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Rivista trimestrale - Anno XXVII - 4.2018 Dicembre - Sped. in a.p. - 45% art.

2 comma 20/b, legge 662/96 DCI Umbria - Codice ISSN 1120-3544

4.2018

URBAN DESIGN
paesaggio urbano
04 BALZANI 88 RILIEVO ∙ SURVEY
Rappresentare l’innovazione Rilievo, documentazione, modellazione semantica. Nuovi approcci
Representing innovation metodologici per il patrimonio culturale
Survey, documentation, semantic modelling. New methodological
Marcello Balzani
approaches for Cultural Heritage
Federica Maietti, Federico Ferrari

05 PROGETTO ∙ PROJECT 98 RILIEVO ∙ SURVEY


Un progetto di rinnovamento urbano a GEO.works: digitalizzazione dei sottoservizi esistenti per la
Gerusalemme Est progettazione in ambiente BIM
GEO.works: digitization of existing subsurface utilities for a
Stefano Bertocci, Sandro Parrinello, Michelangelo Pivetta
BIM-based design process
Federico Ferrari, Marco Medici, Giulia Galli

28 PROGETTO ∙ PROJECT 110 EVENTI ∙ EVENTS


Inserimento, Innesto, Ibridazione Eladio Dieste, un artista strutturale
Insertion, Graft, Hybrid dell’America latina
Antonello Boschi, Andrea Bulleri Eladio Dieste, a Latin American structural artist
Felipe Corres Melachos, Wilson Florio

paesaggio urbano
40 PROGETTO ∙ PROJECT
URBAN DESIGN 122 VALORIZZAZIONE ∙ ENHANCEMENTS
Sistina Experience BIM&DIGITAL Award 2018

Paolo Belardi, Simone Bori


Andrea Zattini

50 RAPPRESENTAZIONE ∙ REPRESENTATION 132 TESSUTO ∙ URBAN FABRIC


Le opportunità fornite dai nuovi strumenti digitali PIù PRATO
The opportunities of the new digital tools Michela Brachi, Massimo Fabbri, Alessandro Pazzagli

Andrea Giordano, Rachele Bernardello, Paolo Borin


Isabella Friso, Cosimo Monteleone, Federico Panarotto

74 RAPPRESENTAZIONE ∙ REPRESENTATION 158 DALLA NEGRA


Il rilievo a supporto dell’analisi storica. La Chiesa di Santa Maria di Marco Dezzi Bardeschi: dentro il Restauro,
Canepanova a Pavia contro il Restauro
Architectural survey as a support for historical analysis. The Church of Marco Dezzi Bardeschi: in favour of Restoration,
Santa Maria di Canepanova in Pavia against Restoration
Riccardo Dalla Negra
Andrea Zerbi, Sandra Mikolajewska, Susanna Mattioli
EDITORIALE

“Il nostro universo non è


mai amorfo; è piuttosto Rappresentare l’innovazione
un’architettura, o almeno una
struttura, nella quale però le
principali linee di forza, sono Representing innovation
ancora piegate e forgiate dalle
nostre esistenze biologiche e
psicologiche, anche se queste
esigenze sembrano coperte da uno
spesso strato di cultura.”
Marcello Balzani Nel mondo le immagini acquistano sempre più capacità seduttive. Sembrano
seguire una “vertigine della perfezione” governata dall’individuazione di una
Ernst. H. Gombrich, A cavallo di un manico
fedeltà al reale ostinatamente tecnica. Oppure anche il suo esatto contrario con
di scopa. Saggi di teoria dell’arte (1963),
un processo di totale deviazione, pronto a ripristinare un nuovo immaginario,
Torino, Einaudi, 1971.
immerso troppo stesso in tessuti di sottoculture.
In questo contesto sta attecchendo, con altrettanta attenzione e ricerca meno
rivolta agli effetti di consumo, una rappresentazione dell’innovazione. È un
percorso che utilizza i potenziali tecnologici della digitalizzazione, tuttavia sempre
più criticamente sviluppati con protocolli e analisi qualitative, per affrontare quel
contesto (storico, ambientale, architettonico, urbano, sociale) che, come scriveva
oltre cinquant’anni fa il Gombrich, non è mai amorfo. Lo sforzo di definire una
struttura di rappresentazione selettiva ha condotto, negli ultimi due decenni, a
delle coerenze di informazione assolutamente non banali, ora è il momento di
operare per intersezione e interdisciplinarmente. Difendersi dai persuasori occulti
(citando il fortunato saggio di Vance Packard del 1958 oggi quanto mai attuale)
nell’ambito del progetto e della sua comunicazione, richiederà sempre maggiore
coscienza e validità dell’informazione. I percorsi comodi si stanno già tracciando e
saranno (ahimè) alla portata di molti.
Lo sforzo, che in questo numero di Paesaggio Urbano cerchiamo di
proporre, riguarda invece alcune proposte che mettono in evidenza come la
rappresentazione dell’innovazione possa essere un modello ricco di interesse
per far emerge quelle “principali linee di forza”, mai sopite, di cui il progetto ha
bisogno.

Forme uniche della continuità Everywhere, images acquire however increasingly critically Packard today as never before)
nello spazio, Umberto Boccioni, more and more seductive developed by protocols in the context of the project
1913, Museum of Contemporary abilities. They seem to follow and qualitative analyses and its communication,
Art, University of São Paulo a “vertigo of perfection” to address that context will always require greater
governed by the identification (historical, environmental, awareness and validity of
Unique Forms of Continuity in of an obstinately technical architectural, urban, social) information. The comfortable
Space, Umberto Boccioni, 1913, adhesion to the reality. Or which, as the Gombrich routes are already tracing and
Museum of Contemporary Art, even its exactly contrary wrote more than fifty years will be (unfortunately) within
University of São Paulo through a process of total ago, is never amorphous. The the reach of many.
deviation, ready to restore a effort to define a structure The effort, which in this
new imaginary, immersed too of selective representation edition of Urban Landscape
often in subcultures. has led, over the last two we are trying to propose,
In this framework, a decades, to information concerns some proposals that
representation of innovation coherences that are absolutely show how the representation
is taking root, with the same non-trivial. Now it is time to of innovation can be a model
attention and research less operate by intersection and rich in interest to highlight
directed towards the effects interdisciplinary. Defending those “main lines of force”,
of consumption. It is a way oneself from the hidden never deadened, of which the
that uses the technological persuaders (citing the 1958 project needs.
potentials of digitization, successful essay by Vance

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PROGETTO ∙ PROJECT

Un progetto di rinnovamento
urbano a Gerusalemme Est
“Civitas est hominum multitudo societatis vinculo coniuncta; il piano per il quartiere compreso fra Salah e-Din and
Nomen trahit a civibus, id est ab ipsis incolis urbis. Sultan Suleiman - Productivity and Urban Renewal
Nam urbs moenia ipsa sunt, civitas autem non saxa, sed abitatore sunt.” in East Jerusalem Programme (PURE)

Isidoro di Siviglia (VII sec d.C.)

U.N.D.P. project for two main roads rehabilitation in East


Jerusalem: Salah e-Din and Sultan Suleiman Street -
Productivity and Urban Renewal in East Jerusalem Programme
(PURE)

Stefano Bertocci, Il progetto di rinnovamento urbano riguarda una


Sandro Parrinello, zona fondamentale di Gerusalemme Est, il quartiere
Michelangelo Pivetta
musulmano, che si sviluppa a ridosso del tratto
di mura della città antica compresa tra la porta
di Damasco e quella di Erode. L’impianto urbano,
realizzato tra gli anni dieci e sessanta del Novecento,
è in continua trasformazione ed ha come assi viari
principali Sultan Suleiman street, che si sviluppa in
questa zona lungo il perimetro delle mura antiche,
e Salah e-Din street, che penetra ortogonalmente
nel tessuto urbano. La nascita di questo quartiere
è avvenuta dapprima nello spazio edificabile
compreso tra le mura urbiche e il cimitero di Bab
Vista generale della nuvola di
punti laser scanner dell’area Azhar, quando si iniziò a costruire dalla porta di
interessata dal progetto
Erode verso quella di Damasco; successivamente
l’espansione è proseguita verso Est ortogonalmente
al perimetro murario a lato del cimitero su terreni

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di proprietà dell’amministrazione delle moschea. Il
progetto presentato costituisce il primo step per il la
proposta di promozione ed il rinnovamento urbano di
quest’area della città di Gerusalemme promosso da
UNDP ( Programme of Assistance to the Palestinian
People). Il progetto è basato su una accurata
attività di documentazione morfologica, analisi
diagnostiche e strutturali che hanno costituito un
accurato sistema di conoscenza che ha supportato
la redazione di una proposta progettuale attenta alla
storia e alla cultura tradizionale locale.

I presupposti del progetto una condizione di attesa di un qualcosa che possa


A sinistra è evidenziata l’area
di progetto, il cimitero di Bab
sconvolgerla da un momento all’altro; le giornate
Quando si oltrepassa una delle nove porte di a-Zahar e le due reti viarie di trascorrono con questa consapevolezza di precarietà
Salah Eddin Street e Sultan
Gerusalemme e ci si immerge nella penombra Suleiman Street, nel loro per tutti. Le pesanti e straordinarie architetture
rapporto con gli accessi al hanno il compito di ribadire continuamente il
delle sue strette e dinamiche strade è impossibile
perimetro della cinta muraria
non venire pervasi da un senso di confusione e e dell’area della Spianata carattere atemporale della Città Santa, gridando al
delle Moschee, nella città di
inspiegabile stupore. Il caos è travolgente, inebria mondo intero che finché l’uomo esisterà, esisterà
Gerusalemme.
i pensieri. Colori forti che spaccano l’omogeneità anche Gerusalemme, ma immediatamente si
“Jerusalem inside the walls, place on which engages the UNDP, started with the aim Eddin Street that develops street there are the remains of
the true, the holy, the great fault, the wound, which of studying the hypothesis of orthogonally to the walls, business: garbage left on the della pietra bianca, odori di un mondo lontano, Due immagine di Salah Eddin scontrano con i resti e le rovine di quello che un
requalification of an entire starting from this last gate, ground carelessly. street dei primi anni 50’ del XX
eternal, Jerusalem outside, in a geographical sense, but riti giornalieri irrinunciabili, sagome di popoli che tempo si ergeva al loro posto. Gerusalemme convive
the profane, the besiege, the not only, divides the West urban sector; the project intersecting the road described Survey operations in this secolo
corrupter, the desecrater”. from the East. aimed at the upgrading of this above. Since the Second case have the purpose of attraversano furtivamente i vicoli. Come le rocce del con due entità opposte che lottano fra loro, due
With these powerful words, This place, this fracture, urban area that has developed World War these two paths documenting the buildings
Franco Cardini introduces which might seem imaginary along the main routes of represented and still represent and generating a whole deserto, così le bianche case, di giorno si stagliano nel entità che dovrebbero escludersi a vicenda e che
the narration of a city or rhetorical, has instead its access to the gates of this the life and business hub in package of technical drawings territorio brullo riflettendo spietatamente la forza del invece coesistono duramente insieme: l’eternità e
whose stratified complexity exact position: the road axis, side of the Old Town, starting East Jerusalem: throughout in order to support the
is manifestation of its own as old as the city, outside the with the survey of the area, the day, the ground floor of analyses of the state of sole, mentre al crepuscolo si colorano di un tranquillo la fragilità. Nella città del Re Davide, che cambiò
value. Damascus Gate that rises up integrating diagnostic and the buildings along the road conservation of the buildings. il nome da Uru-Shalim a Gerusalemme, Salomone
Contentioned representation from within the Jerusalem structural analysis, leading to are livened by shops and The perimeter of the area to candore rosa che accoglie il graduale silenzio che
of human reality reflected walls to Syria and the its the recovery of buildings. sales, recreating a new Arab be measured includes the cala, quasi irrealmente sulla città. Abbiamo davanti edificò il famoso tempio vincolandola ad un destino
in the image of God, always ancient capital. A road that, The project area is made suk extra moenia formally section of Sultan Suleiman
the same although called in by chance, still today divides by two main daily traffic different, container and traffic Street that goes from the una delle città più antiche del mondo che racchiude sacro; contesa agli ebrei dall’impero romano,
different ways, Jerusalem Western, Jewish and Christian arteries in the eastern sector: are much more modern, but bus station to the Herod’s dalle popolazioni arabe e dalle numerose crociate
summarizes in a few square West Jerusalem from an East, Sultan Suleiman Street, ontologically identical to that gate, and about 200 meters
in sé l’origine delle grandi culture mediterranee
kilometres of rock excavated, Palestinian, Arab and mostly which develops along the in the old city. It is especially from the same door sloping e allo stesso tempo una delle città fra quelle venne infine dominata dagli ottomani. Protettorato
demolished and reassembled Muslim Jerusalem. perimeter of the old city walls noticeable in the evening, orthogonally along Salah
in buildings of all shapes In the eastern sector, the from Damascus’s gate to when the activities end, Eddin Street. che hanno subito più distruzioni, ricostruzioni e britannico agli inizi del Novecento, viene occupata
today hosts, as before, the PURE project , initiated by the Herod’s gate, and Salah people disappear, and on the Between the two traffic e proclamata capitale del nuovo Stato di Israele
conflitti. Arroccata su sé stessa vive giornalmente

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nel 1949, lasciando le due popolazioni prevalenti a XIX secolo con il dominio ottomano e poi continuata risvolti che anche un minimo gesto può produrre sui Est, questi wasteful spaces li troviamo declinati in
Alcune immagini dell’attuale Le tombe monumentali del
contendersi le sacre pietre. Se le megalopoli sono area, corrispondenti all’incrocio durante il mandato inglese, specialmente in seguito precari equilibri della Città Santa. La definizione di cimitero di Bab a-Zahar quello che è il vero e proprio tessuto urbano vissuto
caratterizzate da massicci cambiamenti che ne tra le due strade proprio difronte alla partizione di Gerusalemme del 1948, subisce un strategie compositive che mirino a mutare il modo e costruito, configurandosi esso come un apparente
alla porta di Erode
cancellano le caratteristiche storiche e culturali, improvviso arresto. di abitare la città diventa un tema fondamentale di vuoto all’interno di una città moderna.
Gerusalemme rimane immutata come una sentinella Come è evidente il quadro che emerge dalle politiche riflessione sia sull’esistente che sui futuri sviluppi
al mattino a custodire la memoria della terra. Lo urbane di Gerusalemme è quello di interventi di edilizi. Se da un lato è necessario proteggere e
spazio urbano però è al tempo stesso lo strumento e espansione moderna della parte ebraica a scapito rivalorizzare lo spazio urbano preesistente, dall’altro
la posta in gioco di quella che ormai è diventata una di quella araba che ha visto una cristallizzazione è di delicata importanza ricomporre i frammenti di
arteries there is Bab Azhar’s from the cemetery; later the
guerra a bassa intensità, caratterizzata dal susseguirsi e una sospensione di tutto ciò che fino agli anni spazio urbano minore al fine di creare un sistema
muslim cemetery, one of the development proceeded in
di una serie di eventi minori (costruzione di una sessanta del Novecento era stato avviato. Questo permeabile diffuso attraverso la riprogettazione di oldest in the city: a true hill the orthogonal direction, still
on the edge of the walls, next to the perimeter of the
casa, negazione di un permesso di costruzione). È in congelamento non ha portato ad un totale luoghi esistenti, la progettazione di edifici di nuova probably used originally for cemetery hill, forming Salah
questo senso che il conflitto diventa una “guerra di abbandono di queste zone orientali minori ma ha realizzazione e dello spazio connettore fra essi. the extraction of building Eddin Street. The evolution
materials . In recent times, of the political situation
cemento e pietra” il cui fine è il dominio fisico della comunque causato una sorta di interruzione storico- Khoolhaas con il Junkspace, Berger con i “Wasteful the Protestant confession has, over time, completely
identified propitiously in saturated the spaces between
città. Dopo la Guerra dei Sei Giorni del 1967 Israele architettonica nella quale la popolazione ha attuato spaces” e Ignazi de Sola Morales con i “Terrain this hill the site of the Holy urban aggregates, over
occupa anche i territori di Gerusalemme Est (con una sorta di anacronistica e caotica sopravvivenza; vague” indicano gli spazi prodotti dal costruito della Sepulchre, relying on the the roofs and the space of
hypotheses of the skull respect between the buildings
Gerusalemme Est si intende l’area municipale ad un inserirsi stratificato e diffuso all’interno di uno città diffusa (quali parcheggi, spazi verdi generici, shape that is impressed and the containment wall
at the rocky caves. The of the cemetery. Anthropic
est delle Linea Verde, linea di confine tra Israele e i scenario non finito e inadatto. retri degli edifici ecc), spazi residuali che svolgono urban development of the degradation is clearly visible
paesi arabi confinanti tracciata nel 1948-1949 nella In una situazione economica, politica e sociale una funzione nel tessuto edilizio ma senza alcuna modern city has foreseen the on the side street facades
expansion of the stretch along that have “embellished”
guerra arabo israeliana) annettendo il tutto sotto di questo genere è ovviamente importantissimo, qualità formale nelle relazioni spaziali, essendo solo the walls, probably replacing with electrical systems and
some pre-existing Ottoman open ventilation. Leaning
la municipalità di Gerusalemme. L’espansione araba quando ci si approccia ad un progetto di architettura, potenzialmente efficaci, ma di fatto non strutturanti buildings , and filling the area to the cemetery there is
oltre le mura della Città Vecchia, iniziata alla fine del considerare il contesto con le sue problematiche e i nel tessuto urbano. Nella condizione di Gerusalemme that separated the buildings also a mosque from whose

