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IL CASTELLO
UN LIBRO QUARTO
Per l’Italia:
© 2018 Il Castello srl
SOMMARIO
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Stampato in Cina
8 CAPITOLO 1: INTRODUZIONE UNITÀ 1 DIVENTARE STILISTA 9
UNITÀ 1
DIVENTARE STILISTA
Quali doti deve possedere il design della moda per essere davvero vincente?
In che modo il lavoro degli stilisti riesce a soddisfare i desideri dei
consumatori, contribuisce all’evoluzione del settore e, non meno importante,
lascia un segno indelebile nella cultura?
DALL’ALTO à
Gli stilisti elaborano le proprie opere seguendo grande abilità nel sintetizzare i risultati delle Queste forme
un percorso estremamente personale, anche se proprie ricerche, consente loro di prevedere, con estremamente concettuali
tutti condividono alcuni dei principi alla base del maggiore o minore consapevolezza, i colori più in costituiscono una solida
design della moda. Poiché si tratta di creativi, voga, le silhouette e i modelli prevalenti, base da cui partire per
affamati di eventi culturali e sociali, fanno spesso l’andamento delle vendite nonché le aspettative, le sviluppare una collezione
più portabile, in grado di
affidamento su un sesto senso che permette loro scelte e l’atteggiamento dei consumatori.
approdare nei negozi.
di conoscere in anticipo i trend delle prossime Gli stilisti più affermati tengono sempre Quando disegnate la
stagioni. Sono molto sensibili ai mutamenti presente il pubblico di riferimento, ma di stagione collezione, cominciate
storici, culturali, sociali, politici ed economici che in stagione rivedono con cura le proposte per stare dalla rappresentazione più
si verificano nel mondo e riescono a esaminare la al passo con le tendenze e il clima culturale del audace della vostra idea.
cultura popolare come autentici antropologi. La momento. Ogni collezione è sempre pensata in In seguito potrete tradurre
costante esposizione ai cambiamenti, unita a una funzione dei clienti e del loro stile di vita. questa prima versione in
capi più indossabili.
»» M ostrate coerenza È essenziale mantenere un punto »» S tate al passo con le nuove tecnologie Gli stilisti si
di vista coerente: talvolta non è il design a essere appropriano spesso di nuovi materiali o metodi di
innovativo, ma il modo in cui è concepito. produzione sviluppati in altri settori. Così facendo si
»» Ricercate la versatilità Il settore esige figure in grado assicura il continuo rinnovamento del design della
di adeguare il proprio lavoro alle richieste e ai canoni moda.
estetici del momento, ma che sappiano anche capire lo »» Valorizzate i contenuti Richiami storici, culturali,
stile di vita e le scelte dei clienti. sociali, politici ed economici renderanno il vostro
»» Ponetevi come tramite fra due mondi Considerate lavoro attuale e ricco di contenuti.
sempre i bisogni del mercato, ma non dimenticate la »» Tenete in esercizio la creatività Esaminate i diversi
vostra identità di artista. Non dovete vivere in una torre metodi per ideare una collezione, le possibili fonti
d’avorio, ma saper interpretare le possibili oscillazioni d’ispirazione e i materiali da impiegare, il contesto,
della domanda; tuttavia, se il vostro obiettivo è l’uso e i parametri dei clienti.
fidelizzare la clientela, cercate di rimanere coerenti con »» Mantenete una visione pura Fate in modo che le
voi stessi. vostre creazioni non rimandino mai a quelle di un altro
»» Affinate la vostra abilità Una vasta conoscenza del stilista. Il vostro obiettivo: lavori innovativi e messaggi
mondo della moda e del lessico specifico vi aiuterà a sempre originali.
superare qualsiasi difficoltà con le tecniche di volta in
volta più opportune. In un certo senso, il design
consiste nella risoluzione di problemi.
