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Nuova Zelanda

uno degli ultimi eden del pianeta


Una verde isola che sorge nell’Oceano Pacifico, divisa dall’Australia dal Mar di Tasman,
cos;tuita da l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, la Nuova Zelanda ha una popolazione di 4
milioni di abitan;. Comprende anche altre piccolissime isole, raggiungibili in canoa e
circumnavigabili allo stesso modo.

Auckland
… il nome maori, Tamaki Makaurau, significa
«la ciHà dai mol; aman;»:
È l´unica ci-à della Nuova Zelanda che supera il milione di abitan;, pur non essendo la capitale.
È un paradiso naturale di terre vulcaniche e fer;li che si affaccia su due por; naturali, Il
Waitemata a nord, e il Manukau a sud. Auckland è la metropoli dove un mondo più pulito,
sereno, mul;etnico, giovane, vivo è davvero possibile.
La metropoli è a-raversabile in bicicle-a perché interamente percorsa da piste
ciclabili. Il fulcro della metropoli è il porto. Alle sue spalle
il cuore della metropoli, con i suoi gra-acieli e la Sky Tower. È possibile
allontanarsi dal centro urbano con un traghe-o per arrivare a Devonport, dove si trova un
quar;ere mul;etnico e art decò. Da Ports of Auckland, nel centro della metropoli, si raggiunge la
North Shore, costellata da tranquille spiagge.
Auckland: il paesino metropoli
Auckland è il paesino-metropoli in cui si cammina nel verde
e nel silenzio per un paio di chilometri, per poi sbucare in
pieno centro.
Dal centro propulsore della metropoli alle verdeggian;
coste, tes;moni di un’an;chissima civiltà e diversità
culturale sono i numerosi quar;eri.

Parnell è il Quar;ere Crea;vo, dove sorgeva la vecchia
Periferia, con le sue ville edoardiane e vi-oriane
e quelle sorte negli anni ven; del novecento,
adesso va di gran moda. È definito : “il quar;ere più
an;co di Auckland”, perché è sorto nel 1841, ai tempi
dei primi insediamen; europei nella ci-à

Auckland CBD, ovvero Auckland Central Business District, è
anche definito il “centro della ci-à” e rappresenta
geograficamente ed economicamente il cuore della zona
meropolitana

Ponsonby è la zona elegante e residenziale dell’Isola del
Nord, situata ad ovest di Auckland CBD. È il centro
di svago dei neozelandesi, lungo Ponsonby Road sono
situa; ristoran;, night clubs e gallerie d’arte.

Kingshold è un ex quar;ere operaio, dove si trova
l´Eden Park, lo stadio del rugby e degli All Blacks


Tu-e le strade portano al mare
La centralità della metropoli risiede nel
mare
Sin dall’origine di questa metropoli, il mare, rappresenta la vita. Essenziale per la sopravvivenza e per i
commerci, il mare racchiude la centralità di Auckland, ci-à in cui le principali funzioni urbane
orbitano intorno all’elemento acqua. La regione è conosciuta nel mondo per il suo bacino
portuale. Il porto di Waitemata rappresenta l’accesso principale dal mare verso la ci-à di
Auckland, il nome an;co Toi deriva dalla tradizione dei Maori e significa “le acque di Te Mata”,
che bagnano il porto. Quest’ul;mo ha rappresentato il principale punto di a-racco per la regione
di Auckland anche prima del periodo coloniale europeo.

Nella cultura dei neozelandesi il mare è spesso considerato una risorsa e un fondamento per la vita. I
Maori sono sta; defini; “gente di isola” per molte generazioni, quindi non è sorprendente che il mare
sia una presenza fondamentale nella loro visione del mondo. Alcuni mi; Maori sostengono che le
isole siano pesci pesca; dalla profondità del mare e che gli uomini siano un’ evoluzione di creature
acqua;che .
Sir Peter James Blake, è un velista na;vo di Auckland che ha vinto la “1989-1990 Whitbread Round
the World Race”. Ha dominato la Whitbread, la prima regata intorno al mondo, al ;mone del
Steinlager.
Maori: l’anima della Nuova Zelanda
I Maori, nel 700, sono sta; il primo popolo che ha raggiunto la futura Nuova Zelanda: la denominarono
"Aotearoa", "la terra della grande nuvola bianca". Popolo di ceppo polinesiano proveniente da varie par; del
Pacifico meridionale, si è insediato nell'arcipelago a più riprese nell'arco dei secoli successivi. Fra il 1350 ed il
1650 la cultura maori si è sviluppata e si è consolidata pra;cando la caccia, la pesca, l'agricoltura e la tessitura.



La società Maori
La società è divisa in cinque caste: capi, sacerdo;, nobili, guerrieri e schiavi. Nella tradizionale
società, gli individui vivono principalmente all'interno del whanau (famiglia). Le famiglie si
uniscono per formare gli hapu (so-o tribù). I gruppi più numerosi sono chiama; iwi (tribù), che
sono guida; da capi. Un importante capo si dice che abbia un ooma autorità spirituale ed è visto
come tapu (sacro). Tapu è un conce-o molto significa;vo per i Maori. Il loro s;le di vita è basato
su cooperazione, lealtà, orgoglio e rispe-o ed è incentrata sul mare, la terra è dove vi è una casa
per gli incontri decorata con intagli s;lizza; di antena; tribali. Anche la discendenza è di vitale
importanza per ques; indigeni.



