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Il Giornale Dei Lavori è un documento nel quale il Direttore dei Lavori deve trascrivere le cose importanti

che avvengono in cantiere. Questo giornale a volte viene un po' omesso, il motivo per cui questo avviene è
che non esiste dopo una conseguenza negativa. Purtroppo è indispensabile, quando si fanno delle leggi o
delle norme, che ciò che viene indicato come obbligo debba avere poi una sanzione qualora non venga
effettuato. Se non esiste questo è molto probabile che qualcuno non faccia nella maniera prescritta, non
essendoci alcuna conseguenza. Sarebbe utilissimo che ci fosse, perché sarebbe la fotografia di quello che
accade realmente in cantiere, ma non avendo delle conseguenze specifiche, non ci sono altre
documentazioni che richiedono l'obbligo di andare a verificare cosa c'è scritto nel giornale dei lavori, questo
fatto determina un po' di incertezza. È una cosa negativa: il giornale dei lavori può essere un documento
estremamente importante; una direzione lavori che fosse realmente e quotidianamente presente in
cantiere non ha nessuna paura del giornale dei lavori, e di trascrivere ciò che viene fatto, perché nulla viene
omesso, i controlli ci sono e vengono fatti, le misure sono quelle, non c'è problema. Una direzione lavori
che non è presente come si deve e controlla male, per scrivere il giornale dei lavori deve chiedere
all'impresa quando è stato fatto un oggetto, non si è sicuri e un domani potrebbe anche essere smentita da
qualche documentazione (che l'oggetto sia stato fatto in un altro giorno), quindi rischia di fare un falso in
atto pubblico addirittura, scrivendo sul giornale una cosa che non è corretta. Una direzione lavori seria e un
impresa attenta, che reciprocamente si devono controllare per fare il lavoro bene e subito, questi problemi
non li hanno. Se ci sono incertezze e difficoltà si potrebbero avere molti problemi, sulle misure, su quello
che deve essere scritto, c'è paura che quello che viene scritto possa un domani essere usato contro chi lo
sta scrivendo. ESEMPIO Se un direttore di lavori si dimentica di fare il prelievo dei cubetti di calcestruzzo dei
getti che si stanno facendo, e non lo scrive sul giornale dei lavori, dopo non può dire "ci siamo dimenticati";
se si è attenti quel controllo di qualità, trascritto nei giornali, serve dopo per eventuali contenziosi, perché
nel momento in cui l'impresa farà riserva perche le condizioni contrattuali non sono state rispettate, il
direzione lavori ha in mano un documento che trascrive esattamente quello che succede, che è ufficiale, e
di lì si andrà a vedere se è vero o non è vero. Se non esiste questa cosa diventa tutto più complicato Gli
Ordini Di Servizio. Avendo capito che la condizione di diversità tra committente ed impresa è una
condizione fisiologica, abbiamo visto che sono due punti di vista fisiologicamente diversi, questo significa
che non potranno mai andare perfettamente d'accordo le due parti. Inevitabilmente avranno una diversità
di vedute. Questo significa che chi deve comandare è la direzione lavori, deve imporre che le cose vengano
rispettate. Se c'è qualche cosa che l'impresa sta facendo che non è gradita alla direzione lavori, lo scettro ce
l'ha la direzione lavori; non avrebbe però alcun valore andare in cantiere ad alzare la voce, qualora un
domani ci fosse un contenzioso, deve invece fare un ordine di servizio. Un ordine di servizio è un
documento scritto che viene preparato dalla direzione lavori (che soppesa le parole da utilizzarci) e che
viene consegnato in cantiere all'impresa in duplice copia (una viene lasciata, una viene firmata per
confermare che sia stato ricevuto il documento, e serve quindi al committente). L'impresa, ricevuto l'
ordine di servizio, deve decidere cosa fare: probabilmente ha poca scelta, dovrà fare ciò che l'ordine di
servizio implica. Se non è d'accordo potrà rispondere con una lettera, con una pec o raccomandata,
