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Unità di apprendimento

Destinatari: Liceo classico, quinto anno.

Titolo: A distanza ravvicinata. Processi di decolonizzazione nella storia, nell’arte e nella letteratura.

Argomento: L’età contemporanea si caratterizza per il susseguirsi di lotte e contrasti per


l’indipendenza dei popoli, per il tramonto del colonialismo e la nascita di nuovi Stati nel mondo. È
una storia che parla di ingiustizie ed oppressione ma anche di liberazione e di libertà; una libertà
per cui tanti hanno combattuto e che non dobbiamo mai smettere di difendere.

Oggi, purtroppo, siamo costretti ancora a vivere episodi di violenza, discriminazione ed esclusione
che nascono tutti da un sentimento di odio radicato in molte realtà. Per evitare che tutto questo
continui ad accadere è importante che gli studenti imparino ad accogliere positivamente il valore
di tutto ciò che per secoli è stato considerato “diverso” o “altro” con accezione negativa.

Parlare di decolonizzazione signi ca essere in grado di aprirsi all’altro, essere in grado di


disinnescare interpretazioni e letture che corrispondono a modelli che siamo abituati a recepire
passivamente, forme reiterate di dominio ed oppressione talmente radicate che non percepiamo
neanche più. Decolonizzare signi ca smettere di accettare supinamente e cambiare punto di
vista.

La nalità dell’unità di apprendimento sarà proprio questa: far capire agli studenti quanto ancora
la nostra società sia permeata dal pregiudizio e di come questo possa essere combattuto solo
decostruendo tutte quelle forme di narrazione che non si schierano a favore degli oppressi; che
non danno voce a chi, voce, non ne ha mai avuta. Ri essioni e riletture di fatti storici, opere d’arte,
opere letterarie che per tanto hanno avuto una ed una sola interpretazione -quella di chi la storia
l’ha scritta- permetterà di avvicinarci di più al punto di vista di chi, la storia, l’ha solo subita.

Discipline coinvolte: Storia, storia dell’arte, lingua e letteratura italiana, lingua e cultura straniera.

Durata: 24 ore, 5 ore di Storia dell’arte, 5 ore di Storia, 2 ore di lingue e letteratura italiana, 2 ore di
lingua e letteratura straniera, 4 ore di educazione civica, 6 ore di incontri e visite in musei/
università.

Durante le ore di storia verranno analizzate le principali tappe del processo, iniziato con la
seconda guerra mondiale, che ha portato alla dissoluzione dell’assetto coloniale con le sue
ricadute nella contemporaneità. Le ore di letteratura italiana saranno dedicate allo studio del
documentario-poesia “La Rabbia” di Pier Paolo Pasolini, mettendone in evidenza le componenti
post-coloniali. Quelle di lingue e cultura straniera saranno dedicate all’analisi di alcune poesie di
Langston Huges, che con le sue parole ha dato voce voce al fenomeno della segregazione
afroamericana negli anni venti, raccontando di ingiustizia, resilienza, orgoglio e speranza (es. “I,
Too”)

In tutti i casi vengono o erti degli spunti interessanti per trattare questioni che si legano
all’educazione civica: ri essione sulla costituzione italiana e su documenti internazionali (es.
Dichiarazione universale dei diritti umani) per sviluppare la “consapevolezza che i principi di
solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile
e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile”.

Prodotto:

L’unità di apprendimento prevede lo svolgimento di un debate strutturato sugli argomenti trattiti,


un compito di realtà che garantirà agli studenti la possibilità di dimostrare le conoscenze e le
competenze che hanno acquisito. La classe verrà divisa in due gruppi: il primo gruppo sostenitore
della necessità di attivazione di processi di decolonizzazione in più ambiti del vivere quotidiano, il
secondo contrario a destrutturare realtà e narrazioni ormai codi cate nel tempo.

Per storia dell’arte gli studenti (suddivisi in gruppi di massimo 5 componenti) dovranno creare un
allestimento virtuale su artsteps: scegliendo alcune tra le opere analizzate in classe ed altre che
potranno ricercare autonomamente daranno forma alla loro mostra. (Es. allestimento in cui si
pongono a confronto le opere di Robert Colescott -che reinventa la storia dell’arte occidentale dal
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punto di vista dell’uomo di colore- con gli originali da cui ha tratto ispirazione). Il lavoro dovrà
essere realizzato anche in lingua inglese.
Singolarmente ognuno dovrà produrre un breve elaborato in cui saranno sintetizzate le varie fasi
di svolgimento del progetto, dove saranno motivate le scelte fatte e in cui si ri etterà sulle
eventuali di coltà incontrate.

