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INDICE
IL QUADRO DI RIFERIMENTO
1.a Le premesse legislative
1.b Le novit normative: il codice dei contratti
LAFFIDAMENTO DI SERVIZI
3.a Laffidamento degli incarichi
3.b I concorsi di progettazione
1. IL QUADRO DI RIFERIMENTO
Le norme che regolano i rapporti tra i diversi operatori del processo edilizio e ne fissano i reciproci
obblighi e le rispettive competenze.
2 Le opere pubbliche sono i beni materiali realizzati direttamente o fatti realizzare da un ente pubblico a
fini di pubblico interesse e si distinguono dai lavori pubblici che sono invece le attivit disposte o fatte
disporre da un ente pubblico per realizzare le suddette opere.
3 Legge 20 marzo 1865, n. 2248 "legge sulle opere pubbliche".
4 Legge 11 febbraio 1994, n. 109 legge quadro in materia di lavori pubblici.
5 La prima modifica con la legge 216/95 (Merloni-bis) e una seconda con la legge 415/98 (Merloni-ter).
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Il campo di applicazione della legge era assai vasto: non si limitava infatti a
regolamentare le procedure per laffidamento degli appalti, come hanno fatto in passato
le altre leggi sul settore, ma apportava cambiamenti strutturali allintero processo
costruttivo, in tema di rapporti tra gli operatori e di contenuti della loro attivit. La legge
inoltre poneva il progetto al centro del processo, come strumento di informazione delle
varie fasi operative e punto di riferimento imprescindibile per lesecuzione dellopera. Il
progetto stesso diviene cos oggetto di produzione e ne vengono descritte puntualmente le
caratteristiche e i ruoli dei soggetti che a vario titolo vi partecipano o ne sono interessati.
vecchio regolamento dattuazione, dpr 34/2000 sulla qualificazione delle imprese e gran
parte del dm 145/2000 sul capitolato generale).
Il Codice dei Contratti e il suo Regolamento, sebbene siano in continua evoluzione8,
costituiscono oggi il riferimento procedurale per quanto riguarda qualsiasi tipo di
contratto pubblico di lavori, di servizi e forniture.
Dal 2006 alla data della presente pubblicazioni vi sono state pi di quaranta modifiche e integrazioni
legislative.
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2.c La programmazione
Il processo edilizio un processo produttivo caratterizzato da ampi margini di libert
operativa. Il percorso possibile per realizzare un'opera non infatti mai univoco, ma pu
seguire strade differenti in relazione al tipo d'intervento, alle competenze e alle risorse
disponibili per la sua progettazione ed esecuzione. Per questo motivo i documenti che
sono a base del contratto d'appalto assumono un'importanza fondamentale nel definire il
rapporto fra committente e impresa e nel prefigurare la qualit dell'opera che si intende
realizzare.
La legge pone particolare attenzione alle fasi della programmazione e della progettazione
definendo un percorso articolato di procedure che partendo dalla individuazione delle
esigenze, conduce alla redazione di un progetto cantierabile e completo delle previsioni
di gestione dellopera nel tempo.
La programmazione rappresenta la fase iniziale del processo costruttivo e la legge la
suddivide in una sequenza ordinata di adempimenti a cui le amministrazioni sono
chiamate secondo precise scadenze temporali.
Il primo stadio della programmazione costituito dalla redazione di studi in cui vengono
individuati i bisogni, le esigenze e i relativi interventi idonei al loro soddisfacimento. Vi
Sulla base di questi preliminari studi vengono effettuati gli studi di fattibilit in cui
sono indicate le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali ed economico-finanziarie
dell'intervento stesso, corredate dall'analisi dello stato di fatto per quanto riguarda le
eventuali componenti storico-artistiche, architettoniche, paesaggistiche e di sostenibilit
ambientale, socio-economiche, amministrative e tecniche.
