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• "Il secondo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha ": Il 50% della numerosità mentre

la distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità


• "Livello del 5% di rischio di errore è il livello minimo scelto in ambito medico-biologico per
considerare ": Statisticamente significativa una differenza osservata
• "Moda di un fenomeno è la modalità con ": Frequenza più elevata
• "Rappresentazione dei dati in grafici ": Riesce a dare un quadro generale della situazione indagata
• Alla lettura dei libri si dedica: Una percentuale significativamente superiore di donne rispetto agli
uomini
• Analisi delle componenti principali, che si utilizza per: Dati quantitativi
• ANOVA è la sigla: Analisi della Variazione (Analysis of Variance)
• Campionamento casuale corrisponde ad un'estrazione da una popolazione distribuita secondo: La
funzione di densità di un determinato numero di individui/oggetti
• Con l’immagine si riesce a dare un quadro generale: Della situazione indagata
• Con l'avanzare dell'età la comorbidità colpisce: Maggiormente le donne
• Cosa si intende per MEDIA: E’ un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo
• Cosa si intende per risposte chiuse: Prevedono una serie di risposte definite a priori
• Cosa significa domanda non strutturata: Risposta assolutamente aperta
• Cosa significa fare inferenza: Utilizzare i dati del campione per ottenere misure generalizzabili
• Data una serie di valori numerici, il valore a cui corrisponde la frequenza massima si chiama: Moda
• Dati quantitativi e qualitativi che se elaborati rapidamente e con le opportune metodiche
statistiche: permettono di eseguire delicate sperimentazioni cliniche
• Dovere dell’Indagine è quella di: Tutte le risposte elencate
• Due eventi A e B si dicono disgiunti o incompatibili se: A∩B=∅
• Due eventi che si possono verificare contemporaneamente si dicono: Compatibili
• È obiettivo della scienza statistica medica: Fare ipotesi dimostrabili
• Esiste un unico indicatore statistico che riassume la variabilità di due distribuzioni congiuntamente
considerate: Esso è la covarianza
• Frequenza assoluta di un evento è: il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate
• Frequenza relativa, o frequenza di un evento è il rapporto fra: la sua frequenza assoluta e il numero
totale delle unità rilevate
• Generalmente il campione è: Probabilistico
• Gli eventi si dicono necessari : Quando in ogni prova si verifica almeno uno di essi
• Gli indici sintetici dello stato psico-fisico degli anziani rivelano: Un miglioramento dello stato di
salute fisico ed una sostanziale stabilità dell'indice di stato psicologico
• Gli obiettivi della Statistica Inferenziale e t-Test sono: Tutte le precedenti
• Gli organi che eseguono le rilevazioni possono essere: privati e pubblici
• Gli utenti con un'età compresa tra 55 e i 59 anni utilizzano Internet: Per spedire/ricevere e-mail
• I dati di cui disponiamo rispetto al sistema sportivo provengono in gran parte da indagini
sistematiche di: Una fonte ISTAT
• I dati Istat del 2015 riferiscono che la quota di sedentari per le persone con età compresa tra 55 e
74 anni: Sale oltre il 44.7%
• I decili, di ordine m/10, dividono la popolazione: In 10 parti uguali
• I grafici, essendo di facile lettura, permettono a tutti di capire: L’andamento a fenomeno
• I grappoli tra loro sono: omogenei
• I gruppi di controllo: Verificano della specificità di un trattamento
• I gruppi di controllo: Verificano la non specificità di un trattamento
• I Gruppi paralleli sono: Soggetti assegnati a gruppi diversi
• I metodi di ricerca delle leggi scientifiche sono essenzialmente due: Metodo induttivo e metodo
induttivo
• I moduli particolari che contengono tutte le informazioni necessarie relative ad un'unità statistica si
chiamano: schede
• I primi documenti attorno all’argomento risalgono: Agli inizi del XVI secolo
• I quantili possono anche venire utilizzati per indicare: Delle classi di valori
• I quintili, di ordine m/5: Dividono la popolazione in 5 parti uguali
• I soggetti assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile indipendente: Cross – over
• I ventili e i centili esprimono: Livelli di confidenza
• Il campionamento a grappoli è un tipo di campionamento che: Prevede l’estrazione di grappoli di
individui con tutte le unità “appartenenti” al grappolo
• Il campionamento casuale corrisponde ad un'estrazione da una popolazione distribuita secondo: La
funzione di densità di un determinato numero di individui/oggetti
• Il campionamento sistematico è una: Tecnica di campionamento da popolazioni finite utilizzata in
statistica
• Il campionamento stratificato è una procedura di campionamento probabilistico che si applica:
nella statistica inferenziale
• Il campo di variazione o Range R è un insieme di: Valori
• Il concetto di intervallo di confidenza: Viene introdotto quando si esegue una misura
• Il gruppo sanguigno O,A,B,AB. è: Variabili categoriche nominali
• Il livello di confidenza rappresenta il grado di affidabilità della procedura: Non il grado di affidabilità
del risultato corrispondente al singolo campione estratto
• Il numero dei bambini in una famiglia sono: variabili discrete
• Il numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce: "Al numero di pazienti che completano
lo studio non al numero che vi entra"
• Il numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce al numero di pazienti che: completano lo
studio
• Il numero di unità campionarie che compongono il campione è detto: Dimensione campionaria
• Il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce: Frequenza assoluta
• Il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce: dimensione
campionaria
• Il pin statistica indica: la probabilità
• Il primo a dare una definizione della probabilità fu: Giuseppe Luigi Lagrange
• Il primo obiettivo della statistica medica è: Rilevare i dati
• Il questionario è lo strumento più adatto per il particolare tipo di indagine sociale che è il:
Sondaggio
• Il questionario è uno strumento di ricerca sociale che consiste in una griglia di domante
rigidamente: formalizzate e standardizzate
• Il questionario risulta essere un modo di: Come raccogliere dati quantitativi nell’ambito di
un’indagine
• Il Quetelet ha formulato alcuni: Canoni di logica statistica
• Il ragionamento induttivo ha: Una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili conclusioni
• Il Rang R è: La differenza tra il valore minimo e valore massimo
• Il RANGE è molto sensibile ai cosiddetti: valori periferici
• Il secondo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: Il 50% della numerosità mentre la
distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità
• Il sistema dei controlli di qualità è finalizzato: Al trattamento dell’errore non campionario
• Il sottoinsieme opportunamente scelto di unità statistiche: Si chiama campione
• Il terzo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: aIl 75% della numerosità mentre la
distribuzione rimanente ha il 25% della numerosità
• Il test che misura i livelli di dipendenza da tabacco da fiuto per il fumatore è chiamato: Test
Fagestrom
• Il vantaggio principale del campionamento a grappoli sta nel fatto che ogni: grappolo al suo interno
non è omogeneo
• In Italia la propensione alla pratica sportiva è: Più elevata tra gli uomini rispetto alle donne
• In termini di “problem solving" il 65,9% delle persone fra 55 e 64 anni: Non oltrepassa le
competenze di base
• Indicare cosa si intende per MEDIA: è un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo
• Indicare qual è la velocità del vento alla fine di non interferire sulla gara di maratona: è una
domanda induttiva
• Indicare quale dei seguenti indici indica la variabilità di una serie di dati: Frequenza
• L’analisi della regressione: Richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori
• L’analisi fattoriale è una: tecnica statistica
• L’analisi per protocollo tende a misurare: l’efficacia dell’intervento
• L’analisi statistica non deve sostituirsi: All’analisi clinica
• L’ANOVA è una tecnica statistica di: contrasto di ipotesi
• L’indagine “Aspetti della vita quotidiana” è rivolta: A tutti gli individui di 3 anni e più
• L’indagine campionaria “Aspetti della vita quotidiana" viene realizzata: Ogni anno
• L’indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana” è svolta: Ogni 12 mesi
• L’indagine statistica si articola nelle seguenti fasi: Progettazione, realizzazione, elaborazione,
presentazione
• L’unità statistica è: Unità di base portatrice di una o più variabili
• L’unità statistica portatrice di una variabile: è detta univariata
• L’unità statistica: Il più piccolo elemento sul quale si effettua un'osservazione
• La Determinazione numerica rilevata su ciascuna unità statistica: L’osservazione
• La distribuzione di frequenza si ottiene suddividendo i dati in intervalli di ampiezza uguale sono
detti: classi
• La distribuzione è leptocurtica ,appuntita: Cioè si concentra intorno alla media
• La distribuzione normale è a : Tutte le precedenti
• La distribuzione normale è caratterizzata da due parametri: Media e varianza N
• La formula della Media ponderata di n valori è: M= X1 x n1+X2 x n2+….+Xn x nn\n
• La formula per il calcolo dello scarto quadratico medio è: La radice quadrata della sommatoria degli
scarti dalla media delle unità, divisa il numero delle unità
• La formulazione delle domande devono contenere un: vocabolario e preposizioni semplici
• La frequenza relativa della classe è data: dal rapporto tra la frequenza assoluta della classe e il
numero totale di osservazioni
• La frequenza relativa della classe è data: dal rapporto tra la frequenza assoluta della classe e il
numero totale di osservazioni
• La frequenza relativa è: il rapporto tra la frequenza assoluta e il numero totale delle unità rilevate
• La frequenza relativa percentuale: rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero totale delle
unità rilevate, moltiplicata per 100
• La media campionaria non è il solo possibile stimatore della media di popolazione: Ma è quello che
“in media” si avvicina di più ad essa
• La media è un numero che ne sintetizza molti e consente di averne: Una visione unitaria
• La mediana stima la media della popolazione in modo più “robusto” della media campionaria:
Perché è meno influenzata da osservazioni aberranti
• La minimizzazione di errori sistematici somo chiamate: Bias
• La modalità è: L’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto
• La moderna teoria della probabilità deriva da: Blaise Pascal
• La nostra distribuzione è leptocurtica è: Platicurtica se si disperde intorno alla media
• La numerosità di ciascuna classe è detta: FREQUENZA assoluta della classe
• La popolazione è: l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio
• La popolazione si dice finita se: Gli elementi sono in numero finito e quindi potrebbero essere tutti
osservati
• La popolazione si dice infinita quando è: Non limitata nel tempo e nello spazio
• La prima domanda che ci si deve porre quando si leggono i risultati di uno studio riguarda la:
Validità della metodologia
• La prima indagine statistica sulla pratica sportiva è stata realizzata : 1959
• La probabilità che l intervallo che andiamo a calcolare contenga il verovalore del parametro
incognito è: 0.95
• La propensione alla pratica sportiva: È più alta tra chi ha conseguito la laurea
• La propensione alla pratica sportiva: E’ più elevata al Nord Italia
• La raccolta dati può essere effettuata indirettamente mediante: Banca dati
• La randomizzazione impedisce che lo sperimentatore: possa involontariamente assegnare soggetti
diversi ai vari gruppi, rendendoli non confrontabili.
• La rappresentazione grafica dei dati è: Un quadro generale della situazione indagata
• La rappresentazione grafica è molto più espressiva di: una tabella di valori
• La relazione tra età e sport è: Inversamente proporzionale
• La ricerca dati può essere effettuata: Mediante sperimentazione
• La rilevanza clinica non è definibile sulla base di: precisi criteri numerici
• La rilevazione dei dati si dice automatica quando: Deriva da dichiarazioni provenienti direttamente
dalle persone interessate
• La scala di forza crescente prevede: Il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi senza
controllo e una serie di casi: confronto con la letteratura
• La scienza che non studia le malattie collettivi o di massa: statistica sportiva
• La spesa media mensile per praticare attività sportiva è: 48 euro
• La statistica descrittiva è quel filone della statistica in cui: il fenomeno studiato si riferisce all’intera
comunità di individui in cui tale fenomeno si manifesta
• La statistica insegna a: Individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta
• La statistica si occupa di: Raccolta, classificazione ed analisi dei dati
• La stima è: Il valore che lo stimatore assume nel campione
• La stima è: il valore che lo stimatore assume nel campione
• La tendenza di una variabile a variare in funzione di un'altra si chiama: Correlazione
• La teoria soggettivista della probabilità è stata sviluppata da: Bruno de Finetti
• La tipologia dei disegni sperimentali sono: Osservativo/correlazionale, Sperimentale e Quasi-
sperimentale
• La variabile dipendente deve essere: Stabile
• La variabilità campionaria non dipende: Dal numero dei campione considerati
• La variabilità del fenomeno nella popolazione, aumenta all’aumentare della varianza nella
popolazione: è una delle componenti della variabilità campionaria
• La variabilità del fenomeno nella popolazione, aumenta allaumentare della varianza nella
popolazione: è una delle componenti della Variabilità campionaria
• La varianza è: La media aritmetica degli scarti della media al quadrato
• La verifica delle Ipotesi è uno degli elementi: Delle fasi della ricerca
• L'analisi della regressione è una tecnica usata per analizzare una serie di dati che consistono in una:
variabile indipendente e una o più variabili dipendenti
• L'analisi fattoriale è una: Tecnica statistica
• L'aumento dei massimali di tutti i soggetti, sia appartenenti al gruppo di integrazione sia
appartenenti a quello di controllo: è dovuto all’allenamento
• Le categorie possono essere ordinate e la variabile è: chiamata ordinale
• Le dimensioni del campione può rendere inutili o, comunque, assai poco validi i risultati di una
ricerca: Un errore nel calcolo
• Le domande permettono di ottenere: Informazioni
• Le domande semiaperte prevedono: Una serie di risposte pre definite con aggiunte personali
• Le famiglie italiane che hanno sostenuto spese per lo sport sono: 21.60%
• Le quantità, in genere non note, che caratterizzano la popolazione e su cui si vuole fare inferenza si
chiamano: Parametri
• Le variabili binarie sono: Le variabili nominali con due sole categorie
• Le variabili discrete sono: Conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato ambito
• Le variabili nominali quantitative discrete sono derivate da: Conteggi
• Le variabili qualitative dicotomiche hanno: Due modalità
• Le variabili quantitative possono essere: Misurate e contate
• Le variabili quantitative rispondono alla domanda: quanto
• Le variabili quantitative sono espresse in numero e possono essere divise in: discrete e continue
• L'evento che risulta verificato da un unico risultato (un unico elemento di Ω) viene detto: Evento
elementare
• L'evento che risulta verificato da un unico risultato, un unico elemento di ©
, viene detto Evento elementare
• L'illustrazione delle curva di Gauss è: Una campana
• L'intervista personale è uno dei momenti: Della raccolta dati
• Livello del 5% di rischio di errore è il livello minimo scelto in ambito medico-biologico per
considerare: Statisticamente significativa una differenza osservata
• Lo scarto quadratico medio è l' omonimo di: Deviazione standard
• Lo scopo della Randomizzazione è: Garantire che i gruppi di trattamento siano più omogeni
• Lo spazio campionario è formato da tutti i: Possibili campioni estraibili con una medesima tecnica
da una popolazione
• Lo spazio campionario è l' insieme di tutti gli: Eventi semplici
• Lo stimatore è: Una costante
• Lo studio Argento è stato condotto: Su 11 Regioni italiane
• L'unità statistica portatrice di UNA variabile: E’ detta univariata
• Moda di un fenomeno è la modalità con: frequenza più elevata
• Nei diagrammi cartesiani si è soliti collegare con una spezzata: I punti rappresentativi delle coppie
di valori
• Nel 2015, la durata media dei ricoveri si stabilizza: Sui 7 giorni
• Nel caso di eventi condizionati, la probabilità che accadano entrambi A e B : È data dal prodotto tra
la probabilità A e la probabilità B, se A si è già verificato o è conosciuto
• Nel determinare le dimensioni di una ricerca vengono utilizzati appositi metodi statistici, La
variabilità può essere ridotta: Tutte le risposte precedenti
• Nella distribuzione gaussiana: Moda,media e mediana sono coincidenti
• Nella distribuzione non gaussiana: Moda,media e mediana sono non coincidenti
• Nella fase di progettazione di un'indagine statistica: Viene individuato il campionario
• Nella statistica medica la "p" di significatività indica: La probabilità espressa in percentuale
• Numero di figli per donna , Numero di colonie di E. coli su piastra , Numero di componenti familiari:
Sono derivate da conteggi
• Per "data processing error" si intende: L'errore sorto nella fase di digitazione delle informazioni
raccolte
• Per “coverage error” si intende: Un errore che si verifica in stime statistiche di un sondaggio
• Per deviazione standard si intende: E' una stima della variabilità in una popolazione dei dati
• Per fenomeno intendiamo tutto ciò che: Capita intorno a noi o che noi stessi provochiamo
• Per indagine pilota si intende: Prova generale dell'indagine, rivolta a valutare la bontà del
questionario ma anche di tutti gli altri aspetti della ricerca
• Per IQR si intende: Intervalli Interquartile
• Per popolazione finita bisogna intendere: elementi in un numero finito
• Per poter calcolare un quantile di ordine ± è necessario che il
carattere: sia almeno ordinato
• Per poter calcolare un quantile di ordine α è necessario che il carattere: Sia almeno ordinato
• Per QUARTILE si intende: Una divisione di serie ordinate i quattro parti
• Per rappresentare seriazioni continue con i dati raggruppati in classi: Si usano gli istogrammi
• Per ridurre la perdita di informazioni, si ricorre allo studio: della variabilità del fenomeno
• Per ridurre la perdita di informazioni, si ricorre allo studio: Della variabilità del fenomeno
• Per terza transizione demografica si intende: Bassa fecondità e elevata immigrazione
• Peso, Altezza, Colesterolo ematico, Pressione arteriosa (PAS e PAD): sono misure
• Possiamo rappresentare le relazioni tra eventi tramite le seguenti operazioni: Unione, intersezione,
negazione
• Possono essere NOMINALI o ORDINALE: Le variabili categoriche
• Qual è la velocità del vento alla fine di non interferire sulla gara di maratona: è una domanda
induttiva
• Quale dei seguenti indici indica la variabilità di una serie di dati: Frequenza
• Quale dei seguenti indici indica la variabilità di una serie di dati: frequenza
• Quali di questi elementi non fanno parte delle fasi della ricerca: Distribuzione dati
• Quali grafici non sono utilizzati in statistica medica: Cartogrammi
• Quando si usa i test delle ipotesi: Si usa per ricavare dei dati su una popolazione
• Quando usare l’analisi della potenza: Nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato
un test delle ipotesi
• Questionario risulta essere un modo di: Come raccogliere dati quantitativi nell'ambito di
un'indagine
• Rispondono alla domanda che tipo?: Le variabili categoriche
• Scopo della statistica è quello di: Individuare regolarità di comportamento in essi
• Se i genitori sono entrambi portatori sani del gene della talassemia, la probabilità di avere un figlio
malato è: 25%
• Secondo i Cross-Over: I soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile
indipendente
• Secondo la definizione classica la probabilità è: Il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello
dei casi possibili
• Secondo la definizione frequentista la probabilità è: Frequenza relativa dei successi in un gran
numero di prove fatte tutte nelle medesime condizioni
• Si definisce dato statistico: Il risultato di un'operazione compiuta sulle unità statistiche
• Si dice Mediana il valore che occupa: Il posto di mezzo
• Si fa uso delle tabelle a doppia entrata: Quando lo spoglio delle unità statistiche è stato effettuato
secondo due caratteri
• Sono espresse da attributi, espressioni verbali: Le modalità qualitative
• Sono quelle che non partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale:
Le prove statistiche non parametriche
• Sostituire a più dati rilevati un solo numero che dia però una efficace rappresentazione del
fenomeno dato: è uno degli obiettivi che si prefigge nel calcolo di una media
• Spesso gli stimatori hanno distribuzione normale o: Asintoticamente normale
• Stenm and leaf significa: diagramma a gambo e foglia
• Strumenti utilizzati per lo studio: Tutte le risposte precedenti
• Superati gli 80 anni, ha bisogno di un'assistenza quotidiana: Il 25% delle donne ed il 18% degli
uomini
• Tra 1,2,3,3,3,4,5,5,6,6 qual è il valore mediano: 3,5
• Tra 1,2,3,3,3,4,5,5,6,6 qual è il valore mediano: 6
• Tutte le unità della popolazione hanno eguale probabilità di fare parte del campione è una delle: Le
caratteristiche essenziali di un campionamento casuale semplice
• Tutti i fenomeni che si presentano costantemente con le stesse caratteristiche sono chiamati:
fenomeni tipici
• Un censimento è: Una rilevazione saltuaria, pubblica e totale
• Un esperimento è definibile casuale quando l' evoluzione degli eventi non possono essere previsti
con certezza: Esperimento casuale
• Un evento elementare è uno dei possibili: esiti di un esperimento
• Un insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità è: Un evento
• Un intervallo di confidenza è quindi un insieme di: valori plausibili
• Un modo di rappresentare in modo sintetico una grande quantità di dati è la: distribuzione dei
frequenza
• Un sistema di controlli di qualità si compone di: Azioni preventive, azioni di controllo in corso
d'opera ed azioni di valutazione
• Uno degli elementi di validità dello studio è dato da: Presenza e rispetto di rigorosi criteri di verifica
oggettiva degli eventi oggetto di studio
• Uno degli elementi non fa parte della qualità delle domande: Logorrea
• Verifica dell'ipotesi nulla si determina: Usando t-test e gli intervalli di confidenza
“p” di significatività indica: la probabilità espressa in percentuale.
1 – Proportion test: la potenza è l’abilità di scoprire un cambiamento della proporzione presunta sotto H0 in una proporzione sotto H1 che
avrà un significato speciale.
2 eventi A e B si dicono disgiunti o incompatibili se: A.
2 eventi che si possono verificare contemporaneamente si dicono: compatibili.
Analisi della covarianza (ANCOVA): metodo di analisi statistica che è un’estensione dell’analisi della varianza che permette di restringere i
valutatori dell’effetto di un trattamento secondo possibili covariabili e fattori. È una tecnica statistica che combina ANOVA e analisi di
regressione.
Analisi della potenza: si usa nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato un test delle ipotesi. Non vengono richiesti dati,
ma diversamente dal test delle proporzioni è necessario una stima di fatto. Per determinare quanta potenza ha un test esistente oppure
per costruire un nuovo test con potenza adeguata.
Analisi della regressione: richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori. È una tecnica usata per analizzare una serie
di dati che consistono in una variabile dipendente e una o piùvariabili indipendenti. La variabile dipendente nell’equazione di regressione
è modellata come una funzione delle variabili indipendenti più un termine d’errore. Il termine modello comprende sia la funzione usata
per modellare i dati che le assunzioni concernenti la distribuzione di probabilità. Può essere usata per effettuare previsioni, inferenza
statica, per testare ipotesi o modellare delle relazioni di dipendenza.
Analisi delle componenti principali che si utilizza per: dati quantitativi.
Analisi delle corrispondenze: ha come scopo di individuare dimensioni soggiacenti alla struttura dei dati, dimensioni intese a riassumere
l’intreccio di relazioni di interdipendenza tra le variabili originarie.
Analisi fattoriale: è una tecnica statistica che permette di ottenere una riduzione della complessità del numero di fattori che spiegano un
fenomeno. Si propone di determinare un numero di variabili latenti più ristretto e riassuntivo rispetto al numero di variabili di partenza. Si
divide in analisi delle componenti principali, delle corrispondenze, delle corrispondenze multiple.
Analisi per protocollo tende a misurare: l’efficacia dell’intervento.
Analisi statistica non deve sostituirsi: all’analisi clinica.
Anderson-Darling normality test: stima la probabilità che i dati provengano da una popolazione normalmente distribuita. le ipotesi sono:
H0 i dati sono normalmente distribuiti, H1 i dati non sono normalmente distribuiti.
Annuario statistico italiano: presenta in modo sintetico i risultati delle rilevazioni e le elaborazioni statistiche di maggiore interesse.
ANOVA è la sigla per: L’analisi dellavariazione (Analysis Of VAriance). È una tecnica statistica di contrasto di ipotesi. Insieme di tecniche
statistiche per conoscere il modo in cui il valore medio di una variabile è interessato da differenti tipi di classificazione dei dati. È una tecnica
statistica che serve per decidere/determinare se le differenze che esistono tra le medie di 3 o più gruppi (livelli di classificazione) sono
statisticamente significative. Le tecniche di ANOVA si basano sulla distribuzione della varianza per stabilire se la varianza spiegata dai gruppi
formati è sufficientemente maggiore che la varianza residuale o non spiegata. Nell’ANOVA si confrontano medie non varianze. Nell’ANOVA
si confrontano medie, non varianze. Un’ANOVA prova se la variazione associata ad una fonte spiegata è grande relativamente alla variazione
inspiegata. Condizioni generali di applicazione: indipendenza degli errori, normalità, omogeneità delle varianze.
Aumento dei massimali di tutti i soggetti sia appartenenti al gruppo d’integrazione sia appartenenti a quello di controllo: è dovuto È
dovuto all’allenamento.
Bollettino mensile di statistica: raccolta completa di dati riguardanti l’evoluzione dei fenomeni demografici, sociali, economici e finanziari.
Busacca: adduce 4 cause dell’orientamento alla soddisfazione del cliente: il progressivo incremento della pressione concorrenziale,
l’affermarsi di nuove fonti di vantaggio competitivo, l’aumento della complessità tecnologica dei prodotti/servizi, una dinamica evolutiva
della domanda caratterizzata più che in passato da un consumatore alla ricerca di prodotti e servizi di qualità superiore.
Campionamento a grappoli: è un tipo di campionamento che prevede l’estrazione di grappoli di individui con tutte le unità “appartenenti”
al grappolo. Il vantaggio principale sta nel fatto che ogni grappolo al suo interno non è omogeneo.
Campionamento casuale corrisponde a un’estrazione da una popolazione distribuita secondo: la funzione di densità di un determinato
numero d’individui/oggetti. Caratteristiche: tutte le unità della popolazione hanno eguale probabilità di fare parte del campione; ogni
campione di ampiezza n ha la stessa probabilità di essere formato
Campionamento di convenienza: viene effettuato con un metodo non probabilistico che non offre a tutte le unità della popolazione di
entrare a far parte del campione.
Campionamento non probabilistico: prevede la selezione del campione in base a criteri di comodo o di praticità.
Campionamento probabilistico: quando ogni soggetto o oggetto di cui è composta la popolazione ha probabilità diversa da 0 di essere
incluso nel campione
Campionamento sistematico: è una tecnica di campionamento da popolazioni finite utilizzata in statistica.
Campionamento stratificato è una procedura di campionamento probabilistico che si applica: nella statistica inferenziale. Una
limitazione è che lo strato di tutte le unità di campionamento, rispetto ai fattori su cui è basata la stratificazione, deve essere noto prima
di scegliere il campione. Tra i pregi vi sono la migliore rappresentatività e uno sfruttamento delle informazioni disponibili sulla popolazione.
Campione: generalmente è probabilistico. Un complesso di osservazioni effettive sugli elementi di una popolazione o universo.
Caratteri o variabili dell’unità statistica: caratteristiche di ogni unità statistica.
Cartogrammi: servono per rappresentare serie territoriali. Si realizzano riportando su una carta geografica, mediante simboli convenzionali
o colorazioni diverse, le intensità osservate nelle varie parti nelle quali è diviso un territorio.
Categorie possono essere ordinate e la variabile è: chiamata ordinale.
Censimento: è una rilevazione saltuaria, pubblica e totale.
Centili, di ordine m/100, dividono la popolazione: in 100 parti uguali.
Coefficiente di correlazione: misura il grado di associazione lineare tra 2 variabili. Si ha una la correlazione quando si hanno dati da 2
variabili continue e si vuole determinare se esiste una relazione lineare tra di esse.
Compendio statistico italiano: diviso in vari capitoli (territorio, popolazione, sanità, istruzione), contiene spiegazioni per la comprensione
dei dati rappresentati su tabelle di facile lettura. Mette a confronto la situazione italiana con quella dei principali paesi del mondo.
Con l’avanzare dell’età la comorbidità colpisce: maggiormente le donne.
Coverage error: un errore che si verifica in stime statistiche di un sondaggio.
Cross-over: i soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile indipendente. Procedura mediante la quale ciascun
soggetto incluso nello studio viene assegnato ad uno dei trattamenti sperimentali in maniera casuale. Viene consultata una tabella di
numeri casuali oppure tale tabella viene generata con il computer.
Curva di Gauss è: una campana.
Curva di potenza: consente di visualizzare la probabilità di individuare una diff per una varietà di diff e opzionalmente per una varietà di
dimensioni di campionamento.
Data processing error: errore sorto nella fase di digitazione delle informazioni raccolte.
Data una serie di valori numerici, il valore a cui corrisponde la frequenza massima si chiama: moda.
Dati di cui disponiamo rispetto al sistema sportivo provengono in gran parte da indagini sistematiche di: fonte ISTAT.
Dati Istat del 2015 riferiscono che la quota di sedentari per le persone con età compresa tra 55 e 74 anni: sale oltre il 44,7%.
Dati quantitativi e qualitativi che se elaborati rapidamente e con le opportune metodiche statistiche: permettono di eseguire delicate
sperimentazioni cliniche.
Dato statistico: risultato di un’operazione compiuta sulle unità statistiche.
Decili, di ordine m/10, dividono la popolazione: in 10 parti uguali.
Definizione classica di probabilità: il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi possibili.
Definizione frequentista di probabilità: frequenza relativa dei successi in un gran numero di prove fatte tutte nelle medesime condizioni.
Determinazione numerica rilevata su ciascuna unità statistica: è l’osservazione.
Deviazione standard: è una stima della variabilità in una popolazione dei dati. O scarto quadratico medio è indice di dispersione delle
misure sperimentali. È uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno ad un indice di posizione. Ha la stessa unità di misura dei
valori osservati.
Diagrammi cartesiani: si è soliti collegare con una spezzata i punti rappresentativi delle coppie di valori. Sono usati per rappresentare
serie storiche e seriazioni discrete. Le unità di misura sono generalmente diverse. Nel caso di seriazioni si segnano con un tratto marcato le
ordinate dei punti.
Diagrammi di Eulero-Venn: sono particolarmente utili per rappresentare gli eventi perché la probabilità di un evento può essere
rappresentata dal rapporto dell’area dell’evento e l’area dello spazio campionario.
Differenza significativa: bisogna quantificare lo shift (spostamento) che determinerà un’inaccettabile incremento nella percentuale dei
difetti.
Dimensione campionaria: il numero delle unità campionarie che compongono il campione.
Dimensioni del campione può rendere inutili o comunque assai poco validi i risultati di una ricerca: un errore nel calcolo.
Distribuzione di frequenza si ottiene suddividendo i dati in intervalli di ampiezza uguale sono detti: classi
Distribuzione è leptocurtica, appuntita: cioè si concentra intorno alla media.
Distribuzione gaussiana: moda, media e mediana sono coincidenti.
Distribuzione non gaussiana: moda, media e mediana sono non coincidenti.
Distribuzione normale è a: campana, simmetrica. Media mediana e moda coincidono (tutte le precedenti). È caratterizzata da 2 parametri:
media e varianzaN (µ,σ2).
Domanda non strutturata: risposta assolutamente libera.
Domande semiaperte: prevedono una serie di risposte predefinite con aggiunte personali.
Domande: permettono di ottenere informazioni.
Dovere dell’indagine: definire la popolazione d’interesse, acquisire i dati rilevanti ai fini dell’indagine, analizzare i dati mediante tecniche
statistiche (tutte le risposte).
Errore standard: la stima della deviazione standard dello stimatore. Dipende dalla numerosità del campione
Esiste un indicatore statistico che riassume la variabilità di 2 distribuzioni congiuntamente considerate: esso è la varianza.
Esperimento è definito casuale quando l’evoluzione degli eventi non possono essere previsti con certezza: esperimento casuale.
Eventi si dicono esclusivi o incompatibili: se non possono essere contemporaneamente veri.
Eventi si dicono necessari: quando in ogni prova si verifica almeno 1 di essi.
Evento che risulta verificato da un unico risultato (un unico elemento di Ὠ) viene detto: evento elementare.
Evento elementare è uno dei possibili: esiti di un esperimento.
Evento: insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità. Una qualsiasi affermazione a cui, a seguito di un esperimento o di
un’osservazione, si possa assegnare univocamente un grado di verità ben definito. Dato che tutti gli eventi sono insiemi, di solito sono
rappresentati graficamente usando i diagrammi di Eulero-Venn.
Famiglie italiane che hanno sostenuto spese per lo sport sono: 0.22%.
Fare inferenza: utilizzare i dati del campione per ottenere delle misure generalizzabili alla popolazione.
Fase di progettazione: viene individuato il campionario.
Fenomeno: intendiamo tutto ciò che capita intorno a noi o che noi stessi provochiamo.
Formula della media ponderata di n valori è: M=X1 x n1+X2 n2+…+Xn x nn/n.
Formula per il calcolo dello scarto quadratico medio è: la radice quadrata della sommatoria degli scarti dalla media delle unità, divisa il
numero delle unità.
Formulazione delle domande: devono contenere un vocabolario e proporzioni semplici.
Frazione di campionamento: il rapporto tra la dimensione campionaria n e quella della popolazione N.
Frequenza assoluta di un evento è: il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate.
Frequenza relativa o frequenza di un evento è il: rapporto tra la frequenza assoluta e il numero totale delle unità rilevate.
Frequenza relativa percentuale: rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero totale delle unità rilevate, moltiplicata per 100.
Grafici che non sono utilizzati in statistica medica: cartogrammi.
Grafici: essendo di facile lettura permettono a tutti di capire l’andamento di un fenomeno.
Grappoli: sono tra loro omogenei.
Gruppi di controllo: verificano la non specificità di un trattamento. Verificano della specificità di un trattamento.
Gruppi paralleli sono: soggetti assegnati a gruppi diversi.
Gruppo sanguigno O, A, B, AB è: variabili categoriche nominali.
Ideogrammi: consistono nel rappresentare figure più o meno grandi in relazione all’intensità del fenomeno.
Immagine: si riesce a dare un quadro generale della situazione indagata.
In termini di “problem solving” il 65,9% delle persone fra 55 e 64 anni: non oltrepassa le competenze di base.
Indagine campionaria “aspetti della vita quotidiana”: ogni anno. È rivolta a tutti gli individui di 3 anni e più.
Indagine multiscopo sulle famiglie “aspetti della vita quotidiana”: ogni 12 mesi. Rappresenta la princip fonte statistica che fornisce con
continuità i dati sulle dimensioni e le caratteristiche della pratica sportiva. Si tratta di una rilevazione campionaria effettuata su tutto il
territorio nazionale con la quale viene intervistato un campione di circa 50 mila individui appartenenti a circa 20 mila famiglie. Prevede
una sezione dedicata all’attività fisica e sportiva che contiene quesiti rivolti a tutti gli individui di 3 anni e più.
Indagine pilota: si intende prova generale dell’indagine, rivolta a valutare la bontà del questionario ma anche tutti gli altri aspetti della
ricerca.
Indagine statistica: si articola in progettazione, realizzazione, elaborazione, presentazione.
Indicare qual è la velocità del vento alla fine di non interferire sulla gara di maratona: è una domanda induttiva.
Indici sintetici dello stato psico-fisico degli anziani rilevano: un miglioramento dello stato di salute fisico e una sostanziale stabilità
dell’indice di stato psicologico.
Inferenza: utilizzare i dati del campione per ottenere misure generalizzabili.
Insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità è: un evento.
Intervallo di confidenza: viene introdotto quando si esegue una misura o si calcola un rapporto fra misure non sull’intera popolazione, ma
su un campione estratto da quella stessa popolazione. È un insieme di valori plausibili. Viene calcolato a partire dall’errore standard (ES).
