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GUIDA AL PROGRAMMA DI CONVERSIONE COORDINATE IN


AMBIENTE EXCEL

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29.11.2021 Prima emissione
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Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato


Mancin Stefano Indiati Fabio Scarietto Steve
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INDICE
INDICE............................................................................................................................................
1 Premessa..................................................................................................................................
2 Conversione di coordinate nello stesso DATUM......................................................................
3 Da geografiche a piane (o gaussiane).....................................................................................
4 Da geografiche a piane (o gaussiane).....................................................................................
5 Struttura del programma e algoritmi di calcolo utilizzati...........................................................
6 Caricamento dati ed esecuzione del programma.....................................................................
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1 Premessa

Scopo del presente documento è quello di illustrare il programma, file Excel con estensione “.xls”
(per utilizzo macro) realizzato nel linguaggio Visual Basic for Application di Excel, che consente di
determinare la conversione delle coordinate geografiche in coordinate piane e viceversa, nonché
la conversione tra sistemi di riferimento con diverso DATUM.
Il codice del programma è volutamente lasciato “libero” per eventuali modifiche o migliorie.

2 Conversione di coordinate nello stesso DATUM

Si propongono le formule di corrispondenza dovute a R.A. Hirvonen (1970) valgono anche per
cambio DATUM
Nella conversione non vengono commessi errori di trasformazione, essendo nello stesso ellissoide
di riferimento, fatto salvo gli arrotondamenti di calcolo.
A tal proposito qui di seguito si riportano in forma tabellare i dati o meglio i parametri degli ellissoidi
di riferimento dei principali DATUM e proiezioni associate, utilizzati per le conversioni che possono
interessare il territorio italiano.
PROIEZION a b
DATUM UTILIZZO ELLISSOIDE m FO
E (m) (m)
Cassini-
GE02 Catasto Bessel (1841) 6377397 6356078,808
Soldner
1500 km per il fuso
Hayford (1910)
Roma ovest
Italiano Gauss-Boaga Internazionale 6378388 6356911,946
40 2520 km per il fuso
(1924)
est
0.999
WGS84 Mondiale Gauss WGS84 6378137 6356752,314 500 km
6
Europeo
ED50 Gauss Hayford 6378388 6356911,946
Italiano IGM
GRS80 Italia GRS80 (1980) 6378137 6356752,31414

Legenda simboli in tabella:


a=¿ semiasse maggiore o raggio equatoriale;
b=¿ semiasse minore o raggio polare;
m=¿ fattore (o modulo di riduzione o contrazione o scala o deformazione) lineare della proiezione.
FO=¿ falsa origine del meridiano centrale (per le coordinate est).
Dai dati principali degli ellissoidi si deducono i seguenti parametri geometrici fondamentali nei
calcoli:

2 2 2 2 2
2 a −b 2 a −b a
e= ;e 1= ;c=
a 2
b 2
b

e=¿ eccentricità prima o appiattimento dello sferoide;


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e 1=¿ eccentricità seconda;


c=¿ raggio di curvatura polare;

3 Da geografiche a piane (o gaussiane)

Passaggio dalle coordinate geografiche latitudine φ (rispetto al parallelo dell’equatore) e


longitudine λ (rispetto al meridiano centrale del fuso) a quelle piane (o gaussiane) nord N ed est E
(queste ultime sempre rispetto al meridiano centrale del fuso).

E=c ∙ arcsin [ cos ξ ∙ tan ( λ−λ 0 )


ν ] + FO

N=a ∙ ( A 1 ∙ ξ− A2 ∙sin 2 ξ + A 4 ∙ sin 4 ξ− A 6 ∙ sin 6 ξ )

dove:
λ 0=¿ longitudine del meridiano centrale del fuso considerato rispetto Greenwich;

ξ=arctan
{ tan φ
}
cos [ ν 1 ∙ ( λ−λ 0 ) ]
; ν 1= √1+e 21 ∙ cos 2 φ ; ν=√ 1+ e12 ∙ cos2 ξ

1 2 3 4 5 6 3 2 3 4 45 6
A1=1− e − e − e ; A 2= e + e + e
4 64 256 8 32 1024
15 4 45 6 35 6
A 4= e+ e ; A6 = e
256 1024 3072

4 Da piane a geografiche

Passaggio inverso a quello illustrato nel paragrafo precedente.

λ=arctan [ ν ∙ sinh ( E−FO


m ∙c )
cos ξ
+λ ] 0

φ=arctan { tan ξ ∙ cos [ ν ∙ ( λ−λ0 ) ] }

dove:
ξ=ϑ +B 2 ∙ sin 2ϑ + B 4 ∙ sin 4 ϑ + B6 ∙sin 6 ϑ + B 8 ∙ sin 8 ϑ

N
ϑ=
m∙ a ∙ A 1
3 27 3 21 2 55 4 151 3 109 7 4
B2= k − k ; B4 = k − k ; B6= k ; B8= k
2 32 16 32 96 512
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a−b
k=
a+b

5 Struttura del programma e algoritmi di calcolo utilizzati

Il programma presenta due blocchi di codice Visual Basic for Application (VBA) nella cartella di
progetto del foglio di calcolo (consultabile dal Menù  Sviluppo):
- il codice VBA nel foglio che consente l’attivazione delle subroutine di calcolo ogniqualvolta
venga modificata una qualsiasi cella dei dati di input;
- il codice VBA nel modulo (“modulo 1”) che contiene le subroutine di calcolo.
Le righe di codice presentano degli opportuni commenti e note di corredo; il codice contenuto nel
modulo 1 è suddiviso nei seguenti blocchi:

 Funzioni di supporto per il programma principale o per le altre funzioni di supporto, che
sono: Cosh, Sinh, Asinh funzioni iperboliche e loro inverse (ricavate dalle librerie del VBA);

 Programma principale, la subroutine parametro che richiama in sequenza opportuna le


funzioni di cui al punto precedente e utilizza le formule viste nel paragrafo 2; in particolare,
il parametro viene determinato per tentativi confrontando la quota nota del punto intermedio
rilevato con quella calcolata attraverso le formule esatte (iperboliche) viste in precedenza
dipendenti appunto dal parametro incognito.
La ricerca della soluzione (con grado di approssimazione desiderato) avviene con uno dei
metodi numerici più semplici e di convergenza sicura, ma meno performante, quale il
metodo dicotomico (o di bisezione).
Il codice può essere reso più efficiente e veloce adottando altri metodi di ricerca più
performanti quali il metodo di Newton o alcune varianti quali ad esempio il metodo delle
secanti; in tal caso, nella determinazione della soluzione iniziale di primo tentativo, può
venir utile il calcolo del parametro approssimato con le formule derivanti dalla parabola che
approssima la corrispondente catenaria, come descritto nel paragrafo 2.

6 Caricamento dati ed esecuzione del programma

Il caricamento dei dati di input avviene in modo semplice all’apertura del file Excel; in particolare, i
campi da compilare, alcuni essenziali per il calcolo richiesto, sono evidenziati con celle aventi
sfondo sfumato di grigio.

7 Bibliografia

[1] Topografia e cartografia, prof. G. Comoglio, Politecnico di Torino – Edizione 2008 – Celid
librerie
[2] Topografia e cartografia, prof. G. Comoglio Politecnico di Torino – Edizione 2008 – Celid
librerie

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