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3D Rockfall engineering and

geotechnical modeling:
l'innovativo approccio BIM per la
messa in sicurezza del territorio
Rischio da caduta massi: problema

dove ? probabilità ? volumi ?


Innesco traiettorie ? energia ?
bersagli ? perdite ?

Incertezza → Rischio
Propagazione

Impatto

Analisi e mitigazione
→ identificazione settori suscettibili a crollo
→ definizione di scenari di instabilità
→ modellazione 3D dinamica dei crolli
→ progettazione di opere di difesa attiva e passiva

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Rischio da caduta massi: soluzione
Approccio integrato «BIM To GEO»
Workflow metodologico Stabilità delle pareti rocciose
→ rilievo 3D topografico e geomeccanico ad alta risoluzione
→ caratterizzazione sperimentale di laboratorio e in situ
→ 3D data processing e integrazione BIM

3D rockfall modelling
→ back analysis di crolli pregressi: calibrazione
→ analisi di rischio quantitative (QRA)
→ analisi delle interazioni con opere ed elementi a rischio

3D geotechnical modelling BIMPAM + GTS-NX


→ analisi dinamica non lineare degli impatti su differenti substrati
→ progettazione ottimizzata di interventi attivi, rilevati e gallerie

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Stabilità delle pareti rocciose: rilievo
LiDAR / TLS, fotogrammetria SfM → 3D point clouds

3D point cloud

3D mesh
Processing

Analisi geo-strutturale

Digital
Outcrop
Model

Dip direction 4
Stabilità delle pareti rocciose: analisi
Analisi geo-strutturale semi-automatica
Blocco di
Classificazione progetto
(punti)

Mappatura instabilità

Sets discontinuità

Segmentazione
Integrazione
(poligoni 3D)
BIM
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Modellazione 3D della caduta massi
P
Zm h0
V0
→ simulazione 3D di caduta libera, Caduta libera

impatto e rotolamento di blocchi non


zA
interagenti su una topografia derivante z*
dal DEM (nessun limite di risoluzione) b
Zm xA
x* xB zB
w0
→ approccio ibrido cinematico (caduta w Xm
libera) e dinamico (impatto e v impatto
v0
rotolamento) con diverse funzioni di
contatto disponibili v
Center Rigid body
of mass Zm v0
→ approccio stocastico: risoluzione del Xm
DEM + variazione dei parametri Impact point rotolamento

→ Impatto su strutture e vegetazione ZmG u

→ modellazione della frammentazione gxm


G
gzm XmG= R
→ Input e output in formati raster e vector Ym T P Xm
GIS-compatibili Forma blocco N

→ capacità di analisi multi-scala Università degli studi di Milano – Bicocca (UNIMIB)


Crosta et al. (2004), Agliardi et al. (2009), Frattini et al. (2012)

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Modellazione 3D della caduta massi
Differenti PDF: Uniforme
→ simulazione 3D di caduta libera, Normale
impatto e rotolamento di blocchi non LogNormale
interagenti su una topografia derivante Esponenziale
dal DEM (nessun limite di risoluzione)

→ approccio ibrido cinematico (caduta


libera) e dinamico (impatto e
rotolamento) con diverse funzioni di
contatto disponibili

→ approccio stocastico: risoluzione del


DEM + variazione dei parametri

30% stoch range


Non stochastic
→ Impatto su strutture e vegetazione

→ modellazione della frammentazione

100% stoch range


50% stoch range
→ Input e output in formati raster e vector
GIS-compatibili

→ capacità di analisi multi-scala

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Modellazione 3D della caduta massi
→ simulazione 3D di caduta libera,
impatto e rotolamento di blocchi non
interagenti su una topografia derivante
dal DEM (nessun limite di risoluzione)

→ approccio ibrido cinematico (caduta


libera) e dinamico (impatto e
rotolamento) con diverse funzioni di
contatto disponibili

→ approccio stocastico: risoluzione del


DEM + variazione dei parametri

→ Impatto su strutture e vegetazione

→ modellazione della frammentazione

→ Input e output in formati raster e vector


GIS-compatibili

→ capacità di analisi multi-scala

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Modellazione 3D della caduta massi
→ simulazione 3D di caduta libera,
Foresta
impatto e rotolamento di blocchi non
interagenti su una topografia derivante
dal DEM (nessun limite di risoluzione)

→ approccio ibrido cinematico (caduta


libera) e dinamico (impatto e
rotolamento) con diverse funzioni di
contatto disponibili
Modellazione
→ approccio stocastico: risoluzione del frammenti
DEM + variazione dei parametri

→ Impatto su strutture e vegetazione

→ modellazione della frammentazione

→ Input e output in formati raster e vector


GIS-compatibili

→ capacità di analisi multi-scala

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Hy-Stone: risultati

Formato vettoriale: Informazioni sulle traiettorie


“Back-tracing”:
→ energia cinetica (traslazione, rotazione)
Traiettorie contribuenti
→ altezza di volo / rotolamento
al rischio per
→ velocità specifici elementi
Integrazione BIM
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Hy-Stone: risultati
Formato raster: statistiche
→ frequenza di transito e impatto
→ altezza, velocità ed energia cinetica