In generale possiamo dire che l’IC è pari a + o – 2ES. è influenzato dalla grandezza del campione, più è grande la dimensione del campione
studiato più ristretto è l’IC e conseguentemente più precisa è la stima della media.
Intervista personale è uno dei momenti: della raccolta dati.
IQR: s’intende intervalli interquartile.
ISTAT: compito di redigere le statistiche sui numerosi aspetti dell’ammini dello stato e di eseguire i censimenti. Cura pubblicazioni
periodiche tra cui: il bollettino mensile di statistica, l’annuario statistico italiano, il compendio statistico italiano. Dal 1995 al 2005 ha
effettuato ogni 5 anni un’indagine tematica su “cultura e tempo libero”
Istogrammi: si usano per rappresentare seriazioni continue con i dati raggruppati in classi.
L p in statistica indica: la probabilità
Lettura dei libri: una percentuale significativamente superiore di donne rispetto agli uomini.
Livello del 5% di rischio errore è il livello minimo scelto in ambito medico-biologico per considerare: statisticamente significativa una
differenza osservata.
Livello di confidenza rappresenta il grado di affidabilità della procedura: non il grado di affidabilità corrispondente al singolo campione
estratto.
Media aritmetica semplice M: di n valori è il rapporto fra la loro somma e il loro numero.
Media campionaria non è il solo possibile stimatore della media di popolazione: ma quello che in media si avvicina di più a essa.
Media: è un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo. È un numero che ne sintetizza molti e consente di averne una visione
unitaria.
Mediana stima la media di una popolazione in modo più robusto della media campionaria: perché è meno influenzata da osservazioni
aberranti.
Mediana: il valore che occupa il posto di mezzo. È il secondo quartile.
Metodi di ricerca delle leggi scientifiche sono: metodo deduttivo e metodo induttivo.
Metodologie di analisi della custode satisfaction: il modello Serqual, attraverso un confronto tra le aspettative con cui il cliente si accosta
alla tipologia di prodotto/servizio e le percezioni del prodotto/servizio avvenute dopo il consumo/utilizzo. La soddisfazione è intesa come
stato psicologico derivante da un gap tra la valutazione dell’avvenuta esperienza di consumo e le attese del consumatore in merito a tale
esperienza.
Mezzi di raccolta: registri, questionari, schede
Minimizzazione di errori sistematici sono chiamate: bias.
Moda: di un fenomeno è la modalità con frequenza più elevata.
Modalità: è l’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto.
Modello Servqual: 5 aree: aspetti tangibili, affidabilità, capacità di risposta, capacità di rassicurazione, empatia. Si compone di 3 fasi:
misurare la percezione del consumatore in termini di atteggiamento nei confronti dell’oggetto/servizio; misurare le attese in relazione allo
stesso oggetto; confrontare i valori della percezione con i valori delle attese.
Moderna teoria della probabilità deriva da: Blaise Pascal.
Modo di rappresentare in modo sintetico una grande quantità di dati è la: distribuzione di frequenza.
Moduli particolari che contengono tutte le informazioni relative a un’unità statistica si chiamano: schede.
Nel 2015, la durata media dei ricoveri si stabilizza: sui 7 gg.
Nel caso di eventi condizionati, la probabilità che accadano entrambi A e B: è data dal prodotto tra la probabilità A e la probabilità B, se
A si è già verificato o è conosciuto.
Nel determinare le dimensioni di una ricerca vengono utilizzati appositi metodi statistici, la variabilità può essere ridotta :
standardizzando il più possibile le condizioni di somminist dei trattamenti, reclutando gruppi omogenei come caratteristiche, interpretando
i risultati mediante criteri sensibili, precisi e riproducibili. (tutte le precedenti).
Non fa parte della qualità delle domande: logorrea.
Non fanno parte delle fasi della ricerca: distribuzione dei dati.
Non partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale: le prove statistiche non parametriche.
Normal probability plot: si usa per verificare che i dati non devino sostanzialmente da una distribuzione normale.
Nostra distribuzione è leptocurtica è: platicurtica se si disperde intorno alla media.
Numero di bambini in una famiglia sono: variabili discrete.
Numero di figli per donna, numero di colonie E. Coli su piastra, numero di componenti familiari: sono derivate daconteggi.
Numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce: al numero di pazienti che completano lo studio non al numero che vi entra.
Numero di unità campionarie che compongono il campione è detto: dimensione campionaria.
Numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce: frequenza assoluta.
Numerosità di ciascuna classe è detta: FREQUENZA assoluta della classe.
Obiettivi della statistica inferenziale e t-test sono: stima della potenza per una verifica delle ipotesi usando analisi di potenza.
Obiettivo della scienza statistica medica: fare ipotesi dimostrabili.
Organi che eseguono le rilevazioni: possono essere privati e pubblici.
Ortogrammi o diagrammi a canne d’organo: si usano per rappresentare serie storiche e serie territoriali. Sono costituiti da rettangoli di
basi uguali e di altezze proporzionali alle intensità del fenomeno. Si usano anche per rappresentare contemporaneamente dati di segno
opposto.
Parametri: quantità in genere non note che caratterizzano la popolazione e su cui si vuole fare inferenza.
People satisfaction: s’intende un programma di conoscenza e utilità oltre la custode, dove la differenza non è puramente nominale, bensì
generatrice di una diversa prospettiva. È stata ideata a Mantova nella seconda metà degli anni 90. Diventa un metodo di valutazione della
qualità che, partendo da soggetti, strutture, prospettive diverse, tenta di renderle compatibili e coordinate in vita di un determinato fine.
Per poter calcolare un quantile di ordine ± L è necessario che il carattere: sia almeno ordinato.
Per ridurre la perdita di informazioni, si ricorre allo studio: della variabilità del fenomeno.
Peso, altezza, colesterolo ematico, pressione arteriosa: sono misure.
Popolazione finita bisogna intendere: elementi in numero finito.
Popolazione si dice infinita quando è: non limitata nel tempo e nello spazio.
Popolazione statistica: un insieme finito di dati statistici tra loro omogenei per quanto riguarda uno o più caratteristiche.
Popolazione: è l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio.
Possono essere NOMINALI o ORDINALE: le variabili categoriche.
Potenza di un test: è la probabilità che l’ipotesi nulla venga rifiutata correttamente dato che essa è falsa.
Prima domanda che ci si deve porre quando si leggono i risultati di uno studio riguarda la: validità della metodologia.
Prima indagine statistica sulla pratica sportiva: 1959.
Primi documenti attorno all’argomento risalgono: agli inizi del XVI secolo.
Primo a dare una definizione della probabilità: Giuseppe Luigi Lagrange.
Primo obiettivo della statistica medica: rilevare dati.
Primo quartile: il limite superiore della distribuzione che ha il 25% della numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 75% della
numerosità.
Probabilità: rapporto tra il numero di casi favorevoli e quello dei casi possibili. Frequenza relativa dei successi in un gran numero di prove
fatte tutte nelle medesime condizioni. È il grado di fiducia nel verificarsi dell’evento, pertanto, dipende dalla persona che la valuta e dalle
informazioni disponibili.
Propensione alla pratica sportiva in Italia: è più elevata tra gli uomini rispetto alle donne. È più elevata al Nord Italia. È più alta tra chi ha
conseguito la laurea.
Prove statistiche non parametriche: sono quelle che, nonostante si basino su determinate supposizioni, non partono dal principio che i
dati analizzati adottano una distribuzione normale. Tecnica statistica che non presuppone nessuna distribuzione di probabilità teorica della
distribuzione dei nostri dati. Quelle che non presuppongono una distribuzione di probabilità per i dati, perciò si conoscono anche come di
distribuzione libera (free). Il parametro che si usa è la mediana e non la moda. Sono tecniche che non presuppongono nessun modello
probabilistico teorico. Sono meno potenti delle tecniche parametriche ma possono applicarsi più facilmente.
Prove statistiche parametriche: si basano sul fatto che si presuppone una forma determinata della distribuzione di valori. Presuppongono
una distribuzione teorica di probabilità soggiacente alla distribuzione dei dati. Sono più valide.
Quantile di ordine 0: è un qualunque valore inferiore al minimo della popolazione.
Quantile di ordine 1: è un qualunque valore superiore al massimo della popolazione.
Quantili di ordini semplici: la mediana è il quantile di ordine ½; i quartili sono i quantili di ordini ¼, 2/ e ¾;
Quantili: possono anche venire utilizzati per indicare delle classi di valori.Per calcolare un quantile di ordine α è necessario che il carattere
sia almeno ordinato. È un valore qα che maggiori di qα.
Quantità in genere non note che caratterizzano la popolazione e su cui si vuole fare inferenza si chiamano: parametri.
Quartile: una divisione di serie ordinate in 4 parti.
Questionario: risulta essere un modo di come raccogliere dati quantitativi nell’ambito di un’indagine. È uno strumento di ricerca sociale
che consiste in una griglia di domande rigidamente formalizzate e standardizzate. È lo strumento più adatto per il sondaggio. La logica che
sottende a tale strumento di ricerca è quella della misurazione.
Quetelet ha formulato alcuni: canoni di logica statistica.
Quintili, di ordine m/5: dividono la popolazione in 5 parti uguali.
Raccolta dati può essere effettuata indirettamente mediante: Banca dati.
Raccolta dei dati: può essere effettuata indirettamente o direttamente mediante sperimentazione o con indagine tramite questionario.
Riguardo al modo si può distinguere in: automatica, riflessa.
Ragionamento induttivo: ha una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili conclusioni.
Randomizzazione: impedisce che lo sperimentatore possa involontariamente assegnare soggetti diversi ai vari gruppi, rendendoli non
confrontabili. Scopo della Randomizzazione è garantire che i gruppi di trattamento siano più omogenei. Viene associata alle procedure per
assicurare condizioni di doppia cecità
Range R: o campo di variazione è un insieme di valori. È la differenza tra il valore minimo e il valore massimo. È molto sensibile ai cosiddetti
valori periferici.
Rappresentare seriazioni continue con dati raggruppati in classi: si usano gli istogrammi
Rappresentazione dei dati in grafici: riesce a dare un quadro generale della situazione indagata.
Rappresentazione grafica dei dati è: un quadro generale della situazione indagata.
Rappresentazione grafica: è molto più espressiva delle parole.
Relazione tra età e sport è: inversamente proporzionale.
Relazioni tra eventi: le possiamo rappresentare tramite unione, intersezione, negazione.
Ricerca dei dati: può essere effettuata mediante sperimentazione.
Rilevanza clinica non è definibile sulla base di: precisi criteri numerici.
Rilevazione automatica dei dati: deriva da dichiarazioni provenienti direttamente dalle persone interessate.
Rilevazioni: si distinguono in continue, periodiche, occasionali.
Rispondono alla domanda che tipo: le variabili categoriche.
Risposte chiuse: prevedono una serie di risposte definite a priori.
Scala di forza crescente prevede: il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi senza controllo e una serie di casi: confronto con la
letteratura.
Scala di misura ad intervalli: oltre che ordinare i dati può essere utilizzata per determinare degli intervalli.
Scala di misura di rapporti: può essere utilizzata per tutte le operazioni algebriche.
Scala di misura nominale: permette di effettuare solo relazioni di uguaglianza
Scala di misura ordinale: può essere utilizzata solo se le variabili qualitative possono essere ordinate in base a qualche criterio.
Scarto quadratico medio è l’omonimo della: deviazione standard.
Schede: moduli particolari che contengono tutte le informazioni necessarie relative ad un’unità statistica.
Scienza che non studia le malattie collettive o di massa: statistica sportiva.
Se i genitori sono entrambi portatori sani della talassemia, la probabilità di avere un figlio malato è: 0%.
Secondo i Cross-over: i soggetti vengono assegnati a una diversa sequenza dei livelli di variabile indipendente.
Secondo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: il 50% della numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 50% della
numerosità.
Settori circolari: si usano per rappresentare certe distribuzioni di frequenza nelle quali la totalità del fenomeno è ripartita in modalità
rappresentate da settori i cui angoli al centro sono proporzionali all’intensità del fenomeno.
Sistemi dei controlli di qualità: finalizzato al trattam dell’err non campionario. Si compone di azioni preventive, azioni di controllo in corso
d’opera e azioni di valutazione.
Soggetti assegnati a una diversa sequenza di livelli di variabile indipendente: cross-over.
Sono espresse da attributi, espressioni verbali: modalità qualitative.
Sono quelle che non partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale: le prove statistichenon parametriche.
Sostituire a più dati rilevati un solo numero che dia un’efficace rappresentazione del fenomeno dato: è uno degli obiettivi che ci si prefigge
nel calcolo di una media.
Sottoinsieme opportunamente scelto di unità statistiche: si chiama campione.
Spazio campionario è formato da tutti i: possibili campioni estraibili con una medesima tecnica da una popolazione.
Spazio campionario: è l’insieme di tutti gli eventi semplici. È formato da tutti i possibili campioni estraibili con una medesima tecnica da
una popolazione.
Spesa media mensile per praticare attività sportiva: 48€
Statistica descrittiva è quel filone della statistica in cui: il fenomeno studiato si riferisce all’intera comunitàdi individui in cui tale fenomeno
si manifesta. Insieme di metodi per la raccolta, l’organizzazione, la sintesi di dati. Spiega come di dati raccolti devono essere riportati in
tabella, rappresentati in grafici e sintetizzati in indici matematici, allo scopo di individuare le caratteristiche del campione.
Statistica inferenziale: insieme di metodi che permettono di generalizzare i risultati ottenuti su un campione all’ intera popolazione. Serve
per la verifica delle ipotesi.
Statistica matematica: presenta le distribuzioni teoriche sia per misure discrete sia per misure continue, allo scopo di illustrare le
caratteristiche fondamentali, le relazioni che esistono tra esse, gli usi possibili.
Statistica medica: se i dati provengono dall’area medico-biologica. Compiti della statistica medica: raccolta, organizzazione, sintesi di dati;
verifica di ipotesi riguardanti efficacia di trattamenti e eziologia di malattie.
Statistica multivariata: s’intende quella parte della statistica in cui l’oggetto dell’analisi è per sua natura formato da almeno 2 componenti.
Statistica: si occupa di raccolta, classificazione e analisi dei dati. Lo scopo è quello di individuare regolarità del comportamento in essi.
Insegna a individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta. Le origini risalgono alla metà del XVIII sec. Può essere distinta in 3 parti:
descrittiva, matematica, inferenziale.
Stenm and leaf significa: istogramma a gambo di foglia.
Stima: il valore che lo stimatore assume nel campione.
Stimatore: è una costante. Spesso hanno una distribuzione normale o asintoticamente normale. Funzione che associa ai dati del campione
un numero che può essere utilizzato per fare inferenza su un parametro. Hanno distribuzione normale o asintoticamente (all’aumentare
della numerosità campionaria) normale
Strumenti utilizzati per lo studio: stru test sub massimali.
Studio Argento: è stato condotto su 11 regioni italiane.
Superati gli 80 anni ha bisogno di assistenza quotidiana: il 25% delle donne e il 18% degli uomini.
Tendenza di una variabile a variare in funzione di un’altra si chiama: correlazione.
Teoria matematica della probabilità: creata da Pascal e de Fermat
Teoria soggettivista della probabilità: è stata sviluppata da Bruno de Finetti.
Terza transizione demografica: bassa fecondità ed elevata immigrazione.
Terzo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: il 75% della numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 25% della
numerosità.
Test che misura i livelli di dipendenza da tabacco da fiuto per il fumatore: test alcool.
Test delle ipotesi: si usa per ricavare dei dati su una popolazione. 1-sample t-test è una delle diverse procedure disponibili per il test delle
ipotesi. utile per rispondere a domande tipo: il processo è impostato correttamente, i prodotti di un fornitore sono migliori di un altro, vi
sono differenze tra due gruppi di trattamenti in un esperimento.
Test F di Fisher-Snedecor: o analisi della varianza, permette il confronto simultaneo tra più medie, considerando uno solo oppure più fattori
di variabilità.
Test t di Student: serve sia per confrontare la media di un campione con una media attesa o teorica sia per confrontare le medie di 2
campioni.
Tipologia dei disegni sperimentali sono: osservativo/correlazionale, sperimentale e quasi-sperimentale.
Tra 1,2,3,3,3,4,5,5,6,6 il valore mediano è: 6.
Tutte le unità della popolazione hanno eguale probabilità di fare parte del campione è una delle: caratteristiche essenziali di un
campionamento casuale semplice.
Tutti i fenomeni che si presentano costantemente con le stesse caratteristiche sono chiamati: fenomeni tipici.
Unità statistica: è il più piccolo elemento sul quale si effettua un’osservazione. Sono studiate secondo uno o più caratteri comuni. È unità
di base portatrice di una o più variabili. Può essere semplice o composta. Unità statistica portatrice di UNA variabile è detta univariata.
Universo: una popolazione statistica composta da un numero infinito di elementi.
Uno degli elementi di validità dello studio è dato da: presenza e rispetto di rigorosi criteri di verifica oggettiva degli eventi oggetto di
studio.
Uso di tabelle a doppia entrata: quando lo spoglio delle unità statistiche è stato effettuato secondo 2 caratteri.
Utenti con un’età compresa tra 55 e i 59 anni utilizzano internet: per spedire/ricevere e-mail.
Valore a cui corrisponde la frequenza massima: moda.
Variabile dipendente deve essere: stabile.
Variabili binarie: sono le variabili nominali con 2 sole categorie.
Variabili categoriche: rispondono alla domanda che tipo. Possono essere nominali o ordinale (NO)
Variabili discrete: sono conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato ambito.
Variabili nominali quantitative discrete sono derivate da: conteggi.
Variabili o caratteri di tipo qualitativo: sono ad es. il sesso, la nazionalità e vengono quindi definiti da aggettivi a cui può essere assegnato
un codice numerico.
Variabili qualitative dicotomiche hanno: 2 modalità.
Variabili quantitative: sono espresse in numero e possono essere divise in: discrete e relative (DR). Rispondono alla domanda quanto.
Possono essere misurate e contate (MC). Rispondono alla domanda Quanto.
Variabilità campionaria: non dipende dal numero dei campioni considerati.
Variabilità del fenomeno nella popolazione, aumenta all’aumentare della varianza nella popolazione: è una delle componenti della
variabilità campionaria.
Variabilità di una serie di dati: frequenza.
Variabilità: può essere ridotta reclutando gruppi omogenei come caratteristiche, interpretando i risultati mediante criteri sensibili precisi
e riproducibili, standardizzando il più possibile le condizioni di somministrazione dei trattamenti.
Varianza: è la media aritmetica degli scarti della media al quadrato.
Velocità del vento al fine di non interferire sulla gara di maratona: è una domanda induttiva.
Ventili e centili: esprimono livelli di confidenza.
Verifica dell’ipotesi nulla si determina: usando t-test e gli intervalli di confidenza.
Verifica delle ipotesi è uno degli elementi: delle fasi della ricerca.
ALLA LETTURA DEI LIBRI SI DEDICA: Una percentuale significativamente superiore di donne rispetto
agli uomini
Analisi della covarianza (ANCOVA): metodo di analisi statistica che è un’estensione dell’analisi della
varianza che permette di restringere i valutatori dell’effetto di un trattamento secondo possibili covariabili e
fattori. È una tecnica statistica che combina ANOVA e analisi di regressione.
Analisi della potenza: si usa nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato un test delle
ipotesi. Non vengono richiesti dati, è necessario una stima di fatto. Per determinare quanta potenza ha un
test esistente oppure per costruire un nuovo test con potenza adeguata.
Analisi della regressione: richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori. È una tecnica
usata per analizzare una serie di dati che consistono in una variabile dipendente e una o più variabili
indipendenti. La variabile dipendente nell’equazione di regressione è modellata come una funzione delle
variabili dipendenti più un termine d’errore. Il termine modello comprende sia la funzione usata per
modellare i dati che le assunzioni concernenti la distribuzione di probabilità. Può essere usata per
effettuare previsioni, inferenza statica, per testare ipotesi o modellare delle relazioni di dipendenza.
ANALISI DELLE COMPONENTI PRINCIPALI, CHE SI UTILIZZA PER: Dati quantitativi
Analisi delle corrispondenze: ha come scopo di individuare dimensioni soggiacenti alla struttura dei dati,
dimensioni intese a riassumere l’intreccio di relazioni di interdipendenza tra le variabili originarie.
Analisi fattoriale: è una tecnica statistica che permette di ottenere una riduzione della complessità del
numero di fattori che spiegano un fenomeno. Si propone di determinare un numero di variabili latenti più
ristretto e riassuntivo rispetto al numero di variabili di partenza. Si divide in analisi delle componenti
principali, delle corrispondenze, delle corrispondenze multiple.
Analisi per protocollo: tende a misurare l'efficacia dell'intervento
Analisi statistica non deve sostituirsi: all’analisi clinica.
Anderson-Darling normality test: stima la probabilità che i dati provengano da una popolazione
normalmente distribuita. le ipotesi sono: H0 i dati sono normalmente distribuiti, H1 i dati non sono
normalmente distribuiti.
Annuario statistico italiano: presenta in modo sintetico i risultati delle rilevazioni e le elaborazioni statistiche
di maggiore interesse.
ANOVA È LA SIGLA PER: analisi della Variazione(ANalysis Of VAriance). “analisi della Variazione. È
una tecnica statistica di contrasto di ipotesi, che serve per determinare se le differenze che esistono tra le
medie di 3 o più gruppi sono significative.
Aumento dei massimali di tutti i soggetti sia appartenenti al gruppo d’integrazione sia appartenenti a quello
di controllo: È dovuto all’allenamento.
Bollettino mensile di statistica: raccolta completa di dati riguardanti l’evoluzione dei fenomeni demografici,
sociali, economici e finanziari.
Busacca: adduce 4 cause dell’orientamento alla soddisfazione del cliente: il progressivo incremento della
pressione concorrenziale, l’affermarsi di nuove fonti di vantaggio competitivo, l’aumento della complessità
tecnologica dei prodotti/servizi, una dinamica evolutiva della domanda caratterizzata più che in passato da
un consumatore alla ricerca di prodotti e servizi di qualità superiore.
Campionamento a grappoli: è un tipo di campionamento che prevede l’estrazione di grappoli di individui
con tutte le unità “appartenenti” al grappolo. Il vantaggio principale sta nel fatto che ogni grappolo al suo
interno non è omogeneo.
CAMPIONAMENTO CASUALE CORRISPONDE A UN’ESTRAZIONE DA UNA POPOLAZIONE
DISTRIBUITA SECONDO: la funzione di densità di un determinato numero d’individui/oggetti.
Caratteristiche: tutte le unità della popolazione hanno eguale probabilità di fare parte del campione; ogni
campione di ampiezza n ha la stessa probabilità di essere formato
Campionamento di convenienza: viene effettuato con un metodo non probabilistico che non offre a tutte le
unità della popolazione di entrare a far parte del campione.
Campionamento non probabilistico: prevede la selezione del campione in base a criteri di comodo o di
praticità.
Campionamento probabilistico: quando ogni soggetto o oggetto di cui è composta la popolazione ha
probabilità diversa da 0 di essere incluso nel campione
Campionamento sistematico: è una tecnica di campionamento da popolazioni finite utilizzata in statistica.
Campionamento stratificato è una procedura di campionamento probabilistico che si applica: nella statistica
inferenziale. Una limitazione è che lo strato di tutte le unità di campionamento, rispetto ai fattori su cui è
basata la stratificazione, deve essere noto prima di scegliere il campione. Tra i pregi vi sono la migliore
rappresentatività e uno sfruttamento delle informazioni disponibili sulla popolazione.
Campione: generalmente è probabilistico. Un complesso di osservazioni effettive sugli elementi di una
popolazione o universo.
Caratteri o variabili dell’unità statistica: caratteristiche di ogni unità statistica.
Cartogrammi: servono per rappresentare serie territoriali. Si realizzano riportando su una carta geografica,
mediante simboli convenzionali o colorazioni diverse, le intensità osservate nelle varie parti nelle quali è
diviso un territorio.
Categorie possono essere ordinate e la variabile è: chiamata ordinale.
Censimento: è una rilevazione saltuaria, pubblica e totale.
Centili, di ordine m/100, dividono la popolazione: in 100 parti uguali.
Coefficiente di correlazione: misura il grado di associazione lineare tra 2 variabili. Si ha una la correlazione
quando si hanno dati da 2 variabili continue e si vuole determinare se esiste una relazione lineare tra di
esse.
Compendio statistico italiano: diviso in vari capitoli (territorio, popolazione, sanità, istruzione), contiene
spiegazioni per la comprensione dei dati rappresentati su tabelle di facile lettura. Mette a confronto la
situazione italiana con quella dei principali paesi del mondo.
CON L’IMMAGINE SI RIESCE A DARE UN QUADRO GENERALE: Della situazione indagata
CON L'AVANZARE DELL'ETÀ LA COMORBIDITÀ COLPISCE: Maggiormente le donne
Correlazione negativa indica che, quando una variabile si incrementa, l’altra tende a diminuire.
Correlazione positiva: una variabile cambia con l’altra.
COSA SI INTENDE PER MEDIA: è un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo
COSA SI INTENTE PER RISPOSTE CHIUSE: Prevedono una serie di risposte definite a priori
COSA SIGNIFICA DOMANDA NON STRUTTURATA: Risposta assolutamente libera
COSA SIGNIFICA FARE INFERENZA: Utilizzare i dati del campione per ottenere misure generalizzabili
Coverage error: un errore che si verifica in stime statistiche di un sondaggio.
Cross-over: i soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile indipendente.
Procedura mediante la quale ciascun soggetto incluso nello studio viene assegnato ad uno dei trattamenti
sperimentali in maniera casuale. Viene consultata una tabella di numeri casuali oppure tale tabella viene
generata con il computer.
Curva di Gauss è: una campana.
Curva di potenza: consente di visualizzare la probabilità di individuare una diff per una varietà di diff e
opzionalmente per una varietà di dimensioni di campionamento.
Data processing error: errore sorto nella fase di digitazione delle informazioni raccolte.
DATA UNA SERIE DI VALORI NUMERICI, IL VALORE A CUI CORRISPONDE LA FREQUENZA
MASSIMA SI CHIAMA: moda
DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI CHE SE ELABORATI RAPIDAMENTE E CON LE OPPORTUNE
METODICHE STATISTICHE: permettono di eseguire delicate sperimentazioni cliniche.
Dato statistico: risultato di un’operazione compiuta sulle unità statistiche.
Decili, di ordine m/10, dividono la popolazione: in 10 parti uguali.
Definizione classica di probabilità: il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi possibili.
Definizione frequentista di probabilità: frequenza relativa dei successi in un gran numero di prove fatte tutte
nelle medesime condizioni.
Determinazione numerica rilevata su ciascuna unità statistica: è l’osservazione.
Deviazione standard: è una stima della variabilità in una popolazione dei dati. O scarto quadratico medio è
indice di dispersione delle misure sperimentali. È uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno
ad un indice di posizione. Ha la stessa unità di misura dei valori osservati.
Diagramma di Eulero-Venn: sono particolarmente utili per rappresentare un insieme (evento) perché la
probabilità di un evento può essere rappresentata dal rapporto dell’area dell’evento e l’area dello spazio
campionario.
Diagrammi cartesiani: si è soliti collegare con una spezzata i punti rappresentativi delle coppie di valori.
Sono usati per rappresentare serie storiche e seriazioni discrete. Le unità di misura sono generalmente
diverse. Nel caso di seriazioni si segnano con un tratto marcato le ordinate dei punti.
Differenza significativa di valori: Differenza bisogna quantificare lo shift (spostamento) che determinerà
un’inaccettabile incremento nella percentuale dei difetti.
Dimensione campionaria: il numero delle unità campionarie che compongono il campione.
Dimensioni del campione può rendere inutili o comunque assai poco validi i risultati di una ricerca: un
errore nel calcolo.
Distribuzione di frequenza si ottiene suddividendo i dati in intervalli di ampiezza uguale sono detti: classi
Distribuzione è leptocurtica, appuntita :si concentra intorno alla media/ platicurtica: Non si concentra
Distribuzione gaussiana: moda, media e mediana sono coincidenti.
Distribuzione non gaussiana: moda, media e mediana sono non coincidenti.
Distribuzione normale è a: campana, simmetrica. Media mediana e moda coincidono (tutte le precedenti). È
caratterizzata da 2 parametri: media e varianza N (µ,σ2).
Domanda non strutturata: risposta assolutamente libera.
Domande semiaperte: prevedono una serie di risposte predefinite con aggiunte personali.
Domande: permettono di ottenere informazioni.
DOVERE DELL’INDAGINE È QUELLA DI: Tutte le risposte elencate
Dovere dell’indagine: definire la pop. d’interesse, acquisire dati rilevanti dell’ indagine..(tutte le risposte).
DUE EVENTI A E B SI DICONO DISGIUNTI O INCOMPATIBILI SE: A∩B=∅.
DUE EVENTI CHE SI POSSONO VERIFICARE CONTEMPORANEAMENTE SI DICONO: compatibili.
È OBIETTIVO DELLA SCIENZA STATISTICA MEDICA: Fare ipotesi dimostrabili
Errore standard (ES): misura della precisione con cui la media del campione stima la media della
popolazione , è la stima della deviazione standard dello stimatore. l'ES dipende dalla numerosità del
campione
ESISTE UN UNICO INDICATORE STATISTICO CHE RIASSUME LA VARIABILITÀ DI DUE
DISTRIBUZIONI CONGIUNTAMENTE CONSIDERATE: Esso è la varianza
Esperimento è definito casuale quando l’evoluzione degli eventi non possono essere previsti con certezza:
esperimento casuale.
Eventi incompatibili: non veri insieme, contemporaneamente
Eventi necessari: almeno uno è vero
Eventi si dicono esclusivi o incompatibili: se non possono essere contemporaneamente veri. Eventi si
dicono necessari: quando in ogni prova si verifica almeno 1 di essi.
Evento che risulta verificato da un unico risultato (un unico elemento di Ὠ) viene detto: evento elementare,
è uno dei possibili: esiti di un esperimento.
Evento: insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità. Una qualsiasi affermazione a cui, a
seguito di un esperimento o di un’osservazione, si possa assegnare univocamente un grado di verità ben
definito. Dato che tutti gli eventi sono insiemi, di solito sono rappresentati da i diagrammi di Eulero-Venn.
Evento-esito: insieme di risultati di una Prova/osservazione
Famiglie italiane che hanno sostenuto spese per lo sport sono: 0.22%.
Fare inferenza: utilizzare i dati del campione per ottenere delle misure generalizzabili alla popolazione.
Fase di progettazione: viene individuato il campionario.
Fenomeno: intendiamo tutto ciò che capita intorno a noi o che noi stessi provochiamo.
Formula della media ponderata di n valori è: M=X1 x n1+X2 n2+…+Xn x nn/n.
Formula per il calcolo dello scarto quadratico medio è: la radice quadrata della sommatoria degli scarti dalla
media delle unità, divisa il numero delle unità.
Formulazione delle domande: devono contenere un vocabolario e proporzioni semplici.
Frazione di campionamento: il rapporto tra la dimensione campionaria n e quella della popolazione N.
FREQUENZA ASSOLUTA DI UN EVENTO È: Il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità
rilevate
FREQUENZA RELATIVA O FREQUENZA DI UN EVENTO È IL RAPPORTO TRA: la sua frequenza
assoluta e il numero totale delle unità rilevate.
Frequenza relativa percentuale: rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero totale delle unità
rilevate, moltiplicata per 100.
Frequenza relativa, o frequenza di un evento è il rapporto fra: La sua frequenza assoluta e il numero totale
delle unità rilevate
Gdiscrete sono conteggi all'interno di un dato tempo o di un determinato ambito
GENERALMENTE IL CAMPIONE È: Probabilistico
GLI EVENTI SI DICONO NECESSARI : Quando in ogni prova si verifica almeno uno di essi
GLI INDICI SINTETICI DELLO STATO PSICO-FISICO DEGLI ANZIANI RIVELANO: Un miglioramento
dello stato di salute fisico ed una sostanziale stabilità dell'indice di stato psicologico
GLI OBIETTIVI DELLA STATISTICA INFERENZIALE E T-TEST SONO: Tutte le precedenti
GLI ORGANI CHE ESEGUONO LE RILEVAZIONI POSSONO ESSERE: Privati e pubblici
Gli stimatori hanno: distribuzione normale o asintoticamente normale
GLI UTENTI CON UN'ETÀ COMPRESA TRA 55 E I 59 ANNI UTILIZZANO INTERNET: Per
spedire/ricevere e-mail
Grafici che non sono utilizzati in statistica medica: cartogrammi.
Grafici: essendo di facile lettura permettono a tutti di capire l’andamento di un fenomeno.
Grappoli: sono tra loro omogenei.
Gruppi di controllo: verificano la specificità di un trattamento.
Gruppo sanguigno O, A, B, AB : variabili categoriche nominali.
I CENTILI, DI ORDINE M/100, DIVIDONO LA POPOLAZIONE in 100 parti uguali
I DATI DI CUI DISPONIAMO SUL SISTEMA SPORTIVO VENGONO GRAN PARTE DA INDAGINI
SISTEMATICHE DI: Fonte ISTAT
I DATI ISTAT DEL 2015 RIFERISCONO CHE LA QUOTA DI SEDENTARI PER LE PERSONE TRA 55 E
74 ANNI: Sale oltre il 44,7%
I DECILI, DI ORDINE M/10, DIVIDONO LA POPOLAZIONE: In 10 parti uguali
I GRAFICI, ESSENDO DI FACILE LETTURA, PERMETTONO A TUTTI DI CAPIRE: L’andamento di un
fenomeno
I GRAPPOLI TRA LORO SONO omogenei
I GRUPPI DI CONTROLLO: Verificano della specificità di un trattamento
I GRUPPI DI CONTROLLO: Verificano la specificità di un trattamento (auto)
I GRUPPI PARALLELI SONO: Soggetti assegnati a gruppi diversi
I METODI DI RICERCA DELLE LEGGI SCIENTIFICHE SONO ESSENZIALMENTE DUE: Metodo
induttivo e metodo induttivo
I MODULI PARTICOLARI CHE CONTENGONO TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE RELATIVE
AD UN'UNITÀ STATISTICA SI CHIAMANO: Schede
I PRIMI DOCUMENTI ATTORNO ALL'ARGOMENTO RISALGONO: Agli inizi del XVI secolo
I QUANTILI POSSONO ANCHE VENIRE UTILIZZATI PER INDICARE: Delle classi di valori
I QUINTILI, DI ORDINE M/5 Dividono la popolazione in 5 parti uguali
I SOGGETTI ASSEGNATI AD UNA DIVERSA SEQUENZA DEI LIVELLI DI VARIABILE INDIPENDENTE:
Cross-over
I VENTILI E I CENTILI ESPRIMONO: Livelli di confidenza
Ideogrammi: consistono nel rappresentare figure più o meno grandi in relazione all’intensità del fenomeno.
IL CAMPIONAMENTO A GRAPPOLI È UN TIPO DI CAMPIONAMENTO CHE prevede l'estrazione di
grappoli di individui con tutte le unità ''appartenenti'' al grappolo
IL CAMPIONAMENTO CASUALE CORRISPONDE AD UN'ESTRAZIONE DA UNA POPOLAZIONE
DISTRIBUITA SECONDO: La funzione di densità di un determinato numero di individui/oggetti
IL CAMPIONAMENTO SISTEMATICO È UNA: Tecnica di campionamento da popolazioni finite utilizzata
in statistica
IL CAMPIONAMENTO STRATIFICATO È UNA PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO PROBABILISTICO
CHE SI APPLICA nella statistica inferenziale
IL CAMPO DI VARIAZIONE O RANGE R È UN INSIEME DI: valori
Il coefficiente di Correlazione del campione( r) :misura il grado di associazione lineare tra
IL CONCETTO DI INTERVALLO DI CONFIDENZA: Viene introdotto quando si esegue una misura
IL GRUPPO SANGUIGNO O,A,B,AB. È: Variabili categoriche nominali
IL LIVELLO DI CONFIDENZA RAPPRESENTA IL GRADO DI AFFIDABILITÀ DELLA PROCEDURA:
Non il grado di affidabilità del risultato corrispondente al singolo campione estratto
IL NUMERO DI PAZIENTI RICHIESTI PER UN TRIAL CLINICO SI RIFERISCE: completano lo studio "Al
numero di pazienti che completano lo studio non al numero che vi entra"
IL NUMERO DI UNITÀ CAMPIONARIE CHE COMPONGONO IL CAMPIONE È DETTO: Dimensione
campionaria
IL NUMERO TOTALE DI VOLTE CHE ESSA SI PRESENTA NELLE UNITÀ RILEVATE SI DEFINISCE:
Frequenza assoluta
IL P IN STATISTICA INDICA la probabilità
IL PRIMO A DARE UNA DEFINIZIONE DELLA PROBABILITÀ FU: Giuseppe Luigi Lagrange
IL PRIMO OBIETTIVO DELLA STATISTICA MEDICA È: Rilevare i dati
IL QUESTIONARIO È LO STRUMENTO PIÙ ADATTO PER IL PARTICOLARE TIPO DI INDAGINE
SOCIALE CHE È IL: Il sondaggio
IL QUESTIONARIO È UNO STRUMENTO DI RICERCA SOCIALE CHE CONSISTE IN UNA GRIGLIA DI
DOMANTE RIGIDAMENTE: Formalizzate e standardizzate
IL QUESTIONARIO RISULTA ESSERE UN MODO DI Come raccogliere dati quantitativi nell'ambito di
un'indagine
IL QUETELET HA FORMULATO ALCUNI: Canoni di logica statistica
IL RAGIONAMENTO INDUTTIVO HA: Una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili conclusioni
IL RANGE È MOLTO SENSIBILE AI COSIDDETTI valori periferici
IL RANGE R È : La differenza tra il valore minimo e valore massimo
IL SECONDO QUARTILE È IL LIMITE SUPERIORE DELLA DISTRIBUZIONE CHE HA: Il 50% della
numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità
IL SISTEMA DEI CONTROLLI DI QUALITÀ È FINALIZZATO: Al trattamento dell'errore non campionario
IL SOTTOINSIEME OPPORTUNAMENTE SCELTO DI UNITÀ STATISTICHE: Si chiama campione
IL TERZO QUARTILE È IL LIMITE SUPERIORE DELLA DISTRIBUZIONE CHE HA: Il 75% della
numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 25% della numerosità
IL TEST CHE MISURA I LIVELLI DI DIPENDENZA DA TABACCO DA FIUTO PER IL FUMATORE È
CHIAMATO: Test FAGESTROM
IL TEST DEL CHI QUADRATO Si utilizza per confrontare due proporzioni
Il Test delle Ipotesi (o di significatività) utilizza un campionamento di dati per verificare un’ipotesi, ricavare
info sulla popolazione da cui i campioni sono stati presi. E’ un esempio di inferenza ,ed usa il paired t test
IL VALORE STATISTICO DEL P AL DI SOTTO DEL QUALE SI PARLA CONVENZIONALMENTE DI
SIGNIFICATIVITÀ STATISTICA DEI RISULTATI OTTENUTI È 0,005
IL VANTAGGIO PRINCIPALE DEL CAMPIONAMENTO A GRAPPOLI STA NEL FATTO CHE OGNI
grappolo al suo interno non è omogeneo
Immagine: si riesce a dare un quadro generale della situazione indagata.
IN CHE CONSISTE LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI FARMACI? Ogni forma di esperimento
pianificato su pazienti, programmato per valutare il trattamento più appropriato di futuri pazienti con una
determinata condizione patologica
IN ITALIA LA PROPENSIONE ALLA PRATICA SPORTIVA È: Più elevata tra gli uomini rispetto alle
donne
IN TERMINI DI PROBLEM SOLVING" IL 65,9% DELLE PERSONE FRA 55 E 64ANNI: Non oltrepassa le
competenze di base
Indagine campionaria “aspetti della vita quotidiana”: ogni anno. È rivolta a tutti gli individui di 3 anni e più.
Indagine multiscopo sulle famiglie “aspetti della vita quotidiana”: ogni 12 mesi. Rappresenta la princip fonte
statistica che fornisce con continuità i dati sulle dimensioni e le caratteristiche della pratica sportiva. Si
tratta di una rilevazione campionaria effettuata su tutto il territorio nazionale con la quale viene intervistato
un campione di circa 50 mila individui appartenenti a circa 20 mila famiglie. Prevede una sezione dedicata
all’attività fisica e sportiva che contiene quesiti rivolti a tutti gli individui di 3 anni e più.
Indagine pilota: si intende prova generale dell’indagine, rivolta a valutare la bontà del questionario ma
anche tutti gli altri aspetti della ricerca.
Indagine statistica: si articola in progettazione, realizzazione, elaborazione, presentazione.
Indici sintetici dello stato psico-fisico degli anziani rilevano: un miglioramento dello stato di salute fisico e
una sostanziale stabilità dell’indice di stato psicologico.
INDIPENDENZA DEGLI ERRORI: Gli errori sperimentali devono essere indipendenti, gli elementi dei i
gruppi sono scelti con campionamento aleatorio.
Inferenza: utilizzare i dati del campione per ottenere misure generalizzabili.
Insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità è: un evento.
Intervallo di confidenza: viene introdotto quando si esegue una misura o si calcola un rapporto fra misure
non sull’intera popolazione, ma su un campione estratto da quella stessa popolazione. È un insieme di
valori plausibili. Viene calcolato a partire dall’errore standard (ES). In generale possiamo dire che l’IC è pari
a + o – 2ES. è influenzato dalla grandezza del campione, più è grande la dimensione del campione
studiato più ristretto è l’IC e conseguentemente più precisa è la stima della media.
Intervista personale è uno dei momenti: della raccolta dati.
IQR: s’intende intervalli interquartile.
ISTAT: compito di redigere le statistiche sui numerosi aspetti dell’ammini dello stato e di eseguire i
censimenti. Cura pubblicazioni periodiche tra cui: il bollettino mensile di statistica, l’annuario statistico
italiano, il compendio statistico italiano. Dal 1995 al 2005 ha effettuato ogni 5 anni un’indagine tematica su
“cultura e tempo libero”
Istogrammi: si usano per rappresentare seriazioni continue con i dati raggruppati in classi.
L p in statistica indica: la probabilità
La curva di potenza: consente di visualizzare la probabilità di individuare una differenza per una varietà di
differenze e anche per una varietà di dimensioni di campionamento.
LA DETERMINAZIONE NUMERICA RILEVATA SU CIASCUNA UNITÀ STATISTICA: è l'osservazione
La Deviazione standard: stima della varianza della popolazione
La dimensione del campione: è il numero di osservazioni per gruppo necessario per raggiungere una
specifica potenza.
LA DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA SI OTTIENE SUDDIVIDENDO I DATI IN INTERVALLI DI
AMPIEZZA UGUALE SONO DETTI classi
LA DISTRIBUZIONE È LEPTOCURTICA ,APPUNTITA : Cioè si concentra intorno alla media
LA DISTRIBUZIONE NORMALE È A : Tutte le precedenti
LA DISTRIBUZIONE NORMALE È CARATTERIZZATA DA DUE PARAMETRI: Media e varianza N(μ,σ2)
La distribuzione normale è: a campana, simmetrica, unimodale. I due parametri sn: media e varianza N
LA FORMULA DELLA MEDIA PONDERATA DI N VALORI È: M= X1 x n1+X2 x n2+….+Xn x nn\n
LA FORMULA PER IL CALCOLO DELLO SCARTO QUADRATICO MEDIO È: La radice quadrata della
sommatoria degli scarti dalla media delle unità, divisa il numero delle unità
LA FORMULAZIONE DELLE DOMANDE DEVONO CONTENERE UN vocabolario e proposizioni semplici
LA FREQUENZA RELATIVA È: Il rapporto tra la frequenza assoluta e il numero totale delle unità rilevate
LA FREQUENZA RELATIVA PERCENTUALE: Rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero totale
delle unità rilevate, moltiplicata per 100
LA MEDIA CAMPIONARIA NON È IL SOLO POSSIBILE STIMATORE DELLA MEDIA DI
POPOLAZIONE: Ma è quello che “in media” si avvicina di più ad essa
LA MEDIA È UN NUMERO CHE NE SINTETIZZA MOLTI E CONSENTE DI AVERNE: Una visione
unitaria (auto)
LA MEDIANA STIMA LA MEDIA DELLA POPOLAZIONE IN MODO PIÙ “ROBUSTO” DELLA MEDIA
CAMPIONARIA: Perché è meno influenzata da osservazioni aberranti
LA MINIMIZZAZIONE DI ERRORI SISTEMATICI SONO CHIAMATE: bias
LA MODA È il valore che si manifesta con maggior frequenza in una serie di osservazioni
LA MODALITÀ È: L’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto
LA MODERNA TEORIA DELLA PROBABILITÀ DERIVA DA: Blaise Pascal
LA NOSTRA DISTRIBUZIONE LEPTOCURTICA È: Platicurtica se si disperde intorno alla media
LA NUMEROSITÀ DI CIASCUNA CLASSE È DETTA FREQUENZA assoluta della classe
LA PIRAMIDE DELL’ETÀ SI UTILIZZA PER Nessuna delle risposte
LA POPOLAZIONE È: l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio
LA POPOLAZIONE SI DICE FINITA SE Gli elementi sono in numero finito e quindi potrebbero essere tutti
osservati
LA POPOLAZIONE SI DICE INFINITA QUANDO È: Non limitata nel tempo e nello spazio
La potenza attuale è la potenza della dimensione del campione ottenuta.
La potenza è la probabilità di evidenziare una differenza (tra coppie di medie)
La potenza target è il valore di potenza specificato nella finestra di dialogo.
La potenza: è l’abilità di evidenziare una differenza quando questa esiste.
LA PRIMA DOMANDA CHE CI SI DEVE PORRE QUANDO SI LEGGONO I RISULTATI DI UNO STUDIO
RIGUARDA LA: Validità della metodologia
LA PRIMA INDAGINE STATISTICA SULLA PRATICA SPORTIVA È STATA REALIZZATA : 1959
LA PROBABILITÀ CHE L’ INTERVALLO CHE ANDIAMO A CALCOLARE ABBIA IL VERO VALORE
DEL PARAMETRO INCOGNITO È: 0.95%
LA PROPENSIONE ALLA PRATICA SPORTIVA: È più alta tra chi ha conseguito la laurea
LA PROPENSIONE ALLA PRATICA SPORTIVA: È più elevata al Nord Italia
LA RACCOLTA DATI PUÒ ESSERE EFFETTUATA INDIRETTAMENTE MEDIANTE: Banca dati
LA RANDOMIZZAZIONE IMPEDISCE CHE LO SPERIMENTATORE: possa involontariamente assegnare
soggetti diversi ai vari gruppi, rendendoli non confrontabili.
LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI È: Un quadro generale della situazione indagata
LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA È MOLTO PIÙ ESPRESSIVA DI: Una tabella di valori
LA RELAZIONE TRA ETÀ E SPORT È: Inversamente proporzionale
LA RICERCA DATI PUÒ ESSERE EFFETTUATA: Mediante sperimentazione
LA RILEVANZA CLINICA NON È DEFINIBILE SULLA BASE DI precisi criteri numerici
LA RILEVAZIONE DEI DATI SI DICE AUTOMATICA QUANDO: Deriva da dichiarazioni provenienti
direttamente dalle persone interessate
LA SCALA DI FORZA CRESCENTE PREVEDE...: Il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi
senza controllo e una serie di casi: confronto con la letteratura
LA SCIENZA CHE NON STUDIA LE MALATTIE COLLETTIVI O DI MASSA: Statistica sportiva
LA SPESA MEDIA MENSILE PER PRATICARE ATTIVITÀ SPORTIVA È: 48 euro
LA STATISTICA DESCRITTIVA È QUEL FILONE DELLA STATISTICA IN CUI il fenomeno studiato si
riferisce all'intera comunità di individui in cui tale fenomeno si manifesta
LA STATISTICA INSEGNA A: Individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta
LA STATISTICA SI OCCUPA DI: Raccolta, classificazione e analisi dei dati
LA STIMA È : Il valore che lo stimatore assume nel campione
LA TENDENZA DI UNA VARIABILE A VARIARE IN FUNZIONE DI UN'ALTRA SI CHIAMA: Correlazione
LA TEORIA SOGGETTIVISTA DELLA PROBABILITÀ È STATA SVILUPPATA DA: Bruno de Finetti
LA TIPOLOGIA DEI DISEGNI SPERIMENTALI SONO: Osservativo/correlazionale, Sperimentale e Quasi-
sperimentale
LA VARIABILE DIPENDENTE DEVE ESSERE: stabile
LA VARIABILITÀ CAMPIONARIA NON DIPENDE: Dal numero dei campione considerati
LA VARIABILITÀ DEL FENOMENO NELLA POPOLAZIONE, AUMENTA ALL'AUMENTARE DELLA
VARIANZA NELLA POPOLAZIONE è una delle componenti della Variabilità campionaria
LA VARIANZA È: La media aritmetica degli scarti della media al quadrato
LA VERIFICA DELLE IPOTESI È UNO DEGLI ELEMENTI: Delle fasi della ricerca
L'ANALISI DELLA REGRESSIONE: È UNA TECNICA USATA PER ANALIZZARE UNA SERIE DI DATI
CHE CONSISTONO IN UNA variabile DIPENDENTE e una o più variabili INDIPENDENTI.
L'ANALISI DELLA REGRESSIONE PUÒ ESSERE USATA per fare previsioni inferenza statistica, per
testare ipotesi o per modellare
L'ANALISI DELLA REGRESSIONE: Richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori
L'ANALISI FATTORIALE È UNA: tecnica statistica
L'ANALISI PER PROTOCOLLO TENDE A MISURARE l'efficacia dell'intervento
L’ANALISI STATISTICA NON DEVE SOSTITUIRSI: All'analisi clinica
L'ANOVA È UNA TECNICA STATISTICA DI: contrasto di ipotesi
L’AUMENTO DEI MASSIMALI DI TUTTI I SOGGETTI, SIA APPARTENENTI AL GRUPPO DI
INTEGRAZIONE SIA APPARTENENTI A QUELLO DI CONTROLLO: E' dovuto all’allenamento
LE CATEGORIE POSSONO ESSERE ORDINATE E LA VARIABILE È: Chiamata ordinale
LE DIMENSIONI DEL CAMPIONE PUÒ RENDERE INUTILI O, COMUNQUE, ASSAI POCO VALIDI I
RISULTATI DI UNA RICERCA: Un errore nel calcolo
LE DOMANDE PERMETTONO DI OTTENERE: Informazioni
LE DOMANDE SEMIAPERTE PREVEDONO: Una serie di risposte pre definite con aggiunte personali
LE FAMIGLIE ITALIANE CHE HANNO SOSTENUTO SPESE PER LO SPORT SONO: 21.60%
Le ipotesi di Anderson-Darling normality test sono: H0: I dati sono normalmente distribuiti - H1: non lo sono
LE QUANTITÀ, IN GENERE NON NOTE, CHE CARATTERIZZANO LA POPOLAZIONE E SU CUI SI
VUOLE FARE INFERENZA SI CHIAMANO Parametri
Le relazioni di dipendenza : richiedono ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori.
Le tecniche di ANOVA si basano sulla distribuzione della varianza per stabilire se la varianza spiegata dai
gruppi formati è maggiore della varianza residuale o non spiegata. Insieme di tecniche statistiche per
conoscere il modo in cui il valore medio di una variabile è interessato da differenti tipi di classificazione dei
dati. Nell’ANOVA si confrontano medie, non varianze. Un’ANOVA prova se la variazione associata ad una
fonte spiegata è grande relativamente alla variazione inspiegata. Condizioni generali di applicazione:
indipendenza degli errori, normalità, omogeneità delle varianze.
LE UNITÀ STATISTICHE SONO STUDIATE SECONDO: Uno o più caratteri comuni
LE VARIABILI BINARIE SONO: Le variabili nominali con due sole categorie
LE VARIABILI DISCRETE SONO: Conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato ambito
LE VARIABILI NOMINALI QUANTITATIVE DISCRETE SONO DERIVATE DA: Conteggi
LE VARIABILI QUALITATIVE DICOTOMICHE HANNO: Due modalità
LE VARIABILI QUANTITATIVE POSSONO ESSERE: Misurate e contate
LE VARIABILI QUANTITATIVE RISPONDONO ALLA DOMANDA: Quanto
LE VARIABILI QUANTITATIVE SONO ESPRESSE IN NUMERO E POSSONO ESSERE DIVISE IN:
Discrete e continue (auto)
Lettura dei libri: una percentuale significativamente superiore di donne rispetto agli uomini.
L'EVENTO CHE RISULTA VERIFICATO DA UN UNICO RISULTATO (UN SOLO ELEMENTO DI Ω)
VIENE DETTO: Evento elementare
L'ILLUSTRAZIONE DELLE CURVA DI GAUSS È: Una campana
L'INDAGINE ‘’ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA’’ È RIVOLTA: A tutti gli individui di 3 anni e più
L'INDAGINE CAMPIONARIA ‘’ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA" VIENE REALIZZATA: Ogni anno
L'INDAGINE MULTISCOPO SULLE FAMIGLIE ‘’ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA È SVOLTA: Ogni
12 mesi
L'INDAGINE STATISTICA SI ARTICOLA NELLE SEGUENTI FASI: Progettazione, realizzazione,
elaborazione, presentazione
L’intervallo di confidenza (IC) viene usato quando: si esegue una misura o si calcola un rapporto fra misure
su un campione estratto dalla popolazione. L'IC viene calcolato a partire dall'errore standard (ES) , l'IC è
pari a + o - 2ES. l'ES dipende dalla numerosità del campione, anche l'IC sarà influenzato dalla grandezza
del campione. Più grande è la dimensione del campione studiato, più ristretto è l'IC e più precisa è la stima
della media.
L'INTERVISTA PERSONALE È UNO DEI MOMENTI: Della raccolta dati
LIVELLO DEL 5% DI RISCHIO DI ERRORE È IL LIVELLO MINIMO SCELTO IN AMBITO MEDICO-
BIOLOGICO PER CONSIDERARE ": “Statisticamente significativa” una differenza osservata
Livello di confidenza rappresenta il grado di affidabilità della procedura: non il grado di affidabilità
corrispondente al singolo campione estratto.
LO SCARTO QUADRATICO MEDIO È L' OMONIMO DI: Deviazione standard
LO SCOPO DELLA RANDOMIZZAZIONE È: Garantire che i gruppi di trattamento siano più omogeni
LO SPAZIO CAMPIONARIO È FORMATO DA TUTTI I: Possibili campioni estraibili con una medesima
tecnica da una popolazione,
LO SPAZIO CAMPIONARIO È L’ INSIEME DI TUTTI GLI: Eventi semplici
Lo spazio campionario è: l’ insieme di risultati di un esperimento fatto su unità per misurare variabili
LO STIMATORE È: Una costante
LO STUDIO ARGENTO È STATO CONDOTTO: Su 11 Regioni italiane
LO STUDIO EPIDEMIOLOGICO PIÙ ADATTO PER VALUTARE I FATTORI DI RISCHIO PER MALATTIE
RARE: Studio caso-controllo
L'UNITÀ STATISTICA È: Il più piccolo elemento sul quale si effettua un'osservazione
L'UNITÀ STATISTICA È: Unità di base portatrice di una o più variabili
L'UNITÀ STATISTICA PORTATRICE DI UNA VARIABILE: E' detta univariata
Media aritmetica semplice M: di n valori è il rapporto fra la loro somma e il loro numero.
Media campionaria non è il solo possibile stimatore della media di popolazione: ma quello che in media si
avvicina di più a essa.
Media: è un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo. È un numero che ne sintetizza molti e
consente di averne una visione unitaria.
Mediana stima la media di una popolazione in modo più robusto della media campionaria: perché è meno
influenzata da osservazioni aberranti.
Mediana: il valore che occupa il posto di mezzo. È il secondo quartile.
Metodi di ricerca delle leggi scientifiche sono: metodo deduttivo e metodo induttivo.
Metodologie di analisi della custode satisfaction: il modello Serqual, attraverso un confronto tra le
aspettative con cui il cliente si accosta alla tipologia di prodotto/servizio e le percezioni del prodotto/servizio
avvenute dopo il consumo/utilizzo. La soddisfazione è intesa come stato psicologico derivante da un gap
tra la valutazione dell’avvenuta esperienza di consumo e le attese del consumatore in merito a tale
esperienza.
Mezzi di raccolta: registri, questionari, schede
Minimizzazione di errori sistematici sono chiamate: bias.
MISURA DI DISPERSIONE Deviazione standard
MODA DI UN FENOMENO È LA MODALITÀ CON : Frequenza più elevata.
Modalità: è l’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto.
Modello Servqual: 5 aree: aspetti tangibili, affidabilità, capacità di risposta, capacità di rassicurazione,
empatia. Si compone di 3 fasi: misurare la percezione del consumatore in termini di atteggiamento nei
confronti dell’oggetto/servizio; misurare le attese in relazione allo stesso oggetto; confrontare i valori della
percezione con i valori delle attese.
Moderna teoria della probabilità deriva da: Blaise Pascal.
Modo di rappresentare in modo sintetico una grande quantità di dati è la: distribuzione di frequenza. Moduli
particolari che contengono tutte le informazioni relative a un’unità statistica si chiamano: schede.
NEI DIAGRAMMI CARTESIANI SI È SOLITI COLLEGARE CON UNA SPEZZATA: I punti rappresentativi
delle coppie di valori
NEL 2015, LA DURATA MEDIA DEI RICOVERI SI STABILIZZA : Sui 7 giorni
NEL CASO DI EVENTI CONDIZIONATI, LA PROBABILITÀ CHE ACCADANO ENTRAMBI A E B : È data
dal prodotto tra la probabilità A e la probabilità B, se A si è già verificato o è conosciuto
NEL DETERMINARE LE DIMENSIONI DI UNA RICERCA VENGONO UTILIZZATI APPOSITI METODI
STATISTICI, LA VARIABILITÀ PUÒ ESSERE RIDOTTA: Tutte le precedenti
NELLA DISTRIBUZIONE GAUSSIANA: Moda,media e mediana sono coincidenti
NELLA DISTRIBUZIONE NON GAUSSIANA: Moda,media e mediana sono non coincidenti
NELLA FASE DI PROGETTAZIONE DI UN'INDAGINE STATISTICA: Viene individuato il campionario
NELLA STATISTICA MEDICA LA "P" DI SIGNIFICATIVITÀ INDICA: L'a probabilità espressa in
percentuale
Non fa parte della qualità delle domande: logorrea.
Non fanno parte delle fasi della ricerca: distribuzione dei dati.
Non partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale: le prove statistiche non
parametriche.
Normal probability plot: si usa per verificare che i dati non devino sostanzialmente da una distribuzione
normale.
Nostra distribuzione è leptocurtica è: platicurtica se si disperde intorno alla media.
Numero di bambini in una famiglia sono: variabili discrete.
NUMERO DI FIGLI PER DONNA, NUMERO DI COLONIE DI E. COLI SU PIASTRA, NUMERO DI
COMPONENTI FAMILIARI: Sono derivate da conteggi
Numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce: al numero di pazienti che completano lo studio
non al numero che vi entra.
Numero di unità campionarie che compongono il campione è detto: dimensione campionaria.
Numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce: frequenza assoluta.
Numerosità di ciascuna classe è detta: FREQUENZA assoluta della classe.
Obiettivi della statistica inferenziale e t-test sono: stima della potenza per una verifica delle ipotesi usando
analisi di potenza.
Obiettivo della scienza statistica medica: fare ipotesi dimostrabili.
Organi che eseguono le rilevazioni: possono essere privati e pubblici.
Ortogrammi o diagrammi a canne d’organo: si usano per rappresentare serie storiche e serie territoriali.
Sono costituiti da rettangoli di basi uguali e di altezze proporzionali alle intensità del fenomeno. Si usano
anche per rappresentare contemporaneamente dati di segno opposto.
p di significatività indica: la probabilità espressa in percentuale. Misura 0,05
Parametri: quantità in genere non note che caratterizzano la popolazione e su cui si vuole fare inferenza.
People satisfaction: s’intende un programma di conoscenza e utilità oltre la custode, dove la differenza non
è puramente nominale, bensì generatrice di una diversa prospettiva. È stata ideata a Mantova nella
seconda metà degli anni 90. Diventa un metodo di valutazione della qualità che, partendo da soggetti,
strutture, prospettive diverse, tenta di renderle compatibili e coordinate in vita di un determinato fine.
PER "COVERAGE ERROR" SI INTENDE: Un errore che si verifica in stime statistiche di un sondaggio
PER "DATA PROCESSING ERROR" SI INTENDE: L'errore sorto nella fase di digitazione delle
informazioni raccolte
PER DEVIAZIONE STANDARD SI INTENDE: E' una stima della variabilità in una popolazione dei dati
PER FENOMENO INTENDIAMO TUTTO CIÒ CHE: Capita intorno a noi o che noi stessi provochiamo
PER INDAGINE PILOTA SI INTENDE: Prova generale dell'indagine, rivolta a valutare la bontà del
questionario ma anche di tutti gli altri aspetti della ricerca
PER IQR SI INTENDE intervalli interquartile
PER POPOLAZIONE FINITA BISOGNA INTENDERE: Elementi in numero finito
Per poter calcolare un quantile di ordine ± L è necessario che il carattere: sia almeno ordinato.
PER POTER CALCOLARE UN QUANTILE DI ORDINE Α È NECESSARIO CHE IL CARATTERE: Sia
almeno ordinato
PER QUARTILE SI INTENDE: Una divisione di serie ordinate i quattro parti
PER RAPPRESENTARE SERIAZIONI CONTINUE CON I DATI RAGGRUPPATI IN CLASSI: Si usano gli
istogrammi
PER RIDURRE LA PERDITA DI INFORMAZIONI, SI RICORRE ALLO STUDIO: Della variabilità del
fenomeno
PER TERZA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA SI INTENDE: Bassa fecondità e elevata immigrazione
PESO, ALTEZZA, COLESTEROLO EMATICO, PRESSIONE ARTERIOSA (PAS E PAD): Sono misure
Popolazione si dice infinita quando : non limitata nel tempo e nello spazio.
Popolazione statistica: un insieme finito di dati statistici tra loro omogenei per quanto riguarda uno o più
caratteristiche.
Popolazione: è l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio.
POSSIAMO RAPPRESENTARE LE RELAZIONI TRA EVENTI TRAMITE LE SEGUENTI OPERAZIONI:
Unione, intersezione, negazione
POSSONO ESSERE NOMINALI O ORDINALE: Le variabili categoriche
Potenza di un test: è la probabilità che l’ipotesi nulla venga rifiutata correttamente dato che essa è falsa.
Prima domanda che ci si deve porre quando si leggono i risultati di uno studio riguarda la: validità della
metodologia.
Prima indagine statistica sulla pratica sportiva: 1959.
Primi documenti attorno all’argomento risalgono: agli inizi del XVI secolo.
Primo a dare una definizione della probabilità: Giuseppe Luigi Lagrange.
Primo obiettivo della statistica medica: rilevare dati.
Primo quartile: il limite superiore della distribuzione che ha il 25% della numerosità mentre la distribuzione
rimanente ha il 75% della numerosità.
Probabilità: rapporto tra il numero di casi favorevoli e quello dei casi possibili. Frequenza relativa dei
successi in un gran numero di prove fatte tutte nelle medesime condizioni. È il grado di fiducia nel
verificarsi dell’evento, pertanto, dipende dalla persona che la valuta e dalle informazioni disponibili.
Propensione alla pratica sportiva in Italia: è più elevata tra gli uomini rispetto alle donne. È più elevata al
Nord Italia. È più alta tra chi ha conseguito la laurea.
Proportion test: la potenza è l’abilità di scoprire un cambiamento della proporzione presunta sotto H0 in una
proporzione sotto H1 che avrà un significato speciale.
Prova: osservazone
Prove statistiche non parametriche: sono quelle che, nonostante si basino su determinate supposizioni, non
partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale. Tecnica statistica che non
presuppone nessuna distribuzione di probabilità teorica della distribuzione dei nostri dati. Quelle che non
presuppongono una distribuzione di probabilità per i dati, perciò si conoscono anche come di distribuzione
libera (free). Il parametro che si usa è la mediana e non la moda. Sono tecniche che non presuppongono
nessun modello probabilistico teorico. Sono meno potenti delle tecniche parametriche ma possono
applicarsi più facilmente.
Prove statistiche parametriche: si basano sul fatto che si presuppone una forma determinata della
distribuzione di valori. Presuppongono una distribuzione teorica di probabilità soggiacente alla distribuzione
dei dati. Sono più valide.
QUAL È LA VELOCITÀ DEL VENTO ALLA FINE DI NON INTERFERIRE SULLA GARA DI MARATONA:
è una domanda induttiva
QUALE DEI SEGUENTI INDICI INDICA LA VARIABILITÀ DI UNA SERIE DI DATI: frequenza
QUALE DELLE PRESENTI E' CONSIDERATA UNA MISURA DI DISPERSIONE deviazione standard
QUALE FORMA TENDE AD ASSUMERE UNA PIRAMIDE DELL’ETÀ RIFERITA A UNA POPOLAZIONE
CON ALTO TASSO DI NATALITÀ E DI MORTALITÀ Triangolare
QUALE TRA LE SEGUENTI PUÒ ESSERE CONSIDERATA UNA VARIABILE QUANTITATIVA
DISCRETA Numero di figli
QUALI DI QUESTI ELEMENTI NON FANNO PARTE DELLE FASI DELLA RICERCA: Distribuzione dei
dati
QUALI GRAFICI NON SONO UTILIZZATI IN STATISTICA MEDICA: Cartogrammi
QUANDO SI PARLA DI INDAGINE STATISTICA SI PARLA DI Un'indagine che è condotta con metodo
statistico
QUANDO SI USA I TEST DELLE IPOTESI: Si usa per ricavare dei dati su una popolazione
QUANDO UNO STUDIO RANDOMIZZATO SI DICE IN CIECO (BLIND) ? Quando i pazienti non sanno a
quale gruppo sono stati assegnati
QUANDO USARE L’ANALISI DELLA POTENZA: Nella progettazione di un esperimento o dopo aver
effettuato un test delle ipotesi
Quantile di ordine 0: è un qualunque valore inferiore al minimo della popolazione. Quantile di ordine 1: è un
qualunque valore superiore al massimo della popolazione.
Quantili di ordini semplici: la mediana è il quantile di ordine ½; i quartili sono i quantili di ordini ¼, 2/ e ¾;
Quantili: possono anche venire utilizzati per indicare delle classi di valori. Per calcolare un quantile di
ordine α è necessario che il carattere sia almeno ordinato. È un valore qα che maggiori di qα.
Quantità in genere non note che caratterizzano la pop. e su cui si vuol far inferenza si chiamano:parametri.
Quartile: una divisione di serie ordinate in 4 parti.
QUESTIONARIO RISULTA ESSERE UN MODO DI: come raccogliere dati quantitativi nell’ambito di
un’indagine. È uno strumento di ricerca sociale che consiste in una griglia di domande rigidamente
formalizzate e standardizzate. È lo strumento più adatto per il sondaggio. La logica che sottende a tale
strumento di ricerca è quella della misurazione.
Quetelet ha formulato alcuni: canoni di logica statistica.
Quintili, di ordine m/5: dividono la popolazione in 5 parti uguali.
Raccolta dati può essere effettuata indirettamente mediante: Banca dati.
Raccolta dei dati: può essere effettuata indirettamente o direttamente mediante sperimentazione o con
indagine tramite questionario. Riguardo al modo si può distinguere in: automatica, riflessa.
Ragionamento induttivo: ha una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili conclusioni.
Randomizzazione: impedisce che lo sperimentatore possa involontariamente assegnare soggetti diversi ai
vari gruppi, rendendoli non confrontabili. Scopo della Randomizzazione è garantire che i gruppi di
trattamento siano più omogenei. Viene associata alle procedure per assicurare condizioni di doppia cecità
Range R: o campo di variazione è un insieme di valori. È la differenza tra il valore minimo e il valore
massimo. È molto sensibile ai cosiddetti valori periferici.
Rappresentare seriazioni continue con dati raggruppati in classi: si usano gli istogrammi
RAPPRESENTAZIONE DEI DATI IN GRAFICI ": Riesce a dare un quadro generale della situazione
indagata
Rappresentazione grafica: è molto più espressiva delle parole.
Relazione tra età e sport è: inversamente proporzionale.
Relazioni tra eventi: le possiamo rappresentare tramite unione, intersezione, negazione.
Ricerca dei dati: può essere effettuata mediante sperimentazione.
Rilevanza clinica non è definibile sulla base di: precisi criteri numerici.
Rilevazione automatica dei dati: deriva da dichiarazioni provenienti direttamente dalle persone interessate.
Rilevazioni: si distinguono in continue, periodiche, occasionali.
RISPONDONO ALLA DOMANDA CHE TIPO: le variabili categoriche.
Risposte chiuse: prevedono una serie di risposte definite a priori.
Sample T- Test: valuta la differenza tra media e valore standard
Scala di forza crescente prevede: il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi senza controllo e una
serie di casi: confronto con la letteratura.
Scala di misura ad intervalli: oltre che ordinare i dati può essere utilizzata per determinare degli intervalli.
Scala di misura di rapporti: può essere utilizzata per tutte le operazioni algebriche.
Scala di misura nominale: permette di effettuare solo relazioni di uguaglianza
Scala di misura ordinale: può essere utilizzata solo se le variabili qualitative possono essere ordinate in
base a qualche criterio.
Scarto quadratico medio è l’omonimo della: deviazione standard.
Schede: moduli particolari che contengono tutte le informazioni necessarie relative ad un’unità statistica.
Scienza che non studia le malattie collettive o di massa: statistica sportiva.
SCOPO DELLA STATISTICA È QUELLO DI: Individuare regolarità di comportamento in essi
SE I GENITORI SONO ENTRAMBI PORTATORI SANI DELLA TALASSEMIA, LA PROBABILITÀ DI
AVERE UN FIGLIO MALATO È: 25%.
SE LA PROBABILITA' DI MALATTIA E' DI 0,2 IN CIASCUNA DELLE PERSONE IN OSSERVAZIONE,
QUAL E' LA PROBABILITA' CHE ENTRAMBI SI AMMALANO? 0,04 ????????? oppure 0,64
SE L'INCIDENZA NEGLI ESPOSTI E' 0,4 E QUELLA DEI NON ESPOSTI E' 0,1: il rischio relativo è 4
SECONDO I CROSS-OVER: I soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile
indipendente
SECONDO LA DEFINIZIONE CLASSICA LA PROBABILITÀ È: Il rapporto tra il numero dei casi favorevoli
e quello dei casi possibili
SECONDO LA DEFINIZIONE FREQUENTISTA LA PROBABILITÀ È: Frequenza relativa dei successi in
un gran numero di prove fatte tutte nelle medesime condizioni
Secondo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: il 50% della numerosità mentre la
distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità.
Settori circolari: si usano per rappresentare certe distribuzioni di frequenza nelle quali la totalità del
fenomeno è ripartita in modalità rappresentate da settori i cui angoli al centro sono proporzionali
all’intensità del fenomeno.
SI DEFINISCE DATO STATISTICO: Il risultato di un'operazione compiuta sulle unità statistiche
SI DICE MEDIANA IL VALORE CHE OCCUPA: Il posto di mezzo
SI DICE RAPPRESENTATIVO UN CAMPIONE Le cui unità sono individuate con un operazione di scelta
rigorosamente casuale
SI FA USO DELLE TABELLE A DOPPIA ENTRATA: Quando lo spoglio delle unità statistiche è stato
effettuato secondo due caratteri
Si usa l’analisi di potenza: nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato un test delle ipotesi,
è necessaria una stima di fatto.
Si usa la correlazione quando si hanno dati da due variabili continue e si vuole determinare
Sistemi dei controlli di qualità: finalizzato al trattam dell’err non campionario. Si compone di azioni
preventive, azioni di controllo in corso d’opera e azioni di valutazione.
Soggetti assegnati a una diversa sequenza di livelli di variabile indipendente: cross-over.
SONO ESPRESSE DA ATTRIBUTI, ESPRESSIONI VERBALI: Le modalità qualitative
SONO QUELLE CHE NON PARTONO DAL PRINCIPIO CHE I DATI ANALIZZATI ADOTTANO UNA
DISTRIBUZIONE NORMALE: le prove statistiche non parametriche.
SOSTITUIRE A PIÙ DATI RILEVATI UN SOLO NUMERO CHE DIA UN’EFFICACE
RAPPRESENTAZIONE DEL FENOMENO DATO: è uno degli obiettivi che ci si prefigge nel calcolo di una
media.
Sottoinsieme opportunamente scelto di unità statistiche: si chiama campione.
Spazio campionario: è l’insieme di tutti gli eventi semplici. È formato da tutti i possibili campioni estraibili
con una medesima tecnica da una popolazione.
Spesa media mensile per praticare attività sportiva: 48€
SPESSO GLI STIMATORI HANNO DISTRIBUZIONE NORMALE O: Asintoticamente normale
Statistica descrittiva è quel filone della statistica in cui: il fenomeno studiato si riferisce all’intera comunità di
individui in cui tale fenomeno si manifesta. Insieme di metodi per la raccolta, l’organizzazione, la sintesi di
dati. Spiega come di dati raccolti devono essere riportati in tabella, rappresentati in grafici e sintetizzati in
indici matematici, allo scopo di individuare le caratteristiche del campione.
Statistica inferenziale: insieme di metodi che permettono di generalizzare i risultati ottenuti su un campione
all’ intera popolazione. Serve per la verifica delle ipotesi.
Statistica matematica: presenta le distribuzioni teoriche sia per misure discrete sia per misure continue, allo
scopo di illustrare le caratteristiche fondamentali, le relazioni che esistono tra esse, gli usi possibili.
Statistica medica: se i dati provengono dall’area medico-biologica. Compiti della statistica medica: raccolta,
organizzazione, sintesi di dati; verifica di ipotesi riguardanti efficacia di trattamenti e eziologia di malattie.
Statistica multivariata: s’intende quella parte della statistica in cui l’oggetto dell’analisi è per sua natura
formato da almeno 2 componenti.
Statistica: si occupa di raccolta, classificazione e analisi dei dati. Lo scopo è quello di individuare regolarità
del comportamento in essi. Insegna a individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta. Le origini
risalgono alla metà del XVIII sec. Può essere distinta in 3 parti: descrittiva, matematica, inferenziale.
STENM AND LEAF SIGNIFICA: diagramma a gambo e foglia.
Stima: il valore che lo stimatore assume nel campione.
Stimatore: è una costante. Spesso hanno una distribuzione normale o asintoticamente normale. Funzione
che associa ai dati del campione un numero che può essere utilizzato per fare inferenza su un parametro.
Hanno distribuzione normale o asintoticamente (all’aumentare della numerosità campionaria) normale
STRUMENTI UTILIZZATI PER LO STUDIO: Tutte le precedenti
Studio Argento: è stato condotto su 11 regioni italiane.
SUPERATI GLI 80 ANNI HA BISOGNO DI ASSISTENZA QUOTIDIANA: il 25% delle donne e il 18% degli
uomini.
T- Test: valuta se la differenza tra due medie è dovuta o meno al caso
Tendenza di una variabile a variare in funzione di un’altra si chiama: correlazione.
Teoria matematica della probabilità: creata da Pascal e de Fermat
Teoria soggettivista della probabilità: è stata sviluppata da B. de Finetti.
Terza transizione demografica: bassa fecondità ed elevata immigrazione.
Terzo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: il 75% della numerosità, l’altra il 25%
Test che misura i livelli di dipendenza da tabacco da fiuto per il fumatore: test alcool.
Test delle ipotesi: si usa per ricavare dei dati su una popolazione. 1-sample t-test è una delle diverse
procedure disponibili per il test delle ipotesi. utile per rispondere a domande tipo: il processo è impostato
correttamente, i prodotti di un fornitore sono migliori di un altro, vi sono differenze tra due gruppi di
trattamenti in un esperimento.
Test F di Fisher-Snedecor: o analisi della varianza, permette il confronto simultaneo tra più medie,
considerando uno solo oppure più fattori di variabilità.
Test t di Student: serve sia per confrontare la media di un campione con una media attesa o teorica sia per
confrontare le medie di 2 campioni.
Tipologia dei disegni sperimentali sono: osservativo/correlazionale, sperimentale e quasi-sperimentale.
TRA 1,2,3,3,3,4,5,5,6,6 QUAL È IL VALORE MEDIANO: 3.5
TUTTE LE UNITÀ DELLA POPOLAZIONE HANNO EGUALE PROBABILITÀ DI FARE PARTE DEL
CAMPIONE È UNA DELLE: Le caratteristiche essenziali di un campionamento casuale semplice
TUTTI I FENOMENI CHE SI PRESENTANO COSTANTEMENTE CON LE STESSE CARATTERISTICHE
SONO DETTI: Fenomeni tipici
UN CENSIMENTO È: Una rilevazione saltuaria, pubblica e totale
UN ESPERIMENTO È DEFINIBILE CASUALE QUANDO L’ EVOLUZIONE DEGLI EVENTI NON
POSSONO ESSERE PREVISTI CON CERTEZZA: Esperimento Causale
UN EVENTO ELEMENTARE È UNO DEI POSSIBILI: esiti di un esperimento
UN INSIEME DI RISULTATI AL QUALE VIENE ASSEGNATA UNA PROBABILITÀ È: Un evento
UN INTERVALLO DI CONFIDENZA È QUINDI UN INSIEME DI: valori plausibili
UN MODO DI RAPPRESENTARE IN MODO SINTETICO UNA GRANDE QUANTITÀ DI DATI È LA
distribuzione di frequenza
UNA FUNZIONE DELL’ANALISI STATISTICA SI DICE DESCRITTIVA QUANDO: Offre il metodo per
riassumere le informazioni in modo da renderle utilizzabili più facilmente
UNA FUNZIONE DELL’ANALISI STATISTICA SI DICE INFERENZIALE SE Permette di generalizzare le
informazioni, ricavando proprietà e leggi generali sulla base di dati osservati
UN SISTEMA DI CONTROLLI DI QUALITÀ SI COMPONE DI: Azioni preventive, azioni di controllo in
corso d'opera ed azioni di VALUTAZIONE
Unità statistica portatrice di UNA variabile: è detta univariata.
Unità statistica: è il più piccolo elemento sul quale si effettua un’osservazione. Sono studiate secondo uno
o più caratteri comuni. È unità di base portatrice di una o più variabili. Può essere semplice o composta.
Universo: una popolazione statistica composta da un numero infinito di elementi.
UNO DEGLI ELEMENTI DI VALIDITÀ DELLO STUDIO È DATO DA: Presenza e rispetto di rigorosi criteri
di verifica oggettiva degli eventi oggetto di studio
UNO DEGLI ELEMENTI NON FA PARTE DELLA QUALITÀ DELLE DOMANDE: Logorrea
Uso di tabelle a doppia entrata: quando lo spoglio delle unità statistiche è effettuato secondo 2 caratteri.
Valore a cui corrisponde la frequenza massima: moda.
Variabile dipendente deve essere: stabile.
Variabili categoriche: rispondono alla domanda che tipo. Possono essere nominali o ordinale (NO)
Variabili discrete: sono conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato ambito.
Variabili nominali quantitative discrete sono derivate da: conteggi.
Variabili o caratteri di tipo qualitativo: sono ad es. il sesso, la nazionalità e vengono quindi definiti da
aggettivi a cui può essere assegnato un codice numerico.
Variabili qualitative dicotomiche hanno: 2 modalità.
Variabili quantitative: sono espresse in numero e possono essere divise in: discrete e continue.
Rispondono alla domanda quanto. Possono essere misurate e contate (MC). Rispondono alla domanda
Quanto.
Variabilità campionaria: non dipende dal numero dei campioni considerati.
Variabilità del fenomeno nella popolazione, aumenta all’aumentare della varianza nella popolazione: è una
delle componenti della variabilità campionaria.
Variabilità di una serie di dati: frequenza.
Variabilità: può essere ridotta reclutando gruppi omogenei come , interpretando i risultati mediante criteri
sensibili precisi e riproducibili, standardizzando il più possibile le condizioni di somdei trattamenti.
Varianza: è la media aritmetica degli scarti della media al quadrato.
Velocità del vento al fine di non interferire sulla gara di maratona: è una domanda induttiva.
Ventili e centili: esprimono livelli di confidenza.
VERIFICA DELL’IPOTESI NULLA SI DETERMINA: Usando t-test e gli intervalli di confidenza
Verifica delle ipotesi è uno degli elementi: delle fasi della ricerca.
Alla lettura dei libri si dedica: Una percentuale significativamente superiore di donne rispetto agli uomini