Storia dell’arte

Struttura e contenuti: Durante le 5 ore di storia dell’arte verrano analizzate delle opere da cui trarre
degli spunti interessanti per parlare di processi di decolonizzazione. A partire dalla produzione di
grandi nomi dell’arte del primo 900 (Monet, Matisse, Gauguin, Picasso..) arriveremo a parlare di
artisti più vicini nel tempo che hanno trattato e continuano a trattare il tema della diversità.
(William H. Johnson, Jacob Lawrence, Philipe Guston, Robert Colescott, Jimmie Durham..).
Parallelamente a ronteremo il tema dei musei: il museo, oggi più che mai, si con gura come
istituzione della non neutralità, come luogo di apertura, di confronto, di scambio e di rilettura, un
luogo dove tutti possono e devono sentirsi liberi di essere presi in considerazione e di esprimersi
liberamente. Attraverso le proprie collezioni, le proprie scelte espositive e didattiche, il museo
sceglie di schierarsi, di prendere posizione. Anche in questo caso riporteremo alcuni esempi di chi
è riuscito in questo intento e chi meno (The Negro Exhibit,1900, Parigi, Primitivism in 20th century
art, 1984, NY, Magiciens de la Terre, 1989, Parigi..).

Obiettivi:

• Acquisire le conoscenze e competenze speci che rispetto alle singole discipline coinvolte, nel
nostro caso, la storia dell’arte:

- Gli studenti dovranno aver compreso i legami tra la storia le condizioni socio-culturale e politica
che si lega alla produzione artistica che verrà analizzata.

- Dovranno, attraverso le analisi di questa produzione artistica, a nare la loro capacità di lettura
delle opere d’arte in maniera sempre più dettagliata e con una terminologia sempre più
speci ca.

- Imparare a dare valore alla testimonianza artistica come voce di una storia che è ancora tanto
attuale.

- Gli studenti dovranno aver ben chiaro il ruolo dell’istituzione museale nella contemporaneità e la
sua posizione di non neutralità rispetto alle problematicità della società contemporanea.

• Sviluppare un metodo di studio, di ricerca, di organizzazione e rielaborazione delle informazioni,


autonomo e consapevole in base alle proprie esigenze ed attitudini nell’apprendimento.

• Capacità di utilizzare con dimestichezza strumenti digitali necessari per la realizzazione del
prodotto nale.

• Riuscire a lavorare in gruppo e collaborare con gli altri colleghi, ad interfacciassi con le idee e
pensieri altrui anche se divergenti rispetto alle nostre, responsabilizzarsi nei confronti dei
membri con cui si collabora.

• Sviluppare capacità linguistico-comunicative nella madrelingue ed usare consapevolmente le


strategie comunicative in una lingua straniera (nel nostro caso l’inglese).

• Essere in grado di trasformare idee astrette in un progetto nale concreto.

• Cogliere la complessità dei problemi sociali della contemporaneità e cercare di formulare delle
risposte a queste s de.

• Comprendere l’importanza del legame tra le diverse discipline coinvolte poiché è


nell’interdisicplinarità che si potrà cogliere la complessità e il senso degli argomenti trattati.

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Metodologia: Le lezioni saranno principalmente lezioni frontali e partecipate in cui l’insegnante
introdurrà gli argomenti da discutere poi in spazi di confronto con gli studenti. In altri casi,
verranno forniti dei documenti o dei testi critici da studiare individualmente a casa per poi
approfondirli in classe con la mediazione del docente ( ipped classroom). Il dialogo, il confronto,
la ri essione e la critica saranno il focus delle lezioni che si terranno, a tutti verrà lasciato dello
spazio per esprimere la propria opinione a riguardo.

Verranno svolte inoltre delle mini-attività laboratoriali in cui gli studenti in piccoli gruppi potranno
riscrivere, riracconatre, ricreare la loro versione di un’opera analizzata.

Sono previste anche delle ore di visita (es. Ghoete Institut di Roma, “L’inarchiviabile, radici
coloniali strade decoloniali”) e di incontri con esperti, studiosi, docenti universitari che si sono
occupati di questo ambito di studi.

Strumenti: Verranno distribuite agli studenti delle dispense cartacee e digitali e verranno date delle
indicazioni speci che per fruire di materiale, siti e programmi online con cui fare ricerca,
approfondimento e sviluppare, al termine dell’unità, il compito richiesto.

Valutazione: Ognuno dei lavori richiesto agli studenti verrà valutato facendo riferimento a delle
griglie di valutazione speci che che consentiranno di individuare il livello di acquisizione di
conoscenze e di competenze raggiunti. L’insegnante oltre a valutare i risultati raggiunti tramite
progetto od elaborato, dovrà osservare attentamente comportamenti e ricezione da parte degli
studenti durante tutto lo svolgimento dell’unità.

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