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Gli studi preliminari ed il quadro prime azioni di intervento. Sempre più per i rilievi dei
A sinistra, alcune viste di
conoscitivo dettaglio delle strade e del centri storici si sta rendendo evidente la necessità
cimitero monumentale, che di impiegare le più avanzate tecniche di rilievo,
evidenziano la complessità e la
La riqualificazione di un tessuto urbano, anche di ricchezza dei dettagli presenti quali l’impiego di laser scanner a terra e/o sistemi di
nel sito rilevamento fotogrammetrici aerei a bassa quota (tipo
valore storico, grande o piccolo che esso sia, prevede
alcuni fasi di analisi preventiva: il rilievo a scala Sopra, Gestione della nuvola drone), che possono produrre cartografie altamente
di punti in ambiente Cyclone:
urbana del centro storico, la schedatura degli edifici, affidabili, completate da rappresentazioni digitali,
estrapolazione delle ortho-image
realizzata anche attraverso una ricerca storico- parallele a ciascun fronte urbano realtà virtuale e applicazioni di sistemi G.I.S. per la
per la lucidatura in ambiente
documentaria sul tessuto urbano, adeguate analisi Cad
gestione della mole dei dati digitali.
delle tecniche costruttive. Successivamente si apre la Nella acquisizione della documentazione digitale da
fase della realizzazione di un “master plan” che tenga rilevamenti “remote sensing” (ad esempio dati da
conto, nello stabilire la gradazione delle categorie laser scanner 3D come nel caso del presente lavoro)
degli interventi di recupero e riqualificazione degli è molto rilevante la messa in atto di procedure di
edifici che compongono il tessuto urbano in esame, controllo e certificazione dei dati ottenuti mediante
delle valutazioni relative alle condizioni di stabilità e l’utilizzazione di un protocolli metodologici di lavoro
alla vulnerabilità delle stesse strutture per rispondere che assicuri al database risultante un controllo
alle condizioni di sicurezza. In questo caso il del margine di errore. La costruzione di un sistema
progetto di rilevamento integrato è stato pianificato integrato delle conoscenze delle strutture urbane
e organizzato in fasi e livelli di approfondimento sia sotto il profilo della valutazione del valore
differenziato, stabiliti in funzione delle urgenze delle architettonico ed ambientale che dal punto di vista
della conoscenza delle effettive condizioni delle

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strutture, risulta essenziale ai fini della pianificazione degli interventi da realizzare, mentre lo studio delle
degli interventi. L’utilizzo delle tecnologie sopra tecniche costruttive aiuta a pianificare le diverse
descritte costituisce inoltre una efficace base dati tipologie di intervento. In questa ottica, nel percorso
per il monitoraggio futuro dei complessi edilizi e dei di analisi, si parte dall’individuazione degli aggregati
centri storici documentati. Ai fini dell’integrazione in cui appare suddiviso il tessuto urbano, mettendo
dei dati censuari, qualitativi, dei caratteri costruttivi in evidenza anche le meccaniche dei dissesti che
e delle destinazioni degli immobili è stata necessaria non solo compromettono i singoli edifici ma anche
necessaria la costruzione di un sistema di schede le relative interazioni, a livello strutturale, con gli
censuarie relative alle singole unità edilizie dove immobili limitrofi. L’analisi dei fronti (edifici in linea,
sono stati riportati dati di carattere architettonico, porticati, ecc.) e la lettura dei dissesti (lesioni e
strutturale, considerazioni sulla stabilità, immagini deformazioni) permette di valutare anche le diverse
e disegni, oltre ai dati amministrativi e catastali. problematiche degli edifici che fronteggiano la
Il database è stato georeferito attraverso la nuova carreggiata stradale. Conoscere la storia degli edifici
cartografia di piano realizzata su base digitale e al permette, inoltre, di valutare le diverse fasi evolutive,
modello tridimensionale per la creazione di mappe integrando il modello strutturale dell’edificio ed i
tematiche utili al processo di definizione del progetto principali meccanismi di dissesto. Chiude il lavoro
Sopra, metodologia di Sotto, elaborazione di un fronte
preliminare. Andando oltre, le analisi geologiche l’analisi in campo statico e dinamico degli edifici che
rilevamento fotogrammetrico urbano su Salah Eddin Street: e sismiche sono di fondamentale importanza per ha permesso di completare il quadro conoscitivo di
structure from motion e Dal fil di ferro al processo di
georeferenziazione dei modelli texturizzazione con i fotopiani la conoscenza del territorio e delle fragilità che lo tutti gli edifici dell’area.
sulla base della nuvola di punti ottenuti da procedure structure contraddistinguono; conoscere la storia evolutiva
3D from motion
del centro storico permette di valutare le priorità

minaret you can enjoy a full were adopted to ensure the accretions that have modified to redesign architecture has Two-dimensional elaborations whole the area under analysis detected by the surveyors time to time. research in this huge project emerged part of a powerful
view of the old town and its reliability of the final model. the original perimeter. been greatly simplified. For were integrated with the and the spatial relationships design: the use of premises, The Salah Eddin Street and have found perfect fulfilment. exploration action carried
monuments. In addition to the laser data, The laser scanner survey each front of the buildings, colours data using the SfM between the different the catalogue of building Sultan Suleiman street Words like internationalization out with the most advanced
The area survey analysis points clouds were made from project has had to take into a section plan has been set detection systems; for each architectural and distributive elements, openings, the documentation project has and multidisciplinarity, often tools of the digital and the
project envisaged the use SfM software to describe the account all these aspects; for so that the true size of each front of the buildings, a set systems between full spaces general state of conservation, been completed by integrating too abused in their use in more traditional techniques
of integrated acquisition colour data of the facades. this mission a Phase-shift surface can be restored; the of photographs was taken to and voids, highlighting the and more. the diagnostic analyses of scientific meetings and in the same way, defining
methodologies (laser scanner First, in order to gain insight laser scanner Z + F Imager contour profiles, the grooves, rebuild a three-dimensional different levels of the ground The large amount of surface degradation, based congresses keywords, in this not only an analysis his next
and S.f.M.); the first problem into the area, full and empty 5006h was used (provided the fixtures, the plants and model to apply the actual level. information thus collected on the material drawings experience have marked the project but in a broader sense
to be solved in the design of spaces, aggregates and by the University of Florence so on from the orthoimage texture of the object. From In addition to the creation was subsequently correlated and on-site surveys, and realization of the fundamental a future planning not only
the survey was how to create building units were classified studies), whose features are a have been redrawn in CAD the 3D models thus obtained, of a morphological database to a three-dimensional the deformational analyses principle of “service” that physically available to the
a reliable across the urban on an aerial plan, further high cloud acquisition speed environment on a layered following protocols to concerning the project area, schematic model, representing obtained through the the university as cultural various authorities, but more
area, both morphologically subdividing them according to (up to one million points at drawing sheet useful to ensure its metric reliability, to complete the information the project area, using 3D elevation map method container has and should than a program, an alternative
and qualitatively, information the number of fronts present, Second) and a nominal scan describe the components of orthophotopses were obtained from the urban GIS cataloguing systems; directly from the point cloud; always remember to have, as a planning to oblivion, of which
database. As regards the so as to verify that the rate of 78m. architecture in the best way. extracted, thus completing survey, standard types This tool allows to link the this research base has been primary mandate. they can be authors.
morphological survey, the acquisition of all the surfaces Once a complete and reliable The critical redraw work has architectural survey have been defined for each three-dimensional model the basis for the structural A square in the quarry at the
state of the art on data had been done correctly. From model has been obtained, for made it possible to create information. aggregate and the urban surfaces with censorship analysis carried out in the foot of the real Golgotha, a
acquisition methodologies this first analysis emerged that an agile 200GB point database the basis of two-dimensional Parallel to the design of front of the buildings. Thanks information, thus obtaining an second mission that added new path at the top of the
imposed the use of a laser the morphological simplicity management, the cloud has morphological elaborations urban fronts, a number of to the data collected in the interrogative 3D, thus useful information on the interior undefined roofs of buildings,
scanner; unfortunately there of the side street facades been divided by level, one for on the basis of which the environmental scales have schedules, it was possible to to return thematic maps both and building structures to the redesign of the historic
was no support for the total hides from the opposite side each scan; In this way the diagnostic analyses are been realized on a scale of 1: integrate those qualitative in plan and vertically, showing external information. access to the ancient Islamic
station, so specific solutions a complex distribution of transition from 3D to CAD subsequently redeemed. 200, useful in describing as a information that cannot be the required information from The vocations of university cemetery, are only the

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Alcune sezioni ambientali
dell’area

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Il rilievo strutturale degli edifici dalla nuvola di punti in maniera tale da verificare digitale che si limitava alla descrizione della sola occlusi anche i vicoli tra gli immobili, costituendo
Immagini del modello NURBS Eaborazione di Elevation Maps a
dell’area di intervento
il discostamento dei singoli punti rispetto al piano superficie esterna dei fabbricati; è stato quindi partire della nuvola di punti per
in tal modo un unico aggregato edilizio su buona
Il rilievo digitale del quartiere compreso tra Salah ideale verticale. Il quadro fessurativo è stato redatto il rilievo degli interni, aggiornando le l’analisi delle deformazioni del parte di Salah e-Din street. Altre superfetazioni
piano verticale dei fronti
e-Din street e Sultan Suleiman street ha prodotto rilevato attraverso la lettura diretta delle strutture planimetrie esistenti dei singoli edifici documentando sono rintracciabili sui lastrici solari dove sono
una base dati (nuvola di punti) tridimensionale dei fabbricati realizzando una schedatura con la anche le principali tecnologie costruttive con le quali stati realizzati vani abitativi non collegati alle
che descrive tutte le superfici esterne degli edifici. classificazione dei singoli fenomeni riscontrati. sono stati realizzati. Il rilievo diretto degli interni è murature sottostanti e vani per ospitare gli impianti
Il rilievo, integrato con le informazioni relative Queste indagini preventive hanno permesso di stato impostato utilizzando come punti di controllo tecnologici. Il dimensionamento dei pilastri e
ai fotopiani, ha consentito di eseguire le indagini individuare le aree più a rischio, ovvero le zone con le aperture (finestre, porte etc.) riprese dal laser delle travi è stato ottenuto dal rilievo diretto degli
diagnostiche sui fabbricati: sono state individuate le più necessità di interventi di consolidamento. Un scanner durante la campagna dei rilievi esterni. La elementi costruttivi; La presenza, in particolare
principali forme di degrado e sono state realizzate particolare interesse riveste lo studio del degrado ricomposizione del rilievo ha messo in evidenza come sulle coperture di elementi strutturali verticali non
le analisi dei dissesti degli edifici. Non essendo antropico prodotto dallo sviluppo disordinato delle gli edifici nel tempo siano stati in parte ampliati finiti ha permesso di comprendere la tipologia delle
presenti intonaci di pregio, il rilievo dei degradi delle tipiche attività commerciali della zona. Queste con strutture e soluzioni non idonee, soprattutto barre d’armatura disposte all’interno dei pilastri,
superfici, redatto in base alle norme NorMaL 1/85, hanno fortemente modificato la percezione delle per quanto riguarda la zona commerciale al piano di valutarne le dimensioni e di fare analisi a vista
24/86 e 1/88, è servito ad individuare le possibili architetture, sia pure modeste ma ordinate, dei fronti terra, saturando l’area di rispetto con il muro a della malta e degli inerti utilizzati. Inoltre lo stato di
cause di problematiche strutturali. Le analisi dei stradali con l’inserimento sui fronti di canalizzazioni, retta del cimitero retrostante causando oltre che la degrado in cui versano diversi immobili ha consentito
dissesti invece sono state realizzate tenendo in impianti tecnologici e insegne che per una più chiara variazione dell’impianto planimetrico originario una di comprendere la tipologia di solai e le dimensioni
considerazione il quadro deformativo, evidenziato lettura dell’ambiente urbano necessitano di una serie di degradi e dissesti riconducibili alla assenza e le armature di travi e travetti a sostegno degli
attraverso lo studio di sezioni puntuali, eseguite regolamentazione nel rispetto della cultura locale. dello spazio necessario ad evitare le trasmissione orizzontamenti. Le murature di tamponamento
in funzione del piano ideale di facciata di ogni Per completare il quadro conoscitivo riguardo lo delle spinte fra il muro di contenimento e gli edifici sono invece per la maggior parte dei fronti stradali
singolo edificio, utilizzando elevation map ottenute stato di conservazione strutturale è stato necessario e la propagazione dell’umidità alle murature. Oltre rivestite in lastre di pietra calcarea di Gerusalemme
integrare il database morfologico fornito dal rilievo allo spazio di rispetto con il cimitero sono stati (limestone) di colore chiaro.

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Il progetto: Productivity and Urban che aggrediscono e sporcano gli edifici in pietra di Il gesto che tiene insieme questa idea è la snoda Salah e-Din street, vera e propria rovina di
Censimento delle unità edilizie e Censimento delle unità edilizie e
Renewal in East Jerusalem Programme dei fronti urbani
Gerusalemme. pedonalizzazione delle strade di Sultan Suleiman e dei fronti urbani
un’idea interrotta di espansione commerciale e di
(PURE) Tutto ciò è esasperato dal confronto che si instaura Salah e-Din, accesso al quartiere arabo Bab a-Zahara, apertura internazionale.
inevitabilmente tra la purezza delle Mura e questo che diventano uno spazio connettore tra la Città La strada non presenta veri e propri vuoti urbani ma
disordine di un’idea non concretizzata; lo stesso Vecchia, le antiche Mura e il Nuovo. Un vuoto che una densa sequenza di strutture che vivono di quelle
Lo scontro con questa realtà interrotta e
spazio adiacente le mura, accesso alle antiche cave di ristabilisce i presupposti di una dimensione sociale che sono le attività commerciali tipiche. L’importanza
anacronistica di espansione, è fortemente
Zedekiah, non riesce ad essere vissuto nonostante le e aggregativa che sembra qui ormai persa. Come un di questa arteria commerciale non è assolutamente
percepibile se paragonata alla condizione della Città
sue potenzialità. liquido che si insinua adattandosi e plasmandosi in da sottovalutare ma anzi da valorizzare in quanto, per
Vecchia all’interno delle eterne Mura di Suleiman.
La natura di questi luoghi è di promessa e speranza, quelli che sono i vuoti preesistenti; corti moderne ora, unico punto di forza di Bab a-Zahara.
L’aspettativa, una volta usciti dalla Porta di Erode, di
sono territori del possibile che posseggono al a isolate che ad oggi, solo lontanamente, ricordano Il percorso, che fino a questo momento ha mantenuto
immergersi in un quartiere arabo adatto ad una città
loro interno una forza propulsiva di cambiamento, gli antichi e ombreggiati spazi della città vecchia. la quota originale della strada, qui sente la necessità
contemporanea viene delusa; le strade di scorrimento
che contengono le aspettative di mobilità, libertà e Il costruire in e tra le cose nasce proprio con di espandersi e andare ad occupare quello che è il
si presentano come una cesura all’interno della
dinamismo. questo gesto che si configura come un legante vero wasteful space che caratterizza questo luogo.
struttura urbana escludendo la possibilità a Sultan
È necessario incunearsi. In-between non sottende indispensabile per connettere con la città e tra loro i Di fatti l’interruzione di fine anni sessanta, di
Suleiman street di essere vissuta come una grande via
ad un solo senso estetico e funzionale, ma ad una tre apparentemente separati interventi. espansione e costruzione di Salah e-Din street,
commerciale pubblica e come luogo di aggregazione.
dimensione che è fatta soprattutto di incontri, Come in un progetto per layers ogni intervento ha lasciato un unico e grande vuoto orizzontale
Regna un senso di caos: l’alta concentrazione di
relazioni, realtà. possiede in sé una propria autonomia; solo a pesare su quelle che sembrano essere le basi di
attività commerciali sembra essersi insidiata in
Il risultato è un unico grande intervento che solo la stratificazione e l’interconnessione dei vari più alti edifici. L’assenza vera e propria di un ormai
maniera quasi spontanea all’interno di ciò che
apparentemente è suddivisibile in tre progetti livelli, attraverso un’ossatura, permette però il dimenticato costruito, viene sottolineata dalla
rimane di quell’idea di espansione ormai interrotta,
separati, configurandosi infatti come un attento e raggiungimento completo dell’equilibrio. Il nuovo presenza materiale della memoria dei pilastri; i ferri si
gli unici elementi riconducibili ad una vera e propria
calibrato lavoro di ricucitura architettonica, urbana bianco suolo, anch’esso di pietra di Gerusalemme, liberano dal cemento quasi a testimonianza di quella
contemporaneità sono quegli elementi prettamente
e sociale. accompagna verso la leggera salita sulla quale si speranza di espansione e modernizzazione passata.
funzionali (condizionatori, cavi elettrici, antenne)

20 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 21


Elaborazione di un sistema di
gestione GIS 3D in grado di
produrre mappe tematiche
dell’area