Analisi della covarianza (ANCOVA): metodo di analisi statistica che è un’estensione dell’analisi della varianza
che permette di restringere i valutatori dell’effetto di un trattamento secondo possibili covariabili e fattori.
È una tecnica statistica che combina ANOVA e analisi di regressione.

Analisi della potenza: si usa nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato un test delle
ipotesi. Non vengono richiesti dati, è necessario una stima di fatto. Per determinare quanta potenza ha un
test esistente oppure per costruire un nuovo test con potenza adeguata.

Analisi della regressione: richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori. È una
tecnica usata per analizzare una serie di dati che consistono in una variabile dipendente e una o più variabili
indipendenti. La variabile dipendente nell’equazione di regressione è modellata come una funzione delle
variabili dipendenti più un termine d’errore. Il termine modello comprende sia la funzione usata per
modellare i dati che le assunzioni concernenti la distribuzione di probabilità. Può essere usata per
effettuare previsioni, inferenza statica, per testare ipotesi o modellare delle relazioni di dipendenza.

Analisi delle componenti principali, che si utilizza per: Dati quantitativi

Analisi delle corrispondenze: ha come scopo di individuare dimensioni soggiacenti alla struttura dei dati,
dimensioni intese a riassumere l’intreccio di relazioni di interdipendenza tra le variabili originarie.

Analisi fattoriale: è una tecnica statistica che permette di ottenere una riduzione della complessità del
numero di fattori che spiegano un fenomeno. Si propone di determinare un numero di variabili latenti più
ristretto e riassuntivo rispetto al numero di variabili di partenza. Si divide in analisi delle componenti
principali, delle corrispondenze, delle corrispondenze multiple.

Analisi per protocollo: tende a misurare l'efficacia dell'intervento

Analisi statistica non deve sostituirsi: all’analisi clinica.

Anderson-Darling normality test: stima la probabilità che i dati provengano da una popolazione
normalmente distribuita. le ipotesi sono: H0 i dati sono normalmente distribuiti, H1 i dati non sono
normalmente distribuiti.

Annuario statistico italiano: presenta in modo sintetico i risultati delle rilevazioni e le elaborazioni
statistiche di maggiore interesse.

ANOVA è la sigla per “analisi della Variazione. È una tecnica statistica di contrasto di ipotesi, che serve per
determinare se le differenze che esistono tra le medie di 3 o più gruppi sono significative. Le tecniche di
ANOVA si basano sulla distribuzione della varianza per stabilire se la varianza spiegata dai gruppi formati è
maggiore della varianza residuale o non spiegata. Insieme di tecniche statistiche per conoscere il modo in
cui il valore medio di una variabile è interessato da differenti tipi di classificazione dei dati. Nell’ANOVA si
confrontano medie, non varianze. Un’ANOVA prova se la variazione associata ad una fonte spiegata è
grande relativamente alla variazione inspiegata. Condizioni generali di applicazione: indipendenza degli
errori, normalità, omogeneità delle varianze.
Aumento dei massimali di tutti i soggetti sia appartenenti al gruppo d’integrazione sia appartenenti a quello
di controllo: È dovuto all’allenamento.

Bollettino mensile di statistica: raccolta completa di dati riguardanti l’evoluzione dei fenomeni demografici,
sociali, economici e finanziari.

Busacca: adduce 4 cause dell’orientamento alla soddisfazione del cliente: il progressivo incremento della
pressione concorrenziale, l’affermarsi di nuove fonti di vantaggio competitivo, l’aumento della complessità
tecnologica dei prodotti/servizi, una dinamica evolutiva della domanda caratterizzata più che in passato da
un consumatore alla ricerca di prodotti e servizi di qualità superiore.

Campionamento a grappoli: è un tipo di campionamento che prevede l’estrazione di grappoli di individui


con tutte le unità “appartenenti” al grappolo. Il vantaggio principale sta nel fatto che ogni grappolo al suo
interno non è omogeneo.

Campionamento casuale corrisponde a un’estrazione da una popolazione distribuita secondo: la funzione di


densità di un determinato numero d’individui/oggetti. Caratteristiche: tutte le unità della popolazione
hanno eguale probabilità di fare parte del campione; ogni campione di ampiezza n ha la stessa probabilità
di essere formato

Campionamento di convenienza: viene effettuato con un metodo non probabilistico che non offre a tutte le
unità della popolazione di entrare a far parte del campione.

Campionamento non probabilistico: prevede la selezione del campione in base a criteri di comodo o di
praticità.

Campionamento probabilistico: quando ogni soggetto o oggetto di cui è composta la popolazione ha


probabilità diversa da 0 di essere incluso nel campione

Campionamento sistematico: è una tecnica di campionamento da popolazioni finite utilizzata in statistica.

Campionamento stratificato è una procedura di campionamento probabilistico che si applica: nella


statistica inferenziale. Una limitazione è che lo strato di tutte le unità di campionamento, rispetto ai fattori
su cui è basata la stratificazione, deve essere noto prima di scegliere il campione. Tra i pregi vi sono la
migliore rappresentatività e uno sfruttamento delle informazioni disponibili sulla popolazione.

Campione: generalmente è probabilistico. Un complesso di osservazioni effettive sugli elementi di una


popolazione o universo.

Caratteri o variabili dell’unità statistica: caratteristiche di ogni unità statistica.

Cartogrammi: servono per rappresentare serie territoriali. Si realizzano riportando su una carta geografica,
mediante simboli convenzionali o colorazioni diverse, le intensità osservate nelle varie parti nelle quali è
diviso un territorio.

Categorie possono essere ordinate e la variabile è: chiamata ordinale.

Censimento: è una rilevazione saltuaria, pubblica e totale.

Centili, di ordine m/100, dividono la popolazione: in 100 parti uguali.


Coefficiente di correlazione: misura il grado di associazione lineare tra 2 variabili. Si ha una la correlazione
quando si hanno dati da 2 variabili continue e si vuole determinare se esiste una relazione lineare tra di
esse.

Compendio statistico italiano: diviso in vari capitoli (territorio, popolazione, sanità, istruzione), contiene
spiegazioni per la comprensione dei dati rappresentati su tabelle di facile lettura. Mette a confronto la
situazione italiana con quella dei principali paesi del mondo.

Con l’immagine si riesce a dare un quadro generale: Della situazione indagata

Con l'avanzare dell'età la comorbidità colpisce: Maggiormente le donne

Correlazione negativa indica che, quando una variabile si incrementa, l’altra tende a diminuire.

Correlazione positiva: una variabile cambia con l’altra.

Cosa si intente per risposte chiuse: Prevedono una serie di risposte definite a priori

Cosa significa domanda non strutturata: Risposta assolutamente libera

Cosa significa fare inferenza: Utilizzare i dati del campione per ottenere misure generalizzabili

Coverage error: un errore che si verifica in stime statistiche di un sondaggio.

Cross-over: i soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile indipendente.
Procedura mediante la quale ciascun soggetto incluso nello studio viene assegnato ad uno dei trattamenti
sperimentali in maniera casuale. Viene consultata una tabella di numeri casuali oppure tale tabella viene
generata con il computer.

Curva di Gauss è: una campana.

Curva di potenza: consente di visualizzare la probabilità di individuare una diff per una varietà di diff e
opzionalmente per una varietà di dimensioni di campionamento.

Data processing error: errore sorto nella fase di digitazione delle informazioni raccolte.

Data una serie di valori numerici, il valore a cui corrisponde la frequenza massima si chiama: moda

Data una serie di valori numerici, il valore a cui corrisponde la frequenza massima si chiama: moda.

Dati di cui disponiamo rispetto al sistema sportivo provengono in gran parte da indagini sistematiche di:
fonte ISTAT.

Dati Istat del 2015 riferiscono che la quota di sedentari per le persone con età compresa tra 55 e 74 anni:
sale oltre il 44,7%.

Dati quantitativi e qualitativi che se elaborati rapidamente e con le opportune metodiche statistiche:
permettono di eseguire delicate sperimentazioni cliniche.

Dato statistico: risultato di un’operazione compiuta sulle unità statistiche.

Decili, di ordine m/10, dividono la popolazione: in 10 parti uguali.


Definizione classica di probabilità: il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi possibili.

Definizione frequentista di probabilità: frequenza relativa dei successi in un gran numero di prove fatte
tutte nelle medesime condizioni.

Determinazione numerica rilevata su ciascuna unità statistica: è l’osservazione.

Deviazione standard: è una stima della variabilità in una popolazione dei dati. O scarto quadratico medio è
indice di dispersione delle misure sperimentali. È uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno
ad un indice di posizione. Ha la stessa unità di misura dei valori osservati.

Diagramma di Eulero-Venn: sono particolarmente utili per rappresentare un insieme (evento) perché la
probabilità di un evento può essere rappresentata dal rapporto dell’area dell’evento e l’area dello spazio
campionario.