eventualmente in situazioni molto complicate si può giungere a contenziosi. Però l' ordine di servizio è un
documento che non sancisce necessariamente qualcosa che non va (molte volte si fanno ordini di servizio
di routine, in determinati momenti si fanno per avere "ordine" in quello che si sta facendo sul cantiere), ma
è la forma che la legge consente per fare ufficialmente la "tirata d'orecchie" eventuale all'impresa, la quale
è obbligata ad eseguire ciò che la direzione comanda. La situazione contabile sul come verrà pagata per
questo che effettuerà è un altro problema, che riguarderà un altro eventuale contenzioso. Intanto in
cantiere bisogna eseguire le istruzioni che l'impresa riceve. ESEMPIO Supponiamo un pericolo in cantiere, o
l'Enel dice che ad un certo punto si può fare un'interruzione, da questa a questa data la corrente non ci
sarà, quindi ci sarà un problema. La direzione lavori, preso atto degli accordi che sono stati effettuati (in
questo caso con Enel) farà un ordine di servizio nel quale darà delle disposizioni. Queste disposizioni
probabilmente non andranno bene all'impresa (che sarà costretta magari a spostare una gru, fare altre
cose), eseguirà comunque queste disposizioni, ma facendo notare che questo provoca delle problematiche
e dei danni, che saranno quantificati in seguito. Dovrà comunque seguire l'ordine, altrimenti salta l'accordo
con Enel, il cantiere si ferma e altri problemi. Se l'impresa non lo facesse, la stessa direzione lavori
metterebbe in "penale" l'impresa, perché non è stata diligente nel seguire quello che le è stato imposto e
ha determinato delle conseguenze (per esempio si è perso un finanziamento) e quindi la responsabilità di
questo ricadrebbe sull'impresa, e l'ente committente potrebbe richiedere i danni per la perdita del
finanziamento: l'impresa fallirebbe. Questi documenti insomma servono come sentinelle per evitare che si
vada in contenzioso, o per tutelare gli interessi di entrambe le parti, in modo tale che dopo ci sia chiarezza,
e chi dovrà esaminare le procedure (collaudatori, ecc) abbia tutte le documentazioni per poter prendere le
giuste decisioni. Questi esempi fanno inoltre capire come tra le parti ci debba essere sempre una fisiologica
diversità che deve essere tutelata a seconda di chi stia lavorando per l'una o per l'altra parte. Spetta alla
direzione lavori fare i verbali di misura e il libretto delle misure. Sono due cose diverse. I Verbali Di Misura
vengono usati più raramente, però ci sono. Ci sono delle lavorazioni, per esempio il cls realizzato per fare
un solaio o delle travi, che vengono conteggiate in mc. Il cls però non è l'unica voce contabile: insieme ad
esso ci saranno i casseri (per fare le carpenterie all'interno delle quali verrà gettato il cls) e il ferro
d'armatura (che costituirà l'armatura di quel cls). Potrebbe capitare che il ferro d'armatura, per ragioni di
convenienza o altro, sia stato ordinato dall'impresa in un unico blocco, comprendente tutto il ferro
necessario al cantiere. Arrivato al cantiere, l'impresa dovrà pagarlo al fornitore. L'impresa potrebbe
chiedere alla direzione lavori di pagare il ferro, e il direttore dei lavori negherà questo pagamento (pagherà
i solai, le travi ecc solo quando saranno realizzati!); l'acquisto in anticipo è stato deciso dall'impresa solo per
sua convenienza. In molti contratti è prevista la possibilità di pagare la fornitura a piè d'opera, cioè la
fornitura di alcuni materiali, come una anticipazione rispetto all'opera realizzata. In questa maniera si dà
ristoro all'impresa che ha dovuto corrispondere le fatture all'acciaieria. È una possibilità, succede
tipicamente con tubazioni per acquedotti e fognature: vengono comprate nella quantità e nei diametri
necessari e arriva un'unica fornitura di tutto. Se questa fornitura è onerosa, l'impresa chiederà alla
direzione lavori che le venga riconosciuto nel documento contabile la fornitura di quei materiali. La