16 CAPITOLO 1: INTRODUZIONE UNITÀ 3 STILISTI CHE HANNO SEGNATO LA STORIA DELLA MODA 17
UNITÀ 3 Madame Grès anni Trenta Christian Dior anni Quaranta - Cinquanta Pierre Cardin anni Cinquanta - Sessanta
Charles Frederick Worth Jeanne Lanvin anni Venti Madeleine Vionnet anni Venti - Trenta Claire McCardell anni Quaranta - Cinquanta Christian Dior Emilio Pucci anni Cinquanta - Sessanta
seconda metà del XIX secolo mostra il nuovo
orlo della
Jeanne Lanvin esordisce come modista, per poi Madeleine Vionnet contribuisce in modo significativo Durante la Seconda guerra mondiale la Francia è Di origini nobili, Pucci si avvicina alla moda allorché
collezione del
Worth, conosciuto come “il padre dell’alta moda”, passare all’abbigliamento per bambini. In seguito, agli aspetti più tecnici del lavoro di stilista. Conosciuta isolata dal resto del mondo e gli stilisti d’oltreoceano disegna la propria tuta da sci. Negli anni Cinquanta fa
1953, che dava
rivoluziona il processo di creazione degli abiti visto il grande successo ottenuto presso il pubblico soprattutto per l’invenzione del taglio a sbieco, crea hanno per la prima volta l’opportunità di esercitare la conoscere al mondo i pantaloni capri come indumento
alle donne
imponendo tendenze e mise innovative ai propri ricchi femminile, torna a concentrarsi sulle collezioni donna, abiti che sfruttano il nuovo interesse per la salute e loro influenza. L’americana McCardell, fondamentale femminile per tutti i giorni. È noto soprattutto per
maggiore libertà
clienti, tra cui compare l’imperatrice francese Eugenia. mantenendo tuttavia i colori e l’esuberanza tipici del la forma fisica e sposta l’attenzione dal disegno su per lo sviluppo dell’abbigliamento sportivo moderno, le stampe colorate ispirate a motivi geometrici o al
di movimento. Le
È l’ideatore del concetto di modella e di sfilata. mondo dei più piccoli. La casa di moda Lanvin si è carta al drappeggio sulle modelle, dando così spazio a crea vestiti pratici dalla grande portabilità basati su mondo animale e vegetale, realizzate su seta, uniche e
gonne più corte
nuovamente affermata a livello internazionale grazie innovazioni fluide ed eleganti. pezzi coordinabili. I suoi capi più noti sono le tuniche subito riconoscibili.
fecero scalpore in
ad Alber Elbaz, direttore artistico della maison dal monacali, l’abito vestaglia e il body.
tutto il mondo.
2001 al 2015.
Paul Poiret anni Dieci Elsa Schiaparelli anni Venti - Trenta Norman Norell anni Quaranta - Cinquanta Charles James anni Cinquanta Anne Klein anni Cinquanta - Settanta
Il primo stilista a creare vestiti senza il corsetto, Stilista autodidatta, Elsa Schiaparelli infrange le regole Norell si impone sulle scene durante la Seconda Gli abiti da sera di James sono vere e proprie opere Newyorkese fino al midollo, nella sua lunga
Poiret rappresenta lo spirito creativo del nuovo secolo e dà vita ad accessori e capi d’abbigliamento audaci guerra mondiale, quando la Francia è isolata dagli di ingegneria e di costruzione: ogni capo si modella carriera Anne Klein crea capi coordinabili dalla
ispirandosi in particolare alla passione per l’Oriente. e fantasiosi. Le sue creazioni ironiche, rivolte a un Stati Uniti. Sviluppa vestiti che definiscono il look e si scolpisce alla perfezione su chi lo indossa, grande portabilità, adatti alle esigenze delle giovani
Più tardi estende le proprie collezioni a profumi, vasto pubblico, nascono dalla frequentazione di artisti americano con tessuti lussuosi e silhouette dalla mantenendo inalterata la comodità. Purtroppo la lavoratrici. È la prima ad aprire boutique all’interno dei
cosmetici, accessori e anche all’arredamento d’interni. come Salvador Dalí, Christian Bérard e Jean Cocteau. grande portabilità ed è noto soprattutto per gli abiti da carriera dello stilista si interrompe a causa del suo grandi magazzini, che riservano una parte del negozio
Il cappello a forma di scarpa col tacco e gli abiti con sirena ricoperti di lustrini. La carriera pluridecennale carattere difficile, che spesso mette in ombra i risultati alle sue creazioni, una pratica ormai largamente
un’aragosta dipinta sul fianco sono ormai icone che fa di lui una colonna portante della moda americana. tecnici raggiunti. diffusa.
rispecchiano alla perfezione il movimento surrealista.
Mariano Fortuny anni Dieci Gabrielle Chanel anni Venti - Sessanta Cristóbal Balenciaga anni Quaranta - Cinquanta Hubert de Givenchy anni Cinquanta - Sessanta Yves Saint Laurent anni Cinquanta - Ottanta
Fortuny, proprio come un artista rinascimentale, Gabrielle “Coco” Chanel cambia i canoni estetici Balenciaga è un maestro del taglio e della precisione, L’amicizia tra Givenchy e Audrey Hepburn mette Pochi couturier sono in grado di definire la natura
spazia con successo tra diversi campi: abbigliamento, che predominano negli anni Venti sostituendo capace di creare sul corpo umano geometrie morbide spesso in ombra il talento e l’importanza dello stilista utopistica della seconda metà del XX secolo come
arredamento d’interni, scultura, pittura e molto altro. l’abbigliamento elaborato con un look elegante e ed eleganti; riesce a realizzare mise strutturate senza francese, creatore di vestiti eleganti e incredibilmente Yves Saint Laurent, che nella sua carriera riesce
Il suo maggiore contributo al mondo della moda è sobrio. Dopo il grande successo ottenuto, durante la le stecche rigide dei corsetti ma con lo sviluppo e chic per la sua celebre musa. Givenchy è famoso a descrivere il ruolo e l’atteggiamento nuovo della
l’invenzione della plissettatura, applicata ad abiti di Seconda guerra mondiale la casa di moda chiude, ma l’impiego di tessuti non tradizionali, come il gazar e per gli abiti dalle linee pulite e semplici, spesso donna nella società. Dalla legittimazione del
seta ispirati all’antica Grecia e indossati da attrici e nel 1954 la stilista ormai settantenne torna alla ribalta l’ottoman di seta. Spagnolo di nascita, lo stilista porta accompagnati da guarnizioni e dettagli stravaganti. tailleur pantaloni femminile negli anni Sessanta
nobildonne con squisiti cappottini di seta o velluto tinti rivedendo le sue silhouette lineari per venire incontro i canoni estetici del suo paese nella Parigi degli anni all’introduzione di capi pratici nell’alta moda,
Paul Poiret drappeggia su una modella una delle sue
a mano. alle esigenze delle lavoratrici degli anni Cinquanta e Cinquanta facendo conoscere e apprezzare il pizzo, il all’interesse per le caratteristiche etniche, lo stilista
vistose creazioni: lo stilista si proponeva di rendere la
Sessanta. bolero e il contrasto fra rosso e nero. è sempre un precursore.
