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ARTE

Fino al 313 d.C. i cristiani praticarono il loro culto principalmente in segreto all'interno delle
catacombe, utilizzando simboli come l'agnello per rappresentare Cristo. Anche immagini tratte
dalla religione pagana venivano utilizzate come allegorie. Con l'Editto di Costantino, i cristiani
ottennero la libertà di culto e poterono edificare luoghi pubblici di culto come la basilica, il
mausoleo, il battistero e i martyria (i luoghi di culto destinati ai Santi Martiri).

Il mosaico veniva utilizzato come forma di decorazione all'interno delle chiese cristiane, che
permette di creare effetti di luce che richiamano il divino. Col passare del tempo, l'arte realistica
viene abbandonata poiché il cristianesimo valorizza il mondo spirituale. Si esemplifica questo
percorso attraverso gli edifici sacri adorni di splendidi mosaici a Ravenna, in particolare la Basilica
di San Vitale, dove emerge una visione sempre più astratta e simbolica del mondo. Sono molto
importanti anche i modelli architettonici preferiti dai cristiani, come la basilica e il mausoleo.

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