22 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 23


Su questo junkspace si innesta un grande suggestioni e spazialità. si infiltra all’interno del tessuto esistente e permette mai fine, ma è speranza, cultura, trasformazione. Le
camminamento sospeso, ennesimo layer che si va a Se da una parte è evidente il suo ruolo di affaccio ai flussi di persone di vivere interamente la città grandi luci unite alle masse scultoree sono possibili
sovrapporre sul frammento moderno interrotto e si verso le mura della Città Vecchia, di luogo di sosta e attraverso un percorso conoscitivo e di scoperta, fino e sensate perché segno forte, portatore di senso alto,
interconnette verticalmente a quello spazio pubblico di piacere come gli antichi giardini pensili babilonesi, all’apice del climax che si concretizza con la scontro perché vogliono raccontare le possibilità dell’uomo.
sottostante. dall’altro diventa una macchina tecnica che permette improvviso contro le mura. In questo momento È così che l’esibizione della tecnica e la permeabilità
Si tratta di un pesante e ininterrotto fregio l’eliminazione di tutti gli apparati impiantistici abbiamo quello che può essere considerato come la della struttura diventano un mezzo civile, culturale,
contemporaneo che si snoda sopra le coperture, presenti sui fronti. Il camminamento sospeso che si vera e unica cicatrice urbana, un’assenza lasciata concettuale dove la tensione è spazio e rinascita allo
abbracciando quelle che sono le poche emergenze appoggia sulla preesistenza dei pilastri genera una dalla obbligata demolizione di una compromessa stesso tempo. Più che un edificio sono due piazze in
presenti e unificando il tutto con un unico grande continua ma variabile linea d’ombra che distacca parte degli edifici. È proprio in questo vuoto che cemento sovrapposte, protette da un’unica copertura
gesto orizzontale. l’elemento preesistente dal nuovo. abbiamo la completa stratificazione dei layers, in metallo che si staccano dalle facciate esistente in
Gli unici due momenti di verticalità sono dati dalla Al di sotto di esso sono ricavati dei mezzanini tecnici l’unione di questi vari spazi pubblici plasma il vuoto pietra locale, unica memoria dell’edificio precedente;
torre di risalita compressa fra gli edifici esistenti che accolgono tutte le superfetazioni tecnologiche costruendo in esso un mercato, una struttura limpida luogo di congiunzione fra la più moderna concezione
e il blocco che grava sull’ingresso del cimitero, eliminate dalle facciate, essi necessitano di una e permeabile che si proietta verso l’esterno e che di mercato e l’antico suq, dove chi svolge l’antico
soglia monumentale che ne sottolinea la presenza schermatura e allo stesso tempo di una ventilazione accoglie al suo interno la strada. mestiere della vendita delle tipiche waraq aleanab -
restituendo forza ad un luogo sacro ma al tempo naturale permessa dalla maglia della mashrabiya. Viene affidata alla scultorea scala elicoidale il foglie di vite - possa convivere con un ambiente più
stesso oscurato. La suggestione della sacralità L’uso di questo espediente architettonico è necessario collegamento dei differenti layers e la degna contemporaneo.
della città dentro le mura, è restituita dal colore anche in vista di una costruzione in più fasi che conclusione del percorso. Il mercato personifica Ultimo intervento di innesto e di ricucitura urbana
dorato di questo percorso sui tetti e dai disegni dipenda dalle necessità e possibilità del momento; quella speranza di sviluppo commerciale e di tra le cose è la grande piazza al di sotto del cimitero,
che interrompono la continuità di superficie questo assicura che ogni singola fase sia completa in apertura internazionale conformandosi con l’idea di monte sacro per le tre diverse religioni, che va a
tipici dell’architettura islamica, le mashrabiye. sé per sé così da non creare situazioni di non finito e un contemporaneo spazio sia commerciale che di ridisegnare l’attuale spazio ospitante un’obsoleta
Esse accompagnano la salita delle persone e allo provvisorietà. aggregazione. stazione degli autobus.
stesso tempo filtrano la luce creando interessanti Un luogo di sosta ma allo stesso tempo dinamico che Come nell’architettura paulista la tecnica non è La pavimentazione stradale di Sultan Suleiman St

24 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 25


qui si insinua e si modella, come una grande colata permeabilità e chiarezza di progetto, crea una sorta Bibliografia
di pietra, seguendo il dislivello naturale del sito e di dinamismo che si espande in tutta la piazza.
Bertocci, S., & Minutoli, G. (2012). Un database per il controllo
liberando l’ingresso alle ormai dimenticate Cave L’acqua, i giardini, i mosaici sono rivisti in chiave della vulnerabilità sismica: il caso studio di Acciano. Disegnare con.
di Jeremia e alla moschea presente. Vera e propria contemporanea, diventano gli elementi di un quadro Recuperado de https://disegnarecon.unibo.it/article/view/3304/2682

cerniera urbana e di culture, ospita al suo interno suprematista che disegnano la piazza come fosse Bertocci, S., & Minutoli, G., & Pancani, G. (2015). Rilievo tridimensionale
e analisi dei dissesti della Pieve di Romena. Disegnare con.
un grande monumento che nasce dalla riscrittura una tela. L’interno del recinto porta con sé un grande 8/14-gennaio. Recuperado de http://www.disegnarecon.univaq.it.
dei principi del giardino arabo ma si erge come un mosaico né figurativo né geometrico, una sequenza Bertocci, S., & Minutoli, G. (2012). Un database per li controllo
elemento di tutti e per tutti. continua di candide piastrelle bianche capaci di della vulnerabilità sismica: il caso studio di Acciano. Disegnare con.
Recuperado de https://disegnarecon.unibo.it/article/view/3304/2682
Si tratta di un grande recinto quadrato, sospeso da riflettere la luce, di inondare di chiarore l’interno del
Bertocci, S., & Minutoli, G., & Pancani, G. (2015). Rilievo tridimensionale
terra attraverso quattro grandi scultorei pilastri. monumento. Esso racchiude in sé una spiritualità e analisi dei dissesti della Pieve di Romena. Disegnare con.
universale, una concretizzazione di una divinità senza 8/14-gennaio. Recuperado de http://www.disegnarecon.univaq.it.
Esternamente si presenta come un pesante
elemento moderno che grava sulla calda pietra di nome, simbolo di una auspicata convivenza futura
Chiodelli, F. (2012). Gerusalemme contesa. Dimensioni urbane di un Stefano Bertocci
conflitto. Roma, Italia: Caracci.
Gerusalemme, estratta dalle suddette cave, con un che va al di là di qualsiasi credenza religiosa, fazione Dipartimento di Architettura Università di Firenze
De Sola Morales,I. (1999). Città tagliata. Progettare la città. Quaderni di
stefano.bertocci@unifi.it
equilibrio quasi precario e un rafforzato senso di politica e popolo. Lotus (n 23), 10-15.
sospensione. Solo attraversandolo si svela la sua vera Minutoli, G. (2012). Rilievo applicato al cantiere di restauro. In Bertocci,

natura quale cornice sospesa, stanza del cielo in cui


S, & Bini, M. (Ed.) Manuale di rilevamento architettonico e urbano (pp. Sandro Parrinello
317-341)
Dipartimento di Ingegneria civile ed Architettura
qualsiasi orizzonte viene volutamente negato da una Koolhaas, R. (2006). Junkspace. Macerata, Italia: Quodlibet. Università di Pavia
continua cartina e gli unici elementi permeabili agli Sharon, A. (1973) Planning Jerusalem, The Master Plan for the Old City sandro.parrinello@unipv.it
occhi, e in stretta relazione tra loro, sono il cielo e la of Jerusalem and Its Environs. McGraw-Hill
Tschumi,B. (1999). Le Fresnoy: Architecture In/Between. New York , New
terra. A differenza del tradizionale giardino arabo che
racchiude e contiene i suoi elementi in ben misurate
Jersey: The Monacelli Press. Michelangelo Pivetta
Van Eyck, A. (2002). Aldo van Eyck: the playgrounds and the City. Dipartimento di Architettura Università di Firenze
corti questa sospensione, generata dalla necessità di Rotterdam, Nederland: Nai Uitgevers Pub
michelangelo.pivetta@unifi.it

26 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 27


PROGETTO ∙ PROJECT

La nuova Arena vista da piazza


Nënë Tereza con in primo piano
il Museo Archeologico © Archea
Inserimento,
Innesto,
The new Arena, view from
Nënë Tereza Square with the
Archaeological Museum in the
foreground © Archea

Ibridazione
La facciata-teca dell’Arena Kombëtare a Tirana

Insertion, Graft, Hybrid


The façade of the Arena Kombëtare in Tirana

Antonello Boschi Sul palinsesto della preesistenza storica si “innesta”


Andrea Bulleri il progetto del nuovo stadio disegnato da Archea.
The new stadium designed by Archea is “grafted” upon this
pre-existing historical project.

Antefatto*
«Il viale ricorda il manico del fascio, il grande edificio del Rettorato ne rappresenta
la testa che oltrepassa la scure propriamente detta, il teatro dell’Opera ne raffigura
il dorso, mentre lo stadio […] ne imita il taglio a forma d’arco. […] nel cuore della
capitale c’era una specie di gigantesco sigillo»1.
Lungo il viale dell’Impero, al centro di piazza Littorio – oggi Nënë Tereza –
Gherardo Bosio predispone l’impianto simbolico di Tirana capitale del Viceregno
italiano (1939-1943): un gigantesco sigillo urbano conformato sul profilo di un
fascio littorio, secondo una fortunata suggestione letteraria2. Il ricorso a una
forma riconoscibile rimanda a pratiche compositive di facile lettura adottate dal
Razionalismo italiano come la celebre figura di schermidore utilizzata da Luigi

4.2018 paesaggio urbano 29


f
e

a
b
d

Moretti nella disposizione planimetrica della Casa Casa della Gioventù del Littorio Albanese5 fino a
“Il profilo del fascio Littorio”,
delle Armi al Foro Italico (1934-1936), ma a ragion PRG Tirana 1940 di Gherardo trovare la sua naturale conclusione nella tribuna c
Bosio e Ivo Lambertini ©
del vero nessuna dichiarazione chiarirà la natura Antonello Boschi, Andrea Bulleri
centrale dello stadio. Nel rapporto tra la “pesantezza”
accidentale, o intenzionalmente ricercata, di questa architettonica della scalinata monumentale in
“Outline of the fasces,” Tirana
evidente somiglianza. regulatory plan 1940, Gherardo travertino e il loggiato in calcestruzzo a vista, la
Bosio and Ivo Lambertini ©
L’assetto della piazza è determinato da una sorta Antonello Boschi, Andrea Bulleri
diversa rispondenza materica e volumetrica richiama
di doppio registro compositivo: da una parte il il prospetto bipartito dell’Hotel Dajti6, così come il
viale dell’Impero si propone come un susseguirsi rivestimento in bugnato utilizzato per la tribuna Fatto**
Planimetria generale prima
di facciate, lungo una direttrice longitudinale replica il trattamento utilizzato nella Casa del Fascio, dell’intervento: in tratteggio Inserimento, innesto, ibridazione. Parole che possono riassumere un progetto
predominante, prospetticamente orientata sulla Casa con la quale instaura una relazione visiva diretta. il perimetro della Arena
meglio di tanti disegni e che, a una osservazione distratta, posso sembrare avulse
Kombëtare, Tirana 2016 ©
del Fascio, posta peraltro in posizione sopraelevata e Una uniformità dettata dalle puntuali indicazioni del Antonello Boschi, Andrea Bulleri dai modi dell’architettura e, al contrario, troppo vicine a “campi” dell’agricoltura,
capace di riunire richiami tradizionali all’architettura piano regolatore7 e purtroppo interrotta nel 1943 della botanica, della genetica. Se infatti l’inserimento di una costruzione in un
a) Stadio Qemal Stafa
italiana, come il trattamento a bugnato, e a quella lasciando in eredità un impianto mai realmente b) Rettorato/Museo archeologico tessuto consolidato, è oramai termine accettato che presuppone un rapporto
albanese, con la ripresa tipologica della kulla3. completato. Irfan Tërshana provvederà a definirne c) Politecnico di Tirana
d) Accademia delle Arti dialettico con il luogo fatto di concordanze e opposizioni, mimetismi e distacchi,
Al viale dell’Impero, prolungamento meridionale del l’assetto definitivo in risposta alle esigenze di utilizzo e) Palazzo Presidenziale la parola innesto suggerisce invece un salto qualitativo, un superamento, la
f) Palazzo dei congressi
boulevard di Brasini4 si oppone, al centro della piazza, funzionale per le Balcaniadi del 1946, – «mancava creazione di un qualcosa di nuovo. Si tratta di una tecnica che permette di fondere
un secondo tracciato che consuma il passaggio tra la quasi tutto, gli spogliatoi, il campo sportivo e persino General plan: before due piante al fine di formare un individuo più produttivo o dalle caratteristiche
construction: dotted line:
configurazione urbana e la permeabilità paesaggistica le piste»8 – realizzando in calcestruzzo grezzo sia più pregiate. Ora se assimiliamo questa antica consuetudine contadina alla
perimeter of the Arena
della città-giardino sul quadrante sud-orientale. Un l’interno che l’esterno. Il terrapieno, realizzato da Kombëtare, Tirana 2016 ©
pratica compositiva non possiamo che dedurre che l’inserzione di un elemento
Antonello Boschi, Andrea Bulleri
percorso che si sviluppa dalla facciata dell’Opera del Bosio solo sul prospetto principale, non sarà mai apparentemente estraneo attuata in un complesso che è preesistente, possa
Dopolavoro Albanese attraverso il porticato della completato lasciando la struttura e le scale a vista. a) Qemal Stafa stadium
generare non solo qualcosa di inedito, ma qualcosa di migliore.
b) Rector’s Building/
Archeological Museum Se poi aggiungiamo che alla tipologia dello stadio si sono sovrapposte in questi
c) Polytechnic of Tirana
History* literary device2. The use of a towards the Casa del the Opera del Dopolavoro uniformity followed specific d) Academy of the Arts anni funzioni sempre più distanti dall’uso originario come il museo, le aree
“The boulevard suggests the recognizable shape evokes Fascio. The building is in Albanese through the portico instructions of the regulatory (e) Presidential Palace
handle of the fasces, the large practices of composing a raised position and can of the Casa della Gioventù plan7, on which work was commerciali, alberghi e strutture per la ristorazione – un chiaro caso di ibridazione
f) Palaces of Congresses
Rector’s building is its head easy-to-interpret figures in join traditional references del Littorio Albanese5 and unfortunately halted in 1943, – ecco che il progetto che analizziamo a Tirana si propone come un unicum nel
sticking above the axe, the Italian Rationalism, such as to Italian architecture, such then comes to its natural leaving behind a layout that
opera theater is its back, and the famous figure of a fencer as the ashlar cladding, and conclusion in the stadium’s was never truly completed. quale il passaggio dal lemma stadiumi a quello di arena non può essere certo
the stadium [...] mimics the that Luigi Moretti used for the Albanian architecture, such as central stand. Within the Irfan Tërshana later defined casuale. Così, usando una terminologia da addetti ai lavori, sopra il “portainnesto”
arc of the blade. [...] in the layout of the House of Arms a return to the kulla3 building relationship between the the final layout, responding
capital’s center, there was a at the Foro Italico (1934– type. architectural “weight” of to the functional needs of the di una parte dello stadio originario si sovrappone il “nesto” della nuova arena.
kind of giant seal”1. 1936), though, in truth, there The Empire Avenue, the the monumental travertine “Balcaniadi” games of 1946, Due culture, quella nativa albanese e quella italiana che ritorna, si fondono e,
Along the Avenue of the was never a statement to southern extension of Brasini’s staircase and the exposed by building everything, inside
Empire, in the center of clarify if this obvious similarity boulevard4 at the square’s concrete loggia, the different and outside, in rough concrete parafrasando Carducci, l’architettura opera l’innesto di una cultura straniera sul
Littorio Square– present- was accidental or intentional. center, is in opposition to relationships between material — “almost everything was
tronco italiano.
day Nënë Tereza – Gherardo The square’s layout has a a second line that forms and volume suggests Hotel lacking: locker rooms, sports
Bosio designed the symbolic kind of dual compositional the passage between the Dajti’s6 two-part facade. field, and even the tracks”8 . A parte il teorema dell’innesto di una costruzione nel corpo di un’altra e il
layout of Tirana, the organization: on one side urban configuration and Likewise, the ashlar cladding The embankment, which Bosio
capital of the Italian fascist of Empire Avenue there is a the city-garden’s landscape used for the stand echoes had made only on the main corollario della sovrapposizione in architettura, la tipologia dello stadio sembra
viceroyalty (1939–1943): a succession of facades along permeability in the south- the cladding of the Casa del facade, was never completed, fatta apposta per esaltarne le caratteristiche e dimostrare la bontà dell’assunto.
giant urban seal outlined a dominant longitudinal eastern section. The line Fascio, with which it has a leaving the structure and
the fasces, adopting a clever line, oriented in perspective starts from the facade of direct visual relationship. This stairs visible. Il progressivo, inevitabile rifacimento di queste strutture negli anni ci mostra