Secondo limportanza e la complessit dellopera vengono eventualmente approfondite le
caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali, economico-finanziarie dei lavori da
realizzare, si analizzano possibili alternative rispetto alla soluzione individuata, e si
verificano le possibilit di partenariato pubblico-privato effettuando valutazioni pi
specifiche sulla sostenibilit e tutela ambientale, sulla compatibilit paesaggistica, in
modo da valutare leffettiva convenienza dell'investimento da effettuare.
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2.d - La progettazione
Alla base di qualsiasi sistema di affidamento dei lavori per la realizzazione di unopera
pubblica deve necessariamente esistere un progetto. Con tale termine non si intende
solamente la parte costituita dagli elaborati grafici, ma tutta la documentazione utile a
descrivere nei diversi aspetti formali, tecnici ed economici lopera da realizzare.
La legge individua diversi livelli di progettazione che dalla fase programmatoria a quella
esecutiva si arricchiscono progressivamente di contenuti e di definizione fino a descrivere
compiutamente lopera nei suoi aspetti di dettaglio.
operativa o costruttiva).
15 Il programma triennale e lelenco annuale sono presentati dal responsabile di struttura, mentre per ogni
intervento viene nominato un funzionario tecnico appartenente allamministrazione che viene definito
responsabile di procedimento.
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I principali livelli individuati dalla legge sono tre: progetto preliminare, progetto
definitivo e progetto esecutivo, che corrispondono ai tre momenti del processo:
a) programmazione dei lavori;
b) ottenimento delle necessarie autorizzazioni e approvazioni;
c) consegna dei lavori allimpresa costruttrice.
Oltre ai tre livelli ufficiali di cui la legge specifica compiutamente il contenuto, esistono
per ulteriori livelli di descrizione dellopera che, a tutti gli effetti, sono da considerare
attivit
di
progettazione.
Allavvio
della
programmazione
quindi
prima
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Il progetto preliminare
Questo progetto ha unimpostazione esigenziale-prestazionale e pertanto la sua redazione
subordinata allindividuazione dei bisogni collettivi da soddisfare e delle relative
funzioni che dovr svolgere lintervento.
In questo stadio di progettazione occorre tener conto dei vincoli ambientali, tecnici ed
economici, della fattibilit tecnico-economica e della valutazione di costi-benefici. Gli
schemi grafici devono gi contenere le indicazioni tali da individuare le caratteristiche
spaziali, tipologiche, funzionali e tecnologiche delle opere da realizzare.
Il progetto preliminare costituisce inoltre il documento informatore dei successivi livelli
di progettazione dovendo indicare gli indirizzi che devono essere seguiti nei successivi
livelli e i diversi gradi di approfondimento delle verifiche e delle rilevazioni in funzione
delle caratteristiche e della specificit dellopera.
Ci sono due specifici casi in cui il progetto preliminare pu essere posto a base di gara:
a) nella procedura per laffidamento di una concessione di lavori pubblici;
b) nel cosiddetto appalto concorso (art. 53 co. 2 lett. c) del Codice).
PROGETTO PRELIMINARE
definisce:
le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da
soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire
documenti:
a)
relazione illustrativa;
b)
relazione tecnica;
c)
studio di prefattibilit ambientale;
d)
studi e indagini storiche, archeologiche, ambientali, topografiche,
geologiche, idrogeologiche, idrauliche, ecc;
e)
planimetria generale ed elaborati grafici;
f)
prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
g)
calcolo sommario della spesa;
h)
quadro economico di progetto;
i)
piano particellare o rilievo di massima degli immobili
Se a base di gara di una gara dappalto o per laffidamento di una concessione di
lavori pubblici, inoltre:
- indagini geologiche; geotecniche; idrologiche, archeologiche;
- capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
- piano economico-finanziario di massima (per la concessione).
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Il progetto definitivo
Redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare, consiste in una relazione
descrittiva degli elementi di progetto corredata da disegni generali, indagini e calcoli
preliminari sulle caratteristiche dellopera, delle strutture e degli impianti, analisi delle
quantit e dei costi previsti, il tutto per individuare compiutamente i lavori da realizzare
al fine del rilascio delle necessarie autorizzazioni amministrative.