Diagrammi cartesiani: si è soliti collegare con una spezzata i punti rappresentativi delle coppie di valori.
Sono usati per rappresentare serie storiche e seriazioni discrete. Le unità di misura sono generalmente
diverse. Nel caso di seriazioni si segnano con un tratto marcato le ordinate dei punti.

Differenza significativa di valori: Differenza bisogna quantificare lo shift (spostamento) che determinerà
un’inaccettabile incremento nella percentuale dei difetti.

Dimensione campionaria: il numero delle unità campionarie che compongono il campione.

Dimensioni del campione può rendere inutili o comunque assai poco validi i risultati di una ricerca: un
errore nel calcolo.

Distribuzione di frequenza si ottiene suddividendo i dati in intervalli di ampiezza uguale sono detti: classi

Distribuzione è leptocurtica, appuntita :si concentra intorno alla media/ platicurtica: Non si concentra

Distribuzione gaussiana: moda, media e mediana sono coincidenti.

Distribuzione non gaussiana: moda, media e mediana sono non coincidenti.

Distribuzione normale è a: campana, simmetrica. Media mediana e moda coincidono (tutte le precedenti).
È caratterizzata da 2 parametri: media e varianza N (µ,σ2).

Domanda non strutturata: risposta assolutamente libera.

Domande semiaperte: prevedono una serie di risposte predefinite con aggiunte personali.

Domande: permettono di ottenere informazioni.

Dovere dell’Indagine è quella di: Tutte le risposte elencate

Dovere dell’indagine: definire la pop. d’interesse, acquisire dati rilevanti dell’ indagine..(tutte le risposte).

Due eventi A e B si dicono disgiunti o incompatibili se: A.

Due eventi che si possono verificare contemporaneamente si dicono: compatibili.

Due eventi che si possono verificare contemporaneamente si dicono: Compatibili


È obiettivo della scienza statistica medica: Fare ipotesi dimostrabili

Errore standard (ES): misura della precisione con cui la media del campione stima la media della
popolazione , è la stima della deviazione standard dello stimatore. l'ES dipende dalla numerosità del
campione

Esiste un unico indicatore statistico che riassume la variabilità di due distribuzioni congiuntamente
considerate: Esso è la covarianza

Esperimento è definito casuale quando l’evoluzione degli eventi non possono essere previsti con certezza:
esperimento casuale.

Eventi incompatibili: non veri insieme, contemporaneamente

Eventi necessari: almeno uno è vero

Eventi si dicono esclusivi o incompatibili: se non possono essere contemporaneamente veri.

Eventi si dicono necessari: quando in ogni prova si verifica almeno 1 di essi.

Evento che risulta verificato da un unico risultato (un unico elemento di Ὠ) viene detto: evento elementare,
è uno dei possibili: esiti di un esperimento.

Evento: insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità. Una qualsiasi affermazione a cui, a
seguito di un esperimento o di un’osservazione, si possa assegnare univocamente un grado di verità ben
definito. Dato che tutti gli eventi sono insiemi, di solito sono rappresentati da i diagrammi di Eulero-Venn.

Evento-esito: insieme di risultati di una Prova/osservazione

Famiglie italiane che hanno sostenuto spese per lo sport sono: 0.22%.

Fare inferenza: utilizzare i dati del campione per ottenere delle misure generalizzabili alla popolazione.

Fase di progettazione: viene individuato il campionario.

Fenomeno: intendiamo tutto ciò che capita intorno a noi o che noi stessi provochiamo.

Formula della media ponderata di n valori è: M=X1 x n1+X2 n2+…+Xn x nn/n.

Formula per il calcolo dello scarto quadratico medio è: la radice quadrata della sommatoria degli scarti dalla
media delle unità, divisa il numero delle unità.

Formulazione delle domande: devono contenere un vocabolario e proporzioni semplici.

Frazione di campionamento: il rapporto tra la dimensione campionaria n e quella della popolazione N.

Frequenza assoluta di un evento è: Il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate

Frequenza assoluta di un evento è: il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate.

Frequenza relativa o frequenza di un evento è il: rapporto tra la frequenza assoluta e il numero totale delle
unità rilevate.
Frequenza relativa percentuale: rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero totale delle unità
rilevate, moltiplicata per 100.

Frequenza relativa, o frequenza di un evento è il rapporto fra: La sua frequenza assoluta e il numero totale
delle unità rilevate

Generalmente il campione è: Probabilistico

Gli eventi si dicono necessari : Quando in ogni prova si verifica almeno uno di essi

Gli indici sintetici dello stato psico-fisico degli anziani rivelano: Un miglioramento dello stato di salute fisico
ed una sostanziale stabilità dell'indice di stato psicologico

Gli obiettivi della Statistica Inferenziale e t-Test sono: Stima della potenza per una verifica delle ipotesi
usando analisi di potenza

Gli organi che eseguono le rilevazioni possono essere: Privati e pubblici

Gli stimatori hanno: distribuzione normale o asintoticamente normale

Gli utenti con un'età compresa tra 55 e i 59 anni utilizzano Internet: Per spedire/ricevere e-mail

Grafici che non sono utilizzati in statistica medica: cartogrammi.

Grafici: essendo di facile lettura permettono a tutti di capire l’andamento di un fenomeno.

Grappoli: sono tra loro omogenei.

Gruppi di controllo: verificano la specificità di un trattamento.

Gruppi paralleli sono: soggetti assegnati a gruppi diversi.

Gruppo sanguigno O, A, B, AB : variabili categoriche nominali.

I dati di cui disponiamo sul sistema sportivo vengono gran parte da indagini sistematiche di: Fonte ISTAT

I dati Istat del 2015 riferiscono che la quota di sedentari per le persone tra 55 e 74 anni: Sale oltre il 44,7%

I decili, di ordine m/10, dividono la popolazione: In 10 parti uguali

I grafici, essendo di facile lettura, permettono a tutti di capire: L’andamento di un fenomeno

I gruppi di controllo: Verificano della specificità di un trattamento

I gruppi di controllo: Verificano la specificità di un trattamento

I Gruppi paralleli sono: Soggetti assegnati a gruppi diversi

I metodi di ricerca delle leggi scientifiche sono essenzialmente due: Metodo induttivo e metodo induttivo

I moduli particolari che contengono tutte le informazioni necessarie relative ad un'unità statistica si
chiamano: Schede

I primi documenti attorno all'argomento risalgono: Agli inizi del XVI secolo
I quantili possono anche venire utilizzati per indicare: Delle classi di valori

I soggetti assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile indipendente: Cross-over

I ventili e i centili esprimono: Livelli di confidenza

Ideogrammi: consistono nel rappresentare figure più o meno grandi in relazione all’intensità del fenomeno.

Il campionamento casuale corrisponde ad un'estrazione da una popolazione distribuita secondo: La


funzione di densità di un determinato numero di individui/oggetti

Il campionamento sistematico è una: Tecnica di campionamento da popolazioni finite utilizzata in statistica

Il campo di variazione o Range R è un insieme di: valori

Il coefficiente di Correlazione del campione( r) :misura il grado di associazione lineare tra

Il concetto di Intervallo di confidenza: Viene introdotto quando si esegue una misura

Il gruppo sanguigno O,A,B,AB. è: Variabili categoriche nominali

Il livello di confidenza rappresenta il grado di affidabilità della procedura: Non il grado di affidabilità del
risultato corrispondente al singolo campione estratto

Il numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce: "Al numero di pazienti che completano lo studio
non al numero che vi entra"

Il numero di unità campionarie che compongono il campione è detto: Dimensione campionaria

Il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce: Frequenza assoluta

Il primo a dare una definizione della probabilità fu: Giuseppe Luigi Lagrange

Possiamo rappresentare le relazioni tra eventi tramite le seguenti operazioni: Unione, intersezione,
negazione

Il primo obiettivo della statistica medica è: Rilevare i dati

Il questionario è lo strumento più adatto per il particolare tipo di indagine sociale che è il: Il sondaggio

Il questionario è uno strumento di ricerca sociale che consiste in una griglia di domante rigidamente:
Formalizzate e standardizzate

Il Quetelet ha formulato alcuni: Canoni di logica statistica

Il ragionamento induttivo ha: Una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili conclusioni

Il Range R è : La differenza tra il valore minimo e valore massimo

Il secondo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: Il 50% della numerosità mentre la
distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità
Il sistema dei controlli di qualità è finalizzato: Al trattamento dell'errore non campionario

Il sottoinsieme opportunamente scelto di unità statistiche: Si chiama campione

Il terzo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: Il 75% della numerosità mentre la
distribuzione rimanente ha il 25% della numerosità

Il test che misura i livelli di dipendenza da tabacco da fiuto per il fumatore è chiamato: Test alcool

Il Test delle Ipotesi (o di significatività) utilizza un campionamento di dati per verificare un’ipotesi, ricavare
info sulla popolazione da cui i campioni sono stati presi. E’ un esempio di inferenza ,ed usa il paired t test

Immagine: si riesce a dare un quadro generale della situazione indagata.

In Italia la propensione alla pratica sportiva è: Più elevata tra gli uomini rispetto alle donne

In termini di problem solving" il 65,9% delle persone fra 55 e 64anni: Non oltrepassa le competenze di base

Indagine campionaria “aspetti della vita quotidiana”: ogni anno. È rivolta a tutti gli individui di 3 anni e più.

Indagine multiscopo sulle famiglie “aspetti della vita quotidiana”: ogni 12 mesi. Rappresenta la princip
fonte statistica che fornisce con continuità i dati sulle dimensioni e le caratteristiche della pratica sportiva.
Si tratta di una rilevazione campionaria effettuata su tutto il territorio nazionale con la quale viene
intervistato un campione di circa 50 mila individui appartenenti a circa 20 mila famiglie. Prevede una
sezione dedicata all’attività fisica e sportiva che contiene quesiti rivolti a tutti gli individui di 3 anni e più.

Indagine pilota: si intende prova generale dell’indagine, rivolta a valutare la bontà del questionario ma
anche tutti gli altri aspetti della ricerca.

Indagine statistica: si articola in progettazione, realizzazione, elaborazione, presentazione.

Indicare cosa si intende per MEDIA: è un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo

Indicare qual è la velocità del vento alla fine di non interferire sulla gara di maratona: è una domanda
induttiva

Indicare quale dei seguenti indici indica la variabilità di una serie di dati: frequenza

Indici sintetici dello stato psico-fisico degli anziani rilevano: un miglioramento dello stato di salute fisico e
una sostanziale stabilità dell’indice di stato psicologico.

INDIPENDENZA DEGLI ERRORI: Gli errori sperimentali devono essere indipendenti, gli elementi dei i gruppi
sono scelti con campionamento aleatorio.

Inferenza: utilizzare i dati del campione per ottenere misure generalizzabili.

Insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità è: un evento.

Intervallo di confidenza: viene introdotto quando si esegue una misura o si calcola un rapporto fra misure
non sull’intera popolazione, ma su un campione estratto da quella stessa popolazione. È un insieme di
valori plausibili. Viene calcolato a partire dall’errore standard (ES). In generale possiamo dire che l’IC è pari
a + o – 2ES. è influenzato dalla grandezza del campione, più è grande la dimensione del campione studiato
più ristretto è l’IC e conseguentemente più precisa è la stima della media.

Intervista personale è uno dei momenti: della raccolta dati.

IQR: s’intende intervalli interquartile.

ISTAT: compito di redigere le statistiche sui numerosi aspetti dell’ammini dello stato e di eseguire i
censimenti. Cura pubblicazioni periodiche tra cui: il bollettino mensile di statistica, l’annuario statistico
italiano, il compendio statistico italiano. Dal 1995 al 2005 ha effettuato ogni 5 anni un’indagine tematica su
“cultura e tempo libero”

Istogrammi: si usano per rappresentare seriazioni continue con i dati raggruppati in classi.

L p in statistica indica: la probabilità

L’ intervallo di confidenza (IC) viene usato quando: si esegue una misura o si calcola un rapporto fra misure
su un campione estratto dalla popolazione. L'IC viene calcolato a partire dall'errore standard (ES) , l'IC è pari
a + o - 2ES. l'ES dipende dalla numerosità del campione, anche l'IC sarà influenzato dalla grandezza del
campione. Più grande è la dimensione del campione studiato, più ristretto è l'IC e più precisa è la stima
della media.

L’analisi statistica non deve sostituirsi: All'analisi clinica

L’aumento dei massimali di tutti i soggetti, sia appartenenti al gruppo di integrazione sia appartenenti a
quello di controllo: E' dovuto all’allenamento

L’aumento dei massimali di tutti i soggetti, sia di integrazione sia di controllo: è dovuto all allenamento

La curva di potenza: consente di visualizzare la probabilità di individuare una differenza per una varietà di
differenze e anche per una varietà di dimensioni di campionamento.

La Determinazione numerica rilevata su ciascuna unità statistica: è l'osservazione

La Deviazione standard: stima della varianza della popolazione

La dimensione del campione: è il numero di osservazioni per gruppo necessario per raggiungere una
specifica potenza.

La distribuzione è leptocurtica ,appuntita : Cioè si concentra intorno alla media

La distribuzione normale è a : Tutte le precedenti

La distribuzione normale è caratterizzata da due parametri: Media e varianza N(μ,σ2)

La distribuzione normale è: a campana, simmetrica, unimodale. I due parametri sn: media e varianza N

La formula della Media ponderata di n valori è: M= X1 x n1+X2 x n2+….+Xn x nn\n

La formula per il calcolo dello scarto quadratico medio è: La radice quadrata della sommatoria degli scarti
dalla media delle unità, divisa il numero delle unità

La frequenza relativa è: Il rapporto tra la frequenza assoluta e il numero totale delle unità rilevate
La frequenza relativa percentuale: Rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero totale delle unità
rilevate, moltiplicata per 100

La media campionaria non è il solo possibile stimatore della media di popolazione: Ma è quello che “in
media” si avvicina di più ad essa

La media è un numero che ne sintetizza molti e consente di averne: Una visione unitaria

La mediana stima la media della popolazione in modo più “robusto” della media campionaria: Perché è
meno influenzata da osservazioni aberranti

La minimizzazione di errori sistematici sono chiamate: bias

La modalità è: L’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto

La moderna teoria della probabilità deriva da: Blaise Pascal

La nostra distribuzione leptocurtica è: Platicurtica se si disperde intorno alla media

La popolazione è: l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio

La popolazione si dice infinita quando è: Non limitata nel tempo e nello spazio

La potenza attuale è la potenza della dimensione del campione ottenuta.

La potenza è la probabilità di evidenziare una differenza (tra coppie di medie)

La potenza target è il valore di potenza specificato nella finestra di dialogo.

La potenza: è l’abilità di evidenziare una differenza quando questa esiste.

La prima domanda che ci si deve porre quando si leggono i risultati di uno studio riguarda la: Validità della
metodologia

La prima indagine statistica sulla pratica sportiva è stata realizzata : 1959

La probabilità chel’ intervallo che andiamo a calcolare abbia il vero valore del parametro incognito è: 0.95%

La propensione alla pratica sportiva: È più elevata al Nord Italia

La propensione alla pratica sportiva: È più alta tra chi ha conseguito la laurea

La raccolta dati può essere effettuata indirettamente mediante: Banca dati

La randomizzazione Impedisce che lo sperimentatore: possa involontariamente assegnare soggetti diversi


ai vari gruppi, rendendoli non confrontabili.

La rappresentazione grafica dei dati è: Un quadro generale della situazione indagata

La rappresentazione grafica è molto più espressiva : Di una tabella di valori

La relazione tra età e sport è: Inversamente proporzionale

La ricerca dati può essere effettuata: Mediante sperimentazione


La rilevazione dei dati si dice automatica quando: Deriva da dichiarazioni provenienti direttamente dalle
persone interessate

La scala di forza crescente prevede...: Il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi senza controllo e
una serie di casi: confronto con la letteratura

La scienza che non studia le malattie collettivi o di massa: Statistica sportiva

La spesa media mensile per praticare attività sportiva è: 48 euro

La statistica insegna a: Individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta

La statistica si occupa di: Raccolta, classificazione e analisi dei dati

La stima è : Il valore che lo stimatore assume nel campione

La tendenza di una variabile a variare in funzione di un'altra si chiama: Correlazione

La teoria soggettivista della probabilità è stata sviluppata da: Bruno de Finetti

Se i genitori sono entrambi portatori sani del gene della talassemia, la probabilità di avere un figlio malato
è:0% (?) Slide: 25%

La tipologia dei disegni sperimentali sono: Osservativo/correlazionale, Sperimentale e Quasi-sperimentale

La variabile dipendente deve essere: stabile

La variabilità campionaria non dipende: Dal numero dei campione considerati

La varianza è: La media aritmetica degli scarti della media al quadrato

La verifica delle Ipotesi è uno degli elementi: Delle fasi della ricerca

L'analisi della regressione è 1tecnica usata per analizzare una serie di dati che consistono in una: variabile
indipendente e una o più variabili dipendenti

L'analisi della regressione: è una tecnica usata per analizzare una serie di dati che consistonoin una variabile
dipendente e una o più variabili indipendenti. Può essere usata per fare previsioni inferenza statistica, per
testare ipotesi o per modellare

L'Analisi della regressione: Richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori

L'analisi fattoriale è una: tecnica statistica

L'ANOVA è una tecnica statistica di: contrasto di ipotesi

Le categorie possono essere ordinate e la variabile è: Chiamata ordinale

Le dimensioni del campione può rendere inutili o, comunque, assai poco validi i risultati di una ricerca: Un
errore nel calcolo

Le domande permettono di ottenere: Informazioni


Le domande semiaperte prevedono: Una serie di risposte pre definite con aggiunte personali

Le famiglie italiane che hanno sostenuto spese per lo sport sono: 0.22%

Le ipotesi di Anderson-Darling normality test sono: H0: I dati sono normalmente distribuiti - H1: non lo sono

Le relazioni di dipendenza : richiedono ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori.

Le unità statistiche sono studiate secondo: Uno o più caratteri comuni

Le variabili binarie sono: Le variabili nominali con due sole categorie

Le variabili discrete sono: Conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato ambito

Le variabili nominali quantitative discrete sono derivate da: Conteggi

Le variabili qualitative dicotomiche hanno: Due modalità

Le variabili quantitative possono essere: Misurate e contate

Le variabili quantitative rispondono alla domanda: Quanto

Le variabili quantitative sono espresse in numero e possono essere divise in: Discrete e continue

Lettura dei libri: una percentuale significativamente superiore di donne rispetto agli uomini.

L'evento che risulta verificato da un unico risultato (un solo elemento di Ω) viene detto: Evento elementare

L'illustrazione delle curva di Gauss è: Una campana

L'indagine ‘’Aspetti della vita quotidiana’’ è rivolta: A tutti gli individui di 3 anni e più

L'indagine campionaria ‘’Aspetti della vita quotidiana" viene realizzata: Ogni anno

L'indagine multiscopo sulle famiglie ‘’Aspetti della vita quotidiana è svolta: Ogni 12 mesi

L'indagine statistica si articola nelle seguenti fasi: Progettazione, realizzazione, elaborazione, presentazione

L'intervista personale è uno dei momenti: Della raccolta dati

Livello del 5% di rischio di errore è il livello minimo scelto in ambito medico-biologico per considerare ":
“Statisticamente significativa” una differenza osservata

Livello del 5% di rischio errore è il livello minimo scelto in ambito medico-biologico per considerare:
statisticamente significativa una differenza osservata.

Livello di confidenza rappresenta il grado di affidabilità della procedura: non il grado di affidabilità
corrispondente al singolo campione estratto.

Lo scarto quadratico medio è l' omonimo di: Deviazione standard

Lo scopo della Randomizzazione è: Garantire che i gruppi di trattamento siano più omogeni

Lo spazio campionario è formato da tutti i: Possibili campioni estraibili con una medesima tecnica da una
popolazione,
Lo spazio campionario è l’ insieme di tutti gli Eventi semplici

Lo spazio campionario è: l’ insieme di risultati di un esperimento fatto su unità per misurare variabili

Lo Stimatore è: Una costante

Lo studio Argento è stato condotto: Su 11 Regioni italiane

L'unità statistica è: Il più piccolo elemento sul quale si effettua un'osservazione

L'Unità statistica è: Unità di base portatrice di una o più variabili

L'unità statistica portatrice di UNA variabile: E' detta univariata

Media aritmetica semplice M: di n valori è il rapporto fra la loro somma e il loro numero.

Media campionaria non è il solo possibile stimatore della media di popolazione: ma quello che in media si
avvicina di più a essa.

Media: è un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo. È un numero che ne sintetizza molti e
consente di averne una visione unitaria.

Mediana stima la media di una popolazione in modo più robusto della media campionaria: perché è meno
influenzata da osservazioni aberranti.

Mediana: il valore che occupa il posto di mezzo. È il secondo quartile.

Metodi di ricerca delle leggi scientifiche sono: metodo deduttivo e metodo induttivo.

Metodologie di analisi della custode satisfaction: il modello Serqual, attraverso un confronto tra le
aspettative con cui il cliente si accosta alla tipologia di prodotto/servizio e le percezioni del
prodotto/servizio avvenute dopo il consumo/utilizzo. La soddisfazione è intesa come stato psicologico
derivante da un gap tra la valutazione dell’avvenuta esperienza di consumo e le attese del consumatore in
merito a tale esperienza.

Mezzi di raccolta: registri, questionari, schede

Minimizzazione di errori sistematici sono chiamate: bias.

Moda di un fenomeno :è la modalità con frequenza più elevata.

Modalità: è l’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto.

Modello Servqual: 5 aree: aspetti tangibili, affidabilità, capacità di risposta, capacità di rassicurazione,
empatia. Si compone di 3 fasi: misurare la percezione del consumatore in termini di atteggiamento nei
confronti dell’oggetto/servizio; misurare le attese in relazione allo stesso oggetto; confrontare i valori della
percezione con i valori delle attese.

Moderna teoria della probabilità deriva da: Blaise Pascal.

Modo di rappresentare in modo sintetico una grande quantità di dati è la: distribuzione di frequenza.

Moduli particolari che contengono tutte le informazioni relative a un’unità statistica si chiamano: schede.
Nei diagrammi cartesiani si è soliti collegare con una spezzata: I punti rappresentativi delle coppie di valori

Nel 2015, la durata media dei ricoveri si stabilizza : Sui 7 giorni

Nel caso di eventi condizionati, la probabilità che accadano entrambi A e B : È data dal prodotto tra la
probabilità A e la probabilità B, se A si è già verificato o è conosciuto

Nel determinare le dimensioni di una ricerca vengono utilizzati appositi metodi statistici, la variabilità può
essere ridotta: Tutte le precedenti

Nella distribuzione gaussiana: Moda,media e mediana sono coincidenti

Nella distribuzione non gaussiana: Moda,media e mediana sono non coincidenti

Nella fase di progettazione di un'indagine statistica: Viene individuato il campionario

Nella statistica medica la "p" di significatività indica: La probabilità espressa in percentuale

Non fa parte della qualità delle domande: logorrea.

Non fanno parte delle fasi della ricerca: distribuzione dei dati.

Non partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale: le prove statistiche non
parametriche.

Normal probability plot: si usa per verificare che i dati non devino sostanzialmente da una distribuzione
normale.

Nostra distribuzione è leptocurtica è: platicurtica se si disperde intorno alla media.

Numero di bambini in una famiglia sono: variabili discrete.

Numero di figli per donna, Numero di colonie di E. coli su piastra, Numero di componenti familiari: Sono
derivate da conteggi

Numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce: al numero di pazienti che completano lo studio
non al numero che vi entra.

Numero di unità campionarie che compongono il campione è detto: dimensione campionaria.

Numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce: frequenza assoluta.

Numerosità di ciascuna classe è detta: FREQUENZA assoluta della classe.

Obiettivi della statistica inferenziale e t-test sono: stima della potenza per una verifica delle ipotesi usando
analisi di potenza.

Obiettivo della scienza statistica medica: fare ipotesi dimostrabili.

Organi che eseguono le rilevazioni: possono essere privati e pubblici.

Ortogrammi o diagrammi a canne d’organo: si usano per rappresentare serie storiche e serie territoriali.
Sono costituiti da rettangoli di basi uguali e di altezze proporzionali alle intensità del fenomeno. Si usano
anche per rappresentare contemporaneamente dati di segno opposto.
p di significatività indica: la probabilità espressa in percentuale. Misura 0,05

Parametri: quantità in genere non note che caratterizzano la popolazione e su cui si vuole fare inferenza.

People satisfaction: s’intende un programma di conoscenza e utilità oltre la custode, dove la differenza non
è puramente nominale, bensì generatrice di una diversa prospettiva. È stata ideata a Mantova nella
seconda metà degli anni 90. Diventa un metodo di valutazione della qualità che, partendo da soggetti,
strutture, prospettive diverse, tenta di renderle compatibili e coordinate in vita di un determinato fine.

Per "coverage error" si intende: L'errore sorto nella fase di digitazione delle informazioni raccolte

Per deviazione standard si intende: E' una stima della variabilità in una popolazione dei dati

Per fenomeno intendiamo tutto ciò che: Capita intorno a noi o che noi stessi provochiamo

Per indagine pilota si intende: Prova generale dell'indagine, rivolta a valutare la bontà del questionario ma
anche di tutti gli altri aspetti della ricerca

Per popolazione finita bisogna intendere: Elementi in numero finito

Per poter calcolare un quantile di ordine ± L è necessario che il carattere: sia almeno ordinato.

Per poter calcolare un quantile di ordine α è necessario che il carattere: Sia almeno ordinato

Per QUARTILE si intende: Una divisione di serie ordinate i quattro parti

Per rappresentare seriazioni continue con i dati raggruppati in classi: Si usano gli istogrammi

Per ridurre la perdita di informazioni, si ricorre allo studio: Della variabilità del fenomeno

Per terza transizione demografica si intende: Bassa fecondità e elevata immigrazione

Peso, Altezza, Colesterolo ematico, Pressione arteriosa (PAS e PAD): Sono misure

Popolazione finita bisogna intendere: elementi in numero finito.

Popolazione si dice infinita quando : non limitata nel tempo e nello spazio.

Popolazione statistica: un insieme finito di dati statistici tra loro omogenei per quanto riguarda uno o più
caratteristiche.

Popolazione: è l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio.

Possono essere NOMINALI o ORDINALE: Le variabili categoriche

Potenza di un test: è la probabilità che l’ipotesi nulla venga rifiutata correttamente dato che essa è falsa.

Prima domanda che ci si deve porre quando si leggono i risultati di uno studio riguarda la: validità della
metodologia.

Prima indagine statistica sulla pratica sportiva: 1959.

Primi documenti attorno all’argomento risalgono: agli inizi del XVI secolo.
Primo a dare una definizione della probabilità: Giuseppe Luigi Lagrange.

Primo obiettivo della statistica medica: rilevare dati.

Primo quartile: il limite superiore della distribuzione che ha il 25% della numerosità mentre la distribuzione
rimanente ha il 75% della numerosità.

Probabilità: rapporto tra il numero di casi favorevoli e quello dei casi possibili. Frequenza relativa dei
successi in un gran numero di prove fatte tutte nelle medesime condizioni. È il grado di fiducia nel
verificarsi dell’evento, pertanto, dipende dalla persona che la valuta e dalle informazioni disponibili.

Propensione alla pratica sportiva in Italia: è più elevata tra gli uomini rispetto alle donne. È più elevata al
Nord Italia. È più alta tra chi ha conseguito la laurea.

Proportion test: la potenza è l’abilità di scoprire un cambiamento della proporzione presunta sotto H0 in
una proporzione sotto H1 che avrà un significato speciale.

Proportion test: la potenza è l’abilità di scoprire un cambiamento della proporzione presunta sotto H0 in
una proporzione sotto H1 che avrà un significato speciale.

Prova: osservazone

Prove statistiche non parametriche: sono quelle che, nonostante si basino su determinate supposizioni, non
partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale. Tecnica statistica che non
presuppone nessuna distribuzione di probabilità teorica della distribuzione dei nostri dati. Quelle che non
presuppongono una distribuzione di probabilità per i dati, perciò si conoscono anche come di distribuzione
libera (free). Il parametro che si usa è la mediana e non la moda. Sono tecniche che non presuppongono
nessun modello probabilistico teorico. Sono meno potenti delle tecniche parametriche ma possono
applicarsi più facilmente.

Prove statistiche parametriche: si basano sul fatto che si presuppone una forma determinata della
distribuzione di valori. Presuppongono una distribuzione teorica di probabilità soggiacente alla
distribuzione dei dati. Sono più valide.

Quali di questi elementi non fanno parte delle fasi della ricerca: Distribuzione dei dati

Quali grafici non sono utilizzati in statistica medica: Cartogrammi

Quando si usa i test delle ipotesi: Si usa per ricavare dei dati su una popolazione

Quando usare l’Analisi della Potenza: Nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato un test
delle ipotesi

Quantile di ordine 0: è un qualunque valore inferiore al minimo della popolazione.

Quantile di ordine 1: è un qualunque valore superiore al massimo della popolazione.

Quantili di ordini semplici: la mediana è il quantile di ordine ½; i quartili sono i quantili di ordini ¼, 2/ e ¾;

Quantili: possono anche venire utilizzati per indicare delle classi di valori. Per calcolare un quantile di ordine
α è necessario che il carattere sia almeno ordinato. È un valore qα che maggiori di qα.
Quantità in genere non note che caratterizzano la pop. e su cui si vuol far inferenza si chiamano:parametri.

Quartile: una divisione di serie ordinate in 4 parti.

Questionario: risulta essere un modo di come raccogliere dati quantitativi nell’ambito di un’indagine. È uno
strumento di ricerca sociale che consiste in una griglia di domande rigidamente formalizzate e
standardizzate. È lo strumento più adatto per il sondaggio. La logica che sottende a tale strumento di
ricerca è quella della misurazione.

Quetelet ha formulato alcuni: canoni di logica statistica.

Quintili, di ordine m/5: dividono la popolazione in 5 parti uguali.

Raccolta dati può essere effettuata indirettamente mediante: Banca dati.

Raccolta dei dati: può essere effettuata indirettamente o direttamente mediante sperimentazione o con
indagine tramite questionario. Riguardo al modo si può distinguere in: automatica, riflessa.

Ragionamento induttivo: ha una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili conclusioni.

Randomizzazione: impedisce che lo sperimentatore possa involontariamente assegnare soggetti diversi ai


vari gruppi, rendendoli non confrontabili. Scopo della Randomizzazione è garantire che i gruppi di
trattamento siano più omogenei. Viene associata alle procedure per assicurare condizioni di doppia cecità

Range R: o campo di variazione è un insieme di valori. È la differenza tra il valore minimo e il valore
massimo. È molto sensibile ai cosiddetti valori periferici.

Rappresentare seriazioni continue con dati raggruppati in classi: si usano gli istogrammi

Rappresentazione dei dati in grafici ": Riesce a dare un quadro generale della situazione indagata

Rappresentazione grafica: è molto più espressiva delle parole.

Relazione tra età e sport è: inversamente proporzionale.

Relazioni tra eventi: le possiamo rappresentare tramite unione, intersezione, negazione.

Ricerca dei dati: può essere effettuata mediante sperimentazione.

Rilevanza clinica non è definibile sulla base di: precisi criteri numerici.

Rilevazione automatica dei dati: deriva da dichiarazioni provenienti direttamente dalle persone interessate.

Rilevazioni: si distinguono in continue, periodiche, occasionali.