direzione controlla che il materiale ci sia e che sia della qualità prescritta, e col verbale di misura si stabilisce
che effettivamente queste cose ci sono e che possano essere messe in contabilità in modo tale che avvenga
il pagamento. Il Libretto Delle Misure invece, c'è sempre in una contabilità di un cantiere. Spetta sempre
alla direzione lavori, perché è questa che deve controllare che le cose siano state fatte. È quello che gli
assistenti del direttore dei lavori devono redigere quotidianamente (generalmente alla fine della giornata, o
il giorno dopo), sancendo quello che è stato realizzato. ESEMPIO Oggi sono stati realizzati 4 pilastri 30x30 al
terzo impalcato di un edificio, si scrive nel libretto delle misure che oggi sono stati realizzati 4 pilastri 30x30
al terzo impalcato di un edificio, con determinate sigle (pilastro A2, ecc), e verranno quantificati i mc di
materiali (calcestruzzi) e tutto verrà fotografato in questo libretto. È insomma una specie di computo
metrico (che si fa in fase di progetto) diluito, cioè il computo metrico SOLO di quello che è stato realizzato
OGGI. Questo libretto, con questi dettagli, servirà poi per redigere gli altri documenti contabili che ci sono,
cioè il Registro Di Contabilità, il Sommario Del Registro Di Contabilità, e lo Stato D'avanzamento Lavori.
Sono documenti fondamentali, portano la quantificazione del credito dell'impresa. Registro Di Contabilità:
non c'è bisogno di scrivere che il pilastro era 30x30 (se ho bisogno di capire COSA ho fatto vado a vedere sul
libretto, che è quello che dà il dettaglio), ma se in quel giorno ho realizzato 18,33 mc di cls, questa
informazione verrà inserita nel registro di contabilità (il giorno x sono stati realizzati 18, 33 mc di pilastri).
Per i dettagli, per vedere da dove vengono fuori questi conteggi, si va a vedere nel libretto delle misure.
Sommario del registro di contabilità: è una specie di tabulato (un tempo stilato per colonne, oggi
modificato in forma digitale), in cui per ogni voce della contabilità c'era una colonna. Una voce, per
esempio, è il cls con un certo tipo di resistenza, oppure scavo in roccia, ecc.. C'era una colonna per ognuna
di queste voci. Quel 18, 33 (quantità), che sta nel registro fatto in un determinato giorno, si trova nella sua
colonna (in questo caso, colonna relativa al cls). Se un giorno viene fatto 12, si trova anche questo, e così
via. Quindi su questo sommario si registrano tutte le quantità che sono indicate nel registro e i cui dettagli
stanno nel libretto. Ad un certo punto, supponiamo che il capitolato prescriva che l'impresa debba essere
pagata per stati di avanzamento lavori mensili: alla fine del mese si prende il sommario, si tira una linea e si
fa la somma di tutte queste colonne (ad esempio, al cls sarà 18,33+12=30,33 mc) e il sommario riporta in
corrispondenza di certe date (quelle in corrispondenza delle quali bisogna fare lo stato d'avanzamento) per
ciascuna delle voci, il totale realizzato fino a quella data. Queste voci costituiscono poi lo Stato
D'avanzamento Lavori: esso è un elencazione di ciascuna delle voci che l'impresa ha effettuato, nelle quali
si trova non solo la quantità, ma la quantità, moltiplicata per il prezzo unitario, che dà luogo all'importo
totale (es. importo totale del cls, che sommato all'importo totale dello scavo, di tutte le altre lavorazioni
che l'impresa ha fatto fino a quella data) determinerà il credito lordo dell'impresa, ovvero quanto l'impresa
ha lavorato fino a quella data in termini monetari. In termini lordi perché poi bisogna detrarre da questo
importo il ribasso che l'impresa ha effettuato, perché i prezzi unitari che vengono considerati nello stato
d'avanzamento sono in genere i prezzi al lordo, prima del ribasso. Quindi si calcola: quantità (che vengono
dal sommario) x prezzo unitario lordo= importo totale; sul totale si mette la percentuale di ribasso che
l'impresa ha effettuato e viene fuori l'importo netto, che dovrebbe corrispondere al credito dell'impresa.