Questo livello di definizione quindi strumentale alla fase autorizzativa e di
approvazione da parte dei diversi uffici che svolgono funzione di controllo sullattivit
edilizia e sulligiene e sicurezza delle opere.
Pu essere posto a base di gara per un cosiddetto appalto di progettazione e costruzione
(art. 53 co. 2 lett. b) del Codice) e in questo caso spetta allimpresa oltre allesecuzione
dei lavori anche la redazione del progetto esecutivo.
PROGETTO DEFINITIVO
definisce:
compiutamente i lavori da realizzare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del
rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni.
documenti:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
relazione generale;
relazioni tecniche e specialistiche;
rilievi planoaltimetrici e studio inserimento urbanistico;
elaborati grafici;
studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di
fattibilit ambientale;
calcoli preliminari delle strutture e degli impianti;
disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
censimento e progetto di risoluzione delle interferenze;
piano particellare di esproprio;
elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;
computo metrico estimativo;
aggiornamento delle prime indicazioni per la redazione dei Piani di sicurezza;
quadro economico.
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Il progetto esecutivo
Costituisce il momento di ingegnerizzazione del progetto. E composto dall'insieme di
relazioni, calcoli, elaborati grafici e capitolati, tali da descrivere compiutamente lopera
da realizzare. La descrizione dei lavori deve essere a un livello di dettaglio tale da
consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualit, dimensione e
prezzo. A integrazione del progetto esecutivo inoltre sempre previsto un piano di
manutenzione dell'opera e delle sue parti che preveda le modalit operative al fine di
preservare nel tempo la qualit e il valore della costruzione.
Lesecutivo anche il livello di definizione sulla base del quale devono essere consegnati
i lavori allimpresa indipendentemente dalla procedura di affidamento prescelta e
costituisce il progetto a base di gara per appalti del primo tipo.
PROGETTO ESECUTIVO
definisce:
in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto e deve essere
sviluppato a un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento
architettonico, strutturale e impiantistico sia identificabile in forma, tipologia,
qualit, dimensione e prezzo.
documenti:
a) relazione generale;
b) relazioni specialistiche;
c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di
ripristino ambientale;
d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
e) piano di manutenzione dellopera e delle sue parti;
f) piano di sicurezza e coordinamento;
g) computo metrico estimativo e quadro economico;
h) cronoprogramma;
i) elenco dei prezzi unitari ed eventuale analisi;
j) quadro dellincidenza percentuale della quantit di manodopera per le diverse
categorie di cui si compone lopera o il lavoro;
k) schema di contratto e capitolato speciale dappalto;
l) piano particellare desproprio.
A base di gara negli appalti di primo tipo.
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I capitolati d'appalto
I capitolati vengono distinti in "generali" e "speciali"16. La differenza sostanziale tra i due
che mentre i primi hanno portata generale e si applicano indistintamente a un
determinato genere di contratto, i secondi riguardano specificamente le condizioni
tecniche e amministrative che si riferiscono allo specifico intervento.
Lattuale capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici stato approvato con dm
145/00 e costituisce il riferimento per tutte le amministrazioni che vogliono realizzare
opere pubbliche. Il capitolato generale fissa le condizioni e le clausole contrattuali per
l'esecuzione delle opere e regolamenta i rapporti che si instaurano tra amministrazione
appaltante e appaltatore17.
Rd 827 del 23 maggio 1924 "Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilit
generale dello Stato".
17 Definisce le condizioni che devono prevedersi in un contratto d'appalto quali: i diritti e i doveri delle due
parti, le modalit di consegna e di avanzamento dei lavori, le modalit di pagamento, i comportamenti in
caso di liti e controversie, lindicazione riguardante eventuali varianti, tempi di ultimazione dei lavori e
penali.
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Secondo la legge quadro questo capitolato si compone di due parti: luna contenente la
descrizione delle lavorazioni e laltra la specificazione delle prescrizioni tecniche;
a) nella prima parte vi sono tutti gli elementi necessari per una completa definizione
tecnica ed economica delloggetto dell'appalto;
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manodopera;
materiali;
noli e trasporti;
spese generali;
utile dimpresa.