30 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 31


una lunga casistica che si ripete ciclicamente: Certo esistono modi più discreti di adagiare un a Monaco di Baviera, ma di aver saputo rimodernare una struttura dal passato
Veduta dello stadio esistente, Ricostruzione del fronte e
pensiamo all’unico stadio italiano ristrutturato Tirana 2016 velario sulle tribune esistenti. Una copertura appena della pianta dell’ingresso allo ingombrante, quale era quella ideata da Werner March, senza alternarne l’originale
stadio Olimpico, Tirana 1939 ©
due volte in occasione dei campionati del mondo, View of the existing stadium, percepibile dall’esterno che non ne altera la visione Antonello Boschi, Andrea Bulleri
impostazione architettonica e urbana11.
quello di Genova che nasce dal riutilizzo del Tirana 2016 nemmeno quando va a intersecare le torri poste a Al nuovo stadio di Tirana, attualmente in fase di completamento, sono state
Reconstruction of the front and
vecchio Luigi Ferraris datato 1911, già ampliato guardia della Marathontor. La gigantesca tenda che the ground plan of the entrance
mosse critiche proprio in questo senso. In particolare gli si rimprovera di non aver
in occasione della Coppa Rimet del 1934 e infine copre lo stadio olimpico di Berlino si ritrae in quel to the Olympic Stadium, Tirana, lasciato l’area centrale dove è collocato a vantaggio di una area periferica. Ma
1939 © Antonello Boschi, Andrea
completamente ridisegnato nel 1990 lasciando a punto facendo passare i raggi del sole al tramonto e Bulleri non si tratta di uno stadio qualunque ma dello stadio che rappresenta non una
contrasto il colore giallo dell’originale biglietteria9, lasciando inalterato l’asse monumentale che guarda squadra, non una città, non una provincia ma un paese intero. Un arena nazionale
con il rosso mattone dell’intervento gregottiano. Non al campo retrostante, il Campo di Maggio che serviva che sorge nei luoghi in cui l’aveva immaginata Bosio. E se le ragioni affettive non
ha resistito invece agli attacchi del tempo l’ingresso per i raduni di massa, e l’adiacente campanile. Il tutto fossero sufficienti ve ne sono altre, come il consumo di suolo, che chiariscono
del Vélodrome di Marsiglia che dopo aver subito ben preceduto dalla Olympiaplatz lunga ben 500 metri. le scelte effettuate. In fondo uno stadio occupa una superficie di alcuni ettari
due ampliamenti10, ha dovuto cedere il passo sotto il Insomma il merito del progetto di von Gerkan, Mark e mantenere in vita due strutture avrebbe comportato uno spreco di un’area
“peso” della copertura firmata nel 2014 dallo studio und partner è quello di non aver ceduto alla voglia di centrale destinata quasi sicuramente all’abbandono. Qualcuno potrebbe dire che
parigino SCAU e dall’architetto locale Didier Rogeon. spostare in periferia la tifoseria come era avvenuto questo sia un problema tipicamente italico, osservando le desolanti immagini del

Now** something new. This technique areas, hotels, and restaurants as a construction in the body 1934 and then completely intersects the towers placed they managed instead to It’s a national arena that is
Insertion, grafting, merges two plants to form a — a clear case of hybridization of another and the corollary redesigned in 1990, leaving to guard the Marathontor. modernize a structure with located in the places where
hybridization. These words new specimen that is more — , we can see that the project of architecture layering, the yellow of the original The enormous awning that a cumbersome past, which Bosio had envisioned it. And
may be better able to sum up productive or has more we are considering in Tirana the stadium type appears ticket office9 to contrast with covers the Olympic Stadium had been designed by Werner if sentimental reasons were
a project than many drawings. valuable qualities. Now, if we is a unique case, in which the tailor-made to heighten its the red of Gregotti’s project. of Berlin retracts at that March, without changing not enough, there are other
But, if considered too hastily, liken this age-old farming shift from the word stadiumi qualities and show the good The entrance to Marseille’s point, letting the sun rays its original architectural and reasons, such as land use,
they might seem far from the custom to the compositional to arena can certainty not be quality of the new addition. Vélodrome did not survive the in at sunset and leaving urban definition.11 that make the choices clear.
ways of architecture and have practice, we must assume considered meaningless. To The inevitable progressive passage of time: after having unchanged the monumental The new stadium in Tirana, A stadium ends up covering
too much in common with the that inserting an apparently use the specialist terminology, remodeling of these buildings undergone two expansions10, axis facing the field behind currently in the final stages of an area of several acres.
fields of agriculture, botany, foreign element in an on the “rootstock” of a part over the years offers us a grea it had to give up under the it, May Field, once used for completion, has been criticized Keeping two structures in
and genetics. While it is now existing complex could create of the original stadium, we series of examples, cyclically “weight” of the roof designed mass rallies, and its adjacent on this very front. Specifically, operation would have ended
accepted to speak of inserting something not only new but place the “graft” of the new repeating: for example, there in 2014 by the Paris studio bell tower. This is all preceded it has been accused of not up wasting a central area that
a building in an established better. arena. Two cultures — native was the only Italian stadium SCAU and the local architect by the 500-meter-long having left the central area would have almost certainly
building fabric, assuming a If we then add the Albanian and Italian — are remodelled twice for the Didier Rogeon. There are, Olympiaplatz. In other words, where it was to the advantage fallen into disuse. Some might
dialectical relationship with consideration that, over the brought back and merged, and world championships, the needless to say, more subtle the project by von Gerkan, of a peripheral area. But this think that this is a typically
the place, made up of accords years, other functions were to paraphrase Carducci, the one from Genoa based on ways of adding a cover to Mark und partner deserves is not just a stadium, it is Italian problem, looking at
and oppositions, mimicry and added to the stadium building architecture makes a graft of reusing the old Luigi Ferraris existing stands, such as a roof credit for not having given a stadium that represents the desolate sights of Campo
distance, the word “graft” type that were increasingly a foreign culture on the Italian stadium from 1911, which that can barely be perceived into the impulse to move — more than a team, more Testaccio and the Flaminio
suggests a rise in quality, distant from its original use, trunk. had been already expanded from the outside and does not the fans to the periphery, as than a city, more than a stadium in Rome. But we need
a surpassing, a creating of such as a museum, shopping Apart from the theory of graft during the Rimet Cup of change the view even when it had happened in Munich; province — an entire country. only look at what happened

32 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 33


Campo Testaccio o del Flaminio a Roma. Ma basta trattava di operare delle scelte sapendo che una
La teca che racchiude l’originaria
guardare cosa è divenuto l’Olympiastadion di Monaco entrata allo stadio di Gherardo moderna arena non è solo la donna della domenica,
Bosio © Archea
di Behnisch e con le coperture di Otto, Leonhard ma un luogo che vive sette giorni su sette attraverso
The case that encloses the
e Andrä, per capire come la magnifica fusione di original entrance to Gherardo la creazione di strutture ricettive, ristoranti, bar,
Bosio’s stadium © Archea
architettura e paesaggio, sport e cultura, ambiente negozi, uffici, spazi per spettacoli e concerti; il
e tecnologia si sia trasformata in una fabbrica tutto garantendo in ogni circostanza la totale
dismessa. E quello che era stato il punto di forza, separazione dei flussi e delle attività, in modo che
ovvero il fatto di trovarsi ai bordi di una autostrada, la compresenza e la simultaneità degli eventi sia
si sia trasformato nel suo tallone d’Achille. sempre garantita e sicura in ogni circostanza. Il
Una volta stabilito il “dove era” – senza peraltro lungo lavoro di analisi condotto attraverso ricerche
operare il congelamento dell’area esistente – restava in archivio sui disegni originali e il confronto con
da chiarire il “come era”. In fondo lo stadio aveva già il rilievo accurato dell’esistente forniva indicazioni
subito una serie di trasformazioni, superfetazioni, abbastanza precise. L’unica porzione rimasta
rimaneggiamenti rispetto al progetto originario. Si abbastanza integra, dopo l’interruzione dei lavori per

to Behnisch’s Olympiastadion and alterations to the original main entrance on the west incorporate the old entrance in Meier’s, to pass down to
in Munich, with the roofs of design. It was a matter of side was the only section to the central stand. The posterity the artistic value and
Otto, Leonhard & Andrä, to see either making choices, aware that stayed fairly intact, after facade that at once presents memory of the monumental
how the magnificent fusion that a modern arena is more construction stopped for its image and its consistency complex.
of architecture and landscape, than just a Sunday place, as the war, completed in 1946, through anastylosis by The facade is a backdrop to
sports and culture, the it is now used seven days a the early construction of the painstakingly disassembling a spatial sequence of voids
environment and technology week by creating hospitality first load-bearing stairs of and re-assembling every — Nënë Tereza Square — and
has been rendered an facilities, restaurants, bars, the east stands in 1960, and sculptural and decorative solids the Rector’s Office/
abandoned factory. What had shops, offices, and spaces then the later enlargement element. Those who come Archeological Museum, and
been one of its strength, being for plays and concerts; this of the stand in 1973, The into the stadium by the part a kind of propylaea preparing
set along a highway, ended up always involves completely grassy escarpment, seen in of the VIP stands will take the for in the next void of Italy
La torre del nuovo stadio adibita being its Achilles heel. separating the activities and the plastic models shown to same stairs, walk on the same Square. Where there was
a Hotel e la nuova piazza Italia Once the “where it was had flows so that simultaneous the fascist leaders, had been stones, and could even touch a parking lot, cars moving
© Archea been determined — though events can go on safely inserted only in the direction Maraini’s statues that had through and stopping, now
without freezing the existing in any circumstance. The of Italy Square. Here we have not been made at the time.12 there is literally a carpet
The tower of the new stadium
area — the “how it was” long analysis of the original the fragment to be saved, the This game of references to the of red Persian travertine,
turned into a hotel and the new
still had to be clarified. drawings through archive jewel to be set, the essence past, this “museumification,” treated to recreate the weave
Italy Square © Archea
The stadium had actually research, compared with a of Bosio’s design. The new has illustrious precedents of traditional Albanian
already undergone a series of thorough survey, provided stadium is, therefore, shaped in the Morpurgo’s case for textiles, which connects the
transformations, additions, quite precise information. The by a large facade that can Ara Pacis in Rome, and then monumental staircase to the

34 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 35


la guerra, il completamento nel 1946, la realizzazione prima delle scale portanti
Spaccato trasversale dello stadio
con il lato ovest che ospita le nella tribuna est nel 1960 e il successivo ingrandimento della tribuna nel 1973, era
tribune dedicate sul lato interno
e la scala originaria sul lato
quella dell’ingresso principale sul lato ovest. La stessa scarpata erbosa, presente
esterno © Archea nel plastico presentato ai gerarchi fascisti, era stata inserita solo verso piazza
Transverse section of the stadium Italia. Ecco quindi il frammento da salvare, ecco il gioiello da incastonare, ecco
with the west side that holds
special stands on the internal l’essenza del progetto di Bosio. Il nuovo stadio è così disegnato da una grande
side, and the original stairs on facciata capace di inglobare il vecchio ingresso alla tribuna centrale. Una facciata
the external side © Archea
che ne espone l’immagine e al contempo la consistenza per anastilosi, attraverso
lo smontaggio e la ricomposizione esatta e filologica di ogni elemento plastico
e decorativo. E chi entrerà nello stadio dalla parte della tribuna autorità, salirà
le stesse scale, calpesterà le stesse pietre, potrà forse accarezzare le statue di
Maraini che all’epoca non furono realizzate12. Un gioco di rimandi al passato,
una museificazione che ha precedenti illustri nella teca dell’Ara Pacis romana
di Morpurgo prima e in quella di Meier dopo, ideate per tramandare ai posteri il
valore artistico e la memoria del complesso monumentale.
Una facciata che fa da sfondo alla sequenza spaziale di vuoto – piazza Madre
Teresa –, pieno – Rettorato/Museo archeologico e sorta di propilei che preparano
al vuoto successivo di piazza Italia. Laddove c’era un parcheggio, l’attraversamento
e la presenza delle automobili, ora si stende, letteralmente, un tappeto di
travertino persiano rosso lavorato in modo da riprodurre le trame tessili della
cultura albanese, capace di collegare la scala monumentale alla corte del museo. E

Le scalinate di ingresso alla museum courtyard. We see envelope protected by a sun behind it and will make it
tribuna ricostruite per anastilosi that it is a true facadë and not breaker of multicolored metal possible to install a large
© Archea just the repetition of faceted panels in shades of red and concert stage.
The entrance stairs to the stands sides like the Qemal Stafa gray with raised geometric The facade/case, like a tree,
rebuilt based on anastylosis © stadium. This is shown in the patterns typical of local can be interpreted in two
Archea tower holding a hotel, almost fabrics. Even from inside, we ways: a tree dividing in two or
a direct quote of the Pier Luigi can perceive that this is not two trees merging into one.
Nervi’s slender construction just any side but the building’s The branches bear two types
in Florence or the imposing main facade, as it makes it of fruit and leaves, made as if
brick volume by Giulio Ulisse evident that it has no stand by a strange graft of cultures,
Arata in Bologna. It is a tower and is the scaenae frons of an habits, and customs.
that marks the presence of auditorium on three sides. It
the building and its role in the is a two-faced Janus, which
setting. Though some would sacrifices the upper part of the
call it a landmark, it is simpler stands, to hold the VIP area,
to consider it an identifying the sky box, and the press box,
symbol, rather like a bell tower and most importantly, a large
of a church or a minaret of inclined blank wall that covers
mosque. As mentioned, it is the corridor that distributes
a front with a double glass the triple volume of the areas

36 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 37


Note Notes
1 I. Kadaré, Le général de l’armée morte, Paris 1970, trad. it., Il generale 1 I. Kadaré, Le général de l’armée morte, Paris 1970, my translation.
dell’armata morta (1982) , Milano 20102, pp. 127-128. 2 “It was after the war that the communists first flew over the city and
2 «È stato dopo la guerra che i comunisti, nel sorvolare per la prima realized this effect, and they immediately gave the order to undo the
volta la città, si sono accorti di quell’effetto e hanno subito dato fasces figure.” In I. Kadaré, Le général de l’armée morte, …, p. 128.
l’ordine di confondere la raffigurazione del fascio». In I. Kadaré, Le 3 This traditional Albanian building type is similar to a tower-house.
général de l’armée morte, cit. …, p. 128. See M. Giacomelli, A. Vokshi (edited by), Architetti e ingegneri in
3 Si tratta di una tipologia tradizionale albanese simile a una casa- Albania, Florence 2012.
torre. Cfr. M. Giacomelli, A. Vokshi (a cura di), Architetti e ingegneri in 4 For a discussion of the Italian contribution to the early planning of
Albania, Firenze 2012. Tirana, see B. Aliaj, G. Myftiu, K. Lulo (edited by), Tirana the Challenge
4 Per una analisi del contributo italiano alla prima fase della of Urban Development, Sloalba 2003; M. A. Giusti, Architettura italiana
pianificazione di Tirana cfr. B. Aliaj, G. Myftiu, K. Lulo (a cura di), Tirana in Albania nel secondo ventennio del Novecento, Viareggio 2004; M. A.
the Challenge of Urban Development, Sloalba 2003; M. A. Giusti, Giusti, Albania architettura e città 1925–1943, Florence 2006.
Architettura italiana in Albania nel secondo ventennio del Novecento, 5 Two buildings by Bosio from between 1939 and 1943.
Viareggio 2004; M. A. Giusti, Albania architettura e città 1925-1943, 6 Hotel Dajti (1939–1942) soon became one of the most modern, best-
Firenze 2006. known hotels in Europe, a true “grand hotel” adopting state-of-the-art
5 Due architetture di Bosio realizzate fra il 1939 e il 1943. technology for the time, both in its construction and building systems;
6 L’Hotel Dajti (1939-1942) diverrà presto uno dei complessi più with running water and baths in every room, it was the first hotel
moderni e conosciuti d’Europa, un vero e proprio “Grand Hotel” capace equipped with an elevator, a goods lift, and a dumbwaiter.
di utilizzare le soluzioni tecnologiche più aggiornate per l’epoca, sia 7 Not only did Bosio use 4-meter modular spacing for the general
costruttive che impiantistiche: acqua corrente e bagni in ogni camera, volume and perspective layout – “the surrounding building alongside
fu il primo albergo dotato di ascensore, montacarichi e portavivande. have continuous, unified fronts, with widths in proportion to the street
7 Bosio non solo adotterà interassi modulari di 4 metri per la width: the front lengths of the individual buildings were determined
volumetria generale e l’impaginato prospettico – «gli edifici in fregio in the site plan to make up multiple modular spacings of 4 m” — as
abbiano fronti continue e unitarie, d’ampiezza proporzionata alla well as a height layout set by the low buildings, usually three floors,
larghezza stradale: sono state definite in planimetria le lunghezze with a maximum height of 17 meters — for the harmony of the
frontali dei singoli edifici da costruire su multipli di interassi modulari surrounding buildings, their height and those of the individual floors
di m. 4» – ma anche un assetto altimetrico determinato da edifici must be coherent” — and uniform material through the use of stone
bassi, solitamente di tre piani, con un’altezza massima di 17 metri – «è cladding: “For the building’s construction dignity, their basement
necessario per l’armonia degli edifici in fregio che le altezze di questi areas are clad in stone.” In Ufficio Centrale per l’Edilizia e l’Urbanistica
e quelle dei singoli piani siano ricorrenti» – e una uniformità materica dell’Albania, Piano regolatore di Tirana. Regolamento Urbanistico del
affidata all’uso del rivestimento lapideo: «per la dignità edilizia degli Viale dell’Impero, Tirana 1940.
edifici le zone basamentali siano rivestite in pietra». In Ufficio Centrale 8 P. Capolino, Tirana 1923-1943: architetture del Moderno, Rome, 2011,
per l’Edilizia e l’Urbanistica dell’Albania, Piano regolatore di Tirana. p. 224.
Regolamento Urbanistico del Viale dell’Impero, Tirana 1940. 9 The ticket office was actually built in 1926. See E. Ranzani, “Stadio
8 P. Capolino, Tirana 1923-1943: architetture del Moderno, Roma, 2011, ‘Luigi Ferraris’, Genova”, Domus, 682, April 1987, pp. 46–55.
p. 224. 10 Inaugurated in 1937, based on Henri Ploquin’s design, the stadium
9 In realtà la biglietteria era stata realizzata nel 1926. Cfr. E. Ranzani, was modified between 1971 and 1984, removing the cycling track,
“Stadio ‘Luigi Ferraris’, Genova”, Domus, 682, aprile 1987, pp. 46-55. and then in 1998 by Jean-Pierre Buffi who brought the stands closer
10 Inaugurato nel 1937 su progetto di Henri Ploquin, lo stadio fu to the field, sacrificing the athletics track. See J-P. Buffi, “Stade
modificato tra il 1971 e il 1984 con l’eliminazione della pista per il Vélodrome: un stade pour la Coupe du Monde, Marseille”, Architecture
ciclismo e poi ad opera di Jean-Pierre Buffi nel 1998 che ne avvicinò le méditerranéenne, 51, November 1988, pp. 255-258.
tribune al campo sacrificando la pista di atletica. Cfr. J-P. Buffi, “Stade 11 H. Stimmann, “Ricostruzione dello stadio olimpico di Berlino”, Area,
Vélodrome: un stade pour la Coupe du Monde, Marseille”, Architecture 75, July–August 2004, pp. 14-25.
che si tratti proprio di una facadë e non della mera ripetizione dei lati sfaccettati méditerranéenne, 51, novembre 1988, pp. 255-258. 12 The sculptor Antonio Maraini had worked on Bosio’s Palazzina
L’arena vista dall’interno che
del Qemal Stafa, lo rivela la presenza della torre che ospita un hotel, quasi una evidenzia la disposizione ad 11 H. Stimmann, “Ricostruzione dello stadio olimpico di Berlino”, Area, Reale. In M. A. Giusti (edited by), 20. secolo: architettura italiana in
anfiteatro © Archea 75, luglio-agosto 2004, pp. 14-25. Albania: conoscenza, tutela, restauro, Pisa 2009, pp. 185–96.
citazione dello snello elemento di Pier Luigi Nervi a Firenze o dell’imponente 12 Lo scultore Antonio Maraini aveva lavorato nella Palazzina Reale
The arena, view from inside, di Bosio. In M. A. Giusti (a cura di), 20. secolo: architettura italiana in
volume di mattoni di Giulio Ulisse Arata a Bologna. Una torre che segna la
showing the amphitheatre’s Albania: conoscenza, tutela, restauro, Pisa 2009, pp. 185-196.
presenza e il ruolo dell’edificio in relazione al contesto, e qualcuno lo definirebbe arrangement © Archea
un Landmark a scala territoriale: più semplice considerarlo un simbolo idenditario,
un po’ come il campanile in una chiesa o il minareto in una moschea. Un fronte,
dicevamo, costituito da un doppio involucro di vetro protetto da un brise soleil Antonello Boschi**
di pannelli metallici policromi nei toni del rosso e del grigio, con in rilievo le Professore Associato di Composizione architettonica
geometrie tipiche delle stoffe locali. E che questo non sia un lato qualunque ma il e urbana, DESTeC, Università di Pisa • Associate Professor
prospetto principale dell’edificio lo si percepisce anche all’interno della struttura, of Architecture and Urban Design, DESTeC, Pisa

