ununit di misura basta posizionare il cursore nel rigo re-
lativo e cambiarne liberamente il contenuto.
Per eliminare ununit di misura dalla griglia basta selezionarla e preme-
re CTRL+CANC della tastiera.

Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7.9
La Pagina Lingue
Tutte le stringhe fisse riportate nei tabulati degli elaborati di PriMus (in-
testazioni delle colonne, ecc.) possono essere liberamente personalizzate,
per le varie lingue (Italiano, Inglese, ecc.), nella pagina Lingue del dialog
Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1).
La pagina Lingue si attiva selezionando lomonima linguetta del dialog
Opzioni PROGRAMMA.
Alla pagina Lingue del dialog Opzioni PROGRAMMA si accede selezio-
nandone il nome nellalbero a sinistra del dialog stesso.
Nella pagina Lingue presente il list box Variabili programma in cui vie-
ne proposta la lista degli elaborati di PriMus.
Selezionando un elaborato (ad es. Computo Metrico), vengono visualiz-
zate nel box sottostante tutte le stringhe fisse in esso contenute.
La selezione di una stringa propone, nei sei campi sottostanti (Italiano,
Tedesco, ecc.) il box, la sua specificazione nelle varie lingue in cui pos-
sibile produrre lelaborato.
In tali campi possibile modificare liberamente le stringhe proposte.
7. Le Personalizzazioni del Programma
280

Oltre alle stringhe specifiche dei vari elaborati, nel box vengono propo-
sti, ulteriori gruppi di stringhe comuni a tutti gli elaborati (ad es. i gruppi
di stringhe relative ai Dati Generali, alle Firme, ecc.).
Ogni gruppo di stringhe preceduto dal nome dellelaborato o dalla tipo-
logia di dati a cui esse si riferiscono (ad es.Computo Metrico).
Nel box, inoltre, la descrizione di ogni stringa risulta preceduta da un codi-
ce che individua lelaborato o il gruppo di dati a cui essa si riferisce. Ad
esempio, tutte le stringhe del Computo Metrico risultano precedute da CM.

Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7. Le Personalizzazioni del Programma
281
7.10
La Pagina Testate
La pagina Testate del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1) la se-
zione del programma dedicata alla personalizzazione della testata di ogni
elaborato.
Alla pagina Testate del dialog Opzioni PROGRAMMA si accede selezio-
nandone il nome nellalbero a sinistra del dialog stesso.
Nella pagina Testate viene proposta una griglia con lelenco di tutti gli
elaborati che possibile produrre con PriMus (v. cap. 11).
Ad ogni rigo (elaborato) della griglia corrispondono sei diverse Testate:
una per ogni lingua in cui possibile produrre lelaborato (v. 11.5.1.1).

Sotto la griglia presente il list box Lingua, per la scelta della lingua del-
la Testata dellelaborato selezionato nella griglia stessa.
Nella parte destra della pagina Testate viene proposta unAnteprima della
Testata dellelaborato selezionato nella griglia nella lingua scelta (nel list
box Lingua).
Sotto il list box Lingua sono presenti i radio button per la scelta
dellOrientamento (Verticale o Orizzontale) della pagina della Testata.
7. Le Personalizzazioni del Programma
282
Sotto lAnteprima della Testata sono presenti:
il check box Anteprima la cui selezione (deselezione) visualizza (na-
sconde) lAnteprima della testata scelta;
il bottone Modifica che apre il Page Editor: leditor per la personalizza-
zione della Testata selezionata (v. cap. 12).
Le funzionalit del Page Editor e le modalit operative per la gestione
degli elementi (testi, immagini, contorni, ecc.) che costituiscono una te-
stata sono illustrate nel capitolo 12.
Il paragrafo seguente illustra la modalit per stampare un elaborato con
una testata differente da quella utilizzata correntemente senza modificare
la testata stessa nella pagina Testate del dialog Opzioni PROGRAMMA.
7.10.1
Come Stampare un Elaborato con Altre Testate
Nella pagina Testate (v. 7.10) del dialog Opzioni PROGRAMMA (v.
7.1) possibile personalizzare ed archiviare una testata per ogni elabora-
to ottenibile in fase di stampa.
Nella pagina Testate del dialog Opzioni PROGRAMMA sono, quindi,
presenti le testate utilizzate correntemente.
In situazioni particolari (ad es. per una specifica richiesta del committen-
te), pu presentarsi lesigenza di produrre un elaborato con una testata
diversa da quella utilizzata correntemente.
Sorge, pertanto, la necessit di creare e di archiviare ulteriori testate.
PriMus consente di creare ed archiviare, per ogni elaborato, un numero
indefinito di testate senza, peraltro, modificare la testata corrente
dellelaborato nella pagina Testate.
Nella pagina Pagine Utente (v. 7.12) del dialog Opzioni PROGRAM-
MA , infatti, possibile creare ed archiviare pagine che possono essere
disposte in testa e in coda a qualsiasi elaborato di PriMus.
Per ottenere un elaborato con una testata differente da quella normalmen-
te prevista per esso basta effettuare le seguenti operazioni:
1) creare, con il Page Editor (v. cap. 12), una Pagina Utente (v. 7.12)
con la nuova testata;
7. Le Personalizzazioni del Programma
283
2) in fase di stampa (v. cap. 11) scegliere di non stampare la testata nor-
malmente prevista per lelaborato e, al suo posto, richiedere la stampa
di una nuova testata creata come Pagina Utente.
Per richiedere di non stampare la testata normalmente prevista basta
selezionare lopzione <nessuna> nel list box Testata della pagina Ge-
nerali della finestra di Stampa dellelaborato (v. 11.5.1.1).
Per richiedere di inserire, in testa allelaborato, la Pagina Utente (nuova
testata) creata basta indicarla nella sezione Pagine Utente Iniziali della
pagina Varie/Firme della finestra di Stampa dellelaborato (v. 11.5.1.2).

Se la testata da creare come Pagina Utente (v. punto 1) simile a quella prevista
nella pagina Testate pu risultare conveniente modificare una copia della testata
originaria mediante le seguenti operazioni:
accedere alla pagina Testate (v. 7.10) del dialog Opzioni PROGRAMMA e
selezionare la testata da duplicare;
accedere al Page Editor pigiando il bottone Modifica e duplicare la testata ori-
ginaria mediante la funzione Salva su file (v. cap. 12); questa operazione salva
la testata originaria su un file in formato .ppe;
accedere alla pagina Pagine Utente (v. 7.12), creare una nuova pagina, se-
lezionarla ed attivare il Page Editor;
con la funzione Carica da file del Page Editor caricare la testata duplicata (file
.ppe) e apportarvi le modifiche opportune (v. cap. 12);
Le funzioni Salva su file e Carica da file di Page Editor consentono, inoltre, di
acquisire o distribuire testate mediante floppy disk, CD, posta elettronica , ecc..
Questa utilit estremamente interessante quando si lavora per Enti che richie-
dono, per gli elaborati, il rispetto di determinati requisiti.

7.11
Le Pagine Certificati di Pagamento e Certificati
di Pagamento BIS
Le pagine Certificati di Pagamento e Certificati di Pagamento BIS del dia-
log Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1) sono le sezioni del programma dedi-
cate alla personalizzazione dei Certificati di Pagamento e dei Certificati
di Pagamento BIS (per svincoli delle ritenute dacconto a seguito di po-
lizza fidejussoria stipulata dallimpresa).
Alle pagine Certificati di Pagamento e Certificati di Pagamento BIS del dia-
7. Le Personalizzazioni del Programma
284
log Opzioni PROGRAMMA si accede selezionando il loro nome nellalbero
a sinistra del dialog stesso.
Essendo le pagine Certificati e Certificati BIS analoghe alla pagina Te-
state del dialog Opzioni PROGRAMMA, per la loro descrizione si ri-
manda al 7.10.
A differenza della pagina Testate (v. 7.10), nelle pagine Certificati di
Pagamento e Certificati di Pagamento BIS possibile definire e archivia-
re un numero indefinito di certificati. Per default, infatti, lelenco dei cer-
tificati (in alto a sinistra nella pagina) riporta il solo Certificato di Paga-
mento (standard).
Gli ulteriori righi della lista sono disponibili per linserimento delle
descrizioni dei nuovi modelli di Certificato che si intende creare.

Per creare un nuovo modello di certificato basta:
inserire la descrizione nel primo rigo disponibile dellelenco dei certi-
ficati;
selezionare il rigo contenente la descrizione (appena inserita) del nuo-
vo certificato; lAnteprima di stampa del certificato selezionato visua-
lizza, ovviamente, una pagina bianca;
pigiare il bottone Modifica per attivare il Page Editor (v. cap. 12);
7. Le Personalizzazioni del Programma
285
nel Page Editor definire il modello di certificato (v. cap. 12);
pigiare il bottone OK della finestra del Page Editor per chiuderlo.

Se il modello di certificato da creare simile ad uno esistente pu risultare con-
veniente creare il nuovo modello modificando una copia di un certificato esistente
mediante le seguenti operazioni:
selezionare, nellelenco dei certificati, il modello di certificato da duplicare;
accedere al Page Editor pigiando il bottone Modifica e duplicare il certificato
mediante la funzione Salva su file; questa operazione salva il certificato origi-
nario su un file in formato .ppe (v. cap. 12);
chiudere il Page Editor;
nella pagina Certificati selezionare la descrizione del nuovo modello di certifi-
cato (vuoto) e attivare il Page Editor pigiando il bottone Modifica;
caricare il certificato duplicato (file .ppe) mediante la funzione Carica da file ed
apportarvi le modifiche opportune (v. cap. 12).
Le funzioni Salva su file e Carica da file di Page Editor consentono anche di ac-
quisire o distribuire modelli di certificati mediante floppy disk, posta elettronica, ecc..
Questa funzionalit risulta estremamente utile quando si lavora per Enti che ri-
chiedono il rispetto di determinati requisiti per i certificati di pagamento.


Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.






7. Le Personalizzazioni del Programma
286
7.12
Le Pagine Utente
La pagina Pagine Utente del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1) con-
sente di definire liberamente nuove pagine degli elaborati.
Le Pagine Utente create sono a disposizione del Tecnico per essere uti-
lizzate come pagine iniziali e/o finali di un elaborato (v. 11.5.1.2) op-
pure come elaborati veri e propri (Certificati di Pagamento e Certificati
BIS - v. 7.11).
La pagina Pagine Utente analoga alla pagina Testate. Per la descrizione
delle funzionalit di questa pagina si rimanda, pertanto, al 7.10.

A differenza della pagina Testate, in cui possibile creare ed archiviare
una testata per ogni elaborato, nella pagina Pagine Utente possibile cre-
are ed archiviare un numero indefinito di pagine.
In tale pagina, sotto la lista delle pagine, sono presenti i seguenti bottoni
per la loro gestione:

Aggiunge: crea una nuova Pagina Utente vuota attivando il primo
campo disponibile nella lista per linserimento della sua descrizione;
7. Le Personalizzazioni del Programma
287

Duplica: crea una nuova Pagina Utente duplicando la pagina seleziona-
ta nella lista;

Cancella: cancella la Pagina Utente selezionata nella lista.
Per creare una nuova Pagina Utente possibile operare in uno dei se-
guenti modi:
creare una nuova Pagina Utente vuota da definire ex novo;
creare una nuova Pagina Utente duplicando una pagina esistente nella
lista e modificandola opportunamente.
Creare una Pagina Vuota
Per creare una Pagina Utente vuota basta effettuare le seguenti operazioni:

pigiare il bottone Aggiunge; questa operazione crea una nuova pagina
attivando il primo rigo disponibile nella lista descrizioni per
linserimento del suo nome;
nel rigo digitare la descrizione della pagina; alla descrizione digitata
corrispondono le sei pagine nelle differenti lingue previste;
selezionare la lingua in cui si intende creare la pagina nel list box Lingua;
pigiare il bottone Modifica per attivare il Page Editor (v. cap. 12) per
linserimento, nella pagina, dei testi, delle immagini, delle variabili,
ecc..
Creare una Nuova Pagina Duplicando una Pagina Esistete (Modello)
Per creare una Pagina Utente partendo da un modello esistente basta ef-
fettuare le seguenti operazioni:
1) selezionare, nella lista delle descrizioni, la Pagina Utente da utilizzare
come modello per la nuova pagina;
2)

pigiare il bottone Duplica; questa operazione crea la nuova pagina
duplicando quella selezionata; questa operazione attiva anche il
Page Editor (v. cap. 12) in cui viene proposta la pagina duplicata;
3) nel Page Editor apportare le opportune modifiche alla pagina duplicata
(testi, immagini, contorni, ecc.);
4) pigiare il bottone OK per registrare le modifiche apportate e chiudere il
Page Editor proponendo nuovamente la pagina Pagine Utente;
5) nella lista delle pagine modificare la descrizione della nuova pagina;
7. Le Personalizzazioni del Programma
288
alla descrizione specificata corrispondono anche altre cinque pagine
per definire la stessa pagina in lingue differenti;
6) per specificare la pagina creata anche per unaltra lingua selezionare,
nel list box Lingua, la lingua in cui si intende creare la pagina; questa
operazione propone, per la descrizione selezionata nella lista, una pa-
gina vuota;
7) pigiare il bottone Modifica per accedere al Page Editor per definire la
pagina nella lingua scelta.

Eventuali reinstallazioni del programma ripristinano larchivio originario delle Pa-
gine Utente eliminando tutte le Pagine create.
Si raccomanda, pertanto, di salvare le Pagine Utente create nel formato .ppe (v. cap.
12) per evitare di perderle. Le Pagine Utente salvate nel formato .ppe possono essere
caricate nuovamente nel programma per poterle riutilizzare nei propri elaborati.


Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7.13
Le Pagine Modulistica (Progetto e Contabilit)
Oltre agli elaborati di Progetto e Contabilit (Elenco Prezzi, Computo
Metrico, Libretto Misure, ecc.) previsti, PriMus in grado di produrre
anche la Modulistica di Progetto (Contratto dAppalto, Richiesta di Invi-
to alla Gara, ecc.) e di Contabilit (Certificato di Inizio Lavori, ecc.).
Il programma, infatti, mette a disposizione del Tecnico una serie di Modelli.
Un Modello un documento di testo formattato che presenta una Varia-
bile in luogo di ogni dato specifico dellopera (Dati Generali del docu-
mento di PriMus v. cap. 4).
In fase di stampa basta indicare la documentazione che si intende ottene-
re (ad es. Contratto dAppalto) perch il programma la produca automa-
7. Le Personalizzazioni del Programma
289
ticamente sostituendo le Variabili presenti nel relativo Modello con i Da-
ti Generali del documento di PriMus.
Per ogni Modello, inoltre, possibile scegliere la lingua in cui deve esse-
re prodotto. Ogni documento di PriMus, infatti, pu essere redatto e pro-
dotto contemporaneamente in sei lingue diverse (Italiano, Tedesco, In-
glese, Spagnolo, Francese, ed unaltra lingua scelta dallUtente).
I Modelli disponibili in PriMus possono essere modificati in ogni loro
parte in funzione delle specifiche esigenze e dei propri gusti. Tali model-
li, inoltre, possono essere integrati con nuovi modelli creati e definiti li-
beramente dallutente.
La gestione dei Modelli (creazione, modifica, ecc.) di PriMus si effettua
nelle Pagine Modulistica Progetto e Modulistica Contabilit del dialog Op-
zioni PROGRAMMA (v. 7.1).
Per accedere alla pagina Modulistica Progetto (Modulistica Contabilit)
basta:
selezionare Opzioni del menu Strumenti; questa operazione attiva il
dialog Opzioni PROGRAMMA;
selezionare Modulistica Progetto (Modulistica Contabilit) nellalbero a
sinistra del dialog stesso.

7. Le Personalizzazioni del Programma
290
La pagina Modulistica Progetto (Modulistica Contabilit) presenta, dallalto:
lElenco dei Modelli di Progetto (Contabilit) esistenti; ad ogni nome
(descrizione) nellelenco corrispondono sei Modelli dello stesso tipo
redatti nelle diverse lingue previste dal programma;
i seguenti bottoni di comando per la gestione dei Modelli:

Aggiunge: crea un nuovo Modello vuoto;

Duplica: crea una nuovo Modello duplicando il Modello selezionato
nellElenco;

Cancella: cancella il Modello selezionato nellElenco;
il list box Lingua per la scelta della lingua del Modello;

il bottone Modifica per laccesso allEditor del Modello selezio-
nato nellElenco e nella lingua scelta; per accedere allEditor del
Modello anche possibile anche facendo doppio click, con il pulsante
sinistro del mouse, sulla sua descrizione nellElenco dei Modelli.

7. Le Personalizzazioni del Programma
291
LEditor del Modello un Word Processor in cui possibile definire li-
beramente il contenuto (testo e variabili) del Modello.
Le modalit operative per la gestione dei nuovi Modelli (creazione, mo-
difica e cancellazione) vengono descritte nei paragrafi seguenti.

Per chiudere il dialog Opzioni PROGRAMMA, salvando tutte le per-
sonalizzazioni definite nelle sue pagine, basta pigiare il bottone OK.

Per salvare tutte le personalizzazioni definite nelle pagine del dia-
log, senza chiuderlo, occorre pigiare il bottone Applica.

Pigiando il bottone Cancel, invece, il dialog viene chiuso senza
salvare le personalizzazioni effettuate dopo lultimo salvataggio.
7.13.1
Come Creare un Nuovo Modello
Per creare un nuovo Modello (v. 7.13) basta:
accedere alla pagina Modulistica Progetto o Modulistica Contabilit del
dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.13) a seconda del tipo di Modello
da creare;

pigiare il bottone Aggiunge; questa operazione crea un nuovo Modello
(vuoto) nellElenco dei Modelli ed apre lEditor per la sua redazione.
La stessa operazione pu essere effettuata premendo INS della tastiera.
Un nuovo Modello pu anche essere ottenuto duplicando un Modello e-
sistente e apportando al Modello duplicato le necessarie modifiche.

Per creare un nuovo Modello duplicandone uno esistente, basta sele-
zionare il Modello da duplicare nellElenco della pagina Modulistica
Progetto (Modulistica Contabilit) e pigiare il bottone Duplica.
Questa operazione crea un Modello identico a quello selezionato ed apre
lEditor per potervi apportare le modifiche opportune (alla descrizione e
al contenuto).
LEditor dei Modelli un Word Processor in cui possibile definire libe-
ramente il contenuto e la formattazione del documento.
Dallalto verso il basso la Finestra dellEditor dei Modelli presenta:
il campo Modello in cui possibile specificare il nome del Modello;
7. Le Personalizzazioni del Programma
292

una Toolbar con i consueti comandi (bottoni, ecc.) dei Word Proces-
sor; posizionando il cursore del mouse su un elemento della Toolbar ap-
pare un campo giallo che ne illustra la funzione;
il Righello per la formattazione dei paragrafi;
la Finestra del Testo che facendo click con il pulsante destro del mouse
si accede ad un menu locale contenente le opzioni per linserimento del-
le Variabili nel testo (v. avanti);
la Barra di Stato che riporta informazioni sulla posizione del cursore
nel testo.
Di seguito vengono illustrate le modalit per la redazione di un Modello.
Assegnare un nome al Modello
Per assegnare un nome al Modello creato basta digitarlo nel campo Mo-
dello dellEditor dei Modelli.
Salvando il Modello, il nome assegnatogli viene riportato nellelenco (de-
scrizione) della pagina Modulistica Progetto (Modulistica Contabilit).
7. Le Personalizzazioni del Programma
293
Inserire e Formattare il Testo del Modello

Il testo del Modello pu essere inserito nella finestra del Testo
dellEditor digitandolo direttamente, oppure incollandolo mediante
lapposito bottone della Toolbar oppure CTRL+ V della tastiera, dopo
averlo preventivamente copiato da un documento di un altro pro-
gramma Windows.
La formattazione del testo nella Finestra del Testo si effettua secondo le
modalit e le funzionalit tipiche dei Word Processor.
Inserire le Variabili nel Testo
Le Variabili sono particolari stringhe di testo racchiuse tra due caratteri
$. Ogni Variabile identifica un determinato campo dei Dati Generali (v.
cap. 4) dei documenti di PriMus.
In fase di stampa di un Modello, il programma preleva il valore contenu-
to nel campo identificato dalla stringa e lo sostituisce alla stringa stessa.
La stringa di una Variabile ha una struttura del tipo $V0403002$, dove:
i due caratteri $ indicano che la stringa contenuta una variabile;
la lettera indica a che tipo di dato si riferisce la Variabile; ad esempio,
V indica che il dato corrispondente alla Variabile un valore numerico
o una data, mentre N indica che il dato corrispondente alla Variabile
una stringa di testo;
le prime due cifre (04) a destra della lettera identificano il gruppo di
dati (la pagina dellEditor dei Dati Generali) a cui appartiene il dato
corrispondente alla Variabile;
la terza e la quarta cifra (03) identificano la posizione, nel gruppo, del
dato corrispondente alla Variabile;
le ultime tre cifre (002) indicano il numero dordine del dato, se que-
sto risulta contenuto in una lista; ovviamente queste ultime tre cifre
non sono presenti nelle variabili che si riferiscono ad un singolo cam-
po dei Dati Generali.
Per inserire una variabile nel testo basta effettuare le seguenti operazioni:
posizionare il cursore nel punto del testo in cui va inserita la variabile;
fare click, con il pulsante destro del mouse, nella Finestra del Testo
per attivarne il menu locale; tale menu presenta, come opzioni, le tipo-
logie di dati contenute nei Dati Generali di un documento di PriMus;
7. Le Personalizzazioni del Programma
294


Le opzioni del menu locale sono anche disponibili nel menu che si
apre pigiando il bottone Punti di Inserimento della toolbar dellEditor.
nel menu locale selezionare la variabile o la tipologia di variabili da
inserire nel testo; se si seleziona una tipologia di variabili, si apre un
ulteriore menu in cui scegliere la variabile da inserire.
Al momento della selezione alcune
Variabili (ad es. Comune) vengono
direttamente inserite nel testo.
Altre variabili, invece, necessita-
no di ulteriori specificazioni. Per
queste variabili il programma
propone, prima del loro inseri-
mento nel testo, il dialog Selezio-
ne che presenta dallalto:
lindicazione del dato a cui la Variabile si riferisce; nel caso in figura
stato richiesto linserimento di un importo del Quadro Economico;
il check box stringa vuota per un valore nullo; se il campo del dato re-
lativo alla Variabile risulta vuoto (valore nullo), nellelaborato prodot-
to, in luogo della Variabile stessa si ottiene:
nessuna stringa (stringa vuota), se il check box risulta selezionato;
7. Le Personalizzazioni del Programma
295
la stringa 0 (zero), per variabili relative a campi contenenti valori
numerici nulli, se il check box risulta NON selezionato;
la stringa __/__/____, per variabili relative a campi data vuoti, se il
check box risulta NON selezionato;
il campo indice; quando la variabile relativa ad un dato contenuto nel
campo di una lista (ad es. la lista del Quadro Economico), nel campo
indice va specificato il numero dordine (ad es. 22) del rigo conte-
nente il campo; il numero specificato nel campo indice viene ripor-
tato nelle ultime tre cifre della stringa della variabile (002);
il bottone OK per chiudere il dialog Selezione ed inserire la variabile
nel testo.
NellEditor del Modello le Variabili presenti nel testo possono essere
formattate nella maniera desiderata (tipo e dimensione del carattere, pa-
ragrafi, tabulazioni, ecc.).
Nellelaborato prodotto, i dati sostituiti alle variabili verranno proposti
con la stessa formattazione delle Variabili nei Modelli.
Salvare il Modello
Redatto il Modello secondo le modalit illustrate basta pigiare il bottone
OK sulla barra inferiore dellEditor dei Modelli per chiuderlo salvando le
modifiche apportate. Il nome del Modello salvato viene proposto
nellelenco (descrizione) dei Modelli della pagina Modulistica Progetto
(Modulistica Contabilit).
Il Modello creato pu essere cancellato (v. 7.13.3) o richiamato per ap-
portarvi eventuali modifiche (v. 7.13.2).
Le modalit per la stampa dei Modelli vengono illustrate nel 11.7 del
presente manuale.
Redigere il Modello in unAltra Lingua
Per redigere, anche in altre lingue, un modello presente nellElenco dei
Modelli basta effettuare le seguenti operazioni:
selezionare il Modello da redigere in una ulteriore lingua;
nel list box Lingua selezionare la lingua in cui redigere il modello;

pigiare il bottone Modifica (o fare doppio click sulla descrizione del
Modello) per aprire lEditor del Modello nella lingua selezionata;
7. Le Personalizzazioni del Programma
296
redigere e salvare il Modello nella lingua specificata seguendo le mo-
dalit illustrate precedentemente.
7.13.2
Come Modificare un Modello
Per modificare un Modello (v. 7.13) basta:
accedere alla pagina Modulistica Progetto (Contabilit) del dialog Op-
zioni PROGRAMMA (v. 7.13);
nellElenco dei Modelli selezionare il Modello da modificare;
nel list box Lingua selezionare la lingua del Modello da modificare;

pigiare il bottone Modifica (o fare doppio click sulla descrizione del
Modello) per aprire lEditor del Modello (v. 7.13);
apportare le modifiche desiderate al Modello secondo le modalit in-
dicate nel precedente.
7.13.3
Come Cancellare un Modello
Per cancellare un Modello (v. 7.13) basta:
accedere alla pagina Modulistica Progetto (Contabilit) del dialog Op-
zioni PROGRAMMA (v. 7.13);
nellElenco dei Modelli selezionare il Modello da cancellare;

Cancellando un Modello si cancellano, in ununica soluzione, tutte le versioni del-
lo stesso Modello nelle varie lingue.


pigiare il bottone Cancella (o CTRL+CANC della tastiera); il program-
ma propone un messaggio che chiede conferma delloperazione;
pigiare SI del messaggio per confermare la cancellazione.
8. Le Liste in Economia
297

Le Liste in Economia
Generalmente le Liste in Economia sono anche dette Liste Settimanali.
Nella redazione di una Lista PriMus consente, per, di far riferimento
anche a periodi pi lunghi di una settimana e, pertanto, si parler generi-
camente di Liste oppure di Liste in Economia.
Il presente capitolo illustra le modalit operative e le funzionalit del
programma per la redazione delle Liste in Economia.





8. Le Liste in Economia
298
8.1
Come Creare una Lista in Economia
Per inserire una Lista in Economia nellEditor delle Misurazioni (v.
2.6.2) di un documento (di Contabilit) basta:
accertarsi che nessuna voce di misurazione risulti editabile (v. 2.6.2);
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo dellEditor in cui si
intende inserire la nuova Lista; questa operazione apre il menu locale
dellEditor (v. 2.6.2);

Se la nuova Lista va aggiunta in coda alle voci di misurazione esistenti occorre
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo AGGIUNGE NUOVA VOCE.

nel menu locale selezionare lopzione Inserisce una lista in Economia;
questa operazione crea la nuova lista e attiva la vista Liste e Provviste
(v. 8.2.1) dellEditor per poterne specificare i dati.

Specificati i dati della lista (v. seguenti) per uscire dalla vista Liste
e Provviste basta selezionare la vista dellEditor in cui si intende pro-
seguire il lavoro nel menu del bottone Scelta Viste.
La Lista creata viene riportata anche nellElenco Prezzi del documento.

Naturalmente, in fase di stampa (v. 11.5.1.1), possibile scegliere di non ripor-
tare le liste nellelenco prezzi.

8.2
LEditor della Lista: la Vista Liste e Provviste
LEditor di una Lista in Economia, la vista Liste e Provviste del docu-
mento, si apre automaticamente al momento della creazione della lista.
Per accedere alla vista Liste e Provviste in modo da visualizzare ed even-
tualmente modificare i dati di una Lista basta fare doppio click sul rigo
(in verde) della lista stessa nellEditor delle Misurazioni (v. 2.6.2).
8. Le Liste in Economia
299
La vista Liste e Provviste risulta costituita da quattro pagine attivabili pi-
giando le relative icone nella barra verticale a sinistra nella vista stessa.
Le pagine della vista Liste e Provviste sono:

Descrizione (v. 8.2.1), che viene proposta per default allapertura della
vista Liste e Provviste; questa pagina contiene i campi per linserimento
dei codici (di Tariffa, ecc.) e delle descrizioni (Estesa e Sintetica) della
lista; nella sezione Informazioni Aggiuntive della pagina sono presenti i
list box per lassegnazione della lista ai Capitoli e/o alle Categorie di
appartenenza o alla relativa classe di Importi/Ribassi.

Dati Generali (v. 8.2.2), contenente i campi per la definizione delle
percentuali delle Spese Generali e dellUtile dellImpresa e le
opzioni per la scelta della formula per la loro applicazione sul costo;
in questa pagina sono presenti anche le opzioni per la scelta degli im-
porti su cui applicare il ribasso.

Operai e Mezzi (v. 8.2.3), contenente leditor per la registrazione del-
le ore lavorative giornaliere di Operai e Mezzi per il calcolo dei rela-
tivi costi.

Provviste (v. 8.2.4), contenente leditor per la registrazione delle
provviste (materiali) per il calcolo dei relativi costi.

8. Le Liste in Economia
300
Le quattro pagine della vista Liste e Provviste riportano, nella loro parte infe-
riore, i seguenti riquadri con i principali dati di riepilogo della lista aperta:
Operai e Provviste, contenente i campi:
Operai e Mezzi, che riporta la somma degli importi degli Operai e dei
Mezzi dOpera registrati (v. 8.2.3);
Provviste, che riporta la somma degli importi delle provviste (materia-
li) impiegate (v. 8.2.4).
Spese e Utile, contenente i campi:
Spese Generali, che riporta limporto delle Spese Generali calcolate;
Utile dellImpresa, che riporta lUtile dellImpresa calcolato.
Giorni, contenente i campi:
Durata Giorni, che riporta la durata in giorni delle attivit degli Operai
e dei Mezzi registrati (v. 8.2.3); naturalmente la durata viene calco-
lata come differenza tra la data dellultimo giorno in cui stata regi-
strata unattivit di un Operaio o Mezzo e la data iniziale indicata nel-
la pagina Descrizione (v. 8.2.1);
Ultimo Giorno, che riporta la data dellultimo giorno in cui sono state
registrate attivit di Operai e/o Mezzi (v. 8.2.3).
Subito sotto i riquadri dei riepiloghi viene riportato, in rosso, lImporto To-
tale della lista comprensivo delle Spese Generali e dellUtile dellImpresa.
Le pagine della vista Liste e Provviste e le modalit operative per la re-
dazione di una Lista vengono illustrate nei paragrafi seguenti.
8.2.1
La Pagina Descrizione della Vista Liste e Provviste

La pagina Descrizione di una Lista (v. 8.1) viene proposta per default
allapertura della Lista stessa ma pu essere comunque richiamata clic-
cando lomonima icona della vista Liste e Provviste (v. 8.2).
La pagina Descrizione presenta, dallalto, i campi:
Data Iniziale, in cui va inserita la data a partire da cui iniziano le registrazioni
di Operai e Mezzi (v. 8.2.3); questa data pu essere digitata direttamente
nel campo oppure pu essere specificata selezionandola nel calendario a
cui si accede pigiando il bottoncino a destra nel campo stesso.
8. Le Liste in Economia
301

Data Misurazione, in cui va indicata la data della misurazione (rilevazio-
ne), questa data pu essere digitata direttamente nel campo oppure
pu essere specificata selezionandola nel calendario a cui si accede
pigiando il bottoncino a destra nel campo stesso.

Pigiando il bottoncino a destra del campo, come data di misurazione,
viene proposta automaticamente la data dellultimo giorno in cui sta-
ta effettuata una registrazione di Operai e Mezzi nella Lista.
Tariffa e Articolo, in cui vanno specificati, rispettivamente, il codice di
Tariffa e il codice di Articolo della lista.
Sintetica, in cui va definita la descrizione sintetica della lista.

Pigiando il bottoncino in alto a destra sul campo, la Descrizione Sinte-
tica della lista viene creata automaticamente stralciandola dalla sotto-
stante Descrizione Estesa.
Estesa, in cui va definita la descrizione estesa della lista.

Pigiando il bottoncino in alto a destra sul campo, la Descrizione Este-
sa della lista viene formattata automaticamente.
Nella sezione Informazioni Aggiuntive, a destra nella pagina Descrizione,
vengono proposti i list box in cui possibile scegliere i capitoli, le cate-
gorie e la classe di Importo/Ribasso di appartenenza della lista.
8. Le Liste in Economia
302
8.2.2
La Pagina Dati Generali dellEditor della Lista

Alla pagina Dati Generali di una Lista si accede cliccando lomonima
icona della vista Liste e Provviste (v. 8.2).
Nella pagina Dati Generali vanno specificate le necessarie percentuali e
le modalit inerenti il calcolo dellimporto della lista.
Nella sezione Spese e Utili va scelto, selezionando lopportuno radio but-
ton, la formula con cui calcolare limporto totale della lista. Le formule
che possibile adottare per il calcolo dellimporto totale della lista sono:
1) NETTO + (SG * Netto) + [UI * (Netto + SG)]
2) NETTO + (SG * Netto) * (UI * Netto)
dove:
SG = Spese Generali,
UI = Utile dellImpresa,
Netto = importo totale netto della Lista derivante dalla somma degli
importi relativi a Operai e Mezzi e Provviste.

8. Le Liste in Economia
303
Nella sezione Ribasso su possibile scegliere, mediante la selezione
dellopportuno radio button, su quali importi applicare il ribasso. Le op-
zioni disponibili sono:
TOTALE: il ribasso scelto viene applicato sullimporto totale della Lista
comprensivo delle Spese Generali e dellUtile dellImpresa;
solo Spese: il ribasso viene applicato solo sulle Spese Generali dellimpresa;
solo Utili: il ribasso viene applicato solo sullutile dellimpresa;
Spese + Utili: il ribasso viene applicato solo sulle Spese Generali e sullUtile
dellimpresa;
<nessuno>: il ribasso non viene applicato su alcun importo.
Nei campi Spese Generali ed Utile dellImpresa vanno specificate le corri-
spondenti percentuali.
8.2.3
La Pagina Operai e Mezzi dellEditor delle Liste

Alla pagina Operai e Mezzi di una Lista si accede cliccando lomonima
icona della vista Liste e Provviste (v. 8.2).

8. Le Liste in Economia
304
Nella pagina Operai e Mezzi vanno registrate, per le giornate lavorative
del periodo stabilito per la Lista, le ore di lavoro eseguite dai vari Operai
e le ore di impiego dei Mezzi.
Di seguito vengono illustrate solo le modalit operative per la registra-
zione, delle ore giornaliere svolte da un Operaio.
Le modalit per la registrazione delle ore di impiego di un Mezzo sono
identiche a quelle per la registrazione delle ore svolte da un Operaio.
Per registrare le ore svolte giornalmente da un Operaio nella Lista occor-
re effettuare le operazioni descritte di seguito.
Per inserire loperaio nella pagina Operai e Mezzi basta effettuare le se-
guenti operazioni:
1) Selezionare il rigo della pagina in cui va inserito il nuovo operaio e
premere INS della tastiera; questa operazione crea il nuovo operaio ren-
dendo editabile il campo OPERAI, Qualifica e/o MEZZI per linserimento
della sua descrizione; nel rigo sottostante, come primo giorno, viene pro-
posta la Data Iniziale specificata nella pagina Descrizione (v. 8.2.1).

Naturalmente, per inserire il primo operaio nella Lista, oppure per aggiungerne
uno in coda a quelli gi presenti, occorre selezionare il rigo AGGIUNGE NUOVA
VOCE della pagina.

2) Digitare la descrizione delloperaio e premere INVIO della tastiera per
spostare il cursore nel campo TOTALE ore del primo giorno della lista.
3) Digitare le ore svolte nel giorno dalloperaio e premere INVIO della ta-
stiera per spostare il cursore nel campo PAGA oraria.
4) Digitare la paga oraria delloperaio e premere INVIO della tastiera per
spostare il cursore nel campo TOTALE ore del giorno successivo.
5) Digitare le ore svolte nel nuovo giorno e premere INVIO fino a spostare
il cursore nel campo TOTALE ore del giorno successivo.
6) Ripetere loperazione 5) per effettuare tutte le registrazioni necessarie.

Il rigo relativo allultimo giorno inserito viene riportato in verde ed ha come descri-
zione la stringa overflow ad indicare che la registrazione NON risulta confermata.
Per confermare la registrazione relativa allultimo giorno inserito necessario
premere INVIO della tastiera fino a spostare il cursore nel rigo (giorno) successi-
vo. I dati del rigo confermato vengono riportati in nero.

8. Le Liste in Economia
305

7) Ripetere le operazioni precedenti per registrare le ore lavorative di o-
gni ulteriore Operaio o Mezzo.
Le operazioni illustrate possono essere effettuate in modo pi semplice e
rapido se, nellElenco Prezzi del documento di PriMus o in un Listino di
riferimento, si dispone di voci di EP relative a Operai e/o Mezzi dOpera.
In questo caso, infatti, un Operaio o un Mezzo pu essere inserito nella
pagina Operai e Mezzi con la consueta operazione di Drag & Drop.

Trascinando la voce di un operaio o mezzo, dal toolbox Elenco Prezzi o dal
Listino di riferimento, sul rigo opportuno della pagina Operai e Mezzi, que-
sta viene inserita nel rigo stesso con la relativa descrizione e paga oraria.
8. Le Liste in Economia
306

Come paga oraria delloperaio (mezzo) viene proposto il Prezzo di default (v.
4.6.6) della voce nel documento da cui stata prelevata con il Drag & Drop.

Per completare le registrazioni baster fare doppio click sulla voce inserita
per renderla editabile ed effettuare le operazioni 5), 6) e 7).

Nella pagina Operai e Mezzi anche possibile registrare ore lavorative per giorni non
compresi nel periodo compreso tra le date di inizio (Data Iniziale) e fine (Data Misu-
razione), specificate nella pagina Descrizione della vista Liste e Provviste (v. 8.2.1).
Uscendo dalla pagina o dalla lista il programma segnala eventuali incongruenze
di questo tipo. In ogni caso, nella lista vengono riportati tutti i giorni per cui sono
state effettuate delle registrazioni.


Pigiando il bottone Salva della toolbar, i dati inseriti nella Lista ven-
gono salvati e vengono aggiornati gli importi nei riquadri di riepilogo
nella parte inferiore della pagina (v. 8.2).

Effettuate tutte le registrazioni, per uscire
dalla Lista, basta selezionare la vista in cui
si intende proseguire il lavoro nel menu del
bottone Scelta Viste.
8.2.4
La Pagina Provviste dellEditor delle Liste

Alla pagina Provviste di una Lista si accede cliccando lomonima i-
cona della vista Liste e Provviste (v. 8.2).
Nella pagina Provviste vanno registrate le quantit dei materiali (provvi-
ste) impiegati nella lavorazione relativa alla Lista.
Per registrare un materiale nella pagina Provviste della Lista basta effet-
tuare le seguenti operazioni:
1) Selezionare il rigo della pagina in cui va inserita la provvista da registra-
re e premere INS della tastiera; questa operazione crea la nuova provvi-
sta rendendo editabile il campo Descrizione delle PROVVISTE e/o FAT-
TURE per linserimento della sua descrizione.
8. Le Liste in Economia
307

Per inserire la prima provvista nella Lista, oppure per aggiungerne una in coda a
quelle gi presenti, occorre selezionare il primo rigo disponibile nella pagina, con-
traddistinto dalla stringa overflow in verde.

2) Digitare la descrizione della provvista e premere INVIO della tastiera
per spostare il cursore nel campo unit di misura.
3) Digitare lunit di misura del materiale e premere INVIO per spostare il
cursore nel campo Quantit.
4) Digitare la quantit di materiale utilizzata e premere INVIO per sposta-
re il cursore nel campo PREZZO unitario.
5) Digitare il prezzo unitario del materiale e premere INVIO per spostare
il cursore nel rigo successivo; questa operazione conferma la registra-
zione effettuata e ne calcola limporto TOTALE. Nel rigo successivo
possibile registrare la quantit di unaltra provvista.

Per confermare la registrazione relativa allultima provvista inserita necessario
premere INVIO della tastiera fino a spostare il cursore nel rigo successivo. I dati
del rigo confermato vengono riportati in nero.


8. Le Liste in Economia
308
6) Ripetere le operazioni 2), 3), 4) e 5) per registrare ulteriori provviste.
Le operazioni illustrate possono essere effettuate in modo pi semplice e
rapido se, nellElenco Prezzi del documento di PriMus o in un Listino di
riferimento, si dispone di voci di EP relative a materiali.
In questo caso, infatti, un materiale pu essere inserito nella pagina
Provviste con la consueta operazione di Drag & Drop.
Trascinando la voce di un materiale, dal toolbox Elenco Prezzi o dal Listino
di riferimento, sul rigo opportuno della pagina Provviste, questa viene inseri-
ta nel rigo stesso con la sua descrizione, unit di misura e prezzo unitario.

Come prezzo del materiale viene proposto il Prezzo di default (v. 4.6.6) della
voce nel documento da cui stata prelevata con il Drag & Drop.

Per completare la registrazione baster fare doppio click sulla voce inserita
per renderla editabile, specificarne la sola Quantit e premere INVIO fino a
spostare il cursore nel rigo successivo per confermarla.

Pigiando il bottone Salva della toolbar, i dati inseriti nella Lista ven-
gono salvati e vengono aggiornati gli importi nei riquadri di riepilogo
nella parte inferiore della pagina (v. 8.2).

Effettuate tutte le registrazioni, per uscire
dalla Lista, basta selezionare la vista in cui
si intende proseguire il lavoro nel menu del
bottone Scelta Viste.
8.3
La Stampa delle Liste
Le modalit operative per la Stampa delle Liste in Economia sono analo-
ghe a quelle di tutti gli altri elaborati di PriMus.
Per le operazioni di stampa, pertanto, si rimanda al 11.8 del presente
manuale.
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
309

Incidenza della Manodopera e
Stima dei Costi della Sicurezza
Nel presente capitolo vengono illustrate le modalit operative per il cal-
colo dellIncidenza Percentuale della Manodopera e per la stima dei Co-
sti della Sicurezza.
9.1
LIncidenza della Manodopera
La determinazione dellincidenza percentuale della manodopera per le
categorie di cui si compone lintervento (art. 35 D.P.R. 554/99) si effettua
nella vista Incidenza della Manodopera dellEditor Elenco Prezzi (v.
2.6.1) del documento.
Si apra il documento Esempio_Incidenza_Manodopera presente nella car-
tella di installazione del programma.
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
310

Per accedere alla vista Incidenza della Mano-
dopera del documento basta selezionare
lomonima opzione del menu del bottone
Scelta Vista dellEditor Elenco Prezzi (v.
2.6.1).

Lincidenza della manodopera va calcolata per ogni voce di Elenco Prezzi e,
quindi, per ogni categoria di lavoro, secondo le modalit previste dalla determina-
zione n. 37/2000 dellAutorit per la vigilanza sui LL.PP..

Nella vista Incidenza della Manodopera viene proposta la lista delle voci
di Elenco Prezzi del documento.

Esplodendo una voce, cliccando sul bottoncino alla sua sinistra, ven-
gono visualizzati le risorse (Materiali, Noli, Trasporti e Varie) che con-
corrono alla definizione della relativa incidenza della manodopera.

Pigiando il bottoncino della voce esplosa, le risorse per la definizione
della sua incidenza della manodopera vengono nuovamente nascoste.

Pigiando il bottone Dettagli Vista (v. 2.6.1) dellEditor, sotto la vista vie-
ne proposto il riquadro Riepilogo Importi Manodopera con i dati di riepi-
logo del calcolo dellIncidenza della Manodopera della voce selezionata.

Gli importi delle Spese Generali e dellUtile dellImpresa della voce selezionata
vengono calcolati con le seguenti formule:
Spese Generali: SG = (P-U) - [(P-U)/1.14];
Utile Impresa: U = P - (P/1.10).
I valori 1.14 e 1.10 derivano dal fatto che la Determinazione 37/2000 prevede con-
venzionalmente, per il calcolo dellIncidenza della Manodopera, il 14% di Spese
Generali e il 10% di Utile dellImpresa.
Queste percentuali, sono liberamente modificabili insieme a quella per il calcolo
degli Oneri della Sicurezza, nella pagina Moduli\Incidenza Manodopera
dellEditor dei Dati Generali del documento (v. 4.5.4).