Questo documento permette un controllo diretto sui prezzi unitari previsti e se redatto
correttamente, consente di evitare in sede di gara dappalto offerte in aumento o forti
anomalie nei ribassi.
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seconda del loro spessore, potranno essere misurati al metro quadro oppure al metro
cubo. Lordine di elencazione delle categorie segue in genere lordine di costruzione
delledificio, cominciando dalle prime opere come gli scavi e la movimentazione del
terreno e finendo alle opere di finitura delledificio.
Il computo metrico estimativo invece un elaborato riassuntivo che funge da
preventivo particolareggiato del costo dellopera. In esso sono indicate in sunto le voci
per ciascuna categoria di opere19, la loro quantificazione complessiva, il loro prezzo
unitario desunto dallelenco prezzi e il costo complessivo.
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Piano di manutenzione
Il piano di manutenzione il documento complementare al progetto esecutivo che
prevede, pianifica e programma lattivit di manutenzione dellintervento al fine di
mantenerne nel tempo la funzionalit, le caratteristiche di qualit, lefficienza e il valore
economico.
Il piano di manutenzione assume contenuto differenziato in relazione all'importanza e
alla specificit dell'intervento, ed costituito dai seguenti documenti operativi:
a) il manuale d'uso;
b) il manuale di manutenzione;
c) il programma di manutenzione.
Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti pi importanti del bene e in particolare
degli impianti tecnologici.
permettere allutente di conoscere le modalit duso del bene, eseguire piccole operazioni
di manutenzione e riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al
fine di sollecitare interventi specialistici.
Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti pi importanti del
bene e in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse
unit tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le
indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonch per il ricorso ai centri di
assistenza o di servizio.
Il programma di manutenzione prevede invece un sistema di controlli e di interventi da
eseguire, a cadenze temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione
del bene e delle sue parti nel corso degli anni.
sottoprogrammi:
a) il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di
requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di
vita;
b) il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche e dei
controlli al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei
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successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle
prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma;
c) il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale
i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una
corretta conservazione del bene.
L'impresa aggiudicataria dei lavori contrae una "obbligazione di risultato" nei confronti della pubblica
amministrazione. Essa infatti, assumendo l'incarico, s'impegna a conseguire il risultato pattuito: lopera
realizzata (diversamente da quanto avviene nella "obbligazione di mezzi" in cui il contraente s'impegna
esclusivamente a garantire una prestazione secondo diligenza e regola dellarte).
21 Decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34 Regolamento per l'istituzione di un
sistema di qualificazione unico dei soggetti esecutori di lavori pubblici, ora abrogato e sostituito dal
Codice dei contratti con il suo regolamento.
22 Legge 57/62 Istituzione dellAlbo nazionale dei costruttori.
23 Societ organismi di attestazione. Con questa riforma si passati da un meccanismo interamente
pubblico che attestava e gestiva il sistema di qualit ad un sistema misto in cui lattestazione viene
demandata ad organismi privati rimanendo pubblica la funzione di controllo e vigilanza.
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22
lavori in economia;
contratto dappalto;
contratto di concessione.
24
I requisiti di ordine generale servono a dimostrare che limpresa sia sana e in regola con la legge, mentre
quelli di ordine speciale ne dimostrano la consistenza finanziaria e la capacit tecnica.
25 Vi sono dieci differenti livelli di importo da 258.000 euro a > 15.494.000 euro (cosiddetto: illimitato).
23
La legge specifica poi che i sistemi ordinari per realizzare unopera sono lappalto e la
concessione; tuttavia vengono previsti alcuni casi, secondo lammontare dellimporto e
secondo le caratteristiche dellopera, in cui possibile ricorrere anche ai lavori in
economia.
Lavori in economia
I lavori in economia possono essere di due tipi: in amministrazione diretta, in cui la
pubblica amministrazione provvede direttamente (tramite una sua struttura tecnica interna
o tramite consulenti esterni) alla progettazione dell'intervento, all'approvvigionamento
dei materiali e all'esecuzione dei lavori. In questa forma non c' la presenza dell'impresa
e la pubblica amministrazione gestisce i lavori autonomamente e a proprio rischio.