palesando il suo essere privo di tribune, il suo essere frons scenae di una cavea a antonello.boschi@unipi.it
tre lati. Un giano bifronte che grazie al sacrificio della parte superiore degli spalti,
ospita area vip, sky-box, tribuna stampa ma soprattutto un grande muro cieco Andrea Bulleri*
Ph.D., Architetto, DESTeC, Università di Pisa • Ph. D.
inclinato che oltre a coprire il corridoio distributivo del triplo volume delle aree
Architect, DESTeC, Pisa
retrostanti, permetterà di installare un grande palco per concerti.
andrea.bulleri@destec.unipi.it
Come un albero, la facciata-teca si può leggere in due modi: un albero che si
divide in due o due alberi che si fondono in uno. I rami portano due tipi di foglie e
frutti come per uno strano innesto di culture, modi e usi.

38 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 39


PROGETTO ∙ PROJECT

Sistina Experience
La replica come paradigma della cultura globale

Sistina Experience
Replication as a paradigm of global culture

Paolo Belardi Sistina Experience è il concept della replica


Simone Bori
multimediale itinerante della Cappella Sistina.
Un’idea apparentemente insolita, ma in realtà
assolutamente in linea con le tendenze espositive
contemporanee più avanzate perché, attraverso
un’esplorazione immersiva, offre la possibilità
di vivere e conoscere in modo multisensoriale e
multifunzionale uno dei luoghi artistici più celebri a
livello planetario.
Sistina Experience is the concept of itinerant multimedia
replication of the Sistine Chapel. An idea that is only
apparently unusual, but in reality is absolutely coherent
with the most advanced contemporary exhibition trends,
because, by an immersive experience, it provides the chance
of experiencing one of the most famous artistic places in the
world in a multi-sensory and multi-functional way.

Come inevitabile, anche l’ultima opera di Maurizio Cattelan, Untitled (2018), ha


Maurizio Cattelan, Untitled
(2018), vista interna della replica scatenato una ridda di polemiche. Né avrebbe potuto essere diversamente, visto
in scala ridotta della Cappella
che la stessa consiste in una replica ridotta della Cappella Sistina (scala 1:6)
Sistina.
Maurizio Cattelan, Untitled destinata al mercato cinese e riservata alla pratica del selfie. Eppure il senso
(2018), internal view of the dell’operazione, che è parte integrante della mostra The Artist is Present, curata
small-scale replica of the Sistine
Chapel. dallo stesso Cattelan e allestita nello Yuz Museum di Shanghai dal 14 ottobre

4.2018 paesaggio urbano 41


al 16 dicembre 2018, è tutt’altro che scandaloso, solo a tutelare gli originali (i Cavalli che suggellano
laddove è volto a dimostrare che la replica è un il portale della basilica di San Marco a Venezia sono
prodotto d’arte autonomo, che supera i limiti delle repliche così come lo è il David di Michelangelo
imposti dai capisaldi concettuali della classicità che campeggia nella piazza della Signoria a Firenze),
(verità, identità, originalità), promuovendo di per ma perché, in virtù del sapiente connubio arte-
sé la conservazione e, con essa, la valorizzazione tecnologia (basti pensare agli ingrandimenti e agli
dell’originale: un vero e proprio paradigma della ologrammi squadernati nelle mostre Magister Giotto
cultura globale. Non a caso, pur sollevando critiche e Magister Canova), si sono rivelate strumenti preziosi potrebbero risultare preziosi da molti punti di vista: ad esempio per ricostruire
pungenti per il loro presunto “stile Disneyland”, per ampliare e diversificare la specifica esperienza l’ambientazione di opere sottratte (così come è avvenuto nell’oratorio di San
le repliche accuratissime delle grotte di Lascaux e museale: sia in termini di percezione dell’arte che di Lorenzo di Palermo con la replica della Natività di Caravaggio) o dimenticate
della tomba di Tutankhamon, realizzate negli ultimi didattica per l’arte. (così come è avvenuto nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria con
anni a uso del grande pubblico, oltre che per scopi D’altra parte è innegabile che i monumenti replicati la replica dell’Auriga di Delfi), ma più ancora per aumentare l’accessibilità fisica
di studio, hanno rappresentato due iniziative che fedelmente con l’ausilio delle tecnologie avanzate (così come è avvenuto nel duomo di Milano con la replica della Madonnina)
hanno fatto scuola proprio perché non sono servite più sofisticate (laser scanner, stampanti 3D ecc.) e sensoriale (così come è avvenuto nelle Gallerie degli Uffizi con la replica in
scala de La Nascita di Venere di Sandro Botticelli), ampliando lo spettro dei
Replicas of artworks and vastness and heterogeneity of a dedicated conference by a mix of traditional and Lascaux IV, vista di una delle sale Nuvola di punti texturizzata
possibili utenti. Non di meno potrebbe risultare utile l’adozione di tecnologie della Cappella Sistina e di alcuni
places of art, in which of Italian artistic heritage, initiative) of itinerant, multi- innovative technologies degli spazi museali in cui sono
the values of tradition replicas of artworks and functional and multimedia aimed at guaranteeing the state replicate parti delle grotte multimediali avanzate quali le applicazioni di realtà aumentata messe a punto spazi adiacenti all’interno del
are reinterpreted in a places of art, if designed as replication of the Sistine multimedia character. Sistina di Lascaux. complesso dei Musei Vaticani.
contemporary key, triggering itinerant, could constitute Chapel: an architectural Experience is a traveling da Samsung per le Gallerie dell’Accademia di Venezia e da Epson per il Museo
Lascaux IV, view of one of the Cloud of texturised points
a synergistic union between real cultural ambassadors, idea aimed at experimenting architecture aimed at halls of the museum in which Santa Giulia di Brescia. Ma soprattutto, pensando alla vastità e all’eterogeneità of the Sistine Chapel and
art and technology, are a aimed at attracting less with new ways of enjoying, expanding and diversifying parts of the Lascaux caves have some adjacent spaces within
very current research topic. superficial and distracted enhancing and gaining the museum experience both del patrimonio artistico italiano, le repliche delle opera d’arte, se concepite
been replicated. the complex of the Vatican
Certainly the monuments tourists to our cities of art, knowledge of the historical- in terms of art perception and come itineranti, potrebbero costituire delle vere e proprie ambasciate culturali, Museums.
faithfully replicated with because they would be more artistic heritage. On the art education: an immersive
advanced technologies prepared and, therefore, more outside Sistina Experience exploration of a place of art volte ad attrarre verso le nostre città d’arte un turismo meno superficiale e
may be valuable in many interested and involved. In presents itself as a candid that promotes innovative distratto, perché più preparato e, quindi, più interessato e coinvolto. Basti pensare
respects, for example, to this field of experimentation, elementary volume, marked digital ways to educate in the
reconstruct the setting of following a sophisticated laser by a rhythmic succession of knowledge of heritage in the alla Cité de l’architecture et du patrimoine di Parigi, in cui i visitatori, grazie ai
stolen or forgotten works, scanner and photogrammetric laminar wood painted white age of “artertainment”.
supporti multimediali e alle riproduzioni plastiche a grandezza naturale, possono
but more importantly to architectural survey campaign, frames measuring a volume
increase physical and sensory the idea was born for the that is the actual size of intraprendere un viaggio ideale nell’architettura francese di ogni tempo e luogo,
accessibility and expand the Sistina Experience that is the Sistine Chapel and that
spectrum of possible users. the concept (presented on protects the replication of transitando sotto il portale dell’abbazia di Moissac, accarezzando le ali dell’Angelo
But above all, considering the 7 February 2018 as part the artworks inside, created sorridente della cattedrale di Reims e soggiornando in un appartamento dell’unità

42 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 43


Sistina Experience, concept,
logotipo
Sistina Experience, concept,
logothype

Sistina Experience, concept,


assonometria d’insieme ed
esploso assonometrico dei
principali elementi costitutivi
Sistina Experience, concept,
overall axonometry and
axonometric explosion of the
main constituent elements

d’abitazione realizzata da Le Corbusier a Marsiglia. gli affreschi, i marmi, i decori e molte alter preziose
Sistina Experience, concept,
Ed è proprio nel senso più profondo del museo sezione prospettica opere, fruendo così del patrimonio artistico in
parigino, peraltro tra i più frequentati dagli stessi Sistina Experience, concept, tutto il suo splendore. Allo stesso tempo i rilievi
perspective section
francesi, che affonda le proprie radici l’idea di Sistina georeferenziati hanno generato nuvole di punti
Experience: una replica multimediale e itinerante della Sistina Experience, concept, e rappresentazioni 3D che sono impiegate dal
simulazione infografica di una
Cappella Sistina che è stata presentata il 7 febbraio possibile ambientazione interna personale dei Musei Vaticani nelle indispensabili
nella versione prima degli
2018 nell’ambito di un’iniziativa convegnistica attività di catalogazione, gestione e restauro delle
interventi di Michelangelo
dedicata e che ha preso le mosse dagli esiti di una opera ivi custodite. Una campagna di rilievo come
Sistina Experience, concept,
sofisticata campagna di rilievo laser scanner e render of a possible internal quella appena descritta per i Musei Vaticani non
setting in the version before
fotogrammetrico, eseguita dalla ditta Archimede srl, Michelangelo
poteva però non ispirare anche una qualche forma
di tutti gli spazi espositivi del complesso museale di valorizzazione. Da qui le ragioni per cui la ditta
dei Musei Vaticani (il Museo Gregoriano Etrusco, Sistina Experience, concept, Archimede srl si è affidata a un’articolata équipe
simulazione infografica di
il Museo Chiaramonti, il Braccio Nuovo, il Museo una possibile ambientazione interdisciplinare (Dipartimento di Ingegneria Civile
interna ottenuta grazie
Pio Clementino, le Stanze di Raffaello, la Cappella e Ambientale dell’Università di Perugia, Accademia
all’applicazione delle diverse
Nicolina, la Torre dei Borgia, la Pinacoteca, il Cortile tecniche multimediali (videowall di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Tecla srl di
e videomapping diretto e in
Sistina Experience, concept, della Pigna, la Scala del Bramante e la Cappella retroproiezione)
Gubbio) per avanzare la proposta di un concept della
pianta e sezioni
Sistina). Gli esiti dei rilevamenti ad altissimo livello Sistina Experience, concept, replica multimediale itinerante (ovvero smontabile e
Sistina Experience, concept, plan
di dettaglio (inferiori al millimetro pixel) sono render of a possible internal rimontabile liberamente in ogni parte del mondo, da
and sections
setting obtained thanks to
stati da subito utilizzati negli affascinanti tour the application of different Pechino a Mosca fino a Rio de Janeiro) della Cappella
multimedia techniques
virtuali a 360° dei Musei Vaticani che permettono Sistina. Un concept che peraltro, così come tradisce
(videowall and videomapping
ai visitatori di ammirare fin nei minimi particolari direct and rear-projection) lo slogan Sistina Experience, incarna un’idea solo

44 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 45


Sistina Experience, concept, Sistina Experience, concept, Sistina Experience, concept, Sistina Experience, concept,
simulazione infografica di una render of a possible internal simulazione infografica di render of a possible internal
possibile ambientazione interna setting in the version before una possibile ambientazione setting obtained thanks to
nella versione prima degli Michelangelo interna ottenuta grazie the application of different
interventi di Michelangelo all’applicazione delle diverse multimedia techniques
tecniche multimediali (videowall (videowall and videomapping
e videomapping diretto e in direct and rear-projection)
retroproiezione)

46 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 47


apparentemente insolita, ma in realtà assolutamente
Sistina Experience, concept,
di retroproiezione (attraverso l’impiego di lenti design programmaticamente soft-tech: fortemente
Sistina Experience, concept,
Bibliografia
coerente con le tendenze espositive contemporanee fotoinserimento all’interno caratterizzate da un basso valore di throw ratio per la sostenibile e, soprattutto, fortemente accessibile. In fotoinserimento nella piazza
dello stadio Maracaña di Rio de della China Central Television a Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica,
più avanzate. Questo perché, in virtù di una regia proiezione di immagini di grandi dimensioni a breve tal senso, così come ha sostenuto su “il Venerdì di Giulio Einaudi Editore, Torino 1966
Janeiro Pechino
di alto profilo dedicata agli aspetti comunicativi Sistina Experience, concept,
distanza) e la parete del Giudizio Universale è prevista Repubblica” Tomaso Montanari affrontando il tema Sistina Experience, concept,
Bolognini M., Postdigitale. Conversazioni sull’arte e le nuove tecnologie,
Carocci Editore, Roma 2008
e metodologico-didattici, offre la possibilità di render inside the Maracaña riprodotta con proiezione diretta. Queste tecniche del rapporto tra tecnologia e arte, “una riproduzione render in the square of the China
Barbanera M., Originale e copia nell’arte antica. Origine, sviluppo e
stadium in Rio de Janeiro Central Television in Beijing
vivere in modo multisensoriale e multifunzionale consentiranno ovviamente anche di organizzare dei della Cappella Sistina in scala reale […] potrebbe prospettive di un paradigma interpretativo, Tre lune, Mantova 2011
Roscelli E., La riproducibilità digitale dell’opera d’arte. Nuovi strumenti
(può infatti ospitare anche allestimenti espositivi veri e propri percorsi visivi esperienziali, che potranno avere un senso. Come ne ha ogni tentativo di di fruizione, valorizzazione e conoscenza del patrimonio culturale,
o può trasformarsi in sala per convegni, concerti o ingrandire i dettagli degli affreschi fino a occupare aumentare la conoscenza e l’esperienza dell’arte”. Politecnico di Torino, Torino 2011
Casarin C., L’autenticità nell’arte contemporanea, ZeL Edizioni, Treviso
workshop) uno dei luoghi artistici più celebri a livello intere pareti per consentire di apprezzare particolari Assolutamente in coerenza con lo spirito ideativo 2015
Paolucci A., La Cappella Sistina, ScriptaManeant, Bologna 2016
planetario. All’esterno Sistina Experience si presenta altrimenti impercettibili o potranno far vivere al del concept di Sistina Experience: un’esplorazione
Roke R., Mobitecture. Architecture on the Move, Phaidon, London 2017
come un volume elementare candido, segnato da visitatore l’esperienza percettiva di come appariva immersiva di un luogo d’arte che promuove modalità Montanari T., Ma davvero ai capolavori serve il viagra?, in “Il Venerdì di
Repubblica” n. 1561 (16 febbraio 2018), p. 19
una successione ritmica di telai in legno lamellare la Cappella Sistina con il cielo stellato pittato da digitali innovative per educare alla conoscenza del Persivale M., Copiate! Anche la Cappella Sistina, in “Corriere della Sera”
tinteggiato di bianco che misurano un volume che Piermatteo d’Amelia precedentemente all’intervento patrimonio nell’epoca dell’“artertainment”. (11 novembre 2018), p. 45

presenta le dimensioni reali della Cappella Sistina di Michelangelo o con gli arazzi realizzati da
(15 metri di larghezza, 42 metri di lunghezza e 33 Raffaello per il registro inferiore. È possibile, inoltre,
metri di altezza all’esterno) e che protegge la replica toccare riproduzioni di affreschi realizzati con Crediti/Credits Paolo Belardi
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
delle opere d’arte interne, realizzate con un mix di tecniche innovative che esaltano la componente coordinamento / coordination
dell’Università di Perugia • Department of Civil and
Aldo Pascucci (ARCHIMEDE ARTE)
tecnologie tradizionali e innovative volte a garantire materica del dipinto. Environmental Engineering, University of Perugia
rilievi architettonici e artistici / architectural and artistic survey
il carattere programmaticamente multimediale. Dal punto di vista costruttivo, il concept prevede ARCHIMEDE ARTE (Fabrizio Giorgini, Giuseppe Natalizi, Michelangelo paolo.belardi@unipg.it
Spadoni)
Infatti, a una serie di riproduzioni in stampa diretta una struttura autoportante in legno lamellare, resa
responsabile scientifico del concept / scientific director of the concept
ai raggi UV, viene affiancata una serie di videowall solidale mediante l’adozione di sistemi d’incastro Paolo Belardi (DICA UNIPG)
Simone Bori
Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia •
a pannelli led accostati che presentano valori di facilmente montabili/smontabili (ma soprattutto concept
ABAPG (Simone Bori, Paul Henry Robb) Academy of Fine Arts “Pietro Vannucci” of Perugia
pitch e di visibilità content to content finalizzati a facilmente trasportabili) e resa autoportante TECLA (Franco Giacometti, Andrea Vispi, Fabio Ferrario) simone@hoflab.it
massimizzare le performance visive per replicare mediante l’introduzione di una piastra basamentale DICA UNIPG (Paolo Belardi, Valeria Menchetelli)