Cliccando con il pulsante destro del mouse sul rigo di una voce nella vi-
sta Incidenza della Manodopera, la si seleziona e si apre lo stesso menu
locale proposto nella vista Lista Prezzi (v. 2.6.1) dellElenco Prezzi.
Nel menu viene anche proposta lopzione Modifica Manodopera [F2] che
rende modificabili i dati delle risorse che concorrono al calcolo della per-
centuale di Incidenza della Manodopera della voce selezionata.
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
311

Per modificare lIncidenza della Manodopera della voce selezionata, an-
che possibile premere F2 della tastiera oppure fare doppio click su essa.
Quando lincidenza della Manodopera della voce modificabile, i righi
delle risorse (Materiali, Noli, Trasporti e Varie) che concorrono al suo
calcolo risultano editabili.
Infatti, cliccando su un campo (descrizione, unit di misura, quantit e/o
prezzo unitario) del rigo di una risorsa, questo risulta immediatamente
modificabile.

A sinistra del rigo editabile viene proposto un bottone
che apre il dialog in cui possibile assegnare la risorsa
selezionata alla tipologia di appartenenza (MATERIALI,
NOLI, TRASPORTI o VARIE).
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
312

I righi del Risorse di una voce risultano raggruppati nelle quattro possibili tipologie
previste: MATERIALI, NOLI, TRASPORTI e VARIE.
Inserendo una nuova risorsa, questa viene assegnata alla tipologia che compete
alla posizione del rigo in cui viene inserita.
Modificando la tipologia della risorsa nel menu descritto, il suo rigo viene immedia-
tamente spostato nel raggruppamento della tipologia scelta.


Un ulteriore bottone apre il menu con le seguenti opzioni:
Termina Modifica Manodopera (F2): rende NON editabile i righi della vo-
ce selezionata.
Copia righi da Analisi: se il prezzo della voce selezionata stato determi-
nato mediante unanalisi (v. cap. 11), riporta le risorse (esclusa la ma-
nodopera) presenti nellanalisi nella Finestra Incidenza Manodopera
ordinandole per tipologia;

Per le voci analizzate lincidenza della manodopera pu essere dedotta direttamen-
te dallanalisi (v. cap. 15). Per ragioni di uniformit, lincidenza della manodopera
per le voci analizzate viene comunque calcolata secondo il metodo convenzionale
previsto dalla determinazione n. 37/2000 dellAutorit per la vigilanza dei LL.PP..
Per ordinare gli elementi (voci) prelevati dallAnalisi, il programma deve conosce-
re la tipologia di risorsa a cui appartiene ogni suo elemento (voce).
Per assegnare la voce di EP selezionata ad una tipologia di risorsa basta effet-
tuare la scelta opportuna nel list box Tipologia Risorsa della pagina Standard
dellEditor dei Prezzi della voce (v. 2.6.1.2).
Alla tipologia Varie vanno assegnate tutte le risorse non assimilabili alle tipologie
Materiali, Noli, Trasporti e Manodopera.
Eventuali analisi inserite nellanalisi della voce (sotto-analisi) vengono assegnate alla
tipologia Varie e vengono riportate con limporto depurato della relativa manodopera.

Copia: apre un menu con le opzioni:
Rigo: copia il rigo della risorsa se-
lezionata;
Blocco Righi: copia il blocco di righi
delle risorse evidenziate (v. 2.7).
Incolla: incolla, a partire dal rigo sele-
zionato, i righi delle risorse copiate.
Inserisce Rigo (Ins): crea una nuova ri-
sorsa nel rigo selezionato.
Cancella Rigo (Ctrl+Canc): cancella la
risorsa selezionata.
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
313
Cancella Blocco di Righi: cancella tutte le risorse evidenziate (v. 2.7).
Evidenzia Rigo: evidenzia il rigo della risorsa selezionata.
Evidenzia Tutto (Shift+Ctrl+E): evidenzia i righi di tutte le risorse della vo-
ce di Elenco Prezzi selezionata.
Togli ogni Evidenziazione (Shift+Ctrl+R): toglie levidenziazione da tutti i
righi della vista.

Le modalit per evidenziare i righi delle risorse dellIncidenza della Manodopera
sono quelle previste per evidenziare le voci di Elenco Prezzi (v. 2.6.2).

Tabelle (Ctrl+T): apre le tabelle (v. 7.7) per linserimento di un valore
predefinito (peso a metro lineare di tondini, e profilati, ecc.) nel cam-
po selezionato.
Formule (Ctrl+F): apre il dialog per la scelta della formula (v. 7.6) da in-
serire nel campo selezionato.

Il menu descritto viene anche proposto cliccando su una risorsa con il pulsante
destro del mouse.

Sotto ogni voce di Elenco Prezzi viene riportato il valore dellimporto
TOTALE di tutte le risorse inserite ed, infine, in grassetto, limporto del-
la manodopera calcolato e la relativa Incidenza Percentuale. Le modalit
per linserimento delle risorse per il calcolo dellIncidenza della Mano-
dopera di una voce vengono descritte nel paragrafo seguente.
Nei vari Editor del documento, le voci per cui stata calcolata lIncidenza
della Manodopera sono contrassegnate da un pallino blu (v. 2.6.1.6).




9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
314
9.2
Come Calcolare lIncidenza della Manodopera
Per calcolare lIncidenza della Manodopera
di una voce di Elenco Prezzi, basta:

accedere alla vista Incidenza della Mano-
dopera dellEditor Elenco Prezzi, selezio-
nando lomonima opzione del menu del
bottone Scelta Vista (v. 2.6.1).
fare doppio click sulla voce per esploderla e renderla editabile per il
calcolo della Incidenza della Manodopera (v. 9.1);
effettuare linserimento delle risorse necessarie per la lavorazione re-
lativa alla voce.

Per calcolare correttamente lIncidenza della Manodopera occorre specificare i se-
guenti dati nella pagina Moduli\Incidenza Manodopera (v. 4.5.4) dei Dati Generali:
Incidenza Media della sicurezza, desumibile rapportando limporto complessivo dei
Costi della Sicurezza con limporto complessivo dei lavori.
Spese Generali, assunto convenzionalmente pari al 14% nella determinazione
37/2000. Tale valore comunque modificabile dal Tecnico.
Utile dellImpresa, assunto convenzionalmente pari al 10% nella determinazione
37/2000. Tale valore comunque modificabile dal Tecnico.

Per linserimento di una risorsa nella Vista Incidenza della Manodopera
sono previste due differenti modalit:
inserimento manuale mediante la creazione di un rigo vuoto e la digi-
tazione, nei relativi campi, dei dati della risorsa;
inserimento, mediante il Drag & Drop, di risorse (Voci di EP) preleva-
te dallElenco Prezzi di un documento o da un listino.
Di seguito vengono descritte le operazioni da effettuare per ognuna delle
due modalit previste.
Inserimento Manuale delle Risorse
Per aggiungere manualmente una risorsa nella voce resa editabile nella
vista Incidenza della Manodopera basta:
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
315
1) Cliccare nel campo della descrizione (INDICAZIONE dei LAVORI e delle
SOMMINISTRAZIONI) del primo rigo disponibile della tipologia (ad es.
MATERIALI) a cui appartiene la risorsa da inserire.

Se in una tipologia NON risulta inserita alcuna risorsa il primo rigo disponibile
quello avente, come descrizione, la stringa overflow in verde.
Se, invece, in una tipologia esistono gi delle risorse, il primo rigo disponibile
quello contenente, sempre in verde, i dati dellultima risorsa.

2) Digitare la descrizione della risorsa e premere INVIO della tastiera per
passare al campo unit di misura del rigo.
3) Digitare l unit di misura della risorsa e premere INVIO della tastiera
per passare al campo Quantit.

Lunit di misura pu anche essere inserita scegliendola nel list box che si attiva
quando il cursore risulta posizionato nel relativo campo.

4) Digitare la quantit di risorsa necessaria per realizzare la quantit uni-
taria di lavorazione relativa alla voce di Elenco Prezzi e premere INVIO
della tastiera per passare al campo IMPORTI\unitario.

9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
316
5) Nel campo unitario digitare il prezzo unitario della risorsa e premere
INVIO per spostare il cursore nel rigo successivo; questa operazione
conferma la risorsa inserita e ne calcola limporto TOTALE; nel nuovo
rigo vengono riproposti, in verde (NON confermati) gli stessi dati del-
la risorsa confermata del rigo soprastante.

Quando i dati di una Risorsa vengono riportati in verde, questi NON risultano
confermati e, quindi, per il programma come se NON esistessero.

6) Nel nuovo rigo ripetere le operazioni 2), 3), 4) e 5) per aggiungere e-
ventuali ulteriori risorse della stessa tipologia della precedente.
7) Ripetere le operazioni precedenti per inserire tutte le restanti risorse
delle altre tipologie (ad es., Noli, Trasporti e/o Varie).
La modalit illustrata aggiunge una risorsa in coda a quelle gi presenti.
Per inserire una nuova risorsa in un rigo occupato da unaltra risorsa basta:
selezionare il rigo della risorsa in cui si intende inserire la nuova risorsa;
premere INS della tastiera per creare un nuovo rigo nella posizione del
rigo selezionato; la risorsa preesistente e tutte quelle che la seguono
scorrono verso il basso di una posizione;

Per inserire una nuova risorsa in un rigo gi occupato da unaltra anche possibile:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo in cui inserire la nuova risor-
sa per selezionarlo ed aprire il menu locale della vista (v. 9.1);
nel menu locale selezionare lopzione Inserisce Rigo.

Nel rigo creato specificare i dati della nuova risorsa [v. operazioni 2),
3), 4) e 5)].

Nei campi Quantit e IMPORTI\unitario di una risorsa anche possibile inserire
formule del tipo (2+3)*45/9. possibile, inoltre, usufruire delle utilit offerte dalle
tabelle [CTRL + T] (v. 7.7) o del formulario [CTRL + F] (v. 7.6).

Inserimento delle Risorse Mediante il Drag & Drop
Per inserire, nella vista Incidenza della Manodopera, la voce di una risor-
sa presente nellElenco Prezzi dello stesso documento oppure in un altro
documento di PriMus (ad es. un listino) basta:
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
317
fare doppio click sulla voce di EP di cui si desidera calcolare
lIncidenza della Manodopera per selezionarla ed attivarne lEditor;
fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sulla voce di
EP (dello stesso documento, nel toolbox Elenco Prezzi oppure di un
listino aperto) che rappresenta la risorsa da inserire;
trascinare la voce sullicona relativa alla tipologia di risorsa di appar-
tenenza nella vista Incidenza della Manodopera;
rilasciare il pulsante del mouse; la voce (risorsa) trascinata viene inse-
rita (copiata) in coda alle eventuali risorse esistenti nella tipologia; la
risorsa inserita gi corredata della Descrizione, dellUnit di Misura e
del Prezzo Unitario;
spostare il cursore nel campo Quantit premendo INVIO della tastiera il
numero di volte necessario (o cliccando in esso) e digitare la quantit;
ripetere le operazioni precedenti per inserire ulteriori risorse.

Tra le voci di EP inserite come risorse nella vista Incidenza della Manodopera e
quelle originarie nellElenco Prezzi non permane alcun collegamento.
I dati delle risorse inserite nella vista Incidenza della Manodopera non vengono,
pertanto, aggiornati a seguito di modifiche apportate alla voce di EP originaria.
Il calcolo dellIncidenza della Manodopera, infatti, va effettuato solo dopo aver de-
finito tutti gli aspetti della progettazione (elenco prezzi, computo metrico, stima
dei costi della sicurezza, ecc.).
LEditor dellIncidenza della Manodopera, pertanto, ha solo la funzione di una calcola-
trice che fornisce risultati statici in funzione del lavoro effettuato in precedenza.

9.3
La Stima dei Costi della Sicurezza
PriMus prevede due diverse modalit per la Stima dei Costi della Sicu-
rezza: la stima Analitica e la stima in Percentuale.
La Stima Analitica dei Costi della Sicurezza
La stima analitica senzaltro la modalit pi corretta e quella attualmen-
te richiesta dalla vigente normativa (D.P.R. 222 del 3 luglio 2003) per
lindividuazione dei costi della sicurezza.
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
318
Per la stima analitica dei costi della sicurezza PriMus si avvale del colle-
gamento con il programma CerTus-PRO.
Con CerTus lUtente, partendo dal Piano di Sicurezza dellOpera, viene
guidato alla redazione della stima dei Costi della sicurezza, grazie al pro-
gramma CosTus, la procedura specifica per la stima analitica dei costi
della sicurezza.
Per ogni Fase di Lavoro del Piano di Sicurezza dellOpera di CerTus,
CosTus aiuta nella scelta degli apprestamenti necessari per la sicurezza
da utilizzare per ogni specifico progetto.
CosTus, inoltre, corredato da un elenco prezzi composto da voci utili
alla stima della sicurezza, ciascuna delle quali dettagliatamente analiz-
zata con specifico riferimento a procedure tecnico-operative e ad indica-
zioni normative.
Nel Piano di Sicurezza di CerTus il Tecnico ritrova, per ogni appresta-
mento, le corrispondenti voci dellelenco prezzi. La semplice scelta della
voce opportuna associa anche il prezzo di mercato allapprestamento.
In questo modo il tecnico ha a disposizione una validissima guida per
strutturare il computo con voci che possono realmente descrivere la pro-
pria condizione progettuale.
Il computo metrico, ottenuto in maniera rapida e completa in CosTus,
viene prodotto direttamente nel formato di PriMus.
La Stima in Percentuale dei Costi della Sicurezza
PriMus consente di stimare anche in Percentuale i Costi della Sicurezza.
La Stima in Percentuale consente di ottenere, in prima approssimazione,
i Costi della Sicurezza dellOpera in maniera molto semplice e rapida.
Basta infatti specificare, per ogni voce dellElenco Prezzi del computo
dellOpera, una percentuale di incidenza della Sicurezza per ottenere, in
maniera automatica, la stima dei costi.
Questa percentuale va specificata nel campo Incidenza Sicurezza della
pagina Avanzate dei Dettagli di ogni voce nella vista Lista Prezzi
dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.3).
Appositi archivi, ottenuti da studi specifici, forniscono, inoltre, utili indi-
cazioni sulla percentuale di incidenza della sicurezza da adottare in fun-
zione del tipo di lavorazione.
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
319

Per effettuare la stima in percentuale dei Costi della Sicurezza basta:
accedere alla pagina Avanzate della vista Lista Prezzi dellEditor Prez-
zi (v. 2.6.1.3);
selezionare la voce per cui occorre specificare la percentuale di inci-
denza della sicurezza;
inserire la percentuale nel campo Incidenza Sicurezza; la percentuale
pu essere digitata oppure pu essere attinta da uno degli archivi a
corredo del programma; per inserire nel campo una percentuale di uno
degli archivi basta:

pigiare il bottoncino a destra del campo per accedere allarchivio di
Incidenze della Sicurezza;
nel list box in alto nellarchivio scegliere larchivio da cui si intende
prelevare la percentuale della sicurezza della voce selezionata; gli
archivi disponibili sono:
BOLLETTINO degli INGEGNERI della TOSCANA (archivio 695 -
01/12/99), derivante da uno specifico studio del Collegio degli Inge-
gneri della Toscana;
Linee guida della Regione LOMBARDIA (D.G.R. 21/5/99, n. 43168),
contenente, i valori delle Incidenze della Sicurezza per le varie lavo-
razioni previsti dalla Regione Lombardia.
La scelta di un archivio propone i relativi valori delle incidenze nel-
la tabella sottostante.
9. Incidenza della Manodopera e Stima dei Costi della Sicurezza
320

fare doppio click sul rigo della lavorazione in archivio assimilabile a
quella relativa alla voce di Elenco Prezzi selezionata per riportare la
relativa percentuale nel campo Incidenza Sicurezza.

ACCA SOFTWARE NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILIT CIRCA IL CONTENUTO DE-
GLI ARCHIVI (PREZZARI, LISTINI, MODELLI, ETC.) FORNITI CON IL PROGRAMMA PriMus
ACCA non si assume alcuna responsabilit sul contenuto degli Archivi e sui documenti che
possibile ottenere dal loro uso.
Per quanto la redazione e la gestione dei dati stata fatta con la massima cura, non possibile as-
sicurare lesattezza degli stessi e quindi in nessun caso ACCA sar responsabile di danneggiamen-
ti diretti, indiretti, o conseguenti ad errori e/o difetti nei dati (inclusi, senza limitazioni, il danno per
perdita o mancato guadagno, interruzione dellattivit, perdita di informazioni o altre perdite econo-
miche e/o dimmagine), anche nel caso che ACCA sia stata avvertita della possibilit di tali danni.
In ogni caso, la responsabilit di ACCA sar limitata ad un importo corrispondente al prezzo
di vendita del prodotto.
LUtente, pertanto, tenuto a valutare e verificare i dati degli Archivi in ogni loro parte, com-
presa la loro rispondenza alla legislazione vigente, essendo egli stesso lunico responsabile
della esattezza degli elaborati e dei risultati che si ottengono dalluso di tali dati.
Nel caso non si accettassero le suddette condizioni il prodotto pu essere restituito entro 8 gior-
ni dallacquisto con conseguente rimborso della somma, eventualmente, per esso pagata.
Per ogni controversia sar esclusivamente competente il foro di S. Angelo dei Lombardi (AV).
ACCA software S.p.A.
LE PERCENTUALI MEDIE DINCIDENZA DEI COSTI DELLA SICUREZZA per fasi di lavo-
razione, inserite nel programma, a titolo esemplificativo, per calcolare percentualmente gli
oneri della sicurezza (che ciascun utente dovr opportunamente personalizzare e modificare
in relazione al caso specifico che sta trattando), sono tratte:
1) da uno studio condotto dal Comitato prezzi del BOLLETTINO degli INGEGNERI della
TOSCANA. Tali dati sono di propriet del suddetto BOLLETTINO (esclusivista AD A-
GENCY GL - via della Scala, 91 - FIRENZE) e sono pubblicati sulla rivista Bollettino In-
gegneri (Organo ufficiale del Collegio);
2) dalle Linee guida in materia di sicurezza nei cantieri mobili della Regione Lombardia -
D.G.R. del 21 maggio 1999, n. 43168 e seguenti.


10. Gli Oggetti di PriMus
321

Gli Oggetti di PriMus
Il presente capitolo illustra le modalit per legare un oggetto ad una voce
di Elenco Prezzi (v. 2.6.1), ad un Rigo di Misurazione (v. 2.6.2) o ad
una Norma.
Per oggetto si intende genericamente una informazione (grafico, annota-
zione, messaggio vocale, filmato o oggetto OLE) prodotta mediante un
altro programma Windows.
Nel presente capitolo, con il termine Rigo, vengono indicati, indifferen-
temente, sia una Voce di Elenco Prezzi nellEditor Elenco Prezzi (v.
2.6.1) che un Rigo di Misurazione nellEditor Misurazioni (v. 2.6.2).




10. Gli Oggetti di PriMus
322
10.1
La Finestra degli Oggetti
Ad un Rigo [voce di elenco prezzi o rigo di misurazione] possibile col-
legare un Oggetto (grafico, annotazione, messaggio vocale, filmato o og-
getto OLE).
Lo strumento per la gestione (inserimento, modifica, eliminazione, ecc.)
di tali oggetti la finestra degli Oggetti che viene illustrata con riferi-
mento alle sole voci dellElenco Prezzi. Quanto detto varr, analogamen-
te, anche per i righi di misurazione.
La finestra degli Oggetti si apre cliccando, con il pulsante destro del
mouse, sulla voce per cui deve essere gestito loggetto (legato, modifica-
to o eliminato) e, nel menu locale (v. 2.6.1) che si apre, selezionare
lopzione Gestione GRAFICO.

Nella finestra degli Oggetti viene proposto il riquadro in cui viene visua-
lizzato loggetto legato alla voce.

Pigiando il bottoncino in alto a destra nella finestra, si apre il menu con
tutte le opzioni per la gestione dellOggetto da legare (o legato) alla voce.
Le opzioni di tale menu sono:
Inserisci oggetto OLE: apre il dialog per la scelta dellOggetto OLE da
collegare al rigo selezionato (v. 10.2);
Inserisci oggetto Media Player: apre il dialog per la scelta del Filmato da
collegare al rigo selezionato (v. 10.3);
Inserisci oggetto Grafico...: apre il dialog per la scelta del grafico (imma-
gine) da legare al rigo selezionato (v. 10.4);
Inserisci messaggio VOCALE: propone, nella finestra degli Oggetti, gli
strumenti per la registrazione di un messaggio vocale da collegare al
rigo selezionato (v. 10.5) e per il suo successivo ascolto;
10. Gli Oggetti di PriMus
323
Copia oggetto: copia loggetto collegato alla voce selezionata;
Incolla oggetto: incolla, nella finestra degli Oggetti, loggetto preceden-
temente copiato legandolo al rigo selezionato;
Cancella oggetto: elimina loggetto visualizzato dalla finestra degli Og-
getti della voce;
Propriet Oggetto...: attiva il dialog omonimo in cui possibile:
visualizzare le propriet dellOggetto;
indicare, mediante la selezione del check box Da stampare, se
loggetto inserito deve essere stampato negli elaborati;
definire le dimensioni con cui loggetto deve essere riportato nelle
stampe e la descrizione; le dimensioni delloggetto nelle stampe si
definisce, nel campo Percentuale, come percentuale rispetto alla di-
mensione minima della pagina di stampa. Per default viene proposta
la percentuale del 20% (buon compromesso per ottenere una buona
qualit di stampa con un ingombro accettabile delloggetto nella pa-
gina).

Se nella finestra degli Oggetti risulta inserito un Oggetto OLE (v.
10.2), nel dialog PROPRIET OGGETTO risulta abilitato il bottone OLE
Propriet. Pigiando tale bottone si apre un ulteriore dialog che propone le
propriet specifiche dellOggetto OLE.



10. Gli Oggetti di PriMus
324
10.2
Come Collegare un Oggetto OLE ad un Rigo
PriMus supporta la tecnologia OLE. Tale tecnologia consente di condivi-
dere informazioni tra programmi differenti.
Ad una voce di elenco prezzi e/o ad un rigo di misurazione di un documen-
to di PriMus possibile, pertanto, collegare documenti (pagine di un Word
Processor, grafici di un CAD, ecc.) generati e gestibili con un altro pro-
gramma che supporta la tecnologia OLE.
Per legare un oggetto OLE ad un rigo (voce di EP o rigo di misurazione)
del documento attivo di PriMus basta effettuare le seguenti operazioni:
Cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo a cui deve essere
collegato loggetto e, nel menu locale (v. 2.6.1) che si apre, selezio-
nare lopzione Gestione GRAFICO. Questa operazione apre la finestra
degli Oggetti (v. 10.1).

Pigiare il bottoncino in alto a destra nel dialog e, nel menu che si apre,
selezionare lopzione Inserisci oggetto OLE. Questa operazione apre
il dialog di Windows per la scelta delloggetto OLE da collegare al
rigo. In particolare, in tale dialog possibile scegliere di:

creare un nuovo oggetto (file) (ad es. un documento di Word in cui
registrare delle annotazioni o dei commenti); in questo caso, specifi-
cato il tipo di oggetto da creare, si apre il programma pi adatto a
generarlo;
aprire un oggetto (file) gi creato (ad es. una planimetria prodotta
con un CAD); se si sceglie di aprire un oggetto esistente, necessa-
rio specificarne il percorso (path) completo; anche in questo caso
loggetto viene aperto con il programma pi adatto a poterlo gestire.
10. Gli Oggetti di PriMus
325

Se, in questa fase, si sceglie di creare lOggetto OLE da collegare al rigo, il suo
contenuto verr rappresentato nel riquadro della finestra degli Oggetti (v. 10.1).
Se, invece, si lega al rigo un oggetto OLE gi esistente, questo, in genere (esclusi
determinati tipi di files), viene rappresentato come icona nella finestra degli Oggetti.

Creato o aperto loggetto OLE, chiudere il programma con cui stato
generato e/o gestito. Questa operazione propone il dialog PROPRIET
OGGETTO.

Nel dialog, oltre a visualizzare le propriet dellOggetto OLE inserito,
occorre:
indicare, mediante la selezione del check box Da stampare, se
loggetto deve essere stampato negli elaborati;
definire le dimensioni con cui loggetto deve essere riportato nelle
stampe e la descrizione, specificando la sua Percentuale di ingombro
rispetto alla dimensione minima della pagina. Per default viene pro-
posta la percentuale del 20% (buon compromesso per ottenere una
buona qualit di stampa con un ingombro accettabile delloggetto
nella pagina).
Nel dialog PROPRIET OGGETTO risulta abilitato anche il bottone
OLE Propriet, pigiando il quale si apre un ulteriore dialog che riporta
le propriet specifiche dellOggetto OLE.
Pigiare il bottone OK del dialog per chiuderlo e visualizzare lOggetto
OLE inserito (o la relativa icona) nel dialog degli Oggetti.
10. Gli Oggetti di PriMus
326


Il collegamento di un oggetto OLE ad un rigo pu anche essere effettuato con
una semplice operazione di Drag & Drop, trascinando licona del relativo file sul
rigo stesso oppure allinterno della relativa finestra degli Oggetti.

Loggetto legato al rigo pu essere modificato in maniera semplice e ra-
pida. Facendo doppio click sulloggetto nel riquadro della finestra degli
Oggetti, questo viene aperto nuovamente nel programma che lo ha gene-
rato e con cui possibile gestirlo.
Apportate le modifiche opportune, basta chiudere il programma con cui
stato gestito loggetto perch questo venga nuovamente riportato (con le
modifiche effettuate) nella finestra degli Oggetti.
Per eliminare lOggetto OLE dal rigo basta accedere alla finestra degli
Oggetti e selezionare lopzione Cancella oggetto nel menu che si apre pi-
giando lapposito bottoncino.
In fase di stampa, inoltre, possibile richiedere di riportare gli oggetti
collegati negli elaborati.





10. Gli Oggetti di PriMus
327
10.3
Come Collegare un Filmato ad un Rigo
Per collegare un Oggetto Media Player (Filmato o file Audio) ad un rigo
(voce di EP o rigo di misurazione) del documento attivo di PriMus basta
effettuare le seguenti operazioni:
Cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo a cui deve essere
legato loggetto e, nel menu locale (v. 2.6.1) che si apre, selezionare
Gestione GRAFICO. Questa operazione apre il dialog degli Oggetti.


Pigiare il bottoncino in alto nel dialog e, nel menu che si apre, sele-
zionare Inserisci oggetto Media Player. Questa operazione apre il dia-
log CARICA FILE MEDIA PLAYER per la scelta delloggetto da
collegare al rigo.
Nel dialog CARICA FILE MEDIA PLAYER selezionare il file delloggetto da
legare al rigo e pigiare il bottone Apri per confermare. Questa operazione
chiude il dialog ed apre il dialog PROPRIET OGGETTO (v. 10.1).
Pigiare il bottone OK del dialog PROPRIET OGGETTO per chiuder-
lo ed ottenere linserimento delloggetto scelto nel dialog degli Oggetti.

10. Gli Oggetti di PriMus
328
Quando nel dialog degli Oggetti risulta inserito un filmato o un file au-
dio, nella sua parte inferiore, viene proposta la barra con i consueti co-
mandi per la sua visualizzazione o ascolto.
Per eliminare lOggetto Media Player dal rigo basta selezionare lopzione
Cancella oggetto nel menu che si apre pigiando il bottoncino del dialog
dellOggetto.

Per vedere il filmato o ascoltare il file audio collegato ad un rigo basta
accedere al relativo dialog degli Oggetti e pigiare il bottone Play della
sua barra degli strumenti.
10.4
Come Collegare un Grafico ad un Rigo
Per collegare un grafico (nel formato Dxf, Jpg, Bmp, Ico, Emf o Wmf)
ad un rigo (voce di EP o rigo di misurazione) del documento attivo di
PriMus basta effettuare le seguenti operazioni:
Cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo a cui deve essere
collegato loggetto e, nel menu locale (v. 2.6.1) che si apre, sele-
zionare Gestione GRAFICO. Questa operazione apre la finestra degli
Oggetti.


Pigiare il bottoncino in alto a destra nella finestra e, nel menu che si
apre, selezionare Inserisci oggetto Grafico. Questa operazione apre il
dialog CARICA GRAFICO per la scelta dellimmagine da collegare
al rigo.
10. Gli Oggetti di PriMus
329

Nel dialog CARICA GRAFICO selezionare il grafico (in uno dei formati
previsti) da collegare al rigo e pigiare il bottone Apri; questa operazio-
ne chiude il dialog ed apre il dialog PROPRIET OGGETTO (v. 10.1).
Pigiare il bottone OK del dialog PROPRIET OGGETTO; questa o-
perazione chiude il dialog e visualizza il grafico scelto nella finestra
degli Oggetti.

Selezionando lopzione Incolla oggetto del menu della finestra degli Og-
getti possibile inserire in esso un grafico preventivamente copiato da un
documento di un altro programma Windows.
Per eliminare il grafico collegato al rigo basta accedere alla finestra degli
10. Gli Oggetti di PriMus
330
Oggetti e selezionare lopzione Cancella oggetto del menu che si apre pi-
giando lapposito bottoncino.
Il grafico collegato viene anche proposto nelle viste dei relativi Editor, in
corrispondenza della voce o del rigo di misurazione a cui collegato se,
per la vista, risulta selezionata lopzione Grafici nel toolbox Opzioni Viste.
In fase di stampa, inoltre, possibile richiedere di riportare negli elabora-
ti i grafici collegati.
10.5
Come Collegare un Messaggio Vocale ad un Rigo
Per legare un oggetto messaggio vocale ad un rigo (voce di EP o rigo
di misurazione) della Finestra del documento attivo di PriMus basta ef-
fettuare le seguenti operazioni:
Cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul rigo a cui deve essere le-
gato loggetto e, nel menu locale (v. 2.6.1) che si apre, selezionare
Gestione GRAFICO. Questa operazione apre la finestra degli Oggetti.

Pigiare il bottoncino in alto a destra nella finestra e, nel menu che si
apre, selezionare Inserisci messaggio VOCALE. Questa operazione
propone, nella parte inferiore della finestra, la barra con gli strumen-
ti per la registrazione e lascolto dei messaggi vocali.

Per registrare il messaggio da legare al rigo basta:

pigiare il bottone Registra della barra; questa operazione apre un menu
con le opzioni per la scelta delle varie modalit e qualit di registra-
zione previste;
10. Gli Oggetti di PriMus
331

nel menu selezionare la modalit di registrazione preferita per avviare
la registrazione del messaggio;

ultimato il messaggio, pigiare il bottone Stop per interrompere la regi-
strazione.

Per ascoltare un messaggio vocale registrato per un rigo basta accede-
re al relativo dialog degli Oggetti e pigiare il bottone Play della sua
barra degli strumenti.

10. Gli Oggetti di PriMus
332












Pagina lasciata volutamente in bianco
11. La Stampa degli Elaborati
333

La Stampa degli Elaborati
Nei documenti di PriMus la fase di stampa non prevede la semplice pro-
duzione di elaborati predefiniti previsti dal programma.
Il Programma consente, infatti, la personalizzazione completa di ogni
stampa offrendo al Tecnico la possibilit di ottenere elaborati con la
struttura e laspetto desiderato.
Gli elaborati prodotti, inoltre, possono essere archiviati nel documento
stesso. In un unico documento , quindi, possibile archiviare sia i dati che
gli elaborati prodotti.






11. La Stampa degli Elaborati
334
11.1
La Finestra Gestione Stampe
Redatto un documento possibile passare alla fase di stampa dei relativi
elaborati accedendo alla Finestra Gestione Stampe. Alla Finestra Gestio-
ne Stampe si accede selezionando lomonima linguetta sulla barra infe-
riore del documento.
Nella Finestra Gestione Stampe possibile scegliere lelaborato da stam-
pare ed effettuare tutti i settaggi per la sua personalizzazione.
La Finestra Gestione Stampe risulta suddivisa in due ulteriori finestre:

la Finestra dellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), a sinistra, nella fine-
stra Gestione Stampe, contiene lindice degli elaborati del documento
che possibile stampare e gestire;
la Finestra di Stampa dellelaborato (v. 11.1.2), a destra, nella fine-
stra Gestione Stampe, contiene, invece, le pagine con le opzioni per la
gestione e la personalizzazione della stampa dellelaborato selezionato
nellIndice degli Elaborati.
11. La Stampa degli Elaborati
335
11.1.1
LIndice degli Elaborati
La finestra dellIndice degli E-
laborati, che occupa la parte
sinistra della Finestra Gestione
Stampe (v. 11.1), contiene
lelenco degli Elaborati di un
documento.
Una struttura ad albero, detta
lIndice degli Elaborati, con-
sente di raggruppare gli ela-
borati prodotti per il docu-
mento.
Gli elaborati risultano orga-
nizzati, in primo luogo, nei
seguenti raggruppamenti:

Analisi

Normative

Progetto

Contabilit

Varie


Al ramo che si diparte da ogni raggruppamento risultano legati i nodi
Tipologia di Elaborato contraddistinti da unicona libro verde o rosso (ad
es. Elenco Prezzi, Computo Metrico, ecc.). Ogni Tipologia di Elaborato
destinata a contenere i nodi degli Elaborati richiesti ad essa appartenenti.
Il libro dellicona di una Tipologia di Elaborato risulta chiuso se i nodi
Elaborato contenuti NON risultano visualizzati.

Il libro dellicona, risulta, invece, aperto quando gli Elaborati contenuti
nella Tipologia vengono visualizzati sul ramo che si diparte da essa.
Per visualizzare il contenuto di un nodo dellindice basta cliccare il bot-
toncino alla sua sinistra. Per nascondere il contenuto di un nodo
dellindice basta, invece, cliccare il bottoncino alla sua sinistra.
Un nodo Elaborato creato (richiesto) in un nodo Tipologia di Elaborato
contraddistinto dallicona:

Pagina, se dellElaborato prodotto risultano archiviate solo le configu-
razioni di stampa scelte per la sua personalizzazione (v. 11.3);

Pagina con stampante, se dellElaborato prodotto, oltre alle configura-
zioni di stampa, risulta archiviata, nello Storico (v. 11.3), anche la
stampa vera e propria.
11. La Stampa degli Elaborati
336
LIndice degli Elaborati dotato di un menu locale con le opzioni per la
gestione (creazione e cancellazione) dei nodi Elaborato.
Al menu locale dellIndice si accede cliccando, con il pulsante destro del
mouse, sul nodo dellIndice su cui occorre effettuare unoperazione. Tale
menu presenta opzioni differenti a seconda del tipo di nodo selezionato.

Tipologia di Elaborato (Libro)
Se nellIndice risulta selezionata una Tipologia di Elaborato, le opzioni di-
sponibili nel menu locale dellIndice sono:
Aggiunge Stampa: crea un nuovo E-
laborato sul ramo che si diparte
dalla Tipologia selezionata, posi-
zionandolo in coda agli Elaborati
gi presenti. Per lElaborato creato
viene proposta la configurazione di
stampa del nodo Tipologia di Ela-
borato selezionato (v. 11.1.2).

Salva Configurazione (default): ripropone la configurazione di stampa (te-
stata, loghi, firme, ecc.) della Tipologia di Elaborato selezionata per la
stessa Tipologia di ogni nuovo documento di PriMus.

Elaborato (Pagina o Pagina con Stampante)
Se nellIndice risulta selezionato un Elaborato, le opzioni disponibili nel
menu locale dellIndice sono:
Duplica Stampa: crea un nuovo E-
laborato sullo stesso ramo a cui
risulta appeso lElaborato sele-
zionato, posizionandolo in coda
agli Elaborati gi presenti. Per
lElaborato creato viene proposta
la configurazione di stampa di
quello selezionato (v. 11.1.2).

Cancella: cancella lElaborato selezionato rimuovendone il nodo dallIndice.
Cancella Storico Stampa [abilitata se lElaborato selezionato archiviato nello
Storico - v. 11.3]: elimina la stampa dellElaborato dallo Storico (v.
11.3) del nodo selezionato, senza, per, eliminare il nodo Elaborato
con le relative configurazioni di stampa.
11. La Stampa degli Elaborati
337
Salva Configurazione...: ripropone la configurazione di stampa (testata, lo-
ghi, firme, ecc.) dellElaborato selezionato per ogni nuovo Elaborato del-
la stessa Tipologia, richiesto nello stesso documento di PriMus.
Salva Configurazione (default): ripropone la configurazione di stampa (te-
stata, loghi, firme, ecc.) dellElaborato selezionato per ogni Elaborato
della stessa Tipologia di ogni nuovo documento di PriMus.

La funzionalit Salva Configurazione (default) consente di effettuare una per-
sonalizzazione degli elaborati a livello del programma, evitando al Tecnico di ri-
chiedere le stesse personalizzazioni (testata, loghi, firme, lingua, ecc.) per ogni
elaborato di ogni nuovo documento di PriMus.
Naturalmente la funzione Salva Configurazione (default) NON comporta la mo-
difica della configurazione di stampa degli Elaborati gi richiesti.

Nella parte superiore della finestra dellIndice degli Elaborati sono, inol-
tre, proposti i seguenti bottoni che ripropongono gran parte delle funzio-
nalit del menu locale dellIndice:

Aggiungi [se selezionata una Tipologia di Elaborato]: crea un nuovo Ela-
borato sul ramo che si diparte dal nodo selezionato, posizionandolo in
coda agli Elaborati gi presenti. Per lElaborato creato viene proposta la
configurazione di stampa del nodo Tipologia selezionato (v. 11.1.2).
oppure
Duplica [se selezionato un Elaborato]: crea un nuovo Elaborato sullo
stesso ramo a cui appeso quello selezionato, posizionandolo in co-
da agli Elaborati gi presenti. Per lElaborato creato vengono proposte
le configurazioni di stampa dellElaborato selezionato.

Cancella [abilitato se selezionato un Elaborato]: cancella lElaborato sele-
zionato rimuovendone il nodo dallIndice.
Le configurazioni di stampa di ogni Elaborato creato nellIndice possono
essere modificate nella finestra di Stampa (v. 11.1.2).


11. La Stampa degli Elaborati
338
11.1.2
La Finestra di Stampa degli Elaborati
La finestra di Stampa occupa la parte destra della finestra Gestione Stam-
pe (v. 11.1). In essa vengono proposte le opzioni per definire la confi-
gurazione di stampa dellElaborato selezionato nellIndice (v. 11.1.1).
Il contenuto della finestra di Stampa varia in funzione del tipo di nodo
selezionato nellIndice degli Elaborati.

Se nellIndice si seleziona un Raggruppamento di Elaborati (ad es., Pro-
getto, Contabilit, ecc.) (v. 11.1.1), nella Finestra di Stampa viene propo-
sta una pagina di presentazione che riporta il nome del raggruppamento.

Se si seleziona una Tipologia di Elaborato (icona libro), nella finestra di
Stampa vengono proposte le pagine con gli strumenti per la personaliz-
zazione di tutti gli Elaborati creati appartenenti alla Tipologia stessa.
Le personalizzazioni richieste per una Tipologia di Elaborato (nodo li-
bro) verranno, infatti, riproposte per tutti gli Elaborati del documento in
essa creati successivamente. Ovviamente, le configurazioni proposte pos-
sono essere modificate per ogni singolo Elaborato.

Il nodo di una Tipologia di Elaborato destinato a contenere tutti gli elaborati
prodotti ad essa appartenenti. Ad es., nella Tipologia Computo Metrico verranno
prodotte ed archiviate tutte le stampe (di prova, stralci, definitive, ecc.) del com-
puto metrico del documento.
Per una Tipologia NON possibile definire il numero di voci da stampare (v.
11.5.1.1) e la configurazione della stampante (v. 11.5.1.6). Queste informazioni
devono essere specificate necessariamente per ogni specifico Elaborato (v. avanti).


Se si seleziona un Elaborato (nodo pagina) creato (v. 11.2) in una Ti-
pologia (nodo libro), nella finestra di Stampa vengono proposte le pagi-
ne con gli strumenti per la sua personalizzazione.
Naturalmente, le pagine della finestra di Stampa di un Elaborato sono le
stesse proposte per il nodo Tipologia che lo contiene.
Le pagine della Finestra di Stampa di un nodo Tipologia e di un nodo Ela-
borato si attivano cliccando i relativi bottoni in alto nella finestra stessa.

Se la finestra del Documento dimensionata in modo tale da NON
poter visualizzare tutti i bottoni per laccesso alle pagine della finestra
di Stampa, a sinistra del bottoni stessi compaiono due freccette.
11. La Stampa degli Elaborati
339

Pigiando la freccetta verso destra (sinistra) il numero di volte necessario
vengono visualizzati i bottoni nascosti dal bordo destro (sinistro) della
finestra di Stampa.
Le pagine della finestra di Stampa variano, sia nel numero che nel conte-
nuto, in funzione del tipo di elaborato (computo, elenco prezzi, libretto
misure, ecc.). Nel caso pi generale (ad esempio, per la stampa del Com-
puto Metrico) le pagine della finestra di Stampa dellElaborato sono:
Generali, contenente il titolo dellElaborato selezionato e gli strumenti per la
definizione dellelaborato da stampare; questa pagina viene proposta per
default quando si accede alla finestra Gestione Stampe;
Capitoli, contenente le opzioni per la stampa dei capitoli (Super Capitoli,
Capitoli e Sub Capitoli) dellelaborato selezionato e delle relative in-
formazioni di riepilogo;
Categorie, contenente le opzioni per la stampa delle categorie di lavoro
(Super Categorie, Categorie e Sub Categorie) dellelaborato seleziona-
to e delle relative informazioni di riepilogo;
Impianti, presente solo se si dispone del modulo PriMus-IMPIANTI, attiva-
bile a richiesta (v. cap. 17);
Aumenti/Note, contenente la griglia per la definizione di eventuali Au-
11. La Stampa degli Elaborati
340
menti o Riduzioni dellImporto del documento indicabili sia percen-
tualmente che come importi ed il campo per le relative annotazioni;
Varie/Firme, in cui possibile personalizzare lElaborato selezionato inse-
rendo eventuali pagine utente iniziali e finali (v. 11.5.1.2), defi-
nendo le modalit di stampa della descrizione delle voci, le colonne da
stampare, la lingua e le firme;
Stampante, in cui possibile definire, per lElaborato selezionato, i mar-
gini e lorientamento della pagina di stampa, il carattere e la qualit di
stampa, la fincatura e la stampa a colori;
Storico Stampa, in cui viene proposta lanteprima di stampa dello stori-
co (v. 11.3) dellElaborato selezionato; questa pagina disponibile
solo se, per lElaborato selezionato, stata richiesta larchiviazione
nello storico (licona dellElaborato una pagina con stampante).
La Finestra di Stampa dellElaborato sormontata da una barra che riporta,
a sinistra, la Tipologia dellElaborato selezionato (ad es. Computo Metrico)
ed il nome della pagina attiva nella finestra di Stampa (ad es. Generali).

A destra del nome della pagina sono presenti le freccette per spostarsi
nella pagina che precede o che segue quella attiva.
In basso a destra nella finestra di
stampa presente il list box Stam-
pa su in cui possibile
scegliere il tipo di stampa o di e-
sportazione desiderato (v.
11.5.1.1).
A destra di tale list box sono pre-
senti i seguenti bottoni:

Stampa: avvia il tipo di stampa (Video, Stampante o File) richiesta nel
list box Stampa su;

Storico: archivia lelaborato selezionato nello Storico (v. 11.3) del
documento;

Cancella: elimina dallo Storico la stampa dellElaborato precedente-
mente archiviata.
11. La Stampa degli Elaborati
341
I paragrafi seguenti illustrano le funzionalit comuni a tutte le pagine del-
la finestra di Stampa di un Elaborato.
11.2
Come Richiedere la Stampa di un Elaborato
Per richiedere la stampa di un elaborato di un Documento di PriMus ba-
sta effettuare le seguenti operazioni:
Accedere alla Finestra Gestione Stampe cliccando lomonima linguet-
ta sulla barra inferiore della finestra del Documento.


NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), cliccare la Tipologia di Ela-
borato da stampare (ad es. Computo Metrico) per selezionarla.


Cliccare licona Aggiungi sulla barra sopra lIndice degli Elaborati (v.
11.1.1). Questa operazione crea un nodo Elaborato (icona pagina)
sul ramo che si diparte dal nodo della Tipologia selezionata.
LElaborato creato ha, come titolo, il nome della Tipologia scelta (ad
es. Computo Metrico), seguito dalla data e dallora di creazione. Per
lElaborato creato viene proposta, nelle pagine della finestra di Stam-
pa (v. 11.1.2), la configurazione di stampa prevista per la Tipologia
selezionata.

Il nome assegnato allElaborato creato pu essere modificato nel campo Titolo
della pagina Generali della finestra di Stampa (v. 11.5.1.1).
Un nuovo Elaborato pu anche essere creato mediante una delle seguenti operazioni:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sulla Tipologia dellElaborato da creare
e, nel menu locale che si apre (v. 11.1.1), selezionare Aggiunge Stampa.
oppure
cliccare, con il pulsante destro del mouse, su un Elaborato (icona pagina) esistente
nella Tipologia dellElaborato da creare e, nel menu locale che si apre, selezionare
Duplica Stampa; in questo caso per lElaborato creato viene proposta la configura-
zione di stampa dellElaborato selezionato e non quella della relativa Tipologia.

11. La Stampa degli Elaborati
342
Nel list box Stampa su della fi-
nestra di Stampa selezionare il tipo
di stampa che si vuole ottenere (v.
11.5.1.1). Nel list box, per de-
fault, viene proposta lopzione Vi-
deo per ottenere lAnteprima di
Stampa dellelaborato (v. 11.4.1).

Nel list box Stampa su sono anche disponibili le opzioni File ASCII, File
HTML, File DB, File DBF e File RTF, per lesportazione dellElaborato nei vari
formati standard previsti.

Nelle pagine della Finestra di Stampa effettuare le scelte opportune
per personalizzare lelaborato da stampare (v. 11.5.1 e segg.).

Selezionando Salva Configurazione ... del menu locale dellIndice (v. 11.1.2),
la configurazione di stampa dellElaborato selezionato nellIndice viene registrata
come configurazione di stampa della relativa tipologia di elaborato (icona libro)
del documento. Tutti i nuovi elaborati della stessa Tipologia verranno, quindi,
proposti con la configurazione salvata.
Selezionando, invece, Salva Configurazione [default] dello stesso menu, la confi-
gurazione di stampa dellelaborato selezionato viene registrata come configurazio-
ne del programma. Tutti gli Elaborati dei nuovi documenti di PriMus della stessa Ti-
pologia di quello selezionato verranno proposti con la configurazione salvata.


Cliccare licona Stampa in basso a destra nella finestra di Stampa (v.
11.1.2) per avviare la stampa richiesta dellelaborato.
Ripetendo le operazioni descritte possibile creare nellIndice ulteriori
elaborati (nodi) dello stesso tipo con differenti configurazioni di stampa.

Salvando il documento, la configurazione definita per ogni Elaborato
nelle pagine della finestra di Stampa viene archiviata nel relativo nodo
nellIndice. Per ogni Elaborato, pertanto, viene conservata la configu-
razione definita per la sua personalizzazione.
In qualsiasi momento possibile ottenere nuovamente la stampa di un
Elaborato selezionando il relativo nodo nellIndice e pigiando nuova-
mente il bottone Stampa della finestra di Stampa.
Stampando nuovamente un Elaborato, si ottiene una stampa identica a
quella precedente se i dati del documento (dati, voci, misurazioni, ecc.) non
11. La Stampa degli Elaborati
343
sono stati modificati. In caso contrario si ottiene una stampa con configu-
razione identica a quella precedente, ma con un contenuto differente.
Se, invece, si intende archiviare nel documento un Elaborato cos come
viene prodotto originariamente (anche con gli stessi dati), necessario ri-
chiedere la sua stampa nello Storico (v. 11.3).
Le funzionalit descritte offrono al Tecnico una potente e completa mo-
dalit di archiviazione degli Elaborati (v. 11.3).
11.3
LArchiviazione di un Elaborato: lo Storico
PriMus prevede larchiviazione digitale di tutti gli elaborati prodotti per
ogni documento di progetto e di contabilit. In un documento, oltre
allarchiviazione dei dati (dati generali, voci, misurazioni, ecc.), possi-
bile ottenere larchiviazione degli elaborati prodotti.
Per ogni elaborato, PriMus prevede due differenti tipi di archiviazione:
Salvataggio della Configurazione di Stampa dellElaborato
Larchiviazione di un elaborato mediante il salvataggio della sua confi-
gurazione di stampa viene sempre effettuata dal programma.

Salvando il documento viene, infatti, salvata anche la configurazione
di stampa definita per ogni Elaborato nelle pagine della finestra di
Stampa.
Per stampare nuovamente un elaborato gi ottenuto in precedenza basta:

selezionare il nodo dellElaborato per cui deve essere prodotta nuo-
vamente la stampa;

cliccare licona Stampa in basso a destra nella finestra di Stampa (v.
11.1.2) per avviare la stampa richiesta.

Ovviamente, effettuando nuovamente una stampa, si ottiene un elaborato identi-
co a quello prodotto in precedenza se i dati negli Editor (dati generali, voci, misu-
razioni, ecc.) del documento non sono stati modificati.
In caso contrario si ottiene una stampa con una configurazione identica a quella
della stampa precedente ma con un contenuto differente.

11. La Stampa degli Elaborati
344
Archiviazione di un Elaborato nello Storico
Ogni documento di PriMus dotato di uno Storico delle Stampe in cui
possibile archiviare gli elaborati con la configurazione richiesta e con i
dati contenuti nel documento al momento della stampa.
In pratica, nello Storico possibile archiviare la stampa vera e propria di
un elaborato in modo da averne sempre a disposizione la copia originale
che, in qualsiasi momento, pu essere visualizzata e/o riprodotta su carta.
Per richiedere la stampa di un elaborato e, contestualmente, la sua archi-
viazione nello Storico del documento, basta effettuare le seguenti opera-
zioni:

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1) selezionare la Tipologia di
appartenenza dellElaborato da stampare ed archiviare nello Storico.


Cliccare licona Aggiungi sulla barra sopra lIndice degli Elaborati
per creare il nodo dellElaborato (icona pagina) sul ramo che si dipar-
te dalla Tipologia selezionata. Un nuovo Elaborato pu anche essere
creato con le modalit illustrate nel 11.2.

AllElaborato creato viene assegnato, come nome, la Tipologia di Elaborato di
appartenenza (ad es., Computo Metrico, Quadro Comparativo, ecc.) seguito
dalla data e dallora di creazione.
Il nome assegnato allElaborato pu essere modificato nel campo Titolo della
pagina Generali della finestra di Stampa (v. 11.1.2).

Nel list box Stampa su in basso
a destra nella finestra di Stampa
selezionare il tipo di stampa che
si intende ottenere (v. 11.4). In
tale list box, per default, viene
proposta lopzione Video per
lottenimento dellAnteprima di
Stampa dellelaborato.
Nelle pagine della finestra di Stampa effettuare le scelte necessarie per
personalizzare lelaborato da stampare (v. 11.5.1 e segg.).

Pigiare il bottone Storico, in basso a destra nella finestra di Stampa per
avviare la produzione e larchiviazione dellelaborato nello Storico del
documento.
11. La Stampa degli Elaborati
345

Licona pagina che rappresentava precedentemente lElaborato
nellIndice, si trasforma nellicona pagina con stampante per indicare
che lElaborato risulta archiviato nello Storico del documento.
Contestualmente nella finestra di Stampa viene proposta lAnteprima di
Stampa (v. 11.4.1) dellElaborato archiviato nello Storico.
Ripetendo le operazioni illustrate possibile creare ulteriori stampe (con
diverse configurazioni e/o contenuti) dello stesso tipo di elaborato con la
loro archiviazione nello storico del documento.


Un elaborato archiviato nello Storico di un documento occupa una certa quantit
di memoria. Per evitare che un documento di PriMus occupi una quantit di me-
moria ragguardevole si consiglia di:
utilizzare larchiviazione nello Storico in maniera parsimoniosa.
utilizzare la registrazione della Configurazione di Stampa, come modalit di ar-
chiviazione preferenziale degli elaborati.

Un Elaborato precedentemente archiviato nello Storico pu essere visua-
lizzato nella finestra di Stampa effettuando le seguenti operazioni:

selezionare il nodo dellElaborato nellIndice degli Elaborati;
11. La Stampa degli Elaborati
346
pigiare il bottone Storico Stampa in alto nella finestra di
Stampa.
Nella pagina Storico Stampa della Finestra di Stampa (v. 11.1.2) viene
proposta lAnteprima di Stampa dellelaborato archiviato per poterlo vi-
sualizzare, stampare e/o esportare (v. 11.4.1).

Per eliminare dallo Storico lElaborato selezionato basta pigiare il bot-
tone Cancella, in basso a destra nella finestra di Stampa.
Naturalmente, stampando nuovamente un Elaborato nello Storico, la
stampa precedentemente archiviata viene persa.
11.4
I Tipi di Stampa: Stampante, Video e File
Gli elaborati di PriMus possono essere ottenuti:
su supporto cartaceo mediante una Stampante (v. 11.5);
sul Video in unAnteprima di Stampa (v. 11.4.1);
su File mediante lesportazione in formati standard per consentirne la
rielaborazione dei dati con altri programmi (word processor, fogli elet-
tronici, ecc.) anche da chi non possiede PriMus.
La scelta del tipo di stampa si effet-
tua nel list box Stampa su in bas-
so a destra nella finestra di Stampa
(v. 11.1.2).
Le opzioni del list box Stampa su
sono:
Video: richiede lAnteprima di Stampa (v. 11.4.1) dellelaborato per po-
terlo visualizzare e verificarne la correttezza prima di richiederne la
stampa su stampante. Naturalmente la stampa su carta pu essere ri-
chiesta direttamente dallAnteprima.
Stampante: richiede la stampa dellElaborato mediante la Stampante.
File ASCII: richiede lesportazione dei dati dellElaborato in formato testo
(.TXT) leggibile e gestibile anche con i pi semplici editor di testo.
11. La Stampa degli Elaborati
347
Nel file esportato viene adottata la barra verticale | (PIPE), come de-
limitatore dei campi, ed INVIO come delimitatore del record.
File HTML: richiede lesportazione dei dati dellElaborato nel formato
HTML, leggibile da qualsiasi browser (Internet Explorer, ecc.) e pub-
blicabile su un sito Internet. Questa funzionalit utile, ad esempio,
per la pubblicazione degli elaborati per le Gare dAppalto.
File DB: richiede lesportazione dei dati dellElaborato nel formato nel
formato Paradox (per Paradox 4, ecc.).
File DBF: richiede lesportazione dei dati dellElaborato nel formato dBa-
se (per dBase III, dBase IV, Excel, Lotus, ecc.).
File RTF: richiede lesportazione dei dati dellElaborato nel formato RTF.
11.4.1
LAnteprima di Stampa
Per richiedere lAnteprima di Stampa di un Elaborato (v. 11.2) creato
nellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1) basta effettuare le seguenti ope-
razioni:

selezionare il nodo dellElaborato nellIndice (v. 11.2);
selezionare lopzione Video del list box Stampa su della Finestra di
Stampa (v. 11.5.1.1):
cliccare licona Stampa adiacente per avviare la produzione
dellElaborato nellAnteprima di Stampa.
La Finestra dellAnteprima dotata di potenti funzionalit per la visua-
lizzazione, la stampa e lesportazione dellElaborato prodotto.
Tale finestra sormontata da una Toolbar con i seguenti bottoni:

Lista Pagine: attiva/disattiva, nella parte sinistra della Finestra Ante-
prima, la vista delle miniature delle pagine del documento;

Zoom Standard: riporta la pagina visualizzata alle dimensioni proposte
per default allapertura dellAnteprima;

Zoom Pi (Meno): aumenta (riduce) gradualmente lingrandimento
dellelaborato;
11. La Stampa degli Elaborati
348

Copia su Clipboard: copia nella clipboard la pagina visualizzata nel
formato Enhanced Metafile. La pagina copiata pu essere incollata
in un documento di qualsiasi programma Windows che sia in grado di
acquisire il formato suddetto (Word 97, ecc.).

Nella parte centrale della Toolbar viene proposta
la barra per scorrere le pagine dellelaborato.
Cliccando sulla barra a destra (sinistra) del cursore, si passa alla pagina
che segue (precede) quella visualizzata. Le stesse operazioni possono es-
sere effettuate utilizzando le freccette (sinistra e destra) della tastiera.
Per spostarsi rapidamente sulla pagina del documento desiderata basta:
fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sul cursore
della barra di scorrimento;
trascinare il cursore nella posizione corrispondente alla pagina da visua-
lizzare; durante il trascinamento, a destra della barra, viene proposto il
numero della pagina raggiunta, rapportato al numero di pagine totali.
A destra della barra di scorrimento sono presenti i cam-
pi in cui vanno specificate, rispettivamente, la prima e
lultima pagina dellintervallo da stampare o da esporta-
re (v. avanti).
11. La Stampa degli Elaborati
349
Proseguendo verso destra, sulla toolbar vengono proposti i seguenti bottoni:

Stampa Pagine: avvia la stampa dellelaborato proponendo il dialog
per la scelta delle impostazioni di stampa (pagine da stampare, orien-
tamento del foglio, ecc.) (v. 11.4.2);

Esporta Pagine in Word: esporta, nel formato di Microsoft Word,
lintervallo di pagine specificato negli appositi campi della Toolbar;

Esporta Pagine in HTML: esporta, in formato HTML, lintervallo di pa-
gine specificato negli appositi campi della Toolbar;

Esportazioni ACCAreader: apre il menu per la scelta del tipo di espor-
tazione ACCAreader da effettuare;

Esporta Pagine in PDF: produce un file PDF con le pagine
dellintervallo specificato negli appositi campi della Toolbar;

Attiva Page Editor: apre lEditor per la modifica degli elementi (testo,
fincature, grafici, ecc.) della pagina visualizzata (v. cap. 12);

Annulla ed Esci: chiude la Finestra dellAnteprima di Stampa.
Un altro utile strumento per spostarsi tra le pagine dellElaborato sono le
Miniature, proposte a sinistra nella Finestra dellAnteprima quando risulta
premuto il bottone Lista Pagine della Toolbar. Cliccando su una miniatu-
ra, nellAnteprima viene proposta la pagina corrispondente.
La finestra contenente le Miniature pu essere ridimensionata, a scapito o
a vantaggio della parte della Finestra dellAnteprima in cui vengono vi-
sualizzate le pagine. La larghezza delle miniature si adatta alla larghezza
della finestra che le contiene.
Le miniature nascoste possono essere visualizzate utilizzando lapposita
barra di scorrimento a destra della finestra che le contiene.
Effettuando un ingrandimento della pagina, questa potrebbe non essere
visualizzata completamente. In questo caso, le parti della pagina nascoste
possono essere visualizzate utilizzando le apposite barre di scorrimento
proposte sul bordo sinistro e sul bordo inferiore della finestra.
Per visualizzare le parti nascoste di una pagina anche possibile:
cliccare, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, allinterno del-
la Pagina; il cursore nella Pagina assume laspetto di una mano;
effettuare gli spostamenti necessari per visualizzare la parte della Pa-
gina che interessa e rilasciare il pulsante del mouse.
11. La Stampa degli Elaborati
350
11.4.2
Le Utilit di Stampa dellAnteprima
Gli strumenti per definire il formato, lorientamento, i margini, i caratte-
ri, ecc., di un elaborato vengono proposti nella pagina Stampante (v.
11.5.1.6) della relativa finestra di Stampa (v. 11.1.2). Ulteriori interes-
santi utilit per la stampa su carta di un elaborato di PriMus sono dispo-
nibili nella sua Anteprima di Stampa (v. 11.4.1).

Pigiando il bottone Stampa Pagine della toolbar dellAnteprima di
Stampa viene, infatti, proposto il dialog Imposta stampa che presenta
ulteriori opzioni per la stampa su carta del documento.
La parte sinistra del dialog Imposta stampa presenta i seguenti elementi:
il campo Numero di copie in cui possibile indicare il numero di copie
dellelaborato da stampare;
il list box Qualit in cui possibile scegliere la qualit di stampa (v.
7.4.1) desiderata;
il campo Rilegatura [mm] in cui possibile definire, in millimetri, un
margine aggiuntivo delle pagine per tener conto della rilegatura;

il check box Tutte le pagine la cui selezione richiede di stampare tutte
le pagine dellelaborato; se tale check risulta NON selezionato viene
stampato lintervallo di pagine indicato nei due campi (da pagina e
a pagina) sottostanti;
11. La Stampa degli Elaborati
351
i campi da pagina e a pagina in cui possibile specificare, rispettiva-
mente, la prima e lultima pagina dellintervallo di pagine da stampa-
re; ovviamente questi due campi NON risultano abilitati quando se-
lezionato il check box Tutte le pagine; per default in tali campi ven-
gono proposti i numeri delle pagine indicati nei corrispondenti campi
della toolbar dellAnteprima di Stampa (v. 11.4.1);
il list box in cui possibile scegliere se stampare Tutte le pagine
nellintervallo scelto oppure le sole Pagine dispari o le sole Pagine pari;
il check box stampa sul Fronte del Foglio che consente di spostare il
margine previsto per la rilegatura a destra o a sinistra della pagina per
poter effettuare stampe Fronte/Retro (v. 11.4.2.1) del documento;
i radio button stampa in Verticale e stampa in Orizzontale per la scelta
dellorientamento del foglio di stampa;
il list box Pagine per foglio, in cui possibile optare per la stampa di 1,
2, 4 o 8 pagine per foglio. Naturalmente, per la stampa di 2 e 8 pagine per
foglio, conviene scegliere lorientamento orizzontale, mentre, per la stam-
pa di 1 e 4 pagine per foglio, conviene scegliere lorientamento verticale;
il check box Massima estensione la cui selezione adatta la stampa al
foglio mantenendo inalterato il rapporto originario tra laltezza e la
larghezza della stampa. Il check box Massima estensione risulta abi-
litato solo per la stampa di ununica pagina per foglio.

Lopzione Massima estensione particolarmente utile per le stampe del Foto-
Print (v. 5.2) per le quali previsto il solo formato A4.
La stampa di un FotoPrint deborda da un foglio con dimensioni inferiori a quelle del
formato A4 ed occupa solo parte di un foglio con dimensioni superiori a quelle dellA4.
Selezionando il check box Massima estensione del dialog Imposta stampa si
ottimizza la stampa della pagina in funzione delle dimensioni del foglio.

Nella parte destra del dialog Imposta stampa viene proposta una picco-
la anteprima del foglio di stampa e delle pagine che saranno stampate su
esso in funzione delle scelte effettuate.

Il formato del foglio di stampa va definito nel dialog delle propriet della stampante a
cui possibile accedere selezionando lopzione Imposta Stampante del menu File.

Per avviare la stampa su carta con le opzioni richieste basta pigiare il bot-
tone OK del dialog Imposta stampa.
11. La Stampa degli Elaborati
352
Lanciata la stampa di un elaborato, possibile lanciare in successione la
stampa di altri elaborati dello stesso documento. La stampa di un docu-
mento avviene in background e, pertanto, durante le operazioni di stampa
possibile continuare ad operare liberamente con PriMus.
11.4.2.1
La Stampa Fronte/Retro degli Elaborati
NellAnteprima di Stampa (v. 11.4.1) di PriMus possibile richiedere:
la stampa Fronte/Retro dellelaborato utilizzando entrambe le facce
del foglio;
la stampa di pi pagine (2, 4 o persino 8) per ogni faccia del foglio.
Queste funzionalit consentono di ottenere stampe molto professionali e
con un notevole risparmio di carta.
In particolare, la possibilit di stampare Fronte/Retro anche pi pagine per
foglio consente di ottenere copie di lavoro da archiviare con un risparmio
di carta ancora pi sensibile.
Stampa Fronte/Retro con una Pagina per ogni Facciata del Foglio
Per effettuare la stampa Fronte/Retro con una pagina per ogni facciata
del foglio di un elaborato, basta effettuare le seguenti operazioni:
richiedere la stampa su Video (v. 11.4) dellelaborato per ottenere la
sua Anteprima di Stampa (v. 11.4.1);
negli appositi campi sulla toolbar della finestra dellAnteprima indica-
re la prima e lultima pagina dellintervallo da stampare (per default il
programma propone la stampa della sola pagina visualizzata);

pigiare il bottone Stampa Pagine della toolbar dellAnteprima questa
operazione propone il dialog Imposta stampa;
nel dialog Imposta stampa richiedere la stampa delle pagine dispari
effettuando i settaggi riportati nella figura seguente e pigiare il bottone
OK per avviare la stampa stessa;

La selezione del check box stampa sul Fronte del Foglio richiede di mantenere,
per le pagine dispari, il margine richiesto per la rilegatura a sinistra del foglio.

11. La Stampa degli Elaborati
353

ordinare, nella stampante, i fogli su cui sono state stampate le pagine
dispari in modo che la prima pagina pari venga stampata sul retro del
foglio che contiene la prima pagina dispari;

pigiare il bottone Stampa Pagine per accedere nuovamente al dialog
Imposta stampa;
nel dialog Imposta stampa richiedere la stampa delle pagine pari ef-
fettuando i settaggi riportati nella figura seguente e pigiare il bottone
OK per avviare la stampa stessa.

11. La Stampa degli Elaborati
354

Si noti che, in questo caso, il check box stampa sul Fronte del Foglio risulta
NON selezionato per fare in modo che il margine richiesto per la rilegatura venga
disposto a destra delle pagine pari.

Stampa Fronte/Retro con Pi Pagine per ogni Facciata del Foglio
Per semplicit si illustrano le modalit per effettuare la stampa Fron-
te/Retro di un elaborato con due pagine per facciata del foglio.
Per ottenere la stampa Fronte/Retro di un documento con due pagine per
ogni facciata del foglio, occorre effettuare le seguenti operazioni:

pigiare il bottone Stampa Pagine della toolbar dellAnteprima (v.
11.4.1) questa operazione propone il dialog Imposta stampa;
nel dialog richiedere la stampa delle pagine dispari effettuando i set-
taggi riportati nella figura seguente e pigiare OK per avviare la stampa
stessa;


Ovviamente, volendo stampare 4 (8) pagine per facciata, occorre scegliere
lorientamento verticale (orizzontale) del foglio.
Si noti che la selezione del check box stampa sul Fronte del Foglio consente di
mantenere il margine richiesto per la rilegatura alla sinistra delle pagine dispari.

11. La Stampa degli Elaborati
355
ordinare, nella stampante, i fogli su cui sono state stampate le pagine
dispari in modo che il primo gruppo di pagine pari venga stampato sul
retro del foglio che contiene il primo gruppo di pagine dispari;

pigiare il bottone Stampa Pagine per accedere nuovamente al dialog
Imposta stampa;
nel dialog richiedere la stampa delle pagine pari effettuando i settaggi
riportati nella figura seguente e pigiare il bottone OK per avviare la
stampa;


Si noti che il check box stampa sul Fronte del Foglio risulta deselezionato per
ottenere il margine richiesto per la rilegatura a destra delle pagine pari.

ritagliare le pagine stampate lungo le linee tratteggiate riportate nel
foglio.
Le pagine ritagliate potranno essere rilegate mantenendo la loro numera-
zione progressiva.
11. La Stampa degli Elaborati
356
11.5
Gli Elaborati di Progetto

Tutti gli elaborati di Progetto ottenibili da un documento di PriMus ri-
sultano raggruppati sotto il nodo Progetto nellIndice degli Elaborati del-
la Finestra Gestione Stampe (v. 11.1).
Gli elaborati di Progetto sono: Elenco Prezzi (v.
11.5.4), Computo Metrico (v. 11.5.1), Stima
Lavori e Richiesta Offerta (v. 11.5.2), Quadro
Comparativo (v. 11.5.3), Modulistica (di Pro-
getto) (v. 11.7), Stima Incidenze (v. 11.5.5
e 11.5.6) e Disciplinare Tecnico (v. 3.9).
I paragrafi seguenti illustrano le opzioni di
stampa per la personalizzazione degli elaborati
di Progetto.
11.5.1
Le Opzioni di Stampa del Computo Metrico
La stampa di un computo metrico di un documento di PriMus pu essere
liberamente personalizzata definendone i contenuti e laspetto.
Si crei un Elaborato Computo Metrico nella finestra Gestione Stampe (v.
11.1) del documento effettuando le seguenti operazioni:

nellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Computo Metrico;

La selezione della Tipologia Computo Metrico attiva, nella finestra di Stampa (v.
11.1.2), le pagine per definire la configurazione di stampa proposta per tutti i Com-
puti Metrici (di prova, definitivi, ecc.) che saranno stampati nel documento.
Se si devono stampare pi computi con la stessa configurazione, conviene definire
questultima nelle pagine della finestra di Stampa della Tipologia Computo Metrico.
Naturalmente, la configurazione proposta per un Computo Metrico (definita per la
relativa Tipologia) potr essere liberamente modificata dopo la sua creazione.
Le opzioni per definire la Configurazione della Tipologia Computo Metrico sono le
stesse di quelle per la configurazione di un singolo computo illustrate nei seguenti.

11. La Stampa degli Elaborati
357


Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati (v.
11.1.1).
Questa operazione crea il nodo del Computo Metrico sul ramo che si
diparte dal nodo della Tipologia selezionata e lo seleziona.
Contestualmente, nella finestra di Stampa vengono proposte le pagine
per la configurazione di stampa del solo Computo Metrico creato.
Prima di procedere alla stampa (v. 11.4) del computo creato, occorre
definire la configurazione di stampa nelle pagine della finestra di Stampa
per ottenere un elaborato con i contenuti e laspetto desiderato.
Le pagine della finestra di Stampa di un Computo Metrico sono:
Generali, contenente il titolo dellElaborato selezionato e gli strumenti per la
definizione dellelaborato da stampare; questa pagina viene proposta per
default quando si accede alla finestra Gestione Stampe;
Capitoli, contenente le opzioni per la stampa dei capitoli (Super Capitoli,
Capitoli e Sub Capitoli) dellelaborato selezionato e delle relative in-
formazioni di riepilogo;
Categorie, contenente le opzioni per la stampa delle categorie di lavoro
(Super Categorie, Categorie e Sub Categorie) dellelaborato seleziona-
to e delle relative informazioni di riepilogo;
Impianti, presente solo se si dispone del modulo PriMus-IMPIANTI, attiva-
bile a richiesta (v. cap. 17);
Aumenti/Note, contenente la griglia per la definizione di eventuali Au-
menti o Riduzioni dellImporto del documento indicabili sia percen-
tualmente che come importi ed il campo per le relative annotazioni;
Varie/Firme, in cui possibile personalizzare lElaborato selezionato inse-
rendo eventuali pagine utente iniziali e finali (v. 7.12), definendo
le modalit di stampa della descrizione delle voci, le colonne da stam-
pare, la lingua e le firme;
Stampante, in cui possibile definire, per lElaborato selezionato, i mar-
gini e lorientamento della pagina di stampa, il carattere e la qualit di
stampa, la fincatura e la stampa a colori;
Storico Stampa, in cui viene proposta lanteprima di stampa dello stori-
co (v. 11.3) dellElaborato selezionato; questa pagina disponibile
solo se, per lElaborato selezionato, stata richiesta larchiviazione
nello storico (licona dellElaborato una pagina con stampante).
I paragrafi seguenti illustrano le opzioni delle varie pagine della Finestra
di Stampa di un Computo Metrico.
11. La Stampa degli Elaborati
358
11.5.1.1
Le Opzioni della Pagina Generali
La pagina Generali della finestra di Stampa (v. 11.1.2) del Computo
Metrico presenta in alto il campo Titolo in cui possibile definire il nome
che identifica lelaborato nellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1).
Luogo e Data
Nel campo Luogo della sezione Dati possibile specificare il luogo di
emissione dellElaborato che sar riportato sulla sua testata.
Nel campo Data della stessa sezione va indicata la data che verr riporta-
ta sia sulla testata che in calce al computo. Per default viene proposta la
data di sistema al momento della creazione del nodo di stampa.

Come di consueto, la data pu essere inserita digitandola nel campo oppure selezio-
nandola nel calendario che si apre pigiando il bottoncino presente nel campo stesso.


11. La Stampa degli Elaborati
359
Scelta delle Voci da Stampare
Nella sezione Filtro possibile definire le voci di misurazione che devo-
no essere riportate nellelaborato da stampare, mediante la selezione di
uno dei seguenti radio button:
Tutte: richiede che, nellelaborato, vengano riportate tutte le voci di mi-
surazioni del documento.
da ... a: richiede che, nellelaborato, venga riportato lintervallo di voci
definito nei campi da e a che si abilitano selezionando il radio button
stesso. Nei campi da e a vanno specificati, rispettivamente, il numero
dordine della prima e dellultima voce di misurazione dellintervallo.
Se nellEditor Misurazioni (v. 2.6.2) del documento risultano eviden-
ziate delle voci di misurazione, nella sezione Filtro si abilita anche il
check box stampa solo Blocco Evidenziato, la cui selezione richiede di ri-
portare nellelaborato le sole voci evidenziate.
Numerazione delle Pagine
Nella sezione Numerazione pagine e Ordinamento possibile scegliere di
numerare le pagine dellelaborato.
Per richiedere la numerazione delle pagine dellelaborato basta selezio-
nare il check box numero Pagina da della sezione. Quando tale check ri-
sulta selezionato viene abilitato il campo adiacente in cui possibile spe-
cificare il numero (per default 1) da cui deve iniziare la numerazione.
Ordinamento delle Voci di Misurazione
Il list box Ordinamento della sezione Numerazione pagine e Ordinamento
contiene le seguenti opzioni per la scelta della sequenza con cui le voci di
misurazione devono essere riportate nellelaborato:
Normale: richiede di riportare le voci di misura-
zione nellelaborato nello stesso ordine con cui
sono state inserite nel documento;
TARIFFA: richiede di ordinare le voci di misura-
zione in funzione del loro Codice di Tariffa;
ARTICOLO: richiede di ordinare le voci di misura-
zione in funzione del loro Codice di Articolo.
Le restanti opzioni del list box Ordinamento consentono di ordinare le
voci di misurazione in funzione delle varie combinazioni di categorie o
capitoli di appartenenza (v. anche 11.5.1.3 e 11.5.1.4).
11. La Stampa degli Elaborati
360
Scelta della Testata
Nel list box Testata della sezione Opzioni possibile scegliere la testata (v.
7.10) con cui si intende stampare lelaborato.
Selezionando lopzione <nessuna>, lelaborato
viene stampato senza testata.
Selezionando, invece, una delle testate disponi-
bili, si ottiene un computo metrico con la testa-
ta scelta (ad esempio, possibile stampare il
computo con la testata Variante Suppletiva).
Ulteriori Opzioni
Nella sezione Opzioni della pagina Generali sono presenti i check box:
Riporto, che risulta abilitato per la scelta solo se stata richiesta la stam-
pa di un intervallo di voci che non inizia dalla voce n 1 (ad es. stampa
delle voci dalla n 6 alla n 15).
La selezione di questo check propone, nel primo rigo dellelaborato
(RIPORTO), il riporto delle voci di misurazione che precedono le voci
stampate (importo totale delle voci dalla n 1 alla n 5);
voce del Ferro Intera, la cui selezione richiede la stampa completa delle
misurazioni di una voce del ferro.
Se tale check NON risulta selezionato, per le voci del ferro vengono
riportati solo i totali.
Le misurazioni delle voci del ferro potranno essere stampate a parte
richiedendo la stampa del libretto dei ferri.

Una voce viene considerata del ferro se, per essa, nella pagina Standard dell
Editor Elenco Prezzi, risulta selezionato il check box Voce del ferro (v. 2.6.1.2).

stampa Quadro Economico, la cui selezione riporta nellelaborato il qua-
dro economico redatto nella pagina Progetto\Quadro Economico
dellEditor dei Dati Generali (v. 4.2.2);
stampa Grafici, la cui selezione richiede di stampare i grafici inseriti nelle
misurazioni delle voci (v. cap. 10);
NON stampa DATE, la cui selezione richiede di non riportare le date delle
voci di misurazione nellelaborato.
11. La Stampa degli Elaborati
361
Tipo di Stampa (Completa, Solo Parziali, Solo Totali)
Nella sezione Opzioni, sotto il list box Testata, vengono proposti altri tre
list box.
Nel primo di questi list box vengono proposte le opzioni:
stampa COMPLETA: richiede una stampa del
computo con tutte le colonne selezionate nel-
la sezione Colonne della pagina Varie/Firme
della finestra di Stampa (v. 11.5.1.2);
stampa SOLO Parziali: richiede una stampa del computo con i soli Parzia-
li di ciascuna voce, ottenendo un elaborato in cui, per ogni rigo di mi-
surazione di una voce, vengono riportati solo la descrizione, la quanti-
t, il prezzo e limporto parziale (nella colonna TOTALE).
In pratica non vengono stampate le colonne delle dimensioni (parti
uguali, lunghezza, larghezza ed altezza/peso).
Questo tipo di elaborato pu risultare utile nel settore impiantistico per
il quale le misure da riportare sono poche ed irrilevanti, mentre grande
importanza assumono i parziali di ogni rigo;
stampa SOLO Totali, richiede una stampa del computo in cui, per ciascu-
na voce, viene riportato il solo totale, senza lindicazione delle misure
e della quantit.
Questa opzione utile quando si intende ottenere una stima dei lavori.
La Stampa delle Liste in Economia
Il secondo list box contiene le seguenti opzioni per la stampa delle Liste
in Economia:
stampa TOTALE LISTE: stampa ognuna delle
Liste contenute nel documento come una
voce di misurazione con un importo unico;
stampa LISTE Netto + (SG + UI) e stampa LISTE Netto + SG + UI: queste
due opzioni consentono di evidenziare le Spese Generali (SG) e
lUtile dellImpresa (UI) nellimporto di ogni lista; ovviamente, tra le
due opzioni necessario scegliere quella che specifica il tipo di for-
mula da utilizzare per il calcolo dellimporto Totale.


11. La Stampa degli Elaborati
362
La Stampa delle Formule
Nel terzo list box possibile optare per:
stampa Formule STANDARD: riporta le formule
inserite nei campi di un rigo di misurazione
nella colonna della descrizione (Designa-
zione dei Lavori) dellelaborato.
Per ogni formula viene anche indicato il campo del rigo di misurazio-
ne in cui essa risulta inserita;
stampa Formule COMPLETE: riporta, nella colonna della descrizione (De-
signazione dei Lavori) dei righi di misurazione, la formula completa
con le operazioni che il programma esegue tra i valori inseriti nei cam-
pi del rigo.
Se nei campi di un rigo sono state inserite delle formule, queste ven-
gono riportate nella formula completa racchiuse fra parentesi quadrate.
Lopzione stampa Formule COMPLETE consente di ottenere un
computo con la sola colonna delle Quantit e in cui i fattori che de-
terminano tale quantit risultano specificati nella formula riportata
nella colonna Designazione dei Lavori.
Naturalmente, per ottenere un elaborato con la sola colonna delle
Quantit occorre deselezionare le colonne che non devono comparire
in esso nella sezione Colonne della pagina Varie/Firme della finestra di
Stampa (v. 11.5.1.2);

Il risultato di una formula completa viene ottenuto effettuando, nellordine, le se-
guenti operazioni:
1) viene effettuato il calcolo di eventuali formule presenti nei campi del rigo di mi-
surazione [tra parentesi quadre nella formula completa];
2) il valore risultante da ogni formula presente nei campi viene approssimato al
numero di cifre decimali definito per la colonna di appartenenza della formula
stessa (v. 4.6.2.1);
3) viene effettuato il prodotto tra i valori delle misurazioni semplici e quelli appros-
simati derivanti dalle formule presenti nelle colonne.
Ovviamente, calcolando lintera formula con la calcolatrice, si pu ottenere un ri-
sultato differente dovuto alle diverse approssimazioni effettuate. In ogni caso il ri-
sultato ottenuto dal calcolo della formula completa lo stesso che si ottiene nel-
la stampa con Formule STANDARD.

stampa SENZA Formule; si ottiene un elaborato in cui NON vengono
stampate le eventuali formule che danno vita ai valori nelle colonne.
11. La Stampa degli Elaborati
363
La Stampa dei Codici
Il primo list box della sezione Stampa Tariffa/Articolo/Prezzo contiene le se-
guenti opzioni per la scelta dei codici delle voci da riportare nellelaborato:
stampa SOLO Tariffa: riporta, per ogni voce di
misurazione, il solo Codice di Tariffa;
stampa SOLO Articolo: riporta, per ogni voce
di misurazione, il solo Articolo;
stampa ARTICOLO e TARIFFA: per ogni voce di misurazione vengono ri-
portati, nellordine, lArticolo e il Codice di Tariffa;
stampa TARIFFA e ARTICOLO: per ogni voce di misurazione vengono ri-
portati, nellordine, il Codice di Tariffa e lArticolo.
La Scelta del Prezzo
Nel list box Prezzo della sezione Stampa Tarif-
fa/Articolo/Prezzo possibile scegliere il prezzo delle
voci, fra i cinque disponibili, da adottare nel computo.
La selezione del check box Senza Prezzi consente di
stampare le voci di misurazione senza lindicazione dei
prezzi e, quindi, degli importi.
11.5.1.2
Le Opzioni della Pagina Varie/Firme
La pagina Varie/Firme della Finestra di Stampa dellElaborato presenta
gli strumenti per effettuare le seguenti personalizzazioni dellElaborato.
Inserimento di Pagine Utente nellElaborato
Le sezioni Pagine Utente Iniziali e Pagine Utente Finali della pagina Va-
rie/Firme consentono di inserire pagine create liberamente dallUtente (v.
7.12) allinizio e/o alla fine dellElaborato.
La sezione Pagine Utente Iniziali (Finali) presenta un box in cui possi-
bile definire la lista delle Pagine da aggiungere allinizio (alla fine)
dellelaborato.
11. La Stampa degli Elaborati
364

Per aggiungere delle pagine alla lista di Pagine Utente Iniziali (Finali)
basta effettuare le seguenti operazioni:

pigiare il bottone Aggiunge a destra del box per accedere al dialog Pagi-
ne Utente che propone tutte le Pagine Utente create (v. 7.12);

11. La Stampa degli Elaborati
365
nel dialog selezionare la prima pagina da aggiungere alla lista di Pagi-
ne Utente Iniziali (Finali) del box;
pigiare il bottone OK per chiudere il dialog ed aggiungere la Pagina se-
lezionata alla lista;
ripetere le operazioni precedenti per inserire, nei box della pagina Va-
rie/Firme, le altre Pagine Utente da stampare nellelaborato.
Lordine di stampa delle Pagine Utente Iniziali (Finali) nellelaborato
quello definito nel list box.

Per modificare lordinamento delle Pagine Utente basta selezionare la
Pagina da spostare nella lista e traslarla verso lalto o il basso pigiando le
apposite freccette a destra del list box.
Per eliminare una pagina Utente dal box Pagine Utente Iniziali (Finali)
basta selezionarla e premere CANC della tastiera.
Scelta delle Colonne di Stampa
Nella sezione Colonne della pagina Varie/Firme possibile scegliere le
colonne che si intende riportare nei tabulati dellelaborato.
In tale sezione, infatti, in corrispondenza del nome di ogni colonna,
presente un check box, la cui selezione (deselezione) ne richiede
linserimento (leliminazione) nellelaborato.

Nella lista della sezione Colonne il check della colonna Descrizione risulta sem-
pre selezionato e disabilitato. In nessun elaborato, infatti, possibile eliminare la
colonna delle descrizioni.

Scelta delle Firme da Inserire nellElaborato
Nella box della sezione Firme della Pagina Varie/Firme va inserito lelenco
delle firme (qualifica e nome) da riportare alla fine dellelaborato.
Per aggiungere una Firma alla lista basta:

pigiare il bottone Aggiunge a destra del box per accedere al menu in cui
vengono proposte tutte le firme definite nella pagina Configurazio-
ne\Firme dellEditor dei Dati Generali (v. 4.6.5);
nel menu selezionare la Firma da aggiungere alla lista del box della
sezione Firme;
11. La Stampa degli Elaborati
366

ripetere le operazioni precedenti per aggiungere le altre Firme da
stampare nella lista del box della sezione Firme.
Nellelaborato le firme saranno stampate nello stesso ordine con cui sono
state inserite nella lista.

Per modificare lordinamento delle Firme basta selezionare la Firma da
spostare nella lista e traslarla verso lalto o il basso pigiando le apposite
freccette a destra del list box.
Per eliminare una Firma dal box basta selezionarla nella lista e premere
CANC della tastiera.

Le firme sono disponibili come variabili anche per linserimento nelle Testate (v.
7.10) e nelle Pagine Utente (v. 7.12). Anche le Testate e le Pagine Utente, per-
tanto, possono essere personalizzate con le firme desiderate.
Le modalit operative per linserimento delle variabili relative alle firme nelle Te-
state e nelle Pagine Utente sono illustrate nel 12.5.2.

La selezione del check box Firme su nuova pagina della sezione Firme ri-
chiede che tutte le firme vengano riportate nellElaborato a partire da una
nuova pagina.
La Stampa della Descrizione delle Voci
La sezione Descrizione voci Elenco Prezzi della pagina Varie/Firme con-
sente di scegliere quali descrizioni delle voci deve essere riportata
nellelaborato mediante la selezione dei seguenti check box:
Sintetica, la cui selezione richiede di riportare nellelaborato la descrizio-
ne sintetica delle voci (v. 2.6.1.2).

La selezione del check Sintetica abilita anche i bottoni alla sua destra
per richiedere il testo della descrizione in grassetto e/o in corsivo.
11. La Stampa degli Elaborati
367
Breve, la cui selezione richiede di riportare nellelaborato la descrizione
breve delle voci (v. 2.6.1.3).
Se per delle voci non stata definita la descrizione breve, il program-
ma, in fase di stampa, provvede a comporla automaticamente con un
certo numero di caratteri iniziali e finali dalla descrizione estesa. Il
numero di caratteri iniziali e finali della descrizione estesa con cui de-
ve essere composta la descrizione breve vanno indicati rispettivamente
nei campi primi ed ultimi sotto il check Breve.

Selezionando il check Breve si abilitano anche i bottoni alla sua destra
per richiedere il testo della descrizione in grassetto e/o in corsivo.
Estesa, la cui selezione richiede di riportare nellelaborato la descrizione
estesa delle voci (v. 2.6.1.2) con la modalit scelta selezionando uno
dei seguenti radio button:
descrizione Estesa e Sottovoci: riporta nellelaborato, come descrizione
delle sottovoci (v. 5.1.1), quella risultante dai criteri definiti nella pa-
gina Configurazione Avanzata dellEditor dei Dati Generali (v. 4.6.3.2);
TUTTA: riporta, nellelaborato, lintera descrizione estesa delle voci;
caratteri: riporta, nellelaborato, solo un certo numero di caratteri ini-
ziali e finali della descrizione estesa delle voci; il numero di caratteri
iniziali e finali della descrizione estesa vanno specificati, rispettiva-
mente, nei campi primi ed ultimi a destra dellopzione caratteri.