Rispondono alla domanda che tipo: le variabili categoriche.

Rispondono alla domanda che tipo?: Le variabili categoriche

Risposte chiuse: prevedono una serie di risposte definite a priori.

Sample T- Test: valuta la differenza tra media e valore standard


Scala di forza crescente prevede: il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi senza controllo e una
serie di casi: confronto con la letteratura.

Scala di misura ad intervalli: oltre che ordinare i dati può essere utilizzata per determinare degli intervalli.

Scala di misura di rapporti: può essere utilizzata per tutte le operazioni algebriche.

Scala di misura nominale: permette di effettuare solo relazioni di uguaglianza

Scala di misura ordinale: può essere utilizzata solo se le variabili qualitative possono essere ordinate in base
a qualche criterio.

Scarto quadratico medio è l’omonimo della: deviazione standard.

Schede: moduli particolari che contengono tutte le informazioni necessarie relative ad un’unità statistica.

Scienza che non studia le malattie collettive o di massa: statistica sportiva.

Scopo della statistica è quello di: Individuare regolarità di comportamento in essi

Se i genitori sono entrambi portatori sani della talassemia, la probabilità di avere un figlio malato è: 0%.

Secondo i Cross-over: I soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile
indipendente

Secondo la definizione classica la probabilità è: Il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi
possibili

Secondo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: il 50% della numerosità mentre la
distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità.

Settori circolari: si usano per rappresentare certe distribuzioni di frequenza nelle quali la totalità del
fenomeno è ripartita in modalità rappresentate da settori i cui angoli al centro sono proporzionali
all’intensità del fenomeno.

Si definisce dato statistico: Il risultato di un'operazione compiuta sulle unità statistiche

Si dice Mediana il valore che occupa: Il posto di mezzo

Si fa uso delle tabelle a doppia entrata: Quando lo spoglio delle unità statistiche è stato effettuato secondo
due caratteri

Si usa l’analisi di potenza: nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato un test delle
ipotesi, è necessaria una stima di fatto.

Si usa la correlazione quando si hanno dati da due variabili continue e si vuole determinare

Sistemi dei controlli di qualità: finalizzato al trattam dell’err non campionario. Si compone di azioni
preventive, azioni di controllo in corso d’opera e azioni di valutazione.

Soggetti assegnati a una diversa sequenza di livelli di variabile indipendente: cross-over.

Sono espresse da attributi, espressioni verbali: Le modalità qualitative


Sono espresse da attributi, espressioni verbali: modalità qualitative.

Sono quelle che non partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale: Le
prove statistiche non parametriche

Sono quelle che non partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale: le prove
statistiche non parametriche.

Sostituire a più dati rilevati un solo numero che dia però una efficace rappresentazione del fenomeno dato:
è uno degli obiettivi che ci si prefigge nel calcolo di una media

Sostituire a più dati rilevati un solo numero che dia però una efficace rappresentazione del fenomeno dato:

Sostituire a più dati rilevati un solo numero che dia un’efficace rappresentazione del fenomeno dato: è uno
degli obiettivi che ci si prefigge nel calcolo di una media.

Sottoinsieme opportunamente scelto di unità statistiche: si chiama campione.

Spazio campionario: è l’insieme di tutti gli eventi semplici. È formato da tutti i possibili campioni estraibili
con una medesima tecnica da una popolazione.

Spesa media mensile per praticare attività sportiva: 48€

Spesso gli stimatori hanno distribuzione normale o: Asintoticamente normale

Statistica descrittiva è quel filone della statistica in cui: il fenomeno studiato si riferisce all’intera comunità
di individui in cui tale fenomeno si manifesta. Insieme di metodi per la raccolta, l’organizzazione, la sintesi
di dati. Spiega come di dati raccolti devono essere riportati in tabella, rappresentati in grafici e sintetizzati
in indici matematici, allo scopo di individuare le caratteristiche del campione.

Statistica inferenziale: insieme di metodi che permettono di generalizzare i risultati ottenuti su un


campione all’ intera popolazione. Serve per la verifica delle ipotesi.

Statistica matematica: presenta le distribuzioni teoriche sia per misure discrete sia per misure continue, allo
scopo di illustrare le caratteristiche fondamentali, le relazioni che esistono tra esse, gli usi possibili.

Statistica medica: se i dati provengono dall’area medico-biologica. Compiti della statistica medica: raccolta,
organizzazione, sintesi di dati; verifica di ipotesi riguardanti efficacia di trattamenti e eziologia di malattie.

Statistica multivariata: s’intende quella parte della statistica in cui l’oggetto dell’analisi è per sua natura
formato da almeno 2 componenti.

Statistica: si occupa di raccolta, classificazione e analisi dei dati. Lo scopo è quello di individuare regolarità
del comportamento in essi. Insegna a individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta. Le origini
risalgono alla metà del XVIII sec. Può essere distinta in 3 parti: descrittiva, matematica, inferenziale.

Stenm and leaf significa: diagramma a gambo di foglia.

Stima: il valore che lo stimatore assume nel campione.


Stimatore: è una costante. Spesso hanno una distribuzione normale o asintoticamente normale. Funzione
che associa ai dati del campione un numero che può essere utilizzato per fare inferenza su un parametro.
Hanno distribuzione normale o asintoticamente (all’aumentare della numerosità campionaria) normale

Strumenti utilizzati per lo studio: stru test sub massimali.

Strumenti utilizzati per lo studio: StruTest submassimali

Studio Argento: è stato condotto su 11 regioni italiane.

Superati gli 80 anni ha bisogno di assistenza quotidiana: il 25% delle donne e il 18% degli uomini.

T- Test: valuta se la differenza tra due medie è dovuta o meno al caso

Tendenza di una variabile a variare in funzione di un’altra si chiama: correlazione.

Teoria matematica della probabilità: creata da Pascal e de Fermat

Teoria soggettivista della probabilità: è stata sviluppata da B. de Finetti.

Terza transizione demografica: bassa fecondità ed elevata immigrazione.

Terzo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: il 75% della numerosità, l’altra il 25%

Test che misura i livelli di dipendenza da tabacco da fiuto per il fumatore: test alcool.

Test delle ipotesi: si usa per ricavare dei dati su una popolazione. 1-sample t-test è una delle diverse
procedure disponibili per il test delle ipotesi. utile per rispondere a domande tipo: il processo è impostato
correttamente, i prodotti di un fornitore sono migliori di un altro, vi sono differenze tra due gruppi di
trattamenti in un esperimento.

Test F di Fisher-Snedecor: o analisi della varianza, permette il confronto simultaneo tra più medie,
considerando uno solo oppure più fattori di variabilità.

Test t di Student: serve sia per confrontare la media di un campione con una media attesa o teorica sia per
confrontare le medie di 2 campioni.

Tipologia dei disegni sperimentali sono: osservativo/correlazionale, sperimentale e quasi-sperimentale.

Tra 1,2,3,3,3,4,5,5,6,6 qual è il valore mediano: 3,5

Tutte le unità della popolazione hanno eguale probabilità di fare parte del campione è una delle: Le
caratteristiche essenziali di un campionamento casuale semplice

Tutti i fenomeni che si presentano costantemente con le stesse caratteristiche sono detti: Fenomeni tipici

Un censimento è: Una rilevazione saltuaria, pubblica e totale

Un esperimento è definibile casuale quando l’ evoluzione degli eventi non possono essere previsti con
certezza: Esperimento Causale

Un evento elementare è uno dei possibili: esiti di un esperimento

Un intervallo di confidenza è quindi un insieme di: valori plausibili


Un sistema di controlli di qualità si compone di: Azioni preventive, azioni di controllo in corso d'opera ed
azioni di valutazione

Unità statistica portatrice di UNA variabile: è detta univariata.

Unità statistica: è il più piccolo elemento sul quale si effettua un’osservazione. Sono studiate secondo uno o
più caratteri comuni. È unità di base portatrice di una o più variabili. Può essere semplice o composta.

Universo: una popolazione statistica composta da un numero infinito di elementi.

Uno degli elementi di validità dello studio è dato da: Presenza e rispetto di rigorosi criteri di verifica
oggettiva degli eventi oggetto di studio

Uno degli elementi non fa parte della qualità delle domande: Logorrea

Uso di tabelle a doppia entrata: quando lo spoglio delle unità statistiche è effettuato secondo 2 caratteri.

Valore a cui corrisponde la frequenza massima: moda.

Variabile dipendente deve essere: stabile.

Variabili categoriche: rispondono alla domanda che tipo. Possono essere nominali o ordinale (NO)

Variabili discrete: sono conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato ambito.

Variabili nominali quantitative discrete sono derivate da: conteggi.

Variabili o caratteri di tipo qualitativo: sono ad es. il sesso, la nazionalità e vengono quindi definiti da
aggettivi a cui può essere assegnato un codice numerico.

Variabili qualitative dicotomiche hanno: 2 modalità.

Variabili quantitative: sono espresse in numero e possono essere divise in: discrete e continue.Rispondono
alla domanda quanto. Possono essere misurate e contate (MC). Rispondono alla domanda Quanto.

Variabilità campionaria: non dipende dal numero dei campioni considerati.

Variabilità del fenomeno nella popolazione, aumenta all’aumentare della varianza nella popolazione: è una
delle componenti della variabilità campionaria.

Variabilità di una serie di dati: frequenza.

Variabilità: può essere ridotta reclutando gruppi omogenei come , interpretando i risultati mediante criteri
sensibili precisi e riproducibili, standardizzando il più possibile le condizioni di somdei trattamenti.

Varianza: è la media aritmetica degli scarti della media al quadrato.

Velocità del vento al fine di non interferire sulla gara di maratona: è una domanda induttiva.

Ventili e centili: esprimono livelli di confidenza.

Verifica dell’ipotesi nulla si determina: Usando t-test e gli intervalli di confidenza