“il ciclo dei Quattrocentisti”, mentre, attraverso su cui sono incastrati i telai lignei e al cui interno simulazioni infografiche / renders
Felice Lombardi
tecniche di videomapping architetturale (che è previsto il passaggio degli impianti tecnici e dei collaboratori / collaborators
sfruttano videoproiettori a elevate luminosità e alta sistemi di regolazione/controllo del microclima Benedetta Buzzi, Matteo Castellini, Luca Febbraro, Elisiana Fioretti,
Michele Pagana, Marta Panicale, Gaia Rosi Cappellani, Michele Ruggeri,
risoluzione), la volta è prevista riprodotta con sistema interno. Ciò che ne risulta è un campione di exhibit- Francesco Trevisani, Nicola Valigi

48 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 49


RAPPRESENTAZIONE ∙ REPRESENTATION

Le opportunità fornite dai nuovi


strumenti digitali
Narrare le città e i suoi cambiamenti attraverso la
rappresentazione BIM-CAD

The opportunities of the new digital tools


Narrate the cities and its changes through
three-dimensional representation

Andrea Giordano Questo saggio, tratta la rappresentazione delle Modello BIM della Chiesa
Rachele Bernardello città focalizzandosi sulle trasformazioni storiche di Santa Giustina a Padova.
Vista propettica (dal progetto:
Paolo Borin
Isabella Friso
e si affida agli strumenti di scansione digitale, Tu-CULT - Il turismo culturale
non conosce crisi: strategie

Cosimo Monteleone alla modellazione 3D e alle tecnologie di Realtà innovative di recupero,


conservazione e accessibilità
Federico Panarotto Aumentata (AR). Il materiale trattato proviene multilivello del bene
artistico-architettonico per il
da un progetto intitolato Visualizing Venice, una miglioramento della fruizione
intelligente, DICEA)
cooperazione internazionale multi-istituzionale BIM model of the Church
che da poco tempo è passata a Visualizing Cities. of Santa Giustina in Padua.
Perspective view (from the
La sfida principale di Visualizing Cities è descrivere project: Tu-CULT - Il turismo
culturale non conosce crisi:
in maniera digitale come le città - con le loro strategie innovative di
recupero, conservazione e
architetture - evolvano e cambiano nel tempo, accessibilità multilivello del bene

utilizzando modelli digitale 4D interoperabili, artistico-architettonico per il


miglioramento della fruizione
collegati a fonti esterne documentali. intelligente, DICEA)

This essay deals with the representation of cities focusing


on their historical transformations and relying on digital
scanning, 3D modeling and Augmented Reality (AR)
technologies. The instances shown in it come from a project

4.2018 paesaggio urbano 51


Modello BIM della Chiesa
di Santa Giustina a Padova.
Prospetto ovest e sezione
BIM model of the Church of
Santa Giustina in Padua. West
elevation and section

titled Visualizing Venice, an international multi-institutional


cooperation now shifting to Visualizing Cities. The main
challenge of Visualizing Cities is to digitally describe how cities
– with their architectures – evolve and change over time using
an interoperable 4D digital model linked to external sources,
such as historic images.

Introduzione Modello BIM della Chiesa


Commissione europea ritiene che sia necessario un l’integrazione di altri tipi di fonti e metodi
di Santa Giustina a Padova. approccio multidisciplinare e integrato per migliorare rappresentativi, basati su regole prospettiche, offre
Andrea Giordano
Spaccato assonometrico
gli obiettivi sociali ed economici, nonché il loro l’opportunità di ottenere dati scientifici da dipinti e
BIM model of the Church
impatto sulla politica pubblica. Pertanto, un modello viste sulla città che possono essere correttamente
Il contenuto di questo studio si basa su un progetto of Santa Giustina in Padua.
Axonometric cross section 4D interoperabile offre l’opportunità di integrare utilizzati all’interno del modello BIM. Questo
di ricerca dal titolo Visualizing Venice, una
dati eterogenei per consentire l’acquisizione di una documento, basato su una serie di studi di casi
cooperazione internazionale multi-istituzionale
conoscenza ampia e specifica di una città unita iniziati nel 2009, ha lo scopo di spiegare come è stata
avviata nel 2009 tra l’Università IUAV (Venezia, IT),
a risultati di alta qualità. Questi ultimi includono condotta la ricerca e di chiarire il nostro metodo
la Duke University (Durham, USA) e l’Università di
disegni tecnici; rendering; video; applicazioni per descrivendone lo sviluppo.
Padova (Padova, IT). Studiare una città significa
smartphone; oggetti stampati in 3D e visualizzazioni Modello BIM della Chiesa di
utilizzare vari tipi di documentazione, come
Santa Giustina a Padova. Sezione
coinvolgenti ed immersive. Il modello 4D, popolato
opere d’arte, documenti architettonici e urbani, nord e sezione
da dati è la base per comprendere e rappresentare
immagini storiche, metodi di costruzione e vari tipi BIM model of the Church of
le trasformazioni storiche che si sono verificate Santa Giustina in Padua. North
di rappresentazioni architettoniche e urbane. La elevation and section
nel tempo. Come verrà discusso in questo saggio,

Introduction basis for understanding and A BIM-based information and analytical goals. This roofs, floors) as elements
representing the historical structure. study starts from the typical which organize the structure
As our research initiative is transformations that have The analysis of the historical issues met in the field of of the model; structural
now shifting to Visualizing occurred over time. As transformations of the city. historical reconstruction: vertical elements (buttresses);
Cities, our main challenge will be discussed in this a multidisciplinary group ornamental vertical elements;
is how to digitally describe essay, the integration of For the well-trained of researchers, a wide ornamental horizontal or
urban and architectural other types of sources and practitioner of 3D modeling heterogeneity of primary sloped elements; and finally
change over time using representational methods, software, a digital replication sources and a limited ornamental local elements.
interoperable 4D digital based on perspectival rules, of the appearance of economic funding. Secondly, we were able to
models linked to external offers the opportunity to an existing building is a A recent case study, our develop a method with which
straightforward task. However, analysis of the Chiesa we could isolate individual
sources, such as historic obtain scientific data from
such a model depicts only a degli Eremitani in Padua, architectural components
images. Studying a city means paintings and city views that
geometric mimesis of reality. demonstrates the efficacy of by their functional context.
utilizing various types of can be correctly utilized within
In the field of architectural a BIM-based breakdown of A BIM authoring tool is
documentation, such as works the BIM model. and urban research it would the model. First, we were able able to automatically create
of art, architectural and urban be more appropriate to create to create a “decomposition the necessary relations of
documents, construction a so-called “in-depth” mimesis framework”, in which we objects (column-shaft-capital,
methods, and various types of that reflects the internal could describe the connection window-panel-decoration),
representations of architecture consistency between the between architectural taking advantage of processes
and topography. The 4D model parts of the model, in order elements, in five object already created for BIM
embedded with data is the to achieve both figurative classes: basic elements (walls, classes and subclasses.

52 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 53


Una struttura informativa BIM-based. Scomposizione formale
che rispetti coerenza e ricchezza del reale, sia
Ciclo di affreschi trecenteschi
di specifici autori. In più, la mancanza di una codifica nazionale e internazionale
L’analisi delle trasformazioni storiche dell’intradosso ligneo della sotto l’aspetto visivo che analitico. In questo nella abside della Chiesa degli ne ha purtroppo impedito la diffusione, non garantendone il miglioramento
Chiesa degli Eremitani Eremitani
della città caso è necessario determinare una struttura tecnologico che meritavano. Ciò implica due criticità tipiche di questi sistemi: la
Formal decomposition of the Cycle of fourteenth-century
informativa per la conoscenza architettonica1. Esso è mancanza di integrazione con altri sistemi di rappresentazione e informazione, la
timber intrados of the Church of frescoes in the apse of the
Rachele A. Bernardello, Paolo Borin the Eremitani rappresentato da una collezione di oggetti strutturati Church of the Eremitani difficoltà di abilitare simulazioni statiche, energetiche, etc.
e identificati attraverso un preciso vocabolario2. A Il presente contributo ha l’obiettivo di dimostrare opportunità e necessità del
Ad oggi, ogni operatore correttamente istruito ad questo la letteratura ha aggiunto un parallelo tra ricorso ad una piattaforma informativa BIM-based, per la gestione di un progetto
un software, riesce a riprodurre velocemente le il modello parametrico semantico e, ad esempio, i di ricerca per le trasformazioni della città. Da un punto di vista informativo,
fattezze dell’edificio reale in un duplicato virtuale trattati palladiani, in quanto entrambi portatori di il progetto Visualizing Venice si basa sull’uso di un geo-database capace di
esperibile da un dispositivo elettronico. È chiaro conoscenza tecnica e regole geometriche di creazione assegnare una coordinata geografica, quando possibile, ai documenti d’archivio.
come questa immediatezza si possa occupare degli elementi architettonici. Nel passato, esempi D’altra parte, i risultati della ricerca (immagini, video, applicazioni di realtà
soltanto della mimesi geometrica del modello, di sistemi informativi sono spesso stati creati in aumentata/realtà virtuale) richiedono un insieme di operazioni di modellazione
che è un requisito che ogni duplicato deve certo autonomia, configurandosi come sistemi ad hoc per alla scala urbana e architettonica. Tali operazioni necessitano poi di una fase di
possedere, rispetto ad una mimesi più profonda, il raggiungimento di specifici obiettivi o lo studio validazione, che spesso provoca delle modifiche sia nei modelli sia nei database di
partenza. L’analisi degli scambi geometrici e informativi, ha portato ad aggiungere
Compared with a standard Reconstruct the Disappeared images and pictures. The Chiesa degli Eremitani As a point of departure, it un nuovo sistema di modellazione e organizzazione delle informazioni alla
CAD-based procedure, in Landscapes. This procedure can be easily project is an interesting was necessary to locate the
terms of time and software Integrating Images in Digital extended to orthogonal case study to test the position of the observer at scala urbana e architettonica, che completi il sistema precedente. La struttura
proficiency, the BIM procedure Models projections (plans, elevations) methodology mentioned the center of the projection informativa per la parte architettonica e urbana proposta è rappresentata dal
is much more demanding. and representations of above. Once the virtual that generated the image, i.e.
However, it is possible to The creation of a virtual building conditions. As a semantic model of the church the position of the lens and Building Information Modeling per gli edifici esistenti (HBIM).
use the same model not environment that contains a result, the model thereby is created, the elements of focal direction. For this reason,
only for reconstruction but three-dimensional semantic becomes a catalogue of the building can be located our method relied on the
All’interno del panorama descritto, si segnala un ulteriore elemento di
also for managing purposes model, has become an two-dimensional and three- in the constructive phases principles of photogrammetry trasformazione culturale dell’uso del disegno automatizzato: il processo
(for example, by public essential tool in integrating dimensional objects, linked by over time, thus enabling a and photo-restitution. In the
administration systems, or different representational simple geometric procedures. focus on reconstructing from next steps we moved this tecnologico ha spostato l’utilizzo della modellazione tridimensionale dalla
by the property owners). methods within one Moreover, if the position historical sources the portions geometric reconstruction to
visualizzazione alla simulazione. Gli oggetti così descritti acquisiscono due
This double use guarantees environment. Pictures, of the camera is located in of the building that no longer a three-dimensional model
an economic advantage paintings and engravings, the model, the model has exist. The need to reproduce (thus translating 2D drawings importanti proprietà. La prima è rappresentata dalla relazionalità cioè capacità
for funding historical obtained by a mathematical the ability to group images changes in buildings over into spatial objects) and
reconstruction, thanks to the or optical procedure, include by areas of the building, time entails the challenge of then generated a procedure degli oggetti di legarsi ad una struttura geometrica di riferimento, che ordini il
implicit financial value of the important information to or by element represented, “automatically” relocating for projecting the texture of modello secondo i tipici schemi dell’architettura (livelli, zone). La seconda è la
model. understand cities changes improving the user’s (public precise geometric shapes from the original building on the
over time. This entails linking administration, scholars, and the two-dimensional surface modeled surfaces. capacità degli oggetti di essere associati a metadati.
the model with primary tourists) understanding of the of photographic film to a
sources, such as iconographic primary sources. three-dimensional model. I vantaggi nel ricorrere ad un’organizzazione BIM-based per il progetto Visualizing