La seconda forma quella per cottimi fiduciari in cui ritorna la figura dell'impresa che
viene scelta sulla base di un rapporto fiduciario con la pubblica amministrazione.
La legge stabilisce limporto massimo di 200 mila euro fino al quale ammesso il ricorso
a questa procedura. Per lamministrazione diretta limporto si riduce ulteriormente a
50.000 euro. Gli interventi per i quali si pu ricorrere ai lavori in economia sono limitati
a questi casi: lavori di manutenzione e riparazioni, opere atte a garantire la sicurezza,
completamenti di lavori in seguito a risoluzione di contratto e interventi strumentali alla
definizione dei progetti, lavori durgenza o somma urgenza.
Il contratto dappalto
E il sistema di realizzazione di opere pubbliche sicuramente pi utilizzato. Lattuale
decreto 163/2006 allart. 53 prevede che loggetto del contratto dappalto possa essere:
a) la sola esecuzione (appalto del primo tipo) art. 53 co.2 lett. a);
oppure la progettazione insieme allesecuzione dei lavori (appalto del secondo tipo)
distinti in due differenti modalit procedurali, aventi come oggetto del contratto:
b) la progettazione esecutiva e lesecuzione dei lavori sulla base di un progetto
definitivo predisposto dallamministrazione aggiudicatrice - art. 53 co.2 lett. b);
26
Per esempio limpresa Rossi classificata VII (fino a 30 miliardi) nella categoria OG1 (costruzione di
edifici civili e industriali) potr partecipare a gare per opere rientranti nella categoria per la quale ha
ottenuto la classificazione ma solo per importi a base dasta inferiori a 36 miliardi.
24
Gli appalti del secondo tipo ossia di progettazione e costruzione, detti anche appalti
integrati (in cui la prestazione di progettazione integrata allesecuzione) previsti ora
dalla nuova normativa, sostituiscono sia dal punto di vista terminologico che di contenuti
i due precedenti tipi di appalto conosciuti come appalto integrato e appalto concorso. In
realt la formula del concorso nellassegnamento di un contratto dappalto sopravvive e
lappalto di progettazione e costruzione lett. c) pu definirsi a tutti gli effetti un appalto
concorso in cui per rispetto al passato dove lofferta consisteva in un progetto
esecutivo, ora lofferta invece di un progetto definitivo, rendendo cos meno onerosa la
partecipazione delle imprese che vi concorrono.
Le nuove norme prevedono tuttavia una limitazione allimpiego di questo tipo di appalti
misti nel caso limporto delle opere sia sotto la soglia comunitaria27. E infatti possibile
ricorrervi solo nel caso di lavori di speciale complessit, di progetti integrali, di lavori di
manutenzione, restauro e scavi archeologici.
Per importi soprasoglia non invece prevista alcuna limitazione relativa alla tipologia di
lavori.
27
La soglia dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria viene aggiornata periodicamente dallUnione
Europea, attualmente di 5.278.000 euro per gli appalti e le concessioni di lavori.
25
di iniziativa pubblica;
Nel primo caso si ricorre quando la pubblica amministrazione ha chiari gli obbiettivi da
perseguire, lopera da realizzare, le modalit con le quali realizzarla e la fattibilit
dellintera operazione, nel secondo caso invece si ricorre quando si vuole lasciare ai
privati anche gran parte dellattivit programmatoria.
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27
procedura aperta;
procedura ristretta.
30
La legge prevede tuttavia la possibilit, ove si renda necessario, di avere un progetto definitivo o anche
esecutivo a base di gara; in questi casi loggetto del contratto sar il completamento della progettazione o la
sola esecuzione, oltre naturalmente la gestione dellopera.
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Il ricorso alla procedura negoziata e al dialogo competitivo sono invece limitati a casi
particolari specificamente previsti dalla legge..
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Questa la procedura preferibilmente da utilizzarsi nei casi nei casi di appalto del
secondo tipo e in tutti quei casi in cui il criterio di aggiudicazione sia lofferta
economicamente pi vantaggiosa.
