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EERO SAARINEN
BIOGRAFIA
Diplomatosi nel 1934, spinto dalla sua fame di conoscenza, Eero iniziò a formarsi
presso il Cranbrook Institute of Architecture and Design.
Proprio in questo istituto, del quale il padre era amministratore, conobbe
Charles Eames e diventarono fin da subito una coppia fondamentale nella storia
del design, insieme collaborarono per anni nella ricerca tecnologica dei materiali,
ma nello specifico sullo stampaggio del fiberglass.
Nel 1940 produssero una serie di oggetti di arredamento in occasione del concorso
sponsorizzato dal Museum of Modern Art di New York, sul tema del design
organico. Il vincitore del concorso fu una sedia, sviluppata dai due progettisti, con
curve composte tridimensionalmente, guscio leggero, struttura costituita da strati
di colla, di plastica, legni modellati e una forma complessiva che orientò verso il
design moderno. Un modello dalle forme scultoree e innovative per quegli anni,
ma che era fin troppo sperimentale tanto che non fu messa in produzione su scala
mondiale fino al 1950 e oggi la produce Vitra.
Sempre durante gli stessi anni della Cranbrook School, Eero Saarinen conosce
Florence Schust Knoll, con la quale poi disegna alcuni dei pezzi che hanno fatto la
storia dell’azienda Knoll.
Nello stesso anno realizza la cappella caratterizzata da un lucernario che
illumina di luce zenitale l’altare sottostante.
Realizza anche il Kresge Auditorium al Massachusetts Institute of
Technology (MIT), con una forma più personale dell’arte ma coerente con il
proprio stile.
Saarinen muore nel 1961, il Time gli dedica la sua copertina, riconoscendolo
come il più grande designer e architetto del suo tempo. Un grande uomo,
sempre ritratto con la sua inseparabile pipa, che non ha mai smesso di
sognare in grande. Nel 2002 l’archivio di studio di Eero venne consegnato
alla Yale University che, consultando disegni originali, lettere ed altri
materiali rari Matrix International ha scoperto alcuni progetti di Furniture
Design fino ad allora inediti e ne ha approfondito lo studio per svilupparne
la produzione industriale. Tutti i progetti che fanno oggi parte della
collezione di Matrix International.