54 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 55


una mappa grafica rappresentante il valore di utilizzati al fine di costruire scambi informativi ad
scostamento, che descrive il valore di fuori piombo hoc, ad esempio tra HGIS e HBIM. Il recente progetto
della muratura stessa, e il parametro che ne descrive di visualizzazione delle trasformazioni del Ghetto
il valore massimo. di Venezia ha permesso di individuare, nel processo
L’impiego del rilievo digitale come clone della realtà di definizione geometrica delle entità del modello,
al fine di realizzare il modello digitale informatizzato quali sono le grandezze di competenza del modello
enfatizza inoltre una corrispondenza geo-spaziale HGIS, da trasferire, in via automatizzata, al sistema
di ciascun elemento costruttivo descritto sia dalla BIM. Per le grandezze e la successiva proposta di
nuvola che dal modello tridimensionale. A partire da mappatura nelle classi IFC, dimostrando la continuità
questa situazione dunque, nel caso studio delle Porte in ambiente BIM si è deciso di utilizzare: perimetri e
Contarine a Padova, è stato possibile implementare punti rilevati delle terre emerse (IFCSite); perimetri
una metodologia finalizzata alla rappresentazione delle waterways (IFCSite); perimetri e altezze degli
del degrado all’interno dello spazio tridimensionale. edifici (IFCBuilding, IfcBuildingStorey, IfcWall,
La mesh rappresentativa di ogni degrado è portatrice IfcRoof).
di informazioni proprie, evidenziando la relazione Per concludere, l’ultima caratteristica dei progetti di
associativa con l’elemento costruttivo stesso cui si ricerca precedenti è rappresentato dalla frequente
riferisce, quest’ultima caratteristica propria di ogni limitatezza economica degli investimenti. A fronte di
processo di modellazione BIM. In una fase in cui la una aumentata capacità analitica dell’utente nello
descrizione digitale informatizzata degli elementi non sviluppare un modello informativo, se confrontato
è normata, è l’utente stesso a doversi fare autore di con un pari modello CAD per la visualizzazione,
tecniche sempre più dirette verso l’automatizzazione un progetto di ricerca così descritto prevede
per inserire le informazioni grafiche e tecniche tuttavia l’opportunità di estendere la fase attuale
relative allo stato di conservazione del bene, a utilizzi legati alla gestione dell’edificio e della
spostando le informazioni da i consolidati metodi di città (amministratori, gestori di immobili). Questa
lavoro a quelli innovativi. compresenza di usi differenti rende ancora più
L’eterogeneità delle fonti cui si attinge per la onerosa la modellazione, vincolandola a parametri
realizzazione di un modello informatizzato, di precisione metrica del modello maggiori. D’altra
consentono allo stesso tempo di doverle gestire parte garantirebbe il finanziamento economico del
attraverso l’implementazione di un database, progetto di ricerca storico e documentale, grazie
Cities sono molteplici. Una prima caratteristica è poi scomposte lasciando libertà di operazione destinato ad essere la base decisionale per gli al valore delle informazioni all’interno del modello.
Volta a crociera presente
rappresentata dalla eterogeneità delle informazioni di nell’abside nord della Chiesa all’utente di scegliere . In questo modo si raggiunge
3 interventi di conservazione sull’opera architettonica. Ne deriva come sia possibile legare lo studio delle
degli Eremitani Organizzando i metadati in questione, non solamente trasformazioni storiche di parti di città alla gestione
partenza. Occorre quindi dimostrare come la struttura la granularità già presentata in letteratura.
Cross vault in the north apse of riferiti alla documentazione storico-archivistica della stessa, costruendo una base di conoscenza
del Building Information Modeling, organizzata Secondariamente, la scomposizione degli oggetti
the Church of the Eremitani
per Classes, Types, Istances possa relazionarsi ad permette l’associabilità delle informazioni alla e fotografica, ma anche la rappresentazione del storico-geometrica di valore per le amministrazioni
una struttura informativa differente (geodatabase, geometria secondo molteplici forme. Una tipologia degrado, testimone attivo delle modifiche e degli pubbliche.
immagini, documenti, GIS). Nel caso studio della di informazione è così associabile all’elemento eventi cui il bene è stato protagonista.
Chiesa degli Eremitani, si presenta una duplice architettonico (la finestra), altre informazioni invece Le Porte Contarine hanno modificato la loro funzione
scomposizione: una scomposizione di tipo relazionale soltanto ad alcune sottocomponenti (la decorazione e le loro caratteristiche formali in linea con i
che descrive i rapporti gerarchici tra gli elementi della vetrata), altre ancora ad aggregazioni di cambiamenti della città stessa. La rappresentazione
architettonici e una scomposizione funzionale a sottocomponenti (alcune vetrate delle finestre). tramite sistemi BIM-based delle trasformazioni
livello di singolo componente. Nel primo caso il La capacità del modello di legarsi ad altre entità è urbane ha permesso di restituire l’aspetto originario
manufatto è stato scomposto secondo cinque classi ulteriormente rappresentata dal rapporto tra modello dell’intero complesso e della sua antica funzione.
di oggetti: elementi di base (murature, coperture, e rilievo digitale: le due entità possono essere Sottolineando in modo ancora più incisivo il legame
pavimenti) quali elementi ordinatori del progetto; visualizzate all’interno di un unico ambiente virtuale. tra la Padova città d’acque e il complesso idraulico
elementi strutturali verticali (paraste); elementi Tale compresenza determina la creazione di strumenti del Pons Contarinorum.
decorativi verticali (lesene); elementi decorativi informatici che permettano analisi geometriche tra Infine è importante citare lo sviluppo di procedure
orizzontali e inclinati (fasce murarie, cornici); i due. Il caso studio della chiesa degli Eremitani ha di integrazione che si fondano sull’appartenenza
elementi decorativi puntuali (inserti lapidei, affreschi, permesso di sviluppare una procedura per il confronto del Building Information Modeling a standard
altari). tra superfici murarie del modello verticali e i punti internazionali. Tali standard, creati per l’industria
Le singole componenti architettoniche sono state del rilievo: il confronto tra i due oggetti individua delle costruzioni, possono però essere efficacemente

56 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 57


Sovrapposizione nuvola di punti Vista 3D di modello in cui si
e modello, Porte Contarine. Vista vedono e parti ancora esistenti
da nord-est del complesso delle Porte
Contarine
Overlap 3D point cloud and BIM-
model, Porte Contarine. View
from north-east BIM model, view of existing parts
of the Porte Contarine complex

Sovrapposizione nuvola di punti Volte del corpo centrale e della


e modello, Porte Contarine. Vista gora del complesso delle Porte
da sud-ovest Contarine
Overlap 3D point cloud and BIM- Main vault and vault of the
model, Porte Contarine. View millpond of the Porte Contarine
from south-west the complex

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Ricostruire i Paesaggi Scomparsi. restituzione delle geometrie. prospettiche, possano contenere informazioni
Processo di conversione
per testare tale metodologia. Una volta realizzato
Integrazione tra modelli digitali e A partire quindi dalla strutturazione di uno spazio fondamentali per una completa comprensione delle dalle coordinate 2D (x, y) alle il modello virtuale semantico della chiesa si è
coordinate 3D (X, Y, Z) dei punti
immagini analogiche. virtuale, contenente il modello tridimensionale trasformazioni su scala architettonica o urbana.
ricavati
proceduto collocando, in una delle fasi costruttive
semantico, è altamente strategico riuscire ad L’applicazione di questa teoria non è solo abilitata predefinite, gli elementi che compongono l’edificio.
Conversion process of the 2D
Paolo Borin, Federico Panarotto integrare differenti forme di rappresentazione e dalle comprovate conoscenze scientifiche e tecniche coordinates (x, y) of the points Si è operato inoltre ricostruendone le parti non più
obtained from the image in 3D
modelli all’interno di esso. Il collegamento tra la dell’autore, o dall’uso di macchine ottiche per la esistenti, desunte da fonti storiche, composte da
space (X, Y, Z)
La principale complessità delle ricostruzioni storiche geometria tridimensionale e le fonti primarie diventa trasposizione della realtà sul piano. documenti e da una discreta quantità di immagini
spesso non risiede nella complessità delle geometrie fondamentale non solo per rispettare i requisiti di Tale metodo è stato utilizzato dal gruppo di d’epoca. La necessità di riprodurre porzioni di edificio
Restituzione prospettica a
da restituire. Le criticità sono rappresentate da un collaborazione tipici di un progetto di ricostruzione, ricerca come supporto per la ricostruzione di uno non più esistenti, ha sollevato la problematica di
partire da una immagine storica
lato dalla estrema eterogeneità dei dati in ingresso Restitution of perspective ma soprattutto per aumentare la qualità e la stato passato non più esistente e scarsamente ricollocare – in maniera “automatica” - sul modello
(rilievi analogici e digitali a differenti scale, fonti starting from the historical sicurezza dell’informazione geometrica immessa. documentato da rilievi metrici. Secondariamente, tridimensionale, precise forme geometrie, ricavate
image
iconografiche pittoriche e fotografiche, documenti Ne consegue che immagini fotografiche, dipinti e la procedura ha lo scopo quello di indagare lo stato direttamente dalla superficie bidimensionale della
testuali allegati ai precedenti, etc.), dall’altro incisioni prodotti con riferimento ad una costruzione degli elementi del manufatto soggetti a determinati pellicola fotografica.
dall’utilizzo di procedure spesso differenti di puntuale, matematica o ottica, delle deformazioni eventi (bellici, calamitosi): in particolare quando Nel caso specifico, una delle fasi fondamentali della
vengono condivisi elementi architettonici esistenti storia della chiesa, è il bombardamento subito nel
The Relationship Between work on the Insula di Santi of the represented buildings. is more difficult than the the future. Conversely, con quelli relativi alla ricostruzione. 1944 e i successivi anni dedicati agli interventi
Document. Giovanni e Paolo in relation However, some elements process used during a BIM textual information in a
Sources and Interpretative to its architectural and urban needed to be taken into ac- 3D virtual reconstruction. BIM model can be linked È stato scelto pertanto di sviluppare alcuni di ricostruzione. Questo evento ha compromesso
Models. transformation. The recon- count during our reconstruc- Indeed, it is often necessary to directly with architectural
struction of this particular site tion, because Canaletto often
automatismi, sotto forma di script, che generalizzano radicalmente la chiesa, riducendola, in parte, ad un
modify the simple geometries standards and this is one of
How can these new and buildings was achieved emphasized certain aspects of of surfaces during the 3D its main characteristics and il processo di posizionamento nello spazio virtuale cumulo di macerie. Proprio il voler ricollocare, nello
techniques of architectural through the use of a painting the city and its monuments. modeling process. The BIM advantages.
representation be related to by Canaletto, which records model allows editing of the While it is true that today delle immagini a partire dalle informazioni ottenute spazio tridimensionale di modellazione, la condizione
archival data? How do they the situation of the Campo Modeling of historical
transformations. surface, modifying only every new technologies improve dal processo di restituzione prospettica . Una volta
4
effettiva delle porzioni danneggiate, ha generato
compare with traditional in XVIII century. Canaletto’s single parameter, but the same our models and digital
methods? Is it important to painting demonstrates the Opportunities and problems
for the production of visual operation is not possible in a databases, thus providing trovata la posizione del punto di vista e del quadro, la necessità di suddividere gli elementi edilizi
place side by side virtual space potential of documentary data CAD ambient. Although it is additional information and
and canonical representation? in 3D virtual reconstruction products. è possibile proiettare sulle superfici del modello, virtuali in parti: una porzione da considerare come
also possible to insert some details, it is not necessarily
What do we lose or gain of historic architecture. The
In spite of the fact that the textual information into a the case that the quality of filtrando gli oggetti grazie alla definizione semantica fabbrica originale ed una come parte ricostruita.
using new technologies? How Venetian painter knew the
process of generating a CAD CAD virtual model, but this the outputs is linked to the
can digital tools address our rules of perspective and used BIM-based, alcuni elementi geometrici individuati Ricollocare correttamente, quindi, sul modello, i
a camera obscura to paint his model is often easier than that kind of information refers quality of the model. These
evolving needs in three-di-
only to the representation of last considerations can be
mensional representation? famous views of the city. This used in BIM, we have learned
a real object and not to the considered as starting points
nella rappresentazione bidimensionale. profili (irregolari) delle fenditure e degli squarci,
A case study, taken from the knowledge of his technical from our past experiences
Visualizing Venice research tools allowed us also to apply we learnt that improving the architectural element itself, for future researches in the Il progetto avente oggetto la chiesa degli Eremitani, desumibili dalle immagini fotografiche, risulta perciò
initiative, helps us to answer the rules of perspective to geometries in a CAD solution restricting the operability field of architectural and
these questions through our obtain plans and elevations of the virtual model in urban representation. a Padova, è stato utilizzato come banco di prova fondamentale. Per generalizzare il processo, dunque,

60 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 61


bisogna individuare in primis i dati relativi alla prospettica ha permesso di individuare i dati, si è operato tramite lo script, assegnando come nei casi fin ora esplorati il grado di precisione si
Importazione dei dati ottenuti Immagine ricavata dalla
posizione dell’osservatore che ha generato quella dalla restituzione prospettica considerati minimi indispensabili, necessari alla dati utili V (punto di vista), i segmenti della retta telecamera creata dallo script 2. è dimostrato accettabile, adeguato agli obbiettivi
nell’ ambiente di modellazione e Si può apprezzare la differenza
precisa immagine, cioè la posizione dell’obbiettivo e successiva fase di collocazione nello spazio ricalcata e la superfice della facciata della chiesa in iniziali ed assolutamente competitivo con i risultati
proiezione dei dati sul modello tra la posizione dell’immagine
la direzione di presa. Per questo motivo il metodo si tridimensionale, in particolare, almeno un segmento 3D. L’algoritmo, riconoscendo il punto iniziale e finale rispetto al modello solido (a ricavati da altri classici metodi di foto-restituzione.
Processes of the import of data sinistra) e la nuvola di punti
avvale innanzitutto dei principi della fotogrammetria obtained from the restitution di retta AB riconoscibile nell’immagine. Si procede di ogni segmento, il cui insieme approssima la linea proveniente da un rilievo
of perspective into a three-
e della fotorestituzione. Come sappiamo infatti poi con il processo di importazione nell’ambiente di frattura, costruisce i raggi proiettanti passanti per fotogrammetrico (a destra)
dimensional environment and
una immagine fotografica, essendo una proiezione the projection of the data on di modellazione tridimensionale, traducendo i dati ciascuno di essi e per il centro di vista V. Tali rette, Image taken from the camera
the model created by script 2. Here it can
prospettica, contiene opportuni dati metrici da poter ricavati in oggetti spaziali. Esso è possibile tramite che generano una superfice loft, vengono estese oltre be appreciated the difference
rintracciare operando appunto con una restituzione uno script6 che permette di leggere automaticamente la superfice della fotografia fino ad intersecare la between the image position with
respect to the solid model (on the
prospettica: questa operazione, avvalendosi in parte i dati e che consente la conversione, delle coordinate facciata del modello della chiesa, per riprodurre su left) and the point cloud coming
di procedimenti inversi rispetto a quelli necessari dei punti rilevati, dal sistema bidimensionale (x,z) di essa il profilo della fessurazione. Eseguita questa from a photogrammetric survey
(on the right)
alla costruzione prospettica, è basata su nozioni di dell’immagine, al sistema tridimensionale (X,Y,Z) operazione, si è ricavato nel modello il profilo di
geometria descrittiva5. La fase preliminare consiste dell’ambiente virtuale contenente il modello 3D. Ciò separazione fra gli oggetti, che vengono collocati in
nell’individuazione del tipo di prospettiva che governa avviene operando una rototraslazione e applicando fasi costruttive differenti.
l’immagine, cioè se essa sia a quadro verticale o a un opportuna conversione di scala. Successivamente E’ chiaro che l’accuratezza finale è direttamente
quadro inclinato, ciò comporta un difforme processo si procede con un secondo script, che permette la proporzionale alla qualità di esecuzione delle
di elaborazione dati e funzionamento degli script. proiezione dell’immagine, o meglio, degli oggetti di operazioni manuali, cioè della restituzione
In questo testo, per motivi di spazio, si descrive per interesse dell’immagine, sulle superfici modellate. prospettica. Le fasi successive vengono gestite
sommi capi il metodo utilizzato, tralasciando le Ne caso generico, la fenditura rappresentata tramite azioni automatizzate che riducono al minimo
specificità tecniche e procedurali utilizzate. sull’immagine fotografica è stata approssimata come la probabilità di errore. Considerato il fatto che
L’applicazione, con metodi classici, della restituzione un insieme di segmenti di rette; successivamente, l’accuratezza è legata all’entità dell’errore ammesso,

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La relazione tra documenti. Insula della Carità: video (Paolo
o architettonica, come strade e vie di accesso, o la trasformazione architettonica e urbana. La
Ghetto: incremento dell’altezza
dall’uso della prospettiva, ci ha permesso di
Fonti e modelli interpretativi. Borin, Ludovica Galeazzo, trasformazione di aree specifiche o singoli edifici. ricostruzione delle architetture di questo particolare degli edifici sottolineare la strategia visiva di Canaletto che ha
Cosimo Monteleone, Federico
Un altro chiaro vantaggio delle nuove tecnologie è sito è stata realizzata attraverso l’uso di un dipinto Ghetto: increasing height of the privilegiato informazioni specifiche sulla città e la sua
Panarotto, Marco Pedron)
buildings
Cosimo Monteleone che ci permettono di superare i limiti dello spazio di Canaletto, che registra la situazione del Campo architettura.
Insula della Carità: video (Paolo
Borin, Ludovica Galeazzo, e del tempo perché possiamo così rappresentare nel XVIII secolo. Il dipinto di Canaletto dimostra il Il processo di modellizzazione e rappresentazione
Cosimo Monteleone, Federico
Gli strumenti digitali sono utili per rappresentare i Panarotto, Marco Pedron)
la città in relazione a progetti utopici, distrutti o potenziale dei dati documentali nella ricostruzione della realtà storica basata su documentazione
cambiamenti urbani nel tempo. Essi permettono di trasformati. Questi innegabili vantaggi, tuttavia, virtuale 3D dell’architettura storica. Il pittore d’archivio, dipinti e persino su dati oggettivi ottenuti
studiare la città in contesti virtuali basati sui dati presentano anche nuovi tipi di problemi: come veneziano conosceva le regole della prospettiva attraverso un rilevamento digitale dell’area, implica
storici, che i ricercatori raccolgono e interpretano. possono queste nuove tecniche di rappresentazione e usava una camera oscura per dipingere le sue un nuovo tipo di considerazione critica per lo studio
Prima dell’avvento di queste nuove tecnologie, architettonica essere correlate ai dati di archivio? famose vedute della città. Questa conoscenza dei di disegni originali e misurazioni scientifiche, che può
l’analisi dello spazio urbano si basava su disegni Come si confrontano con i metodi tradizionali? suoi strumenti tecnici ci ha permesso anche di portare alla reinterpretazione di fonti storiche sotto
architettonici, dipinti, cartografia storica e fotografia. È importante collocare lo spazio virtuale e la applicare le regole prospettiche per ottenere piani e una nuova luce. La sfida è superare le incoerenze
Ora, tuttavia, siamo in grado di rappresentare rappresentazione canonica fianco a fianco? Cosa prospetti degli edifici rappresentati. Tuttavia, alcuni che stanno dietro le fonti iconografiche e la realtà
l’architettura a diverse scale in un mondo virtuale perdiamo o otteniamo usando le nuove tecnologie? elementi dovevano essere presi in considerazione attuale. Spesso è attraverso l’atto di “ricreare”,
in cui i test dinamici e interattivi sono offerti da In che modo gli strumenti digitali possono soddisfare durante la nostra ricostruzione, perché Canaletto utilizzando la scienza del disegno e la conoscenza
strumenti digitali. Questo ci consente di confrontare, le nostre esigenze in continua evoluzione nella spesso enfatizzava alcuni aspetti della città e dei degli storici, che queste incongruenze si rivelano.
valutare e studiare gli edifici e la loro trasformazione rappresentazione tridimensionale? suoi monumenti. Nel caso specifico di Campo Combinare la scienza visiva e l’esperienza
da diversi punti di vista. Particolarmente importante Un caso studio, tratto dall’iniziativa di ricerca Santi Giovanni e Paolo, ad esempio, l’artista ha nell’approccio accademico, ci sembra un’operazione
è la nuova capacità di isolare, confrontare e Visualizing Venice7, ci aiuta a rispondere a queste progettato la scena utilizzando più punti di vista al che migliora la nostra comprensione dello spazio
rappresentare argomenti specifici per l’analisi urbana domande attraverso un lavoro fatto sull’Isola fine di rendere una visione più dinamica dell’area in urbano: infatti, diventa possibile interpretare
di Santi Giovanni e Paolo in relazione alla sua questione. Una ricostruzione degli edifici, partendo la comprensione di un luogo e contribuire alla