La legge introduce inoltre la cosiddetta procedura ristretta semplificata applicabile a
lavori di importo inferiore a un milione di euro. Secondo tale procedura le
amministrazioni appaltanti possono formare degli elenchi annuali per diverse categorie di
opere a cui vengono iscritte tutte le imprese che lo richiedono. Lordine di iscrizione
allelenco oggetto di sorteggio e in caso di appalto vengono chiamate a presentare le
loro offerte le prime 20 imprese iscritte. Per i successivi appalti nellarco dellanno si
procede sempre rispettando lordine di iscrizione.
Per laffidamento dei lavori in economia e in particolare per la formula dei cottimi
fiduciari la legge prevede unicamente il ricorso alla procedura negoziata.
Dialogo competitivo
30
E una nuova procedura introdotta dal dlgs 163/2006 a cui le pubbliche amministrazioni
possono ricorrere solo in casi particolarmente complessi in cui risulta cio necessario un
confronto preliminare con gli operatori dellofferta per definire i termini e le
caratteristiche dellintervento.
La legge prescrive che il ricorso a tale procedura possa avvenire solo quando ricorra un
oggettivo stato di necessit in cui cio la pubblica amministrazione non in grado di
definire da sola:
-
31
Assume quindi grande importanza in fase di gara la valutazione della migliore offerta. In
questi ultimi anni vi stato da parte di diversi enti pubblici o di diritto pubblico un
ricorso esasperato alla gara al massimo ribasso, apparentemente pi conveniente ma in
realt fonte di fenomeni patologici sia nei costi, nella sicurezza, che nella qualit dei
prodotti realizzati.
Attualmente con le ultime modifiche apportate dal dlgs 163/2006 in tutte le procedure
aperte o ristrette si pu adottare liberamente uno dei due criteri a seconda del tipo di
opera e degli obiettivi dellamministrazione, per il solo dialogo competitivo invece
obbligatorio il criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa.
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Per "offerta anomala" s'intende quellofferta di prezzo che risulta essere anormalmente bassa rispetto alla
media delle altre offerte presentate. Le soglie di anomalia sono specificate dalla legge.
34 I termini a misura e a corpo indicano come composta la perizia posta a base di gara: a misura
significa che per ciascuna categoria di opere previste ne viene indicata in maniera analitica la quantit, a
corpo quando invece le categorie descritte raggruppano pi voci indicanti subsistemi tecnologici o gruppi
di lavorazioni integrate. In genere i contratti pi diffusi sono quelli misti in cui sono presenti sia voci a
corpo sia a misura, tuttavia il terzo correttivo del Codice dei contratti prescrive che i contratti devono
essere stipulati a corpo, tranne alcune eccezioni.
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somma dei ribassi virtuali derivanti dallofferta tecnica e dal ribasso di prezzo
sullimporto a base di gara.
Per semplicit si fa riferimento alla legge obiettivo anche se occorre ricordare che la legge 443/2001
deve essere letta unitamente al suo decreto di attuazione il dlgs 190/2002. Oggi entrambe le leggi fanno
parte del Codice dei contratti pubblici dlgs 163/2006).
36 Dizione pi appropriata della traduzione letterale general contractor.
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project management in cui il chiavi in mano invece offerto da agenzie che, pur non
occupandosi direttamente della fase costruttiva, ne assicurano il compimento nel rispetto
di tempi, costi e qualit.
