Itzuhachi nella provincia di Mito è la città più grande di Hinomoto.

È un porto commerciale e una

tappa per le imbarcazioni che attraversano lo Stretto di Ama. La Baia di Omitsu è un corpo d'acqua
naturalmente riparato circondato da insenature basse ideali per piccole imbarcazioni da pesca.
La più piccola isola di Itzujima è un promontorio roccioso coperto di bambù circondato da scogliere.
È disabitata, ma ospita una grande popolazione di tartarughe marine e uccelli marini. Gli Hai nu
(uomini pesce) vivono lungo la costa nord-ovest di Hinomoto e custodiscono una delle entrate alla
dimora del Signore del Mare.
A causa della sua importanza religiosa, Hinomoto è anche conosciuta come l'Isola dei Mille Santuari.
Templi e santuari dedicati al Fratello Celestiale o ai suoi aspetti minori punteggiano l'isola, dalle coste
alle terre forestali più remote. Per decreto del primo imperatore, le armi sono proibite sull'isola,
affinché la sua santa tranquillità non venga disturbata da pensieri o azioni bellicose. Questo decreto
viene spesso disatteso, ma è ancora punibile con la morte se le autorità scelgono di far rispettare la
legge. Non vengono indossate armi apertamente nelle città o nei villaggi, tranne dai samurai con una
dispensa speciale dallo shugodai di Itzuhachi.

KABUDONO
Kabudono è una delle tre grandi isole che non sono sotto il controllo di Kozakura, ma che rientrano
approssimativamente nell'area di influenza di Kozakura. Kabudono è una massa di terra a bassa
altitudine ad ovest di Hinomoto, le cui vette sono poco più che colline sviluppate. Quelle che
fiancheggiano la costa dal nord-est al sud-ovest sono chiamate Colline del Cormorano. Foreste di
bambù e banane sono sparse nella metà meridionale dell'isola. Pescatori e wako fanno di Kabudono
la loro casa, così come gli hsing-sing nelle foreste meridionali. Hagurejima si erge ripidamente
dall'oceano a nord-ovest di Kabudono, culminando in cime montuose coperte di bambù. Spiagge
basse e sabbiose circondano l'isola a ovest, mentre la costa orientale presenta numerose insenature e
baie.
È un noto punto d'attracco per i wako ed è spesso oggetto di incursioni da parte delle navi da guerra
Kozakuran. La città portuale di Yoetsu è anche un porto per i wako, meno perseguitato dalle navi
Kozakuran a causa della concentrazione di imbarcazioni wako presenti. Anche i mercanti Kozakuran
evitano il posto, ma i contrabbandieri e i piccoli commercianti accolgono i beni a prezzi scontati che
possono ottenere nei mercati diversificati di Yoetsu. Quasi tutto può essere acquistato a metà prezzo
in questa città portuale, dove la maggior parte delle merci vendute è il risultato delle incursioni dei
pirati.
La nave Golden Lily, comandata dal capitano wako Pan Chu 3, fa regolarmente scalo a Yoetsu. Pan
Chu e altri capitani wako possono essere contattati nei negozi di sake e nelle attività lungo la riva.

KAGU NE
L'isolotto di Kagune si trova nel Mare Interno non lontano da Eburishima e Tenmei. È una sporgenza
arida e battuta dal mare durante le maree alte, nonché un ostacolo insidioso per le imbarcazioni
durante le tempeste marine. Kagune non ha una fonte d'acqua né vegetazione, ad eccezione di piante
acquatiche di acqua salata.
Le creature marine riferiscono che un sistema di caverne sottomarine sotto Kagune è abitato da draghi
marini che sono stati avvistati nella zona. I draghi marini sotto Kagune sono giovani e rappresentano
un pericolo speciale per il loro numero, sebbene siano di dimensioni immature.

3
Pan Chu: capitano al servizio della yakuza;