Selezionando il check Estesa si abilitano anche i bottoni alla sua de-
stra per richiedere il testo della descrizione in grassetto e/o in corsivo.
Ovviamente, in funzione delle scelte effettuate nella sezione Descrizio-
ne voci Elenco Prezzi, per lelaborato, possibile richiedere pi di un
tipo di descrizione (Sintetica, Breve e/o Estesa).
Scelta della Lingua in cui Stampare lElaborato
A destra della sezione Descrizione voci Elenco
Prezzi presente il list box Lingua in cui possi-
bile scegliere la lingua in cui si intende ottenere
lelaborato.
Scelta del Tipo di Conversione
Sotto il list box Lingua presente il list box Conversione per la scelta
della conversione da effettuare. In questo list box possibile scegliere
una delle seguenti opzioni:
11. La Stampa degli Elaborati
368
nessuna: lelaborato viene stampato con i prezzi
unitari e gli importi nella valuta (ad es. euro)
definita nel campo Divisa della pagina Configu-
razione\Configurazione dellEditor dei Dati Ge-
nerali (v. 4.6.2);
con conversione; lelaborato viene stampato con i prezzi e gli importi sia
nella valuta definita nel campo Divisa della pagina Configurazio-
ne\Configurazione (v. 4.6.2), che nella valuta (lire, dollari, ecc.) de-
finita nella sezione Cambio Conversione della stessa pagina;
solo conversione; lelaborato viene stampato con i prezzi e gli importi
nella valuta (dollari, ecc.) definita nella sezione Cambio Conversione
della pagina Configurazione\Configurazione (v. 4.6.2).
Dimensionamento della Prima Colonna dei Tabulati
Nel campo Dimensione della prima colonna possibile definire la larghezza
della prima colonna (Num. Ord. - TARIFFA) dei tabulati dellelaborato
specificando il numero massimo di caratteri che essa pu contenere.
Il numero di caratteri che possono essere contenuti nella prima colonna
non pu essere inferiore a 10 e superiore a 20.
Eventuali Codici di Tariffa che eccedono il numero massimo di caratteri
contenibili nella colonna vengono riportati su pi righi.
Ulteriori Opzioni
Oltre alle opzioni di stampa descritte, la pagina Varie/Firme contiene an-
che i seguenti check box:
Chiusura pagine con tratteggio, la cui selezione richiede che lo spazio
vuoto tra lultima voce di ogni pagina e la fine della pagina stessa
venga barrato nella colonna Designazione dei Lavori.
Stampa riferimento Documento, la cui selezione richiede che sullultima
pagina dellelaborato vengono riportati il nome e la directory del do-
cumento di PriMus e lintervallo di voci stampate.
Lopzione Salva configurazione del menu locale del nodo dellelaborato
nellIndice (v. 11.1.1) ripropone le personalizzazioni richieste nella pagi-
na Varie/Firme per le ulteriori stampe di computi metrici del documento.
Lopzione Salva configurazione (default) del menu del nome ripropone le
personalizzazioni richieste nella pagina Varie/Firme per tutti i computi
metrici di tutti i nuovi documenti di PriMus.
11. La Stampa degli Elaborati
369
11.5.1.3
La Stampa delle Categorie
Nella pagina Categorie della finestra di Stampa dellElaborato possibile
richiedere la stampa dellelaborato strutturata in funzione della suddivi-
sione delle voci in Categorie definita in fase di redazione del documento.
In alto nella pagina Categorie sono presenti le opzioni:
Riepilogo strutturale Categorie: richiede che, alla fine dellelaborato, ven-
ga riportato il riepilogo degli importi delle categorie di lavoro (Super
Categorie, Categorie e Sub Categorie). Nel riepilogo vengono riportati
gli importi dei Lavori a Misura, a Corpo e in Economia. I Lavo-
ri a Misura, a Corpo e in Economia risultano ulteriormente scomposti
in Super Categorie. Ogni Super Categoria risulta scomposta in Cate-
gorie ed ogni Categoria risulta ulteriormente scomposta in Sub Cate-
gorie. Naturalmente, per ogni Super Categoria, Categoria e Sub Cate-
goria viene riportato il relativo importo.
Incidenza Percentuale: richiede che, nel Riepilogo strutturale delle cate-
gorie, venga riportata anche lincidenza percentuale dei Lavori a Mi-
sura, a Corpo ed in Economia e di ogni categoria (Super Categorie,
Categorie e Sub Categorie). Naturalmente lopzione Incidenza Per-
centuale abilitata solo se risulta selezionata lopzione Riepilogo
strutturale Categorie.
Sotto le opzioni descritte presente la sezione Elementi da considerare
che presenta, in alto, le seguenti opzioni (radio button):
TUTTE: richiede che, nellelaborato, vengano riportate le voci assegnate a
tutte le categorie di lavoro (Super Categorie, Categorie e Sub Catego-
rie). Ovviamente le voci dellelaborato risulteranno raggruppate per
categoria di appartenenza.
solo: richiede che, nellelaborato, vengano riportate solo le voci asse-
gnate a determinate Super Categorie, Categorie e/o Sub Categorie di
lavoro.
Tali categorie vanno scelte, selezionando gli opportuni check box, nel-
le sottostanti schede Super Categorie, Categorie e Sub Categorie, a cui
si accede cliccando lomonima linguetta nella loro parte inferiore.
Naturalmente le voci riportate nellelaborato risulteranno raggruppate
per categoria di appartenenza.
11. La Stampa degli Elaborati
370

Nella sezione Opzioni della pagina Categorie sono presenti le opzioni:
Riepilogo, la cui selezione richiede che, alla fine dellelaborato, venga ri-
portato un riepilogo degli importi delle categorie; la selezione di que-
sto check abilita anche i seguenti check box alla sua destra:
Descrizione Estesa: richiede che, nel riepilogo, venga riportata anche
la descrizione estesa di ogni Categoria;
Incidenza Percentuale: la cui selezione richiede che nel riepilogo ven-
ga riportata anche lincidenza percentuale di ogni Categoria rispetto
allimporto complessivo; questa opzione viene disabilitata se risulta
selezionato il check box Aumenti al Riepilogo (seguente);
Aumenti al Riepilogo: la cui selezione richiede che, oltre agli importi,
nel riepilogo vengano riportate anche le percentuali di aumento o ridu-
zione stabilite per ogni Categoria (v. 4.4) e i relativi importi variati.
Titoli, la cui selezione richiede che ogni gruppo di voci consecutive ap-
partenenti alla stessa categoria venga preceduto da un titolo che ripor-
ta il codice e la descrizione della categoria; la selezione di questo
check abilita anche i seguenti check box alla sua destra:
11. La Stampa degli Elaborati
371
Titoli su Nuova Pagina: richiede che ogni gruppo di voci consecutive
appartenenti alla stessa categoria, compresi i relativi Titoli, venga ri-
portato a partire da una nuova pagina;
Parziali: richiede che, per ogni gruppo di voci consecutive appartenenti
alla stessa categoria venga riportato anche limporto parziale;
Aumenti ai Parziali [abilitato solo se selezionato il check Parziali]: richiede
che per ogni gruppo di voci consecutive appartenenti alla stessa cate-
goria vengano riportate anche le percentuali di Aumento ai Parziali e i
relativi importi (parziali) variati.
Evidenziate, la cui selezione richiede che, sotto la descrizione di ogni vo-
ce, venga riportato il codice e la descrizione della categoria di appar-
tenenza.
Se si sceglie di stampare una sola Categoria (Super Categorie o Sub Ca-
tegorie), allinizio del computo ne viene riportato il Titolo.
11.5.1.4
La Stampa dei Capitoli
Nella pagina Capitoli della finestra di Stampa dellElaborato possibile
richiedere la stampa dellelaborato strutturate in funzione della suddivi-
sione delle voci in Capitoli (v. 2.6.1.2).
Le opzioni della pagina Capitoli e le modalit operative per la stampa
dei Capitoli nel computo sono analoghe a quelle gi descritte per le Ca-
tegorie.
Per la descrizione delle opzioni di stampa della pagina Capitoli si riman-
da, pertanto, al 11.5.1.3.




11. La Stampa degli Elaborati
372
11.5.1.5
La Stampa degli Aumenti/Diminuzioni e delle Note
La pagina Aumenti/Note della finestra di Stampa dellElaborato com-
prende:
la sezione per la definizione di eventuali aumenti o riduzioni, percen-
tuali e/o come importi, sul totale del computo;
la sezione per linserimento di eventuali annotazioni da stampare nel
computo.
Aumenti e/o Diminuzioni
Eventuali aumenti o riduzioni da apportare al totale del computo possono es-
sere definiti nella griglia Aumenti e/o Diminuzioni della pagina Aumenti/Note.

Per definire un aumento/riduzione al totale del computo basta:
digitare la descrizione dellaumento/diminuzione nellapposito campo
del primo rigo disponibile (overflow in verde) e premere INVIO della
tastiera per passare al campo successivo;
11. La Stampa degli Elaborati
373
nel campo percentuale digitare la percentuale opportuna, se laumento/
riduzione deve essere specificato come percentuale dellimporto del
computo; naturalmente, per definire una riduzione, necessario che la
percentuale specificata risulti preceduta dal segno (meno);
premere INVIO della tastiera per passare al campo successivo;
nel campo importo specificare la cifra di cui incrementare/ridurre
limporto del computo, se laumento/riduzione va definito come sem-
plice importo; naturalmente, per definire una riduzione, necessario
che limporto specificato risulti preceduto dal segno (meno);
premere INVIO della tastiera per confermare laumento/riduzione defi-
nito nel primo rigo e passare al rigo seguente (in verde);
ripetere le operazioni precedenti per definire ulteriori aumenti/ri-
duzioni.
La Stampa delle Note
Nel campo Note della pagina Aumenti/Note possibile digitare o incol-
lare (CTRL+V) il testo di una eventuale Nota da stampare nel computo.
Per richiedere la stampa della Nota specificata nelle pagine finali del
computo basta selezionare il check box da Stampare sotto il campo Note.
11.5.1.6
Margini, Caratteri e Qualit di Stampa
Nella pagina Stampante della Finestra di Stampa (v. 11.1.2) possibile
scegliere i margini, il carattere, le fincature e la qualit di stampa (v.
7.4.1) dellelaborato.

Il bottone Propriet Stampante apre il dialog Imposta stampante per la
scelta della stampante, del formato e dellorientamento della pagina e
dei settaggi, ecc..
Margini di Stampa della Pagina e Numero di Copie
La pagina di stampa dellelaborato viene proposta con dei margini minimi
prefissati.
11. La Stampa degli Elaborati
374
Tali margini, per, possono essere liberamente modificati specificando,
in millimetri, gli incrementi opportuni nei campi Superiore, Inferiore, Si-
nistro e Destro della sezione Margini (mm) della pagina Stampante.

Un aumento del margine sinistro e/o destro viene effettuato a scapito della colon-
na delle descrizioni dei tabulati.
Si consiglia di utilizzare lAnteprima di Stampa (v. 11.4.1) per verificare che i margini
richiesti risultino compatibili con dimensioni accettabili della colonna delle descrizioni.
Assegnando un margine sinistro e/o un margine destro tale da annullare la di-
mensione della colonna delle descrizioni dellelaborato, il programma propone un
messaggio che segnala lincongruenza ed annulla loperazione di stampa.


Numero di Copie Richieste
Nel campo Numero della sezione Copie possibile indicare il numero di
copie dellelaborato da stampare.
Orientamento della Pagina e Scelta del Carattere di Stampa
Lorientamento della pagina di stampa pu essere stabilito selezionando
il radio button Orizzontale o Verticale nella sezione Impostazioni della
pagina Stampante.
11. La Stampa degli Elaborati
375
Il carattere da utilizzare nellelaborato pu essere scelto nel list box sotto
i radio button per la scelta dellorientamento.
Nel campo a destra di tale list box possibile definire la dimensione in
punti del carattere scelto.
Qualit di Stampa, Fincatura e Colore
La qualit di stampa dellelaborato pu essere scelta selezionando una del-
le opzioni Standard di Microsoft (v. 7.4.1) nel list box Qualit di stampa.

Le opzioni Standard dettate da Microsoft (Draft, Bassa, Media e Alta) per la defini-
zione della Qualit di Stampa devono essere supportate dalla propria stampante.
Vecchie stampanti o stampanti con drivers non aggiornati potrebbero non preve-
dere le suddette opzioni. Il 7.4.1 del presente manuale riporta le indicazioni per
consentire comunque la scelta della qualit di stampa desiderata.
Ovviamente la scelta di una qualit di stampa elevata penalizza la velocit di
produzione dellelaborato da parte della stampante.
Importanti considerazioni per lottimizzazione della qualit in funzione della velo-
cit di stampa sono riportate nel 7.4.1 del presente manuale.

La selezione del check box Fincatura richiede la presenza, nellelaborato,
delle fincature che delimitano le colonne.
La selezione del check box Colore richiede, compatibilmente con le ca-
ratteristiche della propria stampante, la stampa dellelaborato a colori.

Se la propria stampante non supporta il colore potrebbe non riconoscere o non es-
sere in grado di convertire in grigio i colori delle fincature, delle intestazioni delle co-
lonne e/o dei dati riportati a colori (ad es. le misurazioni in negativo). In tal caso,
nellelaborato, possono non essere riportati alcuni o tutti gli elementi colorati.
Per ovviare a tale inconveniente basta deselezionare lopzione Colore della pa-
gina Stampante della finestra di Stampa.


Pigiando il bottone Default della pagina Stampante viene salvata
limpostazione attuale come settaggio di default del programma.
11. La Stampa degli Elaborati
376
11.5.2
La Stampa della Stima Lavori e della Richiesta
di Offerta
La Stima dei Lavori un elaborato in cui tutte le voci di misurazione rela-
tive ad una stessa voce di Elenco Prezzi vengono accorpate in ununica
voce. Pertanto, per ogni voce di Elenco Prezzi vengono riportate:
le quantit di ogni voce di misurazione ad essa relativa;
la somma delle quantit delle varie voci di misurazione con
lindicazione del prezzo unitario e dellimporto totale.
In pratica la Stima dei Lavori pu essere intesa come un sommario del
Computo Metrico.
Una Stima dei Lavori in cui non viene riportata lindicazione dei prezzi
unitari e, quindi, degli importi diventa un altro importante elaborato: la
Richiesta di Offerta per il lavoro relativo al documento di PriMus redatto.
Le opzioni di stampa della Stima Lavori e della Richiesta di Offerta sono
analoghe. Esse, pertanto, vengono illustrate insieme nel presente paragra-
fo evidenziando le opzioni specifiche delluno e dellaltro elaborato.
Per richiedere la stampa della Stima Lavori (Richiesta Offerta) basta:
accedere alla finestra Gestione Stampe cliccando lomonima linguetta
sulla barra inferiore della finestra del Documento;

nellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Stima Lavori (Richiesta Offerta);

cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato Stima Lavori (Richiesta Offerta) sul ramo che
si diparte dalla Tipologia selezionata.
Nella finestra di Stampa (v. 11.1.2) vengono proposte le pagine in cui
occorre effettuare le scelte opportune per ottenere lElaborato con la
struttura, i contenuti e laspetto desiderato.
Gran parte delle opzioni di stampa della Stima dei Lavori e della Richie-
sta di Offerta sono identiche a quelle per la stampa del Computo Metrico
e, pertanto, per la loro descrizione, si rimanda al 11.5.1 e segg..
Di seguito vengono sottolineate, per ogni pagina della finestra di Stampa
dellElaborato, le opzioni che assumono particolare rilevanza per la
Stampa della Stima dei Lavori (Richiesta di Offerta).
11. La Stampa degli Elaborati
377

La selezione dellopzione Senza Prezzi del list box Prezzo della pagina
Generali della finestra di Stampa della Stima Lavori consente di ottenere
una Richiesta di Offerta.
La selezione del check box Solo totali, proposta per default, richiede di ri-
portare, per ciascuna voce di Elenco Prezzi, il solo totale delle quantit e
degli importi registrati nellEditor Misurazioni. Pertanto, se una voce di
Elenco Prezzi presente pi volte nel computo (con la stessa tariffa ma dif-
ferenti numeri dordine), viene riportata ununica volta nellelaborato ed
avr, come quantit ed importo, la somma delle quantit e degli importi
delle relative voci di misurazione.
La selezione del check box Testata della pagina Generali richiede che
lelaborato venga stampato con la relativa testata (v. 7.10).
Se lopzione Solo totali risulta NON selezionata, ogni voce di Elenco
Prezzi viene comunque riportata una sola volta nellelaborato ma, prima
del totale, viene riportato un rigo per ogni voce di misurazione con il suo
codice di tariffa. In ognuno di tali righi viene riportato il numero dordine
della voce nel computo (Editor Misurazioni), le eventuali categorie di
appartenenza e la sua quantit complessiva.
La selezione dellopzione descrizione Estesa e Sottovoci della pagina Va-
rie/Firme richiede di riprodurre, nellelaborato, la struttura delle voci e
sottovoci riportando, per le voci principali (voci madre), le descrizioni
estese e, per le sottovoci (voci figlie), le sole parti della descrizione che
11. La Stampa degli Elaborati
378
differiscono da quella della relativa voce principale (v. 5.1.1). La sele-
zione di questa opzione consente di ottenere un elaborato completo e, nel
contempo, snello e funzionale.
Come per il Computo Metrico, oltre (o in alternativa) alla Testata, pos-
sibile inserire, allinizio e alla fine dellelaborato, le Pagine Utente (v.
7.12) indicate nelle sezioni Pagine Utente Iniziali e Pagine Utente Finali
della pagina Varie/Firme.
Le modalit per avviare la stampa dellelaborato richiesto sono quelle il-
lustrate nel 11.2.
11.5.3
La Stampa del Quadro Comparativo
PriMus in grado di produrre due tipi di quadro comparativo: il Quadro
Comparativo Standard e il Quadro Comparativo Avanzato.
Il Quadro Comparativo Standard lelaborato classico per il confronto tra
Perizia di Variante e Computo di Progetto. Esso, pertanto, consente la
comparazione tra due soli documenti (il documento attivo e un altro da
scegliere tra quelli archiviati) (v. 11.5.3.2).
Il Quadro Comparativo Avanzato, invece, consente di confrontare tutti i
documenti che si desidera. Questo tipo di elaborato consente, ad esem-
pio, di confrontare pi progetti della stessa opera, le quantit contabiliz-
zate con quelle del progetto, diverse offerte, ecc. (v. 11.5.3.1).
Con entrambi i tipi di Quadro Comparativo possibile anche confrontare
alcune categorie di un computo con altre dello stesso computo o con
quelle di altri computi.
La possibilit di esportare i dati dei Quadri Comparativi per i pi diffusi
database e/o fogli elettronici (v. 11.4) consente ulteriori elaborazioni e
confronti anche di tipo grafico.
I due paragrafi seguenti illustrano le opzioni di stampa per il Quadro
Comparativo Standard ed il Quadro Comparativo Avanzato.
11. La Stampa degli Elaborati
379
11.5.3.1
Il Quadro Comparativo Avanzato
Il Quadro Comparativo Avanzato di un documento di PriMus un elabo-
rato che consente di confrontare, con il documento attivo, tutti i docu-
menti di PriMus desiderati.
Per richiedere la stampa del Quadro Comparativo Avanzato basta:
accedere alla finestra Gestione Stampe del documento, cliccando
lomonima linguetta sulla barra inferiore della finestra del documento;

fare doppio click sul nodo Quadro Comparativo (libro rosso)
dellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1) per esploderlo e visualizzare le
Tipologia di Elaborato Quadro Comparativo (avanzato) e Quadro Com-
parativo (standard) in esso contenute;

selezionare la Tipologia di Elaborato Quadro Comparativo (avanzato);

cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati (v.
11.1.1) per creare un nodo Elaborato Quadro Comparativo (avanzato)
sul ramo che si diparte dalla Tipologia selezionata;

Il nodo dellElaborato creato nellIndice viene nominato con la stringa
Quadro Comparativo (avanzato) seguita dalla data e dallora di cre-
azione. Il nome assegnato allelaborato pu essere modificato nel
campo Titolo della pagina Generali della finestra di Stampa.
Nella finestra di Stampa (v. 11.1.2) vengono proposte le pagine in cui
effettuare le scelte opportune per ottenere lElaborato con la struttura, i
contenuti e laspetto desiderato.
La prima operazione da effettuare per ottenere il Quadro Comparativo
lindicazione dei documenti con cui deve essere confrontato il documen-
to attivo nella sezione Computi da confrontare della pagina Generali della
finestra di Stampa.
Nella griglia di questa sezione vanno inseriti i documenti da confrontare.
Naturalmente, nel primo rigo della griglia, risulta sempre inserito il do-
cumento attivo.
Per ogni documento anche possibile indicare quale dei cinque prezzi
disponibili si intende adottare e quali voci di misurazione devono essere
oggetto del confronto.
11. La Stampa degli Elaborati
380
Per inserire i documenti con cui confrontare il documento attivo nella
griglia della sezione Computi da confrontare basta effettuare le seguenti
operazioni:

Pigiare il bottone Aggiunge a destra della griglia; questa operazione
attiva il dialog SELEZIONE DOCUMENTO.
Nel dialog SELEZIONE DOCUMENTO selezionare il primo documento
da confrontare con il documento attivo e pigiare il bottone OK. Questa
operazione chiude il dialog ed inserisce il documento scelto nella gri-
glia. Il documento inserito risulta anche selezionato.

Oltre a documenti redatti con lattuale versione di PriMus (in formato dcf), pos-
sibile confrontare anche documenti redatti con versioni precedenti del programma
(System, 3000 ed R2) oppure documenti in formato XML, XPWE e PWE.
Per poter scegliere, nel dialog SELEZIONE DOCUMENTO, un documento del tipo
suddetto occorre selezionare il relativo formato nel list box Tipo File del dialog stesso.

Il nome ed il percorso del documento scelto vengono riportati rispetti-
vamente nei campi Sigla e Path del rigo della griglia.

11. La Stampa degli Elaborati
381
Nel list box Prezzo della pagina Generali scegliere quale, tra i cinque
prezzi disponibili per il documento inserito (e selezionato), deve esse-
re adottato per il confronto.
Indicare quali voci di misurazione del documento inserito (e selezio-
nato) devono essere oggetto del confronto effettuando una delle se-
guenti operazioni:
selezionare il radio button Tutte della sezione Filtro Tariffa, se occor-
re confrontare tutte le voci del documento;
selezionare il radio button sottostante, se occorre confrontare solo
un certo intervallo di voci del documento; in questo caso, nei campi
da e a, a destra del radio button, vanno inseriti, rispettivamente, i
numeri dordine della prima e dellultima voce dellintervallo.
Lindicazione delle voci da stampare viene riportata nel campo Voci
del rigo della griglia relativo al documento.
Ripetere le operazioni precedenti per aggiungere nella griglia ulteriori
documenti da confrontare.

Naturalmente, nella griglia non pu essere inserito due volte lo stesso documento.

I documenti vengono confrontati secondo lordine con cui vengono pro-
posti nella griglia.

Lordine dei documenti pu essere variato selezionando il documento
da spostare e portandolo nella giusta posizione pigiando opportuna-
mente le freccette a destra della griglia.

Per eliminare un documento inserito nella griglia basta selezionarlo e
pigiare il bottone Cancella a destra della griglia stessa.

Nella griglia il rigo del documento attivo NON pu essere spostato o cancellato.

Se i documenti da confrontare sono pi di due necessario indicare la mo-
dalit con cui deve essere effettuato il confronto.
Selezionando lopzione Confronto col PRIMO, i documenti vengono con-
frontati in maniera sequenziale con il primo nella griglia (documento attivo).
Selezionando, invece, lopzione Confronto col PRECEDENTE, ciascun do-
cumento viene confrontato con quello che lo precede nella griglia.
11. La Stampa degli Elaborati
382
Nella sezione Tipo Quadro, inoltre, possibile selezionare gli elementi in
base ai quali confrontare le voci dei documenti.
La selezione dellopzione Standard richiede che vengano confrontate le
voci uguali. Le voci uguali sono quelle appartenenti alla stessa Tipologia
di Lavoro (a Corpo o a Misura) ed aventi stessa tariffa, articolo e prezzo
(scelto). Due Liste vengono considerate uguali se hanno stessa tariffa ed
articolo. Per le Liste, infatti, non esiste un prezzo ma solo un importo to-
tale. In pratica, con la modalit Standard vengono confrontate le quantit.
La selezione dellopzione Num. Ordine richiede di confrontare i docu-
menti evidenziando le differenze di quantit e prezzo unitario fra le voci
di misurazione che hanno lo stesso numero dordine. Ad esempio, viene
confrontata la voce n 1 del primo documento con la voce n 1 del se-
condo e cos via.
La selezione dellopzione Tariffa richiede di confrontare due o pi docu-
menti evidenziando le differenze di quantit e prezzo unitario fra le voci
che appartengono alla stessa Tipologia di Lavoro (a Corpo o a Misura) e
che hanno lo stesso Codice di Tariffa. Ad esempio, viene confrontata la
voce con Codice di Tariffa 01.001 del primo documento con la voce con
Codice di Tariffa 01.001 del secondo e cos via.
La selezione dellopzione Articolo richiede di confrontare due o pi com-
puti mettendo in evidenza le differenze di quantit e di prezzo unitario
fra le voci che appartengono alla stessa Tipologia di Lavoro (a Corpo o a
Misura) ed hanno lo stesso Codice di Articolo. Ad esempio, viene con-
frontata la voce con Articolo 101a del primo documento con la voce con
Articolo 101a del secondo e cos via.
Negli ultimi tre casi (Num. Ordine, Tariffa ed Articolo) lordine di stam-
pa delle voci condizionato dalla scelta effettuata. Scegliendo lopzione
Num. Ordine, le voci vengono stampate seguendo il relativo numero
dordine, mentre, sceglie Tariffa o Articolo, le voci vengono stampate ri-
spettivamente secondo lordine di Tariffa e di Articolo.

In un Quadro Comparativo vengono accorpate in ununica voce le quantit corri-
spondenti alla scelta effettuata (Tariffa uguale, Articolo uguale, ecc.) ad esclusio-
ne del quadro che ha come criterio di confronto il Numero dOrdine delle voci do-
ve possibile ritrovare pi volte la stessa voce.
CONVENZIONE - La descrizione, la tariffa, larticolo e lunit di misura sono le
caratteristiche della prima voce che viene incontrata in fase di ricalcolo.

11. La Stampa degli Elaborati
383

La possibilit di scegliere, per ogni documento, il prezzo (da 1 a 5) da applicare
nella comparazione assume grande importanza quando si richiede un quadro
comparativo con una delle opzioni Num. Ordine, Tariffa o Articolo in cui
possibile cogliere le variazioni, oltre che delle quantit, anche del prezzo unitario.

Nel list box della sezione Stampa Tariffa/Articolo/Prezzo vengono pro-
poste le opzioni:
stampa SOLO Tariffa, la cui selezione richiede che, nellelaborato, la de-
scrizione della voce venga preceduta dal relativo Codice di Tariffa. Se
risulta anche selezionato il Tipo di Quadro Standard, le voci vengono
ordinate secondo il loro Codice di Tariffa;
stampa SOLO Articolo, la cui selezione richiede che, nellelaborato, la de-
scrizione della voce venga preceduta dal relativo Articolo. Se risulta
anche selezionato il Tipo di Quadro Standard, le voci vengono ordina-
te secondo il loro Codice di Articolo;
stampa ARTICOLO e TARIFFA, la cui selezione richiede che, nellelaborato,
la descrizione della voce venga preceduta dai relativi Articolo e Tariffa;
Se risulta anche selezionato il Tipo di Quadro Standard, le voci ven-
gono ordinate secondo il loro Codice di Articolo;
stampa TARIFFA e ARTICOLO, la cui selezione richiede che, nellelaborato,
la descrizione della voce venga preceduta dai relativi Tariffa ed Artico-
lo. Se risulta anche selezionato il Tipo di Quadro Standard, le voci
vengono ordinate secondo il loro Codice di Tariffa.
Nel Quadro Comparativo Avanzato anche possibile richiedere solo la
comparazione tra alcune Categorie di Lavoro dei documenti indicati.
Nella sezione Filtro Categorie della pagina Generali sono, infatti, dispo-
nibili i check box:
Super Categorie, la cui selezione richiede di confrontare la sola Super Cate-
goria del documento selezionato (nella griglia Computi da confrontare)
indicata nel campo adiacente. La Super Categoria da confrontare si spe-
cifica indicando, nel campo suddetto, il suo numero dordine nella griglia
della pagina Super Categorie dellEditor dei Dati Generali (v. 4.4).
Categorie, la cui selezione richiede di confrontare la sola Categoria del
documento selezionato (nella griglia Computi da confrontare) indi-
cata nel campo adiacente. La Categoria da confrontare si specifica in-
dicando, nel campo suddetto, il suo numero dordine nella griglia della
pagina Categorie dellEditor dei Dati Generali (v. 4.4).
11. La Stampa degli Elaborati
384
Sub Categorie, la cui selezione richiede di confrontare la sola Sub Cate-
goria del documento selezionato (nella griglia Computi da confronta-
re). La Sub Categoria da confrontare si specifica indicando, nel cam-
po suddetto, il suo numero dordine nella griglia della pagina Sub Ca-
tegorie dellEditor dei Dati Generali (v. 4.4).
Ovviamente, per ogni stampa, possibile confrontare solo una Super Ca-
tegoria, una Categoria e/o una Sub Categoria.

Per confrontare la Categoria di un documento calcolata con un determinato prezzo
(ad es. il prezzo 1) con la stessa categoria dello stesso documento calcolata con un
altro prezzo (ad es. il prezzo 2) occorre duplicare il documento (v. 2.3.1.6) ed ef-
fettuare la comparazione tra il documento originario e quello duplicato.

Per le altre opzioni e funzionalit di stampa delle pagine della finestra di
Stampa del Quadro Comparativo avanzato, si rimanda ai paragrafi in cui
sono illustrate le opzioni per la stampa del Computo Metrico.
Definite le opzioni di stampa, nel
list box Stampa su... possibile op-
tare per il tipo di stampa o esporta-
zione desiderato [Video, Stampante,
File ASCII, File HTML, File DB, File
DBF e File RTF].
Le opzioni File ASCII, File HTML, File DB, File DBF e File RTF del list box
Stampa su... consentono di esportare il Quadro Comparativo in una serie
di formati standard per poterne leggere, gestire ed elaborare ulteriormen-
te i dati con altri programmi Windows (v. 11.4).

Cliccando licona Stampa in basso a destra nella finestra di Stampa si
avvia la stampa o lesportazione richiesta per lelaborato.

I file esportati contengono un record per ogni voce con le seguenti informazioni:
Numero dordine progressivo, Tariffa, Articolo, Descrizione Sintetica, Unit di Mi-
sura, QT0 (quantit del primo computo), PU0 (prezzo unitario del primo compu-
to), PT0 (totale importo del primo computo), QTn... (quantit del computo enne-
simo), PUn... (prezzo unitario del computo ennesimo), PTn... (totale importo del
computo ennesimo).

11. La Stampa degli Elaborati
385
11.5.3.2
Il Quadro Comparativo Standard
Il Quadro Comparativo Standard prodotto da PriMus lelaborato classi-
co per il confronto tra Perizia di Variante e Computo di Progetto. Esso
pertanto consente la comparazione tra due soli documenti: il documento
attivo (variante) ed un altro (progetto) da scegliere tra quelli archiviati.
Per richiedere la stampa del Quadro Comparativo Standard basta:
accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento Va-
riante, cliccando lomonima linguetta sulla barra inferiore della rela-
tiva finestra;

fare doppio click sul nodo Quadro Comparativo (libro rosso)
dellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1) per esploderlo e visualizzare la
Tipologia di Elaborato Quadro Comparativo (avanzato) e Quadro Com-
parativo (standard) in esso contenute;

selezionare la Tipologia di Elaborato Quadro Comparativo (standard);

cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato Quadro Comparativo (standard) sul ramo che
si diparte dalla Tipologia selezionata.

Il nodo dellElaborato creato nellIndice viene nominato con la stringa
Quadro Comparativo (standard) seguita dalla data e dallora di crea-
zione. Il nome assegnato allelaborato pu essere modificato nel cam-
po Titolo della pagina Generali della finestra di Stampa.
Nella finestra di Stampa (v. 11.1.1) vengono proposte le pagine in cui
effettuare le scelte opportune per ottenere lElaborato con la struttura, i
contenuti e laspetto desiderato.
La prima operazione da effettuare per ottenere il Quadro Comparativo
standard lindicazione del documento (Progetto) con cui deve essere
confrontato il documento attivo nella sezione Computi da confrontare del-
la pagina Generali della finestra di Stampa.
Nella griglia di questa sezione vanno inseriti i documenti da confrontare.
Naturalmente, nel primo rigo della griglia, risulta sempre inserito il do-
cumento attivo (variante).
Per entrambi i documenti anche possibile indicare quale dei cinque
prezzi disponibili adottare e/o quali voci di misurazione devono essere
oggetto del confronto.
11. La Stampa degli Elaborati
386

Per indicare il documento (progetto) con cui confrontare il documento at-
tivo (variante) basta effettuare le seguenti operazioni:

Pigiare il bottone Aggiunge a destra della griglia; questa operazione
attiva il dialog SELEZIONE DOCUMENTO.
Nel dialog SELEZIONE DOCUMENTO selezionare il documento (proget-
to) da confrontare con il documento attivo (variante) e pigiare il bottone
OK per chiudere il dialog ed inserire il documento scelto nella griglia.

Oltre a documenti redatti con lattuale versione di PriMus (in formato dcf), pos-
sibile confrontare anche documenti redatti con versioni precedenti del programma
(System, 3000 ed R2) oppure documenti in formato XML, XPWE e PWE.
Per poter scegliere, nel dialog SELEZIONE DOCUMENTO, un documento del tipo
suddetto occorre selezionare il relativo formato nel list box Tipo File del dialog stesso.

Il nome ed il percorso del documento scelto vengono riportati rispetti-
vamente nei campi Sigla e Path del rigo della griglia.

Naturalmente, dopo la scelta del documento da confrontare con quello attivo, il
bottone Aggiunge risulta disabilitato perch nel Quadro Comparativo Standard
possibile confrontare solo due documenti (Variante e Progetto).

11. La Stampa degli Elaborati
387
Per indicare, per entrambi i documenti, quale prezzo (dei cinque disponi-
bili) deve essere adottato per il confronto, e quali voci di ognuno devono
essere confrontate basta:
selezionare il primo documento nella griglia;
nel list box Prezzo della pagina Generali scegliere il prezzo che deve
essere adottato per il confronto per il documento selezionato;
selezionare il radio button Tutte della sezione Filtro, se occorre con-
frontare tutte le voci del documento;
oppure
selezionare il radio button sottostante, se occorre confrontare solo un
certo intervallo di voci del documento; in questo caso, nei campi da e
a, a destra del radio button, vanno inseriti, rispettivamente, i numeri
dordine della prima e dellultima voce dellintervallo;
ripetere le operazioni precedenti per laltro documento da confrontare.
Il prezzo e lintervallo di voci specificati vengono riportati rispettivamen-
te nei campi Pr. e Voci del rigo del documento selezionato nella griglia.

Il secondo documento (progetto) pu essere eliminato dalla griglia se-
lezionandolo e pigiando il bottone Cancella.
La selezione del check box Confronto Quadro Economico della sezione
Opzioni della pagina Generali richiede anche il confronto tra i quadri eco-
nomici (v. 4.2.2) della Variante e del Progetto. Essendo, infatti, la
comparazione finalizzata alla redazione di una perizia di variante, e-
stremamente utile comparare automaticamente anche i quadri economici
dei due documenti.

Il confronto tra i quadri economici della Variante e del Progetto viene effettuata
comparando i relativi righi con il loro ordine di imputazione, cio la prima riga del
primo quadro economico viene comparata con la prima riga del secondo e cos via.
Pertanto, per consentire la corretta comparazione dei quadri economici, questi
devono avere necessariamente la stessa struttura. Se, ad esempio, nel quadro
economico della variante previsto un rigo non previsto in quello del progetto, ta-
le rigo deve anche essere inserito (con importo pari a zero) anche nel quadro e-
conomico del progetto.

Nel list box della sezione Stampa Tariffa/Articolo/Prezzo sono disponibili
le opzioni (stampa SOLO Tariffa, stampa SOLO Articolo, stampa ARTICO-
LO e TARIFFA e stampa TARIFFA e ARTICOLO) gi illustrate per il Quadro
Comparativo Avanzato (v. 11.5.3.1).
11. La Stampa degli Elaborati
388
Nel Quadro Comparativo Standard possibile, inoltre, ottenere una com-
parazione riferita alle sole categorie (Super Categorie, Categorie e/o Sub
Categorie) semplicemente selezionando il check box Confronto Categorie.
La selezione del check box Confronto Categorie, richiede che la compa-
razione venga effettuata con riferimento alle categorie di lavoro (Super
Categorie, Categorie e/o Sub Categorie).
Per ottenere il Confronto tra i Quadri Economici con gli importi sia in Euro
che in Lire (o comunque in entrambe le valute definite per il documento -
v. 4.6.2.3) necessario che risulti selezionata lopzione con conversione
nel list box Conversione della pagina Varie/Firme della finestra di Stampa.
Per le rimanenti opzioni e funzionalit di stampa occorre far riferimento
a quanto gi specificato per le opzioni analoghe illustrate per la stampa
del Computo Metrico (v. 11.5.1 e segg.).

Il Quadro Comparativo Standard viene prodotto secondo lo schema classico.
Dovendo, per, riportare nella pagina di stampa un gran numero di colonne,
lelaborato potr essere stampato esclusivamente in Orizzontale.

Nel Quadro Comparativo Standard vengono riportate le quantit di proget-
to, di variante e i relativi importi e variazioni.
Per ogni voce, vengono anche riportate le percentuali di incidenza del lo-
ro importo rispetto al totale (del progetto e della variante) e la variazione
percentuale fra limporto di progetto e quello di variante.
11.5.4
La Stampa dellElenco Prezzi
Per un documento di progetto possibile richiedere la stampa dei se-
guenti tipi di Elenco Prezzi:
Elenco Prezzi (standard), che fornisce una stampa generica delle voci di
Elenco Prezzi con innumerevoli possibilit di personalizzazione; que-
sto elaborato pu essere utile in varie problematiche (ad es. nella ge-
stione dei listini);
11. La Stampa degli Elaborati
389
Elenco Prezzi (corpo e misura), che lelaborato specifico da allegare al
progetto; in tale elaborato vengono riportate:
le voci utilizzate nel computo (progetto) per i Lavori a Misura (v. cap.
3); le altre voci presenti nellElenco Prezzi non vengono riportate
nellelaborato perch sono utilizzate per definire i Corpi dOpera.
i Corpi dOpera da appaltare a corpo (v. cap. 3); per ogni Corpo
dOpera viene riportato limporto e laliquota (percentuale
dellImporto del Corpo dOpera rispetto al totale dei Lavori a Cor-
po) risultanti dal Computo Metrico.
LElenco Prezzi a Corpo e Misura risulta, pertanto, composto nel caso
pi generale, da due parti: una contenente le Voci a Misura (appaltate a
misura) ed una contenente le Voci a Corpo (appaltate a corpo).
Ovviamente, se sono previsti solo Lavori a Corpo, lElenco Prezzi a Corpo
e Misura conterr solo voci a Corpo e non conterr voci semplici (Scavi,
ecc.) in quanto queste ultime non sono oggetto dellappalto.
Per ottenere la stampa dellElenco Prezzi Unitari basta effettuare le se-
guenti operazioni:
accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento, clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra;

fare doppio click sul nodo Elenco Prezzi (libro rosso) dellIndice degli
Elaborati (v. 11.1.1) per esploderlo e visualizzare le Tipologie Elenco
Prezzi (standard) ed Elenco Prezzi (corpo e misura) in esso contenute;

selezionare la Tipologia di Elenco Prezzi (libro verde) che si intende
ottenere [ad esempio, Elenco Prezzi (standard)];

cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato Elenco Prezzi (standard) sul ramo che si di-
parte dalla Tipologia selezionata.

Il nodo dellElaborato creato nellIndice viene nominato con la stringa
Elenco Prezzi (standard) seguita dalla data e dallora di creazione. Il
nome assegnato allelaborato pu essere modificato nel campo Titolo
della pagina Generali della finestra di Stampa.
Nella finestra di Stampa (v. 11.1.2) vengono proposte le pagine in cui
effettuare le scelte per ottenere lElaborato con la struttura, i contenuti e
laspetto desiderato.
11. La Stampa degli Elaborati
390

I paragrafi seguenti illustrano le opzioni per la personalizzazione della
stampa dellElenco Prezzi (standard) e dellElenco Prezzi (corpo e misura).
Scelto il tipo di stampa desiderato
(Video, Stampante o File) nel list
box Stampa su... (v. 11.4) della
pagina Generali, basta pigiare il
bottone Stampa per avviare la pro-
duzione dellelaborato richiesto.




11. La Stampa degli Elaborati
391
11.5.4.1
La Stampa dellElenco Prezzi Standard
Il presente paragrafo illustra le opzioni di stampa della sola pagina Gene-
rali della finestra di Stampa dellElenco Prezzi Standard (v. 11.5.4).
Le opzioni di stampa delle altre pagine della finestra di Stampa dellElenco
Prezzi sono, infatti, analoghe a quelle gi illustrate per la stampa del Com-
puto Metrico (v. 11.5.1 e segg.).

Nei campi Luogo e Data vanno specificati, rispettivamente, il luogo e la da-
ta di emissione da riportare sulla testata e sullultima pagina dellelaborato.
Nei campi Voci di Tariffa (da e a) della sezione Fitro possibile indicare
lintervallo di voci dellElenco Prezzi da stampare. Nei campi da e a
vanno specificati rispettivamente i Codici di Tariffa della prima e
dellultima voce dellintervallo da stampare. Se il campo da (a) risulta
vuoto, il programma assume come prima (ultima) voce dellintervallo da
stampare la prima (lultima) voce in Elenco Prezzi. Pertanto, per stampa-
re tutte le voci basta lasciare vuoti entrambi i campi.
La selezione del check box stampa solo Blocco Evidenziato, richiede, in-
vece che nellelaborato, vengano riportate solo le voci evidenziate
11. La Stampa degli Elaborati
392
nellElenco Prezzi; naturalmente questo check risulta abilitato solo se
stato preventivamente evidenziato un blocco di voci di Elenco Prezzi.
Nel list box della sezione Filtro vengono proposte le seguenti opzioni per
la scelta delle voci da riportare nellelaborato:
TUTTE le Voci in E.P., la cui selezione richiede che, nellelaborato, venga-
no riportate tutte le voci contenute nellElenco Prezzi del documento,
anche se queste non sono state usate per la redazione del computo;
solo Voci in E.P. da stampare, la cui selezione richiede che, nellelaborato,
vengano riportate le sole voci per cui risulta selezionata lopzione Da
stampare nellEP nellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.2);
solo Voci usate nelle Misurazioni, la cui selezione richiede che,
nellelaborato, vengano riportate le sole voci utilizzate per la redazio-
ne del computo, indipendentemente dalle voci contenute nellElenco
Prezzi che, ad esempio, pu contenere anche prezzi unitari per liste
settimanali, voci di prova, ecc..
La sezione Numerazione pagine e Voci presenta i seguenti check box:
numero Pagina da, la cui selezione richiede di numerare le pagine
dellElaborato. Nel campo a destra del check anche possibile indica-
re il numero da cui deve iniziare la numerazione delle pagine.
numero Ordine da, la cui selezione richiede di numerare le voci dellElenco
Prezzi. Nel campo a destra del check anche possibile indicare il nume-
ro da cui deve iniziare la numerazione delle voci.
Il primo list box della sezione Stampa Tariffa/Articolo/Prezzo contiene le
seguenti opzioni per la scelta dei codici (Tariffa e/o Articolo) delle voci
da stampare nellElenco Prezzi:
stampa SOLO Tariffa, la cui selezione richiede che, per ogni voce, venga
riportato il solo Codice di Tariffa; le voci vengono stampate secondo
lordine alfanumerico del loro Codice di Tariffa;
stampa SOLO Articolo, la cui selezione richiede che, per ogni voce, venga
riportato il solo Codice di Articolo; le voci vengono stampate secondo
lordine alfanumerico del loro Codice di Articolo;
stampa ARTICOLO e TARIFFA, la cui selezione richiede che, per ogni voce,
vengano riportati il Codice di Articolo e il Codice di Tariffa; le voci ven-
gono stampate secondo lordine alfanumerico del loro Codice di Articolo;
stampa TARIFFA e ARTICOLO, la cui selezione richiede che, per ogni voce,
vengano riportati il Codice di Tariffa e il Codice di Articolo; le voci ven-
gono stampate secondo lordine alfanumerico del loro Codice di Tariffa.
11. La Stampa degli Elaborati
393
Nel list box Prezzo possibile scegliere il prezzo (tra i cinque disponibili
per le voci di Elenco Prezzi) da adottare per le voci dellelaborato. La se-
lezione dellopzione Senza Prezzi di questo list box consente di stampare
le voci senza lindicazione dei prezzi unitari.
La sezione Opzioni della pagina Generali presenta, infine, i seguenti
check box:
Testata, la cui selezione richiede di stampare lelaborato con la relativa
testata (v. 7.10).

