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Antonio Ritrovato
November 2023
1 Introduzione
2 Ipotesi Aggiuntive
• Si ipotizza che il numero di host fornito dalla traccia includa già un margine
per ciò che riguarda la scalabilità.
• Si ipotizza che la planimetria degli ambienti sia la seguente
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propone di seguito un’infrastruttura di rete che tiene conto delle premesse ap-
pena fatte. Il piano di indirizzamento degli uffici amministrativi applica un
approccio di tipo VLSM, per via della grande differenza di Host per ogni sot-
torete. Le altre due reti utilizzano un approccio FLSM perchè contengono esat-
tamente lo stesso numero di host e quindi è possibile partizionare in parti uguali.
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Table 2: Piano di indirizzamento dell’ area laboratori, indirizzo IP: 192.168.11.0/25
Table 4: Punti di link, tutti i punti di link sono presi dalla rete: 192.168.10.0/24
L1 192.168.10.224/30 192.168.10.225-226
L2 192.168.10.228/30 192.168.10.229-230
L3 192.168.10.232/30 192.168.233-234
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duciamo adesso le tabelle di routing dei tre router. Le rotte inserite, sono
aggiunte staticamente in quanto risulta più semplice amministrarle visto che
sono presenti pochi router. nelle tabelle sono indicate anche le rotte diretta-
mente connesse (DC) ed è presente il campo di next-hop. La topologia ad anello
che connette i router tra loro permette, in caso in cui uno dei collegamenti, di
effettuare un altra strada. Il costo amministrativo delle rotte (a parte le DC)
è uguale e per questo non è inserito all’ interno della tabella. Nella tabella è
indicata l’interfaccia fisica attraverso cui verrà effettuato l’inoltro, per verificare
l’indirizzo IP di quell’ interfaccia, fare riferimento alle tabelle di sopra. Per non
intasare il router di entries, la tabella di routing non presenta una entries per
ogni sottorete, ma ognuna di queste è stata accorpata.
10.10.0.0/28 Fa0/0 dc
10.10.0.16/28 Fa0/1 dc
10.10.0.32/28 Eth0/0/0 dc
192.168.10.224/30 Se0/1/0 dc
192.168.10.232/30 Se0/1/1 dc