Verifica delle ipotesi è uno degli elementi: delle fasi della ricerca.
 "Livello del 5% di rischio di errore è il livello minimo scelto in ambito medico-
biologico per considerare ": Statisticamente significativa una differenza osservata
 "Moda di un fenomeno è la modalità con ": Frequenza più elevata
 "Rappresentazione dei dati in grafici ": Riesce a dare un quadro generale della
situazione indagata
 Alla lettura dei libri si dedica: Una percentuale significativamente superiore di donne
rispetto agli uomini
 Analisi delle componenti principali, che si utilizza per: Dati quantitativi
 ANOVA è la sigla: Analisi della Variazione (Analysis of Variance)
 Campionamento casuale corrisponde ad un'estrazione da una popolazione
distribuita secondo: La funzione di densità di un determinato numero di
individui/oggetti
 Con l’immagine si riesce a dare un quadro generale: Della situazione indagata
 Con l'avanzare dell'età la comorbidità colpisce: Maggiormente le donne
 Cosa si intende per MEDIA: E’ un valore scelto e compreso tra un minimo e un
massimo
 Cosa si intende per risposte chiuse: Prevedono una serie di risposte definite a priori
 Cosa significa domanda non strutturata: Risposta assolutamente aperta
 Cosa significa fare inferenza: Utilizzare i dati del campione per ottenere misure
generalizzabili
 Data una serie di valori numerici, il valore a cui corrisponde la frequenza massima
si chiama: Moda
 Dati quantitativi e qualitativi che se elaborati rapidamente e con le opportune
metodiche statistiche: permettono di eseguire delicate sperimentazioni cliniche
 Dovere dell’Indagine è quella di: Tutte le risposte elencate
 Due eventi A e B si dicono disgiunti o incompatibili se: A∩B=∅
 Due eventi che si possono verificare contemporaneamente si dicono: Compatibili
 È obiettivo della scienza statistica medica: Fare ipotesi dimostrabili
 Esiste un unico indicatore statistico che riassume la variabilità di due distribuzioni
congiuntamente considerate: Esso è la covarianza
 Frequenza assoluta di un evento è: il numero totale di volte che essa si presenta nelle
unità rilevate
 Frequenza relativa, o frequenza di un evento è il rapporto fra: la sua frequenza
assoluta e il numero totale delle unità rilevate
 Generalmente il campione è: Probabilistico
 Gli eventi si dicono necessari : Quando in ogni prova si verifica almeno uno di essi
 Gli indici sintetici dello stato psico-fisico degli anziani rivelano: Un miglioramento
dello stato di salute fisico ed una sostanziale stabilità dell'indice di stato psicologico
 Gli obiettivi della Statistica Inferenziale e t-Test sono: Tutte le precedenti
 Gli organi che eseguono le rilevazioni possono essere: privati e pubblici
 Gli utenti con un'età compresa tra 55 e i 59 anni utilizzano Internet: Per
spedire/ricevere e-mail
 I dati di cui disponiamo rispetto al sistema sportivo provengono in gran parte da
indagini sistematiche di: Una fonte ISTAT
 I dati Istat del 2015 riferiscono che la quota di sedentari per le persone con età
compresa tra 55 e 74 anni: Sale oltre il 44.7%
 I decili, di ordine m/10, dividono la popolazione: In 10 parti uguali
 I grafici, essendo di facile lettura, permettono a tutti di capire: L’andamento a
fenomeno
 I grappoli tra loro sono: omogenei
 I gruppi di controllo: Verificano della specificità di un trattamento
 I gruppi di controllo: Verificano la non specificità di un trattamento
 I Gruppi paralleli sono: Soggetti assegnati a gruppi diversi
 I metodi di ricerca delle leggi scientifiche sono essenzialmente due: Metodo induttivo
e metodo induttivo
 I moduli particolari che contengono tutte le informazioni necessarie relative ad
un'unità statistica si chiamano: schede
 I primi documenti attorno all’argomento risalgono: Agli inizi del XVI secolo
 I quantili possono anche venire utilizzati per indicare: Delle classi di valori
 I quintili, di ordine m/5: Dividono la popolazione in 5 parti uguali
 I soggetti assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile indipendente:
Cross – over
 I ventili e i centili esprimono: Livelli di confidenza
 Il campionamento a grappoli è un tipo di campionamento che: Prevede l’estrazione
di grappoli di individui con tutte le unità “appartenenti” al grappolo
 Il campionamento casuale corrisponde ad un'estrazione da una popolazione
distribuita secondo: La funzione di densità di un determinato numero di
individui/oggetti
 Il campionamento sistematico è una: Tecnica di campionamento da popolazioni finite
utilizzata in statistica
 Il campionamento stratificato è una procedura di campionamento probabilistico
che si applica: nella statistica inferenziale
 Il campo di variazione o Range R è un insieme di: Valori
 Il concetto di intervallo di confidenza: Viene introdotto quando si esegue una misura
 Il gruppo sanguigno O,A,B,AB. è: Variabili categoriche nominali
 Il livello di confidenza rappresenta il grado di affidabilità della procedura: Non il
grado di affidabilità del risultato corrispondente al singolo campione estratto
 Il numero dei bambini in una famiglia sono: variabili discrete
 Il numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce: "Al numero di pazienti
che completano lo studio non al numero che vi entra"
 Il numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce al numero di pazienti
che: completano lo studio
 Il numero di unità campionarie che compongono il campione è detto: Dimensione
campionaria
 Il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce:
Frequenza assoluta
 Il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce:
dimensione campionaria
 Il pin statistica indica: la probabilità
 Il primo a dare una definizione della probabilità fu: Giuseppe Luigi Lagrange
 Il primo obiettivo della statistica medica è: Rilevare i dati
 Il questionario è lo strumento più adatto per il particolare tipo di indagine sociale
che è il: Sondaggio
 Il questionario è uno strumento di ricerca sociale che consiste in una griglia di
domante rigidamente: formalizzate e standardizzate
 Il questionario risulta essere un modo di: Come raccogliere dati quantitativi
nell’ambito di un’indagine
 Il Quetelet ha formulato alcuni: Canoni di logica statistica
 Il ragionamento induttivo ha: Una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili
conclusioni
 Il Rang R è: La differenza tra il valore minimo e valore massimo
 Il RANGE è molto sensibile ai cosiddetti: valori periferici
 Il secondo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: Il 50% della
numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità
 Il sistema dei controlli di qualità è finalizzato: Al trattamento dell’errore non
campionario
 Il sottoinsieme opportunamente scelto di unità statistiche: Si chiama campione
 Il terzo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: aIl 75% della
numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 25% della numerosità
 Il test che misura i livelli di dipendenza da tabacco da fiuto per il fumatore è
chiamato: Test Fagestrom
 Il vantaggio principale del campionamento a grappoli sta nel fatto che ogni:
grappolo al suo interno non è omogeneo
 In Italia la propensione alla pratica sportiva è: Più elevata tra gli uomini rispetto alle
donne
 In termini di “problem solving" il 65,9% delle persone fra 55 e 64 anni: Non
oltrepassa le competenze di base
 Indicare cosa si intende per MEDIA: è un valore scelto e compreso tra un minimo e
un massimo
 Indicare qual è la velocità del vento alla fine di non interferire sulla gara di
maratona: è una domanda induttiva
 Indicare quale dei seguenti indici indica la variabilità di una serie di dati: Frequenza
 L’analisi della regressione: Richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità
degli errori
 L’analisi fattoriale è una: tecnica statistica
 L’analisi per protocollo tende a misurare: l’efficacia dell’intervento
 L’analisi statistica non deve sostituirsi: All’analisi clinica
 L’ANOVA è una tecnica statistica di: contrasto di ipotesi
 L’indagine “Aspetti della vita quotidiana” è rivolta: A tutti gli individui di 3 anni e
più
 L’indagine campionaria “Aspetti della vita quotidiana" viene realizzata: Ogni anno
 L’indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana” è svolta: Ogni
12 mesi
 L’indagine statistica si articola nelle seguenti fasi: Progettazione, realizzazione,
elaborazione, presentazione
 L’unità statistica è: Unità di base portatrice di una o più variabili
 L’unità statistica portatrice di una variabile: è detta univariata
 L’unità statistica: Il più piccolo elemento sul quale si effettua un'osservazione
 La Determinazione numerica rilevata su ciascuna unità statistica: L’osservazione
 La distribuzione di frequenza si ottiene suddividendo i dati in intervalli di
ampiezza uguale sono detti: classi
 La distribuzione è leptocurtica ,appuntita: Cioè si concentra intorno alla media
 La distribuzione normale è a : Tutte le precedenti
 La distribuzione normale è caratterizzata da due parametri: Media e varianza N
 La formula della Media ponderata di n valori è: M= X1 x n1+X2 x n2+….+Xn x
nn\n
 La formula per il calcolo dello scarto quadratico medio è: La radice quadrata della
sommatoria degli scarti dalla media delle unità, divisa il numero delle unità
 La formulazione delle domande devono contenere un: vocabolario e preposizioni
semplici
 La frequenza relativa della classe è data: dal rapporto tra la frequenza assoluta della
classe e il numero totale di osservazioni
 La frequenza relativa della classe è data: dal rapporto tra la frequenza assoluta della
classe e il numero totale di osservazioni
 La frequenza relativa è: il rapporto tra la frequenza assoluta e il numero totale delle
unità rilevate
 La frequenza relativa percentuale: rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero
totale delle unità rilevate, moltiplicata per 100
 La media campionaria non è il solo possibile stimatore della media di popolazione:
Ma è quello che “in media” si avvicina di più ad essa
 La media è un numero che ne sintetizza molti e consente di averne: Una visione
unitaria
 La mediana stima la media della popolazione in modo più “robusto” della media
campionaria: Perché è meno influenzata da osservazioni aberranti
 La minimizzazione di errori sistematici somo chiamate: Bias
 La modalità è: L’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto
 La moderna teoria della probabilità deriva da: Blaise Pascal
 La nostra distribuzione è leptocurtica è: Platicurtica se si disperde intorno alla media
 La numerosità di ciascuna classe è detta: FREQUENZA assoluta della classe
 La popolazione è: l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio
 La popolazione si dice finita se: Gli elementi sono in numero finito e quindi potrebbero
essere tutti osservati
 La popolazione si dice infinita quando è: Non limitata nel tempo e nello spazio
 La prima domanda che ci si deve porre quando si leggono i risultati di uno studio
riguarda la: Validità della metodologia
 La prima indagine statistica sulla pratica sportiva è stata realizzata : 1959
 La probabilità che l intervallo che andiamo a calcolare contenga il vero valore del
parametro incognito è: 0.95
 La propensione alla pratica sportiva: È più alta tra chi ha conseguito la laurea
 La propensione alla pratica sportiva: E’ più elevata al Nord Italia
 La raccolta dati può essere effettuata indirettamente mediante: Banca dati
 La randomizzazione impedisce che lo sperimentatore: possa involontariamente
assegnare soggetti diversi ai vari gruppi, rendendoli non confrontabili.
 La rappresentazione grafica dei dati è: Un quadro generale della situazione indagata
 La rappresentazione grafica è molto più espressiva di: una tabella di valori
 La relazione tra età e sport è: Inversamente proporzionale
 La ricerca dati può essere effettuata: Mediante sperimentazione
 La rilevanza clinica non è definibile sulla base di: precisi criteri numerici
 La rilevazione dei dati si dice automatica quando: Deriva da dichiarazioni
provenienti direttamente dalle persone interessate
 La scala di forza crescente prevede: Il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi
senza controllo e una serie di casi: confronto con la letteratura
 La scienza che non studia le malattie collettivi o di massa: statistica sportiva
 La spesa media mensile per praticare attività sportiva è: 48 euro
 La statistica descrittiva è quel filone della statistica in cui: il fenomeno studiato si
riferisce all’intera comunità di individui in cui tale fenomeno si manifesta
 La statistica insegna a: Individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta
 La statistica si occupa di: Raccolta, classificazione ed analisi dei dati
 La stima è: Il valore che lo stimatore assume nel campione
 La stima è: il valore che lo stimatore assume nel campione
 La tendenza di una variabile a variare in funzione di un'altra si chiama:
Correlazione
 La teoria soggettivista della probabilità è stata sviluppata da: Bruno de Finetti
 La tipologia dei disegni sperimentali sono: Osservativo/correlazionale, Sperimentale e
Quasi-sperimentale
 La variabile dipendente deve essere: Stabile
 La variabilità campionaria non dipende: Dal numero dei campione considerati
 La variabilità del fenomeno nella popolazione, aumenta all’aumentare della
varianza nella popolazione: è una delle componenti della variabilità campionaria
 La varianza è: La media aritmetica degli scarti della media al quadrato
 La verifica delle Ipotesi è uno degli elementi: Delle fasi della ricerca
 L'analisi della regressione è una tecnica usata per analizzare una serie di dati che
consistono in una: variabile indipendente e una o più variabili dipendenti
 L'analisi fattoriale è una: Tecnica statistica
 L'aumento dei massimali di tutti i soggetti, sia appartenenti al gruppo di
integrazione sia appartenenti a quello di controllo: è dovuto all’allenamento
 Le categorie possono essere ordinate e la variabile è: chiamata ordinale
 Le dimensioni del campione può rendere inutili o, comunque, assai poco validi i
risultati di una ricerca: Un errore nel calcolo
 Le domande permettono di ottenere: Informazioni
 Le domande semiaperte prevedono: Una serie di risposte pre definite con aggiunte
personali
 Le famiglie italiane che hanno sostenuto spese per lo sport sono: 21.60%
 Le quantità, in genere non note, che caratterizzano la popolazione e su cui si vuole
fare inferenza si chiamano: Parametri
 Le variabili binarie sono: Le variabili nominali con due sole categorie
 Le variabili discrete sono: Conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato
ambito
 Le variabili nominali quantitative discrete sono derivate da: Conteggi
 Le variabili qualitative dicotomiche hanno: Due modalità
 Le variabili quantitative possono essere: Misurate e contate
 Le variabili quantitative rispondono alla domanda: quanto
 Le variabili quantitative sono espresse in numero e possono essere divise in: discrete
e continue
 L'evento che risulta verificato da un unico risultato (un unico elemento di Ω) viene
detto: Evento elementare
 L'evento che risulta verificato da un unico risultato, un unico elemento di © , viene
detto Evento elementare
 L'illustrazione delle curva di Gauss è: Una campana
 L'intervista personale è uno dei momenti: Della raccolta dati
 Livello del 5% di rischio di errore è il livello minimo scelto in ambito medico-
biologico per considerare: Statisticamente significativa una differenza osservata
 Lo scarto quadratico medio è l' omonimo di: Deviazione standard
 Lo scopo della Randomizzazione è: Garantire che i gruppi di trattamento siano più
omogeni
 Lo spazio campionario è formato da tutti i: Possibili campioni estraibili con una
medesima tecnica da una popolazione
 Lo spazio campionario è l' insieme di tutti gli: Eventi semplici
 Lo stimatore è: Una costante
 Lo studio Argento è stato condotto: Su 11 Regioni italiane
 L'unità statistica portatrice di UNA variabile: E’ detta univariata
 L'Unità statistica è Unità di base portatrice di una o più variabili
 Moda di un fenomeno è la modalità con: frequenza più elevata
 Nei diagrammi cartesiani si è soliti collegare con una spezzata: I punti
rappresentativi delle coppie di valori
 Nel 2015, la durata media dei ricoveri si stabilizza: Sui 7 giorni
 Nel caso di eventi condizionati, la probabilità che accadano entrambi A e B : È data
dal prodotto tra la probabilità A e la probabilità B, se A si è già verificato o è conosciuto
 Nel determinare le dimensioni di una ricerca vengono utilizzati appositi metodi
statistici, La variabilità può essere ridotta: Tutte le risposte precedenti
 Nella distribuzione gaussiana: Moda,media e mediana sono coincidenti
 Nella distribuzione non gaussiana: Moda,media e mediana sono non coincidenti
 Nella fase di progettazione di un'indagine statistica: Viene individuato il campionario
 Nella statistica medica la "p" di significatività indica: La probabilità espressa in
percentuale
 Numero di figli per donna , Numero di colonie di E. coli su piastra , Numero di
componenti familiari: Sono derivate da conteggi
 Per "data processing error" si intende: L'errore sorto nella fase di digitazione delle
informazioni raccolte
 Per “coverage error” si intende: Un errore che si verifica in stime statistiche di un
sondaggio
 Per deviazione standard si intende: E' una stima della variabilità in una popolazione
dei dati
 Per fenomeno intendiamo tutto ciò che: Capita intorno a noi o che noi stessi
provochiamo
 Per indagine pilota si intende: Prova generale dell'indagine, rivolta a valutare la bontà
del questionario ma anche di tutti gli altri aspetti della ricerca
 Per IQR si intende: Intervalli Interquartile
 Per popolazione finita bisogna intendere: elementi in un numero finito
 Per poter calcolare un quantile di ordine ± è necessario che il carattere: sia almeno
ordinato
 Per poter calcolare un quantile di ordine α è necessario che il carattere: Sia almeno
ordinato
 Per QUARTILE si intende: Una divisione di serie ordinate i quattro parti
 Per rappresentare seriazioni continue con i dati raggruppati in classi: Si usano gli
istogrammi
 Per ridurre la perdita di informazioni, si ricorre allo studio: della variabilità del
fenomeno
 Per ridurre la perdita di informazioni, si ricorre allo studio: Della variabilità del
fenomeno
 Per terza transizione demografica si intende: Bassa fecondità e elevata
immigrazione
 Peso, Altezza, Colesterolo ematico, Pressione arteriosa (PAS e PAD): sono misure
 Possiamo rappresentare le relazioni tra eventi tramite le seguenti operazioni:
Unione, intersezione, negazione
 Possono essere NOMINALI o ORDINALE: Le variabili categoriche
 Qual è la velocità del vento alla fine di non interferire sulla gara di maratona: è una
domanda induttiva
 Quale dei seguenti indici indica la variabilità di una serie di dati: frequenza
 Quali di questi elementi non fanno parte delle fasi della ricerca: Distribuzione dati
 Quali grafici non sono utilizzati in statistica medica: Cartogrammi
 Quando si usa i test delle ipotesi: Si usa per ricavare dei dati su una popolazione
 Quando usare l’analisi della potenza: Nella progettazione di un esperimento o dopo
aver effettuato un test delle ipotesi
 Questionario risulta essere un modo di: Come raccogliere dati quantitativi nell'ambito
di un'indagine
 Rispondono alla domanda che tipo?: Le variabili categoriche
 Scopo della statistica è quello di: Individuare regolarità di comportamento in essi
 Se i genitori sono entrambi portatori sani del gene della talassemia, la probabilità
di avere un figlio malato è: 25%
 Secondo i Cross-Over: I soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli
di variabile indipendente
 Secondo la definizione classica la probabilità è: Il rapporto tra il numero dei casi
favorevoli e quello dei casi possibili
 Secondo la definizione frequentista la probabilità è: Frequenza relativa dei successi
in un gran numero di prove fatte tutte nelle medesime condizioni
 Si definisce dato statistico: Il risultato di un'operazione compiuta sulle unità statistiche
 Si dice Mediana il valore che occupa: Il posto di mezzo
 Si fa uso delle tabelle a doppia entrata: Quando lo spoglio delle unità statistiche è
stato effettuato secondo due caratteri
 Sono espresse da attributi, espressioni verbali: Le modalità qualitative
 Sono quelle che non partono dal principio che i dati analizzati adottano una
distribuzione normale: Le prove statistiche non parametriche
 Sostituire a più dati rilevati un solo numero che dia però una efficace
rappresentazione del fenomeno dato: è uno degli obiettivi che si prefigge nel calcolo
di una media
 Spesso gli stimatori hanno distribuzione normale o: Asintoticamente normale
 Stenm and leaf significa: diagramma a gambo e foglia
 Strumenti utilizzati per lo studio: Tutte le risposte precedenti
 Superati gli 80 anni, ha bisogno di un'assistenza quotidiana: Il 25% delle donne ed il
18% degli uomini
 Tra 1,2,3,3,3,4,5,5,6,6 qual è il valore mediano: 3,5
 Tra 1,2,3,3,3,4,5,5,6,6 qual è il valore mediano: 6
 Tutte le unità della popolazione hanno eguale probabilità di fare parte del
campione è una delle: Le caratteristiche essenziali di un campionamento casuale
semplice
 Tutti i fenomeni che si presentano costantemente con le stesse caratteristiche sono
chiamati: fenomeni tipici
 Un censimento è: Una rilevazione saltuaria, pubblica e totale
 Un esperimento è definibile casuale quando l' evoluzione degli eventi non possono
essere previsti con certezza: Esperimento casuale
 Un evento elementare è uno dei possibili: esiti di un esperimento
 Un insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità è: Un evento
 Un intervallo di confidenza è quindi un insieme di: valori plausibili
 Un modo di rappresentare in modo sintetico una grande quantità di dati è la:
distribuzione dei frequenza
 Un sistema di controlli di qualità si compone di: Azioni preventive, azioni di
controllo in corso d'opera ed azioni di valutazione
 Uno degli elementi di validità dello studio è dato da: Presenza e rispetto di rigorosi
criteri di verifica oggettiva degli eventi oggetto di studio
 Uno degli elementi non fa parte della qualità delle domande: Logorrea
 Verifica dell'ipotesi nulla si determina: Usando t-test e gli intervalli di confidenza
ALLA LETTURA DEI LIBRI SI DEDICA: Una percentuale significativamente superiore di donne rispetto
agli uomini
Analisi della covarianza (ANCOVA): metodo di analisi statistica che è un’estensione dell’analisi della
varianza che permette di restringere i valutatori dell’effetto di un trattamento secondo possibili covariabili e
fattori. È una tecnica statistica che combina ANOVA e analisi di regressione.
Analisi della potenza: si usa nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato un test delle
ipotesi. Non vengono richiesti dati, è necessario una stima di fatto. Per determinare quanta potenza ha un
test esistente oppure per costruire un nuovo test con potenza adeguata.
Analisi della regressione: richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori. È una tecnica
usata per analizzare una serie di dati che consistono in una variabile dipendente e una o più variabili
indipendenti. La variabile dipendente nell’equazione di regressione è modellata come una funzione delle
variabili dipendenti più un termine d’errore. Il termine modello comprende sia la funzione usata per
modellare i dati che le assunzioni concernenti la distribuzione di probabilità. Può essere usata per
effettuare previsioni, inferenza statica, per testare ipotesi o modellare delle relazioni di dipendenza.
ANALISI DELLE COMPONENTI PRINCIPALI, CHE SI UTILIZZA PER: Dati quantitativi
Analisi delle corrispondenze: ha come scopo di individuare dimensioni soggiacenti alla struttura dei dati,
dimensioni intese a riassumere l’intreccio di relazioni di interdipendenza tra le variabili originarie.
Analisi fattoriale: è una tecnica statistica che permette di ottenere una riduzione della complessità del
numero di fattori che spiegano un fenomeno. Si propone di determinare un numero di variabili latenti più
ristretto e riassuntivo rispetto al numero di variabili di partenza. Si divide in analisi delle componenti
principali, delle corrispondenze, delle corrispondenze multiple.
Analisi per protocollo: tende a misurare l'efficacia dell'intervento
Analisi statistica non deve sostituirsi: all’analisi clinica.
Anderson-Darling normality test: stima la probabilità che i dati provengano da una popolazione
normalmente distribuita. le ipotesi sono: H0 i dati sono normalmente distribuiti, H1 i dati non sono
normalmente distribuiti.
Annuario statistico italiano: presenta in modo sintetico i risultati delle rilevazioni e le elaborazioni statistiche
di maggiore interesse.
ANOVA È LA SIGLA PER: analisi della Variazione(ANalysis Of VAriance). “analisi della Variazione. È una
tecnica statistica di contrasto di ipotesi, che serve per determinare se le differenze che esistono tra le
medie di 3 o più gruppi sono significative.
Aumento dei massimali di tutti i soggetti sia appartenenti al gruppo d’integrazione sia appartenenti a quello
di controllo: È dovuto all’allenamento.
Bollettino mensile di statistica: raccolta completa di dati riguardanti l’evoluzione dei fenomeni demografici,
sociali, economici e finanziari.
Busacca: adduce 4 cause dell’orientamento alla soddisfazione del cliente: il progressivo incremento della
pressione concorrenziale, l’affermarsi di nuove fonti di vantaggio competitivo, l’aumento della complessità
tecnologica dei prodotti/servizi, una dinamica evolutiva della domanda caratterizzata più che in passato da
un consumatore alla ricerca di prodotti e servizi di qualità superiore.
Campionamento a grappoli: è un tipo di campionamento che prevede l’estrazione di grappoli di individui
con tutte le unità “appartenenti” al grappolo. Il vantaggio principale sta nel fatto che ogni grappolo al suo
interno non è omogeneo.
CAMPIONAMENTO CASUALE CORRISPONDE A UN’ESTRAZIONE DA UNA POPOLAZIONE
DISTRIBUITA SECONDO: la funzione di densità di un determinato numero d’individui/oggetti.
Caratteristiche: tutte le unità della popolazione hanno eguale probabilità di fare parte del campione; ogni
campione di ampiezza n ha la stessa probabilità di essere formato
Campionamento di convenienza: viene effettuato con un metodo non probabilistico che non offre a tutte le
unità della popolazione di entrare a far parte del campione.
Campionamento non probabilistico: prevede la selezione del campione in base a criteri di comodo o di
praticità.
Campionamento probabilistico: quando ogni soggetto o oggetto di cui è composta la popolazione ha
probabilità diversa da 0 di essere incluso nel campione
Campionamento sistematico: è una tecnica di campionamento da popolazioni finite utilizzata in statistica.
Campionamento stratificato è una procedura di campionamento probabilistico che si applica: nella statistica
inferenziale. Una limitazione è che lo strato di tutte le unità di campionamento, rispetto ai fattori su cui è
basata la stratificazione, deve essere noto prima di scegliere il campione. Tra i pregi vi sono la migliore
rappresentatività e uno sfruttamento delle informazioni disponibili sulla popolazione.
Campione: generalmente è probabilistico. Un complesso di osservazioni effettive sugli elementi di una
popolazione o universo.
Caratteri o variabili dell’unità statistica: caratteristiche di ogni unità statistica.
Cartogrammi: servono per rappresentare serie territoriali. Si realizzano riportando su una carta geografica,
mediante simboli convenzionali o colorazioni diverse, le intensità osservate nelle varie parti nelle quali è
diviso un territorio.
Categorie possono essere ordinate e la variabile è: chiamata ordinale.
Censimento: è una rilevazione saltuaria, pubblica e totale.
Centili, di ordine m/100, dividono la popolazione: in 100 parti uguali.
Coefficiente di correlazione: misura il grado di associazione lineare tra 2 variabili. Si ha una la correlazione
quando si hanno dati da 2 variabili continue e si vuole determinare se esiste una relazione lineare tra di
esse.
Compendio statistico italiano: diviso in vari capitoli (territorio, popolazione, sanità, istruzione), contiene
spiegazioni per la comprensione dei dati rappresentati su tabelle di facile lettura. Mette a confronto la
situazione italiana con quella dei principali paesi del mondo.
CON L’IMMAGINE SI RIESCE A DARE UN QUADRO GENERALE: Della situazione indagata
CON L'AVANZARE DELL'ETÀ LA COMORBIDITÀ COLPISCE: Maggiormente le donne
Correlazione negativa indica che, quando una variabile si incrementa, l’altra tende a diminuire.
Correlazione positiva: una variabile cambia con l’altra.
COSA SI INTENDE PER MEDIA: è un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo
COSA SI INTENTE PER RISPOSTE CHIUSE: Prevedono una serie di risposte definite a priori
COSA SIGNIFICA DOMANDA NON STRUTTURATA: Risposta assolutamente libera
COSA SIGNIFICA FARE INFERENZA: Utilizzare i dati del campione per ottenere misure generalizzabili
Coverage error: un errore che si verifica in stime statistiche di un sondaggio.
Cross-over: i soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile indipendente.
Procedura mediante la quale ciascun soggetto incluso nello studio viene assegnato ad uno dei trattamenti
sperimentali in maniera casuale. Viene consultata una tabella di numeri casuali oppure tale tabella viene
generata con il computer.
Curva di Gauss è: una campana.
Curva di potenza: consente di visualizzare la probabilità di individuare una diff per una varietà di diff e
opzionalmente per una varietà di dimensioni di campionamento.
Data processing error: errore sorto nella fase di digitazione delle informazioni raccolte.
DATA UNA SERIE DI VALORI NUMERICI, IL VALORE A CUI CORRISPONDE LA FREQUENZA
MASSIMA SI CHIAMA: moda
DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI CHE SE ELABORATI RAPIDAMENTE E CON LE OPPORTUNE
METODICHE STATISTICHE: permettono di eseguire delicate sperimentazioni cliniche.
Dato statistico: risultato di un’operazione compiuta sulle unità statistiche.
Decili, di ordine m/10, dividono la popolazione: in 10 parti uguali.
Definizione classica di probabilità: il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi possibili.
Definizione frequentista di probabilità: frequenza relativa dei successi in un gran numero di prove fatte tutte
nelle medesime condizioni.
Determinazione numerica rilevata su ciascuna unità statistica: è l’osservazione.
Deviazione standard: è una stima della variabilità in una popolazione dei dati. O scarto quadratico medio è
indice di dispersione delle misure sperimentali. È uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno
ad un indice di posizione. Ha la stessa unità di misura dei valori osservati.
Diagramma di Eulero-Venn: sono particolarmente utili per rappresentare un insieme (evento) perché la
probabilità di un evento può essere rappresentata dal rapporto dell’area dell’evento e l’area dello spazio
campionario.
Diagrammi cartesiani: si è soliti collegare con una spezzata i punti rappresentativi delle coppie di valori.
Sono usati per rappresentare serie storiche e seriazioni discrete. Le unità di misura sono generalmente
diverse. Nel caso di seriazioni si segnano con un tratto marcato le ordinate dei punti.
Differenza significativa di valori: Differenza bisogna quantificare lo shift (spostamento) che determinerà
un’inaccettabile incremento nella percentuale dei difetti.
Dimensione campionaria: il numero delle unità campionarie che compongono il campione.
Dimensioni del campione può rendere inutili o comunque assai poco validi i risultati di una ricerca: un
errore nel calcolo.
Distribuzione di frequenza si ottiene suddividendo i dati in intervalli di ampiezza uguale sono detti: classi
Distribuzione è leptocurtica, appuntita :si concentra intorno alla media/ platicurtica: Non si concentra
Distribuzione gaussiana: moda, media e mediana sono coincidenti.
Distribuzione non gaussiana: moda, media e mediana sono non coincidenti.
Distribuzione normale è a: campana, simmetrica. Media mediana e moda coincidono (tutte le precedenti). È
caratterizzata da 2 parametri: media e varianza N (µ,σ2).
Domanda non strutturata: risposta assolutamente libera.
Domande semiaperte: prevedono una serie di risposte predefinite con aggiunte personali.
Domande: permettono di ottenere informazioni.
DOVERE DELL’INDAGINE È QUELLA DI: Tutte le risposte elencate
Dovere dell’indagine: definire la pop. d’interesse, acquisire dati rilevanti dell’ indagine..(tutte le risposte).
DUE EVENTI A E B SI DICONO DISGIUNTI O INCOMPATIBILI SE: A∩B=∅.
DUE EVENTI CHE SI POSSONO VERIFICARE CONTEMPORANEAMENTE SI DICONO: compatibili.
È OBIETTIVO DELLA SCIENZA STATISTICA MEDICA: Fare ipotesi dimostrabili
Errore standard (ES): misura della precisione con cui la media del campione stima la media della
popolazione , è la stima della deviazione standard dello stimatore. l'ES dipende dalla numerosità del
campione
ESISTE UN UNICO INDICATORE STATISTICO CHE RIASSUME LA VARIABILITÀ DI DUE
DISTRIBUZIONI CONGIUNTAMENTE CONSIDERATE: Esso è la varianza
Esperimento è definito casuale quando l’evoluzione degli eventi non possono essere previsti con certezza:
esperimento casuale.
Eventi incompatibili: non veri insieme, contemporaneamente
Eventi necessari: almeno uno è vero
Eventi si dicono esclusivi o incompatibili: se non possono essere contemporaneamente veri. Eventi si
dicono necessari: quando in ogni prova si verifica almeno 1 di essi.
Evento che risulta verificato da un unico risultato (un unico elemento di Ὠ) viene detto: evento elementare,
è uno dei possibili: esiti di un esperimento.
Evento: insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità. Una qualsiasi affermazione a cui, a
seguito di un esperimento o di un’osservazione, si possa assegnare univocamente un grado di verità ben
definito. Dato che tutti gli eventi sono insiemi, di solito sono rappresentati da i diagrammi di Eulero-Venn.
Evento-esito: insieme di risultati di una Prova/osservazione
Famiglie italiane che hanno sostenuto spese per lo sport sono: 0.22%.
Fare inferenza: utilizzare i dati del campione per ottenere delle misure generalizzabili alla popolazione.
Fase di progettazione: viene individuato il campionario.
Fenomeno: intendiamo tutto ciò che capita intorno a noi o che noi stessi provochiamo.
Formula della media ponderata di n valori è: M=X1 x n1+X2 n2+…+Xn x nn/n.
Formula per il calcolo dello scarto quadratico medio è: la radice quadrata della sommatoria degli scarti dalla
media delle unità, divisa il numero delle unità.
Formulazione delle domande: devono contenere un vocabolario e proporzioni semplici.
Frazione di campionamento: il rapporto tra la dimensione campionaria n e quella della popolazione N.
FREQUENZA ASSOLUTA DI UN EVENTO È: Il numero totale di volte che essa si presenta nelle unità
rilevate
FREQUENZA RELATIVA O FREQUENZA DI UN EVENTO È IL RAPPORTO TRA: la sua frequenza
assoluta e il numero totale delle unità rilevate.
Frequenza relativa percentuale: rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero totale delle unità
rilevate, moltiplicata per 100.
Frequenza relativa, o frequenza di un evento è il rapporto fra: La sua frequenza assoluta e il numero totale
delle unità rilevate
Gdiscrete sono conteggi all'interno di un dato tempo o di un determinato ambito
GENERALMENTE IL CAMPIONE È: Probabilistico
GLI EVENTI SI DICONO NECESSARI : Quando in ogni prova si verifica almeno uno di essi
GLI INDICI SINTETICI DELLO STATO PSICO-FISICO DEGLI ANZIANI RIVELANO: Un miglioramento
dello stato di salute fisico ed una sostanziale stabilità dell'indice di stato psicologico
GLI OBIETTIVI DELLA STATISTICA INFERENZIALE E T-TEST SONO: Tutte le precedenti
GLI ORGANI CHE ESEGUONO LE RILEVAZIONI POSSONO ESSERE: Privati e pubblici
Gli stimatori hanno: distribuzione normale o asintoticamente normale
GLI UTENTI CON UN'ETÀ COMPRESA TRA 55 E I 59 ANNI UTILIZZANO INTERNET: Per
spedire/ricevere e-mail
Grafici che non sono utilizzati in statistica medica: cartogrammi.
Grafici: essendo di facile lettura permettono a tutti di capire l’andamento di un fenomeno.
Grappoli: sono tra loro omogenei.
Gruppi di controllo: verificano la specificità di un trattamento.
Gruppo sanguigno O, A, B, AB : variabili categoriche nominali.
I CENTILI, DI ORDINE M/100, DIVIDONO LA POPOLAZIONE in 100 parti uguali
I DATI DI CUI DISPONIAMO SUL SISTEMA SPORTIVO VENGONO GRAN PARTE DA INDAGINI
SISTEMATICHE DI: Fonte ISTAT
I DATI ISTAT DEL 2015 RIFERISCONO CHE LA QUOTA DI SEDENTARI PER LE PERSONE TRA 55 E
74 ANNI: Sale oltre il 44,7%
I DECILI, DI ORDINE M/10, DIVIDONO LA POPOLAZIONE: In 10 parti uguali
I GRAFICI, ESSENDO DI FACILE LETTURA, PERMETTONO A TUTTI DI CAPIRE: L’andamento di un
fenomeno
I GRAPPOLI TRA LORO SONO omogenei
I GRUPPI DI CONTROLLO: Verificano della specificità di un trattamento
I GRUPPI DI CONTROLLO: Verificano la specificità di un trattamento (auto)
I GRUPPI PARALLELI SONO: Soggetti assegnati a gruppi diversi
I METODI DI RICERCA DELLE LEGGI SCIENTIFICHE SONO ESSENZIALMENTE DUE: Metodo
induttivo e metodo induttivo
I MODULI PARTICOLARI CHE CONTENGONO TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE RELATIVE
AD UN'UNITÀ STATISTICA SI CHIAMANO: Schede
I PRIMI DOCUMENTI ATTORNO ALL'ARGOMENTO RISALGONO: Agli inizi del XVI secolo
I QUANTILI POSSONO ANCHE VENIRE UTILIZZATI PER INDICARE: Delle classi di valori
I QUINTILI, DI ORDINE M/5 Dividono la popolazione in 5 parti uguali
I SOGGETTI ASSEGNATI AD UNA DIVERSA SEQUENZA DEI LIVELLI DI VARIABILE INDIPENDENTE:
Cross-over
I VENTILI E I CENTILI ESPRIMONO: Livelli di confidenza
Ideogrammi: consistono nel rappresentare figure più o meno grandi in relazione all’intensità del fenomeno.
IL CAMPIONAMENTO A GRAPPOLI È UN TIPO DI CAMPIONAMENTO CHE prevede l'estrazione di
grappoli di individui con tutte le unità ''appartenenti'' al grappolo
IL CAMPIONAMENTO CASUALE CORRISPONDE AD UN'ESTRAZIONE DA UNA POPOLAZIONE
DISTRIBUITA SECONDO: La funzione di densità di un determinato numero di individui/oggetti
IL CAMPIONAMENTO SISTEMATICO È UNA: Tecnica di campionamento da popolazioni finite utilizzata
in statistica
IL CAMPIONAMENTO STRATIFICATO È UNA PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO PROBABILISTICO
CHE SI APPLICA nella statistica inferenziale
IL CAMPO DI VARIAZIONE O RANGE R È UN INSIEME DI: valori
Il coefficiente di Correlazione del campione( r) :misura il grado di associazione lineare tra
IL CONCETTO DI INTERVALLO DI CONFIDENZA: Viene introdotto quando si esegue una misura
IL GRUPPO SANGUIGNO O,A,B,AB. È: Variabili categoriche nominali
IL LIVELLO DI CONFIDENZA RAPPRESENTA IL GRADO DI AFFIDABILITÀ DELLA PROCEDURA:
Non il grado di affidabilità del risultato corrispondente al singolo campione estratto
IL NUMERO DI PAZIENTI RICHIESTI PER UN TRIAL CLINICO SI RIFERISCE: completano lo studio "Al
numero di pazienti che completano lo studio non al numero che vi entra"
IL NUMERO DI UNITÀ CAMPIONARIE CHE COMPONGONO IL CAMPIONE È DETTO: Dimensione
campionaria
IL NUMERO TOTALE DI VOLTE CHE ESSA SI PRESENTA NELLE UNITÀ RILEVATE SI DEFINISCE:
Frequenza assoluta
IL P IN STATISTICA INDICA la probabilità
IL PRIMO A DARE UNA DEFINIZIONE DELLA PROBABILITÀ FU: Giuseppe Luigi Lagrange
IL PRIMO OBIETTIVO DELLA STATISTICA MEDICA È: Rilevare i dati