moda femminile brillante, divertente ed esotica.
TONI E TRAME á
Una palette armoniosa
è la base per le
applicazioni di perline
CONSIDERAZIONI PRATICHE »» I n che modo il colore e la trama determinano CONSIDERAZIONI PRATICHE »» Q uali sono i trattamenti, le lavorazioni e gli impieghi ispirate all’armatura dei
la scelta dei tessuti e i loro rapporti? dei tessuti e le tecniche di tintura preferite? samurai. Grazie agli
accostamenti cromatici
Per cercare ispirazione in una forma di artigianato »» Ci sono altri aspetti culturali o sociali esclusivi La ricerca sui costumi etnici deve basarsi sugli elementi »» Esaminate le silhouette e la costruzione degli abiti.
delicati si sottolinea la
specifica, riflettete sul rapporto tra la storia della società e di quella cultura che possono condizionare che rendono l’abito simbolico e specifico di quella cultura, »» Studiate la passamaneria, le chiusure e gli ornamenti.
particolarità di proporzioni,
la storia della moda: tutte le manifestazioni del design, e ispirare il processo creativo? per esempio i colori, le trame, i motivi e le silhouette. »» Quali sono gli accessori usati e che scopo specifico silhouette e trattamento
infatti, sono legate allo spirito culturale dell’epoca in cui »» Se la forma di artigianato prescelta è diffusa in hanno in quella cultura? dei tessuti.
nascono. Negli anni Sessanta, per esempio, l’esplorazione diverse civiltà, in che modo le identità storiche ORIENTAMENTO TEMATICO á »» Che stile di vita conduce quel popolo? »» Che cosa rende quel costume unico e simbolico
dello spazio e l’interesse che ne derivò produsse una o culturali possono combinarsi per ridefinirne Le stampe, le trame e i »» Osservate gli abiti di uso quotidiano e quelli per per la cultura in esame? SEGRETI
moda dalle linee pulite e dalle forme semplici e naturali. l’iconografia? trattamenti dei tessuti sono le cerimonie o le occasioni speciali. Vi sono differenze »» In che modo gli elementi del design possono essere DELL’ERMITAGE ã
La sintesi del vostro lavoro di ricerca dovrà basarsi sulle »» In che modo gli aspetti di utilizzo pratico fattori importanti, soprattutto per quanto riguarda peso e trama dei tessuti? rielaborati per il cliente moderno? Jean-Paul Gaultier ricorre
seguenti domande: dell’oggetto si ricollegano al design? quando il motivo ispiratore »» Riflettete sui colori con una forte valenza culturale »» Quale tipo di cliente apprezzerebbe un richiamo spesso a riferimenti
»» Se l’attività artigianale ha subito un’evoluzione è di tipo grafico. Per metterli e sugli abbinamenti. In quali proporzioni sono usati? solo accennato e quale una riproduzione più fedele? culturali per dare coesione
in risalto è utile variare al proprio lavoro. In questo
»» I n che modo il metodo di produzione dell’oggetto all’interno della civiltà che state analizzando, Il rapporto cromatico è tono su tono o a contrasto? »» Lo scopo originale dell’abito verrà modificato?
le proporzioni, i rapporti caso i richiami sono diretti
influisce sul design? in che modo le idee alla base del cambiamento »» Vi sono stampe, motivi e/o ricami particolari usati In che modo questo condizionerà le scelte di design?
cromatici, la grammatura ed espliciti.
possono condizionare lo sviluppo della collezione e la consistenza delle stoffe. per definire la visione estetica di quella cultura?
e il processo creativo?
82 CAPITOLO 2: FONDAMENTI DEL DESIGN UNITÀ 16 LE BASI PER CREARE UNA COLLEZIONE 83
UNITÀ 16