Informazioni base per analisi di rischio


in forma spazialmente distribuita
Integrazione BIM
Energia cinetica
Altezza

Frequenza transito
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Hy-Stone: risultati
Distribuzione dei punti di arresto Impatti su elementi a rischio

Arrest Barriers along Number of Density of impacts


points the national impacts Impacts/m2

534,000 road
block Arrest points
534,000 bclok

Probabilità di impatto su elementi a rischio Distribuzione statistica delle variabili di


Capacità di intercettazione di opera di difesa impatto su strutture (posizione, energia)

Integrazione BIM

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Hy-Stone: risultati
Analisi degli impatti attraverso una “barriera” posizionata lungo una strada

Kinetic energy (kJ) Centerline


Upslope side

Velocity (m/s)

Trajectory height (m)

“barriera” Number of transits

Distance along the road (m)


Profile
analysis
Tunnel
Open road
Road axis

Kinetic energy (kJ)

Frequenza di Statistical
transito 3D analysis

Distance along the road (m)

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Caso studio #1: rilevato paramassi (Varenna, LC)

singoli blocchi

traiettorie mappate
traiettorie simulate (velocità)
effetti su/di strutture
Fiumelatte (LC), 13/11/2004
→ crollo 5000 m3, 2 vittime, edifici distrutti
→ frammentazione (0.001 – 100 m3)
→ progettazione rilevato paramassi

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Caso studio #1: rilevato paramassi (Varenna, LC)
Simulazione 3D della caduta massi

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Caso studio #1: rilevato paramassi (Varenna, LC)

Geometria

Mesh 3D

Modellazione FEM3D dinamica


non lineare dell’impatto
→ Rilevato con geogriglie
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Caso di Studio #1: Rilevato Paramassi (Varenna, LC)

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Caso di Studio #2: Galleria Paramassi

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Caso di Studio #2: Galleria Paramassi
Fase 1 (Hy-Stone) : Confronto tra differenti scenari
Condizioni iniziali Scenario attuale Scenario future
(Barriere a bassa energia e (barriere ad alta energia e (differenti barriere ad alta energia
Vecchia galleria paramassi) galleria paramassi estesa) e nuove gallerie paramassi)

Barrier
Rock shed Barriera paramassi introdotta
nel modello topografico
Caso di Studio #2: Galleria Paramassi
Fase 1 (Hy-Stone) : Mitigazione con galleria paramassi - dimensionamento
Carico di progetto della galleria → energia cinetica traslazionale e rotazionale dei
blocchi impattanti la copertura della galleria paramassi ricoperta di terreno granulare

Scenario 1 Scenario 2
Caso di Studio #2: Galleria Paramassi
Fase 2 (BIMPAM): Analisi di dettaglio dell’impatto

→ Blocco sferico
→ Substrato
deformabile
→ Modello elasto-
visco-plastico

B
/4-/2  x
/4-/2
B = 2 (x(2r-x)

Di Prisco C., Vecchiotti M. (2006), Geotechnique


Caso di Studio #2: Galleria Paramassi
Fase 3 (GTS NX): Analisi geotecnica e progettazione strutturale

Solido Galleria tratta D-E Mesh con impronta impatto da Fase 2 –SM2 Deformata MAX impatto (X10)

solidi
Sforzi assiali Evoluzione
-3 500.0
temporale degli sforzi assiali in una colonna
-3 000.0

-2 500.0
Impatto_10°

Axial Stress (kN/m2)


-2 000.0 Impatto_5°
-1 500.0 Impatto_0°
-1 000.0

-500.0

0.0

500.0

1 000.0

1 500.0
0.00 0.05 0.10 0.15 0.20 0.25 0.30
Time (s)
Caso di Studio #3: interventi attivi (Polignano, BA)

Point cloud RGB – spaziatura 2 cm (fotogrammetria da drone)

Criteri
→ Blocchi elementari o
multiblocco
→ morfologia (aggettante,
fuori sagoma)
→ controlli strutturali,
fratture persistenti

Volume? Stabilità?
Volumi rocciosi “specifici” Stabilizzazione? Analisi geostrutturale

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Caso di Studio #3: Interventi attivi (Polignano, BA)
Fase 1: Analisi di specifici volumi rocciosi
Mappatura discontinuità
Mappatura + estrazione volume (da point cloud)

Point
Point cloud
cloud

Generazione mesh
Caratterizzazione geostrutturale
→ Indici di
fratturazione
→ volumi blocchi
→ Proprietà
continuo
Solido per equivalente
modellazione
FEM

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Caso di Studio #3: Interventi attivi (Polignano, BA)
FASE 2: Progettazione interventi attivi per mantenere l’energia potenziale

Scenario Description Safety factor (FS) Increment in Safety Facto


r
#0 No rockbolts 1 0
#1 5 rockbolts (black) 2.2 1.2
#2 25 rockbolts (yellow) 2.5 1.5

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EG4 Risk
a UNIMIB spinoff company
Milano - Italy

EG4risk
Per maggiori informazioni contattare:
CSPFea
info@cspfea.net
Tel. +39 0429602404

Grazie per l’attenzione!

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