Si ricorda che, oltre a poter personalizzare la Testata utilizzata correntemente per
la stampa dellElenco Prezzi (v. 7.10), anche possibile aggiungere, allinizio e
alla fine dellelaborato, le Pagine Utente (v. 7.10.1) specificate nellapposita se-
zione della pagina Varie/Firme (v. 11.5.1.2) della Finestra di Stampa.
Se, occasionalmente, occorre stampare un elaborato con una testata differente
da quella utilizzata correntemente, basta lasciare NON selezionato il check Te-
stata ed, inserire, come Pagina Utente Iniziale, la Testata da utilizzare.

Avvertenze Generali, la cui selezione richiede di riportare, allinizio
dellelaborato, le Avvertenze Generali dellElenco Prezzi redatte
nellomonima vista dellEditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1).
stampa Grafici, la cui selezione richiede di riportare, nellelaborato, gli
eventuali grafici legati alle voci di Elenco Prezzi (v. cap. 10).
stampa Elenco Norme collegate, la cui selezione richiede di riportare, do-
po la descrizione di ogni voce, la lista dei codici delle norme ad essa
collegate (v. cap. 16). Naturalmente, questa opzione risulta abilitata se
si dispone del Modulo Norme.
comprese LISTE, la cui selezione richiede di riportare, in unapposita pa-
gina dellelaborato, lelenco delle Liste presenti in Elenco Prezzi. Per
ogni lista viene riportato il codice, la descrizione e limporto totale.
Evidenzia Importo/Ribasso, la cui selezione richiede di riportare
nellelaborato il valore presente nel campo Ribasso/Aumento (%) del-
la sezione Importi/Ribassi dellEditor Dati Generali (v. 4.3.1).
Estremamente utili sono, inoltre, le opzioni della sezione Descrizione voci
Elenco Prezzi della pagina Varie/Firme per la scelta della modalit di
stampa della descrizione delle voci, gi descritte per il Computo Metrico
(v. 11.5.1.2).
11. La Stampa degli Elaborati
394
11.5.4.2
La Stampa dellElenco Prezzi a Corpo e Misura
Nel presente paragrafo vengono illustrate le principali differenze tra le
opzioni di stampa dellElenco Prezzi a Corpo e a Misura e lElenco Prez-
zi Standard.
NellElenco Prezzi a Corpo e Misura vengono riportate unicamente:
le voci usate nel progetto per Lavori a Misura; altre voci presenti nella
Finestra Elenco Prezzi non vengono riportate perch sono quelle uti-
lizzate per definire i Corpi dOpera;
le voci relative ai Corpi dOpera da appaltare a corpo con
lindicazione dellImporto risultante dal Computo e la relativa Aliquo-
ta (percentuale dellImporto rispetto al totale dei Lavori a Corpo).
Poich le voci da riportare in questo elaborato risultano definite, non pos-
sibile scegliere, come per lElenco Prezzi Standard, quali voci stampare (v.
11.5.4.1).

Nella pagina Generali della finestra di Stampa dellElenco Prezzi a Cor-
po e Misura, in luogo della sezione Filtro presente la sezione Voci con i
seguenti check box per la scelta dei tipi di voci da stampare:
11. La Stampa degli Elaborati
395
Voci a MISURA, la cui selezione richiede di riportare nellelaborato le sole
voci da appaltare a Misura;
Voci a CORPO, la cui selezione richiede di riportare nellelaborato le sole
voci (Corpi dOpera) da appaltare a Corpo;
Componenti Voci a Corpo, la cui selezione richiede di riportare
nellelaborato le voci utilizzate nel computo per la definizione degli
Importi dei Corpi dOpera.
Naturalmente, per la stampa dellElenco Prezzi a Corpo e a Misura de-
vono risultare selezionati i soli check Voci a MISURA e Voci a CORPO e si
deve lasciare NON selezionata lopzione Componenti Voci a Corpo.
Le restanti opzioni di stampa dellElenco Prezzi a Corpo e a Misura sono
analoghe a quelle illustrate per lElenco Prezzi Standard (v. 11.5.4.1).
11.5.5
La Stampa dellIncidenza della Manodopera
Per i documenti di progetto in cui risultino specificate le percentuali di
incidenza della manodopera delle voci di Elenco Prezzi (v. 9.1) pos-
sibile ottenere la Stima dellIncidenza della Manodopera.
Per ottenere la stampa di questo elaborato basta effettuare le seguenti o-
perazioni:
accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento, clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra;

fare doppio click sul nodo Stima Incidenze (libro rosso) dellIndice de-
gli Elaborati (v. 11.1.1) per esploderlo e visualizzare le Tipologie
Incidenza Manodopera ed Incidenza Sicurezza in esso contenute;

selezionare la Tipologia di Elaborato Incidenza Manodopera (libro verde);

cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato Incidenza Manodopera sul ramo che si dipar-
te dalla Tipologia selezionata.

Il nodo dellElaborato creato nellIndice viene nominato con la stringa
Incidenza Manodopera seguita dalla data e dallora di creazione. Il
nome assegnato allelaborato pu essere modificato nel campo Titolo
della pagina Generali della finestra di Stampa.
11. La Stampa degli Elaborati
396
Nella finestra di Stampa (v. 11.1.2) vengono proposte le pagine in cui
effettuare le scelte per ottenere lElaborato con la struttura, i contenuti e
laspetto desiderato.
La Stima dellIncidenza della Manodopera un elaborato analogo alla
Stima Lavori a cui risultano aggiunte le colonne COSTO Manodopera e
Inc. % (Incidenza Percentuale della Manodopera).
La selezione del check box stampa Calcolo Incidenza nella pagina Gene-
rali della finestra di Stampa, riporta nellelaborato tutti i dati di calcolo
(Spese Generali e Utili, costo e quantit risorse, ecc.) per ogni voce per
cui stata calcolata lincidenza della manodopera (v. 9.2).
Le opzioni per la stampa della Stima dellIncidenza della Manodopera e
le modalit operative per ottenere questo elaborato sono analoghe a quel-
le finora illustrate per gli elaborati simili.
11.5.6
La Stampa dellIncidenza della Sicurezza
Per i documenti di progetto in cui si proceduto al calcolo in Percentua-
le dei costi della Sicurezza (v. 9.3), possibile ottenere la Stima
dellIncidenza della Sicurezza. Per ottenere la stampa di questo elaborato
basta effettuare le seguenti operazioni:
accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento, clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra;

fare doppio click sul nodo Stima Incidenze (libro rosso) dellIndice de-
gli Elaborati (v. 11.1.1) per esploderlo e visualizzare le Tipologie
Incidenza Manodopera ed Incidenza Sicurezza in esso contenute;

selezionare la Tipologia di Elaborato Incidenza Sicurezza (libro verde);

cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato Incidenza Sicurezza sul ramo che si diparte
dalla Tipologia selezionata.

Il nodo dellElaborato creato nellIndice viene nominato con la stringa
Incidenza Sicurezza seguita dalla data e dallora di creazione. Il
nome assegnato allelaborato pu essere modificato nel campo Titolo
della pagina Generali della finestra di Stampa.
11. La Stampa degli Elaborati
397
Nella finestra di Stampa (v. 11.1.2) vengono proposte le pagine in cui
effettuare le scelte per ottenere lElaborato con la struttura, i contenuti e
laspetto desiderato.
La Stima dellIncidenza della Sicurezza un elaborato analogo alla
Stima Lavori a cui risultano, per, aggiunte le colonne COSTO Sicurez-
za e Inc. % (Incidenza Percentuale della Sicurezza).
Le opzioni per la stampa della Stima dellIncidenza della Sicurezza e le
modalit operative per ottenere questo elaborato sono analoghe a quelle
finora illustrate per elaborati simili.
11.6
Gli Elaborati di Contabilit
Si acceda alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) di un documento di con-
tabilit cliccando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

Tutti gli elaborati di Contabilit ottenibili da un documento di PriMus
risultano raggruppati sotto il nodo Contabilit nellIndice degli Elaborati
della finestra Gestione Stampe (v. 11.1.1).
Gli elaborati di Progetto sono: Libret-
to delle Misure (v. 11.6.1), Registro
di Contabilit (v. 11.6.2), Sommario
Registro di Contabilit (v. 11.6.3),
Stato Avanzamento Lavori (v.
11.6.4), Certificati di Pagamento (v.
11.6.6), Liste in Economia (v. 11.8),
Libretto dei Ferri (v. 11.9), Moduli-
stica (di Contabilit) (v. 11.7) e Sotto
Computo (v. 11.6.1.5).
I paragrafi seguenti illustrano le opzioni di stampa per la personalizza-
zione degli elaborati di Contabilit.
Unutilissima funzionalit di Stampa per gli elaborati di Contabilit
Prima di illustrare le modalit operative per personalizzare ed ottenere gli
elaborati di contabilit opportuno fare unimportante precisazione.
11. La Stampa degli Elaborati
398
Generalmente, nellambito di una contabilit, per ogni tipologia di elabo-
rato (libretto misure, registro, ecc.) necessario effettuare pi stampe (u-
na per ogni avanzamento dei lavori).
PriMus mette a disposizione del Tecnico una funzionalit per evitargli di
ripetere tutte le operazioni di configurazione per ogni elaborato prodotto.
Per ottenere tutti gli elaborati di Contabilit appartenenti alla stessa Tipo-
logia (ad es. tutte le stampe del Libretto delle Misure) con la stessa con-
figurazione di stampa, senza dover ripetere, per ognuno di essi, tutti i set-
taggi effettuati per il primo, basta procedere in uno dei seguenti modi:
Definire la configurazione di stampa nelle pagine della Finestra di
Stampa delle Tipologie di Elaborato (icona libro). In questo modo tutti
gli Elaborati (nodi) creati in una Tipologia saranno proposti con la
configurazione di stampa definita (v. 11.2).
Definire la configurazione di stampa per il primo Elaborato creato in
una Tipologia (ad es. la prima stampa del Libretto Misure) e selezio-
nare lopzione Salva Configurazione del menu locale del nodo rela-
tivo nellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1).
Questa operazione registra tutti i settaggi effettuati per lelaborato, nella
relativa Tipologia. Pertanto, tutti gli Elaborati creati per quella Tipolo-
gia (ad es. le stampe successive del Libretto Misure) saranno proposti
con la configurazione di stampa definita per il primo Elaborato.
I paragrafi seguenti illustrano le opzioni di stampa per la configurazione
degli elaborati di Contabilit.
11.6.1
La Stampa del Libretto delle Misure
Inserite una serie di voci di misurazione in un documento di contabilit
fino al raggiungimento di un determinato importo, possibile stampare il
Libretto delle Misure effettuando le seguenti operazioni:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), cliccare la Tipologia di Ela-
borato Libretto delle Misure per selezionarla.
11. La Stampa degli Elaborati
399


Cliccare licona Aggiungi della barra dellIndice degli Elaborati. Que-
sta operazione crea un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla
Tipologia selezionata. LElaborato creato ha, come titolo, la stringa LM
seguita dal numero del libretto (v. avanti), dallintervallo di voci in esso
stampate e dalla data di creazione. Il nome assegnato allElaborato pu
essere modificato nel campo Titolo della pagina Generali della finestra
di Stampa (v. 11.6.1.1).

Nelle pagine della finestra di
Stampa effettuare le scelte oppor-
tune per personalizzare lelaborato
da stampare (v. 11.5.1 e segg.).
Nel list box Stampa su della fi-
nestra di Stampa scegliere il tipo
di stampa desiderato (v. 11.4).

Cliccare licona Stampa in basso a destra nella finestra di Stampa (v.
11.1.2) per avviare la stampa richiesta dellelaborato.
I paragrafi seguenti illustrano le opzioni di stampa del Libretto delle Mi-
sure nelle varie pagine della relativa Finestra di Stampa.
11. La Stampa degli Elaborati
400
11.6.1.1
Le Opzioni di Stampa della Pagina Generali
Nella pagina Generali della Finestra Gestione Stampe del Libretto delle
Misure possibile effettuare le scelte illustrate di seguito.
Luogo e Data
Nel campo Luogo della sezione Dati possibile specificare il luogo di
emissione dellElaborato che sar riportato in calce alla voci stampate.
Nel campo Data della stessa sezione va indicata la data che verr riporta-
ta, insieme al Luogo, in calce alla voci stampate. Per default viene propo-
sta la data di sistema al momento della creazione del nodo di stampa.

Come di consueto, la data pu essere inserita digitandola nel campo oppure selezio-
nandola nel calendario che si apre pigiando il bottoncino presente nel campo stesso.

Scelta delle Voci di Misurazione da Stampare
La selezione dellopzione Tutte della sezione Filtro comporta la stampa di
tutte le voci da riportare nel libretto.
Selezionando, invece, lopzione sottostante si abilitano i campi da e a in
cui indicare, rispettivamente, il numero dordine della prima e dellultima
voce dellintervallo di voci da stampare.

Nei campi da e a vengono proposti i numeri delle voci opportune. Se, ad esempio,
per il 1 avanzamento lavori, vengono registrate 15 voci di misurazione, richiedendo
la stampa del libretto, nei campi da e a vengono proposti, rispettivamente 1 e 15.
Richiedendo la stampa DEFINITIVA (v. avanti) del libretto, il programma ricono-
sce le 15 voci inserite come appartenenti al primo avanzamento lavori.
Le voci di misurazione inserite successivamente, fino alla seconda stampa DEFINITI-
VA del libretto, saranno riconosciute appartenenti allavanzamento dei lavori seguente.
Se, ad esempio, per il secondo avanzamento lavori, vengono inserite altre 20 vo-
ci di misurazione, richiedendo nuovamente la stampa del libretto, nei campi da e
a vengono proposti, rispettivamente, 16 e 35.
Queste considerazioni valgono anche per tutti gli altri elaborati di contabilit (re-
gistro, ecc.).

11. La Stampa degli Elaborati
401
La Stampa dei Codici
Nel list box della sezione Stampa Tariffa/Articolo vengono proposte le se-
guenti opzioni per la scelta dei codici delle voci da riportare nellelaborato:
stampa SOLO Tariffa, la cui selezione richiede che, per ogni voce di misu-
razione, venga riportato il solo Codice di Tariffa;
stampa SOLO Articolo, la cui selezione richiede che, per ogni voce di mi-
surazione, venga riportato il solo Articolo;
stampa ARTICOLO e TARIFFA, la cui selezione richiede che, per ogni vo-
ce, vengano riportati, nellordine, lArticolo e il Codice di Tariffa;
stampa TARIFFA e ARTICOLO, la cui selezione richiede che, per ogni vo-
ce, vengano riportati, nellordine, il Codice di Tariffa e lArticolo.
Numerazione delle Pagine, del Libretto e Ordinamento delle Voci
La selezione del check box numero Pagina da della sezione Numerazione
pagine, di libretto e Ordinamento richiede la numerazione delle pagine
dellelaborato ed abilita il campo adiacente in cui possibile specificare
il numero a partire dal quale deve iniziare la numerazione.
Nel campo Numero del libretto possibile specificare il numero del libret-
to che si sta stampando, nel caso (NON contemplato dalla vigente Nor-
mativa) che occorra produrre pi Libretti delle Misure. Tale numero vie-
ne riportato sulla testata dellelaborato.
Per default, nel campo Numero del libretto viene proposto il numero
dellultimo libretto stampato. Il programma, infatti, procede alla stampa del
libretto in continuit con quanto prodotto precedentemente (v. avanti).
Nel list box Ordinamento vengono proposte le opzioni, gi illustrate per la
stampa del Computo Metrico (v. 11.5.1.1) per la scelta della sequenza
con cui le voci di misurazione devono essere riportate nellelaborato.
Opzioni Fondamentali per la Stampa del Libretto
La sezione Opzioni della pagina Generali propone le seguenti importantis-
sime opzioni (check box) per la stampa del Libretto delle Misure:
Testata, la cui selezione richiedere di stampare il libretto con la relativa
Testata (v. 7.10). La possibilit di NON stampare la testata utile
per la stampa dei libretti relativi agli avanzamenti dei lavori successivi
al primo. Normalmente, infatti, il Libretto delle Misure unico e, per-
tanto, le sue pagine relative agli avanzamenti successivi al primo van-
no cumulate a quelle degli avanzamenti precedenti.
11. La Stampa degli Elaborati
402

Naturalmente, il Tecnico libero di stampare le pagine del Libretto relative ad ogni
avanzamento dei lavori con la relativa Testata o, persino, di stampare un Libretto
delle Misure specifico (con il relativo numero) per ogni avanzamento dei lavori.

La selezione del check box Testate abilita il campo adiacente N. pagi-
ne in cui possibile specificare il numero di pagine del Libretto da ri-
portare sulla testata dellelaborato.

Naturalmente, il numero di pagine del libretto sar noto solo dopo la stampa delle
pagine relative allultimo avanzamento dei lavori.
Una volta noto tale numero, lUtente pu riportarlo a penna sulla testata (unica)
oppure pu digitarlo nel campo N. pagine, richiedere lanteprima di Stampa (v.
11.4) del primo libretto da cui potr stampare la sola Testata completamente
compilata, da sostituire a quella stampata precedentemente.
Se si richiede la testata del Libretto per ogni avanzamento dei lavori possibile
effettuare una stampa di prova a video per conoscere il numero di pagine da ri-
portare nel campo N. pagine, per poi richiedere la stampa effettiva dellelaborato.

Chiusura libretto, la cui selezione richiede di stampare anche lultima pa-
gina predisposta per lemissione dello stato di avanzamento; se il
check box Chiusura libretto NON risulta selezionato, la pagina fina-
le non viene stampata, in previsione di una continuazione della stampa
prima dellemissione dello stato davanzamento lavori.
stampa DEFINITIVA, la cui selezione necessaria per procedere corretta-
mente alla contabilizzazione dei lavori (v. cap. 3).
Richiedendo, infatti, la stampa DEFINITIVA del libretto, il pro-
gramma chiude lavanzamento dei lavori corrente assegnandogli le
voci di misurazione inserite dopo la stampa DEFINITIVA (avanza-
mento lavori) precedente.
La stampa DEFINITIVA del libretto consente, inoltre, di riportare
correttamente gli opportuni riferimenti negli altri documenti contabili
(Registro, ecc.) e nelle successive stampe del libretto stesso.
Usando lopzione stampa DEFINITIVA per la produzione degli e-
laborati di contabilit e seguendo il loro corretto ordine di stampa (v.
cap. 3), il programma propone automaticamente, per essi, la giusta
configurazione di stampa. Il Tecnico comunque libero di modificare
la configurazione proposta intervenendo sulle opzioni descritte.
11. La Stampa degli Elaborati
403

In pratica, per procedere correttamente alla contabilit dei lavori necessario:
1) inserire, nel documento di contabilit, le voci di misurazione (ad esempio 15)
relative al primo avanzamento lavori;
2) richiedere la stampa DEFINITIVA del libretto misure; il programma propone,
per la stampa, tutte le voci inserite (da 1 a 15); loperatore , comunque, libero
di modificare lintervallo di voci da stampare (ad es. da 1 a 14);
3) richiedere la stampa DEFINITIVA degli altri documenti contabili (relativi al primo
avanzamento lavori) nellordine in cui questi sarebbero stati prodotti manualmente;
4) aggiungere, allo stesso documento di contabilit, le voci di misurazione relative
al secondo avanzamento lavori (ad es. dalla 16 alla 35);
5) richiedere la stampa DEFINITIVA del libretto misure; il programma propone,
per la stampa, tutte le voci inserite nel documento dopo la precedente stampa
DEFINITIVA (da 16 a 35);
6) richiedere la stampa DEFINITIVA degli altri documenti contabili nellordine in
cui questi devono essere prodotti;
7) procedere secondo quando indicato per effettuare i restanti avanzamenti dei lavori.

La stampa DEFINITIVA consente, comunque, di accedere nuovamente
alle voci contabilizzate per apportarvi eventuali modifiche. Ovviamente
il programma segnala che tale operazione non corretta in quanto le voci
da modificare risultano gi riportate in atti contabili.
Richiedendo un elaborato di contabilit SENZA selezionare lopzione
stampa DEFINITIVA possibile ottenere una semplice stampa di prova.
La selezione dellopzione stampa Aliquote riporta, nella colonna Quanti-
t/Percentuali del libretto, la percentuale dei Lavori a Corpo eseguiti (v.
Lavori a Corpo e a Misura edito da ACCA software).
La selezione dellopzione voce del FERRO intera richiede la stampa, com-
pleta delle misurazioni delle voci del ferro. Se questa opzione risulta
NON selezionata, vengono stampati solo i relativi totali. In tal caso le
misurazioni possono essere stampate nel Libretto dei Ferri (v. 11.9).
La selezione dellopzione stampa Grafici, richiede di stampare i grafici
inseriti nelle misurazioni delle voci (v. cap. 10);
La selezione dellopzione stampa DATE, richiede di riportare
nellelaborato le date di registrazione delle voci di misurazione.
Come per la stampa del Computo Metrico (v. 11.5.1.1), anche per il
Libretto delle Misure, possibile scegliere, nellapposito list box della
pagina Generali, uno dei seguenti tipi di stampa delle formule:
stampa Formule STANDARD: riporta le formule inserite nei campi di un
rigo di misurazione nella colonna della descrizione (Designazione dei
11. La Stampa degli Elaborati
404
Lavori) dellelaborato. Per ogni formula viene anche indicato il campo
del rigo di misurazione in cui essa risulta inserita.
stampa Formule COMPLETE: riporta, nella descrizione dei righi di misura-
zione, la formula completa con le operazioni eseguite tra i valori inseriti
nei campi del rigo. Se in un campo stata inserita una formula, questa
viene riportata nella formula completa racchiusa fra parentesi quadrate.
Lopzione Stampa Formule COMPLETE consente di ottenere un ela-
borato con la sola colonna delle Quantit, in cui i fattori che determina-
no tale quantit risultano specificati nella formula riportata nella colon-
na Designazione dei Lavori. Naturalmente, per ottenere un elaborato
con la sola colonna delle Quantit occorre deselezionare le colonne che
non devono comparire in esso nella sezione Colonne della pagina Va-
rie/Firme della finestra di Stampa dellelaborato(v. 11.5.1.2).

Il risultato di una formula completa viene ottenuto effettuando, nellordine, le se-
guenti operazioni:
1) vengono calcolate le eventuali formule presenti nei campi del rigo di misura-
zione [tra parentesi quadrate nella formula completa];
2) il valore risultante dal calcolo descritto nel punto 1 viene approssimato al numero
di cifre decimali definito per la colonna di appartenenza della formula stessa;
3) viene effettuato il prodotto tra i valori delle misurazioni semplici e quelli appros-
simati derivanti dalle formule presenti nelle colonne.
Ovviamente, digitando lintera formula con la calcolatrice, si pu ottenere un risul-
tato differente dovuto alle diverse approssimazioni effettuate. In ogni caso il risul-
tato ottenuto con lopzione stampa Formule COMPLETE lo stesso che si ot-
tiene con lopzione stampa Formule STANDARD.

stampa SENZA Formule; si ottiene un elaborato in cui non vengono stam-
pate le eventuali formule che danno vita ai valori delle colonne.
11.6.1.2
La Stampa delle Categorie
Nel Libretto delle Misure (v. 11.6.1) possibile richiedere che le voci
di misurazione da stampare vengano organizzate in funzione della loro
suddivisione in Categorie effettuata nel documento.
Le opzioni per richiedere lorganizzazione in Categorie (Super Categorie,
Categorie e Sub Categorie) delle voci di misurazione sono disponibili
11. La Stampa degli Elaborati
405
nella pagina Categorie della Finestra di Stampa dellElaborato a cui si ac-
cede cliccando lomonima linguetta in alto nella finestra stessa.
La pagina Categorie della Finestra di Stampa del Libretto delle Misure
identica a quella della Finestra di Stampa del Computo Metrico. Pertanto,
per la descrizione delle opzioni della pagina Categorie della Finestra di
Stampa del Libretto delle Misure si rimanda al 11.5.1.3.

Per opere di rilevante importanza, un adeguato utilizzo delle Categorie (Super
Categorie, Categorie e Sub Categorie) di lavoro consente lesecuzione della con-
tabilit con la tenuta di pi Libretti Misure divisi per tipologie di opere.

11.6.1.3
La Stampa dei Capitoli
Nel Libretto delle Misure (v. 11.6.1) possibile richiedere che le voci
da stampare vengano organizzate in funzione della loro suddivisione in
Capitoli effettuata nel documento.
Le opzioni per richiedere lorganizzazione in Capitoli (Super Capitoli,
Capitoli e Sub Capitoli) delle voci sono disponibili nella pagina Capitoli
della Finestra di Stampa dellElaborato a cui si accede cliccando
lomonima linguetta in alto nella finestra stessa.
La pagina Capitoli della Finestra di Stampa del Libretto delle Misure
analoga a quella della Finestra di Stampa del Computo Metrico. Pertanto,
per la descrizione delle opzioni della pagina Capitoli della Finestra di
Stampa del Libretto delle Misure si rimanda al 11.5.1.4.
11.6.1.4
Ulteriori Opzioni di Stampa
Per la descrizione delle opzioni presenti nelle pagine Note, Varie/Firme e
Stampante della Finestra di Stampa del Libretto Misure si rimanda ai cor-
rispondenti paragrafi (11.5.1.2 e segg.) relativi alle opzioni di Stampa del
Computo Metrico.
11. La Stampa degli Elaborati
406
11.6.1.5
La Stampa del Sotto Computo
Per i Corpi dOpera contabilizzati (in percentuale) in un determinato a-
vanzamento lavori, possibile richiedere la stampa del Sotto Computo
(v. cap. 3) redatto per individuare le relative percentuali di avanzamento.
Tale documento non fa parte degli atti contabili, ma pu essere utile per
giustificare la determinazione delle percentuali dei Corpi dOpera ripor-
tate nel libretto delle misure.
Per richiedere la stampa di un Sotto Computo basta:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Sotto Computo.


Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per creare
un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia selezionata.
LElaborato creato ha, come titolo, la stringa Sotto Computo seguita
dalla data e dallora della sua creazione. Il nome assegnato
allElaborato pu essere modificato nel campo Titolo della pagina Ge-
nerali della finestra di Stampa (v. 11.5.1.1).
Nella sezione Filtro della pagina Generali della finestra di Stampa pos-
sibile specificare per quali voci a Corpo (Tutte o da ... a) si desidera la
stampa del Sotto Computo.
Le voci a Corpo per cui occorre stampare il Sotto Computo possono
anche essere definite evidenziandole nella finestra Misurazioni del do-
cumento e selezionando lopzione stampa solo Blocco Evidenziato. Ov-
viamente questa opzione risulta abilitata per la scelta solo se nel sotto
computo sono state preventivamente evidenziate delle voci di misurazione.

Se, per un sottocomputo, si opta per la stampa del blocco evidenziato, richiedendo-
ne nuovamente la stampa, se esiste un blocco di voci di misurazione evidenziato,
viene riproposta la selezione dellopzione stampa solo Blocco Evidenziato.

Naturalmente, la selezione del check box stampa solo Blocco Eviden-
ziato disabilita la sezione Filtro per la scelta delle voci da stampare.
11. La Stampa degli Elaborati
407

Nel list box per la scelta del Prezzo possibile scegliere di stampare
leleborato Senza Prezzi oppure con il prezzo di default.
11.6.2
La Stampa del Registro di Contabilit
Effettuata la stampa definitiva di un certo numero di voci nel libretto
delle misure (v. 11.6.1), necessario procedere alla stampa del Regi-
stro di Contabilit effettuando le seguenti operazioni:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Registro di Contabilit.

Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per creare
un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia selezionata.

LElaborato creato ha, come titolo, la stringa RC seguita dal numero del
registro, dallintervallo di voci dellavanzamento lavori e dalla data del-
la sua creazione. Il titolo proposto pu essere modificato nel campo Tito-
lo della pagina Generali della finestra di Stampa (v. 11.5.1.1).
11. La Stampa degli Elaborati
408

Nelle pagine della Finestra di Stampa vanno specificare le necessarie in-
formazioni da riportare nella stampa del registro ed possibile scegliere
le opportune opzioni di configurazione per ottenere lelaborato con la
struttura e laspetto desiderato.
Il presente paragrafo illustra le principali utilit e opzioni di stampa spe-
cifiche del Registro di Contabilit (RC).
Per le opzioni di stampa del RC non illustrate nel presente paragrafo pos-
sibile far riferimento ai paragrafi relativi alla stampa del Computo Metrico
(v. 11.5.1 e segg.) e del Libretto delle Misure (v. 11.6. e segg.).
Nel list box della sezione Opzioni della pagina Generali possibile sce-
gliere una delle seguenti opzioni per la stampa delle Liste in Economia:
stampa TOTALE LISTE, la cui selezione richiede che nel RC le Liste ven-
gano stampate con il solo Importo Totale;
stampa LISTE Netto + (SG + UI), la cui selezione richiede che nel RC le
Liste vengano stampate con lindicazione dellImporto Netto e della
somma delle Spese Generali e dellUtile dellImpresa;
stampa LISTE Netto + SG + UI, la cui selezione richiede che nel RC le Li-
ste vengano stampate con lindicazione dellImporto Netto, delle Spe-
se Generali e dellUtile dellImpresa.
11. La Stampa degli Elaborati
409
Nel campo N. pagine della sezione Opzioni possibile digitare il numero
di pagine del Registro da riportare sulla Testata dellelaborato. Natural-
mente questo campo risulta abilitato solo se risulta selezionato il check
box Testata adiacente, cio se viene richiesta la stampa della testata.
La selezione del check box stampa DATE richiede di riportare nellelaborato
le date delle registrazioni.
Nella parte inferiore della pagina Generali presente il campo Certificato
Emesso in cui viene proposta la dicitura: In data __/__/___ stato emes-
so il CERTIFICATO DI PAGAMENTO n. ___ per un importo di.
Tale dicitura deve essere completata dal Tecnico con la data e il numero
del Certificato di Pagamento (v. 11.6.6) che si sta emettendo. La dicitura
pu essere modificata e/o specificata anche per altre lingue.
Nel campo dellimporto, inoltre, va riportato limporto del Certificato di
Pagamento relativo allavanzamento dei lavori che si sta registrando.
Nella stampa del Registro, sotto le registrazioni relative allavanzamento
dei lavori, verr riportata la dicitura del campo Certificato Emesso se-
guita dallimporto del Certificato specificato nel campo dellimporto.

Naturalmente, in fase di stampa del Registro, limporto del Certificato di Pagamento
NON risulta ancora noto. Il Tecnico pu procedere in uno dei seguenti modi:
lasciare vuoto il campo dellimporto e riportare manualmente limporto del
Certificato di Pagamento, quando questo sar noto (v. 11.6.6);
oppure
inserire nel campo dellimporto limporto del Certificato conosciuto effettuando
le seguenti operazioni:
effettuare una stampa NON Definitiva (check box stampa DEFINITIVA NON
selezionato) dello Stato dAvanzamento Lavori (v. 11.6.4); naturalmente,
non avendo ancora effettuato la stampa Definitiva del Registro, per tale
S.A.L. occorre specificare manualmente le voci che ne fanno parte;
effettuare una stampa del Certificato di Pagamento (v. 11.6.6) in cui specificare
MANUALMENTE limporto rilevato dalla stampa NON Definitiva del S.A.L.;
ultimare la compilazione del Certificato per rilevare limporto ricercato.
La stampa NON Definitiva di un S.A.L. utile anche per verificare se stato rag-
giunto limporto dei lavori previsto per la sua emissione.

Nel campo Ultimo Riporto viene automaticamente riportata la somma di
eventuali Anticipazioni (definite nella pagina Contabilit\Importi/Ribassi
delleditor Dati Generali - v. 4.3.1) e degli importi dei Certificati prece-
dentemente emessi riportati nel campo dellimporto della pagina Gene-
rali (appena descritto) delle precedenti stampe del Registro.
11. La Stampa degli Elaborati
410

Naturalmente affinch venga aggiornato il campo Ultimo Riporto, necessario
che le precedenti stampe del Registro di Contabilit siano state effettuate con
lopzione stampa DEFINITIVA.

Limporto proposto nel campo Ultimo Riporto modificabile e le modifiche
effettuate vengono registrate allatto della stampa definitiva dellelaborato.
Le successive stampe, pertanto, terranno conto del Riporto modificato.
Allinizio della stampa del Registro, nella colonna dei pagamenti, viene ri-
portato automaticamente limporto dellAnticipazione.
Nella pagina Riserve, attivabile cliccando lomonima linguetta della Fi-
nestra di Stampa, disponibile un editor di testo per la stesura delle e-
ventuali riserve dellimpresa. Perch le riserve specificate vengano ripor-
tate nella stampa del Registro, necessario che, nella pagina Riserve, ri-
sulti selezionato il check box da Stampare.
11.6.3
Il Sommario del Registro di Contabilit
Effettuata la stampa definitiva di un certo numero di voci nel Registro
di Contabilit (v. 11.6.2) possibile richiedere la stampa del Sommario
del Registro di Contabilit (SRC) effettuando le seguenti operazioni:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Sommario Registro di Contabilit.

Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per creare
un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia selezionata.

LElaborato creato ha, come titolo, la stringa SRC seguita dal numero
del registro, dallintervallo di voci dellavanzamento lavori e dalla data
della sua creazione. Il titolo proposto pu essere modificato nel campo
Titolo della pagina Generali della finestra di Stampa (v. 11.5.1.1).
Nelle pagine della finestra di Stampa vanno scelte le opzioni di configu-
razione opportune per ottenere lelaborato con la struttura e laspetto de-
siderato.
11. La Stampa degli Elaborati
411

Per gran parte delle opzioni di stampa possibile far riferimento ai para-
grafi relativi alla stampa del Computo Metrico e del Libretto Misure.

Per ottenere la stampa corretta del Sommario necessario richiedere, per ogni
avanzamento dei lavori, la stampa definitiva di tale elaborato, dopo aver stampa-
to (con lopzione stampa DEFINITIVA) il Registro di Contabilit.

Altre opzioni di stampa sono analoghe a quelle descritte per la stampa
del Registro di Contabilit, a meno del check box Stato FINALE dei Lavo-
ri. della pagina Generali. La selezione di questo check indica che il SRC
da stampare si riferisce allo stato finale dei lavori.
La selezione del check box Riepilogo della pagina Categorie (Capitoli) ri-
chiede che alla fine del Sommario venga riportato il riepilogo delle Catego-
rie (Capitoli) scelte, riportando, per ciascuna di esse, limporto totale.
Se, oltre al check Riepilogo, risulta selezionata anche il check box Au-
menti al Riepilogo, vengono riportati, per ogni Categoria, anche gli even-
tuali aumenti percentuali e i relativi Importi variati.
11. La Stampa degli Elaborati
412
11.6.4
La Stampa dello Stato dAvanzamento Lavori
Effettuata la stampa definitiva di un certo numero di voci nel Registro
di Contabilit (v. 11.6.2) possibile richiedere la stampa dello Stato
dAvanzamento Lavori (SAL) mediante le seguenti operazioni:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Stato Avanzamento Lavori.


Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia sele-
zionata. LElaborato creato ha, come titolo, la stringa SAL seguita dal
numero dello Stato di Avanzamento, dallintervallo di voci in esso
contabilizzate e dalla data di creazione dellElaborato. Il titolo propo-
sto pu essere modificato nel campo Titolo della pagina Generali della
finestra di Stampa (v. 11.5.1.1).
Nelle pagine della finestra di Stampa possibile scegliere le opzioni di
configurazione opportune per ottenere lelaborato con la struttura e
laspetto desiderato.

11. La Stampa degli Elaborati
413
Il presente paragrafo illustra le principali opzioni di stampa del SAL. Per
le opzioni di stampa del SAL non illustrate, occorre far riferimento a
quelle previste per la stampa del Registro di Contabilit (v. 11.6.2).
Per lopzione stampa Quadro Economico della pagina Generali si riman-
da a quanto detto a proposito dellanaloga opzione di stampa del Compu-
to Metrico (v. 11.5.1.1).
Nel campo S.A.L. al della pagina Generali va indicata la data fino a cui
sono stati contabilizzati i lavori del SAL. Tale data pu essere digitata di-
rettamente nel campo oppure pu essere selezionata nel calendario che si
apre pigiando il bottoncino presente nel campo stesso. Nel campo
S.A.L. al viene proposta la data di sistema.
La selezione del check box Stato FINALE dei Lavori richiede la stampa
dello Stato Finale dei Lavori (v. 11.6.5).
Per le opzioni di stampa delle pagine Capitoli e Categorie vale quanto detto
per la stampa del Sommario del Registro di Contabilit (v. 11.6.2).
Nella pagina Aumenti/Note sono disponibili le sezioni:
Aumenti e/o Diminuzioni con la griglia in cui possibile definire eventuali
aumenti o riduzioni (in percentuale o come semplici importi) da impu-
tare sul totale del SAL.

Le modalit per linserimento degli Aumenti e/o Diminuzioni nella griglia della se-
zione Aumenti e/o Diminuzioni sono le stesse illustrate nel 11.5.1.5 per il
Computo Metrico.

Note, in cui possibile inserire eventuali annotazioni da riportare nel
SAL. Perch le annotazioni specificate in questa sezione vengano ri-
portate nel SAL necessario che il check box da Stampare, presente
nella sezione, risulti selezionato.
11.6.5
La Stampa dello Stato Finale
Lo Stato Finale dei Lavori si ottiene come stampa di un qualsiasi Stato
dAvanzamento Lavori (v. 11.6.4) in cui risulti, per, selezionato il check
box Stato FINALE dei Lavori della pagina Generali della Finestra di Stampa.
11. La Stampa degli Elaborati
414
Nella testata dello Stato Finale, a differenza di un SAL, compaiono i
giorni di lavoro in pi o in meno per la consegna del lavoro. I giorni ven-
gono calcolati automaticamente come differenza tra la data di Fine Lavo-
ri e la data di Ultimazione o la nuova data di Ultimazione, tenendo conto
di sospensioni e proroghe (v. 4.3.3).
La testata dello Stato Finale pu essere modificata ed, eventualmente, in-
tegrata con altri dati grazie alla possibilit di personalizzare le Testate (v.
7.10) o di sostituirle con delle Pagine Utente (v. 7.10.1).
Altro elemento distintivo dello Stato Finale il quadro riassuntivo che il
programma redige automaticamente alla fine dellelaborato.
11.6.6
La Stampa del Certificato di Pagamento
Effettuata la stampa definitiva di uno Stato dAvanzamento Lavori (v.
11.6.4) possibile richiedere la stampa del relativo Certificato di Pa-
gamento effettuando le seguenti operazioni:
accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento, clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra;

fare doppio click sul nodo Certificati di Pagamento dellIndice degli
Elaborati (v. 11.1.1) per esploderlo e visualizzare le Tipologie Certi-
ficato (standard) e Certificato (BIS) in esso contenute;

I Certificati di Pagamento che possibile ottenere sono:
Certificato (standard): il certificato comunemente utilizzato per il pagamento
dellimporto raggiunto nel S.A.L.;
Certificato (BIS): il certificato utilizzabile per eventuali svincoli delle ritenute
dacconto a seguito di polizza fidejussoria stipulata dallImpresa.
Le modalit operative per ottenere un Certificato (BIS) sono analoghe a quelle il-
lustrate di seguito per ottenere il Certificato Standard.


selezionare la Tipologia di Certificato (libro verde) che si intende ot-
tenere [ad esempio, Certificato (standard)];

cliccare licona Aggiungi della barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato Certificato di pagamento (standard) sul ramo
che si diparte dalla Tipologia selezionata.
11. La Stampa degli Elaborati
415

Come nome dellElaborato creato viene proposta la stringa CP seguita
dal numero dello Stato dAvanzamento e dalla data di creazione del
certificato. Il nome assegnato al certificato pu essere modificato nel
campo Titolo della pagina Generali della finestra di Stampa.
Il presente paragrafo illustra le principali funzionalit ed opzioni di
stampa della pagina Generali della Finestra di Stampa. Per la descrizione
delle opzioni delle pagine Varie/Firme, Stampante e Storico Stampa si ri-
manda ai paragrafi relativi alle opzioni di stampa del Computo Metrico.
La pagina Generali presenta uno schema di certificato per linserimento
dei dati necessari alla redazione dellelaborato.

11. La Stampa degli Elaborati
416

Lo schema della pagina Generali ricalca la struttura di un certificato per rendere fa-
miliare linserimento dei dati, ma non il risultato che si otterr in fase di stampa.
Il certificato, infatti, viene stampato secondo uno dei modelli liberamente definibili nelle
pagine Certificati di Pagamento del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.1).

Lo Schema di Certificato
Lo schema di certificato costituito da una serie di campi di colore bian-
co su sfondo giallo in cui occorre inserire i dati necessari. In alcuni di
questi campi risultano gi proposti dei valori o delle descrizioni che, pe-
r, possono essere liberamente modificati.
Nei campi a sfondo giallo dello schema vengono, invece, proposti valori
di calcolo risultanti dai dati presenti negli altri campi. Pertanto, i valori
riportati in tali campi non sono modificabili.
Ogni campo dello schema di certificato contrassegnato da un codice (in
verde o in blu). Tali codici consentono di definire liberamente un model-
lo di certificato (v. 7.11).
Una stringa composta dal codice di un campo racchiuso tra due caratteri
$ definisce proprio la variabile corrispondente al dato in esso contenuto
(ad es. la stringa $i19$ la variabile dellimporto del certificato).
Organizzando opportunamente, in un modello di certificato (v. 7.11), le
variabili dei campi dello schema, possibile ottenere una stampa del cer-
tificato con le informazioni organizzate secondo le proprie esigenze.

I codici dei campi risultano composti da una lettera e da un numero. La lettera di
un codice sta ad indicare la tipologia del dato. La lettera di un codice :
r se il campo contiene un riferimento;
d se il campo contiene una descrizione;
i se il campo contiene un importo;
f se il campo contiene una firma.
Inoltre, i campi della tabella CERTIFICATI PRECEDENTI dello schema di certifi-
cato sono contrassegnati da un codice non visibile costituito dalla stringa:
cpd (data del certificato precedente) seguita dal numero dordine del rigo, se il
campo appartiene alla colonna data;
cpi (importo del certificato precedente) seguita dal numero dordine del rigo, se il
campo appartiene alla colonna importo.

Nei campi descrizione (ad esempio, il campo d00), oltre al testo opportu-
11. La Stampa degli Elaborati
417
no possibile ritrovare anche le variabili (stringhe del tipo $$) rela-
tive ai dati generali (v. cap. 4) del documento.
Le variabili risultano visibili solo quando il cursore risulta inserito nel
campo. Quando il cursore NON risulta inserito nel campo dove presen-
te la variabile, questa risulta sostituita dal dato corrispondente.

Se il campo dei Dati Generali (v. cap. 4) corrispondente ad una variabile risulta
vuoto, la variabile viene sostituita:
dalla stringa __/__/___ se nel campo vuoto doveva essere inserita una data;
da nessuna stringa se nel campo vuoto doveva essere inserito un qualsiasi al-
tro tipo di dato.
Naturalmente, potendo modificare liberamente le stringhe di testo allinterno dei
campi, anche possibile sostituire manualmente le variabili con i dati opportuni.
Le variabili relative a dati presenti nelle pagine della Finestra di Stampa, non
vengono sostituite nei campi dello schema di certificato ma vengono sostituite in
fase di stampa del certificato.