Il contraente generale secondo lattuale ordinamento italiano quel soggetto qualificato
per specifici connotati di capacit organizzativa e tecnico-realizzativa, per l'assunzione
dell'onere relativo all'anticipazione temporale del finanziamento necessario alla
realizzazione dell'opera in tutto o in parte con mezzi finanziari privati, per la libert di
forme nella realizzazione dell'opera, per la natura prevalente di obbligazione di risultato
complessivo del rapporto che lega detta figura al soggetto aggiudicatore e per
l'assunzione del relativo rischio
Il contraente generale pur richiamando il modello anglosassone in realt una figura
nuova, con altre caratteristiche e altri compiti. Il carattere multidisciplinare e la capacit
tecnica e organizzativa insieme allobbligo di risultato a cui soggetto, sono sicuramente
gli aspetti pi vicini al modello anglosassone; ma rispetto al main contactor il suo campo
di attivit pi ridotto. Non svolge alcuna attivit di consulenza nella programmazione
dellopera, e anche la progettazione gli compete solo in parte, in quanto il progetto
preliminare e (in alcuni casi) il definitivo, rimangono di competenza della pubblica
amministrazione. Vengono invece richiesti i mezzi finanziari per il finanziamento
anticipato dellopera che sar restituito dalla stazione appaltante in tutto o in parte a
lavori ultimati. Cosa questa del tutto originale e motivata dallo spirito della legge
obiettivo di realizzare nel pi breve tempo possibile le opere, anche in assenza di
copertura finanziaria, attraverso il differimento nel tempo del pagamento.
Ulteriore differenza lesclusione di qualsiasi attivit di gestione post costruzione e
questo per non sovrapporsi con la concessione di costruzione e gestione che viene
prevista dalla legge come la seconda procedura per realizzare le grandi opere e
preferibilmente nellambito di operazioni in project financing.
Il campo di attivit del contraente generale pur sempre molto ampio. Pu infatti essere
incaricato di svolgere attivit proprie della stazione appaltante come per esempio gli
espropri, la progettazione esecutiva e in alcuni casi definitiva, la direzione lavori, il
prefinanziamento dellopera, e infine la sua esecuzione.
35
Subappaltatore
Appaltatore
Subappaltatore
Subappaltatore
Pubblica
Amministraz.
Contraente Generale
Appaltatore
Appaltatore
Appaltatore
Per quanto riguarda la procedura di scelta del contraente generale a base di gara la
pubblica amministrazione pu porre un progetto preliminare o un definitivo, e si ricorre a
una procedura ristretta o un appalto di progettazione ed esecuzione del 2 tipo (ex appalto
concorso) attraverso il criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa.
Il contraente generale, a seconda del tipo di procedura scelta, si trover sempre a svolgere
unattivit progettuale significativa, che potr essere una progettazione definitiva e una
esecutiva oppure solo una esecutiva nel caso in cui a base di gara lente aggiudicatore
abbia predisposto un progetto definitivo.
36
3. LAFFIDAMENTO DI SERVIZI
Per lacquisizione dei progetti e per lo svolgimento di altre attivit accessorie alla
progettazione o alla direzione lavori, quando gi non comprese nelloggetto dellappalto
di lavori, la legge prevede il ricorso in via prioritaria agli uffici tecnici delle stazioni
appaltanti o di altre amministrazioni pubbliche, e in seconda battuta a37:
liberi professionisti singoli o associati;
societ di professionisti;
societ di ingegneria;
consorzi stabili tra i soggetti elencati.
La disciplina per laffidamento degli incarichi si differenzia in base alla soglia
comunitaria dellimporto della prestazione che viene aggiornata periodicamentei38.
37
37
Lazione dellUnione Europea nel regolamentare gli appalti pubblici ha interessato anche
il settore dei servizi che nel 1992 stato oggetto di una specifica direttiva: la 92/50/Cee
ultimamente modificata e integrata nella direttiva 2004/18/Ce41.
La direttiva applicabile agli appalti soprasoglia li distingue in 27 categorie. Una di queste
riguarda i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, nonch all'urbanistica e
all'architettura del paesaggio42.
Il progetto di architettura viene quindi equiparato a un prodotto e lattivit del progettista
a un servizio alla pari di altre attivit di natura completamente diversa. La direttiva tratta
senza distinzione i servizi commerciali e le prestazioni a carattere prevalentemente
intellettuale come quelle svolte dallarchitetto, facendo venir meno le caratteristiche che
contraddistinguono il libero professionista rispetto alle altre figure professionali.