IL QUESTIONARIO È LO STRUMENTO PIÙ ADATTO PER IL PARTICOLARE TIPO DI INDAGINE
SOCIALE CHE È IL: Il sondaggio
IL QUESTIONARIO È UNO STRUMENTO DI RICERCA SOCIALE CHE CONSISTE IN UNA GRIGLIA DI
DOMANTE RIGIDAMENTE: Formalizzate e standardizzate
IL QUESTIONARIO RISULTA ESSERE UN MODO DI Come raccogliere dati quantitativi nell'ambito di
un'indagine
IL QUETELET HA FORMULATO ALCUNI: Canoni di logica statistica
IL RAGIONAMENTO INDUTTIVO HA: Una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili conclusioni
IL RANGE È MOLTO SENSIBILE AI COSIDDETTI valori periferici
IL RANGE R È : La differenza tra il valore minimo e valore massimo
IL SECONDO QUARTILE È IL LIMITE SUPERIORE DELLA DISTRIBUZIONE CHE HA: Il 50% della
numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità
IL SISTEMA DEI CONTROLLI DI QUALITÀ È FINALIZZATO: Al trattamento dell'errore non campionario
IL SOTTOINSIEME OPPORTUNAMENTE SCELTO DI UNITÀ STATISTICHE: Si chiama campione
IL TERZO QUARTILE È IL LIMITE SUPERIORE DELLA DISTRIBUZIONE CHE HA: Il 75% della
numerosità mentre la distribuzione rimanente ha il 25% della numerosità
IL TEST CHE MISURA I LIVELLI DI DIPENDENZA DA TABACCO DA FIUTO PER IL FUMATORE È
CHIAMATO: Test FAGESTROM
IL TEST DEL CHI QUADRATO Si utilizza per confrontare due proporzioni
Il Test delle Ipotesi (o di significatività) utilizza un campionamento di dati per verificare un’ipotesi, ricavare
info sulla popolazione da cui i campioni sono stati presi. E’ un esempio di inferenza ,ed usa il paired t test
IL VALORE STATISTICO DEL P AL DI SOTTO DEL QUALE SI PARLA CONVENZIONALMENTE DI
SIGNIFICATIVITÀ STATISTICA DEI RISULTATI OTTENUTI È 0,005
IL VANTAGGIO PRINCIPALE DEL CAMPIONAMENTO A GRAPPOLI STA NEL FATTO CHE OGNI
grappolo al suo interno non è omogeneo
Immagine: si riesce a dare un quadro generale della situazione indagata.
IN CHE CONSISTE LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI FARMACI? Ogni forma di esperimento
pianificato su pazienti, programmato per valutare il trattamento più appropriato di futuri pazienti con una
determinata condizione patologica
IN ITALIA LA PROPENSIONE ALLA PRATICA SPORTIVA È: Più elevata tra gli uomini rispetto alle
donne
IN TERMINI DI PROBLEM SOLVING" IL 65,9% DELLE PERSONE FRA 55 E 64ANNI: Non oltrepassa le
competenze di base
Indagine campionaria “aspetti della vita quotidiana”: ogni anno. È rivolta a tutti gli individui di 3 anni e più.
Indagine multiscopo sulle famiglie “aspetti della vita quotidiana”: ogni 12 mesi. Rappresenta la princip fonte
statistica che fornisce con continuità i dati sulle dimensioni e le caratteristiche della pratica sportiva. Si
tratta di una rilevazione campionaria effettuata su tutto il territorio nazionale con la quale viene intervistato
un campione di circa 50 mila individui appartenenti a circa 20 mila famiglie. Prevede una sezione dedicata
all’attività fisica e sportiva che contiene quesiti rivolti a tutti gli individui di 3 anni e più.
Indagine pilota: si intende prova generale dell’indagine, rivolta a valutare la bontà del questionario ma
anche tutti gli altri aspetti della ricerca.
Indagine statistica: si articola in progettazione, realizzazione, elaborazione, presentazione.
Indici sintetici dello stato psico-fisico degli anziani rilevano: un miglioramento dello stato di salute fisico e
una sostanziale stabilità dell’indice di stato psicologico.
INDIPENDENZA DEGLI ERRORI: Gli errori sperimentali devono essere indipendenti, gli elementi dei i
gruppi sono scelti con campionamento aleatorio.
Inferenza: utilizzare i dati del campione per ottenere misure generalizzabili.
Insieme di risultati al quale viene assegnata una probabilità è: un evento.
Intervallo di confidenza: viene introdotto quando si esegue una misura o si calcola un rapporto fra misure
non sull’intera popolazione, ma su un campione estratto da quella stessa popolazione. È un insieme di
valori plausibili. Viene calcolato a partire dall’errore standard (ES). In generale possiamo dire che l’IC è pari
a + o – 2ES. è influenzato dalla grandezza del campione, più è grande la dimensione del campione
studiato più ristretto è l’IC e conseguentemente più precisa è la stima della media.
Intervista personale è uno dei momenti: della raccolta dati.
IQR: s’intende intervalli interquartile.
ISTAT: compito di redigere le statistiche sui numerosi aspetti dell’ammini dello stato e di eseguire i
censimenti. Cura pubblicazioni periodiche tra cui: il bollettino mensile di statistica, l’annuario statistico
italiano, il compendio statistico italiano. Dal 1995 al 2005 ha effettuato ogni 5 anni un’indagine tematica su
“cultura e tempo libero”
Istogrammi: si usano per rappresentare seriazioni continue con i dati raggruppati in classi.
L p in statistica indica: la probabilità
La curva di potenza: consente di visualizzare la probabilità di individuare una differenza per una varietà di
differenze e anche per una varietà di dimensioni di campionamento.
LA DETERMINAZIONE NUMERICA RILEVATA SU CIASCUNA UNITÀ STATISTICA: è l'osservazione
La Deviazione standard: stima della varianza della popolazione
La dimensione del campione: è il numero di osservazioni per gruppo necessario per raggiungere una
specifica potenza.
LA DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA SI OTTIENE SUDDIVIDENDO I DATI IN INTERVALLI DI
AMPIEZZA UGUALE SONO DETTI classi
LA DISTRIBUZIONE È LEPTOCURTICA ,APPUNTITA : Cioè si concentra intorno alla media
LA DISTRIBUZIONE NORMALE È A : Tutte le precedenti
LA DISTRIBUZIONE NORMALE È CARATTERIZZATA DA DUE PARAMETRI: Media e varianza N(μ,σ2)
La distribuzione normale è: a campana, simmetrica, unimodale. I due parametri sn: media e varianza N
LA FORMULA DELLA MEDIA PONDERATA DI N VALORI È: M= X1 x n1+X2 x n2+….+Xn x nn\n
LA FORMULA PER IL CALCOLO DELLO SCARTO QUADRATICO MEDIO È: La radice quadrata della
sommatoria degli scarti dalla media delle unità, divisa il numero delle unità
LA FORMULAZIONE DELLE DOMANDE DEVONO CONTENERE UN vocabolario e proposizioni semplici
LA FREQUENZA RELATIVA È: Il rapporto tra la frequenza assoluta e il numero totale delle unità rilevate
LA FREQUENZA RELATIVA PERCENTUALE: Rapporto fra la sua frequenza assoluta e il numero totale
delle unità rilevate, moltiplicata per 100
LA MEDIA CAMPIONARIA NON È IL SOLO POSSIBILE STIMATORE DELLA MEDIA DI
POPOLAZIONE: Ma è quello che “in media” si avvicina di più ad essa
LA MEDIA È UN NUMERO CHE NE SINTETIZZA MOLTI E CONSENTE DI AVERNE: Una visione
unitaria (auto)
LA MEDIANA STIMA LA MEDIA DELLA POPOLAZIONE IN MODO PIÙ “ROBUSTO” DELLA MEDIA
CAMPIONARIA: Perché è meno influenzata da osservazioni aberranti
LA MINIMIZZAZIONE DI ERRORI SISTEMATICI SONO CHIAMATE: bias
LA MODA È il valore che si manifesta con maggior frequenza in una serie di osservazioni
LA MODALITÀ È: L’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto
LA MODERNA TEORIA DELLA PROBABILITÀ DERIVA DA: Blaise Pascal
LA NOSTRA DISTRIBUZIONE LEPTOCURTICA È: Platicurtica se si disperde intorno alla media
LA NUMEROSITÀ DI CIASCUNA CLASSE È DETTA FREQUENZA assoluta della classe
LA PIRAMIDE DELL’ETÀ SI UTILIZZA PER Nessuna delle risposte
LA POPOLAZIONE È: l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio
LA POPOLAZIONE SI DICE FINITA SE Gli elementi sono in numero finito e quindi potrebbero essere tutti
osservati
LA POPOLAZIONE SI DICE INFINITA QUANDO È: Non limitata nel tempo e nello spazio
La potenza attuale è la potenza della dimensione del campione ottenuta.
La potenza è la probabilità di evidenziare una differenza (tra coppie di medie)
La potenza target è il valore di potenza specificato nella finestra di dialogo.
La potenza: è l’abilità di evidenziare una differenza quando questa esiste.
LA PRIMA DOMANDA CHE CI SI DEVE PORRE QUANDO SI LEGGONO I RISULTATI DI UNO STUDIO
RIGUARDA LA: Validità della metodologia
LA PRIMA INDAGINE STATISTICA SULLA PRATICA SPORTIVA È STATA REALIZZATA : 1959
LA PROBABILITÀ CHE L’ INTERVALLO CHE ANDIAMO A CALCOLARE ABBIA IL VERO VALORE
DEL PARAMETRO INCOGNITO È: 0.95%
LA PROPENSIONE ALLA PRATICA SPORTIVA: È più alta tra chi ha conseguito la laurea
LA PROPENSIONE ALLA PRATICA SPORTIVA: È più elevata al Nord Italia
LA RACCOLTA DATI PUÒ ESSERE EFFETTUATA INDIRETTAMENTE MEDIANTE: Banca dati
LA RANDOMIZZAZIONE IMPEDISCE CHE LO SPERIMENTATORE: possa involontariamente assegnare
soggetti diversi ai vari gruppi, rendendoli non confrontabili.
LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI È: Un quadro generale della situazione indagata
LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA È MOLTO PIÙ ESPRESSIVA DI: Una tabella di valori
LA RELAZIONE TRA ETÀ E SPORT È: Inversamente proporzionale
LA RICERCA DATI PUÒ ESSERE EFFETTUATA: Mediante sperimentazione
LA RILEVANZA CLINICA NON È DEFINIBILE SULLA BASE DI precisi criteri numerici
LA RILEVAZIONE DEI DATI SI DICE AUTOMATICA QUANDO: Deriva da dichiarazioni provenienti
direttamente dalle persone interessate
LA SCALA DI FORZA CRESCENTE PREVEDE...: Il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi
senza controllo e una serie di casi: confronto con la letteratura
LA SCIENZA CHE NON STUDIA LE MALATTIE COLLETTIVI O DI MASSA: Statistica sportiva
LA SPESA MEDIA MENSILE PER PRATICARE ATTIVITÀ SPORTIVA È: 48 euro
LA STATISTICA DESCRITTIVA È QUEL FILONE DELLA STATISTICA IN CUI il fenomeno studiato si
riferisce all'intera comunità di individui in cui tale fenomeno si manifesta
LA STATISTICA INSEGNA A: Individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta
LA STATISTICA SI OCCUPA DI: Raccolta, classificazione e analisi dei dati
LA STIMA È : Il valore che lo stimatore assume nel campione
LA TENDENZA DI UNA VARIABILE A VARIARE IN FUNZIONE DI UN'ALTRA SI CHIAMA: Correlazione
LA TEORIA SOGGETTIVISTA DELLA PROBABILITÀ È STATA SVILUPPATA DA: Bruno de Finetti
LA TIPOLOGIA DEI DISEGNI SPERIMENTALI SONO: Osservativo/correlazionale, Sperimentale e Quasi-
sperimentale
LA VARIABILE DIPENDENTE DEVE ESSERE: stabile
LA VARIABILITÀ CAMPIONARIA NON DIPENDE: Dal numero dei campione considerati
LA VARIABILITÀ DEL FENOMENO NELLA POPOLAZIONE, AUMENTA ALL'AUMENTARE DELLA
VARIANZA NELLA POPOLAZIONE è una delle componenti della Variabilità campionaria
LA VARIANZA È: La media aritmetica degli scarti della media al quadrato
LA VERIFICA DELLE IPOTESI È UNO DEGLI ELEMENTI: Delle fasi della ricerca
L'ANALISI DELLA REGRESSIONE: È UNA TECNICA USATA PER ANALIZZARE UNA SERIE DI DATI
CHE CONSISTONO IN UNA variabile DIPENDENTE e una o più variabili INDIPENDENTI.
L'ANALISI DELLA REGRESSIONE PUÒ ESSERE USATA per fare previsioni inferenza statistica, per
testare ipotesi o per modellare
L'ANALISI DELLA REGRESSIONE: Richiede ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori
L'ANALISI FATTORIALE È UNA: tecnica statistica
L'ANALISI PER PROTOCOLLO TENDE A MISURARE l'efficacia dell'intervento
L’ANALISI STATISTICA NON DEVE SOSTITUIRSI: All'analisi clinica
L'ANOVA È UNA TECNICA STATISTICA DI: contrasto di ipotesi
L’AUMENTO DEI MASSIMALI DI TUTTI I SOGGETTI, SIA APPARTENENTI AL GRUPPO DI
INTEGRAZIONE SIA APPARTENENTI A QUELLO DI CONTROLLO: E' dovuto all’allenamento
LE CATEGORIE POSSONO ESSERE ORDINATE E LA VARIABILE È: Chiamata ordinale
LE DIMENSIONI DEL CAMPIONE PUÒ RENDERE INUTILI O, COMUNQUE, ASSAI POCO VALIDI I
RISULTATI DI UNA RICERCA: Un errore nel calcolo
LE DOMANDE PERMETTONO DI OTTENERE: Informazioni
LE DOMANDE SEMIAPERTE PREVEDONO: Una serie di risposte pre definite con aggiunte personali
LE FAMIGLIE ITALIANE CHE HANNO SOSTENUTO SPESE PER LO SPORT SONO: 21.60%
Le ipotesi di Anderson-Darling normality test sono: H0: I dati sono normalmente distribuiti - H1: non lo sono
LE QUANTITÀ, IN GENERE NON NOTE, CHE CARATTERIZZANO LA POPOLAZIONE E SU CUI SI
VUOLE FARE INFERENZA SI CHIAMANO Parametri
Le relazioni di dipendenza : richiedono ipotesi riguardanti la distribuzione di probabilità degli errori.
Le tecniche di ANOVA si basano sulla distribuzione della varianza per stabilire se la varianza spiegata dai
gruppi formati è maggiore della varianza residuale o non spiegata. Insieme di tecniche statistiche per
conoscere il modo in cui il valore medio di una variabile è interessato da differenti tipi di classificazione dei
dati. Nell’ANOVA si confrontano medie, non varianze. Un’ANOVA prova se la variazione associata ad una
fonte spiegata è grande relativamente alla variazione inspiegata. Condizioni generali di applicazione:
indipendenza degli errori, normalità, omogeneità delle varianze.
LE UNITÀ STATISTICHE SONO STUDIATE SECONDO: Uno o più caratteri comuni
LE VARIABILI BINARIE SONO: Le variabili nominali con due sole categorie
LE VARIABILI DISCRETE SONO: Conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato ambito
LE VARIABILI NOMINALI QUANTITATIVE DISCRETE SONO DERIVATE DA: Conteggi
LE VARIABILI QUALITATIVE DICOTOMICHE HANNO: Due modalità
LE VARIABILI QUANTITATIVE POSSONO ESSERE: Misurate e contate
LE VARIABILI QUANTITATIVE RISPONDONO ALLA DOMANDA: Quanto
LE VARIABILI QUANTITATIVE SONO ESPRESSE IN NUMERO E POSSONO ESSERE DIVISE IN:
Discrete e continue (auto)
Lettura dei libri: una percentuale significativamente superiore di donne rispetto agli uomini.
L'EVENTO CHE RISULTA VERIFICATO DA UN UNICO RISULTATO (UN SOLO ELEMENTO DI Ω)
VIENE DETTO: Evento elementare
L'ILLUSTRAZIONE DELLE CURVA DI GAUSS È: Una campana
L'INDAGINE ‘’ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA’’ È RIVOLTA: A tutti gli individui di 3 anni e più
L'INDAGINE CAMPIONARIA ‘’ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA" VIENE REALIZZATA: Ogni anno
L'INDAGINE MULTISCOPO SULLE FAMIGLIE ‘’ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA È SVOLTA: Ogni
12 mesi
L'INDAGINE STATISTICA SI ARTICOLA NELLE SEGUENTI FASI: Progettazione, realizzazione,
elaborazione, presentazione
L’intervallo di confidenza (IC) viene usato quando: si esegue una misura o si calcola un rapporto fra misure
su un campione estratto dalla popolazione. L'IC viene calcolato a partire dall'errore standard (ES) , l'IC è
pari a + o - 2ES. l'ES dipende dalla numerosità del campione, anche l'IC sarà influenzato dalla grandezza
del campione. Più grande è la dimensione del campione studiato, più ristretto è l'IC e più precisa è la stima
della media.
L'INTERVISTA PERSONALE È UNO DEI MOMENTI: Della raccolta dati
LIVELLO DEL 5% DI RISCHIO DI ERRORE È IL LIVELLO MINIMO SCELTO IN AMBITO MEDICO-
BIOLOGICO PER CONSIDERARE ": “Statisticamente significativa” una differenza osservata
Livello di confidenza rappresenta il grado di affidabilità della procedura: non il grado di affidabilità
corrispondente al singolo campione estratto.
LO SCARTO QUADRATICO MEDIO È L' OMONIMO DI: Deviazione standard
LO SCOPO DELLA RANDOMIZZAZIONE È: Garantire che i gruppi di trattamento siano più omogeni
LO SPAZIO CAMPIONARIO È FORMATO DA TUTTI I: Possibili campioni estraibili con una medesima
tecnica da una popolazione,
LO SPAZIO CAMPIONARIO È L’ INSIEME DI TUTTI GLI: Eventi semplici
Lo spazio campionario è: l’ insieme di risultati di un esperimento fatto su unità per misurare variabili
LO STIMATORE È: Una costante
LO STUDIO ARGENTO È STATO CONDOTTO: Su 11 Regioni italiane
LO STUDIO EPIDEMIOLOGICO PIÙ ADATTO PER VALUTARE I FATTORI DI RISCHIO PER MALATTIE
RARE: Studio caso-controllo
L'UNITÀ STATISTICA È: Il più piccolo elemento sul quale si effettua un'osservazione
L'UNITÀ STATISTICA È: Unità di base portatrice di una o più variabili
L'UNITÀ STATISTICA PORTATRICE DI UNA VARIABILE: E' detta univariata
Media aritmetica semplice M: di n valori è il rapporto fra la loro somma e il loro numero.
Media campionaria non è il solo possibile stimatore della media di popolazione: ma quello che in media si
avvicina di più a essa.
Media: è un valore scelto e compreso tra un minimo e un massimo. È un numero che ne sintetizza molti e
consente di averne una visione unitaria.
Mediana stima la media di una popolazione in modo più robusto della media campionaria: perché è meno
influenzata da osservazioni aberranti.
Mediana: il valore che occupa il posto di mezzo. È il secondo quartile.
Metodi di ricerca delle leggi scientifiche sono: metodo deduttivo e metodo induttivo.
Metodologie di analisi della custode satisfaction: il modello Serqual, attraverso un confronto tra le
aspettative con cui il cliente si accosta alla tipologia di prodotto/servizio e le percezioni del prodotto/servizio
avvenute dopo il consumo/utilizzo. La soddisfazione è intesa come stato psicologico derivante da un gap
tra la valutazione dell’avvenuta esperienza di consumo e le attese del consumatore in merito a tale
esperienza.
Mezzi di raccolta: registri, questionari, schede
Minimizzazione di errori sistematici sono chiamate: bias.
MISURA DI DISPERSIONE Deviazione standard
MODA DI UN FENOMENO È LA MODALITÀ CON : Frequenza più elevata.
Modalità: è l’insieme di stati distinti tra loro, assumibili della variabile in oggetto.
Modello Servqual: 5 aree: aspetti tangibili, affidabilità, capacità di risposta, capacità di rassicurazione,
empatia. Si compone di 3 fasi: misurare la percezione del consumatore in termini di atteggiamento nei
confronti dell’oggetto/servizio; misurare le attese in relazione allo stesso oggetto; confrontare i valori della
percezione con i valori delle attese.
Moderna teoria della probabilità deriva da: Blaise Pascal.
Modo di rappresentare in modo sintetico una grande quantità di dati è la: distribuzione di frequenza. Moduli
particolari che contengono tutte le informazioni relative a un’unità statistica si chiamano: schede.
NEI DIAGRAMMI CARTESIANI SI È SOLITI COLLEGARE CON UNA SPEZZATA: I punti rappresentativi
delle coppie di valori
NEL 2015, LA DURATA MEDIA DEI RICOVERI SI STABILIZZA : Sui 7 giorni
NEL CASO DI EVENTI CONDIZIONATI, LA PROBABILITÀ CHE ACCADANO ENTRAMBI A E B : È data
dal prodotto tra la probabilità A e la probabilità B, se A si è già verificato o è conosciuto
NEL DETERMINARE LE DIMENSIONI DI UNA RICERCA VENGONO UTILIZZATI APPOSITI METODI
STATISTICI, LA VARIABILITÀ PUÒ ESSERE RIDOTTA: Tutte le precedenti
NELLA DISTRIBUZIONE GAUSSIANA: Moda,media e mediana sono coincidenti
NELLA DISTRIBUZIONE NON GAUSSIANA: Moda,media e mediana sono non coincidenti
NELLA FASE DI PROGETTAZIONE DI UN'INDAGINE STATISTICA: Viene individuato il campionario
NELLA STATISTICA MEDICA LA "P" DI SIGNIFICATIVITÀ INDICA: L'a probabilità espressa in
percentuale
Non fa parte della qualità delle domande: logorrea.
Non fanno parte delle fasi della ricerca: distribuzione dei dati.
Non partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale: le prove statistiche non
parametriche.
Normal probability plot: si usa per verificare che i dati non devino sostanzialmente da una distribuzione
normale.
Nostra distribuzione è leptocurtica è: platicurtica se si disperde intorno alla media.
Numero di bambini in una famiglia sono: variabili discrete.
NUMERO DI FIGLI PER DONNA, NUMERO DI COLONIE DI E. COLI SU PIASTRA, NUMERO DI
COMPONENTI FAMILIARI: Sono derivate da conteggi
Numero di pazienti richiesti per un trial clinico si riferisce: al numero di pazienti che completano lo studio
non al numero che vi entra.
Numero di unità campionarie che compongono il campione è detto: dimensione campionaria.
Numero totale di volte che essa si presenta nelle unità rilevate si definisce: frequenza assoluta.
Numerosità di ciascuna classe è detta: FREQUENZA assoluta della classe.
Obiettivi della statistica inferenziale e t-test sono: stima della potenza per una verifica delle ipotesi usando
analisi di potenza.
Obiettivo della scienza statistica medica: fare ipotesi dimostrabili.
Organi che eseguono le rilevazioni: possono essere privati e pubblici.
Ortogrammi o diagrammi a canne d’organo: si usano per rappresentare serie storiche e serie territoriali.
Sono costituiti da rettangoli di basi uguali e di altezze proporzionali alle intensità del fenomeno. Si usano
anche per rappresentare contemporaneamente dati di segno opposto.
p di significatività indica: la probabilità espressa in percentuale. Misura 0,05
Parametri: quantità in genere non note che caratterizzano la popolazione e su cui si vuole fare inferenza.
People satisfaction: s’intende un programma di conoscenza e utilità oltre la custode, dove la differenza non
è puramente nominale, bensì generatrice di una diversa prospettiva. È stata ideata a Mantova nella
seconda metà degli anni 90. Diventa un metodo di valutazione della qualità che, partendo da soggetti,
strutture, prospettive diverse, tenta di renderle compatibili e coordinate in vita di un determinato fine.
PER "COVERAGE ERROR" SI INTENDE: Un errore che si verifica in stime statistiche di un sondaggio
PER "DATA PROCESSING ERROR" SI INTENDE: L'errore sorto nella fase di digitazione delle
informazioni raccolte
PER DEVIAZIONE STANDARD SI INTENDE: E' una stima della variabilità in una popolazione dei dati
PER FENOMENO INTENDIAMO TUTTO CIÒ CHE: Capita intorno a noi o che noi stessi provochiamo
PER INDAGINE PILOTA SI INTENDE: Prova generale dell'indagine, rivolta a valutare la bontà del
questionario ma anche di tutti gli altri aspetti della ricerca
PER IQR SI INTENDE intervalli interquartile
PER POPOLAZIONE FINITA BISOGNA INTENDERE: Elementi in numero finito
Per poter calcolare un quantile di ordine ± L è necessario che il carattere: sia almeno ordinato.
PER POTER CALCOLARE UN QUANTILE DI ORDINE Α È NECESSARIO CHE IL CARATTERE: Sia
almeno ordinato
PER QUARTILE SI INTENDE: Una divisione di serie ordinate i quattro parti
PER RAPPRESENTARE SERIAZIONI CONTINUE CON I DATI RAGGRUPPATI IN CLASSI: Si usano gli
istogrammi
PER RIDURRE LA PERDITA DI INFORMAZIONI, SI RICORRE ALLO STUDIO: Della variabilità del
fenomeno
PER TERZA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA SI INTENDE: Bassa fecondità e elevata immigrazione
PESO, ALTEZZA, COLESTEROLO EMATICO, PRESSIONE ARTERIOSA (PAS E PAD): Sono misure
Popolazione si dice infinita quando : non limitata nel tempo e nello spazio.
Popolazione statistica: un insieme finito di dati statistici tra loro omogenei per quanto riguarda uno o più
caratteristiche.
Popolazione: è l’insieme di tutte le possibili unità statistiche in studio.
POSSIAMO RAPPRESENTARE LE RELAZIONI TRA EVENTI TRAMITE LE SEGUENTI OPERAZIONI:
Unione, intersezione, negazione
POSSONO ESSERE NOMINALI O ORDINALE: Le variabili categoriche
Potenza di un test: è la probabilità che l’ipotesi nulla venga rifiutata correttamente dato che essa è falsa.
Prima domanda che ci si deve porre quando si leggono i risultati di uno studio riguarda la: validità della
metodologia.
Prima indagine statistica sulla pratica sportiva: 1959.
Primi documenti attorno all’argomento risalgono: agli inizi del XVI secolo.
Primo a dare una definizione della probabilità: Giuseppe Luigi Lagrange.
Primo obiettivo della statistica medica: rilevare dati.
Primo quartile: il limite superiore della distribuzione che ha il 25% della numerosità mentre la distribuzione
rimanente ha il 75% della numerosità.
Probabilità: rapporto tra il numero di casi favorevoli e quello dei casi possibili. Frequenza relativa dei
successi in un gran numero di prove fatte tutte nelle medesime condizioni. È il grado di fiducia nel
verificarsi dell’evento, pertanto, dipende dalla persona che la valuta e dalle informazioni disponibili.
Propensione alla pratica sportiva in Italia: è più elevata tra gli uomini rispetto alle donne. È più elevata al
Nord Italia. È più alta tra chi ha conseguito la laurea.
Proportion test: la potenza è l’abilità di scoprire un cambiamento della proporzione presunta sotto H0 in una
proporzione sotto H1 che avrà un significato speciale.
Prova: osservazone
Prove statistiche non parametriche: sono quelle che, nonostante si basino su determinate supposizioni, non
partono dal principio che i dati analizzati adottano una distribuzione normale. Tecnica statistica che non
presuppone nessuna distribuzione di probabilità teorica della distribuzione dei nostri dati. Quelle che non
presuppongono una distribuzione di probabilità per i dati, perciò si conoscono anche come di distribuzione
libera (free). Il parametro che si usa è la mediana e non la moda. Sono tecniche che non presuppongono
nessun modello probabilistico teorico. Sono meno potenti delle tecniche parametriche ma possono
applicarsi più facilmente.
Prove statistiche parametriche: si basano sul fatto che si presuppone una forma determinata della
distribuzione di valori. Presuppongono una distribuzione teorica di probabilità soggiacente alla distribuzione
dei dati. Sono più valide.
QUAL È LA VELOCITÀ DEL VENTO ALLA FINE DI NON INTERFERIRE SULLA GARA DI MARATONA:
è una domanda induttiva
QUALE DEI SEGUENTI INDICI INDICA LA VARIABILITÀ DI UNA SERIE DI DATI: frequenza
QUALE DELLE PRESENTI E' CONSIDERATA UNA MISURA DI DISPERSIONE deviazione standard
QUALE FORMA TENDE AD ASSUMERE UNA PIRAMIDE DELL’ETÀ RIFERITA A UNA POPOLAZIONE
CON ALTO TASSO DI NATALITÀ E DI MORTALITÀ Triangolare
QUALE TRA LE SEGUENTI PUÒ ESSERE CONSIDERATA UNA VARIABILE QUANTITATIVA
DISCRETA Numero di figli
QUALI DI QUESTI ELEMENTI NON FANNO PARTE DELLE FASI DELLA RICERCA: Distribuzione dei
dati
QUALI GRAFICI NON SONO UTILIZZATI IN STATISTICA MEDICA: Cartogrammi
QUANDO SI PARLA DI INDAGINE STATISTICA SI PARLA DI Un'indagine che è condotta con metodo
statistico
QUANDO SI USA I TEST DELLE IPOTESI: Si usa per ricavare dei dati su una popolazione
QUANDO UNO STUDIO RANDOMIZZATO SI DICE IN CIECO (BLIND) ? Quando i pazienti non sanno a
quale gruppo sono stati assegnati
QUANDO USARE L’ANALISI DELLA POTENZA: Nella progettazione di un esperimento o dopo aver
effettuato un test delle ipotesi
Quantile di ordine 0: è un qualunque valore inferiore al minimo della popolazione. Quantile di ordine 1: è un
qualunque valore superiore al massimo della popolazione.
Quantili di ordini semplici: la mediana è il quantile di ordine ½; i quartili sono i quantili di ordini ¼, 2/ e ¾;
Quantili: possono anche venire utilizzati per indicare delle classi di valori. Per calcolare un quantile di
ordine α è necessario che il carattere sia almeno ordinato. È un valore qα che maggiori di qα.
Quantità in genere non note che caratterizzano la pop. e su cui si vuol far inferenza si chiamano:parametri.
Quartile: una divisione di serie ordinate in 4 parti.
QUESTIONARIO RISULTA ESSERE UN MODO DI: come raccogliere dati quantitativi nell’ambito di
un’indagine. È uno strumento di ricerca sociale che consiste in una griglia di domande rigidamente
formalizzate e standardizzate. È lo strumento più adatto per il sondaggio. La logica che sottende a tale
strumento di ricerca è quella della misurazione.
Quetelet ha formulato alcuni: canoni di logica statistica.
Quintili, di ordine m/5: dividono la popolazione in 5 parti uguali.
Raccolta dati può essere effettuata indirettamente mediante: Banca dati.
Raccolta dei dati: può essere effettuata indirettamente o direttamente mediante sperimentazione o con
indagine tramite questionario. Riguardo al modo si può distinguere in: automatica, riflessa.
Ragionamento induttivo: ha una struttura grammaticale aperta a tutte le possibili conclusioni.
Randomizzazione: impedisce che lo sperimentatore possa involontariamente assegnare soggetti diversi ai
vari gruppi, rendendoli non confrontabili. Scopo della Randomizzazione è garantire che i gruppi di
trattamento siano più omogenei. Viene associata alle procedure per assicurare condizioni di doppia cecità
Range R: o campo di variazione è un insieme di valori. È la differenza tra il valore minimo e il valore
massimo. È molto sensibile ai cosiddetti valori periferici.
Rappresentare seriazioni continue con dati raggruppati in classi: si usano gli istogrammi
RAPPRESENTAZIONE DEI DATI IN GRAFICI ": Riesce a dare un quadro generale della situazione
indagata
Rappresentazione grafica: è molto più espressiva delle parole.
Relazione tra età e sport è: inversamente proporzionale.
Relazioni tra eventi: le possiamo rappresentare tramite unione, intersezione, negazione.
Ricerca dei dati: può essere effettuata mediante sperimentazione.
Rilevanza clinica non è definibile sulla base di: precisi criteri numerici.
Rilevazione automatica dei dati: deriva da dichiarazioni provenienti direttamente dalle persone interessate.
Rilevazioni: si distinguono in continue, periodiche, occasionali.
RISPONDONO ALLA DOMANDA CHE TIPO: le variabili categoriche.
Risposte chiuse: prevedono una serie di risposte definite a priori.
Sample T- Test: valuta la differenza tra media e valore standard
Scala di forza crescente prevede: il rapporto di un caso aneddotico, una serie di casi senza controllo e una
serie di casi: confronto con la letteratura.
Scala di misura ad intervalli: oltre che ordinare i dati può essere utilizzata per determinare degli intervalli.
Scala di misura di rapporti: può essere utilizzata per tutte le operazioni algebriche.
Scala di misura nominale: permette di effettuare solo relazioni di uguaglianza
Scala di misura ordinale: può essere utilizzata solo se le variabili qualitative possono essere ordinate in
base a qualche criterio.
Scarto quadratico medio è l’omonimo della: deviazione standard.
Schede: moduli particolari che contengono tutte le informazioni necessarie relative ad un’unità statistica.
Scienza che non studia le malattie collettive o di massa: statistica sportiva.
SCOPO DELLA STATISTICA È QUELLO DI: Individuare regolarità di comportamento in essi
SE I GENITORI SONO ENTRAMBI PORTATORI SANI DELLA TALASSEMIA, LA PROBABILITÀ DI
AVERE UN FIGLIO MALATO È: 25%.
SE LA PROBABILITA' DI MALATTIA E' DI 0,2 IN CIASCUNA DELLE PERSONE IN OSSERVAZIONE,
QUAL E' LA PROBABILITA' CHE ENTRAMBI SI AMMALANO? 0,04 ????????? oppure 0,64
SE L'INCIDENZA NEGLI ESPOSTI E' 0,4 E QUELLA DEI NON ESPOSTI E' 0,1: il rischio relativo è 4
SECONDO I CROSS-OVER: I soggetti vengono assegnati ad una diversa sequenza dei livelli di variabile
indipendente
SECONDO LA DEFINIZIONE CLASSICA LA PROBABILITÀ È: Il rapporto tra il numero dei casi favorevoli
e quello dei casi possibili
SECONDO LA DEFINIZIONE FREQUENTISTA LA PROBABILITÀ È: Frequenza relativa dei successi in
un gran numero di prove fatte tutte nelle medesime condizioni
Secondo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: il 50% della numerosità mentre la
distribuzione rimanente ha il 50% della numerosità.
Settori circolari: si usano per rappresentare certe distribuzioni di frequenza nelle quali la totalità del
fenomeno è ripartita in modalità rappresentate da settori i cui angoli al centro sono proporzionali
all’intensità del fenomeno.
SI DEFINISCE DATO STATISTICO: Il risultato di un'operazione compiuta sulle unità statistiche
SI DICE MEDIANA IL VALORE CHE OCCUPA: Il posto di mezzo
SI DICE RAPPRESENTATIVO UN CAMPIONE Le cui unità sono individuate con un operazione di scelta
rigorosamente casuale
SI FA USO DELLE TABELLE A DOPPIA ENTRATA: Quando lo spoglio delle unità statistiche è stato
effettuato secondo due caratteri
Si usa l’analisi di potenza: nella progettazione di un esperimento o dopo aver effettuato un test delle ipotesi,
è necessaria una stima di fatto.
Si usa la correlazione quando si hanno dati da due variabili continue e si vuole determinare
Sistemi dei controlli di qualità: finalizzato al trattam dell’err non campionario. Si compone di azioni
preventive, azioni di controllo in corso d’opera e azioni di valutazione.
Soggetti assegnati a una diversa sequenza di livelli di variabile indipendente: cross-over.
SONO ESPRESSE DA ATTRIBUTI, ESPRESSIONI VERBALI: Le modalità qualitative
SONO QUELLE CHE NON PARTONO DAL PRINCIPIO CHE I DATI ANALIZZATI ADOTTANO UNA
DISTRIBUZIONE NORMALE: le prove statistiche non parametriche.
SOSTITUIRE A PIÙ DATI RILEVATI UN SOLO NUMERO CHE DIA UN’EFFICACE
RAPPRESENTAZIONE DEL FENOMENO DATO: è uno degli obiettivi che ci si prefigge nel calcolo di una
media.
Sottoinsieme opportunamente scelto di unità statistiche: si chiama campione.
Spazio campionario: è l’insieme di tutti gli eventi semplici. È formato da tutti i possibili campioni estraibili
con una medesima tecnica da una popolazione.
Spesa media mensile per praticare attività sportiva: 48€
SPESSO GLI STIMATORI HANNO DISTRIBUZIONE NORMALE O: Asintoticamente normale
Statistica descrittiva è quel filone della statistica in cui: il fenomeno studiato si riferisce all’intera comunità di
individui in cui tale fenomeno si manifesta. Insieme di metodi per la raccolta, l’organizzazione, la sintesi di
dati. Spiega come di dati raccolti devono essere riportati in tabella, rappresentati in grafici e sintetizzati in
indici matematici, allo scopo di individuare le caratteristiche del campione.
Statistica inferenziale: insieme di metodi che permettono di generalizzare i risultati ottenuti su un campione
all’ intera popolazione. Serve per la verifica delle ipotesi.
Statistica matematica: presenta le distribuzioni teoriche sia per misure discrete sia per misure continue, allo
scopo di illustrare le caratteristiche fondamentali, le relazioni che esistono tra esse, gli usi possibili.
Statistica medica: se i dati provengono dall’area medico-biologica. Compiti della statistica medica: raccolta,
organizzazione, sintesi di dati; verifica di ipotesi riguardanti efficacia di trattamenti e eziologia di malattie.
Statistica multivariata: s’intende quella parte della statistica in cui l’oggetto dell’analisi è per sua natura
formato da almeno 2 componenti.
Statistica: si occupa di raccolta, classificazione e analisi dei dati. Lo scopo è quello di individuare regolarità
del comportamento in essi. Insegna a individuare i modi in cui un fenomeno si manifesta. Le origini
risalgono alla metà del XVIII sec. Può essere distinta in 3 parti: descrittiva, matematica, inferenziale.
STENM AND LEAF SIGNIFICA: diagramma a gambo e foglia.
Stima: il valore che lo stimatore assume nel campione.
Stimatore: è una costante. Spesso hanno una distribuzione normale o asintoticamente normale. Funzione
che associa ai dati del campione un numero che può essere utilizzato per fare inferenza su un parametro.
Hanno distribuzione normale o asintoticamente (all’aumentare della numerosità campionaria) normale
STRUMENTI UTILIZZATI PER LO STUDIO: Tutte le precedenti
Studio Argento: è stato condotto su 11 regioni italiane.
SUPERATI GLI 80 ANNI HA BISOGNO DI ASSISTENZA QUOTIDIANA: il 25% delle donne e il 18% degli
uomini.
T- Test: valuta se la differenza tra due medie è dovuta o meno al caso
Tendenza di una variabile a variare in funzione di un’altra si chiama: correlazione.
Teoria matematica della probabilità: creata da Pascal e de Fermat
Teoria soggettivista della probabilità: è stata sviluppata da B. de Finetti.
Terza transizione demografica: bassa fecondità ed elevata immigrazione.
Terzo quartile è il limite superiore della distribuzione che ha: il 75% della numerosità, l’altra il 25%
Test che misura i livelli di dipendenza da tabacco da fiuto per il fumatore: test alcool.
Test delle ipotesi: si usa per ricavare dei dati su una popolazione. 1-sample t-test è una delle diverse
procedure disponibili per il test delle ipotesi. utile per rispondere a domande tipo: il processo è impostato
correttamente, i prodotti di un fornitore sono migliori di un altro, vi sono differenze tra due gruppi di
trattamenti in un esperimento.
Test F di Fisher-Snedecor: o analisi della varianza, permette il confronto simultaneo tra più medie,
considerando uno solo oppure più fattori di variabilità.
Test t di Student: serve sia per confrontare la media di un campione con una media attesa o teorica sia per
confrontare le medie di 2 campioni.
Tipologia dei disegni sperimentali sono: osservativo/correlazionale, sperimentale e quasi-sperimentale.
TRA 1,2,3,3,3,4,5,5,6,6 QUAL È IL VALORE MEDIANO: 3.5
TUTTE LE UNITÀ DELLA POPOLAZIONE HANNO EGUALE PROBABILITÀ DI FARE PARTE DEL
CAMPIONE È UNA DELLE: Le caratteristiche essenziali di un campionamento casuale semplice
TUTTI I FENOMENI CHE SI PRESENTANO COSTANTEMENTE CON LE STESSE CARATTERISTICHE
SONO DETTI: Fenomeni tipici
UN CENSIMENTO È: Una rilevazione saltuaria, pubblica e totale
UN ESPERIMENTO È DEFINIBILE CASUALE QUANDO L’ EVOLUZIONE DEGLI EVENTI NON
POSSONO ESSERE PREVISTI CON CERTEZZA: Esperimento Causale
UN EVENTO ELEMENTARE È UNO DEI POSSIBILI: esiti di un esperimento
UN INSIEME DI RISULTATI AL QUALE VIENE ASSEGNATA UNA PROBABILITÀ È: Un evento
UN INTERVALLO DI CONFIDENZA È QUINDI UN INSIEME DI: valori plausibili
UN MODO DI RAPPRESENTARE IN MODO SINTETICO UNA GRANDE QUANTITÀ DI DATI È LA
distribuzione di frequenza
UNA FUNZIONE DELL’ANALISI STATISTICA SI DICE DESCRITTIVA QUANDO: Offre il metodo per
riassumere le informazioni in modo da renderle utilizzabili più facilmente
UNA FUNZIONE DELL’ANALISI STATISTICA SI DICE INFERENZIALE SE Permette di generalizzare le
informazioni, ricavando proprietà e leggi generali sulla base di dati osservati
UN SISTEMA DI CONTROLLI DI QUALITÀ SI COMPONE DI: Azioni preventive, azioni di controllo in
corso d'opera ed azioni di VALUTAZIONE
Unità statistica portatrice di UNA variabile: è detta univariata.
Unità statistica: è il più piccolo elemento sul quale si effettua un’osservazione. Sono studiate secondo uno
o più caratteri comuni. È unità di base portatrice di una o più variabili. Può essere semplice o composta.
Universo: una popolazione statistica composta da un numero infinito di elementi.
UNO DEGLI ELEMENTI DI VALIDITÀ DELLO STUDIO È DATO DA: Presenza e rispetto di rigorosi criteri
di verifica oggettiva degli eventi oggetto di studio
UNO DEGLI ELEMENTI NON FA PARTE DELLA QUALITÀ DELLE DOMANDE: Logorrea
Uso di tabelle a doppia entrata: quando lo spoglio delle unità statistiche è effettuato secondo 2 caratteri.
Valore a cui corrisponde la frequenza massima: moda.
Variabile dipendente deve essere: stabile.
Variabili categoriche: rispondono alla domanda che tipo. Possono essere nominali o ordinale (NO)
Variabili discrete: sono conteggi all’interno di un dato tempo o di un determinato ambito.
Variabili nominali quantitative discrete sono derivate da: conteggi.
Variabili o caratteri di tipo qualitativo: sono ad es. il sesso, la nazionalità e vengono quindi definiti da
aggettivi a cui può essere assegnato un codice numerico.
Variabili qualitative dicotomiche hanno: 2 modalità.
Variabili quantitative: sono espresse in numero e possono essere divise in: discrete e continue.
Rispondono alla domanda quanto. Possono essere misurate e contate (MC). Rispondono alla domanda
Quanto.
Variabilità campionaria: non dipende dal numero dei campioni considerati.
Variabilità del fenomeno nella popolazione, aumenta all’aumentare della varianza nella popolazione: è una
delle componenti della variabilità campionaria.
Variabilità di una serie di dati: frequenza.
Variabilità: può essere ridotta reclutando gruppi omogenei come , interpretando i risultati mediante criteri
sensibili precisi e riproducibili, standardizzando il più possibile le condizioni di somdei trattamenti.
Varianza: è la media aritmetica degli scarti della media al quadrato.
Velocità del vento al fine di non interferire sulla gara di maratona: è una domanda induttiva.
Ventili e centili: esprimono livelli di confidenza.
VERIFICA DELL’IPOTESI NULLA SI DETERMINA: Usando t-test e gli intervalli di confidenza
Verifica delle ipotesi è uno degli elementi: delle fasi della ricerca.

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