Una variabile pu essere inserita in qualsiasi campo descrizione (contras-
segnato da un codice d) dello schema effettuando le seguenti operazioni:
posizionare il cursore nel testo del campo in cui deve essere inserita la
variabile;

pigiare il bottone Punti di Inserimento in alto a destra sullo schema;
questa operazione attiva il menu per la scelta della variabile; tale me-
nu pu anche essere attivato cliccando il pulsante destro del mouse nel
punto in cui occorre inserire la variabile;

nel menu selezionare il dato corrispondente alla variabile da inserire
nel campo.
La Produzione del Certificato
Per ottenere la produzione del certificato di pagamento occorre effettuare
le seguenti operazioni nella pagina Generali:
11. La Stampa degli Elaborati
418
Scelta del Modello di Certificato
Per stampare il certificato adottando un modello (di certificato) (v.
7.11) differente da quello proposto per default dal programma, basta ef-
fettuare le seguenti operazioni:

pigiare il bottone Selezione Modello a destra del campo Modello (in al-
to nella pagina); questa operazione propone il dialog Modelli Certifi-
cati di Pagamento;

nella lista dei modelli di Certificato disponibili (v. 7.11) nel dialog
selezionare quello che si intende adottare per la stampa del certificato
e pigiare il bottone OK.
Il dialog viene chiuso e il nome del modello scelto viene riportato nel
campo Modello.
Indicazione del Luogo e della Data di Emissione
Il luogo e la data di emissione del certificato vanno specificati, rispetti-
vamente, nei campi Luogo e Data in alto nella pagina. Nel campo Data
viene proposta la data corrente (di sistema) al momento della creazione
del nodo elaborato.
Scelta delle Lingue in cui possibile stampare il Certificato
Per ottenere il certificato in pi lingue necessario inserire, nei campi
dello schema, tutte le stringhe nelle lingue stesse secondo lordine defini-
to nella pagina Configurazione\Varie dei Dati Generali (v. 4.6.6).
11. La Stampa degli Elaborati
419
Nei campi dello schema in cui risultano gi proposte delle stringhe di testo
(ad es. d00, d01, d23, ecc.) possibile richiedere di caricare automatica-
mente le stringhe nelle varie lingue in cui si intende stampare il Certificato.
Per caricare, nei campi suddetti dello schema di Certificato, le stringhe
opportune nelle varie lingue separate dal carattere , basta effettuare le
seguenti operazioni:

pigiare il bottone Compone Certificato Default; questa operazione pro-
pone il dialog Selezione;

nel dialog Selezione selezionare, tutte le lingue in cui dovr essere
stampato il certificato e pigiare il bottone OK.

Selezionando una lingua nel dialog Selezione, vengono selezionate anche tutte
le lingue che la precedono.
Definito lordine con cui le stringhe nelle varie lingue devono essere riportate nei
campi, stampando il certificato in una determinata lingua (v. avanti), il programma
riporter in esso solo le stringhe che, in ogni campo, occupano la stessa posizio-
ne che quella lingua occupa nel dialog Selezione.
Pertanto, ad esempio, se si intende stampare il Certificato nella quinta lingua del
dialog Selezione, necessario che nei campi dello schema di Certificato risultino
inserite anche tutte le stringhe relative alle quattro lingue che la precedono.
Per ulteriori chiarimenti si consiglia di consultare lAppendice A del presente manuale.

Questa operazione chiude il dialog e riporta, nei campi suddetti dello sche-
ma, le opportune descrizioni (stringhe e variabili) nelle varie lingue scelte. Le
descrizioni nelle varie lingue risultano separate dal carattere .

Le stringhe nelle diverse lingue inserite nei campi dello schema di Certificato sono
quelle definite nella pagina Lingua del dialog Opzioni PROGRAMMA (v. 7.9).
Per visualizzare, in uno dei campi suddetti, tutte le stringhe nelle varie lingue
scelte, occorre posizionare in esso il cursore del testo.

11. La Stampa degli Elaborati
420
Per richiedere la stampa del certificato in una delle lingue scelte nel dia-
log Selezione occorre selezionarla nel list box Lingua della pagina Va-
rie/Firme (v. 11.5.1.2) della Finestra di Stampa;
Per ottenere il certificato anche nella seconda valuta specificata (v.
4.6.2.3) necessario selezionare lopzione solo Conversione nel list box
Conversione della pagina Varie/Firme (v. 11.5.1.2).
Compilazione dei Campi del Modello di Certificato
Prima di richiedere la stampa necessario effettuare le seguenti opera-
zioni nello schema di certificato:
verificare le descrizioni ed i valori proposti dal programma.
compilare i campi opportuni.

Per spostarsi tra i campi dello schema possibile utilizzare TAB della tastiera.

Nei campi r01 ed r02, in alto nello schema, vengono automaticamente
proposti, rispettivamente, il numero del certificato e quello della rata.
Nei campi d01, d02, d03, d04 e i01, i02, i03, i04 vanno specificati, rispetti-
vamente, le descrizioni ed i valori degli Importi soggetti a ritenute.
Nel campo d01 risulta gi proposta, come descrizione, la stringa Lavori e
somministrazioni.
Nel campo i01 va specificato limporto del SAL digitandolo direttamente
oppure inserendolo mediante le seguenti operazioni:

posizionare il cursore nel campo
(i01) e pigiare il bottone Selezio-
na Importo SAL; questa operazio-
ne apre il dialog Selezione SAL
che riporta gli stati davanzamento
effettuati; il dialog pu anche es-
sere aperto cliccando sul codice
del campo (i01) in cui va riportato
limporto del SAL;
nel dialog Selezione SAL effettuare le seguenti operazioni:
selezionare il SAL il cui importo da riportare nel certificato (in
genere lultimo); limporto del SAL selezionato viene riportato nella
parte inferiore del dialog;
11. La Stampa degli Elaborati
421
pigiare il bottone OK; questa operazione chiude il dialog e riporta
nel campo i01 limporto del SAL scelto.
Nei campi sottostanti i campi d01 e i01 specificare rispettivamente le de-
scrizioni e i valori degli altri importi soggetti a ritenute (ad es. Materiali a
pi dopera, ecc.).
In maniera analoga a quanto illustrato per gli Importi soggetti a ritenu-
te possibile specificare, nei campi delle sottostanti sezioni dello sche-
ma di certificato, anche le descrizioni ed i valori degli Importi NON sog-
getti a ritenute e le Detrazioni (sia in percentuale che come importo).
In particolare, in due dei righi per la specificazione delle detrazioni in
percentuale vengono proposte le seguenti detrazioni:
Ritenuta per infortuni = 0.5% e Recupero anticipazione = 20%
Ovviamente, tali valori vanno modificati in funzione della specifica con-
tabilit.
Le descrizioni proposte nei campi (ad es. d22) vanno integrate con i dati
opportuni nelle zone in cui risultano presenti stringhe del tipo ____.
Le stringhe inserite, opportunamente integrate e/o modificate dallutente,
saranno riproposte per tutti i successivi certificati di pagamento.
Per ogni certificato successivo al primo, nella tabella CERTIFICATI PRE-
CEDENTI dello schema, vengono automaticamente riportate le date e gli
importi dei certificati precedenti. Nella tabella dei certificati precedenti
possono essere riportati un numero illimitato di certificati.
Anche in questo caso possibile modificare sia la data che limporto dei
certificati presenti.
Il calcolo per la definizione dellimporto del certificato viene effettuato
automaticamente dal programma e proposto nel campo i19 a sfondo gial-
lo di calcolo.
Nel campo d19 possibile indicare larrotondamento (per difetto) da ap-
plicare allimporto netto (i19).
Nel campo d20 possibile indicare la percentuale dellIVA da applicare
allimporto netto (i19), se si desidera riportarne limporto nel certificato.
Nella parte inferiore dello schema di certificato possibile riportare tre
firme. Per inserire una delle tre firme disponibili per il certificato basta:

pigiare il bottoncino a sinistra della firma da inserire per aprire il me-
nu per la scelta della firma tra quelle disponibili (v. 4.6.5);
11. La Stampa degli Elaborati
422

nel menu selezionare la firma (qualifica e nome del Tecnico) da inseri-
re nel certificato; la qualifica ed il nome del Tecnico selezionato ven-
gono riportati a destra del bottoncino.
La Stampa del Certificato
Definito il certificato e scelto, nel list box Stampa su, il tipo di stampa (Vi-
deo e Stampante) desiderato, basta pigiare il bottone Stampa per procedere
alla stampa oppure pigiare il bottone Storico per stampare lelaborato e,
contestualmente, archiviarlo nello storico del documento (v. 11.3).
Certificato BIS
Per stampare un Certificato Bis basta procedere con le stesse modalit il-
lustrate per il Certificato Standard.
La pagina Generali della Finestra di Stampa di un Certificato Bis iden-
tica a quella relativa al Certificato Standard.
La redazione di un Certificato Bis , infatti, necessaria per portare avanti
una gestione dei pagamenti per gli svincoli delle ritenute, parallela alla
gestione dei pagamenti degli stati davanzamento.
quindi possibile emettere un Certificato 1 BIS per lo svincolo delle ri-
tenute relative al Certificato N.1 ecc..
Come Lavori e somministrazioni di un Certificato Bis vanno specificati
gli importi delle ritenute da svincolare e, nelle detrazioni, gli importi de-
gli svincoli gi pagati con certificati precedenti.
I Certificati Standard risultano, pertanto, ordinati secondo una sequenza
diversa da quella dei Certificati BIS e che non tiene conto della presenza
o meno di questi ultimi.
11. La Stampa degli Elaborati
423
11.7
La Stampa dei Modelli
Oltre ai classici elaborati di Progetto (Computo Metrico, Elenco Prezzi,
ecc.) e di Contabilit (Libretto Misure, Registro, ecc.), PriMus prevede la
produzione automatica di tutta la documentazione necessaria relativa al
progetto e/o alla contabilit. LUtente pu, quindi, stampare in maniera
semplice e rapida gli elaborati di accompagnamento al preventivo, alla
richiesta di offerta, ecc., sfruttando tutti i dati del documento di PriMus.
I modelli di documento archiviati nel programma (v. 7.13) contengono,
infatti, in luogo dei dati specifici di un documento, delle variabili.
Richiedendo la stampa di un modello, le variabili in esso presenti vengo-
no automaticamente sostituite con i dati dello specifico documento per
cui ne viene richiesta la stampa.
I paragrafi seguenti illustrano le modalit per la stampa della Modulistica
di Progetto (Contabilit). Le modalit per la gestione (redazione, modifi-
ca e archiviazione) dei modelli sono illustrate nel 7.13 e segg..
11.7.1
Come Stampare un Modello
Per stampare uno dei Modelli archiviati (v. 7.13) basta effettuare le se-
guenti operazioni:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Modulistica appartenente al raggruppamento Progetto (Con-
tabilit) se occorre stampare un Modello di Progetto (Contabilit).


Cliccare licona Aggiungi della barra dellIndice degli Elaborati per
creare un Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia seleziona-
ta. LElaborato creato ha, come titolo, la stringa Modulistica, seguita
dalla data e dallora di creazione.

Pigiare il bottone a destra del campo Titolo della pagina Generali della
finestra di Stampa. Questa operazione apre il dialog Modulistica di Pro-
getto per la scelta del modello da stampare.
11. La Stampa degli Elaborati
424

Nel dialog selezionare il
modello da stampare, le
lingue in cui si intende ot-
tenerlo e pigiare il bottone
OK; questa operazione
chiude il dialog e carica il
modello scelto nellEditor
del testo sottostante.
Inoltre, il nome del modello
scelto sostituisce il titolo
dellElaborato che, comunque,
risulta modificabile nel campo
Titolo della pagina Generali della finestra di Stampa.
In questa fase, per evitare di modificare inavvertitamente il modello, le
funzionalit per la gestione del testo nellEditor risultano disabilitate.
Per rendere modificabile il contenuto del modello basta posizionare il
cursore nellEditor e cercare di apportare una qualsiasi modifica al testo.
Questa operazione propone un messaggio
che chiede se rendere modificabile il mo-
dello. Pigiando il bottone Si del messaggio
il testo diventa editabile e si abilitano i
comandi della toolbar dellEditor.

Naturalmente le modifiche apportate allelaborato in questa fase non comportano
la modifica del Modello originario. Per modificare un Modello originario, occorre
operare nella pagina Modulistica Progetto (Modulistica Contabilit) dal dialog
Opzioni PROGRAMMA (v. 7.13).

Nei campi in alto della pagina Generali vanno definiti il Luogo e la Data
di emissione.
Le variabili (v. 7.13.1) presenti nel Modello risultano sostituite dai cor-
rispondenti dati del documento. Lelaborato cos composto , quindi,
pronto per essere stampato.
Nel testo di un modello, oltre alle variabili sostituite, possono essere pre-
senti anche stringhe $MANUAL$. Tali stringhe segnalano la necessit
dellinserimento di un dato non contenuto nel documento e che, pertanto,
deve essere specificato manualmente prima di procedere alla stampa.
11. La Stampa degli Elaborati
425


Per la sostituzione dei $MANUAL$ possibile utilizzare il bottone
Ricerca Punti di Inserimento della toolbar della finestra di testo.
Pigiando tale bottone, nel testo vengono individuati in sequenza tutti i
$MANUAL$ presenti. I $MANUAL$ individuati vengono proposti sele-
zionati in modo da sostituirli immediatamente con il dato opportuno.
Nel testo del modello possibile, inoltre, inserire liberamente qualsiasi
dato del documento effettuando le seguenti operazioni:
posizionare il cursore nel punto del testo in cui occorre effettuare
linserimento;

pigiare il bottone Punti di Inserimento della toolbar della finestra del
testo e, nel menu che si apre, selezionare il dato da riportare nel testo.

11. La Stampa degli Elaborati
426
Per visualizzare, nellEditor della pagina Generali, il modello scelto com-
posto in unaltra lingua, basta selezionare la lingua stessa nel list box
Lingua della pagina Varie/Firme della finestra di Stampa.
Scelto il tipo di stampa nel list box Stampa su (v. 11.4) e stabiliti i
margini dellelaborato, basta pigiare il bottone Stampa per ottenere
lelaborato richiesto.
Pigiando, invece, il bottone Storico, oltre alla stampa dellelaborato, si ot-
tiene anche la sua archiviazione nello Storico del documento (v. 11.3).
11.8
La Stampa delle Liste in Economia
Per stampare le Liste in Economia (Liste Settimanali) presenti in un do-
cumento di contabilit basta effettuare le seguenti operazioni:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento clic-
cando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Liste in Economia.


Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia sele-
zionata. LElaborato creato ha, come titolo, la stringa Liste in Econo-
mia, seguita dalla data e dallora di creazione.
Il titolo proposto pu essere modificato nel campo Titolo della pagina
Generali della finestra di Stampa (v. 11.5.1.1).
Nelle pagine della Finestra di Stampa possibile scegliere le opzioni di
configurazione per ottenere lelaborato con i contenuti, la struttura e
laspetto desiderato.
Le pagine Varie/Firme e Stampante della finestra di Stampa delle Liste
sono analoghe a quelle degli altri elaborati (v. 11.5.1.2 e 11.5.1.6).
La sezione Filtro della pagina Generali della Finestra di Stampa consente
di scegliere se stampare Tutte le Liste presenti nel documento o se stam-
pare solo quelle presenti nellintervallo di voci di Misurazione definito
nei campi da ... a. Ci consente di stampare le Liste in successione senza
doverle aprire una per una.
11. La Stampa degli Elaborati
427

Le date specificate per le liste nellelaborato sono quelle riportate nella loro descrizione.

11.9
La Stampa del Libretto dei Ferri
Con PriMus possibile richiedere di riportare la distinta dei ferri diret-
tamente nel Libretto delle Misure o nel Computo, selezionando il check
box voce del Ferro Intera della pagina Generali della relativa finestra di
Stampa (v. 11.6.1.1).
Il Tecnico pu anche scegliere di non riportare le voci del ferro in tali e-
laborati e di richiedere la produzione della distinta dei ferri in uno speci-
fico elaborato: il Libretto dei Ferri.

Se si stampa il Libretto dei Ferri si raccomanda di deselezionare il check box voce
del Ferro Intera, nella stampa del Libretto delle Misure (11.6.1.1) per evitare di ot-
tenere, in questultimo, uninutile ripetizione di dati gi presenti nel Libretto dei Ferri.

Per stampare il Libretto dei Ferri di un documento basta effettuare le se-
guenti operazioni:

NellIndice degli Elaborati (v. 11.1.1), selezionare la Tipologia di
Elaborato Libretto dei Ferri.


Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia sele-
zionata. LElaborato creato ha, come titolo, la stringa Libretto dei Ferri,
seguita dalla data e dallora di creazione. Il titolo proposto pu essere
modificato nel campo Titolo della pagina Generali della finestra di
Stampa (v. 11.5.1.1).
Nelle pagine della Finestra di Stampa possibile scegliere le opzioni di
configurazione opportune per ottenere lelaborato con i contenuti, la
struttura e laspetto desiderato.
Nelle pagine Note, Varie/Firme e Stampante possibile effettuare i settag-
gi gi descritti per gli altri elaborati (v. 11.5.1.5, 11.5.1.2 e 11.5.6.1).
11. La Stampa degli Elaborati
428

Perch il programma riconosca le voci di elenco prezzi relative al ferro e produca cor-
rettamente il Libretto dei Ferri, occorre che, per ognuna, risulti selezionata lopzione
Voce del ferro nella pagina Standard delleditor Elenco Prezzi (v. 2.6.1.2).

Le prime tre colonne dellelaborato ottenuto riportano il Numero dOrdine,
la Tariffa, la Data, la descrizione e le Parti Uguali delle voci di misurazione.
Le sei colonne successive riportano, per i vari diametri (individuati dai
corrispondenti pesi al metro lineare), la lunghezza di ciascun ferro.
Lultima colonna riporta il peso complessivo dei ferri.

Se si opera con pi di sei diametri, per ovvi motivi di spazio, occorre ri-
correre alla stampa delle pagine dellelaborato in orizzontale.
Per stampare le pagine dellelaborato in orizzontale basta selezionare il
radio button Orizzontale nella pagina Stampante della finestra di Stampa.
La selezione dellopzione Orizzontale attiva tre ulteriori colonne (7
a

Lunghezza, 8
a
Lunghezza e 9
a
Lunghezza) nella sezione Colonne della pa-
gina Varie/Firme della finestra di Stampa.
Se si utilizzano pi di sei diametri e non si intende effettuare la stampa
delle pagine in orizzontale, il programma riporta:
la lunghezza dei ferri relativa a ciascun diametro nella colonna succes-
siva a quella delle Parti Uguali;
il peso al metro lineare per ciascun diametro nella colonna che precede
quella del Peso Totale.
11. La Stampa degli Elaborati
429
Lo stesso tipo di stampa si ottiene se si opera con pi di nove diametri
nella stampa delle pagine in orizzontale.
Se alcuni ferri non possono essere imputati per diametro ma vanno impu-
tati inserendo direttamente il loro peso totale nelle Parti Uguali, nella
stampa del Libretto dei Ferri, oltre alla descrizione della voce, sar ripor-
tato il solo peso totale nella colonna Peso.
La pagina Generali della Finestra di Stampa del Libretto dei Ferri preve-
de varie opzioni di stampa, che consentono di ottenere un diverso tipo di
elaborato. Ad esempio:

la selezione del check box Stampa totale parziale della sezione Opzioni
consente di ottenere un elaborato in cui, per ciascuna voce di misurazio-
ne, vengono riepilogati i totali per diametro. Per ogni voce nel Libretto
dei Ferri, dopo il peso totale del ferro, viene stampato un rigo per ogni
diametro rilevato. Ogni rigo riporta la lunghezza totale del ferro di un
determinato diametro e il relativo peso totale (colonna Peso);
la selezione dellopzione Stampa totale generale riporta alla fine
dellelaborato, il Riepilogo Finale dei Ferri. Per ogni diametro rileva-
to, viene stampato un rigo che riporta la lunghezza totale relativa a tut-
te le voci stampate e il relativo peso totale. Nellultimo rigo del Riepi-
logo viene riportato il Totale Generale di tutto il ferro impiegato.
11. La Stampa degli Elaborati
430
11.10
La Stampa della Situazione Contabile
Anche in una procedura rigida, quale quella relativa alla Contabilit dei
Lavori Pubblici, PriMus lascia allUtente la massima libert.
Il programma prevede anche che, nella produzione degli Atti Contabili, i
vari elaborati possano essere stampati in maniera disordinata senza con-
siderare alcuna priorit.
Inoltre, grazie alle modalit di archiviazione (v. 11.3), tutti gli elaborati
possono essere riprodotti in qualsiasi momento.
Ovviamente non prevedendo schemi predefiniti per la stampa degli ela-
borati, potrebbero sorgere delle incongruenze.
Per rilevare la presenza di eventuali errori o incongruenze nella contabili-
t e, quindi, di procedere alle opportune correzioni, possibile stampare
uno specifico elaborato: la Situazione Contabile.
La Situazione Contabile una minuta dei dati essenziali del documento
di contabilit in cui vengono riportate informazioni relative sia alle voci
(tariffa, quantit e prezzo) che alla situazione degli Atti Contabili.
Per stampare la Situazione Contabile di un documento basta effettuare le
seguenti operazioni:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento,
cliccando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

Fare doppio click sul nodo Varie dellIndice degli Elaborati (v. 1.1.1)
per esploderlo e visualizzare le Tipologie di elaborati contenute (Vidi-
mazione RC in bianco e Situazione Contabile) in esso contenute.

NellIndice degli Elaborati, selezionare la Tipologia di Elaborato Si-
tuazione Contabile.


Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per
creare un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia sele-
zionata. LElaborato creato ha, come titolo, la stringa Situazione Con-
tabile, seguita dalla data e dallora di creazione.
Il titolo proposto pu essere modificato nel campo Titolo della pagina
Generali della finestra di Stampa (v. 11.5.1.1).
Scegliere le opzioni opportune nelle pagine della finestra di Stampa per
ottenere lelaborato con i contenuti e laspetto desiderato (v. precedenti).
11. La Stampa degli Elaborati
431
Scegliere il tipo di stampa desiderato nel list box Stampa su (v. 11.4)
e pigiare il bottone Stampa per ottenere lelaborato.
Nella Situazione Contabile vengono riportati due righi per ogni voce di
misurazione contenenti le seguenti informazioni:
il numero dordine, il tipo di voce (C = a Corpo o M = a Misura),
la data, la tariffa, larticolo, lunit di misura, la quantit, il prezzo
unitario (scelto tra i cinque disponibili) e limporto;
i dati relativi agli atti contabili: il Libretto delle Misure, il Registro di
Contabilit, il Sommario e lo Stato di Avanzamento in cui stata stam-
pata la voce, le categorie (Super Categorie, Categorie e Sub Categorie) e
i capitoli (Super Capitoli, Capitoli e Sub Capitoli) di appartenenza.

Nella colonna ERRORE della Situazione Contabile vengono segnalate e-
ventuali incongruenze relative agli atti contabili. Ovviamente, se tale co-
lonna risulta vuota, non esiste alcuna anomalia.
11. La Stampa degli Elaborati
432
La presenza di numeri nella colonna ERRORE segnala, invece, incongruen-
ze tra i dati della voce corrispondente e quella immediatamente precedente.
I numeri riportati nella colonna ERRORE rappresentano la colonna rela-
tiva allatto contabile in cui presente lerrore e precisamente:
1 indica la colonna Data;
2 indica il Libretto delle Misure;
3 indica il Registro di contabilit;
4 indica il Sommario del Registro di Contabilit;
5 indica lo Stato dAvanzamento Lavori.
I numeri tra parentesi indicano lesistenza di unincongruenza tra i due
dati da essi rappresentati. Il rigo dellerrore viene riportato in rosso.

Sono di seguito riportati tre esempi che illustrano come interpretare le segnala-
zioni della colonna Errore dellelaborato Situazione Contabile.
ESEMPIO 1 Si supponga che la colonna Errore, in corrispondenza della voce n 5, ri-
porti 1. Ci segnala la presenza di un errore sulla data tra la voce n 5 e quella
precedente. Sicuramente la data della voce n 5 antecedente a quella della voce
che la precede. Ci comporta una grave incongruenza nel Libretto delle Misure.
ESEMPIO 2 Si supponga che la colonna Errore, in corrispondenza della voce n 5, ri-
porti 1 e 3. Queste informazioni segnalano che, oltre ad una incongruenza nella
data (esempio 1), esiste uninesattezza nella colonna 3 relativa ai dati del Registro
di Contabilit. Ad es. potrebbe essere stata stampata la voce n 4 nel Registro di
Contabilit n 2 e la voce n 5 nel Registro di Contabilit n 1. Ci , ovviamente, er-
rato perch la voce con numero progressivo maggiore riportata nel registro di
contabilit precedente a quello contenente la voce con numero progressivo minore.
ESEMPIO 3 Si supponga che la colonna Errore, in corrispondenza della voce n 7 riporti
(45). Questa informazione segnala lesistenza di un problema sulla voce n 7 e, pi
precisamente tra il Sommario del Registro di Contabilit e lo Stato dAvanzamento.
Molto probabilmente il n progressivo riportato nelle relative colonne dei due atti con-
tabili che contengono la voce 7 diverso. Ci non ammesso in quanto non possi-
bile che una voce sia presente in un sommario che abbia un numero progressivo di-
verso da quello dello Stato dAvanzamento contenente la medesima voce.

Le possibilit di controllo illustrate non esauriscono la gamma di possibi-
lit offerte dallelaborato Situazione Contabile. Essendo, infatti, fornite
in tale elaborato tutte le informazioni essenziali sulle voci di misurazio-
ne, lUtente sar in grado di eseguire qualsiasi altro tipo di controllo.
Le opzioni delle pagine Capitoli (Categorie) della finestra di Stampa con-
sentono di ottenere la Situazione Contabile delle sole voci appartenenti
ad un determinato Capitolo o Categoria di Lavoro.
11. La Stampa degli Elaborati
433
11.11
La Stampa del Registro di Contabilit in Bianco
per la Vidimazione
La stampa del Registro di Contabilit in bianco necessaria per la pre-
ventiva vidimazione dei fogli che lo compongono.
Per stampare il Registro di Contabilit in bianco basta effettuare le se-
guenti operazioni:
Accedere alla finestra Gestione Stampe (v. 11.1) del documento,
cliccando lomonima linguetta sulla barra inferiore della sua finestra.

Fare doppio click sul nodo Varie dellIndice degli Elaborati (v.
11.1.1) per esploderlo e visualizzare le Tipologie di elaborati contenu-
te (Vidimazione RC in bianco e Situazione Contabile) in esso contenute.

NellIndice degli Elaborati, selezionare la Tipologia di Elaborato Vi-
dimazione RC in bianco.


Cliccare licona Aggiungi sulla barra dellIndice degli Elaborati per cre-
are un nodo Elaborato sul ramo che si diparte dalla Tipologia seleziona-
ta. Come titolo dellElaborato viene proposta la stringa Vidimazione RC
in bianco, seguita dalla data e dallora di creazione.
Nella sezione Vidimazione della pagina Generali della finestra di
Stampa specificare il Numero di pagine da vidimare e il Numero del
Registro di Contabilit di cui si stanno stampando le pagine in bianco.
Scegliere il tipo di stampa de-
siderato (Video, Stampante o
File) nel list box Stampa su (v.
11.4) e pigiare il bottone
Stampa per ottenere lelaborato.
11. La Stampa degli Elaborati
434
11.12
LAzzeramento degli Atti Contabili
Ogni operazione di stampa Definitiva (v. 11.6.1.1) di un documento
contabile viene registrata nel documento e, pertanto, viene riportata nella
stampa della Situazione Contabile (v. 11.10).
PriMus consente di produrre gli Atti Contabili senza dover rispettare, in
maniera rigida, alcuna procedura.
sempre possibile, inoltre, stampare nuovamente (anche in maniera de-
finitiva) i vari elaborati prodotti.
Ovviamente, non essendo previste rigide procedure per la stampa degli
elaborati, possono insorgere incongruenze riscontrabili nella Situazione
Contabile (v. 11.10).
Se nella Situazione Contabile si riscontra una certa confusione nella
stampa di uno o pi elaborati (ad es. del Libretto Misure), possibile ri-
chiederne nuovamente la stampa definitiva.
Per poter richiedere nuovamente la stampa definitiva di uno o pi docu-
menti contabili, necessario annullare le registrazioni effettuate nel do-
cumento allatto delle precedenti stampe definitive.
Per annullare le registrazioni relative ad uno o pi Atti Contabili basta:
selezionare lopzione Azzeramento Atti Contabili del menu Strumenti;
questa operazione apre lomonimo dialog;
nel dialog AZZERAMENTO ATTI CONTABILI scegliere, mediante la se-
lezione degli appositi check box, quali registrazioni di Atti Contabili
(Libretto Misure, Registro, Sommario del Registro e SAL) si intende an-
nullare e pigiare il bottone OK.
La funzione Azzeramento Atti Contabili cancella le registrazioni delle
stampe definitive degli Atti Contabili scelti senza perdere i dati contenuti,
in modo da riportare i dati stessi come se non fossero mai stati stampati.
Effettuata questa operazione possibile procedere nuovamente alle
stampe definitive degli atti Contabili azzerati.

Lazzeramento degli atti contabili una procedura molto potente che consente la
massima libert sulla stampa degli atti contabili, ma da utilizzare sempre con
estrema cautela ed attenzione.

12. Il Page Editor
435

Il Page Editor
Il Page Editor di PriMus un potentissimo strumento che consente al
Tecnico di personalizzare liberamente gli elaborati.
Grazie al Page Editor, infatti, possibile predefinire liberamente le Te-
state (v. 7.10) e le Pagine Utente (v. 7.12) di tutti gli elaborati.
Anche i modelli dei Certificati di Pagamento (v. 7.11) possono essere
definiti in funzione dei gusti e delle esigenze specifiche del Tecnico e/o
degli Enti Appaltanti.
Le potenzialit di personalizzazione del Page Editor sono, per, esaltate
dalla possibilit di intervenire direttamente nellAnteprima di stampa (v.
11.4.1) di ogni elaborato per effettuare qualsiasi tipo di modifica prima
di procedere alla stampa su carta.
12. Il Page Editor
436
12.1
Le Entit del Page Editor
Il Page Editor il potentissimo strumento di PriMus per la gestione sem-
plice ed intuitiva di testi, immagini, elementi geometrici, sfondi, ecc. sul-
le pagine (Tabulati, Testate, Pagine Utente e Certificati di Pagamento)
che compongono gli elaborati di PriMus.
Ogni elemento gestibile mediante Page Editor contenuto in un apposito
rettangolo di selezione detto genericamente Entit.
Quando il rettangolo Entit risulta selezionato, il suo contenuto (testo,
immagini, ecc.) pu essere liberamente definito e modificato dallUtente.
UnEntit pu contenere i seguenti elementi:
sfondo; uno sfondo pu essere caratterizzato da un colore opaco e/o da
un motivo di riempimento (sottolineatura, quadrettatura, ecc.); uno
sfondo, oltre ad essere un elemento decorativo offre anche la possibili-
t di evidenziare adeguatamente leventuale testo contenuto nella stes-
sa Entit;
testo; il testo contenuto in una Entit pu essere liberamente gestito
modificandone il tipo, lo stile, le dimensioni ed il colore del caratte-
re; possibile, inoltre, procedere alla disposizione desiderata del te-
sto nellEntit mediante lallineamento (orizzontale e/o verticale)
desiderato;
immagine; unimmagine pu essere disposta nellentit nella maniera de-
siderata (al centro, in alto, in basso, a destra e a sinistra); limmagine
contenuta nellEntit pu, inoltre, essere liberamente ridimensionata;
contorno; ad ogni Entit possibile assegnare un contorno dello spesso-
re, del colore e della forma desiderata.
Ogni Entit pu inoltre essere disposta e dimensionata nella pagina sia
impostandone analiticamente le coordinate che mediante il mouse.





12. Il Page Editor
437
12.2
La Finestra del Page Editor
Alla Finestra del Page Editor possibile accedere:

Pigiando il bottone Modifica delle pagina Testate, Certificati di Pa-
gamento, Certificati di Pagamento BIS o Pagine Utente del dialog
Opzioni PROGRAMMA (v. 7.10, 7.11 e 7.12) per accedere al
Modello in essa selezionato.
oppure

Pigiando il bottone Attiva Page Editor della toolbar dellAnteprima di
Stampa di un elaborato (11.4.1) per potervi apportare delle modifiche o
ulteriori personalizzazioni.

La Finestra del Page Editor presenta, alla propria sinistra, una toolbar
contenente gli strumenti per la gestione degli elementi di una pagina.
La parte destra della Finestra del Page Editor , invece, occupata dalla
Tavola Grafica (in giallo) in cui visualizzata la pagina (in bianco) su
cui possibile editare e gestire gli elementi che la compongono.
La Tavola del Page Editor dotata di un menu locale con le principali opzio-
ni per la gestione delle Entit selezionate (taglia, copia, incolla e cancella).
12. Il Page Editor
438
Per accedere al menu locale della Tavola del Page Editor basta fare click,
con il pulsante destro del mouse in qualsiasi punto della Tavola stessa.
La zona inferiore della Finestra del Page Editor presente una barra di
stato che presenta, da sinistra verso destra:
due campi che riportano le coordinate (X e Y) del cursore nella pagina;

un campo, contraddistinto dal simbolo a lato, che riporta le coordinate
in cm del vertice superiore sinistro dellEntit (rettangolo) selezionata
nella pagina; lorigine del sistema di riferimento (X = 0, Y = 0) il
vertice inferiore sinistro della pagina;

un campo, contraddistinto dal simbolo a lato, che riporta le dimensioni
in cm dellEntit (rettangolo) selezionata nella pagina;
il bottone OK per uscire dal Page Editor salvando le modifiche appor-
tate alla pagina;
il bottone Cancel per uscire dal Page Editor senza salvare le modifiche
apportate alla pagina.
I paragrafi seguenti riportano la descrizione degli strumenti della toolbar e le
modalit operative per la gestione delle Entit nella Pagina del Page Editor.
12.3
La Toolbar del Page Editor
La toolbar della Finestra del Page Editor disposta verticalmente nella par-
te sinistra della Finestra stessa e risulta costituita da tre gruppi di bottoni.
Il primo gruppo di bottoni occupa la zona superiore della toolbar. Questo
gruppo comprende i comandi per la gestione delle Entit nella pagina.
Il secondo gruppo di bottoni occupa la zona centrale della toolbar. I bot-
toni del secondo gruppo attivano sulla toolbar stessa:
gli strumenti per linserimento e la gestione degli elementi (Sfondi,
Testi, Immagini, Contorni, ecc.) nellEntit selezionata;
gli strumenti che consentono di posizionare e dimensionare analitica-
mente lEntit selezionata;
gli strumenti per allineare e vincolare lEntit selezionata ai margini
della pagina o ad unaltra Entit (v. 12.5);
Il terzo gruppo di bottoni occupa la zona inferiore della toolbar e com-
12. Il Page Editor
439
prende gli strumenti per definire lordine di visualizzazione delle Entit
sovrapposte e per allineare un gruppo di Entit ad unAltra Entit.
I tre gruppi di bottoni della toolbar sono illustrati dettagliatamente nei pa-
ragrafi seguenti.
12.4
Il Primo Gruppo di Bottoni della Toolbar
La zona superiore della toolbar del Page Editor contiene il seguente
gruppo di bottoni per la gestione delle Entit nella pagina:

Seleziona; attiva lomonima modalit per la selezione di una o pi En-
tit (v. 12.4.2) presenti nella pagina del Page Editor.

Disegna; attiva lomonima modalit per linserimento di una nuova En-
tit nel Page Editor (v. 12.4.1). In questa modalit possibile disegna-
re, nel Page Editor, il rettangolo dellEntit in cui potr essere inserito,
testo, immagini, ecc. (v. 12.5); il rettangolo dellEntit deve essere
necessariamente tracciato a partire dal vertice superiore sinistro.

Zoom; attiva il menu per la scelta della visualizzazione della pagina; le
opzioni proposte dal menu attivato dal bottone Zoom sono:
All [F2]; visualizza lintera pagina;
Window [F3]; attiva la modalit per ingrandire una determinata zona
della pagina; per ingrandire una zona della pagina nella modalit
Window basta racchiuderla in un rettangolo di selezione;
Precedente [F4]; riporta la pagina alla visualizzazione precedente;
Esteso [F5]; visualizza la sola parte della pagina occupata da Entit;
IN [+]; aumenta lingrandimento della pagina di un valore prestabilito;
lo stesso effetto si ottiene pigiando + della tastiera;
OUT [-]; riduce lingrandimento della pagina di un valore prestabilito;
lo stesso effetto si ottiene pigiando - della tastiera.

Snap; Se il bottone Snap risulta premuto risulta attivo uno snap li-
neare di 0,5 mm; in caso contrario non attivo alcuno snap.

Menu; apre il menu contenente le seguenti opzioni:
Nuovo; propone una nuova pagina vuota nel page editor eliminando la
pagina esistente;
12. Il Page Editor
440
Carica da file; attiva il dialog Apri per la scelta della pagina esistente
(nel formato .ppe di Page Editor) da caricare nel Page Editor in
luogo di quella esistente;
Salva su file; attiva il dialog Salva con nome per salvare la pagina
nel formato .ppe di Page Editor;
Stampa; stampa la pagina del Page Editor;
Carica immagine di sfondo; carica nella pagina unimmagine da usare
come traccia per la definizione della pagina stessa; ad esempio
possibile caricare limmagine (Raster) di un certificato di pagamen-
to per riprodurlo fedelmente con le Entit di Page Editor;
Cancella immagine di sfondo; cancella limmagine di sfondo preceden-
temente caricata e utilizzata come traccia per la definizione della
pagina; limmagine di sfondo non riportata nella stampa della pa-
gina e viene automaticamente eliminata dalla pagina stessa quando
questa viene salvata.

Imposta Pagina; Attiva il dialog Imposta Pagina in cui possibile de-
finire le dimensioni e i margini della pagina.

Griglia; attiva un menu contenente le seguenti opzioni:
Griglia 1 mm; visualizza nella pagina una griglia con maglia 1 x 1 mm;
Griglia 2 mm; visualizza nella pagina una griglia con maglia 2 x 2 mm;
Griglia 5 mm; visualizza nella pagina una griglia con maglia 5 x 5 mm;
Griglia 10 mm; visualizza nella pagina una griglia con maglia 10x10 mm;
Nessuna Griglia; non visualizza alcuna griglia nella pagina;
Contorno Oggetti; visualizza con un tratteggio il contorno di tutte le
Entit; questa opzione risulta particolarmente utile per:
facilitare la selezione delle Entit; il rettangolo di unEntit, infat-
ti, non viene visualizzato quando questa non risulta selezionata;
distinguere sulla pagina pi Entit sovrapposte;
visualizzare eventuali Entit posizionate fuori dalla pagina (nella
parte gialla della Tavola Grafica del Page Editor);

Refresh; ridisegna lintera pagina del Page Editor.
Unaltra utilit di carattere generale del Page Editor (non contenuta nella
toolbar) la funzione Undo che consente di annullare, una per volta, le
ultime venti operazioni effettuate ad esclusione delle operazioni di can-
cellazione delle Entit.
La funzione Undo viene attivata premendo CTRL + Z della tastiera.
12. Il Page Editor
441
12.4.1
Come Creare unEntit nella Pagina
Per inserire nella pagina del Page Editor un nuovo elemento (testo, imma-
gine, sfondo, bordo, ecc.) necessario creare unEntit che lo contenga.
UnEntit un rettangolo liberamente dimensionabile nella pagina che pu
contenere, indifferentemente, uno sfondo, un testo formattato, unimmagine,
ecc..
Per creare una nuova Entit basta effettuare le seguenti operazioni:

attivare la modalit Disegna pigiando lomonimo bottone della toolbar
del Page Editor;
fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, nel punto
della pagina in cui va posizionato il vertice superiore sinistro del ret-
tangolo dellEntit;
tracciare il rettangolo dellEntit mediante il semplice spostamento
(verso destra e verso il basso) del mouse;

Il rettangolo dellEntit pu essere tracciato, esclusivamente, a partire dal suo
vertice superiore sinistro spostando verso il basso e verso destra il cursore (verti-
ce inferiore destro).

quando il cursore nella posizione che deve occupare il vertice infe-
riore destro del rettangolo rilasciare il pulsante del mouse.

Per definire in maniera agevole e precisa la posizione e le dimensioni dellEntit,
si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:

Ingrandire la zona della pagina in cui si opera scegliendo lopportuna opzione
nel menu attivato dal bottone Zoom della Toolbar.

Visualizzare nella pagina il tipo di griglia adeguato scegliendo lopportuna op-
zione del menu attivato dal bottone Griglia della Toolbar.
Utilizzare i riferimenti proposti sulla barra di stato della Finestra del Page Editor
(coordinate del cursore, coordinate del vertice superiore sinistro e dimensione
dei lati del rettangolo dellEntit).
Il bottone Dimensioni della toolbar attiva, inoltre, i campi in cui possibile defini-
re analiticamente la posizione e le dimensioni dellEntit selezionata.

12. Il Page Editor
442
Se si crea una nuova Entit disegnando il suo vertice superiore sinistro
allinterno di unaltra Entit gi esistente, la nuova Entit risulta essere
Figlia dellEntit esistente.

UnEntit Figlia caratterizzata dalle seguenti propriet:
sono visualizzate e stampate le sole parti dellEntit Figlia contenute
allinterno dellEntit Padre;
unEntit Figlia sempre visualizzata in primo piano rispetto allEntit
Padre;
unEntit Figlia pu essere selezionata solo allinterno dellEntit Pa-
dre; per selezionare unEntit Figlia portata fuori del rettangolo
dellEntit Padre necessario estendere lEntit Padre in modo che
questa comprenda lEntit Figlia;
unEntit Figlia mantiene la stessa posizione relativa rispetto allEntit
Padre se questultima viene spostata;
unEntit Figlia viene cancellata se si cancella lentit Padre;
le Entit Figlie di una stessa Entit Padre possono essere allineate
allinterno dellEntit Padre utilizzando le stesse funzioni di allinea-
mento delle Entit nella pagina (v. 12.5 e 12.6); ovviamente pi
Entit Figlie di una stessa Entit Padre possono essere selezionate
contemporaneamente con le modalit illustrate nel 12.4.2.
LEntit disegnata pu essere spostata e/o modificata secondo le modali-
t illustrate nei 12.4.3 e 12.4.4. Nei 12.5.1, 12.5.2, 12.5.3 e 12.5.4
del presente capitolo sono illustrate le modalit operative per gestire testi,
immagini, bordi, ecc. nellEntit.
12. Il Page Editor
443
12.4.2
Come Selezionare una o pi Entit nella Pagina
Per effettuare una qualsiasi operazione su unEntit necessario che que-
sta risulti selezionata. Per selezionare unEntit basta:

attivare la modalit Seleziona pigiando lomonimo bottone della tool-
bar del Page Editor; la modalit Seleziona NON risulta attiva quando
attiva la modalit Disegno (v. 12.4.1);
fare click sullEntit da selezionare nella pagina del Page Editor.


Per individuare in maniera agevole lEntit da selezionare nella Pagina, si consi-
glia di selezionare preventivamente lopzione Contorno Oggetti nel menu attiva-
to pigiando il bottone Griglia della toolbar.
Lopzione Contorno Oggetti visualizza con un tratteggio il contorno di tutte le Enti-
t presenti nella Pagina.