40
Legge 143/49 Tariffa professionale per ingegneri e architetti recentemente integrata dal dm 4/04/2001
relativamente agli incarichi pubblici, impongono dei limiti di compenso per prestazione al disotto dei quali
il professionista non pu andare.
41 Cfr. nota 8.
42 Nell'allegato II della direttiva 2004/18/Ce vengono compresi nella categoria n. 12: "Servizi attinenti
all'architettura e all'ingegneria, anche integrata; servizi attinenti all'urbanistica ed alla paesaggistica; servizi
affini di consulenza scientifica e tecnica; servizi di sperimentazione tecnica e analisi".
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4.b - Il progettista
La legge prevede che lattivit di progettazione sia in via prioritaria svolta dagli uffici
tecnici delle amministrazioni pubbliche. In seconda istanza, al presentarsi di specifiche
condizioni come la carenza di organico, la difficolt di rispettare i tempi, lavori di
speciale complessit e altre previste dalla legge, possibile affidare lincarico di
progettazione allesterno.
I soggetti esterni possono essere liberi professionisti, societ di professionisti (nuova
forma di organizzazione professionale introdotta dalla legge), societ di ingegneria e
raggruppamenti temporanei dei soggetti sopra elencati.
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La legge prevede che tutti i livelli di definizione del progetto possano essere affidati
allesterno dellamministrazione, ma obbliga solo i soggetti deputati alla redazione del
progetto esecutivo alla stipula di unassicurazione a copertura degli oneri che il
progettista deve pagare in caso di difetti della progettazione che impongano una maggiore
spesa per lamministrazione.
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Da non confondere con il direttore tecnico di cantiere che rappresenta limpresa costruttrice i cui
compiti sono principalmente rivolti allorganizzazione del lavoro in cantiere.
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presentare
successivamente
delle
risolte
riserve
sulle
tramite
quantificazioni
accordo
bonario
descritte
o
che
giudizio
saranno
arbitrale.
Sulla base del registro vengono calcolati gli Stati di Avanzamento Lavori (SAL) che
rappresentano gli acconti dovuti allimpresa nei termini e nei modi specificati nel
capitolato speciale. Per ogni SAL viene emesso un certificato di pagamento da parte
del responsabile del procedimento e che viene annotato sul registro.
4.d - Il collaudatore
Prima di procedere alla liquidazione del conto finale e a svincolare le garanzie cauzionali
o fideiussorie dellappaltatore, lamministrazione appaltante nomina un collaudatore con
il compito di verificare attraverso accertamenti, saggi e riscontri, la corretta esecuzione
dellopera sia dal punto di vista tecnico sia amministrativo-contabile. In sostanza il suo
compito verificare sia loperato dellimpresa sia quello del direttore dei lavori il quale
risulta responsabile nei confronti dellamministrazione nel caso avesse prescritto delle
modifiche allopera o le avesse lasciate eseguire senza specifica autorizzazione del
responsabile di procedimento.
Il principale requisito del collaudatore o dei membri della commissione di collaudo,
quando prevista, la completa estraneit con i lavori oggetto del collaudo; non devono
cio aver avuto alcun ruolo nellappalto. Il collaudatore svolge pertanto il ruolo di terzo
imparziale tra direzione dei lavori e appaltatore e proprio per questo ha anche il compito
di esaminare le eventuali riserve presentate dallimpresa nel corso dei lavori.
dispensa IUAV - andrea missori febbraio 2013
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In alcuni casi previsti dalla legge il collaudo deve essere svolto anche in corso dopera.
Questo accade nel caso di opere di particolare complessit, oppure quando alcune opere
non sarebbero pi ispezionabili a fine lavori come le fondazioni o le murature al grezzo,
nei lavori sui beni culturali, negli interventi in concessione, nellappalto integrato con
elevata componente tecnologica o ancora quando la direzione lavori affidata a soggetti
esterni allamministrazione.
Il collaudatore comunica al responsabile di procedimento ogni difetto e difformit
riscontrata e, a conclusione delle operazioni dispezione e verifica, emette il certificato di
collaudo provvisorio che costituisce latto che sancisce formalmente e a tutti gli effetti la
fine dei lavori.
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