64 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 65


costruzione della conoscenza al riguardo guidando e interattive. Questo mondo virtuale, versatile storici l’opportunità di visualizzare la città, sia nel conoscenza innescato dai media virtuali - aperti
Ghetto: localizzazione degli Ghetto: distribuzione dei
controllando l’interazione tra medium e l’osservatore. edifici sul modello 3D e nello spazio e nel tempo, traduce studi e analisi passato che nel presente, e di intraprendere ricerche pavimenti ad incastro e dinamici - contribuiranno con i loro studi e
documenti originali
Lo studio di un dipinto di Canaletto sottolinea il ruolo accademici in avvincenti ricostruzioni 3D. I modelli accademiche e diffondere i risultati in un modo Ghetto: distribution of approfondimenti ad una più consapevole diffusione
Ghetto: highlighting the interlocking floors
sfaccettato della realtà virtuale, che è andata ben 3D, a loro volta, svolgono una duplice funzione: più ampio e dinamico. La trasformazione storica e del patrimonio architettonico.
buildings using 3D models and
oltre la semplice descrizione della città. Da un lato, il original documents sono veicoli eccezionali per comunicare e diffondere urbana nel tempo, espressa dinamicamente, può
modello virtuale 3D rappresenta le condizioni urbane i meccanismi complessi legati ai cambiamenti quindi fungere da facilitatore di concetti scientifici,
e gli artefatti architettonici nel loro contesto storico; urbani e facilitano nuove strategie di indagine per anche complessi, immergendo il pubblico - generico
dall’altra, le regole della prospettiva indicano come la l’analisi dell’architettura storica. In contrasto con visitatore, studioso o studente - in attività virtuali
strategia pittorica di un artista può essere il risultato le forme tradizionali, di solitarie borse di studio, la simulative che traggono profitto dal senso del
della giustapposizione di più viste. collaborazione multidisciplinare nella creazione di movimento, approssimando la realtà. In futuro,
Gli strumenti digitali per lo studio della pittura modelli 3D apre vie di interpretazione innovative. i ricercatori, confrontando l’approccio della
superano il momento cristallizzato di una visione In questo contesto le nuove frontiere del disegno e pubblicazione tradizionale nella storia architettonica
statica in “immagini” dinamiche e fisicamente della rappresentazione architettonica offrono agli e urbana - chiusa e finita - al nuovo sistema di

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Ghetto: overlapping “curtains” Ghetto: ricostruzione digitale 3D
of historical reconstruction over del palazzo con tripla bifora
the real buildings
Ghetto: 3D digital reconstruction
Ghetto: sovrapposizione delle of the Palace with a triple lancet
ricostruzioni storiche sopra gli window
edifici reali

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Modellazione delle trasformazioni Carpi oggi. Planimetria
di quei dati estremamente eterogenei, dai quali e, in seconda istanza, dal tipo di output che si
Il Duomo nella sua
territorio in un periodo storico ben preciso, il valore
storiche. Carpi today. Plan
è impossibile prescindere, al fine di ottenere una intende produrre e benché le difficoltà affrontate configurazione attuale aggiunto di queste ricerche deriva dal loro carattere
Opportunità e problematiche per la narrazione coerente e il più fedele possibile del caso in entrambi i casi siano di molteplice natura, The cathedral today estremamente scientifico.
Piazza dei Martiri a Carpi oggi.
produzione di elaborati visivi di qualità. Vista assonometrica
studio analizzato. bisogna però riconoscere che il lavoro è il risultato Sebbene la tendenza odierna sia quella di produrre
Square of Martiri, Carpi, today.
In questo ultimo periodo di ricerca due sono stati dell’interpretazione di un’ampia mole di documenti modelli parametrici che oltre a simulare la genesi
Isabella Friso Axonometrical view i casi emblematici in cui il tema fondamentale storici, scientifici, letterari e grafici. geometrica delle superfici permettono anche di
Istallazione per la Mostra “In riguarda la ricostruzione virtuale e, successivamente, Gli elaborati grafici prodotti per rintracciare interrogare il modello ottenendo informazioni
Rappresentare la storia delle città – o dei singoli mezzo a un dialogo. La piazza di la visualizzazione delle trasformazioni del territorio: il l’originaria forma urbis della città di Carpi ne relative alla struttura dell’edificio, si è visto come
Carpi dal rinascimento ad oggi”,
edifici che la caratterizzano – attraverso la primo ha come oggetto il centro storico della città di raccontano la storia, partendo da un rilievo in certi casi oggi sia ancora necessario elaborare i
Palazzo dei Pio, Carpi 2012
visualizzazione delle sue trasformazioni durante il Carpi compreso all’interno delle sue mura, il secondo del contesto urbano attuale fino a risalire alla dati con software che non tengono conto di queste
Installation in the exibition “In
tempo, è la tematica attorno alla quale gravita gran mezzo a un dialogo. La piazza di rientra nel progetto internazionale di Visualizing conformazione trecentesca del territorio, passando, in sofisticate informazioni, soprattutto quando la
Carpi dal rinascimento ad oggi”,
parte della ricerca, in ambito padovano. Venice e prevede l’analisi puntuale di alcuni campi alcuni casi, da una scala prettamente urbana, a quella scala di rappresentazione non necessita di un così
Palazzo dei Pio, Carpi 2012
Se da un lato i cloni digitali prodotti con il CAD della città lagunare. Pur scegliendo una stessa di dettaglio architettonico che interessa gli edifici più elevato grado di dettaglio. È il caso ad esempio degli
tengono conto sia degli aspetti geometrici che della metodologia di lettura in cui cogliendo lo spirito emblematici, antistanti la lunga piazza principale: elaborati finalizzati ad una prototipazione rapida
configurazione spaziale degli edifici, dall’altro, il attuale del contesto urbano si applica poi un processo il castello, il teatro, il lungo portico che delimita il (Rapid Prototyping) dei cloni virtuali. Questo tipo
problema principale sta nel trovare una metodologia a ritroso nel tempo analizzando i momenti storici vuoto urbano e il duomo. I dati rielaborati, confluiti di problematica è infatti emersa proprio durante
consona alla divulgazione chiara e corretta dei determinanti8, i due progetti si differenziano proprio all’interno di due diverse mostre, sono stati divulgati l’elaborazione delle maquette in polvere di gesso di
dati acquisiti. Infatti, oggi più che mai, le grandi in base al tipo di output ottenuto dalla modellazione: dunque mediante disegni, video, animazioni e modelli alcune porzioni di città. Sebbene l’uso di software
potenzialità attribuite alle nuove tecnologie ci un clone CAD nel primo caso, uno BIM interoperabile fisici. di modellazione spinta consenta di simulare edifici
aiutano a realizzare modelli – siano essi interoperabili nel secondo. La scelta dell’uno piuttosto che l’altro Il risultato dunque non ha la pretesa di rivelare esattamente uguali agli omologhi reali, ottenendo
o no –, strumenti utili per il controllo e la verifica dipende in primis dalle finalità del modello stesso una verità assoluta ma, oltre a cristallizzare il dettagli riproducibili anche in scala reale (1:1), si

70 paesaggio urbano 4.2018 4.2018 paesaggio urbano 71


Note
1 - Blaise, J.Y., Dudek, I.: Beyond graphics: information. An overview 7 - http://www.visualizingvenice.org
of infovis practices in the field of the architectural heritage. In: Third I due modelli in gesso della
piazza a confronto 8 - C. Monteleone, Verso una delle verità: rappresentare Carpi e le sue
International Conference Computer Graphics Theory Applications,
trasformazioni, in A. Giordano, M. Rossi, E. Svalduz (a cura di), In mezzo
GRAPP 2008 (2008). Comparison between the two a un dialogo. La piazza di Carpi dal Rinascimento a oggi, Edizioni APM,
2 - De Luca, L., Veron, P., Florenzano, M.: Reverse engineering of chalk model of the square Carpi (MO) 2012, pp.87-91.
architectural buildings based on a hybrid modeling approach. Comput.
9 - Cfr. I. Friso, “I problemi sorgono modellando”: congruenze e
Graph. 30, 160–176 (2006).
ambiguità nella ricostruzione digitale del Duomo di Carpi, in A.
3 - È obiettivo del progetto sotto l’aspetto informativo, di specificare Giordano, M. Rossi, E. Svalduz (a cura di), Costruire il Tempio
delle guide per la scomposizione delle singole componenti (finestre, Baldassarre Peruzzi per il Duomo di Carpi, Edizioni APM, Carpi (MO)
lesene, colonne). 2015, pp. 52-57.
4 - Sono di conseguenza noti la posizione del punto di vista, la
direzione di presa, la posizione del quadro, la geometria di un elemento
notevole (sotto forma di punti, linee, superfici).
5 - Sgrosso, A.: Note di fotogrammetria applicata all’architettura.
Lithorapid, Napoli (1979).
6 - Realizzato mediante V.P.L. (Visual Programming Language),
Autodesk Dynamo.

è visto come questo tipo di rappresentazione sia Dunque se è pur vero che le nuove tecnologia oggi
Il Duomo secondo il progetto
del tutto inutile quando ci si scontra con i limiti originario ci permettono di raggiungere una modellazione
tecnologici dettati dalle stampanti 3d ad oggi in The original design of the sempre più spinta e capace di ambire a livelli
cathedral
commercio: affinché il gesso sia solido e resistente, il superiori offrendo la possibilità di implementare i
modello fisico deve avere uno spessore minimo, alla nostri database digitali aggiungendo informazioni
Andrea Giordano Rachele A. Bernardello
base, di almeno 3mm. e dettagli, non è altrettanto vero che la qualità Full Professor presso il Dipartimento DICEA, Research fellow presso il Dipartimento dCP, Università
Lo studio della configurazione originaria del dell’output sia direttamente proporzionale alla Università degli studi di Padova • Full Professor at the IUAV di Venezia • Research fellow at the dCP Department,
DICEA Department, University of Padua University IUAV of Venice
Duomo di Carpi così come concepita dall’architetto qualità del modello prodotto.
Baldassarre Peruzzi (1481-1537) era finalizzato andrea.giordano@unipd.it racheleangela.bernardello@unipd.it

alla realizzazione di una applicazione – app – per


Federico Panarotto Cosimo Monteleone
devices mobili – tablet e smartphone – mediante PhD student presso il Dipartimento DICEA, Università Associate Professor presso il Dipartimento DICEA,
i quali inquadrando un pattern, all’interno della degli studi di Padova • PhD Student at the DICEA Università degli studi di Padova • Associate Professor at
sala espositiva, era possibile confrontare il modello Department, University of Padua the DICEA Department, University of Padua

virtuale texturizzato della chiesa (un analogon di federico.panarotto@unipd.it cosimo.monteleone@unipd.it


quello ligneo andato perduto) con quelli di altri due
edifici religiosi realizzati dallo stesso Peruzzi, coevi, Paolo Borin Isabella Friso
PhD research fellow presso il Dipartimento DICEA, Assegnista di Ricerca presso Università Iuav di
presenti invece alla mostra. L’intento era quello Università degli studi di Padova • PhD research fellow at Venezia • Research fellow at the Università Iuav di Venezia
di mostrare attraverso la ricostruzione digitale, la the DICEA Department, University of Padua ifriso@iuav.it
scientificità dello studio confrontando analogie e paolo.borin@unipd.it
differenze del progetto per il Duomo carpigiano con
altri progetti realizzati dallo stesso autore9.

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RAPPRESENTAZIONE ∙ REPRESENTATION

Il rilievo a supporto dell’analisi


storica. La Chiesa di Santa Maria di
Canepanova a Pavia
Un approccio interdisciplinare alla conoscenza critica
del monumento

Architectural survey as a support for


historical analysis. The Church of Santa
Maria di Canepanova in Pavia
An interdisciplinary approach to critical knowledge
of the monument

Andrea Zerbi La ricerca condotta sulla chiesa di Santa Maria La decorazione rinascimentale
Sandra Mikolajewska di Canepanova a Pavia mette in luce ancora una presente sul prospetto
meridionale della chiesa
Susanna Mattioli
volta quanto il rilievo rappresenti un momento The Renaissance decoration
present on the southern façade
fondamentale e imprescindibile nel percorso di of the church

conoscenza critica di un monumento storico,


configurandosi sia come risorsa di supporto
all’approfondimento di alcuni interrogativi
storici, sia come solido punto di riferimento per
qualsiasi operazione volta alla divulgazione e alla
valorizzazione dei beni culturali.

The research conducted on the church of Santa Maria di


Canepanova in Pavia highlights once again how much the
survey represents a fundamental and indispensable moment
to critical knowledge of a historical monument. It can be
considered both as a resource to support the historical studies
and as a point of reference for any operation aimed at the
dissemination and enhancement of cultural heritage.

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Vista della cupola con le
decorazioni barocche

View of the dome with baroque


decorations

Abbandonando le arterie principali dell’asse corso progetto originale.


Vista della piazza seicentesca
Cavour/corso Mazzini e di corso Strada Nuova, cardo prospicente alla chiesa Se fino agli inizi del Novecento, nell’ambiente colto
e decumano di ciò che in antichità costituiva il dei Barnabiti, officianti il tempio dal 1557 al 1810,
View of the seventeenth-century
castrum romano della città di Pavia, e addentrandosi square in front of the church il progetto del santuario era attribuito alla mano
nella compatta trama viaria che caratterizza l’intero dell’artista urbinate Donato Bramante, a partire
centro storico, potrà capitare di imbattersi in una dal 1913, in seguito alla pubblicazione del volume
delle tante chiese e santuari che interrompono il sull’arte milanese quattrocentesca dello storico
ritmo dei palazzi rinascimentali. Tra questi, uno degli Francesco Malaguzzi Valeri, è stata adottata quasi
Nuvola di punti ottenuta dal
esiti più strabilianti è sicuramente costituito dal all’unanimità l’ipotesi dell’attribuzione all’architetto
rilievo laser scanner
santuario di Santa Maria di Canepanova, oggi sede lombardo Giovanni Antonio Amadeo. Tuttavia, in
dell’ordine dei Frati Minori Francescani. La lunga epoca recente alcuni storici dell’architettura, tra i Point cloud obtained from the
laser scan survey
storia di questo scrigno d’arte incastonato nel tessuto quali Arnaldo Bruschi e Bruno Adorni, a fronte di
urbano pavese resta ad oggi ricca di interrogativi e un’attenta lettura del monumento, hanno messo
controversie, soprattutto in merito alla paternità del in dubbio le teorie di Malaguzzi Valeri, tornando a

The research presented events that have characterized document, the scientific about the true “father” of the be completely anonymous.
concerns the study and the the long history of the artifact community supported the sanctuary. However, the extraordinary
enhancement of one of still leaves many questions hypothesis that the designer Although the monument decoration present on
the most interesting and open today. In addition to a of the church could be preserves wonderful the southern part of the
fascinating legacies of the series of doubts about the identified in the figure of the eighteenth-century frescoes sanctuary certainly cannot
Renaissance architecture in construction phases and the Lombard sculptor Giovanni inside and its location is go unobserved. This façade is
Pavia, the Church of Santa appearance that the church Antonio Amadeo. However, in extremely central, the church characterized by a geometric
Maria di Canepanova. The should have originally had, recent years, some historians seems to disappear silently pattern consisting of large
sanctuary was founded in this moment the most of architecture as Arnaldo among the dense grid of alleys circular tangent rings enclosed
at the end of fifteenth controversies are related to Bruschi and Bruno Adorni of Pavia. One of the principal in a frame placed on an attic
century afterwards a series the monument’s architect’s have questioned this theory, causes of this phenomenon base. It was the peculiarity of
of miraculous happenings identity. arguing that the attribution is the prevalent vehicular use this stylistic solution, unique
attributed to the Marian effigy For several centuries the of the project to Bramante of the private space around in its kind and very unusual
frescoed on the wall of house design of the sanctuary was is still the most plausible. the building. Furthermore, for the traditional Lombard
owned by the noble Viscardo attributed to the hand of the These recent issues raised by to make the sanctuary repertory of the fifteenth
Canepanova. Since the Urbino-home architect Donato scholars have inspired this invisible to the eyes of the century, to give rise to this
documentary corpus of the Bramante. But starting from research which aims to assess citizens contributes also the debate between historians.
church is extremely limited 1913, when Malaguzzi Valeri and to support the definition appearance of its main façade On the basis of these
and highly fragmented, the published his monograph of an unambiguous answer which, since it has never considerations, it seemed
reconstruction of numerous with a quote about a payment to the still unsolved debate been completed, appears to interesting to identify the

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sostenere che l’attribuzione bramantesca del progetto
sia, ad oggi, la più plausibile.
A causa di un corpus documentario estremamente
limitato e frammentario, la ricostruzione delle
vicende legate alla lunga storia dell’edificio risulta
essere un’operazione particolarmente complessa. La