"Dovrebbe" perché la direzione lavori, se è accorta, non pagherebbe tutto: non sa se l'impresa ha realizzato
tutto perfettamente bene, ad esempio le prove sui calcestruzzi utilizzati forniscono i risultati almeno dopo
28 giorni (un po' di più finché la procedura pratica arriva al termine); non si è sicuri che le opere siano state
effettuate con le caratteristiche effettivamente previste dal progetto e dal capitolato, si vuole mantenere
una certa ritenuta di garanzia: nel contratto e nel capitolato sono previste queste ritenute, e quanto è
l'importo di queste ritenute. Poi sono previste altre ritenute, per ragioni di pagamento dei contributi
(qualora l'impresa non paghi i contributi potrebbe essere chiamata la committenza a rispondere). Bisogna
quindi non solo togliere il ribasso (da contratto), ma la direzione lavori si deve tutelare trattenendo altre
somme in percentuali stabilite a priori. A questo punto, nello stato d'avanzamento si trova l'elenco delle
voci, per ciascuna delle voci le quantità realizzate fino a quella data, per ciascuna delle voci il prezzo
unitario lordo, il prodotto di ciascuna delle righe col prodotto lordo previsto per quella voce, la sommatoria
di questi totali farà il totale lordo dei lavori effettuati dall'impresa, a questo totale verrà fatto un ribasso
(quello contrattuale) e verranno effettuate delle ulteriori ritenute. Quello corrisponderà, nel primo SAL, al
CREDITO EFFETTIVO dell'impresa. Naturalmente se non è il primo SAL, arrivati a quel punto bisognerà
sottrarre al SAL totale quello già corrisposto precedentemente all'impresa (il SAL riporta sempre il totale di
quello che è stato realizzato! Il sommario continua a sommare, continua a elencare nelle fincature verticali
le quantità realizzate). RICAPITOLANDO: Libretto delle misure-viene trascritto ciò che viene realizzato (es.
pilastro di dimensioni 30x30 cm x 3 m, posizione della realizzazione, e se serve schemi grafici in modo tale
che ci sia chiarezza su cosa e dove è stato realizzato). Si trascrive la voce, le quantità ed eventualmente i
grafici qualora non siano identici o facilmente riconducibili a quelli di progetto. Registro di contabilità-
segnala giorno per giorno cosa viene realizzato, NON nel dettaglio ma nelle sintesi di ciascuna voce. Tutte
queste quantità indicate nel registro vengono poi trascritte ne l Sommario- ha una colonna per ciascuna
delle voci, in corrispondenza della data nella quale per contratto è previsto lo SAL si tira una linea e si vede
per ciascuna voce quali quantità sono state globalmente realizzate dall'inizio del cantiere fino a quel
momento. A questo punto il direzione lavori ha tutti gli elementi per redigere lo Stato d'avanzamento dei
Lavori, che è fatto da una lista di tutte le voci, per ciascuna si metteranno le quantità che sono indicate in
sommario, ciascuna di queste quantità verrà moltiplicata per il prezzo unitario lordo (a base di contratto,
quello che il progettista ha previsto), il prodotto di queste voci rappresenterà l'importo lordo di ciascuna di
queste voci, sommate tutte queste quantità daranno l'importo lordo complessivo del cantiere fino a quella
data; effettuato il ribasso che l'impresa ha offerto ci sarà l'importo netto, che però non sarà l'importo che
corrisponderà al credito che l'impresa può vantare in quella data perché bisognerà defalcare le ritenute
contrattuali, che sono a garanzia (non si sa se l'opera verrà poi effettivamente ritenuta idonea in tutte
quelle voci che sono state conteggiate) e anche per ragioni contributive. C'è a questo punto un importo che
corrisponde al credito dell'impresa fino a quella data (da cui bisogna defalcare i crediti che sono stati già
corrisposti in precedenza). In Internet si trovano facilmente esempi di questi elaborati.

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