Tradizioni di una civiltà millenaria: i
tatuaggi
Il tatuaggio originale Maori era fa-o u;lizzando gli strumen; della natura. Il colore prelevato
dalle piante veniva inie-ato nella pelle a-raverso un bastoncino arricchito all’ estremità da ossa
appun;te (l’ ago).
Il bastoncino ba-uto ripetutamente sulla pelle tramite un altro legne-o, inie-ava rapidamente il
colore.

Questa tecnica si chiama tatau, significa ba-ere. Da qui viene la parola tatuaggio.


Ricordo di

Libertà
qualcuno

Unione di due
persone

Cogli l’aomo
Una metropoli nell’eden
Tra i verdi paesaggi e le floride coste sorge un’urbanizzata metropoli, che traone i trao
essenziali di questo ambiente: Auckland è percorribile in bicile-a e il traffico è del tu-o assente,
la ci-à è fornita di pullman gratui;, i City Circuits che perme-ono di visitare il centro urbano in
tu-a la sua bellezza.
La globalizzazione ha raggiunto anche questa ci-à, in cui regnano i canoni di tranquillità,
racchiusi nel termine di comune uso “slowdown”, fa-o dimostrato dalla presenza di
mul;nazionali quali Starbucks, che ha ben tre sedi in questa piccola area urbanizzata.

Nel fulcro della ci-à è situata la Sky Tower, che è la torre più alta dell’emisfero meridionale, con
un’altezza di 320 m, i lavori di costruzione sono inizia; nel 1994 ed è stata inaugurata il 3 Agosto
del 1997. Ad oggi è un’a-razione turis;ca che offre una vista panoramica a 360° su Auckland.

Nonostante l’esistenza di un’area così urbanizzata, non mancano le aree verdi, quali Albert Park.
Gli alberi giganteschi sono sta; pianta; in quest'area oltre un secolo fa. Accolgono persone
intente a rilassarsi nei piacevoli spazi verdi del parco, che sorge in cima a una collina. Il
parco era in origine un Pa , un villaggio for;ficato maori, poi venne u;lizzato come sede per
le caserme mentre oggi è una delle amate oasi di verde della ci-à.
Di isola in isola
L’isola “madre” della Nuova Zelanda è l’Isola del Nord, in cui si trova Wellington la capitale.
Sono molte le isole altresì importan; per l’economia ed il commercio ma sono meno note.
L’isola Waiheke. Il nome Waiheke si può tradurre con l'espressione
"acque discenden;”.Tale espressione fa riferimento a ciò che
accadde
quando l'esploratore Maori Kahumatamomoe giunse
sull'isola ed urinò. È un'isola del golfo di Hauraki in Nuova Zelanda,

che dista circa 17,7 km dalla ci-à di Auckland. Waiheke è inoltre la

più facilmente accessibile del golfo, grazie ai diversi servizi di
trasporto, sia via mare che per via aerea

Rangitoto è un'isola vulcanica vicino alla ci-à di Auckland in
Nuova Zelanda. È alta 260 metri. Ha una forma simmetrica a
cono ed è visibile da Auckland. È il più recente tra i 48 vulcani
che
si trovano intorno ad Auckland. Il vulcano si è formato
negli ul;mi mille anni per una serie di eruzioni e ha smesso di

eru-are solo 500 anni fa. L'isola si può visitare con

un traghe-o che parte dalla ci-à di Auckland
Tiri Tiri Matangi
Tiri Tiri Matangi è una piccola isola della Nuova Zelanda situata nel golfo
di Hauraki, a 4 km a est della costa della penisola Whangaparaoa.
Si tra-a di un'area prote-a facente parte del parco marino del golfo dal
1971. Vi si possono trovare numerose rare specie di uccelli, tra cui
takahē, alzavole delle Auckland, sellarossa, hihi e kōkako. L'isola a-rae
20.000 visitatori l'anno.

Kokako

Hihi
Tahake
Flora e Fauna
Il pōhutukawa in maori, è un albero sempreverde che fiorisce nella terra del mare nel periodo che
va da novembre a febbraio. Cresce in tu-o il paese ma principalmente lungo la linea cos;era
dell’Isola del Nord ma si può trovare anche al nord di Taranaki e di Poverty Bay e anche sparso
qua e là per l’isola del sud. preferisce le zone calde e umide in prossimità del mare, ma
nonostante questo è in grado di sopportare vento forte, nebbie saline e siccità. L’albero dà un
grande contributo impedendo l’erosione del terreno nelle zone cos;ere, e piantarlo
è u;le alla difesa del suolo. Il pōhutukawa ha una vita lunga e una crescita lenta.




Apteryx è un genere di uccelli inadao al
volo, comunemente no; come kiwi o
a-erigi. È l'unico genere della famiglia
Apterygidae e dell'ordine Apterygiformes.
Sono endemici della Nuova Zelanda e ne
sono il simbolo nazionale. Il nome
scien;fico proviene dal greco e ha il
significato di privo delle ali.

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