I rettangoli delle Entit selezionate presentano, nei vertici e nei punti
medi dei loro lati, delle maniglie (quadratini rossi) che ne consentono la
modifica dimensionale.
Page Editor consente di effettuare contemporaneamente unoperazione
(spostamento, allineamento, definizione del contorno, ecc.) su pi Entit.
Per effettuare la stessa operazione su pi Entit contemporaneamente oc-
corre effettuare la selezione multipla delle Entit stesse.
Per selezionare pi Entit contemporaneamente basta:
attivare la modalit Selezione;
tenendo premuto SHIFT della tastiera, fare click, con il pulsante sini-
stro del mouse sulle Entit da selezionare.
Per deselezionare una delle Entit selezionate basta fare click su essa
sempre tenendo premuto SHIFT della tastiera.
La selezione multipla di pi Entit pu anche essere effettuata nel se-
guente modo:
attivare la modalit Selezione;
tenendo premuto CONTROL della tastiera, tracciare, con il cursore, un
rettangolo nella pagina che racchiuda tutte le Entit da selezionare.
12. Il Page Editor
444
12.4.3
Come Spostare unEntit nella Pagina
Per spostare il rettangolo di unEntit nella pagina del Page Editor basta
effettuare le seguenti operazioni:

attivare la modalit Seleziona pigiando lomonimo bottone della tool-
bar del Page Editor;
fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sul rettangolo
dellEntit; il rettangolo dellEntit selezionata presenta le maniglie
(quadratini rossi) che ne consentono la modifica (v. 12.4.4);


Per individuare in maniera agevole lEntit da selezionare nella Pagina, si con-
siglia di selezionare preventivamente lopzione Contorno Oggetti nel menu
attivato pigiando il bottone Griglia della toolbar.
Lopzione Contorno Oggetti visualizza con un tratteggio il contorno di tutte le Enti-
t presenti nella Pagina.

effettuare lo spostamento desiderato dellEntit;

quando lEntit nella posizione desiderata nella Pagina rilasciare il
pulsante del mouse.
12. Il Page Editor
445

Per definire in maniera agevole e precisa la posizione e le dimensioni dellEntit,
si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:

Ingrandire la zona della pagina in cui si opera scegliendo lopportuna opzione
nel menu attivato dal bottone Zoom della Toolbar.

Visualizzare nella pagina il tipo di griglia adeguato scegliendo lopportuna op-
zione del menu attivato dal bottone Griglia della Toolbar.
Utilizzare i riferimenti proposti sulla barra di stato della Finestra del Page Editor
(coordinate del cursore, coordinate del vertice superiore sinistro e dimensione
dei lati del rettangolo dellEntit).
Il bottone Dimensioni della toolbar attiva, inoltre, i campi in cui possibile defini-
re analiticamente la posizione e le dimensioni dellEntit selezionata.

LEntit selezionata pu anche essere spostata in uno dei seguenti modi:
Mediante le Frecce della Tastiera
Per spostare, mediante le freccette della tastiera, lEntit selezionata ba-
sta premere ripetutamente (o in maniera continua) la freccetta della ta-
stiera rivolta nella direzione in cui si intende effettuare lo spostamento.
Specificando Analiticamente le Dimensioni dei Lati
Pigiando il bottone Dimensioni della toolbar del Page Editor si attiva, la
sezione della toolbar con i campi Posizione (v. 12.5) che riportano le
coordinate (X, Y) del vertice superiore sinistro dellEntit selezionata.
Per modificare la posizione dellEntit selezionata basta modificare op-
portunamente i valori riportati nei campi Posizione.
12.4.4
Come Modificare unEntit
Le dimensioni del rettangolo di unEntit nella pagina del Page Editor
possono essere modificate secondo una delle seguenti modalit:
1) traslando un suo lato parallelamente a se stesso; in tal modo il rettan-
golo viene allungato nella direzione dei lati ortogonali al lato spostato;
2) spostando un suo vertice; in tal modo possibile modificare contem-
poraneamente entrambi i lati del rettangolo.
12. Il Page Editor
446
Nel presente paragrafo sono illustrate le modalit operative per la modi-
fica del rettangolo di unEntit.
1) Modifica di unEntit Mediante la Traslazione di un suo Lato
Per modificare le dimensioni del rettangolo di unEntit mediante la tra-
slazione di un suo lato basta:

attivare la modalit Seleziona pigiando lomonimo bottone della to-
olbar del Page Editor;
cliccare sul rettangolo dellEntit da modificare per selezionarla; il ret-
tangolo dellEntit selezionata presenta le otto maniglie (quadratini
rossi) che ne consentono la modifica dimensionale (v. 12.4.4);


Per individuare in maniera agevole lEntit da selezionare nella Pagina, si con-
siglia di selezionare preventivamente lopzione Contorno Oggetti nel menu
attivato pigiando il bottone Griglia della toolbar.
Lopzione Contorno Oggetti visualizza con un tratteggio il contorno di tutte le Enti-
t presenti nella Pagina.

posizionare il cursore in prossimit
della maniglia (quadratino rosso) nel
punto medio di uno dei lati del ret-
tangolo dellEntit; quando il curso-
re sulla maniglia il cursore assume
la forma di una doppia freccia;
fare click, senza rilasciare il pul-
sante sinistro del mouse, sulla ma-
niglia ed effettuare la traslazione
desiderata del lato del rettangolo;
quando il rettangolo assume le dimensioni desiderate rilasciare il pul-
sante del mouse.
12. Il Page Editor
447

Per definire in maniera agevole e precisa la posizione e le dimensioni dellEntit,
si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:

Ingrandire la zona della pagina in cui si opera scegliendo lopportuna opzione
nel menu attivato dal bottone Zoom della Toolbar.

Visualizzare nella pagina il tipo di griglia adeguato scegliendo lopportuna op-
zione del menu attivato dal bottone Griglia della Toolbar.
Utilizzare i riferimenti proposti sulla barra di stato della Finestra del Page Editor
(coordinate del cursore, coordinate del vertice superiore sinistro e dimensione
dei lati del rettangolo dellEntit).
Il bottone Dimensioni della toolbar attiva, inoltre, i campi in cui possibile defini-
re analiticamente la posizione e le dimensioni dellEntit selezionata.

2) Modifica di unEntit Mediante lo Spostamento di un suo Vertice
Per modificare le dimensioni di unEntit spostando un suo vertice basta:

attivare la modalit Seleziona pigiando lomonimo bottone della tool-
bar del Page Editor;
fare click con il pulsante sinistro del mouse sul rettangolo dellEntit da
modificare per selezionarla; il rettangolo dellEntit presenta le maniglie
(quadratini rossi) che ne consentono la modifica (v. 12.4.4);


per individuare in maniera agevole lEntit da selezionare nella Pagina, si con-
siglia di selezionare preventivamente lopzione Contorno Oggetti nel menu
attivato pigiando il bottone Griglia della toolbar.
Lopzione Contorno Oggetti visualizza con un tratteggio il contorno di tutte le Enti-
t presenti nella Pagina.

posizionare il cursore in prossimit della maniglia (quadratino rosso)
posta in un vertice del rettangolo dellEntit; quando il cursore sulla
maniglia il cursore assume la forma di una doppia freccia obliqua;
fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro
del mouse, sulla maniglia ed effettuare lo spo-
stamento desiderato del vertice del rettangolo;
quando il rettangolo assume le dimensioni
desiderate rilasciare il pulsante del mouse.
12. Il Page Editor
448

Per definire in maniera agevole e precisa la posizione e le dimensioni dellEntit,
si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:

Ingrandire la zona della pagina in cui si opera scegliendo lopportuna opzione
nel menu attivato dal bottone Zoom della Toolbar.

Visualizzare nella pagina il tipo di griglia adeguato scegliendo lopportuna op-
zione del menu attivato dal bottone Griglia della Toolbar.
Utilizzare i riferimenti proposti sulla barra di stato della Finestra del Page Editor
(coordinate del cursore, coordinate del vertice superiore sinistro e dimensione
dei lati del rettangolo dellEntit).
Il bottone Dimensioni della toolbar attiva, inoltre, i campi in cui possibile defini-
re analiticamente la posizione e le dimensioni dellEntit selezionata.

LEntit selezionata pu anche essere dimensionata nei seguenti modi:
Mediante le Frecce della Tastiera
Tenendo premuto SHIFT della tastiera, basta premere pi volte la freccia
destra (sinistra) per spostare verso destra (sinistra) il lato destro del ret-
tangolo dellEntit ed ottenere il relativo incremento (riduzione) della
dimensione orizzontale del rettangolo stesso.
Tenendo premuto SHIFT della tastiera basta premere pi volte la freccia
gi (su) per spostare verso il basso (lalto) il lato inferiore del rettangolo
dellEntit ed ottenere il relativo incremento (riduzione) della dimensio-
ne verticale del rettangolo stesso.
Specificando Analiticamente le Dimensioni dei Lati
Pigiando il bottone Dimensioni della toolbar del Page Editor si attiva, la
sezione della toolbar contenente i due campi Dimensione (v. 12.5) che
riportano le dimensioni in centimetri dei lati dellEntit selezionata. Per
modificare le dimensioni dellEntit selezionata basta modificare oppor-
tunamente i valori riportati nei campi Dimensione.
12.4.5
Come Cancellare unEntit
Per cancellare unEntit nella pagina del Page Editor basta effettuare le
seguenti operazioni:
12. Il Page Editor
449

attivare la modalit Seleziona pigiando lomonimo bottone della to-
olbar del Page Editor;
fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sul rettangolo
dellEntit da cancellare per selezionarla;


Per individuare in maniera agevole lEntit da selezionare nella Pagina, si con-
siglia di selezionare preventivamente lopzione Contorno Oggetti nel menu
attivato pigiando il bottone Griglia della toolbar.
Lopzione Contorno Oggetti visualizza con un tratteggio il contorno di tutte le Enti-
t presenti nella Pagina.

fare click in un qualsiasi punto della pagina del Page Editor per atti-
varne il menu locale;
nel menu locale attivato selezionare lopzione Cancella.
LEntit selezionata nella pagina pu essere cancellata anche premendo
semplicemente CANC della tastiera.
12.4.6
Come Copiare e Incollare unEntit nella Pagina
Page Editor prevede di incollare nella pagina unEntit preventivamen-
te copiata nella pagina stessa o da unaltra pagina.
Per effettuare unoperazione di copia e incolla nella pagina del Page
Editor basta effettuare le seguenti operazioni:
1)

attivare la modalit Seleziona pigiando lomonimo bottone della
toolbar del Page Editor;
2) selezionare lEntit da copiare facendo click su essa con il pulsante si-
nistro del mouse;
3) fare click nella pagina con il pulsante destro del mouse per attivarne il
menu locale;
4) nel menu locale attivato selezionare lopzione Copia per copiare
lEntit selezionata; lEntit selezionata pu anche essere copiata pre-
mendo CTRL+C (oppure CTRL+INS) della tastiera;
12. Il Page Editor
450
5) fare click, con il cursore, nel punto della pagina in cui si intende posi-
zionare il vertice superiore sinistro dellEntit da incollare;
6) fare click nella pagina con il pulsante destro del mouse per attivarne
nuovamente il menu locale;
7) nel menu locale attivato selezionare lopzione Incolla; lEntit selezio-
nata pu anche essere copiata premendo CTRL+V (oppure SHIFT+INS)
della tastiera.
Se nelloperazione n 5 si specifica, come posizione del vertice superiore
sinistro dellEntit da incollare, un punto interno ad unEntit esistente,
lEntit incollata risulter Figlia (v. 12.4.1) dellEntit esistente.
12.4.7
Le Dimensioni e i Margini della Pagina
Con Page Editor possibile definire liberamente il formato, lorientamento
ed i margini della pagina.
Il formato, lorientamento e i margini della pagina del Page Editor pos-
sono essere definiti nel dialog Imposta Pagina.

Il dialog Imposta Pagina si attiva pigiando lomonimo bottone della
toolbar del Page Editor.
Il dialog Imposta Pagina risulta costituito dalla pagina Dimensioni e dalla
pagina Margini, attivabili facendo cliccando sulle rispettive linguette in
alto nel dialog stesso.
La pagina Dimensioni del Page Editor presenta gli strumenti per il dimen-
sionamento e lorientamento della pagina del Page Editor.
Dallalto in basso, nella pagina Dimensioni, vengono proposti:
il list box per la scelta del formato della pagina; tale list box, oltre alle
opzioni relative ai formati cartacei pi comuni, presenta anche
lopzione Personalizzato per la definizione di un formato liberamente
definibile dallUtente; la selezione dellopzione Personalizzato abilita
i campi per la definizione della Larghezza e dellAltezza della pagina;
i campi Larghezza e Altezza che visualizzano le dimensioni del forma-
to di pagina selezionato nel list box superiore; se nel list box si sele-
12. Il Page Editor
451
ziona Personalizzato, i campi Larghezza e Altezza si abilitano consen-
tendo linserimento delle dimensioni desiderate della pagina;
la sezione Orientamento per la scelta dellorientamento della pagina me-
diante la selezione dellapposito radio button (Verticale o Orizzontale).
La pagina Margini del Page Editor presenta i campi (Superiore, Inferiore,
Sinistro e Destro) per la definizione dei margini della pagina.
La zona inferiore del dialog Imposta Pagina presenta il bottone OK per
uscire dal dialog salvando le impostazioni effettuate.
Il bottone Cancel consente di uscire dal dialog senza salvare le imposta-
zioni effettuate.
12.4.8
Come Archiviare una Pagina
Page Editor consente di salvare la pagina attiva in un file nel formato .ppe.
La possibilit di archiviare la pagina del Page Editor consente di:
creare il numero desiderato di modelli di Testata, di Certificati di Pa-
gamento e Pagine Utente (v. 7.10 e segg.); il file (.ppe) della pagina
archiviata pu essere, infatti, adottato come Testata e/o Pagina Utente
di qualsiasi elaborato o come modello di Certificato di Pagamento;
creare Copie di Riserva (BackUp) dei propri modelli di Testata, di
Certificati di Pagamento e Pagine Utente.
Per archiviare la pagina attiva nella Finestra del Page Editor basta effet-
tuare le seguenti operazioni:

selezionare lopzione Salva su file nel menu attivato dal bottone Menu
della toolbar del Page Editor; questa operazione apre il dialog Salva
con nome;
nel dialog Salva con nome scegliere la cartella in cui si intende archi-
viare la pagina e assegnare un nome al file;
pigiare il bottone Salva per confermare ed uscire dal dialog.
12. Il Page Editor
452
12.4.9
Come Caricare una Pagina Archiviata
Per caricare, nella Finestra del Page Editor una pagina archiviata (file in
formato .ppe) basta effettuare le seguenti operazioni:

selezionare lopzione Carica da file nel menu attivato dal bottone Menu
della toolbar del Page Editor; questa operazione propone il dialog Apri;
nel dialog Apri selezionare il nome del file (.ppe) da caricare;
pigiare il bottone Apri per uscire dal dialog e confermare lapertura
della pagina.
12.5
Il Secondo Gruppo di Bottoni della Toolbar
La zona centrale della toolbar del Page Editor contiene il seguente grup-
po di bottoni:

Sfondo; attiva, sulla toolbar, gli strumenti per lapplicazione di
uno sfondo allEntit selezionata (v. 12.5.1);

Testo; attiva, sulla toolbar, gli strumenti per linserimento e la
formattazione di testo nellEntit selezionata (v. 12.5.2);

Immagine; attiva, sulla toolbar, gli strumenti per la gestione di
unimmagine nellEntit selezionata (v. 12.5.3);

Contorno; attiva, sulla toolbar, tutti gli strumenti per lapplica-
zione di un contorno allEntit selezionata (v. 12.5.4);

Dimensioni; attiva, sulla toolbar, tutti gli strumenti per disporre
analiticamente lentit selezionata nella pagina.
A seconda del bottone premuto, la parte centrale della toolbar presenta
gli strumenti adeguati al tipo di operazione da effettuare.
Premendo, ad esempio, il bottone Testo nella parte centrale della toolbar,
al di sotto del bottone stesso, si attivano tutti i bottoni per la formattazio-
ne del testo nellEntit selezionata.
Di seguito, per ogni bottone della zona centrale della toolbar, vengono il-
lustrati gli strumenti che esso attiva.
12. Il Page Editor
453

Il bottone Sfondo
Il bottone Sfondo attiva, sulla toolbar, i seguenti strumenti per la gestione
dello sfondo allEntit selezionata:
il check box Opaco che permette di scegliere se inserire o meno un co-
lore di sfondo nellEntit selezionata; quando tale check risulta selezio-
nato si attiva il sottostante list box per la scelta del colore dello sfondo;
il list box per la scelta del colore dello sfondo dellEntit selezionata;
ovviamente tale list box attivo solo quando risulta selezionato il
check box Opaco;
il check box Riempimento che permette di scegliere se inserire o meno
un motivo di riempimento (retino) nellEntit selezionata; quando il
check box Riempimento selezionato si attivano i due list box sotto-
stanti per la scelta del colore e del motivo del riempimento;
il list box per la scelta del colore del motivo di riempimento (retino)
dellEntit selezionata; ovviamente tale list box attivo solo quando
risulta selezionato il check box Riempimento;
il list box per la scelta del motivo di riempimento dellEntit selezio-
nata; ovviamente tale list box attivo solo quando risulta selezionato
il check box Riempimento.

Il bottone Testo
Il bottone Testo attiva, sulla toolbar, i seguenti strumenti per la gestione
del testo nellEntit selezionata (v. 12.5.2):

Allinea a Sinistra: allinea a sinistra il testo presente nellEntit selezio-
nata;

Allinea al Centro: allinea al centro il testo presente nellEntit selezionata;

Allinea a Destra: allinea a destra il testo presente nellEntit selezionata;

A Capo Automatico: se tale bottone risulta premuto, il testo presente
nellEntit selezionata viene adattato alla dimensione orizzontale
dellEntit stessa mandandolo automaticamente a capo;

Allinea in Alto: se tale bottone risulta premuto, il testo presente nellEntit
selezionata viene allineato verticalmente in alto nellEntit stessa;

Allinea al Centro: se tale bottone risulta premuto, il testo nellEntit
selezionata viene allineato verticalmente al centro nellEntit stessa;
12. Il Page Editor
454

Allinea in Basso: se tale bottone risulta premuto, il testo nellEntit se-
lezionata viene allineato verticalmente in basso nellEntit stessa;

Dimensionamento Automatico: se tale bottone risulta premuto, le di-
mensioni dellEntit selezionata si adattano automaticamente al testo
contenuto.
Sotto i bottoni descritti presente il campo per la scelta delle dimensioni
(in punti) del carattere presente nellentit selezionata.

A destra del campo per la scelta delle dimensioni del carattere pre-
sente il bottone Tipo Carattere che attiva il dialog Tipo di carattere.
Nel dialog Tipo di Carattere possibile scegliere il tipo, lo stile, le
dimensioni ed il colore del carattere del testo presente nellEntit se-
lezionata.
Sotto il bottone Tipo Carattere sono presenti:
il campo che indica il tipo di carattere presente nellEntit Selezionata;
il campo per linserimento, e/o la modifica del testo contenuto
nellEntit selezionata.

Il bottone Immagine
Il bottone Immagine attiva, sulla toolbar, i seguenti strumenti per la ge-
stione delle immagini nellEntit selezionata (v. 12.5.3):

Apri Immagine: attiva il dialog Apri in cui possibile scegliere
limmagine da inserire nellEntit selezionata;

Cancella Immagine: elimina limmagine presente nellEntit seleziona-
ta;

Copia Immagine: copia limmagine presente nellEntit selezionata;

Incolla Immagine: incolla limmagine copiata da qualsiasi programma
Windows nellEntit selezionata;

Allinea a Sinistra: allinea limmagine nellEntit selezionata al bordo
sinistro del rettangolo dellEntit stessa;

Allinea Sopra: allinea limmagine nellEntit selezionata al bordo su-
periore del rettangolo dellEntit stessa;

Allinea Sotto: allinea limmagine nellEntit selezionata al bordo infe-
riore del rettangolo dellEntit stessa;
12. Il Page Editor
455

Allinea a Destra: allinea limmagine nellEntit selezionata al bordo
destro del rettangolo dellEntit stessa;

Stretch Immagine: adatta (deformandola) limmagine dellEntit sele-
zionata alle dimensioni del rettangolo dellEntit selezionata;

Centra Immagine: dispone limmagine dellEntit selezionata al centro
del rettangolo dellEntit stessa;

Dimensioni Reali Immagine: riporta limmagine dellEntit selezionata
alle dimensioni effettive (dimensioni con cui stata salvata) e adatta
anche il rettangolo dellEntit a tali dimensioni.

Il bottone Contorno
Il bottone Contorno attiva, sulla toolbar, i seguenti strumenti per la ge-
stione del contorno dellEntit selezionata (v. 12.5.4):
il check box Penna che consente di scegliere se assegnare o meno un
contorno allEntit selezionata; se il check box Penna selezionato
risultano attivi tutti gli altri strumenti (sottostanti) della toolbar per la
gestione dei contorni;
il list box per la scelta del colore del contorno dellEntit selezionata
che attivo solo quando risulta selezionato il check box Penna;
il list box per la scelta del tipo di linea (continua, tratteggiata, ecc.) del
contorno dellEntit selezionata; questo list box attivo solo quando
risulta selezionato il check box Penna;
il campo per la definizione dello spessore della linea.
Sotto gli strumenti descritti sono presenti i seguenti bottoni per la scelta
della forma del contorno dellEntit selezionata:

Rettangolo: assegna allEntit selezionata un contorno rettangolare
coincidente con il rettangolo dellEntit stessa;

Quadrato: assegna allEntit selezionata un contorno quadrato con lato
pari alla dimensione minima del rettangolo dellEntit;

Cerchio: assegna allEntit selezionata un contorno circolare con dia-
metro pari alla dimensione minima del rettangolo dellEntit;

Rettangolo Arrotondato: assegna allEntit selezionata un contorno ret-
tangolare coincidente con il rettangolo dellEntit stessa ma con verti-
ci arrotondati;
12. Il Page Editor
456

Quadrato Arrotondato: assegna allEntit selezionata un contorno qua-
drato con lato pari alla dimensione minima del rettangolo dellEntit e
con vertici arrotondati;

Ellisse: assegna allEntit selezionata un contorno ellittico; le dimensioni
degli assi dellellisse sono pari alle dimensioni del rettangolo dellEntit.
Se risulta premuto il bottone Rettangolo, al di sotto del gruppo di bottoni
appena descritti, si attiva il seguente gruppo di bottoni per la scelta dei
lati e/o delle diagonali del contorno dellEntit da visualizzare:

Bordo Sinistro: se tale bottone risulta premuto il bordo sinistro del con-
torno del rettangolo dellEntit viene visualizzato, altrimenti nascosto;

Bordo Superiore: se tale bottone risulta premuto il bordo superiore del
contorno del rettangolo dellEntit viene visualizzato, altrimenti na-
scosto;

Mediana Verticale: se tale bottone risulta premuto lasse verticale del
rettangolo dellEntit viene visualizzato, altrimenti risulta nascosto;

Mediana Orizzontale: se tale bottone risulta premuto lasse orizzontale
del rettangolo dellEntit viene visualizzato, altrimenti risulta nascosto;

Bordo Inferiore: se tale bottone risulta premuto il bordo inferiore del
contorno del rettangolo dellEntit viene visualizzato, altrimenti risul-
ta nascosto;

Bordo Destro: se tale bottone risulta premuto il bordo destro del con-
torno del rettangolo dellEntit viene visualizzato, altrimenti risulta
nascosto;

Diagonale: se tale bottone risulta premuto, la diagonale del contorno
dellEntit rappresentata sul bottone stesso viene visualizzata, altri-
menti viene nascosta;

Diagonale: se tale bottone risulta premuto, la diagonale del contorno
dellEntit rappresentata sul bottone stesso viene visualizzata, altri-
menti viene nascosta.

Il bottone Dimensioni
Il bottone Dimensioni attiva, sulla toolbar, gli strumenti per il dimensio-
namento e il posizionamento analitico dellEntit selezionata.
Nella sezione della toolbar attivata dal bottone Dimensioni il list box Alli-
neato contenente le opzioni per allineare e vincolare le Entit nella pagina.
Grazie alle opzioni del list box Allineato possibile:
12. Il Page Editor
457
allineare e vincolare unentit ad un margine (Superiore, Inferiore, Si-
nistro o Destro) della pagina; lopzione Esteso del list box, invece, e-
stende lEntit selezionata allintera pagina;
allineare e vincolare unEntit ad unaltra Entit gi vincolata ad un
margine della pagina;
allineare e vincolare unEntit Figlia (v. 12.4.1) a un bordo (superio-
re, inferiore, sinistro o destro) dellEntit Padre;
allineare e vincolare unEntit Figlia (v. 12.4.1) ad unaltra Entit
Figlia gi vincolata a un bordo dellEntit Padre.

La possibilit di vincolare le Entit ad un margine della pagina o al bordo di
unaltra Entit consente di ottenere dei modelli di Testate, Certificati di Pagamen-
to e Pagine Utente (v. 7.10, 7.11 e 7.12) che mantengono la loro configurazio-
ne al variare del formato, dei margini e dellorientamento della pagina.

Di seguito sono descritte le opzioni del list box Allineato facendo rife-
rimento allallineamento delle Entit nella pagina. Quanto detto vale ana-
logamente per lallineamento delle Entit Figlie in unEntit Padre.
Le opzioni del list box Allineato sono:
Nessuno; svincola lEntit selezionata;

I modelli di Testate, Certificati e Pagine Utente forniti con PriMus sono realizzati
in maniera da non perdere la configurazione al variare del formato, dei margini e
dellorientamento della pagina. In tali modelli, infatti, le Entit risultano vincolate ai
margini della pagina o ad altre Entit gi vincolate.
Anche tutte le Entit Figlie (v. 12.4.1) presenti nei suddetti modelli risultano
vincolate tra loro e ai bordi della relativa Entit Padre.
Per apportare modifiche a unEntit nella pagina di un modello pu essere ne-
cessario svincolare una o pi Entit dagli allineamenti esistenti mediante
lopzione nessuno del list box Allineato.
In ogni caso, prima di apportare modifiche al modello, si consiglia di effettuare
una copia di riserva del modello originario mediante lopzione Salva su file del
menu attivato dal bottone Menu (v. 12.4) della toolbar.

Sopra; sposta lEntit selezionata vincolandola al margine superiore della
pagina e la estende a tutta la larghezza della pagina stessa; se gi esiste
unEntit allineata al margine superiore della pagina (con lopzione
Sopra), selezionando lopzione Sopra, lEntit selezionata non si vin-
cola al margine ma alla preesistente Entit allineata Sopra;
12. Il Page Editor
458
Sotto; sposta lEntit selezionata vincolandola al margine inferiore della
pagina e la estende a tutta la larghezza della pagina stessa; se gi esiste
unEntit allineata al margine inferiore della pagina (con lopzione
Sotto), selezionando lopzione Sotto, lEntit selezionata non si vinco-
la al margine ma alla preesistente Entit allineata Sotto;
Sinistra; sposta lEntit selezionata vincolandola al margine sinistro della
pagina e la estende a tutta laltezza della pagina stessa; se gi esiste
unEntit allineata al margine sinistro della pagina (con lopzione Si-
nistra), selezionando lopzione Sinistra, lEntit selezionata non si
vincola al margine ma alla preesistente Entit allineata a Sinistra;
Destra; sposta lEntit selezionata vincolandola al margine destro della
pagina e la estende a tutta laltezza della pagina stessa; se gi esiste
unEntit allineata al margine destro della pagina (con lopzione De-
stra), selezionando lopzione Destra, lEntit selezionata non si vinco-
la al margine ma alla preesistente Entit allineata a Destra;
Esteso; estende lEntit selezionata ai margini della pagina; se gi esisto-
no Entit allineate ai margini della pagina (con le opzioni precedenti),
selezionando lopzione Esteso, lEntit selezionata non si vincola ai
margini ma alle Entit gi allineate ai margini stessi.
Sotto il list box Allineato si trovano:
i due campi Margini in cui possibile specificare le dimensioni in cen-
timetri dei margini dellEntit selezionata nella pagina;
i due campi Posizione che visualizzano le coordinate (X, Y) nella pa-
gina del vertice superiore sinistro dellEntit selezionata; ovviamente
modificando i valori nei campi si modifica anche la posizione
dellEntit nella pagina (v. 12.4.3);
i due campi Dimensione che visualizzano le dimensioni (Larghezza e
Altezza) del rettangolo dellEntit selezionata; ovviamente modifican-
do i valori nei campi si modificano anche le dimensioni dei lati del
rettangolo dellEntit selezionata (v. 12.4.4).
12. Il Page Editor
459
12.5.1
Come Definire lo Sfondo di unEntit
Page Editor consente di applicare uno sfondo allEntit, in modo che un
eventuale testo (v. 12.5.2) e/o unimmagine (v. 12.5.3) in essa inseriti
risultino opportunamente evidenziati.
Lo sfondo di unEntit pu essere costituito da un colore e/o da un moti-
vo di riempimento (retino) opportunamente colorato.
Per applicare uno sfondo a unEntit basta:
creare, nella pagina, unEntit (rettangolo) nella posizione e delle di-
mensioni opportune (v. 12.4.1);

pigiare il bottone Sfondo della toolbar per attivare, in essa, la se-
zione con gli strumenti per la gestione dello sfondo;

accertarsi che lEntit di cui va definito lo sfondo sia selezionata (pre-
senza di quadratini rossi nei vertici e nei punti medi dei lati del rettan-
golo); per selezionare unEntit basta pigiare il bottone Seleziona della
toolbar e cliccare su essa;
selezionare il check box Opaco, se si intende assegnare un colore di
sfondo allEntit selezionata e scegliere, nel list box sottostante, il co-
lore desiderato;
selezionare il check box Riempimento, se si intende assegnare un moti-
vo di riempimento (retino) allEntit selezionata e scegliere, negli appo-
siti list box sottostanti, il motivo di riempimento e il relativo colore.
12.5.2
Come Inserire un Testo nella Pagina
Page Editor consente di inserire e formattare liberamente un testo
nellEntit selezionata.
Per inserire un testo in unEntit basta effettuare le seguenti operazioni:
creare, nella pagina, unEntit (rettangolo) nella posizione e delle di-
mensioni opportune (v. 12.4.1);

pigiare il bottone Testo della toolbar per attivare, in essa, la se-
zione con gli strumenti per la gestione del testo;
12. Il Page Editor
460

accertarsi che lEntit in cui va inserito il testo sia selezionata (presen-
za dei quadratini rossi agli spigoli e nei punti medi dei lati del rettan-
golo); per selezionare unEntit basta pigiare il bottone Seleziona della
toolbar e fare click, su essa, con il pulsante sinistro del mouse;
digitare il testo dellEntit nellapposito campo della toolbar; il testo
digitato viene dinamicamente riportato nellEntit selezionata.
Il campo per linserimento del testo sulla toolbar dotato di un menu lo-
cale a cui si accede cliccando in esso con il pulsante destro del mouse.
Il menu locale del campo del testo propone opzioni differenti a seconda
della Finestra da cui si accede al Page Editor.

Se si accede a Page Editor dallAnteprima di Stampa di un Elaborato (v.
11.4.1) per modificarne una pagina, il menu locale del campo del testo
presenta le principali opzioni per la gestione del testo.

Grazie allopzione incolla del menu locale del campo del testo della toolbar del
Page Editor possibile inserire, nel campo stesso, del testo, preventivamente
copiato da un altro applicativo Windows.
Per incollare il testo copiato nel campo del testo della toolbar del Page Editor
anche possibile pigiare CTRL+V oppure SHIFT+INS della tastiera.

Se, invece, si accede al Page Editor dalle pagine del dialog Opzioni Pro-
gramma per la personalizzazioni dei modelli di Testate (v. 7.10), di
Certificati di Pagamento (v. 7.11) e di Pagine Utente (v. 7.12) il me-
12. Il Page Editor
461
nu locale del campo del testo della toolbar propone come opzioni le va-
riabili relative a tutti i dati del documento.
Nelle Entit di un modello (di Testata, di Certificato di Pagamento, ecc.)
possibile inserire, oltre a un testo, anche delle variabili relative ai dati
presenti nei documenti di PriMus (ad es. Dati Generali, Categorie di La-
voro, Importi, ecc.).
Selezionando nel menu locale una delle opzioni relative ad una tipologia
di dati si attiva un ulteriore menu che propone, come opzioni, tutte le va-
riabili relative ai dati appartenenti alla tipologia stessa.
Selezionando unopzione nel sottomenu la stringa della variabile scelta
viene inserita nel punto in cui posizionato il cursore nel campo del testo
e, quindi, nellEntit selezionata.

In fase di stampa la variabile inserita nellEntit della pagina (ad es. una
Testata) utilizzata nella stampa dellelaborato viene automaticamente so-
stituita con il dato del documento di PriMus corrispondente alla variabile.
Se, ad esempio, in unEntit di un modello di Testata si intende specifi-
care il Tariffario di Riferimento, basta inserire nellEntit la stringa Il
presente elaborato stato redatto facendo riferimento al $N0109$.
12. Il Page Editor
462
La prima parte della stringa inseribile nel campo del testo mediante di-
gitazione mentre la stringa della variabile relativa al Tariffario
($N0109$) pu essere inserita selezionando lopzione Dati Generali /
Descrizione Tariffario nel menu locale del campo del testo. La variabile
$N0109$ relativa al dato contenuto nel campo Desc. tariffario della pa-
gina Dati Generali dellEditor dei Dati Generali (v. 4.2.1).
Nella stampa di un elaborato (v. cap. 11) che utilizza la Testata suddetta sa-
r presente la stringa digitata seguita dal contenuto del campo Desc. tariffa-
rio della pagina Dati Generali dellEditor dei Dati Generali (v. 4.2.1).
In fase di stampa, infatti, il programma sostituisce tutte le variabili pre-
senti nella Testata con i dati relativi allo specifico documento.
Ovviamente il testo contenuto nellEntit selezionata pu essere libera-
mente formattato mediante i restanti bottoni di comando della toolbar.
Allatto della selezione nel menu locale alcune variabili (ad es. Comune)
vengono direttamente inserite nel testo ($N0103$).
Altre variabili, invece, necessitano di ulteriori specificazioni. Per queste va-
riabili il programma propone, prima dellinserimento, il dialog Selezione.
Il dialog Selezione presenta dallalto:
lindicazione del dato a cui la Variabile si riferisce;
il check box stringa vuota per un valore nullo; se, in fase di stampa (v.
cap. 11), il campo del dato relativo alla Variabile risulta vuoto (valore
nullo) nel testo del documento, in luogo della Variabile si ottiene:
una stringa vuota (niente) se il check box stringa vuota per un valore
nullo risulta selezionato;
la stringa 0 (zero) (per variabili relative a campi contenenti valori
numerici nulli) o la stringa __/__/____ (per variabili relative a campi
data vuoti), se il check box stringa vuota per un valore nullo ri-
sulta NON selezionato;
il campo indice; quando la variabile relativa ad un dato contenuto nel
campo di una lista (ad es. nella lista Concessioni dei Dati Generali),
nel campo indice va specificato il numero dordine (ad es. 2) del ri-
go contenente il campo; il numero specificato nel campo indice sar
riportato nelle ultime tre cifre della stringa della Variabile (002);
il bottone OK per linserimento della variabile nel testo.
12. Il Page Editor
463
12.5.3
Come Inserire unImmagine nella Pagina
Page Editor consente di inserire in unEntit immagini nei seguenti for-
mati standard di Windows:
Bitmap (files con estensione .bmp);
Enhanced Metafiles (files con estensione .emf);
Metafiles (files con estensione .wmf).
Per inserire unimmagine sulla pagina del Page Editor basta effettuare le
seguenti operazioni:
creare, nella pagina, unEntit (rettangolo) nella posizione e delle di-
mensioni opportune (v. 12.4.1);

pigiare il bottone Immagine della toolbar per attivare, in essa, la
sezione contenente gli strumenti per la gestione delle immagini;

accertarsi che lEntit in cui va inserita limmagine risulti selezionata
(presenza dei quadratini rossi nei vertici e nei punti medi dei lati del ret-
tangolo); per selezionare unEntit basta pigiare il bottone Seleziona del-
la toolbar e fare click, su essa, con il pulsante sinistro del mouse;

pigiare il bottone Apri Immagine della toolbar; questa operazione attiva
il dialog Apri;
nel dialog Apri selezionare limmagine da inserire nellEntit selezio-
nata e pigiare il bottone Apri per confermare ed uscire dal dialog;

Per default limmagine scelta viene adattata alle dimensioni del rettan-
golo dellEntit disegnata. Sulla toolbar del Page Editor, infatti, risulta
premuto il bottone Stretch Immagine.
Se si sceglie un altro allineamento (pigiando uno dei bottoni sottostanti),
limmagine viene estesa ad una sola dimensione del rettangolo dellEntit e
viene proposta nelle proporzioni originarie senza subire deformazioni.

Allinea
a Sinistra
Allinea
Sopra
Allinea
Sotto
Allinea
a Destra
Centra
Immagine

In particolare, premendo il bottone Dimensioni Reali Immagine,
limmagine nellEntit selezionata viene proposta nelle dimensioni
effettive (dimensioni con cui stata salvata). In questo caso lEntit
che si adatta alle dimensioni originarie dellimmagine caricata.
12. Il Page Editor
464
Linserimento di unimmagine sulla pagina del Page Editor pu anche
essere effettuato incollando nellEntit selezionata limmagine preven-
tivamente copiata in una qualsiasi applicazione Windows.

Basta infatti pigiare il bottone Incolla Immagine della toolbar del Page
Editor perch limmagine copiata sia Incollata nellEntit selezionata.

Limmagine presente nellEntit selezionata pu essere cancellata pi-
giando il bottone Cancella Immagine della toolbar del Page Editor.
12.5.4
Come Definire il Contorno di unEntit
Per definire il contorno di unEntit nella pagina del Page Editor basta
effettuare le seguenti operazioni:

selezionare lEntit di cui si intende definire il contorno; per selezio-
nare unEntit basta pigiare il bottone Seleziona della toolbar e fare
click, con il pulsante sinistro del mouse, sullEntit stessa;

pigiare il bottone Contorno della toolbar per attivare, sulla toolbar
stessa, la sezione contenente gli strumenti per la gestione dei con-
torni dellEntit selezionata;
selezionare il check box Penna; questa operazione assegna un contor-
no allEntit selezionata e attiva gli strumenti posti al di sotto del
check box per la definizione del contorno;
nel list box sotto il check box Penna scegliere il colore del contorno;
nel list box sottostante scegliere il tipo di tratto (linea continua, trat-
teggiata, ecc.) del contorno;
nel campo sotto il list box precedente, definire lo spessore del contorno.
I bottoni posti al di sotto del campo per la definizione dello spessore del
contorno consentono, nellordine, di scegliere:
la forma del contorno dellEntit selezionata;
quali lati, assi e diagonali del contorno si intende visualizzare.
12. Il Page Editor
465
12.6
Il Terzo Gruppo di Bottoni della Toolbar
La zona inferiore della toolbar del Page Editor occupata dai bottoni per la
definizione dellordine di visualizzazione delle Entit sovrapposte e per
lallineamento di una o pi Entit rispetto ad unaltra Entit della pagina.
I bottoni appartenenti al terzo gruppo della Toolbar del Page Editor sono:

Porta in Primo Piano; porta in primo piano lEntit selezionata;

Porta in Secondo Piano; porta in secondo piano lEntit selezionata;

Porta Avanti; porta avanti di una posizione lEntit selezionata rispetto
alle altre Entit presenti nella pagina;

Porta Indietro; porta indietro di una posizione lEntit selezionata ri-
spetto alle altre Entit presenti nella pagina;

Allinea Sopra; allinea il bordo superiore di tutte le Entit selezionate
(v. 12.4.2) al bordo superiore di unEntit presa a riferimento;
lEntit presa a riferimento quella selezionata per prima;

Allinea Sotto; allinea il bordo inferiore di tutte le Entit selezionate (v.
12.4.2) al bordo inferiore di unEntit presa a riferimento; lEntit
presa a riferimento quella selezionata per prima;

Allinea al Centro Verticale; allinea gli assi orizzontali di tutte le Entit
selezionate (v. 12.4.2) allasse orizzontale di unEntit presa a rife-
rimento; lEntit presa a riferimento quella selezionata per prima;

Allinea al Centro Orizzontale; allinea gli assi verticali di tutte le Entit
selezionate (v. 12.4.2) allasse verticale di unEntit presa a riferi-
mento; lEntit presa a riferimento quella selezionata per prima;

Allinea a Destra; allinea il bordo destro di tutte le Entit selezionate (v.
12.4.2) al bordo destro di unEntit presa a riferimento; lEntit pre-
sa a riferimento quella selezionata per prima;

Allinea a Sinistra; allinea il bordo sinistro di tutte le Entit selezionate
(v. 12.4.2) al bordo sinistro di unEntit presa a riferimento; lEntit
presa a riferimento quella selezionata per prima.
Le funzioni per lallineamento sono particolarmente utili. Se, ad esem-
pio, si deve creare un Modello di Certificato di Pagamento (v. 7.11),
non necessario sistemare nella pagina le Entit relative ad ogni singolo
12. Il Page Editor
466
importo ma possibile, con una sola operazione allineare tutte le Entit
relative agli importi prendendo a riferimento lEntit relativa ad uno de-
gli importi.
13. CompDifference e CompMerge
467

CompDifference e CompMerge
PriMus offre al Tecnico la massima libert di comunicazione e collabo-
razione con altri operatori consentendo, anche a chi non possiede il pro-
gramma, di intervenire sui propri documenti, scambiati via e-mail o pub-
blicati su Internet.
Questa grande libert di comunicazione dati comporta la necessit di una
gestione manageriale dei documenti resa possibile grazie alla funzione
CompMERGE.
La funzione CompMERGE consente di:
confrontare automaticamente un documento di PriMus con un docu-
mento di riferimento, in modo da visualizzare tutte le differenze
(CompDIFFERENCE);
procedere allaggiornamento del documento di riferimento mediante
una acquisizione mirata dei nuovi dati.
Questa funzionalit rende estremamente semplice lintegrazione tra varie
parti di un progetto o di una contabilit, il confronto tra pi offerte, la fo-
calizzazione di diverse tipologie di lavorazioni, ecc..
13. CompDifference e CompMerge
468
13.1
Come Confrontare due Documenti ed Aggiornarli
Per confrontare il documento attivo (detto documento di Riferimento)
con un altro documento (detto documento di Confronto) basta effettua-
re le seguenti operazioni:
selezionare lopzione CompDIFFERENCE CompMERGE del menu
Strumenti; questa operazione propone il dialog SELEZIONA DOCU-
MENTO DI CONFRONTO;
nel dialog selezionare il documento (di Confronto) da confrontare con
quello attivo (di Riferimento) e pigiare il bottone OK per richiuderlo;
questa operazione apre la finestra CompDIFFERENCE CompMERGE in
cui vengono evidenziate le differenze tra il documento di Riferimento
e quello di Confronto.

Nella finestra CompDIFFERENCE CompMERGE le differenze tra il do-
cumento di riferimento e quello di Confronto vengono evidenziate median-
te le seguenti campiture:
13. CompDifference e CompMerge
469
Campitura Verde
Se nei documenti confrontati viene rilevata la corrispondenza tra due vo-
ci con stesso codice di Tariffa, ma con alcuni dati differenti (una delle
descrizioni, unit di misura, prezzi, ecc.), nella finestra CompDIFFE-
RENCE CompMERGE vengono riportati i dati di entrambe le voci e i
dati della voce del documento di Confronto risultano campiti in verde.

In un verde pi chiaro risultano anche campiti i righi del documento di Confronto
con i Parziali delle quantit e i righi SOMMANO con i totali delle voci.


A sinistra di ogni dato della voce campito in verde viene riportata
licona a lato per indicare che esso pu essere sostituito al dato corri-
spondente della voce nel documento di Riferimento.


Per default nella finestra CompDIFFERENCE CompMerge viene visualizzata la
sola descrizione sintetica delle voci.
Per visualizzare eventuali differenze tra altri dati delle voci corrispondenti dei due
documenti occorre renderli visibili selezionando gli opportuni check box della se-
zione Valori di Confronto a destra nella finestra CompDIFFERENCE Com-
pMERGE (v. avanti).

