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Carriera
Robin Scott usò per la prima volta lo pseudonimo M nel 1978, quando pubblicò il singolo Moderne Man.[1]
Il successivo Pop Muzik venne registrato da Scott insieme al fratello Julian al basso, alla moglie Brigit
Novik alla voce secondaria, e a Wally Badarou alle tastiere.[1] Visto l'enorme successo di questi due brani,
venne pubblicato il primo album in studio, New York • London • Paris • Munich, nel 1979.[1]
Altri tre singoli del progetto che riuscirono ad entrare in classifica furono Moonlight and Muzak (nel
dicembre 1979), That's the Way the Money Goes (nel marzo 1980) e Official Secrets (nel novembre
1980).[2] Dopo altri due LP, The Official Secrets Act nel 1980 e Famous Last Words nel 1981, mai rilasciato
nel Regno Unito, Scott interruppe la sua produzione con il nome M. Un quarto album Robin Scott with
Shikisha venne pure preparato nel 1984, ma non venne pubblicato prima del 1998.
Discografia
Album
Album in studio
UK U.S.
Anno Album
Albums Chart[2] Billboard 200 Chart[3]
† Registrato nel 1984 – mai pubblicato prima del 1998 come Robin Scott & Shikisha.[4]
Raccolte
Pop Muzik – The Very Best of M (1996, Music Collection International)
Pop Muzik (1997, Collectables Records) Ripubblicazione del 1997 di New York • London • Paris • Munich.
'M' The History – Pop Muzik The 25th Anniversary (2004, Union Square Music)
Pop Muzik – 30th Anniversary Remixes (2009, Echo Beach) Album con 13 remix di Pop Muzik.
Singoli
UK U.S.
Anno Titolo
Singles Chart[2] Billboard Hot 100 Chart[5]
1978 Moderne Man — —
1983 Eureka ‡ — —
Curiosità
Moderne Man venne remixata con Satisfy Your Lust, il lato B di That's the Way the Money
Goes, e venne inserita come medley nelle ristampe del 1997 di New York • London • Paris •
Munich.
Un remix di Pop Muzik venne suonato prima di ogni concerto del tour degli U2 PopMart
Tour.
Note
1. Biography by Steve Huey, su allmusic.com. URL consultato il 14 dicembre 2017.
2. David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records
Limited, 2006, ISBN 1-904994-10-5.
3. ^ Allmusic.com – Charts & Awards (albums) (http://www.allmusic.com/artist/p19061/charts-a
wards/billboard-albums)
4. ^ Allmusic.com – Discography (http://www.allmusic.com/artist/p19061/discography)
5. ^ Allmusic.com – Charts & Awards (singles) (http://www.allmusic.com/artist/p19061/charts-a
wards/billboard-singles)
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