Cliccando, con il pulsante destro del mouse, sulla voce campita in Verde,
viene proposto un menu locale con le opzioni:
Accetta modifica: sostituisce i dati (descrizioni, unit di misura, prezzi,
ecc.) della voce del documento di Riferimento con quelli (in verde) del
documento di Confronto. Accettando la modifica, i dati del documento
di Riferimento NON verranno pi visualizzati nella finestra.
Naturalmente la voce aggiunta NON risulter pi evidenziata nella fi-
nestra CompDIFFERENCE CompMERGE.
Linserimento di una voce nel documento di Riferimento pu anche
essere richiesta selezionandola e premendo INVIO della tastiera;
13. CompDifference e CompMerge
470
Rifiuta modifica: richiede di NON inserire la voce di misurazione nel do-
cumento di Riferimento e la elimina dalla finestra CompDIFFEREN-
CE CompMERGE.
Questa operazione pu anche essere effettuata selezionando la voce e
premendo CTRL+CANC della tastiera.
Campitura Rossa
Nella finestra CompDIFFERENCE CompMERGE risultano campiti in
rosso:
le voci di misurazione del documento di Riferimento (con i relativi righi)
che non trovano corrispondenza con le voci del documento di Confronto;
i righi di misurazione delle voci del documento di Riferimento che
hanno una voce corrispondente nel documento di Confronto ma che
differiscono dai righi di misurazione di questultima.

A sinistra di ogni elemento campito in rosso viene riportata licona a lato
per indicare che esso pu essere eliminato dal documento di Riferimento.
Cliccando, con il pulsante destro del mouse, su una voce di misurazione in-
teramente campita in Rosso, viene proposto un menu locale con le opzioni:

Accetta cancellazione Voce Misurazione: elimina lintera voce di misura-
zione (compresi i relativi righi) dal documento di Riferimento. La voce
eliminata non risulter pi presente nella finestra CompDIFFERENCE
CompMERGE.
La cancellazione di una voce pu anche essere richiesta selezionando-
la e premendo INVIO della tastiera;
Rifiuta cancellazione Voce Misurazione: mantiene inalterata la voce di mi-
surazione nel documento di Riferimento e ne elimina la campitura nel-
la finestra CompDIFFERENCE CompMERGE.
La cancellazione di una voce pu anche essere rifiutata selezionandola
e premendo CTRL+CANC della tastiera.
Cliccando, invece, con il pulsante destro del mouse, su un rigo di misura-
zione campito in Rosso, viene proposto un menu locale con le opzioni:
13. CompDifference e CompMerge
471

Accetta cancellazione Rigo Misurazione: elimina il rigo di misurazione dal
documento di Riferimento. Il rigo eliminato non risulter pi presente
nella finestra CompDIFFERENCE CompMERGE.
La cancellazione di un rigo pu anche essere richiesta selezionandolo
e premendo INVIO della tastiera;
Rifiuta cancellazione Rigo Misurazione: mantiene inalterato il rigo di mi-
surazione nel documento di Riferimento e ne elimina la campitura nel-
la finestra CompDIFFERENCE CompMERGE.
La cancellazione di un rigo pu anche essere rifiutata selezionandolo e
premendo CTRL+CANC della tastiera.
Campitura Gialla
Nella finestra CompDIFFERENCE CompMERGE risultano campiti in
giallo:
le voci di misurazione del documento di Confronto (con i relativi ri-
ghi) che non trovano corrispondenza con le voci del documento di Ri-
ferimento;
i righi di misurazione delle voci del documento di Confronto che differi-
scono dai righi delle voci corrispondenti nel documento di Riferimento.

A sinistra di ogni elemento campito in giallo viene riportata licona a lato
per indicare che esso pu essere aggiunto al documento di Riferimento.
Cliccando, con il pulsante destro del mouse, su una voce di misurazione in-
teramente campita in Giallo, viene proposto un menu locale con le opzioni:

Accetta inserimento Voce Misurazione: inserisce lintera voce di misura-
zione (compresi i relativi righi) anche nel documento di Riferimento.
Naturalmente la voce aggiunta NON risulter pi evidenziata nella fi-
nestra CompDIFFERENCE CompMERGE.
13. CompDifference e CompMerge
472
Linserimento di una voce nel documento di Riferimento pu anche
essere richiesta selezionandola e premendo INVIO della tastiera;
Rifiuta inserimento Voce Misurazione: richiede di NON inserire la voce di
misurazione nel documento di Riferimento e la elimina dalla finestra
CompDIFFERENCE CompMERGE.
Questa operazione pu anche essere effettuata selezionando la voce e
premendo CTRL+CANC della tastiera.
Cliccando, invece, con il pulsante destro del mouse, su un rigo di misura-
zione campito in Giallo, viene proposto un menu locale con le opzioni:

Accetta inserimento Rigo Misurazione: inserisce il rigo anche nel docu-
mento di Riferimento. Il rigo eliminato non risulter pi evidenziato
nella finestra CompDIFFERENCE CompMERGE.
Linserimento di un rigo nel documento di Riferimento pu anche es-
sere richiesto selezionandolo e premendo INVIO della tastiera;
Rifiuta inserimento Rigo Misurazione: richiede di NON inserire il rigo di
misurazione nel documento di Riferimento e lo elimina dalla finestra
CompDIFFERENCE CompMERGE.
Questa operazione pu anche essere effettuata selezionando il rigo e
premendo CTRL+CANC della tastiera.

Se nel documento di Confronto stato modificato un rigo di misurazione rispetto
a quello corrispondente nel documento di Riferimento, la finestra CompDIFFE-
RENCE CompMERGE riporta:

il rigo del documento di Riferimento (non modificato) campito in Rosso per indi-
care che pu essere eliminato dallo stesso documento.

il rigo del documento di Confronto (modificato) campito in Giallo per indicare che
pu essere inserito anche nel documento di Riferimento.
In questo caso, per aggiornare il documento di Riferimento con i dati del docu-
mento di Confronto basta sostituire il rigo campito in rosso (eliminandolo) con
quello campito in giallo (aggiungendolo).


14. Il Super View
473

Il Super View
Il Super View di PriMus uno straordinario e potentissimo strumento
che offre al Tecnico la possibilit di ricercare, ordinare ed organizzare
tutti i dati del progetto (computo) o della contabilit in maniera assolu-
tamente libera.
Mediante operazioni estremamente semplici ed intuitive, il Super View
fornisce immediatamente, in unapposita finestra, una risposta a qualsiasi
esigenza del Tecnico.
I dati ottenuti possono essere stampati e/o esportati nel formato desidera-
to per poterne effettuare ulteriori elaborazioni o metterli a disposizione di
altri tecnici che non dispongono del programma.






14. Il Super View
474
14.1
La Finestra del Super View
La finestra Super View del documento (progetto o contabilit) di PriMus
si apre selezionando lomonima opzione del menu Strumenti.
Nella finestra Super View viene proposta una griglia con i dati delle voci
di misurazione del documento.

La toolbar della finestra presenta, a sinistra, il bottone SuperView Voci
MISURAZIONE, pigiando il quale si apre un menu con le seguenti opzioni:
Visualizza Righi Misurazione: attiva la modalit per visualizzare/nascondere
i Righi di Misurazione delle Voci.

Per visualizzare i righi di misurazione di una Voce necessario esploderla fa-
cendo doppio click sul relativo rigo oppure cliccando licona alla sua sinistra.
Per nascondere i righi di misurazione di una Voce basta fare nuovamente doppio
click su essa oppure cliccare licona alla sua sinistra.

14. Il Super View
475
Esporta: apre un menu con le seguenti opzioni per lesportazione dei
dati visualizzati nella finestra Super View (v. 14.8):

HTML: esporta i dati della vista attiva nella finestra Super View nel
formato HTML (v. 14.8);

Excel: esporta i dati della vista attiva nella finestra Super View nel
formato del programma Excel (v. 14.8);

Testo: esporta i dati della vista attiva nella finestra Super View in
formato Testo (.TXT) (v. 14.8);

XPWE.XML: esporta i dati della vista attiva nella finestra Super View
nel formato XPWE.XML (v. 14.8).

Stampa: apre un menu con le seguenti opzioni per la stampa dei dati vi-
sualizzati nella finestra Super View (v. 14.7):

Anteprima: attiva lanteprima di stampa dei dati visualizzati nella
finestra Super View;

Stampa: avvia la stampa (v. 14.7) dei dati nella finestra Super View;

Opzioni di Stampa: apre il dialog per la scelta delle opzioni di stampa
dei dati visualizzati nella finestra Super View.

Visualizza/Nascondi ricerca: visualizza/nasconde la barra con gli stru-
menti per la ricerca delle voci (v. avanti).

Evidenzia Voci in Misurazioni: chiude la finestra Super View ed eviden-
zia, nellEditor Misurazioni (v. 2.6.2) del documento, le voci estratte
nella griglia del Super View mediante lapplicazione di Filtri (v. 14.5.2).

Personalizzazione Colonne: apre il dialog per la personalizzazione del-
le colonne (v. 14.3) della griglia.

attiva/disattiva indicatore griglia: visualizza/nasconde la colonna che ri-
porta il triangolino nero che indica il rigo selezionato della griglia.
14. Il Super View
476
Salva Configurazione: registra la configurazione dei dati ottenuta, nella
finestra Super View [mediante Personalizzazioni della griglia (v.
14.3), Filtri (v. 14.5.2 e 14.5.3) e Raggruppamenti (v. 14.6)], come
la configurazione di default con cui verranno proposti i dati nella fine-
stra Super View di tutti i documenti di PriMus.

A destra del bottone SuperView Voci MISURAZIONE, sulla toolbar
presente il bottone Visualizza/Nascondi ricerca che visualizza/nasconde
la barra con gli strumenti per la ricerca delle voci (v. avanti).
Sotto la toolbar presente la barra con gli strumenti per la ricerca dina-
mica delle voci di misurazione nella griglia (v. 14.5.1).

Pi in basso presente la barra recante la scritta Trascinare qui le colon-
ne per il raggruppamento dei Dati per la definizione dei raggruppamenti
dei dati (v. 14.6) nella griglia.
La restante parte della finestra Super View occupata dalla griglia per la
visualizzazione dei dati.
La griglia risulta sormontata da una barra grigia con le intestazioni delle
colonne contenute.
Cliccando con il pulsante destro
del mouse su una intestazione, si
seleziona la colonna e si apre un
menu locale con le opzioni:
Ordinamento Crescente: dispone
i righi della griglia secondo
lordine crescente dei dati del-
la colonna selezionata;
Ordinamento Decrescente: dispo-
ne i righi della griglia secondo
lordine decrescente dei dati
della colonna selezionata;
Pulisci Ordinamento: annulla gli ordinamenti effettuati ridisponendo le
voci nellordine proposto allapertura della finestra Super View;
14. Il Super View
477
Raggruppa la colonna: raggruppa, nella griglia, i righi (voci) che, nella co-
lonna selezionata (v. 14.6), hanno lo stesso dato (ad es. la Categoria);
lintestazione della colonna in base a cui viene effettuato il raggruppa-
mento viene riportata sulla barra soprastante la barra delle intestazioni;
Visualizza il Raggruppamento: visualizza/nasconde la barra per la defini-
zione dei raggruppamenti (v. 14.6) dei dati nella griglia;
Footer: visualizza/nasconde la barra dei Riepiloghi della griglia (v. avanti);
Footer di gruppo: visualizza/nasconde la barra dei Riepiloghi per ognuno
dei raggruppamenti richiesti nella griglia (v. 14.6);
Nascondi la colonna: elimina la colonna selezionata dalla griglia (v.
14.3);
Colonne: apre il dialog per la scelta delle colonne da riportare nella gri-
glia (v. 14.3);
Allineamento: apre un ulteriore menu con le seguenti opzioni:
Sinistra: allinea a sinistra i dati della colonna selezionata;
Destra: allinea a destra i dati della colonna selezionata;
Centrato: allinea al centro i dati della colonna selezionata;
Adatta dimensioni colonna: definisce automaticamente la larghezza della
colonna selezionata in funzione del suo contenuto;
Adatta dimensioni (TUTTO): definisce automaticamente la larghezza di
tutte le colonne in funzione del loro contenuto.
Anche la griglia della finestra Super View dotata di un menu locale a
cui si accede cliccando in essa con il pulsante destro del mouse. Nel me-
nu locale della griglia vengono riproposte le opzioni del menu del botto-
ne SuperView Voci Misurazione.

Sotto la griglia presente la Barra dei Riepiloghi, anche detta Footer, in
cui possibile richiedere di visualizzare un campo di riepilogo per ogni
colonna della griglia.
Per default, a destra della barra viene proposto il solo campo di riepilogo
degli Importi delle Voci di Misurazione.
14. Il Super View
478
Per richiedere sulla barra il campo di riepilogo di una qualsiasi colonna
della griglia basta effettuare le seguenti operazioni:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sulla Barra
dei Riepiloghi in corrispondenza della colonna per cui
si intende visualizzare un riepilogo dei dati contenuti;
questa operazione apre il menu locale della barra dei
Riepiloghi;
nel menu locale scegliere il tipo di dato di riepilogo (v. avanti) che si
intende visualizzare nel campo.

Il menu locale della Barra dei Riepiloghi contiene le opzioni:

Somma [attiva solo per colonne con valori numerici]: visualizza il campo di
riepilogo con la somma di tutti i valori contenuti nella colonna.

Minimo [attiva solo per colonne con valori numerici]: visualizza il campo di
riepilogo con il minimo valore contenuto nella colonna.

Massimo [attiva solo per colonne con valori numerici]: visualizza il campo
di riepilogo con il massimo valore contenuto nella colonna.

Conteggio: visualizza il campo di riepilogo con il numero di elementi
contenuti nella colonna.

Media [attiva solo per colonne con valori numerici]: visualizza il campo di
riepilogo con la media dei valori contenuti nella colonna.
Nessuno: elimina il campo di riepilogo della colonna.
Il menu descritto si apre anche cliccando, con il pulsante destro del
mouse, in un campo di riepilogo gi presente sulla barra per scegliere di
visualizzare, in esso, un altro tipo di dato di riepilogo della colonna.
Altre Barre di Riepilogo, dette Footer di gruppo, con tutte le funzionalit
illustrate, possono essere richieste per ognuno dei raggruppamenti (v.
14.6) della griglia.
14. Il Super View
479
14.2
La Griglia del Super View
La griglia della finestra Super View (v. 14.1) non ripropone la classica
modalit di rappresentazione tabellare dei dati, ma uno strumento stra-
ordinario, dotato di grandissima flessibilit e potentissime funzionalit,
che consentono di disporre immediatamente dei dati che interessano.
In particolare nella griglia della finestra Super View possibile:
scegliere quali dati (colonne) visualizzare (v. 14.3);
estrarre immediatamente le sole voci di misurazione che interessano
mediante modalit di ricerca estremamente semplice ed intuitive (v.
14.5.2 e 14.5.3);
ordinare i dati visualizzati nella maniera desiderata (v. 14.4);
raggruppare per tipologia i dati visualizzati in modo da organizzarli nel
modo pi razionale in funzione delle specifiche esigenze del momento
(v. 14.6).
14.3
Come Personalizzare le Griglie
La Griglia (v. 14.2) della finestra Super View pu essere liberamente
personalizzata:
spostando e dimensionando liberamente le colonne nella posizione de-
siderata;
facendo comparire in essa solo i dati che si desidera visualizzare;
possibile infatti, eliminare delle colonne e/o inserirne altre.
Di seguito vengono descritte le modalit operative per spostare, elimina-
re ed inserire una colonna della griglia.
Come Spostare una Colonna nella Griglia
Per spostare una colonna in unaltra posizione nella griglia basta effettua-
re le seguenti operazioni:
14. Il Super View
480
fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sulla intesta-
zione della colonna da spostare (ad es. Qt);
trascinare lintestazione in prossimit del punto dellintestazione della
griglia in cui si intende inserirla; spostando la colonna trascinata
sullintestazione della griglia, due freccette verdi verticali ne indicano
il punto di inserimento;

quando lintestazione della colonna trascinata nel punto di inseri-
mento desiderato, rilasciare il pulsante del mouse.
La colonna trascinata viene spostata nella nuova posizione nella griglia.
Come Eliminare una Colonna dalla Griglia
Per eliminare una colonna dalla griglia della finestra Super View basta
effettuare le seguenti operazioni:

selezionare lopzione Personalizzazione Colonne: del menu del botto-
ne SuperView Voci MISURAZIONE per aprire il dialog Personalizzazione
contenente le intestazioni delle colonne disponibili per linserimento
nella griglia;

Naturalmente, nel dialog Personalizzazione NON sono presenti le intestazioni
delle colonne gi presenti nella griglia.

fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sulla intesta-
zione della colonna da rimuovere dalla griglia (ad es. Qt);
trascinare lintestazione da rimuovere nel dialog Personalizzazione e
rilasciare il pulsante del mouse.
14. Il Super View
481

La colonna trascinata viene rimossa dalla griglia e la sua intestazione
viene inserita nel dialog Personalizzazione.
Una colonna pu essere eliminata dalla griglia anche effettuando le se-
guenti operazioni:
cliccare, con il pulsante destro del mouse, sullintestazione della co-
lonna da eliminare per selezionarla e accedere al menu locale della in-
testazione della griglia (v. 14.1);
selezionare lopzione Nascondi la colonna del menu locale per elimi-
nare la colonna dalla griglia ed inserirla, tra quelle disponibili, nel dia-
log Personalizzazione (senza che questo sia stato aperto).
Effettuate le personalizzazioni desiderate nella griglia occorre chiudere il
dialog Personalizzazione pigiando il bottoncino sulla sua barra del titolo.
Come Inserire una Nuova Colonna nella Griglia
Per inserire, nella griglia della finestra Super View, una delle colonne di-
sponibili nel dialog Personalizza (ad es. Categorie) basta:

selezionare lopzione Personalizzazione Colonne del menu del botto-
ne SuperView Voci MISURAZIONE per aprire il dialog Personalizzazione
contenente le intestazioni delle colonne disponibili per la griglia;

Naturalmente, nel dialog Personalizzazione NON sono presenti le intestazioni
delle colonne gi presenti nella griglia.

14. Il Super View
482
nella dialog Personalizzazione cliccare, senza rilasciare il pulsante si-
nistro del mouse, sulla colonna da inserire nella griglia;

trascinare la colonna sullintestazione della griglia; spostando la co-
lonna trascinata sullintestazione della griglia, due freccette verdi ver-
ticali ne indicano il punto di inserimento;
quando lintestazione della colonna trascinata nel punto desiderato,
rilasciare il pulsante del mouse.
La colonna trascinata viene rimossa dal dialog Personalizzazione e viene
inserita nella griglia.
Effettuate le personalizzazioni desiderate nella griglia occorre chiudere il
dialog Personalizzazione pigiando il bottoncino sulla sua barra del titolo.
Come Dimensionare una Colonna dalla Griglia
Ovviamente, ogni colonna della griglia pu anche essere liberamente di-
mensionata spostando uno dei margini della sua intestazione.

14. Il Super View
483
Nel menu locale dellintestazione della griglia (v. 14.1) sono, inoltre,
disponibili le funzionalit per il dimensionamento automatico delle co-
lonne in funzione del loro contenuto e quelle per lallineamento dei dati
al loro interno.
Procedendo secondo le modalit illustrate possibile riorganizzare libe-
ramente tutti i dati nei righi della griglia.
I dati organizzati nella maniera desiderata nella griglia possono essere
stampati (v. 14.7) ed esportati (v. 14.8).
Uscendo dal Super View o chiudendo il documento, tutte le modifiche
apportate alla griglia vengono perse.
Selezionando lopzione Salva Configurazione del menu del bottone Su-
perView Voci MISURAZIONE o del menu locale della griglia (v. 14.1), le
personalizzazioni effettuate verranno riproposte, per default, allapertura
della finestra Super View di qualsiasi documento di PriMus.
14.4
Come Ordinare i Dati nella Griglia
La possibilit di ordinare i dati nella griglia della finestra Super View of-
fre al Tecnico:
una razionale modalit di visualizzazione, di esportazione (v. 14.8) e
di stampa (v. 14.7) dei dati dellintera griglia o di un suo report (v.
14.5.2 e 14.5.3);
una semplice ed efficace modalit di ricerca dei dati.
Le voci di misurazione (righi) nella griglia possono essere ordinati in
funzione dei dati contenuti in una delle sue colonne. Ad esempio, le voci
di misurazione possono essere ordinate per Codice di Tariffa oppure per
Categoria di appartenenza, ecc..
Per ottenere lordinamento desiderato nella griglia della finestra Super
View basta cliccare sullintestazione della colonna contenente i dati (ad
es. Tariffa) in base ai quali si intende ordinare le voci di misurazione.

Sullintestazione della colonna cliccata appare una freccetta verso
lalto ad indicare che i righi nella griglia sono stati disposti secon-
do lordine crescente dei dati contenuti nella colonna stessa.
14. Il Super View
484

Un secondo click sullintestazione della colonna orienta la frec-
cetta verso il basso ad indicare che i righi sono stati disposti se-
condo lordine decrescente dei dati contenuti nella colonna stessa.
Se si clicca sullintestazione di unaltra colonna della griglia si perde
lordinamento preesistente e la freccetta si sposta sullultima intestazione
cliccata.
I righi (voci) della griglia possono anche essere ordinati in funzione dei
dati di pi colonne.
Ad esempio si pu richiedere un ordinamento principale dei righi (voci)
per Categoria e un ulteriore ordinamento (secondario), per Tariffa, delle
voci appartenenti alla stessa Categoria.
Per ottenere, nella griglia, lordinamento delle voci di misurazione pro-
spettato nellesempio basta:

Per default, la colonna Categorie non riportata nella griglia. Per effettuare le
operazioni illustrate nellesempio necessario inserire tale colonna nella griglia
secondo la modalit illustrata nel 14.3.

cliccare sullintestazione della colonna Categorie il numero di volte
necessario (una o due) per ottenere lordinamento delle voci Categoria
di Lavoro di appartenenza (crescente o decrescente);
tenere premuto SHIFT della tastiera e, contemporaneamente, cliccare,
sullintestazione della colonna Tariffa, il numero di volte necessario
(una o due) per ottenere lordinamento per Codice di Tariffa (crescen-
te o decrescente) delle voci appartenenti alla stessa Categoria.
In questo modo possibile procedere liberamente per ottenere
lordinamento desiderato nella griglia.
Per eliminare uno solo degli ordinamenti richiesti basta tenere premuto
CTRL della tastiera e cliccare sullintestazione della relativa colonna.
Per eliminare, in ununica soluzione, tutti gli ordinamenti richiesti basta
cliccare sullintestazione di una colonna.
I dati ordinati nella griglia secondo le modalit illustrate possono essere
stampati (v. 14.7) e/o esportati (v. 14.8).
14. Il Super View
485
14.5
Come Ricercare i Dati nella Griglia
La possibilit di ordinare voci di misurazione del documento nella griglia
della finestra Super View, in funzione di una determinata tipologia di dato
(v. 14.4), offre una semplice ed intuitiva funzionalit per la loro ricerca.
La finestra Super View mette a disposizione dellUtente ulteriori potenti
strumenti per la ricerca delle voci di misurazione nella griglia:
la Ricerca Dinamica (v. 14.5.1),
i Filtri (v. 14.5.2),
i Filtri Avanzati (v. 14.5.3).
Unulteriore modalit per lindividuazione immediata dei dati ricercati
viene offerta dalla possibilit di Raggruppare le voci (v. 14.6) sempre
in funzione di una determinata tipologia di dato.
14.5.1
La Ricerca Dinamica
La Ricerca Dinamica uno strumento semplice ed efficace per la ricerca
di una voce di misurazione nella griglia della finestra Super View.
Per ricercare un voce di misurazione con la Ricerca Dinamica basta effet-
tuare le seguenti operazioni:

visualizzare (se nascosta) la barra per la ricerca dinamica; tale barra
viene visualizzata/nascosta pigiando Visualizza/Nascondi ricerca della
toolbar della finestra Super View;
nel list box Ricerca, a sinistra sulla barra, scegliere la colonna (ad es. Voci
di MISURAZIONE) dei dati in base a cui si vuole effettuare la ricerca;

nel campo a destra del list box digitare il dato (descrizione) che identi-
fica la voce ricercata; man mano che si digita, la selezione si sposta
14. Il Super View
486
dinamicamente sulla prima voce nella griglia il cui dato (la descrizio-
ne) inizia con la stringa digitata.

Se esiste pi di una voce il cui dato (descrizione) inizia con la stringa
digitata, pigiando il bottone Trova successivo, a destra del campo, la
selezione si sposta sulla successiva voce con la caratteristica specificata.
14.5.2
I Filtri
I Filtri sono un potente strumento di ricerca per estrarre immediatamente
i dati ricercati nella griglia (v. 14.5) della finestra Super View.
Lapplicazione di un Filtro consiste nellimporre una o pi condizioni sui
dati di una determinata colonna della griglia per estrarre dal documento
le sole voci di misurazione che interessano.
A seguito dellapplicazione di un Filtro, nella griglia vengono visualizza-
te le sole voci che rispondono alle condizioni imposte.
possibile definire un Filtro per ogni colonna della griglia.
Nella griglia, inoltre, possibile applicare pi Filtri contemporaneamen-
te. In questo caso, lestrazione delle voci diventa pi selettiva, in quanto
le condizioni imposte per ogni Filtro, essendo legate dalloperatore logi-
co AND, devono essere rispettate contemporaneamente.
Per definire un Filtro su una colonna della griglia basta:

Pigiare il bottone sullintestazione della co-
lonna dei dati su cui si intende imporre la
condizione (ad es. Tariffa). Questa opera-
zione attiva un menu con le opzioni:
(Tutti): disattiva la condizione di ricerca imposta (v. avanti) sui dati
della colonna;
(Personalizza ): attiva il dialog per impostare condizioni di ricerca
pi articolate.
Selezionare lopzione (Personalizza ) del menu; questa operazione
apre il dialog Selezione; che presenta dallalto:
il nome della colonna su cui si sta imponendo la condizione di ricerca;
due righe in ognuna delle quali possibile imporre una condizione
di ricerca sui dati della colonna.
14. Il Super View
487

Imporre la condizione di ricerca nella prima riga
del dialog effettuando le seguenti operazioni:
nel list box del primo rigo selezionare la con-
dizione della ricerca (ad es, uguale a);
nel campo a destra del list box digitare la
stringa (ad esempio 3E.01a) che il pro-
gramma utilizzer come valore di confronto
per estrarre dal documento le voci ricercate.

Se nel list box del dialog Selezione attivato sulla colonna Tariffa, si seleziona
uguale a e nel campo adiacente si digita 3E.01a, nella ricerca verranno estratte
le sole voci di misurazione che hanno 3E.01a come Codice di Tariffa.


Una condizione di ricerca estremamente utile wildcard (?*).
Questa condizione consente di ricercare tutte le voci di misurazione un cui dato
(ad es. la descrizione) inizia, termina o contiene una determinata stringa.
Ad esempio, per ricercare tutte le voci che, nella descrizione, presentano con-
glomerato cementizio oppure conglomerati cementizi, possibile:
accedere al dialog Selezione della colonna Voci di Misurazione;
selezionare lopzione wildcard (?*) nel primo list box del dialog Selezione;
nel campo adiacente digitare la stringa: *conglomerat? cementiz* dove:
? rappresenta un qualsiasi carattere;
* rappresenta una qualsiasi stringa di testo (anche costituita da nessun carattere).

Se la condizione imposta sufficiente, pigiare il bottone Ok per chiu-
dere il dialog ed attiva il Filtro visualizzando, nella griglia, le sole voci
i cui dati rispettano la condizione imposta.
Se, invece, occorre impostare una seconda condizione di ricerca sui
dati della colonna scelta, occorre effettuare le seguenti operazioni:
14. Il Super View
488
selezionare il radio button:
AND se le voci da estrarre devono rispettare contemporaneamente la
prima condizione specificata e quella che si sta per specificare;
oppure
OR se le voci da estrarre devono rispettare la condizione specificata
nella prima riga oppure, in alternativa, quella che si sta per speci-
ficare; in questo caso le voci estratte saranno quelle che rispetta-
no almeno una delle due condizioni imposte;
definire la seconda condizione del Filtro nella seconda riga del dialog;
pigiare il bottone Ok per chiudere il dialog ed attivare il Filtro.
Se necessario, possibile procedere alla definizione ed allattivazione di
ulteriori Filtri su altre colonne della Griglia.
La condizione definita nel filtro attivo riportata su una barra che appare
sotto la griglia.

Per disattivare ed eliminare un filtro attivato su una colonna basta pigiare
il bottone presente sulla sua intestazione e, nel menu che si attiva, sele-
zionare lopzione [Tutti].

Il bottone Elimina Filtri cancella tutti i Filtri definiti, riproponendo nella
griglia tutte le voci di misurazione del documento. I Filtri vengono co-
munque eliminati quando si chiude il documento oppure quando ci si
sposta in un altro suo Editor (ad es. Misurazioni).

Per visualizzare nuovamente tutte le voci senza eliminare i Filtri definiti
nella griglia, basta deselezionare il check box a sinistra del bottone Eli-
mina Filtri. Per attivare nuovamente i Filtri definiti basta selezionare
nuovamente il check box.

Il bottone Personalizza apre il dialog per personalizzare i Filtri
definiti nella griglia aggiungendo liberamente ulteriori condizio-
ni anche sui dati di altre colonne (v. 14.5.3).
Uscendo dal Super View o chiudendo il documento tutti i filtri applicati
alla griglia vengono persi.
Selezionando lopzione Salva Configurazione del menu del bottone Su-
perView Voci MISURAZIONE o del menu locale della griglia (v. 14.1) i
filtri applicati alla griglia verranno riproposti, per default, allapertura
della finestra Super View di qualsiasi documento di PriMus.
La configurazione dei dati delle voci estratte nella griglia pu essere per-
sonalizzata eliminando, aggiungendo e/o spostando colonne (v. 14.3),
richiedendo ordinamenti (v. 14.4) e/o raggruppamenti (v. 14.6).
14. Il Super View
489
I dati estratti nella griglia possono essere stampati (v. 14.7) e/o esporta-
ti (v. 14.8), cos come risultano visualizzati in essa.
Nel 14.5.3 vengono illustrate le modalit operative per:
definire Filtri Avanzati ottenibili personalizzando uno o pi Filtri ap-
plicati alla griglia;
salvare i Filtri impostati in modo da poterli richiamare ed utilizzarli,
alloccorrenza, anche per altri documenti di PriMus.
14.5.3
I Filtri Avanzati
Nel dialog Selezione per la definizione di un Filtro (v. 14.5.2) nella gri-
glia della finestra Super View di un documento di PriMus, possibile
imporre solo due condizioni.
Alla griglia della finestra Super View (v. 14.1) possibile applicare Fil-
tri Avanzati che consentono di estrarre le voci ricercate senza limitazioni
sul numero e sul tipo di condizioni.

Per definire un Filtro Avanzato occorre definire almeno un Filtro
(v. 14.5.2) sui dati di almeno una colonna della griglia e pigiare
il bottone Personalizza sulla barra inferiore della griglia stessa.
Questa operazione apre il dialog Componi Filtro che ripropone, in uno
schema ad albero, le condizioni imposte dai Filtri applicati.

Si supponga di aver applicato alla griglia del Super View di un documento di con-
tabilit i seguenti Filtri per estrarre le voci di misurazione relative alle strutture di
fondazione e in elevazione registrate in un determinato periodo.
Colonna Voci di MISURAZIONE
La descrizione delle voci da estrarre
deve contenere strutture di fondazio-
ne oppure strutture in elevazione.
condizione val. di confr.
wildcard (?*) *strutture di fondazione*
selezione radio button OR
wildcard (?*) *strutture in elevazione*
Colonna Data
La data di registrazione delle voci de-
ve essere compresa tra il 01/01/2006
ed il 31/12/2006.
condizione val. di confr.
maggiore o uguale di 01/01/2006
selezione radio button AND
minore o uguale di 31/12/2006

14. Il Super View
490


Il primo nodo (Filtro) dellalbero rappresenta il raggruppamento princi-
pale delle condizioni definite nella griglia. Al ramo che si diparte da
questo nodo, infatti, sono legate tutte le condizioni o i gruppi di condi-
zioni definite per i filtri applicati alle colonne della griglia.

Sia le condizioni singole che i raggruppamenti sono rappresentati dal no-
do a lato. Da ogni gruppo di condizioni si diparte un ramo a cui sono le-
gate le condizioni imposte nel relativo Filtro applicato alla griglia.
Nellalbero, un gruppo di condizioni si distingue da una semplice condi-
zione perch, a destra del nodo relativo, vengono riportati nellordine:
loperatore logico (per default AND) in rosso che collega le condizioni
e i gruppi di condizioni collegati al ramo che si diparte da essi.
la stringa applica le seguenti condizioni per un qualsiasi gruppo e la
stringa <root> per il raggruppamento principale (nodo Filtro).
Loperatore logico (AND), proposto per default per ogni gruppo, pu an-
che essere modificato. Cliccando sulloperatore logico si apre, infatti, un
menu con le opzioni:
AND: richiede di collegare le condizioni e i gruppi di condizioni, presenti
sul ramo che si diparte dal nodo, con loperatore logico AND; in que-
sto caso verranno estratte le voci i cui dati rispettano contemporanea-
mente tutte le condizioni semplici e i gruppi di condizioni presenti sul
ramo che si diparte dal nodo;
OR: collega le condizioni e i gruppi di condizioni presenti sul ramo che si
diparte dal nodo con loperatore logico OR; in questo caso verranno
estratte le voci i cui dati rispettano almeno una delle condizioni o dei
gruppi di condizioni presenti sul ramo che si diparte dal nodo;
14. Il Super View
491
NOT AND: collega le condizioni e i gruppi di condizioni presenti sul ramo
che si diparte dal nodo con loperatore logico NOT AND; in questo caso
verranno estratte le voci i cui dati NON rispettano almeno delle condi-
zioni o dei gruppi di condizioni presenti sul ramo che si diparte dal nodo;
NOT OR: collega le condizioni e i gruppi di condizioni presenti sul ramo
che si diparte dal nodo con loperatore logico NOT OR; in questo caso
verranno estratte le voci i cui dati NON rispettano contemporanea-
mente tutte le condizioni e i gruppi di condizioni presenti sul ramo che
si diparte dal nodo.
La struttura dei filtri proposta nel dialog Componi Filtro pu essere libe-
ramente gestita aggiungendo o eliminando condizioni e/o gruppi di con-
dizioni, in modo da definire liberamente e senza alcuna limitazione, una
vera e propria query (interrogazione).
Cliccando su un qualsiasi nodo dellalbero (Filtro, gruppo o condizione),
si apre un menu con le opzioni:
Aggiungi Condizione: crea una nuova condizione.
Se il nodo cliccato un gruppo di condizioni, la nuova condizione
viene disposta in ultima posizione sul ramo che si diparte da esso.
Se, invece, il nodo cliccato una condizione semplice, la nuova con-
dizione viene disposta in ultima posizione sullo stesso ramo della con-
dizione cliccata; in pratica, la nuova condizione viene aggiunta allo
stesso gruppo di condizioni a cui appartiene la condizione cliccata.
Per aggiungere una condizione allultimo gruppo in basso nellalbero
anche possibile pigiare il bottone aggiungi nuova condizione.

Aggiungi Gruppo: crea un nuovo gruppo di condizioni.
Se il nodo cliccato un gruppo, il nuovo gruppo viene disposto in ul-
tima posizione sul ramo che si diparte da esso.
Se, invece, il nodo cliccato una condizione, il nuovo gruppo viene di-
sposto in ultima posizione sullo stesso ramo della condizione cliccata.
Per default, in ogni nuovo gruppo risulta gi inserita una condizione.
Rimuovi Riga [non disponibile per il nodo Filtro]: cancella il nodo cliccato con
tutte le condizioni e i gruppi di condizioni presenti sul ramo che si di-
parte da esso.
Cancella Tutto [disponibile per il solo nodo Filtro]: cancella tutte le condizioni
e i gruppi di condizioni del Filtro Avanzato.
La riga di ogni condizione risulta composta dalle seguenti informazioni:
14. Il Super View
492
il nome (sottolineato in verde) della colonna su cui applicata la condi-
zione (ad es. Data); cliccando su questa stringa si apre la lista per la
scelta della colonna su cui applicare la condizione; il nome della nuova
colonna scelta viene sostituito a quello della colonna preesistente;
la condizione di ricerca (sottolineata in bordeaux) (ad es. maggiore
o uguale di); cliccando sulla condizione si attiva la lista per la scelta
della condizione di ricerca (tra quelle possibili per la colonna scelta);
selezionando una condizione nella lista, questa viene sostituita alla
condizione preesistente;
il valore di confronto per la ricerca (in blu) specificato dallUtente (ad
es. 01/09/2003) che il vaglio in base al quale il programma proce-
der allestrazione delle voci dal documento.

Ovviamente, scegliendo alcune condizioni (ad es. compreso tra o non compreso
tra), per specificare il valore di confronto non viene proposto un unico campo ma il
numero di campi necessari. Scegliendo, invece le condizioni vuoto o non vuo-
to, non viene proposto alcun campo per specificare il valore di confronto.

Per maggior chiarezza, le modalit per la definizione di un Filtro Avan-
zato vengono illustrate mediante un semplice esempio.
Esempio di Filtro Avanzato
Si supponga di aver applicato, alla griglia della finestra Super View di un
documento di contabilit, i filtri dellesempio riportato allinizio del pre-
sente paragrafo. Si supponga, inoltre:
1) di voler estendere lestrazione anche alle voci di misurazione relative
alle registrazioni della Muratura;
2) di voler estrarre, tra le voci registrate, solo quelle contabilizzate, cio
quelle presenti nelle stampe del libretto delle misure;
3) di non voler estrarre le voci relative a partite in conto provvisorio.

Si pigi il bottone Personalizza della finestra Super View per
accedere al dialog Componi Filtro.
La condizione 1) pu essere aggiunta al secondo gruppo di due condizioni,
perch, in esso, le condizioni risultano gi legate dalloperatore logico OR.
Dovendo, infatti, estrarre sia le voci delle strutture di fondazione e del-
le strutture in elevazione che quelle della muratura, la nuova condi-
zione deve essere legata alle prime due dalloperatore logico OR.
14. Il Super View
493

Per imporre la condizione 1) necessario, quindi, aggiungere, alle due
condizioni del secondo gruppo, una condizione che imponga anche
lestrazione delle voci di misurazione della Muratura.
Si proceda, quindi, effettuando le seguenti operazioni:

cliccare il nodo del secondo gruppo di condizioni (relative alla colonna
Voci di MISURAZIONE) e, nel menu che si apre, selezionare Aggiungi
Condizione; questa operazione crea una nuova condizione in coda a
quelle presenti nel gruppo; lo stesso risultato si ottiene selezionando la
stessa opzione nel menu del nodo di una delle condizioni del gruppo;
cliccare sulla stringa verde (per default Nr) della condizione creata
e, nella lista che si apre, selezionare la colonna Voci di MISURAZIONE
su cui va imposta la nuova condizione;
cliccare sulla stringa bordeaux della nuova condizione e, nella lista
che si apre, selezionare wildcard (?*) (v. 14.5.2);
cliccare sulla stringa blu <vuoto> per accedere al campo del valore di
confronto e, in questo, digitare *muratura*.


Se si in grado di specificare lintera descrizione della voce anche possibile
scegliere la condizione uguale a.
Se, invece, la descrizione delle voci da estrarre inizia con muratura possibile
scegliere la condizione wildcard (?*) e, nel campo adiacente, digitare muratura*.

14. Il Super View
494
Imposta la condizione 1) dellesempio, occorre definire le condizioni 2) e 3).
Poich le condizioni 2) e 3) devono verificarsi contemporaneamente a quelle
degli altri due gruppi, possono essere aggiunte al primo gruppo di condizioni
(sulla Data) oppure al nodo Filtro. Questi gruppi, infatti, gi prevedono
loperatore logico AND per le condizioni o i gruppi in esso contenuti.
Nellesempio si procede creando un nuovo gruppo sul ramo che si dipar-
te dal nodo Filtro ed inserendo, allinterno di questo le condizioni 2) e 3).
Per procedere basta, quindi, effettuare le seguenti operazioni:
selezionare il nodo Filtro e, nel menu che si apre, selezionare Aggiungi
Gruppo per creare un nuovo gruppo sul ramo che si diparte dal nodo
Filtro; nel nuovo gruppo risulta gi inserita una condizione;
cliccare sulla stringa rossa sulla riga del gruppo e, nella lista che si at-
tiva, selezionare AND (gi proposta per default) per indicare che, per
lestrazione dei dati, le condizioni che saranno definite al suo interno
dovranno verificarsi contemporaneamente (e non in alternativa);
definire la condizione 2) modificando la condizione gi presente nel
gruppo creato nel seguente modo:
Libretto delle Misure non vuoto
creare il nodo per impostare la condizione 3) selezionando Aggiungi
Condizione nel menu che si apre cliccando sul nodo del gruppo creato;
definire la condizione 3) modificando quella creata nel seguente modo:
Partita Conto Provvisorio uguale a False


Pigiando il bottone Applica del dialog, il Filtro Avanzato viene atti-
vato e, nella griglia, viene proposto il risultato della ricerca.

Pigiando il bottone Ok, il dialog viene chiuso e viene attivato il Fil-
tro Avanzato, proponendo il risultato della ricerca nella griglia.
14. Il Super View
495

Pigiando il bottone Cancel si esce dal dialog senza registrare even-
tuali modifiche al Filtro Avanzato.
Quando si esce dalla finestra Super View o quando si chiude il documen-
to, il Filtro viene irrimediabilmente cancellato.

Per non perdere il Filtro Avanzato impostato basta pigiare il botto-
ne Salva del dialog Componi Filtro per avvia la procedura per il sal-
vataggio del Filtro in un file in formato .FLT.

Per applicare un filtro salvato ai dati del Super View di un qualsiasi
documento di PriMus basta richiamarlo nel dialog Componi Filtro
pigiando il bottone Apri.
La configurazione dei dati delle voci estratte nella griglia pu essere per-
sonalizzata eliminando, aggiungendo e/o spostando colonne (v. 14.3),
richiedendo ordinamenti (v. 14.4) e/o raggruppamenti (v. 14.6).
I dati estratti nella griglia possono essere stampati (v. 14.7) e/o esporta-
ti (v. 14.8) cos come risultano visualizzati in essa.
Uscendo dal Super View o chiudendo il documento tutti i filtri applicati
alla griglia vengono persi.
Selezionando lopzione Salva Configurazione del menu del bottone Su-
perView Voci MISURAZIONE o del menu locale della griglia (v. 14.1), i
filtri applicati alla griglia verranno riproposti, per default, allapertura
della finestra Super View di qualsiasi documento di PriMus.
14.6
I Raggruppamenti dei Dati nella Griglia
Oltre alle funzionalit di ricerca (v. 14.5) e ordinamento (v. 14.4), la
griglia della finestra Super View dotata di una straordinaria funzionali-
t per ottenere immediatamente utilissimi raggruppamenti dei dati me-
diante semplici operazioni di Drag & Drop.
Le possibilit di raggruppare liberamente le voci di misurazione consente
di strutturare i dati nella griglia in modo da visualizzarli in maniera ef-
ficace individuando immediatamente quelli che interessano.
Ad esempio possibile raggruppare le voci per Tipo di Lavoro (a cor-
po o a misura) e, proseguendo, richiedere un ulteriore raggruppamen-
to per categorie di lavori (Super Categorie, Categorie e/o Sub Categorie).
14. Il Super View
496
Per semplicit, le modalit operative per raggruppare le voci nella griglia
vengono illustrate con riferimento allesempio prospettato.
Per ottenere un primo raggruppamento delle voci per Tipo di Lavoro, ba-
sta effettuare le seguenti operazioni:
cliccare, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sullintestazione
della colonna Tipo Lavoro della griglia;

Se le colonne Tipo Lav